Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
L’ ATTIVITA’
SCOLASTICA CON
EFFICIENZA ED
EFFICACIA
EDUCARE ALLA
CONVIVENZA E
ALLA CULTURA
DELL’ ACCOGLIENZA
PROMUOVERE LA
CULTURA DELLA
CURARE IL
LEGALITA’ E DELLA
RACCORDO E
NON VIOLENZA
L’INTERAZIONE
TRA LE DIVERSE
COMPONENTI
SCOLASTICHE
2
L’ atto di indirizzo della nostra Istituzione Scolastica nasce da
alcune scelte formulate dal Collegio dei docenti e dal Consiglio
d’ Istituto, dai risultati emersi dai questionari di autoanalisi ed
autovalutazione somministrati a conclusione del precedente anno
scolastico al personale e alle famiglie.
OBIETTIVI GENERALI
∗ Promuovere il successo scolastico, le pari opportunità, favo-
rendo lo sviluppo di un clima di fiducia e collaborazione con le
famiglie.
∗ Promuovere la cultura dell’ organizzazione (efficienza ed ef-
ficacia).
∗ Promuovere interventi per evitare la dispersione scolastica.
∗ Promuovere la cultura della legalità e della non violenza, della
multiculturalità della convivenza democratica.
∗ Trasmettere i valori del dialogo, della comprensione, della so-
lidarietà e dell’ integrazione.
∗ Promuovere la cultura dell’ autovalutazione.
3
PREMESSA
ca.
cabile nel corso dell’anno, secondo le necessità che emergono dall’utenza, dall’-
ambiente e dai rapporti con gli enti e le associazioni culturali. Nella prospettiva
interno e che miri alla produttività e alla verifica del suo operato. Il Piano
dell’Offerta Formativa deve essere coerente con gli obiettivi generali e forma-
tivi determinati a livello nazionale, tenere conto della realtà sociale e nello
4
Scuola dell’Infanzia
e Primaria
“V. da Feltre”
Corso V. Emanuele
Campofelice di Fitalia
tel. 0918200242
Scuola dell’Infanzia
“I Gattuso”
Via Aldo Moro
Mezzojuso
tel. 0918203826
Scuola Primaria
“G.Buccola”
Via M. Raparelli
Mezzojuso
tel. 0918203523
Scuola Secondaria
di I grado
“G. Galilei”
Via Palermo
tel. 0918203715
5
CONTRATTO FORMATIVO
RUOLI, FUNZIONI E RESPONSABILITA’
6
tive o sui condizionamenti negativi che riceve dalla società, dal terri-
torio, dagli amici. Molto possono fare i genitori anche sul piano del
rafforzamento delle motivazioni verso le attività scolastiche e i pro-
blemi della cultura, aiutando l’alunno a conoscersi meglio, a migliorare
il concetto di sé, ad accrescere la fiducia nelle proprie possibilità, a
rafforzare le proprie abitudini, a coltivare i propri reali interessi. E’
necessario dunque che l’ambiente familiare trasmetta ai figli l’impor-
tanza della scuola, dell’impegno personale necessario per raggiungere
qualsiasi obiettivo, oltre che l’esempio della responsabilità e della co-
erenza.
7
SCUOLA DELL’INFAN- SCUOLA PRIMARIA * SCUOLA SECONDARIA DI 1°
ZIA GRADO
9 classi dalle ore 8,30 alle ore dalle ore 13,30 alle 14,30, dedica-
13,30
ta alla pausa pranzo e nelle ore
ratori pomeridiani.
.
TEMPO NORMALE
h.8.00/16.00
2 sezione: Mezzojuso
(*) il tempo scuola delle classi prime è stato articolato tenendo conto della prevalenza oraria di un
docente, considerato il D.M. 137/2008 convertito in legge n.169/2008 e la circolare 38/2009 che
prevedono la figura dell’ insegnante prevalente per la scuola primaria e avendo tenuto conto della leg-
ge n. 275/99 che prevede “un’ articolazione flessibile del tempo scuola al fine di individuare le solu-
zioni più idonee per il miglior impiego delle risorse disponibili”.
8
Popolazione studentesca a.s. 2009/2010
250
scuola
dell'Infanzia
200
150
scuola primaria
100
scuola
50 Secondaria di I
Grado
0
totale alunni I.C.
