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La losoa della trasparenza

Per luomo lesigenza di conoscere un bisogno


reale, primario, spontaneo. Un bisogno a cui
noi di Valcucine abbiamo da sempre risposto
con la precisa volont di informare e dividere
con chiunque e senza remore le nozioni in
nostro possesso, frutto di anni di ricerca e
collaborazione con architetti e progettisti.
risaputo che la qualit dei singoli componenti
di una cucina, per quanto elevata sia, non
pu garantire da sola la qualit dellinsieme:
un qualunque programma infatti ha bisogno
di uno spazio adeguatamente studiato e
progettato, che tenga conto dei moltissimi
aspetti architettonici e tecnici e allo stesso
tempo riesca a soddisfare le esigenze estetiche
e funzionali del committente.
Questa guida il frutto di unattenta valutazione
ed analisi degli interrogativi pi comuni e delle
segnalazioni che ci pervengono dai rivenditori e
dai progettisti.
un contenitore di idee e di suggerimenti per
ricordare in modo chiaro e schematico gli argo-
menti da valutare e liter da seguire nel momento
in cui ci si accinge a progettare sia lo spazio
architettonico che larredo della cucina.
Per una pi semplice comprensione degli ar-
gomenti trattati, le misure dei mobili sono state
arrotondate e quindi sono da considerarsi utili
soprattutto per la progettazione dellambiente.
Per elaborare un progetto tecnico e dettagliato
della cucina, si consiglia di fare riferimento alle
misure riportate sul listino.
NB: i consigli di questa guida rispettano le leggi italiane vigenti al momento della sua stesura. Per gli altri paesi e per modiche
successive, si consiglia di tenere in considerazione le rispettive leggi in vigore e le variazioni ad esse apportate.
Sommario
8 Tipologie di cucina
12 Progettare lambiente cucina
14 Cucina ad isola
22 Cucina ad angolo
30 Cucina con penisola in un open space
38 Cucina con isola e canale attrezzato
48 Ergonomia in cucina
50 Altezza e profondit delle basi
52 Profondit 80: Logica System
57 Canale attrezzato
62 Pensili
64 Basi sospese


68 Ingombri e dimensioni
70 Misura della parete
72 Problematiche a ne composizione
74 Angoli della cucina
76 Altezza soglia nestra
78 Scarichi e allacciamenti idraulici
82 Intonaci
84 Pavimenti e piastrelle
88 Fori di ventilazione
90 Valvola di ritegno
90 Cappe: tipologie e dimensioni
94 Motore remoto
95 Tubi di aspirazione
96 Foro esistente
97 Misure utili per le cappe Valcucine
106 Prese elettriche
110 Illuminazione articiale della cucina
111 Illuminazione naturale della cucina

114 Sicurezza per i bambini

120 Sistema casa Valcucine

137 Le cucine
Sommario
202 Progettare lambiente cucina
204 La cucina Arco ad isola
214 La cucina lineare
224 Ingombri e dimensioni
226 Basi speciali Alessi: accostamenti possibili
232 Esempi di composizioni con le basi speciali Alessi



237 Le cucine
guida al progetto 10 guida al progetto 11
Quali tipologie di cucina esistono?
Cucina lineare
Costituisce una efciente so-
luzione per ambienti lunghi e
stretti. Gli elementi darredo
vengono disposti lungo una
parete e viene lasciato libe-
ro uno spazio sufciente per
muoversi.
In presenza di ambienti allun-
gati, ma sufcientemente lar-
ghi, si possono ricavare piani
di lavoro e zone funzionali su
pareti opposte.
Cucina lineare doppia Cucina a C
Consente di ottimizzare gli
spostamenti allinterno dello
spazio delimitato dai piani di
lavoro. Una soluzione con por-
te scorrevoli esclude alla vista
la zona lavoro e permette di
avere a disposizione una stan-
za destinata esclusivamente
alla zona pranzo.
Permette di ottenere unampia
zona lavoro in un ambiente
compatto. Gli elementi vengo-
no disposti su tre lati. A diffe-
renza della cucina a C, allin-
terno della cucina a U non c
sufciente spazio per inserire
il tavolo.
Cucina a U
guida al progetto 12 guida al progetto 13
Cucina con isola
Richiede spazi molto ampi e,
nel caso siano presenti, oltre al
piano di lavoro, anche il lavello
ed il piano cottura, necessita
di un progetto estremamente
particolareggiato sia dellim-
pianto elettrico, sia dellim-
pianto idraulico.
La penisola costituisce una
comoda unit aggiuntiva che
articola lo spazio della cu-
cina. Lelemento sporgente
pu fornire un ulteriore piano
di lavoro, pu contenere la-
vello e/o piano cottura, pu
essere provvisto di un ban-
cone colazione.
Cucina con penisola Cucina ad angolo
Gli elementi occupano due lati
contigui della cucina. Lavello,
fornelli, frigorifero devono es-
sere situati piuttosto vicini, in
modo da ridurre le distanze e
rendere pi agevole lo svolgi-
mento delle funzioni.
Tutte le cucine no a qui de-
scritte, possono essere scom-
poste in parti funzionali sepa-
rate. La essibilit compositiva
del sistema a singoli blocchi,
consente di creare una cucina
che, non essendo vincolata ad
un rigido disegno, in grado
di adattarsi a diverse congu-
razioni architettoniche.
Cucina scomposta a blocchi
guida al progetto 14 guida al progetto 15
Non sempre si ha la possibilit di intervenire sul-
la conformazione architettonica della cucina, ma
le variabili compositive allinterno di uno stesso
ambiente sono comunque molteplici. Bisogna
quindi trovare la soluzione pi adatta dal punto
di vista estetico e funzionale.
Nelle prossime pagine verranno esposti quattro
progetti esemplicativi di cucine tipologicamente
diverse:
1 cucina con isola a centro stanza
2 cucina ad angolo
3 cucina con penisola in un open space
4 cucina con isola e canale attrezzato.
Per ogni tipologia verranno presentate le ta-
vole riguardanti:
- il progetto estetico realizzato con una pro-
spettiva renderizzata, che ha lo scopo di mo-
strare la cucina nel suo insieme di colori, ma-
teriali e forme;
- il progetto architettonico in pianta e se-
zioni, che denisce tutte le opere murarie ed
architettoniche della cucina e serve quindi al
muratore per realizzare pareti, nestre, fori di
ventilazione e foro per la cappa; al gessista
per eventuali completamenti in cartongesso;
al serramentista per la realizzazione di telai di
porte e nestre; eventualmente al piastrellista
per sapere no a che altezza rivestire le pareti
o quali giochi decorativi realizzare;
- il progetto idraulico in pianta e sezioni de-
stinato allidraulico che deve installare i tubi
dellacqua, del gas ed eventuali radiatori;
- il progetto elettrico in pianta e sezioni, in-
dispensabile allelettricista per sapere dove
far passare i cavi, dove montare le prese di
corrente ed i vari punti di comando, per pre-
disporre eventuali collegamenti per citofono,
termostati di regolazione, telefono, tv,cappa,
luci sottopensile.
NB: nei progetti non viene utilizzata la simbo-
logia tecnica specica degli impianti elettrico
ed idraulico, ma una simbologia indicativa che
serve per orientare i tecnici nel loro lavoro.
Come si pu progettare un ambiente cucina?
Cucina con isola a centro stanza
Pagg: 14 - 21
Cucina ad angolo
Pagg: 22 - 29
Cucina con penisola in un open space
Pagg: 30 - 37
Cucina con isola e canale attrezzato
Pagg: 38 - 45
guida al progetto 16 guida al progetto 17
Qualora le dimensioni dellam-
biente lo permettano, la cuci-
na con isola rappresenta una
soluzione ottimale in tema di
funzionalit ed estetica.
Favorisce infatti unampia li-
bert di movimento ed il pia-
cere di lavorare rivolti verso
lambiente circostante. Lisola
diventa il cuore della cucina
e, assieme alla cappa sospesa
e ad altri elementi, crea una
suggestiva scenograa.
La prospettiva renderizzata
offre una visione realistica
dinsieme e permette di pon-
derare le scelte in relazione ai
volumi, ai colori, alle niture.
Il progetto estetico
La cucina con isola a centro stanza
guida al progetto 18 guida al progetto 19
Il progetto architettonico
Realizzare una cucina con iso-
la richiede molte attenzioni a
livello progettuale.
E quindi preferibile interveni-
re, se possibile, gi nella fase
di progettazione dellambiente,
denendo anticipatamente la
posizione dei singoli elementi
ed il loro relativo ingombro.
Il progetto architettonico in
pianta ed in alzato, deve esse-
re provvisto di misure precise
al centimetro degli arredi, delle
pareti e dei fori di ventilazione.
Se il progetto delledicio che
si sta per arredare lo permette,
opportuno prevedere il foro
per luscita dei fumi a softto
sopra il piano cottura.
Stabilita lesatta collocazione
dellisola, le coordinate del
foro per luscita fumi a softto,
vanno calcolate sommando alla
posizione del bordo anteriore
del piano di lavoro la distanza J
(J variabile a seconda del tipo
di cappa ed equivale a 35cm per
i tipi pi comuni), in prossimit
dellinterasse del piano cottura.
In questo modo possibile
salire perpendicolarmente con
il tubo della cappa no al sof-
tto senza dover inserire tubi
curvi spesso mimetizzati da
antiestetici controssoftti.
La cucina con isola a centro stanza: come si progetta lambiente?

SEZIONE B-B




SEZIONE A-A


Foro uscita
fumi cappa 20
Foro uscita
fumi cappa 20

Lisola necessita di uno spazio
operativo circostante di circa
120cm, misura ottimale che
permette di aprire contempo-
raneamente e comodamente le
ante dellisola e delle eventuali
colonne poste lungo la parete.
In ogni caso, la misura minima
necessaria per lo spazio ope-
rativo 100cm).
Per calcolare la distanza del-
lisola dal muro necessario
sommare ai 120cm, la profon-
dit degli elementi addossati
alla parete (boiserie, colonne
oppure piani di lavoro).
Per ottenere una buona aspira-
zione della cappa isola, il foro
per luscita dei fumi deve avere
almeno 20cm di diametro.
Dove possibile, per evitare di
sentire i rumori del motore,
preferibile scegliere una cappa
che abbia la possibilit di po-
sizionare il motore allesterno
della cucina (vedi pag.94).
Per raggiungere un ottimo
risultato estetico, valutare
lopportunit di disporre i vari
elementi che compongono la
cucina ricercando allineamenti
e simmetrie.
Foro uscita fumi 20
ASSE DI
SIMMETRIA
A
B

735
4
2
0
1
3
0
6
4
0

B

A
J

120
Foro di ventilazione 15
I
n
t
e
r
a
s
s
e

p
ia
n
o

c
o
t
t
u
r
a
guida al progetto 20 guida al progetto 21
A
B

B

A

in
t
e
r
a
s
s
e


p
ia
n
o

c
o
t
t
u
r
a

Quadro elettrico per:
- alimentazione TV
- antenna TV
- presa elettrica
- interruttore faretti

Alimentazione
lampade a
sospensione

Presa elettrica
Alimentazione per:
- frigorifero
- forni

Quadro elettrico per:
- piano cottura
- lavastoviglie
Alimentazione cappa



J

Boiserie

Il progetto elettrico
Nella fase progettuale diventa
fondamentale stabilire lesatta
collocazione dellisola. In que-
sto modo si possono determi-
nare con precisione:
- luscita a softto dei cavi di
alimentazione per la cappa
(adiacente al foro uscita fumi
descritto a pag.16);
- le uscite degli allacciamenti a
pavimento per lalimentazione
del piano cottura, del forno e
di eventuali prese elettriche sul
piano di lavoro.
Le uscite a pavimento devono
avvenire allinterno degli 8cm
di vuoto sanitario che si for-
mano accostando di schiena
due basi da 60cm (di cui una
lavello) o allinterno dei 5cm
che
35/60 60
5/8
area utile per
luscita dei cavi
elettrici dal
pavimento
in
t
e
r
a
s
s
e

d
e
l
la
v
e
llo
3
0
vuoto sanitario
fra le due basi
accostate
k
La cucina con isola a centro stanza: come si progetta limpianto elettrico?
A
A

SEZIONE B-B




SEZIONE A-A



Alimentazione cappa
Quadro elettrico per:
- piano cottura
- lavastoviglie


Quadro elettrico per:
- alimentazione TV
- antenna TV
- presa elettrica
- interruttore faretti
8
0
2
5
Presa elettrica
Quadro elettrico per:
- piano cottura
- lavastoviglie


1
1
5
Alimentazione per:
- frigorifero
- forni



Alimentazione cappa
Carter copricavi in alluminio (a richiesta)
Uscita cavi elettrici dal pavimento

Boiserie
che si formano se si accostano
di schiena una base lavello da 60
e una base da 35 (vedi g.A).
Se si tratta di una cucina so-
spesa su basamento, Valcucine
fornisce a richiesta un carter in
alluminio che misura 30cm di
lunghezza e che ha la funzione
di nascondere e proteggere i
cavi elettrici. Luscita di questi
ultimi deve quindi avvenire in
senso longitudinale allinterno
della lunghezza del carter.
Poich le prese elettriche
devono essere ispezionabili,
opportuno che luscita dei
cavi elettrici avenga in corri-
spondenza della base lavello,
lunica priva di schiena.
La scelta dellesatta collocazio-
ne del tavolo serve per deter-
minare il punto di uscita del-
lalimentazione a softto per la
lampada a sospensione.
La boiserie Valcucine stata
studiata per portare le prese
elettriche e gli allacciamenti di
TV e telefono dove esattamente
servono, nascondendo il gro-
viglio di cavi nellintercapedine
retrostante. Pertanto, se si deci-
de di posizionare una TV o uno
stereo o se si desidera inserire
delle mensole provviste di leds,
si pu prevedere unuscita di
cavi in un punto qualsiasi del-
la parete che verr poi coperto
dalla boiserie.
guida al progetto 22 guida al progetto 23
A
B


B

A


Uscita fumi cappa 20
Foro di ventilazione 15
Alimentazione gas
Alimentazione acqua
Alimentazione lavastoviglie
Scarico

in
t
e
r
a
s
s
e

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n
o

c
o
t
t
u
r
a

J



Il progetto idraulico
Le uscite delle tubazioni per
lalimentazione e lo scarico
dellacqua, e per lalimenta-
zione del gas vanno centrate
negli 8cm di vuoto sanitario
che si formano accostando
di schiena due basi da 60 (di
cui una lavello) o nei 5cm che
si formano se si accostano
una base lavello da 60 e una
base da 35. In senso longitu-
dinale devono essere centrate
sullasse del lavello e devono
stare allinterno di 30cm (lun-
ghezza del carter copri tubi
fornito a richiesta da Valcucine
nel caso si tratti di una cucina
sospesa su basamento).
area utile per
luscita delle
tubazioni dal
pavimento
in
t
e
r
a
s
s
e

d
e
l
la
v
e
llo

3
0

vuoto sanitario
fra le due basi
accostate


35/60 60
5/8
La cucina con isola a centro stanza: come si progetta limpianto idraulico?
A
A

SEZIONE B-B




SEZIONE A-A



Alimentazione gas
Alimentazione acqua
Alimentazione lavastoviglie
Scarico

Uscita fumi cappa 20


Alimentazione gas
Alimentazione acqua
Alimentazione lavastoviglie
Scarico

Uscita fumi cappa 20


Uscita tubature dal pavimento
Per unaspirazione ottimale
della cappa isola necessario
prevedere un tubo per luscita
dei fumi di 20cm di diametro,
il cui interasse va calcolato
come descritto a pag.16.
Un elemento molto importante
da tenere in considerazione
la corretta aerazione della cu-
cina attraverso le aperture di
ventilazione da praticare sulla
parete, che vanno opportuna-
mente dimensionate osser-
vando la normativa vigente
(vedi pag.88).
guida al progetto 24 guida al progetto 25
Disposta su due lati conti-
gui, la cucina ad angolo deve
essere progettata creando
collegamenti logici fra le di-
verse zone funzionali con lo
scopo di rendere pi agevole
lo svolgimento del lavoro. La
rappresentazione prospetti-
ca prefigura lo spazio reale
consentendo di controllare
i pesi dei singoli elementi,
i loro rapporti cromatici, lac-
costamento dei materiali, il
progetto della luce.
Il progetto estetico
La cucina ad angolo
guida al progetto 26 guida al progetto 27
Il progetto architettonico
6
1
1
9
0
1
1
5
8
0
3
8
6
440
38 182 38 83
205
D
B
A
D
B
A
C C
Foro di
ventilazione 12
Foro uscita
fumi cappa 15
Molto spesso ci si ritrova
a dover progettare larredo
della cucina quando ormai
sono state costruite le pareti
in modo pi o meno casuale
e quando gi stato denito
il posizionamento degli sca-
richi e delle prese elettriche
senza aver seguito un pro-
getto logico della cucina.
durante la fase di montaggio.
Nella progettazione dellarre-
do della cucina, necessario
considerare sempre +1cm di
tolleranza per eventuali im-
perfezioni nellesecuzione del
piombo dei muri e +1cm di
spessore per eventuali rivesti-
menti della parete.
dettagliato la posizione di ogni
elemento e lingombro preciso
dei moduli.
Per una cucina ad angolo
necessario vericare innanzi-
tutto la perfetta perpendicola-
rit delle due pareti contigue,
facendo il rilievo a 90cm di al-
tezza (vedi pag.75), per evitare
di incappare in grossi problemi
Linevitabile conseguenza
di dover adattare il progetto
dellarredo allambiente gi
costruito e di dover ricorrere
spesso alla realizzazione di
costosi elementi fuori misura.
Il giusto modo di procedere in-
vece sarebbe quello di proget-
tare prima di tutto larredo del-
la cucina denendo in modo
La cucina ad angolo: come si progetta lambiente?
5
6
82
SEZIONE D-D SEZIONE C-C
Foro di ventilazione O 12
SEZIONE B-B SEZIONE A-A Foro uscita fumi cappa O 15
Tamponamento in cartongesso
Se si desidera inserire un fri-
gorifero free standing con di-
spenser di acqua e ghiaccio
necessario prevedere uno spa-
zio utile per lapertura dellanta
bombata (vedi pag.70), oltre
che per la presa elettrica e per
il rubinetto di carico e scarico
dellacqua da posizionare a
lato dellapparecchio.
che essa variabile a seconda
del tipo di cappa (vedi da pag.
98 a pag. 103).
In corrispondenza delle co-
lonne, un tamponamento in
cartongesso serve per creare
leffetto nicchia. Esso va ese-
guito su misura dopo il mon-
taggio delle colonne.
Per inserire il piano di lavoro
sotto una nestra, necessa-
rio calcolare la giusta altezza
del davanzale (vedi pag.76) e
la posizione del rubinetto.
Per linserimento di una cappa
a parete preferibile praticare
il foro per luscita dei fumi sul-
la parete stessa, considerando
Un altro elemento molto im-
portante da considerare la
misura della spalla in corri-
spondenza di una porta: essa
viene calcolata sommando alla
profondit della cucina +2cm
fino alla cornice della porta
(vedi pag.74).
guida al progetto 28 guida al progetto 29
D

B

A
D

B

A
C
C


Interruttori
Presa elettrica
per canale
Quadro elettrico per:
- piano cottura
- forno
- lavastoviglie
Alimentazione
luce pensile
Alimentazione cappa
Alimentazione
frigo
Alimentazione
luce colonna
Alimentazione
lampada a
sospensione
Interruttore per
lampada a sospensione

Aplique
Il progetto elettrico
La realizzazione del progetto
elettrico deve avvenire solo nel
momento in cui sia gi stata
stabilita con esattezza la po-
sizione di tutti i mobili, degli
elettrodomestici e del tavolo.
Il progetto elettrico ha lo scopo
di denire con precisione tutti i
punti di illuminazione, le prese
di corrente, eventuali collega-
Da qui vengono gestite le di-
verse linee di alimentazione
per gli elettrodomestici e per
il canale attrezzato. E bene che
allinterno del quadro elettrico
le prese vengano sezionate con
interruttori singoli per evitare
che un guasto ad un elettrodo-
mestico comprometta lutilizzo
di tutte le altre prese.
collegati a prese di corrente
posizionate dietro i mobili, a
17,5cm da terra e quindi non
facilmente raggiungibili. Per
garantire una pratica ispezione
delle prese, consigliabile rag-
grupparle in un unico quadro
elettrico posizionato dietro la
base lavello, lunica priva di
schiena (ved pag 106).
menti per citofono, termostati
di regolazione, allacciamento
al telefono ed antenna TV. Solo
in questo modo lelettricista
pu essere orientato nella rea-
lizzazione di un impianto razio-
nale ed esteticamente valido.
Molto spesso gli elettrodo-
mestici della cucina vengono
La cucina ad angolo: come si progetta limpianto elettrico?
SEZIONE D-D SEZIONE C-C

SEZIONE B-B SEZIONE A-A
Interruttori e presa elettrica
Alimentazione cappa
Alimentazione frigo
Alimentazione canale attrezzato Alimentazione luce pensile
Alimentazione aplique
Quadro elettrico
2
5

1
7
0

1
1
0

Alimentazione luce colonna
Interruttore lampada a sospensione
Si consiglia di prevedere die-
tro i pensili (in posizione na-
scosta) unuscita dei cavi per
lalimentazione elettrica della
luce e di uneventuale presa
sottopensile (vedi pag.107).
Se non presente il canale at-
trezzato, prevedere delle prese
di corrente nello schienale del-
generale va posizionata appe-
na sopra la cappa in modo tale
da rimanere nascosta (vedi da
pag. 98 a pag. 103).
Il frigorifero con dispenser di
acqua e ghiaccio necessita di
una presa elettrica posta a lato
dellapparecchio.
cappa e dalle lampade sotto-
pensile bene raggruppare la
loro alimentazione in un unico
interruttore, posizionato sullo
schienale della cucina.
Luscita dei cavi per lalimen-
tazione elettrica della cappa,
deve essere valutata in base
al tipo di prodotto scelto e in
la cucina per lutilizzo di piccoli
elettrodomestici.
opportuno rispettare per
il loro posizionamento la di-
stanza minima di sicurezza di
60cm dal piano cottura e dal
lavello (vedi pag 107).
Poich la cucina pu essere il-
luminata anche dalla luce della
guida al progetto 30 guida al progetto 31
D

B

A
D

B

A
C C



Uscita fumi cappa 15
Foro di ventilazione 12
Alimentazione acqua
fredda per frigo
Alimentazione gas
Alimentazione acqua
Scarico
Scarico
Il progetto idraulico
Anche per limpianto idrauli-
co della cucina ad angolo di
fondamentale importanza la
progettazione preventiva della
disposizione dei mobili e degli
elettrodomestici, soprattutto
se si vogliono inserire degli
elettrodomestici particola-
ri come il frigorifero di tipo
americano.
gas in corrispondenza del pia-
no cottura. Il canale attrezzato
pu alloggiare al suo interno
anche la valvola di sicurezza
del gas (vedi pag. 57, 61).


