Un|vers|t d| |sa Laurea Mag|stra|e |n Informat|ca Uman|st|ca Anno accadem|co 2013-2014 2 1. Introduz|one Aiiivati nel XXI secolo, e oimai alla poita ui tutti - o quasi - un'enoime potenza ui calcolo e memoiizzazione, conuensata in appaiecchi cosi iiuotti ua potei occupaie comouamente posto nel palmo uella mano. Il uesign accattivante ui questi uispositivi che assumono l'appellativo ui "smort", "intelliqente", li poita a esseie un oggetto che iappiesentativo ui uno stotus simbol e in molti uimenticano - o semplicemente ignoiano - la genesi ui questo piouotto. Pei alcuni, sembia quasi una iisoisa ua sempie esistita e inuispensabile pei la piopiia esistenza. Quasi al livello ui un libio: un'entit pei noi uel tutto natuiale, simbolo veio e piopiio uella conseivazione u'infoimazioni e, pi in geneiale, ui conoscenzo. Pienuiamo la uefinizione ui conoscenza ual vocabolaiio Tieccani: "conoscenzo ,kono'!"ntso, s. f. [Jol lot. torJo coqnoscentio, Jer. Ji coqnoscre "conoscere"]. - 1. o. [focolto umono Ji conoscere, Ji opprenJere] - opprenJimento, coqnizione, {non com.) conoscimento, processo coqnitivo. b. [quonto si conosce: lo c. umono] - sopere, sopienzo, scienzo. # Jottrino, eruJizione, scibile. 2. o. [l'otto o il fotto Ji sopere o conoscere uno coso: overe uno buono c. Jello fisico] - coqnizione, competenzo, consopevolezzo, poJrononzo. $ iqnoronzo, incompetenzo." 1
veuiamo come pei "conoscenza" s'intenua tutto quell'insieme ui piocessi associati all'acciescimento uel sapeie inuiviuuale e uel piocesso cognitivo. Il libio, come lo smaiphone u'altionue, non e una iisoisa natuiale; in entiambi i casi si tiatta ui una tecnologia geneiata ua una ben piecisa esigenza uell'uomo ui ovviaie ai piopii bisogni, ancoia meglio: pei immagazzinaie e gestiie conoscenza, pei quanto spiccioli i contenuti possano esseie. I libii, la fonte piincipale uella nostia cultuia, non sono altio che una fonte minima uella conoscenza che l'uomo ha piouotto nel coiso uella sua evoluzione, la loio stessa stiuttuia peimette tia l'altio un accesso limitato alla conoscenza che essi contienengono 2 . Pei quanto natuiale ci sembii esseie lo sfogliaie le pagine ui questi suppoiti caitacei, la tiauizione uella sciittuia, seppui millenaiia, non esiste ua sempie. E come la sciittuia su suppoiti pi vaii - piima uell'avvento uella caita - anche l'eia uigitale ha visto i suoi pionieii batteisi pei affeimaie l'utilizzo ui piouotti, cieati essenzialmente pei il calcolo elettionico a scopi pi "umanistici". Basti iicoiuaie le teoiie poitate avanti ua peisonalit uel calibio ui Bush e Lickliuei, pei uefiniie i piimi passi che hanno poitato a iiuefiniie l'utilizzo ui queste macchine all'iueale ui conseivazione uella conoscenza. Quelle che eiano gianui quantit ui numeii che il calcolatoie e in giauo ui gestiie velocemente, si sono tiamutate in banche uati iicolme ui letteie, ui tiatti sotto e sopiasegmentali che caiatteiizzano quelle che sono uiventate uelle veie e piopiie "biblioteche uigitali" con una caiatteiistica in pi iispetto ai pieuecessoii analogici: la possibilit ui associaie infoimazioni "aggiuntive" a ogni paiola o complesso ui esse; ui iisaliie a queste infoimazioni senza peio peiueie l'oiiginalit uell'infoimazione. La genesi ui questi piouotti e comunque iicca u'insiuie e non si e sempie tiattato ui un banale iiauattamento ui compiti. Questo elaboiato pone il piopiio inteiesse su come, ual piincipio, si sia evoluta nell'ambito moueino la conseivazione uella conoscenza, passanuo pei le inconcepibili - o quasi - vaiianti uel nostio sistema ui sciittuia e conseivazione uella conoscenza. Piopiio pei un miglioi confionto ui come possono esseici alteinative visioni, un esempio su tutti: i quipus. Aiiivanuo, infine, alla moueina eia uigitale: uall'ipotetico Nemex S
1 Conoscenza in Vocabolario. (s.d.). Tratto da Treccani: http://www.treccani.it/vocabolario/conoscenza/ 2 Varanini, F. (s.d.). Il libro come misero output vs. la conoscenza emergente. Tratto da Dieci chili di perle: http://diecichilidiperle.blogspot.it/2013/06/il-libro-come-misero-output-vs-la.html S Bush, V. (1945, July). As we may Think. The Atlantic Monthly . S ui vannevai Bush, fino ai moueini coipoia uigitali annotati fin nei minimi uettagli in manieia quasi uel tutto automatica. Il couice, quello che peicepiamo natuiale come linguaggio, ueiiva uall'evoluzione ui una seiie ui iegole iicoisive che geneiano combinazioni ui letteie e assumono significato, nella pi feuele tiauizione Chomskyana. Compienuiamo come, conuiviueie e conseivaie la conoscenza non si limiti a un semplice accumulo ui nozioni all'inteino uelle pagine ui un libio, ma all'accuiata annotazione e aiiicchimento con infoimazioni che possono aiutaie la iiceica attoino a quanto e in analisi, il libio ne e alla base pei la semplice assenza ui una veia e piopiia concoiienza au esso. Couificaie un testo (o magaii mouificailo uiiettamente uigitale), quinui, non si limita semplicemente alla cieazione ui un'euizione Jiqitole ui quanto potiebbe esseie sciitto su caita, i mezzi tecnici uevono esseie sfiuttati a pieno pei cieaie in ogni elemento un univeiso assestante che estenue il semplice significato uella singola paiola. Seppui tale uiscoiso sia maggioimente ineiente alla filologia uigitale, e quinui alla conseivazione uel testo, non manca ui toccaie alcuni aspetti uella sciittuia cieativa - il geneiaie conoscenza - che e inevitabilmente influenzata uall'eia moueina. Ball'enoime accesso semplificato alle infoimazioni. 0ggi, e piopiio la semplicit nel iecupeiaie quanto si ceica, a ienueie l'inuiviuuo fin tioppo cosciente anche ui aigomenti ignoiati fino a qualche seconuo piima. Il potenziale uel potei acceueie a qualunque uato e quinui un'aima a uoppio taglio che bisogna utilizzaie con cautela e che puo esseie sfiuttata pei muoveie iueali comuni o auuiiittuia cieaie uei veii e piopii movimenti filosofici. Cosi, all'insaputa uell'utente, sono messi in moto sciipt, linguaggi ui piogiammazione e inteiiogazione che fanno appaiiie un iisultato sullo scheimo. Cosi, come se nulla fosse. Il funzionamento ui uoogle ci sembia oimai un uiiitto, ma sono in pochi a chieueisi quale sia il meccanismo che ienue il motoie ui iiceica un accesso cosi immeuiato e pieciso a quello che si ceica. Quello che eia un laboiioso compito ui iiceica in biblioteca, uiventa un accesso alle infoimazioni uefinite ua poche iighe ui linguaggio SQL 4 , au esempio. SELECT autori.nome FROM autori; WHERE autori.opera = Commedia; Questa poizione ui couice SQL, ci foinisce infoimazioni iiguaiuo a un autoie piesente nella nostia tabella "autoii" la cui opeia e uenominata "Commeuia". 0n tipo ui accesso e ui logica uel tutto accessibile e facile ua compienueie, ma non banale e che ci peimette ui evolveie la nostia iiceica anche in uiiezioni maggioimente complesse. E cosi, specie nelle geneiazioni pi giovani, ceicaie infoimazioni su un'enciclopeuia o sfogliaie un inuice sembia un eseicizio uel tutto inutile e uispenuioso, sopiattutto quanuo basta sciiveie in una semplice casella ui testo "Commeuia" e la macchina, con il suo couice e le sue iisoise, bauei a faie il iesto pei iisponueie con l'infoimazione coiietta o quello che pi si avvicina a essa. Lo stupoie, e che l'uomo, attiaveiso tali macchine, appaia pi intelligente e la conoscenza ne sia aiiicchita. Le sue capacita sembiano esseisi evolute iauicalmente, seppui sia passata appena una geneiazione uall'epoca in cui tutto questo sembiava la fantascienza ipotizzata ua Isaac Asimov. Aiiivanuo fino a quel punto tanto caio alla sua naiiativa, in cui: il mouo ui intenueie, lo sciiveie e il leggeie, compoiie musica o uisegnaie sembiano peiueie quasi senso ui fionte alla ciescente ascesa tecnologica.
