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Carissimi,

abbiamo in mano il nostro giornalino con un rendi-


conto di quello che abbiamo vissuto ultimamente e un
programma di quanto vivremo nel prossimo futuro.
Non stata messa tanta "carne al fuoco" per non ri-
schiare di bruciarla; certo che pochi hanno fatto te-
soro del "calore" che abbiamo cercato di mettere nelle
varie iniziative proposte fino ad oggi. Abbiamo tutti bi-
sogno di "caricarci" perch la vita diventa sempre pi
stressante e se non abbiamo un buon punto di appog-
gio e una meta "appagante", rischiamo di girare a vuo-
to o di "grippare". La storia, non tanto quella interna-
zionale o nazionale, ma quella personale che fatta di
relazioni, di incontri, di esperienze, quella che marca
la nostra vita sia in positivo che in negativo. Se uno
semplicemente ricorda la sua fanciullezza o la sua
adolescenza o giovent, si accorge di quanto sia stato
plasmato dallasilo, dalla scuola, dalloratorio, dal cate-
chismo, senza dimenticare i propri genitori e i propri
nonni. Delle volte si rimpiangono quei momenti oppure
si vive ancora quasi sulle ali di quanto allora abbiamo
ricevuto. Come dice un teorema che "in natura nulla si
crea, nulla si distrugge, ma tutto si trasforma", cosi
anche per la nostra vita. Il bicentenario vorrebbe esse-
re non solo un rispolverare il passato (saremmo dei
nostalgici), ma, fatto tesoro del passato, vorremmo co-
struire un futuro bello per noi e per chi verr dopo di
noi. Gli incontri, le relazioni interpersonali, le varie ini-
ziative e, non ultima, la fede sono come "cemento,
sabbia e ferro" per costruire la nostra vita e la nostra
comunit civile e parrocchiale. Si tratta di approfittare
ed essere disposti a fare anche dei sacrifici.
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Gam
Ci scrive Suor Amelia
Da Amakuriat, Suor Amelia ci ha scritto il 4/9:
arissimi Camiti,
con viva riconoscenza vi ringrazio tantis-
simo per la vostra generosit, che ci permette
di pagare lauto che il nostro Vescovo gi ve-
nuto a vedere e ha voluto benedire.
C
I nostri Pokot sono invasi da "vari e falsi profe-
ti". In questo momento proprio i loro "falsi pro-
feti" stanno cercando gli stregoni che non per-
mettono alla pioggia di piovere nelle nostre
zone per ucciderli; non arriveranno ad ucciderli
fisicamente, ma moralmente s, a tal punto che
uno si dispera. Quanto stiamo pregando per
questa situazione! Ma ancor pi preghiamo
perch la nostra gente si apra veramente al
Dio Unico e Vero, che li ha creati e li ama con
amore di predilezione. Da noi pi di un mese
che non piove, perci le pannocchie sono qua-
si vuote e ormai secche...in questa situazione i
ministri approfittano: si fanno grandi facendo
tante promesse, per poi far sparire i 2/3 di
quello che ottengono. Come vero che il mali-
gno sta approfittando di varie situazioni! Ma
pur vero che Lui ha gi vinto il Mondo. E allora
andiamo avanti con coraggio e con questa cer-
tezza, in questa certezza e per questa certez-
za.
Io proseguo bene, sono sempre alle prese con
le donne e le ragazze: vi mando un po di rosa-
rietti missionari e di portachiavi che hanno fatto
loro con le perline. Spero piacciano anche a
voi.
Rinnovo a tutti il mio e nostro grazie ricono-
scente: il Signore benedica tutti, con la sua
grande generosit. Vostra aff.ma
Suor Amelia
Lettera per un amico
Sono rimasto male quando ho appreso la notizia della dipartita del nostro amico "Pecet", al secolo
Luigi Bernasconi. Lo conoscevo fin da bambino, quando indossava la maglia del Ronago, ma ho co-
minciato ad apprezzarlo quando ho iniziato a lavorare con lui. Era il mio capo, con la sua flemma,
ma sempre bonariamente, mi sgridava e nello stesso tempo mi faceva capire la forza del lavoro e
soprattutto gli errori che facevo. stato un uomo sempre informato su tutto, grande lettore di giorna-
li, sportivi e non, e attento ascoltatore. Con lui il discorso era sempre allinsegna del buonumore.
Allimprovviso ci ha lasciato; ci siamo visti la sera prima e salutati con la frase" ci vediamo domani",
ma cos non stato. Se n andato in punta di piedi, come in punta di piedi vissuto. Ha amato la
sua famiglia, per lei ha vissuto, sempre attento e vigile affinch non mancasse nulla alle sorelle, ai
nipoti e ai pronipoti. Sui loro volti ho visto tanto dolore, ma sono sicuro che lui adesso dal cielo ve-
glia su di loro e li protegge. Riposa nel nostro cimitero e la sua fotografia con il cappello di alpino
esprime pienamente la serenit della sua esistenza; la sua tomba sar sempre piena di fiori e di
amore. Ciao Luigi.
Rino Ciceri
II saluto a Pietro
Nel caldo mese di luglio abbiamo salutato e accompagnato allultima dimora il nostro amico Pietro.
