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ISBN: 978-88-347-2428-6

Edizione ebook: settembre 2013


Titolo originale: Hounded The Iron Druid Chronicles
2011 by Kevin Hearne
2013 by Fanucci Editore
via delle Fornaci, 66 00165 Roma
tel. 06.39366384 email: info@fanucci.it
Indirizzo internet: www.fanucci.it
Translation rights arranged by
Jill Grinberg Literary Management LLC
and Marco Vigevani Agenzia Letteraria.
All rights reserved.
Propriet letteraria e artistica riservata
Progetto grafico: Grafica Effe
Copia acquistata da: _CLIENTE_
Guarda che ho fatto, mamma!
Possiamo attaccarlo sul frigo?
Guida alla pronuncia irlandese
Sia chiaro fin dallinizio che i lettori sono liberi di pronunciare i nomi presenti in
questo libro come meglio credono. La lettura dovrebbe essere unattivit
piacevole, per cui non ho intenzione di rubare le caramelle a nessuno
dicendogli: Ehi, la tua pronuncia sbagliata. Tuttavia, per quei lettori che
tengono allaccuratezza dei dettagli, ho provveduto a stilare una guida
informale per la pronuncia di alcuni nomi e parole che possono risultare un po
inconsueti ai lettori anglofoni, dato che le norme fonetiche irlandesi non
corrispondono sempre a quelle inglesi. Una cosa da tenere bene a mente
che i segni diacritici sopra le vocali non indicano una vocale allungata, quanto
piuttosto un certo suono vocalico.
Nomi
Aenghus g = Angas OHG (o lunga, non breve)
Airmid = ER mit
Bres = Bress
Brighid = BRI yit (con la prima i lunga) in irlandese antico. Lirlandese
moderno lha trasformato in Brd (pronunciato Briid), cambiando il suono
vocalico ed eliminando interamente la g poich gli inglesi continuavano a
pronunciare la g come una j. Nomi come Bridget sono la versione anglicizzata
delloriginale irlandese
Cairbre = CAR bre, dove la r arrotata e la e pronunciata come in eco
Conaire = CON ah ra
Cchulainn = Cuu HUU lin (la ch irlandese pronunciata come una h
ingolata, come la j spagnola, e non con un suono duro come una k o come
nellinglese chew)
Dian Cecht = DII an KEI
Fianna = Fii AH na
Finn Mac Cumhaill = FIN mac CU uill
Flidais = FLIH dish
Fragarach = FRAG ah rah
Granuaile = GRON ya UEL
Lugh Lmhfhada = Luu LO wah dah
Manannan Mac Lir = MAH nah NON mac LIIR
Miach = MI ah
Mogh Nuadhat = Moh NU ah dah
Moralltach = MOR al TAH
Suileabhin = Oh SALL ah ven (pronunciato pi o meno come OSullivan)
Siodhachan = SCI ya han (ricordate lh gutturale per il ch irlandese; non vi
avvicinate troppo a una dura k)
Tuatha D Danann = Tuu AH ha dei DAN an
Luoghi
Gabhra = GO rah
Mag Mell = Mah MEL
Magh Lna = Moy LAY na
Tr na ng = TIIR na NOHG (o lunga)
Verbi
Coinnigh = con NII (tenere)
Digh = doy (bruciare)
Dn = dun (chiudere, o sigillare)
Oscail = OS chil (aprire)
Alberi
Fearn = fern
Idho = II yo
Ngetal = NIET ul
Tinne = CIN neh
Ura = U ra (assicuratevi di non trasformarlo in unesclamazione di gioia.
Entrambe le sillabe sono molto sincopate e la r va leggermente arrotata)
1
Vivere per ventuno secoli ha molti vantaggi, il primo tra i quali la possibilit
di assistere al raro evento della nascita di un genio. Va sempre cos: qualcuno si
scrolla di dosso il peso delle proprie tradizioni culturali, ignora gli sguardi di
riprovazione dellautorit costituita e fa qualcosa che i suoi compaesani
giudicano essere completamente fuori di melone. Tra questi, Galileo stato il
mio preferito. Van Gogh buon secondo, ma era davvero fuori di melone col
botto.
Grazie alla dea, non ho laspetto di qualcuno che possa aver conosciuto
Galileo, assistito agli spettacoli di Shakespeare al loro debutto in scena, o
cavalcato con le orde di Gengis Khan. Quando la gente mi chiede la mia et, io
mi limito a dire ventuno; se poi simmaginano che intenda anni invece di decadi
o secoli, be... non certo colpa mia, giusto? Per dirla tutta, nei bar
continuano a chiedermi la carta didentit, cosa, come qualunque cittadino
anziano potrebbe confermarvi, tremendamente lusinghiera.
La facciata da giovanotto irlandese non mi particolarmente daiuto quando
cerco di apparire autorevole sul mio posto di lavoro gestisco una libreria
dellocculto con un antico bancone da farmacista incastrato in un angolo ma
presenta comunque un notevole vantaggio. Quando vado al supermercato,
per esempio, con i miei boccoli rossi, la mia pelle chiara e il mio lungo pizzetto,
la gente simmagina che io giochi a calcio e non faccia altro che scolarmi una
Guinness dopo laltra. Se indosso una maglia senza maniche e vedono il
tatuaggio che mi corre sul braccio destro, danno per scontato che io suoni in
una rock band e non faccia altro che fumarmi una canna dopo laltra. Non gli
viene mai in mente, nemmeno per un istante, che io possa essere un antico
druido ed questo il motivo principale per cui mi piace il mio aspetto. Se mi
facessi crescere una barba bianca e indossassi un cappello a punta, trasudassi
alterigia e sagacia da tutti i pori e rifulgessi di beatitudine, la gente
comincerebbe a farsi unidea sbagliata o meglio, giusta.
A volte dimentico il mio aspetto e faccio cose che esulano dal personaggio,
come canticchiare motivetti pastorali in aramaico mentre sono in fila da
Starbucks, ma il bello di vivere in una citt americana che la gente tende a
ignorare gli eccentrici, o a trasferirsi in periferia pur di fuggire da loro.
Una cosa del genere non sarebbe mai successa nei giorni andati. Chi era
diverso, allepoca, veniva bruciato sul rogo o lapidato a morte. Ovviamente c
ancora qualche lato negativo nellessere diversi, oggi, motivo per cui mi do un
gran da fare per integrarmi, ma questi lati negativi si riassumono generalmente
in molestie e discriminazione, il che davvero un bel miglioramento rispetto
allessere massacrati in pubblico per il divertimento della folla.
Vivere nel mondo moderno comporta molte simili e notevoli migliorie. La
maggior parte delle anime antiche che conosco pensa che il fascino della
modernit risieda in qualche brillante idea tipo limpianto idraulico dentro casa e
gli occhiali da sole. Per me, il vero fascino dellAmerica consiste nel fatto che
praticamente priva di divinit. Quando ero pi giovane e intento a evitare gli
antichi romani, non potevo camminare per un chilometro e mezzo senza
mettere piede su una pietra consacrata a tale o talaltro dio. Qui in Arizona,
invece, tutto ci di cui mi devo preoccupare di incontrare ogni tanto Coyote,
con cui a dire il vero mi trovo piuttosto bene (non ha niente in comune con
Thor, per esempio, e questo significa che possiamo andare damore e
daccordo. Se mai avessero la sfortuna di incontrarlo, gli studenti di qui
descriverebbero Thor come una grandissima testa di manzo).
Ancor meglio della bassa densit di divinit in Arizona, la quasi totale
assenza di faery. Non sto parlando di quelle graziose creaturine alate che Disney
chiama fate; sto parlando dei Fae, i Sidhe, i veri discendenti dei Tuatha D
Danann, nati a Tr na ng, la terra delleterna giovinezza, ognuno dei quali
tanto propenso ad abbracciarti quanto a sbudellarti. Non mi apprezzano
particolarmente, per cui cerco di stabilirmi in posti che non possono
raggiungere con facilit. Possiedono ogni sorta di passaggio verso la terra nel
Vecchio Mondo, ma nel Nuovo Mondo hanno bisogno di quercia, frassino e
biancospino per compiere il loro viaggio, e si tratta di piante che non si vedono
crescere insieme cos di frequente in Arizona. Ho trovato un paio di posti
papabili, come le White Mountains vicino al confine con il New Mexico e unarea
ripariale nei pressi di Tucson, ma sono entrambi a pi di centocinquanta
chilometri dal mio quartiere perfettamente lastricato vicino alluniversit di
Tempe. Ho immaginato che le possibilit che i Fae entrassero nel mondo da
quei punti e poi attraversassero un deserto privo di alberi soltanto per dare la
caccia a un druido in fuga fossero piuttosto ridotte, per cui, quando ho trovato
questo luogo verso la fine degli anni Novanta, ho deciso di restare finch la
gente del posto non avesse cominciato a diventare sospettosa.
Si rivelata unottima decisione per pi di un decennio. Mi sono creato una
nuova identit, ho preso in affitto uno spazio per il negozio, appeso un cartello
con la scritta LIBRERIA ERBORISTERIA TERZO OCCHIO (unallusione alle credenze
vediche e buddiste, perch ho pensato che un nome celtico avrebbe attirato
troppo lattenzione di quelli che mi stanno cercando) e comprato una casetta a
distanza di bici.
Ho venduto cristalli e Tarocchi ai ragazzini del liceo che volevano
traumatizzare i loro genitori protestanti, dozzine di ridicoli tomi contenenti
incantesimi per i teneri wiccan, e qualche rimedio erboristico per gente che
voleva smetterla di andare dal medico in continuazione. Ho perfino messo in
catalogo lavori e saggi sulla magia druidica, tutti basati su revival vittoriani, tutti
autentica spazzatura, e tutti terribilmente divertenti da vendere. Una volta al
mese, forse meno, ricevevo un cliente serio alla ricerca di un grimorio
autentico, cose con cui non si scherza o di cui non si nemmeno a
conoscenza, a meno di non essere piuttosto esperti. La mia attivit di libri rari
andata molto meglio via internet unaltra grande miglioria dei tempi moderni.
Ma quando impostai la mia identit e il mio negozio, non mi resi conto di
quanto sarebbe stato facile localizzarmi con una semplice ricerca su internet.
Non mi mai venuto in mente che uno degli Antichi avrebbe potuto provare a
farlo pensavo che avrebbero provato a localizzarmi tramite cristallomanzia o
che avrebbero provato un qualche altro metodo divinatorio, ma mai internet
per cui non fui prudente come avrei dovuto nella scelta del nome. Avrei
dovuto farmi chiamare John Smith o qualcosa di simile, terribilmente triste e
vago, ma il mio orgoglio non mi avrebbe permesso di indossare un nome
cristiano. Per cui ho usato OSullivan, la versione anglicizzata del mio vero
cognome, e per luso quotidiano ho impiegato il nome decisamente greco di
Atticus. Un ventunenne di nome OSullivan che gestisce una libreria
dellocculto, vendendo libri estremamente rari che non dovrebbe nemmeno
conoscere: ecco delle informazioni pi che sufficienti perch i Fae mi
trovassero.
Un venerd, tre settimane prima di Samhain, mi aggredirono di fronte al
negozio nel momento in cui uscivo per la pausa pranzo. Una spada mi pass
sibilando sotto le ginocchia senza nemmeno un Prendi, fellone!, e il braccio
che la brandiva sbilanci laggressore nel momento in cui saltai sopra la spada.
Mentre cercava di riprendersi, gli schiantai una gomitata in pieno viso: un faery
di meno e quattro da finire.
Ringrazio gli di dellabisso per la paranoia. Lho classificata come unabilit di
sopravvivenza piuttosto che una patologia neurologica; come la lama aguzza
di un coltello, affilata per secoli sulla mola della Gente Che Vuole Uccidermi.
stata la paranoia a farmi indossare un amuleto di ferro freddo attorno al collo e
a farmi inzeppare il negozio non soltanto di sbarre di ferro, ma anche di sigilli
magici progettati per tenere alla larga Fae e altri ospiti indesiderati. stata la
paranoia a farmi allenare nel combattimento senzarmi, a mettere alla prova la
mia velocit contro i vampiri; ed stata la paranoia a salvarmi innumerevoli volte
da bestioni del genere.
Magari bestioni un termine troppo forte per indicarli: denota
unabbondanza di tessuti muscolari e una profonda mancanza di intelletto.
Questi tipi invece avevano piuttosto laria di non aver mai fatto un giorno di
palestra e di non aver mai nemmeno sentito parlare di steroidi anabolizzanti.
Erano individui snelli e nodosi, che avevano scelto di camuffarsi da atleti di cross
country, a petto nudo e indossando soltanto pantaloncini bordeaux e costose
scarpe da corsa. Agli occhi di un passante qualunque sarebbe sembrato che
stessero cercando di picchiarmi con delle scope, ma si trattava di una malia con
cui avevano mascherato le loro armi. Le estremit appuntite erano celate tra le
setole, per cui, se fossi stato incapace di vedere attraverso le loro illusioni, sarei
stato fatalmente sorpreso quando la scopa avesse trafitto i miei punti vitali.
Dato che potevo vedere attraverso i loro incantesimi di ammaliamento, notai
che due dei quattro assalitori rimanenti brandivano delle lance, e uno di loro mi
stava aggirando sulla destra. Sotto il loro travestimento da umani avevano il
tipico aspetto da faery: niente ali, pochi vestiti e una particolare bellezza
maschile, simile a quella di Legolas di Orlando Bloom il tipo di gente che si
vede nelle pubblicit dei prodotti per il corpo. I due con le lance tentarono un
affondo simultaneo dai fianchi, ma allontanai le punte con i polsi in modo che mi
oltrepassassero di fronte e di dietro. Poi mi tuffai allinterno della guardia di
quello sulla destra e gli colpii la gola con lavambraccio. Difficile respirare con la
trachea sfondata... Meno due. Ma erano svelti e agili, e nei loro occhi scuri non
cera traccia di piet.
Avevo lasciato la schiena scoperta durante laffondo verso destra, per cui mi
voltai di scatto e alzai lavambraccio sinistro per bloccare il colpo che sapevo
sarebbe arrivato. E infatti una spada stava per calarmi sul cranio, ma io la
intercettai con il braccio allinizio del fendente. La lama penetr fino allosso; mi
fece un male cane, ma nemmeno lontanamente paragonabile a quanto me ne
avrebbe fatto se lavessi lasciata scendere. Feci una smorfia di dolore e avanzai
di un passo per colpire con un pugno il plesso solare del faery, che and a
schiantarsi sulla parete del mio negozio la parete coperta da sbarre di ferro.
Meno tre, e feci un sorriso ai due ancora in piedi, che non sembravano pi cos
ansiosi di farsi sotto. Tre dei loro compagni erano stati non solo fisicamente
pestati, ma anche avvelenati magicamente dal contatto con me. Il mio amuleto
di ferro freddo era legato alla mia aura, e ormai dovevano averlo capito anche
loro: ero una specie di druido di ferro, lincarnazione del loro peggiore incubo.
La mia prima vittima si stava gi disintegrando, e le altre due erano prossime a
capire che non siamo altro che polvere nel vento.
Indossavo dei sandali, che scalciai via mentre indietreggiavo verso la strada,
in modo da mettere il muro farcito di ferro alle spalle dei faery. Oltre a essere
una buona idea dal punto di vista strategico, il movimento mi aveva avvicinato a
una sottile striscia di prato tra la strada e il marciapiede, dove avrei potuto
trarre potere dalla terra per rimarginare la mia ferita e attutire il dolore. Avrei
pensato pi tardi a rammendare il tessuto muscolare; la mia preoccupazione pi
urgente era fermare il sangue, perch cerano troppe cose spaventose che un
incantatore ostile avrebbe potuto fare col mio sangue.
Mentre affondavo i piedi nellerba e traevo potere da essa per curarmi, inviai
una chiamata una specie di messaggio istantaneo attraverso la terra a un
elementale del ferro che conoscevo, informandolo che, se avesse avuto voglia
di uno spuntino, avevo di fronte a me due faery. Mi avrebbe risposto
rapidamente, poich la terra vincolata a me come io lo sono a lei, ma avrebbe
potuto metterci qualche istante. Per guadagnare tempo, feci una domanda ai
miei assalitori.
Giusto per curiosit: stavate cercando di catturarmi o di uccidermi?
Quello alla mia sinistra, armato di spada corta, decise di apostrofarmi invece di
rispondere. Dicci dov la spada!
Che spada? Quella che avevi in mano? ancora nella tua mano,
ragazzone.
Sai bene di che spada parlo! Fragarach, Colei che risponde!
Non so di che cosa tu stia parlando. Scossi la testa. Chi vi ha mandato,
ragazzi? Siete sicuri di esservela presa con la persona giusta?
Siamo sicuri ringhi il tipo con la lancia. Hai dei tatuaggi druidici e riesci a
vedere attraverso i nostri incantesimi.
Ma un sacco di gente magica pu farlo. E non c bisogno di essere un
druido per apprezzare i nodi celtici. Pensateci un attimo, ragazzi. Siete venuti
da me per chiedermi conto di una qualche spada, ma chiaro che non ce lho,
altrimenti lavrei gi sguainata, non vi pare? Tutto ci che vi chiedo di
considerare il fatto che, forse, siete stati mandati qui per farvi ammazzare.
Siete certi che le ragioni della persona che vi ha mandato siano assolutamente
pure?
Per farci ammazzare? Il tipo con la spada sputacchi le sue parole verso di
me, come se avessi detto qualcosa di ridicolo. In cinque contro uno?
Nel caso vi foste persi la parte in cui ho fatto fuori tre dei vostri, vi segnalo
che ora siamo in due contro uno. Magari la persona che vi ha mandato sapeva
che sarebbe andata a finire cos.
Aenghus g non ci avrebbe mai fatto una cosa del genere! esclam il tipo
con la lancia, e i miei sospetti furono confermati. Avevo un nome, ora, e quel
nome mi aveva dato la caccia per due millenni. Siamo sangue del suo
sangue!
Aenghus g ha cacciato con linganno il proprio padre dalla sua casa. Che
cosa volete che importi dei legami di famiglia a uno come lui? Sentite, ragazzi,
questa una roba che ho gi visto, e voi no. Non c niente che il dio celtico
dellamore ami quanto s stesso. Non sprecherebbe mai il suo tempo, e non
rischierebbe mai la sua magnifica persona in un viaggio di ricognizione, per cui
manda una piccola banda di progenie sacrificabile ogni volta che pensa di avermi
trovato. Se i suoi pargoli tornano indietro, sa che non si trattava di me.
Capito?
Un barlume di comprensione si fece strada sui loro volti mentre arretravano
in posizione difensiva, ma ormai era troppo tardi e per di pi non stavano
nemmeno guardando nella direzione giusta.
Le sbarre lungo la parete del mio negozio si erano sciolte silenziosamente alle
loro spalle, trasformandosi in una mascella di affilate zanne di ferro. Le nere
fauci giganti scattarono verso di loro e si richiusero con violenza, dilaniando la
carne dei faery come formaggio fresco; i due vennero poi risucchiati come
gelatine ed ebbero appena il tempo per un ultimo, strangolato grido di terrore.
Le loro armi caddero a terra sferragliando, senza pi mascheramento magico, e,
dopo avermi rivolto un breve ghigno soddisfatto, la bocca di ferro torn a
essere soltanto una fila di sbarre sul muro.
Prima che svanisse del tutto, ricevetti un messaggio dallelementale del ferro
nel suo linguaggio natio, sotto forma di piccole scariche di emozioni e immagini:
//Druido chiama/ Faery aspettano/ Delizioso/ Gratitudine//.
2
Mi guardai intorno per controllare se qualcuno avesse assistito allo scontro,
ma non cera nessuno nei paraggi era ora di pranzo. Il mio negozio si trova
poco pi a sud delluniversit, su Ash Avenue, e tutti i posti per mangiare si
trovano a nord delluniversit, su e gi per Ash Avenue e Mill Avenue.
Raccolsi le armi dal marciapiede e aprii la porta del negozio, sorridendo amaro
per il cartello che diceva IN PAUSA PRANZO. Lo rigirai su APERTO; potevo pure
fare qualche soldo, visto che per ripulire quel casino sarei dovuto restare l in
negozio per un po. Mi diressi verso langolo del t, riempii una caraffa di acqua
calda e mi controllai il braccio. Era ancora rosso e gonfio per il taglio, ma non
sembrava in brutte condizioni e non sentivo pi dolore. Presi comunque la
precauzione di non danneggiare oltre il muscolo chiedendogli di portare la
caraffa; avrei fatto due viaggi. Presi un barattolo di candeggina da sotto al
lavandino e lo portai fuori, lasciando la caraffa sul bancone. Versai la candeggina
su ogni macchia di sangue e poi tornai dentro a prendere lacqua per pulire via
il tutto.
Dopo che ebbi finito di lavare il sangue, un corvo enorme si infil nel negozio
planando alle mie spalle mentre aprivo la porta per posare la caraffa. Si appollai
sul busto di Ganesha, allargando le ali e gonfiando le piume con fare aggressivo.
Era la Morrigan, Colei che sceglie i caduti dei celti e dea della guerra. Mi chiam
con il mio nome celtico. Siodhachan Suileabhin, gracchi teatrale
dobbiamo parlare.
Non potresti assumere una forma umana? dissi, posando la caraffa sullo
scolapiatti. Quel movimento mi fece notare una traccia di sangue sul mio
amuleto, che mi tolsi dal collo per poterlo pulire. inquietante quando mi parli
in quella forma. Il becco di un uccello non ha la capacit di formulare fricative,
sai.
Non ho viaggiato fin qui per una lezione di glottologia disse la Morrigan.
Vengo da te foriera di funesti presagi. Aenghus g sa che sei qui.
S. Be, lo sapevo gi. Non ti sei appena occupata di cinque faery morti?
Posai lamuleto sul bancone, mi allungai per prendere un panno e lo asciugai
con cura.
Li ho consegnati a Manannan Mac Lir disse, riferendosi al dio celtico che
scorta i vivi verso il regno dei morti. Ma c dellaltro. Aenghus g sta
venendo qui di persona, e potrebbe essere in viaggio in questo stesso
momento.
Mi bloccai. Ne sei sicura? le chiesi. Hai prove concrete a sostegno di quel
che dici?
Il corvo sbatt le ali irritato e gracchi. Se aspetti di avere le prove
concrete, sar troppo tardi disse.
Sentii unondata di sollievo percorrermi il corpo, e la tensione tra le mie
scapole si sciolse allistante. Ah, per cui si tratta solo di un vago presagio
dissi.
No, il presagio stato piuttosto specifico rispose la Morrigan. Un fato
mortale si addensa sul tuo capo in questo stesso luogo, e devi fuggire se
desideri evitarlo.
Lo vedi? Ecco che ricominci. Fai cos ogni volta che si avvicina Samhain
dissi. Quando non Thor che sta venendo a cercarmi, uno degli Olimpi. Ti
ricordi la storia dellanno scorso? Apollo che si era risentito per la mia vicinanza
alla squadra di football dellArizona State University...
Stavolta diverso.
...anche se non ero nemmeno iscritto alluniversit, e mi limitavo a lavorare
nei paraggi. E che stava venendo qui con il suo carro dorato per trapassarmi
con i suoi strali.
Il corvo si spost sul busto e sembr a disagio. In quel momento era
sembrata uninterpretazione plausibile.
Il dio greco del sole che si offende per linconsistente relazione di un
vecchio druido con una mascotte universitaria dallaltra parte del globo ti era
sembrato plausibile?
I fondamentali erano giusti, Siodhachan. Sei stato bersaglio di strali.
Un gruppo di ragazzini mi ha bucato le ruote della bici con delle freccette,
Morrigan. Credo che tu abbia esagerato un tantino la minaccia.
Comunque sia, non puoi pi rimanere qui. Gli auspici sono catastrofici.
E va bene. Sospirai rassegnato. Dimmi che cosa hai visto.
Stavo parlando con Aenghus, di recente...
Hai parlato con lui?! Se avessi avuto in bocca del cibo, mi ci sarei strozzato.
Credevo che voi due vi odiaste a morte.
cos, infatti. Questo non significa che siamo incapaci di conversare. Mi
stavo godendo un po di relax a Tr na ng, dopo essere tornata
completamente sazia da un viaggetto in Mesopotamia. Ci sei stato di recente?
uno spasso incredibile.
Scusa se ti correggo, ma i mortali lo chiamano Iraq, ora. E no, non vado l
da secoli. Il suo concetto di spasso differiva grandemente dal mio. In qualit di
Colei che sceglie i caduti, preferisce sopra ogni altra cosa una bella guerra che si
protrae a lungo. Si incontra con Kali e le valchirie e se la spassano insieme sul
campo di battaglia. Io, invece, ho smesso di pensare che la guerra avesse
alcunch di glorioso dopo le Crociate. In questo periodo sono pi un tipo da
baseball. Che cosa ti ha detto Aenghus? lho incalzata.
Si limitato a sorridermi e a dirmi di tenere docchio i miei amici.
Le mie sopracciglia si inarcarono scettiche. Tu hai degli amici?
Ovviamente no. Il corvo scroll le piume e riusc ad assumere
unespressione accigliata a quel solo pensiero. Be, Ecate piuttosto
divertente, e ultimamente passiamo parecchio tempo insieme. Ma credo che
Aenghus si riferisse a te.
La Morrigan e io abbiamo una specie di accordo (per quanto la cosa sia
troppo incerta per i miei gusti): lei non verr a prendermi fintantoch la mia
esistenza continuer a rappresentare una fastidiosissima spina nel fianco di
Aenghus g. Non esattamente unamicizia lei non il genere di creatura
che lo permette ma ci conosciamo da molto tempo, e ogni tanto lei si fa viva
per tenermi lontano dai guai. Sarebbe imbarazzante, per me, mi spieg una
volta mentre mi portava fuori dalla battaglia di Gabhra se dovessero decapitarti
e tu non morissi. Mi toccherebbe dare spiegazioni. Linadempimento degli
obblighi contrattuali difficile da giustificare. Per cui, dora in poi, vedi di non
mettermi pi in condizione di doverti togliere la vita per salvarmi la faccia. Ero
ancora invaso dalla sete di sangue, e potevo sentire il potere che mi scorreva
attraverso i tatuaggi; mi ero unito ai fianna in quelloccasione, e non cera
niente che desiderassi di pi che poter prendere a calci quel pomposo
arrogante di re Cairbre. Ma la Morrigan aveva scelto da che parte stare e,
quando una dea della morte ti dice di abbandonare la battaglia, tu abbandoni la
battaglia.
Da quando mi sono attirato linimicizia di Aenghus g, tanti secoli fa, lei ha
sempre cercato di mettermi in guardia contro i pericoli mortali a cui andavo
incontro e, per quanto possa occasionalmente esagerare la minaccia, immagino
che dovrei esserle grato di non averla mai sottovalutata o di non aver mai
mancato di avvertirmi.
Potrebbe aver tentato di raggirarti, Morrigan dissi. Sarebbe tipico di
Aenghus.
Lo so bene. per questo che ho consultato il volo dei corvi, e lho trovato
infausto riguardo alla tua posizione attuale. Feci una smorfia, e la Morrigan
continu prima che potessi dire una parola. Sapevo che un simile presagio non
ti sarebbe sembrato sufficiente, per cui, per avere pi dettagli, ho lanciato i
bastoncini.
Oh dissi. Si era data parecchio disturbo. Ci sono mille modi di lanciare
manciate di rune o di praticare la divinazione interpretando la casualit come
modello di riferimento del futuro. Li preferisco tutti allosservazione del volo
degli uccelli o delle nuvole, perch il mio coinvolgimento nel lancio concentra la
casualit su di me come punto focale. Gli uccelli volano perch vogliono
mangiare, per accoppiarsi o per andare alla ricerca di materiale per il loro nido, e
applicare il loro volo al mio futuro o a quello di chiunque altro mi sempre
sembrata una ridicola forzatura. Da un punto di vista logico, lanciare qualche
bastoncino per terra e trarne previsioni attendibili non sembra affatto migliore,
tranne per il fatto che so che il mio intervento e la mia volont allinterno del
rituale forniscono abbastanza focus perch la Fortuna si fermi e dica: Ecco che
cosa stanno per dare nelle sale della tua zona.
Un tempo esisteva una categoria di druidi che praticava sacrifici animali,
leggendo il futuro dalle viscere delle vittime; ho sempre pensato che fosse una
pratica particolarmente inelegante, oltre che uno spreco di buon pollo, toro o
qualunque altro animale. Al giorno doggi la gente, parlandone, dice: Che
crudelt! Ma non potevano semplicemente essere vegani come me? Ma il
credo druidico prevede una vita nellaldil decisamente felice, e magari anche
un biglietto di ritorno, o dieci, sulla terra. Visto che lanima immortale,
piantare il coltello in un po di carne qua e l non una roba cos tremenda.
Eppure, non mi sono mai appassionato a questa moda dei sacrifici. Ci sono
maniere molto pi pulite e affidabili per sbirciare sotto le gonne di Dama
Fortuna. I druidi come me utilizzano venti bastoncini in un sacchetto, ognuno
dei quali segnato con i simboli Ogham delle venti piante native dIrlanda, e
ognuno dei quali porta con s un carico di significati profetici. Proprio come i
Tarocchi, questi bastoncini sono interpretati in maniera diversa a seconda della
direzione in cui cadono rispetto al divinatore; hanno significati positivi se sono a
testa in su, negativi se sono a testa in gi. Senza guardare, lincantatore pesca
cinque bastoncini dal sacchetto e li lancia sul terreno di fronte a s, poi cerca di
interpretare il messaggio espresso dalla loro posizione. E come sono caduti?
chiesi alla Morrigan.
Quattro di loro erano negativi disse, e attese che digerissi la notizia. Non
sarebbe stata una passeggiata di piacere.
Capisco. E quali alberi ti hanno parlato?
La Morrigan mi guard come se le parole che stava per pronunciare avessero
potuto farmi svenire come una delle protagoniste dei romanzi di Jane Austen,
intrappolate nei propri corsetti.
Fearn. Tinne. Ngetal. Ura. Idho.
Ontano, agrifoglio, giunco, erica e tasso. Il primo rappresentava un
guerriero, ed era allo stesso tempo il pi chiaramente interpretabile e il pi
vago. Gli altri suggerivano tutti che al guerriero, chiunque fosse, stava per
rovesciarsi addosso un mare di merda. Lagrifoglio segnalava sfide e traversie, il
giunco gridava di paura, lerica metteva in guardia contro le sorprese e il tasso
profetizzava la morte.
Ah dissi con tutta la noncuranza di cui ero capace. E in che maniera, di
preciso, sono caduti lontano e il tasso, luno in relazione allaltro?
Il tasso incrociava lontano.
Be, il messaggio era decisamente chiaro. Il guerriero sarebbe morto.
Sarebbe stato sorpreso dal suo arrivo, terrorizzato fin nel midollo, e avrebbe
combattuto con tutte le sue forze contro di essa, ma la morte era inevitabile.
La Morrigan vide che avevo accettato il presagio e disse: Allora, dove andrai?
Non ho ancora deciso.
Ci sono posti ancora pi isolati, nel deserto del Mojave sugger, con una
leggera enfasi sul nome. Credo che stesse cercando di impressionarmi con la
sua conoscenza della geografia americana, vista la figuraccia che aveva fatto
con lIraq. Mi chiesi se fosse a conoscenza dello smembramento della Iugoslavia,
o se sapesse che la Transilvania ora faceva parte della Romania. Spesso gli
immortali non prestano molta attenzione agli eventi contemporanei.
Quel che intendevo, Morrigan, che non ho ancora deciso di andare.
Il corvo sul busto di Ganesha non disse niente, ma i suoi occhi baluginarono
rossi per un breve istante, e devo ammettere che la cosa mi mise un po a
disagio. Non era davvero mia amica. Un giorno e poteva essere quello stesso
giorno avrebbe potuto decidere che avevo vissuto anche troppo a lungo, e
che ero diventato anche troppo arrogante, e quella sarebbe stata la mia fine.
Dammi solo qualche minuto per riflettere sulla divinazione dei bastoncini
dissi, e subito dopo mi resi conto che avrei dovuto scegliere le parole con pi
cautela.
I suoi occhi ridiventarono rossi e la voce del corvo risuon pi bassa di prima,
piena di armonici minori che mi fecero rizzare i peli sul collo. Vorresti mettere a
confronto le tue capacit divinatorie con le mie?
No, no mi affrettai a rassicurarla. Sto solo cercando di capire bene, ecco
tutto. Sto solo pensando ad alta voce, okay? Quel bastoncino di ontano il
guerriero non deve mica per forza essere me, giusto?
Il rosso degli occhi svan fino a tornare di un nero pi naturale, e la Morrigan
spost impaziente il proprio peso sul busto. Ovviamente no disse con il suo
solito tono di voce. Gli armonici minori erano scomparsi. Tecnicamente,
potrebbe essere chiunque combatta contro di te, se fossi tu a prevalere. Ma la
mia attenzione era concentrata su di te quando ho lanciato i bastoncini, per cui
molto probabilmente sei tu il guerriero rappresentato dallontano. Questo
scontro ci sar, che tu lo voglia o no.
Per ascolta: mi hai lasciato vivere per secoli perch la cosa irrita Aenghus
g. Aenghus e io siamo probabilmente collegati nella tua mente. E dunque
non potrebbe essere che nei tuoi pensieri ci fosse anche Aenghus g, quando
hai praticato lauspicio?
La Morrigan gracchi e saltell gi sul torso di Ganesha, per poi tornare di
nuovo sulla testa, muovendo appena le ali, nervosamente. Conosceva la
risposta ma non le piaceva, perch aveva capito dove volevo andare a parare.
possibile, s sibil. Ma improbabile.
Tuttavia devi ammettere, Morrigan, che altrettanto improbabile che
Aenghus g lasci Tr na ng per darmi la caccia di persona. molto pi
propenso a impiegare surrogati, come fa da secoli, ormai. I punti di forza di
Aenghus erano lammaliamento e lirretimento, far s che la gente lo amasse, in
altre parole, e si offrisse di fargli qualunque favore, come per esempio uccidere
un druido ribelle. Nel corso dei secoli mi aveva mandato contro praticamente
ogni sorta di tagliagole e assassino immaginabile i miei preferiti erano stati i
Mamelucchi egiziani, in sella ai loro cammelli ma sembrava rendersi conto che
occuparsi personalmente della caccia alluomo lavrebbe sminuito, soprattutto
visto che continuavo a sopravvivere e a sfuggirgli giorno dopo giorno. Mentre
proseguivo il discorso, un briciolo di compiacimento si insinu nel mio tono. E
posso tenere a bada qualunque Fae minore decida di mandarmi contro, come
ho appena fatto qualche minuto fa.
Il corvo salt gi dal busto di Ganesha e vol dritto verso di me, ma prima
che mi potessi preoccupare di ricevere una beccata in un occhio, luccello si
dissolse a mezzaria, ricomponendosi in una statuaria donna nuda dalla pelle
candida e i capelli corvini. Era Morrigan la Seduttrice, e mi colse piuttosto
impreparato. Il suo profumo scaten la mia reazione primancora di toccarmi e,
nel breve istante che impieg per arrivarmi vicino, ero gi pronto a invitarla a
casa mia. O anche l sarebbe andato benissimo, l e subito, accanto allangolo
del t. Mi pass un braccio attorno alle spalle e mi fece scorrere le unghie sulla
nuca, provocandomi un brivido. La mia reazione fece apparire un sorrisetto sulle
sue labbra; premette il corpo contro il mio e si chin in avanti per sussurrarmi
allorecchio: E che cosa faresti se mandasse una succube a ucciderti, o saggio
e antico druido? Saresti morto in meno di un minuto, se conoscesse questa
tua debolezza. Udii le sue parole e una piccola porzione del mio cervello si rese
conto che potevano essere di una certa importanza, ma la maggior parte di me
non riusciva a pensare ad altro se non al modo in cui mi stava facendo sentire.
La Morrigan si ritir bruscamente e io cercai di abbrancarla, ma lei mi
schiaffeggi sul volto, intimandomi di riprendermi mentre crollavo a terra.
Mi ripresi. Il profumo che mi aveva cos eccitato era svanito, e il dolore che si
irradiava dalla mia guancia allontanava il desiderio fisico che avevo provato.
Ahi dissi. Grazie. Stavo per andare in modalit cane in calore.
Questo un tuo enorme punto debole, Siodhachan. Aenghus potrebbe
semplicemente pagare una donna mortale per fare il lavoro sporco di cui ha
bisogno.
Ci ha provato lultima volta che sono stato in Italia dissi, mentre afferravo il
bordo del lavandino per rimettermi in piedi. La Morrigan non tipo da dare una
mano a un uomo. E ho affrontato anche le succubi. Ho un amuleto per
proteggermi da queste cose.
E allora perch non lo stai indossando?
Me lo sono tolto un attimo fa per lavarlo. E poi, dentro il mio negozio e in
casa mia sono al sicuro dal Popolo Fatato.
Chiaramente inesatto, druido, visto che sono qui. S, in effetti era l. Nuda.
Cosa che poteva risultare piuttosto imbarazzante, se qualcuno fosse entrato in
quel momento.
Perdonami, Morrigan; sono al sicuro da tutti tranne che dai Tuatha D
Danann. Se guardi con attenzione, noterai i vincoli che ho posizionato.
Dovrebbero reggere contro i Fae minori e praticamente qualsiasi altra cosa
Aenghus possa mandarmi contro dagli inferi.
La Morrigan inclin la testa verso lalto e i suoi occhi persero lucidit per un
istante, e fu allora che un paio di sfortunati ragazzi delluniversit entrarono nel
negozio. Si vedeva che erano ubriachi, nonostante fosse soltanto primo
pomeriggio. Avevano i capelli unti, la barba lunga di diversi giorni e indossavano
magliette da concerto e jeans. Conoscevo il tipo: erano dei fattoni che
pensavano che potessi avere qualcosa di fumabile dietro il mio bancone da
farmacista. Le conversazioni tipo, con questo genere di clienti, di solito
cominciavano con loro che mi chiedevano se le mie erbe avessero qualche
propriet curativa. Di norma vendevo loro un sacchetto di salvia e timo con un
qualche nomignolo esotico e li lasciavo andare per la loro strada felici e
contenti, perch non mi facevo scrupoli a sfilare denaro agli idioti. Da
quellesperienza avrebbero ricavato un gran mal di testa e non si sarebbero pi
fatti vedere. Quel che temevo era che questi due ragazzi avrebbero visto la
Morrigan e non sarebbero mai usciti vivi.
E infatti uno di loro, con la maglietta di Meat Loaf, vide la Morrigan in piedi
con le chiappe al vento nel bel mezzo del mio negozio, le mani sui fianchi,
splendida come una dea, e la indic al suo amico con la maglietta degli Iron
Maiden.
Amico, quella tipa nuda! esclam Meat Loaf.
Wow! disse Iron Maiden, tirandosi gli occhiali da sole gi dal naso per
vederci meglio. Ed anche un gran pezzo di gnocca.
Ehi, bambola disse Meat Loaf, facendo due passi verso di lei. Se hai
bisogno di vestiti, mi tolgo volentieri i pantaloni per te. Lui e il suo amico
scoppiarono a ridere come se avesse detto qualcosa di incredibilmente
divertente, sputando raffiche di ah ah ah come proiettili di semiautomatiche.
Sembravano due capre, solo meno intelligenti.
Gli occhi della Morrigan avvamparono di rosso e io alzai le braccia per
intervenire. Morrigan, no, ti prego. Non nel mio negozio. Ripulire tutto, dopo,
mi costerebbe un sacco di fatica.
Devono morire per la loro impertinenza disse lei, con voce di nuovo piena
di armonici minori. Chiunque abbia una minima infarinatura di mitologia sa che
da suicidi molestare una dea. Basti pensare a quello che ha fatto Artemide a
quel tizio che laveva incontrata per caso mentre si faceva il bagno.
Capisco che sia necessario riparare linsulto dissi ma, se potessi farlo da
qualche altra parte in modo da non complicarmi ulteriormente la vita, sarebbe
una cortesia che apprezzerei molto.
Molto bene borbott. E comunque avevo appena mangiato. Poi si volt
verso i fattoni, mostrandosi in tutta la sua gloriosa nudit. I due sembravano
pazzi di gioia: avevano lo sguardo puntato verso il basso, e non videro i suoi
occhi che saettavano rossi. Quando per lei parl, la sua voce soprannaturale
fece tremare le finestre, i loro occhi schizzarono verso il volto della Morrigan e si
resero conto che non avevano a che fare con la solita ragazza che aveva dato
di matto.
Sistemate le vostre faccende, mortali tuon lei, mentre una raffica di
vento s, di vento, allinterno del mio negozio spettinava loro i capelli.
Banchetter con i vostri cuori stanotte, per loffesa che mi avete arrecato.
Cos giura la Morrigan. Pensai che fosse un pelino troppo teatrale, ma non ci si
pu certo mettere a fare critica letteraria sulle sue doti oratorie di una dea
della morte.
Amico, ma che diavolo...?! squitt Iron Maiden con un tono di voce un
paio di ottave pi alto rispetto a quando era entrato.
Non lo so, amico, disse Meat Loaf ma mi si ammosciato. Io me la
squaglio. Inciamparono luno sullaltro mentre cercavano di darsela a gambe.
La Morrigan li osserv con sguardo predatorio quando uscirono dal negozio, e
io rimasi in silenzio mentre continuava a seguire la loro fuga perfino attraverso le
pareti. Alla fine si volt verso di me e disse: Lorde creature. Sono
contaminati.
Annuii. Gi, ma improbabile che ti facciano divertire molto. Non avevo
intenzione di difenderli o di invocare una sospensione della condanna; il meglio
che potevo fare era sottintendere che non valessero il disturbo.
vero disse lei. Sono patetiche ombre di uomini autentici. E tuttavia
morranno stanotte. Lho giurato. Be, sospirai tra me e me, io ci ho provato.
La Morrigan si calm e torn a concentrare la sua attenzione su di me. Le
difese che hai qui sono sorprendentemente ingegnose e insolitamente forti
disse, al che io annuii in segno di ringraziamento. Ma non ti saranno daiuto
contro un Tuatha D Danann. Ti consiglio di andartene immediatamente.
Strinsi le labbra e presi un momento per scegliere le mie parole con
attenzione. Apprezzo il tuo consiglio e ti sono eternamente grato per
linteresse che dimostri verso la mia sopravvivenza, risposi ma non posso
pensare a un posto migliore per difendermi. Sono in fuga da due millenni,
Morrigan, e sono stanco. Se Aenghus vuole davvero venirmi a cercare, lascia
che lo faccia. Qui sar debole pi che in ogni altro luogo della terra. tempo
che sistemiamo questa faccenda.
La Morrigan inclin la testa interdetta. Saresti davvero disposto a scontrarti
con lui su questo piano?
S, sono deciso a farlo. Non lo ero. Ma la dea della guerra non certo
famosa per la sua capacit di individuare le balle. molto pi nota per i suoi
capricci sanguinari e per il suo gusto della tortura ricreativa.
La Morrigan sospir. Credo sia dar prova pi di stupidit che di coraggio, ma
cos sia. Fammi vedere questo amuleto, dunque, questa tua cosiddetta
difesa.
Con gioia. Ti spiacerebbe indossare qualcosa, per, in modo da evitare altri
shock agli occhi dei mortali?
La Morrigan fece un sorrisetto. Non solo aveva la carrozzeria di una modella di
Victorias Secret, ma il sole che filtrava attraverso i vetri delle finestre metteva
in risalto la perfezione della sua pelle, bianca come zucchero a velo. solo
questepoca bigotta che giudica la nudit come un vizio. Ma forse sar pi
saggio adeguarsi alle usanze locali, per il momento. Fece un gesto e una veste
nera si materializz dal nulla, avvolgendole il corpo. Le sorrisi grato e presi
lamuleto dal bancone.
Sarebbe forse pi accurato descriverlo come una collana con dei ciondoli,
non come quelli che potreste trovare su un braccialetto di Tiffany, ma ciondoli
in grado di eseguire rapidamente degli incantesimi che altrimenti
richiederebbero molto tempo per essere lanciati. Mi ci sono voluti
settecentocinquantanni per completare la collana, forgiandola attorno a un
amuleto di ferro freddo progettato per proteggermi dal Popolo Fatato e da altri
utilizzatori di magia. stato reso necessario dai continui tentativi di uccidermi di
Aenghus g. Ho vincolato lamuleto alla mia aura, un procedimento di mia
invenzione terribilmente doloroso, ma che alla fine valso ogni secondo che mi
costato. Mi ha reso invincibile e terribilmente cazzuto contro qualunque Fae
minore perch, in quanto entit di pura magia, non possono tollerare il ferro in
nessuna sua forma: il ferro lantitesi della magia, motivo per cui, con lavvento
dellet del Ferro, la magia si quasi estinta in questo mondo. Mi ci sono voluti
trecento anni per vincolare lamuleto alla mia aura, il che mi ha conferito una
protezione incredibile e un vero e proprio pugno della morte contro ogni Fae;
i restanti quattrocentocinquantanni li ho spesi forgiando i ciondoli e andando
alla ricerca di un modo per far funzionare la mia magia cos vicino al ferro e alla
mia aura contaminata.
Il problema con i Tuatha D Danann era che non si trattava di esseri fatti di
pura magia, come i loro discendenti nati nella terra di Faerie: erano esseri di
questo mondo, che semplicemente sapevano utilizzare la magia meglio di
chiunque altro, e che gli irlandesi avevano da tempo elevato al rango di divinit.
Per questo le sbarre di ferro attorno al mio negozio non avrebbero infastidito la
Morrigan o nessuno dei suoi simili, n la mia aura avrebbe potuto arrecar loro
alcun danno. Tutto ci che poteva fare il ferro era appianare un po le
disparit, in modo che la loro magia non fosse soverchiante: avrebbero dovuto
abbassarsi a un attacco fisico, se avessero voluto procurarmi qualche danno.
Quello, pi di ogni altra cosa, era il motivo per cui respiravo ancora. A parte
la Morrigan, i Tuatha D Danann detestavano impegnarsi nello scontro fisico,
visto che erano vulnerabili quanto me a un affondo di spada ben portato.
Grazie alla magia avevano prolungato la propria vita per millenni (proprio come
avevo fatto io, preservandomi dai segni del tempo), ma la violenza poteva
porre fine alla loro esistenza, come era successo a Lugh, Nuada e altri loro simili.
Questo li rendeva propensi allimpiego di assassini, veleni e altre forme di
vigliaccheria quando la loro magia si rivelava insufficiente, e Aenghus g le
aveva gi provate quasi tutte con me.
Notevole disse la Morrigan, rigirandosi lamuleto tra le dita e scuotendo la
testa.
Non una difesa universale puntualizzai ma piuttosto efficace, se
posso dirlo.
Lei alz gli occhi per fissarmi. Come lhai fatto?
Scrollai le spalle. Con la pazienza, pi che altro. Il ferro pu essere piegato
dalla volont, se la volont pi forte del ferro. Ma un processo lento e
laborioso, che dura secoli, e serve laiuto di un elementale.
Che cosa gli succede quando muti forma?
Si rimpicciolisce o cresce, acquisendo le dimensioni appropriate. stata la
prima cosa che ho imparato a farci.
Non ho mai visto niente di simile. La Morrigan si accigli. Chi ti ha
insegnato questa magia?
Nessuno. una mia invenzione.
E allora minsegnerai la tua magia, druido. Non era una richiesta.
Non risposi subito; abbassai lo sguardo sulla collana e afferrai uno dei ciondoli.
Era un quadrato dargento punzonato in bassorilievo con limmagine di una
lontra di mare, e lo tenni di fronte agli occhi della Morrigan perch potesse
osservarlo meglio.
Questo ciondolo, se attivato, mi permette di respirare sottacqua e di
nuotare come se appartenessi allelemento. Funziona in congiunzione con
lamuleto di ferro qui nel mezzo, che mi protegge dagli inganni di selkie, sirene
e consimili. Con questo, in acqua sono secondo soltanto a Manannan Mac Lir;
mi ci sono voluti pi di duecento anni per perfezionarlo. Ed solo uno dei molti
inestimabili ciondoli della collana. Che cosa mi offri in cambio di queste
conoscenze?
La tua prolungata esistenza esclam la Morrigan.
Sapevo che avrebbe detto una cosa del genere. La Morrigan non era famosa
per le sue doti diplomatiche.
Questo mi sembra un buon inizio per una negoziazione risposi. Vogliamo
formalizzare la cosa? Io ti insegner questa nuova arte druidica, accuratamente
messa a punto durante secoli di tentativi ed errori, e in cambio tu ignorerai in
eterno la mia mortalit. In altre parole, non verrai a prendermi mai.
Mi stai chiedendo limmortalit.
E, per questo, tu riceverai una magia che ti render suprema tra i Tuatha
D Danann.
Sono gi suprema, druido ringhi.
Alcuni dei tuoi cugini potrebbero dissentire risposi, pensando alla dea
Brighid, che regnava su Tr na ng come Prima tra i Fae. In ogni caso,
indipendentemente dalla tua decisione, hai la mia parola, liberamente data, che
non insegner questa magia a nessuno di loro, per nessun motivo.
Ben detto disse dopo una pausa, e io ripresi a respirare. Molto bene. Mi
insegnerai come stato realizzato ognuno degli amuleti di questa collana
secondo i termini da te descritti e come hai vincolato il ferro alla tua aura, e io
ti lascer vivere per sempre.
Sorridendo, le dissi di trovare un pezzo di ferro freddo da usare come
amuleto e avremmo potuto iniziare.
Dovresti comunque fuggire da qui, ora mi disse, dopo che il patto fu
sigillato. Il fatto che io non verr mai a prenderti non significa che tu sia al
sicuro dagli altri di della morte. Se Aenghus ti dovesse sconfiggere, alla fine
qualcuno di loro verr per te.
Lascia che sia io a preoccuparmi di Aenghus dissi. Preoccuparmi di lui era la
mia specialit. Per quanto amore e odio fossero due facce della stessa
medaglia, Aenghus passava un tempo considerevole dalla parte dellodio per
essere un dio dellamore specialmente quando si trattava di me. Dovevo
anche preoccuparmi degli effetti dellinvecchiamento, e, se avessi perso un
arto, non sarebbe ricresciuto. Essere immortale non mi rendeva certo
invincibile. Basti pensare a quello che hanno fatto le baccanti a quel povero
cristo di Orfeo.
Bene rispose la Morrigan. Ma sta attento agli esseri umani, prima di
tutto. Uno di loro, al soldo di Aenghus, ti ha trovato su una specie di nuovo
dispositivo chiamato internet. Ne hai mai sentito parlare?
Lo uso tutti i giorni dissi annuendo. Qualsiasi cosa avesse meno di un
secolo, per la Morrigan ricadeva sotto la definizione di nuovo.
Secondo le informazioni riportategli dallumano, Aenghus g ha inviato qui
alcuni Fir Bolg per confermare che Atticus OSullivan sia lantico druido
Siodhachan Suileabhin. Avresti dovuto utilizzare un nome diverso.
Sono stato un vero idiota, su questo non c dubbio dissi scuotendo la
testa, arrivando finalmente a capire come avevano fatto a trovarmi.
Lespressione della Morrigan si addolc mentre mi prendeva il mento tra le
dita, attirando la mia bocca sulla sua. La sua veste nera si dissolse nel nulla e
rimase nuda di fronte a me, come un poster di Nagel che avesse
improvvisamente preso vita; linebriante profumo di tutto ci che un uomo
avrebbe mai potuto desiderare mi invase di nuovo le narici, ma il suo effetto
era attutito visto che stavo indossando lamuleto. Mi baci appassionatamente
e poi si ritrasse con lo stesso sorrisetto esasperante sul viso, sapendo leffetto
che aveva su di me, magia o meno. Indossa sempre lamuleto, dora in poi
disse. E chiamami, druido, se avessi bisogno di me. Ho degli umani da cacciare,
ora.
Detto questo si trasform di nuovo nel corvo della battaglia e vol fuori dalla
porta del mio negozio, che si apr da sola per lasciarla passare.
3
Sono stato al mondo abbastanza a lungo da riconoscere molte superstizioni
per ci che sono: dopotutto ero l, quando la maggior parte di loro hanno
cominciato a prendere piede. Tuttavia, una superstizione a cui riconosco un
fondamento che, parlando di sfortune, non c due senza tre. Ai miei tempi
si diceva: Le nubi della tempesta sono tre volte maledette, ma non posso
certo parlare in questo modo e aspettarmi che la gente creda che sono un
ventunenne americano. Devo dire cose tipo: Che sfiga, amico.
Per questo luscita della Morrigan non mi aveva messo per niente a mio agio,
perch mi aspettavo che la giornata sarebbe peggiorata di brutto. Chiusi il
negozio un paio di ore prima e mi diressi a casa sulla mia mountain bike, con la
collana infilata sotto la maglietta, un pelino preoccupato di ci che avrei potuto
trovare ad attendermi.
Mi diressi a ovest su University Drive e imboccai la Roosevelt sulla sinistra,
spingendomi verso sud allinterno della zona di Mitchell Park. Prima che
mettessero le dighe sul Salt River, tutta quellarea era una piana alluvionale, un
terreno estremamente fertile. In origine erano terreni agricoli, i cui lotti furono
gradualmente suddivisi e edificati dagli anni Trenta fino ai Sessanta, con tanto
di portico dingresso e prato allinglese. Solitamente me la prendevo comoda e
mi godevo la pedalata: salutavo i cani che mi rispondevano abbaiando il loro
saluto o mi fermavo a chiacchierare con la vedova MacDonagh, a cui piaceva
stare seduta sotto il suo portico a bere bicchieri ghiacciati di Tullamore Dew di
fronte al tramonto. Con me parlava in irlandese, mi diceva che ero un bravo
giovanotto con unanima antica, e io mi godevo la conversazione e lironia di
essere quello giovane dei due. Di solito le falciavo il prato una volta a settimana
e a lei piaceva guardarmi mentre lo facevo, dichiarando ad alta voce: Se fossi
cinquantanni pi giovane, ragazzino, ti salterei addosso senza pensarci due
volte, puoi starne certo. Ma quel giorno tirai dritto, indirizzando un rapido
cenno di mano verso il portico della vedova e continuando a mulinare le gambe
pi in fretta che potevo. Presi a destra lUndicesima Strada e rallentai,
aguzzando i sensi in cerca di un qualche segnale di pericolo. Quando arrivai a
casa, non entrai subito. Mi accovacciai poco oltre la strada e affondai le dita
della mano destra, quella tatuata, nellerba del mio prato per controllare lo
stato delle mie difese.
La casa era stata costruita negli anni Cinquanta, una villetta rivolta a nord
con un portico rialzato sorretto da pilastri bianchi, con unaiuola di fronte. Il
prato sul davanti dominato da ununica grande pianta di mesquite, sistemata
proprio nel mezzo, mentre un passaggio asfaltato sulla destra porta in garage.
Un vialetto lastricato va dalla strada fino al portico e alla porta dingresso. La
finestra della facciata non mi rivelava alcun indizio, essendo completamente
nascosta dalle ombre del tardo pomeriggio. Per, esaminando i miei sigilli
attraverso lerba... s. Cera qualcuno. E poich nessun mortale o Fae minore
avrebbe potuto irrompere in casa mia attraverso i sigilli, mi si presentavano due
scelte: portare subito le chiappe lontano da l, o andare a scoprire quale
membro dei Tuatha D Danann avesse sciolto i miei nodi e mi stesse
aspettando allinterno.
Poteva essere Aenghus g, e il pensiero mi gel nonostante allesterno ci
fossero quasi trentotto gradi (in Arizona non rinfresca fino alla seconda met di
ottobre, e ci mancava ancora una settimana o gi di l). Ma non riuscivo a
immaginare che potesse davvero lasciare Tr na ng, nonostante linsistenza
della Morrigan sul fatto che si fosse messo in viaggio. Per cui chiesi informazioni
al mio cane be, in tutta sincerit, dovrei dire al mio amico Oberon, con cui
avevo un legame speciale.
Come vanno le cose, amico mio?
<Atticus? C qualcuno, qui.> Oberon mi rispose dal cortile sul retro. Non
colsi nessuna tensione nei suoi pensieri. Ebbi piuttosto limpressione che stesse
scodinzolando. Il fatto che non stesse abbaiando quando ero arrivato era un
altro indicatore che fosse tutto a posto.
Lo so. Chi ?
<Non lo so. Lei mi piace, per. Ha detto che forse andremo a cacciare,
dopo.>
Ti ha parlato? Nella mente, come faccio io? Non era facile far capire a un
animale il linguaggio umano: non era un legame semplice, e non tutti i Tuatha
D Danann si sarebbero presi il disturbo di praticarlo. La maggior parte delle
volte si limitavano a comunicare emozioni e immagini, come quando si parla con
un elementale.
<S, lha fatto. Mi ha detto che le faccio tornare in mente i miei nobili
antenati.>
Un bellelogio. In effetti Oberon era un magnifico esemplare di levriero
irlandese, di costituzione robusta e con un folto manto grigio. I suoi antenati
venivano chiamati cani da guerra, non levrieri, e accompagnavano gli irlandesi in
battaglia, disarcionando i nemici da cavallo e attaccando i carri. I cani da guerra
della mia giovinezza erano creature davvero poco amichevoli, non come i docili
levrieri dei giorni doggi. La maggior parte dei levrieri moderni cos mansueta,
educata a essere sottomessa da secoli, che riesce a malapena a concepire di
attaccare qualcosa di diverso da una ciotola di croccantini. Ma Oberon
rappresentava un equilibrato intreccio di caratteristiche, in grado di accendere
e spegnere la ferocia del suo bagaglio ereditario secondo necessit. Lavevo
trovato online in un rescue ranch nel Massachusetts, dopo diversi tentativi a
vuoto con gli allevatori dellArizona. Tutto ci che avevano era troppo
addomesticato. Quando volai fin l per andare a vederlo, Oberon era
praticamente allo stato selvatico secondo gli standard moderni, ma ovviamente
fu sufficiente parlargli per capire che cosa avesse. Non voleva altro che poter
andare a caccia una volta ogni tanto. Bastava permettergli di farlo, ed era un
perfetto gentiluomo. Non mi sorprende che ti piaccia. Ti ha fatto qualche
domanda?
<Si chiedeva quando saresti tornato.>
Questo era incoraggiante. Apparentemente, non era venuta a cercare i miei
tesori, e questo significava che poteva non essere al soldo di Aenghus g.
Capisco. Da quanto tempo qui?
< arrivata da poco.>
I cani non sono particolarmente sensibili al tempo. Capiscono giorno e notte,
ma a parte questo sono quasi indifferenti al suo passaggio. Per cui da poco
poteva voler dire qualunque cosa, da un minuto fa a ore fa. Hai fatto un
pisolino, chiesi, da quando arrivata?
<No. Abbiamo finito di parlare appena prima del tuo arrivo.>
Grazie, Oberon.
<Andiamo a caccia, presto?>
Dipende tutto dal nostro ospite. Chiunque sia, giunta senza invito.
<Oh.> Una nota di incertezza si insinu nei pensieri di Oberon. <Ho
mancato al mio compito di proteggerti?>
Non ti preoccupare, Oberon, dissi. Non sono arrabbiato con te. Ma passer
dal retro a prenderti, ed entreremo in casa insieme. Voglio che tu mi protegga
nel caso non si riveli cos amichevole come pensavi.
<E se attacca?>
Uccidila. Non si d una seconda possibilit a un Tuatha D Danann.
<Credevo mi avessi detto di non attaccare mai gli umani.> Non pi umana
da molto tempo.
<E va bene. Comunque non credo che attaccher. una disumana
simpatica.>
Non-umana, vorrai dire. Disumana un aggettivo, dissi, mentre mi alzavo dal
prato e sgattaiolavo silenzioso attorno al lato sinistro della casa verso il cortile sul
retro.
<Ehi, non sono un madrelingua. Dammi tregua.>
Avevo lasciato la mia bici in strada, sperando che non sarebbe stata rubata in
quei pochi minuti di abbandono. Quando aprii il cancello trovai Oberon ad
aspettarmi, tutto scodinzolante e con la lingua di fuori. Gli feci un grattino
veloce tra le orecchie e ci avvicinammo insieme alla porta sul retro.
I mobili del patio sembravano intatti. Il mio giardino di erbe, piantate in file
ordinate lungo la recinzione e nella maggior parte dellarea normalmente
riservata a un prato, cresceva indisturbato.
Trovai la visitatrice nella mia cucina, mentre cercava di prepararsi un frapp
alla fragola.
Che Manannan Mac si porti questo dannatissimo coso nella terra delle
ombre! grid mentre prendeva a pugni i pulsanti del mio frullatore. I mortali
non fanno altro che spingere questi pulsanti e questo maledetto affare
funziona. Perch il tuo non funziona? chiese, puntandomi addosso il suo
sguardo irritato.
Devi attaccare la spina le spiegai.
Che cosa sarebbe questa spina?
Inserisci il dispositivo biforcuto che si trova alla fine di quella corda nelle
fessure sulla parete, l. Questo conferir al frullatore la sua... uhm... forza
animatrice. Pensai che avrei potuto spiegare lelettricit in un secondo
momento, se necessario; non cera bisogno di aggravare la situazione con nuovi
vocaboli.
Ah. Bentrovato, dunque, druido.
Bentrovata, Flidais, dea della caccia.
<Te lavevo detto che era simpatica> disse Oberon.
Dovetti ammettere che, di tutti i Tuatha D Danann, Flidais era una delle pi
gradevoli che avrei potuto trovare nella mia cucina. Ma conoscete quel vecchio
detto delle nuvole di tempesta tre volte maledette: Flidais si era portata
appresso la seconda nuvola, e io non lavevo nemmeno vista arrivare.
4
Ma lo sai che queste bevande non si trovano, a Tr na ng? disse Flidais
cercando di sovrastare il ronzio del mio frullatore.
Immagino risposi. I frullatori non sono cos comuni, da quelle parti. Come
hai saputo della loro esistenza?
Ne sono venuta a conoscenza solo di recente disse Flidais, soffiando via
dagli occhi un ciuffo ribelle di boccoli rossi mentre fissava il frullato di fragole.
Aveva una sorta di criniera scarmigliata, un po crespa e cos naturale che mi
sembr di vedere un paio di ramoscelli spuntare pigramente qua e l tra i suoi
boccoli. Ero ospite nella foresta di Herne il Cacciatore, quando ho pizzicato un
bracconiere che lattraversava in uno di quei mostruosi affari, un furgone.
Aveva abbattuto una daina e laveva messa sul retro, coperta con uno di quei
teli di plastica nera. Dato che Herne non era con me in quel momento, mi sono
presa la briga di vendicare la daina, e lho seguito in citt con il mio carro.
Cominci a versarsi un po di frapp nel bicchiere: sembrava davvero buono. Mi
trovai a sperare che fosse dellumore giusto per un po di condivisione. Poi mi
ricordai che Flidais aveva un carro tirato da cervi, e pensai che perfino i riservati
britannici dellevo moderno avrebbero potuto avere qualche problemino
comportamentale in presenza di una roba del genere sullautostrada.
Immagino che ti sia resa invisibile ai mortali, durante linseguimento...
Ovviamente! Le sue mani si bloccarono e i suoi occhi verdi dardeggiarono
minacciosi verso di me con una furia che imitava perfettamente i suoi capelli
fiammeggianti. Che razza di cacciatrice pensi che io sia?
Ops! Abbassai lo sguardo e parlai rivolto ai suoi stivali di morbido cuoio
marrone, dalle suole robuste ma flessibili come mocassini. Le arrivavano fino alle
ginocchia, dove andavano a coprire un paio di leggings marrone chiaro,
anchessi di pelle e parecchio consumati. Ma la pelle non finiva qui; Flidais la
adorava, purch non fosse nera. La sua cintura e la sua giacchetta smanicata
erano tinte di verde foresta, e gli indumenti intimi di sostegno sotto di essa,
dello stesso color marrone cioccolata degli stivali, suggerivano che il loro fosse
un compito di assoluto piacere. Una striscia verde di pelle non conciata le
fasciava lavambraccio sinistro per proteggerlo dalla frustata della corda dellarco,
e portava segni di recente utilizzo. La migliore che ci sia, Flidais. Ti porgo le
mie scuse. Flidais era una delle poche che riusciva a gestire perfettamente il
trucco dellinvisibilit. Il meglio che riuscivo a fare io era un camuffamento pi o
meno decente. Lei annu seccamente, riconoscendo le mie scuse come
dovute, e continu come se non lavessi mai infastidita con la mia impertinenza.
Ben presto, per, diventata unoperazione di pedinamento. Il mio carro
non riuscito a stare al passo con il suo furgone. Quando lho raggiunto, il suo
veicolo era parcheggiato in uno di quei deserti dasfalto. Com che li chiamano,
poi? I Tuatha D Danann non si fanno problemi a chiedere informazioni ai
druidi. per questo che esistiamo, del resto. Il segreto di come diventare un
antico druido piuttosto che un druido morto di non tradire nemmeno una
briciola di sussiego nel rispondere perfino alle domande pi semplici.
Si chiamano parcheggi risposi.
Ah, gi. Grazie. uscito da un edificio chiamato Crussh, con una di queste
pozioni tra le mani. Conosci quel genere di edificio, druido?
Credo si tratti di un bar da frullati in Inghilterra.
Proprio cos. Per cui, dopo aver ucciso il bracconiere e aver sistemato il suo
cadavere accanto alla daina, ho assaggiato il suo intruglio frullato e lho trovato
davvero delizioso.
Ecco, frasi come questa sono il motivo per cui nutro una sana paura dei
Tuatha D Danann. Ora, io sono il primo ad ammettere che la vita umana non
valesse un granch per la mia generazione nellet del Ferro, ma Flidais e la sua
specie continuano ad avere le loro radici morali nellet del Bronzo, che
suonano pi o meno cos: Se mi piace, allora bene e ne voglio ancora; se
non mi piace, allora devessere distrutto il prima possibile, preferibilmente in un
modo che esalti la mia reputazione cos da farmi raggiungere limmortalit nelle
canzoni dei bardi. Semplicemente non pensano come persone moderne, ed
per colpa loro che i Fae hanno un modo cos contorto di distinguere tra giusto
e sbagliato.
Flidais assaggi un sorso di frullato e il volto le si illumin di
autocompiacimento. Ah, credo che i mortali abbiano fatto una grande
scoperta, stavolta disse. Comunque sia, druido: che nome stai utilizzando
questa volta? Una ruga sottile le apparve tra gli occhi.
Atticus dissi.
Atticus? la ruga divenne pi marcata. C qualcuno che crede davvero
che tu sia greco?
Nessuno fa attenzione ai nomi, qui.
E allora a che cos che fanno attenzione?
Rozze manifestazioni di opulenza personale. Detti unocchiata a ci che
rimaneva nel frullatore e sperai che Flidais avrebbe colto il messaggio.
Macchinoni lucidi, brillanti sulle dita, quel genere di cose. Finalmente not
che la mia attenzione non era completamente rivolta verso di lei.
Che cosa stai... Oh, vorresti un po del mio frullato? Serviti pure, Atticus.
Ti ringrazio per il pensiero. Sorrisi mentre prendevo un altro bicchiere.
Pensai ai fattoni che erano entrati nel mio negozio durante la giornata,
probabilmente gi morti per mano della Morrigan, e a come sarebbero stati
ugualmente morti se avessero trovato Flidais nella loro cucina. Lavrebbero vista
e le avrebbero detto una cosa tipo: Ehi, troia, che cazzo stai facendo con le
mie fragole?, e quelle sarebbero state le loro ultime parole. Le maniere dellet
del Bronzo sono difficili da capire per luomo moderno, in generale, eppure
sono piuttosto semplici: lospite deve essere trattato come un dio, perch di
fatto potrebbe essere un dio sotto mentite spoglie. Per quanto riguardava
Flidais, non avevo dubbi sulla sua identit.
Figurati rispose. Sei un ospite cortese. Ma per rispondere infine alla tua
domanda, sono entrata nelledificio del Crussh e ho osservato i mortali utilizzare
quelle macchine per fare i frapp, ed cos che ho saputo della loro
esistenza. Fiss la sua bevanda per un istante, e di nuovo le apparve una ruga
tra gli occhi. Non trovi che questepoca sia orribilmente strana? piena di
cose cos sublimi accanto ad altre cos abominevoli...
Sono pienamente daccordo dissi mentre mi versavo un po di poltiglia
rossa nel bicchiere. una fortuna che continuiamo a sopravvivere,
preservando le tradizioni di un tempo migliore.
proprio di questo che sono venuta a parlarti, Atticus disse.
Delle tradizioni da preservare?
No. Della sopravvivenza.
Oh, maledizione. Non suonava per niente bene.
Sarei felice di ascoltarti. Ma forse vorrai permettermi di offrirti qualcosa
prima, un rinfresco?
No, questo mi soddisfa appieno disse, agitando il bicchiere.
Allora forse potremmo accomodarci nel portico dingresso, mentre
parliamo?
Mi sta bene. Le feci strada, e Oberon ci segu e si sedette tra noi nel
portico. Stava pensando a una bella caccia a Papago Park, sperando che
lavremmo portato l. Vidi con sollievo che la mia bici era ancora in strada, e mi
rilassai un poco, finch non mi sovvenne che, con ogni probabilit, Flidais non
era certo venuta a piedi fin l.
Il tuo carro al sicuro? le chiesi.
S, c un parco qui dietro, e ho impastoiato l i miei cervi fino al mio ritorno.
Non ti preoccupare, aggiunse quando vide le mie sopracciglia che si alzavano
sono invisibili.
