Titolo originale: Hounded The Iron Druid Chronicles 2011 by Kevin Hearne 2013 by Fanucci Editore via delle Fornaci, 66 00165 Roma tel. 06.39366384 email: info@fanucci.it Indirizzo internet: www.fanucci.it Translation rights arranged by Jill Grinberg Literary Management LLC and Marco Vigevani Agenzia Letteraria. All rights reserved. Propriet letteraria e artistica riservata Progetto grafico: Grafica Effe Copia acquistata da: _CLIENTE_ Guarda che ho fatto, mamma! Possiamo attaccarlo sul frigo? Guida alla pronuncia irlandese Sia chiaro fin dallinizio che i lettori sono liberi di pronunciare i nomi presenti in questo libro come meglio credono. La lettura dovrebbe essere unattivit piacevole, per cui non ho intenzione di rubare le caramelle a nessuno dicendogli: Ehi, la tua pronuncia sbagliata. Tuttavia, per quei lettori che tengono allaccuratezza dei dettagli, ho provveduto a stilare una guida informale per la pronuncia di alcuni nomi e parole che possono risultare un po inconsueti ai lettori anglofoni, dato che le norme fonetiche irlandesi non corrispondono sempre a quelle inglesi. Una cosa da tenere bene a mente che i segni diacritici sopra le vocali non indicano una vocale allungata, quanto piuttosto un certo suono vocalico. Nomi Aenghus g = Angas OHG (o lunga, non breve) Airmid = ER mit Bres = Bress Brighid = BRI yit (con la prima i lunga) in irlandese antico. Lirlandese moderno lha trasformato in Brd (pronunciato Briid), cambiando il suono vocalico ed eliminando interamente la g poich gli inglesi continuavano a pronunciare la g come una j. Nomi come Bridget sono la versione anglicizzata delloriginale irlandese Cairbre = CAR bre, dove la r arrotata e la e pronunciata come in eco Conaire = CON ah ra Cchulainn = Cuu HUU lin (la ch irlandese pronunciata come una h ingolata, come la j spagnola, e non con un suono duro come una k o come nellinglese chew) Dian Cecht = DII an KEI Fianna = Fii AH na Finn Mac Cumhaill = FIN mac CU uill Flidais = FLIH dish Fragarach = FRAG ah rah Granuaile = GRON ya UEL Lugh Lmhfhada = Luu LO wah dah Manannan Mac Lir = MAH nah NON mac LIIR Miach = MI ah Mogh Nuadhat = Moh NU ah dah Moralltach = MOR al TAH Suileabhin = Oh SALL ah ven (pronunciato pi o meno come OSullivan) Siodhachan = SCI ya han (ricordate lh gutturale per il ch irlandese; non vi avvicinate troppo a una dura k) Tuatha D Danann = Tuu AH ha dei DAN an Luoghi Gabhra = GO rah Mag Mell = Mah MEL Magh Lna = Moy LAY na Tr na ng = TIIR na NOHG (o lunga) Verbi Coinnigh = con NII (tenere) Digh = doy (bruciare) Dn = dun (chiudere, o sigillare) Oscail = OS chil (aprire) Alberi Fearn = fern Idho = II yo Ngetal = NIET ul Tinne = CIN neh Ura = U ra (assicuratevi di non trasformarlo in unesclamazione di gioia. Entrambe le sillabe sono molto sincopate e la r va leggermente arrotata) 1 Vivere per ventuno secoli ha molti vantaggi, il primo tra i quali la possibilit di assistere al raro evento della nascita di un genio. Va sempre cos: qualcuno si scrolla di dosso il peso delle proprie tradizioni culturali, ignora gli sguardi di riprovazione dellautorit costituita e fa qualcosa che i suoi compaesani giudicano essere completamente fuori di melone. Tra questi, Galileo stato il mio preferito. Van Gogh buon secondo, ma era davvero fuori di melone col botto. Grazie alla dea, non ho laspetto di qualcuno che possa aver conosciuto Galileo, assistito agli spettacoli di Shakespeare al loro debutto in scena, o cavalcato con le orde di Gengis Khan. Quando la gente mi chiede la mia et, io mi limito a dire ventuno; se poi simmaginano che intenda anni invece di decadi o secoli, be... non certo colpa mia, giusto? Per dirla tutta, nei bar continuano a chiedermi la carta didentit, cosa, come qualunque cittadino anziano potrebbe confermarvi, tremendamente lusinghiera. La facciata da giovanotto irlandese non mi particolarmente daiuto quando cerco di apparire autorevole sul mio posto di lavoro gestisco una libreria dellocculto con un antico bancone da farmacista incastrato in un angolo ma presenta comunque un notevole vantaggio. Quando vado al supermercato, per esempio, con i miei boccoli rossi, la mia pelle chiara e il mio lungo pizzetto, la gente simmagina che io giochi a calcio e non faccia altro che scolarmi una Guinness dopo laltra. Se indosso una maglia senza maniche e vedono il tatuaggio che mi corre sul braccio destro, danno per scontato che io suoni in una rock band e non faccia altro che fumarmi una canna dopo laltra. Non gli viene mai in mente, nemmeno per un istante, che io possa essere un antico druido ed questo il motivo principale per cui mi piace il mio aspetto. Se mi facessi crescere una barba bianca e indossassi un cappello a punta, trasudassi alterigia e sagacia da tutti i pori e rifulgessi di beatitudine, la gente comincerebbe a farsi unidea sbagliata o meglio, giusta. A volte dimentico il mio aspetto e faccio cose che esulano dal personaggio, come canticchiare motivetti pastorali in aramaico mentre sono in fila da Starbucks, ma il bello di vivere in una citt americana che la gente tende a ignorare gli eccentrici, o a trasferirsi in periferia pur di fuggire da loro. Una cosa del genere non sarebbe mai successa nei giorni andati. Chi era diverso, allepoca, veniva bruciato sul rogo o lapidato a morte. Ovviamente c ancora qualche lato negativo nellessere diversi, oggi, motivo per cui mi do un gran da fare per integrarmi, ma questi lati negativi si riassumono generalmente in molestie e discriminazione, il che davvero un bel miglioramento rispetto allessere massacrati in pubblico per il divertimento della folla. Vivere nel mondo moderno comporta molte simili e notevoli migliorie. La maggior parte delle anime antiche che conosco pensa che il fascino della modernit risieda in qualche brillante idea tipo limpianto idraulico dentro casa e gli occhiali da sole. Per me, il vero fascino dellAmerica consiste nel fatto che praticamente priva di divinit. Quando ero pi giovane e intento a evitare gli antichi romani, non potevo camminare per un chilometro e mezzo senza mettere piede su una pietra consacrata a tale o talaltro dio. Qui in Arizona, invece, tutto ci di cui mi devo preoccupare di incontrare ogni tanto Coyote, con cui a dire il vero mi trovo piuttosto bene (non ha niente in comune con Thor, per esempio, e questo significa che possiamo andare damore e daccordo. Se mai avessero la sfortuna di incontrarlo, gli studenti di qui descriverebbero Thor come una grandissima testa di manzo). Ancor meglio della bassa densit di divinit in Arizona, la quasi totale assenza di faery. Non sto parlando di quelle graziose creaturine alate che Disney chiama fate; sto parlando dei Fae, i Sidhe, i veri discendenti dei Tuatha D Danann, nati a Tr na ng, la terra delleterna giovinezza, ognuno dei quali tanto propenso ad abbracciarti quanto a sbudellarti. Non mi apprezzano particolarmente, per cui cerco di stabilirmi in posti che non possono raggiungere con facilit. Possiedono ogni sorta di passaggio verso la terra nel Vecchio Mondo, ma nel Nuovo Mondo hanno bisogno di quercia, frassino e biancospino per compiere il loro viaggio, e si tratta di piante che non si vedono crescere insieme cos di frequente in Arizona. Ho trovato un paio di posti papabili, come le White Mountains vicino al confine con il New Mexico e unarea ripariale nei pressi di Tucson, ma sono entrambi a pi di centocinquanta chilometri dal mio quartiere perfettamente lastricato vicino alluniversit di Tempe. Ho immaginato che le possibilit che i Fae entrassero nel mondo da quei punti e poi attraversassero un deserto privo di alberi soltanto per dare la caccia a un druido in fuga fossero piuttosto ridotte, per cui, quando ho trovato questo luogo verso la fine degli anni Novanta, ho deciso di restare finch la gente del posto non avesse cominciato a diventare sospettosa. Si rivelata unottima decisione per pi di un decennio. Mi sono creato una nuova identit, ho preso in affitto uno spazio per il negozio, appeso un cartello con la scritta LIBRERIA ERBORISTERIA TERZO OCCHIO (unallusione alle credenze vediche e buddiste, perch ho pensato che un nome celtico avrebbe attirato troppo lattenzione di quelli che mi stanno cercando) e comprato una casetta a distanza di bici. Ho venduto cristalli e Tarocchi ai ragazzini del liceo che volevano traumatizzare i loro genitori protestanti, dozzine di ridicoli tomi contenenti incantesimi per i teneri wiccan, e qualche rimedio erboristico per gente che voleva smetterla di andare dal medico in continuazione. Ho perfino messo in catalogo lavori e saggi sulla magia druidica, tutti basati su revival vittoriani, tutti autentica spazzatura, e tutti terribilmente divertenti da vendere. Una volta al mese, forse meno, ricevevo un cliente serio alla ricerca di un grimorio autentico, cose con cui non si scherza o di cui non si nemmeno a conoscenza, a meno di non essere piuttosto esperti. La mia attivit di libri rari andata molto meglio via internet unaltra grande miglioria dei tempi moderni. Ma quando impostai la mia identit e il mio negozio, non mi resi conto di quanto sarebbe stato facile localizzarmi con una semplice ricerca su internet. Non mi mai venuto in mente che uno degli Antichi avrebbe potuto provare a farlo pensavo che avrebbero provato a localizzarmi tramite cristallomanzia o che avrebbero provato un qualche altro metodo divinatorio, ma mai internet per cui non fui prudente come avrei dovuto nella scelta del nome. Avrei dovuto farmi chiamare John Smith o qualcosa di simile, terribilmente triste e vago, ma il mio orgoglio non mi avrebbe permesso di indossare un nome cristiano. Per cui ho usato OSullivan, la versione anglicizzata del mio vero cognome, e per luso quotidiano ho impiegato il nome decisamente greco di Atticus. Un ventunenne di nome OSullivan che gestisce una libreria dellocculto, vendendo libri estremamente rari che non dovrebbe nemmeno conoscere: ecco delle informazioni pi che sufficienti perch i Fae mi trovassero. Un venerd, tre settimane prima di Samhain, mi aggredirono di fronte al negozio nel momento in cui uscivo per la pausa pranzo. Una spada mi pass sibilando sotto le ginocchia senza nemmeno un Prendi, fellone!, e il braccio che la brandiva sbilanci laggressore nel momento in cui saltai sopra la spada. Mentre cercava di riprendersi, gli schiantai una gomitata in pieno viso: un faery di meno e quattro da finire. Ringrazio gli di dellabisso per la paranoia. Lho classificata come unabilit di sopravvivenza piuttosto che una patologia neurologica; come la lama aguzza di un coltello, affilata per secoli sulla mola della Gente Che Vuole Uccidermi. stata la paranoia a farmi indossare un amuleto di ferro freddo attorno al collo e a farmi inzeppare il negozio non soltanto di sbarre di ferro, ma anche di sigilli magici progettati per tenere alla larga Fae e altri ospiti indesiderati. stata la paranoia a farmi allenare nel combattimento senzarmi, a mettere alla prova la mia velocit contro i vampiri; ed stata la paranoia a salvarmi innumerevoli volte da bestioni del genere. Magari bestioni un termine troppo forte per indicarli: denota unabbondanza di tessuti muscolari e una profonda mancanza di intelletto. Questi tipi invece avevano piuttosto laria di non aver mai fatto un giorno di palestra e di non aver mai nemmeno sentito parlare di steroidi anabolizzanti. Erano individui snelli e nodosi, che avevano scelto di camuffarsi da atleti di cross country, a petto nudo e indossando soltanto pantaloncini bordeaux e costose scarpe da corsa. Agli occhi di un passante qualunque sarebbe sembrato che stessero cercando di picchiarmi con delle scope, ma si trattava di una malia con cui avevano mascherato le loro armi. Le estremit appuntite erano celate tra le setole, per cui, se fossi stato incapace di vedere attraverso le loro illusioni, sarei stato fatalmente sorpreso quando la scopa avesse trafitto i miei punti vitali. Dato che potevo vedere attraverso i loro incantesimi di ammaliamento, notai che due dei quattro assalitori rimanenti brandivano delle lance, e uno di loro mi stava aggirando sulla destra. Sotto il loro travestimento da umani avevano il tipico aspetto da faery: niente ali, pochi vestiti e una particolare bellezza maschile, simile a quella di Legolas di Orlando Bloom il tipo di gente che si vede nelle pubblicit dei prodotti per il corpo. I due con le lance tentarono un affondo simultaneo dai fianchi, ma allontanai le punte con i polsi in modo che mi oltrepassassero di fronte e di dietro. Poi mi tuffai allinterno della guardia di quello sulla destra e gli colpii la gola con lavambraccio. Difficile respirare con la trachea sfondata... Meno due. Ma erano svelti e agili, e nei loro occhi scuri non cera traccia di piet. Avevo lasciato la schiena scoperta durante laffondo verso destra, per cui mi voltai di scatto e alzai lavambraccio sinistro per bloccare il colpo che sapevo sarebbe arrivato. E infatti una spada stava per calarmi sul cranio, ma io la intercettai con il braccio allinizio del fendente. La lama penetr fino allosso; mi fece un male cane, ma nemmeno lontanamente paragonabile a quanto me ne avrebbe fatto se lavessi lasciata scendere. Feci una smorfia di dolore e avanzai di un passo per colpire con un pugno il plesso solare del faery, che and a schiantarsi sulla parete del mio negozio la parete coperta da sbarre di ferro. Meno tre, e feci un sorriso ai due ancora in piedi, che non sembravano pi cos ansiosi di farsi sotto. Tre dei loro compagni erano stati non solo fisicamente pestati, ma anche avvelenati magicamente dal contatto con me. Il mio amuleto di ferro freddo era legato alla mia aura, e ormai dovevano averlo capito anche loro: ero una specie di druido di ferro, lincarnazione del loro peggiore incubo. La mia prima vittima si stava gi disintegrando, e le altre due erano prossime a capire che non siamo altro che polvere nel vento. Indossavo dei sandali, che scalciai via mentre indietreggiavo verso la strada, in modo da mettere il muro farcito di ferro alle spalle dei faery. Oltre a essere una buona idea dal punto di vista strategico, il movimento mi aveva avvicinato a una sottile striscia di prato tra la strada e il marciapiede, dove avrei potuto trarre potere dalla terra per rimarginare la mia ferita e attutire il dolore. Avrei pensato pi tardi a rammendare il tessuto muscolare; la mia preoccupazione pi urgente era fermare il sangue, perch cerano troppe cose spaventose che un incantatore ostile avrebbe potuto fare col mio sangue. Mentre affondavo i piedi nellerba e traevo potere da essa per curarmi, inviai una chiamata una specie di messaggio istantaneo attraverso la terra a un elementale del ferro che conoscevo, informandolo che, se avesse avuto voglia di uno spuntino, avevo di fronte a me due faery. Mi avrebbe risposto rapidamente, poich la terra vincolata a me come io lo sono a lei, ma avrebbe potuto metterci qualche istante. Per guadagnare tempo, feci una domanda ai miei assalitori. Giusto per curiosit: stavate cercando di catturarmi o di uccidermi? Quello alla mia sinistra, armato di spada corta, decise di apostrofarmi invece di rispondere. Dicci dov la spada! Che spada? Quella che avevi in mano? ancora nella tua mano, ragazzone. Sai bene di che spada parlo! Fragarach, Colei che risponde! Non so di che cosa tu stia parlando. Scossi la testa. Chi vi ha mandato, ragazzi? Siete sicuri di esservela presa con la persona giusta? Siamo sicuri ringhi il tipo con la lancia. Hai dei tatuaggi druidici e riesci a vedere attraverso i nostri incantesimi. Ma un sacco di gente magica pu farlo. E non c bisogno di essere un druido per apprezzare i nodi celtici. Pensateci un attimo, ragazzi. Siete venuti da me per chiedermi conto di una qualche spada, ma chiaro che non ce lho, altrimenti lavrei gi sguainata, non vi pare? Tutto ci che vi chiedo di considerare il fatto che, forse, siete stati mandati qui per farvi ammazzare. Siete certi che le ragioni della persona che vi ha mandato siano assolutamente pure? Per farci ammazzare? Il tipo con la spada sputacchi le sue parole verso di me, come se avessi detto qualcosa di ridicolo. In cinque contro uno? Nel caso vi foste persi la parte in cui ho fatto fuori tre dei vostri, vi segnalo che ora siamo in due contro uno. Magari la persona che vi ha mandato sapeva che sarebbe andata a finire cos. Aenghus g non ci avrebbe mai fatto una cosa del genere! esclam il tipo con la lancia, e i miei sospetti furono confermati. Avevo un nome, ora, e quel nome mi aveva dato la caccia per due millenni. Siamo sangue del suo sangue! Aenghus g ha cacciato con linganno il proprio padre dalla sua casa. Che cosa volete che importi dei legami di famiglia a uno come lui? Sentite, ragazzi, questa una roba che ho gi visto, e voi no. Non c niente che il dio celtico dellamore ami quanto s stesso. Non sprecherebbe mai il suo tempo, e non rischierebbe mai la sua magnifica persona in un viaggio di ricognizione, per cui manda una piccola banda di progenie sacrificabile ogni volta che pensa di avermi trovato. Se i suoi pargoli tornano indietro, sa che non si trattava di me. Capito? Un barlume di comprensione si fece strada sui loro volti mentre arretravano in posizione difensiva, ma ormai era troppo tardi e per di pi non stavano nemmeno guardando nella direzione giusta. Le sbarre lungo la parete del mio negozio si erano sciolte silenziosamente alle loro spalle, trasformandosi in una mascella di affilate zanne di ferro. Le nere fauci giganti scattarono verso di loro e si richiusero con violenza, dilaniando la carne dei faery come formaggio fresco; i due vennero poi risucchiati come gelatine ed ebbero appena il tempo per un ultimo, strangolato grido di terrore. Le loro armi caddero a terra sferragliando, senza pi mascheramento magico, e, dopo avermi rivolto un breve ghigno soddisfatto, la bocca di ferro torn a essere soltanto una fila di sbarre sul muro. Prima che svanisse del tutto, ricevetti un messaggio dallelementale del ferro nel suo linguaggio natio, sotto forma di piccole scariche di emozioni e immagini: //Druido chiama/ Faery aspettano/ Delizioso/ Gratitudine//. 2 Mi guardai intorno per controllare se qualcuno avesse assistito allo scontro, ma non cera nessuno nei paraggi era ora di pranzo. Il mio negozio si trova poco pi a sud delluniversit, su Ash Avenue, e tutti i posti per mangiare si trovano a nord delluniversit, su e gi per Ash Avenue e Mill Avenue. Raccolsi le armi dal marciapiede e aprii la porta del negozio, sorridendo amaro per il cartello che diceva IN PAUSA PRANZO. Lo rigirai su APERTO; potevo pure fare qualche soldo, visto che per ripulire quel casino sarei dovuto restare l in negozio per un po. Mi diressi verso langolo del t, riempii una caraffa di acqua calda e mi controllai il braccio. Era ancora rosso e gonfio per il taglio, ma non sembrava in brutte condizioni e non sentivo pi dolore. Presi comunque la precauzione di non danneggiare oltre il muscolo chiedendogli di portare la caraffa; avrei fatto due viaggi. Presi un barattolo di candeggina da sotto al lavandino e lo portai fuori, lasciando la caraffa sul bancone. Versai la candeggina su ogni macchia di sangue e poi tornai dentro a prendere lacqua per pulire via il tutto. Dopo che ebbi finito di lavare il sangue, un corvo enorme si infil nel negozio planando alle mie spalle mentre aprivo la porta per posare la caraffa. Si appollai sul busto di Ganesha, allargando le ali e gonfiando le piume con fare aggressivo. Era la Morrigan, Colei che sceglie i caduti dei celti e dea della guerra. Mi chiam con il mio nome celtico. Siodhachan Suileabhin, gracchi teatrale dobbiamo parlare. Non potresti assumere una forma umana? dissi, posando la caraffa sullo scolapiatti. Quel movimento mi fece notare una traccia di sangue sul mio amuleto, che mi tolsi dal collo per poterlo pulire. inquietante quando mi parli in quella forma. Il becco di un uccello non ha la capacit di formulare fricative, sai. Non ho viaggiato fin qui per una lezione di glottologia disse la Morrigan. Vengo da te foriera di funesti presagi. Aenghus g sa che sei qui. S. Be, lo sapevo gi. Non ti sei appena occupata di cinque faery morti? Posai lamuleto sul bancone, mi allungai per prendere un panno e lo asciugai con cura. Li ho consegnati a Manannan Mac Lir disse, riferendosi al dio celtico che scorta i vivi verso il regno dei morti. Ma c dellaltro. Aenghus g sta venendo qui di persona, e potrebbe essere in viaggio in questo stesso momento. Mi bloccai. Ne sei sicura? le chiesi. Hai prove concrete a sostegno di quel che dici? Il corvo sbatt le ali irritato e gracchi. Se aspetti di avere le prove concrete, sar troppo tardi disse. Sentii unondata di sollievo percorrermi il corpo, e la tensione tra le mie scapole si sciolse allistante. Ah, per cui si tratta solo di un vago presagio dissi. No, il presagio stato piuttosto specifico rispose la Morrigan. Un fato mortale si addensa sul tuo capo in questo stesso luogo, e devi fuggire se desideri evitarlo. Lo vedi? Ecco che ricominci. Fai cos ogni volta che si avvicina Samhain dissi. Quando non Thor che sta venendo a cercarmi, uno degli Olimpi. Ti ricordi la storia dellanno scorso? Apollo che si era risentito per la mia vicinanza alla squadra di football dellArizona State University... Stavolta diverso. ...anche se non ero nemmeno iscritto alluniversit, e mi limitavo a lavorare nei paraggi. E che stava venendo qui con il suo carro dorato per trapassarmi con i suoi strali. Il corvo si spost sul busto e sembr a disagio. In quel momento era sembrata uninterpretazione plausibile. Il dio greco del sole che si offende per linconsistente relazione di un vecchio druido con una mascotte universitaria dallaltra parte del globo ti era sembrato plausibile? I fondamentali erano giusti, Siodhachan. Sei stato bersaglio di strali. Un gruppo di ragazzini mi ha bucato le ruote della bici con delle freccette, Morrigan. Credo che tu abbia esagerato un tantino la minaccia. Comunque sia, non puoi pi rimanere qui. Gli auspici sono catastrofici. E va bene. Sospirai rassegnato. Dimmi che cosa hai visto. Stavo parlando con Aenghus, di recente... Hai parlato con lui?! Se avessi avuto in bocca del cibo, mi ci sarei strozzato. Credevo che voi due vi odiaste a morte. cos, infatti. Questo non significa che siamo incapaci di conversare. Mi stavo godendo un po di relax a Tr na ng, dopo essere tornata completamente sazia da un viaggetto in Mesopotamia. Ci sei stato di recente? uno spasso incredibile. Scusa se ti correggo, ma i mortali lo chiamano Iraq, ora. E no, non vado l da secoli. Il suo concetto di spasso differiva grandemente dal mio. In qualit di Colei che sceglie i caduti, preferisce sopra ogni altra cosa una bella guerra che si protrae a lungo. Si incontra con Kali e le valchirie e se la spassano insieme sul campo di battaglia. Io, invece, ho smesso di pensare che la guerra avesse alcunch di glorioso dopo le Crociate. In questo periodo sono pi un tipo da baseball. Che cosa ti ha detto Aenghus? lho incalzata. Si limitato a sorridermi e a dirmi di tenere docchio i miei amici. Le mie sopracciglia si inarcarono scettiche. Tu hai degli amici? Ovviamente no. Il corvo scroll le piume e riusc ad assumere unespressione accigliata a quel solo pensiero. Be, Ecate piuttosto divertente, e ultimamente passiamo parecchio tempo insieme. Ma credo che Aenghus si riferisse a te. La Morrigan e io abbiamo una specie di accordo (per quanto la cosa sia troppo incerta per i miei gusti): lei non verr a prendermi fintantoch la mia esistenza continuer a rappresentare una fastidiosissima spina nel fianco di Aenghus g. Non esattamente unamicizia lei non il genere di creatura che lo permette ma ci conosciamo da molto tempo, e ogni tanto lei si fa viva per tenermi lontano dai guai. Sarebbe imbarazzante, per me, mi spieg una volta mentre mi portava fuori dalla battaglia di Gabhra se dovessero decapitarti e tu non morissi. Mi toccherebbe dare spiegazioni. Linadempimento degli obblighi contrattuali difficile da giustificare. Per cui, dora in poi, vedi di non mettermi pi in condizione di doverti togliere la vita per salvarmi la faccia. Ero ancora invaso dalla sete di sangue, e potevo sentire il potere che mi scorreva attraverso i tatuaggi; mi ero unito ai fianna in quelloccasione, e non cera niente che desiderassi di pi che poter prendere a calci quel pomposo arrogante di re Cairbre. Ma la Morrigan aveva scelto da che parte stare e, quando una dea della morte ti dice di abbandonare la battaglia, tu abbandoni la battaglia. Da quando mi sono attirato linimicizia di Aenghus g, tanti secoli fa, lei ha sempre cercato di mettermi in guardia contro i pericoli mortali a cui andavo incontro e, per quanto possa occasionalmente esagerare la minaccia, immagino che dovrei esserle grato di non averla mai sottovalutata o di non aver mai mancato di avvertirmi. Potrebbe aver tentato di raggirarti, Morrigan dissi. Sarebbe tipico di Aenghus. Lo so bene. per questo che ho consultato il volo dei corvi, e lho trovato infausto riguardo alla tua posizione attuale. Feci una smorfia, e la Morrigan continu prima che potessi dire una parola. Sapevo che un simile presagio non ti sarebbe sembrato sufficiente, per cui, per avere pi dettagli, ho lanciato i bastoncini. Oh dissi. Si era data parecchio disturbo. Ci sono mille modi di lanciare manciate di rune o di praticare la divinazione interpretando la casualit come modello di riferimento del futuro. Li preferisco tutti allosservazione del volo degli uccelli o delle nuvole, perch il mio coinvolgimento nel lancio concentra la casualit su di me come punto focale. Gli uccelli volano perch vogliono mangiare, per accoppiarsi o per andare alla ricerca di materiale per il loro nido, e applicare il loro volo al mio futuro o a quello di chiunque altro mi sempre sembrata una ridicola forzatura. Da un punto di vista logico, lanciare qualche bastoncino per terra e trarne previsioni attendibili non sembra affatto migliore, tranne per il fatto che so che il mio intervento e la mia volont allinterno del rituale forniscono abbastanza focus perch la Fortuna si fermi e dica: Ecco che cosa stanno per dare nelle sale della tua zona. Un tempo esisteva una categoria di druidi che praticava sacrifici animali, leggendo il futuro dalle viscere delle vittime; ho sempre pensato che fosse una pratica particolarmente inelegante, oltre che uno spreco di buon pollo, toro o qualunque altro animale. Al giorno doggi la gente, parlandone, dice: Che crudelt! Ma non potevano semplicemente essere vegani come me? Ma il credo druidico prevede una vita nellaldil decisamente felice, e magari anche un biglietto di ritorno, o dieci, sulla terra. Visto che lanima immortale, piantare il coltello in un po di carne qua e l non una roba cos tremenda. Eppure, non mi sono mai appassionato a questa moda dei sacrifici. Ci sono maniere molto pi pulite e affidabili per sbirciare sotto le gonne di Dama Fortuna. I druidi come me utilizzano venti bastoncini in un sacchetto, ognuno dei quali segnato con i simboli Ogham delle venti piante native dIrlanda, e ognuno dei quali porta con s un carico di significati profetici. Proprio come i Tarocchi, questi bastoncini sono interpretati in maniera diversa a seconda della direzione in cui cadono rispetto al divinatore; hanno significati positivi se sono a testa in su, negativi se sono a testa in gi. Senza guardare, lincantatore pesca cinque bastoncini dal sacchetto e li lancia sul terreno di fronte a s, poi cerca di interpretare il messaggio espresso dalla loro posizione. E come sono caduti? chiesi alla Morrigan. Quattro di loro erano negativi disse, e attese che digerissi la notizia. Non sarebbe stata una passeggiata di piacere. Capisco. E quali alberi ti hanno parlato? La Morrigan mi guard come se le parole che stava per pronunciare avessero potuto farmi svenire come una delle protagoniste dei romanzi di Jane Austen, intrappolate nei propri corsetti. Fearn. Tinne. Ngetal. Ura. Idho. Ontano, agrifoglio, giunco, erica e tasso. Il primo rappresentava un guerriero, ed era allo stesso tempo il pi chiaramente interpretabile e il pi vago. Gli altri suggerivano tutti che al guerriero, chiunque fosse, stava per rovesciarsi addosso un mare di merda. Lagrifoglio segnalava sfide e traversie, il giunco gridava di paura, lerica metteva in guardia contro le sorprese e il tasso profetizzava la morte. Ah dissi con tutta la noncuranza di cui ero capace. E in che maniera, di preciso, sono caduti lontano e il tasso, luno in relazione allaltro? Il tasso incrociava lontano. Be, il messaggio era decisamente chiaro. Il guerriero sarebbe morto. Sarebbe stato sorpreso dal suo arrivo, terrorizzato fin nel midollo, e avrebbe combattuto con tutte le sue forze contro di essa, ma la morte era inevitabile. La Morrigan vide che avevo accettato il presagio e disse: Allora, dove andrai? Non ho ancora deciso. Ci sono posti ancora pi isolati, nel deserto del Mojave sugger, con una leggera enfasi sul nome. Credo che stesse cercando di impressionarmi con la sua conoscenza della geografia americana, vista la figuraccia che aveva fatto con lIraq. Mi chiesi se fosse a conoscenza dello smembramento della Iugoslavia, o se sapesse che la Transilvania ora faceva parte della Romania. Spesso gli immortali non prestano molta attenzione agli eventi contemporanei. Quel che intendevo, Morrigan, che non ho ancora deciso di andare. Il corvo sul busto di Ganesha non disse niente, ma i suoi occhi baluginarono rossi per un breve istante, e devo ammettere che la cosa mi mise un po a disagio. Non era davvero mia amica. Un giorno e poteva essere quello stesso giorno avrebbe potuto decidere che avevo vissuto anche troppo a lungo, e che ero diventato anche troppo arrogante, e quella sarebbe stata la mia fine. Dammi solo qualche minuto per riflettere sulla divinazione dei bastoncini dissi, e subito dopo mi resi conto che avrei dovuto scegliere le parole con pi cautela. I suoi occhi ridiventarono rossi e la voce del corvo risuon pi bassa di prima, piena di armonici minori che mi fecero rizzare i peli sul collo. Vorresti mettere a confronto le tue capacit divinatorie con le mie? No, no mi affrettai a rassicurarla. Sto solo cercando di capire bene, ecco tutto. Sto solo pensando ad alta voce, okay? Quel bastoncino di ontano il guerriero non deve mica per forza essere me, giusto? Il rosso degli occhi svan fino a tornare di un nero pi naturale, e la Morrigan spost impaziente il proprio peso sul busto. Ovviamente no disse con il suo solito tono di voce. Gli armonici minori erano scomparsi. Tecnicamente, potrebbe essere chiunque combatta contro di te, se fossi tu a prevalere. Ma la mia attenzione era concentrata su di te quando ho lanciato i bastoncini, per cui molto probabilmente sei tu il guerriero rappresentato dallontano. Questo scontro ci sar, che tu lo voglia o no. Per ascolta: mi hai lasciato vivere per secoli perch la cosa irrita Aenghus g. Aenghus e io siamo probabilmente collegati nella tua mente. E dunque non potrebbe essere che nei tuoi pensieri ci fosse anche Aenghus g, quando hai praticato lauspicio? La Morrigan gracchi e saltell gi sul torso di Ganesha, per poi tornare di nuovo sulla testa, muovendo appena le ali, nervosamente. Conosceva la risposta ma non le piaceva, perch aveva capito dove volevo andare a parare. possibile, s sibil. Ma improbabile. Tuttavia devi ammettere, Morrigan, che altrettanto improbabile che Aenghus g lasci Tr na ng per darmi la caccia di persona. molto pi propenso a impiegare surrogati, come fa da secoli, ormai. I punti di forza di Aenghus erano lammaliamento e lirretimento, far s che la gente lo amasse, in altre parole, e si offrisse di fargli qualunque favore, come per esempio uccidere un druido ribelle. Nel corso dei secoli mi aveva mandato contro praticamente ogni sorta di tagliagole e assassino immaginabile i miei preferiti erano stati i Mamelucchi egiziani, in sella ai loro cammelli ma sembrava rendersi conto che occuparsi personalmente della caccia alluomo lavrebbe sminuito, soprattutto visto che continuavo a sopravvivere e a sfuggirgli giorno dopo giorno. Mentre proseguivo il discorso, un briciolo di compiacimento si insinu nel mio tono. E posso tenere a bada qualunque Fae minore decida di mandarmi contro, come ho appena fatto qualche minuto fa. Il corvo salt gi dal busto di Ganesha e vol dritto verso di me, ma prima che mi potessi preoccupare di ricevere una beccata in un occhio, luccello si dissolse a mezzaria, ricomponendosi in una statuaria donna nuda dalla pelle candida e i capelli corvini. Era Morrigan la Seduttrice, e mi colse piuttosto impreparato. Il suo profumo scaten la mia reazione primancora di toccarmi e, nel breve istante che impieg per arrivarmi vicino, ero gi pronto a invitarla a casa mia. O anche l sarebbe andato benissimo, l e subito, accanto allangolo del t. Mi pass un braccio attorno alle spalle e mi fece scorrere le unghie sulla nuca, provocandomi un brivido. La mia reazione fece apparire un sorrisetto sulle sue labbra; premette il corpo contro il mio e si chin in avanti per sussurrarmi allorecchio: E che cosa faresti se mandasse una succube a ucciderti, o saggio e antico druido? Saresti morto in meno di un minuto, se conoscesse questa tua debolezza. Udii le sue parole e una piccola porzione del mio cervello si rese conto che potevano essere di una certa importanza, ma la maggior parte di me non riusciva a pensare ad altro se non al modo in cui mi stava facendo sentire. La Morrigan si ritir bruscamente e io cercai di abbrancarla, ma lei mi schiaffeggi sul volto, intimandomi di riprendermi mentre crollavo a terra. Mi ripresi. Il profumo che mi aveva cos eccitato era svanito, e il dolore che si irradiava dalla mia guancia allontanava il desiderio fisico che avevo provato. Ahi dissi. Grazie. Stavo per andare in modalit cane in calore. Questo un tuo enorme punto debole, Siodhachan. Aenghus potrebbe semplicemente pagare una donna mortale per fare il lavoro sporco di cui ha bisogno. Ci ha provato lultima volta che sono stato in Italia dissi, mentre afferravo il bordo del lavandino per rimettermi in piedi. La Morrigan non tipo da dare una mano a un uomo. E ho affrontato anche le succubi. Ho un amuleto per proteggermi da queste cose. E allora perch non lo stai indossando? Me lo sono tolto un attimo fa per lavarlo. E poi, dentro il mio negozio e in casa mia sono al sicuro dal Popolo Fatato. Chiaramente inesatto, druido, visto che sono qui. S, in effetti era l. Nuda. Cosa che poteva risultare piuttosto imbarazzante, se qualcuno fosse entrato in quel momento. Perdonami, Morrigan; sono al sicuro da tutti tranne che dai Tuatha D Danann. Se guardi con attenzione, noterai i vincoli che ho posizionato. Dovrebbero reggere contro i Fae minori e praticamente qualsiasi altra cosa Aenghus possa mandarmi contro dagli inferi. La Morrigan inclin la testa verso lalto e i suoi occhi persero lucidit per un istante, e fu allora che un paio di sfortunati ragazzi delluniversit entrarono nel negozio. Si vedeva che erano ubriachi, nonostante fosse soltanto primo pomeriggio. Avevano i capelli unti, la barba lunga di diversi giorni e indossavano magliette da concerto e jeans. Conoscevo il tipo: erano dei fattoni che pensavano che potessi avere qualcosa di fumabile dietro il mio bancone da farmacista. Le conversazioni tipo, con questo genere di clienti, di solito cominciavano con loro che mi chiedevano se le mie erbe avessero qualche propriet curativa. Di norma vendevo loro un sacchetto di salvia e timo con un qualche nomignolo esotico e li lasciavo andare per la loro strada felici e contenti, perch non mi facevo scrupoli a sfilare denaro agli idioti. Da quellesperienza avrebbero ricavato un gran mal di testa e non si sarebbero pi fatti vedere. Quel che temevo era che questi due ragazzi avrebbero visto la Morrigan e non sarebbero mai usciti vivi. E infatti uno di loro, con la maglietta di Meat Loaf, vide la Morrigan in piedi con le chiappe al vento nel bel mezzo del mio negozio, le mani sui fianchi, splendida come una dea, e la indic al suo amico con la maglietta degli Iron Maiden. Amico, quella tipa nuda! esclam Meat Loaf. Wow! disse Iron Maiden, tirandosi gli occhiali da sole gi dal naso per vederci meglio. Ed anche un gran pezzo di gnocca. Ehi, bambola disse Meat Loaf, facendo due passi verso di lei. Se hai bisogno di vestiti, mi tolgo volentieri i pantaloni per te. Lui e il suo amico scoppiarono a ridere come se avesse detto qualcosa di incredibilmente divertente, sputando raffiche di ah ah ah come proiettili di semiautomatiche. Sembravano due capre, solo meno intelligenti. Gli occhi della Morrigan avvamparono di rosso e io alzai le braccia per intervenire. Morrigan, no, ti prego. Non nel mio negozio. Ripulire tutto, dopo, mi costerebbe un sacco di fatica. Devono morire per la loro impertinenza disse lei, con voce di nuovo piena di armonici minori. Chiunque abbia una minima infarinatura di mitologia sa che da suicidi molestare una dea. Basti pensare a quello che ha fatto Artemide a quel tizio che laveva incontrata per caso mentre si faceva il bagno. Capisco che sia necessario riparare linsulto dissi ma, se potessi farlo da qualche altra parte in modo da non complicarmi ulteriormente la vita, sarebbe una cortesia che apprezzerei molto. Molto bene borbott. E comunque avevo appena mangiato. Poi si volt verso i fattoni, mostrandosi in tutta la sua gloriosa nudit. I due sembravano pazzi di gioia: avevano lo sguardo puntato verso il basso, e non videro i suoi occhi che saettavano rossi. Quando per lei parl, la sua voce soprannaturale fece tremare le finestre, i loro occhi schizzarono verso il volto della Morrigan e si resero conto che non avevano a che fare con la solita ragazza che aveva dato di matto. Sistemate le vostre faccende, mortali tuon lei, mentre una raffica di vento s, di vento, allinterno del mio negozio spettinava loro i capelli. Banchetter con i vostri cuori stanotte, per loffesa che mi avete arrecato. Cos giura la Morrigan. Pensai che fosse un pelino troppo teatrale, ma non ci si pu certo mettere a fare critica letteraria sulle sue doti oratorie di una dea della morte. Amico, ma che diavolo...?! squitt Iron Maiden con un tono di voce un paio di ottave pi alto rispetto a quando era entrato. Non lo so, amico, disse Meat Loaf ma mi si ammosciato. Io me la squaglio. Inciamparono luno sullaltro mentre cercavano di darsela a gambe. La Morrigan li osserv con sguardo predatorio quando uscirono dal negozio, e io rimasi in silenzio mentre continuava a seguire la loro fuga perfino attraverso le pareti. Alla fine si volt verso di me e disse: Lorde creature. Sono contaminati. Annuii. Gi, ma improbabile che ti facciano divertire molto. Non avevo intenzione di difenderli o di invocare una sospensione della condanna; il meglio che potevo fare era sottintendere che non valessero il disturbo. vero disse lei. Sono patetiche ombre di uomini autentici. E tuttavia morranno stanotte. Lho giurato. Be, sospirai tra me e me, io ci ho provato. La Morrigan si calm e torn a concentrare la sua attenzione su di me. Le difese che hai qui sono sorprendentemente ingegnose e insolitamente forti disse, al che io annuii in segno di ringraziamento. Ma non ti saranno daiuto contro un Tuatha D Danann. Ti consiglio di andartene immediatamente. Strinsi le labbra e presi un momento per scegliere le mie parole con attenzione. Apprezzo il tuo consiglio e ti sono eternamente grato per linteresse che dimostri verso la mia sopravvivenza, risposi ma non posso pensare a un posto migliore per difendermi. Sono in fuga da due millenni, Morrigan, e sono stanco. Se Aenghus vuole davvero venirmi a cercare, lascia che lo faccia. Qui sar debole pi che in ogni altro luogo della terra. tempo che sistemiamo questa faccenda. La Morrigan inclin la testa interdetta. Saresti davvero disposto a scontrarti con lui su questo piano? S, sono deciso a farlo. Non lo ero. Ma la dea della guerra non certo famosa per la sua capacit di individuare le balle. molto pi nota per i suoi capricci sanguinari e per il suo gusto della tortura ricreativa. La Morrigan sospir. Credo sia dar prova pi di stupidit che di coraggio, ma cos sia. Fammi vedere questo amuleto, dunque, questa tua cosiddetta difesa. Con gioia. Ti spiacerebbe indossare qualcosa, per, in modo da evitare altri shock agli occhi dei mortali? La Morrigan fece un sorrisetto. Non solo aveva la carrozzeria di una modella di Victorias Secret, ma il sole che filtrava attraverso i vetri delle finestre metteva in risalto la perfezione della sua pelle, bianca come zucchero a velo. solo questepoca bigotta che giudica la nudit come un vizio. Ma forse sar pi saggio adeguarsi alle usanze locali, per il momento. Fece un gesto e una veste nera si materializz dal nulla, avvolgendole il corpo. Le sorrisi grato e presi lamuleto dal bancone. Sarebbe forse pi accurato descriverlo come una collana con dei ciondoli, non come quelli che potreste trovare su un braccialetto di Tiffany, ma ciondoli in grado di eseguire rapidamente degli incantesimi che altrimenti richiederebbero molto tempo per essere lanciati. Mi ci sono voluti settecentocinquantanni per completare la collana, forgiandola attorno a un amuleto di ferro freddo progettato per proteggermi dal Popolo Fatato e da altri utilizzatori di magia. stato reso necessario dai continui tentativi di uccidermi di Aenghus g. Ho vincolato lamuleto alla mia aura, un procedimento di mia invenzione terribilmente doloroso, ma che alla fine valso ogni secondo che mi costato. Mi ha reso invincibile e terribilmente cazzuto contro qualunque Fae minore perch, in quanto entit di pura magia, non possono tollerare il ferro in nessuna sua forma: il ferro lantitesi della magia, motivo per cui, con lavvento dellet del Ferro, la magia si quasi estinta in questo mondo. Mi ci sono voluti trecento anni per vincolare lamuleto alla mia aura, il che mi ha conferito una protezione incredibile e un vero e proprio pugno della morte contro ogni Fae; i restanti quattrocentocinquantanni li ho spesi forgiando i ciondoli e andando alla ricerca di un modo per far funzionare la mia magia cos vicino al ferro e alla mia aura contaminata. Il problema con i Tuatha D Danann era che non si trattava di esseri fatti di pura magia, come i loro discendenti nati nella terra di Faerie: erano esseri di questo mondo, che semplicemente sapevano utilizzare la magia meglio di chiunque altro, e che gli irlandesi avevano da tempo elevato al rango di divinit. Per questo le sbarre di ferro attorno al mio negozio non avrebbero infastidito la Morrigan o nessuno dei suoi simili, n la mia aura avrebbe potuto arrecar loro alcun danno. Tutto ci che poteva fare il ferro era appianare un po le disparit, in modo che la loro magia non fosse soverchiante: avrebbero dovuto abbassarsi a un attacco fisico, se avessero voluto procurarmi qualche danno. Quello, pi di ogni altra cosa, era il motivo per cui respiravo ancora. A parte la Morrigan, i Tuatha D Danann detestavano impegnarsi nello scontro fisico, visto che erano vulnerabili quanto me a un affondo di spada ben portato. Grazie alla magia avevano prolungato la propria vita per millenni (proprio come avevo fatto io, preservandomi dai segni del tempo), ma la violenza poteva porre fine alla loro esistenza, come era successo a Lugh, Nuada e altri loro simili. Questo li rendeva propensi allimpiego di assassini, veleni e altre forme di vigliaccheria quando la loro magia si rivelava insufficiente, e Aenghus g le aveva gi provate quasi tutte con me. Notevole disse la Morrigan, rigirandosi lamuleto tra le dita e scuotendo la testa. Non una difesa universale puntualizzai ma piuttosto efficace, se posso dirlo. Lei alz gli occhi per fissarmi. Come lhai fatto? Scrollai le spalle. Con la pazienza, pi che altro. Il ferro pu essere piegato dalla volont, se la volont pi forte del ferro. Ma un processo lento e laborioso, che dura secoli, e serve laiuto di un elementale. Che cosa gli succede quando muti forma? Si rimpicciolisce o cresce, acquisendo le dimensioni appropriate. stata la prima cosa che ho imparato a farci. Non ho mai visto niente di simile. La Morrigan si accigli. Chi ti ha insegnato questa magia? Nessuno. una mia invenzione. E allora minsegnerai la tua magia, druido. Non era una richiesta. Non risposi subito; abbassai lo sguardo sulla collana e afferrai uno dei ciondoli. Era un quadrato dargento punzonato in bassorilievo con limmagine di una lontra di mare, e lo tenni di fronte agli occhi della Morrigan perch potesse osservarlo meglio. Questo ciondolo, se attivato, mi permette di respirare sottacqua e di nuotare come se appartenessi allelemento. Funziona in congiunzione con lamuleto di ferro qui nel mezzo, che mi protegge dagli inganni di selkie, sirene e consimili. Con questo, in acqua sono secondo soltanto a Manannan Mac Lir; mi ci sono voluti pi di duecento anni per perfezionarlo. Ed solo uno dei molti inestimabili ciondoli della collana. Che cosa mi offri in cambio di queste conoscenze? La tua prolungata esistenza esclam la Morrigan. Sapevo che avrebbe detto una cosa del genere. La Morrigan non era famosa per le sue doti diplomatiche. Questo mi sembra un buon inizio per una negoziazione risposi. Vogliamo formalizzare la cosa? Io ti insegner questa nuova arte druidica, accuratamente messa a punto durante secoli di tentativi ed errori, e in cambio tu ignorerai in eterno la mia mortalit. In altre parole, non verrai a prendermi mai. Mi stai chiedendo limmortalit. E, per questo, tu riceverai una magia che ti render suprema tra i Tuatha D Danann. Sono gi suprema, druido ringhi. Alcuni dei tuoi cugini potrebbero dissentire risposi, pensando alla dea Brighid, che regnava su Tr na ng come Prima tra i Fae. In ogni caso, indipendentemente dalla tua decisione, hai la mia parola, liberamente data, che non insegner questa magia a nessuno di loro, per nessun motivo. Ben detto disse dopo una pausa, e io ripresi a respirare. Molto bene. Mi insegnerai come stato realizzato ognuno degli amuleti di questa collana secondo i termini da te descritti e come hai vincolato il ferro alla tua aura, e io ti lascer vivere per sempre. Sorridendo, le dissi di trovare un pezzo di ferro freddo da usare come amuleto e avremmo potuto iniziare. Dovresti comunque fuggire da qui, ora mi disse, dopo che il patto fu sigillato. Il fatto che io non verr mai a prenderti non significa che tu sia al sicuro dagli altri di della morte. Se Aenghus ti dovesse sconfiggere, alla fine qualcuno di loro verr per te. Lascia che sia io a preoccuparmi di Aenghus dissi. Preoccuparmi di lui era la mia specialit. Per quanto amore e odio fossero due facce della stessa medaglia, Aenghus passava un tempo considerevole dalla parte dellodio per essere un dio dellamore specialmente quando si trattava di me. Dovevo anche preoccuparmi degli effetti dellinvecchiamento, e, se avessi perso un arto, non sarebbe ricresciuto. Essere immortale non mi rendeva certo invincibile. Basti pensare a quello che hanno fatto le baccanti a quel povero cristo di Orfeo. Bene rispose la Morrigan. Ma sta attento agli esseri umani, prima di tutto. Uno di loro, al soldo di Aenghus, ti ha trovato su una specie di nuovo dispositivo chiamato internet. Ne hai mai sentito parlare? Lo uso tutti i giorni dissi annuendo. Qualsiasi cosa avesse meno di un secolo, per la Morrigan ricadeva sotto la definizione di nuovo. Secondo le informazioni riportategli dallumano, Aenghus g ha inviato qui alcuni Fir Bolg per confermare che Atticus OSullivan sia lantico druido Siodhachan Suileabhin. Avresti dovuto utilizzare un nome diverso. Sono stato un vero idiota, su questo non c dubbio dissi scuotendo la testa, arrivando finalmente a capire come avevano fatto a trovarmi. Lespressione della Morrigan si addolc mentre mi prendeva il mento tra le dita, attirando la mia bocca sulla sua. La sua veste nera si dissolse nel nulla e rimase nuda di fronte a me, come un poster di Nagel che avesse improvvisamente preso vita; linebriante profumo di tutto ci che un uomo avrebbe mai potuto desiderare mi invase di nuovo le narici, ma il suo effetto era attutito visto che stavo indossando lamuleto. Mi baci appassionatamente e poi si ritrasse con lo stesso sorrisetto esasperante sul viso, sapendo leffetto che aveva su di me, magia o meno. Indossa sempre lamuleto, dora in poi disse. E chiamami, druido, se avessi bisogno di me. Ho degli umani da cacciare, ora. Detto questo si trasform di nuovo nel corvo della battaglia e vol fuori dalla porta del mio negozio, che si apr da sola per lasciarla passare. 3 Sono stato al mondo abbastanza a lungo da riconoscere molte superstizioni per ci che sono: dopotutto ero l, quando la maggior parte di loro hanno cominciato a prendere piede. Tuttavia, una superstizione a cui riconosco un fondamento che, parlando di sfortune, non c due senza tre. Ai miei tempi si diceva: Le nubi della tempesta sono tre volte maledette, ma non posso certo parlare in questo modo e aspettarmi che la gente creda che sono un ventunenne americano. Devo dire cose tipo: Che sfiga, amico. Per questo luscita della Morrigan non mi aveva messo per niente a mio agio, perch mi aspettavo che la giornata sarebbe peggiorata di brutto. Chiusi il negozio un paio di ore prima e mi diressi a casa sulla mia mountain bike, con la collana infilata sotto la maglietta, un pelino preoccupato di ci che avrei potuto trovare ad attendermi. Mi diressi a ovest su University Drive e imboccai la Roosevelt sulla sinistra, spingendomi verso sud allinterno della zona di Mitchell Park. Prima che mettessero le dighe sul Salt River, tutta quellarea era una piana alluvionale, un terreno estremamente fertile. In origine erano terreni agricoli, i cui lotti furono gradualmente suddivisi e edificati dagli anni Trenta fino ai Sessanta, con tanto di portico dingresso e prato allinglese. Solitamente me la prendevo comoda e mi godevo la pedalata: salutavo i cani che mi rispondevano abbaiando il loro saluto o mi fermavo a chiacchierare con la vedova MacDonagh, a cui piaceva stare seduta sotto il suo portico a bere bicchieri ghiacciati di Tullamore Dew di fronte al tramonto. Con me parlava in irlandese, mi diceva che ero un bravo giovanotto con unanima antica, e io mi godevo la conversazione e lironia di essere quello giovane dei due. Di solito le falciavo il prato una volta a settimana e a lei piaceva guardarmi mentre lo facevo, dichiarando ad alta voce: Se fossi cinquantanni pi giovane, ragazzino, ti salterei addosso senza pensarci due volte, puoi starne certo. Ma quel giorno tirai dritto, indirizzando un rapido cenno di mano verso il portico della vedova e continuando a mulinare le gambe pi in fretta che potevo. Presi a destra lUndicesima Strada e rallentai, aguzzando i sensi in cerca di un qualche segnale di pericolo. Quando arrivai a casa, non entrai subito. Mi accovacciai poco oltre la strada e affondai le dita della mano destra, quella tatuata, nellerba del mio prato per controllare lo stato delle mie difese. La casa era stata costruita negli anni Cinquanta, una villetta rivolta a nord con un portico rialzato sorretto da pilastri bianchi, con unaiuola di fronte. Il prato sul davanti dominato da ununica grande pianta di mesquite, sistemata proprio nel mezzo, mentre un passaggio asfaltato sulla destra porta in garage. Un vialetto lastricato va dalla strada fino al portico e alla porta dingresso. La finestra della facciata non mi rivelava alcun indizio, essendo completamente nascosta dalle ombre del tardo pomeriggio. Per, esaminando i miei sigilli attraverso lerba... s. Cera qualcuno. E poich nessun mortale o Fae minore avrebbe potuto irrompere in casa mia attraverso i sigilli, mi si presentavano due scelte: portare subito le chiappe lontano da l, o andare a scoprire quale membro dei Tuatha D Danann avesse sciolto i miei nodi e mi stesse aspettando allinterno. Poteva essere Aenghus g, e il pensiero mi gel nonostante allesterno ci fossero quasi trentotto gradi (in Arizona non rinfresca fino alla seconda met di ottobre, e ci mancava ancora una settimana o gi di l). Ma non riuscivo a immaginare che potesse davvero lasciare Tr na ng, nonostante linsistenza della Morrigan sul fatto che si fosse messo in viaggio. Per cui chiesi informazioni al mio cane be, in tutta sincerit, dovrei dire al mio amico Oberon, con cui avevo un legame speciale. Come vanno le cose, amico mio? <Atticus? C qualcuno, qui.> Oberon mi rispose dal cortile sul retro. Non colsi nessuna tensione nei suoi pensieri. Ebbi piuttosto limpressione che stesse scodinzolando. Il fatto che non stesse abbaiando quando ero arrivato era un altro indicatore che fosse tutto a posto. Lo so. Chi ? <Non lo so. Lei mi piace, per. Ha detto che forse andremo a cacciare, dopo.> Ti ha parlato? Nella mente, come faccio io? Non era facile far capire a un animale il linguaggio umano: non era un legame semplice, e non tutti i Tuatha D Danann si sarebbero presi il disturbo di praticarlo. La maggior parte delle volte si limitavano a comunicare emozioni e immagini, come quando si parla con un elementale. <S, lha fatto. Mi ha detto che le faccio tornare in mente i miei nobili antenati.> Un bellelogio. In effetti Oberon era un magnifico esemplare di levriero irlandese, di costituzione robusta e con un folto manto grigio. I suoi antenati venivano chiamati cani da guerra, non levrieri, e accompagnavano gli irlandesi in battaglia, disarcionando i nemici da cavallo e attaccando i carri. I cani da guerra della mia giovinezza erano creature davvero poco amichevoli, non come i docili levrieri dei giorni doggi. La maggior parte dei levrieri moderni cos mansueta, educata a essere sottomessa da secoli, che riesce a malapena a concepire di attaccare qualcosa di diverso da una ciotola di croccantini. Ma Oberon rappresentava un equilibrato intreccio di caratteristiche, in grado di accendere e spegnere la ferocia del suo bagaglio ereditario secondo necessit. Lavevo trovato online in un rescue ranch nel Massachusetts, dopo diversi tentativi a vuoto con gli allevatori dellArizona. Tutto ci che avevano era troppo addomesticato. Quando volai fin l per andare a vederlo, Oberon era praticamente allo stato selvatico secondo gli standard moderni, ma ovviamente fu sufficiente parlargli per capire che cosa avesse. Non voleva altro che poter andare a caccia una volta ogni tanto. Bastava permettergli di farlo, ed era un perfetto gentiluomo. Non mi sorprende che ti piaccia. Ti ha fatto qualche domanda? <Si chiedeva quando saresti tornato.> Questo era incoraggiante. Apparentemente, non era venuta a cercare i miei tesori, e questo significava che poteva non essere al soldo di Aenghus g. Capisco. Da quanto tempo qui? < arrivata da poco.> I cani non sono particolarmente sensibili al tempo. Capiscono giorno e notte, ma a parte questo sono quasi indifferenti al suo passaggio. Per cui da poco poteva voler dire qualunque cosa, da un minuto fa a ore fa. Hai fatto un pisolino, chiesi, da quando arrivata? <No. Abbiamo finito di parlare appena prima del tuo arrivo.> Grazie, Oberon. <Andiamo a caccia, presto?> Dipende tutto dal nostro ospite. Chiunque sia, giunta senza invito. <Oh.> Una nota di incertezza si insinu nei pensieri di Oberon. <Ho mancato al mio compito di proteggerti?> Non ti preoccupare, Oberon, dissi. Non sono arrabbiato con te. Ma passer dal retro a prenderti, ed entreremo in casa insieme. Voglio che tu mi protegga nel caso non si riveli cos amichevole come pensavi. <E se attacca?> Uccidila. Non si d una seconda possibilit a un Tuatha D Danann. <Credevo mi avessi detto di non attaccare mai gli umani.> Non pi umana da molto tempo. <E va bene. Comunque non credo che attaccher. una disumana simpatica.> Non-umana, vorrai dire. Disumana un aggettivo, dissi, mentre mi alzavo dal prato e sgattaiolavo silenzioso attorno al lato sinistro della casa verso il cortile sul retro. <Ehi, non sono un madrelingua. Dammi tregua.> Avevo lasciato la mia bici in strada, sperando che non sarebbe stata rubata in quei pochi minuti di abbandono. Quando aprii il cancello trovai Oberon ad aspettarmi, tutto scodinzolante e con la lingua di fuori. Gli feci un grattino veloce tra le orecchie e ci avvicinammo insieme alla porta sul retro. I mobili del patio sembravano intatti. Il mio giardino di erbe, piantate in file ordinate lungo la recinzione e nella maggior parte dellarea normalmente riservata a un prato, cresceva indisturbato. Trovai la visitatrice nella mia cucina, mentre cercava di prepararsi un frapp alla fragola. Che Manannan Mac si porti questo dannatissimo coso nella terra delle ombre! grid mentre prendeva a pugni i pulsanti del mio frullatore. I mortali non fanno altro che spingere questi pulsanti e questo maledetto affare funziona. Perch il tuo non funziona? chiese, puntandomi addosso il suo sguardo irritato. Devi attaccare la spina le spiegai. Che cosa sarebbe questa spina? Inserisci il dispositivo biforcuto che si trova alla fine di quella corda nelle fessure sulla parete, l. Questo conferir al frullatore la sua... uhm... forza animatrice. Pensai che avrei potuto spiegare lelettricit in un secondo momento, se necessario; non cera bisogno di aggravare la situazione con nuovi vocaboli. Ah. Bentrovato, dunque, druido. Bentrovata, Flidais, dea della caccia. <Te lavevo detto che era simpatica> disse Oberon. Dovetti ammettere che, di tutti i Tuatha D Danann, Flidais era una delle pi gradevoli che avrei potuto trovare nella mia cucina. Ma conoscete quel vecchio detto delle nuvole di tempesta tre volte maledette: Flidais si era portata appresso la seconda nuvola, e io non lavevo nemmeno vista arrivare. 4 Ma lo sai che queste bevande non si trovano, a Tr na ng? disse Flidais cercando di sovrastare il ronzio del mio frullatore. Immagino risposi. I frullatori non sono cos comuni, da quelle parti. Come hai saputo della loro esistenza? Ne sono venuta a conoscenza solo di recente disse Flidais, soffiando via dagli occhi un ciuffo ribelle di boccoli rossi mentre fissava il frullato di fragole. Aveva una sorta di criniera scarmigliata, un po crespa e cos naturale che mi sembr di vedere un paio di ramoscelli spuntare pigramente qua e l tra i suoi boccoli. Ero ospite nella foresta di Herne il Cacciatore, quando ho pizzicato un bracconiere che lattraversava in uno di quei mostruosi affari, un furgone. Aveva abbattuto una daina e laveva messa sul retro, coperta con uno di quei teli di plastica nera. Dato che Herne non era con me in quel momento, mi sono presa la briga di vendicare la daina, e lho seguito in citt con il mio carro. Cominci a versarsi un po di frapp nel bicchiere: sembrava davvero buono. Mi trovai a sperare che fosse dellumore giusto per un po di condivisione. Poi mi ricordai che Flidais aveva un carro tirato da cervi, e pensai che perfino i riservati britannici dellevo moderno avrebbero potuto avere qualche problemino comportamentale in presenza di una roba del genere sullautostrada. Immagino che ti sia resa invisibile ai mortali, durante linseguimento... Ovviamente! Le sue mani si bloccarono e i suoi occhi verdi dardeggiarono minacciosi verso di me con una furia che imitava perfettamente i suoi capelli fiammeggianti. Che razza di cacciatrice pensi che io sia? Ops! Abbassai lo sguardo e parlai rivolto ai suoi stivali di morbido cuoio marrone, dalle suole robuste ma flessibili come mocassini. Le arrivavano fino alle ginocchia, dove andavano a coprire un paio di leggings marrone chiaro, anchessi di pelle e parecchio consumati. Ma la pelle non finiva qui; Flidais la adorava, purch non fosse nera. La sua cintura e la sua giacchetta smanicata erano tinte di verde foresta, e gli indumenti intimi di sostegno sotto di essa, dello stesso color marrone cioccolata degli stivali, suggerivano che il loro fosse un compito di assoluto piacere. Una striscia verde di pelle non conciata le fasciava lavambraccio sinistro per proteggerlo dalla frustata della corda dellarco, e portava segni di recente utilizzo. La migliore che ci sia, Flidais. Ti porgo le mie scuse. Flidais era una delle poche che riusciva a gestire perfettamente il trucco dellinvisibilit. Il meglio che riuscivo a fare io era un camuffamento pi o meno decente. Lei annu seccamente, riconoscendo le mie scuse come dovute, e continu come se non lavessi mai infastidita con la mia impertinenza. Ben presto, per, diventata unoperazione di pedinamento. Il mio carro non riuscito a stare al passo con il suo furgone. Quando lho raggiunto, il suo veicolo era parcheggiato in uno di quei deserti dasfalto. Com che li chiamano, poi? I Tuatha D Danann non si fanno problemi a chiedere informazioni ai druidi. per questo che esistiamo, del resto. Il segreto di come diventare un antico druido piuttosto che un druido morto di non tradire nemmeno una briciola di sussiego nel rispondere perfino alle domande pi semplici. Si chiamano parcheggi risposi. Ah, gi. Grazie. uscito da un edificio chiamato Crussh, con una di queste pozioni tra le mani. Conosci quel genere di edificio, druido? Credo si tratti di un bar da frullati in Inghilterra. Proprio cos. Per cui, dopo aver ucciso il bracconiere e aver sistemato il suo cadavere accanto alla daina, ho assaggiato il suo intruglio frullato e lho trovato davvero delizioso. Ecco, frasi come questa sono il motivo per cui nutro una sana paura dei Tuatha D Danann. Ora, io sono il primo ad ammettere che la vita umana non valesse un granch per la mia generazione nellet del Ferro, ma Flidais e la sua specie continuano ad avere le loro radici morali nellet del Bronzo, che suonano pi o meno cos: Se mi piace, allora bene e ne voglio ancora; se non mi piace, allora devessere distrutto il prima possibile, preferibilmente in un modo che esalti la mia reputazione cos da farmi raggiungere limmortalit nelle canzoni dei bardi. Semplicemente non pensano come persone moderne, ed per colpa loro che i Fae hanno un modo cos contorto di distinguere tra giusto e sbagliato. Flidais assaggi un sorso di frullato e il volto le si illumin di autocompiacimento. Ah, credo che i mortali abbiano fatto una grande scoperta, stavolta disse. Comunque sia, druido: che nome stai utilizzando questa volta? Una ruga sottile le apparve tra gli occhi. Atticus dissi. Atticus? la ruga divenne pi marcata. C qualcuno che crede davvero che tu sia greco? Nessuno fa attenzione ai nomi, qui. E allora a che cos che fanno attenzione? Rozze manifestazioni di opulenza personale. Detti unocchiata a ci che rimaneva nel frullatore e sperai che Flidais avrebbe colto il messaggio. Macchinoni lucidi, brillanti sulle dita, quel genere di cose. Finalmente not che la mia attenzione non era completamente rivolta verso di lei. Che cosa stai... Oh, vorresti un po del mio frullato? Serviti pure, Atticus. Ti ringrazio per il pensiero. Sorrisi mentre prendevo un altro bicchiere. Pensai ai fattoni che erano entrati nel mio negozio durante la giornata, probabilmente gi morti per mano della Morrigan, e a come sarebbero stati ugualmente morti se avessero trovato Flidais nella loro cucina. Lavrebbero vista e le avrebbero detto una cosa tipo: Ehi, troia, che cazzo stai facendo con le mie fragole?, e quelle sarebbero state le loro ultime parole. Le maniere dellet del Bronzo sono difficili da capire per luomo moderno, in generale, eppure sono piuttosto semplici: lospite deve essere trattato come un dio, perch di fatto potrebbe essere un dio sotto mentite spoglie. Per quanto riguardava Flidais, non avevo dubbi sulla sua identit. Figurati rispose. Sei un ospite cortese. Ma per rispondere infine alla tua domanda, sono entrata nelledificio del Crussh e ho osservato i mortali utilizzare quelle macchine per fare i frapp, ed cos che ho saputo della loro esistenza. Fiss la sua bevanda per un istante, e di nuovo le apparve una ruga tra gli occhi. Non trovi che questepoca sia orribilmente strana? piena di cose cos sublimi accanto ad altre cos abominevoli... Sono pienamente daccordo dissi mentre mi versavo un po di poltiglia rossa nel bicchiere. una fortuna che continuiamo a sopravvivere, preservando le tradizioni di un tempo migliore. proprio di questo che sono venuta a parlarti, Atticus disse. Delle tradizioni da preservare? No. Della sopravvivenza. Oh, maledizione. Non suonava per niente bene. Sarei felice di ascoltarti. Ma forse vorrai permettermi di offrirti qualcosa prima, un rinfresco? No, questo mi soddisfa appieno disse, agitando il bicchiere. Allora forse potremmo accomodarci nel portico dingresso, mentre parliamo? Mi sta bene. Le feci strada, e Oberon ci segu e si sedette tra noi nel portico. Stava pensando a una bella caccia a Papago Park, sperando che lavremmo portato l. Vidi con sollievo che la mia bici era ancora in strada, e mi rilassai un poco, finch non mi sovvenne che, con ogni probabilit, Flidais non era certo venuta a piedi fin l. Il tuo carro al sicuro? le chiesi. S, c un parco qui dietro, e ho impastoiato l i miei cervi fino al mio ritorno. Non ti preoccupare, aggiunse quando vide le mie sopracciglia che si alzavano sono invisibili. Naturalmente. Sorrisi. Allora, dimmi: che cosa ti porta a far visita a un vecchio druido ritirato dal mondo? Aenghus g sa che sei qui. Cos mi dice la Morrigan risposi indifferente. Ah, ti ha fatto visita? Stanno arrivando anche i Fir Bolg. Ne sono al corrente. Flidais inclin la testa e studi la mia espressione noncurante. E sei al corrente anche del fatto che Bres con loro? A quelle parole sputai il frapp di fragole sullaiuola e Oberon mi guard allarmato. No, immagino che non ne fossi ancora a conoscenza disse Flidais con un leggero sorriso; poi ridacchi, compiaciuta di aver suscitato una tale reazione da parte mia. Che motivo ha di venire, lui? chiesi mentre mi pulivo la bocca. Bres era uno dei pi cattivi Tuatha D Danann in vita, per quanto non particolarmente brillante. Era stato il loro capo per qualche decennio, ma alla fine era stato rimpiazzato, visto che dimostrava di avere pi empatia con la mostruosa razza dei fomoriani che con la sua stessa gente. Era un dio dellagricoltura ed era scampato alla morte per mano di Lugh molto tempo addietro, promettendo di condividere tutte le sue conoscenze. Lunico motivo per cui non era stato ucciso, da allora, era che si trattava dello sposo di Brighid, e nessuno osava rischiare di incorrere nella sua ira. I poteri magici di Brighid non avevano eguali, tranne forse quelli della Morrigan. Aenghus g deve averlo tentato con una promessa delle sue disse Flidais con un gesto noncurante. Bres si muove soltanto quando ha interessi personali in gioco. Questo lo capisco. Ma perch mandare Bres? Ha il compito di uccidermi? Non lo so. Di certo non verr con lintenzione di surclassarti in astuzia. A dire il vero, druido, spero che voi due arriviate a combattere e che tu lo sconfigga. Bres non rispetta la foresta come dovrebbe. Non diedi risposta, e Flidais sembr felice di lasciarmi riflettere sulle sue parole. Sorseggi il suo frullato e allung una mano per fare una carezza tra le orecchie a Oberon. La coda del mio amico si anim e prese a sbattere freneticamente sulle gambe delle sedie. Potevo sentirlo mentre cominciava a parlarle del divertimento che si poteva trovare a Papago Park, e sorrisi pensando al modo in cui teneva sempre ben fisso nella mente il proprio obiettivo il segno di un vero cacciatore. <Ci sono pecore bighorn del deserto nelle colline, laggi. Le hai mai cacciate?