Aut.ne Tribunale Livorno n 683 del 02/03/2005 - Spediz. in abb. postale: D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n 46) art.
2/2004 n 46) art. 1, comma 1, DCB LIVORNO
Anno XIV - n 146 Luglio-Agosto 2014 Luglio-Agosto 2014 Luglio-Agosto 2014 Luglio-Agosto 2014 Luglio-Agosto 2014 LEditoriale di Enrico Dello Sbarba Manca il senso della solidariet segue a pag. 2 Il partito italiano Un articolo dellOn. Ivo Butini Si parl di De Gasperi a Volterra, il 14 giu- gno, nel convegno organizzato dal circolo culturale Il Centro. La figlia Maria Ro- mana illustr del padre un profilo privato, intimo, quello che, secondo la sua espe- rienza, piace ai ragazzi delle scuole. Io ri- cordai la lettera che De Gasperi scrisse a Fanfani, nuovo segretario della DC, il 9 agosto 1954, da Sella Valsugana. Due i temi: la Comunit europea di difesa e il conflitto guelfi-ghibellini. Secondo De Gasperi a quel conflitto non pot sfuggire neppure il grande intellettuale cattolico Giuseppe Toniolo. Quando la DC divenne un parti- to italiano, precis De Gasperi, si pose al di sopra dello storico conflitto. Roma, ot- tobre 1950. Si tenne in Campidoglio il con- gresso dei partigiani cristiani. Il Presiden- te del Consiglio De Gasperi chiar che la Nazione anche una storia, una tradizio- ne, un complesso di sentimenti e di idee, che continuamente rifluiscono di genera- zione in generazione; ma la Patria in cui dobbiamo lavorare e che dobbiamo difen- dere il popolo italiano. De Gasperi si rivolse al comandante Mau- ri, che era in sala, per un suo libretto nel quale De Gasperi aveva letto una canzone dei partigiani del Piemonte. Una strofa ave- va particolarmente colpito il Presidente: perch questa antica parola popolo suo- ni divina al mio compagno Signore e a Gi in un editoriale di qualche tempo fa avevamo sollevato il problema del permanere negli organi di informazione in gene- rale ma anche di associazioni socio-economiche rappresenta- tive di interessi settoriali, las- senza di un requisito essenzia- le: il senso di responsabilit e della solidariet nei confronti dello stato di grave crisi che il paese sta attraversando ormai da cinque anni. Si registra, da tempo, lemerge- re ed il prevalere di una logica distruttiva che punta alla de- nuncia sistematica contro le istituzioni, incapaci, secondo la loro chiave di lettura, di aggre- dire con provvedimenti efficaci e duraturi i vari aspetti della cri- si. Ogni provvedimento assunto dal governo viene accolto e cen- surato in via preventiva senza unadeguata riflessione: tutto inutile, approssimativo quando non dannoso. Siamo di fronte ad un fenomeno di distruzione a priori. segue a pag. 2 me stirpe contadina. Tutto da buttare? Due mesi dopo De Gasperi parl a un con- vegno di studio dei giovani democristiani del Lazio. De Gasperi ricord loro che al- lavvento del fascismo i cattolici avevano appena imparato a fruire della libert politica e rappresentativa. I pi provati, i pi esperti, che ne conservano il valore, la difesero. Per questo la DC fu il partito ita- liano, superando il conflitto guelfi-ghibel- lini. Oggi il cattolicesimo politico scomparso dalla scena italiana. Lo scudo crociato che fu dei popolari e dei democratici cristiani un reperto di chincaglieria. Destino? Confesso di essere stato colpito da una frase del biologo francese Jacques Monad: il destino viene scritto nel momento in cui si compie e non prima. Giuseppe Sangiorgi il segretario genera- le dellIstituto Luigi Sturzo di Roma. Nel Marted 22 Luglio - h. 18.30 Circolo Culturale Il Centro - Livorno e Libreria Erasmo - Livorno Alla libreria Gaia Scienza Porto Turistico Cala De Medici, Rosignano Solvay Relatore: Ruggero Morelli Moderatore: Enrico Dello Sbarba presentano Massimo Nava e il suo libro Infinito amore Edizioni Mondadori nel futuro dellEuropa Arrivederci a Settembre A tutti Buone Vacanze e-mail: ilcentro.livorno@gmail.com 2 Politica Manca il senso della solidariet dalla prima pagina Vengono, per esempio, denunciati, con unampia e sofisticata campagna, stati di crisi di complessi industriali importanti a rischio di chiusura o di trasferimento in altri paesi stranieri confinanti salvo igno- rare, come accaduto, per esempio, con la Elettrolux di Pordenone, la felice con- clusione della vertenza con il raggiungi- mento di un accordo, ottenuto anche gra- zie alla mediazione governativa, che ha soddisfatto tutte le parti in conflitto. Ebbene, a fronte di una esasperata cam- pagna mediatica nel corso della crisi con minacce e durissime critiche alle Istitu- zioni, una volta felicemente risolta la ver- tenza, la vicenda stata mirabilmente ignorata da quasi tutti gli organi di infor- mazione. Da qualche anno, la CNA di Mestre da noi definita la cassandra nazionale en- fantizza gli stati di crisi nei diversi com- parti economici, la insufficienza dei prov- vedimenti assunti dai governi (quello di ora come quelli precedenti) mettendo continuamente in discussione leffica- cia di quelli nel frattempo assunti. Alla CNA si aggiunta negli ultimi tempi la Coldiretti (si la vecchia bonomia- na di antica memoria) che, attraverso il suo attrezzato Centro Studi pontifica, quasi giornalmente, dati e previsioni di norma catastrofiche. Noi ricordiamo la Coldiretti fin dai tempi della presidenza Bonomi, occuparsi se- riamente dei problemi legati allo svilup- po dellagricoltura a difesa e tutela, in particolare, dei piccoli proprietari: fu quel- lo un compito di rilevante importanza e di grande impatto politico e sociale: sareb- be bene continuasse a farlo. Con meraviglia, mista a raccapriccio, ab- biamo letto un comunicato, pubblicato con ampio risalto dai quotidiani naziona- li e locali, nel quale venivano esposte le tabelle dei prezzi praticati nelle varie strut- ture turistiche dei paesi insistenti nel ba- cino mediterraneo. Dallindagine risultato che le tariffe pra- ticate dal nostro paese, appaiono le pi alte omettendo di evidenziare le diverse qualit dei servizi ed altre caratteristiche prioritarie di cui dispongono, anche dal punto di vista paesaggistico e storico, le innumerevoli localit turistiche di cui lItalia fortunatamente ricchissima. Ci sembra, cari lettori, un modo disin- volto ed anche irresponsabile di dif- fondere notizie prive di riscontro in un settore fondamentale quale sicuramen- te quello del comparto turistico. Ci chiediamo, in molti, come sia possibile continuare a diffondere notizie o statisti- che, molto spesso azzardate o incomple- te o nascondere poi il buon esito di gra- ve crisi aziendali: una logica, tutta ita- liana, certamente distruttiva che giu- stamente stata denunciata dal Presiden- te Renzi come quella dei gufi. Sono coloro che prediligono propalare informazioni incomplete o approssimati- ve e/o false, diffuse al solo scopo di dan- neggiare il paese ed, implicitamente, con una insopportabile pervicacia, ritardarne la ripresa mettendone sempre in eviden- za, solo ed esclusivamente gli aspetti ne- gativi. Chiediamo ai lettori di questo periodico che, come di consueto, sospender le pubblicazioni nel mese di agosto, di per- donare questo sfogoconseguenza lo- gica di una tendenza al disastro comun- que che non fa certamente bene al futu- ro del nostro paese. Alla CNA di Mestre, alla Coldiretti ed agli apostoli del pessimismo ad oltranza vo- gliamo inviare un messaggio: lascino a Beppe Grillo ed ai suoi esagitati fans il Il partito italiano nel futuro dellEuropa gennaio 2014 ha pubblicato un buon stu- dio su Alcide De Gasperi. Sangiorgi pone esplicitamente il problema dellunit politica dei cattolici. Finch i cattolici ebbero unit di contenuti e di pro- poste sui temi della vita civile del Paese, la DC rappresent la proiezione organizzati- va di quella unit. Quando quella unit venuta meno venuto meno anche il parti- to che la rappresentava. Sorge una domanda a mio avviso: lunit venuta meno per una prospettiva di futuro oppure a causa dun riflusso del passato? Prosegue Sangiorgi: una nuova unit sar possibile se i cattolici italiani si ritroveran- no non su generiche enunciazioni di prin- cipio sulla famiglia, la vita, leconomia so- lidale, la giustizia sociale, ma su proposte riferite allItalia di oggi. Un editoriale de La Civilt Cattolica (7 giugno 2014) afferma che lEuropa si pu costruire solamente con la logica della ri- cerca del bene comune che esprime non la somma ma il prodotto dellapporto di tut- ti. I tutti sono diversi. E il passaggio dal- laddizione alla moltiplicazione va appro- fondito. Dopo Adenauer, De Gasperi e Schuman, quale il ruolo dei cattolici in Europa? Quale quello dei cattolici italiani nel quadro del cattolicesimo politico euro- peo? compito di danneggiare sistematicamen- te limmagine del nostro Paese. Nel giorno della inaugurazione dei lavori al Parlamento Europeo a Strasburgo men- tre il Presidente-protempore Matteo Ren- zi si batteva coraggiosamente per far cam- biare volto ad unEuropa troppo reclinata sui bilanci, il leader dei 5stelle invitava le istituzioni europee a sospendere i finan- ziamenti allItalia perch in Sicilia, in Ca- labria ed in Campania, finiscono nelle mani della mafia, dellandragheta e della camor- ra, ignorando, fra laltro, che lItalia rice- ve molto meno di quello che versa alla comunit europea. Ci sembra che sia giunto il momento, an- che da parte di organismi importanti come quelli indicati in apertura, di evitare di get- tare benzina sul fuoco del malcontento, a sfondo chiaramente populista, e concor- rere invece seriamente ad aiutare il nostro Paese, cio tutti noi, a intraprendere, spe- ditamente, la via della rinascita. enricodellosbarba@virgilio.it Periodico mensile del Circolo Culturale Aut.ne Tribunale Livorno n 683 del 2/3/2005 Redazione ed Amministrazione: Via Trieste 7, tel. 0586/427137 - Livorno e.mail: ilcentro.livorno@gmail.com www.circoloilcentro-livorno.it DIRETTORE RESPONSABILE: Enrico Dello Sbarba Giornale chiuso in tipografia il 4/7/2014 Hanno collaborato a questo numero: Cristina Battaglini, Marcello Batti- ni, Jacopo Bertocchi, Ivo Butini, Massimo Cappelli, Laura Conforti Benvenuti, Nicola Graziani, Luca Li- schi, Mario Lorenzini, Silvia Meni- cagli, Angela Simini, Franco Spu- gnesi. COMITATO DI REDAZIONE: Massimo Cappelli, Laura Conforti Benvenuti Alberto Conti, Salvatore DAngelo, Francescalberto De Bari, Davide Livocci, Mauro Paoletti, Marisa Speranza, Franco Spugnesi. STAMPA: Editrice Il Quadrifoglio, Vi a Pi sacane 7, tel . 