"G.Buccola"
III ANNO 55 3
Totale 52 3
TOTALE 144 7
II ANNO 18 9
a.s. 2008/2009
III ANNO 35 4
Percentuale Scuola Primaria 100% (0/175).
IV ANNO 33 0 Percentuale Scuola Secondaria di 1°
grado 100% (0/143) .
V ANNO 31 5
TOTALE 150 23
9
10
STRUTTURA ORGANIZZATIVA DELLA SCUOLA
CONSIGLIO D’ISTITUTO
Indirizzi generali del Consiglio d’Istituto
• Operare scelte culturali ed educative a dimensione dell'alunno e al servizio della persona;
• Promuovere l'accoglienza e lo star bene a scuola nei confronti di tutti (alunni ed operato-
ri) e porre particolare attenzione a chi presenta difficoltà;
• Programmare e svolgere nella scuola attività formative intese come servizio culturale al-
l'utenza, prestando attenzione alle istanze, alle sollecitazioni e alle richieste provenienti
dalla comunità locale;
• Intendere e realizzare l'attività della scuola come attività orientante alla vita;
• Potenziare le attività di laboratorio;
• Sviluppare l'integrazione con il territorio anche per la ricerca di risorse esterne.
Componenti Consiglio d’Istituto
Presidente: La Gattuta Gaspare
Vice Presidente: Piastra Francesco
Componente Interna: Fiorella Palumbo, Cosentino Antonina, La Gattuta Cecilia, La Gattuta
Liana, Lala Rosalia, Musacchia Natalia, Schillizzi Sara.
Personale ATA: Sagrì Carmela
Componente Genitori: Achille Pina Maria, D’Orsa Domenico, Lo Iacono Piera Maria, Morales
Aurelia.
Giunta
Dirigente scolastico, Direttore amministrativo, Lo Iacono Piera Maria, Piastra Francesco,
Sagrì Carmela, Schillizzi Sara.
Organo di Garanzia
Componente docente: Romeo Maria (supplente: Barcia Antonino),Bua Giuseppa (supplente:
Caruso Rosario), D’India Adriana (supplente: Piazza Maria Teresa.), Pecoraro Santina
(supplente: Piazza Maria Teresa).
Componente ATA:Battaglia Biagio( supplente: Cuccia Giovanna).
Componente genitori: Cangelosi Daniela (supplente: Puccio Giuseppa), Schillizzi Rosanna
(supplente: Tantillo Rita), Sagrì Maria (supplente: Morales Aurelia), Ruggero Adriana ( sup-
plente: Buttacavoli Francesca).
Collegio dei Docenti
Scuola dell’Infanzia di Mezzojuso e Campofelice di Fitalia: n.6 docenti.
Scuola Primariai di Mezzojuso e Campofelice di Fitalia: n. 20 docenti
Scuola Secondaria di 1° grado: n. 19 docenti.
11
Docenti Scuola dell’Infanzia:
La Gattuta Liana, Pecoraro Santina, Piazza Maria Teresa, Sanfilippo Maria Concetta, Tantillo Grazia,
Cerniglia Carmen.
Docenti Scuola Primaria:Battaglia Adriana, Bua Giuseppa, Burriesci Elena, Canzoneri Anna,
Caruso Rosario, Como Giuseppa, Di Miceli Pietra, D’India Adriana, Dorsa Antonina, Falletta Rosa, La
Barbera Grazia Maria, La Barbera Rosalia, Lagattuta Maria, Lala Rosalia, Musacchia Natalia, Musac-
chia Rosaria, Nuccio Michela, Quaranta Rosalia,Schillizzi Sara.
Dirigente scolastico:
Prof.ssa Palumbo Fiorella.
Responsabili di plesso:
D’India Adriana per il plesso di Campofelice di Fitalia, La Gattuta Liana per la scuola dell’infanzia di
Mezzojuso , La Gattuta Cecilia e in sostituzione Di Miceli Giuseppe per la scuola Secondaria di I gra-
do.
Direttore amministrativo:
Oliva Grazia
Assistenti amministrativi:
Battaglia Biagio , Cannizzaro Nicola, Cuccia Giovanna.
Collaboratori scolastici:
Brancato Domenico, Delfino Pietro, Dioguardi Grazia, Morales Nunzio, La Barba Caterina, Lo Monte
Francesco, Militello Francesco, Sagrì Carmela, Spata Natale.
R.S.U.
