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Numero 106
Febbraio 2012
Famiglia: scuola
di preghiera
Salvami Regina
LOsservatore Romano
SommariO
Salvami
Regina
Periodico dellAssociazione
Madonna di Fatima - Maria, Stella
della Nuova Evangelizzazione
Anno XIV, numero 106, Febbraio 2012
Direttore responsabile:
Zuccato Alberto
Consiglio di redazione:
Guy Gabriel de Ridder, Suor Juliane
Vasconcelos A. Campos, EP,
Luis Alberto Blanco Corts, Madre
Mariana Morazzani Arriz, EP,
Severiano Antonio de Oliveira
Amministrazione:
Via San Marco, 2A
30034 Mira (VE)
CCP 13805353
Aut. Trib. Padova 1646 del 4/5/99
Poste Italiane s.p.a. - Spedizione
in Abbonamento Postale - D. L.
353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n 46)
art. 1, comma 2, DR PD
Contiene I.R.
www.araldi.org
www.salvamiregina.it
Con la collaborazione
dellAssociazione
Privata Internazionale di Fedeli
di Diritto Pontificio
Scrivono i lettori
4
5
........................
Commento al Vangelo
Convertitevi e
credete nel Vangelo
10
18
26
San Gabriele
dellAddolorata
Il giovane santo del sorriso
......................
......................
36
39
accaduto nella
Chiesa e nel mondo
......................
40
46
......................
......................
......................
Ciro, il Grande
Uno strumento nelle
mani di Dio
32
......................
48
Maria,
Stella del Mattino
......................
50
S crivono
Un ricco dono
Lode a Dio per lesistenza degli Araldi del Vangelo che pubblicano questa rivista molto importante.
Scrivo per ringraziarvi di questo dono cos ricco che mi inviate mensilmente. Desidero continuare a riceverla, per questo vi comunico il mio
nuovo indirizzo.
Mons. A. A. G. R., CSS
Vescovo Emerito di Caitit Brasille
i lettori
Anche i carcerati
vogliono leggere
Gratitudine per la
Santissima Madre di Dio
I miei affettuosi complimenti ai
fratelli dellAssociazione. Il motivo di questa lettera manifestare la
mia gratitudine alla Santissima Madre di Dio, poich ora prego quotidianamente il Rosario, che ho imparato leggendo il libriccino divulgato
dallAssociazione.
Sono molto felice del grande
cambiamento verificatosi nella mia
vita. Sono una madre che lotta per
portare avanti la famiglia. Grazie alla Fede e alla fiducia nella Vergine
Maria e nel suo Figlio Ges, la mia
croce diventata leggera. Non mi
separer mai da Lei, perch la mia
vita non avrebbe pi senso.
Vi prego di continuare, per mezzo della vostra rivista, a diffondere levangelizzazione di Cristo, della
quale tante famiglie hanno bisogno.
Maria N. R. G.
Via e-mail Spagna
Editoriale
Una scuola di
preghiera
a di Fatima
- Maria,
Stella della
Nuova Evange
lizzazione
Poste Italiane
s.p.a. - Spedizi
one in Abbona
mento Postale
- D. L. 353/200
3 (conv.
in L. 27/02/2
004 n 46)
art. 1, comma
2, DR PD
- Contien
e I.R. - Periodic
o dellAss
ociazione
Madonn
106
Numero
2012
Febbraio
: scuola
Famiglia
ra
di preghie
Salvami R
egina
Benedetto XVI,
nellUdienza Generale del 28/12/2011
(Foto: LOsservatore Romano)
Regina5
La prima scuola di
preghiera
Se non si impara a pregare in famiglia, sar difficile poi riempire questo vuoto. Per
questo, vorrei invitarvi a riscoprire la bellezza di pregare insieme, alla scuola della
Sacra Famiglia di Nazareth.
Ismael Fuentealba
enendo presente il te- tono da Betlemme e si recano a Gema della preghiera che rusalemme con Ges che ha appena
sto sviluppando in que- quaranta giorni; invece di un agnello
sto periodo nelle cate- di un anno presentano lofferta delle
chesi, oggi vorrei invitarvi a riflette- famiglie semplici, cio due colombi.
Quello della Santa Famiglia il
re su come la preghiera faccia parte della vita della Santa Famiglia di pellegrinaggio della fede, dellofferNazareth. La casa di Nazareth, in- ta dei doni, simbolo della preghiefatti, una scuola di preghiera, dove ra, e dellincontro con il Signore, che
si impara ad ascoltare, a meditare,
a penetrare il significato profondo
della manifestazione del Figlio di
Dio, traendo esempio da Maria,
Giuseppe e Ges. [...]
Possiamo ricavare alcuni spunti sulla preghiera, sul rapporto con
Dio, della Santa Famiglia dai racconti evangelici dellinfanzia di
Ges. Possiamo partire dallepisodio della presentazione di Ges al
tempio.
San Luca narra che Maria e
Giuseppe, quando furono compiuti i giorni della loro purificazione rituale, secondo la legge di Mos, portarono il bambino a Gerusalemme, per presentarlo al Signore (2, 22). Come ogni famiglia
ebrea osservante della legge, i genitori di Ges si recano al tempio La Sacra Famiglia licona della Chiesa
per consacrare a Dio il primogenidomestica, chiamata a pregare insieme
to e per offrire il sacrificio. Mossi
Sacra Famiglia Chiesa della Santa Croce,
Grijota (Spagna)
dalla fedelt alle prescrizioni, par-
LOsservatore Romano
Vorrei invitarvi oggi a riflettere su come la preghiera faccia parte della Sacra Famiglia di Nazareth
nazione, atteggiamento che si prolungher in tutta la sua esistenza: custodire le cose meditandole nel cuore.
Luca levangelista che ci fa conoscere il cuore di Maria, la sua fede (cfr. 1, 45), la sua speranza e obbedienza (cfr. 1, 38), soprattutto la sua
interiorit e preghiera (cfr. 1, 46-56),
la sua libera adesione a Cristo (cfr. 1,
55). E tutto questo procede dal dono dello Spirito Santo che scende su
di lei (cfr. 1, 35), come scender sugli
Apostoli secondo la promessa di Cristo (cfr. At 1,8). Questa immagine di
Maria che ci dona San Luca presenta la Madonna come modello di ogni
credente che conserva e confronta le
parole e le azioni di Ges, un confronto che sempre un progredire
nella conoscenza di Ges.