0586/814033 - Li vorno periodico online www.circoloilcentro-livorno.it 3 Politica Per un mese tutto bloccato di Nicola Graziani Ora, per un mese, tutto si bloc- ca. Persino la nuova legge elet- torale, che pareva destinata ad essere approvata in un attimo o poco piu' la scorsa primavera. Anzi, qualcuno dice ufficialmen- te che le riforme promesse in tre mesi adesso necessitano di mille giorni. Mille e non pi mille, insomma. E cos si va avanti alimentando unansia di salvezza un tanto al chilo, di quelle che magari ti ser- vono a vincere le europee ma poi ti fanno ritrovare tutto solo in Europa come neanche Grillo con gli inglesi pi inglesi degli inglesi. Insomma: finito il primo quadri- mestre e vi sarebbe da tirar le prime somme dellazione di go- verno. Di riforme zero, di rilancio eco- nomico altrettanto. Un gran bel successo elettora- le, ma anche Berlusconi ne ave- va. In pi una serie di nodi che a set- tembre arriveranno al pettine, a cominciare dalla classica mano- vra correttiva perch i conti pub- blici non vanno. Arrivederci a quella data. Intanto buone vacanze. Silvio Berlusconi Beppe Grillo e-mail: ilcentro.livorno@gmail.com 4 Politica Mi affascinava la sua cultura storica e politica di Silvia Costa La prima immagine che ho di Bartolo Cic- cardini di lui, poco pi che quarantenne, nella sede della Discussione di cui da poco era stato nominato direttore, insieme ad un gruppo di neo laureati e giovani uni- versitari, tra cui Filippo Landi, ora corri- spondente da Gerusalemme della Rai, Lau- ra Teodori, o scout come Gigi Mastrobuo- no, o Alfonso DallErario. Ciccardini li ave- va riuniti insieme ad Antonio Bruni, gior- nalista e programmista della Rai, per dar vita ad una esperienza di formazione poli- tica di giovani che, come me, avevano in- teresse alla cultura e alla storia dei cattoli- ci democratici ma in una modalit libera e autogestita. Mi affascinava la sua cultura storica e politica, la sua capacit di comunicare pas- sione per le radici del pensiero e della azio- ne sturziana, lantifascismo dei ribelli per amore, il codice di Camaldoli, i giovani costituenti, la ricostruzione e il riformismo degasperiano, la grande idea della Europa unita fino alla fatica e alle sfide di quegli anni. Eravamo nel 75, con la crisi della Democrazia Cristiana dopo londa lunga del Sessantotto, lanno delle Giunte rosse fronto delle idee, alla sua pulizia morale e soprattutto alla idea nobile e alta che mi ha trasmesso della politica se poi decisi di impegnarmi in prima persona quando Fran- ca Falcucci mi propose di impegnarmi come incaricata per le giovani nel Mf e pi tardi come candidata alle elezioni co- munali a Roma. Ma Bartolo Ciccardini e stato anche un grande innovatore nelle successive sta- gioni politiche. Penso alla prima Festa dellamicizia della Dc a Palmanova nel 76, da lui voluta e progettata, penso alla sua proposta per lelezione diretta del sinda- co, una delle riforme pi positive ed effi- caci. Ma penso anche alla sua lunga bat- taglia per rinnovare modi e contenuti del- la politica condotta con Gerardo Bianco, Roberto Mazzotta e Mario Segni, che poi porter alle riforme elettorali degli anni Novanta. E accanto a questa vivacit politica, dura- ta fino ad oggi, penso alla sua militanza nelle Acli e al suo impegno nella associa- zione da lui fondata, Ciao Italia, che valo- rizzava e coinvolgeva ristoratori e opera- tori italiani nel mondo. Da giovane ottantenne, fiero antiberlusco- niano, ha compreso a fondo le ragioni La scomparsa di un apprezzato politico e giornalista, nonch nostro caro amico Bartolo Ciccardini stato un mio carissimo amico fin dagli anni della giovent quando, insieme ci incontravamo, alla ricerca di progetti, proposte, iniziative che rendessero la D.C sempre pi modernamente interprete delle esigenze di una societ in tumultuosa crescita e di cui il partito non poteva non farsi carico. Abbia- mo continuato questo intenso rapporto di specchiata amicizia anche negli anni del pensionamento da parlamentare ma attivo protagonista di intelligenti ini- ziative. I suoi articoli, che prelevavamo dalla sua rivista online Camaldoli, erano letti e seguiti con grande attenzione. Vogliamo ricordarLo quando, alcuni alcuni anni fa, Bartolo venne a Piombino a presentare una dei suoi tanti libri: fu una serata tempestosa con un vento violen- tissimo, una pioggia insistente ed un mare con onde gigantesche. La sala della conferenza era egualmente piena di amici che avevano voluto applaudire e salutare un grande uomo onesto, bravo e dotato di un'acuta intelli- genza: tutte le volte che ci incontravamo, ricordava insieme a Sua moglie, quella serata terrificante ma bellissima. Addio grande amico: un grazie per il bene che hai fatto al Paese ed alla D.C., eri un autentico trascinatore, ci mancherai molto! Enrico Dello Sbarba Bartolomeo Ciccardini detto Bartolo (Cerreto dEsi, 30 settembre 1928 Roma, 12 giugno 2014) stato un politico e giornalista italiano, pi volte sottosegretario di stato di area DC nei diversi governi succedutisi dal 1979 al 1986. In ricordo di Bartolo Ciccardini nelle Regioni, del commissariamento del Movimento giovanile, della crisi del colla- teralismo cattolico, che avrebbe portato alla nascita della Lega democratica di Scop- pola, Lipari, Gaiotti, Ardig e altri intellet- tuali cattolici, critici verso la Democrazia cristiana e nel 76 al rinnovamento guida- to da Moro con Zaccagnini segretario. E cos Fanfani, eletto da poco segretario, aveva nominato direttore della Discussio- ne, il settimanale fondato da De Gasperi, Bartolo Ciccardini, giovane parlamentare marchigiano ma romano dadozione, gran- de comunicatore con esperienza televisi- va in Rai, vivace e aperto, totalmente fuori dal soffocante gioco romano correntizio e di potere (che mai mi avrebbe attratta) e collegato con giovani professionisti, uo- mini di cultura e giornalisti Rai che comin- ciarono ad affiancarci negli incontro di piazza SantIgnazio: da Ludovico Incisa di Camerana a Paolo Valmarana, da Nuc- cio Fava a Luciano Scaffa, da Giorgio Caz- zella a Carlo Fuscagni. E cos nasce lidea di un giornalino auto- gestito, supplemento della Discussione, che si chiamoNoi giovani idee, di cui fui la prima direttore. proprio attraverso questa esperienza giornalistica che entrai in contatto con il Movimento femminile Dc e con donne del calibro di Tina Ansel- mi, Franca Falcucci, Valeria Bernardini, Paola Gaiotti, Rosa Jervolino, Luisa Cas- sanmagnago. Devo a Bartolo e alla sua apertura, curio- sit e onest intellettuale, amore per il con- segue a pag. 5 periodico online www.circoloilcentro-livorno.it 5 Politica di Pino Ferrarini Fin da giovane dimostr subito un gran- de interesse per la politica e gi negli anni difficili del 1946-48 collaborava nel Comi- tato provinciale della Democrazia Cristia- na di Perugia, interessandosi in particola- re al giornale del partito Il Popolo del- lUmbria, per poi passare al Movimento Giovanile. Ricordava sempre quei momenti difficili in cui andava per i paesi della provincia, tutti di color rosso, a tenere comizi , rischiando spesso qualche brutto incidente. Appena laureato in giurisprudenza si tra- sfer a Roma dove visse i primi mesi nella famosa Comunit del Porcellino entrando in contatto con la giovane dirigenza de- mocristiana , da Fanfani, a Baget Bozzo e tanti altri. Fond con altri amici la presti- giosa rivista politica Terza Generazio- ne, che tanta importanza ebbe fra i gio- vani che si preparavano a cimentarsi nel- la politica. Ricordava sempre lesperienza che fece in giovent per sostenere la candidatura di Dossetti al Comune al Comune di Bolo- gna dove fece tesoro di tante iniziative sociali e politiche realizzate sotto la guida del grande maestro. Lavor presso lAgip curando il settore della pubblicit, ma entr anche in televi- sione curando una rubrica per lavoratori Tempo Libero e poi Cordialmente. Intanto, sempre pi impegnato nella poli- tica, collabor con lon. Pastore, alla fon- dazione della corrente Rinnovamento De- mocratico entrando poi nella direzione delle ACLI dove cur la rivista Per lAzione. da pag. 4 Mariano Rumor fu tra i primi ad apprezza- re il giovane Ciccardini e lo volle con s al Ministero dellAgricoltura dove diresse lufficio pubbliche relazioni. Nel 1963 concorse alle elezioni politiche nel Lazio, cercando di recuperare il seg- gio del Presidente delle Acli Dino Pennaz- zato, da poco deceduto. Non riusc eletto per una manciata di voti. Nel 1968 present ancora la sua candida- tura alla Camera e fu eletto a pieni voti. Intanto con Rumor alla segreteria del Par- tito, per la sua fervida fantasia Ciccardini ebbe lincarico di studiare nuove proposte politiche per adattare il partito alle realt del momento. Le sue proposte furono poi discusse alla Assemblea Organizzativa di Sorrento. Ma il partito non era preparato ad assorbire le proposte innovative che Ciccardini pro- poneva. Nella Democrazia Cristiana, con Fanfani Segretario diresse limportante ufficio SPES della propaganda e fu sua lidea di presentare il Partito come una giovane donna italiana, idea realizzata nel manife- sto La DC ha 20 anni che tanto suc- cesse ebbe nel campo pubblicitario. Diresse per alcuni anni il settimanale del partito La Discussione e, sempre nel partito, ricopr altri incarichi come quello di responsabile del settore Attivit di Massa dove lanci la famosa Feste del- lAmicizia che si contrapponevano alle Feste dellUnit. Rieletto pi volte alla Camera (in una oc- casione arriv ad essere il secondo eletto dopo Andreotti), divenne Sottosegreta- rio ai Trasporti e poi alla Difesa. Ma il suo interesse maggiore fu sempre la politica, dove fu animatore di diversi grup- pi rinnovatori, come Europa 70 e il gruppo dei Cento che contrastarono la tenden- za a realizzare il famoso Compromesso storico con il Partito Comunista. Lattenzione di Ciccardini era per sem- pre rivolta nei tentativi di adeguare il par- tito alle nuove realt che stavano emergendo e di farne un partito moder- no. Sua fu la proposta di elezione diretta del Segretario del Partito, che liberava la nomina dalle ipoteche delle cor- renti dando pi stabili- t alle Segreterie Politi- che elette legittimamen- te e sempre sua la pro- posta di Elezione diret- ta dei Sindaci. Lintensa attivit politi- ca non gli imped di rea- lizzare progetti miranti ad aiutare lItalia ad uscire dalle difficolt economiche in cui si trovava. Da uomo di grande vedute cap subito lim- portanza che poteva avere la valorizzazio- ne dei nostri prodotti alimentari per lesportazione allestero e fond lAsso- ciazione Ciao Italia con la quale cerc di riunire, aiutare i pi di 60.000 ristorati ita- liani che lavoravano sparsi nel mondo e farne una forza che avrebbe potuto, me- glio di ogni altro mezzo, far conoscere e apprezzare allestero i nostri prodotti. Terminata la sua attiva presenza in Parla- mento, non cess di interessarsi di politi- ca e oper con articoli, contatti e conve- gni per convincere il mondo cattolico a tornare ad interessarsi di politica. Da que- sto impegno nacque lidea di realizzare un settimanale con diffusione via Internet che chiam Camaldoli che riproponeva quei valori che ispirarono la Carta di Camaldo- li, con cui la DC inizi il suo lungo cammi- no politico. Ma Ciccardini non era solo un uomo di pensiero, ma era anche un uomo dazione che aveva sempre necessit di operare per costruire qualche cosa su cui crede- va. Trov il suo nuovo spazio nellAs- sociazione dei Partigiani Cristiani dove diffuse subito il suo leale impegno. No- minato Segretario Nazionale dellAsso- ciazione cominci a preparare iniziative per valorizzare ,quel grande patrimonio di ideali che lAssociazione rappresen- tava e proprio nei suoi ultimi giorni di vita stava mettendo a punto un Conve- gno a Leonessa per commemorare la fi- gura di un partigiano cattolico ucciso dalla barbarie nazista. Ciccardini va quindi ricordato non solo come uomo ricco di idee e di iniziative ma anche, leale e tenace combattente per i valori civili e religiosi del mondo cattoli- co. Uomo di grande cultura, grande giornali- sta e scrittore, ma soprattutto uomo di grande e lucida sensibilit politica. della nascita del Ppi e poi dellUlivo, fino alla nascita del Partito democratico, e con- tinuava con i suoi scritti a tener viva la cultura politica riformista di ispirazione cristiana. Siamo in tanti a sentirci debitori verso Bar- tolo e ad essere addolorati per la sua scom- parsa. E voglio dirgli grazie dal pi profon- do del cuore, con il rimpianti di non essere riuscita in questi ultimi anni, dopo il suo ottantesimo compleanno, a rivederlo. @SilviaCostaEU (pubblicato su: www.europaquotidiano.it) Uomo di grande e lucida sensibilit politica Bartolo Ciccardini mentre dona un suo libro al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. e-mail: ilcentro.livorno@gmail.com 6 Politica Camon e la falsa verit Sullestremo saluto della Nazione di Enrico Berlinguer ed Alcide De Gasperi Ferdinando Camon, un vecchio e noto gior- nalista che collabora con importanti te- state di rilevanza nazionale, ed anche con Il Tirreno, commemorando sul quotidia- no livornese il trentesimo anniversario del- la morte del leader del PCI, Enrico Berlin- guer, ha scritto a chiusura del suo pezzo, giustamente elogiativo nei riguardi di una delle figure sicuramente pi rappresenta- tive della politica nazionale: "si avanzava con l'auto lentissimamente, tra due ali immense di folla, uomini e bambini e don- ne col pugno chiuso e bambini col pu- gnetto teso verso le vetture e le donne lanciavano fiori. La mia vettura ne era coperta. Da Padova all'aeroporto le ruo- te della mia auto non hanno