La presenza del canale attrez-
zato permette di uscire con le
derivazioni dei tubi dellacqua
e del gas, in un qualsiasi punto
della parete dietro la cucina.
E comunque preferibile uscire
con i tubi dietro la base lavello,
lunica ispezionabile. Da qui,
attraverso il canale attrezzato,
si pu arrivare con il tubo del
Per inserire un frigorifero di
tipo americano con dispenser
automatico di acqua e ghiac-
cio necessario prevedere un
rubinetto di carico e lo scarico
dellacqua a lato dellapparec-
chio. Il tubo di collegamento
deve essere in un materiale
adatto per alimenti.
La cucina ad angolo: come si progetta limpianto idraulico?
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SEZIONE D-D SEZIONE C-C

SEZIONE B-B SEZIONE A-A
4
0

Foro di ventilazione O 12

Alimentazione acqua frigo
Uscita fumi cappa O 15 Scarico
Alimentazione gas
Alimentazione acqua
guida al progetto 32 guida al progetto 33
Lambiente unico cucina-sog-
giorno una tendenza dellabi-
tare contemporaneo sempre
pi frequente.
Lopen space diventa il cuore
della casa, sia essa un loft piut-
tosto che un monolocale, un
appartamento oppure una casa
unifamiliare.
La versatilit dei programmi
Valcucine garantisce la pos-
sibilit di personalizzare ed
articolare la zona giorno, di
integrare le funzioni, di coor-
dinare gli elementi, i moduli ed
i materiali. La boiserie Valcu-
cine pu essere inserita in
cucina come in soggiorno
oppure pu fungere da trait
dunion fra diversi ambienti
della casa. E possibile coor-
dinare limmagine estetica
dellopen space con mobili
che mantengono la stessa
continuit tra la cucina ed
il soggiorno pur inserendo
elementi funzionali specici
e caratterizzanti per ciascu-
na zona dellambiente.
Il progetto estetico
La cucina con penisola in un open space
guida al progetto 34 guida al progetto 35
5
3
5
635
A
B

B

A
Foro uscita
fumi 20
Foro di
ventilazione
15
76
Bocchetta sul
controsoffitto
per uscita aria
calda del
frigorifero
Il progetto architettonico
In un open space ogni detta-
glio deve essere progettato
con cura in quanto la cucina
vive assieme al soggiorno
divenendo il cuore della casa, il
luogo principale dove si passa
il proprio tempo o si ricevono
gli amici. Per ottenere un buon
risultato estetico, particolare
attenzione va data al tubo del-
no, si pu approttare dellesi-
genza di nascondere il tubo
di collegamento della cappa,
realizzando un abbassamento
sopra tutta la zona cucina, cer-
cando allineamenti con pareti
o con fori di porte e nestre e
ottenendo una distinzione logi-
ca a softto dei due ambienti.
In un open space preferibile
foro per luscita dei fumi che
di solito si trova nella parte alta
della parete. Volendo nascon-
dere il tubo di collegamento
della cappa e non potendo pi
intervenire a livello murario, ci
si trova costretti a realizzare un
controsoftto. Trattandosi del
progetto di arredo di un am-
biente unico cucina-soggior-
la cappa che dovrebbe essere
nascosto, oppure alle colonne
che dovrebbero essere inserite
allinterno di una nicchia.
Se non c la possibilit di rea-
lizzare un foro per luscita dei
fumi a softto e non si vuole ri-
nunciare al fascino di una cap-
pa ad isola, si deve realizzare
un collegamento dalla cappa al
La cucina con penisola in un open space: come si progetta lambiente?
SEZIONE A-A
SEZIONE B-B
2
5

Foro uscita
fumi cappa 20
Controssoffitto
Foro uscita
fumi cappa 20
Foro di
ventilazione 15
Foro di
ventilazione 15
Foro di areazione sul
controsoffitto
integrare le colonne in modo
che sembrino incassate a lo
muro, allinterno di una nic-
chia. Qualora si desideri inse-
rire il frigorifero allinterno di
colonne che salgono fino al
controsoffitto, necessario
prevedere dei fori per la fuo-
riuscita dellaria calda genera-
ta dai processi di refrigerazio-
ne composizione uno spazio
sufciente per lapertura della
porta, che verr poi oppor-
tunamente tamponato (vedi
pag.72, 73).
gesso va creato su misura a
seconda dellaltezza delle co-
lonne.
Se la colonna situata in cor-
rispondenza dellangolo e ad-
dossata alla parete laterale, bi-
sogna utilizzare come sistemi
di apertura pomoli o maniglie
verticali anzich maniglie oriz-
zontali, oppure prevedere a
ne. I fori di aerazione devono
avere una supercie minima
totale di 400cm . Esistono in
commercio alcuni frigoriferi
che non necessitano di tali fori
in quanto sono progettati in
modo tale che da met zocco-
lo entri laria fredda e dallaltra
met esca laria calda.
Il tamponamento in carton-
2
guida al progetto 36 guida al progetto 37
A
B
B
A
Citofono
Interruttore per
lampada sospensione
Termostato
Presa elettrica
Interruttori
Alimentazione per aplique
Alimentazione
per aplique
Alimentazione per
frigorifero
Quadro elettrico per:
- piano cottura
- lavastoviglie
- alimentazione
canale
Derivazioni per
cappa e lampade a
sospensione dal
controsoffitto
Alimentazione
lampada a
sospensione
Quadro elettrico per:
- alimentazione TV
- antenna TV
- presa elettrica
- interruttore faretti
Uscita cavi di
alimentazione per
quadro elettrico
J
Uscita cavi per
alimentazione cappa
e lampade a
sospensione = =
Alimentazione per
forno
interasse
piano cottura
Il progetto elettrico
Il controssoftto che serve per
nascondere il tubo della cap-
pa, diventa utile anche per na-
scondere le derivazioni elettri-
che che partono dalla parete e
servono per alimentare la cap-
pa e le lampade a sospensione
sopra il piano di lavoro e sopra
il tavolo. Si consiglia di decide-
re la posizione del tavolo prima
Luscita cavi elettrici dal con-
trosoftto per lalimentazione
della cappa deve avvenire in
prossimit del foro per luscita
dei fumi (vedi pag.36).
giore di 150cm, consigliabile
prevedere pi punti luce.
Nel caso forno e frigo siano
troppo distanti dal quadro elet-
trico solitamente posizionato
sotto il lavello, bisogna preve-
dere la presa dietro lelettrodo-
mestico stesso.
di stabilire luscita dei cavi di
alimentazione per la lampada a
sospensione, per non trovarsi
costretti ad utilizzare antieste-
tiche prolunghe a vista sul sof-
tto per riuscire a far scendere
la lampada perfettamente al
centro del tavolo.
Se si prevede di inserire un ta-
volo con una lunghezza mag-
La cucina con penisola: come si progetta limpianto elettrico?
SEZIONE A-A
SEZIONE B-B
8
0
Uscita cavi di
alimentazione cappa
dal controsoffitto
Quadro elettrico per:
- piano cottura
- lavastoviglie
- alimentazione canale
Quadro elettrico per:
- alimentazione TV
- antenna TV
- presa elettrica
- interruttore faretti
Quadro elettrico per:
- piano cottura
- lavastoviglie
- alimentazione canale
Alimentazione cappa
Uscita cavi di
alimentazione cappa
Uscita cavi di
alimentazione
quadro elettrico
Alimentazione forno
Alimentazione frigo

Y2
Y1
area utile per
luscita dei cavi
elettrici dalla
parete
canale
attrezzato
11
Trattandosi di una penisola con
canale attrezzato, le derivazioni
elettriche devono uscire dalla
parete in corrispondenza del
canale stesso. Dopo aver sta-
bilito la posizione esatta del
canale, luscita dei cavi elettrici
deve avvenire allinterno degli
11cm di vuoto, misurati a ca-
vallo dellinterasse del canale
stesso e in unarea compresa
fra Y1 e Y2 (vedi g.A) varia-
bile a seconda dellaltezza della
base (vedi da pag.78 a pag.81).
Da qui le derivazioni verranno
direzionate verso la zona del
sottolavello, dove andranno a
costituire il quadro elettrico a
cui collegare i vari elettrodo-
mestici (vedi pag.106).
A
A
guida al progetto 38 guida al progetto 39
A
B

B

A
Uscita
fumi cappa 20
Foro di
ventilazione 15
Alimentazione gas
Alimentazione acqua
Alimentazione lavastoviglie
Scarico

Uscita fumi sul
controsoffitto

J

interasse
piano cottura
Il progetto idraulico
Per la cappa ad isola, le coor-
dinate dellinterasse per luscita
fumi sul controsoftto, vanno
calcolate sommando al bordo
anteriore del piano di lavoro, la
distanza J (J variabile a secon-
da del tipo di cappa ed equivale
a 35cm per i tipi pi comuni),
in prossimit dellinterasse del
piano cottura.
Nel canale attrezzato in corri-
spondenza del piano cottura
pu essere inserito un vano
contenente la valvola del gas
(vedi pag.61).

Da questo punto, un tubo di
collegamento arriver al foro
uscita fumi nella parete, na-
scosto dal controsoftto.
Per una buona aspirazione
della cappa, anche il tubo va
scelto e posizionato con le do-
vute attenzioni (vedi pag.95).
La cucina con penisola: come si progetta limpianto idraulico?
SEZIONE A-A
SEZIONE B-B
Uscita
fumi cappa 20
Alimentazione gas
Alimentazione acqua
Alimentazione lavastoviglie
Scarico
Foro di ventilazione 15
2
5

Uscita fumi cappa 20
Foro di ventilazione 15
Alimentazione gas
Alimentazione acqua
Alimentazione lavastoviglie
Scarico
Foro di areazione sul controsoffitto
uscita fumi cappa
sul cartongesso
Y2
Y1
area utile per
luscita delle
tubazioni dalla
parete
canale
attrezzato
11
Anche i tubi per i collegamenti
idraulici devono uscire dalla
parete in corrispondenza del
canale attrezzato.
Luscita dei tubi deve avvenire
allinterno degli 11cm di vuo-
to, misurati a cavallo dellin-
terasse del canale stesso e in
unarea compresa fra Y1 e Y2
(vedi g.A) variabile a seconda
dellaltezza della base (vedi da
pag.78 a pag.81). Molto im-
portante ricordare che il tubo
di scarico va messo sempre
nella posizione pi bassa.
Dalla parete le tubazioni ver-
ranno direzionate verso la
zona del sottolavello.
A
A
guida al progetto 40 guida al progetto 41
La vista prospettica rivela chia-
ramente quali sono le caratteri-
stiche pi signicative di questa
nuova composizione con isola.
E funzionalmente completa:
oltre al piano cottura, al piano
di lavoro ed al lavello, fornita
di bancone colazione in legno
e di canale attrezzato con vari
accessori. Linee pulite, volumi
puri, materiali leggeri e studio
ergonomico avanzato sono le
caratteristiche di questo pro-
getto.
La cappa ad isola, con corpo in
acciaio, completata da un ve-
tro orizzontale e da uno frontale
che hanno il compito di conte-
nere e convogliare i vapori della
cucina e di proteggere il banco-
ne colazione in legno durante la
cottura dei cibi.
Il progetto estetico
La cucina con isola e canale attrezzato
guida al progetto 42 guida al progetto 43
Foro uscita
fumi cappa 15
Foro di
ventilazione 12
A
B

B

4
8
5

650
4
0
5
6
5
A
interasse del piano
cottura
1
2
0
1
0
i
n
t
e
r
a
s
s
e

d
e
l

c
a
n
a
l
e
Il progetto architettonico
Linserimento di una compo-
sizione ad isola diventa oltre
che esteticamente gradevole,
particolarmente funzionale per
la disposizione logica di tutti i
suoi elementi.
La nuova isola dotata di ca-
nale attrezzato in acciaio inox
di 20cm di profondit, che
poggia direttamente a terra
rasse del foro per la cappa
Vitrum viene cos determinata:
sommando 10cm alla pro-
fondit del top (interasse del
canale attrezzato) in prossimit
dellinterasse del piano cot-
tura.
sente di contenere gli schizzi
dacqua e di ssare lo speciale
rubinetto progettato da Valcu-
cine sul lato verticale del cana-
le stesso.
Per la cappa Vitrum Valcucine,
il foro uscita fumi deve avere
diametro 15cm.
La posizione esatta dellinte-
e viene ubicato a anco della
base lavello e sul retro del-
lisola. Il canale, consente di
eseguire unuscita a terra de-
gli impianti meno vincolata in
quanto permette di far passare
al suo interno le varie deriva-
zioni elettriche ed idrauliche.
La maggiore altezza del canale
rispetto al piano di lavoro, con-
La cucina con isola e canale attrezzato: come si progetta lambiente?
Foro uscita
fumi cappa O 15
Foro uscita fumi cappa O 15

SEZIONE B-B
SEZIONE A-A
Foro di
ventilazione O 12
Trattandosi di una composizio-
ne ad isola bisogna considera-
re scrupolosamente le misure
di ingombro dei vari elementi
e le necessarie distanze fra di
essi per ottenere una migliore
fruibilit operativa.
Lisola necessita di uno spazio
operativo circostante di circa
120cm, misura ottimale che
permette di aprire contempo-
raneamente le ante delle basi
e delle eventuali colonne poste
lungo la parete (la misura mi-
nima necessaria 100cm).

guida al progetto 44 guida al progetto 45
A
B

B

A
6
5
Alimentazione per:
- frigo-cantina
- frigorifero
- forni


Alimentazione
cappa Vitrum

Quadro elettrico per:
- piano cottura
- lavastoviglie
- alimentazione canale


Interruttori
Presa elettrica
1
0
i
n
t
e
r
a
s
s
e

d
e
l

c
a
n
a
l
e
La cucina con isola e canale attrezzato: come si progetta limpianto elettrico?

1
3
7
5
area utile per luscita dei cavi
elettrici dal pavimento
A
Il progetto elettrico
In presenza di cucina ad iso-
la con canale attrezzato che
poggia direttamente a terra,
luscita degli allacciamenti
elettrici pu avvenire lungo
il canale in corrispondenza
dellarea vuota inferiore che
misura 13cm di larghezza
(nella gura A, larea contrad-
distinta dal colore verde).
Linterasse dello spazio utile
per luscita dei cavi elettrici va
calcolato sommando 10cm
alla profondit del piano lavoro.
A
SEZIONE B-B
SEZIONE A-A
Alimentazione cappa
Quadro elettrico per:
- piano cottura
- lavastoviglie
- alimentazione
canale

Alimentazione per:
- frigo-cantina
- friforifero
- forni


Presa elettrica

2
5

Alimentazione cappa
Quadro elettrico per:
- piano cottura
- lavastoviglie
- alimentazione canale

Per lalimentazione della nuova
cappa P20 ad isola necessa-
rio prevedere luscita dei cavi
elettrici allinterno del copritu-
bo in acciaio, come descritto a
pag.103.
guida al progetto 46 guida al progetto 47
A
B

B

A
interasse del piano
cottura
in
t
e
r
a
s
s
e

d
e
l
c
a
n
a
le

6
5

Foro di
ventilazione 12
Alimentazione gas
Alimentazione acqua
Alimentazione lavastoviglie
Scarico

Uscita
fumi cappa
15
1
0
Il progetto idraulico
Gli allacciamenti idraulici de-
vono avvenire in corrispon-
denza dellarea libera inferiore
del canale che misura 13cm
di larghezza (vedi g.A). Lin-
terasse dello spazio utile per
luscita delle tubature va cal-
colato sommando 10cm (inte-
rasse del canale attrezzato) alla
profondit del piano lavoro.
Da qui le tubature possono
giungere a destinazione pas-
sando attraverso il canale
stesso.

1
3

7
5
area utile per luscita delle
tubature dal pavimento
miscelatore girevole
La cucina con isola e canale attrezzato: come si progetta limpianto idraulico?
A
A
SEZIONE B-B
SEZIONE A-A
Alimentazione gas
Alimentazione acqua
Alimentazione lavastoviglie
Scarico
Uscita fumi cappa 15
Alimentazione gas
Alimentazione acqua
Alimentazione lavastoviglie
Scarico
Foro di ventilazione 12
Uscita fumi cappa 15
Se lambiente e la tipologia di
cappa lo permettono, preferi-
bile posizionare il motore della
cappa allesterno della cucina
eliminando cos i fastidiosi
rumori dovuti allaspirazio-
ne. Tutte le cappe Valcucine
offrono questa opportunit
(vedi pag.94).
Al nuovo canale attrezzato che
sporge 20cm dal piano di lavo-
ro, pu essere ssato il nuovo
miscelatore monocomando
con canna girevole e richiu-
dibile e testina in vetro orien-
tabile, progettato da Valcucine
(vedi gura).

guida al progetto 50 guida al progetto 51
Come deve essere disposta una cucina ergonomica?
Percorsi ergonomici
Il lavoro in cucina pu esse-
re molto faticoso, nonostante
laiuto fornito da molti acces-
sori e dagli elettrodomestici.
Una buona organizzazione de-
gli spazi pu ridurre i percorsi
ad ostacoli ed i movimenti
innaturali e inutili.
La disposizione delle varie zo-
ne della cucina, il rispetto delle

cottura (piano cottura), per
mezzo di triangoli di lavoro di
piccole dimensioni. La somma
dei tre lati che le uniscono non
dovrebbe superare i 650cm.
In una disposizione ottimale
della cucina le tre zone devono
essere intervallate da piani di
lavoro.
distanze, lorganizzazione di
percorsi razionali sono quin-
di i punti di partenza per fare
del lavoro in cucina unattivit
creativa e divertente.
Una regola molto semplice
quella di unire la zona con-
servazione (dispensa, frigo-
rifero), la zona lavaggio (la-
vello, lavastoviglie) e la zona
LAVELLO
PIANO
COTTURA
FRIGORIFERO
piano
lavoro
piano
lavoro
piano
lavoro
CONSERVARE
CUCINARE
L
A
V
A
R
E

A
Quali sono le distanze minime da rispettare?
A - Una distanza di 120cm fra
il tavolo e la parete o qualsiasi
altro elemento che determini
un ostacolo, rappresenta la
distanza minima richiesta per
permettere una libera circola-
zione con andatura frontale,
dietro una persona seduta.
D - Di fronte alla lavastoviglie
va tenuto libero uno spazio
di almeno un metro, per le
operazioni di carico e scarico.
Per consentire il passaggio
di unaltra persona con anda-
tura frontale durante queste
operazioni, lo spazio libero va
aumentato di altri 70cm se di
fronte c una parete.
C - Per stabilire le distanze
utili fra i piani di lavoro e al-
tri elementi posti davanti ad
essi, necessario tenere con-
to dello spazio da destinare
ai movimenti delle persone e
dellingombro determinato da
elettrodomestici e basi con re-
lativi cassetti e sportelli even-
tualmente aperti.
B - Per consentire ad una per-
sona di lavorare ed eventual-
mente di aprire ante e cassetti
dietro ad una persona seduta,
necessario prevedere una di-
stanza minima di 135cm fra il
bordo del tavolo ed il mobile.
Se il mobile ha una profondit
di 80cm, tale distanza va au-
mentata di 15cm.
120 135
120 100 70
A
B
C
D
guida al progetto 52 guida al progetto 53
Come si sceglie laltezza del piano di lavoro?

