1.0 Introduzione ad AutoCAD 1.1 Premessa 1.2 Le applicazioni verticali di AutoCAD 1.3 Vantaggi e svantaggi di AutoCAD 1.4 Versioni di AutoCAD 2.0 Apertura di una sessione di lavoro 2.1 La Finestra Oggi 2.1.1 Apri disegni 2.1.2 Crea disegni 2.1.3 Librerie simboli 2.1.4 Come attivare e disattivare la visualizzazione automatica della finestra Oggi 2.1.5 Risoluzione di problemi della finestra Oggi 2.2 Guida interattiva 2.2.1 Controllare le impostazioni della guida interattiva 2.2.2 Disattivare la guida interattiva
1.0 Introduzione ad AutoCAD 1.1 Premessa L'acronimo CAD sta propriamente per Computer Aided Design cio Progettazione assistita dal Calcolatore. Il termine Design va inteso nel suo significato pi completo di Progettazione, e non con il termine ridotto di Disegno. AutoCAD il programma CAD (CAD, Computer-Aided Design) pi venduto al mondo. Deve questo primato soprattutto al fatto di essere un CAD generico, privo cio di specializzazioni. Al momento attuale i termini CAD e AutoCAD risultano quasi sinonimi, almeno per l'utente non specializzato. In realt AutoCAD, prodotto e distribuito in tutto il mondo dalla Autodesk, solo uno tra i tanti programmi CAD in commercio. L' enorme successo di AutoCAD si basa essenzialmente su due fatti: l'essere rimasto sempre fedele a s stesso, mantenendo la compatibilit tra le differenti versioni, ed essere un CAD generico, privo di specializzazioni particolari. Con il sistema di disegno AutoCAD possibile redigere disegni per la produzione di materiali edili, planimetrie di strutture complesse, disegni di dettaglio di pezzi meccanici oppure semplicemente rappresentazioni grafiche di nuove idee: non c' limite a quello che si pu ottenere con questo programma. Grazie agli strumenti di cui dotato, che automatizzano l'esecuzione di operazioni ripetitive, l'aggiunta di modifiche pi facile e rapida che nel disegno su carta. Fin dall'inizio ci si rende conto dell'enorme vantaggio che offre in termini di tempo 1.2 Le applicazioni verticali di AutoCAD AutoCAD un programma di CAD generico, vale a dire non specializzato nel risolvere un particolare problema; tuttavia esistono centinaia di programmi add-on che specializzano AutoCAD in moltissime campi specifici del CAD. 1
Autodesk pubblica annualmente una guida sulle centinaia di applicazioni europee di AutoCAD; a titolo esemplificativo si possono ricordare Arredamento di interni Calcolo strutturale Progettazione meccanica Piping, ovvero programmi per il progetto ed il dimensionamento di condutture e tubazioni di qualsiasi tipo, da impianti termici a elettrici o telematici. Rendering: Effettuare il rendering di un oggetto virtuale significa ottenere una sua rappresentazione, generalmente prospettica, il pi vicina possibile allosservazione diretta dell'oggetto reale o di una sua fotografia. Rilievo architettonico e topografia Progettazione architettonica Sistemi informativi territoriali (GIS o Geographical Information System) 1.3 Vantaggi e svantaggi di AutoCAD I vantaggi del CAD rispetto ad un approccio di tipo tradizionale sono molteplici e si possono riassumere nei seguenti punti: possibilit di correggere e aggiornare pi rapidamente i disegni; velocizzazione delle azioni ripetitive; estrazione di informazioni sia grafiche sia alfanumeriche da un disegno; verifica strutturale, cinematica e dinamica con programmi dedicati; collegamento con un database centralizzato di tutto il processo produttivo; realizzazione fisica del modello con macchine a controllo numerico, CAM. L'introduzione del CAD presenta per anche alcuni svantaggi o limiti, che si possono riassumere nei seguenti punti: il programma CAD impone una metodologia di disegno e quindi di progetto che condizionano l'utente; produttivo solo nella fase del progetto costruttivo, non nella fase di ideazione; in definitiva, rispetto al tecnigrafo, non permette una velocit maggiore durante l'azione normale di disegno ma impareggiabile nelle parti ripetitive. 1.4 Versioni di AutoCAD Una delle difficolt per coloro che si avvicinano a questo programma per la prima volta costituito dalla grande quantit di versioni disponibili. Questo corso sar svolto prendendo come punto di riferimento la versione 2002 in italiano, che risulta ormai abbastanza datata dal momento che ormai sul mercato presente la versione 2005. Ovviamente le versioni pi recenti hanno un gran numero di funzioni nuove, ma poich una delle principali caratteristiche di questo prodotto quello di mantenere la compatibilit tra le differenti versioni, il metodo di apprendimento, soprattutto per quanto riguarda le funzioni di base, non differente tra le varie versioni. A titolo esemplificativo si riportano le versioni di AutocCAD con le relative date di rilascio 1 AutoCAD Version 1.0 Dicembre 1982 2 AutoCAD Version 1.2 Aprile 1983 3 AutoCAD Version 1.3 Agosto 1983 4 AutoCAD Version 1.4 Ottobre 1983 5 AutoCAD Version 2.0 Ottobre 1984 6 AutoCAD Version 2.1 Maggio 1985 7 AutoCAD Version 2.5 Giugno 1986 2
8 AutoCAD Version 2.6 Aprile 1987 9 AutoCAD Release 9 Settembre 1987 10 AutoCAD Release 10 Ottobre 1988 11 AutoCAD Release 11 Ottobre 1990 12 AutoCAD Release 12 Giugno 1992 13 AutoCAD Release 13 Novembre 1994 14 AutoCAD Release 14 Maggio 1997 15 AutoCAD 2000 Marzo 1999 16 AutoCAD 2000i Luglio 2000 17 AutoCAD 2002 Maggio 2001 18 AutoCAD 2004 Marzo 2003 19 AutoCAD 2005 Giugno 2004 2.0 Apertura di una sessione di lavoro Per aprire il programma AutoCAD si pu procedere in diversi modi: da Avvio/Programmi/AutoCAD cliccando sul corrispondente pulsante della barra di Office facendo doppio click su un documento di AutoCAD In quest' ultimo modo si apre il documento entro l'applicazione, pronto per essere modificato.
2.1 La finestra Oggi
All'avvio di AutoCAD normalmente compare la finestra Oggi, che consente di comunicare tramite la Bacheca, di accedere alle notizie, alle risorse e ad altri servizi del mondo dell'industria tramite Autodesk Point A; contiene inoltre le procedure per la ricerca e l'apertura dei disegni e il caricamento delle librerie di simboli. La Bacheca consente di condividere le informazioni di progettazione. Nella sezione Disegni sono presenti tre interessanti cartelle che consentono di eseguire alcune importanti funzioni sui files ed infine nella sezione Autodesk Point A si ha la possibilit, se connessi ad Internet, di ricevere aggiornamenti immediati del prodotto tramite, caricare progetti sul Web, leggere notizie dal mondo dell'industria, consigli e tecnich
3
Per chi si avvicina per la prima volta ad AutoCAD la sezione pi interessante costituita da Disegni, che fornisce un metodo semplice per l'apertura e la creazione dei disegni e per il caricamento delle librerie di simboli in AutoCAD DesignCenter. Disegni comprende tre schede: Apri disegni, Crea disegni e Librerie di simboli. 2.1.1 Apri disegni Questa cartella fornisce diversi metodi per l'individuazione e l'apertura di file di disegno, file DXF e file dei disegni modello. Viene visualizzata un'anteprima come vista ridotta di ciascun disegno quando il cursore del mouse passa sopra il nome del file di disegno. L'opzione Sfoglia consente di individuare i disegni nelle diverse unit e cartelle utilizzando la finestra di dialogo Seleziona file 4
L'elenco cronologia file in Selezionare metodo di inizio un record dei file di disegno aperti recentemente in AutoCAD. Tali file possono essere ordinati in diversi modi, a seconda delle proprie necessit. E' possibile utilizzare l'elenco per selezionare una delle seguenti opzioni: File recenti L'elenco dei disegni aperti per ultimi viene ordinato in base all'ultima data d'uso. L'elenco File recenti comprende un massimo di nove disegni. possibile impostare questo numero nella scheda Apri e salva della finestra di dialogo Opzioni. Cronologia (per data) L'elenco dei disegni aperti per ultimi viene ordinato per data nella settimana corrente e per settimana nelle settimane precedenti. Cronologia (per nome file) L'elenco dei disegni aperti per ultimi viene visualizzato in ordine alfabetico per nome del file. Cronologia (per posizione) L'elenco dei disegni aperti per ultimi viene visualizzato in ordine alfabetico per nome della cartella, quindi per nome del file. Non sono fissati limiti per il numero di file di disegno che possono essere visualizzati nelle ultime tre opzioni dell'elenco cronologia; tuttavia, in questo elenco vengono visualizzati solo i file aperti nelle ultime quattro settimane. 2.1.2 Crea disegni Fornisce tre metodi per la creazione di un nuovo disegno. Inizia da zero: Crea un nuovo disegno utilizzando le impostazioni di default definite nel modello acad.dwt o acadiso.dwt, a seconda del sistema di misurazione scelto. 5
Modello: Crea un nuovo disegno utilizzando le impostazioni definite in un disegno modello selezionato. I modelli di disegni possono essere visualizzati in ordine alfabetico o in ordine di uso. Durante la visualizzazione in ordine alfabetico, i file di modello di uso pi recente vengono visualizzati in cima all'elenco. Autocomposizioni: Crea un nuovo disegno utilizzando le impostazioni definite nell'autocomposizione Impostazione rapida o Impostazione avanzata. Rivedremo questi tre metodi nel dettaglio quando cercheremo di capire le procedure per l'apertura di un nuovo disegno. 2.1.3 Librerie simboli In questa cartella viene visualizzato un elenco delle librerie di simboli che possono essere caricate in AutoCAD DesignCenter. Questo metodo costituisce una valida alternativa all'accesso ai disegni delle librerie di simboli in AutoCAD DesignCenter. 2.1.4 Come attivare e disattivare la visualizzazione automatica della finestra Oggi Per attivare la visualizzazione automatica della finestra Oggi 1. Dal menu Strumenti, scegliere Opzioni. 2. Nella finestra di dialogo Opzioni, scegliere la scheda Sistema. 3. Nell'area Opzioni generali, nell'elenco Avvio selezionare Visualizza la finestra Oggi all'avvio. 4. Scegliere OK Per disattivare la visualizzazione automatica della finestra Oggi 1. Dal menu Strumenti, scegliere Opzioni. 2. Nella finestra di dialogo Opzioni, scegliere la scheda Sistema. 3. Nell'area Opzioni generali, nell'elenco Avvio selezionare Non visualizzare alcuna finestra di dialogo all'avvio. 4. Scegliere OK 2.1.5 Risoluzione di problemi della finestra Oggi Se si verificano dei problemi durante l'apertura della finestra Oggi, in AutoCAD viene automaticamente visualizzata la pagina Risoluzione dei problemi di Oggi. In questa pagina, possibile risolvere il problema scegliendo una delle seguenti opzioni: Analizza Oggi. Contiene uno strumento diagnostico per aiutare a risolvere il problema. Ripristina Oggi. Se non possibile risolvere il problema con lo strumento diagnostico, consente di ripristinare le impostazioni di default di Oggi. Ottieni Supporto tecnico. Se non possibile risolvere il problema con Analizza Oggi o Ripristina Oggi, visitare il sito Web del supporto tecnico. Se nessuna delle opzioni consente di risolvere il problema, disattivare la finestra Oggi, quindi attivarla di nuovo per verificare che funzioni correttamente.
2.2 Guida interattiva All'avvio di AutoCAD normalmente compare anche la finestra Guida interattiva fornisce informazioni che cambiano in modo dinamico durante il lavoro. Spesso gli orientamenti forniti dalla Guida interattiva sono sufficienti a consentire all'utente l'esecuzione di operazioni poco note o raramente utilizzate.
6
La Guida interattiva contiene collegamenti a informazioni aggiuntive. Facendo clic su un testo di collegamento, di colore blu, l'argomento della Guida interattiva corrente si espande. Per spostarsi all'interno della guida interattiva sufficiente 1. Fare clic con il pulsante destro del mouse sulla finestra Guida interattiva per visualizzare il menu di scelta rapida. 2. Scegliere Inizio, Indietro o Avanti per spostarsi all'interno degli argomenti della Guida interattiva come in un browser Web.
2.2.1 Controllare le impostazioni della guida interattiva Per controllare le impostazioni della guida interattiva 1. Fare clic con il pulsante destro del mouse nella finestra Guida interattiva. 2. Scegliere Impostazioni nel menu di scelta rapida. 3. Nella finestra di dialogo Impostazioni della Guida interattiva, selezionare la casella di controllo Visualizza all'avvio per avviare automaticamente la Guida interattiva all'avvio di AutoCAD. Selezionando Visualizza all'avvio, la Guida interattiva viene avviata automaticamente. Deselezionando Visualizza all'avvio, la Guida interattiva viene avviata in un altro modo. Selezionare un'alternativa nel passaggio successivo. 4. Nella finestra di dialogo Impostazioni della Guida interattiva, in Attivazione, selezionare una delle seguenti opzioni per determinare quando viene visualizzata la Guida interattiva: Tutti i comandi. La Guida interattiva viene avviata quando si inizia a digitare un comando. Comandi nuovi e avanzati. La Guida interattiva viene avviata quando si inizia a digitare un comando nuovo o modificato in AutoCAD 2002 rispetto alle versioni precedenti. Solo finestre di dialogo. La Guida interattiva viene avviata quando viene visualizzata una finestra di dialogo. Su richiesta. La Guida interattiva viene avviata selezionando Guida interattiva dal menu ? 5. Utilizzare la Guida a comparsa con mouse nella finestra di dialogo Impostazioni della Guida interattiva per specificare il tipo di assistenza desiderata per le finestre di dialogo Selezione della Guida a comparsa con il mouse. Quando il puntatore del mouse viene passato sulle diverse funzioni delle finestre di dialogo, nella Guida interattiva vengono visualizzati dettagli relativi a ciascuna funzione. Deselezione della Guida a comparsa con mouse. Nella Guida interattiva viene visualizzata la Guida per l'intera finestra di dialogo. 6. Scegliere OK per uscire dalla finestra di dialogo Impostazioni della Guida interattiva. 7
2.2.2 Disattivare la guida interattiva Per disattivare la Guida interattiva sufficiente 1. Fare clic con il pulsante destro del mouse sull'icona Guida interattiva nella barra delle applicazioni, nell'angolo inferiore destro dello schermo. 2. Scegliere Esci.
Lezione 2 "Per superare terreni sconosciuti, i navigatori del passato dipendevano da strumenti di visualizzazione che usavano la geometria descrittiva per configurare lo spazio. Dall'astrolabio al teodolite e alla bussola, dal faro al radar, dalla camera oscura alla fotografia, dal microscopio elettronico alla digitalizzazione dell'immagine; oppure dal codice Morse a radio e televisione e ad Internet, l'innovazione tecnologica si tradizionalmente evoluta come risultato dell'inamovibile desiderio dell'umanit di navigare gli abissi dell'incomprensibile... Hani Rashid e Lise Anne Couture
Uso della guida di AutoCAD
1.0 Guida di AutoCAD 1.1 Avvio della guida 1.2 Uso di domande 1.3 Suggerimenti per la ricerca 1.4 Come ottenere ulteriori informazioni 1.5 Personalizzare la guida 1.6 Stampa degli argomenti della guida
1.0 Guida di AutoCAD 1.1 Avvio della guida
Per avviare la guida sufficiente dal menu ?, scegliere Sommario. La Guida di AutoCAD contiene informazioni esaurienti per l'uso di AutoCAD. Il riquadro di sinistra della finestra della Guida consente di individuare le informazioni desiderate. Le schede sopra il riquadro di sinistra forniscono dei metodi per trovare gli argomenti che si desidera visualizzare. Il riquadro di destra visualizza gli argomenti selezionati.
8
Le schede sulla sinistra della finestra della Guida forniscono diversi metodi per la ricerca delle informazioni. Per individuare una parola specifica o una frase nell'argomento corrente, utilizzare i tasti CTRL+F:
Scheda Sommario Contiene una panoramica della documentazione disponibile, sotto forma di elenco di argomenti e sottoargomenti. Consente di sfogliare gli argomenti selezionandoli ed espandendoli. Fornisce una struttura che consente di sapere sempre la propria posizione all'interno della Guida e passare rapidamente ad altri argomenti. Scheda Indice Visualizza un elenco alfabetico delle parole chiave relative a tutti gli argomenti elencati nella scheda Sommario. 9
Consente di accedere rapidamente alle informazioni quando si conosce il nome di una funzione, di un comando o di un'operazione oppure si sa quale azione far intraprendere ad AutoCAD. Comprende collegamenti ad AutoCAD Support Assistance per ottenere un supporto tecnico online. Scheda Trova Consente di eseguire ricerche estese di tutti gli argomenti elencati nella scheda Sommario, per individuare una frase o una parola specifica. Visualizza un elenco ordinato di argomenti contenenti la parola o le parole immesse nel campo delle parole chiave. Scheda Preferiti Consente di salvare "segnalibri" relativi ad argomenti importanti. Visualizza l'elenco degli argomenti preferiti o di uso pi frequente. Elenca eventuali argomenti visualizzati nel riquadro destro della finestra della guida, compresi gli argomenti presenti sul Web. Scheda Domande Consente di trovare informazioni utilizzando una domanda formulata in linguaggio corrente. Visualizza un elenco ordinato degli argomenti corrispondenti alla parola o alla frase immessa nel campo della domanda. Contiene un collegamento "Ricerca sul Web" che invia una query a un motore di ricerca sul Web.
La scheda sulla destra della finestra della Guida di AutoCAD fornisce per molti argomenti tre differenti schede che visualizzano diversi tipi di informazioni. Concetti. Descrive una caratteristica o una funzione di AutoCAD. Procedure. Fornisce le istruzioni passo passo per le procedure pi comuni correlate all'argomento corrente. Riferimento. Elenca i comandi e le variabili di sistema associati all'argomento corrente e i collegamenti alle descrizioni dettagliate dei relativi comandi. Quando si seleziona una scheda diversa, l'argomento rimane lo stesso. Ci che cambia il tipo di informazioni visualizzate. Sull'angolo superiore destro di un argomento possono essere visualizzate frecce di navigazione. Tali frecce consentono di accedere ad argomenti collegati all'argomento corrente. Le frecce a destra e a sinistra consentono di passare da un argomento a un altro sullo stesso livello, come se si sfogliassero le pagine di un libro. Utilizzando la freccia sinistra viene visualizzato l'argomento precedente della Guida; utilizzando la freccia destra, viene visualizzato l'argomento successivo. La freccia in alto visualizza l'argomento al livello superiore rispetto all'argomento corrente. Facendo clic su questa freccia possibile passare al livello superiore e visualizzare un argomento contenente informazioni di portata pi generale
1.2 Uso di domande possibile ricercare informazioni digitando una domanda formulata in linguaggio corrente. Per eseguire una domanda (o query) in linguaggio corrente nella Guida, scegliere la scheda Domande e digitare una domanda, una parola o una frase. Ad esempio, digitare: Come disegnare un rettangolo? 10
Spesso i risultati delle query in linguaggio corrente sono pi accurati rispetto ai risultati delle ricerche. Gli argomenti selezionati dalla query vengono ordinati in base alla maggiore attinenza alle domande poste. anche possibile estendere la query in linguaggio corrente al Web.
1.3 Suggerimenti per la ricerca I suggerimenti riportati di seguito consentono di ottenere risultati pi utili dalle ricerche. Filtrare la ricerca selezionando solo quei componenti della documentazione che sembrano avere il tipo di informazione che si sta cercando. Controllare che la domanda posta non presenti errori di battitura. Pu accadere che vengano ignorati termini importanti perch non riconosciuti. Scrivere la richiesta sotto forma di domanda (Come vengono disattivate le finestre di dialogo?), di frase (disattivazione delle finestre di dialogo) o di parola chiave (finestre di dialogo). Ogni forma restituisce risultati leggermente diversi. Digitare un numero limitato di parole. Poche parole spesso restituiscono i risultati migliori. Esempio: numero massimo di finestre restituisce un elenco di argomenti diverso da In che modo possibile aumentare il numero massimo di finestre visualizzabili? Disporre le parole in modo diverso. Lordine delle parole pu influenzare i risultati ottenuti. Esempio: numero massimo di finestre viene interpretato diversamente da finestre numero massimo. Nella richiesta utilizzare parole o termini diversi ma simili. Esempio: disegnare cerchi visualizza argomenti leggermente diversi da creare cerchi. Esempio: finestre di dialogo restituisce risultati diversi da finestre. Non utilizzare caratteri di punteggiatura. Nel caso sia necessario cercare termini contenenti caratteri di punteggiatura, utilizzare la scheda Trova. Esempio: Digitando nomi di file come acad.pat, si ottengono risultati poco attendibili. 11
Non digitare parole contenenti numeri. Esempio: Digitando termini che includono 3D, si ottengono risultati poco attendibili. Si ottengono risultati migliori scrivendo il termine tridimensionale per esteso. Non digitare termini molto comuni fra gli argomenti della Guida. Esempio: Se si digita disegno o linea probabilmente i risultati vengono falsati. Eliminare tali parole dalla richiesta oppure utilizzare termini pi specifici.
