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1 ' U n i t 4 7 (Tomenica 24 gennaio 1971 PAG.

3/ comment i e attual l ta
S
E N
A .
Un patrimonio comune
Ero un giovane comunista quando, tra il
consenso di tutti i rivoluzionari, venne costituito
il partito comunista italiano. Da allora, lo svilup-
po ideologico e politico del comunismo, soprat-
tutto in Europa, sarebbe inimmaginabile senza la
partecipazione determinante del partito italiano.
Nella crisi teorica degl i , anni Venti, f u Gramsci
una delle personality eccezionali che cercarono,
con successo, le vie di uscita. Gli orientamenti di
Fronte unitario degli anni Trenta diventarono pu-
re patrimonio fondamentale dell'intero movimen-
to veramente soltanto attraverso I'attivita di
Togliatti che e stato, finora, forse il piu grande
tattico del nostro movimento.
Come partito piu forte e influente del mon-
do non socialista, il partito comunista italiano
conseguente al programma di rinnovamento del
XX Congresso e quello che oggi cerca, e so-
ivente trova, la strada per una concreta politics
di massa basata sui principi della democrazia
proletaria .
GYORGY LUKACS
a forza della maturita
Siamo fratelli d'eta e fratelli d'avvenire. I
comunisti di Francia e d'ltalia sono passati attra-
verso le stesse prove di sangue e di pensiero.
Abbiamo avuto le stesse illusioni. Abbiamo dura-
mente imparato quanto costa il sogno d'utopia.
Fratelli nella verita, fratelli nell'errore. E anche
quando tra di noi correvano amare polemiche.
Ah! io ero tra quelli che si sentivano piu dilaniati
da queste polemiche: ma in una stessa famiglia,
per la vicinanza degli esseri, le polemiche, in f on-
do, marcano meno i disaccordi che la consangui-
neita. Tutto cio e storia passata. L'infanzia, la
giovinezza dei nostri partiti, cosa ne resta se non
la forza della maturita? Davanti a noi abbiamo
tempi aperti, noi guardiamo al domani con sguar-
di che si somigliano. Niente di grande e di dure-
vole nascera se non avra per base, dal mare del
Nord al Mediterraneo, in questa amicizia, la co-
munita di certezze che fa, che fara la vittoria dei
nostri popoli sui loro padroni. E del resto, qui sta
il nostro dovere, che nessuno pud negare dopo
cinquanta anni di esperienza. Gli anniversari non
sono che occasioni. Non di offrire fiori a qual-
cuno, ma di provargli I'unisono dei cuori. II co-
mune amore indivisibile di Francia e d'ltalia, e
noi non avremo mai pid altro orizzonte che
I'orizzonte degli uomini, altro cielo che il nostro
cielo intatto, spalla a spalla, verso lo stesso sco-
po, inseparabilmente .
ARAGON
UN ANNO
Per celebrare t 50" del
Partito - runtt& ha pubbll-
cato e pubblichcra dncumrn-
tl, testimonialize, articoll di
storia e dl rlevocazione, -
diti e analisi critic-he, foto-
gratle rare. Per arrlcchlre
il qtiadro di qufstl contrlhn-
tl documentarl e storico-
pnlltici i mezzo secnlo di
e dei comunisti l
per la pace, per la liberta
e per socialismo, l'Uni-
ta ha tnvltato l artlti
italianl a dedirare un dl -
se(fno al 50" del . Nel
numero di oggi pubblichia-
tno prlml dUejpil e ri n-
graziamo calnrosamente pi t-
tori e scultorl. dlsegnl gia
pertenutl n redazione e
nnelll che gli artlftl tra
quail il compagno -
to Guttiito per intppgni
di l a\ oro inizirranno sol-
tanto net prossimi giorni.
\ erranno pubblicati nrl cor-
so del mesi di gennaio e
febbraio. un primo
elenen degli artist! rhe han-
no adcrito all'iniziativa:
Franco Angrll, Ugo Atl ar-
di, Corrado Cagli, Ennlo Ca-
labria, t Carroll,
Bruno Caruso. Fernando
Faml l l , Glosetta Fioronl.
Vincenzo Gactanirlln, Alber-
to Gianqninto. Piero -
cione, Giuseppe Gnerre-
schi. Carlo , Franco
, Armando Pl / zi nato.
