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1.

Cos il DNA
L'acido desossiribonucleico o deossiribonucleico (DNA) contiene le informazioni genetiche necessarie alla
biosintesi di RNA e proteine, che sono molecole indispensabili per lo sviluppo ed il corretto funzionamento
della maggior parte degli organismi viventi. In pratica se la cellula fosse un computer il DNA sarebbe il suo
sistema operativo!
Dal punto di vista chimico, il DNA un polimero organico costituito da monomeri chiamati nucleotidi
(deossiribonucleotidi). Quindi i nucleotidi sono i mattoncini che compongono il DNA. Tutti i nucleotidi sono
costituiti da tre componenti fondamentali: un gruppo fosfato, uno zucchero che il deossiribosio, e una
base azotata. Morfologicamente il DNA composto da due filamenti legati tra di loro e avvolti su se stessi a
formare una doppia elica. La base azotata si lega al deossiribosio verso linterno della doppia elica, mentre
il fosforo resta allesterno, formando appunto limpalcatura esterna della doppia elica. Le basi azotate sono
quattro: adenina, guanina, citosina e timina; queste basi azotate si accoppiano sempre nello stesso modo e
cio adenina con timina (A-T) e guanina con citosina (G-C). Quindi se su un filamento c adenina, questa si
legher alla timina presente sullaltro filamento, permettendo la formazione della doppia elica. La sequenza
delle basi su ciascun filamento prevede milioni di combinazioni diverse e la disposizione in sequenza di
queste quattro basi costituisce l'informazione genetica.
Nelluomo, il DNA si trova all'interno del nucleo delle sue cellule in strutture chiamate cromosomi. I
cromosomi sono formati da due strutture a bastoncino, chiamate cromatidi, e unite nel centro da una
struttura chiamata centromero. I cromosomi sono costituiti dalla cromatina, che consente di controllare la
trascrizione dei geni in base a quanto condensata. All'interno dei cromosomi, le proteine della cromatina
infatti le permettono di diventare meno compatta e quindi disponibile alla lettura dei geni (trascrizione) da
parte dellRNA o pi densa e compatta e quindi non disponibile alla trascrizione. La somma di tutti i
cromosomi di una cellula ne costituisce il genoma: il genoma umano conta circa 3 miliardi di paia di basi
contenute in 46 cromosomi.

LRNA un acido nucleico molto simile al DNA. Le loro principali differenze sono costituite dallo zucchero
utilizzato, l'RNA utilizza, infatti, il ribosio al posto del desossiribosio, e dal fatto che nel RNA non presente
la timina ma luracile
Quando deve avvenire la trascrizione dei geni i due filamenti si aprono, come avviene per una cerniera
lampo (lo zip dei tuoi jeans), rendendo possibile la lettura della sequenza di basi presenti su uno dei due
filamenti da parte dellRNA.

2.Duplicazione del DNA e sintesi proteica
La replicazione (o duplicazione) il meccanismo molecolare
attraverso cui viene prodotta una copia del DNA cellulare. Ogni
volta che una cellula si divide, infatti, l'intero genoma (cio
linsieme di tutti i geni della cellula) deve essere duplicato per
poter essere trasmesso alle altre cellule che si formano dalla
divisione. La divisione delle cellule avviene tramite mitosi. Le
cellule con funzione riproduttiva si dividono invece tramite
meiosi. Il meccanismo della replicazione complesso e richiede
l'intervento di numerosi enzimi (sostanze che rendono pi veloci
e che facilitano tutte le reazioni chimiche che avvengono nella
cellula) e di proteine. Il processo di replicazione del DNA si
definisce semiconservativo, cio, il doppio filamento di DNA che
si deve duplicare, si apre e solo uno dei due filamenti funge da
stampo per la sintesi del nuovo DNA (cos come quando
masterizzi un CD originale di musica e da questo ottieni le copie
per i tuoi amici). Nel corso della replicazione del DNA, la doppia
elica si apre e si divide in due (vedi figura 1) e sulle basi azotate
di ciascun filamento un enzima (DNA polimerasi) sintetizza le
basi corrispondenti, formando un nuovo filamento,
complementare a quello servito da stampo. Se sul filamento che
funge da stampo la DNA polimerasi trova ladenina (A)
sintetizzer la timina (T), se trova la guanina (G) sintetizzer la
citosina (C). Infatti le basi azotate si accoppiano sempre nello
stesso modo e cio la adenina sempre con la timina (A-T) e la
guanina sempre con la citosina (G-C).
Il processo di traduzione genetica (comunemente chiamata
sintesi proteica) possibile solo in presenza di una molecola
intermedia di RNA. Durante questo processo la doppia elica del
DNA si apre e viene letta da un enzima (RNA polimerasi) che
genera una copia di quanto scritto sul DNA. Questa fase della
sintesi proteica si chiama trascrizione. In questo modo si forma
lRNA messaggero (m-RNA), che poi viene tradotto in proteina
nel citoplasma, a livello dei ribosomi, grazie allintervento di un
altro tipo di RNA, chiamato RNA Transfer (t-RNA). Questa fase
della sintesi proteica si chiama traduzione.