Lavorare in piedi davanti ad un
piano troppo basso o troppo
alto, obbliga ad assumere po-
sizioni scorrette che, a lungo
andare, possono avere gravi
conseguenze per la nostra sa-
lute sica. Visto il progressivo
aumento della statura media
delluomo, opportuno che
anche laltezza dei piani della
la posizione delle prese di cor-
rente, la posizione dei pensili e
laltezza del foro della cappa.
cucina vari in base alle esigen-
ze dellutilizzatore. In questo
modo egli potr lavorare pi
comodamente.
Valcucine propone diverse al-
tezze dei piani in funzione della
statura delle persone.
importante decidere a priori
laltezza del piano di lavoro,
perch essa determina anche
7
6
-
8
2
8
8
-
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1
9
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-
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0
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1
9
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-
2
1
0
A che altezza devono essere appesi i pensili?
La tradizionale profondit delle
basi di 60cm, si evoluta ver-
so misure superiori e pi ergo-
nomiche. Valcucine propone la
profondit 65cm ed il sistema
con profondit 80cm.
Aumentando la profondit del-
le basi possibile abbassare
i pensili, che risultano cos in
una posizione pi ergonomica.
C - La profondit 80cm, che
abbina alla base da 60cm uno
speciale canale attrezzato, per-
mette una maggiore visibilit
sul piano di lavoro. La distanza
consigliata dei pensili dal pia-
no di 42cm. Il contenuto del
pensile risulta completamente
visibile e accessibile anche nei
ripiani superiori.
B - Aumentando la profondit
della base a 65cm, possibile
abbassare il pensile che risulta
pi facilmente visibile e rag-
giungibile. Determina un mi-
nore senso di chiusura e una
migliore visibilit sul piano di
lavoro. Laltezza dello schiena-
le consigliata 48cm.
A - Per la profondit tradizio-
nale di 60cm, laltezza dello
schienale consigliata 54cm,
misura necessaria per permet-
tere una sufciente visibilit
sul piano di lavoro. Il pensile
per provoca un senso di
chiusura e la sua posizione
rende difcoltosa la visibilit e
la prensione del contenuto.
65
4
8
4
2 5
4
60 80
A B C
guida al progetto 54 guida al progetto 55
A - Con la tradizionale profon-
dit 60cm, nonostante la mag-
giore altezza dello schienale, il
pensile d una sensazione di
chiusura ed ostacola la visuale
sul piano di lavoro durante la
preparazione dei cibi.
B - La profondit 80cm offre
la possibilit di lavorare in uno
spazio pi aperto, lontani da
spigoli e pensili, eliminando
il senso di costrizione, dando
una maggiore libert di movi-
mento e migliorando la visuale
sul piano di lavoro, che viene
utilizzato per lintera supercie.
A B
C - Un pensile tradizionale
collocato normalmente ad
unaltezza che impedisce una
completa visuale degli ogget-
ti posti sul ripiano superiore,
rendendone poco agevole
lutilizzo, in particolar modo
alle persone di bassa statura.
D - La profondit 80cm con-
sente di allontanarsi dai pensili
e di abbassarli, rendendoli pi
visibili ed accessibili, aumen-
tando contemporaneamente lo
spazio antistante.
C D
Quali vantaggi apportano la profondit 80 ed il sistema Logica System?
G - Lo scolapiatti posizionato
ad unaltezza tradizionale
scomodo: il movimento per
riporre i piatti appena lavati
innaturale e faticoso, il goccio-
lamento lungo il braccio inevi-
tabile. Lo scolapiatti ancorato
al pensile non agevole da
pulire.
H - La profondit 80 permette
di inserire lo scolapiatti allin-
terno del canale, dietro al lavel-
lo. Si ha la possibilit di riporre
i piatti evitando il faticoso sol-
levamento delle stoviglie e il
gocciolamento lungo le brac-
cia. Lo scolapiatti collegato
direttamente al sifone per lo
scolo dellacqua.
G H
F - Lanta basculante pu ri-
manere aperta durante tutte
le fasi del lavoro e permette
di muoversi lateralmente e di
chinarsi senza pericolo di pro-
curarsi contusioni.
E - I pensili con apertura delle
ante di tipo tradizionale, costi-
tuiscono un ostacolo e provo-
cano un senso di costrizione.
Inoltre, poich spesso lanta
rimane aperta, molto proba-
bile negli spostamenti procu-
rarsi contusioni alla testa.
E F
guida al progetto 56 guida al progetto 57
L - La nuova cappa Libera,
con la sua forma slanciata ver-
so lalto, libera la visuale e d
la possibilit di avvicinarsi pi
comodamente e in completa
sicurezza alla zona fuochi per
controllare landamento della
cottura dei cibi.
I - Nelle cucine tradizionali la
cappa di solito troppo vicina
al volto e impedisce di chinarsi
sopra le pentole per vericare
il procedere della cottura.
I L
N - Il nuovo sistema ergono-
mico Valcucine costituito
dalla cappa P20 che d libert
di movimento e da un sistema
integrato di contenitori che
permettono di avere a dispo-
sizione uno spazio per il posi-
zionamento di vari utensili da
cucina.
M - Le cucine con profondi-
t del piano di 60cm, oltre ad
avere la cappa troppo vicina al
volto, non permettono di avere
sufciente spazio per posizio-
nare gli utensili o gli oggetti
utilizzati durante le fasi della
preparazione dei cibi.
M N
Il nuovo sistema ergonomico P20
Nelle cucine tradizionali la parte
posteriore del piano di lavoro
in genere non viene sfruttata.
Valcucine, con la profondit
del piano di 80cm, valorizza
questo spazio sfruttandolo ol-
tre che con il canale attrezza-
to, anche con linserimento di
contenitori pratici e funzionali
che si integrano perfettamente
Possono contenere piccoli elet-
trodomestici, un tagliere, prese
elettriche, vari utensili da cuci-
na, mensoline porta oggetti.
con il piano di lavoro.
I contenitori occupano una
profondit di 20cm (come il
canale attrezzato e la cappa
P20). Hanno misure variabili
sia in larghezza che in lunghez-
za e possono essere inseriti
fra il piano di lavoro e la cappa
P20, oppure fra il piano di lavo-
ro ed i pensili.
Mensolina portaspezie
Prese elettriche
Cappa P20
Aspirabriciole
Mini frullatore
Mattarello
Tostapane Tagliere Mensoline
portaoggetti
Il sistema P20
guida al progetto 58 guida al progetto 59
B - Con il cestone ad estra-
zione totale tutto il contenuto
della base a vista, pi acces-
sibile e a portata di mano.
Valcucine propone basi con
cestoni ad estrazione totale
profondit 80, sia con canale
attrezzato che senza canale.
A - Le basi tradizionali con an-
tine e ripiani, obbligano a chi-
narsi e ad assumere posizioni
scorrette (che a lungo andare
possono causare gravi conse-
guenze), per prelevare o per
riporre la merce che di solito
collocata in una posizione qua-
si inaccessibile e in una zona
non illuminata.
Sono pi comode le basi con le antine o con i cestoni estraibili?
A B
Il canale attrezzato Valcucine
Il canale attrezzato una fascia
larga 20cm allinterno dei quali
si rende disponibile uno spazio
per i collegamenti idraulici ed
elettrici, dando libert al pro-
gettista di collocare il lavello ed
il piano cottura svincolandosi
dalle posizioni pressate delle
uscite dellacqua e del gas.
Valcucine utilizza tre tipologie
- canale in acciaio saldato al
piano (vedi pag.127): pu
essere utilizzato a parete, op-
pure in una cucina ad isola o
penisola.
Costituisce un corpo unico con
il piano, quindi non presentan-
do guarnizioni le operazioni di
pulizia risultano pi semplici.
120,121): ideale per un utilizzo
a centro stanza. Ha la schie-
na rinita in acciaio che arriva
no a terra. Sporge di 18cm
dal piano e quindi svolge an-
che la funzione di contenere
gli schizzi dacqua. Sulla parte
prospiciente il lavello, pu es-
sere ssato il nuovo rubinetto
girevole (vedi pag.45);
di canale attrezzato:
- canale in alluminio (vedi pag.
130,131): pu essere collocato
tra le basi ed il muro, oppure
utilizzato in unisola a centro
stanza (in questo caso deve
essere rifinito con schienale
in legno abbinato ad un piano
snack in legno);
- canale in acciaio (vedi pag.
guida al progetto 60 guida al progetto 61
Il canale attrezzabile con una
serie di contenitori predisposti
per precise funzioni no ad oggi
sparse in cucina: scola piatti e
bicchieri; vani per prese di cor-
rente e per accesso alla valvola
del gas; mensole porta coltelli e
taglieri; vaschette porta alimenti
di varie dimensioni; bilancia di-
gitale; contenitori per bottiglie,
spezie, detersivi e mini frullato-
re; contenitore per depressore.
Tutti gli elementi sono aspor-
tabili per una pi facile pulizia;
alcuni sono lavabili in lavastovi-
glie. Il canale componibile in
modo modulare a seconda delle
esigenze e consente di lavorare
pi comodamente avendo tutto
a portata di mano.
Prese
elettriche
Vasche per
alimenti
Depressore Valvola
Gas
Bilancia Scolapiatti Contenitore con
antina a ribalta
Porta
taglieri e
coltelli
Quali elementi possono essere inseriti nel canale attrezzato?
Tutti gli elementi sono
asportabili. Alcuni sono
lavabili in lavastoviglie.
Gli accessori del canale attrezzato
A- Scolapiatti e scola bicchie-
ri, costituiti da griglie in acciaio
inossidabile asportabili e lava-
bili in lavastoviglie.
Ligiene di questo sistema
viene assicurata dal collega-
mento diretto al sifone che
consente lo scarico immediato
dellacqua.
D - Vaschette porta alimenti in
acciaio inossidabile di varie di-
mensioni, dotate di coperchio
e facilmente estraibili e lavabili
in lavastoviglie. Comode per
avere tutto a portata di mano
durante la preparazione e la
cottura dei cibi.
C - Vano dotato di antina a ri-
balta con elemento interno in
legno, adatto per la collocazio-
ne di bottiglie.
B - Contenitore dotato di an-
tina a ribalta contenente men-
sole in legno naturale dotate di
fori per linserimento di coltelli,
che rimangono con la lama
nascosta e orientata verso il
basso, in posizione di sicu-
rezza.
A B
C D
guida al progetto 62 guida al progetto 63
E - Vano provvisto di antina a
ribalta, dotato di presa elettrica
e di un foro adatto per la col-
locazione di un mini frullatore.
H - Vano per la collocazione
del depressore, un elettrodo-
mestico che, aspirando dagli
appositi contenitori laria esi-
stente, garantisce ai cibi in
essi contenuti una maggiore
salubrit, una migliore con-
servazione del gusto ed una
maggiore durata.
G - Vano con apertura a ribalta
con contenitore in multistrati
laminato per una pratica collo-
cazione di vasetti portaspezie
in vetro, forniti da Valcucine.
F - Bilancia elettronica com-
pletamente in acciaio inox
con portata fino a 2Kg, con
precisione di pesatura di 1gr.
dotata di funzione tara per po-
ter pesare direttamente con i
contenitori. La nuova bilancia
rimane pronta alluso in qual-
siasi momento.
spezie
spezie
spezie
E F
G H
I - Vano per prese elettriche
dotato di interruttore per il col-
legamento di piccoli elettrodo-
mestici o degli elettrodomesti-
ci ssi. Essendo molto ampio
esso pu contenere anche il
cavo elettrico che, se lasciato
sul piano di lavoro, pu risul-
tare ingombrante.
N - Contenitore dotato di an-
tina a ribalta per linserimento
di mensole con fori per la col-
locazione di piccoli taglieri in
legno e teon atossico e per
linserimento del mattarello.
M - Vaschette in alluminio do-
tate di antina a ribalta, comode
per contenere tutto ci che
serve per ligiene della cucina.
una valida soluzione per te-
nere i detersivi fuori dalla por-
tata dei bambini.
L - Vano con apertura a ribalta
per un facile e comodo acces-
so alla valvola del gas, di so-
lito collocata in una posizione
troppo scomoda per essere
quotidianamente chiusa.
I L
M N
guida al progetto 64 guida al progetto 65
Quali sono le aperture pi comode per i pensili?
B - La lunghezza del pensile
Aerius, variabile a seconda
delle esigenze e pu raggiun-
gere un massimo di 3 metri in
un unico oggetto. Nella versio-
ne con il fusto in truciolare o
multistrato vengono eliminati i
divisori verticali allinterno del
pensile.
A - Il pensile dotato di apertura
basculante brevettata garanti-
sce praticit e libert di movi-
mento e permette di lavorare
in sicurezza anche con lanta
aperta. Grazie ad un bilance-
re che ne regola la velocit di
apertura e chiusura, lanta leg-
gerissima, si apre con un lieve
tocco verso lalto.
B - Il pensile con apertura
a libro in orizzontale, riduce
lingombro dato dalle nor-
mali antine dei pensili, che
ostacolano i movimenti e la
visuale. Lapertura viene fa-
cilitata grazie ad un sistema
formato da cerniere e guide
di scorrimento.
A - Il pensile dotato di apertu-
ra basculante garantisce gran-
de praticit e libert di movi-
mento e permette di lavorare
in sicurezza anche con lanta
aperta. I pistoni di equilibratu-
ra oleodinamica, consentono
di aprire lanta con una minima
spinta verso lalto.
Aperture ergonomiche Il pensile Aerius Valcucine
A
B
A
B
A - Lanta brevettata del pen-
sile Ala si apre con un legge-
ro movimento, grazie ad un
contrappeso interno e senza
lausilio di cerniere, molle o
pistoni. Diversamente dai si-
stemi tradizionali, lanta aperta
non impedisce alcun movi-
mento verticale o laterale di
chi lavora.
D - Avendo eliminato i divisori
verticali allinterno del pensile,
aumentato lo spazio di con-
tenimento ed migliorata la
visuale di chi lavora.
C - Aprendo ununica anta
si ha a disposizione tutta la
dispensa che rimane pronta
alluso durante tutto il tempo
di lavoro, eliminando le fasti-
diose operazioni di apertura
e chiusura. Alla ne con un
semplice tocco lanta si chiude
e tutto torna in ordine.
B - La misura in lunghezza del
pensile Ala, pu variare in rela-
zione alle esigenze del cliente
e pu raggiungere i 240cm in
un unico oggetto. Si consiglia
di inserire il pensile staccato
rispetto agli altri elementi della
cucina, per valorizzarne lunici-
t estetica.
Il pensile Ala Valcucine
A
B
C
D
guida al progetto 66 guida al progetto 67
Base sospesa

Base con zoccolo

Base sospesa

Base con zoccolo

Riscaldamento a pavimento

E preferibile la cucina con zoccolo o la cucina sospesa?
Supporto per
basi sospese
senza piedini
Muro
portante
Supporto per
basi sospese
con piedini
Muro
non
portante
A - La cucina sospesa rende
completamente libere le opera-
zioni di pulizia sotto i mobili.
La cucina con zoccolo pi dif-
cile da pulire e quindi non pu
essere assicurata unigiene per-
fetta. Lo sporco anche se non
si vede, si accumula dietro lo
zoccolo che, pur dotato di guar-
nizione, non a tenuta stagna.
B - Con la cucina sospesa si ha
una migliore resa del riscalda-
mento a pavimento: a differenza
della cucina con zoccolo non ci
sono ostacoli per la diffusione
del calore.
C - Per montare una cucina su
di una parete portante, vengono
utilizzati dei proli ad L di so-
stegno in acciaio. Per evitare la
foratura delle tubazioni a parete
necessario utilizzare uno stru-
mento che ne rileva la posizione
esatta.
D - Selebasi vengonossatead
una parete divisoria interna, pre-
vedere piedini di sostegno per
scaricare parte del peso a terra.
Si consiglia di montare un nu-
mero di piedini tale da garantire
una distanza fra essi di 120cm.
I piedini forniti daValcucinesono
sottili e non compromettono
laspetto estetico della cucina.
Fissaggio della cucina sospesa a parete
A
B
C
D
Si possono inserire gli elettrodomestici in una cucina sospesa?
E - Oggi possibile inserire
anche la lavastoviglie su basi
sospese, ne un esempio la
nuova lavastoviglie Smeg da
60x90 o da 60x60. consiglia-
bile comunque prevedere dei
piedini si supporto.
necessario stabilire con pre-
cisione luscita a parete delle
tubazioni (vedi pag.79).
F - La lavastoviglie da 76x60
pu essere inserita in colonna,
in posizione pi elevata rispetto
alla tradizionale, risultando pi
ergonomica. preferibile collo-
carla alla destra del lavello (ri-
sulta pi comoda da caricare).
NB: in ogni caso prima dellac-
quisto accertarsi che sia dotata
del dispositivo Acquastop.
G - Anche il forno pu essere
inserito allinterno di una base
sospesa da terra, ssata alla
parete.
H - Il forno pu risultare pi
comodo ed ergonomico, se
posizionato allinterno di un
elemento che pu essere appe-
so in un punto qualsiasi della
parete, eventualmente dotato
di antina a ribalta che si apre e
scompare sotto il mobile.
La lavastoviglie Il forno
Lavastoviglie
sospesa
Lavastoviglie
in colonna
Forno allinterno
di basi sospese
Forno allinterno
di un elemento
sospeso a parete
E
F
G
H
guida al progetto 70 guida al progetto 71
Ingombri e dimensioni degli elementi darredo
Variabile
6
-
9
3
6
-
4
8

6
0
-
7
2
6
-
9
6
-
9
1
0
-
1
3

1
6
-
2
2
6
0
-
7
2
1-6-9
3
6
-
4
8
-
6
0
-
7
2
-
9
6
15-30-40
45-60-80-90
35
6
0
-
7
2
1
0
2
6
0
-
7
2
1
0
-
1
3

1
6
-
2
2
1
2
0
-
1
4
4
-
1
8
0
-
1
9
2
-
2
0
4
-
2
2
8
1
2
0
-
1
4
4
-
1
8
0
-
1
9
2
-
2
0
4
-
2
2
8
1
6
-
2
2
-
2
5
2
8
-
3
4
1
6
-
2
2
-
2
5
2
8
-
3
4
1
0
-
1
3

1
6
-
2
2
1
9
2
-
2
0
4
4
0
-
5
8
-
6
1

6
4
-
7
0
-
7
5
3
6
3
6
3
6
3
6
15-30-40-45
60-80-90-120
45-60
90-120
30-45
60-90-120
30-40
45-60
65-70
65
65
95-110-125
95-110-125
30-45
60-90-120
110-125
95-100
95-100
35-50 60-65-80
60
20
65
35-40
96
113
35-50-60
18-24-30
35-50-60
96-120
variabile (m
ax 300)
35
60-65
35-50-60
120-180-240
v
a
r
ia
b
ile
BOISERIE COLONNE PENSILI
A
L
T
E
Z
Z
A
L
A
R
G
H
E
Z
Z
A
P
R
O
F
O
N
D
I
T
A

FIANCHI
BASI
variabile
con zoccolo con piedini sospesa
3
6
90-120
180-240
34
2
0
pensile Ala pensile Aerius
pensile H 48
pensile Ala pensile Aerius
pensile H 48
pensile Ala pensile Aerius
pensile H 48
v
a
r
ia
b
ile
4
8
34
42
Variabile
6
-
9
3
6
-
4
8

6
0
-
7
2
6
-
9
6
-
9
1
0
-
1
3

1
6
-
2
2
6
0
-
7
2
1-6-9
3
6
-
4
8
-
6
0
-
7
2
-
9
6
15-30-40
45-60-80-90
35
6
0
-
7
2
1
0
2
6
0
-
7
2
1
0
-
1
3

1
6
-
2
2
1
2
0
-
1
4
4
-
1
8
0
-
1
9
2
-
2
0
4
-
2
2
8
1
2
0
-
1
4
4
-
1
8
0
-
1
9
2
-
2
0
4
-
2
2
8
1
6
-
2
2
-
2
5
2
8
-
3
4
1
6
-
2
2
-
2
5
2
8
-
3
4
1
0
-
1
3

1
6
-
2
2
1
9
2
-
2
0
4
4
0
-
5
8
-
6
1

6
4
-
7
0
-
7
5
3
6
3
6
3
6
3
6
15-30-40-45
60-80-90-120
45-60
90-120
30-45
60-90-120
30-40
45-60
65-70
65
65
95-110-125
95-110-125
30-45
60-90-120
110-125
95-100
95-100
35-50 60-65-80
60
20
65
35-40
96
113
35-50-60
18-24-30
35-50-60
96-120
variabile (m
ax 300)
35
60-65
35-50-60
120-180-240
v
a
r
ia
b
ile
BOISERIE COLONNE PENSILI
A
L
T
E
Z
Z
A
L
A
R
G
H
E
Z
Z
A
P
R
O
F
O
N
D
I
T
A

