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n
1 i
i , eq
L 1 , 0
i
h 8 , EX
10
100
p
log 10 L
dove:
LEX, 8h il livello di esposizione personale in dB(A) riferiti allattivit svolta per la settimana di
massima esposizione o allattivit svolta per lintera durata del cantiere;
Leq, i il livello di esposizione media equivalente Leq in dB(A) prodotto dalli-esima attivit;
Pi la percentuale di tempo dedicata allattivit i-esima relativa allesposizione massima
settimanale o allintera durata del cantiere.
Ai fini della verifica del rispetto del valore limite 87 dB(A) per il calcolo dellesposizione personale
effettiva al rumore lespressione utilizzata analoga alla precedente dove, per, nei casi in cui la
protezione delludito sia obbligatoria si utilizzato al posto di livello di esposizione media
equivalente il livello di esposizione media equivalente effettivo che tiene conto dellattenuazione del
DPI scelto.
Il metodo di valutazione del livello di pressione acustica ponderata A effettiva a livello dellorecchio
quando si indossa il protettore auricolare utilizzato il Metodo controllo HML definito dalla norma
tecnica UNI EN 458 (1995) riportata nellallegato 1 del D.M. 2/5/2001 Individuazione ed uso dei
dispositivi di protezione individuale.
A scopo cautelativo, si utilizzato il valore di attenuazione alle basse frequenze L che, notoriamente,
inferiore rispetto al valore M e H. Lespressione utilizzata per sottrarre lattenuazione del DPI dai
livelli equivalenti la seguente:
L L L
i eq
'
i eq
dove:
Leq, i il livello equivalente effettivo, quando si indossa il DPI delludito;
Leq, i il livello equivalente della rumorosit;
L lattenuazione del DPI alle basse frequenze, desumibile dai valori H-M-L forniti dal
produttore dei DPI.
La verifica di efficacia dei dispositivi di protezione individuale delludito, applicando sempre le
indicazioni fornite dalla UNI EN 458, stata fatta confrontando il livello di esposizione equivalente
Leq i con quelli desumibili dalla seguente tabella.
Livello effettivo allorecchio in
dB(A)
Stima della protezione
Maggiore di Lact Insufficiente
Tra Lact e Lact - 5 Accettabile
Tra Lact - 5 e Lact - 10 Buona
Tra Lact - 10 e Lact - 15 Accettabile
Minore di Lact - 15 Troppo alta (iperprotezione)
Bari, "Porcelli" - Pag. 28
Il livello di azione Lact, secondo le indicazioni della UNI EN 458, corrisponde al valore dazione
oltre il quale c lobbligo di utilizzo dei DPI delludito. Il livello di azione Lact stato posto pari a
85 dB(A), esso infatti, ai sensi dellart. 189 del D.Lgs. del 9 aprile 2008, n.81, il livello oltre il quale
il datore di lavoro fa tutto il possibile per assicurare che siano indossati i DPI.
ESITO DELLA VALUTAZIONE DEL RUMORE
Di seguito sono riportati i lavoratori impiegati in lavorazioni e attivit del cantiere comportanti
esposizione al rumore. Per ogni mansione indicata la fascia di appartenenza al rischio rumore sulla
settimana di maggior esposizione e sullattivit di tutto il cantiere.
Lavoratori e Macchine
Mansione
FASCIA DI APPARTENENZA
Settimana di maggiore
esposizione
Attivit di tutto il cantiere
1) Addetto al montaggio e smontaggio del
ponteggio metallico fisso "Inferiore a 80 dB(A)" "Inferiore a 80 dB(A)"
2) Addetto al taglio di asfalto di carreggiata
stradale "Superiore a 85 dB(A)" "Superiore a 85 dB(A)"
3) Addetto alla formazione di fondazione
stradale "Uguale a 85 dB(A)" "Uguale a 85 dB(A)"
4) Addetto alla formazione di manto di usura e
collegamento "Uguale a 85 dB(A)" "Uguale a 85 dB(A)"
5) Addetto alla formazione di massetto per
coperture "Inferiore a 80 dB(A)" "Inferiore a 80 dB(A)"
6) Addetto alla posa di conduttura elettrica "Uguale a 80 dB(A)" "Inferiore a 80 dB(A)"
7) Addetto alla posa pozzetti di ispezione e
opere d'arte "Uguale a 80 dB(A)" "Inferiore a 80 dB(A)"
8) Addetto alla realizzazione di impianto
elettrico "Superiore a 85 dB(A)" "Superiore a 85 dB(A)"
9) Addetto alla realizzazione di impianto
elettrico in copertura "Superiore a 85 dB(A)" "Superiore a 85 dB(A)"
10) Addetto alla realizzazione di opere di
lattoneria "Uguale a 80 dB(A)" "Uguale a 80 dB(A)"
11) Addetto alla rimozione di pavimenti su
copertura "Superiore a 85 dB(A)" "Superiore a 85 dB(A)"
12) Addetto alla rimozione in copertura "Superiore a 85 dB(A)" "Superiore a 85 dB(A)"
13)
Addetto all'allestimento di cantiere
"Compresa tra 80 e 85
dB(A)"
"Compresa tra 80 e 85
dB(A)"
14) Addetto all'applicazione esterna di pannelli
isolanti su superfici orizzontali e inclinate "Superiore a 85 dB(A)" "Superiore a 85 dB(A)"
15) Addetto all'applicazione esterna di pannelli
isolanti su superfici orizzontali e inclinate "Superiore a 85 dB(A)" "Superiore a 85 dB(A)"
16) Addetto all'asportazione di strato di usura e
collegamento "Superiore a 85 dB(A)" "Superiore a 85 dB(A)"
17) Addetto all'impermeabilizzazione di
coperture "Superiore a 85 dB(A)" "Superiore a 85 dB(A)"
18)
Addetto allo smobilizzo del cantiere
"Compresa tra 80 e 85
dB(A)"
"Compresa tra 80 e 85
dB(A)"
19) Autocarro "Inferiore a 80 dB(A)" "Inferiore a 80 dB(A)"
20) Autogr "Uguale a 80 dB(A)" "Inferiore a 80 dB(A)"
21) Carrello elevatore "Inferiore a 80 dB(A)" "Inferiore a 80 dB(A)"
22) Dumper "Superiore a 85 dB(A)" "Superiore a 85 dB(A)"
23) Escavatore "Uguale a 80 dB(A)" "Inferiore a 80 dB(A)"
Bari, "Porcelli" - Pag. 29
Lavoratori e Macchine
Mansione
FASCIA DI APPARTENENZA
Settimana di maggiore
esposizione
Attivit di tutto il cantiere
24) Finitrice "Superiore a 85 dB(A)" "Superiore a 85 dB(A)"
25) Gru a torre "Inferiore a 80 dB(A)" "Inferiore a 80 dB(A)"
26)
Pala meccanica
"Compresa tra 80 e 85
dB(A)"
"Compresa tra 80 e 85
dB(A)"
27) Piattaforma sviluppabile "Uguale a 80 dB(A)" "Inferiore a 80 dB(A)"
28) Rullo compressore "Superiore a 85 dB(A)" "Superiore a 85 dB(A)"
29) Scarificatrice "Superiore a 85 dB(A)" "Superiore a 85 dB(A)"
SCHEDE DI VALUTAZIONE DEL RUMORE
Le schede di rischio che seguono riportano l'esito della valutazione per ogni mansione, i riferimenti
relativi ai dati del CPT di Torino utilizzati nella valutazione, il calcolo dei livelli di esposizione
personale LEX,8h e LEX,8h (effettivo), la fascia di appartenenza e la stima di efficacia dei dispositivi di
protezione individuale delludito scelti rispetto alle attivit per le quali se ne prevede lutilizzo.
Tutte le disposizioni derivanti dallattivit di prevenzione e protezione ed in particolare quelle relative
all'utilizzo di dispositivi di protezione individuale , allinformazione e formazione dei lavoratori e alla
sorveglianza sanitaria, sono riportate nel Piano di Sicurezza e Coordinamento (PSC) di cui il presente
documento un allegato.
Tabella di correlazione Mansione - Scheda di valutazione
Mansione Scheda di valutazione
Addetto al montaggio e smontaggio del ponteggio metallico
fisso
Rumore per "Ponteggiatore"
Addetto al taglio di asfalto di carreggiata stradale Rumore per "Addetto tagliasfalto a disco"
Addetto alla formazione di fondazione stradale
Rumore per "Operaio comune
polivalente"
Addetto alla formazione di manto di usura e collegamento
Rumore per "Operaio comune
polivalente"
Addetto alla formazione di massetto per coperture
Rumore per "Pavimentista preparatore
fondo"
Addetto alla posa di conduttura elettrica Rumore per "Idraulico"
Addetto alla posa pozzetti di ispezione e opere d'arte Rumore per "Idraulico"
Addetto alla realizzazione di impianto elettrico
Rumore per "Elettricista (ciclo
completo)"
Addetto alla realizzazione di impianto elettrico in copertura
Rumore per "Elettricista (ciclo
completo)"
Addetto alla realizzazione di opere di lattoneria Rumore per "Lattoniere (tetto)"
Addetto alla rimozione di pavimenti su copertura
Rumore per "Operaio comune (addetto
alle demolizioni)"
Addetto alla rimozione in copertura
Rumore per "Operaio comune (addetto
alle demolizioni)"
Addetto all'allestimento di cantiere Rumore per "Operaio polivalente"
Addetto all'applicazione esterna di pannelli isolanti su superfici
orizzontali e inclinate
Rumore per "Operaio comune
(murature)"
Addetto all'applicazione esterna di pannelli isolanti su superfici
orizzontali e inclinate
Rumore per "Operaio comune
(murature)"
Addetto all'asportazione di strato di usura e collegamento
Rumore per "Operaio comune polivalente
(demolizioni)"
Addetto all'impermeabilizzazione di coperture Rumore per "Impermeabilizzatore"
Addetto allo smobilizzo del cantiere Rumore per "Operaio polivalente"
Bari, "Porcelli" - Pag. 30
Tabella di correlazione Mansione - Scheda di valutazione
Mansione Scheda di valutazione
Autocarro Rumore per "Operatore autocarro"
Autogr Rumore per "Operatore autogr"
Carrello elevatore Rumore per "Magazziniere"
Dumper Rumore per "Operatore dumper"
Escavatore Rumore per "Operatore escavatore"
Finitrice Rumore per "Operatore rifinitrice"
Gru a torre Rumore per "Gruista (gru a torre)"
Pala meccanica Rumore per "Operatore pala meccanica"
Piattaforma sviluppabile Rumore per "Operatore"
Rullo compressore
Rumore per "Operatore rullo
compressore"
Scarificatrice
Rumore per "Addetto scarificatrice
(fresa)"
SCHEDA: Rumore per "Addetto scarificatrice (fresa)"
Analisi dei livelli di esposizione al rumore con riferimento alla Scheda di Gruppo Omogeneo n. 169
del C.P.T. Torino (Costruzioni stradali in genere - Rifacimento manti).
Attivit
Espos. Massima
Settimanale
Espos.
Media
Cantiere
Leq
Dispositivo di protezione individuale (DPI)
Tipo di Dispositivo
Attenuazion
e
Efficacia
[%] [%]
[dB(A)
]
[dB(A)]
1) Utilizzo fresa (B281)
65.0 65.0 94.0 Generico (cuffie o inserti) 12.0 Accettabile
2) Manutenzione e pause tecniche (A317)
30.0 30.0 68.0
3) Fisiologico (A317)
5.0 5.0 68.0
LEX,8h 93.0 93.0
LEX,8h (effettivo) 81.0 81.0
Fascia di appartenenza:
Sulla settimana di maggiore esposizione "Superiore a 85 dB(A)"; sullattivit di tutto il cantiere
"Superiore a 85 dB(A)".
Mansioni:
Scarificatrice.
SCHEDA: Rumore per "Addetto tagliasfalto a disco"
Analisi dei livelli di esposizione al rumore con riferimento alla Scheda di Gruppo Omogeneo n. 184
del C.P.T. Torino (Costruzioni stradali in genere - Ripristini stradali).
Attivit
Espos. Massima
Settimanale
Espos.
Media
Cantiere
Leq
Dispositivo di protezione individuale (DPI)
Tipo di Dispositivo
Attenuazion
e
Efficacia
[%] [%]
[dB(A)
]
[dB(A)]
1) Utilizzo tagliasfalto a disco (B620)
Bari, "Porcelli" - Pag. 31
Attivit
Espos. Massima
Settimanale
Espos.
Media
Cantiere
Leq
Dispositivo di protezione individuale (DPI)
Tipo di Dispositivo
Attenuazion
e
Efficacia
[%] [%]
[dB(A)
]
[dB(A)]
60.0 60.0 103.0 Generico (cuffie o inserti) 20.0 Accettabile
2) Manutenzione e pause tecniche (A317)
35.0 35.0 68.0
3) Fisiologico (A317)
5.0 5.0 68.0
LEX,8h 101.0 101.0
LEX,8h (effettivo) 81.0 81.0
Fascia di appartenenza:
Sulla settimana di maggiore esposizione "Superiore a 85 dB(A)"; sullattivit di tutto il cantiere
"Superiore a 85 dB(A)".
Mansioni:
Addetto al taglio di asfalto di carreggiata stradale.
SCHEDA: Rumore per "Elettricista (ciclo completo)"
Analisi dei livelli di esposizione al rumore con riferimento alla Scheda di Gruppo Omogeneo n. 94 del
C.P.T. Torino (Costruzioni edili in genere - Ristrutturazioni).
Attivit
Espos. Massima
Settimanale
Espos.
Media
Cantiere
Leq
Dispositivo di protezione individuale (DPI)
Tipo di Dispositivo
Attenuazion
e
Efficacia
[%] [%]
[dB(A)
]
[dB(A)]
1) Utilizzo scanalatrice elettrica (B581)
15.0 15.0 97.0 Generico (cuffie o inserti) 12.0 Accettabile
2) Scanalature con attrezzi manuali (A60)
15.0 15.0 87.0 Generico (cuffie o inserti) 12.0 Accettabile
3) Movimentazione e posa tubazioni (A61)
25.0 25.0 80.0
4) Posa cavi, interruttori e prese (A315)
40.0 40.0 64.0
5) Fisiologico e pause tecniche (A315)
5.0 5.0 64.0
LEX,8h 90.0 90.0
LEX,8h (effettivo) 79.0 79.0
Fascia di appartenenza:
Sulla settimana di maggiore esposizione "Superiore a 85 dB(A)"; sullattivit di tutto il cantiere
"Superiore a 85 dB(A)".
Mansioni:
Addetto alla realizzazione di impianto elettrico; Addetto alla realizzazione di impianto elettrico in
copertura.
Bari, "Porcelli" - Pag. 32
SCHEDA: Rumore per "Idraulico"
Analisi dei livelli di esposizione al rumore con riferimento alla Scheda di Gruppo Omogeneo n. 91 del
C.P.T. Torino (Costruzioni edili in genere - Ristrutturazioni).
Attivit
Espos. Massima
Settimanale
Espos.
Media
Cantiere
Leq
Dispositivo di protezione individuale (DPI)
Tipo di Dispositivo
Attenuazion
e
Efficacia
[%] [%]
[dB(A)
]
[dB(A)]
1) Preparazione e posa tubazioni (A61)
95.0 60.0 80.0
2) Posa sanitari (A75)
0.0 35.0 73.0
3) Fisiologico e pause tecniche (A315)
5.0 5.0 64.0
LEX,8h 80.0 79.0
LEX,8h (effettivo) 80.0 79.0
Fascia di appartenenza:
Sulla settimana di maggiore esposizione "Uguale a 80 dB(A)"; sullattivit di tutto il cantiere "Inferiore
a 80 dB(A)".
Mansioni:
Addetto alla posa di conduttura elettrica; Addetto alla posa pozzetti di ispezione e opere d'arte.
SCHEDA: Rumore per "Impermeabilizzatore"
Analisi dei livelli di esposizione al rumore con riferimento alla Scheda di Gruppo Omogeneo n. 289
del C.P.T. Torino (Impermeabilizzazioni - Impermeabilizzazioni (Guaine)).
Attivit
Espos. Massima
Settimanale
Espos.
Media
Cantiere
Leq
Dispositivo di protezione individuale (DPI)
Tipo di Dispositivo
Attenuazion
e
Efficacia
[%] [%]
[dB(A)
]
[dB(A)]
1) Posa guaine (utilizzo cannello) (B176)
95.0 95.0 87.0 Generico (cuffie o inserti) 12.0 Accettabile
2) Fisiologico e pause tecniche (A315)
5.0 5.0 64.0
LEX,8h 87.0 87.0
LEX,8h (effettivo) 75.0 75.0
Fascia di appartenenza:
Sulla settimana di maggiore esposizione "Superiore a 85 dB(A)"; sullattivit di tutto il cantiere
"Superiore a 85 dB(A)".
Mansioni:
Addetto all'impermeabilizzazione di coperture.
SCHEDA: Rumore per "Lattoniere (tetto)"
Analisi dei livelli di esposizione al rumore con riferimento alla Scheda di Gruppo Omogeneo n. 126
del C.P.T. Torino (Costruzioni edili in genere - Manutenzioni).
Bari, "Porcelli" - Pag. 33
Attivit
Espos. Massima
Settimanale
Espos.
Media
Cantiere
Leq
Dispositivo di protezione individuale (DPI)
Tipo di Dispositivo
Attenuazion
e
Efficacia
[%] [%]
[dB(A)
]
[dB(A)]
1) Posa manufatti (faldali, gronde, scossaline, pluviali) (A85)
80.0 80.0 80.0
2) Movimentazione materiale (B409)
15.0 15.0 76.0
3) Fisiologico e pause tecniche (A315)
5.0 5.0 64.0
LEX,8h 80.0 80.0
LEX,8h (effettivo) 80.0 80.0
Fascia di appartenenza:
Sulla settimana di maggiore esposizione "Uguale a 80 dB(A)"; sullattivit di tutto il cantiere "Uguale a
80 dB(A)".
Mansioni:
Addetto alla realizzazione di opere di lattoneria.
SCHEDA: Rumore per "Magazziniere"
Analisi dei livelli di esposizione al rumore con riferimento alla Scheda di Gruppo Omogeneo n. 502
del C.P.T. Torino (Edilizia in genere - Magazzino).
Attivit
Espos. Massima
Settimanale
Espos.