mai toccato l'asfalto, ma sempre e soltanto petali di fiori. Un popolo dovrebbe salutare cos tutti i suoi politici. Ma Berlinguer fu l'ul- timo e fu l'unico. Ma anche a Ferdinando Camon, per quan- to grande giornalista sia, non concesso di ignorare la storia. Il 19 agosto 1954 moriva nella sua villetta a Sella di Valsugana Alcide De Gasperi, il grande protagonista della rinascita mora- le, sociale ed economica del nostro paese distrutto dalla guerra. Venne chiamato "Il Presidente ricostrutto- re" e resta una delle figure pi eminenti Vieni alla CISL troverai Cortesia, Competenza, Convenienza I ns. servizi: Fiscali, RED, I SEE, Successioni, Vertenze e cause di lavoro, Colf e Badanti, Permessi di soggiorno, Pensioni, I nfortuni, Affitti, Tutela Consumatori. Per ogni esigenza rivolgiti con fiducia alle sedi della CISL Per informazioni degli orari telefona alla UST-CISL Livorno n 0586-899732 Enrico Berlinguer (1922 - 1984) Alcide De Gasperi (1881 - 1954) della politica nazionale ed internazionale per il ruolo svolto anche per la costruzio- ne della Comunit Europea insieme ad Adenauer e Schuman. Due giorni dopo la sua dolorosa scom- parsa, il feretro, collocato su un vagone, venne trasportato da Trento a Roma: una folla immensa lo attendeva, commossa, ad ogni stazione lungo il percorso dove il tre- no era costretto a fermarsi, per consentire l'ultimo saluto al Presidente degli Italiani: ad Alcide De Gasperi. Volevano ringrazia- re un grande statista, un politico di grandi virt che non ha trovato eguali nella sto- ria democratica del nostro paese. Natural- mente non salutavano con il pugno chiu- so, molti lanciavano fiori e si facevano il segno della croce. La tua, caro Camon, stata una grave omis- sione, forse voluta, sperabilmente invo- lontaria: a nessuno, comunque, permes- so o consentito di falsare la verit e tu, purtroppo, lo hai fatto. P.S.- Naturalmente non ho perso tempo a replicare con la nota pi sopra ripro- dotta ed inviata a Il Tirreno. Malgrado un paio di sollecitazioni, a tutt'oggi, non si provveduto a pubblicarla mancando ad un impegno giornalistico solennemen- te garantito: il diritto di replica. ENRICO DELLO SBARBA. periodico online www.circoloilcentro-livorno.it 7 Attualit 7 In precedenti articoli abbiamo gi avuto modo di sottolineare come in Italia poco pi del 10% del fabbisogno energetico sia soddisfatto con proprie risorse mentre circa il 90% venga acquistato. E questo un elemento di freno allo svi- luppo del Paese che costringe a destinare allapprovvigionamento energetico risor- se utilizzabili per altre necessit. Non so quanto il problema sia maturato nella conoscenza della collettivit. E in- dubbio che si evidenzano particolarmen- te nei periodi invernali, caratterizzati da forti consumi, anche individuali, di ener- gia, quando le riserve del Paese diminui- scono ed iniziano ad essere lanciati se- gnali di allarme su possibili discontinuit nella fornitura di gas. Cos fu alla fine del 2011-inizio 2012 quan- do, per carenza di gas, per assicurare il riscaldamento si inizi ad utilizzare anche lolio combustibile nelle centrali. Poi, pas- sato il momento critico, si torna a dimenti- care il problema. Quanto accade ancora pi assurdo se pensiamo che in Italia ci sono riserve di idrocarburi che, se opportunamente sfrut- tate, potrebbero renderci meno dipendenti da altri Paesi. E di questi giorni un articolo pubblicato su Venerd di Repubblica che evidenzia un ripensamento dellattuale Governo a tale riguardo. Nellarticolo di Claudio Visani dal titolo Petrolio e gas in Adriatico: il governo dice si alle trivelle, si riporta una inter- vista al Ministro Guidi nella quale afferma che riprendere le esplorazioni di idro- carburi un passaggio a cui non pos- siamo rinunciare per arrivare ad una bolletta energetica pi leggera e soste- nibile. Che nellalto adriatico ci siano riserve di idrocarburi cosa nota tanto che lEni da anni ha proprie piattaforme per la trivella- zione in quella zona e studi avanzati sulle riserve e capacit di sfruttamento. Poi intervennero vari comitati ambientali, evidenziando possibili danni dalle attivi- t di perforazione alla laguna veneta e al territorio costiero, ai quali lEni contrap- pose altri studi di rilievo per controbatte- re tali tesi. Dagli studi si pass agli inter- venti della magistratura e quindi alla chiu- sura cautelativa di alcune piattaforme da parte Eni, per non incorrere in sanzioni e in conflitti istituzionali. Cosa cambiato? Due elementi fondamentali. Il primo la crisi Russia - Ucraina che pu avere pe- santi riflessi sullapprovvigionamento energetico dellItalia e dellintera Europa. Ora estate, lo vedremo il prossimo in- verno, sperando che in questi mesi le di- plomazie internazionali compiano passi decisivi per ricomporre il conflitto tra que- sti due Paesi strategici per lenergia euro- pea. Il secondo che la Croazia ha iniziato a sfruttare in maniera sostenuta le riserve di gas dellalto adriatico. Si cos determinata una situazione para- dossale dove un Paese, lItalia, sta fermo e il confinante, la Croazia aumenta le per- forazioni in mare. Ecco perch, proceden- do con cautela e con le dovute garanzie ambientali, opportuno che anche il no- stro Paese ripensi la propria posizione. La nuova situazione stata sintetizzata realisticamente dallex premier Prodi che, alla luce di quanto detto, propone di bere con due cannucce le riserve dellAdriati- co che, aggiungo per chiarezza, altrimenti saranno comunque bevute con una sola cannuccia da un solo soggetto. Non sar facile, visti i precedenti, ma cre- do sia giunto il momento che con forza si applichino modelli di tutela ambientale compatibili con uno sviluppo sostenibile. Penso che gli strumenti ci siano e che lo si possa fare. Due cannucce per il gas in Adriatico Una situazione paradossale: mentre lItalia sta ferma la confinante Croazia aumenta le perforazioni in mare di Massimo Cappelli e-mail: ilcentro.livorno@gmail.com 8 Attualit Con il primo volo inaugurale del 26 giu- gno scorso allAeroporto Internazionale Galileo Galilei, Turkish Airlines e SAT S.p.A. hanno dato il via ai voli diretti Pisa- Istanbul, che saranno operati con 4 fre- quenze settimanali, il luned, marted, gio- ved e sabato, con aeromobili Boeing 737 da 165 posti. Con la nuova rotta, Turkish Airlines e SAT S.p.A. offrono il primo ed unico collega- mento diretto tra Istanbul, ponte tra Orien- te e Occidente, e Pisa, porta di accesso della Toscana, meta turistica e di business conosciuta in tutto il mondo. Linaugura- zione del volo diretto Pisa Istanbul per- mette di partire alla scoperta non solo del- la magica citt sul Bosforo e della Tur- chia, ma anche di tutte le altre 256 desti- nazioni di Turkish Airlines in 107 Paesi Il Dalai Lama ello scorso mese ha visitato il Centro buddistico di Pomaia, stato poi ospite ufficiale della citt di Livorno dove il neosindaco Filippo Nogarin gli ha consegnato le chiavi della citt, in segno di omaggio. Al momento della partenza dallaeroporto Galilei di Pisa ha voluto lasciare un simpatico ricordo fotografico con lintero team che ha svolto le operazioni di assistenza al volo dellareo che lo ha ospitato. Questo lorario dei voli Pi sa - I nst anbul N volo Giorno Partenza Arrivo TK1398 Lun/Gio 11:25 14:50 TK1400 Mar/Sab 15:05 18:30 I nst anbul - Pi sa N volo Giorno Partenza Arrivo TK1397 Lun/Gio 09:00 10:25 TK1399 Mar/Sab 12:40 14:05 Ulteriori informazioni: www.turkishairlines.com o chiamare il call center 0513764242 Volo diretto non-stop Pisa-Istanbul Turkish Airlines atterra per la prima volta in Toscana con quattro frequenze settimanali SAT S.p.A. e TourgesT-Officine del Turismo hanno annunciato la ripresa del volo diretto Pisa- Lampedusa per la stagione estiva 2014. Il volo, operato da Air Dolomiti e gestito da Tourgest con aeromobile Embraer 195 da 120 posti, sar operativo ogni sabato, fino al 7 settembre, secondo il seguente orario: Pisa/Lampedusa: Sabato 15.20 -17.00 Lampedusa/Pisa: Sabato 12,35-14.15. New Livingston ha inaugurato il 3 luglio scorso il primo collegamen- to di linea da/per lAeroporto Inter- nazionale Galileo Galilei di Pisa. La compagnia aerea, in collaborazione con il tour operator Fly Albania, operer settimanalmente, ogni gio- ved, il volo diretto Pisa Tirana, con aeromobile Airbus A320 da 180 posti. Il volo operer ogni gioved con il seguente orario: PARTENZA ARRIVO TIRANA 09:35 PISA 11:10 PISA 12:00 TIRANA 13:30 del mondo, grazie alla posizione strategi- ca dellhub internazionale Istanbul Ata- trk Airport, da cui transitano circa 45 mi- lioni di passeggeri lanno. Il collegamen- to, inoltre, contribuisce a sostenere ed in- crementare i viaggi di piacere e di lavoro dei moltissimi stranieri che ogni anno rag- giungono lItalia per vistare Pisa e la To- scana. I passeggeri in arrivo sono stati accolti allatterraggio con il tradizionale saluto con i cannoni dacqua ed il taglio inaugu- rale del nastro, alla presenza di Gina Giani, Amministratore Delegato e Direttore Ge- nerale SAT S.p.A. La cerimonia di benve- nuto ufficiale proseguita con la conse- gna delle rose ai passeggeri, la conferen- za stampa, lo scambio dei regali ed il taglio della torta. Alla cerimonia dinaugurazione, Gina Gia- ni, Amministratore delegato e Direttore Generale SAT S.p.A., ha dichiarato: E un grande onore dare il benvenuto a Tu- rkish Airlines a Pisa. Il volo inaugurale di oggi ha un significato storico per SAT. Abbiamo lavorato anni per ottenere il primo collegamento diretto non-stop tra la Toscana ed Istanbul, principale Hub intercontinentale con le 213 destinazio- ni internazionali del network globale di Turkish Airlines. Siamo certi che questo solo linizio di una solida collabora- zione con Turkish Airlines e che il volo sar un vero e proprio ponte tra la To- scana e lOriente. Anche Lampedusa e Tirana pi vicine FRATELLI NERI S.P.A. LIVORNO - ITALY periodico online www.circoloilcentro-livorno.it 9 Cinguettare Cinguettare di Luca Lischi Lestate tempo di vacanza, di svago e anche di tempo da dedicare alla lettura. Anche se la rete e i cinguettii con smar- tphone e tablet rimangono gli strumenti pi friendly per molti, fortunatamente sono ancora tanti coloro che preferisco- no cinguettare dal vivo, faccia a faccia, anche seduti sulla sdraio sotto il fatidico ombrellone. E allora prendiamo spunto da questo parlare quotidiano per fare al- cune proposte ai nostri politici e in questi tempi, di vacche magrissime, offrire spun- ti di riflessione per rendere un po pi gras- si i bilanci dei Comuni. Per i Comuni pi grandi: troppo diffi- cile valorizzare le comunit di condominio per favorire una raccolta dei rifiuti pi con- sapevole? Tutti quegli scarti che non sap- piamo dove mettere (cartucce stampanti, piccoli elettrodomestici -tra cui miriadi di telefonini-, vestiario, scarpe ecc.) non potrebbero essere raccolti in spazi con- dominiali in contenitori ad hoc e poi ritira- ti a domicilio una tantum da personale addetto. La raccolta farebbe bene allam- biente e le famiglie potrebbero godere di incentivi sulle esose spese delle tasse sui rifiuti. Perch non razionalizzare tutte le forze che operano nel settore artistico nei no- stri territori e valorizzarle per realizzare eventi coordinati sullintera provincia, in modo da non creare doppioni e inutile di- spendio di risorse? Vanno bene i grandi eventi che necessitano di personaggi al- tisonanti per un richiamo di massa. Ma un territorio che ha gi molti turisti che scel- gono la nostra provincia per le bellezze naturalistiche e paesaggistiche potrebbe semplicemente conquistarne altri metten- do a regime le manifestazioni esistenti e ponendo uno sguardo pi attento alle aree limitrofe. Un semplice esempio: Effetto Venezia a Livorno. Un evento storico, un tempo dispendiosissimo, oggi con costi molto pi contenuti ma divenuto, secondo il parere di molti esperti autorevoli, una sa- gra folcloristica di paese. Una manifesta- zione completamente gratuita per tutti. Prendendo esempio da altre analoghe ras- segne cos improponibile pensare ad un costo