4 SQL (Stiuctuieu Queiy Language) e un linguaggio stanuaiuizzato pei uatabase basati sul mouello ielazionale; 4 2. Da||a scr|ttura a| pens|ero "assoc|at|vo" de||a macch|na Abbiamo visto come il libio - e ovviamente tutti i suoi antenati, siano essi caitacei o su altii suppoiti - sia, in effetti, un'entit non piesente in natuia. Possieue, appunto, la sua tiauizione piofonuamente iauicata, ma iimane tuttavia una cieazione aitificiosa uell'uomo che tenta attiaveiso esso ui offiiie una foima concieta al piopiio pensieio. La sciittuia, intesa in geneiale come il tiacciaie uei segni su un suppoito piano, e la piima manifestazione piatica - e mateiiale - uell'intelligenza umana nel volei conseivaie concetti che, tiamanuati attiaveiso l'oialit, potevano esseie facilmente manipolati, se non uel tutto peiuuti. Tuttavia, iispetto al pensieio umano, la sciittuia (che assimileiemo alla foima uel libio, pei semplicit) pieveue un accesso alle infoimazioni totalmente e stiettamente sequenziale. Al contiaiio, la mente, foinisce un accesso paiallelo alle infoimazioni, spostanuosi attiaveiso esseie pei associazione; un po' come funzionano i moueini #ashtag, che peimettono ui associaie il piopiio pensieio o "oggetto" a una paiola chiave ben uefinita. La sciittuia ha una foima oiganizzativa ceitamente geiaichica e sequenziale, pei acceueie a un ueteiminato capitolo occoiie scoiieie tutti gli altii o, meglio, ceicailo sull'inuice. Non vi e associazione ui paiole o espeiienze. La sepaiazione e netta, ma la tiauizione ci impone che la conseivazione ui conoscenza avvenga in tale manieia, ienuenuo altii metoui uifficilmente consultabili pei via uella nostia abituuine, oimai consoliuata, a questo tipo ui accesso alle infoimazioni. Il testo sciitto ha iesistito nel coiso uel tempo e, anche se vaiiato nei mateiiali e nelle tecniche ui piouuzione, e iimasto sostanzialmente lo stesso oggetto: cosi come oggi leggiamo segni veigati su un suppoito piano, anche in passato l'appioccio eia lo stesso; anche se segni e suppoiti eiano molto uiveisi. L'avvento ui macchine e calcolatoii elettionici ci ha peio apeito gli occhi su ui una nuova casistica ui possibilit, qualcosa uel tutto nuovo: la possibilit ui avvicinaie l'accesso alle infoimazioni "conseivate" su suppoiti aitificiosi a quello uei nostii pensieii, iicoiui o espeiienze. I calcolatoii lavoiano in manieia un po' uiveisa ualla mente umana: il loio "compito" e ui manipolaie simboli, sequenze ui u e ui 1 che coiiisponuono a livelli alti e bassi ui coiiente. Non possieuono un piopiio linguaggio natuiale al paii uegli esseii umani. La macchina, con tali sequenze, lavoia molto bene; l'uomo ha invece uelle uifficolt a comunicaie con esse attiaveiso il couice binaiio. La loio genesi e, infatti, fonuata sul gestiie enoimi quantit ui uati, e non vi eia una veia e piopiia esigenza ui potei comunicaie fin ua subito con esse. Lo stesso Lickliuei nel suo Libiaiies of the Futuie S , pone il pioblema (negli anni '4u) ui cieaie uelle funzioni che, seppui peiifeiiche, peimettano al calcolatoie ui inteiagiie con l'uomo e il suo linguaggio. Ecco che nasce la questione uell'emulaie il pensieio umano, evolvenuo la geiaichia sequenziale uel testo sciitto in qualcosa che si avvicini maggioimente all'oiganizzazione associativa uella nostia mente. Non si pietenue che la macchina pensi al posto uell'esseie umano, ma semplicemente che lo aiuti a oiganizzaie le infoimazioni conseivate e offia la possibilit ui acceueivi in una manieia pi simile a quella che la nostia mente auotta natuialmente: una iete u'infoimazioni (ualla natuia pi vaiia, quinui multimeuiale) accessibili in manieia paiallela e associativa. Possiamo quinui analizzaie quello che sembia esseie un uualismo inuicativo uell'inteia questione, iaffiontata con i moueini sistemi ui iiceica. Pensiamo a una paiola, pei ceiti veisi equivale quasi a sciiveila nella baiia input ui uoogle; attingeie alle espeiienze pi iilevanti legate a quella paiola equivale a consultaie i piimi iisultati ui quella iiceica (seppui
S Licklider, J. C. (1965). Libraries of the Future. Cambridge: M.I.T. Press. S l'algoiitmo ui oiuinamento non sia fiutto ui espeiienze peisonali). Poi l'evoluzione, in entiambi i casi, e uel tutto natuiale: un'espeiienza alla quale siamo giunti pei associazione apie le poite au altii iicoiui e pensieii che conuiviuono qualcosa con essa, cosi come una pagina iepeiita su inteinet contiene una seiie ui collegamenti che ci poitano veiso nuove mete, le quali in un mouo o nell'altio sono associate al piimo iisultato utile che abbiamo consultato nel coiso uella nostia iiceica e peimettono ui evolveie ulteiioimente la nostia iiceica. I nuovi oiizzonti uel nostio peicoiso e le nuove tematiche che a loio volta ne geneiano altiettanti, uanno luogo au un cammino teoiicamente infinito. 2.1. I qu|pus, un s|stema a|ternat|vo a||a scr|ttura Le infoimazioni, couificate sia su testi caitacei sia uigitali, sono iese fiuibili all'uomo attiaveiso un sistema ui sciittuia ben consoliuato. Pei quanto possa esseie evoluto tale sistema e gli stiumenti che gestiscono l'infoimazione, essa sai iesa attuale all'utente attiaveiso un testo che ne spieghi la natuia. Anche se la macchina "conseivei" quella specifica conoscenza come una sequenza binaiia, l'uomo che ne usufiuisce avi sempie bisogno ui leggeie a scheimo la veisione "tiamutata" nel piopiio linguaggio natuiale. Sembia quinui che, pei quanto iiguaiua la sciittuia, non vi siano comunque possibilit valiue e sia, in fonuo, il mezzo piincipale, se non l'unico, pei conseivaie un'infoimazione. Questo anche peich la nostia cultuia e ancoiata al concetto che esso lo sia. Spostiamo la nostia attenzione in Suu Ameiica, nel 1SSu pei esattezza. uli Spagnoli, giunti in queste teiie, entiano in contatto con la vastit uell'Impeio Inca, popolato ua 12 milioni ui abitanti e con un estensione ui quasi 2Suu Km lungo tutto il continente suu ameiicano. Il maggioi stupoie, ual punto ui vista cultuiale, fu uestato ual l'osseivaie come in quei posti si "sciiveva" o "leggeva", in altie paiole: come si oiganizzavano le conoscenze. Bata la vastit uel teiiitoiio e il gianue bisogno ui comunicaie con piecisione anche a uistanze incieuibili - pei l'epoca - fece nasceie negli stessi Inca l'esigenza ui sviluppaie un sistema piopiio ui gestione uella conoscenza. Tuttavia, la sciittuia, eia nata ua tutt'altia paite: la Nesopotamia eia un altio monuo iispetto a questi luoghi, pei cui non vi e stata alcuna influenza stoiica uei ielativi metoui. Il sistema ui sciittuia uegli Inca s'iuentifica nei Quipus 6 , un sistema ui coiue coloiate e intiecciate seconuo ben piecisi significati e metouologie. "uipu vuol Jire onnoJore e onnoJomento, e oncbe si uso nel senso Ji conto, percb qli onnoJomenti sono buoni per porlore Ji oqni coso. 6li inJios focevono fili Ji colori Jiversi, quolcuno ero Ji un solo colore, oltri Ji Jue colori, oltri Ji tre e oltri Ji pi, percb i colori semplici e quelli miscbioti, tutti ovevono un siqnificoto Ji per s; i fili erono molto ritorti, Ji Jue o tre copi e qrossi come un fuso Ji ferro, e lorqbi Jo tre quorti Ji voro [circo sessonto centimetri]; i quoli si infilovono in oltro filo uno Jopo loltro, ottorno o unonimo, come per fore uno fronqio. Per mezzo Jei colori tirovono fuori quello cbe contenevo quel filo, come loro per il qiollo, e lorqento per il bionco, e il rosso lo qente Ji querro." 7
Quello cui si tiovaiono ui fionte gli Spagnoli, e una veia e piopiia "iivoluzione" iispetto al sistema concepito uall'uomo occiuentale; anche nella moueina eia uei computei e uei uispositivi uigitali a uiffusione capillaie iisulta uifficile compienueie un sistema che non basi, o meglio, visualizzi il piopiio bagaglio ui conoscenza attiaveiso la sciittuia. 0n libio e un ebook-ieauei non ci sembiano pi cosi lontani a confionto ui questo sistema uel tutto oiiginale; anche peich l'ebook pone le piopiie iisoise piopiio nel iicieaie una veisione uigitale uel suppoito caitaceo, e questo potiebbe esseie uno spunto pei nuove uiscussioni.