1.4 Come ottenere ulteriori informazioni In AutoCAD sono disponibili numerose fonti aggiuntive della Guida in linea: Premendo F1 dall'interno di un comando, di una variabile di sistema o di una finestra di dialogo. Vengono visualizzate informazioni complete dalla Guida di riferimento dei comandi. Scegliendo il pulsante ? in numerose finestre di dialogo. Viene visualizzata una descrizione dell'opzione selezionata all'interno della finestra di dialogo. Visualizzando l'argomento Readme di AutoCAD 2002 nella Guida. Vengono visualizzate le informazioni pi recenti relative ad AutoCAD 2002. Sono inoltre presenti altre risorse che consentono di ottenere ulteriori informazioni sui prodotti Autodesk e risposte alle domande relative ad AutoCAD. Sito web dell'Autodesk. Accedere a http://www.autodesk.com. Assistenza locale. Rivolgersi al proprio rivenditore AutoCAD o alla sede locale Autodesk.
1.5 Personalizzare la guida E' possibile utilizzare la scheda Preferiti per la memorizzazione e il recupero di argomenti della Guida 1. Visualizzare l'argomento da memorizzare nel riquadro destro della finestra della guida. 2. Scegliere la scheda Preferiti, quindi scegliere Aggiungi. 3. Per visualizzare nuovamente l'argomento, selezionarlo nell'elenco degli argomenti e scegliere Visualizza. 4. Per eliminare l'argomento dai Preferiti, selezionarlo nell'elenco degli argomenti e scegliere Elimina.
1.6 Stampa degli argomenti della guida
Per stampare un argomento della Guida la procedura pi rapida consiste
12
1. Visualizzare l'argomento da stampare. 2. Fare clic con il pulsante destro del mouse nel riquadro dell'argomento e selezionare Stampa. 3. Nella finestra di dialogo Stampa, scegliere OK.
Se si vuole invece stampare l'intestazione selezionata e tutti i sottoargomenti si pu procedere nel modo seguente
1. Visualizzare l'argomento che si desidera stampare e verificare che sia visibile la scheda Sommario. 2. Dalla barra degli strumenti della Guida, scegliere il pulsante Stampa. 3. Nella finestra Stampa argomenti, selezionare Stampa l'intestazione selezionata e tutti i sottoargomenti. 4. Scegliere Salva.
13
Lezione 3 "Nella realt non avviene nulla che corrisponda rigorosamente alla logica." Nietzsche
Men e barre degli strumenti
1.0 Barre degli strumenti 1.1 Visualizzare una barra degli strumenti 1.2 Spostamento di una barra degli strumenti 1.3 Ridimensionamento di una barra degli strumenti 1.4 Chiusura di una barra degli strumenti 2.0 Barra dei men 3.0 Men di scelta rapida 4.0 Utilizzo di un mouse a rotella o di Intellimouse 5.0 Tavoletta di digitalizzazione
1.0 Barre degli strumenti Le barre degli strumenti contengono i pulsanti per eseguire i comandi. Quando si sposta il dispositivo di puntamento (o mouse) su un pulsante della barra degli strumenti, viene visualizzata una descrizione del pulsante. Ai pulsanti con un piccolo triangolo nero nell'angolo in basso a destra sono associate icone a comparsa che contengono ulteriori comandi correlati. Per attivarli necessario tenere premuto il pulsante di selezione (generalmente il pulsante sinistro del mouse) con il cursore sull'icona finch non viene visualizzata l'icona a comparsa. All.avvio di AutoCAD vengono inizialmente visualizzate quattro barre degli strumenti:
Barra degli strumenti Standard
Barra degli strumenti Propriet oggetto
Barra degli strumenti Disegna
Barra degli strumenti Modifica
14
1.1 Visualizzare una barra degli strumenti Per visualizzare una nuova una barra degli strumenti la procedura la seguente 1. Dal menu Visualizza, scegliere Barre degli strumenti. 2. Nella finestra di dialogo Personalizza nella scheda Barre degli strumenti, selezionare il nome della barra degli strumenti da visualizzare. 3. Scegliere Chiudi. possibile visualizzare una barra degli strumenti anche facendo clic con il pulsante destro del mouse su qualsiasi pulsante della barra, quindi scegliendone una dal menu di scelta rapida.
1.2 Spostamento di una barra degli strumenti Per spostare una barra degli strumenti sufficiente 1. Posizionare il cursore sul nome della barra degli strumenti o in un'area vuota qualunque e tenere premuto il pulsante del dispositivo di puntamento. 2. Trascinare la barra degli strumenti in un punto di ancoraggio lungo la parte superiore, la parte inferiore o uno dei due lati dell'area di disegno. 3. Quando il contorno della barra degli strumenti viene visualizzato nell'area di ancoraggio, rilasciare il pulsante. Per posizionare una barra degli strumenti in un'area di ancoraggio senza renderla fissa, tenere premuto CTRL durante il trascinamento.
1.3 Ridimensionamento di una barra degli strumenti Per ridimensionare una barra degli strumenti si deve 1. Posizionare il cursore sul bordo della barra degli strumenti mobile fino a che non assume la forma di una doppia freccia orizzontale o verticale. 2. Tenere premuto il pulsante e spostare il cursore fino a quando la barra degli strumenti non assume la forma desiderata. 1.4 Chiusura di una barra degli strumenti Per chiudere una barra degli strumenti si pu operare nel modo seguente 1. Se la barra degli strumenti fissa, spostarla in un punto qualunque all'interno dell'area di lavoro 2. Fare clic sul pulsante di chiusura nell'angolo superiore destro della barra degli strumenti.
2.0 Barra dei men I menu possono essere attivati dalla barra dei menu sulla parte superiore dell'area di disegno di AutoCAD . possibile scegliere un'opzione di un menu in uno dei seguenti modi: Fare clic sul nome del menu per visualizzare un elenco di opzioni. Fare clic su un'opzione per selezionarla oppure premere il tasto FRECCIA GI per scorrere l'elenco, quindi premere INVIO. Premere ALT e la lettera che appare sottolineata nel nome del menu. Ad esempio, per aprire un nuovo disegno, premere ALT e F per aprire il menu File. Quindi, premere INVIO per scegliere l'opzione evidenziata Nuovo. Il file di menu di default acad.mnu, ma anche possibile specificare un altro menu, ad esempio uno personalizzato, utilizzando la finestra di dialogo Opzioni nella scheda File. 15
3.0 Men di scelta rapida I menu di scelta rapida consentono un accesso rapido ai comandi relativi all'operazione corrente. possibile visualizzare i menu di scelta rapida facendo clic con il pulsante destro del mouse su varie aree dello schermo, ad esempio: All'interno dell'area di disegno di AutoCAD con uno o pi oggetti selezionati All'interno dell'area di disegno di AutoCAD senza oggetti selezionati All'interno delle finestre di testo e di comando Su una barra degli strumenti. Sulle schede di layout o Modello Sui pulsanti della barra di stato In genere i menu di scelta rapida comprendono varie opzioni per Ripetere l'ultimo comando Annullare il comando corrente Tagliare e copiare negli Appunti e incollare dagli Appunti Selezionare una diversa opzione PAN o ZOOM Visualizzare una finestra di dialogo, ad esempio la finestra Opzioni, Personalizza o Propriet Annullare l'ultimo comando Se alla riga di comando stato digitato un testo, facendo clic con il pulsante destro del mouse possibile eseguire automaticamente tale testo come comando senza visualizzare il menu di scelta rapida. I menu di scelta rapida possono essere personalizzati modificando il file acad.mnu . 16
4.0 Utilizzo di un mouse a rotella o di Intellimouse
Il mouse lo strumento attraverso il quale si effettuano la maggior parte delle operazioni in AutoCAD; tuttavia necessaria una grande pratica per poter cominciare ad utilizzare in modo proficuo e rapido questo strumento. Per un principiante uno dei problemi pi complessi consiste proprio nella difficile impresa di utilizzare questo strumento, ma non ci si deve scoraggiare alle prime difficolt, perch il costante uso e la pratica renderanno molto presto questa semplice periferica una vera e propria estensione della vostra mano e della vostra mente. E' estremamente difficile fare una panoramica completa delle caratteristiche e delle possibilit del mouse; un interessante approccio proprio quello consigliato dalla guida on line di AutoCAD. Come esercitarsi ad usare le varie funzioni del mouse 1. Provando a spostare il mouse, si noter che il puntatore sullo schermo passa dalla forma a croce, utilizzata quando si trova nell'area di disegno, alla forma di freccia, tipica di quando non si trova nell'area di disegno, alla forma a "I" all'interno di una finestra di testo. 2. Continuando a muovere il cursore si noter anche che cambiano i numeri nella visualizzazione delle coordinate sulla barra di stato. Questi numeri indicano la posizione esatta, vale a dire le coordinate, del puntatore a croce sullo schermo. Fare clic sulla visualizzazione delle coordinate per disattivarla. Notare che le coordinate vengono aggiornate solo quando si fa clic sull'area di disegno. 3. Individuare il pulsante Snap sulla barra di stato e fare clic su di esso con il pulsante di selezione del mouse (normalmente il pulsante sinistro). Il pulsante diventa pi scuro per indicare l'attivazione della modalit Snap. 4. Spostando il puntatore sullo schermo, si noter che esso sembra aderire, o eseguire lo snap, ai punti ad intervalli predeterminati e regolari. L'ampiezza di questi intervalli pu essere definita secondo le proprie esigenze. 5. Fare nuovamente clic sul pulsante Snap per disattivare la modalit Snap. 6. Spostare il puntatore sulla barra degli strumenti Standard che si trova sopra l'area di disegno. Lasciando il puntatore su un pulsante per qualche istante, viene visualizzata un'etichetta di descrizione dei comandi che identifica il pulsante. 7. Spostare il puntatore sulle barre doppie alla fine di una barra degli strumenti. Quindi, sempre mantenendo premuto il pulsante di selezione, trascinare la barra degli strumenti in un altro punto dello schermo. 8. Agganciare la barra degli strumenti trascinandola ad un nuovo ancoraggio sopra, sotto o a lato dell'area grafica. Quando il contorno della barra degli strumenti viene visualizzato nell'area di ancoraggio, rilasciare il pulsante di selezione. In particolare IntelliMouse un mouse a due pulsanti con una rotellina inserita in posizione centrale, molto utile per un disegnatore di AutoCAD. Il funzionamento dei pulsanti analogo a quello di un mouse standard. Alla rotellina possono essere assegnati valori di rotazione predefiniti. Inoltre, la rotellina consente di effettuare uno zoom o una panoramica del disegno senza utilizzare alcun comando di AutoCAD . Poich il fattore di zoom impostato per default su 10%, quando si gira la rotellina il livello di zoom viene incrementato in base a tale percentuale. Le variazioni incrementali associate ai movimenti della rotellina del mouse sono controllate dalla variabile di sistema ZOOMFACTOR. Ad un valore maggiore corrisponde una variazione maggiore. Nella tabella che segue sono riportate le azioni dell'IntelliMouse supportate in AutoCAD. 17
Per Effettuare la seguente operazione Zoomare in avvicinamento o in allontanamento Girare la rotellina in avanti per zoomare in avvicinamento e indietro per zoomare in allontanamento Zoomare fino alle estensioni del disegno Fare doppio clic con la rotellina Pan Tenere premuta la rotellina e trascinare il mouse Eseguire una panoramica (joystick) Tenere premuto CTRL e la rotellina e trascinare il mouse
Estremamente interessante poi la possibilit di personalizzare l'uso del tasto destro del mouse. La procedura da adottare la seguente: dal men Strumenti scegliere Opzioni e quindi Preferenze Utente: comparir la seguente schermata
Cliccare quindi il pulsante Personalizzazione pulsante destro del mouse
18
Come si pu notare possibile adattare l'uso del pulsante destro al nostro personale metodo di lavoro, consentendoci un notevole risparmio di tempo ed una maggiore velocit nell'esecuzione dei disegni.
5.0 Tavoletta di digitalizzazione Una tavoletta di digitalizzazione, o digitalizzatore, un dispositivo periferico che pu essere utilizzato per tracciare disegni su carta in un file di disegno di AutoCAD oppure per scegliere i comandi della mascherina della tavoletta di digitalizzazione fornita con AutoCAD. Tramite il driver Wintab, inoltre, il puntatore della tavoletta pu essere utilizzato come puntatore di sistema al posto del mouse per scegliere le voci di menu, disegnare gli oggetti in AutoCAD o interagire con il sistema operativo. Il puntatore della tavoletta pu essere il mouse o la penna del digitalizzatore Prima dell'uso necessario configurare la tavoletta di digitalizzazione, che in seguito potr essere calibrata. Dopo la configurazione della tavoletta, parti della superficie del digitalizzatore vengono designate come aree di menu e aree di puntamento dello schermo. Dopo la calibrazione, un digitalizzatore pu essere utilizzato per tracciare geometrie tratte da un disegno o una fotografia esistenti in un disegno di AutoCAD . possibile utilizzare la tavoletta non calibrata come puntatore di sistema (modalit Tavoletta disattivata) e la tavoletta calibrata per la digitalizzazione dei disegni (modalit Tavoletta attivata).
Lezione 4 "Il simbolo non un rivestimento meramente accidentale del pensiero ma il suo organo necessario e essenziale." Cassirer
Finestra di comando
1.0 Finestra di comando 19
1.1 Immissione di comandi alla riga di comando 1.1.1 Specificazione delle opzioni dei comandi 1.1.2 Esecuzione dei comandi 1.1.3 Ripetizione ed annullamento dei comandi 1.1.4 Interruzione di un comando dopo l'immissione di un altro comando o variabile di sistema 1.2 Immissione di variabili di sistema alla riga di comando 1.2.1 Come modificare l'impostazione di una variabile di sistema 1.2.2 Come visualizzare un elenco completo delle variabili di sistema
1.0 Finestra di comando
La riga di comando il punto in cui vengono digitati i comandi e viene data risposta ai messaggi e alle richieste di AutoCAD. Essa situata nella parte inferiore sinistra della finestra di AutoCAD. Sopra il messaggio di richiesta corrente sono visualizzate due righe di messaggi e richieste precedenti, dette storia dei comandi. Si tratta di informazioni utili per verificare quali comandi e valori di variabili siano correnti in un dato momento.
Per visualizzare un maggior numero di righe della storia dei comandi possibile passare alternativamente dalla finestra di AutoCAD alla finestra di testo premendo F2. La finestra di testo una finestra simile alla riga di comando, in cui possibile digitare comandi e visualizzare richieste e messaggi. Tuttavia, a differenza della riga di comando, essa contiene una storia completa dei comandi della sessione corrente di lavoro di AutoCAD. La storia dei comandi pu essere scorsa avanti ed indietro cliccando sulle frecce di scorrimento situate lungo il bordo destro ed il lato basso della finestra.
1.1 Immissione di comandi alla riga di comando Per immettere un comando tramite la tastiera, bisogna digitarne il nome completo alla riga di comando e premere INVIO o BARRA SPAZIATRICE oppure fare clic con il pulsante destro del dispositivo di puntamento. Alcuni comandi hanno anche nomi abbreviati. Ad esempio invece di digitare cerchio per eseguire il comando CERCHIO, possibile digitare c. I nomi abbreviati dei comandi vengono denominati alias dei comandi e vengono definiti nel file acad.pgp. Per gli utenti pi esperti possibile definire i propri alias dei comandi.
1.1.1 Specificazione delle opzioni dei comandi Quando si digitano dei comandi alla riga di comando, in AutoCAD vengono visualizzate una serie di opzioni o una finestra di dialogo. Ad esempio, digitando cerchio si otterr il risultato seguente: Specificare centro del cerchio o [3P/2P/Ttr (tangente tangente raggio)]: possibile specificare il centro immettendo una coordinata X,Y o utilizzando il dispositivo di puntamento per fare clic su un punto sullo schermo. Per scegliere un'opzione diversa, digitare le lettere in maiuscolo di una delle opzioni tra parentesi. Queste lettere possono essere digitate indifferentemente in maiuscolo o in minuscolo. Ad esempio, per scegliere l'opzione tre punti (3P), digitare 3p.
1.1.2 Esecuzione dei comandi 20
Per eseguire i comandi, sufficiente premere BARRA SPAZIATRICE o INVIO oppure fare clic con il pulsante destro del dispositivo di puntamento dopo aver immesso i nomi dei comandi o in risposta ai messaggi di richiesta. Da ora in poi si presuppone che questo passaggio venga eseguito e di conseguenza non viene indicato espressamente di premere INVIO dopo ciascuna immissione.
1.1.3 Ripetizione ed annullamento dei comandi Per ripetere un comando appena utilizzato, premere INVIO o BARRA SPAZIATRICE oppure fare clic con il pulsante destro del dispositivo di puntamento alla riga di comando. possibile ripetere un comando anche digitando multiplo, uno spazio e il nome del comando, come illustrato nel seguente esempio: Comando: multiplo cerchio Per annullare l'esecuzione di un comando, premere ESC .
1.1.4 Interruzione di un comando dopo l'immissione di un altro comando o variabile di sistema
Molti dei comandi possono essere utilizzati in modo trasparente. Ci significa che possibile immetterli alla riga di comando mentre si sta utilizzando un altro comando. I comandi trasparenti, ad esempio GRIGLIA ZOOM, modificano frequentemente le impostazioni del disegno o le opzioni di visualizzazione. Nella Guida di riferimento dei comandi, i comandi trasparenti vengono indicati con un apostrofo posto prima del nome del comando. Per utilizzare in modo trasparente un comando, scegliere il relativo pulsante della barra degli strumenti o digitare un apostrofo (') prima del comando ad ogni messaggio di richiesta. Alla riga di comando i messaggi relativi ai comandi trasparenti sono preceduti da parentesi angolari doppie (>>) in AutoCAD . Al termine dell'esecuzione del comando trasparente, viene ripresa l'esecuzione del comando originario. Nell'esempio riportato di seguito viene illustrato come attivare la griglia di punti e impostarne l'intervallo di spaziatura su una unit durante il disegno di una linea, senza interrompere tale operazione.
Comando: linea Specificare primo punto: 'griglia >>Specificare spaziatura griglia (X) o [ON/OFF/Snap/Aspetto] <0.000>: 1 Ripresa del comando LINEA. Specificare primo punto:
I comandi che non selezionano oggetti, non creano nuovi oggetti o non concludono una sessione di disegno possono essere usati in modo trasparente. Le modifiche effettuate in una finestra di dialogo aperta in modo trasparente non potranno tuttavia avere effetto finch non sar stato completato il comando interrotto. Analogamente, se una variabile di sistema viene reimpostata in modo trasparente, il nuovo valore non sar attivo finch non verr avviato il comando successivo.
1.2 Immissione di variabili di sistema alla riga di comando
Le variabili di sistema sono impostazioni che controllano il funzionamento di determinati comandi. Esse consentono di attivare e disattivare modalit quali Snap, Griglia e Orto, permettono di impostare le scale di default dei modelli di tratteggio e consentono di memorizzare informazioni sul disegno corrente e sulla configurazione di AutoCAD . In alcuni casi, le variabili di sistema 21
vengono utilizzate per modificare delle impostazioni. Altre volte, invece, consentono di visualizzare lo stato corrente. Ad esempio, la variabile di sistema GRIDMODE controlla la visualizzazione della griglia. In questo caso, la variabile di sistema GRIDMODE funzionalmente equivalente al comando GRIGLIA. DATE una variabile di sistema di sola lettura che memorizza la data corrente. Il suo valore pu essere visualizzato ma non modificato. L'impostazione di una variabile di sistema pu essere esaminata o modificata in modo trasparente, vale a dire durante l'esecuzione di un altro comando; tuttavia, i nuovi valori diverranno effettivi solo dopo la conclusione del comando interrotto.
1.2.1 Come modificare l'impostazione di una variabile di sistema Per modificare l'impostazione di una variabile di sistema sufficiente seguire la seguente procedura 1. Alla riga di comando, digitare il nome della variabile di sistema. Ad esempio, digitare gridmode per modificare l'impostazione della griglia. 2. Per modificare lo stato di GRIDMODE, digitare 1 per l'attivazione o 0 per la disattivazione. Per mantenere il valore corrente della variabile di sistema, premere INVIO.
1.2.2 Come visualizzare un elenco completo delle variabili di sistema Per visualizzare un elenco completo delle variabili di sistema si deve seguire la seguente procedura 1. Alla riga di comando, digitare modivar. 2. Al messaggio di richiesta Nome variabile, digitare ?. 3. Al messaggio di richiesta Digitare variabile/i da elencare, premere INVIO.
Nota Bene Un corretto utilizzo della riga di comando permette di sfruttare al meglio le potenzialit di AutoCAD dal momento che solo una parte dei comandi o delle variabili di sistema pu essere avviata dai men o dalle bare degli strumenti. Da questo momento, quando verr proposto o spiegato l'utilizzo di un particolare comando nella barra dei comandi verr evidenziato in blu ed in grassetto ( ad es. LINEA ). Come gi detto in precedenza, da ora in poi non viene indicato espressamente di premere INVIO dopo ciascuna immissione presupponendo che questo passaggio venga eseguito ogni volta.