Media
Cantiere
Leq
Dispositivo di protezione individuale (DPI)
Tipo di Dispositivo
Attenuazion
e
Efficacia
[%] [%]
[dB(A)
]
[dB(A)]
1) Attivit di ufficio in genere (uso moderato di videoterminale) (A304)
15.0 15.0 70.0
2) Movimentazione materiali (utilizzo carrello elevatore) (B184)
40.0 40.0 82.0
3) Accatastamento materiali (movimentazione manuale) (A305)
20.0 20.0 74.0
4) Immagazzinaggio a scaffale di materiali ed attrezzature minute (A305)
20.0 20.0 74.0
5) Fisiologico (A321)
5.0 5.0 64.0
LEX,8h 79.0 79.0
LEX,8h (effettivo) 79.0 79.0
Fascia di appartenenza:
Sulla settimana di maggiore esposizione "Inferiore a 80 dB(A)"; sullattivit di tutto il cantiere
"Inferiore a 80 dB(A)".
Mansioni:
Carrello elevatore.
Bari, "Porcelli" - Pag. 34
SCHEDA: Rumore per "Operaio comune (addetto alle demolizioni)"
Analisi dei livelli di esposizione al rumore con riferimento alla Scheda di Gruppo Omogeneo n. 96 del
C.P.T. Torino (Costruzioni edili in genere - Ristrutturazioni).
Attivit
Espos. Massima
Settimanale
Espos.
Media
Cantiere
Leq
Dispositivo di protezione individuale (DPI)
Tipo di Dispositivo
Attenuazion
e
Efficacia
[%] [%]
[dB(A)
]
[dB(A)]
1) Utilizzo martello pneumatico (B368)
15.0 5.0 102.0 Generico (cuffie o inserti) 20.0 Accettabile
2) Utilizzo martello elettrico (B363)
0.0 25.0 97.0
3) Utilizzo attrezzi manuali in genere (A48)
0.0 15.0 88.0
4) Movimentazione e scarico macerie (A49)
70.0 50.0 83.0 Generico (cuffie o inserti) 12.0 Accettabile
5) Fisiologico e pause tecniche (A315)
15.0 5.0 64.0
LEX,8h 95.0 94.0
LEX,8h (effettivo) 76.0 92.0
Fascia di appartenenza:
Sulla settimana di maggiore esposizione "Superiore a 85 dB(A)"; sullattivit di tutto il cantiere
"Superiore a 85 dB(A)".
Mansioni:
Addetto alla rimozione di pavimenti su copertura; Addetto alla rimozione in copertura.
SCHEDA: Rumore per "Operaio comune (murature)"
Analisi dei livelli di esposizione al rumore con riferimento alla Scheda di Gruppo Omogeneo n. 43 del
C.P.T. Torino (Costruzioni edili in genere - Nuove costruzioni).
Attivit
Espos. Massima
Settimanale
Espos.
Media
Cantiere
Leq
Dispositivo di protezione individuale (DPI)
Tipo di Dispositivo
Attenuazion
e
Efficacia
[%] [%]
[dB(A)
]
[dB(A)]
1) Confezione malta (B143)
25.0 20.0 80.0
2) Movimentazione materiale (A21)
40.0 50.0 79.0
3) Utilizzo sega circolare per laterizi (B595)
8.0 5.0 100.0 Generico (cuffie o inserti) 25.0 Accettabile
4) Pulizia cantiere (A315)
22.0 20.0 64.0
5) Fisiologico e pause tecniche (A315)
5.0 5.0 64.0
LEX,8h 90.0 88.0
LEX,8h (effettivo) 78.0 78.0
Bari, "Porcelli" - Pag. 35
Attivit
Espos. Massima
Settimanale
Espos.
Media
Cantiere
Leq
Dispositivo di protezione individuale (DPI)
Tipo di Dispositivo
Attenuazion
e
Efficacia
[%] [%]
[dB(A)
]
[dB(A)]
Fascia di appartenenza:
Sulla settimana di maggiore esposizione "Superiore a 85 dB(A)"; sullattivit di tutto il cantiere
"Superiore a 85 dB(A)".
Mansioni:
Addetto all'applicazione esterna di pannelli isolanti su superfici orizzontali e inclinate; Addetto
all'applicazione esterna di pannelli isolanti su superfici orizzontali e inclinate.
SCHEDA: Rumore per "Operaio comune polivalente (demolizioni)"
Analisi dei livelli di esposizione al rumore con riferimento alla Scheda di Gruppo Omogeneo n. 196
del C.P.T. Torino (Costruzioni stradali in genere - Ripristini stradali).
Attivit
Espos. Massima
Settimanale
Espos.
Media
Cantiere
Leq
Dispositivo di protezione individuale (DPI)
Tipo di Dispositivo
Attenuazion
e
Efficacia
[%] [%]
[dB(A)
]
[dB(A)]
1) Utilizzo attrezzi manuali (in presenza di escavatore) (A123)
20.0 20.0 87.0 Generico (cuffie o inserti) 12.0 Accettabile
2) Utilizzo tagliasfalto a disco (B618)
3.0 2.0 103.0 Generico (cuffie o inserti) 20.0 Accettabile
3) Utilizzo tagliasfalto a martello (B625)
0.0 2.0 97.0
4) Utilizzo martello pneumatico (B373)
0.0 1.0 99.0
5) Stesura manto (con attrezzi manuali) (A124 - A125)
50.0 40.0 86.0 Generico (cuffie o inserti) 12.0 Accettabile
6) Pulizia attrezzature (A318)
10.0 20.0 70.0
7) Pulizia pavimentazione ultimata (A318)
7.0 10.0 70.0
8) Fisiologico e pause tecniche (A317)
10.0 5.0 68.0
LEX,8h 90.0 90.0
LEX,8h (effettivo) 75.0 84.0
Fascia di appartenenza:
Sulla settimana di maggiore esposizione "Superiore a 85 dB(A)"; sullattivit di tutto il cantiere
"Superiore a 85 dB(A)".
Mansioni:
Addetto all'asportazione di strato di usura e collegamento.
SCHEDA: Rumore per "Operaio comune polivalente"
Analisi dei livelli di esposizione al rumore con riferimento alla Scheda di Gruppo Omogeneo n. 148
del C.P.T. Torino (Costruzioni stradali in genere - Nuove costruzioni).
Bari, "Porcelli" - Pag. 36
Attivit
Espos. Massima
Settimanale
Espos.
Media
Cantiere
Leq
Dispositivo di protezione individuale (DPI)
Tipo di Dispositivo
Attenuazion
e
Efficacia
[%] [%]
[dB(A)
]
[dB(A)]
1) Confezione malta (B141)
10.0 10.0 81.0 Generico (cuffie o inserti) 10.0 Accettabile
2) Stesura manto (con attrezzi manuali) (A101)
50.0 50.0 87.0 Generico (cuffie o inserti) 10.0 Buona
3) Pulizia attrezzature e movimentazione materiale (A317)
35.0 35.0 68.0
4) Fisiologico (A317)
5.0 5.0 68.0
LEX,8h 85.0 85.0
LEX,8h (effettivo) 75.0 75.0
Fascia di appartenenza:
Sulla settimana di maggiore esposizione "Uguale a 85 dB(A)"; sullattivit di tutto il cantiere "Uguale a
85 dB(A)".
Mansioni:
Addetto alla formazione di fondazione stradale; Addetto alla formazione di manto di usura e collegamento.
SCHEDA: Rumore per "Operaio polivalente"
Analisi dei livelli di esposizione al rumore con riferimento alla Scheda di Gruppo Omogeneo n. 49.1
del C.P.T. Torino (Costruzioni edili in genere - Nuove costruzioni).
Attivit
Espos. Massima
Settimanale
Espos.
Media
Cantiere
Leq
Dispositivo di protezione individuale (DPI)
Tipo di Dispositivo
Attenuazion
e
Efficacia
[%] [%]
[dB(A)
]
[dB(A)]
1) Installazione cantiere (A3)
0.0 10.0 77.0
2) Scavi di fondazione (A5)
0.0 5.0 79.0
3) Opere strutturali (A10)
0.0 10.0 83.0
4) Montaggio e smontaggio ponteggi (A20)
0.0 10.0 78.0
5) Murature (A21)
0.0 10.0 79.0
6) Posa manufatti (serramenti, ringhiere, sanitari, corpi radianti) (A33)
95.0 10.0 84.0 Generico (cuffie o inserti) 12.0 Accettabile
7) Formazione intonaci (tradizionali) (A26)
0.0 15.0 75.0
8) Posa pavimenti e rivestimenti (A30)
0.0 15.0 82.0
9) Opere esterne e sistemazione area (A38)
0.0 10.0 79.0
10) Fisiologico e pause tecniche (A315)
Bari, "Porcelli" - Pag. 37
Attivit
Espos. Massima
Settimanale
Espos.
Media
Cantiere
Leq
Dispositivo di protezione individuale (DPI)
Tipo di Dispositivo
Attenuazion
e
Efficacia
[%] [%]
[dB(A)
]
[dB(A)]
5.0 5.0 64.0
LEX,8h 84.0 81.0
LEX,8h (effettivo) 84.0 81.0
Fascia di appartenenza:
Sulla settimana di maggiore esposizione "Compresa tra 80 e 85 dB(A)"; sullattivit di tutto il cantiere
"Compresa tra 80 e 85 dB(A)".
Mansioni:
Addetto all'allestimento di cantiere; Addetto allo smobilizzo del cantiere.
SCHEDA: Rumore per "Operatore autocarro"
Analisi dei livelli di esposizione al rumore con riferimento alla Scheda di Gruppo Omogeneo n. 24 del
C.P.T. Torino (Costruzioni edili in genere - Nuove costruzioni).
Attivit
Espos. Massima
Settimanale
Espos.
Media
Cantiere
Leq
Dispositivo di protezione individuale (DPI)
Tipo di Dispositivo
Attenuazion
e
Efficacia
[%] [%]
[dB(A)
]
[dB(A)]
1) Utilizzo autocarro (B36)
85.0 60.0 78.0
2) Manutenzione e pause tecniche (A315)
10.0 35.0 64.0
3) Fisiologico (A315)
5.0 5.0 64.0
LEX,8h 78.0 76.0
LEX,8h (effettivo) 78.0 76.0
Fascia di appartenenza:
Sulla settimana di maggiore esposizione "Inferiore a 80 dB(A)"; sullattivit di tutto il cantiere
"Inferiore a 80 dB(A)".
Mansioni:
Autocarro.
SCHEDA: Rumore per "Operatore autogr"
Analisi dei livelli di esposizione al rumore con riferimento alla Scheda di Gruppo Omogeneo n. 26 del
C.P.T. Torino (Costruzioni edili in genere - Nuove costruzioni).
Attivit
Espos. Massima
Settimanale
Espos.
Media
Cantiere
Leq
Dispositivo di protezione individuale (DPI)
Tipo di Dispositivo
Attenuazion
e
Efficacia
[%] [%]
[dB(A)
]
[dB(A)]
1) Movimentazione carichi (B90)
Bari, "Porcelli" - Pag. 38
Attivit
Espos. Massima
Settimanale
Espos.
Media
Cantiere
Leq
Dispositivo di protezione individuale (DPI)
Tipo di Dispositivo
Attenuazion
e
Efficacia
[%] [%]
[dB(A)
]
[dB(A)]
75.0 50.0 81.0
2) Spostamenti (B36)
0.0 25.0 78.0
3) Manutenzione e pause tecniche (A315)
20.0 20.0 64.0
4) Fisiologico (A315)
5.0 5.0 64.0
LEX,8h 80.0 79.0
LEX,8h (effettivo) 80.0 79.0
Fascia di appartenenza:
Sulla settimana di maggiore esposizione "Uguale a 80 dB(A)"; sullattivit di tutto il cantiere "Inferiore
a 80 dB(A)".
Mansioni:
Autogr.
SCHEDA: Rumore per "Operatore dumper"
Analisi dei livelli di esposizione al rumore con riferimento alla Scheda di Gruppo Omogeneo n. 27 del
C.P.T. Torino (Costruzioni edili in genere - Nuove costruzioni).
Attivit
Espos. Massima
Settimanale
Espos.
Media
Cantiere
Leq
Dispositivo di protezione individuale (DPI)
Tipo di Dispositivo
Attenuazion
e
Efficacia
[%] [%]
[dB(A)
]
[dB(A)]
1) Utilizzo dumper (B194)
85.0 60.0 88.0 Generico (cuffie o inserti) 12.0 Buona
2) Carico e scarico manuale (A38)
0.0 20.0 79.0
3) Manutenzione e pause tecniche (A315)
10.0 15.0 64.0
4) Fisiologico (A315)
5.0 5.0 64.0
LEX,8h 88.0 86.0
LEX,8h (effettivo) 76.0 77.0
Fascia di appartenenza:
Sulla settimana di maggiore esposizione "Superiore a 85 dB(A)"; sullattivit di tutto il cantiere
"Superiore a 85 dB(A)".
Mansioni:
Dumper.
SCHEDA: Rumore per "Operatore escavatore"
Analisi dei livelli di esposizione al rumore con riferimento alla Scheda di Gruppo Omogeneo n. 23 del
C.P.T. Torino (Costruzioni edili in genere - Nuove costruzioni).
Bari, "Porcelli" - Pag. 39
Attivit
Espos. Massima
Settimanale
Espos.
Media
Cantiere
Leq
Dispositivo di protezione individuale (DPI)
Tipo di Dispositivo
Attenuazion
e
Efficacia
[%] [%]
[dB(A)
]
[dB(A)]
1) Utilizzo escavatore (B204)
85.0 60.0 80.0
2) Manutenzione e pause tecniche (A315)
10.0 35.0 64.0
3) Fisiologico (A315)
5.0 5.0 64.0
LEX,8h 80.0 78.0
LEX,8h (effettivo) 80.0 78.0
Fascia di appartenenza:
Sulla settimana di maggiore esposizione "Uguale a 80 dB(A)"; sullattivit di tutto il cantiere "Inferiore
a 80 dB(A)".
Mansioni:
Escavatore.
SCHEDA: Rumore per "Operatore pala meccanica"
Analisi dei livelli di esposizione al rumore con riferimento alla Scheda di Gruppo Omogeneo n. 22 del
C.P.T. Torino (Costruzioni edili in genere - Nuove costruzioni).
Attivit
Espos. Massima
Settimanale
Espos.
Media
Cantiere
Leq
Dispositivo di protezione individuale (DPI)
Tipo di Dispositivo
Attenuazion
e
Efficacia
[%] [%]
[dB(A)
]
[dB(A)]
1) Utilizzo pala (B446)
85.0 60.0 84.0 Generico (cuffie o inserti) 12.0 Accettabile
2) Manutenzione e pause tecniche (A315)
10.0 35.0 64.0
3) Fisiologico (A315)
5.0 5.0 64.0
LEX,8h 84.0 82.0
LEX,8h (effettivo) 84.0 82.0
Fascia di appartenenza:
Sulla settimana di maggiore esposizione "Compresa tra 80 e 85 dB(A)"; sullattivit di tutto il cantiere
"Compresa tra 80 e 85 dB(A)".
Mansioni:
Pala meccanica.
SCHEDA: Rumore per "Operatore rifinitrice"
Analisi dei livelli di esposizione al rumore con riferimento alla Scheda di Gruppo Omogeneo n. 146
del C.P.T. Torino (Costruzioni stradali in genere - Nuove costruzioni).
Bari, "Porcelli" - Pag. 40
Attivit
Espos. Massima
Settimanale
Espos.
Media
Cantiere
Leq
Dispositivo di protezione individuale (DPI)
Tipo di Dispositivo
Attenuazion
e
Efficacia
[%] [%]
[dB(A)
]
[dB(A)]
1) Utilizzo rifinitrice (B539)
85.0 65.0 89.0 Generico (cuffie o inserti) 12.0 Buona
2) Manutenzione e pause tecniche (A317)
10.0 30.0 68.0
3) Fisiologico (A317)
5.0 5.0 68.0
LEX,8h 89.0 88.0
LEX,8h (effettivo) 77.0 76.0
Fascia di appartenenza:
Sulla settimana di maggiore esposizione "Superiore a 85 dB(A)"; sullattivit di tutto il cantiere
"Superiore a 85 dB(A)".
Mansioni:
Finitrice.
SCHEDA: Rumore per "Operatore rullo compressore"
Analisi dei livelli di esposizione al rumore con riferimento alla Scheda di Gruppo Omogeneo n. 144
del C.P.T. Torino (Costruzioni stradali in genere - Nuove costruzioni).
Attivit
Espos. Massima
Settimanale
Espos.
Media
Cantiere
Leq
Dispositivo di protezione individuale (DPI)
Tipo di Dispositivo
Attenuazion
e
Efficacia
[%] [%]
[dB(A)
]
[dB(A)]
1) Utilizzo rullo compressore (B550)
85.0 75.0 89.0 Generico (cuffie o inserti) 12.0 Buona
2) Manutenzione e pause tecniche (A317)
10.0 20.0 68.0
3) Fisiologico (A317)
5.0 5.0 68.0
LEX,8h 89.0 88.0
LEX,8h (effettivo) 77.0 76.0
Fascia di appartenenza:
Sulla settimana di maggiore esposizione "Superiore a 85 dB(A)"; sullattivit di tutto il cantiere
"Superiore a 85 dB(A)".
Mansioni:
Rullo compressore.
SCHEDA: Rumore per "Operatore"
Analisi dei livelli di esposizione al rumore con riferimento alla Scheda di Gruppo Omogeneo n. 26 del
C.P.T. Torino (Costruzioni edili in genere - Nuove costruzioni).
Bari, "Porcelli" - Pag. 41
Attivit
Espos. Massima
Settimanale
Espos.
Media
Cantiere
Leq
Dispositivo di protezione individuale (DPI)
Tipo di Dispositivo
Attenuazion
e
Efficacia
[%] [%]
[dB(A)
]
[dB(A)]
1) Movimentazione carichi (B90)
75.0 50.0 81.0
2) Spostamenti (B36)
0.0 25.0 78.0
3) Manutenzione e pause tecniche (A315)
20.0 20.0 64.0
4) Fisiologico (A315)
5.0 5.0 64.0
LEX,8h 80.0 79.0
LEX,8h (effettivo) 80.0 79.0
Fascia di appartenenza:
Sulla settimana di maggiore esposizione "Uguale a 80 dB(A)"; sullattivit di tutto il cantiere "Inferiore
a 80 dB(A)".
Mansioni:
Piattaforma sviluppabile.
SCHEDA: Rumore per "Pavimentista preparatore fondo"
Analisi dei livelli di esposizione al rumore con riferimento alla Scheda di Gruppo Omogeneo n. 37 del
C.P.T. Torino (Costruzioni edili in genere - Nuove costruzioni).
