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com QUOTIDIANO DELLA PROVINCIA DI SIRACUSA


FONDATO NEL 1987 DA GIUSEPPE BIANCA POLITICA
A pagina tre
sabato 17 marzo 2012 anno XXV n. 64 DIREZIONE Amministrazione e Redazione: via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 - FAX 0931 / 60.006 - PUBBLICIT: Poligrafca S.r.l. via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 - Fax 0931 / 60.006 0,50 GIoVED 3 luGlIo 2014 anno XXVII n. 160 DIREZIONE Amministrazione e Redazione: via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 - FAX 0931 / 60.006 - PUBBLICIT: Poligrafca S.r.l. via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 - Fax 0931/ 60.006 0,50
Ance Sicilia
contro la chiusura
del Tar Catania
E tempo di avviare
concretamente il processo
di normalizzazione nella
gestione dei Consorzi.
.
A pagine otto
Commissari
ai consorzi
di bonifca
REGIONEQ
A pagina sette
Sparatoria
in via Cassia
Si costituisce
lautore
CRONACA
Molesta coppia
di anziani: misura
cautelare per 46enne
PRIOLO
i
A pagina sei
L elicottero che, nella giornata di marted scorso, ha
sorvolato i cieli di Floridia e Solarino trascinando uno
strano oggetto rientra in un progetto allinterno del
PON sicurezza per individuare fonti di radiazioni e di
inquinamento nelle regioni di Sicilia, Campania, Ca-
labria e Puglia. Il progetto del Ministero dellAm-
biente e della tutela del territorio e del mare, i fondi
sono della Comunit europea.
Inquinamento
atmosferico
A pagina sei
Georadar in azione
Mentre il Governo regio-
nale si dichiara impegna-
to a riscrivere quello che
tutta la Sicilia spera possa
essere lultimo atto della
travagliata e frammentata
manovra fnanziaria 2014,
impossibile non rilevare
la totale assenza di qualsi-
voglia previsione.
.
A pagina tre
Il Governo
dimentica
i Comuni
POLITICA
Un disastro ambientale tra silenzi e connubi
Siracusa, veleni peggio
della Terra dei Fuochi
Lesecutivo del partito
democratico siracusano
ha fssato per la giornata
di domani una riunione
per affrontare la situazio-
ne venutasi a creare con
la decisione del Sindaco
Garozzo che ha revocato
lincarico allassessore Lo
Giudice. In quella sede ci
sar una valutazione pi ap-
profondita della questione,
atteso che il partito esprime
profondo rammarico per
quanto accaduto.
A scendere in campo la
segretaria provinciale del
Pd, Carmen Castelluccio,
la quale, oltre a convocare
la direzione provinciale, ri-
tiene quella del sindaco una
decisione incomprensibile
per la motivazione data.
Il Pd
convoca
il direttivo
Mio padre morto
sputando sui muri della
cucina perch non riusciva
a controllare il suo corpo
ammalato. Si vergognava
perch in una casa di appe-
na settanta metri quadrati
non ti puoi nascondere. Da
mesi il suo pranzo e la cena
erano solo un sacchetto di
plastica molle molto co-
stoso, da attaccare a quel
tubo che gli fuoriusciva dal
corpo martoriato, neces-
sitando l'aiuto proprio di
quelle persone alle quali lui
avrebbe voluto mostrarsi
forte e bello com'era sem-
pre stato.
A pagina otto
.
A pagine cinque
CASO LO GIUDICE
Il presidente di Ance
Sicilia, Salvo Ferlito,
lancia una mobilita-
zione generale contro
la soppressione della
sezione di Catania
del Tar Sicilia e invi-
ta tutte le autorit, gli
imprenditori, le parti
sociali e la popola-
zione della Sicilia
orientale a partecipa-
re allincontro aperto
convocato dai presi-
denti di sezione del
Tar etneo, Calogero
Ferlisi, Salvatore Ve-
neziano e Cosimo Di
Paola, per domani
alle ore 16, presso la
sede di via Milano, a
Catania, per valutare
la situazione e stabi-
lire le iniziative da
intraprendere.
Noi imprenditori
edili saremo presenti
compatti, compresi i
presidenti delle casse
edili dichiara Ferli-
to - . Ho gi chiesto
e ottenuto ladesione
dei segretari generali
provinciali di Cgil,
Cisl e Uil. Faccio
appello a tutti coloro
che per la loro atti-
vit e i loro interessi
dipendono dal Tar di
Catania, perch fac-
ciano la loro parte a
sostegno di ogni ini-
ziativa utile.
Ance Sicilia
contro la chiusura
del Tar Catania
SIRACUSA
e-mail info@libertasicilia.com Cronaca di Siracusa online nel mondo 3 LUGLIO 2014, GIOVED 3
Il Governo regionale
dimentica le Unioni
La dimenticanza della giunta siciliana, ha proseguito
lon. Vinciullo, rischia di penalizzare i Comuni siciliani
Mentre il Governo
regionale si dichiara
impegnato a riscri-
vere quello che tutta
la Sicilia spera possa
essere lultimo atto
della travagliata e
frammentata mano-
vra fnanziaria 2014,
impossibile non
rilevare la totale as-
senza di qualsivoglia
previsione fnanziaria
a favore delle Unioni
dei Comuni siciliane.
Lo dichiara lon. Vin-
cenzo Vinciullo.
La dimenticanza
del Governo regio-
nale, ha proseguito
lOn. Vinciullo, ri-
schia di penalizzare
fortemente le Unioni
dei Comuni siciliane,
che si vedrebbero,
ad oggi, preclusa la
possibilit di attinge-
re alle risorse di cui
allart. 1 comma 730
della Legge n. 147
del 2013 (Legge di
Stabilit 2014), pari
ad almeno 30 milioni
di euro, quali incen-
tivo al processo di
riordino e semplifca-
zione degli enti terri-
toriali.
Mi auguro si tratti di
una semplice, sep-
pur grave, svista,
ha continuato lOn.
Vinciullo, perche se
cos non dovesse es-
sere, saremo costretti
a prendere atto che
il Governo regiona-
le, dopo il taglio dei
trasferimenti ai Co-
muni, si appresti a in-
figgere un ulteriore
e ingiustifcato, oltre
che inaccettabile,
colpo basso agli Enti
locali.
Pertanto, ha conclu-
so lOn. Vinciullo,
invito il Governo re-
gionale a ravvedersi
comunicandogli che,
ni, affnch possano
contare sul contri-
buto indispensabile
per mantenere attivi
ed effcienti i servizi
condivisi.
fn da adesso, a pre-
scindere dalla sua
volont, in fase di
approvazione della
Manovra Finanziaria
in Commissione Bi-
di poter riceve al-
meno 2,5 milioni di
euro dallo Stato, per
poi poter trasferire
queste risorse alle
Unioni dei Comu-
Palazzo dei Normanni.
Il governo della Regione impegnato nella Finanziaria 2014
lancio, predisporr
un apposito emen-
damento di com-
partecipazione della
Regione, in modo da
consentire alla stessa
Non si fatta attendere nemmeno la dichiarazione
dellon. Pippo Zappulla, che insieme alla consigliera
Simona Princiotta, protagonista dellattacco sferrato
contro il sindaco sul tema degli asili nido. E' chiaris-
simo a tutti che Garozzo revoca la delega ad uno dei
migliori assessori comunali della sua giunta per mera
ritorsione e per mediocre calcolo politico commenta
Zappulla -. Giudico pertanto, gravissima ed inaccetta-
bile la decisione assunta perch si presenta come una
rappresaglia politica in una logica vecchissima di di-
sprezzo per gli interessi generali della citt.
Alessio Lo Giudice ha svolto il suo ruolo di assessore
slegato dalla pure logiche di componente ed stato
non solo assessore di qualit in grado di rappresentare
per intero il Partito e la coalizione e di saper interlo-
quire, al contempo, positivamente con fasce sempre
pi larghe della societ civile, del mondo delle profes-
sioni e delle forze sociali. Un assessore che con le sue
idee stato leale con il Sindaco e con il programma
politico e amministrativo del Partito democratico e
della coalizione. La sfrontatezza di tale decisione fa
gettare la maschera ad un gruppo di potere che, sostenuto
lealmente nella competizione elettorale da tutte le compo-
nenti del Pd, sta oggi usando lamministrazione cittadina
non gi per svolgere un servizio a Siracusa e ai siracusani
ma per raggiungere obiettivi inconfessabili. Sorge il so-
spetto, quindi, che la presenza in giunta dellassessore Lo
Giudice fosse da impedimento per il raggiungimento di
tali obiettivi.
La democrazia al comune di Siracusa, col sindaco Ga-
rozzo, diventata un optional. Questo il commento da
parte del parlamentare regionale di Centro Democratico,
Pippo Gianni, alla decisione del sindaco Garozzo di de-
fenestrare lassessore Lo Giudice. Si poi distinto per
arroganza e incompetenza argomenta Gianni - copione
del lavoro degli altri, uno per tutti la nota vicenda del
documento di programmazione, che ha ridicolizzato an-
che sulla stampa nazionale la persona del sindaco ed ine-
vitabilmente la citt di Siracusa. Incapace di assumersi
responsabilit, sta conducendo lamministrazione verso il
disastro fnanziario ed ha aggiunto al suo gi nutritissimo
bestiario la richiesta nelle sue mani delle dimissioni.
PolItICa
Caso Lo Giudice: il sindaco accusato
di ritorsioni e di poca democrazia
2 3 LUGLIO 2014, GIOVED
di Arturo Messina
E da tutti risaputo che di
ogni azione, di ogni proget-
to, il punto pi cruciale
la resa dei conti. In questi
giorni levento pi sentito
da tutti, a prescindere dalle
varie crisi economiche,
politiche, amministrative,
morali, globali, indivi-
duali indubbiamente
sono gli esami di Stato,
la cosiddetta maturit,
dopo la quale sorge il di-
lemma pi preoccupante
per il giovane: Universit
o Lavoro? La domanda
che un siracusano si por-
ge a tal proposito : La
scuola doggi migliore o
peggiore di quella di ieri a
Siracusa?
Sembra facile rispondere
ma non lo ; non lo
perch occorre analizzare
sotto quale aspetto essa
migliore o peggiore: sotto
laspetto delledilizia sco-
lastica, del numero degli
alunni che la frequentava-
no, della loro provenienza,
dei rapporti tra di loro,
dei rapporti tra docenti e
studenti, della formazione
globale, ossia culturale e
caratteriale, delle discipli-
ne scolastiche, dellimpe-
gno, del rendimento, delle
attitudini, del rapporto
intercorrente tra il punto di
partenza e quello di arrivo
di ciascuno studente, del
rapporto tra il numero di
coloro che continuavano
gli studi alluniversit e
quelli che si orientavano
per il lavoro. Per svilup-
pare questo tipo di analisi
funzionale sociologica per
campione ovvio che
indispensabile la collabo-
razione dun interlocutore
di notevole esperienza:
non lho trovato tra le due
commissioni operanti pres-
so il Liceo Corbino, dove
lunica persona che mi co-
nosceva era il collaboratore
Mario, che per me stato
sempre come un fglio. Egli
mi ha presentato prima alla
commissione che operava
a pian terreno (il cui presi-
dente si rifutato e mi ha
invitato ad allontanarmi,
sebbene io avessi voluto
rimanere ad assistere come
un qualsiasi candidato o
amico dun candidato).
