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s
m
l
m
3
12
|
\
|
|
|
1.2 h
m
G
m
s
m
l
m
+
=
dove:
o grado di vincolo in testa: 3 per estremo libero (comportamento a mensola del maschio -
murario); 12 per estremo incastrato;
s
m
spessore del maschio murario -
h
m
altezza del maschio murario -
l
m
lunghezza del maschio murario -
E
m
modulo elastico della muratura -
G
m
modulo di elasticit tangenziale della muratura -
Resistenza a taglio del maschio murario
La resistenza a taglio dei pannelli murari pu essere calcolata attraverso la seguente formula:
V
t
l s , , , , ( ) l s 1.5
1
1.5
+
|
\
|
|
=
dove:
t la resistenza media al taglio della muratura; -
s spessore del maschio murario -
| coefficiente correttivo dipendente dal rapporto h/l ed assume un valore compreso tra 1 ed -
1.5
l lunghezza del maschio murario -
o tensione normale media, riferita all'area totale media -
Stato Ante Operam
Rigidezza del pannello murario
Le caratteristiche geometriche e meccaniche della muratura sono:
s
mur
30 cm =
Spessore della muratura
Modulo Elastico E
mur
3600
N
mm
2
=
G
mur
1080
N
mm
2
=
Modulo di elasticit tangenziale della muratura
Resistenza media al taglio
mur
30
N
cm
2
=
peso specifico del muro
w
mur
12
KN
m
3
=
Lunghezza
l
mur
2.8m =
Altezza
h
mur
2.75 m =
Grado di vincolo
mur
3 =
Sostituendo le variabili nella formula prima esplicitata si ha la rigidezza del pannello murario che
sar pari a:
K
mur
139931
KN
m
=
Resistenza a taglio della parete
Per il calcolo della resistenza a taglio occorre determinare la tensione normale media tramite la
seguente formula:
h l , h
sup
, i , s , w , q
1
, q
2
,
( )
h l
2
s w h
sup
i s w + i q
1
q
2
+
( )
+
l s
=
dove:
h
sup
la distanza tra il solaio superiore ed il limite superiore del vano -
s lo spessore della muratura -
i indicato l'interasse tra i carichi distribuiti agenti al di sopra del pannello, cos defnibile: -
i
q
l a
d
, a
s
,
( )
l
a
d
2
+
a
s
2
+ =
con:
a
s
larghezza dell'apertura a sinistra -
a
d
larghezza dell'apertura a destra -
n questo caso:
interasse i
mur
2.8m =
tensione normale media
mur
5.08
N
cm
2
=
coefficente correttivo
mur
1 =
quindi possibile definire la resistenza a taglio della parete:
V
mur
398778.89 N =
Si determina il taglio ultimo della parete con la seguente espressione:
V
t.u
V h , K , ( ) min V 0.4 h K , ( ) =
V
t.mur
398.78 KN =
Stato Post Operam
Variazione di rigidezza della parete
La variazione di rigidezza della parete calcolata come differenza tra la rigidezza della situazione
ante operam e di quella post operam. Nella situazione finale si avranno due maschi murari di
altezza pari a quella del vano ricavato che si innestano nella fascia di piano che si venuta a
creare con vincolo di incastro.
l primo maschio avr queste caratteristiche geometriche (ovviamente restano invariate quelle
meccaniche):
Lunghezza l
1
1.25 m =
Altezza h
1
2.2m =
Grado di vincolo
1
12 =
Sostituendo le variabili nella formula prima esplicitata si ha la rigidezza del pannello murario che
sar pari a:
K
mur.1
86457
KN
m
=
Resistenza a taglio del pannello murario
Tensione normale media
1
6.72
N
cm
2
=
Resistenza a taglio del pannello V
1
120.61 KN =
Taglio ultimo del pannello V
u.1
120.61 KN =
con h
min
2.2m = altezza minima tra tutti i pannelli
l secondo maschio avr queste caratteristiche geometriche (ovviamente restano invariate quelle
meccaniche):
Lunghezza l
2
75 cm =
Altezza h
2
2.2m =
Grado di vincolo
2
12 =
Sostituendo le variabili nella formula prima esplicitata si ha la rigidezza del pannello murario che
sar pari a:
K
mur.2
29210
KN
m
=
Resistenza a taglio del pannello murario
Tensione normale media
2
7.6
N
cm
2
=
Resistenza a taglio del pannello V
2
72.98 KN =
Taglio ultimo del pannello V
u.2
72.98 KN =
Taglio ultimo della parete post operam
V
par.p.o
V
u.1
V
u.2
+ 193.59 KN = =
Come si vede si verifica una caduta di rigidezza e di resistenza dovuta alla creazione del vano
porta.
La caduta di rigidezza :
DK K
mur
K
mur.1
K
mur.2
+
( )
24264
KN
m
= =
Mentre la caduta di resistenza :
DR V
t.mur
V
par.p.o
205.19 KN = =
Si prevede la realizzazione di un telaio chiuso in acciaio di rigidezza e resistenza tali da
ripristinare a condizione preesistente senza portare ad un incremento eccessivo della rigidezza
della parete.
Dimensioni del vano
Larghezza netta del vano B 80 cm =
Larghezza lorda del vano b 120 cm =
Altezza Netta del Vano H 2.1m =
Altezza lorda del vano h 2.3m =
Dimensionamento del telaio
Modulo Elastico del materiale utilizzato per il telaio (acciaio) E 200000
N
mm
2
=
Numero di colonne del telaio n
col
2 =
nerzia minima necessaria della singola colonna J
col
1
n
col
DK
H
3
12 E
\
|
|
4681 cm
4
= =
Come colonna si sceglie dunque un proIilo "HEB200" = che ha un momento di inerzia
adeguato:
I
c
5696 cm
4
=
Calcolo dell'architrave
Sull'architrave si genera un effetto di volta che si scarica ai lati: pertanto si considerano gravanti
sull'architrave solo i carichi che rientrano in un triangolo equilatero con lato pari alla luce
dell'architrave stessa.