FIANCHI
BASI
variabile
con zoccolo con piedini sospesa
3
6
90-120
180-240
34
2
0
pensile Ala pensile Aerius
pensile H 48
pensile Ala pensile Aerius
pensile H 48
pensile Ala pensile Aerius
pensile H 48
v
a
r
ia
b
ile
4
8
34
42
guida al progetto 72 guida al progetto 73
Come si calcola la lunghezza della parete dove inserire la cucina?
Misura della parete
1 300 5
1 300 x 10* 1 300 20*
366
311+x 321+x
1 1 300
302
60
x
Misura parete per cucina lineare L.300 Misura parete per cucina lineare L.300 e
frigorifero L. 60 con maniglia orizzontale
Misura parete per cucina lineare L.300 e
frigorifero con anta bombata
Misura parete per cucina lineare L.300
e frigorifero tipo americano
Per calcolare quale lunghez-
za deve avere una parete per
contenere gli elementi di una
cucina senza incappare in inutili
costi per fuori misura, neces-
sario innanzitutto ricordare
che una cucina formata da
moduli multipli di 15cm.
Per evitare sprechi o interventi
su misura, anche lambiente
dovr essere progettato come
multiplo di 15cm.
Inoltre bisogna sempre con-
siderare 1cm di tolleranza per
lato ed 1cm in pi se sono pre-
viste piastrelle da applicare alla
parete grezza.
Per inserire correttamente il
frigorifero a ne composizio-
ne, necessario prevedere
5cm in pi per permettere
lapertura completa della por-
ta con maniglia orizzontale;
10*cm in pi se si inserisce un
frigorifero con anta bombata;
20*cm in pi se si inserisce un
frigorifero di tipo americano.
La profondit dei frigoriferi
Free Standing varia in base
al litraggio. Per i frigoriferi di
tipo americano con dispen-
ser automatico di acqua e
ghiaccio bisogna tener conto
dellingombro di un eventuale
rubinetto da posizionare a lato
del frigo.
*misure indicative che devono
essere vericate in base al tipo
di elettrodomestico.
1 300 60 1 65
60 300
1
6
5
8
0
372
300
20
1
387
1
1
6
0
367
1 300 95 1
397
6
0
Misura parete per cucina ad angolo P.60, L.300 Misura parete per cucina ad angolo P.65, L.300
Misura parete per cucina ad angolo P.80, L.300 Misura parete per cucina con colonna ad angolo, P.60, L.300
5 5
5
In prossimit dellangolo di
una cucina necessario som-
mare alla profondit delle basi,
la misura del paletto dangolo
(X), utile per agevolare laper-
tura delle ante. Generalmente
preferibile utilizzare unanta
con pomolo ed unanta con
maniglia orizzontale. Per inse-
rire due ante con maniglia oriz-
zontale bisogna tener conto
della loro reciproca interferen-
za e di conseguenza calcolare
la misura del paletto dangolo.
In generale la misura del pa-
letto dangolo (X) uguale a
5cm per la maggior parte delle
cucine.
Apertura con
maniglia
P
r
o
f
o
n
d
it

b
a
s
e
x
Apertura
con pomolo
Paletto
dangolo
Profondit base x
guida al progetto 74 guida al progetto 75
Quali problemi insorgono a ne composizione vicino ad una porta?
Cassetti o cestoni
Le cornici delle porte solita-
mente sporgono di circa un
centimetro rispetto al muro.
Ecco perch quando si progetta
una cucina che arriva a ridosso
di una parete dove si apre una
porta, bisogna utilizzare alcuni
semplici accorgimenti.
Una buona regola quella di
tenere le basi staccate dalla
spalla di circa 5cm per permet-
tere luscita del cestone senza
sbattere sulla cornice della
porta. Verr poi utilizzata una
fascetta di tamponamento per
mascherare il foro, mentre con
il piano di lavoro si arriva no
alla parete.
Se la cucina prevede ante
con maniglia orizzontale, bi-
sogna mantenere una fascia
di distacco dalla parete la cui
larghezza va calcolata in base
alla sporgenza della maniglia.
In genere sono sufcienti 5cm
di distacco, ma sempre me-
glio informarsi sulla profondit
delle maniglie che si intende
inserire. Per ovviare a questo
problema si pu utilizzare un
pomolo nellanta vicina alla
parete.
Cestone a fine
composizione
Riempitivo
min. 5cm
Cornice
porta
Distacco dalla
parete
Cornice
porta
sporgente
min. 1cm
min. 5cm
Riempitivo
Maniglia
orizzontale
a fine
composizione
Cornice
porta
Distacco dalla
parete
Cornice
porta
sporgente
min. 1cm
Maniglia orizzontale
Una lavastoviglie a fine com-
posizione e in prossimit di
unapertura richiede circa 5cm
di distacco dalla parete per per-
mettere di aprire lanta senza
colpire la cornice della porta.
Valcucine consiglia di non inse-
rire la lavastoviglie a ne com-
posizione perch, qualora lan-
golo non fosse perfettamente a
squadro, potrebbero insorgere
dei problemi sia per il montag-
gio, sia per lapertura dellanta.
Inoltre, poich la lavastoviglie
non viene inserita allinterno di
una base, ma viene agganciata
ai anchi delle basi laterali, se
montata a ne composizione le
verrebbe a mancare un anco
di supporto.
Se si prevede a ne composi-
zione un pensile a ribalta par-
ticolare come il pensile Ala o
il pensile Aerius, necessario,
date le notevoli dimensioni
dellanta a ribalta, montarlo
ad almeno 5cm di distanza dal
muro per favorire unagevole
apertura senza sbattere contro
la cornice della porta.
Inoltre, vista la ricercatezza
estetica di questi elementi
preferibile inserirli in posizio-
ne isolata, lontani sia dagli altri
elementi della cucina, sia dalle
pareti.
Lavastoviglie Pensile con anta a ribalta
Riempitivo
Lavastoviglie
a fine
composizione
min. 5cm
Cornice
porta
Distacco dalla
parete
Cornice
porta
sporgente
min. 1cm
Cornice
porta
Distacco dalla
parete
Cornice
porta
sporgente
min. 1cm
Riempitivo
Pensile con
anta a ribalta
a fine
composizione
min. 5cm
guida al progetto 76 guida al progetto 77
A che distanza prevedere la porta rispetto ad un angolo della cucina?
Misura spalla angolo-porta
X
K=X+2
X
K=X+16
A B
La misura della parete (K) fra
langolo e la cornice della porta
deve essere calcolata in base
alla profondit (X) dei mobili
della cucina che arrivano con-
tro la parete stessa.
In generale sempre consi-
gliabile mantenere un distacco
di sicurezza dalla cornice della
porta di circa 2cm.
A - In presenza di basi, la
misura della spalla si calcola
sommando alla profondit
delle basi stesse (X), 2cm di
margine per arrivare alla corni-
ce della porta.
La misura totale della spalla
sar: K=X+2.
B - In presenza di colonne,
non sufciente sommare alla
loro profondit 2cm di sicurez-
za, ma bisogna considerare lo
spazio occupato da un even-
tuale interruttore (in generale
12cm).
La misura della spalla in que-
sto caso si calcola sommando
alla profondit delle colonne
(X), 2cm di distacco dallin-
terruttore, 12cm di larghezza
dellinterruttore, 2cm di mar-
gine per arrivare alla cornice
della porta.
La misura totale della spalla
sar: K= X+16cm.
9
0
100
100
141,5
Prima di ordinare i mobili del-
la cucina opportuno fare un
rilievo accurato delle pareti per
vericare eventuali angoli fuori
squadro. Due pareti sono per-
pendicolari se la diagonale, mi-
surata ad un metro di distanza
dallangolo 141,5cm. Il rilievo
deve essere eseguito a diverse
altezze, ma va posta particolare
attenzione alla quota corrispon-
dente al piano di lavoro (circa
90cm da terra), per il quale si
consiglia di riprodurre una sa-
goma in compensato. Anche
un piccolo errore nel rilievo
infatti, costringerebbe ad una
costosa lavorazione di adat-
tamento del piano con molte
probabilit di errore.
la lavastoviglie o il forno.
B - la diagonale >141,5 quindi
langolo >90. In questo caso
la lunghezza della cucina pu
corrispondere alla lunghezza
della parete. La parte anterio-
re che rimane vuota, viene si-
stemata con un riempitivo. Il
piano di lavoro verr prodotto
utilizzando una sagoma.
Lunghezza cucina
Angolo fuori squadro >90 D>141,5

Lunghezza parete
Riempitivo
Lunghezza cucina
Angolo fuori squadro <90 D<141,5

Lunghezza parete
Cestone
estraibile
Riempitivo
Distacco
dalla parete
P

Se langolo della cucina fuori
squadro, si possono vericare
due casi:
A - la diagonale <141,5 quin-
di langolo <90. In questo
caso la lunghezza della cucina
deve essere minore della lun-
ghezza della parete, soprattutto
se a fine composizione sono
inseriti cestoni, cassetti oppure
Angoli fuori squadro
Come si realizza il rilievo degli angoli?
A
B
guida al progetto 78 guida al progetto 79
Che altezza deve avere la soglia della nestra?
Per evitare che sia la soglia
finestra a vincolare la scelta
dellaltezza della cucina, ne-
cessario determinarla a priori
con alcuni accorgimenti.
Laltezza della soglia finestra
(Y) viene calcolata sommando
allaltezza della cucina (J), 3cm
di margine fino allappoggio
del davanzale, oppure 25cm di
attrezzato o dellalzatina.
Laltezza della soglia nestra
cos determinata:
Y=J+3cm oppure Y=J+25cm.
margine se viene inserito sotto
la nestra il canale attrezzato
con lo scolapiatti (25cm da
considerarsi una misura me-
dia di ingombro dei piatti in-
seriti nello spazio apposito del
canale attrezzato).
Laltezza (J) della cucina varia
in base allaltezza del piano da
terra e alla presenza del canale
J
3
YJ
2
5
Y
J
3
Y
J
3
Y
canale
attrezzato H6
o H18
canale attrezzato
H6 o H18 con
scolapiatti
alzatina H6 alzatina H1
Altezza soglia nestra
Come si progetta la zona lavello sotto la nestra?
Se si dispone il lavello in cor-
rispondenza di una nestra, la
vista pu spaziare ed il lavoro
diventa pi piacevole e quindi
meno faticoso. Molto spesso
si rinuncia alla funzionalit e
allestetica del lavello sotto -
nestra perch subentra il pro-
blema di dove posizionare lo
scolapiatti (che in realt con
lutilizzo della lavastoviglie sa-
rebbe superuo).
Valcucine propone due solu-
zioni: lo scolapiatti nel canale
attrezzato (vedi pag.59) oppure
lo scolapiatti a carrello estraibi-
le da inserire allinterno di una
base posizionata a anco della
base lavello.
Nellinserire il lavello sotto la
finestra, necessario fare in
modo che lapertura delle fi-
nestre non interferisca con il
rubinetto. Questo pu essere
fatto in tre modi:
A - inserendo finestre scor-
revoli in senso orizzontale o
verticale;
B - posizionando il rubinet-
to perfettamente in asse con
lapertura delle nestre a bat-
tente;
C - inserendo un rubinetto
ribaltabile se non posiziona-
to perfettamente in asse con
lapertura delle nestre. In que-
sto caso bisogna considerare
un ingombro di circa 13cm del
rubinetto ripiegato, per calcola-
re laltezza della soglia nestra.
finestre ante
scorrevoli orizzontali
o verticali
finestre ante
battenti e
lavello centrato
finestre ante battenti
e lavello non centrato:
rubinetto ribaltabile
La zona lavello
A B C
guida al progetto 80 guida al progetto 81
A che altezza fare lo scarico e gli allacciamenti idraulici?
In questa tipologia di cucina
lo spazio utile per luscita delle
tubazioni, deve corrispondere
allo spazio libero (cio privo
di schiena) della base sotto-
lavello.
Tale spazio compreso fra Y2
(limite superiore) e Y1 (limite
inferiore), dove:
Y1 uguale allaltezza della
base da terra K (sia essa con
lo zoccolo, con i piedini o so-
spesa) aumentata di 10cm
corrispondenti allo schienalino
basso di fondo + circa 6cm di
sicurezza.
Y2 uguale a Y1+24cm se
in presenza di base da 60,
Y1+36cm se in presenza di
base da 72.
Frontalmente luscita degli
scarichi deve preferibilmente
essere centrata sullasse del
lavello e deve essere tenuta a
circa 7cm di distanza da en-
trambi i anchi della base.


Cucina che poggia su una parete
A - cucina con zoccolo H13cm
e base H72:
Y1=13cm+16cm=29cm
Y2=29cm+36cm=65cm.
B - cucina con piedini H25cm e
base H60:
Y1=25cm+16=41cm
Y2=41cm+24cm=65cm.
C - cucina sospesa H34cm da
terra e base H60:
Y1=34cm+16cm=50cm
Y2=50cm+24cm=74cm.
D - Cucina sospesa H58 da ter-
ra a base H36:
Y1=58cm+7cm=65cm
Y2=65cm+8cm=73cm.
Visto il ridotto spazio utile per
luscita delle tubazioni, si scon-
siglia di inserire il lavello allin-
terno di una base sospesa H36.
Tre esempi di calcolo per luscita delle tubazioni
Cucina con zoccolo H13cm
e base H72
Cucina con piedini H25cm
e base H60
Cucina sospesa H34cm da terra
e base H60
Y
1
Y
2
Y
1
Y
2
Y
1
Y
2
7
2
6
0
6
0
1
3
3
6
1
6
2
4
1
6
2
5
2
4
1
6
3
4
Cucina sospesa con basi H36
Cucina sospesa H34cm da terra
e base H60
Y
1
Y
2
3
6
8
5
8
7
A B C
D
7 7
Y
1

45/60/80/90/120
2
4
/
3
6

Y
2

Area utile per luscita degli
scarichi e degli allacciamenti
dalla parete

6
0
/
7
2

K

1
6

31/46/66/76/106
schienalino basso
di fondo

interasse lavello
guida al progetto 82 guida al progetto 83
Dove posizionare lo scarico e gli allacciamenti in una cucina ad isola?
In presenza di una cucina ad
isola senza canale attrezzato
e sospesa su basamento, le
uscite degli scarichi e degli
allacciamenti idraulici a pavi-
mento devono avvenire a ca-
vallo dellinterasse degli 8cm di
vuoto sanitario che si formano
accostando di schiena due basi
da 60cm (di cui una lavello) o a
cavallo dellinterasse dei 5cm
che si formano se si accostano
di schiena una base lavello da
60 e una base da 35.
Inoltre le tubazioni saranno
centrate sullinterasse della
base lavello, lunica priva di
schiena e quindi ispezionabile.
Valcucine fornisce a richiesta
un carter in alluminio di di-
mensioni 30x5cm, che ha la
funzione di nascondere le tu-
bazioni. La loro uscita dal pa-
vimento deve quindi avvenire
allinterno di questo spazio.
35/60 60
5/8
area utile per
luscita delle
tubazioni dal
pavimento
in
t
e
r
a
s
s
e

d
e
l
la
v
e
llo
3
0
vuoto
sanitario fra
le due basi
accostate
interasse vuoto sanitario interasse vuoto sanitario
35/60 60
5/8
Isola su piedini senza canale attrezzato
... e in una cucina con penisola o con isola e canale attrezzato?
Gli allacciamenti idraulici de-
vono uscire dalla parete in
corrispondenza del canale at-
trezzato. necessario quindi
stabilire a priori la posizione
esatta del canale, in modo da
centrare luscita delle tubazio-
ni, allinterno degli 11cm di
vuoto, misurati a cavallo del-
linterasse del canale stesso
e in unarea compresa fra Y1
(dato dallaltezza della base da
terra K, + 16cm corrispondenti
allo schienalino basso di fon-
do + circa 6cm di sicurezza) e
Y2 (uguale a Y1 + 24cm se in
presenza di base da 60, 36cm
se in presenza di base da 72).
Il tubo dello scarico va posizio-
nato nella parte pi bassa.
Penisola su piedini con canale attrezzato
canale stesso.
Se il canale attrezzato in acciaio
viene utilizzato per la cucina a
penisola, le tubazioni possono
uscire dalla parete ma neces-
sario ordinare un canale con
anco speciale.
Per la cucina ad isola con ca-
nale attrezzato in acciaio che
poggia a terra, gli allacciamen-
ti idraulici devono avvenire in
corrispondenza dellinterasse
dellarea libera inferiore del
canale che misura 13cm di
larghezza. Da qui le tubazioni
possono giungere a destina-
zione passando attraverso il
Cucina a penisola con canale attrezzato e piedini
scarichi e
allacciamenti
escono dalla
parete
11
interasse del canale attrezzato
Y
1
Y
2
2
4
/
3
6
K
1
6
Cucina ad isola con canale attrezzato e zoccolo
scarichi e
allacciamenti
escono dal
pavimento
13
interasse del canale attrezzato
Isola con canale attrezzato a terra
guida al progetto 84 guida al progetto 85
A - La cucina lambiente in
cui lumidit relativa spesso
molto alta e in corrispondenza
del solaio, se non si provve-
duto in fase di costruzione ad
eliminare il ponte termico, si
possono determinare proble-
mi dovuti alla condensa, con
relativa formazione di muffa.
B - In commercio esistono
delle particolari pitture isolanti
che evitano labbassamento
della temperatura dovuto al
ponte termico in corrispon-
denza del solaio e quindi im-
pediscono la formazione della
muffa.
C - La soluzione ottimale
quella di inserire in fase di
costruzione un buon isola-
mento termico esterno in
corrispondenza del solaio, che
elimini completamente il ponte
termico con tutti i suoi effetti
negativi.
Isolante Solaio
Formazione di
micro condensa
quindi muffa
Temperatura
parete in
corrispondenza
dellangolo, 15 C
Temperatura
parete interna
19 C
PONTE
TERMICO
Temperatura
parete
esterna 5 C
ISOLAMENTO
ESTERNO
Pittura isolante
PONTE
TERMICO
Isolante Solaio
Assenza di muffa
Temperatura
parete in
corrispondenza
dellangolo, 19 C
Temperatura
parete interna
19 C
Temperatura
parete
esterna 5 C
Isolante Solaio
Assenza di muffa
Temperatura
parete in
corrispondenza
dellangolo, 18 C
Temperatura
parete interna
19 C
Temperatura
parete
esterna 5 C
Come si pu evitare la formazione di muffa sugli angoli?
A B C
In commercio esistono diversi
tipi di intonaci, alcuni sintetici,
altri naturali. La bioarchitet-
tura consiglia lutilizzo solo
di intonaci naturali, meno
dannosi per la nostra salute.
Essi sono costituiti da malte
di calce e sabbia, senza lutiliz-
zo di cemento. Lintonacatura
con malta di calce, non teme
che, e tollerano bene lumidit,
avendo unalta permeabilit al
vapore acqueo.
In cucina, importante anche
la scelta dei colori in quanto
inuenzano la luminosit del-
lambiente: i colori chiari in-
grandiscono gli spazi, mentre
le tonalit pi calde creano una
giusta armonia.
ste caratteristiche determina-
no una lunghissima durata ed
unelevata afdabilit, garan-
tendo una grande resistenza
a essione e a compressione.
Per quanto riguarda le pitture,
ottime sono quelle ai silicati
formate da silicato di potassio
e pigmenti minerali naturali.
Esse sono traspiranti, igieni-
lumidit, ha propriet antibat-
teriche e antimuffa, altamen-
te traspirante ed un ottimo
coibente termico.
Il lento indurimento dovuto alla
presenza del silicato bicalcico
d allintonaco uneccellente
resistenza agli sbalzi termici,
una perfetta adesione ai sup-
porti, unottima elasticit. Que-
Gli intonaci
INTONACO
SINTETICO
INTONACO
NATURALE
A B
Quali intonaci scegliere?
guida al progetto 86 guida al progetto 87
Cotto, pietra, marmo, granito,
sono materiali naturali che
vanno trattati con prodotti
impermeabilizzanti, in quanto
tendono a macchiarsi. Il legno
infonde nella cucina una calda
atmosfera, solo se rinito con
vernici naturali che ne esaltano
la matericit. Bisogna fare at-
tenzione a non bagnarlo conti-
Nel progettare un pavimen-
to disegnato, ad esempio un
veneziano con contorno di
diverso colore, importante
conoscere esattamente le mi-
sure di copertura dei mobili e la
loro collocazione, per non va-
nicare il progetto graco del
pavimento con risultati estetici
diversi da quelli ipotizzati.
rali, si possono utilizzare le pia-
strelle in monocottura, molto
resistenti perch impasto e
smalto vengono cotti contem-
poraneamente ad altissima
temperatura. Quelle in bicottu-
ra sono pi rafnate ma anche
pi delicate e si scheggiano
facilmente trasmettendo una
sensazione di degrado.
nuamente in quanto con lumi-
dit varia di dimensione. Va
comunque accettato quellef-
fetto di vissuto perch, anche
se si utilizza un legno resistente
come il rovere, molto facile
che corpi contundenti possano
rovinarlo e sughi, vino, caff
possano macchiarlo.
In alternativa ai materiali natu-
Quali pavimenti scegliere per la cucina?
7,5 60
52,5
65
57,5
80
72,5
Come si posizionano le piastrelle sulla parete?
Y
2