Poi mi ha presentato alla
commissione che operava
E migliore o peggiore?
nella biblioteca, la cui pre-
sidente ha rifutato di essere
intervistata. Ho quindi rite-
nuto pi opportuno recarmi
al Quintiliano che, da sem-
plice Istituto Magistrale
qual era quando vi sono
andato quale membro di
commissione, diventato
Liceo Polivalente. E l
ho trovato come membro
interno quello stesso che
vi trovai allora, circa 25
anni addietro: il prof. Di
Mauro, esimio docente di
Disegno e Storia dellarte.
Di meglio non potevo tro-
vare, se si considera, oltre
allesperienza didattica, la
sua disponibilit caratteria-
le; tanto vero che appena gli
ho porto il questionario con
le domande specifche, si
messo subito a scriverne le
risposte, mentre i colleghi
membri di commissione
(diciamo meglio le colle-
ghe, perch anche in questa
commissione, come pure in
tante scuole, le donne ave-
vano la maggioranza)
continuavano a esaminare:
-Che tipo di scuola prefe-
rivano i ragazzi usciti dalla
scuola media ai tuoi tempi,
circa 50 anni addietro, e
quale preferiscono oggi?
Prima si pu dire che in
Ortigia ci fossero solo il
Liceo Classico Gargallo
(dove andavano studenti
dun certo ceto) e la Scuola
dArte, da poco promossa
a Istituto; il Magistrale
era solo per le ragazze,
visto che era gestito dalle
Suore Orsoline, che furono
le prime anche a istituire
il Liceo Linguistico, ma
erano entrambi parifcati.
Chi voleva diventare ma-
estro doveva andare a fare
gli esami di Stato a Noto!
Per i maschi cera anche il
Nautico. Alla borgata cera
il Palazzo degli Studi: da
un lato il Liceo Scientifco
e dallaltro la Ragioneria.
Il Quintiliano ha appena
una sessantina danni; al-
trettanti ne hanno, e anche
molto meno, lEnrico Fer-
mi, lEinaudi, il Calapso,
lIstituto Tecnico Fem-
minile, lAlberghiero
e questi erano frequentati
preferibilmente da quelli
che non andavano al Clas-
sico. Poi non vi stata pi
differenza di ceto, soprat-
tutto da quando il Classico
diventato ospite delle
Orsoline e gli Istituti sono
diventati Licei Polivalenti,
dando sempre pi spazio
alle materie pratiche, lin-
guistiche, scientifche e
linformatica diventata la
disciplina che subentrata
dappertutto.
-Qual era il rapporto do-
cente-allievo e tra gli stessi
studenti allora, e quale
oggi?
Si sviluppato soprattutto
il cosiddetto Bauhaus
tedesco, piuttosto demo-
cratico , il vivere nella
stessa struttura scolastica,
farsi allievi. I rapporti
devono essere fnalizzati
ad una stima reciproca
dei valori intellettuali,
culturali, sentimentali,
umani; a qualsiasi livello
si riscontrino non devono
mai scontrarsi!
Il vero metodo quello
dellantica Grecia, non in
classi numerose. In campo
artistico, ad esempio, lin-
segnamento accademico
stato sempre lunico valido
che ci ha formato <artisti>:
il disegno, considerato
<arte divina>, base di ogni
costruzione plastica, legge
eterna che ogni pittore
e artista deve in genere
applicare. Allora i rapporti
erano migliori ma, nel con-
tempo, pi rigidi: chiss
forse per questo erano pi
formativi!
-Quali materie si sceglie-
vano ieri e quali si scelgono
oggi?
Sulla scelta delle materie
oggi importante, in senso
formativo, valorizzare
quelle scientifche, lingui-
stiche e flosofche. Allora
si preferiva la teoria, il
latino, il greco La scuola
preferita oggi quella
dove vengono impartite
discipline creative e prati-
che, quelle cio dove alle
materie come litaliano,
la matematica.. vengono
promossi disegno, musica,
attivit sportive, informa-
tica, lingue straniere che
si parlano, non le lingue
morte
-Comera il rendimento
degli studenti?
Bisognerebbe fare un di-
stinguo: allora era soprat-
tutto culturale, scolastico.
Oggi soprattutto globale.
Luomo non fatto solo di
cervello!
-E la sistemazione, dopo
la maturit e dopo la
laurea?
Non risponde; fa una smor-
fa di insoddisfazione, qua-
si per dire: Dipendesse da
loro, poveretti!
La LV Analisi funzionale sociologica sul territorio di Siracusa ieri e oggi
per campione seconda edizione coglie loccasione degli esami di Stato
3 LUGLIO 2014, GIOVED 5
Caso Lo Giudice, il Pd
convoca il direttivo
Dal punto di vista degli assetti politici non comprendiamo la necessit
per una maggioranza che almeno nei numeri pi che solida
Dal punto di vista degli assetti politici non comprendiamo la necessit, per una maggioranza
Lesecutivo del partito demo-
cratico siracusano ha fssato per
la giornata di domani una riu-
nione per affrontare la situazione
venutasi a creare con la decisio-
ne del Sindaco Garozzo che ha
revocato lincarico allassessore
Lo Giudice. In quella sede ci
sar una valutazione pi appro-
fondita della questione, atteso
che il partito esprime profondo
rammarico per quanto accaduto.
Ascendere in campo la segre-
taria provinciale del Pd, Carmen
Castelluccio, la quale, oltre a
convocare la direzione provin-
ciale, ritiene quella del sindaco
una decisione incomprensibile
per la motivazione data.
Il Sindaco ha riconosciuto
ed apprezzato la validit del
lavoro svolto e dellimpegno
profuso da Lo Giudice e tuttavia
seguendo logiche antiche e
non da innovatore, schiaccia la
personalit politica di Lo Giu-
dice, rappresentante dellintero
PD e protagonista di unazione
amministrativa apprezzata dalla
citt e dallo stesso sindaco, su
logiche di corrente (la reazione
ai presunti attacchi ricevuti dal
Sindaco da parte di una compo-
nente del PD) che sono esatta-
mente quelle da cui occorrereb-
be affrancarsi per realizzare un
rilancio dellazione di Giunta
che guardi unicamente alle esi-
genze della citt, al merito ed
alle competenze.
La Castelluccio parla di verifca
politico-amministrativa legitti-
ma ma prima avrebbe dovuto
essere fatta allinterno del Pd:
Auspicavamo che la fase di
verifca avviata costituisse,
fnalmente, loccasione per rico-
struire, lindispensabile dialogo
e il rapporto tra il Sindaco e
il partito di sua appartenenza,
mettendo al centro del confronto
gli interessi della citt, la qualit
delle azioni messe in campo,
ma soprattutto, le prospettive
del lavoro ancora da fare e delle
scelte importanti che spettano
a questo Sindaco e a questo
Consiglio Comunale.
Aver rifiutato fino a questo
momento il confronto negli
organismi del PD e, nei fatti,
con lo stesso gruppo consiliare
ha creato quella mancanza di
dialogo e di condivisione che
favoriscono iniziative politiche
In foto, Carmen Castelluccio.
Ad un anno dallinsediamento della giunta
Garozzo, si apre un nuovo fronte di polemiche e
di accuse allinterno del partito democratico. La
convivenza tra le diverse anime esistenti (renziani
da una parte, cuperliani e Dem dallaltra) non mai
stata idilliaca. Gi dalle primarie per la scelta del
candidato sindaco, che ha visto prevalere Garozzo
proprio sullassessore Lo Giudice, destinatario del
provvedimento di
revoca, si regi-
strato un clima di
scontro aperto, lenito
dallaffermazione
alle amministrative
dello scorso anno.
Il sindaco sostiene di
essere stato colpito a
tradimento dal fuoco
amico. Il caso degli
asili nido sarebbe
soltanto lultimo
proiettile espulso dalla pistola fumante dei cuperlia-
ni. Lerrore dellassessore alle Politiche scolastiche
sarebbe stato quello di non avere preso le distanze
dalliniziativa della consigliera comunale Simona
Princiotta e dal parlamentare di riferimento, Pippo
Zappulla. Nessuno scandalo, poi, per quanto attie-
ne la scelta (ormai certa) di cooptare nella nuova
compagine degli assessori Gianluca Scrofani, che
appena un anno fa si trovava dallaltra parte della
Diatribe nel partito democratico
Sullo sfondo i problemi della citt
Il Caso
barricata a lottare per laffermazione di Ezechia
Paolo Reale alla poltrona di sindaco di Siracusa,
proprio contro Garozzo.
Lo Giudice replica che questo non altro che un
pretesto e che giuridicamente quelle dimissioni in
bianco frmate luned scorso da sei degli otto asses-
sori della Giunta comunale, non rappresentano nulla
perch le dimissioni vanno rassegnate nelle mani
del segretario genera-
le per avere effcacia.
Lo Giudice sostiene
che il provvedimento
del sindaco sia degno
della pi torva po-
litica targata Prima
Repubblica, ben lon-
tana dagli indirizzi di
cambiamento voluti
da Renzi.
Insomma, tutti hanno
torto, tutti hanno ra-
gione. In primo piano le forti frizioni allinterno
del partito democratico siracusano che di volta in
volta riafforano con atteggiamenti di nervosismo
quando non astiosi. Speriamo che non rimangano
solo sullo sfondo i problemi della citt, che sono
tanti. Il sindaco assicura che il rimpasto avverr
entro la settimana e che lamministrazione della
citt non subir alcuno scossone.
F.N.
di singoli, nei confronti dellam-
ministrazione, non concordate.
Per la Castelluccio bene hanno
fatto gli assessori Moschella e Lo
Giudice a non frmare dimissioni
in bianco interpretando cor-
rettamente la propria presenza
in Giunta come espressione del
legame politico tra PD e ammi-
nistrazione. Per la segretaria
del Pd non ha motivo di esiste-
re una ricerca di allargamento
della maggioranza in Consiglio
comunale. Dal punto di vista
degli assetti politici non com-
prendiamo la necessit, per una
maggioranza che almeno nei nu-
meri pi che solida, di ricercare
la stabilit politica inseguendo e
coltivando la frammentazione in
consiglio comunale, che costitu-
irebbe una operazione di corto
respiro, consegnando la giunta
ai capricci e ai trasformismi di
singoli e gruppi.
4 3 LUGLIO 2014, GIOVED
EConomIa
Consorzi di bonifca:
nominati i commissari
E tempo di avviare concretamente il processo di normaliz-
zazione nella gestione dei Consorzi di Bonifca siciliani che
oggi sono gravati da numerose disfunzioni e diseconomie. E
quanto affermato dallAssessore allAgricoltura Ezechia Rea-
lenel corso di un incontro con i vertici dellAssociazione Na-
zionale Bonifche e Irrigazioni (ANBI), che si svolto presso
la sede dellAssessorato Regionale Agricoltura.
Per dare attuazione a questa affermazione sono stati nominati
due Commissari straordinari che avranno il compito di transi-
tare gli attuali 11 Consorzi di Bonifca Siciliani verso i nuovi
due previsti dalla L.R. n. 5 del 2014. Si tratta di Francesco
Petralia per i Consorzi di Bonifca della Sicilia Orientale e Fa-
brizio Viola per quelli della Sicilia Occidentale.
I Commissari avranno il compito di effettuare una puntuale ri-
cognizione della situazione esistente allinterno delle singole
realt consortili al fne di creare le condizioni per chiudere la
lunga stagione dei commissariamenti e ripristinare la norma-
lit nella gestione dei Consorzi di Bonifca siciliani. Siamo
davanti ad una svolta importante ha affermato lAssessore
Ezechia Reale. La Regione avvia oggi un percorso che porter
alla conclusione di una lunghissima stagione caratterizzata da
una gestione straordinaria degli Enti. I due commissari appena
nominati ha continuato lAssessore Reale opereranno lungo
direttrici ben precise in una prospettiva di contenimento della
spesa e funzionalit delle strutture. Obiettivo fnale quello di
condurre nel pi breve tempo alla costituzione degli organi
di gestione ordinaria dei Consorzi e di defnire, attraverso il
confronto con le parti sociali, la proposta di Regolamento cui
improntare lattivit dei nuovi Consorzi di Bonifca.