Sulla scia del beato Papa Giovanni Paolo II (cfr Lett. ap. Rosarium
Virginis Mari) possiamo dire che
la preghiera del Rosario trae il suo
modello proprio da Maria, poich
consiste nel contemplare i misteri di Cristo in unione spirituale con
la Madre del Signore. La capacit di
Maria di vivere dello sguardo di Dio
, per cos dire, contagiosa.
come la sua sposa e in intima consonanza con lei, abbia vissuto gli anni dellinfanzia e delladolescenza di
Ges gustando, per cos dire, la sua
presenza nella loro famiglia.
Giuseppe ha compiuto pienamente il suo ruolo paterno, sotto
ogni aspetto. Sicuramente ha educato Ges alla preghiera, insieme con
Maria. Lui, in particolare, lo avr
portato con s alla sinagoga, nei riti
del sabato, come pure a Gerusalemme, per le grandi feste del popolo
dIsraele. Giuseppe, secondo la tradizione ebraica, avr guidato la preghiera domestica sia nella quotidianit al mattino, alla sera, ai pasti
, sia nelle principali ricorrenze religiose. Cos, nel ritmo delle giornate trascorse a Nazareth, tra la semplice casa e il laboratorio di Giuseppe, Ges ha imparato ad alternare
preghiera e lavoro, e ad offrire a Dio
anche la fatica per guadagnare il pane necessario alla famiglia.
Regina7
Eric Salas
La Sacra
Famiglia
licona della
Chiesa domestica
Qui,
quando
Ges ancora pienamente
inserito nella vita della
Famiglia di Nazareth, importante
notare la risonanza che pu aver
avuto nei cuori di
Maria e Giuseppe
sentire dalla boc-
ignore e Signori Ambasciatori! Lincontro odierno avviene tradizionalmente alla fine delle festivit natalizie, in cui la
Chiesa celebra la venuta del Salvatore. Egli viene nel buio della notte,
eppure la sua presenza immediatamente fonte di luce e di gioia (cfr.
Lc 2, 9-10).
LOsservatore Romano
Cristo, fonte di
luce e gioia
Il destino delluomo
limmortalit
Eccellenze, Signore e Signori! La
nascita del Principe della pace ci insegna che la vita non finisce nel nul-
Tutti i diritti sui documenti pontifici sono riservati alla Libreria Editrice Vaticana.
La versione integrale di questi documenti pu essere trovata in www.vatican.va
Regina9
Convertitevi
aVangeloA
Gustavo Kralj
In quel tempo, 12lo Spirito sospinse Ges nel deserto. 13Ed Egli rimase nel deserto quaranta giorni, tentato da satana; stava con
le fiere e gli angeli lo servivano. 14 Dopo che Giovanni fu arrestato, Ges si rec nella Galilea predicando
il vangelo di Dio e diceva:
15
Il tempo compiuto e il
regno di Dio vicino; convertitevi e credete al vangelo! (Mc 1, 12-15).
I Un amore portato
al limite estremo
insondabile lamore che il Creatore elargisce verso ognuno di noi in particolare. Per questo, a volte, ci confonde la considerazione di tutti i benefici che da Lui riceviamo.
Potendo semplicemente permanere nella sua
piena ed eterna felicit, Dio ha voluto creare
luniverso, con lobiettivo di manifestare la sua
infinita bont: Egli ha creato per bont. Non
aveva bisogno di niente di ci che ha fatto1
insegna SantAgostino.
A tutti gli uomini e donne, Egli ha dato lessere, scegliendoli uno ad uno tra le infinite creature razionali che avrebbe potuto creare. Inoltre, li ha redenti dal peccato, li sostiene e favorisce con i suoi doni, nelle pi svariate circostanze. Ma, soprattutto, d loro lopportunit
di partecipare alla sua vita divina gi su questa
Terra, come primizia della felicit infinita che
loro riservata in Cielo, nellineffabile comunione con la Santissima Trinit.
tare la loro perdizione, offrendo loro i mezzi necessari per la salvezza. Cos, quando Adamo ed
Eva hanno commesso il primo peccato, Dio li
ha castigati con lespulsione dal Paradiso, ma ha
fatto nello stesso tempo unalleanza con il genere umano, promettendogli la Redenzione e il ripristino dello stato di grazia perduto.2
Tuttavia, gli uomini non hanno tardato a ricadere nel peccato. Subito dopo che i nostri progenitori hanno cominciato a popolare lorbe
con la loro discendenza, il Signore ha constatato
che la malvagit degli uomini era grande sulla
terra e che ogni disegno concepito dal loro cuore non era altro che male (Gn 6, 5). Pentito, allora, di aver creato il genere umano, il Signore
lo avrebbe estirpato del tutto dalla faccia della
Terra se No non avesse trovato grazia davanti
ai Suoi occhi (cfr. Gn 6, 8).
Cos, come narra la prima lettura di questa
domenica (Gn 9, 8-15), terminato il terribile castigo del diluvio, Dio ha benedetto No e i suoi
figli e ha stabilito con loro e con la loro discendenza unalleanza che resta in vigore per tutto
il tempo delle nazioni, fino alla proclamazione
universale del Vangelo.3
Questa ar pi tardi rinnovata con Abramo, in
cui saranno benedette tutte le famiglie della Terra (Gn 12, 3); attraverso la Legge di Mos, nel Sinai (Es 19, 5-6) o nella promessa messianica fatFebbraio 2012 Salvami
Si ripete
invariabilmente una
costante nel
comportamento degli
uomini: in un
determinato
momento, essi
deviano dalle
vie tracciate
dal Creatore
Regina11
In cima al
Calvario, la
bont e la
misericordia
del Verbo
Incarnato per
i peccatori
sono portate,
per cos dire,
fino alla
pazzia
Pala della Santa Trinit del Beato Angelico - Convento di San Marco, Firenze
Gustavo Kralj, per concessione del Ministero dei Beni Culturali della
Repubblica Italiana
steri.6 Il Concilio Vaticano II afferma che linizio e la crescita della Chiesa sono significati
dal sangue e dallacqua che uscirono dal costato
aperto di Ges crocifisso7 e che dal costato di
Cristo dormiente sulla Croce scaturito il mirabile Sacramento di tutta la Chiesa.8
13a
Il primo dei sinottici specifica che Ges digiun per quaranta giorni e quaranta notti (Mt
Prima di
lanciarsi in
sante e grandi imprese,
indispensabile
prepararsi con
la preghiera
e la contemplazione
Regina13
Gu
v
sta
Kr
alj
...e l fu tentato da
Satana
13a
Cristo era
Dio e, in
quanto tale,
non and nel
deserto al fine
di prepararSi
in solitudine
alla lotta che
stava per
intraprendere,
ma per
iniziarla
Cristo era Dio e, in quanto tale, non andato nel deserto per prepararSi nella
solitudine alla lotta che stava per giungere, quanto per
iniziarla. Lungi dal cercar rifugio contro il male, cominciava la sua vita pubblica affrontando e vincendo gli attacchi del nemico.