di entrata simbolico per la copertu- ra di alcune spese? Perch tutto deve esse- re gratis? E poi perch pensare solo ai livor- nesi e non aprirla a quel bacino enorme di turisti presenti da Quercianella in gi! Fare promozione, in collaborazione con i Comu- ni del territorio troppo difficile? La realizzazione della Notte Blu, la festa di inizio estate (anche questanno un gran- de successo) voluta dalla Provincia di Li- vorno e ideata dallassessore Paolo Pacini la dimostrazione pi concreta e lampante di quanto facendo sinergia si possano rea- lizzare eventi di rilievo a costi contenutissi- mi e con una ricaduta economica sul territo- rio significativa. tanto che alcuni del set- tore ribadiscono che occorrerebbero notti blu ogni fine settimana. Ecco speriamo che la crisi faccia incrementare la creativit e sviluppare una pi intensa genialit di idee, superando i campanili e favorendo invece le aperture, il dialogo e la collaborazione, strumenti capaci di rivoluzionare anche le crisi pi buie e dare luce alla notte. Milioni di presenze, ogni anno, nella pro- vincia di Livorno, tanto che siamo la deci- ma in Italia per presenze turistiche, la se- conda in Toscana, dopo Firenze. Un punto di forza da cui partire. Basterebbe che Li- vorno riuscisse ad intercettare almeno per un giorno una visita della citt per accre- scere il Pil. Modigliani, i Macchiaioli, Ma- scagni, le Fortezze, Il Santuario di Monte- nero, la little Venice con i suoi canali.Cacciucco e ponce. Possono ba- stare? Cerchiamo almeno di essere bravi nel fare promozione. nellarco di cento chilo- metri scarsi! Parcheggi sul lungomare in molti casi gratis per tutti. Invece nei centri urbani spazi a pagamento salati e salatissimi. Per- ch non favorire, con quote simboliche, parcheggi a pagamento sul lungomare nel periodo estivo (vedi il tratto Livorno fino a Castel Sonnino) che darebbero occupa- zione a tanti giovani disoccupati? Fareb- bero controllo (utile a scoraggiare anche i furti, specialmente delle due ruote), au- menterebbero la sicurezza ed eviterebbe- ro anche il salasso di tante multeliberando i vigili da verifiche sui parcheggi e impiegandoli in controlli per sanzioni pi importanti (controllo veloci- t!). Si dir: come non pi al mare gratis in macchina o motorino? Scusate, e a Tirrenia, a due passi da noi, i parcheggi non sono gratis! Finalmente una rivoluzione del perso- nale degli Enti pubblici, iper-protetto, ina- movibile e con una serie di garanzie che francamente non sono pi comprensibili come lo potevano essere quando sono venute alla luce. Adesso sono state intro- dotte la mobilit forzata nellarco di 50 km e la riduzione dei permessi sindacali (dimezzati). Ma occorre fare ancora altro. Il popolo web, al Ministro Madia, chiede di rivedere lorario di lavoro (solamente 36 ore e con il sabato di festa) e i tanti permessi di cui un impiegato pubblico pu godere. Pri- vilegi che finiranno, il premier Renzi, il no- stro Robin Hood, presto arriver anche l! Il tema della casa una sfida da cui i Sindaci devono partire per ridare speran- za alle citt. Possibile non trovare un si- stema che premi i proprietari e dia loro ga- ranzie di poter riscuotere un affitto, seppur minimo, superando la burocrazia che incre- menta i problemi invece di risolverli? Per- ch non premiare con una detassazione si- gnificativa il proprietario che affitta a sog- getti difficili che hanno reali problemi nel pagare un canone che non sia puramente simbolico? Come fa un lavoratore precario che ha famiglia a poter pagare un canone che mediamente si aggira sui 500 euro e oltre? E poi le altre spese connesse alla casa? Occorre realismo e chi in queste situazioni ha urgente necessit di trovare proprietari-benefattori che in cambio ab- biano una detrazione immediata e sostan- ziosa sul loro reddito. Chi pu operare lo faccia da subito premiando chi affitta! e-mail: ilcentro.livorno@gmail.com 10 Spigolature Ed ora come faremo? Si chiusa, mestamente, la breve stagione politica di Yari De Filicaia - leader (discus- so) del P.D livornese (solo il comune di Livorno)dopo il clamoroso insuccesso in occasione delle recenti elezioni comu- nali che hanno regalato ai grillini l'anti- ca roccaforte comunista. Ed ora, cosa spigoleremo dopo questa dolorosa perdita che segue quella,ancora pi drammatica, dellex ministrone? A proposito dell'ex ministrone In altra pagina leggerete la probabile pe- nosa conclusione di quella avrebbe do- vuto essere, per la fascia costiera tosca- na, l'unica opera del regime berlusconia- no: la trasformazione della variante Aure- lia in autostrada. Poteva essere quella il fiore allocchiello dellex ministrone, rischia invece di trasformarsi in un boomerang di eccezionale valenza. Qualche tempo fa, su queste colonne, fa- cendo un paragone con le opere realizzate dallex ministro democristiano Giuseppe Togni avevano decretato un 3 a 0 a favore di questultimo. Ora il giudizio non potr che essere pi duro: espulsione a vita da questa pagina. Forse non hanno capito niente! Un gruppo di grillini o comunque di con- testatori di varie provenienze (i cosiddetti rinnovatori) hanno sollevato unautenti- ca cagnara contro la nomina a segretario particolare di Paolo Pacini, gi apprezzato assessore provinciale, decisa dallon. Sil- via Velo - sottosegretario di stato al Mini- stero dellAmbiente. I cosiddetti neofiti di questo modernismo S p i g o l a t u r e fasullo hanno sollevato una sciocca po- lemica sulla stampa e su facebook contro la scelta dellon.Velo, accusando Pacini di es- sere un vecchio professionista della politi- ca, con lo slogan a lavorare mai falsando la verit con altre inutili sciocchezze. Ogni esponente di governo pu scegliere persone di fiducia per la conduzione della propria segreteria legata a rapporti di sti- ma ed amicizia. Per ora ci fermiamo qui a questa foto molto indicativa Filippo Nogarin, nostro concittadino castiglion- cellese, evidente- mente nemo propheta in pa- tria, inopinata- mente, pensiamo suo malgrado, come i suoi elet- tori, eletto Sinda- co di Livorno. Se vero che le vie del Signore sono infi- nite in questa cir- costanza si sono rivelate addirittura incredibili. Accanto a lui, il cowboy livornese che, nel corso di una conferenza stampa, se lo trovato seduto accanto e, da perfetto cittadi- no ha consentito che l restasse. Non solo ma lanomalo ha rivolto domande sul degrado delle zone adiacenti alla Stazione Centrale, con- quistando, dambl, l'incarico onorario di as- sessore alla Stazione Ferroviaria. Poi, oltre a questo dettaglio folkloristico, vo- gliamo augurarci che, quando questo periodico sar uscito, anche la nuova giunta comunale sia completata. Per carit di patria sorvoliamo sul- la comica vicenda dellassessore dott.ssa Simona Corradini, nominata dal neo sindaco malgrado le rigidissime ed indiscutibili norme di 5Stelle che escludevano la nomina di asses- sori gi candidati in liste diverse (nel nostro caso la Corradini era candidata nella lista Citt Diversa). La poveretta (cos il Manzoni definisce Lu- cia nei Promessi Sposi) aveva accolto con en- tusiasmo il prestigioso incarico (assessore alla cultura ed al turismo) da cui stata sollevata solo dopo un giorno dalla nomina (sicuramente un record in materia); vicenda che comunque lei stessa si procurata nel momento in cui ha inviato il suo curriculum. Ecco, per ora tutto qui! Salvo la visita, a notte fonda, al Porto Marittimo ed allalba al Mercato Ortofrutticolo a Fiorentina dove, qualche giorno fa, si recato, di fronte ad una folla contenuta, il capo Beppe Grillo a festeggiare, impalmare e benedire Filippo Nogarin - lingegnere spaziale - e Sindaco di Livorno solo per caso. Il sindaco Filippo Nogarin e il cowboy Maurizio Donati. (foto Onorati) periodico online www.circoloilcentro-livorno.it 11 Livorno Lanalisi dei dati forniti dal Comune consen- te alcune riflessioni sullesito elettorale. I votanti complessivi sono stati pari al 64,56% degli aventi diritto (136.901). Considerando che la partecipazione al voto pu essere con- siderata un indice significativo della qualit della vita democratica, tenendo conto che un 10% degli aventi diritto pu astenersi dal votare, per validi motivi personali (salute, assenze giustificate, etc.) e che un 10% di aventi diritto pu ragionevolmente esprime- re, in questo modo, la sua volont politica, ne consegue che, con riferimento a quota 80 (109.526 aventi diritto), lastensione sotto questo livello, di 15,44 punti. Essa misura una insoddisfazione di sistema del 19,30%80 ( 15,44*100/80), che valore non irrilevante. Rispetto alle precedenti amministrative, in percentuale, si verificato un calo del 5,25% dei votanti. E una tendenza elettorale di lungo periodo (non meno di 30 anni), alla quale non mai stata data una qualche risposta, se non ri- tuale. Eppure la situazione della citt non delle pi soddisfacenti e questo trend, non potendosi spiegare con la quieta saziet dei cittadini, pu significare solo una forte sfi- ducia nelle istituzioni e nella politica, che dovrebbe preoccupare pi di quanto non av- venga concretamente. Lastensione femminile sempre stata supe- riore a quella maschile ed anche in questa occasione (rispetto alle elezioni amministra- tive del 2009) essa ulteriormente cresciuta, rispetto a quella dei maschi (+7,84, contro +7,17). Essendo le femmine pi longeve dei maschi, questa differenza di comportamento pu essere in parte cos spiegata, ma non da escludere lipotesi che, nonostante le cam- pagne a favore del gentil sesso, le tante casalinghe di Voghera, non abbiano molta voglia di tirare la volata alle signore Panda, in carriera. Poich, la formazione 5 stelle ha ricevuto il 19,01% dei voti espressi, ed il candidato sin- daco delle nuove formazioni di sinistra, Ra- spanti Andrea, ha ricevuto il 16,38%, il voto complessivo espresso, da considerare anti- sistema (rispetto alla realt livornese) vale il 35,39% dei votanti che, sommato a quelli di protesta, manifestata con lastensione, mi- sura una pressione popolare antisistema del 47,61% ( 35,39* 80%= 28,31+19,30=47,61) che, con queste elezioni, ha individuato dei refe- renti politici, presumibilmente, non destinati ad una breve esistenza. Il candidato PD, Marco Ruggeri ha ottenuto il 39,98% dei consensi. Non si deve esclude- re che questo risultato sia stato conseguito anche per leffetto trascinamento del premier Renzi che, su scala nazionale (facendo un raffronto tra i voti ottenuti dal PD, alle elezio- ni politiche, a trazione Bersani, con quelli delle elezioni europee, a trazione Renzi) pu valere il 25% dei voti ottenuti. In tal caso, al netto delleffetto Renzi, il PD, a Livorno, avrebbe potuto contare solo sul 30% circa dei con- sensi espressi, quello che una volta sarebbe stato chiamato lo zoccolo duro (finch vince, ma dopo?). Presentatosi diviso e, a causa del mancato effetto trascinamento di Berlusconi, il centro destra, a Livorno, ha acquisito in questa occasione elettorale, solo il 15,64% dei voti espressi. Pu valere, potenzialmente, di pi? Si, probabilmente un + 10% (lequivalente del fattore Renzi). Il sistema, a Livorno, in questa occasione, ha conseguito complessivamente, il 55,62% dei voti espressi che, riferiti a quota 80, val- gono solo 44,89% (55,62/80* 64,56), meno della met della forza elettorale complessiva e meno del voto complessivo antisistema ponderato. Da ci, uneventuale vittoria del candidato Ruggeri, in occasione del ballot- taggio, avrebbe significato il prevalere di una parte minoritaria dei cittadini, supportata, per, da una superiore esperienza politica ed elet- torale. I risultati del ballottaggio hanno confermato che il PD , ormai, minoranza nel corpo elet- torale livornese e che, in questo momento, il famoso zoccolo duro del PD intorno al 30%. Leffetto trascinamento del premier Ren- zi, che, anche localmente, aveva ben funzio- nato al primo turno, al 2 turno non si visto, dal momento che n Renzi, n altri suoi stretti collaboratori, nonostante laccorata richiesta di aiuto, non sono intervenuti in soccorso del candidato livornese, Marco