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com QUOTIDIANO DELLA PROVINCIA DI SIRACUSA
FONDATO NEL 1987 DA GIUSEPPE BIANCA CRONACA A pagina otto sabato 17 marzo 2012 anno XXV n. 64 DIREZIONE Amministrazione e Redazione: via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 - FAX 0931 / 60.006 - PUBBLICIT: Poligrafca S.r.l. via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 - Fax 0931 / 60.006 0,50 Venerd 30 maggio 2014 anno XXVii n. 131 DIREZIONE Amministrazione e Redazione: via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 - FAX 0931 / 60.006 - PUBBLICIT: Poligrafca S.r.l. via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 - Fax 0931/ 60.006 0,50 A Canicattini Bagni una tappa della carovana Libera Sono 33 mila 862 gli iscritti nelle liste del col- locamento in tutta la pro- vincia. . A pagine tre 34 mila disoccupati in provincia INPS A pagina sei Istituiti due tavoli tecnici allAto 8 SERVIZIO IDRICO Falesia siracusana Partono i lavori di consolidamento AMBIENTE i A pagina tre Mancano le responsabilit soggettive, mentre sono insuffcienti le mansioni per provare le re- sponsabilit. Queste alcune delle motivazioni che il giudice monocratico Montoneri ha indicato nelle 138 pagine in cui ha spiegato il senso della sentenza di assoluzione nei confronti di undici fra dirigenti e tecnici, fniti sul banco degli imputati per lincendio. Incendio allErgmed Perch tutti assolti A pagina quattro Cronaca VITALIZIO CUFFARO Lospedale Rizza di Siracusa come il Trigo- na di Noto non chiuder: il decreto nazionale Patto per la salute non ha eff- cacia in Sicilia. Afornire rassicurazioni anche sul nosocomio siracusano il deputato regionale Bruno Marziano. A pagina sei Lospedale Rizza non chiude SANITA Nel mirino della Guardia di Finanza azienda di carni Scoperta evasione fscale da 40 milioni Scoppia la polemica sul- la mancata approvazione di un emendamento pre- sentato dal Movimento cinque stelle allArs, che tagliava il vitalizio di 6 mila euro al mese a favore dellex parlamentare Tot Cuffaro, in carcere per scontare una condanna a 7 anni di reclusione per con- corso esterno ad associa- zioone mafosa. I deputati siciliani avrebbero potuto approvare una terza nor- ma, che non avrebbe fatto risparmiare chiss quali cifre ma estremamente si- gnifcativa. Per un vuoto normativo solo i condan- nati con sentenza def- nitiva per reati contro la Pubblica Amministrazione Deputazione siracusana spaccata La Guardia di Finanza di Siracusa ha portato una penetrante azione di con- trasto allevasione fscale, perpetrata da una societ operante nel commercio all'ingrosso di carni, col- legata alla Grande Distri- buzione Alimentare. I Fi- nanzieri della Compagnia di Augusta, a seguito di indagini, hanno accertato che, a fronte di importanti rapporti commerciali con imprese, la societ non era dotata di una struttura aziendale adeguata. Basso numero di operai. A pagina sette A pagina cinque 2 30 MAGGIO 2014, VENERD di Arturo Messina Quando si parla darte dedi- cata ai bambini o darte la cui spontaneit, immediatezza e semplicit fa pensare ai bambini, anche se sono opere di persone cronologicamente mature, anche se vengono ritenute ( o si ritengono) grandi artisti, il pensiero vola a Giovanni Pascoli ed alla sua teoria del fanciullino, appunto in nome dellinno- cenza, della spontaneit, non rifettendo che luomo maturo non pu e non deve rimanere fanciullino o addirittura aspi- rare ad esserlo: ci perch il fanciullino egocentrico, egoista, presuntuoso, che agisce dando retta al cuore e non al cervello, al sentimen- to e non al buon senso, alla ragione. Eerrato, soprattutto oggi che abbiamo superato lIrraziona- lismo e siamo per la Do-Ra ovvero Docile Razionalit, come ha sostenuto nel suo pregevole libro Carmelo Strano. Pertanto oggi assieme alla fantasia bisogna abituare il bambino alla rifessione, bisogna abituarlo attraverso la lettura adeguata, attraverso larte adeguata, che partendo dalla fantasia lo indirizzi gradualmente al controllo di essa e di s. La buona letteratura infantile si pone questo scopo; anche larte figurativa, anche i cartoni animati si pongono questo scopo. Encomiabile, quindi, liniziativa che si posta di realizzare (e lha pregevolmente realizzata) rivolta a questo specifico obiettivo, con un motto ve- ramente originale, provoca- torio, ai bambini: VAM, ossia Vietato Ai Maggiorenni. A tale scopo ha chiamato allappello venti artisti che, partendo appunto non dalla letteratura infantile bens dalla fgurativa infantile, sia diretta ai bambini, li coinvol- ga e li faccia gradualmente far crescere ispirandoli ai giusti sentimenti e allazione non pi rivolta a se stessi ma agli altri, facendo capire che con i giusti sentimenti, con i giusti rapporti sociali che ci si interizza, che cio si diventa Il fanciullino pascoliano in arte interi, vere persone. Meritano di essere tutti menzionati: Corrado Agricola, Barbara Gurrieri/group, Saverio Ber- trand, Filippo di Samby, Ger- mana Falco, Giovanni Fava, Salvatore Ferrara, Lalena Kurtz, Filippo Leonardi, Max Mensa, Francesca Nobile, Roberta Montaruli, Seba- stiano Mortellaro, Cristina Moscuzza, Sandra Rizza, Mela Salemi, Giuseppe Sco- gnamiglio, Walter Silvestrini, Aldo Taranto. Non a caso tale lodevole iniziativa ha trovato il pi adeguato sostegno fa- cendo appello ai diffusori positivi pi adeguati, a partire dalla pi antica e pi nota libreria cittadina, in via Maestranza: la Casa del libro Mascali, passata alla nipote dellindimenticabile librario Rosario Mascali, che era anche editore: Aurora Mica) assieme allArcadia Unersity e al Centro Culturale Moon, entrambe in via Roma. Aurora Mica mi spiega come le tre esposizioni, che hanno avuto inizio il 23 maggio, si concluderanno il 7 giugno e che, su prenotazione, gli artisti saranno presenti per incontrare i bambini che lo verranno e per dare loro le spiegazioni sulle loro opere. Trovandomi nella storica libreria ho pensato di fare un fash di analisi funzionale sociologica domndando alla titolare della libreria; la prima domanda che le ho rivolto stata: -Leggono di pi o di meno i bambini di oggi a Siracusa? E che libri leggono? Sicuramente di pi, perch ci sono pi libri che sono scritti proprio per loro. Dipende molto dal nucleo familiare in cui il bambino vive. Proprio per questo noi abbiamo ini- ziato a realizzare un progetto che gi si sta svolgendo in continente, che si intitola <Nati per Leggere>, che spiega proprio come latten- zione della comunit infantile specialmente va verso il libro, per cui va coltivata fn da pic- colo. Il libro un oggetto solo di attenzione manuale, per poi gradualmente, spiegargli le immagini, le fgure, le parole, i concettiAottobre ci arive- ranno a tal proposito,, dei libri sonori per lapprendimento della lingua inglese fn dalla pi tenera et; una collana particolarmente bella e utile. Io cerco di avere dei libri che non si trovano nei supermer- cati; ci sono attualmente delle piccole editorie, soprattutto al Nord, che si dedicano proprio alla pubblicazione di questi libri, che vengono molto ricercati. -Quindi, malgrado che ci sia il Computer, ai bambini doggi piace leggere? Che libri comprano, per i loro bambini, i genitori doggi nei confronti di quelli di ieri? Prima compravano solo libri di favole classiche; oggi, accanto alle favole classiche ci sono tantissime proposte, come quelle della bravissima scrittrice per lin- fanzia siracusana Anna Maria Piccione nonch di Bine Norcia che ha scritto anche una riedizione dei miti greci per i bambini. -E dischi con libri di favole come quelli che cerano quando mia fglia era bambina, come la bella col- lezione dellEditrice Fabbri, che cominciavano sempre con la stessa simpaticissima canzoncina:<A mille ce n>? Oggi ci sono tanti DVD per bambini, molto interessanti ed educativi, Anche film dedicati ai bambini. Lim- portante larte di raccontare quello che poi pi si avvicina al libro. -Il fumetto, vidisturba? Il fumetto non ci dispiace; ma qui, in una libreria, non si vende. -E gli oggetti, pardon!, le opere darte che sono state realizzate per i bambini? Ci sono, ad esempio, qui degli omni, degli oggetti di metallo, come questo, che sono opera di Cristina Moscuzza, che si intitolano: <Dov il mio libro?> Infatti sono appesi agli scaffali. -Noto che quello pi appa- riscente domina la sala; di chi ? A questo punto non risponde: chiama una gio- vane artista che ha seguito il nostro discorso, la quale spigliatamente si presenta da s: Sono Selena Kurtz, sono americana ma da parecchi anni vivo e sono sposata a Siracusa; ho una bambina: mi sono ispirata ad essa E spiega che loriginale opera rappresenta un nido. Interessante mostra dopere darte realizzate per i bambini ed esposte in tre centri culturali, tra cui la Casa del Libro Mascali, in via Maestranza 20 Sono 33 mila 862 gli iscritti nelle liste del colloca- mento in tutta la provincia, dove fno all'anno scorso sono state pagate 25.240 indennit di disoccupazione tra Aspi e mini Aspi. Sono questi i numeri essenziali del bilancio socio- economico della provincia presentato dal comitato provinciale dell'Inps di Siracusa, presieduto da Enrico Tamburella. "La scelta di riunirsi ad Augusta alla presenza del direttore provinciale dell'Inps, Franco Caruso e del presidente del comitato regionale dell' Inps, Franco Gioia -ha detto Tamburella- ha un preciso signifcato, lega- to al fatto che la citt di Augusta quella dove insediato il pi grosso polo chimico industriale, che ha subito in modo maggiore gli effetti de- vastanti di una crisi economica sen- za precedenti e che, oltre ad avere comportato l'espulsione dal mondo del lavoro di migliaia di lavoratori, ha visto crescere a dismisu- ra il nume- ro dei giovani senza occupazione e della generazione cosiddetta "Neet" cio che non