Esplora E-book
Categorie
Esplora Audiolibri
Categorie
Esplora Riviste
Categorie
Esplora Documenti
Categorie
6 Premessa
6 Definizione di Bilancio sociale
7 Obiettivi e percorso
8 Piano di comunicazione interno ed esterno
8 Obiettivi di miglioramento
9 Guida alla lettura
10 Introduzione
21 Missione
21 Premessa
21 Finalità e attività
21 Valori
26 Rete di relazioni
2
28 SEZIONE 2 – OBIETTIVI E RISULTATI
3
77 1.2 Rendere il servizio più affidabile, sicuro e puntuale
77 1.2.1 Introduzione di nuovo materiale rotabile
77 1.2.2 Certificazione di qualità
77 1.3 Incrementare la sicurezza dei passeggeri
77 1.3.1 Accordi con forze di polizia (POLFER)
78 1.3.2 Potenziamento delle tecnologie per la sicurezza
78 1.4 Prepararsi per agire in un regime di concorrenza
78 1.4.1 Riorganizzazione del Gruppo: la separazione tra rete e servizio
79 1.4.2 Partecipazione a gare
80 1.5 Monitorare e rendicontare la performance del Gruppo
80 1.5.1 Monitoraggio standard di qualità e sistema premiante e sanzionatorio
80 1.6 Supportare la Regione Lombardia sulle scelte di sistema
81 1.6.1 Supporto tecnico alla Regione Lombardia per la costruzione del nuovo orario cadenzato - linee S
81 1.6.2 Supporto tecnico - amministrativo alla Regione Lombardia nei rapporti
con lo Stato/Ministeri in merito all’attuazione del trasferimento di competenze
81 1.6.3 Elaborazione studi fattibilità e supporto alla concertazione con gli enti locali
82 1.6.4 Ridefinizione dei sistemi tariffari
83 Capitolo 3 - Ambiente, territorio e comunità locali
83 Obiettivi e risultati in sintesi – anni 2003-2005
85 1. Rendere la ferrovia motore di sviluppo di una mobilità sostenibile
85 1.1 Promuovere l’attrattività del territorio servito
85 1.1.1 Intermodalità ed effetto rete
86 1.2 Migliorare l’interazione tra ferrovia e territorio
86 1.2.1 Qualità urbana dei progetti e opere di mitigazione
86 1.2.2 Interventi di stabilizzazione dei versanti
87 1.2.3 Sviluppo di Piani d’Area e valorizzazione delle aree di stazione
87 1.2.4 Realizzazione aree e parcheggi di interscambio
88 1.2.5 Coordinamento delle politiche di sosta con gli enti locali
88 1.3 Ridurre gli impatti della ferrovia sul territorio
89 1.3.1 Riduzione degli effetti “taglio” della ferrovia nei centri abitati
90 1.3.2 Eliminazione Passaggi a Livello e Viabilità alternative
91 1.4 Ridurre gli impatti del trasporto pubblico locale sull’ambiente
93 1.4.1 Riduzione dell’emissione di rumore e vibrazioni determinate dal transito dei treni
94 1.4.2 Realizzazione di un nuovo depuratore per le acque reflue presso il Deposito di Novate Milanese
94 1.4.3 Metodi ecocompatibili di controllo della flora infestante
95 1.4.4 Riduzione delle emissioni in atmosfera da parte del trasporto su gomma
96 Capitolo 4 – Personale
96 Profilo del personale in sintesi
96 Obiettivi e risultati in sintesi – anni 2003-2005
97 Profilo del personale del gruppo FNM
98 Profilo del personale delle aziende di trasporto
100 1. Rafforzare l’orientamento al cliente e lo spirito di appartenenza al gruppo
102 1.1 Sapere
102 1.1.1 Comunicazione interna all’azienda
102 1.1.2 Formazione del personale
103 1.2 Saper fare
103 1.2.1 Formazione del personale
104 1.3 Saper essere
105 1.3.1 Formazione del personale
105 1.3.2 Selezione del personale
106 2. Incentivare la responsabilità aziendale e individuale
106 2.1 Differenziare i trattamenti retributivi
4
106 2.1.1 Assegnazione di premi legati ai risultati dei lavoratori
107 2.1.2 Riforma del sistema premiale dei “superminimi individuali”
107 2.1.3 Variazione delle voci legate al merito ed alla prestazione lavorativa
108 2.2 Gestire una formazione in continuo sulla sicurezza dei lavoratori
108 2.2.1 Formazione sul D.Lgs.626
109 2.3 Contribuire al benessere economico e sociale dei dipendenti e dei loro familiari
109 2.3.1 Assistenza medica preventiva
109 2.3.2 Cassa Integrativa di Mutuo Soccorso
110 2.3.3 Fondo Pensione Società del Gruppo FNM
110 2.3.4 Progetto maternità
111 2.3.5 Servizio di assistenza fiscale
111 2.3.6 CRA
5
NOTA METODOLOGICA: PERCORSO E CONTENUTI
Premessa
Nel corso dell’ultimo quinquennio, il Gruppo FNM ha avviato un profondo processo
di riorganizzazione, volto ad accrescere la specializzazione delle società del gruppo,
ad aprirsi al mercato della concorrenza e del capitale privato, a migliorare la qualità
del trasporto pubblico e ad ampliare gli ambiti di attività. Tale articolato processo è
stato attivato, in conformità con la normativa di settore, anche in risposta alla specifica
esigenza di attuare una definitiva separazione tra l’esercizio del servizio di Trasporto
Pubblico Locale e la gestione della relativa infrastruttura.
Tutto ciò ha comportato per l’azienda profonde modifiche in termini di missione,
governance e l’ampliamento del numero di servizi erogati, mercati serviti, interlocutori
coinvolti e modalità del loro coinvolgimento.
Al fine di gestire e comunicare al meglio tali cambiamenti e per rafforzare sempre
più una relazione basata sui valori della fiducia e della trasparenza con i propri
interlocutori, il Gruppo FNM ha avviato in forma sperimentale l’elaborazione
del Bilancio sociale 2003. I risultati della sperimentazione hanno portato l’azienda
nel corso del 2005 a introdurre a pieno titolo la politica di responsabilità sociale
tra le politiche aziendali.
Questa scelta risulta essere in linea con gli obiettivi e i contenuti della Direttiva del
Ministro della Funzione Pubblica sulla rendicontazione sociale nelle amministrazioni
pubbliche1 e con le Linee Guida allegate, pubblicate allo scopo di diffondere e
indirizzare le pratiche di rendicontazione sociale in tutto il settore pubblico.
Il percorso avviato ha comportato da un lato l’approfondimento della rendicontazione
sociale sull’attività caratteristica dell’azienda, il Trasporto Pubblico Locale, per gli anni
2004-2005, dall’altro l’avvio dell’allineamento dei sistemi di programmazione e
controllo interni alle logiche di responsabilità sociale, tramite la definizione di obiettivi
e di un sistema di indicatori maggiormente coerenti con la missione sociale
dell’azienda e con le aspettative dei suoi interlocutori. Il percorso, pur essendo stato
avviato prima della presentazione di tali Linee Guida, si pone in linea sia con i principi
generali dichiarati, sia con la metodologia indicata.
2La definizione è un
adattamento di quella tratta dalla
Direttiva sopra citata.
6
Obiettivi e percorso
Gli obiettivi del progetto di rendicontazione sono di:
• dare visibilità al valore creato dall’azienda in termini non solo economici, ma anche
di tutela ambientale e di promozione sociale;
• accrescere a tutti i livelli aziendali la consapevolezza, la partecipazione e la
trasparenza nella gestione, supportando il progressivo allineamento tra le fasi
di programmazione, controllo e rendicontazione.
Per raggiungere tali obiettivi il processo di rendicontazione ha previsto innanzitutto
un coinvolgimento trasversale della struttura interna del Gruppo FNM, tramite
la costituzione dei seguenti gruppi:
• un Comitato Guida, composto dalle seguenti figure: Presidente FNM e
FERROVIENORD, Direttore Generale FNM e Amministratore Delegato
FERROVIENORD, Amministratore Unico LeNORD, NORD_ING e NORDCARGO,
Direttore Generale VIENORD, Direttore Risorse Umane e Organizzazione FNM,
Direttore Amministrazione Bilanci e Patrimonio FNM. Il Gruppo si è incontrato 3
volte nel corso del progetto:
• il primo incontro di impostazione ha presentato ai membri del Comitato le
logiche della responsabilità sociale per un’azienda che eroga servizi di
interesse economico generale e ha definito obiettivi e tempi del percorso;
• il secondo incontro ha consentito di definire la composizione del Gruppo
Missione e Strategie aziendali, più allargato rispetto al Comitato Guida,
del quale quest’ultimo si è avvalso per la definizione della missione;
• il terzo incontro ha avuto come oggetto la valutazione del progetto in termini
di processo interno e di prodotto realizzato, l’impostazione del piano
di comunicazione interna ed esterna e la definizione degli obiettivi
di miglioramento in termini sia di programmazione sia di rendicontazione.
• un Gruppo Missione e Strategie aziendali, composto dai membri del Comitato,
con l’aggiunta delle seguenti figure: Direttore Operativo LeNORD e Direttore Esercizio
FERROVIENORD, Direttore Operativo FERROVIENORD, Direttore NORD_ING,
Direttore Infrastruttura FERROVIENORD, Direttore Divisione Service FNM.
Il Gruppo si è incontrato 4 volte nel corso del progetto:
• il primo e il secondo incontro hanno comportato l’analisi interna necessaria
all’elaborazione della missione aziendale, con la declinazione di finalità,
attività e valori;
• il terzo incontro ha permesso di declinare sui principali interlocutori interni
ed esterni del Gruppo FNM le politiche aziendali e le attività aziendali
in materia di TPL;
• il quarto incontro, a conclusione dell’elaborazione del documento interno,
ha previsto la conclusione della riflessione sulla missione aziendale, tramite
una maggiore declinazione dei valori individuati e la validazione del documento
interno, elaborato con la collaborazione dei gruppi di lavoro.
• 5 Gruppi di lavoro. I gruppi sono stati costituiti sulla base delle aree di
rendicontazione: 4 relativi alla dimensione sociale e ambientale (personale,
passeggeri, clienti istituzionali, ambiente - territorio - comunità locali) e 1 relativo
alla dimensione economica (investimenti, costi e tariffe, valore aggiunto - inteso
come “ricchezza” che viene “creata dall’azienda nello svolgimento della sua attività
e che, in quanto tale, è distribuita tra le diverse categorie di soggetti che con i loro
differenti apporti hanno concorso a produrla” (P.Petrolati). I gruppi, composti
da dirigenti, quadri e impiegati delle diverse società del Gruppo, si sono incontrati
in occasione delle seguenti 4 fasi:
7
• management conference, nell’ambito del meeting aziendale rivolto a quadri
e dirigenti di tutto il Gruppo si sono presentati finalità, fasi e contenuti
del progetto di responsabilità sociale avviato;
• rendicontazione dell’attività degli anni 2004-2005; in tale fase si è condivisa
la missione e l’analisi delle scelte aziendali, integrando al livello strategico,
già elaborato dal Gruppo Missione e Strategie aziendali, il livello operativo
delle attività programmate, in corso e realizzate nel biennio preso in esame;
• costruzione del sistema di controllo alla base della rendicontazione sociale.
Il lavoro dei gruppi, a partire dall’analisi di una check-list di indicatori,
ha permesso di avviare la definizione di un sistema di controllo condiviso e
chiaramente collegato alla programmazione strategica e operativa dell’azienda,
declinata su ciascun interlocutore;
• redazione del documento interno, tramite la verifica e l’organizzazione
delle descrizioni qualitative e dei dati raccolti.
Si sono complessivamente tenuti 4 incontri di mezza giornata con ciascun gruppo,
che hanno coinvolto complessivamente 37 dipendenti tra dirigenti, quadri e impiegati,
pari a circa il 5% del personale aziendale del TPL appartenente a questi tre livelli.
Oltre al lavoro di gruppo, si è proceduto ad un tutoraggio one to one dei singoli
referenti per accompagnare il percorso di raccolta dati e informazioni.
Obiettivi di miglioramento
Gli obiettivi di miglioramento, anche in linea con il percorso pluriennale delineato
dalla Direttiva, prevedono di:
• estendere progressivamente la rendicontazione a tutti gli ambiti di attività
del Gruppo e in relazione a tutti gli interlocutori delle aziende del Gruppo;
• orientare l’intera gestione al ciclo di accountability in particolare collegando
il piano strategico aziendale al bilancio sociale;
• passare dal controllo di gestione al controllo strategico, alimentando il sistema
di indicatori con dati di effetto, oltre che di attività e di risultato;
• utilizzare il Bilancio sociale come effettivo strumento di relazione, attivando
momenti di dialogo e confronto sulle scelte e i risultati aziendali, in particolare
con alcuni portatori di interessi, ad esempio assessorato regionale, sindacati,
passeggeri e loro rappresentanze.