La famiglia e il lavoro sono state le cose che con tenacia lhanno spronato nella sua vita. Ha com-
battuto la sua battaglia contro il male per i suoi cari e soprattutto per i nipoti che tanto ha amato. La
moglie e i figli gli hanno fatto da corona durante il lungo periodo della sua malattia, lo hanno accudi-
to con tanto amore, sempre, pronti ad accorrere per alleviare le sue sofferenze fisiche e morali Gli
hanno dato la forza di andare avanti e lo hanno sostenuto ogni volta che Pietro perdeva la sua grin-
ta e il suo coraggio. Ora dal cielo aiuta i suoi cari e tutti noi, ma soprattutto veglia sulla moglie Erne-
sta, aiutandola ad essere il faro per la sua grande famiglia, come lo stato lui
Rino Ciceri
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Gam
Amakuriat Catholic Church
P.O. Box 8
Kacheliba, West Pokot
Kenya.
31 July, 2005.
SOMAINI ANTONIETTA.
Via Lugano 26
22027 Ronago, Como.
Gentile Signora:
Riceva tasti saluti dalla Missione d' Amakuriat.
Con questa lettera la ringraziamo di cuore per la vostra offerta, abbiamo ricevuto di Lei 1.500./= Euro per conti-
nuare la costituzione della nostra chiesa. Grazie tante!
Sono Padre Romero, Superiore ed Incaricato della Missione di Amakuriat da alcuni anni assieme ad altri due
Padri ed un fratello, abbiamo anche le nostre Suore Comboniane, siamo tutto un gruppo che lavoriamo assieme
per il bene della nostra gente Pokot.
II sogno di avete la nostra chiesa Parrocchiale sta diventando realt, abbiamo messo in piede l'estructura metali-
ca colle finestre e le parenti, adesso stiamo facendo il pavimento, pensiamo che posiamo finirla il prossimo
anno, se i soldi arriveranno, fin'ora abbiamo buona risposta dalla gente che collabora come Lei e il gruppo mis-
sionario anche dalla nostra gente cui in Parrocchia tutti cercando di collaborare col poco che hanno.
Adesso comparto con voi alcune notizie: In questi giorni abbiamo avuto alcune piogge, la gente ha seminato,
speriamo nel Signore che continuino solo cosi avranno qualche raccolto quest'amo. Le nostre scuole sono piene
di bambini, in questi giorni vanno in vacanza a casa poi torneranno in settembre per ricominciare gli studi. Ri -
guardo al nostro lavoro pastorale, noi continuiamo a preparare i ragazzi Catecumeni per il Batezimo e quelli
della Cresima per il prossimo anno, abbiamo anche organizzato in questi giorni incontri con i maestri delle no-
stre scuole perch possano continuare ad aiutare i nostri bambini educandogli nei valori morali della nostra
fede, non mancano anche incontri e catechesi colle donne e i giovani in alcuni villaggi, e poi anche con gli uo-
mini, con loro e un po' difficile pero piano piano qualcuno viene. L'importanza di questo e che abbiamo bisogno
di formare delle famiglie cristiane dove possano sorgere anche delle vocazioni missionere, anche persone gene-
rose al servizio degli altri, cosi il nostro lavoro sara d'accordo col sogno di Comboni il nostro Fondatore di "Sal-
vare Africa coll'Africa", solo che adesso hanno bisogno di molta formazione e molto aiuto.
Grazie tante a Lei e il gruppo missionario della Parrocchia, prego il Signore d'essere sempre vicino a tutti voi.
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Caritas
Insieme, il cammino continua
iamo ormai vicini alla conclu-
sione di un anno molto signi-
ficativo per la nostra parrocchia,
quello in cui abbiamo ricordato il
bicentenario della sua fondazione.
S
In diversi momenti c' stata la
possibilit di trovarci per riflette-
re sul significato di questa ricor-
renza, momenti che hanno porta-
to alla definizione di alcune ini-
ziative che vorrebbero segnare
l'inizio di un nuovo cammino, vol-
to a riscoprire la vocazione della
nostra comunit a ricordare le
proprie origini e quelle di ogni co-
munit cristiana per imparare
sempre pi a ringraziare il Signo-
re attraverso l'Eucaristia e ad
amare ogni persona, sull'esempio
di Ges
I vari incontri serali, dalla cate-
chesi sugli Atti degli apostoli,
all'ora di adorazione eucaristica,
alle serate di taglio pi culturale
ci hanno aiutato, insieme, a "fare
memoria"; le celebrazioni eucari-
stiche domenicali sono state inve-
ce occasioni per dire, insieme, il
nostro "grazie" a Dio.
Ma, insieme, cosa possibile fare
per vivere anche la dimensione
dell'amore? Si pu fare qualcosa,
come comunit, o questo resta un
ambito da rimandare solo
all'esperienza quotidiana del sin-
golo cristiano?
La risposta, chiara, a questi inter-
rogativi ci viene fornita dal docu-
mento della caritas italiana "Da
questo vi riconosceranno..." che
rappresenta uno strumento pre-
zioso per le comunit chiamate a
vivere il comandamento dell'amo-
re. In esso, la parrocchia viene de-
finita come luogo di carit; la cui
vocazione quella di mostrare ai
fedeli "la realizzazione piena del
comandamento dell'amore in con-
trasto con le tentazioni sempre
presenti dell'egoismo, della diffi-
denza e dell'individualismo". La
ricchezza delle vocazioni in essa
presenti rende infatti la parroc-
chia "il primo e insostituibile spa-
zio in cui si alimenta la crescita di
una carit che significa disponibi-
lit personale e insieme proposta
missionaria attraverso gesti e im-
pegni comunitari".