=

=

K

Y
1

6
8

Dietro gli elementi della cuci-
na, non necessario tappezza-
re tutta la parete di piastrelle,
sia per un motivo economico,
sia perch si rischia di creare
una barriera alla traspirabilit
del muro. Bisogna calcolare
la supercie da piastrellare in
relazione allaltezza delle basi e
alla posizione dei pensili.
rispetto alla parte piastrellata
che rimane visibile.
Prima di rivestire la parete
necessario prevedere una pre-
sa elettrica in corrispondenza
del piano di lavoro, rispettando
una distanza minima di 60cm
sia dal piano cottura che dal
lavello (vedi pag.107).
cottura, preferibile piastrella-
re no al bordo inferiore della
cappa. Per ricavare tale misura
necessario conoscere antici-
patamente il tipo di cappa che
verr utilizzata. Per la maggior
parte delle cappe, la distanza
dal piano di lavoro 68cm.
Un eventuale decoro andrebbe
collocato in posizione centrale
La misura in altezza delle pia-
strelle (K) ricavata sottraen-
do allaltezza del bordo infe-
riore dei pensili (Y2), laltezza
del piano di lavoro (Y1). Dato
che laltezza del piano di lavo-
ro pu variare, buona regola
piastrellare per sicurezza circa
10cm in pi sotto il piano.
In corrispondenza del piano
guida al progetto 90 guida al progetto 91
A cosa servono i fori di ventilazione?
Allinterno della cucina, deve
necessariamente afuire alme-
no tanta aria quanta ne viene
richiesta dalla regolare combu-
stione del gas. Inoltre bisogna
tener conto che laspirazione
della cappa in mancanza di af-
usso daria dallesterno, pu
generare una depressione che
impedisce la completa espul-
arrivare ad una sezione minima
di ventilazione di 200cm.
consigliabile praticare il se-
condo foro nella parte alta del
locale cos da risolvere il proble-
ma dato dallutilizzo di gas GPL
che, oltre a richiedere un mag-
giore apporto daria per la com-
bustione, ha una densit relativa
inferiore rispetto al metano.
- avere sezione netta di pas-
saggio di almeno 6cm per ogni
kW di portata termica installata,
con un minimo di 100cm ;
- se il piano cottura non prov-
visto di termocoppia (dispositi-
vo che impedisce la fuoriuscita
del gas in caso di spegnimento
della fiamma), necessario
praticare un ulteriore foro per
sione dei fumi. Per ovviare a
questi due problemi lafusso
naturale dellaria deve avvenire
per via diretta attraverso aper-
ture permanenti di ventilazione
praticate sulle pareti del locale
che danno verso lesterno. Tali
aperture, regolamentate dalla
Normativa UNI7129, devono
rispondere ai seguenti requisiti:


Piano cottura senza termocoppia
e/o
utilizzo di gas GPL

Foro di ventilazione per
lingresso dellaria O12cm
superficie minima 100cm

Piano cottura con termocoppia
e/o
utilizzo di gas metano

2
Fori di ventilazione per
lingresso dellaria O12cm
superficie totale 200cm

2
2
2
2
Gli odori si espandono anche
negli altri ambienti della casa
Tutti gli odori vengono convogliati
nella giusta direzione ed espulsi
dalla cappa
Foro di ventilazione in
una parete interna alla
cucina
Foro di ventilazione in un locale
adiacente alla cucina
La normativa consente anche
la ventilazione indiretta, me-
diante prelievo dellaria da locali
adiacenti a quello da ventilare
purch il locale adiacente sia
dotato di ventilazione diretta
e non sia adibito a camera da
letto o non sia un ambiente con
alto rischio dincendio (autori-
messe, garage, magazzini).
tilazione in un locale adiacente
alla cucina in quanto si evitano
le fastidiose corrrenti daria fred-
da (laria prima di raggiungere la
cucina fa in tempo a riscaldarsi)
e gli odori non si espandono
verso gli altri ambienti della casa
ma vengono convogliati nella
giusta direzione.
di aria. Il usso daria dal locale
adiacente pu avvenire attraver-
so aperture permanenti oppure,
in presenza di porte che divido-
no i due ambienti, pu essere
ricavato maggiorando la fessu-
ra tra la porta ed il pavimento
(min. 2cm).
Valcucine consiglia di praticare
dove possibile le aperture di ven-
Inoltre il locale adiacente non
deve essere messo in de-
pressione rispetto al locale da
ventilare per effetto della pre-
senza di un altro apparecchio
funzionante con un qualsiasi
combustibile (caminetto, stu-
fa...) oppure con un dispositivo
di aspirazione per il quale non
sia stato previsto un ingresso
guida al progetto 92 guida al progetto 93
A cosa serve la valvola di ritegno?
Valcucine ha adottato su tutti i
modelli di cappe una speciale
valvola di ritegno che, a moto-
re spento si chiude impedendo
afussi daria esterna indeside-
rati e a motore acceso automa-
ticamente si apre. Lassenza di
tale valvola rischia di causare
sgradevoli inconvenienti.
In particolari situazioni che
ritegno si pu verificare lin-
gresso fastidioso di aria fredda
dallesterno.
Per effetto camino, la cappa
sprovvista di valvola di rite-
gno, anche se spenta, tende ad
aspirare laria calda dalla stanza
e a convogliarla verso lesterno
determinando un consumo
energetico indesiderato.
possono crearsi allinterno
dellabitazione (correnti daria
o depressioni) leventuale vi-
cinanza del foro di espulsione
esterno ad altri camini pu
provocare laspirazione dei gas
tossici provenienti dal caminet-
to, dalla stufa, o dagli scarichi
delle caldaie.
Inoltre in assenza di valvola di
Locale in
depressione
Entrata di gas tossici da
camini adiacenti
Fuoriuscita di
aria calda
Cappa senza
valvola di ritegno
Cappa senza
valvola di ritegno Locale in depressione
Entrata di odori
da altri locali
Cappa senza
valvola di
ritegno
Canna
fumaria
collettiva
ramificata
In un edicio multipiano in ge-
nere i fumi vengono fatti con-
vogliare allinterno di una can-
na fumaria collettiva prima di
essere evacuati in atmosfera.
La canna fumaria deve rispon-
dere ai requisiti costruttivi della
UNI EN 1443. Inoltre deve es-
sere termicamente isolata per
evitare fenomeni di condensa
valvola unidirezionale sepa-
rata, in corrispondenza della
parete esterna.
una cappa aspirante priva del-
la valvola di ritegno. In questo
caso leventuale condotta in
comune con altre abitazioni
pu attirare allinterno della
cucina i fumi e gli odori dei cibi
provenienti dai vicini.
Se la cappa non possiede la
valvola di ritegno integrata, si
consiglia il montaggio di una
o di raffreddamento dei fumi e
deve avere andamento vertica-
le ed essere priva di qualsiasi
strozzatura.
Lo scarico delle esalazioni delle
cappe delle cucine deve avere
una canna collettiva ramicata
adibita solo a tale uso.
Un problema da non sottova-
lutare leventuale utilizzo di
guida al progetto 94 guida al progetto 95
Quali sono le tipologie di cappe?
A - La cappa in cucina ha un
ruolo fondamentale in quanto
elimina gli odori causati dalla
cottura dei cibi ed aspira i va-
pori che, altrimenti, ristagne-
rebbero e tenderebbero a con-
densarsi sulle superci fredde
della cucina. Inoltre serve ad
eliminare i gas di combustio-
ne che sono tossici (ossido di
B - Per ridurre la diffusione
degli odori preferibile utiliz-
zare delle cappe che parzializ-
zano il pi possibile lentrata
dellaria. Il sistema migliore
quello di avere una cappa
chiusa su tre lati.
se la zona cottura posiziona-
ta a centro stanza;
- cappe da piano: possono
chiudersi e mimetizzarsi com-
pletamente con il piano di la-
voro della cucina.
carbonio e ossido di azoto).
In commercio esistono diverse
tipologie di cappe:
- cappe a parete: da utilizzare
per le cucine posizionate lungo
una parete;
- cappe sottopensile: sono in-
tegrabili completamente allin-
terno dei mobili della cucina;
- cappe ad isola: da utilizzare
aspirazione a parete

aspirazione ad isola

aspirazione da piano

aspirazione sottopensile

A
B
Quali dimensioni deve avere la cappa per una buona aspirazione?
A - molto spesso la cucina
con profondit 80 viene cor-
redata da una cappa aspirante
di dimensioni ridotte (prof.
50cm), che non permette di
avere una buona aspirazione
dei fumi.
B - Se si inserisce una cappa
di larghezza maggiore rispet-
to al piano cottura, si ottiene
unaspirazione pi completa
e un risultato estetico sicu-
tamente pi accattivante in
quanto la cappa pu diventare
un elemento darredo e di de-
sign che caratterizza la cucina.
A - Con un piano cottura di
larghezza maggiore o uguale
alla cappa, vapori e odori non
possono essere aspirati com-
pletamente, soprattutto se la
cappa non dotata di motore
potente. Per motivi di sicu-
rezza laltezza della cappa dal
piano cottura non deve essere
inferiore ai 65cm.
B - Per la profondit 80, Val-
cucine propone cappe con
forme e dimensioni tali da riu-
scire a coprire completamente
la zona cottura, con maggiori
vantaggi per laspirazione.
Nella cappa Libera, gli odori
vengono convogl i ati da
un flusso lamellare daria
nellapposita fessura.
La profondit della cappa
80 80
100 50
Fessura per laspirazione dei fumi
60
60
60
120
<
6
5

>
6
5

La larghezza della cappa e laltezza dal piano di lavoro
A
B
A B
guida al progetto 96 guida al progetto 97
Come si pu ottenere una cappa silenziosa?
Il cuore della cappa il moto-
re, che ne determina la capaci-
t aspirante. Per ottenere una
buona aspirazione, la potenza
del motore deve essere ade-
guata alla forma, alla tipologia
e alla misura della cappa.
Il motore pu essere posizio-
nato allinterno della cappa e
in questo caso deve essere di
A richiesta tutte le cappe Valcu-
cine possono essere dotate di
motore remoto in sostituzione
del motore interno.
Per ottenere una funzionalit
ottimale Valcucine consiglia di
utilizzare un motore remoto
che sia della stessa ditta della
cappa aspirante.
Il motore remoto pu essere
ssato alla parete esterna della
casa o sopra il tetto.
Tutte le cappe Valcucine hanno
come minimo un motore in-
terno da 750m (volume daria
aspirato in unora). Nel caso di
cappe di notevoli dimensioni,
viene aumentata la potenza in-
serendo due motori.
ottima qualit per avere una
rumorosit contenuta. Se si
vuole ridurre ulteriormente la
rumorosit si pu installare un
motore remoto esterno aven-
do cura di eseguire una con-
duttura che eviti la formazione
di vortici daria che potrebbero
rendere la cappa molto rumo-
rosa (vedi pag.95).
B
b
...b
z
zz....
motore remoto
motore interno
motore remoto
con fissaggio
alla parete
motore remoto
con fissaggio
al tetto
3
Quali accorgimenti sono necessari per il tubo di aspirazione?
A - Per aumentare lefcienza
della cappa, la lunghezza del
tubo di espulsione e il numero
di curve a 90, vanno limitati al
massimo (ogni curva riduce la
velocit dei fumi e quindi il po-
tere aspirante del 20%). Inol-
tre il tubo deve avere un per-
corso lineare di almeno 30cm
prima di una curva a 90.
D - consigliato luso di tubi
con una superficie interna
liscia, che evita il formarsi di
turbolenze. Per percorsi non li-
neari si possono utilizzare tubi
in alluminio essibile, privi di
spigoli. preferibile non utiliz-
zare tubi estendibili a sofetto,
che creano maggiore resisten-
za e rumorosit.
C - Il tubo deve avere gomiti
stondati e non ad angolo retto,
in quanto in prossimit degli
spigoli si formano turbolen-
ze daria che pregiudicano
lespulsione completa degli
odori verso lesterno. La so-
luzione migliore quella che
prevede angoli stondati a 45.
B - Il diametro del foro sul
muro non deve essere inferio-
re al diametro del tubo in usci-
ta dalla cappa, altrimenti viene
a crearsi una strozzatura che
comporta turbolenze, aumen-
to della resistenza dellaria ed
elevata rumorosit.
m
in
. 3
0
1
0
1
5
tubo con angoli
stondati a 45
tubo con angolo
stondato a 90
tubo con angolo
a spigolo a 90
tubo liscio tubo flessibile
in alluminio
tubo estendibile
spirale in acciaio e
tessuto di vetro
A B
C D
guida al progetto 98 guida al progetto 99
Come nascondere il tubo della cappa se il foro gi esistente?
Quando si acquista o si aftta
una vecchia casa, possibile
trovare il foro uscita fumi in
una posizione indesiderata ri-
spetto al progetto della nuova
cucina. Gli esempi suggerisco-
no tre possibili soluzioni adatte
a nascondere il tubo della cap-
pa, che molto spesso risulta
antiestetico.
tubo di collegamento a vista.
Inoltre bisogna fare molta
attenzione a non utilizzare lo
stesso condotto di scarico della
caldaia a gas o del caminetto.
C - In alternativa pu essere
costruita una trave o un con-
trosoftto in cartongesso.
N.B.: In caso di lavori di ri-
strutturazione si consiglia di
allargare il foro almeno no a
12cm di diametro oppure, se
possibile, di predisporlo nella
giusta posizione per evitare il
A - Se si utilizza un tubo piatto
esso si pu mimetizzare con
una mensola sottile. Valcucine
sconsiglia questo tipo di tubo
in quanto ha lo svantaggio di
essere molto rumoroso.
B - Se si utilizza un tubo di
dimensioni normali, esso pu
essere nascosto da una men-
sola con bordo rialzato.
?

?
Tubo cappa di
sezione minima
piatto rettango -
lare nascosto da
mensola
Tubo cappa na -
scosto da men -
solone prof. 35
o 60 con bordo
frontale H12
Tubo cappa na -
scosto da trave
in cartongesso
A B C
Dove eseguire il foro uscita fumi per mimetizzare il tubo della cappa?
!
!
Predisponendo gi in fase di
progetto il foro uscita fumi e
luscita dei cavi di alimentazione
elettrica alla giusta altezza, si
pu evitare la vista del tubo di
collegamento e della presa elet-
trica che spesso risultano antie-
stetici. Gli esempi di posizione
dei fori e dei cavi di alimentazio-
ne riportati nei disegni delle pa-
uscire i fumi in posizione nasco-
stadietrolacappa, si puordina-
reil coprituboefar uscirei fumi a
parete oa softto.
Per le cucine ad isola, linteras-
se del foro a softto deve esse-
re centrato sul piano cottura e
posizionato ad una distanza dal
bordo della base variabile a se-
conda del tipo di cappa.
a seconda del tipo di cappa.
Luscita del cavo di alimenta-
zione elettrica dovr avvenire
tenendo come riferimento la
misura del lo superiore della
cappa, aumentata per sicurezza
di 5cm.
Le cappe Valcucine possono
avereluscitadei fumi posteriore.
Se non si ha la possibilit di far
gine seguenti si riferiscono alle
cappe brevettate Valcucine. Per
cappe diverse andranno richie-
ste le misure esatte al relativo
produttore.
Per la cucina a parete laltezza
dellinterasse del foro di uscita
fumi, verr calcolata somman-
do allaltezza della base e dello
schienale, una misura variabile
guida al progetto 100 guida al progetto 101
Y
1
Y
2
5
6
8
0
120
100
Altezza interasse foro per
uscita fumi:
Y1+Y2+56cm
6
5
7
0
Y
1
Y
2
Altezza delluscita
alimentazione elettrica
dalla parete:
Y1+Y2+70cm
20
Distanza dellinterasse foro
uscita fumi opzionale,
rispetto alla parete: 20cm










6
6

90-120
60-65-80





Y
1

Y
2

7
1


Y
1

Y
2

7
5

Altezza interasse foro per
uscita fumi a parete:
Y1+Y2+75cm

Altezza foro per uscita cavo
alimentazione elettrica:
Y1+Y2+71cm

10
Distanza dellinterasse foro
uscita fumi a soffitto
rispetto alla parete: 10cm
La cappa Libera pu avere il
foro uscita fumi sia sul lato su-
periore, sia sul lato posteriore,
in posiziona centrale. Visto
lesclusivo design della cap-
pa, si consiglia (se possibile)
di utilizzare esclusivamente il
foro posteriore in modo che il
tubo rimanga completamente
nascosto. Laltezza dellinte-
tubo di aspirazione necess-
sario calcolare laltezza dellin-
terasse del foro, sommando a
Y1 e Y2, 75cm.
Laltezza delluscita dei cavi
elettrici viene calcolata som-
mando a Y1 e Y2, 71cm.
Nella cappa Cielo luscita fumi
si trova nella parte superiore
in posizione centrale, quindi il
foro sulla parete o sul softto
dovr essere eseguito, in sen-
so longitudinale alla cucina,
perfettamente in corrispon-
denza dellinterasse del piano
cottura. Nel caso di uscita fumi
dalla parete, per nascondere il
rasse del foro sulla parete si
calcola sommando allaltezza
del piano di lavoro (Y1) e del-
lo schienale della cucina (Y2),
56cm. Laltezza delluscita dei
cavi elettrici, perch la presa
rimanga in posizione nasco-
sta, si ottiene sommando a Y1
e Y2, 70cm (5cm sopra il lato
superiore della cappa).
La cappa Libera La cappa Cielo
y
1
X1 10
1
0
7
80
90-120
Y
Distanza foro uscita
fumi rispetto al bordo
della base:
X1+10cm
Uscita cavi elettrici in
prossimit del
supporto a soffitto
Cucina ad isola
y
1
1
7
,5
5
Area utile per
luscita cavi
elettrici dal
soffitto
3
,7
5
5 3,75
Fori per
fissaggio
copritubo a
soffitto
La cappa Vitrum viene utilizza-
ta in una cucina ad isola e viene
ssata a softto mediante una
struttura a traliccio in acciaio.
La misura (Y) del traliccio va-
ria da un minimo di 71,5cm ad
un massimo di 211,5cm. La
cappa formata da un corpo
in acciaio ed completata da
un vetro frontale e da uno ver-
In presenza di tetto inclinato
necessario prevedere un
elemento che adatti il traliccio
allinclinazione del tetto stesso.
In presenza di controsoftto in
cartongesso Valcucine realizza
un distanziale a misura su cui
ssare il traliccio della cappa.
di lavoro necessario somma-
re 10cm alla profondit della
base (X1).
Luscita dellalimentazione elet-
trica a softto deve avvenire in
corrispondenza del foro uscita
fumi, dentro uno dei quattro
angoli con lato 5x5cm che ri-
mangono interni al copritubo
in acciaio.
ticale, che hanno il compito di
contenere e convogliare vapori
e odori.
Linterasse del foro uscita fumi
a softto (diametro 15cm) vie-
ne cos determinato:
- in senso longitudinale viene
centrato sullinterasse del pia-
no cottura;
- in senso trasversale al piano
La cappa Vitrum
guida al progetto 102 guida al progetto 103
y
1
min.33
Distanza dellinterasse del
foro uscita fumi rispetto
alla parete: 33cm
110
65
Uscita dellalimentazione
elettrica dal soffitto:
in prossimit del foro
uscita fumi.
26
Y
1
40
35
2
7
1
0
0
110
Distanza foro uscita
fumi rispetto al bordo
della base: 40cm
VISTA DELLA CAPPA DALLALTO
Area utile per luscita
cavi elettrici dal soffitto
La cappa Linea ha il foro uscita
dei fumi sul lato superiore. Va
ssata direttamente a softto
in corrispondenza di una cu-
cina ad isola. Le coordinate
dellinterasse del foro uscita
fumi a softto vanno calcolate
nel seguente modo:
- in senso longitudinale alla cu-
cina il foro va centrato sullin-
asportabile i cui supporti con-
tengono ciascuno due luci
led. In una cucina a parete
linterasse del foro uscita fumi
deve essere centrato sul piano
cottura e deve essere distan-
te dalla parete 33cm. Luscita
dellalimentazione elettrica del-
la cappa deve avvenire in pros-
simit del foro uscita fumi.
La cappa Mare va ssata a sof-
tto e pu essere utilizzata sia
per una cucina a parete, sia per
una cucina ad isola. formata
da un vetro sagomato aggan-
ciato ad una struttura tubolare
in acciaio che contiene il mo-
tore e la cui misura Y1 varia
da min.90cm a max.170cm.
Il filtro una mezza sfera
terasse del piano cottura.
- in senso trasversale si cal-
cola una distanza di 40cm dal
bordo della base.
In prossimit del foro uscita
fumi, devono uscire anche i
cavi di alimentazione elettrica,
che verranno poi nascosti dal
carter in acciaio della cappa
(vedi gura).
La cappa Linea La cappa Mare
12,5
Copri tubo in
acciaio H20cm
Cavi in acciaio
per fissaggio
vetro alla
parete. H min.
da terra 250cm
Altezza interasse foro
uscita fumi:
Y1+Y2+70cm
Altezza foro per uscita
cavo alimentazione
elettrica:
Y1+Y2+65cm
Y
1

