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ORGANIZZARE

L’ ATTIVITA’
SCOLASTICA CON
EFFICIENZA ED
EFFICACIA
EDUCARE ALLA
CONVIVENZA E
ALLA CULTURA
DELL’ ACCOGLIENZA

PROMUOVERE LA
CULTURA DELLA
CURARE IL
LEGALITA’ E DELLA
RACCORDO E
NON VIOLENZA
L’INTERAZIONE
TRA LE DIVERSE
COMPONENTI
SCOLASTICHE

FAR ACQUISIRE FORMARE CITTADINI


SAPERI E COMPETEN- CHE PARTECIPINO AD
ZE ESSENZIALI, AMPIE COLLETTIVITA’:
PONENDO L’ ALUNNO NAZIONALE, EUROPEA,
AL CENTRO MONDIALE.

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L’ atto di indirizzo della nostra Istituzione Scolastica nasce da
alcune scelte formulate dal Collegio dei docenti e dal Consiglio
d’ Istituto, dai risultati emersi dai questionari di autoanalisi ed
autovalutazione somministrati a conclusione del precedente anno
scolastico al personale e alle famiglie.

OBIETTIVI GENERALI
∗ Promuovere il successo scolastico, le pari opportunità, favo-
rendo lo sviluppo di un clima di fiducia e collaborazione con le
famiglie.
∗ Promuovere la cultura dell’ organizzazione (efficienza ed ef-
ficacia).
∗ Promuovere interventi per evitare la dispersione scolastica.
∗ Promuovere la cultura della legalità e della non violenza, della
multiculturalità della convivenza democratica.
∗ Trasmettere i valori del dialogo, della comprensione, della so-
lidarietà e dell’ integrazione.
∗ Promuovere la cultura dell’ autovalutazione.

Le azioni di miglioramento si orienteranno verso quattro direzioni


d’ intervento:
1. COMUNICAZIONE: maggiore e migliore circolazione delle
notizie, rafforzamento di un clima relazionale positivo.
2. ORGANIZZAZIONE: degli interventi nell’ ambito didattico –
pedagogico, organizzativo e amministrativo – gestionale.
3. VALORIZZAZIONE: della professionalità del personale at-
traverso un processo graduale di diffusione della leadership.
4. VALUTAZIONE ED AUTOVALUTAZIONE: monitorare e va-
lutare gli esiti formativi, la qualità attesa e quella percepita
dall’ utenza.

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PREMESSA

La scuola, agenzia educativa che si prefigge istituzionalmente di "concorrere a

promuovere la formazione dell'uomo e del cittadino", ha una duplice configura-

zione: è centro di promozione culturale ed è esperienza di vita democrati-

ca.

Il Collegio dei Docenti elabora il Piano dell’Offerta Formativa. Esso è il docu-

mento fondamentale della scuola e la identifica dal punto di vista culturale,

progettuale e organizzativo. Indica un percorso, un processo continuo e modifi-

cabile nel corso dell’anno, secondo le necessità che emergono dall’utenza, dall’-

ambiente e dai rapporti con gli enti e le associazioni culturali. Nella prospettiva

dell’autonomia si evince l’esigenza di una scuola che operi sinergicamente al suo

interno e che miri alla produttività e alla verifica del suo operato. Il Piano

dell’Offerta Formativa deve essere coerente con gli obiettivi generali e forma-

tivi determinati a livello nazionale, tenere conto della realtà sociale e nello

stesso tempo prevedere un’organizzazione didattica che assicuri il successo

formativo di ogni alunno.

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Scuola dell’Infanzia
e Primaria
“V. da Feltre”
Corso V. Emanuele
Campofelice di Fitalia
tel. 0918200242

Scuola dell’Infanzia
“I Gattuso”
Via Aldo Moro
Mezzojuso
tel. 0918203826

Scuola Primaria
“G.Buccola”
Via M. Raparelli
Mezzojuso
tel. 0918203523

Scuola Secondaria
di I grado
“G. Galilei”
Via Palermo
tel. 0918203715

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CONTRATTO FORMATIVO
RUOLI, FUNZIONI E RESPONSABILITA’

"La individuazione degli itinerari di apprendimento è garanzia per l’a-


lunno di effettiva soddisfazione del diritto allo studio". La Program-
mazione Educativa e Didattica dovrà quindi, articolarsi in modo da
prevedere la costruzione e la realizzazione di percorsi individuali di
apprendimento scolastico.

• Ai docenti spetta, dunque, il compito di svolgere la loro profes-


sione in modo pedagogicamente, deontologicamente e culturalmente
funzionale ai bisogni e alle caratteristiche dei loro alunni. Per co-
struire percorsi (curricoli) individualizzati occorre per prima cosa co-
noscere gli alunni, diagnosticare i livelli di partenza, individuarne biso-
gni e risorse. Tuttavia fare una scuola basata sui curricoli individualiz-
zati non può correttamente significare fare un tipo di scuola diversa
per ogni alunno, bensì gestire gli alunni per gruppi omogenei come li-
vello di preparazione culturale e di maturazione umana.

• Gli alunni, protagonisti fondamentali dell’azione educativa, hanno


diritto ad interventi pedagogico -didattici mirati e funzionali ma, al
tempo stesso, hanno il dovere di impegnarsi al meglio delle loro possi-
bilità per migliorare se stessi e per apportare il proprio contributo al
benessere degli altri. Ciò può avvenire soltanto con la partecipazione
consapevole, l’impegno, la volontà, la motivazione e l’interesse.

• I genitori svolgono un’azione di primaria importanza sul piano edu-


cativo e formativo e sul piano dell’istruzione. Senza il completo coin-
volgimento delle famiglie la scuola non può conseguire le proprie finali-
tà educative; senza, cioè, che ci sia una profonda condivisione delle
attività e delle proposte della scuola e senza che vi siano scambi in-
formativi tra scuola e famiglia sulla personalità dell’alunno, sul suo ca-
rattere, i suoi problemi, i suoi reali interessi, sulle sollecitazioni posi-

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tive o sui condizionamenti negativi che riceve dalla società, dal terri-
torio, dagli amici. Molto possono fare i genitori anche sul piano del
rafforzamento delle motivazioni verso le attività scolastiche e i pro-
blemi della cultura, aiutando l’alunno a conoscersi meglio, a migliorare
il concetto di sé, ad accrescere la fiducia nelle proprie possibilità, a
rafforzare le proprie abitudini, a coltivare i propri reali interessi. E’
necessario dunque che l’ambiente familiare trasmetta ai figli l’impor-
tanza della scuola, dell’impegno personale necessario per raggiungere
qualsiasi obiettivo, oltre che l’esempio della responsabilità e della co-
erenza.

• Il personale amministrativo contribuisce a realizzare una cor-


retta gestione amministrativa, garantendo l’uso corretto delle risor-
se strutturali e finanziarie come strumenti importantissimi per l’azio-
ne pedagogica e didattica.

• Il personale ausiliario mediante specifiche mansioni di pulizia e


di mantenimento delle strutture e delle attrezzature e di vigilanza
sugli alunni, contribuisce a fare della scuola un ambiente organizzato
per essere stimolante ai processi di apprendimento e di formazione
culturale dei giovani.

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SCUOLA DELL’INFAN- SCUOLA PRIMARIA * SCUOLA SECONDARIA DI 1°
ZIA GRADO

TEMPO RIDOTTO Campofelice di Fitalia IA-IB-IIB-IIIC a tempo norma-


le h 8,30/13,30
4 classi ( 1 pluriclasse prima –
IIA- IIIA-IIIB a tempo prolun-
h. 8.00/13.00 quinta, 1 pluriclasse seconda -
gato il lunedì e il giovedì:
terza ): dalle ore 8,30 alle ore
h8,30/16,30.
13,30.
1 sezioni: Campofelice di Martedì, Mercoledì, Venerdì e

Fitalia Sabato:h. 8.30/13.30.