Probabilmente non abbiamo biso-
gno di leggere in un documento
ufficiale della chiesa quello che
dovrebbe essere scritto nel cuore
di ogni cristiano, per dobbiamo
mantenere viva l'attenzione verso
tutte quelle indicazioni indispen-
sabili per non perdere di vista la
direzione verso cui tendere: la co-
munione di azioni e di intenti, per
essere sempre pi "una cosa sola".
Ecco che allora possiamo vedere
alcune realt della nostra parroc-
chia come "gesti ed impegni co-
munitari" nel vivere il comanda-
mento dell'amore: la dedizione dei
catechisti e degli animatori d'ora-
torio, per esempio, testimonian-
za di una comunit attenta alle
esigenze e alla formazione delle
generazioni pi giovani; la presen-
za del locale di accoglienza ne
rappresenta l'apertura verso si-
tuazioni di bisogno che vanno ol-
tre i confini parrocchiali; le inizia-
tive del Gruppo Appoggio Missio-
nario e la vendita dei prodotti del
commercio equo concretizzano lo
slancio missionario e l'apertura
alla mondialit...
... tutte realt ormai consolidate,
anche se sempre bisognose di rin-
novarsi, e che da tempo vengono
portate avanti grazie all'impegno
di tante persone. per impor-
tante continuare a cogliere tutti
gli altri ambiti nei quali, come co-
munit cristiana, siamo chiamati
ad essere presenti con uno stile di
prossimit e di condivisione, al
quale il Vangelo stesso a chia-
marci, magari sapendo allargare
gli orizzonti anche oltre la nostra
"piccola" realt. La promozione
del volontariato, l'attenzione alle
nuove povert (non solo economi-
che), la capacit di relazioni au-
tentiche, la responsabilit della
partecipazione alla vita politica e
sociale sono alcuni degli ambiti
che ancora richiedono attenzione
da parte della nostra comunit,
che ha bisogno dell'apporto di cia-
scuno per vivere sempre pi ap-
pieno la propria missione.
Sentiamoci quindi tutti personal-
mente coinvolti da questo invito:
chi fosse interessato a collaborare
pi da vicino, pu comunicare la
propria disponibilit a don Euge-
nio.
Sarebbe bello se, come si auspi-
cato in un Consiglio Pastorale
Parrocchiale, questo cammino
che stiamo vivendo portasse ad
un rilancio della proposta della
caritas che "va accolta e sviluppa-
ta nella maniera giusta: non una
cosa in pi da fare, ma una fedelt
alla missione di sempre!"
MARIANGELA
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Oratorio
Duecento anni di sto-
ria della Parrocchia di Ro-
nago, un po meno il nostro
oratorio, ma comunque il
suo cammino lha svolto...
e, in occasione di questo
anno di manifestazioni e ri-
cordi, loratorio volge lo
sguardo al futuro, alla ri-
cerca di unidentit.
Lidea molto sem-
plice: trovare un simbolo e
un nome che rappresenti
loratorio. E chi meglio dei
bambini, ragazzi e famiglie
che vivono in questo luogo
pu adempiere il compito?
Per questo motivo
verr proposto a catechi-
smo un concorso che co-
munque coinvolger anche
giovani, adulti e nonni: tutti
i parrocchiani saranno invi-
tati ad esprimere la loro
preferenza riguardo agli
elaborati proposti, come
enunciato nel bando del
concorso riportato in calce.
Tutti noi abbiamo
passato un momento gioio-
so in oratorio e quindi un
luogo caro ad ognuno...
dunque fondamentale che
tutti contribuiamo allidenti-
ficazione dello stemma
delloratorio, che appunto
deve essere espressione
della parrocchia, un simbo-
lo che rester nella storia
per le nostre generazioni
future.
CONCORSO
DIAMO UN VOLTO E UN NOME
ALL'ORATORIO DI RONAGO
n occasione del bicentenario di fondazione della parrocchia, l'orato-
rio di Ronago promuove un concorso per darsi un nome e un sim-
bolo che lo renda visibile.
I
II concorso aperto ai bambini e ai ragazzi dai 6 ai 14 anni e
alle loro famiglie.
Disegna il simbolo con il quale vorresti rappresentare il tuo
oratorio, associato a un motto e ad un nome.
Gli elaborati dovranno essere consegnati entro le ore 18 del 30
novembre nello scatolone collocato in fondo alla chiesa in una
busta chiusa, che dovr contener un'altra busta sigillata conte-
nente i dati personali.
Gli elaborati verranno esposti in chiesa per due settimane du-
rante il mese di dicembre e ogni parrocchiano sar invitato ad
esprimere la propria preferenza usando l'apposita scheda che
verr recapitata in ogni casa. possibile esprimere fino a 5
preferenze.
Una giuria di esperti sceglier il vincitore tra gli elaborati che
avranno ottenuto il maggior numero di preferenze.
II vincitore sar proclamato e premiato durante la festa di Na-
tale dell'oratorio.
II simbolo e il nome faranno parte dello stemma che permette-
r di riconoscere l'oratorio di Ronago in parrocchia, in zona, in
diocesi e nel mondo.
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Oratorio - Vacanza Arnoga 2005
Prendere una casa, pagare laffitto, ag-
giungere 20 ragazzi, 10 animatori, 2
cuochi e 1 don.
Mescolare gli ingredienti, fino ad ottene-
re un impasto ben unito.
Aggiungere poco alla volta il diverti-
mento.
