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Zuppiroli 25-11-2011

FARMACOLOGIA
I pazienti che trattiamo molto spesso assumono dei farmaci. Ma come pu, losteopatia, attenere anche ai
farmaci? ome le due cose possono intera!ire?
erti farmaci possono dare effetti collaterali sulle strutture corporee che do""iamo conoscere prima di
effettuare le nostre mano#re. i aiutano a capire la !ra#it$ e lintensit$ del sintomo. %utilizzo di farmaci, e
soprattutto lutilizzo costante di farmaci pu interferire con la risposta dei nostri trattamenti.
Informarsi di #olta in #olta sulla terapia farmacolo!ica, ci dar$ anche indicazioni sul decorso delle #arie
patolo!ie del paziente& a ma!!ior ra!ione in pazienti anziani che #ediamo a cadenza mensile ad esempio.
Pz immobilizzato per un trauma allarto inferiore, in seconda visita trombosi venosa profonda e prende il
cumadin, un farmaco scoagulante.
'#ere nozioni di farmacolo!ia attiene al fatto di conoscere la cate!oria di farmaci che assume il paziente,
correlarla alle patolo!ie, se le prende in acuto o in cronico e farsi unidea di come (uesto pu interferire con
la nostra atti#it$.
Il farmaco: caratteristiche ed effetti
)n farmaco * una sostanza (uasi sempre estranea allor!anismo che #iene assunta sotto determinate forme
terapeutiche e che ha alcune caratteristiche fondamentali+
assorbimento che * il processo con cui i farmaci si trasferiscono dalla sede di somministrazione
alla circolazione sistemica e pu a##enire in #ari modi
biodisponibilit che * il !rado nel (uale la forma atti#a di un farmaco cio* la forma atti#a del
farmaco o un suo meta"olita, ra!!iun!e la circolazione sistemica (uindi la capacit$ di accedere al
sito dazione
distribuzione del farmaco ai tessuti
processo di eliminazione che * dato dal meta"olismo e dallescrezione.
i sono altre due caratteristiche che sono+
la farmacocinetica che * lo studio dellandamento temporale delle modificazioni cui un farmaco
e i suoi meta"oliti #anno incontro allinterno dellor!anismo dopo lassunzione, attra#erso
(ualun(ue #ia di somministrazione
la farmacodinamica che in#ece * lo studio de!li effetti "iochimici e fisiolo!ici dei farmaci e dei
loro meccanismi dazione.
,ella "anale assunzione del farmaco c* in realt$ un percorso che fa si che le risposte richiedano processi
meta"olici anche complessi.
-o""iamo considerare anche che c* una risposta dei farmaci di#ersa rispetto al !enere .maschio-femmina/,
alla !enetica e poi c* la risposta indi#iduale che * di#ersa da persona a persona. 0uando si testa un farmaco,
su una tipolo!ia media della popolazione !enerale, si * #isto appunto che ci sono delle differenze di !enere
uomo-donna, delle differenze le!ate alla !enetica .il principio atti#o 1nimesulide2 utilizzatissimo a scopo
anal!esico che in determinate popolazioni ha pro#ocato danno importanti a li#ello epatico tanto da essere
rimosso dal commercio, cosa che non * a##enuta da noi do#e di (uesta molecole ne sono state #endute
milioni di pezzi& (uesto si!nifica che e#identemente in certe popolazioni c* un assetto di tipo enzimatico
che fa si che (uel principio atti#o sia dannoso rispetto ad altri assetti enzimatici/ e poi c* la #aria"ilit$
indi#iduale le!ata alla nostra struttura peculiare e specifica.
%a situazione si complica ulteriormente per altri due pro"lemi. I farmaci non hanno solo effetti positi#i+
lo"ietti#o * risol#ere un pro"lema sintomatico o o!!etti#o, cio* to!liere un sintomo oppure risol#ere alla
"ase il pro"lema. 3e a""iamo una polmonite e #erosimilmente indi#iduiamo il "atterio, possiamo dare un
anti"iotico in !rado di attaccare il "atterio ma molte #olte a""iamo semplicemente mal di testa e prendiamo
un anal!esico senza a#ere perfettamente chiaro (ual * leffetti#a causa del dolore, ed * altrettanto #ero per
molte altre patolo!ie come la lom"al!ia o la cer#ical!ia.
I farmaci possono ulteriormente crearci difficolt$ e perplessit$ nel #alutarne lassunzione da parte del pz,
perch4 o!ni reazione * indi#iduale. ' talune persone pu scatenare delle reazioni allergiche, alla "ase delle
1
(uali c* una reatti#it$ indi#iduale+ laller!ia * una reazione di tipo immunitario che fa si che io iper-
rea!isco a (uella molecola.
%o stesso farmaco potr$ produrre effetti collaterali in un altra percentuale di so!!etti.
Infine ci sono le interazioni farmacologiche+ sono modificazioni delleffetto dei farmaci do#ute
allassunzione precedente o contemporanea di altri farmaci .interazione farmaco-farmaco/ ma anche di certi
alimenti .interazione farmaco-alimento/.
5!!i inoltre, * molto fre(uente lassunzione di prodotti fitoterapici, omotossicolo!ici o omeopatici nella
con#inzione, errata, che non possano creare danni e che a""iano solo #anta!!i. 3e assumiamo farmaci e
contemporaneamente un prodotto er"oristico * assolutamente opportuno conoscere le sostanze per e#itare
interazioni dannose. 6 un campo di cui ancora non si sa tutto ma per noi osteopati * importante conoscere
perch4 in !enere la persona che si a##icina alla medicina olistica ha anche tendenzialmente la #o!lia di
a##icinarsi alla medicina naturale, ma "iso!na stare attenti perch4 non * una panacea e pu a#ere
controindicazioni come (ualsiasi altra sostanza chimica. -etto (uesto, "iso!na non in#adere campi che non
ci competono e mandare il paziente #erso il professionista pi7 competente in (uellam"ito.