Per le classi a tempo prolungato è


Mezzojuso prevista un’ora di interscuola

9 classi dalle ore 8,30 alle ore dalle ore 13,30 alle 14,30, dedica-
13,30
ta alla pausa pranzo e nelle ore

successive vengono attivati i labo-

ratori pomeridiani.

.
TEMPO NORMALE

h.8.00/16.00

2 sezione: Mezzojuso

(*) il tempo scuola delle classi prime è stato articolato tenendo conto della prevalenza oraria di un
docente, considerato il D.M. 137/2008 convertito in legge n.169/2008 e la circolare 38/2009 che
prevedono la figura dell’ insegnante prevalente per la scuola primaria e avendo tenuto conto della leg-
ge n. 275/99 che prevede “un’ articolazione flessibile del tempo scuola al fine di individuare le solu-
zioni più idonee per il miglior impiego delle risorse disponibili”.

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Popolazione studentesca a.s. 2009/2010

250
scuola
dell'Infanzia
200

150
scuola primaria

100
scuola
50 Secondaria di I
Grado
0
totale alunni I.C.
"G.Buccola"

Scuola della scuola N. alunni N. sezioni Scuola Se- N. alunni N. classi


dell’ Infanzia condaria di
1°grado
I ANNO 45 2
Mezzojuso 43 2

Campofelice di Fitalia 9 1 II ANNO 44 2

III ANNO 55 3
Totale 52 3

TOTALE 144 7

Scuola Mezzojuso Campofelice di


(N. 9 classi) Fitalia
Primaria
N. alunni (N. classi 2)
N. alunni
I ANNO 33 5 Successo formativo

II ANNO 18 9
a.s. 2008/2009

III ANNO 35 4
Percentuale Scuola Primaria 100% (0/175).
IV ANNO 33 0 Percentuale Scuola Secondaria di 1°
grado 100% (0/143) .
V ANNO 31 5

TOTALE 150 23

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STRUTTURA ORGANIZZATIVA DELLA SCUOLA

CONSIGLIO D’ISTITUTO
Indirizzi generali del Consiglio d’Istituto
• Operare scelte culturali ed educative a dimensione dell'alunno e al servizio della persona;
• Promuovere l'accoglienza e lo star bene a scuola nei confronti di tutti (alunni ed operato-
ri) e porre particolare attenzione a chi presenta difficoltà;
• Programmare e svolgere nella scuola attività formative intese come servizio culturale al-
l'utenza, prestando attenzione alle istanze, alle sollecitazioni e alle richieste provenienti
dalla comunità locale;
• Intendere e realizzare l'attività della scuola come attività orientante alla vita;
• Potenziare le attività di laboratorio;
• Sviluppare l'integrazione con il territorio anche per la ricerca di risorse esterne.
Componenti Consiglio d’Istituto
Presidente: La Gattuta Gaspare
Vice Presidente: Piastra Francesco
Componente Interna: Fiorella Palumbo, Cosentino Antonina, La Gattuta Cecilia, La Gattuta
Liana, Lala Rosalia, Musacchia Natalia, Schillizzi Sara.
Personale ATA: Sagrì Carmela
Componente Genitori: Achille Pina Maria, D’Orsa Domenico, Lo Iacono Piera Maria, Morales
Aurelia.
Giunta
Dirigente scolastico, Direttore amministrativo, Lo Iacono Piera Maria, Piastra Francesco,
Sagrì Carmela, Schillizzi Sara.
Organo di Garanzia
Componente docente: Romeo Maria (supplente: Barcia Antonino),Bua Giuseppa (supplente:
Caruso Rosario), D’India Adriana (supplente: Piazza Maria Teresa.), Pecoraro Santina
(supplente: Piazza Maria Teresa).
Componente ATA:Battaglia Biagio( supplente: Cuccia Giovanna).
Componente genitori: Cangelosi Daniela (supplente: Puccio Giuseppa), Schillizzi Rosanna
(supplente: Tantillo Rita), Sagrì Maria (supplente: Morales Aurelia), Ruggero Adriana ( sup-
plente: Buttacavoli Francesca).
Collegio dei Docenti
Scuola dell’Infanzia di Mezzojuso e Campofelice di Fitalia: n.6 docenti.
Scuola Primariai di Mezzojuso e Campofelice di Fitalia: n. 20 docenti
Scuola Secondaria di 1° grado: n. 19 docenti.

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Docenti Scuola dell’Infanzia:
La Gattuta Liana, Pecoraro Santina, Piazza Maria Teresa, Sanfilippo Maria Concetta, Tantillo Grazia,
Cerniglia Carmen.

Docenti Scuola Primaria:Battaglia Adriana, Bua Giuseppa, Burriesci Elena, Canzoneri Anna,
Caruso Rosario, Como Giuseppa, Di Miceli Pietra, D’India Adriana, Dorsa Antonina, Falletta Rosa, La
Barbera Grazia Maria, La Barbera Rosalia, Lagattuta Maria, Lala Rosalia, Musacchia Natalia, Musac-
chia Rosaria, Nuccio Michela, Quaranta Rosalia,Schillizzi Sara.

Docenti Scuola Secondaria di 1° grado:


Barbera Marzia, Barcia Antonino, Cosentino Antonina, Cosentino Vincenzo, Curcio Maria Graziella, Di
Miceli Giuseppe, Galante Daniela, La Gattuta Cecilia, La Pica Laura, La Placa Maria, Musotto Lorena,
Orlando Domenica, Pellegrino Antonino, Pennino Giuseppa, Perniciaro Antonina, Romeo Maria, Sala-
mone Loredana, Soriani Guido.

Consigli di Intersezione, di Interclasse e di Classe


I consigli di Intersezione (Scuola dell’Infanzia) e i consigli di Interclasse (Scuola Primaria) si riuni-
scono ogni due mesi. I consigli di Classe (Scuola Secondaria di 1° grado) si riuniscono ogni mese. Fan-
no parte dei suddetti organi il Dirigente Scolastico, gli insegnanti e i genitori.

Dirigente scolastico:
Prof.ssa Palumbo Fiorella.

Collaboratori: Vicario Lagattuta Maria e in sostituzione Lala Rosalia..

Responsabili di plesso:
D’India Adriana per il plesso di Campofelice di Fitalia, La Gattuta Liana per la scuola dell’infanzia di
Mezzojuso , La Gattuta Cecilia e in sostituzione Di Miceli Giuseppe per la scuola Secondaria di I gra-
do.

Direttore amministrativo:
Oliva Grazia

Assistenti amministrativi:
Battaglia Biagio , Cannizzaro Nicola, Cuccia Giovanna.

Collaboratori scolastici:
Brancato Domenico, Delfino Pietro, Dioguardi Grazia, Morales Nunzio, La Barba Caterina, Lo Monte
Francesco, Militello Francesco, Sagrì Carmela, Spata Natale.

R.S.U.

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FUNZIONI STRUMENTALI AL P.O.F.

AREA 1 - GESTIONE DEL PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA E AUTOANALISI D’ ISTITUTO


∗ Aggiornamento e nuova redazione del P. O. F..
∗ Coordinamento e monitoraggio dei progetti curriculari ed extracurriculari.
∗ Valutazione delle caratteristiche organizzative e didattiche dell’ Istituto.
∗ Valutazione dell’ efficienza e dell’ efficacia del servizio erogato.
∗ Monitoraggio degli apprendimenti disciplinari degli alunni dell’ Istituto al fine di di prevenire la
dispersione.
∗ Convocazione e coordinamento di riunioni periodiche con le funzioni strumentali e con i gruppi di
lavoro utili alla gestione di tutta l’ offerta formativa.

AREA 2 - SUPPORTO AL LAVORO DOCENTE


∗ Organizzare attività di accoglienza e supporto ai docenti.
∗ Analizzare i bisogni formativi dei docenti e gestire il piano di formazione e aggiornamento.
∗ Raccogliere e fornire proposte di formazione interne ed esterne all’ Istituto.
∗ Raccogliere e fornire materiale informativo e didattico.
∗ Richiedere l’acquisto di nuove attrezzature e materiali.

