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Sommario

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Dissipamento di calore e conversione di reazione di reforming con va-
pore tramite catalizzatore per combustibili ad idrocarburi.
Abstract
Il potenziale endotermico del reforming catalitico applicato a combustibile ad idrocarburi fu svilup-
pato e dimostrato per alte temperature della parete di raffreddamento. E stato usato un reattore a
lastra piana ad elevata pressione per determinare la dissipazione di calore complessiva e il refor-
ming dei prodotti per il combustibile. I test sono stati condotti in un canale rivestito di catalizzatore
che simula un singolo passaggio in uno scambiatore/reattore catalitico sotto condizioni di flusso ri-
generativo. Il riscaldamento elettrico stato usato come fonte di calore. La temperatura a parete
oscilla tra 400 e 740C. Il processo catalitico e non catalitico sono stati comparati sotto condizioni
di pressione subcritica e supercritica [un fluido si trova in uno stato supercritico quando in condi-
zioni di temperatura e pressione superiori a

e

. (temperatura al di sopra della quale


un fluido non pu pi essere liquido)] . I risultati mostrano che le dissipazioni globali di calore sono
state migliorate usando reazioni di reforming catalitico sulla parete del reattore. La concentrazione
di volume di idrogeno attorno all85-90% ottenuta quando la reazione di reforming inizia ad una
temperatura approssimativa di 400C. Le reazioni di reforming catalitico e di Cracking termico av-
vengono simultaneamente a partire da una temperatura di 500 C, e la concentrazione di volume
didrogeno scende al 30%. Un incremento di pressione causa una diminuzione nel dissipamento di
calore e unintensificazione della reazione di cracking termico ma riduce anche il grado delle rea-
zioni di reforming catalitico.













I. Introduzione
Protezione termica e alti rendimenti propulsivi sono due fattori importanti nello sviluppo dei veicoli
a volo ipersonico (HFV-Hypersonic Flying Vehicles). E inoltre risaputo che laria a condizioni
ambiente troppo alta per essere un effettivo liquido di raffreddamento a Mach superiori a 4, per-
tanto usiamo il combustibile del velivolo come fonte primaria di refrigeramento. Lelevato dissipa-
mento di calore del combustibile su superfici stressate dal calore un metodo per intensificare
scambio e rigenerazione di calore. Sebbene i combustibili criogenici, come metano e idrogeno li-
quido, forniscano sufficiente raffreddamento, la loro bassa densit associata a problemi di sicurezza
li esula dallessere applicati a veicoli ipersonici di grandezza e peso ridotti. Il dissipazione di calore
imposta dalluso di combustibile ad idrocarburi, dovuto allentalpia fisica e la reazione di cracking
endotermico, molto pi piccola di quella dellidrogeno liquido. Vengono dunque confrontati diffe-
renti tipi di combustibile, come JP-7, JP-8, JP-10 e ad n-ottano. Il dissipamento termico globale per
il JP-7 pu fornire una dissipazione di calore sufficiente a permettere il volo ipersonico a numeri di
Mach inferiori a 7. Comunque. Con il decremento della temperatura attorno ai 500C, c
limmediata formazione di depositi nella parete della camera durante il cracking termico. Questo
deposito non desiderato perch ostruisce il cammino del combustibile e incrementa la resistenza al
calore portando inevitabilmente a rottura. Di conseguenza come aumentare lo scambio di calore e
mitigare la formazione di depostiti sono importanti fattori nello sviluppo dei sistemi a rigenerazione
tramite idrocarburi.
Le tecnologie di reforming catalitico sono usate nel campo dellingegneria chimica per la produzio-
ne di idrogeno. Nel processo di produzione del gas, idrocarburi a basso peso molecolare, ad esem-
pio metano e metanolo, sono usati come combustibile. Negli ultimi anni questa tecnica stata am-
piamente applicata in varie applicazioni, come celle a combustibile, motori a combustione interna e
generatori di gas.
Per confermare il potenziale dellapplicare reazioni di reforming catalitico per protezione termica,
viene presentato il seguente studio sperimentale riguardo la dissipazione di calore e conversione di
reazione di reforming con vapore tramite catalizzatore per kerosene per aviazione.