Attivit
Espos. Massima
Settimanale
Espos.
Media
Cantiere
Leq
Dispositivo di protezione individuale (DPI)
Tipo di Dispositivo
Attenuazion
e
Efficacia
[%] [%]
[dB(A)
]
[dB(A)]
1) Formazione fondo (A29)
95.0 95.0 74.0
2) Fisiologico (A315)
5.0 5.0 64.0
LEX,8h 74.0 74.0
LEX,8h (effettivo) 74.0 74.0
Fascia di appartenenza:
Sulla settimana di maggiore esposizione "Inferiore a 80 dB(A)"; sullattivit di tutto il cantiere
"Inferiore a 80 dB(A)".
Mansioni:
Addetto alla formazione di massetto per coperture.
SCHEDA: Rumore per "Ponteggiatore"
Analisi dei livelli di esposizione al rumore con riferimento alla Scheda di Gruppo Omogeneo n. 31 del
C.P.T. Torino (Costruzioni edili in genere - Nuove costruzioni).
Bari, "Porcelli" - Pag. 42
Attivit
Espos. Massima
Settimanale
Espos.
Media
Cantiere
Leq
Dispositivo di protezione individuale (DPI)
Tipo di Dispositivo
Attenuazion
e
Efficacia
[%] [%]
[dB(A)
]
[dB(A)]
1) Montaggio e smontaggio ponteggi (A20)
70.0 70.0 78.0
2) Movimentazione materiale (B289)
25.0 25.0 77.0
3) Fisiologico e pause tecniche (A315)
5.0 5.0 64.0
LEX,8h 78.0 78.0
LEX,8h (effettivo) 78.0 78.0
Fascia di appartenenza:
Sulla settimana di maggiore esposizione "Inferiore a 80 dB(A)"; sullattivit di tutto il cantiere
"Inferiore a 80 dB(A)".
Mansioni:
Addetto al montaggio e smontaggio del ponteggio metallico fisso.
Bari, "Porcelli" - Pag. 43
ANALISI E VALUTAZIONE DEL RISCHIO VIBRAZIONI
Individuazione dei criteri seguiti per la valutazione
La valutazione dell'esposizione al rischio vibrazioni stata effettuata, relativamente al cantiere sito in
Bari ($Empty_LAV_08$) alla Caserma Porcelli, tenendo in considerazione le caratteristiche
dell'attivit di costruzioni, coerentemente a quanto indicato nelle Linee guida per la valutazione del
rischio vibrazioni negli ambienti di lavoro elaborate dall'ISPESL.
Il procedimento seguito pu essere sintetizzato come segue:
1) individuazione dei lavoratori esposti al rischio;
2) individuazione dei tempi di esposizione;
3) individuazione delle singole macchine o attrezzature utilizzate;
4) individuazione, in relazione alle macchine ed attrezzature utilizzate, del livello di
esposizione durante l'utilizzo delle stesse;
5) determinazione del livello di esposizione giornaliero normalizzato al periodo di riferimento
di 8 ore.
Individuazione dei lavoratori esposti al rischio
Lindividuazione dei lavoratori esposti al rischio vibrazioni discende dalla conoscenza delle mansioni
espletate dal singolo lavoratore, o meglio dallindividuazione degli utensili manuali, di macchinari
condotti a mano o da macchinari mobili utilizzati in lavorazioni o attivit di cantiere. E noto che
lavorazioni in cui si impugnino utensili vibranti o materiali sottoposti a vibrazioni o impatti possono
indurre un insieme di disturbi neurologici e circolatori digitali e lesioni osteoarticolari a carico degli
arti superiori, cos come attivit lavorative svolte a bordo di mezzi di trasporto o di movimentazione,
quali ruspe, pale meccaniche, autocarri, e simili, espongono il corpo a vibrazioni o impatti, che
possono risultare nocivi per i soggetti esposti.
Individuazione dei tempi di esposizione
Il tempo di esposizione al rischio vibrazioni dipende, per ciascun lavoratore, dalle effettive situazioni
di lavoro. Per gran parte delle mansioni il tempo di esposizione presumibile direttamente ricavabile
dalle Schede per Gruppi Omogenei di lavoratori riportate nel volume "Conoscere per Prevenire n. 12"
edito dal Comitato Paritetico Territoriale per la Prevenzione degli Infortuni, l'Igiene e l'Ambiente di
Lavoro di Torino e Provincia. Le percentuali di esposizione presenti nelle schede dei gruppi omogenei
tengono conto anche delle pause tecniche e fisiologiche. Ovviamente il tempo di effettiva esposizione
alle vibrazioni dannose inferiore a quello dedicato alla lavorazione e ci per effetto dei periodi di
funzionamento a vuoto o a carico ridotto o per altri motivi tecnici, tra cui anche l'adozione di
dispositivi di protezione individuale. Si stimato, in relazione alle metodologie di lavoro adottate
dalla singola impresa e all'utilizzo dei dispositivi di protezione individuali, il coefficiente di riduzione
specifico.
Individuazione delle singole macchine o attrezzature utilizzate
La Direttiva Macchine 98/37/CE, recepita in Italia dal D.P.R. 24 luglio 1996 n. 459, prescrive al
punto 1.5.9. Rischi dovuti alle vibrazioni che: La macchina deve essere progettata e costruita in
modo tale che i rischi dovuti alle vibrazioni trasmesse dalla macchina siano ridotti al livello minimo,
tenuto conto del progresso tecnico e della disponibilit di mezzi atti a ridurre le vibrazioni, in
particolare alla fonte.
Per le macchine portatili tenute o condotte a mano la Direttiva Macchine impone che, tra le altre
informazioni incluse nelle istruzioni per luso, sia dichiarato il valore medio quadratico ponderato in
frequenza dellaccelerazione cui sono esposte le membra superiori quando superi i 2.5 m/s
2
. Se
laccelerazione non supera i 2.5 m/s
2
occorre segnalarlo.
Per quanto riguarda i macchinari mobili, la Direttiva prescrive al punto 3.6.3. che le istruzioni per
l'uso contengano, oltre alle indicazioni minime di cui al punto 1.7.4, le seguenti indicazioni: a) il
valore quadratico medio ponderato, in frequenza, dell'accelerazione cui sono esposte le membra
superiori quando superi 2,5 m/s
2
; se tale livello inferiore o pari a 2,5 m/s
2
, occorre indicarlo; b) il
Bari, "Porcelli" - Pag. 44
valore quadratico medio ponderato, in frequenza, dell'accelerazione cui esposto il corpo (piedi o
parte seduta) quando superi 0,5 m/ s
2
; se tale livello inferiore o pari a 0,5 m/s
2
, occorre indicarlo.
Individuazione del livello di esposizione durante l'utilizzo
Per determinare il valore di accelerazione necessario per la valutazione del rischio, conformemente
alle disposizioni del D.Lgs. del 9 aprile 2008,n.81, si fatto riferimento alla Banca Dati dell'ISPESL
e/o alle informazioni fornite dai produttori, utilizzando i dati secondo le modalit nel seguito descritte.
[A] - Valore misurato attrezzatura in BDV ISPESL.
Per la macchina o l'utensile considerato sono disponibili, in Banca Dati Vibrazioni dellISPESL, i
valori di vibrazione misurati in condizioni d'uso rapportabili a quelle di cantiere.
Sono stati assunti i valori riportati in Banca Dati Vibrazioni dellISPESL.
[B] - Valore del fabbricante opportunamente corretto
Per la macchina o l'utensile considerato sono disponibili i valori di vibrazione dichiarati dal
fabbricante.
Salva la programmazione di successive misure di controllo in opera, stato assunto quale valore di
vibrazione, quello indicato dal fabbricante, maggiorato del fattore di correzione definito in Banca Dati
Vibrazione dellISPESL, per le attrezzature che comportano vibrazioni mano-braccio, o da un
coefficiente che tenga conto dell'et della macchina, del livello di manutenzione e delle condizioni di
utilizzo, per le attrezzature che comportano vibrazioni al corpo intero.
[C] - Valore di attrezzatura similare in BDV ISPESL
Per la macchina o l'utensile considerato, non sono disponibili dati specifici ma sono disponibili i
valori di vibrazioni misurati di attrezzature similari (stessa categoria, stessa potenza).
Salva la programmazione di successive misure di controllo in opera, stato assunto quale valore base
di vibrazione quello misurato di una attrezzatura similare (stessa categoria, stessa potenza) maggiorato
di un coefficiente al fine di tener conto dell'et della macchina, del livello di manutenzione e delle
condizioni di utilizzo.
[D] - Valore di attrezzatura peggiore in BDV ISPESL
Per la macchina o l'utensile considerato, non sono disponibili dati specifici ne dati per attrezzature
similari (stessa categoria, stessa potenza), ma sono disponibili i valori di vibrazioni misurati per
attrezzature della stessa tipologia.
Salva la programmazione di successive misure di controllo in opera, stato assunto quale valore base
di vibrazione quello peggiore (misurato) di un'attrezzatura dello stesso genere maggiorato di un
coefficiente al fine di tener conto dell'et della macchina, del livello di manutenzione e delle
condizioni di utilizzo.
Per determinare il valore di accelerazione necessario per la valutazione del rischio, in assenza di
valori di riferimento certi, si proceduto come segue:
[E] - Valore tipico dellattrezzatura (solo PSC)
Nella redazione del Piano di Sicurezza e di Coordinamento (PSC) vige lobbligo di valutare i rischi
specifici delle lavorazioni, anche se non sono ancora noti le macchine e gli utensili utilizzati
dallimpresa esecutrice e, quindi, i relativi valori di vibrazioni.
In questo caso viene assunto, come valore base di vibrazione, quello pi comune per la tipologia di
attrezzatura utilizzata in fase di esecuzione.
Determinazione del livello di esposizione giornaliero normalizzato al periodo di riferimento di otto
ore
Vibrazioni trasmesse al sistema mano-braccio.
La valutazione del livello di esposizione alle vibrazioni trasmesse al sistema mano-braccio si basa
principalmente sulla determinazione del valore di esposizione giornaliera normalizzato ad 8 ore di
lavoro, A(8) (m/s2), calcolato sulla base della radice quadrata della somma dei quadrati (A(w)sum)
dei valori quadratici medi delle accelerazioni ponderate in frequenza, determinati sui tre assi
ortogonali x, y, z, in accordo con quanto prescritto dallo standard ISO 5349-1: 2001.
L'espressione matematica per il calcolo di A(8) di seguito riportata.
Bari, "Porcelli" - Pag. 45
2 / 1
sum
%) T ( ) w ( A ) 8 ( A
dove:
2 / 1 2
wz
2
wy
2
wx sum
) a a a ( ) w ( A + +
in cui T% la durata percentuale giornaliera di esposizione a vibrazioni espresso in percentuale e
awx, awy e awz sono valori r.m.s. dellaccelerazione ponderata in frequenza (in m/s2) lungo gli assi
x, y e z (ISO 5349-1: 2001).
Nel caso in cui il lavoratore sia esposto a differenti valori di vibrazioni, come nel caso di impiego di
pi utensili vibranti nellarco della giornata lavorativa, o nel caso dellimpiego di uno stesso
macchinario in differenti condizioni operative, lesposizione quotidiana a vibrazioni A(8), in m/s2,
sar ottenuta mediante lespressione:
2 / 1
n
1 i
2
i
) 8 ( A ) 8 ( A
dove:
A(8)i il parziale relativo alloperazione i-esima, ovvero:
2 / 1
i i max, i
) % T ( ) w ( A ) 8 ( A
in cui i valori di T%i a A(w)max,i sono rispettivamente il tempo di esposizione percentuale e il valore
di A(w)max
relativi alla operazione i-esima.
Bari, "Porcelli" - Pag. 46
ESITO DELLA VALUTAZIONE DELLE VIBRAZIONI
Di seguito sono riportati i lavoratori impiegati in lavorazioni e attivit del cantiere comportanti
esposizione al rischio vibrazioni. Per ogni mansione indicata la fascia di appartenenza al rischio
vibrazioni in relazione al corpo intero (WBV) e al sistema mano braccio (HAV).
Lavoratori e Macchine
Mansione
FASCIA DI APPARTENENZA
Mano-braccio (HAV) Corpo intero (WBV)
1) Addetto al taglio di asfalto di carreggiata
stradale
"Compreso tra 2,5 e 5,0
m/s" "Non presente"
2) Addetto alla realizzazione di impianto
elettrico
"Compreso tra 2,5 e 5,0
m/s" "Non presente"
3) Addetto alla realizzazione di impianto
elettrico in copertura
"Compreso tra 2,5 e 5,0
m/s" "Non presente"
4) Addetto alla rimozione di pavimenti su
copertura
"Compreso tra 2,5 e 5,0
m/s" "Non presente"
5)
Addetto alla rimozione in copertura
"Compreso tra 2,5 e 5,0
m/s" "Non presente"
6) Addetto all'asportazione di strato di usura e
collegamento
"Compreso tra 2,5 e 5,0
m/s" "Non presente"
7) Autocarro "Non presente" "Inferiore a 0,5 m/s"
8) Autogr "Non presente" "Inferiore a 0,5 m/s"
9)
Carrello elevatore
"Non presente"
"Compreso tra 0,5 e 1
m/s"
10)
Dumper
"Non presente"
"Compreso tra 0,5 e 1
m/s"
11)
Escavatore
"Non presente"
"Compreso tra 0,5 e 1
m/s"
12)
Finitrice
"Non presente"
"Compreso tra 0,5 e 1
m/s"
13)
Pala meccanica
"Non presente"
"Compreso tra 0,5 e 1
m/s"
14)
Rullo compressore
"Non presente"
"Compreso tra 0,5 e 1
m/s"
15)
Scarificatrice
"Non presente"
"Compreso tra 0,5 e 1
m/s"
SCHEDE DI VALUTAZIONE DELLE VIBRAZIONI
Le schede di rischio che seguono riportano l'esito della valutazione per ogni mansione con
lindividuazione delle macchine o utensili adoperati e la fascia di appartenenza. Le eventuali
disposizioni relative alle sorveglianza sanitaria, informazione e formazione, all'utilizzo di dispositivi
di protezione individuale e alle misure tecniche e organizzative sono riportate nel Piano di Sicurezza e
Coordinamento (PSC) di cui il presente documento un allegato.
Tabella di correlazione Mansione - Scheda di valutazione
Mansione Scheda di valutazione
Addetto al taglio di asfalto di carreggiata stradale
Vibrazioni per "Addetto tagliasfalto a
disco"
Addetto alla realizzazione di impianto elettrico
Vibrazioni per "Elettricista (ciclo
completo)"
Bari, "Porcelli" - Pag. 47
Tabella di correlazione Mansione - Scheda di valutazione
Mansione Scheda di valutazione
Addetto alla realizzazione di impianto elettrico in copertura
Vibrazioni per "Elettricista (ciclo
completo)"
Addetto alla rimozione di pavimenti su copertura
Vibrazioni per "Operaio comune (addetto
alle demolizioni)"
Addetto alla rimozione in copertura
Vibrazioni per "Operaio comune (addetto
alle demolizioni)"
Addetto all'asportazione di strato di usura e collegamento
Vibrazioni per "Operaio comune
polivalente (demolizioni)"
Autocarro Vibrazioni per "Operatore autocarro"
Autogr Vibrazioni per "Operatore autogr"
Carrello elevatore Vibrazioni per "Magazziniere"
Dumper Vibrazioni per "Operatore dumper"
Escavatore Vibrazioni per "Operatore escavatore"
Finitrice Vibrazioni per "Operatore rifinitrice"
Pala meccanica
Vibrazioni per "Operatore pala
meccanica"
Rullo compressore
Vibrazioni per "Operatore rullo
compressore"
Scarificatrice
Vibrazioni per "Addetto scarificatrice
(fresa)"
SCHEDA: Vibrazioni per "Addetto scarificatrice (fresa)"
Analisi delle attivit e dei tempi di esposizione con riferimento alla Scheda di Gruppo Omogeneo n.
169 del C.P.T. Torino (Costruzioni stradali in genere - Rifacimento manti): a) utilizzo scarificatrice
per 65%.
Macchina o Utensile utilizzato
Tempo
lavorazione
Coefficiente
correzione
Tempo di
esposizion
e
Livello di
esposizion
e
Origine dato Tipo
[%] [%] [m/s
2
]
1) Scarificatrice (generica)
65.0 0.8 52.0 0.7 [E] - Valore tipico attrezzatura (solo PSC) WBV
WBV - Esposizione A(8) 65.00 0.505
Fascia di appartenenza:
Mano-Braccio (HAV) = "Non presente"
Corpo Intero (WBV) = "Compreso tra 0,5 e 1 m/s"
Mansioni:
Scarificatrice.
SCHEDA: Vibrazioni per "Addetto tagliasfalto a disco"
Analisi delle attivit e dei tempi di esposizione con riferimento alla Scheda di Gruppo Omogeneo n.
184 del C.P.T. Torino (Costruzioni stradali in genere - Ripristini stradali): a) utilizzo tagliasfalto a
disco per 60%.
Bari, "Porcelli" - Pag. 48
Macchina o Utensile utilizzato
Tempo
lavorazione
Coefficiente
correzione
Tempo di
esposizion
e
Livello di
esposizion
e
Origine dato Tipo
[%] [%] [m/s
2
]
1) Tagliasfalto a disco (generico)
60.0 0.8 48.0 3.6 [E] - Valore tipico attrezzatura (solo PSC) HAV
HAV - Esposizione A(8) 60.00 2.501
Fascia di appartenenza:
Mano-Braccio (HAV) = "Compreso tra 2,5 e 5,0 m/s"
Corpo Intero (WBV) = "Non presente"
Mansioni:
Addetto al taglio di asfalto di carreggiata stradale.
SCHEDA: Vibrazioni per "Elettricista (ciclo completo)"
Analisi delle attivit e dei tempi di esposizione con riferimento alla Scheda di Gruppo Omogeneo n.
94 del C.P.T. Torino (Costruzioni edili in genere - Ristrutturazioni): a) utilizzo scanalatrice per 15%.
Macchina o Utensile utilizzato
Tempo
lavorazione
Coefficiente
correzione
Tempo di
esposizion
e
Livello di
esposizion
e
Origine dato Tipo
[%] [%] [m/s
2
]
1) Scanalatrice (generica)
15.0 0.8 12.0 7.2 [E] - Valore tipico attrezzatura (solo PSC) HAV
HAV - Esposizione A(8) 15.00 2.501
Fascia di appartenenza:
Mano-Braccio (HAV) = "Compreso tra 2,5 e 5,0 m/s"
Corpo Intero (WBV) = "Non presente"
Mansioni:
Addetto alla realizzazione di impianto elettrico; Addetto alla realizzazione di impianto elettrico in
copertura.