Ruggeri, pe- raltro lontano dalle posizioni politiche della segreteria nazionale del PD. Sicuramente que- sta disarmonia non ha consentito di creare, sfruttando una presumibile superiore espe- rienza politica sugli avversari, una valida re- sistenza alla ipotizzata frana elettorale. Per concludere, sommando alla iniziale de- bolezza elettorale del PD (minoranza di fat- to), il mancato corretto funzionamento della macchina partito, la sconfitta del candidato PD era inevitabile. COMUNE DI LIVORNO Alcune riflessioni sullesito elettorale di Marcello Battini di Cristina Battaglini Importanti notizie arrivano dalla Port Au- thority di Livorno, per lesattezza tre. In- nanzitutto, si chiusa la gara per la realiz- zazione dei lavori di dragaggio del lato Nord del Molo Italia: i fondali verranno portati a -13 metri. Si aggiudicata lappalto, per un importo a base dasta di 11,6 milioni di euro, la socie- t italiana dragaggi Sidra Spa. Non appena i controlli atti a determinare la presenza dei requisiti prescritti nel bando avranno esito positivo, laggiudicazione sar definitiva. Una volta completato lescavo - ha spie- gato Massimo Provinciali, segretario ge- nerale dellAutorit Portuale - si potr pro- cedere alla delocalizzazione della Cilp, a cui far seguito la realizzazione di un uni- co polo crocieristico allAlto Fondale. La seconda importante notizia che verr presto firmato il contratto per la realizza- zione di un micro tunnel sotto il canale di accesso al porto industriale. La gara era stata gi aggiudicata a marzo di questanno allAssociazione Temporanea di Impresa Icop/Carlo Agnese al prezzo di cinque mi- lioni di euro. Verranno quindi a breve con- segnati i lavori, che termineranno a mag- gio del 2015. Lopera servir ad accogliere i tubi dellEni e ad aumentare la sezione navigabile del canale, che acquister circa 30 metri di lar- ghezza, dai 68 di oggi ai 100 di domani. Grazie allallargamento, le navi da 8 mila teu potranno entrare in porto senza pro- blemi. Terza buona notizia, in arrivo da Bruxelles: proprio in questi giorni lUe ha accolto e promosso un progetto importante per il nostro porto, quello del collegamento fer- roviario diretto con linterporto Vespucci. Lopera, che completer lo scavalco della linea tirrenica, permetter allo scalo labro- nico di fare un salto di qualit, rafforzando- ne la vocazione logistica (quanto impor- tante stringere le connessioni con lInter- porto per lefficienza della logistica!) e mi- gliorando le funzionalit e laccessibilit dellinfrastruttura retro portuale. Per cofi- nanziare i lavori lUnione Europea ha messo sul piatto 1,3 milioni di euro nellambito dei fondi per il programma Ten-T. E la prima volta che lAuthority coordina un progetto cofinanziato dallUe. Port Autority: tre buone notizie e-mail: ilcentro.livorno@gmail.com 12 Livorno di Franco Spugnesi E passato un mese, il primo, della gestio- ne Nogarin alla guida del comune e non possiamo che confermare, aggravandolo, il giudizio che demmo, a caldo, nel nume- ro di giugno. Sciagurato, sciaguratissimo ballottaggio tra due insufficienti risposte al problema della citt... solo che, per libe- rarsi da un male fin troppo noto i cittadini hanno scelto un ignoto che in questi gior- ni si sta rivelando peggio del male evitato. Dicevamo allora, e a maggior motivo lo ripetiamo oggi, che il voto dell8 Giugno quello fu un voto contro, contro la parti- tocrazia, il grigiore, la gestione conserva- tiva della citt e degli equilibri creati in questi lunghi anni, non tutti negativi, di governo delle sinistre. Le sensazioni che si avvertono tra la gen- te comune (almeno tra quella che frequen- ta lestensore di questa nota) sono anco- ra orientate al sollievo per essersi liberati di quelli, ma serpeggia con insistenza la sensazione di aver messo in mano lammi- nistrazione della nostra comunit ad uno sprovveduto. In effetti, per quanto dicevamo allinizio, il consenso a Nogarin si misura corretta- mente non con i cinquantatr e rotti per- cento del ballottaggio, ma con i 16.216 voti del primo turno, cio quasi il 20% dei vo- tanti ma neppure il 10% degli elettori. E molti di quei diciannovemila neppure sa- pevano chi fosse o cosa volesse fare. semplicemente avevano gi iniziato a vo- tare contro. E chi meglio dei pentastel- lati rappresentava il contro il vaffa e compagnia insultante? La grande festa organizzata anche con la presenza del capo al mercato orto- frutticolo per celebrare il trionfo non arri- vava a mezzo migliaio di partecipanti, dove i militanti erano nettamente in minoranza. Il Sindaco non ha trascurato in questo primo mese i mezzi di comunicazione, pro- clami, reprimende e progetti non sono mancati, anche se spesso hanno esplici- tato pi le cose da non fare: nuovo ospe- dale, inceneritore, Luogo Pio etc, men- tre per gli adempimenti positivi il percor- so si rilevato pi spinoso. La nuova frontiera della democrazia partecipata (la scelta degli assessori tramite una commis- sione desame dei curricula inviati) si rivelata un boomerang: di cinque asses- sori annunciati ne sono arrivati solo due di cui uno arch. Alessandro Aurigi, com- pagno di lavoro nello stesso studio con il Sindaco e laltro, larchitetto Simona Cor- radini stato revocato a furor di popolo in rete perch rea di essere stata in lista con Citt Diversa. Cosa non ignota al sindaco Cinque anni fa ci permettemmo una digressione annunciando la nomina di Stefano Ansideri (cui sia- mo legati da rapporti di parentela) a Sindaco del Comune di Bastia Umbra. Ebbene, dopo avere sfio- rato lelezione al primo turno stato trionfalmente confermato al ballottaggio. Un bis che conseguenza delle ottime perfor- mances messe in grande evidenza nel corso del primo mandato, caratterizzato da una serie di ini- ziative e di opere pubbliche che hanno sensibilmente migliorato limmagine del capoluogo e delle fra- zioni di questo importante territorio collocato alle pendici di Assisi. Una grande festa, nella piazza principale del capo- luogo, gremitissima, ha salutato lattesa rielezio- ne del Sindaco Ansideri al quale personalmente e da parte della redazione de I l Centro inviamo le congratulazioni e gli auguri di buon lavoro. Confermato un Sindaco... in famiglia Nogarin, serpeggia il pessimismo AD UN MESE DALLA SUA ELEZIONE A SINDACO DI LIVORNO che anzi poteva affermare di averla scelta nonostante il regolamento del movimento lo proibisse per leccezionale professio- nalit della candidata. Lincidente dimostra un distacco tra il sin- daco e la sua maggioranza. Nogarin non conosce i consiglieri che dovrebbero so- stenerlo, non ha mai fatto vita di partito con loro, discusso di politica, di progetti, di programmi; se non in grado di stimare chi potrebbe sostenerlo in una forzatura, ancor minima, come quella tentata con la Corradini vedr ulteriormente ridotta la sua capacit di governo, ammesso che esista. Resta che la giunta composta dal neo sindaco, da un solo assessore e dal vice sindaco, Stella Sorgente, contrabbassista dindubbio valore professionale ma con un curriculum dove, dopo due pagine di referenze musicali, si legge che dal 2010 fa parte del movimento cinque stelle. Un po poco non vi pare? Continuiamo a pensare che la politica ne- cessaria sia ben altro. Sia riuscire ad am- ministrare la Citt senza diventare schiavi degli apparati di partito, sia la capacit di ascoltare e capire tutti quelli che rappre- senti da sindaco, anche se non hanno il computer, sia la capacit a coinvolgere nelle decisioni fasce progressivamente sempre maggiori di cittadini. Filippo Nogarin (foto Onorati) Stefano Ansideri Nella suggestiva cornice dellArena Mario Incisa della Rocchetta a Bolgheri, omaggio al creatore del famosissimo Sassicaia, una calendario ricco di eventi per il festival pi importante della costa degli etruschi. Arte, musica si fondono in un ambiente suggestivo. Non perdere gli artisti pi importanti del panorama nazionale e internazionale. info e calendario: www.bolgherimelodyfestival.it LUGLIO - AGOSTO - SETTEMBRE 2014 ARENA MARIO INCISA DELLA ROCCHETTA San Guido di Bolgheri - Castagneto Carducci (LI) I N S E R T O VENERDI 25 LUGLIO - ORE 21,30 OMAGGIO ALLITALIA (musiche di G. Puccini e P. Mascagni) ENSEMBLE STRUMENTALE SCALIGERO DELLA SCALA con il soprano Barbara Costa ed il tenore Giuseppe Vene- ziano. SABATO 2 AGOSTO - ORE 21,30 I LIVORNESI A BOLGHERI CON LA PARTECIPAZIONE DI: MARIO CARDINALI direttore del Vernacoliere Premio Bolgheri Melody Festival come personaggio che attraver- so la satira vernacolare ha contribuito ad esportare il made in Livorno anche fuori dai confini regionali e nazionali. BOBO RONDELLI in concerto. Consalvo Noberini da: Zelig Blak Tunes Band Jazz Blues Tolo Marton chitarrista BOLGHERI MELODY Il festival dellalta Maremma SABATO 26 LUGLIO 2014 - ORE 21,30 EUROPEAN MEETING DANCE CLASSIC TUTTE LE MIGLIORI SCUOLE EUROPEE DI DANZA VENERDI 1 AGOSTO (SERATA ARPA Serata di gala) PREMIO BOLGHERI MELODY CONDUCE: GIANNA MARTORELLA PARTECIPANO: SOPRANO: SILVIA PANTANI, Soprano: Valentina Boi e il Tenore: Marco Voleri, CONTROTENORE: ALESSIO BARNI, 4 ITALIANO DI CLARINETTI, I TROMBONE DEL TEATRO DELLOPERA DI VIENNA: MARKUS PICHELER ACCOMPAGNATO AL PIANOFORTE DA GIO- VANNI GIANNINI, THE VOICE: GIUSEPPE SCIANNA, DA BALLANDO SOTTO LE STELLE: SARA DI VAIRA, CENTRO STUDI DANZA DI CRISTINA RIPARBELLI E ALTRI PERSONAGGI TELEVISIVI PROVINCIALI E NON. MERCOLEDI 31 LUGLIO 2014 - ORE 21:30 Da Buenos Aires COMPAGNIA ARGENTINA DI TANGO (Yanina Quinones Neri Piliu) Protagonisti nel grande spettacolo A passo di tango in onore di PAPA FRANCESCO svoltosi a Roma in omaggio allinsediamento del pontefice, con diretta televisiva e ra- diofonica su emittenti nazionali ed estere. LUNEDI 4 AGOSTO 2014 - ORE 21:30 50 SFUMATURE DI PINTUS. MERCOLEDI 6 E GIOVEDI 7 AGOSTO I MOMIX - 1 Mondiale spettacolo ballerini acrobatici SABATO 8 AGOSTO HAIR - MUSICAL TRIBUTE una produzione di Nicola Magnini e magnoprog con la regia di Riccardo Giannini DOMENICA 9 AGOSTO UMBERTO TOZZI Yesterday Today 10 o 16 AGOSTO Da definire grande artista I N S E R T O periodico online www.circoloilcentro-livorno.it 13 Livorno Alla scoperta del Cisternone Il Giardino degli Acquedotti e Note sullAcqua, due eventi dellAssociazione Terme del Corallo di Silvia Menicagli . LAssociazione Terme del Corallo onlus ha organizzato il 30 giugno scorso un evento dal titolo Il Giardi- no degli Acquedotti e Note sullAc- qua per mettere in evidenza un altra eredit storica che la citt ha il do- vere di mantenere, quella del siste- ma dellAcquedotto leopoldino. Il grandioso progetto di epoca lorenese dellarchitetto delle Regie Fabbriche Pasquale Poccianti di portare le ac- que delle sorgenti di Colognole in cit- t e che trov realizzazione in quella che egli stesso defin la passeggiata alla campagna. Opposta alla passeg- giata a mare, il percorso alla campa- gna doveva svolgersi a cannocchiale come prolungamento della via Ferdi- nanda. La realizzazione dellacquedotto fu lunghissima e travagliata con costru- zione di opere belle e moderne in- sieme a defaillance strutturali che implicarono cambi di progetto, ripen- samenti concettuali e spese altissi- me. Ma tutto ci non distolse larchi- tetto dal proseguire imperterrito il suo lavoro, rivolgendosi direttamente al principe Leopoldo II per avere conces- sioni aggirando gli ostacoli dellam- ministrazione locale. Questo gli val- se non poche ritorsioni, quali il ve- dersi sostituiti i 1.200 alberi del viale degli acquedotti con altri di minor pre- gio e dal taglio netto al suo passeg- gio alle colline dalla nuova cinta da- ziaria del 1835, solo dopo la sua morte fu aperta la portaVittorio Ema- nuele (1860) ridando respiro e com- piutezza al viale. Il giardino degli Ac- quedotti, meglio conosciuto come Parterre, collocato lungo la passeg- giata Pocciantiana, si poneva come luogo di riposo e di frescura elegan- te e raffinato, subito vicino alla Gran Conserva cittadina, il Cisternone e rappresentava uno dei tre elementi di decoro e svago del percorso prima che questo piegasse