12
FUNZIONI STRUMENTALI AL P.O.F.
13
Commissione Docenti
Commissione monitoraggio Barbera Marzia, Caruso Rosario, Dorsa Antonina, La
Gattuta Liana.
Orario Scuola dell’Infanzia: Sanfilippo Maria, La Gattuta Liana;
Primaria di Mezzojuso: Di Miceli Pietra, Lagattuta Maria,
Lala Rosalia, Schillizzi Sara.
Primaria di Campofelice di Fitalia: Canzoneri Anna, D’India
Adriana.
Scuola Secondaria di primo grado: Cosentino Antonina,
La Gattuta Cecilia.
Commissione formazione classi Falletta Rosa, La Barbera Maria Grazia, La Barbera Rosa-
lia, Nuccio Michela, Orlando Domenica,
Romeo Maria,Tantillo Grazia.
Commissione istruzione domande Funzione Strumentale D’India Adriana, Como Giuseppa.
Regolamento d’Istituto, regolamento di disciplina e patto di corre- La Placa Maria, Musacchia Natalia, Soriani Guido
sponsabilità
14
Responsabili laboratori, biblioteche... Docente
1 Gestione del P.O.F. e monitoraggio della qualità e autoanalisi del- Dorsa Antonina , La Gattuta Liana.
l’Istituto per la valutazione
15
Coordinatori di classe e segretari Scuola Secondaria di primo grado
Plesso Docente
16
ORGANIGRAMMA DELLA SICUREZZA
17
SUPERARE QUALUNQUE FORMA DI PREGIUDI-
ZIO NEI CONFRONTI DELLE DIVERSITA’.
18
Conoscere, speri-
mentare e aprirsi Sviluppare in modo
armonico, integra- Prendere coscienza delle
a nuove esperien-
le ed integrato dinamiche che portano
ze formative
tutte le dimen- all’affermazione della
sioni della perso- propria identità
nalità
Interagire
con l’ambien-
te naturale e
sociale
Orientare gli
alunni nelle
loro scelte
19
I livelli essenziali di prestazione che tutte le scuole dell’Infanzia, Primarie e Secondarie di
1° grado devono porsi come finalità, vengono qui di seguito riportate e sono tratte dalle In-
dicazioni per il curricolo.
LINGUAGGI, ∗ Il bambino segue con attenzione e con piacere spettacoli di vario tipo.
CREATIVITA’, ∗ Comunica, esprime emozioni, racconta, utilizzando le varie possibilità che il
ESPRESSIONE linguaggio del corpo consente.
∗ Esplora i materiali che ha a disposizione e li utilizza con creatività.
∗ Formula piani di azioni individuali e di gruppo.
∗ Sa portare a termine il proprio lavoro.
∗ Ricostruisce le fasi più significative per comunicare quanto realizzato.
∗ Percepisce e produce suoni.
∗ Comunica e si esprime attraverso le possibilità offerte dalle tecnologie.
20
I DISCORSI E LE PAROLE ∗ Sviluppa la padronanza d’ uso della lingua italiana.
∗ Sviluppa fiducia e motivazione nell’ esprimere e comunicare le proprie
emozioni, attraverso il linguaggio verbale.
∗ Racconta, inventa, ascolta e comprende le narrazioni e la lettura di sto-
rie.
∗ Sviluppa un repertorio linguistico adeguato.
∗ Riflette sulla lingua.
∗ È consapevole della propria lingua materna.
∗ Formula ipotesi sulla lingua scritta.
LA CONOSCENZA DEL MONDO ∗ Raggruppa e ordina secondo criteri diversi, confronta e valuta quanti-
tà; utilizza semplici simboli per registrare, compie misurazioni median-
te semplici strumenti.
∗ Colloca correttamente nello spazio se stesso, oggetti, persone.
∗ Si orienta nel tempo della vita quotidiana.
∗ Riferisce eventi del passato recente, formula correttamente riflessio-
ni relative al futuro immediato e prossimo.
∗ Osserva i fenomeni naturali e gli organismi viventi.
∗ Prova interessi per la tecnologia.
∗ E curioso ed esplorativo.
∗ Utilizza un linguaggio appropriato per descrivere le osservazioni o le
esperienze.