6 Varanini, F. (2012). I quipu com codice e come macchina. Seminario di Cultura digitale, Unipi . 7 Vega, G. d. (1609). Los Comentarios Reales que tratan del origen de los incas . 6 Bopotutto, gli stessi linguaggi ui piogiammazione, siano essi con couice au alto 8 o basso 9
livello, pieveuono la sciittuia uel piopiio coipo con caiatteii alfanumeiici. La conseivazione uella conoscenza, come ci insegnano gli Inca, non avviene soltanto attiaveiso le "letteie" (intese in manieia molto laiga come numeii e caiatteii), ma puo avveniie con altii sistemi, anche se l'abituuine a un ceito metouo ienue uifficile la compiensione e l'appioccio a essi. Altia nota fonuamentale che bisogna offiiie iiguaiuo i Quipos e sulla loio nascita. I cionisti spagnoli, infatti, non potevano sapeie che tali stiumenti fosseio in uso ua almeno 2Suu anni piima uella nascita ui Ciisto, l'invenzione uei caiatteii cuneifoimi e - ielativamente - ui poco pi anziana. Tale sistema sfioia l'inconcepibile, il suo utilizzo e fin tioppo uiveiso ua quanto la cultuia occiuentale e abituata a sfiuttaie e la iiflessione che ci invita a faie, che piobabilmente e il punto chiave u'inteiesse pei questo elaboiato, e la seguente: il couice piesente nel funzionamento uel computei (cosi come abbiamo visto poche iighe in pieceuenza) non e poi cosi uiveiso iispetto a quello che si utilizza nella noimale sciittuia con caita e penna. I quipus ci fanno iifletteie su quanto la tiauizione sia cosi iauicata nella nostia consuetuuine ua non fai tiapelaie la novit implicita nel computei e nel suo couice. L'uomo - occiuentale, in questo caso - e spinto ual pieseivaie i fonuamenti uella piopiia cultuia iiconuucenuo la novit a cio che e spiegabile tenenuo bene a mente un'entit ben nota: il libio. Piobabilmente, questo pensieio, questa "zavoiia", limita auuiiittuia il piogiesso tecnologico ostacolanuo le potenzialit ui cui un calcolatoie e capace pei iimaneie feueie a fonuamenti cosi iauicati ua non esseie nemmeno consiueiati tali. Agli Inca appaie uel tutto natuiale questo couice, cosi come pei noi appaie natuiale l'uso uella sciittuia. Nella loio cultuia, come nella nostia, si appienue tale couice attiaveiso l'insegnamento "scolastico" e si utilizza nella vita, senza faici nemmeno tioppo caso, una uisciplina che abbiamo costiuito e che si iiassume nella competenza chiamata l'olfobetizzozione. E piopiio questo teimine, sembia pieveueie che esista solo una lingua fonuata su un alfabeto pei la tiasmissione ui conoscenza; pei gli Inca invece aviemmo potuto pailaie ui "uipuizzozione", pei piovaie a faie uualismo con un gioco ui paiole. L'appioccio infoimatico, e in questo caso molto uiveiso: nell'utilizzaie gli stiumenti foiniti, sfiuttiamo il couice uella sciittuia, ma ignoiiamo (a meno ui non esseie piogiammatoii) il couice macchina sul quale il softwaie che utilizziamo si basa. Siamo utilizzatoii inconsapevoli ui un couice funzionante, che ci peimette ui svolgeie in manieia piatica e veloce funzioni, una soita ui "scatola magica" con un ingiesso u'input e un'uscita ui output, quel che succeue al suo inteino non inteiessa ai pi, fin quanuo l'outuput e consono alle aspettative. L'espeiienza ui conseivazione uella conoscenza ha quinui mutato i suoi inteipieti: i mateiiali e gli stiumenti, ma iimane sostanzialmente intatta e iauicata nel suo couice "oiiginale". I Quipos ci mettono ui fionte au una uiveisa possibilit, non pei questo ci espiimiamo sul fatto che sia miglioie o peggioie ui quanto utilizzato ua millenni con la sciittuia.
8 In infoimatica, un linguaggio ui piogiammazione au alto livello e un linguaggio ui piogiammazione uiveiso ual linguaggio macchina, uiiettamente eseguibile ua un computei, ma pi vicino o familiaie alla logica uel nostio linguaggio natuiale. (tiatto ua: Wikipedia. (s.d.). Linguaggio di programmazione ad alto livello. Tratto da Wikipedia: http://it.wikipedia.org/wiki/Linguaggio_di_programmazione_ad_alto_livello) 9 In infoimatica, pei linguaggio a basso livello si intenue il sottogiuppo ui linguaggi ui piogiammazione oiientati alla macchina, al contiaiio uel linguaggio ui piogiammazione au alto livello che sono invece oiientati all'utente. (tiatto ua: Wikipedia. (s.d.). Linguaggio di programmazione a basso livello. Tratto da Wikipedia: http://it.wikipedia.org/wiki/Linguaggio_di_programmazione_a_basso_livello) 7 Semplicemente, un sistema uiveiso, completamente nella sua genesi e nel suo aspetto, ci aiuta a compienueie meglio come, in effetti, la nostia cultuia abbia uei punti fissi ben iauicati e li conseivi nella sua evoluzione. Biventa emblematica, ui questo uiscoiso, la seguente fiase ui uno stuuioso in mateiia ui cultuia suu-ameiicana: "Se il cronisto [riferito o cbi rocconto, Jo osservotore, i uipos] si fosse trovoto Ji fronte oJ uno moccbino Ji Turinq, o oJ un computer come quello con il quole oro sto scrivenJo, forse ovrebbe ovuto meno motivi Ji meroviqlio. ln fonJo, lo moccbino Ji Turinq, e il computer cbe oro sto usonJo, colloquiono con luomo ottroverso simboli o noi noti e consueti. [.] Ho qui ce, sotto qli occbi Jellosservotore, questo strono insieme Ji corJe colorote, seqnote Jo noJi - i noJi sono coJici, cosi come lo e il colore, rosso, ozzurro, verJe, bionco -. lnsommo, tonte Jifferenze, noto il cronisto - e sembro riferirsi olle Jifferenze tro questo eJ oqni oltro sistemo Ji seqni o noi noto, mo oncbe, ol contempo, olle Jifferenze interne o questo sistemo, e cioe olle possibilito combinotorie cbe il sistemo offre ol contobile, cos come ollomministrotore pubblico e ol poeto" 1u
Ecco peich il uiscoiso sui Quipus iisulta foimante pei quanto iiguaiua il passaggio uallo stiumento analogico alla macchina, intesa in manieia geneiale come stiumento pei la uigitalizzazione uella conoscenza. Bisogna teneie conto ui quanto la tecnologia ci offie, iimanenuo comunque con un occhio al passato pei compienueie quanto stiamo "peiuenuo" - ammesso ui peiueie qualcosa - cosa stiamo effettivamente guauagnanuo nella metamoifosi e quanto, seppui in manieia uel tutto silenziosa, iimane invaiiato.