> Flidais gli disse di no, che non aveva mai cacciato pecore, in assoluto. Erano animali da branco che non offrivano divertimento alcuno. <Ma non sono pecore normali. Sono pi grandi, sono marroni, e si muovono veloci tra le rocce. Dobbiamo ancora riuscire a metterne una allangolo, anche se ci abbiamo provato diverse volte. Io comunque mi diverto sempre un sacco a cacciarle.> Il tuo segugio si sta per caso prendendo gioco di me, Atticus? Flidais mi guard negli occhi, e una nota di sdegno trapel dalla sua voce. Non sei stato capace di abbattere una pecora? Oberon non scherza mai quando si parla di caccia dissi. Le bighorn del deserto non sono per niente simili alle pecore a cui sei abituata. Sono una sfida significativa, soprattutto tra le colline di Papago. Ci sono delle rocce particolarmente insidiose. Perch non ho mai sentito parlare di queste creature? Mi strinsi nelle spalle. Sono native di questa zona. Ci sono diverse altre creature del deserto che ti divertiresti a cacciare, da queste parti. Flidais si appoggi allo schienale della sua sedia, aggrottando le sopracciglia, e prese un altro sorso del suo frullato come se fosse stato un elisir di cura per la dissonanza cognitiva. Fiss per qualche istante i lunghi rami del mio albero di mesquite, che ondeggiavano dolcemente nel sussurro del vento del deserto. Poi, senza preavviso, il suo viso proruppe in un sorriso e scoppi a ridere deliziata direi quasi che si mise a sghignazzare, ma sarebbe inappropriato alla dignit di una dea. Qualcosa di nuovo! esclam. Lo sai da quanto tempo che non caccio qualcosa di nuovo? Sono passati secoli, druido... ma che dico, secoli: millenni! Alzai il bicchiere. Alla novit dissi. Era una merce di grande valore tra quelli che erano vissuti a lungo. Lei fece tintinnare il suo bicchiere contro il mio e bevemmo soddisfatti, condividendo il silenzio per un po, finch non chiese quando avremmo potuto dare inizio alla caccia. Non prima di qualche ora dopo il calar della notte dissi. Dobbiamo aspettare che il parco chiuda e che i mortali si ritirino nelle loro case. Flidais inarc un sopracciglio. E come trascorreremo le prossime ore, Atticus? Sei mia ospite. Possiamo trascorrerle come pi ti aggrada. I suoi occhi mi soppesarono maliziosi e io feci finta di non accorgermene, tenendo lo sguardo fisso sulla mia bici ancora buttata in strada. Sembri essere nella piena estate della tua giovinezza disse lei. Ti ringrazio. Tu sei bella come sempre. Sono curiosa di scoprire se hai ancora la resistenza di un fianna o se nascondi una decrepitezza e una mollezza indegne di un celta. Mi alzai e le porsi la mia destra. Il mio braccio sinistro stato ferito questo pomeriggio e non ancora del tutto guarito. Tuttavia, se vorrai seguirmi e assistermi nella sua riparazione, far del mio meglio per soddisfare le tue curiosit. Langolo della sua bocca si alz appena e gli occhi le brillarono vivaci mentre metteva la sua mano nella mia. Piantai i miei occhi nei suoi e non le lasciai la mano finch non fummo arrivati nella camera da letto. Al diavolo la bici, pensai. Probabilmente la mattina dopo mi sarebbe comunque venuta voglia di farmi una corsetta fino al lavoro. 5 Le chiacchiere da cuscino dellera moderna solitamente vertono sulla condivisione di storie della propria infanzia, o dei posti in cui si sogna di andare in vacanza. Una delle mie partner recenti, unadorabile ragazza di nome Jesse con un tatuaggio di Campanellino sulla scapola destra (niente di pi lontano da un autentico faery), aveva voluto parlare di una serie televisiva di fantascienza, Battlestar Galactica, come allegoria politica degli anni dellamministrazione Bush. Quando avevo confessato che non conoscevo la serie in questione e che non mi interessava minimamente riparare a questa mia mancanza o essere informato della situazione politica americana, mi aveva dato del fottuto Cylone ed era uscita come una furia dalla casa, lasciandomi interdetto ma alquanto sollevato. Flidais, dal canto suo, voleva parlare dellantica spada di Manannan Mac Lir Fragarach, Colei che risponde. La cosa mi rovin i postumi dellorgasmo, e sentii crescermi dentro una sorta di irritazione. Ce lhai ancora? mi chiese. Non appena lo fece, ebbi il sospetto che lintera sua visita perfino la parte pi intima fosse stata pianificata per permetterle di scoprire la risposta a quella domanda. Avevo mentito spudoratamente ai Fae minori che mi avevano attaccato a pranzo, ma non mi sentivo sicuro nel fare lo stesso con Flidais. Di sicuro quello che crede Aenghus g svicolai. Questa non una risposta. perch non ho alcun motivo di essere prudente, o paranoico magari, quando si tocca largomento. Non avevo intenzione di mancarti di rispetto. Mi fiss immobile per cinque minuti buoni, cercando di farmi parlare semplicemente rimanendo in silenzio. Funziona bene con la maggior parte degli umani, ma erano stati i druidi a insegnare questa tecnica ai Tuatha D Danann primancora che nascessi, per cui mantenni il mio sorriso ingenuo e attesi la sua mossa successiva. Nel frattempo mi tenni occupato cercando di individuare immagini riconoscibili nel soffitto a buccia darancia e accarezzando con indolenza il suo braccio destro, tatuato come il mio, pronto a trarre potere dalla terra con un semplice sforzo di volont. Riuscii a trovare un picchio, un leopardo delle nevi e quella che poteva essere la faccia contorta di Randy Johnson che lanciava una delle sue famose palle curve, prima che Flidais ricominciasse a parlare. Raccontami di come ne sei entrato in possesso, allora disse alla fine. La leggendaria Fragarach, la spada in grado di trapassare qualunque armatura. Ho sentito diverse versioni dellaccaduto a Tr na ng, e mi piacerebbe sentire la tua. Era unesca per la mia vanit. Voleva che cadessi preda della vanagloria e mi lasciassi trasportare dalla mia versione dei fatti fino a farmi sfuggire un ce lho nel garage! o un lho venduta su eBay!, o qualcosa del genere. E va bene. Lho rubata durante la battaglia di Magh Lena, quando Conn delle Cento Battaglie era cos intento a massacrare Mogh Nuadhat durante la notte da non fare nemmeno caso a che arma stesse impugnando. Alzai il pugno come se stessi brandendo una spada. Conn era in inferiorit numerica e sapeva di avere poche speranze di vincere in un combattimento a viso aperto, per cui decise di attaccare di notte per aumentare le possibilit in suo favore. Goll Mac Morna e il resto dei fianna si rifiutarono di combattere fino al mattino, blaterando qualcosa a proposito dellonore una cosa a cui io non ho mai fatto pi di tanto caso nel mezzo di una battaglia. Essere onorevoli un ottimo modo per farsi ammazzare. Guarda come si sono fatti spettinare gli inglesi dai nativi indiani nel XVIII secolo, soltanto per essersi rifiutati di rompere i loro stupidi ranghi. Flidais grugn, poi disse: Fu prima che Finn Mac Cumhaill guidasse i fianna? Oh, s. Molto prima. Insomma, sgattaiolai via dai fuochi dei fianna e raggiunsi Conn in quel massacro. Si stava facendo strada a colpi di fendente attraverso lesercito di Mogh Nuadhat una cosa come diciassettemila gaelici e duemila spagnoli, e non esagero quando le sue mani, rese scivolose dal sangue dei suoi nemici caduti, persero aderenza sullelsa di Fragarach mentre lalzava per colpire ancora e ancora, lasciando che la sua magnifica spada volasse alle sue spalle, oltre la sua testa, per finire letteralmente ai miei piedi nel caos della battaglia. Flidais tir su col naso. Non ti credo. Lha semplicemente lasciata cadere, cos? Lanciata sarebbe un termine pi accurato. Alzai la mano destra. Ogni parola pura verit, che possa essere il figlio di una capra se non cos. Lho raccolta, ho sentito la magia che mi pervadeva il braccio, mi sono fatto avvolgere dalla nebbia e ho lasciato il campo con il mio premio, per non tornare pi fino al tempo di Cormac Mac Airt. Ma di, non possono averti semplicemente lasciato andar via con Fragarach! Hai ragione ridacchiai. Le cose sono andate in maniera un po pi complicata di cos, ma ho pensato che avresti preferito la versione abbreviata. Flidais sembr riflettere sul serio se la preferisse o meno. Ho apprezzato il diniego delle aspettative; come quando una preda si rifiuta di comportarsi in maniera prevedibile, rendendo la caccia pi interessante. Ma so che hai saltato parecchi dettagli, e gi cos differisce da ci che ho sentito, per cui ora devo sapere tutto. Raccontami la versione completa. Aspetta. Che cosa hai sentito dire a Tr na ng? La versione abbreviata. Ho sentito dire che lhai rubata a Conn con lastuzia e linganno. In alcuni racconti lo fai addormentare con laiuto di una pozione; in altri, scambi la sua spada con unaltra grazie a unillusione. Ne emergi come niente pi che un furfante codardo e calcolatore. Che meraviglia. E va bene, allora. Credo che forse possa essere cruciale conoscere il mio stato danimo fino al momento in cui la spada caduta ai miei piedi, perch andata sul serio cos. Le battaglie notturne sono una roba davvero fuori di testa; non ero sempre sicuro di trovarmi contro gente della fazione opposta, sai? Le uniche luci che impedivano alla notte di essere nera come la pece erano il pallido bagliore della luna crescente, le stelle e qualche lontano fuoco da campo. Mi era sembrato di aver ucciso accidentalmente un uomo o due dei miei, ed ero in paranoia che lo stesso incidente potesse capitare a me. Per cui me ne stavo l a pensare: Tutto questo terribilmente pericoloso, perch diavolo lo sto facendo, e perch sono qui? E la risposta che mi venne in mente fu: Ci stiamo massacrando a vicenda nel bel mezzo della notte perch Conn ha una spada magica che gli stata donata da Lugh Lmhfhada dei Tuatha D Danann. Il potere di Fragarach gli aveva permesso di conquistare quasi tutta lIrlanda. Per quanto eroico potesse essere, non sarebbe riuscito a farlo senza quella spada. Conn non avrebbe mai avuto le palle di attaccare Mogh Nuadhat senza di essa. Tutti coloro che erano morti nella battaglia fino a quel momento, erano morti perch una singola spada aveva dato a un uomo potente la brama di maggior potere. E, mentre abbattevo furiosamente chiunque mi si parasse davanti, mi resi conto che, anche se noi combattevamo per Conn, lui in realt combatteva per i Tuatha D, manipolato da Lugh e dai suoi amichetti ne ero certo come sono certo che gli alberi bevono acqua. Ora ricordo disse Flidais. Io mi sono tenuta in disparte perch, a parte le foreste, le faccende degli uomini non mi hanno mai interessato particolarmente. Ma Lugh era molto interessato, e Aenghus g forse anche pi di lui. Gi. Penso che volessero pacificare lIrlanda con la spada. Incoraggiarono Conn a fare ci che fece, e tutti gli Alti Re dopo di lui. E pu darsi che sarebbe stata la cosa migliore per lIrlanda, non lo so. Quello che mi infastidiva era che i Tuatha D stessero manipolando gli eventi umani, quando invece si era detto che sarebbero dovuti rimanere neutrali secoli addietro. Siamo un po invadenti, vero? disse Flidais con un sorrisetto sardonico. In quel caso specifico, lo foste eccome. Stavo facendo mente locale su chi di voi fosse dalla parte di Conn e chi dalla parte di Mogh Nuadhat, quando la spada cadde ai miei piedi. Seppi immediatamente che cosera: potevo sentire il suo potere che pulsava attraverso la terra, che mi chiamava. Fu allora che sentii una voce nella mia testa, una voce che mi ero quasi aspettato di sentire, che mi diceva di raccogliere la spada e di lasciare il campo di battaglia. Prendila, disse la voce, e sarai protetto. Di chi era la voce? chiese Flidais. Non lo immagini? La Morrigan sussurr. Proprio cos, il vecchio corvo della battaglia. Non sarei sorpreso di scoprire che abbia avuto qualcosa a che fare con limpugnatura malferma di Conn. Per cui raccolsi la spada. Quando sei nel bel mezzo di un massacro e Colei che sceglie i caduti ti dice di fare qualcosa, tu lo fai e basta. Ma ovviamente cerano molti fattori in gioco, umani e immortali, che avevano qualcosa da obiettare. Conn ti insegu? Non di persona. Era troppo occupato a combattere per salvarsi la pelle con una spada normale che aveva strappato via da un cadavere. Era nel cuore della mischia, per cui mand alcuni dei suoi capitani alla ricerca di Fragarach. Quel che trovarono fu un druido con la spada del re tra le mani, non particolarmente propenso a restituirla. A dirla tutta, mi trovarono mentre cercavo di evocare la nebbia per ammantare la mia fuga. Cercavo? Flidais alz un sopracciglio. Notai che aveva qualche lentiggine sotto gli occhi, in alto sugli zigomi. Aveva la pelle rosea leggermente abbronzata dal sole, molto diversa dal colorito bianco marmoreo della Morrigan. Era piuttosto difficile concentrarsi in quella situazione. In testa avevo contemporaneamente Aenghus g e Lugh che mi intimavano di restituire la spada a Conn, pena la morte, e la Morrigan che mi diceva che sarei morto se lavessi restituita. Io dissi alla Morrigan che volevo tenere Fragarach per me, al che Aenghus g e Lugh gridarono allarmati un sonoro No!, per cui ovviamente la Morrigan fu subito daccordo con me. Flidais scoppi a ridere. Li hai messi luno contro laltro. Questa davvero deliziosa. Aspetta, ora diventa pi gustosa ancora. La Morrigan mi scherm la mente da Aenghus g e Lugh, appena in tempo. I capitani di Conn cercarono di farmi fuori e scoprirono ben presto che, se quando era tra le mani di Conn Fragarach era unottima spada, nelle mie diventava straordinaria. Mi gridarono addosso: Traditore! prima di cadere nel fango uno dopo laltro, e mi trovai improvvisamente circondato da nemici, nemici istigati a uccidermi da Aenghus g e Lugh, senza dubbio. La Morrigan sugger che la miglior via di fuga sarebbe stata attraverso lesercito di Mogh Nuadhat. Caricando in quella direzione, mulinai Fragarach intorno a me con tutta la forza che un druido pu estrarre dalla terra, macellando i corpi a met e dilaniando busti anonimi e senza testa. I corpi a met degli uomini ricadevano sugli altri, facendoli cadere a loro volta, e fiumi di sangue schizzarono addosso ai miei ex compagni. Alla fine raggiunsi gli spagnoli di Mogh Nuadhat, che si aprirono di fronte a me come fece il Mar Rosso per Mos... Per chi? Chiedo scusa. Facevo allusione a un personaggio della Torah, che riuscito a sfuggire a un esercito egiziano invocando laiuto del dio Yahweh. Yahweh ha aperto le acque del Mar Rosso per Mos e i suoi amici ebrei, permettendogli cos di fuggire e, quando lesercito del faraone ha cercato di inseguirli, il Mar Rosso si richiuso sulle loro teste, facendo affogare tutti i soldati. E cos fu quando gli uomini di Conn cercarono di inseguirmi; gli spagnoli richiusero i ranghi e li schiacciarono, mentre io correvo liberamente verso laltro lato del campo di battaglia, ringraziando la Morrigan per il suo aiuto. Ma fu allora che Aenghus g decise di intervenire personalmente nella faccenda. Mi apparve di fronte, in carne e ossa, esigendo che restituissi la spada. Sar meglio che tu non mi stia prendendo in giro disse Flidais. Ti posso assicurare che me lo ricordo molto chiaramente. Indossava una splendida armatura di bronzo incisa con deliziosi motivi ornamentali, con spallacci e bracciali blu scuro. Lhai mai vista? Mmm. Molto tempo fa, s. Ma questo non prova niente. Fattelo confermare dalla Morrigan. Proprio quando Aenghus e io stavamo per azzuffarci, lei si pos sulla mia spalla con le sembianze del corvo della battaglia e disse a Aenghus di togliersi dalle palle. Disse davvero cos? No. Sghignazzai. Confesso di essermi preso una piccola licenza bardica. La Morrigan gli disse che ero sotto la sua protezione e che, minacciandomi, si stava esponendo a un pericolo mortale. Flidais batt le mani deliziata. Oh, scommetto che la cosa lo avr inserpito come unanfesibena! La cosa fece ridere anche me, non sentivo pi quellespressione da molti, molti anni. Mi trattenni dal dirle che la corrispondente espressione moderna sarebbe stata fatto incazzare come una biscia, perch in effetti preferivo loriginale. Gi, unanfesibena bella grossa, ci puoi giurare. E che cosa fece Aenghus, allora? Si lament che la Morrigan si immischiava in affari che non la riguardavano, sconfinando oltre la sua giurisdizione. Lei rispose che il campo di battaglia era, per lappunto, di sua piena competenza, e poteva quindi fare come pi le aggradava. Cerc di placarlo garantendogli che Conn sarebbe sopravvissuto allo scontro e avrebbe perfino vinto la battaglia. Aenghus accett queste concessioni come dovute, ma non se ne and senza prima avermi minacciato personalmente. Mi incener con quei suoi occhi piatti e neri e mi promise una vita corta e miserabile, e gliene sono grato, visto che da allora la Morrigan ha sempre cercato di fare in modo che fosse tutto il contrario. Goditi questa vittoria, druido, mi disse ma dora in poi non avrai mai pace. I miei agenti, umani e Fae, ti daranno la caccia fino alla morte. Vivrai nellattesa di un coltello piantato nella schiena. Cos giura Aenghus e bla bla bla. Dove andasti? chiese Flidais. Su consiglio della Morrigan, lasciai lIrlanda per complicare la ricerca a Aenghus. Ma quei dannati romani erano dappertutto, e non erano affatto ben disposti nei confronti dei druidi. Era durante il regno di Antonino Pio, per cui dovetti dirigermi a est del Reno per sfuggire loro e unirmi al fronte delle trib germaniche che resistevano allinvasore. Misi al mondo un figlio, imparai un paio di lingue, e aspettai un paio di generazioni perch la gente in Irlanda si scordasse di me. Rubando Fragarach, avevo generato ancora pi conflitti e atroci morti. Conn non fu in grado di riunire tutte le trib senza il potere di Fragarach a fargli da garante, e il sogno di Aenghus g di costruire una sorta di Pax Hiberniae sfum. Nonostante Conn avesse vinto quella battaglia e avesse ucciso Mogh Nuadhat, dovette comunque accontentarsi di un intreccio di tregue e matrimoni per mantenere lillusione della pace, che dopo la sua morte and in frantumi. Da allora in poi, la Morrigan utilizza in continuazione il mio nome per pungolare Aenghus g. Non che ce ne sia bisogno: dopo che sono stato testimone di come si ritirato con la coda fra le gambe al cospetto del corvo, non c niente che desideri di pi che cancellare quellumiliazione cancellando me dalla faccia della terra. Quanto tempo passato da quando hai impugnato Fragarach per lultima volta? Non saprei dire. La faccia della dea si rabbui un poco, chiaramente indispettita per il fallimento del suo stratagemma, e io sghignazzai. Ma se ti stai chiedendo se ho continuato a esercitare la mia abilit con la spada, la risposta s. Oh? E con chi ti alleni, quaggi? Immagino che siano ben pochi i mortali in vita ancora dotati di autentica maestria nelluso di una lama. Immagini bene. Mi alleno con Leif Helgarson, un antico vichingo islandese. Intendi dire che la sua discendenza risale agli antichi vichinghi? No, intendo dire che un vero vichingo. venuto su questo continente con Eric il Rosso. Le sopracciglia della dea si inarcarono confuse. Cerano alcuni mortali che avevano vissuto molto a lungo come me in giro per il mondo, ma credeva di conoscerli tutti. Vidi che si concentrava per un rapido calcolo mentale e, quando non trov nessun vichingo, disse: Com possibile? Ha forse fatto un qualche patto con le valchirie? No, un vampiro. Flidais soffi e salt fuori dal letto assumendo una posa difensiva, come se stessi per attaccarla. Rimasi cautamente immobile, eccetto per la testa che girai appena per ammirare le sue forme perfette. Gli ultimi raggi del sole filtravano attraverso le persiane, tracciando morbide strisce dombra sulle sue gambe delicatamente abbronzate. Osi andar di concerto con i non-morti? esclam. Detesto quellespressione, anche se occasionalmente pu capitare che la usi anchio. Fin dalla prima edizione di Romeo e Giulietta, sono pienamente daccordo con Mercuzio quando si offende alle parole di Tebaldo che lo accusa di accompagnarsi con Romeo. Per mascherare la mia irritazione, sorrisi e cercai di rispolverare il mio miglior accento elisabettiano. Andar di concerto... poffarre! Son forse menestrello? Non parlo di menestrelli disse cupa. Parlo di maligno. Oh, be. Non era una fan del Bardo. Perdonami, Flidais. Mi riferivo a una vecchia commedia di mastro Shakespeare, ma vedo che non sei dellumore per queste facezie. Non direi che mi concerto con i non-morti, poich ci implicherebbe una relazione che va oltre il minimo necessario richiesto dagli affari. Mi limito a dare impiego al signor Helgarson. il mio rappresentante legale. Mi stai dicendo che il tuo avvocato un vampiro succhiasangue? S. associato presso lo studio Magnusson e Hauk. Anche Hauk mio legale; e anche lui islandese, ma un lupo mannaro e si occupa dei clienti durante il giorno, mentre Helgarson ovviamente porta avanti i suoi affari dopo il tramonto. Associarsi con un membro del branco, questo posso capirlo, e anzi approvarlo. Ma farsela con i non-morti... tab. E mai nessun tab fu pi saggio di questo, in nessuna cultura. Ma non me la sono mai fatta con lui e non intendo farlo. Leif non il tipo da farsela con chicchessia. Mi limito a utilizzare i suoi servizi legali e occasionalmente mi alleno con lui visto che il miglior spadaccino in circolazione da queste parti, nonch il pi veloce. Come mai un membro del branco collabora con un vampiro? Avrebbe dovuto uccidere quel mostro a prima vista. Mi strinsi nelle spalle. Non siamo pi nel Vecchio Mondo. Questa una nuova era, un nuovo posto, ed entrambi si sono ritrovati ad avere un nemico in comune. Flidais inclin la testa da un lato e attese che dicessi il nome del suddetto nemico. Sarebbe Thor, il dio nordico del tuono. Oh. Flidais si rilass un poco. Allora posso capire. Riuscirebbe a far alleare una salamandra con una sirena, quello l. Che cosa gli ha fatto? Helgarson non me ne vuole parlare, ma devessere stato qualcosa di brutto. Gli spuntano le zanne se soltanto pronuncio Thor ad alta voce, e d la caccia ai carpentieri semplicemente perch utilizzano il martello. Per quanto riguarda Magnusson e Hauk, Thor ha ucciso alcuni membri del loro branco dieci anni fa o gi di l. Anche questo Magnusson un lupo mannaro? S, lalfa. Hauk il suo secondo. Che motivo aveva Thor di attaccarli? Hauk dice che erano in vacanza nelle foreste norvegesi, e che non stato nientaltro che un capriccio da parte di Thor. Otto fulmini precisamente mirati in un cielo che era stato limpido e chiaro fino a un attimo prima. Non pu essere stato un qualche bizzarro incidente. Largento non lunica cosa che pu uccidere un lupo mannaro: semplicemente, gli umani non hanno accesso ad armi come i fulmini, in grado di friggere completamente la bestia prima che si possa rigenerare. Flidais rimase in silenzio per un momento e mi fiss intensamente. Questo deserto sembra attirare uninsolita collezione di esseri. Mi limitai a scrollare di nuovo le spalle e a dire: un buon posto per nascondersi. Non c un accesso facile dai Piani Fatati, come sai. Niente di che se ne vanno in giro pestando i piedi, a parte Coyote e qualche visitatore occasionale come te. Chi Coyote? un dio imbroglione dei nativi del posto. Ci sono diverse versioni di lui che scorrazzano per tutto il continente. un tipo simpatico; solo, fa attenzione a non scommettere con lui. Ma da queste parti non era pi gettonato il dio cristiano? I cristiani hanno le idee cos confuse su di lui che di solito non riesce ad assumere forme diverse dal crocifisso, e non che sia una roba divertente, per cui raro che si prenda il disturbo di farsi vedere. Maria appare un po pi spesso, e pu fare delle cosette niente male, quando in giornata. La maggior parte del tempo, per, se ne sta seduta a sembrare beata e piena di grazia. Continua a chiamarmi figliolo, anche se sono pi vecchio di lei. Flidais sorrise e torn sotto le lenzuola accanto a me, dimentica dei vampiri. Dove sei nato, druido? Eri gi vecchio, per essere un mortale, quando ti ho incontrato la prima volta. Sono nato al tempo di re Conaire Mor, che regn per settantanni. Avevo quasi duecento anni quando rubai Fragarach. Pass una gamba sul mio corpo e poi si tir su, in modo da stare a cavalcioni sopra di me. Aenghus g pensa che Fragarach gli appartenga di diritto. Le sue dita cominciarono a tracciare piccole spirali sul mio petto, e io la fermai coprendole la mano con la mia, con apparente affetto. Non sarebbe stato bello se mi avesse vincolato in qualche maniera. Non che pensassi che lavrebbe fatto: era soltanto la solita paranoia. La gente di qui dissi ha un detto: il possesso vale nove decimi di legge. E io lho posseduta molto pi a lungo di qualunque altro essere, compreso Manannan Mac Lir. A Aenghus g non importa dei detti umani. Crede che tu gli abbia portato via ci che suo per diritto di nascita, ed tutto ci che gli interessa sapere. Diritto di nascita? Manannan suo cugino, mica suo padre. Di certo non come se gli avessi rubato un cimelio di famiglia. E poi, se davvero gliene importasse qualcosa, a questora sarebbe gi venuto a riprendersela da s. Non sei rimasto nello stesso posto abbastanza a lungo da permetterglielo. La guardai con un sopracciglio alzato. Basterebbe questo per finirla con questa storia? Restare fermo? Credo proprio di s. Allinizio ti mander contro dei surrogati ma, se li sconfiggerai, alla fine non gli rimarr altra scelta se non quella di venirti a cercare di persona. Altrimenti verrebbe additato come codardo, e bandito da Tr na ng. Vorr dire che rimarr fermo, allora dissi, sorridendole. Ma tu puoi muoverti, se vuoi. Posso suggerire un lento dondolio del bacino? 6 Situato appena a nord dello zoo di Phoenix, il Papago Park era una peculiare formazione di colline isolate, circondata da cholla orsacchiotto, creosoti e saguari. Le colline erano di ripida roccia rossa costellata di buchi, resti vecchi quindici milioni di anni di antiche colate detritiche pietrificate ed erose nel corso delle ere. In epoca contemporanea, le colline erano diventate un campo giochi per bambini in una parte del parco, una scalata impegnativa in altre e, in una zona recintata di propriet dello zoo, ospitavano una ventina di pecore selvatiche bighorn. Queste ultime potevano essere viste ogni tanto, quando si degnavano di mostrarsi da una zona del parco chiamata Arizona Trail. Ma perfino in quelle occasioni capitava che gli spettatori fossero costretti a usare un binocolo per vederle bene, perch non si trattava tanto di un vero e proprio zoo quanto di una minuscola riserva, dove le pecore venivano lasciate scorrazzare perlopi libere e indisturbate... finch Oberon e io non abbiamo cominciato a terrorizzarle. Quando cacciavo assieme a Oberon, assumevo la forma di un levriero dal pelo rosso con qualche striscia bianca, poco pi alto al garrese di Oberon e con segni scuri sul lato destro a richiamare i miei tatuaggi. Se fossi andato l fuori con un arco e avessi lasciato che Oberon le indirizzasse nella mia direzione, sarebbe stato molto pi semplice ma decisamente meno appagante per entrambi. Oberon voleva ucciderle alla vecchia maniera; poco importava che i levrieri irlandesi fossero allevati per dare la caccia ai lupi nella foresta e abbattere gli aurighi sul campo di battaglia, e non per balzare tra colline rocciose allinseguimento di agili arieti. Il motivo per cui quelle pecore erano cos difficili da abbattere era lasperit del terreno, inclemente per le zampe: una caduta dalle rocce probabilmente ci avrebbe fatto finire su dei cactus, e chiunque si sia mai ritrovato aggrovigliato in un cholla orsacchiotto sa che ha ben poco di tenero. Quelle condizioni semplicemente non ci consentivano di correre a tutta velocit e raggiungerle. Quando arrivammo al parco, Oberon era pronto a uccidere praticamente qualunque cosa si muovesse. Aveva cercato di intimorire i cervi di Flidais e aveva scoperto che non erano affatto spaventati da lui, e quello lo stava rendendo decisamente furibondo. Mi era capitato di cogliere frammenti della loro conversazione mentre eravamo sul cocchio di Flidais: <Se non foste sotto la protezione della dea, vi mangerei per cena> aveva detto lui. //Magari se avessi con te qualche decina di amici// lo avevano canzonato.// Un cucciolo da solo non ci impensierisce nemmeno.// Sbim! <Non sareste cos arditi se la dea non fosse qui.> //Ma davvero? Lei ci lascia soli per lunghi periodi di tempo, picchettati in una piccola area. Prova a prenderci, allora, e vedi cosa succede, moscerino.// Oberon aveva ringhiato contro i cervi e aveva snudato i denti, e io gli avevo detto di stare buono, facendo del mio meglio per nascondere quanto mi stessi divertendo. Oh, quanto era arrabbiato. Chiamare moscerino un gigante come lui? Sapevano davvero come pungerlo sul vivo. Flidais mi chiese dove avremmo dovuto parcheggiare il suo cocchio e io le suggerii di lasciarlo presso la Hunts Tomb, una piccola piramide bianca eretta assurdamente su una delle colline come luogo di riposo eterno del primo governatore dellArizona. Era separata dal resto del parco con una recinzione, ma i cervi la superarono con un balzo, portandosi dietro il cocchio con uno strattone ma atterrando delicatamente dallaltro lato grazie a qualche magia di Flidais. //E tu sai saltare cos, cagnolino?// lo canzon uno dei cervi. Oberon si limit a ringhiare per tutta risposta, ritenendo ormai superato lo stadio della schermaglia verbale. Scendemmo dal cocchio e abbai contro di loro una volta prima che lo facessi star buono. Stanotte cacciamo pecore gli ricordai. <Andiamo, allora> ribatt lui mentre i cervi ridevano sbuffando. Preparati, druido disse Flidais nellinfilarsi la faretra a tracolla. Schiarii la testa e attinsi potere attraverso il tatuaggio che mi legava alla terra, prendendo forza dal deserto. Mi misi carponi e mi vincolai alla forma di un levriero. Il teriomorfismo di un druido completamente diverso dal cambiamento di un licantropo, tranne per il fatto che entrambi sono magici. Una differenza rilevante che io posso cambiare forma (o non cambiarla) a volont, a prescindere dallora del giorno o dalla fase lunare; unaltra differenza che il teriomorfismo piuttosto indolore, a differenza della licantropia; unaltra ancora che io posso trasformarmi in vari animali, sebbene in numero limitato. In pratica, non rimango in forma animale per lunghi periodi per motivi psicologici. Sebbene possa mangiare qualunque cosa mangerebbe lanimale e non avere ripercussioni a livello fisico, mentalmente ho difficolt a ingurgitare topi interi quando sono un gufo, o a mangiare cervo crudo nei panni di un levriero (un paio di settimane prima avevamo abbattuto una daina nella foresta Kaibab, e una volta uccisa io mi ero allontanato e avevo atteso finch Oberon non si era saziato). Perci queste cacce erano pi per Oberon che per me: io mi godevo soltanto linseguimento e quella calda sensazione indistinta che provi quando sai che stai rendendo felice qualcuno. Ma stavolta sentii qualcosa di diverso, quando assunsi la forma del levriero. La mia mente era disorientata e provavo qualcosa di pi di una semplice sete di sangue. Fiutai lodore di pecora nellaria notturna, assieme alla vicinanza dei cervi, ma invece di accettare con freddezza questa informazione, diventai famelico e iniziai a sbavare un poco. Era sbagliato e avrei dovuto ricambiare forma in quello stesso istante. Flidais and alla recinzione e ne strapp una parte dal terreno con una sola mano, lanciando un fischio e facendoci cenno di passare l in mezzo. Sgattaiolammo sotto i giunti e ci dirigemmo verso le colline dove avevamo cacciato in precedenza, restando in silenzio affinch le pecore non si accorgessero troppo presto che stavamo per piombargli addosso. Cera unaltra recinzione da superare per entrare nella parte di parco adibita a riserva, e Flidais ci aiut anche per quella. Ora andate, miei segugi disse, strappando via un altro pezzo del recinto, e mentre lo diceva mi sentii come se fossi davvero il suo segugio: non pi un druido e nemmeno umano, ma parte di un branco. Stanate un ariete da quelle colline e portatelo al mio arco. Partimmo, correndo pi veloce di quanto avessimo mai fatto, schivando i cactus nella debole luce delle stelle di un cielo cittadino, e io ero solo vagamente consapevole che era allopera una magia che non era la mia. Lamuleto di ferro freddo, che ora mi si era ristretto attorno alla gola come un collare, avrebbe dovuto proteggermi se fosse stata maligna, perci non mi preoccupai. Non ci mettemmo molto a trovare le pecore. Si erano coricate in un intrico di creosoti, ma ci sentirono raspare nella ghiaia che formava il suolo del deserto e non appena posammo gli occhi su di esse stavano gi balzando su per un costone quasi verticale. Le nostre zampe si contrassero allo spasmo cercando di compiere quel primo balzo su per gli inizi del pendio; io raggiunsi uno stretto precipizio, anche se di poco, ma il salto di Oberon fu corto e ruzzol allindietro nella polvere, con uno sbuffo. <Gira attorno alla base e aspetta> gli dissi. <Le spinger nella tua direzione.> <E va bene> concord lui. <Meglio la morsa della corsa.> Tenni lo sguardo fisso sulle pecore che fuggivano davanti a me e continuai a salire a balzi su per la collina. Per quanto incredibile, pareva che guadagnassi terreno su di loro e mi sentivo cos trionfante per questo che lanciai qualche latrato giusto per spaventarle per bene. Ma le pecore erano fatte per affrontare quelle colline con facilit e io no, cos alla lunga persi terreno dovendo cercare appigli e punti stabili per saltare pi in alto. Quando scomparvero oltre la sommit e cominciarono a scendere dallaltra parte, iniziai ad abbaiare di nuovo per accertarmi che sapessero che ero alle loro calcagna e che non cera tempo per fermarsi. Volevo che andassero dritte da Oberon. Non avevo modo di sapere con precisione dove stesse aspettando, naturalmente, ma speravo che i miei latrati gli dessero unidea di dove eravamo diretti. Scendere fu molto pi insidioso che salire. Dal modo in cui cadevano le ombre, era difficile capire se il passo successivo prevedeva un dislivello di un piede o di un braccio. Ma i pallidi fianchi delle pecore in fuga che saltellavano su e gi davanti a me in smorzate sfumature blu notte mi davano una buona idea di cosa aspettarmi. Erano dirette quasi verso sud e io non udivo nulla oltre allo schiocco dei loro zoccoli tra le rocce e ai miei ansiti e latrati. Se Oberon e Flidais erano pi avanti ad aspettare, erano stati ben attenti a non rivelare le loro posizioni. Continuai ad abbaiare, anche se era pi per mascherare qualunque rumorino Oberon potesse fare che per lentusiasmo di diminuire la distanza tra noi. Giunsi di fronte a un crepaccio e mi accorsi che avrei dovuto fare una deviazione verso ovest per riuscire a scendere, ma ogni secondo che passava le pecore si allontanavano sempre pi. Cos rimasi dovero e osservai: come previsto, Oberon era nascosto dietro un cespuglio di creosoto non distante dal punto in cui le pecore erano giunte ai piedi della collina. Cera uno spazio di circa cinquanta metri prima che si innalzasse la collina successiva, completamente sgombro tranne per poche, rade piante del deserto. Oberon tagli loro la strada verso laltura successiva e io continuai ad abbaiare, cos gli animali voltarono a est su per il passo tra le colline. Una volta che si stagliarono contro il cielo, una freccia ne colp una sbalzandola in aria e facendola ruzzolare con un belato di morte mentre le compagne fuggivano. Oberon si avvicin per finirla, ma non ce nera bisogno. La freccia di Flidais le aveva trafitto il cuore e sicuramente sarebbe comparsa da un momento allaltro per rivendicare la sua preda. Iniziai a farmi strada gi per la collina, domandandomi se sarebbe stata soddisfatta. La caccia non era durata molto: avevamo stanato le pecore in modo troppo prefetto, forse grazie alle nostre visite recenti e alla familiarit con il terreno. Ma pareva che quelle visite recenti non fossero passate inosservate, purtroppo: quando raggiunsi il punto dove era stata abbattuta la pecora, che Flidais stava gi sventrando mentre Oberon se ne stava l vicino, allimprovviso comparve un ranger del parco, puntandoci contro una torcia elettrica e una pistola. Ci grid di restare immobili mentre ci abbagliava con la sua luce alogena. Non potevamo essere pi stupefatti. Non avrebbe dovuto essere in grado di avvicinarsi di soppiatto a chiunque di noi, tantomeno a tutti e tre insieme. Ma non saggio sorprendere uno dei Tuatha D Danann. Flidais estrasse il coltello dal fodero e lo scagli a sinistra della torcia prima ancora che potessi finire di voltare la testa verso il ranger. Non aveva mirato e nemmeno guardato, cos il coltello non lo uccise: gli si conficc nella spalla destra, facendogli lanciare un urlo e cadere la torcia, cosa che gli avrebbe reso pi difficile mirare con la pistola se avesse avuto intenzione di sparare. A quanto pare ce laveva: alcuni colpi tuonarono nella notte e io avvertii un proiettile passarmi sopra la schiena e un altro conficcarsi in un cactus alla mia sinistra. Flidais grugn nel ricevere una pallottola nel braccio, poi ringhi oltraggiata quando si rese conto di cosera successo. Uccidetelo! strill, e io obbedii senza pensarci balzando in avanti, come fece Oberon. Ma a differenza di lui, riuscii a concepire un pensiero indipendente dopo il primo paio di passi, e quello mi fece fermare. Uccidere un ranger avrebbe fatto convergere su di noi la legge, forse costringendoci a scappare, e io non volevo lasciare lArizona. Tornai in forma umana e quella nebbia si sollev allistante dalla mia mente. Flidais mi stava controllando come levriero, proprio come stava controllando Oberon, e come poteva controllare tutti gli animali. Incapace di resistere senza la protezione del ferro freddo, Oberon non si era fermato e adesso aveva sbattuto a terra luomo, che stava urlando. Cercai di richiamarlo, ma era inutile con Flidais che lo vincolava alla sua volont; non potevo nemmeno percepire mentalmente la sua presenza come riuscivo a fare di solito. Flidais! Lascia andare il mio levriero, ora! sbottai, e le urla delluomo si interruppero. Ma era gi troppo tardi. Senza tante cerimonie, senza nessun ringhio drammatico o suoni acuti di violino, il mio cane aveva squarciato la gola del poveretto. Oberon riprese a pensare normalmente e una sequela di domande mi riemp la mente. <Atticus? Cos successo? Ho in bocca un sapore di sangue. Chi questuomo? Dove sono? Pensavo che stessimo andando a caccia di pecore. Non sono stato io a far questo, vero?> Allontanati da lui e te lo spiegher tra un attimo, dissi. Quando una persona ha visto tanta morte quanta Flidais e io, non ci sono espressioni di incredulit per limprovvisa fine di una vita. Non si farfuglia, non si piange, non ci si strappa i capelli. C solo una fredda valutazione delle conseguenze. Ma se le conseguenze sono catastrofiche, concessa una manifestazione di emozioni. Quest o non era necessario! urlai, ma tenendo cautamente gli occhi sul cadavere. Avremmo potuto disarmarlo. La sua morte causer molti guai a me e al mio cane. Non vedo come ribatt Flidais. Possiamo semplicemente sbarazzarci del corpo. Non cos semplice come un tempo. Prima o poi lo troveranno, e allora troveranno del DNA canino nelle ferite. Parli dei mortali? chiese la cacciatrice. Cosa si fa quando si ha bisogno di implorare gli di perch ti concedano un po di pazienza, ma proprio un dio a provocare il bisogno di avere pazienza? S, i mortali! proruppi. Cos questo DNA di cui parli? Strinsi i denti e udii i corti uggiolii di Coyote nellaria rarefatta del deserto. Stava ridendo di me. Lascia stare. Ritengo un bene che sia morto, druido. Mi ha sparato e ha cercato di sparare a te. E mi ha anche sorpreso, il che non sarebbe dovuto essere possibile. Dovetti ammettere che quello suscitava la mia curiosit. Mi avvicinai al corpo e avvertii Oberon di restare lontano. <Atticus?> mugol. <Sei arrabbiato con me?> No, Oberon, dissi. Non sei stato tu a fare questo. stata Flidais. Ha usato i tuoi denti come arma, proprio come userebbe un coltello o il suo arco. Lui mugol ancora di pi. <Mi sento malissimo. Nausea. Augh!> Toss e fu scosso da conati, vomitando sullasciutto suolo roccioso. Mi accucciai per esaminare il ranger pi da vicino. Era un giovane latino con baffi sottili e labbra carnose. La sua aura era gi scomparsa e la sua anima stava viaggiando altrove, ma quando usai uno dei miei incantesimi per controllare lo spettro magico, vidi tracce di magia druidica in un orecchino di diamante che portava allorecchio sinistro. Questo fece scattare in me un allarme. Mi alzai e feci un gesto verso luomo. Flidais, il suo orecchino magico. Riesci a determinarne lo scopo, o magari la provenienza? Lorigine mi era chiara, ma i nodi di quei vincoli particolari mi erano sconosciuti. La mia domanda era una specie di test: se Flidais avesse confermato lorigine druidica e ne avesse perfino riconosciuto lo scopo, allora non stava facendo il doppio gioco. Ma se avesse cercato di dirmi che era vud o qualcosaltro di completamente diverso, avrebbe rivelato di non essere dalla mia parte. Udii lo scalpiccio degli stivali di Flidais nella mia direzione: aveva dimenticato lariete ucciso e il braccio ferito. Si accovacci accanto alla testa del ranger ed esamin lorecchino. Ah, s, riconosco questi vincoli. Non sono il genere di cose che possono fare i Fae minori. Questuomo era sotto il controllo dei Tuatha D. Per me sufficiente affermai, soddisfatto che stesse dicendo la verit. Sono certo che sia stata opera di Aenghus g in persona. Ha dato alluomo un incantesimo di camuffamento, poi lo ha spezzato allimprovviso quando era sul punto di parlare, assicurandosi la nostra sorpresa e la morte delluomo. il genere di manipolazione che piace a Aenghus. Non menzionai che era qualcosa che piaceva anche a Flidais. Mi sentivo sul punto di unirmi a Oberon in una bella vomitata catartica, completamente disgustato da quelle creature che sottraevano agli altri il libero arbitrio. Una volta avevo cercato Aenghus g su internet, per vedere se i mortali avessero qualche sentore della sua vera natura. Lo descrivono come un dio di amore e bellezza, sempre seguito da quattro uccelli che rappresentano i suoi baci o qualche sciocchezza del genere. Chi sopporterebbe quattro uccelli che gli svolazzano sopra la testa, strepitando e cacando in continuazione? Non lAenghus che conosco io. Ma alcuni resoconti forniscono unimmagine migliore del suo carattere raccontando anche le sue imprese, come per esempio quando aveva sottratto la casa a suo padre con linganno e aveva ucciso sia il patrigno che la madre adottiva. Oppure quella volta che aveva lasciato una ragazza che era disperatamente innamorata di lui e che era morta di dolore poche settimane dopo. Questo s che suona pi simile alluomo di cui stiamo parlando. No, il dio celtico dellamore non un cherubino con delle alucce deliziose, n una sirena nata dal mare in una conchiglia gigante. Non benevolo, pietoso e nemmeno vagamente incline a essere gentile. Anche se mi addolora pensarci a causa di ci che comporta per il mio popolo, il nostro dio dellamore un essere spietato in cerca solo di conquista, dedito solo a s stesso e non poco vendicativo. Come per sottolineare quel pensiero, delle sirene di emergenza iniziarono a ululare nella notte. Questo rumore usato dai mortali che rappresentano la legge, vero? chiese Flidais. Proprio cos. Ritieni probabile che siano diretti qui? Naturalmente. Aenghus ha mandato questuomo a morire dissi, agitando una mano verso il ranger e vuole crearci pi seccature possibile. Le possibilit che la polizia non sapesse in quale punto preciso del parco cercarci erano quanto pi prossime a zero riuscissi a immaginare. E suppongo disse lei in tono aspro che tu non voglia che io uccida le autorit mortali per guadagnare il tempo necessario a raccogliere il mio trofeo. Non stava scherzando. Li avrebbe davvero uccisi senza alcun rimorso. Dal suo tono, era chiaro che le sarei dovuto essere grato per aver riconosciuto che io potevo avere una diversa scala di priorit. La tua supposizione esatta, Flidais. Vivendo tra i mortali come faccio io, sono soggetto alle loro leggi e non desidero attirare su di me delle attenzioni indesiderate. La cacciatrice sospir dallesasperazione. Allora dobbiamo sbrigarci. Il meglio che posso fare farlo inghiottire dalla terra disse, strattonando via il suo coltello dalla spalla del morto. Scossi il capo. La polizia lo riesumer non appena ce ne saremo andati. Ma fai pure, dato che il meglio che possiamo fare. Potrebbe confondere le prove in qualche modo. Flidais pronunci alcune parole della lingua antica e la pelle attorno ai suoi tatuaggi sbianc brevemente mentre attingeva potere dalla terra. Si accigli un poco: non cera molto potere qui a paragone del Vecchio Mondo, e le cost pi sforzo del dovuto. Ma mosse le dita e disse: Oscail e la terra sotto il ranger obbed. Prima la ghiaia in superficie inizi a scivolare via da lui, poi la crosta cominci a cedere e incresparsi sotto luomo e questi affond. Una volta che fu solo a mezzo metro circa sotto la superficie, Flidais agit le dita nella direzione opposta, borbottando: Dn e la terra si richiuse sopra di lui. Era una magia che avrei potuto eseguire io stesso, anche se non cos rapidamente. Ma non cera alcuna sottigliezza in essa. La terra appariva smossa e disturbata, e la polizia non avrebbe avuto molti problemi a decidere dove cercare un cadavere ancora caldo. Ora le sirene erano vicine. Torniamo al cocchio disse lei; io annuii e mi avviai a passo spedito, dicendo a Oberon di seguirci. Flidais si sofferm solo per raccogliere il suo arco e tirar fuori la freccia dallariete, poi ci raggiunse e corse assieme a noi. Le sirene si spensero e udimmo il tonfo sordo di portiere dauto che sbattevano verso sud mentre raggiungevamo il cocchio. Se avessero avuto una guida, e non dubitavo che lavessero, i poliziotti avrebbero ritrovato il corpo entro pochi minuti. //Perch non stai scodinzolando, cucciolo?// disse uno dei cervi. //Sei stato un cagnolino cattivo?// intervenne laltro. Prima che potessi farlo io, Flidais disse loro di chiudere il becco e per fortuna Oberon trattenne la risposta con cui era stato sul punto di replicare. Flidais lanci un incantesimo di invisibilit su di noi trucchetto stupendo, quello e ce la svignammo da l senza indugio. La dea della caccia era furibonda. La mia prima caccia da unintera epoca disse a denti stretti ed stata rovinata da Aenghus g. Be, avr la mia vendetta. La cacciatrice sa essere paziente. La stai prendendo meglio di me dissi, anche se la ritenevo una pericolosa sociopatica. Io la pazienza lho finita. 7 Tra molte scuse e ringraziamenti simultanei per il dono della sua compagnia, lasciai intendere a Flidais una volta tornato a casa che, se dovevo essere attaccato a breve da un gruppo di Fir Bolg, avevo parecchi preparativi da fare. Lei fu felicissima di cogliere quel suggerimento e di andarsene. Se prevarrai, druido, forse potremo cacciare a piacimento nel prossimo futuro. Hai la mia benedizione. Diede a Oberon unaffettuosa pacca sulla testa da cui lui cerc di ritrarsi , si conged da entrambi, poi scomparve e torn al suo cocchio. Potevamo avere la sua benedizione, ma non avremmo avuto il suo arco a coprirci le spalle. Flidais non poteva permettersi di far vedere che prendeva le mie parti contro i Tuatha D Danann. Esalai un respiro profondo, rilasciando parte della tensione causata dalla sua semplice presenza, e sprofondai in una sedia al tavolo della cucina. Oberon mi si avvicin con la testa bassa e la coda tra le zampe. <Atticus, mi dispiace> disse. Non stata colpa tua, gli ricordai. Lei ti ha usato come unarma e Aenghus g voleva che quelluomo fosse ucciso. Ma adesso tu e io dobbiamo affrontare le conseguenze. <Perch io lho ucciso> disse Oberon. Flidais te lha fatto uccidere. Tuttavia, questo significa che sarai tu a essere ucciso se la polizia scoprir che sei stato tu. <Non ricordo nemmeno di averlo fatto.> Lo so. Ed per questo che non cacceremo pi con lei. Aveva una forte influenza anche su di me, e non mi piaciuto essere sotto il suo controllo, neanche un po. <Non avevi mai cacciato con lei, prima?> Mai in forma animale. Ho cacciato con lei diverse volte mentre ero in Ucraina, un tempo. Mi insegn a tirare con larco da cavallo. dannatamente difficile, se vuoi saperlo, ma le orde di Gengis Khan potevano farlo, perci naturalmente dovevo impararlo. <Non so di cosa tu stia parlando, ora.> Lascia perdere. Ascolta, dobbiamo ripulirti per bene. Nella vasca. <Non posso semplicemente rotolarmi nella terra?> No, dobbiamo pulirti alla perfezione. E se trovano del sangue su di te, a questo punto verrai automaticamente ucciso. <Ma tu non lascerai che mi trovino, vero?> Non se posso evitarlo, Oberon. Su, andiamo. Mi alzai dalla sedia e Oberon cominci a trotterellare davanti a me lungo il corridoio per il bagno, riprendendo a scodinzolare. <Mi racconterai delle orge di Gengis Khan mentre sono nella vasca?> Orde, non orge. Ora che mi ci fai pensare, per, aveva entrambe. <Sembra un tipo piuttosto impegnato.> Non sai quanto. Passammo dei momenti divertenti tra le bolle di sapone e la versione breve dellimpero del Khan, dopodich dovetti provvedere ai preparativi per i Fir Bolg, che si limitarono a nulla pi di una buona notte di sonno. Non mi avrebbero attaccato in casa mia, supponendo che fosse ben protetta, e in effetti lo era. Avrebbero atteso che mettessi piede fuori dalla mia propriet, poi mi avrebbero circondato come un gruppo di bulli a scuola. Cos mi rilassai godendomi il mio bel riposo. Al mattino, mi preparai con calma unomelette con formaggio ed erba cipollina, ci versai sopra del tabasco e sbocconcellai un pezzo di toast di pane integrale. Cucinai anche delle salsicce, ma molte le diedi a Oberon. Preparai per entrambi del caff per annaffiare il tutto, della roba organica appena macinata dal Centro America (di solito io lo preferisco nero, ma a Oberon piace con il preparato allIrish Cream e raffreddato con qualche cubetto di ghiaccio). <Gengis Khan prendeva il suo caff nero?> mi chiese Oberon. Dopo la storia che gli avevo raccontato durante il bagno, voleva diventare il Gengis Khan dei cani. Voleva un harem pieno di barboncine francesi, tutte quante chiamate o Fifi o Bambi. Era una sua abitudine divertente: in passato, Oberon aveva voluto essere Vlad lImpalatore, Giovanna dArco, Bertrand Russell e qualunque altra figura storica di cui gli avessi parlato mentre gli facevo un bel lavaggio a fondo. Il suo periodo Liberace era stato particolarmente spassoso per me: non avete vissuto finch non avete visto un levriero irlandese che se ne va in giro vestito di lam dorato e borchiato di diamanti. Lui non beveva caff, risposi. Gengis Khan era pi un tipo da t. O da latte di yak. In effetti, ai suoi tempi, non circolava il caff. <Posso avere del t allora?> Ma certo. Te lo raffredder dopo linfusione, cos non ti brucerai la lingua. Dopo aver sparecchiato e aver lasciato che Oberon Khan si godesse il suo t, era giunto il momento di rendermi un bersaglio. Uscii nel cortile sul retro, a piedi nudi, e dissi a Oberon di mettersi in modalit sentinella. Innaffiai le mie erbe da sinistra a destra, parlandogli e incoraggiandole. Le erbe crescevano in vasi rettangolari tuttattorno al mio cortile, posati su ripiani attaccati allo steccato. Sotto coltivavo degli ortaggi nel suolo stesso del cortile, lasciando un po di terra libera perch Oberon ci si potesse rotolare. Le erbe medicinali occupavano buona parte dei vasi, ma ne tenevo alcuni per qualche variet culinaria. Mentre svolgevo questo compito ordinario, stavo usando la mia connessione con la terra per rivedere le difese domestiche. Facendo scorrere la mia consapevolezza tra i tatuaggi, cercai delle falle nei miei vincoli, qualunque cosa minimamente fuori dallordinario, per assicurarmi di essere da solo e senza che nessuno mi osservasse. Cera uno scricciolo dei cactus che mi osservava dallalto dellalbero di Palo Verde del mio vicino, ma vol via quando agitai il braccio come per lanciare qualcosa, rivelando cos di essere un normale uccello e non il famiglio di qualcuno. Quando arrivai allultimo vaso sulla sinistra, posai linnaffiatoio e scossi il capo. Non c mai abbastanza tempo dissi, poi tirai gi il vaso di erbe dal ripiano e lo rovesciai sul prato. Una zaffata di terriccio e fertilizzante mi assal le narici, e i miei occhi accolsero con piacere la vista di un pacco lungo e stretto avvolto nella tela cerata. Oh, guarda! dissi con finta sorpresa. Oberon riconobbe il mio tono e non si cur nemmeno di voltare la testa. Qualcuno ha nascosto unantica spada magica sotto le mie erbe. Che sciocco. Questo era il momento in cui ero pi vulnerabile, poich sebbene ora lubicazione della spada fosse stata rivelata, su di essa cerano tre vincoli e un manto per impedire a chiunque me incluso di usarla. I vincoli erano opera mia, e sono praticamente tutto quello che un druido pu fare. Vincoliamo assieme degli elementi o li svincoliamo: quando cambio forma, sto vincolando il mio spirito a una forma animale. Anche evocare la nebbia o il vento una forma di vincolo, cos come mimetizzarmi o permettere a Oberon di udire i miei pensieri. Tutto questo possibile perch siamo gi vincolati al mondo naturale vivendo dentro di esso. Non potremmo vincolare nulla se i fili che ci collegano tutti quanti alla natura non fossero gi l. E dal momento che noi vediamo queste connessioni e sappiamo che elementi allapparenza eterogenei in effetti possono avere uno stretto rapporto tra loro, i druidi godono di una comprensione migliore della divinazione rispetto agli altri praticanti di magia. La nostra conoscenza della natura ci consente di produrre meglio di altri medicine, veleni e perfino bevande. Siamo in grado di correre instancabilmente attingendo potere dalla terra, e guariamo piuttosto velocemente. Siamo delle risorse davvero utili. Ma non spariamo palle di fuoco dalle mani, n voliamo su scope, n facciamo esplodere la testa della gente. Quel tipo di magia possibile solo attraverso una visione radicalmente diversa del mondo, e vincolando il proprio spirito a esseri estremamente deprecabili. I vincoli su Fragarach erano semplici ma efficaci. Uno teneva sigillata la tela cerata; uno teneva la spada nel suo fodero; un altro ancora le impediva di lasciare i confini del mio cortile. Tutti questi potevano essere annullati con un po del mio sangue e del mio sputo, fluidi che non cedo alla leggera. Ma il miglior incantesimo attualmente posto su Fragarach era un manto magico attorno a tutto quanto, che negava che in essa ci fosse qualcosa di minimamente magico. Anche se io sapevo che i miei vincoli erano l, non potevo rilevarli. E perfino se Fragarach uno degli oggetti magici pi potenti mai creati e dovrebbe praticamente ronzare di energie Fae, giaceva di fronte a me come un oggetto di scena. Sapevo che il manto funzionava anche sui Tuatha D Danann, poich era evidente che Flidais non era stata in grado di percepirla durante la sua visita. Il manto era un incantesimo che andava ben oltre le mie capacit. Quel genere di incantesimi non fa parte del contesto druidico. Unamichevole strega locale di nome Radomila laveva lanciato per me, e in cambio io ero balzato su un aereo per San Francisco, avevo guidato fino a Mendocino e mi ero trasformato in una lontra marina. Questo mi aveva permesso di recuperare un elaborato pendaglio con incastonati parecchi grossi rubini; il gioiello era stretto nella mano di uno scheletro sepolto su cui lei aveva informazioni incredibilmente accurate. Parve enormemente contenta di riceverlo, ma perfino con due millenni di conoscenze arcane nella testa, non avevo idea di cosa significasse. Ecco come sono le streghe. Quello che sigill laccordo per me fu che il manto non si sarebbe dissolto senza una generosa donazione di lacrime da parte mia. Ammetto che solitamente era quasi impossibile che le versassi, finch non vidi Luomo dei sogni. Quando alla fine Kevin Costner chiede a suo padre se vuole giocare un po con lui, mi sono semplicemente sciolto in lacrime. Chiunque non lo faccia o lo sta vedendo in dolce compagnia oppure ha avuto la fortuna di avere un padre insolitamente sensibile. Io piagnucolo e singhiozzo come una ragazza appena scaricata ogni volta che guardo quella scena, o anche soltanto a pensarci. Mio padre non avrebbe mai giocato un po con me a baseball... e poco importa che sia morto da pi di duemila anni o che il baseball allora non fosse stato inventato. Lidea di mio padre di legare con me era gettarmi nei pozzi di catrame per insegnarmi una lezione, anche se non sono sicuro di quale lezione si trattasse, se non quella di tenermi alla larga da lui. Perci se dovessi mai pensare a un motivo per cui annullare il manto, tutto quello che dovr fare sar pensare a Kevin Costner e alla sua possibilit di avere un momento di pace con suo padre, e le lacrime scorreranno come sorgenti montane. Banditi i vincoli con una goccia di sangue stillata dal mio dito e con un po di sputo, scartai con attenzione la tela cerata per scoprire un fodero di cuoio marrone finemente lavorato a mano, dal quale spuntava una guardia dorata e unelsa avvolta in strisce di antica pelle non conciata, con la grana consumata ormai da lungo tempo. La lama non era permeata dalle volute acquose dellacciaio raffreddato: era semplicemente dritta, cesellata e letale nel suo scopo. Una lunga cinghia di cuoio attaccata agli anelli di ferro del fodero mi permetteva di metterla a tracolla e lo feci sia come esca che come monito di una punizione per coloro che avrebbero cercato di sottrarmela. La estrassi pensando di aver bisogno di esaminare la lama, ma in verit era pi per ammirarla. Sapevo gi che era immacolata: il fodero non aveva subto danni per lacqua. La spada cantava e scintillava nella luce del sole e io mi meravigliai di nuovo per la forza del manto. Anche se sapevo di avere in mano Fragarach, con quel peso, quellequilibrio e quelle familiari incisioni a volute che mi salutavano come vecchi amici, la pulsazione di magia che percepivo di solito era assente. I Fir Bolg non avrebbero creduto che avessi in mano Fragarach finch non avesse trapassato armatura e osso come se fossero carta di riso. Smettila di rotolarti, Oberon dissi ad alta voce mentre rinfoderavo Fragarach e mi alzavo. Avvisami se qualcuno si avvicina, ma non attaccare se non te lo dico esplicitamente. <Devo venire con te al negozio?> domand, le orecchie sollevate con aria interrogativa. S, devi rimanere al mio fianco finch questa faccenda non sar terminata. C bisogno che ti ricordi di non annusare il sedere dei miei clienti? <Lhai appena fatto. E in modo molto sottile, grazie mille.> Ridacchiai. Mi scuso se ho offeso Oberon Khan. lo stress di una sentenza di morte che mi fa parlare senza pensare. <Ci passer sopra, per stavolta> replic Oberon, scodinzolando allegramente. Lancer anche un camuffamento su di te, dissi cos se rimarrai immobile senza scodinzolare o ansimare nessuno ti vedr. Anche quando ti muoverai, sar difficile vederti, ma da immobile sarai praticamente invisibile. <Perch necessario che sia invisibile?> Perch, dopo la scorsa notte, della gente potrebbe venire a darti la caccia. E perch se i faery vengono a dare la caccia a me, voglio che tu li prenda di sorpresa. <Non molto sportivo.> Va bene essere sportivi quando cacciamo. In guerra essere sportivi ridicolo e spesso fatale. Lanciai su di lui lincantesimo che vincola i pigmenti di pelle e peli alle tonalit dellambiente circostante, e lui si scosse come se fosse bagnato. <Ehi, fa il solletico> disse. Piuttosto buono replicai. Oberon trotterell accanto a me mentre pedalavo per andare al lavoro, le sue unghie che ticchettavano sullasfalto della strada. Seguendo il rumore, tutto ci che una persona poteva vedere era una specie di distorsione causata dallafa, una semplice fluidit ondeggiante nellaria. La vedova MacDonagh era gi fuori sul suo portico con il solito whisky mattutino e mi salut mentre passavo l davanti. Passi da me questo pomeriggio, Atticus? chiam. Lanciai una rapida occhiata al suo prato e vidi che lerba andava tagliata. Anche il suo albero di pompelmo avrebbe avuto bisogno di una bella potatura. Una graziosa donzella come lei non deve chiederlo due volte a un uomo le gridai di rimando, sperando che le sue vetuste orecchie mi capissero. Alzai il pollice per rimarcare il messaggio, per ogni evenienza. Quando arrivai al negozio, il mio unico impiegato era gi l. Il sabato mattina era sempre una giornata piena e avevo bisogno daiuto. Passai alla comunicazione silenziosa con Oberon mentre aprivo la porta. Va a sdraiarti dietro il bancone e tieni le orecchie bene aperte. <Daccordo. A cosa devo stare attento, esattamente?