8z con pro"lema fisiatrico che assume il diclofenar .molecola antinfiammatoria/ per (uesto& durante la #isita
si * scoperto che contemporaneamente prende un farmaco da "anco per il mal di testa .i"uprofene/ e anche
dellarti!lio del dia#olo .preparato naturale con azione antinfiammatorio/ e alloccorrenza (ualche cerotto
medicato. Mai prendere due molecole antinfiammatorie assieme perch4 non si potenzia lefficacia
terapeutica ma solo effetti collaterale, i miscu!li non #anno mai "ene.
5!!i pi7 che mai il pz crede di poter a#ere una !estione autonoma della cura e (uesto pu arri#are ad essere
dannoso e creare pro"lemi.
ome entra nel circuito commerciale un farmaco? 9iene testato su un campione medio di perone, in !enere
il campione * formato da uomini di et$ media .e (uesto !i$ non prende in considerazione le differenze di
!enere che a""iamo #isto essere importanti in#ece e non prende in considerazione i "am"ini per i (uali il
dosa!!io #err$ calcolato in "ase al peso/. 0uindi pro"a"ilmente i #eri effetti di un farmaco li si #ede solo
(uando entra in commercio, e ra!!iun!e una popolazione ampia e #aria"ile.
i sono inoltre dei farmaci che hanno unassunzione in acuto o in cronico, che possono (uindi essere assunti
per periodi "re#i o lun!hi+ ad esempio i farmaci per lipertensione hanno unassunzione cronica, !li
antinfiammatori in#ece possono essere assunti per un periodo "re#e. In merito a (uesti ultimi si sa "ene che i
due effetti collaterali pi7 si!nificati#i sono la lesi#it$ sulle mucose !astriche e leffetto sui reni con
ritenzione idrica e con tutto ci che ne conse!ue. 'llora #ennero messi in commercio dei farmaci
antinfiammatori che a#e#ano un meccanismo dazione tale che diminui#ano in maniera si!nificati#a il
rischio di alterazione della mucosa !astro-intestinale e sem"ra#a ci fosse un meccanismo di protezione nelle
situazioni a rischio di cancero!enesi del colon .a""assando la flo!osi/. Ma nella pratica poi si * #isto che
(uesta molecola causa#a pro"lematiche !ra#i e non infre(uenti di tipo cardio#ascolare e (uindi il farmaco *
stato su"ito ritirato dal commercio.
Ma il du""io a (uel punto era se anche !li altri tipi di molecole pote#ano in (ualche modo aumentare il
rischio cardio-#ascolare. Il risultato * stato che, proprio per minimizzare (uesto rischio, si * definito che
comun(ue !li antinfiammatori #anno assunti per periodi limitati di tempo.
%aspirina .acido acetil-salicilico/ * una molecola che * stata usata moltissimo, nel passato, come anti-
infiammatorio. 5!!i non #iene usata pi7 a (uesto scopo perch4 a dosa!!i ele#ati pu causare effetti
collaterali importanti& si * per #isto che a "asse dosi ha unazione estremamente importante di
fluidificazione .antia!!re!ante/ che pu risultare molto utile in tutte le patolo!ie a rischio 1trom"otico2.
:asti pensare a (uanto sia fre(uente o!!i luso della 1aspirinetta2 .anche se !li studi non sono completi/.
0uesto poi si colle!a anche alle due teorie, "en ac(uisite nella medicina naturale, di infiammazione cronica
dellor!anismo e acidificazione. 3i sostiene infatti che andando a#anti nel tempo il nostro or!anismo #ada
#erso una situazione di flo!osi cronica .radicali li"eri e processi di ossidazione/ e acidosi, e in (uesto
laspirinetta inter#iene nel mantenere "asso il li#ello flo!o!eno. -a non confondere (uesta flo!osi cronica
che fa riferimento a una sorta di so#raccarico dell;or!anismo di sostanze che manten!ono (uesta atti#it$
infiammatoria di "ase, con (uella reumatica che in#ece * immunitaria, specifica e che d$ ori!ine a
determinate malattie caratterizzate da sintomi e parametri "ene specifici.
Il farmaco: modalit e ie di somministrazione
!ia orale+ * la pi7 comune #ia di somministrazione che pu essere per assor"imento su"-lin!uale
2
oppure per de!lutizione che pre#ede lutilizzo di forme farmaceutiche (uali+ compresse, capsule,
soluzione orali o sciroppi.
!ia rettale+ supposte.
!ia intramuscolare
!ia endo"enosa
!ia topica+ ad esempio trans-dermica con utilizzo di cerotti, non solo ad azione locale .come (uelli
applicati su un articolazione dolente/ ma anche ad azione sistemica .per le cardiopatie ischemiche,
per la pressione arteriosa, per lormonoterapia sostituti#a nella donna in menopausa, come
anticoncezionali estropro!estinici/.
!ia nasale+ !li spra< per le riniti ad esempio oppure !li inalatori orali per lasma.
!ia sottocutanea+ sia per il circolo sistemico ma anche con azione locale su unarticolazione
.mesoterapia e terapia infiltrati#a intra o peri articolare/.
!ia intratecale+ * detta anche #ia intrarachidea, cio* la somministrazione di farmaci tramite catetere
colle!ato ad una pompa che #a ad azionarsi direttamente a li#ello del midollo spinale .miorilassanti
nelle sindromi spastiche ad esempio/& ma le pompe inietti#e #en!ono utilizzate anche nel dia"ete per
linfusione sottocutanea continua di insulina.
L# Ozonoterapia * utilizzata in presenza di patolo!ie discali. 3i tratta di infiltrazioni intradiscali di
ossi!eno-ozono che facilita il riassor"imento della protrusione discale.