Sbattere bene facendo attenzione a non
formare bronci.
Lasciare riposare affinch sia ben pre-
parato ad affrontare le gite.
Mettere il tutto a scottarsi sotto il sole fa-
cendo attenzione a non fargli prendere
lumidit della pioggia.
Decorare il tutto con spicchi di preghiera
e una spolverata di riflessione.
Assaggiare anche solo una volta e stai
sicuro che il suo sapore ti rimarr im-
presso, per sempre, nel cuore.
GLI ANIMATORI.....
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Oratorio Vacanza Arnoga
Fra preghiera, gite e giochi i! divertimen-
to assicurato: proprio come, fra le varie
delizie gastronomiche, i manicaretti del
formidabile cuoco. Insomma una vacanza
da "sballo".
Damiano e Lorenzo
Andare o non andare?
Alla fine la decisione: andare. Sono stato
molto contento di avere partecipato alla va-
canza
di Arnoga, con i miei amici e molti altri ra-
gazzi
pi grandi e pi piccoli di me inclusi gli ani-
matori!
Molti momenti vissuti insieme mi sono piaciuti: le
uscite, le partite a pallone, quando ci si ritrovava a
riflettere e pregare insieme.
Una cosa in particolare mi ricordo; ed quando
siamo andati sul ghiacciaio Cima Piazzi; io, insieme
ad un piccolo gruppetto, abbiamo proseguito la
"scalata" e siamo arrivati ai piedi del ghiacciaio,
stato veramente bello. Quello che ho vissuto in ogni
giorno stata proprio una bella esperienza!!!
Ale G.
Questa vacanza per noi stata molto emozionante; oltre
al divertimento abbiamo avuto l'occasione di trovarci in-
sieme come gruppo affiatato e di passare bei momenti:
giocando, camminando, cantando e riflettendo in compa-
gnia. stata una piacevolissima avventura che speriamo
di rifare al pi presto con un gruppo sempre pi numero-
so!
Desi, Eli, Fra R., Sara S.
Era mattino presto... Come ogni
volta che siamo partiti per una va-
canza. Decisi di partire nella mac-
china di Benna (Davide
Bernasconi). Il viaggio stato pi
che altro noioso anche perch io
soffro il mal d'auto.
Appena arrivati (questa la parte
pi bella) abbiamo iniziato a mette-
re a posto le nostre camere. Ma
purtroppo inizi subito la faticosa
serie di camminate in salita; con
mete assurde... A parte questo,
prese piede un noioso (solo per
me) tormentone: la storia di DEE-
JAY BISUS e le sue peripezie. Su le
mani raga, scateniamoci! ()
Le colazioni abbondanti era di solito
indice d giornata faticosa. In poco
tempo arriv il tempo dell'ultima
estenuante camminata. Rocce sci-
volose, la pioggia-bello spettacolo!
Ma il laghetto supercongelato in
cima era una bella soddisfazione...
il ritorno stato peggio, non vi rac-
conto!
Era il giorno del ritorno...
Tornato a casa mio padre mi accol-
se con un bel: "Mi dispiace ma il
computer si rotto!.. No, uno
scherzo!"
CASA DOLCE CASA....
DJ
....I RAGAZZI
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Oratorio Grest 2005
Come ogni estate, da ormai molti anni, loratorio di Ronago
ha vissuto la bellissima esperienza del Grest. Questanno il
tema del nostro cammino stato "Conta su di me", una sto-
ria che ci ha riportati allantico Egitto ai tempi de! Faraone e
di Giuseppe, schiavo ebreo venduto dai suoi stessi fratelli
per invidia. Il nostro protagonista scopre di essere in grado di prevedere il futuro e proprio per
questo otterr la carica di gran Visir del Faraone. Con la sua sensibilit riuscir a perdonare
anche i suoi fratelli e a far capire loro di avere sbagliato. Insomma questo stato un tema
che ci ha insegnato molto, il perdono e lamore verso gli altri per esempio.
Ovviamente, oltre a momenti di riflessione passati insieme non sono potuti mancare i mo-
menti di divertimento!!! Giochi, gite canti hanno contribuito a rendere i pomeriggi delle tre set-
timane, che abbiamo passato insieme, qualcosa di indimenticabile. Le mete delle gite sono
state tre: la prima ad Albiolo, per vivere una giornata con gli amici di l , condividendo il gioco,
il canto e tanto altro!!! Poi ci siamo andati in piscina a Mendrisio... una bella giornata, certo,
peccato che siamo stati "allietati" da un bellacquazzone!!! Infine non poteva certo mancare
una bella camminata in montagna e quindi ci siamo recati in quel di Brunate dove, nonostan-
te il sole cocente, abbiamo passato delle belle ore insieme.
Alla fine delle tre settimane i ragazzi, che questanno
sono stati allincirca 50, si sono detti molto entusiasti
dellesperienza tanto che volevano fare unaltra setti-
mana di Grest, ma alla fine si sono dovuti acconten-
tare della giornata finale, svoltasi domenica 4 luglio
in cui le quattro squadre si sono sfidate in cinque gio-
chi, preparati da loro stesse durante i laboratori po-
meridiani. I risultati sono stati molto buoni, peccato
che possa vincere solo una squadra!!! Beh ma alla
fine limportante esserci!
In ogni caso, per, c sicuramente da fare un dove-
roso ringraziamento a tutti coloro che ci hanno aiuta-
to a far s che anche questanno potessimo offrire ai
ragazzi questa magnifica occasione di stare insieme.
