Drenaggio un termine che in Medicina riveste un significato
molto ampio.
Comunemente per Drenaggio si intende la pratica chirurgica finalizzata al mantenimento di una via di uscita pervia per eliminare, verso lesterno, secrezioni biologiche patologiche.
Diverso, e molto pi vasto, il significato che questo termine assume in Medicina Biologica. In particolare in Omeopatia e Omotossicologia, il drenaggio riveste un vero e proprio concetto filosofico terapeutico. In senso stretto DRENAGGI O significa: attivazione di tessuti e/o organi ad attivit emuntoriale per la eliminazione aspecifica di residui tossici. Il drenaggio, quindi, si distingue dalla DETOSSI FI CAZI ONE, che, invece, : il processo volto alla neutralizzazione ed eliminazione dai tessuti delle tossine specifiche.
Con queste premesse, dunque, i farmaci drenanti possono essere considerati come rimedi che, in base alle proprie caratteristiche di composizione, possono svolgere, a seconda dei casi, funzione di ripristino, regolazione e stimolazione dellattivit escretoria degli organi emuntori.
Mantenere lorganismo efficiente nella sua capacit di liberarsi dalle tossine il presupposto base per la conservazione dello stato di salute e per una maggiore efficacia terapeutica. Il Drenaggio, perci, trova la sua ragione dessere sia nella prevenzione che nella terapia di sostegno per la gestione ottimale delle patologie acute e croniche.
Troppo spesso il pensiero medico ha scarsamente considerato la Terapia drenante e non ha tenuto in giusta considerazione i principi fondamentali dellindividualit e globalit propri dellOmeopatia. Per attuare una corretta impostazione di una Terapia di Drenaggio, non possibile prescindere da un approccio diagnostico di tipo olistico, che consideri cio gli aspetti bio-tipologici dellindividuo (omeopatia classica) e gli aspetti di funzionalit organica (omotossicologia). I farmaci di drenaggio, infatti, non possono essere utilizzati in maniera universale o generalizzata, ma devono essere scelti nel rispetto dellindividualit biologica del paziente e solo dopo una adeguata diagnosi clinica sulla funzionalit degli organi emuntori.
La Terapia drenante rappresenta, dunque, una vera necessit clinica e terapeutica in Omeopatia e in Omotossicologia. Il DRENAGGI O rappresenta il momento fondamentale di qualunque terapia biologica: permette di utilizzare farmaci di forte stimolo detossificante ad impronta immunologica (nosodi, organoterapici), biochimica (catalizzatori intermedi) o di fondo (rimedi costituzionali o di biotipo) che, se non trovassero un organismo pronto a sostenerne lazione, cio drenato a livello connettivale ed in piena efficienza emuntoriale, rischierebbero di essere anche dannosi o, comunque, di indurre quel quadro clinico definito aggravamento omeopatico. Questo proprio ci che si osserva somministrando, ad esempio, un rimedio di fondo o un farmaco composto ad azione detossificante ad un soggetto di cui si ignori un deficit di funzionalit emuntoriale, sia dovuta a caratteristiche costituzionali che per momentanea insufficienza organica.
Il pieno successo di una Terapia di drenaggio passa dunque attraverso una accurata diagnosi della funzionalit , una diagnosi che contempli contemporaneamente gli aspetti costituzionali, energetici, clinici di ogni singolo paziente. In pratica: UNA VERA DIAGNOSI OMOTOSSICOLOGICA
COME SI ATTUA UNA CORRETTA TERAPIA DI DRENAGGIO
LOmotossicologia considera la Matrice (Connettivo) una vera e propria struttura organica e non solo il tessuto di sostegno interposto fra le cellule. Essa rappresenta il vero sistema di regolazione di base: tutte le modificazioni del nostro ambiente esterno ed interno influiscono, attraverso di essa, sui meccanismi cellulari. E sempre la sostanza fondamentale il fulcro della funzionalit del sistema difensivo dellorganismo. E attraverso la sostanza fondamentale (connettivo) che avviene la comunicazione fra le cellule e lambiente esterno; enorme la quantit di informazioni che possono essere immagazzinate nella matrice e trasmesse alle cellule come istruzioni per il loro funzionamento fisiologico. E nella matrice che si sfioccano le terminazioni nervose vegetative; qui che, tramite le sostanze neurali ed endocrine (neurotrasmettitori, neuropeptidi, ormoni) e citochine, viaggiano le informazioni di natura psico-neuro-endocrino-immunologica (PNEI); qui che risiedono le cellule dellimmunit ed qui che si sviluppa il processo infiammatorio. Il corretto funzionamento cellulare passa, dunque, dallintegrit anatomica e funzionale della matrice, in definitiva dalla sua pulizia, dalla sua incontaminazione, dal livello della sua detossificazione. E facile comprendere come un accumulo tossinico in questa sede rappresenti un potenziale innesco patologico, presupposto per quelle evoluzioni definite: vicariazioni progressive.