'ltre forme farmaceutiche sono le creme, le pomate e tutte le lozioni .attenzione perch4 un uso prolun!ato e
su #aste aree, di pomate cortisoniche ad esempio, possono arri#are ad un assor"imento sistemico con effetti
collaterali/.
%artrocentesi * la semplice aspirazione di li(uido sino#iale dalla ca#it$ articolare.
,elle infiltrazioni articolari, allinizio #iene iniettato cortisone e poi acido ialuronico. Il cortisone innalza la
!licemia e pu pe!!iorare la !licemia nel dia"etico. Inoltre il cortisone ha unazione dannosa sui tendini.
%'rtrite settica * la conse!uenza pe!!iore di uninfiltrazione perch4 * una mano#ra chirur!ica. Indicazioni
tutte le situazioni di flo!osi sino#iale in fase acuta, su"-acuta.
8er la mesoterapia non si utilizza in#ece il cortisone ma altri farmaci antinfiammatori.
,el "u!iardino c* scritto le indicazioni alle (uali "iso!na attenersi perch4 in caso contrario il medico fa una
cosa rischiosa, 1off la"el2 dei farmaci, fuori dal costrutto di indicazioni pre#iste. 3ul "u!iardino c* scritto
anche la modalit$ di somministrazione del farmaco a cui il medico de#e attenersi.
3alute+ assenza di malattia or!anica. )na cosa che #a differenziata * la parte clinica o!!etti#a"ile dalla
percezione che ne ha. 8osso non essere malato nel senso or!anico, ma non sentirmi "ene, non a#ere il
"enessere dal punto di #ista psico-fisico. 3alute e "enessere non sono sinonimi e spesso non c* coincidenza.
he cos* la malattia? )n disa!io .sensazione di malessere !eneralizzato/. 6 una sofferenza, percezione che
ne ha il pz. %a malattia * o!!etti#a, alterazione or!anica, mancata funzionalit$.
%a medicina non con#enzionale d$ molto importanza a (uello che * lo stato !lo"ale della persona, alla
capacit$ di risposta alla malattia.
0ualsiasi operatore de#e sempre considerare lappropriatezza delle proprie azioni. 3emeiotica critica+
saperla fare "ene.
Categorie di farmaci
Farmaci analgesici"antinfiammatori
3i di#idono fondamentalmente in tre cate!orie+
$ %on Oppioidi+ (uello che spicca per fre(uenza di somministrazione * il &aracetamolo '(achipirina)
*fferalgan) ecc=/ che ha un azione anal!esica-antipiretica. )tilizzato come anal!esico in tutte le situazioni
in cui si desidera ottenere un controllo di un dolore dei tessuti molli oppure osteo-articolare ma non
particolarmente acuto e penetrante. >a una "uona mane!e#olezza, e #en!ono pre#iste pi7 somministrazioni
!iornaliere. 'd ele#ato dosa!!io per periodi prolun!ati #a attenzionato per il rischio di epatotossicit$.
+ Oppioidi: (oradol) (ramadolo) Contramal) hanno un meccanismo dazione centrale e chiaramente
possono dare sedazione, ne!li anziani determinare confusione, #erti!ini, capo!iri e come tutte le sostanze
che hanno uninterferenza con la funzionalit$ del 3, #a utilizzato con attenzione se associato a sostanze
come alcool o in situazioni di !uida di automezzi o utilizzo di macchinari su la#oro. 3ono farmaci che hanno
?
un utilizzo temporaneo di un dolore acuto o su"-acuto oppure nel dolore oncolo!ico. In (uesto ultimo caso si
arri#a fino alla Morfina, oppiaceo potente, con tanti effetti collaterali. 5!!i ne esistono forme
farmaceutiche di#erse. ,oi osteopati do""iamo tenere conto de!li effetti anche a li#ello dellM@8, dato il
loro effetto sul 3,.
, FA%- .antinfiammatori non steroidei/+ ci sono !li antinfiammatori classici '.iclofenac / !oltaren0
Ibuprofene/1rufen0 %apro2ene/%aprosin0 %imesulide3 e (uelli pi7 recenti che sono un po pi7 seletti#i
dal punto di #ista !astrointestinale detti ini"itori seletti#i della ciclossi!enasi2, meccanismo che limita i
danni alla mucosa !astrica .il capostipite * stato eliminato dal commercio/. Antram"i per hanno effetti
collaterali e #anno utilizzati con attenzione. ,on #i * azione sommatoria, cio* darne due di#ersi non
aumenta lazione terapeutica ma aumenta solo !li effetti collaterali& mentre in#ece * utilizza"ile in
associazione al paracetamolo e ci permette un controllo anal!esico ade!uato senza arri#are a dosa!!i
ele#ati n4 delluno n4 dellaltro. Ad * (uesta o!!i la tendenza terapeutica, se non #i sono patolo!ie
reumatiche a componente infiammatoria importante. -a ricordare che sono farmaci che hanno effetto sulla
ritenzione dei li(uidi con aumento della #olemia, e (uindi sono controindicati nelle cardiopatie, o con
concomitante uso di diuretici.