lavora, non studia n impegnata in processi formativi". Secondo il presidente del comitato, che raggruppa tra gli altri Con- fndustria, Confcommercio, Cgil, assessorato regionale al Lavoro e Cna e che ogni anno traccia un bilancio dell'an- damento generale, in realt, i dati sulla disoccupazione sono ancora pi gravi perch non tengono conto di quanti, pur essendo disoccupati da tempo, per mancanza di fducia non si iscrivono neanche pi tra le li- ste dei disponibili a lavorare. Drammatico anche il dato dei giovani di et compresa tra i 15 e i 29 anni che ad Augusta sono 10809, in provincia 70.648 una cifra enorme che, secondo Tambu- rella, se accostato ai dati sulla disoccupazione porta il nu- mero dei disoccupati a livelli preoccupanti, con il rischio che questi giovani siano disoccupati perpetui. "Il numero delle pensioni aumenta in modo costante fno ad arrivare a 103.307, con un importo medio di 704,19 euro - ha con- tinuato- Nel 2013 la cassa integrazione sia in deroga che ordinaria subisce una forte riduzione. SIRACUSA e-mail info@libertasicilia.com Cronaca di Siracusa online nel mondo 30 MAGGIO 2014 VENERD 3 Consolidamento della falesia Primo intervento sul litorale Ripristino della costa tra Punta Carrozza e Punta Castelluccio, per un importo di 2 milioni e 400 mila euro, aggiudicato alla Picardi tecnica di San Vitaliano Grazie a una posi- tiva collaborazione con la Regione, sia- mo riusciti a sbloc- care un'opera proget- tata da tanti anni e che porter benefci a una delle zona pi suggestive del no- stro territorio marino ma soggetta a rischi idrogeologici. Lo ha detto il sindaco, Giancarlo Garozzo, intervenendo alla pre- sentazione del proget- to di consolidamento del costone roccioso tra punta Carrozza e punta Castelluccio, per uno sviluppo di 433 metri e un costo di circa 3 milioni di euro. Sono interve- nuti l'assessore re- gionale al Territorio, Mariarita Sgarlata, gli assessori comuna- li ai Lavori pubblici e alla Protezione civile, Alessio Lo Giudice e Maria Grazia Cavar- ra, e il commissario straordinario per la mitigazione del ri- schio idrogeologico, Maurizio Croce, che il soggetto attuato- re del progetto e ha messo a disposizione le somme prelevate dal Fondo per lo svi- luppo e la coesione 2007-2013. L'assessore Lo Giu- dice ha rivolto l'atten- zione sul tema della fruizione. Quest'o- pera ha detto il linea col concetto di tutela del paesag- gio e del patrimonio turistico perseguito dalla nostra Ammini- strazione. Mettere in sicurezza un sito cos importante signifca favorirne la fruizione, sia dal mare che da terra, e consentire alla torio spesso fragile. La scheda tecnica del progetto presto il- lustrata: si tratta del Ripristino e conso- lidamento della Fale- gente di imposses- sarsi di posti anche quando sono stati og- getto di abusivismo. Il coinvolgimento della Soprintenden- strazione ha con- cluso l'assessore Ca- varra sta prestando attenzione ai rischi connessi ad un uso sbagliato di un terri- La falesia di punta Castelluccio. I fondi derivano dal fnanziamento dellaccordo di programma stilato nel 2011 za del mare nell'iter di approvazione del progetto testimonia il valore storico della zona interessata dai lavori. L'Ammini- inPs 34 mila lesercito dei disoccupati in provincia di Siracusa sia compresa tra Pun- ta Carrozza e Punta Castelluccio, per un importo di 2 milioni e 400 mila euro, ag- giudicato alla Picardi tecnica di San Vita- liano in provincia di Napoli che ha opera- to un ribasso dasta su un fnanziamento complessivo di 3 mi- lioni 466 mila euro. La fonte del fnanzia- mento latto Inte- grativo allAccordo di Programma stipu- lato in data 3 maggio 2011 ex Deliberazio- ne CIPE n. 8 del 20 gennaio 2012 Fondo per lo sviluppo e la coesione 2007-2013. Assegnazione di ri- sorse a interventi di contrasto del rischio idrogeologico di ri- levanza strategica regionale nel mezzo- giorno. In foto, lex parlamentare Tot Cuffaro. Sotto, lon. Cirone Di Marco. 30 MAGGIO 2014 VENERD 5 Vitalizio a Cuffaro: divisa la deputazione siracusana AllArs hanno votato a favore Stefano Zito, Enzo Vinciullo e Edy Bandiera; contrari Pippo Gianni, Cirone Di Marco e Bruno Marziano Scoppia la polemica sulla man- cata approvazione di un emenda- mento presentato dal Movimento cinque stelle allArs, che tagliava il vitalizio di 6 mila euro al mese a favore dellex parlamentare Tot Cuffaro, in carcere per scon- tare una condanna a 7 anni di re- clusione per concorso esterno ad associazioone mafosa. I deputati siciliani avrebbero po- tuto approvare una terza norma, che non avrebbe fatto risparmia- re chiss quali cifre ma estrema- mente signifcativa. Per un vuoto normativo solo i condannati con sentenza defnitiva per reati con- tro la Pubblica Amministrazione non ricevono pi il vitalizio a cui hanno diritto in qualit di ex deputati. La legge non fa riferi- mento ai pregiudicati per mafa. Alcune settimane fa venne fuori che Tot Cuffaro, ex presidente della Regione in carcere da tre anni dopo la condanna per favo- reggiamento a Cosa nostra, rice- ve regolarmente un vitalizio di 6mila euro al mese. I deputati regionali del M5s ave- vano presentato un emendamento che eliminava il privilegio per i condannati per i reati previsti dall'articolo 416 (associazione a delinquere), 416bis (associazio- ne mafosa) e 416ter (lo scam- bio elettorale politico-mafoso, norma recentemente modifcata, con annesse polemiche, dal Par- lamento). L'emendamento stato bocciato dall'Ars: 33 contrari, 7 astenuti, 18 a favore. Hanno votato a favore dellemen- damento del Movimento cinque stelle, oltre ai grillini (tra cui il siracusano Stefano Zito) e al de- putato Pd Ferrandelli, anche due parlamentari di Forza Italia, Edy Bandiera e Salvo Pogliese, Vin- cenzo Vinciullo di Ncd e Antonio Venturino del gruppo misto. Tra i contrari, invece, alcuni deputati del Partito democratico (Mario Alloro, Giuseppe Arancio, Mari- ka Cirone, Giuseppe Lupo, Bru- no Marziano, Antonella Milazzo e Giovanni Panepinto), i depu- tati di Articolo 4, del Megafono, dell'Udc, del Pds e poi Michele Cimino, Roberto Clemente, Vin- cenzo Figuccia, Vincenzo Fonta- na, Santi Formica, Pippo Gianni, Bernadette Grasso, Giuseppe Milazzo, Riccardo Savona e Giu- seppe Picciolo. Scoppia la polemica allesito della votazione di un emendamento dei pentastellati marziano e di marCo Il nostro un no secco contro le norme che colpiscono una sola persona: togliere il vitalizio a Cuffaro non competenza del- la Regione. Allindomani della bocciatura dellemendamento presentato allAssem- blea regionale siciliana dal Movimento 5 Stelle, per cancellare il vitalizio dellex governatore sicilia- no, Tot Cuffaro, sono stati i deputati regionali Bru- no Marziano, presidente della Terza commissione Attivit produttive e Marika Cirone Di Marco, componente della Quarta commissione Ambiente e Territorio ad intervenire e chiarire il voto contrario al provvedimento. Rivendichiamo hanno dichiarato Marziano e Di Marco - la giustez- za e la civilt giuridica del nostro voto. Sia il Governo che lintero parlamento regiona- le, tranne il Movimento 5 Stelle e qualche altro deputato, hanno votato contro lemen- damento. La Regione non ha alcun potere di inter- vento in materia hanno continuato i due deputati del Partito Democratico e il vitali- zio il frutto anche di versamenti personali. Oltretutto, proprio per queste ragioni, la leg- Ecco perch abbiamo votato contro quellemendamento ge nazionale non lo prevede per il deputato na- zionale che commette quel reato, e noi abbiamo mantenuto ladeguamento alla legge nazionale. Per Marziano e Di Marco lemendamento pre- sentato dai grillini frutto della sconftta elet- torale. Una reazione rabbiosa hanno continuato Marziano e Di Marco frutto di una scon- ftta elettorale. Ci auguriamo che lobiettivo non sia quello di alzare lasticella proponen- do norme irrealizzabili che poi verrebbero certamente impu- gnate e che hanno il solo scopo di essere demagogici spot elet- torali. Nella nostra vita politica abbiamo combattuto Cuffaro e il cuffarismo, ma questo emendamento dal punto di vi- sta giuridico inapplicabile e dal punto di vista politico odioso. Nella stessa seduta lAssem- blea regionale ha approvato un emendamento che riduce gli stipendi degli alti burocratici della Regione: un tetto agli stipendi per non andare oltre ad un certo limite. E Si sta predisponendo anche per gli alti burocratici dellArs. Quindi non si pu dire hanno concluso i due deputati regionali - che non c lattenzione verso la revi- sione della spesa e dei costi, essendo i primi ad esserci ridotti lo stipendio di parlamentari. Ma siamo contrari alle norme che colpiscono un solo 4 30 MAGGIO 2014 VENERD Incendio Ergmed del 2006 Ecco perch tutti assolti In 138 pagine le motivazioni della sentenza di assoluzione nei confronti di dirgenti e tecnici accusati di incendio colposo Per il giudice monocratico del Tribunale mancano le responsabilit soggettive Mancano le responsabilit soggettive, mentre sono insuf- fcienti le mansioni per provare le responsabilit. Queste alcune delle motivazioni che il giudice monocratico Montoneri ha indi- cato nelle 138 pagine in cui ha spiegato il signifcato della sen- tenza di assoluzione nei confronti di undici fra dirigenti e tecnici, fniti sul banco degli imputati per lincendio alla Ergmed Nord di Priolo, avvenuto dal 30 aprile al 2 maggio 2006. Il giudice ha mandato assolti An- tonio Amato di 62 anni, Felice Ceccaroni (nel frattempo decedu- to), Carmelo Floresta di 54, Fran- cesco Nicolosi di 54, Massimo Dicembre di 41, Alessandro La Civita di 42, Umberto Bellistri di 65, Pasquale Munno di 60, Isido- ro Barbagallo di 71, Modestino Colarusso di 47 e Filippo Anasta- si di 47 (difesi dagli avvocati Lo- renzo Acquarone, Massimo Mi- lazzo, Giovanni GRasso, Delfno