Green economy, un modello
per il risparmio energetico
Il Cantiere Didattico Sperimentale un progetto che vede gli studenti del
Laboratorio di Progetto dellateneo catanese impegnati nella realizzazione
Renato Grimaldi, Direttore Generale della Divisione Natura del Ministero dell'Ambiente
E necessario puntare sulla
Green Economy per rilanciare
il paese. E quanto ha detto Re-
nato Grimaldi , Direttore Gene-
rale della Divisione Natura del
Ministero dell'Ambiente, ieri a
Siracusa, nella sede dellArea
Marina Protetta del Plemmirio,
per partecipare al Seminario
conclusivo del Cantiere Didatti-
co Sperimentale dellUniversit
di Catania dal titolo La Natura
come modello, tecnologie co-
struttive , innovazione sostenibi-
le e risparmio energetico. Dopo
i saluti del presidente dellAmp
del Plemmirio ,Sebastiano Ro-
mano, il quale ha rammentato il
protocollo stipulato con la Facol-
t di Architettura dellUniversit
di Catania, che prevede una col-
laborazione in vista di alcuni la-
vori nella sede dellAmp inserita
in un particolare contesto monu-
mentale, ha preso la parola Gri-
maldi, il quale, rivolgendosi agli
studenti che hanno gremito la sala
Ferruzza-Romano, ha pi volte
citato il pensiero del sociologo
Aldo Bonomi, secondo cui gli
scenari naturalistici, da margine
del modello di sviluppo devono
diventare essi stessi il perno del
rilancio economico italiano. La
partita ha detto tra laltro Gri-
maldi in movimento. C chi
propone le trivellazioni nel mare,
il petrolio e altro ancora; io riten-
go che, senza rinunziare o valu-
tare nessuna possibile opzione,
dobbiamo puntare sulla Green
Economy e sulla straordinaria
ricchezza della nostra biodiver-
sit, senzaltro un fenomeno che
rende il nostro territorio estrema-
mente competitivo. Il Direttore
Generale della Divisione Natura
del Ministero dell'Ambiente, ha
poi avuto parole di elogio per la
citt e per la particolare location
in cui inserita la sede delloasi
marina siracusana.
Non so ha commentato - se
tutti i siracusani siano davve-
ro consapevoli di vivere in una
citt cos bella. Ci troviamo (il
Comprensorio Maniace ndr) in
un luogo mozzafato, che rappre-
senta un intreccio speciale tra un
contesto storico architettonico di
particolare pregio e lindubbia
bellezza naturalistica, colgo loc-
casione anche per ricordare che
viviamo in un paese leader per i
nostri siti Unesco e anche questo,
Un momento del convegno allAmp.
come fa la Spagna, potrebbe di-
ventare ad esempio il fulcro di un
tour specifco.
Il Cantiere Didattico Sperimenta-
le un progetto che vede gli stu-
denti del Laboratorio di Progetto
dellateneo catanese impegnati
nella realizzazione in scala 1:1
di architetture sperimentali carat-
terizzate dalluso innovativo di
tecnologie costruttive improntate
al risparmio energetico e alleff-
cienza. In continuit con le attivi-
t sviluppate nel 2011 (DOME),
nel 2012 (MoAbS) e nel 2013
(Wood Gridshell) anche questan-
no, il progetto universitario si
concluso con un Seminario al
quale hanno partecipato esperti
e studiosi del settore. Nel pome-
riggio a chiudere i lavori sar il
Magnifco Rettore dellUniversi-
t degli Studi di Catania, Giaco-
mo Pignataro. . Il Seminario, a
cui sono intervenuti anche Lilla
Cannarella dellOrdine degli ar-
chitetti PPC di Siracusa e Roberto
Meloni del Consorzio Universita-
rio Archimede, si svolto in part-
nership con: il Consorzio Plem-
mirio, lAnce Siracusa, la Scuola
Edile Cassa Edile Siracusa, Cpt
Siracusa il Consorzio Universi-
tario Archimede , e in collabo-
razione con: lOrdine architetti
di Siracusa, lOrdine degli Inge-
gneri Siracusa, Gyproc Saint
Gobain Italia, Material Design,
Corvaia.
Tra gli interventi previsti stama-
ni, quello in video conferenza di
Nicola Pugno, Ordinario di Mec-
canica Strutturale presso lUni-
versit degli Studi di Trento, fon-
datore e responsabile scientifco
del Laboratory of Bio-Inspired &
Graphene Nanomechanics, non-
ch docente di Materials Science
alla Queen Mary University di
Londra. Nel suo intervento, il do-
cente ha illustrato, anche attraver-
so alcune slides, la sua ricerca sui
materiali bio-ispirati, cio mate-
riali ispirati al mondo della natura
che stanno trovando applicazioni
pratiche: dai sistemi elettronici
fessibili e trasparenti di ultima
generazione fno alla nano me-
dicina. Uno degli ultimi risultati
del gruppo di ricerca di Pugno
la foglia artifciale un materiale
multifunzionale a base di grafe-
ne, ispirato alla foglia dellalbero
di loto. Nel dettaglio, un foglio
di grafene stato fatto aderire
ad un substrato polimerico, che
sottoposto a tensione meccanica
consente di modifcare la topolo-
gia superfciale del materiale, che
pu passare dalla condizione di
stropicciata a liscia o dall'essere
super-idrofoba a idrofla, proprio
grazie a questo effetto topologico.
6 3 LUGLIO 2014, GIOVED
L elicottero che, nella giornata
di marted scorso, ha sorvola-
to i cieli di Floridia e Solarino
trascinando uno strano oggetto
rientra in un progetto allinter-
no del PON sicurezza per indi-
viduare fonti di radiazioni e di
inquinamento nelle regioni di
Sicilia, Campania, Calabria e
Puglia.
Il progetto del Ministero
dellAmbiente e della tutela
del territorio e del mare, i fondi
sono della Comunit europea.
Gli elicotteri impegnati traspor-
tano un sensore a raggi gamma,
capace di tracciare una mappa
del territorio captando ogni tipo
di radiazione, sia quella genera-
ta da fonti naturali, sia determi-
nata da depositi clandestini di
rifuti. I dati una volta elaborati
saranno trasmessi alle strutture
ARPA regionali che, in sinergia
con i comuni, li valuteranno.
Dopo quanto si scoperto nei
territori della Campania, oggi
denominata terra dei fuochi, la
realizzazione di questo progetto
un segno di grande sensibili-
t nel campo della prevenzione
e della scoperta di fenomeni
inquinanti. Cos lOn. Sofa
Amoddio, Deputato naziona-
le del Partito Democratico, che
prosegue: La mappatura aerea
affdata alla societ Helica
srl di Udine e la strumentazio-
ne utilizzata non provoca alcun
danno alla popolazione. Tutto
rientra nel PON Sicurezza 2007-
2013, denominato Monitoraggio
dellimpatto ambientale dovuto
a reati ambientali.
Il progetto serve a fornire un
qualifcato e aggiornato set di
dati ad altissima risoluzione.
L'avviso di aggiudicazione era
stato pubblicato nella gazzet-
ta Uffciale e questo conferisce
pubblicit all'evento.
Ma la parlamentare nazionale
siracusana ha intenzione di ve-
derci chiaro soprattutto sulle
mancate informazioni relative
allimpiego del velivolo.
"Un errore grave stato comun-
que - conclude la Amoddio -
non avvertire i sindaci e di con-
seguenza la popolazione che ha
subito l'effetto sorpresa di quan-
to accade nei cieli siciliani e per
tale motivo presenter una inter-
rogazione al fne di chiedere ul-
teriori chiarimenti al Governo.
In foto, il Georadar e lelicottero anti inquinamento.
Inquinamento atmosferico
Un georadar in azione
La parlamentare del Pd Sofa Amoddio ha chiesto lumi al Governo
per il mancato preavviso ai Comuni dellimpiego del velivolo
Nella giornata di marted scorso ha sorvolato per i cieli di Floridia e Solarino
Molestava una coppia di anziani
Misura cautelare per un priolese
Gli stato applicato il divieto di
avvicinarsi e di frequentare i luo-
ghi in cui ci sono le parti offese
ad un priolese, che era stato arre-
stato dai carabinieri per stalking.
Protagonista della vicenda giudi-
ziaria D.C. di 41 anni, origina-
rio di Viareggio ma residente a
Priolo Gargallo, il quale, assisti-
to dallavvocato Antonella Ca-
copardo, comparso ieri mattina
dinanzi al Gip del tribunale di
Siracusa, Vincenzo Panebianco.
Questi ha convalidato larresto
operato dai carabinieri della sta-
zione di Priolo, intervenuti su
segnalazione di una coppia di
coniugi priolesi che il 30 giugno
scorso, al culmine di una serie di
aggressioni verbali,
Le vittime hanno accusato lin-
dagato di averli in pi occasioni
minacciati, ma anche aggrediti
fsicamente oltre che avere inge-
nerato in loro uno stato dansia
perch spesso si apposterebbe
sotto casa e la coppia era priva
di uscire senza ritrovarsi di fron-
te alluomo che inveiva contro di
loro.
Alla base delle aggressioni vi
CronaCa
Viene ricordata
oggi con una mes-
sa alla chiesa di
santAntonio di Pa-
dova alla Pizzuta,
Rosella Maida, la
43enne siracusana,
che ha perso la vita
lo scorso anno a
causa di un grave
incidente stradale
in cui stata coin-
volta. A ricordarla
saranno i congiunti,
ai quali ha lasciato
una voragine di tri-
stezza ed un vuoto
incolmabile.
La donna si trova-
va allinterno della
Ford Focus quella
maledetta mattina
del 3 luglio dello
scorso anno. Ave-
vano da poco la-
sciato la spiaggia
Sabbiadoro e si
stavano immetten-
do sulla strada sta-
tale 115, allaltezza
dellintersezione
con contrada Gal-
lina, quando la sua
vettura si scontra-
ta con un furgone
Iveco Daily, gui-
dato da un ragazzo
avolese di 24 anni,
G. S.. Sulla Ford
Focus, nella quale
viaggiavano 6 per-
sone.
Oggi messa
in ricordo
di Rosella
Via Luigi Cassia.
3 LUGLIO 2014, GIOVED 7
Fer un uomo a pistolettate
46enne si costituisce in caserma
Sarebbe lautore dellagguato ai danni di un coetaneo domenica
scorsa in via Luigi Cassia, raggiunto da un colpo di arma da fuoco
Si costituito nella
tarda serata di mar-
ted alla Stazione
Carabinieri di Cassi-
bile, accompagnato
dal proprio legale,
Claudio Musso di 46
anni, con numerosi
precedenti, ritenuto
responsabile del ten-
tativo di omicidio ai
danni di un uomo,
avvenuto domeni-
ca pomeriggio in
via Luigi Cassia a
Siracusa.
