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com QUOTIDIANO DELLA PROVINCIA DI SIRACUSA
FONDATO NEL 1987 DA GIUSEPPE BIANCA POLITICA A pagina tre sabato 17 marzo 2012 anno XXV n. 64 DIREZIONE Amministrazione e Redazione: via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 - FAX 0931 / 60.006 - PUBBLICIT: Poligrafca S.r.l. via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 - Fax 0931 / 60.006 0,50 GIoVED 3 luGlIo 2014 anno XXVII n. 160 DIREZIONE Amministrazione e Redazione: via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 - FAX 0931 / 60.006 - PUBBLICIT: Poligrafca S.r.l. via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 - Fax 0931/ 60.006 0,50 Ance Sicilia contro la chiusura del Tar Catania E tempo di avviare concretamente il processo di normalizzazione nella gestione dei Consorzi. . A pagine otto Commissari ai consorzi di bonifca REGIONEQ A pagina sette Sparatoria in via Cassia Si costituisce lautore CRONACA Molesta coppia di anziani: misura cautelare per 46enne PRIOLO i A pagina sei L elicottero che, nella giornata di marted scorso, ha sorvolato i cieli di Floridia e Solarino trascinando uno strano oggetto rientra in un progetto allinterno del PON sicurezza per individuare fonti di radiazioni e di inquinamento nelle regioni di Sicilia, Campania, Ca- labria e Puglia. Il progetto del Ministero dellAm- biente e della tutela del territorio e del mare, i fondi sono della Comunit europea. Inquinamento atmosferico A pagina sei Georadar in azione Mentre il Governo regio- nale si dichiara impegna- to a riscrivere quello che tutta la Sicilia spera possa essere lultimo atto della travagliata e frammentata manovra fnanziaria 2014, impossibile non rilevare la totale assenza di qualsi- voglia previsione. . A pagina tre Il Governo dimentica i Comuni POLITICA Un disastro ambientale tra silenzi e connubi Siracusa, veleni peggio della Terra dei Fuochi Lesecutivo del partito democratico siracusano ha fssato per la giornata di domani una riunione per affrontare la situazio- ne venutasi a creare con la decisione del Sindaco Garozzo che ha revocato lincarico allassessore Lo Giudice. In quella sede ci sar una valutazione pi ap- profondita della questione, atteso che il partito esprime profondo rammarico per quanto accaduto. A scendere in campo la segretaria provinciale del Pd, Carmen Castelluccio, la quale, oltre a convocare la direzione provinciale, ri- tiene quella del sindaco una decisione incomprensibile per la motivazione data. Il Pd convoca il direttivo Mio padre morto sputando sui muri della cucina perch non riusciva a controllare il suo corpo ammalato. Si vergognava perch in una casa di appe- na settanta metri quadrati non ti puoi nascondere. Da mesi il suo pranzo e la cena erano solo un sacchetto di plastica molle molto co- stoso, da attaccare a quel tubo che gli fuoriusciva dal corpo martoriato, neces- sitando l'aiuto proprio di quelle persone alle quali lui avrebbe voluto mostrarsi forte e bello com'era sem- pre stato. A pagina otto . A pagine cinque CASO LO GIUDICE Il presidente di Ance Sicilia, Salvo Ferlito, lancia una mobilita- zione generale contro la soppressione della sezione di Catania del Tar Sicilia e invi- ta tutte le autorit, gli imprenditori, le parti sociali e la popola- zione della Sicilia orientale a partecipa- re allincontro aperto convocato dai presi- denti di sezione del Tar etneo, Calogero Ferlisi, Salvatore Ve- neziano e Cosimo Di Paola, per domani alle ore 16, presso la sede di via Milano, a Catania, per valutare la situazione e stabi- lire le iniziative da intraprendere. Noi imprenditori edili saremo presenti compatti, compresi i presidenti delle casse edili dichiara Ferli- to - . Ho gi chiesto e ottenuto ladesione dei segretari generali provinciali di Cgil, Cisl e Uil. Faccio appello a tutti coloro che per la loro atti- vit e i loro interessi dipendono dal Tar di Catania, perch fac- ciano la loro parte a sostegno di ogni ini- ziativa utile. Ance Sicilia contro la chiusura del Tar Catania SIRACUSA e-mail info@libertasicilia.com Cronaca di Siracusa online nel mondo 3 LUGLIO 2014, GIOVED 3 Il Governo regionale dimentica le Unioni La dimenticanza della giunta siciliana, ha proseguito lon. Vinciullo, rischia di penalizzare i Comuni siciliani Mentre il Governo regionale si dichiara impegnato a riscri- vere quello che tutta la Sicilia spera possa essere lultimo atto della travagliata e frammentata mano- vra fnanziaria 2014, impossibile non rilevare la totale as- senza di qualsivoglia previsione fnanziaria a favore delle Unioni dei Comuni siciliane. Lo dichiara lon. Vin- cenzo Vinciullo. La dimenticanza del Governo regio- nale, ha proseguito lOn. Vinciullo, ri- schia di penalizzare fortemente le Unioni dei Comuni siciliane, che si vedrebbero, ad oggi, preclusa la possibilit di attinge- re alle risorse di cui allart. 1 comma 730 della Legge n. 147 del 2013 (Legge di Stabilit 2014), pari ad almeno 30 milioni di euro, quali incen- tivo al processo di riordino e semplifca- zione degli enti terri- toriali. Mi auguro si tratti di una semplice, sep- pur grave, svista, ha continuato lOn. Vinciullo, perche se cos non dovesse es- sere, saremo costretti a prendere atto che il Governo regiona- le, dopo il taglio dei trasferimenti ai Co- muni, si appresti a in- figgere un ulteriore e ingiustifcato, oltre che inaccettabile, colpo basso agli Enti locali. Pertanto, ha conclu- so lOn. Vinciullo, invito il Governo re- gionale a ravvedersi comunicandogli che, ni, affnch possano contare sul contri- buto indispensabile per mantenere attivi ed effcienti i servizi condivisi. fn da adesso, a pre- scindere dalla sua volont, in fase di approvazione della Manovra Finanziaria in Commissione Bi- di poter riceve al- meno 2,5 milioni di euro dallo Stato, per poi poter trasferire queste risorse alle Unioni dei Comu- Palazzo dei Normanni. Il governo della Regione impegnato nella Finanziaria 2014 lancio, predisporr un apposito emen- damento di com- partecipazione della Regione, in modo da consentire alla stessa Non si fatta attendere nemmeno la dichiarazione dellon. Pippo Zappulla, che insieme alla consigliera Simona Princiotta, protagonista dellattacco sferrato contro il sindaco sul tema degli asili nido. E' chiaris- simo a tutti che Garozzo revoca la delega ad uno dei migliori assessori comunali della sua giunta per mera ritorsione e per mediocre calcolo politico commenta Zappulla -. Giudico pertanto, gravissima ed inaccetta- bile la decisione assunta perch si presenta come una rappresaglia politica in una logica vecchissima di di- sprezzo per gli interessi generali della citt. Alessio Lo Giudice ha svolto il suo ruolo di assessore slegato dalla pure logiche di componente ed stato non solo assessore di qualit in grado di rappresentare per intero il Partito e la coalizione e di saper interlo- quire, al contempo, positivamente con fasce sempre pi larghe della societ civile, del mondo delle profes- sioni e delle forze sociali. Un assessore che con le sue idee stato leale con il Sindaco e con il programma politico e amministrativo del Partito democratico e della coalizione. La sfrontatezza di tale decisione fa gettare la maschera ad un gruppo di potere che, sostenuto lealmente nella competizione elettorale da tutte le compo- nenti del Pd, sta oggi usando lamministrazione cittadina non gi per svolgere un servizio a Siracusa e ai siracusani ma per raggiungere obiettivi inconfessabili. Sorge il so- spetto, quindi, che la presenza in giunta dellassessore Lo Giudice fosse da impedimento per il raggiungimento di tali obiettivi. La democrazia al comune di Siracusa, col sindaco Ga- rozzo, diventata un optional. Questo il commento da parte del parlamentare regionale di Centro Democratico, Pippo Gianni, alla decisione del sindaco Garozzo di de- fenestrare lassessore Lo Giudice. Si poi distinto per arroganza e incompetenza argomenta Gianni - copione del lavoro degli altri, uno per tutti la nota vicenda del documento di programmazione, che ha ridicolizzato an- che sulla stampa nazionale la persona del sindaco ed ine- vitabilmente la citt di Siracusa. Incapace di assumersi responsabilit, sta conducendo lamministrazione verso il disastro fnanziario ed ha aggiunto al suo gi nutritissimo bestiario la richiesta nelle sue mani delle dimissioni. PolItICa Caso Lo Giudice: il sindaco accusato di ritorsioni e di poca democrazia 2 3 LUGLIO 2014, GIOVED di Arturo Messina E da tutti risaputo che di ogni azione, di ogni proget- to, il punto pi cruciale la resa dei conti. In questi giorni levento pi sentito da tutti, a prescindere dalle varie crisi economiche, politiche, amministrative, morali, globali, indivi- duali indubbiamente sono gli esami di Stato, la cosiddetta maturit, dopo la quale sorge il di- lemma pi preoccupante per il giovane: Universit o Lavoro? La domanda che un siracusano si por- ge a tal proposito : La scuola doggi migliore o peggiore di quella di ieri a Siracusa? Sembra facile rispondere ma non lo ; non lo perch occorre analizzare sotto quale aspetto essa migliore o peggiore: sotto laspetto delledilizia sco- lastica, del numero degli alunni che la frequentava- no, della loro provenienza, dei rapporti tra di loro, dei rapporti tra docenti e studenti, della formazione globale, ossia culturale e caratteriale, delle discipli- ne scolastiche, dellimpe- gno, del rendimento, delle attitudini, del rapporto intercorrente tra il punto di partenza e quello di arrivo di ciascuno studente, del rapporto tra il numero di coloro che continuavano gli studi alluniversit e quelli che si orientavano per il lavoro. Per svilup- pare questo tipo di analisi funzionale sociologica per campione ovvio che indispensabile la collabo- razione dun interlocutore di notevole esperienza: non lho trovato tra le due commissioni operanti pres- so il Liceo Corbino, dove lunica persona che mi co- nosceva era il collaboratore Mario, che per me stato sempre come un fglio. Egli mi ha presentato prima alla commissione che operava a pian terreno (il cui presi- dente si rifutato e mi ha invitato ad allontanarmi, sebbene io avessi voluto rimanere ad assistere come un qualsiasi candidato o amico dun candidato). Poi mi ha presentato alla commissione che operava E migliore o peggiore? nella biblioteca, la cui pre- sidente ha rifutato