Cortisonici 'corticosteroidi3+ &rednisone) &rednisolone) Metilprednisolone, ecc sono farmaci hanno
unimportante atti#it$ antiflo!istica e antiedemi!ena, utilizzati (uando ci sono situazioni importanti di
flo!osi che possono mettere a repenta!lio la funzionalit$ di una radice ner#osa o nelle fasi acute di patolo!ie
infiammatorie importanti ed * utilizzato anche nelle fasi iperal!iche delle patolo!ie da compressione
radicolare per ridurre ledema e (uindi la pressione sulla radice ner#osa. 3ono farmaci !ra#ati da importanti
effetti collaterali+ -gastrolesivit& -aumento della PA& -effetto osteopenizzante .diminuzione della massa
ossea e in particolare a carico del tessuto spu!noso osseo, (uindi a li#ello delle #erte"re primariamente+ uno
dei rischi del pz cortisonizzato sono le fratture #erte"rali& ci sono farmaci per losteoporosi autorizzati dal
3,, in determinate condizioni di rischio e una di (ueste * la terapia cortisonica per un determinato periodo
di tempo e a un determinato dosa!!io/& -disturbi elettrolitici& -deperimento a livello muscolare .alterazione
della massa muscolare B miopatia da cortisonici/& -aumento della glicemia .dia"ete iatro!eno da uso
prolun!ato o alto dosa!!io/& - difficolt nella cicatrizzazione delle ferite (per ini"izione della flo!osi,
ini"izione dei fi"ro"lasti, riduzione della produzione di colla!ene/, petecchie ed ecchimosi. Il cortisone *
una sostanza ormonale simile a (uella che produciamo a li#ello endo!eno+ a""iamo una serie di ormoni
prodotti da !hiandole che sottostanno al meccanismo ipotalamo-ipofisario che fa si che ci sia una
re!olazione a feed"acC tra (uello che produce la !hiandola periferica e le sostanze di stimolo a li#ello
dellipofisi e dellipotalamo. 3otto terapia cortisonica #iene ini"ito (uesto asse ipotalamo-ipofisi. 3e la
terapia * protratta per un periodo lun!o e #iene interrotta #elocemente, ci si tro#a in una fase in cui non si
produce pi7 'D> e si pu andare incontro a iposurrenalismo. ,ei pz sotto terapia anticoagulante *
necessario monitorare il tempo di protrom"ina .#edi oltre/ poich4 i corticosteroidi potre""ero modificare la
risposta del paziente a!li anticoa!ulanti
.+
il cortisone pu anta!onizzarne latti#it$ e (uindi pro#ocare
ipercoa!ula"ilit$ san!ui!na. % 'cido acetilsalicilico e i E',3, in associazione a corticosteroidi pu
aumentare il rischio di emorra!ia !astrointestinale e di ulcera peptica.
-5%5@A ,A)@5FA,A5 !a"apentin, + interessamento di una radice ner#osa o zona talamica. on effetti
di sedazione, capo!iri, farmaci il cuo uso anticon#ulsi#ante. 8z con sciatal!ia terapia cortisonica iniziale
se!uita da terapia antinfiammatoria, se rimane un dolore neuro!eno cronico si pu passare a !a"apentin
l<ria, utilizzate nel (uadro di stenosi, claudicatio ner#osa de!li arti inferiori. >a"no la funzione di modulare
la risposta al!ica in situazione di deafferentazione, parziale denetr#azione, ecc..
Farmaci antiaggreganti"anticoagulanti
L#acido acetil"salicilico * un farmaco anti-a!!re!ante piastrinico .fluidifica il san!ue/ utilizzato nella
profilassi domiciliare di molte patolo!ie cardio#ascolari e nella terapia dellinfarto miocardico acuto, se
somministrata precocemente. i sono molecole pi7 potenti come la (iclopidina, (uando il fattore di rischio
* ancora ma!!iore .an!ina insta"ile ad esempio/.
%*parina * un farmaco anti-coa!ulante diretto, che #iene somministrato #ia endo#enosa (uando c* un
trom"oem"olismo in atto, ha (uindi un effetto immediato. 3ono state introdotte recentemente sul mercato le
*&M"eparine a basso peso molecolare- utilizzate nella profilassi della trom"osi in situazioni di chirur!ia
G
a!li arti inferiori con pz immo"ilizzato, per limitare il rischio di D98 .trom"osi #enosa profonda a!li arti
inferiori a sua #olta possi"ile !enesi di un em"olismo polmonare/.
Il Coumadin * un farmaco anti-coa!ulante orale, indiretto perch4 interferisce nella sintesi di alcuni fattori
della coa!ulazione .anta!onista della 9it. H/ e pertanto non ha un effetto immediato& ha come o"ietti#o di
mantenere il pz 1scoa!ulato2 perch4 * in situazione ad alto rischio trom"otico.
La terapia anticoagulante orale (TAO) * indicata per la pre#enzione e il trattamento di trom"oem"olie in
pz con D98 .trom"osi #enosa profonda/, em"olie polmonari, fi"rillazione atriale, insufficienza cardiaca,
portatori di #al#ola cardiaca meccanica, ictus.
)n pz sotto D'5 .1scoa!ulato2/ non * semplice da !estire perch4 lazione de!li anticoa!ulanti orali risente
di molteplici fattori, in particolare altri farmaci o tipo di alimentazione. -i conse!uenza la dose da
somministrare non * fissa ma #a a!!iustata in rapporto alla risposta del sin!olo pz per e#itare i rischi di
emorra!ia .so#radosa!!io/ o trom"oem"olia .sottodosa!!io/. %effetto dei farmaci anticoa!ulanti orali si
controlla tramite un test di la"oratorio che misura il tempo necessario per la formazione del coa!ulo .tempo
di protrom"ina o tempo di 0uicC/ e che #a fatto periodicamente. 5!!i #iene usato lI,@ .International
,ormalized @atio/ il (uale permette di eliminare la #aria"ilit$ dei risultati dei #ari la"oratori e do#uti a
differenze nel metodo di misurazione.
Esempio caso clinico con pz scoagulato Pz con artrosi cervicale, sotto terapia anticoagulante (coumadin) lamenta
pi! dolore del solito, con mal di testa e nausea" allesame obiettivo il Pz appare poco attivo mentalmente con
coordinazione rallentata ma per il dolore ha preso un mi# di farmaci antinfiammatori, analgesici oppiacei,
benzodiazepine (le#otan). $ellanamnesi compare per% un recente e banale trauma alla testa (gli caduto un
pennello in testa). &rasportato durgenza in ospedale per un ematoma sub'durale. Poche ore e sarebbe morto.
Farmaci miorilassanti
-o#re""ero a!ire a li#ello periferico dando un rilassamento della muscolatura.