E' durata 48 ore la
latitanza dell'inda-
gato, che mancava
da casa dal pome-
riggio di domenica
scorsa allorquando
al termine di una
lite con un coetaneo
avrebbe esploso nei
suoi confronti un
colpo di pistola at-
tingendolo al collo,
mi r acol osament e
senza conseguenze
vitali. I Carabinie-
ri della Stazione di
Cassibile hanno dato
immediata esecu-
zione al provvedi-
mento di fermo di
indiziato di delitto
per tentato omicidio
e detenzione e por-
to illegali di arma
da sparo emesso sul
Musso dalla Procura
della Repubblica di
Siracusa sulla base
delle risultanze in-
vestigative raccolte
dai militari dellA-
liquota Operativa
della Compagnia di
Siracusa che hanno
fatto emergere, con
una celere attivit
dindagine, gravi in-
dizi di colpevolezza
e responsabilit a
suo carico in ordi-
ne al delitto. Dalle
prime informazioni
raccolte pare che il
Musso abbia tra-
scorso questa bre-
ve fuga allaperto,
in localit Fontane
Bianche e si sia pre-
sentato agli uomini
dellArma estre-
mamente provato e
spossato nel fsico,
in stato di disidrata-
zione ed affamato. I
Carabinieri stavano
gi chiudendo il cer-
chio intorno al Mus-
so precludendogli
ogni contatto esterno
che potesse aiutarlo
a rimanere in fuga.
Il Musso, sentitosi
evidentemente brac-
cato e consapevole
di non avere i mez-
zi per garantirsi una
prolungata latitanza,
ha ragionevolmente
deciso di costituirsi.
Proseguono le inda-
gini dei Carabinieri
fnalizzate a verif-
care se veramente
il Musso non abbia
avuto connivenze,
sia nel compiere il
gesto delittuoso.
Si era reso latitante per due giorni girovagando per Fontane Bianche
sarebbe la convinzione dellin-
dagato che lanziana vittima
avesse preso di mira la fglia,
circostanza che luomo esclude
in maniera categorica.
Luned scorso lultimo episodio,
quello che ha costretto la coppia
a fare intervenire i carabinie-
ri, contro i quali lindagato si
anche scagliato prima di essere
riportato alla ragione.
R.L.
Pattuglia dei carabinieri di Priolo Gargallo.
8 3 LUGLIO 2014, GIOVED
Zona industriale
Siracusa peggio
Terra dei Fuochi
di Concetto Alota
Mio padre morto sputando
sui muri della cucina perch non
riusciva a controllare il suo corpo
ammalato. Si vergognava perch
in una casa di appena settanta
metri quadrati non ti puoi na-
scondere. Da mesi il suo pranzo
e la cena erano solo un sacchetto
di plastica molle molto costoso,
da attaccare a quel tubo che gli
fuoriusciva dal corpo martoria-
to, necessitando l'aiuto proprio
di quelle persone alle quali lui
avrebbe voluto mostrarsi forte e
bello com'era sempre stato. I miei
compagni di scuola avevano il
pap avvocato, professore, pitto-
re. La mia migliore amica aveva
il padre che era consigliere regio-
nale e quando eravamo in ritardo
a volte, ci accompagnava a scuola
in motoscafo; io no, io ero fglia di
un operaio e quante espressioni ho
visto quando con candore dicevo
di abitare a Marghera".
"Abito ancora qui, mio padre
riposa in un cimitero circonda-
to dai tralicci dell'alta tensione
dell'Enel, in un terreno confnante
con altri che nascondono rifuti
tossici".
Era questa la sintesi del conte-
nuto di una lettera scritta in una
trasmissione radiofonica tempo fa
dalla fglia di una delle vittime del
Petrolchimico di Porto Marghera.
Un operaio morto tra il dolore e
la disperazione. Ma con lo stesso
tema restiamo in casa nostra, nella
nostra bella terra assediata dalle
fabbriche dei veleni, nel nostro bel
Petrolchimico pi grande d'Eu-
ropa, che da Siracusa arriva fno
ad Augusta, dove la realizzazione
delle discariche di rifuti tossici e
nocivi sono state una dozzina e tut-
te autorizzate dalla Regione, oltre
a quelle disseminate dappertutto
che il calcolo vuole centinaia e
in ogni angolo a pochi decine di
metri dai centri abitati, dove dai
rubinetti per anni fuoriuscito il
benzene, dove l'aria da sempre
inquinata, dove decine e decine
di bambini sono nati malformati,
dove la percentuale dei malati
di cancro di gran lunga pi
alta della media europea, dove
il fondo del mare della rada di
Augusta una discarica di ve-
leni, una distesa di catrame e di
petrolio appesantito dai solventi.
La situazione di gran lunga
peggiore della Terra dei Fuochi.
La differenza rimane solamente
il differente clamore mediatico.
Gli abitanti di Augusta, Melilli,
Villasmundo, Marina di Melilli,
Citt Giardino, Priolo Gargallo,
Belvedere e una buona parte che
vive a nord del capoluogo, sono
costretti a respirare gas tossici e
nocivi che provocano il tumore e
dopo una lenta agonia alla morte.
Un muro di silenzi nasconde un
vero disastro ambientale con gas
velenosi che inondano da sempre
l'aria, specie d'estate quando
satura di polveri e gas velenosi
per la vita oltre ogni soglia.
Residui della raffnazione e della
chimica, mercurio, vanadio, to-
luolo, parexolo, exolo, benzolo
e tutto il resto da cinquant'anni
ci hanno riempito i polmoni e
lo stomaco di veleni. Si tratta di
Disastro ambientale e omicidio plurimo
agenti chimici cancerogeni multi
potenti, capaci di generare tumori
encefalici, polmonari, linfatici,
fbrosi e angisarcoma epatici;
cancro ai tessuti emopoietici con
effetti devastanti e che possono
colpire non solo gli addetti agli
impianti industriali, ma anche i
cittadini residenti esposti ai mici-
diali vapori e gas che fuoriescono
copiose dalle ciminiere della
zona industriale pi inquinata
de'Europa. Un male silenzioso
che pu manifestarsi anche dopo
vent'anni di esposizione forzata
a quel miscuglio di polveri, gas
e veleni.
C' stato il sospetto da sempre,
che i sabati e le domeniche, tutti
i giorni festivi, gli impianti sono
spinti al massimo della produt-
tivit e i gas accumulati fatti
fuoriuscire senza fltri e scaricati
a cielo aperto, senza il controllo
di chi incaricato dalle istituzioni.
Stessa cosa per gli scoli dei veleni
e idrocarburi in mare e fn nelle fal-
de acquifere. Costretti a sbarrare
porte e fnestre per non respirare
aria maleodorante e velenosa, che
i venti spingono fn dentro le case
della gente residente nei paesi vi-
ciniori. Tutto stato sopportato in
danno alla salute pubblica per un
posto di lavoro, un ricatto infnito.
Milioni di metri cubi immersi
continuamente nell'aria notte e
giorno, saturando l'atmosfera e
con l'effetto assuefazione non
avvertiamo pi nemmeno la puzza
nauseabonda. Sull'esempio di una
stanza chiusa e riempita lentamen-
te di monossido di carbonio fno
a farci stordire e morire, come il
suicida che decide di farla fnita
senza il dolore e le sofferenze det-
tate da una morte invece violenta.
L'ultima rilevazione di qualche
anno fa parlava di cartelle cliniche
con la percentuale del 36% del
dato nazionale per il cancro e del
6% delle nascite di bambini nati
malformati. Due record.
La mano libera a industriali senza
scrupoli a inquinare da parte del
Palazzo non stato mai un segreto.
Industriali, politici e amministra-
tori locali, hanno sempre in con-
nubio concordato e determinato
le politiche ambientaliste in una
sola direzione; attraverso decreti
e regole, tutti complici l'uno
dell'altro, decretando in maniera
sibillina la percentuale di emis-
sioni nell'aria di gas, ma senza
un'adeguata politica di possibile
vero controllo. Porsi oggi queste
domande, vuol dire cercare ancora
le responsabilit di cinquant'anni
d'inquinamento selvaggio. Di
una catastrofe sanitaria abnorme,
infnita, pagata dalla collettivit
sommando una montagna di
soldi per cure e spese mediche
a tutti i livelli con malati e morti
a iosa. Amigliaia i lavoratori e i
cittadini del triangolo industriale
sono morti per cancro, leucemia
e patologie varie. Mai nessun
colpevole ha pagato il conto
salato di questa strage silenziosa
d'innocenti per un semplice diritto
al lavoro dettato dalla Costituzio-
ne; una speranza per molti fnita
tragicamente negli ospedali prima
e nei cimiteri dopo.
Fin dagli inizi operai e cittadini
furono tenuti all'oscuro dei poten-
ziali danni all'organismo umano,
alla fora e alla fauna, che provoca-
va l'esposizione ai veleni e ai gas
tossici e dai pericoli d'infestarsi
di tumori e linfomi. Primo tra
tutti, l'amianto. L'allarme scatt
troppo tardi, quando ormai l'intero
territorio era stato disseminato
di stabilimenti che producevano
veleni, morte e dolore. Quasi
tutte le sostanze prodotte, o che
si producevano nel Petrolchimico
siracusano, hanno un alto grado di
tossicit di natura acuta o cronica
e producono effetti proporzionali
alla dose assorbita. scritto nei
manuali d'uso, che si a seguito di
un'esposizione. La penetrazione
delle sostanze tossiche e velenose
nell'organismo umano avviene
per inalazione, assorbimento
cutaneo, ingestione. Gli effetti
immeditati di manifesta tossici-
t, irritazione o infammazione,
oppure per necrosi dei tessuti, a
seguito del contatto anche con
sostanze tossiche aventi la reat-
tivit chimica a elevata energia
superfciale: irritanti o corrosive
per contatto, tossiche per inala-
zione. Tra i rischi dichiarati, per
idrocarburi e altri prodotti chimici
che si producono nella zona in-
dustriale con quantit enorme, il
cancro per gli esseri umani o la
nocivit per gli organismi acqua-
tici, con effetti devastanti per tutto
l'ambiente contaminato. Mal di
testa, vomito, vertigini, nausea,
senso d'euforia ed ebbrezza, ma
anche depressione della fun-
zionalit cardiocircolatoria e la
rassegnazione di chi non vuol pi
combattere, si vuole arrendere; ma
combattere gi vincere.
I veleni colpiscono il sistema
nervoso centrale, con irritabilit
accertata, ansia, cambiamenti
convulsivi, cambio d'umore.
Amnesia, agitazione convulsiva,
coma e morte. scontato da tempo
il diffondersi di patologie che han-
no incrementato l'incidenza epa-
tica, interessando milza, fegato,
pancreas e la ghiandola surrenale.
Angiosarcoma del fegato, l'ade-
noma epatocellulare, adenomi
e carcinomi bronchioalveolari
e adenocarcinoma mammario.
Malattie e decessi sono il nostro
pane quotidiano, come fosse la
norma, se poi aggiungiamo l'in-
quinamento che le citt provocano
al semplice vivere dei propri
abitanti, ecco trovata la prima
causa di morte dei nostri giorni,
cui occorre aggiungere l'avvele-
namento da cibi modifcati con
additivi velenosi e coloranti; il
tutto frutto della tanto decantata
globalizzazione messa in atto
dall'uomo, che oltre al controllo
del sistema economico, ora vuole
controllare il modo di nascere,
di vivere e morire. Molti medici
specialisti del settore consigliano
a chi soffre di disturbi causati
dall'inquinamento di cambiare
lavoro o addirittura di trasferirsi in
un luogo di residenza pi salutare,
lontano dai veleni industriali.
La vita, per quanto breve possa
essere, va vissuta in maniera felice
e gioiosa, con i propri caratteri e i
propri valori. Uno solo dei morti
a causa dell'industria dei veleni
ha comportato la morte di tutti
quelli che sono stati zitti e che
sono ancora oggi ciechi, sordi e
muti, poich potrebbe capitare a
tutti noi la stessa malasorte. La
sostanza nell'esistenza terrena
quello che vale davvero per i di-
versi signifcati di essere noi stessi
e non plagiati dalla volont di chi
possiede la potenza economica del
denaro per farci morire schiavi
d'essere diventati il niente.
vita di Quartiere
3 LUGLIO 2014, GIOVED 9
Salute:
trattamento
volto
alla
rimozione
delle scorie
dal sangue
Per effettuare il trat-
tamento emodialitico
il sangue del soggetto
deve scorrere attraver-
so un apparecchio (ap-
parecchio per dialisi
o rene artifciale) che,
con un opportuno siste-
ma di pompe, fa circo-
lare il sangue attraverso
un fltro che lo depura
e quindi lo restituisce
al paziente. Pertanto
il sangue deve essere
estratto dal soggetto.