Figura 1. Fase di replicazione del DNA









3. La replicazione cellulare.
3.1. La mitosi
La mitosi il processo con il quale le cellule eucariote si dividono. Il processo di divisione delle cellule con
funzione riproduttiva prende invece il nome di meiosi. Mitosi e meiosi si differenziano per il fatto che la
mitosi forma 2 cellule diploidi (cio con 46 cromosomi e quindi con un corredo cromosomico completo)
invece nella meiosi si formano 4 cellule aploidi (cio con 23 cromosomi e quindi con un corredo
cromosomico dimezzato).
La mitosi (figura 2) riguarda le cellule somatiche dell'organismo (ossia tutte le cellule fuorch quelle che
hanno funzione riproduttiva: i gametociti primari, i quali vanno incontro alla meiosi) e le cellule germinali
ancora indifferenziate.

Figura 2. Schema delle diverse fasi della mitosi

3.1.2. La mitosi nel ciclo cellulare
Il ciclo cellulare si suddivide in tre fasi: l'interfase, in cui la cellula si prepara alla divisione; la mitosi, periodo
di gran lunga pi breve in cui si divide il nucleo della cellula, e la citocinesi (o citodieresi), divisione del
citoplasma della cellula per formare due cellule figlie.
Prima della mitosi avviene l'interfase, momento molto importante nella vita della cellula. Difatti, proprio in
questa fase, gli organelli della cellula aumentano e ne permettono la duplicazione. L'interfase si suddivide
in tre sottofasi: la fase G1, in cui la cellula si accresce; la fase S, nella quale la cellula duplica il materiale
nucleare e il DNA; la fase G2, durante la quale la cellula si prepara a dividersi. Durante linterfase si forma
una struttura a forma di pallone da rugby, chiamata fuso mitotico, che costituisce limpalcatura lungo la
quale si sposteranno i cromosomi che si devono dividere per formare due nuove cellule.
La mitosi composta da quattro fasi: profase, metafase, anafase e telofase.
Nella profase la cromatina dei cromosomi si condensa e i cromosomi si dispongono nel nucleo lungo il fuso
mitotico in modo irregolare. Inoltre in questa fase si dissolve la membrana nucleare.
Nella metafase i cromosomi si dispongono sul piano equatoriale del fuso mitotico con i centromeri diretti
verso il centro.
Nellanafase i cromosomi vengono separati a livello del centromero e i due cromatdi risultanti migrano ai
poli opposti del fuso mitotico. In questo modo il materiale nucleare si suddivide in due gruppi di cromatdi
uguali tra di loro, che si allontanano lasciando libero il centro del fuso.
Nella telofase i cromatdi si decondensano e si dissolve il fuso mitotico. Alla fine della telofase si riforma la
membrana nucleare intorno ai due gruppi di cromatdi, formando cos due nuclei.
A questo punto inizia la citodieresi, che avviene tramite introflessione della membrana cellulare, che va a
dividere questi due nuovi nuclei e forma due cellule figlie identiche a quella di partenza.

3.2 La meiosi
La meiosi un processo di divisione cellulare mediante il quale una cellula eucariotica con corredo
cromosomico diploide (quelle che posseggono un corredo genetico completo: ad esempio 46 cromosomi
per luomo) d origine a quattro gameti con corredo cromosomico aploide (quelle che posseggono un
corredo genetico dimezzato: ad esempio 23 cromosomi per luomo). Quindi attraverso la meiosi da una
cellula madre si formano quattro cellule figlie, tutte diverse fra loro. Potrebbe sembrare molto simile alla
mitosi ma, al contrario di questa, si ha la riduzione del corredo in doppia copia a corredo a semplice copia, e
tramite il cosiddetto crossing-over (tradotto: incrocio esterno; a tal proposito vedi video su youtube: url
www.__________________________________________), si ha lo scambio e la ricombinazione genetica,
che poi sta alla base dell'evoluzione.
La meiosi fondamentale nella riproduzione sessuale, la ricombinazione dell'informazione genetica
proveniente dalle cellule di due organismi differenti (padre e madre) produce risultati ogni volta diversi, e
naturalmente diversi anche dai due genitori. Ogni genitore fornisce un corredo cromosomico "semplice"
aploide (detto anche "dimezzato"), cellula uovo nella femmina e spermatozoo nel maschio; la fusione
(fecondazione), dei due corredi dimezzati (materno e paterno) e "rimescolati" ricostituisce il corredo
intero, e d origine ad una singola nuova cellula, detta zigote che diverr il nuovo individuo.

Figura 3. Schema delle diverse fasi della meiosi

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