Il pro"lema di fondo * linefficacia di (uesti farmaci in tutte (uelle situazioni in cui la contrattura muscolare
di "ase, si risol#e in realt$ (uasi sempre da sola se si risol#e il pro"lema di fondo. -i#ersa * la situazione in
cui c* una #era e propria contrattura che dipende dal meccanismo di tipo neuro!eno del 3, e che sono i
casi di paraple!ia, emiple!ia, di danno del midollo spinale o dellencefalo che fanno si che ci siano
alterazioni del tono !amma, ecc=che creano una contrattura della muscolatura. i sono due sostanze che
a!iscono ini"endo (uesto meccanismo neuro!eno o oppure direttamente a li#ello neurotrasmettitoriale e
sono 1aclofene e .antrolene. -iminuendo la contrattura possono aiutare la funzionalit$ del muscolo.
Il botulino * una tossina che #iene anche (ui utilizzata per creare una paralisi se!mentaria di determinati
muscoli e si utilizza in patolo!ie neuro!ene, per le distonie e che d$ un "uon risultato, temporaneo ma
efficace.
,ellal!odistrofia la terza e ultima fase di retrazione * fi"rotica no muscolare (uindi i miorilassanti non sono
indicati.
6 importante capire la causa della retrazione, se * miofasciale oppure muscolo-tendinea, se * do#uta a traumi
.limitazione funzionale e retrazione per posizione antal!ica/, se il pz ha a#uto unal!odistrofia ed * !i$ in
terza fase, se ha ipertonia spastica a li#ello del 3, .#ia piramidale tipo paraple!ia, emiple!ia oppure
eItrapiramidale tipo 8arCinson/.
,ello stesso pz si possono so#rapporre pi7 (uadri clinici. Dant* #ero che la tossina "otulinica si fa su una
spasticit$ di tipo piramidale senza retrazione e poi ria"ilitazione. %e caratteristiche della tensione-retrazione
miofasciale sono di#erse dallipertono piramidale e dalla spasticit$, poi * anche #ero che, in un secondo
tempo, sia la spasticit$ che lipertono possono portare a retrazioni secondarie ma la partenze sono di#erse.
Farmaci per le psicosi
%ansia, la depressione e la psicosi sono manifestazioni estremamente di#erse tra loro e che sono trattate in
maniera differente con farmaci specifici+
Farmaci sedatii: Le benzodiazepine
(aor 'lorazepam3) Riotril 'clonazepam3) !alium 'diazepam3) Le2otan 'bromazepam3: sono molecole
atti#e sul sistema ner#oso centrale ed esercitano effetti ansiolitici, fa#oriscono il sonno, miorilassanti,
anticon#ulsi#anti& hanno lo scopo di diminuire i li#elli di reatti#it$ ansiosa ed emoti#a della persona e
linsonnia.
5
%a sospensione della terapia con la "enzodiazepina de#e a##enire in modo !raduale per e#itare linstaurarsi
di una sindrome astinenziale con crampi addominali, allucinazioni, deliri e con#ulsioni, perch4 luso
prolun!ato porta ad assuefazione e dipendenza. %a sonnolenza * leffetto collaterale pi7 comune, insieme a
una reatti#it$ !lo"ale diminuita. ontrollano il sintomo .ansia/ in situazioni non particolarmente !ra#i.
Farmaci antidepressii" --RI 'inibitori selettii della ricaptazione della serotonina3
Dali farmaci #en!ono utilizzati di norma in psichiatria per la terapia di patolo!ie (uali il distur"o ossessi#o-
compulsi#o o la depressione ma!!iore in (uanto, impedendo la normale ricaptazione ed eliminazione
fisiolo!ica della serotonina, sono in !rado di contrastare l;e#entuale deficit di (uesto neurotrasmettitore,
rie(uili"rando, dal punto di #ista strettamente or!anico, i distur"i !enerati dalla sua e#entuale carenza.
3pesso lansia * anche un ris#olto della depressione, * associata al tono dellumore, !eneralizzata e senza
apparente causa .in (uesto caso si utilizzano in associazione alle "enzodiazepine/. Il pi7 conosciuto ed usato
per molti anni * il &rozac 'fluo2etina3: 1la pillola della felicit$2.
Farmaci neurolettici4antipsicotici
3ono utilizzati in campo psichiatrico per una patolo!ia molto !ra#e che * la psicosi+ pz schizofrenico che ha
le allucinazioni ad esempio. Il farmaco anti-delirante e anti-allucinatorio per eccellenza * l#Aloperidolo o
-erenase5
Il pro"lema * che spesso il pz psicotico non * colla"orante alla terapia, anche perch4 (uesti farmaci sono
!ra#ati da importanti effetti collaterali come discinesie, distonie motorie. 3i sono tro#ate delle soluzioni, che
sono delle iniezioni di aiuto che hanno un effetto ritardato e permette#ano al pz di rimanere compensato per
un periodo a""astanza lun!o. 0uando pi7 la patolo!ia * importante tanto pi7 lefficacia e la potenza del
farmaco * le!ata alla presenza di effetti collaterali importanti.
I farmaci anti"ipertensii
ontrollano la pressione e sono di di#ersi tipi.
alcio anta!onisti
'A ini"itori
-iuretici
:eta "loccanti
%a terapia ipertensi#a * cronica, de#e essere fatta tutta la #ita.
.iuretici
'zione+ diminuiscono il #olume del san!ue e (uindi la pressione.
)tilizzo+ in caso di scompenso cardiaco.
Dipi+ il lasiI * uno dei pi7 potenti
Affetti collaterali+ deplezione delettroliti, in particolare il potassio, porta a crampi .anche il cortisone/, o
calcio.
Calcio"Antagonisti
'zione+ #asodilatatrice.
Affetti collaterali+ edema e cefalea.
AC* inibitori
'zione+ a!iscono sul sistema renina-an!iotensina. Eanno risparmiare potassio.