Ci, in casi di urgen-
za, avviene mediante il
posizionamento di un
catetere in un grosso
vaso venoso (catetere
venoso centrale), men-
tre nei pazienti in emo-
dialisi cronica viene
allestita una fstola ar-
tero-venosa, ossia una
congiunzione creata
chirurgicamente tra una
vena e una arteria, di
norma al braccio. All'i-
nizio della seduta dia-
litica il paziente viene
connesso (con due aghi
posizionati nella fstola
o attraverso il catetere
venoso) all'apparecchio
per emodialisi, quindi
gli viene iniettata una
dose di eparina che evi-
ta che il sangue coaguli
nel circuito extracopro-
reo. Solo in rari casi (ad
esempio in pazienti che
hanno subito recente-
mente un intervento
chirurgico) la emodia-
lisi si effettua senza
eparina.
La stessa seduta dura
di norma 4 ore e vie-
ne eseguita tre volte
per settimana. Il punto
centrale del trattamento
il fltro dializzatore
(un elemento a doppio
comparto nel quale vie-
ne impiegata una mem-
brana semipermeabile
di porosit adatta). Nel
secondo comparto vie-
ne fatta fuire una solu-
zione acquosa arricchi-
ta dei soluti.
Citt: la dialisi in favore dei pazienti
questanno non va in vacanza
Il progetto elaborato dallAsp, in agenda per la presentazione per la data
di domani, prevede sessioni di trattamento estese anche ai turisti e ai visitatori
Offrire ai dializza-
ti italiani e stranieri
la possibilit di sog-
giornare in vacanza a
Siracusa nella consa-
pevolezza, per loro e
per le loro famiglie,
di poter allontanare
lhandicap clinico che
la malattia comporta
e trovare posti rene
per la dialisi dedicati
ai turisti anche nelle
ore serali e notturne.
Liniziativa, denomi-
nata Dialisi Vacanze
Asp Siracusa, sar
presentata in confe-
renza stampa luned
30 giugno 2014 alle
ore 11 nella sala riu-
nioni della Direzione
generale dellAsp di
Siracusa (Corso Ge-
lone 17, II piano). Ad
illustrare i contenuti
delliniziativa, alla cui
divulgazione collabo-
reranno lAssessorato
comunale al Turismo,
Siracusa Turismo e la
Camera di Commer-
cio aretusea, sar il
coordinatore dellA-
rea funzionale omo-
genea di Nefrologia
dellAsp di Siracusa
Giuseppe Daidone
insieme con il com-
missario straordinario
Mario Zappia, i di-
rettori sanitario e am-
ministrativo Anselmo
Madeddu e Vincenzo
Magnano, lassessore
comunale al Turismo
Francesco Italia, il
vice presidente della
Camera di Commer-
cio di Siracusa Giu-
seppe Gianninoto e il
presidente di Siracusa
Turismo Sebastiano
Bongiovanni. Saran-
no presenti, inoltre, i
direttori sanitari dei
presidi ospedalieri di
Siracusa, Avola e Len-
tini coinvolti nellini-
ziativa. L'emodialisi
una terapia fsica
sostitutiva della fun-
zionalit renale som-
ministrata a soggetti
nei quali essa criti-
camente ridotta (ure-
mia), condizione che
rappresenta lo stadio
pi grave dell'insuff-
cienza renale. Il pro-
cedimento rimpiazza
le quattro funzionalit
di base del rene: rimo-
zione delle sostanze
tossiche; riequilibrio
elettrolitico; riequili-
brio acido-base; rimo-
zione dei liquidi.
Nell'emodialisi stessa
le prime due funzioni
vengono svolte sotto-
ponendo il sangue del
paziente (da cui emo)
al principio fsico del-
la dialisi. Esso viene
fatto scorrere in un fl-
tro in cui entra in con-
tatto con una mem-
brana semipermeabile
attraverso cui passa-
no solo (o almeno in
maggior quantit) le
sostanze tossiche che
si desidera rimuove-
re. Il fltro consente,
oltre alla rimozione
di sostanze, anche il
reintegro di radicali
alcalini, quindi il rie-
quilibrio acido-base.
L'ultima funzione in
elenco riguarda la ne-
cessit di rimuovere
i liquidi assunti attra-
verso l'alimentazione
e non eliminati con la
diuresi, che pu essere
estremamente ridot-
ta o assente (anuria)
nei soggetti nefropa-
tici in fase terminale.
Il metodo utilizzato
la ultrafltrazione.
Le principali metodi-
che sostitutive della
funzione renale (oltre
al trapianto renale)
sono: l'emodialisi,
nella quale il sangue
viene estratto dal pa-
ziente, fltrato con una
membrana semiper-
meabile e reinfuso;
la dialisi peritoneale,
metodica che preve-
de l'immissione nella
cavit peritoneale di
un liquido di scambio
e l'uso del peritoneo
(sottile membrana
che avvolge i visce-
ri addominali) come
membrana semiper-
meabile per eseguire
i processi sopra citati.
L'emodialisi, o dia-
lisi extracorporea,
la pi diffusa e viene
prevalentemente svol-
ta presso ambulatori
attrezzati (centri dia-
lisi). Quella peritone-
ale se opportunamen-
te praticata ha eguale
effcienza. Essa tutta-
via viene praticata al
domicilio, cosa che
un pregio in quanto
salvaguarda l'autono-
mia del paziente, ma
richiede una assisten-
za da parte di un fami-
liare o che il paziente
sia autonomo ed abile
a praticare il tratta-
mento.
Il costo delle due me-
todiche analogo con
una lieve prevalenza
della emodialisi, i cui
costi variano in ragio-
ne della metodica e
quindi materiale uti-
lizzato. Ognuno dei
due gruppi comprende
diverse metodiche. I
pi comuni sottotipi
di emodialisi sono:
Emodialisi standard
(Ed); lEmofltrazio-
ne in pre/post dilui-
zione (Hf); lEmodia-
fltrazione (Hdf); lo
Emodiafltrazione On
Line (Hdf On Line).
lAcetate-Free Biofl-
tration (Afb). il Pai-
red Filtration Dialysis
(Pfd). lEmofltrazio-
ne on-line con reinfu-
sione endogena(Hfr.
Una metodica deriva-
ta dall'emodialisi che
si usa pi spesso nelle
unit di terapia inten-
siva la terapia sosti-
tutiva continua (Con-
tinuous Artero Venous
Haemofltration o
Cavh o Continuous
Veno Venous Haemo-
fltration o Cvvh). La
terapia continua trova
indicazione come te-
rapia depurativa nelle
forme di intossicazio-
ne acuta o di grave so-
vraccarico idrico, allo
scopo di rimuovere
dal sangue le sostanze
tossiche circolanti fa-
cilitando cos la detos-
sifcazione e nei casi
di insuffcienza renale
acuta. In questi casi
si ricorre a metodiche
di trattamento specif-
che, caratterizzate da
(relative) bassa eff-
cienza e lunga durata.
Sopra: apparecchiatura e poltrone per la dialisi.
Piano giovani Sicilia: tirocini formati-
vi fnanziati.
La Regione Siciliana ha destinato a
questo intervento 19 milioni 250 mila
euro per lavviamento di percorsi di
tirocinio per giovani disoccupati/inoc-
cupati, diplomati o in possesso di qua-
lifca professionale, residenti in Sicilia
da almeno 24 mesi, di et compresa tra
i 25 e i 35 anni non compiuti, che sia-
no inoccupati/disoccupati da almeno 6
mesi.
Liniziativa promuove 2000 percorsi di
tirocinio formativo e di orientamento,
di inserimento o reinserimento con la
concessione al tirocinante di una borsa
di tirocinio, a titolo di indennit di par-
tecipazione.
I percorsi di tirocinio avranno una du-
rata di 6 mesi e una borsa di 500 euro
lordi mensili per ciascun tirocinante.
Nel caso in cui il tirocinio fosse a favo-
re di un soggetto disabile, o di un sog-
getto richiedente asilo, o di un soggetto
titolare di protezione internazionale e
umanitaria o di un soggetto in percor-
so di protezione sociale la durata dovr
essere di 12 mesi e la borsa di tirocinio
di 750 euro lordi mensili (a queste cate-
gorie sono riservati 200 posti).
Ai soggetti ospitanti il tirocinio per
lattivit di tutoraggio riconosciuta la
concessione di un contributo di 250 al
mese per ogni tirocinante.
Per maggiori informazioni e per la re-
gistrazione della propria candidatura ri-
volgersi a Casartigiani tel. 0931.64262
/ 0931.64357.
Citt: tirocini formativi fnalizzati
allinserimento nelle attivit artigianali
LAsp di Siracusa intensifca le attivit di
presa in carico di persone con disturbo pato-
logico da gioco dazzardo con listituzione di
un numero verde, 800.848.042, attivo dalle
8,30 alle 13,30 tutti i giorni da luned a sabato,
gratuito, riservato a chiunque vorr chiedere
informazioni ed aiuto ai sanitari specializzati
nella cura della dipendenza patologica da gio-
chi compulsivi. Ne d notizia il commissario
straordinario Mario Zappia. La ludopatia
allattenzione dellAssessorato regionale della
Salute che ha costituito uno specifco gruppo
di lavoro - sottolinea Roberto Cafso, diret-
tore dellArea Dipendenze patologiche - con
la fnalit di raccogliere dati sul fenomeno e
normalizzare le prese in carico ad oggi timide
e piene di remore per chi affetto da questa
dipendenza: Siracusa allavanguardia in Sici-
lia, oggi anche per questa iniziativa voluta dai
vertici aziendali che col numero verde vogliono
incoraggiare la richiesta di aiuto. Il luogo di
cura dedicato e naturale il Sert, con Siracusa
capofla per lesperienza cinquennale accumula-
ta. Ma anche i Sert di Augusta, Lentini e Noto
sono abilitati alla presa in carico dei giocatori
dazzardo patologici. LAsp provinciale ha
avuto in carico lo scorso anno oltre 90 casi di
ludopatia ed oggi ha inteso potenziare i sistemi
di accesso ai servizi che garantiscono la mas-
sima privacy e celerit. Il numero verde sar
attivo dalla prossima settimana. A rispondere
alle richieste di aiuto sar esclusivamente un
operatore Sert professionalizzato. Il gioco d'az-
zardo patologico (defnito anche azzardopatia o
genericamente e impropriamente ludopatia)
un disturbo del comportamento rientrante nella
categoria diagnostica dei disturbi del controllo
degli impulsi. Nell'edizione di maggio 2013
del Dsm il gioco d'azzardo stato inquadrato
nella categoria delle cosiddette "dipendenze
comportamentali". Ha una forte attinenza con la
tossicodipendenza; infatti il giocatore d'azzardo
patologico mostra una crescente dipendenza
nei confronti del gioco d'azzardo, aumentando
la frequenza delle giocate, il tempo passato a
giocare, la somma spesa nell'apparente tenta-
tivo di recuperare le perdite, investendo pi
delle proprie possibilit economiche (facendosi
prestare i soldi) e trascurando gli impegni che
la vita gli richiede.