di essere intervistata. Ho quindi rite- nuto pi opportuno recarmi al Quintiliano che, da sem- plice Istituto Magistrale qual era quando vi sono andato quale membro di commissione, diventato Liceo Polivalente. E l ho trovato come membro interno quello stesso che vi trovai allora, circa 25 anni addietro: il prof. Di Mauro, esimio docente di Disegno e Storia dellarte. Di meglio non potevo tro- vare, se si considera, oltre allesperienza didattica, la sua disponibilit caratteria- le; tanto vero che appena gli ho porto il questionario con le domande specifche, si messo subito a scriverne le risposte, mentre i colleghi membri di commissione (diciamo meglio le colle- ghe, perch anche in questa commissione, come pure in tante scuole, le donne ave- vano la maggioranza) continuavano a esaminare: -Che tipo di scuola prefe- rivano i ragazzi usciti dalla scuola media ai tuoi tempi, circa 50 anni addietro, e quale preferiscono oggi? Prima si pu dire che in Ortigia ci fossero solo il Liceo Classico Gargallo (dove andavano studenti dun certo ceto) e la Scuola dArte, da poco promossa a Istituto; il Magistrale era solo per le ragazze, visto che era gestito dalle Suore Orsoline, che furono le prime anche a istituire il Liceo Linguistico, ma erano entrambi parifcati. Chi voleva diventare ma- estro doveva andare a fare gli esami di Stato a Noto! Per i maschi cera anche il Nautico. Alla borgata cera il Palazzo degli Studi: da un lato il Liceo Scientifco e dallaltro la Ragioneria. Il Quintiliano ha appena una sessantina danni; al- trettanti ne hanno, e anche molto meno, lEnrico Fer- mi, lEinaudi, il Calapso, lIstituto Tecnico Fem- minile, lAlberghiero e questi erano frequentati preferibilmente da quelli che non andavano al Clas- sico. Poi non vi stata pi differenza di ceto, soprat- tutto da quando il Classico diventato ospite delle Orsoline e gli Istituti sono diventati Licei Polivalenti, dando sempre pi spazio alle materie pratiche, lin- guistiche, scientifche e linformatica diventata la disciplina che subentrata dappertutto. -Qual era il rapporto do- cente-allievo e tra gli stessi studenti allora, e quale oggi? Si sviluppato soprattutto il cosiddetto Bauhaus tedesco, piuttosto demo- cratico , il vivere nella stessa struttura scolastica, farsi allievi. I rapporti devono essere fnalizzati ad una stima reciproca dei valori intellettuali, culturali, sentimentali, umani; a qualsiasi livello si riscontrino non devono mai scontrarsi! Il vero metodo quello dellantica Grecia, non in classi numerose. In campo artistico, ad esempio, lin- segnamento accademico stato sempre lunico valido che ci ha formato <artisti>: il disegno, considerato <arte divina>, base di ogni costruzione plastica, legge eterna che ogni pittore e artista deve in genere applicare. Allora i rapporti erano migliori ma, nel con- tempo, pi rigidi: chiss forse per questo erano pi formativi! -Quali materie si sceglie- vano ieri e quali si scelgono oggi? Sulla scelta delle materie oggi importante, in senso formativo, valorizzare quelle scientifche, lingui- stiche e flosofche. Allora si preferiva la teoria, il latino, il greco La scuola preferita oggi quella dove vengono impartite discipline creative e prati- che, quelle cio dove alle materie come litaliano, la matematica.. vengono promossi disegno, musica, attivit sportive, informa- tica, lingue straniere che si parlano, non le lingue morte -Comera il rendimento degli studenti? Bisognerebbe fare un di- stinguo: allora era soprat- tutto culturale, scolastico. Oggi soprattutto globale. Luomo non fatto solo di cervello! -E la sistemazione, dopo la maturit e dopo la laurea? Non risponde; fa una smor- fa di insoddisfazione, qua- si per dire: Dipendesse da loro, poveretti! La LV Analisi funzionale sociologica sul territorio di Siracusa ieri e oggi per campione seconda edizione coglie loccasione degli esami di Stato 3 LUGLIO 2014, GIOVED 5 Caso Lo Giudice, il Pd convoca il direttivo Dal punto di vista degli assetti politici non comprendiamo la necessit per una maggioranza che almeno nei numeri pi che solida Dal punto di vista degli assetti politici non comprendiamo la necessit, per una maggioranza Lesecutivo del partito demo- cratico siracusano ha fssato per la giornata di domani una riu- nione per affrontare la situazione venutasi a creare con la decisio- ne del Sindaco Garozzo che ha revocato lincarico allassessore Lo Giudice. In quella sede ci sar una valutazione pi appro- fondita della questione, atteso che il partito esprime profondo rammarico per quanto accaduto. Ascendere in campo la segre- taria provinciale del Pd, Carmen Castelluccio, la quale, oltre a convocare la direzione provin- ciale, ritiene quella del sindaco una decisione incomprensibile per la motivazione data. Il Sindaco ha riconosciuto ed apprezzato la validit del lavoro svolto e dellimpegno profuso da Lo Giudice e tuttavia seguendo logiche antiche e non da innovatore, schiaccia la personalit politica di Lo Giu- dice, rappresentante dellintero PD e protagonista di unazione amministrativa apprezzata dalla citt e dallo stesso sindaco, su logiche di corrente (la reazione ai presunti attacchi ricevuti dal Sindaco da parte di una compo- nente del PD) che sono esatta- mente quelle da cui occorrereb- be affrancarsi per realizzare un rilancio dellazione di Giunta che guardi unicamente alle esi- genze della citt, al merito ed alle competenze. La Castelluccio parla di verifca politico-amministrativa legitti- ma ma prima avrebbe dovuto essere fatta allinterno del Pd: Auspicavamo che la fase di verifca avviata costituisse, fnalmente, loccasione per rico- struire, lindispensabile dialogo e il rapporto tra il Sindaco e il partito di sua appartenenza, mettendo al centro del confronto gli interessi della citt, la qualit delle azioni messe in campo, ma soprattutto, le prospettive del lavoro ancora da fare e delle scelte importanti che spettano a questo Sindaco e a questo Consiglio Comunale. Aver rifiutato fino a questo momento il confronto negli organismi del PD e, nei fatti, con lo stesso gruppo consiliare ha creato quella mancanza di dialogo e di condivisione che favoriscono iniziative politiche In foto, Carmen Castelluccio. Ad un anno dallinsediamento della giunta Garozzo, si apre un nuovo fronte di polemiche e di accuse allinterno del partito democratico. La convivenza tra le diverse anime esistenti (renziani da una parte, cuperliani e Dem dallaltra) non mai stata idilliaca. Gi dalle primarie per la scelta del candidato sindaco, che ha visto prevalere Garozzo proprio sullassessore Lo Giudice, destinatario del provvedimento di revoca, si regi- strato un clima di scontro aperto, lenito dallaffermazione alle amministrative dello scorso anno. Il sindaco sostiene di essere stato colpito a tradimento dal fuoco amico. Il caso degli asili nido sarebbe soltanto lultimo proiettile espulso dalla pistola fumante dei cuperlia- ni. Lerrore dellassessore alle Politiche scolastiche sarebbe stato quello di non avere preso le distanze dalliniziativa della consigliera comunale Simona Princiotta e dal parlamentare di riferimento, Pippo Zappulla. Nessuno scandalo, poi, per quanto attie- ne la scelta (ormai certa) di cooptare nella nuova compagine degli assessori Gianluca Scrofani, che appena un anno fa si trovava dallaltra parte della Diatribe nel partito democratico Sullo sfondo i problemi della citt Il Caso barricata a lottare per laffermazione di Ezechia Paolo Reale alla poltrona di sindaco di Siracusa, proprio contro Garozzo. Lo Giudice replica che questo non altro che un pretesto e che giuridicamente quelle dimissioni in bianco frmate luned scorso da sei degli otto asses- sori della Giunta comunale, non rappresentano nulla perch le dimissioni vanno rassegnate nelle mani del segretario genera- le per avere effcacia. Lo Giudice sostiene che il provvedimento del sindaco sia degno della pi torva po- litica targata Prima Repubblica, ben lon- tana dagli indirizzi di cambiamento voluti da Renzi. Insomma, tutti hanno torto, tutti hanno ra- gione. In primo piano le forti frizioni allinterno del partito democratico siracusano che di volta in volta riafforano con atteggiamenti di nervosismo quando non astiosi. Speriamo che non rimangano solo sullo sfondo i problemi della citt, che sono tanti. Il sindaco assicura che il rimpasto avverr entro la settimana e che lamministrazione della citt non subir alcuno scossone. F.N. di singoli, nei confronti dellam- ministrazione, non concordate. Per la Castelluccio bene hanno fatto gli assessori Moschella e Lo Giudice a non frmare dimissioni in bianco interpretando cor- rettamente la propria presenza in Giunta come espressione del legame politico tra PD e ammi- nistrazione. Per la segretaria del Pd non ha motivo di esiste- re una ricerca di allargamento della maggioranza in Consiglio comunale. Dal punto di vista degli assetti politici non com- prendiamo la necessit, per una maggioranza che almeno nei nu- meri pi che solida, di ricercare la stabilit politica inseguendo e coltivando la frammentazione in consiglio comunale, che costitu- irebbe una operazione di corto respiro, consegnando la giunta ai capricci e ai trasformismi di singoli e gruppi. 