Intanto, il demonio non
aveva ancora coscienza della divinit di Ges. RitenendoLo in grado di peccare,
ha voluto in tutte i modi indurLo a commettere diverse
colpe. Che egli abbia tentato
il Figlio di Dio nei quaranta
giorni e quaranta notti, come sembra ricavarsi da questo versetto di San Marco e secondo lopinione
di San Beda? O che abbia atteso fino alla fine
del digiuno per tentarLo, come invece afferma
San Tommaso?
Il problema non ci sembra particolarmente
rilevante di fronte al fatto che il Divino Maestro
ha voluto assumere su di S le nostre tentazioni
per vincerle.11 Con la sconfitta inflitta al demonio nel deserto, Cristo, Capo del Corpo Mistico, ha ottenuto la vittoria per tutti i suoi membri, come afferma San Gregorio Magno: Non
era indegno del nostro Redentore voler esser
tentato, Egli che venuto per esser ucciso; Egli
ha voluto vincere con le sue le nostre tentazioni,
cos come ha vinto con la sua la nostra morte.12
Il demonio, quando ci tenta, ha per obiettivo principale toglierci il coraggio, perch, se ottiene questo, ci prender nelle sue grinfie. Il coraggio, al contrario, ci mantiene nelle mani di
Dio e della Madonna.
Ci che rallegra il nemico non sono tanto le
nostre colpe quanto labbattimento e la perdita di fiducia nella misericordia divina in cui esse
ci immergono.16 Per questo ci ammonisce San
Francesco di Sales: La sfiducia che sentite di
voi stessi buona, purch serva da fondamento
alla fiducia che dovete avere in Dio; ma se essa
vi conduce a qualche scoraggiamento, inquietudine, dispiacere e malinconia, vi supplico di respingerla come la tentazione delle tentazioni e
di non concedere mai al vostro spirito lopportunit di disputare e replicare a favore dellinquietudine e dellabbattimento del cuore a cui
vi sentireste inclini.17
13b
to e per tutto, in quel deserto essi si spingevano sugli uomini, intimorendoli e obbligandoli a
fuggire.
Avrebbe voluto il Divino Maestro sopportare anche questa debolezza dellumanit decaduta? Se Egli ha voluto sperimentare il timore
provocato dalla presenza delle fiere, certo che
lo ha vinto in forma grandiosa, ottenendoci cos altre forze ancora per superare le avversit,
i drammi e le complicazioni che la vita ci presenta.
Il demonio,
quando ci
tenta, ha per
obiettivo
principale,
scoraggiarci,
perch, se
ci riesce, ci
prender nelle
sue grinfie
Convertitevi e credete
nel Vangelo
14
Dopo
questa
sublime preparazione, tutto era
pronto per la comparsa del
Febbraio 2012 Salvami
Regina15
Nella liturgia
di questa
domenica, la
Chiesa vuole
trasmetterci
un messaggio:
Dio ci ama
e desidera
perdonarci
SANTAGOSTINO. Enarrationes
in Psalmos. Ps.134, c.10.
CIC 58.
autore e consumatore, a tutti quanti i suoi discepoli, di qualsiasi condizione: siate perfetti come
il vostro Padre celeste perfetto (Mt 5, 48).22
Gravissimo errore commette, insegna
SantAlfonso Maria de Liguori, chi sostiene
che Dio non esige da tutti noi di essere santi,
poich San Paolo afferma: Questa la volont
di Dio, la vostra santificazione (I Tes 4, 3). Egli
vuole che tutti noi siamo santi, ognuno conformemente al suo stato: il religioso come religioso, il laico come laico, il sacerdote come sacerdote, il coniuge come coniuge, il commerciante
come commerciante, il soldato come soldato, e
lo stesso si dica di tutti gli altri stati e condizioni di vita.23
11
13
Cfr. SAN TOMMASO DAQUINO, op. cit., III, q.41 a.1, resp.
14
15
16
17
18
19
Luis M. Varela
La nostra
fortezza
in Ges e,
purch non
divorziamo
dal Capo,
niente potr
satana contro
di noi
Sacro Cuore di Ges Cattedrale di
Chiquinquir, Colombia
21
22
23
SANTALFONSO MARIA DE
LIGUORI. Obras Ascticas. Madrid: BAC, 1952, vol.I, pag.392.
24
Regina17
La chiave della
Lemozione estetica fa s che lo spirito umano si apra alla trascendenza.
Lincanto di fronte alla bellezza serve, molte volte, come trampolino per
lazione della grazia, trasformando repentinamente in una esperienza
mistica soprannaturale la luce che brilla sul piano naturale.
Diego R. Lizcano
Regina19
Sergio Hollmann
San Tommaso
ammette largomentazione aristotelica
per cui niente esiste nellintelletto
senza esser prima
passato per i sensi
prio essere e dellessere intelligibile e vero delle cose sensibili , tuttavia, una percezione intellettuale ancora confusa, senza esplicitazioni razionali, e si verifica nellintelligenza
spontanea, chiamata abitualmente
buon senso. Essa ammette verit e
principi rispetto ai quali luomo non
si sbaglia, tali come quello di identit e il suo corollario, quello di contraddizione ogni essere quello
che e non pu esser altra cosa; quello di causalit ogni effetto presuppone una causa; o
quello di finalit ogni agente
opera per un fine, che il suo
bene.