SCHEDA: Vibrazioni per "Magazziniere"
Analisi delle attivit e dei tempi di esposizione con riferimento alla Scheda di Gruppo Omogeneo n.
502 del C.P.T. Torino (Edilizia in genere - Magazzino): a) movimentazione materiale (utilizzo
carrello elevatore) per 40%.
Macchina o Utensile utilizzato
Tempo
lavorazione
Coefficiente
correzione
Tempo di
esposizion
e
Livello di
esposizion
e
Origine dato Tipo
[%] [%] [m/s
2
]
1) Carrello elevatore (generico)
40.0 0.8 32.0 0.9 [E] - Valore tipico attrezzatura (solo PSC) WBV
WBV - Esposizione A(8) 40.00 0.503
Fascia di appartenenza:
Mano-Braccio (HAV) = "Non presente"
Corpo Intero (WBV) = "Compreso tra 0,5 e 1 m/s"
Bari, "Porcelli" - Pag. 49
Macchina o Utensile utilizzato
Tempo
lavorazione
Coefficiente
correzione
Tempo di
esposizion
e
Livello di
esposizion
e
Origine dato Tipo
[%] [%] [m/s
2
]
Mansioni:
Carrello elevatore.
SCHEDA: Vibrazioni per "Operaio comune (addetto alle demolizioni)"
Analisi delle attivit e dei tempi di esposizione con riferimento alla Scheda di Gruppo Omogeneo n.
96 del C.P.T. Torino (Costruzioni edili in genere - Ristrutturazioni): a) utilizzo martello demolitore
pneumatico per 5%; b) utilizzo martello demolitore elettrico per 25%.
Macchina o Utensile utilizzato
Tempo
lavorazione
Coefficiente
correzione
Tempo di
esposizion
e
Livello di
esposizion
e
Origine dato Tipo
[%] [%] [m/s
2
]
1) Martello demolitore pneumatico (generico)
5.0 0.8 4.0 20.1 [E] - Valore tipico attrezzatura (solo PSC) HAV
2) Martello demolitore elettrico (generico)
25.0 0.8 20.0 6.6 [E] - Valore tipico attrezzatura (solo PSC) HAV
HAV - Esposizione A(8) 30.00 4.999
Fascia di appartenenza:
Mano-Braccio (HAV) = "Compreso tra 2,5 e 5,0 m/s"
Corpo Intero (WBV) = "Non presente"
Mansioni:
Addetto alla rimozione di pavimenti su copertura; Addetto alla rimozione in copertura.
SCHEDA: Vibrazioni per "Operaio comune polivalente (demolizioni)"
Analisi delle attivit e dei tempi di esposizione con riferimento alla Scheda di Gruppo Omogeneo n.
196 del C.P.T. Torino (Costruzioni stradali in genere - Ripristini stradali): a) utilizzo tagliasfalto a
disco per 2%; b) utilizzo tagliasfalto a martello per 2%; c) Utilizzo martello demolitore pneumatico
per 1%.
Macchina o Utensile utilizzato
Tempo
lavorazione
Coefficiente
correzione
Tempo di
esposizion
e
Livello di
esposizion
e
Origine dato Tipo
[%] [%] [m/s
2
]
1) Tagliasfalto a disco (generico)
2.0 0.8 1.6 3.4 [E] - Valore tipico attrezzatura (solo PSC) HAV
2) Tagliasfalto a martello (generico)
2.0 0.8 1.6 24.1 [E] - Valore tipico attrezzatura (solo PSC) HAV
3) Martello demolitore pneumatico (generico)
1.0 0.8 0.8 24.1 [E] - Valore tipico attrezzatura (solo PSC) HAV
HAV - Esposizione A(8) 5.00 3.750
Fascia di appartenenza:
Mano-Braccio (HAV) = "Compreso tra 2,5 e 5,0 m/s"
Corpo Intero (WBV) = "Non presente"
Bari, "Porcelli" - Pag. 50
Macchina o Utensile utilizzato
Tempo
lavorazione
Coefficiente
correzione
Tempo di
esposizion
e
Livello di
esposizion
e
Origine dato Tipo
[%] [%] [m/s
2
]
Mansioni:
Addetto all'asportazione di strato di usura e collegamento.
SCHEDA: Vibrazioni per "Operatore autocarro"
Analisi delle attivit e dei tempi di esposizione con riferimento alla Scheda di Gruppo Omogeneo n.
24 del C.P.T. Torino (Costruzioni edili in genere - Nuove costruzioni): a) utilizzo autocarro per 60%.
Macchina o Utensile utilizzato
Tempo
lavorazione
Coefficiente
correzione
Tempo di
esposizion
e
Livello di
esposizion
e
Origine dato Tipo
[%] [%] [m/s
2
]
1) Autocarro (generico)
60.0 0.8 48.0 0.5 [E] - Valore tipico attrezzatura (solo PSC) WBV
WBV - Esposizione A(8) 60.00 0.374
Fascia di appartenenza:
Mano-Braccio (HAV) = "Non presente"
Corpo Intero (WBV) = "Inferiore a 0,5 m/s"
Mansioni:
Autocarro.
SCHEDA: Vibrazioni per "Operatore autogr"
Analisi delle attivit e dei tempi di esposizione con riferimento alla Scheda di Gruppo Omogeneo n.
26 del C.P.T. Torino (Costruzioni edili in genere - Nuove costruzioni): a) movimentazione carichi per
50%; b) spostamenti per 25%.
Macchina o Utensile utilizzato
Tempo
lavorazione
Coefficiente
correzione
Tempo di
esposizion
e
Livello di
esposizion
e
Origine dato Tipo
[%] [%] [m/s
2
]
1) Autogr (generica)
75.0 0.8 60.0 0.5 [E] - Valore tipico attrezzatura (solo PSC) WBV
WBV - Esposizione A(8) 75.00 0.372
Fascia di appartenenza:
Mano-Braccio (HAV) = "Non presente"
Corpo Intero (WBV) = "Inferiore a 0,5 m/s"
Mansioni:
Autogr.
SCHEDA: Vibrazioni per "Operatore dumper"
Analisi delle attivit e dei tempi di esposizione con riferimento alla Scheda di Gruppo Omogeneo n.
27 del C.P.T. Torino (Costruzioni edili in genere - Nuove costruzioni): a) utilizzo dumper per 60%.
Bari, "Porcelli" - Pag. 51
Macchina o Utensile utilizzato
Tempo
lavorazione
Coefficiente
correzione
Tempo di
esposizion
e
Livello di
esposizion
e
Origine dato Tipo
[%] [%] [m/s
2
]
1) Dumper (generico)
60.0 0.8 48.0 0.7 [E] - Valore tipico attrezzatura (solo PSC) WBV
WBV - Esposizione A(8) 60.00 0.506
Fascia di appartenenza:
Mano-Braccio (HAV) = "Non presente"
Corpo Intero (WBV) = "Compreso tra 0,5 e 1 m/s"
Mansioni:
Dumper.
SCHEDA: Vibrazioni per "Operatore escavatore"
Analisi delle attivit e dei tempi di esposizione con riferimento alla Scheda di Gruppo Omogeneo n.
23 del C.P.T. Torino (Costruzioni edili in genere - Nuove costruzioni): a) utilizzo escavatore
(cingolato, gommato) per 60%.
Macchina o Utensile utilizzato
Tempo
lavorazione
Coefficiente
correzione
Tempo di
esposizion
e
Livello di
esposizion
e
Origine dato Tipo
[%] [%] [m/s
2
]
1) Escavatore (generico)
60.0 0.8 48.0 0.7 [E] - Valore tipico attrezzatura (solo PSC) WBV
WBV - Esposizione A(8) 60.00 0.506
Fascia di appartenenza:
Mano-Braccio (HAV) = "Non presente"
Corpo Intero (WBV) = "Compreso tra 0,5 e 1 m/s"
Mansioni:
Escavatore.
SCHEDA: Vibrazioni per "Operatore pala meccanica"
Analisi delle attivit e dei tempi di esposizione con riferimento alla Scheda di Gruppo Omogeneo n.
22 del C.P.T. Torino (Costruzioni edili in genere - Nuove costruzioni): a) utilizzo pala meccanica
(cingolata, gommata) per 60%.
Macchina o Utensile utilizzato
Tempo
lavorazione
Coefficiente
correzione
Tempo di
esposizion
e
Livello di
esposizion
e
Origine dato Tipo
[%] [%] [m/s
2
]
1) Pala meccanica (generica)
60.0 0.8 48.0 0.7 [E] - Valore tipico attrezzatura (solo PSC) WBV
WBV - Esposizione A(8) 60.00 0.506
Fascia di appartenenza:
Mano-Braccio (HAV) = "Non presente"
Corpo Intero (WBV) = "Compreso tra 0,5 e 1 m/s"
Bari, "Porcelli" - Pag. 52
Macchina o Utensile utilizzato
Tempo
lavorazione
Coefficiente
correzione
Tempo di
esposizion
e
Livello di
esposizion
e
Origine dato Tipo
[%] [%] [m/s
2
]
Mansioni:
Pala meccanica.
SCHEDA: Vibrazioni per "Operatore rifinitrice"
Analisi delle attivit e dei tempi di esposizione con riferimento alla Scheda di Gruppo Omogeneo n.
146 del C.P.T. Torino (Costruzioni stradali in genere - Nuove costruzioni): a) utilizzo rifinitrice per
65%.
Macchina o Utensile utilizzato
Tempo
lavorazione
Coefficiente
correzione
Tempo di
esposizion
e
Livello di
esposizion
e
Origine dato Tipo
[%] [%] [m/s
2
]
1) Rifinitrice (generica)
65.0 0.8 52.0 0.7 [E] - Valore tipico attrezzatura (solo PSC) WBV
WBV - Esposizione A(8) 65.00 0.505
Fascia di appartenenza:
Mano-Braccio (HAV) = "Non presente"
Corpo Intero (WBV) = "Compreso tra 0,5 e 1 m/s"
Mansioni:
Finitrice.
SCHEDA: Vibrazioni per "Operatore rullo compressore"
Analisi delle attivit e dei tempi di esposizione con riferimento alla Scheda di Gruppo Omogeneo n.
144 del C.P.T. Torino (Costruzioni stradali in genere - Nuove costruzioni): a) utilizzo rullo
compressore per 75%.
Macchina o Utensile utilizzato
Tempo
lavorazione
Coefficiente
correzione
Tempo di
esposizion
e
Livello di
esposizion
e
Origine dato Tipo
[%] [%] [m/s
2
]
1) Rullo compressore (generico)
75.0 0.8 60.0 0.7 [E] - Valore tipico attrezzatura (solo PSC) WBV
WBV - Esposizione A(8) 75.00 0.503
Fascia di appartenenza:
Mano-Braccio (HAV) = "Non presente"
Corpo Intero (WBV) = "Compreso tra 0,5 e 1 m/s"
Mansioni:
Rullo compressore.
Bari, "Porcelli" - Pag. 53
INFORMAZIONI NON CLASSIFICATE CONTROLLATE
pag. 1
Num.Ord.
D I M E N S I O N I I M P O R T I
TARIFFA
DESIGNAZIONE DEI LAVORI Quantit
par.ug. lung. larg. H/peso unitario TOTALE
R I P O R T O
LAVORI A CORPO
OPERE PROVVISIONALI E SICUREZZA (SpCat 1)
1 / 49 Recinzione provvisionale di cantiere di altezza non inferiore a2.00 m
P.01.010.010.d con sostegni in paletti di legno o tubi da ponteggio, fornita e posta in
opera. Completa delle necessarie controventature, segnalazioni
luminose diurne e notturne, tabelle segnaletiche e ogni altro onere e
magistero per dare il lavoro finito a perfetta regola d'arte Rete
metallica zincata su tubi da ponteggio
recinzione cantiere 100,00 100,00
SOMMANO mq 100,00 20,83 2083,00
2 / 50 Delimitazione provvisoria di zone di lavoro realizzata mediante
S01.01.001.09.a transenne modulari costituite da struttura principale in tubolare di
ferro, diametro 33 mm, e barre verticali in tondino, diametro 8 mm,
entrambe zincate a caldo, dotate di ganci e attacchi per il
collegamento continuo degli elementi senza vincoli di orientamento.
Nolo per ogni mese o frazione. Modulo di altezza pari a 1110 mm e
lunghezza pari a 2000 mm.
per la recinzione degli scavi per tratti da 50 mt si ambo i lati per un
periodo di 4 mesi *(par.ug.=50*4) 200,00 200,00
SOMMANO cad 200,00 1,64 328,00
3 / 51 Integratore luminoso per segnalazioni ordinarie dei cantieri stradali,
S.04.020.015.a da impiego in ore notturne o in caso di scarsa visibilit, di colore
giallo, lampeggiante, o rosso, a luce fissa, con lente antiurto, diametro
200 mm, ruotabile Con lampada alogena posizionamento e nolo per il
primo mese
3,00
SOMMANO cad 3,00 14,98 44,94
4 / 52 Integratore luminoso per segnalazioni ordinarie dei cantieri stradali,
S.04.020.015.c da impiego in ore notturne o in caso di scarsa visibilit, di colore
giallo, lampeggiante, o rosso, a luce fissa, con lente antiurto, diametro
200 mm, ruotabile Con lampada alogena, nolo per mese successivo al
primo
(par.ug.=3*3) 9,00 9,00
SOMMANO cad/30gg 9,00 10,79 97,11
5 / 53 Andatoia di cantiere in legno per transito di lavoratori o materiali,
S01.01.005.29.b munita di parapetto il legno su ambedue i lati, con listelli trasversali
sul piano di transito. Montaggio, somontaggio e nolo del materiale.
Larghezza cm 120.
per transito in prossimit degli scavi 3,00 2,50 7,50
SOMMANO m 7,50 32,10 240,75
6 / 54 Turca da cantiere, delle dimensioni di mt. 1,00 x 1,00 x 2,70h,
S.003.035.b realizzato con struttura portante monolitica in profili di acciaio zincato
a caldo. Pareti in lamiera zincata, grecata, preverniciata. Pavimento in
grigliato zincato a caldo elettroforgiato, con sotto vasca per il recupero
delle acque reflue. Porta d'ingresso in lamiera zincata, grecata,
preverniciata. Vaso alla turca in ceramica smaltata con relativa
vaschetta di scarico. Impianto idrico in tubi di rame per le acque
bianche e superplastica per le acque nere. Serbatoio acque bianche e
nere in lamiera zincata a tenuta stagna, autonomia per circa 100
utilizzi. Gradino d'ingresso antiscivolo. costo noleggio giornaliero
servizi igienici *(par.ug.=2*200) 400,00 400,00
SOMMANO cad 400,00 7,05 2820,00
COMMITTENTE: COMANDO GENERALE DELL'ARMA DEI CARABINIERI
A R I P O R T A R E 5613,80
INFORMAZIONI NON CLASSIFICATE CONTROLLATE
pag. 2
Num.Ord.
D I M E N S I O N I I M P O R T I
TARIFFA
DESIGNAZIONE DEI LAVORI Quantit
par.ug. lung. larg. H/peso unitario TOTALE
R I P O R T O 5613,80
7 / 55 Segnali informativi di forma rettangolare delle dimensioni di
S.002.003 400x400mm. Per lato. In alluminio luminescente di mm.1,1 di
spessore.
segnaletica 10,00
SOMMANO cad 10,00 36,70 367,00
8 / 56 Tabella lavori, fondo giallo (in osservanza del Regolamento di
S01.04.002.05 attuazione del Codice della strada, fig II 382) da apporre in cantieri di
durata superiore ai sette giorni di dimensioni 200x150 cm, in lamiera
di acciaio spessore 10/10 mm a rifrangenza classe I. Costo d'uso per
mese o frazione
(par.ug.=1*7) 7,00 7,00
SOMMANO cad 7,00 25,01 175,07
9 / 57 Parapetto laterale di protezione anticaduta costituito da aste metalliche
S.01.020.020.a verticali, montate ad interasse non inferiore a 180 cm e altezza utile
non inferiore a 100 cm, dotate di piastra metallica fissata con tasselli
ad espansione nella quantit e dimensione richieste dall'impiego,
traverse, elemento fermapiede fornito e posto in opera, compresi ogni
onere e magistero per dare il lavoro finito a perfetta regola d'arte
Delimitazioni orizzontali o scale, nolo per il 1 mese o frazione
parapetto 370,00 370,00
SOMMANO m 370,00 13,13 4858,10
10 / 58 Parapetto laterale di protezione anticaduta costituito da aste metalliche
S.01.020.020.b verticali, montate ad interasse non inferiore a 180 cm e altezza utile
non inferiore a 100 cm, dotate di piastra metallica fissata con tasselli
ad espansione nella quantit e dimensione richieste dall'impiego,
traverse, elemento fermapiede fornito e posto in opera, compresi ogni
onere e magistero per dare il lavoro finito a perfetta regola d'arte
Delimitazioni orizzontali o scale, nolo per ogni mese dopo il 1mese
Vedi voce n 57 [m 370,00] 6,00 2220,00
SOMMANO m/30gg 2220,00 1,02 2264,40
11 / 59 Schermatura antipolveri o antisabbia di ponteggi o di armature di
S.003.018.a sostegno, con teli di polietilene, juta e simili, in opera compresi gli
oneri per il trasporto, il montaggio i risvolti, gli sfridi e quant'altro
occorre per dare il lavoro compiuto a perfetta regola d'arte.
Schermatura con teli di polietilene:
Vedi voce n 57 [m 370,00] 1,000 370,00
SOMMANO mq 370,00 4,50 1665,00
12 / 60 Ponteggio completo, fornito e posto in opera, con mantovane, basette,
P.03.010.065.a supporti agganci, tavolato, fermapiede, schermature e modulo scala,
realizzato con l'impiego di telai ad H manicotti spinottati, compresi
ogni altro onere e magistero per dare il lavoro finito a perfetta regola
d'arte, valutato per metro quadrato di superfice asservita Per il 1mese
o frazione
castello tiro materiali 5,00 6,000 30,00
SOMMANO mq 30,00 16,85 505,50
13 / 61 Ponteggio completo, fornito e posto in opera, con mantovane, basette,
P.03.010.065.b supporti agganci, tavolato, fermapiede, schermature e modulo scala,
realizzato con l'impiego di telai ad H manicotti spinottati, compresi
ogni altro onere e magistero per dare il lavoro finito a perfetta regola
COMMITTENTE: COMANDO GENERALE DELL'ARMA DEI CARABINIERI
A R I P O R T A R E 15448,87
INFORMAZIONI NON CLASSIFICATE CONTROLLATE
pag. 3
Num.Ord.