Y
2

6
0
7
0

Y
1

Y
2



2
5
0

60 - 90 - 120
6
0
80
1
0

10
Distanza dallinterasse
foro uscita fumi al muro:
10cm
Con la Cappa P20, si pu pre-
vedere il foro per luscita fumi
sia a softto, sia a parete, ma
non in posizione nascosta die-
tro il corpo della Cappa. Per
luscita fumi a softto, linteras-
se del foro deve essere eseguito
a 10cm di distanza dalla parete,
e centrato sul piano cottura.
Per luscita fumi a parete, se
vetro, vanno preferibilmente
posti a lo dei lati della cappa,
ad unaltezza minima da terra
di 250cm.
Nel caso il foro sia gi esisten-
te, il tubo verr mascherato
con un copritubo in acciaio
fatto su misura.
Luscita dalla parete dei cavi
di alimentazione elettrica deve
avvenire alla seguente altezza:
Y1+Y2+65cm.
I supporti a parete per il ssag-
gio dei cavetti di sostegno del
c la possibilit, preferibile
eseguire il foro in prossimit
del corpo della cappa in modo
tale che esso rimanga nasco-
sto: laltezza dellinterasse del
foro (diametro 15cm) sulla
parete viene cos calcolato:
Y1+Y2+70cm (vedi figura).
Il tubo poi verr mascherato con
un copri tubo in acciaio H20cm.
La cappa P20 con uscita fumi a parete
guida al progetto 104 guida al progetto 105
120 - 180
4
8

50
Y
1
Y
2
3
4 5
3
Y
1
Y
2
12,5
Altezza foro per uscita cavo
alimentazione elettrica:
Y1+Y2+53cm
Foro posteriore uscita fumi
Uscita cavo alimentazione
elettrica
Profilo in alluminio per
supporto Led
10
Distanza dellinterasse del
foro uscita fumi rispetto
alla parete: 10cm
Altezza interasse foro uscita
fumi dietro la cappa:
Y1+Y2+34cm
Uscita fumi a parete
La cappa Lux costituita da
un corpo aspirante in acciaio,
che pu raggiungere 180cm
di lunghezza in un solo
elemento.
provvista di un vetro che
ha la funzione di convogliare
i fumi, a cui viene applicato un
prolo in alluminio dotato di
luci Led.
Laltezza delluscita dei cavi
elettrici: Y1+Y2+53cm.
Per realizzare luscita fumi a
soffitto, linterasse del foro
viene eseguito ad una distanza
di 10cm dalla parete.
La Cappa Lux pu avere il foro
per luscita fumi verso lalto
oppure sul lato posteriore, a
12,5cm di distanza dallinte-
rasse della cappa, verso sini-
stra (vedi disegno).
Laltezza dellinterasse del foro
per luscita fumi si calcola nel
seguente modo: Y1+Y2+34cm
(vedi gura).
La cappa Lux
Y
1
Y
2
3
7
/
4
9
5
3
/
6
5
Y
1
Y
2
1
1
Foro posteriore uscita fumi
Uscita cavo alimentazione ettrica
90 - 120
4
8
/
6
0
33
16,8 Distanza dellinterasse del
foro uscita fumi rispetto alla
parete: 16,8cm
Altezza interasse foro uscita
fumi dietro la cappa:
Y1+Y2+37/49cm
Altezza foro per uscita cavo
alimentazione elettrica:
Y1+Y2+53/65cm
Uscita fumi a parete
La Cappa Pensile dotata di
un corpo aspirante inclinato
che viene nascosto da unan-
ta a ribalta. Pu avere altezza
48cm oppure 60cm ed una
larghezza di 90cm o 120cm.
La Cappa Pensile pu avere il
foro per luscita fumi sul lato
superiore (in questo caso si
pu prevedere il foro uscita
per l a cappa H48cm e
Y1+Y2+65cm per la cappa
H60cm.
ta fumi sul lato posteriore in
posizione nascosta, laltezza
dellinterasse del foro a parete
(diametro 15cm) viene cos cal-
colata: Y1+Y2+37cm per la cap-
pa H48cm e Y1+Y2+49cm per
la cappa H60cm (vedi gura).
Luscita dei cavi di alimentazio-
ne elettrica deve avvenire alla
seguente altezza: Y1+Y2+53cm
fumi sia a soffitto, sia sulla
parte alta della parete) o sul
lato posteriore in posizione
nascosta.
Per la Cappa Pensile con usci-
ta fumi a soffitto, linterasse
del foro deve essere eseguito a
16,8cm di distanza dalla pare-
te, e centrato sul piano cottura.
Per la Cappa Pensile con usci-
La Cappa Pensile
guida al progetto 106 guida al progetto 107
2,5
28
3
0
9
3
2
7
5
7
1
2
0
2
4
0
2
7
0
150 100
120
120
23
Abbassamento in cartongesso
PROSPETTO SEZIONE PIANTA
Uscite fumi: 15cm per motore interno,
20cmper motore esterno.
Vetro curvo che contiene i fumi senza
togliere libert visiva e di movimento
La Cappa Rondine provvista
di corpo aspirante che viene
nascosto da un abbassamento
in cartongesso contenente al
suo interno anche un elemen-
to di supporto alle staffe di s-
saggio del vetro. Il cartonges-
so deve essere perfettamente
aderente al supporto per evi-
tare che, avvitando le staffe di
ssaggio, esso si pieghi.
Il corpo che contiene il motore
stato progettato per poter
avere le uscite fumi su tutti e
quattro i lati e unuscita a sof-
tto. In questo modo la Cappa
Rondine pu essere inserita in
un qualsiasi ambiente.
Se si desidera avere luscita
fumi a softto, le coordinate
La Cappa Rondine Valcucine
devono avere diametro 15cm;
per il motore remoto, i fori de-
vono avere diametro 20cm.
Ci vale anche per la Cappa
Rondine Alessi.
dellinterasse del foro, vanno
calcolate considerando una
distanza di 28cm dal bordo
anteriore del top, in corrispon-
denza dellinterasse del piano
cottura.
La Cappa Rondine pu avere
motore interno o motore re-
moto: nel caso di motore in-
terno i fori per luscita dei fumi
4 23
3
0
9
3
2
7
5
7
1
2
0
2
4
0
2
7
0
130 12
100 150
100
PROSPETTO SEZIONE PIANTA
Uscite fumi: 15cm per motore interno,
20cmper motore esterno.
Abbassamento in cartongesso
Vetro curvo che contiene i fumi senza
togliere libert visiva e di movimento
Valcucine ha progettato una
Cappa Rondine appositamente
per la cucina Alessi ad arco: il
vetro che scende verso la base
segue perfettamente la curva
dellisola in corrispondenza del
bancone colazione.
Labbassamento in cartonges-
so che contiene il motore, deve
misurare almeno 150cm in
consiglia di posizionare a terra
un disegno che riproduce la
sagoma della cucina in scala
1:1 e da questo proiettare le
coorinate del foro sul softto.
rebbero sul softto.
Per far uscire i fumi direttamen-
te a softto, le coordinate del
foro vanno calcolate mante-
nendo una distanza di 12cm dal
bordo anteriore del top, in cor-
rispondenza del piano cottura.
Per realizzare il foro uscita
fumi nel punto esatto, senza
commettere errori, Valcucine
senso longitudinale ed almeno
100cm in senso trasversale e
va sistemato in corrispondenza
dellisola in modo da avere nel-
la parte posteriore una distanza
minima delle staffe dal bordo
di 4cm e nella parte anteriore
una distanza minima di 23cm
per riuscire a convogliare i
fumi che altrimenti si disperde-
La Cappa Rondine Alessi
guida al progetto 110 guida al progetto 111
frigorifero
centralina elettrica
sottolavello
lavastoviglie
forno
piano cottura
La cucina lambiente a pi
alta densit di elettrodomesti-
ci di tutta la casa.
Vi sono elettrodomestici che
vanno collegati permanente-
mente ed altri che si inserisco-
no o disinseriscono a seconda
delle necessit del momento.
Spesso frigorifero, lavastovi-
glie, forno vengono erronea-
Qualora non fosse possibile
raggruppare le prese sotto la
base lavello, esse devono es-
sere posizionate dietro lelet-
trodomestico cos da riuscire
ad estrarre la spina senza
smontare i mobili.
smontare la cucina. Lideale
prevedere un quadro elettrico
dotato di prese sezionabili po-
sizionato sotto la base lavello,
lunica ispezionabile. In caso
di guasto, questo permette di
escludere il singolo elettrodo-
mestico senza interrompere
lerogazione della corrente a
tutta la cucina.
mente allacciati a prese di
corrente montate a 17,5cm da
terra e quindi posizionate sul
retro dei mobili.
Qualche problema pu na-
scere quando sia necessario
disinserire un elettrodome-
stico per interventi di manu-
tenzione o di riparazione: in
questo caso risulta necessario
Le prese elettriche
In cucina le prese per collegare
piccoli elettrodomestici vanno
posizionate:
A - sullo schienale della cuci-
na rispettando una distanza di
sicurezza minima di 60cm dal
lavello e dal piano cottura, in
quanto non devono rimanere
esposte a fonti di calore o en-
trare in contatto con lacqua;
B - sulla barra sottopensile in
alluminio accanto alle lampade
al neon,
C - se si dispone di canale at-
trezzato, allinterno di un vano
dotato di interruttore e di sal-
vavita.
60 60
A B C
guida al progetto 112 guida al progetto 113
In cucina una buona visibilit
contribuisce a ridurre gli inci-
denti e a creare unatmosfera
accogliente. Per ogni zona della
cucina va progettata una forma
di illuminazione appropriata. Le
lampade a luce direzionata crea-
no zone fortemente illuminate e
zone in ombra, permettendo di
ottenere particolari effetti emo-
luce con un fascio direzionato
e non abbaglia chi seduto. La
lampada deve avere una distanza
dal piano di 55-60cm.
C - Linterno dei mobili della cuci-
na dovrebbe essere ben illumina-
to, ma spesso risulta buio.
C1 - Soprattutto linterno del sot-
tolavello pu essere illuminato
con una lampada uorescente.
A1 - Una luce sottopensile assi-
cura unottima visibilit sul piano
di lavoro.
B - Sopra il tavolo una lampada a
luce diffusa pu causare fastidio,
soprattutto se la lampadina non
viene schermata.
B1 - preferibile una lampada
con paralume che, oltre a creare
una calda atmosfera, diffonde la
zionali. I contrasti troppo forti
fra luci ed ombre per possono
dare fastidio e affaticare le vista.
importante allora attenuarli intro-
ducendo lampade che emettono
una leggera luce diffusa.
A - Una lampada a sospensio-
ne posta alle spalle di chi lavora,
crea una zona dombra sul piano
della cucina.
Illuminazione articiale
Lilluminazione della cucina
A C
A1 C1
B
B1
Per creare un ambiente ben il-
luminato e confortevole anche
durante il giorno necessario
progettare attentamente le aper-
ture. Lo sfruttamento della luce
attraverso nestrature adegua-
tamente dimensionate, oltre a
favorire un maggior benessere
psicosico (infatti un ambiente
scarsamente illuminato crea
unatmosfera cupa e malinconi-
ca), permette di ottenere anche
un minor consumo di energia
elettrica.
A - Se si prevede un piano di
lavoro davanti alla nestra, bi-
sogna fare attenzione che la luce
diretta del sole o la luce riessa
da una supercie chiara posta di
fronte alla nestra, non provochi
abbagliamento e fastidio.
A1 - opportuno prevedere
oltre la nestra un sistema fran-
gisole che schermi i raggi lumi-
nosi troppo intensi, lasciando
entrare la giusta quantit di luce.
B - Una finestra posizionata
alle spalle di chi lavora, proietta
lombra della persona sul piano,
rendendo scarsa la visibilit e
obbligando ad utilizzare la luce
articiale anche di giorno.
B1 - Allinterno della cucina
auspicabile posizionare i mobili
in modo tale da avere la zona la-
voro illuminata da luce laterale,
che non provoca fastidiosi ab-
bagliamenti o sconvenienti zone
dombra.
Illuminazione naturale
A B
A1 B1
guida al progetto 116 guida al progetto 117
Quali accorgimenti adottare per una cucina pi sicura per i bambini?
A
C
B
D
A - Allinterno del canale at-
trezzato, la presa di corrente
pu essere utilizzata per ali-
mentare gli elettrodomestici
della cucina. Risulta molto
comoda per il forno in quan-
to lalimentazione pu essere
bloccata dallinterruttore bipo-
lare, evitando laccidentale ac-
censione da parte dei bambini.
D - Pu capitare che i bam-
bini si arrampichino su mani-
glie e cestoni estraibili, attratti
da qualche oggetto posto sul
piano di lavoro. Se la cucina
sospesa, essa deve essere
provvista di un sicuro sistema
di ssaggio alla parete.
C - Le pentole e i fornelli sono
oggetti di grande attrazione
per i bambini. Per evitare che
si scottino necessario posi-
zionare una griglia di prote-
zione in prossimit del piano
cottura.
B - I detersivi vengono solita-
mente posizionati nel sottola-
vello, zona facilmente raggiun-
gibile dai bambini. quindi
opportuno prevedere un con-
tenitore provvisto di serratura
di sicurezza.
E - preferibile scegliere forni
di ultima generazione a por-
ta fredda e ventilazione tan-
genziale, che garantiscono un
efficace isolamento termico.
Questi forni anche durante la
cottura dei cibi mantengano
la porta fredda evitando cos
anche gravi scottature.
H - Nel caso un bambino salga
su cestoni estraibili o nel caso
vengano aperti tutti i cestoni
della cucina ad isola, proba-
bile che essa si rovesci. Per
evitare ci, necessario ssa-
re le basi dotate di cassetti e
cestoni al pavimento tramite
squadrette antiribaltamento.
G - opportuno far inserire
nei cassetti e nei cestoni dei
dispositivi (ganci o magneti)
che impediscano ai bambini di
aprirli. In questo modo si evita
che si facciano male nel mo-
mento in cui vengono richiusi.
Inoltre viene loro impedito di
raggiungere gli oggetti posti
allinterno (detersivi, coltelli...).
F - Le colonne devono ave-
re dei sistemi di aggancio al
muro collaudati per evitare
che un bambino giocando,
possa rovesciarsi la colonna
addosso.
E
F
G
DH
guida al progetto 118 guida al progetto 119
A
I - Il piano cottura deve essere
provvisto di valvola di sicurez-
za che impedisce la fuoriuscita
di gas se non avviene laccen-
sione della ammma oppure
ne interrompe lerogazione
quando la amma accidental-
mente si spegne.
N - Prevedere un interrutto-
re generale non raggiungibile
dai bambini per interrompe-
re lerogazione di corrente al
forno. Le manopole del forno
attirano lattenzione dei bam-
bini che, giocando, potrebbero
accenderlo con molta facilit.
M - Tutti i vetri utilizzati in cu-
cina (ripiani, antine...) devono
essere temprati, per resistere
maggiormente agli urti o ad
altre sollecitazioni.
L - Se ante o cassetti non han-
no maniglie per lapertura, ma
un semplice foro, opportuno
controllare che non sia trop-
po stretto. In questo caso un
bambini potrebbe infilare il
dito e, muovendosi, potrebbe
causarsi una frattura.
ON
OFF
I
L
M
N
O
P
Q
DR
O - preferibile prevedere i
fornelli vicino al lavello per evi-
tare lunghi tragitti con pentole
bollenti, che possono diventa-
re pericolose soprattutto se si
hanno vicino dei bambini.
R - Meglio non posizionare
il piano cottura vicino ad una
nestra perch laria che entra
potrebbe spegnere la amma
ed eventuali tende mosse da
un bambino potrebbero in-
cendiarsi.
Q - Nelle cucine moderne in
genere vengono utilizzati ele-
menti con spigoli acuminati
che possono diventare mol-
to pericolosi per i bambini.
preferibile quindi scegliere
una cucina che abbia ante,
maniglie e pomoli con spigoli
arrotondati.
P - Vericare che le attaccaglie
dei pensili siano state collau-
date per resistere anche a pesi
abbondanti e che siano regola-
bili in altezza ed in profondit.
guida al progetto 122 guida al progetto 123
Che cos il Sistema casa Valcucine?
La rivoluzione pi importante
nello spazio domestico del-
la ne del XX secolo senza
dubbio lavvento dellopen
space. Uno spazio privo di
suddivisioni, perfettamente
adatto allo stile di vita contem-
poraneo, vario ed imprevedi-
bile che predilige la essibilit
degli ambienti e degli arredi.
renti (boiserie);
- lutilizzo di vetri scorrevoli
che hanno lo scopo di racchiu-
dere la zona cottura;
- lutilizzo di armadiature con
ante scorrevoli in vetro che
possono contenere sia i mobili
della cucina che gli elettrodo-
mestici.
parzializzata mantenendo co-
munque una sensazione visiva
di spazio aperto.
Il Sistema casa Valcucine
prevede:
- lutilizzo di quinte modulari
che separano la cucina dal
soggiorno e che possono es-
sere trasparenti (vetrate scor-
revoli o sse), o non traspa-
risaputo che lo spazio aper-
to rende pi arioso lambiente
domestico ma la dispersione
degli odori dalla cucina al sog-
giorno rimane un problema da
risolvere. Valcucine ha messo
a punto un Sistema casa
che permette di organizzare in
vari modi la zona giorno: al-
loccorrenza essa pu essere
Vetrata scorrevole


Lutilizzo di vetrate scorrevoli
trasparenti costituisce una
soluzione innovativa nella pro-
gettazione architettonica degli
interni sia di piccoli apparta-
menti, sia di importanti ville.
Oggi le stanze formali come
i salotti e le cucine hanno la-
sciato il posto a grandi stanze
multifunzionali dove interagire
pannelli di vetro a tutta altezza
scorrevoli allinterno di guide
fissate al soffitto. Possono
essere completamente traspa-
renti oppure personalizzabili
con vari disegni (creati anche
dallo stesso committente) e
realizzati appositamente da
Valcucine.
con la famiglia e con gli ami-
ci, dove mangiare e cucinare,
dove passare il tempo riposan-
do o svolgendo varie attivit.
La necessit allo stesso tem-
po di parzializzare lo spazio e
di mantenere comunque una
sensazione di apertura e di
luminosit viene soddisfatta
attraverso lutilizzo di grandi
Una vetrata scorrevole che separa il soggiorno dalla cucina
Kitchen Living Sliding
doors
guida al progetto 124 guida al progetto 125
Area giochi per bambini Vetrata fissa
Una vetrata ssa che separa la cucina da unarea gioco per bambini
La cucina il luogo della casa
in cui avviene la maggior parte
degli incidenti domestici.
Pu rivelarsi molto pericolosa
soprattutto per i bambini.
Ecco che, oltre agli accorgimenti
elencati nel precedente capitolo,
sarebbe molto utile prevedere
unarea gioco destinata ai pi
piccoli, separata attraverso luti-
Tutti i vetri utilizzati da Valcucine
sono antisfondamento.
lizzo di vetrate trasparenti che
permettano comunque di sor-
vegliarli, pur essendo impegnati
nel lavoro in cucina. Le vetrate
utilizzate per questo scopo de-
vono necessariamente essere
antisfondamento e devono es-
sere utilizzati sistemi collaudati
di ssaggio a softto e a pavi-
mento (oppure a parete).
Area giochi per bambini Vetrata fissa
guida al progetto 126 guida al progetto 127
Parete divisoria composta da
doppia boiserie con mensole
e vetrata scorrevole interna

Boiserie
attrezzata con basi,
mensole e pensili
cucina soggiorno
65
6
0
Una boiserie bifacciale con vetro scorrevole interno che separa la cucina dal soggiorno
Valcucine ha messo a punto
un sistema di boiserie che pu
essere utilizzato in cucina ma
anche in soggiorno oppure pu
fungere da elemento separato-
re fra i due ambienti. In questo
caso pu ospitare al suo inter-
no una vetrata che scorre su
un binario e che alloccorrenza
permette di dividere completa-
di arredare con materiali e ni-
ture coordinate e di aggregare
elementi funzionali ed estetici
per una razionale progettazio-
ne dello spazio.
mente le due zone. La boiserie
garantisce la massima essibi-
lit compositiva: modulare in
altezza (pu essere appoggiata
a terra oppure sospesa) e in
larghezza pu coprire qualsiasi
spazio. Pu essere accessoria-
ta sia per la cucina, sia per il
soggiorno.
Utilizzando la boiserie si liberi
Parete divisoria composta da
doppia boiserie con mensole
e vetrata scorrevole interna