Questintuizione,
chiamata sinderesi, unabitudine della ragione con la quale gli uomini nascono, non la acquisiscono
con la ripetizione degli atti6 o per
un dono divinamente infuso. Essa permette di conoscere questi
primi principi, come pure di percepire le propriet trascendentali di tutti gli enti. Tuttavia, come gli altri atti intellettuali, questa abitudine esige lo sviluppo
dellintelligenza. Potrebbe esser chiamata protocoscienza, come un sigillo di logica, verit, bene e bellezza presente nellanima umana, poich d impulso al
bene, censurando il male, dando impulso, di conseguenza, alla verit e alla bellezza, e ammonendo
i suoi contrari o opposti.
Il sensus pulchri
per questo che esiste nellessere umano una specie di attrazione, un magnetismo per la bellezza,
gi manifesto nella pi tenera infanzia, grazie al quale il bambino cerca le cose belle nei suoi primi contatti con queste. classico lesempio
delle palline di differente colore che
sono presentate a un bambino piccolo affinch ci giochi. Egli sceglier dapprima quella dal colore pi vivo e attraente. Solo dopo si interesser anche alle altre. Cos, vediamo
che questa specie di istinto del bello il punto di partenza per incon-
SantAgostino Basilica di
SantAgostino, Pavia
Regina21
NNE
Luomo sempre
alla ricerca dei coni
del Fujiyama, non
solo in se stesso, ma
anche in tutte le
cose, qualcosa che li
perfezioni e assomigli alla Perfezione
Assoluta, che Dio
Monte Fuji visto dal Lago Kawaguchi,
Yamanashi (Giappone)
Regina23
lit del loro riscatto e della loro salvezza, per incontrare per mezzo di
lui Dio.
10
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13
14
Gustavo Kralj
16
17
18
gliarsi, per quanto la societ gli faccia molti altri inviti. necessario offrirgli occasioni affinch, meravigliandosi, discerna nelle cose quello che esse hanno di bello, di buono e di vero, o la sua assenza, e con
questo poter rivolgersi allessenziale: Dio.26
Ecco, pertanto, qui un invito ai
nostri lettori: che possano esser testimoni vivi di tutta la spiegazione dottrinale qui svolta, e non far tacere il
19
20
21
Idem, pag.15.
22
23
CORRA DE OLIVEIRA,
Plinio. O flash, o que ?:
loro sensus pulchri, meravigliandosi e aprendosi a questa trascendenza e al flash poich soltanto la spiritualit della bellezza, chiamata kals
dai greci, pu far s che luomo incontri la presenza della Bellezza Divina , diventando teokalfaros, nella felice espressione di Arboleda Mora. Egli dice che chi attesta qualcosa
perch possiede ci. Cos, alcuni
dei primi monaci della Chiesa antica
erano conosciuti per la santit della
loro vita e per questo il popolo li denominava teforos latori di Dio. Chi
esprime attraverso la sua vita la bellezza di Dio, a ragione pu chiamarsi
teokalforo latore della bellezza di
Dio.27 Chi incontra e ama, possiede
quello che ama, e deve esser, pertanto, latore di quello che possiede.
in questo senso che possiamo
definitivamente terminare con Dostoievski, molto appropriatamente: la bellezza salver il mondo!
Infatti, se lanima meravigliabile
unanima meravigliosa, capace di fare meraviglie28, con anime meravigliabili e meravigliose, che si relazionano e si uniscono a Dio, riconoscendo la meraviglia della creazione e della redenzione, che si possono fare meraviglie in questo mondo
e la faccia della Terra pu esser rinnovata.
Conferenza. So Paulo: 15
maio 1973.
24
25
PONTIFICIO CONSIGLIO
DELLA CULTURA. Concluding Document of the
Plenary Assembly 27-28
March 2006 The Via pulchritudinis. Beauty as a Way
for Evangelisation and Dialogue. 2, 2.2. In: Culture e
Fede. Civitas Vaticana: Pontificium Consilium de Cultura, 2006, vol.XIV/2, pag.121.
RATZINGER, Joseph. A beleza e a verdade de Cristo.
In: Communio. Revista Internacional de Teologia e
Cultura. vol.XXVII, N.4
26
CL DIAS, EP, Joo Scognamiglio. Beleza e Nova Evangelizao. In: Lumen Veritatis. So Paulo. Ano IV. N.14
(Jan.-Mar., 2011); pag.25.
27
28
CORRA DE OLIVEIRA,
Plinio. A admirao a nossa estrela de Belm: Palestra.
So Paulo, 13 maio 1988.
Regina25
Formazione
spirituale e accademica
Formazione teologica Dodici alunni dellIstituto Teologico San Tommaso dAquino, affiliato allUniversit Pontificia
Bolivariana di Medelln, in Colombia, hanno concluso, nel mese di dicembre, la laurea breve Canonica in Teologia
(sinistra) e 20 alunne dellIstituto Filosofico-Teologico Santa Scolastica hanno concluso il corso triennale di Scienze
Religiose (destra).
Nova Friburgo
Curitiba
Caieiras
Collegio Araldi del Vangelo Quasi trecento alunni hanno concluso il corso nei Collegi Araldi del Vangelo di Caieiras,
Curitiba, Maring, Joinville e Nuova Friburgo. Sopra, foto di alcune delle cerimonie di laurea.
Regina27
San Paolo Mons. Odilo Pedro Scherer si congratula con il Coro e lOrchestra Internazionale degli Araldi
del Vangelo nella persona del loro direttore, Don Pedro Morazzani Arriz, EP, alla fine della tradizionale
rappresentazione natalizia nella Cattedrale di San Paolo. Dopo ha avuto inizio la Messa dellAurora concelebrata da
26 sacerdoti araldi.