> A passi molto pesanti, come quelli dei giganti. Buongiorno, Atticus borbott una voce di basso, in tono insolentemente allegro. Buongiorno, Perry risposi. Sembri insolitamente felice. La gente ti sar addosso se non stai attento. Un uomo alto di ventidue anni mi restitu il sorriso con denti sbiancati di recente. Perry Thomas aveva capelli neri meticolosamente spazzolati per sembrare distrattamente scarmigliati, occhiali rettangolari con una spessa montatura nera e un piercing in argento sotto il labbro inferiore, rannicchiato come una perla tra i peli della sua mosca. Aveva anche due grossi dilatatori dargento a entrambe le orecchie e una carnagione pallida che pareva essere laccessorio principale di tutti i dark. Era vestito interamente di nero, naturalmente, con una maglietta da concerto della band psychobilly Mad Marge and the Stonecutters, una cintura borchiata e jeans attillati che sbocciavano sul fondo con un paio di Dr. Martens in tutto il loro splendore. Perry non vide Oberon zampettare proprio in mezzo a noi per andarsi a posizionare dietro il bancone, come stabilito. S, dovrei essere esausto e afflitto perch splende il sole, vero? Non preoccuparti, entrer nel personaggio non appena apre il negozio. Ehi, fica quella spada. Grazie. Attesi che mi facesse altre domande al riguardo, ma pareva che Perry avesse finito tutto quello che aveva da dire sullargomento. I giovani possono essere cos semplici. Diedi unocchiata allorologio dietro il bancone. Cinque minuti allapertura. Daccordo, lascia che prepari del t, poi accendi la colonna sonora e partiamo. Voglio entrambi i registratori di cassa in funzione oggi. Avevo il bancone da farmacista e la postazione del t sulla parete est, immediatamente a sinistra (o a sud) dellingresso del negozio. Sui ripiani di legno dietro il bancone cerano barattoli e cassettini pieni di erbe in bustine, molte delle quali provenivano dal mio cortile sul retro, e tenevo l anche un paio di piastre calde per scaldare i bollitori dellacqua. Cera un piccolo frigo per il latte, un lavandino e alcune tazze da t che venivano sempre lavate e asciugate. Avevo qualche pacchetto di dolcetti e muffin in vendita, ma la parte del leone della sezione farmaceutica la facevano i t medicinali e la vendita allingrosso di erbe. Mi ero costruito una clientela regolare tra i cittadini pi anziani, che venivano a comprare un mix di t brevettato che alleviava lartrite e dava loro una scarica di energia (lo chiamavo Mobili-t). Si sentivano pi giovani di dieci anni per circa dieci ore e mi benedicevano per quello, compravano giornali e avevano le loro discussioni quotidiane sulla politica e sulla giovent moderna ai cinque tavoli che avevo messo di fronte al bancone. L cera uno dei registratori di cassa, mentre laltro era nel retro del negozio, sul lato ovest, dedicato ai clienti che volevano semplicemente qualcosa dalla libreria. La mia selezione di libri era praticamente una collezione allargata degli scaffali su religione e New Age di Barnes & Noble, ma avevo anche dei testi magici seri sotto vetro sulla parete nord. Buddha, incensi e vari busti di divinit indiane erano sparpagliati tra gli scaffali; avrei messo in giro anche qualche crocifisso, se ci fosse stata qualche richiesta per quel genere di cose, ma per qualche motivo i cristiani devoti tendevano a evitare il mio negozio. Le croci celtiche erano popolari, per, cos come varie rappresentazioni dei Green Men. Perry sollev le sopracciglia. Aprire il secondo registratore di cassa? Pensi che saremo cos impegnati? Annuii. Ho la sensazione che sar una giornata insolita. In realt, era solo che non lo volevo dietro il bancone da farmacista dove era nascosto Oberon. Se hai un po di tempo libero, vedi se riesci a creare unesposizione per i Tarocchi; forse possiamo venderne un po di pi in quel modo. Metterli in mostra a quel modo li render pi facili da taccheggiare. Scrollai le spalle. La cosa non mi preoccupa. Non mi preoccupava. Tutto quanto nel negozio era incantato con lo stesso vincolo che avevo messo su Fragarach nel mio cortile. Niente poteva uscire dalla porta a meno che non fosse stato prima messo sul bancone accanto a uno dei registratori di cassa. Pi di un taccheggiatore era stato ritirato a forza nel negozio dagli oggetti che aveva in tasca. Daccordo, vado ad accendere la musica. Cornamuse celtiche? Nah, mettiamo qualche chitarra stamattina: quel duo messicano, Rodrigo y Gabriela. Va bene. Perry si diresse verso il retro del negozio, dove cera limpianto stereo, e io riempii un paio di bollitori nel lavandino e li misi sulle piastre. Un paio di clienti abituali sarebbero entrati non appena avessimo aperto le porte, perci era meglio avere lacqua pronta. Diedi unocchiata ai portagiornali e vidi che Perry li aveva gi riempiti. Attraverso limpianto audio giunsero delle chitarre spagnole: il loro ritmo etnico suggeriva ai clienti che qui avrebbero potuto trovare non solo rifugio dalle radio aziendali, ma anche da molto altro che era stantio, preconfezionato e privo di mistero. Perry and alla porta con in mano le sue chiavi e disse: Apro? e io annuii. La prima persona a varcare la porta fu il mio avvocato diurno, Hallbjrn Hauk, che si faceva chiamare comunemente Hal. Indossava un completo gessato blu scuro e una camicia bianca con una cravatta giallo pallido. Come sempre, i suoi capelli erano acconciati impeccabilmente in un taglio alla Joe Buck, e la fossetta sul mento mi sorrideva di sottecchi. Se non avessi saputo che era un licantropo, avrei votato per lui. Hai visto i giornali del mattino, Atticus? disse senza preamboli. Non ancora ammisi. Buongiorno a lei, signor Hauk. Bene. Allora forse faresti meglio a dare unocchiata. Prese una copia dellArizona Republic e la schiaff con forza sul bancone di fronte a me, indicando un titolo sulla colonna di destra. Ora dimmi, ragazzo mio, disse nel suo migliore accento finto irlandese con una sfumatura di islandese antico non sai proprio nulla di questo particolare guaio? Il titolo recitava: RANGER TROVATO MORTO A PAPAGO PARK. Mettendo da parte il mio accento americano, replicai a tono: Saprei pi di quanto sia bene sapere, solo tra me e il segreto professionale del vincolo avvocato-cliente. Proprio come pensavo. Ho udito Coyote ridere la scorsa notte, e lui non ride delle persone inoffensive, giusto? No, signore, proprio no. Potrei avere bisogno del suo aiuto pi prima che poi. Bene. Ci vediamo per pranzo, allora, al Rla Bla? Nomin il pub irlandese allestremit nord di Mill Avenue che era il mio ritrovo preferito. Penso proprio che sia il momento di una bella chiacchierata a quattrocchi, e non c motivo per cui non debba avvenire davanti al miglior fish and chips di trenta Stati. Annuii e dissi: A mezzogiorno, signore anche se non riuscivo a capire da dove avesse tirato fuori il numero trenta. Quali venti Stati avevano un fish and chips migliore del Rla Bla? Evidentemente aveva prestato pi attenzione di me alla cucina del fish and chips, e devo ammettere che provai una punta di colpevolezza. Il posto dove preparavano il miglior fish and chips era pi che una mera ricerca di poco conto per me, e purtroppo lavevo trascurata per un tempo tremendamente lungo. Molti posti eccellevano nelluno o nellaltro, ma erano pochissimi i locali che prestavano uguale attenzione a entrambi i lati di quellaccompagnamento culinario. Il Rla Bla era uno dei pochi pub irlandesi che insaporivano le patatine cos come il pesce, e la sua presenza era stata un fattore determinante nella mia decisione di mettere radici a Tempe. Bene disse lui. Ci vediamo dopo. E usc senza unaltra parola. Poi arrivarono i miei clienti abituali anziani: Sophie, Arnie, Joshua e Penelope. Joshua prese un giornale e indic lo stesso articolo che Hal mi aveva mostrato. Dio, date unocchiata a questo disse, facendo un cenno verso di esso. Sembra di stare a New York. Diceva la stessa cosa ogni giorno su un articolo o un altro, perci ne fui stranamente confortato. Arriv un cercatore solitario, a caccia di qualcosa che non fosse giudeo- cristiano e che compr una serie di manuali su buddismo, induismo e wicca. Che larmonia sia con lei disse, e chin il capo verso di me nellandar via. Aveva il mio rispetto: almeno non si accontentava di sorbirsi quello che propinavano in televisione. E poi qualcosa di insolito varc la mia soglia. Era una strega. Le sue protezioni personali irradiavano avvertimenti, e anche se non ero abbastanza esperto da sapere che cosa facessero o da cosa la proteggessero, riconobbi ci che era dalla sua aura. Mi affrettai a borbottare sottovoce un vincolo per tenere tutti i peli e i capelli attaccati al corpo. Le streghe possono fare cose atroci con capelli, sangue o perfino unghie tagliate, e non sapevo se lei fosse amichevole o no. Il suo aspetto la faceva sembrare nulla pi di una studentessa di college alla moda, per: niente vesti nere o cappello a punta, niente porri pelosi che spuntavano sulla punta di un naso troppo cresciuto. Teneva i capelli castani tirati indietro in una coda di cavallo, una decisione valutata con attenzione cos come il trucco applicato alla sua faccia e il lucidalabbra rosa sulla bocca. Indossava una canottiera bianca e un paio di occhiali da sole troppo grandi con la montatura bianca. In una mano teneva un cellulare rosa assieme a un portachiavi tintinnante. Le sue gambe lisce e abbronzate erano nude sotto un paio di pantaloncini di cotone turchese che arrivavano ai limiti del decoro. Aveva i piedi infilati in un paio di infradito rosa, con le unghie smaltate di rosa e glitter dorati. Si prese un momento per guardarsi attorno, esaminando linvisibile pi che il visibile, prima di voltarsi e avvicinarsi al mio bancone da farmacista. Sembrava avere la mia stessa et presunta, allincirca ventun anni, ma sapevo quanto le apparenze potessero essere ingannevoli. Non potevo desumere la sua et senza maggiori informazioni, ma gli occhi dietro quegli occhiali da sole erano decisamente pi vecchi di ventun anni: aveva visto cose che la distinguevano dalla gente giovane e stupida. Tuttavia aveva meno di un secolo, a giudicare dalla sua aura, poich era ancora fluida e non aveva nessuno dei segni caratteristici di un autentico anziano. Se poteva percepire i vincoli attorno e allinterno del mio negozio, sapeva che ero molto pi vecchio di quanto non apparissi. lei il proprietario di questo negozio? disse, avvicinandosi al bancone. Sono io. Cosa posso fare per lei? Atticus OSullivan? Ah-ah. Annuii una volta. Qualcuno le aveva detto di chi chiedere. Non mettevo il mio nome in vetrina. Ho sentito che lei pu preparare dei t straordinari. Be, s, posso prepararle un po di oolong con un integratore antiossidante che semplicemente favoloso. Gradirebbe una tazza di quello? Sembra fantastico, ma non il tipo di t di cui sto parlando. Oh. Allora che cosa sta cercando? Mi occorre un t che... umili un uomo che attratto da me. Che mi renda ripugnante per lui. Cosa? Un momento. Lei desidera essere ripugnante? Per questuomo in particolare, s. Pu preparare un t del genere? Vuole una specie di anti-Viagra, se ho capito bene. Mi ha capito alla perfezione. Scrollai le spalle. Dovrebbe essere possibile. Lei sorrise. I suoi denti erano bianchissimi e dritti, praticamente una pubblicit per un dentifricio. Ma come ha sentito parlare di me? Faccio parte della congrega di Radomila disse, porgendomi la mano. La pi giovane, in effetti. Mi chiamo Emilia, ma in America mi faccio chiamare Emily. Mi rilassai un poco: Radomila e io avevamo un rapporto professionale e cordiale. Lei era a capo della congrega di Tempe, tredici streghe che sapevano davvero cosa diavolo stavano facendo. Si chiamavano con un nome pi stravagante di quello, ma non lo pubblicizzavano. Radomila era piuttosto potente e preferivo non inimicarmela. Oh, in uno scontro uno contro uno probabilmente avrei potuto eliminarla, ma poi la sua intera congrega mi sarebbe piombata addosso; mi avrebbero sgranocchiato e poi avrebbero detto alla Morrigan di andarselo a prendere in quel posto, perch con ogni probabilit anche loro dovevano avere una dea dalla loro parte. Perch hai bisogno di me, Emily? domandai, stringendo la mano una volta e capendo che stava tentando di valutare il mio potere attraverso il contatto. Quello non funzionava bene sui druidi. Attingiamo il nostro potere dalla terra alloccorrenza, perci probabilmente non percep nulla di pi del basso livello di energia che stavo usando per mantenere il camuffamento di Oberon. Pi di un nemico mi aveva sottovalutato per quel motivo, e a me andava bene cos. Non sono un fan delle pavoneggianti dimostrazioni di forza. Radomila non pi in grado di badare alla sua stessa congrega? Se per questo, tu stessa potresti occuparti di questo problema. Non hai bisogno di me. Questo vero disse lei. Ma Radomila non vuole prendere parte alla preparazione di questa particolare pozione. E nemmeno io. Ci occorre... assistenza esterna. E cos sei venuta qui? Io sono solo un amichevole farmacista che sa che le streghe esistono davvero. Ti pregherei di non essere evasivo con me. So benissimo chi sei, druido. Bene. Quello s che era mettere le carte in tavola. Diedi unaltra occhiata alla sua aura, che era in gran parte rossa e venata di desiderio di potere. Poteva avere pi di un secolo, dopotutto. Le studentesse del college di questi tempi non iniziano le loro frasi con ti pregherei, e pensano che essere evasivi voglia dire non pagare le tasse. Anchio so chi sei, Emily delle Sorelle delle Tre Aurore. La sua bocca form una piccola O di sorpresa quando usai il vero nome della sua congrega. Se non vuoi umiliare questo ragazzo di persona, allora non voglio farlo nemmeno io. Se acconsenti, Radomila e la sua congrega saranno in debito con te disse Emily. Inarcai un sopracciglio. Sei autorizzata a fare una promessa del genere a nome di Radomila? S disse lei, e spinse un messaggio verso di me lungo il bancone. Era la grafia di Radomila. E lo schizzo in calce era il sangue di Radomila: nonostante fosse secco, potevo vedere il potere in esso. Oh, s, era autorizzata eccome. Presi il messaggio dal bancone e me lo misi in tasca. Molto bene dissi. Acconsentir a preparare questo t in cambio della promessa di un favore futuro da parte della tua congrega, sempre che tu acconsenta a seguire le mie istruzioni alla lettera e a pagare le mie tariffe abituali. Lei si stizz un poco, aspettandosi evidentemente che il messaggio coprisse tutto quanto, ma alla fine annu bruscamente. Daccordo disse. Molto bene. Sorrisi. Per quanto tempo desideri restare ripugnante per questuomo? Una settimana dovrebbe essere sufficiente. Allora ti presenterai qui domani a questora per bere un t che preparer per te, e ogni giorno successivo per una settimana. Se non ti presenterai, questo annuller il nostro contratto, senza che vi sia alcun risarcimento. Capisco e acconsento. Domani mi porterai un assegno circolare di diecimila dollari. Lei sgran gli occhi. Oltraggioso! sbott, e aveva ragione. Non facevo mai pagare pi di duecento dollari per i miei servizi da farmacista. Quella non pu essere la tua tariffa abituale! Se la Congrega di Tempe non disposta a occuparsi da sola della libido del tuo spasimante, cosa che potrebbero fare molto pi semplicemente di me, allora mi spetta un supplemento per il rischio dissi. Ma non cos tanto! si infuri lei, ammettendo praticamente che il pericolo era reale. Tirai fuori il messaggio e glielo porsi. Allora ti auguro una buona giornata. Le spalle di Emily si afflosciarono. Sei bravo a contrattare disse, abbassando gli occhi sul mio bancone. Le sue mani non accennarono a riprendere il messaggio, ma io lo tenni sollevato entro la sua portata. Mi porterai lassegno circolare domani, allora? domandai. S disse lei, e io mi rimisi in tasca il messaggio. Allora cominceremo domani. Non ora? Non finch non avr lassegno. Allora se porto lassegno oggi comincerai? S, Emily: questo il contratto che propongo. E, una volta iniziato, non ti tirerai indietro? Era una richiesta insolita da mettere in termini cos schietti, ma non irragionevole. Tutti i contratti dovevano consentire al cliente unaspettativa ragionevole di essere portati a termine. Ma sembrava un disturbo troppo grande solo per farlo restare moscio a un tizio per una settimana. Hai la mia parola, Emily, che una volta ricevuto il pagamento eseguir il contratto come stabilito, fintantoch ti presenterai ogni giorno alla stessa ora per bere il mio t. Lei sput nella mano e la protese verso di me. Contratto offerto? Fissai la sua mano e non feci alcuna mossa per prenderla. Se avessi sputato nella mia e glielavessi stretta, avrebbe avuto un po della mia saliva con cui lavorare. Dare a una strega i tuoi fluidi corporei sarebbe come tagliare una fettina scelta delle tue chiappe e offrirla a un lupo mannaro. Ricevuto dissi, tenendo le mani sul bancone. Puoi considerare vincolante la mia parola. Lei sorrise trionfante, per nulla offesa, e usc dal negozio senza simulare interesse per nessuna delle mie mercanzie, anche se agit di proposito la mano verso Oberon dietro il bancone e disse: Ciao, cucciolotto solo per mostrarmi che aveva visto attraverso il camuffamento. E io mi domandai, troppo tardi, se mi fossi comportato in modo saggio nellacconsentire a questo affare. Probabilmente no. Le streghe avevano modi migliori per controllare il loro corpo che bere gli infusi di un druido, e se erano disposte a mettere la loro intera congrega in debito con me e pagarmi diecimila dollari sullunghia per sbarazzarsi di un tizio arrapato, probabilmente si trattava di un incubo o di qualcosa di ugualmente maligno. La magia dellattrazione poco pi che scienza, di questi tempi. Le avrei preparato una miscela di erbe che avrebbe represso i suoi feromoni naturali, che al momento stavano eccitando il tizio, poi, con certi vincoli astuti, le avrei fatto emettere al loro posto la marcatura chimica di una puzzola. A meno che quel tipo non fosse segretamente un amante delle puzzole, lei si sarebbe trovata davanti uno spaghetto moscio tutta la notte. Come se non bastasse, mi sarei assicurato che nemmeno lei si eccitasse, aggiungendo dei soppressori naturali di monoamina. Avevo gi preparato questo tipo di infuso: lo vendevo alle ragazze della sorellanza universitaria come Umilita-t. Quelle lo usavano sui loro ex, sugli stalker, o a volte per terminare una relazione quando non avevano un buon motivo per farlo. Ai tempi in cui avevo imparato come preparare un t del genere, non avevo i nomi per le reazioni chimiche causate dalle erbe: le conoscenze da erborista per me erano magiche come lo erano i miei vincoli per un profano. La scienza aveva sottratto parte del mistero al procedimento, ma non aveva scalfito quanto mi sentissi un vero fico nel sapere che ero in grado di creare composti che lindustria farmaceutica poteva solo sognarsi. Ma non finger che stavo aiutando Emily per sentirmi fico. Supponevo che avrei fatto un buon affare con quel patto, dato che avere una congrega in debito con te era un vero colpo di fortuna, e ne avrei avuto molto bisogno se le premonizioni della Morrigan si fossero avverate. 8 Si rivel davvero una mattinata molto indaffarata, facendo sembrare geniale la mia decisione di aprire il secondo registratore di cassa. Perry non trov il tempo per esporre i mazzi di Tarocchi fino a diverse ore dopo e io non ebbi neanche un minuto per leggere larticolo integrale sul ranger del parco. Ma immaginai che Hal mi avrebbe aggiornato al Rla Bla. Andiamo, Oberon. ora di pranzo. <Hamburger?> Sollev la testa speranzoso. Pesce. E andiamo al ristorante, perci dovrai fare il bravo e stare fuori dai piedi. <Sempre le stesse regole ovunque andiamo. Fa il bravo e stai fuori dai piedi.> Salutai Perry e gli dissi che sarei tornato dopo unoretta. Sorveglia la fortezza, mi raccomando. Anche lui mi salut con la mano. Nessun problema. Scivolai fuori dalla porta e la spalancai affinch Oberon potesse seguirmi, poi tolsi il lucchetto che assicurava la bici al posteggio e saltai su. E niente fermate per annusare gli alberi e gli idranti, dissi. Non posso dover chiamare un cane invisibile ogni due minuti per farlo sbrigare. <Quand che potr divertirmi un po?> si lament lui. Dopo che avr chiuso il negozio. Potrai giocare a casa della vedova. Puoi dare la caccia ai suoi gatti mentre sei camuffato e farli sclerare di brutto. Che ne dici? Oberon emise dei suoni esultanti, lequivalente canino di una risata. <Oh, questo s che sembra divertente! Posso avvicinarmi di soppiatto al soriano e abbaiargli proprio alle spalle. Far un balzo fino al soffitto.> Ridacchiammo assieme mentre percorrevamo Mill Avenue, passando davanti a bar, boutique e loccasionale galleria darte. Oberon mi parl dei suoi piani di mettere la zampa sulla coda del persiano e vedere che cosa sarebbe successo. Hal Hauk aveva gi occupato un tavolo dentro il Rla Bla vicino alla finestra e aveva ordinato una pinta di Smithwicks per ciascuno. Ero contento e rammaricato per quel gesto, poich significava che non mi sarei potuto avvicinare al bancone per dare una bella annusata alla cameriera. Non cos morboso come sembra. Granuaile, la sirena dai capelli rossi dietro il bancone del Rla Bla, non era del tutto umana, ma ancora non sapevo cosa fosse, e il suo odore era il mio unico indizio. Era un mistero per me... un mistero bellissimo. Lunghi boccoli ramati le ricadevano sopra le spalle, che erano sempre coperte da una maglietta attillata ma altrimenti casta. Non guadagnava mance per la scollatura, come fanno molte cameriere, ma faceva invece affidamento sui suoi occhi verdi, le labbra sporgenti e la lieve spolverata di lentiggini sulle guance. Aveva una pallida carnagione color panna e pochi peli dorati e sottili sulle braccia, che alla fine conducevano a unghie che aveva smaltato di verde perch si intonassero con gli occhi. Non era un membro del Popolo Fatato: potevo vedere attraverso tutti i loro incanti, e in ogni caso non era mai sbiancata di fronte al mio amuleto. N era non-morta, altrimenti non avrebbe certo lavorato al turno di giorno. Non era un mannaro di nessun tipo, cosa che Hal aveva confermato ma che io avevo gi stabilito usando i miei metodi. Avevo pensato che potesse essere una strega, ma la sua aura non ne portava i segni distintivi. Se fosse stato qualcosa mandato dallinferno, avrei fiutato lo zolfo, invece emanava un aroma indescrivibile che non era del tutto floreale: pi simile a un pinot grigio e mischiato con qualcosa che mi ricordava lIndia, come zafferano e papaveri. Lunica conclusione che mi rimaneva era che fosse una dea di qualche tipo, che mascherava la propria natura e se ne stava qui tra i bassifondi in incognito come parecchi altri membri della comunit sovrannaturale, sparsi in tutto il mondo. La facciata da vigorosa fanciulla irlandese era ancora pi spudorata della mia, poich dubitavo che l sotto fosse veramente irlandese: doveva provenire da qualche pantheon straniero, e io ero deciso a capirlo senza chiederle nulla. Lei mi scocc un sorriso mentre entravo e il mio cuore acceler un poco. Aveva qualche sentore della mia vera natura oppure vedeva solo il debole travestimento da ragazzo del college? La sua espressione divenne abbattuta quando superai il bancone diretto al tavolo di Hal. Oggi non ti siedi con me, Atticus? disse arricciando il labbro, e per poco non cambiai strada per andare da lei. <Sta gi, bello> disse Oberon alle mie calcagna con piacere ironico. Lo ignorai. Spiacente, Granuaile. Quello non poteva proprio essere il suo vero nome: doveva averlo scelto di proposito per essere adatta a un bar irlandese. Devo organizzare un piccolo tradimento con il mio amico dissi, facendo un gesto verso Hal. Lei sorrise. Se una cospirazione, voglio farne parte. So mantenere un segreto. Ci scommetto dissi, e lei inarc un sopracciglio nella mia direzione. Percepii uno sciocco sorriso allagarsi sulla mia faccia. Ehm. Il tempo denaro, signor OSullivan mi chiam Hal, e io voltai la testa, rendendomi improvvisamente conto che mi ero fermato nel mezzo del locale e mi ero dimenticato che cosa fossi venuto a fare. Il tempo di Hal valeva trecentocinquanta dollari lora. <La prossima volta che mi porti al parco dei cani e mi urli di stare lontano dalle barboncine francesi, ti ricorder questo> disse Oberon. Imbarazzato, mi diressi al tavolo di Hal e mi sedetti di fronte a lui. Oberon sinfil sotto il tavolo accanto alla finestra e attese che il cibo piovesse dal cielo. Hal si accigli. Fiuto il tuo cane. sotto il tavolo, camuffato dissi. Hal sgran gli occhi nellaccorgersi della cinghia che mi passava sul petto e dellelsa che mi spuntava sopra la spalla. la spada che penso che sia? domand. S risposi, e presi un lungo sorso della Smithwicks. stata utilizzata nei guai della scorsa notte? No, ma bene che io sia preparato. Ci sono altri guai in vista. Molti altri guai. C bisogno che lo dica al branco? chiese Hal. Licantropi. Per loro il branco viene sempre prima. Ehi, c il mio culo nel tritacarne qui, non quello del branco dissi. Non c bisogno che tu parli di questa faccenda a nessuno tranne Leif. In effetti, voglio vederlo non appena si sveglia stanotte. Digli di passare da casa mia. Pareva che gli avessi appena chiesto di leccare del vomito. Pagherai la societ per il suo tempo o lo far lui? Si riferiva allaccordo di affari che avevo con il vampiro. Leif e io avevamo unintesa molto particolare: a volte io pagavo i suoi servizi in contanti, a volte lo pagavo con il migliore dei liquori, ovvero il mio sangue (ero stato molto attento a non menzionarlo a Flidais). Il sangue di un umano di duemila e cento anni, nonch druido, era una vendemmia potente, inebriante ed estremamente rara per un vampiro. Mi tagliavo il braccio, riempivo un calice per lui e poi mi guarivo, e quello equivaleva a dodici ore di fatturazione. Poi lavavo il bicchiere e mi assicuravo di non aver versato nemmeno una goccia, perch ero paranoico sul fatto che il mio sangue potesse cadere in mano alle streghe. Lui pagava la societ di tasca sua per una bevuta del genere, e grazie a essa era diventato pi potente nel corso degli anni. Non lavevo mai visto usare quel potere, perch nei paraggi non cera nulla che volesse mettersi contro di lui, ma penso che Leif stesse cercando di diventare abbastanza forte da potersi scontrare con Thor, un giorno. Ha importanza? chiesi. La societ viene pagata comunque. Arriv la nostra cameriera e ci interrompemmo per ordinare tre piatti di fish and chips: il terzo era per Oberon, che stava facendo un buon lavoro nel rimanere invisibile. Quando la ragazza si allontan, Hal allarg le mani e disse: Okay, dimmi tutto. Gli raccontai di Flidais ma lasciai fuori la Morrigan; non era tutto, ma ci mancava poco. Dunque una dea del tuo pantheon ti ha fatto unimprovvisata disse quando ebbi finito e tu potresti ricevere una visita da parte di altre due divinit irlandesi prima che questa faccenda sia finita? Esatto. Aenghus g e Bres. Pi i Fir Bolg. Pi quelli. Non ne ho mai visto uno. Che aspetto hanno? Per te assomiglierebbero a una banda di motociclisti, o qualcosa del genere, ma puzzerebbero di merda. I motociclisti a volte puzzano di merda. Be, questo non fa che rendere migliore il travestimento dissi. Il punto che non vedresti quello che sono davvero perch indossano lincanto quando camminano nel mondo mortale. In realt, sono giganti con una pessima igiene orale e una predilezione per le lance. Ai tempi antichi erano un popolo indipendente, ma ora i Tuatha D Danann li usano come malviventi. Che tipo di minaccia sono? Per la mia vita? Non sono particolarmente preoccupato. Pi che altro mi preoccupano i danni collaterali. Che coinvolgeranno la polizia. Sono sicuro che sia questo lo scopo nel mandarli. I Fir Bolg non sono noti per la loro discrezione. I nostri fish and chips arrivarono e io sospirai di gioia. Sono i piccoli, semplici piaceri della vita che la rendono degna di essere vissuta per un altro secolo o due. Lasciai cadere un pezzo di merluzzo a Oberon e coprii il suo rumoroso biascicare masticando a bocca aperta. Allora, come posso impedire che Oberon vada al Controllo Animali? domandai con la bocca piena di patatine e birra. Hal scroll le spalle. Il modo pi semplice fare quello che stai facendo e mentire rispose lui. Tenerlo nascosto e dire a chiunque lo chieda che scappato. Entro un mese o anche meno saranno cos impantanati con altri casi che non riusciranno a controllare se sia con te o no. Allora potrai dire a tutti i tuoi vicini che hai perso le speranze, che prenderai un nuovo cane e voil, ecco che Oberon ricompare. Oh, ed eviterei di andare a caccia nelle colline di Papago per almeno un anno. Oberon uggiol a quelle parole, e io lo zittii facendo cadere per terra un altro pezzo di merluzzo. Tutto questo supponendo che la polizia riesca davvero a farlo risalire a te disse Hal. Non si sono ancora fatti vivi, giusto? Scossi il capo. Non ancora. Ma dal momento che penso che qualcuno stia dando loro limbeccata, non ho dubbi che lo faranno presto. Ora dimmi che cosa devo fare se non voglio mentire. Hal smise di masticare e mi guard fisso per alcuni secondi. Non vuoi mentire? disse, colto completamente alla sprovvista. Certo che voglio farlo! Voglio solo sapere cosaltro posso fare che non abbia gi pensato. per questo che ti pago, Hal. Cio, cazzo, di! Hal sorrise. Parli proprio come uno di questi ragazzini moderni. Non ho idea di come ci riesci. Mescolarsi la miglior capacit di sopravvivenza che ho. In realt si tratta solo di ascoltare con attenzione e ripetere a pappagallo. Allora, dimmi cosa devo fare se sono costretto a comportarmi onestamente. Onestamente come nel caso in cui la polizia riesca a vedere attraverso il tuo incantesimo di camuffamento e sappia che Oberon proprio di fronte a loro? Certo. Fingi che io sia un tizio normale che non ha a disposizione la magia. Come faccio a proteggere Oberon? Il licantropo prese un lungo sorso della Smithwicks e rutt discretamente mentre ci pensava su. Poi pos le mani piatte sul tavolo e disse: Be, lunico modo in cui potrebbero montare un caso senza testimoni usare la corrispondenza del DNA. Oberon non ha diritti, ma come suo padrone puoi pretendere che ottengano un mandato prima di mettere in atto la procedura di perquisizione e sequestro arbitrari. Se vengono con un mandato, per, praticamente sei costretto a lasciarli fare ci che vogliono. E, a giudicare da quello che mi hai detto, se dovessero prelevargli un campione di DNA, il caso sar piuttosto consistente. Esatto dissi annuendo. Be, un altro modo con cui possiamo ritardare le cose sporgere una protesta per motivi religiosi. In che consiste? Potresti opporti al test del DNA al tuo cane sulla base del fatto che contro la tua religione. Lo guardai come se fosse un venditore che stava cercando di rifilarmi una patacca per soli diciannove dollari e novantanove, spedizione inclusa. La mia religione non ha obiezioni contro il test del DNA. Non sapevamo nemmeno cosa diavolo fosse il DNA nellet del Ferro. Hal scroll le spalle Loro non lo sanno. Nessuno di noi avrebbe ottenuto un premio per la moralit. Let del Ferro, eh? Era parecchio tempo che Hal cercava di indovinare la mia et e io gli avevo dato inavvertitamente un altro indizio. Ignorai la sua domanda e mi accigliai con aria scettica. Quellargomentazione funzioner? No, il giudice la rigetter sulla base che il tuo cane non pu certo condividere le tue opinioni religiose o cose del genere, ma ritarder il tutto per un bel po, quanto basta perch tu possa pensare a dove nascondere Oberon se, come dici tu in questa situazione interamente ipotetica, non potrai farlo magicamente. Bella pensata, vecchio bastardo dissi in un allegro accento uscito dritto da Piccadilly Circus. Sapevo che da qualche parte dentro di te cera un avvocato proprio bravo. Oh, va al diavolo replic Hal a tono. Comunque tu limitati a nasconderlo, mentire e semplificare le cose a tutti, okay? Gli rivolsi un sorriso. Okay. Dove correr il branco la prossima luna piena? Nelle White Mountains, vicino Greer. Vuoi venire con noi? Ogni tanto il branco lasciava correre con loro anche Oberon e me, e ce la spassavamo sempre. Lunica parte delicata era il mio prestigio allinterno del gruppo, perch i licantropi sono ossessionati dal prestigio. A Magnusson non piaceva che partecipassi, perch tecnicamente sarebbe dovuto essere sottomesso a me come se a me fregasse qualcosa di tutto ci e gli alfa non sono a loro agio nel mostrare alcun tipo di sottomissione di fronte ai loro branchi. Non potevo biasimarlo, naturalmente, perci avevamo escogitato un compromesso per cui ero un amico del branco, un ospite sullo stesso piano di ogni membro, essenzialmente fuori dalla loro gerarchia, e questo impediva che a chiunque si alzasse il pelo. Ma voleva anche dire che Hauk, e non Magnusson, doveva essere il mio avvocato. Come secondo, lui era gi sottomesso e non doveva preoccuparsi di doversi abbassare a servire le mie esigenze legali. Mi piacerebbe, ma cade vicino a Samhain e devo occuparmi di alcuni dei miei rituali dissi. Grazie dellofferta, per. Piacere mio. Allung una mano sopra il tavolo verso di me. La strinsi e disse: Pago io il conto e far sapere a Leif che vuoi vederlo quando si sveglia stanotte. Chiamami se ti serve qualcosaltro. E sta alla larga da quella barista rossa. Non so cosa sia ma di sicuro significa guai. come chiedere a unape di stare lontano dai fiori. Gli sorrisi. Grazie, Hal. Porta i miei omaggi al branco. Andiamo, Oberon. Ci alzammo entrambi e ci dirigemmo verso la porta. Granuaile mi salut con la mano e sorrise. Torna presto a trovarmi, Atticus disse. Lo far promisi. <Non sai nemmeno se le piaci davvero> disse Oberon mentre uscivamo e io toglievo il lucchetto alla mia bici. <Forse solo normale servizio alla clientela e ti tiene sulle spine perch spera in una grossa mancia la prossima volta. Con i cani puoi andare a odorare il loro sedere e sai come stanno le cose. molto pi semplice. Perch voi umani non potete farlo?> Forse se avessimo un olfatto migliore lo faremmo, dissi. evidente che la natura vi ha favorito, sotto quellaspetto. Quando tornai al negozio e dissi a Perry che poteva andare in pausa pranzo, Emily la strega era gi l ad aspettarmi, sorseggiando una tazza di camomilla che Perry le aveva preparato. Lui non era molto capace alla postazione del t, ma sapeva bollire dellacqua e versarla su bustine gi pronte, sempre che le avessi etichettate chiaramente. Gi di ritorno? dissi. Devi essere impaziente di cominciare. Vero disse lei. Si alz dal tavolo e si diresse verso di me a piccoli passi, con quella sua camminata artificiosa alla Barbie. Mi agit un assegno sotto il naso prima di mettermelo in mano e dire in tono sarcastico: Ecco il tuo supplemento per il rischio, anche se non c nulla di pericoloso nel preparare del t. Non immaginavo che i druidi fossero cos avidi. Glielo presi di mano e finsi di esaminarlo con esagerata attenzione, perch sapevo che questo lavrebbe irritata. Lei aveva cercato di provocarmi di proposito, e nessuno pu permettersi di essere impertinente con me e restare impunito. Vidi il suo volto arrossire e seppi che voleva dire qualcosa sul mio temporeggiamento, ma tenne saggiamente la bocca chiusa e si accontent di sbuffare. Alla fine dissi: Pare che sia tutto a posto. Inizier con il trattamento perch la tua congrega si comportata in modo corretto con me in passato, ma se questo assegno dovesse rivelarsi a vuoto, ci ovviamente rappresenter una violazione del contratto. Quellosservazione non era affatto necessaria era perfino offensiva da parte mia, ma lei era talmente arrogante che pensavo se la meritasse. Daccordo mugugn lei, e io sorrisi e andai dietro al bancone per iniziare a preparare il suo t. Lavorai in silenzio per un po. Eravamo le uniche persone nel negozio e nessuno di noi era dellumore per fare conversazione spicciola. Fu Oberon a iniziare. <Gengis Khan non avrebbe mai tollerato un atteggiamento del genere> disse. Dici il vero, amico mio. Ma io sono colpevole quanto lei. Non siamo molto cordiali tra noi. <Lavevo capito. Ma perch no? Non il tipo di donna che di solito trovi attraente?> S, se fosse davvero quello il suo aspetto, dissi. Ma in realt probabilmente ha pi di novantanni e inoltre non mi fido delle streghe. <Pensi che abbia intenzione di tentare qualcosa? Devo andarle alle spalle?> No, sa che sei qui. Pu vedere attraverso il camuffamento. Ma penso che mi stia nascondendo qualcosa e sto aspettando che faccia il passo successivo. <Quando ha fatto il primo passo? Me lo sono perso.> Lascia stare. Ascolta e basta. Una volta che avr bevuto il t, cercher di sorprendermi con qualcosa. Sta aspettando che il contratto abbia piena validit prima di dire qualunque cosa. <Bene, allora: ridalle lassegno e mandala via! Non abbiamo bisogno di giocare ai suoi giochetti da strega. Alla fine vogliono sempre prendere te e il tuo cagnolino.> Sapevo che non avrei dovuto lasciarti vedere Il mago di Oz. <Toto non si meritava quel tipo di trauma. Era cos piccolo.> Quando il t di Emily ebbe finito di stare in infusione, lo misi sul bancone per lei. Bevilo cos com dissi. Niente dolcificanti e niente di zuccherino almeno per le prossime tre ore. Da oggi in avanti sta attenta a non mangiare nulla neanche nelle tre ore precedenti. Linsulina interferisce con la metabolizzazione dei composti medicinali presenti nel t. Quelle erano complete fesserie. Le avevo inventate solo per farla arrabbiare. E ci vorranno un paio dore perch i risultati si manifestino, perci non andare a ficcarti nel suo letto fin da subito. Bene disse lei, e inizi a trangugiare il t come se fosse un Irish Car Bomb, ignorando del tutto il danno che il liquido bollente poteva procurare a lingua e gola. Voleva davvero farla finita con questa storia. Sbatt la tazza con forza sul bancone, come un bicchierino da shot, e mi sorrise con sguardo malevolo. E ora, druido, ora che sei entrato in un contratto da cui non puoi ritirarti senza conseguenze severe, ho il piacere di informarti che luomo che stai rendendo impotente con questo infuso altri non che Aenghus g. 9 Quella s che era una bella bomba da sganciarmi addosso. Sollevava ogni genere di domande, tra cui la prima era: Dov Aenghus g adesso? Se era gi in citt e si stava spupazzando le streghe del luogo per passare il tempo, la mia paranoia era ben giustificata. Voleva dire che era molto pi coinvolto di quanto pensassi nel casino della scorsa notte. E voleva dire qualcosaltro, che Emily stava ovviamente aspettando che capissi: fornirgli lartefice della sua umiliazione avrebbe obbligato Aenghus g a volermi uccidere il prima possibile. Non si sarebbe pi sentito appagato nello sparare ogni tanto a casaccio contro di me da lontano; si sarebbe messo a darmi la caccia attivamente per farmela pagare. S, le nubi di tempesta sono tre volte maledette. Prima il Popolo Fatato aveva scoperto dove mi nascondevo, poi il mio cane aveva ucciso un umano e adesso mi ero guadagnato linimicizia personale di un dio che per secoli si era accontentato semplicemente di lasciare che i suoi sgherri mi sballottassero qua e l. Emily non avrebbe ottenuto da me nemmeno unespressione di lieve preoccupazione, per. Voleva vedere il terrore nei miei occhi, ma io tenni tutto a bada e finsi che stesse parlando di qualcuno di innocuo, come Topo Gigio o Kermit la Rana. Perci sei venuta da me per farlo avvizzire come una lattuga? dissi. Avresti potuto riuscirci da sola con una muta alla pelle per mostrargli qual il tuo vero aspetto. Wow. Non riuscivo a credere di averlo appena detto. Lei strabuzz gli occhi dalloffesa e vibr la mano destra verso la mia faccia per darmi uno schiaffo. Ora, posso sopportare una sberla da una donna normale. Diamine, me la sarei proprio meritata dopo aver detto qualcosa del genere a una normale studentessa. Ma lo schiaffo di una strega semplicemente non ammissibile, perch com sicuro che la luna sorge piena una volta al mese, lei avrebbe usato le sue unghie per graffiar via un po di pelle dalla mia guancia, forse facendo uscire perfino del sangue, e poi mi avrebbe avuto in pugno. Un mio amico era caduto preda proprio di un trucchetto del genere secoli fa, e questo mi aveva messo sul chi vive con le streghe fin da allora. Lo aveva provocato fino a fargli dire qualcosa di sgarbato, lo aveva schiaffeggiato e gli aveva lasciato dei segni sulla faccia, poi, quella stessa notte, gli era esploso il cuore nel petto. Non intendo dire che ebbe un infarto: il cuore gli era scoppiato letteralmente come se qualcuno vi avesse piazzato dentro degli esplosivi, molto tempo prima che fosse inventata la polvere da sparo. Io e altri druidi lo avevamo portato al boschetto e avevamo effettuato una rudimentale autopsia per vedere se riuscivamo a capire perch era morto cos allimprovviso e trovammo un cratere dentro la sua gabbia toracica. Fu allora che mi resi conto che era stato ucciso nel momento in cui lei lo aveva schiaffeggiato. Non lavevo mai vendicato la strega era scappata e questo mi bruciava ancora, a secoli di distanza. Ecco perch il tentativo di Emily di darmi una sberla suscit una reazione violentissima da parte mia: le sbattei gi il braccio mettendo la destra di traverso davanti alla faccia, poi le affibbiai un sonoro manrovescio, molto pi forte del necessario. Non avrei dovuto colpirla affatto; avrei semplicemente dovuto indietreggiare fuori dalla sua portata, ma tendo a scaldarmi quando la gente tenta di uccidermi, cosa che lei stava cercando di fare, badate bene. Emily strill e barcoll allindietro di qualche passo, tenendosi il naso. Glielavevo rotto e mi sentii un po uno stronzo, anche se lei aveva progettato di fare molto peggio con me. Mentre era ancora stupefatta e cercava di capire cosera accaduto, colsi lopportunit per provare a convincerla a non inasprire la faccenda. Mi hai manifestato violenza e io mi sono difeso. So che uno schiaffo da parte tua avrebbe significato la fine della mia vita, o almeno una minaccia a essa, e non potevo permetterlo. E se stai pensando di usare la magia contro di me nel mio stesso negozio, vorrei ricordarti che a volte la discrezione costituisce buona parte del coraggio. E io vorrei ricordarti che non sono cos inerme. Radomila sapr di questo! Sta bene. Le mostrer la registrazione della mia telecamera di sicurezza dissi, facendo un gesto verso la videocamera montata sulla parete sopra il registratore di cassa che mostra chiaramente che sei stata tu a cercare di colpirmi per prima. Inoltre ora mi hai fornito un motivo di credere che sei in combutta con un mio vecchio nemico. Sarebbe nei miei diritti trattarti come nemica. Fa pure: provaci! mi sfid, con gli occhi che ardevano. Non ho bisogno di provare nulla. Ridacchiai. Ho io il controllo qui. Continua a pensare di avere il controllo, druido esclam lei, dirigendosi furibonda verso la porta, con le sue infradito che schioccavano rumorosamente. Presto scoprirai che ti sbagli di grosso. Ci vediamo domani per il t la salutai gioviale mentre usciva sbattendo la porta. <Oh, adesso vorr una qualche vendetta> disse Oberon quando la porta si chiuse e restammo da soli. Non preoccuparti per lei dissi, afferrando un cucchiaio e girando rapidamente attorno al bancone. Non la strega pi sveglia del mondo. <Cosa stai facendo?> domand Oberon. Mi segu nella parte principale del negozio, incuriosito. Mi ero accovacciato a esaminare il tappeto. Ah, ecco qua. Trovai una gocciolina di sangue sul tappeto che non era stata assorbita del tutto nel tessuto; non era molto, ma sarebbe stato sufficiente. La raschiai via dalla superficie e mi diressi verso la porta, sbirciando attraverso il vetro per vedere se Emily era ancora nei paraggi. Stava salendo in macchina, parcheggiata dallaltra parte della strada poco pi a nord, un maggiolino Volkswagen giallo vivido. Avrebbe dovuto girarsi sopra la spalla sinistra per vedermi, cos schizzai fuori, dicendo a Oberon che sarei tornato tra un momento, e scalciai via i sandali. Affondai le dita dei piedi nella medesima stretta striscia di terra che mi aveva aiutato a guarire il braccio il giorno prima e intonai un vincolo mentre attingevo potere dal suolo. Emily lo percep in qualche modo, gir la testa di scatto e mi vide l in piedi. Le mostrai il cucchiaio e sorrisi; lei spalanc la bocca dal terrore nellaccorgersi di quanto era stata incauta. Vidi le sue labbra muoversi e la fronte corrugarsi per la concentrazione, perci non avevo tempo da perdere. Leccai il suo sangue dal cucchiaio e completai il vincolo giusto in tempo. Lei schiocc le dita verso di me e seppi che aveva appena scagliato qualcosa nella mia direzione, ma tutto ci che avvertii fu una brezza gentile. Un paio di secondi dopo, la parte superiore del suo corpo fu scagliata dolorosamente in avanti contro il volante, cosa che fece suonare il clacson. Ah! Aveva cercato di soffiarmi via di mano il cucchiaio, e al contempo di sbattermi a terra, lontano dalla striscia derba che era la mia fonte di potere. Astuto. Ma non abbastanza rapido. Il vincolo che avevo eseguito era in realt una protezione, il che significava che qualunque incantesimo Emily mi avesse scagliato contro si sarebbe riflesso contro di lei. Lunico modo in cui poteva liberarsene sarebbe stato ottenere del sangue nuovo. Si appoggi lentamente contro lo schienale del sedile tenendosi il petto. Probabilmente si era contusa una o due costole. Oltre al naso rotto e allorgoglio ferito, avrebbe avuto qualche difficolt a far visita al druido locale. Questo mi indusse a domandarmi cosa le era stato detto su di me. Sapeva quanto ero vecchio? Pensava che fossi un qualche neodruido coglioncello che giocherellava con rametti di agrifoglio e vischio? Si volt per trafiggermi con lo sguardo e io la salutai allegramente con la mano, poi le soffiai un bacio. Lei mi fece il dito medio un gesto che per me non aveva la minima rilevanza culturale , poi avvi il maggiolino e part sgommando verso University Drive. Ridacchiando fra me, rientrai nel negozio e Oberon mi si avvicin strusciandomi il muso contro le gambe, cosa che coglieva un po di sorpresa quando era camuffato. <Non c nessuno qui, ora. Voglio una grattatina dietro le orecchie.> Cercai la sua testa e, quando la trovai, gli diedi una bella grattata per circa un minuto. S, sei stato molto paziente, vero? dissi. Ecco cosa faremo. La prossima volta che andiamo a caccia, ci dirigeremo gi alle Chiricahua Mountains. a sud di qui e penso che ti piacer. <Cosa c laggi?> Cervi mulo. Forse anche alcune di quelle pecore bighorn, se siamo fortunati. <Quando possiamo andare?> Probabilmente non prima che questa faccenda sia finita ammisi. So che per te sar una lunga attesa, ma ti prometto che quando andremo non faremo altro che cacciare. Quel viaggio sar per te. Ma questo non vuol dire che ti annoierai e basta nel frattempo. Probabilmente verremo attaccati da un momento allaltro. <Davvero?> Be, pi plausibile che accadr dopo che lasceremo il negozio. Oberon drizz le orecchie e si volt verso la porta. <Sta arrivando qualcuno.> Entr un cliente che cercava una copia delle Upanishad, dopodich arrivarono persone in un flusso piuttosto costante per guardarsi in giro o per comprare qualcosa. Il periodo di calma dellora di pranzo era terminato e presto Perry arriv ad aiutare. Dopo aver dato a un cliente abituale la sua solita tazza del Piccolo Aiutante di Babbo (il mio nome in codice per un t fatto per migliorare la salute della prostata), squill il telefono. Era una chiamata da una strega della congrega di Radomila. Signor OSullivan, mi chiamo Malina Sokolowski. Posso parlarle di ci che successo tra lei ed Emily questo pomeriggio? Be, certo. Ma non posso parlare liberamente ora. Ho dei clienti in negozio. Capisco replic lei. Aveva una voce calda e un lieve accento che doveva essere polacco, a giudicare dal nome. Lasci che le chieda questo: considera il contratto tra lei ed Emily ancora valido? Oh, assolutamente. Annuii come se lei potesse vederlo. Non successo nulla per invalidarlo. Questo rassicurante. Le spiacerebbe terribilmente se la accompagnassi per il t di domani? Suppongo che dipenda dalle sue intenzioni. Non sar evasiva con lei disse Malina. Cosera questossessione della congrega per levasivit? La mia intenzione difendere Emily in caso lei la attacchi di nuovo. Capisco. E, stando a Emily, quante volte lho attaccata finora? Una volta in modo fisico e una volta in modo magico. Be, almeno quella parte lha raccontata giusta. Ma in entrambi i casi, Malina, stata lei a cominciare lattacco. Io sono stato in grado di reindirizzare entrambi gli attacchi contro di lei; da qui le ferite che senza dubbio lei ha visto. Dunque la parola di Emily contro la sua sospir lei. S. E comprendo che lei debba accettare la sua parola contro la mia. Ma deve capire che Emily mi ha detto che il suo amante un mio nemico giurato. Nel far questo, ha schierato la vostra intera congrega con lui. No, questo impensabile! obiett Malina. Se fossimo alleate con quellindividuo, non cercheremmo di umiliarlo. Perch state cercando di umiliarlo? Questa una domanda a cui potrebbe rispondere meglio Radomila. Allora me la passi. l? Radomila indisposta. Per una persona normale quello avrebbe voluto dire che stava facendo una doccia o cose del genere. Nel caso di Radomila, probabilmente significava che era nel bel mezzo di un incantesimo complicato che comprendeva lingua di rana, occhio di tritone e forse un pacchetto di dolcificante. Capisco. Un cliente con untuosi capelli neri che gli pendevano davanti alla faccia si avvicin al bancone con una confezione formato famiglia di bastoncini di incenso. Senta, devo andare. Se vuole accompagnare Emily domani la benvenuta, ma far meglio a consigliarle di stare zitta in mia presenza. Posso preparare il suo t in silenzio e lei pu berlo in silenzio; a quel modo, nessuno rimarr offeso o ferito. Se gradisce rimanere dopo, forse possiamo parlare senza venire alle mani. Malina acconsent, disse che non vedeva lora, e riattaccammo. Luomo untuoso mi domand se avessi accesso alla marijuana per uso medicinale come un farmacista e io mi appiccicai in faccia unespressione addolorata e gli dissi di no mentre battevo alla cassa lincenso che gli serviva per mascherare la puzza della sua dipendenza. I tossicodipendenti mi lasciano perplesso. Storicamente parlando, sono uno sviluppo relativamente recente. Tutti hanno le loro teorie i monoteisti lo attribuiscono allateismo dilagante ma io penso che sia una piaga apparsa nelle sottane fuligginose della Rivoluzione Industriale e nella concomitante divisione del lavoro. Una volta che la gente specializz il proprio lavoro e si separ dalla produzione di cibo e dalle esigenze quotidiane della sopravvivenza di base, nelle loro vite rimase un vuoto che non sapevano come riempire. Molti trovavano modi sani per farlo, con passatempi, circoli sociali o pseudo sport come il gioco delle pulci o delle bocce. Altri no. Perry finalmente trov un po di tempo per occuparsi dei mazzi di Tarocchi e organizz unesposizione funzionale per lorario di chiusura. Raggiunsi rapidamente la casa della vedova dopo aver chiuso il negozio e presi il tagliaerba dal capanno nel cortile posteriore. Ah, tu s che sei un bravo ragazzo, Atticus, e dico davvero disse lei, salutandomi con il suo bicchiere di whisky mentre usciva sul portico anteriore per guardarmi lavorare. Le piaceva stare sulla sua sedia a dondolo e cantare vecchie canzoni irlandesi per me vecchie per lei, almeno sopra il turbinio delle lame del tagliaerba. A volte dimenticava le parole e canticchiava semplicemente il motivo, e a me piaceva comunque. Quando avevo finito, trascorrevo sempre dei momenti piacevoli con lei, ascoltando storie di quando era pi giovane nel suo Paese. Quel giorno, mentre il sole tramontava e le ombre si allungavano, mi stava raccontando qualcosa sullo scorrazzare per le strade di Dublino con un gruppo di poco di buono. Questo era prima che incontrassi mio marito, naturalmente si premur di aggiungere. Avevo messo Oberon di sentinella al bordo del prato, vicino alla strada. Mentre la vedova mi intratteneva con storie della dissolutezza della sua et dellOro, dipendevo da lui perch mi avvertisse se si fosse avvicinato un pericolo. <Atticus,> disse mentre la vedova stava concludendo il suo racconto con un sospiro per giorni migliori in una terra migliore <arriva qualcuno a piedi da nord.> uno sconosciuto? Avevo messo da parte Fragarach mentre parlavo con la vedova, ma ora mi alzai e mi misi il fodero a tracolla, facendo accigliare la vedova. <S. molto strano. Posso fiutare loceano su di lui da qui.> Oh-oh. Questo non bene. Resta immobile e cerca di non fare rumore. Mi scusi, signora MacDonagh, dissi sta arrivando qualcuno e potrebbe non essere amichevole. Cosa? Chi ? Atticus? Non potevo ancora rispondere, cos non lo feci. Scalciai via i sandali e attinsi energia dal prato della vedova mentre mi avvicinavo alla strada e guardavo verso nord. Uno dei talismani sul mio amuleto decorato con la forma di un orso e ha la funzione di immagazzinare un po di potere magico a cui posso attingere quando cammino su cemento o asfalto. Riempii il contenitore magico mentre il possibile antagonista si avvicinava. Unalta sagoma in armatura sferragliava rumorosamente sullasfalto a un paio di case di distanza, e quando entrai nella sua visuale alz una mano per salutarmi. Attivai un talismano diverso che chiamo occhiali fatati, una specie di filtro per i miei occhi che mi permette di vedere attraverso gli incanti dei Fae e di individuare ogni tipo di effetto magico. Mi mostr lo spettro normale, ma cera anche un rivestimento verde che denotava cosa stava succedendo a livello magico, e in questo momento i due strati mi mostravano la stessa cosa. Perci, chiunque fosse, stavo guardando la sua vera forma. Se lui avesse avuto qualcosa di simile ai miei occhiali fatati, poteva essere in grado di vedere attraverso il camuffamento di Oberon, ma daltro canto poteva anche non avere nulla del genere. Indossava unarmatura di bronzo piuttosto pacchiana che nessuno avrebbe portato nei tempi antichi. La corazza, rivestita di cuoio rinforzato tinto col guado, copriva troppo e limitava i movimenti. Aveva scarselle a forma di foglia che pendevano sotto un gonnellino di maglia di bronzo, spallacci a cinque pezzi, e vambraci e schinieri corrispondenti. In Irlanda avrebbe fatto gi abbastanza caldo per indossare unarmatura del genere, ma qui la temperatura era ancora superiore ai trenta gradi e doveva cuocere l dentro. Il suo elmetto andava oltre il ridicolo: era una di quelle barbute medievali che non divennero popolari fino a mille anni dopo il periodo doro dei suoi massacri, e doveva indossarlo per scherzo, anche se io non lo trovavo particolarmente divertente. Una spada pendeva in un fodero al suo fianco, ma per fortuna non portava uno scudo. Salute a te, Siodhachan Suileabhin disse. Bentrovato. Un sorriso tronfio guizz attraverso il suo elmo e a me venne voglia di ammazzarlo sul posto. Tenni attivati i miei occhiali fatati, perch semplicemente non mi fidavo di lui. Senza un modo per penetrare il suo incanto, poteva far credere ai miei occhi che si trovava a un metro di distanza con le mani sulla testa, mentre in realt mi stava conficcando un pugnale nella pancia. Chiamami Atticus. Salute a te, Bres. Non bentrovato? Inclin la testa un poco a destra, per quanto gli permetteva la barbuta. Vediamo come va lincontro. passato molto tempo dallultima volta che ci siamo visti, e non mi sarebbe dispiaciuto se fosse stato pi lungo. E, a proposito, la fiera medievale qui non arriver prima del prossimo febbraio. Questo non molto ospitale disse Bres accigliandosi. Oberon aveva ragione: odorava di sale e pesce. Come dio dellagricoltura, avrebbe dovuto odorare di terra e fiori, ma invece manteneva la puzza del porto, dovuta forse ai suoi antenati fomoriani che vivevano presso il mare. Potrei considerarla unoffesa, se volessi. Allora considerala unoffesa e falla finita. Non riesco a immaginare perch sei qui ora. Sono qui su richiesta di un vecchio amico disse. Ed stato lui a chiederti di vestirti a quel modo? Perch se cos, non affatto tuo amico. Atticus, chi ? chiam la vedova MacDonagh dal portico. Non distolsi gli occhi da Bres mentre le rispondevo. Qualcuno che conosco. Non rester a lungo. Era il momento di organizzare la mia manovra di aggiramento. Parlando da mente a mente, dissi a Oberon: Resta immobile. Ma quando te lo dico, vai dietro di lui, afferragli una gamba e strattonalo a terra. Una volta gi, salta via. <Intesi> disse Oberon. Bres continu come se la vedova non avesse mai parlato. Aenghus g vuole la spada. Dammela e sarai lasciato in pace. molto semplice. Perch non venuto lui di persona? qui vicino disse Bres. Quello aveva lo scopo di far salire la mia paranoia di qualche livello. Funzion, ma ero deciso a non farlo volgere a suo favore. Qual la tua parte in questo, Bres? E cosa centra larmatura? Questo non ti riguarda, druido. Lunica cosa che ti riguarda acconsentire a darci la spada e vivere, oppure rifiutare e morire. Gli ultimi raggi di sole davano il loro addio oltre lorizzonte, e il crepuscolo scese su di noi. Lora dei faery. Dimmi perch la vuole replicai. Non che lIrlanda abbia un Alto Re che ha bisogno che i Tuatha D Danann lo aiutino a unificare le varie trib? Non sta a te domandarlo. Certo che s, dissi ma suppongo che non stia a te rispondere. Fragarach proprio qui. Feci un gesto verso lelsa che mi spuntava da sopra la spalla. Dunque, se te la do ora, tu te ne andrai e io non sentir mai pi parlare di te o di Aenghus? Bres scrut attentamente lelsa per qualche istante, poi ridacchi. Quella non Fragarach. Io lho vista, druido, e ho percepito la sua magia. In quel fodero non c nulla tranne una normalissima spada. Wow. Il manto di Radomila spaccava di brutto. E poi lo strato verde nella mia visuale inizi a differire dallo spettro normale. Bres stava estraendo la spada dal fodero con tutta calma e osservava il mio volto per leggervi una qualche reazione, perci cercai di rimanere rilassato e gli lasciai credere che non mi ero accorto di nulla. O sapeva che avevo davvero Fragarach sulla schiena e voleva ingannarmi, oppure voleva semplicemente uccidermi per tirare a lucido la sua reputazione. Senza dubbio avrebbe inventato una storia affascinante sulla battaglia, malgrado il fatto che stava progettando lequivalente di una pugnalata alla schiena. Ti assicuro che proprio Fragarach gli dissi, e a Oberon: Cambio di piano. Accucciati dietro di lui quando te lo dico. Lo spinger sopra la tua schiena per farlo cadere a terra. <Okay.> La forma incantata di Bres scroll le spalle e disse: Puoi darmi la tua spada dozzinale, se vuoi. Non far altro che ritardare le cose, e io dovr tornare con unaltra offerta. Ma non posso garantire che sar generosa quanto quella che ti sto proponendo adesso. E fu allora che il vero Bres sullo strato verde sorrise con malignit e sollev la spada sopra la testa in una stretta a due mani, pronto a tagliarmi in due. Ora, Oberon, dissi, mantenendo unespressione meditabonda come se stessi pensando alle parole di Bres. Iniziai a parlare ad alta voce nella speranza di mascherare qualunque suono Oberon avesse fatto nel muoversi. Bres, penso che ti stia sfuggendo qualcosa di importante dissi proprio mentre lui calava la spada con tutta la sua forza e io mi facevo da parte sulla destra allultimo momento. La sua immagine incantata era ancora l in piedi, sogghignate, ma io non le prestavo pi attenzione. Quella verde il vero Bres aveva appena tentato di ammazzarmi. Mentre era piegato in avanti goffamente per portare a termine il colpo, diedi un calcio al fascio di nervi nel suo polso per fargli cadere di mano la spada, poi gliene assestai un altro in faccia per costringerlo a rimettersi dritto. Non attravers lelmo, ma qualunque colpo alla testa ti costringe a indietreggiare. Poi feci perno sul piede sinistro e girai in senso orario, centrando il suo plesso solare con un calcio rotante prima che potesse riprendere lequilibrio. Bres barcoll allindietro e cadde sopra Oberon in uno sferragliare tremendo di bronzo e cuoio indurito, ancora illeso ma decisamente umiliato a questo punto. Lasci cadere lincanto e il Bres sogghignante si fuse con quello a terra, cosicch i miei occhiali fatati e la mia vista normale mostrarono di nuovo la stessa cosa. Avrei potuto lasciarlo l. Era disarmato e in quel momento non rappresentava un pericolo per me, e se chiunque del Popolo Fatato fosse passato da quelle parti e lo avesse visto dare quella culata a terra, sarebbe stato ricoperto di vergogna in modo davvero leggendario. Tranne che aveva tentato di uccidermi con un incanto. Non si sarebbe mai battuto con me correttamente, perch a quel modo non poteva vincere: non era mai stato un vero terrore sul campo di battaglia. Se lavessi lasciato in vita, mi avrebbe mandato contro un assassino dopo laltro, proprio come faceva Aenghus g da secoli. Non mi servivano due emicranie quando ne avevo gi una. Inoltre, per dirla col gergo dei nostri tempi, era una testa di cazzo. Perci non lo lasciai l. Mentre era ancora a terra, tirai fuori Fragarach dal fodero e la conficcai dritto attraverso il centro della sua corazza di bronzo, che non offr alcuna resistenza alla lama magica. Bres strabuzz gli occhi e mi fiss incredulo: dopo essere sopravvissuto alle battaglie epiche dellantica Irlanda (in unarmatura rispettabile), durante le quali sarebbe potuto morire in maniera eroica, stava per incontrare la sua fine in uno scontro che era durato meno di dieci secondi a causa della sua stessa presunzione. Non gongolai prima di ucciderlo, perch cos che la gente viene maledetta. Strattonai rapidamente Fragarach fuori dal suo corpo, facendolo annaspare dal dolore, e poi la calai sul suo collo, staccandogli la testa prima che potesse pronunciare una maledizione di morte contro di me. <Quando ha detto di dargli la spada, non credo che intendesse che gliela ficcassi nelle budella> disse Oberon. Ha cercato di uccidermi con la sua spada, replicai. <Davvero? Non lho visto.> Nemmeno lui ha visto te. Ben fatto. Lhai ucciso sentii dire da una voce flebile. Mi voltai e vidi la vedova in piedi, il bicchiere di whisky che le tremava nella mano prima di scivolare gi e frantumarsi sul portico. Lhai ucciso. La sua voce tremol. Hai intenzione di uccidere anche me, adesso? Di mandarmi nella casa del Signore per poter stare con il mio Sean? No, signora MacDonagh, certo che no. Rinfoderai Fragarach per rimuovere la minaccia che rappresentava, anche se la lama non era pulita. Non ho motivo di ucciderla. Sono una testimone del tuo crimine. Non stato un crimine. Ho dovuto ucciderlo. stata legittima difesa. A me non sembrava legittima difesa disse lei. Gli hai dato un calcio, lhai spinto, poi lhai infilzato e gli hai tagliato la testa. Non penso che lei abbia visto tutto quanto, replicai, scrollando la testa perch io le bloccavo in parte la visuale. Lui ha cercato di infilzarmi con la sua spada. La vede l a terra? Non lho estratta io dal fodero. stato lui. Restai l dovero e lasciai che la vedova elaborasse quello che avevo detto. Quando qualcuno pensa che potresti ucciderlo, lultima cosa che vuoi fare avvicinarti per tentare di confortarlo, ma sembra che la gente lo faccia sempre nei film. La vedova strizz gli occhi per vedere il contorno fioco della spada e io osservai il dubbio insinuarsi nella sua espressione. Pensavo di averlo sentito minacciarti, disse ma non lho visto muoversi finch non gli hai dato un calcio. Chi era? Cosa voleva? un mio vecchio nemico... iniziai, ma la vedova mi interruppe. Vecchio nemico? Non hai solo ventun anni? Quanto possono essere vecchi i tuoi nemici? Di dellabisso, davvero non ne aveva idea. Era vecchio nel modo in cui vedo le cose dissi, poi pensai a una storia da raccontarle. In effetti era un vecchio nemico di mio padre, perci mio nemico fin dal giorno in cui sono nato, se capisce cosa intendo. E dopo che mio padre mor anni fa, diventai io il bersaglio al suo posto. Ecco perch mi sono trasferito qui, sa: per allontanarmi da lui. Ma un paio di giorni fa ho sentito che mi aveva trovato e stava arrivando, cos ho cominciato a portare questa spada per proteggermi. Perch non ti sei procurato una pistola come fanno tutti questi ragazzi americani? Le rivolsi un sorriso. Perch sono irlandese, signora MacDonagh. E sono suo amico. Modulai la mia espressione in unimplorazione sincera e congiunsi le mani. La prego, deve credermi, dovevo ucciderlo o essere ucciso. E spero che lei sappia che non le farei mai del male. Ancora non era convinta, ma stava tentennando. Qual era la natura del diverbio con tuo padre? chiese. Non riuscii a inventare una menzogna plausibile l su due piedi, cos le dissi una parte della verit. Era su questa spada, in effetti dissi, indicando lelsa con il pollice. Mio padre gliela rub tempo fa, ma in un certo senso si pu dire che la riport a casa. una spada irlandese, vede, ma questo tipo ce laveva nella sua collezione privata e non sembrava giusto, essendo lui inglese e tutto quanto. inglese? Gi. Mi sentii imbarazzato a sfruttare i punti deboli della vedova a quel modo, ma non potevo permettermi di stare l a parlare tutta la notte con un corpo decapitato sulla strada. Suo marito era stato nei Provos durante i Disordini ed era stato ucciso dallUlster Volunteer Force, che la vedova aveva presunto, correttamente o no, essere marionette degli inglesi. Ah, be, allora puoi seppellire quel bastardo nel mio cortile sul retro, e dio maledica la regina e tutti i suoi infernali leccapiedi. Amen, dissi e grazie. Di nulla, ragazzo mio disse la vedova, poi rise. Sai cosa era solito dire il mio Sean, che dio labbia in gloria? Diceva: Un amico sposter il culo per aiutarti, Katie, ma un vero amico ti aiuter a spostare un cadavere. Proruppe in una risata roca e batt le mani. Non che io possa aiutarti a spostare un grosso bastardo come quello. Sai dov la pala? S, lo so. Signora MacDonagh, mi domandavo se ha della limonata o qualcosa del genere in casa? Ho la sensazione che ne avr bisogno. Oh, certo, ragazzo mio. Posso tirar fuori qualcosa. Tu comincia a darti da fare e io verr a portarti un bicchiere. Grazie mille. Mentre lei spariva allinterno, mi voltai verso Oberon, che era ancora camuffato. Pensi di poter portare la testa nel cortile posteriore? Dobbiamo toglierlo dalla vista. Era scesa la notte, ma si stavano accendendo i lampioni, e chiunque fosse passato in macchina lungo la strada avrebbe illuminato la scenetta con i suoi fari. <Non c molto a cui aggrapparsi con quellelmo addosso. Penso di poterlo spingere col muso.