8
Guida alla lettura
Il documento si articola in due sezioni.
9
La prima sezione del documento descrive la missione del Gruppo,
la storia, i valori di riferimento e i servizi resi, in relazione
alle caratteristiche e all’evoluzione del contesto in cui opera;
la sezione inoltre riassume gli ambiti di responsabilità dei soggetti
istituzionali competenti in materia di trasporto pubblico locale
in Regione Lombardia; descrive, infine, l’assetto istituzionale
del Gruppo e individua i principali interlocutori (stakeholder)
a cui l’intero Bilancio sociale si rivolge.
IDENTITÀ AZIENDALE
Contesto: la mobilità in Lombardia oggi
Da almeno dieci anni la domanda di mobilità ferroviaria è in costante crescita,
in particolare per gli spostamenti quotidiani dei pendolari e degli studenti. In tale ottica
il treno rappresenta il sistema di trasporto collettivo che meglio risponde alle attuali
esigenze di mobilità sostenibile. Nel contesto lombardo, infatti, negli ultimi 30 anni
più di un terzo della popolazione residente a Milano si è trasferita dall’area urbana
del capoluogo alle aree suburbane in Provincia di Milano e nelle province limitrofe3.
La continua crescita della mobilità privata, ininterrotta dagli anni ‘60 in poi, ha portato
a considerare i problemi di traffico e di inquinamento dell’aria come vere e proprie
emergenze da parte sia dei cittadini, sia delle istituzioni.
Il treno, perciò, torna a rivestire un ruolo chiave in Regione Lombardia: basti pensare
che sulle sole linee di FNM si è passati dai 42 milioni di passeggeri del 1995 ai 51,9
milioni del 2005, pari ad un incremento del 26,3%.
Si presentano di seguito alcuni dati significativi al fine di rappresentare il contesto
della mobilità lombarda in cui opera il Gruppo e la quota di trasporto ferroviario
e di autobus offerta da FNM.
TRASPORTO SU STRADA
3 Si veda il documento
“La città di città. Un progetto
strategico per la regione urbana
milanese” Provincia di Milano.
Gennaio 2006.
12
TRASPORTO FERROVIARIO
Rete Ferroviaria
Treni
Km percorsi dai treni all’anno 30,4 milioni di treni*km/anno 7,9 milioni di treni*km/anno
Il servizio LeNORD copre il 40% del totale di treni circolanti ogni giorno percorrendo
7,9 milioni di km ogni anno, pari al 26% dei km percorsi dai treni sull’intero
territorio regionale.
8 Indagine OD Lombardia,
2002. I dati si riferiscono
all’intero traffico ferroviario
lombardo: FNM e Trenitalia.
13
ISTITUZIONI RESPONSABILI DELLA MOBILITÀ LOMBARDA
14
• la provincia di Como ha affidato dal 1 luglio 2005 il servizio di autolinee all’ATI
FNM Autoservizi – SPT - Autoguidovie in seguito all’esito della gara svoltasi
nel luglio 2003;
• le Province di Milano, Varese e Brescia continuano ad affidare il servizio
tramite concessioni, in attesa di chiarire il quadro attualmente incerto, a causa
del mancato avvio delle procedure di gara (nel caso della Provincia
di Brescia), di gara annullata (nel caso della Provincia di Varese) e di esiti
di gara oggetto di ricorso (nel caso della Provincia di Milano).
• Comuni: hanno la titolarità della gestione e dello sviluppo del territorio. In tal senso
autorizzano e/o partecipano ai processi di autorizzazione delle opere infrastrutturali
(stazioni, parcheggi di corrispondenza e raccordo con il trasporto pubblico urbano),
tramite Accordi di Programma e Conferenze dei Servizi. Possono richiedere
un’integrazione dei servizi minimi previsti, facendosi carico dei costi addizionali.
SERVIZI DI FNM
15
Ramo Milano - Servizio ferroviario regionale
Il servizio regionale risponde alle esigenze di spostamento tra Milano e le principali località
La frequenza di base dei treni delle Linee R è di 1 ogni ora e di 1 ogni mezz’ora in ora di punta
di Porta Vittoria del Passante ferroviario di Milano, risponde alle esigenze di spostamento
per l’alta frequenza, l’elevata capacità di trasporto e l’effettuazione di fermate in tutte le stazioni.
La frequenza dei treni delle Linee S è di 1 treno ogni 30 min. tutti i giorni ore 6.00-00.30
tutto il territorio della Valle Camonica, costeggiando le località sulla riva orientale del lago di Iseo.
108 km. 35
Frequenza di base dei treni della linea è di 1 ogni ora; in più, sulla tratta Brescia-Iseo
si svolge un servizio di tipo suburbano, con treni che circolano ogni mezz’ora.
di aria condizionata, display luminosi, diffusori sonori per gli annunci e piattaforma di accesso ribassata.
Saronno;
Busto Arsizio.
Frequenza: 1 treno ogni mezz’ora tra le ore 5.15 e le ore 22.00 e un tempo di percorrenza di 40 minuti.
16
Autolinee del Trasporto Pubblico Locale
Le 24 autolinee del TPL si ripartiscono sulle due zone:
Zona Ovest
Como-Varese;
Tradate-Saronno-Arese;
Saronno-Rovello-Turate-Saronno;
Asso-Civenna-Bellagio;
Saronno-Solaro-(Caronno)-Saronno;
Asso-Onno-Bellagio;
Asso-Caglio-Sormano;
Tradate-Castiglione Olona;
Cremnago-Erba;
Tradate-Olgiate Comasco;
Asso-Lecco;
Varese-Malnate-Uggiate;
Appiano-Lurago;
Cantù-Lomazzo.
Zona Est
Brescia-Iseo-Edolo;
Iseo-Provaglio-Brescia;
Aprica-Edolo;
Saviore dell’Adamello-Cedegolo;
Valle-Cedegolo.
Lunghezza complessiva della rete di trasporto pubblico locale gestita dal Gruppo FNM: 1.489,9 km.
Asso-Gabicce Mare;
Asso-Sanremo;
Milano-Campione d’Italia;
L’Aquila-Lussemburgo;
17
Storia del Gruppo Ferrovie Nord Milano
1909 viene completata la linea Brescia- Iseo – Edolo e viene affidata in concessione
alla società SNFT “Società Nazionale Ferrovie e Tranvie”.
1928 la rete delle Ferrovie Nord Milano raggiunge la sua massima estensione
con 247 km di linee.
1929 iniziano a circolare i primi treni elettrici e tra le prime linee elettrificate
c’è la Milano - Saronno.
1940-1945 durante il conflitto vengono distrutti il ponte sul Ticino presso Turbigo,
la stazione di Cadorna e le Officine di Saronno, con gravi danni a strutture
e mezzi. I convogli vengono mitragliati causando morti e feriti.
18
1945-1956 vengono elettrificate tutte le linee della rete, ad esclusione della linea
della Valmoera.
1985 nascono le Ferrovie Nord Milano Esercizio S.p.A. , a cui sono trasferite
le concessioni ferroviarie e di autobus e tutto il personale.
1987 la linea Brescia – Iseo – Edolo viene affidata alle FNME Ferrovie Nord
Milano Esercizio (in modo definitivo a partire dal 1993), con l’obiettivo
di avere in Regione Lombardia un unico gestore di ferrovie non FS.
1994 viene firmato il protocollo di intesa tra Regione Lombardia, FS S.p.A e FNM
S.p.A., con l’obiettivo di realizzare un sistema di trasporto pubblico locale
integrato, sia come rete sia come servizio.
1997 si inaugura il primo tratto del Passante Ferroviario di Milano tra le stazioni
di Certosa-Bovisa Nord e Milano Porta Venezia.
2001 nasce FNME-Cargo, con cui prende il via la liberalizzazione del trasporto
merci ferroviario.
Comunitaria 91/440/CEE
19
Le società che cambiano nome:.
Precedente denominazione Nuova denominazione*
Holding
Altre aree
20
Missione
PREMESSA
Pur restando fedele e coerente alla missione originale relativa al trasporto ferroviario,
FNM negli ultimi anni sta diversificando i propri settori di attività. Si è infatti avviato
un processo di trasformazione con l’obiettivo di cogliere le opportunità offerte
dai processi di liberalizzazione nel settore dei servizi di pubblica utilità che si stanno
progressivamente sviluppando e di allargare le attività e le aree di intervento
al mercato sia nazionale sia internazionale.
FINALITÀ E ATTIVITÀ
VALORI
Il Gruppo FNM per finalità istituzionale offre un servizio pubblico. Il suo agire è
dunque orientato a garantire la generalità, la continuità e l’accessibilità del servizio,
rispondendo agli obiettivi definiti dall’ente regolatore (Regione Lombardia).
Nell’assolvere a questa funzione il Gruppo FNM coniuga l’obiettivo di innalzare
continuamente la qualità del servizio erogato con una gestione efficiente
delle risorse disponibili.
In particolare, FNM ispira la sua attività ai valori di:
• orientamento al cliente, come dimostrato dalle seguenti attività:
• adozione nel Contratto di Servizio di standard di qualità del servizio
(collegati a sistemi di penalità/prezzo);
• costante monitoraggio della qualità erogata e percepita
(indagine customer satisfation);
• sviluppo della comunicazione diretta ai passeggeri: creazione del Servizio
Clienti e attuazione di servizi e strumenti dedicati al cliente;
• creazione di nuovi profili professionali ed attivazione di iniziative formative
ad hoc per il personale di front-line;
• pubblicazione della carta dei servizi e della mobilità;
• costante rapporto con Associazione dei consumatori e degli utenti
(comitati pendolari);
• sicurezza dei passeggeri e dei lavoratori, come dimostrato dalle seguenti attività:
• miglioramento sistematico degli standard di sicurezza delle infrastrutture,
delle stazioni e dei convogli;
• adozione di sistemi evoluti di gestione della circolazione e di controllo
della marcia dei treni;
• implementazione dei processi e delle procedure aziendali di gestione
della sicurezza;
21
• adozione del piano di sicurezza per la gestione delle emergenze;
• progettazione e gestione della sicurezza dei cantieri;
• convenzione con Polfer;
• potenziamento dei sistemi di videosorveglianza sui treni e nelle stazioni;
• formazione permanente;
• verifica periodica dei requisiti professionali e fisico-sanitari dei lavoratori;
• mobilità sostenibile e tutela ambientale, come dimostrato dalle seguenti attività:
• miglioramento continuo della qualità e competitività del servizio ferroviario
offerto ai passeggeri rispetto all’uso della autovettura privata;
• sviluppo della modalità ferroviaria per il trasporto delle merci;
• incremento dell’integrazione con la rete ferroviaria nazionale
(interscambio e interoperabilità con RFI/Trenitalia) e sviluppo di sistemi
di integrazione modale (bus, parcheggi, integrazioni tariffaria, ecc);
• progettazione di soluzioni e di modalità di trasporto eco-compatibili;
• adozione di nuovi standard progettuali eco-compatibili delle infrastrutture
e del materiale rotabile;
• realizzazione di interventi di mitigazione ambientale e acustica.
• sviluppo del territorio, come dimostrato dalle seguenti attività:
• incremento della quantità e qualità dell’offerta ferroviaria (potenziamento rete
ferroviaria, incremento numero e qualità dei convogli, nuove stazioni);
• armonizzazione tra mobilità ferroviaria e mobilità locale;
• qualificazione delle stazioni come elemento di qualità del tessuto urbano;
• partecipazione a programmi integrati di sviluppo urbanistico;
• sviluppo del marketing territoriale;
• collaborazione con gli enti e le comunità locali;
• servizi di specifica utilità pubblica (trasporto organi per trapianti, interventi
di risanamento idrogeologico, ecc).
22
Assetto istituzionale di FNM
La struttura del Gruppo FNM al 31.12.2005 di seguito riportata evidenzia il percorso
di diversificazione e di sviluppo avviato nel dicembre 2002. La rappresentazione
grafica mostra come tale processo abbia avuto FERROVIENORD quale snodo
principale: è da FERROVIENORD che sono state generate le nuove attività, pertanto
la società ha svolto in questi anni una funzione di sub-holding.