Allgi Sasi n, Glan Gfacomn
Spadarl, Ernesto Treccanl,
o Tornabuoni e Aldo
Turchiaro.
Vtetnam si nrenara al let
i vive con vigile a Tattesa della f esta, il 27 gennaio, e insieme la tensione pe la a dei -
menti - La zona di Vinh-Linh la piu a del mondo: 400,000 tonnellate di esplosivo USA - Ovunque si a
pe e i i e e o - La fallita a della vietnamizzazione di Nixon
l nostro inviato
O A .
gennaio
o la fine di e
i aveva gia assunto l'at-
a delle i occasio
ni: il Tet. la festa del Nuo
vo Anno del o luna
e anclie quest'anno cade il 27
gennaio. a a lontana
ma gia la capitale vietnamita
a a die.
da noi. si puo e solo
nella lmmmenza del Natale.
Un clima dolce. una atmosfe-
a a non inquinata dalle
esalazioni delle automobili
250.000 biciclette o
i nel . ma non
o alia e
dello smog negozi meglio
i di quelle poche e pic-
cole cose che o
la dignitosa a del po-
polo piu o del mon-
do. un i piu accen-
tuato nelle ampie e del
e o dove le coo-
e e hanno i lo-
o stands di vendita. -
no una a di attesa.
Attesa di cosa? Solo del
Tet. la Festa che e pe i viet-
namiti . Natale e Ca-
podanno i insieme? Lun-
go la via della Seta che con-
duce al e . da-
vanti alle sue botteghe anti-
che piene di una umanita
a intenta ai lavo-
i piu impensati e
sandali o Chi n * in
vecchi pneumatici, e
i i dai vio-
lent! , e i -
dotti della campagna. atten-
e i i di
i fasci di lunghi capel-
li i tutto o al
Lago della Spada .
su tutti i i della
citta. i i i veni-
vano i in . ci-
i di cemento infissi nei
, che nel o del-
le stagioni di pace a
si o i di , di
. di . di -
toli vuoti. di foglie secche.
venivano svuotati e i
in condizioni di e il
passante: e i i i col-
lettivi delle , degli uf-
fici. o o ai . che
o stati sigillati come se-
gno della a ottenuta al-
ia fine del 1968 quando gli
Stati Uniti o i a
e i i ae-
i sui . ma mantenuti
intatti come o segno di
diffidenza nei ! di un
o giustamente defini-
to * o ed ostinato . ve-
nivano i >. . -
messi in condizione di funzio-
e in qualsiasi momento.
E chi fosse passato davanti
agli i delle e
e potuto e nei
i assemblee di i e
di . e o ai -
ghi o nei i viali. la mat-
tina o e visto gio-
vani di i i sessi ad-
i al maneggio del fu-
cile. alia . al lancio del-
le e a mano. segno di
una nuova mobilitazione di
un popolo che non ha mai ces-
Una fotografia che racchiude i due aspetti della vita quotidians nel Vietnam del Nord: II lavoro, Intenso e appassionato di tutta
una popolazlone per costruire e per ricostruire cid che e andato distrutto; nello stesso tempo, la vigilanza e la mobilitazione
per essere'sempre pronti a dare con le arm! una risposta all'a ggressore americano
sato di , e di ,
in .
Attesa dunque della e
festa, e attesa insieme di una
battaglia e a piu du-
a di quella gia conosciuta,
una e calma ed insie-
me un e o di vi-
gilanza, chi pu6 e
cosa a al Vietnam que-
sto 1971,,1'Anno del Cinghia-
le del o e che
sta pe ?
L'azione
piu massiccia
Nel . la e -
via di quello che viene -
mai comunemente definito il
e e del Sud. il
21 e dell'anno -
so ha segnato una svolta di
e fondamentale. 21
e il o e -
po vicino e lo si sia di-
menticato 250 i -
cani o in . fi-
no alia mattina del 22. -
camente su tutta l'estensione
del paese, o i fi-
no a 8.500 i dal o
di . Fu Tazione piu mas-
siccia compiuta dagli -
cani o il d dopo la
cessazione incondizionala
e bene . l'aggettivo
e qui e -
tante: incondizionata dei
i i che -
no i o anni. Non
fu un colpo di testa, ne un
episodio a se stante. Fu qual-
cosa di molto piu , il se-
gno che o < -
do ed ostinato a tale nel-
la . e che da esso si sa-
e potuto e di tut-
to, tnnto piu quanto piu la
sua situa7ione andava -
vandosi su tutti i i di
a : e
questa non 6 piu la a
del Vietnam, e la . la
seconda. : non e
piu e al Vietnam
soltanto. ma e al
Vietnam del Sud. al Vietnam
del d (tutto il paese e in
. a in e
i il o degli este-
i della V Nguyen y
. al Laos e alia Cam-
bogia.
