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Articolo di Alessandra Yanj

IL SEGRETO DELLA SIGNORIA DIVINA


IL PADRONE NON PUO ESISTERE SENZA IL SERVO
il IX secolo d. C. e Abn Arabi un mistico sufi che sfior le vette delleresia,
parla di un segreto nascosto nella har!a" nome capace di evoca orribili
incubi in occidente ma la har!a ha il suo senso nel significato oscuro di #via
giustae al di l$ dei %ilastri di Controllo dellIsl$m, i suoi & dogmi, 'uesta
riflessione si scontra con lombra del giogo religioso che lega intimamente
ormai ogni aspetto del pensiero islamico. Al di l$ di 'uesta gabbia cera
l(omo )%rofeta e l(omo )*erbo. (na legge si fonda su un popolo che
losserva. en+a un servo non pu esservi un servito, sen+a un osservatore
non pu esservi osservato. (n ufi nellestasi narra"
Senza un mistico non pu esservi un dio.
Egli mi loda e io lo lodo
Egli mi adora e io ladoro dov mai la sua indipendenza
Se sono io che laiuto e che lassisto?
Conoscendolo sono io a far esitere Lui!
I mistici islamici nelle sabbie e nel silen+io stavano oltrepassando la stessa
har!a sulla 'uale avevano basato strane fondamenta.
,a il pi- grande desiderio di un %adrone . 'uello di essere riconosciuto nella
sua onnipoten+a e lassoluta voglia di essere contemplato nella sua gloriosa
manifesta+ione e la ,anifesta+ione di Allah . per i mistici il suo stesso
/esiderio di essere meditato, ci che desidera crea imperfe+ione in s. stesso
e se seguissimo la via mistica di 'uesti (omini arriveremo a intuire una
presen+a divina gravemente fallace poich0 desidera.
Allora ci che desidera, dio, non . pi- (no ma manca di una parte"
il mistico contemplatore.
Il mistico . parte di dio, dun'ue. 1uno non pu avere senso se non sussiste
laltro.
2el sistema di controllo delle religioni monoteistiche semitiche si riallaccia
3 religio, appunto4 'ualcosa che sembrava allontanarsi negli spa+i infiniti della
medita+ione dell(omo" il rapporto del padrone con il suo servo.
Il %adrone andava perdendo il suo servo e il suo desiderio di governare era
'uasi in pericolo e prese con linganno ci che andava liberandosi, facendosi
trovare sulla 56A *IA della libera+ione 3 Il filosofo %armedide, greco,
afferm" una sola . la *IA, due sono i suoi versi" uno per la salita, laltro per
la discesa4.
1! incaten chi non sopportava la fatica di unimpervia ascesa verso il mondo
di dio e l7ltre e di secolo in secolo il /esiderio di dio divenne la 1egge di
/io8
Anche adesso lafferma+ione . grave.
1(nit$ umana va oltre la 1egge di ,os., va verso il ,ondo delle %oten+e ed
aspira ad elevarsi ancora, sino all(nit$ primordiale con /io ma /io .
nascosto dalla legge di ,os.. e ,os., servo di dio, deve oscurare 'uesta
possibile totale vittoria sulla divisione dell(omo in terra ne va della
salvaguardia dell7rdine stesso di dio, del suo A,9 3 lettere che
compongono la radice di Comando, Capo84.
1(omo pu essere felice. ,a la sua felicit$ riguarda lintegrit$ di s. stesso e
il raggiungimento del suo scopo originario" la sua divinit$. :uesto . un
principi alla base delleleva+ione mistica dei ,aestri ufi.