Siracusano, Alfonso Stile, Nicola Mezzacuva). Gli imputati a vario titolo dovevano rispondere di in- cendio e di delitto colposo di dan- no. Nella corposa motivazione, il giudice monocratico del tribu- nale di Siracusa sottolinea come i consulenti tecnici del pubblico ministero (il quale ha rinunciato a citare in aula ben 52 testi) non hanno retto al fuoco incrocia- to delle domande della difesa. Sono emerse contraddizioni in pi punti sulle valutazioni con- clusive, mentre la relazione tecnica presenta criticit. De- fcienze e carenze confuite nelle imputazioni che non richiama- no leggi, regolamenti, ordini o discipline. Limpalcatura accusatoria pog- giava proprio sulla relazione dei consulenti tecnici. In particolare, il rappresentante della pubblica accusa imputava ad Anastasi, di- rigente generale dello stabilimen- to Ergmed di Priolo, Barbagallo e Colarusso, direttori della raf- fneria dal 1998 al 2001; Amato e Ceccaroni, dirigenti Ergmed; Floresta, quadro dirigente, Nico- losi, dirigente per lesecuzione dei lavori, il fatto di non avere effettuato adeguatamente lavori di manutenzione allimpianto da cui poi si verifc la fuoriuscita di greggio e quindi lincendio, vec- chio di 40 anni. Gli stessi dirigenti In foto, lincendio alla Ergmed del 2006. non sarebbero nemmeno interve- nuti per la manutenzione ordina- ria e straordinaria al sottopasso sulla strada statale 114, dove, a giudizio della Procura, si sarebbe sviluppato il focolaio dincendio. E proprio per i mancati interventi al sottopasso dovevano risponde- re anche Dicembre, dipendente della Erg Mediterrane, direzio- ne attivit ispettive; La Civita, dirigente addetto alla sicurezza. Ma proprio su quel sottopasso si sofferma lattenzione del giudice: Il sottopasso - scritto nelle mo- tivazioni - era soltanto indiretta- mente coinvolto nellevento, per cui cadono le contestazioni sulla manutenzione. In defnitiva, il giudice Montoneri sostiene che lincendio avvenuto allo stabili- mento Ergmed di Priolo otto anni fa era imprevedibile e come tale qualunque comportamento non avrebbe inciso sulla sequenza ca- suale dellevento. F.N. PoLitiCa Il gruppo FI al Senato si schiera con Gennuso: Un fatto grave Offensiva del gruppo di Forza Italia al Se- nato contro il governatore Crocetta. I for- zisti hanno preso posizione al fanco dell'ex parlamentare regionale Pippo Gennuso, che attende che il governo regionale indica la ripetizione delle operazioni di voto per le elezioni regionali nelle nove sezioni tra Pa- chino e Rosolini. Non rispettare una sentenza del Cga che indice nuove elezioni in alcune sezioni della provincia di Siracusa un fatto grave. La tanto legalit sbandierata dal presidente della Regione Siciliana, Rosario Crocetta, non pu essere a senso unico. Non rispet- tare una sentenza inappellabile una con- dotta fuorilegge. Lo afferma il Gruppo parlamentare al Senato della Repubblica di Forza Italia che sullargomento prosegue: Gi sono state violate tutte le regole della democrazia al momento dello scrutinio delle Regionali del 2012 e lon. Giuseppe Gennuso, dapprima proclamato eletto e 48 ore dopo ri- sultato sconftto per 93 preferenze, non pu essere vittima sacrifcale di chi si incollato alla poltrona di Sala dErcole. I giudici am- ministrativi hanno emesso una sentenza che va applicata. Se la Presidenza della Regione Siciliana non rispetter le leggi dello Stato conclude il Gruppo al Senato di Fi chiede- remo al Ministero competente linvio di ispet- tori, perch la Sicilia non una Repubblica sovrana. 6 30 MAGGIO 2014 VENERD Gestione servizio idrico Istituiti due tavoli tecnici Lobiettivo del commissario Ortello quello di ottenere maggiori fnanziamenti pubblici oltre ai 400 mila euro, per gestire il futuro Prima riunione allAto idrico di Siracusa con i dieci sindaci dei comuni obbedienti Per la gestione futura del ser- vizio idrico integrato sono stati costituiti due tavoli tecnici che dovranno studiare le direttrici per superare il problema. Que- sto emerso dalla riunione che si tenuta stamattina alla sala Giunta della Provincia regiona- le in via Roma, tra il Commis- sario dellAto idrico, dott. Ma- rio Ortello e i sindaci dei dieci comuni che hanno in sospeso la gestione degli impianti dellac- qua dopo la cessazione della ge- stione provvisoria da parte della curatela. Si trattato del primo incontro nel corso del quale sono state gettate le basi per addivenire ad una soluzione del problema a se- guito della ordinanza prefettizia di assegnare allAto la gestione del servizio idrico integrato della provincia di Siracusa nei dieci comuni, gi gestita dalla societ Sai 8 ora fallita per va- lutare e trovare le soluzioni pi opportune entro i novanta giorni di gestione commissariale. Una questione che, oltre alla gestione degli impianti, comprende anche il futuro di 158 dipendenti. Nel corso della riunione il com- missario Ortello e i rappresentan- ti dei dieci comuni hanno deciso di varare due tavoli: uno tecnico, laltro politco-amministrativo. La prima riunione congiunta dei due tavoli , stata convocata per marted 3 giugno alle ore 10 presso la sala Giunta del palazzo di Governo in via Roma. Nel corso di questo appunta- mento i sindaci metteranno al corrente il commissario Ortel- lo degli orientamenti emersi durante un incontro fssato per questo pomeriggio tra i soli sindaci intervenuti presso il Comune di Siracusa. Lobietti- vo del Commissario Ortello quello di reperire ulteriori risorse fnanziarie, oltre i 400 mila euro appena stanziati ed approvati dallArs, indispensabili prima della scadenza dei novanta giorni fssati dallordinanza prefettizia per garantire il servizio idrico nellambito dei dieci comuni cosiddetti obbedienti. Per far ci il Commissario Or- tello ha rilevato che occorre la disponbilit e la leale collabo- razione di tutte le parti in causa, compresa la Regione siciliana. In foto, la riunione di ieri mattina alla Provincia regionale. Gli investigatori avevano il so- spetto che traff- casse in erba. Cos, ieri mattina si sono recati al domicilio del giovane, e, a seguirto dei per- quisizione, hanno trovato confezio- ni di marijuana. I carabinieri della Stazione di Palazzolo Acreide hanno tratto in arresto, in fagranza di reato, per deten- zione ai fni di spaccio di sostan- ze stupefacenti Salvatore Fran- cipani, 22enne di Palazzolo Acrei- de. Il giovane, a seguito di una perquisizione domiciliare, stato trovato in possesso di 20 grammi circa di marijuana, sud- divisi in 9 dosi. Larrestato, al termine delle attivit di rito, stato tradotto presso la sua abitazione ai domiciliari. Palazzolo Ventenne in manette 30 MAGGIO 2014 VENERD 7 Evasione fscale da 40 milioni Sorpresa azienda allingrosso Evidenziato che la societ ha conseguito e dichiarato volumi daffari milionari fno al 2008, per sottrarsi agli adempimenti In foto, pattuglia della Guardia di Finanza. Operazione portata a termine dai militari della Guardia di Finanza La Guardia di Fi- nanza di Siracusa ha portato una penetrante azione di contrasto allevasione fisca- le, perpetrata da una societ operante nel commercio all'ingros- so di carni, collegata alla Grande Distribu- zione Alimentare. I Finanzieri della Com- pagnia di Augusta, a seguito di indagini, hanno accertato che, a fronte di importanti rapporti commerciali con imprese, la socie- t non era dotata di una struttura azien- dale adeguata. Il bas- so numero di operai ingaggiati e legati da vincoli di parente- la con la propriet, lassenza di opifici dichiarati allammini- strazione fnanziaria, la sede legale coin- cidente con lo studio di un professionista, sono gli indicatori hanno consentito alle Fiamme Gialle di fnalizzare una serie di controlli incrociati. Il riscontro dei dati rilevati ha permesso di evidenziare che la societ ha conseguito e dichiarato volu- mi daffari milionari fno al 2008, per poi sottrarsi agli adempi- menti fscali. Attraverso lo stru- mento delle indagini fnanziarie, eseguite nei confronti della societ e delle per- sone fsiche ad essa riconducibili, stato possibile portare alla luce un'ingente sot- trazione di materia imponibile ai danni dellerario che, negli ultimi quattro anni, ha superato i 28 milioni di euro di fatturato. Tale importo dato dalla differenza tra il Volume daffari e le movimentazioni bancarie rilevate dai conti correnti ana- lizzati, in taluni casi addirittura non rile- vate nelle scritture contabili obbligatorie. Constatata una base imponibile sottratta ai fni I.RE.S. per oltre 6,5 milioni di euro, per unevasione di oltre 1,7 milioni di euro. Ai fni dell'imposta sul valore aggiunto stata constatata unevasio- ne vicina ai 3 milioni di euro, nonch I.V.A. non versata per oltre 90 mila euro Infne, stata segnalata alla Direzione Regionale delle Entrate per la Si- cilia una sottrazione di base imponibile ai fni dellIrap di oltre 6,8 milioni di euro.I re- sponsabili delle viola- zioni penal-tributarie sono stati segnalati alla competente Au- torit Giudiziaria, per il reato. R.L. sanita Lospedale Rizza e quello di Noto non rientrano nel Patto salute Lospedale Rizza di Siracusa come il Trigona di Noto non chiuder: il decreto nazionale Patto per la salute non ha effcacia in Sicilia. A fornire ras- sicurazioni an- che sul nosoco- mio siracusano il deputato re- gionale Bruno Marziano, pre- sidente della Terza commis- sione Attivi- t produttive dellAssemblea regionale sici- liana. Nel decret o nazionale che dispone la chiu- sura dei piccoli ospedali in Italia, oltre al Trigona di Noto c anche il Rizza di Siracusa. Il decreto ha dichiarato Marziano non interviene in Sicilia perch stato superato dalla nuova rete ospedaliera approvata anche dallAge- nas, lAgenzia nazionale per i servizi sanitari regionali. L o s p e d a l e Rizza non ha una sua au- tonomia fun- zionale: uno stabilimento dellospedale Umberto pri- mo. Cos come gli ospedali ri- uniti Avola e Noto sono da considerare un unico ospedale con due stabi- limenti e 174 posti letto com- plessivamente. E la nuova proposta elaborata in commissione Sanit fa superare il pericolo di chiusura sia della struttura siracusana che di quella netina. 