4 3 LUGLIO 2014, GIOVED EConomIa Consorzi di bonifca: nominati i commissari E tempo di avviare concretamente il processo di normaliz- zazione nella gestione dei Consorzi di Bonifca siciliani che oggi sono gravati da numerose disfunzioni e diseconomie. E quanto affermato dallAssessore allAgricoltura Ezechia Rea- lenel corso di un incontro con i vertici dellAssociazione Na- zionale Bonifche e Irrigazioni (ANBI), che si svolto presso la sede dellAssessorato Regionale Agricoltura. Per dare attuazione a questa affermazione sono stati nominati due Commissari straordinari che avranno il compito di transi- tare gli attuali 11 Consorzi di Bonifca Siciliani verso i nuovi due previsti dalla L.R. n. 5 del 2014. Si tratta di Francesco Petralia per i Consorzi di Bonifca della Sicilia Orientale e Fa- brizio Viola per quelli della Sicilia Occidentale. I Commissari avranno il compito di effettuare una puntuale ri- cognizione della situazione esistente allinterno delle singole realt consortili al fne di creare le condizioni per chiudere la lunga stagione dei commissariamenti e ripristinare la norma- lit nella gestione dei Consorzi di Bonifca siciliani. Siamo davanti ad una svolta importante ha affermato lAssessore Ezechia Reale. La Regione avvia oggi un percorso che porter alla conclusione di una lunghissima stagione caratterizzata da una gestione straordinaria degli Enti. I due commissari appena nominati ha continuato lAssessore Reale opereranno lungo direttrici ben precise in una prospettiva di contenimento della spesa e funzionalit delle strutture. Obiettivo fnale quello di condurre nel pi breve tempo alla costituzione degli organi di gestione ordinaria dei Consorzi e di defnire, attraverso il confronto con le parti sociali, la proposta di Regolamento cui improntare lattivit dei nuovi Consorzi di Bonifca. Green economy, un modello per il risparmio energetico Il Cantiere Didattico Sperimentale un progetto che vede gli studenti del Laboratorio di Progetto dellateneo catanese impegnati nella realizzazione Renato Grimaldi, Direttore Generale della Divisione Natura del Ministero dell'Ambiente E necessario puntare sulla Green Economy per rilanciare il paese. E quanto ha detto Re- nato Grimaldi , Direttore Gene- rale della Divisione Natura del Ministero dell'Ambiente, ieri a Siracusa, nella sede dellArea Marina Protetta del Plemmirio, per partecipare al Seminario conclusivo del Cantiere Didatti- co Sperimentale dellUniversit di Catania dal titolo La Natura come modello, tecnologie co- struttive , innovazione sostenibi- le e risparmio energetico. Dopo i saluti del presidente dellAmp del Plemmirio ,Sebastiano Ro- mano, il quale ha rammentato il protocollo stipulato con la Facol- t di Architettura dellUniversit di Catania, che prevede una col- laborazione in vista di alcuni la- vori nella sede dellAmp inserita in un particolare contesto monu- mentale, ha preso la parola Gri- maldi, il quale, rivolgendosi agli studenti che hanno gremito la sala Ferruzza-Romano, ha pi volte citato il pensiero del sociologo Aldo Bonomi, secondo cui gli scenari naturalistici, da margine del modello di sviluppo devono diventare essi stessi il perno del rilancio economico italiano. La partita ha detto tra laltro Gri- maldi in movimento. C chi propone le trivellazioni nel mare, il petrolio e altro ancora; io riten- go che, senza rinunziare o valu- tare nessuna possibile opzione, dobbiamo puntare sulla Green Economy e sulla straordinaria ricchezza della nostra biodiver- sit, senzaltro un fenomeno che rende il nostro territorio estrema- mente competitivo. Il Direttore Generale della Divisione Natura del Ministero dell'Ambiente, ha poi avuto parole di elogio per la citt e per la particolare location in cui inserita la sede delloasi marina siracusana. Non so ha commentato - se tutti i siracusani siano davve- ro consapevoli di vivere in una citt cos bella. Ci troviamo (il Comprensorio Maniace ndr) in un luogo mozzafato, che rappre- senta un intreccio speciale tra un contesto storico architettonico di particolare pregio e lindubbia bellezza naturalistica, colgo loc- casione anche per ricordare che viviamo in un paese leader per i nostri siti Unesco e anche questo, Un momento del convegno allAmp. come fa la Spagna, potrebbe di- ventare ad esempio il fulcro di un tour specifco. Il Cantiere Didattico Sperimenta- le un progetto che vede gli stu- denti del Laboratorio di Progetto dellateneo catanese impegnati nella realizzazione in scala 1:1 di architetture sperimentali carat- terizzate dalluso innovativo di tecnologie costruttive improntate al risparmio energetico e alleff- cienza. In continuit con le attivi- t sviluppate nel 2011 (DOME), nel 2012 (MoAbS) e nel 2013 (Wood Gridshell) anche questan- no, il progetto universitario si concluso con un Seminario al quale hanno partecipato esperti e studiosi del settore. Nel pome- riggio a chiudere i lavori sar il Magnifco Rettore dellUniversi- t degli Studi di Catania, Giaco- mo Pignataro. . Il Seminario, a cui sono intervenuti anche Lilla Cannarella dellOrdine degli ar- chitetti PPC di Siracusa e Roberto Meloni del Consorzio Universita- rio Archimede, si svolto in part- nership con: il Consorzio Plem- mirio, lAnce Siracusa, la Scuola Edile Cassa Edile Siracusa, Cpt Siracusa il Consorzio Universi- tario Archimede , e in collabo- razione con: lOrdine architetti di Siracusa, lOrdine degli Inge- gneri Siracusa, Gyproc Saint Gobain Italia, Material Design, Corvaia. Tra gli interventi previsti stama- ni, quello in video conferenza di Nicola Pugno, Ordinario di Mec- canica Strutturale presso lUni- versit degli Studi di Trento, fon- datore e responsabile scientifco del Laboratory of Bio-Inspired & Graphene Nanomechanics, non- ch docente di Materials Science alla Queen Mary University di Londra. Nel suo intervento, il do- cente ha illustrato, anche attraver- so alcune slides, la sua ricerca sui materiali bio-ispirati, cio mate- riali ispirati al mondo della natura che stanno trovando applicazioni pratiche: dai sistemi elettronici fessibili e trasparenti di ultima generazione fno alla nano me- dicina. Uno degli ultimi risultati del gruppo di ricerca di Pugno la foglia artifciale un materiale multifunzionale a base di grafe- ne, ispirato alla foglia dellalbero di loto. Nel dettaglio, un foglio di grafene stato fatto aderire ad un substrato polimerico, che sottoposto a tensione meccanica consente di modifcare la topolo- gia superfciale del materiale, che pu passare dalla condizione di stropicciata a liscia o dall'essere super-idrofoba a idrofla, proprio grazie a questo effetto topologico. 6 3 LUGLIO 2014, GIOVED L elicottero che, nella giornata di marted scorso, ha sorvola- to i cieli di Floridia e Solarino trascinando uno strano oggetto rientra in un progetto allinter- no del PON sicurezza per indi- viduare fonti di radiazioni e di inquinamento nelle regioni di Sicilia, Campania, Calabria e Puglia. Il progetto del Ministero dellAmbiente e della tutela del territorio e del mare, i fondi sono della Comunit europea. Gli elicotteri impegnati traspor- tano un sensore a raggi gamma, capace di tracciare una mappa del territorio captando ogni tipo di radiazione, sia quella genera- ta da fonti naturali, sia determi- nata da depositi clandestini di rifuti. I dati una volta elaborati saranno trasmessi alle strutture ARPA regionali che, in sinergia con i comuni, li valuteranno. Dopo quanto si scoperto nei territori della Campania, oggi denominata terra dei fuochi, la realizzazione di questo progetto un segno di grande sensibili- t nel campo della prevenzione e della scoperta di fenomeni inquinanti. Cos lOn. Sofa Amoddio, Deputato naziona- le del Partito Democratico, che prosegue: La mappatura aerea affdata alla societ Helica srl di Udine e la strumentazio- ne utilizzata non provoca alcun danno alla popolazione. Tutto rientra nel PON Sicurezza 2007- 2013, denominato Monitoraggio dellimpatto ambientale dovuto a reati ambientali. Il progetto serve a fornire un qualifcato e aggiornato set di dati ad altissima risoluzione. L'avviso di aggiudicazione era stato pubblicato nella gazzet- ta Uffciale e questo conferisce pubblicit all'evento. Ma la parlamentare nazionale siracusana ha intenzione di ve- derci chiaro soprattutto sulle mancate informazioni relative allimpiego del velivolo. "Un errore grave stato comun- que - conclude la Amoddio - non avvertire i sindaci e di con- seguenza la popolazione che ha subito l'effetto sorpresa di quan- to accade nei cieli siciliani e per tale motivo presenter una inter- rogazione al fne di chiedere ul- teriori chiarimenti al Governo. In foto, il Georadar e lelicottero anti inquinamento. Inquinamento atmosferico Un georadar in azione La parlamentare del Pd Sofa Amoddio ha chiesto lumi al Governo per il mancato preavviso ai Comuni dellimpiego del velivolo Nella giornata di marted scorso ha sorvolato per i cieli di Floridia e Solarino Molestava una coppia di anziani Misura cautelare per un priolese Gli stato applicato il divieto di avvicinarsi e di frequentare i luo- ghi in cui ci sono le parti offese ad un priolese, che era stato arre- stato dai carabinieri per stalking. Protagonista della vicenda giudi- ziaria D.C. di 41 anni, origina- rio di Viareggio ma residente a Priolo Gargallo, il quale, assisti- to dallavvocato Antonella Ca- copardo, comparso ieri mattina dinanzi al Gip del tribunale di Siracusa, Vincenzo Panebianco. Questi ha convalidato larresto operato dai carabinieri della sta- zione di Priolo, intervenuti su segnalazione di una coppia di coniugi priolesi che il 30 giugno scorso, al culmine di una serie di aggressioni verbali, Le vittime hanno accusato lin- dagato di averli in pi occasioni minacciati, ma anche aggrediti fsicamente oltre che avere inge- nerato in loro uno stato dansia perch spesso si apposterebbe sotto casa e la coppia era priva di uscire senza ritrovarsi di fron- te alluomo che inveiva contro di loro. Alla base delle aggressioni vi CronaCa Viene ricordata oggi con una mes- sa alla chiesa di santAntonio di Pa- dova alla Pizzuta, Rosella Maida, la 43enne siracusana, che ha perso la vita lo scorso anno a causa di un grave incidente stradale in cui stata coin- volta. A ricordarla saranno i congiunti, ai quali ha lasciato una voragine di tri- stezza ed un vuoto incolmabile. La donna si trova- va allinterno della Ford Focus quella maledetta mattina del 3 luglio dello scorso anno. Ave- vano da poco la- sciato la spiaggia Sabbiadoro e si stavano immetten- do sulla strada sta- tale 115, allaltezza dellintersezione con contrada Gal- lina, quando la sua vettura si scontra- ta con un furgone Iveco Daily, gui- dato da un ragazzo avolese di 24 anni, G. S.. Sulla Ford Focus, nella quale viaggiavano 6 per- sone. Oggi messa in ricordo di Rosella Via Luigi Cassia. 