La Cronaca

G IOVEDI 26 NOVEMBRE 2009 30

Lo Sport

Cremonese e Novara
così vicine eppure così diverse
Si avvicina il big match Dopo un lungo duello a distanza 2 punti dividono le due squadre
Tra i temi della sfida anche il confronto tra miglior attacco e miglior difesa del campionato
A
nche la Lega Pro ha il suo
“clasico”. Due blasoni che
spiccano dal panorama della
categoria, due squadre considerate
da tutti le migliori del lotto, la prima
contro contro la seconda. Quando al
Camp Nou, domenica, inizierà quel-
lo vero, di “clasico”, Cremonese e
Novara avranno già deposto le armi.
Per carità, il parallelo con Barça e
Real si ferma alla suggestione della
coincidenza di calendario, ma l’atte-
sa, sotto il Torrazzo come tra le risaie
piemontesi, riempie l’aria.
A fare da prologo (e probabilmen-
te da seguito) alla super sfida che
deciderà il primato provvisorio e
darà un giro di carica al vincitore,
c’è un duello a distanza iniziato pra-
ticamente dalla prima giornata. Cre-
mo e Novara, infatti, partite appaia-
te, si sono poi date il cambio in vetta
spartendosi la poltrona per 5 giorna-
te e alternandosi in maniera mate-
matica (4 volte a testa prime solita-
rie) prima dell’ultimo allungo bian-
cazzurro. O meglio, forse, prima del-
l’ultimo mezzo passo falso grigioros-
so a Figline Valdarno.
Ci sono così 2 punti oggi a divide-
re la squadra di Venturato dalla fuo-
riserie di Tesser. Ma le differenze
probabilmente non si fermano qui.
Quella certamente più evidente sta
nella distribuzione delle reti fatte e
subite. Se, infatti, la Cremo arriva al
big match con il miglior attacco (27
reti contro le 23 dei biancazzurri), il
Novara si presenta con una difesa
d’acciaio, capitolata, pensate, soltan-
to 7 volte in 14 giornate (sono inve-
ce 15 le reti incassate dai grigioros-
si).
Miglior attacco contro miglior di-
fesa, dunque. Anche se, tuttavia, non
è certo da sottovalutare il potenziale
offensivo dei piemontesi che posso-
no schierare uomini del calibro di
Rigoni (2 gol), Bertani (4), Rubino
(3), Motta (9) e l’ultimo arrivato
Ventola, oltre all’argentino Gonzales
(anche lui a quota 3). La differenza
con i grigiorossi sta nel contributo
degli altri reparti in zona gol: se in-
fatti centrocampo e difesa novaresi
IL TESTA A TESTA NELLE PRIME 14 GIORNATE
+1
-1
6 Battuto il Siena con un gol
-3
3 ser approda agli ottavi dove
1 2 3 4
hanno segnato solo 3 gol, sono 8 le
reti portate alla causa dalle retrovie
grigiorosse. Sintomo forse di una ri-
cerca maggiore del gioco corale che,
d’altro canto, aumenta il rischio di
concedere qualcosa agli avversari.
Senza dubbio, però, una gara co-
me quella che si attende allo Zini
non dovrebbe prestarsi a cali di con-
centrazione che nelle ultime uscite
hanno fatto traballare le certezze gri-
giorosse.
un altro dato che distingue la cor-
25
+1
-1
+1
+1
-1
5 6 7 8 9 10
sa delle due squadre riguarda il cam-
bio di marcia tra primo e secondo
tempo. Se le partite fossero finite do-
po il 45’, inf atti, la Cremonese
avrebbe soltanto 19 punti mentre il
Novara sarebbe comunque a quota
29. Il che significa che mentre il No-
vara spesso nella ripresa si limita a
conservare (come domenica contro
il Benevento per esempio), la Cre-
monese si trova nelle condizioni di
dover rincorrere: operazione che fi-
nora ha dato buoni frutti, visti gli 11
32
29
28 30
11 12 13 14
punti guadagnati nella ripresa, grazie
anche alla capacità dei grigiorossi di
sfruttare i minuti finali delle partite.
Sono infatti 6 i gol segnati da Coda
e compagni nell’ultimo quarto di
partita, ma è meglio non farci troppo
conto, visto che il Novara non ha
mai subito gol nell’ultima mezz’ora.
Insomma, due modi diversi di co-
mandare il campionato. Quale sarà il
vincente? La gara dello Zini potrà
dire qualcosa. Ma non tutto.
Filippo Gilardi
TIM CUP - QUARTO TURNO
Piemontesi inarrestabili
Battuto anche il Siena:
ora il Milan a San Siro
Gonzales, sua la doppietta decisiva
Continua il momento magico
del Novara. Primi nel Girone
A di Prima Divisione, i pie-
montesi spopolano anche in
Coppa Italia. Ieri infatti, dopo
il Parma, hanno eliminato
un’altra squadra di Serie A.
per tempo dell’argentino Gon-
zales, ora la squadra di Tes-
la attende il Milan a San Siro.
Ecco il tabellino dell’incontro:
SIENA-NOVARA 0-2
SIENA (3-4-1-2): Curci; Fica-
gna, Terzi, Brandao; Reginal-
do, Codrea, Ekdal (1’ st Ge-
nevier), Rossi; Jajalo (27’ st
Rosi); Ghezzal, Paolucci. (40’
st Larrondo) All.: Malesani.
NOVARA (4-3-1-2): Fontana;
Cossentino, Ludi, Centurioni,
Coubronne; Evola (7’ st Bige-
schi), Juliano Vicentini (31’ st
Shala), Morandi; Ledesma
(14’ st Jidayi); Bertani, Gon-
zalez. All.: Tesser.
ARBITRO: Doveri di Roma 1
RETI: 34’ pt e 37’ st Gonza-
les