o mancati i se-
gni. e bastata. a suo-
e , la e
e di menzogne e di -
stuose i accumu-
late nel o di una settima-
na dopo quegli attacchi da
Nixon, d e , i e
i piu ! del-
la Washington ufficiale. Quan-
do i vietnamiti -
no gli attacchi o il .
o tutto il . Washin-
gton . mentendo. che
gli attacchi o stati conte-
nuti nella zona al di sotto del
19 . Quando i vietna-
miti o e noi fum-
mo testimoni i di que-
ste , i i dei missili
a a infissi nel
fango delle e che gli
attacchi o stati anche vi-
cino ad . Washington ne-
go. e poi ammise, e disse che
tutto a stato fatto pe * li-
e i i che sta-
vano nei cam-
pi vietnamiti.
E quando si o che
i i non stavano af-
fatto o noi li ave-
vamo visti poche settimane
a in ottima salute e
che anzi o l'azione ame-
a aveva o al -
mento di un o o di
. venne tutta una e di
minacce e piu .
e e piu . Nixon.
d e s . nel
o delle settimane che se-
. che gli Stati Uniti
o i a e i
. non a
dove, non a sotto qua-
le . e ha stato.
om
ricoTderanno
che domenica scorsa
abbiamo risposto a un
nostro sconosciuto con-
traddittore, il . O.
di che ci aveva
scrttto una lettera da noi,
per esigenze di spazio,
sommariamente (ma fe-
dclmente) riassunta.
bene, siamo Ucti di con-
statare che il O.
legge con assiduita le no-
strc note ed e un alacre
avversario, perche nella
stessa gwrnata di dome-
nica (lo vediamo dalla
data) egli ci ha inviato
una seconda lettera che
abbiamo ricevuto merco-
ledi, c siccome questa
volta (bravo
si tratta di un breve scrit-
io, non abbtamo difficolta
a riprodurlo mtegralmen-
te. o signo -
, ho letto la Sua
a sulla " Unita " di
stamane e le voglio sol-
tanto e due do-
mande: e non con*
danna gli atti di teppi-
smo che " spaccano " c
aziende, come ha detto il
dotto Glisenti. a
non sospettabile? Secon-
da domanda: e Lei,
, come -
, non ha mai
enndannato i fatti di -
zica? Questa a non
e lunga, la a pubbli-
e senza ?
E posso e in una
sua seconda ? Lei
mi saluta " con -
mento *' e io La saluto
senza amicizia. Non -
de che siamo ? .
. O. >.
co-
me vede pubbhehiamo la
sua lettera senza togliere
ne aggiungere una virgo-
la e adesso rispondia-
mo premcttendo nn solo
avvertimento- che cspor-
remo opinioni pcrsonali,
destinate a coinvolgere
soltanto la nostra indivi-
duale rcsponsabilita. Cio
detto, eccoci qui con la
questione, della qtfale ab-
biamo piene le orecchie
e le tasche, del feppi-
smo. Questo feppi-
smo quando, in rari en-
si, c stato veramente tale,
comunisti lo hanno con-
dannato con una tempe-
stivita e con una schict-
tczza che, personalmente,
ci hanno pcrsino dato fa-
stidio, non perche pen-
siamo che il feppismo
non sia da deplorare e
da rifiutare nettamente.
c sicuramente, a una
condizione: che non si di-
mentichi mai come, di
fronte al vandalismo (ra-
ro) di qualche esagitato
o di qualche incorcientv
che sfascia una macchina
o abbatte un canccllo o
malmena un dirigente,
stiano decenni e decenni,
per non dire secoli, di
i > compiuti dai
padroni, freddamente, de-
liberatamente, senza nep-
pure Vattenuante della
esasperazione. della mise-
rta e della fatica. Ah cer-
Abbiamo un impegno
to, vi e molto piaciuta
luscita di Glisenti sui
gesti dei lavoratori che
spaccano le aziende,
ma perche vi dimenticate
che i padroni spaccano '
gli uomini?