Affetti collaterali+ tosse.
1eta bloccanti
'zione+ a!iscono sul meccanismo adrener!ico e diminuiscono la fre(uenza cardiaca e la pressione,
(erapia sostitutia
Il nostro or!anismo * sottoposto allazione di determinati ormoni, nel caso ci sia unalterazione di tali
ormoni si sopperir$ con lutilizzo di farmaci.
%a somministrazione non se!ue il ritmo "iolo!ico naturale
J
Ipotiroidismo
Earmaci+ AutiroI
.iabete tipo $
Earmaci+ insulina
-indromi surrenali
Earmaci+ cortisolo o mineral-corticoidi
Menopausa
Earmaci+ la terapia si chiama D53, terapia ormonale sostituti#a
'zione+ sul tessuto osseo e protezione cardio#ascolare
ontroindicazioni+ rischio di trom"osi
I farmaci Gastro"Intestinali
&rotettori della mucosa gastrica
'nti acido
0uelli che mi!liorano lo strato della mucosa
Ini"itori di pompa protonica
8rocinetici
'ntispastici
%assati#i
Anti acido
'zione+ am"iando il ph !astrico si #aria anche lassor"ilit$ di altre sostanze come il ferro.
As+ MaloI
Inibitori di pompa protonica
'ssociazioni+ 3pesso associati ai E',3 per i pz a rischio !astrico. Fli anziani sono a rischio !astrico perci
spesso al farmaco, ad esempio il cortisone, #iene associato un farmaco che dia protezione !astrica
As+ 5meprazolo, 8antoprazolo=.
&rocinetici
'zione+ 9elocizzano lo s#uotamento !astrico ed anno efficacia anche sulla nausea.
As+ -onperidone, 8eridon.
Antispastici
'zione+ a!iscono sul #ersante distale dellapparato !astro-intestinale, sul colon in particolare. 3ono specifici
per la colite, antispastici, a!iscono sulla muscolatura del colon rilassandola. '!iscono anche a li#ello della
cistifellea, de!li ureteri.
As+ :uscopan.
Lassatii
'zione+ a!iscono sul colon.
Affetti collaterali+ 8ossono a#ere distur"i di tipo elettrolitico
0uindi lassati#i associati a diuretici, situazione che si #erifica spesso nellanziano, possono dare pro"lemi a
li#ello elettrolitico.
I farmaci e la droga
:iso!na inda!are per capire in (uale fase * il paziente.
om* il paziente in rapporto alla sostanza stupefacente+
1. Ea uso di dro!he
2. 3ta prendendo il Metadone
K
?. ,on prende pi7 niente o delle :enzodiazepine
om* il paziente+
-efedato
3istema immunitario deteriorato
3iero positi#o. 0uindi a""assamento delle difese immunitarie, osteoporosi.
3tato clinico e farmaci associati.

M*.ICI%A %A(6RAL*
%utrizione
:ranca che si occupa della natura e della distri"uzione delle sostanze nutrizie ne!li alimenti, dei loro effetti
meta"olici, della conse!uenze della loro inade!uata assimilazione.
-ostanze nutritie
3ono dei composti chimici contenuti ne!li alimenti assor"iti ed utilizzati con lo scopo di mi!liorare lo stato
della salute.
'lcune sostanze sono indispensa"ili perch4 non possono essere sintetizzate dallor!anismo.
0ueste sostanze sono dette essenziali+
9itamine
Minerali
'minoacidi
'cidi !rassi
ar"oidrati
%e sostanze nutriti#e non essenziali sono (uelle che lor!anismo pu sintetizzare
'ltra di#isione * in+
Macronutrienti
Micronutrienti
Macronutrienti
ompon!ono la ma!!ior parte de!li alimenti e forniscono ener!ia e sostanze nutriti#e essenziali e necessarie
per la crescita.
3ono+
ar"oidrati
Frassi
8roteine
Macrominerali
'c(ua
Carboidrati
Feneralmente con#ertiti in !lucosio ed altri monosaccaridi
Grassi
on#ertiti in acidi !rassi e !licerolo.
&roteine
on#ertite in peptidi ed aminoacidi.
Fli aminoacidi .''/ essenziali sono le componenti delle proteine che non possono essere sintetizzati
dallor!anismo. -ei 20 '' contenuti nelle proteine L sono essenziali.
%apporto dietetico dei macronutrienti * colle!ato alle fasi della #ita e allo stile di #ita
Macrominerali
M
3ono+ sodio, potassio, calcio, ma!nesio, fosforo, cloro
Micronutrienti
!itamine
-i#ise in idrosolu"ili e liposolu"ili.
%e idrosolu"ili non possono essere accumulate nellor!anismo e sono+ 9itamina , :, cono i suoi M
componenti.
%e liposolu"ili possono essere accumulate e sono+ #it ', -, A, H. 0ueste #itamine possono essere tossiche
se assunte in super dosa!!io.
In un indi#iduo con stile di #ita e alimentazione non c* "iso!no dinte!razione di #itamine.
Oligominerali essenziali
Eerro, iodio, fluoro, zinco, selenio, man!anesio.
&atologie da malnutrizione
Obesit
3indrome meta"olica associata, insieme diper!licemia .se non dia"ete #ero e proprio/, iperlipidemia
.ipercolesterolemia ed ipertri!liceridia/, aumento della pressione san!uinia. Dutti fattori facilitanti o
a!!ra#anti laterosclerosi.
Magrezza
3carse difese nellaffrontare (ualsiasi fattore eso!eno che richieda un surplus dener!ia.
%o stato nutrizionale del paziente si pu #alutare osser#ando+
Il trofismo muscolare
%e mucose, lin!uali e de!li occhi, controllare se c* pallore
ome si sente, il !rado di resistenza al freddo ed al caldo
I ci"i preferiti, noi propendiamo #erso le cose che ci fanno "ene .esclusi i tossicomani/
%o stato nutrizionale del paziente ci dar$ indicazioni sullo stato !enerale, sulla capacit$ di rea!ire allo
sforzo e ai fattori eso!eni.