Recife Pi di 700 partecipanti allApostolato dellIcona si sono riuniti nella Casa degli Araldi del Vangelo, il 4
dicembre, per il loro I Incontro Regionale. Il programma ha previsto conferenze, un concerto di musica e la Santa
Messa presieduta da Don Antonio Guerra, EP.
potuto dimostrare le loro doti artistiche. Inoltre, gli araldi pi giovani hanno offerto, in varie cappelle, un concerto a quattro voci, accompagnato da strumenti a corda
e a fiato, il cui pezzo principale stato il celebre Oratorio di Natale composto da Heinrich Schtz (foto 3 - Cappella Sacra Famiglia). Il 26 dicembre centinaia di bambini si sono riuniti nella Cappella SantAgnese per un allegro pomeriggio di giochi, nel quale non sono mancati n
lo zucchero filato (foto 4), n i regali portati da San Nicol ad ognuno (foto 5).
Regina29
Mozambico Gli Araldi hanno tenuto un ritiro per i catecumeni della Parrocchia Sacra Famiglia, a Maputo, (foto
a sinistra) per prepararli al giorno di Natale, quando oltre 400 di essi hanno ricevuto il sacramento del Battesimo e
della Prima Comunione (foto a destra).
n gruppo di giovani Araldi di El Salvador e Guatemala (foto 2), ha preparato un programma composto da uno spettacolo teatrale e un concerto musicale da eseguirsi in entrambi i Paesi in occasione delle feste di fine anno.
A San Salvador (foto 4), pi di 2.300 persone hanno
partecipato a questa attivit, realizzata il giorno 11 dicembre nellhotel Crowne Plaza. Tra loro si segnala la
presenza del vescovo di Chalatenango, Mons. Luis Mo-
rao Andreaza, OFM, dellArcivescovo Emerito di Barquisemeto (Venezuela), Mons. Tulio Manuel Chirivella Varela e di Mons. Jos Elias Rauda Gutirrez, OFM,
Vescovo di San Vicente (foto 3, in quest ordine).
Il 18 dicembre, 2.200 persone hanno affollato il teatro
dellhotel Camino Real, a Ciudad de Guatemala per una
nuova rappresentazione. Allevento erano presenti lArcivescovo, Mons. Oscar Vian Morales, SDB e il Nunzio
Apostolico, Mons. Paul Gallaghan (foto 1).
Costa Rica Il 13 dicembre un diacono e diversi missionari Araldi hanno visitato i malati dellOspedale Messico di
San Giuseppe, che ha una capienza di 800 pazienti. Il giorno 19 hanno offerto un concerto musicale e la visita della
statua del Bambino Ges nellOspedale Nazionale Pediatrico (foto sopra).
Colombia Nei Vespri della festa dell Immacolata Concezione, Cooperatori degli Araldi del Vangelo hanno
organizzato una processione e una Messa nella zona militare di Cantn Norte (foto a sinistra). Il giorno della
Solennit, Don Carlo Tejedor Ricci, EP, ha presieduto la Celebrazione Eucaristica nella Cattedrale di Bogot (foto a
destra).
Portogallo LOrchestra degli Araldi stata invitata ad accompagnare il coro della Chiesa di Santa Maria de
Belm, Lisbona, nella cerimonia di ordinazione episcopale di Mons. Nuno Brs da Silva Martins (a destra) e quello
del Santuario di Sameiro, a Braga, in occasione della Solennit dellImmacolata Concezione (foto a sinistra).
Febbraio 2012 Salvami
Regina31
Philippe Plet
Regina33
Francisco Lecaros
cato amore alla Passione del Signore. Sentiva una tale venerazione per
le sofferenze di Ges che non si separava mai dal crocifisso: Quando
conversava, lo teneva in mano senza farsi notare e lo stringeva con affetto; quando dormiva, lo collocava
sul petto; quando studiava, lo poneva vicino al libro e, di tanto in tanto,
lo fissava e baciava con tanto affetto
e fervore, che la statuetta di metallo
si consum a poco a poco fino a che
tutti i tratti della fisionomia furono
cancellati.14
A questa devozione caratteristica della congregazione in cui era
entrato, nel frattempo, si univa
un amore entusiasta, ingegnoso
e acceso per la Santissima Vergine.15 Il suo famoso Credo di Maria ci rivela lincanto di questanima appassionata per la Madre di
Dio: Credo, o Maria, [...] che sei
la Madre di tutti gli uomini. [...]
Credo che non ci sia altro nome,
allinfuori del nome di Ges, cos
trasbordante di grazia, speranza e
soavit per quelli che lo invocano.
[...] Credo che chi si appoggia in Te
non cadr in peccato, e chi Ti onora otterr la vita eterna. [...] Credo che la tua bellezza metta in fuga ogni movimento di impurit e
ispiri pensieri casti.16
Nella mente del novizio Gabriele, non cera spazio per nessun altro
pensiero che non fosse Ges e Maria. Sentiva una cos intima necessit
di portare alle estreme conseguenze la sua consegna a Dio e a Maria Santissima che, una volta, udendo i passi del suo direttore spirituale, apr la porta della cella e, prostrandosi ai suoi piedi, lo supplic:
Padre, se trova in me qualcosa, per
quanto piccola, che non piace a Dio,
io, col suo aiuto, la voglio strappare
ad ogni costo!17 Il sacerdote gli rispose che, al momento, non vedeva
Lultimo sorriso
Dopo un anno e mezzo di noviziato, nel febbraio 1858, Gabriele diede inizio agli studi per il sacerdozio, andando alla fine a vivere
nel convento di Isola del Gran Sasso, dove sarebbe morto. Il 25 maggio 1861, ricevette gli ordini minori
nella Cattedrale di Penne. Secondo
gli arcani disegni della Provvidenza,
per, non sarebbe riuscito a diventare presbitero.
Alla fine di quello stesso anno,
una terribile tubercolosi lo colp.
Ora, lungi dallimpedirgli il prosieguo nelle vie della virt, la fatale infermit gli sarebbe servita per scalare con pi rapidit le vette della santit. Dio dispose che egli fosse consumato a poco a poco dalla malattia,
Gaetano56
11
ARTICOLI COLLEGATI,
La vita, op. cit.
12
13
Idem, pag.32.
Idem, ibidem.
ECHEVERRA, Lamberto
de. San Gabriel de la Dolorosa. In: ECHEVERRA,
Lamberto de, LLORCA,
Bernardino, REPETTO
BETES, Jos Lus. (Org.).
Ao Cristiano. Madrid:
BAC, 2003, vol.II, pag.575.
14
15
ECHEVERRA, op.cit.,
pag.576.
