ecoINWALL Caldaia murale a gas a condensazione VMW 266 - 5I - H IT Indice 3 Istruzioni per l'uso ecoINWALL 982160198_000 Indice 1 Avvertenze sulla documentazione ............... 4 1.1 Conservazione della documentazione ...............4 1.2 Simboli utilizzati ......................................................4 1.3 Marcatura CE ...........................................................4 1.4 Targa dati ..................................................................4 2 Sicurezza ......................................................... 4 3 Avvertenze per l'uso ...................................... 6 3.1 Impiego conforme alla destinazione duso .......6 3.2 Luogo dinstallazione .............................................6 3.3 Perdite .......................................................................6 3.4 Protezione antigelo ................................................6 3.5 Pulizia .........................................................................6 3.6 Riciclaggio e smaltimento .....................................6 3.7 Consigli per il risparmio energetico ................... 7 4 Uso .................................................................... 7 4.1 Alimentazione della caldaia .................................. 7 4.2 Il Cronocomando ..................................................... 7 4.3 Tasti ed indicazioni del Cronocomando ............8 4.4 Modi di funzionamento ..........................................9 4.4.1 Stand-by (OFF) .........................................................9 4.4.2 Sanitario + Riscaldamento (Inverno) .................9 4.4.3 Solo Sanitario (Estate) ...........................................9 4.4.4 Solo Riscaldamento ................................................9 4.5 Selezione temperature caldaia ............................9 4.5.1 Temperatura impianto riscaldamento ...............9 4.5.2 Temperatura impianto riscaldamento con sonda esterna ................................................ 10 4.5.3 Temperatura acqua calda ................................... 10 4.6 Termoregolazione riscaldamento ambienti ... 10 4.6.1 Termoregolazione Automatica .......................... 10 4.6.2 Termoregolazione Manuale Temporanea .........11 4.6.3 Termoregolazione Manuale ..................................11 4.7 Menu funzioni utente avanzate ...........................11 4.8 Timer riscaldamento .............................................12 4.9 Info dati caldaia ......................................................12 4.10 Gestione del programma automatico ...............13 4.10.1 Descrizione del programma automatico ..........13 4.10.2 Caricamento di un programma preimpostato ...........................................................13 4.10.3 Modifica del programma automatico ............... 14 4.10.4 Impostazione dei livelli T0, T1 e T2 ................... 14 4.11 Regolazione orologio e giorno della settimana ...................................................... 14 4.12 Eventuale mancato funzionamento ................. 15 4.12.1 Non si accende il bruciatore .............................. 15 4.12.2 Scarsa produzione di acqua sanitaria ............. 15 4.13 Inattivit della caldaia .......................................... 15 4.13.1 Messa in sicurezza ................................................ 15 4.13.2 Stand-by e funzione antigelo/antibloccaggio ..................... 15 4.14 Manutenzione ......................................................... 16 5 Diagnostica .....................................................16 5.1 Allarmi ...................................................................... 16 Istruzioni per l'uso ecoINWALL 982160198_000 4 1 Avvertenze sulla documentazione 2 Sicurezza 1 Avvertenze sulla documentazione Si declina ogni responsabilit per eventuali danni dovuti alla mancata osservanza di queste istruzioni. Consultare anche le istruzioni relative ad eventuali accessori. 