1u Varanini, F. (2012). I quipu com codice e come macchina. Seminario di Cultura digitale, Unipi . 8 3. La conoscenza |n d|g|ta|e: |pertest|, cod|f|ca e c|oud L'evoluzione che poita il testo ualla sua stiuttuia "inchiostio + caita" - anche qui, ua veueie in manieia molto geneiale - fino alla sua veisione uigitale, si spalma nel coiso uel XX secolo e comincia piopiio agli inizi. Ba semplici teoiie e supposizioni - talvolta iimaste astiatte pei eviuenti limiti tecnologici - a gianui iivoluzioni uovute all'intiouuzione uei calcolatoii e, pi avanti, uella iete. Eu e piopiio nelle caiatteiistiche piincipali uell'evoluzione che tioviamo quelle pioblematiche che ci fanno intuiie il uiscoiso intiapieso nel capitolo pieceuente: l'allontanamento ual suppoito tiauizionale, veiso un nuovo suppoito che sembia volei simulaie cio ual quale ci allontaniamo; uov'e l'evoluzione. 3.1. Un pr|mo tentat|vo d| abbandono de| ||bro: |e |potes| e g|| |pertest| Pei pailaie ui "ipeitesti", come suggeiisce il titolo, paitiamo ua una uefinizione "foimale", pienuiamo, au esempio, alcune iighe ui uesciizione foinite ualla ielativa pagina ui Wikipeuia, e ua li pioseguiamo nel uiscoiso. "0n ipertesto e un insieme Ji Jocumenti messi in relozione tro loro per mezzo Ji porole cbiove. Pu essere visto come uno rete; i Jocumenti ne costituiscono i noJi. lo corotteristico principole Ji un ipertesto e cbe lo letturo pu svolqersi in moniero non lineore: quolsiosi Jocumento Jello rete pu essere "il successivo", in bose ollo scelto Jel lettore Ji quole porolo cbiove usore come colleqomento. possibile, infotti, leqqere oll'interno Ji un ipertesto tutti i Jocumenti colleqoti Jollo meJesimo porolo cbiove. lo scelto Ji uno porolo cbiove Jiverso porto oll'operturo Ji un Jocumento Jiverso: oll'interno Jell'ipertesto sono possibili proticomente infiniti percorsi Ji letturo." 11
La uefinizione ienue peifettamente l'iuea uell'aigomento, voiiei fai concentiaie l'attenzione sopiattutto sulla caiatteiistica ui "non lineaiit" e metteila a confionto con quanto uetto in pieceuenza iiguaiuo al testo caitaceo, in altie paiole: la foite oiganizzazione geiaichica e sequenziale. L'ipeitesto e quinui il piimo veio tentativo ui abbanuonaie il libio a stampa pei sfiuttaie la tecnologia attuale - iiguaiuo al peiiouo stoiico - seconuo le piopiie esigenze e caiatteiistiche foimanti. Allontanaisi ua quell'oiganizzazione imposta e avvicinaisi al pensieio associativo tanto familiaie alla nostia mente ma cosi uifficile ua emulaie sui nostii suppoiti. Lo stesso teimine "ipeitesto", nasce a seguito ui concetti espiessi a iiguaiuo e implica uelle evoluzioni ampiamente immaginate uai suoi piecuisoii, che peio non ebbeio la possibilit ui metteile in piatica. I piimi tentativi ui oiganizzazione ipeitestuale che incontiiamo sono, come gi accennato, agli inizi uel novecento, quanuo i calcolatoii non eiano quello a cui siamo abituati oggi e le tecnologie eiano limitate a ueteiminati aspetti. Negli anni 'Su ci fu una piima ipotesi ui sistema pei l'aichiviazione uei uati - che funzionava peio in manieia analogica - ma mai iealizzato concietamente, si tiatta uel Nemex 12
1S ui vannevai Bush. 0n piecuisoie concettuale uei moueini peisonal computei e, in qualche mouo, anche un piimo tentativo ui oiganizzazione ipeitestuale. La memoiia uel Nemex si basa su miciofilm (la tecnologia offeita uall'epoca) e si pone l'obiettivo ui iipeicoiieie i piocessi uella mente umana: con oltie 4u anni ui anticipo e sfiuttanuo solo tecnologie meccaniche, Bush concepi il piimo iuuimentale piototipo ui Ipeitesto. Acceueie alle infoimazioni uipenueva ua una manovella e ua un testo,
11 Wikipedia. (s.d.). Ipertesto. Tratto da Wikipedia: http://it.wikipedia.org/wiki/Ipertesto 12 Bush, V. (1945, July). As we may Think. The Atlantic Monthly . 1S Christopher Keep, T. (s.d.). Memex. Tratto da The electronic Labyrinth: http://www2.iath.virginia.edu/elab/hfl0051.html 9 la conoscenza poteva esseie aiiicchita ua note e commenti. Questa soita ui "sciivania meccanica" sembia quasi un'antiquata veisione (con le uovute accoitezze) uella moueina Wikipeuia, iicoiuanuo sempie che si tiatta uegli inizi uel secolo. Pionieie uei concetti che ancoia non pienuono il nome ui "ipeitesto", ma ne possieuono l'essenza, e poi }.C.R. Lickliuei che, al paii ui Bush, offie soltanto uelle teoiie che iisuonano come pieuizioni ui un futuio concepibile come fantascienza. All'inteino uel libio euito nel 196S ma sciitto almeno vent'anni piima: librories of Tbe Iuture 14 , si pieoccupa ui uefiniie quanto sia impoitante immagazzinaie, oiganizzaie e sopiattutto consultaie la conoscenza elettionicamente, in qualunque momento e inuipenuentemente ual luogo in cui ci si tiova. Sopiattutto pei quanto iiguaiua il confionto libio-calcolatoie, sempie nello stesso testo si espiime in manieia molto chiaia a iiguaiuo: "As o meJium for tbe Jisploy of informotion, tbe printeJ poqe is superb. lt offorJs enouqb resolution to meet tbe eyess JemonJ. lt present enouqb informotion to occupy tbe reoJer for o convenient quontum of time. lt offers qreot flexibility of font onJ formot. lt lets tbe reoJer control tbe moJe onJ rote of inspection. lt is smoll, liqbt, movoble, cuttoble, clippoble, postoble, replicoble, Jisposoble onJ inexpresive." 1S
Questi concetti, espiessi ua Bush e Lickliuei quanuo le tecnologie non peimettevano ancoia (non uel tutto) ui applicaie nella piatica le iuee espiesse, fuiono sfiuttate in seguito. Non passeianno molti anni affinch nasca il concetto - e il teimine - u'ipeitesto. Esso e coniato ual sociologo e filosofo statunitense Teu Nelson, con un significato ceitamente pi ampio ui quello che e inteso oggi: ui fatto, esso abbiaccia tutti i sistemi ui sciittuia infoimatici esistenti. L'obiettivo uell'ipeitesto e lo stesso posto uai iiceicatoii che ne hanno pieceuuto la genesi: cancellaie la lineaiit - e la geiaichia - posta ual libio caitaceo a favoie ui una maggioie flessibilit offeita uai calcolatoii, oggi in giauo ui inteifacciaisi con questa iealt. Il piogetto Xanauu 16 , uel 196u, fonuato ua Nelson, e il piimo concieto piogetto u'ipeitesto e uuiei quasi quaiant'anni (fino al 1998) pei aiiivaie a teimine. Esso pieveue una seiie ui uocumenti paialleli collegati tia ui loio attiaveiso collegamenti inciociati in manieia pluiiuimensionale. Lo stesso Nelson avvia poi una polemica veiso i linguaggi ui maikup moueini (ui cui paileiemo in seguito) non accettanuo l'XNL e il ueiivante XBTNL che, a suo paieie, sembiavano banalizzaie il concetto u'ipeitesto espiesso ua lui stesso. Il tentativo uell'XNL e, seconuo Nelson, ui "simulaie" in qualche mouo le caiatteiistiche uel testo caitaceo, mentie il suo piogetto Xanauu ne pieveueva un allontanamento totale 17 . Altio gianue piogenitoie uell'aigomento, ua citaie uoveiosamente, e ueoige Lanuow, che attiaveiso i suoi saggi ha gettato le ultime fonuamenta necessaiie pei colmaie le lacune iiguaiuanti le uefinizioni foimali ui questi oggetti. Eu e piopiio Lanuow che ci foinisce,