II. Principi e sistema sperimentale
La reazione di reforming catalitico avviene tra i vapori di idrocarburi e la superficie catalitica se-
condo la formula:

Si ha protezione termica dei componenti perch questo processo endotermico. Esso genera inoltre
prodotti gassosi infiammabili come idrogeno, monossido di carbonio e composti di idrocarburi a
basso peso molecolare. Idrogeno e etilene hanno un tempo di ignizione pi piccolo di quello del
metano. Al momento delladdizione di questi componenti infiammabili al combustore pieno di ke-
rosene, vieni diminuito il ritardo dignizione e migliorata la stabilit della combustione.
[Possiamo dividere lapparato in diverse sezioni: sistema dalimentazione, sistema di riscaldamento
elettrico, reattore di reforming catalitico, raffreddamento, campionamento e unit di misura.]
Viene usato come combustibile una miscela di kerosene e acqua, questo perch una miscela di
combustibile e carburante facile da separare data la differente densit. Nei nostri esperimenti ac-
qua e kerosene, con il 0,3% di emulsionante, sono stati inseriti nel serbatoio e poi miscelati per for-
mare emulsione usando una pompa ad ingranaggi e un miscelatore statico composto da una lama
ruotata di 180. Dato il movimento orizzontale, tangenziale e radiale il miscelamento del combusti-
bile emulsionato stato migliorato. Il miscelatore contiene elementi statici e camere intermedie. Il
combustibile viene pressurizzato e introdotto in preriscaldatore e reattore dal serbatoio di kerosene
tramite una pompa dosatrice. Questa pompa pu misurare e controllare il flusso volumetrico del
combustibile liquido variando la corsa del pistone. La capacit della pompa 6MPa e il tasso limite
del flusso 50 l/h. La risoluzione della misurazione dell1%. Come risultato la fornitura di com-
bustibile pu essere consegnata in maniera stabile e uniforme alle successive sezioni di riscalda-
mento e campionamento.










Il combustibile viene riscaldato usando corrente elettrica nel pre-riscaldatore e un reattore. Nel pre-
riscaldatore, un tubo con un diametro interno di 2mm e 1mm di spessore stato avvolto attorno
unasta a riscaldamento elettrico e inserito in un forno di piccole dimensioni. Per verificare
lefficienza di raffreddamento della superfice piana ad elevata temperatura attraverso la reazione
endotermica, un reattore a sezione rettangolare stato usato.
Come mostrato in figura, il reattore composto da acciaio inossidabile e comprende cinque anelli,
realizzando una lunghezza totale di 2883mm con una sezione trasversale di dimensioni 4x2mm. La
parete interna del reattore rivestita con un catalizzatore a base di nickel usando ceramica come le-
gante. La velocit spaziale oraria del liquido 1,3/h. I due lati del reattore sono coperti da pannelli a
riscaldamento elettrico.
Il dissipamento di calore rappresenta la capacit di assorbimento di calore del combustibile. Questa
comprende entrambe le componenti fisiche (

) e chimiche (

).
Il dissipamento di calore fisico dipende dal cambio di entalpia e calore latente di gassificazione
( processo chimico che permette di convertire materiale ricco in carbonio, quale il carbone,
il petrolio, o le biomasse, in monossido di carbonio, idrogeno e altri composti gassosi). Il dissipa-
mento di calore chimico associato alla reazione di assorbimento del calore, come ad esempio
cracking termico, deidrogenazione e reforming catalitico. La misurazione della capacit di dissipa-
mento globale di un combustibile basata sul bilancio di energia. La potenza elettrica in ingresso ,

, convertita in calore e trasferita sia al combustibile interno al reattore sia allambiente esterno
tramite convezione. Le perdite di calore allambiente,

, sono minimizzate tramite isolamento e


ottenute attraverso calibrazione senza flusso di combustibile. Con questa impostazione le perdite di
calore oscillano tra 13.4 e 16.5% della potenza totale in ingresso, dipendendo inoltre dalla tempera-
tura a parete del reattore e dalla

.




Il dissipamento di calore globale per il combustibile ,

, pu essere definito come



Con portata di combustibile.
Il dissipamento di calore chimico,

, pu essere ottenuto da:


Il dissipamento di calore fisico calcolato come funzione della temperatura del combustibile misu-
rata ad inizio reazione

( ) e fine reazione

(). La composizione del fluido


viene trattata come costante per il calcolo dellentalpia. La

viene calcolata sperimentalmente e va-


ria a seconda del tipo di combustibile impiegato.
In aggiunta ai misuratori di temperatura allingresso e alluscita del reattore, sono stati aggiunti otto
termocoppie per misurare la temperatura esterna a parete lungo il percorso del flusso nel reattore.
Una termocoppia un sensore di temperatura largamente utilizzato perch economico, facilmente
sostituibile, standardizzate e possono misurare un ampio intervallo di temperature. La temperatura
del combustibile controllata usando una valvola di pressione ed misurata allingresso del pre-
riscaldatore. Il sistema di campionamento include un water cooler, un separatore e una sacca cam-
pione. Il separatore viene riempito con acqua, dove restano il liquido di idrocarburi residuo e la so-
stanza acqua-solubile. Controllando la valvola, un certo ammontare di gas pu essere raccolto in
una sacca di gas dopo esser raffreddato, filtrato e analizzato usando la cromatografia di gas.









III. Risultati

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