Dal 1.1.2006 il progetto di nuova struttura del Gruppo ha assunto la sua
configurazione definitiva con il passaggio nel controllo diretto di FNM delle singole
società operative (mediante scissione di FERROVIENORD); in tal modo FNM assume
pienamente il suo ruolo di Holding Corporate con funzioni di indirizzo, coordinamento
e controllo mentre FERROVIENORD si focalizza sulla propria attività caratteristica
di gestione della rete.
Le società nel prospetto di seguito riportato mantengono la denominazione
che avevano a fine 2005.
31 dicembre 2005
Regione Lombardia Ferrovie dello Stato S.p.A. Aurelia S.p.A. Banca Popolare Italiana Altri azionisti
(Autostrada To-Mi)
Nordcom S.p.A. FNM Trasporti S.r.l. Nord Energia S.p.A. Se.MS S.r.l.
Avio Nord S.r.l. FNM Autoservici S.p.A. Malpensa Express S.r.l. Interporti Lombardi S.p.A.
12,45%
FNM Ingegneria S.r.l. 20% 100% FNM Esercizio S.p.A. Sibem S.p.A.
76% 70%
23
Presentazione della società capogruppo
e delle società controllate 15
FNM S.p.A.
FNM S.p.A. è la società capogruppo che definisce e governa le politiche del Gruppo,
controlla le diverse società operative, coordina le attività relative agli investimenti,
alla finanza, alla tesoreria e agli acquisti e fornisce servizi centralizzati alle società
controllate. FNM S.p.A. è proprietaria di una parte della flotta di treni che viene messa
a disposizione di LeNORD per il servizio. Dal 1990 FNM S.p.A. è quotata al mercato
ristretto della Borsa di Milano. Oggi il Gruppo FNM è il principale gruppo integrato
nel trasporto e nella mobilità in Lombardia ed il più importante operatore non statale
italiano del settore.
FERROVIENORD S.p.A.
LeNORD S.r.L.
NORDCARGO S.r.L.
CARGOCLAY S.r.L.
NORD_ING S.r.L.
24
VIENORD S.r.L.
FNM AUTOSERVIZI
Con più di 6 milioni di persone trasportate ogni anno, più di 10 milioni di bus/km
e oltre 200 autobus, svolge in Lombardia servizi pubblici extraurbani di linea
nelle province di Milano, Como, Varese e Brescia ed integra il trasporto passeggeri
su ferro di LeNORD.
AVIONORD S.r.L.
Compagnia aerea del Gruppo FNM, offre servizi di trasporto aereo utilizzando
aeromobili della propria flotta e di terzi. In particolare AVIONORD organizza e coordina
missioni di soccorso e trasporto d’organi, offre servizi di trasporto passeggeri, anche
in occasione di grandi eventi, e svolge un importante servizio di monitoraggio
del territorio a salvaguardia del cittadino e dell’ambiente.
NORDCOM
Nata dalla joint venture tra Gruppo FNM e Telecom Italia, opera nel mercato ICT
offrendo alle imprese e alla pubblica amministrazione soluzioni innovative e sistemi
integrati che consentano il pieno governo di informazioni, processi, conoscenze.
NORD ENERGIA
Partecipata per il 60% da FNM e per il restante 40% da Azienda Elettrica Ticinese,
Nord Energia ha come obiettivo quello di sviluppare due progetti: la realizzazione e
gestione di una centrale di produzione a Ceriano Laghetto; la realizzazione e gestione
di un elettrodotto (merchant line) per l’importazione di energia elettrica dal Canton
Ticino la cui capacità sarà tale da consentire sia la copertura del fabbisogno
energetico del Gruppo FNM, sia l’immissione e commercializzazione sul mercato
lombardo svolgendo anche una funzione di messa in sicurezza per la rete ticinese.
SEMS
E’ nata dalla sinergia tra FNM, che ne detiene il 51%, Kaleidos (25%), società
specializzata nel noleggio di veicoli a lungo e breve termine sull’intero territorio
nazionale e Micro-Vett (24%), azienda leader in Italia - e tra le primissime in Europa -
nella costruzione di veicoli a trazione elettrica. La mission dell’azienda è di offrire,
sia al settore pubblico che a quello privato, soluzioni innovative e veicoli elettrici
funzionali e rispondenti ad ogni esigenza di trasporto e di tutela dell’ambiente.
25
Rete di relazioni
Con la pubblicazione del Bilancio sociale il Gruppo FNM rende conto a tutti gli
interlocutori (stakeholder) della missione e delle strategie aziendali, delle attività
realizzate e dei risultati conseguiti, per rappresentare il valore creato rispetto
alle dimensioni economica, sociale e ambientale.
In tal modo, intende offrire una base informativa adeguata, per far sì che i diversi
interlocutori, pubblici e privati - sotto riportati - possano esprimere una valutazione
consapevole sulle scelte e sull’operato del Gruppo, in particolare in materia
di trasporto pubblico locale.
La presente sezione, relativa all’identità aziendale, contiene informazioni di interesse
per tutti gli stakeholder.
I capitoli della seconda sezione sono rivolti invece a gruppi di interesse specifici,
come illustrato nella seguente tabella.
Stato e Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Capitolo Ambiente, territorio e comunità locali
• Adiconsum Lombardia;
• Adoc;
• Altroconsumo;
• Assoutenti Lombardia;
• Confconsumatori;
• Lega Consumatori;
• Federconsumatori;
• Movimento Consumatori;
26
27
Questa sezione si concentra, in questa prima redazione, sul Trasporto Pubblico Locale,
core business del Gruppo. La sezione si pone l’obiettivo di rendere conto di come
la missione, presentata nella prima sezione, si traduce in strategie, attività, risultati e,
ove possibile, effetti per ciascuno dei principali interlocutori. Considerata la natura di
azienda erogatrice di un servizio pubblico, che comporta ricadute sia sulla dimensione
sociale e ambientale, sia sulla dimensione economica, l’analisi è suddivisa in due parti.
Capitolo 1 – Passeggeri
Questo capitolo, dedicato ai passeggeri di FNM, presenta le strategie aziendali 16Tratto dall’analisi della
e i risultati e gli effetti dei servizi offerti riletti dal punto di vista dei passeggeri. Customer Satisfaction II sem. 2005.
Al tal fine il capitolo è così organizzato:
17Tratto dall’analisi della
• l’analisi dei passeggeri trasportati sulle linee ferroviarie e sulle autolinee; Customer Satisfaction II sem. 2005.
• l’analisi dettagliata dei risultati di customer satisfaction19, che da anni FNM svolge,
18Tratto dall’analisi della
collegata a ciascuna fase del viaggio;
Customer Satisfaction II sem. 2005.
• la presentazione degli obiettivi aziendali, delle attività del biennio 2004-2005
e dei risultati conseguiti relativamente al trend 2003-2005; 19 Sono presentati i risultati delle
• una sintesi che, per favorire una valutazione consapevole delle scelte dell’operato analisi di Customer Satisfaction
relative agli anni 2003, 2004 e,
aziendale, rappresenti per ciascuna fase del viaggio, la correlazione tra le esigenze per il 2005, relative al primo (I)
dei passeggeri, le strategie messe in campo dall’azienda, i risultati ottenuti e e secondo (II) semestre dell’anno.
la qualità percepita dai passeggeri; La differenza tra il primo anno
di rilevazione e l’anno 2005
• un confronto esemplificativo tra le tariffe del servizio ferroviario e i costi di viaggi è sempre calcolata rispetto
in automobile. al secondo semestre dell’anno.
30
PASSEGGERI TRASPORTATI SULLE LINEE FERROVIARIE E SULLE AUTOLINEE
Passeggeri trasportati km Totale annuo passeggeri trasportati moltiplicato km percorsi da ogni singolo passeggero
2005 2004 2003 Var.% 2003-2005
31
Passeggeri per linea (partenze + arrivi): movimentazione totale su base annua dei passeggeri in arrivo e in partenza nei vari impianti
LINEE 2005 2004 2003 Var.% 2003-2005
Passeggeri per impianti principali (partenze + arrivi): movimentazione totale su base annua dei passeggeri in arrivo e in partenza nei vari impianti
IMPIANTI 2005 2004 2003 Var.% 2003-2005
Rete Milano
32
SERENELLA SA 681.474 652.709 611.907 +11,4%
Linea Passante
33
Linea BRESCIA - EDOLO
Passeggeri autolinee
Come si osserva dalle informazioni di seguito riportate, il numero dei passeggeri
del servizio di autolinee registra:
• un incremento per le Province di Milano (+15,7%) e Como (+4,6%);
• un calo per le Province di Varese (-25,9%) e di Brescia (-3,2%);
• una riduzione complessiva del 10,1%.
34
Totale Passeggeri trasportati - Totale annuo passeggeri trasportati
PASSEGGERI TRASPORTATI 2005 2004 2003 Var.% 2003-2005
Giudizio dei passeggeri sulla chiarezza e adeguatezza dei servizi elencati (treno)
Informazioni tramite
call-center 27,5% 28,4% n.d. n.d. n.d.
Giudizio dei passeggeri sulla diffusione e la tempestività delle informazioni utili al passeggero (treno)
% di passeggeri soddisfatti al netto delle risposte “non so” (i valori si riferiscono al servizio complessivo
non esplicitamente a questa fase del viaggio)
35
Rilevazione Customer Satisfaction Esigenze dei passeggeri
2005 II sem.
Passaparola 29,7%
Stampa 11,1%
Altro 35,5%
2005
Giudizio dei passeggeri sul livello di integrazione con altri mezzi di trasporto (treno)
% di passeggeri soddisfatti al netto delle risposte “non so”
2005 II sem. 2005 I sem. 2004 Differenza 2004-2005 Intermodalità 20, in relazione
all’arrivo alla stazione di
75,7% 91,4% 96% -20,3
partenza e alla stazione di
destinazione:
Mezzi utilizzati per raggiungere la stazione di partenza (treno) – Servizio Regionale • trasporto privato:
spazi biciclette,
2005
spazi motocicli,
A piedi 44,9% parcheggi per auto
In metropolitana 27,4% • trasporto pubblico
(coincidenze con mezzi
In automobile 11,7%
del trasporto pubblico)
In autobus/pullman 11,6%
In bicicletta 2,0%
In moto/motorino 0,9%
In battello/traghetto 0,1%
Altro 1,7%
36
Rilevazione Customer Satisfaction Esigenze dei passeggeri
Giudizio dei passeggeri sull’interscambio del servizio con altri mezzi (autolinee)
% di passeggeri soddisfatti (giudizio da ottimo a sufficiente)
2005 II Sem. 2005 I Sem. 2004 2003 Differenza 2003-2005 Accoglienza: disponibilità e pulizia
di sale d’attesa, bagni pubblici,
55,7% 66,5% 63% 69% -13,3
edicola e altri servizi accessori
(negozi, …)
Giudizio dei passeggeri sulla cortesia del personale (treno)
% di passeggeri soddisfatti al netto delle risposte “non so”
(i valori si riferiscono al servizio complessivo non esplicitamente a questa fase del viaggio)
Professionalità/competenza del
personale di stazione e di biglietteria 87,9% 92,9% 89,1% -1,2
Giudizio dei passeggeri sulla sicurezza personale e patrimoniale in stazione (treno) - % di passeggeri soddisfatti
2005 II Sem. 2005 I Sem. 2004 Differenza 2004-2005 Sicurezza (security) in stazione
76,4% 79,5% 88,2% -11,8
37
Rilevazione Customer Satisfaction Esigenze dei passeggeri
Giudizio dei passeggeri sulla pulizia delle vetture (treno) - fattori influenti lo stato di pulizia delle carrozze
38
Rilevazione Customer Satisfaction Esigenze dei passeggeri
2005 II Sem. 2005 I Sem. 2004 2003 Differenza 2003-2005 Comfort, adeguata
temperatura in tutte le
50,0% 41,6 41,0% 58,0% -8,0
stagioni, comodità sedili,
adeguata disponibilità di
Giudizio dei passeggeri sulla temperatura a bordo delle vetture (autolinee) bagni a bordo
% di passeggeri soddisfatti (giudizio da ottimo a sufficiente)
Giudizio dei passeggeri sulla chiarezza e adeguatezza del servizio informazioni a bordo (treni)
2005 II Sem. 2005 I Sem. 2004 2003 Differenza 2003-2005 Informazione sui disservizi:
adeguata segnalazione a
48,7% 53,3% 32,9% 51,8% -3,1
bordo delle fermate per
consentire la discesa del
Giudizio complessivo dei passeggeri sul servizio (treno) passeggero in tempo utile
% di passeggeri soddisfatti (giudizio da ottimo a sufficiente) a raggiungere la propria
destinazione
2005 2005 2004 Differenza
II Sem. I Sem. 2004-2005
Giudizio complessivo
sul servizio ferroviario 62,6% 72,7% 66,7% -4,1
Gli obiettivi aziendali che strutturano la rendicontazione sociale sono stati riformulati
in modo da renderli comprensibili anche ai non addetti ai lavori ed esplicitare la loro
connessione alle esigenze dei passeggeri del Trasporto Pubblico Locale di FNM.