Naturalmente. Sorrisi. Allora, dimmi: che cosa ti porta a far visita a un
vecchio druido ritirato dal mondo?
Aenghus g sa che sei qui.
Cos mi dice la Morrigan risposi indifferente.
Ah, ti ha fatto visita? Stanno arrivando anche i Fir Bolg.
Ne sono al corrente.
Flidais inclin la testa e studi la mia espressione noncurante. E sei al
corrente anche del fatto che Bres con loro?
A quelle parole sputai il frapp di fragole sullaiuola e Oberon mi guard
allarmato.
No, immagino che non ne fossi ancora a conoscenza disse Flidais con un
leggero sorriso; poi ridacchi, compiaciuta di aver suscitato una tale reazione da
parte mia.
Che motivo ha di venire, lui? chiesi mentre mi pulivo la bocca. Bres era
uno dei pi cattivi Tuatha D Danann in vita, per quanto non particolarmente
brillante. Era stato il loro capo per qualche decennio, ma alla fine era stato
rimpiazzato, visto che dimostrava di avere pi empatia con la mostruosa razza
dei fomoriani che con la sua stessa gente. Era un dio dellagricoltura ed era
scampato alla morte per mano di Lugh molto tempo addietro, promettendo di
condividere tutte le sue conoscenze. Lunico motivo per cui non era stato
ucciso, da allora, era che si trattava dello sposo di Brighid, e nessuno osava
rischiare di incorrere nella sua ira. I poteri magici di Brighid non avevano eguali,
tranne forse quelli della Morrigan.
Aenghus g deve averlo tentato con una promessa delle sue disse Flidais
con un gesto noncurante. Bres si muove soltanto quando ha interessi
personali in gioco.
Questo lo capisco. Ma perch mandare Bres? Ha il compito di uccidermi?
Non lo so. Di certo non verr con lintenzione di surclassarti in astuzia. A
dire il vero, druido, spero che voi due arriviate a combattere e che tu lo
sconfigga. Bres non rispetta la foresta come dovrebbe.
Non diedi risposta, e Flidais sembr felice di lasciarmi riflettere sulle sue
parole. Sorseggi il suo frullato e allung una mano per fare una carezza tra le
orecchie a Oberon. La coda del mio amico si anim e prese a sbattere
freneticamente sulle gambe delle sedie. Potevo sentirlo mentre cominciava a
parlarle del divertimento che si poteva trovare a Papago Park, e sorrisi
pensando al modo in cui teneva sempre ben fisso nella mente il proprio
obiettivo il segno di un vero cacciatore.
<Ci sono pecore bighorn del deserto nelle colline, laggi. Le hai mai
cacciate?>
Flidais gli disse di no, che non aveva mai cacciato pecore, in assoluto. Erano
animali da branco che non offrivano divertimento alcuno.
<Ma non sono pecore normali. Sono pi grandi, sono marroni, e si muovono
veloci tra le rocce. Dobbiamo ancora riuscire a metterne una allangolo, anche
se ci abbiamo provato diverse volte. Io comunque mi diverto sempre un sacco
a cacciarle.>
Il tuo segugio si sta per caso prendendo gioco di me, Atticus? Flidais mi
guard negli occhi, e una nota di sdegno trapel dalla sua voce. Non sei stato
capace di abbattere una pecora?
Oberon non scherza mai quando si parla di caccia dissi. Le bighorn del
deserto non sono per niente simili alle pecore a cui sei abituata. Sono una sfida
significativa, soprattutto tra le colline di Papago. Ci sono delle rocce
particolarmente insidiose.
Perch non ho mai sentito parlare di queste creature?
Mi strinsi nelle spalle. Sono native di questa zona. Ci sono diverse altre
creature del deserto che ti divertiresti a cacciare, da queste parti.
Flidais si appoggi allo schienale della sua sedia, aggrottando le sopracciglia, e
prese un altro sorso del suo frullato come se fosse stato un elisir di cura per la
dissonanza cognitiva. Fiss per qualche istante i lunghi rami del mio albero di
mesquite, che ondeggiavano dolcemente nel sussurro del vento del deserto.
Poi, senza preavviso, il suo viso proruppe in un sorriso e scoppi a ridere
deliziata direi quasi che si mise a sghignazzare, ma sarebbe inappropriato alla
dignit di una dea.
Qualcosa di nuovo! esclam. Lo sai da quanto tempo che non caccio
qualcosa di nuovo? Sono passati secoli, druido... ma che dico, secoli: millenni!
Alzai il bicchiere. Alla novit dissi. Era una merce di grande valore tra quelli
che erano vissuti a lungo. Lei fece tintinnare il suo bicchiere contro il mio e
bevemmo soddisfatti, condividendo il silenzio per un po, finch non chiese
quando avremmo potuto dare inizio alla caccia.
Non prima di qualche ora dopo il calar della notte dissi. Dobbiamo
aspettare che il parco chiuda e che i mortali si ritirino nelle loro case.
Flidais inarc un sopracciglio. E come trascorreremo le prossime ore,
Atticus?
Sei mia ospite. Possiamo trascorrerle come pi ti aggrada.
I suoi occhi mi soppesarono maliziosi e io feci finta di non accorgermene,
tenendo lo sguardo fisso sulla mia bici ancora buttata in strada. Sembri essere
nella piena estate della tua giovinezza disse lei.
Ti ringrazio. Tu sei bella come sempre.
Sono curiosa di scoprire se hai ancora la resistenza di un fianna o se
nascondi una decrepitezza e una mollezza indegne di un celta.
Mi alzai e le porsi la mia destra. Il mio braccio sinistro stato ferito questo
pomeriggio e non ancora del tutto guarito. Tuttavia, se vorrai seguirmi e
assistermi nella sua riparazione, far del mio meglio per soddisfare le tue
curiosit.
Langolo della sua bocca si alz appena e gli occhi le brillarono vivaci mentre
metteva la sua mano nella mia. Piantai i miei occhi nei suoi e non le lasciai la
mano finch non fummo arrivati nella camera da letto.
Al diavolo la bici, pensai. Probabilmente la mattina dopo mi sarebbe
comunque venuta voglia di farmi una corsetta fino al lavoro.
5
Le chiacchiere da cuscino dellera moderna solitamente vertono sulla
condivisione di storie della propria infanzia, o dei posti in cui si sogna di andare
in vacanza. Una delle mie partner recenti, unadorabile ragazza di nome Jesse
con un tatuaggio di Campanellino sulla scapola destra (niente di pi lontano da
un autentico faery), aveva voluto parlare di una serie televisiva di fantascienza,
Battlestar Galactica, come allegoria politica degli anni dellamministrazione Bush.
Quando avevo confessato che non conoscevo la serie in questione e che non
mi interessava minimamente riparare a questa mia mancanza o essere informato
della situazione politica americana, mi aveva dato del fottuto Cylone ed era
uscita come una furia dalla casa, lasciandomi interdetto ma alquanto sollevato.
Flidais, dal canto suo, voleva parlare dellantica spada di Manannan Mac Lir
Fragarach, Colei che risponde. La cosa mi rovin i postumi dellorgasmo, e sentii
crescermi dentro una sorta di irritazione.
Ce lhai ancora? mi chiese. Non appena lo fece, ebbi il sospetto che
lintera sua visita perfino la parte pi intima fosse stata pianificata per
permetterle di scoprire la risposta a quella domanda. Avevo mentito
spudoratamente ai Fae minori che mi avevano attaccato a pranzo, ma non mi
sentivo sicuro nel fare lo stesso con Flidais.
Di sicuro quello che crede Aenghus g svicolai.
Questa non una risposta.
perch non ho alcun motivo di essere prudente, o paranoico magari,
quando si tocca largomento. Non avevo intenzione di mancarti di rispetto.
Mi fiss immobile per cinque minuti buoni, cercando di farmi parlare
semplicemente rimanendo in silenzio. Funziona bene con la maggior parte degli
umani, ma erano stati i druidi a insegnare questa tecnica ai Tuatha D Danann
primancora che nascessi, per cui mantenni il mio sorriso ingenuo e attesi la sua
mossa successiva. Nel frattempo mi tenni occupato cercando di individuare
immagini riconoscibili nel soffitto a buccia darancia e accarezzando con
indolenza il suo braccio destro, tatuato come il mio, pronto a trarre potere dalla
terra con un semplice sforzo di volont. Riuscii a trovare un picchio, un
leopardo delle nevi e quella che poteva essere la faccia contorta di Randy
Johnson che lanciava una delle sue famose palle curve, prima che Flidais
ricominciasse a parlare.
Raccontami di come ne sei entrato in possesso, allora disse alla fine. La
leggendaria Fragarach, la spada in grado di trapassare qualunque armatura. Ho
sentito diverse versioni dellaccaduto a Tr na ng, e mi piacerebbe sentire la
tua.
Era unesca per la mia vanit. Voleva che cadessi preda della vanagloria e mi
lasciassi trasportare dalla mia versione dei fatti fino a farmi sfuggire un ce lho
nel garage! o un lho venduta su eBay!, o qualcosa del genere.
E va bene. Lho rubata durante la battaglia di Magh Lena, quando Conn
delle Cento Battaglie era cos intento a massacrare Mogh Nuadhat durante la
notte da non fare nemmeno caso a che arma stesse impugnando. Alzai il
pugno come se stessi brandendo una spada. Conn era in inferiorit numerica
e sapeva di avere poche speranze di vincere in un combattimento a viso
aperto, per cui decise di attaccare di notte per aumentare le possibilit in suo
favore. Goll Mac Morna e il resto dei fianna si rifiutarono di combattere fino al
mattino, blaterando qualcosa a proposito dellonore una cosa a cui io non ho
mai fatto pi di tanto caso nel mezzo di una battaglia. Essere onorevoli un
ottimo modo per farsi ammazzare. Guarda come si sono fatti spettinare gli
inglesi dai nativi indiani nel XVIII secolo, soltanto per essersi rifiutati di rompere i
loro stupidi ranghi.
Flidais grugn, poi disse: Fu prima che Finn Mac Cumhaill guidasse i fianna?
Oh, s. Molto prima. Insomma, sgattaiolai via dai fuochi dei fianna e raggiunsi
Conn in quel massacro. Si stava facendo strada a colpi di fendente attraverso
lesercito di Mogh Nuadhat una cosa come diciassettemila gaelici e duemila
spagnoli, e non esagero quando le sue mani, rese scivolose dal sangue dei
suoi nemici caduti, persero aderenza sullelsa di Fragarach mentre lalzava per
colpire ancora e ancora, lasciando che la sua magnifica spada volasse alle sue
spalle, oltre la sua testa, per finire letteralmente ai miei piedi nel caos della
battaglia.
Flidais tir su col naso. Non ti credo. Lha semplicemente lasciata cadere,
cos?
Lanciata sarebbe un termine pi accurato. Alzai la mano destra. Ogni
parola pura verit, che possa essere il figlio di una capra se non cos. Lho
raccolta, ho sentito la magia che mi pervadeva il braccio, mi sono fatto
avvolgere dalla nebbia e ho lasciato il campo con il mio premio, per non tornare
pi fino al tempo di Cormac Mac Airt.
Ma di, non possono averti semplicemente lasciato andar via con
Fragarach!
Hai ragione ridacchiai. Le cose sono andate in maniera un po pi
complicata di cos, ma ho pensato che avresti preferito la versione abbreviata.
Flidais sembr riflettere sul serio se la preferisse o meno. Ho apprezzato il
diniego delle aspettative; come quando una preda si rifiuta di comportarsi in
maniera prevedibile, rendendo la caccia pi interessante. Ma so che hai saltato
parecchi dettagli, e gi cos differisce da ci che ho sentito, per cui ora devo
sapere tutto. Raccontami la versione completa.
Aspetta. Che cosa hai sentito dire a Tr na ng? La versione abbreviata.
Ho sentito dire che lhai rubata a Conn con lastuzia e linganno. In alcuni
racconti lo fai addormentare con laiuto di una pozione; in altri, scambi la sua
spada con unaltra grazie a unillusione. Ne emergi come niente pi che un
furfante codardo e calcolatore.
Che meraviglia. E va bene, allora. Credo che forse possa essere cruciale
conoscere il mio stato danimo fino al momento in cui la spada caduta ai miei
piedi, perch andata sul serio cos. Le battaglie notturne sono una roba
davvero fuori di testa; non ero sempre sicuro di trovarmi contro gente della
fazione opposta, sai? Le uniche luci che impedivano alla notte di essere nera
come la pece erano il pallido bagliore della luna crescente, le stelle e qualche
lontano fuoco da campo. Mi era sembrato di aver ucciso accidentalmente un
uomo o due dei miei, ed ero in paranoia che lo stesso incidente potesse
capitare a me. Per cui me ne stavo l a pensare: Tutto questo terribilmente
pericoloso, perch diavolo lo sto facendo, e perch sono qui? E la risposta che
mi venne in mente fu: Ci stiamo massacrando a vicenda nel bel mezzo della
notte perch Conn ha una spada magica che gli stata donata da Lugh
Lmhfhada dei Tuatha D Danann. Il potere di Fragarach gli aveva permesso di
conquistare quasi tutta lIrlanda. Per quanto eroico potesse essere, non
sarebbe riuscito a farlo senza quella spada. Conn non avrebbe mai avuto le palle
di attaccare Mogh Nuadhat senza di essa. Tutti coloro che erano morti nella
battaglia fino a quel momento, erano morti perch una singola spada aveva
dato a un uomo potente la brama di maggior potere. E, mentre abbattevo
furiosamente chiunque mi si parasse davanti, mi resi conto che, anche se noi
combattevamo per Conn, lui in realt combatteva per i Tuatha D, manipolato
da Lugh e dai suoi amichetti ne ero certo come sono certo che gli alberi
bevono acqua.
Ora ricordo disse Flidais. Io mi sono tenuta in disparte perch, a parte le
foreste, le faccende degli uomini non mi hanno mai interessato
particolarmente. Ma Lugh era molto interessato, e Aenghus g forse anche pi
di lui.
Gi. Penso che volessero pacificare lIrlanda con la spada. Incoraggiarono
Conn a fare ci che fece, e tutti gli Alti Re dopo di lui. E pu darsi che sarebbe
stata la cosa migliore per lIrlanda, non lo so. Quello che mi infastidiva era che i
Tuatha D stessero manipolando gli eventi umani, quando invece si era detto
che sarebbero dovuti rimanere neutrali secoli addietro.
Siamo un po invadenti, vero? disse Flidais con un sorrisetto sardonico.
In quel caso specifico, lo foste eccome. Stavo facendo mente locale su chi
di voi fosse dalla parte di Conn e chi dalla parte di Mogh Nuadhat, quando la
spada cadde ai miei piedi. Seppi immediatamente che cosera: potevo sentire il
suo potere che pulsava attraverso la terra, che mi chiamava. Fu allora che sentii
una voce nella mia testa, una voce che mi ero quasi aspettato di sentire, che
mi diceva di raccogliere la spada e di lasciare il campo di battaglia. Prendila, disse
la voce, e sarai protetto.
Di chi era la voce? chiese Flidais.
Non lo immagini?
La Morrigan sussurr.
Proprio cos, il vecchio corvo della battaglia. Non sarei sorpreso di scoprire
che abbia avuto qualcosa a che fare con limpugnatura malferma di Conn. Per
cui raccolsi la spada. Quando sei nel bel mezzo di un massacro e Colei che
sceglie i caduti ti dice di fare qualcosa, tu lo fai e basta. Ma ovviamente cerano
molti fattori in gioco, umani e immortali, che avevano qualcosa da obiettare.
Conn ti insegu?
Non di persona. Era troppo occupato a combattere per salvarsi la pelle con
una spada normale che aveva strappato via da un cadavere. Era nel cuore della
mischia, per cui mand alcuni dei suoi capitani alla ricerca di Fragarach. Quel che
trovarono fu un druido con la spada del re tra le mani, non particolarmente
propenso a restituirla. A dirla tutta, mi trovarono mentre cercavo di evocare la
nebbia per ammantare la mia fuga.
Cercavo? Flidais alz un sopracciglio. Notai che aveva qualche lentiggine
sotto gli occhi, in alto sugli zigomi. Aveva la pelle rosea leggermente abbronzata
dal sole, molto diversa dal colorito bianco marmoreo della Morrigan.
Era piuttosto difficile concentrarsi in quella situazione. In testa avevo
contemporaneamente Aenghus g e Lugh che mi intimavano di restituire la
spada a Conn, pena la morte, e la Morrigan che mi diceva che sarei morto se
lavessi restituita. Io dissi alla Morrigan che volevo tenere Fragarach per me, al
che Aenghus g e Lugh gridarono allarmati un sonoro No!, per cui
ovviamente la Morrigan fu subito daccordo con me.
Flidais scoppi a ridere. Li hai messi luno contro laltro. Questa davvero
deliziosa.
Aspetta, ora diventa pi gustosa ancora. La Morrigan mi scherm la mente
da Aenghus g e Lugh, appena in tempo. I capitani di Conn cercarono di farmi
fuori e scoprirono ben presto che, se quando era tra le mani di Conn Fragarach
era unottima spada, nelle mie diventava straordinaria. Mi gridarono addosso:
Traditore! prima di cadere nel fango uno dopo laltro, e mi trovai
improvvisamente circondato da nemici, nemici istigati a uccidermi da Aenghus
g e Lugh, senza dubbio. La Morrigan sugger che la miglior via di fuga sarebbe
stata attraverso lesercito di Mogh Nuadhat. Caricando in quella direzione,
mulinai Fragarach intorno a me con tutta la forza che un druido pu estrarre
dalla terra, macellando i corpi a met e dilaniando busti anonimi e senza testa. I
corpi a met degli uomini ricadevano sugli altri, facendoli cadere a loro volta, e
fiumi di sangue schizzarono addosso ai miei ex compagni. Alla fine raggiunsi gli
spagnoli di Mogh Nuadhat, che si aprirono di fronte a me come fece il Mar
Rosso per Mos...
Per chi?
Chiedo scusa. Facevo allusione a un personaggio della Torah, che riuscito
a sfuggire a un esercito egiziano invocando laiuto del dio Yahweh. Yahweh ha
aperto le acque del Mar Rosso per Mos e i suoi amici ebrei, permettendogli
cos di fuggire e, quando lesercito del faraone ha cercato di inseguirli, il Mar
Rosso si richiuso sulle loro teste, facendo affogare tutti i soldati. E cos fu
quando gli uomini di Conn cercarono di inseguirmi; gli spagnoli richiusero i ranghi
e li schiacciarono, mentre io correvo liberamente verso laltro lato del campo di
battaglia, ringraziando la Morrigan per il suo aiuto. Ma fu allora che Aenghus g
decise di intervenire personalmente nella faccenda. Mi apparve di fronte, in
carne e ossa, esigendo che restituissi la spada.
Sar meglio che tu non mi stia prendendo in giro disse Flidais.
Ti posso assicurare che me lo ricordo molto chiaramente. Indossava una
splendida armatura di bronzo incisa con deliziosi motivi ornamentali, con spallacci
e bracciali blu scuro. Lhai mai vista?
Mmm. Molto tempo fa, s. Ma questo non prova niente.
Fattelo confermare dalla Morrigan. Proprio quando Aenghus e io stavamo
per azzuffarci, lei si pos sulla mia spalla con le sembianze del corvo della
battaglia e disse a Aenghus di togliersi dalle palle.
Disse davvero cos?
No. Sghignazzai. Confesso di essermi preso una piccola licenza bardica. La
Morrigan gli disse che ero sotto la sua protezione e che, minacciandomi, si stava
esponendo a un pericolo mortale.
Flidais batt le mani deliziata. Oh, scommetto che la cosa lo avr inserpito
come unanfesibena!
La cosa fece ridere anche me, non sentivo pi quellespressione da molti,
molti anni. Mi trattenni dal dirle che la corrispondente espressione moderna
sarebbe stata fatto incazzare come una biscia, perch in effetti preferivo
loriginale.
Gi, unanfesibena bella grossa, ci puoi giurare.
E che cosa fece Aenghus, allora?
Si lament che la Morrigan si immischiava in affari che non la riguardavano,
sconfinando oltre la sua giurisdizione. Lei rispose che il campo di battaglia era,
per lappunto, di sua piena competenza, e poteva quindi fare come pi le
aggradava. Cerc di placarlo garantendogli che Conn sarebbe sopravvissuto allo
scontro e avrebbe perfino vinto la battaglia. Aenghus accett queste
concessioni come dovute, ma non se ne and senza prima avermi minacciato
personalmente. Mi incener con quei suoi occhi piatti e neri e mi promise una
vita corta e miserabile, e gliene sono grato, visto che da allora la Morrigan ha
sempre cercato di fare in modo che fosse tutto il contrario.
Goditi questa vittoria, druido, mi disse ma dora in poi non avrai mai pace.
I miei agenti, umani e Fae, ti daranno la caccia fino alla morte. Vivrai nellattesa
di un coltello piantato nella schiena. Cos giura Aenghus e bla bla bla.
Dove andasti? chiese Flidais.
Su consiglio della Morrigan, lasciai lIrlanda per complicare la ricerca a
Aenghus. Ma quei dannati romani erano dappertutto, e non erano affatto ben
disposti nei confronti dei druidi. Era durante il regno di Antonino Pio, per cui
dovetti dirigermi a est del Reno per sfuggire loro e unirmi al fronte delle trib
germaniche che resistevano allinvasore. Misi al mondo un figlio, imparai un paio
di lingue, e aspettai un paio di generazioni perch la gente in Irlanda si
scordasse di me. Rubando Fragarach, avevo generato ancora pi conflitti e
atroci morti. Conn non fu in grado di riunire tutte le trib senza il potere di
Fragarach a fargli da garante, e il sogno di Aenghus g di costruire una sorta di
Pax Hiberniae sfum. Nonostante Conn avesse vinto quella battaglia e avesse
ucciso Mogh Nuadhat, dovette comunque accontentarsi di un intreccio di
tregue e matrimoni per mantenere lillusione della pace, che dopo la sua morte
and in frantumi. Da allora in poi, la Morrigan utilizza in continuazione il mio
nome per pungolare Aenghus g. Non che ce ne sia bisogno: dopo che sono
stato testimone di come si ritirato con la coda fra le gambe al cospetto del
corvo, non c niente che desideri di pi che cancellare quellumiliazione
cancellando me dalla faccia della terra.
Quanto tempo passato da quando hai impugnato Fragarach per lultima
volta?
Non saprei dire. La faccia della dea si rabbui un poco, chiaramente
indispettita per il fallimento del suo stratagemma, e io sghignazzai. Ma se ti stai
chiedendo se ho continuato a esercitare la mia abilit con la spada, la risposta
s.
Oh? E con chi ti alleni, quaggi? Immagino che siano ben pochi i mortali in
vita ancora dotati di autentica maestria nelluso di una lama.
Immagini bene. Mi alleno con Leif Helgarson, un antico vichingo islandese.
Intendi dire che la sua discendenza risale agli antichi vichinghi?
No, intendo dire che un vero vichingo. venuto su questo continente
con Eric il Rosso.
Le sopracciglia della dea si inarcarono confuse. Cerano alcuni mortali che
avevano vissuto molto a lungo come me in giro per il mondo, ma credeva di
conoscerli tutti. Vidi che si concentrava per un rapido calcolo mentale e,
quando non trov nessun vichingo, disse: Com possibile? Ha forse fatto un
qualche patto con le valchirie?
No, un vampiro.
Flidais soffi e salt fuori dal letto assumendo una posa difensiva, come se
stessi per attaccarla. Rimasi cautamente immobile, eccetto per la testa che girai
appena per ammirare le sue forme perfette. Gli ultimi raggi del sole filtravano
attraverso le persiane, tracciando morbide strisce dombra sulle sue gambe
delicatamente abbronzate.
Osi andar di concerto con i non-morti? esclam.
Detesto quellespressione, anche se occasionalmente pu capitare che la usi
anchio. Fin dalla prima edizione di Romeo e Giulietta, sono pienamente
daccordo con Mercuzio quando si offende alle parole di Tebaldo che lo accusa
di accompagnarsi con Romeo. Per mascherare la mia irritazione, sorrisi e cercai
di rispolverare il mio miglior accento elisabettiano. Andar di concerto...
poffarre! Son forse menestrello?
Non parlo di menestrelli disse cupa. Parlo di maligno.
Oh, be. Non era una fan del Bardo. Perdonami, Flidais. Mi riferivo a una
vecchia commedia di mastro Shakespeare, ma vedo che non sei dellumore per
queste facezie. Non direi che mi concerto con i non-morti, poich ci
implicherebbe una relazione che va oltre il minimo necessario richiesto dagli
affari. Mi limito a dare impiego al signor Helgarson. il mio rappresentante
legale.
Mi stai dicendo che il tuo avvocato un vampiro succhiasangue?
S. associato presso lo studio Magnusson e Hauk. Anche Hauk mio
legale; e anche lui islandese, ma un lupo mannaro e si occupa dei clienti
durante il giorno, mentre Helgarson ovviamente porta avanti i suoi affari dopo il
tramonto.
Associarsi con un membro del branco, questo posso capirlo, e anzi
approvarlo. Ma farsela con i non-morti... tab.
E mai nessun tab fu pi saggio di questo, in nessuna cultura. Ma non me
la sono mai fatta con lui e non intendo farlo. Leif non il tipo da farsela con
chicchessia. Mi limito a utilizzare i suoi servizi legali e occasionalmente mi alleno
con lui visto che il miglior spadaccino in circolazione da queste parti, nonch il
pi veloce.
Come mai un membro del branco collabora con un vampiro? Avrebbe
dovuto uccidere quel mostro a prima vista.
Mi strinsi nelle spalle. Non siamo pi nel Vecchio Mondo. Questa una
nuova era, un nuovo posto, ed entrambi si sono ritrovati ad avere un nemico in
comune.
Flidais inclin la testa da un lato e attese che dicessi il nome del suddetto
nemico.
Sarebbe Thor, il dio nordico del tuono.
Oh. Flidais si rilass un poco. Allora posso capire. Riuscirebbe a far alleare
una salamandra con una sirena, quello l. Che cosa gli ha fatto?
Helgarson non me ne vuole parlare, ma devessere stato qualcosa di
brutto. Gli spuntano le zanne se soltanto pronuncio Thor ad alta voce, e d la
caccia ai carpentieri semplicemente perch utilizzano il martello. Per quanto
riguarda Magnusson e Hauk, Thor ha ucciso alcuni membri del loro branco dieci
anni fa o gi di l.
Anche questo Magnusson un lupo mannaro?
S, lalfa. Hauk il suo secondo.
Che motivo aveva Thor di attaccarli?
Hauk dice che erano in vacanza nelle foreste norvegesi, e che non stato
nientaltro che un capriccio da parte di Thor. Otto fulmini precisamente mirati
in un cielo che era stato limpido e chiaro fino a un attimo prima. Non pu
essere stato un qualche bizzarro incidente. Largento non lunica cosa che
pu uccidere un lupo mannaro: semplicemente, gli umani non hanno accesso
ad armi come i fulmini, in grado di friggere completamente la bestia prima che si
possa rigenerare.
Flidais rimase in silenzio per un momento e mi fiss intensamente.
Questo deserto sembra attirare uninsolita collezione di esseri.
Mi limitai a scrollare di nuovo le spalle e a dire: un buon posto per
nascondersi. Non c un accesso facile dai Piani Fatati, come sai. Niente di che
se ne vanno in giro pestando i piedi, a parte Coyote e qualche visitatore
occasionale come te.
Chi Coyote?
un dio imbroglione dei nativi del posto. Ci sono diverse versioni di lui che
scorrazzano per tutto il continente. un tipo simpatico; solo, fa attenzione a
non scommettere con lui.
Ma da queste parti non era pi gettonato il dio cristiano?
I cristiani hanno le idee cos confuse su di lui che di solito non riesce ad
assumere forme diverse dal crocifisso, e non che sia una roba divertente, per
cui raro che si prenda il disturbo di farsi vedere. Maria appare un po pi
spesso, e pu fare delle cosette niente male, quando in giornata. La maggior
parte del tempo, per, se ne sta seduta a sembrare beata e piena di grazia.
Continua a chiamarmi figliolo, anche se sono pi vecchio di lei.
Flidais sorrise e torn sotto le lenzuola accanto a me, dimentica dei vampiri.
Dove sei nato, druido? Eri gi vecchio, per essere un mortale, quando ti ho
incontrato la prima volta.
Sono nato al tempo di re Conaire Mor, che regn per settantanni. Avevo
quasi duecento anni quando rubai Fragarach.
Pass una gamba sul mio corpo e poi si tir su, in modo da stare a cavalcioni
sopra di me. Aenghus g pensa che Fragarach gli appartenga di diritto. Le
sue dita cominciarono a tracciare piccole spirali sul mio petto, e io la fermai
coprendole la mano con la mia, con apparente affetto. Non sarebbe stato bello
se mi avesse vincolato in qualche maniera. Non che pensassi che lavrebbe
fatto: era soltanto la solita paranoia.
La gente di qui dissi ha un detto: il possesso vale nove decimi di legge. E
io lho posseduta molto pi a lungo di qualunque altro essere, compreso
Manannan Mac Lir.
A Aenghus g non importa dei detti umani. Crede che tu gli abbia portato
via ci che suo per diritto di nascita, ed tutto ci che gli interessa sapere.
Diritto di nascita? Manannan suo cugino, mica suo padre. Di certo non
come se gli avessi rubato un cimelio di famiglia. E poi, se davvero gliene
importasse qualcosa, a questora sarebbe gi venuto a riprendersela da s.
Non sei rimasto nello stesso posto abbastanza a lungo da permetterglielo.
La guardai con un sopracciglio alzato. Basterebbe questo per finirla con
questa storia? Restare fermo?
Credo proprio di s. Allinizio ti mander contro dei surrogati ma, se li
sconfiggerai, alla fine non gli rimarr altra scelta se non quella di venirti a cercare
di persona. Altrimenti verrebbe additato come codardo, e bandito da Tr na
ng.
Vorr dire che rimarr fermo, allora dissi, sorridendole. Ma tu puoi
muoverti, se vuoi. Posso suggerire un lento dondolio del bacino?
6
Situato appena a nord dello zoo di Phoenix, il Papago Park era una peculiare
formazione di colline isolate, circondata da cholla orsacchiotto, creosoti e
saguari. Le colline erano di ripida roccia rossa costellata di buchi, resti vecchi
quindici milioni di anni di antiche colate detritiche pietrificate ed erose nel corso
delle ere. In epoca contemporanea, le colline erano diventate un campo giochi
per bambini in una parte del parco, una scalata impegnativa in altre e, in una
zona recintata di propriet dello zoo, ospitavano una ventina di pecore
selvatiche bighorn. Queste ultime potevano essere viste ogni tanto, quando
si degnavano di mostrarsi da una zona del parco chiamata Arizona Trail. Ma
perfino in quelle occasioni capitava che gli spettatori fossero costretti a usare
un binocolo per vederle bene, perch non si trattava tanto di un vero e
proprio zoo quanto di una minuscola riserva, dove le pecore venivano lasciate
scorrazzare perlopi libere e indisturbate... finch Oberon e io non abbiamo
cominciato a terrorizzarle.
Quando cacciavo assieme a Oberon, assumevo la forma di un levriero dal
pelo rosso con qualche striscia bianca, poco pi alto al garrese di Oberon e con
segni scuri sul lato destro a richiamare i miei tatuaggi. Se fossi andato l fuori
con un arco e avessi lasciato che Oberon le indirizzasse nella mia direzione,
sarebbe stato molto pi semplice ma decisamente meno appagante per
entrambi. Oberon voleva ucciderle alla vecchia maniera; poco importava che i
levrieri irlandesi fossero allevati per dare la caccia ai lupi nella foresta e abbattere
gli aurighi sul campo di battaglia, e non per balzare tra colline rocciose
allinseguimento di agili arieti.
Il motivo per cui quelle pecore erano cos difficili da abbattere era lasperit
del terreno, inclemente per le zampe: una caduta dalle rocce probabilmente ci
avrebbe fatto finire su dei cactus, e chiunque si sia mai ritrovato aggrovigliato in
un cholla orsacchiotto sa che ha ben poco di tenero. Quelle condizioni
semplicemente non ci consentivano di correre a tutta velocit e raggiungerle.
Quando arrivammo al parco, Oberon era pronto a uccidere praticamente
qualunque cosa si muovesse. Aveva cercato di intimorire i cervi di Flidais e
aveva scoperto che non erano affatto spaventati da lui, e quello lo stava
rendendo decisamente furibondo. Mi era capitato di cogliere frammenti della
loro conversazione mentre eravamo sul cocchio di Flidais:
<Se non foste sotto la protezione della dea, vi mangerei per cena> aveva
detto lui.
//Magari se avessi con te qualche decina di amici// lo avevano canzonato.//
Un cucciolo da solo non ci impensierisce nemmeno.// Sbim!
<Non sareste cos arditi se la dea non fosse qui.>
//Ma davvero? Lei ci lascia soli per lunghi periodi di tempo, picchettati in una
piccola area. Prova a prenderci, allora, e vedi cosa succede, moscerino.//
Oberon aveva ringhiato contro i cervi e aveva snudato i denti, e io gli avevo
detto di stare buono, facendo del mio meglio per nascondere quanto mi stessi
divertendo. Oh, quanto era arrabbiato. Chiamare moscerino un gigante come
lui? Sapevano davvero come pungerlo sul vivo.
Flidais mi chiese dove avremmo dovuto parcheggiare il suo cocchio e io le
suggerii di lasciarlo presso la Hunts Tomb, una piccola piramide bianca eretta
assurdamente su una delle colline come luogo di riposo eterno del primo
governatore dellArizona. Era separata dal resto del parco con una recinzione,
ma i cervi la superarono con un balzo, portandosi dietro il cocchio con uno
strattone ma atterrando delicatamente dallaltro lato grazie a qualche magia di
Flidais.
//E tu sai saltare cos, cagnolino?// lo canzon uno dei cervi.
Oberon si limit a ringhiare per tutta risposta, ritenendo ormai superato lo
stadio della schermaglia verbale. Scendemmo dal cocchio e abbai contro di
loro una volta prima che lo facessi star buono.
Stanotte cacciamo pecore gli ricordai.
<Andiamo, allora> ribatt lui mentre i cervi ridevano sbuffando.
Preparati, druido disse Flidais nellinfilarsi la faretra a tracolla.
Schiarii la testa e attinsi potere attraverso il tatuaggio che mi legava alla
terra, prendendo forza dal deserto. Mi misi carponi e mi vincolai alla forma di un
levriero.
Il teriomorfismo di un druido completamente diverso dal cambiamento di
un licantropo, tranne per il fatto che entrambi sono magici. Una differenza
rilevante che io posso cambiare forma (o non cambiarla) a volont, a
prescindere dallora del giorno o dalla fase lunare; unaltra differenza che il
teriomorfismo piuttosto indolore, a differenza della licantropia; unaltra ancora
che io posso trasformarmi in vari animali, sebbene in numero limitato.
In pratica, non rimango in forma animale per lunghi periodi per motivi
psicologici. Sebbene possa mangiare qualunque cosa mangerebbe lanimale e
non avere ripercussioni a livello fisico, mentalmente ho difficolt a ingurgitare
topi interi quando sono un gufo, o a mangiare cervo crudo nei panni di un
levriero (un paio di settimane prima avevamo abbattuto una daina nella foresta
Kaibab, e una volta uccisa io mi ero allontanato e avevo atteso finch Oberon
non si era saziato). Perci queste cacce erano pi per Oberon che per me: io
mi godevo soltanto linseguimento e quella calda sensazione indistinta che provi
quando sai che stai rendendo felice qualcuno.
Ma stavolta sentii qualcosa di diverso, quando assunsi la forma del levriero. La
mia mente era disorientata e provavo qualcosa di pi di una semplice sete di
sangue. Fiutai lodore di pecora nellaria notturna, assieme alla vicinanza dei
cervi, ma invece di accettare con freddezza questa informazione, diventai
famelico e iniziai a sbavare un poco. Era sbagliato e avrei dovuto ricambiare
forma in quello stesso istante.
Flidais and alla recinzione e ne strapp una parte dal terreno con una sola
mano, lanciando un fischio e facendoci cenno di passare l in mezzo.
Sgattaiolammo sotto i giunti e ci dirigemmo verso le colline dove avevamo
cacciato in precedenza, restando in silenzio affinch le pecore non si
accorgessero troppo presto che stavamo per piombargli addosso. Cera unaltra
recinzione da superare per entrare nella parte di parco adibita a riserva, e Flidais
ci aiut anche per quella.
Ora andate, miei segugi disse, strappando via un altro pezzo del recinto, e
mentre lo diceva mi sentii come se fossi davvero il suo segugio: non pi un
druido e nemmeno umano, ma parte di un branco. Stanate un ariete da
quelle colline e portatelo al mio arco. Partimmo, correndo pi veloce di quanto
avessimo mai fatto, schivando i cactus nella debole luce delle stelle di un cielo
cittadino, e io ero solo vagamente consapevole che era allopera una magia che
non era la mia. Lamuleto di ferro freddo, che ora mi si era ristretto attorno alla
gola come un collare, avrebbe dovuto proteggermi se fosse stata maligna,
perci non mi preoccupai.
Non ci mettemmo molto a trovare le pecore. Si erano coricate in un intrico
di creosoti, ma ci sentirono raspare nella ghiaia che formava il suolo del deserto
e non appena posammo gli occhi su di esse stavano gi balzando su per un
costone quasi verticale. Le nostre zampe si contrassero allo spasmo cercando di
compiere quel primo balzo su per gli inizi del pendio; io raggiunsi uno stretto
precipizio, anche se di poco, ma il salto di Oberon fu corto e ruzzol allindietro
nella polvere, con uno sbuffo.
<Gira attorno alla base e aspetta> gli dissi. <Le spinger nella tua
direzione.>
<E va bene> concord lui. <Meglio la morsa della corsa.>
Tenni lo sguardo fisso sulle pecore che fuggivano davanti a me e continuai a
salire a balzi su per la collina. Per quanto incredibile, pareva che guadagnassi
terreno su di loro e mi sentivo cos trionfante per questo che lanciai qualche
latrato giusto per spaventarle per bene. Ma le pecore erano fatte per
affrontare quelle colline con facilit e io no, cos alla lunga persi terreno
dovendo cercare appigli e punti stabili per saltare pi in alto. Quando
scomparvero oltre la sommit e cominciarono a scendere dallaltra parte, iniziai
ad abbaiare di nuovo per accertarmi che sapessero che ero alle loro calcagna e
che non cera tempo per fermarsi. Volevo che andassero dritte da Oberon.
Non avevo modo di sapere con precisione dove stesse aspettando,
naturalmente, ma speravo che i miei latrati gli dessero unidea di dove eravamo
diretti.
Scendere fu molto pi insidioso che salire. Dal modo in cui cadevano le
ombre, era difficile capire se il passo successivo prevedeva un dislivello di un
piede o di un braccio. Ma i pallidi fianchi delle pecore in fuga che saltellavano su
e gi davanti a me in smorzate sfumature blu notte mi davano una buona idea
di cosa aspettarmi. Erano dirette quasi verso sud e io non udivo nulla oltre allo
schiocco dei loro zoccoli tra le rocce e ai miei ansiti e latrati. Se Oberon e Flidais
erano pi avanti ad aspettare, erano stati ben attenti a non rivelare le loro
posizioni.
Continuai ad abbaiare, anche se era pi per mascherare qualunque rumorino
Oberon potesse fare che per lentusiasmo di diminuire la distanza tra noi. Giunsi
di fronte a un crepaccio e mi accorsi che avrei dovuto fare una deviazione
verso ovest per riuscire a scendere, ma ogni secondo che passava le pecore si
allontanavano sempre pi. Cos rimasi dovero e osservai: come previsto,
Oberon era nascosto dietro un cespuglio di creosoto non distante dal punto in
cui le pecore erano giunte ai piedi della collina. Cera uno spazio di circa
cinquanta metri prima che si innalzasse la collina successiva, completamente
sgombro tranne per poche, rade piante del deserto. Oberon tagli loro la
strada verso laltura successiva e io continuai ad abbaiare, cos gli animali
voltarono a est su per il passo tra le colline. Una volta che si stagliarono contro
il cielo, una freccia ne colp una sbalzandola in aria e facendola ruzzolare con un
belato di morte mentre le compagne fuggivano.
Oberon si avvicin per finirla, ma non ce nera bisogno. La freccia di Flidais le
aveva trafitto il cuore e sicuramente sarebbe comparsa da un momento allaltro
per rivendicare la sua preda. Iniziai a farmi strada gi per la collina,
domandandomi se sarebbe stata soddisfatta. La caccia non era durata molto:
avevamo stanato le pecore in modo troppo prefetto, forse grazie alle nostre
visite recenti e alla familiarit con il terreno.
Ma pareva che quelle visite recenti non fossero passate inosservate,
purtroppo: quando raggiunsi il punto dove era stata abbattuta la pecora, che
Flidais stava gi sventrando mentre Oberon se ne stava l vicino, allimprovviso
comparve un ranger del parco, puntandoci contro una torcia elettrica e una
pistola. Ci grid di restare immobili mentre ci abbagliava con la sua luce alogena.
Non potevamo essere pi stupefatti. Non avrebbe dovuto essere in grado di
avvicinarsi di soppiatto a chiunque di noi, tantomeno a tutti e tre insieme. Ma
non saggio sorprendere uno dei Tuatha D Danann. Flidais estrasse il coltello
dal fodero e lo scagli a sinistra della torcia prima ancora che potessi finire di
voltare la testa verso il ranger. Non aveva mirato e nemmeno guardato, cos il
coltello non lo uccise: gli si conficc nella spalla destra, facendogli lanciare un
urlo e cadere la torcia, cosa che gli avrebbe reso pi difficile mirare con la
pistola se avesse avuto intenzione di sparare. A quanto pare ce laveva: alcuni
colpi tuonarono nella notte e io avvertii un proiettile passarmi sopra la schiena e
un altro conficcarsi in un cactus alla mia sinistra. Flidais grugn nel ricevere una
pallottola nel braccio, poi ringhi oltraggiata quando si rese conto di cosera
successo.
Uccidetelo! strill, e io obbedii senza pensarci balzando in avanti, come
fece Oberon. Ma a differenza di lui, riuscii a concepire un pensiero indipendente
dopo il primo paio di passi, e quello mi fece fermare. Uccidere un ranger
avrebbe fatto convergere su di noi la legge, forse costringendoci a scappare, e
io non volevo lasciare lArizona. Tornai in forma umana e quella nebbia si sollev
allistante dalla mia mente. Flidais mi stava controllando come levriero, proprio
come stava controllando Oberon, e come poteva controllare tutti gli animali.
Incapace di resistere senza la protezione del ferro freddo, Oberon non si era
fermato e adesso aveva sbattuto a terra luomo, che stava urlando. Cercai di
richiamarlo, ma era inutile con Flidais che lo vincolava alla sua volont; non
potevo nemmeno percepire mentalmente la sua presenza come riuscivo a fare
di solito.
Flidais! Lascia andare il mio levriero, ora! sbottai, e le urla delluomo si
interruppero. Ma era gi troppo tardi. Senza tante cerimonie, senza nessun
ringhio drammatico o suoni acuti di violino, il mio cane aveva squarciato la gola
del poveretto.
Oberon riprese a pensare normalmente e una sequela di domande mi riemp
la mente. <Atticus? Cos successo? Ho in bocca un sapore di sangue. Chi
questuomo? Dove sono? Pensavo che stessimo andando a caccia di pecore.
Non sono stato io a far questo, vero?>
Allontanati da lui e te lo spiegher tra un attimo, dissi. Quando una persona
ha visto tanta morte quanta Flidais e io, non ci sono espressioni di incredulit
per limprovvisa fine di una vita. Non si farfuglia, non si piange, non ci si strappa
i capelli. C solo una fredda valutazione delle conseguenze. Ma se le
conseguenze sono catastrofiche, concessa una manifestazione di emozioni.
Quest o non era necessario! urlai, ma tenendo cautamente gli occhi sul
cadavere. Avremmo potuto disarmarlo. La sua morte causer molti guai a me
e al mio cane.
Non vedo come ribatt Flidais. Possiamo semplicemente sbarazzarci del
corpo.
Non cos semplice come un tempo. Prima o poi lo troveranno, e allora
troveranno del DNA canino nelle ferite.
Parli dei mortali? chiese la cacciatrice.
Cosa si fa quando si ha bisogno di implorare gli di perch ti concedano un
po di pazienza, ma proprio un dio a provocare il bisogno di avere pazienza?
S, i mortali! proruppi.
Cos questo DNA di cui parli?
Strinsi i denti e udii i corti uggiolii di Coyote nellaria rarefatta del deserto.
Stava ridendo di me.
Lascia stare.
Ritengo un bene che sia morto, druido. Mi ha sparato e ha cercato di
sparare a te. E mi ha anche sorpreso, il che non sarebbe dovuto essere
possibile.
Dovetti ammettere che quello suscitava la mia curiosit. Mi avvicinai al corpo
e avvertii Oberon di restare lontano.
<Atticus?> mugol. <Sei arrabbiato con me?>
No, Oberon, dissi. Non sei stato tu a fare questo. stata Flidais. Ha usato i
tuoi denti come arma, proprio come userebbe un coltello o il suo arco.
Lui mugol ancora di pi. <Mi sento malissimo. Nausea. Augh!> Toss e fu
scosso da conati, vomitando sullasciutto suolo roccioso.
Mi accucciai per esaminare il ranger pi da vicino. Era un giovane latino con
baffi sottili e labbra carnose. La sua aura era gi scomparsa e la sua anima stava
viaggiando altrove, ma quando usai uno dei miei incantesimi per controllare lo
spettro magico, vidi tracce di magia druidica in un orecchino di diamante che
portava allorecchio sinistro. Questo fece scattare in me un allarme.
Mi alzai e feci un gesto verso luomo. Flidais, il suo orecchino magico.
Riesci a determinarne lo scopo, o magari la provenienza? Lorigine mi era
chiara, ma i nodi di quei vincoli particolari mi erano sconosciuti. La mia domanda
era una specie di test: se Flidais avesse confermato lorigine druidica e ne
avesse perfino riconosciuto lo scopo, allora non stava facendo il doppio gioco.
Ma se avesse cercato di dirmi che era vud o qualcosaltro di completamente
diverso, avrebbe rivelato di non essere dalla mia parte. Udii lo scalpiccio degli
stivali di Flidais nella mia direzione: aveva dimenticato lariete ucciso e il braccio
ferito. Si accovacci accanto alla testa del ranger ed esamin lorecchino. Ah,
s, riconosco questi vincoli. Non sono il genere di cose che possono fare i Fae
minori. Questuomo era sotto il controllo dei Tuatha D.
Per me sufficiente affermai, soddisfatto che stesse dicendo la verit.
Sono certo che sia stata opera di Aenghus g in persona. Ha dato alluomo
un incantesimo di camuffamento, poi lo ha spezzato allimprovviso quando era
sul punto di parlare, assicurandosi la nostra sorpresa e la morte delluomo. il
genere di manipolazione che piace a Aenghus. Non menzionai che era
qualcosa che piaceva anche a Flidais. Mi sentivo sul punto di unirmi a Oberon in
una bella vomitata catartica, completamente disgustato da quelle creature che
sottraevano agli altri il libero arbitrio.
Una volta avevo cercato Aenghus g su internet, per vedere se i mortali
avessero qualche sentore della sua vera natura. Lo descrivono come un dio di
amore e bellezza, sempre seguito da quattro uccelli che rappresentano i suoi
baci o qualche sciocchezza del genere. Chi sopporterebbe quattro uccelli che
gli svolazzano sopra la testa, strepitando e cacando in continuazione? Non
lAenghus che conosco io. Ma alcuni resoconti forniscono unimmagine migliore
del suo carattere raccontando anche le sue imprese, come per esempio
quando aveva sottratto la casa a suo padre con linganno e aveva ucciso sia il
patrigno che la madre adottiva. Oppure quella volta che aveva lasciato una
ragazza che era disperatamente innamorata di lui e che era morta di dolore
poche settimane dopo. Questo s che suona pi simile alluomo di cui stiamo
parlando.
No, il dio celtico dellamore non un cherubino con delle alucce deliziose, n
una sirena nata dal mare in una conchiglia gigante. Non benevolo, pietoso e
nemmeno vagamente incline a essere gentile. Anche se mi addolora pensarci a
causa di ci che comporta per il mio popolo, il nostro dio dellamore un essere
spietato in cerca solo di conquista, dedito solo a s stesso e non poco
vendicativo.
Come per sottolineare quel pensiero, delle sirene di emergenza iniziarono a
ululare nella notte.
Questo rumore usato dai mortali che rappresentano la legge, vero?
chiese Flidais.
Proprio cos.
Ritieni probabile che siano diretti qui?
Naturalmente. Aenghus ha mandato questuomo a morire dissi, agitando
una mano verso il ranger e vuole crearci pi seccature possibile. Le possibilit
che la polizia non sapesse in quale punto preciso del parco cercarci erano
quanto pi prossime a zero riuscissi a immaginare.
E suppongo disse lei in tono aspro che tu non voglia che io uccida le
autorit mortali per guadagnare il tempo necessario a raccogliere il mio trofeo.
Non stava scherzando. Li avrebbe davvero uccisi senza alcun rimorso. Dal suo
tono, era chiaro che le sarei dovuto essere grato per aver riconosciuto che io
potevo avere una diversa scala di priorit.
La tua supposizione esatta, Flidais. Vivendo tra i mortali come faccio io,
sono soggetto alle loro leggi e non desidero attirare su di me delle attenzioni
indesiderate.
La cacciatrice sospir dallesasperazione. Allora dobbiamo sbrigarci. Il meglio
che posso fare farlo inghiottire dalla terra disse, strattonando via il suo
coltello dalla spalla del morto.
Scossi il capo. La polizia lo riesumer non appena ce ne saremo andati. Ma
fai pure, dato che il meglio che possiamo fare. Potrebbe confondere le prove
in qualche modo.
Flidais pronunci alcune parole della lingua antica e la pelle attorno ai suoi
tatuaggi sbianc brevemente mentre attingeva potere dalla terra. Si accigli un
poco: non cera molto potere qui a paragone del Vecchio Mondo, e le cost
pi sforzo del dovuto. Ma mosse le dita e disse: Oscail e la terra sotto il
ranger obbed. Prima la ghiaia in superficie inizi a scivolare via da lui, poi la
crosta cominci a cedere e incresparsi sotto luomo e questi affond. Una volta
che fu solo a mezzo metro circa sotto la superficie, Flidais agit le dita nella
direzione opposta, borbottando: Dn e la terra si richiuse sopra di lui. Era
una magia che avrei potuto eseguire io stesso, anche se non cos rapidamente.
Ma non cera alcuna sottigliezza in essa. La terra appariva smossa e disturbata, e
la polizia non avrebbe avuto molti problemi a decidere dove cercare un
cadavere ancora caldo. Ora le sirene erano vicine.
Torniamo al cocchio disse lei; io annuii e mi avviai a passo spedito, dicendo
a Oberon di seguirci. Flidais si sofferm solo per raccogliere il suo arco e tirar
fuori la freccia dallariete, poi ci raggiunse e corse assieme a noi.
Le sirene si spensero e udimmo il tonfo sordo di portiere dauto che
sbattevano verso sud mentre raggiungevamo il cocchio. Se avessero avuto una
guida, e non dubitavo che lavessero, i poliziotti avrebbero ritrovato il corpo
entro pochi minuti.
//Perch non stai scodinzolando, cucciolo?// disse uno dei cervi.
//Sei stato un cagnolino cattivo?// intervenne laltro.
Prima che potessi farlo io, Flidais disse loro di chiudere il becco e per fortuna
Oberon trattenne la risposta con cui era stato sul punto di replicare. Flidais
lanci un incantesimo di invisibilit su di noi trucchetto stupendo, quello e
ce la svignammo da l senza indugio.
La dea della caccia era furibonda. La mia prima caccia da unintera epoca
disse a denti stretti ed stata rovinata da Aenghus g. Be, avr la mia
vendetta. La cacciatrice sa essere paziente.
La stai prendendo meglio di me dissi, anche se la ritenevo una pericolosa
sociopatica. Io la pazienza lho finita.
7
Tra molte scuse e ringraziamenti simultanei per il dono della sua compagnia,
lasciai intendere a Flidais una volta tornato a casa che, se dovevo essere
attaccato a breve da un gruppo di Fir Bolg, avevo parecchi preparativi da fare.
Lei fu felicissima di cogliere quel suggerimento e di andarsene.
Se prevarrai, druido, forse potremo cacciare a piacimento nel prossimo
futuro. Hai la mia benedizione. Diede a Oberon unaffettuosa pacca sulla testa
da cui lui cerc di ritrarsi , si conged da entrambi, poi scomparve e torn al
suo cocchio. Potevamo avere la sua benedizione, ma non avremmo avuto il suo
arco a coprirci le spalle. Flidais non poteva permettersi di far vedere che
prendeva le mie parti contro i Tuatha D Danann.
Esalai un respiro profondo, rilasciando parte della tensione causata dalla sua
semplice presenza, e sprofondai in una sedia al tavolo della cucina. Oberon mi si
avvicin con la testa bassa e la coda tra le zampe.
<Atticus, mi dispiace> disse.
Non stata colpa tua, gli ricordai. Lei ti ha usato come unarma e Aenghus
g voleva che quelluomo fosse ucciso. Ma adesso tu e io dobbiamo affrontare
le conseguenze.
<Perch io lho ucciso> disse Oberon.
Flidais te lha fatto uccidere. Tuttavia, questo significa che sarai tu a essere
ucciso se la polizia scoprir che sei stato tu.
<Non ricordo nemmeno di averlo fatto.>
Lo so. Ed per questo che non cacceremo pi con lei. Aveva una forte
influenza anche su di me, e non mi piaciuto essere sotto il suo controllo,
neanche un po.
<Non avevi mai cacciato con lei, prima?>
Mai in forma animale. Ho cacciato con lei diverse volte mentre ero in Ucraina,
un tempo. Mi insegn a tirare con larco da cavallo. dannatamente difficile, se
vuoi saperlo, ma le orde di Gengis Khan potevano farlo, perci naturalmente
dovevo impararlo.
<Non so di cosa tu stia parlando, ora.>
Lascia perdere. Ascolta, dobbiamo ripulirti per bene. Nella vasca.
<Non posso semplicemente rotolarmi nella terra?>
No, dobbiamo pulirti alla perfezione. E se trovano del sangue su di te, a
questo punto verrai automaticamente ucciso.
<Ma tu non lascerai che mi trovino, vero?>
Non se posso evitarlo, Oberon. Su, andiamo.
Mi alzai dalla sedia e Oberon cominci a trotterellare davanti a me lungo il
corridoio per il bagno, riprendendo a scodinzolare. <Mi racconterai delle orge di
Gengis Khan mentre sono nella vasca?>
Orde, non orge. Ora che mi ci fai pensare, per, aveva entrambe.
<Sembra un tipo piuttosto impegnato.>
Non sai quanto.
Passammo dei momenti divertenti tra le bolle di sapone e la versione breve
dellimpero del Khan, dopodich dovetti provvedere ai preparativi per i Fir Bolg,
che si limitarono a nulla pi di una buona notte di sonno. Non mi avrebbero
attaccato in casa mia, supponendo che fosse ben protetta, e in effetti lo era.
Avrebbero atteso che mettessi piede fuori dalla mia propriet, poi mi avrebbero
circondato come un gruppo di bulli a scuola. Cos mi rilassai godendomi il mio bel
riposo.
Al mattino, mi preparai con calma unomelette con formaggio ed erba
cipollina, ci versai sopra del tabasco e sbocconcellai un pezzo di toast di pane
integrale. Cucinai anche delle salsicce, ma molte le diedi a Oberon. Preparai per
entrambi del caff per annaffiare il tutto, della roba organica appena macinata
dal Centro America (di solito io lo preferisco nero, ma a Oberon piace con il
preparato allIrish Cream e raffreddato con qualche cubetto di ghiaccio).
<Gengis Khan prendeva il suo caff nero?> mi chiese Oberon. Dopo la storia
che gli avevo raccontato durante il bagno, voleva diventare il Gengis Khan dei
cani. Voleva un harem pieno di barboncine francesi, tutte quante chiamate o
Fifi o Bambi. Era una sua abitudine divertente: in passato, Oberon aveva voluto
essere Vlad lImpalatore, Giovanna dArco, Bertrand Russell e qualunque altra
figura storica di cui gli avessi parlato mentre gli facevo un bel lavaggio a fondo.
Il suo periodo Liberace era stato particolarmente spassoso per me: non avete
vissuto finch non avete visto un levriero irlandese che se ne va in giro vestito
di lam dorato e borchiato di diamanti.
Lui non beveva caff, risposi. Gengis Khan era pi un tipo da t. O da latte
di yak. In effetti, ai suoi tempi, non circolava il caff.
<Posso avere del t allora?>
Ma certo. Te lo raffredder dopo linfusione, cos non ti brucerai la lingua.
Dopo aver sparecchiato e aver lasciato che Oberon Khan si godesse il suo t,
era giunto il momento di rendermi un bersaglio.
Uscii nel cortile sul retro, a piedi nudi, e dissi a Oberon di mettersi in modalit
sentinella. Innaffiai le mie erbe da sinistra a destra, parlandogli e
incoraggiandole. Le erbe crescevano in vasi rettangolari tuttattorno al mio
cortile, posati su ripiani attaccati allo steccato. Sotto coltivavo degli ortaggi nel
suolo stesso del cortile, lasciando un po di terra libera perch Oberon ci si
potesse rotolare. Le erbe medicinali occupavano buona parte dei vasi, ma ne
tenevo alcuni per qualche variet culinaria.
Mentre svolgevo questo compito ordinario, stavo usando la mia connessione
con la terra per rivedere le difese domestiche. Facendo scorrere la mia
consapevolezza tra i tatuaggi, cercai delle falle nei miei vincoli, qualunque cosa
minimamente fuori dallordinario, per assicurarmi di essere da solo e senza che
nessuno mi osservasse. Cera uno scricciolo dei cactus che mi osservava dallalto
dellalbero di Palo Verde del mio vicino, ma vol via quando agitai il braccio
come per lanciare qualcosa, rivelando cos di essere un normale uccello e non il
famiglio di qualcuno. Quando arrivai allultimo vaso sulla sinistra, posai
linnaffiatoio e scossi il capo.
Non c mai abbastanza tempo dissi, poi tirai gi il vaso di erbe dal ripiano
e lo rovesciai sul prato. Una zaffata di terriccio e fertilizzante mi assal le narici, e
i miei occhi accolsero con piacere la vista di un pacco lungo e stretto avvolto
nella tela cerata. Oh, guarda! dissi con finta sorpresa. Oberon riconobbe il
mio tono e non si cur nemmeno di voltare la testa. Qualcuno ha nascosto
unantica spada magica sotto le mie erbe. Che sciocco.
Questo era il momento in cui ero pi vulnerabile, poich sebbene ora
lubicazione della spada fosse stata rivelata, su di essa cerano tre vincoli e un
manto per impedire a chiunque me incluso di usarla. I vincoli erano opera
mia, e sono praticamente tutto quello che un druido pu fare. Vincoliamo
assieme degli elementi o li svincoliamo: quando cambio forma, sto vincolando il
mio spirito a una forma animale. Anche evocare la nebbia o il vento una
forma di vincolo, cos come mimetizzarmi o permettere a Oberon di udire i miei
pensieri. Tutto questo possibile perch siamo gi vincolati al mondo naturale
vivendo dentro di esso. Non potremmo vincolare nulla se i fili che ci collegano
tutti quanti alla natura non fossero gi l. E dal momento che noi vediamo
queste connessioni e sappiamo che elementi allapparenza eterogenei in effetti
possono avere uno stretto rapporto tra loro, i druidi godono di una
comprensione migliore della divinazione rispetto agli altri praticanti di magia. La
nostra conoscenza della natura ci consente di produrre meglio di altri medicine,
veleni e perfino bevande. Siamo in grado di correre instancabilmente
attingendo potere dalla terra, e guariamo piuttosto velocemente. Siamo delle
risorse davvero utili. Ma non spariamo palle di fuoco dalle mani, n voliamo su
scope, n facciamo esplodere la testa della gente. Quel tipo di magia
possibile solo attraverso una visione radicalmente diversa del mondo, e
vincolando il proprio spirito a esseri estremamente deprecabili.
I vincoli su Fragarach erano semplici ma efficaci. Uno teneva sigillata la tela
cerata; uno teneva la spada nel suo fodero; un altro ancora le impediva di
lasciare i confini del mio cortile. Tutti questi potevano essere annullati con un
po del mio sangue e del mio sputo, fluidi che non cedo alla leggera.
Ma il miglior incantesimo attualmente posto su Fragarach era un manto
magico attorno a tutto quanto, che negava che in essa ci fosse qualcosa di
minimamente magico. Anche se io sapevo che i miei vincoli erano l, non
potevo rilevarli. E perfino se Fragarach uno degli oggetti magici pi potenti
mai creati e dovrebbe praticamente ronzare di energie Fae, giaceva di fronte a
me come un oggetto di scena. Sapevo che il manto funzionava anche sui
Tuatha D Danann, poich era evidente che Flidais non era stata in grado di
percepirla durante la sua visita.
Il manto era un incantesimo che andava ben oltre le mie capacit. Quel
genere di incantesimi non fa parte del contesto druidico. Unamichevole strega
locale di nome Radomila laveva lanciato per me, e in cambio io ero balzato su
un aereo per San Francisco, avevo guidato fino a Mendocino e mi ero
trasformato in una lontra marina. Questo mi aveva permesso di recuperare un
elaborato pendaglio con incastonati parecchi grossi rubini; il gioiello era stretto
nella mano di uno scheletro sepolto su cui lei aveva informazioni incredibilmente
accurate. Parve enormemente contenta di riceverlo, ma perfino con due
millenni di conoscenze arcane nella testa, non avevo idea di cosa significasse.
Ecco come sono le streghe.
Quello che sigill laccordo per me fu che il manto non si sarebbe dissolto
senza una generosa donazione di lacrime da parte mia. Ammetto che
solitamente era quasi impossibile che le versassi, finch non vidi Luomo dei
sogni. Quando alla fine Kevin Costner chiede a suo padre se vuole giocare un
po con lui, mi sono semplicemente sciolto in lacrime. Chiunque non lo faccia o
lo sta vedendo in dolce compagnia oppure ha avuto la fortuna di avere un
padre insolitamente sensibile. Io piagnucolo e singhiozzo come una ragazza
appena scaricata ogni volta che guardo quella scena, o anche soltanto a
pensarci. Mio padre non avrebbe mai giocato un po con me a baseball... e
poco importa che sia morto da pi di duemila anni o che il baseball allora non
fosse stato inventato. Lidea di mio padre di legare con me era gettarmi nei
pozzi di catrame per insegnarmi una lezione, anche se non sono sicuro di quale
lezione si trattasse, se non quella di tenermi alla larga da lui. Perci se dovessi
mai pensare a un motivo per cui annullare il manto, tutto quello che dovr fare
sar pensare a Kevin Costner e alla sua possibilit di avere un momento di pace
con suo padre, e le lacrime scorreranno come sorgenti montane.
Banditi i vincoli con una goccia di sangue stillata dal mio dito e con un po di
sputo, scartai con attenzione la tela cerata per scoprire un fodero di cuoio
marrone finemente lavorato a mano, dal quale spuntava una guardia dorata e
unelsa avvolta in strisce di antica pelle non conciata, con la grana consumata
ormai da lungo tempo. La lama non era permeata dalle volute acquose
dellacciaio raffreddato: era semplicemente dritta, cesellata e letale nel suo
scopo.
Una lunga cinghia di cuoio attaccata agli anelli di ferro del fodero mi
permetteva di metterla a tracolla e lo feci sia come esca che come monito di
una punizione per coloro che avrebbero cercato di sottrarmela. La estrassi
pensando di aver bisogno di esaminare la lama, ma in verit era pi per
ammirarla. Sapevo gi che era immacolata: il fodero non aveva subto danni per
lacqua. La spada cantava e scintillava nella luce del sole e io mi meravigliai di
nuovo per la forza del manto. Anche se sapevo di avere in mano Fragarach,
con quel peso, quellequilibrio e quelle familiari incisioni a volute che mi
salutavano come vecchi amici, la pulsazione di magia che percepivo di solito era
assente. I Fir Bolg non avrebbero creduto che avessi in mano Fragarach finch
non avesse trapassato armatura e osso come se fossero carta di riso.
Smettila di rotolarti, Oberon dissi ad alta voce mentre rinfoderavo
Fragarach e mi alzavo. Avvisami se qualcuno si avvicina, ma non attaccare se
non te lo dico esplicitamente.
<Devo venire con te al negozio?> domand, le orecchie sollevate con aria
interrogativa.
S, devi rimanere al mio fianco finch questa faccenda non sar terminata.
C bisogno che ti ricordi di non annusare il sedere dei miei clienti?
<Lhai appena fatto. E in modo molto sottile, grazie mille.>
Ridacchiai. Mi scuso se ho offeso Oberon Khan. lo stress di una sentenza
di morte che mi fa parlare senza pensare.
<Ci passer sopra, per stavolta> replic Oberon, scodinzolando
allegramente.
Lancer anche un camuffamento su di te, dissi cos se rimarrai immobile
senza scodinzolare o ansimare nessuno ti vedr. Anche quando ti muoverai,
sar difficile vederti, ma da immobile sarai praticamente invisibile.
<Perch necessario che sia invisibile?>
Perch, dopo la scorsa notte, della gente potrebbe venire a darti la caccia.
E perch se i faery vengono a dare la caccia a me, voglio che tu li prenda di
sorpresa.
<Non molto sportivo.>
Va bene essere sportivi quando cacciamo. In guerra essere sportivi
ridicolo e spesso fatale.
Lanciai su di lui lincantesimo che vincola i pigmenti di pelle e peli alle tonalit
dellambiente circostante, e lui si scosse come se fosse bagnato.
<Ehi, fa il solletico> disse.
Piuttosto buono replicai. Oberon trotterell accanto a me mentre
pedalavo per andare al lavoro, le sue unghie che ticchettavano sullasfalto della
strada. Seguendo il rumore, tutto ci che una persona poteva vedere era una
specie di distorsione causata dallafa, una semplice fluidit ondeggiante nellaria.
La vedova MacDonagh era gi fuori sul suo portico con il solito whisky
mattutino e mi salut mentre passavo l davanti.
Passi da me questo pomeriggio, Atticus? chiam.
Lanciai una rapida occhiata al suo prato e vidi che lerba andava tagliata.
Anche il suo albero di pompelmo avrebbe avuto bisogno di una bella potatura.
Una graziosa donzella come lei non deve chiederlo due volte a un uomo le
gridai di rimando, sperando che le sue vetuste orecchie mi capissero. Alzai il
pollice per rimarcare il messaggio, per ogni evenienza.
Quando arrivai al negozio, il mio unico impiegato era gi l. Il sabato mattina
era sempre una giornata piena e avevo bisogno daiuto. Passai alla
comunicazione silenziosa con Oberon mentre aprivo la porta. Va a sdraiarti
dietro il bancone e tieni le orecchie bene aperte.
<Daccordo. A cosa devo stare attento, esattamente?>
A passi molto pesanti, come quelli dei giganti.
Buongiorno, Atticus borbott una voce di basso, in tono insolentemente
allegro.
Buongiorno, Perry risposi. Sembri insolitamente felice. La gente ti sar
addosso se non stai attento.
Un uomo alto di ventidue anni mi restitu il sorriso con denti sbiancati di
recente. Perry Thomas aveva capelli neri meticolosamente spazzolati per
sembrare distrattamente scarmigliati, occhiali rettangolari con una spessa
montatura nera e un piercing in argento sotto il labbro inferiore, rannicchiato
come una perla tra i peli della sua mosca. Aveva anche due grossi dilatatori
dargento a entrambe le orecchie e una carnagione pallida che pareva essere
laccessorio principale di tutti i dark. Era vestito interamente di nero,
naturalmente, con una maglietta da concerto della band psychobilly Mad Marge
and the Stonecutters, una cintura borchiata e jeans attillati che sbocciavano
sul fondo con un paio di Dr. Martens in tutto il loro splendore. Perry non vide
Oberon zampettare proprio in mezzo a noi per andarsi a posizionare dietro il
bancone, come stabilito.
S, dovrei essere esausto e afflitto perch splende il sole, vero? Non
preoccuparti, entrer nel personaggio non appena apre il negozio. Ehi, fica
quella spada.
Grazie. Attesi che mi facesse altre domande al riguardo, ma pareva che
Perry avesse finito tutto quello che aveva da dire sullargomento. I giovani
possono essere cos semplici.
Diedi unocchiata allorologio dietro il bancone. Cinque minuti allapertura.
Daccordo, lascia che prepari del t, poi accendi la colonna sonora e partiamo.
Voglio entrambi i registratori di cassa in funzione oggi. Avevo il bancone da
farmacista e la postazione del t sulla parete est, immediatamente a sinistra (o
a sud) dellingresso del negozio. Sui ripiani di legno dietro il bancone cerano
barattoli e cassettini pieni di erbe in bustine, molte delle quali provenivano dal
mio cortile sul retro, e tenevo l anche un paio di piastre calde per scaldare i
bollitori dellacqua. Cera un piccolo frigo per il latte, un lavandino e alcune tazze
da t che venivano sempre lavate e asciugate. Avevo qualche pacchetto di
dolcetti e muffin in vendita, ma la parte del leone della sezione farmaceutica la
facevano i t medicinali e la vendita allingrosso di erbe. Mi ero costruito una
clientela regolare tra i cittadini pi anziani, che venivano a comprare un mix di
t brevettato che alleviava lartrite e dava loro una scarica di energia (lo
chiamavo Mobili-t). Si sentivano pi giovani di dieci anni per circa dieci ore e mi
benedicevano per quello, compravano giornali e avevano le loro discussioni
quotidiane sulla politica e sulla giovent moderna ai cinque tavoli che avevo
messo di fronte al bancone. L cera uno dei registratori di cassa, mentre laltro
era nel retro del negozio, sul lato ovest, dedicato ai clienti che volevano
semplicemente qualcosa dalla libreria.