AREA 3 – RAPPORTI CON L’ ESTERNO E ALUNNI H


∗ Sottoporre al Collegio dei Docenti problemi preseti all’interno dei Consigli di Classe e Interclas-
se.
∗ Monitorare le condizioni di disagio degli alunni.
∗ Favorire la partecipazione delle famiglie alla vita della scuola.
∗ Proporre attività da realizzare con e per i genitori.
∗ Collaborare con le risorse professionali del territorio per consulenze ed interventi con i genitori.
∗ Gestire rapporti con Enti e Istituzioni esterne.
∗ Referente H (fornire materiale ai docenti di sostegno).

AREA 4 – AREA INFORMATICA E SITO WEB


∗ Controllare la funzionalità delle aule informatiche e degli strumenti multimediali dell’Istituto.
∗ Operare per la sistemazione di semplici guasti e per l’ istallazione di programmi e periferiche.
∗ Proporre e gestire, in collaborazione con il DSGA, l’acquisto di software didattici.
∗ Coordinare ed assistere i docenti nella fruizione dell’aula informatica.
∗ Acquisire per via informatica proposte didattiche e di formazione docente anche a distanza.
∗ Creare, aggiornare e gestire il sito internet dell’ Istituto.
∗ Curare la comunicazione multimediale interna ed esterna.

AREA 5 – DOCUMENTAZIONE ED ARCHIVIAZIONE MATERIALE DIDATTICO


∗ Curare l’ archivio didattico dell’ Istituto che documenti attività curriculari ed extra.
∗ Curare la stampa e la diffusione di materiale pubblicitario relativo ad attività dell’Istituto.

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Commissione Docenti
Commissione monitoraggio Barbera Marzia, Caruso Rosario, Dorsa Antonina, La
Gattuta Liana.
Orario Scuola dell’Infanzia: Sanfilippo Maria, La Gattuta Liana;
Primaria di Mezzojuso: Di Miceli Pietra, Lagattuta Maria,
Lala Rosalia, Schillizzi Sara.
Primaria di Campofelice di Fitalia: Canzoneri Anna, D’India
Adriana.
Scuola Secondaria di primo grado: Cosentino Antonina,
La Gattuta Cecilia.
Commissione formazione classi Falletta Rosa, La Barbera Maria Grazia, La Barbera Rosa-
lia, Nuccio Michela, Orlando Domenica,
Romeo Maria,Tantillo Grazia.
Commissione istruzione domande Funzione Strumentale D’India Adriana, Como Giuseppa.

Commissione elettorale Como Giuseppa, Nuccio Michela, Falletta Rosa.


Membri supplenti Dorsa Antonina, D’India Adriana.
Gruppo di coordinamento Bua Giuseppa,Lagattuta Maria ,Musacchia Natalia, La Bar-
bera Rosalia (scuola primaria di Mezzojuso),
Canzoneri Annaa (Scuola Primaria di Campofelice di Fita-
lia),Romeo Maria, Barcia Antonino,Salamone Loreda-
na(Scuola Secondaria di primo grado).
Commissioni Progetti comunitari ed esterni Soriani Guido, Dorsa Antonina, La Gattuta Liana.

Si rendono noti i seguenti incarichi attribuiti:


Referente Docente
Educazione ambientale Schillizzi Sara

Educazione alla salute Bua Giuseppa

Educazione alla Legalità D’India Adriana

Orientamento Cosentino Antonina

Progetto Ricerca Azione La Gattuta Cecilia Maria

Referente alunni H Perniciaro Antonina

Regolamento d’Istituto, regolamento di disciplina e patto di corre- La Placa Maria, Musacchia Natalia, Soriani Guido
sponsabilità

Progetto BESA e Rrenjet Tona Di Miceli Giuseppe, Lala Rosalia.

Prove INVALSI Romeo Maria

Viaggio d’ istruzione Cosentino Antonina

Osservatorio per la dispersione Lagattuta Maria


(DISTRETTO 9– MISILMERI)

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Responsabili laboratori, biblioteche... Docente

Laboratorio Scientifico Barcia Antonino

Laboratorio musicale e apparecchiature audio e video Pellegrino Antonino

Laboratorio attrezzature sportive

Laboratorio multimediale Scuola Primaria di Campofelice di Fitalia D’India Adriana

Laboratorio multimediale Scuola Primaria di Mezzojuso Dorsa Antonina

Laboratorio multimediale Scuola Secondaria di primo grado di Mez- Barcia Antonino


zojuso

Biblioteca Scuola Secondaria di primo grado La Placa Maria

Biblioteca Scuola Primaria plesso Mezzojuso Schillizzi Sara

Biblioteca Scuola Primaria plesso Campofelice di Fitalia La Barbera Maria Grazia

Responsabile autocontrollo mensa scuola dell’ infanzia Mezzojuso Sanfilippo Maria.

Funzioni Strumentali al P.O.F Docente

1 Gestione del P.O.F. e monitoraggio della qualità e autoanalisi del- Dorsa Antonina , La Gattuta Liana.
l’Istituto per la valutazione

2 Sostegno al lavoro dei docenti Barbera Marzia

3 Scuola-famiglia-territorio Lala Rosalia

4 Memoria e pubblicità Di Miceli Giuseppe

5 Informatica e sito web Barcia Antonino e Caruso Rosario

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Coordinatori di classe e segretari Scuola Secondaria di primo grado

Classe Coordinatore Segretario

Prima A Romeo Maria Pennino Giuseppa

Prima B Barbera Marzia La Pica Laura

Seconda A La Gattuta Cecilia Maria Orlando Domenica

Seconda B La placa Cosentino Antonina

Terza A Di Miceli Giuseppe Barcia Antonino

Terza B Soriani Guido Salamone Loredana

Terza C Barbera Marzia D’ Amato Santa Maria

Segretari Consigli Interclasse e Intersezione Scuola Primaria

Plesso Docente

Mezzojuso Di Miceli Pietra

Campofelice di Fitalia D’India Adriana

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ORGANIGRAMMA DELLA SICUREZZA

DATORE DI LAVORO: Dirigente Scolastico Fiorella Palumbo

RSPP: Dirigente Scolastico Fiorella Palumbo

RLS: La Barba Caterina

PLESSO ADDETTO ADDETTO


ANTINCENDIO PRIMO SOCCORSO

INFANZIA “I GATTUSO” LO MONTE LA GATTUTA L.


TANTILLO SANFILIPPO

CAMPOFELICE DI FITALIA D’ INDIA CANZONERI


“V. DA FELTRE” PIAZZA LA BARBERA M. G.

PRIMARIA “G. BUCCOLA” MILITELLO LA BARBA


MORALES MILITELLO

SECONDARIA “G. GALI- LA GATTUTA C. COSENTINO A.


LEI” DI MICELI G. LA GATTUTA C.

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SUPERARE QUALUNQUE FORMA DI PREGIUDI-
ZIO NEI CONFRONTI DELLE DIVERSITA’.

CREDERE NEI VALORI DELLA CONVIVENZA CIVI-


LE.

CONOSCERE ED AMARE L’ AMBIENTE NATURA-


LE E SOCIALE ED AVERNE RISPETTO.

SVILUPPARE IL SENSO DI RESPONSABILITA’


PERSONALE E LA CAPACITA’ DI AUTOCON-
TROLLO.

ACQUISIRE CONSAPEVOLEZZA DELLE TEMA-


TICHE GIOVANILI PER LA PREVENZIONE DEL
DISAGIO.

INSTAURARE RAPPORTI POSITIVI E COSTRUT-


TIVI CON TUTTI.

SAPER ASCOLTARE, COMPRENDERE E COMUNI-


CARE.

CONTROLLARE LA PROPRIA EMOTIVITA’ E LA


PROPRIA AGGRESSIVITA’.

CONSIDERARE LA CULTURA COME RI-


SORSA E COME ARRICCHIMENTO.