La traduzione di ciascun obiettivo in strategie, attività e servizi è completata da una
serie di evidenze quantitative che intendono fornire gli elementi di verifica dei risultati
dell’agire strategico e operativo.
39
1. Migliorare l’accesso alla stazione e al servizio
Negli anni 2003-2005, sono state affisse 2.780 Mappe del servizio SFR sui treni
(900 nel 2005, 880 nel 2004 e 1.000 nel 2003) e 1.670 nelle stazioni (600 nel 2005,
570 nel 2004 e 500 nel 2003).
40
1.1.2 Riorganizzazione del sistema informativo del trasporto ferroviario
Nel 2004 FNM ha programmato una serie di interventi sul sistema di informazione
di tipo generale fisso (segnaletica) e in tempo reale (pannelli teleindicatori) finalizzati a:
• rendere visibili e riconoscibili le stazioni e gli accessi ai servizi di trasporto,
comprese le banchine dei servizi “S”;
• migliorare l’informazione in tempo reale relativa a treni e orari e l’informazione
generale.
In linea con la programmazione, nel 2004:
• per quanto riguarda le informazioni fisse, FNM ha:
• partecipato, con Regione Lombardia, RFI, FERROVIENORD e ATM, al progetto
RFI Totem servizio Suburbano e Regionale volto a rendere omogenea la
segnaletica delle linee “S”;
• installato un Totem informativo per l’Area Suburbana;
• inserito il Logo “S” sulle banchine dell’Area Suburbana;
• installate le bacheche del servizio “Passante” e “Linee S”;
• per quanto riguarda l’informazione in tempo reale FNM ha:
• attivato un sistema informativo nella nuova stazione di Domodossola;
• installato e attivato pannelli teleindicatori di binario nelle stazioni dell’area
suburbana Milano – Saronno, Bovisa – Seveso e sulla tratta Saronno – Como;
• attivato il sistema di indicazioni dinamiche dei ritardi dei treni aggiornato
ogni 1 e 3 minuti;
• centralizzato il sistema di telecamere a circuito chiuso (TVCC) installate presso
le banchine di stazione delle tratte Milano – Saronno, Bovisa – Seveso,
collegandole al PCM (Posto Centrale Movimento);
• avviato una campagna informativa sistematica sui macro-eventi programmati
(scioperi, cambio orario), con messaggi dedicati su teleindicatori scorrevoli
e monitor.
Nel 2005 FNM ha:
• perfezionato la soglia di aggiornamento dinamico dei ritardi;
• perfezionato la gestione dei messaggi a testo variabile per i passeggeri;
• inserito l’obbligo di monitoraggio del livello di informazione nel Contratto di Servizio
e nel Contratto di Gestione, in accordo con Regione Lombardia. L’esito negativo
di tale monitoraggio prevede per l’azienda il pagamento di penali.
Questi interventi hanno migliorato la visibilità e la riconoscibilità dei servizi “S” e “R”,
hanno incrementato la qualità e la quantità delle informazioni disponibili ed hanno
facilitato così i passeggeri.
Per questo, FNM ha programmato di proseguire nel 2006 i lavori avviati nel biennio
precedente attraverso:
• l’introduzione di pannelli teleindicatori di binario nella tratta Seveso – Asso,
previsto per luglio;
• l’installazione di monitor LCD con indicazioni dei treni in partenza sulla tratta
Bovisa–Affori– Seveso– Asso, a luglio;
• l’incremento di informazioni sui treni in partenza, anche attraverso nuove
tecnologie, nelle stazioni di Bovisa, Saronno e Domodossola;
• il miglioramento dell’attività di informazione generale, aggiornata in tempo reale,
anche attraverso intranet e il servizio di Customer Care;
• la predisposizione di un “Progetto dei Punti Informativi Clientela” nelle stazioni.
41
1.1.3 Potenziamento del servizio TAM T@M e del portale web
Nel triennio 2003-2005, per migliorare il sistema d’informazione con i passeggeri,
FNM ha programmato:
• la riorganizzazione del lavoro degli uffici di front line;
• la realizzazione di un nuovo portale web aziendale.
• l’introduzione sperimentale di nuovi software integrati per la raccolta e il trattamento
dei dati personali dei passeggeri.
Nel 2003 l’azienda ha:
• approvato l’introduzione sperimentale del nuovo software Tam T@m;
• attivato corsi di formazione rivolti a 8 addetti del Servizio Clienti;
• elaborato una campagna di raccolta dati volta a delineare il profilo dei passeggeri.
TAM T@M
Nuovo servizio gratuito di informazione offerto ai passeggeri di LeNORD che permette a chi ne fa richiesta
di ricevere tempestivamente, via e-mail o via sms, informazioni sul servizio utilizzato - modifiche di orario,
intensificazione corse, ritardi significativi, scioperi, interruzione della tratta, etc – nonché sconti,
manifestazioni, mostre e attività promozionali.
Grazie a questi interventi FNM ha rilevato una crescente soddisfazione dei passeggeri
(i passeggeri soddisfatti del TAM T@M crescono di 12,1 punti percentuali tra il 2004
e il 2005) seppur i nuovi strumenti introdotti siano ritenuti ancora migliorabili in
termini di diffusione del servizio (nel 2005 solo il 3,4% dei passeggeri lo utilizza)
e di utilità (il 43,9% dei passeggeri lo ritiene nel 2005, inutile o inadeguato).
Nel 2004 l’azienda ha inviato 147.853 sms, mentre nel 2005 gli sms inviati sono stati
506.195, tre volte e mezzo in più rispetto al 2004.
Grazie alla registrazione dei passeggeri ai nuovi servizi informativi, FNM ha potuto,
inoltre, delineare il profilo di circa 6.000 passeggeri.
42
• predisposto un modello di fax per comunicare gli scioperi a:
• FERROVIENORD – Posto Centrale Movimento;
• ATM – Comunicazione;
• RFI – Coordinatore Movimento e Trenitalia – Commerciale;
• FNM Autoservizi e SPT Linea;
• Gestione Navigazione Laghi;
• identificato i referenti per le comunicazioni urgenti tra LeNORD, FNM Autoservizi,
Trenitalia, ATM;
• realizzato servizi alternativi in occasione di interruzioni non programmate del
servizio (guasti e altre anomalie) garantendo ai propri passeggeri, tramite la
collaborazione con FNM Autoservizi, Trenitalia, ATM, SPT, la possibilità di utilizzare
i servizi di trasporto offerti da altre aziende;
• messo a disposizione di Trenitalia i propri servizi nei casi di interruzione delle sue linee;
• realizzato campagne informative relative ai disagi di trasporto attraverso l’affissione
di 16.880 avvisi e l’utilizzo di annunci visivi e sonori nelle stazioni ferroviarie,
metropolitane e del Passante, in collaborazione con FERROVIENORD, con RFI
e Trenitalia.
Grazie a queste azioni, si è rilevata una migliore gestione delle situazioni di criticità,
con una ricaduta positiva nell’80% dei casi verificatisi nel 2005.
Oltre agli interventi di miglioramento delle azioni realizzate nel 2005, è attualmente
in corso la definizione di accordi con vettori automobilistici per migliorare l’efficacia
della comunicazione in caso di anomalie del servizio. Non sono invece ancora
stati realizzati interventi di:
• completamento degli accordi di mutua collaborazione con altre aziende di trasporto
del territorio, per limitare i disservizi alla clientela;
• distribuzione di “scorte strategiche” di autobus da ripartire lungo le linee ferroviarie
principali: questi autobus dovrebbero attivarsi prontamente in caso di guasto per
consentire ai passeggeri di raggiungere tempestivamente la propria destinazione;
• installazione di bacheche “Ultimi Avvisi” in altre stazioni, oltre a quelle già installate
a Milano Cadorna.
Integrare le tariffe dei biglietti di FNM con quelli del trasporto urbano e integrare
il servizio ferroviario con quello automobilistico comporta benefici per gli utenti che,
con un unico titolo di viaggio, possono usufruire di trasporti pubblici di vettori diversi
(FNM, ATM ,Trenitalia).
TrenoMilano
È il nuovo abbonamento integrato FNM-ATM attivato il 1° dicembre 2004 che consente ai passeggeri FNM di
circolare liberamente anche sulle tratte urbane della rete ferroviaria di Trenitalia e sulla rete urbana gestita da ATM.
43
• gestire l’emissione di abbonamenti mensili integrati LeNORD-ATM denominati
“TrenoMilano”22. Il biglietto mensile LeNORD+Mensile ATM ha previsto una tariffa
inferiore del 14% rispetto alla tariffa ferroviaria in vigore (questo ha comportato
nel 2005 un mancato introito per il Gruppo FNM pari a 558.500 euro);
• garantire la vendita dei titoli di viaggio integrati su tutta la rete FNM;
• monitorare le emissioni di biglietti integrati, con l’obiettivo di realizzare valutazioni
statistiche sugli effetti delle innovazioni tariffarie;
• aggiornare gli accordi di integrazione tariffaria per il ramo Iseo, con la società
BresciaTrasporti, e per le aree omogenee di Como, con le società SPT e AVT.
Questi interventi hanno già innescato una serie di effetti. Nel 2005 FNM ha,
infatti, registrato:
• un consistente spostamento degli utenti dagli abbonamenti mensili verso gli
abbonamenti di TrenoMilano (9.000 passeggeri medi mensili). In merito
all’abbonamento TrenoMilano, si ricorda che esso è stato attivato a fine 2004;
• la riduzione dell’1,2% degli introiti, dovuta allo “sconto” sul prezzo
dell’abbonamento mensile TrenoMilano rispetto all’abbonamento non integrato;
• l’aumento dell’1,2% degli introiti sulla vendita degli abbonamenti mensili TPL
del ramo Milano rispetto all’anno precedente. Gli incassi per questo servizio
ammontano a € 187.840,00.
I lavori per una efficace integrazione tariffaria non sono ancora terminati. Attualmente FNM:
• sta adeguando le tariffe dell’abbonamento Treno-Milano in vigore dal 1° gennaio 2006 23;
• ha ripreso il tavolo di confronto per l’integrazione tariffaria in Regione Lombardia;
• sta completando la definizione delle regole di integrazione tariffaria nel software
del Sistema di Bigliettazione Magnetico-Elettronica (SBME).
Sono, invece, ancora da completare interventi di:
• attivazione e messa in vendita di abbonamenti mensili integrati TrenoMilano 22 Attivati con Deliberazione
• attivazione di sportelli self-service abilitati alla ricarica dei documenti elettronici, 23 In conformità con le
che riduce il sovraccarico delle biglietterie e i tempi di attesa da parte dei passeggeri. Deliberazioni Regionali.
La Customer Card
Tessera personale pensata per il cliente abituale di FNM . La tessera è necessaria per l’acquisto degli
abbonamenti LeNORD e dà diritto al titolare di usufruire di agevolazioni speciali. L’elenco delle agevolazioni
e delle convenzioni viene periodicamente aggiornato, per meglio incontrare e soddisfare le diverse esigenze
manifestate dai passeggeri.
Le novità in arrivo sono comunicate a mezzo avvisi, attraverso il materiale promozionale e il sito Internet.
La Customer Card è valida quattro anni a partire dalla data di emissione e costa 4 euro.
44
L’attivazione di un modello di trasporto pubblico locale integrato tra sistema ferroviario
e trasporto su gomma è previsto nel contratto di servizio 2006-2007. Nell’ambito
di tale modello sono previsti servizi di autobus trasversali alle linee ferroviarie e
il prolungamento dei servizi serali; per tali corse di autobus varranno le condizioni
di trasporto e le tariffe del servizio ferroviario. L’attivazione di tale modello presenta
tuttavia al 2005 alcune criticità:
• differenti tariffe a livello regionale tra i servizi ferroviari e quelli automobilistici;
• mancanza di un sistema d’integrazione tra i vettori per garantire la coincidenza tra
i diversi servizi di trasporto;
• differenti condizioni strutturali di trasporto tra i vettori, che non facilitano
l’applicazione di un modello integrato;
• fornitura di dati incompleti da parte delle aziende interessate;
• distribuzione disomogenea dei passeggeri sul territorio.