La mia selezione di libri era praticamente una collezione allargata degli scaffali
su religione e New Age di Barnes & Noble, ma avevo anche dei testi magici seri
sotto vetro sulla parete nord. Buddha, incensi e vari busti di divinit indiane
erano sparpagliati tra gli scaffali; avrei messo in giro anche qualche crocifisso, se
ci fosse stata qualche richiesta per quel genere di cose, ma per qualche motivo
i cristiani devoti tendevano a evitare il mio negozio. Le croci celtiche erano
popolari, per, cos come varie rappresentazioni dei Green Men.
Perry sollev le sopracciglia. Aprire il secondo registratore di cassa? Pensi
che saremo cos impegnati?
Annuii. Ho la sensazione che sar una giornata insolita. In realt, era solo
che non lo volevo dietro il bancone da farmacista dove era nascosto Oberon.
Se hai un po di tempo libero, vedi se riesci a creare unesposizione per i
Tarocchi; forse possiamo venderne un po di pi in quel modo.
Metterli in mostra a quel modo li render pi facili da taccheggiare.
Scrollai le spalle. La cosa non mi preoccupa. Non mi preoccupava. Tutto
quanto nel negozio era incantato con lo stesso vincolo che avevo messo su
Fragarach nel mio cortile. Niente poteva uscire dalla porta a meno che non
fosse stato prima messo sul bancone accanto a uno dei registratori di cassa. Pi
di un taccheggiatore era stato ritirato a forza nel negozio dagli oggetti che
aveva in tasca.
Daccordo, vado ad accendere la musica. Cornamuse celtiche?
Nah, mettiamo qualche chitarra stamattina: quel duo messicano, Rodrigo y
Gabriela.
Va bene. Perry si diresse verso il retro del negozio, dove cera limpianto
stereo, e io riempii un paio di bollitori nel lavandino e li misi sulle piastre. Un paio
di clienti abituali sarebbero entrati non appena avessimo aperto le porte, perci
era meglio avere lacqua pronta. Diedi unocchiata ai portagiornali e vidi che
Perry li aveva gi riempiti.
Attraverso limpianto audio giunsero delle chitarre spagnole: il loro ritmo
etnico suggeriva ai clienti che qui avrebbero potuto trovare non solo rifugio
dalle radio aziendali, ma anche da molto altro che era stantio, preconfezionato
e privo di mistero. Perry and alla porta con in mano le sue chiavi e disse:
Apro? e io annuii.
La prima persona a varcare la porta fu il mio avvocato diurno, Hallbjrn Hauk,
che si faceva chiamare comunemente Hal. Indossava un completo gessato blu
scuro e una camicia bianca con una cravatta giallo pallido. Come sempre, i suoi
capelli erano acconciati impeccabilmente in un taglio alla Joe Buck, e la fossetta
sul mento mi sorrideva di sottecchi. Se non avessi saputo che era un
licantropo, avrei votato per lui.
Hai visto i giornali del mattino, Atticus? disse senza preamboli.
Non ancora ammisi. Buongiorno a lei, signor Hauk.
Bene. Allora forse faresti meglio a dare unocchiata. Prese una copia
dellArizona Republic e la schiaff con forza sul bancone di fronte a me,
indicando un titolo sulla colonna di destra. Ora dimmi, ragazzo mio, disse nel
suo migliore accento finto irlandese con una sfumatura di islandese antico non
sai proprio nulla di questo particolare guaio?
Il titolo recitava: RANGER TROVATO MORTO A PAPAGO PARK.
Mettendo da parte il mio accento americano, replicai a tono: Saprei pi di
quanto sia bene sapere, solo tra me e il segreto professionale del vincolo
avvocato-cliente.
Proprio come pensavo. Ho udito Coyote ridere la scorsa notte, e lui non
ride delle persone inoffensive, giusto?
No, signore, proprio no. Potrei avere bisogno del suo aiuto pi prima che
poi.
Bene. Ci vediamo per pranzo, allora, al Rla Bla? Nomin il pub irlandese
allestremit nord di Mill Avenue che era il mio ritrovo preferito. Penso proprio
che sia il momento di una bella chiacchierata a quattrocchi, e non c motivo
per cui non debba avvenire davanti al miglior fish and chips di trenta Stati.
Annuii e dissi: A mezzogiorno, signore anche se non riuscivo a capire da
dove avesse tirato fuori il numero trenta. Quali venti Stati avevano un fish and
chips migliore del Rla Bla? Evidentemente aveva prestato pi attenzione di
me alla cucina del fish and chips, e devo ammettere che provai una punta di
colpevolezza. Il posto dove preparavano il miglior fish and chips era pi che una
mera ricerca di poco conto per me, e purtroppo lavevo trascurata per un
tempo tremendamente lungo. Molti posti eccellevano nelluno o nellaltro, ma
erano pochissimi i locali che prestavano uguale attenzione a entrambi i lati di
quellaccompagnamento culinario. Il Rla Bla era uno dei pochi pub irlandesi
che insaporivano le patatine cos come il pesce, e la sua presenza era stata un
fattore determinante nella mia decisione di mettere radici a Tempe.
Bene disse lui. Ci vediamo dopo. E usc senza unaltra parola.
Poi arrivarono i miei clienti abituali anziani: Sophie, Arnie, Joshua e Penelope.
Joshua prese un giornale e indic lo stesso articolo che Hal mi aveva mostrato.
Dio, date unocchiata a questo disse, facendo un cenno verso di esso.
Sembra di stare a New York. Diceva la stessa cosa ogni giorno su un articolo
o un altro, perci ne fui stranamente confortato.
Arriv un cercatore solitario, a caccia di qualcosa che non fosse giudeo-
cristiano e che compr una serie di manuali su buddismo, induismo e wicca.
Che larmonia sia con lei disse, e chin il capo verso di me nellandar via.
Aveva il mio rispetto: almeno non si accontentava di sorbirsi quello che
propinavano in televisione. E poi qualcosa di insolito varc la mia soglia.
Era una strega. Le sue protezioni personali irradiavano avvertimenti, e anche
se non ero abbastanza esperto da sapere che cosa facessero o da cosa la
proteggessero, riconobbi ci che era dalla sua aura. Mi affrettai a borbottare
sottovoce un vincolo per tenere tutti i peli e i capelli attaccati al corpo. Le
streghe possono fare cose atroci con capelli, sangue o perfino unghie tagliate,
e non sapevo se lei fosse amichevole o no. Il suo aspetto la faceva sembrare
nulla pi di una studentessa di college alla moda, per: niente vesti nere o
cappello a punta, niente porri pelosi che spuntavano sulla punta di un naso
troppo cresciuto. Teneva i capelli castani tirati indietro in una coda di cavallo,
una decisione valutata con attenzione cos come il trucco applicato alla sua
faccia e il lucidalabbra rosa sulla bocca.
Indossava una canottiera bianca e un paio di occhiali da sole troppo grandi
con la montatura bianca. In una mano teneva un cellulare rosa assieme a un
portachiavi tintinnante. Le sue gambe lisce e abbronzate erano nude sotto un
paio di pantaloncini di cotone turchese che arrivavano ai limiti del decoro.
Aveva i piedi infilati in un paio di infradito rosa, con le unghie smaltate di rosa e
glitter dorati.
Si prese un momento per guardarsi attorno, esaminando linvisibile pi che il
visibile, prima di voltarsi e avvicinarsi al mio bancone da farmacista. Sembrava
avere la mia stessa et presunta, allincirca ventun anni, ma sapevo quanto le
apparenze potessero essere ingannevoli. Non potevo desumere la sua et
senza maggiori informazioni, ma gli occhi dietro quegli occhiali da sole erano
decisamente pi vecchi di ventun anni: aveva visto cose che la distinguevano
dalla gente giovane e stupida. Tuttavia aveva meno di un secolo, a giudicare
dalla sua aura, poich era ancora fluida e non aveva nessuno dei segni
caratteristici di un autentico anziano. Se poteva percepire i vincoli attorno e
allinterno del mio negozio, sapeva che ero molto pi vecchio di quanto non
apparissi.
lei il proprietario di questo negozio? disse, avvicinandosi al bancone.
Sono io. Cosa posso fare per lei?
Atticus OSullivan?
Ah-ah. Annuii una volta. Qualcuno le aveva detto di chi chiedere. Non
mettevo il mio nome in vetrina.
Ho sentito che lei pu preparare dei t straordinari.
Be, s, posso prepararle un po di oolong con un integratore antiossidante
che semplicemente favoloso. Gradirebbe una tazza di quello?
Sembra fantastico, ma non il tipo di t di cui sto parlando.
Oh. Allora che cosa sta cercando?
Mi occorre un t che... umili un uomo che attratto da me. Che mi renda
ripugnante per lui.
Cosa? Un momento. Lei desidera essere ripugnante?
Per questuomo in particolare, s. Pu preparare un t del genere?
Vuole una specie di anti-Viagra, se ho capito bene.
Mi ha capito alla perfezione.
Scrollai le spalle. Dovrebbe essere possibile. Lei sorrise. I suoi denti erano
bianchissimi e dritti, praticamente una pubblicit per un dentifricio. Ma come
ha sentito parlare di me?
Faccio parte della congrega di Radomila disse, porgendomi la mano. La
pi giovane, in effetti. Mi chiamo Emilia, ma in America mi faccio chiamare
Emily.
Mi rilassai un poco: Radomila e io avevamo un rapporto professionale e
cordiale. Lei era a capo della congrega di Tempe, tredici streghe che sapevano
davvero cosa diavolo stavano facendo. Si chiamavano con un nome pi
stravagante di quello, ma non lo pubblicizzavano. Radomila era piuttosto
potente e preferivo non inimicarmela. Oh, in uno scontro uno contro uno
probabilmente avrei potuto eliminarla, ma poi la sua intera congrega mi sarebbe
piombata addosso; mi avrebbero sgranocchiato e poi avrebbero detto alla
Morrigan di andarselo a prendere in quel posto, perch con ogni probabilit
anche loro dovevano avere una dea dalla loro parte.
Perch hai bisogno di me, Emily? domandai, stringendo la mano una volta
e capendo che stava tentando di valutare il mio potere attraverso il contatto.
Quello non funzionava bene sui druidi. Attingiamo il nostro potere dalla terra
alloccorrenza, perci probabilmente non percep nulla di pi del basso livello di
energia che stavo usando per mantenere il camuffamento di Oberon. Pi di un
nemico mi aveva sottovalutato per quel motivo, e a me andava bene cos. Non
sono un fan delle pavoneggianti dimostrazioni di forza. Radomila non pi in
grado di badare alla sua stessa congrega? Se per questo, tu stessa potresti
occuparti di questo problema. Non hai bisogno di me.
Questo vero disse lei. Ma Radomila non vuole prendere parte alla
preparazione di questa particolare pozione. E nemmeno io. Ci occorre...
assistenza esterna.
E cos sei venuta qui? Io sono solo un amichevole farmacista che sa che le
streghe esistono davvero.
Ti pregherei di non essere evasivo con me. So benissimo chi sei, druido.
Bene. Quello s che era mettere le carte in tavola. Diedi unaltra occhiata alla
sua aura, che era in gran parte rossa e venata di desiderio di potere. Poteva
avere pi di un secolo, dopotutto. Le studentesse del college di questi tempi
non iniziano le loro frasi con ti pregherei, e pensano che essere evasivi voglia
dire non pagare le tasse.
Anchio so chi sei, Emily delle Sorelle delle Tre Aurore. La sua bocca form
una piccola O di sorpresa quando usai il vero nome della sua congrega. Se non
vuoi umiliare questo ragazzo di persona, allora non voglio farlo nemmeno io.
Se acconsenti, Radomila e la sua congrega saranno in debito con te disse
Emily.
Inarcai un sopracciglio. Sei autorizzata a fare una promessa del genere a
nome di Radomila?
S disse lei, e spinse un messaggio verso di me lungo il bancone. Era la
grafia di Radomila. E lo schizzo in calce era il sangue di Radomila: nonostante
fosse secco, potevo vedere il potere in esso. Oh, s, era autorizzata eccome.
Presi il messaggio dal bancone e me lo misi in tasca. Molto bene dissi.
Acconsentir a preparare questo t in cambio della promessa di un favore
futuro da parte della tua congrega, sempre che tu acconsenta a seguire le mie
istruzioni alla lettera e a pagare le mie tariffe abituali.
Lei si stizz un poco, aspettandosi evidentemente che il messaggio coprisse
tutto quanto, ma alla fine annu bruscamente. Daccordo disse.
Molto bene. Sorrisi. Per quanto tempo desideri restare ripugnante per
questuomo?
Una settimana dovrebbe essere sufficiente.
Allora ti presenterai qui domani a questora per bere un t che preparer
per te, e ogni giorno successivo per una settimana. Se non ti presenterai,
questo annuller il nostro contratto, senza che vi sia alcun risarcimento.
Capisco e acconsento.
Domani mi porterai un assegno circolare di diecimila dollari.
Lei sgran gli occhi. Oltraggioso! sbott, e aveva ragione. Non facevo mai
pagare pi di duecento dollari per i miei servizi da farmacista. Quella non pu
essere la tua tariffa abituale!
Se la Congrega di Tempe non disposta a occuparsi da sola della libido del
tuo spasimante, cosa che potrebbero fare molto pi semplicemente di me,
allora mi spetta un supplemento per il rischio dissi.
Ma non cos tanto! si infuri lei, ammettendo praticamente che il pericolo
era reale.
Tirai fuori il messaggio e glielo porsi. Allora ti auguro una buona giornata.
Le spalle di Emily si afflosciarono. Sei bravo a contrattare disse,
abbassando gli occhi sul mio bancone. Le sue mani non accennarono a
riprendere il messaggio, ma io lo tenni sollevato entro la sua portata.
Mi porterai lassegno circolare domani, allora? domandai.
S disse lei, e io mi rimisi in tasca il messaggio.
Allora cominceremo domani.
Non ora?
Non finch non avr lassegno.
Allora se porto lassegno oggi comincerai?
S, Emily: questo il contratto che propongo.
E, una volta iniziato, non ti tirerai indietro?
Era una richiesta insolita da mettere in termini cos schietti, ma non
irragionevole. Tutti i contratti dovevano consentire al cliente unaspettativa
ragionevole di essere portati a termine. Ma sembrava un disturbo troppo
grande solo per farlo restare moscio a un tizio per una settimana.
Hai la mia parola, Emily, che una volta ricevuto il pagamento eseguir il
contratto come stabilito, fintantoch ti presenterai ogni giorno alla stessa ora
per bere il mio t.
Lei sput nella mano e la protese verso di me. Contratto offerto?
Fissai la sua mano e non feci alcuna mossa per prenderla. Se avessi sputato
nella mia e glielavessi stretta, avrebbe avuto un po della mia saliva con cui
lavorare. Dare a una strega i tuoi fluidi corporei sarebbe come tagliare una
fettina scelta delle tue chiappe e offrirla a un lupo mannaro. Ricevuto dissi,
tenendo le mani sul bancone. Puoi considerare vincolante la mia parola.
Lei sorrise trionfante, per nulla offesa, e usc dal negozio senza simulare
interesse per nessuna delle mie mercanzie, anche se agit di proposito la mano
verso Oberon dietro il bancone e disse: Ciao, cucciolotto solo per mostrarmi
che aveva visto attraverso il camuffamento. E io mi domandai, troppo tardi, se
mi fossi comportato in modo saggio nellacconsentire a questo affare.
Probabilmente no. Le streghe avevano modi migliori per controllare il loro corpo
che bere gli infusi di un druido, e se erano disposte a mettere la loro intera
congrega in debito con me e pagarmi diecimila dollari sullunghia per sbarazzarsi
di un tizio arrapato, probabilmente si trattava di un incubo o di qualcosa di
ugualmente maligno.
La magia dellattrazione poco pi che scienza, di questi tempi. Le avrei
preparato una miscela di erbe che avrebbe represso i suoi feromoni naturali,
che al momento stavano eccitando il tizio, poi, con certi vincoli astuti, le avrei
fatto emettere al loro posto la marcatura chimica di una puzzola. A meno che
quel tipo non fosse segretamente un amante delle puzzole, lei si sarebbe
trovata davanti uno spaghetto moscio tutta la notte. Come se non bastasse,
mi sarei assicurato che nemmeno lei si eccitasse, aggiungendo dei soppressori
naturali di monoamina. Avevo gi preparato questo tipo di infuso: lo vendevo
alle ragazze della sorellanza universitaria come Umilita-t. Quelle lo usavano sui
loro ex, sugli stalker, o a volte per terminare una relazione quando non
avevano un buon motivo per farlo.
Ai tempi in cui avevo imparato come preparare un t del genere, non avevo
i nomi per le reazioni chimiche causate dalle erbe: le conoscenze da erborista
per me erano magiche come lo erano i miei vincoli per un profano. La scienza
aveva sottratto parte del mistero al procedimento, ma non aveva scalfito
quanto mi sentissi un vero fico nel sapere che ero in grado di creare composti
che lindustria farmaceutica poteva solo sognarsi.
Ma non finger che stavo aiutando Emily per sentirmi fico. Supponevo che
avrei fatto un buon affare con quel patto, dato che avere una congrega in
debito con te era un vero colpo di fortuna, e ne avrei avuto molto bisogno se
le premonizioni della Morrigan si fossero avverate.
8
Si rivel davvero una mattinata molto indaffarata, facendo sembrare geniale
la mia decisione di aprire il secondo registratore di cassa. Perry non trov il
tempo per esporre i mazzi di Tarocchi fino a diverse ore dopo e io non ebbi
neanche un minuto per leggere larticolo integrale sul ranger del parco. Ma
immaginai che Hal mi avrebbe aggiornato al Rla Bla.
Andiamo, Oberon. ora di pranzo.
<Hamburger?> Sollev la testa speranzoso.
Pesce. E andiamo al ristorante, perci dovrai fare il bravo e stare fuori dai
piedi.
<Sempre le stesse regole ovunque andiamo. Fa il bravo e stai fuori dai
piedi.>
Salutai Perry e gli dissi che sarei tornato dopo unoretta. Sorveglia la
fortezza, mi raccomando.
Anche lui mi salut con la mano. Nessun problema.
Scivolai fuori dalla porta e la spalancai affinch Oberon potesse seguirmi, poi
tolsi il lucchetto che assicurava la bici al posteggio e saltai su.
E niente fermate per annusare gli alberi e gli idranti, dissi. Non posso dover
chiamare un cane invisibile ogni due minuti per farlo sbrigare.
<Quand che potr divertirmi un po?> si lament lui.
Dopo che avr chiuso il negozio. Potrai giocare a casa della vedova. Puoi
dare la caccia ai suoi gatti mentre sei camuffato e farli sclerare di brutto. Che
ne dici?
Oberon emise dei suoni esultanti, lequivalente canino di una risata. <Oh,
questo s che sembra divertente! Posso avvicinarmi di soppiatto al soriano e
abbaiargli proprio alle spalle. Far un balzo fino al soffitto.>
Ridacchiammo assieme mentre percorrevamo Mill Avenue, passando davanti
a bar, boutique e loccasionale galleria darte. Oberon mi parl dei suoi piani di
mettere la zampa sulla coda del persiano e vedere che cosa sarebbe successo.
Hal Hauk aveva gi occupato un tavolo dentro il Rla Bla vicino alla finestra
e aveva ordinato una pinta di Smithwicks per ciascuno. Ero contento e
rammaricato per quel gesto, poich significava che non mi sarei potuto
avvicinare al bancone per dare una bella annusata alla cameriera.
Non cos morboso come sembra.
Granuaile, la sirena dai capelli rossi dietro il bancone del Rla Bla, non era del
tutto umana, ma ancora non sapevo cosa fosse, e il suo odore era il mio unico
indizio. Era un mistero per me... un mistero bellissimo. Lunghi boccoli ramati le
ricadevano sopra le spalle, che erano sempre coperte da una maglietta attillata
ma altrimenti casta. Non guadagnava mance per la scollatura, come fanno
molte cameriere, ma faceva invece affidamento sui suoi occhi verdi, le labbra
sporgenti e la lieve spolverata di lentiggini sulle guance. Aveva una pallida
carnagione color panna e pochi peli dorati e sottili sulle braccia, che alla fine
conducevano a unghie che aveva smaltato di verde perch si intonassero con
gli occhi.
Non era un membro del Popolo Fatato: potevo vedere attraverso tutti i loro
incanti, e in ogni caso non era mai sbiancata di fronte al mio amuleto. N era
non-morta, altrimenti non avrebbe certo lavorato al turno di giorno. Non era un
mannaro di nessun tipo, cosa che Hal aveva confermato ma che io avevo gi
stabilito usando i miei metodi. Avevo pensato che potesse essere una strega,
ma la sua aura non ne portava i segni distintivi. Se fosse stato qualcosa
mandato dallinferno, avrei fiutato lo zolfo, invece emanava un aroma
indescrivibile che non era del tutto floreale: pi simile a un pinot grigio e
mischiato con qualcosa che mi ricordava lIndia, come zafferano e papaveri.
Lunica conclusione che mi rimaneva era che fosse una dea di qualche tipo, che
mascherava la propria natura e se ne stava qui tra i bassifondi in incognito come
parecchi altri membri della comunit sovrannaturale, sparsi in tutto il mondo. La
facciata da vigorosa fanciulla irlandese era ancora pi spudorata della mia,
poich dubitavo che l sotto fosse veramente irlandese: doveva provenire da
qualche pantheon straniero, e io ero deciso a capirlo senza chiederle nulla.
Lei mi scocc un sorriso mentre entravo e il mio cuore acceler un poco.
Aveva qualche sentore della mia vera natura oppure vedeva solo il debole
travestimento da ragazzo del college?
La sua espressione divenne abbattuta quando superai il bancone diretto al
tavolo di Hal. Oggi non ti siedi con me, Atticus? disse arricciando il labbro, e
per poco non cambiai strada per andare da lei.
<Sta gi, bello> disse Oberon alle mie calcagna con piacere ironico. Lo
ignorai.
Spiacente, Granuaile. Quello non poteva proprio essere il suo vero nome:
doveva averlo scelto di proposito per essere adatta a un bar irlandese. Devo
organizzare un piccolo tradimento con il mio amico dissi, facendo un gesto
verso Hal.
Lei sorrise. Se una cospirazione, voglio farne parte. So mantenere un
segreto.
Ci scommetto dissi, e lei inarc un sopracciglio nella mia direzione. Percepii
uno sciocco sorriso allagarsi sulla mia faccia.
Ehm. Il tempo denaro, signor OSullivan mi chiam Hal, e io voltai la
testa, rendendomi improvvisamente conto che mi ero fermato nel mezzo del
locale e mi ero dimenticato che cosa fossi venuto a fare. Il tempo di Hal valeva
trecentocinquanta dollari lora.
<La prossima volta che mi porti al parco dei cani e mi urli di stare lontano
dalle barboncine francesi, ti ricorder questo> disse Oberon.
Imbarazzato, mi diressi al tavolo di Hal e mi sedetti di fronte a lui. Oberon
sinfil sotto il tavolo accanto alla finestra e attese che il cibo piovesse dal cielo.
Hal si accigli. Fiuto il tuo cane.
sotto il tavolo, camuffato dissi.
Hal sgran gli occhi nellaccorgersi della cinghia che mi passava sul petto e
dellelsa che mi spuntava sopra la spalla.
la spada che penso che sia? domand.
S risposi, e presi un lungo sorso della Smithwicks.
stata utilizzata nei guai della scorsa notte?
No, ma bene che io sia preparato. Ci sono altri guai in vista. Molti altri
guai.
C bisogno che lo dica al branco? chiese Hal.
Licantropi. Per loro il branco viene sempre prima. Ehi, c il mio culo nel
tritacarne qui, non quello del branco dissi. Non c bisogno che tu parli di
questa faccenda a nessuno tranne Leif. In effetti, voglio vederlo non appena si
sveglia stanotte. Digli di passare da casa mia.
Pareva che gli avessi appena chiesto di leccare del vomito. Pagherai la
societ per il suo tempo o lo far lui? Si riferiva allaccordo di affari che avevo
con il vampiro. Leif e io avevamo unintesa molto particolare: a volte io pagavo i
suoi servizi in contanti, a volte lo pagavo con il migliore dei liquori, ovvero il mio
sangue (ero stato molto attento a non menzionarlo a Flidais). Il sangue di un
umano di duemila e cento anni, nonch druido, era una vendemmia potente,
inebriante ed estremamente rara per un vampiro. Mi tagliavo il braccio, riempivo
un calice per lui e poi mi guarivo, e quello equivaleva a dodici ore di
fatturazione. Poi lavavo il bicchiere e mi assicuravo di non aver versato
nemmeno una goccia, perch ero paranoico sul fatto che il mio sangue
potesse cadere in mano alle streghe. Lui pagava la societ di tasca sua per una
bevuta del genere, e grazie a essa era diventato pi potente nel corso degli
anni. Non lavevo mai visto usare quel potere, perch nei paraggi non cera
nulla che volesse mettersi contro di lui, ma penso che Leif stesse cercando di
diventare abbastanza forte da potersi scontrare con Thor, un giorno.
Ha importanza? chiesi. La societ viene pagata comunque.
Arriv la nostra cameriera e ci interrompemmo per ordinare tre piatti di fish
and chips: il terzo era per Oberon, che stava facendo un buon lavoro nel
rimanere invisibile. Quando la ragazza si allontan, Hal allarg le mani e disse:
Okay, dimmi tutto. Gli raccontai di Flidais ma lasciai fuori la Morrigan; non era
tutto, ma ci mancava poco.
Dunque una dea del tuo pantheon ti ha fatto unimprovvisata disse
quando ebbi finito e tu potresti ricevere una visita da parte di altre due
divinit irlandesi prima che questa faccenda sia finita?
Esatto. Aenghus g e Bres. Pi i Fir Bolg.
Pi quelli. Non ne ho mai visto uno. Che aspetto hanno?
Per te assomiglierebbero a una banda di motociclisti, o qualcosa del genere,
ma puzzerebbero di merda.
I motociclisti a volte puzzano di merda.
Be, questo non fa che rendere migliore il travestimento dissi. Il punto
che non vedresti quello che sono davvero perch indossano lincanto quando
camminano nel mondo mortale. In realt, sono giganti con una pessima igiene
orale e una predilezione per le lance. Ai tempi antichi erano un popolo
indipendente, ma ora i Tuatha D Danann li usano come malviventi.
Che tipo di minaccia sono?
Per la mia vita? Non sono particolarmente preoccupato. Pi che altro mi
preoccupano i danni collaterali.
Che coinvolgeranno la polizia.
Sono sicuro che sia questo lo scopo nel mandarli. I Fir Bolg non sono noti
per la loro discrezione.
I nostri fish and chips arrivarono e io sospirai di gioia. Sono i piccoli, semplici
piaceri della vita che la rendono degna di essere vissuta per un altro secolo o
due. Lasciai cadere un pezzo di merluzzo a Oberon e coprii il suo rumoroso
biascicare masticando a bocca aperta.
Allora, come posso impedire che Oberon vada al Controllo Animali?
domandai con la bocca piena di patatine e birra.
Hal scroll le spalle. Il modo pi semplice fare quello che stai facendo e
mentire rispose lui. Tenerlo nascosto e dire a chiunque lo chieda che
scappato. Entro un mese o anche meno saranno cos impantanati con altri casi
che non riusciranno a controllare se sia con te o no. Allora potrai dire a tutti i
tuoi vicini che hai perso le speranze, che prenderai un nuovo cane e voil, ecco
che Oberon ricompare. Oh, ed eviterei di andare a caccia nelle colline di
Papago per almeno un anno.
Oberon uggiol a quelle parole, e io lo zittii facendo cadere per terra un altro
pezzo di merluzzo.
Tutto questo supponendo che la polizia riesca davvero a farlo risalire a te
disse Hal. Non si sono ancora fatti vivi, giusto?
Scossi il capo. Non ancora. Ma dal momento che penso che qualcuno stia
dando loro limbeccata, non ho dubbi che lo faranno presto. Ora dimmi che
cosa devo fare se non voglio mentire.
Hal smise di masticare e mi guard fisso per alcuni secondi. Non vuoi
mentire? disse, colto completamente alla sprovvista.
Certo che voglio farlo! Voglio solo sapere cosaltro posso fare che non abbia
gi pensato. per questo che ti pago, Hal. Cio, cazzo, di!
Hal sorrise. Parli proprio come uno di questi ragazzini moderni. Non ho idea
di come ci riesci.
Mescolarsi la miglior capacit di sopravvivenza che ho. In realt si tratta
solo di ascoltare con attenzione e ripetere a pappagallo. Allora, dimmi cosa
devo fare se sono costretto a comportarmi onestamente.
Onestamente come nel caso in cui la polizia riesca a vedere attraverso il tuo
incantesimo di camuffamento e sappia che Oberon proprio di fronte a loro?
Certo. Fingi che io sia un tizio normale che non ha a disposizione la magia.
Come faccio a proteggere Oberon?
Il licantropo prese un lungo sorso della Smithwicks e rutt discretamente
mentre ci pensava su. Poi pos le mani piatte sul tavolo e disse: Be, lunico
modo in cui potrebbero montare un caso senza testimoni usare la
corrispondenza del DNA. Oberon non ha diritti, ma come suo padrone puoi
pretendere che ottengano un mandato prima di mettere in atto la procedura
di perquisizione e sequestro arbitrari. Se vengono con un mandato, per,
praticamente sei costretto a lasciarli fare ci che vogliono. E, a giudicare da
quello che mi hai detto, se dovessero prelevargli un campione di DNA, il caso
sar piuttosto consistente.
Esatto dissi annuendo.
Be, un altro modo con cui possiamo ritardare le cose sporgere una
protesta per motivi religiosi.
In che consiste?
Potresti opporti al test del DNA al tuo cane sulla base del fatto che
contro la tua religione.
Lo guardai come se fosse un venditore che stava cercando di rifilarmi una
patacca per soli diciannove dollari e novantanove, spedizione inclusa. La mia
religione non ha obiezioni contro il test del DNA. Non sapevamo nemmeno cosa
diavolo fosse il DNA nellet del Ferro.
Hal scroll le spalle Loro non lo sanno. Nessuno di noi avrebbe ottenuto
un premio per la moralit. Let del Ferro, eh? Era parecchio tempo che Hal
cercava di indovinare la mia et e io gli avevo dato inavvertitamente un altro
indizio.
Ignorai la sua domanda e mi accigliai con aria scettica. Quellargomentazione
funzioner?
No, il giudice la rigetter sulla base che il tuo cane non pu certo
condividere le tue opinioni religiose o cose del genere, ma ritarder il tutto per
un bel po, quanto basta perch tu possa pensare a dove nascondere Oberon
se, come dici tu in questa situazione interamente ipotetica, non potrai farlo
magicamente.
Bella pensata, vecchio bastardo dissi in un allegro accento uscito dritto da
Piccadilly Circus. Sapevo che da qualche parte dentro di te cera un avvocato
proprio bravo.
Oh, va al diavolo replic Hal a tono. Comunque tu limitati a nasconderlo,
mentire e semplificare le cose a tutti, okay?
Gli rivolsi un sorriso. Okay. Dove correr il branco la prossima luna piena?
Nelle White Mountains, vicino Greer. Vuoi venire con noi? Ogni tanto il
branco lasciava correre con loro anche Oberon e me, e ce la spassavamo
sempre. Lunica parte delicata era il mio prestigio allinterno del gruppo, perch
i licantropi sono ossessionati dal prestigio. A Magnusson non piaceva che
partecipassi, perch tecnicamente sarebbe dovuto essere sottomesso a me
come se a me fregasse qualcosa di tutto ci e gli alfa non sono a loro agio
nel mostrare alcun tipo di sottomissione di fronte ai loro branchi. Non potevo
biasimarlo, naturalmente, perci avevamo escogitato un compromesso per cui
ero un amico del branco, un ospite sullo stesso piano di ogni membro,
essenzialmente fuori dalla loro gerarchia, e questo impediva che a chiunque si
alzasse il pelo. Ma voleva anche dire che Hauk, e non Magnusson, doveva
essere il mio avvocato. Come secondo, lui era gi sottomesso e non doveva
preoccuparsi di doversi abbassare a servire le mie esigenze legali.
Mi piacerebbe, ma cade vicino a Samhain e devo occuparmi di alcuni dei
miei rituali dissi. Grazie dellofferta, per.
Piacere mio. Allung una mano sopra il tavolo verso di me. La strinsi e
disse: Pago io il conto e far sapere a Leif che vuoi vederlo quando si sveglia
stanotte. Chiamami se ti serve qualcosaltro. E sta alla larga da quella barista
rossa. Non so cosa sia ma di sicuro significa guai.
come chiedere a unape di stare lontano dai fiori. Gli sorrisi. Grazie, Hal.
Porta i miei omaggi al branco. Andiamo, Oberon. Ci alzammo entrambi e ci
dirigemmo verso la porta. Granuaile mi salut con la mano e sorrise.
Torna presto a trovarmi, Atticus disse.
Lo far promisi.
<Non sai nemmeno se le piaci davvero> disse Oberon mentre uscivamo e io
toglievo il lucchetto alla mia bici. <Forse solo normale servizio alla clientela e ti
tiene sulle spine perch spera in una grossa mancia la prossima volta. Con i cani
puoi andare a odorare il loro sedere e sai come stanno le cose. molto pi
semplice. Perch voi umani non potete farlo?>
Forse se avessimo un olfatto migliore lo faremmo, dissi. evidente che la
natura vi ha favorito, sotto quellaspetto.
Quando tornai al negozio e dissi a Perry che poteva andare in pausa pranzo,
Emily la strega era gi l ad aspettarmi, sorseggiando una tazza di camomilla che
Perry le aveva preparato. Lui non era molto capace alla postazione del t, ma
sapeva bollire dellacqua e versarla su bustine gi pronte, sempre che le avessi
etichettate chiaramente.
Gi di ritorno? dissi. Devi essere impaziente di cominciare.
Vero disse lei. Si alz dal tavolo e si diresse verso di me a piccoli passi, con
quella sua camminata artificiosa alla Barbie. Mi agit un assegno sotto il naso
prima di mettermelo in mano e dire in tono sarcastico: Ecco il tuo
supplemento per il rischio, anche se non c nulla di pericoloso nel preparare
del t. Non immaginavo che i druidi fossero cos avidi.
Glielo presi di mano e finsi di esaminarlo con esagerata attenzione, perch
sapevo che questo lavrebbe irritata. Lei aveva cercato di provocarmi di
proposito, e nessuno pu permettersi di essere impertinente con me e restare
impunito. Vidi il suo volto arrossire e seppi che voleva dire qualcosa sul mio
temporeggiamento, ma tenne saggiamente la bocca chiusa e si accontent di
sbuffare.
Alla fine dissi: Pare che sia tutto a posto. Inizier con il trattamento perch
la tua congrega si comportata in modo corretto con me in passato, ma se
questo assegno dovesse rivelarsi a vuoto, ci ovviamente rappresenter una
violazione del contratto. Quellosservazione non era affatto necessaria era
perfino offensiva da parte mia, ma lei era talmente arrogante che pensavo se
la meritasse.
Daccordo mugugn lei, e io sorrisi e andai dietro al bancone per iniziare a
preparare il suo t. Lavorai in silenzio per un po. Eravamo le uniche persone nel
negozio e nessuno di noi era dellumore per fare conversazione spicciola. Fu
Oberon a iniziare.
<Gengis Khan non avrebbe mai tollerato un atteggiamento del genere>
disse.
Dici il vero, amico mio. Ma io sono colpevole quanto lei. Non siamo molto
cordiali tra noi.
<Lavevo capito. Ma perch no? Non il tipo di donna che di solito trovi
attraente?>
S, se fosse davvero quello il suo aspetto, dissi. Ma in realt probabilmente ha
pi di novantanni e inoltre non mi fido delle streghe.
<Pensi che abbia intenzione di tentare qualcosa? Devo andarle alle spalle?>
No, sa che sei qui. Pu vedere attraverso il camuffamento. Ma penso che mi
stia nascondendo qualcosa e sto aspettando che faccia il passo successivo.
<Quando ha fatto il primo passo? Me lo sono perso.>
Lascia stare. Ascolta e basta. Una volta che avr bevuto il t, cercher di
sorprendermi con qualcosa. Sta aspettando che il contratto abbia piena validit
prima di dire qualunque cosa.
<Bene, allora: ridalle lassegno e mandala via! Non abbiamo bisogno di
giocare ai suoi giochetti da strega. Alla fine vogliono sempre prendere te e il
tuo cagnolino.>
Sapevo che non avrei dovuto lasciarti vedere Il mago di Oz.
<Toto non si meritava quel tipo di trauma. Era cos piccolo.>
Quando il t di Emily ebbe finito di stare in infusione, lo misi sul bancone per
lei. Bevilo cos com dissi. Niente dolcificanti e niente di zuccherino almeno
per le prossime tre ore. Da oggi in avanti sta attenta a non mangiare nulla
neanche nelle tre ore precedenti. Linsulina interferisce con la metabolizzazione
dei composti medicinali presenti nel t. Quelle erano complete fesserie. Le
avevo inventate solo per farla arrabbiare. E ci vorranno un paio dore perch i
risultati si manifestino, perci non andare a ficcarti nel suo letto fin da subito.
Bene disse lei, e inizi a trangugiare il t come se fosse un Irish Car Bomb,
ignorando del tutto il danno che il liquido bollente poteva procurare a lingua e
gola. Voleva davvero farla finita con questa storia. Sbatt la tazza con forza sul
bancone, come un bicchierino da shot, e mi sorrise con sguardo malevolo.
E ora, druido, ora che sei entrato in un contratto da cui non puoi ritirarti
senza conseguenze severe, ho il piacere di informarti che luomo che stai
rendendo impotente con questo infuso altri non che Aenghus g.
9
Quella s che era una bella bomba da sganciarmi addosso. Sollevava ogni
genere di domande, tra cui la prima era: Dov Aenghus g adesso? Se era
gi in citt e si stava spupazzando le streghe del luogo per passare il tempo, la
mia paranoia era ben giustificata. Voleva dire che era molto pi coinvolto di
quanto pensassi nel casino della scorsa notte. E voleva dire qualcosaltro, che
Emily stava ovviamente aspettando che capissi: fornirgli lartefice della sua
umiliazione avrebbe obbligato Aenghus g a volermi uccidere il prima possibile.
Non si sarebbe pi sentito appagato nello sparare ogni tanto a casaccio contro
di me da lontano; si sarebbe messo a darmi la caccia attivamente per farmela
pagare.
S, le nubi di tempesta sono tre volte maledette. Prima il Popolo Fatato
aveva scoperto dove mi nascondevo, poi il mio cane aveva ucciso un umano e
adesso mi ero guadagnato linimicizia personale di un dio che per secoli si era
accontentato semplicemente di lasciare che i suoi sgherri mi sballottassero qua
e l.
Emily non avrebbe ottenuto da me nemmeno unespressione di lieve
preoccupazione, per. Voleva vedere il terrore nei miei occhi, ma io tenni tutto
a bada e finsi che stesse parlando di qualcuno di innocuo, come Topo Gigio o
Kermit la Rana.
Perci sei venuta da me per farlo avvizzire come una lattuga? dissi.
Avresti potuto riuscirci da sola con una muta alla pelle per mostrargli qual il
tuo vero aspetto.
Wow. Non riuscivo a credere di averlo appena detto. Lei strabuzz gli occhi
dalloffesa e vibr la mano destra verso la mia faccia per darmi uno schiaffo.
Ora, posso sopportare una sberla da una donna normale. Diamine, me la sarei
proprio meritata dopo aver detto qualcosa del genere a una normale
studentessa. Ma lo schiaffo di una strega semplicemente non ammissibile,
perch com sicuro che la luna sorge piena una volta al mese, lei avrebbe
usato le sue unghie per graffiar via un po di pelle dalla mia guancia, forse
facendo uscire perfino del sangue, e poi mi avrebbe avuto in pugno. Un mio
amico era caduto preda proprio di un trucchetto del genere secoli fa, e questo
mi aveva messo sul chi vive con le streghe fin da allora. Lo aveva provocato fino
a fargli dire qualcosa di sgarbato, lo aveva schiaffeggiato e gli aveva lasciato dei
segni sulla faccia, poi, quella stessa notte, gli era esploso il cuore nel petto.
Non intendo dire che ebbe un infarto: il cuore gli era scoppiato letteralmente
come se qualcuno vi avesse piazzato dentro degli esplosivi, molto tempo prima
che fosse inventata la polvere da sparo. Io e altri druidi lo avevamo portato al
boschetto e avevamo effettuato una rudimentale autopsia per vedere se
riuscivamo a capire perch era morto cos allimprovviso e trovammo un cratere
dentro la sua gabbia toracica. Fu allora che mi resi conto che era stato ucciso
nel momento in cui lei lo aveva schiaffeggiato.
Non lavevo mai vendicato la strega era scappata e questo mi bruciava
ancora, a secoli di distanza. Ecco perch il tentativo di Emily di darmi una sberla
suscit una reazione violentissima da parte mia: le sbattei gi il braccio
mettendo la destra di traverso davanti alla faccia, poi le affibbiai un sonoro
manrovescio, molto pi forte del necessario. Non avrei dovuto colpirla affatto;
avrei semplicemente dovuto indietreggiare fuori dalla sua portata, ma tendo a
scaldarmi quando la gente tenta di uccidermi, cosa che lei stava cercando di
fare, badate bene. Emily strill e barcoll allindietro di qualche passo, tenendosi
il naso.
Glielavevo rotto e mi sentii un po uno stronzo, anche se lei aveva
progettato di fare molto peggio con me. Mentre era ancora stupefatta e
cercava di capire cosera accaduto, colsi lopportunit per provare a convincerla
a non inasprire la faccenda. Mi hai manifestato violenza e io mi sono difeso. So
che uno schiaffo da parte tua avrebbe significato la fine della mia vita, o almeno
una minaccia a essa, e non potevo permetterlo. E se stai pensando di usare la
magia contro di me nel mio stesso negozio, vorrei ricordarti che a volte la
discrezione costituisce buona parte del coraggio.
E io vorrei ricordarti che non sono cos inerme. Radomila sapr di questo!
Sta bene. Le mostrer la registrazione della mia telecamera di sicurezza
dissi, facendo un gesto verso la videocamera montata sulla parete sopra il
registratore di cassa che mostra chiaramente che sei stata tu a cercare di
colpirmi per prima. Inoltre ora mi hai fornito un motivo di credere che sei in
combutta con un mio vecchio nemico. Sarebbe nei miei diritti trattarti come
nemica.
Fa pure: provaci! mi sfid, con gli occhi che ardevano.
Non ho bisogno di provare nulla. Ridacchiai. Ho io il controllo qui.
Continua a pensare di avere il controllo, druido esclam lei, dirigendosi
furibonda verso la porta, con le sue infradito che schioccavano rumorosamente.
Presto scoprirai che ti sbagli di grosso.
Ci vediamo domani per il t la salutai gioviale mentre usciva sbattendo la
porta.
<Oh, adesso vorr una qualche vendetta> disse Oberon quando la porta si
chiuse e restammo da soli.
Non preoccuparti per lei dissi, afferrando un cucchiaio e girando
rapidamente attorno al bancone. Non la strega pi sveglia del mondo.
<Cosa stai facendo?> domand Oberon. Mi segu nella parte principale del
negozio, incuriosito. Mi ero accovacciato a esaminare il tappeto.
Ah, ecco qua. Trovai una gocciolina di sangue sul tappeto che non era
stata assorbita del tutto nel tessuto; non era molto, ma sarebbe stato
sufficiente. La raschiai via dalla superficie e mi diressi verso la porta, sbirciando
attraverso il vetro per vedere se Emily era ancora nei paraggi. Stava salendo in
macchina, parcheggiata dallaltra parte della strada poco pi a nord, un
maggiolino Volkswagen giallo vivido. Avrebbe dovuto girarsi sopra la spalla
sinistra per vedermi, cos schizzai fuori, dicendo a Oberon che sarei tornato tra
un momento, e scalciai via i sandali. Affondai le dita dei piedi nella medesima
stretta striscia di terra che mi aveva aiutato a guarire il braccio il giorno prima e
intonai un vincolo mentre attingevo potere dal suolo. Emily lo percep in
qualche modo, gir la testa di scatto e mi vide l in piedi. Le mostrai il cucchiaio
e sorrisi; lei spalanc la bocca dal terrore nellaccorgersi di quanto era stata
incauta. Vidi le sue labbra muoversi e la fronte corrugarsi per la concentrazione,
perci non avevo tempo da perdere. Leccai il suo sangue dal cucchiaio e
completai il vincolo giusto in tempo. Lei schiocc le dita verso di me e seppi
che aveva appena scagliato qualcosa nella mia direzione, ma tutto ci che
avvertii fu una brezza gentile.
Un paio di secondi dopo, la parte superiore del suo corpo fu scagliata
dolorosamente in avanti contro il volante, cosa che fece suonare il clacson. Ah!
Aveva cercato di soffiarmi via di mano il cucchiaio, e al contempo di sbattermi a
terra, lontano dalla striscia derba che era la mia fonte di potere. Astuto. Ma
non abbastanza rapido. Il vincolo che avevo eseguito era in realt una
protezione, il che significava che qualunque incantesimo Emily mi avesse
scagliato contro si sarebbe riflesso contro di lei. Lunico modo in cui poteva
liberarsene sarebbe stato ottenere del sangue nuovo.
Si appoggi lentamente contro lo schienale del sedile tenendosi il petto.
Probabilmente si era contusa una o due costole. Oltre al naso rotto e
allorgoglio ferito, avrebbe avuto qualche difficolt a far visita al druido locale.
Questo mi indusse a domandarmi cosa le era stato detto su di me. Sapeva
quanto ero vecchio? Pensava che fossi un qualche neodruido coglioncello che
giocherellava con rametti di agrifoglio e vischio? Si volt per trafiggermi con lo
sguardo e io la salutai allegramente con la mano, poi le soffiai un bacio. Lei mi
fece il dito medio un gesto che per me non aveva la minima rilevanza
culturale , poi avvi il maggiolino e part sgommando verso University Drive.
Ridacchiando fra me, rientrai nel negozio e Oberon mi si avvicin
strusciandomi il muso contro le gambe, cosa che coglieva un po di sorpresa
quando era camuffato. <Non c nessuno qui, ora. Voglio una grattatina dietro
le orecchie.> Cercai la sua testa e, quando la trovai, gli diedi una bella grattata
per circa un minuto. S, sei stato molto paziente, vero? dissi. Ecco cosa
faremo. La prossima volta che andiamo a caccia, ci dirigeremo gi alle Chiricahua
Mountains. a sud di qui e penso che ti piacer.
<Cosa c laggi?>
Cervi mulo. Forse anche alcune di quelle pecore bighorn, se siamo
fortunati.
<Quando possiamo andare?>
Probabilmente non prima che questa faccenda sia finita ammisi. So che
per te sar una lunga attesa, ma ti prometto che quando andremo non faremo
altro che cacciare. Quel viaggio sar per te. Ma questo non vuol dire che ti
annoierai e basta nel frattempo. Probabilmente verremo attaccati da un
momento allaltro.
<Davvero?>
Be, pi plausibile che accadr dopo che lasceremo il negozio.
Oberon drizz le orecchie e si volt verso la porta. <Sta arrivando
qualcuno.>
Entr un cliente che cercava una copia delle Upanishad, dopodich
arrivarono persone in un flusso piuttosto costante per guardarsi in giro o per
comprare qualcosa. Il periodo di calma dellora di pranzo era terminato e presto
Perry arriv ad aiutare. Dopo aver dato a un cliente abituale la sua solita tazza
del Piccolo Aiutante di Babbo (il mio nome in codice per un t fatto per
migliorare la salute della prostata), squill il telefono. Era una chiamata da una
strega della congrega di Radomila.
Signor OSullivan, mi chiamo Malina Sokolowski. Posso parlarle di ci che
successo tra lei ed Emily questo pomeriggio?
Be, certo. Ma non posso parlare liberamente ora. Ho dei clienti in
negozio.
Capisco replic lei. Aveva una voce calda e un lieve accento che doveva
essere polacco, a giudicare dal nome. Lasci che le chieda questo: considera il
contratto tra lei ed Emily ancora valido?
Oh, assolutamente. Annuii come se lei potesse vederlo. Non successo
nulla per invalidarlo.
Questo rassicurante. Le spiacerebbe terribilmente se la accompagnassi
per il t di domani?
Suppongo che dipenda dalle sue intenzioni.
Non sar evasiva con lei disse Malina. Cosera questossessione della
congrega per levasivit? La mia intenzione difendere Emily in caso lei la
attacchi di nuovo.
Capisco. E, stando a Emily, quante volte lho attaccata finora?
Una volta in modo fisico e una volta in modo magico.
Be, almeno quella parte lha raccontata giusta. Ma in entrambi i casi, Malina,
stata lei a cominciare lattacco. Io sono stato in grado di reindirizzare entrambi
gli attacchi contro di lei; da qui le ferite che senza dubbio lei ha visto.
Dunque la parola di Emily contro la sua sospir lei.
S. E comprendo che lei debba accettare la sua parola contro la mia. Ma
deve capire che Emily mi ha detto che il suo amante un mio nemico giurato.
Nel far questo, ha schierato la vostra intera congrega con lui.
No, questo impensabile! obiett Malina. Se fossimo alleate con
quellindividuo, non cercheremmo di umiliarlo.
Perch state cercando di umiliarlo?
Questa una domanda a cui potrebbe rispondere meglio Radomila.
Allora me la passi. l?
Radomila indisposta. Per una persona normale quello avrebbe voluto dire
che stava facendo una doccia o cose del genere. Nel caso di Radomila,
probabilmente significava che era nel bel mezzo di un incantesimo complicato
che comprendeva lingua di rana, occhio di tritone e forse un pacchetto di
dolcificante.
Capisco. Un cliente con untuosi capelli neri che gli pendevano davanti alla
faccia si avvicin al bancone con una confezione formato famiglia di bastoncini
di incenso. Senta, devo andare. Se vuole accompagnare Emily domani la
benvenuta, ma far meglio a consigliarle di stare zitta in mia presenza. Posso
preparare il suo t in silenzio e lei pu berlo in silenzio; a quel modo, nessuno
rimarr offeso o ferito. Se gradisce rimanere dopo, forse possiamo parlare senza
venire alle mani.
Malina acconsent, disse che non vedeva lora, e riattaccammo. Luomo
untuoso mi domand se avessi accesso alla marijuana per uso medicinale come
un farmacista e io mi appiccicai in faccia unespressione addolorata e gli dissi di
no mentre battevo alla cassa lincenso che gli serviva per mascherare la puzza
della sua dipendenza.
I tossicodipendenti mi lasciano perplesso. Storicamente parlando, sono uno
sviluppo relativamente recente. Tutti hanno le loro teorie i monoteisti lo
attribuiscono allateismo dilagante ma io penso che sia una piaga apparsa nelle
sottane fuligginose della Rivoluzione Industriale e nella concomitante divisione
del lavoro. Una volta che la gente specializz il proprio lavoro e si separ dalla
produzione di cibo e dalle esigenze quotidiane della sopravvivenza di base, nelle
loro vite rimase un vuoto che non sapevano come riempire. Molti trovavano
modi sani per farlo, con passatempi, circoli sociali o pseudo sport come il gioco
delle pulci o delle bocce. Altri no.
Perry finalmente trov un po di tempo per occuparsi dei mazzi di Tarocchi e
organizz unesposizione funzionale per lorario di chiusura. Raggiunsi
rapidamente la casa della vedova dopo aver chiuso il negozio e presi il tagliaerba
dal capanno nel cortile posteriore.
Ah, tu s che sei un bravo ragazzo, Atticus, e dico davvero disse lei,
salutandomi con il suo bicchiere di whisky mentre usciva sul portico anteriore
per guardarmi lavorare. Le piaceva stare sulla sua sedia a dondolo e cantare
vecchie canzoni irlandesi per me vecchie per lei, almeno sopra il turbinio
delle lame del tagliaerba. A volte dimenticava le parole e canticchiava
semplicemente il motivo, e a me piaceva comunque. Quando avevo finito,
trascorrevo sempre dei momenti piacevoli con lei, ascoltando storie di quando
era pi giovane nel suo Paese. Quel giorno, mentre il sole tramontava e le
ombre si allungavano, mi stava raccontando qualcosa sullo scorrazzare per le
strade di Dublino con un gruppo di poco di buono. Questo era prima che
incontrassi mio marito, naturalmente si premur di aggiungere.
Avevo messo Oberon di sentinella al bordo del prato, vicino alla strada.
Mentre la vedova mi intratteneva con storie della dissolutezza della sua et
dellOro, dipendevo da lui perch mi avvertisse se si fosse avvicinato un
pericolo.
<Atticus,> disse mentre la vedova stava concludendo il suo racconto con un
sospiro per giorni migliori in una terra migliore <arriva qualcuno a piedi da
nord.>
uno sconosciuto? Avevo messo da parte Fragarach mentre parlavo con la
vedova, ma ora mi alzai e mi misi il fodero a tracolla, facendo accigliare la
vedova.
<S. molto strano. Posso fiutare loceano su di lui da qui.>
Oh-oh. Questo non bene. Resta immobile e cerca di non fare rumore.
Mi scusi, signora MacDonagh, dissi sta arrivando qualcuno e potrebbe non
essere amichevole.
Cosa? Chi ? Atticus?
Non potevo ancora rispondere, cos non lo feci. Scalciai via i sandali e attinsi
energia dal prato della vedova mentre mi avvicinavo alla strada e guardavo
verso nord. Uno dei talismani sul mio amuleto decorato con la forma di un
orso e ha la funzione di immagazzinare un po di potere magico a cui posso
attingere quando cammino su cemento o asfalto. Riempii il contenitore magico
mentre il possibile antagonista si avvicinava.
Unalta sagoma in armatura sferragliava rumorosamente sullasfalto a un paio
di case di distanza, e quando entrai nella sua visuale alz una mano per
salutarmi. Attivai un talismano diverso che chiamo occhiali fatati, una specie di
filtro per i miei occhi che mi permette di vedere attraverso gli incanti dei Fae e
di individuare ogni tipo di effetto magico. Mi mostr lo spettro normale, ma
cera anche un rivestimento verde che denotava cosa stava succedendo a
livello magico, e in questo momento i due strati mi mostravano la stessa cosa.
Perci, chiunque fosse, stavo guardando la sua vera forma. Se lui avesse avuto
qualcosa di simile ai miei occhiali fatati, poteva essere in grado di vedere
attraverso il camuffamento di Oberon, ma daltro canto poteva anche non
avere nulla del genere.
Indossava unarmatura di bronzo piuttosto pacchiana che nessuno avrebbe
portato nei tempi antichi. La corazza, rivestita di cuoio rinforzato tinto col
guado, copriva troppo e limitava i movimenti. Aveva scarselle a forma di foglia
che pendevano sotto un gonnellino di maglia di bronzo, spallacci a cinque pezzi,
e vambraci e schinieri corrispondenti. In Irlanda avrebbe fatto gi abbastanza
caldo per indossare unarmatura del genere, ma qui la temperatura era ancora
superiore ai trenta gradi e doveva cuocere l dentro. Il suo elmetto andava
oltre il ridicolo: era una di quelle barbute medievali che non divennero popolari
fino a mille anni dopo il periodo doro dei suoi massacri, e doveva indossarlo per
scherzo, anche se io non lo trovavo particolarmente divertente. Una spada
pendeva in un fodero al suo fianco, ma per fortuna non portava uno scudo.
Salute a te, Siodhachan Suileabhin disse. Bentrovato. Un sorriso
tronfio guizz attraverso il suo elmo e a me venne voglia di ammazzarlo sul
posto. Tenni attivati i miei occhiali fatati, perch semplicemente non mi fidavo
di lui. Senza un modo per penetrare il suo incanto, poteva far credere ai miei
occhi che si trovava a un metro di distanza con le mani sulla testa, mentre in
realt mi stava conficcando un pugnale nella pancia.
Chiamami Atticus. Salute a te, Bres.
Non bentrovato? Inclin la testa un poco a destra, per quanto gli
permetteva la barbuta.
Vediamo come va lincontro. passato molto tempo dallultima volta che ci
siamo visti, e non mi sarebbe dispiaciuto se fosse stato pi lungo. E, a
proposito, la fiera medievale qui non arriver prima del prossimo febbraio.
Questo non molto ospitale disse Bres accigliandosi. Oberon aveva
ragione: odorava di sale e pesce. Come dio dellagricoltura, avrebbe dovuto
odorare di terra e fiori, ma invece manteneva la puzza del porto, dovuta forse
ai suoi antenati fomoriani che vivevano presso il mare. Potrei considerarla
unoffesa, se volessi.
Allora considerala unoffesa e falla finita. Non riesco a immaginare perch sei
qui ora.
Sono qui su richiesta di un vecchio amico disse.
Ed stato lui a chiederti di vestirti a quel modo? Perch se cos, non
affatto tuo amico.
Atticus, chi ? chiam la vedova MacDonagh dal portico. Non distolsi gli
occhi da Bres mentre le rispondevo.
Qualcuno che conosco. Non rester a lungo. Era il momento di
organizzare la mia manovra di aggiramento. Parlando da mente a mente, dissi a
Oberon: Resta immobile. Ma quando te lo dico, vai dietro di lui, afferragli una
gamba e strattonalo a terra. Una volta gi, salta via.
<Intesi> disse Oberon.
Bres continu come se la vedova non avesse mai parlato. Aenghus g
vuole la spada. Dammela e sarai lasciato in pace. molto semplice.
Perch non venuto lui di persona?
qui vicino disse Bres. Quello aveva lo scopo di far salire la mia paranoia di
qualche livello. Funzion, ma ero deciso a non farlo volgere a suo favore.
Qual la tua parte in questo, Bres? E cosa centra larmatura?
Questo non ti riguarda, druido. Lunica cosa che ti riguarda acconsentire
a darci la spada e vivere, oppure rifiutare e morire. Gli ultimi raggi di sole
davano il loro addio oltre lorizzonte, e il crepuscolo scese su di noi. Lora dei
faery.
Dimmi perch la vuole replicai. Non che lIrlanda abbia un Alto Re che
ha bisogno che i Tuatha D Danann lo aiutino a unificare le varie trib?
Non sta a te domandarlo.
Certo che s, dissi ma suppongo che non stia a te rispondere. Fragarach
proprio qui. Feci un gesto verso lelsa che mi spuntava da sopra la spalla.
Dunque, se te la do ora, tu te ne andrai e io non sentir mai pi parlare di te
o di Aenghus?
Bres scrut attentamente lelsa per qualche istante, poi ridacchi. Quella
non Fragarach. Io lho vista, druido, e ho percepito la sua magia. In quel
fodero non c nulla tranne una normalissima spada.
Wow. Il manto di Radomila spaccava di brutto.
E poi lo strato verde nella mia visuale inizi a differire dallo spettro normale.
Bres stava estraendo la spada dal fodero con tutta calma e osservava il mio
volto per leggervi una qualche reazione, perci cercai di rimanere rilassato e gli
lasciai credere che non mi ero accorto di nulla. O sapeva che avevo davvero
Fragarach sulla schiena e voleva ingannarmi, oppure voleva semplicemente
uccidermi per tirare a lucido la sua reputazione. Senza dubbio avrebbe
inventato una storia affascinante sulla battaglia, malgrado il fatto che stava
progettando lequivalente di una pugnalata alla schiena.
Ti assicuro che proprio Fragarach gli dissi, e a Oberon: Cambio di piano.
Accucciati dietro di lui quando te lo dico. Lo spinger sopra la tua schiena per
farlo cadere a terra.
<Okay.>
La forma incantata di Bres scroll le spalle e disse: Puoi darmi la tua spada
dozzinale, se vuoi. Non far altro che ritardare le cose, e io dovr tornare con
unaltra offerta. Ma non posso garantire che sar generosa quanto quella che ti
sto proponendo adesso.
E fu allora che il vero Bres sullo strato verde sorrise con malignit e sollev la
spada sopra la testa in una stretta a due mani, pronto a tagliarmi in due.
Ora, Oberon, dissi, mantenendo unespressione meditabonda come se stessi
pensando alle parole di Bres. Iniziai a parlare ad alta voce nella speranza di
mascherare qualunque suono Oberon avesse fatto nel muoversi.
Bres, penso che ti stia sfuggendo qualcosa di importante dissi proprio
mentre lui calava la spada con tutta la sua forza e io mi facevo da parte sulla
destra allultimo momento. La sua immagine incantata era ancora l in piedi,
sogghignate, ma io non le prestavo pi attenzione. Quella verde il vero Bres
aveva appena tentato di ammazzarmi. Mentre era piegato in avanti
goffamente per portare a termine il colpo, diedi un calcio al fascio di nervi nel
suo polso per fargli cadere di mano la spada, poi gliene assestai un altro in
faccia per costringerlo a rimettersi dritto. Non attravers lelmo, ma qualunque
colpo alla testa ti costringe a indietreggiare. Poi feci perno sul piede sinistro e
girai in senso orario, centrando il suo plesso solare con un calcio rotante prima
che potesse riprendere lequilibrio. Bres barcoll allindietro e cadde sopra
Oberon in uno sferragliare tremendo di bronzo e cuoio indurito, ancora illeso
ma decisamente umiliato a questo punto. Lasci cadere lincanto e il Bres
sogghignante si fuse con quello a terra, cosicch i miei occhiali fatati e la mia
vista normale mostrarono di nuovo la stessa cosa.
Avrei potuto lasciarlo l. Era disarmato e in quel momento non rappresentava
un pericolo per me, e se chiunque del Popolo Fatato fosse passato da quelle
parti e lo avesse visto dare quella culata a terra, sarebbe stato ricoperto di
vergogna in modo davvero leggendario. Tranne che aveva tentato di uccidermi
con un incanto. Non si sarebbe mai battuto con me correttamente, perch a
quel modo non poteva vincere: non era mai stato un vero terrore sul campo di
battaglia. Se lavessi lasciato in vita, mi avrebbe mandato contro un assassino
dopo laltro, proprio come faceva Aenghus g da secoli. Non mi servivano due
emicranie quando ne avevo gi una.
Inoltre, per dirla col gergo dei nostri tempi, era una testa di cazzo.
Perci non lo lasciai l. Mentre era ancora a terra, tirai fuori Fragarach dal
fodero e la conficcai dritto attraverso il centro della sua corazza di bronzo, che
non offr alcuna resistenza alla lama magica. Bres strabuzz gli occhi e mi fiss
incredulo: dopo essere sopravvissuto alle battaglie epiche dellantica Irlanda (in
unarmatura rispettabile), durante le quali sarebbe potuto morire in maniera
eroica, stava per incontrare la sua fine in uno scontro che era durato meno di
dieci secondi a causa della sua stessa presunzione.
Non gongolai prima di ucciderlo, perch cos che la gente viene maledetta.
Strattonai rapidamente Fragarach fuori dal suo corpo, facendolo annaspare dal
dolore, e poi la calai sul suo collo, staccandogli la testa prima che potesse
pronunciare una maledizione di morte contro di me.
<Quando ha detto di dargli la spada, non credo che intendesse che gliela
ficcassi nelle budella> disse Oberon.
Ha cercato di uccidermi con la sua spada, replicai.
<Davvero? Non lho visto.>
Nemmeno lui ha visto te. Ben fatto.
Lhai ucciso sentii dire da una voce flebile. Mi voltai e vidi la vedova in
piedi, il bicchiere di whisky che le tremava nella mano prima di scivolare gi e
frantumarsi sul portico. Lhai ucciso. La sua voce tremol. Hai intenzione di
uccidere anche me, adesso? Di mandarmi nella casa del Signore per poter stare
con il mio Sean?
No, signora MacDonagh, certo che no. Rinfoderai Fragarach per rimuovere
la minaccia che rappresentava, anche se la lama non era pulita. Non ho motivo
di ucciderla.
Sono una testimone del tuo crimine.
Non stato un crimine. Ho dovuto ucciderlo. stata legittima difesa.
A me non sembrava legittima difesa disse lei. Gli hai dato un calcio, lhai
spinto, poi lhai infilzato e gli hai tagliato la testa.
Non penso che lei abbia visto tutto quanto, replicai, scrollando la testa
perch io le bloccavo in parte la visuale. Lui ha cercato di infilzarmi con la sua
spada. La vede l a terra? Non lho estratta io dal fodero. stato lui. Restai l
dovero e lasciai che la vedova elaborasse quello che avevo detto. Quando
qualcuno pensa che potresti ucciderlo, lultima cosa che vuoi fare avvicinarti
per tentare di confortarlo, ma sembra che la gente lo faccia sempre nei film.
La vedova strizz gli occhi per vedere il contorno fioco della spada e io
osservai il dubbio insinuarsi nella sua espressione. Pensavo di averlo sentito
minacciarti, disse ma non lho visto muoversi finch non gli hai dato un calcio.
Chi era? Cosa voleva?
un mio vecchio nemico... iniziai, ma la vedova mi interruppe.
Vecchio nemico? Non hai solo ventun anni? Quanto possono essere vecchi
i tuoi nemici?
Di dellabisso, davvero non ne aveva idea. Era vecchio nel modo in cui
vedo le cose dissi, poi pensai a una storia da raccontarle. In effetti era un
vecchio nemico di mio padre, perci mio nemico fin dal giorno in cui sono
nato, se capisce cosa intendo. E dopo che mio padre mor anni fa, diventai io il
bersaglio al suo posto. Ecco perch mi sono trasferito qui, sa: per allontanarmi
da lui. Ma un paio di giorni fa ho sentito che mi aveva trovato e stava arrivando,
cos ho cominciato a portare questa spada per proteggermi.
Perch non ti sei procurato una pistola come fanno tutti questi ragazzi
americani?
Le rivolsi un sorriso. Perch sono irlandese, signora MacDonagh. E sono suo
amico. Modulai la mia espressione in unimplorazione sincera e congiunsi le
mani. La prego, deve credermi, dovevo ucciderlo o essere ucciso. E spero che
lei sappia che non le farei mai del male.
Ancora non era convinta, ma stava tentennando. Qual era la natura del
diverbio con tuo padre? chiese.
Non riuscii a inventare una menzogna plausibile l su due piedi, cos le dissi
una parte della verit. Era su questa spada, in effetti dissi, indicando lelsa
con il pollice. Mio padre gliela rub tempo fa, ma in un certo senso si pu dire
che la riport a casa. una spada irlandese, vede, ma questo tipo ce laveva
nella sua collezione privata e non sembrava giusto, essendo lui inglese e tutto
quanto.
inglese?
Gi. Mi sentii imbarazzato a sfruttare i punti deboli della vedova a quel
modo, ma non potevo permettermi di stare l a parlare tutta la notte con un
corpo decapitato sulla strada. Suo marito era stato nei Provos durante i
Disordini ed era stato ucciso dallUlster Volunteer Force, che la vedova aveva
presunto, correttamente o no, essere marionette degli inglesi.
Ah, be, allora puoi seppellire quel bastardo nel mio cortile sul retro, e dio
maledica la regina e tutti i suoi infernali leccapiedi.
Amen, dissi e grazie.
Di nulla, ragazzo mio disse la vedova, poi rise. Sai cosa era solito dire il mio
Sean, che dio labbia in gloria? Diceva: Un amico sposter il culo per aiutarti,
Katie, ma un vero amico ti aiuter a spostare un cadavere. Proruppe in una
risata roca e batt le mani. Non che io possa aiutarti a spostare un grosso
bastardo come quello. Sai dov la pala?
S, lo so. Signora MacDonagh, mi domandavo se ha della limonata o
qualcosa del genere in casa? Ho la sensazione che ne avr bisogno.
Oh, certo, ragazzo mio. Posso tirar fuori qualcosa. Tu comincia a darti da
fare e io verr a portarti un bicchiere.
Grazie mille. Mentre lei spariva allinterno, mi voltai verso Oberon, che era
ancora camuffato. Pensi di poter portare la testa nel cortile posteriore?
Dobbiamo toglierlo dalla vista. Era scesa la notte, ma si stavano accendendo i
lampioni, e chiunque fosse passato in macchina lungo la strada avrebbe
illuminato la scenetta con i suoi fari.
<Non c molto a cui aggrapparsi con quellelmo addosso. Penso di poterlo
spingere col muso.>
Baster, dissi. Mentre mi chinavo per raccogliere il corpo e Oberon iniziava a
giocare una macabra partita di calcio col muso, comparve il corvo della battaglia.
Diede unocchiata a quel macello e mi gracchi contro con rabbia.
Lo so dissi con un sussurro urgente. Sono in guai grossi. Se vuoi seguirmi
nel cortile sul retro, l dovremmo poter parlare in privato. Il corvo gracchi
ancora una volta prima di lanciarsi in aria e svolazzare sopra il tetto.
Trascinai Bres via dalla strada e me lo issai sopra la spalla con una presa da
pompiere. Sentivo il suo sangue filtrare attraverso la maglietta: avrei dovuto
bruciarla.
Quando arrivai nel cortile sul retro, la Morrigan era gi in forma umana, in
piedi, pallida e silenziosa con le mani sui fianchi. I suoi occhi ardevano. Questa
non sarebbe stata una chiacchierata piacevole.