0uesto aspetto #iene inda!ato soprattutto nelle anamnesi omeopatiche.
%a ricerca di san!ue occulto fecale si fa per indi#iduare la perdita di san!ue do#uta ad una patolo!ia del
colon, che causa una carenza pro!ressi#a di ferro. I sintomi di (uesta patolo!ia sono stanchezza,
diminuzione delle difese immunitarie e perdita di capelli.
Fitoterapia
)tilizzo di sostanze a deri#azione #e!etale con lo scopo di trattare sintomi o patolo!ie solitamente dentit$
non rile#ante.
0ueste sostanze atti#e possono a#ere indicazioni e controindicazioni, come succede nei farmaci.
3olitamente sono compresse o sostanze in soluzione.
%e principali sono+
%a tintura madre
Macerato !licemico
Macerato stra!irico
Astrazione a #apore ac(ueo
(intura Madre
L
:iso!na conoscere il li#ello alcolico in (uanto un paziente con pro"lematiche !astro-enteriche potre""e
a#ere pro"lemi.
0ueste sostanze #en!ono assunte 2-? #olte al !iorno e con un (uantitati#o di !occe a""astanza ele#ato.
Macerato -tragirico
>a la capacit$ di mantenere ma!!iori componenti atti#e perch4 non #en!ono intaccate da alcol.
&rincipali fitoterapici
Ribes %igrum 'o nero3
'tti#it$ principali+
stimolare le !hiandole surrenali a produrre cortisolo, azione
cotisono simile, utilizzato nelle situazioni
dinfiammazione, aller!ie, crisi asmatiche.
)tilizzato anche per malattie cutanee .eczema e
psoriasi/
Il cortisone facilita liper!licemia .dia"ete iatro!eno/, la
depressione del sistema immunitario.
>a meno effetti collaterali del cortisone.
8u essere data ai "am"ini sotto forma di macerato stra!irico. (ibes $igrum
,ella sclerosi multipla ci sono le pouss* infiammatorie, momenti in cui il paziente ha una ricaduta di
malattia, (uesti momenti #en!ono trattati con cortisone endo#ena.
*7uisetum Arense 'Coda Caallina o *7uiseto3
'tti#it$ principali+
-iuretica
emopoietica-emostatica&
ri mineralizzante&
astrin!ente .attenua le funzioni dei tessuti/. )sato nelle
Infiammazioni dell;alto tratto di!esti#o, diarrea a
se!uito di infiammazioni !astrointestinali, a li#ello
topico+ lesioni aperte, emorroidi.
rassodante ed elasticizzante per uso esterno.
Impie!o terapeutico+
anemie secondarie&
fratture, osteoporosi, facilita la calcificazione
forme reumatiche un!hie e capelli de"oli&
durante l;accrescimento&
arteriosclerosi.
)so esterno+
pelli !rasse e tendenzialmente se"orroiche, pia!he,
emorroidi ecc.
E)uiseto
I fitoterapici possono a#ere interferenza con i farmaci e controindicazioni.
.renaggio e .etossificazione attraerso i fitoterapici
.renaggio: e#acuazione di materiale infetto o scorre, ad esempio il drena!!io post chirur!ico.
10
'""iamo de!li or!ani emuntori+ fe!ato, reni, pelle, polmoni. %or!anismo elimina ci che * noci#o per esso,
score del meta"olismo e dellam"iente. 0ueste score impre!nano lor!anismo localizzandosi nei nostri
or!ani, molto spesso nel sistema connetti#ale.
Il drena!!io * il tentati#o di eliminazione di (ueste sostanze dal circolo sistemico e dal sistema connetti#ale.
.etossificazione: fa riferimento ad un fattore di tipo cellulare.
i sono sostanze che aiutano a la#orare !li emuntori ma la !rossa mistificazione che di solito si #ede * do al
paziente un po di fitoterapici e drenanti e sono a posto .ad esempio <nara scol<muss e Darassaco per il
fe!ato, :etulla 'l"a per i reni/ . Ma non * cosN.
*+nara scol+mus (carciofo) ,etulla Alba &arassaco
In realt$ prima de#o indi#iduare+
he !rado dimpre!nazione ha il paziente
3e ha le risorse necessarie a li#ello ener!etico per sopportare (uesto trattamento .un rene che ha !i$
fatica a la#orare pu andare in scompenso/. on (uale #ia de#o atti#ar!li !li emuntori?
3tile di #ita. -e#o #alutare cosa mette dentro, come si nutre
&er indiiduare disturbi di drenaggio a liello epatico
8aziente che fa fatica a di!erire, stanco dopo a#er man!iato
8letorico .alimentazione so#ra""ondante/
'"itudini di #ita s"a!liate .alcool/
,on saremo noi a fare dia!nosi ma indirizzeremo il paziente #erso uno specialista.
Cosa fare
ome prima cosa consi!liare un mi!liore stile di #ita+ diminuire lutilizzo di alcol e si!arette,
man!iare meno, pasti pi7 re!olari, pi7 mo#imento, pi7 ac(ua.
-opo a#er dato consi!li sullo stile di #ita si pu indirizzare la persona #erso uno specialista.
Il risultato sar$ mi!liore ed il paziente percepir$ una ma!!ior competenza.
Allergia: risposta esa!erata del sistema immunitario
Intolleranza: errata risposta enzimatica che pro#oca una difficolt$ a di!erire lalimento. ,on de#o to!liere
di colpo le sostanze ma !radualmente, facilitando latti#azione de!li emuntori fino ad arri#are ad un
e(uili"rio. 0uando il paziente star$ me!lio reintrodurr !radualmente lalimento.
Floriterapia
I fiori 1ach
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,on sono rimedi musicali o fiori che cantano.