ACQUISIRE COMPETENZE DI COMUNICAZIO-


NE TRASVERSALI.

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Conoscere, speri-
mentare e aprirsi Sviluppare in modo
armonico, integra- Prendere coscienza delle
a nuove esperien-
le ed integrato dinamiche che portano
ze formative
tutte le dimen- all’affermazione della
sioni della perso- propria identità
nalità

Interagire
con l’ambien-
te naturale e
sociale

Essere aperti e di-


Valorizzare tutte le
sponibili alla critica,
capacità di un indivi- Porsi in modo attivo
al dialogo e alla col-
duo e le risorse di- di fronte alla cre-
laborazione
sponibili nei vari pro- scente quantità di
cessi evolutivi informazioni e di sol-
lecitazioni comporta-
mentali
esterne
Comprendere se
stessi e vedersi Imparare ad inte-
in relazione con ragire con i coeta-
gli altri nei e con gli adulti

Orientare gli
alunni nelle
loro scelte

Scoprire la difficoltà, ma Esprimere un per-


anche la necessità, dell’ascolto sonale modo di es-
delle ragioni altrui, del rispetto, sere e proporlo agli
della tolleranza, della cooperazio- altri
ne e della solidarietà

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I livelli essenziali di prestazione che tutte le scuole dell’Infanzia, Primarie e Secondarie di
1° grado devono porsi come finalità, vengono qui di seguito riportate e sono tratte dalle In-
dicazioni per il curricolo.

SCUOLA DELL’ INFANZIA

CAMPO DI ESPE- TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE


RIENZA

IL SE’ E L’ALTRO ∗ Il bambino sviluppa il senso dell’identità personale.


∗ Sa di avere una storia personale e familiare, conosce le tradizioni della fami-
glia, della comunità e sviluppa un senso di appartenenza.
∗ Pone domande sui temi esistenziali e religiosi.
∗ Riflette, si confronta, discute con gli adulti e con gli altri bambini, si rende
conto che esistono punti di vista diversi e sa tenerne conto.
∗ E’ consapevole delle differenze e sa averne rispetto.
∗ Ascolta gli altri e dà spiegazioni del proprio comportamento e del proprio pun-
to di vista.
∗ Dialoga, gioca e lavora in modo costruttivo e creativo con gli altri bambini.
∗ Sa seguire regole di comportamento e assumersi responsabilità.

IL CORPO IN ∗ Il bambino raggiunge una buona autonomia personale.


MOVIMENTO ∗ Prova piacere nel movimento e in diverse forme di attività e di destrezza al-
l’interno della scuola e all’aperto.
∗ Controlla la forza del corpo, valuta il rischio, si coordina con gli altri.
∗ Esercita le potenzialità sensoriali, conoscitive, relazionali, ritmiche ed espres-
sive del corpo.
∗ Conosce le diverse parti del corpo e rappresenta il corpo in stasi e in movimen-
to.

LINGUAGGI, ∗ Il bambino segue con attenzione e con piacere spettacoli di vario tipo.
CREATIVITA’, ∗ Comunica, esprime emozioni, racconta, utilizzando le varie possibilità che il
ESPRESSIONE linguaggio del corpo consente.
∗ Esplora i materiali che ha a disposizione e li utilizza con creatività.
∗ Formula piani di azioni individuali e di gruppo.
∗ Sa portare a termine il proprio lavoro.
∗ Ricostruisce le fasi più significative per comunicare quanto realizzato.
∗ Percepisce e produce suoni.
∗ Comunica e si esprime attraverso le possibilità offerte dalle tecnologie.

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I DISCORSI E LE PAROLE ∗ Sviluppa la padronanza d’ uso della lingua italiana.
∗ Sviluppa fiducia e motivazione nell’ esprimere e comunicare le proprie
emozioni, attraverso il linguaggio verbale.
∗ Racconta, inventa, ascolta e comprende le narrazioni e la lettura di sto-
rie.
∗ Sviluppa un repertorio linguistico adeguato.
∗ Riflette sulla lingua.
∗ È consapevole della propria lingua materna.
∗ Formula ipotesi sulla lingua scritta.

LA CONOSCENZA DEL MONDO ∗ Raggruppa e ordina secondo criteri diversi, confronta e valuta quanti-
tà; utilizza semplici simboli per registrare, compie misurazioni median-
te semplici strumenti.
∗ Colloca correttamente nello spazio se stesso, oggetti, persone.
∗ Si orienta nel tempo della vita quotidiana.
∗ Riferisce eventi del passato recente, formula correttamente riflessio-
ni relative al futuro immediato e prossimo.
∗ Osserva i fenomeni naturali e gli organismi viventi.
∗ Prova interessi per la tecnologia.
∗ E curioso ed esplorativo.
∗ Utilizza un linguaggio appropriato per descrivere le osservazioni o le
esperienze.

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SCUOLA PRIMARIA
AREA LINGUISTICO — TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL
ARTISTICO — ESPRES- TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA
SIVO
ITALIANO ∗ L’alunno partecipa a scambi comunicativi con compagni e docenti attraver-
so messaggi semplici, chiari e pertinenti, formulati in un registro il più
possibile adeguato alla situazione.
∗ Comprende testi di tipo diverso in vista di scopi funzionali.
∗ Utilizza strategie di lettura funzionali agli scopi.
∗ Legge testi letterari di vario genere appartenenti alla letteratura dell’in-
fanzia, formulando su di essi semplici pareri personali.
∗ Produce testi, li rielabora manipolandoli, parafrasandoli, completandoli,
trasformandoli.
∗ Sviluppa gradualmente abilità funzionali allo studio.
∗ Svolge attività esplicite di riflessione linguistica.

LINGUE COMUNITARIE ∗ L’alunno riconosce se ha o meno capito messaggi verbali orali e semplici
testi scritti, svolge i compiti secondo le indicazioni date, stabilisce rela-
zioni tra elementi linguistico — comunicativi e culturali appartenenti alla
lingua materna e alla lingua straniera.
∗ Individua differenze culturali veicolate dalla lingua materna e dalla lingua
straniera
∗ Comprende frasi ed espressioni di uso frequente, relative ad ambiti fami-
liari.
∗ Interagisce nel gioco e comunica in modo comprensibile.
∗ Descrive in termini semplici, aspetti del proprio vissuto e del proprio am-
biente ed elementi che si riferiscono a bisogni immediati.

MUSICA ∗ L’alunno esplora, discrimina ed elabora eventi sonori in riferimento alla


loro fonte.
∗ Gestisce diverse possibilità espressive della voce, di oggetti sonori e stru-
menti musicali.
∗ Fa uso di forme di notazione analogiche o codificate.
∗ Articola combinazioni timbriche, ritmiche e melodiche, le esegue con la
voce, il corpo e gli strumenti e le trasforma in brevi forme rappresentati-
ve.
∗ Esegue, da solo e in gruppo, semplici brani strumentali e vocali.
∗ Riconosce gli elementi linguistici costitutivi di un semplice brano musicale.
∗ Applica varie strategie interattive e descrittive all’ascolto di brani musi-
cali.

ARTE E IMMAGINE ∗ L’alunno utilizza gli elementi grammaticali di base del linguaggio visuale per
osservare, descrivere e leggere immagini statiche e messaggi in movimen-
to.
∗ Utilizza le conoscenze sul linguaggio visuale per produrre e rielaborare in
modo creativo le immagini.
∗ Legge gli aspetti formali di alcune opere.
∗ Conosce i principali beni artistico — culturali presenti nel proprio territo-
rio.

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CORPO, MOVIMENTO, SPORT ∗ L’alunno acquisisce consapevolezza di sé attraverso l’ascolto e
l’osservazione del proprio corpo, la padronanza degli schemi mo-
tori e posturali, sapendosi adattare alle variabili spaziali e tem-
porali.
∗ Utilizza il linguaggio corporeo e motorio per comunicare ed e-
sprimere i propri stati d’animo.
∗ Sperimenta una pluralità di esperienze che permettono di cono-
scere e apprezzare molteplici discipline sportive.
∗ Si muove nell’ambiente di vita e di scuola rispettando alcuni cri-
teri di sicurezza per sé e per gli altri.
∗ Riconosce alcuni essenziali principi relativi al proprio benessere
psico—fisico legati alla cura del proprio corpo e a un corretto
regime alimentare.
∗ Comprende all’interno delle varie occasioni di gioco e di sport il
valore delle regole e l’importanza di rispettarle.