L’attesa / ULTIME DAL SOLDI

Giovanni Rossi, squalificato, sarà l’unico
assente per la gara contro il Novara
Al suo posto dovrebbe debuttare
da titolare Davide Pradolin (a destra)
Grigiorossi al completo oggi a Castelleone
L’unico dubbio per la fascia sinistra:Pradolin in vantaggio come vice-Rossi
Consueto doppio lavoro ieri per la
truppa grigiorossa che in questa set-
timana si sta preparando ad affron-
tare il big match di domenica contro
il Novara senza cambiare i ritmi abi-
tuali dell’allenamento.
Ieri mattina la squadra è stata di-
visa da mister Venturato e dal suo
staff in due gruppi che si sono alter-
nati nel lavoro atletico di forza e resi-
stenza e nelle esercitazioni tattiche
sul campo sotto l’occhio attento del
mister. Nel pomeriggio, poi, al Soldi,
i grigiorossi hanno svolto una seduta
con pallone, conclusa con una breve
partitella a ranghi ridotti.
Per quanto riguarda l’organico il
mister può contare su tutti gli effetti-
vi a disposizione. Con i compagni
anche Giovanni Rossi, che tuttavia
non potrà essere schierato domenica
a causa della squalifica di due turni
in seguito alle proteste rivolte verso
l’assistente del direttore di gara a Fi-
gline Valdarno dopo il rigore del pa-
reggio per i locali, al momento della
sostituzione.
Ed è proprio la sostituzione (ma
stavolta dal primo minuto) del forte
terzino sinistro e tenere banco. Le
alternative in rosa sono Davide Pra-
dolin e Simone Malacarne. La sen-
sazione è che a vestire la casacca nu-
mero tre possa essere il primo, che
in campionato ha già collezionato 8
gettoni, anche se sempre per pochi
minuti, mentre il giovane provenien-
te dal Pizzighettone è stato impiega-
to soltanto per 36’ in 14 giornate, fi-
nendo spesso in tribuna. Inoltre
l’importanza della sfida fa pensare
all’impiego di un giocatore con mag-
giore esperienza.
Probabile che maggiori indicazioni
in merito alla formazione anti-Nova-
ra (che per il resto non dovrebbe di-
scostarsi dall’undici “canonico”) si
intuiscano dal test amichevole che la
Cremo disputerà oggi alle 14.30 a
Castelleone contro la locale forma-
zione di Prima Categoria.
f.g.