Li spaccano > con i
ritmi bestiali a cui li co-
stringono, li spaccano
quando li fanno lavorare
trascurando le misure di
sicurezza nelle fabbriche,
li spaccano quando il
loro Stato li costringe a
viaggiare tre quattro ore
al giorno per raggiungere
i posti di lavoro, li spoc-
cano quando ingaggiano
gli emigrati senza con-
tratti con paghe di fame,
li * spaccano quando li-
cenziano le donne incin-
te, li spaccano quan-
do fanno lavorare tredi-
ci ore al giorno i bambi-
ni, li * spaccano quan-
do le ragazze della Sie-
mens svengono sfinite, li
spaccano quando co-
stringono le lavoranti a
domicilio a faticare come
delle schiave, li spacca-
no quando h mandano
a lavorare all'estero per
non morire di miseria.
spaccano sempre, egre-
gio Signore, e se voi co-
nosceste quel sentimento
che si chiama riconoscen-
za dovreste inchinarvi fi-
no a terra ogni volta che
incontrate un lavoratore,
perchi c lui, mentre voi
scappavate in Svizzera,
che e rimasto qui a di-
fendere le vostre aziende
quando comandavano i te-
deschi che volevano di-
struggerle, ed e lui che
le difende oggi, anche
contro i teppisti (ma
quanti sono?\ che vi fan-
no comodo, che voi se-
gretamente adorate per-
che vi offrono Voccasionc
di fare oVogni erba un fa-
scio e di dire: Ah gli
operai.., > con le vostre
facce schifatc: ma chi vi
manticne, voi, se non i
lavoratori chi spacca-
no* le aziende? (Sia chia-
ro, egregio
che quando diciamo
t * vostre > e cosi
via, nan ci riferiamo a
personalmente: non
sappiamo nemmeno che
cosa faccia; ma ci rife-
riamo a coloro che
difende e che noi, ah che
respiro, vivamente avver-
siamo).
eccoci ai fatti di
vero, noi, per-
sonalmente, abbiamo cvi-
tato di parlarne, paghi di
quanto in proposito ha
detto il Abbiamo
cercato di indugiare il
meno possibile sulla no-
stra pena, che e stata
sincera e profonda,
chi i comunisti soffrono
sempre, caro Signore,
mentre voi passatc dalla
indifferenza alia, esultan-
za. J comunisti soffrono
quando vengono uccisi i
lavoratori ad Avola o i
negri in America e sof-
frono quando cadono gli
operai a Voi, in-
vece, quando ammazzano
i negri ve ne infischiate
c quando uccidpno dei
lavoratori in un paese so-
cialista godete. Si, si, go-
dcte, vi fregate le mani
e quelle morti invece di
colnujrvi di dcsolazione,
vi riempiono di speranza:
speranza che facciano di-
minuire i nostri voti, spe-
ranza che quei cadaveri
rendano , a che
quelle sciagure frutti-
no *. Siete cosi abituali a
sfruttarc, che sfruttate
anche i morti, e avete un
tale gusto per il reddito.
che applicate la legge del
profitto anche alle sal-
me. Noi lo sappiamo che
becchini siete.
fra le tragedie dei
paesi capitalisti e quelle
dei paesi socialisti cone
una differenza sulla qua-
le non siamo disposti a
tacere. Nei paesi capita-
listi i govemanti, quan-
do sono spietati e crudeti,
lo sono perche vogliono
che le cose reslino come
sono o vadano addirittu-
ra indictro, mentre nei
paesi socialisti quando i
govemanti si inostrano
spietati, e perche, sia pu-
re sbagliando gravemen-
te, vogliono che le cose
vadano avanti e che gli
uomini progrediscano.