Lezione 5 "Come il numero non assume in se il pi e il meno, cos non li assume in se neppure quella sostanza considerata forma" Aristotele
Creazione e salvataggio di un nuovo disegno
1.0 Creazione di un nuovo disegno 1.1 Uso di un default 1.2 Uso di una autocomposizione 1.3 Uso di un file modello 1.3.1 Creazione di un file modello di disegno 22
2.0 Salvataggio di un disegno 2.1 Salvataggio automatico di un disegno 2.2 Uso dei file di backup 2.3 Esportazione di disegni in altri formati 2.4 Salvataggi in versioni precedenti di AutoCAD
1.0 Creazione di un nuovo disegno
Al momento di creare un disegno, necessario specificare il tipo di unit da utilizzare e altre impostazioni. inoltre possibile scegliere le modalit per salvare il lavoro, compreso il salvataggio di file di backup. Esistono sostanzialmente tre differenti metodi per creare un nuovo disegno Usa un default L'uso di un default costituisce un metodo rapido per iniziare un nuovo disegno. Uso di un'autocomposizione Le autocomposizioni consentono di definire passo passo le impostazioni di base del disegno. Uso di file modello Le impostazioni standard sono contenute in un file modello di disegno. Selezionare un file modello disponibile o crearne uno. 1.1 Uso di un default L'uso di un default costituisce un metodo rapido per iniziare un nuovo disegno. Dalla finestra AutoCAD 2002 Oggi, che si avvia automaticamente ad ogni nuova sessione di AutoCAD o che pu essere avviata digitando OGGI nella riga di comando, scegliendo la cartella Crea disegni e quindi selezionando come metodo di inizio Usa un default, si otterr una schermata di questo tipo
23
La scelta dell'impostazione inglese o metrica determina i valori di default utilizzati per molte variabili di sistema che controllano il testo, le quote, la griglia, lo snap, nonch il tipo di linea e il file dei modelli di tratteggio. Inglesi. il nuovo disegno viene creato in base al sistema di misura inglese. Il disegno viene creato in base al modello acad.dwt con un contorno di default, detto anche limite del disegno, di 12 9 in. Metriche. il nuovo disegno viene creato in base al sistema di misura metrico. Il disegno viene creato in base al modello acadiso.dwt con un contorno di default di 429 297 mm. In AutoCAD il disegno viene aperto con il nome Disegno1.dwg
1.2 Uso di una autocomposizione Le autocomposizioni consentono di definire passo per passo le impostazioni di base del disegno. Dalla finestra AutoCAD 2002 Oggi, che si avvia automaticamente ad ogni nuova sessione di AutoCAD o che pu essere avviata digitando OGGI nella riga di comando, scegliendo la cartella Crea disegni e quindi selezionando come metodo di inizio Autocomposizioni, si otterr una schermata di questo tipo
Per creare un disegno sono disponibili due differenti tipi di autocomposizioni: Impostazione rapida. Imposta le unit di misura, la precisione delle unit di visualizzazione e i limiti della griglia. 24
Impostazione avanzata. Imposta le unit di misura, la precisione delle unit di visualizzazione e i limiti della griglia. Inoltre, determina le impostazioni degli angoli, quali il formato delle unit di misura, la precisione, la direzione e l'orientamento.
Queste autocomposizioni sono disponibili sia nella finestra Oggi, sia nella finestra di dialogo tradizionale Crea nuovo disegno.
1.3 Uso di un file modello
Dalla finestra AutoCAD 2002 Oggi, che si avvia automaticamente ad ogni nuova sessione di AutoCAD o che pu essere avviata digitando OGGI nella riga di comando, scegliendo la cartella 25
Crea disegni e quindi selezionando come metodo di inizio Modello, si otterr una schermata di questo tipo
Selezionare un file modello disponibile o crearne uno. I file modello di disegno hanno estensione .dwt. Quando si crea un nuovo disegno basato su un modello esistente, le modifiche apportate al disegno non influiscono in alcun modo sul modello. possibile utilizzare uno dei file modello disponibili con AutoCAD, o creare file modello personalizzati.
1.3.1 Creazione di un file modello di disegno
Se necessario creare pi disegni che utilizzano le stesse convenzioni e impostazioni di default, per ridurre i tempi di elaborazione possibile creare o personalizzare un file modello, anzich specificare le convenzioni e le impostazioni ogni volta. Le convenzioni e le impostazioni comunemente memorizzate nei file modello includono: Precisione e tipo di unit Cartigli, bordi e logo Nomi dei layer Impostazione di griglia, snap ed orto Limiti di disegno (griglia) Stili di quota Stili di testo Linetypes La procedura per la creazione di un modello di disegno partendo da un disegno esistente la seguente 1. Dal menu File, scegliere Apri. 2. Nella finestra di dialogo Seleziona file, selezionare il file che si desidera utilizzare come modello, quindi scegliere Apri. 26
3. Se si desidera eliminare il contenuto del file esistente, dal menu Modifica scegliere Cancella. 4. Al messaggio di richiesta Selezionare oggetti, digitare tutto, quindi selezionare il contorno e un blocco titolo (se si desidera rimuoverli) e digitare r (Rimuovi). 5. Dal menu File, scegliere Salva con nome. 6. Nell'area Tipo file della finestra di dialogo Salva con nome, selezionare il tipo File modello di disegno. 7. Nella casella Nome file, digitare un nome per il modello. Scegliere OK. 8. Digitare una descrizione del modello e scegliere OK. Per default, i file modello di disegno vengono memorizzati nella cartella Template, da cui sono facilmente accessibili.
2.0 Salvataggio di un disegno
I file di disegno vengono memorizzati per essere utilizzati successivamente come accade con qualsiasi altra applicazione Windows. In AutoCAD vengono fornite anche funzioni di salvataggio automatico, backup dei file e altre opzioni di memorizzazione. Quando si apportano modifiche ad un disegno, opportuno salvarlo spesso. Il salvataggio impedisce la perdita dei dati nel caso in cui dovesse verificarsi un'interruzione di corrente o qualsiasi altro inconveniente. Per creare una nuova versione di un disegno senza modificare l'originale, necessario salvarlo con un altro nome. I file di disegno di AutoCAD hanno estensione .dwg.
2.1 Salvataggio automatico di un disegno
Se si attiva l'opzione di salvataggio automatico, in AutoCAD il disegno viene salvato ad intervalli di tempo specificati. La procedura per salvare un disegno automaticamente la seguente 1. Dal menu Strumenti, scegliere Opzioni, 2. Nella scheda Apri e salva della finestra di dialogo Opzioni, selezionare Salvataggio automatico e digitare il numero dei minuti che devono intercorrere fra un salvataggio e un altro. 3. Scegliere OK. 27
Per default, ai file salvati automaticamente viene assegnato il nome nomefile_a_b_nnnn.sv$. Il nome file il nome del disegno corrente, a rappresenta il numero di istanze dello stesso file di disegno aperte in una sessione di AutoCAD b rappresenta il numero di istanze dello stesso disegno aperte in diverse sessioni di AutoCAD; infine, nnnn un numero casuale generato da AutoCAD. I file salvati automaticamente vengono eliminati quando in AutoCAD il disegno viene chiuso con la procedura normale. I file salvati vengono mantenuti in caso di blocco del sistema o interruzione dell'alimentazione.
2.2 Uso dei file di backup
Se vengono attivati i backup automatici, in AutoCAD la versione precedente dei file di disegno viene salvata su un file con lo stesso nome e con estensione .bak. Per ripristinare la versione precedente del disegno, sufficiente rinominare il file utilizzando l'estensione .dwg.
2.3 Esportazione di disegni in altri formati Se si desidera utilizzare un disegno di AutoCAD in un'altra applicazione, possibile convertirlo in un formato specifico esportandolo. inoltre possibile utilizzare gli Appunti. File DXF possibile esportare un disegno come file DXF contenente informazioni sul disegno che possono essere lette da altri sistemi CAD. 28
File WMF Il formato WMF viene utilizzato da molte applicazioni Windows. File BMP possibile creare un'immagine bitmap indipendente dalla periferica (file BMP) degli oggetti contenuti nel disegno. File PostScript possibile convertire un file di disegno in un file PostScript, un formato utilizzato da molte applicazioni di editoria desktop. File ACIS possibile esportare alcuni tipi di oggetti AutoCAD in un file ACIS in formato ASCII (SAT). File 3D Studio In AutoCAD possibile creare file 3D Studio (3DS). File stereolitografici possibile memorizzare gli oggetti solidi di AutoCAD in un formato di file compatibile con SLA (Stereolithograph Apparatus). File DWF possibile creare file in formato DWF (Drawing Web Format), un file vettoriale 2D che pu essere utilizzato per pubblicare disegni sul World Wide Web o su una rete intranet. File DesignXML In AutoCAD vengono letti (e scritti) file XML conformi alle definizioni dello schema DesignXML e AcDbXML La procedura da seguire la seguente 1. Dal menu File, scegliere Esporta. 2. Nel men a tendina Tipo File scegliere il formato preferito.
29
2.4 Salvataggi in versioni precedenti di AutoCAD
possibile salvare un disegno creato con AutoCAD 2002 in un formato compatibile con versioni precedenti di AutoCAD. In questo modo in AutoCAD 2002 viene creato un disegno con informazioni estratte o convertite in un altro tipo di oggetto. Durante l'esportazione del disegno, le informazioni modificate o perdute vengono registrate in un apposito file. Se viene utilizzata la versione corrente di AutoCAD per aprire un disegno creato con una versione precedente, senza aggiungere alcuna informazione specifica della versione corrente, possibile salvare il disegno nel formato della versione precedente senza perdita di dati. Nota: Per utilizzare i file con AutoCAD Release 12 o AutoCAD LT Release 2, salvare il disegno utilizzando l'opzione DXF di AutoCAD R12/LT2. Se necessario conservare un disegno creato in una versione precedente nel suo formato originale, contrassegnare il file come di sola lettura o aprirlo in AutoCAD 2002. Utilizzare le opzioni Tipo di file nella finestra di dialogo Salva con nome per salvare il disegno nel suo formato originale. Poich la memorizzazione di un disegno con versioni precedenti pu causare la perdita di dati, si consiglia di assegnare un nome differente per evitare di sovrascrivere il disegno corrente. Se il disegno creato con AutoCAD 2002 viene sovrascritto, possibile ripristinarlo recuperandolo dal file di backup (nomefile.bak) creato durante il salvataggio.
Lezione 6 "La conoscenza si basa non solo sulla verit ma anche sull'errore." Karl Gustav Jung
Apertura di un disegno esistente
1.0 Apertura di un disegno esistente 1.1 Verifica dell'autenticit dei disegni 1.2 Modifica della cartella dei disegni di default 2.0 Ricerca di un file esistente 3.0 Uso di pi disegni aperti 4.0 Aggiunta di identificazioni ed informazioni ai disegni 5.0 Recupero di un file danneggiato 5.1 File di backup
1.0 Apertura di un disegno esistente
Per aprire un disegno di AutoCAD esistente, possibile utilizzare la scheda Apri disegni nella finestra Oggi oppure dal menu File scegliere Apri per visualizzare la finestra di dialogo Seleziona file.
30
consigliabile utilizzare la finestra Oggi se si desidera aprire un disegno utilizzato di recente, mentre se necessario cercare un file nelle diverse cartelle opportuno utilizzare la finestra di dialogo Seleziona file. inoltre possibile aprire i disegni trascinandoli in AutoCAD da Esplora risorse. Ad esempio, vengono aperti i disegni rilasciati in un'area esterna al disegno, quale la riga di comando o lo spazio vuoto accanto alle barre degli strumenti di AutoCAD. Non viene invece aperto, ma viene inserito come riferimento di blocco, un singolo disegno trascinato sull'area di un disegno aperto. possibile avviare AutoCAD e aprire un disegno facendo doppio clic sul disegno in Esplora risorse. Se AutoCAD gi in esecuzione, il disegno viene aperto nella sessione corrente e non in una seconda sessione.
1.1 Verifica dell'autenticit dei disegni
Digitando il comando DWGCHECK alla riga di comando possibile controllare alcuni parametri del disegno sul quale stiamo operando.
31
Se la variabile di sistema DWGCHECK viene impostata su On (1), verificato il formato di file DWG e viene visualizzata una casella di avviso se: Il formato di file del disegno AutoCAD LT 97 o successivi oppure AutoCAD Release 14 o successivi L'ultimo salvataggio del file stato eseguito con un programma diverso da AutoCAD LT 97 o successivo oppure AutoCAD Release 14 o successivo Per evitare che il controllo dell'autenticit venga eseguito ogni volta che vengono aperti i disegni, nella finestra di messaggio visualizzata deselezionare l'opzione che indica di visualizzare sempre la finestra. In alternativa, possibile impostare DWGCHECK su Off (0).
1.2 Modifica della cartella dei disegni di default
Ad ogni avvio di AutoCAD, gli ultimi percorsi utilizzati in ogni particolare finestra di dialogo standard per la selezione dei file vengono ricordati all'interno delle sessioni di AutoCAD . In alternativa, possibile configurare AutoCAD in modo che venga impostato come predefinito un particolare percorso, modificando la cartella dei disegni di default. Se si vuole modificare la cartella dei disegni di default sufficiente seguire la seguente procedura 1. Impostare la variabile di sistema REMEMBERFOLDERS su 0. 2. Sul desktop di Windows, fare clic con il pulsante destro del mouse sull'icona di AutoCAD , quindi scegliere Propriet. 3. Scegliere la scheda Collegamento. 4. Nella casella Da, digitare il percorso della cartella che si desidera specificare come cartella di default per l'apertura e il salvataggio dei file di disegno. 5. Scegliere OK. 6. 2.0 Ricerca di un file esistente
32
Per ricercare i disegni possibile utilizzare la finestra di dialogo Trova utilizzando filtri di nome, posizione e data. Ad esempio, possibile cercare in un indirizzo di rete specifico i file dei tipi di linea (LIN) aggiornati negli ultimi dieci giorni.
Le anteprime dei file vengono visualizzate sia nella finestra di dialogo Seleziona file, sia nella finestra Oggi. Se la variabile di sistema RASTERPREVIEW impostata su On viene automaticamente generata un'immagine di anteprima raster che viene memorizzata con il disegno al momento del salvataggio.
3.0 Uso di pi disegni aperti In una singola sessione di AutoCAD possono essere aperti disegni. In tal caso, sufficiente fare clic su una qualsiasi parte di un disegno per attivarlo. possibile anche utilizzare CTRL + F6 o CTRL + TAB per passare da un disegno all'altro. Tuttavia, non possibile passare da un disegno all'altro durante l'esecuzione di operazioni particolarmente lunghe, ad esempio la rigenerazione di un disegno. Per controllare la visualizzazione di pi disegni in una sessione di AutoCAD, utilizzare il menu . possibile sovrapporre i disegni aperti oppure affiancarli orizzontalmente o verticalmente. Quando si utilizza un determinato numero di disegni ridotti ad icona, l'opzione Disponi icone consente di ordinare la visualizzazione delle icone nella finestra di AutoCAD . possibile fornire riferimenti ad altri disegni, copiare e incollare oggetti fra disegni o trascinare gli oggetti selezionati da un disegno all'altro usando il pulsante destro del dispositivo di puntamento. Il comando di copia delle propriet (CORRISPROP) consente inoltre di trasferire le propriet degli oggetti da un disegno all'altro. inoltre utilizzare gli snap ad oggetto di AutoCAD e i comandi Copia con punto base (COPIAPUNTOB) e Incolla sulle coordinate originali (INCOLLAORIG) per assicurare un posizionamento corretto, in particolare durante la copia di oggetti da un disegno all'altro.
4.0 Aggiunta di identificazioni ed informazioni ai disegni 33
possibile tenere traccia dei propri disegni con maggiore facilit assegnando ad essi propriet nella finestra di dialogo Propriet disegno. Per propriet di un disegno si intendono i dettagli che ne agevolano l'identificazione, quali il titolo, l'autore, l'oggetto, le parole chiave relative al modello o altre informazioni importanti. Con i disegni possibile memorizzare indirizzi o percorsi di directory relativi a collegamenti ipertestuali e un massimo di dieci propriet personalizzate. La finestra di dialogo Propriet contiene le seguenti informazioni. Scheda Generale: visualizza il tipo, la posizione, la dimensione ed altre informazioni relative al disegno. Tutte le informazioni sono fornite dal sistema operativo e tutti i campi sono di sola lettura. comunque possibile accedere e modificare le propriet dei file in Esplora risorse di Windows.
Scheda Riepilogo: consente di specificare le propriet quali l'autore, il titolo e l'argomento. 34
Scheda Statistiche: visualizza le informazioni relative alla dimensione del file, alla data di creazione e a quella dell'ultima modifica. In questo modo, possibile effettuare la ricerca di tutti i file creati a partire da un determinato giorno, ad esempio una data successiva al 3 marzo 1998, oppure file la cui ultima modifica risale al giorno precedente. 35
Scheda Personalizzato: consente di specificare le propriet personalizzate del file, compresi i valori assegnati. Contiene dieci campi personalizzati per l'assegnazione di nomi e valori. Ad esempio, possibile creare un campo personalizzato denominato "Progetto" e assegnare il nome del progetto effettivo come valore. 36
5.0 Recupero di un file danneggiato Problemi a livello hardware o software, sovraccarichi di corrente, errori degli utenti sono tutte possibili cause di errori che impediscono la modifica o la stampa del disegno. Salvando spesso il proprio lavoro, possibile ridurre al minimo la perdita di dati in caso di errori di sistema. Quando si verifica un errore, in AutoCAD viene seguito un tentativo di registrazione delle informazioni diagnostiche nel file acad.err che possibile utilizzare per generare un rapporto sul problema. In AutoCAD un disegno viene contrassegnato come danneggiato se vengono rilevati dei dati corrotti oppure se si richiede di salvare il disegno dopo un guasto del sistema. Se l'entit del danno minima, talvolta possibile recuperare il disegno semplicemente aprendolo. possibile utilizzare RECUPERA per eseguire una verifica e cercare di aprire il file selezionato. Utilizzare VERIFICA per trovare e correggere eventuali errori in un file aperto. Esempio di controllo di un file ottenuto digitando VERIFICA alla riga di comando Comando: verifica
Correggere qualsiasi errore trovato? [S/No] <N>: s 12 blocchi verificati Fase 1 373 oggetti controllati Fase 2 373 oggetti controllati Passaggio 3 600 oggetti controllati Totale di 0 errori trovati: 0 corretti Se la variabile di sistema AUDITCTL impostata su 1, cio attivata, i risultati del controllo vengono scritti in un file di registro ADT.
37
5.1 File di backup
Nella finestra di dialogo Opzioni, possibile impostare AutoCAD in modo da consentire il salvataggio di un file di backup a intervalli regolari. Quando si salva una vista con nome per la seconda volta, in AutoCAD viene creata una copia di backup del disegno con estensione .bak. Ogni volta che viene utilizzato il comando SALVA o SALVACOME con il nome del disegno corrente, di backup viene aggiornato. Se il programma viene chiuso improvvisamente, tentativo di rinominare il file di backup corrente per evitare che sostituisca il file di backup precedente. In AutoCAD viene utilizzata l'estensione di file .bk1 se il nome di file inesistente. Se il nome di file esiste, generate nuove estensioni di file in sequenza, da .bk2 a .bk9 e da .bka a .bkz. possibile recuperare la versione di backup rinominando il file .bak con l'estensione .dwg. Per evitare di sovrascrivere il file originale, copiare il file in una cartella diversa. Nota: possibile disattivare il salvataggio di backup nella scheda Apri e salva della finestra di dialogo Opzioni.
Lezione 7 Spero che i posteri mi giudichino non solo per le cose che ho spiegato, ma anche per quelle che ho intenzionalmente omesso, cos da lasciare ad altri il piacere della loro scoperta. R. Descartes, La geometrie, 1637
Impostazione di unit, angoli e scala
1.0 Impostazione del formato delle unit 1.1 Conversione delle unit di disegno 1.2 Impostazione delle convenzioni di angoli 1.3 Disegno in scala
1.0 Impostazione del formato delle unit In AutoCAD non viene utilizzato un sistema predefinito di unit di misura come metri o pollici. Ad esempio, una distanza di un'unit potrebbe rappresentare un centimetro, un piede o un miglio nell'ambiente reale. Prima di iniziare a disegnare, necessario quindi stabilire la distanza che sar rappresentata da un'unit e realizzare il disegno basandosi su tale convenzione (nel disegno architettonico pu risultare pi opportuno utilizzare come unit di misura il metro, mentre in quello meccanico, ad esempio, il millimetro). possibile specificare il formato di visualizzazione dell'unit. In funzione di quanto specificato, possibile digitare le coordinate in forma decimale, frazionaria, sotto forma di gradi o di altra notazione. Per digitare il formato in piedi e pollici architettonici, indicare i piedi utilizzando il simbolo di apice ('), ad esempio 72'3. Per specificare i pollici non necessario utilizzare le virgolette ("). L'unit e la precisione possono essere impostate nell'autocomposizione Impostazione rapida, Impostazione avanzata o nella finestra di dialogo Unit. Queste impostazioni controllano la modalit con la quale in AutoCAD vengono interpretate le immissioni per coordinate e la modalit di visualizzazione di coordinate e distanze. 38
E' importante ricordare, e ritorneremo successivamente su questo punto, che il formato delle unit utilizzate per creare ed elencare oggetti, misurare distanze e visualizzare la posizione delle coordinate diverso da quello impostato per la creazione dei valori delle quote. 1.1 Conversione delle unit di disegno
Se si inizia un disegno con un sistema di misura (inglese o metrico) e in seguito si decide di passare all'altro, per ottenere quote precise sar necessario scalare il disegno utilizzando un fattore di conversione. Ad esempio per convertire un disegno da pollici in centimetri possibile seguire la seguente procedura 1. Dal menu Edita, scegliere Scala. 2. Al messaggio di richiesta Selezionare oggetti, digitare tutto. Tutti gli oggetti nel disegno vengono selezionati. 3. Immettere come punto base ad esempio 0,0. La messa in scala sar relativa all'origine del sistema di coordinate globali in cui rimarr anche l'origine del disegno. 4. Immettere un fattore di scala di 2.54 (un pollice equivale a 2,54 centimetri). Tutti gli oggetti nel disegno sono ora 2,54 volte pi grandi, in base alla distanza equivalente in centimetri.
Analogamente per convertire un disegno da centimetri in pollici possibile seguire la seguente procedura 1. Dal menu Edita, scegliere Scala. 2. Al messaggio di richiesta Selezionare oggetti, digitare tutto. Tutti gli oggetti nel disegno vengono selezionati. 3. Immettere come punto base ad esempio 0,0. La messa in scala viene eseguita relativamente all'origine del sistema di coordinate globali in cui rimarr anche l'origine del disegno. 4. Immettere un fattore di scala di 0.3937 (un pollice equivale a 2,54 centimetri). Tutti gli oggetti nel disegno sono ora pi piccoli, in base alla distanza equivalente in pollici 39
1.2 Impostazione delle convenzioni di angoli possibile definire le convenzioni di misura per gli angoli in modo che i valori positivi degli angoli vengano misurati in senso orario o antiorario e l'angolo 0 possa essere impostato in una posizione qualsiasi. Inoltre, gli angoli possono essere specificati in gradi centesimali, radianti o unit topografiche, oppure in gradi, minuti e secondi.