D I M E N S I O N I I M P O R T I
TARIFFA
DESIGNAZIONE DEI LAVORI Quantit
par.ug. lung. larg. H/peso unitario TOTALE
R I P O R T O 15448,87
d'arte, valutato per metro quadrato di superfice asservita Per ogni
mese o frazione dopo il 1mese
Vedi voce n 60 [mq 30,00] 6,00 180,00
SOMMANO mq/30gg 180,00 1,44 259,20
14 / 73 Trabatello mobile in tubolare, completo di ritti, piani di lavoro, ruote e
P.03.010.020.a aste di stabilizzazione A due ripiani, altezza utile di lavoro 5,4 m
trabattelli *(par.ug.=4*10) 40,00 40,00
SOMMANO m 40,00 15,15 606,00
15 / 110 Fornitura e posa in opera di manufatti per ringhiere per scale e
E.010.007 terrazzi, recinzioni, balconi, grate ecc. in profilati metallici semplici
tondi, quadri, piatti e sagomati, anche con parti apribili, completi di
cerniere, squadre, compassi e predisposti per il fissaggio alle strutture
portanti. Dati in opera a qualsiasi altezza, compreso il taglio a
misura,lo sfrido, l'assemblaggio mediante saldatura, rivetti, viti o
altro, eventuali piastre ed accessori, le opere murarie, la minuteria e
ferramenta necessarie, ed incluso altresi l'assistenza, il trasporto, lo
scarico dall'automezzo, l'accatastamento, il tiro in alto,
l'avvicinamento al luogo di posa e quant'altro occorre per dare il
lavoro finito in opera a perfetta regola d'arte.
scala di sicurezza accesso copertura 200,00
SOMMANO kg 200,00 7,70 1540,00
16 / 111 Zincatura a caldo di opere in ferro. mediante immersione in bagno di
E.010.010 zinco fuso
zincatura scala di sicurezza accesso copertura 200,00
SOMMANO kg 200,00 1,40 280,00
17 / 112 Fornitura e posa in opera di impianto anticaduta di sicurezza (c.d.
NP.SIC.001 "linea vita"), installato sulla copertura degli edifici per l'utilizzo
contemporaneo massimo di 5 persone costituito da:
- elementi di ancoraggio sottotegola in acciaio inox;
- elementi di ancoraggio emergenti (di estremit ed intermedi)
realizzati in acciaio inox con interdistanza massima pari a 15 metri;
- cavo in acciaio inox di diametro opportuno completo di ogni
accessorio per il montaggio (morsetti, redance, ecc.);
- tenditori per cavo in acciaio inox;
- assorbitori di energia in acciaio inox;
- indicatori di tensione in acciao inox;
- targhette segnaletiche.
E' compresa la documentazione inerente:
- la progettazione dell'impianto in relazione alle caratteristiche
dell'edificio;
- certificazione di installazione a regola d'arte secondo le prescrizioni
del produttore dei componenti;
- la redazione del piano di emergenza con le misure di salvataggio;
- certificazione della conformit dell'impianto alle vigenti normative
in materia;
- libretto d'istruzioni d'uso e manutenzione.
Sono compresi tutti i materiali, gli accessori ed i noli necessari al
montaggio (tasselli in acciaio inox con ancorante chimico, bulloneria
inox, ecc.).
linea vita lato NORD 85,00 85,00
SOMMANO ml 85,00 74,97 6372,45
Parziale OPERE PROVVISIONALI E SICUREZZA (SpCat 1) euro 24506,52
COMMITTENTE: COMANDO GENERALE DELL'ARMA DEI CARABINIERI
A R I P O R T A R E 24506,52
INFORMAZIONI NON CLASSIFICATE CONTROLLATE
pag. 4
Num.Ord.
D I M E N S I O N I I M P O R T I
TARIFFA
DESIGNAZIONE DEI LAVORI Quantit
par.ug. lung. larg. H/peso unitario TOTALE
R I P O R T O 24506,52
Parziale LAVORI A CORPO euro 24506,52
T O T A L E euro 24506,52
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COMMITTENTE: COMANDO GENERALE DELL'ARMA DEI CARABINIERI
A R I P O R T A R E
INFORMAZIONI NON CLASSIFICATE CONTROLLATE
pag. 5
Num.Ord.
I M P O R T I
incid.
TARIFFA
DESIGNAZIONE DEI LAVORI
%
TOTALE
R I P O R T O
Riepilogo SUPER CATEGORIE
001 OPERE PROVVISIONALI E SICUREZZA 24506,52 100,00
002 ADEGUAMENTO TERMO-IGROMETRICO COPERTURA 0,00 0,00
003 IMPIANTO FOTOVOLTAICO e CAVIDOTTO 0,00 0,00
004 ADEGUAMENTO CABINA MT/BT 0,00 0,00
Totale SUPER CATEGORIE euro 24506,52 100,00
Data, __________
Il Tecnico
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COMMITTENTE: COMANDO GENERALE DELL'ARMA DEI CARABINIERI
A R I P O R T A R E
Comando Generale dellArma dei Carabinieri
IV Reparto Direzione Lavori del Genio
P R O G E T T O D E F I N I T I V O
Fascicolo dellopera
IL COORDINATORE PER
LA SICUREZZA IN FASE DI
PROGETTAZIONE
(Cap. g. Francesca Pascarella)
IL RESPONSABILE DEI LAVORI
(Col. g. Roberto Faraglia)
INFORMAZIONI NON CLASSIFICATE CONTROLLATE
INFORMAZIONI NON CLASSIFICATE CONTROLLATE
BARI Caserma Porcelli
LAVORI DI ADEGUAMENTO TERMICO E REALIZZAZIONE DI UN
IMPIANTO DI GENERAZIONE ELETTRICA DI TIPO FOTOVOLTAICO
TOTALMENTE INTEGRATO SULLA COPERTURA DELLEDIFICIO n4
Finanziamento del Ministero dello Sviluppo Economico - Bando "JUSTICE"
sul Programma Operativo Interregionale 2007 - 2013
INFORMAZIONI NON CLASSIFICATE CONTROLLATE
CAPITOLO I
Modalit per la descrizione dell'opera e l'individuazione dei soggetti interessati.
Scheda I
Descrizione sintetica dell'opera ed individuazione dei soggetti interessati
Descrizione sintetica dell'opera
Le attivit di cantiere sono finalizzate allesecuzione dell'adeguamento termico della copertura
ed alla realizzazione di un impianto fotovoltaico totalmente integrato sulla copertura
delledificio n4 presente allinterno del comprensorio della caserma Porcelli in Bari,
unitamente ad opere di adeguamento alla vigente normativa della cabina di trasformazione
MT/BT necessarie per la connessione dellimpianto fotovoltaico alla rete nazionale.
In particolare, i lavori in appalto riguardano:
adeguamento del valore della trasmittanza termica della copertura delledifico interessato
secondo il D.Lgs. 192/2005 e s.m.i.;
realizzazione di impianto di generazione di energia elettrica di tipo fotovoltaico di potenza
complessiva pari a circa 230 kW, totalmente integrato costituito da moduli fotovoltaici in
silicio mono/poli-cristallino, inverter, quadri elettrici contenenti le pertinenti
apparecchiature di comando e controllo, le condutture elettriche di cablaggio, ecc.;
realizzazione di un nuovo cavidotto per la connessione dellimpianto alla cabina MT/BT e
relative opere di adeguamento della cabina stessa secondo norma CEI 0-16 per la
connessione dellimpianto alla rete nazionale.
Durata effettiva dei lavori
Inizio lavori Fine lavori
Indirizzo del cantiere
Indirizzo Caserma Porcelli
CAP Citt Bari
Provinci
a
Soggetti interessati
Committente Comando generale dell'Arma dei Carabinieri
Indirizzo: Viale Romania 45 Tel.
Responsabile dei Lavori Col. g. Roberto Faraglia
Indirizzo: Tel.
Coordinatore Sicurezza in
fase di progettazione
Cap. g. Francesca Pascarella
Indirizzo: Tel.
Coordinatore Sicurezza in
fase di esecuzione
Indirizzo: Tel.
Caserma "Porcelli" - Pag. 2
INFORMAZIONI NON CLASSIFICATE CONTROLLATE
INFORMAZIONI NON CLASSIFICATE CONTROLLATE
CAPITOLO II
Individuazione dei rischi, delle misure preventive e protettive in dotazione dell'opera e di quelle
ausiliarie.
01 Copertura
01.01 Coperture inclinate
Insieme degli elementi tecnici orizzontali o suborizzontali del sistema edilizio aventi funzione di
separare gli spazi interni del sistema edilizio stesso dallo spazio esterno sovrastante. Le coperture
inclinate (coperture discontinue) sono caratterizzate dalle soluzioni di continuit dell'elemento di
tenuta all'acqua e necessitano per un corretto funzionamento di una pendenza minima del piano di
posa che dipende dai componenti utilizzati e dal clima di riferimento. L'organizzazione e la scelta dei
vari strati funzionali nei diversi schemi di funzionamento della copertura consente di definire la
qualit della copertura e soprattutto i requisiti prestazionali. Gli elementi e i strati funzionali si
possono raggruppare in: a) elemento di collegamento; b) elemento di supporto; c) elemento di
tenuta; d) elemento portante; e) elemento isolante; f) strato di barriera al vapore; g) strato di
ripartizione dei carichi; h) strato di protezione; i) strato di tenuta all'aria; l) strato di ventilazione.
01.01.01 Canali di gronda e pluviali
I canali di gronda sono gli elementi dell'impianto di raccolta delle acque meteoriche che si sviluppano
lungo la linea di gronda. Le pluviali hanno la funzione di convogliare ai sistemi di smaltimento al
suolo le acque meteoriche raccolte nei canali di gronda. Essi sono destinati alla raccolta ed allo
smaltimento delle acque meteoriche dalle coperture degli edifici. I vari profilati possono essere
realizzati in PVC, in lamiera metallica (in alluminio, in rame, in acciaio, in zinco, ecc.). Per formare i
sistemi completi di canalizzazioni, essi vengono dotati di appropriati accessori (fondelli di chiusura,
bocchelli, parafoglie, staffe di sostegno, ecc.) collegati tra di loro. La forma e le dimensioni dei canali
di gronda e delle pluviali dipendono dalla quantit d'acqua che deve essere convogliata e dai
parametri della progettazione architettonica. La capacit di smaltimento del sistema dipende dal
progetto del tetto e dalle dimensioni dei canali di gronda e dei pluviali.
Scheda II-1
Misure preventive e protettive in dotazione dell'opera ed ausiliarie
Tipologia dei lavori Codice scheda 01.01.01.01
Manutenzione
Tipo di intervento Rischi rilevati
Pulizia griglie, canali di gronda, bocchettoni di
raccolta: Rinnovo del manto impermeabile posto
in semiaderenza, anche localmente, mediante
inserimento di strati a secco o mediante colla.
Rifacimento completo del manto mediante
rimozione del vecchio manto se gravemente
danneggiato. [con cadenza ogni 6 mesi]
Caduta dall'alto; Caduta di materiale dall'alto o a
livello; Scivolamenti, cadute a livello; Urti, colpi,
impatti, compressioni; Getti, schizzi; Inalazione
fumi, gas, vapori.
Informazioni per imprese esecutrici e lavoratori autonomi sulle caratteristiche tecniche
dell'opera progettata e del luogo di lavoro
Punti critici
Misure preventive e protettive
in dotazione dell'opera
Misure preventive e protettive
ausiliarie
Accessi ai luoghi di lavoro Ponteggi; Trabattelli; Ponti su
cavalletti; Andatoie e passerelle.
Sicurezza dei luoghi di Dispositivi di ancoraggio per Parapetti; Impianti di adduzione di
Caserma "Porcelli" - Pag. 3
INFORMAZIONI NON CLASSIFICATE CONTROLLATE
INFORMAZIONI NON CLASSIFICATE CONTROLLATE
lavoro sistemi anticaduta;Linee di
ancoraggio per sistemi anticaduta
energia di qualsiasi tipo; Cintura
di sicurezza, imbracatura, cordini;
Occhiali, visiere o schermi; Scarpe
di sicurezza; Casco o elmetto;
Guanti; Maschera antipolvere,
apparecchi filtranti o isolanti.
Impianti di alimentazione e
di scarico
Prese elettriche a 220 V protette
da differenziale magneto-termico
Impianto elettrico di cantiere;
Impianto di adduzione di acqua.
Approvvigionamento e
movimentazione materiali
Zone stoccaggio materiali.
Approvvigionamento e
movimentazione attrezzature
Deposito attrezzature.
Igiene sul lavoro Gabinetti; Locali per lavarsi.
Interferenze e protezione
terzi
Tavole Allegate
Scheda II-1
Misure preventive e protettive in dotazione dell'opera ed ausiliarie
Tipologia dei lavori Codice scheda 01.01.01.02
Manutenzione
Tipo di intervento Rischi rilevati
Reintegro canali di gronda e pluviali: Reintegro
dei canali di gronda, delle pluviali, dei
bocchettoni di raccolta e degli elementi di
fissaggio. Riposizionamento degli elementi di
raccolta in funzione delle superfici di copertura
servite e delle pendenze previste. Sistemazione
delle giunzioni mediante l'utilizzo di materiali
analoghi a quelli preesistenti. [con cadenza ogni 5
anni]
Caduta dall'alto; Caduta di materiale dall'alto o a
livello; Scivolamenti, cadute a livello; Urti, colpi,
impatti, compressioni; Getti, schizzi; Inalazione
fumi, gas, vapori.
Informazioni per imprese esecutrici e lavoratori autonomi sulle caratteristiche tecniche
dell'opera progettata e del luogo di lavoro
Punti critici
Misure preventive e protettive
in dotazione dell'opera
Misure preventive e protettive
ausiliarie
Accessi ai luoghi di lavoro Ponteggi; Trabattelli; Ponti su
cavalletti; Andatoie e passerelle.
Sicurezza dei luoghi di
lavoro
Dispositivi di ancoraggio per
sistemi anticaduta;Linee di
ancoraggio per sistemi anticaduta
Parapetti; Impianti di adduzione di
energia di qualsiasi tipo; Cintura
di sicurezza, imbracatura, cordini;
Occhiali, visiere o schermi; Scarpe
di sicurezza; Casco o elmetto;
Guanti; Maschera antipolvere,
apparecchi filtranti o isolanti.
Impianti di alimentazione e Prese elettriche a 220 V protette Impianto elettrico di cantiere;
Caserma "Porcelli" - Pag. 4
INFORMAZIONI NON CLASSIFICATE CONTROLLATE
INFORMAZIONI NON CLASSIFICATE CONTROLLATE
di scarico da differenziale magneto-termico Impianto di adduzione di acqua.
Approvvigionamento e
movimentazione materiali
Zone stoccaggio materiali.
Approvvigionamento e
movimentazione attrezzature
Deposito attrezzature.
Igiene sul lavoro Gabinetti; Locali per lavarsi.
Interferenze e protezione
terzi
Tavole Allegate
01.01.02 Parapetti ed elementi di coronamento
Si tratta di elementi affioranti dalla copertura con la funzione di riparo, difesa o in alternativa di
decorazione. Di essi fanno parte: a) i parapetti (la cui funzione quella di riparare persone e cose da
eventuali cadute nel vuoto); b) i coronamenti (si tratta di elementi perimetrali continui sporgenti alla
copertura con funzione decorativa e in alcuni casi anche di parapetto); c) gli ornamenti (la cui
funzione di abbellimento delle coperture).
Scheda II-1
Misure preventive e protettive in dotazione dell'opera ed ausiliarie
Tipologia dei lavori Codice scheda 01.01.02.01
Manutenzione
Tipo di intervento Rischi rilevati
Ripristino coronamenti: Ripristino degli elementi
costituenti i coronamenti con funzione decorativa
mediante integrazione di parti mancanti e/o
sostituzione di parti ammalorate con materiali
idonei. Interventi mirati al mantenimento delle
condizioni di stabilit e sicurezza qualora i
coronamenti abbiano anche funzione integrativa
di parapetto. Pulizia e lavaggio delle parti
decorative con prodotti e detergenti specifici.
[con cadenza ogni 3 anni]
Caduta dall'alto; Caduta di materiale dall'alto o a
livello; Scivolamenti, cadute a livello; Urti, colpi,
impatti, compressioni; Getti, schizzi; Inalazione
fumi, gas, vapori.
Informazioni per imprese esecutrici e lavoratori autonomi sulle caratteristiche tecniche
dell'opera progettata e del luogo di lavoro
Punti critici
Misure preventive e protettive
in dotazione dell'opera
Misure preventive e protettive
ausiliarie
Accessi ai luoghi di lavoro Ponteggi; Trabattelli; Ponti su
cavalletti; Andatoie e passerelle.
Sicurezza dei luoghi di
lavoro
Dispositivi di ancoraggio per
sistemi anticaduta;Linee di
ancoraggio per sistemi anticaduta
Parapetti; Impianti di adduzione di
energia di qualsiasi tipo; Cintura
di sicurezza, imbracatura, cordini;
Occhiali, visiere o schermi; Scarpe
di sicurezza; Casco o elmetto;
Guanti; Maschera antipolvere,
apparecchi filtranti o isolanti.
Caserma "Porcelli" - Pag. 5
INFORMAZIONI NON CLASSIFICATE CONTROLLATE
INFORMAZIONI NON CLASSIFICATE CONTROLLATE
Impianti di alimentazione e
di scarico
Prese elettriche a 220 V protette
da differenziale magneto-termico
Impianto elettrico di cantiere;
Impianto di adduzione di acqua.
Approvvigionamento e
movimentazione materiali
Zone stoccaggio materiali.
Approvvigionamento e
movimentazione attrezzature
Deposito attrezzature.
Igiene sul lavoro Gabinetti; Locali per lavarsi.
Interferenze e protezione
terzi
Tavole Allegate
Scheda II-1
Misure preventive e protettive in dotazione dell'opera ed ausiliarie
Tipologia dei lavori Codice scheda 01.01.02.02
Manutenzione
Tipo di intervento Rischi rilevati
Ripristino parapetti: Ripristino degli elementi
costituenti i parapetti condotti mediante interventi
mirati al mantenimento delle condizioni di
stabilit e sicurezza. [con cadenza ogni 3 anni]
Caduta dall'alto; Caduta di materiale dall'alto o a
livello; Scivolamenti, cadute a livello; Urti, colpi,
impatti, compressioni; Getti, schizzi; Inalazione
fumi, gas, vapori.