3 LUGLIO 2014, GIOVED 7 Fer un uomo a pistolettate 46enne si costituisce in caserma Sarebbe lautore dellagguato ai danni di un coetaneo domenica scorsa in via Luigi Cassia, raggiunto da un colpo di arma da fuoco Si costituito nella tarda serata di mar- ted alla Stazione Carabinieri di Cassi- bile, accompagnato dal proprio legale, Claudio Musso di 46 anni, con numerosi precedenti, ritenuto responsabile del ten- tativo di omicidio ai danni di un uomo, avvenuto domeni- ca pomeriggio in via Luigi Cassia a Siracusa. E' durata 48 ore la latitanza dell'inda- gato, che mancava da casa dal pome- riggio di domenica scorsa allorquando al termine di una lite con un coetaneo avrebbe esploso nei suoi confronti un colpo di pistola at- tingendolo al collo, mi r acol osament e senza conseguenze vitali. I Carabinie- ri della Stazione di Cassibile hanno dato immediata esecu- zione al provvedi- mento di fermo di indiziato di delitto per tentato omicidio e detenzione e por- to illegali di arma da sparo emesso sul Musso dalla Procura della Repubblica di Siracusa sulla base delle risultanze in- vestigative raccolte dai militari dellA- liquota Operativa della Compagnia di Siracusa che hanno fatto emergere, con una celere attivit dindagine, gravi in- dizi di colpevolezza e responsabilit a suo carico in ordi- ne al delitto. Dalle prime informazioni raccolte pare che il Musso abbia tra- scorso questa bre- ve fuga allaperto, in localit Fontane Bianche e si sia pre- sentato agli uomini dellArma estre- mamente provato e spossato nel fsico, in stato di disidrata- zione ed affamato. I Carabinieri stavano gi chiudendo il cer- chio intorno al Mus- so precludendogli ogni contatto esterno che potesse aiutarlo a rimanere in fuga. Il Musso, sentitosi evidentemente brac- cato e consapevole di non avere i mez- zi per garantirsi una prolungata latitanza, ha ragionevolmente deciso di costituirsi. Proseguono le inda- gini dei Carabinieri fnalizzate a verif- care se veramente il Musso non abbia avuto connivenze, sia nel compiere il gesto delittuoso. Si era reso latitante per due giorni girovagando per Fontane Bianche sarebbe la convinzione dellin- dagato che lanziana vittima avesse preso di mira la fglia, circostanza che luomo esclude in maniera categorica. Luned scorso lultimo episodio, quello che ha costretto la coppia a fare intervenire i carabinie- ri, contro i quali lindagato si anche scagliato prima di essere riportato alla ragione. R.L. Pattuglia dei carabinieri di Priolo Gargallo. 8 3 LUGLIO 2014, GIOVED Zona industriale Siracusa peggio Terra dei Fuochi di Concetto Alota Mio padre morto sputando sui muri della cucina perch non riusciva a controllare il suo corpo ammalato. Si vergognava perch in una casa di appena settanta metri quadrati non ti puoi na- scondere. Da mesi il suo pranzo e la cena erano solo un sacchetto di plastica molle molto costoso, da attaccare a quel tubo che gli fuoriusciva dal corpo martoria- to, necessitando l'aiuto proprio di quelle persone alle quali lui avrebbe voluto mostrarsi forte e bello com'era sempre stato. I miei compagni di scuola avevano il pap avvocato, professore, pitto- re. La mia migliore amica aveva il padre che era consigliere regio- nale e quando eravamo in ritardo a volte, ci accompagnava a scuola in motoscafo; io no, io ero fglia di un operaio e quante espressioni ho visto quando con candore dicevo di abitare a Marghera". "Abito ancora qui, mio padre riposa in un cimitero circonda- to dai tralicci dell'alta tensione dell'Enel, in un terreno confnante con altri che nascondono rifuti tossici". Era questa la sintesi del conte- nuto di una lettera scritta in una trasmissione radiofonica tempo fa dalla fglia di una delle vittime del Petrolchimico di Porto Marghera. Un operaio morto tra il dolore e la disperazione. Ma con lo stesso tema restiamo in casa nostra, nella nostra bella terra assediata dalle fabbriche dei veleni, nel nostro bel Petrolchimico pi grande d'Eu- ropa, che da Siracusa arriva fno ad Augusta, dove la realizzazione delle discariche di rifuti tossici e nocivi sono state una dozzina e tut- te autorizzate dalla Regione, oltre a quelle disseminate dappertutto che il calcolo vuole centinaia e in ogni angolo a pochi decine di metri dai centri abitati, dove dai rubinetti per anni fuoriuscito il benzene, dove l'aria da sempre inquinata, dove decine e decine di bambini sono nati malformati, dove la percentuale dei malati di cancro di gran lunga pi alta della media europea, dove il fondo del mare della rada di Augusta una discarica di ve- leni, una distesa di catrame e di petrolio appesantito dai solventi. La situazione di gran lunga peggiore della Terra dei Fuochi. La differenza rimane solamente il differente clamore mediatico. Gli abitanti di Augusta, Melilli, Villasmundo, Marina di Melilli, Citt Giardino, Priolo Gargallo, Belvedere e una buona parte che vive a nord del capoluogo, sono costretti a respirare gas tossici e nocivi che provocano il tumore e dopo una lenta agonia alla morte. Un muro di silenzi nasconde un vero disastro ambientale con gas velenosi che inondano da sempre l'aria, specie d'estate quando satura di polveri e gas velenosi per la vita oltre ogni soglia. Residui della raffnazione e della chimica, mercurio, vanadio, to- luolo, parexolo, exolo, benzolo e tutto il resto da cinquant'anni ci hanno riempito i polmoni e lo stomaco di veleni. Si tratta di Disastro ambientale e omicidio plurimo agenti chimici cancerogeni multi potenti, capaci di generare tumori encefalici, polmonari, linfatici, fbrosi e angisarcoma epatici; cancro ai tessuti emopoietici con effetti devastanti e che possono colpire non solo gli addetti agli impianti industriali, ma anche i cittadini residenti esposti ai mici- diali vapori e gas che fuoriescono copiose dalle ciminiere della zona industriale pi inquinata de'Europa. Un male silenzioso che pu manifestarsi anche dopo vent'anni di esposizione forzata a quel miscuglio di polveri, gas e veleni. C' stato il sospetto da sempre, che i sabati e le domeniche, tutti i giorni festivi, gli impianti sono spinti al massimo della produt- tivit e i gas accumulati fatti fuoriuscire senza fltri e scaricati a cielo aperto, senza il controllo di chi incaricato dalle istituzioni. Stessa cosa per gli scoli dei veleni e idrocarburi in mare e fn nelle fal- de acquifere. Costretti a sbarrare porte e fnestre per non respirare aria maleodorante e velenosa, che i venti spingono fn dentro le case della gente residente nei paesi vi- ciniori. Tutto stato sopportato in danno alla salute pubblica per un posto di lavoro, un ricatto infnito. Milioni di metri cubi immersi continuamente nell'aria notte e giorno, saturando l'atmosfera e con l'effetto assuefazione non avvertiamo pi nemmeno la puzza nauseabonda. Sull'esempio di una stanza chiusa e riempita lentamen- te di monossido di carbonio fno a farci stordire e morire, come il suicida che decide di farla fnita senza il dolore e le sofferenze det- tate da una morte invece violenta. L'ultima rilevazione di qualche anno fa parlava di cartelle cliniche con la percentuale del 36% del dato nazionale per il cancro e del 6% delle nascite di bambini nati malformati. Due record. La mano libera a industriali senza scrupoli a inquinare da parte del Palazzo non stato mai un segreto. Industriali, politici e amministra- tori locali, hanno sempre in con- nubio concordato e determinato le politiche ambientaliste in una sola direzione; attraverso decreti e regole, tutti complici l'uno dell'altro, decretando in maniera sibillina la percentuale di emis- sioni nell'aria di gas, ma senza un'adeguata politica di possibile vero controllo. Porsi oggi queste domande, vuol dire cercare ancora le responsabilit di cinquant'anni d'inquinamento selvaggio. Di una catastrofe sanitaria abnorme, infnita, pagata dalla collettivit sommando una montagna di soldi per cure e spese mediche a tutti i livelli con malati e morti a iosa. Amigliaia i lavoratori e i cittadini del triangolo industriale sono morti per cancro, leucemia e patologie varie. Mai nessun colpevole ha pagato il conto salato di questa strage silenziosa d'innocenti per un semplice diritto al lavoro dettato dalla Costituzio- ne; una speranza per molti fnita tragicamente negli ospedali prima e nei cimiteri dopo. Fin dagli inizi operai e cittadini furono tenuti all'oscuro dei poten- ziali danni all'organismo umano, alla fora e alla fauna, che provoca- va l'esposizione ai veleni e ai gas tossici e dai pericoli d'infestarsi di tumori e linfomi. Primo tra tutti, l'amianto. L'allarme scatt troppo tardi, quando ormai l'intero territorio era stato disseminato di stabilimenti che producevano veleni, morte e dolore. Quasi tutte le sostanze prodotte, o che si producevano nel Petrolchimico siracusano, hanno un alto grado di tossicit di natura acuta o cronica e producono effetti proporzionali alla dose assorbita. scritto nei manuali d'uso, che si a seguito di un'esposizione. La penetrazione delle sostanze tossiche e velenose nell'organismo umano avviene per inalazione, assorbimento cutaneo, ingestione. Gli effetti immeditati di manifesta tossici- t, irritazione o infammazione, oppure per necrosi dei tessuti, a seguito del contatto anche con sostanze tossiche aventi la reat- tivit chimica a elevata energia superfciale: irritanti o corrosive per contatto, tossiche per inala- zione. Tra i rischi dichiarati, per idrocarburi e altri prodotti chimici che si producono nella zona in- dustriale con quantit enorme, il cancro per gli esseri umani o la nocivit per gli organismi acqua- tici, con effetti devastanti per tutto l'ambiente contaminato. Mal di testa, vomito, vertigini, nausea, senso d'euforia ed ebbrezza, ma anche depressione della fun- zionalit cardiocircolatoria e la rassegnazione di chi non vuol pi combattere, si vuole arrendere; ma combattere gi vincere. I veleni colpiscono il sistema nervoso centrale, con irritabilit accertata, ansia, cambiamenti convulsivi, cambio d'umore. Amnesia, agitazione convulsiva, coma e morte. scontato da tempo il diffondersi di patologie che han- no incrementato l'incidenza epa- tica, interessando milza, fegato, pancreas e la ghiandola surrenale. Angiosarcoma del fegato, l'ade- noma epatocellulare, adenomi e carcinomi bronchioalveolari e adenocarcinoma mammario. Malattie e decessi sono il nostro pane quotidiano, come fosse la norma, se poi aggiungiamo l'in- quinamento che le citt provocano al semplice vivere dei propri abitanti, ecco trovata la prima causa di morte dei nostri giorni, cui occorre aggiungere l'avvele- namento da cibi modifcati con additivi velenosi e coloranti; il tutto frutto della tanto decantata globalizzazione messa in atto dall'uomo, che oltre al controllo del sistema economico, ora vuole controllare il modo di nascere, di vivere e morire. Molti medici specialisti del settore consigliano a chi soffre di disturbi causati dall'inquinamento di cambiare lavoro