8 30 MAGGIO 2014 VENERD Presidio di Libera a Canicattini Carovana per Miseria ladra 10 le proposte avanzate nel corso della campagna, e gi prima anche alla politica, ai gruppi parlamentari, per intervenire su situazione emergenziali Ha aperto il suo intervento leg- gendo lart. 3 della Costituzione italiana, Umberto Di Maggio, presidente regionale di Libera, che questa mattina in Piazza XX Settembre a Canicattini Bagni ha guidato la carovana di Miseria ladra, la campagna nazionale contro le povert, il cui tour ini- ziato luned da Favara nellagri- gentino, ha attraversato la Sici- lia, facendo tappa stamane nella cittadina iblea del siracusana, per concludersi nel pomeriggio a Leonforte nellennese. Con Di Maggio, anche Veroni- ca Taschetti del coordinamento regionale di Libera, e gli iscritti del Presidio Libera Salvatore Raiti di Canicattini Bagni con la referente Desiree Amenta e Giovanna Raiti. Promossa dal Gruppo Abele e da Libera, la campagna di Miseria ladra, stata in questi giorni un confronto diretto con i cittadini, e con tutte quelle realt sociali, ad iniziare dalle Caritas e dalla parrocchie, con il Terzo Settore, i servizi sociali dei Comuni, i sindacali, studenti, comitati, as- sociazioni, movimenti e giornali, intenzionati ad affrontare il tema delle nuove povert e del contra- sto civile a mafe e corruzione, portando avanti le proposte che da subito possono rispondere alla crisi materiale e culturale, oltre che rafforzare la parteci- pazione e rivitalizzare la nostra democrazia. La disuguaglianza e lingiusti- zia sociale mettono a dura prova la democrazia - stato sottoli- neato nel corso degli interventi anche da parte dei cittadini che hanno preso la parola -. Una so- ciet fortemente diseguale, che preclude i meccanismi di promo- zione sociale al suo interno, che coniuga svantaggio economico con la mancanza di opportuni- t, che precarizza i diritti degli esclusi, che difende i privilegi e la concentrazione della ricchez- za nelle mani di pochi, mina la coesione sociale e pregiudica li- dentifcazione tra pari cittadini. E in un paese diseguale e pre- cario sono le mafe a trarne i benefci: 54 i clan impegnati in attivit di riciclaggio e usura. La corruzione si sostituisce al ri- spetto delle regole e della convi- venza fondata sulla certezza del Umberto Di Maggio e Veronica Taschetti hanno parlato delle fnalit delliniziativa La carovana di Libera ieri a Canicattini Bagni. diritto, inquinando ulteriormente il clima della nostra democrazia. Bisogna necessariamente scon- fggere i mafosi ed i corrotti ha concluso Umberto Di Maggio con la legalit, applicando la Costituzione, e ridando dignit e diritti a tutti i cittadini, senza distinzione alcuna. Secondo i dati del rapporto Istat del 2012 sono 9,5 milioni le per- sone in povert relativa e 4,8 in quella assoluta. Per Eurostat un italiano su tre a rischio povert. I minori indigenti sono passati da 723 mila a oltre un milione. Il rischio di rimanere in condizioni di indigenza nel nostro paese tra i pi alti dEuropa: 32,3% ri- spetto alla media del 26%. La di- spersione scolastica ha subito un impennata, arrivando al 18,2% contro il 13,5% della media eu- ropea. Il 63% delle famiglie ha ridotto la spesa alimentare. Il 40% vive in condizioni di depri- vazione materiale; una famiglia su quattro soffre di deprivazio- ne materiale grave. Sul versante occupazionale viviamo una crisi senza precedenti: oltre 3,2 milio- ni di disoccupati, pi del 40% di disoccupazione tra i giovani con punte ben oltre il 50% al sud, 4 milioni di precari. Dallinizio dellanno sono moltiplicate le notizie di furti di generi alimen- tari e vestiario. Furti per povert. Casi di miseria e povert, casi in cui la dignit dellessere umano. vita di Quartiere 30 MAGGIO 2014,VENERD 9 Citt: quella prassi deviata riconducibile a diverse fattispecie criminose In Italia il concetto di corruzione riconduci- bile a diverse fattispe- cie criminose, discipli- nate nel Codice Penale, Libro II - Dei delitti in particolare, Titolo II - Dei delitti contro la pubblica amministra- zione. Le relative fattispecie criminose sono tutte accomunate da alcuni elementi: reati propri del pubblico uffciale, accordo con il priva- to o dazione di denaro od altre utilit. In base all'art. 319 codice pe- nale il pubblico uff- ciale che, per omettere o ritardare o per aver omesso o ritardato un atto del suo uffcio, ovvero per compiere o per aver compiuto un atto contrario ai do- veri di uffcio, riceve per s o per un terzo, denaro o altra utilit, o ne accetta la promessa, punito con la reclu- sione da due a cinque anni. defnita questa corruzione propria ed la forma pi grave di corruzione poich dan- neggia l'interesse della pubblica amministra- zione a una gestione che rispetti i criteri di buon andamento e im- parzialit (articolo 97 della costituzione ita- liana). Di questo reato (corruzione per un atto contrario ai doveri d'uf- fcio, art. 319 cod. pen.) pu essere ritenuto re- sponsabile anche un Consigliere Regionale per comportamenti te- nuti nella sua attivit legislativa. In base alla defnizione dell'articolo 357 del codice penale pubblico uffciale an- che colui che esercita una funzione legislati- va. Tiche: sessioni formative contro la corruzione Promosse dallASP e rivolte alle proprie categorie di dipendenti maggiormente A rischio proseguiranno con gli ulteriori momenti del 3 e 4 e del 9 e 10 giugno LAsp di Siracusa ha promosso un per- corso formativo sul tema Anticorruzione in sanit: politiche, programmi e strumen- ti per la prevenzione della corruzione e lattuazione dei detta- mi legislativi, rivol- to agli operatori delle aree amministrative dellAzienda pi sog- gette a rischio corru- zione. Il corso nasce a seguito delladozio- ne, lo scorso gennaio, del Piano triennale anticorruzione e del Programma triennale per la Trasparenza, si articola in tre edizio- ni ed organizzato dallUnit operativa Formazione perma- nente dellAsp di cui responsabile Maria Venusino e da Paolo Emilio Russo respon- sabile per la Preven- zione della corruzio- ne, in collaborazione con la societ di for- mazione e consulenza Sanitanova. La pri- ma giornata formativa stata presieduta dal direttore amministra- tivo Vincenzo Magna- no: Lanticorruzione un argomento di estrema rilevanza per la nostra azienda ha detto ; con questi in- contri vogliamo sensi- bilizzare e informare i dirigenti dellAzien- da attraverso i quali diffondere a tutti i dipendenti i principi fondamentali e le co- noscenze normative contribuendo a pro- muovere una nuova cultura della legalit nella Pubblica ammi- nistrazione sanitaria. Il corso proseguir nellaula dellUffcio Formazione di viale Epipoli con altre due edizioni il 3 e 4 giu- gno ed il 9 e 10 giu- gno. Docente del cor- so Pietro Maggiulli revisore contabile della Galvani Audit societ a reponsabilit limitata con compe- tenze specifche nella progettazione ed im- plementazione di mo- delli organizzativi e di controllo. La legge anticorruzione n. 190 del 6 novembre 2012 impone alle Aziende sanitarie una profonda revisione dei propri modelli organizzati- vi e comportamentali sottolinea il com- missario straordinario dellAsp di Siracusa Mario Zappia - ed ha unimportanza an- che culturale perch tende a modifcare i comportamenti di una Pubblica amministra- zione che negli ultimi decenni ha applica- to le norme spesso in modo burocratico senza incidere sulla sostanza e alla radice dei problemi. Il per- corso formativo che abbiamo organizzato illustra in modo or- ganico il quadro nor- mativo della materia, attraverso unanalisi sistemica della legge, in rapporto alle norme attuative relative alla trasparenza, incarichi, appalti, al nuovo codi- ce di comportamento. Obiettivo del percor- so formativo quello di avviare un sistema di sensibilizzazione e approfondimento sul tema della legali- t e delletica, con lo scopo di sostenere gli operatori dellAzien- da sanitaria nellap- plicazione della leg- ge numero 190/2012 affnch possa essere promossa una nuova cultura nella pubbli- ca amministrazione sanitaria. La corru- zione, in diritto indi- ca, in senso generico, la condotta propria del pubblico uffcia- le che riceve, per s o per altri, denaro od altre utilit che non gli sono dovute. Uno stato nel quale preva- le un sistema politico incontrollabilmente corrotto viene def- nito "cleptocrazia", cio "governo di la- dri", oppure, nel senso pi dispregiativo del termine, "repubblica delle banane". Robert Klitgaard, uno dei maggiori esperti di corruzione, afferma che la corruzione un reato basato sul calcolo, non sulla pas- sione. La persone ten- dono a corrompere o a essere corrotte quando i rischi sono bassi, le multe e punizioni mi- nime, e le ricompense grandi. La corruzio- ne ambientale, o ende- mica, si verifca quan- do la corruzione non un atto isolato, ma co- mune e quasi consue- tudinario; il sistema di Tangentopoli, scoper- to all'inizio degli anni novanta, stato pi volte descritto come un sistema endemico, dove tutti i politici intascavano e tutti i privati pagavano per ottenere favori dai pri- mi. I partecipanti, col tempo, si abituano alla corruzione al punto di considerarla come una consuetudine. Un si- mile sistema tende ad isolare ed estromette- re gli onesti, perch questi, non avendo niente da rischiare da eventuali indagini, po- trebbero danneggiare tutti gli altri coinvol- gendo la magistra- tura. La corruzione endemica tutt'oggi comune nei paesi sot- tosviluppati (essendo al tempo stesso cau- sa e conseguenza del sottosviluppo), ed stata la condizione pi comune durante la storia; pu essere interpretata come una forma di feudalesimo basata sulle cariche pubbliche anzich sui feudi. Sopra: momento di una recente sessione formativa dedicata allanticorruzione. 