AREA MATEMATICO — SCIEN- TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETEN-


TIFICO — TECNOLOGICA ZE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA

MATEMATICA ∗ L’alunno sviluppa un atteggiamento positivo rispetto alla mate-


matica.
∗ Si muove con sicurezza nel calcolo scritto e mentale con i numeri
naturali.
∗ Percepisce e rappresenta forme, relazioni e strutture, utilizzan-
do strumenti per il disegno geometrico e i più comuni strumenti
di misura.
∗ Utilizza rappresentazioni di dati adeguate e le sa utilizzare in
situazioni significative per ricavare informazioni.
∗ Riconosce che gli oggetti possono apparire diversi a seconda dei
punti di vista.
∗ Descrive e classifica figure in base a caratteristiche geometri-
che.
∗ Affronta i problemi con strategie diverse e si rende conto che
in molti casi possono ammettere più soluzioni.
∗ Riesce a risolvere semplici problemi.
∗ Impara a costruire ragionamenti e a sostenere le proprie tesi.
∗ Impara a riconoscere situazioni di incertezza e a darne una pri-
ma quantificazione.

SCIENZE NATURALI ∗ L’alunno ha capacità operative, progettuali e manuali, che utiliz-


za per un approccio scientifico ai fenomeni.
E SPERIMENTALI
∗ Fa riferimento in modo pertinente alla realtà per dare supporto
alle sue considerazioni.
∗ Impara a identificare anche da solo gli elementi, gli eventi e le
relazioni in gioco.
∗ Si pone domande esplicite e individua problemi significativi da
indagare.
∗ Formula ipotesi e previsioni, osserva, registra, classifica,
schematizza, identifica relazioni spazio/temporali.

23
∗ Misura, utilizza concetti basati su semplici relazioni con altri
concetti, argomenta, deduce, prospetta soluzioni e interpreta-
zioni, prevede alternative, ne produce schemi.
∗ Analizza e racconta in forma chiara ciò che ha fatto e imparato.
∗ Ha atteggiamenti di cura verso l’ambiente scolastico e di rispet-
to verso l’ambiente sociale e naturale,
∗ Ha cura del proprio corpo con scelte adeguate di comportamenti
e di abitudini alimentari.

TECNOLOGIA ∗ L’alunno esplora e interpreta il mondo fatto dall’uomo, usa ogget-


ti e strumenti coerentemente con le loro funzioni.
∗ Realizza oggetti valutando il tipo di materiale in funzione dell’im-
piego.
∗ Esamina oggetti e processi in relazione all’impatto con l’ambiente
e rileva segni e simboli comunicativi analizzando i prodotti com-
merciali.
∗ Rileva le trasformazioni di utensili e processi produttivi e li in-
quadra nelle tappe più significative della storia dell’umanità.
∗ E’ in grado di usare le nuove tecnologie e i linguaggi multimediali
per sviluppare il proprio lavoro in più discipline.
∗ Utilizza strumenti informatici.

AREA STORICO — GEOGRAFI- TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETEN-


CA ZE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA

STORIA ∗ L’alunno conosce elementi significativi del passato del suo am-
biente di vita.
∗ Conosce gli aspetti fondamentali della preistoria, della protosto-
ria e della storia antica.
∗ Usa la linea del tempo, per collocare un fatto o un periodo stori-
co.
∗ Conosce le società studiate e individua le relazioni tra gruppi
umani e contesti spaziali.
∗ Organizza la conoscenza, tematizzando e usando semplici cate-
gorie.
∗ Produce semplici testi storici, comprende i testi storici propo-
sti; sa usare carte geo — storiche e inizia a usare gli strumenti
informatici con la guida dell’insegnante.
∗ Sa raccontare i fatti studiati.
∗ Riconosce le tracce storiche presenti sul territorio e comprende
l’importanza del patrimonio artistico e culturale.

GEOGRAFIA ∗ L’alunno si orienta nello spazio circostante e sulle carte geogra-


fiche, utilizzando riferimenti topologici punti cardinali e coordi-
nate geografiche.
∗ Si rende conto che lo spazio geografico è un sistema territoria-
le, costituito da elementi fisici e antropici interdipendenti.

24
∗ Individua, conosce e descrive gli elementi caratterizzanti dei paesag-
gi con particolar attenzione a quelli italiani.
∗ E’ in grado di conoscere e localizzare i principali “oggetti” geografici,
fisici dell’Italia.
∗ Utilizza il linguaggio della geo — graficità per interpretare carte geo-
grafiche e per realizzare semplici schizzi cartografici e carte tema-
tiche.
∗ Ricava informazioni geografiche da una pluralità di fonti.

25
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

AREA LINGUISTICO-ARTISTICO- TRAGUARDI DI SVILUPPO DELLE COMPETEN-


ESPRESSIVA ZE AL TERMINE DELLA SCUOLA SECONDA-
RIA DI I GRADO

ITALIANO ∗ Interagisce in modo efficace in diverse situazioni comu-


nicative.
∗ Collabora con gli altri attraverso la comunicazione orale e
scritta.
∗ Ricerca, raccoglie e rielabora i dati anche con
l’ utilizzo del mezzo informatico.
∗ Produce semplici ipertesti.

LINGUE COMUNITARIE ∗ Individua le differenze culturali tra la lingua materna e


quelle straniere
∗ Discorre con uno o più interlocutori.
∗ Si confronta per iscritto nel racconto di esperienze.
∗ Riconosce i propri errori.

MUSICA ∗ Partecipa alla realizzazione di esperienze musicali.


∗ Riesce a ideare e realizzare messaggi musicali e multime-
diali.

ARTE E IMMAGINE ∗ Legge comprende immagini statiche ed in movimento.


∗ Riconosce gli elementi principali del patrimonio culturale,
artistico e ambientale del proprio territorio.

CORPO MOVIMENTO SPORT ∗ E’ consapevole delle proprie competenze motorie e dei


propri limiti.
∗ È capace di integrarsi nel gruppo.
∗ Sperimenta i corretti valori dello sport.

AREA STORICO – GEOGRAFICA TRAGUARDI DI SVILUPPO DELLE COMPETEN-


ZE AL TERMINE DELLA SCUOLA SECONDA-
RIA DI I GRADO

STORIA ∗ Incrementa la curiosità per il passato.


∗ Conosce i momenti fondamentali della storia italiana ed
europea.
∗ Elabora un personale metodo di studio.

GEOGRAFIA ∗ Osserva, legge e analizza sistemi territoriali vicini e lon-


tani.

26
AREA MATEMATICO– SCIENTIFICO- TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COM-
TECNOLOGICA PETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA SE-
CONDARIA DI I GRADO

MATEMATICA ∗ Si apre al confronto con l’ altro.


∗ Valuta gli effetti dell’ azione umana sull’ ambiente.
∗ Capisce come gli strumenti matematici siano utili nella
realtà.
∗ Rispetta punti di vista diversi dal proprio.
∗ Riconosce e risolve problemi di vario genere.
∗ Confronta procedimenti diversi.

SCIENZE NATURALI E SPERIMENTALI ∗ Ha padronanza delle tecniche di sperimentazione.


∗ Utilizza in vari contesti strumenti matematici ed infor-
matici.
∗ Risolve situazioni problematiche.
∗ Ha una visione organica del proprio corpo
∗ Adotta atteggiamenti responsabili verso i modi di vita e
l’uso di risorse.