(n racconto sufi narra in proposito"
Un altro uccello disse allUpupa ! Il "io cuore # a$$racciato dal
piacere% perc&' il luo(o della "ia residen)a # un luo(o attraente* In+atti
a$ito in un pala))o dorato% e (rade,ole c&e tutti a""irano ,i ci tro,o
"olta soddis+a)ione e non potrei ritirarne il cuore- in .uesto pala))o
sono innal)ato co"e re de(li uccelli% non andr/ ad espor"i alle +atic&e
nelle ,alli di cui "i parli non ,o(lio rinunciare alla "ia re(alit0 e lasciare
il trono del "io pala))o* Nessun uo"o ra(ione,ole a$$andonere$$e il
(iardino dIra" per intraprendere un ,ia((io penoso e di++icile*
LUpupa (li rispose ! O& tu c&e sei sen)a a"$i)ione e sen)a ener(ia1
Non sei un cane% perc&' ,olerti occupare di scaldare i $a(ni2 3uesto
$asso "ondo tutto intero non # c&e uno scaldare di $a(ni e il tuo
castello ne +a parte* 3uand4anc&e il castello +osse per te leternit0 e il
paradiso% non di "eno con la "orte di,entere$$e la pri(ione della pena*
Ti con,erre$$e restare nella tua di"ora sola"ente se la "orte non
esercitasse il suo i"pero sulle creature*!5
67arid Ad!Din 8Attar! la Lin(ua de(li Uccelli9
/io volle che l(omo %rofeta ritornasse a s. stesso #vedendo la parola , in
'uanto creatore egli stesso della %arola. 1(omo dell(no diede
all(omo ) %rofeta il potere di creare *erbo perch0 la sua voce fosse simile
agli uccelli" leggera e in grado di ascendere oltre la terra e la legge delle cose
materiali ma la visone della %arola (mana venne confusa subito con le
visioni donate a ,os. da dio, perch0 l(omo terreno si incatenasse alla
conce+ione di un verbo materiale, onirico, non creato ma rivelato. 2on
%rofetico ma 6tico.
Ancora prima dei sufi e dellIsl$m, dio fece men+ione di 'uesto proposito, nel
*ecchio 5estamento dice a ,os." ;Ascoltate bene le mie parole. e vi .
'ualche profeta del ignore Io mi faccio conoscere a lui in visione, io parlo
con lui nel sogno, non cos! invece tratto col mio servo ,os., che . luomo
pi- fedele di tutta la ,ia Casa" ma faccia a faccia Io parlo con lui,
apertamente e non per enigmi, ed 6gli vede la sembian+a del ignore 384;
3 2umeri <= > v.v. ?;@ 4
2on nei sogni luomo sincatena a dio, ma nelle visioni profetiche che
diverranno da ,os.,1(omo ) %rofeta sar$ luomo ) ervo. 1a %rofe+ia sino a
,ohammed sar$ veicolo diretto della 1egge, dellA,9 " il comando di dio.
6 allalba della sua storia, 'uando ancora non esisteva l(omo ) %rofeta, era
nei sogni che la divinit$ mesopotamica interveniva, come racconta il ogno di
Ahilgamesh"
B3842egli inferi nel luogo delloscurit$ voglia egli darti la luce dellumanit$
tanta 'uanta ne . stata creata chi oltre pu scolpirne la #statua per leternit$C
I forti eroi, i veggenti, come la nuova luna hanno forgiato i loro piedistalli 384D
,a ora, che l(omo ha intuito la sua 2atura primitiva, l(no, sa che i dettami
di dio possono essere addirittura superati. %erch0 egli . stato concesso al
mondo terreno come l(pupa libera dal castello" 6gli deve creare il *erbo, a
differen+a di antiche creature eteree, i Ainn. A differen+a di Ahilgamesh, che
servir$ il ,ito, ma non sar$ creatore di ,ito. Anche se approfondiremo, la
provenien+a ac'uatica di Ahilgamesh lo connette in modo indissolubile alla
tradi+ione ,osaica attuale. ,os. . dun'ue l(omo )ervo, che
immediatamente si appone sul nascente (omo ) %rofeta o (omo ) *erbo,
schiacciandone i destini. 1(omo ) %rofeta sar$ nella tradi+ione incatenato
alluomo ) etico, luomo della legge.
LA::IRAGLIO DI DIO
SU;LI:AZIONI DEL LINGUAGGIO NEL SISTE:A DI
<ONTROLLO GENERALE DELLA RELIGIONE :ONOTEISTI<A*
NN !"#$%$E L#N%&# &# S#L'#$E L$(%NE
lOrdine di Dio al)#mi$ al)#lla*i
6 dio padrone del *erbo ora8
6 lo rammenta a ,os." ! Dal cielo E(li ti &a +atto udire la Sua ,oce% per
educarti "entre sulla terra ti &a +atto ,edere il suo (ran +uoco e di
"e))o alle suo +ia""e tu &ai udito la sua ,oce*!5 /euteronomio E vF?