10 30 MAGGIO 2014,VENERD Eventi: VI festival dei cori UNITRE Promozione culturale per i soci-studenti del sodalizio presente a Siracusa In occasione della giornata domenica- le dedicata alla Fe- sta della Mamma, si svolto a Santa Croce Camerina il VI Festival dei cori dell'Uni3 di Sicilia presso la sala con- vegno di Villa Or- chidea di Comiso. Ha aperto l'incontro la Presidente Maria Rosa Vitale dell'U- ni3 di Santa Croce Camerina, la quale si soffermata sulla promozione cultura- le che rappresentano le Universit della Terza et per i suoi soci-studenti e per il loro paese. Sono stati presenti all'incontro il Sindaco Francesco Iurato e l'assessore ai servizi sociali Silvia Ingallinesi, il Presi- dente nazionale Uni3 Gustavo Cuccini, i consiglieri regionali e i Presidenti delle Uni3 della Sicilia. Hanno partecipato al Festival i cori Uni3 di Siracusa, Nisce- mi, Priolo Gargallo, Modica, di Bagheria, Augusta, di Pachino, Noto Catania, San- ta Croce Camerina. E' stato una mattina musicale di alto li- vello canoro con un repertorio che ha spa- ziato nel campo della lirica, dell'operetta, delle canzoni pi in voga nel 1950 e nel 1960. Soltanto l'Uni3 di Siracusa si esi- bita con canti della tradizione siciliana molto graditi e lun- gamente applauditi. La corale diretta dal maestro Salvatore Di Pietro ha cantato bra- ni di autori siracusa- ni, di Salvatore Grillo e Francesco Patania e anche un brano tratto dalla Cavalleria rusti- ca di Pietro Masca- gni. Essa composta da 18 voci, 5 maschi- li e 13 femminili: Salvatore Di Pietro, Salvatore Mangiaf- co, Concetto Rizza, Paolo Sorano, Gino Suma, Marisa Accia- rito, Lina Accolla, Grazia Anastasi, Lu- cia Argentino, Ame- lia Cafeo, Anna Ma- ria D'Avola, Anna Di Pietro, poi Aurora Di Pietro, Antonia Lic- ciardello, poi Lucia Lombardo, poi Fran- ca Mangiafco, Gae- tana Napoli, Rosaria Rapisarda, poi Roset- ta Renda, Rita Riz- za, Angela Saccone, Giuseppina Teodoro. Hanno costituito un piacevolissimo inter- mezzo le esibizioni delle allieve del cor- so di danza classica, moderna e contem- poranea "Mila" di Santa Croce Came- rina riscuotendo un meritato plauso. A conclusione poi della manifestazio- ne diretta da Alessia Cataudella, giorna- lista del quotidiano "La Sicilia", iniziata con l'inno nazionale "Fratelli d'Italia" e terminata con quello nazionale dell'Uni3 "Inno alla vita", la presidente Rosa Ma- ria Vitale ha conse- gnato una targa ricor- do ai Presidenti delle Uni3 partecipanti al VI Festival e una me- daglia ai Direttori dei cori. Il canto corale un'espressione ar- tistica presente pres- soch ovunque, dalle origini della storia e con continuit. Presso alcuni popoli, come i Pigmei, rap- presenta ancora oggi la massima manife- stazione culturale. Nella Grecia antica il coro assunse par- ticolare importanza nelle rappresentazio- ni dell'et di Pericle, evolutesi da manife- stazioni religiose e cerimoniali effettuate da un coro di balleri- ni mascherati. Appartenevano poi a questo genere i pea- na, di cui narra l'Ilia- de (850 ca. a.C.), che erano invocazioni ad Apollo, dio tauma- turgo. Il partheneia, intro- dotto nel 650 ca. a.C., era un coro muliebre composto da vergini spartane. Il ditiram- bo, elevato al livello di musica d'arte cora- le nel 600 ca. a.C., era una narrazione in for- ma coreografca delle avventure di Dioniso. I cori dei ditirambi originarono le com- medie e le tragedie dei secoli V e IV a.C. I primi esempi di mu- sica corale scritta e decifrata provengono proprio dall'antichit classica: il frammen- to dell'Oreste di Eu- ripide (rappresentata nel 408 a.C.), quelli degli inni delfci (ri- salenti al II secolo a.C.) e l'Epitaffo di Sicilo, all'incirca dello stesso periodo. L'Antico Testamento descrive l'organizza- zione del canto cora- le nell'antica Israele; sono numerose le pagine che narrano dei canti nelle sina- goghe, o di quelli legati ad altre occa- sioni sociali. Dalla tradizione ebraica, la musica, che si identi- fcava primariamente con il canto, essendo un ideale veicolo di comunicazione. Giovanna Marino 30 MAGGIO 2014,VENERD 11 Citt: realt siracusana volta alla ricerca in psicoterapia LIstituto di Gestalt Hcc Human Comuni- cation Center Italy di Siracusa , gi Istituto di Gestalt Hcc Scrl, opera nellambito del- la formazione e della ricerca in psicoterapia della Gestalt sia a li- vello nazionale che a livello internaziona- le. stato fondato nel 1979 con l'intento di formare professionisti delle relazioni umane e psicoterapeuti secondo un'ottica ermeneutica - fedele alla tradizione metodologica culturale italiana - e gestaltica, basata sui valori este- tici come etica delle relazioni di cura e sui processi di adattamento creativo come princi- pio di sanit. L'Istitu- to ha cos attuato uno scambio scientifco e di ricerca nell'ambito dei nuovi valori uma- nistici e ne ha diffuso i risultati nelle varie aree del vivere sociale. Sin dalle origini, l'Istituto stato in contatto con i fondatori della Psi- coterapia della Gestalt allora viventi, Isadore From, Laura Perls, Jim Simkin. Ha instaurato inoltre scambi didatti- ci e scientifci con gli esponenti pi illustri della seconda genera- zione di terapeuti della Gestalt (Erving Polster, Miriam Polster, Sonia March Nevis, Ed Ne- vis, Richard Kitzler, Joseph Zinker, e altri). La rivista "Quaderni di Gestalt", fondata nel 1985, e la serie di opere pubblicate con la casa editrice Angeli dal 1995 esprimono sia il dialogo costantemente attuato dall'Istituto con la comunit scientifca italiana ed internazio- nale che l'evoluzione di modelli teorici e clinici. Ortigia: Lasciarsi trasformare dai propri fgli Il tema della genitorialit sar al centro del convegno promosso dallistituto di Gestalt HHC in agenda per le date del 6 e del 7 giugno prossimi In occasione del 35 anno di attivit dell'I- stituto e del 50 ciclo delle Rappresentazio- ni Classiche presso la location del Teatro Greco di Siracusa, lIstituto di Gestalt Human Comunica- tion Center Italy di Siracusa organizza un Convegno sul tema della genitorialit nella societ contem- poranea, con il prof. Umberto Galimberti dal titolo: Porre lat- tenzione sul rapporto genitori/fgli oggi cruciale perch la no- stra societ esca dalla frammentazione e dal deterioramento etico. Presupposto indispen- sabile la disponi- bilit dei genitori a lasciarsi trasformare dai fgli, la cui bellez- za, nonostante tutto, possibile scorgere persino nel modo con cui i giovani vivono la situazione drammati- ca legata all'angoscia del domani. Di seguito il program- ma del Convegno. Prima sessione: La condizione di fgli nel- la societ contempo- ranea e nella clinica. Venerd 6 giugno 2014 dalle 9.00 alle 17.30. Alle 9.00 regi- strazione dei parteci- panti. Alle 9.30 Margherita Spagnuolo Lobb. Di- rettore Scuola di Spe- cializzazione in Psi- coterapia dellIstituto di Gestalt Hcc Italy interviene sul tema: Perch un convegno sulla funzione trasfor- mativa della genito- rialit. Saluto delle Autorit e del Presidente dell'Or- dine degli Psicologi della Sicilia, Fulvio Giardina. Alle 9.45 Alessio Lo Giudice, Assesso- re alle Politiche So- ciali del Comune di Siracusa, interviene su: La responsabilit politica nei confron- ti delle generazioni future. Alle 10.00 Pietro A. Cavaleri, Didatta dellIstituto di Gestalt Hcc Italy, Psi- cologo Dirigente Asp a Caltanissetta: Lo scarto prometeico e leclissi del ruolo ge- nitoriale. Ore 10.30 Umberto Galimberti, Profes- sore ordinario Uni- versit Ca Foscari di Venezia: Figli di nessuno nellepoca del nichilismo. Alle 12.00 laboratori espe- rienziali condotti dai Didatti dellIstituto. Alle 12.30 interven- gono lattrice Paola Gassman e il Com- missario Inda Giac- chetti: La condizione di fgli nelle tragedie greche. Alle 13.00 interventi preordinati e dibattito, M. F. Pri- coco: Tribunale per i Minori di Catania. Alle 13.30 Degusta- zione di dolci locali. Alle 15.00 Gianni Francesetti, Didatta Istituto di Gestalt Hcc Italy, Presidente Fiap, Presidente Eagt: Dal fglio al padre: le tra- sformazioni transge- nerazionali dei campi psicopatologici. Alle 15.30 Giuseppe Sam- pognaro, Psicologo Dirigente Npi dellA- sp Siracusa, Didat- ta Istituto di Gestalt Human Comunica- tion Center Italy: Il contatto genitore/ fglio come strumento di terapia. Alle 16.00 Umberto Galimberti: Lau- toregolazione tra fra- telli: esempio clinico dal vivo di un disa- gio della situazione fliale. Fra le 17.00 e le 17.30 commenti di Santo Di Nuovo, Gianni Francesetti, Pietro A. Cavaleri, Margherita Spagnuo- lo Lobb. Chair: Gina Merlo, Didatta Istituto di Gestalt Hcc Italy, Palermo. Ulteriore seconda ses- sione: La genitoria- lit come funzione. Sabato 7 giugno 2014 Dalle 9.00 alle 17.30 Alle 9.00 Santo Di Nuovo, un Profes- sore Ordinario, Pre- sidente del Corso di Laurea di Psicologia Universit di Catania. Lidentit recipro- ca: genitori di fronte a fgli che cambiano. Alle 9.45 Margheri- ta Spagnuolo Lobb: Lasciarsi trasformare dalla bellezza dei fgli. Alle 10.30 Umberto Galimberti (intervista dal vivo)Quale geni- torialit in situazione di incertezza? Si pu essere fgli senza pos- sibilit di trasformare laltro?. Alle 12.00 Interventi preordinati e dibattito. Antonio Nicastro Pro- cura della Repubblica di Siracusa, Fran- co Sciuto Npi, Asp8 Siracusa Dalle 12.30 alle 13.30 Laboratori esperien- ziali condotti dai Di- datti dellIstituto. Alle 15.00 Antonio Cascio Didatta Istituto di Ge- stalt Hcc Italy, Psico- logo Dirigente Asp Ragusa. La distruzione della buona forma per l'intimit tra