Boiserie
attrezzata con basi,
mensole e pensili
guida al progetto 128 guida al progetto 129
Doppia boiserie con possibilit di
contenere gli allacciamenti per
limpianto idraulico ed elettrico
Boiserie attrezzata
per il soggiorno
Boiserie attrezzata
per la cucina
15
Armadiatura con ante scorrevoli che
contiene gli elettrodomestici
8
0
Una boiserie bifacciale con possibilit di contenere gli allacciamenti idraulici ed elettrici
Il Sistema casa Valcucine
prevede una boiserie che di-
vide la cucina dal soggiorno e
che attrezzabile da una parte
con basi, mensole e cassetti,
dallaltra con elementi per la
cucina. Allinterno della boi-
serie scorrono nascoste le
tubazioni per gli allacciamenti
idraulici ed elettrici.
La composizione con canale
saldato su top in acciaio, da
utilizzarsi preferibilmente su
pareti perfettamente planari
per evitare di metterne in risal-
to i difetti. Oppure possibile
prevedere uno schienale che
vada a coprire eventuali imper-
fezioni della parete.
Alla boiserie Valcucine con
spessore 2,6cm possono es-
sere fissate solo mensoline,
mentre la boiserie con spesso-
re 6cm pu reggere oltre alle
mensole anche pensili, basi,
colonne. Se tali elementi han-
no una profondit maggiore di
36cm, opportuno inserire dei
piedini di sostegno.
Doppia boiserie con possibilit di
contenere gli allacciamenti per
limpianto idraulico ed elettrico
Boiserie attrezzata per
il soggiorno
Boiserie attrezzata per
la cucina
Canale saldato su top
acciaio
guida al progetto 130 guida al progetto 131
componenti strutturali, di soli-
to penalizzati nellestetica.
Onfalos pu essere inserito in
prossimit di una cappa aspi-
rante a parete in grado di cat-
turare anche i fumi e gli odori
sprigionati da un forno posizio-
nato di fronte ad essa.
risaputo che anche le migliori
cappe in commercio non sono
in grado di assorbire gli odori
al 100%. Valcucine ha proget-
tato un sistema ideale antio-
dore, che prevede lutilizzo di
cristalli scorrevoli in grado di
isolare completamente la zona
cottura e di impedire agli odori
di espandersi.
Questo sistema permette ad-
dirittura di inserire allinterno
della cucina un elemento per la
cottura alla piastra.
Onfalos un esclusivo oggetto
darredo completamente in ac-
ciaio inox, caratterizzato da una
serie di soluzioni progettuali
inedite che hanno trasformato
in elementi decorativi anche i
90 90 90 90 90 90
8
0
540
Cappa aspirante
a parete
Onfalos (sistema di
cottura alla piastra)
Piano cottura
Ante scorrevoli
in vetro

Zona cottura
chiudibile con ante a
vetro scorrevoli
Forno rivolto
verso la cappa
aspirante a parete
Una vetrata scorrevole che racchiude tutta la zona cottura
Cappa aspirante
a parete
Onfalos
(sistema di cottura
alla piastra)
Forno rivolto verso
la cappa a parete
Ante scorrevoli
in vetro
guida al progetto 132 guida al progetto 133
re risparmio energetico, esso
andrebbe posizionato prefe-
ribilmente lontano da fonti di
calore quali termosifoni, forni,
piani cottura.
Avendo a disposizione uno
spazio sufcientemente gran-
de, si pu scegliere di inserire
alcuni elementi della cucina
allinterno di una nicchia appo-
sitamente creata e racchiusa
da vetrate scorrevoli.
Se allinterno della nicchia vie-
ne posizionato il frigorifero,
necessario praticare nella parte
alta della veletta che sovrasta i
vetri di chiusura, dei fori per
luscita dellaria calda generata
dai processi di refrigerazione.
I fori di aerazione devono ave-
re una supercie minima totale
di 400cm .
Per non compromettere il ren-
dimento e la durata del frigori-
fero e per ottenere un maggio-
Vetrate scorrevoli che racchiudono
nicchia con elettrodomestici
1
7
0
1
2
0
8
0
1
2
0
6
0
Una vetrata scorrevole che racchiude una nicchia con gli elettrodomestici
2
Vetrate scorrevoli che
racchiudono nicchia con
elettrodomestici
Bocchette per aerazione
frigorifero
Veletta di chiusura
guida al progetto 134 guida al progetto 135
si pu ottenere una perfetta
integrazione tra piano di lavo-
ro e lavello e grazie alle giunte
impercettibili, il piano presenta
una supercie continua senza
limiti dimensionali.
terno di uno spazio apposita-
mente creato; il lavello pu na-
scondersi sotto un pannello in
Cristalan, materiale composito
utilizzato anche per la costru-
zione di basi sospese e top.
Il Cristalan igienico perch
non assorbente e non poroso,
ecologico e non tossico.
Con questo nuovo materiale,
La cucina Sinthesys stata
studiata per poter diventare
alloccorrenza un vero e pro-
prio soggiorno, grazie a vari
elementi che spariscono o si
trasformano. Gli elettrodome-
stici come forno e frigorifero
possono essere nascosti al-
linterno di unarmadiatura con
ante scorrevoli complanari in
vetro, personalizzabili con vari
disegni appositamente creati
allinterno del laboratorio Val-
cucine (eventualmente realiz-
zati su disegno del cliente).
Il piano cottura pu essere
coperto da un top girevole in
legno che diventa mensola
dappoggio; il rubinetto pu
sparire sotto i pensili allin-
8
0
65
Mensola girevole in
legno copri fornelli

Rubinetto sottopensile girevole
Piano in Cristalan
copri lavello
Sistema ergonomico P20
Sistema formato da:
doppia boiserie con
mensole, vetro
scorrevole interno

TV al plasma
Armadiatura con
ante sorrevoli
Unarmadiatura con ante a vetro scorrevoli che contiene anche gli elettrodomestici
Nei disegni a lato:
A - piano girevole in legno che
diventa alloccorrenza men-
sola o coperchio per il piano
cottura.
B - Rubinetto girevole che,
alloccorrenza, si mimetizza
con il pensile.
Rubinetto
sottopensile
girevole

Mensola girevole in
legno copri fornelli
Sistema ergonomico P20

Piano in
Cristalan
copri lavello
Armadio con
ante scorrevoli
complanari
A B
guida al progetto 136 guida al progetto 137
Come si progetta una cucina per utenti diversamente abili?
Comandi per piano cottura e
per meccanismo sali-scendi
del piano lavoro
Base rotante
ad angolo
sospesa

Piano cottura con
vasca scola pasta
Pensile con
meccanismo
sali - scendi
Carter in
acciaio copri
staffe
Modulo cottura e lavaggio in
acciaio con meccanismo
sali-scendi
Scolapiatti e
lavello
Hability: bellezza ed accessibilit anche per i diversamente abili
Hability pu essere utilizzata
sia da utenti in perfette con-
dizioni siche, sia da utenti di-
sabili senza che, come spesso
accade per progetti analoghi, il
prodotto divenga classicante
per la persona.
Elemento caratterizzante per
Hability Easy Food, un siste-
ma in acciaio inox fortemente
lavelli estraibili e trasportabili,
eventuale miscelatore mono-
comando a doccia.
vivande, si cuoce, si scola. Il
tutto senza spostare pentole e
padelle.
Un sistema autopulente fa
defluire lacqua lontano dal-
lutente convogliandola diret-
tamente nel lavello di servizio
posto tra le piastre di cottura.
Lattrezzabilit del top prevede
anche scolapiatti in appoggio,
innovativo per ergonomia,
sicurezza e soluzioni tecniche
adottate.
Il top realizzato in un unico
stampo (privo di saldature o
elementi ad incasso) dota-
to di meccanismo sali-scendi
azionabile con comandi posti
accanto al piano cottura. Dalla
stessa posizione si preparano
comandi per piano cottura e
per meccanismo sali-scendi
del piano lavoro
base rotante ad
angolo

Modulo cottura e lavaggio in
acciaio con meccanismo
sali-scendi
Pensile con meccanismo
sali - scendi
Carter protezione guide per
sistema sali-scendi del piano
Comandi per piano
cottura e meccanismo
sali-scendi
Rubinetto con doccetta
Scolapiatti
Vasca scolapasta
Dispensa
sospesa
Easy Food stato completato
da Valcucine attraverso:
- mobili sospesi ed elementi
angolari attrezzati, totalmente
accessibili anche da chi utilizza
una sedia a rotelle;
- la cappa Libera in acciaio e
vetro temprato, azionabile tra-
mite telecomando;
- un pensile reso pi accessi-
ad angolo, ad isola, a penisola,
integrati con vari elementi di
completamento.
Easy food realizzato in di-
mensioni standard compatibili
con i mobili da cucina esistenti
in commercio.
bile attraverso un meccanismo
sali-scendi, che permette al
pensile di spostarsi in avanti
no al fronte del top;
- un forno con anta ribalta a
scomparsa.
Per soddisfare le pi svariate
esigenze compositive i moduli
stampati di Easy Food posso-
no essere assemblati in linea,
Artematica Vitrum:
la cultura della bellezza in cucina
Valcucine alimenta la cultura della bellezza con progetti e prodotti
dove forme inedite si integrano con la ricerca continua di tecnolo-
gie e materiali innovativi senza tralasciare il recupero delle nostre
tradizioni artigianali.
Il bello nasce cos da una sintesi armonica tra design, funzionali-
t, rispetto per luomo e per lambiente.
In Artematica Vitrum diventa sottile il conne tra arte e manufatto
interpretando la purezza e la leggerezza di uno dei pi affascinanti
ed ecologici materiali creati dalluomo. Attraverso unequilibrata
sintesi di esperienza e ricerca che dura da due decenni, Valcucine
oggi in grado di estendere la garanzia su tutti gli elementi in
vetro a 15 anni dallacquisto.
Le ante sono costituite da un telaio in alluminio resistente e leg-
gero a cui viene applicato un frontale in vetro opaco o lucido,
colorato o acidato, oppure personalizzato con vari disegni creati
allinterno del laboratorio Valcucine, anche su disegno del cliente.
Anche il piano di lavoro in vetro temprato ed supportato da
trale in alluminio che compongono la struttura portante. Il vetro
utilizzato, inne, per i anchi applicati a basi, pensili e colonne.
Sistema basi Invitrum
Il lungo lavoro di ricerca sui materiali e sui loro limiti di resist-
enza ha permesso a Valcucine di rivoluzionare il settore del mo-
bile, realizzando la prima base in vetro 100% riciclabile, di cui
alcune parti sono ricavate da alluminio riciclato. Il processo per
la produzione di alluminio riciclato ha il vantaggio di consumare
solo un ventesimo dellenergia necessaria per ottenere quello
primario. La cucina tradizionale normalmente prevede un accop-
piamento di basi, che determina un raddoppiamento del anco
in truciolare che raggiunge lo spessore di 36mm; Valcucine,
invece, ha sviluppato la struttura della cucina orizzontalmente,
applicando un unico anco strutturale in vetro di soli 10mm. Per
quanto riguarda la fase di smaltimento, Valcucine cosciente
che un prodotto gi esistente costituisca una potenziale risorsa
futura. Tutto il nuovo sistema delle basi in vetro facilmente dis-
assemblabile perch unito solo da giunzioni meccaniche, anzich
da colle. La scomposizione dei materiali della base facilitata
dalluso di prodotti monomaterici.
Artematica Vitrum Arte:
la cucina in vetro intarsiata a mano
Le cucine della linea Artematica Arte sono state create per per-
mettere agli artisti di lasciar uire la loro creativit e le loro mol-
teplici idee nel disegno dei frontali della cucina. Dopo tre anni
di ricerca, Valcucine ha sviluppato una tecnica per realizzare su
vetro disegni ad intarsio. Un processo altamente tecnologico, che
affonda le sue radici nella tradizione artigianale, mettendo in risal-
to linestimabile valore della manualit. Allinterno del laboratorio
Valcucine, possibile riprodurre opere grache e pittoriche sui
frontali in vetro, offrendo cos agli artisti la pi ampia libert di
creazione ed una personalizzazione assoluta della cucina.
Artematica Multiline:
alta tecnologia e design innovativo
Il programma Artematica Multiline caratterizzato da volumi puri,
pulizia formale e grande versatilit dei modelli che permettono di
creare una cucina volta a soddisfare qualsiasi gusto, rispecchian-
do stili di vita e personalit diverse.
Le ante sono formate da un sottile pannello di laminato strati-
cato in varie niture: laminato (opaco, rigato o lucido) e laccato
(opaco o lucido) nei vari colori a campionario, impiallacciato
(rovere, ciliegio, faggio e noce), alluminio, acciaio e vetro. Lo
spessore del pannello di 5 mm e viene applicato ad un tela-
io strutturale in alluminio. Questo ha permesso di ottenere una
maggiore leggerezza dellanta con conseguente maggiore durata
delle cerniere ed un minore impatto ambientale.
Le ante in laminato straticato sono totalmente indifferenti
allumidit e al calore: possono infatti rimanere immerse nellac-
qua per un lungo periodo di tempo senza danneggiarsi. Non han-
no bordi incollati che possono scollarsi in quanto il pannello
straticato in tutto lo spessore ed in ununica lavorazione.
Nuovo Noce Tattile:
lanima del legno
Il legno ritrova la sua anima perduta, la sua forte tattilit, liberan-
dosi dalla nzione delle vecchie vernici sintetiche. Valcucine, con
la nuova nitura Noce Tattile, interpreta il bisogno delluomo di
essere circondato da un caldo focolare, dove rifugiarsi e ritem-
prare le energie. La materia viva e concreta lo avvolge in un ab-
braccio che riscalda lanima e il cuore, con forza e naturalezza
Blocchi puri monomaterici in resina acrilica sono stati stu-
diati per sottrarre alla cucina lapparenza di semplice zona
lavoro. La composizione contiene un sistema che consente
di mimetizzare il piano cottura, il lavello, il rubinetto e i forni,
esaltando la pulizia formale della composizione che, con tutti
i suoi elementi funzionali nascosti, diventa architettura do-
mestica allo stato puro. Lo schienale attrezzato in alluminio
alveolare 8mm con anta scorrevole contiene delle mensole e
uno spazio per vari accessori.
Le ante ed il piano di lavoro sono in Cristalan, un materiale
composito, non assorbente e non poroso, riciclabile e atossi-
co. Viene fornito in lastre e pu assumere qualsiasi tipo di forma.
Con il Cristalan si ottiene lintegrazione senza fessure tra piano di
lavoro e vasca e il piano presenta una supercie continua senza
limiti dimensionali.
Artematica Sinthesys:
composizione di volumi e colori
Una nuova sensazione di concreta profondit si cela in Artem-
atica Dolmen, una cucina in cui i giochi di luce e di colore si fon-
dono con la naturale matericit della pietra. Valcucine propone
ante, top e anchi realizzati in cristalite, un materiale indistruttibile
composto da minerali preziosi come quarzo e granito nemente
amalgamati in diverse granulometrie. La naturale omogeneit e
la facilit di lavorazione della cristalite permettono di realizzare
piani di lavoro e top sagomati, garantendo lestrema durevolezza
nel tempo, lelevata resistenza allacqua, al vapore, al calore e
alla luce. Particolarmente adatto al contatto con alimenti, questo
materiale assolutamente igienico, inodore, facile da pulire, anti-
macchia, resistente allumidit e alle abrasioni.
Artematica Dolmen:
la cucina in Cristalite
Riciclantica:
la cucina che rispetta lambiente
Caratterizzata da forme nuove e da volumi ispirati alla natura, la
nuova anta Riciclantica appare come una vita pulsante allinterno
della materia. Lutilizzo di materiali speciali quali il carbonio, lallu-
minio, lacciaio o il laminato straticato fa da supporto ad unac-
curatissima progettazione dei particolari costruttivi: linterno del
nuovo telaio appare esteticamente puro (senza viti n coprifori) e
lincastro del telaio stesso con il pannello risulta perfettamente a
lo nella parte superiore dellanta.
Riciclantica una cucina ecosostenibile: lanta, massima espres-
sione del concetto di dematerializzazione completamente rici-
clabile ed ha una lunga durata grazie allassoluta resistenza allac-
qua, al vapore, al calore.
Hability nasce dallesigenza di coniugare unattenta analisi dei
bisogni di persone diversamente abili con la realizzazione di una
cucina che non sia solo accessibile, ma anche esteticamente
piacevole e curata in ogni particolare.
La collaborazione tra larchitetto Marco Miscioscia proget-
tista, e Valcucine, azienda che ha fatto della losoa della
bellezza un suo cavallo di battaglia, ha portato alla realizzazio-
ne di questo prodotto industriale, progettato per una elevata
accessibilit a vantaggio di chiunque utilizzi la cucina. Easy
Food un sistema in acciaio inox per la cucina, pensato per
ridurre e facilitare il lavoro domestico durante la preparazio-
ne dei cibi. fortemente innovativo per ergonomia, sicurezza
e soluzioni tecniche adottate. Il piano di lavoro realizzato in
un unico stampo di acciaio inox. Questa soluzione tecnologi-
ca evita saldature o elementi ad incasso, che incrementereb-
bero costi e imperfezioni.
Hability lesempio concreto e tangibile di come possibile
migliorare davvero per tutti, la qualit della vita nellambiente
cucina, senza dover rinunciare al piacere del bello.
Hability:
ergonomia e bellezza anche per i diversamente abili
Guida al progetto di
La cucina Alessi si presenta come un oggetto
articolato, a volte complesso e sosticato, un
sistema di contenitori dalla forma originale ac-
compagnati da altri elementi modulari.
Con la cucina Alessi viene data la possibilit al
progettista di intervenire nello spazio con del-
le linee curve: la poetica e lestetica della linea
curva sono il motivo sintetico e dominante che
caratterizza tutta limmagine della cucina.
Il progetto stato realizzato da Alessandro Men-
dini in collaborazione con Gabriele Centazzo.
guida al progetto 204 guida al progetto 205
Cucina Arco ad isola
Pages: 204-213
Cucina lineare con penisola
Pages: 214-221
La cucina Alessi si compone con elementi curvi
e sinuosi, realizzati grazie allesperienza proget-
tuale ed alla sosticata precisione tecnologica
di Valcucine. Le misure, i materiali, gli accor-
gimenti, i dettagli, gli accostamenti, tutto me-
ticolosamente studiato con lintento di dare la
possibilit di creare una vastissima gamma di
soluzioni compositive.
La linea curva percorre con soluzione di continu-
it la cucina creando giochi di concavit e con-
vessit che ne favoriscono un utilizzo ergono-
mico. La cucina senza spigoli e senza sporgenze
inoltre stata pensata anche per la sicurezza dei
pi piccoli.
Nelle prossime pagine verranno esposti due pro-
getti esemplicativi di cucine Alessi tipologica-
mente diverse:
1 Cucina Arco ad isola
2 Cucina lineare con penisola
Per ogni tipologia di cucina verranno presen-
tate le tavole riguardanti:
- il progetto estetico realizzato con una pro-
spettiva renderizzata, che ha lo scopo di mo-
strare la cucina nel suo insieme di colori, ma-
teriali e forme;
- il progetto architettonico in pianta e sezioni,
che definisce tutte le opere murarie ed ar-
chitettoniche della cucina e serve quindi per
realizzare pareti, nestre, fori di ventilazione e
foro per la cappa;
- il progetto idraulico in pianta e sezioni de-
stinato allidraulico che deve installare i tubi
dellacqua, del gas ed eventuali radiatori;
- il progetto elettrico in pianta e sezioni, in-
dispensabile allelettricista per sapere dove
far passare i cavi e dove montare le prese di
corrente.
NB: nei progetti non viene utilizzata la simbo-
logia tecnica specica degli impianti elettrico
ed idraulico, ma una simbologia indicativa che
serve per orientare i tecnici nel loro lavoro.
Come si pu progettare un ambiente cucina?
guida al progetto 206 guida al progetto 207
La prospettiva renderizzata
mette in evidenza la sagoma
curva dellisola a centro stan-
za, sovrastata dalla Cappa
Rondine in vetro.
Lisola ospita il lavello, il pia-
no cottura ed un comodo
bancone colazione in legno. Il
retro dellisola rivestito con
un pannello in nitura acciaio
anchesso curvato, che poggia
direttamente a terra.
Il progetto estetico
La cucina Arco ad isola
guida al progetto 208 guida al progetto 209
Adattamento
dellultima base
per laccosto della
composizione alla
parete.
CENTRO
r=360cm
r
=
4
5
8
c
m
r
=
4
3
0
c
m
distanza del profilo anteriore del top dal centro
d
is
t
a
n
z
a
d
e
l b
o
r
d
o
p
o
s
t
e
r
io
r
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m
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n
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l c
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n
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le
p
o
s
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e
r
io
r
e
d
e
lla
c
u
c
in
a
d
a
l c
e
n
t
r
o
Poich la composizione ad
isola pu avere agli estremi
non solo una base tonda, ma
anche un anco terminale drit-
to, pu essere accostata ad
una parete e quindi diventare
penisola.
In questo caso il centro della
corona circolare viene abbas-
sato per permettere lapertura
dei cestoni che si trovano
allestremit della penisola e
lultima base viene adattata in
modo che il anco nale della
composizione sia parallelo al
muro.
r
=
4
3
0
c
m
r
=
4
5
8
c
m
r=360cm
distanza del profilo anteriore del top dal centro
c
o
r
o
n
a
c
ir
c
o
la
r
e
d
is
t
a
n
z
a
d
e
l b
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r
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p
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r
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r
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m
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n
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d
a
l c
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r
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ta
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c
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n
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s
te
r
io
r
e
d
e
lla
c
u
c
in
a
d
a
l c
e
n
tr
o
CENTRO
Per inserire allinterno dellam-
biente una cucina Arco ad
isola, necessario osservare
alcuni accorgimenti, soprat-
tutto per determinare con
precisione linterasse del foro
per luscita dei fumi (ved. pag.
208), la giusta uscita dal pa-
vimento dei cavi elettrici per
lalimentazione degli elettro-
domestici (ved. pag 210), la
precisa uscita delle tubazioni
per gli allacciamenti idraulici
(ved. pag 212).
Come si pu vedere nel di-
segno, la composizione Arco
si sviluppa allinterno di una
corona circolare che ha il cen-
tro distante 360cm dal prolo
anteriore del top della cucina
e 458cm dal bordo posteriore
del bancone colazione.
Dato che il centro della corona
a volte posizionato al di fuori
della stanza, per un aiuto alla
progettazione Valcucine pu
fornire a titolo indicativo la sa-
goma della cucina su supporto
cartaceo.
Posizionandola a terra si pos-
sono individuare pi facilmen-
te le uscite a pavimento delle
tubazioni e dei cavi elettrici e la
collocazione del foro a softto
per luscita fumi.
La cucina Arco ad isola: consigli per la progettazione La cucina Arco con penisola: consigli per la progettazione
guida al progetto 210 guida al progetto 211
SEZIONE B-B
SEZIONE A-A
Foro uscita fumi a soffitto 20
Foro di
ventilazione 15
Foro uscita
fumi a soffitto 20
Controsoffitto contenente il
motore della cappa e
lelemento di fissaggio per le
staffe di sostegno del vetro
Se lambiente cucina che si
sta arredando non prevede
la possibilit di avere luscita
fumi a softto, grazie allab-
bassamento in cartongesso
che contiene il motore del-
la cappa e la struttura per il
sostegno del vetro, pos-
sibile raggiungere un foro
per luscita dei fumi in una
qualsiasi parete della stanza.
Infatti il corpo che contiene il
motore stato progettato per
poter avere le uscite fumi oltre
che a softto, anche su tutti e
quattro i lati (ved. pag. 105).
La cucina ad isola necessita
di unaccurato studio dellin-
gombro dei vari elementi, al
ne di ottenere un progetto er-
gonomicamente valido ed una
migliore fruibilit operativa.
Lo spazio minimo circostante
allisola deve essere di circa
100cm, misura ottimale che
permette di aprire contempo-
raneamente le ante delle basi
e le ante scorrevoli dellarma-
diatura.
Foro uscita
fumi cappa 20
Foro di
ventilazione 15
4
8
5
650
r
=
3
6
0
c
m
CENTRO
1
2
interasse del piano
cottura
A
B
B
A
Foro di
ventilazione 15
Il progetto architettonico
Per inserire una cucina Arco
ad isola, il progetto architetto-
nico dellambiente deve essere
particolarmente dettagliato per
determinare lesatta posizione
del foro per luscita fumi della
cappa a softto.
La posizione dellinterasse del
foro per la Cappa Rondine viene
determinata sommando 12cm
al filo anteriore del top (ved.
pag. 105).
Per una buona aspirazione, il
foro per luscita fumi della cap-
pa deve avere un diametro di 20
cm se si prevede di utilizzare un
motore esterno. Sono sufcien-
ti 15cm se si prevede di utilizza-
re un motore interno (nascosto
dallapposito controsoftto).
La cucina Arco ad isola: come si progetta lambiente?
guida al progetto 212 guida al progetto 213
SEZIONE B-B
SEZIONE A-A
Alimentazione cappa
Alimentazione per:
- piano cottura
- lavastoviglie
- prese elettriche
Alimentazione per:
- friforifero
- forni
- cantina
- forno a microonde
Interruttori
Prese elettriche
Alimentazione cappa
Alimentazione per:
- piano cottura
- lavastoviglie
- prese elettriche
La determinazione dellesatta
collocazione dellisola, serve
anche per decidere la deriva-
zione dei cavi elettrici a sof-
tto per lalimentazione della
Cappa Rondine. Essi dovran-
no uscire in corrispondenza
del foro o comunque in cor-
rispondenza di dove verr
posizionato il controsoftto
in cartongesso che ospita al
suo interno il motore della
cappa e lelemento per il s-
saggio del vetro.
La cucina Alessi prevede
armadiature con ante scor-
revoli in vetro che permet-
tono di inserire in posizione
nascosta elettrodomestici
quali forni, cantina, forni a
microonde, frigoriferi. Tali
armadiature possono essere
realizzate in vetro intarsiato a
mano e quindi diventare una
grande opera darte, caratte-
rizzante lestetica di tutta la
cucina.
Lalimentazione degli elettro-
domestici interni allarma-
diatura, dovr avvenire attra-
interasse del lavello
A
B
B
A
r
=
3
6
0
c
m
CENTRO
6
4
c
m
Alimentazione per:
- frigorifero
- forni
- cantina
- forni a microonde
Alimentazione cappa
Alimentazione per:
- piano cottura
- lavastoviglie
- prese elettriche
Interruttori
Prese elettriche
Il progetto elettrico
Per la composizione Arco
luscita dei cavi elettrici deve
avvenire a pavimento in corri-
spondenza dellarea vuota che
si trova nella parte posterore
della base lavello (nella gura
A, larea contraddistinta dal co-
lore verde).
Per identificare a pavimento
linterasse delluscita dei cavi,
si aggiungono 64cm al lo an-
teriore del top, preferibilmente
in corrispondenza dellinteras-
se del lavello. Il quadro elettrico
verr posizionato sul anco del-
la base lavello.
Lesempio si riferisce alla base
lavello da 120cm. Per la base
da 60cm si procede allo stesso
modo.
interasse lavello
area utile per luscita dei
cavi elettrici dal pavimento
1
4
6
4
120
La cucina Arco ad isola: come si progetta limpianto elettrico?
A
A
verso delle prese elettriche
posizionate in prossimit de-
gli elettrodomestici stessi.
guida al progetto 214 guida al progetto 215
SEZIONE B-B
SEZIONE A-A
Alimentazione gas
Alimentazione acqua
Alimentazione lavastoviglie
Scarico
Uscita fumi cappa 20
Alimentazione gas
Alimentazione acqua
Alimentazione lavastoviglie
Scarico
Foro di ventilazione 15
Uscita fumi cappa 20
Foro di
ventilazione 15
B
Uscita
fumi cappa 20
interasse del lavello
A
B
A
r
=
3
6
0
c
m
CENTRO
6
4
c
m
Alimentazione gas
Alimentazione acqua
Alimentazione lavastoviglie
Scarico
Foro di
ventilazione 15
Il progetto idraulico
Come per i cavi elettrici, cos
anche le uscite delle tubazioni
per i collegamenti idraulici e
per lo scarico dellacqua van-
no centrate nei 14cm di vuoto
sanitario che si formano dietro
la base lavello.
Linterasse preciso delluscita
delle tubazioni viene determi-
nato aggiungendo 64cm al lo
anteriore del top preferibilmen-
te in corrispondenza dellinte-
rasse del lavello.
120
interasse lavello
area utile per luscita dei
tubi dal pavimento
1
4
6
4
La cucina Arco ad isola: come si progetta limpianto idraulico?
A
A
E comunque molto importante
ricordare di muoversi sempre
in corrispondenza della corona
circolare attorno al centro del-
la composizione o ancor me-
glio di utilizzare la sagoma della
cucina in scala 1:1 su supporto
cartaceo, determinando cos la
perfetta collocazione a terra dei
vari elementi che la compon-
gono e le uscite a pavimento e
a softto.
Data la grande capacit di aspi-
razione della Cappa Rondine,
Valcucine consiglia di eseguire
sulle pareti due fori di ventila-
zione del diametro di 15cm,
per evitare che si verichino
allinterno della stanza fenome-
ni di depressione.
preferibile praticare le aper-
ture di ventilazione in un locale
adiacente alla cucina, in modo
da creare delle correnti daria
che permettano di non disper-
dere gli odori nelle altre stanze.
Per il posizionamento corretto
delle aperture di ventilazione,
ved. pag. 88-89).
guida al progetto 216 guida al progetto 217
Con Alessi, la cucina lineare a
parete si pu sviluppare dan-
do origine ad una penisola,
creando una sensazione di
maggiore libert visiva.
La cappa Mare con vetro on-
dulato, diventa oggetto domi-
nante darredo.
La vista prospettica renderiz-
zata mette in evidenza quali
sono le caratteristiche riguar-
danti i volumi, i colori, le ni-
ture della cucina.
Il progetto estetico
La cucina lineare
guida al progetto 218 guida al progetto 219
Foro uscita
fumi cappa 20
Foro uscita
fumi cappa 20
SEZIONE B-B
SEZIONE A-A
Foro di
ventilazionte 15
Per una corretta aspirazione e
ventilazione della cucina, biso-
gna realizzare almeno un foro
di ventilazione che abbia un
diametro di 15cm, per evitare
che laspirazione della cappa
generi fenomeni di depressio-
ne che impediscono la com-
pleta espulsione dei fumi (ved.
pagg. 88 e 89).
Foro di
ventilazione 15
Foro uscita
fumi cappa 20
A
B
B
4
8
5
650
A
interasse del piano
cottura
3
5
Il progetto architettonico
Poich la parte della cucina
corrispondente al piano cottu-
ra, si sviluppa come unisola,
si consiglia di inserire una bella
cappa scenograca a softto,
come la cappa Mare.
Per calcolare il perfetto posi-
zionamento del foro per luscita
dei fumi, necessario deter-
minare prima con esattezza la
posizione del piano cottura.
Linterasse del foro per lusci-
ta fumi, deve essere eseguito
rimanendo sullinterasse del
piano cottura e sommando
35cm al lo anteriore del piano
di lavoro.
Il diametro del foro per luscita
dei fumi a softto deve essere
di almeno 20cm.
La cucina lineare: come si progetta lambiente?
guida al progetto 220 guida al progetto 221
SEZIONE B-B
SEZIONE A-A
Alimentazione cappa
Quadro elettrico per:
- piano cottura
- lavastoviglie
Alimentazione per:
- friforifero
- forni
- cantina
Alimentazione cappa