1.3 Disegno in scala Quando si disegna su carta, la scala viene determinata prima di cominciare a disegnare. La scala il rapporto tra le dimensioni dell'oggetto disegnato e la dimensione reale dell'oggetto rappresentato nel disegno. Ad esempio, un metro in un disegno architettonico a pu corrispondere ad un centimetro nel disegno su carta. La scala scelta deve ovviamente consentire la rappresentazione dell'oggetto sul foglio. In AutoCAD, questo processo viene invertito. Durante la fase di disegno si utilizza il tipo di unit specificato (architettonico, decimale e cos via) o l'unit predefinita (decimale). Ciascuna unit sullo schermo rappresenta un'unit a scelta: un pollice, un millimetro, un chilometro e cos via. Ad esempio, se si disegna un componente di un motore, un'unit pu rappresentare un millimetro. Se invece si sta disegnando una mappa, ciascuna unit pu corrispondere ad un chilometro. Durante la stampa, poi sempre possibile impostare scale diverse per le diverse sezioni del disegno. La scala, tuttavia, dovr essere impostata solo al momento in cui si stampa il disegno.
Lezione 8 Quando le leggi della matematica si riferiscono alla realt, non sono certe; quando sono certe, non si riferiscono alla realt. Albert Einstein
Modalit di supporto al puntamento
Quando utilizziamo il mouse per indicare un punto o una distanza pu essere di valido aiuto l'utilizzo delle modalit snap, osnap (snap ad oggetti - Object SNAP), orto (modalit ortogonale). Vediamole in dettaglio.
1.0 Snap e griglia 1.1 Modifica dell'intervallo della griglia e di snap 2.0 Introduzione agli snap ad oggetto (OSNAP) 2.1 Snap ad oggetto 2.2 AutoSnap 2.3 Impostazione snap ad oggetto 2.4 Attivazione e disattivazione snap ad oggetto 3.0 Modalit ortogonale
1.0 Snap e griglia una modalit che consente al cursore di muoversi su di una griglia virtuale di punti obbligati. Lo spazio fra questi punti impostabile a piacere. Questa modalit consente una maggiore precisione del disegno ed una maggiore facilit nell'uso del mouse nell'individuare con esattezza i punti a distanza prefissata. 40
La griglia un modello di punti rettangolare che si estende sull'area specificata come limiti del disegno. Utilizzare la modalit griglia come posizionare un foglio di carta millimetrata sotto un disegno. poich facilita l'allineamento degli oggetti e la visualizzazione della distanza che li separa. La griglia non viene stampata. Se si esegue uno zoom in avvicinamento o in allontanamento nel disegno, potrebbe essere necessario regolare l'intervallo della griglia in modo che si adatti meglio al nuovo ingrandimento. La modalit snap limita i movimenti del puntatore a croce agli intervalli definiti dall'utente. Quando questa modalit attivata, il cursore sembra aderire ad una griglia rettangolare invisibile. Lo snap particolarmente utile per specificare punti precisi utilizzando i tasti di direzione o il dispositivo di puntamento. Lo snap si imposta, si attiva o si disattiva utilizzando l'apposito pulsante presente sulla barra di stato
1.1 Modifica dell'intervallo della griglia e di snap
Mentre si lavora, possibile attivare e disattivare la griglia e la modalit snap, nonch modificare l'intervallo della griglia e di snap. Gli intervalli di snap non devono necessariamente corrispondere alla spaziatura della griglia. Ad esempio, possibile impostare per la griglia valori di spaziatura pi ampi da utilizzare come riferimento e mantenere intervalli di snap pi piccoli per garantire una maggiore precisione nel disegno dei punti.
Per visualizzare la griglia e impostarne l'intervallo necessario (Riga di comando IMPOSTADIS ) Dal menu Strumenti, scegliere Impostazioni disegno. Nella finestra di dialogo Impostazioni disegno, nella scheda Snap e Griglia, selezionare Griglia per visualizzare la griglia. Nell'area Tipo e stile snap, selezionare Snap rettangolare e Snap griglia. Come Intervallo X della griglia, digitare l'intervallo di griglia orizzontale in unit di disegno. Per utilizzare lo stesso valore per l'intervallo della griglia verticale, premere INVIO. Altrimenti, digitare un nuovo valore per la Spaziatura Y della griglia. Scegliere Salva.
Per attivare la modalit snap e impostarne gli intervalli necessario (Riga di comando IMPOSTADIS ) Dal menu Strumenti, scegliere Impostazioni disegno. Nella finestra di dialogo Impostazioni disegno scegliere la scheda Snap e Griglia, quindi selezionare Snap. Nell'area Tipo e stile snap, selezionare Snap rettangolare e Snap griglia. Nell'area Tipo e stile snap, selezionare Snap griglia. Nella casella Spaziatura X di griglia, digitare in unit il valore di spaziatura dello snap orizzontale. Per utilizzare lo stesso valore per l'intervallo di snap verticale, premere INVIO. Oppure, digitare una nuova distanza nella casella Spaziatura Y di griglia. Scegliere Salva.
2.0 Introduzione agli snap ad oggetto (OSNAP) 41
Gli snap ad oggetto, che definiremo da qui in avanti come OSNAP, in tutti i programmi CAD sono fondamentali e funzionano agganciando i punti "notevoli" degli oggetti che abbiamo creato. Gli OSNAP limitano la specificazione dei punti in posizioni esatte, ad esempio il punto medio o l'intersezione, su oggetti esistenti. L'uso degli OSNAP rappresenta un metodo rapido per individuare una posizione esatta su un oggetto senza la necessit di conoscere la coordinata o di disegnare le linee di costruzione. Gli OSNAP sono uno strumento utilissimo per ottenere un disegno di precisione, e sono la base su cui s' sviluppato il CAD.. Una linea, per esempio ha tre punti notevoli fondamentali e una miriade di altri punti che appartengono alla linea stessa. I tre punti notevoli fondamentali sono: inizio linea, fine linea e punto medio. Spesso anzi spessissimo abbiamo la necessit di collegare spezzoni di linee partendo esattamente dalla fine della linea precedente, oppure dobbiamo disegnare una linea che parta dal punto medio di un arco e vada perpendicolarmente ad una linea. Ebbene tutte queste cose e molte altre si possono fare rapidamente solo con i comandi OSNAP. Due le premesse da fare riguardo agli OSNAP. La prima e che non sono dei veri e propri comandi, cio non possiamo digitarli nella linea di stato quando AutoCAD ci chiede un comando, infatti, se proviamo a digitare dopo comando: la scritta INT (che sta per intersezione) ci apparir il messaggio "comando sconosciuto". Gli OSNAP quindi sono dei sottocomandi, o come li definisce la guida in linea, degli aiuti per il disegno o dei "filtri", funzionano cio solo se abbinati ad altri comandi L'altra premessa che gli OSNAP sono dei sottocomandi trasparenti. I comandi trasparenti in AutoCAD sono tutti quei comandi che funzionano anche se ci sono altri comandi in uso. Non possiamo ad esempio eseguire il comando LINEA e subito dopo il comando COPIA, perch quest'ultimo annulla il comando LINEA. Possiamo invece eseguire il comando LINEA, poi eseguire il comando ZOOM finestra, ed una volta eseguito si ritorna al comando LINEA. Questo perch anche gli zoom sono comandi trasparenti, cio funzionano anche se sotto c' un comando gi attivo, vanno in esecuzione senza annullare il comando che c' sotto (salvo casi particolari, quando richiesta una rigenerazione del disegno). La barra delle icone del comando OSNAP la seguente:
e pu essere visualizzata semplicemente selezionando dai men a tendina Visualizza, Barre degli strumenti .... e quindi selezionando Snap ad oggetto
2.1 Snap ad oggetto Analizziamo ora singolarmente i vari OSNAP che ci vengono messi a disposizione da AutoCAD
Non si tratta di un vero e proprio OSNAP, ma serve per trovare dei punti di riferimento in funzione del precedente Si tratta del Puntamento temporaneo (alias da tastiera TT). Questo utilissimo OSNAP poco utilizzato e poco conosciuto serve per trovare dei punti riferiti ad un altro. Disegniamo ad esempio una linea, poi riprendiamo il comando LINEA e clicchiamo in un altro punto vuoto dello schermo. Abbiamo ora la linea agganciata al mouse ed AutoCAD aspetta il secondo punto per disegnare la linea. Adesso possiamo attivare questo OSNAP che per va abbinato sempre ad altri OSNAP che vedremo pi avanti e che per adesso accenniamo solamente. Clicchiamo quindi sull'icona qui sopra e poi da tastiera digitiamo FIN poi premiamo la barra spaziatrice (che in AutoCAD equivale 42
all'invio). In questo modo si attiva l'OSNAP Fine al di sopra dell'OSNAP Puntamento, entrambi come opzioni del comando LINEA. Adesso clicchiamo in un punto a caso vicino alla fine della prima linea disegnata. Proprio sul punto finale di questa linea compare una crocetta; questo il puntamento e se proviamo a spostare il mouse vedremo in corrispondenza delle linee ortogonali del punto tracking delle linee tratteggiate che ci danno le direzioni orizzontali e verticali. Questo comando molto utile e versatile. Scorrendo su una linea possiamo trovare la linea di costruzione parallela a questa e farla intersecare con la linea i costruzione parallela ad un'altra linea, oppure possiamo trovare l'intersezione tra una linea ed il prolungamento di un arco. Ci sono mille varianti di questo comando e solo l'esperienza e le prove possono metterle tutte in luce.
Questo l'OSNAP Da (alias da tastiera DA). E' molto simile all'OSNAP precedente e anche questo, serve per trovare dei punti riferiti ad un altro. Con un esempio pi facile da capire. Bisogna ricordare per che come l'OSNAP precedente va sempre abbinato ad altri OSNAP che vedremo pi avanti e che per adesso vengono solamente accennati. Clicchiamo quindi sull'icona qui sopra e poi da tastiera digitiamo FIN poi premiamo la barra spaziatrice. Adesso clicchiamo su questo OSNAP, poi facciamo un altro clic sul vertice in alto della linea che avevamo disegnato prima e vedremo che si sgancia temporaneamente la linea dal primo punto e si aggancia nel vertice che abbiamo appena cliccato. Adesso spingiamo F8, ci spostiamo verso destra col mouse digitiamo 5 con la tastiera e poi barra spaziatrice. Verr tracciata la linea.
Questo l'OSNAP Fine (alias da tastiera FIN), uno dei pi usati, identifica la fine degli oggetti. Disegniamo una linea verticale lunga 10, poi riprendiamo il comando LINEA e clicchiamo in un altro punto vuoto dello schermo. Abbiamo ora la linea agganciata al mouse ed AutoCAD aspetta il secondo punto per disegnare la linea. Adesso prendiamo questo OSNAP e se ci posizioniamo sopra la linea precedentemente disegnata vedremo comparire alla sua estremit un quadratino che il simbolo che contraddistingue l'OSNAP Fine. Spostandoci con il mouse sopra o sotto il punto medio vedremo che anche il quadratino si sposta da una fine all'altra, visto che una linea ha sempre due estremi finali. Clicchiamo ed ecco agganciata la seconda linea.
Questo l'OSNAP Medio (alias da tastiera MED), identifica il punto medio di un oggetto. Disegniamo una linea verticale, poi riprendiamo il comando LINEA e clicchiamo in un altro punto vuoto dello schermo. Abbiamo ora la linea agganciata al mouse ed AutoCAD aspetta il secondo punto per disegnare la linea. Adesso prendiamo questo OSNAP e se ci posizioniamo sopra la linea precedentemente disegnata vedremo comparire nel suo punto medio un triangolino che il simbolo che contraddistingue l'OSNAP Medio. Clicchiamo ed ecco agganciata la seconda linea al punto medio della prima.
Questo l'OSNAP Intersezione (alias da tastiera INT), identifica il punto di intersezione fra due oggetti. Disegniamo una linea verticale, poi riprendiamo il comando LINEA e disegniamo una linea orizzontale che taglia in due parti quella verticale, riprendiamo il LINEA e clicchiamo in un altro 43
punto vuoto dello schermo. Abbiamo ora la linea agganciata al mouse ed AutoCAD aspetta il secondo punto per disegnare un'altra linea. Adesso prendiamo questo OSNAP e se ci posizioniamo sopra il punto di intersezione fra le linee verticale ed orizzontale precedentemente disegnate vedremo comparire una X che il simbolo che contraddistingue l'OSNAP intersezione. Clicchiamo ed ecco agganciata la terza linea al punto di intersezione fra le prime due. Se invece di selezionare l'incrocio esatto selezioniamo solo una linea, comparir un simbolo fatto con una X che indica che AutoCAD aspetta una seconda linea per calcolare l'intersezione tra quella preselezionata e la successiva. L'OSNAP funziona anche se le linee (o altri oggetti di AutoCAD) non si intersecano effettivamente, basta selezionarli uno alla volta. Le due rette devono per essere sullo stesso piano.
Questo l'OSNAP Intersezione apparente (alias da tastiera APP), identifica il punto di intersezione presunta fra due oggetti. Si differenzia dall'OSNAP precedente perch funziona anche con oggetti che sono su piani diversi e solo in alcune viste si intersecano. In queste viste possibile calcolare il punto d'intersezione.
Questo l'OSNAP Estensione (alias da tastiera EST), identifica una serie infinita di punti sull'estensione di una linea (o un arco) precedentemente disegnata. Disegniamo una linea verticale, poi riprendiamo il comando LINEA e clicchiamo in un altro punto vuoto dello schermo. Abbiamo ora la linea agganciata al mouse ed AutoCAD aspetta il secondo punto per disegnare la linea. Adesso prendiamo questo OSNAP e se ci posizioniamo sopra la fine della prima linea per circa un paio di secondi vedremo comparire in questo punto una piccola crocetta, questo quindi diventato un punto di puntamento (vedi primo OSNAP) e se ci spostiamo con il mouse lungo il prolungamento della prima linea vedremo comparire una linea tratteggiata che ci aiuta a posizionarci perfettamente lungo questo prolungamento. Clicchiamo ed ecco agganciata la seconda linea ad un punto che giace lungo il prolungamento della prima linea.
Questo l'OSNAP Centro (alias da tastiera CEN), identifica il centro di cerchi ed archi. Disegniamo un cerchio, poi prendiamo il comando LINEA e quando chiede il primo punto prendiamo questo OSNAP, ci posizioniamo sopra il cerchio e nel suo centro vedremo comparire un cerchietto che il simbolo che contraddistingue l'OSNAP Centro. Clicchiamo ed ecco agganciata la linea al centro del cerchio.
Questo l'OSNAP Tangente (alias da tastiera TAN), identifica il punto di tangenza tra una linea ed un cerchio od arco. Disegniamo un cerchio, poi prendiamo il comando LINEA e clicchiamo in un altro punto vuoto dello schermo. Abbiamo ora la linea agganciata al mouse e AutoCAD aspetta il secondo punto per disegnare la linea. Adesso prendiamo questo OSNAP e se ci posizioniamo sopra un qualsiasi punto del cerchio precedentemente disegnato, vedremo comparire nel punto di tangenza fra la linea e il cerchio, un cerchietto con sopra una piccola linea orizzontale che il 44
simbolo che contraddistingue l'OSNAP Tangente. Spostandoci con il mouse sopra o sotto il cerchio vedremo che il punto di tangenza cambia, perch i punti di tangenza tra una linea ed un cerchio sono sempre due. Clicchiamo ed ecco agganciata la linea.
Questo l'OSNAP Perpendicolare (alias da tastiera PER), identifica il punto perpendicolare fra due linee. Disegniamo una linea inclinata, poi riprendiamo il comando LINEA e clicchiamo in un altro punto vuoto dello schermo. Abbiamo ora la linea agganciata al mouse e AutoCAD aspetta il secondo punto per disegnare la linea. Adesso prendiamo questo OSNAP e se ci posizioniamo sopra la linea precedentemente disegnata vedremo comparire in un punto di questa linea un piccolo triangolo rettangolo senza ipotenusa con evidenziato l'angolo retto, che il simbolo che contraddistingue l'OSNAP Perpendicolare. Clicchiamo ed ecco agganciata la seconda linea alla prima. Le due linee sono perpendicolari fra loro.
Questo l'OSNAP Parallelo (alias da tastiera PAR), identifica una serie infinita di punti sulla parallela di una linea precedentemente disegnata. Disegniamo una linea, poi riprendiamo il comando LINEA e clicchiamo in un altro punto vuoto dello schermo. Abbiamo ora la linea agganciata al mouse e AutoCAD aspetta il secondo punto per disegnare la linea. Adesso prendiamo questo OSNAP e se ci posizioniamo sopra la prima linea per circa un paio di secondi vedremo comparire in questo punto una piccola crocetta e questo quindi diventato un punto di puntamento (vedi primo OSNAP) e se ci spostiamo con il mouse facendo una linea parallela alla prima vedremo comparire una linea tratteggiata che ci aiuta a posizionarci perfettamente lungo questo parallelismo. Clicchiamo ed ecco agganciata la seconda linea ad un punto formando una linea perfettamente parallela alla prima.
Questo l'OSNAP Inserimento (alias da tastiera INS), identifica il punto di inserimento di testi, blocchi ed attributi. Io lo uso quando mi capita di dover aggiungere delle righe di testo. Scriviamo due o tre righe di testo. Supponiamo ora di dover modificare questo testo aggiungendo delle righe sotto per continuare a scrivere. Prendiamo il comando copia, clicco sull'ultima riga di testo e la seleziono. Ora mi chiede il primo punto, prendiamo questo OSNAP, ci posizioniamo sopra la penultima riga del testo precedentemente scritto e vedremo comparire un doppio quadrato con uno spigolo in comune che il simbolo che contraddistingue l'OSNAP Inserimento. Clicchiamo ed ecco agganciata la riga di testo al mouse. Ci spostiamo sull'ultima riga del testo precedentemente scritto, riprendo questo OSNAP e clicco. Ecco aggiunta in fondo un'altra riga di testo alla stessa distanza di interlinea delle precedenti.
Questo l'OSNAP Nodo (alias da tastiera NOD), identifica il punto del comando PUNTO o ottenuto anche tramite i comandi MISURA e DIVIDI. In AutoCAD c' un comando, PUNTO, che disegna dei punti (modificabili nell'aspetto con il comando _DDPTYPE), questo OSNAP prende perfettamente questi punti. Prendiamo il comando PUNTO e clicchiamo ripetutamente tre o quattro volte nello schermo. Se per caso non dovessimo vedere niente nello schermo, andare nel men Formato > 45
Stile Punto, e modificare l'aspetto del punto magari scegliendo il formato a X. Chiusa questa finestra necessario fare un rigenera per vedere il cambiamento dei punti. Prendiamo il comando LINEA e questo OSNAP posizioniamoci sopra uno dei punti disegnati prima, vedremo comparire un cerchietto con una X dentro che il simbolo che contraddistingue l'OSNAP Nodo. Clicchiamo ed ecco agganciata linea al punto.
Questo l'OSNAP Vicino (alias da tastiera VIC), identifica un punto qualsiasi di un'entit. Il punto in ogni caso appartiene sicuramente all'entit. Disegniamo una linea, riprendiamo il comando LINEA e clicchiamo in un altro punto vuoto dello schermo. Abbiamo ora la linea agganciata al mouse e AutoCAD aspetta il secondo punto per disegnare un'altra linea. Adesso prendiamo questo OSNAP e se ci posizioniamo sopra la linea precedentemente disegnata vedremo comparire due triangolini contrapposti tipo una clessidra che il simbolo che contraddistingue l'OSNAP Vicino. Clicchiamo ed ecco agganciata la linea al punto sopra la prima linea.
2.2 AutoSnap
Per gli snap ad oggetto disponibile uno strumento di aiuto visivo, chiamato AutoSnap, che ne consente la visualizzazione e l'uso pi efficiente. Quando si utilizza qualunque impostazione di snap ad oggetto, AutoSnap visualizza un contrassegno ed un suggerimento quando il cursore viene spostato sopra un punto di snap. AutoSnap viene automaticamente attivato quando si digita uno snap ad oggetto alla riga di comando o si attivano gli snap ad oggetto dalla finestra di dialogo Impostazioni disegno. Per modificare le impostazioni di AutoSnap sufficiente 1. Dal menu Strumenti, scegliere Opzioni. 2. Nella finestra di dialogo Opzioni, scegliere la scheda Disegno Comparir la seguente schermata
46
AutoSnap costituito dai seguenti strumenti: Contrassegno. Visualizza la posizione dello snap ad oggetto quando il cursore si sposta sopra un oggetto o nelle sue vicinanze. La forma del contrassegno dipende dallo snap che sta indicando. Calamita. Attira e blocca il cursore sui punti di snap pi vicini individuati. Costituisce una guida visiva, simile all'esecuzione dello snap alla griglia. Descrizione comandi. Descrive la parte dell'oggetto a cui si sta eseguendo lo snap con un piccolo flag nella posizione del cursore. Casella di apertura Circonda il puntatore a croce e definisce un'area all'interno della quale, se si sposta il cursore, AutoCAD verifica la presenza di snap ad oggetto. possibile scegliere se visualizzare o meno la casella di apertura ed possibile modificarne la dimensione. Sempre in questa finestra nella parte sinistra sotto il comando qui sopra descritto possiamo cambiare il colore e la grandezza dei simbolini caratteristici di ogni OSNAP. 2.3 Impostazione snap ad oggetto
Vediamo ora il comando OSNAP che nel men Strumenti alla voce Impostazioni disegno nella cartella Snap ad oggetto. Ciccando su questa voce o digitando da tastiera il comando sopra descritto compare questa finestra.
