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REGOLAMENTO PER LO SVOLGIMENTO


DI ATTIVITA DI PICCOLA
MANUTENZIONE DEI PLESSI SCOLASTICI
DI COMPETENZA COMUNALE SVOLTA
PER SPIRITO DI LIBERALITA
APPROVATO con deliberazione del Consiglio Comunale n. del
PUBBLICATO AllAlbo Pretorio per 15 giorni:
alladozione della delibera di approvazione dal
E DIVENUTO ESECUTIVO in data per decorrenza dei termini
ENTRATO IN VIGORE in data , sedicesimo giorno successivo alla seconda
pubblicazione,
effettuata dal , per la durata di 15 giorni.
in data , sedicesimo giorno successivo alla seconda pubblicazione, effettuata
dal , per la durata di
15 giorni.

SOMMARIO:
PREMESSE
CAPO I SCOPO DEL REGOLAMENTO
ART. 1 OGGETTO DEL REGOLAMENTO
CAPO II CATEGORIE DI PICCOLI LAVORI ED OPERATORI,
MODALITA DI LORO AFFIDAMENTO
ART. 2 CATEGORIE DI PICCOLI LAVORI ED OPERATORI
ART. 3 AFFIDAMENTO PICCOLI LAVORI DI MANUTENZIONE
ART. 4 PERFEZIONAMENTO DEGLI ACCORDI
ART. 5 RESPONSABILITA DELLA GESTIONE DEL PROGETTO
ART. 6 GARANZIE ED USO DEI MATERIALI
ART. 7 ELENCHI DEGLI OPERATORI
CAPO III DISPOSIZIONI FINALI E TRANSITORIE
ART. 8 TRANSAZIONE
ART. 9 REGISTRAZIONE E SPESE CONTRATTUALI
ART. 10 ACCESSO AGLI ATTI
ART. 11 - TUTELA DELLA RISERVATEZZA DEI DATI E
PUBBLICAZIONE
ART. 12 ENTRATA IN VIGORE, ABROGAZIONE DI NORME

PREMESSE
Le disposizioni del presente Regolamento innovativo sono
finalizzate ad assicurare che laffidamento di lavori di piccola
manutenzione dei plessi scolastici del Comune di Venezia avvenga
assicurando termini temporali ristretti, modalit semplificate, nel
rispetto dei principi di efficacia, efficienza ed economicit dellazione
amministrativa oltre che dei principi di sussidiariet, trasparenza,
proporzionalit, pubblicit, e lealt amministrativa.
CAPO I
SCOPO DEL REGOLAMENTO
Art. 1
Oggetto del Regolamento
1.1. Il presente Regolamento disciplina le modalit operative delle
procedure amministrative per lesecuzione di piccoli lavori di
manutenzione degli edifici e degli scoperti pertinenti agli edifici
scolastici di propriet del Comune di Venezia, rinviando espressamente,
per quanto non previsto, ai principi desumibili dalle altre norme
amministrative e civili, anche territoriali, in conformit ai principi di
semplificazione ed economicit dellazione amministrativa di cui alla L.
7 agosto 1990, n. 241.
CAPO II
CATEGORIE DI PICCOLI LAVORI ED OPERATORI, MODALITA
DI LORO AFFIDAMENTO
Art. 2
Categorie di piccoli lavori ed Operatori
2.1. Le categorie generali dei lavori di piccola manutenzione
vengono desunte, in via di prassi, dalla necessit degli Istituti scolastici
di far fronte ad interventi rapidi di piccola manutenzione, a titolo
gratuito, nellambito della manutenzione ordinaria di plessi, arredi e
giardini scolastici.
2.2. Si considerano lavori di piccola manutenzione tutti gli
interventi rientranti, a titolo elencativo ma non esaustivo, nelle seguenti
categorie:
a. piccoli interventi di tinteggiatura (senza utilizzo di ponteggi,
altezza massima 2 metri);
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b. piccoli interventi di ripristino e/o riparazione (opere di