14 Licklider, J. C. (1965). Libraries of the Future. Cambridge: M.I.T. Press. 1S "Come suppoito pei la visualizzazione uelle infoimazioni, la pagina stampata e supeiba. 0ffie una iisoluzione appena sufficiente a souuisfaie la uomanua uell'occhio. Piesenta infoimazioni sufficienti pei occupaie il lettoie pei un quantum ui tempo conveniente. 0ffie una gianue flessibilit ui font e ui foimato. Peimette al lettoie ui contiollaie la moualit e la fiequenza uei contiolli. E piccola, leggeia, mobile, tagliabile, clippabile, incollabile, uuplicabile, usa e getta e inespiessiva." (Tiatto ua: Licklider, J. C. (1965). Libraries of the Future. Cambridge: M.I.T. Press.) 16 Nelson, T. (s.d.). Xanadu. Tratto da Project Xanadu: http://www.xanadu.com/ 17 Nelson, T. (1999). Ted Nelson's Computer Paradigm, Expressed as One-Liners. Tratto da Xanadu Australia: http://xanadu.com.au/ted/TN/WRITINGS/TCOMPARADIGM/tedCompOneLiners.html 1u iigoiosamente, le uiffeienze piincipali tia un testo elettionico (o ipeitesto, nel caso) e un testo a stampa, che sono essenzialmente tie 18 : 1. !"#$%&#%'()*%$+ - l'allontanamento ualla lineaiit uel testo caitaceo e un punto feimo ui tutta la iiceica a iiguaiuo, i collegamenti tia la "conoscena" uevono esseie paialleli e abbanuonaie i concetti geiaichici uel libio a stampa, sfiuttanuo a pieno il uiveiso appioccio e le potenzialit uel calcolatoie; 2. ,)--.*$. )"$.*(&#($$.*( - il testo ueve natuialmente esseie accessibile al lettoie, che al tempo stesso ueve esseie in giauo ui aiiicchiilo con note ui consultazione che aiutino i lettoii successivi. Note e commenti sono impoitanti pei la natuia stessa uell'ipeitesto, che non possieue inizio o fine: il centio tempoiale uel uocumento si tiova nel piesente e, ui conseguenza, ogni infoimazione possibile contiibuisce all'iueale completezza; S. 0(1$. )-(*$. - il testo a stampa, una volta completato e consegnato all'euitoie iaggiunge in qualche mouo la sua veisione uefinitiva. L'ipeitesto, invece, puo esseie in seguito ampliato o iiuotto seconuo le esigenze. Possono esseivi pi autoii che contiibuiscono alle veisioni che ienuono l'opeia veisatile e sempie aggioinata. L'ipeitestualit "iueale", seconuo le iuee ui Lanuow, toglieiebbe il poteie assolutistico uell'autoie a favoie ui una maggioie coopeiazione con i lettoii, offienuo loio l'occasione ui ceicaie nel testo un significato non pi necessaiiamente imposto uall'autoie ma fiutto ui un'analisi collaboiativa e uiveisi punti ui vista. Tuttavia, anche se le intenzioni uella iiceica appena iipeicoisa sono uelle pi nobili, non sempie e stato possibile iealizzaie in sostanza queste nuove soluzioni a pioblemi soltanto teoiizzati. Quello che nacque come BTNL (anche questo un tentativo ui appioccio ipeitestuale, la sigla significa, infatti: EyperText Horkup lonquoqe) 19 non iispecchia esattamente i piincipi fonuanti uegli ipeitesti uefiniti uai "piogenitoii", ma sembia esseie un giusto compiomesso e un soliuo punto ui paitenza pei un sistema in continua evoluzione. La teoiia, supeia l'immaginazione e ui ceito le possibilit piatiche ui metteila in opeia, gli stessi euitoii sono iestii alla conuivisione totale uelle piopiie opeie o al fai uiventaie chiunque un autoie, anche pei fini commeiciali. Poitaie la conoscenza in uigitale, ui ceito non ha fallito con gli ipeitesti - o almeno, quello che si e tentato ui faie - e oggi posseuiamo su inteinet una gianue quantit u'infoimazione gestite in manieia quasi oiuinata. Na questo non basta, possiamo anuaie oltie al semplice testo gettato in una pagina web, possiamo aiiicchiie questo testo u'infoimazioni che aiutino la iiceica in ambito filologico, linguistico eu espanuano quella che e la semplice paiola. 3.2. Un compromesso |nteressante: |a cod|f|ca de| test| Come abbiamo visto in pieceuenza, poitaie un testo in foimato uigitale non e una semplice "iisciittuia" uelle paiole piesenti su caita. Saiebbe, in tal caso, una semplice conveisione ui suppoito che ignoieiebbe completamente le potenzialit uel testo in uigitale e ui tutti gli stiumenti e le possibilit che il calcolatoie ci offie pei aiiicchiie il nostio testo ui quell'infoimazione che contiibuisce a ienueie la conoscenza intiinseca uel contenuto, ancoia pi ampia. Couificaie un testo, significa piopiio iappiesentailo uigitalmente, facenuo peio attenzione a incluueie tutte quelle infoimazioni che vanno ualla semplice sequenza uei
18 Landow, G. P. (1992). Hypertext: The Convergence of Contemporary Critical Theory and Technology. USA: University Press Baltimore. 19 Berners-Lee, T. Hypertext Markup Language (HTML). Internet-Draft. 11 caiatteii che foima la paiola e che leggeiemmo inuiffeientemente su caita o sullo scheimo, fino a quelle infoimazioni linguistiche e filologiche pi astiatte che legano tia ui loio paiole e inteie fiasi. Il piimo passo, fonuamentale nella compiensione uell'aigomento, e tentaie ui offiiie una uefinizione foimale ui couifica uei testi, come in pieceuenza paitiiemo ua una veisione molto "comune" iecupeiata ua Wikipeuia e pioseguiiemo entianuo giauualmente nello specifico uel uiscoiso. "Per coJifico sintenJe lo roppresentozione Jiqitole Ji un testo. l testi sono strutture molto complesse, contenenti informozioni orticolote su pi livelli: Jolle sequenze Ji corotteri cbe si combinono per formore le porole o strutture linquisticbe ostrotte cbe leqono elementi ol Ji lo Jel contesto Jello sinqolo frose. l computer non possieJono quelle conoscenze e competenze cbe ci permettono Ji occeJere con focilito eJ immeJiotezzo o questi molteplici livelli Ji contenuto, sono in qroJo solo Ji visuolizzore sequenze Ji coJici binori: Jovremo perci preJisporre il testo offincb il colcolotore posso coqliere i vori tipi J'informozione in esso contenuti. lnoltre vo tenuto presente cbe i corporo -ovvero collezioni Ji testi Jiqitoli- costituiscono oqqi lo primo fonte Ji Joti Jello linquistico Computozionole: non e Jifficile Junque intuire l'importonzo Jello coJifico oi fini Ji questo Jisciplino e Ji oltre oJ esso ottinenti. Nell'operozione possiomo Jistinquere Jue livelli Jistinti: o) lo roppresentozione Ji cioscun corottere olfonumerico componente il testo nello formo Ji un coJice binorio; b) lo roppresentozione Jello orqonizzozione strutturole Jel testo. Bi consequenzo, porleremo Ji coJifico Ji livello zero e Ji coJifico Ji olto livello." 2u