genitore e fglio Alle 15.30 - 17.00 Tavola rotonda: Umberto Galimberti in dialogo con Santo Di Nuovo, Marghe- rita Spagnuolo Lobb, Pietro A. Cavaleri, Gianni Francesetti, Giuseppe Sampogna- ro, Antonio Cascio. Il futuro creativo racchiuso nellincer- tezza di oggi: esem- pi clinici sul dialogo genitori/ fgli. Alle 17.00 -17.30: dibattito e conclusioni. Chair: Alessia Repossi, Isti- tuto di Gestalt Hu- man Comunication Center Italy, Milano. Sopra: palazzo Vermexio, la sede del convegno. La drammatica situazione del sistema pe- nitenziario italiano interroga continuamente istituzioni e societ civile su quali risposte dare a quella che ormai diventata unemergenza cronica. La rieducazione del condannato e il suo reinserimento sociale, secondo il det- tato dell'articolo 27 della Costituzione, pu avvenire soprattutto attraverso lo strumento fondamentale del lavoro. Anche una migliore e pi ampia applicazione delle misure alternative alla detenzione in carcere pu contribuire ad un maggiore rispetto dei diritti di chi ha subito una condanna penale e a ridurre drasticamente il fenomeno della recidiva. Su queste tematiche si discuter nel seminario dal titolo Coltivare la liberta': carcere, lavoro e strategie di inclu- sione sociale che si terr a Siracusa oggi, 30 maggio, e a Ragusa il 31 maggio. Il seminario si svolge nellambito del progetto Coltivare la Libert che si propone di sviluppare percorsi di reinserimento socio-lavorativo per persone in esecuzione penale esterna. Tra i relatori sa- ranno presenti la presidente della Commissione Giustizia della Camera dei Deputati, on Dona- tella Ferranti, e il capo del Dap (Dipartimento Amministrazione Penitenziaria), Giovanni Tamburino. Parteciperanno al seminario anche alcuni direttori di istituti penitenziari e i rap- presentanti di cooperative sociali impegnate all'interno delle carceri di diverse citt italiane come Padova, Roma, Torino, Milano, Trani, Siracusa e Ragusa. La costituzione ha superato, pur non negandola, la pregressa concezione punitiva della pena (quella che i giuristi def- niscono la "funzione retributiva della pena", cio il pagamento del debito creato verso la societ con la violazione della legge), mutuando dalle teorie positivistiche che, poich il reato viene commesso anche per diffcolt sociali o devianze o limiti antropologici od educativi del colpevole e quindi una parte di colpa da ascrivere all'ambiente sociale del reo, la pena deve avere innanzitutto una funzione riedu- cativa e di riadattamento sociale e non pu quindi essere crudele, pur dovendo mantenere anche una funzione di deterrente sociale e di corrispettivo verso la societ; infatti l'art. 27 della Costituzione recita anche: ...Le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanit e devono tendere alla ri- educazione del condannato... Del resto, poco dopo l'Italia sottoscrisse la Convenzione per i diritti dell'uomo e delle libert fondamentali, formata dal Consiglio d'Europa sotto l'egida delle Nazioni Unite, che vieta espressamente (tra l'altro) ogni tipo di tortura (art. 3) e la pu- nizione senza equo processo (art. 6) in base a legge gi in vigore al momento del reato (art. 7), anche se la relativa ratifca, cio l'entrata in vigore in Italia di tale convenzione, divenne effettiva solo dal 10 ottobre 1955 e la legge penitenziaria del 1931 (di tutt'altra ispirazione) rest in vigore sino al 25 agosto 1975. Citt: Oggi un seminario sulla situazione carceraria Forte mandato a Renzi, ora i fatti Squinzi allassemblea Confndustria Allapertura dellassemblea di Confndustria il presidente incalza il governo sulle riforme. Ma avverte: Nel 2014 non ci saranno crescita e lavoro Sequestrate 30mila bottiglie di vino doc. I Nas: scarsa qualit e prezzi decuplicati Il mandato popolare dato al prin- cipale partito di Governo e al suo leader Matteo Renzi, testimonia la voglia di cambiamento che c nel Paese. Questa voglia attende fatti che diano sostanza alle riforme e alla crescita. Cos il presidente Giorgio Squinzi aprendo lassem- blea di Confndustria. arrivato il momento di costruire unItalia nuova, ha aggiunto il leader degli industriali spiegando che dalla crisi possiamo uscire solo decidendo ci che da almeno 2 decenni non abbiamo avuto il coraggio di fare. Cambiare decidendo. COSTRUIAMO UNITALIA NUOVA arrivato il momento di costruire unItalia nuova, che pu torna- re a crescere in modo robusto. Confndustria non si rassegna a un Paese stanco e sfduciato e col suo presidente Giorgio Squinzi detta una sequenza chiara: Occor- re stabilit per fare le riforme, le riforme innescano la crescita, con la crescita viene il lavoro. Nel discorso allassemblea della Con- federazione, Squinzi non vela la realt di un 2014 ancora avaro che fa temere che anche questanno la crescita che vorremmo vedere non ci sar e, assieme alla crescita, non ci sar il lavoro. Ma occorre superare le vecchie logiche, non avere paura del nuovo. Da questa crisi, che sembra non fnire mai, possiamo uscire - sprona Squinzi - solo decidendo ci che da almeno due decenni non abbiamo avuto il coraggio di fare. Cambiare facen- do. Le imprese chiedono riforme che rendano lItalia pi leggera e semplice, trasparente, capace di tornare a volare come stato nel secondo dopoguerra - dice Squinzi - e come nei nostri mezzi. LALLARME: REDDITO PRO- CAPITE AI LIVELLO DEL 1996 Il reddito procapite ai livelli del 1996, i consumi al 1998, gli investimenti al 1994, la produzione industriale tornata al livello del 1986. La disoccupazione viaggia verso il 13%. Nel manifatturiero tra il 2001 e il 2013 abbiamo perso 120.000 imprese e quasi un milione e duecentomila posti di lavoro. Non questa lItalia che vogliamo, avverte Squinzi, additando la realt di un Paese che tutti i giorni sui luoghi di lavoro, si muove anche in modo diverso, non sta nelle sta- tistiche ma nelle fabbriche, crea e difende il lavoro, sta in Europa e sui mercati globali con orgoglio. Per sostenere e dar corpo agli impulsi e al coraggio, a quello che Squinzi richiama, davanti agli industriali, come il senso del dovere di que- sta Italia, necessario agire sul progressivo ridimensionamento della spesa corrente, tagliando gli incentivi improduttivi, riducendo il perimetro pubblico e avviando una radicale messa in effcienza della Pubblica Amministrazione, riportando la pressione fiscale a livelli accettabili. Serve uno Stato pi leggero e vicino alle imprese per battere sfducia e ras- segnazione. Il Governo pu agire con determinazione, con il vento della legittimazione popolare alle spalle. LINDUSTRIA TORNI AL CENTRO Ovunque, lindustria al centro delle politiche. Ovunque, ma non in Italia. Non come vorremmo. Abbiamo fiducia per che sia giunto anche per noi quel mo- mento, il Ministro dello Sviluppo Economico - dice Squinzi, salu- tando Federica Guidi - ha la giusta sensibilit e una storia personale per farlo. Nel frattempo qualche misura reale si vista, a partire da un primo intervento sulla riduzione del cuneo fscale. Finalmente si avviato il pagamento dei debiti della Pubblica amministrazione che, per lesattezza, sono soldi nostri e dovuti da tempo. Azioni positive per lindustria che pos- siamo legittimamente ascrivere al nostro lavoro. Oltre 30.000 bottiglie di vino eti- chettato come Brunello di Mon- talcino, Chianti e altri docg, ma falso e di scarsa qualit, sono state sequestrate dai Carabinieri del reparto operativo di Siena. Loperazione, ancora in corso in Toscana e in altre regioni del centro-nord riguarda una vasta frode agroalimentare nella ven- dita allingrosso e al dettaglio. Sequestrati anche ettolitri di vino sfuso pronto per essere piazzato sui mercati internazionali a prez- zi 10 volte superiore e falsi docu- menti di certifcazione di qualit. Decine le perquisizioni condotte con lausilio del Nas di Firenze, dei comandi territoriali dellAr- ma e dellIspettorato centrale della tutela della qualit e repres- sione frodi nel settore agroali- mentare per la Toscana e lUm- bria. Le verifche dei carabinieri hanno riguardato cantine, centri dimbottigliamento, supermerca- ti ed enoteche in Toscana, Um- bria, Liguria e Lazio. Il vino sequestrato, di scarsa qualit, dopo essere stato imbot- tigliato veniva etichettato con false fascette con i sigilli di Sta- to e quindi commercializzato in Italia ed allestero ad un prezzo dieci volte superiore al suo reale valore, con un danno al settore vitivinicolo italiano calcolato in centinaia di migliaia di euro.Al- cune persone risultano indagate, ma allo stato non vi alcun coin- volgimento da parte dei produt- tori di Brunello e delle aziende di Montalcino che, anzi, potrebbero essere parte lesa. 12 30 MAGGIO 2014, VENERD Clini, un quarto di secolo di strapotere del ras dellambiente Ecco come il direttore controllava il dicastero In fondo era un segreto di Pulcinel- la: il vero ministro dellAmbiente sempre stato lui, Corrado Clini. Giorgio Ruffolo, il primo titolare del dicastero, nel 1987 si port a Roma come capo delluffcio studi questo giovane brillante che aveva cominciato il suo percorso politico nella sinistra cattolica, e si era laureato in Medicina del la- voro con una tesi sulla salute nelle acciaierie. Scoperto da Gianni De Michelis, era diventato amico di Renato Brunetta, Maurizio Sacconi, Franco Frattini e Leti- zia Moratti, e nel 1984 era stato eletto nellassemblea nazionale del Psi di Craxi. Dal 1991 Clini stato il direttore generale del ministero. Ministero che di fatto ha inventato, costruito nel tempo e poi materialmente diretto. Di volta in volta arrivavano nuovi ministri politici ad occupare senza interesse e competenza una pol- trona ministeriale considerata di serie B. Lunica certezza, lunico punto di riferimento era sempre e comunque lui. Qualcuno ha parlato di sistema Clini. Sempre che le gravissime accuse