47
In questa finestra posso spuntando le relative caselle rendere permanenti gli OSNAP. In sostanza se spunto la casella intersezione quando vado a prendere il comando LINEA, automaticamente l'OSNAP intersezione attivo senza aver bisogno di cliccare sulla relativa icona che avevamo visto sopra. Attenzione, molti OSNAP sono "incompatibili" fra di loro ed assolutamente sconsigliabile rendere sempre attivi con questa finestra molti OSNAP contemporaneamente. Possiamo invece fare alcune associazioni di OSNAP in base alle nostre necessit. Possiamo attivare in questa finestra insieme gli OSNAP fine e intersezione, oppure centro e medio, oppure quadrante e perpendicolare. L'OSNAP vicino sempre meglio non associarlo a nessun altro OSNAP.
2.4 Attivazione e disattivazione snap ad oggetto
Dopo avere impostato gli snap ad oggetto, possibile fare clic su OSNAP sulla barra di stato per attivarli o disattivarli tutti senza visualizzare la finestra di dialogo Impostazioni disegno. In alternativa, possibile premere CTRL + F oppure F3 . Se non sono impostati snap ad oggetto, facendo clic su OSNAP viene visualizzata la finestra di dialogo Impostazioni disegno. I contrassegni di AutoSnap, le descrizioni e la calamita vengono attivati per default. possibile modificare le impostazioni di AutoSnap nella finestra di dialogo Opzioni.
3.0 Modalit ortogonale
In AutoCAD sono presenti strumenti di disegno e di modifica simili alla riga a T dei disegnatori. Quando si disegnano linee o si spostano oggetti, possibile utilizzare la modalit orto per limitare 48
il cursore all'asse orizzontale o verticale. L'uso della modalit orto indicato con comandi che richiedono la selezione di un secondo punto. possibile attivare e disattivare la modalit orto in qualsiasi momento durante la stesura e la modifica di un disegno. Imponendo dei limiti ortogonali, il disegno verr tracciato pi rapidamente. Ad esempio, possibile creare una serie di linee perpendicolari attivando la modalit orto prima di iniziare a disegnare. Forzando le linee al parallelismo con gli assi orizzontale e verticale, si avr la certezza che siano perpendicolari. Spostando il cursore, una linea elastica che definisce lo spostamento segue l'asse orizzontale o verticale, a seconda di quale asse si trova pi vicino al cursore. AutoCAD disattiva la modalit orto quando vengono immesse le coordinate alla riga di comando, quando vengono utilizzate le viste prospettiche o quando viene specificato uno snap ad oggetto. Per attivare o disattivare la modalit ortogonale si deve utilizzare l'apposito pulsante presente sulla barra di stato
Lezione 9 La geometria infinita perch ogni quantit continua divisibile all'infinito per l'uno e per l'altro verso
Leonardo
Grip e Selezione oggetti
AutoCAD ricchissimo di funzioni estremamente utili e poco conosciute, il cui utilizzo semplifica e velocizza enormemente le operazioni di disegno. Vediamone alcune.
1.0 Grip 1.1 Come attivare i grip 1.2 Come spostare, ruotare, scalare o riflettere gli oggetti utilizzando i grip 1.3 Come annullare la selezione dei grip 2.0 Selezione oggetti 2.1 Selezione di singoli oggetti 2.1.1 Utilizzo del riquadro di selezione 2.1.2 Selezione di oggetti molto vicini 2.1.3 Rimozione della selezione dagli oggetti 2.1.4 Come cambiare le dimensioni del riquadro di selezione 2.2 Selezione di pi oggetti 2.2.1 Definizione di un'area di selezione rettangolare 2.2.2 Definizione di un'area di forma irregolare 2.3 Filtraggio di gruppi di selezione 2.3.1 Come escludere gli oggetti da un gruppo di selezione 2.3.2 Come salvare un elenco filtrato assegnandoli un nome 1.0 Grip 49
I grip sono caselline che compaiono in punti strategici degli oggetti e possono essere manipolati tramite il dispositivo di puntamento. Trascinando i grip possibile stirare, spostare, ruotare, scalare o rispecchiare gli oggetti.
Per apportare modifiche utilizzando i grip, selezionare un grip che funga da punto base per la modifica. Quindi, selezionare una delle modalit grip: possibile passare da una modalit all'altra premendo i tasti INVIO o BARRA SPAZIATRICE. inoltre possibile utilizzare i tasti di scelta rapida oppure fare clic sul pulsante destro del mouse per visualizzare tutte le modalit e le opzioni. possibile utilizzare pi grip come grip di base per mantenere inalterata la forma dell'oggetto tra i grip selezionati. Tenere premuto il tasto MAIUSC durante la selezione dei grip.
1.1 Come attivare i grip Per attivare i grip necessario 1. Dal menu Strumenti, scegliere Opzioni. 2. Nella finestra di dialogo Opzioni, scheda Selezione, scegliere Attiva grip. 3. Scegliere Salva.
1.2 Come spostare, ruotare, scalare o riflettere gli oggetti utilizzando i grip 50
Per spostare, ruotare, scalare o riflettere gli oggetti utilizzando i grip necessario 1. Selezionare l'oggetto da spostare, ruotare, scalare o riflettere. 2. Selezionare con un clic un grip di base su un oggetto. Il grip selezionato viene evidenziato e la modalit grip di default Stira viene attivata. 3. possibile passare da una modalit grip all'altra premendo il tasto INVIO finch viene visualizzata la modalit grip desiderata. In alternativa, possibile fare clic con il pulsante destro del mouse per visualizzare un menu di scelta rapida delle diverse modalit e opzioni. 4. Spostare il dispositivo di puntamento e fare clic. Gli oggetti selezionati vengono modificati seguendo il movimento del grip.
1.3 Come annullare la selezione dei grip
Per annullare la selezione dei grip necessario Premere due volte ESC. Premendo ESC una sola volta gli oggetti vengono deselezionati ma i grip restano visualizzati.
2.0 Selezione oggetti Nei programmi cad sono molto importanti i metodi di selezione, che ci consentono di operare su oggetti che di volta in volta noi andiamo a selezionare. In AutoCAD i metodi di selezione sono molto ben organizzati e sono un punto di forza per un corretto utilizzo del programma, anche se molto spesso l'utente non li conosce o li scopre in un secondo momento, soprattutto perch non vengono messe in primo piano come i comandi standard, ma vengono abbinate ad altri comandi
2.1 Selezione di singoli oggetti In risposta alla richiesta Selezionare oggetti, possibile selezionare uno o pi oggetti singolarmente. Gli oggetti selezionati sono evidenziati. La selezione pu inoltre essere rimossa dagli oggetti. 2.1.1 Utilizzo del riquadro di selezione Per selezionare un oggetto, fare clic su di esso con il dispositivo di puntamento. Il riquadro di selezione deve toccare una parte dell'oggetto. Ad esempio, per selezionare un cerchio occorre fare clic sulla circonferenza piuttosto che in un punto qualsiasi al suo interno. Le dimensioni del riquadro di selezione possono essere controllate mediante la scheda Selezione della finestra di dialogo Opzioni. 51
2.1.2 Selezione di oggetti molto vicini difficile selezionare oggetti vicini gli uni agli altri o sovrapposti. Per spostarsi tra gli oggetti, uno dopo l'altro, tenere premuto il tasto CTRL e fare clic fino a selezionare l'oggetto desiderato. Premere ESC per disattivare la modalit di selezione ciclica.
2.1.3 Rimozione della selezione dagli oggetti Per togliere gli oggetti dal gruppo di selezione corrente, premere il tasto MAIUSC mentre vengono nuovamente selezionati. possibile aggiungere e rimuovere oggetti dal gruppo di selezione senza alcun limite di numero.
2.1.4 Come cambiare le dimensioni del riquadro di selezione
Per cambiare le dimensioni del riquadro di selezione necessario 1. Dal menu Strumenti, scegliere Opzioni. Quindi scegliere la scheda Selezione. 2. In Dimensioni riquadro di selezione, spostare il cursore finch il riquadro di selezione non assumer le dimensioni desiderate. 3. Scegliere Salva.
2.2 Selezione di pi oggetti In risposta alla richiesta Selezionare oggetti, possibile selezionare molti oggetti contemporaneamente. Ad esempio, possibile specificare un'area rettangolare in cui tutti gli 52
oggetti vengono poi selezionati oppure possibile specificare un'intercetta di selezione che seleziona tutti gli oggetti che interseca.
2.2.1 Definizione di un'area di selezione rettangolare Gli oggetti possono essere selezionati specificando gli angoli opposti in modo da definire un'area rettangolare. Dopo aver specificato il primo degli angoli opposti possibile: Trascinare il cursore da sinistra verso destra creando una finestra di selezione. Vengono selezionati solo gli oggetti racchiusi interamente nella finestra rettangolare. Trascinare il cursore da destra verso sinistra per creare una selezione a intersezione. Vengono selezionati tutti gli oggetti che sono interamente racchiusi o che intersecano la finestra. Quando si selezionano gli oggetti con una selezione Finestra, l'intero oggetto deve essere incluso nella casella di selezione. Tuttavia, se un oggetto con un tipo di linea non continuo (tratteggiato) visibile solo parzialmente nella finestra e tutti i vettori visibili del tipo di linea possono essere inclusi nella finestra di selezione, viene selezionato l'intero oggetto.
2.2.2 Definizione di un'area di forma irregolare
Gli oggetti possono essere selezionati specificando i punti che definiscono un'area di forma irregolare. Utilizzare la selezione mediante la finestra poligono per selezionare gli oggetti racchiusi interamente nell'area di selezione. Utilizzare la selezione mediante il poligono interseca per selezionare gli oggetti interamente racchiusi l'area di selezione o che la intersecano. Per selezionare gli oggetti all'interno di un'area di forma irregolare necessario 1. Al messaggio di richiesta Selezionare oggetti, digitare fp per FPoligono. 2. Specificare i punti che definiscono un'area che racchiuda interamente gli oggetti da selezionare. 3. Premere INVIO per chiudere l'area del poligono e completare la selezione. Per selezionare gli oggetti che intersecano un'area di forma irregolare necessario 1. Al messaggio di richiesta Selezionare oggetti, digitare ip (Poligono Interseca). 2. Specificare i punti che definiscono un'area che racchiuda interamente gli oggetti da selezionare. 3. Premere INVIO per chiudere l'area del poligono e completare la selezione.
2.3 Filtraggio di gruppi di selezione
Utilizzando Selezione rapida (SELERAPID) nella finestra di dialogo Propriet o la finestra di dialogo Filtri di selezione (FILTER), possibile filtrare i gruppi di selezione in base alle propriet, ad esempio il colore, e al tipo di oggetto. Ad esempio, possibile selezionare tutti i cerchi rossi presenti in un disegno, escludendo qualsiasi altro oggetto, oppure selezionare tutti gli oggetti ad eccezione dei cerchi rossi. La finestra di dialogo Selezione rapida consente di definire velocemente un gruppo di selezione in base ai criteri di filtraggio specificati. La finestra Filtri di selezione consente di assegnare un nome ai filtri e di salvarli per poterli utilizzare in futuro. Vediamo a titolo di esempio ome creare un gruppo di selezione con la finestra di dialogo Selezione rapida L'esempio riportato di seguito illustra l'uso della finestra di dialogo Selezione rapida per selezionare gli oggetti rossi di un disegno. 1. Dal menu Strumenti, scegliere Selezione rapida. 53
2. Nella finestra di dialogo Selezione rapida, dalla casella Applica a, selezionare Disegno intero. 3. Dalla casella Tipo oggetto, selezionare Multiplo. 4. Dall'elenco Propriet, selezionare Colore. 5. Dalla casella Operatore, selezionare Uguale a. 6. Nel campo Valore, selezionare Rosso. 7. Nell'area Come applicare, selezionare Includi nel nuovo gruppo di selezione. 8. Scegliere OK
In AutoCAD , tutti gli oggetti rossi presenti nel disegno vengono selezionati e la finestra di dialogo Selezione rapida viene chiusa. Gli oggetti impostati come DALAYER, che sono rossi perch il colore del layer rosso, non sono inclusi nel gruppo di selezione.
2.3.1 Come escludere gli oggetti da un gruppo di selezione
possibile escludere gli oggetti dal gruppo di selezione corrente utilizzando l'opzione Escludi dal nuovo gruppo di selezione. Nell'esempio riportato di seguito tutti i cerchi con un raggio maggiore di 1 vengono esclusi da un gruppo di oggetti gi selezionato. 1. Dopo aver selezionato alcuni oggetti, dal menu Strumenti, scegliere Selezione rapida. 2. Nella finestra di dialogo Selezione rapida, dalla casella Applica a, selezionare Selezione corrente. 3. Dalla casella Tipo oggetto, selezionare Cerchio. 4. Dall'elenco Propriet, selezionare Raggio. 5. Dalla casella Operatore, selezionare Maggiore di. 54
6. Nel campo Valore, digitare 1. 7. Nell'area Come applicare, selezionare Escludi dal nuovo gruppo di selezione. 8. Scegliere OK.
In AutoCAD , tutti i cerchi con un raggio maggiore di 1 vengono rimossi dal gruppo di selezione.
2.3.2 Come salvare un elenco filtrato assegnandoli un nome
Per salvare un elenco filtrato assegnandogli un nome necessario 1. Alla riga di comando, digitare filter 2. Nella finestra di dialogo Filtri di selezione, nell'area Filtro di selezione, selezionare Linea. 3. Scegliere Aggiungi. 4. Nel campo Salva con nome, digitare il nome di un filtro, ad esempio Filtrolinea. 5. Scegliere Salva con nome. 6. Scegliere Applica. Il viene applicato, quindi nel disegno possibile selezionare solo le linee. Se si selezionano gli oggetti con una selezione, applicato il filtro a tutti gli oggetti presenti nell'area di selezione.
Lezione 10 La filosofia scritta in questo grandissimo libro che continuamente ci sta aperto innanzi agli occhi (io dico l'universo), ma non si pu intendere se prima non s'impara a intender la lingua, e conoscer i caratteri, ne' quali scritto. Egli scritto in lingua matematica, e i caratteri son triangoli, cerchi, ed altre figure geometriche, senza i quali mezi impossibile a intenderne umanamente parola; senza questi un aggirarsi vanamente per un oscuro laberinto 55
Galileo Galilei
Controllo delle propriet degli oggetti e layer
1.0 Controllo propriet degli oggetti 1.1 Visualizzazione e modifica delle propriet degli oggetti 1.2 Visualizzare le coordinate di un oggetto 1.3 Copia delle propriet tra oggetti 2.0 Uso di layer 2.1 Introduzione ai layer 2.2 Uso dei layer per gestire disegni complessi 2.2.1 Come rendere corrente il layer selezionato 2.2.2 Come rendere corrente il layer dell'oggetto selezionato 2.2.3 Come attivare e disattivare un layer 2.2.4 Come assegnare un colore ad un layer 2.3 Creazione e denominazione dei layer 2.3.1 Creare un nuovo layer 2.3.2 Rimuovere un layer inutilizzato 2.3.3 Eliminare un layer inutilizzato 2.4 Modifica delle impostazioni e delle propriet di un layer 2.4.1 Come modificare il layer di un oggetto 2.4.2 Come modificare il tipo di linea di default assegnato ad un layer 2.4.3 Come rinominare un layer 2.4.4 Come annullare le modifiche apportate alle impostazioni dei layer 2.4.5 Come attivare o disattivare la registrazione di layer precedente 2.5 Filtro e ordinamento dell'elenco dei layer 2.5.1 Come filtrare la visualizzazione dei nomi dei layer 2.5.2 Come ordinare gli elenchi visualizzati nel Gestore propriet layer 2.6 Salvataggio e ripristino delle impostazioni dei layer 2.6.1 Come salvare le impostazioni dei layer 2.6.2 Come esportare le impostazioni dei layer salvate 2.6.3 Come ripristinare le impostazioni dei layer 2.6.4 Come modificare, rinominare o eliminare le impostazioni dei layer salvate 2.6.5 Come importare le impostazioni dei layer salvate da un altro disegno
1.0 Controllo propriet degli oggetti 1.1 Visualizzazione e modifica delle propriet degli oggetti
Con AutoCAD possibile modificare facilmente la dimensione, la forma e la posizione degli oggetti. possibile digitare prima il comando e poi selezionare gli oggetti da modificare oppure selezionare prima gli oggetti e poi digitare il comando per modificarli. Se si fa doppio clic su un oggetto viene visualizzata la finestra Propriet o, in alcuni casi, una finestra di dialogo specifica per il tipo di oggetto selezionato.
56
Nei file di disegno di AutoCAD vengono memorizzate informazioni sul contenuto dei disegni. possibile visualizzare le propriet correnti e i dati di definizione per tutti gli oggetti di un disegno. Esistono tre metodi per visualizzare queste informazioni: Dalla barra degli strumenti Standard, scegliere Propriet per aprire la relativa finestra. Utilizzare il comando LISTA per visualizzare le informazioni nella finestra di testo. Selezionare un oggetto e visualizzarne le impostazioni nei controlli relativi al layer, al colore, al tipo di linea, allo spessore di linea e allo stile di stampa della barra degli strumenti Propriet oggetto. La finestra Propriet elenca le impostazioni correnti relative a tutte le propriet generali e a quelle specifiche di un oggetto quando uno o pi oggetti sono stati selezionati. Nella finestra Propriet possibile modificare qualsiasi propriet modificabile. Per modificare le propriet utilizzando la finestra Propriet, selezionare l'oggetto di cui si desidera modificare le propriet e utilizzare uno dei metodi seguenti: Digitare un nuovo valore. Selezionare un valore da un elenco. Modificare il valore della propriet in una finestra di dialogo. Utilizzare il pulsante per la selezione dei punti per modificare un valore di coordinata.
57
Quando si fa doppio clic su un oggetto, la finestra Propriet visualizza le propriet relative all'oggetto. Quando sono selezionati pi oggetti, la finestra Propriet visualizza le propriet generali e tutte quelle comuni agli oggetti del gruppo di selezione. Quando non selezionato alcun oggetto, la finestra Propriet visualizza soltanto le propriet generali: Colore DALayer Tipo di linea Scala tipo di linea Stile di stampa Spessore linea Spessore Fare clic con il pulsante destro del mouse nella finestra Propriet e, dal menu di scelta rapida, scegliere Consenti aggancio o Nascondi, oppure trascinare la finestra in un'altra posizione. Mentre si lavora possibile lasciare aperta la finestra Propriet. possibile anche disattivare la descrizione delle propriet visualizzata al di sotto dell'elenco.
1.2 Visualizzare le coordinate di un oggetto Per visualizzare le coordinate di un oggetto sufficiente 1. Dal menu Strumenti, scegliere Interroga Punto ID. 2. Specificare il punto di cui si desidera identificare le coordinate. I valori X, Y, e Z sono visualizzati alla riga di comando.
1.3 Copia delle propriet tra oggetti Con il tasto Applica propriet sulla barra degli strumenti standard
possibile copiare alcune o tutte le propriet di un oggetto in un altro oggetto. I tipi di propriet che possono essere copiate comprendono, ma non sono limitate a, colore, layer, tipo di linea, fattore di scale del tipo di linea, spessore di linea, stile di stampa e spessore. Per default, tutte le propriet applicabili vengono automaticamente copiate dal primo oggetto agli altri oggetti. Se si desidera che una o pi propriet specifiche non vengano copiate, utilizzare l'opzione Impostazione per evitare la copia di tale o tali propriet. possibile scegliere l'opzione Impostazioni in qualsiasi momento durante l'utilizzo del comando.
2.0 Uso di layer 2.1 Introduzione ai layer
I layer sono l'equivalente dei fogli lucidi sovrapposti utilizzati nei disegni su carta. Essi rappresentano il principale strumento organizzativo di AutoCAD e consentono di raggruppare le informazioni in base alla funzione e di applicare il tipo di linea, il colore e altri standard. La creazione di layer consente di associare oggetti di tipo simile assegnandoli ad uno stesso layer. Linee di costruzione, testo, quote e blocchi di titolo possono ad esempio essere inseriti su layer separati. quindi possibile controllare Se gli oggetti presenti su un layer sono visibili in tutte le finestre 58
se e come vengono stampati gli oggetti Quale colore viene assegnato a tutti gli oggetti di un layer quale tipo e spessore di linea di default viene assegnato a tutti gli oggetti su un layer se gli oggetti su un layer possono essere modificati Quando si inizia un nuovo disegno, in AutoCAD viene creato un layer speciale denominato 0, al quale viene assegnato per default il colore numero 7 (bianco o nero, a seconda del colore dello sfondo), il tipo di linea CONTINUOUS, lo spessore di linea di default (l'impostazione di default 0.01 pollici o 0.25 mm) e lo stile di stampa NORMALE. Il layer 0 non pu essere eliminato o rinominato.
2.2 Uso dei layer per gestire disegni complessi
Con AutoCAD possibile ridurre la complessit visiva di un disegno e migliorare le prestazioni di visualizzazione controllando il numero di oggetti visualizzati o nascosti. Ad esempio, possibile utilizzare i layer per controllare la visibilit di oggetti simili, quali parti elettriche, impianti meccanici o quote. inoltre possibile bloccare un layer per impedire la selezione e la modifica involontarie degli oggetti presenti su di esso. Per visualizzare il gestore propriet layer selezionare dal men a tendina Formato e quindi Layer...
