LE FUNZIONI AZIENDALI Prof. Sergio Salomone 2 ! Lazienda viene presentata in una visione unitaria ed integrata (ottica sistemica) ! Al fine di comprendere le modalit di funzionamento dellazienda nel suo concreto operare viene utilizzata lanalisi per funzioni ! FUNZIONI: insiemi di operazioni di gestione (come produrre, commercializzare, acquistare, ecc.) con cui il sistema azienda realizza il proprio oggetto e realizza gli obiettivi della propria gestione ! Si tratta, in altri termini, di gruppi di operazioni omogenee innanzitutto dal punto di vista tecnico, cio come conoscenze tecniche richieste per il loro svolgimento LE FUNZIONI AZIENDALI 2 Prof. Sergio Salomone 3 La struttura per funzioni La struttura organizzativa per funzione raggruppa nella stessa unit organizzativa (funzione) e sotto il controllo dello stesso manager tutte le operazioni aventi la medesima natura consiglio di amministrazione Line I livello produzione finanza R & D commerciale direzione stabilimenti direzione finanziaria laboratori direzione vendite direzione marketing Line II livello logistica direzione approvvigionamenti direzione distribuzione fisica stabilim.A stabilim.B stabilim.C controllo contabilit analisi finanziaria zona A zona B zona C deposito A deposito B deposito C Prof. Sergio Salomone 4 La struttura per funzioni Vantaggi: " aumenta lefficienza della direzione perch le operazioni della stessa natura e gli specialisti sono raggruppati " pi facile il coordinamento tra le funzioni perch ogni funzione sotto la responsabilit di un manager Svantaggi: " si moltiplicano i livelli gerarchici in relazione alla specializzazione dei compiti e del loro coordinamento " si creano barriere che rendono difficile il controllo dei costi e la gestione integrata dei processi " si creano manager specializzati in un solo campo che tendono a privilegiare a discapito di una sub ottimizzazione complessiva LE FUNZIONI AZIENDALI 3 Prof. Sergio Salomone 5 FUNZIONI (o Aree funzionali) ! Pianificazione strategica ! Marketing ! Produzione e Logistica ! Ricerca e Sviluppo ! Finanza ! Organizzazione e Personale ! Amministrazione e Controllo Prof. Sergio Salomone 6 Funzioni operative e funzioni ausiliare ! Funzioni operative (o caratteristiche): pi direttamente rivolte al perseguimento degli obiettivi della gestione aziendale (core business) Es. marketing, produzione e logistica, ricerca e sviluppo ! Funzioni ausiliarie (o di supporto): sono di supporto alle funzioni operative e concernono lacquisizione dei fattori produttivi e la loro gestione (finanza, personale), lelaborazione di informazioni sulla gestione (pianificazione strategica ed amministrazione e controllo) LE FUNZIONI AZIENDALI 4 Prof. Sergio Salomone 7 In definitiva, lazienda per raggiungere gli obiettivi della propria gestione deve: ! ricercare e progettare nuovi prodotti e processi ! realizzarli ! vendere i prodotti sul mercato La corretta gestione di tali funzioni richiede per: ! il reperimento e lefficiente impiego dei mezzi finanziari occorrenti ! lacquisizione, laddestramento, lincentivazione e lorganizzazione del personale ! la disponibilit di una vasta gamma di informazioni economico-finanziarie e non Prof. Sergio Salomone 8 1. LA PIANIFICAZIONE STRATEGICA Con tale funzione si mira a formulare: ! gli obiettivi di lungo termine della gestione aziendale, in maniera esplicita e precisa ! le scelte strategiche adatte al raggiungimento di tali obiettivi ! i piani di azione necessari per tradurre in pratica le intenzioni strategiche LE FUNZIONI AZIENDALI 5 Prof. Sergio Salomone 9 ! La pianificazione strategica mette la direzione aziendale in condizione di valutare con largo anticipo le prevedibili