o addirittura di trasferirsi in un luogo di residenza pi salutare, lontano dai veleni industriali. La vita, per quanto breve possa essere, va vissuta in maniera felice e gioiosa, con i propri caratteri e i propri valori. Uno solo dei morti a causa dell'industria dei veleni ha comportato la morte di tutti quelli che sono stati zitti e che sono ancora oggi ciechi, sordi e muti, poich potrebbe capitare a tutti noi la stessa malasorte. La sostanza nell'esistenza terrena quello che vale davvero per i di- versi signifcati di essere noi stessi e non plagiati dalla volont di chi possiede la potenza economica del denaro per farci morire schiavi d'essere diventati il niente. vita di Quartiere 3 LUGLIO 2014, GIOVED 9 Salute: trattamento volto alla rimozione delle scorie dal sangue Per effettuare il trat- tamento emodialitico il sangue del soggetto deve scorrere attraver- so un apparecchio (ap- parecchio per dialisi o rene artifciale) che, con un opportuno siste- ma di pompe, fa circo- lare il sangue attraverso un fltro che lo depura e quindi lo restituisce al paziente. Pertanto il sangue deve essere estratto dal soggetto. Ci, in casi di urgen- za, avviene mediante il posizionamento di un catetere in un grosso vaso venoso (catetere venoso centrale), men- tre nei pazienti in emo- dialisi cronica viene allestita una fstola ar- tero-venosa, ossia una congiunzione creata chirurgicamente tra una vena e una arteria, di norma al braccio. All'i- nizio della seduta dia- litica il paziente viene connesso (con due aghi posizionati nella fstola o attraverso il catetere venoso) all'apparecchio per emodialisi, quindi gli viene iniettata una dose di eparina che evi- ta che il sangue coaguli nel circuito extracopro- reo. Solo in rari casi (ad esempio in pazienti che hanno subito recente- mente un intervento chirurgico) la emodia- lisi si effettua senza eparina. La stessa seduta dura di norma 4 ore e vie- ne eseguita tre volte per settimana. Il punto centrale del trattamento il fltro dializzatore (un elemento a doppio comparto nel quale vie- ne impiegata una mem- brana semipermeabile di porosit adatta). Nel secondo comparto vie- ne fatta fuire una solu- zione acquosa arricchi- ta dei soluti. Citt: la dialisi in favore dei pazienti questanno non va in vacanza Il progetto elaborato dallAsp, in agenda per la presentazione per la data di domani, prevede sessioni di trattamento estese anche ai turisti e ai visitatori Offrire ai dializza- ti italiani e stranieri la possibilit di sog- giornare in vacanza a Siracusa nella consa- pevolezza, per loro e per le loro famiglie, di poter allontanare lhandicap clinico che la malattia comporta e trovare posti rene per la dialisi dedicati ai turisti anche nelle ore serali e notturne. Liniziativa, denomi- nata Dialisi Vacanze Asp Siracusa, sar presentata in confe- renza stampa luned 30 giugno 2014 alle ore 11 nella sala riu- nioni della Direzione generale dellAsp di Siracusa (Corso Ge- lone 17, II piano). Ad illustrare i contenuti delliniziativa, alla cui divulgazione collabo- reranno lAssessorato comunale al Turismo, Siracusa Turismo e la Camera di Commer- cio aretusea, sar il coordinatore dellA- rea funzionale omo- genea di Nefrologia dellAsp di Siracusa Giuseppe Daidone insieme con il com- missario straordinario Mario Zappia, i di- rettori sanitario e am- ministrativo Anselmo Madeddu e Vincenzo Magnano, lassessore comunale al Turismo Francesco Italia, il vice presidente della Camera di Commer- cio di Siracusa Giu- seppe Gianninoto e il presidente di Siracusa Turismo Sebastiano Bongiovanni. Saran- no presenti, inoltre, i direttori sanitari dei presidi ospedalieri di Siracusa, Avola e Len- tini coinvolti nellini- ziativa. L'emodialisi una terapia fsica sostitutiva della fun- zionalit renale som- ministrata a soggetti nei quali essa criti- camente ridotta (ure- mia), condizione che rappresenta lo stadio pi grave dell'insuff- cienza renale. Il pro- cedimento rimpiazza le quattro funzionalit di base del rene: rimo- zione delle sostanze tossiche; riequilibrio elettrolitico; riequili- brio acido-base; rimo- zione dei liquidi. Nell'emodialisi stessa le prime due funzioni vengono svolte sotto- ponendo il sangue del paziente (da cui emo) al principio fsico del- la dialisi. Esso viene fatto scorrere in un fl- tro in cui entra in con- tatto con una mem- brana semipermeabile attraverso cui passa- no solo (o almeno in maggior quantit) le sostanze tossiche che si desidera rimuove- re. Il fltro consente, oltre alla rimozione di sostanze, anche il reintegro di radicali alcalini, quindi il rie- quilibrio acido-base. L'ultima funzione in elenco riguarda la ne- cessit di rimuovere i liquidi assunti attra- verso l'alimentazione e non eliminati con la diuresi, che pu essere estremamente ridot- ta o assente (anuria) nei soggetti nefropa- tici in fase terminale. Il metodo utilizzato la ultrafltrazione. Le principali metodi- che sostitutive della funzione renale (oltre al trapianto renale) sono: l'emodialisi, nella quale il sangue viene estratto dal pa- ziente, fltrato con una membrana semiper- meabile e reinfuso; la dialisi peritoneale, metodica che preve- de l'immissione nella cavit peritoneale di un liquido di scambio e l'uso del peritoneo (sottile membrana che avvolge i visce- ri addominali) come membrana semiper- meabile per eseguire i processi sopra citati. L'emodialisi, o dia- lisi extracorporea, la pi diffusa e viene prevalentemente svol- ta presso ambulatori attrezzati (centri dia- lisi). Quella peritone- ale se opportunamen- te praticata ha eguale effcienza. Essa tutta- via viene praticata al domicilio, cosa che un pregio in quanto salvaguarda l'autono- mia del paziente, ma richiede una assisten- za da parte di un fami- liare o che il paziente sia autonomo ed abile a praticare il tratta- mento. Il costo delle due me- todiche analogo con una lieve prevalenza della emodialisi, i cui costi variano in ragio- ne della metodica e quindi materiale uti- lizzato. Ognuno dei due gruppi comprende diverse metodiche. I pi comuni sottotipi di emodialisi sono: Emodialisi standard (Ed); lEmofltrazio- ne in pre/post dilui- zione (Hf); lEmodia- fltrazione (Hdf); lo Emodiafltrazione On Line (Hdf On Line). lAcetate-Free Biofl- tration (Afb). il Pai- red Filtration Dialysis (Pfd). lEmofltrazio- ne on-line con reinfu- sione endogena(Hfr. Una metodica deriva- ta dall'emodialisi che si usa pi spesso nelle unit di terapia inten- siva la terapia sosti- tutiva continua (Con- tinuous Artero Venous Haemofltration o Cavh o Continuous Veno Venous Haemo- fltration o Cvvh). La terapia continua trova indicazione come te- rapia depurativa nelle forme di intossicazio- ne acuta o di grave so- vraccarico idrico, allo scopo di rimuovere dal sangue le sostanze tossiche circolanti fa- cilitando cos la detos- sifcazione e nei casi di insuffcienza renale acuta. In questi casi si ricorre a metodiche di trattamento specif- che, caratterizzate da (relative) bassa eff- cienza e lunga durata. Sopra: apparecchiatura e poltrone per la dialisi. Piano giovani Sicilia: tirocini formati- vi fnanziati. La Regione Siciliana ha destinato a questo intervento 19 milioni 250 mila euro per lavviamento di percorsi di tirocinio per giovani disoccupati/inoc- cupati, diplomati o in possesso di qua- lifca professionale, residenti in Sicilia da almeno 24 mesi, di et compresa tra i 25 e i 35 anni non compiuti, che sia- no inoccupati/disoccupati da almeno 6 mesi. Liniziativa promuove 2000 percorsi di tirocinio formativo e di orientamento, di inserimento o reinserimento con la concessione al tirocinante di una borsa di tirocinio, a titolo di indennit di par- tecipazione. I percorsi di tirocinio avranno una du- rata di 6 mesi e una borsa di 500 euro lordi mensili per ciascun tirocinante. Nel caso in cui il tirocinio fosse a favo- re di un soggetto disabile, o di un sog- getto richiedente asilo, o di un soggetto titolare di protezione internazionale e umanitaria o di un soggetto in percor- so di protezione sociale la durata dovr essere di 12 mesi e la borsa di tirocinio di 750 euro lordi mensili (a queste cate- gorie sono riservati 200 posti). Ai soggetti ospitanti il tirocinio per lattivit di tutoraggio riconosciuta la concessione di un contributo di 250 al mese per ogni tirocinante. Per maggiori informazioni e per la re- gistrazione della propria candidatura ri- volgersi a Casartigiani tel. 0931.64262 / 0931.64357. Citt: tirocini formativi fnalizzati allinserimento nelle attivit artigianali LAsp di Siracusa intensifca le attivit di presa in carico di persone con disturbo pato- logico da gioco dazzardo con listituzione di un numero verde, 800.848.042, attivo dalle 8,30 alle 13,30 tutti i giorni da luned a sabato, gratuito, riservato a chiunque vorr chiedere informazioni ed aiuto ai sanitari specializzati nella cura della dipendenza patologica da gio- chi compulsivi. Ne d notizia il commissario straordinario Mario Zappia. La ludopatia allattenzione dellAssessorato regionale della Salute che ha costituito uno specifco gruppo di lavoro - sottolinea Roberto Cafso, diret- tore dellArea Dipendenze patologiche - con la fnalit di raccogliere dati sul fenomeno e normalizzare le prese in carico ad oggi timide e piene di remore per chi affetto da questa dipendenza: Siracusa allavanguardia in Sici- lia, oggi anche per questa iniziativa voluta dai vertici aziendali che col numero verde vogliono incoraggiare la richiesta di aiuto. Il luogo di cura dedicato e naturale il Sert, con Siracusa capofla per lesperienza cinquennale accumula- ta. Ma anche i Sert di Augusta, Lentini e Noto sono abilitati alla presa in carico dei giocatori dazzardo patologici. LAsp provinciale ha avuto in carico lo scorso anno oltre 90 casi di ludopatia ed oggi ha inteso potenziare i sistemi di accesso ai servizi che garantiscono la mas- sima privacy e celerit. Il numero verde sar attivo dalla prossima settimana. A rispondere alle richieste di aiuto sar esclusivamente un operatore Sert professionalizzato. Il gioco d'az- zardo patologico (defnito anche azzardopatia o genericamente e impropriamente ludopatia) un disturbo del comportamento rientrante nella categoria diagnostica dei disturbi del controllo degli impulsi. Nell'edizione di maggio 2013 del Dsm il gioco d'azzardo stato inquadrato nella