Forni, frigorifero ed eventua-
le cantina, possono essere
inseriti allinterno di unarma-
diatura con ante scorrevoli, in
questo modo risultano essere
nascosti e la cucina diventa pi
ordinata, soprattutto se inseri-
ta allinterno di un open space.
Le uscite per lalimentazione
degli elettrodomestici vengo-
no raggruppate in un punto
ispezionabile allinterno dellar-
madiatura stessa.
A
B
B
A
Alimentazione per:
- frigorifero
- forni
- cantina
Alimentazione cappa
Quadro elettrico per:
- piano cottura
- lavastoviglie
Prese elettriche
Interruttori
Presa elettrica
Il progetto elettrico
Poich le prese elettriche
devono essere ispezionabili,
luscita dei cavi di alimentazio-
ne dalla parete, va eseguita in
corrispondenza della base la-
vello, lunica priva di schiena.
Qui verr posizionato il qua-
dro elettrico da dove partono
le diverse linee di alimenta-
zione del piano cottura, della
lavastoviglie e di eventuali altri
elettrodomestici.
Lalimentazione per la cap-
pa Mare avverr attraverso
un cavo elettrico che uscir
in corrispondenza del foro a
softto per luscita dei fumi.
Luscita del cavo elettrico ver-
r poi nascosta dalla struttura
tubolare in acciaio che contie-
ne il motore della cappa.
Poich la cucina pu essere il-
luminata anche dalla luce della
cappa, si consiglia di collegare
la sua accensione ad un inter-
ruttore posto in corrisponden-
za dellingresso alla stanza.

La cucina lineare: Come si progetta limpianto elettrico?
guida al progetto 222 guida al progetto 223
Uscita
fumi cappa 20
Uscita
fumi cappa 20
SEZIONE B-B
SEZIONE A-A
Foro di
ventilazione 15
Scarico
Alimentazione gas
Alimentazione acqua
Foro di
ventilazione 15
Uscita
fumi cappa 20
A
B
B
A
interasse del piano
cottura
3
5
Alimentazione gas
Alimentazione acqua
Alimentazione lavastoviglie
Scarico
Il progetto idraulico
Se la cucina risulta essere
posizionata in corrispondenza
di una parete, le uscite delle
tubazioni per lalimentazione
di gas, acqua e per gli scari-
chi, devono essere eseguite
in corrispondenza della base
lavello, lunica ispezionabile.
Anche per la cucina Alessi
dunque, di fondamentale
importanza la progettazione
preventiva che stabilisce il
posizionamento dei vari ele-
menti, per non dover poi in-
tervenire (come spesso acca-
de) a lavoro gi eseguito, con
notevoli disagi e con ulteriori
spese.
La cucina lineare: come si progetta limpianto idraulico?
guida al progetto 226 guida al progetto 227
Ingombri e dimensioni degli elementi darredo
48
97
7
0
9
5
90 120
5
5
A
L
T
E
Z
Z
A
L
A
R
G
H
E
Z
Z
A
P
R
O
F
O
N
D
I
T
A

6
-
9
1
0
2
60
60
62
7
2
1
0
-
1
3
1
6
6
-
9
7
2
1
0
-
1
3
1
6
6
-
9
8
8
6
-
9
6
0
-
7
2
6
-
9
6
0
-
7
2
1
0
-
1
3
1
6
6
-
9
6
0
-
7
2
1
0
-
1
3
1
6
3
5
70
65
95
BASE TERMINALE
STONDATA
BASE CURVA BASE SINUOSA PENSILE TONDO
ROTANTE
BASE TERMINALE
TONDA
BASE ARCO BASE ROTANTE
fissato a parete
fissato ad angolo
60-120
1
0
-
1
3
1
6
1
0
-
1
3
1
6
per il pensile ad angolo considerare
un ingombro di 62x62cm
65-75-80
guida al progetto 228 guida al progetto 229
120
6
5
9
5
La Base Sinuosa ha largez-
za unica di 120cm, ha un
ingombro massimo in pro-
fondit di 95cm e altezze di
60cm e 72cm.
disponibile solo con ce-
stoni estraibili, ma privi di
pomoli e maniglie.
Nellimmagine sopra sono
rappresentati i moduli dei
top relativi a ciascuna base
speciale e i possibili accosta-
menti con la Base Sinuosa.
48
9
7
Base Tonda
La Base Tonda ha largezza
unica di 97cm, profondit
massima di 48cm e altezza
unica di 72cm.
Nellimmagine sopra sono
rappresentati i moduli dei
top relativi a ciascuna base
speciale e i possibili accosta-
menti con la Base Tonda.
Basi speciali Alessi: accostamenti possibili
Ante curve centrali
battenti
Ante curve
laterali fisse
Disponibile solo con
cestoni estraibili
Base Sinuosa
guida al progetto 230 guida al progetto 231
60
9
5
La Base Rotante ha largezza
unica di 60cm e un ingom-
bro massimo in profondit
di 95cm. Ha altezza unica di
88cm (84cm il fusto e 4cm il
basamento).
utilizzabile su composizio-
ni profondit 65cm, 75cm,
80cm. Nellimmagine sopra
sono rappresentati i moduli
dei top relativi a ciascuna base
speciale e i possibili accosta-
menti con la Base Rotante.
35
6
5
-
7
5
-
8
0
Base Terminale Stondata
La Base Terminale Stondata
ha larghezza unica di 35cm,
disponibile nelle profondit
65cm, 75cm, 80cm e nelle al-
tezze 60cm e 72cm.
Nellimmagine sopra sono rap-
presentati i moduli dei top rela-
tivi a ciascuna base speciale e
i possibili accostamenti con la
Base Terminale Stondata.
Basi speciali Alessi: accostamenti possibili
Anta laterale dritta
fissa
Ante curve
battenti
Coperchio rotante in
acciaio
Cestone estraibile
Frontale
fisso
Base Rotante
guida al progetto 232 guida al progetto 233
60
7
0
La base Arco disponibile
nelle larghezze 60cm e 120cm
(questultima solo per le basi
lavello); ha profondit unica di
70cm e altezza unica di 72cm.
Viene proposta con cestoni
estraibili ed ante battenti. Data
la curvatura della cucina non
possibile aprire contempora-
neamente i cestoni di due basi
contigue e non si possono af-
ancare due ante con cerniere
e apertura con maniglia.
Nellimmagine sopra sono
rappresentati i moduli dei top
relativi a ciascuna base spe-
ciale e i possibili accostamenti
con la Base Arco.
90
7
06
0
Base Curva
La Base Curva ha largezza
unica di 90cm e ha un ingom-
bro massimo in profondit di
75cm. disponibile nelle altez-
ze 60cm e 72cm, solo con ce-
stoni estraibili. Nellimmagine
sopra sono rappresentati i mo-
duli dei top relativi a ciascuna
base speciale e i possibili acco-
stamenti con la Base Curva.
Basi speciali Alessi: accostamenti possibili
Disponibile solo con
cestoni estraibili
Disponibile con cestoni
estraibili e con ante
battenti
Base Arco
guida al progetto 234 guida al progetto 235
Esempi di composizioni con le basi speciali Alessi
60 60 120 ML. 60
48 90 60 90 48
9
6
45 ML. ML. 60 45 ML.
90
9
5
90
9
5
9
5
6
5
120 90 35
9
5
6
5
60 ML. 60
COMPOSIZIONI A ISOLA COMPOSIZIONI A ISOLA
COMPOSIZIONI A COMPOSIZIONI A P PARETE
9
6
90 90 90 90
6
0
/
6
5
ML.
7
0
90 90
120 ML.
9
5
120 35 90 90 120
9
5
6
5
120 48 ML.
ML.
4
8
60
60
60
7
09
6
60
60
60
60
48
48
La cucina Alessi un sistema componibile, che si esprime con
nuove forme avvolgenti, morbide e sinuose in vetro, acciaio e
laminato, plasmate per seguire la poetica della linea curva,
abbandonando integralmente spigoli e geometrie lineari.
I diversi elementi compositivi si accostano e disegnano cucine
dalle congurazioni pi svariate e originali.
Qui il vetro diventa protagonista indiscusso della creativit di
Alessandro Mendini e della tecnologia avanguardistica di
Valcucine. Il vetro viene tagliato, curvato, dipinto.
La Cucina Alessi rispetta lambiente e la salute delluomo.
Il vetro utilizzato 100% riciclabile e temprato per unaltissima
resistenza e sicurezza ed trattato con vernice allacqua.
Alessi:
La cucina con il vetro curvato
Le ante sono realizzate con un telaio in alluminio anodizzato sul
quale viene montato un pannello in laminato straticato full color.
Hanno trame che decorano, motivi geometrici disegnati in esclusiva
da Mendini per la Cucina Alessi.
Anche qui lergonomia si dispiega allinsegna della morbidezza, che
lesperienza di Valcucine modella su linee curve e forme arrotondate.
Il pensile circolare coniuga bellezza e versatilit con ripiani interni
girevoli a 360.
La cappa Mare in vetro sagomato sospesa ad una struttura tubolare
in acciaio: ha una forma uente che sembra galleggiare nellaria ma
che allo stesso tempo celebra la stabilit e la robustezza.
Alessi:
La cucina in laminato e laccato curvo
La cucina Alessi arreda spazi aperti, con unisola di lavoro in
acciaio sagomato che d libert di movimento.
provvista di schienale attrezzato che contiene vari accessori,
che permettono di lavorare avendo tutto comodamente a portata
di mano.
Come tutti gli altri sensi, anche il tatto pienamente appagato.
La supercie viva e pulsante, grazie alla lavorazione dalleffetto
bugnato sulle ante trattate con una nitura antimpronta.
La grande armadiatura in vetro intarsiato a mano: essa
reinterpreta con un carattere moderno e tecnologico il concetto
di credenza e dispensa come unit di contenimento e di
conservazione. Una rivoluzione nellorganizzazione funzionale,
ma anche nellestetica che trasforma la cucina in un soggiorno
operativo e tecnologico.
Alessi:
La cucina in acciao curvato
Gabriele Centazzo
Arch. Lara Santin
Paolo Celotto
Ennio Furlan, Daniele Ruppolo
Gabriele Centazzo, Arch. Lara Santin
Gianni Antoniali & Nicola Picogna | Ikon, Udo koehler
Paola Fracassi, Ufcio Marketing Valcucine, Ufcio Commerciale Valcucine
Ufcio Tecnico Valcucine, Ufcio Qualit Valcucine
Grache Risma, cod. 90995 - Luglio 2009
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