conseguenze economico-finanziarie delle scelte che vengono effettuate per garantire la sopravvivenza e lo sviluppo nel lungo periodo ! Essa si materializza nella predisposizione di piani pluriennali (piani strategici) debitamente tempificati e quantificati, rivolti al raggiungimento di determinati obiettivi (redditivit, creazione valore economico del capitale, ecc.) 1. LA PIANIFICAZIONE STRATEGICA Prof. Sergio Salomone 10 La Direzione Commerciale La Direzione Commerciale presidia i rapporti che limpresa ha con i suoi clienti: Marketing: studia il mercato e i trend, definisce le strategie e le politiche Vendite: tengono i contatti con i clienti, promuovono il prodotto, negoziano le condizioni e spesso fungono da interfaccia anche per aspetti logistici e amministrativi LE FUNZIONI AZIENDALI 6 Prof. Sergio Salomone 11 2. IL MARKETING ! Insieme di attivit mediante cui unorganizzazione mira a soddisfare le esigenze di persone o altre organizzazioni rendendo loro disponibili prodotti/servizi ! Il marketing, cio, si occupa dei rapporti tra limpresa ed i mercati di sbocco, nel senso che studia le esigenze presenti e future dei clienti, si attiva perch allinterno dellazienda tali bisogni siano recepiti e appagati con la realizzazione di prodotti/servizi idonei Prof. Sergio Salomone 12 ! Il marketing la funzione che pi di ogni altra deve garantire non solo un efficace orientamento al mercato, ma anche una puntuale soddisfazione del cliente, cio un appagamento sempre pi personalizzato delle sue esigenze (mktg one-to-one) ! Il marketing svolge attivit di analisi e di intervento a livello di: marketing strategico: le decisioni di marketing con ampio orizzonte temporale e che coinvolgono lazienda nella sua globalit - chiave lanalisi della domanda e della concorrenza; marketing operativo: nellambito delle strategie definite marketing, fissa gli indirizzi dellattivit operativa su: - il prodotto (nome, prestazioni, dimensioni, design, ) - il prezzo (listini e scontistica) - la pubblicit e la promozione - la distribuzione (canali distributivi, rete di vendita, ...) 2. IL MARKETING LE FUNZIONI AZIENDALI 7 Prof. Sergio Salomone 13 La strategia di marketing comprende le decisioni relative: ! Target market: insieme di compratori potenziali dalle caratteristiche omogenee ai quali limpresa intende destinare la propria attenzione ! Marketing mix: insieme di variabili controllabili da parte dellimpresa - prodotto, prezzo, comunicazione e distribuzione con le quali si intende raggiungere il target. 2. LA STRATEGIA DI MARKETING Prof. Sergio Salomone 14 La Direzione Tecnica La Direzione Tecnica presidia la produzione occupandosi delle attivit di acquisizione, combinazione e trasformazione di input in output. I due obiettivi chiave sono: - il costo del prodotto - la qualit del prodotto Le scelte chiave della Direzione Tecnica si possono distinguere tra: - scelte di progettazione del sistema produttivo - scelte di gestione del sistema produttivo LE FUNZIONI AZIENDALI 8 Prof. Sergio Salomone 15 La Direzione Logistica La Direzione Logistica si occupa della gestione dei flussi fisici e dei correlati flussi informativi dallacquisizione di materie prime/componenti alla distribuzione del prodotto finito. La direzione logistica presidia come obiettivi chiave: - il livello di servizio logistico (disponibilit del prodotto, tempestivit ed affidabilit della consegna) - il costo logistico totale (trasporto, movimentazione e stoccaggio) La logistica si suddivide tra: - logistica in entrata o gestione materiali - logistica interna o di stabilimento - logistica in uscita o distribuzione fisica. Prof. Sergio Salomone 16 3. LA PRODUZIONE E LA LOGISTICA ! Attraverso tali