21
SCUOLA PRIMARIA
AREA LINGUISTICO — TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL
ARTISTICO — ESPRES- TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA
SIVO
ITALIANO ∗ L’alunno partecipa a scambi comunicativi con compagni e docenti attraver-
so messaggi semplici, chiari e pertinenti, formulati in un registro il più
possibile adeguato alla situazione.
∗ Comprende testi di tipo diverso in vista di scopi funzionali.
∗ Utilizza strategie di lettura funzionali agli scopi.
∗ Legge testi letterari di vario genere appartenenti alla letteratura dell’in-
fanzia, formulando su di essi semplici pareri personali.
∗ Produce testi, li rielabora manipolandoli, parafrasandoli, completandoli,
trasformandoli.
∗ Sviluppa gradualmente abilità funzionali allo studio.
∗ Svolge attività esplicite di riflessione linguistica.
LINGUE COMUNITARIE ∗ L’alunno riconosce se ha o meno capito messaggi verbali orali e semplici
testi scritti, svolge i compiti secondo le indicazioni date, stabilisce rela-
zioni tra elementi linguistico — comunicativi e culturali appartenenti alla
lingua materna e alla lingua straniera.
∗ Individua differenze culturali veicolate dalla lingua materna e dalla lingua
straniera
∗ Comprende frasi ed espressioni di uso frequente, relative ad ambiti fami-
liari.
∗ Interagisce nel gioco e comunica in modo comprensibile.
∗ Descrive in termini semplici, aspetti del proprio vissuto e del proprio am-
biente ed elementi che si riferiscono a bisogni immediati.
ARTE E IMMAGINE ∗ L’alunno utilizza gli elementi grammaticali di base del linguaggio visuale per
osservare, descrivere e leggere immagini statiche e messaggi in movimen-
to.
∗ Utilizza le conoscenze sul linguaggio visuale per produrre e rielaborare in
modo creativo le immagini.
∗ Legge gli aspetti formali di alcune opere.
∗ Conosce i principali beni artistico — culturali presenti nel proprio territo-
rio.
22
CORPO, MOVIMENTO, SPORT ∗ L’alunno acquisisce consapevolezza di sé attraverso l’ascolto e
l’osservazione del proprio corpo, la padronanza degli schemi mo-
tori e posturali, sapendosi adattare alle variabili spaziali e tem-
porali.
∗ Utilizza il linguaggio corporeo e motorio per comunicare ed e-
sprimere i propri stati d’animo.
∗ Sperimenta una pluralità di esperienze che permettono di cono-
scere e apprezzare molteplici discipline sportive.
∗ Si muove nell’ambiente di vita e di scuola rispettando alcuni cri-
teri di sicurezza per sé e per gli altri.
∗ Riconosce alcuni essenziali principi relativi al proprio benessere
psico—fisico legati alla cura del proprio corpo e a un corretto
regime alimentare.
∗ Comprende all’interno delle varie occasioni di gioco e di sport il
valore delle regole e l’importanza di rispettarle.
23
∗ Misura, utilizza concetti basati su semplici relazioni con altri
concetti, argomenta, deduce, prospetta soluzioni e interpreta-
zioni, prevede alternative, ne produce schemi.
∗ Analizza e racconta in forma chiara ciò che ha fatto e imparato.
∗ Ha atteggiamenti di cura verso l’ambiente scolastico e di rispet-
to verso l’ambiente sociale e naturale,
∗ Ha cura del proprio corpo con scelte adeguate di comportamenti
e di abitudini alimentari.
STORIA ∗ L’alunno conosce elementi significativi del passato del suo am-
biente di vita.
∗ Conosce gli aspetti fondamentali della preistoria, della protosto-
ria e della storia antica.
∗ Usa la linea del tempo, per collocare un fatto o un periodo stori-
co.
∗ Conosce le società studiate e individua le relazioni tra gruppi
umani e contesti spaziali.
∗ Organizza la conoscenza, tematizzando e usando semplici cate-
gorie.
∗ Produce semplici testi storici, comprende i testi storici propo-
sti; sa usare carte geo — storiche e inizia a usare gli strumenti
informatici con la guida dell’insegnante.
∗ Sa raccontare i fatti studiati.
∗ Riconosce le tracce storiche presenti sul territorio e comprende
l’importanza del patrimonio artistico e culturale.
24
∗ Individua, conosce e descrive gli elementi caratterizzanti dei paesag-
gi con particolar attenzione a quelli italiani.