16
10
17
Idem, pag.223
18
ARTICOLI COLLEGATI,
La vita, op. cit.
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Cos definisce San Giovanni della Croce le terribili prove interiori attraversate dallanima che cerca lalto stato di perfezione. Cfr.
SAN GIOVANNI DELLA CROCE. Noche. 1, 8.
In: Obras completas. Madrid: Espiritualidad, 1957,
pag.524.
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Regina35
Ciro, il Grande
tro Sargon II, il quale finalmente riusc a vincerla. Tuttavia, subito dopo riacquist lindependenza e, sotto la guida di Deioce, assunse la forma politica di monarchia. Era nato il
regno dei medi.
La vita politica e militare di questo popolo sar consolidata dal nipote di Deioce, Ciassare, contemporaneo del famoso sovrano caldeo Nabucodonosor, del quale ci parla con
profusione lAntico Testamento.1
Ponto Monte
Lidia
Cappadocia
Armenia
Ararat
Siria
Afghanistan
Gerusalemme
Babilonia
Iran
Pasargada
Pakistan
India
Egitto
Ciro aveva fondato un impero superiore in estensione non solo a quello dellEgitto, ma anche a quello assirobabilonese
do giaceva ai suoi piedi. Tuttavia, tribut rispetto ai nemici sconfitti, trattando con tolleranza le loro istituzioni e i loro sentimenti religiosi. Uno
spirito completamente nuovo era penetrato nel governo del mondo.3
Conquista di Babilonia
Con la morte di Nabucodonosor
II, il re che aveva portato il popolo giudeo alla cattivit, limpero babilonese entr nella sua fase di declino. Tre monarchi si succedettero
in soli sette anni, fino a quando, nel
555 a.C., Nabonide, nobile di origine aramaica, assunse il governo, nel
quale riuscir a mantenersi fino agli
avvenimenti dellanno 539 a.C.
Febbraio 2012 Salvami
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Yann
Guidato da un Dio che non conosceva, Ciro si trasform in uno strumento per
la realizzazione dei disegni divini riguardanti il popolo giudeo
Ciro II, il Grande e gli Ebrei, miniatura di Jean Fouquet Dipartimento di
Manoscritti Francesi, Parigi
Il potente Ciro, colui che chiamava la vittoria a seguire i suoi passi, poneva i re ai suoi piedi e, con la
sua spada, distruggeva i nemici come polvere (cfr. Is 41, 2), non fu, in
realt, che un docile strumento nelle
mani del Signore Onnipotente.7
Idem, pag.618.
Nella lingua greca, epifania significa manifestazione di qualcosa di nascosto, o anche rivelazione.
Ogni Storia della Salvezza, infatti,
una successione di epifanie divine:
gi nella stessa creazione del mondo, con la sua grandiosit e linfinita
variet di esseri, avviene uno spettacolo della gloria divina, come ben ha
saputo esprimere il salmista: I cieli
proclamano la grandezza di Dio e la
Terra piena della sua gloria, come
di acqua, loceano! (cfr. Sal 8); nelle
successive manifestazioni della presenza e delloperato di Dio nella storia degli uomini, sempre di nuovo
la sua gloria che si manifesta e avvolge luomo di vita e salvezza.
Ges Cristo , per eccellenza,
lepifania di Dio al mondo; in Lui,
volto umano di Dio e volto divino
delluomo, Dio manifesta chiaramente come vuole attrarre luomo:
per la sua compagnia e per lespe-
la Chiesa: stare a servizio della permanente epifania di Dio agli uomini, affinch i popoli camminino alla
sua luce e i re, al chiarore della sua
aurora (cfr. Is 60, 3).
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Gustavo Kralj
In una nota firmata dal suo Presidente, Cardinale Raymundo Damasceno Assis, la CNBB si congratula
con Mons. Baldisseri per la nomina
e riconosce, con gratitudine, il suo
passaggio come Nunzio Apostolico in Brasile, segnato dalleccellente
operato tanto presso le autorit brasiliane quanto rappresentante del
Papa, come per il suo zelo apostolico manifestato con le visite pastorali
realizzate in numerose diocesi.
Secondo un comunicato divulgato dalla Segreteria di Stato, la Santa Sede e la Repubblica del Mozambico hanno firmato il 7 dicembre, un
accordo al fine di consolidare i legami di amicizia e cooperazione tra
le due parti.
Composto da un preambolo e 23
articoli, il documento regola, tra le
altre cose, lo statuto giuridico della Chiesa Cattolica in Mozambico, il
riconoscimento dei titoli di studio e
del matrimonio canonico e il regime
fiscale.
Per la Santa Sede, laccordo stato firmato dal Nunzio Apostolico nel
Paese, Mons. Antonio Arcari e per la
Repubblica del Mozambico dal Ministro degli Affari Esteri, Dott. Oldemiro Julio Marques Baloi. Numerose
autorit civili e religiose hanno partecipato alla cerimonia solenne.
Avanza il processo di
beatificazione dei martiri del Laos
Agenzia Fides - Il 12 dicembre
la Congregazione per le Cause dei
Santi, ha accolto il processo diocesano per la beatificazione di quindici martiri, assassinati nel Laos per
odio alla fede cristiana tra gli anni 1954 e 1970: cinque religiosi della
Congregazione degli Oblati di Maria Immacolata (OMI), cinque della
Societ per le Missioni Estere di Parigi (MEP), e cinque laici del Laos.
La notizia stata accolta con molta gioia dai Vescovi e dalla comunit cattolica del Laos, come dalle
due congregazioni religiose. Ora
Febbraio 2012 Salvami
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LOsservatore Romano
di Czestochowa nellanno pastorale 2010/2011 e promosse dallArcivescovo Mons. Stanisaw Nowak, sono state effettuate circa 6000 catechesi missionarie dedicate alla Bibbia, ai Sacramenti e alla Croce. Secondo delle statistiche presentate da
Don Marian Duda, hanno partecipato a queste catechesi circa 600 mila fedeli.
Per larcivescovo Nowak, queste Missioni sono state un rinnovamento della grazia della fedelt alla Croce di Cristo nei fedeli. Hanno avuto lopportunit di ottenere la forza spirituale, per essere fedeli con Maria sotto la Croce di Ges, di dare una testimonianza della
Croce e difenderla nella vita personale, familiare e sociale. Il motto
delle Missioni evangelizzatrici stato Iuxta Crucem Tecum stare (Essere
sotto la Croce con Te, Maria).