Quando ho acconsentito alla tua immortalit, questo non ti dava il
permesso di uccidere i Tuatha D Danann sbrait lei.
Di certo non mi serve il permesso per difendermi, giusto? domandai. Ha
cercato di usare il suo incanto per uccidermi, Morrigan. Se non avessi indossato
il mio amuleto, non avrei mai visto la spada che stava per usare su di me.
Saresti sopravvissuto fece notare la Morrigan.
S, ma in quali condizioni? Perdonami se non desidero sperimentare i vari
livelli di dolore e svisceramento dissi nellabbassare la spalla e lasciar cadere Bres
sulla gramigna della vedova senza tante cerimonie.
Raccontami con precisione cos accaduto, ogni parola che vi siete
scambiati.
Glielo raccontai e lei mi osserv con un silenzio inespressivo, tranne per
quegli occhi rossi. Finalmente si spensero quando le dissi di come avevo usato
un cane camuffato per farlo inciampare e dargli il colpo di grazia.
Be, questo stato imperdonabilmente arrogante da parte sua. Meritava di
morire come uno sciocco disse. E guarda quellarmatura orrenda. Ma poi
osserv la testa posata un metro pi a destra e i suoi occhi avvamparono di
nuovo. Quando Brighid sapr di questo, vorr che le porti la tua testa! E io
dovr dirle di no! Sai in che posizione mi hai messo, druido?
Sono spiacente, Morrigan. Ma forse, se racconti a Brighid precisamente
come morto, sar meno incline a chiedere sangue per sangue. Pensa alla
reazione che hai avuto tu: la sua morte stata la pi disonorevole di qualunque
dei Tuatha D Danann. E poi perch stava facendo quello che voleva
Aenghus? Pretendere un risarcimento per uno come lui sarebbe quasi ridicolo.
I suoi occhi si raffreddarono mentre rifletteva sulle mie parole. Mmm.
Ragioni bene. Forse possiamo evitare un conflitto se le presentiamo la faccenda
come si deve. Guard di nuovo il corpo decapitato di Bres e la testa ai piedi di
Oberon. Lascia il corpo qui con me disse. Me ne occuper io.
Ero pi che lieto di lasciarglielo fare. Ti ringrazio. Se non hai obiezioni, andr
a lavar via il sangue dalla strada.
No, vai pure. La Morrigan fece guizzare la mano in un gesto per
congedarmi, i suoi occhi ancora sul corpo, e io mi allontanai prima che
cambiasse idea. Inoltre, non volevo proprio vedere che cosa aveva intenzione
di fare.
Presi la pompa da giardino attaccata sul davanti della casa e la aprii a getto
intero. La vedova usc con un bicchiere di limonata per me e un altro whisky
per s stessa, sorpresa nel vedermi tornare cos presto.
Hai gi seppellito quel fottuto bastardo? disse.
No ammisi, cercando di mascherare la mia sorpresa per il linguaggio della
vedova. Sono tornato solo per lavar via il sangue dalla strada.
Ah, bene allora, ti lascio al tuo lavoro disse, porgendomi il bicchiere e
dandomi una gentile pacca sul braccio. Penso che sia lora della Ruota della
fortuna, sai.
Buonanotte, signora MacDonagh.
Lei ondeggi un poco nel cercare la maniglia della porta. Sei un bravo
ragazzo, Atticus, a falciarmi il prato e uccidere gli inglesi che si presentano.
La prego, non nulla dissi. E probabilmente sarebbe meglio se lo
tenessimo fra noi.
Naturalmente disse lei, trovando finalmente la porta e aprendola.
Notte.
Mentre chiudeva luscio dietro di s, Oberon disse: <Sai, penso che la
televisione possa averla desensibilizzata alla violenza.>
Quello, oppure laver vissuto nellIrlanda del Nord durante i Disordini, dissi.
<Per quale motivo ci furono i Disordini?>
Libert. Religione. Potere. Il solito. Ti spiacerebbe stare di nuovo di sentinella
al bordo del prato mentre do una pulita qui?
<Nessun problema.>
Prima tirai fuori Fragarach per ripulirla, quindi puntai il getto verso la strada
per lavar via il grosso del sangue. Stavo proprio per terminare quando udii la
voce di Oberon nella mia testa, in tono molto teso. <Ehi, mi hai detto di stare
attento a passi pesanti. Be, ne sento parecchi, e credo che stiano venendo da
questa parte.>
10
ora di andare a casa! dissi, gettando a terra la pompa e precipitandomi a
chiudere lacqua. Balzai sulla bicicletta e dissi a Oberon che saremmo andati a
tutta birra. Dovevo allontanarmi dalla casa della vedova oppure rischiava di
diventare una vittima.
<Cos che fa quel rumore?> chiese lui, tenendo il passo con la mia bici
grazie alla sua lunga falcata mentre io pompavo furiosamente per accelerare.
Quelli sono i Fir Bolg, gli dissi nella mia mente, risparmiando il fiato per
pedalare.
<Penso che abbiano accelerato. Stanno correndo, ora.>
Ci hanno individuato. Non guardare indietro, continua a correre. Ora ascolta:
questi tizi portano delle lance, ma tu non le vedrai. Fidati di me e basta: le
avranno. Ma nemmeno loro vedranno te. Quello che voglio che tu faccia
azzannarli alla gamba sinistra, il punto morbido sopra la caviglia.
<Il tendine di Achille? Me lo ricordo.>
Bene. Ma devi mirare al polpaccio. Questi tizi in effetti sono molto pi grossi
di quanto appaiono, e i loro tendini di Achille saranno pi o meno dove sarebbe
un polpaccio umano. Voglio che tu li morda una volta e poi ti tolga di mezzo
subito dopo, prima che ti cadano addosso o provino a colpirti.
<Ma se indossassero unarmatura?>
Non ce lavranno. Tutto quello che vedi unillusione. Molto probabilmente
saranno a piedi nudi. Hanno una pelle particolarmente coriacea. Arrischiai
unocchiata allindietro sulla Roosevelt mentre svoltavo langolo per
lUndicesima. La mia vista normale mostr nove stronzi vestiti con
equipaggiamento da Harley-Davidson che mi correvano dietro sotto le luci dei
lampioni come se io avessi appena rovesciato le loro moto fuori dalla sala
biliardo. I miei occhiali fatati mi mostrarono nove Fir Bolg quasi nudi, che non
indossavano nulla tranne perizomi e colori di guerra in faccia. Portavano lance
nella mano destra e grossi scudi di legno nella sinistra, e sogghignavano
pregustandosi il massacro, poich stavano guadagnando terreno su di me.
Quando arrivai a casa mia, pedalai sul prato e balzai gi dalla bici, lasciandola
rotolare priva di controllo sul portico. Udii unimprecazione provenire da l ed
estrassi Fragarach dal suo fodero, domandandomi chi ci fosse l ad aspettarmi.
Dannazione a te, Atticus, a che gioco stai giocando? disse una voce
familiare mentre la mia bicicletta si arrestava di colpo e poi veniva rilanciata
verso di me per met della distanza.
Percepii il mio volto rilassarsi in un breve sorriso. Leif! chiamai, e lui non
pot fare a meno di sentire il sollievo nella mia voce. Sono lieto che tu sia
qui. Avevo dimenticato di aver chiesto a Hal di mandarlo non appena fosse
tramontato il sole. Spero che tu sia vestito per un combattimento.
Un combattimento? quello che sento arrivare lungo la strada? Il mio
avvocato vampiro usc dalle ombre del portico nella luce fioca dei lampioni. Una
chioma di capelli bianchi fluttuava attorno al suo volto pallido, mentre mi
guardava torvo sopra un completo impeccabilmente su misura. Non aveva
indosso abiti da battaglia, decisamente.
I Fir Bolg svoltarono langolo e il rumore del loro avvicinamento divenne
minaccioso, perfino senza i sensi di un vampiro.
Non avevo intenzione che succedesse questo, Leif dissi. Ma se non mi
aiuti ora, potresti non avere pi il tuo cliente preferito. In cambio avrai due
bicchieri.
In aggiunta alla mia parcella? Sollev le sopracciglia.
No, un bicchiere la tua parcella, laltro in nero per il tuo aiuto in questo
scontro.
Non cera tempo per negoziare. Lui annu una volta e disse: Non sembrano
molto resistenti.
Sono giganti che usano lincanto, perci non fidarti dei tuoi occhi. Usa gli
altri sensi. Che odore ha il loro sangue?
Ci erano quasi addosso, ma era una domanda utile. Leif sgran gli occhi nel
cogliere lodore del loro sangue. Sono forti disse. Grazie, Atticus.
Sogghign e le sue zanne si allungarono mentre sorrideva. Non ho ancora
fatto colazione.
Vedila come un buffet a volont dissi, poi non ci fu pi tempo per parlare.
Essendo un tipo tuttaltro che timido, Leif si lanci con un balzo sovrumano
contro il Fir Bolg alla guida degli altri, molto pi in alto di dove si trovava la sua
testa per occhi mortali. Questo perch il collo del gigante in effetti era circa un
metro pi su, e i Fir Bolg rallentarono quando videro il loro capo abbattuto da
un tizio vestito come un uomo daffari inglese. Ma rallentare non voleva dire
fermarsi.
Vai, Oberon! Buona caccia! Lui si allontan a balzi e io attinsi potere dal prato
davanti casa mia, esultando per quella sensazione mentre mi attraversava le
cellule dopo essere stata incanalata tramite i miei antichi tatuaggi. Quelle volute
intricate viaggiavano dalla pianta del mio piede destro, su per lesterno della
caviglia e sul fianco destro, fino a serpeggiare sopra i muscoli del pettorale
destro e attorno alla parte superiore della spalla, dove piombavano come una
cascata color indaco fino a met del mio bicipite; l facevano cinque giri fino a
scendere lungo lavambraccio e terminando (sempre che si possa dire che i
nodi celtici abbiano una fine) in un anello sul dorso della mia mano. I tatuaggi
erano vincolati a me nel modo pi intimo possibile, e attraverso di essi avevo
accesso a tutto il potere della terra, tutto il potere di cui avrei mai avuto
bisogno, sempre che i miei piedi nudi toccassero il suolo. In pratica, significava
che in battaglia non mi sarei mai stancato. Non soffrivo affatto gli effetti della
fatica. E, se ne avessi avuto bisogno, potevo creare un vincolo o due contro i
miei nemici o evocare una scarica di forza temporanea che mi avrebbe
permesso di lottare contro un orso.
Era passato molto, moltissimo tempo da quando avevo sentito la necessit di
evocare cos tanto potere. Daltro canto, non mi ritrovavo in una zuffa del
genere da quando mi ero messo a pogare a un concerto dei Pantera. Nove Fir
Bolg be, adesso otto erano un po di pi di quanto mi fossi aspettato.
Mi spostai per mettermi con le spalle contro il mio albero di mesquite,
usandolo come un ostacolo nel caso in cui qualcuno di loro stesse pensando di
circondarmi. Poi puntai il dito contro il primo Fir Bolg che mise piede sul mio
prato e dissi: Coinnigh letteralmente, trattieni o blocca e la terra si
mosse per eseguire la mia volont. Cedette e poi si riform attorno ai piedi del
Fir Bolg, bloccandolo allimprovviso e con molta forza dove si trovava. Dire che
rimase sorpreso sarebbe un eufemismo. Con tutto lo slancio che aveva, le sue
ossa non ebbero altra scelta tranne rompersi sopra la caviglia quando i suoi piedi
furono trattenuti allimprovviso e in modo inflessibile. Le ossa squarciarono la
parte posteriore del polpaccio e lui si afflosci a faccia in avanti di fronte a me,
senza piedi e urlante. Non era cos che mi ero immaginato che andassero le
cose. Avevo sperato che si sarebbe fermato, avrebbe tenuto i piedi e avrebbe
funto da muro tra me e i suoi compagni dietro di lui. Non ebbi una fortuna del
genere. I suoi amici continuarono ad arrivare, furiosi e per nulla intimiditi dalla
caduta del loro compagno, e adesso dovevo fare i conti con tre lance che
cercavano di infilzare le mie parti vitali.
I veri combattimenti non sono armoniosi come quelli che si vedono nei film.
L sono coreografati, in particolare quelli con le arti marziali, per sembrare belli,
dato che praticamente sono delle danze. Nel vero combattimento non fai
pause, non ti metti in posa e non ti pavoneggi. Tenti semplicemente di
uccidere laltro prima che lui uccida te, e vincere sporco comunque vincere.
Ecco cosera che Bres non capiva ed ecco il motivo per cui ero riuscito a
sbarazzarmi di lui cos facilmente. I Fir Bolg non avevano la sua presunzione, e,
se anche lavessero avuta, lavrebbero persa in fretta dopo aver visto Leif
abbattere il loro capo sulla strada e un altro perdere i piedi sul mio prato. No,
questi ragazzoni stavano scommettendo che non sarei stato in grado di
schivare tre lance vibrate contro di me dallalto a tre diverse angolazioni.
Potevo riuscire a deviarne una e a evitarne unaltra, ma la terza mi avrebbe
preso. Se fossi saltato verso lalto o allindietro, mi sarei scontrato contro il mio
stesso albero di mesquite. Se fossi rotolato in avanti, sotto i loro affondi,
avrebbero semplicemente calpestato il mio stupido culo. Supponevo che questi
tizi pesassero quasi tre quintali, perci non volevo trovarmi nel mezzo del loro
mosh pit. Tutto questo per dire che avevo meno di un secondo per fare
qualcosa di impossibile. Quelli a sinistra e al centro avevano un appoggio solido
per i loro affondi, ma quello sulla destra aveva dovuto piantare il piede proprio
sul corpo del suo compagno senza piedi, caduto e urlante, perci fu con lui che
tentai la sorte. Balzai sulla sinistra, lasciando il terreno, cosa che ovviamente
non si aspettavano. Dal momento che il tipo sulla destra era fuori portata,
menai un fendente verso le punte di lancia degli altri due e fui lieto di vedere
che Fragarach le recise facilmente. Ma era troppo facile: il taglio era cos pulito
che, anche se le punte sbandarono da una parte, le aste continuarono nella
loro direzione, e cos entrambe mi colpirono a piena potenza, una alla spalla e
laltra in pancia. Mi gettarono allindietro e andai a sbattere la schiena
dolorosamente contro il tronco dellalbero di mesquite. E io che avevo
progettato di abbassarmi con grazia e perfino rotolare.
Il Fir Bolg sulla destra aveva mancato completamente il suo affondo, che
aveva trafitto laria dove mi ero trovato, ma stava scendendo dalla schiena del
suo amico urlante e si stava preparando per unaltra stoccata. Coinnigh dissi
indicandolo, e lui si ritrov inaspettatamente immobilizzato. Mentre cercava di
capire cosa fare con i suoi piedi bloccati, riportai la mia attenzione sui primi due
giganti, che adesso impugnavano lunghi bastoni di legno. Ipotizzai che anche gli
altri quattro Fir Bolg fossero ansiosi di raggiungermi, ma forse Leif e Oberon li
stavano tenendo occupati. Io non vedevo nulla tranne la mia battaglia
personale. Quello che era stato lassalitore centrale decise di rubare la lancia al
suo amico senza piedi, dal momento che non stava facendo nulla di pi che
morire dissanguato. Mentre si chinava per recuperarla, quello di sinistra decise
che avrebbe tentato di giocare a golf con la mia testa. Be, era semplice da
contrastare. Protesi Fragarach nella traiettoria del suo fendente e poi fui in
grado di passare un paio di secondi concentrandomi sul dolore che il mio
ruzzolone aveva causato. Il colpo alla spalla aveva ammaccato profondamente il
muscolo, che non mi sarebbe stato di molta utilit finch non lavessi guarito.
Quello alladdome era molto pi serio: era penetrato, anche se non attraverso
gli intestini, e stavo sanguinando copiosamente. Per quanto riguardava la
schiena, ero dannatamente fortunato a non essermela rotta. In pratica ero
diventato il sogno erotico di un chiropratico.
Avrei voluto poter fare uno di quei ridicoli numeri da fata madrina, dove devi
semplicemente agitare una bacchetta, la tua vista si riempie di luci scintillanti e
poi tutto quanto va meglio, ma la mia magia non funziona cos. Posso iniziare il
processo di guarigione e accelerarlo, e posso costringere il mio corpo a ignorare
il dolore, ma non posso semplicemente far sparire il danno. Cos feci quello che
potevo in due secondi: attivai il talismano di guarigione sul mio amuleto, che
blocc il dolore e mi mise saldamente in via di guarigione, poi dovetti muovermi.
Il golfista si stava preparando per un altro colpo, dato che il primo era stato
accorciato di una trentina di centimetri da Fragarach. Il tipo al centro adesso
aveva la lancia del suo compagno senza piedi ed era pronto a usarla per
infilzarmi; quello immobilizzato aveva deciso di scagliarmi contro la sua lancia, per
quanto fosse sbilanciato. Era il momento di passare alloffensiva.
Mi rannicchiai come una molla e poi balzai, ma stavolta fu pi simile a come
aveva fatto Leif: infusi al salto un po di energia della terra, perci era come se
mi stessi lanciando contro il Tiger Woods dei Fir Bolg. Lui si accorse delle mie
intenzioni e sollev lo scudo, ma era proprio quello su cui contavo: menai un
fendente da destra e lo completai mentre arrivavo, tagliando di netto sia lo
scudo che il suo cranio prima di impattare con la spalla destra contro quello che
restava dello scudo e scivolare di nuovo gi contro il terreno, assieme al suo
corpo accartocciato.
Do ai Fir Bolg il mio voto pi alto per la brutalit in battaglia: i compagni del
gigante ucciso non lo degnarono neanche di un pensiero ma si limitarono a
cercare dei punti vulnerabili che il mio attacco potesse avere esposto. Dovetti
riportare di scatto Fragarach davanti al mio corpo per deviare una lancia
scagliata da quello immobilizzato, poi di nuovo gi per neutralizzare laffondo
dellaltro.
Coinnigh dissi ancora una volta, e adesso anche lultimo fu bloccato sul
posto. Potevo allontanarmi senza rischi per affrontare altre minacce e tornare
pi tardi per finirli. Un altro Fir Bolg aveva tentato di aggirarmi sul fianco, ma nel
farlo si era avvicinato troppo a casa mia e aveva attivato i sigilli. Era occupato a
tenere a bada alcuni viticci di buganvillee che gli si attorcigliavano addosso per
cercare di gettarlo a terra, e le spine non gli stavano certo piacendo.
Ruotai verso la strada, cercando di capire dove fossero i nemici rimasti, e vidi
che sulla strada ce nerano altri due a terra. Uno era dilaniato e un altro aveva
Leif attaccato al collo, che beveva a fondo.
Ce nera un altro, che stava girando goffamente su s stesso, in senso
antiorario, cercando di infilzare qualcosa di invisibile a terra. Era Oberon, che
tormentava le gambe del Fir Bolg.
Non avrei potuto sopportare di perdere il mio amico, cos scattai ad aiutarlo.
Mozzai al gomito il braccio con cui il gigante impugnava la lancia, poi gli infilai
Fragarach sotto le costole per dargli il colpo di grazia.
<Grazie> disse Oberon mentre il gigante cadeva pesantemente sulla strada.
<Hanno una pelle pi dura di quanto pensassi. Sono riuscito solo a farlo
incazzare.>
stato sufficiente, amico mio. Resta qui un poco mentre io mi occupo di
quelli rimasti. Lanciai un camuffamento su me stesso e la mia spada, poi mi
avvicinai di soppiatto alle spalle dei due Fir Bolg immobilizzati e gli trapassai le
reni con Fragarach. Codardia? Bah. Lasciate che vi dica una cosa: discutiamo sul
significato di onore e vediamo chi vive pi a lungo.
Lultimo Fir Bolg mor in un caos di viticci e sangue, e solo allora allentai i
vincoli del mio prato, permettendo alla terra di sputar fuori i piedi dei giganti.
Lasciai cadere il mio camuffamento ed esaminai la zona con gli occhi e con gli
altri sensi, in cerca di ulteriori minacce, ma tutto ci che vidi furono nove
cadaveri massicci e parecchio sangue. Gli incantesimi dei Fir Bolg erano morti
con loro, lasciandomi un colossale problema di ripulitura.
Non volevo chiedere alla terra di inghiottire questi tizi; le avevo gi chiesto
cos tanto e, a parte quello, dubitavo che ci sarebbe stato il tempo. Non ero
veloce quanto Flidais quando si trattava di smuovere grosse quantit di terra, e
immaginavo che a questora qualcuno avesse chiamato la polizia.
Come se avessero ricevuto limbeccata, udii le sirene nellaria notturna e
questo attir il mio sguardo verso le imposte socchiuse del soggiorno del mio
vicino dal lato opposto della strada; gli occhi delluomo mi stavano fissando
timorosi come se in qualche modo il cattivo fossi io. Grandioso.
Leif? dissi. Ehi, Leif, non sei ancora sazio?
Aaah disse il mio avvocato, staccandosi dalla sua colazione e ruttando
piano. Molto sazio, grazie.
Be, se non ti troppo disturbo, non che potresti aiutarmi qui? La polizia
sta per arrivare e abbiamo molte prove da nascondere.
Oh disse il vampiro, che parve ricordarsi allimprovviso che il suo lavoro era
tenermi fuori di galera. Abbass lo sguardo sul suo completo daffari inglese su
misura, ora macchiato di sangue, poi lo rialz sulla mia maglietta, anchessa
piuttosto insanguinata. S, pare che ci siano parecchie prove da nascondere.
Va dentro e cambiati pi in fretta che puoi. C una giacca nel mio
armadio, e puoi prendermi una maglietta pulita dissi, togliendo la mia e
porgendogliela. Poi torna qua e fai quella tua cosa inquietante con la memoria
al mio vicino dallaltro lato della strada. lui la causa dei nostri problemi con la
polizia.
Leif si mosse con tutta la rapidit di cui disponeva. Sapeva che avevamo al
massimo un paio di minuti, probabilmente meno, prima dellarrivo della polizia. In
quellintervallo dovevamo far sembrare che nessuno fosse morto l, quella
notte. Tornai al mio prato ed evocai altra energia. Mi permise di trascinare
velocemente quei corpi giganteschi di quasi trecento chili sul lato est del prato,
il punto pi lontano dal vialetto, e impilarli luno sopra laltro. Quelli sulla strada
sarebbero stati un problema di Leif: il potere immagazzinato nel mio talismano
dorso si sarebbe prosciugato rapidamente se avessi cercato di maneggiarli da
solo. Ma quello che potevo fare era lanciare un camuffamento su tutti i corpi e
le pozze di sangue sempre pi larghe. Oh, e forse avrei dovuto anche
nascondere la mia spada. Non c niente da vedere qui, sbirri. Circolare!
Leif torn dopo un minuto, con indosso una giacca che avevo comprato da
Mens Wearhouse. Allora ti piaciuto laspetto che avevi con questa
addosso? disse, prendendo in giro gli spot mentre mi lanciava una maglietta
pulita. La giacca non gli calzava alla perfezione: era stretta sul petto e lui aveva
gli arti un po pi lunghi dei miei. In fondo era pur sempre un dannato vichingo.
Le sirene erano terribilmente vicine. Devi togliere quei corpi dalla strada e
metterli laggi dissi, indicando la pila che avevo creato. E poi occuparti delle
allucinazioni del mio vicino.
Nessun problema disse lui, poi schizz in strada e inizi a lanciare i giganti,
stando attento a non sporcarsi di sangue le mani. Io indossai la maglietta pulita
e tenni lo sguardo sulle imposte dallaltra parte della strada. Il mio vicino, il
signor Semerdjian, era sempre stato un ficcanaso. Fin da quando mi ero
trasferito l, era sempre stato molto sospettoso nei miei confronti perch non
possedevo una macchina.
Iniziai a lanciare un camuffamento su ogni macchia di sangue che riuscivo a
trovare e poi anche sulla catasta di corpi. Leif corse dallaltra parte della strada
e lanci un po di magia vampirica sul signor Semerdjian: Guardami negli occhi.
Non hai visto nulla. Era come un vecchio trucco mentale Jedi.
Ero abbastanza sicuro di essermi occupato di tutte le prove visibili quando la
prima auto di pattuglia svolt langolo. Se fossero andati a ficcare il naso sul lato
est del mio prato, si sarebbero imbattuti in una grossa prova invisibile, ma
speravo che non avrebbero avuto alcun motivo per farlo. Mentre arrivavano a
sirene spiegate lungo la strada, borbottai un piccolo vincolo per amplificare
lodore della vegetazione locale, cosa che probabilmente avrebbe mascherato
lodore di tutto quel sangue versato.
Mandai Oberon a sedersi in silenzio sul nostro portico anteriore mentre Leif e
io ci occupavamo di trattare con le autorit. Probabilmente avrebbe avuto
comunque bisogno di un altro bagno.
Tre auto si fermarono davanti a casa mia, allertando tutti gli altri vicini che il
rumore che avevano ignorato era qualcosa di cui in effetti avrebbero dovuto
preoccuparsi. Sei agenti balzarono fuori dalle macchine, puntandoci contro le
loro pistole da sopra le portiere.
Non muovetevi! url uno di loro, anche se eravamo gi perfettamente
immobili. Un altro ringhi: Mani sopra la testa! E un altro ancora disse: Getta
a terra la spada!
11
Come fa uno a stare fermo e a mettere le mani sopra la testa allo stesso
tempo? Per caso allaccademia insegnano ai poliziotti a urlare ordini
contraddittori ai sospetti per qualche scopo sinistro? Se avessi obbedito a uno
sbirro, laltro mi avrebbe potuto sparare per aver resistito allarresto? Lunico
che mi preoccupava era il tizio che mi aveva detto di gettare a terra la spada.
Era camuffata ma era ancora appesa nel fodero sulla mia schiena. Riusciva a
vedere attraverso il camuffamento?
Buonasera, signori disse Leif con calma. Nessuno di noi due alz le mani.
Sono lavvocato del qui presente signor OSullivan. Tutti i poliziotti lo
guardarono l in piedi sereno nella sua giacca e si calmarono un bel po.
Sono un avvocato una frase sensibile per gli sbirri. Dice loro che devono
andarci piano e seguire le procedure, oppure il loro caso verr rigettato dalla
corte. Voleva dire che non avrebbero potuto agitare in giro le loro pistole e
intimidirmi in alcun modo. Purtroppo, diceva anche che avevo bisogno di un
avvocato a casa mia dopo le normali ore di lavoro. Se fossi stato in grado di
leggere il pensiero, avrei sentito la stessa cosa nella testa di ognuno di loro:
Questo bastardo cos colpevole che ha gi qui il suo avvocato.
Cosa possiamo fare per voi stasera? chiese Leif in tono cortese.
Abbiamo ricevuto una chiamata che qui cera qualcuno che stava
ammazzando delle persone con una spada disse uno di loro.
Leif sbuff divertito. Una spada? Be, suppongo che questa sia una novit,
forse perfino tanto rtro da essere affascinante. Ma, se fosse il caso, non ci
sarebbe qualche segno di colluttazione? Persone senza braccia, parecchio
sangue e forse una vera spada nella mano di qualcuno? Potete vedere con i
vostri occhi che qui non sta succedendo nulla del genere. tutto a posto.
Penso che abbiate ricevuto una falsa segnalazione, agenti.
Allora perch lei qui? chiese lo sbirro.
Scusi, agente... mmm?
Benton.
Agente Benton, mi chiamo Leif Helgarson. Sono qui perch il signor
OSullivan non solo mio cliente, ma anche mio amico. Ce ne stavamo
semplicemente qui a goderci la serata autunnale e a discutere di baseball
quando siete arrivati voi e ci avete puntato contro le armi. A questo proposito,
non ora che le mettiate via? Nessuno di noi ha intenzione di minacciarvi.
Prima mi faccia vedere le mani disse lagente Benton.
Leif si tolse lentamente le mani dalle tasche e io feci lo stesso, sollevandole
ad altezza spalle. Guardate disse Leif, agitando le dita come se stesse
eseguendo un numero da cabaret. Niente spade.
Lagente Benton lo guard torvo, ma poi mise via la sua pistola con riluttanza
e gli altri agenti seguirono il suo esempio. Penso che dovremmo dare
unocchiata in giro, giusto per scrupolo disse, aggirando la portiera della sua
macchina e venendo verso di noi.
Non avete un motivo plausibile per dare unocchiata in giro gli disse Leif
nellabbassare le mani e incrociare le braccia. Io misi le mie in tasca.
La chiamata al 911 ci d un motivo plausibile ribatt Benton.
Una falsa segnalazione che chiaramente non trova alcun riscontro nei fatti.
Lunico disturbo della quiete in questo quartiere stasera sono state le vostre
sirene, e se volete perquisire la propriet del mio cliente, dovreste procurarvi
un mandato.
Cosa sta cercando di nascondere il suo cliente? chiese Benton.
Non una questione di nascondere qualcosa, agente Benton disse Leif.
una questione di proteggere il mio cliente contro una perquisizione
pretestuosa. Non avete alcun motivo per ispezionare questa propriet. La
vostra chiamata diceva che era in corso un combattimento con delle spade, ma
qui non avvenuto nulla del genere, perci penso che fareste meglio a
spendere il vostro tempo per proteggere la citt da minacce vere e non da
quelle immaginarie. Inoltre, se a chiamarvi stato lanziano gentiluomo libanese
che vive qui di fronte, ha parecchi precedenti di molestie nei confronti del mio
cliente per violazioni di domicilio immaginarie. Stiamo prendendo in
considerazione di richiedere uningiunzione restrittiva contro di lui.
Lagente Benton appariva estremamente frustrato. Sapeva che stavo
nascondendo qualcosa, lo sapeva e basta, e naturalmente aveva ragione. Ma
non era abituato a trattare con gli avvocati di solito erano i detective a
doverlo fare e non era abbastanza sicuro di s da procedere quando non
riusciva a vedere nulla di sbagliato. A quanto pareva, nemmeno lagente che mi
aveva detto di gettare a terra la spada poteva vederla fissata sulla mia schiena,
perch non aveva detto una parola da quando era sceso dalla macchina.
Doveva avermelo urlato sulla base della chiamata al 911. Soltanto voci. Ma
Benton non riusc a resistere a cercare di intimidirmi comunque.
Lei non ha nulla da dire, signore? mi chiese con un sogghigno. Perch
siamo stati chiamati qui?
Be, risposi non so dirlo con certezza, naturalmente, ma forse perch al
mio vicino, il signor Semerdjian, io non piaccio proprio. Vede, circa tre anni fa il
mio cane scappato e gli ha fatto la cacca sul prato. Mi sono scusato e ho
ripulito, ma non mi ha mai perdonato.
<Ehi, ti ho sentito> mi grid Oberon dal portico. <Sei stato tu a dirmi di fare
la cacca sul suo prato!>
S, e allora?, domandai.
<Mi stai facendo sembrare un normale cane che fa la cacca dappertutto.>
Lo so, ma questo metter nei guai quel Semerdjian.
<Oh. Va bene, allora. Non mi piace quello.>
Lagente Benton mi guard torvo per un momento, poi scocc
unocchiataccia a Leif, ma se si aspettava che confessassimo sarebbe rimasto
deluso.
Spiacente di avervi disturbato bofonchi infine, poi pens di cambiare
tono. Buona serata. Ci volt le spalle e attravers la strada per andare a casa
del signor Semerdjian, borbottando agli altri agenti che potevano andare e che
se ne sarebbe occupato lui. Quelli lo salutarono con qualche grugnito e
risalirono sulle loro macchine, spegnendo le sirene e rombando via mentre
lagente Benton bussava alla porta di Semerdjian.
Dovemmo preoccuparci che si ricordi qualcosa? sussurrai a Leif.
No, ancora completamente in mio potere mi rispose nello stesso tono
sommesso. Come avevi in mente di sbarazzarti dei Fir Bolg?
In effetti non avevo ancora pensato a come fare.
Sai, per un altro bicchiere di quella tua ottima vendemmia, posso
occuparmene io. Aiutami solamente a trascinarli fino a Mitchell Park.
Presi un po di tempo per pensare. Seppellire i corpi di nove giganti non
sarebbe stato facile, perfino se fossero gi stati a pezzi. Una possibilit era
chiamare la congrega di Radomila affinch se ne occupasse, ma non volevo
proprio consumare il favore che mi dovevano per una cosa del genere.
Come te ne occuperesti? domandai.
Lui scroll le spalle. Conosco certi ghoul. Faccio un paio di telefonate, quei
tipi vengono a cena, problema risolto.
Possono divorare nove giganti interi? Ci sono cos tanti ghoul in citt?
Probabilmente no ammise Leif. Ma quello che non mangiano stanotte,
possono portarselo via per dopo.
Lo fissai incredulo. Intendi come gli avanzi di un matrimonio?
Il vampiro annu con un sorrisetto appena accennato. Hanno un furgone
frigorifero, Atticus. Questi sono tipi pratici. Io mi avvalgo spesso di loro, e lo
stesso fa Magnusson, di tanto in tanto. un accordo soddisfacente per tutti.
Perci ti dovrei tre bicchieri dissi.
Esatto. E li preferirei prima anzich dopo, dato che a quanto pare ti
vogliono morto.
Mmm dissi per guadagnare un po di tempo. Dallaltra parte della strada,
lagente Benton stava redigendo una citazione per il signor Semerdjian. I falsi
allarmi al 911 sono cose da non fare.
Posso pagartene uno stanotte per la tua societ e gli altri due domani
notte? chiesi.
Perch non darmeli semplicemente tutti stanotte? replic Leif. Tu
guarisci rapidamente.
Be, proprio quello che sto facendo ora dissi. Ho alcuni muscoli
addominali lacerati, una spalla lussata e un paio di vertebre fuori posto.
Non dovresti star urlando dal dolore, allora? Leif mi guard con aria
scettica.
S, ma ho bloccato i miei ricettori del dolore. E mi servir la mia forza se
voglio essere come nuovo domattina.
Che probabilit ci sono che tu sopravviva fino a domattina?
Penso che siano eccellenti. Ero stato avvisato dellarrivo di Bres e dei Fir
Bolg, e ora entrambi sono stati eliminati.
Bres morto? Lex re dei Tuatha D Danann? Che Manannan Mac Lir si
portasse la mia sciocca lingua: non avrei dovuto dirglielo! Ma era troppo tardi
per fare marcia indietro. Se avessi mentito, se ne sarebbe accorto.
Gi, ha perso la testa poco lontano da qua qualche minuto prima del mio
arrivo.
E sei stato tu?
Colpevole.
Allora voglio tutti e tre i bicchieri stanotte, Atticus, e al diavolo la tua
guarigione. Brighid vorr ucciderti, e questa sar la mia ultima bevuta.
Sospirai con forza per la sconfitta. Non avevo intenzione di spiegargli i
dettagli del mio accordo con la Morrigan. Aspettiamo che lagente Benton se
ne vada, dissi poi potrai fare le tue telefonate e trascineremo i corpi al parco.
Solo dopo che sar pulito e il mio cortile anteriore potr superare unispezione
senza camuffamento avrai la tua vendemmia pregiata.
Daccordo disse il vampiro. Comunque ora sono pieno. Ho bisogno di
consumarne un po. Tir fuori un cellulare dalla sua o dovrei dire dalla mia
tasca interna e us una funzione di chiamata rapida per contattare qualcuno di
nome Antoine. Ho la cena per lintera squadra a Mitchell Park a Tempe proprio
ora. Porta il furgone... S, ce n abbastanza per tutti, fidati di me. Ci vediamo
l.
Wow. Aveva i ghoul sulla chiamata rapida. Il mio avvocato spacca di brutto.
12
Ugh... Bleah... Puah!
Mi svegliai nel cortile posteriore, irrigidito per una notte passata steso per
terra e pieno di pruriti provocati dallerba. Oberon si era accoccolato attorno
alle mie gambe, con la testa posata sullo stinco. Cercai di districarmi con
delicatezza in modo che potesse continuare a dormire, se voleva.
La notte alladdiaccio era stata necessaria per accelerare la mia guarigione, in
particolare dopo aver ceduto tre calici di sangue a Leif. Avevo avuto bisogno
del contatto con il suolo e del potere della terra. Valeva un po di prurito?
Decisamente s.
Mi misi a sedere e controllai il mio addome. Cera un po di rigidit, non un
vero dolore, e sulla pelle si era gi formata una crosta che poi era caduta,
mostrandomi una nuova e lustra epidermide rosa. La spalla era come nuova e la
schiena, per quanto ancora un po dolorante, almeno pareva di nuovo dritta.
Sorrisi. Dopo duemila e cento anni, pensavo ancora che la magia fosse una gran
figata.
Oberon sollev la testa mentre mi mettevo in piedi; lo prese come un
segnale per alzarsi e stiracchiarsi.
<Buongiorno, Atticus.>
Buongiorno. Vuoi una grattatina alla pancia? Meglio accettarla ora che te la
sto offrendo.
<Okay!> Si mise prontamente a pancia allaria accanto a me, sollevando le
zampe davanti per darmi un accesso migliore. Io mi accovacciai e lo strofinai con
vigore per alcuni minuti mentre la sua coda sbatteva allegramente contro la mia
gamba.
Allora, cosa ti piacerebbe per colazione oggi?
<Salsiccia.>
Dici sempre quello.
< perch sempre saporita.>
Ho finito le salsicce. Che ne dici di qualche costoletta di maiale?
<Non lo so. Gengis Khan mangiava le costolette di maiale?>
Be, dubito che mangiasse costolette, perch un modo piuttosto
moderno di tagliare il maiale. Probabilmente mangiava fette di un prosciutto
intero o qualcosa che avevano arrostito nel terreno tutto il giorno.
<Allora posso avere un po di quello?>
Non ho un maiale intero da arrostire, n ho il tempo di prepararlo a dovere.
Non puoi accontentarti di qualche costoletta e fare finta?
<Daccordo. Ma poi possiamo conquistare la Siberia o qualcosa del genere?>
Non oggi, Oberon ridacchiai. Devo onorare un contratto con le streghe.
E sicuramente qualcuno verr a minacciarmi anche oggi, oppure a tentare di
uccidermi. E dobbiamo assicurarci che la vedova stia bene. Abbiamo lasciato
casa sua in modo piuttosto sbrigativo ieri sera. Mi alzai e mi tolsi lerba dai
boxer. Su, andiamo dentro e prepariamo la colazione.
<Daccordo, ma penso che dovremmo iniziare a reclutare unorda adesso e
chiamarla a raccolta sulle steppe mongole. Possiamo unirci a loro in primavera e
poi cavalcare per la gloria.>
Dove recluteremo unorda? gli domandai mentre entravamo. Fragarach
era posata dove lavevo lasciata, sul tavolo della cucina.
<Non lo so. Sei tu il maledetto druido qui, non io. Ma penso che dovremmo
iniziare procurandomi un numero sufficiente di barboncine francesi, e quelle le
puoi trovare alla pagina degli annunci del giornale. Aspetta, vado a prenderlo.>
No, non uscire l fuori dissi. Devi stare ancora nascosto, ricordi? Andr a
prenderlo io. Volevo controllare cosa si poteva vedere alla luce del giorno,
comunque. Dissolsi i vincoli di camuffamento sul prato per stimare i segni lasciati
dal massacro della notte precedente. Cerano alcune chiazze confuse di sangue
che ci erano sfuggite, in particolare sul lato orientale, e tirai fuori la pompa da
giardino per vedere quanto potevo lavar via con lacqua. Per fortuna molto si
sciolse nel terreno sotto il getto, ma un po derba rimase tinta di una malsana
sfumatura di rosa. Quello era un problema che non potevo semplicemente
camuffare, poich lunica cosa attorno allerba rosa era altra erba rosa. Avrei
dovuto inventare una scusa se qualcuno lavesse chiesto.
A parte il rosa, non cerano prove della morte violenta di nove creature
gigantesche. Raccolsi il mio giornale dal vialetto e tornai in casa, dove Oberon
attendeva scodinzolando. <Qualche barboncina francese in vendita?> chiese
speranzoso.
Non ho ancora avuto modo di guardare risposi ridendo.
Discutemmo della logistica e dei rifornimenti di cui avremmo avuto bisogno
per la nostra invasione della Siberia mentre preparavo il caff per entrambi e
due diverse portate: una padella piena di costolette nel burro fuso per Oberon
e unomelette al formaggio ed erba cipollina per me. Tostai anche una fetta di
pane integrale per me e la spalmai di burro e conserva di mora.
Per un po fu beatitudine domestica, con il suono della nostra colazione che
cuoceva, tortore luttuose che tubavano nel cortile posteriore e una
conversazione che era poco pi di un esercizio di idiozia. La capacit di Oberon
di distrarmi dalle preoccupazioni quotidiane era uno dei motivi per cui lo
adoravo. Poi per mi sedetti al tavolo della cucina con il mio cibo davanti e
guardai il giornale, e le preoccupazioni tornarono.
Cera un aggiornamento sulla morte del ranger. Il titolo diceva: MORTE DEL
RANGER CAUSATA DA UN CANIDE . Il sottotitolo recitava: La polizia sta seguendo
diverse piste. Il cibo che avevo intenzione di assaporare venne ficcato in bocca
in maniera meccanica mentre leggevo.
PHOENIX I risultati di laboratorio hanno rivelato che la morte del ranger della
forestale di Phoenix, Alberto Flores, stata causata da un canide, e non da un
coltello come inizialmente ipotizzato.
Il dottor Erick Mellon, medico legale della contea di Maricopa, aveva scoperto
che le ferite alla gola di Flores riportavano segni di lacerazioni associate a denti.
Test del DNA sui campioni raccolti dalla ferita avevano rilevato la presenza di
saliva canina.
Quella prova, assieme a diversi peli di cane ritrovati sotto le unghie di Flores
e altri indizi, stando al detective della polizia di Phoenix, Carlos Jimenez,
avevano portato la polizia a credere che fosse stato attaccato e ucciso da un
grosso cane, forse un levriero irlandese.
Quel rapporto di laboratorio stato terribilmente veloce dissi ad alta voce,
e Oberon mi chiese di cosa stessi parlando. Sono sulle tue tracce, amico.
Feci un gesto verso il giornale. Sanno che stato un cane a uccidere il
ranger. Non ho idea di come facciano a sapere che si trattato di un levriero
irlandese. A quanto ne so, non esiste un test per isolare le razze. Scommetto
che la polizia sta ricevendo aiuto da qualcuno.
Oberon drizz le orecchie e ruot la testa verso il soggiorno. <Sta arrivando
qualcuno a bussare alla porta> disse.
Non abbaiare, gli comunicai in silenzio. Non fare un suono o qualunque cosa
possa indicare che sei qui. Ti camuffer di nuovo.
Poi quattro colpi marcati alla porta riecheggiarono per la casa. Lanciai rapido
un camuffamento su Oberon prima di dirigermi allingresso, camminando
rumorosamente. Prendendo un attimo per guardare attraverso il buco della
serratura, vidi due uomini l in piedi in camicia e cravatta. Accesi i miei occhiali
fatati, ma non cera nulla da vedere. Erano umani, dunque, o poliziotti o
predicatori. Dato che era domenica mattina e tutti i predicatori dovevano
essere in chiesa, scommisi sullipotesi dei poliziotti.
Aprii la porta e uscii rapidamente, cogliendoli di sorpresa e costringendoli a
indietreggiare un poco. Chiusi la porta alle mie spalle e rivolsi loro un sorriso
trionfante. Buongiorno, signori dissi. Come posso aiutarvi? Tenni le mani in
bella vista lungo i fianchi, facendo del mio meglio per apparire amichevole e
innocuo. Mi spostai anche un po sulla sinistra, in modo tale che non potessero
vedere lerba rosa.
Lo sbirro alla mia destra indossava una camicia azzurra con una cravatta a
righe blu scure e bianche. Portava un giubbetto per nascondere la pistola, ed
ebbi la sensazione che avrebbe preferito andare in giro con larma in piena
vista. Era di etnia latina, pareva essere a met della trentina e aveva un po di
peso di troppo sulle guance.
Sulla sinistra cera il tipo a cui era stata assegnata la parte di quello pi tonto
e pi cattivo. Aveva optato per un atteggiamento alla Michael Madsen, con
occhiali da sole polarizzati, appoggiandosi alla ringhiera del portico con le braccia
conserte. Immaginavo che non avrebbe parlato molto. Era perfino pi giovane
dellaltro tizio e, con una camicia bianca e una striminzita cravatta nera, senza
giacca, sembrava appena uscito da un film di Tarantino. Mi stava guardando
torvo perch ero uscito sul portico prima che potessero chiedermi di entrare,
cosa che li privava di uno dei loro metodi principali per mettermi sulla difensiva.
Se riuscivano a costringerti a correre in giro a fare il bravo padrone di casa,
potevano avere la possibilit di ficcare il naso dove volevano mentre tu li servivi.
Come previsto, fu il tizio latino a rispondermi. Il signor Atticus OSullivan?
In persona.
Sono il detective Carlos Jimenez della polizia di Phoenix, e questo il
detective Darren Fagles della polizia di Tempe. Possiamo entrare in casa per
fare due chiacchiere?
Ah! Aveva chiesto comunque di entrare. Col cavolo, amico. Oh, una
mattinata tanto bella: restiamo qua fuori a parlare dissi. Cosa vi porta qui da
me oggi?
Jimenez si accigli. Signor OSullivan, sarebbe davvero meglio che ne
discutessimo in privato.
Qui siamo assolutamente in privato. Gli sorrisi. A meno che lei non abbia
in mente di urlare. Non vorr urlarmi contro, vero?
Be, no ammise il detective.
Ottimo! Allora, perch siete qui?
Rassegnato, il detective Jimenez arriv finalmente al punto. Possiede un
levriero irlandese, signor OSullivan?
No.
Il Controllo animali dice che ne ha uno registrato col nome di Oberon.
vero, s; ben fatto, signore.
Allora ne possiede uno.
No. scappato la settimana scorsa. Non ho idea di dove sia.
Allora dov?
Non ho forse appena detto che non ne ho idea?
Il detective Jimenez sospir e tir fuori un taccuino e una penna a sfera. E
precisamente quand che scappato?
Domenica scorsa. Ovvero una settimana fa, come ho detto. Sono tornato
a casa dal lavoro e non cera pi.
Che ora era?
Le cinque e un quarto del pomeriggio. Era il momento di recitare la parte
del cittadino confuso. Perch mi sta chiedendo del mio cane?
Jimenez ignor la mia domanda e me ne fece unaltra. Quando uscito per
andare al lavoro quel giorno?
Alle nove e mezza.
E dove lavora?
Alla Libreria Terzo Occhio su Ash Avenue, appena a sud delluniversit.
Dovera venerd notte?
Ero qui a casa.
Cera qualcuno con lei?
Be, questi non sono certo affari suoi.
Sono esattamente affari miei, signor OSullivan.
Ah. E adesso ha intenzione di dirmi che cosa significa tutto questo?
Stiamo indagando su un omicidio commesso venerd notte a Papago Park.
Mi accigliai e lo guardai a occhi stretti. Sono sospettato? Non sono stato
io.
Ha un alibi?
Non ero a Papago Park venerd notte. Non dovrebbe essere chiuso, di
notte?
Qualcuno lha vista venerd notte?
Nessuno. Ero a casa da solo, a leggere.
Con il suo cane?
No, non con il mio cane. scappato domenica scorsa, ricorda? Lha scritto
nel suo quadernetto.
Le spiacerebbe se verificassimo che il suo cane non in casa?
E come?
Gradiremmo dare unocchiata al suo cortile posteriore e alla sua casa per
assicurarci che non sia l.
Spiacente, non ricevo ospiti oggi. In particolare quelli che ritengono che
stia mentendo.
Possiamo tornare con un mandato, signor OSullivan disse il detective
Fagles, parlando per la prima volta. Girai la testa per scoccargli unocchiataccia.
Ne sono consapevole, detective. Se volete perdere il vostro tempo, fate
pure. Il mio cane non qui, n ci sar quando tornerete. Perch state
cercando il mio cane, comunque? Cosa vi ha condotto alla mia porta?
Non siamo autorizzati a discutere i dettagli dellindagine disse Jimenez.
A me pare piuttosto interessante. stato il colonnello Mustard al parco con
il levriero irlandese, eh? Non riesco a credere che stiate controllando ogni
possessore di un levriero irlandese della valle. Se avete sentito che ne possiedo
ancora uno dal mio vicino qui di fronte, non esattamente un testimone
affidabile. La scorsa notte ha ricevuto una citazione dallagente Benton della
polizia di Tempe per una falsa segnalazione al 911.
I due detective si scambiarono unocchiata e seppi che si trattava di quello.
Era ancora colpa del signor Semerdjian. Avrei dovuto chiedere a Oberon di
lasciargli un regalino davanti alla porta dingresso. E lavrebbe anche fatto
camuffato, cos anche se il signor Semerdjian fosse stato l a guardare cosa
molto probabile sarebbe stata la prova fisica e innegabile che, a volte, la
merda ti si rovescia addosso senza motivo apparente.
Ha controllato il canile per vedere se hanno trovato il suo cane, signor
OSullivan? chiese Jimenez. Fagles torn a guardarmi torvo da dietro i suoi
occhiali da sole.
Non ancora dissi.
Non preoccupato per lui?
Certo che lo sono. legalmente registrato e ha il mio numero di telefono
su una targhetta attorno al collo. Mi aspetto una chiamata da un momento
allaltro.
Loro mi guardarono impassibili per qualche momento per farmi capire che il
sarcasmo non era apprezzato. Io li fissai a mia volta perch capissero che non
mi intimidivano affatto. A voi la mossa, giovincelli.
Potevo capire che non avevano idea di cosa fare con me. Vedendo il mondo
attraverso un filtro per colpevoli come facevano loro, dovevo sembrargli un
teppista tossico e imbronciato che fingeva di frequentare il college, ma non mi
stavo comportando a quel modo. Ero troppo sveglio, troppo intelligente. Forse
questo mi rendeva uno spacciatore. Forse presumevano che non volessi lasciarli
entrare perch avrebbero trovato la mia coltivazione idroponica di marijuana e
funghi allucinogeni nellarmadio, o forse un bong di vetro soffiato in colori
fluorescenti da hippie lungo un metro posato su un tavolino da caff.
Alla fine Jimenez ruppe il silenzio. Mi diede un biglietto da visita e disse:
Gradiremmo che ci chiamasse se dovesse ritrovare il suo cane.
Presi il biglietto e me lo infilai in tasca senza guardarlo. Buona giornata,
signori dissi, dando loro un segnale esplicito di levare le tende dal mio portico.
Jimenez colse il segnale, ma Fagles rimase. A quanto pareva, voleva una
contesa di sguardi con me oppure borbottare una minaccia. Che idiota. Sapevo
come essere paziente. Mi misi le mani nelle tasche e gli rivolsi un sorriso finto.
Quello suscit una reazione.
Distric le braccia, punt un dito verso di me e disse: La terremo docchio.
Ma per favore. Pazienza. Continuai a sorridere e non dissi nulla.
Jimenez si ferm sulla strada e si volt: quello era il momento in cui si
sarebbe dovuto accorgere che Fagles non laveva seguito gi dal portico.
Detective Fagles, abbiamo altre persone con cui parlare lo chiam.
Che battuta adorabile. Modulando la voce perch solo io potessi sentirlo,
Fagles disse: Gi. Il giudice, per esempio. Di dellabisso, questa tiritera
funzionava su qualcuno? Serrando per lultima volta la mascella con aria
aggressiva, Fagles si gir e scese dal portico. Nel farlo, volt la testa verso il lato
est del prato, dove cera lerba rosa. Si stava solo guardando attorno. Nessuna
reazione. Probabilmente lerba non sembrava rosa attraverso quei suoi occhiali
da sole colorati. Ottimo lavoro, detective! Anche Jimenez era inconsapevole. Mi
stava osservando per vedere se il mio linguaggio corporeo urlasse: Colpevole!
Poi si diresse senza fretta verso la loro Crown Victoria non appena Fagles lebbe
raggiunto.
Tornai dentro quando si furono allontanati, e Oberon mi strofin
immediatamente il muso contro la mano.
<Sono stato silenzioso> disse, molto compiaciuto di s stesso.
Io ridacchiai e lo grattai dietro le orecchie. S, lo sei stato. Gengis Khan
avrebbe ammirato la tua astuzia.
Gli tolsi il camuffamento affinch si sentisse a suo agio, poi tornai a sedermi
davanti a unomelette tiepida e mezza mangiata e una tazza di t che dovetti
riscaldare perch tornasse accettabile. Dopo aver ripulito, mi diedi da fare per
cercare qualunque cosa gli sbirri avrebbero potuto trovare di incriminante se
fossero entrati qui dentro con un mandato. In teoria avrebbero cercato un
cane, ma ci non gli avrebbe impedito di ficcare il naso in giro, a meno che non
avessi avuto qui un avvocato. Anche in quel caso, si sarebbero potuti
imbattere in qualcosa o danneggiare qualche oggetto a cui tenevo nel corso
della perquisizione, perlopi i miei libri. Avevo alcuni ottimi titoli arcani dietro i
vetri del mio studio, con la carta cos vecchia che era sul punto di sfaldarsi. Gli
sbirri non sarebbero stati delicati con quelli se avessero voluto rovistare l in
mezzo; avrei dovuto pagare Hal trecentocinquanta dollari lora per accamparsi
qui e assicurarsi che non cercassero Oberon dentro i miei libri. Che rottura di
palle. Be, probabilmente mi dovevano qualche ora di tempo dopo tutto il
sangue che avevo dato a Leif la scorsa notte. Quella battaglia era durata molto
meno di unora, e la ripulitura forse unaltra, perci dovevo essere in credito gi
per dieci ore. Parlando di sangue, avevo messo il frammento di carta con sopra
quello di Radomila dentro una vecchia raccolta di storie sui fianna e lavevo
chiusa nella libreria a vetri nel mio studio.
Per andare sul sicuro, camuffai le mie erbe nel cortile posteriore in modo che
sembrasse che lungo lo steccato non avessi nulla tranne ripiani vuoti. Non cera
modo di sapere cosa avrebbero pensato gli sbirri di tutte le piante che tenevo l
dietro; probabilmente avrebbero presunto che alcune di esse dovessero essere
illegali e le avrebbero confiscate tutte quante per farle analizzare, e sono certo
che mi sarebbero state restituite mezze morte o peggio. Fagles lo avrebbe
fatto solo per vendicarsi di aver perso la contesa di sguardi.
Sebbene fossero unenorme seccatura, non riuscivo a essere troppo
arrabbiato nei loro confronti. Stavano solo facendo il loro lavoro e, dopotutto,
in questo caso il cattivo ero io, o meglio, era Oberon.
Soddisfatto per aver nascosto quello che andava nascosto, chiamai Hal al
cellulare e gli spiegai le mie esigenze fuori dal comune per una domenica. Se
Jimenez fosse riuscito a ottenere un mandato di domenica, io potevo ottenere
un avvocato. Hal disse che avrebbe mandato un socio giovane per sorvegliare il
forte.
un membro del branco? domandai.
S. Ha importanza?
Digli solo di tenere orecchie e naso bene aperti. Se c qualcuno del mio
pantheon dietro tutto questo, pu essere allopera qualche magia losca. La
polizia potrebbe essere accompagnata da qualcuno che non del tutto
umano, per esempio.
Probabilmente non si presenteranno affatto. E non ho mai sentito di un
mandato di perquisizione per un cane. Potresti essere luomo pi paranoico che
abbia mai incontrato.
Di certo sono la persona pi longeva che tu abbia mai incontrato.
Touch. Glielo dir.
Mi feci la doccia e mi vestii, lanciai nuovamente il camuffamento su Oberon e
mi misi Fragarach a tracolla. Ero impaziente di passare dalla casa della vedova e
assicurarmi che stesse bene.
Dalla strada non sembrava ci fosse nulla fuori posto. Il sangue era stato
lavato via o era stato assorbito a sufficienza nellasfalto. Facendo il giro sul retro,
non vidi nulla, nemmeno una zolla di terreno smossa. Con un tremito, presi in
considerazione la possibilit che la Morrigan lavesse mangiato. Scuotendo la
testa per scacciare quellimmagine raccapricciante, tornai sul davanti, con
Oberon che ansimava piano dietro di me. Bussai alla porta principale della
vedova e lei rispose dopo un minuto, con aria arzilla e allegra.
Ah, mio caro ragazzo Atticus, un piacere rivederti e non una bugia. Hai
ucciso altri inglesi per me?
Buongiorno, signora MacDonagh. No, non ho ucciso altri inglesi. Ma spero
che non ne parler con nessuno.
Diamine, pensi che sia rimbambita? Non ci sono ancora arrivata, grazie a dio.
tutto dovuto a una vita sana e al buon whisky irlandese. Vuoi berne un
goccetto assieme a me? Vieni dentro. Apr la porta con la zanzariera e mi fece
cenno di entrare.
No, grazie, signora MacDonagh, non sono ancora le dieci del mattino ed
domenica.
E pensi che non lo sappia? Tra poco devo andare a messa al Newman
Center. Ma il pastore pu essere cos noioso a volte, e continua a predicare a
quei giovani che vanno l, tutti quei ragazzi delluniversit, sai, che hanno quegli
allegri peccati carnali di cui preoccuparsi, cos ho scoperto che un dito o due di
whisky irlandese mi aiuta a sopportarlo con pazienza.
Aspetti un momento. Lei va in chiesa ubriaca?
Io userei la parola brilla, se preferisci.
Non guida fin l... mmm... brilla, vero?
Certo che no! Parve offesa. Mi d un passaggio quella simpatica famiglia
Murphy che vive in fondo alla strada.
Oh. Be, tutto a posto, allora. Volevo solo assicurarmi che stesse bene,
signora MacDonagh. Adesso devo andare al lavoro, cos lei pu andare a...
mmm... diventare brilla e godersi la sua giornata. La pace sia con lei.
E con te, ragazzo mio. Sei certo che non posso convincerti a farti
battezzare?
Piuttosto certo dissi. Ma grazie ancora per lofferta. Ora la saluto.
<Ehm... Atticus?> disse Oberon trotterellando dietro la mia bici, una volta
che fummo diretti di nuovo verso il negozio. <Cosa significa battezzato?>
Significa che un prete ti immerge dentro un po dacqua e quando esci fuori
sei rinato.
<Davvero? Allora se fossi battezzato sarei di nuovo un cucciolo?>
No, non rinasci letteralmente in senso fisico. una cosa simbolica. Si
suppone che il tuo spirito rinasca perch vengono lavati via tutti i peccati.
Oberon impieg una ventina di metri per rifletterci; le sue unghie
ticchettavano sul marciapiede mentre svoltavamo a destra su University Drive.
<Ma lacqua bagna soltanto la pelle e il pelo, giusto? Come pu lavare il tuo
spirito, soprattutto se senza sapone?>
Come ho detto, simbolico. Ed un diverso sistema di credenze.
<Ah. Come che andare in chiesa ubriachi in realt andare in chiesa brilli?>
Risi. S. Una cosa del genere.
Misi Fragarach su un ripiano sotto il bancone da farmacista, lasciai che Oberon
si facesse un giretto del negozio prima di accucciarsi, poi aprii la porta per Perry,
che quella mattina sembrava adeguatamente depresso per essere un dark.
Le domeniche al negozio di solito si facevano buoni affari, come se tutti i
non-cristiani volessero rimarcare che compravano qualcosa di pagano mentre
chiunque altro era in chiesa. Potevi sempre distinguere quelli che erano stati
allevati in un rigido ambiente cristiano: mettevano i loro libri su wicca o Aleister
Crowley sul bancone e sorridevano nervosamente, meravigliati con s stessi per
aver avuto le palle di acquistare qualcosa che i loro vecchi gli avevano detto di
non comprare. E quasi sempre le loro aure ribollivano di eccitazione, cosa che
allinizio, quando avevo aperto il negozio, non capivo, ma alla fine acquist un
senso: per la prima volta nelle loro vite, stavano per leggere di un sistema di
credenze in cui andava bene fare sesso, e non vedevano lora di verificarle.
Secondo lo stesso principio, potevi sempre individuare quelli che facevano
parte della comunit magica seria. Avevano delle aure che gridavano la loro
magia, tanto per cominciare, ma sulle loro facce campeggiava una delle tre
espressioni che assumevano ogni volta che guardavano degli aspiranti maghi
comprare il loro primo mazzo di Tarocchi: li guardavano con sussiego,
ghignavano divertiti oppure sembravano ricordare con nostalgia un tempo in cui
loro stessi non avevano la pi pallida idea di cosa stessero facendo.
Emily, la strega spocchiosa, apparteneva alla prima categoria, quella che li
fissava con sprezzo e dileggio. Entr come una furia nel negozio, vestita come
una ragazzina viziata di Scottsdale e subito mi fece una linguaccia.
Emily! sbott una voce dalla porta aperta prima che io potessi dire
qualunque cosa. Una donna accigliata entr dopo la classica ramanzina da
genitore solo il nome del bambino in pubblico e lasciare che il tono facesse il
suo lavoro ed Emily sgran un poco gli occhi. Sapeva di essere nei guai.
13
Ipotizzai che la donna accigliata fosse Malina Sokolowski. Pareva essere sulla
trentina, ma se Emily era la pi giovane della congrega di Radomila, allora la vera
et di Malina doveva superare il secolo o anche pi. Era una bionda autentica,
con capelli di un giallo pallido che le ricadevano fin sotto le spalle in boccoli
morbidi come quelli che le compagnie di shampoo mostrano nelle loro
pubblicit. Sembravano lucidi, profumati e veramente incantevoli. Le ricadevano
su un soprabito di lana rossa dalle linee squadrate, che sarebbe stato troppo
caldo da indossare almeno per un altro mese ancora, ma che forniva un
magnifico contrasto sia come colore che come tessuto.
A quel punto, il mio amuleto interruppe linterferenza e io mi riscossi. Wow.
Aveva qualche tipo di incantesimo di seduzione sui suoi capelli. Era una cosa
contro cui le protezioni sul mio negozio non erano progettate per attivarsi, ma
il ferro freddo del mio amuleto gli fece fare cilecca. Questo voleva dire che non
era il genere di normale magia da streghe. Fico. Pauroso, ma fico.
I suoi capelli erano davvero stupendi, ma grazie allamuleto fui in grado di
distogliere lo sguardo da essi e di valutare il resto di lei. Sopracciglia pallide, solo
di una o due tonalit pi scure dei suoi capelli e ora contratte dalla
disapprovazione, fornivano un tetto per un paio di impressionanti occhi azzurri.
Aveva un naso patrizio e quella che sembrava una bocca generosa, ma adesso
era tirata con forza allingi, le labbra dipinte per abbinarsi al colore del
soprabito. La carnagione pallida non il malsano pallore dei dark, ma la
lucentezza di porcellana bianca di nobilt europea stesa su un debole rossore
le rendeva il collo simile a un pilastro, dove un luccichio trad la presenza di una
collana doro prima che scomparisse sotto il suo soprabito.
A volte i segnali non verbali sono cos potenti che mi domando se la parola
sia davvero necessaria. Senza guardare la sua aura, sapevo gi che Malina era
una donna di classe mentre Emily non lo era; molto pi matura, intelligente e
potente; ed era riluttante ad arrecare offesa laddove invece Emily non vedeva
lora di farlo. E sapevo anche che era molto pi pericolosa di diversi ordini di
grandezza.
Pensavo di aver messo in chiaro che non dovevi arrecare offesa al signor
OSullivan disse. Il suo accento polacco era pi marcato di quanto lo era stato
al telefono, forse a causa della sua irritazione. Emily abbass gli occhi e
borbott delle scuse.
Non sono io quella con cui devi scusarti. il signor OSullivan che hai
insultato. Scusati con lui adesso. Wow. Stava gi guadagnando punti con me.
Ma poi mi ricordai che era una strega e che potevano aver pianificato tutta la
scenetta in anticipo. Tuttavia, Emily pareva pi propensa ad accoppiarsi con
una capra che a scusarsi con me, perci me la stavo godendo, perfino se si
trattava di una recita. Gli altri clienti si erano girati verso Malina quando aveva
alzato la voce, e i loro sguardi indugiavano sulle due donne. Era difficile
distogliere gli occhi da loro, sebbene per motivi molto diversi.
Quando Emily si attard troppo, la voce di Malina si abbass in un ringhio
minaccioso che solo io ed Emily potevamo sentire. Se non ti scusi con lui
adesso, giuro per le tre Zorya che ti far prostrare su questo pavimento e
decreter la tua violazione del contratto. Sei gi abbastanza nei guai, vedi di
non farti cacciare dalla congrega.
A quanto pareva quella prospettiva doveva apparire peggio che accoppiarsi
con una capra, poich tutta un tratto Emily non pot essere pi spiacente per
il suo comportamento e sper che perdonassi la sua scortesia.
Scuse accettate dissi immediatamente, e la tensione nelle loro spalle si
rilass.
Finalmente Malina rivolse la sua attenzione su di me. Signor OSullivan. Sono
cos imbarazzata per questo ingresso. Spero che vorr perdonare anche me.
Sono Malina Sokolowski. Con un sorriso luminoso, mi porse la mano guantata
in pelle marrone, notai e io la strinsi una volta.
Perdonata, dissi anche se in realt non c nulla da perdonare. Date pure
unocchiata in giro, se vi va, o se volete aspettare semplicemente il t, potete
sedervi a uno dei tavoli laggi mentre lo preparo.
molto gentile da parte sua, grazie replic Malina.
Ci vorranno giusto un paio di minuti.
Ottimo. Malina fece un gesto verso i tavoli e sospinse Emily in quella
direzione. Dopo di te, signorina disse.
<Mi piace quella bionda. Sa come mostrare rispetto> disse Oberon da dietro
il bancone.
Mi misi a preparare il t di Emily e parlai con lui tramite il nostro legame. S,
be, decisa a fare le cose come si deve, perci sar lieto di stare al suo gioco
per tutto il tempo che vorr.
<Non ti fidi di lei?>
No. una strega. Una strega educata, ma pur sempre una strega. Ha un
incantesimo sui capelli che mi avrebbe indotto a darle qualunque cosa voleva se
non avessi indossato una protezione. A proposito, non accettare nulla da lei.
<Pensi che tirer fuori dal soprabito una salsiccia o cose del genere? Non sa
nemmeno che sono qui.>
Oh, s che lo sa. Probabilmente Emily glielha gi detto.
<Okay, bene. Ma sul serio. Pensi che abbia una salsiccia magica per me?>
Come faresti a distinguere la differenza, se ce lavesse? Tu pensi che tutte le
salsicce siano magiche.
Servire a Emily il suo t fu quasi magico per me. Glielo posai davanti e lei lo
bevve tutto dun fiato, malgrado fosse bollente, senza incontrare il mio
sguardo. Quando ebbe finito, si alz dalla sedia e disse: Scusatemi e usc dal
negozio senza unaltra parola.
stato splendido dissi a Malina. Pu venire assieme a lei ogni giorno?
Malina ridacchi di gola, poi si mise una mano sulla bocca. Oh, non dovrei
ridere. solo che sono solidale con lei. Certe volte Emily non sa cosa sia
leducazione.
Allora che cosa ci fa assieme a lei?
Malina sospir. una storia molto lunga.
Non glielhanno detto? Sono un druido. Mi piacciono le storie lunghe.
La strega si guard attorno. Cerano ancora alcuni clienti nel negozio e un
tipo sciatto si era avvicinato al mio bancone da farmacista e stava esaminando
le etichette sui barattoli. Per quanto il suo locale sia adorabile, disse Malina
non penso che sia il momento giusto per una storia del genere.
Cosa? Intende i clienti? Se ne occuper Perry. Mi diressi al bancone e misi
un cartello CHIUSO deliberatamente davanti alluomo sciatto.
Ehi, amico. Come chiuso? Mi guard accigliato ma questo non lo
scoraggi. Aveva qualcosa che gli ronzava in testa. Senti, bello, hai della
marijuana medicinale l dietro?
No, spiacente. Questi tizi non volevano proprio lasciarmi in pace.
Non per me, lo giuro. per mia nonna.
Spiacente. Riprova la settimana prossima.
Ehi, davvero?
No.
Gli voltai le spalle, trascinai una sedia accanto a Malina e appiccicai
unespressione attenta sulla mia faccia. Dunque: mi stava raccontando il
motivo per cui tollerate Emily nella vostra congrega.
Fattone Sciatto ci interruppe prima che lei potesse rispondere. Hai dei
capelli davvero stupendi disse a Malina. Lei parve irritata e gli disse
bruscamente di smammare, e quello si gir allistante e usc dal negozio.
Fingendo di essere imbarazzata, afferr una ciocca di capelli vicino alla spalla e
borbott qualcosa sottovoce, senza dubbio annullando lincantesimo. Aveva
dimenticato di averlo addosso. Feci finta di non notarlo.
Inarc un sopracciglio verso di me. Allora. Davvero le stavo dicendo tutto
questo? E se uno dei suoi clienti ci sentisse parlare di congreghe e cose del
genere?
Siamo nel posto perfetto per parlarne. Crederanno che sia una wiccan. E
se andr molto indietro nel tempo col tuo racconto e qualcuno sar tanto
scortese da interrompere e domandarle qualcosa in merito, come quel tizio che
se n appena andato, diremo che facciamo parte della SCA.
La sua fronte si aggrott confusa. La Societ per la Crudelt sugli Animali?
No, penso che lei intenda la SPCA, dove la P sta per Prevenzione.
Ah. Ma certo.
Indirizzai un rapido pensiero a Oberon. Vedi? Streghe.