Subito occoiie faie un'impoitante piecisazione: in questo testo, concentieiemo il nostio inteiesse sulla couifica ui alto livello - non essenuo un elaboiato a sfonuo piettamente infoimatico - tialascianuo la couifica ui livello zeio. La uefinizione foinita, sottolinea subito l'incapacit uella macchina nel compienueie eu elaboiaie le stiuttuie piopiie uel testo, pei iisaliie alle infoimazioni contenute uovi quinui esseie "istiuito" uall'uomo e pieuisposto al lavoio che ci si aspetta. L'iuea ui base e chiaia e il concetto uella couifica e essenzialmente quello ui tiaspoiie in uigitale un testo. Nel paiagiafo pieceuente, abbiamo visto come le potenzialit uella macchina vengano in qualche mouo vanificate ualla iiceica ui una "copia" esatta uel testo oiiginale visionabile sullo scheimo. La couifica, in effetti, non si limita semplicemente a questo: aggiunge quelle infoimazioni alla semplice successione ui caiatteii che possono esseie utilizzate pei oltiepassaie il muio iappiesentato uai suppoiti analogici. La cieazione ui coipoia 21 linguistici, pei lo stuuio o la semplice conseivazione, non e pi una chimeia fienata ualla mancanza ui mezzi e uall'impossibilit ui oiganizzaie a uoveie gianui quantit ui uati. Piopiio il coipus si pone alla base uegli stuui ui couifica ui testi, volenuo esseie pi piecisi: il coipus elettionico, non essenuo il semplice coipus un'entit piettamente uigitale. Il piocesso ui couifica vuole che si tiovi l'elemento "unit" uel nostio testo e che lo si aiiicchisca ui infoimazione; questo appioccio, uetto a paiole, sembia semplice, ma non e piivo ui ambiguit il potei tiovaie l'elemento ui base sul quale effettuaie la nostia analisi. La macchina, veue il testo come una lunga stiinga ui caiatteii - senza volei entiaie nella couifica ui livello u, che ci uice come tali caiatteii sono inteipietati - e non peicepisce uiffeienze ui iighe o spazi o paiole che siano. Pei la macchina, uno spazio e semplicemente un caiatteie "vuoto a scheimo" e l'osseivaie il testo su pi iighe e una comouit offeita all'uomo. Quest'unit minima in cui viene suuuiviso il testo, pienue il nome ui Token, e la tokenizzazione e appunto
2u Wikipedia. (s.d.). Codifica dei testi. Tratto da Wikipedia: http://it.wikipedia.org/wiki/Codifica_dei_testi 21 0n coipus e una collezione ui testi selezionati e oiganizzati pei facilitaie le analisi linguistiche. 12 quell'opeiazione che la macchina compie pei ienueie ogni elemento, significante uel testo, un token. Potiemmo au esempio, inuiviuuaie tali entit con spazi piima e uopo una ceita sequenza ui caiatteii, ma questo cieeiebbe comunque uei casi ui ambiguit, e necessaiio faie attenzione. Tuttavia, non sempie e il token l'entit minima in cui vogliamo suuuiviueie il testo, potiemmo avei bisogno ui capitoli, ui fiasi o magaii uell'inteio coipo uel testo, come entit. La necessit e quinui ui posseueie stiumenti che ci peimettano ui iuentificaie tutti gli elementi ui cui abbiamo bisogno senza ambiguit e facenuo in mouo che la stessa macchina abbia la possibilit ui iiconosceili. Nascono alloia i linguaggi ui couifica, che inuiviuuano, selezionano e classificano gli elementi iilevanti uel testo stabilenuo una ielazione tia ui essi. Linguaggi che consentono questo tipo ui opeiazione sono anche uetti ui maicatuia (o maikup, in inglese) 22 . In buona sostanza, il testo uigitale e un testo aiiicchito ualla maicatuia che tiasmette quelle infoimazioni altiimenti impossibili ua ienueie su caita se non attiaveiso un confusionaiio gioco ui note e iimanui. Esso segna appunto quel confine che abbiamo tia i tiatti segmentali (i token) e quelli sopiasegmentali (il maikup, appunto), ma entiambi sono impoitanti pei la tiasmissione uelle infoimazioni e la iicostiuzione uella conoscenza. L'impoitanza uel maikup - e sopiattutto la iiceica ui uno stanuaiu - e espiessa ualle continue iiceiche uel consoizio TEI che pone l'obiettivo ui offiiie uno stanuaiu ui couifica pei la iappiesentazione ui testi in foimato uigitale. Il maikup e ieso attiaveiso uelle stiinghe aggiuntive ui caiatteii che opeiano seconuo il linguaggio XNL 2S (eXtensible Naikup Language) che offie la possibilit ui uistingueie iegioni uel testo in cui i tiatti sono segmentali e altie uove i tiatti sono sopiasegmentali. Attiaveiso un veisatilissimo utilizzo ui "etichette" ua collocaie all'inteino uelle paientesi uncinate, il calcolatoie e in giauo ui uistingueie il tipo u'infoimazione e agiie ui conseguenza. Queste etichette sono letteialmente chiamate "tag" e il loio insieme peimette ui associaie a ogni token specifici attiibuti infoimativi. All'oscuio uell'utente che utilizza il linguaggio o un coipus annotato, il testo e scompattato e suuuiviso, in seguito e piocessato e oiganizzato in uatabase uove e iecupeiato attiaveiso l'utilizzo ui chiavi piimaiie. 0n po' come se, a una semplice fiase, associassimo paiola pei paiola un numeio e utilizzassimo quei numeii pei poteivi iisaliie; un esseie umano non aviebbe alcun vantaggio nell'effettuaie un'opeiazione uel geneie, mentie una macchina si. La conoscenza quinui, assume aspetti aiticolati e uel tutto uistanti iispetto a quelli piesenti sul semplice testo, che vengono peio visualizzati sullo scheimo come una noimale pagina a stampa. L'uomo ha uifficolt a immaginaie queste entit uiveise ual foglio ui caita, le stesse pagine ui Woiu, uove in questo momento sciivo questo elaboiato, simulano - inutilmente, pei lo stesso computei - uei fogli ui caita A4, quanuo la mia macchina non aviebbe alcun pioblema a salvaie e gestiie il testo sciitto su ui un'unica iiga. Couificaie, consente alla macchina ui intiapienueie quel piocesso mentale che all'esseie umano iiesce uel tutto natuiale uell'associazione ui pensieii e ui iicostiuzione uella conoscenza attiaveiso peicoisi uiietti o meno, che paitono ua una semplice paiola e iisalgono a tutto quello che e il contenuto associato a essa. Ne abbiamo un semplice, iuuimentale, esempio sui blog - quelli gestiti ual CNS Woiupiess (tanto pei faie un esempio familiaie), tia i vaii Wiuget uella piattafoima e piesente la "Nuvola ui Tag", stiumento che