Informazioni per imprese esecutrici e lavoratori autonomi sulle caratteristiche tecniche
dell'opera progettata e del luogo di lavoro
Punti critici
Misure preventive e protettive
in dotazione dell'opera
Misure preventive e protettive
ausiliarie
Accessi ai luoghi di lavoro Ponteggi; Trabattelli; Ponti su
cavalletti; Andatoie e passerelle.
Sicurezza dei luoghi di
lavoro
Dispositivi di ancoraggio per
sistemi anticaduta;Linee di
ancoraggio per sistemi anticaduta
Parapetti; Impianti di adduzione di
energia di qualsiasi tipo; Cintura
di sicurezza, imbracatura, cordini;
Occhiali, visiere o schermi; Scarpe
di sicurezza; Casco o elmetto;
Guanti; Maschera antipolvere,
apparecchi filtranti o isolanti.
Impianti di alimentazione e
di scarico
Prese elettriche a 220 V protette
da differenziale magneto-termico
Impianto elettrico di cantiere;
Impianto di adduzione di acqua.
Approvvigionamento e
movimentazione materiali
Zone stoccaggio materiali.
Approvvigionamento e
movimentazione attrezzature
Deposito attrezzature.
Igiene sul lavoro Gabinetti; Locali per lavarsi.
Interferenze e protezione
terzi
Caserma "Porcelli" - Pag. 6
INFORMAZIONI NON CLASSIFICATE CONTROLLATE
INFORMAZIONI NON CLASSIFICATE CONTROLLATE
Tavole Allegate
Scheda II-1
Misure preventive e protettive in dotazione dell'opera ed ausiliarie
Tipologia dei lavori Codice scheda 01.01.02.03
Manutenzione
Tipo di intervento Rischi rilevati
Riverniciature: Ritocchi della verniciatura, con
materiali idonei, delle finiture e delle parti
costituenti i parapetti e gli elementi di
coronamento nonch delle decorazioni. [con
cadenza ogni 6 mesi]
Caduta dall'alto; Caduta di materiale dall'alto o a
livello; Scivolamenti, cadute a livello; Urti, colpi,
impatti, compressioni; Getti, schizzi; Inalazione
fumi, gas, vapori.
Informazioni per imprese esecutrici e lavoratori autonomi sulle caratteristiche tecniche
dell'opera progettata e del luogo di lavoro
Punti critici
Misure preventive e protettive
in dotazione dell'opera
Misure preventive e protettive
ausiliarie
Accessi ai luoghi di lavoro Ponteggi; Trabattelli; Ponti su
cavalletti; Andatoie e passerelle.
Sicurezza dei luoghi di
lavoro
Dispositivi di ancoraggio per
sistemi anticaduta;Linee di
ancoraggio per sistemi anticaduta
Parapetti; Impianti di adduzione di
energia di qualsiasi tipo; Cintura
di sicurezza, imbracatura, cordini;
Occhiali, visiere o schermi; Scarpe
di sicurezza; Casco o elmetto;
Guanti; Maschera antipolvere,
apparecchi filtranti o isolanti.
Impianti di alimentazione e
di scarico
Prese elettriche a 220 V protette
da differenziale magneto-termico
Impianto elettrico di cantiere;
Impianto di adduzione di acqua.
Approvvigionamento e
movimentazione materiali
Zone stoccaggio materiali.
Approvvigionamento e
movimentazione attrezzature
Deposito attrezzature.
Igiene sul lavoro Gabinetti; Locali per lavarsi.
Interferenze e protezione
terzi
Tavole Allegate
01.01.03 Strato di isolamento termico
Lo strato di isolamento termico ha lo scopo di garantire alla copertura il valore richiesto di resistenza
termica globale e allo stesso tempo di attenuare la trasmissione delle onde sonore provocate dai
rumori aerei, ecc.. L'isolamento va calcolato in funzione della sua conducibilit termica e secondo
della destinazione d'uso degli ambienti interni. Gli strati di isolamento termico possono essere in: a)
calcestruzzi alleggeriti; b) pannelli rigidi o lastre preformati; c) elementi sandwich; d) elementi
integrati; e) materiale sciolto.
Caserma "Porcelli" - Pag. 7
INFORMAZIONI NON CLASSIFICATE CONTROLLATE
INFORMAZIONI NON CLASSIFICATE CONTROLLATE
Scheda II-1
Misure preventive e protettive in dotazione dell'opera ed ausiliarie
Tipologia dei lavori Codice scheda 01.01.03.01
Manutenzione
Tipo di intervento Rischi rilevati
Rinnovo strati isolanti: Rinnovo degli strati
isolanti deteriorati mediante sostituzione
localizzata o generale. In tal caso rimozione
puntuale degli strati di copertura e ricostituzione
dei manti protettivi. [con cadenza ogni 20 anni]
Caduta dall'alto; Caduta di materiale dall'alto o a
livello; Scivolamenti, cadute a livello; Urti, colpi,
impatti, compressioni; Getti, schizzi; Inalazione
fumi, gas, vapori.
Informazioni per imprese esecutrici e lavoratori autonomi sulle caratteristiche tecniche
dell'opera progettata e del luogo di lavoro
Punti critici
Misure preventive e protettive
in dotazione dell'opera
Misure preventive e protettive
ausiliarie
Accessi ai luoghi di lavoro Ponteggi; Trabattelli; Ponti su
cavalletti; Andatoie e passerelle.
Sicurezza dei luoghi di
lavoro
Dispositivi di ancoraggio per
sistemi anticaduta;Linee di
ancoraggio per sistemi anticaduta
Parapetti; Impianti di adduzione di
energia di qualsiasi tipo; Cintura
di sicurezza, imbracatura, cordini;
Occhiali, visiere o schermi; Scarpe
di sicurezza; Casco o elmetto;
Guanti; Maschera antipolvere,
apparecchi filtranti o isolanti.
Impianti di alimentazione e
di scarico
Prese elettriche a 220 V protette
da differenziale magneto-termico
Impianto elettrico di cantiere;
Impianto di adduzione di acqua.
Approvvigionamento e
movimentazione materiali
Zone stoccaggio materiali.
Approvvigionamento e
movimentazione attrezzature
Deposito attrezzature.
Igiene sul lavoro Gabinetti; Locali per lavarsi.
Interferenze e protezione
terzi
Tavole Allegate
01.01.04 Scossaline in lamiera di acciaio
Le scossaline sono dei dispositivi che hanno la funzione di fissare le guaine impermeabilizzanti
utilizzate in copertura alle varie strutture che possono essere presenti sulla copertura stessa (parapetti,
cordoli, ecc.). Le scossaline in lamiera metallica possono essere rivestite con vari materiali:
- lamiera di acciaio con rivestimento metallico a caldo;
- lamiera di acciaio con rivestimento di zinco-alluminio;
- lamiera di acciaio con rivestimento di alluminio-zinco;
Scheda II-1
Caserma "Porcelli" - Pag. 8
INFORMAZIONI NON CLASSIFICATE CONTROLLATE
INFORMAZIONI NON CLASSIFICATE CONTROLLATE
Misure preventive e protettive in dotazione dell'opera ed ausiliarie
Tipologia dei lavori Codice scheda 01.01.04.01
Manutenzione
Tipo di intervento Rischi rilevati
Pulizia superficiale: Pulizia ed asportazione dei
residui di fogliame e detriti depositati sulle
scossaline. [con cadenza ogni 6 mesi]
Caduta dall'alto; Punture, tagli, abrasioni;
Scivolamenti, cadute a livello.
Informazioni per imprese esecutrici e lavoratori autonomi sulle caratteristiche tecniche
dell'opera progettata e del luogo di lavoro
Punti critici
Misure preventive e protettive
in dotazione dell'opera
Misure preventive e protettive
ausiliarie
Accessi ai luoghi di lavoro Ponteggi; Trabattelli.
Sicurezza dei luoghi di
lavoro
Dispositivi di ancoraggio per
sistemi anticaduta;Linee di
ancoraggio per sistemi anticaduta
Parapetti; Guanti.
Impianti di alimentazione e
di scarico
Prese elettriche a 220 V protette
da differenziale magneto-termico
Approvvigionamento e
movimentazione materiali
Approvvigionamento e
movimentazione attrezzature
Igiene sul lavoro
Interferenze e protezione
terzi
Segnaletica di sicurezza.
Tavole Allegate
Scheda II-1
Misure preventive e protettive in dotazione dell'opera ed ausiliarie
Tipologia dei lavori Codice scheda 01.01.04.02
Manutenzione
Tipo di intervento Rischi rilevati
Reintegro scossaline: Reintegro delle scossaline e
degli elementi di fissaggio. Sistemazione delle
giunzioni mediante l'utilizzo di materiali analoghi
a quelli preesistenti. [con cadenza ogni anno]
Caduta dall'alto; Punture, tagli, abrasioni;
Scivolamenti, cadute a livello.
Informazioni per imprese esecutrici e lavoratori autonomi sulle caratteristiche tecniche
dell'opera progettata e del luogo di lavoro
Punti critici
Misure preventive e protettive
in dotazione dell'opera
Misure preventive e protettive
ausiliarie
Accessi ai luoghi di lavoro Ponteggi; Trabattelli.
Caserma "Porcelli" - Pag. 9
INFORMAZIONI NON CLASSIFICATE CONTROLLATE
INFORMAZIONI NON CLASSIFICATE CONTROLLATE
Sicurezza dei luoghi di
lavoro
Dispositivi di ancoraggio per
sistemi anticaduta;Linee di
ancoraggio per sistemi anticaduta
Parapetti; Guanti.
Impianti di alimentazione e
di scarico
Prese elettriche a 220 V protette
da differenziale magneto-termico
Approvvigionamento e
movimentazione materiali
Approvvigionamento e
movimentazione attrezzature
Igiene sul lavoro
Interferenze e protezione
terzi
Segnaletica di sicurezza.
Tavole Allegate
Scheda II-1
Misure preventive e protettive in dotazione dell'opera ed ausiliarie
Tipologia dei lavori Codice scheda 01.01.04.03
Manutenzione
Tipo di intervento Rischi rilevati
Serraggio scossaline: Serraggio dei bulloni e dei
dispositivi di tenuta delle scossaline. [con
cadenza ogni 6 mesi]
Caduta dall'alto; Punture, tagli, abrasioni;
Scivolamenti, cadute a livello.
Informazioni per imprese esecutrici e lavoratori autonomi sulle caratteristiche tecniche
dell'opera progettata e del luogo di lavoro
Punti critici
Misure preventive e protettive
in dotazione dell'opera
Misure preventive e protettive
ausiliarie
Accessi ai luoghi di lavoro Ponteggi; Trabattelli.
Sicurezza dei luoghi di
lavoro
Dispositivi di ancoraggio per
sistemi anticaduta;Linee di
ancoraggio per sistemi anticaduta
Parapetti; Guanti.
Impianti di alimentazione e
di scarico
Prese elettriche a 220 V protette
da differenziale magneto-termico
Approvvigionamento e
movimentazione materiali
Approvvigionamento e
movimentazione attrezzature
Igiene sul lavoro
Interferenze e protezione
terzi
Segnaletica di sicurezza.
Tavole Allegate
01.01.05 Strato di tenuta in lastre di acciaio
Essa caratterizzata da soluzioni di continuit dell'elemento di tenuta all'acqua. La funzione legata
Caserma "Porcelli" - Pag. 10
INFORMAZIONI NON CLASSIFICATE CONTROLLATE
INFORMAZIONI NON CLASSIFICATE CONTROLLATE
alla pendenza minima del piano di posa che varia a secondo dei componenti impiegati e dal clima.
Scheda II-1
Misure preventive e protettive in dotazione dell'opera ed ausiliarie
Tipologia dei lavori Codice scheda 01.01.05.01
Manutenzione
Tipo di intervento Rischi rilevati
Pulizia manto di copertura: Rimozione di depositi
di fogliame e detriti lungo i filari delle lastre di
acciaio ed in prossimit delle gronde e delle linee
di deflusso delle acque meteoriche. [con cadenza
ogni 6 mesi]
Caduta dall'alto; Caduta di materiale dall'alto o a
livello; Scivolamenti, cadute a livello; Urti, colpi,
impatti, compressioni; Getti, schizzi; Inalazione
fumi, gas, vapori.
Informazioni per imprese esecutrici e lavoratori autonomi sulle caratteristiche tecniche
dell'opera progettata e del luogo di lavoro
Punti critici
Misure preventive e protettive
in dotazione dell'opera
Misure preventive e protettive
ausiliarie
Accessi ai luoghi di lavoro Ponteggi; Trabattelli; Ponti su
cavalletti; Andatoie e passerelle.
Sicurezza dei luoghi di
lavoro
Dispositivi di ancoraggio per
sistemi anticaduta;Linee di
ancoraggio per sistemi anticaduta
Parapetti; Impianti di adduzione di
energia di qualsiasi tipo; Cintura
di sicurezza, imbracatura, cordini;
Occhiali, visiere o schermi; Scarpe
di sicurezza; Casco o elmetto;
Guanti; Maschera antipolvere,
apparecchi filtranti o isolanti.
Impianti di alimentazione e
di scarico
Prese elettriche a 220 V protette
da differenziale magneto-termico
Impianto elettrico di cantiere;
Impianto di adduzione di acqua.
Approvvigionamento e
movimentazione materiali
Zone stoccaggio materiali.
Approvvigionamento e
movimentazione attrezzature
Deposito attrezzature.
Igiene sul lavoro Gabinetti; Locali per lavarsi.
Interferenze e protezione
terzi
Tavole Allegate
Scheda II-1
Misure preventive e protettive in dotazione dell'opera ed ausiliarie
Tipologia dei lavori Codice scheda 01.01.05.02
Manutenzione
Tipo di intervento Rischi rilevati
Ripristino manto di copertura: Ripristino degli
elementi di copertura e loro sostituzione se
danneggiati con elementi analoghi. Corretto
Caduta dall'alto; Caduta di materiale dall'alto o a
livello; Scivolamenti, cadute a livello; Urti, colpi,
impatti, compressioni; Getti, schizzi; Inalazione
Caserma "Porcelli" - Pag. 11
INFORMAZIONI NON CLASSIFICATE CONTROLLATE
INFORMAZIONI NON CLASSIFICATE CONTROLLATE
riposizionamento secondo la giusta
sovrapposizione. Ripristino degli strati protettivi
inferiori. [quando occorre]
fumi, gas, vapori.
Informazioni per imprese esecutrici e lavoratori autonomi sulle caratteristiche tecniche
dell'opera progettata e del luogo di lavoro
Punti critici
Misure preventive e protettive
in dotazione dell'opera
Misure preventive e protettive
ausiliarie
Accessi ai luoghi di lavoro Ponteggi; Trabattelli; Ponti su
cavalletti; Andatoie e passerelle.
Sicurezza dei luoghi di
lavoro
Dispositivi di ancoraggio per
sistemi anticaduta;Linee di
ancoraggio per sistemi anticaduta
Parapetti; Impianti di adduzione di
energia di qualsiasi tipo; Cintura
di sicurezza, imbracatura, cordini;
Occhiali, visiere o schermi; Scarpe
di sicurezza; Casco o elmetto;
Guanti; Maschera antipolvere,
apparecchi filtranti o isolanti.
Impianti di alimentazione e
di scarico
Prese elettriche a 220 V protette
da differenziale magneto-termico
Impianto elettrico di cantiere;
Impianto di adduzione di acqua.
Approvvigionamento e
movimentazione materiali
Zone stoccaggio materiali.
Approvvigionamento e
movimentazione attrezzature
Deposito attrezzature.
Igiene sul lavoro Gabinetti; Locali per lavarsi.
Interferenze e protezione
terzi
Tavole Allegate
02 Impianto Fotovoltaico
02.01 Impianto fotovoltaico
L'impianto fotovoltaico l'insieme dei componenti meccanici, elettrici ed elettronici che captano
l'energia solare per trasformarla in energia elettrica che poi viene resa disponibile all'utilizzazione da
parte dell'utenza. Gli impianti fotovoltaici possono essere: a) alimentazione diretta: l'apparecchio da
alimentare viene collegato direttamente al FV (acronimo di modulo fotovoltaico); lo svantaggio di
questo tipo di impianti che l'apparecchio collegato al modulo fotovoltaico non funziona in assenza
di sole (di notte); applicazioni: piccole utenze come radio, piccole pompe, calcolatrici tascabili, ecc.;
b) funzionamento ad isola: il modulo FV alimenta uno o pi apparecchi elettrici; l'energia fornita dal
modulo, ma momentaneamente non utilizzata, viene usata per caricare degli accumulatori; quando il
fabbisogno aumenta, o quando il modulo FV non funziona (p.e. di notte), viene utilizzata l'energia
immagazzinata negli accumulatori; applicazioni: zone non raggiunte dalla rete di distribuzione
elettrica e dove l'installazione di essa non sarebbe conveniente; c) funzionamento per immissione in
rete: come nell'impianto ad isola il modulo solare alimenta le apparecchiature elettriche collegate,
l'energia momentaneamente non utilizzata viene immessa nella rete pubblica; il gestore di un impianto
di questo tipo fornisce dunque l'energia eccedente a tutti gli altri utenti collegati alla rete elettrica,
come una normale centrale elettrica; nelle ore serali e di notte la corrente elettrica pu essere
nuovamente prelevata dalla rete pubblica. Un semplice impianto fotovoltaico ad isola composto dai
seguenti elementi: a) cella solare: per la trasformazione di energia solare in energia elettrica; per
Caserma "Porcelli" - Pag. 12
INFORMAZIONI NON CLASSIFICATE CONTROLLATE
INFORMAZIONI NON CLASSIFICATE CONTROLLATE
ricavare pi potenza vengono collegate tra loro diverse celle; b) regolatore di carica: un
apparecchio elettronico che regola la ricarica e la scarica degli accumulatori; uno dei suoi compiti di
interrompere la ricarica ad accumulatore pieno; c) accumulatori: sono i magazzini di energia di un
impianto fotovoltaico; essi forniscono l'energia elettrica quando i moduli non sono in grado di
produrne, per mancanza di irradiamento solare; d) inverter: trasforma la corrente continua
proveniente dai moduli e/o dagli accumulatori in corrente alternata convenzionale a 230 V; se
l'apparecchio da alimentare necessita di corrente continua si pu fare a meno di questa componente;
e) utenze: apparecchi alimentati dall'impianto fotovoltaico.