Accade che commettano
anche tragici errori, ma
li commettono forse per
conservars dei privile-
gi, per perpetuare del-
le prepotenze di classe,
per derubare chi lavo-
ra? Voi siete spudorati,
questo e noto: nuj ave-
te mai osato pensare che
Gomulka abbia aumenta-
to i prezzi per avvantag-
giare la Confindustria o
gli speculatori cdili?
allora, gli errori di Go-
mulka sono uguali a quel-
li di Nixon? poi Go-
mulka la paga, e Nixon
chi lo pnnisce?
pare di a
questo punto. che di-
ce: * errori, voi
parlate sempre e soltanto
di errori . Sissignore, er-
rori, e ne vuole la pro-
va? 1 lavoratori, contro
questi errori e contro le
tragedie che a volte com-
portano, insorgono e chie-
dono riparazioni. in
nome di quali principi in-
sorgono? nome dei
principi che hanno impa-
rato dal socialismo. Quan-
do c che i capitalisti
hanno insegnato loro a
ribellarsi per la giustizia
e per la liberta? Siete
stati voi che gli avete in-
segnato Vlnternazionale?
gli avete insegnato voi
a battersi perchi nessu-
no, neppure i loro mae-
stri, la tradisca?
finisce, egregio
gioniere, scrivendo che ci
saluta senza amicizia.
glio cosi, perchi se fossi-
mo amici, questa mattina.
che e la festa del
non potremmo vederci-
Abbiamo un impegno.
Andiamo con t lavoratori
a cantare Bandiera rossa.
Forfebracclo
giunse a e il .
che un o venisse o
nel o d'azione di un -
, da d vietnamita, e
l'atto fosse o ostile.
e tale da e ad una im-
mediata e potente -
saglia . '
in questa sequela di men-
zogne vi a un dato da te-
lle : la stampa ame-
, e gli uomini che non
avevano fede cieca in Nixon.
si o a Washington
sui e i tanto
! ed i si
u e in quelle
che o o
ni e e su una azio-
ne che a o -
nata (cinque i ed un eli-
o abbattuti in quella
che doveva e una azio
ne di . e l'azione pe
e alcuni piloti -
i andata a monte); ma i
vietnamiti sapevano. ad ogni
e dei o -
. che essi mentivano, co
me si dice, sapendo di men-
, con la piena coscienza
di e mentendo. e
bastato questo. a i in
.
a la stessa e di men-
zogne alia quale essi aveva-
no assistito in quel 1964 che
a a la a del-
. quando Johnson
invento. e inven-
to. quegli incident! del golfo
del Tonchim^ che, pu non
essendo mai awenuti. gli -
o il o pe scate-
e e o il
d ed e o
massiccio del o di spe-
dizione o il Sud. Cosi,
se il 21 e i vietnami-
ti o . come i fatti
. a e a
un attacco che doveva e
e .
venti i piu i essi -
no a piu i a -
e tutta la a dell'ap-
nello che. nella a piu so-
lenne. comitato e del
o e o della V
ai ! e
combattenti di tutto il pae-
se e o i a
tutte le .
Un appello
solenne
Vi a stato solo un -
dente di un appello -
to solenne: quello lanciato
dal e o Chi h
quando gli i attac-
o pe la a volta. nel
fuoco della scalata .
.
il e disse
che c non vi e nulla di piu
o dell'indipendenza e
della a *. e che il po-
polo vietnamita e do-
vuto e a tutti i sa-
i pe .
Oggi. dopo o anni di
scalata , e dopo due an-
ni d. pace a che han
no consentito di -
te e della . il bilan
cio e questo: se i e sta
ta solo toccata, e g
selvaggiamente col pita, su sei
i citta del d e so-
1 no state e 0 o al
O pe cento, vale a e -
se al suolo, su 30 capoluo-
.lu di a 23 sono std-
i attaccati e in a misu
<i danneggiati. e 9 n
e . su 68 e sta-
ili 66 sono state attaccate.
70 chiese. 400 pagode. 1.600
cuole. 100 ospedali, 500 infe
e di , sono sta
e dalle bombe ame
cane.
Cosi, cosa o o
li piu gli ? g
e il ? E pe e
:osa? Nolle zone del paese che
:!i i o piu
e pe la a di
ndocina, quelle dove il Viet-
lam si e fino ad esse-
p una a di poche de-
fine di i a a
<i e a anna-
mita ed il , non vi 6 -
t'oamente piu nulla in pied
1
.