In particolare vorremmo ringraziare le mamme che,
non solo ci hanno aiutato, ma ci hanno preparato le
loro squisite merende!
Un grazie va per anche ai ragazzi che anche
questestate hanno partecipato numerosi.
Grazie ancora e... ci vediamo lanno prossimo (con il Grest), ma presto con loratorio domeni -
cale.
Gli animatori
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Oratorio GMG
XXGMG: SIAMO VENUTI PER ADORARLO
"...Dov' il re dei Giudei che nato? Abbiamo visto sorgere la sua stella e sia-
mo venuto ad adorarlo...".
E come i Magi, anche noi, otto giovani di Ronago, ma ben 1300 da tutta la dio-
cesi di Como, siamo partiti per Colonia, per incontrare e adorare Ges. stato
un cammino ben pi lungo, iniziato ad ottobre 2004 a Tirano, alla due giorni
giovani diocesana, e continuato lungo tutto il 2005, ognuno con i propri passi,
ma ritrovandoci tutti l, nella spianata di Marienfield.
Un anno di preparazione alla ricerca della stella che ci indicasse, tra le ben pi
luccicanti proposte e attrazioni della nostra societ, la strada per l'incontro con
Ges, la vera risposta alla sete di felicit che attanaglia la vita, soprattutto quella di un giovane.
Un cammino per non in solitudine, ma insieme, ognuno con le proprie esperienze, disposti a giocarsi
fino in fondo per scoprire cos' quella stella che ci illumina e ci guida a Dio.
"...Ed ecco la stella...li precedeva, finch giunse e si fer-
m sopra il luogo in cui si trovava il bambino..."
A Colonia siamo arrivati in quegli umidi giorni di agosto, giovani
da ogni nazione, tutti animati dallo stesso desiderio " Siamo ve-
nuti per adorarlo". E ci siamo ritrovati in questa sete di ricerca:
dagli amici comaschi pi vicini, fino ai ragazzi spagnoli, maroc-
chini, australiani...con i quali bastava un sorriso per far festa.
Era questo il clima che si respirava a Colonia: l'amore di Ges ci
rendeva tutti fratelli, senza pi divisioni di razza o politica... pas-
savi da un ballo brasilero in piazza duomo a un canto mariano
polacco sui lungo Reno.
La GMG: l'incontro con Dio, l'incontro coi nostri fratelli del mon-
do.
"...Entrati nella casa videro il bambino e prostratisi lo
adorarono..."
Ecco Ges siamo qui davanti a te. Ti offriamo tutto noi
stessi: aiutaci a scoprirti nella nostra vita, a fare di te la
linfa della nostra esistenza.
L'incontro con la mondialit cattolica e con papa Bene-
detto XVI, ci ha portato a gustare la bellezza e il grande dono che abbiamo ricevuto nell'essere figli di
Dio, la sola e unica risposta ai grandi problemi che affliggono la societ: terrorismo, guerre, sesso e
prostituzione,sofferenza...hai Dio ... hai l'amore...hai tutto.
"...Per un'altra strada fecero ritorno al loro Paese..."
questa la sfida pi grande: ricostituire la propria vita con Ges al centro. La GMG un evento me-
diatico che non pu lasciarti indifferente, sia da partecipante, che da spettatore a casa; ti mette in di-
scussione e ti porta a capire che forse, la vera felicit, sta proprio in Lui... e quindi il cammino inizia
ora
E allora auguriamo a tutti di vivere una "GMG" intesa come un evento importante che apre gli occhi e
porta a scelte coraggiose, a volte inspiegabili, ma a scelte di VITA.
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PER I RAGAZZI DI 5^ SUPERIORE E I GIOVANI
PROGRAMMA:
SABATO 22 ottobre: DOMENICA 23 ottobre:
17.00 accoglienza 08.45 lodi e meditazione
17.30 introduzione al tema e XX GMG 10.00 lavori di gruppo
18.00 testimonianza su Suor Maria 12.30 pranzo
Laura 14.30 S. Messa
19.00 cena al sacco
20.30 veglia missionaria diocesana
22.00 concerto
23.30 sistemazioni nelle parrocchie
ITINERARIO DI CATECHESI INTERPARROCCHIALE
A Gaggino ore 20:30 - 22:30
Domenica 30 ottobre lancio in zona del primo tema
Domenica 15 gennaio lancio in zona del secondo tema
Domenica 26 marzo lancio in zona del terzo tema
Incontro di catechesi interparrocchiale di riflessione sul tema lanciato in zona
( ancora da definire il gruppo dove inserite la nostra parrocchia).
Domenica 4 dicembre: Ritiro dAvvento
Domenica 12 marzo: Ritiro di Quaresima
Gioved 2 giugno: Pellegrinaggio al soccorso
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Oratorio - Attivit invernali
VACANZA INVERNALI 2005 - 2006
A PREMADIO vicino a Bormio
La proposta per tutti i ragazzi dalia II media alla II
superiore.
Staremo insieme dal 28/12 2005 al 02/01 2006
festeggiando il Nuovo Anno!
Il tutto al costo di 100 euro (tutto compreso!).
Ma cosa faremo? Ce n' per tutti i gusti: bob, slitta, sci,
pattinaggio,pallavolo, calcio, giochi, serate di musica,
preghiera, sole, neve e tanto, ma TANTO
DIVERTIMENTO E COMPAGNIA!