A fronte di tali criticità tale intervento può contare sull’esistenza del sistema Customer
Card che ha consentito una prima vera e completa definizione del profilo dei
passeggeri abbonati. Il sistema di bigliettazione Magnetico Elettronica, che sarà
realizzato entro il 2006, inoltre, permetterà un comune utilizzo delle banche dati
relative agli abbonati con ATM e Trenitalia.
Facendo leva su questi elementi positivi e in risposta agli aspetti critici, nel 2005, FNM ha:
• gestito le vendite della “Customer Card”, raggiungendo un totale di 228.866
unità emesse;
• gestito la distribuzione a mezzo posta delle Customer Card, per un totale di 43.503
unità distribuite;
• aggiornato la banca dati delle Customer Card, regolando 1.880 mancati recapiti
causati da errori del personale FNM, dell’utenza o di Poste Italiane S.p.A.;
• elaborato i dati delle Customer Card identificando i passeggeri ferroviari di LeNORD
e automobilistici di FNM Autoservizi;
• attivato 44 convenzioni, con sconti ed agevolazioni, per i passeggeri possessori
di Customer Card;
• definito i criteri di accesso e di utilizzo delle Tessere Regionali Gratuite, Scontate,
Agevolate e Intere che consente l’utilizzo integrato di vettori ferroviari e automobilistici.
Per meglio preparare l’introduzione dell’integrazione ferro-gomma, è in corso ai primi
mesi del 2006 la sostituzione delle attuali Customer Card con un supporto dotato
di fotografie e di chip elettronico per gli abbonati TrenoMilano.
L’uso della nuova metodologia di distribuzione dei biglietti ha fatto registrare una serie
di effetti positivi:
• l’impiego della Customer Card si stima che abbia ridotto i tempi di emissione
dei titoli di viaggio agli sportelli di biglietteria;
• le Tessere emesse dalla Regione Lombardia, valide su tutti i mezzi di trasporto
regionali, hanno creato un primo modello di integrazione regionale completa.
45
2. Rendere il servizio più affidabile, sicuro e puntuale
In materia di safety, il Gruppo FNM opera su due livelli: uno interno, per la safety relativa al trasporto
su ferro e su gomma, e uno esterno, orientato alla circolazione del materiale rotabile del Gruppo,
nell’ambito della rete RFI:
• per il primo aspetto, relativamente sia al comparto ferro sia al comparto gomma, i livelli di intervento
sono due: la corretta gestione di infrastrutture e mezzi esistenti e il loro potenziamento e sviluppo.
In relazione alla corretta gestione di infrastrutture e mezzi esistenti, essa è garantita dal rispetto
delle normative, delle regole aziendali e di una corretta manutenzione. Il potenziamento e sviluppo
prevedono l’analisi delle esigenze e la conseguente progettazione dei sistemi più adeguati a rispondere
ai bisogni stessi. In particolare nel corso degli anni 2004-5:
• per quanto riguarda la rete ferroviaria, sono state potenziate le tecnologie per la sicurezza,
come descritto nel relativo paragrafo indicato nel capitolo dedicato ai clienti istituzionali;
• per quanto riguarda il materiale rotabile, sono stati formalizzati contratti d’acquisto per nuovi
treni dotati di tecnologie per la sicurezza più avanzate, relativamente sia al treno stesso,
sia alla marcia del treno;
• per quanto riguarda gli automezzi, ha avviato il progressivo rinnovamento del parco mezzi circolante.
• Per il secondo aspetto LeNord hanno implementato e attuato un sistema di gestione per la sicurezza
(SGS) richiesto da RFI per il possesso e il mantenimento del certificato di sicurezza, per l’effettuazione
di treni passeggeri sul Passante Ferroviario di Milano e di treni passeggeri e merci su altre linee
della rete RFI.
Incidenti su impianti,
rotabili e supero rosso N 16 13 12 +33,3%
Investimenti
(suicidi e tentati suicidi) N 5 7 6 -16,7%
46
Incidenti su rete RFI (Passante Ferroviario di Milano)
2005 2004 2003 Var.% 2003-2005
Incidenti N 0 0 0 -
In materia di salute e sicurezza dei lavoratori (D. Lgs 626/94), per ogni società del Gruppo è identificato,
all’interno o all’esterno dell’azienda stessa, un Servizio Protezione e Prevenzione (SPP) e il relativo
responsabile (RSPP), nominati dal Datore di Lavoro (Presidente di ciascuna azienda). Nell’ambito
di ciascun servizio, i RSPP elaborano un documento di valutazione dei rischi per la relativa azienda,
con il coordinamento e la supervisione del Datore di Lavoro, al fine di diminuire i rischi di salute
e sicurezza dei lavoratori insiti nelle attività aziendali.
Tale documento di valutazione dei rischi riassume tutte le attività e le azioni che tendono alla diminuzione
del rischio in questo settore.
Un indicatore che dà la misura dell’efficacia dei sistemi organizzativi in atto è la numerosità degli infortuni
sul lavoro, di cui la tabella seguente rende conto.
Durata media assenze per infortunio (giorni) 24,0 142,5 23,3 +3,0%
47
2.1 AUMENTARE LA REGOLARITÀ DEL SERVIZIO
I tre servizi di trasporto offerti da FNM (Suburbano, Regionale, Malpensa Express) presentano
caratteristiche diverse in termini di velocità, numero di posti a sedere, tecnologie ecc.
La regolarità del servizio ferroviario dipende, tra i principali parametri, da:
• numero di fermate effettuate e distanza delle fermate;
• numero di passeggeri in salita e discesa dai treni;
• numero dei treni effettuati.
Le tabelle che seguono forniscono indicatori di regolarità del servizio offerto.
Direttrice 2005 2004 2003 var % 2005 2004 2003 var % 2005 2004 2003 diff
2003- 2003- 2003-
2005 2005 2005
BRESCIA-ISEO-EDOLO 12.704 12.744 11.835 +7,3% 12.643 12.690 11.763 +7,5% 99,52% 99,58% 99,39% +0,13
PASSANTE 67.856 40.500 38.274 +77,3% 66.232 39.955 37.101 +78,5% 97,61% 98,65% 96,94% +0,67
MILANO-MALPENSA 22.882 22.836 22.788 +0,4% 22.658 22.681 22.626 +0,1% 99,02% 99,32% 99,29% -0,27
MILANO-SARONNO 50.261 39.476 38.306 +31,2% 49.784 39.116 37.936 +31,2% 99,05% 99,09% 99,03% +0,02
MILANO-SARONNO-COMO L. 20.248 20.349 20.243 +0,0% 20.077 20.209 20.120 -0,2% 99,16% 99,31% 99,39% -0,24
MILANO-SARONNO-NOVARA N. 11.968 12.012 11.956 +0,1% 11.869 11.935 11.875 -0,1% 99,17% 99,36% 99,32% -0,15
MILANO-SARONNO-VARESE N.-LAVENO N. 24.138 24.252 24.232 -0,4% 23.954 24.100 24.081 -0,5% 99,24% 99,37% 99,38% -0,14
MILANO-SEVESO-ASSO 12.421 12.137 12.075 +2,9% 12.341 12.069 12.002 +2,8% 99,36% 99,44% 99,40% -0,04
MILANO-SEVESO-MARIANO 38.631 26.563 25.542 +51,2% 38.029 26.275 25.339 +50,1% 98,44% 98,92% 99,21% -0,76
Totale 261.109 210.869 205.251 +27,2% 257.587 209.030 202.843 +27,0% 98,65% 99,13% 98,83% -0,18
Direttrice 2005 2004 2003 var % 2005 2004 2003 var % 2005 2004 2003 diff
2003- 2003- 2003-
2005 2005 2005
BRESCIA-ISEO-EDOLO 788.497 790.895 759.242 +3,9% 781.945 786.928 750.317 +4,2% 99,17% 99,50% 98,83% +0,34
PASSANTE 525.205 288.263 269.832 +94,6% 512.588 284.291 261.539 +96,0% 97,60% 98,62% 96,93% +0,67
MILANO-MALPENSA 1.109.548 1.107.318 1.104.990 +0,4% 1.098.164 1.099.597 1.096.975 +0,1% 98,97% 99,30% 99,28% -0,30
MILANO-SARONNO 957.083 780.954 760.477 +25,9% 947.427 772.704 752.165 +26,0% 98,99% 98,94% 98,91% +0,08
MILANO-SARONNO-COMO L. 929.647 934.245 929.395 +0,0% 920.440 926.889 922.838 -0,3% 99,01% 99,21% 99,29% -0,28%
MILANO-SARONNO-NOVARA N. 727.344 734.365 730.978 -0,5% 720.119 728.556 725.401 -0,7% 99,01% 99,21% 99,24% -0,23%
MILANO-SARONNO-VARESE N.-LAVENO N. 1.511.719 1.518.880 1.511.285 +0,0% 1.498.051 1.506.796 1.499.906 -0,1% 99,10% 99,20% 99,25% -0,15
MILANO-SEVESO-ASSO 628.254 613.889 610.753 +2,9% 623.372 609.644 606.362 +2,8% 99,22% 99,31% 99,28% -0,06
MILANO-SEVESO-MARIANO 688.149 582.210 570.168 +20,7% 680.222 575.339 565.018 +20,4% 98,85% 98,82% 99,10% -0,25
Totale 7.865.447 7.351.020 7.247.120 +8,5% 7.782.328 7.290.745 7.180.522 +8,4% 98,94% 99,18% 99,08% -0,14
Direttrice 2005 2004 2003 var % 2005 2004 2003 var % 2005 2004 2003 diff 2005 2004 2003 diff
2003- 2003- 2003- 2003-
2005 2005 2005 2005
BRESCIA-ISEO-EDOLO 61 54 72 -15,3% 6.553 3.967 8.925 -26,6% 0,48% 0,42% 0,61% -0,13 0,83% 0,50% 1,18% -0,34
PASSANTE 1.624 545 1.173 +38,4% 12.617 3.973 8.293 +52,1% 2,39% 1,35% 3,07% -0,67 2,40% 1,38% 3,07% -0,67
MILANO-MALPENSA 224 155 162 +38,3% 11.384 7.720 8.015 +42,0% 0,98% 0,68% 0,71% +0,27 1,03% 0,70% 0,73% +0,30
MILANO-SARONNO 477 360 370 +28,9% 9.655 8.249 8.311 +16,2% 0,95% 0,91% 0,97% -0,02 1,01% 1,06% 1,09% -0,08
MILANO-SARONNO-COMO L. 171 140 123 +39,0% 9.207 7.356 6.557 +40,4% 0,85% 0,69% 0,61% +0,24 0,99% 0,79% 0,71% +0,28
MILANO-SARONNO-NOVARA N. 99 77 81 +22,2% 7.225 5.809 5.577 +29,5% 0,83% 0,64% 0,68% +0,15 0,99% 0,79% 0,76% +0,23
MILANO-SARONNO-VARESE N.-LAVENO N. 184 152 151 +21,9% 13.668 12.083 11.379 +20,1% 0,76% 0,63% 0,62% +0,14 0,90% 0,80% 0,75% +0,15
MILANO-SEVESO-ASSO 80 68 73 +9,6% 4.882 4.246 4.391 +11,2% 0,64% 0,56% 0,61% +0,04 0,78% 0,69% 0,72% +0,06
MILANO-SEVESO-MARIANO 602 288 203 +196,6% 7.928 6.872 5.150 +53,9% 1,56% 1,08% 0,80% +0,76 1,15% 1,18% 0,90% +0,25
Totale 3.522 1.839 2.408 +46,3% 83.119 60.275 66.598 +24,8% 1,35% 0,87% 1,17% +0,18 1,06% 0,82% 0,92% +0,14
48
In relazione all’offerta ferroviaria, tra 2003 e 2005 si osserva in particolare quanto segue:
• cresce del 27,2% il numero di treni programmati e del 27,0% il numero dei treni
effettuati: complessivamente, diminuisce di 0,18 punti percentuali la quota di treni
effettuati sui treni programmati;
• cresce dell’8,5% il numero di treni*km programmati e dell’8,4% il numero dei treni* km
effettuati: complessivamente, diminuisce di 0,14 punti percentuali la quota di treni*km
effettuati sui treni*km programmati;
• cresce del 46,3% il numero di treni soppressi e del 24,8% il numero di treni*km
soppressi; aumenta rispettivamente di 0,18 punti percentuali la quota di treni
soppressi sui treni programmati e di 0,14 punti percentuali la quota di treni*km
soppressi sui treni*km programmati.