falegnameria, idraulica, muratura, ecc.);
c. piccoli interventi di manutenzione del verde (semina,
irrigazione, sfalcio e potatura senza utilizzo di ponteggi, altezza
massima 2 metri);
d. sostituzione maniglie, serrature, chiudiporta antipanico;
e. acquisto di materiale ed attrezzature per la minuta
manutenzione;
f. ogni altra piccola manutenzione eseguibile esclusivamente con
attrezzature manuali o con attrezzi di tipo hobbistico ed interventi che
non richiedano una specifica qualifica dellesecutore.
2.3. E espressamente vietata lesecuzione di ogni intervento per
lavori di piccola manutenzione, rientrante nelle categorie di cui sopra,
su beni immobili o mobili assoggettati a decreto di vincolo ai sensi
dellart. 140 del D. Lgs. 22 gennaio 2004, n. 42 od altri vincoli ad esso
equiparabili.
2.4. In ogni caso sono esclusi dallambito di attivit qualsiasi
intervento che richieda lottenimento da parte dellEnte di una
certificazione di corretta esecuzione ai sensi della vigente normativa,
che comporti lintervento su impianti tecnologici o lutilizzo di
particolari mezzi meccanici (ad esempio piattaforma di sollevamento,
ruspe).
2.5. In via del tutto eccezionale, di volta in volta, previa
individuazione e comunicazione al Responsabile della gestione degli
accordi, potranno tuttavia essere autorizzati interventi che, per la
particolare qualifica dellattivit professionale delloperatore in possesso
di perizia, abilitazione ed assicurazione necessaria per lutilizzo di
apparecchiatura, si rendano necessari per lutilizzo di particolari
apparecchiature.
2.6. Vengono ammesse alla stipula e sottoscrizione dellaccordo, ai
sensi del presente Regolamento, le associazioni, sia riconosciute che non
riconosciute, anche temporanee, raggruppamenti temporanei, i comitati,
le ONLUS, gruppi di lavoratori posti in cassa integrazione guadagni
(CIG), Istituti penitenziari, e/o ogni altro ente esponenziale di interessi
collettivi, purch senza scopo di lucro, i cui fini statutari siano
segnatamente compatibili col settore del volontariato e del mutuo
sostegno, iscritti in appositi elenchi istituiti ai sensi del successivo art. 7.
Art. 3
Affidamento piccoli lavori di manutenzione
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3.1. Le acquisizioni di piccoli lavori di manutenzione rientranti


nelle categorie di cui allart. 2 del presente Regolamento vengono
ammesse mediante apposita convenzione con gli Operatori meglio
descritti nel precedente articolo.
3.2. Sulla base delle esigenze appalesate, di volta in volta, anche da
semplici e motivate richieste di Istituzioni scolastiche, tecnici comunali,
comitati e/o associazioni, e/o da singoli cittadini, il Comune di Venezia
si prender carico, senza indugi, di stipulare un apposito accordo ai
sensi dellart. 4 al fine di assicurare lesecuzione dei chiesti interventi.
3.3. Il Comune di Venezia, di concerto con le Istituzioni scolastiche
del suo territorio, potr redigere uno specifico programma di piccoli
lavori di manutenzione, su base annuale o triennale, allo scopo di
individuare a livello operativo gli interventi che si rendessero necessari.
3.4. I lavori assunti in amministrazione diretta non possono
comportare alcuna spesa a carico degli Istituti e del Comune di Venezia
giacch saranno svolti a titolo gratuito e per spirito di liberalit.
Art. 4
Perfezionamento degli accordi
4.1. Laccordo deve indicare almeno quanto richiesto dallart. 11
della l. 241/90, rientrare nellambito di una motivata richiesta di cui ai
precedenti artt. 3.2 e 3.3., ed indicare specificamente un Responsabile
unico della cura degli interventi nominato dallOperatore stipulante.
4.2. Laccordo potr essere stipulato esclusivamente con un
soggetto iscritto negli Elenchi degli Operatori formati ai sensi dellart. 7
del Regolamento, gestiti e curati dalle Municipalit del Comune di
Venezia dellarea territoriale di competenza, assicurati da polizza
assicurativa.
4.3. Viene attribuita apposita delega scritta per la firma al
Responsabile della gestione degli accordi di cui al successivo art. 5 del
presente Regolamento, salve in ogni caso le competenze attribuite dalla
legge e dagli altri regolamenti comunali, alfine della stipula dei suddetti
accordi.
4.4. Gli accordi di cui al presente articolo devono assicurare che le
attivit di lavori in esso contemplate siano svolte, senza soluzione di
continuit, per un periodo di almeno un biennio.
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4.5. Laccordo potr essere suscettibile di rinnovo, sino ad un


periodo pari a quello della sua vigenza, previa intesa tra le parti
contraenti.
4.6. Eventuali richieste di modifica di alcuni punti dellaccordo, ed
il recesso dallaccordo, dovr avvenire senza pregiudizio per le parti,
previa diffida, senza alcun onere, e, preferibilmente, previa intesa tra le
parti.
Art. 5
Responsabile della gestione degli accordi
5.1. La vigilanza e cura sullo svolgimento a regola darte delle
attivit di lavori di piccola manutenzione spetta al Responsabile della
gestione degli accordi nominato, previa Delibera, da ogni Municipalit
territorialmente competente.

5.2. Il Responsabile della gestione degli accordi verifica i risultati


dellaccordo, offre la pi ampia disponibilit a dialogare con le parti
interessate ed responsabile della gestione degli elenchi di cui allart. 7
del Regolamento.

5.3. Il Responsabile della gestione degli accordi risulta, giusta


apposita delega, competente alla stipula degli accordi di cui allart. 4 del
presente Regolamento.
Art. 6
Garanzie ed uso dei materiali
6.1. Ogni attivit lavorativa compresa in accordo sar coperta da
apposita polizza assicurativa che sar oggetto di specifico allegato
allaccordo a pena di nullit dello stesso.

6.2. Il soggetto stipulante garantir che gli operatori inseriti nelle


attivit oggetto di accordo siano in possesso di adeguata preparazione
tecnica ed adeguata copertura assicurativa che li copra per danni subiti

o provocati da altri nellespletamento dei lavori a pena di nullit dello


stesso.