∗ E’ in grado di conoscere e localizzare i principali “oggetti” geografici,
fisici dell’Italia.
∗ Utilizza il linguaggio della geo — graficità per interpretare carte geo-
grafiche e per realizzare semplici schizzi cartografici e carte tema-
tiche.
∗ Ricava informazioni geografiche da una pluralità di fonti.
25
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
26
AREA MATEMATICO– SCIENTIFICO- TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COM-
TECNOLOGICA PETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA SE-
CONDARIA DI I GRADO
27
fvâÉÄt cÜ|ÅtÜ|t
Progetto Destinatari Docenti
C
U Recupero Gruppi di alunni classi V della scuola Primaria ∗ Di Miceli Pietra
di Mezzojuso ∗ Lagattuta Maria
R
∗ Musacchia Rosaria
R
I
C
cÜÉzxàà| tÄàxÜÇtà|ä| tÄÄË|ÇáxzÇtÅxÇàÉ wxÄÄt ÜxÄ|z|ÉÇx vtààÉÄ|vt
U
L Progetti Destinatari Docenti
A
R “Primi passi verso l’apprendimento della -Alunni classe IA della -Di Miceli Pietra
scrittura e della lettura” Scuola Primaria.
I
-”Imparo a conoscere l’Italia, ma non dimen- -Alunni classe VA della -Di Miceli Pietra
tico il mio paese” Scuola Primaria.
28
_tuÉÜtàÉÜ| àxÅÑÉ ÑÜÉÄâÇztàÉ
(VECCHIO ORDINAMENTO)
Barcia Antonino
“Studio dei microorganismi” IIIA/IIIB
Di Miceli Giuseppe
“Pubblicità” IIIA/IIIB
Salamone Loredana
“Singing in English” IIIA/IIIB
29
AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA
(*)attività svolta in orario curriculare per gli alunni ed extracurriculare per il docente.
30
Ordine di Scuola Sezioni e/o classi Itinerario
31
Ordine di scuola Classi Itinerario
Scuola Secondaria di
1° grado
Nel corso dell’ anno scolastico per consolidare taluni obiettivi didattici e/o educativi, i
bambini e i ragazzi del nostro Istituto parteciperanno ad uscite didattiche elencate nelle
tabelle sopra riportate .
32
PRESENTI NEI DIVERSI PLESSI
Attrezzature e materiali
Apparecchi televisivi: 4
Apparecchi televisivi con collegamento
satellitare: 2
Computer multimediale: 30
Fotocopiatrice: 4
Lavagna luminosa: 2
Macchina fotografica digitale: 3
Postazione internet: 30
Registratori: 3
Scanner: 3
Stampanti: 5
Audiovisivi
Telecamera: 1
Videoproiettore: 1
Videoregistratore: 3
DVD: 3
Laboratorio informatico: 3
Laboratorio scientifico
Laboratorio musicale
Biblioteca
Attrezzatura varia per attività sportiva
33
RAPPORTI CON IL TERRITORIO
1. Progetto in rete “Le nostre radici” (L. 482/99): con I.C. di Contessa Entel-
lina, Piana Degli Albanesi, Palazzo Adriano.
2. Progetto “Sole in...cantato” (Tue Kenduar Diellin) scuola dell’ infanzia
Mezzojuso proposto all’ Unione dei Comuni BESA.
3. Progetto regionale ricerca – azione “EDUCAZIONE ALL’ AFFETTIVITA’
E PREVENZIONE DELLE DIPENDENZE” per la scuola primaria e seconda-
ria di I grado.
4. Presentazione piano integrato PON vedi allegato A (in attesa di finanzia-
menti).
5. Presentazione della domanda di partecipazione alle iniziative del MIUR per
i finanziamenti di progetti di “Cittadinanza e Costituzione” con il progetto
IO, CITTADINO ATTIVO per la scuola primaria e secondaria di I grado.
6. Presentazione progetto POR “Coscienza personale coscienza sociale” scuo-
la primaria e secondaria di I grado (in attesa di finanziamenti).
7. Accordo di rete (scuola capofila
“Guastella” di Misilmeri) con i paesi del
DISTRETTO 9 per la presentazione del
piano integrato POR.
34
LA VALUTAZIONE
La valutazione consiste nella raccolta e nell’uso delle informazioni concernenti i cam-
biamenti nel comportamento degli alunni allo scopo di prendere delle decisioni riguardo al
programma educativo. Gli aspetti essenziali della valutazione sono i seguenti :
La funzione (perché valutare?)