Fermate totali offerte: Totale annuo delle fermate effettuate da tutti i treni
2005 2004 2003 Var.% 2003-2005
Indice di puntualità dei treni: misura la percentuale treni che hanno terminato la corsa entro un margine temporale rispetto
all’orario previsto (5’; 15’; 30’)
Obiettivo 2005 2005 2004 2003 Differenza
CdS 2003-2005
Indice puntualità entro 15’ - Milano 98,7 98,7% 99,1% 99,0% -0,3
Indice puntualità entro 15’ - Iseo 99,5 98,5% 99,6% 98,8% -0,3
Treni in ritardo per linea: Numero e percentuale treni in ritardo sui treni effettuati linea per linea
2005 2004 2003 2005 2004 2003 Differenza
2003-2005
Milano - Saronno (suburbani) n. 9.645 7.643 6.297 19,4% 5,7% 6,0% +13,4
Milano - Mariano (suburbani) n. 15.176 6.417 6.289 39,9% 10,8% 11,8% +28,1
TOTALE TRENI IN RITARDO n. 82.800 46.042 38.750 32,1% 9,8% 18,8% +13,3
49
Treni con ritardo > 5’ (quantità) Numero e percentuale annua treni con ritardo superiore ai 5 minuti
2005 2004 2003 2005 2004 2003 Differenza
2003-2005
Treni con ritardo >5’ - Milano n. 24.049 19.928 5.239 9,8% 10,1% 2,7% +7,1
Treni con ritardo > 5’ - Iseo n. 2.283 1.607 2.280 18,1% 12,7% 19,1% -1,0
TOTALE PASSEGGERI CON RITARDO > 5’ n. 26.322 21.535 7.519 10,2% 9,8% 4,0% +6,2
Medie ritardo per treno passeggeri: Media su base annua dei minuti di ritardo per treno
2005 2004 2003 Var.% 2003-2005
Medie ritardo per treno passeggeri - Milano min 1,7 0,7 0,6 +176,7%
Medie ritardo per treno passeggeri - Iseo min 3,1 1,2 1,2 +146,0%
50
2.1.1 Riorganizzazione della circolazione dei treni (composizione fermate)
Il servizio di trasporto di FNM presentava alcuni vincoli:
• servizio di trasporto più lento per i passeggeri dei servizi suburbani, a parità
di tariffa con i servizi Regionali;
• difficoltà da parte dell’azienda a far percepire ai passeggeri l’integrazione dei servizi
di trasporto offerti;
• numero di convogli a disposizione dell’azienda (750 circa al giorno) non in grado
di programmare un servizio rispondente appieno alle richieste di fermate e di posti
a sedere da parte dei passeggeri;
• flotta a disposizione di FNM disomogenea, con conseguente difficoltà di offrire
costantemente lo stesso numero di posti;
• difficoltà nell’attività di programmazione, per le continue modifiche introdotte
dall’azienda in risposta alle modifiche delle abitudini di viaggio dei passeggeri.
Per far fronte a queste situazioni, FNM ha deciso di porre in atto alcuni interventi,
finalizzati a:
• mettere in servizio nuovo materiale rotabile e rendere omogeneo il servizio offerto
dai diversi mezzi di trasporto sulle stesse direttrici di traffico (stessi treni sulle
stesse linee);
• monitorare costantemente la frequenza delle modifiche delle abitudini di viaggio
dei passeggeri, con rilievi sul campo e modelli statistici;
• comunicare agli utenti in modo evidente la differenza che intercorre tra il servizio
Suburbano e quello Regionale: il primo, in particolare, si caratterizza per fornire
treni più frequenti del secondo su percorsi di più breve durata (30-35 minuti)
assimilabili a quelli di un servizio di ferrovia metropolitana e pertanto non assicura
a tutti i passeggeri un posto a sedere.
A tal fine, nel 2005 l’azienda ha:
• monitorato mensilmente le frequentazioni dei passeggeri per tutti i treni in orario,
realizzando 12 report in un anno;
• gestito le richieste di servizi speciali da parte dei passeggeri (treni aggiuntivi per
trasporto disabili, comitive con biciclette, ecc.) e l’offerta dei trasporti in occasione
di eventi particolari (notti Bianche a Como, notti Bianche a Milano, fiera Milano,
manifestazioni sportive). Oltre ai singoli passeggeri, nel 2005 FNM ha servito oltre
2.000 comitive, per un totale di 100.000 passeggeri.
51
Grazie a questi interventi, FNM ha migliorato i servizi serali riducendo il numero dei
convogli e mantenendo costante l’offerta di trasporto in ambito suburbano tra Milano
Cadorna/Passante e Saronno/Seveso. L’uso dei convogli è stato ottimizzato evitando
l’assegnazione a ciascuna vettura di tratte specifiche e riservando la possibilità
di utilizzare i convogli su qualsiasi tratta.
Oltre alla gestione e al potenziamento degli interventi avviati nel 2005, attualmente
FNM, su richiesta di Regione Lombardia, sta valutando la ripartizione tra posti in 1^
e 2^ classe. Attualmente, infatti, alla 1^ classe, dove viaggiano il 6% dei passeggeri,
che portano all’azienda l’11-12% degli introiti, sono destinati oltre il 20% dei posti
disponibili sui mezzi di trasporto.
Ad oggi si devono, invece, ancora realizzare:
• la revisione ed attivazione del nuovo orario da Dicembre 2005. L’intervento è stato
sospeso a causa della proroga del periodo di validità dell’orario in vigore, come
richiesto da Regione Lombardia;
• la rilevazione del numero di passeggeri saliti e scesi da ogni singolo convoglio
e passati da ogni stazione.
52
• lo sviluppo del modello di esercizio verso la realizzazione di modelli di esercizio
per singola corsa (treno).
Rimane ancora da effettuare l’adeguamento degli strumenti informatici
per perfezionare la gestione integrata dei dati e delle informazioni.
VELOCITA’ MEDIA
INTERA RETE FNM km/h 42,3 45,2 45,2 -6,5%
53
Il progressivo aumento dei treni Suburbani ha determinato una riduzione della velocità
media poiché tali treni effettuano tutte le fermate tra Milano e Saronno e tra Milano e
Seveso/Mariano registrando tempi di percorrenza maggiori a parità di chilometri percorsi.
La riduzione della velocità sulla linea Milano-Asso è dovuta all’allungamento dei tempi
di percorrenza causato dall’inserimento dei treni sulle tratte disponibili tra Bovisa
e Seveso e tra Milano e Bovisa (tratte saturate dai treni Suburbani). Anche sulla tratta
Varese-Laveno (a binario unico) l’aumento dei tempi di percorrenza è causato
dalle modifiche di orario effettuate per consentire lo smistamento dei treni
agli incroci presso le stazioni della linea e il corretto distanziamento dei treni
della linea Milano – Varese in prossimità di Varese.
Tempo medio di viaggio: durata media di ogni viaggio effettuato da ciascun passeggero
2005 2004 2003 Differenza
2003-2005
TEMPO MEDIO DI VIAGGIO - INTERA RETE FNM min 30,8 30,7 30,1 +0,7
Età media del materiale di trazione: rapporto tra età totale (anni) di tutti i rotabili di trazione ed il numero dei rotabili di trazione
2005 2004 2003 Differenza
2003-2005
Età media del materiale di trazione - Milano anni 26,3 25,3 28,6 -2,3
Età media del materiale di trazione - Iseo anni 18,4 17,4 17,2 +1,2
Età media del materiale trainato: rapporto tra età totale (anni) di tutti i rotabili rimorchiati ed il numero dei rotabili rimorchiati
2005 2004 2003 Differenza
2003-2005
Età media del materiale trainato - Milano anni 32,3 31,3 37,6 -5,3
Età media del materiale trainato - Iseo anni 46,7 45,7 45,0 +1,7
Età media del materiale rotabile: rapporto tra età totale (anni) di tutti i rotabili ed il numero dei rotabili
2005 2004 2003 Differenza
2003-2005
Età media del materiale rotabile - Milano anni 29,5 28,5 27,8 +1,7
Età media del materiale rotabile - Iseo anni 32,5 31,5 30,9 +1,6
54
2.2.1 Messa in servizio di nuovi treni
La flotta di treni di FNM si caratterizza per:
• elevata età media del materiale di trazione al 2003 (22,9 anni) del materiale trainato
(41,3 anni) e del materiale rotabile complessivo (29,7 anni), con conseguenti basse
prestazioni, elevati costi manutentivi, basso comfort per i passeggeri;
• scarso numero di treni ad alta frequentazione (TAF) in grado di coprire appieno
la domanda in ora di punta: 27 treni comprensivi del servizio Malpensa,
pari al 28,7% del totale, di cui 23 in servizio (85,2%);
• elevata disomogeneità tra i mezzi in uso, con conseguenti difficoltà sia di gestione
complessiva della flotta, sia di organizzazione del servizio e della manutenzione.
La risoluzione concreta al problema è stata individuata da FNM nel:
• rinnovo di buona parte della flotta, ordinando 27 nuovi treni, finanziati dalla
Regione Lombardia per una somma di 178 milioni €;
• incremento del numero complessivo dei veicoli in previsione degli aumenti
dei servizi LeNORD.
Per il triennio 2005-2007 sono quindi state programmate:
• attività connesse alla progettazione, costruzione e fornitura dei nuovi Treni
per Servizi Regionali (TSR);
• prove, collaudi e messa a punto dei nuovi treni TSR e successiva immissione
in servizio;
• giornate di formazione del personale di macchina e del personale di scorta al treno
per la conoscenza e l’operatività col nuovo treno TSR;
• operazioni di dismissione graduale dei rotabili obsoleti;
• attività per perfezionare l’organizzazione manutentiva dei nuovi treni TSR;
• attività di ristrutturazione del materiale rotabile degli anni ’80 da mantenere
in esercizio nei prossimi anni.
Parco rotabili
u.m. 2005 2004 2003 Differenza
2003-2005
55
Sono attualmente in corso:
• attività relative all’assegnazione delle gare per la ristrutturazione dei locomotori E620;
• attività connesse alla progettazione, costruzione e fornitura dei nuovi treni TSR;
• analisi e valutazione di ulteriori interventi di riqualificazione dei treni sia per i futuri
sviluppi dei servizi di trasporto sia per le possibili nuove risorse di finanziamento.
Le azioni intraprese per il rinnovo della flotta hanno cominciato a far rilevare i primi
frutti dal punto di vista del miglioramento dei seguenti aspetti:
• sicurezza;
• comfort, puntualità e informazioni ai passeggeri;
• organizzazione della manutenzione;
• efficienza di produzione.
Non sono ancora state intraprese:
• le procedure di assegnazione dell’appalto di ristrutturazione relativo ai locomotori E620;
• le sostituzioni con treni TSR a causa dei ritardi nelle forniture.
56
2.2.3 Cadenzamento
Il servizio offerto da FNM è cadenzato; esso cioè prevede che i treni in circolazione
abbiano una frequenza di 30’ o 60’. Tale orario è stato costruito rispettando i vincoli
legati al transito dei treni nel Passante Ferroviario e prevedendo la possibilità di
circolare nei nodi di Saronno e di Bovisa al massimo della loro potenzialità.
In presenza di servizi di relazione diverse svolti sulla stessa tratta si ottengono servizi
con cadenzamento maggiormente infittito.
Sulla relazione Bovisa – Saronno i treni delle linee S1 e S3 forniscono un servizio di 4
treni / ora con cadenzamento orario pari a 15’; sulla relazione Milano Bovisa – Seveso
i treni delle linee S2 e S4 forniscono un servizio di 4 treni / ora con cadenzamento 10’
– 20’ nell’arco della mezz’ora.
Tuttavia non tutte le tracce, cioè i servizi ferroviari che percorrono quotidianamente
la rete, sono effettivamente cadenzate.
I dati27 della tabella di seguito rendono conto, linea per linea, dei servizi cadenzati;
le note di seguito accompagnano la lettura di tali informazioni. Sono in particolare
indicate le seguenti informazioni:
• Arco di servizio: indica l’orario di avvio e di chiusura del servizio su quella linea;
• Tipo di servizio: indica il tipo di servizio effettuato su quella linea;
• N tracce: indica il numero di treni che percorrono la linea nell’arco
di servizio considerato
27 I dati si riferiscono a
• Cadenzamento: indica la frequenza con cui è previsto il transito dei treni sulla linea
FERROVIENORD, LeNORD,
• N tracce mancanti a cadenzamento completo: indica quante tracce mancano NORDCARGO.
per avere il cadenzamento dichiarato
28 Rapporto tra numero di
• N tracce fuori standard: rappresenta il numero delle tracce presenti differenti
infortuni e ore lavorate; misura
dalla traccia standard di riferimento del cadenzamento la frequenza con cui accadono
Per il 2004 il servizio BA-MA era effettuato solo nell’ora di punta. gli infortuni.