Situazione
ill sconfitta>
a la questione non e que-
. La questione va vista in
quel o che i tabel-
loni i n/.zati ai
! delle piazze e dei -
a di i e di e cit-
ta o a ogni vietnami-
a. Essi o l'lndo
cina tutta . il Vietnam
lei d e quello del Sud.
il Laos e la Cambogia. i
ignuno di una lotta die e di
a ma che va sotto il co-
nune denominato della e
sistenza e ame-
ncana. Essi o un Viet-
nam del Sud in fiamme, un
Laos dove le zone e so-
no piu estese di quelle anco-
a e dagli alleati de-
gli . una Cambogia
dove la stessa capitale m
h a isolata e dove i
vitali i costituiti dalle
i e che o a
Saigon o in Thailandia sono
dalla a a o
di un sanguinoso o di
Sisifo. da e delle e
di Lon Noi e dei suoi alleati.
pe e . Essi
. in sostanza. quella
che i i di i defi-
niscono la i situazione di
sconfitta di Nixon , un -
dente i cui calcoli i
sono stati tutti i dal-
la . e die i ha so-
lo due anni pe e
in modo da fa e anli
i che la sua politi-
ca e quella giusta pe fa
e meno i e fa
e al o posto gli asia-
tici
La a e del Viet-
nam conosce a c situa
zione di sconfitta del gene
: quella in cui si a
il e Johnson nel '64.
quando nel Sud il e da
lui sostenuto a giunto -
mai o del collasso to-
tale. Johnson scelse a la
c fuga in avanti > -
sione al , pe e di
e la situazione nel Sud.
Si sa come e andata a fini-
. Nbton non e di : ha
o una via d'uscita col
colpo in Cambogia. che ha
o difficolta ai popoli di
a ma ne ha e an-
co piu agli Stati Uniti. sia
e che politicamen-
te. E a 6 tentato di -
e a via d'uscita in un
nuovo attacco al . che
non a e e le stes-
se e dei o anni di
scalata johnsoniana, ma che
pud . anzi dei'c essere,
o in tutte le e pos-
sibili e anche piu : -
a dei .
azioni di commandos, infil-
i o le -
e e dal , fino agli -
chi sulle coste del . -
se i massicci seguiti
da un o
Solo gli ? Un -
po di i del -
chusetts e of Techno-
logy, in un suo documento
di . ha o che
si pensa gia. al .
all'impiego delle atomiche tat-
tiche. Tunica a -
nale o che non sia
stata a usata nel Viet-
nam
Queste sono le e
che il Vietnam, o ne!
o del Cinghiale. deve e
i a . Nixon
che una i famosa imma
gine della sua ultima campa
gna e a in un
atteggiamento signif icatn a
mente o mento in
. pugno levato a minac
e e alle e infaiti
con due esigenze opposte e n
: deve -
. e ne va di ni'"'
zo il suo e politico, e n
e in modo da guinpiT-
alia scadenza e dellf
anno o potendo affT
e di e o gli S
ti Uniti i del pantann d-1
la a d'lndocina: e dimo
e di e egualinen'e
la , una a che gli
Stati Uniti non hanno potu
to e con tutta la poten
za di e mezzo mihone di
soldati. La chiave e la viet-
nami77azione * della .
cioe la e del-
la i dottnna Nixon che. in
e . a a fa com-
e e e i vietnami-
ti al posto degli . i
laotiam al posto degli -
cani. i cambogiani al posto
degli . n questa
a o ad un sogno im
oossibilp, e alia tentazione di
e un dilemma insolu
bile con nuovi colpi di ma
no (e di testa) o il .
siede tutto il senso della si
tua/mne attuale in a
Emilio Sarzi Amad&
l l l l l l l l l l l l l l l l l l l l l l l l l l l l l l l l l l l l l l l
Guida
alia
storia contemporanea
iCnffrqBvnciil
e 1300
f Lettere
sui Capitale
^a Karl N^rx - FriedrnA Engets
a ciira di Giuseppe Bedeschi
Dp 216. ire 1800
lalinguistica
oontemporanea
dKWcsF.IWEtt
pp.180.Bre 1000
la teoria del valore
dai classici a Marx
IKrBbKli
prefazione d Claudio Napoieoni
pp 120. ire MOO
Dopogoerrae
Pugfia
: ^ Wi j .
f smnbri zi
prefaaone d Renzo De
pp.4e4.frs 6000
Geologia:
\ introduzione
aia storia dela terra
.-' I Hertffl H. Read
- " iff \.<^
Qssi
I nffni l ^WHfl B HPMnfM I UMI
itaft
Hroduzione d Aiessandro PVLBXTO
seconda ectoooa nn** "UrtvrMl
pp 558. Ire 1900

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