59
Controllo della visibilit degli oggetti di un layer possibile rendere invisibili dei layer di disegno disattivandoli o congelandoli. La disattivazione o il congelamento dei layer risulta utile se si desidera avere una visuale libera quando si lavora in dettaglio su un particolare layer o gruppo di layer oppure se non si desidera stampare certi dettagli, ad esempio le linee di riferimento. I layer possono essere congelati o disattivati a seconda della propria modalit di lavoro e delle dimensioni del disegno. E' utile disattivare un layer invece di congelarlo se si ha la necessit di ripristinarne spesso la visualizzazione. Quando si riattiva un layer, gli oggetti che contiene vengono automaticamente visualizzati. E' preferibile invece congelare un layer se si prevede che per lungo tempo non sar necessario visualizzare gli oggetti presenti su di esso. Per visualizzare nuovamente i layer congelati necessario scongelarli. Scongelando uno o pi layer il disegno viene rigenerato. Il congelamento e lo scongelamento dei layer richiede pi tempo dell'attivazione e della disattivazione. Assegnazione del colore e del tipo di linea di default ad un layer Ciascun layer dispone di propriet associate, come il colore e il tipo di linea, le quali vengono assunte da tutti gli oggetti presenti sul layer. Ad esempio, se il Controllo del colore nella barra degli strumenti Propriet oggetto impostato su DALAYER, il colore dei nuovi oggetti viene determinato dall'impostazione del colore del layer nella finestra di dialogo Gestore propriet layer. Se in Controllo del colore si imposta un colore specifico, esso viene utilizzato per tutti i nuovi oggetti ignorando il colore di default del layer corrente. Lo stesso accade per i controlli Tipo di linea, Spessore di linea e Stile di stampa della barra degli strumenti Propriet oggetto. Controllo della modificabilit degli oggetti di un layer Bloccando un layer, gli oggetti in esso contenuti non potranno essere modificati fino al successivo sblocco del layer. Il blocco riduce la possibilit di modificare accidentalmente gli oggetti presenti su un layer. comunque possibile applicare degli snap ad oggetto contenuti in un layer bloccato ed eseguire altre operazioni che non modificano tali oggetti.
2.2.1 Come rendere corrente il layer selezionato Per rendere corrente il layer selezionato necessario
1. Nella barra degli strumenti Propriet oggetto, fare clic su Controllo del layer. 2. Fare clic sul nome del layer che si desidera utilizzare.
2.2.2 Come rendere corrente il layer dell'oggetto selezionato Per rendere corrente il layer di un oggetto selezionato
1. Nella barra degli strumenti Propriet oggetto, scegliere Attiva il layer dell'oggetto. 2. Selezionare un oggetto. Il layer dell'oggetto selezionato diventa cos il layer corrente
2.2.3 Come attivare e disattivare un layer Per attivare o disattivare un layer necessario 1. Nella barra degli strumenti Propriet oggetto, fare clic su Controllo del layer. 2. Fare clic sull'icona On/Off del nome del layer che si desidera attivare o disattivare. Se la lampadina accesa, significa che il layer attivato.
60
2.2.4 Come assegnare un colore ad un layer Per assegnare un colore ad un layer necessario 1. Dal menu Formato, scegliere Layer. 2. Nella finestra di dialogo Gestore propriet layer, selezionare un layer e fare clic sul colore. 3. Nella finestra di dialogo Colore, selezionare un colore. 4. Scegliere Salva.
2.3 Creazione e denominazione dei layer
possibile creare e denominare un layer per ciascun raggruppamento concettuale, ad esempio pareti o quote, e quindi assegnare propriet comuni ai layer creati. Raggruppando gli oggetti in layer possibile controllarne la visualizzazione e apportare modifiche in modo veloce ed efficace. Il numero dei layer che possono essere creati in un disegno e il numero degli oggetti inseribili in ogni layer sono praticamente illimitati. Viene in genere dedicato un layer a ciascun gruppo di oggetti relativi ad un ambito specifico, ad esempio pareti o quote. I layer possono avere nomi alfanumerici contenenti un massimo di 255 caratteri. In molti casi, i nomi scelti per i layer sono dettati da standard aziendali, industriali o imposti dal cliente. Il Gestore propriet layer ordina i layer alfabeticamente in base al nome. Quando si organizza uno schema di layer personalizzato, importante scegliere con attenzione i nomi da assegnare. Utilizzare dei prefissi comuni per i nomi dei layer che contengono componenti di disegno correlati, in modo da poter digitare caratteri jolly per individuarli rapidamente.
2.3.1 Creare un nuovo layer Per creare un nuovo layer necessario 1. Dalla barra degli strumenti Propriet oggetto, scegliere Layer. 2. Nella finestra di dialogo Gestore propriet layer, scegliere Nuovo. In AutoCAD viene automaticamente aggiunto un nome di layer, quale LAYER1, all'elenco dei layer. 3. Immettere il nome che si desidera assegnare al layer digitandolo sopra il nome evidenziato. Il nome del layer pu contenere un massimo di 255 caratteri: lettere, numeri e caratteri speciali, quali il segno di dollaro ($), il trattino (-) e il tratto di sottolineatura (_). Non consentito l'uso degli spazi. 4. Per modificare le propriet, fare clic sulla colonna di colore, tipo di linea o spessore di linea e selezionare nuove impostazioni. 5. Per espandere il Gestore propriet layer e visualizzare altri dettagli sul layer selezionato, scegliere Dettagli. 6. Scegliere Salva.
2.3.2 Rimuovere un layer inutilizzato Per rimuovere un layer inutilizzato necessario 1. Dalla barra degli strumenti Propriet oggetto, scegliere Layer. 2. Nel Gestore propriet layer, selezionare il layer da rimuovere, quindi scegliere Elimina. 3. Scegliere Salva. Il layer selezionato viene rimosso. I layer cui sono assegnati degli oggetti non possono essere rimossi finch tali oggetti non vengono riassegnati ad un altro layer oppure eliminati. Il layer 0 non pu essere rimosso.
2.3.3 Eliminare un layer inutilizzato Per eliminare un layer inutilizzato necessario 61
1. Dal menu File, scegliere Utilit disegno. Quindi scegliere Elimina. La finestra di dialogo Elimina visualizza una vista struttura dei tipi di oggetti con elementi che possono essere eliminati. 2. Per eliminare layer senza riferimento, utilizzare uno dei seguenti metodi: Per eliminare tutti i layer senza riferimento, selezionare Layer. Per eliminare determinati layer, fare doppio clic su Layer per espandere la vista struttura. Selezionare i layer da eliminare. Se l'oggetto che si desidera eliminare non visualizzato, selezionare Visualizza gli oggetti non eliminabili. 3. Viene richiesto di confermare l'eliminazione di ciascun elemento dell'elenco. Se non si desidera confermare ciascuna eliminazione, deselezionare l'opzione Conferma ogni oggetto da eliminare. 4. Scegliere Elimina.
2.4 Modifica delle impostazioni e delle propriet di un layer Poich ogni elemento di un disegno associato ad un layer, probabile che nel corso della pianificazione e della creazione di un disegno si renda necessario modificare gli oggetti inseriti su un layer o variare la combinazione dei layer visualizzati. possibile Riassegnare gli oggetti presenti su un layer ad un layer differente Modificare il nome di un layer Modificare il colore, il tipo di linea o altre propriet di default di un layer La riassegnazione di un oggetto ad un layer differente risulta utile se si crea un oggetto sul layer errato o se si decide di modificare l'organizzazione dei layer. Se il colore, il tipo di linea o altre propriet di un oggetto non sono state impostate esplicitamente, tale oggetto acquisir le propriet del nuovo layer cui viene assegnato. possibile modificare le propriet dei layer in Gestore propriet layer e in Controllo del layer. Fare clic sulle icone corrispondenti per modificare le impostazioni. possibile modificare i nomi e i colori dei layer soltanto in Gestore propriet layer e non in Controllo del layer.
Annullamento delle modifiche apportate alle impostazioni dei layer
possibile utilizzare Layer precedente per annullare le modifiche apportate alle impostazioni dei layer. Ad esempio, se dopo aver congelato diversi layer e modificato parte della geometria di un disegno, si desidera scongelare i layer congelati, possibile eseguire questa operazione con un unico comando senza modificare la geometria. Inoltre, se il colore e il tipo di linea di diversi layer sono stati modificati ma successivamente si desidera tornare alle propriet originali, possibile utilizzare Layer precedente per annullare le modifiche e ripristinare le impostazioni. Quando si utilizza Layer precedente, vengono annullate le modifiche apportate pi di recente tramite Controllo del layer o Gestore propriet layer. Tutte le modifiche apportate alle impostazioni dei layer vengono registrate e possono essere annullate con Layer precedente. Se necessario, possibile utilizzare MODLAYERP per sospendere tale registrazione, ad esempio durante l'esecuzione di script grandi. Vi un modesto miglioramento delle prestazioni con la disattivazione della registrazione di Layer precedente. Layer precedente non consente di annullare le seguenti modifiche: Layer rinominati. Se un layer viene rinominato e le relative propriet modificate, Layer precedente consente di ripristinare le propriet originali ma non il nome originale del layer. Layer eliminati. Se un layer viene cancellato o eliminato, non possibile ripristinarlo con Layer precedente. 62
Layer aggiunti. Se ad un disegno viene aggiunto un nuovo layer, non possibile eliminarlo con Layer precedente
2.4.1 Come modificare il layer di un oggetto Per modificare il layer di un oggetto necessario 1. Selezionare gli oggetti di cui si desidera cambiare il layer. 2. Nella barra degli strumenti Propriet oggetto, fare clic su Controllo del layer. 3. Scegliere il layer che si desidera assegnare agli oggetti.
2.4.2 Come modificare il tipo di linea di default assegnato ad un layer Per modificare il tipo di linea di default assegnato ad un layer necessario 1. Dalla barra degli strumenti Propriet oggetto, scegliere Layer. 2. Nella finestra di dialogo Gestore propriet layer, selezionare il nome del tipo di linea da modificare. 3. Nella finestra di dialogo Seleziona tipo di linea, selezionare un tipo di linea. Se il tipo di linea desiderato non presente nell'elenco, scegliere Carica. Selezionare il tipo di linea desiderato, quindi scegliere OK oppure scegliere File per aprire altri file di definizione del tipo di linea (LIN). Nella finestra di dialogo Colore, inoltre possibile immettere il nome o il numero (da 1 a 255) del colore desiderato. 4. Scegliere OK per chiudere tutte le finestre di dialogo.
2.4.3 Come rinominare un layer Per rinominare un layer necessario 1. Dalla barra degli strumenti Propriet oggetto, scegliere Layer. 2. Nella finestra di dialogo Gestore propriet layer, nell'area Nome, selezionare il layer da rinominare. 3. Per ingrandire la finestra di dialogo, scegliere Dettagli. 4. Immettere il nuovo nome nella casella Nome. 5. Scegliere Salva.
2.4.4 Come annullare le modifiche apportate alle impostazioni dei layer Per annullare le modifiche apportate alle impostazioni dei layer necessario Dalla barra degli strumenti Propriet oggetto, scegliere Layer precedente. In AutoCAD viene visualizzato il messaggio "Stato layer precedente ripristinato".
2.4.5 Come attivare o disattivare la registrazione di layer precedente Per attivare o disattivare la registrazione di Layer precedente necessario 1. Alla riga di comando, digitare MODLAYERP. Viene visualizzato lo stato di registrazione di Layer precedente. 2. Digitare on per attivare la registrazione di Layer precedente delle impostazioni dei layer oppure off per disattivarla.
2.5 Filtro e ordinamento dell'elenco dei layer
possibile fare in modo che nel Gestore propriet layer vengano elencati solo determinati layer. Per limitare i nomi di layer elencati, utilizzare gli appositi filtri. possibile filtrare i nomi dei layer in base a: 63
Layer impostati per la stampa Nomi, colori, tipi e spessori di linea e stili di stampa dei layer Layer attivati o disattivati Layer congelati o scongelati nella finestra corrente Layer bloccati o sbloccati possibile filtrare i layer utilizzando per la ricerca i caratteri jolly. Ad esempio, per visualizzare soltanto i layer che iniziano con la parola mecc, sufficiente digitare mecc* nell'elenco Nome Layer, quindi premere INVIO . Per rinominare gruppi di oggetti con nome possibile utilizzare i caratteri jolly. Ad esempio, per rinominare il gruppo di layer SCALA$PIANO-1, SCALA$PIANO-2, SCALA$PIANO-3 in S_PIANO-1, S_PIANO-2, S_PIANO-3, digitare scala$* nell'area Vecchio nome e s_* nel campo Rinomina in. Vedere la tabella alla fine di questo argomento. inoltre possibile filtrare i layer in senso inverso, in modo da visualizzare quelli contenenti tutte le propriet tranne una. Ad esempio, se tutte le informazioni della pianta di una sede per un disegno sono contenute in pi layer i cui nomi comprendono la parola sede, possibile visualizzare con facilit tutte le informazioni tranne quelle della pianta della sede digitando *sede* come filtro invertito. Nell'elenco Filtri layer con nome vengono visualizzati i filtri di default e i filtri con nome creati e salvati nel disegno corrente. In particolare, nell'elenco Filtri layer con nome sono presenti tre filtri di default: Mostra tutti i layer: visualizza tutti i layer del disegno corrente. Mostra i layer in uso: visualizza tutti i layer su cui sono disegnati gli oggetti del disegno corrente. Mostra layer dipendenti da xrif: visualizza tutti i layer a cui viene fatto riferimento da un altro disegno. Una volta salvato, il filtro viene visualizzato nell'elenco Filtri layer con nome dalla finestra di dialogo Gestore propriet layer. I filtri salvati vengono memorizzati nel file di disegno.
2.5.1 Come filtrare la visualizzazione dei nomi dei layer
Come filtrare la visualizzazione dei nomi dei layer 1. Dalla barra degli strumenti Propriet oggetto, scegliere Layer 2. Nell'area Filtri layer con nome della finestra di dialogo Gestore propriet layer, scegliere il pulsante [...]. 3. Nella finestra di dialogo Filtri layer con nome, impostare i filtri di layer che si desidera applicare. Selezionare le caratteristiche dei layer che si desidera vengano elencati nella finestra Gestore propriet layer. Si noti che l'impostazione di default di Nomi layer, Colori e Tipi di linea un asterisco (*), un carattere jolly. Ad esempio, la stringa 1* specifica tutti i nomi di layer che iniziano con il numero 1. 4. Scegliere OK per chiudere tutte le finestre di dialogo. Solo i layer che corrispondono ai criteri specificati vengono visualizzati nella finestra di dialogo Gestore propriet layer.
2.5.2 Come ordinare gli elenchi visualizzati nel Gestore propriet layer
Come ordinare gli elenchi visualizzati nel Gestore propriet layer 1. Dal menu Formato, scegliere Layer. 2. Fare clic sull'intestazione di colonna in base alla quale si desidera ordinare l'elenco. 3. Fare clic una seconda volta per invertire l'ordinamento. 64
2.6 Salvataggio e ripristino delle impostazioni dei layer
possibile salvare le impostazioni del layer corrente di un disegno e ripristinarle successivamente. Il salvataggio delle impostazioni consente di ripristinare determinate impostazioni per tutti i layer in diverse fasi del disegno o per la stampa. Si tratta di un'opzione particolarmente utile per i disegni contenenti pi layer. Salvataggio delle impostazioni dei layer Le impostazioni dei layer includono lo stato e le propriet. Lo stato indica se il layer attivato, congelato, bloccato, stampato e congelato automaticamente nelle nuove finestre. Le propriet specificano il colore, il tipo e lo spessore di linea e lo stile di stampa. possibile scegliere lo stato e le propriet del layer che si desidera salvare. possibile, ad esempio, salvare soltanto l'impostazione Congelato/Scongelato dei layer di un disegno e ignorare tutte le altre impostazioni. Se si ripristina lo stato del layer, viene ripristinato soltanto lo stato Congelato o Scongelato, mentre tutte le altre impostazioni non vengono modificate. Utilizzando Gestore stati layer, possibile esportare gli stati dei layer salvati in un file LAS che possibile utilizzare per altri disegni. Gli stati dei layer dei riferimenti esterni non possono essere esportati. Ripristino delle impostazioni dei layer Oltre a ripristinare le impostazioni dei layer salvate precedentemente, anche possibile modificare, rinominare o eliminare le impostazioni a cui stato assegnato un nome. inoltre possibile importare le impostazioni dei layer esportate in file LAS. Quando viene ripristinato uno stato del layer salvato o importato da un file LAS, vengono ripristinate soltanto le impostazioni del layer (stati e propriet) specificate al momento del salvataggio dello stato del layer: le impostazioni non specificate non vengono modificate.
2.6.1 Come salvare le impostazioni dei layer
Per salvare le impostazioni dei layer necessario 1. Dal menu Formato, scegliere Layer. 2. Nella finestra di dialogo Gestore propriet layer, scegliere Salva stato. 3. Nella finestra di dialogo Salva stati layer, immettere un nome per il nuovo stato. 4. Selezionare gli stati e le propriet dei layer che si desidera salvare. 5. Scegliere Salva.
2.6.2 Come esportare le impostazioni dei layer salvate Per esportare le impostazioni dei layer salvate necessario 1. Dal menu Formato, scegliere Layer. 2. Nella finestra di dialogo Gestore propriet layer, scegliere Ripristina stato. 3. In Gestore stati layer, scegliere Esporta. 4. Nella finestra di dialogo Esporta stato layer, immettere un nome per lo stato del layer salvato. In AutoCAD viene aggiunta automaticamente l'estensione di file .las. 5. Scegliere Salva.
2.6.3 Come ripristinare le impostazioni dei layer
Per ripristinare le impostazioni dei layer necessario 1. Dal menu Formato, scegliere Layer. 65
2. Nella finestra di dialogo Gestore propriet layer, scegliere Ripristina stato 3. Nella finestra di dialogo Gestore stati layer, selezionare il nome dello stato del layer salvato. 4. Scegliere Ripristina. 5. Scegliere Chiudi.
2.6.4 Come modificare, rinominare o eliminare le impostazioni dei layer salvate
Come modificare, rinominare o eliminare le impostazioni dei layer salvate 1. Dal menu Formato, scegliere Layer. 2. Nella finestra di dialogo Gestore propriet layer, scegliere Ripristina stato. 3. Nella finestra di dialogo Gestore stati layer, immettere il nome dello stato del layer che si desidera modificare, rinominare o eliminare. 4. Apportare le modifiche desiderate. Se si modifica uno stato del layer salvato, nella finestra di dialogo Modifica stato layer, selezionare gli stati e le propriet di layer da salvare. 5. Scegliere Chiudi.
2.6.5 Come importare le impostazioni dei layer salvate da un altro disegno
Come importare le impostazioni dei layer salvate da un altro disegno 1. Dal menu Formato, scegliere Layer. 2. Nella finestra di dialogo Gestore propriet layer, scegliere Ripristina stato. 3. Nella finestra di dialogo Gestore stati layer, scegliere Importa. 4. Nella finestra di dialogo Importa stato layer, digitare il nome file dello stato del layer salvato esportato precedentemente. Il nome file termina con l'estensione .las. 5. Scegliere Apri.
Lezione 11 Le capacit tecniche sono padronanza della complessit mentre la creativit padronanza della semplicit.
E. Cristopher Zeeman
Tipi e spessori di linea
1.0 Tipi di linea 1.1 Caricamento dei tipi di linea 1.1.1 Come caricare un tipo di linea 1.1.2 Come scaricare un tipo di linea non utilizzato 1.1.3 Come eliminare un tipo di linea inutilizzato 1.2 Impostazione del tipo di linea corrente 1.2.1 Come impostare il tipo linea per tutti i nuovi oggetti 1.2.2 Come modificare il tipo di linea assegnato ad un layer 1.3 Controllo della scala dei tipi di linea 2.0 Controllo degli spessori di linea 2.1 Visualizzazione degli spessori di linea 2.2 Impostazione dello spessore di linea corrente
66
1.0 Tipi di linea
Un tipo di linea consiste in un motivo ripetuto di lineette, punti e spazi vuoti che disegna una linea o una curva. possibile assegnare i tipi di linea agli oggetti tramite layer oppure specificandoli in modo esplicito, indipendentemente dai layer su cui si trovano. Oltre a scegliere un tipo di linea, possibile impostarne la scala per controllare la dimensione delle lineette e degli spazi nonch creare tipi di linea personalizzati. necessario non confondere i tipi di linea utilizzati internamente da AutoCAD con i tipi di linea hardware forniti da alcuni plotter. I tipi di linea tratteggiata producono risultati simili. consigliabile tuttavia non utilizzare i due tipi di linea contemporaneamente, in quanto si potrebbero verificare effetti non desiderati.
1.1 Caricamento dei tipi di linea
All'inizio di un progetto, consigliabile caricare tutti i tipi di linea necessari, in modo da poterli avere subito a disposizione quando serviranno. Se si desidera sapere quali tipi di linea sono gi disponibili, possibile visualizzare l'elenco di quelli caricati nel disegno o memorizzati in un file LIN (file di definizione del tipo di linea). In AutoCAD sono disponibili i file di definizione del tipo di linea acad.lin e acad.iso. A seconda delle unit di misura utilizzate, metriche o inglesi, occorre utilizzare l'uno o l'altro file. Per le unit inglesi, utilizzare il file acad.lin . Per le misure metriche, utilizzare il file acad.iso . Entrambi i file di definizione del tipo di linea contengono diversi tipi di linea complessi. Se si seleziona un tipo di linea il cui nome inizia con ACAD_ISO, in fase di stampa sar possibile utilizzare l'opzione di spessore della penna ISO. 1.1.1 Come caricare un tipo di linea
Per caricare un tipo di linea necessario seguire la seguente procedura
67
1. Dal menu Formato, scegliere Tipo di linea. 2. Nella finestra di dialogo Gestione tipo di linea, scegliere Carica. 3. Dalla finestra di dialogo Carica o ricarica tipi di linea, selezionare un tipo di linea e scegliere OK. 4. Se il tipo di linea desiderato non elencato, scegliere File. Nella finestra di dialogo Seleziona il file del tipo di linea, selezionare il file LIN di cui si desidera visualizzare l'elenco dei tipi di linea e scegliere Apri. Nella finestra di dialogo verranno visualizzate le definizioni del tipo di linea memorizzate nel file LIN selezionato. Selezionare un tipo di linea e scegliere OK. 5. Tenere premuto CTRL per selezionare pi tipi di linea o MAIUSC per selezionarne una serie contigua. 6. Scegliere Salva.