verso le colli- ne, lungo una via delle Sorgenti che lui stesso ridisegn. Il Cisternone, elemento estetico oltre che funzio- nale per lapprovvigionamento idrico della citt, rappresentava il pi riu- scito tentativo in Italia, se non in tut- ta Europa, di realizzare i sogni dei visionari francesi come Ledoux e Boulle. Tanto era spettacolare, che nel 1833, ospit i festeggiamenti per le nozze del Granduca Leopoldo II con la principessa Maria Antonia, tra- sformato in una enorme sala da ballo illuminato da 6.000 candele. LAssociazione o.n.l.u.s. Terme del Corallo nellottica della sua campa- gna di sensibilizzazione per le testi- monianze storiche livornesi e raccol- ta fondi per una borsa di studio da elargire ad un giovane laureato nel campo delle discipline architettoni- che e artistiche che possa svolgere una attivit utile al recupero delle Ter- me, ha organizzato con laiuto della Associazione Guide Storiche Livorno, questo evento nel quale oltre a riper- correre le fasi della realizzazione del- la colossale opera del Poccianti, ha fatto assaporare i ricordi che contrad- distinsero la frequentazione del Par- co giardino, primo parco pubblico in Europa, poi diventato parco zoologi- co e di nuovo giardino pubblico inti- tolato oggi a Sandro Pertini. Accompagnati dalle guide storiche e naturalistiche per tutto il tour, ci sia- mo salutati con un aperitivo in un al- tro spazio suggestivo livornese, an- chesso simbolo di quello sviluppo cit- tadino a vocazione turistica e indu- striale che fu segnato dalla direttrice del viale degli Acquedotti tra 800 e 900. La ex fabbrica S.I.C.E. (Socie- t Italiana Conduttori Elettrici), co- struita nel 1906 e che insieme alle Terme del Corallo 1904 e alla Sta- zione Centrale 1910, furono lesem- pio di una rinnovata Livorno che spe- rava in un grande futuro... In esclusiva per i partecipanti alleven- to, stata offerta la visita guidata del Cisternone, grazie ad ASA s.p.a. che a titolo gratuito ha aperto le porte del- la Gran Conserva dacqua. Nel piano di vasca, tra archi e colon- ne, echi e riverberi, abbiamo ascol- tato la magia delle Note sullAcqua del sassofonista Dimitri Grechi Espi- noza che da anni sviluppa il suo lavo- ro di musicista su due fronti principa- li: la concretizzazione degli studi sul- lorigine delle dinamiche musicali che traggono origine dai ritmi africani, con il suo gruppo Dinamitri Jazz Folklore dal 2009, e lAlternative music, con la quale sperimenta gli effetti sonori dati da particolari strutture architettoniche che fungono da casse di risonanza ambientali, quali la performance Pre- ghiere sonore-Oreb nel Battistero di Pisa e quella di luned 30 giugno scor- so dentro al Cisternone. Abbiamo appreso con piacere che dal 1 luglio Alessandro Guarducci il nuovo responsabile della cronaca di Livorno de Il Tirreno. Siamo veramente lieti che questo importante incarico sia tornato ad un livornese doc. Allamico Alessandro i pi vivi ralle- gramenti personali e di tutta la redazio- ne de Il Centro, insieme agli auguri di buon lavoro. ALESSANDRO GUARDUCCI nuovo responsabile cronaca di Livorno e-mail: ilcentro.livorno@gmail.com 14 Rosignano Torna in discussione la realizzazione del progetto della Tirrenica, unopera che ha vissuto in origine e sta vivendo in questi ultimi anni, una pagina di as- soluto squallore. E la cosa, purtroppo, non ci sorpren- de . Siamo di fronte, per quanto riguar- da la fascia costiera della Toscana, ad una autentica beffa. Questa vergognosa pagina della sto- ria italica cominciata alcuni anni fa e vide coinvolta la SAT, la Regione To- scana ed il Ministero delle Infrastrut- ture. Il progetto prevedeva la realizzazione di unautostrada, praticamente un dop- pione dellattuale variante Aurelia, con la sottoscrizione di un impegno che avrebbe dovuto comprendere il foro del Romito anche se ad una sola can- na, il collegamento con il Porto di Piombino e, udite, udite anche lab- battimento del soprapassaggio delle vergogna (quello che costeggia le Ter- me del Corallo a Livorno) e la costru- zione, in sostituzione, del sottopas- so. Poi sopravvenne la crisi ed il ministro Tremonti bocci il progetto, per lele- vatezza dei costi: fu proposta una so- luzione riduttiva e cio la trasforma- zione della variante Aurelia in autostra- da. Naturalmente, questo ridimensio- namento, cancell tutte le altre opere indicate pi sopra che sarebbero sta- te a carico di SAT. Qualche mese dopo fu posta la pri- ma pietraper la costruzione dei primi quattro chilometri dal Malandrone a Cecina Nord con pagamento del pe- daggio per i non residenti, tratto en- trato in funzione qualche mese dopo. Sullaltare di questa inutile opera ven- ne sacrificato uno dei pi moderni im- pianti di distribuzione carburanti di pro- priet dellAgip Petroli, un autentico TIRRENICA UNA VICENDA TUTTA ITALIANA SU UN PROGETTO MAI ANDATO IN PORTO fiore allocchiello in materia di impianti stradali dotato di una completa gam- ma di servizi per automobilisti e ca- mionisti: dava lavoro a dodici perso- ne. Una decisione scandalosache pote- va essere tranquillamente evitata spo- stando di una cinquantina di metri larea destinata al casello: non si vol- le recedere da questa assurda deci- sione, approvata in una seconda con- di Enrico Dello Sbarba ferenza dei servizi alla quale non era presente nessun rappresentante del- lENI (sembra per un mancato invito). Nessuno degli attori volle intervenire per salvare limpianto. Un incontro alla Baracchina Bianca di San Jacopo in Acquaviva, con il capo della segrete- ria del Ministro Matteoli non dette nes- sun risultato, la competenza, rispose allo scrivente ed allAgente Eni di Li- vorno, era esclusivamente della con- cessionaria SAT. Le ultime notizie preannunciano la so- spensione del prefinanziamento del- lo Stato per il proseguimento dellope- ra, a cui hanno fatto seguito le dimis- sioni del commissario di SAT dott. Bargone ed una comunicazione di SAT sulla inevitabile interruzione del tratto in costruzione tra Civitavecchia e Tarquinia. Una vicenda tutta italiana: un paese, il nostro, che non riesce ad uscire dal tunnel di una crisi che, come dimo- stra questo caso, non solo econo- mica e finanziaria ma prevalentemente etica. Noi ci terremo quegli inutili quattro chi- lometri di autostrada, esempio emble- matico di un fallimento annunciato, di una beffa infinita. Nel frattempo lo scheletro dellimpianto Eni, le cui strutture non sono state ancora completamente rimosse, li a denunciare questo ennesimo scan- dalo. una pagina di assoluto squallore periodico online www.circoloilcentro-livorno.it 15 Rosignano Il programma dei prossimi eventi: LUGLIO 11/12/13 Festa del VINO Ass. Pro Loco 19/20 Sagra del Galletto Ass. una Rosa per il Camerun 25/26/27 Sagra del crostino Ass. Sporting Club AGOSTO 2/3 Sagra del Senza Glutine Ass. Sporting Club 8/9/10 Il Paese dei Balocchi Ass. Mondo Amabile e Ass. Pro Loco 15/16/17 Sagra del Favollo Ass. Rugby Rosignano 23/24 Avis 29/30/31 Partito Democratico SETTEMBRE 5/6/7/8/9/10 Settembre ROSIGNANESE Ass. Pro Loco 11/12/13/14/18/19/20/21/25/26/27/28 OKTOBERFEST Divino Incanto e Ass.ProLoco Giuseppe Cicirello - noto imprenditore ro- signanese titolare della Duemila1 -motor group , Loc. Le Morelline - il nuovo Pre- sidente del Rotary Club Rosignano per lan- no sociale 1 luglio 2014 - 30 giugno 2015. La cerimonia del passaggio delle conse- gne avvenuta nei giorni scorsi all'hotel Marinetta di Marina di Bibbona. Al neo presidente le congratulazioni e l'au- gurio di buon lavoro. Sabato 14 giugno nella sala conferenza della storica chiesa di S.Michele a Volterra, stata inaugurata la mostra itinerante su Alcide De Gasperi Dalla ricostruzione dell'Italia alla co- struzione dellEuropa. Presente la figlia del grande statista Maria Ro- mana che ha concluso un interessante dibatti- to al quale hanno partecipato, oltre al Presi- dente della Provincia di Pisa Andrea Pieroni, lon. Ivo Butini, Nicola Graziani - giornalista quirinalista - Francescalberto De Bari - pub- blicista. Nel corso di un incontro organizzato dal Club La Carta, tenutosi al ristorante Il Cardellino di Castiglioncello il prof . Cosimo Ceccuti, presidente della Fondazione Giovanni Spadolini, ha tenuto un interessante conferenza in occasione del 20 anniversario della morte dellillustre perso- nalit politica e culturale. Il prof. Ceccuti in un rapido ma incisivo excursus ha sottolineato le grandi doti delleminente uomo politico che ha sicuramente lasciato una testimonianza di grande, inestimabile valore. Una conferenza di notevole spessore che ha ulteriormente valorizzato il ruolo importante che il Club La Carta svolge sul territorio di Rosignano. Al presidente del Club Antonio Musti le congratulazioni per lintelligente iniziativa. Un particolare ringraziamento intendiamo ri- volgere al Vescovo di Volterra Alberto Silvani, insieme al geom. Alberto Fiorini, responsabile tecnico-amministrativo dellIstituto Diocesa- no Sostentamento della Diocesi di Volterra, che ha reso possibile lo svolgimento di un evento di assoluto rilievo e per la squisita ospitalit assicurata agli ospiti. Omaggio a Giovanni Spadolini SE NE PARLATO IN UN INCONTRO AL CLUB LA CARTA Il prof. Cosimo Ceccuti con a fianco Antonio Musti, presidente del Club La Carta. Giuseppe Cicirello neo presidente AL ROTARY CLUB ROSIGNANO Su Alcide De Gasperi mostra itinerante NELLA CHIESA DI S. MICHELE A VOLTERRA Feste e sagre ROSIGNANO M.MO e-mail: ilcentro.livorno@gmail.com 16 Attualit Convegno Etica nel Business Voluto da Margherita Mazzelli responsabile della commissione nazionale sviluppo, formazione e impiego Fidapa La splendida e suggestiva cornice di Campiglia Marittima ha ospitato un convegno innovativo, che, proprio per la sua unicit, ha riscosso un enorme successo, Il convegno formativo Etica nel Business stato ideato da Margherita Mazzelli, responsa- bile della commissione nazionale sviluppo, for- mazione e impiego di Fidapa (Federazione Ita- liana Donne Arti Professioni Affari), in collabo- razione con Donatella Rampado, membro della commissione formazione, sviluppo e impiego per il Distretto Nord Ovest. A fare gli onori di casa Antonella Nencini, Presi- dente della Sezione San Vincenzo Val di Cornia- Fidapa BPW Italy. La Federazione Donne Arti Professioni e Affari la prima associazione fem- minile a trattare il tema delletica, nel difficile mondo del business e del management. Ad aprire i lavori del convegno stato il sindaco di Campiglia Marittima, Rossana Soffritti, al cui discorso hanno fatto seguito gli interventi dei numerosi relatori, che hanno parlato di re- sponsabilit ed etica, applicate al mondo azien- dale e dellimprenditoria. Ognuno di loro ha portato testimonianze, riflessioni, soluzioni ed esempi pratici. La dott.ssa Mara Brassiolo (Presidente Onora- rio Transparency Italia, organizzazione non governativa internazionale contro la corruzio- ne) ha analizzato il tema della corporate philan- tropy aziendale e associativa. Il dott. Andrea Lampertico (Presidente MMF Magenta Masters Fibers Ltd. Gruppo Basf) ha approfondito la questione, molto attuale, del rapporto con lestero e della diversit, mostran- do come letica, applicata agli affari, costituisca un vantaggio competitivo, non certo un ostaco- lo, nelle relazioni con i partner commerciali. In questo periodo economicamente difficolto- so, la dott.ssa Danila Di Noi (Human Resour- ces Manager Parigi Industry) ha sottolineato come unazienda possa comunque investire nel benessere dei propri dipendenti, ricevendone un beneficio, applicando una politica di welfare concreto. Presente al convegno anche il dott. Loris Zop- pelletto, (imprenditore, fondatore di GeniUp e Professione Forex), che ha affrontato in modo concreto un argomento spinoso: come iniziare unattivit in tempo di crisi. Limportanza dei social network, le loro regole, gli errori da evitare e i segreti per una comunica- zione aziendale corretta ed efficace sono stati approfonditi dalla dott.ssa Emanuela Lodolo (Socio e Web Brand Manager di Artmida). La dott.ssa Giuseppina