Il giocatore diagnosticato affetto dal gioco
dazzardo patologico (Dsm-IV, 1994) se pre-
senta almeno cinque di alcuni dei sintomi che
seguono: assorbito dal gioco, per esempio
continuamente intento a rivivere esperienze
trascorse di gioco, a pianifcare la prossima
impresa di gioco, a escogitare modi per procu-
rarsi denaro per giocare; Ha bisogno di giocare
somme di denaro sempre maggiori per raggiun-
gere lo stato di eccitazione desiderato; Tenta
di ridurre, controllare o interrompere il gioco
dazzardo, ma senza successo; irrequieto e
irritabile quando tenta di ridurre o interrompere
il gioco dazzardo; Gioca dazzardo per sfuggire
problemi o per alleviare un umore disforico,
per esempio, sentimenti di impotenza, colpa,
ansia, depressione; Dopo aver perso al gioco,
spesso torna un altro giorno per giocare anco-
ra, rincorrendo le proprie perdite; Mente alla
propria famiglia, al terapeuta, o ad altri per
occultare lentit del coinvolgimento nel gioco
dazzardo Ha commesso azioni illegali come
falsifcazione, frode, furto o appropriazione
indebita per fnanziare il gioco dazzardo.
Citt: ora c un numero verde
contro il gioco patologico
10 3 LUGLIO 2014, GIOVED 3 LUGLIO 2014, GIOVED 11
Citt: terapia emodialitica domiciliare
Questa la nuova metodica intrapresa dallASP 8 per migliorare la qualit della vita dei pazienti
Per unesistenza pi normale senza la necessit di recarsi continuamente in ospedale
Dallospedale a casa:
in provincia di Siracusa
la dialisi si pratica an-
che a domicilio. Una
nuova metodica che
lAzienda sanitaria pro-
vinciale aretusea ha in-
trapreso per consentire
ai pazienti che hanno
perduto la funzione re-
nale una vita pi nor-
male senza la necessit
di recarsi continuamen-
te in ospedale. Lemo-
dialisi a domicilio viene
applicata in totale auto-
gestione; al paziente
affdato un modernissi-
mo dispositivo delle di-
mensioni di un piccolo
televisore dal peso di
30 chili, che pu essere
trasportato in un trolley
e non richiede alcuna
modifca strutturale dei
locali in cui deve essere
utilizzato. E suffcien-
te, infatti, collegarlo ad
una presa della corren-
te. Grazie a tale sistema
il paziente potr conti-
nuare a condurre la sua
quotidianit. Rispetto al
trattamento in ospedale,
inoltre, questa metodi-
ca garantisce un recu-
pero delle forze molto
pi rapido e un rispar-
mio per le casse della
sanit di 17 mila euro
pro capite l'anno. Sono
richieste soltanto due
condizioni: non essere
malati altamente critici
e contare su un partner
durante il trattamento
casalingo. La novit se-
gna una grande rivolu-
zione nel modo di fare
dialisi. LUnit operati-
va Nefrologia e Dialisi
del presidio ospedalie-
ro Umberto I diretta da
Giuseppe Daidone, che
ha proposto alla Dire-
zione aziendale lavvio
di tale metodica, prov-
veder a istruire il pa-
ziente e il partner sulle
modalit piuttosto sem-
plici di utilizzo dello
strumento con un trai-
ning di circa tre setti-
mane. Solo quando pa-
ziente e partner avranno
raggiunto un adeguato
livello di destrezza nel-
la gestione del macchi-
nario comincer il ciclo
di sedute a domicilio. Il
paziente, naturalmente,
verr seguito periodi-
camente dalla struttura
nefrologica ospedalie-
ra con controlli accu-
rati.
Vi sono almeno tre
buone ragioni per le
quali ho accolto la
proposta del dottore
Daidone spiega il
commissario straordi-
nario Mario Zappia -.
La prima ragione lo-
gistica: nei Paesi indu-
strializzati, gli ospedali
sono sottodimensionati
rispetto alle esigenze di
una popolazione a vita
media crescente e che
invecchia con una ra-
pidit impressionante;
dati i costi elevatissimi
delle strutture ospeda-
liere, solo una politica
sanitaria di deospeda-
lizzazione rapida pu
permettere di fron-
teggiare le richieste
crescenti. La seconda
ragione economica
ed legata al costo del
lavoro dei Paesi ric-
chi, dove la spesa pi
importante dellassi-
stenza quella legata
agli stipendi dei pro-
fessionisti sanitari. La
deospedalizzazione,
anche laddove lassi-
stenza a domicilio inte-
gra la cura domestica,
nettamente favore-
vole dal punto di vista
economico. La terza
ragione culturale e ri-
fette una tendenza alla
rivalutazione dellindi-
viduo nellambito cli-
nico: si parla, infatti,
con sempre maggiore
frequenza, di tratta-
menti sartoriali, adat-
tati alle necessit del
paziente, e lapproccio
cosiddetto olistico,
globale, non pi solo
confnato alle medi-
cine complementari
o alleate, ma anche
chiamato a modulare le
terapie convenzionali.
Tenendo conto del fat-
to che la terapia delle
malattie renali croniche
end-stage consuma
il 3-5% di tutta la spe-
sa sanitaria dei Paesi in
cui la dialisi disponi-
bile senza restrizioni,
non deve quindi stupi-
re che il discorso della
deospedalizzazione in-
teressi profondamente
lambito dialitico. Ho
ritenuto che la dialisi
domiciliare fosse una
carta da giocare presto
e bene perch consente
di migliorare la qualit
di vita dei pazienti, di
rendere il trattamento
pi effcace e di abbat-
tere i costi.
E oramai provata
leffcacia di un tratta-
mento con queste inno-
vative apparecchiature
oltremodo semplici
nelluso ed affdabili
interviene il direttore
di Nefrologia Giusep-
pe Daidone -. Siamo
i primi in Sicilia ad
utilizzarle forti degli
importanti risultati ot-
tenuti in campo inter-
nazionale e nazionale.
Gi due pazienti hanno
fatto richiesta di essere
inseriti nel programma.
LUnit operativa che
dirigo e lArea Fun-
zionale Omogenea di
Nefrologia dellAsp di
Siracusa che coordino
amplia cos lofferta di
trattamenti depurativi a
favore dei nefropazien-
ti. L'aspetto importante
il forte miglioramen-
to della qualit di vita
del malato che pu
continuare a lavorare e
a viaggiare. I benefci
delle cure domicilia-
ri rispetto all'ambiente
ospedaliero riduco-
no dell'85% i tempi di
recupero, dovuti alla
spossatezza al termine
del trattamento in ospe-
dale, diminuiscono del
30% i sintomi depressi-
vi e consentono un mi-
nor utilizzo dei farmaci
antiipertensivi, sospesi
nel 33% dei casi e ridot-
ti nel 57%. Soddisfa-
zione viene espressa da
Toti Bianca vice segre-
tario nazionale Aned:
Ci dichiariamo felici
per lavvio della dialisi
domiciliare extracorpo-
rea nella provincia di
Siracusa dichiara -.
Il malato che ha capito
colui che gestisce al
meglio la malattia e la
terapia e di conseguen-
za sopporta meglio. La
dialisi domiciliare ex-
tracorporea una meto-
dica che il medico pro-
pone per lo pi a quelle
persone che vogliono e
possono gestire al me-
glio la propria libert di
vita migliorando i rap-
porti familiari, di lavoro
e di amicizia.
Un Cluster biomediterraneo
Lagricoltura del siracusano allesposizione universale di Milano
Battesimo uffcia-
le per il progetto
Un-Expo Sicilia
2015, ideato dalla
Fondazione Unesco
Sicilia a sostegno
del Cluster Bio Me-
diterraneo lanciato
dalla Regione sici-
liana, che animer
il territorio siciliano
nei mesi dell'esposi-
zione universale di
Milano prevista da
maggio ad ottobre.
''Abbiamo fatto un
bel passo in avanti -
ha spiegato Aurelio
Angelini, direttore
della Fondazione
Patrimonio Une-
sco Sicilia -. Le
attivit che stiamo
programmando in
questi giorni ver-
ranno inserite nella
piattaforma uffciale
dell'Expo 2015 e sa-
ranno visibili in tutto
il mondo. Contiamo,
cos, di attrarre nei
43 comuni siciliani a
marchio Unesco una
fetta dei 20 milioni
di visitatori dell'Ex-
po attraverso itine-
rari, che fondano
le nostre eccellenze
culturali ed am-
bientali rappresen-
tate dal patrimonio
Unesco". Il program-
ma di marketing
territoriale prevede
itinerari che ricado-
no nelle tre aree del
Val Demone, Val di
Noto e Val di Ma-
zara, e sotto cluster
legati a quattro
temi: food, craft, art
ed eventi. Adesso, i
soggetti coinvolti,
Fondazione Unesco
Sicilia, Fondazione
Sicilia (ex Banco
di Sicilia) Cunes
e CoopCulture,
dovranno creare un
protocollo di rete per
andare avanti oltre
lo step di mappatura
dei territori Unesco,
con la creazione di
un disciplinare per
la regolamentazio-
ne delle aziende
dei settori food e
dieta mediterranea,
manifatture (corallo,
argento, ceramiche
e vetro) e ricettivit
turistica. La parola
"biologica" presente
in agricoltura bio-
logica in realt un
termine improprio:
l'attivit agricola,
biologica o conven-
zionale, verte sempre
su un processo di na-
tura biologica attua-
to da un organismo
vegetale, animale o
microbico. La diffe-
renza sostanziale tra
agricoltura biologi-
ca e convenzionale
consiste nel livello
di energia ausiliaria
introdotto nell'agro-
sistema: nell'agricol-
tura convenzionale si
impiega un notevole
quantitativo di ener-
gia ausiliaria pro-
veniente da processi
industriali (industria
chimica, estrattiva,
meccanica, ecc.);
al contrario, l'agri-
coltura biologica,
pur essendo in parte
basata su energia
ausiliare proveniente
dall'industria estrat-
tiva e meccanica,
reimpiega la materia
principalmente sotto
forma organica.
Una dicitura sinte-
tica pi appropriata
avrebbe forse potuto
essere una di quelle
adottate in altre lin-
gue, agricoltura or-
ganica oppure agri-
coltura ecologica,
in quanto mettono
in evidenza i princi-
pali aspetti distin-
tivi dell'agricoltura
biologica, ovvero la
conservazione della
sostanza organica
del terreno o l'inten-
zione originaria di
trovare una forma di
agricoltura a basso
impatto ambientale.
La flosofa dietro a
questo diverso modo
di coltivare le piante
e allevare gli anima-
li non solamente
legata all'intenzione
di offrire prodotti
senza residui di
ftofarmaci o concimi
chimici di sintesi, ma
anche (se non di pi)
alla fondata volont
di non determina-
re nell'ambiente
esternalit negative,
cio impatti negativi
sull'ambiente a livel-
lo di inquinamento di
acque, terreni e aria.
Nella pratica biolo-
gica sono centrali
soprattutto gli aspet-
ti agronomici: la
fertilit del terreno
viene salvaguardata
mediante l'utilizzo di
fertilizzanti organi-
ci, la pratica delle
rotazioni colturali e
lavorazioni attente
al mantenimento (o,
possibilmente, al
miglioramento) della
struttura del suolo e
della percentuale di
sostanza organica;
la lotta alle avver-
sit delle piante
consentita solamen-
te con preparati
vegetali, minerali
e animali che non
siano di sintesi chi-
mica (tranne alcuni
prodotti considerati
"tradizionali") e
privilegiando la
lotta biologica. Gli
animali vengono
allevati con tecniche
che rispettano il loro
benessere e nutriti
con prodotti vegetali
ottenuti secondo i
principi dell'agricol-
tura biologica. Sono
evitate tecniche di
forzatura.