1.1.2 Come scaricare un tipo di linea non utilizzato Per scaricare un tipo di linea non utilizzato necessario 1. Dal menu Formato, scegliere Tipo di linea. 2. Nella finestra di dialogo Gestione tipo di linea, selezionare un tipo di linea e scegliere Elimina. Il tipo di linea selezionato viene scaricato. Alcuni tipi di linea non possono essere scaricati: DALAYER, DABLOCCO, CONTINUOUS e tutti i tipi di linea in uso al momento corrente.
1.1.3 Come eliminare un tipo di linea inutilizzato
Per eliminare un tipo di linea inutilizzato necessario 1. Dal menu File, scegliere Utilit disegno. Quindi scegliere Elimina. La finestra di dialogo Elimina visualizza una vista struttura dei tipi di oggetti con elementi che possono essere eliminati. 68
2. Per eliminare tipi di linea senza riferimento, utilizzare uno dei seguenti metodi: o Per eliminare tutti i tipi di linea senza riferimento, selezionare Tipi di linea. o Per eliminare determinati tipi di linea, fare doppio clic su Tipi di linea per espandere la vista struttura. Quindi selezionare i tipi di linea da eliminare. Se l'oggetto che si desidera eliminare non visualizzato, selezionare Visualizza gli oggetti non eliminabili. 3. Viene richiesto di confermare l'eliminazione di ciascun elemento dell'elenco. Se non si desidera confermare ciascuna eliminazione, deselezionare l'opzione Conferma ogni oggetto da eliminare. 4. Scegliere Elimina. Per confermare l'eliminazione di ciascun oggetto, scegliere S, No oppure S tutti se sono stati selezionati pi oggetti. 5. Scegliere Chiudi.
1.2 Impostazione del tipo di linea corrente
Tutti gli oggetti vengono creati con il tipo di linea corrente, indicato nel Controllo tipo di linea della barra degli strumenti Propriet oggetto. In Controllo tipo di linea anche possibile impostare il tipo di linea corrente.
Se il tipo di linea corrente impostato su DALAYER, gli oggetti vengono creati con il tipo di linea assegnato al layer corrente. Se il tipo di linea corrente impostato su DABLOCCO, gli oggetti vengono creati con il tipo di linea CONTINUOUS fino a quando non vengono raggruppati in un blocco. Quando il blocco viene inserito nel disegno, questi oggetti assumono l'impostazione corrente del tipo di linea. Se si desidera che il tipo di linea corrente sia diverso da quello assegnato al layer corrente, possibile specificare esplicitamente un tipo di linea differente. In AutoCAD non viene visualizzato il tipo di linea di alcuni oggetti: testo, punti, finestre, tratteggi e blocchi.
1.2.1 Come impostare il tipo linea per tutti i nuovi oggetti
Per impostare il tipo di linea per tutti i nuovi oggetti necessario 1. Dal menu Formato, scegliere Tipo di linea. 2. Se si desidera caricare tipi di linea aggiuntivi, scegliere Carica, quindi selezionare uno o pi tipi di linea e scegliere OK. Tenere premuto CTRL per selezionare pi tipi di linea o MAIUSC per selezionarne una serie contigua. 3. In Gestione tipo di linea, eseguire una delle operazioni seguenti: Selezionare un tipo di linea, quindi scegliere Corrente per disegnare tutti i nuovi oggetti con il tipo di linea selezionato. Selezionare DALAYER per disegnare i nuovi oggetti con il tipo di linea assegnato al layer corrente. Selezionare DABLOCCO per disegnare i nuovi oggetti con il tipo di linea corrente fino a quando non vengono raggruppati in un blocco. Quando il blocco viene inserito in un disegno, gli oggetti del blocco erediteranno il tipo di linea corrente. 69
4. Scegliere Salva. Nota: Il Controllo tipo di linea indica il tipo di linea corrente. Se il tipo di linea che si desidera utilizzare gi stato caricato, possibile fare clic su Controllo tipo di linea e selezionare il tipo di linea per renderlo corrente.
1.2.2 Come modificare il tipo di linea assegnato ad un layer Per modificare il tipo di linea assegnato ad un layer necessario 1. Dalla barra degli strumenti Propriet oggetto, scegliere Layer. 2. Nella finestra di dialogo Gestore propriet layer, selezionare il nome del tipo di linea da modificare. 3. Nella finestra di dialogo Seleziona tipo di linea, selezionare il tipo di linea desiderato, quindi scegliere OK. 4. Scegliere nuovamente OK.
1.3 Controllo della scala dei tipi di linea possibile utilizzare lo stesso tipo di linea con scale differenti modificando il fattore di scala del tipo di linea globalmente oppure individualmente per ciascun oggetto. Per default, in AutoCAD viene utilizzato un fattore di scala per i tipi di linea globale e individuale pari a 1.0. Quanto pi piccola la scala, tante pi volte la sequenza verr ripetuta per unit di disegno. Ad esempio, con un'impostazione pari a 0.5, per ogni unit di disegno vengono visualizzate due ripetizioni del modello nella definizione del tipo di linea. I segmenti di linea brevi insufficienti a contenere un intero motivo del tipo di linea vengono visualizzati come continui. possibile utilizzare una scala del tipo di linea minore per le linee troppo brevi per contenere anche una sequenza di lineetta. In Gestione tipo di linea vengono visualizzati i valori Fattore di scala globale e Scala oggetto corrente. Il valore Fattore di scala globale controlla la variabile di sistema LTSCALE, che modifica in modo globale il fattore di scala per i tipi di linea sia per i nuovi oggetti che per quelli esistenti. Il valore di Scala oggetto corrente controlla la variabile di sistema CELTSCALE, che imposta la scala del tipo di linea per i nuovi oggetti. Il valore di CELTSCALE viene moltiplicato per il valore di LTSCALE per ottenere il fattore di scala per i tipi di linea da visualizzare. possibile modificare con facilit le scale del tipo di linea di un disegno sia individualmente che globalmente. In un layout, possibile regolare la messa in scala dei tipi di linea in diverse finestre con PSLTSCALE.
2.0 Controllo degli spessori di linea Con gli spessori di linea possibile creare linee di diversi spessori per visualizzare i tagli nelle sezioni, la profondit nelle elevazioni, le linee di quota e le lineette e definire spessori variabili per i dettagli degli oggetti. Ad esempio, assegnando spessori di linea diversi ai layer, possibile individuare con facilit gli oggetti nuovi, quelli esistenti e quelli eliminati. Gli spessori di linea non vengono visualizzati a meno che non sia selezionato il pulsante SPL sulla barra di stato.
70
Gli oggetti presenti nel disegno possono essere stampati utilizzando spessori di linea personalizzati. Utilizzare la finestra di dialogo Editor tabella stili di stampa per impostare nuovi valori per gli spessori di linea predefiniti.
2.1 Visualizzazione degli spessori di linea
Per visualizzare gli spessori di linea si pu utilizzare uno dei metodi seguenti: Selezionare o deselezionare SPL sulla barra di stato. Selezionare o deselezionare Visualizza spessore linea nella finestra di dialogo Impostazioni spessore linea. Impostare la variabile di sistema LWDISPLAY su 0 o su 1 per attivare o disattivare la visualizzazione dello spessore di linea.
2.2 Impostazione dello spessore di linea corrente
Tutti gli oggetti vengono creati con lo spessore di linea corrente, indicato in Controllo spessore di linea nella barra degli strumenti Propriet oggetto. In Controllo spessore di linea anche possibile impostare lo spessore di linea corrente. Se lo spessore di linea corrente impostato su DALAYER, gli oggetti vengono creati con lo spessore di linea assegnato al layer corrente. Se lo spessore di linea corrente impostato su DABLOCCO, gli oggetti vengono creati con l'impostazione di spessore di linea di default finch non vengono raggruppati in un blocco. Quando il blocco viene inserito nel disegno, assume l'impostazione di spessore di linea corrente. Se si desidera che lo spessore di linea corrente sia diverso da quello assegnato al layer corrente, possibile specificare esplicitamente uno spessore di linea differente. Agli oggetti dei disegni creati in una versione precedente di AutoCAD viene assegnato il valore dello spessore di linea di DALAYER e tutti i layer vengono impostati su DEFAULT. Lo spessore di linea assegnato agli oggetti viene visualizzato come riempimento a tinta unita dello stesso colore assegnato all'oggetto.
Lezione 12
In due occasioni mi stato chiesto [da membri del Parlamento], Scusi, Mr. Babbage, se si mettono nella macchina cifre sbagliate, uscir la risposta giusta?. Non sono effettivamente in grado di comprendere il tipo di confusione di idee che possa provocare una tale domanda.
Charles Babbage (1792-1871)
Uso di coordinate e sistemi di coordinate
1.0 Introduzione all'immissione di coordinate 1.1 Visualizzazione delle coordinate sulla barra di stato 1.1.1 Come visualizzare i valori delle coordinate di un punto 1.1.2 Come individuare visivamente un punto 1.1.3 Come modificare la visualizzazione delle coordinate sulla barra di stato 1.2 Immissione di coordinate cartesiane 1.2.1 Come immettere una coordinata assoluta 2D 71
1.3 Specificazione di coordinate polari 1.3.1 Come immettere una coordinata polare 2.0 Controllo del Sistema di Coordinate Utente (UCS) in 2D 2.1 Come definire una nuova origine dell'UCS 2.2 Come ripristinare il WCS 2.3 Come ripristinare l'UCS precedente 2.4 Come salvare un sistema UCS 2.5 Come ripristinare un UCS contrassegnato con un nome 2.6 Come rinominare un sistema UCS 2.7 Come eliminare un sistema UCS
1.0 Introduzione all'immissione di coordinate
Quando un comando richiede di specificare un punto, possibile selezionarne uno mediante un dispositivo di puntamento (ad esempio il mouse) oppure digitare il valore di una coordinata alla riga di comando. possibile immettere le coordinate 2D (cio in un sistema a due dimensioni) sotto forma di coordinate Cartesiane (X,Y) o polari. Un sistema di coordinate cartesiane composto da tre assi, X, Y e Z. Digitando i valori delle coordinate, si indica la distanza (in unit) e la direzione (+ o -) di un punto lungo gli assi X, Y e Z rispetto all'origine del sistema di coordinate (0,0,0). Nello spazio bidimensionale, i punti vanno specificati sul piano XY, noto anche come piano di costruzione, simile ad un foglio di carta millimetrata. Il valore X di una coordinata cartesiana specifica la distanza orizzontale, mentre il valore Y specifica quella verticale. L'origine (0,0) indica il punto di intersezione dei due assi.Nei sistemi di coordinate polari, i punti vengono individuati in base ad una distanza e ad un angolo. Sia con le coordinate cartesiane che con quelle polari, possibile digitare le coordinate assolute in base all'origine (0,0) o le coordinate relative in base all'ultimo punto specificato. Un altro metodo per l'inserimento di una coordinata relativa consiste nello spostare il cursore per specificare una direzione e quindi immettere direttamente una distanza. Questo metodo detto immissione diretta della distanza. In AutoCAD, possibile digitare le coordinate utilizzando una notazione scientifica, decimale, ingegneristica, architettonica o frazionaria. Gli angoli possono essere specificati in gradi centesimali, radianti ed unit topografiche oppure in gradi, minuti e secondi. Questo stile viene specificato nella finestra di dialogo Unit.
1.1 Visualizzazione delle coordinate sulla barra di stato In AutoCAD , le coordinate della posizione corrente del cursore vengono visualizzate sulla barra di stato nella parte inferiore della dell'applicazione.
Sono possibili tre tipi di visualizzazione: La visualizzazione dinamica aggiorna la posizione delle coordinate X,Y mentre viene spostato il cursore. La visualizzazione di distanza ed angolo aggiorna la distanza relativa (distanza<angolo) mentre viene spostato il cursore. Questa opzione disponibile solo quando vengono disegnate linee o altri oggetti che richiedono pi di un punto. 72
La visualizzazione statica aggiorna la posizione delle coordinate X,Y solo quando viene specificato un punto.
1.1.1 Come visualizzare i valori delle coordinate di un punto Per visualizzare i valori delle coordinate di un punto necessario 1. Dal menu Strumenti, scegliere Interroga. Quindi scegliere Punto ID. 2. Selezionare il punto che si desidera individuare. I valori delle coordinate X,Y,Z verranno visualizzati alla riga di comando.
1.1.2 Come individuare visivamente un punto Per individuare visivamente un punto necessario 1. Dal menu Strumenti, scegliere Interroga. Quindi scegliere Punto ID. 2. Alla riga di comando, digitare le coordinate del punto da individuare. Se la variabile di sistema BLIPMODE attivata, in corrispondenza del punto viene visualizzata una crocetta come contrassegno.
1.1.3 Come modificare la visualizzazione delle coordinate sulla barra di stato E' possibile utilizzare uno dei metodi seguenti: Fare clic sulla visualizzazione delle coordinate al messaggio di richiesta Specificare punto successivo. Premere F6 o CTRL+D. Impostare la variabile di sistema COORDS su 0 per la visualizzazione statica, su 1 per la visualizzazione dinamica o su 2 per la visualizzazione della distanza e dell'angolo. 1.2 Immissione di coordinate cartesiane
Per utilizzare i valori delle coordinate per specificare un punto, digitare un valore per X e un valore per Y separandoli con una virgola (X,Y). Il valore di X rappresenta la distanza positiva o negativa lungo l'asse orizzontale. Il valore di Y rappresenta la distanza positiva o negativa, misurata in unit, lungo l'asse verticale. I valori delle coordinate assolute si basano sul punto di origine (0,0) dove gli assi X e Y si intersecano. Utilizzare le coordinate assolute se sono noti i valori precisi di X e Y delle coordinate del punto. Ad esempio, le coordinate 3,4 specificano un punto situato 3 unit lungo l'asse X e 4 unit lungo l'asse Y dall'origine. I valori delle coordinate relative vengono calcolati rispetto all'ultimo punto specificato. Utilizzare le coordinate relative quando nota la posizione di un punto rispetto a quello precedente. Per specificare una coordinata relativa, anteporle il simbolo @. Ad esempio, le coordinate @3,4 specificano un punto situato 3 unit lungo l'asse X e 4 unit lungo l'asse Y a partire dall'ultimo punto specificato. Ad esempio, per disegnare una linea che inizia in corrispondenza di un punto con un valore X pari a -2 e un valore Y pari a 1, e un punto finale pari a 3,4, digitare quanto segue alla riga di comando:
Comando: linea Specificare primo punto: -2,1 Specificare punto successivo: 3,4
Se invece si vuole disegnare una linea il cui punto finale situato 5 unit in direzione di X e 0 unit in direzione di Y a partire dal punto iniziale in corrispondenza delle coordinate assolute -2,1.
73
Comando: linea Specificare primo punto: -2,1 Specificare punto successivo: @5,0
1.2.1 Come immettere una coordinata assoluta 2D Per immettere una coordinata assoluta (2D) necessario Al messaggio di richiesta del punto, digitare la coordinata utilizzando il seguente formato: x,y X rappresenta la distanza e la direzione lungo l'asse orizzontale a partire dall'origine (0,0). Y rappresenta la distanza e la direzione lungo l'asse verticale a partire dall'origine (0,0).
1.2.2 Come immettere una coordinata relativa 2D Per immettere una coordinata relativa (2D) necessario Al messaggio di richiesta del punto, digitare la coordinata utilizzando il seguente formato: @x,y X rappresenta la distanza e la direzione lungo l'asse orizzontale dall'ultimo punto immesso. Y rappresenta la distanza e la direzione lungo l'asse verticale dall'ultimo punto immesso.
1.3 Specificazione di coordinate polari
Per specificare una coordinata polare, digitare una distanza e un angolo separati da una parentesi angolare (<). Ad esempio, per specificare un punto che si trova ad una distanza di 1 unit dal punto precedente e ad un angolo di 45 gradi, digitare @1<45. Per default, gli angoli aumentano in senso antiorario e diminuiscono in senso orario. Per uno spostamento in senso orario, digitare un valore negativo per l'angolo. Ad esempio, digitare 1<315 equivale a digitare 1<-45. possibile modificare le convenzioni per gli angoli del disegno corrente con UNITA. Le coordinate polari possono essere assolute, ovvero misurate a partire dall'origine, o relative al punto precedente. Per specificare una coordinata relativa, anteporle il simbolo @. Per cercare di chiarire il concetto proviamo a tracciare una linea mediante coordinate polari: si ricordi che l'impostazione di default di direzione dell'angolo la seguente 74
Nell'esempio riportato di seguito mostrata una linea tracciata utilizzando le coordinate polari. Comando: linea Specificare primo punto: 0,0 Specificare punto successivo: 4<120 Specificare punto successivo: 5<30 75
1.3.1 Come immettere una coordinata polare Per immettere una coordinata polare (2D) necessario Al messaggio di richiesta del punto, digitare la coordinata utilizzando il seguente formato: distanza<angolo Distanza rappresenta la distanza dall'origine (0,0). Angolo rappresenta l'angolo dall'origine (0,0).
2.0 Controllo del Sistema di Coordinate Utente (UCS) in 2D
In AutoCAD, sono disponibili due sistemi di coordinate: un sistema fisso, denominato Sistema di Coordinate Globali (WCS), e un sistema mobile, denominato Sistema di Coordinate Utente (UCS). Nel WCS, l'asse X orizzontale, l'asse Y verticale e l'asse Z perpendicolare al piano XY. L'origine il punto in cui gli assi X e Y si intersecano (0,0) nell'angolo inferiore sinistro del disegno. L'UCS viene definito in rapporto al WCS. Generalmente, tutte le immissioni di coordinate utilizzano l'UCS corrente. 76
Uno spostamento dell'UCS pu facilitare il lavoro su determinate sezioni del disegno. La rotazione dell'UCS aiuta a definire punti nello spazio tridimensionale oppure a specificare viste ruotate. Le modalit snap, griglia ed orto ruotano tutte in funzione del nuovo UCS. possibile riposizionare il Sistema di Coordinate Utente mediante: Spostamento dell'UCS definendo una nuova origine. Allineamento dell'UCS con un oggetto esistente o con la direzione di visualizzazione corrente. Ruotare il sistema UCS corrente attorno ad uno degli assi. Ripristino di un UCS salvato. Dopo avere definito un UCS, possibile assegnare un nome, quindi ripristinarlo quando necessario utilizzarlo nuovamente. L'opzione Precedente del comando UCS ripristina in sequenza fino a 10 sistemi di coordinate precedenti utilizzati nella sessione corrente. Quando un UCS con nome diventa superfluo, pu essere eliminato. Inoltre, possibile ripristinare l'UCS affinch coincida con il sistema WCS.
2.1 Come definire una nuova origine dell'UCS
Per definire una nuova origine dell'UCS necessario 1. Dal menu Strumenti, scegliere Nuovo UCS, quindi Origine. 2. Specificare un punto per la nuova origine. La coordinata 0,0,0 viene ridefinita utilizzando punto specificato.
2.2 Come ripristinare il WCS Per ripristinare il WCS necessario 1. Dal menu Strumenti, scegliere Altri UCS. 2. Nella finestra di dialogo UCS, nella scheda UCS con nome, selezionare Globale. 3. Selezionare Imposta corrente. Scegliere OK.
2.3 Come ripristinare l'UCS precedente
Per ripristinare l'UCS precedente necessario 1. Dal menu Strumenti, scegliere Altri UCS. 2. Nella finestra di dialogo UCS, nella scheda UCS con nome, selezionare Precedente. 3. Scegliere Imposta corrente. Scegliere OK.
2.4 Come salvare un sistema UCS
Per salvare un sistema UCS necessario 1. Dal menu Strumenti, scegliere Altri UCS. Il nuovo UCS viene visualizzato nell'elenco degli UCS come ANONIMO. 2. Nella finestra di dialogo UCS, nella scheda UCS con nome, selezionare ANONIMO e digitare un nuovo nome. anche possibile selezionare ANONIMO e quindi fare clic con il pulsante destro del mouse e scegliere Rinomina dal menu di scelta rapida. 3. Scegliere Salva. possibile utilizzare fino a 255 caratteri: lettere, cifre e caratteri speciali quali il segno di dollaro ($), il trattino (-) e la sottolineatura (_). AutoCAD converte tutti i nomi di UCS in lettere maiuscole.
2.5 Come ripristinare un UCS contrassegnato con un nome 77
Per ripristinare un UCS contrassegnato con un nome necessario 1. Dal menu Strumenti, scegliere Altri UCS. 2. Per visualizzare l'origine e la direzione degli assi di un UCS riportato nell'elenco, selezionarne il nome nella finestra di dialogo UCS e scegliere Dettagli.Al termine, scegliere OK per tornare alla finestra di dialogo UCS. 3. Selezionare il sistema di coordinate che si desidera ripristinare e selezionare Corrente. Scegliere OK.
2.6 Come rinominare un sistema UCS
Per rinominare un sistema UCS necessario 1. Dal menu Strumenti, scegliere Altri UCS. 2. Nella scheda UCS con nome della finestra di dialogo UCS, selezionare il sistema di coordinate da rinominare. anche possibile selezionare ANONIMO e quindi fare clic con il pulsante destro del mouse e scegliere Rinomina dal menu di scelta rapida. 3. Digitare il nuovo nome. 4. Scegliere Salva.
2.7 Come eliminare un sistema UCS
Per eliminare un sistema UCS necessario 1. Dal menu Strumenti, scegliere Altri UCS. 2. Nella finestra di dialogo UCS, nella scheda UCS con nome, selezionare l'UCS da eliminare. 3. Scegliere CANC o fare clic con il pulsante destro del mouse e scegliere Elimina dal menu di scelta rapida. Non possibile eliminare l'UCS corrente o un UCS con il nome di default ANONIMO.