Bombaci (Past Presi- dent Nazionale Fidapa, Segretaria del coordina- mento europeo e Chair della commissione per- manente Arte e Cultura) ha parlato invece del valore di una leadership emozionale. Questi protagonisti della vita imprenditoriale italiana, e non solo, hanno voluto riunirsi per esaminare difficolt e proporre soluzioni con lobiettivo A scuola destate di Mario Lorenzini A SCUOLA DESTATE cos titola Il Corriere della Sera/lettura del 15 giugno nellinter- vista al Ministro dellIstruzione Stefania Giannini che, fra laltro dichiara: nuovi spazi per listruzione, stare fermi tre mesi come il buco dellozono. Nella mia lunga vita nella scuola a vari livelli fra cui il Sindacato, gli Organi collegiali e il Partito Popolare responsabile scuola con frequenza in Piazza del Ges) ho visto occupa- re le stanze del Palazzo dellIstruzione a molti Ministri da Giuseppe Medici (1960) a Fiorentino Sullo (1961), a Riccardo Misasi (1972) a Franco Maria Malfatti (1978) a Guido Bodrato (1981) a Franca Falcucci (1987) a Rosa Russo Iervolino (1994) a Luigi Berlinguer (2001), quindi i pi recenti Gelmini,Carozza,tanto per citare alcuni perch dal 1945 i Ministri dellIstruzione sono stati ben 40, ma nessuno ha mai avuto lintenzione di tenere aperte le scuole nel periodo estivo. Tutti hanno sempre ritenuto che lItalia nella sua conformazione fisica una penisola, bagnata dal mare, che destate fa caldo per oltre la met del suo territorio, che destate le grandi industrie andavano in vacanza e le autostrade si riempivano di auto dal nord verso il sud. Cos ieri, oggi forse un po meno per via della crisi. Proposta oscena quella della nuova Ministra? Sicuramente si. Proposta inattuabile. Perch se vero che dall8 giugno tutte le lezioni sono terminate e fino ai primi di luglio sono in corso gli esami di maturit, organizzare lattivit sotto la formula del volontariato utopistico. Il primo ministro che ha la moglie precaria di questo aspetto della organizzazione scola- stica se ne dovrebbe intendere e dovrebbe richiamare la ministra a valutare la situazione prima di rischiare una brutta figura di fronte a chi nella scuola opera da tanti anni e fino a oggi ha lavorato nel passione e tanto sacrificio specialmente se impegnato nei piccoli centri, in montagna o nelle piccola isole. Comunque questa proposta ESTIVA pubblicata su un quotidiano importante da segnalare e noi labbiamo segnalata. Vedremo se prender corpo. Un gruppo di partecipanti al convegno formativo Etica nel Business con in prima fila (al centro) lideatrice Margherita Mazzelli, responsabile della commissione nazionale sviluppo, formazione e impiego di Fidapa di fare fronte a grandi cambiamenti, che, attra- verso competenza, determinazione e integrit, possono trasformarsi in grandi opportunit. periodico online www.circoloilcentro-livorno.it 17 Cultura SCOPRI LE NOVIT E LE OFFERTE SUL SITO OUTLETDELLARI STORAZI ONE. I T Via dellIndustria 8 - S. Pietro in Palazzi (Cecina) - Tel/Fax 0586/669029 - Cell. 39.335.7777099 - info@outletdellaristorazione.it ORARI: Luned-Venerdi: 9-12.30/14.30-19 Sabato: 9-12.30 Un fenomeno rimasto per lo pi sconosciu- to o tuttal pi materia di film, riviste fem- minili e giornali nell'immediato dopoguerra, in seguito alla recente pubblicazione del- l'originale e interessantissimo volume di Sil- via Cassamagnaghi Operazione spose di guerra- storie damore e di emigrazione, pubblicato nel 2014, emerso in tutta la sua complessit e umanit, riscuotendo la piena attenzione dell'Associazione Cultu- rale Il Centro e della sezione di Livorno della Fidapa, Associazione Internazionale che promuove la valorizzazione della don- na a tutti i livelli. I rispettivi presidenti, il giornalista Enrico Dello Sbarba, direttore del mensile Il Cen- tro, e Maria Yasmine Cipriani, direttrice del- l'omonimo Laboratorio Medico, che colla- borano da tempo, hanno captato al volo l'im- portanza di questa pubblicazione ed hanno deciso di farla conoscere alla citt, promuo- vendo un meeting con vari interventi pres- so Il Circolo della M. M. F. Mimbelli, che ha attirato un numerosissimo pubblico, tra cui rappresentanti del Circolo Giorgio Ca- proni, lavvocato Alessandro Gino Andrei- ni, presidente della scuola musicale Rodol- fo Del Corona, e numerosi insegnanti. In cartellone: la partecipazione della scrit- trice Silvia Cassamagnaghi, docente di Con- temporary History presso l'Universit de- gli Studi di Milano, a cui si aggiunge la pre- senza eccezionale di una sposa di guerra livornese, la signora Marisa Petrucci, che nel lontano 1946, appena quindicenne, ave- va conosciuto e sposato il militare statuni- tense Gino Piccirilli (di origine abruzzese). Alla scrivente, segretaria della Fidapa, sta- to affidato il compito di illustrare il libro e il contesto storico in cui i fatti si svolsero e dal quale furono condizionati, mentre il Coro Diapason, diretto dal M. Giorgio Gia- netti, ha dato l'intonazione musicale a tutta la serata, in apertura e a conclusione, a par- tire dalla tanto eloquente Tammuriata nera che si intona perfettamente con quanto suc- cesso al passaggio delle truppe di colore in Italia. LOperazione spose di guerra emersa cos come accadimento non marginale nel pi vasto scenario bellico, che ha interessato oltre diecimila donne nella sola Italia, (ed un numero ancor pi rilevante nello scacchiere anglo-australiano, al quale si sono aggiunti quello nordafricano e quello orientale) le quali, dopo il matrimonio con i militari ame- ricani, sono partite alla volta degli Stati Uniti: una vera e propria emigrazione sug- gerita da amori nati in seno ad uno dei con- flitti pi sanguinosi della storia. Un fenomeno enorme, che inglobava i rap- porti di alleanze e ostilit tra America e pa- esi belligeranti, dove, se gli anglo-australia- ni erano anglofoni e alleati, lItalia conti- nuava a destare incertezza e spesso sfidu- cia, a seguito della controversa situazione nata dopo lo sbarco degli alleati in Sicilia ( luglio '43) fino alla caduta del Fascismo e all'armistizio dell'8 settembre 1943. Fame e miseria, malattie e prostituzione, a seguito id bombardamenti e occupazioni di truppe, alleate o nemiche, hanno fatto il resto. Sull'iter burocratico da seguire, sulle dispo- sizioni del War Brides Operation, sulla ec- cezionalit e straordinariet delle vicende af- frontate da tante donne coraggiose, Silvia Cas- samagnaghi ha aperto uno scenario insospet- tabile, documentato e scandagliato anche sot- to il profilo dei mass media di allora. La giovane scrittrice, che vanta al suo attivo altre pubblicazioni (Mass media e modelli femminili nell'Italia del secondo dopoguer- ra, Quando lo zio Sam volle anche loro. Hollywood, le donne e la seconda guerra mondiale) ha dato una impressionante prova di lunghe consultazioni di archivi in Europa e negli Stati Uniti, compreso quelli della Operazione Spose di guerra Presentato con successo il libro di Sivia Cassamagnaghi di Angela Simini Croce Rossa, tanto pi che di questo feno- meno la storia ufficiale ha finito col disinte- ressarsi. Divertente e piacevolissima si rivelata Ma- risa Petrucci, che ha intrattenuto il pubbli- co col suo italiano ancora intatto e col suo spirito livornese pieno di verve e di battute spiritose. E dunque ..mi sono sposata con un abito confezionato con poca stoffa ( la poca reperibile nel 1947), con l'acconciatu- ra della Prima Comunione, il velo, le scarpe bianche, ma con i calzini che si vedevano quando salivo gli scalini della chiesa Ma ha anche raccontato la sua storia negli Stati Uniti, a fianco di quel bravo marito che, quando gli nato un maschietto, si iscritto all'Universit per dare buon esempio al fi- glio. Il Coro Diapason ha concluso questo bril- lante incontro con la Barcarolle da Les contes d'Hoffman di J.Offenbach, colon- na sonora del film di Benigni La vita bella Il pubblico presente alla presentazione del libro. Marisa Petrucci Piccirilli, Angela Simini e Sil- via Cassamagnaghi. e-mail: ilcentro.livorno@gmail.com 18 Cultura Dal 4 al 13 Luglio 2014, a Marina di Pisa apriranno i giardini e le stanze di Villa Bondi per ospitare la terza edi- zione della Mostra Internazionale or- ganizzata dalla Pro-Loco del Litorale Pisano e Art Cafe London, sul tema: I Am Not Superstitious (quando la materia si rigenera ad Arte). Dopo il successo delle due preceden- ti edizioni, patrocinate dalla Regione Toscana, Provincia e Comune di Pisa, dal- lUniversit degli studi di Pisa, dalla Societ Navicelli SpA, dalla Con- fcommercio e dalla Fondazione Pisa, la terza edizione prevede il consueto programma di appunt ament i al l i nt er no del l a villa, con la partecipazione di artisti internazionali invitati allevento. I vin- citori del concorso abbinato alla ma- nifestazione, avranno lopportunit di esporre le proprie opere in una mo- stra che sar allestita a Londra il pros- simo anno. LEvento composto da pi attivit: mostra, conferenze, incontri didatti- ci, iniziative interattive per adulti e bambini, spettacoli, live performan- ce, promozione dellartigianato loca- le e diffusione e degustazione dei pro- dotti tipici e dellartigianato locale. Tra gli artisti partecipanti Maurizio Piccirillo che, insieme a Michele Fran- ceschini, Francesco Freddi, Maria Carla Mancinelli, e Nadia Misci, fan- Dopo Marina di Pisa approder al prestigioso Barcelona Ada Artprize 2014 Maurizio Piccirillo, presente a due importanti mostre darte internazionali no parte della scuderia artistica di Soqquadro, Associazione Culturale che nasce nellottobre del 2000 e ne fanno parte soci appartenenti nel pro- prio settore, competenti e preparati, come Riccardo Girini, esperto di pro- blematiche sociali, Marina Zatta, esperta darte e docente allIstituto Europeo di Design di Roma, Angela Scappaticci, artista. Ed al contempo, siamo lieti di segna- lare che il poliedrico artista nostrano Maurizio Piccirillo: La quercia. Maurizio Piccirillo: The flower of the unknown. Maurizio Piccirillo, parteciper al pre- stigioso Barcelona Ada Artprize 2014, Concorso artistico internazionale che si svolge a Barcellona dal 5 luglio al 18 luglio in pieno centro storico di Bar- cellona presso la storica galleria Ada Art Gallery. periodico online www.circoloilcentro-livorno.it 7 Cultura 19 Premiata lallieva del Laboratorio Musical della Bottega darte della Fondazione Goldoni Alla Goldonetta si sono svolte le rasse- gne dedicate agli spettacoli conclusivi dei laboratori teatrali. Nel pomeriggio del 30 maggio, hanno iniziato i bambini con lo spettacolo Mamma mia che confusione , rap- presentazione di alcuni sketch di storie del mondo della fantasia. Impostazione registica Deborah Di Girolamo e Irene Rebuffi. La rassegna proseguita con il Labo- ratorio Adulti livello Avanzato e la par- tecipazione degli allievi del Laborato- rio Musical della Bottega dArte della Fondazione Goldoni, i quali hanno la- vorato con attenzione particolare al pro- blema dal punto di vista femminile. In occasione del ventennale della mor- te del fotografo Robert Doisneau, gli allievi, dopo aver partecipato a una mostra dellartista con uno sguardo su Parigi, hanno scelto una serie di imma- gini per rifletterci. Le foto sono state una spunto per una performance artistica fatta di parole, ge- sti, musica, silenzi: interessanti e co- struttivi, dal titolo 100 ASA. Donne al- lobiettivo, per limpostazione registi- ca di Paola Martelli. Con loccasione stata consegnata al- lallieva del Laboratorio Musical della Bottega darte della Fondazione Goldo- ni Nicol Domenici la borsa di Studio intitolata ad Anna Ciucci, la signora del A Nicol Domenici la borsa di studio Anna Ciucci , la signora del Teatro Teatro, messa a disposizione per il terzo anno consecutivo dalla sua fa- miglia e consegnata dal figlio Daniele con la seguente motivazione: Anna Ciucci stata nota ed emerita inter- prete di testi teatrali importanti e nelle letture di opere dei massimi po- eti e scrittori, del periodo classico e contemporaneo; dedicando altres una particolare attenzione al mondo del- la didattica. Da qui il desiderio