TECNOLOGIA ∗ E’ in grado di descrivere e classificare utensili e mac-


chine.
∗ Conosce le relazioni forma/funzione/materiali.
∗ E’ in grado di realizzare una semplice progetto per la
costruzione di un oggetto.
∗ Esegue la rappresentazione grafica in scala di pezzi
meccanici o di oggetti usando il disegno tecnico.
∗ Ha sviluppato sensibilità per i problemi economici, eco-
logici e della salute legati alle varie forme e modalità di
produzione.
∗ E’ in grado di usare le nuove tecnologie e i linguaggi mul-
timediali.
∗ Ricerca informazioni e sviluppa le proprie idee utiliz-
zando le TIC.

27
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Progetto Destinatari Docenti

P Recupero e Gruppi di alunni classi IA/IB della scuola ∗ Falletta Rosa


R potenziamen- Primaria di Mezzojuso ∗ La Barbera Rosalia
to
O
G Recupero Gruppi di alunni classi ∗ Bua Giuseppa
II/IIIA/IIIB della scuola Primaria di Mez- ∗ Dorsa Antonina
E zojuso
T
T
Recupero Gruppi di alunni classi IV della scuola Prima- ∗ Lala Rosalia
I ria di Mezzojuso ∗ Musacchia Natalia
∗ Schillizzi Sara

C
U Recupero Gruppi di alunni classi V della scuola Primaria ∗ Di Miceli Pietra
di Mezzojuso ∗ Lagattuta Maria
R
∗ Musacchia Rosaria
R
I
C
cÜÉzxàà| tÄàxÜÇtà|ä| tÄÄË|ÇáxzÇtÅxÇàÉ wxÄÄt ÜxÄ|z|ÉÇx vtààÉÄ|vt
U
L Progetti Destinatari Docenti
A
R “Primi passi verso l’apprendimento della -Alunni classe IA della -Di Miceli Pietra
scrittura e della lettura” Scuola Primaria.
I
-”Imparo a conoscere l’Italia, ma non dimen- -Alunni classe VA della -Di Miceli Pietra
tico il mio paese” Scuola Primaria.

CITTADINANZA e COSTITUZIONE -Alunni classi IIIC/IIB -Soriani Guido


Io, cittadino attivo della Scuola Secondaria -Barbera Marzia
di primo grado.

28
_tuÉÜtàÉÜ| àxÅÑÉ ÑÜÉÄâÇztàÉ
(VECCHIO ORDINAMENTO)

Docente Laboratorio Classi

Barcia Antonino
“Studio dei microorganismi” IIIA/IIIB

Di Miceli Giuseppe
“Pubblicità” IIIA/IIIB

Orlando Maria “Beni culturali e territorio” IIIA/IIIB

Pellegrino Antonino “ Canto” IIIA/IIIB

Salamone Loredana
“Singing in English” IIIA/IIIB

Soriani Guido “ Scrittura” IIIA/IIIB

29
AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA

Titolo Destinatari Docente Referente

“Corpo,movimento,salute” Alunni classi II/III scuola pri- -Bua Giuseppa


maria.

“Topi di biblioteca” Alunni classi IV -Lala Rosalia


Scuola primaria

“The Magic English” Alunni scuola dell’Infanzia -Burriesci Elena


Mezzojuso

“Caccia al tesoro” Alunni classi II-III-V


Scuola Primaria di Campofelice
di Fitalia.

Biblioteca Tutte le classi -La Placa Maria


AMICO LIBRO*
(Attività di prestito dei libri
della biblioteca della Scuola
Secondaria di primo grado)

(*)attività svolta in orario curriculare per gli alunni ed extracurriculare per il docente.

30
Ordine di Scuola Sezioni e/o classi Itinerario

Scuola dell’In- Sezione di Campofelice - Riserva regionale(Parco dei Nebrodi)


fanzia di Fitalia.

Sezioni Mezzojuso - Terra dei Dinosauri(Carini)

Classi I- II –III -V di Cam- - Riserva regionale(Parco dei Nebrodi).


pofelice di Fitalia.

Classi IA/IB Terra dei Dinosauri(Carini)

Classi II e III di - Museo Gemmellaro, Museo del Giocat


Mezzojuso. tolo, Solunto e Pastificio Tomasello.
- Piana degli Albanesi.
Scuola Primaria

- Agrigento, Orto Botanico.


Classi IV di Mezzojuso. -Biblioteca comunale di Palermo.

- Giornale di Sicilia,Orto Botanico, Rai.


Classi V di Mezzojuso.

-Teatro, cinema, circo, manifestazioni


Tutto l’Istituto culturali, escursioni nel territorio co-
munale ed intercomunale in orario sco-
lastico ed extrascolastico.

31
Ordine di scuola Classi Itinerario

Classi I (sez. A e B) - Agrigento.


- Museo delle Marionette di Palermo.

Classi II (sez. A e B) - Museo Ptrè


- Castello di Mussomeli e grotte della
Gurfa di Alia.

Scuola Secondaria di
1° grado

Classe III (sez. A e B) -Osservatorio astronomico e Palermo


Barocca.

Tutte le classi Sono state individuate come possibili


mete del viaggio d’istruzione: Veneto,
Emilia Romagna, Roma, Sicilia orien-
tale.

Nel corso dell’ anno scolastico per consolidare taluni obiettivi didattici e/o educativi, i
bambini e i ragazzi del nostro Istituto parteciperanno ad uscite didattiche elencate nelle
tabelle sopra riportate .

32
PRESENTI NEI DIVERSI PLESSI

Attrezzature e materiali

Apparecchi televisivi: 4
Apparecchi televisivi con collegamento
satellitare: 2
Computer multimediale: 30
Fotocopiatrice: 4
Lavagna luminosa: 2
Macchina fotografica digitale: 3
Postazione internet: 30
Registratori: 3
Scanner: 3
Stampanti: 5
Audiovisivi
Telecamera: 1
Videoproiettore: 1
Videoregistratore: 3
DVD: 3
Laboratorio informatico: 3
Laboratorio scientifico
Laboratorio musicale
Biblioteca
Attrezzatura varia per attività sportiva

33
RAPPORTI CON IL TERRITORIO

1. Progetto in rete “Le nostre radici” (L. 482/99): con I.C. di Contessa Entel-
lina, Piana Degli Albanesi, Palazzo Adriano.
2. Progetto “Sole in...cantato” (Tue Kenduar Diellin) scuola dell’ infanzia
Mezzojuso proposto all’ Unione dei Comuni BESA.
3. Progetto regionale ricerca – azione “EDUCAZIONE ALL’ AFFETTIVITA’
E PREVENZIONE DELLE DIPENDENZE” per la scuola primaria e seconda-
ria di I grado.
4. Presentazione piano integrato PON vedi allegato A (in attesa di finanzia-
menti).
5. Presentazione della domanda di partecipazione alle iniziative del MIUR per
i finanziamenti di progetti di “Cittadinanza e Costituzione” con il progetto
IO, CITTADINO ATTIVO per la scuola primaria e secondaria di I grado.
6. Presentazione progetto POR “Coscienza personale coscienza sociale” scuo-
la primaria e secondaria di I grado (in attesa di finanziamenti).
7. Accordo di rete (scuola capofila
“Guastella” di Misilmeri) con i paesi del
DISTRETTO 9 per la presentazione del
piano integrato POR.