Lezione 13
Non ho ancora trovato un problema che, per quanto fosse complicato, a considerarlo nel modo giusto non diventasse ancora piu' complicato.
Poul Anderson Informazioni geometriche dagli oggetti
1.0 Estrazione o calcolo delle informazioni geometriche dagli oggetti 1.1 Informazioni sulle distanze, sugli angoli e sulle posizioni dei punti 1.2 Informazioni sull'area 1.2.1 Calcolare un'area definita 1.2.2 Calcolo dell'area, del perimetro o della circonferenza di un oggetto 1.2.3 Aggiungere aree durante il calcolo 1.2.4 Sottrarre aree durante il calcolo 1.3 Elenco delle informazioni di database degli oggetto 1.4 Utilit di calcolo delle figure geometriche
78
1.0 Estrazione o calcolo delle informazioni geometriche dagli oggetti I comandi di interrogazione e di calcolo forniscono informazioni sugli oggetti del disegno ed eseguono calcoli utili. Tutti i comandi che esamineremo nel corso della lezione di oggi sono anche attivabili dal men degli strumenti interroga
1.1 Informazioni sulle distanze, sugli angoli e sulle posizioni dei punti Per stabilire la relazione tra due punti, possibile visualizzare: La distanza tra i punti L'angolo tra i punti nel piano XY L'angolo dei punti dal piano XY La distanza delta, o modificata, X, Y e Z tra i punti. Il comando ID elenca le coordinate X, Y e Z di un punto specificato Per calcolare calcolare la distanza e l'angolo necessario 1. Dal menu Strumenti, scegliere Interroga. Quindi, scegliere Distanza. 2. Specificare il primo e il secondo punto della distanza che si desidera calcolare. AutoCAD visualizzer un breve resoconto sulla riga di comando oppure, digitando F2 per visualizzare la finestra AutoCAD, otterremo informazioni di questo tipo Distanza = 186.1569, Angolo nel piano XY = 18, Angolo dal piano XY = 0 Delta X = 176.6112, Delta Y = 58.8462, Delta Z = 0.0000
1.2 Informazioni sull'area possibile calcolare e visualizzare l'area ed il perimetro di una sequenza di punti o di vari tipi di oggetti. Se necessario calcolare la somma dell'area di pi oggetti, possibile visualizzare un totale aggiornato man mano che si aggiungono o sottraggono aree nel gruppo di selezione.
1.2.1 Calcolare un'area definita Per calcolare un'area definita necessario 1. Dal menu Strumenti, scegliere Interroga. Quindi scegliere Area. 2. Specificare i punti secondo una sequenza che definisca il perimetro dell'area da misurare. Quindi premere INVIO. AutoCAD collega il primo e l'ultimo punto per formare un'area chiusa e visualizza la misurazione di area e perimetro secondo le impostazioni definite con UNITA. Dal momento che stiamo parlando solo di disegno 3D ovvio, ma tuttavia sempre necessario tenere presente che necessario che i punti si trovino su un piano parallelo al piano XY del sistema UCS corrente.
1.2.2 Calcolo dell'area, del perimetro o della circonferenza di un oggetto possibile calcolare l'area racchiusa ed il perimetro o la circonferenza di cerchi, ellissi, polilinee, poligoni e solidi bidimensionali. Le informazioni visualizzate variano a seconda del tipo di oggetto selezionato. Cerchi, ellissi, solidi bidimensionali e curve spline piane chiuse: vengono visualizzati l'area e la circonferenza. 79
Polilinee chiuse e poligoni: vengono visualizzati l'area e il perimetro. Per le polilinee spesse, l'area definita in base al centro dello spessore. Oggetti aperti, quali curve spline e polilinee aperte vengono visualizzati l'area e la lunghezza. L'area viene calcolata come se il punto iniziale e il punto finale fossero uniti da una retta. Regioni: area combinata degli oggetti contenuti nella regione. Per calcolare l'area di un oggetto necessario 1. Dal menu Strumenti, scegliere Interroga. Quindi scegliere Area. 2. Alla riga di comando digitare o (Oggetto). 3. Selezionare un oggetto. AutoCAD visualizza l'area e il perimetro dell'oggetto selezionato.
1.2.3 Aggiungere aree durante il calcolo Per aggiungere aree durante il calcolo necessario 1. Dal menu Strumenti, scegliere Interroga. Quindi scegliere Area. 2. Digitare a (Aggiungi). 3. Utilizzare uno dei metodi seguenti: Specificare i punti che definiscono l'area da aggiungere e premere INVIO. Digitare o (Oggetto) e selezionare gli oggetti da aggiungere. In AutoCAD vengono visualizzate le misure di ciascuna delle nuove aree e un totale aggiornato di tutte le aree. 4. Premere due volte INVIO per terminare il comando.
1.2.4 Sottrarre aree durante il calcolo Per sottrarre aree da un calcolo necessario 1. Mentre visualizzata l'area combinata, digitare s (Sottrai). 2. Utilizzare uno dei metodi seguenti: Specificare i punti che definiscono l'area da sottrarre e premere INVIO. Digitare o (Oggetto) e selezionare gli oggetti da sottrarre. AutoCAD aggiorna il totale quando si definiscono nuove aree. 3. Premere INVIO per terminare il comando.
1.3 Elenco delle informazioni di database degli oggetto Per visualizzare l'elenco delle informazioni di database per vari oggetti necessario 1. Dal menu Strumenti, scegliere Interroga Elenca. 2. Selezionare uno o pi oggetti e premere INVIO . Nella finestra di testo viene visualizzato un rapporto.
1.4 Utilit di calcolo delle figure geometriche Per risolvere in modo rapido un problema matematico o individuare punti nel disegno possibile digitare una formula alla riga di comando. Il comando CAL esegue l'utilit di calcolo 3D di AutoCAD che valuta le espressioni vettoriali (che combinano punti, vettori e numeri) e le espressioni reali e intere. Tale utilit esegue le funzioni matematiche standard e contiene inoltre una serie di funzionalit specializzate che consentono di eseguire operazioni su punti, vettori e sulle figure geometriche di AutoCAD. Il comando CAL consente di: Calcolare un vettore da due punti, la lunghezza di un vettore, un vettore normale (perpendicolare al piano XY) o un punto su una linea. Calcolare una distanza, un raggio o un angolo. 80
Specificare un punto mediante il dispositivo di puntamento. Specificare l'ultimo punto o intersezione indicati. Utilizzare snap ad oggetto come variabili in un'espressione. Convertire punti tra un sistema UCS e un sistema WCS. Filtrare i componenti X, Y e Z di un vettore. Ruotare un punto attorno ad un asse.
Lezione 14 L'universo pieno di oggetti magici che aspettano pazientemente il nostro ingegno per meglio autodefinirsi. Eden Phillpotts Quotatura
1.0 Introduzione alla quotatura 1.1 Parti di una quota 1.2 Quote associative 2.0 Uso degli stili di quota 2.1 Come elencare tutte le impostazioni di quota per lo stile corrente 2.2 Come elencare gli stili di quota utilizzati nel disegno corrente 2.3 Come confrontare gli stili di quota 3.0 Controllo della geometria di quota 3.1 Come modificare la visualizzazione delle linee di quota, delle linee di estensione e le punte delle frecce 3.2 Come utilizzare un simbolo di punta di freccia personalizzato 4.0 Impostazione della scala per le quote 4.1 Come impostare la scala generale di quota 5.0 Creazione di quote lineari 5.1 Quote lineari 5.2 Quote allineate 5.3 Quote da linee di base e continue 6.0 Creazione di quote radiali 6.1 Come creare una quota del diametro 6.2 Come creare una quota dei raggi 7.0 Creazione di quote angolari
1.0 Introduzione alla quotatura L'aggiunta al disegno di annotazioni relative alle misure viene comunemente detta quotatura. In AutoCAD sono disponibili diversi metodi per la quotatura degli oggetti e la formattazione delle quote. possibile creare quote per un'ampia gamma di oggetti con orientamenti diversi. inoltre possibile creare stili di quota che consentono di formattare rapidamente le quote, in modo da renderle conformi agli standard industriali o del progetto. 81
Le quote mostrano le misure degli oggetti, le distanze o gli angoli tra gli oggetti o la distanza di una caratteristica da un'origine specificata. AutoCAD dispone di tre tipi fondamentali di quotatura: lineare, radiale e angolare. Le quote possono essere orizzontali, verticali, allineate, ruotate, per coordinate, della linea di base oppure continue. Ecco un esempio di quotatura
possibile quotare oggetti, come linee, archi, cerchi e segmenti di polilinea oppure tracciare quote tra punti.
1.1 Parti di una quota Le quote si articolano in elementi distinti: testo, linee di quota, punte della freccia e linee d'estensione.
82
Il testo di quota una stringa di testo che in genere indica il valore della misurazione. Il testo pu anche includere prefissi, suffissi e tolleranze. La linea di quota indica la direzione e l'estensione di una quota. Per la quotatura angolare, la linea di quota un arco. Le punte della freccia, chiamate anche simboli terminali, vengono visualizzate ad ogni estremit della linea di quota. possibile specificare forme e dimensioni diverse per le punte della freccia o per le lineette. Le linee di estensione, dette anche linee di proiezione o linee di guida, si estendono dalla caratteristica alla linea di quota.
1.2 Quote associative
L'associativit delle quote definisce la relazione fra gli oggetti geometrici e le quote che ne indicano le distanze e gli angoli. In AutoCAD vengono forniti tre tipi di associativit fra gli oggetti geometrici e le quote. Quote associative. Quando gli oggetti associati vengono modificati, la posizione, l'orientamento e il valore di misurazione di tali quote vengono automaticamente modificati di conseguenza. 83
Quote non associative. Selezionate e modificate con la geometria misurata. Le quote non associative non subiscono modifiche quando vengono modificati gli oggetti geometrici da esse misurati. possibile determinare se una quota associativa o non associativa eseguendo una delle seguenti operazioni: Selezionare la quota e aprire la finestra Propriet per visualizzarne le propriet. Utilizzare il comandoLISTA per visualizzare le propriet della quota. Per modificare il valore di default dell'associativit delle quote necessario 1. Dal menu Strumenti, scegliere Opzioni, 2. Nella finestra di dialogo Opzioni, scegliere la scheda Preferenze utente. 3. In Quotatura associativa, selezionare o deselezionare l'opzione Associa nuove quote agli oggetti. 4. Eseguire una delle due operazioni seguenti oppure entrambe: Scegliere Applica per memorizzare le impostazioni delle opzioni correnti nel registro di configurazione del sistema. Scegliere OK per memorizzare le impostazioni delle opzioni correnti nel registro di sistema e chiudere la finestra di dialogo Opzioni. Tutte le quote create successivamente nel disegno utilizzano le nuove impostazioni. A differenza della maggior parte delle altre impostazioni delle opzioni, l'associativit delle quote viene salvata nel file di disegno invece che nel registro di sistema.
2.0 Uso degli stili di quota
Se si modifica uno stile di quota, possibile aggiornare tutte le quote esistenti con lo stile di quota modificato. La finestra Gestione stili di quota consente di modificare i seguenti elementi: linee d'estensione, linee di quota, punte delle frecce, centri o linee del centro e gli sfalsamenti tra di essi il posizionamento delle parti della quota in relazione tra loro e l'orientamento del testo di quota il contenuto e l'aspetto del testo di quota 2.1 Come elencare tutte le impostazioni di quota per lo stile corrente Per elencare tutte le impostazioni di quota per lo stile corrente necessario 1. Dal menu Quotatura, scegliere Stile. 2. Nella finestra di dialogo Gestione stili di quota, selezionare lo stile nell'elenco Stili e scegliere Confronta. In AutoCAD vengono elencate le variabili di sistema di quotatura, le relative impostazioni correnti e una breve descrizione. Sono comprese anche le modifiche locali.
2.2 Come elencare gli stili di quota utilizzati nel disegno corrente Per elencare gli stili di quota utilizzati nel disegno corrente necessario 1. Dal menu Quotatura, scegliere Stile. 2. Nella finestra di dialogo Gestione stili di quota, sotto Elenca, selezionare Tutti gli stili o Stili in uso.
2.3 Come confrontare gli stili di quota Per confrontare gli stili di quota necessario 1. Dal menu Quotatura, scegliere Stile. 84
2. Nella finestra di dialogo Gestione stili di quota, selezionare lo stile da confrontare nell'elenco Stili e scegliere Confronta. In AutoCAD viene confrontato lo stile di quota con quello corrente.
3.0 Controllo della geometria di quota
possibile controllare l'aspetto delle linee di quota, delle linee d'estensione, delle punte della freccia e dei centri. Questa finestra di dialogo consente inoltre di impostare la scala delle dimensioni della quota, delle distanze e degli offset.
3.1 Come modificare la visualizzazione delle linee di quota, delle linee di estensione e le punte delle frecce Per modificare la visualizzazione delle linee di quota necessario
1. Dal menu Quotatura, scegliere Stile. 2. Nella finestra di dialogo Gestione stili di quota, selezionare lo stile da modificare e scegliere Modifica. 3. Nella scheda Linee e frecce della finestra di dialogo Modifica stile di quota, modificare le impostazioni necessarie in Linee di quota. 4. Scegliere OK per uscire. 5. Scegliere Chiudi per uscire dalla finestra Gestione stili di quota. 3.2 Come utilizzare un simbolo di punta di freccia personalizzato Per utilizzare un simbolo di punta di freccia personalizzato necessario 1. Dal menu Quotatura, scegliere Stile. 2. Nella finestra di dialogo Gestione stili di quota, selezionare lo stile da modificare e scegliere Modifica. 85
3. Nella scheda Linee e frecce della finestra di dialogo Gestione stili di quota, nell'area Punta della freccia, selezionare Freccia utente dall'elenco delle prime punte. 4. Nella finestra di dialogo Seleziona blocco freccia personalizzato, digitare il nome del proprio blocco. Scegliere OK. 5. Per scegliere una punta della freccia personalizzata diversa per la seconda punta, ripetere i passaggi 3 e 4, scegliendo Freccia utente dall'elenco di punte della freccia Seconda (opzionale). 6. Scegliere OK per chiudere la finestra di dialogo Modifica stile di quota. 7. Scegliere Chiudi per uscire. 4.0 Impostazione della scala per le quote
La scala per le quote modifica le dimensioni della geometria di quota in relazione agli oggetti del disegno. La scala di quota modifica dimensioni, come altezza del testo e dimensione delle punte della freccia, e sfalsamenti, come lo sfalsamento dell'origine della linea di estensione.
4.1 Come impostare la scala generale di quota Per impostare la scala generale di quota necessario
1. Dal menu Quotatura, scegliere Stile. 2. Nella finestra di dialogo Gestione stili di quota, selezionare lo stile da modificare e scegliere Modifica. 3. Nella scheda Adatta della finestra di dialogo Modifica stile di quota, digitare un valore per la scala generale in Scala per le lavorazioni di quota. 4. Scegliere OK per uscire. 5. Scegliere Chiudi per uscire dalla finestra Gestione stili di quota.
86
5.0 Creazione di quote lineari 5.1 Quote lineari Per creare una quota orizzontale o verticale necessario 1. Dal menu Quotatura, scegliere Lineare. 2. Premere INVIO per selezionare l'oggetto da quotare o specificare le origini della prima e della seconda linea d'estensione. 3. Prima di specificare la posizione della linea di quota, possibile ignorare la direzione della quota e modificare il testo, l'angolo del testo o l'angolo della linea di quota. Per ruotare le linee d'estensione, digitare r (Ruotato). Quindi digitare l'angolo della linea di quota. Per modificare il testo, digitare testom. Nella finestra di dialogo Modifica testom, revisionare il testo e scegliere OK. Le modifiche interne o la sovrascrittura delle parentesi (<>) comportano la modifica o la rimozione del valore della quota calcolato da AutoCAD. L'aggiunta di testo prima o dopo le parentesi ne comporta l'inclusione prima o dopo il valore della quota. Per ruotare il testo, digitare a (Angolo). Quindi immettere l'angolo del testo. 4. Specificare la posizione della linea di quota.
5.2 Quote allineate Per creare una quota allineata necessario 1. Dal menu Quotatura, scegliere Allineata. 2. Premere INVIO per selezionare l'oggetto da quotare o specificare le origini della prima e della seconda linea d'estensione. 3. Prima di specificare la posizione della linea di quota, possibile ignorare la direzione della quota e modificare il testo, l'angolo del testo o l'angolo della linea di quota. Per ruotare le linee d'estensione, digitare r (Ruotato). Quindi digitare l'angolo della linea di quota. Per modificare il testo, digitare testom. Nella finestra di dialogo Modifica testom, revisionare il testo e scegliere OK. Le modifiche interne o la sovrascrittura delle parentesi (<>) comportano la modifica o la rimozione del valore della quota calcolata in AutoCAD. L'aggiunta di testo prima o dopo le parentesi ne comporta l'inclusione prima o dopo il valore della quota. Per ruotare il testo, digitare a (Angolo). Quindi immettere l'angolo del testo. 4. Specificare la posizione della linea di quota.
5.3 Quote da linee di base e continue Le quote da linea di base sono quote multiple misurate partendo dalla stessa linea di base. Le quote continue sono quote multiple posizionate una successivamente all'altra. Per poter creare quote da linea di base o quote continue necessario creare prima una quota lineare, allineata o angolare. La creazione di quote da linea di base avviene per incrementi a partire dall'ultima creata nella sessione corrente. Per creare una quota lineare della linea di base necessario 1. Dal menu Quotatura, scegliere Linea base. L'origine dell'ultima quota lineare creata viene utilizzata per default come prima linea di estensione per la nuova quota da linea di base. In AutoCAD viene visualizzato un messaggio di richiesta per la seconda linea di quota. 2. Utilizzare uno snap ad oggetto per selezionare l'origine della seconda linea di estensione oppure premere INVIO per selezionare una quota qualsiasi come quota di base. In AutoCAD la seconda linea di quota viene posizionata automaticamente alla distanza 87
specificata dall'opzione Spaziatura linea base nella scheda Linee e frecce della finestra di dialogo Gestione stili di quota. 3. Utilizzare uno snap ad oggetto per specificare le origini della linea di estensione successiva. 4. Continuare a selezionare le origini delle linee di estensione richieste. 5. Premere due volte INVIO per terminare il comando. Per creare una quota lineare continua necessario 1. Dal menu Quotatura, scegliere Continua. In AutoCAD l'origine della seconda linea di estensione della quota esistente viene utilizzata come origine della prima linea di estensione. 2. Utilizzare gli snap ad oggetto per specificare ulteriori origini della linea di estensione. 3. Premere due volte INVIO per terminare il comando.
6.0 Creazione di quote radiali
Le quote radiali misurano i raggi e i diametri di archi e cerchi e consentono l'aggiunta facoltativa di linee del centro o di un contrassegno del centro. Se Posizionamento del testo impostato a Sopra linea di estensione, con una direttrice, la quota viene applicata con una linea direttrice. I contrassegni e le linee del centro vengono applicati solo alle quote di diametri e raggi. Vengono disegnati solo se la linea di quota si trova all'esterno del cerchio o dell'arco.
6.1 Come creare una quota del diametro Per creare una quota del diametro necessario 1. Dal menu Quotatura, scegliere Diametro. 2. Selezionare l'arco o il cerchio da quotare. 3. Digitare le opzioni desiderate: Per modificare il contenuto del testo della quota, digitare t (Testo) o m (testoM). Le modifiche interne o la sovrascrittura delle parentesi (<>) comportano la modifica o la rimozione del valore della quota calcolata in AutoCAD. L'aggiunta di testo prima o dopo le parentesi ne comporta l'inclusione prima o dopo il valore della quota. Per modificare l'angolo del testo di quota, digitare a (Angolo). 4. Specificare la posizione della linea direttrice.
6.2 Come creare una quota dei raggi Per creare una quota dei raggi necessario 1. Dal menu Quotatura, scegliere Raggio. 2. Selezionare l'arco o il cerchio da quotare. 3. Digitare le opzioni desiderate: Per modificare il contenuto del testo della quota, digitare t (Testo) o m (testoM). Le modifiche interne o la sovrascrittura delle parentesi (<>) comportano la modifica o la rimozione del valore della quota calcolata in AutoCAD. L'aggiunta di testo prima o dopo le parentesi ne comporta l'inclusione prima o dopo il valore della quota. Per modificare l'angolo del testo di quota, digitare a (Angolo). 4. Specificare la posizione della linea direttrice.
7.0 Creazione di quote angolari Le quote angolari consentono di misurare l'angolo tra due linee o tre punti. Per misurare l'angolo fra due raggi di un cerchio, si seleziona il cerchio e si specificano i punti finali dell'angolo. Con altri 88
oggetti, si selezionano gli oggetti e si specifica la posizione della quota. anche possibile quotare un angolo specificando il vertice e i punti finali dell'angolo. Una volta creata la quota, possibile modificare il testo e l'allineamento prima di specificare la posizione della linea di quota. Per creare una quota angolare necessario 1. Dal menu Quotatura, scegliere Angolare. 2. Utilizzare uno dei metodi seguenti: Per quotare un cerchio, selezionare il cerchio in corrispondenza del primo punto finale dell'angolo, quindi specificare il secondo punto finale dell'angolo. Per quotare un altro oggetto qualsiasi, selezionare la prima linea, quindi la seconda. 3. Digitare le opzioni desiderate: Per modificare il contenuto del testo della quota, digitare t (Testo) o m (testoM). Le modifiche interne o la sovrascrittura delle parentesi (<>) comportano la modifica o la rimozione del valore della quota calcolata in AutoCAD. L'aggiunta di testo prima o dopo le parentesi ne comporta l'inclusione prima o dopo il valore della quota. Per modificare l'angolo del testo di quota, digitare a (Angolo). 4. Specificare la posizione dell'arco della linea di quota.