1.1 Conservazione della documentazione Conservare il manuale di istruzioni per luso con tutta la documentazione integrativa, in un luogo facilmente ac- cessibile in modo che sia sempre disponibile per ogni evenienza. Se lapparecchio dovesse essere venduto o trasferito ad un altro proprietario o se si dovesse traslocare e lascia- re installata la caldaia, assicurarsi sempre che le istru- zioni accompagnino lapparecchio in modo che possano essere consultate dal nuovo proprietario e/o dallinstal- latore. 1.2 Simboli utilizzati Per luso della caldaia osservare le avvertenze per la si- curezza contenute in queste istruzioni! Qui di seguito sono spiegati i simboli utilizzati nel testo: d Pericolo! Grave pericolo per lincolumit e la vita! e Pericolo! Pericolo di morte per scarica elettrica! H Pericolo! Pericolo di ustioni o scottature! a Attenzione! Possibile situazione di pericolo per il prodotto e per lambiente! h Avvertenza Informazioni e avvertenze utili. Simbolo per un intervento necessario 1.3 Marcatura CE Con la marcatura CE si certifica che gli apparecchi sod- disfano i requisiti fondamentali delle direttive in vigore. 1.4 Targa dati La targa dati dellapparecchio applicata in fabbrica ed posizionata sulla scatola di protezione della scheda di modulazione. 2 Sicurezza Comportamento in caso di emergenza d Pericolo! Odore di gas! Pericolo di intossicazione e di esplosione a causa di funzionamento difettoso! Qualora si percepisse odore di gas, prendere i seguenti provvedimenti: chiudere i rubinetti del gas; chiedere lintervento di personale professionalmente qualificato. Inoltre, se la caldaia installata in un locale chiuso: non accendere o spegnere le luci; non azionare nessun interruttore elettrico e qualsiasi altro oggetto che possa provocare scintille; non utilizzare il telefono nella zona di pericolo; non usare fiamme libere (per es. accendini, fiammiferi); non fumare; aprire immediatamente porte e finestre per creare una corrente daria che purifichi il locale; avvisare i propri coinquilini; abbandonare lappartamento. Avvertenze per la sicurezza Attenersi rigorosamente alle seguenti norme e prescri- zioni di sicurezza. d Pericolo! Pericolo di detonazione di miscele aria-gas infiammabili! Non utilizzare o depositare materiali esplosivi o facilmente infiammabili (ad es. benzina, vernici, ecc.) nel luogo dove installato lapparecchio.
Pericolo! Pericolo di intossicazione e di esplosione a causa di funzionamento difettoso! Lapparecchio provvisto di pi dispositivi di sicurezza che ne bloccano il funzionamento in caso di problemi alla caldaia o ai relativi im- pianti. Questi dispositivi non devono mai essere messi fuori servizio: in caso di interventi ripe- tuti, far ricercare la causa da un tecnico abilita- to, anche negli impianti a cui la caldaia colle- gata. Se un componente della caldaia risulta guasto, obbligatorio utilizzare solo ricambi originali.
Pericolo! vietato e pericoloso ostruire anche parzial- mente la o le prese daria per la ventilazione del locale stesso dove installata la caldaia (qualo- ra la caldaia sia installata in un locale chiuso e tali prese daria siano prescritte dalle norme Nazionali e Locali per il tipo dinstallazione del- lapparecchio). 5 Istruzioni per l'uso ecoINWALL 982160198_000 Sicurezza 2 Non apportare alcuna modifica: allapparecchio; nellambito circostante lapparecchio; alle linee di gas, aria, acqua e corrente elettrica; alle tubazioni dei fumi; Non sono consentite modifiche a parti costruttive nellam- bito circostante lapparecchio, che potrebbero compro- mettere la sicurezza operativa dellapparecchio stesso. Per modifiche allapparecchio o alle parti ad esso colle- gate rivolgersi a personale professionalmente qualifica- to. a Attenzione! Pericolo di danneggiamento a causa di modifi- che non a regola darte! Non effettuare mai di proprio arbitrio interventi o modifiche alla caldaia o ad altre parti dellim- pianto. Non cercare di effettuare mai personalmente la manutenzione o le riparazioni dellapparecchio. h Avvertenza Non rimuovere o distruggere alcun sigillo di protezione sulle parti costruttive. Solo tecnici specializzati riconosciuti e il servizio di assi- stenza autorizzato dal costruttore possono ri- muovere i sigilli dalle parti costruttive sigillate. H Pericolo! Pericolo di ustioni! Lacqua che fuoriesce dal rubinetto pu essere bollente.