funzioni limpresa pone in essere un insieme di attivit che le consentono di trasformare materiali, acquistati da altre imprese, in prodotti adatti a soddisfare le aspettative del proprio mercato In particolare: ! la produzione si riferisce alla trasformazione delle materie prime in prodotti finiti ! la logistica la funzione che si occupa della movimentazione dei materiali, cio del corretto flusso degli stessi dai fornitori ai magazzini aziendali, ai reparti produttivi, al cliente finale LE FUNZIONI AZIENDALI 9 Prof. Sergio Salomone 17 3. LA PRODUZIONE E LA LOGISTICA ! Le attivit chiave del processo produttivo sono: a) La trasformazione di materie prime e semilavorati in prodotti finiti ! Le attivit chiave del processo logistico sono: a) acquisizione di materiali e componenti dai fornitori; b) trasporto dai fornitori alle unit di utilizzo; c) interfaccia programmazione di produzione; d) movimentazione interna, manipolazione e stoccaggio; e) gestione dei magazzini; f) pianificazione della distribuzione; g) imballo e trasporto a magazzini periferici, centri di distribuzione o punti di vendita. Prof. Sergio Salomone 18 3. Elementi di successo della produzione e della logistica ! Essere flessibili rispetto allinnovazione dei prodotti: riuscire in tempi brevi a mettere in produzione i nuovi prodotti ! Fornire un buon livello di servizio logistico: capacit di mettere rapidamente in produzione e consegnare quanto richiesto dai clienti (minimizzare il magazzino- JIT) ! Essere flessibile rispetto alle variazioni del mix: riuscire ad adeguare nel breve termine, i programmi produttivi in base alle richieste specifiche del mercato LE FUNZIONI AZIENDALI 10 Prof. Sergio Salomone 19 ! Essere flessibile rispetto alle variazioni temporanee o stagionali di volume: capacit produttiva modulabile secondo le esigenze ed in grado di adattarsi alla stagionalit/variabilit della produzione (LP) ! Produrre con qualit: realizzare prodotti conformi ai progetti e privi di difetti dovuti ai materiali o alle diverse operazioni di fabbricazione (TQM) ! Mantenere bassi i costi unitari di produzione: efficienza nellutilizzo delle risorse e nellimpiego degli impianti, contenimento dei costi di produzione, ecc. 3. Elementi di successo della produzione e della logistica Prof. Sergio Salomone 20 4. LA RICERCA E SVILUPPO (R&S) ! LR & S si occupa di innovazione, cio di creazione di nuovi prodotti e di nuovi processi produttivi ! La sua importanza tanto maggiore quanto lambiente ed i mercati di riferimento dellimpresa si evolvono, con la richiesta di prodotti sempre nuovi ed in presenza di un elevato grado di evoluzione tecnologica (es. elettronica, telecomunicazioni, farmaceutica) ! La scelta da parte dellimpresa di attivare o meno nel proprio interno una funzione di R & S strettamente correlata al tipo di strategia che essa intende assumere nei confronti dellambiente in cui opera LE FUNZIONI AZIENDALI 11 Prof. Sergio Salomone 21 4. LA RICERCA E SVILUPPO (R&S) In particolare: ! Atteggiamento passivo o di adattamento: la strategia dellimpresa consiste nellattesa dei mutamenti dellambiente cui successivamente si adatter ! Atteggiamento anticipativo: limpresa mira a prevenire i mutamente dellambiente, anticipandoli o ponendo in essere i necessari provvedimenti correttivi ! Atteggiamento innovativo: limpresa non solo mira a prevenire i mutamente dellambiente, ma pone in atto delle scelte anticipate che si dimostrino capaci di modificare esse stesse lambiente e di indirizzarlo nella direzione pi opportuna Prof. Sergio Salomone 22 La Direzione Amministrativa comprende le seguenti aree: ! Contabilit: a presidio della regolarit amministrativa verso lesterno (contabilit