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Atene, 14 giugno 2014 – Nella cornice del congresso congiunto ESH-ISH di Atene, durante un evento ospitato dal gruppo farmaceutico Daiichi Sankyo, un panel di esperti europei ha presentato ai media nuovi schemi terapeutici utili ai medici di medicina generale per la gestione dell’ipertensione. Questi schemi, delineati in uno studio di prossima pubblicazione coordinato dal Prof. Massimo Volpe, Direttore Unità Operativa Complessa di Cardiologia – Dipartimento di Medicina Clinica e Molecolare, Facoltà di Medicina e Psicologia Università di Roma “Sapienza” – Azienda Ospedaliera Sant’Andrea , tentano di dare una risposta a una delle maggiori sfide poste dall’ipertensione: la scarsa aderenza alle terapie attualmente disponibili.
Titolo originale
Terapia antipertensiva: nuovi schemi terapeutici a disposizione dei medici
Atene, 14 giugno 2014 – Nella cornice del congresso congiunto ESH-ISH di Atene, durante un evento ospitato dal gruppo farmaceutico Daiichi Sankyo, un panel di esperti europei ha presentato ai media nuovi schemi terapeutici utili ai medici di medicina generale per la gestione dell’ipertensione. Questi schemi, delineati in uno studio di prossima pubblicazione coordinato dal Prof. Massimo Volpe, Direttore Unità Operativa Complessa di Cardiologia – Dipartimento di Medicina Clinica e Molecolare, Facoltà di Medicina e Psicologia Università di Roma “Sapienza” – Azienda Ospedaliera Sant’Andrea , tentano di dare una risposta a una delle maggiori sfide poste dall’ipertensione: la scarsa aderenza alle terapie attualmente disponibili.
Atene, 14 giugno 2014 – Nella cornice del congresso congiunto ESH-ISH di Atene, durante un evento ospitato dal gruppo farmaceutico Daiichi Sankyo, un panel di esperti europei ha presentato ai media nuovi schemi terapeutici utili ai medici di medicina generale per la gestione dell’ipertensione. Questi schemi, delineati in uno studio di prossima pubblicazione coordinato dal Prof. Massimo Volpe, Direttore Unità Operativa Complessa di Cardiologia – Dipartimento di Medicina Clinica e Molecolare, Facoltà di Medicina e Psicologia Università di Roma “Sapienza” – Azienda Ospedaliera Sant’Andrea , tentano di dare una risposta a una delle maggiori sfide poste dall’ipertensione: la scarsa aderenza alle terapie attualmente disponibili.
In occasione del Congresso ESH-ISH 2014, durante un evento organizzato da Daiichi Sankyo, sono stati resentati nuovi sche!i teraeutici er !igliorare la scarsa aderenza alla teraia nei azienti iertesi" #tene, 14 giugno 2014 $ %ella cornice del congresso congiunto ESH-ISH di #tene, durante un evento ositato dal gruo &ar!aceutico Daiichi Sankyo, un anel di eserti euroei ha resentato ai !edia nuovi sche!i teraeutici utili ai !edici di !edicina generale er la gestione dell'iertensione" (uesti sche!i, delineati in uno studio di rossi!a u))licazione coordinato dal *ro&" +assi!o ,ole, Direttore -nit. /erativa Co!lessa di Cardiologia - Diarti!ento di +edicina Clinica e +olecolare, 0acolt. di +edicina e *sicologia -niversit. di 1o!a 2Saienza3 $ #zienda /sedaliera Sant'#ndrea , tentano di dare una risosta a una delle !aggiori s&ide oste dall'iertensione4 la scarsa aderenza alle teraie attual!ente disoni)ili" 2-tilizzando un aroccio siste!atico nella scelta della teraia i5 aroriata, i !edici di )ase sare))ero in grado di gestire !eglio i azienti iertesi3 6 intervenuto il *ro&" Massimo Volpe, secondo il 7uale l'aderenza 6 stretta!ente correlata a tollera)ilit., e&&icacia e co!lessit. della teraia" 8'inerzia teraeutica u9 essere in&luenzata da erlessit. riguardanti la tollera)ilit. cos: co!e dalla !ancanza di indicazioni chiare nella gestione di azienti con ulteriori &attori di rischio e co!or)idit." 0ino ad oggi in nu!erosi studi clinici, la strategia che si 6 di!ostrata i5 &ruttuosa er risolvere il ro)le!a dell'e&&icacia e dell'aderenza alla teraia 6 7uella legata alla se!li&icazione del tratta!ento, con la riduzione del nu!ero di so!!inistrazioni 7uotidiane di &ar!aci4 2#ttual!ente sono disoni)ili teraie a )ase di co!resse in associazione &issa, e&&icaci e )en tollerate, che !igliorano l'aderenza e se!li&icano il tratta!ento3 ha dichiarato il *ro&" ,ole ;li sche!i teraeutici sviluati dagli eserti euroei riortano l'utilizzo di un ini)itore del recettore dell'angiotensina II <#1=> co!e ol!esartan reso singolar!ente o associato al calcio antagonista <CC=> a!lodiina e?o all'idroclorotiazide" (uesti sche!i non sono un algorit!o n@ una linea guida, !a raresentano il tentativo di alicare i risultati degli studi clinici alla ratica 7uotidiana, 27uesto aroccio delinea la teraia i5 aroriata er azienti con caratteristiche e necessit. varia)ili ed 6 )asato su rove ed eserienze cliniche, linee guida e )est ractice - ha siegato lo secialista italiano $ esso u9 essere alicato a 7ualun7ue #1=A tuttavia er ragioni ratiche a))ia!o utilizzato ol!esartan, oich@ 6 un &ar!aco disoni)ile in !olti *aesi euroei sia in dulice associazione a dosi &isse con a!lodiina che in trilice con a!lodiina e idroclorotiazide, e ci9 &ornisce un'adeguata &lessi)ilit. er titolare i singoli rincii attivi" Inoltre - ha concluso - sia ol!esartan che a!lodiina sono caratterizzati da una lunga e!ivita, er!ettendo un'unica so!!inistrazione giornaliera" -sare 7uindi un'aroriata teraia in un'unica co!ressa identi&icata dagli sche!i teraeutici u9 aiutare i azienti a !igliorare l'aderenza e a raggiungere i target ressori racco!andati3 Fonte: Daiichi Sankyo
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