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Prova Scritta di Meccanica Quantistica I

Facolt` a di Scienze, M.F.N., Universit` a degli Studi di Pisa


16 luglio 2010 (A.A. 09/10)
Tempo a disposizione: 3 ore
N.B. Fare tutti gli esercizi 1 (a), (b), (c) e 2 (i), (ii), (iii), (iv).
N.B. Scegliere uno solo degli esercizi tra 1 (d) e 2 (v).
Problema 1
Un sistema a tre stati ` e descritto dallHamiltoniana:
H = E
0

1 0 0
0 1 0
0 0 1

0 1 0
1 0 1
0 1 0

, > 0 .
(a) Determinare gli autovalori e gli autostati di H, |a, |b, |c, corrispondenti rispettiva-
mente allo stato fondamentale, al primo e al secondo stato eccitato, esprimendoli in
termini di stati
|1 =

1
0
0

; |2 =

0
1
0

; |3 =

0
0
1

.
(b) Dire se lHamiltoniana commuta con loperatore,
=

0 0 1
0 1 0
1 0 0

;
2
= 1 .
Discutere la rilevanza di questa questione (i.e., se commuta con H o meno) per i
risultati del punto (i).
(c) Invertendo le relazioni trovate nel punto (i), esprimere gli stati |1, |2, |3 in termini
degli autostati dellenergia, |a, |b, |c.
(d) Supponiamo che il sistema si trovi nello stato |1 a t = 0. Trovare lo stato |(t)
del sistema allistante t, in termini degli stati |1, |2, |3. Calcolare le probabilit` a
P
i
(t), i = 1, 2, 3 per trovare il sistema nello stato |i allistante t, e fare uno schizzo di
P
i
(t) come funzione di t.
Problema 2.
Un atomo di idrogeno in uno stato interno eccitato (livello di Bohr) n, ` e legato ad un
centro di forza armonica; lHamiltoniana del sistema ` e
H =
P
2
2M
+
M
2
R
2
2
+
p
2
2m

e
2
r
, (1)
dove M ` e la massa dellatomo, m la massa ridotta che ` e circa uguale alla massa dellelet-
trone, P, R sono operatori dellimpulso e della posizione del (centro di massa dell) ato-
mo; p, r limpulso e la posizione dellelettrone. Latomo si trova nello stato fondamentale
delloscillatore, con lenergia
E
0
=
3
2
h. (2)
1
(i) Qual` e lenergia totale del sistema (senza tenere conto della massa di riposo dellatomo:
essa rimane invariata durante tutto il processo).
Ad un tratto latomo decade allo stato fondamentale di Bohr, emettendo un fotone; si
vuole trovare la frequenza del fotone emesso.
(ii) Considerando latomo innitamente pesante (M =) e assumendo che latomo rimane
nello stato fondamentale delloscillatore, determinare la frequenza del fotone.
(iii) Se invece latomo non fosse legato ( = 0), quale sarebbe la frequenza del fotone
emesso (approssimativamente)?
(iv) Nel caso del problema, M < , = 0, scrivere le equazioni che esprimono la con-
servazione dellenergia totale, supponendo che dopo lemissione del fotone (nella
direzione di z), latomo si trovi nello stato (0, 0, N) delloscillatore, N = 0, 1, 2, . . ., e
trovare lo spettro (i possibili valori) dellenergia del fotone E

= h.
(v) Trovare le probabilit` a P
N
che latomo si trovi in vari stati eccitati (0, 0, N) delloscil-
latore dopo lemissione del fotone, assumendo che loperatore effettivo che causa la
transizione del centro di massa dellatomo sia
V = e
ipR/ h
= e
i
2
c
Z
, p = (0, 0,
h