3ono sostanze di natura #e!etale che #en!ono estratte da determinate piante, studiate da AdOard :ach
.omeopata in!lese/, #erificando come (ueste sostanze a#essero un efficacia sullo stato emozionale della
persona a cui #eni#a somministrato.
Meccanismo d#estrazione dalla pianta: Affettuato attra#erso una diluizione fatta con :rand<.
-omministrazione: attra#erso !occe su"-lin!uali, circa G !occe ?-G #olte al !iorno. )tilizzo sin!olo o
associato, non superiore a 5 elementi.
.eriazione+ sostanze #e!etali di di#ersa natura.
Caratteristiche: o!ni sostanza ha caratteristiche emozionali o danimo specifiche+
Mimulus ed aspen per lansia
5lea .uli#o/ per tener su lumore
5aC (uando ci si sente !i7 da un punto di #ista psico-fisico
lematis (uando la mente * #a!ante
Fentian ser#e per linsicurezza
Accetera eccetera, in tutto sono ?M. 8oi esistono anche (uelli californiani di @afael.
-imulus Aspen .lea
.a/
*lematis 0entian
Mi2 floreale pi8 utilizzato: @escue @emed<
omposizione+ herr< 8lum, lematis, Impatiens, @ocC @ose, 3tar of :ethlehem.
0uando utilizzare+ incidenti, malattie acute e impro##ise, forti spa#enti, panico, pericolo di
#ita immediato, perdita di conoscenza.
'spetti positi#i+ calma e sta"ilit$ nelle situazione di emer!enza o nei momenti di forte
stress& e(uili"rio per affrontare la situazione drammatica.
*ffetti collaterali+ non ne hanno particolari, solo leffetto alcolico.
Altri rimedi naturali
Oli essenziali 'aromo terapia3
3ono sostanze di deri#azione #e!etale che possono essere utilizzati per uso esterno o interno.
*ffetti: anti"atterico
Controindicazioni: possono essere facilmente aller!izzanti, per la potenza delle sostanze che conten!ono.
3consi!liate nei "am"ini sotto i ? anni det$, possono irritare le mucose. 8ossono dare fastidio a pazienti
"ronchitici o asmatici.
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*sempi:
Menta peperita,
Aucaliptolo, %imone,
%a#anda, 'rancio dolce, hanno effetto calmante
Deatrieeoil, azione depurati#a
Finepro
5!nuno ha delle indicazioni precise. Asistono anche dei miI.
Argilla
A una pol#ere che pu essere utilizzata per facilitare il riassor"imento di zone ecchimotiche o edemi!ene
do#e * a##enuto un trauma.
0ualcuno la utilizza con impacchi al fe!ato per la sua azione di disintossificazione su di esso.
* anche chi la usa per fare !li o!!ettini dar!illa .%aura=../.
3i perdono 20 a parlare delle lumache che fanno passare lacidit$ senza arri#are a una conclusione.
Omeopatia
Medicina che si a##ale di strumenti terapeutici manuali, (uindi dal mondo animale, #e!etale o minerale con
lo"ietti#o di curare il malato non solo dalla specifica patolo!ia ma anche di restituire (uello stato di
"enessere ed e(uili"rio psico-fisico che * alla "ase dello stare "ene.
&rincipio della similitudine: Il principio fondamentale, Ippocratico, secondo il (uale il paziente con
determinati sintomi, attra#erso lutilizzo di sostanze chiamate rimedi, che #en!ono somministrate in
determinati dosa!!i .diluite e diinamizzati/ tro#a la !uari!ione. %antica le!!e di similitudine P similia
simili"us curantur o##ero i simili si curino con i simili.
%e diluizioni saranno centesimali o millesimali. 8i7 si #uole andare dentro al paziente e pi7 do#r diluire la
soluzione.
%o scopo * (uello di stimolare il paziente nella sua interezza per mi!liorare la sua capacit$ dauto!uari!ione.
0ueste sostanze se somministrate ad un uomo sano fanno s#iluppare sintomi simili a (uelli che andiamo a
curare nella persona malata.
Asempio+ la coffea, se presa da un paziente sano fa aumentare irrita"ilit$, eccitazione=. 3e presa da un
paziente malato li fa passare.
0uesto * (uello che ha fatto >ahnemann, pro#ando su se stesso e su persone malate tutta una serie di
sostanze. %a sua pu""licazione si chiama 15r!anon2.
Come si cura il malato in omeopatia
%uomo * da considerare come se fosse una cipolla+ nella parte esterna a""iamo i sintomi che il paziente ha,
nella parte interna a#remo lessenza delluomo.
on lomeopatia si cura il paziente nella sua !lo"alit$ facendo una #alutazione di (uelle che sono le sue
caratteristiche esterne, fino a cercare di capire la sua essenza #era e propria, cio* il suo assetto e
caratteristiche !enerali .ritmo sonno-#e!lia, predisposizione a certi tipi dalimentazione, le sue pulsioni/.
5ccorre (uindi unimportante anamnesi, a #olte dura pi7 di 1 ora.
%omeopatia ra!iona per costituzioni, tipolo!ie di pazienti. 8er una determinata costituzione, anche
fenotipica esterna, #iene dato un determinato rimedio+
il paziente car"onico * in !enere un po corpulento, flaccido, pi!ro.
il paziente fosforo isoflorico * lon!ilineo, dinamico, con morfolo!ie disarmoniche.
3pesso si a!isce per #alutazioni che si a##icinano .tentati#i/. 3e non si capisce (uale sia il #ero pro"lema si
cerca con altri rimedi omepatici di diminuire lentit$ dei sintomi.
Omotossicologia
A la "ranca che studia i rimedi omeopatici riuniti a diluizioni di#erse nello stesso preparato. 8u anche
essere lo stesso rimedio presente a diluizioni di#erse.
1?
>a come scopo (uello di to!liere i sintomi.
1G

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