L’oggetto (che cosa valutare?)
Le modalità (come valutare?)
La funzione
La valutazione è finalizzata a:
• rilevare i successi o le difficoltà che gli alunni incontrano a livello di ciascuna unità di
apprendimento;
• chiarire, rivedere o adattare l’obiettivo (educativo -didattico) alla luce dell’attività in
svolgimento;
• accertare se l’obiettivo didattico progettato è stato raggiunto;
• verificare se gli alunni rispondano alle stimolazioni e alle opportunità didattiche loro of-
ferte, cioè se sono motivati;
• differenziare i trattamenti didattici e individuare le procedure alternative più adegua-
te sulla base dei risultati;
• pianificare, al termine di ciascuna unità didattica i tempi e i modi ottimali per il passag-
gio all’unità successiva;
• accertare se gli obiettivi sono stati raggiunti.
L’oggetto
L’oggetto della valutazione e del giudizio sono:
• i risultati dell’apprendimento dei singoli alunni, cioè l’acquisizione degli obiettivi pro-
grammati;
• la validità delle procedure, dei contenuti e degli strumenti adottati per conseguire
gli obiettivi previsti dal progetto iniziale.
Le modalità
La valutazione è prima misurazione e si effettua con l’uso di tecniche e metodiche diverse:
• con griglie o strumenti elaborati per singole classi prima della programmazione di-
dattica;
• con prove decise in base al curricolo al termine di ogni quadrimestre.
Si considerano:
-valutazione formativa
Sarà effettuata durante i processi di apprendimento per accertare le competenze conse-
guite e per controllare la reale validità dei metodi adottati.
-valutazione sommativa
Considerando le misurazioni effettuate al termine di ogni verifica, tenendo conto della si-
tuazione cognitiva e socio-affettiva di partenza, della situazione familiare e delle osserva-
zioni sistematiche riferite agli obiettivi trasversali alla fine dei due quadrimestri sarà ef-
fettuata la valutazione sommativa sintetica che sarà riportata sulla scheda utilizzando il vo-
to numerico.
35
CRITERI DI VALUTAZIONE
Matematica e Scienze
NUMERI
1) Conoscenza dei diversi insiemi numerici
2) Abilità di calcolo nei diversi insiemi numerici
SPAZIO E FIGURE
1) Conoscenza e rappresentazione grafica delle diverse figure geometriche
RISOLUZIONE DI PROBLEMI
1) Comprensione del testo (individuazione dei dati e del quesito)
2) Conoscenze procedurali
3) Abilità di calcolo
4) Formulazione della risposta
MISURA
1) Conoscenza dei diversi sistemi di misura
2) Applicazione dei sistemi di misura
RICEZIONE ORALE: saper individuare i protagonisti di un dialogo, suoni e vocaboli noti; comprendere il
messaggio proposto in brevi conversazioni in lingua.
INTERAZIONE ORALE: saper partecipare a conversazioni utilizzando espressioni, anche semplici, adeguate
alle situazioni di comunicazione
PRODUZIONE SCRITTA: saper produrre semplici messaggi – cartoline, brevi lettere, biglietti; saper uti-
lizzare le scritture in modo appropriato; saper scrivere parole e frasi usando una corretta ortografia
36
Italiano
Testo scritto Testo orale Prova di lettura Prova di ascolto
Correttezza ortogra- Contenuto Correttezza Capacità attentiva
fica
Storia e Geografia
37
Arte
Tecnologia
3) Rispetta le regole fondamentali di comportamento e cerca di mantenere buoni rapporti con in-
segnanti e compagni
4) Ha un comportamento corretto ma molto riservato e il rapporto con insegnanti e compagni è su-
perficiale
5) ha un comportamento vivace, ma rispetta le regole fondamentali e cerca di mantenere rapporti
corretti con compagni ed insegnanti
6) E’ poco controllato e poco rispettoso nei confronti di insegnanti e compagni, ma risponde positi-
vamente ai richiami
7) Non rispetta le regole fondamentali di comportamento e non reagisce positivamente ai richiami
5) Non sempre porta il materiale ed esegue saltuariamente i compiti scritti ricavando scarso pro-
fitto dalla correzione
6) Spesso non porta il materiale o non esegue i compiti assegnati; tende a sottrarsi al controllo e a
giustificarsi
Attività di gruppo
39
4) Nelle attività di gruppo è sufficientemente attivo, ma deve essere controllato costantemente
dall’insegnante
5) Nelle attività di gruppo non fornisce un contributo personale perché preferisce il lavoro indivi-
duale
6) Nelle attività di gruppo non collabora facilmente e deve essere indirizzato all’insegnante
7) Nelle attività di gruppo non si inserisce e non collabora, creando spesso disturbo
Autonomia
Metodo di lavoro
Preparazione
40
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
Parametri di riferimento nella valutazione numerica da 1 a 10
41
PARAMETRI DI RIFERIMENTO NELLA VALUTAZIONE
DEL COMPORTAMENTO
SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO
Tenuto conto del DPR 122 del 22/06/2009 il voto del comportamento nella
Scuola Primaria sarà espresso col giudizio sintetico: non sufficiente, suffi-
ciente, buono, distinto, ottimo.