categoria delle cosiddette "dipendenze comportamentali". Ha una forte attinenza con la tossicodipendenza; infatti il giocatore d'azzardo patologico mostra una crescente dipendenza nei confronti del gioco d'azzardo, aumentando la frequenza delle giocate, il tempo passato a giocare, la somma spesa nell'apparente tenta- tivo di recuperare le perdite, investendo pi delle proprie possibilit economiche (facendosi prestare i soldi) e trascurando gli impegni che la vita gli richiede. Il giocatore diagnosticato affetto dal gioco dazzardo patologico (Dsm-IV, 1994) se pre- senta almeno cinque di alcuni dei sintomi che seguono: assorbito dal gioco, per esempio continuamente intento a rivivere esperienze trascorse di gioco, a pianifcare la prossima impresa di gioco, a escogitare modi per procu- rarsi denaro per giocare; Ha bisogno di giocare somme di denaro sempre maggiori per raggiun- gere lo stato di eccitazione desiderato; Tenta di ridurre, controllare o interrompere il gioco dazzardo, ma senza successo; irrequieto e irritabile quando tenta di ridurre o interrompere il gioco dazzardo; Gioca dazzardo per sfuggire problemi o per alleviare un umore disforico, per esempio, sentimenti di impotenza, colpa, ansia, depressione; Dopo aver perso al gioco, spesso torna un altro giorno per giocare anco- ra, rincorrendo le proprie perdite; Mente alla propria famiglia, al terapeuta, o ad altri per occultare lentit del coinvolgimento nel gioco dazzardo Ha commesso azioni illegali come falsifcazione, frode, furto o appropriazione indebita per fnanziare il gioco dazzardo. Citt: ora c un numero verde contro il gioco patologico 10 3 LUGLIO 2014, GIOVED 3 LUGLIO 2014, GIOVED 11 Citt: terapia emodialitica domiciliare Questa la nuova metodica intrapresa dallASP 8 per migliorare la qualit della vita dei pazienti Per unesistenza pi normale senza la necessit di recarsi continuamente in ospedale Dallospedale a casa: in provincia di Siracusa la dialisi si pratica an- che a domicilio. Una nuova metodica che lAzienda sanitaria pro- vinciale aretusea ha in- trapreso per consentire ai pazienti che hanno perduto la funzione re- nale una vita pi nor- male senza la necessit di recarsi continuamen- te in ospedale. Lemo- dialisi a domicilio viene applicata in totale auto- gestione; al paziente affdato un modernissi- mo dispositivo delle di- mensioni di un piccolo televisore dal peso di 30 chili, che pu essere trasportato in un trolley e non richiede alcuna modifca strutturale dei locali in cui deve essere utilizzato. E suffcien- te, infatti, collegarlo ad una presa della corren- te. Grazie a tale sistema il paziente potr conti- nuare a condurre la sua quotidianit. Rispetto al trattamento in ospedale, inoltre, questa metodi- ca garantisce un recu- pero delle forze molto pi rapido e un rispar- mio per le casse della sanit di 17 mila euro pro capite l'anno. Sono richieste soltanto due condizioni: non essere malati altamente critici e contare su un partner durante il trattamento casalingo. La novit se- gna una grande rivolu- zione nel modo di fare dialisi. LUnit operati- va Nefrologia e Dialisi del presidio ospedalie- ro Umberto I diretta da Giuseppe Daidone, che ha proposto alla Dire- zione aziendale lavvio di tale metodica, prov- veder a istruire il pa- ziente e il partner sulle modalit piuttosto sem- plici di utilizzo dello strumento con un trai- ning di circa tre setti- mane. Solo quando pa- ziente e partner avranno raggiunto un adeguato livello di destrezza nel- la gestione del macchi- nario comincer il ciclo di sedute a domicilio. Il paziente, naturalmente, verr seguito periodi- camente dalla struttura nefrologica ospedalie- ra con controlli accu- rati. Vi sono almeno tre buone ragioni per le quali ho accolto la proposta del dottore Daidone spiega il commissario straordi- nario Mario Zappia -. La prima ragione lo- gistica: nei Paesi indu- strializzati, gli ospedali sono sottodimensionati rispetto alle esigenze di una popolazione a vita media crescente e che invecchia con una ra- pidit impressionante; dati i costi elevatissimi delle strutture ospeda- liere, solo una politica sanitaria di deospeda- lizzazione rapida pu permettere di fron- teggiare le richieste crescenti. La seconda ragione economica ed legata al costo del lavoro dei Paesi ric- chi, dove la spesa pi importante dellassi- stenza quella legata agli stipendi dei pro- fessionisti sanitari. La deospedalizzazione, anche laddove lassi- stenza a domicilio inte- gra la cura domestica, nettamente favore- vole dal punto di vista economico. La terza ragione culturale e ri- fette una tendenza alla rivalutazione dellindi- viduo nellambito cli- nico: si parla, infatti, con sempre maggiore frequenza, di tratta- menti sartoriali, adat- tati alle necessit del paziente, e lapproccio cosiddetto olistico, globale, non pi solo confnato alle medi- cine complementari o alleate, ma anche chiamato a modulare le terapie convenzionali. Tenendo conto del fat- to che la terapia delle malattie renali croniche end-stage consuma il 3-5% di tutta la spe- sa sanitaria dei Paesi in cui la dialisi disponi- bile senza restrizioni, non deve quindi stupi- re che il discorso della deospedalizzazione in- teressi profondamente lambito dialitico. Ho ritenuto che la dialisi domiciliare fosse una carta da giocare presto e bene perch consente di migliorare la qualit di vita dei pazienti, di rendere il trattamento pi effcace e di abbat- tere i costi. E oramai provata leffcacia di un tratta- mento con queste inno- vative apparecchiature oltremodo semplici nelluso ed affdabili interviene il direttore di Nefrologia Giusep- pe Daidone -. Siamo i primi in Sicilia ad utilizzarle forti degli importanti risultati ot- tenuti in campo inter- nazionale e nazionale. Gi due pazienti hanno fatto richiesta di essere inseriti nel programma. LUnit operativa che dirigo e lArea Fun- zionale Omogenea di Nefrologia dellAsp di Siracusa che coordino amplia cos lofferta di trattamenti depurativi a favore dei nefropazien- ti. L'aspetto importante il forte miglioramen- to della qualit di vita del malato che pu continuare a lavorare e a viaggiare. I benefci delle cure domicilia- ri rispetto all'ambiente ospedaliero riduco- no dell'85% i tempi di recupero, dovuti alla spossatezza al termine del trattamento in ospe- dale, diminuiscono del 30% i sintomi depressi- vi e consentono un mi- nor utilizzo dei farmaci antiipertensivi, sospesi nel 33% dei casi e ridot- ti nel 57%. Soddisfa- zione viene espressa da Toti Bianca vice segre- tario nazionale Aned: Ci dichiariamo felici per lavvio della dialisi domiciliare extracorpo- rea nella provincia di Siracusa dichiara -. Il malato che ha capito colui che gestisce al meglio la malattia e la terapia e di conseguen- za sopporta meglio. La dialisi domiciliare ex- tracorporea una meto- dica che il medico pro- pone per lo pi a quelle persone che vogliono e possono gestire al me- glio la propria libert di vita migliorando i rap- porti familiari, di lavoro e di amicizia. Un Cluster biomediterraneo Lagricoltura del siracusano allesposizione universale di Milano Battesimo uffcia- le per il progetto Un-Expo Sicilia 2015, ideato dalla Fondazione Unesco Sicilia a sostegno del Cluster Bio Me- diterraneo lanciato dalla Regione sici- liana, che animer il territorio siciliano nei mesi dell'esposi- zione universale di Milano prevista da maggio ad ottobre. ''Abbiamo fatto un bel passo in avanti - ha spiegato Aurelio Angelini, direttore della Fondazione Patrimonio Une- sco Sicilia -. Le attivit che stiamo programmando in questi giorni ver- ranno inserite nella piattaforma uffciale dell'Expo 2015 e sa- ranno visibili in tutto il mondo. Contiamo, cos, di attrarre nei 43 comuni siciliani a marchio Unesco una fetta dei 20 milioni di visitatori dell'Ex- po attraverso itine- rari, che fondano le nostre eccellenze culturali ed am- bientali rappresen- tate dal patrimonio Unesco". Il program- ma di marketing territoriale prevede itinerari che ricado- no nelle tre aree del Val Demone, Val di Noto e Val di Ma- zara, e sotto cluster legati a quattro temi: food, craft, art ed eventi. Adesso, i soggetti coinvolti, Fondazione Unesco Sicilia, Fondazione Sicilia (ex Banco di Sicilia) Cunes e CoopCulture, dovranno creare un protocollo di rete per andare avanti oltre lo step di mappatura dei territori Unesco, con la creazione di un disciplinare per la regolamentazio- ne delle aziende dei settori food e dieta mediterranea, manifatture (corallo, argento, ceramiche e vetro) e ricettivit turistica. La parola "biologica" presente in agricoltura bio- logica in realt un termine improprio: l'attivit agricola, biologica o conven- zionale, verte sempre su un processo di na- tura biologica attua- to da un organismo vegetale, animale o microbico. La diffe- renza sostanziale tra agricoltura biologi- ca e convenzionale consiste nel livello di energia ausiliaria introdotto nell'agro- sistema: nell'agricol- tura convenzionale si impiega un notevole quantitativo di ener- gia ausiliaria pro- veniente da processi industriali (industria chimica, estrattiva, meccanica, ecc.); al contrario, l'agri- coltura biologica, pur essendo in parte basata su energia ausiliare proveniente dall'industria estrat- tiva e meccanica, reimpiega la materia principalmente sotto forma organica. Una dicitura sinte- tica pi appropriata avrebbe forse potuto essere una di quelle adottate in altre lin- gue, agricoltura or- ganica oppure agri- coltura ecologica, in quanto mettono in evidenza i princi- pali aspetti distin- tivi dell'agricoltura biologica, ovvero la conservazione della sostanza organica del terreno o l'inten- zione originaria di trovare una forma di agricoltura a basso impatto ambientale. La flosofa dietro a questo diverso modo di coltivare le piante e allevare gli anima- li non solamente legata all'intenzione di offrire prodotti senza residui di ftofarmaci o concimi chimici di sintesi, ma anche (se non di pi) alla fondata volont di non determina- re nell'ambiente esternalit negative, cio impatti negativi sull'ambiente a livel- lo di inquinamento di acque, terreni e aria. Nella pratica biolo- gica sono centrali soprattutto gli aspet- ti agronomici: la fertilit del terreno viene salvaguardata mediante l'utilizzo di fertilizzanti organi- ci, la pratica delle rotazioni colturali e lavorazioni attente al mantenimento (o, possibilmente, al miglioramento) della struttura del suolo e della percentuale di sostanza organica; la lotta alle avver- sit delle piante consentita solamen- te con preparati vegetali, minerali e animali che non siano di sintesi chi- mica (tranne alcuni prodotti considerati "tradizionali") e privilegiando la lotta biologica. Gli animali vengono allevati con tecniche che rispettano il loro benessere e nutriti con prodotti vegetali ottenuti secondo i principi dell'agricol- tura biologica. Sono evitate tecniche di forzatura. 