Tipo di servizio S1 - S3 S1 - S3 S1 - S3 -
N tracce 60 - 69 54 - 73 54 - 73
N tracce 66 - 57 68 - 12 68 - 12
Milano – Varese
Tipo di servizio R R R -
N tracce 35 33 33 +6,1%
57
2005 2004 2003 Var 2003-2005
Milano – Laveno 29
Milano – Como 30
Milano – Novara 31
Tipo di servizio R R R -
N tracce 34 35 35 -2,9%
Milano –Asso 32
6.00-21.25 -1 minuto
Tipo di servizio R R R -
N tracce 36 36 36 -
Milano - Malpensa
Tipo di servizio E E E
N tracce 62 62 62 -
29 Rapporto tra numero 30 I dati della tabella allegata fanno 31 I dati relativi alla linea Milano- 32 Il servizio su Laveno è articolato
di infortuni e ore lavorate; riferimento ad un giorno feriale tipo, Mariano non sono stati differenziati per in diretti e regionali; i servizi diretti
rende conto della gravità non si sono prese in considerazioni stazione di destinazione; sulla tratta hanno un cadenzamento orario
dell’infortunio. le limitazioni dovute a periodicità transitano treni del servizio S4 che si con infittimento nell'ora di punta;
o stagionalità. Nello specifico i dati attesta a: Seveso, Meda o Mariano i servizi regionali completano
sono riferiti al 1/12/2003; e del servizio S2, che si attesta a: il servizio su Laveno (sfruttando
1/12/2004 e 2/9/2005 Affori, Seveso, Meda, Mariano in partenza da Milano il minuto
di cadenzamento della linea MI-VA)
58
3. Rendere il viaggio più confortevole
e migliorare la situazione a bordo
59
3.2 RIDURRE L’AFFOLLAMENTO DEI TRENI
Capienza media dei treni: Numero medio di posti per composizione (posti offerti/numero treni)
2005 2004 2003 Differenza
2003-2005
Coefficiente di occupazione: Rapporto tra i passeggeri*km ed i posti offerti a sedere*km (viaggi*km/posti offerti*km)
2005 2004 2003 Differenza
2003-2005
Posti offerti a sedere Totale posti a sedere disponibili sui treni effettuati nell’anno
2005 2004 2003 Differenza
2003-2005
60
• ha prolungato alcune corse del Passante ferroviario fino alla stazione di Affori;
• ha pianificato e messo in atto, con la revisione di orario del 19 febbraio 2006,
il prolungamento del servizio da Seveso a Camnago senza diminuire il numero
delle corse sulle altre tratte;
• ha introdotto una nuova corsa tra Milano e Novara, con la revisione di orario
del 19 febbraio 2006;
• ha mantenuto la corsa aggiuntiva da Cusano Milanino a Milano, non cadenzata
rispetto all’orario in vigore;
Attualmente l’azienda sta effettuando delle operazioni per garantire un minor
affollamento dei treni attraverso:
• la revisione dell’orario estivo con un aumento delle corse;
• lo studio finalizzato ad estendere i collegamenti ferroviari ai servizi automobilistici.
Grazie a questi interventi, FNM è riuscita a migliorare la distribuzione dei passeggeri
tra treni suburbani e treni regionali e l’utilizzo dei convogli nelle corse di inizio e fine
orario di punta: il sovraffollamento è stato anche combattuto con una migliore
integrazione dei servizi con Trenitalia, soprattutto per il Passante ferroviario e la
stazione di Camnago. Rimane ancora da redigere il nuovo orario di Dicembre 2005,
data la proroga concessa da parte della Regione Lombardia a Febbraio, Agosto e
Settembre 2006.
61
riservandosi di adeguarlo a modifiche avvenute;
• è in corso l’adeguamento dell’orario 2006-2007;
• è stata migliorata la circolazione nel mese di Agosto, limitando a 3 settimane
la riduzione del servizio.
Grazie a questi interventi, si sono potuti riscontrare diversi risultati positivi:
• l’aumento di 102 treni, con l’entrata in vigore dell’orario del 12 dicembre 2004;
• la razionalizzazione dell’offerta a Milano Bovisa per i servizi S1, S2, S3, S4;
• il prolungamento di 15 treni fino a Camnago e l’incremento delle corse da Milano
a Novara.
Rimane da revisionare il numero di treni periodici (scolastici) circolanti nel periodo
da settembre a giugno.
3.2.3 Incremento dei controlli sui biglietti e sul rispetto delle classi di viaggio
Si vedano anche le azioni rendicontate nella strategia “Potenziare i controlli a bordo”.
Il costante aumento dei passeggeri sulle linee di FNM comporta l’intensificarsi dell’uso
sia dei convogli sia delle stazioni. È pertanto necessario adottare nuove soluzioni
per garantire maggiore pulizia.
62
Per questo l’azienda ha progettato 2 nuovi impianti:
• il primo, a Novate, sarà ubicato nella zona adiacente alla mensa e all’attuale
deposito per la manutenzione dei convogli; sarà adibito al lavaggio dei treni con
appositi carrelli spazzola e alle operazioni di vuotatura dei servizi igienici tramite
impianti completamente automatizzati;
• il secondo, nel Comune di Lentate s/S, in prossimità della stazione di Camnago.
Questo progetto è considerato prioritario anche perché legato agli interventi di
riattivazione e riqualificazione della linea da Seveso a Camnago, fino alla stazione
FS sulla linea Milano-Como-Chiasso.
Per l’impianto di Novate, al 2005 sono stati rilevati notevoli avanzamenti:
• approvazione tecnico-economica33 della Regione Lombardia ottenuta il 05/10/2005;
• realizzazione della gara di appalto e sua aggiudicazione;
• inizio lavori previsto ad agosto/settembre 2006.
La realizzazione degli impianti di lavaggio e manutenzione di Novate sarà finanziata
con fondi derivanti dalla rimodulazione del Contratto di Programma, stipulato con
la Regione Lombardia, relativo all’ammodernamento degli impianti di deposito
e manutenzione34. La spesa prevista, come da esito della gara d’appalto, è di 6,9
milioni di euro; sono stati stanziati dalla Regione Lombardia 9,8 milioni di euro.
Per quanto riguarda l’impianto di Camnago, in febbraio 2006 il progetto è stato
trasmesso per l’approvazione tecnico-economica alla Regione Lombardia.
La consegna dei lavori è prevista entro dicembre 2006 e l’ultimazione dei lavori
è prevista entro dicembre 2008.
La copertura economica del progetto è prevista da apposita voce35 relativa ai fondi
per Ammodernamento tecnologico di impianti di deposito e manutenzione;
il finanziamento necessario ammonta a 22,7 milioni di euro.
Molti dei treni di FNM non possiedono impianti d’aria condizionata in quanto si tratta
in massima parte di treni alquanto datati. Tutti i treni ordinati in questo ultimo periodo
sono previsti con aria climatizzata.
A partire dal 2003 sul 25% dei treni già dotati di aria condizionata si eseguono attività
di manutenzione preventiva alla fine del periodo invernale, per evitare disservizi
nel periodo estivo.
63
3.5 POTENZIARE I CONTROLLI A BORDO
Passeggeri per addetto: Rapporto tra i passeggeri trasportati all’anno ed il totale del personale
2005 2004 2003 Differenza
2003-2005
Per questo l’azienda ha deciso di attuare una serie di azioni per potenziare il servizio
di controllo.
64
Questi interventi hanno già fatto registrare una migliore valutazione della presenza del
personale a bordo ed una sensazione di maggiore sicurezza da parte dei passeggeri.
FNM sta proseguendo nell’attività di potenziamento dei controlli a bordo dei treni,
attraverso:
• l’assunzione di 10 nuovi dipendenti da dedicare all’attività di controllo a bordo dei treni;
• l’assunzione di 5 nuovi dipendenti da dedicare all’attività di biglietteria;
• l’avvio di 3 corsi di formazione rivolti al personale di bordo per l’ottenimento delle
abilitazioni a svolgere funzioni da CapoTreno e l’avvio di 3 corsi per i neo assunti
relativamente allo svolgimento di mansioni a bordo del treno ed in biglietteria.
Restano ancora da completare:
• gli interventi per l’impiego diffuso del personale di controllo anche a terra,
presso le stazioni;
• l’attivazione di dispositivi di comunicazione automatica tra il passeggero
ed il personale a bordo dei treni.
3.5.2 Potenziamento dei controlli e rigidità nella verifica dei biglietti ferroviari
Nel 2005, FNM ha deciso di impegnarsi per:
• effettuare un monitoraggio permanente riguardo all’affluenza dei passeggeri
sui singoli treni e le modalità di utilizzo della 1^ e 2^ classe;
• definire un sistema sanzionatorio regionale sui mezzi di trasporto pubblico,
valido per tutti i vettori;
• revisionare le modalità di recupero dei crediti derivanti da sanzioni.
In tal senso, per il biennio 2005-2006, ha programmato di:
• destinare squadre di controllo a bordo dei treni identificati come maggiormente
critici dal personale di bordo;
• pianificare azioni dissuasive, in collaborazione con gli agenti Polfer;
• definire in ambito regionale nuove norme per la gestione dei decreti ingiuntivi
finalizzati al recupero crediti.
Nel 2005 l’azienda ha definito l’accessibilità alla 1^ classe a categorie di utenti
svantaggiate, quali i disabili, in possesso di titolo di viaggio di 2^ classe.
Sono in corso azioni per una migliore indicazione a bordo della 1^ e della 2^ classe.
FNM non ha, invece, ancora effettuato:
• l’impiego continuo delle squadre di controllo a bordo dei treni, per carenze
di personale;
• l’approvazione e l’applicazione di nuove norme per la gestione del recupero crediti
(multe ai passeggeri).
Grazie agli interventi realizzati nel 2005 si sono registrati:
• 180.000 regolarizzazioni in treno e circa 1.500 contestazioni scritte per infrazioni;
• controlli su 68.598 passeggeri, di cui 52.228 nel Passante e 16.370 nelle stazioni
urbane, realizzati in collaborazione con ATM e Trenitalia;
• 2.000 controlli a terra, in collaborazione con la Polfer, presso la stazione di Bovisa,
un maggior numero di convalide di biglietti e la regolarizzazione di 27 passeggeri
trovati sprovvisti di titolo di viaggio;
• riassestamenti economici per oltre 800.000 euro.
65
ESIGENZE DEI PASSEGGERI, STRATEGIE AZIENDALI E RISULTATI IN SINTESI ANNI 2003-2005
66
Esigenza passeggeri Semplicità acquisto del biglietto
Strategia aziendale Rendere più facile l’acquisto del biglietto e favorire l’intermodalità
Risultati Tra 2003 e 2005:
• biglietti ferroviari venduti: +17,5%;
• abbonamenti ferroviari settimanali venduti: -17,7%;
• abbonamenti ferroviari mensili venduti: -18,1%;
• bonus emessi ai passeggeri dal servizio ferroviario: incremento di più di 6 volte;
• somme rimborsate dal servizio ferroviario: +22,3%.
Tra 2004 e 2005:
• conoscenza del carnet di 6 corse MXP: +3,6 punti percentuali;
• conoscenza del biglietto giornaliero a/r MXP: -15,5 punti percentuali;
• conoscenza possibilità pre-acquisto del biglietto MXP: -44,6 punti percentuali;
• conoscenza della necessità di convalidare il biglietto: -12,8 punti percentuali.
Dal 2005:
• prosecuzione tavolo di confronto per l’integrazione tariffaria in Regione Lombardia;
• completamento della definizione delle regole di integrazione tariffaria
per l’introduzione del biglietto magnetico.
67
Fase 3 - salita sul mezzo e permanenza a bordo
68
Tra 2004 e 2005:
• fattori influenti lo stato di pulizia delle carrozze secondo i passeggeri:
• maleducazione passeggeri: +15,3 punti percentuali;
• insufficiente pulizia dei convogli: +5,1 punti percentuali;
• vetustà dei convogli: -12,7 punti percentuali;
• affollamento carrozze: -10,1 punti percentuali;
• graffiti: -2,8 punti percentuali.
• soddisfazione pulizia degli autobus: +3,7 punti percentuali.
69
RISPARMIO ECONOMICO PER I PASSEGGERI
Qui di seguito si illustrano alcuni esempi di confronti tra le tariffe del servizio
ferroviario e i costi di viaggi in automobile.