> Baster, dissi. Mentre mi chinavo per raccogliere il corpo e Oberon iniziava a giocare una macabra partita di calcio col muso, comparve il corvo della battaglia. Diede unocchiata a quel macello e mi gracchi contro con rabbia. Lo so dissi con un sussurro urgente. Sono in guai grossi. Se vuoi seguirmi nel cortile sul retro, l dovremmo poter parlare in privato. Il corvo gracchi ancora una volta prima di lanciarsi in aria e svolazzare sopra il tetto. Trascinai Bres via dalla strada e me lo issai sopra la spalla con una presa da pompiere. Sentivo il suo sangue filtrare attraverso la maglietta: avrei dovuto bruciarla. Quando arrivai nel cortile sul retro, la Morrigan era gi in forma umana, in piedi, pallida e silenziosa con le mani sui fianchi. I suoi occhi ardevano. Questa non sarebbe stata una chiacchierata piacevole. Quando ho acconsentito alla tua immortalit, questo non ti dava il permesso di uccidere i Tuatha D Danann sbrait lei. Di certo non mi serve il permesso per difendermi, giusto? domandai. Ha cercato di usare il suo incanto per uccidermi, Morrigan. Se non avessi indossato il mio amuleto, non avrei mai visto la spada che stava per usare su di me. Saresti sopravvissuto fece notare la Morrigan. S, ma in quali condizioni? Perdonami se non desidero sperimentare i vari livelli di dolore e svisceramento dissi nellabbassare la spalla e lasciar cadere Bres sulla gramigna della vedova senza tante cerimonie. Raccontami con precisione cos accaduto, ogni parola che vi siete scambiati. Glielo raccontai e lei mi osserv con un silenzio inespressivo, tranne per quegli occhi rossi. Finalmente si spensero quando le dissi di come avevo usato un cane camuffato per farlo inciampare e dargli il colpo di grazia. Be, questo stato imperdonabilmente arrogante da parte sua. Meritava di morire come uno sciocco disse. E guarda quellarmatura orrenda. Ma poi osserv la testa posata un metro pi a destra e i suoi occhi avvamparono di nuovo. Quando Brighid sapr di questo, vorr che le porti la tua testa! E io dovr dirle di no! Sai in che posizione mi hai messo, druido? Sono spiacente, Morrigan. Ma forse, se racconti a Brighid precisamente come morto, sar meno incline a chiedere sangue per sangue. Pensa alla reazione che hai avuto tu: la sua morte stata la pi disonorevole di qualunque dei Tuatha D Danann. E poi perch stava facendo quello che voleva Aenghus? Pretendere un risarcimento per uno come lui sarebbe quasi ridicolo. I suoi occhi si raffreddarono mentre rifletteva sulle mie parole. Mmm. Ragioni bene. Forse possiamo evitare un conflitto se le presentiamo la faccenda come si deve. Guard di nuovo il corpo decapitato di Bres e la testa ai piedi di Oberon. Lascia il corpo qui con me disse. Me ne occuper io. Ero pi che lieto di lasciarglielo fare. Ti ringrazio. Se non hai obiezioni, andr a lavar via il sangue dalla strada. No, vai pure. La Morrigan fece guizzare la mano in un gesto per congedarmi, i suoi occhi ancora sul corpo, e io mi allontanai prima che cambiasse idea. Inoltre, non volevo proprio vedere che cosa aveva intenzione di fare. Presi la pompa da giardino attaccata sul davanti della casa e la aprii a getto intero. La vedova usc con un bicchiere di limonata per me e un altro whisky per s stessa, sorpresa nel vedermi tornare cos presto. Hai gi seppellito quel fottuto bastardo? disse. No ammisi, cercando di mascherare la mia sorpresa per il linguaggio della vedova. Sono tornato solo per lavar via il sangue dalla strada. Ah, bene allora, ti lascio al tuo lavoro disse, porgendomi il bicchiere e dandomi una gentile pacca sul braccio. Penso che sia lora della Ruota della fortuna, sai. Buonanotte, signora MacDonagh. Lei ondeggi un poco nel cercare la maniglia della porta. Sei un bravo ragazzo, Atticus, a falciarmi il prato e uccidere gli inglesi che si presentano. La prego, non nulla dissi. E probabilmente sarebbe meglio se lo tenessimo fra noi. Naturalmente disse lei, trovando finalmente la porta e aprendola. Notte. Mentre chiudeva luscio dietro di s, Oberon disse: <Sai, penso che la televisione possa averla desensibilizzata alla violenza.> Quello, oppure laver vissuto nellIrlanda del Nord durante i Disordini, dissi. <Per quale motivo ci furono i Disordini?> Libert. Religione. Potere. Il solito. Ti spiacerebbe stare di nuovo di sentinella al bordo del prato mentre do una pulita qui? <Nessun problema.> Prima tirai fuori Fragarach per ripulirla, quindi puntai il getto verso la strada per lavar via il grosso del sangue. Stavo proprio per terminare quando udii la voce di Oberon nella mia testa, in tono molto teso. <Ehi, mi hai detto di stare attento a passi pesanti. Be, ne sento parecchi, e credo che stiano venendo da questa parte.> 10 ora di andare a casa! dissi, gettando a terra la pompa e precipitandomi a chiudere lacqua. Balzai sulla bicicletta e dissi a Oberon che saremmo andati a tutta birra. Dovevo allontanarmi dalla casa della vedova oppure rischiava di diventare una vittima. <Cos che fa quel rumore?> chiese lui, tenendo il passo con la mia bici grazie alla sua lunga falcata mentre io pompavo furiosamente per accelerare. Quelli sono i Fir Bolg, gli dissi nella mia mente, risparmiando il fiato per pedalare. <Penso che abbiano accelerato. Stanno correndo, ora.> Ci hanno individuato. Non guardare indietro, continua a correre. Ora ascolta: questi tizi portano delle lance, ma tu non le vedrai. Fidati di me e basta: le avranno. Ma nemmeno loro vedranno te. Quello che voglio che tu faccia azzannarli alla gamba sinistra, il punto morbido sopra la caviglia. <Il tendine di Achille? Me lo ricordo.> Bene. Ma devi mirare al polpaccio. Questi tizi in effetti sono molto pi grossi di quanto appaiono, e i loro tendini di Achille saranno pi o meno dove sarebbe un polpaccio umano. Voglio che tu li morda una volta e poi ti tolga di mezzo subito dopo, prima che ti cadano addosso o provino a colpirti. <Ma se indossassero unarmatura?> Non ce lavranno. Tutto quello che vedi unillusione. Molto probabilmente saranno a piedi nudi. Hanno una pelle particolarmente coriacea. Arrischiai unocchiata allindietro sulla Roosevelt mentre svoltavo langolo per lUndicesima. La mia vista normale mostr nove stronzi vestiti con equipaggiamento da Harley-Davidson che mi correvano dietro sotto le luci dei lampioni come se io avessi appena rovesciato le loro moto fuori dalla sala biliardo. I miei occhiali fatati mi mostrarono nove Fir Bolg quasi nudi, che non indossavano nulla tranne perizomi e colori di guerra in faccia. Portavano lance nella mano destra e grossi scudi di legno nella sinistra, e sogghignavano pregustandosi il massacro, poich stavano guadagnando terreno su di me. Quando arrivai a casa mia, pedalai sul prato e balzai gi dalla bici, lasciandola rotolare priva di controllo sul portico. Udii unimprecazione provenire da l ed estrassi Fragarach dal suo fodero, domandandomi chi ci fosse l ad aspettarmi. Dannazione a te, Atticus, a che gioco stai giocando? disse una voce familiare mentre la mia bicicletta si arrestava di colpo e poi veniva rilanciata verso di me per met della distanza. Percepii il mio volto rilassarsi in un breve sorriso. Leif! chiamai, e lui non pot fare a meno di sentire il sollievo nella mia voce. Sono lieto che tu sia qui. Avevo dimenticato di aver chiesto a Hal di mandarlo non appena fosse tramontato il sole. Spero che tu sia vestito per un combattimento. Un combattimento? quello che sento arrivare lungo la strada? Il mio avvocato vampiro usc dalle ombre del portico nella luce fioca dei lampioni. Una chioma di capelli bianchi fluttuava attorno al suo volto pallido, mentre mi guardava torvo sopra un completo impeccabilmente su misura. Non aveva indosso abiti da battaglia, decisamente. I Fir Bolg svoltarono langolo e il rumore del loro avvicinamento divenne minaccioso, perfino senza i sensi di un vampiro. Non avevo intenzione che succedesse questo, Leif dissi. Ma se non mi aiuti ora, potresti non avere pi il tuo cliente preferito. In cambio avrai due bicchieri. In aggiunta alla mia parcella? Sollev le sopracciglia. No, un bicchiere la tua parcella, laltro in nero per il tuo aiuto in questo scontro. Non cera tempo per negoziare. Lui annu una volta e disse: Non sembrano molto resistenti. Sono giganti che usano lincanto, perci non fidarti dei tuoi occhi. Usa gli altri sensi. Che odore ha il loro sangue? Ci erano quasi addosso, ma era una domanda utile. Leif sgran gli occhi nel cogliere lodore del loro sangue. Sono forti disse. Grazie, Atticus. Sogghign e le sue zanne si allungarono mentre sorrideva. Non ho ancora fatto colazione. Vedila come un buffet a volont dissi, poi non ci fu pi tempo per parlare. Essendo un tipo tuttaltro che timido, Leif si lanci con un balzo sovrumano contro il Fir Bolg alla guida degli altri, molto pi in alto di dove si trovava la sua testa per occhi mortali. Questo perch il collo del gigante in effetti era circa un metro pi su, e i Fir Bolg rallentarono quando videro il loro capo abbattuto da un tizio vestito come un uomo daffari inglese. Ma rallentare non voleva dire fermarsi. Vai, Oberon! Buona caccia! Lui si allontan a balzi e io attinsi potere dal prato davanti casa mia, esultando per quella sensazione mentre mi attraversava le cellule dopo essere stata incanalata tramite i miei antichi tatuaggi. Quelle volute intricate viaggiavano dalla pianta del mio piede destro, su per lesterno della caviglia e sul fianco destro, fino a serpeggiare sopra i muscoli del pettorale destro e attorno alla parte superiore della spalla, dove piombavano come una cascata color indaco fino a met del mio bicipite; l facevano cinque giri fino a scendere lungo lavambraccio e terminando (sempre che si possa dire che i nodi celtici abbiano una fine) in un anello sul dorso della mia mano. I tatuaggi erano vincolati a me nel modo pi intimo possibile, e attraverso di essi avevo accesso a tutto il potere della terra, tutto il potere di cui avrei mai avuto bisogno, sempre che i miei piedi nudi toccassero il suolo. In pratica, significava che in battaglia non mi sarei mai stancato. Non soffrivo affatto gli effetti della fatica. E, se ne avessi avuto bisogno, potevo creare un vincolo o due contro i miei nemici o evocare una scarica di forza temporanea che mi avrebbe permesso di lottare contro un orso. Era passato molto, moltissimo tempo da quando avevo sentito la necessit di evocare cos tanto potere. Daltro canto, non mi ritrovavo in una zuffa del genere da quando mi ero messo a pogare a un concerto dei Pantera. Nove Fir Bolg be, adesso otto erano un po di pi di quanto mi fossi aspettato. Mi spostai per mettermi con le spalle contro il mio albero di mesquite, usandolo come un ostacolo nel caso in cui qualcuno di loro stesse pensando di circondarmi. Poi puntai il dito contro il primo Fir Bolg che mise piede sul mio prato e dissi: Coinnigh letteralmente, trattieni o blocca e la terra si mosse per eseguire la mia volont. Cedette e poi si riform attorno ai piedi del Fir Bolg, bloccandolo allimprovviso e con molta forza dove si trovava. Dire che rimase sorpreso sarebbe un eufemismo. Con tutto lo slancio che aveva, le sue ossa non ebbero altra scelta tranne rompersi sopra la caviglia quando i suoi piedi furono trattenuti allimprovviso e in modo inflessibile. Le ossa squarciarono la parte posteriore del polpaccio e lui si afflosci a faccia in avanti di fronte a me, senza piedi e urlante. Non era cos che mi ero immaginato che andassero le cose. Avevo sperato che si sarebbe fermato, avrebbe tenuto i piedi e avrebbe funto da muro tra me e i suoi compagni dietro di lui. Non ebbi una fortuna del genere. I suoi amici continuarono ad arrivare, furiosi e per nulla intimiditi dalla caduta del loro compagno, e adesso dovevo fare i conti con tre lance che cercavano di infilzare le mie parti vitali. I veri combattimenti non sono armoniosi come quelli che si vedono nei film. L sono coreografati, in particolare quelli con le arti marziali, per sembrare belli, dato che praticamente sono delle danze. Nel vero combattimento non fai pause, non ti metti in posa e non ti pavoneggi. Tenti semplicemente di uccidere laltro prima che lui uccida te, e vincere sporco comunque vincere. Ecco cosera che Bres non capiva ed ecco il motivo per cui ero riuscito a sbarazzarmi di lui cos facilmente. I Fir Bolg non avevano la sua presunzione, e, se anche lavessero avuta, lavrebbero persa in fretta dopo aver visto Leif abbattere il loro capo sulla strada e un altro perdere i piedi sul mio prato. No, questi ragazzoni stavano scommettendo che non sarei stato in grado di schivare tre lance vibrate contro di me dallalto a tre diverse angolazioni. Potevo riuscire a deviarne una e a evitarne unaltra, ma la terza mi avrebbe preso. Se fossi saltato verso lalto o allindietro, mi sarei scontrato contro il mio stesso albero di mesquite. Se fossi rotolato in avanti, sotto i loro affondi, avrebbero semplicemente calpestato il mio stupido culo. Supponevo che questi tizi pesassero quasi tre quintali, perci non volevo trovarmi nel mezzo del loro mosh pit. Tutto questo per dire che avevo meno di un secondo per fare qualcosa di impossibile. Quelli a sinistra e al centro avevano un appoggio solido per i loro affondi, ma quello sulla destra aveva dovuto piantare il piede proprio sul corpo del suo compagno senza piedi, caduto e urlante, perci fu con lui che tentai la sorte. Balzai sulla sinistra, lasciando il terreno, cosa che ovviamente non si aspettavano. Dal momento che il tipo sulla destra era fuori portata, menai un fendente verso le punte di lancia degli altri due e fui lieto di vedere che Fragarach le recise facilmente. Ma era troppo facile: il taglio era cos pulito che, anche se le punte sbandarono da una parte, le aste continuarono nella loro direzione, e cos entrambe mi colpirono a piena potenza, una alla spalla e laltra in pancia. Mi gettarono allindietro e andai a sbattere la schiena dolorosamente contro il tronco dellalbero di mesquite. E io che avevo progettato di abbassarmi con grazia e perfino rotolare. Il Fir Bolg sulla destra aveva mancato completamente il suo affondo, che aveva trafitto laria dove mi ero trovato, ma stava scendendo dalla schiena del suo amico urlante e si stava preparando per unaltra stoccata. Coinnigh dissi indicandolo, e lui si ritrov inaspettatamente immobilizzato. Mentre cercava di capire cosa fare con i suoi piedi bloccati, riportai la mia attenzione sui primi due giganti, che adesso impugnavano lunghi bastoni di legno. Ipotizzai che anche gli altri quattro Fir Bolg fossero ansiosi di raggiungermi, ma forse Leif e Oberon li stavano tenendo occupati. Io non vedevo nulla tranne la mia battaglia personale. Quello che era stato lassalitore centrale decise di rubare la lancia al suo amico senza piedi, dal momento che non stava facendo nulla di pi che morire dissanguato. Mentre si chinava per recuperarla, quello di sinistra decise che avrebbe tentato di giocare a golf con la mia testa. Be, era semplice da contrastare. Protesi Fragarach nella traiettoria del suo fendente e poi fui in grado di passare un paio di secondi concentrandomi sul dolore che il mio ruzzolone aveva causato. Il colpo alla spalla aveva ammaccato profondamente il muscolo, che non mi sarebbe stato di molta utilit finch non lavessi guarito. Quello alladdome era molto pi serio: era penetrato, anche se non attraverso gli intestini, e stavo sanguinando copiosamente. Per quanto riguardava la schiena, ero dannatamente fortunato a non essermela rotta. In pratica ero diventato il sogno erotico di un chiropratico. Avrei voluto poter fare uno di quei ridicoli numeri da fata madrina, dove devi semplicemente agitare una bacchetta, la tua vista si riempie di luci scintillanti e poi tutto quanto va meglio, ma la mia magia non funziona cos. Posso iniziare il processo di guarigione e accelerarlo, e posso costringere il mio corpo a ignorare il dolore, ma non posso semplicemente far sparire il danno. Cos feci quello che potevo in due secondi: attivai il talismano di guarigione sul mio amuleto, che blocc il dolore e mi mise saldamente in via di guarigione, poi dovetti muovermi. Il golfista si stava preparando per un altro colpo, dato che il primo era stato accorciato di una trentina di centimetri da Fragarach. Il tipo al centro adesso aveva la lancia del suo compagno senza piedi ed era pronto a usarla per infilzarmi; quello immobilizzato aveva deciso di scagliarmi contro la sua lancia, per quanto fosse sbilanciato. Era il momento di passare alloffensiva. Mi rannicchiai come una molla e poi balzai, ma stavolta fu pi simile a come aveva fatto Leif: infusi al salto un po di energia della terra, perci era come se mi stessi lanciando contro il Tiger Woods dei Fir Bolg. Lui si accorse delle mie intenzioni e sollev lo scudo, ma era proprio quello su cui contavo: menai un fendente da destra e lo completai mentre arrivavo, tagliando di netto sia lo scudo che il suo cranio prima di impattare con la spalla destra contro quello che restava dello scudo e scivolare di nuovo gi contro il terreno, assieme al suo corpo accartocciato. Do ai Fir Bolg il mio voto pi alto per la brutalit in battaglia: i compagni del gigante ucciso non lo degnarono neanche di un pensiero ma si limitarono a cercare dei punti vulnerabili che il mio attacco potesse avere esposto. Dovetti riportare di scatto Fragarach davanti al mio corpo per deviare una lancia scagliata da quello immobilizzato, poi di nuovo gi per neutralizzare laffondo dellaltro. Coinnigh dissi ancora una volta, e adesso anche lultimo fu bloccato sul posto. Potevo allontanarmi senza rischi per affrontare altre minacce e tornare pi tardi per finirli. Un altro Fir Bolg aveva tentato di aggirarmi sul fianco, ma nel farlo si era avvicinato troppo a casa mia e aveva attivato i sigilli. Era occupato a tenere a bada alcuni viticci di buganvillee che gli si attorcigliavano addosso per cercare di gettarlo a terra, e le spine non gli stavano certo piacendo. Ruotai verso la strada, cercando di capire dove fossero i nemici rimasti, e vidi che sulla strada ce nerano altri due a terra. Uno era dilaniato e un altro aveva Leif attaccato al collo, che beveva a fondo. Ce nera un altro, che stava girando goffamente su s stesso, in senso antiorario, cercando di infilzare qualcosa di invisibile a terra. Era Oberon, che tormentava le gambe del Fir Bolg. Non avrei potuto sopportare di perdere il mio amico, cos scattai ad aiutarlo. Mozzai al gomito il braccio con cui il gigante impugnava la lancia, poi gli infilai Fragarach sotto le costole per dargli il colpo di grazia. <Grazie> disse Oberon mentre il gigante cadeva pesantemente sulla strada. <Hanno una pelle pi dura di quanto pensassi. Sono riuscito solo a farlo incazzare.> stato sufficiente, amico mio. Resta qui un poco mentre io mi occupo di quelli rimasti. Lanciai un camuffamento su me stesso e la mia spada, poi mi avvicinai di soppiatto alle spalle dei due Fir Bolg immobilizzati e gli trapassai le reni con Fragarach. Codardia? Bah. Lasciate che vi dica una cosa: discutiamo sul significato di onore e vediamo chi vive pi a lungo. Lultimo Fir Bolg mor in un caos di viticci e sangue, e solo allora allentai i vincoli del mio prato, permettendo alla terra di sputar fuori i piedi dei giganti. Lasciai cadere il mio camuffamento ed esaminai la zona con gli occhi e con gli altri sensi, in cerca di ulteriori minacce, ma tutto ci che vidi furono nove cadaveri massicci e parecchio sangue. Gli incantesimi dei Fir Bolg erano morti con loro, lasciandomi un colossale problema di ripulitura. Non volevo chiedere alla terra di inghiottire questi tizi; le avevo gi chiesto cos tanto e, a parte quello, dubitavo che ci sarebbe stato il tempo. Non ero veloce quanto Flidais quando si trattava di smuovere grosse quantit di terra, e immaginavo che a questora qualcuno avesse chiamato la polizia. Come se avessero ricevuto limbeccata, udii le sirene nellaria notturna e questo attir il mio sguardo verso le imposte socchiuse del soggiorno del mio vicino dal lato opposto della strada; gli occhi delluomo mi stavano fissando timorosi come se in qualche modo il cattivo fossi io. Grandioso. Leif? dissi. Ehi, Leif, non sei ancora sazio? Aaah disse il mio avvocato, staccandosi dalla sua colazione e ruttando piano. Molto sazio, grazie. Be, se non ti troppo disturbo, non che potresti aiutarmi qui? La polizia sta per arrivare e abbiamo molte prove da nascondere. Oh disse il vampiro, che parve ricordarsi allimprovviso che il suo lavoro era tenermi fuori di galera. Abbass lo sguardo sul suo completo daffari inglese su misura, ora macchiato di sangue, poi lo rialz sulla mia maglietta, anchessa piuttosto insanguinata. S, pare che ci siano parecchie prove da nascondere. Va dentro e cambiati pi in fretta che puoi. C una giacca nel mio armadio, e puoi prendermi una maglietta pulita dissi, togliendo la mia e porgendogliela. Poi torna qua e fai quella tua cosa inquietante con la memoria al mio vicino dallaltro lato della strada. lui la causa dei nostri problemi con la polizia. Leif si mosse con tutta la rapidit di cui disponeva. Sapeva che avevamo al massimo un paio di minuti, probabilmente meno, prima dellarrivo della polizia. In quellintervallo dovevamo far sembrare che nessuno fosse morto l, quella notte. Tornai al mio prato ed evocai altra energia. Mi permise di trascinare velocemente quei corpi giganteschi di quasi trecento chili sul lato est del prato, il punto pi lontano dal vialetto, e impilarli luno sopra laltro. Quelli sulla strada sarebbero stati un problema di Leif: il potere immagazzinato nel mio talismano dorso si sarebbe prosciugato rapidamente se avessi cercato di maneggiarli da solo. Ma quello che potevo fare era lanciare un camuffamento su tutti i corpi e le pozze di sangue sempre pi larghe. Oh, e forse avrei dovuto anche nascondere la mia spada. Non c niente da vedere qui, sbirri. Circolare! Leif torn dopo un minuto, con indosso una giacca che avevo comprato da Mens Wearhouse. Allora ti piaciuto laspetto che avevi con questa addosso? disse, prendendo in giro gli spot mentre mi lanciava una maglietta pulita. La giacca non gli calzava alla perfezione: era stretta sul petto e lui aveva gli arti un po pi lunghi dei miei. In fondo era pur sempre un dannato vichingo. Le sirene erano terribilmente vicine. Devi togliere quei corpi dalla strada e metterli laggi dissi, indicando la pila che avevo creato. E poi occuparti delle allucinazioni del mio vicino. Nessun problema disse lui, poi schizz in strada e inizi a lanciare i giganti, stando attento a non sporcarsi di sangue le mani. Io indossai la maglietta pulita e tenni lo sguardo sulle imposte dallaltra parte della strada. Il mio vicino, il signor Semerdjian, era sempre stato un ficcanaso. Fin da quando mi ero trasferito l, era sempre stato molto sospettoso nei miei confronti perch non possedevo una macchina. Iniziai a lanciare un camuffamento su ogni macchia di sangue che riuscivo a trovare e poi anche sulla catasta di corpi. Leif corse dallaltra parte della strada e lanci un po di magia vampirica sul signor Semerdjian: Guardami negli occhi. Non hai visto nulla. Era come un vecchio trucco mentale Jedi. Ero abbastanza sicuro di essermi occupato di tutte le prove visibili quando la prima auto di pattuglia svolt langolo. Se fossero andati a ficcare il naso sul lato est del mio prato, si sarebbero imbattuti in una grossa prova invisibile, ma speravo che non avrebbero avuto alcun motivo per farlo. Mentre arrivavano a sirene spiegate lungo la strada, borbottai un piccolo vincolo per amplificare lodore della vegetazione locale, cosa che probabilmente avrebbe mascherato lodore di tutto quel sangue versato. Mandai Oberon a sedersi in silenzio sul nostro portico anteriore mentre Leif e io ci occupavamo di trattare con le autorit. Probabilmente avrebbe avuto comunque bisogno di un altro bagno. Tre auto si fermarono davanti a casa mia, allertando tutti gli altri vicini che il rumore che avevano ignorato era qualcosa di cui in effetti avrebbero dovuto preoccuparsi. Sei agenti balzarono fuori dalle macchine, puntandoci contro le loro pistole da sopra le portiere. Non muovetevi! url uno di loro, anche se eravamo gi perfettamente immobili. Un altro ringhi: Mani sopra la testa! E un altro ancora disse: Getta a terra la spada! 11 Come fa uno a stare fermo e a mettere le mani sopra la testa allo stesso tempo? Per caso allaccademia insegnano ai poliziotti a urlare ordini contraddittori ai sospetti per qualche scopo sinistro? Se avessi obbedito a uno sbirro, laltro mi avrebbe potuto sparare per aver resistito allarresto? Lunico che mi preoccupava era il tizio che mi aveva detto di gettare a terra la spada. Era camuffata ma era ancora appesa nel fodero sulla mia schiena. Riusciva a vedere attraverso il camuffamento? Buonasera, signori disse Leif con calma. Nessuno di noi due alz le mani. Sono lavvocato del qui presente signor OSullivan. Tutti i poliziotti lo guardarono l in piedi sereno nella sua giacca e si calmarono un bel po. Sono un avvocato una frase sensibile per gli sbirri. Dice loro che devono andarci piano e seguire le procedure, oppure il loro caso verr rigettato dalla corte. Voleva dire che non avrebbero potuto agitare in giro le loro pistole e intimidirmi in alcun modo. Purtroppo, diceva anche che avevo bisogno di un avvocato a casa mia dopo le normali ore di lavoro. Se fossi stato in grado di leggere il pensiero, avrei sentito la stessa cosa nella testa di ognuno di loro: Questo bastardo cos colpevole che ha gi qui il suo avvocato. Cosa possiamo fare per voi stasera? chiese Leif in tono cortese. Abbiamo ricevuto una chiamata che qui cera qualcuno che stava ammazzando delle persone con una spada disse uno di loro. Leif sbuff divertito. Una spada? Be, suppongo che questa sia una novit, forse perfino tanto rtro da essere affascinante. Ma, se fosse il caso, non ci sarebbe qualche segno di colluttazione? Persone senza braccia, parecchio sangue e forse una vera spada nella mano di qualcuno? Potete vedere con i vostri occhi che qui non sta succedendo nulla del genere. tutto a posto. Penso che abbiate ricevuto una falsa segnalazione, agenti. Allora perch lei qui? chiese lo sbirro. Scusi, agente... mmm? Benton. Agente Benton, mi chiamo Leif Helgarson. Sono qui perch il signor OSullivan non solo mio cliente, ma anche mio amico. Ce ne stavamo semplicemente qui a goderci la serata autunnale e a discutere di baseball quando siete arrivati voi e ci avete puntato contro le armi. A questo proposito, non ora che le mettiate via? Nessuno di noi ha intenzione di minacciarvi. Prima mi faccia vedere le mani disse lagente Benton. Leif si tolse lentamente le mani dalle tasche e io feci lo stesso, sollevandole ad altezza spalle. Guardate disse Leif, agitando le dita come se stesse eseguendo un numero da cabaret. Niente spade. Lagente Benton lo guard torvo, ma poi mise via la sua pistola con riluttanza e gli altri agenti seguirono il suo esempio. Penso che dovremmo dare unocchiata in giro, giusto per scrupolo disse, aggirando la portiera della sua macchina e venendo verso di noi. Non avete un motivo plausibile per dare unocchiata in giro gli disse Leif nellabbassare le mani e incrociare le braccia. Io misi le mie in tasca. La chiamata al 911 ci d un motivo plausibile ribatt Benton. Una falsa segnalazione che chiaramente non trova alcun riscontro nei fatti. Lunico disturbo della quiete in questo quartiere stasera sono state le vostre sirene, e se volete perquisire la propriet del mio cliente, dovreste procurarvi un mandato. Cosa sta cercando di nascondere il suo cliente? chiese Benton. Non una questione di nascondere qualcosa, agente Benton disse Leif. una questione di proteggere il mio cliente contro una perquisizione pretestuosa. Non avete alcun motivo per ispezionare questa propriet. La vostra chiamata diceva che era in corso un combattimento con delle spade, ma qui non avvenuto nulla del genere, perci penso che fareste meglio a spendere il vostro tempo per proteggere la citt da minacce vere e non da quelle immaginarie. Inoltre, se a chiamarvi stato lanziano gentiluomo libanese che vive qui di fronte, ha parecchi precedenti di molestie nei confronti del mio cliente per violazioni di domicilio immaginarie. Stiamo prendendo in considerazione di richiedere uningiunzione restrittiva contro di lui. Lagente Benton appariva estremamente frustrato. Sapeva che stavo nascondendo qualcosa, lo sapeva e basta, e naturalmente aveva ragione. Ma non era abituato a trattare con gli avvocati di solito erano i detective a doverlo fare e non era abbastanza sicuro di s da procedere quando non riusciva a vedere nulla di sbagliato. A quanto pareva, nemmeno lagente che mi aveva detto di gettare a terra la spada poteva vederla fissata sulla mia schiena, perch non aveva detto una parola da quando era sceso dalla macchina. Doveva avermelo urlato sulla base della chiamata al 911. Soltanto voci. Ma Benton non riusc a resistere a cercare di intimidirmi comunque. Lei non ha nulla da dire, signore? mi chiese con un sogghigno. Perch siamo stati chiamati qui? Be, risposi non so dirlo con certezza, naturalmente, ma forse perch al mio vicino, il signor Semerdjian, io non piaccio proprio. Vede, circa tre anni fa il mio cane scappato e gli ha fatto la cacca sul prato. Mi sono scusato e ho ripulito, ma non mi ha mai perdonato. <Ehi, ti ho sentito> mi grid Oberon dal portico. <Sei stato tu a dirmi di fare la cacca sul suo prato!> S, e allora?, domandai. <Mi stai facendo sembrare un normale cane che fa la cacca dappertutto.> Lo so, ma questo metter nei guai quel Semerdjian. <Oh. Va bene, allora. Non mi piace quello.> Lagente Benton mi guard torvo per un momento, poi scocc unocchiataccia a Leif, ma se si aspettava che confessassimo sarebbe rimasto deluso. Spiacente di avervi disturbato bofonchi infine, poi pens di cambiare tono. Buona serata. Ci volt le spalle e attravers la strada per andare a casa del signor Semerdjian, borbottando agli altri agenti che potevano andare e che se ne sarebbe occupato lui. Quelli lo salutarono con qualche grugnito e risalirono sulle loro macchine, spegnendo le sirene e rombando via mentre lagente Benton bussava alla porta di Semerdjian. Dovemmo preoccuparci che si ricordi qualcosa? sussurrai a Leif. No, ancora completamente in mio potere mi rispose nello stesso tono sommesso. Come avevi in mente di sbarazzarti dei Fir Bolg? In effetti non avevo ancora pensato a come fare. Sai, per un altro bicchiere di quella tua ottima vendemmia, posso occuparmene io. Aiutami solamente a trascinarli fino a Mitchell Park. Presi un po di tempo per pensare. Seppellire i corpi di nove giganti non sarebbe stato facile, perfino se fossero gi stati a pezzi. Una possibilit era chiamare la congrega di Radomila affinch se ne occupasse, ma non volevo proprio consumare il favore che mi dovevano per una cosa del genere. Come te ne occuperesti? domandai. Lui scroll le spalle. Conosco certi ghoul. Faccio un paio di telefonate, quei tipi vengono a cena, problema risolto. Possono divorare nove giganti interi? Ci sono cos tanti ghoul in citt? Probabilmente no ammise Leif. Ma quello che non mangiano stanotte, possono portarselo via per dopo. Lo fissai incredulo. Intendi come gli avanzi di un matrimonio? Il vampiro annu con un sorrisetto appena accennato. Hanno un furgone frigorifero, Atticus. Questi sono tipi pratici. Io mi avvalgo spesso di loro, e lo stesso fa Magnusson, di tanto in tanto. un accordo soddisfacente per tutti. Perci ti dovrei tre bicchieri dissi. Esatto. E li preferirei prima anzich dopo, dato che a quanto pare ti vogliono morto. Mmm dissi per guadagnare un po di tempo. Dallaltra parte della strada, lagente Benton stava redigendo una citazione per il signor Semerdjian. I falsi allarmi al 911 sono cose da non fare. Posso pagartene uno stanotte per la tua societ e gli altri due domani notte? chiesi. Perch non darmeli semplicemente tutti stanotte? replic Leif. Tu guarisci rapidamente. Be, proprio quello che sto facendo ora dissi. Ho alcuni muscoli addominali lacerati, una spalla lussata e un paio di vertebre fuori posto. Non dovresti star urlando dal dolore, allora? Leif mi guard con aria scettica. S, ma ho bloccato i miei ricettori del dolore. E mi servir la mia forza se voglio essere come nuovo domattina. Che probabilit ci sono che tu sopravviva fino a domattina? Penso che siano eccellenti. Ero stato avvisato dellarrivo di Bres e dei Fir Bolg, e ora entrambi sono stati eliminati. Bres morto? Lex re dei Tuatha D Danann? Che Manannan Mac Lir si portasse la mia sciocca lingua: non avrei dovuto dirglielo! Ma era troppo tardi per fare marcia indietro. Se avessi mentito, se ne sarebbe accorto. Gi, ha perso la testa poco lontano da qua qualche minuto prima del mio arrivo. E sei stato tu? Colpevole. Allora voglio tutti e tre i bicchieri stanotte, Atticus, e al diavolo la tua guarigione. Brighid vorr ucciderti, e questa sar la mia ultima bevuta. Sospirai con forza per la sconfitta. Non avevo intenzione di spiegargli i dettagli del mio accordo con la Morrigan. Aspettiamo che lagente Benton se ne vada, dissi poi potrai fare le tue telefonate e trascineremo i corpi al parco. Solo dopo che sar pulito e il mio cortile anteriore potr superare unispezione senza camuffamento avrai la tua vendemmia pregiata. Daccordo disse il vampiro. Comunque ora sono pieno. Ho bisogno di consumarne un po. Tir fuori un cellulare dalla sua o dovrei dire dalla mia tasca interna e us una funzione di chiamata rapida per contattare qualcuno di nome Antoine. Ho la cena per lintera squadra a Mitchell Park a Tempe proprio ora. Porta il furgone... S, ce n abbastanza per tutti, fidati di me. Ci vediamo l. Wow. Aveva i ghoul sulla chiamata rapida. Il mio avvocato spacca di brutto. 12 Ugh... Bleah... Puah! Mi svegliai nel cortile posteriore, irrigidito per una notte passata steso per terra e pieno di pruriti provocati dallerba. Oberon si era accoccolato attorno alle mie gambe, con la testa posata sullo stinco. Cercai di districarmi con delicatezza in modo che potesse continuare a dormire, se voleva. La notte alladdiaccio era stata necessaria per accelerare la mia guarigione, in particolare dopo aver ceduto tre calici di sangue a Leif. Avevo avuto bisogno del contatto con il suolo e del potere della terra. Valeva un po di prurito? Decisamente s. Mi misi a sedere e controllai il mio addome. Cera un po di rigidit, non un vero dolore, e sulla pelle si era gi formata una crosta che poi era caduta, mostrandomi una nuova e lustra epidermide rosa. La spalla era come nuova e la schiena, per quanto ancora un po dolorante, almeno pareva di nuovo dritta. Sorrisi. Dopo duemila e cento anni, pensavo ancora che la magia fosse una gran figata. Oberon sollev la testa mentre mi mettevo in piedi; lo prese come un segnale per alzarsi e stiracchiarsi. <Buongiorno, Atticus.> Buongiorno. Vuoi una grattatina alla pancia? Meglio accettarla ora che te la sto offrendo. <Okay!> Si mise prontamente a pancia allaria accanto a me, sollevando le zampe davanti per darmi un accesso migliore. Io mi accovacciai e lo strofinai con vigore per alcuni minuti mentre la sua coda sbatteva allegramente contro la mia gamba. Allora, cosa ti piacerebbe per colazione oggi? <Salsiccia.> Dici sempre quello. < perch sempre saporita.> Ho finito le salsicce. Che ne dici di qualche costoletta di maiale? <Non lo so. Gengis Khan mangiava le costolette di maiale?> Be, dubito che mangiasse costolette, perch un modo piuttosto moderno di tagliare il maiale. Probabilmente mangiava fette di un prosciutto intero o qualcosa che avevano arrostito nel terreno tutto il giorno. <Allora posso avere un po di quello?> Non ho un maiale intero da arrostire, n ho il tempo di prepararlo a dovere. Non puoi accontentarti di qualche costoletta e fare finta? <Daccordo. Ma poi possiamo conquistare la Siberia o qualcosa del genere?> Non oggi, Oberon ridacchiai. Devo onorare un contratto con le streghe. E sicuramente qualcuno verr a minacciarmi anche oggi, oppure a tentare di uccidermi. E dobbiamo assicurarci che la vedova stia bene. Abbiamo lasciato casa sua in modo piuttosto sbrigativo ieri sera. Mi alzai e mi tolsi lerba dai boxer. Su, andiamo dentro e prepariamo la colazione. <Daccordo, ma penso che dovremmo iniziare a reclutare unorda adesso e chiamarla a raccolta sulle steppe mongole. Possiamo unirci a loro in primavera e poi cavalcare per la gloria.> Dove recluteremo unorda? gli domandai mentre entravamo. Fragarach era posata dove lavevo lasciata, sul tavolo della cucina. <Non lo so. Sei tu il maledetto druido qui, non io. Ma penso che dovremmo iniziare procurandomi un numero sufficiente di barboncine francesi, e quelle le puoi trovare alla pagina degli annunci del giornale. Aspetta, vado a prenderlo.> No, non uscire l fuori dissi. Devi stare ancora nascosto, ricordi? Andr a prenderlo io. Volevo controllare cosa si poteva vedere alla luce del giorno, comunque. Dissolsi i vincoli di camuffamento sul prato per stimare i segni lasciati dal massacro della notte precedente. Cerano alcune chiazze confuse di sangue che ci erano sfuggite, in particolare sul lato orientale, e tirai fuori la pompa da giardino per vedere quanto potevo lavar via con lacqua. Per fortuna molto si sciolse nel terreno sotto il getto, ma un po derba rimase tinta di una malsana sfumatura di rosa. Quello era un problema che non potevo semplicemente camuffare, poich lunica cosa attorno allerba rosa era altra erba rosa. Avrei dovuto inventare una scusa se qualcuno lavesse chiesto. A parte il rosa, non cerano prove della morte violenta di nove creature gigantesche. Raccolsi il mio giornale dal vialetto e tornai in casa, dove Oberon attendeva scodinzolando. <Qualche barboncina francese in vendita?> chiese speranzoso. Non ho ancora avuto modo di guardare risposi ridendo. Discutemmo della logistica e dei rifornimenti di cui avremmo avuto bisogno per la nostra invasione della Siberia mentre preparavo il caff per entrambi e due diverse portate: una padella piena di costolette nel burro fuso per Oberon e unomelette al formaggio ed erba cipollina per me. Tostai anche una fetta di pane integrale per me e la spalmai di burro e conserva di mora. Per un po fu beatitudine domestica, con il suono della nostra colazione che cuoceva, tortore luttuose che tubavano nel cortile posteriore e una conversazione che era poco pi di un esercizio di idiozia. La capacit di Oberon di distrarmi dalle preoccupazioni quotidiane era uno dei motivi per cui lo adoravo. Poi per mi sedetti al tavolo della cucina con il mio cibo davanti e guardai il giornale, e le preoccupazioni tornarono. Cera un aggiornamento sulla morte del ranger. Il titolo diceva: MORTE DEL RANGER CAUSATA DA UN CANIDE . Il sottotitolo recitava: La polizia sta seguendo diverse piste. Il cibo che avevo intenzione di assaporare venne ficcato in bocca in maniera meccanica mentre leggevo. PHOENIX I risultati di laboratorio hanno rivelato che la morte del ranger della forestale di Phoenix, Alberto Flores, stata causata da un canide, e non da un coltello come inizialmente ipotizzato. Il dottor Erick Mellon, medico legale della contea di Maricopa, aveva scoperto che le ferite alla gola di Flores riportavano segni di lacerazioni associate a denti. Test del DNA sui campioni raccolti dalla ferita avevano rilevato la presenza di saliva canina. Quella prova, assieme a diversi peli di cane ritrovati sotto le unghie di Flores e altri indizi, stando al detective della polizia di Phoenix, Carlos Jimenez, avevano portato la polizia a credere che fosse stato attaccato e ucciso da un grosso cane, forse un levriero irlandese. Quel rapporto di laboratorio stato terribilmente veloce dissi ad alta voce, e Oberon mi chiese di cosa stessi parlando. Sono sulle tue tracce, amico. Feci un gesto verso il giornale. Sanno che stato un cane a uccidere il ranger. Non ho idea di come facciano a sapere che si trattato di un levriero irlandese. A quanto ne so, non esiste un test per isolare le razze. Scommetto che la polizia sta ricevendo aiuto da qualcuno. Oberon drizz le orecchie e ruot la testa verso il soggiorno. <Sta arrivando qualcuno a bussare alla porta> disse. Non abbaiare, gli comunicai in silenzio. Non fare un suono o qualunque cosa possa indicare che sei qui. Ti camuffer di nuovo. Poi quattro colpi marcati alla porta riecheggiarono per la casa. Lanciai rapido un camuffamento su Oberon prima di dirigermi allingresso, camminando rumorosamente. Prendendo un attimo per guardare attraverso il buco della serratura, vidi due uomini l in piedi in camicia e cravatta. Accesi i miei occhiali fatati, ma non cera nulla da vedere. Erano umani, dunque, o poliziotti o predicatori. Dato che era domenica mattina e tutti i predicatori dovevano essere in chiesa, scommisi sullipotesi dei poliziotti. Aprii la porta e uscii rapidamente, cogliendoli di sorpresa e costringendoli a indietreggiare un poco. Chiusi la porta alle mie spalle e rivolsi loro un sorriso trionfante. Buongiorno, signori dissi. Come posso aiutarvi? Tenni le mani in bella vista lungo i fianchi, facendo del mio meglio per apparire amichevole e innocuo. Mi spostai anche un po sulla sinistra, in modo tale che non potessero vedere lerba rosa. Lo sbirro alla mia destra indossava una camicia azzurra con una cravatta a righe blu scure e bianche. Portava un giubbetto per nascondere la pistola, ed ebbi la sensazione che avrebbe preferito andare in giro con larma in piena vista. Era di etnia latina, pareva essere a met della trentina e aveva un po di peso di troppo sulle guance. Sulla sinistra cera il tipo a cui era stata assegnata la parte di quello pi tonto e pi cattivo. Aveva optato per un atteggiamento alla Michael Madsen, con occhiali da sole polarizzati, appoggiandosi alla ringhiera del portico con le braccia conserte. Immaginavo che non avrebbe parlato molto. Era perfino pi giovane dellaltro tizio e, con una camicia bianca e una striminzita cravatta nera, senza giacca, sembrava appena uscito da un film di Tarantino. Mi stava guardando torvo perch ero uscito sul portico prima che potessero chiedermi di entrare, cosa che li privava di uno dei loro metodi principali per mettermi sulla difensiva. Se riuscivano a costringerti a correre in giro a fare il bravo padrone di casa, potevano avere la possibilit di ficcare il naso dove volevano mentre tu li servivi. Come previsto, fu il tizio latino a rispondermi. Il signor Atticus OSullivan? In persona. Sono il detective Carlos Jimenez della polizia di Phoenix, e questo il detective Darren Fagles della polizia di Tempe. Possiamo entrare in casa per fare due chiacchiere? Ah! Aveva chiesto comunque di entrare. Col cavolo, amico. Oh, una mattinata tanto bella: restiamo qua fuori a parlare dissi. Cosa vi porta qui da me oggi? Jimenez si accigli. Signor OSullivan, sarebbe davvero meglio che ne discutessimo in privato. Qui siamo assolutamente in privato. Gli sorrisi. A meno che lei non abbia in mente di urlare. Non vorr urlarmi contro, vero? Be, no ammise il detective. Ottimo! Allora, perch siete qui? Rassegnato, il detective Jimenez arriv finalmente al punto. Possiede un levriero irlandese, signor OSullivan? No. Il Controllo animali dice che ne ha uno registrato col nome di Oberon. vero, s; ben fatto, signore. Allora ne possiede uno. No. scappato la settimana scorsa. Non ho idea di dove sia. Allora dov? Non ho forse appena detto che non ne ho idea? Il detective Jimenez sospir e tir fuori un taccuino e una penna a sfera. E precisamente quand che scappato? Domenica scorsa. Ovvero una settimana fa, come ho detto. Sono tornato a casa dal lavoro e non cera pi. Che ora era? Le cinque e un quarto del pomeriggio. Era il momento di recitare la parte del cittadino confuso. Perch mi sta chiedendo del mio cane? Jimenez ignor la mia domanda e me ne fece unaltra. Quando uscito per andare al lavoro quel giorno? Alle nove e mezza. E dove lavora? Alla Libreria Terzo Occhio su Ash Avenue, appena a sud delluniversit. Dovera venerd notte? Ero qui a casa. Cera qualcuno con lei? Be, questi non sono certo affari suoi. Sono esattamente affari miei, signor OSullivan. Ah. E adesso ha intenzione di dirmi che cosa significa tutto questo? Stiamo indagando su un omicidio commesso venerd notte a Papago Park. Mi accigliai e lo guardai a occhi stretti. Sono sospettato? Non sono stato io. Ha un alibi? Non ero a Papago Park venerd notte. Non dovrebbe essere chiuso, di notte? Qualcuno lha vista venerd notte? Nessuno. Ero a casa da solo, a leggere. Con il suo cane? No, non con il mio cane. scappato domenica scorsa, ricorda? Lha scritto nel suo quadernetto. Le spiacerebbe se verificassimo che il suo cane non in casa? E come? Gradiremmo dare unocchiata al suo cortile posteriore e alla sua casa per assicurarci che non sia l. Spiacente, non ricevo ospiti oggi. In particolare quelli che ritengono che stia mentendo. Possiamo tornare con un mandato, signor OSullivan disse il detective Fagles, parlando per la prima volta. Girai la testa per scoccargli unocchiataccia. Ne sono consapevole, detective. Se volete perdere il vostro tempo, fate pure. Il mio cane non qui, n ci sar quando tornerete. Perch state cercando il mio cane, comunque? Cosa vi ha condotto alla mia porta? Non siamo autorizzati a discutere i dettagli dellindagine disse Jimenez. A me pare piuttosto interessante. stato il colonnello Mustard al parco con il levriero irlandese, eh? Non riesco a credere che stiate controllando ogni possessore di un levriero irlandese della valle. Se avete sentito che ne possiedo ancora uno dal mio vicino qui di fronte, non esattamente un testimone affidabile. La scorsa notte ha ricevuto una citazione dallagente Benton della polizia di Tempe per una falsa segnalazione al 911. I due detective si scambiarono unocchiata e seppi che si trattava di quello. Era ancora colpa del signor Semerdjian. Avrei dovuto chiedere a Oberon di lasciargli un regalino davanti alla porta dingresso. E lavrebbe anche fatto camuffato, cos anche se il signor Semerdjian fosse stato l a guardare cosa molto probabile sarebbe stata la prova fisica e innegabile che, a volte, la merda ti si rovescia addosso senza motivo apparente. Ha controllato il canile per vedere se hanno trovato il suo cane, signor OSullivan? chiese Jimenez. Fagles torn a guardarmi torvo da dietro i suoi occhiali da sole. Non ancora dissi. Non preoccupato per lui? Certo che lo sono. legalmente registrato e ha il mio numero di telefono su una targhetta attorno al collo. Mi aspetto una chiamata da un momento allaltro. Loro mi guardarono impassibili per qualche momento per farmi capire che il sarcasmo non era apprezzato. Io li fissai a mia volta perch capissero che non mi intimidivano affatto. A voi la mossa, giovincelli. Potevo capire che non avevano idea di cosa fare con me. Vedendo il mondo attraverso un filtro per colpevoli come facevano loro, dovevo sembrargli un teppista tossico e imbronciato che fingeva di frequentare il college, ma non mi stavo comportando a quel modo. Ero troppo sveglio, troppo intelligente. Forse questo mi rendeva uno spacciatore. Forse presumevano che non volessi lasciarli entrare perch avrebbero trovato la mia coltivazione idroponica di marijuana e funghi allucinogeni nellarmadio, o forse un bong di vetro soffiato in colori fluorescenti da hippie lungo un metro posato su un tavolino da caff. Alla fine Jimenez ruppe il silenzio. Mi diede un biglietto da visita e disse: Gradiremmo che ci chiamasse se dovesse ritrovare il suo cane. Presi il biglietto e me lo infilai in tasca senza guardarlo. Buona giornata, signori dissi, dando loro un segnale esplicito di levare le tende dal mio portico. Jimenez colse il segnale, ma Fagles rimase. A quanto pareva, voleva una contesa di sguardi con me oppure borbottare una minaccia. Che idiota. Sapevo come essere paziente. Mi misi le mani nelle tasche e gli rivolsi un sorriso finto. Quello suscit una reazione. Distric le braccia, punt un dito verso di me e disse: La terremo docchio. Ma per favore. Pazienza. Continuai a sorridere e non dissi nulla. Jimenez si ferm sulla strada e si volt: quello era il momento in cui si sarebbe dovuto accorgere che Fagles non laveva seguito gi dal portico. Detective Fagles, abbiamo altre persone con cui parlare lo chiam. Che battuta adorabile. Modulando la voce perch solo io potessi sentirlo, Fagles disse: Gi. Il giudice, per esempio. Di dellabisso, questa tiritera funzionava su qualcuno? Serrando per lultima volta la mascella con aria aggressiva, Fagles si gir e scese dal portico. Nel farlo, volt la testa verso il lato est del prato, dove cera lerba rosa. Si stava solo guardando attorno. Nessuna reazione. Probabilmente lerba non sembrava rosa attraverso quei suoi occhiali da sole colorati. Ottimo lavoro, detective! Anche Jimenez era inconsapevole. Mi stava osservando per vedere se il mio linguaggio corporeo urlasse: Colpevole! Poi si diresse senza fretta verso la loro Crown Victoria non appena Fagles lebbe raggiunto. Tornai dentro quando si furono allontanati, e Oberon mi strofin immediatamente il muso contro la mano. <Sono stato silenzioso> disse, molto compiaciuto di s stesso. Io ridacchiai e lo grattai dietro le orecchie. S, lo sei stato. Gengis Khan avrebbe ammirato la tua astuzia. Gli tolsi il camuffamento affinch si sentisse a suo agio, poi tornai a sedermi davanti a unomelette tiepida e mezza mangiata e una tazza di t che dovetti riscaldare perch tornasse accettabile. Dopo aver ripulito, mi diedi da fare per cercare qualunque cosa gli sbirri avrebbero potuto trovare di incriminante se fossero entrati qui dentro con un mandato. In teoria avrebbero cercato un cane, ma ci non gli avrebbe impedito di ficcare il naso in giro, a meno che non avessi avuto qui un avvocato. Anche in quel caso, si sarebbero potuti imbattere in qualcosa o danneggiare qualche oggetto a cui tenevo nel corso della perquisizione, perlopi i miei libri. Avevo alcuni ottimi titoli arcani dietro i vetri del mio studio, con la carta cos vecchia che era sul punto di sfaldarsi. Gli sbirri non sarebbero stati delicati con quelli se avessero voluto rovistare l in mezzo; avrei dovuto pagare Hal trecentocinquanta dollari lora per accamparsi qui e assicurarsi che non cercassero Oberon dentro i miei libri. Che rottura di palle. Be, probabilmente mi dovevano qualche ora di tempo dopo tutto il sangue che avevo dato a Leif la scorsa notte. Quella battaglia era durata molto meno di unora, e la ripulitura forse unaltra, perci dovevo essere in credito gi per dieci ore. Parlando di sangue, avevo messo il frammento di carta con sopra quello di Radomila dentro una vecchia raccolta di storie sui fianna e lavevo chiusa nella libreria a vetri nel mio studio. Per andare sul sicuro, camuffai le mie erbe nel cortile posteriore in modo che sembrasse che lungo lo steccato non avessi nulla tranne ripiani vuoti. Non cera modo di sapere cosa avrebbero pensato gli sbirri di tutte le piante che tenevo l dietro; probabilmente avrebbero presunto che alcune di esse dovessero essere illegali e le avrebbero confiscate tutte quante per farle analizzare, e sono certo che mi sarebbero state restituite mezze morte o peggio. Fagles lo avrebbe fatto solo per vendicarsi di aver perso la contesa di sguardi. Sebbene fossero unenorme seccatura, non riuscivo a essere troppo arrabbiato nei loro confronti. Stavano solo facendo il loro lavoro e, dopotutto, in questo caso il cattivo ero io, o meglio, era Oberon. Soddisfatto per aver nascosto quello che andava nascosto, chiamai Hal al cellulare e gli spiegai le mie esigenze fuori dal comune per una domenica. Se Jimenez fosse riuscito a ottenere un mandato di domenica, io potevo ottenere un avvocato. Hal disse che avrebbe mandato un socio giovane per sorvegliare il forte. un membro del branco? domandai. S. Ha importanza? Digli solo di tenere orecchie e naso bene aperti. Se c qualcuno del mio pantheon dietro tutto questo, pu essere allopera qualche magia losca. La polizia potrebbe essere accompagnata da qualcuno che non del tutto umano, per esempio. Probabilmente non si presenteranno affatto. E non ho mai sentito di un mandato di perquisizione per un cane. Potresti essere luomo pi paranoico che abbia mai incontrato. Di certo sono la persona pi longeva che tu abbia mai incontrato. Touch. Glielo dir. Mi feci la doccia e mi vestii, lanciai nuovamente il camuffamento su Oberon e mi misi Fragarach a tracolla. Ero impaziente di passare dalla casa della vedova e assicurarmi che stesse bene. Dalla strada non sembrava ci fosse nulla fuori posto. Il sangue era stato lavato via o era stato assorbito a sufficienza nellasfalto. Facendo il giro sul retro, non vidi nulla, nemmeno una zolla di terreno smossa. Con un tremito, presi in considerazione la possibilit che la Morrigan lavesse mangiato. Scuotendo la testa per scacciare quellimmagine raccapricciante, tornai sul davanti, con Oberon che ansimava piano dietro di me. Bussai alla porta principale della vedova e lei rispose dopo un minuto, con aria arzilla e allegra. Ah, mio caro ragazzo Atticus, un piacere rivederti e non una bugia. Hai ucciso altri inglesi per me? Buongiorno, signora MacDonagh. No, non ho ucciso altri inglesi. Ma spero che non ne parler con nessuno. Diamine, pensi che sia rimbambita? Non ci sono ancora arrivata, grazie a dio. tutto dovuto a una vita sana e al buon whisky irlandese. Vuoi berne un goccetto assieme a me? Vieni dentro. Apr la porta con la zanzariera e mi fece cenno di entrare. No, grazie, signora MacDonagh, non sono ancora le dieci del mattino ed domenica. E pensi che non lo sappia? Tra poco devo andare a messa al Newman Center. Ma il pastore pu essere cos noioso a volte, e continua a predicare a quei giovani che vanno l, tutti quei ragazzi delluniversit, sai, che hanno quegli allegri peccati carnali di cui preoccuparsi, cos ho scoperto che un dito o due di whisky irlandese mi aiuta a sopportarlo con pazienza. Aspetti un momento. Lei va in chiesa ubriaca? Io userei la parola brilla, se preferisci. Non guida fin l... mmm... brilla, vero? Certo che no! Parve offesa. Mi d un passaggio quella simpatica famiglia Murphy che vive in fondo alla strada. Oh. Be, tutto a posto, allora. Volevo solo assicurarmi che stesse bene, signora MacDonagh. Adesso devo andare al lavoro, cos lei pu andare a... mmm... diventare brilla e godersi la sua giornata. La pace sia con lei. E con te, ragazzo mio. Sei certo che non posso convincerti a farti battezzare? Piuttosto certo dissi. Ma grazie ancora per lofferta. Ora la saluto. <Ehm... Atticus?> disse Oberon trotterellando dietro la mia bici, una volta che fummo diretti di nuovo verso il negozio. <Cosa significa battezzato?> Significa che un prete ti immerge dentro un po dacqua e quando esci fuori sei rinato. <Davvero? Allora se fossi battezzato sarei di nuovo un cucciolo?> No, non rinasci letteralmente in senso fisico. una cosa simbolica. Si suppone che il tuo spirito rinasca perch vengono lavati via tutti i peccati. Oberon impieg una ventina di metri per rifletterci; le sue unghie ticchettavano sul marciapiede mentre svoltavamo a destra su University Drive. <Ma lacqua bagna soltanto la pelle e il pelo, giusto? Come pu lavare il tuo spirito, soprattutto se senza sapone?> Come ho detto, simbolico. Ed un diverso sistema di credenze. <Ah. Come che andare in chiesa ubriachi in realt andare in chiesa brilli?> Risi. S. Una cosa del genere. Misi Fragarach su un ripiano sotto il bancone da farmacista, lasciai che Oberon si facesse un giretto del negozio prima di accucciarsi, poi aprii la porta per Perry, che quella mattina sembrava adeguatamente depresso per essere un dark. Le domeniche al negozio di solito si facevano buoni affari, come se tutti i non-cristiani volessero rimarcare che compravano qualcosa di pagano mentre chiunque altro era in chiesa. Potevi sempre distinguere quelli che erano stati allevati in un rigido ambiente cristiano: mettevano i loro libri su wicca o Aleister Crowley sul bancone e sorridevano nervosamente, meravigliati con s stessi per aver avuto le palle di acquistare qualcosa che i loro vecchi gli avevano detto di non comprare. E quasi sempre le loro aure ribollivano di eccitazione, cosa che allinizio, quando avevo aperto il negozio, non capivo, ma alla fine acquist un senso: per la prima volta nelle loro vite, stavano per leggere di un sistema di credenze in cui andava bene fare sesso, e non vedevano lora di verificarle. Secondo lo stesso principio, potevi sempre individuare quelli che facevano parte della comunit magica seria. Avevano delle aure che gridavano la loro magia, tanto per cominciare, ma sulle loro facce campeggiava una delle tre espressioni che assumevano ogni volta che guardavano degli aspiranti maghi comprare il loro primo mazzo di Tarocchi: li guardavano con sussiego, ghignavano divertiti oppure sembravano ricordare con nostalgia un tempo in cui loro stessi non avevano la pi pallida idea di cosa stessero facendo. Emily, la strega spocchiosa, apparteneva alla prima categoria, quella che li fissava con sprezzo e dileggio. Entr come una furia nel negozio, vestita come una ragazzina viziata di Scottsdale e subito mi fece una linguaccia. Emily! sbott una voce dalla porta aperta prima che io potessi dire qualunque cosa. Una donna accigliata entr dopo la classica ramanzina da genitore solo il nome del bambino in pubblico e lasciare che il tono facesse il suo lavoro ed Emily sgran un poco gli occhi. Sapeva di essere nei guai. 13 Ipotizzai che la donna accigliata fosse Malina Sokolowski. Pareva essere sulla trentina, ma se Emily era la pi giovane della congrega di Radomila, allora la vera et di Malina doveva superare il secolo o anche pi. Era una bionda autentica, con capelli di un giallo pallido che le ricadevano fin sotto le spalle in boccoli morbidi come quelli che le compagnie di shampoo mostrano nelle loro pubblicit. Sembravano lucidi, profumati e veramente incantevoli. Le ricadevano su un soprabito di lana rossa dalle linee squadrate, che sarebbe stato troppo caldo da indossare almeno per un altro mese ancora, ma che forniva un magnifico contrasto sia come colore che come tessuto. A quel punto, il mio amuleto interruppe linterferenza e io mi riscossi. Wow. Aveva qualche tipo di incantesimo di seduzione sui suoi capelli. Era una cosa contro cui le protezioni sul mio negozio non erano progettate per attivarsi, ma il ferro freddo del mio amuleto gli fece fare cilecca. Questo voleva dire che non era il genere di normale magia da streghe. Fico. Pauroso, ma fico. I suoi capelli erano davvero stupendi, ma grazie allamuleto fui in grado di distogliere lo sguardo da essi e di valutare il resto di lei. Sopracciglia pallide, solo di una o due tonalit pi scure dei suoi capelli e ora contratte dalla disapprovazione, fornivano un tetto per un paio di impressionanti occhi azzurri. Aveva un naso patrizio e quella che sembrava una bocca generosa, ma adesso era tirata con forza allingi, le labbra dipinte per abbinarsi al colore del soprabito. La carnagione pallida non il malsano pallore dei dark, ma la lucentezza di porcellana bianca di nobilt europea stesa su un debole rossore le rendeva il collo simile a un pilastro, dove un luccichio trad la presenza di una collana doro prima che scomparisse sotto il suo soprabito. A volte i segnali non verbali sono cos potenti che mi domando se la parola sia davvero necessaria. Senza guardare la sua aura, sapevo gi che Malina era una donna di classe mentre Emily non lo era; molto pi matura, intelligente e potente; ed era riluttante ad arrecare offesa laddove invece Emily non vedeva lora di farlo. E sapevo anche che era molto pi pericolosa di diversi ordini di grandezza. Pensavo di aver messo in chiaro che non dovevi arrecare offesa al signor OSullivan disse. Il suo accento polacco era pi marcato di quanto lo era stato al telefono, forse a causa della sua irritazione. Emily abbass gli occhi e borbott delle scuse. Non sono io quella con cui devi scusarti. il signor OSullivan che hai insultato. Scusati con lui adesso. Wow. Stava gi guadagnando punti con me. Ma poi mi ricordai che era una strega e che potevano aver pianificato tutta la scenetta in anticipo. Tuttavia, Emily pareva pi propensa ad accoppiarsi con una capra che a scusarsi con me, perci me la stavo godendo, perfino se si trattava di una recita. Gli altri clienti si erano girati verso Malina quando aveva alzato la voce, e i loro sguardi indugiavano sulle due donne. Era difficile distogliere gli occhi da loro, sebbene per motivi molto diversi. Quando Emily si attard troppo, la voce di Malina si abbass in un ringhio minaccioso che solo io ed Emily potevamo sentire. Se non ti scusi con lui adesso, giuro per le tre Zorya che ti far prostrare su questo pavimento e decreter la tua violazione del contratto. Sei gi abbastanza nei guai, vedi di non farti cacciare dalla congrega. A quanto pareva quella prospettiva doveva apparire peggio che accoppiarsi con una capra, poich tutta un tratto Emily non pot essere pi spiacente per il suo comportamento e sper che perdonassi la sua scortesia. Scuse accettate dissi immediatamente, e la tensione nelle loro spalle si rilass. Finalmente Malina rivolse la sua attenzione su di me. Signor OSullivan. Sono cos imbarazzata per questo ingresso. Spero che vorr perdonare anche me. Sono Malina Sokolowski. Con un sorriso luminoso, mi porse la mano guantata in pelle marrone, notai e io la strinsi una volta. Perdonata, dissi anche se in realt non c nulla da perdonare. Date pure unocchiata in giro, se vi va, o se volete aspettare semplicemente il t, potete sedervi a uno dei tavoli laggi mentre lo preparo. molto gentile da parte sua, grazie replic Malina. Ci vorranno giusto un paio di minuti. Ottimo. Malina fece un gesto verso i tavoli e sospinse Emily in quella direzione. Dopo di te, signorina disse. <Mi piace quella bionda. Sa come mostrare rispetto> disse Oberon da dietro il bancone. Mi misi a preparare il t di Emily e parlai con lui tramite il nostro legame. S, be, decisa a fare le cose come si deve, perci sar lieto di stare al suo gioco per tutto il tempo che vorr. <Non ti fidi di lei?> No. una strega. Una strega educata, ma pur sempre una strega. Ha un incantesimo sui capelli che mi avrebbe indotto a darle qualunque cosa voleva se non avessi indossato una protezione. A proposito, non accettare nulla da lei. <Pensi che tirer fuori dal soprabito una salsiccia o cose del genere? Non sa nemmeno che sono qui.> Oh, s che lo sa. Probabilmente Emily glielha gi detto. <Okay, bene. Ma sul serio. Pensi che abbia una salsiccia magica per me?> Come faresti a distinguere la differenza, se ce lavesse? Tu pensi che tutte le salsicce siano magiche. Servire a Emily il suo t fu quasi magico per me. Glielo posai davanti e lei lo bevve tutto dun fiato, malgrado fosse bollente, senza incontrare il mio sguardo. Quando ebbe finito, si alz dalla sedia e disse: Scusatemi e usc dal negozio senza unaltra parola. stato splendido dissi a Malina. Pu venire assieme a lei ogni giorno? Malina ridacchi di gola, poi si mise una mano sulla bocca. Oh, non dovrei ridere. solo che sono solidale con lei. Certe volte Emily non sa cosa sia leducazione. Allora che cosa ci fa assieme a lei? Malina sospir. una storia molto lunga. Non glielhanno detto? Sono un druido. Mi piacciono le storie lunghe. La strega si guard attorno. Cerano ancora alcuni clienti nel negozio e un tipo sciatto si era avvicinato al mio bancone da farmacista e stava esaminando le etichette sui barattoli. Per quanto il suo locale sia adorabile, disse Malina non penso che sia il momento giusto per una storia del genere. Cosa? Intende i clienti? Se ne occuper Perry. Mi diressi al bancone e misi un cartello CHIUSO deliberatamente davanti alluomo sciatto. Ehi, amico. Come chiuso? Mi guard accigliato ma questo non lo scoraggi. Aveva qualcosa che gli ronzava in testa. Senti, bello, hai della marijuana medicinale l dietro? No, spiacente. Questi tizi non volevano proprio lasciarmi in pace. Non per me, lo giuro. per mia nonna. Spiacente. Riprova la settimana prossima. Ehi, davvero? No. Gli voltai le spalle, trascinai una sedia accanto a Malina e appiccicai unespressione attenta sulla mia faccia. Dunque: mi stava raccontando il motivo per cui tollerate Emily nella vostra congrega. Fattone Sciatto ci interruppe prima che lei potesse rispondere. Hai dei capelli davvero stupendi disse a Malina. Lei parve irritata e gli disse bruscamente di smammare, e quello si gir allistante e usc dal negozio. Fingendo di essere imbarazzata, afferr una ciocca di capelli vicino alla spalla e borbott qualcosa sottovoce, senza dubbio annullando lincantesimo. Aveva dimenticato di averlo addosso. Feci finta di non notarlo. Inarc un sopracciglio verso di me. Allora. Davvero le stavo dicendo tutto questo? E se uno dei suoi clienti ci sentisse parlare di congreghe e cose del genere? Siamo nel posto perfetto per parlarne. Crederanno che sia una wiccan. E se andr molto indietro nel tempo col tuo racconto e qualcuno sar tanto scortese da interrompere e domandarle qualcosa in merito, come quel tizio che se n appena andato, diremo che facciamo parte della SCA. La sua fronte si aggrott confusa. La Societ per la Crudelt sugli Animali? No, penso che lei intenda la SPCA, dove la P sta per Prevenzione. Ah. Ma certo. Indirizzai un rapido pensiero a Oberon. Vedi? Streghe. <Capisco cosa intendi ora. Probabilmente mi darebbe una salsiccia e dentro ci sarebbero dei broccoli.