generale) e verso linterno (contabilit analitica) ! Programmazione e Controllo: a presidio della definizione e del raggiungimento degli obiettivi economici ! Finanza: a presidio del bilanciamento tra investimenti e finanziamenti La Direzione Amministrativa LE FUNZIONI AZIENDALI 12 Prof. Sergio Salomone 23 5. LA FINANZA ! La finalit di tale funzione reperire i mezzi finanziari necessari per lacquisto dei fattori produttivi e contribuire al corretto impiego dei mezzi stessi nello svolgimento della gestione ! Pertanto, la finanza ha per oggetto la gestione del fattore capitale in due momenti cruciali: a) Acquisizione del capitale: le decisioni di finanziamento includono lacquisizione e lamministrazione di fondi, la scelta tra fonti interne e fonti esterne, (capitale proprio e/o capitale di debito) b) Impiego del capitale: le decisioni di investimento riguardano investimento, disinvestimento, rinnovo di impianti, immobili. Si basa in prevalenza su modelli di attualizzazione dei flussi (VAN - valore attuale netto) Prof. Sergio Salomone 24 ! OBIETTIVO: permettere allimpresa di fronteggiare in ogni momento qualunque esigenza di esborso finanziario in modo economico e tempestivo ! PROBLEMI DA GESTIRE: #$Mantenimento di unadeguata dinamica delle entrate e delle uscite monetarie %$Perseguimento di una equilibrata struttura tra le fonti di acquisizione di capitale e gli impieghi di risorse finanziarie 5. LA FINANZA LE FUNZIONI AZIENDALI 13 Prof. Sergio Salomone 25 ! In definitiva il primo aspetto richiede lequilibrio tra Entrate monetarie e Uscite monetarie (equilibrio finanziario) in modo che ci sia in ogni momento unadeguata copertura del proprio fabbisogno finanziario ! Il secondo aspetto riguarda lesistenza ed il mantenimento di unadeguata omogeneit temporale tra la tipologia degli investimenti aziendali e le forme di finanziamento utilizzate 5. LA FINANZA Prof. Sergio Salomone 26 La Direzione del Personale si occupa di: - amministrazione del personale (paghe/stipendi, presenze, contributi) - progettazione della struttura organizzativa (formalizzazione e manutenzione della struttura / organigrammi; progettazione e cambiamento di processi, procedure e mansioni) - gestione delle risorse umane (selezione, formazione e sviluppo) - gestione delle relazioni sindacali (negoziazioni, normativa e contenzioso) La Direzione del Personale LE FUNZIONI AZIENDALI 14 Prof. Sergio Salomone 27 6. ORGANIZZAZIONE E PERSONALE ! La funzione si occupa del fattore produttivo lavoro In particolare: ! lORGANIZZAZIONE d allazienda la sua struttura organizzativa ! la GESTIONE DEL PERSONALE provvede allacquisizione delle risorse umane occorrenti, al loro addestramento, alla valutazione delle prestazioni, alle politiche retributive, alle incentivazioni, ecc. Prof. Sergio Salomone 28 ! Lorganizzazione e la gestione del personale sono basate su quattro variabili: 1. STRUTTURA ORGANIZZATIVA: &' come dividere i compiti tra i vari soggetti che operano in azienda (' come coordinare i loro sforzi per raggiungere gli obiettivi aziendali 6. ORGANIZZAZIONE E PERSONALE LE FUNZIONI AZIENDALI 15 Prof. Sergio Salomone 29 2. MECCANISMI OPERATIVI: ! chiariscono meglio ai soggetti ci che loro richiesto in azienda e qual la funzione del loro lavoro ai fini del risultato aziendale, e li spingono a migliorare la loro collaborazione - pianificazione e controllo di gestione - sistema informativo - sistema di gestione del personale 6. ORGANIZZAZIONE E PERSONALE Prof. Sergio Salomone 30 3. STILE DI DIREZIONE: ! modello di comportamento adottato dal management nei confronti dei propri dipendenti e collaboratori 6. ORGANIZZAZIONE E PERSONALE LE FUNZIONI AZIENDALI 16 Prof. Sergio