della famiglia dellattrice, di recente scom- parsa, di proseguire idealmente, at- traverso la Borsa di Studio indetta, quel dialogo che Anna coltiv in grande dedizione con giovani gene- razioni e studenti appassionati di arte del palcoscenico e dello spettacolo. Anna Ciucci, stata per oltre cin- quantanni, al centro della vita cultu- rale cittadina, ma era conosciuta e apprezzata anche in Italia e allestero. A Firenze, a Palazzo Vecchio, stata insignita del titolo di Accademico del- le Muse. Era Socia onoraria della FI- DAPA. La FIDAPA per onorare la sua memoria e quella dellaltra socia ono- raria, la giornalista Elda Di Sacco, ha messo in scena uno spettacolo com- memorativo che ha ottenuto un gran successo per la regia di Enzina Con- te. di Laura Conforti Benvenuti ANNA CI UCCI (Montagnana (PD) 27 febbraio 1924 - Livorno 1 settembre 2008). e-mail: ilcentro.livorno@gmail.com 20 sponsor COSTRUZIONI EDILI GEOM. LUONGO ANTONIO Via Risiera San Saba 19 - Castiglioncello (LI) Tel. 0586.764080 - Cell. 347.7683628 GUIDI Soc. SECOS srl Costruzioni Edili e Industriali Via Modigliani, 21 - Rosignano Solvay Tel. 0586.760153 - Fax 0586.760414 dei F.lli Costantini s.n.c. Loc. Cotone, 75 - Rosignano Solvay Tel/Fax 0586.792464 O.M.P.S.r.l. ROSIGNANO SOLVAY Via G. Rossa 24 Tel. 0586.791174 Fax. 0586.791173 E.mail: omp@omprosignano.it SEDE e OFFI CI NA: Rosignano Solvay Via dellIndustria - Tel. 05867675500 - Fax 0586792299 Lattestazione. Pi conveniente, pi edificante www.soaquadrifoglio.it info@soaquadrifoglio.it ETRURI A ETRURI A ETRURI A ETRURI A ETRURI A NORD NORD NORD NORD NORD Soc. Coop a r.l. Imballaggio industriale - Trasporti - Facchinaggio - Servizi Piazza Monte alla Rena, 5 - Rosignano Solvay Tel. 0586.793288 - Fax 0586.793304 B-PIZZI B-PIZZI B-PIZZI B-PIZZI B-PIZZI dal 1952 Impresa Generale di Costruzioni P.zza della Vittoria 5 - Castiglioncello - Tel. 0586/752489 - Fax 0586/759456 di Pizzi Ing. Andrea e C. s.a.s. Internet:www.pizzib.it - email: ab.pizzi@alice.it ALMA PACE SOC. COOP. SOC. ONLUS Viale A. Vespucci, 50 - L I V O R N O Erogazione del servizio di manutenzione di aree ver- di Via della Repubblica 118 ROSIGNANO SOLVAY Tel. 0586/794962 - Fax 0586/764026 e-mail: coopgiglio@tin.it S.C.R.L. 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Un racconto toccante e suggestivo di unultima notte tra Napoleone e la bellissima Maria Nel racconto toccante e suggestivo di unultima notte, limperatore e la bel- lissima Maria rivivono la loro vita di cor- sa, il primo incontro in cui lui la folgo- r, lorgoglio di lei quando fu lui a inna- morarsi perdutamente, il loro inseguir- si per tutto limpero - proprio come in una fiaba - i momenti dimmensa felici- t... e infine le scelte strazianti, le co- centi delusioni, lincapacit di arrender- si alla Storia. Nella notte stellata dellElba, Napole- one e la sua sfortunata amante si dan- no un ultimo bacio prima della ricon- quista di Parigi e della sconfitta di Wa- terloo. Limperatore e la contessa Wa- lewska, che portano sulle proprie spalle tutto il destino dei loro popoli, diventa- no un uomo e una donna qualsiasi. E la Francia napoleonica il palcoscenico di un dramma universale e attualissi- mo, quello degli amanti costretti dagli eventi a dirsi addio. Massimo Nava d vita in queste pagi- ne a un rigoroso e vasto affresco della grande Storia in uno dei suoi momenti fatali; e insieme tratteggia con sapien- za unappassionata avventura umana, nella quale la politica e lamore, il cal- colo e i sogni si intrecciano nel destino di un uomo e di una donna nei quali tutti, oggi, ci possiamo riconoscere. Infinito amore, la passione segreta di Napoleone, il nuovo libro di Massi- mo Nava, editorialista da Parigi per il Corriere della Sera, autore di biografie e romanzi ma anche di saggi di politi- ca avendo seguito alcuni dei principali avvenimenti italiani come i fenomeni della mafia e del terrorismo, la questio- ne meridionale, ma anche internazio- nali come la caduta del Muro di Berli- no e la riunificazione tedesca e come inviato di guerra il conflitto nella ex Ju- goslavia, il genocidio del Ruanda, le guerre in Kosovo e in Iraq, linsurrezio- ne in Indonesia e la guerra per lindi- pendenza a Timor Est, la caduta di Mi- losevic e i processi per crimini di guer- ra. CHORUS S.r.l. Ingegneria Impiantistica Via Guido Rossa, 27 57016 Rosignano M.mo (LI) Italy Telefono: 0586 764794 Centralino 0586 768783 mail: www.chorusimpianti.com Sito Internet: www.chorusimpianti.com La copertina del libro e-mail: ilcentro.livorno@gmail.com 22 Cultura DA POPULONIA A CAMPIGLIA Campiglia e Populonia sono indisso- lubilmente legate da ragioni storiche, culturali ed economiche. Cronache dillustri viaggiatori del passato che saliti sul promontorio in cerca degli antichi fasti, ci raccontano della scomparsa dellunica citt etrusca sorta sul mare, ci portano ad appro- fondire la storia dei nostri centri urba- ni e il legame con la civilt etrusca e la metallurgia. Populonia fu cancellata dalla voraci- t dal tempo, come ebbe modo di scrivere nel 417 d.C. Rutilio Namazia- no passando per quei luoghi. Puplu- na, citt etrusca importante e diversa da tutte le altre, per la sua posizione e vicinanza al mare, fu restituita a noi dopo pi di un secolo di fortunate e fortuite ricerche, permettendo ad ar- cheologi e studiosi di ricostruire, in- sieme allantica polis, la storia di un territorio dalla preistoria allera indu- striale, una narrazione suggestiva in- centrata sulla metallurgia. A partire dal VI-VII sec. A.c. tutte le attivit legate al settore metallurgico della zona, furono concentrate verso il porto di Populonia, che fu la capita- le di un territorio che comprendeva lEl- ba, la costa piombinese e il bacino minerario di Campiglia Marittima. E infatti possibile leggere la storia degli insediamenti umani su questo territorio, oggi chiamato Val di Cornia, a partire dai resti dei primi villaggi di minatori, che dal III millennio a.C. si insediarono non lontano da Campiglia Marittima, a Rocca San Silvestro, pro- prio in virt di unattivit estrattiva che fu la molla per il popolamento dellin- tera area. Anche se lattivit si arrest per quasi mille anni (fra il I sec. a.c e il I sec. d.c.), a partire dal X secolo ritroviamo linteresse per il distretto minerario del campigliese. Il villaggio di Rocca S. Silvestro na- sce su iniziativa dei conti Della Ghe- rardesca, un insediamento a struttu- ra verticistica con in alto la dimora signorile e in basso con terrazzamenti concentrici, le abitazioni di fonditori e minatori. Questo insediamento raggiunse il massimo splendore tra il XII e XIII se- colo, quando pass dai Della Ghe- rardesca ai Della Rocca che costrui- rono una torre sulla sommit del vil- laggio e una chiesa in onore di San Silvestro. Il boom demografico riconducibile al XIII sec, anni in cui lintera area fu occupata da capanne e abitazioni tutte rigorosamente divise per settori funzionali tra cui, aree di trasforma- zione del piombo e del rame. In que- gli anni si rafforzeranno i rapporti con Pisa, che ne decreter altres il se- guente declino, nel XIV sec, infatti il paese, a causa di interessi perseguiti altrove dallallora potenza pisana e dallantagonismo di Massa Marittima, fu abbandonato e lasciato cos come lo vediamo anche oggi. La storia di Rocca San Silvestro di Jacopo Bertocchi Quel che rimane della Rocca di San Silvestro. periodico online www.circoloilcentro-livorno.it Spettacoli 19 23 Effetto Venezia Dal 25 luglio dieci serate di concerti, spettacoli teatrali, mercati ed artisti di strada Il Centro in distribuizione anche presso le seguenti punti: LIVORNO: Libreria Nino Belforte, Via della Madonna; Libreria Edizioni Paoline, Via Indipendenza; Libreria Erasmo, Viale Avvalorati; Edicola Iacopini Francesco, Piazza Civica 61; Edicola Cairoli, via Cairoli 18; Edicola Nelli, piazza Cavour 39; Edicola P.zza Grande, lato Farmacia Ospedale, Edicola Bianchi, via del Porticcio- lo, di fronte Camera Commercio; Edicola Attias, corso Amedeo; Edicola piazza Matteotti; Edicola Paolini (Baracchina Bianca, piazza S. Jacopo; Ed. Lo Strillone, viale Italia 113; Edicola c/o Bar Oasi, Ardenza Mare; Edicola Barcellona, via Goito; Edicola Borghi, Corso Amedeo, angolo via dellOrigine; Tintoria Rossi, corso Maz- zini; Chico Sas, via C. Puini 9; Ed. Martelli Anna Lisa, via Meucci 5 (Coteto). CASTIGLIONCELLO: Edicola Rossi, P.zza della Vittoria; Edicola Tognotti, Staz. Ferroviaria. ROSIGNANO SOLVAY: Edicola Giovannoni, via Allende; Edicola Vallini, via O. Chiesa. ROSIGNANO MARITTIMO: Edicola Il Punto, via A. Gramsci. Sar dedicata a Livorno, come Porta del Mediterraneo per la Toscana, la XXIX edi- zione di Effetto Venezia, la festa destate in cartellone dal 25 luglio al 3 agosto nel ca- ratteristico quartiere, detto appunto La Ve- nezia. Livorno e la Toscana saranno al centro del- la programmazione, celebrando cucina, tra- dizioni, storia, personaggi, e chiudendo un ciclo, iniziato nel 2010 che ogni anno ha caratterizzato la manifestazione ispirando- si a paesi che si affacciano nel bacino medi- terraneo, prima la Spagna, poi la Francia, la Grecia, e lItalia. Effetto Venezia 2014 sar un grande omag- gio alla citt di Livorno, alla sua creativit, genialit, originalit. Nomi come Pietro Mascagni, Piero Ciampi e Amedeo Modigliani, ma anche Giorgio Caproni e Armando Picchi riecheggeranno nelle dieci serate di programmazione ispi- rando ogni sera performance teatrali e mu- sicali, alcune specificatamente ideate per Effetto Venezia ma pronte per essere espor- tate in teatri di tutta Italia. Gli eventi avranno luogo essenzialmente sul palco di piazza del Luogo Pio, mentre saranno privilegiate, strade, piazzette, sca- landroni, per ospitare artisti di strada, mar- ching band e gruppi acustici; altri spetta- coli si svolgeranno in sale attrezzate, chie- se, in Fortezza Vecchia. E poi vi saranno mo- stre, giri in battello lungo i canali, cabaret, pre- sentazioni di libri, e il tradizionale mercatino. Ma vediamo alcuni degli appuntamenti in pro- gramma (work in progress, appunto) Uno spettacolo teatrale a cura del Centro Ar- tistico Il Grattacielo, sar dedicato al leggen- dario Capitano della grande Inter anni60, il livornese Armando Picchi, a cui Livorno ha intitolato lo stadio comunale. Cos come unopera teatrale/musicale sar dedicata alla singolare storia degli Scarronzoni, la squadra di canottaggio pi famosa della storia sporti- va italiana: atleti tutti livornesi, alcuni scarica- tori, altri manovali o operai, arrivati fino alle Olimpiadi. Interprete principale lattore livor- nese Fabrizio Brandi accompagnato dal bril- lante Color Swing Trio che suona la musica degli anni Trenta e quaranta con grinta, ener- gia e tanto swing. In programma anche uno spettacolo dedicato al grande cantautore li- vornese Piero Ciampi, con la partecipazione di un ospite deccezione, Roberto Vecchio- ni, gi insignito di un premio alla carriera in occasione del Premio Ciampi 2012. La musica far da padrona ogni sera: in pro- gramma Spring Awakening, il pluripremiato musical di Broadway e il gruppo italiano di folk rock i Mau Mau ( famosi negli anni 90). Si offrir anche la possibilit di dirigere come maestro dorchestra - per chiunque lo de- sideri- un gruppo strumentale di strada. Per la lirica in progetto una versione ridot- ta de La Cavalleria Rusticana di Pietro Ma- scagni che verr rappresentata nella sugge- stiva cornice della Fortezza Vecchia, palco- scenico ogni sera di spettacoli di matrice propriamente livornese. Non mancher come detto lanimazione di strada (teatro di strada, danza, street band) con gruppi tra laltro scelti in collaborazione con la direzione artistica di Mercantia di Cer- taldo. Ogni sera si tireranno le somme della festa con la comicit di Claudio Marmugi. E poi novit di questanno per chi non ha la possibilit di calarsi nella festa, ci potr essere una performance domiciliare su pre- notazione. Info: www.effettovenezia.it<http:// www.effettovenezia.it> dedicata alla Porta del Mediterraneo per la Toscana