> Cercando di non ridere per i pensieri a senso unico di Oberon, dissi: S, be, la SCA la Societ per il Creativo Anacronismo. La gente si raduna e si veste in abiti medievali, organizza battaglie in armatura e tutto il resto. Molte di queste persone moderne guardano con romanticismo i vecchi tempi e si divertono a impersonare un ruolo. la copertura perfetta per parlare di magia di fronte alla gente ordinaria. Lei mi squadr con attenzione per un momento, cercando di stabilire se stessi mentendo oppure no. Apparentemente soddisfatta, prese un respiro e disse: Molto bene. La versione breve della storia lunga che venuta con me in America. Vivevamo nella citt di Krzepice in Polonia quando giunse la Blitzkrieg nel settembre del 1939. Io impedii che fosse violentata e in un certo senso dopo quella volta divenne una mia responsabilit. Non potevo abbandonarla. I genitori di Emily erano morti. Ah. Anche i suoi? S, ma i nazisti non ebbero nulla a che fare con quello. Sorrise in modo fosco. Avevo gi settantadue anni nel 1939. Hai sentito? La biondina sui trenta in realt ha pi di centoquaranta anni. <Deve usare quella roba, lOil of Olaz. Mi domando se possa togliere le rughe a uno shar pei.> Notevole. Ed Emily quanti anni aveva? Solo sedici. Si comporta ancora come una sedicenne. Tutte le streghe della vostra congrega provengono da Krzepice? No, solo Emily e io. Venimmo in America tutte assieme, per, dopo esserci incontrate in Polonia. E veniste dritto a Tempe? No, abbiamo vissuto in diverse citt. Ma questo il posto dove siamo rimaste pi a lungo. Perch, se posso chiedere? Senza dubbio per la sua stessa ragione: pochi di antichi, pochi fantasmi antichi e, fino a qualche tempo fa, nessun Fae. Ora, ho risposto sinceramente a cinque domande. Risponder a cinque delle mie allo stesso modo? Sinceramente, s. Non necessariamente in modo esaustivo. Accett il mio distinguo senza commenti. Quanti anni ha? chiese. Quella era una delle domande pi indagatrici che si possono fare a qualcuno che non pi un umano normale. Era un modo per valutare potere e intelligenza, e se lei non sapeva gi la mia et, era meglio che rimanesse nellignoranza. Preferisco essere sottovalutato: i combattimenti mi vanno meglio quando i miei nemici non sanno esattamente con cosa hanno a che fare. Esiste una scuola di pensiero opposta secondo cui, se mostri il tuo potere, eviti del tutto di cacciarti negli scontri, ma questo vero nel breve termine. I nemici possono non affrontarti apertamente o altrettanto spesso se sanno che sei potente, ma complotteranno comunque contro di te e sar pi probabile che tentino qualcosa di subdolo. Ora, Malina era stata molto schietta con me sulla sua et, ma io non mi sentivo a mio agio a rispondere con lo stesso livello di candore, poich dirlo a lei sarebbe stato come dirlo allintera congrega. Perci optai per scansare la domanda. Almeno quanti ne ha Radomila. Questo la colse un po alla sprovvista. Si stava domandando se dovesse chiedermi come facevo a conoscere let di Radomila o se lasciar correre. Io non conoscevo let di Radomila, ma sapevo dannatamente bene di essere pi vecchio di lei. Malina era sveglia, per, e decise di chiedere altre cose invece di seguire una linea di interrogatorio che non le avrebbe fatto ottenere nulla di pi specifico. Aenghus g ha detto a Emily che lei in possesso di una spada che appartiene a lui. vero? Scelsi di rispondere solo a parte della domanda. Approssimativo da parte sua. No. Non appartiene a lui. Lei sibil dalla frustrazione, comprendendo il proprio errore. Ha ancora la spada che lui crede sua? S, ce lho. Mi venne in mente che era strano da parte sua domandarmi della spada, perch era stata Radomila a schiaffarci sopra un manto magico. Malina non parlava con il capo della sua congrega? Si trova in questo locale? Oh, quella s che era buona. Molto meglio che chiedere dovera, cosa che mi avrebbe permesso di essere vago. Questo era o un s o un no, e purtroppo, dal momento che la risposta era s e io avevo promesso di rispondere sinceramente... Be, potevo mentire. Tranne che pensavo che lei lavrebbe saputo, e sarebbe stato lo stesso che dire s dandole al contempo una giusta causa per non comportarsi pi in modo onesto con me. S ammisi. Lei mi guard raggiante. Grazie per non aver mentito. Ultima domanda: quale membro dei Tuatha D Danann ha visto pi di recente in forma corporea? Ehi. Perch voleva sapere quello? La Morrigan risposi. Malina sgran gli occhi. La Morrigan? squitt. Oh, in quel momento capii. Si era aspettata che dicessi Bres, e allora avrebbe potuto dedurre che lo avevo ucciso con la spada che avevo ancora nel locale. Ma adesso non poteva dedurlo affatto. Invece poteva dedurre che, dal momento che avevo visto la Morrigan ed ero ancora vivo, avessi una dea della morte nella mia cerchia di intimi. E che forse il motivo per cui Bres non era tornato a casa la notte precedente fosse da imputare alla Morrigan, e non a me. Ma questa linea di ragionamento implicava che lei sapesse che Bres era venuto a farmi visita il giorno prima. Quante persone della sua congrega stanno aiutando Aenghus g a portarmi via la spada? Sul suo viso scese un velo. Spiacente, ma non posso rispondere a questa domanda. Bingo, come dicono nelle sale della chiesa il mercoled sera. un peccato. E pensare che stavamo chiacchierando con tanto candore. Possiamo ancora essere candidi su altri argomenti. Ne dubito. A me pare che siate alleate con Aenghus g. Oh, per favore. La strega rote gli occhi. Come ho detto al telefono ieri, se questo fosse vero, perch vorremmo umiliarlo? Me lo dica lei, Malina Sokolowski. Bene. Non vogliamo avere nulla a che fare con i Tuatha D Danann. I mortali che hanno relazioni con loro fanno di rado una bella fine, e sebbene noi non siamo esseri umani normali, non siamo nella loro stessa categoria di peso, se mi consente una metafora pugilistica. Lo consentir per questa volta. Troverei pi divertente se usasse un gergo da videogiocatore, dora in poi, come: Se ci scontrassimo contro i Tuatha D Danann, verremmo ownati di brutto. Lei mi sorrise, capendo che avevo fatto una battuta, anche se non aveva la pi pallida idea di cosa volesse dire ownati. Ci piacerebbe davvero aiutarla, signor OSullivan. Riteniamo che Aenghus g sar contrariato se scoprir perch non riesce nelle sue prestazioni, e potrebbe rivolgere la sua ira contro di noi e non solo contro di lei. Perci, se giungerete a uno scontro, vorremmo assicurarci che sia lei a uscirne vincitore. A tale scopo, c nulla che possiamo fare per aiutare? Non cera verso che permettessi loro di aiutarmi. Ero certo che ci si sarebbe ritorto contro di me. Ma questa era unopportunit imperdibile per ottenere informazioni. Non ne sono certo dissi. Mi parli delle Zorya che ha menzionato. Sono loro la fonte del vostro potere? Quando ho menzionato le Zorya? Ha imprecato usando il loro nome quando ha minacciato Emily. Ah. Be, s, le Zorya sono dee delle stelle, note in tutto il mondo slavo. La stella di mezzanotte, Zorya Polunochnaya, una dea di morte e di rinascita e, come ci si potrebbe aspettare, ha non poco a che fare con magia e saggezza. lei a darci buona parte del nostro potere e della nostra conoscenza, per quanto anche le altre due Zorya aiutino. Affascinante dissi, ed ero serio. Non avevo sentito molto sulle Zorya in precedenza: durante i miei viaggi di rado mi era capitato di avere come argomento di conversazione delle vecchie divinit slave. Avrei dovuto effettuare qualche ricerca. Allora non avete nulla a che fare con la luna? No. Malina scosse il capo. Quella unarte di un altro tipo. Allora non vedo proprio come possiate aiutarmi. Che genere di cosa aveva in mente? Be, dato che sembra piuttosto esperto in sigilli, fece un gesto a indicare gli incantesimi che poteva percepire nel negozio forse potremmo aiutarla con qualche capacit offensiva. Come progettava di attaccare Aenghus g? Pensava davvero che avrei risposto a quella domanda? Credo che mi limiter a improvvisare. Be, potremmo aumentare la sua velocit. Non necessario, ma grazie. Malina si accigli. Ho come la sensazione che lei non voglia davvero il nostro aiuto. Ha ragione. Ma le sono molto grato per lofferta. gentile da parte sua. Perch mai rifiuterebbe il nostro aiuto? Ascolti, capisco che le piacerebbe estinguere il debito che la vostra congrega mi deve per la cura di Emily, ma questo non il genere di servizio a cui sono interessato. Pensa di poter competere con Aenghus g? Scrollai le spalle. Questo resta da vedere. Lui non si sforzato troppo per combattermi. Forse pensa che io labbia fatto. Malina parve incredula. forse qualcosa di pi di un druido? Certo che s. Possiedo questo negozio, sono un ottimo giocatore di scacchi, e mi stato detto che sono un fottuto Cylon. Cos un Cylon? Non lo so, per suona davvero pauroso quando lo dici con accento polacco. Malina aggrott le sopracciglia e il suo accento divenne pi marcato. Ora sta diventando impertinente con me e non lo apprezzo. Ha lasciato intendere che un membro dei Tuatha D Danann ha paura di lei, eppure non offre nessun motivo credibile per cui questo possa essere vero. A me non importa che lei ci creda o no. Gli occhi di Malina divennero gelidi e mi lanci unocchiataccia. Pare che ci sia qualche problema di fiducia da risolvere tra noi. Lei crede? Allora mi dica che la sua congrega non sta complottando con Aenghus g contro di me. La mia congrega non sta complottando contro di lei con Aenghus g. Ora me lo faccia credere. Questo pare impossibile. Ma ha un documento con sopra il sangue di Radomila. Penso che questo indichi che Radomila si fidi di lei, almeno. Avevo limpressione che voi due vi foste scambiati favori in passato, e che tra voi ci fosse cordialit. S, questo vero. Ma stato prima che dei membri della sua congrega iniziassero ad andare a letto con il mio nemico mortale. Be, non so come placare i suoi sospetti disse, e spinse via la sua sedia dal tavolo. Perci per ora mi congeder. Grazie per aver tenuto a bada Emily. Lho apprezzato davvero dissi. E sono stato lieto di averla conosciuta di persona. Buona giornata disse lei, allapparenza non altrettanto lieta di aver incontrato me, e gett la sua criniera di splendidi capelli sopra la spalla rossa mentre usciva, misurata, solenne, polacca e oh... cos stregonesca. < una specie di Mary Poppins appena prima di votarsi al lato oscuro della Forza> disse Oberon. Era ancora dietro il bancone, ma le aveva dato una bella occhiata mentre usciva. <Lascia andare la tua rabbia, Malina! C ancora del buono in te! LImperatore non riuscito del tutto a privartene!> evidente che devo trovarti dei nuovi film da guardare mentre sono al lavoro. <Preferirei venire al lavoro con te dora in poi. divertente guardarti fingere di essere normale.> In quel momento, la porta si apr da sola e la Morrigan vol dentro, gracchiando forte nella sua forma di corvo della battaglia e facendo balzare il cuore in gola ai miei clienti ancora una volta. Uff. Quando tutti furono usciti tranne Perry, gli dissi di prendersi una pausa per il pranzo. Allora ti... ehm... occuperai di quel cavolo di uccello gigante da solo? chiese, senza mai distogliere lo sguardo da esso. Quello con il becco affilato come un rasoio e gli occhi spaventosi che sembrano accesi con i fuochi dellinferno? S, non preoccuparti dissi in tono noncurante. Divertiti. Prenditela comoda. Be, okay... se lo dici tu. Ci vediamo dopo, allora. Fece il giro largo fino alla porta con cautela, non perdendo mai di vista il corvo, e poi scivol fuori. Andai alla porta e la chiusi a chiave dietro di lui, girando il cartello reversibile perch dicesse CHIUSO. Okay, Morrigan, coshai in mente? Lei mut in forma umana e stavolta ricord di vestirsi di nero. Era turbata, per: i suoi occhi stavano ancora luccicando di rosso. Brighid sta venendo a farti visita. Sar qui da un momento allaltro. Balzai su e gi e imprecai con veemenza in diciassette lingue. La penso come te disse la Morrigan. Non so che intenzioni abbia. Le ho detto che mi ero occupata di Bres e come era morto, come hai proposto, e lei si limitata ad ascoltare. Quando ho terminato di parlare, mi ha ringraziato e ha detto che sarebbe venuta a farti vista. Poi mi ha chiesto di mantenere il riserbo, perci non so nulla dei suoi veri sentimenti. Ha attraversato il deserto questa mattina su questo piano. da sola. Grandioso. E se decide di uccidermi? Quello metter seriamente alla prova il nostro accordo rispose la Morrigan con un sorrisetto. Morrigan? Rilassati. Abbiamo un accordo. Ma abbi la compiacenza di fingerti morto se lei decide di ucciderti. E se decide di darmi fuoco e di guardarmi bruciare? Allora far male. Urla quanto vuoi, ma smetti a un certo punto e lei ti creder morto. Ti aiuter quando se ne sar andata. Questo s che mi fa sentire molto meglio. Ehi, dissi, ricordandomi allimprovviso eri a conoscenza che anche Flidais venuta a trovarmi e mi ha avvertito di Aenghus g? No. La Morrigan si accigli. Quando stato? Lo stesso giorno che sei venuta qui ad avvertirmi. Quando sono tornato a casa, lei era l ad aspettarmi. Non vedo per quale ragione dovrebbe improvvisamente importarle del tuo benessere. Stavo pensando la stessa cosa. In particolare dal momento che ha messo me e il mio levriero in certi guai con le autorit locali. Che genere di guai? Il mio levriero ricercato per omicidio. Ha ucciso un ranger del parco che ci ha sorpreso durante una caccia. E questo ranger indossava un orecchino incantato con magie di furtivit Fae. Gli occhi della Morrigan luccicarono ancora pi rossi. chiaro che ci sono dei complotti in corso a Tr na ng di cui sono alloscuro. Non mi piace essere lasciata fuori: mi d la sensazione di poter essere un bersaglio. Sbuff e scosse il capo. Devo indagare. Mi tratterr ancora un po su questo piano per vedere che cosa fa Brighid... ma poi torner a Tr na ng per ottenere risposte. I suoi occhi si raffreddarono allimprovviso e lei si volt verso la porta. Arriva disse la Morrigan. Non il caso che mi veda qui. Addio per ora, Siodhachan Suileabhin. Si trasform di nuovo in corvo e sbatt le ali verso la porta, che si sblocc e si apr per lei mentre ci volava attraverso, lasciandomi solo con Oberon, che si stava godendo tutti gli andirivieni dalla sua posizione dietro il bancone. <Sai, Atticus, quella cosa di trasformarsi in corvo davvero forte, ma non affatto il suo miglior potere divino. Pu percepire quando delle persone specifiche si stanno avvicinando in tempo per evitarle! Non sarebbe fico se potessi evitare automaticamente gli stronzi per il resto della tua vita?> Zitto, Oberon dissi. Brighid sta arrivando. Devi essere educato. Resta immobile l dietro e non uscire fuori se non te lo permetto esplicitamente. Lei pu friggerci come bacon con la stessa facilit con cui respira. Non avevo nemmeno finito di parlare che una palla di fuoco pass attraverso la porta, rompendo il vetro e fondendo i miei campanelli. Si estinse di fronte a me, lasciando al suo posto una dea alta, maestosa e in armatura completa. Era Brighid, dea della poesia, del fuoco e della forgia. Antico druido, disse con voce di musica e terrore devo parlare con te della morte di mio marito. 14 Brighid era stupenda. Non penso che in tutta la storia ci sia mai stata una vedova pi sexy. Anche se era in armatura completa e tutto ci che potevo vedere della sua persona erano occhi e labbra, be, mi sentii di nuovo come un adolescente arrapato. Volevo davvero flirtare con lei, ma dal momento che ero il tizio che laveva resa vedova, pensai che forse da qualche parte ci fosse una linea che non avrei dovuto attraversare. Mi schiarii la gola e mi umettai le labbra nervosamente. Gradiresti semplicemente parlare della sua morte? chiesi. Nessun incenerimento sommario o cose del genere? Prima parleremo disse in tono severo. Quello che succeder dopo dipende da ci che dirai. Parlami della sua morte. Le raccontai tutto. Non proprio il caso di mentire a Brighid. Diciamo che lasciai fuori come avevo visto precisamente Bres calare la spada su di me speravo proprio che non notasse il mio amuleto o quanto potere conteneva ma non dissi falsit. La Morrigan mi ha raccontato la stessa storia disse lei. stata soltanto legittima difesa, Brighid dissi. Me ne rendo conto. Il suo atteggiamento si addolc. E in verit, druido, ti devo i miei ringraziamenti. Mi hai sollevato da un compito odioso. Per la barba di Merlino! Brighid aveva appena detto di essere in debito con me. Era unammissione enorme, e non era affatto quello che mi ero aspettato. Prego? Non capisco. Brighid si tolse lelmo, e i suoi capelli rossi ricaddero sugli spallacci come uno di quei gommoni di salvataggio che si gonfiano da soli. Non erano sudati o aggrovigliati per essere stati confinati in un elmo per chilometri e chilometri di deserto. Erano magnifici, lucenti. Capelli alla Aquarius che avrebbe fatto invidia a Malina Sokolowski, unacconciatura da star del cinema matura che una squadra di stilisti avrebbe passato tre ore a pettinare prima di passare di fronte alle telecamere. Odoravano di lavanda e agrifoglio. Con un certo sforzo, mi ricordai che dovevo respirare. Spiegher tutto disse Brighid. Ma non avresti del t? Il viaggio da Tr na ng stato lungo. Balzai in piedi e mi precipitai dietro il bancone dove Oberon attendeva paziente. Oh, certamente smaniai. Preparare il t per la dea del fuoco era infinitamente meglio che essere incenerito sommariamente dalla dea del fuoco. <Posso salutarla?> chiese docilmente Oberon. Lasciami controllare, gli dissi. Il mio levriero vorrebbe salutarti, Brighid. Per te sarebbe accettabile mentre preparo il tuo t? Hai un levriero qui? Dov? Dissipai il camuffamento di Oberon e gli dissi di stare attento a come si comportava. Lui trotterell fuori e si diresse verso Brighid scodinzolando come un metronomo impostato su un tempo di allegro. La dea si era seduta a uno dei miei tavoli e sorrise per lentusiasmo di Oberon. Cielo, sei davvero bello. Sai parlare? Stava vincolando la propria coscienza alla sua per poter essere in grado di udire la risposta. <S, me lha insegnato Atticus. Mi chiamo Oberon. Piacere di incontrarti, Brighid.> Piacere mio, Oberon, re dei Fae di Shakespeare. Sorrise, grattandolo dietro le orecchie con una mano coperta dal guanto darme. Chi Atticus? Sarei io ammisi. Eh? Nessuno mi ha detto che stavi usando un nuovo nome. Usano sempre il tuo nome corretto quando parlano di te a Tr na ng. Suppongo che tu debba compiere scelte interessanti, per vivere tra i mortali. Ma tu, disse a Oberon, mettendogli la mano sotto la mascella ho sentito che hai ucciso un uomo. vero? Ero impegnato a misurare le foglie di t da mettere nelle bustine mentre lacqua bolliva, ma a quelle parole alzai lo sguardo bruscamente. La coda di Oberon smise di agitarsi e ricadde inerte tra le sue zampe. Lui si sedette e uggiol. <S. Non volevo. Flidais me lha ordinato e io ho dovuto obbedire.> S, lo so. Non ti biasimo, Oberon. In un certo senso, stata colpa mia. Ho mandato io Flidais a trovare il tuo padrone. Di dellabisso! Se continuava a sganciare bombe del genere, avrei dovuto prestare molta attenzione nel maneggiare lacqua bollente. Le cose non sono andate affatto come avevo previsto aggiunse lei. Inizi a rimuovere i guanti dacciaio per accarezzarlo meglio. Quelli sferragliarono rumorosamente sul tavolo e la magia in essi era palpabile. Larmatura di una dea della forgia doveva essere impareggiabile: mi domandai cosa ci sarebbe voluto anche soltanto per scalfirla. Forse Fragarach, per esempio? E ora le cose sono arrivate al punto in cui c bisogno che io sia coinvolta direttamente. <Puoi fare in modo che i poliziotti si dimentichino di me?> chiese Oberon speranzoso. Potrei in circostanze normali. Purtroppo qualcuno sta cercando con tutte le sue forze di assicurarsi che non si dimentichino di te. Aspetta, ti prego, non dire altro dissi. Lasciami versare questacqua e sedermi, poi potremo parlare. Molto bene. Gradiresti una grattatina alla pancia mentre aspettiamo, Oberon? <Oh, mi piaci un sacco> disse Oberon, e si mise allegramente a pancia in su ai suoi piedi, la coda che frusciava sul pavimento. Nota di colore: Brighid prende il t con latte e miele. Proprio come me. Grazie disse, prima di sorseggiarlo e sospirare di apprezzamento. un piacere replicai, quindi mi misi a sedere e mi presi un attimo per assaporare il surrealismo. Stavo prendendo il t con Brighid, una dea che avevo adorato fin dallinfanzia, in una citt che non esisteva quando io ero bambino. E il mio levriero si stava unendo a noi: gli avevo preparato una tazza di t e lavevo raffreddato col ghiaccio, e adesso lo stava lappando da un piattino sul pavimento. Anche Brighid apprezz quella situazione, poich sorrise e disse: Questo molto strano. Mi piacciono le cose strane dissi. Almeno il tipo di strano che non costituisce una minaccia. S, purtroppo di recente ci sono state parecchie stranezze di tipo minaccioso. Meriti una spiegazione, ritengo. Sarebbe stupendo concessi. Allora ecco la versione breve: mio fratello Aenghus g sta muovendo contro di me. Cerca di scalzarmi dalla mia posizione di supremazia tra i Tuatha D Danann, ma sospetto che sia solo un trampolino per qualcosa di pi grosso. A tale scopo, qualunque possa essere, sta raccogliendo tutte le armi e armature incantate che pu. Ha perfino convinto quello sciocco di mio marito a chiedermi di creare unarmatura completa che fermi la lama di Fragarach. Non chiedendogli perch, ho forgiato una roba dallaspetto ridicolo e gli ho detto che lo avrebbe reso invincibile. Lui se l messa subito addosso e si fatto ammazzare, perci ben fatto, druido. Mmm... Non sapevo cosa dire. Avrei dovuto ucciderlo io stessa se le cose fossero andate oltre. Per come stanno adesso, preferirei ancora evitare un conflitto diretto con Aenghus g, se posso. Abbassarsi a dover combattere ... sgradevole, in particolare con il proprio fratello. Anche abbassarsi a dover morire sgradevole, ed una possibilit ben definita una volta che si in battaglia. Per tenni quel pensiero per me e annuii con aria solidale. Aenghus vuole Fragarach perch crede che penetrer la mia armatura disse lei, picchiettando il suo elmo. Ed cos? Non lo so per certo disse Brighid. Questa armatura un sincero tentativo di forgiare qualcosa che sia immune a Fragarach, a differenza di quella che ho dato a Bres. Preferirei non metterla alla prova. Non impugnerei mai Fragarach contro di te. Brighid rise. Era come ascoltare una sinfonia che ti fa rabbrividire e piangere di gioia allo stesso tempo. Lo so, Atticus. E preferirei che nemmeno Aenghus la impugnasse contro di me. Dovrebbe passare sul mio cadavere, prima. Precisamente. Penso che tu sia adatto per impugnarla e preferirei che rimanesse in tuo possesso. Ma Aenghus la vuole con tutto s stesso e sta manipolando gli eventi per assicurarsi che cada nelle sue mani. Potresti averlo gi notato. Intendi i Fir Bolg che mi hanno attaccato la scorsa notte? Lho notato, s. Stavo parlando di altre faccende. Per esempio, la polizia dei mortali che d la caccia al tuo levriero. Ma quello successo a causa di Flidais, e hai detto di essere stata tu a mandarla. Lho mandata per avvisarti, s. Ma quel ranger del parco stata opera di mio marito, che eseguiva la volont di Aenghus. I poliziotti adesso sono strumenti del dio dellamore. Strumenti la parola giusta concordai. Cercheranno di trovare un modo per portarti via la spada, anche se fai resistenza. E Aenghus spera che tu la faccia, perch la polizia estrarr le armi e ti sottrarr la spada al primo segno di resistenza. Dopodich lui non avr problemi a prenderla da loro. Capisco. Probabilmente otterranno quel mandato di perquisizione, allora. Dovrei avvisare il mio avvocato. C dellaltro. Aenghus ha reclutato una congrega di streghe contro di te. Cosa? dissi. Quale congrega? Si fanno chiamare le Sorelle delle Tre Aurore. Avvertii immediatamente limpennata nella mia pressione sanguigna. Ma loro affermano di non voler avere nulla a che fare con Aenghus g! Una di loro se lo sta portando a letto e mi ha chiesto di prepararle un t per renderlo impotente! Aenghus g ha organizzato tutto quanto con loro. allo stesso tempo un modo per dargli una giusta causa per ucciderti e un modo per far avvicinare le streghe a te. Ma ho il sangue di Radomila! farfugliai. Il mio sdegno stava debordando e trasformandosi in saliva. La sua congrega si impegnata a farmi un favore in cambio dei miei servigi! Contano sul fatto che non resterai in giro a lungo per riscuotere disse Brighid. Se chiederai a loro di fare qualunque cosa che vada in conflitto con gli interessi di Aenghus g, questa Radomila guarda caso non sar disponibile. Cosa ottengono le streghe da quellaccordo? Aenghus deve aver promesso loro qualcosa di spropositato. Non lo so per certo. La mia ipotesi che abbia promesso loro un privilegio di libero passaggio per Tr na ng. Emisi un basso fischio. Questo permetterebbe loro di diventare una congrega potentissima. S. Ma non sono lunico gruppo a cui sta facendo promesse. Si procurato laiuto dei fomoriani e ha istigato un numeroso gruppo di Fae contro di me; inoltre, sospetto che abbia fatto anche dei patti con gli inferi. Quello poteva essere un problema bello grosso. Erano molto pi numerosi di me, e non avrebbero dato ascolto al mio avvocato. E il resto dei Tuatha D Danann? Da che parte sta? Per la maggior parte sono con me. Lidea di fomoriani e demoni a Tr na ng non una strategia di marketing convincente. E la Morrigan? Nessuno lo sa, perch nessuno ha parlato con lei. Brighid sogghign con aria beffarda. Penso che Aenghus fosse preoccupato che lei avrebbe posto prematuramente fine ai suoi complotti. Da parte mia, preferirei non essere in debito con lei. Non lavora bene con gli altri. Ha parlato con me dissi. Sospetta gi che ci sia qualcosa che bolle in pentola ed irritata per essere stata lasciata fuori. Se sceglie, si far coinvolgere. Tu vuoi farti coinvolgere, druido? Sono gi coinvolto, pare. Ti sto chiedendo di decidere da che parte stare. La mia parte, nello specifico. Fatto dissi allistante. Che dilemma morale cera? Lei voleva che io tenessi la spada; Aenghus voleva portarmela via. Lei mi voleva vivo; Aenghus no. Lei era sexy; Aenghus no. Ti ringrazio. Il suo sorriso era cos cordiale che ebbi come limpressione che mi si fossero fusi i reni. Uccidi Aenghus g per me e ti ricompenser. Devo ammettere che in quel momento parte di quella calda infatuazione mi abbandon. Mi fece sentire simile a un gigol. E, se dovessi imbatterti in qualche demone, ho un dono per te. Dammi la mano destra. Misi la mano destra nella sua sinistra. Il suo palmo era freddo al tocco, reso calloso dalla forgia; le sue dita erano lunghe e forti. Mise lindice sul cappio del mio tatuaggio e cerc di fare... qualcosa. Oh-oh. Non capisco. Si accigli. Qualcosa mi sta impedendo di darti il potere del Fuoco Freddo. Mantenni la mia espressione attentamente neutra, mentre dentro di me una parte stava urlando e unaltra stava pensando: Fiiico. Il mio amuleto le aveva appena impedito di eseguire una magia su di me. Avrebbe potuto perfino proteggermi da un incenerimento sommario, se lincontro fosse andato in modo diverso non era il tipo di cosa che volevo mettere alla prova. Ma adesso lei era diventata consapevole della sua esistenza e le cose potevano diventare imbarazzanti. La tua aura strana, druido disse, appoggiandosi contro lo schienale della sedia, notandolo per la prima volta. Cosa le hai fatto? Lho vincolata al ferro freddo dissi, tirando fuori lamuleto da sotto la camicia. Mi protegge da molte forme di magia. Sulle prime Brighid non disse nulla, limitandosi a fissare il mio amuleto. Poi disse: Ti sta anche proteggendo dal mio aiuto. Non posso darti il Fuoco Freddo. Se affronterai dei demoni, dovrai farlo con i tuoi mezzi, e non riesco a capire come questo ti avvantagger se non puoi usare la magia. Oh, io posso usare la magia. Il ferro non te lo impedisce? Ho scoperto una soluzione al vecchio problema. notevole che tu ne abbia trovata una dove io non ci sono riuscita disse la dea della forgia. Ci hai provato davvero? No ammise lei. Pensavo che fosse impossibile. A quanto pare solo quasi impossibile. Lhai provato contro i demoni? Impedisce alle succubi di lanciare le loro malie su di me. Ma non hai avuto a che fare con il fuoco infernale o altri attacchi demoniaci? Non ancora. Ti occorrer provarlo presto. Hai bisogno di qualcosa che ti permetta di affrontare i demoni. Parecchi, se ho ragione su chi ha contattato Aenghus. Cosa fa questo Fuoco Freddo? Ti permette di arderli dallinterno, ma brucia come ustioni da ghiaccio. Richiede parecchia energia e ti prosciuga perfino se attingi potere dalla terra, ti lascer svuotato ma impedir che tu venga sopraffatto in uno scontro. Ahim, non posso dartelo. Certo che puoi dissi, e mi tolsi lamuleto. Ci cambi immediatamente la mia aura e io divenni nervoso. Brighid ora poteva farmi del male con la stessa facilit con cui poteva aiutarmi, se voleva. Questa unarte davvero meravigliosa, Siodhachan disse con ammirazione, notando comera cambiata la mia aura. Si era gi dimenticata il nome che mi ero scelto e us quello con cui ero nato. Vorrei che me la insegnassi. Avevo paura di questo. Le mie scuse, Brighid, ma ho giurato di tenerla segreta. Lasciai fuori il resto della frase, che diceva tranne alla Morrigan, e mi sbrigai a proseguire prima che le venisse in mente di chiedere a chi lavevo giurato. Ma ora che sai che una cosa del genere possibile, non ho dubbi che tu possa riuscire a scoprire da sola come fare. Ti consiglio pazienza. Per creare questo oggetto mi sono serviti settecentocinquanta anni. Per fortuna non pareva offesa. Delusa, quello s. Ma mentre continuava a fissare lamuleto sul tavolo accanto ai guanti darme, la sua espressione cambi lentamente. Pareva contenta. Mi hai dato una nuova sfida, druido, e davvero meritevole disse. Cercher di crearne uno mio in meno tempo. So che non puoi dirmi com stato fatto senza infrangere il tuo giuramento, ma mi permetterai di esaminarlo ogni tanto? Ma certo dissi. Ho ragione a pensare che questo amuleto non funzioner per nessun altro tranne te? S. vincolato specificamente a me. Per chiunque altro, sarebbe solo un gioiello. Ora capisco come hai fatto a sopravvivere cos a lungo. Arrossii a quel complimento e lei protese nuovamente la sinistra, sorridendo. Misi la destra nella sua mano e lei la tenne mentre toccava con il dito il cappio del mio tatuaggio. Stavolta avvertii qualcosa, un impeto di calore e ghiaccio che mi attraversava le vene e un piccolo capogiro. Adesso hai il potere del Fuoco Freddo disse Brighid. Funziona solo sulla progenie infernale, e sia tu che i tuoi bersagli dovete essere a contatto con la terra. Punta i tuoi bersagli con la mano destra, raduna la tua volont e di: Digh e quelli saranno distrutti. Ma ti avverto nuovamente: richiede una tremenda quantit di energia, e ricorda che ci vorranno alcuni momenti perch loro muoiano. Grazie, Brighid. Non ringraziarmi ancora disse lei, dando a Oberon unultima grattata prima di rimettersi i guanti darme. Malgrado i vantaggi di cui disponi, sei tutto ci che impedisce a Aenghus g e ai suoi alleati di muovere apertamente contro di me. Loro sono una legione e tu sei un solo uomo, e sono lieta che tu sia cos pronto ad affrontarli. Ma mi aspetto quasi che sarai morto entro lalba. Su quella nota di allegria, si sporse sul tavolo e mi baci. Sapeva di latte, miele e bacche, e fu semplicemente meraviglioso. <Sei stato baciato da tre dee in altrettanti giorni,> disse Oberon quando Brighid se ne fu andata <perci penso che tu mi debba trecento barboncine francesi. Cos dovremmo essere pari.> 15 Pensavo che le domeniche dovessero essere rilassanti. Come cittadino americano maschio, di domenica sono autorizzato a guardare uomini atletici in uniformi attillate che invadono il territorio altrui in una sorta di rituale, e mentre loro si riposano io vengo bombardato da pubblicit su camion, pizza, birra e servizi finanziari. cos che dovrebbe essere: questo il sogno americano. Suppongo di non potermi lamentare, perch non sono veramente un cittadino americano. Il signor Semerdjian una volta chiam il dipartimento immigrazione a farmi visita. Io agitai la mano davanti alle facce degli agenti e dissi: Questo non il druido che state cercando. Loro non si divertirono affatto. Agitai nuovamente la mano e dissi: Ora siete liberi di proseguire e quelli tirarono fuori le manette. Fu allora che estrassi i miei documenti falsi, un po usurati ma eleganti, preparati per me da Leif Helgarson, avvocato sanguisuga. E dopo che gli agenti dellimmigrazione se ne furono andati, fu allora che mandai Oberon a fare la cacca sul prato del signor Semerdjian per la prima volta. da allora che non siamo in buoni rapporti. Non lo siamo mai stati, naturalmente, ma almeno per i primi anni lui mi ignorava allegramente. Quando cominci a molestarmi, sospettai che fosse o terribilmente stupido oppure una pedina del Popolo Fatato. A quanto pareva era solo meschino, e la cacca di cane sul suo prato lo trasformava in unochetta giuliva, una specie di Tom o Bedlam alla libanese. Ora per sospettavo che fosse una pedina dei Fae. Non sapevo di chi fosse la pedina, precisamente. Mi sentivo un po come la Corea, con gli Stati Uniti e la Cina intenti a combattere una guerra per procura attraverso di me. Io non volevo essere una pedina. O la Corea. Sarebbe stato meglio essere un cavallo. O la Danimarca. Un tempo i danesi rompevano il culo a tutti, finch le loro vittime non capirono da dove venivano. Ed era precisamente quello il mio problema. La gente sapeva dove trovarmi. Specialmente, a quanto pareva, in quella domenica. Stavo chiamando un impiantista per effettuare una sostituzione demergenza della porta fusa del mio negozio quando attraverso la vetrina vidi una familiare Crown Victoria fermarsi l davanti. Scese il detective Carlos Jimenez, e poco dopo un altro paio di macchine occuparono sgommando altri due parcheggi; ne uscirono dei poliziotti con occhiali da sole che si aggiustarono la cintura e controllarono di aver ancora la camicia infilata nei calzoni. Il detective Darren Fagles, quello che si credeva uno di Le Iene, aveva un pezzo di carta dallaria ufficiale che gli sventolava in mano, sul tipo di un documento legale, con molte cose scritte in piccolo. Riattaccai il telefono interrompendo limpiantista a met frase e dissi a Oberon di saltare in cima al tavolo lontano accanto al muro. Raggomitolati l sopra e non muovere un muscolo. Tieni ferme le orecchie, non scodinzolare, non fare niente finch questi tizi non se ne vanno. <Quali tizi?> disse lui mentre si muoveva per obbedire. Questi sbirri che stanno arrivando. Se uno di loro riesce a vederti in qualche modo, voglio che tu corra fuori da qui, che vada dritto al cortile posteriore della vedova e che ti nasconda l, okay? Non aspettare che te lo dica io. <Pensi che possano vedere attraverso il camuffamento?> Potrebbero. Di sicuro hanno avuto aiuto per arrivare fino a questo punto. Oberon salt di malavoglia sul tavolo, facendolo sembrare piccolo e riuscendo a malapena a raggomitolarcisi sopra. Non appena si fu sistemato, tutti i segni della sua presenza scomparvero. Scoccai una rapida occhiata a Fragarach, ancora posata sul ripiano sotto il mio bancone, e vi lanciai sopra un camuffamento per essere sicuro. Mentre gli sbirri si raggruppavano e cominciavano a dirigersi verso la porta, mi domandai se avessero deciso di venire prima qui o se avessero visitato casa mia. Se erano andati prima a casa mia, dove diavolo erano i miei avvocati? Un clacson suon forte, pretendendo attenzione, mentre una BMW Z4 si arrestava con un rombo dietro Fagles. Hal Hauk balz fuori dalla portiera come se lavessi evocato. Mi perdoni, lei il detective Fagles? disse Hal, mettendosi sulla strada del detective forse un po pi velocemente di quanto avrebbe potuto fare un umano. Gli altri agenti se ne accorsero e diventarono tesi. Un paio di mani si mossero verso le fondine. Si faccia da parte, signore. Sto svolgendo compiti ufficiali di polizia ordin Fagles. Hal non fu per nulla intimidito. Se i vostri compiti riguardano la Libreria Terzo Occhio o il suo proprietario, allora dovete parlare con me disse. Sono lavvocato del signor Atticus OSullivan. Lei lavvocato del signor OSullivan? Allora chi era laltro tizio a casa sua? Uno dei miei soci. Mi ha chiamato e mi ha riferito che la vostra perquisizione della sua casa non era del tutto legale, e vi assicuro che presenteremo formale reclamo, forse intentando una querela. Quello cattur lattenzione degli sbirri. Guardarono torvo Hal, e Fagles sogghign. Abbiamo un mandato firmato da un giudice di Tempe. Lo tenne di fronte al naso di Hal per enfatizzare la sua posizione. La nostra perquisizione stata del tutto legale. Ma quel mandato vi d il permesso di cercare un levriero irlandese o un cane simile, credo, e nientaltro. esatto, detective? Fagles non voleva rispondere con un s senza mezzi termini, perci cerc di assumere un tono sprezzante nel replicare: Questo ci che dice il mandato. Un levriero irlandese una razza canina molto grossa. Ho visto lo specifico cane che state cercando prima che scappasse e le assicuro che pesa quasi quanto lei. Assodato questo, possiamo ritenere che il cane non potesse assolutamente nascondersi in un cassetto, in un com, in un armadietto della cucina o sotto una pianta di basilico. Eppure lei e i suoi colleghi avete perquisito tutte queste cose a casa del mio cliente, in chiara violazione dei suoi diritti civili. Non avevo bisogno di sentire altro per sapere che non stavano cercando soltanto il mio cane. Aenghus g aveva mandato questi tizi per trovare Fragarach. E quelli avevano sradicato il basilico nella cucina, almeno, speravo che si trattasse solo di quello. Se avevano preso tutte le erbe che coltivavo nel cortile sul retro, che avevo lasciato camuffate, Oberon presto se la sarebbe dovuta dare a gambe. Non abbiamo fatto nulla del genere disse Fagles. Il mio socio testimonier il contrario. La sua parola contro la nostra. Ha girato alcuni video della vostra procedura di ricerca con il suo cellulare. Fagles si rimangi la sua replica iniziale e digrign i denti per un momento. Poi disse: Ascolti, chiunque lei sia... Hal Hauk. Quello che . Abbiamo un mandato legale per perquisire questi locali. Ora si faccia da parte o la arresteremo. Mi faccio da parte, detective, ma la avverto di non ripetere i metodi che avete usato a casa del mio cliente. State cercando un grosso cane, nulla pi, e io registrer la vostra perquisizione. Se cercate in posti dove un grosso cane non potrebbe essere nascosto, la causa che intenteremo contro di voi sar molto, molto dolorosa. Daccordo. Bene disse Hal. Questo lo prendo io. Agguant il mandato dalla mano di Fagles, pi veloce di quanto locchio potesse seguirlo, prima di farsi da parte. Fagles era incazzato. Probabilmente avrebbe voluto schiaffare il mandato contro il petto di Hal o qualcosa del genere, uno spintone o una stoccata non troppo sottile per stabilire la sua superiorit, ma Hal non solo lo aveva privato di quello: aveva fatto sembrare Fagles lento e stupido cosa che, paragonato a Hal, in effetti era. A difesa di Fagles, lui non sapeva che stava cercando di giocare a chi era pi forte con un lupo mannaro. Piuttosto che dire qualcosa che accentuasse la sua umiliazione, Fagles venne avanti, seguito da presso da Jimenez e gli altri. Si sofferm davanti alla porta, esaminando il vetro rotto attorno ai bordi e sparpagliato sul pavimento allinterno. Mi scrut attraverso di essa prima di varcare la soglia. Io ero in piedi alla sua sinistra, dietro il mio bancone, il cui accesso era aperto e visibile dallingresso del negozio. Cos successo qui, OSullivan? Un cliente ha obiettato con veemenza alla mia politica di rimborso dissi. S, come no borbott Fagles nel varcare la porta. Non appena lebbe fatto, le protezioni nel mio negozio mi avvertirono che cera un vincolo su di lui. Guardai con attenzione la sua aura mentre faceva cenno agli altri di entrare e cominciare la perquisizione, e attivai i miei occhiali fatati. Una fascia di nodi verdi avvolgeva il cranio di Fagles, quasi come una di quelle corone dalloro romane. Ma vidi che, intrecciati con quei fili, ce nerano altri molto sottili, blu e rossi. Non potevo rompere il vincolo verde senza spezzare anche quelli, e non sapevo a cosa servivano, anche se da come erano fatti non mi sembravano amichevoli: sistemi di sicurezza, forse, o trappole esplosive magiche, o semplicemente qualcosa per farmi perdere tempo. Mi accorsi rapidamente che gli altri agenti non avevano attorno a loro nulla tranne normali aure umane, tutte con sfumature di aggressivit e tensione, ma questo era assolutamente prevedibile dopo essere stati apostrofati da un avvocato. Hal segu Jimenez e gli altri sbirri mentre si sparpagliavano per il negozio, il che voleva dire che io potevo concentrare tutta la mia attenzione su Fagles senza correre rischi. Lui rimase accanto alla porta, paralizzato da qualcosa che vide sui ripiani del bancone. Quello cos? disse Fagles, strattonando appena il mento nella mia direzione. Cos cosa? Quello disse, togliendosi gli occhiali da sole e indicando. Quello sembra un fodero. Ha una spada dietro il suo bancone? Ripieg gli occhiali da sole e se li infil nella tasca della camicia prima di guardarmi con aria di attesa. No. Non menta, posso vederla! Gi. Questo me la diceva lunga. Se poteva vedere la spada e non Oberon, che era davvero seduto in bella vista su un tavolo dallaltra parte della stanza, allora Aenghus gli aveva dato una capacit molto selettiva: non era la capacit di vedere attraverso il camuffamento, cosa che gli avrebbe rivelato allistante il presunto oggetto della sua ricerca: era invece labilit specifica di vedere Fragarach, che in teoria era ammantata magicamente. Quel manto aveva funzionato molto bene su Bres, perci avrebbe dovuto funzionare anche su Fagles... tranne che lui sembrava sintonizzato su di esso. Come si fa a sintonizzarsi su un oggetto ammantato? Devi avere parecchio aiuto proprio dalla persona che ha lanciato quel manto. E questo voleva dire Radomila, il capo delle Sorelle delle Tre Aurore. Fagles era la prova vivente che stavano collaborando con Aenghus g contro di me. un cane, detective? chiese Hal, distogliendo lattenzione dal controllo dei progressi di Jimenez per affrontare Fagles. Si ferm a un paio di passi di distanza dal detective, abbastanza lontano allinterno del negozio da non vedere quello che stava guardando Fagles. Perch se non lo , allora non sono affari suoi. Il detective lo ignor e mi disse: Quella che lei sta nascondendo unarma letale e le serve un permesso. Ha un permesso per armi nascoste? Non rispondere mi disse Hal, puntando il cellulare verso Fagles. Sto registrando questo, detective. Stando allo Statuto revisionato dellArizona 13- 3102, sottosezione G, non necessario un permesso per armi portate in una fondina alla cintura che sia interamente o parzialmente visibile, oppure in una custodia o in un fodero progettato per portare armi che sia interamente o parzialmente visibile. Wow. Ecco perch Hal prende trecentocinquanta dollari lora. Citare statuti dellArizona, completi della loro alienante struttura della frase in legalese? Questo s che druidico. Quella non unarma nascosta, continu Hal n un cane, che tutto ci che siete autorizzati a cercare. Li relegai in fondo ai miei pensieri mentre continuavano a discutere se il fodero fosse nascosto o no sul mio ripiano e rivolsi lattenzione ai vincoli che fluttuavano attorno alla chioma impeccabilmente acconciata di Fagles. Ebbi il presentimento che i nodi blu rappresentassero il vincolo che gli permetteva di vedere il manto cosa che, a sua volta, gli permetteva di penetrare il camuffamento cos se avessi sbrogliato quel particolare vincolo, il problema della mia spada sarebbe letteralmente scomparso. Per rompere i nodi blu avrebbe spezzato anche quelli rossi, e per quanto potessi apprezzare la perizia connessa a quei vincoli particolari, non avevo ancora modo di capire con precisione che cosa avesse creato Aenghus l. Forse la Morrigan o Brighid avrebbero potuto dirmi con precisione quali incantesimi rappresentavano i nodi e come occuparmene in modo sicuro, ma il meglio che potevo indovinare era che i nodi rossi fossero magia cattiva. Se avessi speso tempo a occuparmene, poteva scattare comunque in risposta alla mia manipolazione, e dopo avrei dovuto comunque fare i conti con i nodi blu, perch potevo capire che Fagles non si sarebbe arreso finch non avesse provato a sottrarmi la spada: Aenghus non avrebbe voluto nulla di diverso. E i nodi verdi? Quella sarebbe stata una battaglia magica diretta con Aenghus g per il controllo di Fagles, durante la quale avrebbe appreso un bel po sulle mie abilit, e io non volevo ancora mostrare la mia mano. Dunque questo sarebbe stato un vero esame per i miei sigilli e vincoli: decisi di attivare tutto lo smorzamento magico che potevo dalle protezioni del mio negozio, poi di occuparmi dei nodi blu e lasciare che quelli rossi facessero quello che erano pensati per fare, e al diavolo le conseguenze. Era una di quelle decisioni che prendi quando hai in corpo troppo testosterone che ribolle, oppure quando sei stato allevato come me in una cultura di assurdo machismo. Il nodo blu era ridicolmente fragile: si spezz quasi immediatamente con un delicatissimo strattone mentale, e quello rosso si spezz con esso: decisamente una trappola, del tipo di un trauma violento. Sentii un whump contro la mia faccia; fu come essere colpito inaspettatamente con un cuscino a piena forza, e vidi la testa di Hal scattare improvvisamente allindietro. Cadde riverso, ringhiando per la sorpresa. Fagles grid e si afferr la testa; poi, mentre Hal e io ci stavamo riprendendo Hal rosso in faccia e con gli occhi un po gialli, con il suo lupo prossimo a emergere Fagles perse la brocca, estrasse la pistola e me la punt contro. Mani in alto! url, e ovviamente quello fece accorrere tutti gli altri sbirri, Jimenez in testa, anche lui con la pistola in pugno. Alzai le mani e mi domandai cosa sarebbe successo se non avessi attivato prima le protezioni del negozio. Hal si sarebbe potuto ritrovare decapitato. Gi cos aveva subto un bel colpo, e io ero stato investito solo da una minima parte di quellenergia grazie alle protezioni pi forti del mio amuleto. Fagles stava rispondendo a qualche reazione magica, nulla pi, e pareva che nessuno degli altri poliziotti pi lontani avesse percepito nulla: stavano soltanto spalleggiando le azioni di Fagles. <Cos successo?> chiese Oberon. tutto a posto. Non muoverti, gli dissi. Ehi, detective, questo non necessario. Sta puntando una pistola contro un uomo disarmato che sta cooperando con una perquisizione legale! disse Hal, annaspando un poco. Stronzate! Mi ha aggredito! sbrait Fagles. Cosa? Questa una sciocchezza, amico. Se n stato l senza opporre resistenza a un metro e mezzo da lei per tutto il tempo! Mi ha dato un colpo in testa! <Be, sono certo che se lo meritava, Atticus.> Zitto, non lho colpito. Sicuramente non lha fatto, e quella telecamera di sicurezza lo dimostrer! esclam Hal, indicando la telecamera. Tutti gli occhi seguirono il suo dito e videro che avrebbe decisamente dimostrato se mi ero mosso per dare una botta sulla testa del detective Fagles. Fagles ud la certezza nella voce di Hal, vide il dubbio sulle facce dei suoi colleghi e sbatt il piede nellurlare: Be, qualcosa mi ha colpito alla testa, e senzombra di dubbio non sono stato io! Qualcosa ha colpito anche me, detective, ma non stato il mio cliente, e non c motivo di continuare a puntare la pistola su di lui. Adesso diamoci tutti una bella calmata. Voglio sapere che cosa stato a colpirmi! insistette Fagles. Ehi! Dov finita la spada? sparita! Non era sparita. Ma non poteva vederla, adesso che avevo spezzato il nodo blu: il camuffamento era attivo. Quale spada? dissi io, facendo il finto tonto. La spada di cui stavamo parlando un secondo fa! url Fagles. Quella che era su quel ripiano! Indic impotente il punto dove era ancora posata la mia spada, nascosta al suo occhio nudo. <Be, questo s che divertente> disse Oberon. <Penso che gli si stiano aggrovigliando le mutande. Se avessi una salsiccia che mi avanza, te ne darei una per quello l.> Lha vista anche lei! Fagles accus Hal, guardandosi attorno verso gli altri poliziotti che lo stavano osservando un po incerti. Come avrei potuto vederla, detective? Sono da questo lato del bancone fece notare Hal, il ritratto stesso di ragionevolezza e affabilit. Ma ne ha discusso con me! Quello perch sono pagato per discutere sulle cose. Ma non ho mai visto questa spada a cui si riferisce. Ho semplicemente obiettato al fatto che lei potesse prendere qualunque cosa non inclusa nel mandato. A questo proposito, qualcuno ha trovato il grosso cane? Il detective Jimenez sospir e mise via la pistola, e tutti gli altri poliziotti si rilassarono, tranne Fagles. Stavano cominciando a sembrare un po imbarazzati. Ancora non so cosa mi abbia colpito e voglio una risposta bofonchi Fagles, il mento sollevato con ostinazione. Penso che sia stata solo una brutta folata di vento, detective, disse Hal entrata dalla porta rotta. Lho sentita anchio. Quello fu sufficiente per il detective Jimenez. Il cane non qui, Fagles disse. Andiamo. Metti via la pistola. Fagles digrign i denti per la frustrazione e la ghirlanda verde attorno alla sua testa avvamp minacciosa. Fu allora che mi spar. 16 Conoscete quel vecchio detto sulla vita che ti passa davanti agli occhi nel momento della morte? Be, se avete vissuto pi di duemila anni, al vostro inconscio servir un bel po per mettere assieme una retrospettiva decente, e immaginavo che sopra la mia testa dovesse esserci una di quelle girandole colorate che apparivano sullo schermo quando chiedevo al mio computer di fare troppe cose assieme. Ma quella non fu la prima cosa a cui pensai mentre cadevo a terra con un buco nel petto; fu la seconda. La prima cosa che pensai fu: Oh, no! Sono stato colpito!, nelle parole immortali del droide protocollare dorato quando viene fulminato con effetti speciali in una colonia mineraria. Mentre aspettavo che la pellicola con gli attimi salienti della mia vita proprio come i tributi che mostrano agli Oscar ogni anno partisse nella mia mente, un bel po di persone nel mio negozio cominciarono ad agitarsi. Tutti i poliziotti, guidati da Jimenez, tirarono di nuovo fuori le pistole e le puntarono su Fagles, urlandogli di mettere a terra larma immediatamente. E Oberon voleva dilaniarlo allistante. <Atticus!> tutto okay, amico, resta l. Star bene. Povero Fagles. Mentre stavo l steso a terra a guardarlo, il vincolo verde attorno alla sua testa si dissolse. Torn ad avere il pieno controllo della propria mente per ritrovarsi in piedi sopra di me con una pistola fumante che gli pendeva dalla mano e cinque poliziotti con le armi spianate su di lui. La sua voce, flebile e tremante, disse: Non sono stato io. Getta la pistola, Fagles! ordin Jimenez. Fagles non parve udirlo. Cera qualcuno nella mia mente. Mi diceva cosa fare. Voleva la spada. Non c nessuna spada! esclam Hal. Solo il mio cliente disarmato che si dissangua sul pavimento! Quello attir nuovamente la mia attenzione sulle mie condizioni e su quanto facesse male, molto male. Grazie mille, Hal. Mi stavo dissanguando per bene e avevo anche il polmone sinistro perforato che si stava riempiendo di sangue. Cercai di prendere un po di energia per iniziare la guarigione... e non trovai nulla a cui attingere. Avevo usato tutto ci che avevo nel mio talismano dellorso per lanciare camuffamenti e occuparmi dei vincoli di Aenghus g. Mi occorreva andare fuori, dove potevo toccare la terra, ma Fagles se ne stava l in mezzo e i poliziotti gli stavano dicendo di gettare la pistola, e nessuno avrebbe chiamato il 911 quando cera uno sbirro impazzito con cui fare i conti. Ahi. Ma non gli ho sparato. Non sono stato io supplic Fagles. Voi non capite. C una telecamera di sicurezza e sei testimoni che lhanno vista premere il grilletto contro un uomo disarmato e che non opponeva resistenza disse Jimenez. Sa bene cosa significa. Getti larma ora, Fagles. Dagli occhi di Fagles cominciarono a scendere delle lacrime e il mento gli tremolava. Non capisco come sia successo disse. Non avrei mai fatto una cosa del genere. Ti abbiamo visto tutti disse Jimenez. Ultimo avvertimento. Getta la pistola o saremo costretti a spararti. Quella minaccia diretta riscosse Fagles dalla sua autocommiserazione. Oh, mi sparerete, vero? ghign, poi perse la testa. Be, meglio che andare in prigione! E ancora meglio sarebbe portarvi con me! Fagles, non... E poi ci fu un sacco di rumore. Lincipiente ruggito di rabbia di Fagles contro quella che sapeva essere uningiustizia, il suo breve tentativo di sollevare larma e poi i boati detonanti di cinque pistole che sparavano, scagliando un Fagles urlante allindietro attraverso la porta, e infine le imprecazioni dei poliziotti che sapevano che se ne sarebbero dovuti stare seduti alle scrivanie per giorni, soggetti a indagine. Qualcuno faccia venire dei paramedici e delle macchine della polizia per impedire laccesso alla strada disse Jimenez. E ci servir il nastro di quella telecamera di sicurezza. Hal si precipit avanti e si inginocchi per vedere come stavo. Devo uscire fuori per attingere un po di energia gli sussurrai. Il polmone si sta riempiendo di sangue. Poi tossii un po per sottolinearlo meglio. Come sta? chiese Jimenez, guardando da sopra la spalla di Hal. Mi aiuti a spostarlo. Ha bisogno daria disse Hal, e il detective indietreggi. Ehi, dobbiamo aspettare i paramedici. Noi non dovremmo fare nulla. Bene, ci penser da solo disse Hal, passando un braccio sotto le mie spalle e un altro sotto le ginocchia e raccogliendomi senza sforzo, come avrebbe fatto con una top model italiana. Stupido sbirro, non mi serve il tuo aiuto: ho un lupo mannaro alle mie dipendenze. Ehi, se muore sar colpa sua. Se muore pu farmi causa disse Hal. Si tolga di mezzo. Pass di lato attraverso la porta rotta, scavalcando il corpo del detective Fagles, poi mi deposit sulla striscia erbosa fuori dal negozio. Annaspai per il sollievo mentre cominciavo immediatamente ad attingere potere dalla terra. Tra un colpo di tosse pieno di sangue e laltro, parlai piano affinch solo Hal potesse sentirmi, mentre iniziavo a chiudere le mie ferite. Mi serve la spada. invisibile, ma puoi trovarla al tatto sullo scaffale. Portamela. E fa venire qui qualcuno che possa pulire tutto il mio sangue, sterilizzare completamente il posto, ogni goccia. Inclusi i tuoi vestiti. Hal abbass lo sguardo e vide che era ricoperto del mio sangue. Questo un completo da tremila dollari. Mettimelo in conto. Bisogna anche aggiustare la porta. E qualcuno dovr badare a Oberon. Ah, mi pareva di averlo fiutato disse Hal. Annuii. nel negozio. Camuffato come la spada. Gli dir di saltare sulla tua Beemer. Okay, andr ad aprire la portiera e la lascer aperta. Ma digli di stare attento sui sedili in pelle. Sibarita dissi. Asceta replic lui, e si alz per andare ad aprire la portiera della sua macchina. Udii il rumore delle sirene in unimitazione urbana della bean sidhe e, mentre riversavo tutto ci che avevo nellaccelerare la guarigione, allungai una mano verso Oberon. Okay, Oberon. Sto guarendo senza problemi, ma mi porteranno allospedale per un po e ho bisogno che tu vada con Hal per adesso. Dovrei tornare domani. <Ma perch devi andarci?> Ho del sangue nei polmoni e non posso toglierlo senza aiuto. Hal ha aperto la portiera della sua macchina per te. Cerca di uscire dal negozio pi silenziosamente che puoi e fa attenzione al sangue per terra, perch le orme potrebbero tradirti. C un cadavere proprio fuori dalla porta, perci sta attento. <Ci sono un sacco di persone che girano attorno alla porta.> Presto ce ne saranno di pi. Pi aspetti e pi ce ne saranno. Io sono fuori, a terra, sulla destra. <Aspetta.> Cosa c che non va? <Quella macchinina giocattolo di Hal?> un giocattolo molto costoso. E devi stare molto attento con i sedili in pelle. <Perci devo passare come un ninja in mezzo a questi poliziotti, camminare sui vetri rotti ti ricordi dei vetri rotti, giusto? , evitare le secchiate di sangue fuori dalla porta e saltare senza far rumore in quella minuscola macchinina senza nemmeno sfiorarne gli interni?> Un riassunto eccellente. E fa in fretta. <Ehi, non correre. Mi prometti che mi procurerai un appuntamento con una barboncina francese?> Sul serio? Mi stai ricattando proprio ora? Sono stato ferito, sto tossendo sangue e tu stai trattando per un paio di chiappe? <Oh, daccordo. Ma me ne merito proprio una e tu lo sai. Sono stato un bravo cagnetto.> Fu in quel momento che Perry, che si era defilato dal negozio pi di unora prima sotto gli occhi rossi della Morrigan, scelse di tornare dalla pausa pranzo. Porca puttana, capo! disse. stato quel grosso uccello fottuto a fare tutto questo? 17 Feci cenno a Perry di avvicinarsi. Poi ti spiego che cos successo dissi mentre si accovacciava accanto a me sullerba. Luccello era solo linizio. Ora ascolta... Feci una pausa e tossii altro sangue. Accidenti, Atticus, lo sapevo che quelluccello significava brutte notizie. Mi dispiace, amico, sarei dovuto rimanere per darti una mano. Non ti preoccupare di questo. Puoi aiutarmi adesso. Il tuo compito trovarmi un vetraio che possa ripararmi quella porta. Una volta fatto, chiudi e vattene a casa. Domani apri il negozio per me e prepara una tazza di Umilita-t ce n gi qualche bustina pronta ; hai presente quello di cui sto parlando, quello che chiedono le ragazze della sorellanza quando vogliono troncare una relazione? Perry annu e sorrise beffardo. Bene. Preparane uno per una cliente di nome Emily. Non dirle niente di ci che hai visto qui, dove mi trovo, o altro, chiaro? Se lei ti chiede che tempo fa, tu ti stringi nelle spalle e le dici che non ne hai idea, capito? Capito, capo. Questo vale per chiunque ti chieda qualcosa. Di loro che torner tra qualche giorno. Se non sai come preparare un determinato tipo di t per un cliente, non provarci nemmeno. Scusati con il cliente e di che torner presto. Ed vero? Cercai di ridere, ma riuscii solo a tossire. Che cosa, che torner presto? Mi auguro proprio di s. Non dovrai stare in ospedale per qualche settimana? Perch quella cosa sulla tua maglietta sembra il foro di un proiettile. Come disse quella volta il Cavaliere Nero: solo una ferita superficiale. Il Cavaliere Nero trionfa sempre! esclam raggiante Perry. Monty Python lerba gatta dei nerd. Una volta che cominci a fargli citare le battute del film, sono fisicamente incapaci di sentirsi abbattuti. Proprio cos. Mi sarebbe di grande aiuto se ti occupassi di mandare avanti le cose, Perry. E se un tipo di nome Hal ti dice di fare qualcosa, fa come se fossi stato io stesso a dirtelo, okay? il mio avvocato. A proposito, parli del diavolo... Hal torn da dentro al negozio, impugnando Fragarach nella mano sinistra, invisibile. Mi si inginocchi accanto dallaltra parte di Perry, facendo finta di appoggiarsi a terra con la sinistra, ma in realt lasciando la spada tra lerba accanto a me. Mentre lo faceva, porse la destra a Perry per distrarlo. Piacere, sono Hal Hauk disse. Perry Thomas disse Perry, stringendo la mano a Hal. Lavoro per Atticus. Eccellente. Vediamo di portarti dentro allora, superando tutti questi poliziotti. Torno subito, Atticus disse, rivolgendosi a me. Si alzarono e mi lasciarono l; colsi loccasione per vedere come stava Oberon. Dove sei, adesso? <Dove ti aspetti che sia? Sono un levriero ninja, amico. Per questa macchina ridicola. Ci ha messo un disgustoso deodorante al limone. Per caso sai quand il suo compleanno? Dovremmo prendergliene uno al profumo di bistecca, o di salame.> Non credo che ne facciano con quei profumi, Oberon. <E perch no? Secondo me venderebbero pi dei Milk-Bone, soprattutto a un lupo mannaro che sta cercando di compensare qualcosa con una macchina sportiva.> Ahi! Non farmi ridere adesso! Dopo aver dato a Oberon una pacca mentale, cominciai a lavorare su Fragarach. Dissolsi il camuffamento mentre arrivava lambulanza, perch non volevo che nessuno desse di matto toccandola accidentalmente, poi misi un vincolo sul fodero che gli avrebbe impedito di allontanarsi di pi di un metro e mezzo da me. Volevo farlo nel negozio, nel caso in cui Fagles fosse riuscito a metterci sopra le mani, ma il vincolo richiede pi tempo e pi energia di un camuffamento per essere lanciato, e prima non avevo a disposizione nessuno dei due. Jimenez usc fuori per accogliere i paramedici e gli indic il punto in cui mi trovavo. Usc anche Hal, chiedendo che mi portassero allo Scottsdale Memorial Hospital, dove sarei stato operato dal mio medico personale. Io non avevo un vero e proprio medico personale, ma il branco s. Il dottor Jodursson era un membro del branco, ed era il punto di riferimento per la comunit paranormale dellarea di Phoenix. Non si sorprendeva per una guarigione insolitamente rapida, per esempio, ed era famoso per essere un eccellente aggiustaossa, oltre che un chirurgo efficace e veloce. Era anche disposto a fare dei lavori clandestini; aveva unintera squadra medica disposta a operare in maniera del tutto confidenziale in cambio di unoscena quantit di denaro. Lavevo incontrato un paio di volte quando avevo corso con il branco era probabilmente sesto o settimo nella scala gerarchica ma fino a quel momento non avevo mai avuto occasione di dover far ricorso alle sue capacit professionali. Il motivo per cui la gente come me ha bisogno di gente come Snorri Jodursson riassunto nella reazione che ebbero i paramedici quando mi esaminarono. Mi era sembrato di capire che le avessero sparato mi disse uno di loro. cos. Ho un versamento polmonare dissi gorgogliando. Sono stabile, ma ho bisogno di vedere il mio dottore. Be, ma dov il foro del proiettile? Ops. Nella fretta di prevenire uninfezione, probabilmente avevo fatto ricrescere la pelle troppo in fretta. Ero sicuro che fosse ancora arrossata, ma non certo una ferita aperta. Avevo impegnato tutto me stesso nel richiudere la pelle e il polmone, per cui il tessuto muscolare da entrambe le parti era ancora piuttosto malridotto, e ci avrebbe messo del tempo a riprendersi del tutto; e anche la pelle e i tessuti del polmone avrebbero richiesto del tempo per rafforzarsi. Ehm, era un proiettile di gomma. Mi ha colpito qui e ha provocato una lacerazione interna dissi. I detective non utilizzano proiettili di gomma. E anche se lo facessero e dovessero causare lacerazioni interne, la cosa non avrebbe potuto provocarle un versamento polmonare. Stammi a sentire, campione. Mettimi sulla barella, portami dal mio dottore e lascia che sia lui a preoccuparsi della cosa. Ero pronto ad andare. Avevo fatto tutto ci che era in mio potere, l, inclusa la ricarica del mio ciondolo di orso. Ora avevo bisogno di un chirurgo e di un po di tempo. Vorrebbe dirmi che la ferita della pallottola gi guarita? Intendo dire che mi devi dare una di quelle maschere a ossigeno e mi devi portare via da qui. E questa spada viene con me. Detti un colpetto a Fragarach e il paramedico abbass gli occhi, notandola per la prima volta. Non pu lasciare il mio fianco. Cosa? Non possiamo portare armi a bordo dellambulanza. infoderata e ha un valore inestimabile. Guarda il mio negozio. Feci un gesto verso la porta distrutta. Non posso lasciarla qui. Hal, che se nera stato in disparte in silenzio, osservando le procedure, apparve allimprovviso oltre la spalla del paramedico. Sta per caso rifiutandosi di trasportare il mio cliente in una struttura ospedaliera? No rispose il paramedico, strizzando gli occhi alla vista di Hal. Mi rifiuto di trasportare la sua arma. Intende dire la sua inestimabile opera darte celtica? Quella non unarma, signore. Si tratta di un cimelio familiare di immenso valore affettivo, e il trauma che il mio cliente soffrirebbe per uneventuale separazione da esso sarebbe maggiore di qualunque dolore fisico stia provando in questo stesso istante. A proposito del quale, vi faccio notare, non avete fatto ancora assolutamente niente dal momento in cui siete arrivati. Il paramedico strinse la mascella ed espir pesantemente dal naso mentre si voltava verso di me. Fottuti avvocati borbott piano, forse pensando che Hal non lavrebbe sentito. Ma i lupi mannari tendono a non lasciarsi sfuggire cose del genere. Proprio cos, signore, sono un fottuto avvocato, e le far avere una fottuta ingiunzione legale se non porta immediatamente il mio fottuto cliente e il suo pezzo darte allo Scottsdale Memorial! E va bene, va bene! sbott il paramedico, che non poteva sopportare di essere minacciato per vie legali ancora a lungo. Lui e il suo collega andarono a prendere la barella e in breve tempo fui caricato sul retro dellambulanza, con Fragarach ben salda nella mia mano destra. Jimenez e gli altri poliziotti erano cos impegnati a preoccuparsi di quello che avrebbe fatto la stampa quando avesse scoperto che un detective di Phoenix aveva ammazzato a sangue freddo un detective di Tempe, che non valutarono nemmeno per un istante lipotesi che la spada di cui Fagles andava sbraitando potesse esistere per davvero. Ti raggiungo tra poco disse Hal con un cenno della mano. Snorri si occuper di te; sa che stai arrivando. E non ti preoccupare di questi tizi disse, indicando i paramedici. Leif gli far visita stanotte e non si ricorderanno pi niente. Dato che i paramedici mi avevano finalmente messo una maschera a ossigeno, non potevo rispondere, per cui mi limitai a un debole cenno della testa. <Sbrigati a tornare, Atticus. Mi annoier da morire. Questi lupi mannari non riescono a parlarmi. E questa roba del camuffamento pizzica.