Salomone 31 4. CULTURA AZIENDALE: ! insieme di idee, valori, principi di comportamento aziendale che dovrebbe accomunare tutti coloro che lavorano in azienda, affinch costoro ne condividano gli obiettivi e collaborino, indipendentemente da incentivi economici, a raggiungerli 6. ORGANIZZAZIONE E PERSONALE Prof. Sergio Salomone 32 7. AMMINISTRAZIONE E CONTROLLO DI GESTIONE ! Lamministrazione e il controllo di gestione hanno in comune la funzione di produrre informazioni (tipicamente economico- finanziarie) con le quali rendere noti i risultati della gestione aziendale ! Controllo di gestione: produce informazioni che consentono il monitoraggio della gestione destinate al management (meccanismo operativo che influenza i comportamenti dei soggetti che operano allinterno dellorganizzazione) ! Amministrazione: si occupa di contabilit generale e bilancio di esercizio, di tutto ci che disciplinato dalla normativa civilistica e fiscale, e destina le proprie informazioni a soggetti esterni (azionisti, banche, fisco, ecc.) ! Gli strumenti dellamministrazione e del controllo di gestione sono fondamentalmente strumenti di rilevazione contabile e di determinazione economico-quantitativa LE FUNZIONI AZIENDALI 17 Prof. Sergio Salomone 33 Funzioni e processi La struttura funzionale basata su specializzazione, centralizzazione e formalizzazione in difficolt. Il coordinamento e le verifiche si incentrano sui risultati parziali raggiunti dalle diverse aree, in una logica di equilibri interni e con un riscontro solo mediato rispetto alle aspettative dei clienti Organizzazione funzionale Frammentata - Specializzata sul compito A molti livelli vs Organizzazione per processi Integrata - Focalizzata sul cliente A pochi livelli Prof. Sergio Salomone 34 I processi aziendali Sviluppo Prodotti Ciclo Attivo Offerta Post-vendita Approvvig. Ciclo Passivo Produzione LE FUNZIONI AZIENDALI 18 Prof. Sergio Salomone 35 Lo sviluppo prodotti LANCIO IDEAZIONE DI CONCETTI R&D / Mktg / Ricerche SCREENING CONCETTI Mktg TEST CONCETTI Ricerche STUDIO REALIZZABILITA PROD. R&D / Prod. . SVILUPPO PRODOTTO R&D / Mktg TEST PRODOTTO Ricerche TEST MERCATO Vendite Prof. Sergio Salomone 36 Il ciclo attivo dellordine Ordine Cliente Elaborazione Filtro Commerciale Filtro Amministrativo OK NO Anomalie Filtro Logistico Portafoglio Ordini OK OK Emissione Documenti trasporto Picking Merce Invio Fattura Ricevimento Pagamento Avvio Contenzioso Consegna Merce OK NO NO Anomalie NO Anomalie LE FUNZIONI AZIENDALI 19 Prof. Sergio Salomone 37 Il ciclo di produzione Piano della domanda Previsioni, portafoglio ordini Piano Aggregato di Produzione - PP Pianificazione impegni di risorse Piano Principale di Produzione autorizzato - MPS autorizzato Livellamento, lottizzazione, sequenziamento effettivi Materials Requirements Planning - MRP e Capacity Requirements Planning - CRP Verifica infattibilit di capacit, componenti e materiali Piano Operativo di Produzione e Final Assembly Schedule - FAS Scheduling, assegnazione priorit o dispatching FASI ATTIVITA P i a n i f i c a z i o n e Rilascio ordini pianificati e non di materiali e componenti Approvvigionamento secondo anticipi Rilascio di ordini di fabbricazione e assemblaggio Carico macchine-reparti Controllo di Produzione o di avanzamento Analisi infattibilit, colli di bottiglia, code e ritardi C o n t r o l l o E s e c u z i o n e Prof. Sergio Salomone 38 Il ciclo passivo dellordine Emissione Ordine Acquisto Ricevimenti della Merce Controllo Documenti Trasporto Carico in Magazzino Fisico e Contabile Controllo Fatture Ricevimento della Fattura Invio della Nota di Carico Avvio Contenzioso Pagamento OK NO Codici Quantit Prezzo Cond. pagamento