12 3 LUGLIO 2014, GIOVED
Quel Capo unico e cos diverso
di Roberto Tondelli
La Lettera di Paolo
apostolo agli Efesini
presenta sei brevi ca-
pitoli. La prima sezio-
ne (1-3) ha carattere
dottrinale, la seconda
(4-6) espone in forma
esortativa il consequen-
ziale comportamento
dei credenti. Il cuore
della prima parte mostra
il progetto buono di Dio:
raccogliere sotto un solo
capo, Cristo, ogni cosa
che nei cieli e in terra
(1,10).
Peccato che gli uomini
vogliano sempre darsi
altri capi che sembrano
rispondere al loro desi-
derio di unit e ignorino
spesso il capo unico di
tutti che il Cristo: un
capo che dona se stesso
per tutti, un capo che
vuole la libert di tutti.
Un Capo ben diverso
dai capi umani che noi
spesso decidiamo di
servire. Ges Cristo,
infatti, lunico che ha
donato se stesso per noi.
Lunico che risorto alla
gloria di Dio. Lunico
mediatore che intercede
per noi.
La seconda parte della
lettera agli Efesini elen-
ca i sette elementi su
cui si incardina lunit
dei credenti in Cristo
(4.4 ss.).
Un solo corpo, cio una
chiesa/comunit che
realmente appartenga
al Cristo perch attua
il bene secondo Cristo;
un unico Spirito, che
ancor oggi in grado
di parlare al cuore della
persona umile mediante
la parola di verit che
parola di Dio, presentata
nelle Scritture; ununica
speranza, che quella
della vita piena (eterna)
presso Dio, al di l del
male e delle sofferenze
attuali; un solo Signo-
re, cio Cristo Ges, il
Risorto Figlio di Dio, la
cui risurrezione anticipa
e garantisce quella di
tutti ; una sola fede,
quella tramandata una
volta per sempre ai
credenti mediante lE-
vangelo, che unico e
ben comprensibile; un
solo battesimo, cio
limmersione che ancor
oggi il credente ravve-
duto attua per innestarsi
a Cristo; un Dio unico,
Padre santo di tutti: egli
chiama ciascuno me-
diante la parola di Cristo
affnch ogni persona
segua ci che bene, si
innamori del bene e del
Buono e lo attui nella
propria esistenza con
laiuto di questo Padre
veramente Santo.
Peccato che questi set-
te elementi fondativi
dellunit in Cristo ab-
biano subto nel tem-
po trasformazioni cos
profonde da render-
li irriconoscibili. Tali
trasformazioni hanno
generato molti dei mali
attuali. Solo il ritorno
al Nuovo Testamento
potr restituire una fede
sana e una relazione
sana col Padre Santo che
ci ama e col prossimo
fatto a sua immagine.
Di queste realt attua-
lissime si parla negli
incontri del mercoled,
aperti a tutti, presso la
chiesa di Ges Cristo
siracusana (via Modica,
3 di fronte allingresso
dellIstituto Insolera -
conversazioni bibliche
settimanali: mercoled
ore 19.30 e culto al
Signore domenica ore
10.30 - info: 093124639
- 3404809173 - email:
chiesadicristo@alice.
it).
Incontri del mercoled nella chiesa di Cristo
Gentile Direttore,
dopo la manifestazione
svoltasi al Teatro Va-
squez, giorno 8 giugno
u.s., continuano ad arri-
vare centinaia di ringra-
ziamenti e complimenti
per liniziativa molto
apprezzata. Non solo
per lattenzione rivolta
dalla FIPAC COnfeser-
centi ai pensionati di
commercio, artigianato,
agricoltura, turismo e
terziario in genere, ma
anche per la scelta degli
artisti e delle gradite
performance da loro
realizzate.
Non potendo rispondere
a tutti singolarmente,
Le chiedo cortesemente
di darci la possibilit
di rispondere tramite il
suo giornale che, come
sempre negli anni, si-
curamente il nostro fon-
damentale partner nella
realizzazione delleven-
to. Tra tutti desidererei
potesse pubblicare in-
sieme al nostro grazie,
la lettera del premiato
Armando Galea, come
esempio degli apprez-
zamenti ricevuti.
La ringrazio anticipata-
mente.
Il Coordinatore
Regionale FIPAC
Carmelo Padula
Riceviamo e pubbli-
chiamo la lettera del
premiato Armando
Galea, come esempio
degli apprezzamenti
rivolti all'iniziativa
Desidero, con la presen-
te, esprimerVi i sensi del-
la mia profonda e sincera
gratitudine per avermi
onorato del conferimen-
to di un premio tanto
inatteso quanto gradito,
come quello che avete
ritenuto di assegnarmi.
Mentre scorrevano le ro-
mantiche Note del tem-
po, ho rivisto in retro-
spettiva i miei 56 anni di
attivit e mi sono anche
commosso nel ricordare
le raccomandazioni dei
miei genitori alla vigilia
del mio primo giorno
di lavoro, i 21 anni di
profcuo apprendistato
svolti in quella palestra
di professionalit e di
vita che stata per me la
Ditta Bozzanca, allepo-
ca magistralmente gui-
data dal Commendator
Adolfo, un personaggio
di grandissimo spessore
umano e professionale
che mezza Italia ci ha
invidiato e che la no-
Premio Leoni doro e dargento 2014
stra Citt ha purtroppo
facilmente dimenticato.
Latmosfera d serena ri-
fessione mi ha permesso
di ripercorrere altres
le tappe pi signifca-
tive della mia attivit,
i viaggi che mi hanno
permesso di confron-
tarmi con altre culture,
ma anche i sacrifci e le
diffcolt che la condu-
zione in proprio di ogni
attivit comporta, supe-
rati grazie allapporto
determinante dei mie
familiari e allamabilit
dei tanti concittadini che
mi hanno sempre soste-
nuto, onorandomi della
loro amicizia e della loro
preferenza.
Loccasione mi sta-
ta anche propizia per
apprezzare la perfetta
organizzazione di una
manifestazione varia e
ricca di contenuti che si
avvalsa di personaggi di
primo piano sia a livello
istituzionale che artisti-
co a riprova della validit
della Vostra Organiz-
zazione che si segnala
anche per la sensibilit
verso gli anziani del
commercio, da Voi visti
come risorsa di esperien-
za, in contrapposizione
quindi con tutti colo-
ro che continuando ad
ignorarli, dimostrano di
vederli solo come inutile
zavorra. Nel ribadire i
miei sentimenti di sin-
cera riconoscenza per lo
spirito di osservazione
che Via ha consentito
val la pena ripeterlo a
differenza di altri, di
distinguere la laboriosit
delle api del fastidioso
ronzio dei calabroni,
giunga gradito ai vertici
regionali e provinciali
FIPAC, al presidente
di Confesecenti Arturo
Linguanti, impareg-
giabile regista di una
cerimonia altamente si-
gnifcativa, alla spigliata
e dinamica responsabile
provinciale di Assoturi-
smo, dottoressa Silvia
Margherita, alla dotto-
ressa Vasquez interprete
verace di antiche ma
sempre attuali liriche
siciliane, ai protagonisti
dellintermezzo Note
del Tempo per lalto li-
vello artistico delle loro
prestazioni, alle autorit
presenti e a quanti hanno
fornito la loro preziosa
e apprezzata collabora-
zione alla buona riuscita
della manifestazione, il
mio memore, grato e
cordiali saluto
Armando Galea
Ha riscosso ampi consensi l'iniziativa rivolta alla premiazione di pensionati
del Commercio, dellArtigianato, del Turismo e del Terziario in genere

3 LUGLIO 2014, GIOVED 13
14 3 LUGLIO 2014, GIOVED
I Carabinieri della Stazione
di Scoglitti hanno dato esecu-
zione allOrdinanza di appli-
cazione della misura cautela-
re dellallontanamento dalla
casa familiare e del divieto di
avvicinamento ai luoghi fre-
quentati dalla persona offesa
emessa dal Giudice per le In-
dagini Preliminari di Ragusa
concordante con la richiesta
effettuata dal Pubblico Mini-
stero sulla base delle risultan-
ze investigative acquisite dai
militari della citata Stazione
a carico di una 47enne rume-
no, ritenuto responsabile, di
reiterati atti di violenza, av-
venuti allinterno delle mura
domestiche, ai danni della
coetanea consorte nonch
connazionale, cuoca presso
un ristorante di Scoglitti. Lin-
tervento dei Carabinieri della
Stazione avvenuto a seguito
della segnalazione della don-
na, che al termine dellenne-
sima lite, contattava i militari,
presentando altres un referto
medico di 3 giorni, emesso
dal Presidio Territoriale di
Emergenza di Scoglitti. A se-
guito dellapplicazione della
misura, alluomo stato pre-
scritto lallontanamento dal
tetto coniugale nonch inibi-
to lavvicinamento ai luoghi
frequentati dalla moglie. Al
termine delle formalit di rito,
lindagato stata posta a di-
sposizione dellAutorit Giu-
diziaria Iblea, davanti la qua-
le dovr rispondere del reato
di maltrattamenti in famiglia.
Sono oltre 10 i casi di violenza
in famiglia trattati dalle Sta-
zioni dipendenti dalla Com-
pagnia di Vittoria nellanno
2014. Solo marted i Carabi-
nieri della Stazione di Vittoria
avevano dato esecuzione dello
stesso tipo di provvedimento
emesso dallAutorit Giudi-
ziaria iblea nei confronti di
un 45enne vittoriese, ritenuto
responsabile, di reiterati atti
di violenza e minacce, avve-
nuti allinterno delle mura
domestiche dal 2010 ad oggi
per futili motivi, ai danni del-
la propria consorte 41enne,
procedendo contestualmente
al ritiro cautelativo delle armi
regolarmente detenute dallo
stesso, e nello specifco 2 pi-
stole calibro 38 nonch di 100
proiettili del medesimo ca-
libro, al quale stato inoltre
ritirato il porto darmi.
Maltrattamenti:
la misura cautelare
per un cittadino
rumeno
Sopra: Salvatore Fidone.
Cronca: eludono gli obblighi
delle misure di prevenzione
Vittoria: il primo Pizzicato dal Carabinieri perch faceva uso di un veicolo privo
di copertura assicurativa, il secondo per non essere riuscito a fare a meno del mare estivo.
Il controllo del territorio
da parte dei Carabinieri
della Compagnia di Vitto-
ria prosegue, con lobietti-
vo, tra gli altri, di verifcare
quotidianamente che i sog-
getti destinatari di misure
di prevenzione ovvero a cui
sono state concesse misure
alternative alla detenzio-
ne carceraria rispettino gli
obblighi imposti dallAu-
torit Giudiziaria. In pochi
giorni i Carabinieri hanno
tratto in arresto 2 sogget-
ti inottemperanti a quanto
disposto dai rispettivi prov-
vedimenti giudiziari. Infatti
i Carabinieri della Stazio-
ne di Acate, nel corso del
servizio di controllo del
territorio, notavano ai bor-
di della carreggiata della
Contrada Scalonazzo una
Fiat Uno in presumibile
stato di abbandono, seppur
da un primo controllo non
risultante rubata. Pertanto
gli operanti decidevano di
far rimuovere lautovettura
da un carro attrezzi poich
parcheggiata sulla pubblica
via e priva di copertura as-
sicurativa. Nel mentre era-
no in attesa della ditta, no-
tavano sopraggiungere da
lontano due uomini, di cui
uno alla loro vista, si dava
improvvisamente alla fuga
per le campagne di Acate
riuscendo a dileguarsi. Da
una breve indagine condot-
ta dai Carabinieri biscari
era possibile risalire alli-
dentit del soggetto datosi
alla fuga, comprendendone
anche il motivo: trattavasi
di Fidone Salvatore classe
1967, residente a Gela, pi
volte denunciato dalle For-
ze dellOrdine e sottoposto
alla Sorveglianza Specia-
le di Pubblica Sicurezza
con obbligo di soggiorno
in Gela. Immediatamente i
Carabinieri di Acate, richie-
dendo lausilio dei colleghi
del Reparto Territoriale di
Gela, proseguivano le ri-
cerche del fuggiasco riu-
scendo a rintracciarlo dopo
6 ore proprio nel Comune
di Gela, ove lo stesso veni-
va tratto in arresto per vio-
lazione degli obblighi im-
postigli dalla Sorveglianza
Speciale emessa dal Tribu-
nale di Caltanissetta. Al ter-
mine delle formalit di rito,
il Fidone veniva sottopo-
sto agli arresti domiciliari
presso la propria abitazio-
ne. Nella serata di marted,
i Carabinieri della Stazione
di Scoglitti, verso le 21.00,
hanno invece notato un
volto a loro noto a bordo
di un ciclomotore Piag-
gio sfrecciare per le vie
della frazione rivierasca.