> Domani per lora di pranzo dovrei essere di nuovo in piedi, risposi al mio cane. <Mi porterai una salciccia?> Solo se Hal mi dice che hai fatto il bravo. <Ci conto> disse Oberon, e la sua voce mentale si dissolse mentre lambulanza si allontanava. Okay. Fa il bravo, allora, proiettai, sperando che lavrebbe sentito. Procedemmo a sirene spiegate lungo Mill Avenue, mandando in paranoia i fattoni che bazzicavano langolo di fronte al Trippie Hippie. Le sirene sono sempre un colpo per il loro sistema nervoso. Le corse nel retro di unambulanza sono contemporaneamente noiose e stressanti. Avevo bisogno di distrarmi. Paramedic Man non mi avrebbe pi parlato, per cui decisi di fargli uno scherzetto, visto che dopo Leif avrebbe fatto in modo che non ricordasse niente. Dite che ho passato let degli scherzi immaturi? No. Mi mantengono giovane. Utilizzando un po del potere appena immagazzinato nel mio ciondolo dellorso, vincolai alcuni dei fili naturali nellelastico delle sue mutande alla peluria al centro della sua schiena, quindici centimetri pi su. Il risultato fu una smutandata istantanea. Questo scherzo rimasto divertente per duemila anni, ma ancora pi esilarante quando la tua vittima sta ipocritamente tentando di comportarsi come se la sapesse pi lunga di te. Avrei dovuto evitare di farlo, per, perch la sua reazione un grido da donnicciola seguito da un Aaah! Ma che cazzo...?! sullottava alta e da un brusco tentativo di mettersi in piedi, che gli fece picchiare la testa sul soffitto mi fece scoppiare a ridere, facendomi tossire un mare di sangue e provocandomi unintensa fitta di dolore. Ben mi stava, immagino. Imbrattai linterno della maschera da ossigeno, poi dissolsi il vincolo affinch si calmasse e potesse aiutarmi. Non si accorse che ridevo, per cui il povero cristo credette che fossero state le sue contorsioni a mettermi in agitazione, e non appena riusc a ripristinare lo spazio naturale nelle sue mutande divenne molto sollecito. La miglior corsa in ambulanza della mia vita. Quando arrivammo in ospedale e il suo collega scese per aiutare a tirarmi gi dal retro, not che mister Smutandato aveva un colorito terreo. Che cosa successo? chiese. Si un po agitato durante la corsa, ma al momento stabile disse Smutandato mentre posavano la mia barella a terra e cominciavano a spingermi verso le porte automatiche del reparto emergenze. Ma hai unaria sconvolta rispose il collega. Stai bene, amico? Sono a posto scatt Smutandato. Non successo niente. Ho solo... Aaah! Cristo! Be, non potevo resistere vedendolo mentire cos spudoratamente, giusto? E poi, dicono che le risate siano la miglior medicina. Chiunque labbia detto non doveva avere il polmone sinistro pieno di sangue, per, su questo non ho dubbi. Il dottor Snorri Jodursson mi vide per la prima volta mentre ero nel pieno di un altro spasmo di tosse. Aveva laspetto di un uomo sulla quarantina, anche se ovviamente era pi vecchio di cos, come tutti i membri del branco di Tempe. Indossava un camice blu che metteva in risalto i suoi occhi di ghiaccio e le sopracciglia biondissime. Il naso affilato e la mascella squadrata lo facevano somigliare a un dio del tuono, anche se, tenuto conto dellantipatia del suo branco per Thor, non era il miglior complimento che avrei potuto pensare di fargli. Aveva i capelli tagliati corti sui lati, ma sopra erano arruffati e pettinati al modo di quei cretini delle confraternite universitarie e non gli avrei detto nemmeno quello. Atticus, ti ho visto conciato meglio disse, mentre seguiva la barella che veniva spinta nella zona preoperatoria da un paio di infermiere. Dimmi che cosa successo, quando te la senti. Posso parlare liberamente? chiesi, indicando con gli occhi le infermiere che spingevano la barella. S, fanno parte della mia squadra disse Jodursson. Puoi contare sulla loro discrezione, fintantoch le paghi. Va bene. Ho bisogno di rimuovere il versamento di sangue dal mio polmone sinistro dissi. E di utilizzare unanestesia locale. Non posso permettermi di perdere i sensi. Se tutto quello che ti serve, non dovremo nemmeno aprirti. Inseriremo un tubo lungo la gola, caricheremo il liquido e poi utilizzeremo dei magneti per tirarlo fuori. Lo facciamo sempre ai pazienti con la polmonite. Ti servir comunque unanestesia locale, perch fa un male cane, ma rimarrai cosciente. Che ne dici? Perfetto. Fammi passare come paziente esterno, perch ho bisogno di essere dimesso subito dopo, e manda la fattura intera a Magnusson e Hauk, niente assicurazione. Nel referto includi qualunque analisi ed esame faresti per un umano normale. Sono sicuro che sai gi come fare. Assicurati di menzionare il foro della pallottola e quanto ci hai lavorato per richiuderlo, perch verr letto dalla polizia. Non c modo di evitarlo. Devo rimuovere il proiettile? No, mi passato attraverso, e lo stanno recuperando da qualche parte nel mio negozio. Quindi sei sicuro che sia passato tra le costole senza fare danni? Non mi devo preoccupare di schegge dosso in giro per i tuoi polmoni? Sicuro una parola grossa. Sono mezzo affogato. Entrammo in un ascensore e facemmo una pausa finch le porte non si chiusero. Ti spiace se faccio una radiografia, tanto per essere tranquilli? Comunque la polizia chieder di vederla. una procedura standard. Be, ho gi tappato le lacerazioni nel polmone e i fori di entrata e di uscita, per cui sembrer un po strano. Jodursson si accigli per la prima volta. Fino ad allora, mi aveva parlato con un mezzo sorriso sulle labbra. Sei stato pi efficiente di quanto non avresti dovuto. Be, mi farai pagare migliaia di dollari per delle bende toraciche che non user mai, per cui immagino che siamo pari. Tu e la tua squadra dovrete soltanto mentire in maniera convincente quando verrete chiamati dalla polizia. Il campanello dellascensore segn larrivo al piano, le porte si aprirono e le infermiere mi sospinsero lungo un corridoio affollato e pieno di sale operatorie. Hai intenzione di fare causa ai poliziotti, allora? chiese Jodursson. Certo, perch no? Qualcuno deve pagare tutte queste spese, e preferisco non essere io. Hai basi solide, legalmente? Solide quanto pu costruirne Hal. Cinque poliziotti hanno visto laltro poliziotto che mi sparava mentre ero immobile con le mani alzate, senza opporre resistenza. Le telecamere di sicurezza hanno ripreso tutto. Tu scrivi una bella storia sul referto, e siamo a posto. Ottimo. Vedr di gonfiare il conto. Tu sei il motivo per cui c bisogno di una riforma sanitaria in questo Paese, sai. Il sorriso di Jodursson riaffior. C anche la questione dei soldi per far tenere la bocca chiusa alla mia squadra. Certo. Nessun problema. Questa faccenda attirer un sacco di attenzione, visto che la stampa non vorr lasciarsi sfuggire un caso del genere. Tu di solo quanto ti occorre a Hal, e io mi assicurer che te li faccia avere. Abbiamo fretta? Prima finiamo, meglio . Tra poco arriveranno i poliziotti e la stampa, e io preferirei sparire, se possibile, prima che siano qui. Alla fine il dottor Snorri Jodursson mi fece uscire dallospedale al calar della notte; sgattaiolammo fuori da unuscita secondaria con la sedia a rotelle, evitando opportunamente tutti quelli che mi stavano aspettando nella sala di recupero. Non evitammo quello che ci stava aspettando alluscita secondaria, per. Il detective Carlos Jimenez. Quelluomo stava dimostrando fastidiose doti da sensitivo. Sembra stare piuttosto bene, per essere uno che si appena preso una pallottola in pieno petto disse. Detective. Lo salutai con un cenno del capo. Come posso aiutarla? Ho bisogno di una dichiarazione. Mi hanno sparato a Tempe. Lei di Phoenix. Eccole una dichiarazione. Anzi, due. Lo so, signor OSullivan, ho soltanto bisogno della sua versione dei fatti per integrare il mio rapporto. Ci sono sempre un sacco di verifiche quando sparano a un poliziotto, e le cose diventano un vero inferno quando sono dei poliziotti a farlo. Mi accontenti, la prego. E va bene. Il detective Fagles mi ha sparato senza motivo mentre tenevo le mani in alto e non stavo facendo n dicendo niente che potesse essere percepito come una minaccia. Il coraggioso e decisivo intervento del detective Carlos Jimenez ha impedito che subissi ulteriori danni, con ogni probabilit salvandomi la vita. Chieder alla citt di Tempe un risarcimento di qualche milione di dollari. Che ne dice? Fantastico. Grazie. Dove sta andando cos di fretta? Magari in uno strip bar. Ma non sono affari suoi. Forza, dottore, andiamo. Snorri cominci a spingere la mia sedia a rotelle e, mentre lo faceva, Jimenez not quello che era appeso al suo schienale. Ehi, un fodero quello? O meglio, una spada? Wow. Dj-vu dissi, facendo segno a Snorri di continuare ad avanzare. Suona stranamente simile alla strategia operativa adottata oggi dal detective Fagles quando mi ha interrogato riguardo a un cane che non possiedo. Se quella la spada di cui parlava il detective Fagles, questo vuol dire che lei lha rimossa dalla scena del crimine replic Jimenez, seguendoci a un paio di passi di distanza. Se anche fosse la stessa spada, detective ed un se bello grosso, visto che nessuno ha mai visto quella spada immaginaria a parte Fagles , sarebbe comunque legalmente in mio possesso qui come lo era nel mio negozio. Buona serata, signore. Aspetti un attimo disse Jimenez. Dove posso trovarla se avessi bisogno di ulteriori informazioni? Sa gi dove abito e dove lavoro dissi. Sta andando a casa, dunque? Era uno stronzetto insistente. Stia a sentire: se non dovesse trovarmi a casa o al lavoro, pu contattarmi tramite Hal Hauk, il mio legale. A quel punto il mio piano era di alzarmi dalla sedia e allontanarmi a piedi verso nord fino al Civic Center, ma Jimenez mi stava mettendo i bastoni tra le ruote. Se ne accorse quando arrivammo fuori dal parcheggio, sulla strada, e Snorri smise di spingere la mia sedia a rotelle. Come, niente macchina? chiese Jimenez. Buonanotte, detective dissi con enfasi. Mi ignor e si rivolse a Snorri. Il signor OSullivan stato dimesso dallospedale, quindi? S, sotto mia indicazione. E lei ...? Il dottor Snorri Jodursson. Che cosa mi pu dire delle sue condizioni, dottore? Non posso dirle niente, per il momento, come lei ben sa. Ma una volta che avr ricevuto la richiesta ufficiale di produrre il referto medico, potr leggere da s la sua cartella e le mie annotazioni. E prima mi lascer in pace, prima finir di compilare le scartoffie. Be, siete proprio una coppia ben assortita disse Jimenez, incrociando le braccia sul petto e stendendo le gambe. Non aggiunse altro e se ne rimase l impalato a fissarci. Io mantenni gli occhi puntati sullo Scottsdale Stadium oltre la strada, e credo che Snorri stesse ricambiando il suo sguardo. Scommisi che Jimenez avrebbe distolto lo sguardo per primo un lupo mannaro, sapete com ma Snorri non aveva la pazienza per fargli abbassare la cresta. Utilizz un diversivo legale per risparmiare tempo. Se non le spiace, detective, devo consultarmi in privato con il mio paziente disse Snorri, dopodich riuscii quasi a sentire che accendeva quella tensione da lupo mannaro che diceva chiaramente togliti dai piedi. Jimenez ci mise due secondi ad abbassare lo sguardo. Disse: Ma certo, dottore. Buona serata. E buona serata a lei, signor OSullivan. Mi far vivo. Non gli rispondemmo e lui si allontan verso sud, lungo il marciapiede, per una ventina di metri. Poi si ferm, tir fuori un pacchetto di sigarette dalla giacca e cominci a batterselo sul palmo della mano. Ci lanci unocchiata mentre prendeva una sigaretta tra le labbra e se laccendeva, chiaramente intenzionato ad aspettare nei paraggi per vedere chi mi avrebbe dato un passaggio. Fastidioso. Snorri, comincia a spingermi verso il parco del Civic Center sussurrai, sapendo che sarebbe riuscito a sentirmi, e lui fece come gli avevo detto. Ora che mi stai nascondendo alla sua vista posso lanciare un camuffamento su di me e sulla spada dissi. Mi alzer mentre continui a spingere la sedia a rotelle e camminer insieme a te. Non credo che vedr il movimento, visto che buio. Quando arriveremo allangolo con la Seconda Strada, svolteremo e poi potrai tornare indietro, dicendo che sono salito sulla macchina che mi stava aspettando. Va bene sussurr. Ci sta seguendo. E ha appena preso il suo cellulare. Riesci a sentire con chi sta parlando? Aspetta. Per qualche secondo non ci fu altro che il rumore della sedia a rotelle che avanzava tra le crepe del marciapiede. Poi Snorri disse: Sta chiedendo alla polizia di Scottsdale di far venire qui una macchina per pedinarti. Ah! Non faranno in tempo. Mi lanciai addosso un incantesimo di camuffamento, includendo anche Fragarach, e sentii le mie riserve di energia abbassarsi nuovamente ai livelli del Mar Morto era il prezzo da pagare per essermi divertito a smutandare il paramedico. Poi mi spinsi in avanti sui poggiapiedi e saltai gi in strada, in modo che Snorri potesse continuare a spingere la sedia a rotelle come se fossi ancora seduto l. Cercai di fare il mio primo respiro profondo da quando ero stato colpito dalla pallottola e scoprii immediatamente che era una pessima idea. Non cercare di fare respiri profondi finch non ti sarai del tutto ripreso mi avvert Snorri mentre rantolavo con le mani alla gola. Leffetto dellanestesia star cominciando a svanire, e i tessuti interni della gola sono ancora irritati ed estremamente asciutti. Grazie per avermelo detto in tempo bisbigliai con un filo di voce attraverso una trachea che sembrava fatta di ghiaia fusa. per questo che mi pagano a peso doro disse allegro. A proposito, ansimai sar meglio che Hal dia unocchiata al tuo referto prima di farlo avere alla polizia, tanto per essere sicuri che sia coerente con laccaduto. Va bene. Mi voltai per guardare Jimenez alle nostre spalle, che continuava a seguirci. Allungai una mano verso la sedia a rotelle, presi Fragarach dallo schienale e me la misi in spalla. Passer dal parco, ora. Di a Hal che lo incontrer a pranzo al Rla Bla domani a mezzogiorno, e di portare anche Oberon. Okay. Rimettiti e cerca di non preoccuparti. Ti guardiamo le spalle. Grazie, Snorri. Vali ogni centesimo. Svoltai a destra, attraversando la strada verso una larga fascia verde piena di vecchi ulivi che conferivano al Civic Center il suo aspetto peculiare. Dopo aver assorbito un po di energia da un albero per consentirmi di respirare pi liberamente, anche se non senza dolore, mi lasciai Snorri e Jimenez alle spalle a giocare a Trova il druido e corricchiai per gli ultimi quattrocento metri fino alla piazza del Civic Center, unampia area verde punteggiata da querce e da qualche statua di bronzo. Era un po troppo curata per i miei gusti, ma era una fonte di potere naturale abbastanza grande da soddisfare i miei bisogni curativi. Mi inoltrai sullerba per qualche passo e affondai le dita nel terreno, estendendo la mia coscienza per arrivare a conoscere ogni dettaglio di quel panorama di moderna serenit cos attentamente curato. Cinque minuti di meditazione mi rivelarono un punto accanto a una quercia che veniva raramente battuto, per cui mi diressi l e mi tolsi i vestiti, piegandoli ordinatamente e nascondendoli in una piega dei rami dellalbero. Controllai il cellulare e vidi diversi messaggi due da parte di Hal e uno da parte di Perry che mi informavano che per il momento era tutto a posto, poi lo spensi completamente. Nudo e camuffato, mi sdraiai sul fianco destro in modo che i miei tatuaggi fossero il pi possibile in contatto con la terra e misi Fragarach di fronte a me, poggiata contro il petto e lo stomaco. Mi sistemai qualche sigillo di protezione intorno, poi imposi al mio corpo di guarire e disintossicarsi mentre dormivo, traendo potere dallabbondante (per quanto chimicamente assistita) energia vitale del Civic Center. Quel giorno ero scampato alle macchinazioni di Aenghus g, ma Fagles aveva pagato con la vita. Se avessi continuato a lasciare che Aenghus mettesse alla prova le mie difese fornendogli un bersaglio stazionario, alla fine avrebbe trovato un modo per distruggermi, soprattutto se aveva un intero gruppo di streghe a dargli man forte. Era giunto il momento di cambiare gioco, e avevo due scelte: scappare con tutta lenergia che avevo in corpo, o combattere con tutta lenergia che avevo in corpo. Lidea di scappare non mi attirava pi ormai, avendolo fatto per due interi millenni; inoltre, visto che avevo in buona sostanza giurato a Brighid sul mio onore che avrei combattuto per lei contro Aenghus, la fuga non era unopzione praticabile. Come se non bastasse, poi, cera il tradimento delle Sorelle delle Tre Aurore. Il mio ego non poteva permettere che un pugno di streghe polacche con la met dei miei anni la passasse liscia dopo avermela fatta in barba nel mio stesso covo. Per cui avrei combattuto con tutta lenergia che avevo in corpo, ed era pure ora. Ero riuscito a tergiversare pi di Amleto, e le famose parole del danese ora mi perseguitavano: Io davvero non so perch continui a vivere per dire devo far questo, quando ho motivo, e volont, e forza, e mezzi per farlo. Dopodich Amleto si era ripromesso di darsi alla pugna, ma credo che forse, quando dice: Ah, da questo momento il mio pensiero sia sangue!, o niente pi!, i limiti del verso giambico abbiano in qualche maniera indebolito la sua risolutezza. Se fosse stato libero di seguire ci che gli dettava la propria coscienza piuttosto che la penna di Shakespeare, forse avrebbe lasciato perdere i versi, come me, e si sarebbe accontentato di un: Fatevi sotto, brutti figli di puttana. Fatevi sotto! 18 Mi svegliai al mattino, notevolmente rinvigorito ma con un pressante bisogno di dare sollievo alla mia vescica. Dopo essermi liberato ai piedi di una quercia lontano dagli sguardi dei passanti feci un profondo respiro, e mi sentii benissimo. Allungai le braccia con prudenza, non sentii tirare il petto e sorrisi. La terra era cos buona con me, cos generosa e clemente. Recuperai il cellulare e lo accesi, controllando lora: erano le dieci, avevo tutto il tempo di arrivare al Rla Bla. Raccolsi gli abiti, mi vestii, mi misi Fragarach in spalla e dissolsi il camuffamento, camminando apertamente nel mondo. Il mio ciondolo dellorso era pienamente ricaricato e io mi sentivo del tutto rimesso, anche se terribilmente assetato e un po affamato. Avevo ricevuto dei messaggi dal dipartimento di Polizia di Tempe in cui mi chiedevano, prima, e mintimavano, poi, di ricontattarli immediatamente, e altri messaggi da parte di Hal, Snorri e Perry. Hal voleva soltanto farmi sapere che Oberon era un pozzo senza fondo e che, bench fosse stato molto attento a non rovinare la tappezzeria della sua auto, il mio dannatissimo canide aveva fatto a brandelli il suo deodorante agli agrumi per chiss quale motivo e laveva sparpagliato per tutta la macchina. Delle altre questioni mi avrebbe messo al corrente al Rla Bla. Snorri mi diceva che Hal aveva approvato il suo referto medico e mi ringraziava in anticipo per il pagamento della sua spaventosa fattura. In un messaggio lasciato alle nove e mezza, Perry aveva chiamato per dirmi che la porta del negozio era stata sostituita con successo. Cosa pi importante, una bionda supersexy di nome Malina era passata dal negozio per dire che Emily non avrebbe pi avuto bisogno del suo t o dei miei servizi; il contratto doveva considerarsi adempiuto. Wow. Che ladorabile coppia di Aenghus ed Emily si fosse rotta? O cera sotto qualcosaltro? Perry diceva anche che la donna aveva chiesto di una lettera inviata da un suo amico; voleva recuperarla con molta insistenza, ma Perry non era riuscito a trovarla da nessuna parte in negozio, per quanto avesse cercato. Ah, Malina aveva cercato di riprendere il sangue di Radomila. Immaginai che avesse utilizzato quel suo incantesimo di seduzione su Perry per fargli rivoltare il negozio come un calzino, pur di riuscire a ritrovarlo. E mi chiesi se Fagles e i suoi avessero esaminato i volumi nel mio studio quando avevano perquisito la casa. Se lavevano fatto, potevano aver trovato il pezzo di carta con sopra il sangue di Radomila... e quellassociato di Hal avrebbe potuto facilmente non notarlo, o non conoscere la sua importanza. Sarebbe stato meglio parlarne con Hal al Rla Bla, pensai. Detti per scontato che la casa e il negozio fossero sotto sorveglianza, per cui presi un taxi e mi feci portare a casa della vedova MacDonagh. Ah, Atticus, ragazzo mio! La vedova mi sorrise radiosa e, dal portico, alz il suo bicchiere di whisky del mattino in segno di benvenuto. Che cos successo alla tua bici, per farti portare qui da un taxi? Be, signora MacDonagh, ho passato una delle pi movimentate domeniche che possa mai immaginare dissi, accomodandomi in una sedia a dondolo accanto alla sua e sospirando di soddisfazione. sempre una cosa buona da fare, con la vedova: le piace pensare che il suo portico sia il posto pi accogliente e rilassante dellintera citt. E potrebbe avere ragione. Ma davvero? Raccontami, figliolo. Fece tintinnare i ghiaccioli nel suo bicchiere e osserv pensierosa il livello del whisky. Ma prima vado a farmi un refill, se non ti spiace aspettare un attimino. Si tir su dalla sedia con un paio di scricchiolii e disse: Ti bevi un bicchiere con me, vero? Non pi domenica, e non riesco a immaginare che tu possa declinare un sorso ghiacciato di Tullamore Dew. Ah, dice bene, signora MacDonagh. Non vedo perch dovrei rifiutare. Un bicchiere fresco sarebbe il benvenuto. Il viso della vedova si illumin e i suoi occhi cominciarono a inumidirsi mentre mi guardava con gratitudine, scompigliandomi i capelli mentre si dirigeva verso la porta. Sei un bravo ragazzo, Atticus; venire a condividere un whisky con una vedova di luned... Si figuri, signora MacDonagh, non c di che. Mi piaceva davvero la sua compagnia. E conoscevo bene la solitudine che attanaglia il cuore quando quelli che ami se ne vanno prima di te. La sensazione di avere un legame, il conforto di qualcuno che ti vive accanto per anni, e poi di non averlo pi be, ogni giorno sembra pi cupo, e la morsa ti stringe il petto sempre pi forte per ogni notte che passi da solo nel letto. E, a meno che non trovi qualcuno con cui passare il tempo (e quel tempo sono preziosi minuti doro, quando riesci a dimenticare di essere da solo), quella morsa finir con lo spezzarti il cuore. A parte il mio accordo con la Morrigan, sono le persone ad avermi tenuto in vita cos a lungo e in questo includo anche Oberon. Le altre persone presenti ora nella mia vita mi hanno aiutato a dimenticare tutte le altre persone che ho seppellito o perso: per me sono vera magia. La vedova ritorn con due bicchieri di whisky con ghiaccio, canticchiando un vecchio adagio irlandese mentre faceva girare i cubetti nei bicchieri. Era felice. E ora, ragazzo, raccontami disse mentre tornava ad appoggiarsi al suo schienale che cosha reso cos tremenda la tua domenica. Bevetti un sorso di whisky e mi godetti il bruciore dellalcol e il freddo del ghiaccio. A questo punto, signora MacDonagh, sto cominciando a pensare che avrei fatto meglio ad accettare la sua offerta e a farmi battezzare. Era abbastanza pacato il sermone, ieri? La vedova ridacchi e mi rivolse un sorriso. Cos pacato che non riesco nemmeno a ricordare che cosa ha detto il prete. Una vera noia. E tu, invece, disse, pronunciando attentamente il pronome, allamericana, e continuando a sorridere hai avuto una giornata emozionante? Oh, s. Mi sono fatto sparare. Sparare? Una ferita superficiale. Bravo ragazzo. Chi ti ha sparato? Un detective della polizia di Tempe. Oh, signore, piet! Ho visto qualcosa sul giornale stamattina! Il titolo diceva: DETECTIVE DI TEMPE UCCISO DALLA POLIZIA; e il sottotitolo riportava: Detective spara a un civile senza motivo. Ma non ho letto lintero articolo. Gi, ero io. Be, che io sia maledetta! Perch quel dannato scemo ti ha sparato? Non sar mica stato perch hai ucciso quellinutile bastardo inglese, vero? No, niente affatto dissi. E cos passai unora piacevole a raccontare alla vedova quel che bastava della verit per intrattenerla pur mantenendola al sicuro. Alla fine mi congedai da lei, le promisi che sarei presto ripassato per potare il suo albero di pompelmi, e mi incamminai verso Mill Avenue e poi a nord, verso il Rla Bla. Ricevetti qualche occhiata sorpresa, e la gente che vedeva lelsa della spada che spuntava da dietro alla spalla si teneva alla larga da me, ma a parte questo non successe niente di particolare. Arrivai al locale con qualche minuto di anticipo; Hal non era ancora arrivato, per cui mi sedetti al bancone e sorrisi affascinante a Granuaile. Di dellabisso, che visione era! I suoi capelli rossi erano ancora arricciati e umidi per via della doccia che doveva essersi fatta appena prima di venire al lavoro. I suoi denti bianchi mi illuminarono per un istante, poi mi venne incontro con un mezzo sorriso sul volto. Lo sapevo che non mi dovevo preoccupare disse. Quando ho visto quellarticolo sul giornale, pensavo che avrei potuto non vederti per settimane. E invece eccola qua, la presunta vittima di una sparatoria, con la gola secca. Oh, sono stato davvero vittima di una sparatoria dissi. solo che guarisco in fretta. Lespressione di Granuaile cambi di colpo. I suoi occhi si strinsero e inclin la testa da un lato mentre mi metteva di fronte un sottobicchiere, e la sua voce divenne pi gutturale mentre diceva con un accento mai sentito prima: normale, per un druido. Con soltanto cinque parole su cui ragionare, tutto ci che riuscii a fare fu azzardare che quellaccento fosse tipico di una qualche zona del subcontinente indiano. Poi, senza soluzione di continuit, torn la solita Granuaile, la barista vivace e seducente. Che ti bevi? Una Smithwicks? Che cosa? Come fai a cambiare marce in quel modo? Che cos che mi hai appena detto? Ti ho chiesto se volevi una Smithwicks disse, un po disorientata. No, quello che hai detto prima. Ho detto che mi sembravi assetato. No, che cos che hai detto dopo questo e prima della Smithwicks? Mmm... Gli occhi di Granuaile rimasero incerti per un istante, poi tutto fu chiaro, almeno per lei. Oh, ho capito che cos successo. Devessere stata lei a parlarti. Era ora. Sono settimane che aspetta di parlare. Che cosa? Chi? Non puoi buttare l pronomi come capita, senza prima specificare di chi parli, se vuoi che la gente segua quello che dici. Lei mi sorrise e alz le mani. Ti servir un buon drink e un po di tempo per una lunga storia. Be, vada per una Smithwicks, allora, ma non ho molto tempo. Dovrei incontrare il mio avvocato tra pochi minuti. Gli farai causa, eh? Fece un gran sorriso mentre mi spillava la birra. Gi, credo proprio che si meritino una bella causa. E va bene, magari puoi trattenerti per un po, dopo, e ti lascer parlare di nuovo con lei. Pos la birra scura sul mio sottobicchiere e sorrise di nuovo. Mi sentii sciogliere, e mi chiesi se fosse Granuaile ad avere quelleffetto su di me, o chiunque si stesse facendo dare un passaggio nel suo cervello. Mi lascerai? Sembrava piuttosto che lei, chiunque sia, abbia deciso di parlare a suo piacimento, e che tu non avessi molta voce in capitolo. Non lo fa cos spesso disse Granuaile, trattando quella possessione temporanea come un fastidio minore, come se fosse stata la puntura di una zanzara. Di solito molto educata, e mi lascia controllare le cose. Un nome. Dammi un nome. Chi lei? Prima che potesse rispondere, Hal e Oberon entrarono nel pub, salutandomi entrambi ad alta voce, anche se soltanto Hal era visibile e udibile dagli altri presenti. Oberon era ancora sotto leffetto del camuffamento, ma riuscivo a vedere lampi di colore che svanivano rapidamente nellaria probabilmente stava scodinzolando come un matto. Se continuava cos, qualcuno lavrebbe notato per forza; il Rla Bla non era certo deserto, durante lora di pranzo. <Atticus! Sono cos contento di vederti! I lupi mannari non hanno alcun senso dellumorismo!> Ciao, Hal. Lo salutai con un cenno della mano, poi passai alla comunicazione mentale con Oberon. Sono felice di... ehm, vederti, amico mio. Corri a nasconderti sotto un tavolo vuoto, prima che qualcuno veda la tua coda agitata e cominci a chiedersi se non abbia bevuto troppo. Ora vengo a farti una coccola e a portarti un paio di salsicce. Fa attenzione a non intruppare nessuno. <Okay! Wow, mi sei mancato!> Dissi a Granuaile che sarei passato da lei pi tardi per farci una lunga chiacchierata, con comodo. Lei annu e mi salut con la mano mentre seguivo Hal verso il tavolo dove ci aspettava Oberon, con la coda che sbatteva rumorosamente sulla sedia. Alcune persone si stavano guardando intorno, chiedendosi che cosa fosse quel rumore. Per la barba di Odino, fa calmare quel segugio! ringhi Hal. Tranquillo, me ne occupo io dissi, sedendomi al tavolo. Trovai la testa di Oberon e cominciai a grattarlo tra le orecchie. Okay, amico, adesso ti devi calmare. La tua coda ci sta facendo scoprire. <Ma sono cos emozionato di essere di nuovo con te! Non hai idea di quanto possano essere irritanti i lupi mannari!> Unidea ce lho eccome, fidati. E apprezzo molto che ti sia comportato bene per tutto questo tempo. E per questo adesso ti ordiner due porzioni di salsicce e pur, ma ti devi dare una calmata, perch stiamo cominciando ad attirare lattenzione. <Ah! Okay! Ci provo! Ma davvero dura stare calmo! Ho voglia di giocare!> Lo so, ma in questo momento non possiamo. Indietreggia e incastra la coda contro il muro ecco. Ora dimmi: ti sei comportato in maniera irreprensibile mentre stavi con Hal? <S. Non ho lasciato nemmeno una macchietta sulla tappezzeria, e non ho rotto niente neanche in casa sua.> Non stai dimenticando niente? Hal mi ha detto che hai fatto a brandelli il suo deodorante. <Gli ho fatto un favore! Nessun canide con un minimo di amor proprio apprezzerebbe la puzza di agrumi!> Ah! Non posso darti torto. Ora sta buono, arriva la cameriera. Ordinammo due porzioni del miglior fish and chips e due di salsiccia con pur per Oberon. Il povero cane stava per dare di matto dovevo davvero trovare un momento per farlo correre a perdifiato in libert. Grazie per la pazienza, Hal dissi, dopo che la cameriera se ne fu andata. solo contento che io sia ancora vivo e via dicendo. Snorri ti ha rimesso a posto, allora? Quello e una notte al parco hanno fatto miracoli. Mi sento alla grande. Per favore, cerca di fingere un minimo di dolore quando la polizia di Tempe passer a farti visita. Hai una fasciatura sul torace, spero? No, ma posso metterne una se dovesse servire. Hal annu. Credo che sarebbe saggio. Sarebbe difficile sostenere la nostra causa se non vedessero nessuno strascico delle tue ferite da arma da fuoco. Hal mi mise al corrente di ci che avevano rivelato le telecamere di sicurezza ovvero che la nostra causa contro la polizia di Tempe per aver sparato a un cittadino senza giusta motivazione era a prova di bomba e passammo un po di tempo a rivedere come avrei dovuto rispondere alla polizia, la natura della causa, e quanto avremmo chiesto. Ascolta, ora ti dico che cosa ho intenzione di fare dissi. Quando i soldi saranno arrivati sul tuo conto, voglio che tu prenda la tua parte, poi che mi ci rimborsi le fatture pagate a Snorri per ieri sera. Il resto dovr andare alla famiglia di Fagles come donazione anonima, va bene? Non voglio trarre profitto dal fatto che Aenghus g abbia messo in mezzo un in nocente. Hal mi fiss per un momento mentre masticava un succulento filetto di merluzzo marinato con la birra. Poi disse con voce asciutta. Che gesto nobile. Quasi mi strozzai con una patatina. Nobile? farfugliai. <Te lho detto che i lupi mannari sono irritanti> disse con sufficienza Oberon mentre annusava la sua salsiccia. Lo ignorai e mi concentrai sulla frecciatina di Hal. La nobilt danimo non ha niente a che fare con tutto questo. E non ti sto dando addosso perch stai lucrando sulla situazione. Sto solo dicendo che non voglio trarne profitto, e nemmeno dubbi meriti per il mio gesto di carit. Sembrava che Hal avesse qualche dubbio, ma non era disposto a esprimerlo ad alta voce. Mmm si limit a dire mentre si puliva le mani sul tovagliolo. A proposito dissi, cambiando discorso e cercando di coprire i versi slinguazzanti che produceva Oberon. Ho una pista sulla nostra misteriosa barista. La rossa che odora come due persone? Sbattei le palpebre, fissandolo. Non me lhai mai detto, questo dissi. Se mi ricordo bene quella specifica conversazione, mi hai chiesto se odorasse come una dea, cominci a enumerare le mie richieste sulla punta delle dita come un demone, un licantropo o qualche altro tipo di teriomorfo. Hal ghign. Eri troppo colpito allepoca per chiedermi di che cosa odorasse esattamente. Oberon, il lupo mannaro mi sta dicendo la verit? <Non so dirtelo con certezza. Non ho mai fatto molta attenzione alla barista, e il naso del mannaro potrebbe essere un po meglio del mio. Se mi permettessi di andare a dare una bella annusata al suo culo, potrei...> Lascia stare. E va bene, Hal. Di che cosa odora? Ti ho detto tutto ci che so, Atticus. Puoi trasformarti in segugio e odorarla da te, se vuoi. Mise le mani sul tavolo e tamburell sul piano con le dita, pungolandomi deliberatamente. Grazie, ma credo che cercher di scoprirlo alla vecchia maniera. Mi dir come stanno le cose una volta che avr finito qui con te. Ah. la mia battuta di uscita, quindi? Quasi. Potrebbe volerci un po, per cui vorrei che accompagnassi Oberon a casa della vedova MacDonagh. Hal sussult e Oberon gemette. <Devo proprio?> proprio necessario? S risposi a entrambi. Se ne andarono un po ingrugnati ma abbastanza silenziosamente, lasciandomi a chiarire le cose con la barista. Lei fiss i piatti delle salsicce con pur, che sembravano essere stati leccati ed erano inquietantemente lucidi, e poi i piatti di fish and chips, che avevano qualche briciola e qualche resto come qualunque altro piatto normale; poi mi guard incerta, sapendo che cera qualcosa di molto sbagliato, ma incapace di immaginare una spiegazione plausibile. Momenti del genere mi piacciono da morire. Pensando che sarebbe stato divertente crearne un altro, disfeci il camuffamento di Oberon, sperando che limprovvisa apparizione di un grosso cane avrebbe fatto prendere un colpo a qualcuno su Mill Avenue; se poi quel qualcuno fosse stato Hal, meglio ancora. Il bancone del Rla Bla aveva qualche sgabello libero, ora che la folla bisunta di clienti se ne stava tornando al proprio lavoro, e Granuaile non aveva altro da fare che pulire i bicchieri quando mi sedetti di fronte a lei. Con la testa leggermente inclinata, i suoi occhi verdi si fissarono nei miei mentre si passava sensualmente la lingua sul labbro superiore, trattenendo un sorriso malandrino. Rifiutandomi di farmi menare per il naso, portai lo sguardo sulle mensole piene di bottiglie di whisky e di ninnoli come se non avessi fatto nientaltro che prevedere unaltra giornata di caldo secco, e lei si mise a ridacchiare. Che cosa ti servo, Atticus? disse, posandomi di fronte un sottobicchiere. Mi pare che fossimo rimasti a un nome. Ti servir un drink, prima. Un Tullamore Dew, allora. Con ghiaccio. Ricevuto. Ma dovrai essere paziente. Ti dir le cose a modo mio. A modo tuo? Non di qualcun altro? Tipo che non c nessun altro nella tua testa? Esatto. A modo mio disse, versandomi un generoso sorso di whisky sul ghiaccio. Lo pos decisa di fronte a me, poi incroci le braccia sotto il seno e si appoggi al bancone, chinandosi in avanti, portando il viso a trenta centimetri dal mio. Pelle perfetta, naso leggermente allins, lucidalabbra alla fragola. Era difficile non pensare a baciarla, tanto pi che contrasse le labbra per un istante prima di dire: Quindi sei un druido. Se lo dici tu. Che cosa sei? Sono un veicolo rispose, e poi i suoi occhi diventarono rotondi. O forse dovresti pensare a me come al Veicolo, con la V maiuscola. Sarebbe pi impressionante, pi misterioso e alla Scooby-Doo, hai presente? Okay. Un veicolo per cosa, o per chi? Per una bella signora dellIndia del Sud. Il suo nome Laksha Kulasekaran. Ora non allarmarti: una strega. 19 Di dellabisso, quanto odio le streghe! Ma visto che una di loro stava probabilmente ascoltando ci che dicevo attraverso le orecchie di Granuaile, giudicai pi discreto tenere la cosa per me. Tuttavia, laddove non era appropriato esprimere disdegno vero e proprio, potevo pur sempre mostrare i miei dubbi. Tirai fuori il mio miglior mezzo sorriso cinico alla Harrison Ford, esibito da ognuno dei suoi personaggi, da Deckard a Han Solo e Indiana Jones, e presi il bicchiere tra le mani. Una bella signora, eh? Molto bella. Granuaile annu lentamente, ignorando la mia espressione incredula. Bevetti un lungo sorso dal bicchiere e aspettati che continuasse, ma sembrava che la palla fosse passata nel mio campo. Se fare le cose a modo suo voleva dire fare pi domande, lavrei accontentata. E da quanto tempo questa bella signora condivide lo spazio nella tua zucca? Da quando sei tornato dal tuo giretto a Mendocino. Come, prego? Nonostante avessi appena bevuto un sorso dacqua di fuoco, sentii il sangue gelarsi. Te lo ricordi bene. Ti sei trasformato in lontra di mare e hai tolto una bella collana doro e rubini dalle mani di uno scheletro che si trovava a poco meno di sei metri di profondit, sepolto sotto mezzo metro di sabbia. Brividi ed emozioni allIrish pub. Come fai a saperlo? Come credi che abbia fatto? Me lha detto Laksha. Giusto, ma lei come fa a saperlo? Era la proprietaria di quello scheletro, ma quel particolare involucro mortale le fece difetto nel 1850. Da allora, e fino a poco tempo fa, Laksha aveva eletto residenza nel rubino pi grande di quella collana. Decisi di rimandare a dopo tutte le mie domande sulla trasformazione di rubini in ricettacoli per lanima. E che cosa accaduto, poi? Be, credo che tu sia in grado di arrivarci tranquillamente. Una volta presa la collana, che cosa ci hai fatto? Lho data a una strega di nome Radomila... Che non cos benintenzionata come dice e che, per un caso, abita nellappartamento sopra al mio in un bel condominio alla moda... E ha subito esorcizzato Laksha fuori dalla collana... Ed cos che mi sono ritrovata ad avere una coinquilina nella mia testa! Granuaile si spinse via dal bancone e mi rivolse un applauso frenetico, come se avessi appena finito di suonare Rapsodia in blu in un talent show di terzordine. Be, okay, ora mi chiaro. Ma credo che abbiamo saltato qualche dettaglio. Scolai il resto del whisky e, quando misi gi il bicchiere, Granuaile era l pronta con la bottiglia per riempirmelo di nuovo. Ti servir doppio disse, versandone pi di quanto fosse ragionevole. Fattelo durare per un po mentre finisco di lavorare di l. Poi sgusci fuori dalla mia visuale per servire i pochi clienti rimasti dallaltra parte. Avevo parecchi pensieri da mandar gi col whisky. Le streghe indiane, nella mia limitata esperienza, erano capaci di robette davvero oscure, e qualunque strega capace di saltare da un corpo in una gemma e poi in un altro corpo dopo centosessantanni di inattivit o gi di l doveva essere una tipa davvero tosta. La mia prima preoccupazione era come fare per tirar fuori la strega dalla testa di Granuaile senza fare del male alla ragazza e chi altri avrebbe dovuto soffrire per far s che accadesse. Era ovvio che la strega volesse il mio aiuto in qualche faccenda, e potevo soltanto supporre che desiderasse un nuovo corpo da abitare. Ma al momento non ne avevo nessuno in magazzino, e i cadaveri erano una delle poche cose che non si potevano (ancora) comprare su Amazon. Qualunque cosa volesse da me quella strega indiana, sapevo che non poteva che significare parecchi problemi, e non mi sfuggiva il fatto che li dovessi tutti a Radomila, cos come molti altri dolori recenti. Uno scontro con lei e quindi, per estensione, con la sua intera congrega sarebbe presto diventato inevitabile. Granuaile torn mentre ero immerso in quei cupi pensieri. Scommetto che tu ti stia chiedendo che cosa voglia Laksha da te mi disse noncurante. In effetti un pensiero che mi ha attraversato la mente. Quello che ti dovresti chiedere, invece, che cosa voglia la tua barista preferita. Ma davvero? ghignai. Lei annu. Eccome. Vedi, il fatto che non mi dispiace avere Laksha nella mia testa. Mi sta insegnando un sacco di cose. Tipo? Tipo che tutti i mostri sono reali: i vampiri, i ghoul e perfino i chupacabra. Ah, s? E che dice di Sasquatch? Non lo conosce; troppo moderno. Ma tutti gli di sono reali e, per qualche motivo, quasi tutti quelli che lo conoscono pensano che Thor sia una gigantesca testa di cazzo. Ma la cosa pi interessante che mi ha detto che c ancora un druido onesto e retto rimasto nel mondo dopo che tutti gli altri sono morti, e che gli ho servito un sacco di birre scure, bottiglie su bottiglie di whisky, e che di tanto in tanto ho flirtato con lui senza vergogna. Be, se devi flirtare, quello lunico modo di farlo. Sei davvero pi antico di tutta la cristianit? Mentire non sarebbe servito a niente. La voce nella sua testa le aveva gi detto tutto. Inoltre, il whisky era piuttosto buono, e avrei potuto dare la colpa a quello per tutto ci che stavo per dire. Gi ammisi. E come ci sei riuscito? Non sei mica un dio. Airmid mi limitai a dire, pensando che Granuaile non avesse la pi pallida idea di cosa stessi parlando. Lei strinse gli occhi. Stai parlando di Airmid, figlia di Dian Cecht, sorella di Miach che fu uccisa? chiese. La cosa mi fece tornare con i piedi per terra. Wow. Con un cervello cos vinceresti un casino di soldi al Rischiatutto. Cos, insegnano mitologia celtica alluniversit locale? Rifiutando di farsi distrarre, Granuaile mi incalz. Stai dicendo che conosci la tradizione erboristica di Airmid? Le trecentosessantacinque erbe cresciute sulla tomba di Miach? Gi. Tutte quante. E perch mai avrebbe dovuto condividere con te una simile inestimabile conoscenza? Quella era una storia da raccontare in qualche altro giorno. Non posso dirtelo. Scossi la testa con apparente rammarico. Sei troppo giovane. Granuaile tir su col naso. S, come no. Per cui il segreto della tua eterna giovinezza la conoscenza di Airmid? Annuii. Lo chiamo Immortali-t perch mi piacciono i giochi di parole. Lo bevo ogni settimana o gi di l e rimango fresco come una rosa. Quindi questo tuo bel faccino non unillusione? Sei davvero tu? S. Biologicamente, ho ancora ventun anni. Fottutamente incredibile. Wow. Si chin di nuovo sul bancone, ancor pi vicino di prima. Allora ecco che cosa voglio, Atticus. Potevo sentire il profumo del suo lucidalabbra alla fragola, la menta fresca nel suo alito, e quellodore particolare che adesso sapevo appartenerle solo per met: un bouquet di vino rosso misto a zafferano e papaveri. Voglio essere la tua apprendista. Insegnami. Davvero? questo che vuoi? Inarcai le sopracciglia. S. Voglio essere una druida. Questa non la sentivo da pi di un secolo; lultima persona che mi aveva chiesto di essere mia allieva era uno di quegli sciocchi vittoriani che pensavano che i druidi indossassero vesti bianche e si facessero crescere barbe simili a cumulonembi. Capisco. E che cosa otterrei in cambio? Laiuto di Laksha. La sua gratitudine. E la mia. Mmm. Vediamo di mettere i puntini sulle i per ognuna di queste cose, visto che stiamo contrattando. Laksha sa che hai un problema con Radomila. Aspetta dissi, alzando una mano per interromperla. Come fa a saperlo? Due streghe della congrega sono venute qui ieri durante il mio turno, e ha o meglio, ho sentito parte della loro conversazione. Quando ho sentito il tuo nome ho cominciato a fare pi attenzione. Stavano parlando di come toglierti qualcosa, ma non so di che oggetto si trattasse perch non lhanno mai nominato. Feci una smorfia. So bene che cosa vogliono. Hanno detto come pensavano di riuscirci? No, stavano parlando di come sarebbero state ricompensate una volta compiuta la missione. Interessante. Che cosa hanno detto? Hanno menzionato Mag Mell. Stai scherzando? Mag Mell? Aveva intenzione di conceder loro un passaggio da qui? Quello, e una residenza permanente. Incredibile. Le mie narici si dilatarono mentre stringevo le dita attorno al bicchiere. Sai che cos Mag Mell? Ho dovuto informarmi, ma s. uno dei piani dei Fae. Quello pi chic. Gi, quello davvero bello. E vorrebbero svenderlo a delle streghe polacche. Mi chiedo se Manannan Mac Lir ne al corrente. Manannan sarebbe dovuto essere il sovrano di Mag Mell. Se sapeva della promessa di Aenghus g e non aveva fatto niente, allora era parte della cospirazione contro Brighid; ma lo scenario pi probabile era che Aenghus g stesse tramando anche ai danni di Manannan Mac Lir. Questo non saprei dirlo, replic Granuaile ma ho sentito dire a una delle due che dovevano andare perch Radomila le stava aspettando. Ovviamente la cosa ha risvegliato lattenzione di Laksha, e cos venuta a sapere che i tuoi interessi e i suoi coincidono. Vuole che tu faccia il culo a Radomila per potersi riprendere la collana. Se vivi nellappartamento sotto quello di Radomila, perch non prova direttamente lei a farle il culo, una sera qualunque della settimana? Lappartamento di Radomila altamente protetto, proprio come la tua casa, probabilmente. Laksha ha bisogno che tu conduca Radomila al di fuori della sua zona di sicurezza e la tenga distratta per almeno cinque minuti. Tutto qui? E magari che ti impossessi di qualcosa di suo. Ah, capisco. Che ne dite di una goccia del suo sangue? Andrebbe bene disse Granuaile. Laksha si rende conto che, oltre alle due che avete visto qui, Radomila ha altre undici streghe nella sua congrega, tutte magicamente molto esperte? Si sta infilando in una lotta piuttosto impegnativa. Laksha pu occuparsi di tutte loro una volta ripresa la collana. Ma davvero? Se non era presunzione, ero ufficialmente spaventato. Io sarei stato capace di contenere una congrega come la loro il tempo necessario di svignarmela. Ma farle fuori tutto da solo? No davvero. Che cosha di cos speciale la collana? Lascer che sia lei a dirtelo tra poco. Granuaile scans la domanda. Non ti distrarre. Laksha dice di esserti gi grata per averla salvata dalle acque, ma che se laiuterai a riguadagnare la sua libert ti conceder qualunque beneficio sia in suo potere concedere. E come farei a farle riguadagnare la libert? Distraendo Radomila per darle modo di recuperare la sua collana. Devesserci qualcosaltro. Per esempio, dove ha intenzione di andare? Dentro Radomila, o pensa di tornare nella collana? Non rimarr nella tua testa, vero? No. Granuaile scosse la testa. stata unospite meravigliosa, ma siamo entrambe pronte a restare di nuovo da sole con i nostri pensieri. Lascer che sia lei a spiegartelo. In ultimo, avrai la mia gratitudine. Non sono in grado di garantirti favori magici, ma considerando che nei tempi andati gli apprendisti venivano sfruttati fino in fondo, sono sicura che potrei ripagare il mio debito con il duro lavoro. E se non volessi unapprendista? chiesi. Me la sono cavata bene senza nessuno, finora. Ah, capisco. Farsi sparare quindi sarebbe cavarsela bene, giusto? Perch non posso semplicemente aiutarti a far uscire Laksha dalla tua testa e chiudere la faccenda? Niente accordo, cos. Laksha non se ne andr a meno che tu non accetti il mio apprendistato. Che cosa? aggrottai la fronte. Era del tutto inaspettato. Normalmente, qualunque essere in grado di possederne un altro ha ben poco riguardo per i desideri e i bisogni di quelli che possiede. E a lei che importa? Sa che non voglio spillare birre ogni santo giorno per qualunque Mike o Tom che passa da qua. Voglio fare qualcosa di fantastico con la mia vita. Ho solo ventidue anni, sai disse. Voglio imparare. un bene, perch non c molto altro da fare quando si apprendisti di un druido. Ma se non accetto, che succede? Laksha rimarr per sempre nella tua testa? Granuaile scroll le spalle. No, ci inventeremo qualcosaltro. Alla fine cercheremo di riprenderci la collana senza il tuo aiuto. Magari c qualcun altro in citt che ha voglia di conquistarsi la gratitudine di una strega. E che ne sar di te? Cercherai di diventare qualcosaltro? Granuaile annu e sostenne il mio sguardo. I suoi occhi erano due smeraldi screziati di luce, e mi ricordavano la mia terra. Se tu non mi lasciassi altre opzioni, diventer una strega come Laksha. Ma non sarebbe la mia prima scelta. Ah, no? E perch mai? chiesi con leggerezza, ma era una domanda mortalmente seria, forse la pi seria di tutte. Se avesse usato questa mia apertura per scherzare, flirtare o leccarmi il culo, allora le avrei detto subito di no. Ma lei fece una pausa prima di rispondere stava forse seguendo i consigli di Laksha? A dire il vero ci sono diverse ragioni cominci con voce seria. Laksha conosce molte cose sulla magia, perch in giro da parecchio tempo. Ma sa che sei pi anziano di lei. Molto pi anziano di qualunque altro essere abbia mai incontrato, a esclusione degli di. Se questo vero, ne consegue che tu ne sai ancora pi di lei e che hai visto cose di cui il resto di noi pu soltanto leggere nei libri di storia ed per questo che voglio che sia tu a insegnarmi. Voglio conoscere gli eventi nella storia degli uomini dalla bocca di qualcuno che ci passato per davvero. Voglio conoscere le cose che conosci, specialmente le cose che lumanit ha dimenticato o non ha mai nemmeno conosciuto. solo il solito principio che sapere meglio di non sapere, che il sapere potere, e via dicendo. Avevo sentito di peggio. Era arrivata sul bordo del precipizio dellarruffianamento, ci aveva dato una bella occhiata, ma allultimo si era tirata indietro. Un altro motivo continu che penso che la magia di Laksha sia un po spaventosa, e lo dico sperando che non si offenda. Alz gli occhi per un momento, come se stesse portando avanti una sorta di dialogo interno. Poi torn a guardarmi. Credo che molto di ci che mi ha detto della sua magia, e molto di ci che ho letto sulla magia derivata da potere autentico, sia un po allarmante. Sembrerebbe implicare limpiego di mostri alla H.P. Lovecraft, e ci sono alcuni rituali con cui avrei qualche problema a livello morale e, come dire... digestivo. Unghie dei piedi e fluidi corporei... Bleah! Fremette. Ma il tuo potere, il potere di un druido, viene dalla terra, giusto? Esatto. Indic il mio braccio destro. Laksha mi dice che quei tatuaggi non sono soltanto per fare scena. Ha ragione. Ecco, questo sembra qualcosa che potrei accettare. Ne sei sicura? Ti limiterebbe. Un druido non pu fare tutte le cose che fa una strega. Se sei alla ricerca di potere, allora le streghe possono accedervi molto pi in fretta di quanto possa fare un druido. Ci sono diversi tipi di potere replic Granuaile. Le streghe hanno il potere di dominare e distruggere. Il tuo potere quello di proteggere e costruire. Bah, no. Scossi la testa. Credo che tu stia romanzando un po le cose. Anche i miei poteri possono essere utilizzati per dominare e distruggere. Aenghus g aveva sicuramente dominato Fagles. E Bres aveva cercato di distruggermi utilizzando lo charme. Okay, te lo concedo concesse. Qualunque cosa pu essere traviata rispetto al suo intento originario. Ma dellintento che sto parlando, Atticus. Laksha conosce un sacco di rituali e incantesimi che non possono essere in alcun modo intesi come benigni, lo sai. La differenza che la tua magia pu essere distorta per assecondare scopi malvagi, ma una parte della magia che conosce Laksha non pu in alcun modo essere buona. Per me una distinzione importante. Per cui, che cosa pensi che sia un druido? chiesi. Se avesse menzionato vesti bianche e barbe alla ZZ Top, mi sarei messo a urlare. Sono guaritori e saggi disse. Narratori di storie, depositari della cultura, mutaforma secondo alcune leggende, e capaci di avere una minima influenza sul tempo atmosferico. Mmm, non male dissi. Gli capita mai di spaccare culi? Lo dissi con brio, ma lei sapeva che era un test. capitato che spaccassero culi in battaglia. Granuaile corrug la fronte. Sempre secondo alcune delle antiche leggende, intendo. Ma utilizzavano spade e asce per farlo, non poteri magici. A proposito, bella spada disse, con un cenno del mento verso lelsa di Fragarach che mi spuntava da dietro la spalla. Hai intenzione di spaccare qualche culo? Ignorai la sua domanda e gliene feci unaltra. Che cosa facevano i druidi nelle antiche leggende che hai letto? In genere consigliavano re e cercavano di prevedere il futuro. Oh, me lero dimenticato... Anche la divinazione una roba druidica. Non che tu fai a pezzi gli animali e gli guardi nelle viscere? Arricci il naso e trattenne il fiato. No le risposi, scuotendo la testa, e lei si rilass. Preferisco lanciare i bastoncini. Ecco, lo vedi? Mi dette una pacca sul braccio. Non distruggi le cose. Vuoi davvero diventare uniniziata allarte druidica? Prima di rispondere, lasciami spiegare che cosa comporterebbe, perch Laksha non pu saperlo; e se hai letto qualcosa di quella robaccia New Age che dice che non devi far altro che assorbire la vita di qualche pianta e pregare Brighid o la Morrigan, be, non cos. Per prima cosa, dovresti passare dodici anni a memorizzare le cose. Niente incantesimi, niente di neanche lontanamente fico o potente. Soltanto memorizzare e ripetere per dodici anni. Potresti essere in grado di fare un anno in meno, o gi di l, perch cominceresti pi tardi della maggior parte degli iniziati e il tuo cervello gi pienamente sviluppato, ma ci vorrebbe comunque un sacco di tempo. Ti dovrebbero davvero piacere i libri e lapprendimento delle lingue, perch ne dovresti imparare qualcuna, e questo sarebbe tutto ci che faresti, a tempo pieno, finch non arriverai verso i trenta. Ah disse con un filo di voce. E come pagherei le bollette, o cose del genere? Dovresti lasciare il tuo lavoro qui e venire a lavorare per me in libreria. Per alleviare il tedio della lettura, potrei concederti di tanto in tanto il tedio di venderli agli altri. E forse potrei insegnarti a preparare alcuni t speciali. Wow. Okay. Una volta passati tutti gli esami, potrei cominciare a insegnarti un po di magia. Ma per questo dovresti essere in grado di attingere potere dalla terra, il che significherebbe che dovresti farti tatuare secondo il rituale con inchiostri vegetali. Un procedimento che dura cinque mesi. Cinque mesi? Gli occhi di Granuaile si sgranarono. Ti ho appena parlato di dodici anni di studio e non hai fatto una piega, e ora sei preoccupata per cinque mesi? Be, sono cinque mesi di punture con gli aghi, giusto? Spine, a dire il vero. fatto alla vecchia maniera, che pi vecchia non c. Gi, ecco, il fatto che sembra un po diverso dallaccoccolarsi con un libro e una tazza di cioccolata calda. Ma necessario se vuoi essere in grado di praticare la magia druidica. un rituale che ti vincola alla terra e ti permette di attingere al suo potere. E, una volta che sei vincolata a essa, non vorrai mai fare niente che la possa danneggiare. Aenghus g potr anche essere in combutta con i demoni di questi tempi, se Brighid ci ha visto giusto, ma perfino lui non oserebbe stronzeggiare con la terra. Dopo aver detto questultima cosa, mi venne in mente che un uomo disposto a trattare con i demoni avrebbe potuto fare molto di peggio, per cui aggiunsi sottovoce: Spero. Hai parlato con Brighid? E chi sarebbe Aenghus g? Intendi lantico dio celtico dellamore? Gi, proprio lui dissi, vagamente sorpreso e impressionato che fosse stata in grado di riconoscere quel nome, anche se non avrei dovuto esserlo visto che aveva identificato correttamente Airmid. Dimentica che labbia nominato. Il punto , Granuaile, che ci vorr pi di un decennio prima che tu possa sentire niente che possa definirsi potere magico. Se sei ansiosa di cominciare a maneggiare la magia, sono sicuro che Laksha conosce un rituale che potrebbe farti iniziare stasera stessa. Come sei messa a pazienza? Piuttosto bene disse lei. Ne ho quanto basta. Allung una mano e la mise sopra la mia, stringendola delicatamente. Lo voglio davvero. Hai detto di avere ventidue anni. Non sei laureata? Lei rote gli occhi. Gi, mi sono laureata a maggio con una tesi in filosofia. E ora servo al bancone perch cosa diavolo potrei fare di diverso con una laurea in filosofia? E va bene dissi, dopo aver studiato il suo viso. Accetter la tua richiesta e la prender seriamente in considerazione. Tuttavia, prima di prendere una decisione, ho bisogno di parlare con Laksha. Lo immaginavo. Torse le labbra in unespressione di rammarico e lasci scivolare le braccia lungo i fianchi. Devo lavorare un po prima di lasciarle il controllo, per. Non capisce niente di servizio al bancone. Solo un po di pazienza. Torn rapidamente dai clienti rimasti, riempiendo un bicchiere di qua e chiudendo un conto di l, distribuendo sorrisi, ringraziamenti e drink con la stessa apparente facilit. Il Tullamore Dew mi scendeva gi per la gola mentre la guardavo e ripensavo al motivo per cui non avevo pi avuto apprendisti per pi di un millennio. Il motivo principale era che la gente pensava che i druidi fossero tutti estinti, e non sapeva che cera ancora qualcuno in giro a cui chiedere un apprendistato. Ero un po come Yoda che se ne stava a godersi la vita nel sistema di Dagobah. Ma anche quando qualcuno mi trovava e a volte capitava, come aveva appena fatto Granuaile , addestrare un allievo si era sempre dimostrato impraticabile, perch avevo la necessit di restare in continuo movimento e non potevo permettermi di rimanere a lungo nello stesso posto. Inoltre avevo lavorato alla mia collana per la maggior parte di quel tempo, e non puoi concentrarti su un progetto del genere con qualcuno accanto che ti assilla in continuazione o con la necessit di organizzare un piano di studi per un apprendista. Il mio ultimo apprendista aveva lasciato questo piano verso gli ultimissimi anni del X secolo. Era un ragazzo brillante e coscienzioso di nome Cibrn, che riusciva a recitare in maniera convincente la parte del contadinotto cattolico illetterato mentre imparava i misteri della terra da me. Allepoca mi nascondevo sotto le gonne del Sacro Romano Impero una piega lontana delle sue gonne, in verit, vicino alla citt di Compostela nel regno di Galizia. Avevo una modesta fattoria a un paio di chilometri dalla citt ed ero benvoluto da tutti perch davo tutto il merito dei miei raccolti a Ges, pagando al clero generose decime. Il padre di Cibrn era un fabbro della citt, e mandava suo figlio alla mia fattoria un paio di volte a settimana per farsi dare prodotti freschi e uova delle galline che allevavo. Mi ripagava con il lavoro di Cibrn alla fattoria, ed cos che trovammo il tempo di portare avanti la sua educazione. Aveva quasi completato i suoi studi, e stavamo per andare nei boschi per cominciare i suoi tatuaggi, quando le forze di al-Mansur ci invasero dal califfato del Sud e saccheggiarono la citt nel 997, uccidendo lui e suo padre prima che potessi arrivare sul posto per proteggerli. Fu allora che abbandonai lidea di poter essere un insegnante. N io n la penisola iberica eravamo abbastanza stabili da permettere di raccoglierne i frutti. Racimolai le mie cose e mi diressi in Asia, per poi tornare in Europa con le orde di Khan. Da allora, di tanto in tanto mi ero gingillato con lidea di creare una piccola congrega druidica da qualche parte, ma la minaccia di Aenghus g da una parte e le persecuzioni dei monoteisti dallaltra lavevano sempre resa nientaltro che un ozioso sogno a occhi aperti. Forse non sarebbe stato pi cos impensabile, ora, se fossi riuscito a sopravvivere alla divinazione della Morrigan. Il mio accordo con lei non era come una carta universale esci-gratis-dalla- morte. Valeva soltanto con la Morrigan, che aveva il diritto di prelazione sulla mia vita, e questa era gi una gran cosa, senza dubbio; ma gli di della morte sono un punto fermo di ogni pantheon, e se Aenghus g stava veramente stringendo unalleanza di una qualche natura con linferno, allora la morte mi sarebbe venuta incontro su un cavallo pallido, secondo quanto detto in Rivelazione 6:8. La parte della sua divinazione che mi preoccupava sul serio era il bastoncino dellerica, che suggeriva che il guerriero morituro sarebbe stato sorpreso prima di mangiare la polvere. Non pensavo che Aenghus potesse far molto per sorprendermi a quel punto, ma quella congrega di streghe poteva farlo eccome. Mi avevano gi sorpreso diverse volte, prima con quella scusa di dover rendere impotente Aenghus, poi mentendo per la gola sulla loro alleanza con lui e perfino consegnandomi il sangue del loro capo, fiduciose di riuscire a riprenderselo rubandomelo o che non lavrei mai potuto utilizzare contro di loro. E tutto questo lavevano fatto soltanto in tre: con che cosa mi avrebbero sorpreso quando lintera congrega si sarebbe concentrata su di me? E ora, l al Rla Bla, nella testa di Granuaile, cera unaltra strega che sosteneva di poter sconfiggere lintera congrega polacca con le sue sole forze, posto che fosse riuscita a mettere le mani su una certa collana di rubino che ovviamente doveva essere un oggetto magico particolarmente potente, altrimenti le streghe pi cazzute non avrebbero mai cercato di farsi la festa a vicenda per entrare in suo possesso. Volevo davvero sguinzagliare qualcuno di cos potente? Granuaile si ferm di fronte a me e si chin per ottenere la mia attenzione prima che riuscissi a rispondere a quella domanda. Okay, Atticus. Adesso lascer uscire Laksha. Fate i bravi. Mi fece un sorrisetto malizioso, poi la sua testa penzol da un lato mentre cedeva il controllo del suo corpo. Quando la sua testa torn dritta, aveva unespressione imperscrutabile, sebbene un senso di anzianit trasparisse da una certa tensione attorno agli occhi e alla bocca. La sua voce accentata mi salut con consonanti e vocali sincopate, e la melodiosa intonazione degli oratori tamil. Ho atteso a lungo questa conversazione, druido disse. Sono Laksha Kulasekaran, ti saluto in pace. La trasformazione da giovane, solare ragazza irlandese-americana a vecchia strega indiana era assolutamente raccapricciante, a dispetto di tutte le mielose parole di pace che potevano uscire dalla bocca di Granuaile. La cosa mi provoc quello che il buon Samuel Clemens avrebbe chiamato un plateale caso di brividi freddi. 