<Capisco cosa intendi ora. Probabilmente mi darebbe una salsiccia e dentro
ci sarebbero dei broccoli.>
Cercando di non ridere per i pensieri a senso unico di Oberon, dissi: S, be,
la SCA la Societ per il Creativo Anacronismo. La gente si raduna e si veste in
abiti medievali, organizza battaglie in armatura e tutto il resto. Molte di queste
persone moderne guardano con romanticismo i vecchi tempi e si divertono a
impersonare un ruolo. la copertura perfetta per parlare di magia di fronte alla
gente ordinaria.
Lei mi squadr con attenzione per un momento, cercando di stabilire se
stessi mentendo oppure no. Apparentemente soddisfatta, prese un respiro e
disse: Molto bene. La versione breve della storia lunga che venuta con me
in America. Vivevamo nella citt di Krzepice in Polonia quando giunse la
Blitzkrieg nel settembre del 1939. Io impedii che fosse violentata e in un certo
senso dopo quella volta divenne una mia responsabilit. Non potevo
abbandonarla. I genitori di Emily erano morti.
Ah. Anche i suoi?
S, ma i nazisti non ebbero nulla a che fare con quello. Sorrise in modo
fosco. Avevo gi settantadue anni nel 1939.
Hai sentito? La biondina sui trenta in realt ha pi di centoquaranta anni.
<Deve usare quella roba, lOil of Olaz. Mi domando se possa togliere le rughe
a uno shar pei.>
Notevole. Ed Emily quanti anni aveva?
Solo sedici.
Si comporta ancora come una sedicenne. Tutte le streghe della vostra
congrega provengono da Krzepice?
No, solo Emily e io. Venimmo in America tutte assieme, per, dopo esserci
incontrate in Polonia.
E veniste dritto a Tempe?
No, abbiamo vissuto in diverse citt. Ma questo il posto dove siamo
rimaste pi a lungo.
Perch, se posso chiedere?
Senza dubbio per la sua stessa ragione: pochi di antichi, pochi fantasmi
antichi e, fino a qualche tempo fa, nessun Fae. Ora, ho risposto sinceramente
a cinque domande. Risponder a cinque delle mie allo stesso modo?
Sinceramente, s. Non necessariamente in modo esaustivo.
Accett il mio distinguo senza commenti. Quanti anni ha? chiese.
Quella era una delle domande pi indagatrici che si possono fare a qualcuno
che non pi un umano normale. Era un modo per valutare potere e
intelligenza, e se lei non sapeva gi la mia et, era meglio che rimanesse
nellignoranza. Preferisco essere sottovalutato: i combattimenti mi vanno meglio
quando i miei nemici non sanno esattamente con cosa hanno a che fare. Esiste
una scuola di pensiero opposta secondo cui, se mostri il tuo potere, eviti del
tutto di cacciarti negli scontri, ma questo vero nel breve termine. I nemici
possono non affrontarti apertamente o altrettanto spesso se sanno che sei
potente, ma complotteranno comunque contro di te e sar pi probabile che
tentino qualcosa di subdolo. Ora, Malina era stata molto schietta con me sulla
sua et, ma io non mi sentivo a mio agio a rispondere con lo stesso livello di
candore, poich dirlo a lei sarebbe stato come dirlo allintera congrega. Perci
optai per scansare la domanda.
Almeno quanti ne ha Radomila.
Questo la colse un po alla sprovvista. Si stava domandando se dovesse
chiedermi come facevo a conoscere let di Radomila o se lasciar correre. Io
non conoscevo let di Radomila, ma sapevo dannatamente bene di essere pi
vecchio di lei. Malina era sveglia, per, e decise di chiedere altre cose invece di
seguire una linea di interrogatorio che non le avrebbe fatto ottenere nulla di
pi specifico.
Aenghus g ha detto a Emily che lei in possesso di una spada che
appartiene a lui. vero?
Scelsi di rispondere solo a parte della domanda. Approssimativo da parte sua.
No. Non appartiene a lui.
Lei sibil dalla frustrazione, comprendendo il proprio errore. Ha ancora la
spada che lui crede sua?
S, ce lho. Mi venne in mente che era strano da parte sua domandarmi
della spada, perch era stata Radomila a schiaffarci sopra un manto magico.
Malina non parlava con il capo della sua congrega?
Si trova in questo locale? Oh, quella s che era buona. Molto meglio che
chiedere dovera, cosa che mi avrebbe permesso di essere vago. Questo era o
un s o un no, e purtroppo, dal momento che la risposta era s e io avevo
promesso di rispondere sinceramente... Be, potevo mentire. Tranne che
pensavo che lei lavrebbe saputo, e sarebbe stato lo stesso che dire s dandole
al contempo una giusta causa per non comportarsi pi in modo onesto con
me.
S ammisi. Lei mi guard raggiante.
Grazie per non aver mentito. Ultima domanda: quale membro dei Tuatha
D Danann ha visto pi di recente in forma corporea?
Ehi. Perch voleva sapere quello? La Morrigan risposi.
Malina sgran gli occhi. La Morrigan? squitt. Oh, in quel momento capii. Si
era aspettata che dicessi Bres, e allora avrebbe potuto dedurre che lo avevo
ucciso con la spada che avevo ancora nel locale. Ma adesso non poteva dedurlo
affatto. Invece poteva dedurre che, dal momento che avevo visto la Morrigan
ed ero ancora vivo, avessi una dea della morte nella mia cerchia di intimi. E che
forse il motivo per cui Bres non era tornato a casa la notte precedente fosse
da imputare alla Morrigan, e non a me. Ma questa linea di ragionamento
implicava che lei sapesse che Bres era venuto a farmi visita il giorno prima.
Quante persone della sua congrega stanno aiutando Aenghus g a
portarmi via la spada?
Sul suo viso scese un velo. Spiacente, ma non posso rispondere a questa
domanda.
Bingo, come dicono nelle sale della chiesa il mercoled sera. un peccato. E
pensare che stavamo chiacchierando con tanto candore.
Possiamo ancora essere candidi su altri argomenti.
Ne dubito. A me pare che siate alleate con Aenghus g.
Oh, per favore. La strega rote gli occhi. Come ho detto al telefono ieri,
se questo fosse vero, perch vorremmo umiliarlo?
Me lo dica lei, Malina Sokolowski.
Bene. Non vogliamo avere nulla a che fare con i Tuatha D Danann. I
mortali che hanno relazioni con loro fanno di rado una bella fine, e sebbene noi
non siamo esseri umani normali, non siamo nella loro stessa categoria di peso,
se mi consente una metafora pugilistica.
Lo consentir per questa volta. Troverei pi divertente se usasse un gergo
da videogiocatore, dora in poi, come: Se ci scontrassimo contro i Tuatha D
Danann, verremmo ownati di brutto.
Lei mi sorrise, capendo che avevo fatto una battuta, anche se non aveva la
pi pallida idea di cosa volesse dire ownati. Ci piacerebbe davvero aiutarla,
signor OSullivan. Riteniamo che Aenghus g sar contrariato se scoprir
perch non riesce nelle sue prestazioni, e potrebbe rivolgere la sua ira contro di
noi e non solo contro di lei. Perci, se giungerete a uno scontro, vorremmo
assicurarci che sia lei a uscirne vincitore. A tale scopo, c nulla che possiamo
fare per aiutare?
Non cera verso che permettessi loro di aiutarmi. Ero certo che ci si
sarebbe ritorto contro di me. Ma questa era unopportunit imperdibile per
ottenere informazioni.
Non ne sono certo dissi. Mi parli delle Zorya che ha menzionato. Sono
loro la fonte del vostro potere?
Quando ho menzionato le Zorya?
Ha imprecato usando il loro nome quando ha minacciato Emily.
Ah. Be, s, le Zorya sono dee delle stelle, note in tutto il mondo slavo. La
stella di mezzanotte, Zorya Polunochnaya, una dea di morte e di rinascita e,
come ci si potrebbe aspettare, ha non poco a che fare con magia e saggezza.
lei a darci buona parte del nostro potere e della nostra conoscenza, per
quanto anche le altre due Zorya aiutino.
Affascinante dissi, ed ero serio. Non avevo sentito molto sulle Zorya in
precedenza: durante i miei viaggi di rado mi era capitato di avere come
argomento di conversazione delle vecchie divinit slave. Avrei dovuto
effettuare qualche ricerca. Allora non avete nulla a che fare con la luna?
No. Malina scosse il capo. Quella unarte di un altro tipo.
Allora non vedo proprio come possiate aiutarmi. Che genere di cosa aveva
in mente?
Be, dato che sembra piuttosto esperto in sigilli, fece un gesto a indicare
gli incantesimi che poteva percepire nel negozio forse potremmo aiutarla con
qualche capacit offensiva. Come progettava di attaccare Aenghus g?
Pensava davvero che avrei risposto a quella domanda? Credo che mi
limiter a improvvisare.
Be, potremmo aumentare la sua velocit.
Non necessario, ma grazie.
Malina si accigli. Ho come la sensazione che lei non voglia davvero il nostro
aiuto.
Ha ragione. Ma le sono molto grato per lofferta. gentile da parte sua.
Perch mai rifiuterebbe il nostro aiuto?
Ascolti, capisco che le piacerebbe estinguere il debito che la vostra
congrega mi deve per la cura di Emily, ma questo non il genere di servizio a
cui sono interessato.
Pensa di poter competere con Aenghus g?
Scrollai le spalle. Questo resta da vedere. Lui non si sforzato troppo per
combattermi. Forse pensa che io labbia fatto.
Malina parve incredula. forse qualcosa di pi di un druido?
Certo che s. Possiedo questo negozio, sono un ottimo giocatore di
scacchi, e mi stato detto che sono un fottuto Cylon.
Cos un Cylon?
Non lo so, per suona davvero pauroso quando lo dici con accento
polacco.
Malina aggrott le sopracciglia e il suo accento divenne pi marcato. Ora sta
diventando impertinente con me e non lo apprezzo. Ha lasciato intendere che
un membro dei Tuatha D Danann ha paura di lei, eppure non offre nessun
motivo credibile per cui questo possa essere vero.
A me non importa che lei ci creda o no.
Gli occhi di Malina divennero gelidi e mi lanci unocchiataccia. Pare che ci
sia qualche problema di fiducia da risolvere tra noi.
Lei crede? Allora mi dica che la sua congrega non sta complottando con
Aenghus g contro di me.
La mia congrega non sta complottando contro di lei con Aenghus g.
Ora me lo faccia credere.
Questo pare impossibile. Ma ha un documento con sopra il sangue di
Radomila. Penso che questo indichi che Radomila si fidi di lei, almeno. Avevo
limpressione che voi due vi foste scambiati favori in passato, e che tra voi ci
fosse cordialit.
S, questo vero. Ma stato prima che dei membri della sua congrega
iniziassero ad andare a letto con il mio nemico mortale.
Be, non so come placare i suoi sospetti disse, e spinse via la sua sedia dal
tavolo. Perci per ora mi congeder.
Grazie per aver tenuto a bada Emily. Lho apprezzato davvero dissi. E
sono stato lieto di averla conosciuta di persona.
Buona giornata disse lei, allapparenza non altrettanto lieta di aver
incontrato me, e gett la sua criniera di splendidi capelli sopra la spalla rossa
mentre usciva, misurata, solenne, polacca e oh... cos stregonesca.
< una specie di Mary Poppins appena prima di votarsi al lato oscuro della
Forza> disse Oberon. Era ancora dietro il bancone, ma le aveva dato una bella
occhiata mentre usciva. <Lascia andare la tua rabbia, Malina! C ancora del
buono in te! LImperatore non riuscito del tutto a privartene!>
evidente che devo trovarti dei nuovi film da guardare mentre sono al
lavoro.
<Preferirei venire al lavoro con te dora in poi. divertente guardarti fingere
di essere normale.>
In quel momento, la porta si apr da sola e la Morrigan vol dentro,
gracchiando forte nella sua forma di corvo della battaglia e facendo balzare il
cuore in gola ai miei clienti ancora una volta. Uff.
Quando tutti furono usciti tranne Perry, gli dissi di prendersi una pausa per il
pranzo.
Allora ti... ehm... occuperai di quel cavolo di uccello gigante da solo?
chiese, senza mai distogliere lo sguardo da esso. Quello con il becco affilato
come un rasoio e gli occhi spaventosi che sembrano accesi con i fuochi
dellinferno?
S, non preoccuparti dissi in tono noncurante. Divertiti. Prenditela
comoda.
Be, okay... se lo dici tu. Ci vediamo dopo, allora. Fece il giro largo fino alla
porta con cautela, non perdendo mai di vista il corvo, e poi scivol fuori. Andai
alla porta e la chiusi a chiave dietro di lui, girando il cartello reversibile perch
dicesse CHIUSO.
Okay, Morrigan, coshai in mente?
Lei mut in forma umana e stavolta ricord di vestirsi di nero. Era turbata,
per: i suoi occhi stavano ancora luccicando di rosso.
Brighid sta venendo a farti visita. Sar qui da un momento allaltro.
Balzai su e gi e imprecai con veemenza in diciassette lingue.
La penso come te disse la Morrigan. Non so che intenzioni abbia. Le ho
detto che mi ero occupata di Bres e come era morto, come hai proposto, e lei
si limitata ad ascoltare. Quando ho terminato di parlare, mi ha ringraziato e ha
detto che sarebbe venuta a farti vista. Poi mi ha chiesto di mantenere il
riserbo, perci non so nulla dei suoi veri sentimenti. Ha attraversato il deserto
questa mattina su questo piano. da sola.
Grandioso. E se decide di uccidermi?
Quello metter seriamente alla prova il nostro accordo rispose la Morrigan
con un sorrisetto.
Morrigan?
Rilassati. Abbiamo un accordo. Ma abbi la compiacenza di fingerti morto se
lei decide di ucciderti.
E se decide di darmi fuoco e di guardarmi bruciare?
Allora far male. Urla quanto vuoi, ma smetti a un certo punto e lei ti
creder morto. Ti aiuter quando se ne sar andata.
Questo s che mi fa sentire molto meglio. Ehi, dissi, ricordandomi
allimprovviso eri a conoscenza che anche Flidais venuta a trovarmi e mi ha
avvertito di Aenghus g?
No. La Morrigan si accigli. Quando stato?
Lo stesso giorno che sei venuta qui ad avvertirmi. Quando sono tornato a
casa, lei era l ad aspettarmi.
Non vedo per quale ragione dovrebbe improvvisamente importarle del tuo
benessere.
Stavo pensando la stessa cosa. In particolare dal momento che ha messo
me e il mio levriero in certi guai con le autorit locali.
Che genere di guai?
Il mio levriero ricercato per omicidio. Ha ucciso un ranger del parco che ci
ha sorpreso durante una caccia. E questo ranger indossava un orecchino
incantato con magie di furtivit Fae.
Gli occhi della Morrigan luccicarono ancora pi rossi. chiaro che ci sono dei
complotti in corso a Tr na ng di cui sono alloscuro. Non mi piace essere
lasciata fuori: mi d la sensazione di poter essere un bersaglio. Sbuff e scosse
il capo. Devo indagare. Mi tratterr ancora un po su questo piano per vedere
che cosa fa Brighid... ma poi torner a Tr na ng per ottenere risposte.
I suoi occhi si raffreddarono allimprovviso e lei si volt verso la porta.
Arriva disse la Morrigan. Non il caso che mi veda qui. Addio per ora,
Siodhachan Suileabhin.
Si trasform di nuovo in corvo e sbatt le ali verso la porta, che si sblocc e
si apr per lei mentre ci volava attraverso, lasciandomi solo con Oberon, che si
stava godendo tutti gli andirivieni dalla sua posizione dietro il bancone.
<Sai, Atticus, quella cosa di trasformarsi in corvo davvero forte, ma non
affatto il suo miglior potere divino. Pu percepire quando delle persone
specifiche si stanno avvicinando in tempo per evitarle! Non sarebbe fico se
potessi evitare automaticamente gli stronzi per il resto della tua vita?>
Zitto, Oberon dissi. Brighid sta arrivando. Devi essere educato. Resta
immobile l dietro e non uscire fuori se non te lo permetto esplicitamente. Lei
pu friggerci come bacon con la stessa facilit con cui respira.
Non avevo nemmeno finito di parlare che una palla di fuoco pass attraverso
la porta, rompendo il vetro e fondendo i miei campanelli. Si estinse di fronte a
me, lasciando al suo posto una dea alta, maestosa e in armatura completa. Era
Brighid, dea della poesia, del fuoco e della forgia.
Antico druido, disse con voce di musica e terrore devo parlare con te
della morte di mio marito.
14
Brighid era stupenda. Non penso che in tutta la storia ci sia mai stata una
vedova pi sexy. Anche se era in armatura completa e tutto ci che potevo
vedere della sua persona erano occhi e labbra, be, mi sentii di nuovo come un
adolescente arrapato. Volevo davvero flirtare con lei, ma dal momento che ero
il tizio che laveva resa vedova, pensai che forse da qualche parte ci fosse una
linea che non avrei dovuto attraversare.
Mi schiarii la gola e mi umettai le labbra nervosamente. Gradiresti
semplicemente parlare della sua morte? chiesi. Nessun incenerimento
sommario o cose del genere?
Prima parleremo disse in tono severo. Quello che succeder dopo
dipende da ci che dirai. Parlami della sua morte.
Le raccontai tutto. Non proprio il caso di mentire a Brighid. Diciamo che
lasciai fuori come avevo visto precisamente Bres calare la spada su di me
speravo proprio che non notasse il mio amuleto o quanto potere conteneva
ma non dissi falsit.
La Morrigan mi ha raccontato la stessa storia disse lei.
stata soltanto legittima difesa, Brighid dissi.
Me ne rendo conto. Il suo atteggiamento si addolc. E in verit, druido, ti
devo i miei ringraziamenti. Mi hai sollevato da un compito odioso.
Per la barba di Merlino! Brighid aveva appena detto di essere in debito con
me. Era unammissione enorme, e non era affatto quello che mi ero aspettato.
Prego? Non capisco.
Brighid si tolse lelmo, e i suoi capelli rossi ricaddero sugli spallacci come uno di
quei gommoni di salvataggio che si gonfiano da soli. Non erano sudati o
aggrovigliati per essere stati confinati in un elmo per chilometri e chilometri di
deserto. Erano magnifici, lucenti. Capelli alla Aquarius che avrebbe fatto invidia
a Malina Sokolowski, unacconciatura da star del cinema matura che una
squadra di stilisti avrebbe passato tre ore a pettinare prima di passare di fronte
alle telecamere. Odoravano di lavanda e agrifoglio. Con un certo sforzo, mi
ricordai che dovevo respirare.
Spiegher tutto disse Brighid. Ma non avresti del t? Il viaggio da Tr na
ng stato lungo.
Balzai in piedi e mi precipitai dietro il bancone dove Oberon attendeva
paziente. Oh, certamente smaniai. Preparare il t per la dea del fuoco era
infinitamente meglio che essere incenerito sommariamente dalla dea del fuoco.
<Posso salutarla?> chiese docilmente Oberon.
Lasciami controllare, gli dissi. Il mio levriero vorrebbe salutarti, Brighid. Per te
sarebbe accettabile mentre preparo il tuo t?
Hai un levriero qui? Dov?
Dissipai il camuffamento di Oberon e gli dissi di stare attento a come si
comportava. Lui trotterell fuori e si diresse verso Brighid scodinzolando come
un metronomo impostato su un tempo di allegro. La dea si era seduta a uno
dei miei tavoli e sorrise per lentusiasmo di Oberon.
Cielo, sei davvero bello. Sai parlare? Stava vincolando la propria coscienza
alla sua per poter essere in grado di udire la risposta.
<S, me lha insegnato Atticus. Mi chiamo Oberon. Piacere di incontrarti,
Brighid.>
Piacere mio, Oberon, re dei Fae di Shakespeare. Sorrise, grattandolo
dietro le orecchie con una mano coperta dal guanto darme. Chi Atticus?
Sarei io ammisi.
Eh? Nessuno mi ha detto che stavi usando un nuovo nome. Usano sempre
il tuo nome corretto quando parlano di te a Tr na ng. Suppongo che tu
debba compiere scelte interessanti, per vivere tra i mortali. Ma tu, disse a
Oberon, mettendogli la mano sotto la mascella ho sentito che hai ucciso un
uomo. vero?
Ero impegnato a misurare le foglie di t da mettere nelle bustine mentre
lacqua bolliva, ma a quelle parole alzai lo sguardo bruscamente. La coda di
Oberon smise di agitarsi e ricadde inerte tra le sue zampe. Lui si sedette e
uggiol. <S. Non volevo. Flidais me lha ordinato e io ho dovuto obbedire.>
S, lo so. Non ti biasimo, Oberon. In un certo senso, stata colpa mia. Ho
mandato io Flidais a trovare il tuo padrone.
Di dellabisso! Se continuava a sganciare bombe del genere, avrei dovuto
prestare molta attenzione nel maneggiare lacqua bollente.
Le cose non sono andate affatto come avevo previsto aggiunse lei. Inizi
a rimuovere i guanti dacciaio per accarezzarlo meglio. Quelli sferragliarono
rumorosamente sul tavolo e la magia in essi era palpabile. Larmatura di una dea
della forgia doveva essere impareggiabile: mi domandai cosa ci sarebbe voluto
anche soltanto per scalfirla. Forse Fragarach, per esempio? E ora le cose sono
arrivate al punto in cui c bisogno che io sia coinvolta direttamente.
<Puoi fare in modo che i poliziotti si dimentichino di me?> chiese Oberon
speranzoso.
Potrei in circostanze normali. Purtroppo qualcuno sta cercando con tutte le
sue forze di assicurarsi che non si dimentichino di te.
Aspetta, ti prego, non dire altro dissi. Lasciami versare questacqua e
sedermi, poi potremo parlare.
Molto bene. Gradiresti una grattatina alla pancia mentre aspettiamo,
Oberon?
<Oh, mi piaci un sacco> disse Oberon, e si mise allegramente a pancia in su
ai suoi piedi, la coda che frusciava sul pavimento.
Nota di colore: Brighid prende il t con latte e miele. Proprio come me.
Grazie disse, prima di sorseggiarlo e sospirare di apprezzamento.
un piacere replicai, quindi mi misi a sedere e mi presi un attimo per
assaporare il surrealismo. Stavo prendendo il t con Brighid, una dea che avevo
adorato fin dallinfanzia, in una citt che non esisteva quando io ero bambino. E
il mio levriero si stava unendo a noi: gli avevo preparato una tazza di t e
lavevo raffreddato col ghiaccio, e adesso lo stava lappando da un piattino sul
pavimento.
Anche Brighid apprezz quella situazione, poich sorrise e disse: Questo
molto strano.
Mi piacciono le cose strane dissi. Almeno il tipo di strano che non
costituisce una minaccia.
S, purtroppo di recente ci sono state parecchie stranezze di tipo
minaccioso. Meriti una spiegazione, ritengo.
Sarebbe stupendo concessi.
Allora ecco la versione breve: mio fratello Aenghus g sta muovendo
contro di me. Cerca di scalzarmi dalla mia posizione di supremazia tra i Tuatha
D Danann, ma sospetto che sia solo un trampolino per qualcosa di pi grosso.
A tale scopo, qualunque possa essere, sta raccogliendo tutte le armi e
armature incantate che pu. Ha perfino convinto quello sciocco di mio marito a
chiedermi di creare unarmatura completa che fermi la lama di Fragarach. Non
chiedendogli perch, ho forgiato una roba dallaspetto ridicolo e gli ho detto
che lo avrebbe reso invincibile. Lui se l messa subito addosso e si fatto
ammazzare, perci ben fatto, druido.
Mmm... Non sapevo cosa dire.
Avrei dovuto ucciderlo io stessa se le cose fossero andate oltre. Per come
stanno adesso, preferirei ancora evitare un conflitto diretto con Aenghus g,
se posso. Abbassarsi a dover combattere ... sgradevole, in particolare con il
proprio fratello.
Anche abbassarsi a dover morire sgradevole, ed una possibilit ben
definita una volta che si in battaglia. Per tenni quel pensiero per me e annuii
con aria solidale.
Aenghus vuole Fragarach perch crede che penetrer la mia armatura
disse lei, picchiettando il suo elmo.
Ed cos?
Non lo so per certo disse Brighid. Questa armatura un sincero
tentativo di forgiare qualcosa che sia immune a Fragarach, a differenza di quella
che ho dato a Bres. Preferirei non metterla alla prova.
Non impugnerei mai Fragarach contro di te.
Brighid rise. Era come ascoltare una sinfonia che ti fa rabbrividire e piangere
di gioia allo stesso tempo.
Lo so, Atticus. E preferirei che nemmeno Aenghus la impugnasse contro di
me.
Dovrebbe passare sul mio cadavere, prima.
Precisamente. Penso che tu sia adatto per impugnarla e preferirei che
rimanesse in tuo possesso. Ma Aenghus la vuole con tutto s stesso e sta
manipolando gli eventi per assicurarsi che cada nelle sue mani. Potresti averlo
gi notato.
Intendi i Fir Bolg che mi hanno attaccato la scorsa notte? Lho notato, s.
Stavo parlando di altre faccende. Per esempio, la polizia dei mortali che d
la caccia al tuo levriero.
Ma quello successo a causa di Flidais, e hai detto di essere stata tu a
mandarla.
Lho mandata per avvisarti, s. Ma quel ranger del parco stata opera di mio
marito, che eseguiva la volont di Aenghus. I poliziotti adesso sono strumenti
del dio dellamore.
Strumenti la parola giusta concordai.
Cercheranno di trovare un modo per portarti via la spada, anche se fai
resistenza. E Aenghus spera che tu la faccia, perch la polizia estrarr le armi e
ti sottrarr la spada al primo segno di resistenza. Dopodich lui non avr
problemi a prenderla da loro.
Capisco. Probabilmente otterranno quel mandato di perquisizione, allora.
Dovrei avvisare il mio avvocato.
C dellaltro. Aenghus ha reclutato una congrega di streghe contro di te.
Cosa? dissi. Quale congrega?
Si fanno chiamare le Sorelle delle Tre Aurore.
Avvertii immediatamente limpennata nella mia pressione sanguigna. Ma loro
affermano di non voler avere nulla a che fare con Aenghus g! Una di loro se
lo sta portando a letto e mi ha chiesto di prepararle un t per renderlo
impotente!
Aenghus g ha organizzato tutto quanto con loro. allo stesso tempo un
modo per dargli una giusta causa per ucciderti e un modo per far avvicinare le
streghe a te.
Ma ho il sangue di Radomila! farfugliai. Il mio sdegno stava debordando e
trasformandosi in saliva. La sua congrega si impegnata a farmi un favore in
cambio dei miei servigi!
Contano sul fatto che non resterai in giro a lungo per riscuotere disse
Brighid. Se chiederai a loro di fare qualunque cosa che vada in conflitto con gli
interessi di Aenghus g, questa Radomila guarda caso non sar disponibile.
Cosa ottengono le streghe da quellaccordo? Aenghus deve aver promesso
loro qualcosa di spropositato.
Non lo so per certo. La mia ipotesi che abbia promesso loro un privilegio
di libero passaggio per Tr na ng.
Emisi un basso fischio. Questo permetterebbe loro di diventare una
congrega potentissima.
S. Ma non sono lunico gruppo a cui sta facendo promesse. Si procurato
laiuto dei fomoriani e ha istigato un numeroso gruppo di Fae contro di me;
inoltre, sospetto che abbia fatto anche dei patti con gli inferi.
Quello poteva essere un problema bello grosso. Erano molto pi numerosi di
me, e non avrebbero dato ascolto al mio avvocato. E il resto dei Tuatha D
Danann? Da che parte sta?
Per la maggior parte sono con me. Lidea di fomoriani e demoni a Tr na
ng non una strategia di marketing convincente.
E la Morrigan?
Nessuno lo sa, perch nessuno ha parlato con lei. Brighid sogghign con
aria beffarda. Penso che Aenghus fosse preoccupato che lei avrebbe posto
prematuramente fine ai suoi complotti. Da parte mia, preferirei non essere in
debito con lei. Non lavora bene con gli altri.
Ha parlato con me dissi. Sospetta gi che ci sia qualcosa che bolle in
pentola ed irritata per essere stata lasciata fuori.
Se sceglie, si far coinvolgere. Tu vuoi farti coinvolgere, druido?
Sono gi coinvolto, pare.
Ti sto chiedendo di decidere da che parte stare. La mia parte, nello
specifico.
Fatto dissi allistante. Che dilemma morale cera? Lei voleva che io tenessi
la spada; Aenghus voleva portarmela via. Lei mi voleva vivo; Aenghus no. Lei
era sexy; Aenghus no.
Ti ringrazio. Il suo sorriso era cos cordiale che ebbi come limpressione che
mi si fossero fusi i reni. Uccidi Aenghus g per me e ti ricompenser. Devo
ammettere che in quel momento parte di quella calda infatuazione mi
abbandon. Mi fece sentire simile a un gigol. E, se dovessi imbatterti in
qualche demone, ho un dono per te. Dammi la mano destra.
Misi la mano destra nella sua sinistra. Il suo palmo era freddo al tocco, reso
calloso dalla forgia; le sue dita erano lunghe e forti. Mise lindice sul cappio del
mio tatuaggio e cerc di fare... qualcosa. Oh-oh.
Non capisco. Si accigli. Qualcosa mi sta impedendo di darti il potere del
Fuoco Freddo.
Mantenni la mia espressione attentamente neutra, mentre dentro di me una
parte stava urlando e unaltra stava pensando: Fiiico. Il mio amuleto le aveva
appena impedito di eseguire una magia su di me. Avrebbe potuto perfino
proteggermi da un incenerimento sommario, se lincontro fosse andato in
modo diverso non era il tipo di cosa che volevo mettere alla prova. Ma adesso
lei era diventata consapevole della sua esistenza e le cose potevano diventare
imbarazzanti.
La tua aura strana, druido disse, appoggiandosi contro lo schienale della
sedia, notandolo per la prima volta. Cosa le hai fatto?
Lho vincolata al ferro freddo dissi, tirando fuori lamuleto da sotto la
camicia. Mi protegge da molte forme di magia.
Sulle prime Brighid non disse nulla, limitandosi a fissare il mio amuleto. Poi
disse: Ti sta anche proteggendo dal mio aiuto. Non posso darti il Fuoco
Freddo. Se affronterai dei demoni, dovrai farlo con i tuoi mezzi, e non riesco a
capire come questo ti avvantagger se non puoi usare la magia.
Oh, io posso usare la magia.
Il ferro non te lo impedisce?
Ho scoperto una soluzione al vecchio problema.
notevole che tu ne abbia trovata una dove io non ci sono riuscita disse
la dea della forgia.
Ci hai provato davvero?
No ammise lei. Pensavo che fosse impossibile.
A quanto pare solo quasi impossibile.
Lhai provato contro i demoni?
Impedisce alle succubi di lanciare le loro malie su di me.
Ma non hai avuto a che fare con il fuoco infernale o altri attacchi
demoniaci?
Non ancora.
Ti occorrer provarlo presto. Hai bisogno di qualcosa che ti permetta di
affrontare i demoni. Parecchi, se ho ragione su chi ha contattato Aenghus.
Cosa fa questo Fuoco Freddo?
Ti permette di arderli dallinterno, ma brucia come ustioni da ghiaccio.
Richiede parecchia energia e ti prosciuga perfino se attingi potere dalla terra,
ti lascer svuotato ma impedir che tu venga sopraffatto in uno scontro.
Ahim, non posso dartelo.
Certo che puoi dissi, e mi tolsi lamuleto. Ci cambi immediatamente la
mia aura e io divenni nervoso. Brighid ora poteva farmi del male con la stessa
facilit con cui poteva aiutarmi, se voleva.
Questa unarte davvero meravigliosa, Siodhachan disse con ammirazione,
notando comera cambiata la mia aura. Si era gi dimenticata il nome che mi
ero scelto e us quello con cui ero nato. Vorrei che me la insegnassi.
Avevo paura di questo. Le mie scuse, Brighid, ma ho giurato di tenerla
segreta. Lasciai fuori il resto della frase, che diceva tranne alla Morrigan, e mi
sbrigai a proseguire prima che le venisse in mente di chiedere a chi lavevo
giurato. Ma ora che sai che una cosa del genere possibile, non ho dubbi che
tu possa riuscire a scoprire da sola come fare. Ti consiglio pazienza. Per creare
questo oggetto mi sono serviti settecentocinquanta anni.
Per fortuna non pareva offesa. Delusa, quello s. Ma mentre continuava a
fissare lamuleto sul tavolo accanto ai guanti darme, la sua espressione cambi
lentamente. Pareva contenta.
Mi hai dato una nuova sfida, druido, e davvero meritevole disse.
Cercher di crearne uno mio in meno tempo. So che non puoi dirmi com
stato fatto senza infrangere il tuo giuramento, ma mi permetterai di esaminarlo
ogni tanto?
Ma certo dissi.
Ho ragione a pensare che questo amuleto non funzioner per nessun altro
tranne te?
S. vincolato specificamente a me. Per chiunque altro, sarebbe solo un
gioiello.
Ora capisco come hai fatto a sopravvivere cos a lungo.
Arrossii a quel complimento e lei protese nuovamente la sinistra, sorridendo.
Misi la destra nella sua mano e lei la tenne mentre toccava con il dito il cappio
del mio tatuaggio. Stavolta avvertii qualcosa, un impeto di calore e ghiaccio che
mi attraversava le vene e un piccolo capogiro.
Adesso hai il potere del Fuoco Freddo disse Brighid. Funziona solo sulla
progenie infernale, e sia tu che i tuoi bersagli dovete essere a contatto con la
terra. Punta i tuoi bersagli con la mano destra, raduna la tua volont e di:
Digh e quelli saranno distrutti. Ma ti avverto nuovamente: richiede una
tremenda quantit di energia, e ricorda che ci vorranno alcuni momenti perch
loro muoiano.
Grazie, Brighid.
Non ringraziarmi ancora disse lei, dando a Oberon unultima grattata prima
di rimettersi i guanti darme. Malgrado i vantaggi di cui disponi, sei tutto ci
che impedisce a Aenghus g e ai suoi alleati di muovere apertamente contro di
me. Loro sono una legione e tu sei un solo uomo, e sono lieta che tu sia cos
pronto ad affrontarli. Ma mi aspetto quasi che sarai morto entro lalba.
Su quella nota di allegria, si sporse sul tavolo e mi baci. Sapeva di latte,
miele e bacche, e fu semplicemente meraviglioso.
<Sei stato baciato da tre dee in altrettanti giorni,> disse Oberon quando
Brighid se ne fu andata <perci penso che tu mi debba trecento barboncine
francesi. Cos dovremmo essere pari.>
15
Pensavo che le domeniche dovessero essere rilassanti. Come cittadino
americano maschio, di domenica sono autorizzato a guardare uomini atletici in
uniformi attillate che invadono il territorio altrui in una sorta di rituale, e mentre
loro si riposano io vengo bombardato da pubblicit su camion, pizza, birra e
servizi finanziari. cos che dovrebbe essere: questo il sogno americano.
Suppongo di non potermi lamentare, perch non sono veramente un
cittadino americano. Il signor Semerdjian una volta chiam il dipartimento
immigrazione a farmi visita. Io agitai la mano davanti alle facce degli agenti e
dissi: Questo non il druido che state cercando. Loro non si divertirono
affatto. Agitai nuovamente la mano e dissi: Ora siete liberi di proseguire e
quelli tirarono fuori le manette. Fu allora che estrassi i miei documenti falsi, un
po usurati ma eleganti, preparati per me da Leif Helgarson, avvocato
sanguisuga. E dopo che gli agenti dellimmigrazione se ne furono andati, fu
allora che mandai Oberon a fare la cacca sul prato del signor Semerdjian per la
prima volta.
da allora che non siamo in buoni rapporti. Non lo siamo mai stati,
naturalmente, ma almeno per i primi anni lui mi ignorava allegramente. Quando
cominci a molestarmi, sospettai che fosse o terribilmente stupido oppure una
pedina del Popolo Fatato. A quanto pareva era solo meschino, e la cacca di
cane sul suo prato lo trasformava in unochetta giuliva, una specie di Tom o
Bedlam alla libanese.
Ora per sospettavo che fosse una pedina dei Fae. Non sapevo di chi fosse
la pedina, precisamente. Mi sentivo un po come la Corea, con gli Stati Uniti e la
Cina intenti a combattere una guerra per procura attraverso di me.
Io non volevo essere una pedina. O la Corea. Sarebbe stato meglio essere
un cavallo. O la Danimarca. Un tempo i danesi rompevano il culo a tutti, finch
le loro vittime non capirono da dove venivano.
Ed era precisamente quello il mio problema. La gente sapeva dove trovarmi.
Specialmente, a quanto pareva, in quella domenica.
Stavo chiamando un impiantista per effettuare una sostituzione demergenza
della porta fusa del mio negozio quando attraverso la vetrina vidi una familiare
Crown Victoria fermarsi l davanti. Scese il detective Carlos Jimenez, e poco
dopo un altro paio di macchine occuparono sgommando altri due parcheggi; ne
uscirono dei poliziotti con occhiali da sole che si aggiustarono la cintura e
controllarono di aver ancora la camicia infilata nei calzoni. Il detective Darren
Fagles, quello che si credeva uno di Le Iene, aveva un pezzo di carta dallaria
ufficiale che gli sventolava in mano, sul tipo di un documento legale, con molte
cose scritte in piccolo.
Riattaccai il telefono interrompendo limpiantista a met frase e dissi a
Oberon di saltare in cima al tavolo lontano accanto al muro. Raggomitolati l
sopra e non muovere un muscolo. Tieni ferme le orecchie, non scodinzolare,
non fare niente finch questi tizi non se ne vanno.
<Quali tizi?> disse lui mentre si muoveva per obbedire.
Questi sbirri che stanno arrivando. Se uno di loro riesce a vederti in qualche
modo, voglio che tu corra fuori da qui, che vada dritto al cortile posteriore della
vedova e che ti nasconda l, okay? Non aspettare che te lo dica io.
<Pensi che possano vedere attraverso il camuffamento?>
Potrebbero. Di sicuro hanno avuto aiuto per arrivare fino a questo punto.
Oberon salt di malavoglia sul tavolo, facendolo sembrare piccolo e riuscendo a
malapena a raggomitolarcisi sopra. Non appena si fu sistemato, tutti i segni della
sua presenza scomparvero. Scoccai una rapida occhiata a Fragarach, ancora
posata sul ripiano sotto il mio bancone, e vi lanciai sopra un camuffamento per
essere sicuro.
Mentre gli sbirri si raggruppavano e cominciavano a dirigersi verso la porta, mi
domandai se avessero deciso di venire prima qui o se avessero visitato casa mia.
Se erano andati prima a casa mia, dove diavolo erano i miei avvocati?
Un clacson suon forte, pretendendo attenzione, mentre una BMW Z4 si
arrestava con un rombo dietro Fagles. Hal Hauk balz fuori dalla portiera come
se lavessi evocato.
Mi perdoni, lei il detective Fagles? disse Hal, mettendosi sulla strada del
detective forse un po pi velocemente di quanto avrebbe potuto fare un
umano. Gli altri agenti se ne accorsero e diventarono tesi. Un paio di mani si
mossero verso le fondine.
Si faccia da parte, signore. Sto svolgendo compiti ufficiali di polizia ordin
Fagles. Hal non fu per nulla intimidito.
Se i vostri compiti riguardano la Libreria Terzo Occhio o il suo proprietario,
allora dovete parlare con me disse. Sono lavvocato del signor Atticus
OSullivan.
Lei lavvocato del signor OSullivan? Allora chi era laltro tizio a casa sua?
Uno dei miei soci. Mi ha chiamato e mi ha riferito che la vostra perquisizione
della sua casa non era del tutto legale, e vi assicuro che presenteremo formale
reclamo, forse intentando una querela.
Quello cattur lattenzione degli sbirri. Guardarono torvo Hal, e Fagles
sogghign. Abbiamo un mandato firmato da un giudice di Tempe. Lo tenne
di fronte al naso di Hal per enfatizzare la sua posizione. La nostra perquisizione
stata del tutto legale.
Ma quel mandato vi d il permesso di cercare un levriero irlandese o un
cane simile, credo, e nientaltro. esatto, detective?
Fagles non voleva rispondere con un s senza mezzi termini, perci cerc di
assumere un tono sprezzante nel replicare: Questo ci che dice il
mandato.
Un levriero irlandese una razza canina molto grossa. Ho visto lo specifico
cane che state cercando prima che scappasse e le assicuro che pesa quasi
quanto lei. Assodato questo, possiamo ritenere che il cane non potesse
assolutamente nascondersi in un cassetto, in un com, in un armadietto della
cucina o sotto una pianta di basilico. Eppure lei e i suoi colleghi avete perquisito
tutte queste cose a casa del mio cliente, in chiara violazione dei suoi diritti
civili.
Non avevo bisogno di sentire altro per sapere che non stavano cercando
soltanto il mio cane. Aenghus g aveva mandato questi tizi per trovare
Fragarach. E quelli avevano sradicato il basilico nella cucina, almeno, speravo
che si trattasse solo di quello. Se avevano preso tutte le erbe che coltivavo nel
cortile sul retro, che avevo lasciato camuffate, Oberon presto se la sarebbe
dovuta dare a gambe.
Non abbiamo fatto nulla del genere disse Fagles.
Il mio socio testimonier il contrario.
La sua parola contro la nostra.
Ha girato alcuni video della vostra procedura di ricerca con il suo cellulare.
Fagles si rimangi la sua replica iniziale e digrign i denti per un momento. Poi
disse: Ascolti, chiunque lei sia...
Hal Hauk.
Quello che . Abbiamo un mandato legale per perquisire questi locali. Ora si
faccia da parte o la arresteremo.
Mi faccio da parte, detective, ma la avverto di non ripetere i metodi che
avete usato a casa del mio cliente. State cercando un grosso cane, nulla pi, e
io registrer la vostra perquisizione. Se cercate in posti dove un grosso cane
non potrebbe essere nascosto, la causa che intenteremo contro di voi sar
molto, molto dolorosa.
Daccordo.
Bene disse Hal. Questo lo prendo io. Agguant il mandato dalla mano di
Fagles, pi veloce di quanto locchio potesse seguirlo, prima di farsi da parte.
Fagles era incazzato. Probabilmente avrebbe voluto schiaffare il mandato contro
il petto di Hal o qualcosa del genere, uno spintone o una stoccata non troppo
sottile per stabilire la sua superiorit, ma Hal non solo lo aveva privato di quello:
aveva fatto sembrare Fagles lento e stupido cosa che, paragonato a Hal, in
effetti era. A difesa di Fagles, lui non sapeva che stava cercando di giocare a
chi era pi forte con un lupo mannaro.
Piuttosto che dire qualcosa che accentuasse la sua umiliazione, Fagles venne
avanti, seguito da presso da Jimenez e gli altri. Si sofferm davanti alla porta,
esaminando il vetro rotto attorno ai bordi e sparpagliato sul pavimento
allinterno. Mi scrut attraverso di essa prima di varcare la soglia. Io ero in piedi
alla sua sinistra, dietro il mio bancone, il cui accesso era aperto e visibile
dallingresso del negozio.
Cos successo qui, OSullivan?
Un cliente ha obiettato con veemenza alla mia politica di rimborso dissi.
S, come no borbott Fagles nel varcare la porta. Non appena lebbe
fatto, le protezioni nel mio negozio mi avvertirono che cera un vincolo su di lui.
Guardai con attenzione la sua aura mentre faceva cenno agli altri di entrare e
cominciare la perquisizione, e attivai i miei occhiali fatati. Una fascia di nodi verdi
avvolgeva il cranio di Fagles, quasi come una di quelle corone dalloro romane.
Ma vidi che, intrecciati con quei fili, ce nerano altri molto sottili, blu e rossi. Non
potevo rompere il vincolo verde senza spezzare anche quelli, e non sapevo a
cosa servivano, anche se da come erano fatti non mi sembravano amichevoli:
sistemi di sicurezza, forse, o trappole esplosive magiche, o semplicemente
qualcosa per farmi perdere tempo.
Mi accorsi rapidamente che gli altri agenti non avevano attorno a loro nulla
tranne normali aure umane, tutte con sfumature di aggressivit e tensione, ma
questo era assolutamente prevedibile dopo essere stati apostrofati da un
avvocato. Hal segu Jimenez e gli altri sbirri mentre si sparpagliavano per il
negozio, il che voleva dire che io potevo concentrare tutta la mia attenzione su
Fagles senza correre rischi. Lui rimase accanto alla porta, paralizzato da qualcosa
che vide sui ripiani del bancone.
Quello cos? disse Fagles, strattonando appena il mento nella mia
direzione.
Cos cosa?
Quello disse, togliendosi gli occhiali da sole e indicando. Quello sembra un
fodero. Ha una spada dietro il suo bancone? Ripieg gli occhiali da sole e se li
infil nella tasca della camicia prima di guardarmi con aria di attesa.
No.
Non menta, posso vederla! Gi. Questo me la diceva lunga. Se poteva
vedere la spada e non Oberon, che era davvero seduto in bella vista su un
tavolo dallaltra parte della stanza, allora Aenghus gli aveva dato una capacit
molto selettiva: non era la capacit di vedere attraverso il camuffamento, cosa
che gli avrebbe rivelato allistante il presunto oggetto della sua ricerca: era
invece labilit specifica di vedere Fragarach, che in teoria era ammantata
magicamente. Quel manto aveva funzionato molto bene su Bres, perci
avrebbe dovuto funzionare anche su Fagles... tranne che lui sembrava
sintonizzato su di esso. Come si fa a sintonizzarsi su un oggetto ammantato?
Devi avere parecchio aiuto proprio dalla persona che ha lanciato quel manto. E
questo voleva dire Radomila, il capo delle Sorelle delle Tre Aurore. Fagles era la
prova vivente che stavano collaborando con Aenghus g contro di me.
un cane, detective? chiese Hal, distogliendo lattenzione dal controllo
dei progressi di Jimenez per affrontare Fagles. Si ferm a un paio di passi di
distanza dal detective, abbastanza lontano allinterno del negozio da non
vedere quello che stava guardando Fagles. Perch se non lo , allora non
sono affari suoi.
Il detective lo ignor e mi disse: Quella che lei sta nascondendo unarma
letale e le serve un permesso. Ha un permesso per armi nascoste?
Non rispondere mi disse Hal, puntando il cellulare verso Fagles. Sto
registrando questo, detective. Stando allo Statuto revisionato dellArizona 13-
3102, sottosezione G, non necessario un permesso per armi portate in una
fondina alla cintura che sia interamente o parzialmente visibile, oppure in una
custodia o in un fodero progettato per portare armi che sia interamente o
parzialmente visibile.
Wow. Ecco perch Hal prende trecentocinquanta dollari lora. Citare statuti
dellArizona, completi della loro alienante struttura della frase in legalese?
Questo s che druidico.
Quella non unarma nascosta, continu Hal n un cane, che tutto
ci che siete autorizzati a cercare.
Li relegai in fondo ai miei pensieri mentre continuavano a discutere se il
fodero fosse nascosto o no sul mio ripiano e rivolsi lattenzione ai vincoli che
fluttuavano attorno alla chioma impeccabilmente acconciata di Fagles.
Ebbi il presentimento che i nodi blu rappresentassero il vincolo che gli
permetteva di vedere il manto cosa che, a sua volta, gli permetteva di
penetrare il camuffamento cos se avessi sbrogliato quel particolare vincolo, il
problema della mia spada sarebbe letteralmente scomparso. Per rompere i
nodi blu avrebbe spezzato anche quelli rossi, e per quanto potessi apprezzare la
perizia connessa a quei vincoli particolari, non avevo ancora modo di capire con
precisione che cosa avesse creato Aenghus l. Forse la Morrigan o Brighid
avrebbero potuto dirmi con precisione quali incantesimi rappresentavano i nodi
e come occuparmene in modo sicuro, ma il meglio che potevo indovinare era
che i nodi rossi fossero magia cattiva. Se avessi speso tempo a occuparmene,
poteva scattare comunque in risposta alla mia manipolazione, e dopo avrei
dovuto comunque fare i conti con i nodi blu, perch potevo capire che Fagles
non si sarebbe arreso finch non avesse provato a sottrarmi la spada: Aenghus
non avrebbe voluto nulla di diverso. E i nodi verdi? Quella sarebbe stata una
battaglia magica diretta con Aenghus g per il controllo di Fagles, durante la
quale avrebbe appreso un bel po sulle mie abilit, e io non volevo ancora
mostrare la mia mano.
Dunque questo sarebbe stato un vero esame per i miei sigilli e vincoli: decisi
di attivare tutto lo smorzamento magico che potevo dalle protezioni del mio
negozio, poi di occuparmi dei nodi blu e lasciare che quelli rossi facessero quello
che erano pensati per fare, e al diavolo le conseguenze. Era una di quelle
decisioni che prendi quando hai in corpo troppo testosterone che ribolle,
oppure quando sei stato allevato come me in una cultura di assurdo machismo.
Il nodo blu era ridicolmente fragile: si spezz quasi immediatamente con un
delicatissimo strattone mentale, e quello rosso si spezz con esso: decisamente
una trappola, del tipo di un trauma violento. Sentii un whump contro la mia
faccia; fu come essere colpito inaspettatamente con un cuscino a piena forza,
e vidi la testa di Hal scattare improvvisamente allindietro. Cadde riverso,
ringhiando per la sorpresa. Fagles grid e si afferr la testa; poi, mentre Hal e io
ci stavamo riprendendo Hal rosso in faccia e con gli occhi un po gialli, con il
suo lupo prossimo a emergere Fagles perse la brocca, estrasse la pistola e me
la punt contro.
Mani in alto! url, e ovviamente quello fece accorrere tutti gli altri sbirri,
Jimenez in testa, anche lui con la pistola in pugno. Alzai le mani e mi domandai
cosa sarebbe successo se non avessi attivato prima le protezioni del negozio.
Hal si sarebbe potuto ritrovare decapitato. Gi cos aveva subto un bel colpo, e
io ero stato investito solo da una minima parte di quellenergia grazie alle
protezioni pi forti del mio amuleto. Fagles stava rispondendo a qualche
reazione magica, nulla pi, e pareva che nessuno degli altri poliziotti pi lontani
avesse percepito nulla: stavano soltanto spalleggiando le azioni di Fagles.
<Cos successo?> chiese Oberon.
tutto a posto. Non muoverti, gli dissi.
Ehi, detective, questo non necessario. Sta puntando una pistola contro
un uomo disarmato che sta cooperando con una perquisizione legale! disse
Hal, annaspando un poco.
Stronzate! Mi ha aggredito! sbrait Fagles.
Cosa? Questa una sciocchezza, amico. Se n stato l senza opporre
resistenza a un metro e mezzo da lei per tutto il tempo!
Mi ha dato un colpo in testa!
<Be, sono certo che se lo meritava, Atticus.>
Zitto, non lho colpito.
Sicuramente non lha fatto, e quella telecamera di sicurezza lo dimostrer!
esclam Hal, indicando la telecamera. Tutti gli occhi seguirono il suo dito e
videro che avrebbe decisamente dimostrato se mi ero mosso per dare una
botta sulla testa del detective Fagles. Fagles ud la certezza nella voce di Hal,
vide il dubbio sulle facce dei suoi colleghi e sbatt il piede nellurlare: Be,
qualcosa mi ha colpito alla testa, e senzombra di dubbio non sono stato io!
Qualcosa ha colpito anche me, detective, ma non stato il mio cliente, e
non c motivo di continuare a puntare la pistola su di lui. Adesso diamoci tutti
una bella calmata.
Voglio sapere che cosa stato a colpirmi! insistette Fagles. Ehi! Dov
finita la spada? sparita!
Non era sparita. Ma non poteva vederla, adesso che avevo spezzato il nodo
blu: il camuffamento era attivo.
Quale spada? dissi io, facendo il finto tonto.
La spada di cui stavamo parlando un secondo fa! url Fagles. Quella che
era su quel ripiano! Indic impotente il punto dove era ancora posata la mia
spada, nascosta al suo occhio nudo.
<Be, questo s che divertente> disse Oberon. <Penso che gli si stiano
aggrovigliando le mutande. Se avessi una salsiccia che mi avanza, te ne darei
una per quello l.>
Lha vista anche lei! Fagles accus Hal, guardandosi attorno verso gli altri
poliziotti che lo stavano osservando un po incerti.
Come avrei potuto vederla, detective? Sono da questo lato del bancone
fece notare Hal, il ritratto stesso di ragionevolezza e affabilit.
Ma ne ha discusso con me!
Quello perch sono pagato per discutere sulle cose. Ma non ho mai visto
questa spada a cui si riferisce. Ho semplicemente obiettato al fatto che lei
potesse prendere qualunque cosa non inclusa nel mandato. A questo
proposito, qualcuno ha trovato il grosso cane?
Il detective Jimenez sospir e mise via la pistola, e tutti gli altri poliziotti si
rilassarono, tranne Fagles. Stavano cominciando a sembrare un po imbarazzati.
Ancora non so cosa mi abbia colpito e voglio una risposta bofonchi
Fagles, il mento sollevato con ostinazione.
Penso che sia stata solo una brutta folata di vento, detective, disse Hal
entrata dalla porta rotta. Lho sentita anchio.
Quello fu sufficiente per il detective Jimenez. Il cane non qui, Fagles
disse. Andiamo. Metti via la pistola.
Fagles digrign i denti per la frustrazione e la ghirlanda verde attorno alla sua
testa avvamp minacciosa. Fu allora che mi spar.
16
Conoscete quel vecchio detto sulla vita che ti passa davanti agli occhi nel
momento della morte? Be, se avete vissuto pi di duemila anni, al vostro
inconscio servir un bel po per mettere assieme una retrospettiva decente, e
immaginavo che sopra la mia testa dovesse esserci una di quelle girandole
colorate che apparivano sullo schermo quando chiedevo al mio computer di
fare troppe cose assieme. Ma quella non fu la prima cosa a cui pensai mentre
cadevo a terra con un buco nel petto; fu la seconda.
La prima cosa che pensai fu: Oh, no! Sono stato colpito!, nelle parole
immortali del droide protocollare dorato quando viene fulminato con effetti
speciali in una colonia mineraria.
Mentre aspettavo che la pellicola con gli attimi salienti della mia vita proprio
come i tributi che mostrano agli Oscar ogni anno partisse nella mia mente, un
bel po di persone nel mio negozio cominciarono ad agitarsi.
Tutti i poliziotti, guidati da Jimenez, tirarono di nuovo fuori le pistole e le
puntarono su Fagles, urlandogli di mettere a terra larma immediatamente. E
Oberon voleva dilaniarlo allistante.
<Atticus!>
tutto okay, amico, resta l. Star bene.
Povero Fagles. Mentre stavo l steso a terra a guardarlo, il vincolo verde
attorno alla sua testa si dissolse. Torn ad avere il pieno controllo della propria
mente per ritrovarsi in piedi sopra di me con una pistola fumante che gli
pendeva dalla mano e cinque poliziotti con le armi spianate su di lui.
La sua voce, flebile e tremante, disse: Non sono stato io.
Getta la pistola, Fagles! ordin Jimenez. Fagles non parve udirlo.
Cera qualcuno nella mia mente. Mi diceva cosa fare. Voleva la spada.
Non c nessuna spada! esclam Hal. Solo il mio cliente disarmato che si
dissangua sul pavimento!
Quello attir nuovamente la mia attenzione sulle mie condizioni e su quanto
facesse male, molto male. Grazie mille, Hal. Mi stavo dissanguando per bene e
avevo anche il polmone sinistro perforato che si stava riempiendo di sangue.
Cercai di prendere un po di energia per iniziare la guarigione... e non trovai
nulla a cui attingere. Avevo usato tutto ci che avevo nel mio talismano
dellorso per lanciare camuffamenti e occuparmi dei vincoli di Aenghus g. Mi
occorreva andare fuori, dove potevo toccare la terra, ma Fagles se ne stava l
in mezzo e i poliziotti gli stavano dicendo di gettare la pistola, e nessuno
avrebbe chiamato il 911 quando cera uno sbirro impazzito con cui fare i conti.
Ahi.
Ma non gli ho sparato. Non sono stato io supplic Fagles. Voi non
capite.
C una telecamera di sicurezza e sei testimoni che lhanno vista premere il
grilletto contro un uomo disarmato e che non opponeva resistenza disse
Jimenez. Sa bene cosa significa. Getti larma ora, Fagles.
Dagli occhi di Fagles cominciarono a scendere delle lacrime e il mento gli
tremolava. Non capisco come sia successo disse. Non avrei mai fatto una
cosa del genere.
Ti abbiamo visto tutti disse Jimenez. Ultimo avvertimento. Getta la
pistola o saremo costretti a spararti.
Quella minaccia diretta riscosse Fagles dalla sua autocommiserazione. Oh, mi
sparerete, vero? ghign, poi perse la testa. Be, meglio che andare in
prigione! E ancora meglio sarebbe portarvi con me!
Fagles, non...
E poi ci fu un sacco di rumore. Lincipiente ruggito di rabbia di Fagles contro
quella che sapeva essere uningiustizia, il suo breve tentativo di sollevare larma
e poi i boati detonanti di cinque pistole che sparavano, scagliando un Fagles
urlante allindietro attraverso la porta, e infine le imprecazioni dei poliziotti che
sapevano che se ne sarebbero dovuti stare seduti alle scrivanie per giorni,
soggetti a indagine.
Qualcuno faccia venire dei paramedici e delle macchine della polizia per
impedire laccesso alla strada disse Jimenez. E ci servir il nastro di quella
telecamera di sicurezza.
Hal si precipit avanti e si inginocchi per vedere come stavo.
Devo uscire fuori per attingere un po di energia gli sussurrai. Il polmone
si sta riempiendo di sangue. Poi tossii un po per sottolinearlo meglio.
Come sta? chiese Jimenez, guardando da sopra la spalla di Hal.
Mi aiuti a spostarlo. Ha bisogno daria disse Hal, e il detective indietreggi.
Ehi, dobbiamo aspettare i paramedici. Noi non dovremmo fare nulla.
Bene, ci penser da solo disse Hal, passando un braccio sotto le mie spalle
e un altro sotto le ginocchia e raccogliendomi senza sforzo, come avrebbe
fatto con una top model italiana. Stupido sbirro, non mi serve il tuo aiuto: ho
un lupo mannaro alle mie dipendenze.
Ehi, se muore sar colpa sua.
Se muore pu farmi causa disse Hal. Si tolga di mezzo. Pass di lato
attraverso la porta rotta, scavalcando il corpo del detective Fagles, poi mi
deposit sulla striscia erbosa fuori dal negozio. Annaspai per il sollievo mentre
cominciavo immediatamente ad attingere potere dalla terra. Tra un colpo di
tosse pieno di sangue e laltro, parlai piano affinch solo Hal potesse sentirmi,
mentre iniziavo a chiudere le mie ferite.
Mi serve la spada. invisibile, ma puoi trovarla al tatto sullo scaffale.
Portamela. E fa venire qui qualcuno che possa pulire tutto il mio sangue,
sterilizzare completamente il posto, ogni goccia. Inclusi i tuoi vestiti.
Hal abbass lo sguardo e vide che era ricoperto del mio sangue. Questo
un completo da tremila dollari.
Mettimelo in conto. Bisogna anche aggiustare la porta. E qualcuno dovr
badare a Oberon.
Ah, mi pareva di averlo fiutato disse Hal.
Annuii. nel negozio. Camuffato come la spada. Gli dir di saltare sulla tua
Beemer.
Okay, andr ad aprire la portiera e la lascer aperta. Ma digli di stare
attento sui sedili in pelle.
Sibarita dissi.
Asceta replic lui, e si alz per andare ad aprire la portiera della sua
macchina.
Udii il rumore delle sirene in unimitazione urbana della bean sidhe e, mentre
riversavo tutto ci che avevo nellaccelerare la guarigione, allungai una mano
verso Oberon.
Okay, Oberon. Sto guarendo senza problemi, ma mi porteranno allospedale
per un po e ho bisogno che tu vada con Hal per adesso. Dovrei tornare
domani.
<Ma perch devi andarci?>
Ho del sangue nei polmoni e non posso toglierlo senza aiuto. Hal ha aperto la
portiera della sua macchina per te. Cerca di uscire dal negozio pi
silenziosamente che puoi e fa attenzione al sangue per terra, perch le orme
potrebbero tradirti. C un cadavere proprio fuori dalla porta, perci sta
attento.
<Ci sono un sacco di persone che girano attorno alla porta.>
Presto ce ne saranno di pi. Pi aspetti e pi ce ne saranno. Io sono fuori, a
terra, sulla destra.
<Aspetta.>
Cosa c che non va?
<Quella macchinina giocattolo di Hal?>
un giocattolo molto costoso. E devi stare molto attento con i sedili in
pelle.
<Perci devo passare come un ninja in mezzo a questi poliziotti, camminare
sui vetri rotti ti ricordi dei vetri rotti, giusto? , evitare le secchiate di sangue
fuori dalla porta e saltare senza far rumore in quella minuscola macchinina senza
nemmeno sfiorarne gli interni?>
Un riassunto eccellente. E fa in fretta.
<Ehi, non correre. Mi prometti che mi procurerai un appuntamento con una
barboncina francese?>
Sul serio? Mi stai ricattando proprio ora? Sono stato ferito, sto tossendo
sangue e tu stai trattando per un paio di chiappe?
<Oh, daccordo. Ma me ne merito proprio una e tu lo sai. Sono stato un
bravo cagnetto.>
Fu in quel momento che Perry, che si era defilato dal negozio pi di unora
prima sotto gli occhi rossi della Morrigan, scelse di tornare dalla pausa pranzo.
Porca puttana, capo! disse. stato quel grosso uccello fottuto a fare
tutto questo?
17
Feci cenno a Perry di avvicinarsi. Poi ti spiego che cos successo dissi
mentre si accovacciava accanto a me sullerba. Luccello era solo linizio. Ora
ascolta... Feci una pausa e tossii altro sangue.
Accidenti, Atticus, lo sapevo che quelluccello significava brutte notizie. Mi
dispiace, amico, sarei dovuto rimanere per darti una mano.
Non ti preoccupare di questo. Puoi aiutarmi adesso. Il tuo compito
trovarmi un vetraio che possa ripararmi quella porta. Una volta fatto, chiudi e
vattene a casa. Domani apri il negozio per me e prepara una tazza di Umilita-t
ce n gi qualche bustina pronta ; hai presente quello di cui sto parlando,
quello che chiedono le ragazze della sorellanza quando vogliono troncare una
relazione? Perry annu e sorrise beffardo. Bene. Preparane uno per una
cliente di nome Emily. Non dirle niente di ci che hai visto qui, dove mi trovo, o
altro, chiaro? Se lei ti chiede che tempo fa, tu ti stringi nelle spalle e le dici
che non ne hai idea, capito?
Capito, capo.
Questo vale per chiunque ti chieda qualcosa. Di loro che torner tra
qualche giorno. Se non sai come preparare un determinato tipo di t per un
cliente, non provarci nemmeno. Scusati con il cliente e di che torner presto.
Ed vero?
Cercai di ridere, ma riuscii solo a tossire. Che cosa, che torner presto? Mi
auguro proprio di s.
Non dovrai stare in ospedale per qualche settimana? Perch quella cosa
sulla tua maglietta sembra il foro di un proiettile.
Come disse quella volta il Cavaliere Nero: solo una ferita superficiale.
Il Cavaliere Nero trionfa sempre! esclam raggiante Perry. Monty Python
lerba gatta dei nerd. Una volta che cominci a fargli citare le battute del film,
sono fisicamente incapaci di sentirsi abbattuti.
Proprio cos. Mi sarebbe di grande aiuto se ti occupassi di mandare avanti le
cose, Perry. E se un tipo di nome Hal ti dice di fare qualcosa, fa come se fossi
stato io stesso a dirtelo, okay? il mio avvocato. A proposito, parli del
diavolo...
Hal torn da dentro al negozio, impugnando Fragarach nella mano sinistra,
invisibile. Mi si inginocchi accanto dallaltra parte di Perry, facendo finta di
appoggiarsi a terra con la sinistra, ma in realt lasciando la spada tra lerba
accanto a me. Mentre lo faceva, porse la destra a Perry per distrarlo. Piacere,
sono Hal Hauk disse.
Perry Thomas disse Perry, stringendo la mano a Hal. Lavoro per Atticus.
Eccellente. Vediamo di portarti dentro allora, superando tutti questi
poliziotti. Torno subito, Atticus disse, rivolgendosi a me. Si alzarono e mi
lasciarono l; colsi loccasione per vedere come stava Oberon.
Dove sei, adesso?
<Dove ti aspetti che sia? Sono un levriero ninja, amico. Per questa
macchina ridicola. Ci ha messo un disgustoso deodorante al limone. Per caso
sai quand il suo compleanno? Dovremmo prendergliene uno al profumo di
bistecca, o di salame.>
Non credo che ne facciano con quei profumi, Oberon.
<E perch no? Secondo me venderebbero pi dei Milk-Bone, soprattutto a
un lupo mannaro che sta cercando di compensare qualcosa con una macchina
sportiva.>
Ahi! Non farmi ridere adesso!
Dopo aver dato a Oberon una pacca mentale, cominciai a lavorare su
Fragarach. Dissolsi il camuffamento mentre arrivava lambulanza, perch non
volevo che nessuno desse di matto toccandola accidentalmente, poi misi un
vincolo sul fodero che gli avrebbe impedito di allontanarsi di pi di un metro e
mezzo da me. Volevo farlo nel negozio, nel caso in cui Fagles fosse riuscito a
metterci sopra le mani, ma il vincolo richiede pi tempo e pi energia di un
camuffamento per essere lanciato, e prima non avevo a disposizione nessuno
dei due.
Jimenez usc fuori per accogliere i paramedici e gli indic il punto in cui mi
trovavo. Usc anche Hal, chiedendo che mi portassero allo Scottsdale Memorial
Hospital, dove sarei stato operato dal mio medico personale.
Io non avevo un vero e proprio medico personale, ma il branco s. Il dottor
Jodursson era un membro del branco, ed era il punto di riferimento per la
comunit paranormale dellarea di Phoenix. Non si sorprendeva per una
guarigione insolitamente rapida, per esempio, ed era famoso per essere un
eccellente aggiustaossa, oltre che un chirurgo efficace e veloce. Era anche
disposto a fare dei lavori clandestini; aveva unintera squadra medica disposta a
operare in maniera del tutto confidenziale in cambio di unoscena quantit di
denaro. Lavevo incontrato un paio di volte quando avevo corso con il branco
era probabilmente sesto o settimo nella scala gerarchica ma fino a quel
momento non avevo mai avuto occasione di dover far ricorso alle sue capacit
professionali.
Il motivo per cui la gente come me ha bisogno di gente come Snorri
Jodursson riassunto nella reazione che ebbero i paramedici quando mi
esaminarono.
Mi era sembrato di capire che le avessero sparato mi disse uno di loro.
cos. Ho un versamento polmonare dissi gorgogliando. Sono stabile, ma
ho bisogno di vedere il mio dottore.
Be, ma dov il foro del proiettile?
Ops. Nella fretta di prevenire uninfezione, probabilmente avevo fatto
ricrescere la pelle troppo in fretta. Ero sicuro che fosse ancora arrossata, ma
non certo una ferita aperta. Avevo impegnato tutto me stesso nel richiudere la
pelle e il polmone, per cui il tessuto muscolare da entrambe le parti era ancora
piuttosto malridotto, e ci avrebbe messo del tempo a riprendersi del tutto; e
anche la pelle e i tessuti del polmone avrebbero richiesto del tempo per
rafforzarsi.
Ehm, era un proiettile di gomma. Mi ha colpito qui e ha provocato una
lacerazione interna dissi.
I detective non utilizzano proiettili di gomma. E anche se lo facessero e
dovessero causare lacerazioni interne, la cosa non avrebbe potuto provocarle
un versamento polmonare.
Stammi a sentire, campione. Mettimi sulla barella, portami dal mio dottore e
lascia che sia lui a preoccuparsi della cosa. Ero pronto ad andare. Avevo fatto
tutto ci che era in mio potere, l, inclusa la ricarica del mio ciondolo di orso.
Ora avevo bisogno di un chirurgo e di un po di tempo.
Vorrebbe dirmi che la ferita della pallottola gi guarita?
Intendo dire che mi devi dare una di quelle maschere a ossigeno e mi devi
portare via da qui. E questa spada viene con me. Detti un colpetto a
Fragarach e il paramedico abbass gli occhi, notandola per la prima volta. Non
pu lasciare il mio fianco.
Cosa? Non possiamo portare armi a bordo dellambulanza.
infoderata e ha un valore inestimabile. Guarda il mio negozio. Feci un
gesto verso la porta distrutta. Non posso lasciarla qui.
Hal, che se nera stato in disparte in silenzio, osservando le procedure,
apparve allimprovviso oltre la spalla del paramedico. Sta per caso rifiutandosi di
trasportare il mio cliente in una struttura ospedaliera?
No rispose il paramedico, strizzando gli occhi alla vista di Hal. Mi rifiuto di
trasportare la sua arma.
Intende dire la sua inestimabile opera darte celtica? Quella non unarma,
signore. Si tratta di un cimelio familiare di immenso valore affettivo, e il trauma
che il mio cliente soffrirebbe per uneventuale separazione da esso sarebbe
maggiore di qualunque dolore fisico stia provando in questo stesso istante. A
proposito del quale, vi faccio notare, non avete fatto ancora assolutamente
niente dal momento in cui siete arrivati.
Il paramedico strinse la mascella ed espir pesantemente dal naso mentre si
voltava verso di me. Fottuti avvocati borbott piano, forse pensando che Hal
non lavrebbe sentito. Ma i lupi mannari tendono a non lasciarsi sfuggire cose
del genere.