34
LA VALUTAZIONE
La valutazione consiste nella raccolta e nell’uso delle informazioni concernenti i cam-
biamenti nel comportamento degli alunni allo scopo di prendere delle decisioni riguardo al
programma educativo. Gli aspetti essenziali della valutazione sono i seguenti :
La funzione (perché valutare?)
L’oggetto (che cosa valutare?)
Le modalità (come valutare?)
La funzione
La valutazione è finalizzata a:
• rilevare i successi o le difficoltà che gli alunni incontrano a livello di ciascuna unità di
apprendimento;
• chiarire, rivedere o adattare l’obiettivo (educativo -didattico) alla luce dell’attività in
svolgimento;
• accertare se l’obiettivo didattico progettato è stato raggiunto;
• verificare se gli alunni rispondano alle stimolazioni e alle opportunità didattiche loro of-
ferte, cioè se sono motivati;
• differenziare i trattamenti didattici e individuare le procedure alternative più adegua-
te sulla base dei risultati;
• pianificare, al termine di ciascuna unità didattica i tempi e i modi ottimali per il passag-
gio all’unità successiva;
• accertare se gli obiettivi sono stati raggiunti.
L’oggetto
L’oggetto della valutazione e del giudizio sono:
• i risultati dell’apprendimento dei singoli alunni, cioè l’acquisizione degli obiettivi pro-
grammati;
• la validità delle procedure, dei contenuti e degli strumenti adottati per conseguire
gli obiettivi previsti dal progetto iniziale.
Le modalità
La valutazione è prima misurazione e si effettua con l’uso di tecniche e metodiche diverse:
• con griglie o strumenti elaborati per singole classi prima della programmazione di-
dattica;
• con prove decise in base al curricolo al termine di ogni quadrimestre.
Si considerano:
-valutazione formativa
Sarà effettuata durante i processi di apprendimento per accertare le competenze conse-
guite e per controllare la reale validità dei metodi adottati.

-valutazione sommativa
Considerando le misurazioni effettuate al termine di ogni verifica, tenendo conto della si-
tuazione cognitiva e socio-affettiva di partenza, della situazione familiare e delle osserva-
zioni sistematiche riferite agli obiettivi trasversali alla fine dei due quadrimestri sarà ef-
fettuata la valutazione sommativa sintetica che sarà riportata sulla scheda utilizzando il vo-
to numerico.

35
CRITERI DI VALUTAZIONE
Matematica e Scienze
NUMERI
1) Conoscenza dei diversi insiemi numerici
2) Abilità di calcolo nei diversi insiemi numerici

SPAZIO E FIGURE
1) Conoscenza e rappresentazione grafica delle diverse figure geometriche

2) Applicazione di regole e proprietà

RISOLUZIONE DI PROBLEMI
1) Comprensione del testo (individuazione dei dati e del quesito)
2) Conoscenze procedurali
3) Abilità di calcolo
4) Formulazione della risposta

MISURA
1) Conoscenza dei diversi sistemi di misura
2) Applicazione dei sistemi di misura

PROVA ORALE MATEMATICA/SCIENZE


1) Contenuto

2) Fluidità nell’esposizione orale


3) Proprietà lessicale
4) Rielaborazione/Collegamenti logici

PROVA SCRITTA DI SCIENZE


1) Contenuto
2) Lessico
3) Coerenza

ATTIVITA’ LABORATORIALI SCIENTIFICHE


1) Effettuazioni di esperimenti e osservazioni, e loro descrizione

RICEZIONE ORALE: saper individuare i protagonisti di un dialogo, suoni e vocaboli noti; comprendere il
messaggio proposto in brevi conversazioni in lingua.

RICEZIONE SCRITTA: comprendere testi semplici trovando informazioni specifiche

INTERAZIONE ORALE: saper partecipare a conversazioni utilizzando espressioni, anche semplici, adeguate
alle situazioni di comunicazione

PRODUZIONE SCRITTA: saper produrre semplici messaggi – cartoline, brevi lettere, biglietti; saper uti-
lizzare le scritture in modo appropriato; saper scrivere parole e frasi usando una corretta ortografia

36
Italiano
Testo scritto Testo orale Prova di lettura Prova di ascolto
Correttezza ortogra- Contenuto Correttezza Capacità attentiva
fica

Correttezza morfo- Fluidità nell’esposizio- Scorrevolezza, e- Comprensione di


sintattica ne spressività quanto ascoltato
Lessico Lessico Comprensione del te-
sto
Contenuto Rielaborazione
Collegamenti logici

Storia e Geografia

Conoscenza degli eventi storici – ambiente fisico ed umano


Uso della terminologia e strumenti propri delle discipline
Capacità di stabilire relazioni

Corpo, movimento e sport


Impegno e partecipazione

Schemi motori di base


Conoscenza e rispetto delle regole
Abilità acquisite

37
Arte

Valutazione di un elaborato grafico-pittorico

Uso delle tecniche grafico-pittoriche


Uso degli strumenti
Composizione degli elementi del linguaggio grafico-iconico
Valutazione della lettura di un testo visivo e/o opera d’arte

Conoscenza della produzione artistica


Conoscenza della terminologia specifica
Decodificazione degli elementi del linguaggio grafico-iconico nella produzione artistica

Analisi dei codici nella produzione artistica

Tecnologia

Osservazione ed analisi della realtà tecnologica in relazione con l’uomo e l’ambiente

Capacità di osservare, analizzare, e sintetizzare fenomeni e fatti


Capacità di esprimere giudizi e formulare ipotesi di soluzioni
Eseguire regole e procedimenti formali
Progettazione, realizzazione e verifica di esperienze operative

Capacità di utilizzare strumenti e materiali


Capacità di applicare norme e procedimenti
Documentare adeguatamente il percorso didattico
Conoscenze tecniche e tecnologiche

Capacità di descrivere elementi, tecniche e processi


Capacità di comunicazione utilizzando termini tecnici corretti
Capacità di riferire esperienze operative
Disegnare rispettando norme e regole
38
Criteri di valutazione per gli alunni disabili
1) Rispetta tutte le regole di comportamento e mantiene rapporti di stima e collaborazione con in-
segnanti e compagni
2) Ha un comportamento corretto e collabora con insegnati e compagni

3) Rispetta le regole fondamentali di comportamento e cerca di mantenere buoni rapporti con in-
segnanti e compagni
4) Ha un comportamento corretto ma molto riservato e il rapporto con insegnanti e compagni è su-
perficiale
5) ha un comportamento vivace, ma rispetta le regole fondamentali e cerca di mantenere rapporti
corretti con compagni ed insegnanti
6) E’ poco controllato e poco rispettoso nei confronti di insegnanti e compagni, ma risponde positi-
vamente ai richiami
7) Non rispetta le regole fondamentali di comportamento e non reagisce positivamente ai richiami

Consapevolezza degli impegni scolastici

1) Porta sempre il materiale ed esegue in modo accurato e completo i compiti assegnati


2) Porta sempre il materiale ed esegue i compiti assegnati con regolarità e segue la correzione in
classe
3) Porta in genere il materiale ed esegue i compiti, ma in modo affrettato e superficiale, trascuran-
do lo studio
4) Porta in genere il materiale, ma esegue solo in parte i compiti scritti e segue poco la correzione

5) Non sempre porta il materiale ed esegue saltuariamente i compiti scritti ricavando scarso pro-
fitto dalla correzione
6) Spesso non porta il materiale o non esegue i compiti assegnati; tende a sottrarsi al controllo e a
giustificarsi

Partecipazione alla vita scolastica


1) Partecipa in modo vivace e ricco di spunti personali
2) Partecipa in modo attivo e interessato e fa interventi ordinati
3) Partecipa con attenzione, anche se non interviene spesso di sua iniziativa
4) Partecipa con attenzione e interviene, ma in modo poco riflessivo o poco significativo
5) Appare generalmente attento, ma i suoi interventi sono rari e non sempre significativi
6) Partecipa in modo discontinuo, tende a distrarsi e si dimostra scarsamente interessato
7) Dimostra scarsa partecipazione e a volte rappresenta un elemento di disturbo per la classe

Attività di gruppo

1) Nelle attività di gruppo è spesso elemento trainante


2) E’ molto disponibile alla collaborazione e si inserisce senza difficoltà nelle attività di gruppo
3) Nelle attività di gruppo è abbastanza attivo, ma collabora solo con determinati compagni

39
4) Nelle attività di gruppo è sufficientemente attivo, ma deve essere controllato costantemente
dall’insegnante
5) Nelle attività di gruppo non fornisce un contributo personale perché preferisce il lavoro indivi-
duale
6) Nelle attività di gruppo non collabora facilmente e deve essere indirizzato all’insegnante
7) Nelle attività di gruppo non si inserisce e non collabora, creando spesso disturbo