12 3 LUGLIO 2014, GIOVED Quel Capo unico e cos diverso di Roberto Tondelli La Lettera di Paolo apostolo agli Efesini presenta sei brevi ca- pitoli. La prima sezio- ne (1-3) ha carattere dottrinale, la seconda (4-6) espone in forma esortativa il consequen- ziale comportamento dei credenti. Il cuore della prima parte mostra il progetto buono di Dio: raccogliere sotto un solo capo, Cristo, ogni cosa che nei cieli e in terra (1,10). Peccato che gli uomini vogliano sempre darsi altri capi che sembrano rispondere al loro desi- derio di unit e ignorino spesso il capo unico di tutti che il Cristo: un capo che dona se stesso per tutti, un capo che vuole la libert di tutti. Un Capo ben diverso dai capi umani che noi spesso decidiamo di servire. Ges Cristo, infatti, lunico che ha donato se stesso per noi. Lunico che risorto alla gloria di Dio. Lunico mediatore che intercede per noi. La seconda parte della lettera agli Efesini elen- ca i sette elementi su cui si incardina lunit dei credenti in Cristo (4.4 ss.). Un solo corpo, cio una chiesa/comunit che realmente appartenga al Cristo perch attua il bene secondo Cristo; un unico Spirito, che ancor oggi in grado di parlare al cuore della persona umile mediante la parola di verit che parola di Dio, presentata nelle Scritture; ununica speranza, che quella della vita piena (eterna) presso Dio, al di l del male e delle sofferenze attuali; un solo Signo- re, cio Cristo Ges, il Risorto Figlio di Dio, la cui risurrezione anticipa e garantisce quella di tutti ; una sola fede, quella tramandata una volta per sempre ai credenti mediante lE- vangelo, che unico e ben comprensibile; un solo battesimo, cio limmersione che ancor oggi il credente ravve- duto attua per innestarsi a Cristo; un Dio unico, Padre santo di tutti: egli chiama ciascuno me- diante la parola di Cristo affnch ogni persona segua ci che bene, si innamori del bene e del Buono e lo attui nella propria esistenza con laiuto di questo Padre veramente Santo. Peccato che questi set- te elementi fondativi dellunit in Cristo ab- biano subto nel tem- po trasformazioni cos profonde da render- li irriconoscibili. Tali trasformazioni hanno generato molti dei mali attuali. Solo il ritorno al Nuovo Testamento potr restituire una fede sana e una relazione sana col Padre Santo che ci ama e col prossimo fatto a sua immagine. Di queste realt attua- lissime si parla negli incontri del mercoled, aperti a tutti, presso la chiesa di Ges Cristo siracusana (via Modica, 3 di fronte allingresso dellIstituto Insolera - conversazioni bibliche settimanali: mercoled ore 19.30 e culto al Signore domenica ore 10.30 - info: 093124639 - 3404809173 - email: chiesadicristo@alice. it). Incontri del mercoled nella chiesa di Cristo Gentile Direttore, dopo la manifestazione svoltasi al Teatro Va- squez, giorno 8 giugno u.s., continuano ad arri- vare centinaia di ringra- ziamenti e complimenti per liniziativa molto apprezzata. Non solo per lattenzione rivolta dalla FIPAC COnfeser- centi ai pensionati di commercio, artigianato, agricoltura, turismo e terziario in genere, ma anche per la scelta degli artisti e delle gradite performance da loro realizzate. Non potendo rispondere a tutti singolarmente, Le chiedo cortesemente di darci la possibilit di rispondere tramite il suo giornale che, come sempre negli anni, si- curamente il nostro fon- damentale partner nella realizzazione delleven- to. Tra tutti desidererei potesse pubblicare in- sieme al nostro grazie, la lettera del premiato Armando Galea, come esempio degli apprez- zamenti ricevuti. La ringrazio anticipata- mente. Il Coordinatore Regionale FIPAC Carmelo Padula Riceviamo e pubbli- chiamo la lettera del premiato Armando Galea, come esempio degli apprezzamenti rivolti all'iniziativa Desidero, con la presen- te, esprimerVi i sensi del- la mia profonda e sincera gratitudine per avermi onorato del conferimen- to di un premio tanto inatteso quanto gradito, come quello che avete ritenuto di assegnarmi. Mentre scorrevano le ro- mantiche Note del tem- po, ho rivisto in retro- spettiva i miei 56 anni di attivit e mi sono anche commosso nel ricordare le raccomandazioni dei miei genitori alla vigilia del mio primo giorno di lavoro, i 21 anni di profcuo apprendistato svolti in quella palestra di professionalit e di vita che stata per me la Ditta Bozzanca, allepo- ca magistralmente gui- data dal Commendator Adolfo, un personaggio di grandissimo spessore umano e professionale che mezza Italia ci ha invidiato e che la no- Premio Leoni doro e dargento 2014 stra Citt ha purtroppo facilmente dimenticato. Latmosfera d serena ri- fessione mi ha permesso di ripercorrere altres le tappe pi signifca- tive della mia attivit, i viaggi che mi hanno permesso di confron- tarmi con altre culture, ma anche i sacrifci e le diffcolt che la condu- zione in proprio di ogni attivit comporta, supe- rati grazie allapporto determinante dei mie familiari e allamabilit dei tanti concittadini che mi hanno sempre soste- nuto, onorandomi della loro amicizia e della loro preferenza. Loccasione mi sta- ta anche propizia per apprezzare la perfetta organizzazione di una manifestazione varia e ricca di contenuti che si avvalsa di personaggi di primo piano sia a livello istituzionale che artisti- co a riprova della validit della Vostra Organiz- zazione che si segnala anche per la sensibilit verso gli anziani del commercio, da Voi visti come risorsa di esperien- za, in contrapposizione quindi con tutti colo- ro che continuando ad ignorarli, dimostrano di vederli solo come inutile zavorra. Nel ribadire i miei sentimenti di sin- cera riconoscenza per lo spirito di osservazione che Via ha consentito val la pena ripeterlo a differenza di altri, di distinguere la laboriosit delle api del fastidioso ronzio dei calabroni, giunga gradito ai vertici regionali e provinciali FIPAC, al presidente di Confesecenti Arturo Linguanti, impareg- giabile regista di una cerimonia altamente si- gnifcativa, alla spigliata e dinamica responsabile provinciale di Assoturi- smo, dottoressa Silvia Margherita, alla dotto- ressa Vasquez interprete verace di antiche ma sempre attuali liriche siciliane, ai protagonisti dellintermezzo Note del Tempo per lalto li- vello artistico delle loro prestazioni, alle autorit presenti e a quanti hanno fornito la loro preziosa e apprezzata collabora- zione alla buona riuscita della manifestazione, il mio memore, grato e cordiali saluto Armando Galea Ha riscosso ampi consensi l'iniziativa rivolta alla premiazione di pensionati del Commercio, dellArtigianato, del Turismo e del Terziario in genere
3 LUGLIO 2014, GIOVED 13 14 3 LUGLIO 2014, GIOVED I Carabinieri della Stazione di Scoglitti hanno dato esecu- zione allOrdinanza di appli- cazione della misura cautela- re dellallontanamento dalla casa familiare e del divieto di avvicinamento ai luoghi fre- quentati dalla persona offesa emessa dal Giudice per le In- dagini Preliminari di Ragusa concordante con la richiesta effettuata dal Pubblico Mini- stero sulla base delle risultan- ze investigative acquisite dai militari della citata Stazione a carico di una 47enne rume- no, ritenuto responsabile, di reiterati atti di violenza, av- venuti allinterno delle mura domestiche, ai danni della coetanea consorte nonch connazionale, cuoca presso un ristorante di Scoglitti. Lin- tervento dei Carabinieri della Stazione avvenuto a seguito della segnalazione della don- na, che al termine dellenne- sima lite, contattava i militari, presentando altres un referto medico di 3 giorni, emesso dal Presidio Territoriale di Emergenza di Scoglitti. A se- guito dellapplicazione della misura, alluomo stato pre- scritto lallontanamento dal tetto coniugale nonch inibi- to lavvicinamento ai luoghi frequentati dalla moglie. Al termine delle formalit di rito, lindagato stata posta a di- sposizione dellAutorit Giu- diziaria Iblea, davanti la qua- le dovr rispondere del reato di maltrattamenti in famiglia. Sono oltre 10 i casi di violenza in famiglia trattati dalle Sta- zioni dipendenti dalla Com- pagnia di Vittoria nellanno 2014. Solo marted i Carabi- nieri della Stazione di Vittoria avevano dato esecuzione dello stesso tipo di provvedimento emesso dallAutorit Giudi- ziaria iblea nei confronti di un 45enne vittoriese, ritenuto responsabile, di reiterati atti di violenza e minacce, avve- nuti allinterno delle mura domestiche dal 2010 ad oggi per futili motivi, ai danni del- la propria consorte 41enne, procedendo contestualmente al ritiro cautelativo delle armi regolarmente detenute dallo stesso, e nello specifco 2 pi- stole calibro 38 nonch di 100 proiettili del medesimo ca- libro, al quale stato inoltre ritirato il porto darmi. Maltrattamenti: la misura cautelare per un cittadino rumeno Sopra: Salvatore Fidone. Cronca: eludono gli obblighi delle misure di prevenzione Vittoria: il primo Pizzicato dal Carabinieri perch faceva uso di un veicolo privo di copertura assicurativa, il secondo per non essere riuscito a fare a meno del mare estivo. Il controllo del territorio da parte dei Carabinieri della Compagnia di Vitto- ria prosegue, con lobietti- vo, tra gli altri, di verifcare quotidianamente che i sog- getti destinatari di misure di prevenzione ovvero a cui sono state concesse misure alternative alla detenzio- ne carceraria rispettino gli obblighi imposti dallAu- torit Giudiziaria. In pochi giorni i Carabinieri hanno tratto in arresto 2 sogget- ti inottemperanti a quanto disposto dai rispettivi prov- vedimenti giudiziari. Infatti i Carabinieri della Stazio- ne di Acate, nel corso del servizio di controllo del territorio, notavano ai bor- di della carreggiata della Contrada Scalonazzo una Fiat Uno in presumibile stato di abbandono, seppur