02.01.01 Cassetta di terminazione
La cassetta di terminazione un contenitore a tenuta stagna (realizzato generalmente in materiale
plastico) nel quale viene alloggiata la morsettiera per il collegamento elettrico e i diodi di by pass
delle celle.
Scheda II-1
Misure preventive e protettive in dotazione dell'opera ed ausiliarie
Tipologia dei lavori Codice scheda 02.01.01.01
Manutenzione
Tipo di intervento Rischi rilevati
Sostituzioni: Sostituire, quando usurate o non pi
rispondenti alle norme, parti delle cassette quali
coperchi, morsettiere, apparecchi di protezione e
di comando. [quando occorre]
Elettrocuzione; Punture, tagli, abrasioni; Urti,
colpi, impatti, compressioni.
Informazioni per imprese esecutrici e lavoratori autonomi sulle caratteristiche tecniche
dell'opera progettata e del luogo di lavoro
Punti critici
Misure preventive e protettive
in dotazione dell'opera
Misure preventive e protettive
ausiliarie
Accessi ai luoghi di lavoro Ponti su cavalletti.
Sicurezza dei luoghi di
lavoro
Dispositivi di ancoraggio per
sistemi anticaduta;Linee di
ancoraggio per sistemi anticaduta
Cintura di sicurezza, imbracatura,
cordini; Scarpe di sicurezza;
Guanti.
Impianti di alimentazione e
di scarico
Prese elettriche a 220 V protette
da differenziale magneto-termico
Approvvigionamento e
movimentazione materiali
Approvvigionamento e
movimentazione attrezzature
Igiene sul lavoro
Interferenze e protezione
terzi
Segnaletica di sicurezza.
Tavole Allegate
02.01.02 Cella solare
E' un dispositivo che consente la converisone dell'energia prodotta dalla radiazione solare in energia
elettrica.
E' generalmente costituita da un sottile strato (valore compreso tra 0,2 e 0,35 mm) di materiale
Caserma "Porcelli" - Pag. 13
INFORMAZIONI NON CLASSIFICATE CONTROLLATE
INFORMAZIONI NON CLASSIFICATE CONTROLLATE
semiconduttore in silicio opportuamente trattato (tale procedimento viene indicato come processo di
drogaggio).
Attualmente la produzione industriale di celle fotovoltaiche sono: a) celle al silicio cristallino
ricavate dal taglio di lingotti fusi di silicio di un singolo cristallo (monocristallino) o di pi cristalli
(policristallino); b) celle a film sottile ottenute dalla deposizione di uno strato di silicio amorfo su un
supporto plastico o su una lastra di vetro.
Le celle al silicio monocristallino sono di colore blu scuro alquanto uniforme ed hanno una purezza
superiore a quelle realizzate al silicio policristallino; le celle al film sono economicamente
vantaggiose dato il ridotto apporto di materiale semiconduttore (1-2 micron) necessario alla
realizzazione di una cella ma hanno un decadimento delle prestazioni del 30% nel primo mese di vita.
Scheda II-1
Misure preventive e protettive in dotazione dell'opera ed ausiliarie
Tipologia dei lavori Codice scheda 02.01.02.01
Manutenzione
Tipo di intervento Rischi rilevati
Pulizia: Effettuare una pulizia, con trattamento
specifico, per eliminare muschi e licheni che si
depositano sulla superficie esterna delle celle.
[con cadenza ogni 6 mesi]
Elettrocuzione; Punture, tagli, abrasioni; Urti,
colpi, impatti, compressioni.
Informazioni per imprese esecutrici e lavoratori autonomi sulle caratteristiche tecniche
dell'opera progettata e del luogo di lavoro
Punti critici
Misure preventive e protettive
in dotazione dell'opera
Misure preventive e protettive
ausiliarie
Accessi ai luoghi di lavoro Ponti su cavalletti.
Sicurezza dei luoghi di
lavoro
Dispositivi di ancoraggio per
sistemi anticaduta;Linee di
ancoraggio per sistemi anticaduta
Cintura di sicurezza, imbracatura,
cordini; Scarpe di sicurezza;
Guanti.
Impianti di alimentazione e
di scarico
Prese elettriche a 220 V protette
da differenziale magneto-termico
Approvvigionamento e
movimentazione materiali
Approvvigionamento e
movimentazione attrezzature
Igiene sul lavoro
Interferenze e protezione
terzi
Segnaletica di sicurezza.
Tavole Allegate
Scheda II-1
Misure preventive e protettive in dotazione dell'opera ed ausiliarie
Tipologia dei lavori Codice scheda 02.01.02.02
Manutenzione
Tipo di intervento Rischi rilevati
Sostituzione celle: Sostituzione delle celle che Elettrocuzione; Punture, tagli, abrasioni; Urti,
Caserma "Porcelli" - Pag. 14
INFORMAZIONI NON CLASSIFICATE CONTROLLATE
INFORMAZIONI NON CLASSIFICATE CONTROLLATE
non assicurano un rendimento accettabile. [con
cadenza ogni 10 anni]
colpi, impatti, compressioni.
Informazioni per imprese esecutrici e lavoratori autonomi sulle caratteristiche tecniche
dell'opera progettata e del luogo di lavoro
Punti critici
Misure preventive e protettive
in dotazione dell'opera
Misure preventive e protettive
ausiliarie
Accessi ai luoghi di lavoro Ponti su cavalletti.
Sicurezza dei luoghi di
lavoro
Dispositivi di ancoraggio per
sistemi anticaduta;Linee di
ancoraggio per sistemi anticaduta
Cintura di sicurezza, imbracatura,
cordini; Scarpe di sicurezza;
Guanti.
Impianti di alimentazione e
di scarico
Prese elettriche a 220 V protette
da differenziale magneto-termico
Approvvigionamento e
movimentazione materiali
Approvvigionamento e
movimentazione attrezzature
Igiene sul lavoro
Interferenze e protezione
terzi
Segnaletica di sicurezza.
Tavole Allegate
Scheda II-1
Misure preventive e protettive in dotazione dell'opera ed ausiliarie
Tipologia dei lavori Codice scheda 02.01.02.03
Manutenzione
Tipo di intervento Rischi rilevati
Serraggio: Sostituzione delle celle che non
assicurano un rendimento accettabile. [quando
occorre]
Eseguire il serraggio della struttura di sostegno
delle celle
Informazioni per imprese esecutrici e lavoratori autonomi sulle caratteristiche tecniche
dell'opera progettata e del luogo di lavoro
Punti critici
Misure preventive e protettive
in dotazione dell'opera
Misure preventive e protettive
ausiliarie
Accessi ai luoghi di lavoro Ponti su cavalletti.
Sicurezza dei luoghi di
lavoro
Dispositivi di ancoraggio per
sistemi anticaduta;Linee di
ancoraggio per sistemi anticaduta
Cintura di sicurezza, imbracatura,
cordini; Scarpe di sicurezza;
Guanti.
Impianti di alimentazione e
di scarico
Prese elettriche a 220 V protette
da differenziale magneto-termico
Approvvigionamento e
movimentazione materiali
Caserma "Porcelli" - Pag. 15
INFORMAZIONI NON CLASSIFICATE CONTROLLATE
INFORMAZIONI NON CLASSIFICATE CONTROLLATE
Approvvigionamento e
movimentazione attrezzature
Igiene sul lavoro
Interferenze e protezione
terzi
Segnaletica di sicurezza.
Tavole Allegate
02.01.03 Inverter
L'inverter o convertitore statico un dispositivo elettronico che trasforma l'energia continua (prodotta
dal generatore fotovoltaico) in energia alternata (monofase o trifase) che pu essere utilizzata da
un'utenza oppure essere immessa in rete.
In quest'ultimo caso si adoperano convertitori del tipo a commutazione forzata con tecnica PWM
senza clock e/o riferimenti di tensione o di corrente e dotati del sistema MPPT (inseguimento del
punto di massima potenza) che permette di ottenere il massimo rendimento adattando i parametri in
uscita dal generatore fotovoltaico alle esigenze del carico.
Gli inverter possono essere di due tipi: a) a commutazione forzata in cui la tensione di uscita viene
generata da un circuito elettronico oscillatore che consente all'inverter di funzionare come un
generatore in una rete isolata; b) a commutazione nutarale in cui la frequenza della tensione di uscita
viene impostata dalla rete a cui collegato.
Scheda II-1
Misure preventive e protettive in dotazione dell'opera ed ausiliarie
Tipologia dei lavori Codice scheda 02.01.03.01
Manutenzione
Tipo di intervento Rischi rilevati
Pulizia generale: Pulizia generale utilizzando aria
secca a bassa pressione. [con cadenza ogni 6
mesi]
Elettrocuzione; Punture, tagli, abrasioni; Urti,
colpi, impatti, compressioni; Inalazione polveri,
fibre.
Informazioni per imprese esecutrici e lavoratori autonomi sulle caratteristiche tecniche
dell'opera progettata e del luogo di lavoro
Punti critici
Misure preventive e protettive
in dotazione dell'opera
Misure preventive e protettive
ausiliarie
Accessi ai luoghi di lavoro Ponti su cavalletti.
Sicurezza dei luoghi di
lavoro
Dispositivi di ancoraggio per
sistemi anticaduta;Linee di
ancoraggio per sistemi anticaduta
Cintura di sicurezza, imbracatura,
cordini; Scarpe di sicurezza;
Guanti.
Impianti di alimentazione e
di scarico
Prese elettriche a 220 V protette
da differenziale magneto-termico
Approvvigionamento e
movimentazione materiali
Approvvigionamento e
movimentazione attrezzature
Igiene sul lavoro
Interferenze e protezione
terzi
Caserma "Porcelli" - Pag. 16
INFORMAZIONI NON CLASSIFICATE CONTROLLATE
INFORMAZIONI NON CLASSIFICATE CONTROLLATE
Tavole Allegate
Scheda II-1
Misure preventive e protettive in dotazione dell'opera ed ausiliarie
Tipologia dei lavori Codice scheda 02.01.03.02
Manutenzione
Tipo di intervento Rischi rilevati
Serraggio: Eseguire il serraggio di tutti i bulloni,
dei morsetti e degli interruttori. [con cadenza ogni
anno]
Elettrocuzione; Punture, tagli, abrasioni; Urti,
colpi, impatti, compressioni.
Informazioni per imprese esecutrici e lavoratori autonomi sulle caratteristiche tecniche
dell'opera progettata e del luogo di lavoro
Punti critici
Misure preventive e protettive
in dotazione dell'opera
Misure preventive e protettive
ausiliarie
Accessi ai luoghi di lavoro Ponti su cavalletti.
Sicurezza dei luoghi di
lavoro
Dispositivi di ancoraggio per
sistemi anticaduta;Linee di
ancoraggio per sistemi anticaduta
Cintura di sicurezza, imbracatura,
cordini; Scarpe di sicurezza;
Guanti.
Impianti di alimentazione e
di scarico
Prese elettriche a 220 V protette
da differenziale magneto-termico
Approvvigionamento e
movimentazione materiali
Approvvigionamento e
movimentazione attrezzature
Igiene sul lavoro
Interferenze e protezione
terzi
Tavole Allegate
Scheda II-1
Misure preventive e protettive in dotazione dell'opera ed ausiliarie
Tipologia dei lavori Codice scheda 02.01.03.03
Manutenzione
Tipo di intervento Rischi rilevati
Sostituzione inverter: Eseguire la sostituzione
dell'inverter quando usurato o per un
adeguamento alla normativa. [con cadenza ogni 3
anni]
Elettrocuzione; Punture, tagli, abrasioni; Urti,
colpi, impatti, compressioni.
Informazioni per imprese esecutrici e lavoratori autonomi sulle caratteristiche tecniche
dell'opera progettata e del luogo di lavoro
Caserma "Porcelli" - Pag. 17
INFORMAZIONI NON CLASSIFICATE CONTROLLATE
INFORMAZIONI NON CLASSIFICATE CONTROLLATE
Punti critici
Misure preventive e protettive
in dotazione dell'opera
Misure preventive e protettive
ausiliarie
Accessi ai luoghi di lavoro Ponti su cavalletti.
Sicurezza dei luoghi di
lavoro
Dispositivi di ancoraggio per
sistemi anticaduta;Linee di
ancoraggio per sistemi anticaduta
Cintura di sicurezza, imbracatura,
cordini; Scarpe di sicurezza;
Guanti.
Impianti di alimentazione e
di scarico
Prese elettriche a 220 V protette
da differenziale magneto-termico
Approvvigionamento e
movimentazione materiali
Approvvigionamento e
movimentazione attrezzature
Igiene sul lavoro
Interferenze e protezione
terzi
Tavole Allegate
02.01.04 Quadro elettrico
Nel quadro elettrico degli impianti fotovoltaici (connessi ad una rete elettrica) avviene la
distribuzione dell'energia. In caso di consumi elevati o in assenza di alimentazione da parte dei moduli
fotovoltaici la corrente viene prelevata dalla rete pubblica. In caso contrario l'energia fotovoltaica
eccedente viene di nuovo immessa in rete. Inoltre esso misura la quantit di energia fornita
dall'impianto fotovoltaico alla rete.
I quadri elettrici dedicati agli impianti fotovoltaici possono essere: a) quadro di campo; b) quadro di
interfaccia rete.
Le strutture pi elementari sono centralini da incasso, in materiale termoplastico autoestinguente, con
indice di protezione IP40, fori asolati e guida per l'assemblaggio degli interruttori e delle morsette e
devono essere del tipo stagno in materiale termoplastico con grado di protezione non inferiore a IP65.
Scheda II-1
Misure preventive e protettive in dotazione dell'opera ed ausiliarie
Tipologia dei lavori Codice scheda 02.01.04.01
Manutenzione
Tipo di intervento Rischi rilevati
Pulizia generale: Pulizia generale utilizzando aria
secca a bassa pressione. [con cadenza ogni 6
mesi]
Elettrocuzione; Punture, tagli, abrasioni; Urti,
colpi, impatti, compressioni; Inalazione polveri,
fibre.
Informazioni per imprese esecutrici e lavoratori autonomi sulle caratteristiche tecniche
dell'opera progettata e del luogo di lavoro
Punti critici
Misure preventive e protettive
in dotazione dell'opera
Misure preventive e protettive
ausiliarie
Accessi ai luoghi di lavoro
Sicurezza dei luoghi di
lavoro
Scarpe di sicurezza; Guanti;
Maschera antipolvere, apparecchi
Caserma "Porcelli" - Pag. 18
INFORMAZIONI NON CLASSIFICATE CONTROLLATE
INFORMAZIONI NON CLASSIFICATE CONTROLLATE
filtranti o isolanti.
Impianti di alimentazione e
di scarico
Prese elettriche a 220 V protette
da differenziale magneto-termico
Approvvigionamento e
movimentazione materiali
Approvvigionamento e
movimentazione attrezzature
Igiene sul lavoro
Interferenze e protezione
terzi
Tavole Allegate
Scheda II-1
Misure preventive e protettive in dotazione dell'opera ed ausiliarie
Tipologia dei lavori Codice scheda 02.01.04.02
Manutenzione
Tipo di intervento Rischi rilevati
Serraggio: Eseguire il serraggio di tutti i bulloni,
dei morsetti e degli interruttori. [con cadenza ogni
anno]
Elettrocuzione; Punture, tagli, abrasioni; Urti,
colpi, impatti, compressioni.
Informazioni per imprese esecutrici e lavoratori autonomi sulle caratteristiche tecniche
dell'opera progettata e del luogo di lavoro
Punti critici
Misure preventive e protettive
in dotazione dell'opera
Misure preventive e protettive
ausiliarie
Accessi ai luoghi di lavoro
Sicurezza dei luoghi di
lavoro
Scarpe di sicurezza; Guanti.
Impianti di alimentazione e
di scarico
Prese elettriche a 220 V protette
da differenziale magneto-termico
Approvvigionamento e
movimentazione materiali
Approvvigionamento e
movimentazione attrezzature
Igiene sul lavoro
Interferenze e protezione
terzi
Tavole Allegate
Scheda II-1
Misure preventive e protettive in dotazione dell'opera ed ausiliarie
Tipologia dei lavori Codice scheda 02.01.04.03
Manutenzione
Caserma "Porcelli" - Pag. 19
INFORMAZIONI NON CLASSIFICATE CONTROLLATE
INFORMAZIONI NON CLASSIFICATE CONTROLLATE
Tipo di intervento Rischi rilevati
Sostituzione quadro: Eseguire la sostituzione del
quadro quando usurato o per un adeguamento alla
normativa. [con cadenza ogni 20 anni]
Elettrocuzione; Punture, tagli, abrasioni; Urti,
colpi, impatti, compressioni.
Informazioni per imprese esecutrici e lavoratori autonomi sulle caratteristiche tecniche
dell'opera progettata e del luogo di lavoro
Punti critici
Misure preventive e protettive
in dotazione dell'opera
Misure preventive e protettive
ausiliarie
Accessi ai luoghi di lavoro
Sicurezza dei luoghi di
lavoro
Scarpe di sicurezza; Guanti.
Impianti di alimentazione e
di scarico
Prese elettriche a 220 V protette
da differenziale magneto-termico
Approvvigionamento e
movimentazione materiali
Approvvigionamento e
movimentazione attrezzature
Igiene sul lavoro
Interferenze e protezione
terzi
Tavole Allegate
02.01.05 Strutture di sostegno
Le strutture di sostegno sono i supporti meccanici che consentono l'ancoraggio dei pannelli
fotovoltaici alle strutture su cui sono montati e/o al terreno. Generalmente sono realizzate
assemblando profili metallici in acciaio zincato o in alluminio anodizzato in grado di limitare gli
effetti causati dalla corrosione.
Le strutture di sostegno possono essere: a) ad inclinazione fissa (strutture a palo o a cavalletto); b)
per l'integrazione architettonica (integrazione retrofit, strutturale, per arredo urbano); c) ad
inseguimento.
Scheda II-1
Misure preventive e protettive in dotazione dell'opera ed ausiliarie
Tipologia dei lavori Codice scheda 02.01.05.01
Manutenzione
Tipo di intervento Rischi rilevati
Reintegro: Reintegro degli elementi di fissaggio
con sistemazione delle giunzioni mediante
l'utilizzo di materiali analoghi a quelli
preesistenti. [con cadenza ogni 6 mesi]
Elettrocuzione; Punture, tagli, abrasioni; Urti,
colpi, impatti, compressioni.