a suo carico vengano pro- vate, lintero ministero dellAm- biente a costituire il sistema Clini. Di volta in volta socialista o (tiepidamente) berlusconiano, sostenitore del protocollo di Kyoto o suo aspro demolitore, nuclearista o sostenitore delle fonti rinnovabili, per qualcuno dei ministri (specie quelli meno competenti, come Altiero Mat- teoli e Stefania Prestigiacomo) Corrado Clini stato letteralmente la salvezza. Qualcuno ha provato a spuntare i suoi artigli, come Willer Bordon nel 2000 e Alfonso Pecoraro Scanio nel 2007; alla fne loro se ne andarono e lui rimase a decidere e gestire. Un pochino meglio se la cav Edo Ronchi dal 1996 al 1998, che riusc almeno a limitarlo. Clini stato defnito disinvolto (a volte spregiudicato) nei rapporti con i media, le imprese, gli am- bientalisti. Che sia competente lo dicono tutti. Il suo credo, da sempre, che ambiente e imprese devono andare daccordo. Di nuovo emigranti: pi italiani in fuga che stranieri in arrivo Apartire sono soprattutto 40enni laureati o diplomati. La svolta nel 2014: dopo decenni bilancio migratorio negativo A lungo siamo stati un popolo demigra- ti, un po per spirito davventura molto per necessit. Siamo anche stati - ed storia recente - terra pro- messa per chi fuggiva dalla miseria, dalle dittature o dal crollo dei regimi. Ora siamo di nuovo in fuga. LItalia non piace pi. N agli stranieri, che fno a qualche anno fa si catapultavano dentro i nostri confni in cerca di una vita mi- gliore, n agli italiani che sempre pi spesso fanno le valigie senza sapere se e quando tor- neranno. Il 2014 sar il primo anno a saldo migratorio negativo, sostiene la Caritas Migrantes. Fuori dalle defnizioni statistiche, signifca che i nostri connazionali in fuga dalla crisi saranno pi degli stranieri in cerca di lavoro e dei disperati che sfdano la morte affrontando strazianti viaggi nel Alle 10.56 del 13 maggio, due settima- ne fa, uno dei capi dei Casalesi, Antonio Io- vine, mette a verbale: Intendo rispondere e collaborare con la giustizia per cambiare vita e chiudere una pagina. Ho 50 anni e quindi credo sia giun- to il momento di avere una vita pi giusta della precedente. Quasi quaranta pa- gine ricche di omis- sis - depositate ieri in un processo che si sta celebrando a Santa Maria Capua Vetere e che vede un amministratore locale (Pd) di Villa Literno imputato per collusione con i Ca- salesi - rappresentano la prima stesura della trama che Antonio Il pentito Iovine: Vi spiego Gomorra dove anche lo Stato responsabile Mediterraneo. La bi- lancia pender verso i fuggiaschi per almeno 20-30 mila persone. Non era mai successo. Non da qualche decen- nio, almeno. Mentre i barconi ro- vesciano profughi al largo della Sicilia - secondo Frontex, la- genzia europea che monitora le frontiere, ne sono gi arrivati 25 mila - il fusso di stranieri verso lItalia per ragioni di lavoro (i cosiddetti migranti economici) si quasi arrestato: dai 300 mila e pi degli anni scorsi ai 30 mila che si pre- vedono questanno. La capacit attrattiva dellItalia certamen- te diminuita, anche perch la crisi qui ha penalizzato gli immi- grati pi degli italia- ni, spiega Ferruccio Pastore, direttore del Forum internazionale ed europeo di ricerche sullimmigrazione. La domanda di la- voro immigrato esiste ancora, ma oggi in parte assorbita da stranieri che sono gi in Italia e hanno perso il lavoro. Per chi arriva da fuori, quindi, le opportunit si sono ridotte. Nel Sud Europa, dalla Spagna alla Grecia, gi accaduto: il saldo migratorio si inver- tito un paio danni fa, anche perch molti stranieri sono tornati ai Paesi dorigine. LItalia ha resistito ancora un po, ma oggi fronteggia lo stesso fenomeno. Nel 2011, 90 mila italiani hanno cercato rifugio allestero, lanno dopo erano solo 60 mila, poi 75 mila. Questanno sfonderanno la soglia dei 100 mila. Numeri calcolati per difetto, precisa Sergio Du- rando della Caritas Migrantes, perch si basano su statistiche uffciali, ad esempio dellAire, lanagrafe dei residenti alleste- ro, e non considerano chi si trasferisce senza cambiare residenza o senza comunicarlo alle autorit italiane. Lanno scorso lAi- re ha tracciato un identikit degli italiani espatriati: sono oltre 4 milioni, in media quarantenni, senza sostanziali differenze tra uomini e donne. Quasi la met ha una laurea o un diploma. Laltra met no, ed il segno che lemigra- zione si estesa - come accadeva decenni fa - alla manodopera. Lo dimostrano i 3500 italiani che nel 2013 sono emigrati in Cina: imprenditori, laureati ma anche cuochi, at- tratti dal boom della ristorazione italiana in Oriente che cresce a due cifre. LAsia la nuova frontiera: nellultimo anno gli approdi sono cresciuti di quasi il 20 per cento. Met di chi scappa si ferma per in Europa, immaginando di poter tornare. Iovine, O ninno, intende sviluppare. E gi dalla premessa il suo pentimento si annuncia come un terremoto. Generalmente io ero del tutto indifferente rispetto a chi si can- didava a sindaco, nel senso che chiunque avesse vinto auto- maticamente sarebbe entrato a far parte di questo sistema da noi gestito. Altri del clan, che avevano una pas- sione per la politica, mostravano interesse per un candidato piut- tosto che un altro. Mi sono sempre chiesto perch le au- torit non sono mai intervenute contro imprese che si sape- vano essere di nostro interesse. Perch una persona come Loren- zo Diana che a San Cipriano ha svolto unazione politica dura di contrasto alla criminalit, facendo parte dellAntima- fa, ha permesso che noi continuassimo ad avere questi appalti. Anche la parte po- litica che dovrebbe rappresentare la parte buona dello Stato stata quantomeno connivente con questo sistema. Se non com- plice sicuramente era del tutto consapevole di come andavano le cose. A proposito di fi- nanziamenti pubbli- ci (ottenuti da un imprenditore a lui legato, ndr), ministro dellAmbiente era Gianni Alemanno, che Cyber-spionaggio, la risposta cinese che fa tremare le aziende americane Alle accuse americane di cyber-spionaggio industriale, che hanno portato gli Stati Uniti a identifcare per nome cinque pluridecorati militari cinesi come a capo di un grup- po di hackers vicino a Shanghai, Pechino risponde rispedendo le accuse al mittente. E con rappresaglie eco- nomiche che non mancheranno di essere sentite: infatti, da quan- do scoppiato il caso, una decina di giorni fa, Pechino ha ordinato alle banche nazionali di smettere di utilizzare i servizi offerti dalla IBM. Al suo posto, devono servirsi della Inspur, unazienda ci- nese poco nota, ma che lo diventer via via di pi, ora che il server per default in Cina. An- che la Microsoft stata presa di mira, ora che i computer governativi devono utilizzare un sistema OS nazionale, e non pi Windows 8, una mossa giustifcata dicendo che questo protegge la sicurezza nazionale, dato che i programmi americani, entrando nei computer cinesi, li spiano. Inoltre, i gruppi di consulen- za americani stanno venendo penalizzati - accusati anchessi di essere dei cavalli di Troia per spiare e rubare segreti alla Cina. Dunque, pane al pane da parte del governo cinese, che ha anche pubblicato una serie di articoli e documenti in cui denuncia quella che sarebbe una campagna sistematica americana per spiare in tutti gli angoli della Cina. Se plausibile che en- trambi i Paesi utilizzino i loro impressionanti apparati elettronici per la sorveglianza nazio- nale e internazionale, la differenza, secondo molti esperti, che la Cina da anni utilizza virus e hacking per ru- bare segreti industriali, come denunciano senza sosta le Camere di Commercio mondiali presenti in Cina, mentre gli Stati Uniti portereb- bero avanti un program- ma di sorveglianza a tappeto, uffcialmente per proteggere la si- curezza 30 MAGGIO 2014, VENERD 13 una volta venne a San Cipriano, a una mani- festazione al cinema Faro, invitato da mio nipote, Giacomo Caterino. La cassa serviva per il pagamento dello stipendio degli af- fliati. Ne parlo con cognizione di cau- sa e da protagonista certamente per un periodo che va dal 1998 al 2008, seden- do a unideale tavola con Michele Zagaria, Nicola Panaro e Giu- seppe Caterino. Se impediti perch incarcerati, Panaro e Caterino venivano sostituiti da France- sco Schiavone detto Cicciariello. Quando fui arrestato nel 1991 e fno al 1995, mia moglie prendeva uno stipendio tra i 4 e 5 milioni di lire, che le veniva assicurato da Giuseppe Russo, detto padrino (cognato del fratello dellex sotto- segretario forzista Ni- cola Cosentino, ndr). Io, Zagaria, Panaro e Caterino dovevamo versare 60.000 euro al mese alla cassa, per pagare gli stipendi agli affliati liberi e detenuti. La lista de- gli stipendiati lavete sequestrata (dice ri- volgendosi ai pm, ndr) a Vincenzo Schiavone detto Copertone, e io vi posso aiutare a interpretare. Al di fuori di questi introiti, dovevamo garantire il pagamento dello stipendio ai detenuti al 41 bis. Stipendio che oscillava dai 2500 ai 15.000 euro al mese. Sandokan e Bidognet- ti prendevano 15.000 euro al mese. 14 30 MAGGIO 2014,VENERD Ferla: La cittadina iblea radunata nella sua Agor Una rinnovata voglia di partecipazione alle vicende della cosa locale fra i cittadini nel rivivere uno spazio urbano profondamente legato alla nascita della democrazia. La rinnovata voglia di par- tecipazione e condivisione che ha positivamente inva- so i cittadini del Comune di Ferla, si dotata di uno strumento profondamen- te legato alla nascita della democrazia occidentale: l'agor. In greco antico, il termine agor indicava la piazza principale della po- lis, per poi diventarne il centro e la sede delle as- semblee dei cittadini che si riunivano per discutere i problemi della comunit e decidere collettivamente sulle leggi. L'agor divent, quindi, il primo palcoscenico urba- no