Il Santuario di Guadalupe
accoglie quasi sei milioni di fedeli
Quasi sei milioni di fedeli provenienti da tutto il Messico e da Paesi come gli Stati Uniti, Guatemala, Colombia e Per, si sono recati
in pellegrinaggio a dicembre al Santuario della Madonna di Guadalupe
in occasione delle celebrazioni della
Patrona dellAmerica Latina, la cui
festa si celebra il 12 dicembre.La festa della Patrona delle Americhe
stata solennemente celebrata nelle
principali capitali dellAmerica Latina. Nella Cattedrale di San Patrizio a New York, migliaia di messicani si sono riuniti portando bandiere
e stendardi per ricevere la torcia di
Guadalupe. Accesa il primo ottobre nel celebre santuario messicano,
ha percorso 5 mila km in 72 giorni fino a Manhattan, portata di mano in
mano da circa 7.000 corridori.
elguialatino.com.br
Missioni evangelizzatrici a
Czestochowa: 6 mila catechesi
per 600 mila fedeli
Fides Durante le Missioni Evangelizzatrici svolte nellArcidiocesi
42Salvami Regina Febbraio 2012
Programmato un viaggio
apostolico in Messico e a Cuba
In comunicati stampa divulgati il
2 gennaio, le conferenze Episcopali del Messico e di Cuba informano
sul programma della prossima visita
del Papa in questi Stati, dal 23 al 28
marzo.
La sera di venerd 23, Sua Santit sbarcher allaeroporto di Len,
in Messico, dove sar ricevuto dal
Presidente della Repubblica, Felipe Caldern Hinojosa e dai membri della Conferenza Episcopale messicana. Il giorno dopo avr
un incontro ufficiale con le autorit nella sede della Rappresentanza
del Governo dello Stato, nella citt di Guanajuato. In seguito saluter e benedir i bambini e i fedeli
che si riuniranno nella Piazza della Pace.
La domenica mattina, giorno 25,
il Papa celebrer la Santa Messa nel
Parco Bicentenario del municipio di
Silao. Nel pomeriggio, avr un incontro, a Len, con i Vescovi messicani e rappresentanti degli altri episcopati dellAmerica Latina e dei
Caraibi. Partir la mattina del giorno 26 per Santiago di Cuba, dove sar ricevuto dal Presidente Ral Castro e dai membri della Conferenza Episcopale cubana. Celebrer in
seguito la Santa Messa nella Piazza della Rivoluzione, dopo la quale partir per la citt mineraria di El
Cobre.
Il giorno seguente, Benedetto XVI far al mattino una visita al
Santuario della Virgen de la Caridad
del Cobre, per una preghiera davanti alla statua della Patrona di Cuba.
Viagger in seguito per LAvana, dove sar accolto dallArcivescovo di
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catholicgizo.org
lavignadelsignore.blogspot.com
questa citt, Cardinale Jaime Ortega Alamino e altre autorit religiose e civili. Nel pomeriggio, avr un
incontro ufficiale con il Presidente
Castro, poi si riunir con tutti i Vescovi cubani, nella Nunziatura Apostolica.
Per finire, la mattina di mercoled 28, il Papa presieder alla Santa
Messa nella Piazza Jos Mart, per
poi dirigersi nel pomeriggio allaeroporto del LAvana, da dove partir di
ritorno a Roma.
Secondo una nota ufficiale trasmessa dai mezzi dinformazione di
Cuba, il presidente Ral Castro ha
accolto con soddisfazione lannuncio della visita del Papa in questo Paese caraibico, che si prepara a
ricevere Benedetto XVI con affetto e rispetto. La visita del Sommo
Pontefice a Cuba coincide con lAnno Giubilare convocato dai Vescovi
di questo paese per commemorare i
400 anni della scoperta della statua
della Vergine della Carit del Rame,
patrona dellisola.
ne dei Missionari Saveriani, canonizzato il 23 ottobre scorso. Il nuovo tempio servir pastoralmente a
una grande parrocchia della dinamica citt di Makeni, nella Provincia del Nord.
I Missionari Saveriani operano da oltre 60 anni in questa area
Arquidiocese de Madrid
LArcivescovo di Madrid, Cardinale Antonio Maria Rouco Varela, legge il messaggio del Papa;
a destra,vista panoramica della Piazza Coln durante levento
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Unispirazione
angelica
Prendendo Gabriella per mano, Michela corse in
direzione della scala, per fuggire. Intanto, il fuoco
infuriava sempre pi e non avevano da dove uscire...
Edith Petitclerc
dargilla e bamboline con le spighe ticolari interessanti, come quello delra una giornata calda, poila protezione degli angeli e degli abidi grano.
ch si approssimava lestaLa sera, dopo aver cenato e reci- tanti del Cielo verso coloro che amate. In quelle terre, il sole artato il rosario con la nonna e tutta la no veramente Dio.
dente non risparmiava i conCos trascorrevano quei giorni
famiglia vicino alloratorio della Vertadini, che approfittavano del calore
gine del Perpetuo Soccorso, arrivava di riposo, pi veloci di quanto esse
e delle piogge per preparare la terra
il momento pi atteso della giorna- avrebbero desiderato...
e le semine, come pure per prenderUn pomeriggio, le bambine anta: ascoltare le storie raccontate dalla
si cura dei frutteti, per ottenere una
pia signora, piene di avventure e par- darono a giocare tranquillamente
buona raccolta prima del ritorno del
al piano superiore di uno dei grandi
tempo freddo e secco.
granai del nonno. Avevano un gran
Michela e Gabriella passavano
numero di bamboline, alcune in selle vacanze a casa del nonno, il sila ai loro cavallini vegetali, che pargnor Leonardo, grande possidentivano per preparare una grande sete della regione. Esse erano incanmina, in un campo lontano da l. Altate delle grandi piantagioni e corcune bamboline preparavano delle
revano con gioia per i campi, quanprelibatezze, nelle pentoline di terdo non andavano a cavallo, salenraglia, per lenire il peso della giordo i poggi e contemplando il panata lavorativa. Attraverso la granesaggio montagnoso. Siccome
de finestra entrava la luce dorata
erano due sorelle che si vodel sole, illuminando quellinnolevano molto bene ed eracente divertimento e una brezno le uniche bambine della
za gradevole soffiava, alleviancasa, giocavano da sole, indo il calore che faceva fuori.