La giusta Terapia di Drenaggio si articola in due diversi momenti terapeutici.
1) DETOSSIFICAZIONE CONNETTIVALE E consigliato sempre, specialmente nelle patologie a tendenza cronica, effettuare una mobilizzazione tossinica per effettuare una vera prevenzione, intesa come sgravio del terreno omotossico dalle tossine diatesiche ereditate geneticamente, utilizzando come farmaco di base
PSORINUM OTI composto
effettuando contemporaneamente, o in successione, terapie di neutralizzazione e drenaggio delleccesso tossinico che perturba lequilibrio omeostatico con:
LIMPHOMIOTI nella fase di Reazione con tendenza infiammatoria; LIMPHOMIOTI e ASPECIFIC nella fase di deposito con tendenza alla degenerazione; ASPECIFIC e DETOXINA nella fase di impregnazione; BIOTYR nella fase di degenerazione.
Questi farmaci sono capaci di espellere le tossine di deposito e di impregnazione. Le tossine mobilizzate dal connettivo devono, quindi, essere convogliate nel circolo linfatico affinch, attraverso la complessa rete di vasi linfatici, possano arrivare ai diversi organi emuntori. E evidente la necessit di agire con una forte azione promotrice sul circuito linfatico perch il letto vascolare linfatico sia capace di sovraccaricarsi del carico tossinico rimosso dalla matrice, senza che si creino ingorghi: ci si effettua con il costante uso, durante tutta la terapia, di LIMPHOMIOTI.
2) DRENAGGIO EMUNTORIALE Agire sulla funzionalit di organi o tessuti ad attivit escretoria rappresenta il naturale ed indispensabile compimento di una corretta terapia di detossificazione. Il Drenaggio emuntoriale pu essere considerato come uno sblocco o una stimolazione delle vie di eliminazione dellorganismo: qualcosa di simile all apertura di un rubinetto.
Quando si interviene attivando il Drenaggio emuntoriale, possiamo trovarci di fronte a due evenienze cliniche:
a) Necessit di ripristinare lattivit escretoria b) Stimolare lattivit escretoria
Analizziamo le due evenienze: a) Esiste uno stato congestizio a carico di uno o pi emuntori. Questo stato patologico pu compromettere lottimale escrezione del sovraccarico tossinico. Per risolvere questa situazione indicato luso di farmaci che risolvano lo stato congestizio dellorgano o del sistema cui sono indirizzati.
I farmaci utili per il RIPRISTINO dellattivit escretoria sono:
- GRAPHITES OTI composto e IPERSULFUR per lapparato tegumentario; - AEROTI per lapparato respiratorio; - POPULUS OTI composto e BERBERIS OTI composto per lapparato urinario; - BIO H SIMPLEX, CHELIDONIUM OTI composto e BERBERIS OTI composto per il fegato e le vie biliari; - NUX VOMICA OTI composto per lapparato digerente.
b) Qualora siamo di fronte, invece, ad una situazione di buona funzionalit escretoria di uno o pi organi emuntoriali, possibile ed opportuno, se riteniamo importante il carico tossinico da espellere, forzare la loro capacit drenante, esaltando al massimo la loro funzionalit.
La composizione dei farmaci di stimolo emuntoriale tale per cui il loro uso come drenanti nella Terapia di Accompagnamento rivolto ad un aumento della funzionalit escretoria dellorgano sul quale agiscono. Ci permette di convogliare in modo preferenziale (vicariazione regressiva) il flusso tossinico verso lorgano bersaglio della terapia di accompagnamento.
I farmaci utili per lo STIMOLO dellattivit escretoria sono:
- DERMOTI per lapparato tegumentario - BIOM (+ DETOXINA) per lapparato respiratorio - SOLIDAGO OTI composto per lapparato urinario - BIO H COMPLEX per il fegato e le vie biliari - BIOM per lapparto digerente
N.B.: La scelta del farmaco sar di tipo clinico-energetico, nel senso che non si attiver mai un organo che, per cause costituzionali o al momento scarsamente reattivo, diminuito nella sua capacit funzionale, ma quello parallelo per evitare di sovraccaricare di omotossine un organo incapace, in quel momento, di espellerle. Cos, per esempio, se allesame obiettivo, dati di laboratorio o strumentali, risulta insufficiente la funzionalit epatica, ed emerge, al contrario, valida la via renale, non si utilizzer Bio H complex (farmaco a tropismo epatico) ma Solidago oti comp. (farmaco a tropismo renale) e viceversa, se risulta compromessa la funzionalit renale, non si utilizzer Solidago OTI comp. ma Bio H complex. Nulla vieta, in presenza di una congestione dorgano, di intervenire contemporaneamente decongestionando lorgano stesso ed incrementando la funzione escretoria degli altri emuntori (ad es. Bio H simplex per uno stato congestizio epato-biliare + Solidago OTI composto per aumentare lescrezione renale).