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RMN

STORIA E TECNICA
F. Bloch

Scoperta indipendentemente nel


1946 dai fisici Felix Bloch (Stanford
University) ed Edward Purcell
(Harvard University)
per cui entrambi ricevettero il
Premio Nobel per la fisica nel 1952.

Tra il 1950 e il 1970 venne utilizzata


primariamente nell'analisi della
chimica molecolare e della struttura
dei materiali. E. Purcell
Raymond Damadian : nel 1971,
in un articolo apparso su
Science, dimostrava che
la risonanza magnetica
nucleare era in grado di
distinguere tra cellule normali
e cellule cancerose,
stimolando così i ricercatori a
prendere in considerazione la
risonanza magnetica
per la rivelazione delle
malattie
Lauterbur P.C. Ottenne il premio Nobel per la medicina
Chimico americano nel 2003 insieme a Peter Mansfield (fisico)
per la sua ricerca sugli effetti biologici
dei campi elettromagnetici, che ha reso
possibile lo sviluppo della MRI
A Lauterbur fu attribuita
l'idea secondo la quale i
gradienti di ingresso dell'onda
magnetica consentono
l'individuazione dell'origine
delle onde radio emesse dai Il contributo di Mansfield:
nuclei dell'oggetto in esame, e analisi matematica dei segnali
quindi la creazione di immagini radio provenienti dalla RM,
bidimensionali. trasformandoli in una
immagine utile a fini
diagnostici.
Ottenimento veloce di
immagini dalla MRI fino al
punto da visualizzare
immagini in movimento degli
organi umani, come per
esempio del cuore.
Il primo esame di risonanza magnetica
applicato a un essere umano risale
al 3 luglio 1977: all'epoca ci vollero ben
cinque ore per ottenere una sola,
brutta, immagine, con un'apparecchiatura
gigantesca (soprannominata "indomabile")
ora ospitata all'istituto Smithsonian di
Washington.
1977
In Europa la prima RM
fu installata nel 1983 nel
Dipartimento di Radiologia
dell’Università di Manchester Apparecchio RM
al Science Museum - Londra
Presso l’Ospedale
S.Martino di Genova
viene installata la prima
apparecchiatura RM
in una struttura
pubblica. Tomografo RM
con magnete resistivo
da 0,15 T (Esatom
MR1500/Esaote).

Aprile 1984
Vantaggi :
• non richiede energia elettrica
Permanente • campo di dispersione limitato
• non richiede raffreddamento
• costi di gestione limitati

Bo
Svantaggi :
• peso elevato
• sensibile alle variazioni termiche
• intensità di campo limitata
Vantaggi :
• non richiede criogeni

Resistivo • può essere disattivato

Βο
• campo Bo fino a 0.5-0.6 tesla

Svantaggi :
• elevato consumo di energia
• raffreddamento ad acqua
• costi di gestione elevati
Vantaggi :
Superconduttivo • intensità di campo elevata
• omogeneità di campo elevata
• consumo di energia ridotto

Svantaggi :
• necessità di criogeni
• costi di acquisto elevati
Criogeni
Inizialmente per il raffreddamento dei
sistemi superconduttivi venivano usati
azoto + elio.

Successivamente si è passati all’uso del


solo elio, con un consumo tipico di 0,15-
0,20 l/h.

Attualmente il consumo dell’elio è


dell’ordine di 0,03-0,05 l/h.
Vantaggi :
Sistemi aperti • esami su pazienti claustrofobici
• esami su pazienti obesi
• miglior gestione degli esami su :
pazienti traumatizzati
pazienti pediatrici
• radiologia interventistica
• rendimento del campo maggiore
di almeno il 20% nella direzione Y

Svantaggi :
• tempi di esame più lunghi
• sequenze avanzate non disponibili
Sistemi chiusi

Vantaggi :
• alta intensità di campo
• sequenze di acquisizione ultra-rapide
• sequenze di acquisizione avanzate
(MRS, fMRI, perfusion, diffusion etc.)

Svantaggi :
• in genere minor confort per il paziente
Sistemi dedicati
• indirizzati allo studio di specifici
distretti corporei
• basso costo
• buona risoluzione e buon S/R
Esempi di bobine di ricezione del segnale
Sono paragonabili ad antenne che ricevono i
segnali riemessi dal corpo.
LA RISONANZA MAGNETICA (R.M.)

IL VANTAGGIO

E’ una tecnica che impiega un campo


magnetico e radiofrequenze.
Momento magnetico
• il moto rotatorio (spinning) di un protone
intorno all’asse nucleare genera un momento
magnetico μ=γP proporzionale al momento
angolare P
• μ=0 se coppie di protoni ruotano uno in
senso orario e l’altro in senso antiorario
• il rapporto giro magnetico γ e’ una costante
caratteristica del nucleo
In assenza di campo magnetico
gli spin sono orientati in
maniera casuale
Applicando un campo magnetico esterno B0

Allineamento
•Parallelo a B0
•Antiparallelo a B0

Magnetizzazione
longitudinale
Applicazione
(RF) M di una
radiofrequenza

M
Creazione di una
Magnetizzazione
trasversale
Segnale Cessazione della radiofrequenza

di ritorno
M
Ripristino della
Magnetizzazione
longitudinale

Perdita della magnetizzazione


trasversale
95% 98% 100%
86%
S 63%
e
g
n
a 1 T1 2 T1 3 T1 4 T1 5 T1
l Tempo
e

T1 tempo di ripristino del 63% della magnetizzazione


Longitudinale (tempo di rilassamento longitudinale)

M
63%
S 86%
e 95% 98%
g 100%
n
a 1 T2 2 T2 3 T2 4 T2 5 T2
l Tempo
e

T2 tempo di perdita del 37% della magnetizzazione


Trasversale (tempo di rilassamento trasversale)

M
Controindicazioni
Assolute

• Pace-maker
• Protesi acustiche fisse
• Clips chirurgiche (alcune)
• Protesi articolari (alcune)
• Protesi valvolari cardiache (alcune)
– Titanio materiale amagnetico
Relative

•Gravidanza
T2w addome

T2w senza saturazione del grasso

T2w con saturazione del grasso


T1 pesata

T1w senza mdc

T1w con mdc


T2w pelvi

Colangio-RM
Angio-RM con gadolinio
RM muscolo scheletrica - ginocchio

PD sag FS

T1w sag TSE


RM colonna vertebrale
RM cuore
RM encefalo

T2-WEIGHTED IMAGE T1-WEIGHTED IMAGE WITH CONTRAST

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