Non toccare il tubo di scarico perch durante e dopo il funzionamento (per un certo tempo) surriscaldato. Ogni contatto con esso pu pro- vocare pericolose scottature. vietato pertan- to che nei pressi della caldaia in funzionamento, ci siano bambini o persone inesperte. a Attenzione! Pericolo di danneggiamento! Non utilizzare spray, colle, vernici, detergenti che contengono cloro, ecc., nellambiente di in- stallazione o in ambienti confinanti. In condizio- ni sfavorevoli tali sostanze possono provocare corrosione e malfunzionamenti, anche nellim- pianto fumi.
Attenzione! Per un funzionamento regolare dellapparecchio la copertura deve rimanere sempre chiusa. Altrimenti pu insorgere il rischio di danneggia- mento dellapparecchiatura e anche di pericolo per le persone. Installazione, messa in servizio e manutenzione Tutte le operazioni di installazione, messa in servizio, manutenzione e trasformazione di gas DEVONO ESSERE ESEGUITE DA PERSONALE ABILITATO ai sensi del De- creto Ministeriale n 37 del 22 gennaio 2008 ed in con- formit alle norme UNI 7129, UNI 7131, UNI 11071 e ag- giornamenti. Inoltre in base allart.12 e allallegato L del D.Lgs. 192/05 e successive modifiche le operazioni di MANUTENZIONE delle caldaie devono essere eseguite secondo le prescri- zioni del costruttore e delle vigenti norme UNI e CEI e devono essere effettuate in conformit alla legislazione vigente; si consiglia, per mantenere le prestazioni ener- getiche della caldaia, almeno una volta allanno. Libretto di impianto o di centrale Tutti gli impianti, anche quelli installati prima del 1 Ago- sto 1994, devono essere adeguati con un libretto di im- pianto (per potenza fino a 35 kW) o libretto di centrale per potenze superiori a 35 kW. Tutte le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria, oltre alle verifi- che della combustione, unitamente al nominativo del re- sponsabile della manutenzione, devono essere riportati sugli opportuni libretti. Verifica della combustione La verifica della combustione consiste in un controllo dellefficienza del generatore di calore; per tale verifica deve essere incaricato un soggetto che abbia i requisiti richiesti dal D.M. 37/08. I generatori di calore che a se- guito della verifica presentassero valori di rendimento inferiori a quelli minimi richiesti dalla legge, e non siano riconducibili a detti valori minimi con opportuni accorgi- menti, dovranno essere sostituiti. Esercizio e manutenzione degli impianti termici La responsabilit iniziale dellesercizio e manutenzione dellimpianto termico dellutente dellimpianto indivi- duale (occupante dellimmobile, sia esso proprietario o no dellimmobile stesso) o dellamministratore di condo- minio nel caso di impianti centralizzati; sia lutente che lamministratore possono trasferire la responsabilit della manutenzione ed eventualmente dellesercizio ad un terzo soggetto che sia in possesso dei requisiti del D.M. 37/08. Qualora lutente dellimpianto individuale o lamministratore decidano di mantenere in prima perso- na le responsabilit di cui sopra, dovranno comunque af- fidare ad una impresa abilitata le operazioni di manuten- zione del generatore e le verifiche della combustione. Istruzioni per l'uso ecoINWALL 982160198_000 6 3 Avvertenze per l'uso 3.1 Impiego conforme alla destinazione duso In caso di un uso improprio e non conforme alla destina- zione duso possono insorgere pericoli per lincolumit dellutilizzatore o di terzi o anche danni alla caldaia. Luso della caldaia non consentito a persone (inclusi bambini) con ridotte capacit fisiche, sensoriali, mentali o con scarsa esperienza e conoscenza. La presente caldaia concepita come generatore termi- co per sistemi chiusi di riscaldamento e per impianti di produzione di acqua calda sanitaria. Qualsiasi utilizzo diverso da considerarsi improprio. Il produttore/fornitore non si assume nessuna responsa- bilit per danni causati da un uso improprio. Un uso conforme della caldaia comprende anche l'osser- vanza delle