Proprio cos, signore, sono un fottuto avvocato, e le far avere una fottuta
ingiunzione legale se non porta immediatamente il mio fottuto cliente e il suo
pezzo darte allo Scottsdale Memorial!
E va bene, va bene! sbott il paramedico, che non poteva sopportare di
essere minacciato per vie legali ancora a lungo. Lui e il suo collega andarono a
prendere la barella e in breve tempo fui caricato sul retro dellambulanza, con
Fragarach ben salda nella mia mano destra. Jimenez e gli altri poliziotti erano
cos impegnati a preoccuparsi di quello che avrebbe fatto la stampa quando
avesse scoperto che un detective di Phoenix aveva ammazzato a sangue
freddo un detective di Tempe, che non valutarono nemmeno per un istante
lipotesi che la spada di cui Fagles andava sbraitando potesse esistere per
davvero.
Ti raggiungo tra poco disse Hal con un cenno della mano. Snorri si
occuper di te; sa che stai arrivando. E non ti preoccupare di questi tizi disse,
indicando i paramedici. Leif gli far visita stanotte e non si ricorderanno pi
niente. Dato che i paramedici mi avevano finalmente messo una maschera a
ossigeno, non potevo rispondere, per cui mi limitai a un debole cenno della
testa.
<Sbrigati a tornare, Atticus. Mi annoier da morire. Questi lupi mannari non
riescono a parlarmi. E questa roba del camuffamento pizzica.>
Domani per lora di pranzo dovrei essere di nuovo in piedi, risposi al mio cane.
<Mi porterai una salciccia?>
Solo se Hal mi dice che hai fatto il bravo.
<Ci conto> disse Oberon, e la sua voce mentale si dissolse mentre
lambulanza si allontanava.
Okay. Fa il bravo, allora, proiettai, sperando che lavrebbe sentito.
Procedemmo a sirene spiegate lungo Mill Avenue, mandando in paranoia i
fattoni che bazzicavano langolo di fronte al Trippie Hippie. Le sirene sono
sempre un colpo per il loro sistema nervoso.
Le corse nel retro di unambulanza sono contemporaneamente noiose e
stressanti. Avevo bisogno di distrarmi. Paramedic Man non mi avrebbe pi
parlato, per cui decisi di fargli uno scherzetto, visto che dopo Leif avrebbe
fatto in modo che non ricordasse niente. Dite che ho passato let degli scherzi
immaturi? No. Mi mantengono giovane.
Utilizzando un po del potere appena immagazzinato nel mio ciondolo
dellorso, vincolai alcuni dei fili naturali nellelastico delle sue mutande alla peluria
al centro della sua schiena, quindici centimetri pi su. Il risultato fu una
smutandata istantanea. Questo scherzo rimasto divertente per duemila anni,
ma ancora pi esilarante quando la tua vittima sta ipocritamente tentando di
comportarsi come se la sapesse pi lunga di te.
Avrei dovuto evitare di farlo, per, perch la sua reazione un grido da
donnicciola seguito da un Aaah! Ma che cazzo...?! sullottava alta e da un
brusco tentativo di mettersi in piedi, che gli fece picchiare la testa sul soffitto
mi fece scoppiare a ridere, facendomi tossire un mare di sangue e
provocandomi unintensa fitta di dolore. Ben mi stava, immagino. Imbrattai
linterno della maschera da ossigeno, poi dissolsi il vincolo affinch si calmasse e
potesse aiutarmi.
Non si accorse che ridevo, per cui il povero cristo credette che fossero state
le sue contorsioni a mettermi in agitazione, e non appena riusc a ripristinare lo
spazio naturale nelle sue mutande divenne molto sollecito. La miglior corsa in
ambulanza della mia vita.
Quando arrivammo in ospedale e il suo collega scese per aiutare a tirarmi gi
dal retro, not che mister Smutandato aveva un colorito terreo.
Che cosa successo? chiese.
Si un po agitato durante la corsa, ma al momento stabile disse
Smutandato mentre posavano la mia barella a terra e cominciavano a spingermi
verso le porte automatiche del reparto emergenze.
Ma hai unaria sconvolta rispose il collega. Stai bene, amico?
Sono a posto scatt Smutandato. Non successo niente. Ho solo...
Aaah! Cristo!
Be, non potevo resistere vedendolo mentire cos spudoratamente, giusto?
E poi, dicono che le risate siano la miglior medicina. Chiunque labbia detto non
doveva avere il polmone sinistro pieno di sangue, per, su questo non ho
dubbi.
Il dottor Snorri Jodursson mi vide per la prima volta mentre ero nel pieno di
un altro spasmo di tosse. Aveva laspetto di un uomo sulla quarantina, anche se
ovviamente era pi vecchio di cos, come tutti i membri del branco di Tempe.
Indossava un camice blu che metteva in risalto i suoi occhi di ghiaccio e le
sopracciglia biondissime. Il naso affilato e la mascella squadrata lo facevano
somigliare a un dio del tuono, anche se, tenuto conto dellantipatia del suo
branco per Thor, non era il miglior complimento che avrei potuto pensare di
fargli. Aveva i capelli tagliati corti sui lati, ma sopra erano arruffati e pettinati al
modo di quei cretini delle confraternite universitarie e non gli avrei detto
nemmeno quello.
Atticus, ti ho visto conciato meglio disse, mentre seguiva la barella che
veniva spinta nella zona preoperatoria da un paio di infermiere. Dimmi che
cosa successo, quando te la senti.
Posso parlare liberamente? chiesi, indicando con gli occhi le infermiere che
spingevano la barella.
S, fanno parte della mia squadra disse Jodursson. Puoi contare sulla loro
discrezione, fintantoch le paghi.
Va bene. Ho bisogno di rimuovere il versamento di sangue dal mio polmone
sinistro dissi. E di utilizzare unanestesia locale. Non posso permettermi di
perdere i sensi.
Se tutto quello che ti serve, non dovremo nemmeno aprirti. Inseriremo
un tubo lungo la gola, caricheremo il liquido e poi utilizzeremo dei magneti per
tirarlo fuori. Lo facciamo sempre ai pazienti con la polmonite. Ti servir
comunque unanestesia locale, perch fa un male cane, ma rimarrai cosciente.
Che ne dici?
Perfetto. Fammi passare come paziente esterno, perch ho bisogno di
essere dimesso subito dopo, e manda la fattura intera a Magnusson e Hauk,
niente assicurazione. Nel referto includi qualunque analisi ed esame faresti per
un umano normale. Sono sicuro che sai gi come fare. Assicurati di menzionare
il foro della pallottola e quanto ci hai lavorato per richiuderlo, perch verr letto
dalla polizia. Non c modo di evitarlo.
Devo rimuovere il proiettile?
No, mi passato attraverso, e lo stanno recuperando da qualche parte nel
mio negozio.
Quindi sei sicuro che sia passato tra le costole senza fare danni? Non mi
devo preoccupare di schegge dosso in giro per i tuoi polmoni?
Sicuro una parola grossa. Sono mezzo affogato. Entrammo in un
ascensore e facemmo una pausa finch le porte non si chiusero.
Ti spiace se faccio una radiografia, tanto per essere tranquilli? Comunque la
polizia chieder di vederla. una procedura standard.
Be, ho gi tappato le lacerazioni nel polmone e i fori di entrata e di uscita,
per cui sembrer un po strano.
Jodursson si accigli per la prima volta. Fino ad allora, mi aveva parlato con un
mezzo sorriso sulle labbra. Sei stato pi efficiente di quanto non avresti
dovuto.
Be, mi farai pagare migliaia di dollari per delle bende toraciche che non
user mai, per cui immagino che siamo pari. Tu e la tua squadra dovrete
soltanto mentire in maniera convincente quando verrete chiamati dalla polizia.
Il campanello dellascensore segn larrivo al piano, le porte si aprirono e le
infermiere mi sospinsero lungo un corridoio affollato e pieno di sale operatorie.
Hai intenzione di fare causa ai poliziotti, allora? chiese Jodursson.
Certo, perch no? Qualcuno deve pagare tutte queste spese, e preferisco
non essere io.
Hai basi solide, legalmente?
Solide quanto pu costruirne Hal. Cinque poliziotti hanno visto laltro
poliziotto che mi sparava mentre ero immobile con le mani alzate, senza
opporre resistenza. Le telecamere di sicurezza hanno ripreso tutto. Tu scrivi
una bella storia sul referto, e siamo a posto.
Ottimo. Vedr di gonfiare il conto.
Tu sei il motivo per cui c bisogno di una riforma sanitaria in questo Paese,
sai.
Il sorriso di Jodursson riaffior. C anche la questione dei soldi per far
tenere la bocca chiusa alla mia squadra.
Certo. Nessun problema. Questa faccenda attirer un sacco di attenzione,
visto che la stampa non vorr lasciarsi sfuggire un caso del genere. Tu di solo
quanto ti occorre a Hal, e io mi assicurer che te li faccia avere.
Abbiamo fretta?
Prima finiamo, meglio . Tra poco arriveranno i poliziotti e la stampa, e io
preferirei sparire, se possibile, prima che siano qui.
Alla fine il dottor Snorri Jodursson mi fece uscire dallospedale al calar della
notte; sgattaiolammo fuori da unuscita secondaria con la sedia a rotelle,
evitando opportunamente tutti quelli che mi stavano aspettando nella sala di
recupero.
Non evitammo quello che ci stava aspettando alluscita secondaria, per. Il
detective Carlos Jimenez. Quelluomo stava dimostrando fastidiose doti da
sensitivo.
Sembra stare piuttosto bene, per essere uno che si appena preso una
pallottola in pieno petto disse.
Detective. Lo salutai con un cenno del capo. Come posso aiutarla?
Ho bisogno di una dichiarazione.
Mi hanno sparato a Tempe. Lei di Phoenix. Eccole una dichiarazione. Anzi,
due.
Lo so, signor OSullivan, ho soltanto bisogno della sua versione dei fatti per
integrare il mio rapporto. Ci sono sempre un sacco di verifiche quando sparano
a un poliziotto, e le cose diventano un vero inferno quando sono dei poliziotti a
farlo. Mi accontenti, la prego.
E va bene. Il detective Fagles mi ha sparato senza motivo mentre tenevo
le mani in alto e non stavo facendo n dicendo niente che potesse essere
percepito come una minaccia. Il coraggioso e decisivo intervento del detective
Carlos Jimenez ha impedito che subissi ulteriori danni, con ogni probabilit
salvandomi la vita. Chieder alla citt di Tempe un risarcimento di qualche
milione di dollari. Che ne dice?
Fantastico. Grazie. Dove sta andando cos di fretta?
Magari in uno strip bar. Ma non sono affari suoi. Forza, dottore, andiamo.
Snorri cominci a spingere la mia sedia a rotelle e, mentre lo faceva, Jimenez
not quello che era appeso al suo schienale.
Ehi, un fodero quello? O meglio, una spada?
Wow. Dj-vu dissi, facendo segno a Snorri di continuare ad avanzare.
Suona stranamente simile alla strategia operativa adottata oggi dal detective
Fagles quando mi ha interrogato riguardo a un cane che non possiedo.
Se quella la spada di cui parlava il detective Fagles, questo vuol dire che
lei lha rimossa dalla scena del crimine replic Jimenez, seguendoci a un paio di
passi di distanza.
Se anche fosse la stessa spada, detective ed un se bello grosso, visto
che nessuno ha mai visto quella spada immaginaria a parte Fagles , sarebbe
comunque legalmente in mio possesso qui come lo era nel mio negozio. Buona
serata, signore.
Aspetti un attimo disse Jimenez. Dove posso trovarla se avessi bisogno di
ulteriori informazioni?
Sa gi dove abito e dove lavoro dissi.
Sta andando a casa, dunque? Era uno stronzetto insistente.
Stia a sentire: se non dovesse trovarmi a casa o al lavoro, pu contattarmi
tramite Hal Hauk, il mio legale. A quel punto il mio piano era di alzarmi dalla
sedia e allontanarmi a piedi verso nord fino al Civic Center, ma Jimenez mi stava
mettendo i bastoni tra le ruote. Se ne accorse quando arrivammo fuori dal
parcheggio, sulla strada, e Snorri smise di spingere la mia sedia a rotelle.
Come, niente macchina? chiese Jimenez.
Buonanotte, detective dissi con enfasi.
Mi ignor e si rivolse a Snorri. Il signor OSullivan stato dimesso
dallospedale, quindi?
S, sotto mia indicazione.
E lei ...?
Il dottor Snorri Jodursson.
Che cosa mi pu dire delle sue condizioni, dottore?
Non posso dirle niente, per il momento, come lei ben sa. Ma una volta che
avr ricevuto la richiesta ufficiale di produrre il referto medico, potr leggere da
s la sua cartella e le mie annotazioni. E prima mi lascer in pace, prima finir di
compilare le scartoffie.
Be, siete proprio una coppia ben assortita disse Jimenez, incrociando le
braccia sul petto e stendendo le gambe. Non aggiunse altro e se ne rimase l
impalato a fissarci. Io mantenni gli occhi puntati sullo Scottsdale Stadium oltre la
strada, e credo che Snorri stesse ricambiando il suo sguardo. Scommisi che
Jimenez avrebbe distolto lo sguardo per primo un lupo mannaro, sapete
com ma Snorri non aveva la pazienza per fargli abbassare la cresta. Utilizz
un diversivo legale per risparmiare tempo.
Se non le spiace, detective, devo consultarmi in privato con il mio
paziente disse Snorri, dopodich riuscii quasi a sentire che accendeva quella
tensione da lupo mannaro che diceva chiaramente togliti dai piedi.
Jimenez ci mise due secondi ad abbassare lo sguardo. Disse: Ma certo,
dottore. Buona serata. E buona serata a lei, signor OSullivan. Mi far vivo.
Non gli rispondemmo e lui si allontan verso sud, lungo il marciapiede, per una
ventina di metri. Poi si ferm, tir fuori un pacchetto di sigarette dalla giacca e
cominci a batterselo sul palmo della mano. Ci lanci unocchiata mentre
prendeva una sigaretta tra le labbra e se laccendeva, chiaramente intenzionato
ad aspettare nei paraggi per vedere chi mi avrebbe dato un passaggio.
Fastidioso.
Snorri, comincia a spingermi verso il parco del Civic Center sussurrai,
sapendo che sarebbe riuscito a sentirmi, e lui fece come gli avevo detto. Ora
che mi stai nascondendo alla sua vista posso lanciare un camuffamento su di
me e sulla spada dissi. Mi alzer mentre continui a spingere la sedia a rotelle
e camminer insieme a te. Non credo che vedr il movimento, visto che
buio. Quando arriveremo allangolo con la Seconda Strada, svolteremo e poi
potrai tornare indietro, dicendo che sono salito sulla macchina che mi stava
aspettando.
Va bene sussurr. Ci sta seguendo. E ha appena preso il suo cellulare.
Riesci a sentire con chi sta parlando?
Aspetta. Per qualche secondo non ci fu altro che il rumore della sedia a
rotelle che avanzava tra le crepe del marciapiede. Poi Snorri disse: Sta
chiedendo alla polizia di Scottsdale di far venire qui una macchina per
pedinarti.
Ah! Non faranno in tempo. Mi lanciai addosso un incantesimo di
camuffamento, includendo anche Fragarach, e sentii le mie riserve di energia
abbassarsi nuovamente ai livelli del Mar Morto era il prezzo da pagare per
essermi divertito a smutandare il paramedico. Poi mi spinsi in avanti sui
poggiapiedi e saltai gi in strada, in modo che Snorri potesse continuare a
spingere la sedia a rotelle come se fossi ancora seduto l. Cercai di fare il mio
primo respiro profondo da quando ero stato colpito dalla pallottola e scoprii
immediatamente che era una pessima idea.
Non cercare di fare respiri profondi finch non ti sarai del tutto ripreso mi
avvert Snorri mentre rantolavo con le mani alla gola. Leffetto dellanestesia
star cominciando a svanire, e i tessuti interni della gola sono ancora irritati ed
estremamente asciutti.
Grazie per avermelo detto in tempo bisbigliai con un filo di voce attraverso
una trachea che sembrava fatta di ghiaia fusa.
per questo che mi pagano a peso doro disse allegro.
A proposito, ansimai sar meglio che Hal dia unocchiata al tuo referto
prima di farlo avere alla polizia, tanto per essere sicuri che sia coerente con
laccaduto.
Va bene.
Mi voltai per guardare Jimenez alle nostre spalle, che continuava a seguirci.
Allungai una mano verso la sedia a rotelle, presi Fragarach dallo schienale e me
la misi in spalla.
Passer dal parco, ora. Di a Hal che lo incontrer a pranzo al Rla Bla
domani a mezzogiorno, e di portare anche Oberon.
Okay. Rimettiti e cerca di non preoccuparti. Ti guardiamo le spalle.
Grazie, Snorri. Vali ogni centesimo. Svoltai a destra, attraversando la
strada verso una larga fascia verde piena di vecchi ulivi che conferivano al Civic
Center il suo aspetto peculiare. Dopo aver assorbito un po di energia da un
albero per consentirmi di respirare pi liberamente, anche se non senza dolore,
mi lasciai Snorri e Jimenez alle spalle a giocare a Trova il druido e corricchiai per
gli ultimi quattrocento metri fino alla piazza del Civic Center, unampia area
verde punteggiata da querce e da qualche statua di bronzo. Era un po troppo
curata per i miei gusti, ma era una fonte di potere naturale abbastanza grande
da soddisfare i miei bisogni curativi.
Mi inoltrai sullerba per qualche passo e affondai le dita nel terreno,
estendendo la mia coscienza per arrivare a conoscere ogni dettaglio di quel
panorama di moderna serenit cos attentamente curato. Cinque minuti di
meditazione mi rivelarono un punto accanto a una quercia che veniva
raramente battuto, per cui mi diressi l e mi tolsi i vestiti, piegandoli
ordinatamente e nascondendoli in una piega dei rami dellalbero. Controllai il
cellulare e vidi diversi messaggi due da parte di Hal e uno da parte di Perry
che mi informavano che per il momento era tutto a posto, poi lo spensi
completamente. Nudo e camuffato, mi sdraiai sul fianco destro in modo che i
miei tatuaggi fossero il pi possibile in contatto con la terra e misi Fragarach di
fronte a me, poggiata contro il petto e lo stomaco. Mi sistemai qualche sigillo di
protezione intorno, poi imposi al mio corpo di guarire e disintossicarsi mentre
dormivo, traendo potere dallabbondante (per quanto chimicamente assistita)
energia vitale del Civic Center.
Quel giorno ero scampato alle macchinazioni di Aenghus g, ma Fagles aveva
pagato con la vita. Se avessi continuato a lasciare che Aenghus mettesse alla
prova le mie difese fornendogli un bersaglio stazionario, alla fine avrebbe
trovato un modo per distruggermi, soprattutto se aveva un intero gruppo di
streghe a dargli man forte. Era giunto il momento di cambiare gioco, e avevo
due scelte: scappare con tutta lenergia che avevo in corpo, o combattere con
tutta lenergia che avevo in corpo.
Lidea di scappare non mi attirava pi ormai, avendolo fatto per due interi
millenni; inoltre, visto che avevo in buona sostanza giurato a Brighid sul mio
onore che avrei combattuto per lei contro Aenghus, la fuga non era
unopzione praticabile. Come se non bastasse, poi, cera il tradimento delle
Sorelle delle Tre Aurore. Il mio ego non poteva permettere che un pugno di
streghe polacche con la met dei miei anni la passasse liscia dopo avermela
fatta in barba nel mio stesso covo.
Per cui avrei combattuto con tutta lenergia che avevo in corpo, ed era pure
ora. Ero riuscito a tergiversare pi di Amleto, e le famose parole del danese ora
mi perseguitavano: Io davvero non so perch continui a vivere per dire devo
far questo, quando ho motivo, e volont, e forza, e mezzi per farlo. Dopodich
Amleto si era ripromesso di darsi alla pugna, ma credo che forse, quando dice:
Ah, da questo momento il mio pensiero sia sangue!, o niente pi!, i limiti del
verso giambico abbiano in qualche maniera indebolito la sua risolutezza. Se
fosse stato libero di seguire ci che gli dettava la propria coscienza piuttosto
che la penna di Shakespeare, forse avrebbe lasciato perdere i versi, come me,
e si sarebbe accontentato di un: Fatevi sotto, brutti figli di puttana. Fatevi
sotto!
18
Mi svegliai al mattino, notevolmente rinvigorito ma con un pressante bisogno
di dare sollievo alla mia vescica. Dopo essermi liberato ai piedi di una quercia
lontano dagli sguardi dei passanti feci un profondo respiro, e mi sentii
benissimo. Allungai le braccia con prudenza, non sentii tirare il petto e sorrisi. La
terra era cos buona con me, cos generosa e clemente.
Recuperai il cellulare e lo accesi, controllando lora: erano le dieci, avevo
tutto il tempo di arrivare al Rla Bla. Raccolsi gli abiti, mi vestii, mi misi
Fragarach in spalla e dissolsi il camuffamento, camminando apertamente nel
mondo. Il mio ciondolo dellorso era pienamente ricaricato e io mi sentivo del
tutto rimesso, anche se terribilmente assetato e un po affamato.
Avevo ricevuto dei messaggi dal dipartimento di Polizia di Tempe in cui mi
chiedevano, prima, e mintimavano, poi, di ricontattarli immediatamente, e altri
messaggi da parte di Hal, Snorri e Perry.
Hal voleva soltanto farmi sapere che Oberon era un pozzo senza fondo e
che, bench fosse stato molto attento a non rovinare la tappezzeria della sua
auto, il mio dannatissimo canide aveva fatto a brandelli il suo deodorante agli
agrumi per chiss quale motivo e laveva sparpagliato per tutta la macchina.
Delle altre questioni mi avrebbe messo al corrente al Rla Bla.
Snorri mi diceva che Hal aveva approvato il suo referto medico e mi
ringraziava in anticipo per il pagamento della sua spaventosa fattura.
In un messaggio lasciato alle nove e mezza, Perry aveva chiamato per dirmi
che la porta del negozio era stata sostituita con successo. Cosa pi importante,
una bionda supersexy di nome Malina era passata dal negozio per dire che
Emily non avrebbe pi avuto bisogno del suo t o dei miei servizi; il contratto
doveva considerarsi adempiuto. Wow. Che ladorabile coppia di Aenghus ed
Emily si fosse rotta? O cera sotto qualcosaltro? Perry diceva anche che la
donna aveva chiesto di una lettera inviata da un suo amico; voleva recuperarla
con molta insistenza, ma Perry non era riuscito a trovarla da nessuna parte in
negozio, per quanto avesse cercato.
Ah, Malina aveva cercato di riprendere il sangue di Radomila. Immaginai che
avesse utilizzato quel suo incantesimo di seduzione su Perry per fargli rivoltare il
negozio come un calzino, pur di riuscire a ritrovarlo. E mi chiesi se Fagles e i suoi
avessero esaminato i volumi nel mio studio quando avevano perquisito la casa.
Se lavevano fatto, potevano aver trovato il pezzo di carta con sopra il sangue
di Radomila... e quellassociato di Hal avrebbe potuto facilmente non notarlo, o
non conoscere la sua importanza.
Sarebbe stato meglio parlarne con Hal al Rla Bla, pensai. Detti per
scontato che la casa e il negozio fossero sotto sorveglianza, per cui presi un
taxi e mi feci portare a casa della vedova MacDonagh.
Ah, Atticus, ragazzo mio! La vedova mi sorrise radiosa e, dal portico, alz il
suo bicchiere di whisky del mattino in segno di benvenuto. Che cos
successo alla tua bici, per farti portare qui da un taxi?
Be, signora MacDonagh, ho passato una delle pi movimentate domeniche
che possa mai immaginare dissi, accomodandomi in una sedia a dondolo
accanto alla sua e sospirando di soddisfazione. sempre una cosa buona da
fare, con la vedova: le piace pensare che il suo portico sia il posto pi
accogliente e rilassante dellintera citt. E potrebbe avere ragione.
Ma davvero? Raccontami, figliolo. Fece tintinnare i ghiaccioli nel suo
bicchiere e osserv pensierosa il livello del whisky. Ma prima vado a farmi un
refill, se non ti spiace aspettare un attimino. Si tir su dalla sedia con un paio
di scricchiolii e disse: Ti bevi un bicchiere con me, vero? Non pi domenica,
e non riesco a immaginare che tu possa declinare un sorso ghiacciato di
Tullamore Dew.
Ah, dice bene, signora MacDonagh. Non vedo perch dovrei rifiutare. Un
bicchiere fresco sarebbe il benvenuto.
Il viso della vedova si illumin e i suoi occhi cominciarono a inumidirsi mentre
mi guardava con gratitudine, scompigliandomi i capelli mentre si dirigeva verso la
porta. Sei un bravo ragazzo, Atticus; venire a condividere un whisky con una
vedova di luned...
Si figuri, signora MacDonagh, non c di che. Mi piaceva davvero la sua
compagnia. E conoscevo bene la solitudine che attanaglia il cuore quando quelli
che ami se ne vanno prima di te. La sensazione di avere un legame, il conforto
di qualcuno che ti vive accanto per anni, e poi di non averlo pi be, ogni
giorno sembra pi cupo, e la morsa ti stringe il petto sempre pi forte per ogni
notte che passi da solo nel letto. E, a meno che non trovi qualcuno con cui
passare il tempo (e quel tempo sono preziosi minuti doro, quando riesci a
dimenticare di essere da solo), quella morsa finir con lo spezzarti il cuore. A
parte il mio accordo con la Morrigan, sono le persone ad avermi tenuto in vita
cos a lungo e in questo includo anche Oberon. Le altre persone presenti ora
nella mia vita mi hanno aiutato a dimenticare tutte le altre persone che ho
seppellito o perso: per me sono vera magia.
La vedova ritorn con due bicchieri di whisky con ghiaccio, canticchiando un
vecchio adagio irlandese mentre faceva girare i cubetti nei bicchieri. Era felice.
E ora, ragazzo, raccontami disse mentre tornava ad appoggiarsi al suo
schienale che cosha reso cos tremenda la tua domenica.
Bevetti un sorso di whisky e mi godetti il bruciore dellalcol e il freddo del
ghiaccio. A questo punto, signora MacDonagh, sto cominciando a pensare
che avrei fatto meglio ad accettare la sua offerta e a farmi battezzare. Era
abbastanza pacato il sermone, ieri?
La vedova ridacchi e mi rivolse un sorriso. Cos pacato che non riesco
nemmeno a ricordare che cosa ha detto il prete. Una vera noia. E tu, invece,
disse, pronunciando attentamente il pronome, allamericana, e continuando a
sorridere hai avuto una giornata emozionante?
Oh, s. Mi sono fatto sparare.
Sparare?
Una ferita superficiale.
Bravo ragazzo. Chi ti ha sparato?
Un detective della polizia di Tempe.
Oh, signore, piet! Ho visto qualcosa sul giornale stamattina! Il titolo diceva:
DETECTIVE DI TEMPE UCCISO DALLA POLIZIA; e il sottotitolo riportava: Detective
spara a un civile senza motivo. Ma non ho letto lintero articolo.
Gi, ero io.
Be, che io sia maledetta! Perch quel dannato scemo ti ha sparato? Non
sar mica stato perch hai ucciso quellinutile bastardo inglese, vero?
No, niente affatto dissi. E cos passai unora piacevole a raccontare alla
vedova quel che bastava della verit per intrattenerla pur mantenendola al
sicuro. Alla fine mi congedai da lei, le promisi che sarei presto ripassato per
potare il suo albero di pompelmi, e mi incamminai verso Mill Avenue e poi a
nord, verso il Rla Bla. Ricevetti qualche occhiata sorpresa, e la gente che
vedeva lelsa della spada che spuntava da dietro alla spalla si teneva alla larga da
me, ma a parte questo non successe niente di particolare.
Arrivai al locale con qualche minuto di anticipo; Hal non era ancora arrivato,
per cui mi sedetti al bancone e sorrisi affascinante a Granuaile. Di dellabisso,
che visione era! I suoi capelli rossi erano ancora arricciati e umidi per via della
doccia che doveva essersi fatta appena prima di venire al lavoro. I suoi denti
bianchi mi illuminarono per un istante, poi mi venne incontro con un mezzo
sorriso sul volto.
Lo sapevo che non mi dovevo preoccupare disse. Quando ho visto
quellarticolo sul giornale, pensavo che avrei potuto non vederti per settimane.
E invece eccola qua, la presunta vittima di una sparatoria, con la gola secca.
Oh, sono stato davvero vittima di una sparatoria dissi. solo che guarisco
in fretta.
Lespressione di Granuaile cambi di colpo. I suoi occhi si strinsero e inclin la
testa da un lato mentre mi metteva di fronte un sottobicchiere, e la sua voce
divenne pi gutturale mentre diceva con un accento mai sentito prima:
normale, per un druido. Con soltanto cinque parole su cui ragionare, tutto ci
che riuscii a fare fu azzardare che quellaccento fosse tipico di una qualche zona
del subcontinente indiano. Poi, senza soluzione di continuit, torn la solita
Granuaile, la barista vivace e seducente. Che ti bevi? Una Smithwicks?
Che cosa? Come fai a cambiare marce in quel modo? Che cos che mi hai
appena detto?
Ti ho chiesto se volevi una Smithwicks disse, un po disorientata.
No, quello che hai detto prima.
Ho detto che mi sembravi assetato.
No, che cos che hai detto dopo questo e prima della Smithwicks?
Mmm... Gli occhi di Granuaile rimasero incerti per un istante, poi tutto fu
chiaro, almeno per lei. Oh, ho capito che cos successo. Devessere stata lei
a parlarti. Era ora. Sono settimane che aspetta di parlare.
Che cosa? Chi? Non puoi buttare l pronomi come capita, senza prima
specificare di chi parli, se vuoi che la gente segua quello che dici.
Lei mi sorrise e alz le mani. Ti servir un buon drink e un po di tempo per
una lunga storia.
Be, vada per una Smithwicks, allora, ma non ho molto tempo. Dovrei
incontrare il mio avvocato tra pochi minuti.
Gli farai causa, eh? Fece un gran sorriso mentre mi spillava la birra.
Gi, credo proprio che si meritino una bella causa.
E va bene, magari puoi trattenerti per un po, dopo, e ti lascer parlare di
nuovo con lei. Pos la birra scura sul mio sottobicchiere e sorrise di nuovo. Mi
sentii sciogliere, e mi chiesi se fosse Granuaile ad avere quelleffetto su di me, o
chiunque si stesse facendo dare un passaggio nel suo cervello.
Mi lascerai? Sembrava piuttosto che lei, chiunque sia, abbia deciso di
parlare a suo piacimento, e che tu non avessi molta voce in capitolo.
Non lo fa cos spesso disse Granuaile, trattando quella possessione
temporanea come un fastidio minore, come se fosse stata la puntura di una
zanzara. Di solito molto educata, e mi lascia controllare le cose.
Un nome. Dammi un nome. Chi lei?
Prima che potesse rispondere, Hal e Oberon entrarono nel pub, salutandomi
entrambi ad alta voce, anche se soltanto Hal era visibile e udibile dagli altri
presenti. Oberon era ancora sotto leffetto del camuffamento, ma riuscivo a
vedere lampi di colore che svanivano rapidamente nellaria probabilmente
stava scodinzolando come un matto. Se continuava cos, qualcuno lavrebbe
notato per forza; il Rla Bla non era certo deserto, durante lora di pranzo.
<Atticus! Sono cos contento di vederti! I lupi mannari non hanno alcun
senso dellumorismo!>
Ciao, Hal. Lo salutai con un cenno della mano, poi passai alla
comunicazione mentale con Oberon.
Sono felice di... ehm, vederti, amico mio. Corri a nasconderti sotto un tavolo
vuoto, prima che qualcuno veda la tua coda agitata e cominci a chiedersi se
non abbia bevuto troppo. Ora vengo a farti una coccola e a portarti un paio di
salsicce. Fa attenzione a non intruppare nessuno.
<Okay! Wow, mi sei mancato!>
Dissi a Granuaile che sarei passato da lei pi tardi per farci una lunga
chiacchierata, con comodo. Lei annu e mi salut con la mano mentre seguivo
Hal verso il tavolo dove ci aspettava Oberon, con la coda che sbatteva
rumorosamente sulla sedia. Alcune persone si stavano guardando intorno,
chiedendosi che cosa fosse quel rumore.
Per la barba di Odino, fa calmare quel segugio! ringhi Hal.
Tranquillo, me ne occupo io dissi, sedendomi al tavolo. Trovai la testa di
Oberon e cominciai a grattarlo tra le orecchie.
Okay, amico, adesso ti devi calmare. La tua coda ci sta facendo scoprire.
<Ma sono cos emozionato di essere di nuovo con te! Non hai idea di quanto
possano essere irritanti i lupi mannari!>
Unidea ce lho eccome, fidati. E apprezzo molto che ti sia comportato bene
per tutto questo tempo. E per questo adesso ti ordiner due porzioni di
salsicce e pur, ma ti devi dare una calmata, perch stiamo cominciando ad
attirare lattenzione.
<Ah! Okay! Ci provo! Ma davvero dura stare calmo! Ho voglia di giocare!>
Lo so, ma in questo momento non possiamo. Indietreggia e incastra la coda
contro il muro ecco. Ora dimmi: ti sei comportato in maniera irreprensibile
mentre stavi con Hal?
<S. Non ho lasciato nemmeno una macchietta sulla tappezzeria, e non ho
rotto niente neanche in casa sua.>
Non stai dimenticando niente? Hal mi ha detto che hai fatto a brandelli il suo
deodorante.
<Gli ho fatto un favore! Nessun canide con un minimo di amor proprio
apprezzerebbe la puzza di agrumi!>
Ah! Non posso darti torto. Ora sta buono, arriva la cameriera.
Ordinammo due porzioni del miglior fish and chips e due di salsiccia con pur
per Oberon. Il povero cane stava per dare di matto dovevo davvero trovare
un momento per farlo correre a perdifiato in libert. Grazie per la pazienza,
Hal dissi, dopo che la cameriera se ne fu andata. solo contento che io sia
ancora vivo e via dicendo.
Snorri ti ha rimesso a posto, allora?
Quello e una notte al parco hanno fatto miracoli. Mi sento alla grande.
Per favore, cerca di fingere un minimo di dolore quando la polizia di Tempe
passer a farti visita. Hai una fasciatura sul torace, spero?
No, ma posso metterne una se dovesse servire.
Hal annu. Credo che sarebbe saggio. Sarebbe difficile sostenere la nostra
causa se non vedessero nessuno strascico delle tue ferite da arma da fuoco.
Hal mi mise al corrente di ci che avevano rivelato le telecamere di sicurezza
ovvero che la nostra causa contro la polizia di Tempe per aver sparato a un
cittadino senza giusta motivazione era a prova di bomba e passammo un po
di tempo a rivedere come avrei dovuto rispondere alla polizia, la natura della
causa, e quanto avremmo chiesto.
Ascolta, ora ti dico che cosa ho intenzione di fare dissi. Quando i soldi
saranno arrivati sul tuo conto, voglio che tu prenda la tua parte, poi che mi ci
rimborsi le fatture pagate a Snorri per ieri sera. Il resto dovr andare alla famiglia
di Fagles come donazione anonima, va bene? Non voglio trarre profitto dal
fatto che Aenghus g abbia messo in mezzo un in nocente.
Hal mi fiss per un momento mentre masticava un succulento filetto di
merluzzo marinato con la birra. Poi disse con voce asciutta. Che gesto nobile.
Quasi mi strozzai con una patatina. Nobile? farfugliai.
<Te lho detto che i lupi mannari sono irritanti> disse con sufficienza Oberon
mentre annusava la sua salsiccia. Lo ignorai e mi concentrai sulla frecciatina di
Hal.
La nobilt danimo non ha niente a che fare con tutto questo. E non ti sto
dando addosso perch stai lucrando sulla situazione. Sto solo dicendo che non
voglio trarne profitto, e nemmeno dubbi meriti per il mio gesto di carit.
Sembrava che Hal avesse qualche dubbio, ma non era disposto a esprimerlo
ad alta voce. Mmm si limit a dire mentre si puliva le mani sul tovagliolo.
A proposito dissi, cambiando discorso e cercando di coprire i versi
slinguazzanti che produceva Oberon. Ho una pista sulla nostra misteriosa
barista.
La rossa che odora come due persone?
Sbattei le palpebre, fissandolo. Non me lhai mai detto, questo dissi.
Se mi ricordo bene quella specifica conversazione, mi hai chiesto se
odorasse come una dea, cominci a enumerare le mie richieste sulla punta
delle dita come un demone, un licantropo o qualche altro tipo di teriomorfo.
Hal ghign. Eri troppo colpito allepoca per chiedermi di che cosa odorasse
esattamente.
Oberon, il lupo mannaro mi sta dicendo la verit?
<Non so dirtelo con certezza. Non ho mai fatto molta attenzione alla barista,
e il naso del mannaro potrebbe essere un po meglio del mio. Se mi
permettessi di andare a dare una bella annusata al suo culo, potrei...>
Lascia stare.
E va bene, Hal. Di che cosa odora?
Ti ho detto tutto ci che so, Atticus. Puoi trasformarti in segugio e
odorarla da te, se vuoi. Mise le mani sul tavolo e tamburell sul piano con le
dita, pungolandomi deliberatamente.
Grazie, ma credo che cercher di scoprirlo alla vecchia maniera. Mi dir
come stanno le cose una volta che avr finito qui con te.
Ah. la mia battuta di uscita, quindi?
Quasi. Potrebbe volerci un po, per cui vorrei che accompagnassi Oberon a
casa della vedova MacDonagh.
Hal sussult e Oberon gemette.
<Devo proprio?>
proprio necessario?
S risposi a entrambi.
Se ne andarono un po ingrugnati ma abbastanza silenziosamente,
lasciandomi a chiarire le cose con la barista. Lei fiss i piatti delle salsicce con
pur, che sembravano essere stati leccati ed erano inquietantemente lucidi, e
poi i piatti di fish and chips, che avevano qualche briciola e qualche resto come
qualunque altro piatto normale; poi mi guard incerta, sapendo che cera
qualcosa di molto sbagliato, ma incapace di immaginare una spiegazione
plausibile.
Momenti del genere mi piacciono da morire. Pensando che sarebbe stato
divertente crearne un altro, disfeci il camuffamento di Oberon, sperando che
limprovvisa apparizione di un grosso cane avrebbe fatto prendere un colpo a
qualcuno su Mill Avenue; se poi quel qualcuno fosse stato Hal, meglio ancora.
Il bancone del Rla Bla aveva qualche sgabello libero, ora che la folla bisunta
di clienti se ne stava tornando al proprio lavoro, e Granuaile non aveva altro da
fare che pulire i bicchieri quando mi sedetti di fronte a lei. Con la testa
leggermente inclinata, i suoi occhi verdi si fissarono nei miei mentre si passava
sensualmente la lingua sul labbro superiore, trattenendo un sorriso malandrino.
Rifiutandomi di farmi menare per il naso, portai lo sguardo sulle mensole piene
di bottiglie di whisky e di ninnoli come se non avessi fatto nientaltro che
prevedere unaltra giornata di caldo secco, e lei si mise a ridacchiare.
Che cosa ti servo, Atticus? disse, posandomi di fronte un sottobicchiere.
Mi pare che fossimo rimasti a un nome.
Ti servir un drink, prima.
Un Tullamore Dew, allora. Con ghiaccio.
Ricevuto. Ma dovrai essere paziente. Ti dir le cose a modo mio.
A modo tuo? Non di qualcun altro? Tipo che non c nessun altro nella tua
testa?
Esatto. A modo mio disse, versandomi un generoso sorso di whisky sul
ghiaccio. Lo pos decisa di fronte a me, poi incroci le braccia sotto il seno e si
appoggi al bancone, chinandosi in avanti, portando il viso a trenta centimetri
dal mio. Pelle perfetta, naso leggermente allins, lucidalabbra alla fragola. Era
difficile non pensare a baciarla, tanto pi che contrasse le labbra per un istante
prima di dire: Quindi sei un druido.
Se lo dici tu. Che cosa sei?
Sono un veicolo rispose, e poi i suoi occhi diventarono rotondi. O forse
dovresti pensare a me come al Veicolo, con la V maiuscola. Sarebbe pi
impressionante, pi misterioso e alla Scooby-Doo, hai presente?
Okay. Un veicolo per cosa, o per chi?
Per una bella signora dellIndia del Sud. Il suo nome Laksha Kulasekaran.
Ora non allarmarti: una strega.
19
Di dellabisso, quanto odio le streghe!
Ma visto che una di loro stava probabilmente ascoltando ci che dicevo
attraverso le orecchie di Granuaile, giudicai pi discreto tenere la cosa per me.
Tuttavia, laddove non era appropriato esprimere disdegno vero e proprio,
potevo pur sempre mostrare i miei dubbi. Tirai fuori il mio miglior mezzo sorriso
cinico alla Harrison Ford, esibito da ognuno dei suoi personaggi, da Deckard a
Han Solo e Indiana Jones, e presi il bicchiere tra le mani. Una bella signora,
eh?
Molto bella. Granuaile annu lentamente, ignorando la mia espressione
incredula.
Bevetti un lungo sorso dal bicchiere e aspettati che continuasse, ma
sembrava che la palla fosse passata nel mio campo. Se fare le cose a modo suo
voleva dire fare pi domande, lavrei accontentata. E da quanto tempo
questa bella signora condivide lo spazio nella tua zucca?
Da quando sei tornato dal tuo giretto a Mendocino.
Come, prego? Nonostante avessi appena bevuto un sorso dacqua di
fuoco, sentii il sangue gelarsi.
Te lo ricordi bene. Ti sei trasformato in lontra di mare e hai tolto una bella
collana doro e rubini dalle mani di uno scheletro che si trovava a poco meno di
sei metri di profondit, sepolto sotto mezzo metro di sabbia.
Brividi ed emozioni allIrish pub. Come fai a saperlo?
Come credi che abbia fatto? Me lha detto Laksha.
Giusto, ma lei come fa a saperlo?
Era la proprietaria di quello scheletro, ma quel particolare involucro mortale
le fece difetto nel 1850. Da allora, e fino a poco tempo fa, Laksha aveva eletto
residenza nel rubino pi grande di quella collana.
Decisi di rimandare a dopo tutte le mie domande sulla trasformazione di
rubini in ricettacoli per lanima. E che cosa accaduto, poi?
Be, credo che tu sia in grado di arrivarci tranquillamente. Una volta presa la
collana, che cosa ci hai fatto?
Lho data a una strega di nome Radomila...
Che non cos benintenzionata come dice e che, per un caso, abita
nellappartamento sopra al mio in un bel condominio alla moda...
E ha subito esorcizzato Laksha fuori dalla collana...
Ed cos che mi sono ritrovata ad avere una coinquilina nella mia testa!
Granuaile si spinse via dal bancone e mi rivolse un applauso frenetico, come se
avessi appena finito di suonare Rapsodia in blu in un talent show di terzordine.
Be, okay, ora mi chiaro. Ma credo che abbiamo saltato qualche
dettaglio. Scolai il resto del whisky e, quando misi gi il bicchiere, Granuaile era
l pronta con la bottiglia per riempirmelo di nuovo.
Ti servir doppio disse, versandone pi di quanto fosse ragionevole.
Fattelo durare per un po mentre finisco di lavorare di l. Poi sgusci fuori
dalla mia visuale per servire i pochi clienti rimasti dallaltra parte.
Avevo parecchi pensieri da mandar gi col whisky. Le streghe indiane, nella
mia limitata esperienza, erano capaci di robette davvero oscure, e qualunque
strega capace di saltare da un corpo in una gemma e poi in un altro corpo
dopo centosessantanni di inattivit o gi di l doveva essere una tipa davvero
tosta. La mia prima preoccupazione era come fare per tirar fuori la strega dalla
testa di Granuaile senza fare del male alla ragazza e chi altri avrebbe dovuto
soffrire per far s che accadesse.
Era ovvio che la strega volesse il mio aiuto in qualche faccenda, e potevo
soltanto supporre che desiderasse un nuovo corpo da abitare. Ma al momento
non ne avevo nessuno in magazzino, e i cadaveri erano una delle poche cose
che non si potevano (ancora) comprare su Amazon.
Qualunque cosa volesse da me quella strega indiana, sapevo che non poteva
che significare parecchi problemi, e non mi sfuggiva il fatto che li dovessi tutti a
Radomila, cos come molti altri dolori recenti. Uno scontro con lei e quindi,
per estensione, con la sua intera congrega sarebbe presto diventato
inevitabile. Granuaile torn mentre ero immerso in quei cupi pensieri.
Scommetto che tu ti stia chiedendo che cosa voglia Laksha da te mi disse
noncurante.
In effetti un pensiero che mi ha attraversato la mente.
Quello che ti dovresti chiedere, invece, che cosa voglia la tua barista
preferita.
Ma davvero? ghignai.
Lei annu. Eccome. Vedi, il fatto che non mi dispiace avere Laksha nella
mia testa. Mi sta insegnando un sacco di cose.
Tipo?
Tipo che tutti i mostri sono reali: i vampiri, i ghoul e perfino i chupacabra.
Ah, s? E che dice di Sasquatch?
Non lo conosce; troppo moderno. Ma tutti gli di sono reali e, per
qualche motivo, quasi tutti quelli che lo conoscono pensano che Thor sia una
gigantesca testa di cazzo. Ma la cosa pi interessante che mi ha detto che
c ancora un druido onesto e retto rimasto nel mondo dopo che tutti gli altri
sono morti, e che gli ho servito un sacco di birre scure, bottiglie su bottiglie di
whisky, e che di tanto in tanto ho flirtato con lui senza vergogna.
Be, se devi flirtare, quello lunico modo di farlo.
Sei davvero pi antico di tutta la cristianit?
Mentire non sarebbe servito a niente. La voce nella sua testa le aveva gi
detto tutto. Inoltre, il whisky era piuttosto buono, e avrei potuto dare la colpa
a quello per tutto ci che stavo per dire. Gi ammisi.
E come ci sei riuscito? Non sei mica un dio.
Airmid mi limitai a dire, pensando che Granuaile non avesse la pi pallida
idea di cosa stessi parlando.
Lei strinse gli occhi. Stai parlando di Airmid, figlia di Dian Cecht, sorella di
Miach che fu uccisa? chiese.
La cosa mi fece tornare con i piedi per terra. Wow. Con un cervello cos
vinceresti un casino di soldi al Rischiatutto. Cos, insegnano mitologia celtica
alluniversit locale?
Rifiutando di farsi distrarre, Granuaile mi incalz. Stai dicendo che conosci la
tradizione erboristica di Airmid? Le trecentosessantacinque erbe cresciute sulla
tomba di Miach?
Gi. Tutte quante.
E perch mai avrebbe dovuto condividere con te una simile inestimabile
conoscenza?
Quella era una storia da raccontare in qualche altro giorno. Non posso
dirtelo. Scossi la testa con apparente rammarico. Sei troppo giovane.
Granuaile tir su col naso. S, come no. Per cui il segreto della tua eterna
giovinezza la conoscenza di Airmid?
Annuii. Lo chiamo Immortali-t perch mi piacciono i giochi di parole. Lo
bevo ogni settimana o gi di l e rimango fresco come una rosa.
Quindi questo tuo bel faccino non unillusione? Sei davvero tu?
S. Biologicamente, ho ancora ventun anni.
Fottutamente incredibile. Wow. Si chin di nuovo sul bancone, ancor pi
vicino di prima. Allora ecco che cosa voglio, Atticus. Potevo sentire il
profumo del suo lucidalabbra alla fragola, la menta fresca nel suo alito, e
quellodore particolare che adesso sapevo appartenerle solo per met: un
bouquet di vino rosso misto a zafferano e papaveri. Voglio essere la tua
apprendista. Insegnami.
Davvero? questo che vuoi? Inarcai le sopracciglia.
S. Voglio essere una druida.
Questa non la sentivo da pi di un secolo; lultima persona che mi aveva
chiesto di essere mia allieva era uno di quegli sciocchi vittoriani che pensavano
che i druidi indossassero vesti bianche e si facessero crescere barbe simili a
cumulonembi. Capisco. E che cosa otterrei in cambio?
Laiuto di Laksha. La sua gratitudine. E la mia.
Mmm. Vediamo di mettere i puntini sulle i per ognuna di queste cose, visto
che stiamo contrattando.
Laksha sa che hai un problema con Radomila.
Aspetta dissi, alzando una mano per interromperla. Come fa a saperlo?
Due streghe della congrega sono venute qui ieri durante il mio turno, e ha
o meglio, ho sentito parte della loro conversazione. Quando ho sentito il
tuo nome ho cominciato a fare pi attenzione. Stavano parlando di come
toglierti qualcosa, ma non so di che oggetto si trattasse perch non lhanno
mai nominato.
Feci una smorfia. So bene che cosa vogliono. Hanno detto come
pensavano di riuscirci?
No, stavano parlando di come sarebbero state ricompensate una volta
compiuta la missione.
Interessante. Che cosa hanno detto?
Hanno menzionato Mag Mell.
Stai scherzando? Mag Mell? Aveva intenzione di conceder loro un passaggio
da qui?
Quello, e una residenza permanente.
Incredibile. Le mie narici si dilatarono mentre stringevo le dita attorno al
bicchiere. Sai che cos Mag Mell?
Ho dovuto informarmi, ma s. uno dei piani dei Fae. Quello pi chic.
Gi, quello davvero bello. E vorrebbero svenderlo a delle streghe polacche.
Mi chiedo se Manannan Mac Lir ne al corrente. Manannan sarebbe dovuto
essere il sovrano di Mag Mell. Se sapeva della promessa di Aenghus g e non
aveva fatto niente, allora era parte della cospirazione contro Brighid; ma lo
scenario pi probabile era che Aenghus g stesse tramando anche ai danni di
Manannan Mac Lir.
Questo non saprei dirlo, replic Granuaile ma ho sentito dire a una delle
due che dovevano andare perch Radomila le stava aspettando. Ovviamente la
cosa ha risvegliato lattenzione di Laksha, e cos venuta a sapere che i tuoi
interessi e i suoi coincidono. Vuole che tu faccia il culo a Radomila per potersi
riprendere la collana.
Se vivi nellappartamento sotto quello di Radomila, perch non prova
direttamente lei a farle il culo, una sera qualunque della settimana?
Lappartamento di Radomila altamente protetto, proprio come la tua
casa, probabilmente. Laksha ha bisogno che tu conduca Radomila al di fuori
della sua zona di sicurezza e la tenga distratta per almeno cinque minuti.
Tutto qui?
E magari che ti impossessi di qualcosa di suo.
Ah, capisco. Che ne dite di una goccia del suo sangue?
Andrebbe bene disse Granuaile.
Laksha si rende conto che, oltre alle due che avete visto qui, Radomila ha
altre undici streghe nella sua congrega, tutte magicamente molto esperte? Si
sta infilando in una lotta piuttosto impegnativa.
Laksha pu occuparsi di tutte loro una volta ripresa la collana.
Ma davvero? Se non era presunzione, ero ufficialmente spaventato. Io
sarei stato capace di contenere una congrega come la loro il tempo necessario
di svignarmela. Ma farle fuori tutto da solo? No davvero. Che cosha di cos
speciale la collana?
Lascer che sia lei a dirtelo tra poco. Granuaile scans la domanda. Non ti
distrarre. Laksha dice di esserti gi grata per averla salvata dalle acque, ma che
se laiuterai a riguadagnare la sua libert ti conceder qualunque beneficio sia in
suo potere concedere.
E come farei a farle riguadagnare la libert?
Distraendo Radomila per darle modo di recuperare la sua collana.
Devesserci qualcosaltro. Per esempio, dove ha intenzione di andare?
Dentro Radomila, o pensa di tornare nella collana? Non rimarr nella tua testa,
vero?
No. Granuaile scosse la testa. stata unospite meravigliosa, ma siamo
entrambe pronte a restare di nuovo da sole con i nostri pensieri. Lascer che
sia lei a spiegartelo. In ultimo, avrai la mia gratitudine. Non sono in grado di
garantirti favori magici, ma considerando che nei tempi andati gli apprendisti
venivano sfruttati fino in fondo, sono sicura che potrei ripagare il mio debito
con il duro lavoro.
E se non volessi unapprendista? chiesi. Me la sono cavata bene senza
nessuno, finora.
Ah, capisco. Farsi sparare quindi sarebbe cavarsela bene, giusto?
Perch non posso semplicemente aiutarti a far uscire Laksha dalla tua testa
e chiudere la faccenda?
Niente accordo, cos. Laksha non se ne andr a meno che tu non accetti il
mio apprendistato.
Che cosa? aggrottai la fronte. Era del tutto inaspettato. Normalmente,
qualunque essere in grado di possederne un altro ha ben poco riguardo per i
desideri e i bisogni di quelli che possiede. E a lei che importa?
Sa che non voglio spillare birre ogni santo giorno per qualunque Mike o
Tom che passa da qua. Voglio fare qualcosa di fantastico con la mia vita. Ho
solo ventidue anni, sai disse. Voglio imparare.
un bene, perch non c molto altro da fare quando si apprendisti di
un druido. Ma se non accetto, che succede? Laksha rimarr per sempre nella
tua testa?
Granuaile scroll le spalle. No, ci inventeremo qualcosaltro. Alla fine
cercheremo di riprenderci la collana senza il tuo aiuto. Magari c qualcun altro
in citt che ha voglia di conquistarsi la gratitudine di una strega.
E che ne sar di te? Cercherai di diventare qualcosaltro?
Granuaile annu e sostenne il mio sguardo. I suoi occhi erano due smeraldi
screziati di luce, e mi ricordavano la mia terra. Se tu non mi lasciassi altre
opzioni, diventer una strega come Laksha. Ma non sarebbe la mia prima
scelta.
Ah, no? E perch mai? chiesi con leggerezza, ma era una domanda
mortalmente seria, forse la pi seria di tutte. Se avesse usato questa mia
apertura per scherzare, flirtare o leccarmi il culo, allora le avrei detto subito di
no. Ma lei fece una pausa prima di rispondere stava forse seguendo i consigli
di Laksha?
A dire il vero ci sono diverse ragioni cominci con voce seria. Laksha
conosce molte cose sulla magia, perch in giro da parecchio tempo. Ma sa
che sei pi anziano di lei. Molto pi anziano di qualunque altro essere abbia mai
incontrato, a esclusione degli di. Se questo vero, ne consegue che tu ne
sai ancora pi di lei e che hai visto cose di cui il resto di noi pu soltanto
leggere nei libri di storia ed per questo che voglio che sia tu a insegnarmi.
Voglio conoscere gli eventi nella storia degli uomini dalla bocca di qualcuno che
ci passato per davvero. Voglio conoscere le cose che conosci, specialmente
le cose che lumanit ha dimenticato o non ha mai nemmeno conosciuto.
solo il solito principio che sapere meglio di non sapere, che il sapere potere,
e via dicendo.
Avevo sentito di peggio. Era arrivata sul bordo del precipizio
dellarruffianamento, ci aveva dato una bella occhiata, ma allultimo si era tirata
indietro.
Un altro motivo continu che penso che la magia di Laksha sia un po
spaventosa, e lo dico sperando che non si offenda. Alz gli occhi per un
momento, come se stesse portando avanti una sorta di dialogo interno. Poi
torn a guardarmi. Credo che molto di ci che mi ha detto della sua magia, e
molto di ci che ho letto sulla magia derivata da potere autentico, sia un po
allarmante. Sembrerebbe implicare limpiego di mostri alla H.P. Lovecraft, e ci
sono alcuni rituali con cui avrei qualche problema a livello morale e, come dire...
digestivo. Unghie dei piedi e fluidi corporei... Bleah! Fremette. Ma il tuo
potere, il potere di un druido, viene dalla terra, giusto?
Esatto.
Indic il mio braccio destro. Laksha mi dice che quei tatuaggi non sono
soltanto per fare scena.
Ha ragione.
Ecco, questo sembra qualcosa che potrei accettare.
Ne sei sicura? Ti limiterebbe. Un druido non pu fare tutte le cose che fa
una strega. Se sei alla ricerca di potere, allora le streghe possono accedervi
molto pi in fretta di quanto possa fare un druido.
Ci sono diversi tipi di potere replic Granuaile. Le streghe hanno il potere
di dominare e distruggere. Il tuo potere quello di proteggere e costruire.
Bah, no. Scossi la testa. Credo che tu stia romanzando un po le cose.
Anche i miei poteri possono essere utilizzati per dominare e distruggere.
Aenghus g aveva sicuramente dominato Fagles. E Bres aveva cercato di
distruggermi utilizzando lo charme.
Okay, te lo concedo concesse. Qualunque cosa pu essere traviata
rispetto al suo intento originario. Ma dellintento che sto parlando, Atticus.
Laksha conosce un sacco di rituali e incantesimi che non possono essere in
alcun modo intesi come benigni, lo sai. La differenza che la tua magia pu
essere distorta per assecondare scopi malvagi, ma una parte della magia che
conosce Laksha non pu in alcun modo essere buona. Per me una distinzione
importante.
Per cui, che cosa pensi che sia un druido? chiesi. Se avesse menzionato
vesti bianche e barbe alla ZZ Top, mi sarei messo a urlare.
Sono guaritori e saggi disse. Narratori di storie, depositari della cultura,
mutaforma secondo alcune leggende, e capaci di avere una minima influenza
sul tempo atmosferico.
Mmm, non male dissi. Gli capita mai di spaccare culi?
Lo dissi con brio, ma lei sapeva che era un test. capitato che spaccassero
culi in battaglia. Granuaile corrug la fronte. Sempre secondo alcune delle
antiche leggende, intendo. Ma utilizzavano spade e asce per farlo, non poteri
magici. A proposito, bella spada disse, con un cenno del mento verso lelsa di
Fragarach che mi spuntava da dietro la spalla. Hai intenzione di spaccare
qualche culo?
Ignorai la sua domanda e gliene feci unaltra. Che cosa facevano i druidi
nelle antiche leggende che hai letto?
In genere consigliavano re e cercavano di prevedere il futuro. Oh, me lero
dimenticato... Anche la divinazione una roba druidica. Non che tu fai a pezzi
gli animali e gli guardi nelle viscere? Arricci il naso e trattenne il fiato.
No le risposi, scuotendo la testa, e lei si rilass. Preferisco lanciare i
bastoncini.
Ecco, lo vedi? Mi dette una pacca sul braccio. Non distruggi le cose.
Vuoi davvero diventare uniniziata allarte druidica? Prima di rispondere,
lasciami spiegare che cosa comporterebbe, perch Laksha non pu saperlo; e
se hai letto qualcosa di quella robaccia New Age che dice che non devi far altro
che assorbire la vita di qualche pianta e pregare Brighid o la Morrigan, be, non
cos. Per prima cosa, dovresti passare dodici anni a memorizzare le cose.
Niente incantesimi, niente di neanche lontanamente fico o potente. Soltanto
memorizzare e ripetere per dodici anni. Potresti essere in grado di fare un anno
in meno, o gi di l, perch cominceresti pi tardi della maggior parte degli
iniziati e il tuo cervello gi pienamente sviluppato, ma ci vorrebbe comunque
un sacco di tempo. Ti dovrebbero davvero piacere i libri e lapprendimento
delle lingue, perch ne dovresti imparare qualcuna, e questo sarebbe tutto ci
che faresti, a tempo pieno, finch non arriverai verso i trenta.
Ah disse con un filo di voce. E come pagherei le bollette, o cose del
genere?
Dovresti lasciare il tuo lavoro qui e venire a lavorare per me in libreria. Per
alleviare il tedio della lettura, potrei concederti di tanto in tanto il tedio di
venderli agli altri. E forse potrei insegnarti a preparare alcuni t speciali.
Wow. Okay.
Una volta passati tutti gli esami, potrei cominciare a insegnarti un po di
magia. Ma per questo dovresti essere in grado di attingere potere dalla terra, il
che significherebbe che dovresti farti tatuare secondo il rituale con inchiostri
vegetali. Un procedimento che dura cinque mesi.
Cinque mesi? Gli occhi di Granuaile si sgranarono.
Ti ho appena parlato di dodici anni di studio e non hai fatto una piega, e
ora sei preoccupata per cinque mesi?
Be, sono cinque mesi di punture con gli aghi, giusto?
Spine, a dire il vero. fatto alla vecchia maniera, che pi vecchia non c.
Gi, ecco, il fatto che sembra un po diverso dallaccoccolarsi con un libro
e una tazza di cioccolata calda.
Ma necessario se vuoi essere in grado di praticare la magia druidica. un
rituale che ti vincola alla terra e ti permette di attingere al suo potere. E, una
volta che sei vincolata a essa, non vorrai mai fare niente che la possa
danneggiare. Aenghus g potr anche essere in combutta con i demoni di
questi tempi, se Brighid ci ha visto giusto, ma perfino lui non oserebbe
stronzeggiare con la terra. Dopo aver detto questultima cosa, mi venne in
mente che un uomo disposto a trattare con i demoni avrebbe potuto fare
molto di peggio, per cui aggiunsi sottovoce: Spero.
Hai parlato con Brighid? E chi sarebbe Aenghus g? Intendi lantico dio
celtico dellamore?
Gi, proprio lui dissi, vagamente sorpreso e impressionato che fosse stata
in grado di riconoscere quel nome, anche se non avrei dovuto esserlo visto che
aveva identificato correttamente Airmid. Dimentica che labbia nominato. Il
punto , Granuaile, che ci vorr pi di un decennio prima che tu possa sentire
niente che possa definirsi potere magico. Se sei ansiosa di cominciare a
maneggiare la magia, sono sicuro che Laksha conosce un rituale che potrebbe
farti iniziare stasera stessa. Come sei messa a pazienza?
Piuttosto bene disse lei. Ne ho quanto basta. Allung una mano e la
mise sopra la mia, stringendola delicatamente. Lo voglio davvero.
Hai detto di avere ventidue anni. Non sei laureata?
Lei rote gli occhi. Gi, mi sono laureata a maggio con una tesi in filosofia. E
ora servo al bancone perch cosa diavolo potrei fare di diverso con una laurea
in filosofia?
E va bene dissi, dopo aver studiato il suo viso. Accetter la tua richiesta
e la prender seriamente in considerazione. Tuttavia, prima di prendere una
decisione, ho bisogno di parlare con Laksha.
Lo immaginavo. Torse le labbra in unespressione di rammarico e lasci
scivolare le braccia lungo i fianchi. Devo lavorare un po prima di lasciarle il
controllo, per. Non capisce niente di servizio al bancone. Solo un po di
pazienza. Torn rapidamente dai clienti rimasti, riempiendo un bicchiere di qua
e chiudendo un conto di l, distribuendo sorrisi, ringraziamenti e drink con la
stessa apparente facilit.
Il Tullamore Dew mi scendeva gi per la gola mentre la guardavo e ripensavo
al motivo per cui non avevo pi avuto apprendisti per pi di un millennio. Il
motivo principale era che la gente pensava che i druidi fossero tutti estinti, e
non sapeva che cera ancora qualcuno in giro a cui chiedere un apprendistato.
Ero un po come Yoda che se ne stava a godersi la vita nel sistema di Dagobah.
Ma anche quando qualcuno mi trovava e a volte capitava, come aveva
appena fatto Granuaile , addestrare un allievo si era sempre dimostrato
impraticabile, perch avevo la necessit di restare in continuo movimento e
non potevo permettermi di rimanere a lungo nello stesso posto. Inoltre avevo
lavorato alla mia collana per la maggior parte di quel tempo, e non puoi
concentrarti su un progetto del genere con qualcuno accanto che ti assilla in
continuazione o con la necessit di organizzare un piano di studi per un
apprendista.
Il mio ultimo apprendista aveva lasciato questo piano verso gli ultimissimi anni
del X secolo. Era un ragazzo brillante e coscienzioso di nome Cibrn, che riusciva
a recitare in maniera convincente la parte del contadinotto cattolico illetterato
mentre imparava i misteri della terra da me. Allepoca mi nascondevo sotto le
gonne del Sacro Romano Impero una piega lontana delle sue gonne, in
verit, vicino alla citt di Compostela nel regno di Galizia. Avevo una modesta
fattoria a un paio di chilometri dalla citt ed ero benvoluto da tutti perch davo
tutto il merito dei miei raccolti a Ges, pagando al clero generose decime. Il
padre di Cibrn era un fabbro della citt, e mandava suo figlio alla mia fattoria
un paio di volte a settimana per farsi dare prodotti freschi e uova delle galline
che allevavo. Mi ripagava con il lavoro di Cibrn alla fattoria, ed cos che
trovammo il tempo di portare avanti la sua educazione. Aveva quasi completato
i suoi studi, e stavamo per andare nei boschi per cominciare i suoi tatuaggi,
quando le forze di al-Mansur ci invasero dal califfato del Sud e saccheggiarono la
citt nel 997, uccidendo lui e suo padre prima che potessi arrivare sul posto per
proteggerli. Fu allora che abbandonai lidea di poter essere un insegnante. N
io n la penisola iberica eravamo abbastanza stabili da permettere di
raccoglierne i frutti. Racimolai le mie cose e mi diressi in Asia, per poi tornare in
Europa con le orde di Khan.
Da allora, di tanto in tanto mi ero gingillato con lidea di creare una piccola
congrega druidica da qualche parte, ma la minaccia di Aenghus g da una
parte e le persecuzioni dei monoteisti dallaltra lavevano sempre resa nientaltro
che un ozioso sogno a occhi aperti. Forse non sarebbe stato pi cos
impensabile, ora, se fossi riuscito a sopravvivere alla divinazione della Morrigan.
Il mio accordo con lei non era come una carta universale esci-gratis-dalla-
morte. Valeva soltanto con la Morrigan, che aveva il diritto di prelazione sulla
mia vita, e questa era gi una gran cosa, senza dubbio; ma gli di della morte
sono un punto fermo di ogni pantheon, e se Aenghus g stava veramente
stringendo unalleanza di una qualche natura con linferno, allora la morte mi
sarebbe venuta incontro su un cavallo pallido, secondo quanto detto in
Rivelazione 6:8.
La parte della sua divinazione che mi preoccupava sul serio era il bastoncino
dellerica, che suggeriva che il guerriero morituro sarebbe stato sorpreso prima
di mangiare la polvere. Non pensavo che Aenghus potesse far molto per
sorprendermi a quel punto, ma quella congrega di streghe poteva farlo
eccome. Mi avevano gi sorpreso diverse volte, prima con quella scusa di dover
rendere impotente Aenghus, poi mentendo per la gola sulla loro alleanza con
lui e perfino consegnandomi il sangue del loro capo, fiduciose di riuscire a
riprenderselo rubandomelo o che non lavrei mai potuto utilizzare contro di loro.
E tutto questo lavevano fatto soltanto in tre: con che cosa mi avrebbero
sorpreso quando lintera congrega si sarebbe concentrata su di me?
E ora, l al Rla Bla, nella testa di Granuaile, cera unaltra strega che
sosteneva di poter sconfiggere lintera congrega polacca con le sue sole forze,
posto che fosse riuscita a mettere le mani su una certa collana di rubino che
ovviamente doveva essere un oggetto magico particolarmente potente,
altrimenti le streghe pi cazzute non avrebbero mai cercato di farsi la festa a
vicenda per entrare in suo possesso. Volevo davvero sguinzagliare qualcuno di
cos potente?
Granuaile si ferm di fronte a me e si chin per ottenere la mia attenzione
prima che riuscissi a rispondere a quella domanda.
Okay, Atticus. Adesso lascer uscire Laksha. Fate i bravi. Mi fece un
sorrisetto malizioso, poi la sua testa penzol da un lato mentre cedeva il
controllo del suo corpo. Quando la sua testa torn dritta, aveva unespressione
imperscrutabile, sebbene un senso di anzianit trasparisse da una certa
tensione attorno agli occhi e alla bocca. La sua voce accentata mi salut con
consonanti e vocali sincopate, e la melodiosa intonazione degli oratori tamil.
Ho atteso a lungo questa conversazione, druido disse. Sono Laksha
Kulasekaran, ti saluto in pace.
La trasformazione da giovane, solare ragazza irlandese-americana a vecchia
strega indiana era assolutamente raccapricciante, a dispetto di tutte le mielose
parole di pace che potevano uscire dalla bocca di Granuaile. La cosa mi provoc
quello che il buon Samuel Clemens avrebbe chiamato un plateale caso di brividi
freddi.
20
Spero che rimarremo in pace dissi alla strega nella testa di Granuaile. Che
ne dici di raccontarmi come sei arrivata fin qui a parlare con me?
Sono nata nel 1277 a Madurai, sotto il regno di re Maravaramban
Kulasekaran della dinastia Pandya, di cui onoro il nome assumendolo come mio
disse Laksha. Ho incontrato Marco Polo quando avevo sedici anni, e grazie a lui
capii quanto dovesse essere vasto il mondo, per contenere gente come lui al
suo interno.
Ho sposato un bramino e ho recitato la parte della moglie diligente quando
lui era in casa. Quando non cera, mi trastullavo con il regno dei demoni. Non
vedevo nessun altro modo per una donna intrappolata nel sistema delle caste
di liberarsi da tale sistema.
Le cose che ho imparato sono per la maggior parte orribili: i rakshasa non
hanno niente di tenero da condividere. Il trucco di come trasferire lo spirito da
un posto allaltro lho imparato da un vetala. Ne hai mai sentito parlare?
S risposi. Demoni vedici. Si impossessano dei corpi.
Esattamente. Utilizzo lo stesso principio per trasferire il mio spirito allinterno
di una gemma o di una persona.