Autonomia

1) Svolge le attività senza sollecitazioni e risolve autonomamente i problemi


2) Sa prendere iniziative in modo autonomo nel lavoro individuale
3) Si sforza di superare da solo le difficoltà che incontra
4) Chiede l’intervento di insegnanti e compagni solo quando si sente insicuro
5) Si sforza di procedere da solo ma deve essere guidato per portare a termine il lavoro
6) E’ insicuro e chiede spesso conferma nel corso delle sue attività
7) Senza l’intervento di insegnanti o compagni non è in grado di procedere nelle attività

Metodo di lavoro

1) Lavora con metodo in modo organizzato e flessibile


2) Lavora in genere con sistematicità ed ordine formale
3) Lavora con costanza, ma con metodo poco flessibile
4) Non organizza il lavoro con ordine
5) Non organizza il lavoro con coerenza

Preparazione

Il livello di preparazione appare: adeguato, poco adeguato

40
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
Parametri di riferimento nella valutazione numerica da 1 a 10

Voto OBIETTIVI RAGGIUNTI IN MODO:

1-3 Frammentario e gravemente lacunoso (gravemente


insufficiente)

4 Lacunoso e superficiale (insufficiente)

5 Stentato e parziale (mediocre)

6 Essenziale e non approfondito (sufficiente)

7 Completo ma non approfondito (discreto)

8 Completo raggiungimento degli obiettivi (buono)

9 Completo, organico, articolato (distinto)

10 Organico, approfondito ed ampliato in modo autono-


mo e personale (ottimo)

41
PARAMETRI DI RIFERIMENTO NELLA VALUTAZIONE
DEL COMPORTAMENTO
SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO

VOTO RISPETTO DELLE REGOLE

6 Si comporta, a volte, in modo controllato.

7 Non sempre valuta con attenzione le proprie rea-


zioni.

8 Sa controllare le proprie reazioni e osservare le re-


gole.

9/10 E’ corretto e mostra rispetto verso cose e persone.

Tenuto conto del DPR 122 del 22/06/2009 il voto del comportamento nella
Scuola Primaria sarà espresso col giudizio sintetico: non sufficiente, suffi-
ciente, buono, distinto, ottimo.

N.B. Per la valutazione della Religione Cattolica tenuto conto del DPR 122-
/2009 e considerata la delibera del Collegio dei Docenti n.8 del 7 settem-
bre 2009 sarà usato il giudizio sintetico: non sufficiente, sufficiente, buo-
no, distinto, ottimo.

42
VALUTAZIONE DELL’ EFFICACIA
DELL’ INSEGNAMENTO

CONTESTO: SCUOLA
TERRITORIO

BISOGNI
COMPETENZE ACQUISITE
COMUNITA’ SCOLASTICA

INPUT OUTPUT
DENTRO E
FUORI
DALL’ AULA

RISORSE SODDISFAZIONE ALLIEVI -GENITORI

43
MACRO AREE DI
MACRO OBIETTIVI ATTIVITÀ
INTERVENTO
1. Prendere coscienza delle attività su 4. Visite guidate ad aziende agricole e zoo-
cui si fonda l’economia del nostro territo- tecniche, laboratori artigianali presenti nel
rio: edilizia, zootecnia, forestazione, a- territorio.
gricoltura, artigianato, impiego nel ter-
5. Indagini conoscitive delle risorse e delle
ziario pubblico.
attività economiche locali e nei cambiamenti
AMBITO ECONO- 2. Conoscere le relazioni esistenti tra le sovvenuti nell’ultimo periodo.
MICO risorse ambientali e le attività economi-
che.

3. Valorizzare il territorio per creare


nuove possibilità di lavoro.

1. Conoscenza attiva delle valenze cul- 4. Visite guidate alla riserva di Ficuzza, a
turali del territorio dal punto di vista beni architettonici del territorio (chiese e
storico,artistico, religioso, ambientale. monumenti del luogo o dei dintorni), ai musei
e alle biblioteche agli impianti di telespazio,
2. Rispettare l’ambiente naturale e le
all’impianto di Risalaime, al depuratore di
realtà artistico-monumentali.
Campofelice di Fitalia, alla centrale idroelet-
AMBITO 3. Conoscere e sperimentare realtà so- trica di Piana ….
ciali e culturali diverse.
CULTURALE- 5. Adottare monumenti, aree naturalistiche
NATURALISTICO …

6. Assistere o partecipare a momenti di


vita aggregativi e culturali: spettacoli, semi-
nari, mostre…

Creare situazioni di incontro e collabora- 1. attivare progetti per genitori.


zione scuola-famiglia
2. promuovere attività educativo-
laboratoriali con la partecipazione dei genito-
ri.
RAPPORTO SCUO-
LA-FAMIGLIA 3. Assemblee.

1. Rafforzare l’autonomia, la fiducia in 6. Socializzazione dell’insegnamento per


se, l’identità. favorire la cooperazione.

2. Rispettare e valorizzare gli altri per 7. produzione di un giornalino scolastico per


un confronto critico. favorire le espressioni delle idee personali.
COMPORTAMENTO 3. lavorare in gruppo, darsi regole d’a- 8. Circle- Time.
ALUNNI zione.

4. conoscere la propria realtà territo-


riale.

5. apprendere dai propri errori.

44
1. Essere consapevoli dei pro- 1. far partecipare gli alunni alle sedute del Con-
pri diritti e doveri. siglio Comunale.

2. riconoscere l’ importanza 2. promuovere giochi di simulazione di partecipa-


delle norme giuridiche. zione democratica.

3. conoscere il ruolo e le fun- 3. Istituzionalizzare il Consiglio Comunale dei


zioni degli organi istituzionali ragazzi.
nazionali e decentrate.
4. Analizzare la Costituzione Italiana.
LEGALITA’
4. sviluppare un comportamen-
to attivo, teso al miglioramento
di se e degli altri.

5. Abituarsi a riflettere con


spirito critico sulle affermazio-
ni in genere e sulle decisioni da
prenderete.

1. Dialogare lasciando traspa- 1. realizzare ipertesti.


rire la fiducia in se.
2. Pubblicare sul sito della scuola il giornalino
2. incontrare i diversi linguag- scolastico e altri lavori realizzati dagli alunni.
gi della società per scoprire
LA SOCIETA’ E I LIN-
quali corrispondono ai propri
GUAGGI D’ OGGI
gusti.

3. decodificare e sperimenta-
re l’uso di strumenti e materiali
multimediali

45
Atto di indirizzo pag. 2
Premessa pag. 4
Presentazione plessi pag. 5
Contratto formativo pag.6
Tempo scuola pag. 8
Popolazione studentesca pag. 9
Il contesto sociale, economico e culturale pag.10
Struttura organizzativa della scuola pag. 11
Funzioni Strumentali al P.O.F. pag. 13
Incarichi pag. 14
Bisogni Formativi pag. 17
Finalità educative pag. 18
Curricolo didattico pag. 19
Progetti i curriculari pag. 27
Laboratori tempo prolungato pag. 28
Ampliamento dell’Offerta Formativa pag. 29
Itinerari visite guidate e/o viaggi di istruzione pag. 30
Risorse pag. 32
Rapporti con il territorio pag. 33
Valutazione pag. 34
Criteri di valutazione pag.35
Griglia per la valutazione pag.40
Efficacia dell’ insegnamento pag.42
Macro aree di intervento pag. 43

46
La stesura del presente documento è stata curata dalle fun-
zioni strumentali al POF area 1 coordinate dal Dirigente sco-
lastico.

Coordinatore: dott. Fiorella Palumbo;


Referenti e redattori: ins. Dorsa Antonina e ins. La Gattuta
Liana.

Il presente documento è stato approvato:


∗ dal Collegio dei docenti con delibera n°15 del 28/10/2009;
∗ dal Consiglio d’ Istituto con delibera n° del / /2009.

47
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