Informazioni per imprese esecutrici e lavoratori autonomi sulle caratteristiche tecniche
dell'opera progettata e del luogo di lavoro
Caserma "Porcelli" - Pag. 20
INFORMAZIONI NON CLASSIFICATE CONTROLLATE
INFORMAZIONI NON CLASSIFICATE CONTROLLATE
Punti critici
Misure preventive e protettive
in dotazione dell'opera
Misure preventive e protettive
ausiliarie
Accessi ai luoghi di lavoro Ponti su cavalletti.
Sicurezza dei luoghi di
lavoro
Dispositivi di ancoraggio per
sistemi anticaduta;Linee di
ancoraggio per sistemi anticaduta
Cintura di sicurezza, imbracatura,
cordini; Scarpe di sicurezza;
Guanti.
Impianti di alimentazione e
di scarico
Prese elettriche a 220 V protette
da differenziale magneto-termico
Approvvigionamento e
movimentazione materiali
Approvvigionamento e
movimentazione attrezzature
Igiene sul lavoro
Interferenze e protezione
terzi
Segnaletica di sicurezza.
Tavole Allegate
Scheda II-1
Misure preventive e protettive in dotazione dell'opera ed ausiliarie
Tipologia dei lavori Codice scheda 02.01.05.02
Manutenzione
Tipo di intervento Rischi rilevati
Ripristino rivestimenti: Eseguire il ripristino dei
rivestimenti superficiali quando si presentano
fenomeni di corrosione. [quando occorre]
Elettrocuzione; Punture, tagli, abrasioni; Urti,
colpi, impatti, compressioni.
Informazioni per imprese esecutrici e lavoratori autonomi sulle caratteristiche tecniche
dell'opera progettata e del luogo di lavoro
Punti critici
Misure preventive e protettive
in dotazione dell'opera
Misure preventive e protettive
ausiliarie
Accessi ai luoghi di lavoro Ponti su cavalletti.
Sicurezza dei luoghi di
lavoro
Dispositivi di ancoraggio per
sistemi anticaduta;Linee di
ancoraggio per sistemi anticaduta
Cintura di sicurezza, imbracatura,
cordini; Scarpe di sicurezza;
Guanti.
Impianti di alimentazione e
di scarico
Prese elettriche a 220 V protette
da differenziale magneto-termico
Approvvigionamento e
movimentazione materiali
Approvvigionamento e
movimentazione attrezzature
Igiene sul lavoro
Interferenze e protezione
terzi
Segnaletica di sicurezza.
Tavole Allegate
Caserma "Porcelli" - Pag. 21
INFORMAZIONI NON CLASSIFICATE CONTROLLATE
INFORMAZIONI NON CLASSIFICATE CONTROLLATE
02.02 Collegamento ad impianto elettrico
02.02.01 Canalizzazioni in PVC
Le "canalette" sono tra gli elementi pi semplici per il passaggio dei cavi elettrici. Le canalizzazioni
dell'impianto elettrico sono generalmente realizzate in PVC e devono essere conformi alle prescrizioni
di sicurezza delle norme CEI; dovranno essere dotati di marchio di qualit o certificati secondo le
disposizioni di legge.
Scheda II-1
Misure preventive e protettive in dotazione dell'opera ed ausiliarie
Tipologia dei lavori Codice scheda 02.02.01.01
Manutenzione
Tipo di intervento Rischi rilevati
Ripristino grado di protezione: Ripristinare il
previsto grado di protezione che non deve mai
essere inferiore a quello previsto dalla normativa
vigente. [quando occorre]
Elettrocuzione; Punture, tagli, abrasioni.
Informazioni per imprese esecutrici e lavoratori autonomi sulle caratteristiche tecniche
dell'opera progettata e del luogo di lavoro
Punti critici
Misure preventive e protettive
in dotazione dell'opera
Misure preventive e protettive
ausiliarie
Accessi ai luoghi di lavoro
Sicurezza dei luoghi di
lavoro
Scarpe di sicurezza; Guanti.
Impianti di alimentazione e
di scarico
Prese elettriche a 220 V protette
da differenziale magneto-termico
Approvvigionamento e
movimentazione materiali
Approvvigionamento e
movimentazione attrezzature
Igiene sul lavoro
Interferenze e protezione
terzi
Segnaletica di sicurezza.
Tavole Allegate
Misure preventive e protettive in dotazione dell'opera
Scheda II-3
Informazioni sulle misure preventive e protettive in dotazione dell'opera necessarie per pianificare la
realizzazione in condizioni di sicurezza e modalit di utilizzo e di controllo dell'efficienza delle stesse.
Codice scheda MP001
Misure
preventive e
protettive in
Informazioni
necessarie per
pianificare la
Modalit di
utilizzo in
condizioni di
Verifiche e
controlli da
effettuare
Periodici
t
Interventi di
manutenzione
da effettuare
Periodici
t
Caserma "Porcelli" - Pag. 22
INFORMAZIONI NON CLASSIFICATE CONTROLLATE
INFORMAZIONI NON CLASSIFICATE CONTROLLATE
dotazione
dell'opera
realizzazione in
sicurezza
sicurezza
Dispositivi di
ancoraggio per
sistemi anticaduta
I dispositivi di
ancoraggio
devono essere
montati
contestualmente
alla
realizzazione
delle parti
strutturali
dell'opera su cui
sono previsti. Le
misure di
sicurezza
adottate nei
piani di
sicurezza, per la
realizzazione
delle strutture,
sono idonee per
la posa dei
dispositivi di
ancoraggio.
L'utilizzo dei
dispositivi di
ancoraggio deve
essere abbinato a
un sistema
anticaduta
conforme alle
norme tecniche
armonizzate.
1) Verifica
dello stato di
conservazione
(ancoraggi
strutturali).
1) 1 anni 1) Ripristino
strati di
protezione o
sostituzione
degli elementi
danneggiati.
2) Ripristino
serraggi bulloni
e connessioni
metalliche.
1) quando
occorre
2) 2 anni
Linee di
ancoraggio per
sistemi anticaduta
I dispositivi di
ancoraggio della
linea di
ancoraggio
devono essere
montati
contestualmente
alla
realizzazione
delle parti
strutturali
dell'opera su cui
sono previsti. Le
misure di
sicurezza
adottate nei
piani di
sicurezza, per la
realizzazione
delle strutture,
sono idonee per
la posa dei
dispositivi di
ancoraggio. Se
la linea di
ancoraggio
montata in fase
successiva alla
realizzazione
delle strutture si
dovranno
adottare
adeguate misure
di sicurezza
come ponteggi,
trabattelli, reti di
protezione
contro la
possibile caduta
L'utilizzo dei
dispositivi di
ancoraggio deve
essere abbinato a
un sistema
anticaduta
conforme alle
norme tecniche
armonizzate.
1) Verifica
dello stato di
conservazione
(ancoraggi
strutturali).
1) quando
occorre
1) Ripristino
strati di
protezione o
sostituzione
degli elementi
danneggiati.
2) Ripristino
serraggi bulloni
e connessioni
metalliche.
1) quando
occorre
2) 2 anni
Caserma "Porcelli" - Pag. 23
INFORMAZIONI NON CLASSIFICATE CONTROLLATE
INFORMAZIONI NON CLASSIFICATE CONTROLLATE
dall'alto dei
lavoratori.
Prese elettriche a
220 V protette da
differenziale
magneto-termico
Da realizzarsi
durante la fase di
messa in opera
di tutto
l'impianto
elettrico.
Autorizzazione
del responsabile
dell'edificio.
Utilizzare solo
utensili elettrici
potatili del tipo a
doppio
isolamento;
evitare di
lasciare cavi
elettrici/prolung
he a terra sulle
aree di transito o
di passaggio.
1) Verifica e
stato di
conservazione
delle prese
1) 1 anni 1) Sostituzione
delle prese.
1) a
guasto
Scale fisse a
gradini a sviluppo
rettilineo (Scala
protetta esterna)
Tutte le scale
fisse a gradini
interne ed
esterne
comprese quelle
che hanno la
sola funzione di
permettere
l'accesso a parti
dell'opera come
locali tecnici,
coperture, ecc..,
per i lavori di
manutenzione
sono da
realizzarsi
contemporaneam
ente, si adottano
quindi le stesse
misure di
sicurezza
previste nei
piani di
sicurezza.
Il transito, sulle
scale, dei
lavoratori, di
materiali e
attrezzature
autorizzato
previa
informazione da
parte
dell'impresa
della portanza
massima delle
scale.
1) Verifica
della stabilit e
del corretto
serraggio di
balaustre e
corrimano.
2) Controllo
periodico delle
parti in vista
delle strutture
(fenomeni di
corrosione).
1) 1 anni
2) 1 anni
1) Ripristino
e/o sostituzione
degli elementi
rotti delle
pedate e delle
alzate con
elementi
analoghi.
2) Ripristino
e/o sostituzione
degli elementi
di connessione
dei corrimano e
delle balaustre
3) Sostituzione
degli elementi
rotti con altri
analoghi e dei
relativi
ancoraggi.
4) Ripristino
serraggi bulloni
e connessioni
metalliche.
1) quando
occorre
2) quando
occorre
3) quando
occorre
4) 2 anni
Caserma "Porcelli" - Pag. 24
INFORMAZIONI NON CLASSIFICATE CONTROLLATE
Comando Generale dellArma dei Carabinieri
IV Reparto Direzione Lavori del Genio
P R O G E T T O D E F I N I T I V O
Documento di Valutazione dei Rischi da Interferenze
IL COORDINATORE PER
LA SICUREZZA IN FASE DI
PROGETTAZIONE
(Cap. g. Francesca Pascarella)
IL RESPONSABILE DEI LAVORI
(Col. g. Roberto Faraglia)
INFORMAZIONI NON CLASSIFICATE CONTROLLATE
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BARI Caserma Porcelli
LAVORI DI ADEGUAMENTO TERMICO E REALIZZAZIONE DI UN
IMPIANTO DI GENERAZIONE ELETTRICA DI TIPO FOTOVOLTAICO
TOTALMENTE INTEGRATO SULLA COPERTURA DELLEDIFICIO n4
Finanziamento del Ministero dello Sviluppo Economico - Bando "JUSTICE"
sul Programma Operativo Interregionale 2007 - 2013
INFORMAZIONI NON CLASSIFICATE CONTROLLATE
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1. PREMESSA
In seguito alla circolare di Geniodife in ottemperanza a quanto previsto dal D.Lgs. 81/2008 e s.m.i. al
Titolo 1 art. 26 comma 3 e al Titolo IV Allegato XV punto 2.2.1, si elabora il presente Documento
di Valutazione dei Rischi da Interferenze, recante una valutazione ricognitiva dei rischi standard che
potrebbero potenzialmente derivare dallesecuzione del contratto, in relazione alla tipologia delle
prestazioni.
Tale documento, prima dellinizio dei lavori dovr essere consegnato al datore di lavoro dellEnte locale
dellAmministrazione Difesa il quale, per le proprie competenze e secondo la normativa vigente,
provveder ad integrarlo/modificarlo in funzione dei rischi specifici da interferenze presenti nei luoghi in
cui verr espletato lappalto.
Lintegrazione dovr essere sottoscritta per accettazione dallesecutore e far parte integrante degli atti
contrattuali dellesecuzione dei lavori.
Il Datore di Lavoro dellEnte locale dellAmministrazione Difesa, secondo quanto stabilito dal D. Lgs.
81/2008, proceder allindividuazione di tutti i possibili fattori di rischio e delle possibili interazioni.
Tale valutazione verr effettuata attraverso il Documento di Valutazione dei Rischi (DVR), in
collaborazione con i Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP) e con il medico
competente nei casi in cui obbligatoria la sorveglianza sanitaria, previa consultazione del
Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS).
2. INDIVIDUAZIONE DEI SOGGETTI CON COMPITI DI SICUREZZA, CHE FANNO CAPO AL
COMMITTENTE DELLOPERA
D.Lgs. 81/2008 e s.m.i. Allegato XV punto 2.1.2, lett. b (ex DPR 222/2003 art. 2, comma 2, lett. b)
Committente dei lavori
Persona giuridica:
Comando Generale dellArma dei Carabinieri
Responsabile dei lavori in fase di progettazione:
Col. g. Roberto Faraglia
Progettista: Magg. Davide Dondi; Cap. g. Cristiano Filiaci
Direttore dei Lavori: Da nominare
Coordinatore per la sicurezza in Fase di
Progettazione (CSP):
Cap. g. Francesca Pascarella
Coordinatore per la sicurezza in Fase di Esecuzione
(CSE):
Da nominare
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3. OGGETTO DELLAPPALTO
Lappalto ha per oggetto lesecuzione dei lavori di adeguamento termico della copertura e la realizzazione
di un impianto fotovoltaico totalmente integrato sulla copertura delledificio n4 presente allinterno del
comprensorio della caserma Porcelli in Bari, unitamente ad opere di adeguamento alla vigente
normativa della cabina di trasformazione MT/BT, necessarie per la connessione dellimpianto
fotovoltaico alla rete nazionale.
In particolare, i lavori in appalto riguardano:
- ladeguamento del valore della trasmittanza termica della copertura delledifico interessato secondo il
D.Lgs. 192/2005 e s.m.i.;
- la realizzazione di un impianto di generazione elettrica di tipo fotovoltaico di potenza complessiva
pari a circa 230 kW, totalmente integrato, costituito da moduli fotovoltaici in silicio mono/poli-
cristallino, inverter, quadri elettrici contenenti le pertinenti apparecchiature di comando e controllo, le
condutture elettriche di cablaggio, ecc.;
- la realizzazione di un nuovo cavidotto per la connessione dellimpianto alla cabina MT/BT e relative
opere di adeguamento della cabina stessa secondo norma CEI 0-16 per la connessione dellimpianto
alla rete nazionale.
4. UBICAZIONE PREVISTA PER IL CANTIERE
Il cantiere interesser solo ledificio n.4, in particolare la copertura; tuttavia, per la connessione
dellimpianto fotovoltaico e ladeguamento della cabina elettrica, sar necessario effettuare uno scavo a
livello stradale per la posa in opera di una conduttura per i cavidotti; successivamente, sar ripristinata la
pavimentazione stradale.
I rischi che le lavorazioni di cantiere comportano per l'area circostante sono i seguenti:
rumore, durante tutte le lavorazioni;
polveri, durante l'intero intervento;
caduta di materiali dall'alto;
presenza di mezzi di sollevamento;
movimentazione materiali;
scavi a livello stradale.
Pertanto, dovranno essere adottate le seguenti misure preventive:
durante tutto l'intervento sar interdetto il passaggio a persone e mezzi durante le attivit di cantiere
in prossimit delle aree interessate dalle lavorazioni e sar assolutamente vietato laccesso
allinterno del cantiere a persone non autorizzate;
saranno utilizzati teli protettivi in corrispondenze dei ponteggi;
gli scavi saranno OBBLIGATORIAMENTE sempre protetti su entrambi i lati.
5. VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE RECANTE UNA VALUTAZIONE
RICOGNITIVA DEI RISCHI STANDARD
1.1 INGRESSI PER ACCEDERE AL CANTIERE
Lingresso principale della caserma ubicato in via Fanelli. In prossimit dellingresso vi una
postazione presidiata da militari nellarco di tutte le 24 h giornaliere (compresi i festivi); gli operai
che accederanno in cantiere dovranno essere preventivamente autorizzati dal direttore dei lavori e
successivamente dal Comando della Caserma, per quanto di competenza, e quindi sar consentito
laccesso al solo personale e mezzi autorizzati.
1.2 VIABILITA PER ACCEDERE AL CANTIERE
Una volta in caserma, il personale dellimpresa esecutrice e/o di eventuali imprese subappaltatrici si
recher presso il luogo di lavoro (larea di cantiere o i locali in cui eseguiranno le lavorazioni)
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percorrendo a piedi o con gli automezzi autorizzati la viabilit interna, nel rispetto della segnaletica
stradale ivi presente (vedere PSC).
1.3 RECINZIONE
Larea di cantiere dovr essere adeguatamente delimitata da una recinzione di altezza non inferiore a
2 m, in grado di impedire laccesso ai non addetti ai lavori allarea delle lavorazioni. Il sistema di
confinamento scelto dovr offrire adeguate garanzie di resistenza, sia ai tentativi di superamento e
sia alle intemperie. Gli angoli sporgenti della recinzione o di altre strutture di cantiere, dovranno
essere adeguatamente evidenziati, ad esempio, a mezzo di strisce bianche e rosse trasversali dipinte a
tutta altezza. Nelle ore notturne l'ingombro della recinzione, qualora previsto e/o ordinato dal CSE,
sar evidenziato con apposite luci di colore rosso (tenuto conto della particolare destinazione duso
della struttura), alimentate in bassa tensione. Nellambito della realizzazione dellarea di cantiere
occorre predisporre la stessa con tutti gli impianti elettrici e di messa a terra dedicati.
1.4 POLVERI E DETRITI
Le lavorazioni vengono effettuate per la maggior parte allaperto; saranno comunque adottate tutte le
previste procedure per il confinamento di polveri durante tutte le operazioni, per impedire la
dispersione nellaria circostante di polveri e detriti.
1.5 RUMORE
Il rumore provocato dalle lavorazioni, oltre al rischio specifico del singolo lavoratore, sar di lieve
entit e gli effetti di interferenze con attivit esterne al cantiere sono minimi.
Si far comunque particolare attenzione ad utilizzare macchine ed attrezzature certificate e con valori
di emissione sonora allinterno dei limiti previsti dalle vigenti normative. Nel caso che, per
particolari lavorazioni, tali limiti dovessero essere superati, saranno delimitate le zone interessate in
modo da garantire che nelle zone accessibili non si riscontrino livelli di rumore superiori ai limiti
ammessi.
1.6 SCAVI
Durante le operazione di scavo a sezione obbligata per la realizzazione dei cavidotti, saranno
transennate le aree interessate per tratti di circa 50 m di lunghezza, su entrambi i lati dello scavo; sar
impedito lavvicinamento a personale esterno ovvero a mezzi esterni allimpresa esecutrice
dellintervento.
PROCEDURE PER LE EMERGENZE/NORME DI COMPORTAMENTO GENERALE PER
LE IMPRESE/LAVORATORI AUTONOMI
Sar cura del Reparto integrare questa sezione per gli aspetti di competenza, in relazione al
Documento Unico di Valutazione dei Rischi elaborato dalla caserma.
Data ___________________
Il Datore dei Lavoro dellEnte
________________________________
Il Coordinatore per la Sicurezza in Fase di Progettazione
(Cap. g. Francesca Pascarella)
Il Responsabile dei Lavori
(Col. g. Roberto Faraglia)