Materiale occorrente:
Giacca a vento
Pantaloni da neve, dopo
sci o scarponi
Maglioni pesanti
Sacco a pelo o lenzuola,
pila
Federa per cuscino
Cuffia e costume
Thermos o borraccia
Cambi vari
Bob, slitta
Pila
Iscrizioni entro domenica 6 novembre da don Eugenio con la quota di partecipazione.
Per gli interessati verr svolta in dicembre una riunione in cui verr esposto pi detta-
gliatamente il programma e per l'organizzazione del trasporto.
Vi aspettiamo!!!
I catechisti, gli animatori, il Don e i genitori
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In cammino con gli adolescenti
nche questanno loratorio vuole stare vicino agli adolescenti della nostra parrocchia cercan-
do momenti e spazi che diano la possibilit a questi ragazzi in crescita di trovare un luogo
dove poter esprimere tutto il loro bisogno di stare insieme, divertirsi, confrontarsi e crescere insie-
me...in unet cos poco capita e tanto osteggiata.
A
infatti in questa fase di cambiamento che il ragazzo si forma a livello caratteriale...sono gli anni
pi critici che fanno degli adolescenti di oggi uomini e donne di domani; da qui limportanza di so-
stenerli e non di vederli come un mondo enigmatico da inquadrare a tutti costi secondo i nostri
canoni. In questo anno pastorale le proposte per questa fascia det sono vecchie e nuove, dedi -
cate a chi ha voglia di spiritualit e ricerca, ma anche a coloro che faticano di pi a riflettere e
meno a fare.
Eccole:
Cammino di catechesi: al luned sera alle ore
20.45 ogni due settimane.
La proposta per due fasce det:
- 1 e 2 superiore rifletteranno sulla solidariet e
collaborazione;
- 3 e 4 superiore tratteranno il tema della fa-
miglia e dellamore.
Proposte di volontariato: questanno le propo-
ste saranno plurime cos che ognuno trovi il
suo spazio:
- Animazione delloratorio domenicale con
cammino di formazione (due week-end da qui a
giugno);
- Catechista delle classi delle elementari;
- Lavoretti di assemblaggio presso lAncora di
Lurate Caccivio al luned sera nelle settimane in
cui non c catechismo;
- Per i ragazzi pi grandi, volontariato presso la
mensa dei senza tetto di Como al luned sera nel-
le settimane in cui non c catechismo;
- Laboratorio musicale al venerd sera, per di-
vertirsi, ma anche mettersi al servizio dei pi pic-
coli in oratorio e della parrocchia animando i canti
della liturgia.
Per i ragazzi pi grandi cammino di prepara-
zione per un esperienza estiva missionaria.
Attivit zonali: corso per animatori doratorio
(SPADO) e campo vacanze per le diverse fasce
det.
Tutti i ragazzi delle superiori sono invitati alla sera-
ta di presentazione il 16 ottobre e da luned 24 agli
incontri in parrocchia.
Le porte sono aperte a chiunque volesse dare il
proprio tempo.
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16
Pensare, capire, scegliere
e recenti disavventure capi-
tate ad attori o a eredi di di-
nastie industriali hanno riporta-
to in primo piano il drammatico
fenomeno della droga.
L
Quando ci raggiungono queste
notizie dallimpatto mediatico
travolgente, si susseguono ta-
vole rotonde, dibattiti televisivi,
interventi di esperti sulla carta
stampata, che offrono le loro
analisi e forniscono le possibili
spiegazioni di natura psicologi-
ca che possono avere indotto
queste persone ad assumere
stupefacenti.
Quasi sempre, una volta regi-
strato lallarme, indagate le ra-
gioni, conosciuti i dati che foto-
grafano una drammatica realt,
il fenomeno viene vissuto
come un elemento ineluttabile
e immodificabile della nostra
societ contemporanea, un
male inattaccabile che accom-
pagna strutturalmente il nostro
vivere. Vengono sottolineati
linsicurezza, lo stress della
vita doggi o la necessit di es-
sere sempre reattivi e in grado
di fornire prestazioni adeguate
in ogni campo.
Insemina, viene visto come ca-
pro espiatorio di questa proble-
matica il mito dellefficienza e
della soddisfazione personale.
Spulciando tra le cronache e i
servizi giornalistici di questi
giorni, ho provvidenzialmente
avuto la fortuna di imbattermi
in uno scritto di don Gino Ri-
goldi, un sacerdote milanese
da anni impegnato in ambito
sociale, cappellano del carcere
minorile Beccarla e presidente
di Comunit Nuova.
Intervenendo nel dibattito, egli
suggerisce lassoluta necessit
di fornire su questo tema
uninformazione capillare attra-
verso i diversi canali, le diverse
agenzie educative di un territo-
rio, a cominciare dalle scuole,
dalle societ sportive, dagli
oratori e da tutti i luoghi di ritro-
vo giovanili.
Per poter svolgere questo
compito educativo occorrono
persone competenti, capaci di
comunicare emozioni ai giova-
ni e di valorizzare la loro parte-
cipazione al pensare, al giudi-
care, al capire. Trovare canali
di comunicazione nuovi, abi-
tuandoli ad instaurare relazioni
forti, oneste, anche conflittuali
se serve, ma costruttive con le
persone a loro pi vicine.
Egli ci ricorda ancora che oggi
pi che mai il primo impegno di
un educatore deve essere la
cura della relazione, perch la
solitudine e lindividualismo
sono sempre "luoghi di debo-
lezza " che portano alle de-
vianze.