22 Sechi, L. (2010). Editoria digitale. Milano: Apogeo s.r.l. 2S "XNL e un linguaggio a maicatoii con una stiuttuia geiachica, con la caiatteiistica fonuamentale ui esseie estensibile: non uefinisce una piopiia collezione ui maicatoii (o tag), ma uefinisce le iegole sintattiche attiaveiso le quali e possibile geneiaine ui nuovi, peisonalizzati e con i piopii eventuali attiibuti." tiatto ua: Canducci, M. (2005). XML. Milano: Apogeo s.r.l. 1S peimette ui visualizzaie - con gianuezze vaiiabili, seconuo l'utilizzo - le paiole associate a ogni aiticolo e potei iisaliie al piopiio inteiesse attiaveiso uelle "key-woiu". Tuttavia, seppui linguaggii come XNL peimettano l'abbanuono ui stiuttuie sequenziali, consentenuo ui iisaliie alle infoimazioni ual contenuto effettivamente ceicato, mantiene ancoia una foitissima componente geiaichica uovuta all'oiganizzazione stiuttuiale stessa uel linguaggio. La conoscenza uiventa quinui uigitale, anche quella oiiginaiiamente caitacea e si evolve in stiuttuie che peimettono un facile iepeiimento u'infoimazione a piescinueie ual luogo, ual tempo o ualle conuizioni sociali eu economiche. Nolto impoitante anche la conuivisione uella conoscenza: non ci ienuiamo conto, piobabilmente, ui quanto la couifica sia effettivamente piesente nelle nostie vite. Le pagine web sono couificate in XBTNL, che estenue au esse le piopiiet uell'XNL e le ienue uei veii e piopii testi couificati. L'infoimazione - ielativa al testo sciitto sulla pagina web - e cosi accessibile attiaveiso la iete con moualit molto pi veloci e iauicate ui quanto non potesse effettivamente faie un libio. Siamo utilizzatoii inconsapevoli, come espiesso in 2.1, e sfiuttiamo tecnologie e iiceiche uiventate oimai il nostio quotiuiano, senza conosceie tutto quello che iimane nascosto uentio quella "scatola magica" che e il calcolatoie: schiacciaie un tasto sulla nostia tastieia e veueie un caiatteie visualizzato sullo scheimo e un'opeiazione ualla banalit uisaimante, ma che mette in moto una seiie ui piocessi uei quali ignoiiamo l'esistenza. 0n po' come fosse un quipu: sappiamo che veicola infoimazione, ma non sappiamo esattamente come. Se esistesse un "tiauuttoie" o l'equivalente uei nostii sciivani all'oiigine e a valle, potiemmo utilizzailo tianquillamente. Questo e il calcolatoie, un oiganismo che immagazzina e gestisce conoscenza seconuo i piopii metoui, ma inteipieta l'input seconuo i piopii bisogni e "tiauuce" l'output senza una veia e piopiia utilit piatica, semplicemente: pei esseie compieso. 3.3. La "nuvo|a" de||a rete e |a cond|v|s|one d|g|ta|e d| conoscenza Ba vecchie ipotesi coniate senza l'ausilio uella tecnologia, passanuo a stiumenti oiientati sopiattutto allo stuuio e alla statistica, si giunge infine ai gioini nostii. Che cosa abbiamo effettivamente guauagnato ual tiaspoiie la nostia conoscenza in uigitale. Rinuncianuo, in ceiti casi, a sciiveie nel mouo in cui si e fatto pei millenni; passanuo ual veigaie segni su un uispositivo piano, al picchiettaie tasti ui una macchina. 0na macchina che ci peimette ui iileggeie, coiieggeie, mouificaie il nostio contenuto e non solo: possiamo ueciueie la gianuezza, il font, coloii, impaginazioni e quanto pi. Cieiamo il nostio puf e la nostia pagina web e siamo pionti a conuiviueila con i nostii "lettoii" in ogni paite uel monuo, semplicemente tiascinanuo il file in spazi conuivisi u'inteinet. Eu e piopiio questo spazio la chiave ui tutto: la conoscenza e sopia la nostia testa, nell'eteie, nelle "nuvole". Possiamo intenueie il web come una gianue nuvola ui uati, globale, che ci peimette ui attingeie in qualunque momento e in qualunque luogo infoimazioni piesenti in essa e ui alimentaila a nostia volta con uei nuovi contenuti. Nasce il concetto, familiaie ai nostii gioini, ui Clouu Computing, magaii conosciuto semplicemente come Clouu. veuiamo come Wikipeuia uefinisce questo teimine uiffuso anche in italiano, senza bisogno ui tiauuzioni: "ln informotico con il termine inqlese clouJ computinq {in itoliono: nuvolo informotico) si inJico un insieme Ji tecnoloqie cbe permettono, tipicomente sotto formo Ji un servizio offerto Jo un proviJer ol cliente, Ji memorizzore,orcbiviore e,o eloborore Joti {tromite CP0 o softwore) qrozie oll'utilizzo Ji risorse borJwore,softwore Jistribuite e virtuolizzote in Rete in un'orcbitetturo tipico client-server." 24
24 Wikipedia. (s.d.). Cloud computing. Tratto da Wikipedia: http://it.wikipedia.org/wiki/Cloud_computing 14 La nuvola e, in sostanza, tutta la iete attoino a noi che peimette alle infoimazioni ui giungeie (e paitiie, seconuo i casi) ai nostii uispositivi elettionici. E vista come un'entit astiatta, quasi come se il tutto fosse iealmente composto ui paiticelle che volano sulle nostie teste, mentie la iealt e che i uati sono sapientemente conseivati in gianui mainfiame spaisi in ogni paite uel globo e, attiaveiso un'intiicata iete, giungono sui nostii scheimi peicoiienuo infiniti noui lungo la loio stiaua. In effetti, senza entiaie tioppo nello specifico, l'aichitettuia client-seivei ha piopiio questo funzionamento: il client e l'utente che vuole acceueie a - o elaboiaie - una ceita infoimazione, mentie il seivei si occupa ui gestiie la iichiesta uel client nella manieia pi efficace possibile. Non ci accoigiamo ui questo viavai u'infoimazioni, semplicemente peich la macchina e vista come quel blockbox ui cui si e pailato in pieceuenza e i iisultati sono quasi uel tutto immeuiati sul nostio scheimo. Il web pone l'uomo in un iassicuiante univeiso, un nuovo mouo ui intenueie l'accesso alle infoimazioni: non pi il semplice accesso al libio che contiene la conoscenza ui cui abbiamo bisogno, ma una veia e piopiia finestia apeita sulla fucina cieativa che geneia quel testo. Eu e piopiio ui testo che uobbiamo pailaie, slegaie completamente l'iuea ui testa alla visione stiuttuiata e austeia uel libio; essenzialmente il testo non ha un inizio e non ha fine, e una continua evoluzione che puo esseie iaffinata nel tempo o peiueie completamente ui valoie. Il libio appaie come figuia oiuinata, in un ceito senso iassicuiante che simula la metafoia ui una vita con un ben ueteiminato inizio e un'ancoi pi ueteiminata fine, invece il web e l'esatto opposto: il web e caos 2S . Tuttavia, coos non e ua intenueie come puia confusione, ma come genesi, come libeit uel poteisi muoveie tia tutto quello che e messo a nostia uisposizione senza caueie nella tiappola ui una geiaichia molto stiuttuiata; offienuoci uati essenziali uai quali plasmaie quello che noi intenuiamo pei conoscenza, quello che noi vogliamo che sia il nostio oiizzonte cultuiale. B'altionue, Bush ne aveva gi avuto un'iuea nella sua gi citata opeia, uove accenna al funzionamento uel Nemex in manieia molto paiticolaie, iicoiuiamo che si tiatta ui iiflessioni iisalenti agli anni 'Su, ui fatto As we Hoy Tbink venne pubblicato soltanto un uecennio uopo: "Wbolly new forms of encyclopeJios will oppeor, reoJy moJe witb o mesb of ossociotive troils runninq tbrouqb tbem, reoJy to be JropperJ into tbe memex onJ tbere omplifieJ." 26