ventando giochi con quelEsse non capirono, tuttalo che trovavano: facevavia,
che la forza di un raggio di
no cavallini con le patate e
Le due sorelle si divertivano ad inventare giochi
sole aveva inciso su un pezzetgli stuzzicadenti, pentoline
con quello che trovavano nella fattoria
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_
_______
I Santi di ogni giorno
1. Beato Luigi Variara, sacerdote
(1923). Missionario salesiano di
origine italiana morto a Ccuta,
in Colombia. Si dedic alla cura
dei lebbrosi e fond la Congregazione delle Suore Figlie dei Sacri
Cuori di Ges e Maria.
2. Presentazione del Signore.
Beata Maria Domenica Mantovani, vergine (1934). Prima superiora dellIstituto delle Piccole
Suore della Sacra Famiglia, da lei
fondato a Verona per servire i poveri, orfani e infermi.
Srgio Hollmann
nedetto, fu legato della Sede Romana a Costantinopoli per difendere la Fede contro leresia monofisita.
____________________ Febbraio
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Pa
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Beato Nicola Tabouillot, sacerdote e martire (1795). Parroco della diocesi di Verdun imprigionato
in una galera a Rochefort durante la Rivoluzione Francese, mor vittima di una grave malattia
l contratta.
24. Beata Giuseppa Naval
Girbs, vergine (1893). Laica consacrata, si dedic ad
Algemesi, in Spagna, alla catechesi dei bambini.
25. Santa Valburga, badessa (779). Su richiesta dei suoi
fratelli San Vilibaldo e San Vinebaldo, e anche di San Bonifacio, lasci lInghilterra per il monastero di Heidenheim, in Germania.
17. Sette Santi Fondatori dei SerSanta Scolastica, di Jacques Laudin, 26. I Domenica di Quaresima.
vi della Beata Vergine Maria
smalto di Limoges (sec. XVII) Abbazia
SantAlessandro, vescovo (326).
(1310).
di Monte Cassino
Patriarca di Alessandria, in EgitSan Pietro Yu Chng-nyul, martire (1866). Padre di famiglia
to, condusse con zelo e fermezza
ve malattia contratta nel campo
e catechista frustato a morte a
la lotta contro leresia ariana.
di concentramento di Stutthof, in
Pyongyang, durante la persecuPolonia.
27. Beata Maria di Ges Deluilzione anticattolica in Corea.
Martiny, vergine (1884). Fonda21. San Pier Damiani, vescovo e
18. Beato Giorgio Kaszyra, sacertrice della Congregazione delle
dottore della Chiesa (1072).
dote e martire (1943). Religioso
Figlie del Cuore di Ges, assassiSan Roberto Southwell, sacerdella Congregazione dei Chierici
nata a colpi di pistola da un anardote e martire (1595). ReligioMariani dellImmacolata Concechico nel suo convento a Marsiso gesuita incarcerato, torturato
zione, arso vivo durante loccupaglia, in Francia.
e impiccato a Tyburn, su ordine
zione militare della Polonia.
della regina Elisabetta I, per aver 28. Sante Marana e Cira, vergini (
19. VII Domenica del Tempo Ordisec. V). Vissero in silenzio in un
esercitato il suo ministero sacernario.
luogo angusto e recintato presdotale
in
Inghilterra.
Beato Bonifacio di Losanna, veso Bera, in Siria, esposte alle inscovo (1260). Rinunci al go22. Mercoled delle Ceneri.
temperie, ricevendo il cibo attraverno della diocesi di Losanna, in
Cattedra di San Pietro Apostolo.
verso una finestrella.
Svizzera, per vivere come monaBeato Diego Carvalho, sacerdoco nel monastero cistercense di
te e martire (1624). Missiona- 29. SantOsvaldo, vescovo (992).
La Chambre, in Belgio.
Monaco benedettino eletto verio gesuita portoghese torturato a
scovo di Worcester e di York, in
20. Beata Giulia Rodzinska, vergine
morte insieme a vari fedeli a SenInghilterra, si distinse come mae martire (1945). Religiosa dodai, Giappone.
estro affabile, gioioso e colto. Inmenicana nota come la madre
23. San Policarpo, vescovo e martire
trodusse in vari monasteri la Redegli orfani e apostola del Rosario. Mor vittima di una gra( circa nel 155).
gola di San Benedetto.
Febbraio 2012 Salvami
Regina49
Maria,
Stella del Mattino
La nostra vita a volte assomiglia a una notte piena di
avversit e amarezze, che attende la luce dellEternit. Fra
le onde e le tempeste, in Maria Santissima che dobbiamo
sempre confidare.
Fahima Spielmann
che, immune alle procelle del peccato, non smette mai di rifulgere.
Con lIncarnazione del Verbo, Ella ha fatto nascere tra noi il Sole di
Giustizia. Tuttavia, il Padre ha voluto
che, a precedere lunica e vera Luce,
sorgesse prima nel mondo un altro
chiarore: la Madre di Dio. Come la
Stella del Mattino, Maria segnala la
fine delle tenebre del peccato e preannuncia lera della grazia. La sua luce soave, filtrata e attraente, prepara
gradualmente la vista degli uomini al
fulgore dellAstro Re.
Dato che lo stesso Cristo Lha
eletta come Madre e Lha amata
sopra ogni altra creatura, cresciamo sempre pi in devozione a Lei.
ChiediamoLe di guidarci sempre e
indicarci il cammino per il Cielo, soprattutto quando ci troviamo nelle
pi minacciose burrasche.
Regina51
aria porta
rimedio alla ferita
dellimperfezione, che la
fiacchezza a praticare il bene,
la pigrizia spirituale. Ella
d alla volont la costanza
per applicarsi alla virt, per
disprezzare gli incanti del
mondo e gettarsi nelle braccia
di Dio. Ella irrobustisce
quelli che vacillano, risolleva
quanti sono caduti.
(Don Rginald Garrigou-Lagrange)