) = (0, 0,
h
c
) . (3)
In altre parole, calcolare
P
N
|N|V|0|
2
. (4)
(N.B. V ` e un operatore che trasla limpulso dellatomo di p: ` e un modo ragione-
vole di tenere conto delleffetto di rinculo quantisticamente. )
Formulario: oscillatore armonico lineare in direzione Z e operatori di creazione e di
annichilazione
Z =

h
2M
(a +a

), P
z
=i

M h
2
(a a

); (5)
H = h(a

a +
1
2
); (6)
|N =
(a

)
N

N!
|0, (7)
e
i f (a+a

)
= e

f
2
2
e
i f a

e
i f a
. (8)
[a, (a

)
n
] = n(a

)
n1
. (9)
2
2 4 6 8 10 12
0.2
0.4
0.6
0.8
1.0
P
2
P
3
Figura 1:
Soluzione
Problema 1.
(i) Gli autovalori sono E
a
= E
0
, E
b
= E
0
, E
c
= E
0
+, con rispettivi autostati
|a =
1
2
(|1+

2|2+|3); |b =
1

2
(|1|3); |c =
1
2
(|1

2|2+|3).
(ii) commuta con H:
[, H] = 0,
e ha autovalori 1. Visto che gli autovalori di H sono singoli (non degeneri), ognuno
di stati stazionari debbono essere autostato anche di , come si vede da
H|a = E
a
|a, H(|a) =H|a = E
a
(|a), .
.
.|a |a;
e analogamente per |b, |c Infatti, |a e |c sono pari, mentre |b sono dispari rispetto
alla transformazione .
(iii)
|1 =
1
2
(|a+

2|b+|c); |2 =
1

2
(|a|c); |3 =
1
2
(|a

2|b+|c).
(iv)
|(t) =
e
iE
0
t/ h
2
(e
it/ h
|a +

2|b +e
it/ h
|c)
=
e
iE
0
t/ h
2

e
it/ h
1
2
(|1 +

2|2 +|3) +(|1 |3) +e


it/ h
1
2
(|1

2|2 +|3)

=
e
iE
0
t/ h
2

(cos t/ h+1)|1 +(cost/ h1)|3 +

2i sint/ h|2

; (10)
per cui (vedi la Figura)
P
1
=
(cost/ h+1)
2
4
; P
2
=
sin
2
t/ h
2
; P
3
=
(1 cost/ h)
2
4
;
3
Problema 2.
(i)
E
tot
=
3
2
h
e
2
2n
2
r
B
.
(ii)
E

=
e
2
2n
2
r
B
+
e
2
2r
B
=
e
2
2r
B
(1
1
n
2
) G . (11)
(iii) In questo caso (atomo libero), latomo acquista un moto libero, dovuto al rinculo con
limpulso p =(0, 0,
E

c
), per cui la conservazione dellenergia ` e
G
e
2
2r
B
(1
1
n
2
) = E

+
E
2

2Mc
2
.
Risolvendo approssimativamente,
E

= h G
G
2
2Mc
2
:
dovuto al rinculo, il fotone ha la frequenza leggermente inferiore rispetto a quanto ci
si aspetta in maniera nava.
(iv) Nel caso latomo ` e legato alloscillatore, lo spettro dellatomo ` e discreto; non pu` o
essere eccitato in modo continuo. I possibili valori dellenergia del fotone sono dati
da:
G
e
2
2r
B
(1
1
n
2
) = E

+N h, N = 0, 1, 2, . . . , N
e
2
2r
B
h
(1
1
n
2
)
In particolare, latomo ha una probabilit` a non nulla di non ricevere nessun rinculo
(N = 0); il fotone avr` a in quel caso porter` a lenergia corrispondente alla differenza
dei livelli di Bohr, (11). Questo effetto ` e noto come effetto M ossbauer.
(v)
|N|V|0|
2
=|N|e
i f (a+a

)
|0|
2
, f =
2
c

h
2M
.
Utilizzando le formule date, si ha
|N|V|0|
2
= e
f
2
|N|e
i f a

|0|
2
= e
f
2
|
(i f )
N
N!
N|(a

)
N
|0|
2
= e
f
2
|
(i f )
N

N!
|
2
= e
f
2 f
2N
N!
. (12)
Si noti che f dipende da N, attraverso , perci` o non si tratta di una distribuzione
Poissoniana.
4

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