Puoi trasferirlo allinterno di qualunque cosa?
Laksha sembr sorpresa dalla mia domanda. Immagino di s. Lo spirito pu
entrare quasi dappertutto. Ma perch trasferire lo spirito allinterno di qualcosa
che pu essere rotto o di poco valore? Le gemme tendono a durare a lungo.
E va bene. Dimmi come sei finita in fondo alloceano allinterno di un
rubino.
Laksha scroll le spalle di Granuaile. Volevo una nuova vita, un nuovo
mondo. Decisi di lasciare lIndia. Nel 1850 comperai un passaggio su una nave
che trasportava loppio in Cina. Una volta l, i proprietari della nave, chiamata
Scorrazzante, vollero capitalizzare alla notizia della corsa alloro in California. Per
cui caricarono la nave di sete pregiate, tappeti e altri beni di lusso da vendere a
San Francisco e lassicurarono per una grossa somma.
Era unopportunit che non potevo lasciarmi sfuggire. LAmerica era molto
pi nuova della Cina, un posto in cui una donna poteva essere proprietaria di
un negozio se voleva, per cui comperai un passaggio verso lAmerica,
corrompendo il capitano con promesse di favori sessuali se avesse tenuto il mio
nome fuori dalla lista dei passeggeri.
A letto era privo di immaginazione e puzzava da morire. Pu darsi che
avesse percepito la mia insoddisfazione, perch, quando la nave si schiant su
degli scogli al largo della costa di quella che oggi chiamano Mendocino e lo scafo
cominci a riempirsi dacqua, non mi fece salire sulla sua scialuppa.
Riuscimmo tutti a salire a bordo delle scialuppe di salvataggio, ma io mi
trovai a condividere una scialuppa con dei membri dellequipaggio cinese che
non mi dovevano lealt alcuna e non parlavano nessuna delle lingue a me note.
E sullacqua, senza il tempo e lo spazio necessari ai rituali, non sono potente.
Mentre stavamo dirigendoci verso la riva, con quattro degli uomini intenti a
remare, vidi che gli altri stavano fissando la mia collana e parlavano di me.
Stavano probabilmente pensando che potevo semplicemente sparire, vittima
del naufragio, e nessuno lavrebbe mai saputo. Di sicuro avevano pianificato di
vendere la collana a San Francisco e di dividersi il ricavato.
Qualunque fosse il loro piano, uno di loro allimprovviso tir fuori un coltello
dietro di me e me lo piant nella schiena, mentre un altro cercava di strapparmi
via la collana dalla gola. Agonizzante, cercando disperatamente di allontanarmi
dal coltello, mi alzai con uno scatto e mi gettai in mare, trascinando con me il
ladro che ancora cercava di strapparmi la collana.
Potevo sentire il mio corpo che moriva, e comunque non sapevo nuotare.
Fortunatamente non sapeva farlo nemmeno il mio assalitore. Era riuscito a
strapparmi la collana dal collo, ma non dalle mani, e ben presto si arrese al
panico e mi lasci andare per cercare di tornare in superficie, dove sarebbe
stato salvato dai suoi compagni.
Mentre la vista mi si annebbiava, e non fidandomi dei metodi dei vetala in
acqua, dovetti scegliere tra lasciare questo mondo o intrappolare il mio spirito
nella pietra attraverso il contatto diretto. Ovviamente scelsi la seconda opzione,
ed eccomi qua. Non fin la sua storia con un sorriso. Si limit a smettere di
parlare, in attesa della mia reazione.
E va bene. Qual il tuo obiettivo, ora?
Riprendermi la mia collana e poi trovare un nuovo corpo.
Giusto. Vediamo di affrontare una cosa per volta. Perch cos importante
per te recuperare quella collana? Possiamo andare in una gioielleria qualunque e
comprare un rubino anche subito, se quello che vuoi.
No. Quella specifica collana un focus magico, creato da un demone.
Amplifica i miei poteri. La tua collana non ha forse lo stesso proposito? Punt il
dito verso la mia collana e inclin la testa interdetta.
Non stata forgiata da un demone, ma s, ha un proposito simile alla tua
replicai, facendo del mio meglio per sembrare noncurante. Per tutto quel
tempo il mio Stregobrividometro si era spostato sempre di pi sul rosso. La
frase creato da un demone laveva fatto schizzare tutto a destra, con la
lancetta che puntava ad appena uno o due gradi al di sopra dellasse X. Io per
mi chiesi: perch fermarsi ora? Facciamole una domanda davvero da brividi.
Dimmi della faccenda del corpo nuovo. Come proponi di fare?
In passato li prendevo e basta, ma ora aderisco a uno standard morale pi
elevato.
Li prendevi e basta? Chiedo scusa, ma intendevi dire corpi morti o corpi
vivi?
Qualunque corpo fosse disponibile o di mio gradimento al momento.
Per cui il corpo sul fondo del mare, quello non era il corpo con cui sei
nata?
Ovviamente no! Non sono a conoscenza di una tecnica in grado di far
durare un corpo per centinaia di anni.
Ovviamente no. Sorrisi e scossi la testa. Una domanda stupida, chiedo
scusa. Adesso lindicatore dello Stregobrividometro era al massimo. Se le
avessi detto che avevo scoperto un modo per far durare il mio corpo per
migliaia di anni con un particolare tipo di infuso, magari mi avrebbe mangiato il
cervello. Chiss se mi aveva sentito parlare con Granuaile della mia conoscenza
erboristica di Airmid. Per perdona la mia ignoranza in materia quando
prendevi un corpo vivente, che cosa accadeva allanima che lo abitava?
Questa la domanda che lumanit si sta facendo da secoli.
Intendi dire che li uccidevi?
Permettevo loro di procedere lungo il ciclo delle nascite e delle rinascite.
Ebbi qualche difficolt a contenere il mio disgusto di fronte alle sue azioni e
alla sua spietata razionalit nel darne conto. Non credo che ci riuscii del tutto;
vidi linizio di un cipiglio farsi largo sul suo viso mentre si accorgeva di come la
stavo prendendo. Come fai a sapere che procedevano? chiesi. Se cacciavi
via le loro anime dai corpi piuttosto che permettergli di morire, potrebbero
ancora vagare per il mondo come spiriti senza corpo.
Potrebbe essere vero. E credimi, ora so quanto sia stato sbagliato da parte
mia. Ho avuto parecchio tempo per riflettere sulle mie azioni negli ultimi
centosessantanni, e mi sono resa conto di come depredavo la gente
innocente, esattamente come fui depredata da quei marinai cinesi. Fu il karma
che mi si ritorceva contro, e so che stata soltanto una frazione dellespiazione
che devo compiere per i miei secoli di peccato.
Diresti che il tuo periodo passato nel rubino una grossa frazione
dellespiazione che devi compiere, o che devi ancora farne, di strada?
Laksha sollev le sopracciglia di Granuaile per la sorpresa e poi si accigli alla
mia domanda. Ho limpressione che tu stia dubitando delle mie buone
intenzioni disse.
Considerando la breve storia che hai condiviso con me, credo di averla
presa decisamente bene. Hai ottenuto una specie di immortalit grazie a un
malvagio procedimento di scippo del corpo altrui, e vai di concerto con i
demoni.
Di concerto?! Laksha sembr offesa da quellaccusa. A quanto pareva,
malvagio procedimento di scippo del corpo altrui non le creava problemi. Poi
per mi ricordai che Flidais mi aveva accusato di andar di concerto con i vampiri
poco tempo addietro, e che la mia reazione era stata simile a quella di Laksha.
Ecco una cosa che odio del concetto vedico di karma: quando qualcuno
comincia a parlarne, comincio ad accorgermene.
E va bene, me lo rimangio dissi, alzando le mani per la frustrazione. Non
avevo intenzione di farmi fuorviare in quel modo. Quella una parola troppo
pesante e non avrei dovuto utilizzarla, visto che la detesto anchio.
Quel che intendevo dire che la tua vicinanza con demoni e magia nera mi
rende difficile fidarmi di te, e in un certo senso riluttante ad aiutarti. Spero che
vorrai perdonare la mia schiettezza, ma preferisco parlare chiaro.
Laksha sorrise a labbra strette e fece un breve cenno di assenso. Lo
rispetto. Anchio preferisco la schiettezza. Per cui lasciami mettere bene in
chiaro una cosa: avrei potuto possedere il corpo di Granuaile con la forza, come
ho sempre fatto in passato. Sarebbe stato pi semplice fare cos. E, se avessi
voluto, avrei potuto lasciarla in qualunque momento per saltare nel corpo di
chiunque, in strada o qui al bancone. Ma non desidero pi comportarmi a quel
modo, ed per questo che ho chiesto il suo permesso di condividere il suo
corpo per un certo periodo, e lei ha acconsentito. Ed il motivo per cui sto
cercando di recuperare la mia collana attraverso una collaborazione che avr un
beneficio reciproco, piuttosto che con mezzi aggressivi ed egoistici. Sto
cercando di arricchire il mondo con i miei doni piuttosto che diffondere caos e
rovina.
Davvero? E che cosa accadr a Radomila se ti aiuto?
Karma. Capita a tutti, alla fine.
Lasciai scivolare via la sua replica. Come farai a trovare un altro corpo in cui
vivere?
Granuaile mi ha suggerito di andare in un ospedale in cui c gente in coma
profondo, o in stato vegetativo persistente. I corpi sono ancora vivi, ma lo
spirito li ha gi abbandonati. Forse potrei farne uso, risvegliando il cervello a un
livello funzionale. Ho imparato molto sul cervello, durante gli anni.
Il mio cellulare squill e io lo silenziai. E se quei corpi avessero ancora un
legame con uno spirito, per quanto tenue?
Chiederei allo spirito se desidera il mio aiuto per tornare cosciente. Ce ne
saranno molti che lo vorrebbero. Li aiuterei se potessi, poi tornerei da Granuaile
e proverei di nuovo. Alla fine dovr pur trovarne uno senza spirito, o con uno
spirito che desidera lasciare questo mondo. Poi potrei occupare quel corpo
senza macchiare oltre la mia anima.
Per cui limmediato futuro per te sarebbe questo, ti prego di correggermi
se sbaglio: io accetto di prendere Granuaile come apprendista e ti aiuto a far
capitare il karma a Radomila. Poi, collana alla mano, te ne vai in ospedale alla
ricerca di un nuovo corpo da abitare. Dico bene?
Esatto.
Be, non mi sembra che io ci guadagni molto da questo scenario.
Ti libererei da Radomila. una spina nel fianco per te, no?
Ma lo anche nel tuo. Calcolare qualcosa che vorresti fare per te stessa
come qualcosa che faresti per me un trucco di bilancio che fa pendere le
cose decisamente a tuo favore.
E va bene ghign. Te lo concedo. Che cosa vuoi?
Vedi questa spada che ho a tracolla? unarma magica estremamente
potente.
Ah, s? Non lavevo notato. Posso vederla?
Mi tolsi cautamente il fodero dalla schiena e lo posai gi sul bancone.
Sfoderai larma abbastanza da mostrare appena un palmo di acciaio. Laksha la
studi, aggrottando gli occhi di Granuaile, e dopo un momento mi guard
interdetta.
Vedo un incantesimo che le impedisce di essere rimossa dalla tua persona,
ma altrimenti mi sembra essere una spada del tutto normale.
Davvero brava. Non solo riusciva a percepire i miei vincoli, ma anche a
determinarne lintento. Esattamente. Questo perch Radomila vi ha posto
sopra un velo magico. Voglio che tu lo rimuova, se puoi. Lavrei potuto
rimuovere in qualsiasi momento con le mie lacrime o cos aveva detto
Radomila, anche se non mi fidavo pi della sua parola e volevo sapere che
cosa era in grado di fare Laksha. Quelle ultime due parole mi avrebbero
garantito che lavrebbe fatto, se ne fosse stata in grado. Non aveva certo
voglia di ammettere che Radomila era una strega migliore di lei.
Ah, ora so che cosa cercare allora. Un minuto soltanto. Si chin per
studiare nuovamente la spada, allung una mano verso lelsa, poi si ferm e mi
guard. Posso? Io annuii e lei continu. Alz lelsa dal bancone e ne fiss
attentamente la base. Evidentemente non fu abbastanza; chiuse gli occhi e se
la port a contatto con la fronte, lasciandola cos per circa cinque secondi. Poi
la sua maschera di concentrazione si ruppe e sorrise, rimettendo lelsa sul
bancone.
I veli magici devono essere assicurati alloggetto, proprio come un normale
mantello dovrebbe essere allacciato attorno al collo di chi lo indossa. Il punto
pi logico per farlo su una spada sarebbe alla base dellelsa, e infatti ci che
ha fatto. Ha fatto un ottimo lavoro; il velo si sovrappone a s stesso e non c
quasi nessuna perdita magica. Che cosa hai dovuto darle per un servizio del
genere?
Be, sono andato a Mendocino a recuperarle una certa collana.
Laksha rovesci la testa di Granuaile allindietro e scoppi a ridere. Non era
una risata rassicurante.
Le hai dato la mia collana in cambio di questo velo! Credo che ci abbia
guadagnato parecchio nello scambio!
Be, presto ricever la visita del karma, giusto?
Laksha annu. Oh, s.
Sei in grado di rimuovere il suo velo?
S. Un lavoretto da dieci minuti.
Eccellente. C un altro piccolo servigio che ti devo chiedere per sentirmi
adeguatamente compensato nel nostro scambio di favori.
Il contegno divertito sul volto di Granuaile divent allimprovviso affaristico.
Un altro. Di pure.
Quando sar tutto finito quando riavrai la tua collana e un nuovo corpo in
cui vivere andrai ad abitare a est del Mississippi e non tornerai mai pi in
Arizona senza prima informarmene.
Strinse gli occhi di Granuaile. Posso chiedere perch?
Certamente dissi. Nutro un sano rispetto per le tue abilit, Laksha
Kulasekaran. E plaudo alla tua risoluzione di vivere in maniera pulita e di dedicarti
perfino alle buone azioni da questo giorno in poi. In particolare, apprezzo molto
la considerazione che hai dimostrato nei confronti di Granuaile, e nei miei, fino
ad ora. Ma nellimprobabile eventualit che dovessi trovarti di nuovo ad andar...
daccordo... con i demoni, preferirei che fosse il problema di qualcun altro,
molto, molto lontano da qui.
Mi guard fissamente, e per un momento pensai che la situazione si sarebbe
trasformata in una Gara di sguardi categoria anziani, ma lei lasci, abbass gli
occhi e annu prima che potesse effettivamente essere riconosciuta come tale.
Accetto disse. Contatta Granuaile quando vorrai togliere il velo magico.
Saranno necessari un minimo di preparazione e di privacy. Contattala anche
quando sar il momento di andare da Radomila.
Lo far. Grazie.
La testa di Granuaile ciondol da un lato come se fosse una narcolettica
cronica, e poi torn su con la personalit della proprietaria di nuovo in controllo.
Ciao, Atticus! disse raggiante. Hai bisogno di un altro drink?
Guardai il mio bicchiere ancora mezzo pieno e lo scolai rapidamente. Gi
dissi, mettendo gi il bicchiere in maniera un po malferma. Bentornata. Mi sei
mancata. Feci un respiro profondo ed esalai mentre il whisky entrava in
circolo, bruciando via la tensione. Granuaile mi riemp di nuovo il bicchiere e mi
disse che sarebbe tornata dopo un altro giro di visite al resto dei clienti.
Non riuscii a godermi quellultimo whisky, perch fu allora che Gunnar
Magnusson, il maschio alfa del branco di Tempe, fece irruzione nel Rla Bla
con la maggior parte dei suoi lupi mannari alle spalle,incluso il dottor Snorri
Jodursson.
Dov Hal? mi ringhi addosso.
Se n andato almeno unora fa dissi.
C qualcosa che non va disse Magnusson. Hai controllato il cellulare?
No ammisi, poi mi ricordai che era arrivato un messaggio durante la mia
conversazione con Laksha. Tirai fuori il cellulare dalla tasca e controllai lo
schermo. Era da parte di Emily, la pi giovane delle Sorelle delle Tre Aurore. Il
messaggio diceva: Ho il tuo avvocato e il tuo cagnetto! Portami la spada o
moriranno entrambi. Emily.
Era passato tanto tempo da quando avevo desiderato cos intensamente di
infliggere dolore a unaltra persona. In genere tendo a considerare le cose sul
lungo termine quando ho a che fare con gente irritante nel senso che vivr
molto pi a lungo di chiunque mi stia irritando, per cui il problema alla fine si
risolver da s. Avevo intimamente cambiato il detto Anche questa passer,
prima o poi in Anche tu morirai, prima o poi, e mi aveva aiutato a evitare ogni
sorta di discussione. Posso dire, in tutta onest, che non avevo pi sentito
tanta rabbia scorrermi nelle ossa dal periodo della Seconda guerra mondiale, ma
quel messaggio era riuscito a resuscitare tutta la mia antica rabbia.
Aveva rapito il mio cane, lo teneva prigioniero in attesa di riscatto, e faceva
anche battute sul Mago di Oz?
Di dellabisso, quanto odio le streghe!
21
Mostrai il messaggio a Magnusson, incapace di dire qualcosa di coerente. Lui
grugn leggendo il messaggio e mi restitu il telefono. Vidi gli altri lupi mannari
che si innervosivano mentre comunicava loro il messaggio attraverso il legame
mentale.
Ti spiacerebbe chiamarla al posto mio, per favore, disse Magnusson,
lottando con tutto s stesso per trattenere la furia e farti dire dove stanno
tenendo prigioniero Hal? rimasto privo di sensi per un po, e ora sveglio ma
lhanno bendato, per cui non sa dire dove si trovi.
Naturalmente dissi. Ti prego di rimanere in silenzio durante la chiamata,
cos non sapr che state ascoltando. I lupi mannari non avrebbero avuto
problemi a sentire tutto quello che avrebbe detto.
Magnusson si limit a un breve cenno del capo, e io composi il numero
indicato nel messaggio.
Ce ne hai messo di tempo rispose compiaciuta Emily, dopo uno squillo
soltanto. Forse per te il tuo cane non poi cos importante come
credevamo.
Provami che ancora vivo ringhiai. Non parler oltre se non lo fai.
Te lo far confermare dal tuo avvocato disse. Rimani in linea. Ci fu una
pausa, qualche fruscio e un ringhio, poi sentii Emily ordinare a Hal di dirmi che
stava bene.
Atticus disse Hal ansimando, con una tensione evidente nella voce. Vedo
met della congrega, siamo nei boschi, da qualche parte. Ci fu un tonfo e un
altro ringhio, e sentii Emily che gli gridava di dirmi soltanto che il cane stava
bene e nientaltro. Siamo legati a degli alberi. Catene dargento. Oberon sta
bene per ora.
Basta cos! sbrait Emily. Riport il telefono alla bocca e sentii un paio di
uggiolii di Oberon. Era ancora vivo.
Sul versante orientale delle Superstition Mountains, seguite la pista
dellHaunted Canyon fino alla Capanna di Tony disse. Su alcune mappe
segnata come Ranch di Tony, la stessa cosa. Vieni da solo e con il buio.
Porta la spada. Noi porteremo il cane e il lupo.
Se avete fatto del male a uno dei due, porter la spada in contatto col tuo
collo, e al diavolo le conseguenze dissi con voce roca nel telefono. Mi hai
capito, strega? Sei vincolata a me dal tuo stesso sangue. Se li uccidi, puoi star
certa che io e tutto il branco di Hal ti daremo la caccia. Non hai idea di che
cosa ti sei messa contro.
Ah, no? Immagino che dovr chiedere al mio amico Aenghus g, allora.
Sono certa che mi dir volentieri che razza di insetto sei.
Chiediti una cosa, strega: se sono cos un insetto, per lui, perch non mi ha
ancora schiacciato negli ultimi duemila anni? E perch dovrebbe avere bisogno
di allearsi con la tua congrega se cos facile sbarazzarsi di me?
Duemila anni? disse Emily.
Duemila anni? disse Magnusson.
Ops! Ecco perch non mi piace perdere le staffe. Rischi di rivelare cose che
preferiresti rimanessero segrete. Ma non potevo comunque lasciar intendere a
Emily che aveva segnato un punto a suo favore ottenendo una stima piuttosto
accurata della mia et, per cui usai linformazione come una clava.
Proprio cos, ragazzina, sei nella merda fino al collo. Lunica possibilit che hai
di sopravvivere stanotte di riportarmi i miei amici sani e salvi. Riattaccai prima
che potesse rispondere.
Non ti lasceremo andare da solo disse Magnusson immediatamente.
Ovviamente, aveva sentito ogni parola.
In effetti contavo sul vostro appoggio replicai.
Gli hanno rimesso il sacco in testa, disse Magnusson ma abbiamo visto sei
streghe attraverso il legame prima che lo facessero. Il tuo levriero con loro. E
Hal ha sentito anche lodore di qualcun altro, ma non riuscito a vedere chi
fosse.
Che tipo di odore?
Gli occhi di Magnusson guardarono verso lalto mentre lo riportava in mente
e lo metteva in parole. Quercia, pelliccia di orso e... piume bagnate. Una
specie di uccello.
Potrebbe essere un cigno dissi. una delle forme animali di Aenghus
g.
Chi Aenghus g?
una storia lunga dissi. La versione corta questa: un dio, e avr con
s anche qualche demone oltre alle streghe. Ti dir di pi lungo la strada.
Morale della favola: siamo in un dannato casino. Ma potremmo essere in grado
di portare con noi qualcuno che non si aspettano.
Chi?
Girai la testa verso la sirena dai capelli rossi che stava spillando una Guinness
per un vecchio gentiluomo al bancone, pi in fondo. Granuaile! chiamai
mentre tiravo fuori il portafogli per pagare il conto. Ti accetter come
apprendista se mi accetterai come maestro. Desideri ancora diventare
uniniziata?
Eccome! Annu e mi fece un sorriso a trentadue denti mentre metteva
gi la pinta di fronte al cliente.
Allora di al tuo capo che ti licenzi con effetto immediato dissi. Da questo
momento il tuo datore di lavoro sar io. Dobbiamo andarcene immediatamente,
per, per cui fa in fretta.
I suoi occhi si spostarono sul gruppo di licantropi alle mie spalle, che
affollavano lingresso del pub.
successo qualcosa, vero?
S, successo qualcosa. E abbiamo bisogno della tua amica dissi,
picchiettandomi la tempia per rendere chiaro che stavo parlando di Laksha.
la vostra occasione, ma dobbiamo andare subito.
Okay disse raggiante, mentre correva verso lingresso della cucina per
aprire le porte basculanti. Ehi, Liam! Mi licenzio! Poi si iss sul bancone, pass
le gambe dallaltra parte e salt gi tra un paio di sgabelli.
Brava ragazza! disse un vecchio gentleman, alzando la sua pinta in segno
di approvazione.
Lasciammo il posto prima che Liam chiunque fosse potesse rendersi
conto che aveva appena perso una barista dannatamente brava.
Salimmo tutti sulle macchine modificate dei lupi mannari, parcheggiate
dallaltra parte della fermata del tram cittadino, e ci dirigemmo a sud sulla Mill,
verso luniversit. Svoltammo a destra, poi a sinistra sulla Roosevelt, arrivando di
fronte alla casa della vedova.
Li misi prontamente a potare lalbero di pompelmi della vedova e a curare le
sue aiuole, tranne Granuaile e Gunnar. Dato che la polizia di Tempe stava
ancora tenendo sotto controllo la mia casa e io avevo per le mani un branco di
lupi mannari sullorlo di una crisi di nervi, mi sembr il modo migliore per
mantenere la mia promessa alla vedova e fare in modo che il branco
continuasse a circolare su due zampe per un altro po.
Mentre la vedova era allegramente occupata ad ammirare uomini e donne
impossibilmente atletici che si occupavano del suo prato, io mi ritirai nel giardino
sul retro con Gunnar e Granuaile.
Per favore, di a Laksha che ho bisogno di rimuovere il velo, ora dissi a
Granuaile consegnandole la spada e rimuovendo i vincoli che la tenevano legata
al mio corpo. E tu dissi a Gunnar assicurati che non scappi con la mia
spada.
Granuaile sgran gli occhi. Credi che Laksha farebbe una cosa del genere?
No dissi. Ma mi capitato di sbagliarmi, e sono paranoico, okay?
Il maschio alfa mi guard in cagnesco. Dove stai andando?
Vado a prendere una cosa a casa mia dissi. Dovrei essere di ritorno tra
meno di dieci minuti. Se non dovessi farmi vivo per allora, manda qualcuno a
controllare.
Magnusson annu, e io cominciai a spogliarmi.
Che cosa stai facendo? chiese incerta Granuaile.
La stessa cosa che sarai in grado di fare tra una ventina danni o gi di l
dissi, tirando fuori le mie chiavi dalla tasca e posandole con cura sopra i miei
jeans.
Spogliarmi, intendi? Sono capace di farlo anche adesso. Wow, sghignazz
un po di sole non ti farebbe male.
Chiudi il becco. Sono irlandese. Attinsi potere dalla terra attraverso i miei
tatuaggi e mi godetti lansito di sorpresa di Granuaile mentre mi trasformavo in
un grande gufo cornuto. Raccolsi le chiavi di casa con il becco prima di lanciarmi
in volo sulle mie ali silenziose.
Esibizionista mi lanci dietro Gunnar. Tutta invidia. Le persone non
trattenevano il fiato ammirate quando si trasformava lui: in genere gridavano.
Dalla casa della vedova alla mia ci voleva meno di un minuto di volo, per un
gufo. I poliziotti, seduti nella loro macchina di pattuglia di fronte alla casa,
sembravano mortalmente annoiati. Scesi con una morbida spirale nel cortile
dietro casa e mi fermai a dare una lunga occhiata intorno a me prima di
riprendere forma umana. I sigilli erano ancora al loro posto, e non cera nessuno
che potesse vedermi, per cui mi feci ricrescere un paio di pollici opponibili ed
entrai dalla porta sul retro. Il foglietto di carta con il sangue di Radomila era
ancora al sicuro nella mia libreria, esattamente dove lavevo lasciato. Ne forai un
angolo e lo infilzai sullanello del mio portachiavi, poi tornai sul retro. Ripresi la
forma di un gufo, raccolsi le chiavi con il becco e mi godetti il breve volo di
ritorno alla casa della vedova.
Granuaile era seduta nella posizione del loto allinterno di un cerchio che
aveva tracciato sul terreno, con Fragarach posata di traverso sulle gambe,
tenendola saldamente con le mani su entrambe le estremit. Stava
cantilenando qualcosa in tamil, per cui ero piuttosto certo che si trattasse di
Laksha.
Gunnar Magnusson era ancora in forma umana, ma gli si erano rizzati i peli del
collo non so se avete presente. Sembr estremamente sollevato nel vedermi
tornare.
Da quanto tempo ci si messa? chiesi a bassa voce una volta tornato in
possesso di corde vocali umane. I miei vestiti erano ancora dove li avevo
lasciati, ma non avevo particolarmente fretta di rimettermeli addosso. Cambiare
forma cos in fretta mi aveva lasciato una sgradevole sensazione di nervosismo e
sensibilit sulla pelle, e non volevo sentirmi confinato o abraso finch non fosse
stato assolutamente necessario. La vedova veniva raramente nel suo cortile sul
retro, e non vedevo alcun motivo per cui avrebbe dovuto farlo proprio ora, con
tutti quei manzi che le sfilavano di fronte agli occhi.
Soltanto un paio di minuti brontol Magnusson, quasi in un sussurro. Ma
a me sono sembrati uneternit. Quella strega mi d i brividi, Atticus. Ti fidi di
lei?
No, non mi fido mai delle streghe dissi. Ma confido che far ci che deve.
una questione di ego, o piuttosto di orgoglio professionale. Se disfa il velo
che Radomila ha lanciato sulla mia spada, dimostra di essere meglio di lei.
E tu hai bisogno che lei lo dimostri, o soltanto una sua cosa personale?
per me risposi. Radomila, non Emily, la strega che tiene prigionieri Hal
e Oberon. Se dobbiamo scontrarci con la sua intera congrega, avremo bisogno
di una strega autentica dalla nostra parte, forte almeno quanto Radomila.
E questo il senso di tutto questo esercizio? Non volevi che quel velo
restasse dov?
Scossi la testa. Non pi. Ieri Radomila ha dimostrato di avere ancora un
legame con la spada, e che pu utilizzarlo contro di me; ha mostrato a
Aenghus g come vincolare il detective Fagles in modo che potesse percepire
il velo, e quindi vedere la mia spada, anche attraverso il mio incantesimo di
camuffamento. Che succederebbe se potesse fare dellaltro con la spada,
grazie a quel vincolo? Potrebbe addirittura rivoltarmela contro mentre la
impugno, magari. un rischio che non posso permettermi di correre.
No, non puoi concord Magnusson.
Inoltre, il motivo principale per cui volevo che fosse velata era per tenerla
nascosta a Aenghus g e ai suoi alleati. Dal momento che ora sa dove mi trovo
e che Brighid mi ha detto che lei vuole che sia io a tenere la spada, non c pi
motivo di nascondersi. Anzi, sar un vantaggio lasciare che la sua magia si
manifesti apertamente, Gunnar. Significa che Aenghus g e la congrega si
concentreranno su di me e sulla minaccia che rappresento. Non si
preoccuperanno di te e del branco, mentre li aggirerete silenziosi...
Magnusson lasci affiorare un ghigno ferale.
Ma con ogni probabilit sanno che ci sarete anche voi continuai.
Sarebbero stupidi a non prepararsi. Per cui anche voi dovete essere pronti.
Saranno armati con dellargento, Gunnar. Questo certo.
Il ghigno del maschio alfa si sciolse in un ringhio, e i suoi tratti somatici
cominciarono a incresparsi mentre gli occhi gli baluginavano gialli.
Ehi, ehi! Calmati. Non ancora il momento, amico mio. Gli misi una mano
sulla spalla per calmarlo e continuai a produrre suoni rassicuranti finch il suo
viso non smise di contorcersi come cera calda e la luce dei suoi occhi torn al
livello umano. Avevo sentito guaiti e ululati provenire dal giardino di fronte alla
casa, per. Non tutti i membri del branco avevano lautocontrollo di Gunnar, e
lui laveva quasi perso in qualit di alfa.
Mi dispiace ansim, a corto di fiato e coperto di sudore. Ma siamo stati
provocati oltre ogni limite di sopportazione.
Lo so. Ma di a quelli che si sono tramutati in giardino di venire qua dietro e
di lasciare in pace la vedova.
Fatto disse. Poco dopo, tre lupi mannari ci giravano nervosamente
intorno, tenendo gli occhi bassi.
Mi spostai con cautela verso i miei vestiti e cominciai a indossarli, spiegando
perch lo stavo facendo. La vedova avr bisogno di vedere un viso familiare, a
questo punto, dissi dal momento che ha appena assistito alla mutazione di
tre membri del tuo branco, se non sbaglio.
cos conferm Magnusson. Possiamo fidarci di lei?
Assolutamente risposi. Due giorni fa mi ha visto uccidere qualcuno, e mi
ha offerto di usare il suo giardino sul retro per nascondere il cadavere.
Davvero? Magnusson alz le sopracciglia, sorpreso. Che gran donna.
Puoi dirlo forte. Feci un gran sorriso mentre mi tiravo su i pantaloni e mi
infilavo in tasca le chiavi assieme al pezzo di carta. Ma credo che ora sia un po
spaventata. Quando la strega avr finito feci un cenno con la testa verso
Laksha-Granuaile, ancora intenta a cantilenare in stato di trance chiedile di
allontanarsi dalla spada e di permetterti di prenderla, su mia richiesta. Se rifiuta,
manda immediatamente un lupo a informarmi, ma non attaccarla. Limitati a
impedirle di andarsene.
Vuoi che mandi un lupo mannaro ad abbaiarti come Lassie? Magnusson
sembr oltraggiato.
E va bene, vieni a dirmelo tu stesso, allora. Alzai gli occhi al cielo mentre
mi infilavo la maglietta. Se tutto va bene dovrei tornare in tempo perch il
problema non sussista.
Corsi lungo il fianco della casa fino al portico, dove la vedova stava urlando ai
licantropi rimasti, incluso il dottor Snorri Jodursson, di portare le loro spaventose
chiappe via dal suo prato.
Signora MacDonagh, va tutto bene, sono innocui...
Agh! Atticus, non sarai mica uno di loro, vero? La vedova si port le mani
alla gola.
No la rassicurai. Non sono uno di loro.
I tuoi amici si sono trasformati in quegli enormi cagnacci proprio sotto al mio
naso! Fece un paio di respiri affannosi e si resse alla balaustra per non
barcollare.
Lo so. Ma non le faranno alcun male, glielo assicuro.
Oh, andiamo! mi rimprover. Non vorrai mica dirmi che tutta colpa
dellalcol?
No, quello che ha visto era reale. Ma tutto a posto.
Perch? Sono forse irlandesi?
Sono islandesi, per la maggior parte. I pi giovani sono americani.
Aspetta, lIslanda non era una colonia britannica?
No, era una colonia scandinava. Ascolti, signora MacDonagh, le devo le mie
scuse, ho degli amici un po strani. Ma nessuno di loro inglese, e non le
faranno alcun male.
Credo che tu mi debba una spiegazione, Atticus.
Di norma non dico mai la verit sul mondo, perch le illusioni infrante sono
una roba poco divertente da ripulire. Ma se la vedova aveva una tempra
abbastanza forte da mettersi a gridare Sci! a un branco di lupi mannari per
cacciarli dal suo prato, immaginai che fosse in grado di reggere il colpo. Ci
accomodammo sulle sue sedie a dondolo, mentre il resto del branco raccoglieva
in tutta fretta le potature cadute sul prato e si andava a rifugiare nel cortile sul
retro, e le raccontai la versione breve: ci sono pi cose sotto il cielo e la terra di
quante ne sogni la filosofia, inclusi i druidi come me e i licantropi come il branco
di Tempe.
Sei un druido autentico? Non dovresti essere morto?
Molte persone pensano che sia cos, in effetti.
tutto vero, allora? Non sono soltanto invenzioni?
Ci sono un sacco di invenzioni nei dettagli. Al vampiro che conosco, per
esempio, laglio piace parecchio. E i lupi mannari, come ha appena constatato,
possono tramutarsi in qualunque momento, anche se cercano di limitare gli
episodi alle notti di luna piena, perch si tratta di una trasformazione piuttosto
dolorosa.
Allora Dio esiste per davvero?
Tutti gli di esistono, o perlomeno sono esistiti.
Io dicevo Ges, Maria e tutto il resto.
Certo che sono esistiti. E ancora esistono. Brava gente, quella.
E Lucifero?
Non lho mai conosciuto di persona, ma non ho dubbi che se ne stia in giro,
da qualche parte. Anche Allah se la passa bene, come anche Buddha, Shiva, la
Morrigan e cos via. Il fatto , signora MacDonagh, che luniverso grande
esattamente quanto ci che la sua anima in grado di contenere. Alcune
persone vivono in mondi estremamente ridotti, e altri vivono in un mondo di
infinite possibilit. Lei ha appena ricevuto un indizio sensoriale che suggerisce
che il mondo sia pi grande di quel che pensava. Che cosa far con questa
informazione? La respinger o laccetter?
Lei sorrise affettuosamente. Ah, mio caro ragazzo, come potrei respingere
qualunque cosa tu dica? Se non mi hai ancora ucciso per aver visto pi di
quanto avrei dovuto, immagino che in fondo tu debba volermi un po bene, e
che non imbroglieresti una vecchia vedova. E poi ho visto quei dannatissimi lupi
mannari con questi miei stessi occhi.
Le sorrisi e le diedi una pacca sulla mano, piccola, fragile e macchiata dallet.
Le voglio bene, signora MacDonagh, eccome. Mi fido di lei e so che lei fa
parte di quegli amici veri che sarebbero disposti ad aiutarmi a spostare un
cadavere, come avrebbe detto il suo Sean. So che deve avere uninfinit di
domande da farmi, ma in questo momento c unemergenza in corso. Oberon
stato rapito assieme a uno dei licantropi, ed per questo che siamo tutti cos
agitati. Parleremo ancora domani, e le prometto di rispondere a tutte le sue
domande, se riuscir a sopravvivere alla nottata dissi.
La vedova inarc le sopracciglia. Con tutti questi cagnacci che ti stanno
intorno, corri davvero il rischio di morire?
Dovr combattere contro un dio, qualche demone e una congrega di
streghe che vogliono tutti farmi la pelle dissi. Per cui, qualche rischio c.
Hai intenzione di restituirgli il favore?
Mi piacerebbe molto.
Bravo, ragazzo chiocci la vedova. Va, allora, su. Ammazza tutti quei
bastardi e poi chiamami domattina.
Ottimo suggerimento disse Gunnar Magnusson, girando langolo della casa
e salendo sul portico con Fragarach tra le mani. Il suo branco lo seguiva da
vicino sia in forma umana che come lupi assieme a Granuaile. Dal suo
portamento riuscii a capire che era ancora controllata da Laksha.
Il velo di Radomila era stato squarciato. Fragarach emanava un basso ronzio
di antica magia celtica, e quando afferrai lelsa che mi veniva offerta e sentii la
magia pulsare attraverso lavambraccio, fui memore del suo intento mortale e
del mortale intento che ora era anche mio.
Bene dissi, sguainando la spada e ammirandone la lama. Ho aspettato
abbastanza. Se Aenghus g vuole questa spada, vedremo di esaudire il suo
desiderio, giusto per il tempo che mi ci vorr a sventrarlo.
22
La pista dellHaunted Canyon di cui aveva parlato Emily si trovava nella zona
delle Superstition, la famigerata catena montuosa dove pi di un centinaio di
sciocchi erano morti in cerca di oro. Era uno dei territori pi pericolosi del
pianeta: un inferno di rocce insidiose, punteggiato qua e l da graziosi cespugli
di creosoto.
Ci dirigemmo a est sulla Statale Sessanta, oltrepassammo Superior e
svoltammo a sinistra sulla Pinto Valley Road. La strada ci port dritti in una
miniera di rame, ma una strada pubblica attraverso la propriet ci permise di
raggiungere la testa del sentiero. Ci trovavamo sul margine orientale delle
Superstition, remoto e poco esplorato. La maggior parte della gente utilizzava il
sentiero di Peralta, dove la pista era un po pi facile e il panorama pi in
sintonia con la nozione preconcetta di ci a cui doveva somigliare lArizona:
maestosi saguari, arbusti di ocotillo, lucertole cornute del deserto e mostri di
Gila.
Il lato orientale delle Superstition aveva pi creosoti che altri tipi di
vegetazione tipica del deserto, con pochi piccoli cactus, fichi dIndia e diverse
specie di agave. Tuttavia non mancava di ostacoli spinosi: cerano arbusti di
quercia berberidifolia, manzanita e sofora, cespugli di aronia e biancospino. Ma
cerano anche pioppi neri e sicomori, capaci di sopravvivere alle piogge
stagionali e alle inondazioni lampo che attraversavano il canyon.
La nostra carovana di macchine arriv alla testa della pista, e a quanto pareva
Gunnar aveva detto al branco che avrebbero potuto lasciar uscire i lupi non
appena fossero arrivati sul posto. Tutti i membri del gruppo saltarono fuori dalle
macchine sportive e si strapparono via i vestiti per la smania di liberare la rabbia
che stavano trattenendo a stento. Anche Gunnar Magnusson si tramut, visto
che avevamo discusso il piano meticolosamente mentre ci dirigevamo l.
Soltanto Granuaile e io rimanemmo su due gambe, ma era Laksha a controllare
la ragazza, dimostrando poco entusiasmo per lo spettacolo di venti lupi mannari
che si tramutavano proprio di fronte ai nostri occhi. Le chiesi di avvicinarsi.
Lascia che Granuaile veda tutto questo, per favore dissi. Devo
comunque parlare con lei prima di avviarci.
Molto bene disse Laksha, e poi la sua testa pieg da un lato per un
istante mentre andava a risvegliare Granuaile. La testa scatt ritta e Granuaile
mi sorrise per un nanosecondo, prima di accorgersi delle bestie che si
contorcevano e ululavano attorno a noi. Ma che diavolo...?!
Sssh dissi. Non hai niente da temere, ma volevo che lo vedessi. Questo
il branco di Tempe, e probabilmente hai gi servito qualcosa alla maggior
parte di loro, gi al Rla Bla.
Dove siamo, e perch siamo qui?
Le spiegai brevemente la situazione, e lei fu sollevata di sentire che Laksha
avrebbe presto avuto modo di confrontarsi con Radomila.
Ti apporr un paio di vincoli prima di avviarci dissi perch dovremo correre
su questo terreno, e non sar certo una passeggiata di piacere. Sono gi stato
su questa pista; sale per pi di trecento metri nei primi tre chilometri. Quindi ti
vincoler a me in modo che tu possa attingere alla mia energia, che a mia volta
estrarr dalla terra. In sostanza, significa che puoi correre per tutta la notte
senza mai stancarti. Sar la prima cosa che sarai in grado di fare una volta che
avrai ottenuto i tuoi tatuaggi.
E la seconda cosa che far per te sar darti la visione notturna, perch il
sole sta tramontando. Correremo dietro i lupi, dato che sarebbe una pessima
idea corrergli davanti quando sono cos arrabbiati. Fra tre chilometri dovr
chiederti di far tornare Laksha per fare quel che deve, ma ora volevo che
vivessi questesperienza.
Granuaile era un po sopraffatta dagli eventi, e si limit ad annuire e a
sussurrare un debole: Okay.
Fu allora che il mio cellulare prese a squillare.
Wow, ti prende fin quaggi? disse Granuaile.
Siamo soltanto a una decina di chilometri dallautostrada. Non riconobbi il
numero, ma non potevo permettermi di ignorare la chiamata.
Signor OSullivan disse una voce con un familiare accento polacco. Ho
alcune informazioni sensibili per lei.
Sono certo che si tratter di menzogne, Malina, replicai visto e
considerato che finora non mi ha detto altro.
Non le ho mai mentito di proposito disse Malina. Credevo che tutto ci
che le dicevo fosse la verit. stato soltanto oggi che ho scoperto che
Radomila ed Emily mi hanno fatto passare per bugiarda, che stavano cospirando
con Aenghus g, ingannando a bella posta me e altre consorelle. Mi hanno
mentito, e sono stata manipolata proprio come lei. Mi sono confrontata con
loro sullargomento, ma si sono rifiutate di abbandonare le loro sciocche
macchinazioni. Per cui ora la nostra congrega divisa.
Divisa come?
Sei di loro la stanno aspettando tra le Superstition Mountains. Devono
averla gi contattata, ormai.
Feci finta di non aver sentito la sua ultima frase. E dove sarebbero le atre
sette?
Ci troviamo in casa mia, al momento, ed qui che resteremo mentre
rifletteremo su cosa sia meglio fare. Stiamo formando una nuova congrega e
abbiamo molto di cui discutere.
Chi sono le sei che mi aspettano alle Superstition?
Quella sciacquetta ingrata di Emily, e naturalmente Radomila, assieme a
Jadwiga, Ludmila, Miroslawa e Zdzislawa.
E le streghe con lei sono...?
Bogumila, Berta, Kazimiera, Klaudia, Roksana e Waclawa.
Nessuno di quei nomi significava niente per me, ma li registrai in memoria per
una possibile consultazione futura. Come faccio a essere sicuro che lei mi stia
dicendo la verit?
Malina sbuff esasperata. Immagino di non poterle fornire alcuna prova per
via telefonica. Tuttavia, quando affronter le mie ex consorelle, confido che
noter la mia assenza.
Mi viene in mente che non mi avrebbe chiamato se si aspettasse che
morissi stanotte. Sta cercando di far s che io non venga a cercarla domani.
No, mi aspetto assolutamente che lei muoia.
Ah. Carino da parte sua.
Semplicemente, non voglio che pensi che io labbia tradita. A differenza
delle mie ex consorelle, ho un certo senso dellonore.
Vedremo dissi, e riattaccai. Mi sarei accertato di chiamarla lindomani.
Scalciai via le scarpe mentre i lupi completavano la mutazione e scalpitavano
impazienti, aspettando il mio segnale. Un attimo di pazienza, prego dissi loro.
Ho un paio di vincoli da operare.
Feci su Granuaile i vincoli che avevo promesso, poi dissi ai lupi che eravamo
pronti. Dovevo rimanere in forma umana per poter brandire la spada e
comunicare con Granuaile. Ora ci sar da correre le dissi. Vai pi veloce che
puoi; non preoccuparti di conservare le energie: non ti mancher mai il fiato.
Fa solo attenzione a non prendere una storta.
Su quello, partimmo, con niente di pi di un paio di uggiolii eccitati da parte
del branco. Gunnar aveva severamente proibito di ululare e abbaiare, nella
speranza di riuscire a mantenere il nostro numero e la nostra posizione nascosti
a Aenghus g e alle streghe. I lupi mannari potevano comunque comunicare
attraverso il loro legame telepatico. I nostri nemici potevano aver sentito le
grida di dolore del branco che si tramutava in lupi, ma potevano anche non
averle sentite: la Capanna di Tony era a una buona decina di chilometri di
distanza, e la collina che ci separava da l poteva aver assorbito i rumori.
Ero curioso di sapere se sarei riuscito a schermarmi da Oberon, una volta
arrivato a distanza ravvicinata. Non avevo mai avuto modo di desiderare una
cosa simile prima di allora, ma, se mi avesse percepito nelle vicinanze, avrebbe
cominciato a scodinzolare quanto certo che una principessa sventola il suo
fazzoletto a una parata, e la cosa avrebbe allertato i nostri nemici. Non volevo
dar loro nessun preavviso, se potevo.
Dopo aver corso in salita per poco meno di un chilometro, a massima velocit
su terreno roccioso e insidioso in una notte senza luna sentii Granuaile
sghignazzare deliziata. incredibile! sbott. Che sballo, correre con un
branco di lupi mannari!
Ricordati di questo momento dissi quando sarai sommersa dai tuoi studi e
ti chiederai se davvero ne vale la pena. Questo solo un assaggio di ci che
sarai capace di fare.
Potr trasformarmi anchio in un gufo?
Forse. Puoi assumere quattro differenti forme animali, ma sono determinate
da un rituale e non da un tuo capriccio. Ognuno acquisisce forme leggermente
diverse.
Quali sono le tue?
Io posso tramutarmi in gufo, levriero, lontra o cervo. Non sono forme che
ho scelto io, quanto piuttosto forme che hanno scelto me durante il rituale.
Wow disse, abbastanza sbalordita. una fottutissima figata!
Scoppiai a ridere e mi dissi daccordo con lei. Scavalcammo la collina e, come
concordato con Gunnar, ci fermammo allingresso dellHaunted Canyon.
Avevamo messo a punto i nostri piani in anticipo, perch non avrei potuto
comunicare efficacemente con lui quando era in forma animale. Comunicare
con Oberon era magia di mia competenza, ma la comunicazione tra i membri
del branco era la loro magia; io non facevo parte del branco, per quanto buoni
fossero i nostri rapporti. E i lupi mannari sono in larga parte immuni a qualunque
magia che non sia la loro, perfino al tipo di magia benigna che ci avrebbe
permesso di comunicare da mente a mente quando erano in forma animale.
Ahim, dissi a Granuaile ora dovremo dividerci per un po. Da questo
punto in poi avr bisogno di Laksha.
Ah, okay, ehm... Maestro, o sensei, o quello che . Come ti dovrei
chiamare?
Scoppiai a ridere. Immagino che arcidruido sarebbe il termine pi
appropriato dissi. Ma non certo una parola cos spontanea, dico bene?
Inoltre rischierebbe di attirare lattenzione, in pubblico, e non vogliamo niente
del genere. Vada per sensei.
Spaccagli il culo, sensei. Giunse le mani in stile mantide e si inchin, e
quando torn su al suo posto cera Laksha.
Perch ti ha fatto un inchino? mi chiese con il suo accento tamil.
Sono il suo sensei, ora.
Non conosco questa parola.
soltanto un appellativo onorifico su cui ci siamo accordati. Ascolta,
dovremmo essere pi o meno a sei chilometri e mezzo dalla Capanna di Tony.
Quanto hai bisogno di avvicinarti a Radomila?
Per riprendere la collana avr bisogno di starle proprio accanto.
Intendevo dire: quanto hai bisogno di avvicinarti per... sai, per far
succedere il karma? Hai bisogno di averla nella tua visuale?
Lei scosse la testa. Ho bisogno soltanto della goccia di sangue di cui mi hai
parlato.
Tirai fuori il biglietto di Radomila dalla mia tasca e glielo porsi. Lei lo esamin
come avrebbe potuto fare un normalissimo essere umano per un paio di
secondi, poi per tir fuori dal cilindro una di quelle robe raccapriccianti da
streghe rovesciando gli occhi di Granuaile allindietro, lasciando visibile soltanto il
bianco del bulbo oculare. Sapevo che doveva trattarsi di qualcosa di simile alle
specialit delle creature fatate delle mie parti il terzo occhio vedico che
permetteva loro di individuare tracce visibili di magia ma era comunque
raccapricciante. Quando ebbe visto ci che aveva bisogno di vedere, i suoi
occhi tornarono gi come le ruote di una slot-machine, facendo uscire la
doppia pupilla. Mi misero a fuoco e Laksha disse: Posso ucciderla a un
chilometro e mezzo di distanza, con questo. Ma non posso uccidere le altre
streghe senza la mia collana, a meno che tu non abbia anche il loro sangue.
No, non ce lho.
Non pensavo lavessi. E allora dovrai portarmi la collana, se vuoi che possa
darti una mano con loro.
Sar probabilmente un po impegnato in quel momento dissi con la gola
secca, pensando a Aenghus g. Allimprovviso sentii uno strattone sotto i
piedi, una discreta indicazione che qualcuno nelle vicinanze stava attingendo
potere dalla terra. Gli unici esseri in grado di farlo, a parte me, erano una
manciata di driadi del Vecchio Mondo, Pan e i Tuatha D Danann. La paranoia
mi fece immediatamente pensare a Aenghus g, visto che dubitavo
fortemente che Pan si sarebbe trovato da quelle parti per andare a caccia di
driadi. Sta arrivando qualcuno dissi, sguainando Fragarach dal fodero. I lupi
mannari rizzarono i peli del collo e si allargarono di fronte a me, fissando nella
direzione verso cui ero rivolto e cercando di sentire con naso e orecchie ci
che avevo percepito. Bravi cagnoloni.
Mi chiesi se la magia dei Tuatha D Danann avrebbe funzionato sui lupi
mannari; la mia non sembrava essere molto efficace, ed era la stessa di quella
dei Tuatha D, anche se un po pi debole. Con la coda dellocchio vidi che
Laksha aveva raggomitolato il corpo di Granuaile in una posa difensiva che
doveva derivare da una qualche forma di Varma Kalai, unarte marziale indiana
basata sui punti di pressione. Allora non dipendeva interamente dalla propria
magia, come la maggior parte delle streghe, per attaccare e difendersi. Buono
a sapersi; sapete com, giusto in caso non avessimo dovuto trovarci dalla
stessa parte della barricata un giorno o laltro.
La sensazione sotto i miei piedi si fece pi vicina; chiunque fosse, stava
sicuramente venendo verso di noi. Guardai gi verso lHaunted Canyon ma non
riuscii a distinguere nulla che si muovesse. Lostruzione di arbusti troppo
cresciuti di querce berberidifoliae e manzanita lungo la pista aveva la sua parte
in questo; se qualcuno avesse voluto rimanere celato ai nostri occhi, avrebbe
potuto farlo finch non ci si fosse trovato praticamente addosso. E, dato che si
trattava quasi sicuramente di un Tuatha D Danann, in ogni caso avrebbe
avuto addosso un camuffamento.
Vidi un paio di lupi mannari ringhiare e balzare alla mia sinistra, e cambiai
posizione per affrontare qualunque minaccia si fosse materializzata in quel
punto. I lupi mannari cercarono stranamente di cambiare traiettoria a mezzaria,
ma non riuscirono a evitare qualunque cosa fosse stata ad allarmarli. Colpirono
di fianco qualcosa che li risbatt a zampe allaria con un gemito sgomento.
Secondo la mia considerevole esperienza in materia, questa una cosa che i
lupi mannari semplicemente non fanno. Di solito sono le creature attaccate dai
lupi mannari che gemono sgomente, poco prima di spirare a causa di un acuto
caso di giugulare mancante.
Mi aspettavo che Magnusson perdesse completamente la brocca, a quel
punto, e che avrebbe dato una lezione allaria fritta, o che almeno avrebbe
appioppato ai membri atterrati del suo branco un sonoro ceffone mentale. Ma
sia lui che il resto del branco si accasciarono a terra, girandosi a pancia in su ed
esponendo il collo.
I lupi mannari non lo fanno mai. Fui molto contento di non essermi trovato in
forma di levriero. E poi allimprovviso capii ogni cosa quando Flidais, dea della
caccia, conged la sua invisibilit e mi rivolse la parola, con un branco di
arrendevoli lupi mannari ai suoi piedi.
Atticus, devo parlare con te prima che ti scontri con Aenghus g disse.
Se procederai con il tuo piano, questo magnifico branco sar distrutto.
23
La mia risoluzione di non tramutarmi mai pi quando cera Flidais nei paraggi
fu doppiamente rafforzata. Avevo gi sperimentato in precedenza il pericolo
che rappresentava, ma quella lezioncina pratica mi fece davvero paura. Il suo
controllo sulle forme animali era assoluto; non pensavo nemmeno che fosse
possibile sottomettere un branco di lupi mannari con la magia, ma lei laveva
appena fatto sembrare terribilmente semplice. La cosa mi diede una nuova
prospettiva sul nostro incontro precedente: il mio amuleto mi aveva davvero
salvato dallimpatto del suo potere, quando invece avevo creduto che avesse
fallito, e Oberon non aveva avuto nessuna possibilit di disobbedirle, tanto
quanto la terra non ha nessuna possibilit di rimanere asciutta sotto la pioggia.
Flidais. La salutai con un cenno della testa e abbassai la spada, senza per
questo rilassare completamente la mia presa sullelsa. Potevo rimettermi in
guardia con uno scatto del polso, se necessario. Che notizie?
La congrega di streghe alleata con Aenghus g ha il compito di far fuori il
branco, in modo da lasciarti senza aiuti. Hanno preparato molte trappole
attorno alla capanna con inneschi magici che spareranno argento in diversi
modi.
Trappole fisiche con inneschi magici? dissi.
Gi. E se anche il branco dovesse riuscire a superarle, le streghe sono tutte
armate con daghe dargento.
Hai scelto da che parte stare, allora? chiesi.
La dea dai capelli rossi scroll le spalle enigmatica. Non combatter per te o
con te. E non seguir il sentiero che segui tu.
Perch non puoi permetterti di farti vedere apertamente schierata contro i
Tuatha D Danann.
Un angolo della sua bocca si pieg allins e annu beffarda, spudoratamente.
No, Flidais non avrebbe mai dato a vedere che si schierava, ma poteva fornire,
di nascosto, informazioni vitali a una delle parti. Fu allora che mi ricordai che
aveva giurato vendetta contro Aenghus per aver interrotto la sua caccia a
Papago Park. Ero felice che non ci fossero contenziosi tra noi; credo che mi
sarei ritrovato con una freccia piantata in bocca parecchio tempo prima. Notai
che aveva con s il suo arco e le sue frecce; la fasciatura protettiva
sullavambraccio era nuova e pulita.
Avresti per caso qualche suggerimento su come potremmo fare per evitare
queste trappole? chiesi. Laksha aveva fatto un passo indietro e stava
cercando di non dare nellocchio. Se sperava che Flidais non lavrebbe notata,
era troppo tardi. Flidais aveva gi registrato la sua presenza e aveva deciso che
non era niente di preoccupante.
Non potete evitarle mi disse. Dovrete attivarne una. Ma hanno
impostato un perimetro circolare, pensando che il branco gli sarebbe piombato
addosso da tutte le direzioni.
quello che sarebbe successo, probabilmente.
Gi. Ma se attaccate un unico punto, compiendo un sacrificio, il resto dei
mannari sar in grado di attraversare il perimetro. Poi dovranno fare i conti
soltanto con le daghe e qualunque altra magia le streghe saranno in grado di
evocare con i lupi alla gola.
E io dovr fare i conti con Aenghus g.
Gi, l. Sta facendo qualcosa nella fossa per il fuoco, attingendo a grandi
quantit di potere. Fantastico.
E che ne del mio levriero e del mio avvocato?
Stanno bene, legati a un albero ma senzaltro incolumi.
Questa una buona notizia. Grazie. Ma che cosa successo al branco?
dissi, indicando i lupi mannari che giacevano passivi a terra. Che cosa gli hai
fatto?
Li ho sottomessi, ovviamente. Erano agitati, e due di loro mi sono saltati
addosso. Non vedo come avremmo potuto conversare se avessero continuato
ad attaccarmi e, visto che non sembravi voler provvedere al problema, mi sono
fatta carico di risolverlo per entrambi.
Io non ho il potere di sottomettere i lupi mannari, dissi e non lo userei
comunque, anche se lavessi.
Ah, no? Inarc le sopracciglia. Allora ti troverai ad affrontare una
situazione piuttosto interessante quando me ne andr da qui, druido.
Proprio cos dissi. Se prima erano agitati, quando li rilascerai saranno
imbestialiti oltre ogni limite. Mi si rivolteranno contro solo per sfogar la milza.
Sfogar la milza? Stai per caso cercando di rifarmi quel giochetto di mastro
Shakespeare? Mi sorrise, e io cominciai a pensare a cose a cui non avrei
davvero dovuto pensare prima di un combattimento. Perch nessuno in
questepoca parla pi di milze da sfogare.
No, hai ragione dissi. A volte mi capita di mischiare i registri linguistici.
Sarei pi contemporaneo se dicessi che mi faranno il culo a strisce. Dunque,
che cosa mi consigli di fare?
Comunica con loro. Spiegagli che cosa ho fatto e falli concentrare di nuovo
sul loro obiettivo. Dovrebbero sfogare, pardon, fare a strisce, il culo delle
streghe, non il tuo.
Non posso farlo dissi. Non ho le tue capacit in questo campo, Flidais.
La dea aggrott la fronte ma non disse niente. Poi osserv i lupi mannari
sdraiati a terra e la sentii attingere un po pi di potere mentre parlava con loro
attraverso il legame di branco. Dopo mezzo minuto, i mannari balzarono in piedi
come un unico animale e cominciarono a ringhiarle contro. Divenne un lungo
ringhio minaccioso, e se fossi stato io ad avere tutti quegli occhi infuocati che
mi puntavano addosso, avrei probabilmente avuto qualche problema a
contenere il colon. Ma a Flidais sembrava non fare alcun effetto. Disse ad alta
voce: Andate e liberate il vostro vice. Se il vostro sacrificio sopravvivr alle
trappole delle streghe, far quel che posso per aiutarvi a rimuovere largento.
Siete un branco forte. Lottate, mangiate e tornate a essere completi.
Gunnar Magnusson abbai un ultimo ringhio di sfida prima di voltarsi e di
lanciarsi lungo la pista del canyon. Il suo branco lo segu di corsa, e io non ebbi il
tempo di dire altro che un sincopato Ci vediamo! prima di scattare alle loro
calcagna, seguito a ruota da Laksha.
I lupi mannari non si stavano pi preoccupando di contenere il passo per
agevolare i goffi bipedi che correvano con loro. Ci staccarono in men che non si
dica, e Laksha e io fummo lasciati a correre da soli. Alcuni di loro forse anche
molti di loro sarebbero stati gravemente feriti o perfino uccisi nellintento di
salvare un membro del branco. Ma per Gunnar e il resto di loro, il punto non
era tanto salvare un membro del branco, quanto salvare la faccia. Nessuno
poteva permettersi di fare lo stronzo con il branco senza subirne le
conseguenze, a eccezione, forse, di Flidais.
Ero contento che non tutti i Tuatha D Danann avessero le sue capacit.
Chiaramente Aenghus g non le aveva, altrimenti non avrebbe assegnato il
compito di far fuori il branco alla congrega. Aveva altri poteri, per, e io potevo
soltanto sperare che i miei fossero allaltezza.
Corremmo in silenzio per un po, ma poco dopo Laksha osserv che
linterferenza di Flidais avrebbe potuto rivelarsi una cosa positiva.
Non ho mai visto un branco cos furioso disse. Li rende pi forti.
Potrebbero perfino sopravvivere allargento.
Speriamo di riuscire a sopravvivere tutti.
Corremmo a venti allora sul terreno accidentato delle impietose Superstition
Mountains, arrivando cos alla zona della Capanna di Tony in poco pi di venti
minuti. Sentimmo i lupi mannari poco pi avanti che stavano facendo il culo a
strisce a qualcuno, e fu allora che Laksha si ferm e mi disse che avrebbe
attaccato Radomila da quella posizione. I suoi occhi si rivoltarono di nuovo
allindietro, e io mi dissi che pi tardi Granuaile si sarebbe ritrovata con un bel
mal di testa.
Siamo pi vicini di quanto serva, e i lupi mannari saranno felici di avere il mio
aiuto. Ci vorr soltanto qualche minuto.
Non ero certo di come facesse a sapere che avevano bisogno del suo aiuto.
Sembravano fuori controllo, ma questo non voleva per forza dire che avessero
bisogno di aiuto. Va bene dissi. Ci vediamo l.
Laksha stava gi tracciando un cerchio in terra. Ci conto disse.
Continuai ad avanzare da solo.
La Capanna di Tony non era n in una conca n sulla cima di una collina, ma
piuttosto nel mezzo di una radura in cui cresceva poco altro che erbe secche e
gramigna. Tutto intorno, sicomori e querce berberidifoliae, assieme a mesquite
e palo verdi, fornivano ampia copertura per un eventuale agguato. Cerano
pochi alberi vicino al capanno stesso, tra cui un paio di sicomori, ed era a questi
che Hal e Oberon erano stati incatenati. Oberon non aveva ancora realizzato
che ero vicino; ringraziai il cielo e continuai a fare del mio meglio per schermare i
miei pensieri.
Vidi il punto in cui i lupi mannari avevano fatto scattare la trappola delle
streghe: impossibile non notarlo, perch cera un lupo mannaro che si
lamentava pietosamente a terra, con degli aghi dargento che lo perforavano
come in una seduta di agopuntura sadomaso. Era difficile da stabilire con
certezza, ma mi sembr che quel lupo fosse il dottor Snorri Jodursson, e mi
chiesi come aveva fatto a pescare la pagliuzza corta. Non era in fondo alla scala
gerarchica anzi, era piuttosto in alto e, in quanto medico del branco sia in
forma umana che in forma animale, non potevano certo permettersi di
perderlo. Non avrei mai capito le politiche del branco.
Cera una grande fossa per il fuoco che illuminava vividamente la facciata
della capanna, ma la luce non proveniva da un fuoco di legna. Era arancione e
bianca, aveva assunto la forma di una toroide e vorticava attorno alla fossa
come uno stecco di ghiacciolo Twister infernale. Illuminava lintera radura, per
cui mi appostai nel buio a una ventina di metri dalla silhouette prona di Snorri e
studiai la scena.
I lupi mannari avevano gi abbattuto tre streghe e ne buttarono gi una
quarta proprio in quel momento, ma avevano anche subto alcune perdite; vidi
tre lupi mannari sanguinare a terra, accanto ai corpi delle streghe. Erano ancora
vivi, ma in pessime condizioni. Le streghe erano tremendamente veloci con
quelle lame; forse avevano utilizzato quellincantesimo di velocit che Malina si
era offerta di praticare su di me. Erano rimaste soltanto due streghe: Emily e
Radomila (Malina e le altre streghe non erano nei paraggi, il che significava che
al telefono mi aveva detto la verit). Radomila stava dando del filo da torcere ai
mannari: stava intonando un incantesimo dallinterno di una gabbia posizionata
dalla parte opposta della capanna rispetto ai prigionieri, le cui sbarre dovevano
senzaltro essere rivestite dargento. I lupi mannari non erano in grado di
toccarla.
Emily per non disponeva di una protezione simile, e vidi i suoi occhioni da
Barbie sgranarsi pi del solito quando si rese conto che sarebbe presto
diventata un gingillo da masticare. Era nellangolo pi lontano della radura,
appena visibile tra i sicomori accanto alla capanna, e non sembrava intenzionata
a mantenere la posizione e a morire combattendo come le sue sorelle. Nel
momento esatto in cui lo pensavo, si volt e fugg tra gli alberi, cosa che
avrebbe soltanto incoraggiato i lupi mannari a inseguirla, assetati di sangue
comerano.
Ma poi capii che era stata una mossa tanto codarda quanto scaltra: li
avrebbe attirati fuori dal perimetro delle trappole, ancora attive, facendogliele
scattare addosso. Gunnar, che stava guidando linseguimento in forma animale,
se ne accorse appena in tempo, fermandosi e ordinando al branco di fare lo
stesso. I mannari si bloccarono e ringhiarono contro loscurit che aveva
inghiottito Emily, frustrati di non poterle strappare la carne dalle ossa ma
comunque riluttanti ad andarsene dalla radura quando erano cos vicini al
liberare il loro compagno.
Era giunto il momento della mia entrata in scena. Loro non potevano fare
nientaltro, dubitavo seriamente che sarebbero durati a lungo se avessero
attaccato Aenghus g. Dubitavo anche che potessi farlo io, ma almeno avevo
qualche speranza.
La mia nemesi era in piedi nel bel mezzo della luce arancione di quel fuoco
infernale che aveva evocato, rivolto a ovest, rivestito dalla testa ai piedi con
unarmatura di piastre in argento. Quella precauzione non laveva presa contro
di me: sapeva che, se fossi riuscito a superare la sua guardia, Fragarach avrebbe
perforato larmatura come se fosse stata carta igienica. Era una protezione
contro i lupi mannari, nel caso in cui fossero riusciti a superare le streghe cosa
che avevano praticamente fatto, con Emily in fuga tra i boschi e Radomila
ancora impegnata a cantilenare, ma senza effetti tangibili.
Aenghus indossava un elmetto corinzio, tutto dun pezzo e senza bisogno di
celata a protezione degli occhi. Gli consentiva la massima facilit di visione e di
respiro, e al contempo sarebbe stato estremamente difficile per un lupo
mannaro riuscire a infilare un artiglio nei suoi fori o sotto le lunghe paragnatidi,
per cercare di arrivargli alla gola. E quandanche uno di loro ci fosse riuscito, il
suo collo era ben protetto da una solida gorgiera posta sopra una maglia
dargento, e aveva anche una cotta di maglia che gli scendeva gi oltre le
ginocchia; non sarebbe stato possibile tentare un rapido affondo da dietro alle
cosce. Le caviglie sono spesso difficili da proteggere contro un attacco alle
spalle, ma Aenghus sapeva che, avendo a che fare con un branco di lupi
mannari, avrebbero cercato di azzannargli il tendine dAchille, per cui, in una
surreale contaminazione di armatura medievale e spaghetti western, aveva
calzato degli speroni dargento, e aveva degli spuntoni che facevano capolino
da dietro i polpacci.
Considerato il tutto, era chiaro che non si era mai aspettato che arrivassi da
solo, e nemmeno le streghe. Aveva pianificato di coinvolgere il branco di
Tempe fin dallinizio da parecchi mesi, sembrava, perch quellarmatura
completa doveva essere una commissione piuttosto recente. I lupi mannari non
erano mai un problema a Tr na ng, e non che si potesse trovare quel
genere di armatura completa in argento nel reparto abbigliamento di un
discount. La cosa puzzava talmente tanto di connivenza che mi sentii gelare fin
nel midollo quando aveva scoperto dove mi trovavo, aveva capito che avrei
coinvolto il branco attraverso i miei avvocati e mi accovacciai tremante dietro
il tronco di un pioppo nero. Ebbi limpressione che stessimo giocando una
partita di scacchi, e che Aenghus g avesse previsto molte pi mosse
danticipo di quanto non avessi fatto io. Era riuscito a raggirarmi con le streghe
fin dallinizio, aveva due dipartimenti di Polizia che lavoravano per lui, e aveva
anticipato o forse perfino contato su di essa la presenza di un branco di lupi
mannari quella sera: che cosaltro aveva pensato in anticipo? Che cosa stava
facendo con quella fossa per il fuoco, e che cosa stava combinando Radomila?
Che cosa sarebbe successo una volta che fossi uscito allo scoperto, rivelando la
mia presenza?
Come in risposta ai miei pensieri, qualcosa cominci a rimarginarsi fuori dalla
fossa per il fuoco e a prendere forma alla destra di Aenghus g. Rimase
inconsistente, abbastanza translucida da mostrarmi la sagoma della capanna alle
sue spalle, ma la sua presenza fisica era innegabile: era una figura alta e
incappucciata, su un cavallo pallido, e il suo nome era Morte.
Se fossi caduto quella notte, Morte sarebbe venuta a prendermi senza
attendere. In qualche modo, Aenghus g sapeva del mio patto con la
Morrigan. La spiegazione pi plausibile, ovviamente, era che glielo avesse detto
lei stessa. Non avrebbe tradito la parola datami che non sarebbe mai venuta
a togliermi la vita ma non le avevo mai chiesto di mantenere segreto il nostro
accordo. Avevo stupidamente dato per scontato che se lo sarebbe tenuto per
s affinch Brighid non lo venisse mai a sapere, ma ora mi venne in mente che
forse la Morrigan aveva deciso di allearsi con Aenghus g, visto che Brighid
aveva apertamente evitato di richiedere il suo aiuto. Se avesse vinto, la
Morrigan avrebbe eliminato la sua maggiore rivale tra i Tuatha D Danann e si
sarebbe liberata di un fastidioso druido che era vissuto ben oltre la sua data di
scadenza.