Da ultimo don Rigoldi sposta
lasse della sua riflessione, in
controtendenza con la maggior
parte degli analisti.
Egli, avvertendo leccessiva in-
sistenza delle ricerche sociolo-
giche sui giovani, richiama
lesigenza di unindagine sui
trenta-quarantacinquenni di
oggi per capire come si defini-
scono, cosa desiderano, come
si relazionano, quali riferimenti
etici guidano la loro (la nostra
esistenza). Perch questa fa-
scia det che muove i consu-
mi, che detta gli stili di vita, che
impone le mode e che costitui-
sce un punto di riferimento po-
sitivo o negativo per le giovani
generazioni.
Forse lo stimolo di questo ope-
ratore del sociale, che conosce
da anni la faccia del dolore,
pu aiutare tutti noi a compren-
dere che venuto il tempo del-
la responsabilit individuale e
collettiva.
MAURIZIO
Domenica 27 Novembre 2005 - Ore 17.30
in occasione del Bicentenario
Parrocchia Santi Vittore e Defendente - Ronago
ELEVAZIONE SPIRITUALE
Corali riunite di Ronago e Uggiate Trevano
presso la Chiesa Parrocchiale di Ronago
Sabato 10 Dicembre 2005
e Domenica 11 Dicembre 2005
BANCO VENDITA
A FAVORE DELLE MISSIONI
presso il Centro Parrocchiale di Ronago
Associazione SCUOLA DELLINFANZIA ARCOBALENO
BILANCIO
e altro...
In data 28/06/05 si riunita lAssemblea della nostra Associazione per lapprovazione del Bilancio Consuntivo del 2004. I
soci present hanno approvato allunanimit il documento contabile, presentato dal Consiglio di Amministrazione, che vie-
ne qui di seguito evidenziato:
COSTI E RICAVI 2OO4
Costi Ricavi
Riscaldamento 3.883 Rette 58.437
Luce 789 Contributi Pubblici 51.754
Telefono 441 Ministero 24.954
Acqua 202 Regione 3.814
Costo del personale 93.674 Comune Ronago 15.000
Stipendi lordi 68.824 Provincia 4.315
Contributi 19.112 Banca Italia 3.670
Quota FIRR 5.739 Offerte/Contr.privati 18.270
Compensi Specialistici 1.215 Lotteria 1.800
Acquisto Alimenti 9.918 Doni Albero 2.780
Psicomotricit 3.595 Fiori 1.045
Cancelleria/postali/M.cons 1.801 Foc Fiamm 7.000
Compensi Consulenze 3.324 Ambrosoli 5.000
Quote Assocative 0 Interessi e sopravv. 958
Spese sicurezza 602 Quote Sociali 1.052
Acq.beni strumentali 619
Manutenzioni e ripar. 720
Ammortamenti 3.169
IRAP 2004 4.152
Spese non deducibili 365
Spese bancarie 506
Spese varie 1.336
Totale Costi 130.311 Ricavi complessivi 130.471
Utile desercizio 160
Totale a pareggio 130.471
Laspetto pi significativo del Bilancio 2004 lUtile di esercizio. Esso di soli 160 Euro; ci nonostante rappresenta
un importante traguardo, soprattutto se si confronta con la perdita del 2003, che stata di 9.757 Euro. La relazione pre-
parata dal Consiglio di Amministrazione importante, perch mette in evidenza quanto accaduto e come ci si compor -
tati per ottenere questo risultato:
Il bilancio 2004, conto economico, si chiuso con un avanzo desercizio di 160,00, contro una perdita del 2003 di
9.757,00.
Questo risultato, molto positivo, stato raggiunto grazie ad un attento controllo delle spese che, nella pi parte delle
voci, sono diminuite (anche se di poco), al non ripetersi di alcune uscite, quali le spese per il condono, e ad un buon
andamento delle entrate che, complessivamente, hanno registrato un lieve aumento.
Tutto questo avvenuto senza incidere sulla qualit del servizio reso dalla Scuola, la quale ha potuto svolgere la
sua attivit con pienezza, garantendo a tutti i bambini residenti la frequenza, conformemente ai regolamenti ed alle
disposizioni di legge. Si potuto ancora accogliere qualche bambino non residente, arrivando cos ad una capienza
completa di 54/56 iscritti.
Associazione SCUOLA DELLINFANZIA ARCOBALENO - Bilancio e altro.
Nonostante la consistente perdita del 2003, non sfato effettuato alcun ritocco alle rette di frequenza e sono state
mantenute le riduzioni per i fratelli e per i periodi consistenti di assenza; si continuata lattenzione verso le situazio-
ni difficili, anche con esonero totale dal pagamento delle rette.
Il progetto educativo, preparato dal corpo insegnante, sia per lanno scolastico 2003/04 che per il 2004/05, ha crea-
to le condizioni per una frequenza costruttiva, avviando cos ciascun bambino verso la strada della vita ed insegnan-
dogli a rapportarsi in modo positivo con se stesso, con gli altri e con il mondo che lo circonda. A sostegno di questo
e come aiuto nei casi particolari, si rilevata molto valida la collaborazione con una dottoressa, laureata in psicolo-
gia: collaborazione iniziata nellanno scolastico 2003/04 e riconfermata anche per il 2004/05.
Come Associazione dobbiamo essere contenti di
questo risultato, perch anche segno dellatten-
zione che parecchi Soci hanno verso le necessi-
t della Scuola.