Carico dovuto al peso della muratura sovrastante
peso della muratura
m
12
KN
m
3
=
base del triangolo equilatero considerato b
t
120 cm =
altezza del triangolo equilatero considerato h
t
103.92 cm =
Q
1
m
s
mur
B h
t
2
1496.49 N = =
Tale la risultante del carico con riferimento alla distribuzione triangolare. Si adopera una
correzione in modo da considerare un carico uniforme fittizio ch eproduce in mezzaria lo stesso
momento dato dalla distribuzione triangolare. Si dimostra che tale correzzione pari a 4/3.
Carico dovuto al solaio sovrastante
q
sol
q
s
6.7m
KN
m
2
= =
Scarico del solaio sovrastante
h
s
55 cm =
distanza tra l'architrave ed il solaio considerato
h
q
48.92 cm =
altezza da considerare nel calcolo del carico
Q
2
q
sol
h
q
h
t
b
t
3.78 KN = =
Carico dovuto al peso proprio dell'architrave
peso proprio del profilato
s
613
N
m
=
Q
3
s
b
t
735.6N = =
La risultante dei carichi sull'architrave dunque pari a:
Q
tot
4
3
Q
1
Q
2
+ Q
3
+ 6515.85 N = = da cui q
tot
Q
tot
b
t
5429.88
N
m
= =
Calcolo della forza sismica
L'azione sismica da applicare al telaio pari a:
F Q
tot
S
g
3283.99 N = = con S
g
0.504 =
Verifica allo stato limite ultimo del telaio
Si considera un telaio incernierato alla base in quanto si prevede l'installazione di una lastra si
acciaio che colleghi alla base i piedritti per non avere problemi con le altezze del pavimento.
Le combinazioni di carico da considerare sono 2:
Combinazione SLU 1.
Combinazione sismica 2.
Ci giustificato dal fatto che sul telaio agiscono solo carichi permanenti e l'azione sismica.
Combinazione SLU -
Calcolo della sollecitazione dovuta al carico verticale
Momento all'incastro M
B
q
tot
b
2
4 2
I
t
I
c
h
b
\
|
|
3 +
(
(
286.06 N m = =
Momento massimo (al centro del traverso) M
Q
q
tot
b
2
8
M
B
691.32 N m = =
Calcolo della sollecitazione dovuta alla forza orizzontale
Momento massimo (all'estremit del traverso) M
F
F h
2
3776.59 N m = =
Momento resistente
M
c.Rd
W
pl
I
yk
M
143685.71 N m = = con W
pl
642 cm
3
= modulo di resistenza plastico
Momento resistente al limite elastico
M
el.Rd
W
c
I
yk
M
127347.62 N m = = con W
c
569 cm
3
= modulo di resistenza elastico
Combinazione di carico
M
B.C1
G
M
Q
1036.97 N m = =
Verifica
M
c.Rd
M
B.C1
138.56 = >1 quindi la verifica soddisfatta
Verifica al limite elastico
M
el.Rd
M
B.C1
122.81 = >1 quindi la verifica soddisfatta
Combinazione Sismica -
M
B.C2
M
B
M
F
+ 4062.65 N m = =
Verifica
M
c.Rd
M
B.C2
35.37 = >1 quindi la verifica soddisfatta
Verifica al limite elastico
M
el.Rd
M
B.C2
31.35 = >1 quindi la verifica soddisfatta
Tutte le verifi che, sia statiche che dinamiche (sismiche) sono soddisfatte.
Si determinano ora la rigidezza e la resistenza del telaio previsto.
Rigidezza (alla traslazione) del telaio
nerzia complessiva delle colonne J
c.tot
n
col
I
c
11392 cm
4
= =
K
T
12 E J
c.tot
H
3
29522.51
KN
m
= =
Resistenza al taglio del telaio
Momento massimo sopportabile dal telaio
l telaio non entra mai in campo plastico e di conseguenza lecito usare il momento resistente al
limite elastico come massimo momento sopportabile dal telaio (nell'incastro):
M
t
M
el.Rd
127 KN m = =
l corrispondente spostamento (al limite elastico) che determina il massimo momento :
d
t.el
M
t
H
2
6 E I
c
8.22 mm = =
La forza che provoca lo spostamento suddetto (taglio ultimo del telaio) :
F
t.u
d
t.el
K
T
243 KN = =
Verifica della rigidezza della parete post operam
La verifica soddisfatta se la rigidezza totale post operam risulta maggiore di quella ante operam.
K
post.operam
K
mur.1
K
mur.2
+ K
T
+ 145190
KN
m
= =
K
ante.operam
K
mur
139931
KN
m
= =
La verifica soddisfatta.
L'incremento di rigidezza non maggiore del 15% risultando pari a:
K 3.76 =
Verifica della resistenza della parete post operam
La verifica soddisfatta se la resistenza totale post operam risulta maggiore di quella ante
operam.
V
post.operam
V
u.1
V
u.2
+ F
t.u
+ 436 m
KN
m
= =
V
ante.operam
V
t.mur
399 m
KN
m
= =
La verifica soddisfatta
L'incremento di resistenza non maggiore del 15% risultando pari a:
R 9.37 =