Immediatamente ricono-
sciuto in Tonghi Gaetano,
classe 1982, gi denuncia-
to dalle Forze dellOrdine
e sottoposto alla misura di
prevenzione della Sorve-
glianza Speciale di Pubbli-
ca Sicurezza con obbligo
di soggiorno nel Comune
di Vittoria, lo stesso veni-
va tratto in arresto e con-
dotto presso la caserma
di Via Plebiscito, per aver
violato le prescrizioni del
provvedimento emesso dal
Tribunale di Ragusa che
gli fa divieto di condurre
autovetture ed automezzi.
Si tratta di soggetto recidi-
vo, in quanto il 24 maggio
scorso era stato tratto in ar-
resto per il medesimo mo-
tivo, ed in quel caso aveva
altres opposto resistenza
ai militari operanti spinto-
nandoli. Stanotte, al termi-
ne delle formalit di rito,
stato sottoposto agli arresti
domiciliari a disposizione
dellAutorit Giudiziaria.
In entrambi i casi di cui
sopra, i mezzi sono stati
sottoposti a sequestro am-
ministrativo.
Sopra: Gaetano Tonghi.
SPORT Siracusa
3 LUGLIO 2014, GIOVED 15
Certo la gente c
da capirla se a pochi
giorni dalla chiusura
delle iscrizioni, con-
trariamente a quanto
avviene nelle altre
piazze di eccellenza,
del Siracusa prossi-
mo venturo si sa poco
o niente. Ma bisogna
capire anche Cutru-
fo che sar rimasto
cos tanto deluso del
fnale di campiona-
to della sua squadra
da strafregarsene se i
giocatori della scorsa
stagione, uno ad uno
stanno imboccando
altre strade.
N serve ricordargli
che disfarsi di tanti
giovani prometten-
ti , da Lombardo a
Figura, da Lentini
a Palmiteri, potreb-
be essere un domani
motivo di rimpian-
to, o che le buone
squadre non si creano
dalloggi al domani,
ma gradualmente,
inserendo nellos-
satura della vecchia
Sar una squadra nuova di zecca
quattro difensori: Ma-
rino, Orlando,Arena e
Cristaldi, dal Mister-
bianco: tre centro-
campisti: Sapienza,
Palazzolo e La Pia-
na e dallIgea Virtus,
Isgr . A parte si stan-
no seguendo le piste
di altri due attaccan-
ti da scegliere fra il
taorminese Casella,
Ignazio Panatteri ex
San Pio, e Genovese
e Cannav ex Igea
Virtus.
Per quanto riguarda
invece i portieri si fan-
no i nomi di Massimo
Fornoni ex Rosolini,
un gradito ritorno il
suo, e del vittoriese
Pandolfo. Tutte que-
ste trattative corrono
sul flo del telefono
e su opzioni che si
reggono sulla reci-
proca parola e sono
destinate a sciogliersi
o a concretizzarsi da
qui a qualche giorno.
Come dire, chi vivr
vedr!
Armando Galea
Si proceder probabilmente per blocchi di giocatori provenienti dalla stessa squadra
cia in diverse direzio-
ni. La prima quella
di trovare nuovi soci
per la societ, anche a
costo di tenere per s
un ruolo marginale e
comunque pi defla-
to rispetto al passato,
la seconda quella di
affdarsi, senza uff-
cializzare la scelta,
ad un tecnico come
Peppe Anastasi che,
nonostante le frizioni
passate fra i due, ri-
scuote ancora la sua
fducia.
E la terza, infne,
quella di mettere su
una squadra nuova di
zecca e senza prime-
donne, quelle che pi
di tutti, a suo avviso,
hanno tradito le sue
aspettative.
Lavorare per su un
organico fatto di gen-
te nuova e assemblar-
lo fno a trasformarlo
in un gruppo e quindi
in una squadra, non
roba da poco, per cui
lipotesi pi probabi-
le resta quella di una
campagna acquisti
basata non tanto sui
singoli quanto sui
blocchi di tre,quattro
giocatori per repar-
to, provenienti dal-
la stessa squadra. In
questottica dal San
Pio X arriverebbero
squadra i tasselli che
mancavano. Verosi-
milmente Cutrufo,
aiutato da Paolo Bo-
naiuto e con lappog-
gio esterno di Peppe
Anastasi e forse di
Antonello Laneri, sta
lavorando sottotrac-
Pallamano U14/F. Albatro di scena a Misano
Adriatico per le fnali nazionali
Inizia lavventura delle ragazze dellAlbatro alle
fnali nazionali di Pallamano che si disputeranno
a Misano dal 2 al 6 Luglio. La formazione Under
14 allenate da Salvo Signorelli e Andrea Cuz-
zup, dopo aver vinto il titolo regionale incontre-
r nel proprio girone le pariet della pallamano
Fiemme e Fassa, del Petrarca e dello Spallanza-
ni Casalgrande. E per noi un debutto assoluto
afferma il tecnico Signorelli e dopo soli due
anni di attivit siamo veramente feri di poter rap-
presentare la pallamano siciliana alle fnali na-
zionali di categoria. E una esperienza che cer-
cheremo di capitalizzare al meglio coscienti che
ci misureremo con realt tradizionalmente pi
organizzate e consolidate nel campo femminile,
ma noi crediamo fermamente in questo gruppo
e pensiamo sia questa delle fnali nazionali una
tappa importante per la crescita della nostra scuo-
la di pallamano al femminile. Queste le ragaz-
ze protagoniste: Beatrice Pugliara, Siria Fede,
Chiara De Mattheis, Giulia Corsaro, Giordana
Brancato, Matilde Brancato, Barbara Caldarola,
Ilenia Fortuna, Alessia Intagliata, Giorgia Roma-
no e Sabrina Occhipinti.
Primi orientamenti per il Siracusa prossimo venturo
In foto Antonio Isgr ex Igea Virtus
Basket. Paolo Marletta si accasa
con la neopromossa Aquila Palermo
La neopromossa
Aquila Palermo sar
guidata dal tecnico
ragusano Paolo Mar-
letta. Classe 1965 con
grande esperienza nel
campionato cadetto
fra Canicatt, Siracusa
e Ragusa. Non prose-
gue dunque il sodali-
zio con il coach della
promozione Roberto
Torriero che per la
prima volta negli ul-
timi trent'anni ha por-
tato una squadra ma-
schile del capoluogo
a vincere un campio-
nato nazionale, quello
di Divisione Naziona-
le C.Intanto lascia la
societ il team mana-
ger Giuseppe Gullo,
mentre il presidente
Salvo Rappa sta lavo-
rando alla nuova sta-
gione cominciando
dal budget.
Ancora aperta, anche
se diffcile, l'opzio-
ne A2 Silver dopo la
proposta della Feder-
basket al club. Si trat-
terebbe di un campio-
nato prestigioso con
un budget da racco-
gliere di circa il dop-
pio rispetto alla serie
B (200mila rispetto
350/400mila).
16 3 LUGLIO 2014, GIOVED
Pallamano A1/. LAlbatro recupera gli infortunati e si prepara per la nuova avventura
LAlbatro conferma liscrizione al
campionato di serie A e in attesa
di conoscere la composizione dei
gironi sta predisponendo l attivi-
t con linizio della fase pre-cam-
pionato agli ordini del preparatore
Nino Urso.
Buone notizie giungono dal fron-
te infortuni, ovvero per Luciano
Brancaforte, Gabriele Di Stefano
e Dennis DellAquia che dovreb-
bero essere pronti per linizio del
campionato. Per quanto riguarda
il mercato, si allontana la possi-
bilit di chiudere l'accordo con il
portiere italo argentino Anzaldo.
Calcio serie D. Countdown per liscrizione
al prossimo campionato
Sta per partire il
countdown per l'iscrizione
in Serie D. Tanti i club in
diffcolt che ad oggi non
sono sicuri di poter esple-
tare questo adempimento
fondamentale per la so-
pravvivenza delle societ
stesse. Facciamo un po'
il riepilogo su date e sca-
denze.
Iscrizione in Serie D - A
partire dal prossimo 7 lu-
glio e sino al giorno 11
luglio le societ aventi
diritto dovranno, per la
prima volta esclusivamen-
te attraverso la procedura
on line, perfezionare l'i-
scrizione al prossimo cam-
pionato di Serie D. Ogni
societ dovr versare al
Dipartimento Interregio-
nale 31 mila euro attraver-
so o assegno circolare non
trasferibile o attraverso f-
deiussione esclusivamente
bancaria (con proroga al
11 luglio della fdeiussione
giacente per le societ gi
in organico la scorsa sta-
gione); 19 mila euro con
assegno circolare non tra-
sferibile o bonifco banca-
rio. A queste somme suc-
cessivamente si dovranno
aggiungere: 3.200 euro
di acconto spese a garan-
zia di eventuali passivit
sportive; 2.500 euro di as-
sicurazione tesserati (salvo
conguaglio) e 300 euro di
tassa associativa.
Co.Vi.So.D. - Entro il 18
luglio prossimo la Com-
missione di Vigilanza sulle
Societ sportive Dilettan-
tistiche, dopo aver esami-
nato la documentazione
prodotta dai club e dai
vari Comitati Regionali
F.I.G.C. e Lega Pro, co-
municher uffcialmente
il risultato dell'istruttoria,
e quindi l'esito positivo
o negativo in merito alla
domanda di iscrizione in
Serie D, alle societ, alla
Lega Nazionale Dilettanti
ed al Dipartimento Inter-
regionale.
Qualora la Co.Vi.So.D.
dovesse esprimere parere
negativo circa la domanda
di iscrizione in Serie D, le
societ entro il 22 luglio,
tassativamente entro le ore
14:00, possono presentare
ricorso. Il ricorso, pena
l'inammisibilit, dovr
contenere in allegato una
tassa unica di 500 euro,
balzello che verr restitu-
ito in caso di accoglimen-
to del ricorso. La Co.Vi.
So.D. si esprimer parere
motivato sui ricorsi pre-
sentati nuovamente entro
il 25 luglio.
Ammissione in Serie D
- Il giorno 31 luglio si ri-
unir il Consiglio Diretti-
vo della Lega Nazionale
Dilettanti che prender la
decisione fnale sull'am-
missione delle societ
ricorrenti con espressa
delega al presidente della
Lega Nazionale Dilettanti
di escludere, a seguito di
accertamento, le societ
eventualmente respon-
sabili di aver presentato
documentazione ammini-
strativa falsa e/o mendace.

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