6.3.

Nello

svolgimento

delle

attivit

saranno

impiegate

attrezzature di propriet del soggetto stipulante o ricevute in prestito


duso o comodato ad uso gratuito.

6.4. Nellesecuzione dellaccordo lOperatore avr cura di assicurare


che il compimento dei lavori non arrechino disturbo allo svolgimento
dellattivit formativa e didattica svolta allinterno degli Istituti.
Art. 7
Elenchi degli Operatori
7.1. Le Municipalit del Comune di Venezia cureranno liscrizione
e la gestione degli elenchi degli Operatori che faranno specifica richiesta
di essere inseriti per lo svolgimento di piccoli lavori di manutenzione
ordinaria per le categorie indicate nel precedente art. 2, dichiarando di
conoscere ed accettare ogni singola disposizione del Regolamento.

7.2. Liscrizione avverr per il tramite esclusivo della modulistica


resa disponibile on-line attraverso il sito del Comune di Venezia, o
disponibile in formato cartaceo dagli U.R.P. delle Municipalit del
Comune di Venezia.

7.3. Ogni Municipalit del Comune di Venezia addotterr, per i


fini di cui al presente articolo, uno specifico atto regolativo e di indirizzo
per la gestione, cura e requisiti, tecnici e giuridici,

dell iscrizione

allelenco e per la sua gestione.

7.4. La richiesta di iscrizione di gruppi di lavoratori posti in CIG


dovr pervenire dal datore di lavoro, di concerto e previa intesa, con i
lavoratori stessi che dimostrino interesse.

CAPO III
DISPOSIZIONI FINALI E TRANSITORIE
Art . 8
Transazione
8.1. Le controversie relative a diritti soggettivi derivanti
dall'esecuzione degli accordi possono essere risolte mediante
transazione, nel rispetto della normativa vigente.
Art. 9
Registrazione e spese
9.1. Tutti gli accordi vengono assoggettati a registrazione, anche in
via informatica, la quale viene richiesta senza indugio, nei termini di
legge.
9.2. Le spese di copia, di bollo, di registrazione ed ogni altra spesa
connessa allaccordo, ivi compresi gli oneri tributari inerenti allo stesso
che per legge non devono gravare sul committente, sono a carico del
contraente a meno che, per esplicita convenzione, le stesse siano a
carico, in tutto o in parte, del Comune di Venezia.
Art. 10
Accesso agli atti
10.1. Il diritto di accesso pu essere esercitato nei termini, con le
modalit e nei limiti previsti dalla normativa vigente, come disciplinato
dallart. 13 del D.Lgs. n. 163/2006, e s.m.i., dal Regolamento del Comune
di Venezia per laccesso agli atti e dalla L. 241/90, Capo V, artt. 22 e
segg.ti, nonch dal D.Lgs. n. 33/2013 artt. 5 e segg.ti.
10.2. Le richieste di accesso agli atti dovranno essere inoltrate
utilizzando lapposita modulistica messa a disposizione dal Comune di
Venezia, anche in forma elettronica, previa corresponsione, anche in
modalit digitale, di dei diritti di archivio, visura, e spese di gestione
amministrativa.

Art. 11
Tutela della riservatezza dei dati e pubblicazione
11.1. I dati richiesti per liscrizione nellElenco degli Operatori, e/o
per

leventuale

manifestazione

di

interesse,

vengono

raccolti

esclusivamente per le finalit inerenti alla procedura amministrativa per


laffidamento di piccoli lavori di manutenzione dei plessi scolastici del
Comune di Venezia
11.2. Lesito della procedura, laffidamento ed i relativi documenti,
laddove compatibili con la riservatezza e sensibilit del dato, saranno
oggetto di pubblicazione sul sito internet del Comune di Venezia con le
modalit

tempi

previsti

dalla

normativa

in

materia

di

Amministrazione Aperta e dalla legge anti corruzione (D.L. 83/2012, L.


n. 190/2012, D.Lgs. n. 33/2013) dallulteriore normativa applicabile, salvi,
in ogni caso, diritti di terzi.
Art. 12
Entrata in vigore, abrogazione di norme
12.1. Il presente Regolamento entra in vigore dal giorno dalla data
di adozione del presente provvedimento.
12.2. Sono abrogate le norme e gli atti aventi natura regolamentare
e/o di indirizzo che comunque risultino in contrasto con quanto
disposto dal presente Regolamento, da intendersi innovativo e di
attuazione della materia meglio elencata allart. 1.1..
12.3. Il presente Regolamento, alla data della sua entrata in vigore,
verr successivamente pubblicato sul sito internet del Comune di
Venezia, nellapposita sezione Regolamenti.
12.4. Per ogni altra modificazione sostanziale ritenuta necessaria
e/o opportuna alle disposizioni di cui sopra, si proceder con
integrazione e/o modificazione e/o sostituzione del presente documento,
in forma scritta e recepita in allegato a specifica Delibera del Consiglio,
conforme e parallela a quella con la quale il presente Regolamento
stato approvato.

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