20 Spero che rimarremo in pace dissi alla strega nella testa di Granuaile. Che ne dici di raccontarmi come sei arrivata fin qui a parlare con me? Sono nata nel 1277 a Madurai, sotto il regno di re Maravaramban Kulasekaran della dinastia Pandya, di cui onoro il nome assumendolo come mio disse Laksha. Ho incontrato Marco Polo quando avevo sedici anni, e grazie a lui capii quanto dovesse essere vasto il mondo, per contenere gente come lui al suo interno. Ho sposato un bramino e ho recitato la parte della moglie diligente quando lui era in casa. Quando non cera, mi trastullavo con il regno dei demoni. Non vedevo nessun altro modo per una donna intrappolata nel sistema delle caste di liberarsi da tale sistema. Le cose che ho imparato sono per la maggior parte orribili: i rakshasa non hanno niente di tenero da condividere. Il trucco di come trasferire lo spirito da un posto allaltro lho imparato da un vetala. Ne hai mai sentito parlare? S risposi. Demoni vedici. Si impossessano dei corpi. Esattamente. Utilizzo lo stesso principio per trasferire il mio spirito allinterno di una gemma o di una persona. Puoi trasferirlo allinterno di qualunque cosa? Laksha sembr sorpresa dalla mia domanda. Immagino di s. Lo spirito pu entrare quasi dappertutto. Ma perch trasferire lo spirito allinterno di qualcosa che pu essere rotto o di poco valore? Le gemme tendono a durare a lungo. E va bene. Dimmi come sei finita in fondo alloceano allinterno di un rubino. Laksha scroll le spalle di Granuaile. Volevo una nuova vita, un nuovo mondo. Decisi di lasciare lIndia. Nel 1850 comperai un passaggio su una nave che trasportava loppio in Cina. Una volta l, i proprietari della nave, chiamata Scorrazzante, vollero capitalizzare alla notizia della corsa alloro in California. Per cui caricarono la nave di sete pregiate, tappeti e altri beni di lusso da vendere a San Francisco e lassicurarono per una grossa somma. Era unopportunit che non potevo lasciarmi sfuggire. LAmerica era molto pi nuova della Cina, un posto in cui una donna poteva essere proprietaria di un negozio se voleva, per cui comperai un passaggio verso lAmerica, corrompendo il capitano con promesse di favori sessuali se avesse tenuto il mio nome fuori dalla lista dei passeggeri. A letto era privo di immaginazione e puzzava da morire. Pu darsi che avesse percepito la mia insoddisfazione, perch, quando la nave si schiant su degli scogli al largo della costa di quella che oggi chiamano Mendocino e lo scafo cominci a riempirsi dacqua, non mi fece salire sulla sua scialuppa. Riuscimmo tutti a salire a bordo delle scialuppe di salvataggio, ma io mi trovai a condividere una scialuppa con dei membri dellequipaggio cinese che non mi dovevano lealt alcuna e non parlavano nessuna delle lingue a me note. E sullacqua, senza il tempo e lo spazio necessari ai rituali, non sono potente. Mentre stavamo dirigendoci verso la riva, con quattro degli uomini intenti a remare, vidi che gli altri stavano fissando la mia collana e parlavano di me. Stavano probabilmente pensando che potevo semplicemente sparire, vittima del naufragio, e nessuno lavrebbe mai saputo. Di sicuro avevano pianificato di vendere la collana a San Francisco e di dividersi il ricavato. Qualunque fosse il loro piano, uno di loro allimprovviso tir fuori un coltello dietro di me e me lo piant nella schiena, mentre un altro cercava di strapparmi via la collana dalla gola. Agonizzante, cercando disperatamente di allontanarmi dal coltello, mi alzai con uno scatto e mi gettai in mare, trascinando con me il ladro che ancora cercava di strapparmi la collana. Potevo sentire il mio corpo che moriva, e comunque non sapevo nuotare. Fortunatamente non sapeva farlo nemmeno il mio assalitore. Era riuscito a strapparmi la collana dal collo, ma non dalle mani, e ben presto si arrese al panico e mi lasci andare per cercare di tornare in superficie, dove sarebbe stato salvato dai suoi compagni. Mentre la vista mi si annebbiava, e non fidandomi dei metodi dei vetala in acqua, dovetti scegliere tra lasciare questo mondo o intrappolare il mio spirito nella pietra attraverso il contatto diretto. Ovviamente scelsi la seconda opzione, ed eccomi qua. Non fin la sua storia con un sorriso. Si limit a smettere di parlare, in attesa della mia reazione. E va bene. Qual il tuo obiettivo, ora? Riprendermi la mia collana e poi trovare un nuovo corpo. Giusto. Vediamo di affrontare una cosa per volta. Perch cos importante per te recuperare quella collana? Possiamo andare in una gioielleria qualunque e comprare un rubino anche subito, se quello che vuoi. No. Quella specifica collana un focus magico, creato da un demone. Amplifica i miei poteri. La tua collana non ha forse lo stesso proposito? Punt il dito verso la mia collana e inclin la testa interdetta. Non stata forgiata da un demone, ma s, ha un proposito simile alla tua replicai, facendo del mio meglio per sembrare noncurante. Per tutto quel tempo il mio Stregobrividometro si era spostato sempre di pi sul rosso. La frase creato da un demone laveva fatto schizzare tutto a destra, con la lancetta che puntava ad appena uno o due gradi al di sopra dellasse X. Io per mi chiesi: perch fermarsi ora? Facciamole una domanda davvero da brividi. Dimmi della faccenda del corpo nuovo. Come proponi di fare? In passato li prendevo e basta, ma ora aderisco a uno standard morale pi elevato. Li prendevi e basta? Chiedo scusa, ma intendevi dire corpi morti o corpi vivi? Qualunque corpo fosse disponibile o di mio gradimento al momento. Per cui il corpo sul fondo del mare, quello non era il corpo con cui sei nata? Ovviamente no! Non sono a conoscenza di una tecnica in grado di far durare un corpo per centinaia di anni. Ovviamente no. Sorrisi e scossi la testa. Una domanda stupida, chiedo scusa. Adesso lindicatore dello Stregobrividometro era al massimo. Se le avessi detto che avevo scoperto un modo per far durare il mio corpo per migliaia di anni con un particolare tipo di infuso, magari mi avrebbe mangiato il cervello. Chiss se mi aveva sentito parlare con Granuaile della mia conoscenza erboristica di Airmid. Per perdona la mia ignoranza in materia quando prendevi un corpo vivente, che cosa accadeva allanima che lo abitava? Questa la domanda che lumanit si sta facendo da secoli. Intendi dire che li uccidevi? Permettevo loro di procedere lungo il ciclo delle nascite e delle rinascite. Ebbi qualche difficolt a contenere il mio disgusto di fronte alle sue azioni e alla sua spietata razionalit nel darne conto. Non credo che ci riuscii del tutto; vidi linizio di un cipiglio farsi largo sul suo viso mentre si accorgeva di come la stavo prendendo. Come fai a sapere che procedevano? chiesi. Se cacciavi via le loro anime dai corpi piuttosto che permettergli di morire, potrebbero ancora vagare per il mondo come spiriti senza corpo. Potrebbe essere vero. E credimi, ora so quanto sia stato sbagliato da parte mia. Ho avuto parecchio tempo per riflettere sulle mie azioni negli ultimi centosessantanni, e mi sono resa conto di come depredavo la gente innocente, esattamente come fui depredata da quei marinai cinesi. Fu il karma che mi si ritorceva contro, e so che stata soltanto una frazione dellespiazione che devo compiere per i miei secoli di peccato. Diresti che il tuo periodo passato nel rubino una grossa frazione dellespiazione che devi compiere, o che devi ancora farne, di strada? Laksha sollev le sopracciglia di Granuaile per la sorpresa e poi si accigli alla mia domanda. Ho limpressione che tu stia dubitando delle mie buone intenzioni disse. Considerando la breve storia che hai condiviso con me, credo di averla presa decisamente bene. Hai ottenuto una specie di immortalit grazie a un malvagio procedimento di scippo del corpo altrui, e vai di concerto con i demoni. Di concerto?! Laksha sembr offesa da quellaccusa. A quanto pareva, malvagio procedimento di scippo del corpo altrui non le creava problemi. Poi per mi ricordai che Flidais mi aveva accusato di andar di concerto con i vampiri poco tempo addietro, e che la mia reazione era stata simile a quella di Laksha. Ecco una cosa che odio del concetto vedico di karma: quando qualcuno comincia a parlarne, comincio ad accorgermene. E va bene, me lo rimangio dissi, alzando le mani per la frustrazione. Non avevo intenzione di farmi fuorviare in quel modo. Quella una parola troppo pesante e non avrei dovuto utilizzarla, visto che la detesto anchio. Quel che intendevo dire che la tua vicinanza con demoni e magia nera mi rende difficile fidarmi di te, e in un certo senso riluttante ad aiutarti. Spero che vorrai perdonare la mia schiettezza, ma preferisco parlare chiaro. Laksha sorrise a labbra strette e fece un breve cenno di assenso. Lo rispetto. Anchio preferisco la schiettezza. Per cui lasciami mettere bene in chiaro una cosa: avrei potuto possedere il corpo di Granuaile con la forza, come ho sempre fatto in passato. Sarebbe stato pi semplice fare cos. E, se avessi voluto, avrei potuto lasciarla in qualunque momento per saltare nel corpo di chiunque, in strada o qui al bancone. Ma non desidero pi comportarmi a quel modo, ed per questo che ho chiesto il suo permesso di condividere il suo corpo per un certo periodo, e lei ha acconsentito. Ed il motivo per cui sto cercando di recuperare la mia collana attraverso una collaborazione che avr un beneficio reciproco, piuttosto che con mezzi aggressivi ed egoistici. Sto cercando di arricchire il mondo con i miei doni piuttosto che diffondere caos e rovina. Davvero? E che cosa accadr a Radomila se ti aiuto? Karma. Capita a tutti, alla fine. Lasciai scivolare via la sua replica. Come farai a trovare un altro corpo in cui vivere? Granuaile mi ha suggerito di andare in un ospedale in cui c gente in coma profondo, o in stato vegetativo persistente. I corpi sono ancora vivi, ma lo spirito li ha gi abbandonati. Forse potrei farne uso, risvegliando il cervello a un livello funzionale. Ho imparato molto sul cervello, durante gli anni. Il mio cellulare squill e io lo silenziai. E se quei corpi avessero ancora un legame con uno spirito, per quanto tenue? Chiederei allo spirito se desidera il mio aiuto per tornare cosciente. Ce ne saranno molti che lo vorrebbero. Li aiuterei se potessi, poi tornerei da Granuaile e proverei di nuovo. Alla fine dovr pur trovarne uno senza spirito, o con uno spirito che desidera lasciare questo mondo. Poi potrei occupare quel corpo senza macchiare oltre la mia anima. Per cui limmediato futuro per te sarebbe questo, ti prego di correggermi se sbaglio: io accetto di prendere Granuaile come apprendista e ti aiuto a far capitare il karma a Radomila. Poi, collana alla mano, te ne vai in ospedale alla ricerca di un nuovo corpo da abitare. Dico bene? Esatto. Be, non mi sembra che io ci guadagni molto da questo scenario. Ti libererei da Radomila. una spina nel fianco per te, no? Ma lo anche nel tuo. Calcolare qualcosa che vorresti fare per te stessa come qualcosa che faresti per me un trucco di bilancio che fa pendere le cose decisamente a tuo favore. E va bene ghign. Te lo concedo. Che cosa vuoi? Vedi questa spada che ho a tracolla? unarma magica estremamente potente. Ah, s? Non lavevo notato. Posso vederla? Mi tolsi cautamente il fodero dalla schiena e lo posai gi sul bancone. Sfoderai larma abbastanza da mostrare appena un palmo di acciaio. Laksha la studi, aggrottando gli occhi di Granuaile, e dopo un momento mi guard interdetta. Vedo un incantesimo che le impedisce di essere rimossa dalla tua persona, ma altrimenti mi sembra essere una spada del tutto normale. Davvero brava. Non solo riusciva a percepire i miei vincoli, ma anche a determinarne lintento. Esattamente. Questo perch Radomila vi ha posto sopra un velo magico. Voglio che tu lo rimuova, se puoi. Lavrei potuto rimuovere in qualsiasi momento con le mie lacrime o cos aveva detto Radomila, anche se non mi fidavo pi della sua parola e volevo sapere che cosa era in grado di fare Laksha. Quelle ultime due parole mi avrebbero garantito che lavrebbe fatto, se ne fosse stata in grado. Non aveva certo voglia di ammettere che Radomila era una strega migliore di lei. Ah, ora so che cosa cercare allora. Un minuto soltanto. Si chin per studiare nuovamente la spada, allung una mano verso lelsa, poi si ferm e mi guard. Posso? Io annuii e lei continu. Alz lelsa dal bancone e ne fiss attentamente la base. Evidentemente non fu abbastanza; chiuse gli occhi e se la port a contatto con la fronte, lasciandola cos per circa cinque secondi. Poi la sua maschera di concentrazione si ruppe e sorrise, rimettendo lelsa sul bancone. I veli magici devono essere assicurati alloggetto, proprio come un normale mantello dovrebbe essere allacciato attorno al collo di chi lo indossa. Il punto pi logico per farlo su una spada sarebbe alla base dellelsa, e infatti ci che ha fatto. Ha fatto un ottimo lavoro; il velo si sovrappone a s stesso e non c quasi nessuna perdita magica. Che cosa hai dovuto darle per un servizio del genere? Be, sono andato a Mendocino a recuperarle una certa collana. Laksha rovesci la testa di Granuaile allindietro e scoppi a ridere. Non era una risata rassicurante. Le hai dato la mia collana in cambio di questo velo! Credo che ci abbia guadagnato parecchio nello scambio! Be, presto ricever la visita del karma, giusto? Laksha annu. Oh, s. Sei in grado di rimuovere il suo velo? S. Un lavoretto da dieci minuti. Eccellente. C un altro piccolo servigio che ti devo chiedere per sentirmi adeguatamente compensato nel nostro scambio di favori. Il contegno divertito sul volto di Granuaile divent allimprovviso affaristico. Un altro. Di pure. Quando sar tutto finito quando riavrai la tua collana e un nuovo corpo in cui vivere andrai ad abitare a est del Mississippi e non tornerai mai pi in Arizona senza prima informarmene. Strinse gli occhi di Granuaile. Posso chiedere perch? Certamente dissi. Nutro un sano rispetto per le tue abilit, Laksha Kulasekaran. E plaudo alla tua risoluzione di vivere in maniera pulita e di dedicarti perfino alle buone azioni da questo giorno in poi. In particolare, apprezzo molto la considerazione che hai dimostrato nei confronti di Granuaile, e nei miei, fino ad ora. Ma nellimprobabile eventualit che dovessi trovarti di nuovo ad andar... daccordo... con i demoni, preferirei che fosse il problema di qualcun altro, molto, molto lontano da qui. Mi guard fissamente, e per un momento pensai che la situazione si sarebbe trasformata in una Gara di sguardi categoria anziani, ma lei lasci, abbass gli occhi e annu prima che potesse effettivamente essere riconosciuta come tale. Accetto disse. Contatta Granuaile quando vorrai togliere il velo magico. Saranno necessari un minimo di preparazione e di privacy. Contattala anche quando sar il momento di andare da Radomila. Lo far. Grazie. La testa di Granuaile ciondol da un lato come se fosse una narcolettica cronica, e poi torn su con la personalit della proprietaria di nuovo in controllo. Ciao, Atticus! disse raggiante. Hai bisogno di un altro drink? Guardai il mio bicchiere ancora mezzo pieno e lo scolai rapidamente. Gi dissi, mettendo gi il bicchiere in maniera un po malferma. Bentornata. Mi sei mancata. Feci un respiro profondo ed esalai mentre il whisky entrava in circolo, bruciando via la tensione. Granuaile mi riemp di nuovo il bicchiere e mi disse che sarebbe tornata dopo un altro giro di visite al resto dei clienti. Non riuscii a godermi quellultimo whisky, perch fu allora che Gunnar Magnusson, il maschio alfa del branco di Tempe, fece irruzione nel Rla Bla con la maggior parte dei suoi lupi mannari alle spalle,incluso il dottor Snorri Jodursson. Dov Hal? mi ringhi addosso. Se n andato almeno unora fa dissi. C qualcosa che non va disse Magnusson. Hai controllato il cellulare? No ammisi, poi mi ricordai che era arrivato un messaggio durante la mia conversazione con Laksha. Tirai fuori il cellulare dalla tasca e controllai lo schermo. Era da parte di Emily, la pi giovane delle Sorelle delle Tre Aurore. Il messaggio diceva: Ho il tuo avvocato e il tuo cagnetto! Portami la spada o moriranno entrambi. Emily. Era passato tanto tempo da quando avevo desiderato cos intensamente di infliggere dolore a unaltra persona. In genere tendo a considerare le cose sul lungo termine quando ho a che fare con gente irritante nel senso che vivr molto pi a lungo di chiunque mi stia irritando, per cui il problema alla fine si risolver da s. Avevo intimamente cambiato il detto Anche questa passer, prima o poi in Anche tu morirai, prima o poi, e mi aveva aiutato a evitare ogni sorta di discussione. Posso dire, in tutta onest, che non avevo pi sentito tanta rabbia scorrermi nelle ossa dal periodo della Seconda guerra mondiale, ma quel messaggio era riuscito a resuscitare tutta la mia antica rabbia. Aveva rapito il mio cane, lo teneva prigioniero in attesa di riscatto, e faceva anche battute sul Mago di Oz? Di dellabisso, quanto odio le streghe! 21 Mostrai il messaggio a Magnusson, incapace di dire qualcosa di coerente. Lui grugn leggendo il messaggio e mi restitu il telefono. Vidi gli altri lupi mannari che si innervosivano mentre comunicava loro il messaggio attraverso il legame mentale. Ti spiacerebbe chiamarla al posto mio, per favore, disse Magnusson, lottando con tutto s stesso per trattenere la furia e farti dire dove stanno tenendo prigioniero Hal? rimasto privo di sensi per un po, e ora sveglio ma lhanno bendato, per cui non sa dire dove si trovi. Naturalmente dissi. Ti prego di rimanere in silenzio durante la chiamata, cos non sapr che state ascoltando. I lupi mannari non avrebbero avuto problemi a sentire tutto quello che avrebbe detto. Magnusson si limit a un breve cenno del capo, e io composi il numero indicato nel messaggio. Ce ne hai messo di tempo rispose compiaciuta Emily, dopo uno squillo soltanto. Forse per te il tuo cane non poi cos importante come credevamo. Provami che ancora vivo ringhiai. Non parler oltre se non lo fai. Te lo far confermare dal tuo avvocato disse. Rimani in linea. Ci fu una pausa, qualche fruscio e un ringhio, poi sentii Emily ordinare a Hal di dirmi che stava bene. Atticus disse Hal ansimando, con una tensione evidente nella voce. Vedo met della congrega, siamo nei boschi, da qualche parte. Ci fu un tonfo e un altro ringhio, e sentii Emily che gli gridava di dirmi soltanto che il cane stava bene e nientaltro. Siamo legati a degli alberi. Catene dargento. Oberon sta bene per ora. Basta cos! sbrait Emily. Riport il telefono alla bocca e sentii un paio di uggiolii di Oberon. Era ancora vivo. Sul versante orientale delle Superstition Mountains, seguite la pista dellHaunted Canyon fino alla Capanna di Tony disse. Su alcune mappe segnata come Ranch di Tony, la stessa cosa. Vieni da solo e con il buio. Porta la spada. Noi porteremo il cane e il lupo. Se avete fatto del male a uno dei due, porter la spada in contatto col tuo collo, e al diavolo le conseguenze dissi con voce roca nel telefono. Mi hai capito, strega? Sei vincolata a me dal tuo stesso sangue. Se li uccidi, puoi star certa che io e tutto il branco di Hal ti daremo la caccia. Non hai idea di che cosa ti sei messa contro. Ah, no? Immagino che dovr chiedere al mio amico Aenghus g, allora. Sono certa che mi dir volentieri che razza di insetto sei. Chiediti una cosa, strega: se sono cos un insetto, per lui, perch non mi ha ancora schiacciato negli ultimi duemila anni? E perch dovrebbe avere bisogno di allearsi con la tua congrega se cos facile sbarazzarsi di me? Duemila anni? disse Emily. Duemila anni? disse Magnusson. Ops! Ecco perch non mi piace perdere le staffe. Rischi di rivelare cose che preferiresti rimanessero segrete. Ma non potevo comunque lasciar intendere a Emily che aveva segnato un punto a suo favore ottenendo una stima piuttosto accurata della mia et, per cui usai linformazione come una clava. Proprio cos, ragazzina, sei nella merda fino al collo. Lunica possibilit che hai di sopravvivere stanotte di riportarmi i miei amici sani e salvi. Riattaccai prima che potesse rispondere. Non ti lasceremo andare da solo disse Magnusson immediatamente. Ovviamente, aveva sentito ogni parola. In effetti contavo sul vostro appoggio replicai. Gli hanno rimesso il sacco in testa, disse Magnusson ma abbiamo visto sei streghe attraverso il legame prima che lo facessero. Il tuo levriero con loro. E Hal ha sentito anche lodore di qualcun altro, ma non riuscito a vedere chi fosse. Che tipo di odore? Gli occhi di Magnusson guardarono verso lalto mentre lo riportava in mente e lo metteva in parole. Quercia, pelliccia di orso e... piume bagnate. Una specie di uccello. Potrebbe essere un cigno dissi. una delle forme animali di Aenghus g. Chi Aenghus g? una storia lunga dissi. La versione corta questa: un dio, e avr con s anche qualche demone oltre alle streghe. Ti dir di pi lungo la strada. Morale della favola: siamo in un dannato casino. Ma potremmo essere in grado di portare con noi qualcuno che non si aspettano. Chi? Girai la testa verso la sirena dai capelli rossi che stava spillando una Guinness per un vecchio gentiluomo al bancone, pi in fondo. Granuaile! chiamai mentre tiravo fuori il portafogli per pagare il conto. Ti accetter come apprendista se mi accetterai come maestro. Desideri ancora diventare uniniziata? Eccome! Annu e mi fece un sorriso a trentadue denti mentre metteva gi la pinta di fronte al cliente. Allora di al tuo capo che ti licenzi con effetto immediato dissi. Da questo momento il tuo datore di lavoro sar io. Dobbiamo andarcene immediatamente, per, per cui fa in fretta. I suoi occhi si spostarono sul gruppo di licantropi alle mie spalle, che affollavano lingresso del pub. successo qualcosa, vero? S, successo qualcosa. E abbiamo bisogno della tua amica dissi, picchiettandomi la tempia per rendere chiaro che stavo parlando di Laksha. la vostra occasione, ma dobbiamo andare subito. Okay disse raggiante, mentre correva verso lingresso della cucina per aprire le porte basculanti. Ehi, Liam! Mi licenzio! Poi si iss sul bancone, pass le gambe dallaltra parte e salt gi tra un paio di sgabelli. Brava ragazza! disse un vecchio gentleman, alzando la sua pinta in segno di approvazione. Lasciammo il posto prima che Liam chiunque fosse potesse rendersi conto che aveva appena perso una barista dannatamente brava. Salimmo tutti sulle macchine modificate dei lupi mannari, parcheggiate dallaltra parte della fermata del tram cittadino, e ci dirigemmo a sud sulla Mill, verso luniversit. Svoltammo a destra, poi a sinistra sulla Roosevelt, arrivando di fronte alla casa della vedova. Li misi prontamente a potare lalbero di pompelmi della vedova e a curare le sue aiuole, tranne Granuaile e Gunnar. Dato che la polizia di Tempe stava ancora tenendo sotto controllo la mia casa e io avevo per le mani un branco di lupi mannari sullorlo di una crisi di nervi, mi sembr il modo migliore per mantenere la mia promessa alla vedova e fare in modo che il branco continuasse a circolare su due zampe per un altro po. Mentre la vedova era allegramente occupata ad ammirare uomini e donne impossibilmente atletici che si occupavano del suo prato, io mi ritirai nel giardino sul retro con Gunnar e Granuaile. Per favore, di a Laksha che ho bisogno di rimuovere il velo, ora dissi a Granuaile consegnandole la spada e rimuovendo i vincoli che la tenevano legata al mio corpo. E tu dissi a Gunnar assicurati che non scappi con la mia spada. Granuaile sgran gli occhi. Credi che Laksha farebbe una cosa del genere? No dissi. Ma mi capitato di sbagliarmi, e sono paranoico, okay? Il maschio alfa mi guard in cagnesco. Dove stai andando? Vado a prendere una cosa a casa mia dissi. Dovrei essere di ritorno tra meno di dieci minuti. Se non dovessi farmi vivo per allora, manda qualcuno a controllare. Magnusson annu, e io cominciai a spogliarmi. Che cosa stai facendo? chiese incerta Granuaile. La stessa cosa che sarai in grado di fare tra una ventina danni o gi di l dissi, tirando fuori le mie chiavi dalla tasca e posandole con cura sopra i miei jeans. Spogliarmi, intendi? Sono capace di farlo anche adesso. Wow, sghignazz un po di sole non ti farebbe male. Chiudi il becco. Sono irlandese. Attinsi potere dalla terra attraverso i miei tatuaggi e mi godetti lansito di sorpresa di Granuaile mentre mi trasformavo in un grande gufo cornuto. Raccolsi le chiavi di casa con il becco prima di lanciarmi in volo sulle mie ali silenziose. Esibizionista mi lanci dietro Gunnar. Tutta invidia. Le persone non trattenevano il fiato ammirate quando si trasformava lui: in genere gridavano. Dalla casa della vedova alla mia ci voleva meno di un minuto di volo, per un gufo. I poliziotti, seduti nella loro macchina di pattuglia di fronte alla casa, sembravano mortalmente annoiati. Scesi con una morbida spirale nel cortile dietro casa e mi fermai a dare una lunga occhiata intorno a me prima di riprendere forma umana. I sigilli erano ancora al loro posto, e non cera nessuno che potesse vedermi, per cui mi feci ricrescere un paio di pollici opponibili ed entrai dalla porta sul retro. Il foglietto di carta con il sangue di Radomila era ancora al sicuro nella mia libreria, esattamente dove lavevo lasciato. Ne forai un angolo e lo infilzai sullanello del mio portachiavi, poi tornai sul retro. Ripresi la forma di un gufo, raccolsi le chiavi con il becco e mi godetti il breve volo di ritorno alla casa della vedova. Granuaile era seduta nella posizione del loto allinterno di un cerchio che aveva tracciato sul terreno, con Fragarach posata di traverso sulle gambe, tenendola saldamente con le mani su entrambe le estremit. Stava cantilenando qualcosa in tamil, per cui ero piuttosto certo che si trattasse di Laksha. Gunnar Magnusson era ancora in forma umana, ma gli si erano rizzati i peli del collo non so se avete presente. Sembr estremamente sollevato nel vedermi tornare. Da quanto tempo ci si messa? chiesi a bassa voce una volta tornato in possesso di corde vocali umane. I miei vestiti erano ancora dove li avevo lasciati, ma non avevo particolarmente fretta di rimettermeli addosso. Cambiare forma cos in fretta mi aveva lasciato una sgradevole sensazione di nervosismo e sensibilit sulla pelle, e non volevo sentirmi confinato o abraso finch non fosse stato assolutamente necessario. La vedova veniva raramente nel suo cortile sul retro, e non vedevo alcun motivo per cui avrebbe dovuto farlo proprio ora, con tutti quei manzi che le sfilavano di fronte agli occhi. Soltanto un paio di minuti brontol Magnusson, quasi in un sussurro. Ma a me sono sembrati uneternit. Quella strega mi d i brividi, Atticus. Ti fidi di lei? No, non mi fido mai delle streghe dissi. Ma confido che far ci che deve. una questione di ego, o piuttosto di orgoglio professionale. Se disfa il velo che Radomila ha lanciato sulla mia spada, dimostra di essere meglio di lei. E tu hai bisogno che lei lo dimostri, o soltanto una sua cosa personale? per me risposi. Radomila, non Emily, la strega che tiene prigionieri Hal e Oberon. Se dobbiamo scontrarci con la sua intera congrega, avremo bisogno di una strega autentica dalla nostra parte, forte almeno quanto Radomila. E questo il senso di tutto questo esercizio? Non volevi che quel velo restasse dov? Scossi la testa. Non pi. Ieri Radomila ha dimostrato di avere ancora un legame con la spada, e che pu utilizzarlo contro di me; ha mostrato a Aenghus g come vincolare il detective Fagles in modo che potesse percepire il velo, e quindi vedere la mia spada, anche attraverso il mio incantesimo di camuffamento. Che succederebbe se potesse fare dellaltro con la spada, grazie a quel vincolo? Potrebbe addirittura rivoltarmela contro mentre la impugno, magari. un rischio che non posso permettermi di correre. No, non puoi concord Magnusson. Inoltre, il motivo principale per cui volevo che fosse velata era per tenerla nascosta a Aenghus g e ai suoi alleati. Dal momento che ora sa dove mi trovo e che Brighid mi ha detto che lei vuole che sia io a tenere la spada, non c pi motivo di nascondersi. Anzi, sar un vantaggio lasciare che la sua magia si manifesti apertamente, Gunnar. Significa che Aenghus g e la congrega si concentreranno su di me e sulla minaccia che rappresento. Non si preoccuperanno di te e del branco, mentre li aggirerete silenziosi... Magnusson lasci affiorare un ghigno ferale. Ma con ogni probabilit sanno che ci sarete anche voi continuai. Sarebbero stupidi a non prepararsi. Per cui anche voi dovete essere pronti. Saranno armati con dellargento, Gunnar. Questo certo. Il ghigno del maschio alfa si sciolse in un ringhio, e i suoi tratti somatici cominciarono a incresparsi mentre gli occhi gli baluginavano gialli. Ehi, ehi! Calmati. Non ancora il momento, amico mio. Gli misi una mano sulla spalla per calmarlo e continuai a produrre suoni rassicuranti finch il suo viso non smise di contorcersi come cera calda e la luce dei suoi occhi torn al livello umano. Avevo sentito guaiti e ululati provenire dal giardino di fronte alla casa, per. Non tutti i membri del branco avevano lautocontrollo di Gunnar, e lui laveva quasi perso in qualit di alfa. Mi dispiace ansim, a corto di fiato e coperto di sudore. Ma siamo stati provocati oltre ogni limite di sopportazione. Lo so. Ma di a quelli che si sono tramutati in giardino di venire qua dietro e di lasciare in pace la vedova. Fatto disse. Poco dopo, tre lupi mannari ci giravano nervosamente intorno, tenendo gli occhi bassi. Mi spostai con cautela verso i miei vestiti e cominciai a indossarli, spiegando perch lo stavo facendo. La vedova avr bisogno di vedere un viso familiare, a questo punto, dissi dal momento che ha appena assistito alla mutazione di tre membri del tuo branco, se non sbaglio. cos conferm Magnusson. Possiamo fidarci di lei? Assolutamente risposi. Due giorni fa mi ha visto uccidere qualcuno, e mi ha offerto di usare il suo giardino sul retro per nascondere il cadavere. Davvero? Magnusson alz le sopracciglia, sorpreso. Che gran donna. Puoi dirlo forte. Feci un gran sorriso mentre mi tiravo su i pantaloni e mi infilavo in tasca le chiavi assieme al pezzo di carta. Ma credo che ora sia un po spaventata. Quando la strega avr finito feci un cenno con la testa verso Laksha-Granuaile, ancora intenta a cantilenare in stato di trance chiedile di allontanarsi dalla spada e di permetterti di prenderla, su mia richiesta. Se rifiuta, manda immediatamente un lupo a informarmi, ma non attaccarla. Limitati a impedirle di andarsene. Vuoi che mandi un lupo mannaro ad abbaiarti come Lassie? Magnusson sembr oltraggiato. E va bene, vieni a dirmelo tu stesso, allora. Alzai gli occhi al cielo mentre mi infilavo la maglietta. Se tutto va bene dovrei tornare in tempo perch il problema non sussista. Corsi lungo il fianco della casa fino al portico, dove la vedova stava urlando ai licantropi rimasti, incluso il dottor Snorri Jodursson, di portare le loro spaventose chiappe via dal suo prato. Signora MacDonagh, va tutto bene, sono innocui... Agh! Atticus, non sarai mica uno di loro, vero? La vedova si port le mani alla gola. No la rassicurai. Non sono uno di loro. I tuoi amici si sono trasformati in quegli enormi cagnacci proprio sotto al mio naso! Fece un paio di respiri affannosi e si resse alla balaustra per non barcollare. Lo so. Ma non le faranno alcun male, glielo assicuro. Oh, andiamo! mi rimprover. Non vorrai mica dirmi che tutta colpa dellalcol? No, quello che ha visto era reale. Ma tutto a posto. Perch? Sono forse irlandesi? Sono islandesi, per la maggior parte. I pi giovani sono americani. Aspetta, lIslanda non era una colonia britannica? No, era una colonia scandinava. Ascolti, signora MacDonagh, le devo le mie scuse, ho degli amici un po strani. Ma nessuno di loro inglese, e non le faranno alcun male. Credo che tu mi debba una spiegazione, Atticus. Di norma non dico mai la verit sul mondo, perch le illusioni infrante sono una roba poco divertente da ripulire. Ma se la vedova aveva una tempra abbastanza forte da mettersi a gridare Sci! a un branco di lupi mannari per cacciarli dal suo prato, immaginai che fosse in grado di reggere il colpo. Ci accomodammo sulle sue sedie a dondolo, mentre il resto del branco raccoglieva in tutta fretta le potature cadute sul prato e si andava a rifugiare nel cortile sul retro, e le raccontai la versione breve: ci sono pi cose sotto il cielo e la terra di quante ne sogni la filosofia, inclusi i druidi come me e i licantropi come il branco di Tempe. Sei un druido autentico? Non dovresti essere morto? Molte persone pensano che sia cos, in effetti. tutto vero, allora? Non sono soltanto invenzioni? Ci sono un sacco di invenzioni nei dettagli. Al vampiro che conosco, per esempio, laglio piace parecchio. E i lupi mannari, come ha appena constatato, possono tramutarsi in qualunque momento, anche se cercano di limitare gli episodi alle notti di luna piena, perch si tratta di una trasformazione piuttosto dolorosa. Allora Dio esiste per davvero? Tutti gli di esistono, o perlomeno sono esistiti. Io dicevo Ges, Maria e tutto il resto. Certo che sono esistiti. E ancora esistono. Brava gente, quella. E Lucifero? Non lho mai conosciuto di persona, ma non ho dubbi che se ne stia in giro, da qualche parte. Anche Allah se la passa bene, come anche Buddha, Shiva, la Morrigan e cos via. Il fatto , signora MacDonagh, che luniverso grande esattamente quanto ci che la sua anima in grado di contenere. Alcune persone vivono in mondi estremamente ridotti, e altri vivono in un mondo di infinite possibilit. Lei ha appena ricevuto un indizio sensoriale che suggerisce che il mondo sia pi grande di quel che pensava. Che cosa far con questa informazione? La respinger o laccetter? Lei sorrise affettuosamente. Ah, mio caro ragazzo, come potrei respingere qualunque cosa tu dica? Se non mi hai ancora ucciso per aver visto pi di quanto avrei dovuto, immagino che in fondo tu debba volermi un po bene, e che non imbroglieresti una vecchia vedova. E poi ho visto quei dannatissimi lupi mannari con questi miei stessi occhi. Le sorrisi e le diedi una pacca sulla mano, piccola, fragile e macchiata dallet. Le voglio bene, signora MacDonagh, eccome. Mi fido di lei e so che lei fa parte di quegli amici veri che sarebbero disposti ad aiutarmi a spostare un cadavere, come avrebbe detto il suo Sean. So che deve avere uninfinit di domande da farmi, ma in questo momento c unemergenza in corso. Oberon stato rapito assieme a uno dei licantropi, ed per questo che siamo tutti cos agitati. Parleremo ancora domani, e le prometto di rispondere a tutte le sue domande, se riuscir a sopravvivere alla nottata dissi. La vedova inarc le sopracciglia. Con tutti questi cagnacci che ti stanno intorno, corri davvero il rischio di morire? Dovr combattere contro un dio, qualche demone e una congrega di streghe che vogliono tutti farmi la pelle dissi. Per cui, qualche rischio c. Hai intenzione di restituirgli il favore? Mi piacerebbe molto. Bravo, ragazzo chiocci la vedova. Va, allora, su. Ammazza tutti quei bastardi e poi chiamami domattina. Ottimo suggerimento disse Gunnar Magnusson, girando langolo della casa e salendo sul portico con Fragarach tra le mani. Il suo branco lo seguiva da vicino sia in forma umana che come lupi assieme a Granuaile. Dal suo portamento riuscii a capire che era ancora controllata da Laksha. Il velo di Radomila era stato squarciato. Fragarach emanava un basso ronzio di antica magia celtica, e quando afferrai lelsa che mi veniva offerta e sentii la magia pulsare attraverso lavambraccio, fui memore del suo intento mortale e del mortale intento che ora era anche mio. Bene dissi, sguainando la spada e ammirandone la lama. Ho aspettato abbastanza. Se Aenghus g vuole questa spada, vedremo di esaudire il suo desiderio, giusto per il tempo che mi ci vorr a sventrarlo. 22 La pista dellHaunted Canyon di cui aveva parlato Emily si trovava nella zona delle Superstition, la famigerata catena montuosa dove pi di un centinaio di sciocchi erano morti in cerca di oro. Era uno dei territori pi pericolosi del pianeta: un inferno di rocce insidiose, punteggiato qua e l da graziosi cespugli di creosoto. Ci dirigemmo a est sulla Statale Sessanta, oltrepassammo Superior e svoltammo a sinistra sulla Pinto Valley Road. La strada ci port dritti in una miniera di rame, ma una strada pubblica attraverso la propriet ci permise di raggiungere la testa del sentiero. Ci trovavamo sul margine orientale delle Superstition, remoto e poco esplorato. La maggior parte della gente utilizzava il sentiero di Peralta, dove la pista era un po pi facile e il panorama pi in sintonia con la nozione preconcetta di ci a cui doveva somigliare lArizona: maestosi saguari, arbusti di ocotillo, lucertole cornute del deserto e mostri di Gila. Il lato orientale delle Superstition aveva pi creosoti che altri tipi di vegetazione tipica del deserto, con pochi piccoli cactus, fichi dIndia e diverse specie di agave. Tuttavia non mancava di ostacoli spinosi: cerano arbusti di quercia berberidifolia, manzanita e sofora, cespugli di aronia e biancospino. Ma cerano anche pioppi neri e sicomori, capaci di sopravvivere alle piogge stagionali e alle inondazioni lampo che attraversavano il canyon. La nostra carovana di macchine arriv alla testa della pista, e a quanto pareva Gunnar aveva detto al branco che avrebbero potuto lasciar uscire i lupi non appena fossero arrivati sul posto. Tutti i membri del gruppo saltarono fuori dalle macchine sportive e si strapparono via i vestiti per la smania di liberare la rabbia che stavano trattenendo a stento. Anche Gunnar Magnusson si tramut, visto che avevamo discusso il piano meticolosamente mentre ci dirigevamo l. Soltanto Granuaile e io rimanemmo su due gambe, ma era Laksha a controllare la ragazza, dimostrando poco entusiasmo per lo spettacolo di venti lupi mannari che si tramutavano proprio di fronte ai nostri occhi. Le chiesi di avvicinarsi. Lascia che Granuaile veda tutto questo, per favore dissi. Devo comunque parlare con lei prima di avviarci. Molto bene disse Laksha, e poi la sua testa pieg da un lato per un istante mentre andava a risvegliare Granuaile. La testa scatt ritta e Granuaile mi sorrise per un nanosecondo, prima di accorgersi delle bestie che si contorcevano e ululavano attorno a noi. Ma che diavolo...?! Sssh dissi. Non hai niente da temere, ma volevo che lo vedessi. Questo il branco di Tempe, e probabilmente hai gi servito qualcosa alla maggior parte di loro, gi al Rla Bla. Dove siamo, e perch siamo qui? Le spiegai brevemente la situazione, e lei fu sollevata di sentire che Laksha avrebbe presto avuto modo di confrontarsi con Radomila. Ti apporr un paio di vincoli prima di avviarci dissi perch dovremo correre su questo terreno, e non sar certo una passeggiata di piacere. Sono gi stato su questa pista; sale per pi di trecento metri nei primi tre chilometri. Quindi ti vincoler a me in modo che tu possa attingere alla mia energia, che a mia volta estrarr dalla terra. In sostanza, significa che puoi correre per tutta la notte senza mai stancarti. Sar la prima cosa che sarai in grado di fare una volta che avrai ottenuto i tuoi tatuaggi. E la seconda cosa che far per te sar darti la visione notturna, perch il sole sta tramontando. Correremo dietro i lupi, dato che sarebbe una pessima idea corrergli davanti quando sono cos arrabbiati. Fra tre chilometri dovr chiederti di far tornare Laksha per fare quel che deve, ma ora volevo che vivessi questesperienza. Granuaile era un po sopraffatta dagli eventi, e si limit ad annuire e a sussurrare un debole: Okay. Fu allora che il mio cellulare prese a squillare. Wow, ti prende fin quaggi? disse Granuaile. Siamo soltanto a una decina di chilometri dallautostrada. Non riconobbi il numero, ma non potevo permettermi di ignorare la chiamata. Signor OSullivan disse una voce con un familiare accento polacco. Ho alcune informazioni sensibili per lei. Sono certo che si tratter di menzogne, Malina, replicai visto e considerato che finora non mi ha detto altro. Non le ho mai mentito di proposito disse Malina. Credevo che tutto ci che le dicevo fosse la verit. stato soltanto oggi che ho scoperto che Radomila ed Emily mi hanno fatto passare per bugiarda, che stavano cospirando con Aenghus g, ingannando a bella posta me e altre consorelle. Mi hanno mentito, e sono stata manipolata proprio come lei. Mi sono confrontata con loro sullargomento, ma si sono rifiutate di abbandonare le loro sciocche macchinazioni. Per cui ora la nostra congrega divisa. Divisa come? Sei di loro la stanno aspettando tra le Superstition Mountains. Devono averla gi contattata, ormai. Feci finta di non aver sentito la sua ultima frase. E dove sarebbero le atre sette? Ci troviamo in casa mia, al momento, ed qui che resteremo mentre rifletteremo su cosa sia meglio fare. Stiamo formando una nuova congrega e abbiamo molto di cui discutere. Chi sono le sei che mi aspettano alle Superstition? Quella sciacquetta ingrata di Emily, e naturalmente Radomila, assieme a Jadwiga, Ludmila, Miroslawa e Zdzislawa. E le streghe con lei sono...? Bogumila, Berta, Kazimiera, Klaudia, Roksana e Waclawa. Nessuno di quei nomi significava niente per me, ma li registrai in memoria per una possibile consultazione futura. Come faccio a essere sicuro che lei mi stia dicendo la verit? Malina sbuff esasperata. Immagino di non poterle fornire alcuna prova per via telefonica. Tuttavia, quando affronter le mie ex consorelle, confido che noter la mia assenza. Mi viene in mente che non mi avrebbe chiamato se si aspettasse che morissi stanotte. Sta cercando di far s che io non venga a cercarla domani. No, mi aspetto assolutamente che lei muoia. Ah. Carino da parte sua. Semplicemente, non voglio che pensi che io labbia tradita. A differenza delle mie ex consorelle, ho un certo senso dellonore. Vedremo dissi, e riattaccai. Mi sarei accertato di chiamarla lindomani. Scalciai via le scarpe mentre i lupi completavano la mutazione e scalpitavano impazienti, aspettando il mio segnale. Un attimo di pazienza, prego dissi loro. Ho un paio di vincoli da operare. Feci su Granuaile i vincoli che avevo promesso, poi dissi ai lupi che eravamo pronti. Dovevo rimanere in forma umana per poter brandire la spada e comunicare con Granuaile. Ora ci sar da correre le dissi. Vai pi veloce che puoi; non preoccuparti di conservare le energie: non ti mancher mai il fiato. Fa solo attenzione a non prendere una storta. Su quello, partimmo, con niente di pi di un paio di uggiolii eccitati da parte del branco. Gunnar aveva severamente proibito di ululare e abbaiare, nella speranza di riuscire a mantenere il nostro numero e la nostra posizione nascosti a Aenghus g e alle streghe. I lupi mannari potevano comunque comunicare attraverso il loro legame telepatico. I nostri nemici potevano aver sentito le grida di dolore del branco che si tramutava in lupi, ma potevano anche non averle sentite: la Capanna di Tony era a una buona decina di chilometri di distanza, e la collina che ci separava da l poteva aver assorbito i rumori. Ero curioso di sapere se sarei riuscito a schermarmi da Oberon, una volta arrivato a distanza ravvicinata. Non avevo mai avuto modo di desiderare una cosa simile prima di allora, ma, se mi avesse percepito nelle vicinanze, avrebbe cominciato a scodinzolare quanto certo che una principessa sventola il suo fazzoletto a una parata, e la cosa avrebbe allertato i nostri nemici. Non volevo dar loro nessun preavviso, se potevo. Dopo aver corso in salita per poco meno di un chilometro, a massima velocit su terreno roccioso e insidioso in una notte senza luna sentii Granuaile sghignazzare deliziata. incredibile! sbott. Che sballo, correre con un branco di lupi mannari! Ricordati di questo momento dissi quando sarai sommersa dai tuoi studi e ti chiederai se davvero ne vale la pena. Questo solo un assaggio di ci che sarai capace di fare. Potr trasformarmi anchio in un gufo? Forse. Puoi assumere quattro differenti forme animali, ma sono determinate da un rituale e non da un tuo capriccio. Ognuno acquisisce forme leggermente diverse. Quali sono le tue? Io posso tramutarmi in gufo, levriero, lontra o cervo. Non sono forme che ho scelto io, quanto piuttosto forme che hanno scelto me durante il rituale. Wow disse, abbastanza sbalordita. una fottutissima figata! Scoppiai a ridere e mi dissi daccordo con lei. Scavalcammo la collina e, come concordato con Gunnar, ci fermammo allingresso dellHaunted Canyon. Avevamo messo a punto i nostri piani in anticipo, perch non avrei potuto comunicare efficacemente con lui quando era in forma animale. Comunicare con Oberon era magia di mia competenza, ma la comunicazione tra i membri del branco era la loro magia; io non facevo parte del branco, per quanto buoni fossero i nostri rapporti. E i lupi mannari sono in larga parte immuni a qualunque magia che non sia la loro, perfino al tipo di magia benigna che ci avrebbe permesso di comunicare da mente a mente quando erano in forma animale. Ahim, dissi a Granuaile ora dovremo dividerci per un po. Da questo punto in poi avr bisogno di Laksha. Ah, okay, ehm... Maestro, o sensei, o quello che . Come ti dovrei chiamare? Scoppiai a ridere. Immagino che arcidruido sarebbe il termine pi appropriato dissi. Ma non certo una parola cos spontanea, dico bene? Inoltre rischierebbe di attirare lattenzione, in pubblico, e non vogliamo niente del genere. Vada per sensei. Spaccagli il culo, sensei. Giunse le mani in stile mantide e si inchin, e quando torn su al suo posto cera Laksha. Perch ti ha fatto un inchino? mi chiese con il suo accento tamil. Sono il suo sensei, ora. Non conosco questa parola. soltanto un appellativo onorifico su cui ci siamo accordati. Ascolta, dovremmo essere pi o meno a sei chilometri e mezzo dalla Capanna di Tony. Quanto hai bisogno di avvicinarti a Radomila? Per riprendere la collana avr bisogno di starle proprio accanto. Intendevo dire: quanto hai bisogno di avvicinarti per... sai, per far succedere il karma? Hai bisogno di averla nella tua visuale? Lei scosse la testa. Ho bisogno soltanto della goccia di sangue di cui mi hai parlato. Tirai fuori il biglietto di Radomila dalla mia tasca e glielo porsi. Lei lo esamin come avrebbe potuto fare un normalissimo essere umano per un paio di secondi, poi per tir fuori dal cilindro una di quelle robe raccapriccianti da streghe rovesciando gli occhi di Granuaile allindietro, lasciando visibile soltanto il bianco del bulbo oculare. Sapevo che doveva trattarsi di qualcosa di simile alle specialit delle creature fatate delle mie parti il terzo occhio vedico che permetteva loro di individuare tracce visibili di magia ma era comunque raccapricciante. Quando ebbe visto ci che aveva bisogno di vedere, i suoi occhi tornarono gi come le ruote di una slot-machine, facendo uscire la doppia pupilla. Mi misero a fuoco e Laksha disse: Posso ucciderla a un chilometro e mezzo di distanza, con questo. Ma non posso uccidere le altre streghe senza la mia collana, a meno che tu non abbia anche il loro sangue. No, non ce lho. Non pensavo lavessi. E allora dovrai portarmi la collana, se vuoi che possa darti una mano con loro. Sar probabilmente un po impegnato in quel momento dissi con la gola secca, pensando a Aenghus g. Allimprovviso sentii uno strattone sotto i piedi, una discreta indicazione che qualcuno nelle vicinanze stava attingendo potere dalla terra. Gli unici esseri in grado di farlo, a parte me, erano una manciata di driadi del Vecchio Mondo, Pan e i Tuatha D Danann. La paranoia mi fece immediatamente pensare a Aenghus g, visto che dubitavo fortemente che Pan si sarebbe trovato da quelle parti per andare a caccia di driadi. Sta arrivando qualcuno dissi, sguainando Fragarach dal fodero. I lupi mannari rizzarono i peli del collo e si allargarono di fronte a me, fissando nella direzione verso cui ero rivolto e cercando di sentire con naso e orecchie ci che avevo percepito. Bravi cagnoloni. Mi chiesi se la magia dei Tuatha D Danann avrebbe funzionato sui lupi mannari; la mia non sembrava essere molto efficace, ed era la stessa di quella dei Tuatha D, anche se un po pi debole. Con la coda dellocchio vidi che Laksha aveva raggomitolato il corpo di Granuaile in una posa difensiva che doveva derivare da una qualche forma di Varma Kalai, unarte marziale indiana basata sui punti di pressione. Allora non dipendeva interamente dalla propria magia, come la maggior parte delle streghe, per attaccare e difendersi. Buono a sapersi; sapete com, giusto in caso non avessimo dovuto trovarci dalla stessa parte della barricata un giorno o laltro. La sensazione sotto i miei piedi si fece pi vicina; chiunque fosse, stava sicuramente venendo verso di noi. Guardai gi verso lHaunted Canyon ma non riuscii a distinguere nulla che si muovesse. Lostruzione di arbusti troppo cresciuti di querce berberidifoliae e manzanita lungo la pista aveva la sua parte in questo; se qualcuno avesse voluto rimanere celato ai nostri occhi, avrebbe potuto farlo finch non ci si fosse trovato praticamente addosso. E, dato che si trattava quasi sicuramente di un Tuatha D Danann, in ogni caso avrebbe avuto addosso un camuffamento. Vidi un paio di lupi mannari ringhiare e balzare alla mia sinistra, e cambiai posizione per affrontare qualunque minaccia si fosse materializzata in quel punto. I lupi mannari cercarono stranamente di cambiare traiettoria a mezzaria, ma non riuscirono a evitare qualunque cosa fosse stata ad allarmarli. Colpirono di fianco qualcosa che li risbatt a zampe allaria con un gemito sgomento. Secondo la mia considerevole esperienza in materia, questa una cosa che i lupi mannari semplicemente non fanno. Di solito sono le creature attaccate dai lupi mannari che gemono sgomente, poco prima di spirare a causa di un acuto caso di giugulare mancante. Mi aspettavo che Magnusson perdesse completamente la brocca, a quel punto, e che avrebbe dato una lezione allaria fritta, o che almeno avrebbe appioppato ai membri atterrati del suo branco un sonoro ceffone mentale. Ma sia lui che il resto del branco si accasciarono a terra, girandosi a pancia in su ed esponendo il collo. I lupi mannari non lo fanno mai. Fui molto contento di non essermi trovato in forma di levriero. E poi allimprovviso capii ogni cosa quando Flidais, dea della caccia, conged la sua invisibilit e mi rivolse la parola, con un branco di arrendevoli lupi mannari ai suoi piedi. Atticus, devo parlare con te prima che ti scontri con Aenghus g disse. Se procederai con il tuo piano, questo magnifico branco sar distrutto. 23 La mia risoluzione di non tramutarmi mai pi quando cera Flidais nei paraggi fu doppiamente rafforzata. Avevo gi sperimentato in precedenza il pericolo che rappresentava, ma quella lezioncina pratica mi fece davvero paura. Il suo controllo sulle forme animali era assoluto; non pensavo nemmeno che fosse possibile sottomettere un branco di lupi mannari con la magia, ma lei laveva appena fatto sembrare terribilmente semplice. La cosa mi diede una nuova prospettiva sul nostro incontro precedente: il mio amuleto mi aveva davvero salvato dallimpatto del suo potere, quando invece avevo creduto che avesse fallito, e Oberon non aveva avuto nessuna possibilit di disobbedirle, tanto quanto la terra non ha nessuna possibilit di rimanere asciutta sotto la pioggia. Flidais. La salutai con un cenno della testa e abbassai la spada, senza per questo rilassare completamente la mia presa sullelsa. Potevo rimettermi in guardia con uno scatto del polso, se necessario. Che notizie? La congrega di streghe alleata con Aenghus g ha il compito di far fuori il branco, in modo da lasciarti senza aiuti. Hanno preparato molte trappole attorno alla capanna con inneschi magici che spareranno argento in diversi modi. Trappole fisiche con inneschi magici? dissi. Gi. E se anche il branco dovesse riuscire a superarle, le streghe sono tutte armate con daghe dargento. Hai scelto da che parte stare, allora? chiesi. La dea dai capelli rossi scroll le spalle enigmatica. Non combatter per te o con te. E non seguir il sentiero che segui tu. Perch non puoi permetterti di farti vedere apertamente schierata contro i Tuatha D Danann. Un angolo della sua bocca si pieg allins e annu beffarda, spudoratamente. No, Flidais non avrebbe mai dato a vedere che si schierava, ma poteva fornire, di nascosto, informazioni vitali a una delle parti. Fu allora che mi ricordai che aveva giurato vendetta contro Aenghus per aver interrotto la sua caccia a Papago Park. Ero felice che non ci fossero contenziosi tra noi; credo che mi sarei ritrovato con una freccia piantata in bocca parecchio tempo prima. Notai che aveva con s il suo arco e le sue frecce; la fasciatura protettiva sullavambraccio era nuova e pulita. Avresti per caso qualche suggerimento su come potremmo fare per evitare queste trappole? chiesi. Laksha aveva fatto un passo indietro e stava cercando di non dare nellocchio. Se sperava che Flidais non lavrebbe notata, era troppo tardi. Flidais aveva gi registrato la sua presenza e aveva deciso che non era niente di preoccupante. Non potete evitarle mi disse. Dovrete attivarne una. Ma hanno impostato un perimetro circolare, pensando che il branco gli sarebbe piombato addosso da tutte le direzioni. quello che sarebbe successo, probabilmente. Gi. Ma se attaccate un unico punto, compiendo un sacrificio, il resto dei mannari sar in grado di attraversare il perimetro. Poi dovranno fare i conti soltanto con le daghe e qualunque altra magia le streghe saranno in grado di evocare con i lupi alla gola. E io dovr fare i conti con Aenghus g. Gi, l. Sta facendo qualcosa nella fossa per il fuoco, attingendo a grandi quantit di potere. Fantastico. E che ne del mio levriero e del mio avvocato? Stanno bene, legati a un albero ma senzaltro incolumi. Questa una buona notizia. Grazie. Ma che cosa successo al branco? dissi, indicando i lupi mannari che giacevano passivi a terra. Che cosa gli hai fatto? Li ho sottomessi, ovviamente. Erano agitati, e due di loro mi sono saltati addosso. Non vedo come avremmo potuto conversare se avessero continuato ad attaccarmi e, visto che non sembravi voler provvedere al problema, mi sono fatta carico di risolverlo per entrambi. Io non ho il potere di sottomettere i lupi mannari, dissi e non lo userei comunque, anche se lavessi. Ah, no? Inarc le sopracciglia. Allora ti troverai ad affrontare una situazione piuttosto interessante quando me ne andr da qui, druido. Proprio cos dissi. Se prima erano agitati, quando li rilascerai saranno imbestialiti oltre ogni limite. Mi si rivolteranno contro solo per sfogar la milza. Sfogar la milza? Stai per caso cercando di rifarmi quel giochetto di mastro Shakespeare? Mi sorrise, e io cominciai a pensare a cose a cui non avrei davvero dovuto pensare prima di un combattimento. Perch nessuno in questepoca parla pi di milze da sfogare. No, hai ragione dissi. A volte mi capita di mischiare i registri linguistici. Sarei pi contemporaneo se dicessi che mi faranno il culo a strisce. Dunque, che cosa mi consigli di fare? Comunica con loro. Spiegagli che cosa ho fatto e falli concentrare di nuovo sul loro obiettivo. Dovrebbero sfogare, pardon, fare a strisce, il culo delle streghe, non il tuo. Non posso farlo dissi. Non ho le tue capacit in questo campo, Flidais. La dea aggrott la fronte ma non disse niente. Poi osserv i lupi mannari sdraiati a terra e la sentii attingere un po pi di potere mentre parlava con loro attraverso il legame di branco. Dopo mezzo minuto, i mannari balzarono in piedi come un unico animale e cominciarono a ringhiarle contro. Divenne un lungo ringhio minaccioso, e se fossi stato io ad avere tutti quegli occhi infuocati che mi puntavano addosso, avrei probabilmente avuto qualche problema a contenere il colon. Ma a Flidais sembrava non fare alcun effetto. Disse ad alta voce: Andate e liberate il vostro vice. Se il vostro sacrificio sopravvivr alle trappole delle streghe, far quel che posso per aiutarvi a rimuovere largento. Siete un branco forte. Lottate, mangiate e tornate a essere completi. Gunnar Magnusson abbai un ultimo ringhio di sfida prima di voltarsi e di lanciarsi lungo la pista del canyon. Il suo branco lo segu di corsa, e io non ebbi il tempo di dire altro che un sincopato Ci vediamo! prima di scattare alle loro calcagna, seguito a ruota da Laksha. I lupi mannari non si stavano pi preoccupando di contenere il passo per agevolare i goffi bipedi che correvano con loro. Ci staccarono in men che non si dica, e Laksha e io fummo lasciati a correre da soli. Alcuni di loro forse anche molti di loro sarebbero stati gravemente feriti o perfino uccisi nellintento di salvare un membro del branco. Ma per Gunnar e il resto di loro, il punto non era tanto salvare un membro del branco, quanto salvare la faccia. Nessuno poteva permettersi di fare lo stronzo con il branco senza subirne le conseguenze, a eccezione, forse, di Flidais. Ero contento che non tutti i Tuatha D Danann avessero le sue capacit. Chiaramente Aenghus g non le aveva, altrimenti non avrebbe assegnato il compito di far fuori il branco alla congrega. Aveva altri poteri, per, e io potevo soltanto sperare che i miei fossero allaltezza. Corremmo in silenzio per un po, ma poco dopo Laksha osserv che linterferenza di Flidais avrebbe potuto rivelarsi una cosa positiva. Non ho mai visto un branco cos furioso disse. Li rende pi forti. Potrebbero perfino sopravvivere allargento. Speriamo di riuscire a sopravvivere tutti. Corremmo a venti allora sul terreno accidentato delle impietose Superstition Mountains, arrivando cos alla zona della Capanna di Tony in poco pi di venti minuti. Sentimmo i lupi mannari poco pi avanti che stavano facendo il culo a strisce a qualcuno, e fu allora che Laksha si ferm e mi disse che avrebbe attaccato Radomila da quella posizione. I suoi occhi si rivoltarono di nuovo allindietro, e io mi dissi che pi tardi Granuaile si sarebbe ritrovata con un bel mal di testa. Siamo pi vicini di quanto serva, e i lupi mannari saranno felici di avere il mio aiuto. Ci vorr soltanto qualche minuto. Non ero certo di come facesse a sapere che avevano bisogno del suo aiuto. Sembravano fuori controllo, ma questo non voleva per forza dire che avessero bisogno di aiuto. Va bene dissi. Ci vediamo l. Laksha stava gi tracciando un cerchio in terra. Ci conto disse. Continuai ad avanzare da solo. La Capanna di Tony non era n in una conca n sulla cima di una collina, ma piuttosto nel mezzo di una radura in cui cresceva poco altro che erbe secche e gramigna. Tutto intorno, sicomori e querce berberidifoliae, assieme a mesquite e palo verdi, fornivano ampia copertura per un eventuale agguato. Cerano pochi alberi vicino al capanno stesso, tra cui un paio di sicomori, ed era a questi che Hal e Oberon erano stati incatenati. Oberon non aveva ancora realizzato che ero vicino; ringraziai il cielo e continuai a fare del mio meglio per schermare i miei pensieri. Vidi il punto in cui i lupi mannari avevano fatto scattare la trappola delle streghe: impossibile non notarlo, perch cera un lupo mannaro che si lamentava pietosamente a terra, con degli aghi dargento che lo perforavano come in una seduta di agopuntura sadomaso. Era difficile da stabilire con certezza, ma mi sembr che quel lupo fosse il dottor Snorri Jodursson, e mi chiesi come aveva fatto a pescare la pagliuzza corta. Non era in fondo alla scala gerarchica anzi, era piuttosto in alto e, in quanto medico del branco sia in forma umana che in forma animale, non potevano certo permettersi di perderlo. Non avrei mai capito le politiche del branco. Cera una grande fossa per il fuoco che illuminava vividamente la facciata della capanna, ma la luce non proveniva da un fuoco di legna. Era arancione e bianca, aveva assunto la forma di una toroide e vorticava attorno alla fossa come uno stecco di ghiacciolo Twister infernale. Illuminava lintera radura, per cui mi appostai nel buio a una ventina di metri dalla silhouette prona di Snorri e studiai la scena. I lupi mannari avevano gi abbattuto tre streghe e ne buttarono gi una quarta proprio in quel momento, ma avevano anche subto alcune perdite; vidi tre lupi mannari sanguinare a terra, accanto ai corpi delle streghe. Erano ancora vivi, ma in pessime condizioni. Le streghe erano tremendamente veloci con quelle lame; forse avevano utilizzato quellincantesimo di velocit che Malina si era offerta di praticare su di me. Erano rimaste soltanto due streghe: Emily e Radomila (Malina e le altre streghe non erano nei paraggi, il che significava che al telefono mi aveva detto la verit). Radomila stava dando del filo da torcere ai mannari: stava intonando un incantesimo dallinterno di una gabbia posizionata dalla parte opposta della capanna rispetto ai prigionieri, le cui sbarre dovevano senzaltro essere rivestite dargento. I lupi mannari non erano in grado di toccarla. Emily per non disponeva di una protezione simile, e vidi i suoi occhioni da Barbie sgranarsi pi del solito quando si rese conto che sarebbe presto diventata un gingillo da masticare. Era nellangolo pi lontano della radura, appena visibile tra i sicomori accanto alla capanna, e non sembrava intenzionata a mantenere la posizione e a morire combattendo come le sue sorelle. Nel momento esatto in cui lo pensavo, si volt e fugg tra gli alberi, cosa che avrebbe soltanto incoraggiato i lupi mannari a inseguirla, assetati di sangue comerano. Ma poi capii che era stata una mossa tanto codarda quanto scaltra: li avrebbe attirati fuori dal perimetro delle trappole, ancora attive, facendogliele scattare addosso. Gunnar, che stava guidando linseguimento in forma animale, se ne accorse appena in tempo, fermandosi e ordinando al branco di fare lo stesso. I mannari si bloccarono e ringhiarono contro loscurit che aveva inghiottito Emily, frustrati di non poterle strappare la carne dalle ossa ma comunque riluttanti ad andarsene dalla radura quando erano cos vicini al liberare il loro compagno. Era giunto il momento della mia entrata in scena. Loro non potevano fare nientaltro, dubitavo seriamente che sarebbero durati a lungo se avessero attaccato Aenghus g. Dubitavo anche che potessi farlo io, ma almeno avevo qualche speranza. La mia nemesi era in piedi nel bel mezzo della luce arancione di quel fuoco infernale che aveva evocato, rivolto a ovest, rivestito dalla testa ai piedi con unarmatura di piastre in argento. Quella precauzione non laveva presa contro di me: sapeva che, se fossi riuscito a superare la sua guardia, Fragarach avrebbe perforato larmatura come se fosse stata carta igienica. Era una protezione contro i lupi mannari, nel caso in cui fossero riusciti a superare le streghe cosa che avevano praticamente fatto, con Emily in fuga tra i boschi e Radomila ancora impegnata a cantilenare, ma senza effetti tangibili. Aenghus indossava un elmetto corinzio, tutto dun pezzo e senza bisogno di celata a protezione degli occhi. Gli consentiva la massima facilit di visione e di respiro, e al contempo sarebbe stato estremamente difficile per un lupo mannaro riuscire a infilare un artiglio nei suoi fori o sotto le lunghe paragnatidi, per cercare di arrivargli alla gola. E quandanche uno di loro ci fosse riuscito, il suo collo era ben protetto da una solida gorgiera posta sopra una maglia dargento, e aveva anche una cotta di maglia che gli scendeva gi oltre le ginocchia; non sarebbe stato possibile tentare un rapido affondo da dietro alle cosce. Le caviglie sono spesso difficili da proteggere contro un attacco alle spalle, ma Aenghus sapeva che, avendo a che fare con un branco di lupi mannari, avrebbero cercato di azzannargli il tendine dAchille, per cui, in una surreale contaminazione di armatura medievale e spaghetti western, aveva calzato degli speroni dargento, e aveva degli spuntoni che facevano capolino da dietro i polpacci. Considerato il tutto, era chiaro che non si era mai aspettato che arrivassi da solo, e nemmeno le streghe. Aveva pianificato di coinvolgere il branco di Tempe fin dallinizio da parecchi mesi, sembrava, perch quellarmatura completa doveva essere una commissione piuttosto recente. I lupi mannari non erano mai un problema a Tr na ng, e non che si potesse trovare quel genere di armatura completa in argento nel reparto abbigliamento di un discount. La cosa puzzava talmente tanto di connivenza che mi sentii gelare fin nel midollo quando aveva scoperto dove mi trovavo, aveva capito che avrei coinvolto il branco attraverso i miei avvocati e mi accovacciai tremante dietro il tronco di un pioppo nero. Ebbi limpressione che stessimo giocando una partita di scacchi, e che Aenghus g avesse previsto molte pi mosse danticipo di quanto non avessi fatto io. Era riuscito a raggirarmi con le streghe fin dallinizio, aveva due dipartimenti di Polizia che lavoravano per lui, e aveva anticipato o forse perfino contato su di essa la presenza di un branco di lupi mannari quella sera: che cosaltro aveva pensato in anticipo? Che cosa stava facendo con quella fossa per il fuoco, e che cosa stava combinando Radomila? Che cosa sarebbe successo una volta che fossi uscito allo scoperto, rivelando la mia presenza? Come in risposta ai miei pensieri, qualcosa cominci a rimarginarsi fuori dalla fossa per il fuoco e a prendere forma alla destra di Aenghus g. Rimase inconsistente, abbastanza translucida da mostrarmi la sagoma della capanna alle sue spalle, ma la sua presenza fisica era innegabile: era una figura alta e incappucciata, su un cavallo pallido, e il suo nome era Morte. Se fossi caduto quella notte, Morte sarebbe venuta a prendermi senza attendere. In qualche modo, Aenghus g sapeva del mio patto con la Morrigan. La spiegazione pi plausibile, ovviamente, era che glielo avesse detto lei stessa. Non avrebbe tradito la parola datami che non sarebbe mai venuta a togliermi la vita ma non le avevo mai chiesto di mantenere segreto il nostro accordo. Avevo stupidamente dato per scontato che se lo sarebbe tenuto per s affinch Brighid non lo venisse mai a sapere, ma ora mi venne in mente che forse la Morrigan aveva deciso di allearsi con Aenghus g, visto che Brighid aveva apertamente evitato di richiedere il suo aiuto. Se avesse vinto, la Morrigan avrebbe eliminato la sua maggiore rivale tra i Tuatha D Danann e si sarebbe liberata di un fastidioso druido che era vissuto ben oltre la sua data di scadenza. Cera qualcosaltro che mi disturbava: Flidais non scherzava quando diceva che Aenghus stava assorbendo enormi quantit di potere. Ne stava traendo talmente tanto da rischiare di uccidere la terra per chilometri e chilometri intorno, creando una zona morta. Se avesse continuato cos, ci sarebbero voluti anni di persuasione e cura da parte di unintera congrega di druidi per farla tornare nuovamente in vita. Quel fatto mi mand in bestia, estirpandomi dalla girandola di dubbi in cui mi ero invischiato. Finch non avevo realizzato che razza di pericolo rappresentasse per la terra, avrei potuto anche girare i tacchi e darmela a gambe. Sarei potuto andare in Groenlandia, dove niente era verde, e nascondermi per un secolo o due. Ma ora non potevo pi farlo. Aenghus g poteva tradirmi, far rapire e perfino uccidere il mio amato levriero, sterminare lintero branco di Tempe, perfino usurpare il trono di Brighid per diventare Primo tra i Fae, e forse avrei anche potuto considerare il tutto come il conto salato che a volte bisogna accettare di pagare per poter vivere un giorno di pi. Ma uccidere la terra, alla quale era vincolato con gli stessi tatuaggi che portavo sul mio corpo, rivelava una malvagit e una perversione che non potevo tollerare, era una prova concreta che le sue priorit si erano allontanate dallantica fede, e che si era legato alloscurit. Fu questo che mi fece alzare in piedi, sguainare Fragarach dal fodero e caricare a testa bassa verso il cerchio di luce infernale, scavalcando con un salto la sagoma dolorante del dottor Jodursson. Se dovevo morire quella notte, allora sarebbe stata una morte di cui qualunque druido sarebbe andato fiero, combattendo non per il meschino orgoglio ferito di un qualche re dIrlanda o per la sua ingorda sete di potere su quella piccola isola racchiusa in un immenso, vasto mondo, ma per il bene della Madre Terra, da cui derivavano tutti i nostri poteri e le nostre benedizioni. Non lanciai nessun grido di battaglia mentre caricavo. Un grido di battaglia serve a intimidire, e non avevo nessuna possibilit di intimidire Aenghus g. Pensai invece che avrei potuto sorprenderlo. Ma estrarre Fragarach dal fodero fu come dargli un avvertimento, perch gli occhi di Radomila si aprirono di scatto e la sua voce grid dalla gabbia dargento: Arriva! Se avessi potuto fermarmi per riflettere un attimo lavrei fatto volentieri. Perch mai Radomila avrebbe dovuto sapere del mio arrivo nel momento in cui avessi estratto Fragarach dal suo fodero? Ma ero troppo impegnato: dovevo proseguire lazione. Oberon mi vide non appena caricai verso la luce, e ulul di sollievo e angoscia nella mia mente. <Atticus!