6 dal Guoco prendiamo la sua forma di parola semitica e araba" NaR NR
In arabo Anima . una radice composta da 'ueste lettere Ru=
7ra che dio . divenuto padrone assoluto della %arola, tramite ,os., pu
confermare la sua 1egge. 1a 1egge dellAmore.
Amore possiede delle lettere che in arabo formano una radice" A:R A"iR, il
cui significato per . completamente diverso dal concetto latino. /etermina
infatti unidea di Comando, Comandante, 7rdine.
6 una parola che in Aramaico iriaco suona sempre con la stessa matrice"
:aR" ignore, Aenerale. In unantica radice pre;islamica, la parola araba che
esprime Aes- si scrive" =IS. In iscri+ioni nabatee pre arabe, 'uesta radice
=IS era utili++ata per indicare" Colui che . in armi, colui che combatte, colui
che si arma o che prepara una guerra.
Cristo . Amore.
A"iR . anche la radice della parola araba Ammiraglio" governatore di 2avi,
di carovane, di villaggi.
Cristo . Amore di /io86 se fosse una chiave che inserita nella porta giusta
aprisse 'uesto concetto" Cristo . Ammiraglio di dio, capo dell(omo ) ervo
3 ,os.4, legge del signore dei mondi.
1Amore di dio . la 1egge di /io.
LA :ALATTIA DELLANI:A S=RI>
<ORANO ???I@AB
6**9 Noi a$$ia"o racco"andato allUo"o a proposito dei suoi (enitori
6C9 sii (rato a :e e ai (enitori* A :e ,oi tutti tornerete1 :a se tuo padre
tua "adre si industrieranno a c&e tu associ a "e .uel c&e tu non
conosci tu non o$$edirai loro% +a loro dolce co"pa(nia in .uesto
"ondo terreno "a tu se(ui la Via di c&i si # ,olto a "e* Poi tutti
tornerete a :e e io ,i in+or"er/ di .uel c&e +ace,ate sulla terra*5
(n assioma" Il ervo di dio . colui sen+a il 'uale dio non pu esistere.
Il ervo e dio sono cos! collegati in modo assoluto pi- di tutte le altre
creature. Il servo talora cade malato, il suo essere si avvelena con immagini
di un universo reale, popolato da molti altri dei. %erde cos! il suo %unto, il suo
(no al 'uale deve rimanere collegato. I mistici islamici danno un nome a
'uesto genere di male che colpisce il ervo di dio" H9II
Il politeismo avvelena lAnima, lAnima . lo tadio (nico e %erfetto del ervo,
che ha oltrepassato i tre elementi)livelli ,ente Corpo e pirito per
condensarsi in un (nico 6ssere" l(omo Integro.
7ra di lui si pu dire" LA ILA=A ILLALLA=, egli . il ervo di dio.
1o hriJ deve essere combattuto, poich0 l(omo deve tornare al suo stadio di
Integrit$ 5otale, e riunirsi 3 religio4 con il dio padre. 1a figliolan+a genetica
terrena non . che unillusione, poich0 dal padre celeste l(omo . disceso e al
padre celeste aspira tornare alla Gine, nel Aiorno del Aiudi+io.
7nora il %adre e la ,adre ti dice il dio tuo signore. ,a se i genitori ostacolano
lascesa verso di lui, allora sii prudente e togliti 'uei ceppi mentali, perch0 la
tua vera natura . dio.
LA STESSA SOSTANZAC
ORIENTARSI NEL DESERTO
Adamo venne plasmato nellidea divina stessa. 2on venne creato, ma
esisteva come /io in /io.
Allapice della sua esperien+a Abn Arabi, mistico musulmano si esalta e nella
manifesta+ione della luce interiore urla ai venti"
!Tu non sei Lui per/ sei Lui
Lo puoi ,edere nelle essen)e delle cose
Li$ero e Li"itato a un te"po D
Adamo 3A/,4 si plasma nel *ero, nel Aiusto 3A/14, /io stesso infonde idea
allessere che scender$ poi nella creta.