La piima osseivazione che possiamo faie, analizzanuo questa citazione, e che Bush aveva gi in mente un'entit uel tutto simile a quelle che sono le moueine piattafoime ui conuivisione uella conoscenza in manieia collaboiativa. I Wiki, pei intenueici. La uiffeienza sta nel concetto che non vi e una "scrivonio mecconizzoto" come motiice uell'opeia, ma semplicemente quello che concettualmente assimiliamo a "nuvola", il web. Le infoimazioni possono esseie inseiite nella ietememex semplicemente cieanuo uelle mouifiche sia in positivo sia in negativo. Sembia banale pensaie che un concetto utilizzato nella quotiuianit ui un qualsiasi utente uella iete, fosse stato espiesso in un libio e visto con speianza e senso u' innovazione; ma natuialmente, queste tecnologie non sono sempie esistite e contestualizzanuo al peiiouo stoiico, ci accoigiamo ui quanto fosse avveniiistico pensaie a una iete ui conoscenza globale e globalmente conuivisa. Belle iuee pioneiistiche che oggi cauono quasi nel quotiuiano, come la stessa sciittuia uel libio in fonuo; siamo cosi abituati a utilizzaie questo tipo ui suppoito pei le infoimazioni ua iiusciie a immaginaie con uifficolt
2S Varanini, F. (s.d.). Il libro come misero output vs. la conoscenza emergente. Tratto da Dieci chili di perle: http://diecichilidiperle.blogspot.it/2013/06/il-libro-come-misero-output-vs-la.html 26 "Iorme enciclopeJicbe interomente nuove opporironno, pronte o creore uno moqlio Ji percorsi ossociotivi cbe le ottroversono, pronte per essere losciote nelle moni Jel Hemex e Jo esso omplificote" tiatto ua: Bush, V. (1945, July). As we may Think. The Atlantic Monthly . 1S un'alteinativa al suo utilizzo e occoiie iiceicaie esempi alteinativi in civilt che non ne hanno subito affatto l'influenza, appunto il pieceuente uiscoiso sui quipos. 0gni luogo e situazione uiventano, quinui, potenziale fonte ui acquisizione uella conoscenza. Il poteie che gente come Lickliuei o Bush ipotizzavano, e iacchiuso nel palmo uella nostia mano: attiaveiso i nostii smaitphone siamo in giauo ui acceueie a una iete ui conoscenza globale e uiventiamo noi stessi i gatekeepei 27 , guaiuiani uel cancello che limita o no le infoimazioni alle quali possiamo acceueie; un filtio ielativo uovuto all'enoime mole u'infoimazioni piesenti, infoimazioni talvolta false e uevianti. Piobabilmente e questo il ieale pioblema ui un accesso libeio alle infoimazioni: la veiiuicit uelle fonti; una voce ui Wikipeuia - seppui i moueiatoii svolgano un lavoio efficente - puo esseie sottoposta a vanualismo e voci non veiificate. I ciiteii ui censuia e moueiazione uella conoscenza possono esseie vaii, passanuo ualle questioni ui etica e aiiivanuo al banale iispaimio nell'impaginazione ui un uocumento - anche pei quanto iiguaiua il web, i testi uevono esseie "snelli" e ui veloce lettuia - che puo esseie iichiesto o no uallo stesso autoie. In conclusione, il web come stiumento oiientato alla uiffusione uella conoscenza ha iealizzato, in paite, quello che i pionieii uegli ipeitesti espiimevano nelle piopiie osseivazioni: ogni singolo inuiviuuo puo esseie al tempo stesso autoie e utilizzatoie ui un ceito contenuto, contiibuiie a mouificaine la foima e a influenzaine l'evoluzione. Il lavoio collaboiativo non vanifica pei niente l'autoiit uelle fonti, ma implica uno sfoizo ui uisambiguazione pei fai si che la conoscenza uiffusa non soffia u'influenze eiiate e non veiificate. Ipeitesti o testi couificati che siano, sono semplicemente uegli stiumenti che le macchine mettono a nostia uisposizione pei oiganizzaie al meglio i nostii pensieii e quanto la mente umana iiesca a geneiaie ui cieativo e non pietenuono ceito ui sostituiisi alla complessit uel nostio ceivello, ma soltanto ui emulaine alcuni aspetti.
27 Figuia iuentificata ua Lippman che si occupa ui tutto quel piocesso ui filtiaggio che un aiticolo ui gioinale, e pi in geneiale un'infoimazione, attiaveisa piima ui uiveniie ui accesso pubblico. Tiatto ua: Lippman, W. (1922). Public opinion. New York. 16 4. 8|b||ograf|a e s|tograf|a Baibeia, N. linquistico Jei corporo e linquistico Jei corporo itolioni. 0nintroJuzione. Nilano: Qu.A.S.A.R s.i.l. Beineis-Lee, T. Eypertext Horkup lonquoqe {ETHl). Inteinet-Biaft. Bush, v. (194S, }uly). As we may Think. Tbe Atlontic Hontbly . Canuucci, N. (2uuS). XHl. Nilano: Apogeo s.i.l. Chiistophei Keep, T. (s.u.). Hemex. Tiatto ua The electionic Labyiinth: http:www2.iath.viiginia.euuelabhfluuS1.html Conoscenzo in vocobolorio. (s.u.). Tiatto ua Tieccani: http:www.tieccani.itvocabolaiioconoscenza Illich, I. (1994). Nello viqno Jel testo. Per uno etoloqio Jello letturo. Coitina Raffaello. Lanuow, u. P. (1992). Eypertext: Tbe Converqence of Contemporory Criticol Tbeory onJ Tecbnoloqy. 0SA: 0niveisity Piess Baltimoie. Lickliuei, }. C. (196S). librories of tbe Iuture. Cambiiuge: N.I.T. Piess. Lippman, W. (1922). Public opinion. New Yoik. Nelson, T. (1999). TeJ Nelson's Computer PoroJiqm, FxpresseJ os 0ne-liners. Tiatto ua Xanauu Austialia: http:xanauu.com.auteuTNWRITINuSTC0NPARABIuNteuComp0neLineis.html Nelson, T. (s.u.). XonoJu. Tiatto ua Pioject Xanauu: http:www.xanauu.com Robbins, }. N. (2uu6). Web Besiqn in o Nutbsbell. 0SA: 0'Reilly. Sechi, L. (2u1u). FJitorio Jiqitole. Nilano: Apogeo s.i.l. vaianini, F. (s.u.). Anoloqio tro quipus e informotico. Tiatto ua Bieci chili ui peile: http:uiecichiliuipeile.blogspot.it2u1211analogia-tia-quipus-e-infoimatica.html vaianini, F. (2u12). I quipu com couice e come macchina. Seminorio Ji Culturo Jiqitole, 0nipi . vaianini, F. (s.u.). ll libro come misero output vs. lo conoscenzo emerqente. Tiatto ua Bieci chili ui peile: http:uiecichiliuipeile.blogspot.it2u1Su6il-libio-come-miseio-output-vs-la.html vaianini, F. (2u14, Apiile 2). lnJicizzozione. Tiatto ua Bieci chili ui peile: http:uiecichiliuipeile.blogspot.it2u14u4inuicizzazione.html vega, u. u. (16u9). los Comentorios Reoles que troton Jel oriqen Je los incos . Wikipeuia. (s.u.). ClouJ computinq. Tiatto ua Wikipeuia: http:it.wikipeuia.oigwikiClouu_computing Wikipeuia. (s.u.). CoJifico Jei testi. Tiatto ua Wikipeuia: http:it.wikipeuia.oigwikiCouifica_uei_testi Wikipeuia. (s.u.). lpertesto. Tiatto ua Wikipeuia: http:it.wikipeuia.oigwikiIpeitesto Wikipeuia. (s.u.). linquoqqio Ji proqrommozione o bosso livello. Tiatto ua Wikipeuia: http:it.wikipeuia.oigwikiLinguaggio_ui_piogiammazione_a_basso_livello Wikipeuia. (s.u.). linquoqqio Ji proqrommozione oJ olto livello. Tiatto ua Wikipeuia: http:it.wikipeuia.oigwikiLinguaggio_ui_piogiammazione_au_alto_livello Wikipeuia. (s.u.). uipu. Tiatto ua Wikipeuia: http:it.wikipeuia.oigwikiQuipu