> grid. Arrivo, amico mio. Ti voglio bene. Ma ora taci e lasciami concentrare. Che bravo ragazzo: non sentii altro provenire da lui. Quel che sentii, invece, fu unempia cacofonia di grida laceranti quando Aenghus g gesticol verso la fossa di fiamme, evocando i suoi demoni. 24 Alla gente di questa zona del mondo piace immaginare i demoni come impetuose creature rosse con corna che spuntano dal cranio e code contorte e lunghe come fruste. Quando davvero vogliono sfogar la milza sulle perversioni del diavolo e dei suoi peccati, aggiungono un paio di zampe da capra, sottolineando invariabilmente lo zoccolo fesso, nel caso a qualcuno dovesse sfuggire. Non so chi sia stato a inventarsi una simile immagine credo possa essere stato un qualche monacello europeo in preda alla febbre e allastinenza sessuale al tempo delle Crociate (tutte cose che avevo cercato di evitare il pi possibile soggiornando in Asia) ma rimasta indubbiamente durevole e convincente per molti secoli. Ne vidi parecchi uscire acconciati a quel modo dalla fossa in fiamme, perch ormai era praticamente un obbligo contrattuale che almeno alcuni di loro apparissero cos. Ma la maggior parte dei demoni sembravano mostri usciti da un dipinto di Hieronymus Bosch, o di Pieter Brueghel il Vecchio. Alcuni di loro volavano con ali di pelle nellaria notturna del deserto, con artigli simili a dita protesi come per conficcarsi in qualcosa di soffice; altri caracollavano a terra con passo malfermo a causa del numero dispari di gambe o della diversa lunghezza degli arti; qualcuno galoppava su quei famigerati zoccoli fessi di cui sopra; ma tutti loro, senza eccezione, avevano un sacco di parti affilate e appuntite, e puzzavano come fogne. Aenghus g non si prese il disturbo di fare le presentazioni o di esibirsi in una risata da supercattivo che si rispetti. Non mi schern, n mi inform che stavo per morire; si limit a indicarmi e a sbraitare lequivalente celtico di addosso, ragazzi!. Lo fecero quasi tutti, ma un paio di quelli pi grossi no. Vidi chiaramente uno di quelli con gli zoccoli fessi allontanarsi su per le colline, e il bestione alato pi enorme di tutti spar da qualche parte nel cielo. Aenghus ebbe la faccia tosta di sorprendersi per la loro defezione, gli grid appresso di tornare indietro, e immaginai che contasse su di loro per darmi il colpo di grazia una volta che i pi piccoli mi avessero malmenato un po. Vidi il branco muoversi a protezione di Hal e Oberon, che erano incatenati e impossibilitati a difendersi o a fuggire, e per un istante mi sentii sollevato. Che cosa ti aspettavi, Aenghus? lo schernii mentre decapitavo la prima linea. Sono fottuti demoni. E poi non ci fu pi tempo per parlare, perch mi furono addosso e tutto ci che riuscii a fare fu concentrarmi su cosa uccidere e su come tenere a bada il contenuto del mio stomaco. Dopo circa tre secondi pensai che sarei stato sopraffatto dalla pura forza dei numeri o dalla violenza del disgusto. Dalla fossa era uscito un numero incredibile di quelle carogne, e continuavano a uscirne. Per fortuna mi stavano di fronte non avevano avuto ancora il tempo di aggirarmi , per cui assorbii un po del prezioso potere che rimaneva nella terra, puntai contro di loro lindice da sopra lelsa e urlai: Digh! come mi aveva detto di fare Brighid, sperando sarebbe bastato per toglierne di mezzo qualcuno e preparandomi allondata di debolezza di cui la dea mi aveva avvertito. Ben presto capii che non possibile prepararsi a quel genere di debolezza. Cera un affare con le zampe da cicogna che aveva fiondato la sua enorme bocca piena di zanne verso la mia gola, alla mia sinistra, uno che sembrava la mascotte degli Iron Maiden che mi veniva addosso dal centro, e un orribile incrocio tra una ragazza californiana e un varano di Komodo alla mia destra. I loro attacchi mi oltrepassarono tutti, inciampandomi addosso mentre crollavo a terra come un cucciolo di giraffa, con i muscoli completamente incapaci di svolgere le loro funzioni. Aenghus g emise un verso di trionfo e grid a Radomila: Chiudo il portale! Ha lasciato cadere la spada! Fallo adesso! Ah, gi. La spada. Quella che le mie dita erano incapaci di brandire al momento. Quella che mi aveva impedito di diventare cibo per demoni. Avevo bisogno di potere, e cercai di attingerne un po, ma quando mi allungai trovai soltanto morte. Aenghus g aveva prosciugato ogni potere per portare linferno in terra. Non sapevo dire di quanto mi sarei dovuto allontanare per assorbire abbastanza potere da riuscire ad alzarmi in piedi; in quel momento, non potevo muovere un dito. La mia visione notturna svan, e tutto ci che mi permetteva di vedere era la luce arancione della fossa per il fuoco. Il demone spellato alla Iron Maiden torn gattonando verso di me e colse loccasione per azzannarmi lorecchio; il dolore fu indicibile, peggio che leggere lopera omnia di Edith Wharton, ma non riuscivo nemmeno a trovare la forza di allontanarmi o di dire ahi. Stessa cosa per la zanzara corazzata grande quanto uno schnauzer che mi atterr sul petto e affond la proboscide nella mia spalla: avrei voluto scacciarla, ma non potevo. Qualcosa con le scaglie blu e una dipendenza da steroidi anabolizzanti mi tir su dalla caviglia e vidi una gigantesca bocca irta di zanne scintillanti, immaginando che sarei presto stato da quelle parti. La zanzara-schnauzer sanguisuga fu del mio stesso parere, perch si stacc con uno schiocco umido e vol via. Poi per fui scagliato senza tante cerimonie a terra, fratturandomi il polso sinistro nella caduta. Ero caduto rivolto verso la fossa infernale, per cui ebbi una visuale dellorda e di Aenghus g che rimproverava Morte. Be, ovviamente morto ormai, per cui che aspetti? Non ancora, Aenghus. Morto per il momento, forse, come la terra devastata sotto di me, ma forse non del tutto. Lorda di demoni ululava e digrignava i denti per colpa di un epico caso di violento (e in qualche maniera freddo) bruciore di stomaco, dimenticandosi di me. I demoni volanti non erano stati toccati dal Fuoco Freddo, per cui la zanzara gigante mi trov e riprese a succhiarmi il sangue. A differenza delle zanzare normali, non iniettava un anestetico locale per attutire il dolore dove pungeva. Ma potevo scommettere che la sua saliva avrebbe lasciato un segno molto pi brutto, sempre che fossi sopravvissuto abbastanza da notare il problema. I demoni che avevo colpito con il Fuoco Freddo spirarono in modi diversi: alcuni di loro si sciolsero in una pozza di melma, altri esplosero, e altri ancora avvamparono in una breve fiammata prima di disperdersi come cenere. Quello che mi aveva mangiato lorecchio fin a quel modo; non avrei pi sentito sue notizie, n sarei pi stato in grado di apprezzare gli Iron Maiden come si deve. Che cosa sta succedendo? chiese Aenghus retoricamente, per poi rispondersi da solo come linsopportabile idiota che era. Ah, capisco. Fuoco Freddo. Quindi ora sar debole come un gattino. Dov la spada, Radomila? Sepolta sotto una melma di demone a poco pi di un metro da me. Perch mai Radomila avrebbe dovuto saperlo? E che cos che le aveva ordinato di fare, prima? Ehi, Aenghus, pensi di fare qualcosa per il resto dei demoni che non sono stati colpiti dal Fuoco Freddo, tipo quello che mi sta sul petto proprio ora, e quelli che sono usciti dalla fossa dopo il mio incantesimo e prima che tu la richiudessi? Nah, probabilmente li lascer andare via, e finiranno per mescolarsi con la popolazione di Apache Junction. I lupi mannari stavano facendo a brandelli qualunque cosa provasse ad avvicinarsi a Hal e Oberon. Bene. Ma avrebbero avuto bisogno del mio aiuto per spezzare quelle catene dargento, e al momento io non riuscivo nemmeno ad alzarmi in piedi. La voce di Radomila risuon carica di rabbia: Non riesco a trovarla. So che qui, ma non riesco a localizzarla con precisione! E allora spiegami a cosa servi! sbrait Aenghus. Lunica cosa che mi avevi dato per certa era che saresti stata in grado di trovare la spada e portarmela, anche se avesse rimosso il velo che le avevi messo sopra. E ora mi vieni a dire che non ci riesci? Ah-ah. Non lavevo rimosso io il velo. Laveva fatto Laksha, e quando laveva rimosso doveva aver disattivato qualunque altro marcatore magico Radomila stesse cercando di localizzare ora. Tuttavia Laksha non aveva cercato di coprire la firma magica di Fragarach, motivo per cui Radomila aveva percepito il momento in cui lavevo sguainata, solo che non riusciva a individuare la sua posizione. A proposito di Laksha, ormai doveva aver fatto qualche progresso... Radomila fece per replicare irritata alle parole di Aenghus quando i suoi occhi si spalancarono e lo guardarono smarriti. Oh, ecco, ora s che si ragionava. Quello sguardo significava che Radomila aveva percepito che le sue chiappe erano state inquadrate dal mirino di qualcuno. Ma quella tracciatura non se la poteva scrollare di dosso: era il suo sangue, dopotutto. Rispondimi, strega! Per essere un dio dellamore, Aenghus era incredibilmente insensibile al linguaggio del corpo. In quel preciso istante, Radomila non si stava preoccupando di lui o delle promesse che gli aveva fatto. Stava freneticamente cercando di trovare un modo di schivare quello che le stava per arrivare addosso. Troppo tardi. Il suo cranio rientr in quattro punti diversi, come se quattro operai della ferrovia avessero fatto calare i loro martelli in sincronia perfetta da tutti i punti cardinali. Pezzi di cervello e sangue schizzarono linterno della gabbia, arrivando perfino a sporcare larmatura immacolata di Aenghus g. Ecco, questo esattamente il motivo per cui ho la paranoia che una strega entri in possesso del mio sangue. Diario di bordo del druido, 11 ottobre: Mai far incazzare Laksha. Il succhiasangue gigante stacc improvvisamente la sua proboscide e vol via. Non era ancora pieno, per cui immaginai che qualcosa di pi grosso e cattivo stesse per arrivare a darmi un morso. Non era pi grosso, ma era decisamente pi cattivo: mentre i suoi artigli mi si piantavano nel petto, riconobbi il corvo della battaglia, la Morrigan. Colei che sceglie i caduti. I suoi occhi erano rossi. Non era buon segno. La riconobbe anche Aenghus g, e finalmente mi vide giacere l tra le rovine del suo esercito di demoni mentre ancora cercava di capire come avessi fatto a spappolare il cranio del suo animaletto da stregoneria. Guard incerto verso Morte, che era rimasta a osservare passivamente gli eventi, ma la figura incappucciata scosse la testa alla sua muta domanda e punt un dito pi o meno nella mia direzione. Stava indicando Laksha, nascosta nei boschi alle mie spalle, ovviamente, ma Aenghus pens che si riferisse a me considerando la sua mancanza di informazioni. Ah! Sei stato tu, druido? Non sapevo fossi capace di una cosa del genere. Be, non ti sar comunque daiuto. Il corvo della battaglia su di te ormai, proprio come con il vecchio Cchulainn, e presto pastegger con i tuoi occhi. Scommetto che non riesci nemmeno a muovere un muscolo. Considerai la possibilit che avesse ragione e che, dopotutto, la Morrigan mi avesse tradito sul serio, ma gli occhi del corvo guizzarono ancora pi rossi e seppi che Aenghus aveva commesso un errore fatale. Alla Morrigan non piace essere data per scontata. Credo che se ne rese conto anche lui, perch interruppe a met il passo che stava facendo verso di noi quando vide il lampo negli occhi della dea. Sentii la voce della Morrigan nella mia testa. Ha ucciso questa terra per la sua brama di potere. Crede che la spada gli consentir di compiere un colpo di Stato in Tr na ng, e per questo ha tradito il suo vincolo pi sacro. corrotto. Spost dolorosamente i suoi artigli nel mio petto mentre mi trasmetteva i suoi pensieri, trapassandomi di nuovo la carne, indifferente o inconsapevole di ci che mi stava facendo. Non dovrei aiutarti direttamente, ma lo far se manterrai il segreto. Accetti laccordo? Non cera molto da riflettere. Accettai. Ti trasferir il mio potere per combatterlo al suo stesso livello. Cominciai a sentire di nuovo i muscoli. Se sopravvivrai, me lo riprender. Se morirai, torner comunque da me. Accetti laccordo? Accettai di nuovo e cominciai a sentirmi molto meglio. Il mio polso sinistro guar, la debolezza svan, e la ferita dove un tempo cera il mio orecchio si richiuse, anche se lorecchio non ricrebbe. Ti spiacerebbe dare la caccia a quel demone zanzara e annientarlo per me, mentre mi occupo di Aenghus? Si preso una quantit spaventosa del mio sangue. Il corvo della battaglia gracchi irritato e sbatt le ali. Aenghus g fece un cauto passo in avanti, e gli occhi del corvo scintillarono nuovamente minacciosi. Aenghus si ferm. Morrigan? Che cosa sta succedendo? chiese. Lei gli gracchi contro aggressiva, e lui alz le mani e disse: Okay, okay, fa con comodo. Molto bene, mi disse. Sai che ha con s Moralltach? Non lo sapevo, ma grazie per avermelo detto. Moralltach era una spada magica, come Fragarach; tradotto, il suo nome era Grande Furia. Aveva un potere interessante: il suo primo colpo era anche il colpo di grazia. Un colpo e andavi gi. Secondo quel notevole marchio magico, doveva comunque essere un colpo degno di tale nome, non un colpo di striscio, e di certo il suo potere non si sarebbe attivato semplicemente cozzando la lama sulla spada o sullo scudo dellavversario. Sei conscio del suo potere, allora, e di come dovrai attaccare? Ben conscio, grazie. Avrei dovuto tenere Aenghus g sulla difensiva e prevenire in tutti i modi quel singolo colpo, tanto pi che addosso avevo soltanto cotone idrofilo al cento percento. Dal suo canto, Aenghus avrebbe dovuto proteggere il suo intero corpo, proprio come me, perch il potere della mia spada faceva s che la sua armatura avesse le propriet protettive dei miei jeans e maglietta. Fragarach Colei che risponde aveva anche un paio di altri poteri: mi dava il controllo sui venti, anche se questo non mi serviva molto, vivendo in un deserto; e se lavessi portata alla gola di qualcuno facendogli una domanda, costui sarebbe stato costretto a dire la verit. Da qui il nome: Colei che risponde. Forse avrei chiesto a Aenghus, se ne avessi avuto lopportunit, perch teneva cos tanto a riprendersi la mia spada quando aveva gi una spada fichissima. Sarebbe stato un duello interessante. Dovresti essere pronto, ora. Fragarach dietro di te, a destra, sotto il corpo liquefatto di quella creatura lucertiforme. La Morrigan estrasse dal mio corpo i suoi artigli e si slanci verso Aenghus g. Era una cosa che avrebbe impensierito chiunque, e gli occhi di Aenghus si fissarono su di lei mentre gli si avvicinava. Mentre la sua attenzione era distolta, balzai in piedi, sentendomi notevolmente meglio, e recuperai una viscida Fragarach da sotto le budella liquefatte della ragazza californiana-varano di Komodo. Mi lanciai di nuovo addosso un incantesimo di visione notturna e mi voltai appena in tempo per vedere la Morrigan che scaricava quello che si potrebbe educatamente definire un bocciolo bianco in pieno sulla visiera di Aenghus g. Lui imprec, portandosi le mani al volto, mentre la Morrigan gracchiava derisoria. Feci fatica a rimanere in silenzio e mi strappai la maglietta per ripulire la lama e lelsa di Fragarach, sorridendo mentre lo facevo. Poi mi resi conto che il divertimento non era la condizione mentale adatta in cui indugiare in quel momento. A una quarantina di metri da me si trovava luomo che mi aveva fatto e aveva fatto alla terra pi torto di chiunque altro. Lui si tolse lelmo, si ripul gli occhi dalla merda di corvo e controll di avere ancora i prigionieri in suo possesso e che i lupi mannari se ne stessero buoni. I mannari erano impegnati a difendere Hal e Oberon dallattacco dei demoni lasciati liberi, ma non mostravano alcuna intenzione di voler passare allattacco. Controll Morte, che era rimasta in arcione sul suo cavallo pallido, immobile. Soddisfatto, si volt verso il punto in cui credeva di trovarmi riverso a terra, e invece mi vide in piedi, con Fragarach tra le mani. Siodhachan Suileabhin sogghign, sguainando Moralltach dal suo fodero. Mi hai fatto sudare sette camicie per questa caccia, e se ci fossero ancora bardi per cantarla, probabilmente scriverebbero una ballata su di te. Una ballata come si deve, in cui leroe alla fine muore, e in cui la morale sarebbe: non azzardarti mai a pestare i piedi a Aenghus g! Alla fine della frase sputacchi e il suo viso divent paonazzo per i fremiti di rabbia. Io non risposi. Mi limitai a fissarlo in cagnesco e a fargli rendere conto che aveva perso il controllo dei nervi. Digrign i denti e fece un respiro profondo per riconquistare il suo aplomb. Quella spada disse, puntandomi addosso la sua arma di legittima propriet dei Tuatha D Danann. Non puoi pi sfuggirmi ora, se non implorando piet. Lascia la spada e inginocchiati di fronte a me! <Questo tizio uno stronzo di proporzioni epiche. Spaccagli il culo, Atticus> disse Oberon. Misi da parte quel commento, deciso a godermelo pi tardi. Fissai torvo laspirante usurpatore e dissi, con il mio tono pi autorevole: Aenghus g, hai infranto la legge druidica uccidendo la terra e aprendo un varco per linferno, lasciando che i demoni accedessero a questo piano. Ti giudico colpevole. La tua pena la morte. <Amen, Atticus! Amen!> Aenghus mi derise con un ghigno. La legge druidica non ha valore, qui. La legge druidica ha valore ovunque io cammini, e tu lo sai. Non hai lautorit per applicare la tua legge alla mia persona. La mia autorit questa. Brandii Fragarach e attinsi al suo potere per scagliare contro Aenghus una folata di vento. Intendevo soltanto intimidirlo, ma dovetti metterci troppa rabbia, perch la mia folata fu cos potente che lo mand a gambe allaria tra la polvere, sbattendo a terra le sue chiappe placcate dargento. <Rispetta la mia autorit!> disse Oberon, imitando con una certa abilit Eric Cartman. Gli ricordai che avevo bisogno di concentrarmi. A volte i cani si dimenticano le cose; che si eccitano troppo. Notai che avevo perso un po di energia con quel trucchetto della folata; il potere di controllare il vento poteva anche essere legato a Fragarach, ma la volont e la forza dovevano arrivare da altrove e, dato che non potevo attingere alla terra in quel punto, derivavano direttamente da me, ovvero, dallenergia che mi aveva prestato la Morrigan. Quello cambiava tutto: se correvo il rischio di stancarmi, non potevo combatterlo allo stesso modo. Anche lui si trovava nella stessa situazione, ovviamente; per cui, invece di caricarlo, rimasi dovero e scoppiai a ridere. Forza, Aenghus, arrabbiati. Lanciami contro una qualche magia e disperdi il tuo potere, e poi vediamo che succede. Alzai una mano a toccare la collana per assicurarmi che fosse ancora integra e al suo posto, mentre Aenghus faceva del suo meglio per rialzarsi. Gli spuntoni sui polpacci e gli speroni sulle caviglie gli stavano rendendo la vita difficile, e io risi ancora pi forte. Anche i lupi mannari cominciarono a deriderlo con i loro latrati; la maggior parte dei demoni aveva sgomberato larea o era stata uccisa, per cui ora potevano godersi un po lo spettacolo e le difficolt delluomo dargento. Con il viso paonazzo, mi rivolse uno di quegli sguardi tipo la pagherai cara! e con uno scatto del polso sinistro mi indirizz contro un incantesimo, come se stesse lanciando un frisbee. Ma quello che mi venne incontro non era un divertente disco di plastica rotante: era una palla ardente di fuoco infernale, del tipo che ti piovono addosso soltanto quando hai fatto un patto che non avresti dovuto fare. Non star qui a cercare di far finta che in quel momento il mio sfintere non abbia sperimentato unimprovvisa contrazione dei suoi tessuti il mio istinto di sopravvivenza troppo sviluppato ma a parte quello non diedi alcun segno visibile di sgomento per quel fuoco infernale, e rimasi impassibile. Era il momento di scoprire quanto valeva il mio amuleto. Avete presente quando sbattete nel microonde una lasagna precotta e poi la toccate prima che si raffreddi un poco? Ecco, il fuoco infernale fu cos: un lampo di intenso calore che svan in meno di un secondo, non lasciando nemmeno un segnetto ma lasciandomi il corpo intero madido di sudore. Aenghus non riusc a credere ai suoi occhi. Pensava che avrebbe visto uscire da l un cadavere carbonizzato con in mano una spada incandescente, e invece vide un druido infastidito e molto vivo, che gli restituiva lo sguardo, con in mano una spada incandescente. Com possibile? sbott. I druidi non hanno difese contro il fuoco infernale! Dovresti essere morto! Non dissi niente, ma cominciai a spostarmi in cerchio verso destra, cercando di trovare una porzione di terreno che non fosse coperta di scivolosi resti demoniaci. Fu a quel punto che la figura in sella al cavallo pallido cominci a ridere. Ogni cosa, nella radura, smise di respirare, ascolt la risata aspra e ruvida della figura ammantata e si chiese che cosera che la divertiva tanto. Approfittando di quella pausa, dellincertezza di Aenghus g e del terreno asciutto, caricai contro il mio avversario. Che altro cera da dire? Lavevo condannato a morte e aveva dato prova di non volersi sottomettere alla sentenza, per cui non cera altro da fare che andare a prenderlo. Avrei tanto voluto che fosse come uno di quegli esaltanti momenti di animazione giapponese in cui leroe pianta la sua spada nelle budella del cattivo di turno e ogni cosa freme, perfino le gocce di sudore, e il cattivo vomita sangue e dice qualcosa con un filo sorpreso di voce, tipo Allora era davvero una spada di Hattori Hanz, appena prima di morire. Ahim, non and cos. Aenghus era stato uno spadaccino, in giovent; aveva aiutato i fianna in un paio di occasioni spinose, e aveva delle credenziali in battaglia piuttosto cazzute, a differenza di Bres. Par la mia prima scarica di colpi, imprecando mentre lo faceva e giurando che mi avrebbe fatto a pezzi, e che avrebbe disseppellito le ossa di tutti i miei antenati per farci della colla, e bla bla bla. Cerc di indietreggiare, di sganciarsi dal corpo a corpo, e di concedersi lo spazio necessario per un contrattacco. Era proprio quello che non potevo permettermi, per cui insistetti con il mio attacco e mi resi conto che stavamo entrambi combattendo secondo lantico stile irlandese, che era forse lunico che conosceva. Di certo non era lunico che conoscevo io. Non avevo passato secoli e secoli in Asia e gli ultimi dieci anni ad allenarmi con un vampiro per ricadere in vecchie routine del genere. Cambiai il mio stile di combattimento in una serie di forme cinesi che incorporavano alcuni movimenti ingannevoli del polso, e la cosa mi favor: Aenghus port sopra di s la spada per parare un fendente dallalto, soltanto per accorgersi che in realt il colpo sarebbe arrivato dal fianco. La lama morse la carne del suo braccio sinistro appena sopra il gomito, e io la tirai via quando la sentii raggiungere losso. Grid per il dolore e credo che tent di dire qualcosa, ma la sua esclamazione era cos storpiata dagli sputi e dallira che non riuscii a capire una parola. Il suo braccio sinistro era inutilizzabile ormai: gli pendeva lungo il fianco come un ramo di mesquite danneggiato dal monsone, e il suo equilibrio ne avrebbe risentito. Potevo tirarmela un po la gente con poco equilibrio raramente vince in un combattimento con la spada. Indietreggiai e lo lasciai l a sanguinare, lasciando che si indebolisse con ogni secondo che passava. Avrebbe utilizzato un po del suo potere per fermare lemorragia, e a me andava pi che bene; si sarebbe indebolito ancora di pi, e non cera verso che riuscisse a richiudere il tessuto muscolare in tempo. Era il suo turno di attaccare, ora. Sapevo che lavrebbe fatto; a quel punto ci odiavamo a morte, quanto potevano farlo due irlandesi, vale a dire parecchio. Mi hai dato la caccia per secoli ringhiai. E avresti potuto continuare per altri secoli, ma la tua sciocca invidia di Brighid ti ha portato alla rovina. Alla tua rovina, vorrai dire! rugg Aenghus, reso completamente pazzo di rabbia per come avevo appena ridotto i suoi elaborati piani a un semplice caso di rivalit tra fratello e sorella. Fece un affondo verso di me con un lungo balzo in diagonale, mettendoci tutta la sua forza. Ma ormai conoscevo il suo modo di combattere, sempre lo stesso, vecchio stile. Riuscii a prevedere il suo colpo, e sapevo di essere pi rapido e pi forte. Parai la sua lama con un movimento ad arco verso la mia destra, facendo in modo che la sua spada finisse sotto la mia e che il suo braccio gli incrociasse il corpo. Feci un rapido passo in avanti e gli trapassai il collo con Fragarach prima che potesse recuperare lequilibrio per tentare un rovescio. La sua testa rotol allindietro, con gli occhi sgranati per la sorpresa, rimbalzandogli sulla schiena mentre cadeva a terra. No, intendevo proprio la tua, di rovina dissi. Morte rise di nuovo e spron il suo cavallo verso di noi. Mi feci da parte mentre il cavaliere si allungava per raccogliere la testa di Aenghus g dal terreno; poi guid il suo cavallo attorno alla fossa del fuoco, continuando a ridere follemente. La bocca del dio dellamore non si mosse, ma lo sentii comunque protestare: No! Dovrebbe essere la Morrigan a prendermi! Non tu! Morrigan! Portami a Tr na ng! Morrigaaan! Il cavallo pallido di Morte salt con il cavaliere e il suo carico nella fossa, ridiscendendo allinferno, e finalmente fui libero da Aenghus g. 25 <E va bene, finita. Ora toglimi questa catena e comprami una bella bistecca> disse Oberon. Ricevuto, amico mio. Lascia che liberi prima il lupo mannaro, cos il branco non penser che li stia insultando. Riesci a capire che c bisogno di un po di diplomazia, qui, vero? <S, per... caspita, che ego fragili che hanno. Non pensavo che fossero cos sensibili.> I lupi mannari mi accolsero con guaiti di apprezzamento mentre mi avvicinavo a Hal e gli toglievo il sacchetto nero dalla testa. Aveva gli occhi gialli e il suo lupo stava cercando di uscire fuori, ma la catena dargento che aveva intorno glielo impediva. Il suo petto si alzava e si abbassava convulsamente, ed era appena in grado di mantenere attive le sue facolt verbali. Grazie... Atticus riusc a dire. Ho visto attraverso legame del branco... Sai la donna con i capelli rossi... che ha avvertito delle trappole dargento...? S, lo so. Era Flidais. Aggrottai la fronte mentre mi abbassavo per esaminare le catene. Erano chiuse con un lucchetto, e io non ero certo un fabbro. Cercare di dissolvere le catene con la magia avrebbe richiesto parecchio tempo. Qualcuno doveva avere la chiave. Perch me lo chiedi? stata lei... a rapirci! Che cosa? Credevo fosse stata Emily. No. Hal scosse la testa. No. Lei guidava macchina. Flidais ci ha costretto a salire... sedili dietro. Guardai Oberon. Perch non me lhai detto prima? gli chiesi ad alta voce, cosicch tutti quanti potessero sentirmi. <Stavo per farlo, ma non che tu mi abbia lasciato parlare molto. Zitto Oberon, buono Oberon, non ora Oberon...> Hai ragione dissi. Hal, mi serve la chiave. Hai idea di chi possa averla? Lui fece un cenno con il mento verso i resti di Radomila. Strega morta. Bleah. Mi toccher sporcarmi le mani. Andai dallaltra parte della capanna, dove si trovava la gabbia, e feci una smorfia di fronte al lavoro di Laksha. Radomila indossava una bella giacchetta di pelle, e una volta trascinato il suo corpo accanto al bordo della gabbia, dove potevo raggiungere le sue tasche, trovai diverse chiavi nella tasca destra. Cera un lucchetto sulla gabbia in cui si era rinchiusa, e fu la prima cosa che aprii per entrare e recuperare la collana di Laksha. Era tutta insanguinata mi venne da dire, shakespearianamente, incrostata di sangue raggrumato ma, visto che era stata lei a farlo, immaginai che non se ne sarebbe potuta lamentare. Poi mi diressi da Hal, che stava ansimando di trepidazione. Ti tramuterai in lupo non appena scioglier le catene? Lui annu, troppo su di giri per rispondere a parole. E va bene. Allora di questo al branco da parte mia: se doveste vedere Flidais, lasciatela stare. Ha promesso di tornare e di dare una mano con i feriti. Ci che ho bisogno che facciate che andiate a cercare Emily e che mi riportiate la sua testa. Queste ultime parole colsero la sua attenzione. La sua... testa? S. Mi serve. Fate quel che volete con il resto del corpo. Ma non vi lanciate allinseguimento finch non saremo sicuri che quelle trappole siano disattivate. Flidais o Laksha saranno in grado di dircelo, una volta qui. Non ci sar bisogno di aspettare, druido disse la Morrigan, tornando in volo e riprendendo la sua forma umana al mio fianco. Era di nuovo nuda, doveva essersi eccitata dopo aver visto decapitare un antico rivale. Le trappole sono morte insieme alla strega disse, facendo un gesto verso i resti di Radomila. Non erano incantesimi permanenti. Grazie, Morrigan dissi, voltandomi verso Hal e cominciando a slegarlo. Ecco fatto. Buona caccia. Io vi aspetter qui e far del mio meglio per occuparmi dei feriti. Le catene fumavano nei punti in cui erano venute in contatto con la carne di Hal, strappandogli via un po di pelle. Lui soffi e ringhi, cambiando forma non appena le catene dargento furono lontane, lacerando il suo completo da tremila dollari, per cui non avevo dubbi che avrei ricevuto la fattura. Il branco lo circond e lo riaccolse al suo interno, poi Hal prese posto al fianco di Gunnar e si diressero nel punto in cui Emily aveva lasciato la radura, per dare inizio alla caccia. Sei riuscita a trovare quel demone succhiasangue, Morrigan? chiesi mentre scioglievo Oberon. Lui mi riemp di baci umidi e io lo abbracciai. Trovato e distrutto disse. Hai notato che la mia predizione si avverata? Gi, lho notato risposi, sorridendo. Anche se era riferita a Aenghus g, come avevo sperato. Posso chiederti una cosa? Certamente. Hai mai parlato a Aenghus g del nostro accordo? Che non saresti mai venuta a prendermi? Lei si insinu pi vicina ancora e sopraffece la mia libido con quella sua magia, che il mio amuleto poteva attutire ma non negare del tutto. Fece scorrere un dito lungo il mio petto nudo e io dimenticai di respirare. Oh, ma io ho intenzione di prenderti, druido, disse molte volte, quando avrai ripreso le forze. Mi fece scivolare la lingua nellorecchio rimanente. <Ah, caspita, ecco che ci risiamo.> Oberon alz mentalmente gli occhi al cielo. Non quel che intendevo riuscii a dire, allontanandomi un poco. Cominciai a pensare risolutamente al baseball. A Randy Johnson che lanciava. Gran giocatore, ma per niente sexy. Niente sesso. Rimani concentrato. Gli hai detto che non saresti mai venuta per me? Lei rise lasciva e mi si avvinghi di nuovo sul fianco, solleticandomi il collo con il suo respiro, e io arrossii. Voglio dire, gli hai detto che non avresti mai preso la mia vita? S mi sussurr allorecchio, e io dovetti chiudere gli occhi. Due out, nessuna base coperta, fine del primo inning. Per niente sexy. Perch? Lei mi piant le unghie nei pettorali e io sussultai al ricordo di quando erano state artigli. Volevo che evocasse Morte, disse cosicch, quando tu lavessi ucciso, non avrei dovuto vederlo mai pi. Sapevo che lavrebbe fatto se gli avessi detto del nostro accordo, e lha fatto. Ora posso ritenermi vendicata in eterno per millenni di gretti fastidi. Aenghus si trova in un inferno che non aveva mai nemmeno immaginato per s stesso, privato del riposo che avrebbe potuto avere a Tr na ng. Sono o non sono un nemico spaventoso? Mi spaventi a morte. La Morrigan sospir e strofin il bacino sulla mia coscia. Vallo a capire. Le piaceva sentirsi dire che era spaventosa. Che ragazzaccia. Perch voleva riprendere Fragarach a tutti i costi? chiesi. Non ho potuto chiederglielo. Esiste una fazione nel Mondo Fatato una fazione piuttosto significativa che convinta che non dovresti averla tu, poich non fai parte n del Popolo Fatato n dei Tuatha D Danann. Questa gente sostiene che Brighid abbia lasciato declinare troppe delle antiche usanze, e addita il fatto che ti si permetta di tenere Fragarach come una prova della fondatezza della sua tesi. Dunque sarei oggetto di dibattito politico a Tr na ng. Non so se tu sia un oggetto politico, mi sussurr allorecchio ma so che sei eccitato. Mi accarezz lo stomaco con la mano sinistra e cominci a scendere a sud, verso i miei jeans. Questo non puoi nascondermelo. Allimprovviso volt la testa verso nordest, e la ricreazione fin cos. Sta arrivando Flidais. Parleremo dopo. Hai del potere da restituirmi. Rigenerati questa notte, e sar di nuovo da te al mattino. La Morrigan torn a essere un corvo e vol via verso sudovest, nel momento esatto in cui Flidais faceva il suo ingresso nella radura dalla direzione opposta. La dea della caccia mi indirizz un saluto distratto e si precipit verso il dottor Snorri Jodursson, che sembrava un puntaspilli dargento. Degli altri tre lupi caduti, due erano di nuovo in forma umana, il che significava che erano morti. Non cera da sorprendersi che Hal e il branco fossero cos ansiosi di mettere le zampe su Emily. <Non so che pensare di quella signora dai capelli rossi> disse Oberon, mentre correvo ad aiutare il lupo mannaro sopravvissuto. Si sdrai soddisfatto al mio fianco, felice di poter allungare le zampe. <Sembrava cos simpatica, allinizio, ma poi mi ha fatto uccidere quel tipo e ha partecipato al nostro rapimento, e ora sta cercando di guarire quel povero lupo mannaro. Credi che possa avere qualche problema di sdoppiamento della personalit?> In un certo senso. Serve due padroni. <Davvero? E chi?> S stessa e Brighid. <Per cui la met simpatica della sua personalit devessere quando serve Brighid! Mi piace Brighid. Mi ha detto che sono davvero bello, il che dimostra unottima capacit di giudizio, e mi ha anche fatto un grattino sulla pancia. Se la incontri di nuovo, ricordati che le piacciono il latte e il miele nel t.> Sorrisi. Mi sei mancato, Oberon. Vediamo che cosa possiamo fare per questo licantropo. Era una femmina che non riconoscevo. Ringhi e digrign i denti quando ci vide entrare nel suo campo visivo, ma smise di colpo non appena si ricord che eravamo con il branco. Era stata pugnalata sotto la zampa anteriore sinistra e aveva un taglio che le attraversava i tendini della destra. I danni subiti non sembravano essere letali, ma non riusciva a camminare e le ferite non si richiudevano a causa delle tracce dargento. La mia magia non avrebbe avuto effetto su di lei, per via dellimmunit dei licantropi, ma se fossi riuscito a pulire le sue ferite sarebbe stata in grado di rigenerarle da sola. Pi facile a dirsi che a farsi. Oberon, riesci a fiutare dellacqua nelle vicinanze? Oberon alz il muso in aria e annus a lungo starnut un paio di volte ma quando rispose sembr dispiaciuto. <Non riesco a fiutare niente con tutto questo sangue e il lezzo dei demoni. Perch non ne congiuri un po dalla terra? Ti ho visto farlo altre volte.> Aenghus g ha ucciso la terra di questo posto. Non mi obbedir ora. Non darti pena, druido disse Flidais da una ventina di metri, correndo verso di noi per aiutarci. Posso pulire le sue ferite senza bisogno di acqua e forzare la rigenerazione. Davvero? Hai gi finito con Snorri? Guardai verso Snorri, ancora riverso a terra come prima ma senza tutti gli spilli dargento in corpo. S. Si sta gi riprendendo. E presto lo far anche lei disse, accovacciandosi sui talloni e mettendo la mano tatuata sulla zampa ferita della licantropa. Si chiama Greta. Perch ci stai aiutando? Ti ho detto che sarei tornata per guarire il branco. Ma sei stata tu a rapire Hal e Oberon, mettendoli a rischio. Flidais sbuff dimpazienza. Lho fatto soltanto perch me lha ordinato Brighid. Sentii il sangue defluirmi dal viso. Che cosa? Non far finta di non riuscire a capire scatt lei. Ci conosci bene, e noi ti conosciamo perfino meglio. Ammettilo, druido: se i tuoi amici non fossero stati presi in ostaggio, cera una significativa possibilit che avresti semplicemente evitato il confronto. Brighid non voleva che accadesse, per cui ho fornito a Aenghus g una leva per assicurarsi che ti saresti fatto vivo. In questo modo, Brighid ha ottenuto quel che voleva lannientamento di un rivale e Aenghus ha avuto quel che meritava. Durante la conversazione mi persi ci che stava facendo esattamente Flidais per rimuovere le tracce dargento avrei voluto imparare quel trucchetto, perch mi sarebbe potuto tornare utile in futuro e, quando tornai a guardare gi, le ferite della lupa mannara si stavano gi richiudendo; ma lultima cosa che avrei voluto era ritrovarmi in debito con Flidais. Immaginai che avrei dovuto trovare una leva contro di lei. Ero esterrefatto dal modo in cui ero stato manipolato dai vari membri dei Tuatha D Danann. Ero stato senzombra di dubbio una pedina nelle mani di Brighid, Flidais e la Morrigan, una pedina che aveva fatto fuori due divinit particolarmente fastidiose. E tuttavia avevo dei chiari motivi per essere grato: ero ancora vivo, e il mio peggior nemico era allinferno invece che intento a tramare per diventare il Primo tra i Fae. Non potevo pensare a nientaltro da dire a Flidais che non mi avrebbe messo nei guai con lei, per cui mi rifugiai nelle buone maniere. Grazie per aver guarito il branco, Flidais. stato un piacere disse, alzandosi. E ora mi attende un piacere ancora maggiore. Hai visto quel grosso ariete demoniaco che fuggiva? S, lho visto. Era un bel bestione. Sto andando a cacciarlo, ora. Sorrise entusiasta. Ha avuto un buon vantaggio. Gli arieti come quello sanno utilizzare la magia, sai? Sar una splendida caccia, un combattimento ancora migliore, e diventer un trofeo di pregio sulla parete della mia casa. Buona caccia, allora. Ti auguro ogni bene, druido disse, e poi scatt verso lHaunted Canyon, utilizzando chiss quale energia in quella terra devastata. I Tuatha D Danann avevano ovviamente accesso a una fonte di potere alla quale non potevo attingere, ma ora capivo che si erano impegnati a preservare per millenni la finzione secondo cui i loro poteri avevano le stesse limitazioni di quelli dei druidi. Forse non gli importava pi che la cosa rimanesse segreta: in fondo, a chi lavrei detto? <Sai a che cosa assomiglia, quella, Atticus?> Come dici, amico mio? <A un pezzo di bistecca che ti rimane incastrato tra i denti e che non riesci a togliere. Io adoro le bistecche, lo sai, ma a volte possono essere terribilmente fastidiose, e poi per un po di tempo mi fanno passare la voglia di mangiarmele.> esattamente come mi sento ora, Oberon. Volt la testa verso Snorri e drizz le orecchie. <Ehi, credo che la tua bella del pub stia arrivando qui.> la mia nuova apprendista. Be, met di lei lo , perlomeno. <Wow, davvero? E che cosa far laltra met?> Non ne sono ancora sicuro. Andiamo a incontrarla. Salutai con un gesto della mano Greta la licantropa, che ormai era fuori pericolo, e Oberon le abbai un saluto. Ci dirigemmo verso il punto in cui il dottor Jodursson stava riprendendosi. Sembrava aver bisogno di dormire, ma gli era decisamente impossibile con il legame del branco che in quel momento grondava sete di sangue. Grazie per esserti sacrificato per il gruppo, Snorri dissi. Oberon sottoline il ringraziamento con una sorta di verso arrotato roo-woo-wooof. Snorri grugn in segno di accettazione ma rimase immobile. Laksha apparve alle spalle di Snorri, tenendosi il naso. C puzza di demoni, qui si lament. Ottimo lavoro con Radomila dissi. Aveva con s la collana? S, ce laveva. Alzai il gioiello per farle vedere il suo sanguinoso trofeo. Il resto della congrega si disperso, per cui non ci sar bisogno che utilizzi il suo potere contro di loro. Ecco, prendila, come promesso. Prese la collana dalle mie mani e sorrise. Grazie. un piacere lavorare con un uomo che mantiene le sue promesse. In realt ti aiuter anche a mantenere il resto della tua promessa dissi. Ah, s? I suoi occhi si strinsero. E come? Dar a Granuaile trentamila dollari per permetterti di salire su un volo verso est e trovare un ospite adeguato. Una volta che ti sveglierai nel tuo nuovo corpo, ti dar il resto per cominciare a sistemarti da qualche parte, meno il costo del biglietto di ritorno. Hai cos tanti soldi da dar via? Mi strinsi nelle spalle. Mi erano appena entrati dieci testoni dalla congrega. Per il resto, conduco una vita semplice e sono piuttosto bravo con gli investimenti a lungo termine. Mandami una cartolina quando ti sarai sistemata; fammi sapere come sta andando la riabilitazione karmica. Laksha ridacchi mentre infilava la collana insanguinata nella tasca di Granuaile. Senzaltro. Grazie per la premura. Grazie a te per esserti presa cura di Granuaile. una cara ragazza, ed anche brillante. Sar un buon druido. Concordo. Potrei parlare con lei, ora? Certamente. Addio. La testa di Granuaile penzol inerte e, quando torn su, la ragazza barcoll allindietro coprendosi la bocca con le mani. Aaagh! Che cos questa cazzo di puzza? Oh, dio, che schifo! Non riesco a... a... Non riusc a finire la frase perch era troppo impegnata a vomitare da un lato della pista. Ah, gi, me lero scordato dissi. Scusa, dopo un po ci fai il callo. Granuaile vomit di nuovo in risposta alle mie parole, e mi venne in mente che io non avevo risposto alla sua domanda, e che avrebbe potuto pensare male se non avessi detto qualcosa. Non sono stato io le assicurai. Giuro, non sono stato io. La puzza colpa dei demoni. Qualunque cosa sia, disse ansimando dobbiamo rimanere qui a lungo? Perch non credo che... Fece per vomitare di nuovo, ma stavolta erano soltanto conati. Una parte di me trovava la cosa molto interessante: Laksha aveva ovviamente utilizzato lo stesso naso di Granuaile, per cui entrambe erano state esposte allo stesso identico stimolo, ma Laksha non aveva sentito il bisogno di vomitare con tanta violenza. Questo suggeriva che le reazioni fisiche erano determinate da fattori psicologici ancor pi di quanto pensassi. Be, io devo restare qui per aspettare il ritorno del branco, ma tu puoi allontanarti un po lungo la pista finch non ti sembra sopportabile. Non c niente di bello da vedere, qui. E allora perch mi hai fatto tornare in questo posto? Per lesatto motivo che non c niente di bello da vedere. Volevo darti unultima possibilit di ritirarti dal nostro accordo. Stai per diventare uniniziata al mondo della magia, ed un mondo che a volte pu essere brutalmente violento e puzzare di carogna morta, come ora. Respira con la bocca e guardati intorno. tutto buio. Ah, gi. Il mio vincolo con lei si era rotto quando avevo perso tutta la mia energia e Aenghus g aveva prosciugato la terra. Chiaramente Laksha aveva usato i suoi metodi per vedere al buio e arrivare fin l. Attingendo a un po del potere della Morrigan, conferii nuovamente la visione notturna a Granuaile, e lei guard la radura coperta di cadaveri. Dio mio disse. Sei stato tu a fare tutto questo? Tranne le streghe e i due lupi mannari, s. Ma ho avuto parecchi aiuti, stanotte, che mi hanno permesso di restare vivo. Dovrei essere morto, in teoria. E tu dovresti sapere che gli utilizzatori di magia muoiono raramente di una morte pacifica, nel proprio letto. Per cui voglio che tu rifletta attentamente su ci che stai vedendo e odorando ora, mentre riporti Laksha verso est. Non voglio che timmischi in queste cose con unidea romanzata della loro realt. E se preferirai non essere la mia apprendista quando tornerai, lo capir, senza risentimenti, e far in modo che tu ottenga un buon lavoro che sostituisca degnamente quello che hai lasciato oggi. Ma che cos successo, qui? Come hai fatto a fare tutto questo? Ehm, questa tienila per dopo dissi, sentendo dei guaiti provenire dallaltra parte della radura e vedendo Snorri che alzava la testa da terra. Sembra che il branco sia di ritorno. Dovremmo poter essere in grado di andarcene prima di quanto pensassi. Il loro arrivo sottoline perfettamente quel che le avevo detto prima: Granuaile mi strinse convulsamente una mano sulla spalla quando vide la testa di Emily penzolare dalle fauci di Gunnar, e quando il mannaro la lasci cadere a faccia in su, ai miei piedi, lei si nascose dietro di me. No, Granuaile, perch ti stai nascondendo? Devi vedere anche questo. Fa parte del tutto. Questa donna aveva laspetto di una ventenne prima di morire, e ora possiamo vedere che la sua vera et era sui novanta. Ci sono altre sette streghe pi anziane di lei, che credono di essere anche pi sagge, e che per questo potrebbero farsi venire lidea di poter riuscire a fare ci che lei non riuscita a portare a termine. Pu darsi che la vista della testa della pi giovane tra loro sia in grado di mettere in chiaro che non saggio mettersi contro di me. Quando non puoi ragionare con le persone, devi cercare di spaventarle. Se anche quello non funziona, allora non ti rimane che fuggire o ucciderle. O scatenargli addosso i tuoi avvocati. questo, che stai cercando di fare? Stai cercando di spaventarmi? Vedila piuttosto come una divulgazione obbligata. Okay. Grazie. Ci penser su. Si gir e cominci a risalire la pista. Sto solo andando un po pi in l, dove posso respirare normalmente. Gunnar e Hal mutarono il pelo e tornarono alla pelle umana per poter trasportare lontano da l i due compagni di branco caduti. Non vollero parlare, e immaginai che stessero probabilmente valutando i costi dellavermi come cliente. Snorri si muoveva lentamente e Greta zoppicava su tre zampe, ma erano in grado di cavarsela senza aiuto, ora che largento era stato espulso dal loro sistema. Prima di andarmene raccolsi la spada di Aenghus g, Moralltach, dato che ormai era mia di diritto, in virt della mia vittoria. Per tornare indietro ci volle molto pi tempo che allandata; eravamo un gruppo silenzioso e stanco, ma arrivammo alle macchine prima dellalba. A un paio di chilometri di distanza dallimboccatura della pista fui di nuovo in grado di percepire la terra, e piansi mentre continuavo ad avanzare. Hal e io accompagnammo Granuaile al suo appartamento e le dissi di preparare le valigie per il suo viaggio a est, lindomani. Non sapevo se lavrei pi rivista. Facemmo una telefonata a Leif, che si era svegliato troppo tardi per unirsi alla festa, e gli chiedemmo di mandare l i suoi amici ghoul per ripulire tutto quel casino. Poi Hal mi accompagn a un Walmart aperto ventiquattrore su ventiquattro e comprammo garza e nastro da avvolgermi attorno al petto, dove era stato il foro del proiettile di Fagles; mettemmo anche a punto una storia da raccontare alla polizia quando fossi tornato a casa. Ero rimasto cos traumatizzato dal fatto che un detective della polizia avesse tentato di uccidermi che avevo passato un paio di giorni segregato in casa della mia ragazza, parte che assegnammo a Granuaile, per comodit. Hal disse che avrebbe sistemato i dettagli con lei, poi mi riaccompagn a casa e mi lasci nelle mani della polizia di Tempe, che era ancora appostata l fuori, in attesa della mia dichiarazione. Hal avrebbe tenuto con s Oberon e la testa di Emily finch non se ne fossero andati. Quando furono finalmente convinti del mio crollo nervoso, chiamai Hal per farmi riportare Oberon (ed Emily), e poi non avrei avuto altra voglia che di collassare sul prato del retro per poter cominciare a riprendermi davvero dallaver usato il Fuoco Freddo. Ma avrei dovuto aspettare: cerano ancora troppe cose da fare, prima. Chiamai con una certa soddisfazione Malina Sokolowski per dirle che i miei occhi avevano visto lalba, ma quelli di Radomila no di certo. So che si aspettava che io morissi, Malina, ma credo che potrebbe avermi sottovalutato. Pu darsi ammise. C cos poca letteratura in giro sui poteri dei druidi che piuttosto difficile farsi unidea precisa. Ma spero che vorr riconoscere di avermi sottovalutato anche lei, signor OSullivan. In che senso? Un brivido di panico mi si insinu lungo la spina dorsale. Che fosse riuscita a ottenere qualcosa di mio? Stavo per essere spappolato magicamente? Mi credeva una bugiarda, in qualche maniera immischiata in quella ripugnante congiura dintenti con gli inferi e i Tuatha D Danann. Posso capire le sue ragioni, visto che le sorelle di una congrega tendono a essere generalmente equiparate le une alle altre, e spesso a ragione. Ma, guardandosi indietro ora, non le appare forse chiaro che ero animata soltanto da buone intenzioni? Mi ha detto la verit a proposito delle sei streghe alla Capanna di Tony, e per questo la ringrazio dissi. Ma quando nel mio negozio le ho chiesto quanti membri della sua congrega stessero complottando per sottrarmi la spada, lei si rifiutata di rispondere. Perch non avevo riposte alla sua domanda. A quel tempo avevo soltanto un vago sospetto e nessuna evidenza, e non potevo condividere con lei i miei sospetti, aizzandola contro alcuni membri della mia congrega senza prove concrete. Sono certa che mi capir. Sembrava davvero tranquilla, e mi trovai a gingillarmi con lidea che potesse davvero essere una strega onesta rara quanto un politico onesto, se non di pi. I miei pregiudizi non mi avrebbero mai permesso di fidarmi di lei, ma forse non ci sarebbe stato bisogno di mandarle la testa di Emily in una scatola come avevo previsto. Nonostante quel che avevo detto a Granuaile gi alla radura, spaventare le persone non fa altro che posticipare il momento di uno scontro inevitabile. La cooperazione rende inutile combattere o, come una volta aveva detto Abraham Lincoln: Distruggo i miei nemici quando me li rendo amici. Allora, che cosa ha deciso di fare la sua congrega? chiesi. Dare la caccia al druido che ha ucciso le vostre sorelle? Ovviamente no disse fredda Malina. Le hanno dato motivo di farlo, e hanno avuto ci che meritavano. Io le avevo avvertite che le cose sarebbero potute andar male. Che piani avete, allora? Malina sospir. A dire il vero, questo dipende molto dai suoi piani, signor OSullivan. Se avesse intenzione di pianificare una sorta di pogrom contro le streghe polacche, allora immagino che preferiremmo fuggire piuttosto che combattere. Ma se riuscissi a convincerla che non abbiamo cattive intenzioni, in tal caso preferiremmo rimanere a Tempe con un accordo di non belligeranza reciproca. A me sembra unottima idea che lasciate la citt. Non vedo che cosa avrei da perderci. Potrei rispettosamente dirglielo io. La nostra congrega tiene gli ospiti indesiderati fuori dalla East Valley da parecchi anni, ormai. Abbiamo scacciato innumerevoli brujas negli anni, e unondata di sacerdoti vud dopo il disastro di Katrina a New Orleans. Lanno scorso ci siamo silenziosamente sbarazzate del culto della morte di Kali. So anche che c un gruppo di baccanti a Las Vegas a cui piacerebbe molto espandersi da queste parti, ma abbiamo respinto ogni incursione nel nostro territorio. Se preferisce occuparsi lei di tali problemi in nostra assenza, cos sia. No, non avevo idea che foste cos attive, o cos territoriali. Questo un buon posto per vivere. Vorremmo che rimanesse tale. Anche a me piace ammisi. Molto bene. Provi a convincermi che non avete cattive intenzioni contro di me. disposto ad assicurarci lo stesso? Immagino che dipenda dal tipo di assicurazione che andate cercando. Facciamo stilare un trattato dal suo avvocato. Possiamo passare tutto il tempo che vuole sulla sua formulazione. Quando tutte le parti saranno soddisfatte, lo firmeremo con il sangue e il documento verr conservato da lui. Un trattato di non belligeranza firmato col sangue? Cera qualcosa di ossimorico e demenziale in quello che avevo appena sentito. Cominceremo il processo in buona fede dissi e vedremo dove ci porteranno le negoziazioni. Ci che voglio che voi capiate ci che Emily e Radomila non hanno capito che, nonostante io cerchi di evitare il conflitto ove possibile, questo non dovrebbe mai essere interpretato come un segno di debolezza. Lei aveva espresso scetticismo allidea che un membro dei Tuatha D Danann dovesse temermi. Ma la scorsa notte lho ucciso e mi sono liberato di unorda di demoni, nonch delle sue vecchie consorelle. Tralasciai di menzionare tutto laiuto che avevo ricevuto. Non avevo ucciso nemmeno un membro della congrega, ma non cera bisogno che lei lo venisse a sapere. Dovrebbe esserle chiaro, ormai, che Wikipedia non sa niente di ci che pu fare un autentico druido. Cristallino, signor OSullivan. Molto bene. Il mio avvocato la contatter tra una settimana. E cos rimanevo con una testa mozzata di strega di cui liberarmi, ma dopotutto ero contento di non doverla usare. Sapevo esattamente che cosa farci. Ci lanciai sopra un camuffamento e attraversai la strada fino alla casa del signor Semerdjian. Con un po di pazienza e di persuasione, la terra sotto leucalipto del suo giardino si apr e gettai la testa in una fossa sotto le radici, poi richiusi la terra e sciolsi il camuffamento. Fatto questo, mandai una lettera allindirizzo di Granuaile con lassegno che avevo promesso a Laksha e le augurai buon viaggio. Perry ricevette una chiamata in cui gli chiedevo di occuparsi del negozio, e in cambio avrebbe ricevuto una settimana di ferie pagate qualche giorno dopo. Anche la vedova MacDonagh ricevette una chiamata, in cui la rassicuravo che il suo ragazzo irlandese preferito era ancora vivo e aveva intenzione di passare presto da lei per quella lunga chiacchierata che le aveva promesso. Poi, finalmente, mi preparai a godermi il meritato riposo. Mi tolsi i vestiti e mi sdraiai sul fianco destro, in modo che i tatuaggi avessero il massimo contatto con la terra. Sospirai di sollievo mentre sentivo le prime confortanti ondate di energia che riempivano le mie cellule. Dovetti addormentarmi dieci secondi dopo, soltanto per essere bruscamente risvegliato altri dieci secondi dopo. La Morrigan atterr nel mio giardino, gracchiando forte, e si tramut in forma umana. Ora che sei in grado di ricaricarti, druido, voglio che tu mi restituisca la mia energia. Be, buongiorno anche a te, Morrigan. Uff. Grazie molte per avermi permesso di usarla le dissi diplomaticamente, e le offrii la mia sinistra. Prego, riprendila pure. Lei mi afferr la mano e, quando ebbe finito di riprendere ci che era suo, il braccio mi cadde lungo il fianco come un pesce morto. Ancora una volta, non riuscivo a muovermi. Hai usato troppo Fuoco Freddo disse la Morrigan. Dovresti fare in modo di rimanere immobile per un paio di giorni. Spero che ti metterai un po di quella crema che i mortali amano tanto. Non vorrei vederti morire di cancro alla pelle. La Morrigan rise beffarda e poi gracchi duramente, tramutandosi in un corvo e volando via. E si chiedeva come mai non avesse amici. Epilogo Le Chiricahua Mountains dellArizona sudorientale hanno una loro arida bellezza. Una delle cose che pi mi piace del deserto la resistenza delle piante e degli animali che ci vivono. Le piogge sono imprevedibili e il sole dellArizona sa essere straordinariamente crudele, eppure la vita sulle Chiricahua va avanti, anche se non con la lussureggiante variet dei climi pi umidi. Le Chiricahua sono insolite per il fatto che presentano diverse isole del cielo antiche formazioni vulcaniche che si innalzano per tremila metri sopra le praterie del deserto , ognuna con un ecosistema diverso. Oberon e io andammo l a cacciare cervi mulo e pecari, e terrorizzammo anche un paio di coati, giusto per il piacere di sentirli inveire contro di noi. Non trovammo pecore bighorn, ma ci rifiutammo di lasciare che quel piccolo inconveniente ci rovinasse unuscita cos perfetta. <Questo posto fantastico, Atticus> disse Oberon mentre ci riposavamo accanto alla corrente in un canyon, godendoci il brontolio dellacqua che balzava tra le rocce e vorticava tra i ciuffi di tife. <Quanto tempo possiamo restare qui?> Avrei voluto dirgli che potevamo restare finch non si fosse stancato di quel posto. Era quello per cui avevo lottato e vissuto, un mondo senza Aenghus g. Non cera posto pi bello di quel punto accanto al ruscello, nemmeno a Tr na ng, e non riuscivo a ricordarmi di un momento, negli ultimi secoli, in cui mi ero sentito pi in pace di quegli istanti passati l con il mio amico. Mi fece venire in mente che Oberon aveva la sua magia: riusciva a farmi vedere quanto la vita potesse essere perfettamente sublime, a volte. Quei momenti erano effimeri, e senza la sua guida avrei potuto perdermene parecchi, faticando cos tanto per arrivare da qualche parte da non accorgermi che ero gi arrivato. Un altro paio di giorni, dissi. Poi devo tornare al negozio e lasciare che Perry si goda le sue vacanze. Cera anche il problema della terra morta da curare attorno alla Capanna di Tony, e avevo bisogno di tempo per trovare il modo di farmi ricrescere un orecchio destro credibile. Tutto ci che ero riuscito a fare fino a quel momento era farmi spuntare un moncone di cartilagine, e quellaffare non attirava certo sguardi di ammirazione. Forse avrei dovuto far ricorso alla chirurgia plastica. <Oh, che peccato. Be, me la godr finch dura, allora.> Ti ho preparato una sorpresa per quando torniamo a casa. <Mi hai preso quel film su Gengis Khan?> in coda su Netflix, ma non questa la sorpresa. Non ti preoccupare, una bella cosa. solo che non voglio che ti senta depresso allidea di tornare a casa. <Oh, non sar depresso. Ma sarebbe fico avere un ruscello cos nel nostro giardino. Puoi farne uno?> Mmm... no. <Immaginavo. Be, ci ho provato.> Oberon fu davvero sorpreso quando tornammo a Tempe. Hal si era occupato dei preparativi per me, e Oberon and su di giri non appena scendemmo dalla macchina a noleggio. <Ehi, sento lodore di qualcuno sul mio territorio> disse. Nessuno pu essere qui senza il mio permesso, lo sai bene. <Flidais lha fatto.> Non lodore di Flidais quello che senti, puoi credermi. Aprii la porta dingresso e Oberon corse subito verso la finestra della cucina che dava sul cortile del retro. Abbai di gioia quando vide ci che lo aspettava l. <Barboncine francesi! Tutte nere e ricciolute, con le codine a nuvoletta!> E sono tutte in calore. <Oh, wow! Grazie, Atticus! Non vedo lora di andare ad annusargli le chiappe!> Salt verso la porta e cominci a grattare, perch lo sportelletto era chiuso per evitare che le barboncine entrassero in casa. Te la sei guadagnata, amico mio. Aspetta, allontanati dalla porta, cos posso aprirtela, e fa attenzione a non fargli male. Aprii la porta, aspettandomi che si sarebbe fiondato attraverso lapertura per tuffarsi nel suo personale harem canino, e invece Oberon fece un passo soltanto e si ferm interdetto, alzando lo sguardo su di me con espressione afflitta; vidi le sue orecchie che si afflosciavano e udii un gemito soffocato sfuggirgli dal muso. <Soltanto cinque?> Ringraziamenti Ecco, la mia pinta finita. Anche se in copertina c soltanto il mio nome, le storie non si scrivono mai senza laiuto di altri. I miei genitori hanno sempre incoraggiato le mie tendenze creative, che si trattasse di musica, belle arti o scrittura, e se non mi avessero convinto che s, potevo fare qualunque cosa volessi in maniera creativa, probabilmente non mi sarei mai lanciato in questo progetto. La mia adorata moglie, Kimberly, mi ha visto scribacchiare mille cose per quasi ventanni ormai, e la sua ferrea convinzione che un giorno sarei riuscito a combinare qualcosa mi ha spinto ad andare avanti anche quando avrei voluto mollare tutto. Molte persone hanno dato il loro prezioso contributo durante i primi passi del racconto. Il dottor Kim Hensley Owens, assistente di retorica alluniversit di Rhode Island, ha esatto consistenza per laccento della vedova MacDonagh e ha suggerito pi di una volta di economizzare le parole, cosa di cui gli sono grato. Alan OBryan ha fornito la sua competenza per la semplice verit dei combattimenti con la spada non durano a lungo e mi ha introdotto alla Societ per il Creativo Anacronismo. Andrea Taylor ha avuto molto da dire in materia di streghe; vi direi di pi, ma sono vincolato da un sortilegio. E sono convinto che il mio agente, Evan Godfried, sia un Essere Fatato. Ha detto s quando gli altri hanno detto no, e ha venduto la serie cos in fretta che mi devo ancora riprendere dal contraccolpo. Alla tua, Magic E. Tricia Pasternak, la mia favolosa editor alla Del Rey, per cui ho una stima senza eguali: il suo entusiasmo per Atticus e Oberon il motivo per cui oggi avete questo libro tra le mani. Il suo assistente, Mike Braff, che ha tollerato le mie infantili marachelle con grande senso dellhumour e ha dato prova di essere una fonte di conoscenza per tutto ci che riguarda le questioni nordiche. Bench i personaggi e gli eventi narrati in In fuga siano assolutamente frutto della fantasia, uno potrebbe, se ne avesse voglia, visitare una parte dello scenario in Arizona. La Libreria Erboristeria Terzo Occhio situata nel punto in cui si trova il negozio (reale) di fumetti di mio cugino, Drew Sullivan, su Ash Avenue a Tempe; la Capanna di Tony ancora l tra le Superstition Mountains, e la terra che la circonda non , grazie al cielo, affatto morta; il Rla Bla di Mill Avenue davvero uno dei migliori Irish pub in circolazione, e devo ancora trovare un piatto di fish and chips buono quanto il loro. I maniaci della linguistica potrebbero infine aver notato che, bench le Sorelle delle Tre Aurore siano polacche, tuttavia utilizzano un nome decisamente russo le Zorya per indicare le dee stellate da cui derivano i loro poteri. Le Zorya sono note in tutto il mondo slavo sotto diversi appellativi (come Zvezda, Zwezda, Zorza eccetera) ma, dato che la maggior parte della congrega nata nel XIX secolo, quando la regione pi a est della Polonia era ancora occupata dalla Russia, mi sembrato che avesse senso utilizzare il nome russo. Che nessuno si senta obbligato a riconoscere che la cosa abbia un senso: lo spiego soltanto per dare limpressione che il lavoro di ricerca per il background della mia storia sia stato incredibilmente approfondito e curato. Sommario Copertina Frontespizio Copyright Dedica Guida alla pronuncia irlandese Capitolo 1 Capitolo 2 Capitolo 3 Capitolo 4 Capitolo 5 Capitolo 6 Capitolo 7 Capitolo 8 Capitolo 9 Capitolo 10 Capitolo 11 Capitolo 12 Capitolo 13 Capitolo 14 Capitolo 15 Capitolo 16 Capitolo 17 Capitolo 18 Capitolo 19 Capitolo 20 Capitolo 21 Capitolo 22 Capitolo 23 Capitolo 24 Capitolo 25 Epilogo Ringraziamenti