N.B. Per la valutazione della Religione Cattolica tenuto conto del DPR 122-
/2009 e considerata la delibera del Collegio dei Docenti n.8 del 7 settem-
bre 2009 sarà usato il giudizio sintetico: non sufficiente, sufficiente, buo-
no, distinto, ottimo.
42
VALUTAZIONE DELL’ EFFICACIA
DELL’ INSEGNAMENTO
CONTESTO: SCUOLA
TERRITORIO
BISOGNI
COMPETENZE ACQUISITE
COMUNITA’ SCOLASTICA
INPUT OUTPUT
DENTRO E
FUORI
DALL’ AULA
43
MACRO AREE DI
MACRO OBIETTIVI ATTIVITÀ
INTERVENTO
1. Prendere coscienza delle attività su 4. Visite guidate ad aziende agricole e zoo-
cui si fonda l’economia del nostro territo- tecniche, laboratori artigianali presenti nel
rio: edilizia, zootecnia, forestazione, a- territorio.
gricoltura, artigianato, impiego nel ter-
5. Indagini conoscitive delle risorse e delle
ziario pubblico.
attività economiche locali e nei cambiamenti
AMBITO ECONO- 2. Conoscere le relazioni esistenti tra le sovvenuti nell’ultimo periodo.
MICO risorse ambientali e le attività economi-
che.
1. Conoscenza attiva delle valenze cul- 4. Visite guidate alla riserva di Ficuzza, a
turali del territorio dal punto di vista beni architettonici del territorio (chiese e
storico,artistico, religioso, ambientale. monumenti del luogo o dei dintorni), ai musei
e alle biblioteche agli impianti di telespazio,
2. Rispettare l’ambiente naturale e le
all’impianto di Risalaime, al depuratore di
realtà artistico-monumentali.
Campofelice di Fitalia, alla centrale idroelet-
AMBITO 3. Conoscere e sperimentare realtà so- trica di Piana ….
ciali e culturali diverse.
CULTURALE- 5. Adottare monumenti, aree naturalistiche
NATURALISTICO …
44
1. Essere consapevoli dei pro- 1. far partecipare gli alunni alle sedute del Con-
pri diritti e doveri. siglio Comunale.
3. decodificare e sperimenta-
re l’uso di strumenti e materiali
multimediali
45
Atto di indirizzo pag. 2
Premessa pag. 4
Presentazione plessi pag. 5
Contratto formativo pag.6
Tempo scuola pag. 8
Popolazione studentesca pag. 9
Il contesto sociale, economico e culturale pag.10
Struttura organizzativa della scuola pag. 11
Funzioni Strumentali al P.O.F. pag. 13
Incarichi pag. 14
Bisogni Formativi pag. 17
Finalità educative pag. 18
Curricolo didattico pag. 19
Progetti i curriculari pag. 27
Laboratori tempo prolungato pag. 28
Ampliamento dell’Offerta Formativa pag. 29
Itinerari visite guidate e/o viaggi di istruzione pag. 30
Risorse pag. 32
Rapporti con il territorio pag. 33
Valutazione pag. 34
Criteri di valutazione pag.35
Griglia per la valutazione pag.40
Efficacia dell’ insegnamento pag.42
Macro aree di intervento pag. 43
46
La stesura del presente documento è stata curata dalle fun-
zioni strumentali al POF area 1 coordinate dal Dirigente sco-
lastico.
47
48