da un primo controllo non risultante rubata. Pertanto gli operanti decidevano di far rimuovere lautovettura da un carro attrezzi poich parcheggiata sulla pubblica via e priva di copertura as- sicurativa. Nel mentre era- no in attesa della ditta, no- tavano sopraggiungere da lontano due uomini, di cui uno alla loro vista, si dava improvvisamente alla fuga per le campagne di Acate riuscendo a dileguarsi. Da una breve indagine condot- ta dai Carabinieri biscari era possibile risalire alli- dentit del soggetto datosi alla fuga, comprendendone anche il motivo: trattavasi di Fidone Salvatore classe 1967, residente a Gela, pi volte denunciato dalle For- ze dellOrdine e sottoposto alla Sorveglianza Specia- le di Pubblica Sicurezza con obbligo di soggiorno in Gela. Immediatamente i Carabinieri di Acate, richie- dendo lausilio dei colleghi del Reparto Territoriale di Gela, proseguivano le ri- cerche del fuggiasco riu- scendo a rintracciarlo dopo 6 ore proprio nel Comune di Gela, ove lo stesso veni- va tratto in arresto per vio- lazione degli obblighi im- postigli dalla Sorveglianza Speciale emessa dal Tribu- nale di Caltanissetta. Al ter- mine delle formalit di rito, il Fidone veniva sottopo- sto agli arresti domiciliari presso la propria abitazio- ne. Nella serata di marted, i Carabinieri della Stazione di Scoglitti, verso le 21.00, hanno invece notato un volto a loro noto a bordo di un ciclomotore Piag- gio sfrecciare per le vie della frazione rivierasca. Immediatamente ricono- sciuto in Tonghi Gaetano, classe 1982, gi denuncia- to dalle Forze dellOrdine e sottoposto alla misura di prevenzione della Sorve- glianza Speciale di Pubbli- ca Sicurezza con obbligo di soggiorno nel Comune di Vittoria, lo stesso veni- va tratto in arresto e con- dotto presso la caserma di Via Plebiscito, per aver violato le prescrizioni del provvedimento emesso dal Tribunale di Ragusa che gli fa divieto di condurre autovetture ed automezzi. Si tratta di soggetto recidi- vo, in quanto il 24 maggio scorso era stato tratto in ar- resto per il medesimo mo- tivo, ed in quel caso aveva altres opposto resistenza ai militari operanti spinto- nandoli. Stanotte, al termi- ne delle formalit di rito, stato sottoposto agli arresti domiciliari a disposizione dellAutorit Giudiziaria. In entrambi i casi di cui sopra, i mezzi sono stati sottoposti a sequestro am- ministrativo. Sopra: Gaetano Tonghi. SPORT Siracusa 3 LUGLIO 2014, GIOVED 15 Certo la gente c da capirla se a pochi giorni dalla chiusura delle iscrizioni, con- trariamente a quanto avviene nelle altre piazze di eccellenza, del Siracusa prossi- mo venturo si sa poco o niente. Ma bisogna capire anche Cutru- fo che sar rimasto cos tanto deluso del fnale di campiona- to della sua squadra da strafregarsene se i giocatori della scorsa stagione, uno ad uno stanno imboccando altre strade. N serve ricordargli che disfarsi di tanti giovani prometten- ti , da Lombardo a Figura, da Lentini a Palmiteri, potreb- be essere un domani motivo di rimpian- to, o che le buone squadre non si creano dalloggi al domani, ma gradualmente, inserendo nellos- satura della vecchia Sar una squadra nuova di zecca quattro difensori: Ma- rino, Orlando,Arena e Cristaldi, dal Mister- bianco: tre centro- campisti: Sapienza, Palazzolo e La Pia- na e dallIgea Virtus, Isgr . A parte si stan- no seguendo le piste di altri due attaccan- ti da scegliere fra il taorminese Casella, Ignazio Panatteri ex San Pio, e Genovese e Cannav ex Igea Virtus. Per quanto riguarda invece i portieri si fan- no i nomi di Massimo Fornoni ex Rosolini, un gradito ritorno il suo, e del vittoriese Pandolfo. Tutte que- ste trattative corrono sul flo del telefono e su opzioni che si reggono sulla reci- proca parola e sono destinate a sciogliersi o a concretizzarsi da qui a qualche giorno. Come dire, chi vivr vedr! Armando Galea Si proceder probabilmente per blocchi di giocatori provenienti dalla stessa squadra cia in diverse direzio- ni. La prima quella di trovare nuovi soci per la societ, anche a costo di tenere per s un ruolo marginale e comunque pi defla- to rispetto al passato, la seconda quella di affdarsi, senza uff- cializzare la scelta, ad un tecnico come Peppe Anastasi che, nonostante le frizioni passate fra i due, ri- scuote ancora la sua fducia. E la terza, infne, quella di mettere su una squadra nuova di zecca e senza prime- donne, quelle che pi di tutti, a suo avviso, hanno tradito le sue aspettative. Lavorare per su un organico fatto di gen- te nuova e assemblar- lo fno a trasformarlo in un gruppo e quindi in una squadra, non roba da poco, per cui lipotesi pi probabi- le resta quella di una campagna acquisti basata non tanto sui singoli quanto sui blocchi di tre,quattro giocatori per repar- to, provenienti dal- la stessa squadra. In questottica dal San Pio X arriverebbero squadra i tasselli che mancavano. Verosi- milmente Cutrufo, aiutato da Paolo Bo- naiuto e con lappog- gio esterno di Peppe Anastasi e forse di Antonello Laneri, sta lavorando sottotrac- Pallamano U14/F. Albatro di scena a Misano Adriatico per le fnali nazionali Inizia lavventura delle ragazze dellAlbatro alle fnali nazionali di Pallamano che si disputeranno a Misano dal 2 al 6 Luglio. La formazione Under 14 allenate da Salvo Signorelli e Andrea Cuz- zup, dopo aver vinto il titolo regionale incontre- r nel proprio girone le pariet della pallamano Fiemme e Fassa, del Petrarca e dello Spallanza- ni Casalgrande. E per noi un debutto assoluto afferma il tecnico Signorelli e dopo soli due anni di attivit siamo veramente feri di poter rap- presentare la pallamano siciliana alle fnali na- zionali di categoria. E una esperienza che cer- cheremo di capitalizzare al meglio coscienti che ci misureremo con realt tradizionalmente pi organizzate e consolidate nel campo femminile, ma noi crediamo fermamente in questo gruppo e pensiamo sia questa delle fnali nazionali una tappa importante per la crescita della nostra scuo- la di pallamano al femminile. Queste le ragaz- ze protagoniste: Beatrice Pugliara, Siria Fede, Chiara De Mattheis, Giulia Corsaro, Giordana Brancato, Matilde Brancato, Barbara Caldarola, Ilenia Fortuna, Alessia Intagliata, Giorgia Roma- no e Sabrina Occhipinti. Primi orientamenti per il Siracusa prossimo venturo In foto Antonio Isgr ex Igea Virtus Basket. Paolo Marletta si accasa con la neopromossa Aquila Palermo La neopromossa Aquila Palermo sar guidata dal tecnico ragusano Paolo Mar- letta. Classe 1965 con grande esperienza nel campionato cadetto fra Canicatt, Siracusa e Ragusa. Non prose- gue dunque il sodali- zio con il coach della promozione Roberto Torriero che per la prima volta negli ul- timi trent'anni ha por- tato una squadra ma- schile del capoluogo a vincere un campio- nato nazionale, quello di Divisione Naziona- le C.Intanto lascia la societ il team mana- ger Giuseppe Gullo, mentre il presidente Salvo Rappa sta lavo- rando alla nuova sta- gione cominciando dal budget. Ancora aperta, anche se diffcile, l'opzio- ne A2 Silver dopo la proposta della Feder- basket al club. Si trat- terebbe di un campio- nato prestigioso con un budget da racco- gliere di circa il dop- pio rispetto alla serie B (200mila rispetto 350/400mila). 16 3 LUGLIO 2014, GIOVED Pallamano A1/. LAlbatro recupera gli infortunati e si prepara per la nuova avventura LAlbatro conferma liscrizione al campionato di serie A e in attesa di conoscere la composizione dei gironi sta predisponendo l attivi- t con linizio della fase pre-cam- pionato agli ordini del preparatore Nino Urso. Buone notizie giungono dal fron- te infortuni, ovvero per Luciano Brancaforte, Gabriele Di Stefano e Dennis DellAquia che dovreb- bero essere pronti per linizio del campionato. Per quanto riguarda il mercato, si allontana la possi- bilit di chiudere l'accordo con il portiere italo argentino Anzaldo. Calcio serie D. Countdown per liscrizione al prossimo campionato Sta per partire il countdown per l'iscrizione in Serie D. Tanti i club in diffcolt che ad oggi non sono sicuri di poter esple- tare questo adempimento fondamentale per la so- pravvivenza delle societ stesse. Facciamo un po' il riepilogo su date e sca- denze. Iscrizione in Serie D - A partire dal prossimo 7 lu- glio e sino al giorno 11 luglio le societ aventi diritto dovranno, per la prima volta esclusivamen- te attraverso la procedura on line, perfezionare l'i- scrizione al prossimo cam- pionato di Serie D. Ogni societ dovr versare al Dipartimento Interregio- nale 31 mila euro attraver- so o assegno circolare non trasferibile o attraverso f- deiussione esclusivamente bancaria (con proroga al 11 luglio della fdeiussione giacente per le societ gi in organico la scorsa sta- gione); 19 mila euro con assegno circolare non tra- sferibile o bonifco banca- rio. A queste somme suc- cessivamente si dovranno aggiungere: 3.200 euro di acconto spese a garan- zia di eventuali passivit sportive; 2.500 euro di as- sicurazione tesserati (salvo conguaglio) e 300 euro di tassa associativa. Co.Vi.So.D. - Entro il 18 luglio prossimo la Com- missione di Vigilanza sulle Societ sportive Dilettan- tistiche, dopo aver esami- nato la documentazione prodotta dai club e dai vari Comitati Regionali F.I.G.C. e Lega Pro, co- municher uffcialmente il risultato dell'istruttoria, e quindi l'esito positivo o negativo in merito alla domanda di iscrizione in Serie D, alle societ, alla Lega Nazionale Dilettanti ed al Dipartimento Inter- regionale. Qualora la Co.Vi.So.D. dovesse esprimere parere negativo circa la domanda di iscrizione in Serie D, le societ entro il 22 luglio, tassativamente entro le ore 14:00, possono presentare ricorso. Il ricorso, pena l'inammisibilit, dovr contenere in allegato una tassa unica di 500 euro, balzello che verr restitu- ito in caso di accoglimen- to del ricorso. La Co.Vi. So.D. si esprimer parere motivato sui ricorsi pre- sentati nuovamente entro il 25 luglio. Ammissione in Serie D - Il giorno 31 luglio si ri- unir il Consiglio Diretti- vo della Lega Nazionale Dilettanti che prender la decisione fnale sull'am- missione delle societ ricorrenti con espressa delega al presidente della Lega Nazionale Dilettanti di escludere, a seguito di accertamento, le societ eventualmente respon- sabili di aver presentato documentazione ammini- strativa falsa e/o mendace.