Si sono considerate due tratte, Milano-Saronno (24,2 km) e Milano-Como (48,2 km),
e due diverse opzioni:
• il viaggio in giornata (andata e ritorno) per chi occasionalmente si sposta
• l’abbonamento mensile tipicamente utilizzato dai pendolari.
Il confronto è stato fatto con 4 diversi modelli di autovettura:
• una utilitaria a benzina (Punto 1,2 el 3 porte);
• una sportiva a benzina (Volkswagen Golf 1,6 gl 5 porte);
• una station wagon a benzina (Alfa 156 1,6 ts 16V);
• una sportiva a gasolio (Volkswagen Golf 1,6 5 porte gasolio).
Si sono utilizzate come fonte per la determinazione del costo chilometrico le Tabelle ACI.
70
Capitolo 2 - Clienti istituzionali
71
Rendere il servizio più affidabile, sicuro e puntuale
• Acquisto di nuovo materiale rotabile
• ordinati 27 nuovi treni TSR.
• Certificazione di qualità
• certificazione qualità per LeNORD;
• certificazione qualità per FERROVIENORD.
72
I clienti istituzionali sono per FNM la Regione Lombardia e gli altri titolari di contratti
di servizio e/o Enti concedenti, cioè le Province di Milano, Brescia, Como e Varese.
Per un quadro delle responsabilità tra FNM e i propri clienti istituzionali, si rimanda
alla prima sezione del documento.
FNM ha identificato le seguenti esigenze dei propri clienti istituzionali:
• incrementare la quantità di servizio erogato, in termini di “diritto alla mobilità”;
• elevare il livello della qualità del servizio erogata e percepita;
• integrare i servizi e promuovere l’intermodalità;
• garantire e incrementare la sicurezza dei passeggeri, intesa come safety
e come security;
• sviluppare un sistema di concorrenza tra operatori, nel quale i clienti istituzionali
operino come regolatore;
• ridurre l’ammontare delle risorse pubbliche dedicate al servizio (il corrispettivo
del Contratto di Servizio);
• monitorare e controllare la performance degli operatori;
• ricevere supporto per le scelte di sistema.
Nel corso degli anni 2004/2005 è proseguito il programma di interventi individuato nel
“Contratto di Programma per gli investimenti sulla rete di Ferrovie Nord Milano Esercizio
S.p.A.37” e dall’“Accordo ai sensi dell’art. 4 del D. Lgs. n. 281/97 ai fini dell’attuazione
dell’art. 15 del D. Lgs n. 422/97 in materia di investimenti nel settore dei trasporti”38.
Nel corso degli anni 2004 e 2005 la Regione ha:
• approvato il Programma Triennale del Servizio Ferroviario Regionale39:
la programmazione coinvolge le reti di RFI e FERROVIENORD e tiene conto
dei criteri fondamentali di integrazione dei servizi su ferro e su gomma
37 Sottoscritto con la Regione
(cadenzamento e simmetria degli orari; integrazione tariffaria; miglioramento Lombardia il 17 febbraio 2003.
della qualità del servizio); elemento innovatore della programmazione è l’istituzione
38 Sottoscritto da Regione
del sistema di servizio suburbano (le linee “S”) che coinvolge le tratte da Milano
e Ministero in data
verso Saronno e Mariano Comense della rete FERROVIENORD; 12 novembre 2002.
• definito40 la programmazione del servizio suburbano (cd. Linee S), funzionalmente
39 Con Deliberazione della
legato all’apertura del Passante lato Porta Vittoria avvenuta in data 12 dicembre 2004;
Giunta Regionale n. VII/16923
• approvato41 il Programma Regionale di Sviluppo della VIII Legislatura e il Documento del 26 marzo 2004.
di Programmazione Economico-Finanziaria 2006-2008, che confermano per la rete
40 Con Deliberazione della
FERROVIENORD l’attuazione degli interventi già programmati con particolare
Giunta Regionale n. VII/17170
riferimento al complemento del Quadruplicamento della tratta Cadorna – Bovisa, del 16 aprile 2004.
alla realizzazione della gronda ferroviaria nord-ovest (raddoppio tratte Saronno –
41 Con Deliberazioni del
Seregno, Turbigo – Sacconago, Castellanza – Busto), alla valorizzazione dei nodi
Consiglio Regionale n. VIII/25 e
ferroviari (Seregno, Camnago, Varese, Saronno) e al complesso di quelle opere che n. VIII/26 del 26 ottobre 2005.
73
nel loro insieme offrano nel breve medio termine un innalzamento del livello
qualitativo della rete (miglioramento delle tecnologie, eliminazione dei passaggi a
livello, realizzazione dei sottopassaggi nelle stazioni, messa a standard delle stazioni).
nel rifacimento e allungamento delle banchine e costruzione pensiline; n. 211/92 e Legge R. n. 31/96.
74
nella realizzazione di un sottopasso pedonale di stazione (con ascensore per
abbattimento delle barriere architettoniche) e nella realizzazione di un nuovo
fabbricato per impianti tecnologici, per un investimento di 8,5 milioni di Euro.
• È in corso l’iter di approvazione del progetto relativo alla realizzazione
della nuova stazione di Cesano Maderno all’intersezione tra le linee Milano –
Asso e Saronno – Seregno, cofinanziato dalla Regione con fondi propri.
• È in corso la progettazione delle opere di adeguamento a standard della
stazione di Bovisio Masciago e di Mariano Comense, consistenti nella
realizzazione del sottopasso di stazione e delle pensiline e banchine.
• È proseguita l’attività di confronto con le Amministrazioni comunali per lo
sviluppo della progettazione definitiva delle opere di messa a standard della
stazione di Paderno Dugnano e della progettazione preliminare degli interventi
relativi alla stazione di Varedo e alla nuova stazione unificata di Cormano
e di Cusano Milanino.
• Nell’ottobre 2005 è stata effettuata la gara di appalto per le opere di rinnovo
dell’armamento della tratta Erba – Asso, in corso di aggiudicazione.
Il finanziamento44 ammonta a 3,7 milioni di Euro.
• Linea Novara – Seregno “Gronda Nord”
• È stata attivata nell’aprile 2005 la nuova tratta e la nuova stazione di Novara.
• È stato predisposto il progetto definitivo45 relativo alla riqualificazione della
Linea Saronno – Seregno46, per il quale è previsto un finanziamento di 74,57
milioni di Euro. Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha convocato in
data 27 ottobre 2005 la Conferenza di Servizi istruttoria. La Regione - sentiti
gli enti interessati - ha espresso parere favorevole47 ed ha perfezionato
l’intesa Stato – Regione sulla localizzazione dell’opera già manifestata in sede
di approvazione del progetto preliminare. Nel 2006 è stato approvato dal CIPE
il progetto preliminare del raddoppio della tratta Novara – Galliate. Intervenuto
il parere positivo sul progetto definitivo da parte del Pre-CIPE, riunione
preparatoria del CIPE a cui spetta l’approvazione finale.
• Linea Brescia – Iseo – Edolo
• È proseguito il programma degli interventi di ammodernamento della linea
44 Ai sensi del Decreto della
che prevede:
Direzione Generale Infrastrutture
- l’ultimazione della stazione di Cedegolo in Comune di Sellero (Bs); e Mobilità n. 7840
- l’ultimazione dei lavori di segnalamento e telecomunicazione a del 19 maggio 2005, a valere
Malonno, di telefonia di Stazione della tratta Brescia – Iseo, di messa sulla Legge n. 297/78.
segnalamento e telecomunicazioni relative alle tratte Brescia - Pisogne 31 agosto 2005 al Ministero
e Bornato – Rovato, con un investimento di 5,2 milioni di Euro; delle Infrastrutture e dei Trasporti
ed a ciascuna delle
- il rinnovo dell’armamento relativamente alle tratte Bornato – Sale amministrazioni interessate
Marasino ed alla Stazione di Darfo Boario Terme: i lavori sono in fase dal progetto ed a tutte le ulteriori
di ultimazione (aprile 2006), per un investimento di 4,7 milioni di Euro; amministrazioni competenti
a rilasciare permessi
- le opere di segnalamento per l’inserimento del comando centralizzato ed autorizzazioni di ogni genere
del traffico (CTC) e del dirigente centrale operativo (DCO): i lavori sono e tipo, nonché ai gestori di opere
stati consegnati nel settembre 2005 con ultimazione prevista interferenti.
a marzo 2007, per un investimento di 2,2 milioni di Euro; 46 A seguito della Deliberazione
- il consolidamento della galleria Sellero: dopo la consegna nell’aprile del 29 settembre 2004 con cui
2004 alla Regione dello studio sullo stato delle gallerie della linea il CIPE ha approvato con le
procedure previste dalla Legge
con i rilievi (topografici e geologici) e delle indagini geotecniche Obiettivo il progetto preliminare,
(carotaggio e prove in sito) delle gallerie ferroviarie e del progetto inclusivo della variante di
di consolidamento della Galleria Sellero, sono stati ultimati i lavori tracciato in comune di Saronno.
della galleria Sellero nel mese di settembre 2005; 47 Con D.G.R. n. VIII/1394
- le opere di protezione sede: nell’ottobre 2005 è stato trasmesso alla del 14 dicembre 2005.
75
Regione il progetto definitivo relativo a interventi di protezione della sede
ferroviaria nei comuni di Cedegolo, Pisogne e Vello per un importo
di € 600.000,00;
- il rinnovo dell’armamento nella tratta Sale Marasino – Pisogne:
il progetto preliminare è stato approvato dalla Regione in data 6 luglio 2005.
76
Novara - Malpensa attraverso la stazione di Sacconago;
• è stato approvato dal CIPE49, secondo le procedure previste dalla Legge Obiettivo,
il progetto preliminare di raddoppio della tratta Novara – Galliate, con la
prescrizione di sviluppare il progetto delle connessioni dirette con la linea Alta
Velocità e prevedere la stazione di interscambio con tale linea. L’investimento
complessivo previsto è dell’ordine di 80 milioni di euro, ancora da finanziare.
77
1.3.2 Potenziamento delle tecnologie per la sicurezza
L’utilizzo di nuove tecnologie permette di sfruttare al meglio le capacità
dell’infrastruttura di garantire la regolarità della circolazione dei treni, di assicurare
una informazione costante sul traffico ferroviario, garantendo al tempo stesso sicurezza
per i passeggeri e per i dipendenti.
I sistemi installati o migliorati negli anni 2004-2005, per i quali sono stati
complessivamente sostenuti investimenti per 15 milioni di euro, sono in particolare:
• Il DCO, dirigente centrale operativo, che consente di comandare e controllare
a distanza, da un solo punto del sistema, la circolazione sulle tratte di rete
attrezzate, riducendo l’impiego di personale di movimento nelle stazioni periferiche;
• l’ACEI (Apparato Centrale Elettrico ad Itinerari) per il comando della
movimentazione dei treni nelle Stazioni di Mariano, Asso ed Erba sul Ramo Milano
e di Cedegolo, Malonno e Darfo sul Ramo Iseo;
• il BCA (sistema di Blocco elettrico conta-assi). Si tratta di un sistema di sicurezza
che consente in automatico di mantenere il distanziamento dei treni e di garantire
che i treni circolino in modo compatibile sulle tratte a binario unico. Tale sistema
è relativo al cosiddetto segnalamento di terra, e garantisce condizioni di sicurezza
intrinseca rispetto alle azioni dei dirigenti di movimento. Il sistema è stato installato
sulle Tratte Meda – Canzo Asso sul Ramo Milano e Iseo – Pisogne e Breno – Edolo
sul Ramo Iseo;
• l’attivazione del PCM (il posto centrale di movimento), che consente il monitoraggio
in tempo reale della circolazione e la visibilità attraverso TVCC di tutti gli impianti
della rete FERROVIENORD del ramo Milano. Tale intervento è stato progettato
e realizzato a cura del personale aziendale.
78
• scissione in favore di FNM delle partecipazioni detenute da FERROVIENORD
FNM
(controllata da FNM) nelle società LeNORD, Nord Energia e Nord Com;
• riposizionamento di FERROVIENORD sullo svolgimento del proprio oggetto
principale di attività, costituito dalla gestione dell’infrastruttura ferroviaria e
FNME
trasferimento dei compiti di coordinamento nella capogruppo FNM.
FERROVIENORD è pertanto rimasta titolare di diritti e di asset sulla rete, mentre la FNMT FNC
capogruppo, tra il 2002 e il 2005, ha visto rafforzato il suo profilo di holding corporate.