Questa attenzione, che si manifesta concreta-
mente con il sostegno delle varie iniziative (lotte-
ria, doni dellalbero, festa del fiore, festa
delluva), deve continuare: solo cos riusciremo
ad avere dei bilanci positivi.
doveroso ringraziare anche tutti quei genitori
che hanno prestato la loro opera in svariate oc-
casioni, permettendo cos dei risparmi nelle spe-
se. A loro e a coloro che inizieranno nei prossimi
mesi a frequentare la Scuola diciamo: contiamo
molto sulla vostra disponibilit!.
Poi non possiamo dimenticare il Foc e Fiamm,
che con il cospicuo contributo di 7.000 Euro ha
dato, anche nel 2004, una grossa mano alla
Scuola della nostra Comunit.
Infine, grazie anche allAmministrazione Comu-
nale di Ronago, che continua ad essere attenta
verso il nostro lavoro, apprezzandolo concreta-
mente.
QUOTE SOCIALI
Come Associazione rimarchiamo limportanza di
avere tanti Soci e che questi rinnovino ogni anno
la Quota Sociale. Diventare Soci dimostrare
che si apprezza lesistenza di questa Scuola
dellInfanzia ed il lavoro che essa svolge. Ogni
abitante di Ronago pu farsi Socio, versando
semplicemente la quota associativa d 10.-
Euro, e pu continuare ad esserlo rinnovando
ogni anno questa quota. Ladesione allAssocia-
zione aperta anche ai non residenti in Ronago.
Il pagamento della quota sociale 2005 o lade-
sione ex-novo allAssociazione va fatta pres-
so Don Eugenio.
GUERRINO
ASSOCIAZIONE PRO VAL MULINI ONLUS
GLI APPUNTAMENTI
Due sono gli appuntamenti della nostra Associazione per questo fine anno:
la manifestazione Pomeriggio dottobre in festa;
la Cena sociale con lassemblea ordinaria.
POMERIGGIO D'OTTOBRE IN FESTA
Anche quest'anno, siamo lieti di poter offrire con questa manifestazione, ormai giunta alla sua 4.a edizione, la
possibilit di passare un pomeriggio tranquillo tra i nostri boschi, gustando in compagnia quanto il nostro am-
biente pu ancora donare, peraltro senza dover fare lunghi tragitti in auto.
La manifestazione , come sempre, organizzata in collaborazione con l'associazione 'La nostra Valle' di Uggia-
te.
Avr luogo domenica 16 ottobre, nel pomeriggio (in caso di brutto tempo verr spostato al 23 ottobre), presso
il Centro Civico in Val Mulini, con il seguente programma:
Ore 13,30 ritrovo al Centro Civico
14,00 inizio passeggiata
16,30 castagnata, sempre al Centro Civico,
17,30 estrazione dei premi della lotteria.
l'appuntamento annuale pi importante della nostra Associazione, che negli ultimi due anni stato molto ap-
prezzato dalle gente dei nostri paesi, che ha partecipato numerosa e con entusiasmo. Anche quest'anno, confi -
dando in un bel pomeriggio di sole, contiamo di vedervi numerosi, con parenti ed amici, cos da passare un po-
meriggio in lieta compagnia.
Il programma quello solito, ormai collaudato. Innanzitutto una passeggiata, con partenza alle ore 14,00 dal
Centro Civico, per percorrere i sentieri lungo i pendii delle colline di Drezzo e Ronago; il rientro al Centro
previsto per le ore 16,30. Il tracciato, pur non essendo pianeggiante, facile e pu essere tranquillamente per -
corso dalle famiglie con i loro bambini (si sconsiglia, per, l'uso di passeggini rigidi); a met strada, in localit
Campersico, verr allestito un centro di ristoro con distribuzione di bevande.
Alle 16,30, sempre presso il Centro Civico, ci sar la Castagnata (aperta a tutti), con caldarroste, vin brul,
dolci, bibite, salami ed altro, cos da rifocillarsi e chiudere in allegria il pomeriggio. In chiusura, alle ore 17,30
circa, verranno estratti i biglietti vincenti della nostra lotteria, il cui primo premi, un buono viaggio del valore
di l.000 euro, vale certo l'acquisto di qualche biglietto; questi saranno in vendita anche durante la manifestazio-
ne fin poco prima il momento dell'estrazione.
Durante tutto il pomeriggio verr allestito un piccolo 'stand', dove potrete trovare notizie sull'Associazione Pro
Val Mulini e sui suoi programmi; sar pure possibile rinnovare la quota sociale 2005 od iscriversi all'Associa-
zione.
CENA SOCIALE
fissata per la sera di venerd 18 novembre, presso la trattoria 'ESTERINO' di Uggiate Trevano. Prima della
cena avr luogo l'Assemblea ordinaria con l'approvazione del bilancio di previsione 2006. , anche questo, un
simpatico momento della nostra vita sociale che contribuisce ad una maggiore conoscenza tra i soci e d la pos-
sibilit di parlare tranquillamente dei problemi dell'Associazione. Il costo previsto tra i 20/25 Euro e la parte-
cipazione aperta anche ai non associati; per la prenotazione, da darsi entro mercoled 16 novembre, si deve te-
lefonare ai seguenti numeri: 031-980090 (Alberio Guerrino), 031-949054 (Capiaghi Alice) e 031-440561 (Ga-
baglio Giuliano).

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