Cera qualcosaltro che mi disturbava: Flidais non scherzava quando diceva
che Aenghus stava assorbendo enormi quantit di potere. Ne stava traendo
talmente tanto da rischiare di uccidere la terra per chilometri e chilometri
intorno, creando una zona morta. Se avesse continuato cos, ci sarebbero
voluti anni di persuasione e cura da parte di unintera congrega di druidi per
farla tornare nuovamente in vita.
Quel fatto mi mand in bestia, estirpandomi dalla girandola di dubbi in cui mi
ero invischiato. Finch non avevo realizzato che razza di pericolo rappresentasse
per la terra, avrei potuto anche girare i tacchi e darmela a gambe. Sarei potuto
andare in Groenlandia, dove niente era verde, e nascondermi per un secolo o
due. Ma ora non potevo pi farlo. Aenghus g poteva tradirmi, far rapire e
perfino uccidere il mio amato levriero, sterminare lintero branco di Tempe,
perfino usurpare il trono di Brighid per diventare Primo tra i Fae, e forse avrei
anche potuto considerare il tutto come il conto salato che a volte bisogna
accettare di pagare per poter vivere un giorno di pi. Ma uccidere la terra, alla
quale era vincolato con gli stessi tatuaggi che portavo sul mio corpo, rivelava
una malvagit e una perversione che non potevo tollerare, era una prova
concreta che le sue priorit si erano allontanate dallantica fede, e che si era
legato alloscurit. Fu questo che mi fece alzare in piedi, sguainare Fragarach dal
fodero e caricare a testa bassa verso il cerchio di luce infernale, scavalcando
con un salto la sagoma dolorante del dottor Jodursson. Se dovevo morire
quella notte, allora sarebbe stata una morte di cui qualunque druido sarebbe
andato fiero, combattendo non per il meschino orgoglio ferito di un qualche re
dIrlanda o per la sua ingorda sete di potere su quella piccola isola racchiusa in
un immenso, vasto mondo, ma per il bene della Madre Terra, da cui derivavano
tutti i nostri poteri e le nostre benedizioni.
Non lanciai nessun grido di battaglia mentre caricavo. Un grido di battaglia
serve a intimidire, e non avevo nessuna possibilit di intimidire Aenghus g.
Pensai invece che avrei potuto sorprenderlo. Ma estrarre Fragarach dal fodero
fu come dargli un avvertimento, perch gli occhi di Radomila si aprirono di
scatto e la sua voce grid dalla gabbia dargento: Arriva!
Se avessi potuto fermarmi per riflettere un attimo lavrei fatto volentieri.
Perch mai Radomila avrebbe dovuto sapere del mio arrivo nel momento in cui
avessi estratto Fragarach dal suo fodero? Ma ero troppo impegnato: dovevo
proseguire lazione.
Oberon mi vide non appena caricai verso la luce, e ulul di sollievo e angoscia
nella mia mente.
<Atticus!> grid.
Arrivo, amico mio. Ti voglio bene. Ma ora taci e lasciami concentrare. Che
bravo ragazzo: non sentii altro provenire da lui.
Quel che sentii, invece, fu unempia cacofonia di grida laceranti quando
Aenghus g gesticol verso la fossa di fiamme, evocando i suoi demoni.
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Alla gente di questa zona del mondo piace immaginare i demoni come
impetuose creature rosse con corna che spuntano dal cranio e code contorte
e lunghe come fruste. Quando davvero vogliono sfogar la milza sulle perversioni
del diavolo e dei suoi peccati, aggiungono un paio di zampe da capra,
sottolineando invariabilmente lo zoccolo fesso, nel caso a qualcuno dovesse
sfuggire. Non so chi sia stato a inventarsi una simile immagine credo possa
essere stato un qualche monacello europeo in preda alla febbre e allastinenza
sessuale al tempo delle Crociate (tutte cose che avevo cercato di evitare il pi
possibile soggiornando in Asia) ma rimasta indubbiamente durevole e
convincente per molti secoli. Ne vidi parecchi uscire acconciati a quel modo
dalla fossa in fiamme, perch ormai era praticamente un obbligo contrattuale
che almeno alcuni di loro apparissero cos. Ma la maggior parte dei demoni
sembravano mostri usciti da un dipinto di Hieronymus Bosch, o di Pieter
Brueghel il Vecchio. Alcuni di loro volavano con ali di pelle nellaria notturna del
deserto, con artigli simili a dita protesi come per conficcarsi in qualcosa di
soffice; altri caracollavano a terra con passo malfermo a causa del numero
dispari di gambe o della diversa lunghezza degli arti; qualcuno galoppava su quei
famigerati zoccoli fessi di cui sopra; ma tutti loro, senza eccezione, avevano un
sacco di parti affilate e appuntite, e puzzavano come fogne.
Aenghus g non si prese il disturbo di fare le presentazioni o di esibirsi in una
risata da supercattivo che si rispetti. Non mi schern, n mi inform che stavo
per morire; si limit a indicarmi e a sbraitare lequivalente celtico di addosso,
ragazzi!.
Lo fecero quasi tutti, ma un paio di quelli pi grossi no. Vidi chiaramente uno
di quelli con gli zoccoli fessi allontanarsi su per le colline, e il bestione alato pi
enorme di tutti spar da qualche parte nel cielo.
Aenghus ebbe la faccia tosta di sorprendersi per la loro defezione, gli grid
appresso di tornare indietro, e immaginai che contasse su di loro per darmi il
colpo di grazia una volta che i pi piccoli mi avessero malmenato un po. Vidi il
branco muoversi a protezione di Hal e Oberon, che erano incatenati e
impossibilitati a difendersi o a fuggire, e per un istante mi sentii sollevato.
Che cosa ti aspettavi, Aenghus? lo schernii mentre decapitavo la prima
linea. Sono fottuti demoni. E poi non ci fu pi tempo per parlare, perch mi
furono addosso e tutto ci che riuscii a fare fu concentrarmi su cosa uccidere e
su come tenere a bada il contenuto del mio stomaco.
Dopo circa tre secondi pensai che sarei stato sopraffatto dalla pura forza dei
numeri o dalla violenza del disgusto. Dalla fossa era uscito un numero incredibile
di quelle carogne, e continuavano a uscirne. Per fortuna mi stavano di fronte
non avevano avuto ancora il tempo di aggirarmi , per cui assorbii un po del
prezioso potere che rimaneva nella terra, puntai contro di loro lindice da sopra
lelsa e urlai: Digh! come mi aveva detto di fare Brighid, sperando sarebbe
bastato per toglierne di mezzo qualcuno e preparandomi allondata di debolezza
di cui la dea mi aveva avvertito.
Ben presto capii che non possibile prepararsi a quel genere di debolezza.
Cera un affare con le zampe da cicogna che aveva fiondato la sua enorme
bocca piena di zanne verso la mia gola, alla mia sinistra, uno che sembrava la
mascotte degli Iron Maiden che mi veniva addosso dal centro, e un orribile
incrocio tra una ragazza californiana e un varano di Komodo alla mia destra. I
loro attacchi mi oltrepassarono tutti, inciampandomi addosso mentre crollavo a
terra come un cucciolo di giraffa, con i muscoli completamente incapaci di
svolgere le loro funzioni.
Aenghus g emise un verso di trionfo e grid a Radomila: Chiudo il portale!
Ha lasciato cadere la spada! Fallo adesso!
Ah, gi. La spada. Quella che le mie dita erano incapaci di brandire al
momento. Quella che mi aveva impedito di diventare cibo per demoni. Avevo
bisogno di potere, e cercai di attingerne un po, ma quando mi allungai trovai
soltanto morte. Aenghus g aveva prosciugato ogni potere per portare
linferno in terra. Non sapevo dire di quanto mi sarei dovuto allontanare per
assorbire abbastanza potere da riuscire ad alzarmi in piedi; in quel momento,
non potevo muovere un dito. La mia visione notturna svan, e tutto ci che mi
permetteva di vedere era la luce arancione della fossa per il fuoco. Il demone
spellato alla Iron Maiden torn gattonando verso di me e colse loccasione per
azzannarmi lorecchio; il dolore fu indicibile, peggio che leggere lopera omnia di
Edith Wharton, ma non riuscivo nemmeno a trovare la forza di allontanarmi o di
dire ahi. Stessa cosa per la zanzara corazzata grande quanto uno schnauzer
che mi atterr sul petto e affond la proboscide nella mia spalla: avrei voluto
scacciarla, ma non potevo. Qualcosa con le scaglie blu e una dipendenza da
steroidi anabolizzanti mi tir su dalla caviglia e vidi una gigantesca bocca irta di
zanne scintillanti, immaginando che sarei presto stato da quelle parti. La
zanzara-schnauzer sanguisuga fu del mio stesso parere, perch si stacc con
uno schiocco umido e vol via. Poi per fui scagliato senza tante cerimonie a
terra, fratturandomi il polso sinistro nella caduta. Ero caduto rivolto verso la
fossa infernale, per cui ebbi una visuale dellorda e di Aenghus g che
rimproverava Morte.
Be, ovviamente morto ormai, per cui che aspetti?
Non ancora, Aenghus. Morto per il momento, forse, come la terra devastata
sotto di me, ma forse non del tutto. Lorda di demoni ululava e digrignava i
denti per colpa di un epico caso di violento (e in qualche maniera freddo)
bruciore di stomaco, dimenticandosi di me. I demoni volanti non erano stati
toccati dal Fuoco Freddo, per cui la zanzara gigante mi trov e riprese a
succhiarmi il sangue. A differenza delle zanzare normali, non iniettava un
anestetico locale per attutire il dolore dove pungeva. Ma potevo scommettere
che la sua saliva avrebbe lasciato un segno molto pi brutto, sempre che fossi
sopravvissuto abbastanza da notare il problema.
I demoni che avevo colpito con il Fuoco Freddo spirarono in modi diversi:
alcuni di loro si sciolsero in una pozza di melma, altri esplosero, e altri ancora
avvamparono in una breve fiammata prima di disperdersi come cenere. Quello
che mi aveva mangiato lorecchio fin a quel modo; non avrei pi sentito sue
notizie, n sarei pi stato in grado di apprezzare gli Iron Maiden come si deve.
Che cosa sta succedendo? chiese Aenghus retoricamente, per poi
rispondersi da solo come linsopportabile idiota che era. Ah, capisco. Fuoco
Freddo. Quindi ora sar debole come un gattino. Dov la spada, Radomila?
Sepolta sotto una melma di demone a poco pi di un metro da me. Perch mai
Radomila avrebbe dovuto saperlo? E che cos che le aveva ordinato di fare,
prima? Ehi, Aenghus, pensi di fare qualcosa per il resto dei demoni che non
sono stati colpiti dal Fuoco Freddo, tipo quello che mi sta sul petto proprio ora,
e quelli che sono usciti dalla fossa dopo il mio incantesimo e prima che tu la
richiudessi? Nah, probabilmente li lascer andare via, e finiranno per mescolarsi
con la popolazione di Apache Junction.
I lupi mannari stavano facendo a brandelli qualunque cosa provasse ad
avvicinarsi a Hal e Oberon. Bene. Ma avrebbero avuto bisogno del mio aiuto per
spezzare quelle catene dargento, e al momento io non riuscivo nemmeno ad
alzarmi in piedi.
La voce di Radomila risuon carica di rabbia: Non riesco a trovarla. So che
qui, ma non riesco a localizzarla con precisione!
E allora spiegami a cosa servi! sbrait Aenghus. Lunica cosa che mi avevi
dato per certa era che saresti stata in grado di trovare la spada e portarmela,
anche se avesse rimosso il velo che le avevi messo sopra. E ora mi vieni a dire
che non ci riesci?
Ah-ah. Non lavevo rimosso io il velo. Laveva fatto Laksha, e quando laveva
rimosso doveva aver disattivato qualunque altro marcatore magico Radomila
stesse cercando di localizzare ora. Tuttavia Laksha non aveva cercato di coprire
la firma magica di Fragarach, motivo per cui Radomila aveva percepito il
momento in cui lavevo sguainata, solo che non riusciva a individuare la sua
posizione. A proposito di Laksha, ormai doveva aver fatto qualche progresso...
Radomila fece per replicare irritata alle parole di Aenghus quando i suoi occhi
si spalancarono e lo guardarono smarriti. Oh, ecco, ora s che si ragionava.
Quello sguardo significava che Radomila aveva percepito che le sue chiappe
erano state inquadrate dal mirino di qualcuno. Ma quella tracciatura non se la
poteva scrollare di dosso: era il suo sangue, dopotutto.
Rispondimi, strega! Per essere un dio dellamore, Aenghus era
incredibilmente insensibile al linguaggio del corpo. In quel preciso istante,
Radomila non si stava preoccupando di lui o delle promesse che gli aveva fatto.
Stava freneticamente cercando di trovare un modo di schivare quello che le
stava per arrivare addosso.
Troppo tardi. Il suo cranio rientr in quattro punti diversi, come se quattro
operai della ferrovia avessero fatto calare i loro martelli in sincronia perfetta da
tutti i punti cardinali. Pezzi di cervello e sangue schizzarono linterno della
gabbia, arrivando perfino a sporcare larmatura immacolata di Aenghus g.
Ecco, questo esattamente il motivo per cui ho la paranoia che una strega
entri in possesso del mio sangue. Diario di bordo del druido, 11 ottobre: Mai far
incazzare Laksha.
Il succhiasangue gigante stacc improvvisamente la sua proboscide e vol
via. Non era ancora pieno, per cui immaginai che qualcosa di pi grosso e
cattivo stesse per arrivare a darmi un morso.
Non era pi grosso, ma era decisamente pi cattivo: mentre i suoi artigli mi si
piantavano nel petto, riconobbi il corvo della battaglia, la Morrigan. Colei che
sceglie i caduti. I suoi occhi erano rossi. Non era buon segno.
La riconobbe anche Aenghus g, e finalmente mi vide giacere l tra le rovine
del suo esercito di demoni mentre ancora cercava di capire come avessi fatto a
spappolare il cranio del suo animaletto da stregoneria. Guard incerto verso
Morte, che era rimasta a osservare passivamente gli eventi, ma la figura
incappucciata scosse la testa alla sua muta domanda e punt un dito pi o
meno nella mia direzione. Stava indicando Laksha, nascosta nei boschi alle mie
spalle, ovviamente, ma Aenghus pens che si riferisse a me considerando la sua
mancanza di informazioni.
Ah! Sei stato tu, druido? Non sapevo fossi capace di una cosa del genere.
Be, non ti sar comunque daiuto. Il corvo della battaglia su di te ormai,
proprio come con il vecchio Cchulainn, e presto pastegger con i tuoi occhi.
Scommetto che non riesci nemmeno a muovere un muscolo.
Considerai la possibilit che avesse ragione e che, dopotutto, la Morrigan mi
avesse tradito sul serio, ma gli occhi del corvo guizzarono ancora pi rossi e
seppi che Aenghus aveva commesso un errore fatale. Alla Morrigan non piace
essere data per scontata. Credo che se ne rese conto anche lui, perch
interruppe a met il passo che stava facendo verso di noi quando vide il lampo
negli occhi della dea. Sentii la voce della Morrigan nella mia testa.
Ha ucciso questa terra per la sua brama di potere. Crede che la spada gli
consentir di compiere un colpo di Stato in Tr na ng, e per questo ha tradito
il suo vincolo pi sacro. corrotto. Spost dolorosamente i suoi artigli nel mio
petto mentre mi trasmetteva i suoi pensieri, trapassandomi di nuovo la carne,
indifferente o inconsapevole di ci che mi stava facendo. Non dovrei aiutarti
direttamente, ma lo far se manterrai il segreto. Accetti laccordo?
Non cera molto da riflettere. Accettai.
Ti trasferir il mio potere per combatterlo al suo stesso livello. Cominciai a
sentire di nuovo i muscoli. Se sopravvivrai, me lo riprender. Se morirai, torner
comunque da me. Accetti laccordo?
Accettai di nuovo e cominciai a sentirmi molto meglio. Il mio polso sinistro
guar, la debolezza svan, e la ferita dove un tempo cera il mio orecchio si
richiuse, anche se lorecchio non ricrebbe. Ti spiacerebbe dare la caccia a quel
demone zanzara e annientarlo per me, mentre mi occupo di Aenghus? Si
preso una quantit spaventosa del mio sangue.
Il corvo della battaglia gracchi irritato e sbatt le ali. Aenghus g fece un
cauto passo in avanti, e gli occhi del corvo scintillarono nuovamente minacciosi.
Aenghus si ferm.
Morrigan? Che cosa sta succedendo? chiese. Lei gli gracchi contro
aggressiva, e lui alz le mani e disse: Okay, okay, fa con comodo.
Molto bene, mi disse. Sai che ha con s Moralltach?
Non lo sapevo, ma grazie per avermelo detto. Moralltach era una spada
magica, come Fragarach; tradotto, il suo nome era Grande Furia. Aveva un
potere interessante: il suo primo colpo era anche il colpo di grazia. Un colpo e
andavi gi. Secondo quel notevole marchio magico, doveva comunque essere
un colpo degno di tale nome, non un colpo di striscio, e di certo il suo potere
non si sarebbe attivato semplicemente cozzando la lama sulla spada o sullo
scudo dellavversario.
Sei conscio del suo potere, allora, e di come dovrai attaccare?
Ben conscio, grazie. Avrei dovuto tenere Aenghus g sulla difensiva e
prevenire in tutti i modi quel singolo colpo, tanto pi che addosso avevo
soltanto cotone idrofilo al cento percento. Dal suo canto, Aenghus avrebbe
dovuto proteggere il suo intero corpo, proprio come me, perch il potere della
mia spada faceva s che la sua armatura avesse le propriet protettive dei miei
jeans e maglietta.
Fragarach Colei che risponde aveva anche un paio di altri poteri: mi dava
il controllo sui venti, anche se questo non mi serviva molto, vivendo in un
deserto; e se lavessi portata alla gola di qualcuno facendogli una domanda,
costui sarebbe stato costretto a dire la verit. Da qui il nome: Colei che
risponde. Forse avrei chiesto a Aenghus, se ne avessi avuto lopportunit,
perch teneva cos tanto a riprendersi la mia spada quando aveva gi una
spada fichissima. Sarebbe stato un duello interessante.
Dovresti essere pronto, ora. Fragarach dietro di te, a destra, sotto il corpo
liquefatto di quella creatura lucertiforme. La Morrigan estrasse dal mio corpo i
suoi artigli e si slanci verso Aenghus g. Era una cosa che avrebbe
impensierito chiunque, e gli occhi di Aenghus si fissarono su di lei mentre gli si
avvicinava. Mentre la sua attenzione era distolta, balzai in piedi, sentendomi
notevolmente meglio, e recuperai una viscida Fragarach da sotto le budella
liquefatte della ragazza californiana-varano di Komodo. Mi lanciai di nuovo
addosso un incantesimo di visione notturna e mi voltai appena in tempo per
vedere la Morrigan che scaricava quello che si potrebbe educatamente definire
un bocciolo bianco in pieno sulla visiera di Aenghus g. Lui imprec,
portandosi le mani al volto, mentre la Morrigan gracchiava derisoria.
Feci fatica a rimanere in silenzio e mi strappai la maglietta per ripulire la lama e
lelsa di Fragarach, sorridendo mentre lo facevo. Poi mi resi conto che il
divertimento non era la condizione mentale adatta in cui indugiare in quel
momento. A una quarantina di metri da me si trovava luomo che mi aveva
fatto e aveva fatto alla terra pi torto di chiunque altro.
Lui si tolse lelmo, si ripul gli occhi dalla merda di corvo e controll di avere
ancora i prigionieri in suo possesso e che i lupi mannari se ne stessero buoni. I
mannari erano impegnati a difendere Hal e Oberon dallattacco dei demoni
lasciati liberi, ma non mostravano alcuna intenzione di voler passare allattacco.
Controll Morte, che era rimasta in arcione sul suo cavallo pallido, immobile.
Soddisfatto, si volt verso il punto in cui credeva di trovarmi riverso a terra, e
invece mi vide in piedi, con Fragarach tra le mani.
Siodhachan Suileabhin sogghign, sguainando Moralltach dal suo
fodero. Mi hai fatto sudare sette camicie per questa caccia, e se ci fossero
ancora bardi per cantarla, probabilmente scriverebbero una ballata su di te. Una
ballata come si deve, in cui leroe alla fine muore, e in cui la morale sarebbe:
non azzardarti mai a pestare i piedi a Aenghus g! Alla fine della frase
sputacchi e il suo viso divent paonazzo per i fremiti di rabbia. Io non risposi.
Mi limitai a fissarlo in cagnesco e a fargli rendere conto che aveva perso il
controllo dei nervi. Digrign i denti e fece un respiro profondo per riconquistare
il suo aplomb. Quella spada disse, puntandomi addosso la sua arma di
legittima propriet dei Tuatha D Danann. Non puoi pi sfuggirmi ora, se non
implorando piet. Lascia la spada e inginocchiati di fronte a me!
<Questo tizio uno stronzo di proporzioni epiche. Spaccagli il culo, Atticus>
disse Oberon.
Misi da parte quel commento, deciso a godermelo pi tardi. Fissai torvo
laspirante usurpatore e dissi, con il mio tono pi autorevole: Aenghus g, hai
infranto la legge druidica uccidendo la terra e aprendo un varco per linferno,
lasciando che i demoni accedessero a questo piano. Ti giudico colpevole. La
tua pena la morte.
<Amen, Atticus! Amen!>
Aenghus mi derise con un ghigno. La legge druidica non ha valore, qui.
La legge druidica ha valore ovunque io cammini, e tu lo sai.
Non hai lautorit per applicare la tua legge alla mia persona.
La mia autorit questa. Brandii Fragarach e attinsi al suo potere per
scagliare contro Aenghus una folata di vento. Intendevo soltanto intimidirlo,
ma dovetti metterci troppa rabbia, perch la mia folata fu cos potente che lo
mand a gambe allaria tra la polvere, sbattendo a terra le sue chiappe placcate
dargento.
<Rispetta la mia autorit!> disse Oberon, imitando con una certa abilit Eric
Cartman. Gli ricordai che avevo bisogno di concentrarmi. A volte i cani si
dimenticano le cose; che si eccitano troppo.
Notai che avevo perso un po di energia con quel trucchetto della folata; il
potere di controllare il vento poteva anche essere legato a Fragarach, ma la
volont e la forza dovevano arrivare da altrove e, dato che non potevo
attingere alla terra in quel punto, derivavano direttamente da me, ovvero,
dallenergia che mi aveva prestato la Morrigan. Quello cambiava tutto: se
correvo il rischio di stancarmi, non potevo combatterlo allo stesso modo. Anche
lui si trovava nella stessa situazione, ovviamente; per cui, invece di caricarlo,
rimasi dovero e scoppiai a ridere. Forza, Aenghus, arrabbiati. Lanciami contro
una qualche magia e disperdi il tuo potere, e poi vediamo che succede.
Alzai una mano a toccare la collana per assicurarmi che fosse ancora integra e
al suo posto, mentre Aenghus faceva del suo meglio per rialzarsi. Gli spuntoni
sui polpacci e gli speroni sulle caviglie gli stavano rendendo la vita difficile, e io
risi ancora pi forte. Anche i lupi mannari cominciarono a deriderlo con i loro
latrati; la maggior parte dei demoni aveva sgomberato larea o era stata uccisa,
per cui ora potevano godersi un po lo spettacolo e le difficolt delluomo
dargento.
Con il viso paonazzo, mi rivolse uno di quegli sguardi tipo la pagherai cara! e
con uno scatto del polso sinistro mi indirizz contro un incantesimo, come se
stesse lanciando un frisbee. Ma quello che mi venne incontro non era un
divertente disco di plastica rotante: era una palla ardente di fuoco infernale, del
tipo che ti piovono addosso soltanto quando hai fatto un patto che non avresti
dovuto fare.
Non star qui a cercare di far finta che in quel momento il mio sfintere non
abbia sperimentato unimprovvisa contrazione dei suoi tessuti il mio istinto di
sopravvivenza troppo sviluppato ma a parte quello non diedi alcun segno
visibile di sgomento per quel fuoco infernale, e rimasi impassibile. Era il
momento di scoprire quanto valeva il mio amuleto.
Avete presente quando sbattete nel microonde una lasagna precotta e poi
la toccate prima che si raffreddi un poco? Ecco, il fuoco infernale fu cos: un
lampo di intenso calore che svan in meno di un secondo, non lasciando
nemmeno un segnetto ma lasciandomi il corpo intero madido di sudore.
Aenghus non riusc a credere ai suoi occhi. Pensava che avrebbe visto uscire
da l un cadavere carbonizzato con in mano una spada incandescente, e invece
vide un druido infastidito e molto vivo, che gli restituiva lo sguardo, con in
mano una spada incandescente.
Com possibile? sbott. I druidi non hanno difese contro il fuoco
infernale! Dovresti essere morto!
Non dissi niente, ma cominciai a spostarmi in cerchio verso destra, cercando
di trovare una porzione di terreno che non fosse coperta di scivolosi resti
demoniaci.
Fu a quel punto che la figura in sella al cavallo pallido cominci a ridere. Ogni
cosa, nella radura, smise di respirare, ascolt la risata aspra e ruvida della figura
ammantata e si chiese che cosera che la divertiva tanto.
Approfittando di quella pausa, dellincertezza di Aenghus g e del terreno
asciutto, caricai contro il mio avversario. Che altro cera da dire? Lavevo
condannato a morte e aveva dato prova di non volersi sottomettere alla
sentenza, per cui non cera altro da fare che andare a prenderlo.
Avrei tanto voluto che fosse come uno di quegli esaltanti momenti di
animazione giapponese in cui leroe pianta la sua spada nelle budella del cattivo
di turno e ogni cosa freme, perfino le gocce di sudore, e il cattivo vomita
sangue e dice qualcosa con un filo sorpreso di voce, tipo Allora era davvero
una spada di Hattori Hanz, appena prima di morire. Ahim, non and cos.
Aenghus era stato uno spadaccino, in giovent; aveva aiutato i fianna in un
paio di occasioni spinose, e aveva delle credenziali in battaglia piuttosto
cazzute, a differenza di Bres. Par la mia prima scarica di colpi, imprecando
mentre lo faceva e giurando che mi avrebbe fatto a pezzi, e che avrebbe
disseppellito le ossa di tutti i miei antenati per farci della colla, e bla bla bla.
Cerc di indietreggiare, di sganciarsi dal corpo a corpo, e di concedersi lo spazio
necessario per un contrattacco. Era proprio quello che non potevo
permettermi, per cui insistetti con il mio attacco e mi resi conto che stavamo
entrambi combattendo secondo lantico stile irlandese, che era forse lunico
che conosceva. Di certo non era lunico che conoscevo io. Non avevo passato
secoli e secoli in Asia e gli ultimi dieci anni ad allenarmi con un vampiro per
ricadere in vecchie routine del genere. Cambiai il mio stile di combattimento in
una serie di forme cinesi che incorporavano alcuni movimenti ingannevoli del
polso, e la cosa mi favor: Aenghus port sopra di s la spada per parare un
fendente dallalto, soltanto per accorgersi che in realt il colpo sarebbe arrivato
dal fianco. La lama morse la carne del suo braccio sinistro appena sopra il
gomito, e io la tirai via quando la sentii raggiungere losso. Grid per il dolore e
credo che tent di dire qualcosa, ma la sua esclamazione era cos storpiata dagli
sputi e dallira che non riuscii a capire una parola. Il suo braccio sinistro era
inutilizzabile ormai: gli pendeva lungo il fianco come un ramo di mesquite
danneggiato dal monsone, e il suo equilibrio ne avrebbe risentito. Potevo
tirarmela un po la gente con poco equilibrio raramente vince in un
combattimento con la spada.
Indietreggiai e lo lasciai l a sanguinare, lasciando che si indebolisse con ogni
secondo che passava. Avrebbe utilizzato un po del suo potere per fermare
lemorragia, e a me andava pi che bene; si sarebbe indebolito ancora di pi, e
non cera verso che riuscisse a richiudere il tessuto muscolare in tempo. Era il
suo turno di attaccare, ora. Sapevo che lavrebbe fatto; a quel punto ci
odiavamo a morte, quanto potevano farlo due irlandesi, vale a dire parecchio.
Mi hai dato la caccia per secoli ringhiai. E avresti potuto continuare per
altri secoli, ma la tua sciocca invidia di Brighid ti ha portato alla rovina.
Alla tua rovina, vorrai dire! rugg Aenghus, reso completamente pazzo di
rabbia per come avevo appena ridotto i suoi elaborati piani a un semplice caso
di rivalit tra fratello e sorella. Fece un affondo verso di me con un lungo balzo
in diagonale, mettendoci tutta la sua forza. Ma ormai conoscevo il suo modo di
combattere, sempre lo stesso, vecchio stile. Riuscii a prevedere il suo colpo, e
sapevo di essere pi rapido e pi forte. Parai la sua lama con un movimento ad
arco verso la mia destra, facendo in modo che la sua spada finisse sotto la mia
e che il suo braccio gli incrociasse il corpo. Feci un rapido passo in avanti e gli
trapassai il collo con Fragarach prima che potesse recuperare lequilibrio per
tentare un rovescio. La sua testa rotol allindietro, con gli occhi sgranati per la
sorpresa, rimbalzandogli sulla schiena mentre cadeva a terra.
No, intendevo proprio la tua, di rovina dissi.
Morte rise di nuovo e spron il suo cavallo verso di noi. Mi feci da parte
mentre il cavaliere si allungava per raccogliere la testa di Aenghus g dal
terreno; poi guid il suo cavallo attorno alla fossa del fuoco, continuando a
ridere follemente.
La bocca del dio dellamore non si mosse, ma lo sentii comunque protestare:
No! Dovrebbe essere la Morrigan a prendermi! Non tu! Morrigan! Portami a Tr
na ng! Morrigaaan!
Il cavallo pallido di Morte salt con il cavaliere e il suo carico nella fossa,
ridiscendendo allinferno, e finalmente fui libero da Aenghus g.
25
<E va bene, finita. Ora toglimi questa catena e comprami una bella
bistecca> disse Oberon.
Ricevuto, amico mio. Lascia che liberi prima il lupo mannaro, cos il branco
non penser che li stia insultando. Riesci a capire che c bisogno di un po di
diplomazia, qui, vero?
<S, per... caspita, che ego fragili che hanno. Non pensavo che fossero cos
sensibili.>
I lupi mannari mi accolsero con guaiti di apprezzamento mentre mi avvicinavo
a Hal e gli toglievo il sacchetto nero dalla testa. Aveva gli occhi gialli e il suo
lupo stava cercando di uscire fuori, ma la catena dargento che aveva intorno
glielo impediva. Il suo petto si alzava e si abbassava convulsamente, ed era
appena in grado di mantenere attive le sue facolt verbali.
Grazie... Atticus riusc a dire. Ho visto attraverso legame del branco... Sai
la donna con i capelli rossi... che ha avvertito delle trappole dargento...?
S, lo so. Era Flidais. Aggrottai la fronte mentre mi abbassavo per
esaminare le catene. Erano chiuse con un lucchetto, e io non ero certo un
fabbro. Cercare di dissolvere le catene con la magia avrebbe richiesto parecchio
tempo. Qualcuno doveva avere la chiave. Perch me lo chiedi?
stata lei... a rapirci!
Che cosa? Credevo fosse stata Emily.
No. Hal scosse la testa. No. Lei guidava macchina. Flidais ci ha costretto a
salire... sedili dietro.
Guardai Oberon. Perch non me lhai detto prima? gli chiesi ad alta voce,
cosicch tutti quanti potessero sentirmi.
<Stavo per farlo, ma non che tu mi abbia lasciato parlare molto. Zitto
Oberon, buono Oberon, non ora Oberon...>
Hai ragione dissi. Hal, mi serve la chiave. Hai idea di chi possa averla?
Lui fece un cenno con il mento verso i resti di Radomila. Strega morta.
Bleah. Mi toccher sporcarmi le mani. Andai dallaltra parte della capanna,
dove si trovava la gabbia, e feci una smorfia di fronte al lavoro di Laksha.
Radomila indossava una bella giacchetta di pelle, e una volta trascinato il suo
corpo accanto al bordo della gabbia, dove potevo raggiungere le sue tasche,
trovai diverse chiavi nella tasca destra. Cera un lucchetto sulla gabbia in cui si
era rinchiusa, e fu la prima cosa che aprii per entrare e recuperare la collana di
Laksha. Era tutta insanguinata mi venne da dire, shakespearianamente,
incrostata di sangue raggrumato ma, visto che era stata lei a farlo, immaginai
che non se ne sarebbe potuta lamentare.
Poi mi diressi da Hal, che stava ansimando di trepidazione. Ti tramuterai in
lupo non appena scioglier le catene?
Lui annu, troppo su di giri per rispondere a parole.
E va bene. Allora di questo al branco da parte mia: se doveste vedere
Flidais, lasciatela stare. Ha promesso di tornare e di dare una mano con i feriti.
Ci che ho bisogno che facciate che andiate a cercare Emily e che mi
riportiate la sua testa.
Queste ultime parole colsero la sua attenzione. La sua... testa?
S. Mi serve. Fate quel che volete con il resto del corpo. Ma non vi lanciate
allinseguimento finch non saremo sicuri che quelle trappole siano disattivate.
Flidais o Laksha saranno in grado di dircelo, una volta qui.
Non ci sar bisogno di aspettare, druido disse la Morrigan, tornando in volo
e riprendendo la sua forma umana al mio fianco. Era di nuovo nuda, doveva
essersi eccitata dopo aver visto decapitare un antico rivale. Le trappole sono
morte insieme alla strega disse, facendo un gesto verso i resti di Radomila.
Non erano incantesimi permanenti.
Grazie, Morrigan dissi, voltandomi verso Hal e cominciando a slegarlo.
Ecco fatto. Buona caccia. Io vi aspetter qui e far del mio meglio per
occuparmi dei feriti.
Le catene fumavano nei punti in cui erano venute in contatto con la carne
di Hal, strappandogli via un po di pelle. Lui soffi e ringhi, cambiando forma
non appena le catene dargento furono lontane, lacerando il suo completo da
tremila dollari, per cui non avevo dubbi che avrei ricevuto la fattura. Il branco lo
circond e lo riaccolse al suo interno, poi Hal prese posto al fianco di Gunnar e
si diressero nel punto in cui Emily aveva lasciato la radura, per dare inizio alla
caccia.
Sei riuscita a trovare quel demone succhiasangue, Morrigan? chiesi mentre
scioglievo Oberon. Lui mi riemp di baci umidi e io lo abbracciai.
Trovato e distrutto disse. Hai notato che la mia predizione si
avverata?
Gi, lho notato risposi, sorridendo. Anche se era riferita a Aenghus g,
come avevo sperato. Posso chiederti una cosa?
Certamente.
Hai mai parlato a Aenghus g del nostro accordo? Che non saresti mai
venuta a prendermi?
Lei si insinu pi vicina ancora e sopraffece la mia libido con quella sua magia,
che il mio amuleto poteva attutire ma non negare del tutto. Fece scorrere un
dito lungo il mio petto nudo e io dimenticai di respirare.
Oh, ma io ho intenzione di prenderti, druido, disse molte volte, quando
avrai ripreso le forze. Mi fece scivolare la lingua nellorecchio rimanente.
<Ah, caspita, ecco che ci risiamo.> Oberon alz mentalmente gli occhi al
cielo.
Non quel che intendevo riuscii a dire, allontanandomi un poco. Cominciai
a pensare risolutamente al baseball. A Randy Johnson che lanciava. Gran
giocatore, ma per niente sexy. Niente sesso. Rimani concentrato. Gli hai
detto che non saresti mai venuta per me?
Lei rise lasciva e mi si avvinghi di nuovo sul fianco, solleticandomi il collo con
il suo respiro, e io arrossii.
Voglio dire, gli hai detto che non avresti mai preso la mia vita?
S mi sussurr allorecchio, e io dovetti chiudere gli occhi. Due out,
nessuna base coperta, fine del primo inning. Per niente sexy.
Perch?
Lei mi piant le unghie nei pettorali e io sussultai al ricordo di quando erano
state artigli.
Volevo che evocasse Morte, disse cosicch, quando tu lavessi ucciso,
non avrei dovuto vederlo mai pi. Sapevo che lavrebbe fatto se gli avessi
detto del nostro accordo, e lha fatto. Ora posso ritenermi vendicata in eterno
per millenni di gretti fastidi. Aenghus si trova in un inferno che non aveva mai
nemmeno immaginato per s stesso, privato del riposo che avrebbe potuto
avere a Tr na ng. Sono o non sono un nemico spaventoso?
Mi spaventi a morte.
La Morrigan sospir e strofin il bacino sulla mia coscia. Vallo a capire. Le
piaceva sentirsi dire che era spaventosa. Che ragazzaccia.
Perch voleva riprendere Fragarach a tutti i costi? chiesi. Non ho potuto
chiederglielo.
Esiste una fazione nel Mondo Fatato una fazione piuttosto significativa
che convinta che non dovresti averla tu, poich non fai parte n del Popolo
Fatato n dei Tuatha D Danann. Questa gente sostiene che Brighid abbia
lasciato declinare troppe delle antiche usanze, e addita il fatto che ti si
permetta di tenere Fragarach come una prova della fondatezza della sua tesi.
Dunque sarei oggetto di dibattito politico a Tr na ng.
Non so se tu sia un oggetto politico, mi sussurr allorecchio ma so che
sei eccitato. Mi accarezz lo stomaco con la mano sinistra e cominci a
scendere a sud, verso i miei jeans. Questo non puoi nascondermelo.
Allimprovviso volt la testa verso nordest, e la ricreazione fin cos. Sta
arrivando Flidais. Parleremo dopo. Hai del potere da restituirmi. Rigenerati
questa notte, e sar di nuovo da te al mattino. La Morrigan torn a essere un
corvo e vol via verso sudovest, nel momento esatto in cui Flidais faceva il suo
ingresso nella radura dalla direzione opposta.
La dea della caccia mi indirizz un saluto distratto e si precipit verso il dottor
Snorri Jodursson, che sembrava un puntaspilli dargento. Degli altri tre lupi
caduti, due erano di nuovo in forma umana, il che significava che erano morti.
Non cera da sorprendersi che Hal e il branco fossero cos ansiosi di mettere le
zampe su Emily.
<Non so che pensare di quella signora dai capelli rossi> disse Oberon,
mentre correvo ad aiutare il lupo mannaro sopravvissuto. Si sdrai soddisfatto al
mio fianco, felice di poter allungare le zampe. <Sembrava cos simpatica,
allinizio, ma poi mi ha fatto uccidere quel tipo e ha partecipato al nostro
rapimento, e ora sta cercando di guarire quel povero lupo mannaro. Credi che
possa avere qualche problema di sdoppiamento della personalit?>
In un certo senso. Serve due padroni.
<Davvero? E chi?>
S stessa e Brighid.
<Per cui la met simpatica della sua personalit devessere quando serve
Brighid! Mi piace Brighid. Mi ha detto che sono davvero bello, il che dimostra
unottima capacit di giudizio, e mi ha anche fatto un grattino sulla pancia. Se
la incontri di nuovo, ricordati che le piacciono il latte e il miele nel t.>
Sorrisi. Mi sei mancato, Oberon. Vediamo che cosa possiamo fare per questo
licantropo.
Era una femmina che non riconoscevo. Ringhi e digrign i denti quando ci
vide entrare nel suo campo visivo, ma smise di colpo non appena si ricord che
eravamo con il branco. Era stata pugnalata sotto la zampa anteriore sinistra e
aveva un taglio che le attraversava i tendini della destra. I danni subiti non
sembravano essere letali, ma non riusciva a camminare e le ferite non si
richiudevano a causa delle tracce dargento.
La mia magia non avrebbe avuto effetto su di lei, per via dellimmunit dei
licantropi, ma se fossi riuscito a pulire le sue ferite sarebbe stata in grado di
rigenerarle da sola. Pi facile a dirsi che a farsi.
Oberon, riesci a fiutare dellacqua nelle vicinanze?
Oberon alz il muso in aria e annus a lungo starnut un paio di volte ma
quando rispose sembr dispiaciuto. <Non riesco a fiutare niente con tutto
questo sangue e il lezzo dei demoni. Perch non ne congiuri un po dalla terra?
Ti ho visto farlo altre volte.>
Aenghus g ha ucciso la terra di questo posto. Non mi obbedir ora.
Non darti pena, druido disse Flidais da una ventina di metri, correndo
verso di noi per aiutarci. Posso pulire le sue ferite senza bisogno di acqua e
forzare la rigenerazione.
Davvero? Hai gi finito con Snorri? Guardai verso Snorri, ancora riverso a
terra come prima ma senza tutti gli spilli dargento in corpo.
S. Si sta gi riprendendo. E presto lo far anche lei disse, accovacciandosi
sui talloni e mettendo la mano tatuata sulla zampa ferita della licantropa. Si
chiama Greta.
Perch ci stai aiutando?
Ti ho detto che sarei tornata per guarire il branco.
Ma sei stata tu a rapire Hal e Oberon, mettendoli a rischio.
Flidais sbuff dimpazienza. Lho fatto soltanto perch me lha ordinato
Brighid.
Sentii il sangue defluirmi dal viso. Che cosa?
Non far finta di non riuscire a capire scatt lei. Ci conosci bene, e noi ti
conosciamo perfino meglio. Ammettilo, druido: se i tuoi amici non fossero stati
presi in ostaggio, cera una significativa possibilit che avresti semplicemente
evitato il confronto. Brighid non voleva che accadesse, per cui ho fornito a
Aenghus g una leva per assicurarsi che ti saresti fatto vivo. In questo modo,
Brighid ha ottenuto quel che voleva lannientamento di un rivale e
Aenghus ha avuto quel che meritava.
Durante la conversazione mi persi ci che stava facendo esattamente Flidais
per rimuovere le tracce dargento avrei voluto imparare quel trucchetto,
perch mi sarebbe potuto tornare utile in futuro e, quando tornai a guardare
gi, le ferite della lupa mannara si stavano gi richiudendo; ma lultima cosa che
avrei voluto era ritrovarmi in debito con Flidais. Immaginai che avrei dovuto
trovare una leva contro di lei.
Ero esterrefatto dal modo in cui ero stato manipolato dai vari membri dei
Tuatha D Danann. Ero stato senzombra di dubbio una pedina nelle mani di
Brighid, Flidais e la Morrigan, una pedina che aveva fatto fuori due divinit
particolarmente fastidiose. E tuttavia avevo dei chiari motivi per essere grato:
ero ancora vivo, e il mio peggior nemico era allinferno invece che intento a
tramare per diventare il Primo tra i Fae. Non potevo pensare a nientaltro da
dire a Flidais che non mi avrebbe messo nei guai con lei, per cui mi rifugiai nelle
buone maniere.
Grazie per aver guarito il branco, Flidais.
stato un piacere disse, alzandosi. E ora mi attende un piacere ancora
maggiore. Hai visto quel grosso ariete demoniaco che fuggiva?
S, lho visto. Era un bel bestione.
Sto andando a cacciarlo, ora. Sorrise entusiasta. Ha avuto un buon
vantaggio. Gli arieti come quello sanno utilizzare la magia, sai? Sar una
splendida caccia, un combattimento ancora migliore, e diventer un trofeo di
pregio sulla parete della mia casa.
Buona caccia, allora.
Ti auguro ogni bene, druido disse, e poi scatt verso lHaunted Canyon,
utilizzando chiss quale energia in quella terra devastata. I Tuatha D Danann
avevano ovviamente accesso a una fonte di potere alla quale non potevo
attingere, ma ora capivo che si erano impegnati a preservare per millenni la
finzione secondo cui i loro poteri avevano le stesse limitazioni di quelli dei druidi.
Forse non gli importava pi che la cosa rimanesse segreta: in fondo, a chi lavrei
detto?
<Sai a che cosa assomiglia, quella, Atticus?>
Come dici, amico mio?
<A un pezzo di bistecca che ti rimane incastrato tra i denti e che non riesci a
togliere. Io adoro le bistecche, lo sai, ma a volte possono essere terribilmente
fastidiose, e poi per un po di tempo mi fanno passare la voglia di
mangiarmele.>
esattamente come mi sento ora, Oberon.
Volt la testa verso Snorri e drizz le orecchie. <Ehi, credo che la tua bella
del pub stia arrivando qui.>
la mia nuova apprendista. Be, met di lei lo , perlomeno.
<Wow, davvero? E che cosa far laltra met?>
Non ne sono ancora sicuro. Andiamo a incontrarla. Salutai con un gesto della
mano Greta la licantropa, che ormai era fuori pericolo, e Oberon le abbai un
saluto. Ci dirigemmo verso il punto in cui il dottor Jodursson stava
riprendendosi. Sembrava aver bisogno di dormire, ma gli era decisamente
impossibile con il legame del branco che in quel momento grondava sete di
sangue.
Grazie per esserti sacrificato per il gruppo, Snorri dissi. Oberon sottoline il
ringraziamento con una sorta di verso arrotato roo-woo-wooof.
Snorri grugn in segno di accettazione ma rimase immobile.
Laksha apparve alle spalle di Snorri, tenendosi il naso. C puzza di demoni,
qui si lament.
Ottimo lavoro con Radomila dissi.
Aveva con s la collana?
S, ce laveva. Alzai il gioiello per farle vedere il suo sanguinoso trofeo. Il
resto della congrega si disperso, per cui non ci sar bisogno che utilizzi il suo
potere contro di loro. Ecco, prendila, come promesso.
Prese la collana dalle mie mani e sorrise. Grazie. un piacere lavorare con
un uomo che mantiene le sue promesse.
In realt ti aiuter anche a mantenere il resto della tua promessa dissi.
Ah, s? I suoi occhi si strinsero. E come?
Dar a Granuaile trentamila dollari per permetterti di salire su un volo verso
est e trovare un ospite adeguato. Una volta che ti sveglierai nel tuo nuovo
corpo, ti dar il resto per cominciare a sistemarti da qualche parte, meno il
costo del biglietto di ritorno.
Hai cos tanti soldi da dar via?
Mi strinsi nelle spalle. Mi erano appena entrati dieci testoni dalla congrega.
Per il resto, conduco una vita semplice e sono piuttosto bravo con gli
investimenti a lungo termine. Mandami una cartolina quando ti sarai sistemata;
fammi sapere come sta andando la riabilitazione karmica.
Laksha ridacchi mentre infilava la collana insanguinata nella tasca di
Granuaile. Senzaltro. Grazie per la premura.
Grazie a te per esserti presa cura di Granuaile.
una cara ragazza, ed anche brillante. Sar un buon druido.
Concordo. Potrei parlare con lei, ora?
Certamente. Addio. La testa di Granuaile penzol inerte e, quando torn
su, la ragazza barcoll allindietro coprendosi la bocca con le mani.
Aaagh! Che cos questa cazzo di puzza? Oh, dio, che schifo! Non riesco
a... a... Non riusc a finire la frase perch era troppo impegnata a vomitare da
un lato della pista.
Ah, gi, me lero scordato dissi. Scusa, dopo un po ci fai il callo.
Granuaile vomit di nuovo in risposta alle mie parole, e mi venne in mente
che io non avevo risposto alla sua domanda, e che avrebbe potuto pensare
male se non avessi detto qualcosa. Non sono stato io le assicurai. Giuro,
non sono stato io. La puzza colpa dei demoni.
Qualunque cosa sia, disse ansimando dobbiamo rimanere qui a lungo?
Perch non credo che... Fece per vomitare di nuovo, ma stavolta erano
soltanto conati. Una parte di me trovava la cosa molto interessante: Laksha
aveva ovviamente utilizzato lo stesso naso di Granuaile, per cui entrambe erano
state esposte allo stesso identico stimolo, ma Laksha non aveva sentito il
bisogno di vomitare con tanta violenza. Questo suggeriva che le reazioni fisiche
erano determinate da fattori psicologici ancor pi di quanto pensassi.
Be, io devo restare qui per aspettare il ritorno del branco, ma tu puoi
allontanarti un po lungo la pista finch non ti sembra sopportabile. Non c
niente di bello da vedere, qui.
E allora perch mi hai fatto tornare in questo posto?
Per lesatto motivo che non c niente di bello da vedere. Volevo darti
unultima possibilit di ritirarti dal nostro accordo. Stai per diventare uniniziata al
mondo della magia, ed un mondo che a volte pu essere brutalmente
violento e puzzare di carogna morta, come ora. Respira con la bocca e guardati
intorno.
tutto buio.
Ah, gi. Il mio vincolo con lei si era rotto quando avevo perso tutta la mia
energia e Aenghus g aveva prosciugato la terra. Chiaramente Laksha aveva
usato i suoi metodi per vedere al buio e arrivare fin l. Attingendo a un po del
potere della Morrigan, conferii nuovamente la visione notturna a Granuaile, e lei
guard la radura coperta di cadaveri.
Dio mio disse. Sei stato tu a fare tutto questo?
Tranne le streghe e i due lupi mannari, s. Ma ho avuto parecchi aiuti,
stanotte, che mi hanno permesso di restare vivo. Dovrei essere morto, in
teoria. E tu dovresti sapere che gli utilizzatori di magia muoiono raramente di
una morte pacifica, nel proprio letto. Per cui voglio che tu rifletta
attentamente su ci che stai vedendo e odorando ora, mentre riporti Laksha
verso est. Non voglio che timmischi in queste cose con unidea romanzata della
loro realt. E se preferirai non essere la mia apprendista quando tornerai, lo
capir, senza risentimenti, e far in modo che tu ottenga un buon lavoro che
sostituisca degnamente quello che hai lasciato oggi.
Ma che cos successo, qui? Come hai fatto a fare tutto questo?
Ehm, questa tienila per dopo dissi, sentendo dei guaiti provenire dallaltra
parte della radura e vedendo Snorri che alzava la testa da terra. Sembra che il
branco sia di ritorno. Dovremmo poter essere in grado di andarcene prima di
quanto pensassi.
Il loro arrivo sottoline perfettamente quel che le avevo detto prima:
Granuaile mi strinse convulsamente una mano sulla spalla quando vide la testa di
Emily penzolare dalle fauci di Gunnar, e quando il mannaro la lasci cadere a
faccia in su, ai miei piedi, lei si nascose dietro di me.
No, Granuaile, perch ti stai nascondendo? Devi vedere anche questo. Fa
parte del tutto. Questa donna aveva laspetto di una ventenne prima di
morire, e ora possiamo vedere che la sua vera et era sui novanta. Ci sono altre
sette streghe pi anziane di lei, che credono di essere anche pi sagge, e che
per questo potrebbero farsi venire lidea di poter riuscire a fare ci che lei non
riuscita a portare a termine. Pu darsi che la vista della testa della pi giovane
tra loro sia in grado di mettere in chiaro che non saggio mettersi contro di
me. Quando non puoi ragionare con le persone, devi cercare di spaventarle. Se
anche quello non funziona, allora non ti rimane che fuggire o ucciderle. O
scatenargli addosso i tuoi avvocati.
questo, che stai cercando di fare? Stai cercando di spaventarmi?
Vedila piuttosto come una divulgazione obbligata.
Okay. Grazie. Ci penser su. Si gir e cominci a risalire la pista. Sto solo
andando un po pi in l, dove posso respirare normalmente.
Gunnar e Hal mutarono il pelo e tornarono alla pelle umana per poter
trasportare lontano da l i due compagni di branco caduti. Non vollero parlare, e
immaginai che stessero probabilmente valutando i costi dellavermi come
cliente. Snorri si muoveva lentamente e Greta zoppicava su tre zampe, ma
erano in grado di cavarsela senza aiuto, ora che largento era stato espulso dal
loro sistema.
Prima di andarmene raccolsi la spada di Aenghus g, Moralltach, dato che
ormai era mia di diritto, in virt della mia vittoria. Per tornare indietro ci volle
molto pi tempo che allandata; eravamo un gruppo silenzioso e stanco, ma
arrivammo alle macchine prima dellalba. A un paio di chilometri di distanza
dallimboccatura della pista fui di nuovo in grado di percepire la terra, e piansi
mentre continuavo ad avanzare.
Hal e io accompagnammo Granuaile al suo appartamento e le dissi di
preparare le valigie per il suo viaggio a est, lindomani. Non sapevo se lavrei pi
rivista.
Facemmo una telefonata a Leif, che si era svegliato troppo tardi per unirsi
alla festa, e gli chiedemmo di mandare l i suoi amici ghoul per ripulire tutto quel
casino.
Poi Hal mi accompagn a un Walmart aperto ventiquattrore su ventiquattro
e comprammo garza e nastro da avvolgermi attorno al petto, dove era stato il
foro del proiettile di Fagles; mettemmo anche a punto una storia da raccontare
alla polizia quando fossi tornato a casa. Ero rimasto cos traumatizzato dal fatto
che un detective della polizia avesse tentato di uccidermi che avevo passato un
paio di giorni segregato in casa della mia ragazza, parte che assegnammo a
Granuaile, per comodit. Hal disse che avrebbe sistemato i dettagli con lei, poi
mi riaccompagn a casa e mi lasci nelle mani della polizia di Tempe, che era
ancora appostata l fuori, in attesa della mia dichiarazione. Hal avrebbe tenuto
con s Oberon e la testa di Emily finch non se ne fossero andati.
Quando furono finalmente convinti del mio crollo nervoso, chiamai Hal per
farmi riportare Oberon (ed Emily), e poi non avrei avuto altra voglia che di
collassare sul prato del retro per poter cominciare a riprendermi davvero
dallaver usato il Fuoco Freddo.
Ma avrei dovuto aspettare: cerano ancora troppe cose da fare, prima.
Chiamai con una certa soddisfazione Malina Sokolowski per dirle che i miei
occhi avevano visto lalba, ma quelli di Radomila no di certo.
So che si aspettava che io morissi, Malina, ma credo che potrebbe avermi
sottovalutato.
Pu darsi ammise. C cos poca letteratura in giro sui poteri dei druidi
che piuttosto difficile farsi unidea precisa. Ma spero che vorr riconoscere di
avermi sottovalutato anche lei, signor OSullivan.
In che senso? Un brivido di panico mi si insinu lungo la spina dorsale. Che
fosse riuscita a ottenere qualcosa di mio? Stavo per essere spappolato
magicamente?
Mi credeva una bugiarda, in qualche maniera immischiata in quella
ripugnante congiura dintenti con gli inferi e i Tuatha D Danann. Posso capire
le sue ragioni, visto che le sorelle di una congrega tendono a essere
generalmente equiparate le une alle altre, e spesso a ragione. Ma, guardandosi
indietro ora, non le appare forse chiaro che ero animata soltanto da buone
intenzioni?
Mi ha detto la verit a proposito delle sei streghe alla Capanna di Tony, e
per questo la ringrazio dissi. Ma quando nel mio negozio le ho chiesto quanti
membri della sua congrega stessero complottando per sottrarmi la spada, lei si
rifiutata di rispondere.
Perch non avevo riposte alla sua domanda. A quel tempo avevo soltanto
un vago sospetto e nessuna evidenza, e non potevo condividere con lei i miei
sospetti, aizzandola contro alcuni membri della mia congrega senza prove
concrete. Sono certa che mi capir.
Sembrava davvero tranquilla, e mi trovai a gingillarmi con lidea che potesse
davvero essere una strega onesta rara quanto un politico onesto, se non di
pi. I miei pregiudizi non mi avrebbero mai permesso di fidarmi di lei, ma forse
non ci sarebbe stato bisogno di mandarle la testa di Emily in una scatola come
avevo previsto. Nonostante quel che avevo detto a Granuaile gi alla radura,
spaventare le persone non fa altro che posticipare il momento di uno scontro
inevitabile. La cooperazione rende inutile combattere o, come una volta aveva
detto Abraham Lincoln: Distruggo i miei nemici quando me li rendo amici.
Allora, che cosa ha deciso di fare la sua congrega? chiesi. Dare la caccia al
druido che ha ucciso le vostre sorelle?
Ovviamente no disse fredda Malina. Le hanno dato motivo di farlo, e
hanno avuto ci che meritavano. Io le avevo avvertite che le cose sarebbero
potute andar male.
Che piani avete, allora?
Malina sospir. A dire il vero, questo dipende molto dai suoi piani, signor
OSullivan. Se avesse intenzione di pianificare una sorta di pogrom contro le
streghe polacche, allora immagino che preferiremmo fuggire piuttosto che
combattere. Ma se riuscissi a convincerla che non abbiamo cattive intenzioni, in
tal caso preferiremmo rimanere a Tempe con un accordo di non belligeranza
reciproca.
A me sembra unottima idea che lasciate la citt. Non vedo che cosa avrei
da perderci.
Potrei rispettosamente dirglielo io. La nostra congrega tiene gli ospiti
indesiderati fuori dalla East Valley da parecchi anni, ormai. Abbiamo scacciato
innumerevoli brujas negli anni, e unondata di sacerdoti vud dopo il disastro di
Katrina a New Orleans. Lanno scorso ci siamo silenziosamente sbarazzate del
culto della morte di Kali. So anche che c un gruppo di baccanti a Las Vegas a
cui piacerebbe molto espandersi da queste parti, ma abbiamo respinto ogni
incursione nel nostro territorio. Se preferisce occuparsi lei di tali problemi in
nostra assenza, cos sia.
No, non avevo idea che foste cos attive, o cos territoriali.
Questo un buon posto per vivere. Vorremmo che rimanesse tale.
Anche a me piace ammisi. Molto bene. Provi a convincermi che non
avete cattive intenzioni contro di me.
disposto ad assicurarci lo stesso?
Immagino che dipenda dal tipo di assicurazione che andate cercando.
Facciamo stilare un trattato dal suo avvocato. Possiamo passare tutto il
tempo che vuole sulla sua formulazione. Quando tutte le parti saranno
soddisfatte, lo firmeremo con il sangue e il documento verr conservato da
lui.
Un trattato di non belligeranza firmato col sangue? Cera qualcosa di
ossimorico e demenziale in quello che avevo appena sentito. Cominceremo il
processo in buona fede dissi e vedremo dove ci porteranno le negoziazioni.
Ci che voglio che voi capiate ci che Emily e Radomila non hanno capito
che, nonostante io cerchi di evitare il conflitto ove possibile, questo non
dovrebbe mai essere interpretato come un segno di debolezza. Lei aveva
espresso scetticismo allidea che un membro dei Tuatha D Danann dovesse
temermi. Ma la scorsa notte lho ucciso e mi sono liberato di unorda di demoni,
nonch delle sue vecchie consorelle. Tralasciai di menzionare tutto laiuto che
avevo ricevuto. Non avevo ucciso nemmeno un membro della congrega, ma
non cera bisogno che lei lo venisse a sapere. Dovrebbe esserle chiaro, ormai,
che Wikipedia non sa niente di ci che pu fare un autentico druido.
Cristallino, signor OSullivan.
Molto bene. Il mio avvocato la contatter tra una settimana.
E cos rimanevo con una testa mozzata di strega di cui liberarmi, ma
dopotutto ero contento di non doverla usare. Sapevo esattamente che cosa
farci. Ci lanciai sopra un camuffamento e attraversai la strada fino alla casa del
signor Semerdjian. Con un po di pazienza e di persuasione, la terra sotto
leucalipto del suo giardino si apr e gettai la testa in una fossa sotto le radici,
poi richiusi la terra e sciolsi il camuffamento.
Fatto questo, mandai una lettera allindirizzo di Granuaile con lassegno che
avevo promesso a Laksha e le augurai buon viaggio.
Perry ricevette una chiamata in cui gli chiedevo di occuparsi del negozio, e in
cambio avrebbe ricevuto una settimana di ferie pagate qualche giorno dopo.
Anche la vedova MacDonagh ricevette una chiamata, in cui la rassicuravo che il
suo ragazzo irlandese preferito era ancora vivo e aveva intenzione di passare
presto da lei per quella lunga chiacchierata che le aveva promesso. Poi,
finalmente, mi preparai a godermi il meritato riposo.
Mi tolsi i vestiti e mi sdraiai sul fianco destro, in modo che i tatuaggi avessero
il massimo contatto con la terra. Sospirai di sollievo mentre sentivo le prime
confortanti ondate di energia che riempivano le mie cellule. Dovetti
addormentarmi dieci secondi dopo, soltanto per essere bruscamente risvegliato
altri dieci secondi dopo. La Morrigan atterr nel mio giardino, gracchiando forte,
e si tramut in forma umana.
Ora che sei in grado di ricaricarti, druido, voglio che tu mi restituisca la mia
energia.
Be, buongiorno anche a te, Morrigan. Uff.
Grazie molte per avermi permesso di usarla le dissi diplomaticamente, e le
offrii la mia sinistra. Prego, riprendila pure.
Lei mi afferr la mano e, quando ebbe finito di riprendere ci che era suo, il
braccio mi cadde lungo il fianco come un pesce morto. Ancora una volta, non
riuscivo a muovermi.
Hai usato troppo Fuoco Freddo disse la Morrigan. Dovresti fare in modo
di rimanere immobile per un paio di giorni. Spero che ti metterai un po di
quella crema che i mortali amano tanto. Non vorrei vederti morire di cancro alla
pelle.
La Morrigan rise beffarda e poi gracchi duramente, tramutandosi in un
corvo e volando via. E si chiedeva come mai non avesse amici.
Epilogo
Le Chiricahua Mountains dellArizona sudorientale hanno una loro arida
bellezza. Una delle cose che pi mi piace del deserto la resistenza delle piante
e degli animali che ci vivono. Le piogge sono imprevedibili e il sole dellArizona sa
essere straordinariamente crudele, eppure la vita sulle Chiricahua va avanti,
anche se non con la lussureggiante variet dei climi pi umidi.
Le Chiricahua sono insolite per il fatto che presentano diverse isole del cielo
antiche formazioni vulcaniche che si innalzano per tremila metri sopra le
praterie del deserto , ognuna con un ecosistema diverso.
Oberon e io andammo l a cacciare cervi mulo e pecari, e terrorizzammo
anche un paio di coati, giusto per il piacere di sentirli inveire contro di noi. Non
trovammo pecore bighorn, ma ci rifiutammo di lasciare che quel piccolo
inconveniente ci rovinasse unuscita cos perfetta.
<Questo posto fantastico, Atticus> disse Oberon mentre ci riposavamo
accanto alla corrente in un canyon, godendoci il brontolio dellacqua che
balzava tra le rocce e vorticava tra i ciuffi di tife. <Quanto tempo possiamo
restare qui?>
Avrei voluto dirgli che potevamo restare finch non si fosse stancato di quel
posto. Era quello per cui avevo lottato e vissuto, un mondo senza Aenghus
g. Non cera posto pi bello di quel punto accanto al ruscello, nemmeno a Tr
na ng, e non riuscivo a ricordarmi di un momento, negli ultimi secoli, in cui mi
ero sentito pi in pace di quegli istanti passati l con il mio amico. Mi fece venire
in mente che Oberon aveva la sua magia: riusciva a farmi vedere quanto la vita
potesse essere perfettamente sublime, a volte. Quei momenti erano effimeri,
e senza la sua guida avrei potuto perdermene parecchi, faticando cos tanto
per arrivare da qualche parte da non accorgermi che ero gi arrivato.
Un altro paio di giorni, dissi. Poi devo tornare al negozio e lasciare che Perry
si goda le sue vacanze. Cera anche il problema della terra morta da curare
attorno alla Capanna di Tony, e avevo bisogno di tempo per trovare il modo di
farmi ricrescere un orecchio destro credibile. Tutto ci che ero riuscito a fare
fino a quel momento era farmi spuntare un moncone di cartilagine, e
quellaffare non attirava certo sguardi di ammirazione. Forse avrei dovuto far
ricorso alla chirurgia plastica.
<Oh, che peccato. Be, me la godr finch dura, allora.>
Ti ho preparato una sorpresa per quando torniamo a casa.
<Mi hai preso quel film su Gengis Khan?>
in coda su Netflix, ma non questa la sorpresa. Non ti preoccupare, una
bella cosa. solo che non voglio che ti senta depresso allidea di tornare a
casa.
<Oh, non sar depresso. Ma sarebbe fico avere un ruscello cos nel nostro
giardino. Puoi farne uno?>
Mmm... no.
<Immaginavo. Be, ci ho provato.>
Oberon fu davvero sorpreso quando tornammo a Tempe. Hal si era
occupato dei preparativi per me, e Oberon and su di giri non appena
scendemmo dalla macchina a noleggio.
<Ehi, sento lodore di qualcuno sul mio territorio> disse.
Nessuno pu essere qui senza il mio permesso, lo sai bene.
<Flidais lha fatto.>
Non lodore di Flidais quello che senti, puoi credermi.
Aprii la porta dingresso e Oberon corse subito verso la finestra della cucina
che dava sul cortile del retro. Abbai di gioia quando vide ci che lo aspettava
l.
<Barboncine francesi! Tutte nere e ricciolute, con le codine a nuvoletta!>
E sono tutte in calore.
<Oh, wow! Grazie, Atticus! Non vedo lora di andare ad annusargli le
chiappe!> Salt verso la porta e cominci a grattare, perch lo sportelletto era
chiuso per evitare che le barboncine entrassero in casa.
Te la sei guadagnata, amico mio. Aspetta, allontanati dalla porta, cos posso
aprirtela, e fa attenzione a non fargli male.
Aprii la porta, aspettandomi che si sarebbe fiondato attraverso lapertura per
tuffarsi nel suo personale harem canino, e invece Oberon fece un passo
soltanto e si ferm interdetto, alzando lo sguardo su di me con espressione
afflitta; vidi le sue orecchie che si afflosciavano e udii un gemito soffocato
sfuggirgli dal muso.
<Soltanto cinque?>
Ringraziamenti
Ecco, la mia pinta finita.
Anche se in copertina c soltanto il mio nome, le storie non si scrivono mai
senza laiuto di altri. I miei genitori hanno sempre incoraggiato le mie tendenze
creative, che si trattasse di musica, belle arti o scrittura, e se non mi avessero
convinto che s, potevo fare qualunque cosa volessi in maniera creativa,
probabilmente non mi sarei mai lanciato in questo progetto. La mia adorata
moglie, Kimberly, mi ha visto scribacchiare mille cose per quasi ventanni ormai,
e la sua ferrea convinzione che un giorno sarei riuscito a combinare qualcosa mi
ha spinto ad andare avanti anche quando avrei voluto mollare tutto.
Molte persone hanno dato il loro prezioso contributo durante i primi passi del
racconto. Il dottor Kim Hensley Owens, assistente di retorica alluniversit di
Rhode Island, ha esatto consistenza per laccento della vedova MacDonagh e
ha suggerito pi di una volta di economizzare le parole, cosa di cui gli sono
grato. Alan OBryan ha fornito la sua competenza per la semplice verit dei
combattimenti con la spada non durano a lungo e mi ha introdotto alla
Societ per il Creativo Anacronismo. Andrea Taylor ha avuto molto da dire in
materia di streghe; vi direi di pi, ma sono vincolato da un sortilegio.
E sono convinto che il mio agente, Evan Godfried, sia un Essere Fatato. Ha
detto s quando gli altri hanno detto no, e ha venduto la serie cos in fretta
che mi devo ancora riprendere dal contraccolpo. Alla tua, Magic E.
Tricia Pasternak, la mia favolosa editor alla Del Rey, per cui ho una stima
senza eguali: il suo entusiasmo per Atticus e Oberon il motivo per cui oggi
avete questo libro tra le mani. Il suo assistente, Mike Braff, che ha tollerato le
mie infantili marachelle con grande senso dellhumour e ha dato prova di essere
una fonte di conoscenza per tutto ci che riguarda le questioni nordiche.
Bench i personaggi e gli eventi narrati in In fuga siano assolutamente frutto
della fantasia, uno potrebbe, se ne avesse voglia, visitare una parte dello
scenario in Arizona. La Libreria Erboristeria Terzo Occhio situata nel punto in
cui si trova il negozio (reale) di fumetti di mio cugino, Drew Sullivan, su Ash
Avenue a Tempe; la Capanna di Tony ancora l tra le Superstition Mountains,
e la terra che la circonda non , grazie al cielo, affatto morta; il Rla Bla di Mill
Avenue davvero uno dei migliori Irish pub in circolazione, e devo ancora
trovare un piatto di fish and chips buono quanto il loro.
I maniaci della linguistica potrebbero infine aver notato che, bench le
Sorelle delle Tre Aurore siano polacche, tuttavia utilizzano un nome
decisamente russo le Zorya per indicare le dee stellate da cui derivano i loro
poteri. Le Zorya sono note in tutto il mondo slavo sotto diversi appellativi
(come Zvezda, Zwezda, Zorza eccetera) ma, dato che la maggior parte della
congrega nata nel XIX secolo, quando la regione pi a est della Polonia era
ancora occupata dalla Russia, mi sembrato che avesse senso utilizzare il nome
russo. Che nessuno si senta obbligato a riconoscere che la cosa abbia un senso:
lo spiego soltanto per dare limpressione che il lavoro di ricerca per il
background della mia storia sia stato incredibilmente approfondito e curato.
Sommario
Copertina
Frontespizio
Copyright
Dedica
Guida alla pronuncia irlandese
Capitolo 1
Capitolo 2
Capitolo 3
Capitolo 4
Capitolo 5
Capitolo 6
Capitolo 7
Capitolo 8
Capitolo 9
Capitolo 10
Capitolo 11
Capitolo 12
Capitolo 13
Capitolo 14
Capitolo 15
Capitolo 16
Capitolo 17
Capitolo 18
Capitolo 19
Capitolo 20
Capitolo 21
Capitolo 22
Capitolo 23
Capitolo 24
Capitolo 25
Epilogo
Ringraziamenti

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