della democrazia occi- dentale. Sulle orme degli antichi Greci, il sindaco Michelangelo Giansiracusa e l'Amministrazione Co- munale di Ferla, hanno lan- ciato una sfda ai loro con- cittadini, invitandoli nella piazza principale del paese per discutere il piano an- nuale relativo alla promo- zione, alle manifestazioni e agli eventi del 2014/2015. Malgrado, il clima freddo e poco confortevole, la piaz- za stata gremita e anima- ta da numerosi ferlesi che, con cartellino double-face alla mano - verde per ac- cettare una proposta, aran- cione per rifutarla - hanno discusso e votato, a suffra- gio universale, senza limiti di et, idee e suggerimenti avanzati. Ospite d'onore della sera- ta, il cantautore di musica siciliana Carlo Muratori, da tempo fortemente le- gato alla cittadina iblea, in quanto direttore artistico del "Lithos", manifesta- zione dedicata alla melo- dia e alla cultura siciliana, annualmente tenuta a Ferla durante il primo weekend di settembre. Tra gli argomenti princi- pali della serata, ricordia- mo la "Sciaccariata", l'ori- ginale Carnevale d'Agosto, denominato alla siciliana "Cardacia" - gi fssato per il primo fne settimana di agosto - e la Festa del Tar- tufo di Ferla, per la quale la comunit ha votato a favo- re affnch sia ripristinata e ricalendarizzata tra gli eventi principali dell'esta- te ferlese. A far da cornice ai dibattiti e alle votazioni, sono state delle covers mu- sicali di grandi protagonisti della musica italiana ma- gistralmente e a titolo di gratuito eseguite dal grup- po foridiano "Cris e la sua band". Notevole succes- so ha riscosso, inoltre, lo stravagante e innovativo allestimento ecosostenibi- le della piazza di "Ferla, Agor", curato dal novel- lo laboratorio comunale di riciclo creativo, battezzato "Ricicreo", a cui parteci- pano numerose cittadine orgogliose dell'adesione di Ferla alla strategia "Rifuti Zero", che prevede, non a caso, di incentivare il riu- so del materiale riciclato al fne di diminuire la per- centuale di rifuti e scarti di prodotti. Questo primo appunta- mento di "Ferla, Agor. La piazza delle idee" nasce per caso - spiega il primo cit- tadino di Ferla- e come un esperimento, su suggeri- mento dei nostri concittadi- ni, alcuni dei quali avevano gi iniziato il dibattito sulla Pasqua nei social network. Allora abbiamo colto al volo l'occasione per trasfe- rire la discussione da una piattaforma virtuale a una piazza reale, pur mante- nendo l'atmosfera informa- le e colloquiale dei socials, e dando vita a un momen- to di condivisione e parte- cipazione democratica in cui tutti i presenti hanno espresso la propria opinio- ne e sono diventati registi, insieme all'amministrazio- ne comunale, del futuro della propria cittadina. In un momento in cui in Ita- lia, e non solo, in Europa, si lamenta il distacco e la presenza di un insormon- tabile valico comunicativo tra politica, istituzioni e popolazione, siamo feri di vivere e di testimoniare che attraverso la condivisione e la collaborazione possibi- le restaurare quel dialogo e rivitalizzare, in un piccolo paese nel cuore degli Iblei, il rapporto democratico tra amministrazione e cittadi- ni. SPORT Siracusa 30 MAGGIO 2014 VENERD 15 E un momento-no per il Siracusa. Dopo gli sberleff a ripetizio- ne del Misterbianco, a proposito dei quali non sono arrivate le pur espressamente ri- chieste scuse uffciali della societ etnea, e passando per la doppia bocciatura del ricorso e del controricorso da parte della Lega Sicu- la, arriva ora il gran rifuto del Noto ad una presunta richiesta del Siracusa di cedergli il titolo, una presa di posizione che sa tan- to di pesci in faccia nei confronti di una proposta alla quale ci rifutiamo decisamente di credere, essendo del parere che i titoli van- no guadagnati sul cam- po e non comprati. Ma i tempi sono cambiati e chi la pensa ancora a questo modo potreb- be essere considerato Siracusa, dagli schiaff ai pesci in faccia sirene modicane che a rilanciare quella sira- cusanit che dovrebbe essere lorgoglio e la ferezza di tutti i co- muni che fanno parte della nostra provincia, ben al di l degli er- rori di leadership che ha potuto pure com- mettere il capoluogo. Tornando allaspetto calcistico del gran ri- futo del Noto, che ci auguriamo possa tro- vare uffciale smentita, quel che appare di gran lunga pi importante in questo momento, sia che il Siracusa la pros- sima stagione faccia o non faccia lEccellen- za, la pi scrupolo- sa tutela del suo buon nome e del suo bla- sone, una storia lunga novantanni,da maneg- giare con molta cura per evitare che venga impunemente scalfta. Armando Galea Dopo gli sberleff del Misterbianco la volta del gran rifuto del Noto Momento poco propizio per la societ che porta il nome della nostra citt che le posizioni sono in un certo senso e seppur minimamente e tem- poraneamente inverti- te, unipotesi che era quella di varare una squadra di comprenso- rio per essere in grado di competere con altre realt siciliane. I fatti dimostrano che quelle ipotesi alle quali, pur se a malincuore, ci eravamo affezionati, per uscire dalla penuria di mezzi che, fatta ec- cezione per la gestione Verzotto, hanno sem- pre caratterizzato la vita del Siracusa, dalle nostre parti, mettiamo- celo bene in testa, non possono e non potran- no mai funzionare. E sapete perch ? Per qualcosa che travalica il fatto sportivo per ri- versarsi nella crisi di identit che attraver- sa la nostra provincia, pi propensa, in buo- na parte, a seguire le un superato, un re- perto archeologico di un modo di pensare anacronistico. Eppure queste discutibili pre- se di posizione, tanto peregrine da far casca- re le braccia, inducono ad una seria rifessione su unipotesi formula- ta, si badi bene, qual- che anno fa, quando il Siracusa navigava col vento in poppa ed era sul punto di fnire in B e non certo oggi Calcio. Si aggiudica il 12 Memorial Salvo DAgostino il Gruppo Einaudi Si svolto il 12 Memorial Salvo DAgostino, Albatros torna a volare. Diciamo subito che la coppa di questo dodicesi- mo Memorial Albatros torna a volare andata alla squadra del Gruppo Einaudi: un ruggito da via Pitia. I ragazzi rappresentanti il Co- mitato studentesco della scuola si sono arresi, questanno, alla maggior classe dei DAgosti- no Friends che con i goal del loro capitano, Lorenzo Gerbaro (novello Johan Cruijff) si sono assicurati la vittoria. Pippo e Giovanna DAgostino, al mo- mento della consegna della cop- pa, insieme ad altri familiari, hanno voluto ringraziare amici e compagni di Salvo che ogni anno non vogliono saltare que- sto appuntamento che contribui- sce a rendere sempre viva la sua memoria insieme alla sua polie- drica e vitale personalit. Atletica. LASD Siracusa protagonista ai campionati regionali di Mazzarino Un week-end di suc- cesso per l'ASD At- letica Siracusa che, in occasione della fnale regionale del campionato di socie- t categoria Cadetti e Cadette, organizzata a Mazzarino (CL) saba- to 24 e domenica 25 maggio dal comitato provinciale Fidal di Caltanissetta, stata tra le protagoniste del campo di atletica con buoni risultati. Al termine delle due giornate sportive, la squadra dell'ASD Atletica Siracusa, stata in grado di con- quistare il 3 posto sul podio per quanto riguarda la categoria femminile Cadette, ed un onorevole 4 posto per la categoria maschile Cadetti. Tra i risultati di spic- co delle atlete Cadet- te siracusane spicca- no su tutti quelli di: Coppola Nadia 3 nei 300m Hs con il tempo di 58.2; Laura Li Noce 3 nei 1000m con il tempo di 3:32.8, e 3 nei 2000m con con il tempo di 7:55.4; Bulzom Arianna 2 nel salto in lungo con 4.49m e 3 nel salto triplo con 9.50m; Mu- sumeci Giada 2 nella marcia di 3Km con il tempo di 20:58.8; Clementi Sara 2 nel lancio del Giavellotto con 19.04m; Tra i Cadetti: Ascen- zo Mattia 2 nel lan- cio del Disco con 25.50m; Giardinie- re Giovanni 3 nel lancio del peso con 10.54m; Annino En- rico 3 nei 300m Hs con il tempo di 43.7; Annino Enrico 3 nel salto triplo con 11.65m; Annino En- rico, Maiori Alessan- dro, Salvo Gabriele e Violante Giuseppe, 2 posto nella staffetta 4x100m con il tempo di 50.1. Ma il risultato piu inatteso giunto con la staffetta maschile 4x100 i cui protagon- siti (in ordine di fra- zione): G. Violante, G. Salvo, E. Annino e A. Maiori, hanno re- 16 30 MAGGIO 2014 VENERD galato un'avvincente sfda sulla volata dei 100 metri fnali, con un testa a testa per la conquista del primo posto, e che per pochi decimi di secondo ha visto conquistare alla squadra siracusana un pi che meritato 2 posto sul podio. La grinta e l'energia dimostrata dagli atle- ti siracusani alle gare regionali di Mazza- rino, testimoniano un successo che va oltre il risultato puramente "matematico" conse- guito e che si pu sin- tetizzare in impegno, sacrifcio e voglia di emergere. Sani valori che contri- buiscono alla crescita delle future genera- zioni e che la Socie- t sportiva Atletica Siracusa sostiene con convinzione. Ai campionati di societ categoria cadet- ti e cadette tenutisi a Mazzarino (CL) il 24 e il 25 maggio 2014, Il giovane siracusano Giancarlo Campisi conquista due brillanti primi posti rispettivamente nella specialit giavellotto 600 gr. con la misura di metri 40,11 ottenendo cos il suo primato perso- nale e migliore prestazione stagionale dell anno di specialit ed imponendosi altres nella specialit lancio del disco con la mi- sura di metri 28,39 contribuendo in modo signifcativo al raggiungimento del 3 posto della squadra cadetti maschili della societ A.S. Selene. Con queste due vittorie il talentuoso lancia- tore siracusano tesserato con l A.S. Selene di Siracusa e allenato dal tecnico Giuliana Zuin si conferma ai vertici regionali nel set- tore lanci. Atletica. Ai Campionati regionali doppio oro per Giancarlo Campisi