A/1 il Aiusto emana se stesso nellidea che diverr$ nella creta e segna nel
#sangue la firma del nuovo essere"
AD D L 3 A1 rimane in /io4
AD D e appone nellac'ua :AA la crea+ione del sangue D:. icch. lidea
divina discende nella creta e crea AD:, Adamo, direttamente dal suo essere
eterno ADL, il Aiusto, il *ero.
Adamo diviene creato perch0 in lui rientra un elemento esterno al tutto
lac'ua e lac'ua creer$ il sangue.
,a Adamo non . solo. Adamo coesiste con altre idee in /io, nel *ero.
6 prima di lui il *ero, ADL, emanava molti esseri nei mondi, ma sen+a forme
che li definissero. :uesti esseri, informi e sen+a materia, erano sostan+e del
5utto e il 5utto, il Aiusto, dava loro lentit$ materiale solo del fuoco e del
sangue D:. icch. essi non fossero del tutto comprensivi come il 5utto,
ADL, ma avessoro sostan+a per muovere pensiero, sangue, D:. Il loro
scopo era indicato nel loro nome e nelle lettere che un giorno sarebbero
divenuti i sigilli di una verit$ antica" essi esistevano per obbedire all7rdine
%rimitivo del ,ondo, a 1ui solo, al *ero.
ADM
2on cera la 1ettera %rima che indicava unessen+a dorgoglio, AlE+*
,a 6gli ide le entit$ prima di Adamo perch0 adempissero a un diverso
ordine, a uno scopo totali++ante nellidea stessa del nome"
essi vennero chiamati /emoni, e la /alet indicava la loro prosterna+ione
innan+i alla nuova genera+ione del *ero.
olo dopo aver reso lidea dellordinatore, del /emone, 6gli, ADL, eman in
se lidea di crea+ione.
igill la sua idea nella prima lettera di Adamo, cosicch. nelle era, una volta
smarrita la vera via, come un segno essen+iale, la AlE+% bastone
dorientamento nel deserto, potesse con la sua ombra indicare la dire+ione
verso il *ero, agli enti esistenti nei mondi.

I
Il mondo . creato a sua immagine ed . un suo riflesso, ma al tempo stesso .
completamente nullo di fronte alla ua 5rascenden+a.
Io ho conosciuto il ,io ignore per me++o del ,io ignore.
/io diviene strumento di cammino verso il 5utto e il *ero.
Il ,ondo #Ala: . riflesso dell(no e delle sue trescenden+e, all(no si prostra
ed a Adamo sembra chinarsi, prima che egli stesso cominciasse la sua
esperien+a nella creta.
Il ,ondo delle Idee si china
/avanti al tempo che deve
,aturare in Adamo
Come la #AFn
della parola
,ondo 6 Ala"9 si piega
Alla AlE+
che precede la venuta
/i Adamo
ALaM
ADAM
LA PAROLA LA 7ORZA <REATRI<E DI ADA:O
VERSO LUI% VERSO SE STESSO% IL TUTTO
Il %unto invisibile, centro e moto stesso di ogni ente, . il cuore che anima la
ricerca di Adamo. Adamo non . pi- punto, ma forma.
2el suo nome Adamo . ora forma. :uesto costa infiniti aneliti alla ricerca del
5utto, di s. che si spinge oltre il dio che lo ha fermato a due tiri darco
dall7ltre. 6 Adamo ricorda in se stesso di 'uando egli era %unto dell7rigine,
principio dellinfinita spirale assieme all(no.
.
1a %arola contiene la Gor+a creatrice di Adamo, la Gorma che egli deve darle
1o espone al desiderio di risalire verso 'uello che . sempre stato" unidea del
5utto.
La spirale plasmata con la terra, che ascende verso il
Punto Estremo di Tutto, verso lOrigine.
- Il Minareto di Samarra-
Il Punto cerca altri Punti, per ritornare
allInsieme Originale, allUno Primitivo
AlA!!al " LUnico
La calligra#ia diviene crea$ione
adamitica che ri#lette lIdea delluno
Dalla Parola lIdea Principlae
1a ricerca verso la Aenera+ione 7riginale dal %unto conduce in disegni
geometrici contenenti lIdea dell(nico e l(nico diviene la 9icerca della
Gonte, della 1uce, manifesta e chiara in Adamo creatore.
Al A!!al genera la %eometria
dellUnico
Alham&ra e##etti di
luce'

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