istruzioni per luso, l'installazione e ladempi- mento delle disposizioni di ispezione e manutenzione. a Attenzione! Questa caldaia serve a riscaldare acqua ad una temperatura inferiore a quella di ebollizione a pressione atmosferica; deve essere allacciata ad un impianto di riscaldamento e/o ad una rete di distribuzione di acqua calda compatibile alle sue prestazioni ed alla sua potenza. a Attenzione! Qualsiasi altro uso non conforme vietato! Linstallazione, le operazioni di messa in servizio, di regolazione, di manutenzione e di riparazione devono essere eseguiti solo da personale abilitato e riconosciuto e secondo le istruzioni del costruttore. 3.2 Luogo dinstallazione La caldaia stata concepita per linstallazione allester- no in luogo parzialmente protetto. Pertanto deve essere riparata con una copertura ade- guata o deve essere posizionata in luogo parzialmente protetto dagli agenti atmosferici. Richiedere al proprio tecnico abilitato quali siano le normative vigenti da rispettare. h Avvertenza! Questo apparecchio deve essere installato esclusivamente a parete. 3.3 Perdite Se notate che periodicamente la caldaia effettua il cari- camento, chiedere lintervento di personale professio- nalmente qualificato, in quanto va eliminata leventuale perdita dellimpianto. Comunque fare controllare periodicamente la pressione dellimpianto indicata dal manometro: con impianto freddo essa devessere sempre compresa entro i limiti prescritti dal costruttore. 3.4 Protezione antigelo La caldaia dotata di opportuni sistemi antigelo che ri- chiedono la presenza di alimentazione elettrica e di gas. Sono presenti resistenze elettriche antigelo che proteg- gono la caldaia in caso di mancanza del gas. Se si prevedono lunghi periodi dassenza nella stagione fredda, durante i quali vi la possibilit che venga inter- rotta lalimentazione elettrica o del gas, consigliamo di contattare personale abilitato che provveder a svuota- re limpianto o a riempirlo con soluzione anticongelante. a Attenzione! Pericolo di danneggiamento! In caso di interruzione dellalimentazione di corrente o erogazione di gas o in caso di impo- stazione della temperatura ambiente troppo bassa nei singoli locali, non si pu escludere che parti dellimpianto di riscaldamento possa- no essere danneggiate a causa del gelo. Osservare le avvertenze antigelo riportate al paragrafo 4.13.2. 3.5 Pulizia Nel caso in cui lunit dincasso non sia dipinta possi- bile pulirne con un panno umido la parte frontale. a Attenzione! Pericolo di danneggiamento! Non impiegare abrasivi o detergenti che possano danneggiare la copertura. Non utilizzare spray, solventi o detergenti che contengano cloro. 3.6 Riciclaggio e smaltimento Apparecchio Qualora si decida di non utilizzare pi lapparecchio, si dovranno rendere innocue quelle parti che possono cau- sare potenziali fonti di pericolo. Provvedere allo smaltimento dellapparecchio dismesso e dei suoi accessori differenziandoli opportunamente se- condo le previste normativa Nazionali e Locali. Imballo Si consiglia di delegare lo smaltimento dellimballo usato per il trasporto dellapparecchio al venditore finale del- lapparecchio stesso. Altrimenti, smaltire il materiale dimballaggio secondo le previste normative Nazionali e locali. 3 Avvertenze per l'uso 7 Istruzioni per l'uso ecoINWALL 982160198_000 Avvertenze per l'uso 3 Uso 4 3.7 Consigli per il risparmio energetico Abbassamento del riscaldamento Nelle ore notturne e quando si rimane assenti opportu- no abbassare la temperatura ambiente impostando una temperatura ambiente di ca. 3 C inferiore a quella di comfort. Un abbassamento superiore a 5 C non convie- ne in termini di risparmio energetico, in quanto i succes- sivi periodi di riscaldamento alla temperatura di comfort richiederebbero altrimenti una potenza di riscaldamento pi elevata. Solo in caso di unassenza prolungata, per es. durante le vacanze, vale la pena di abbassare ulte- riormente le temperature. In inverno provvedere ad assi- curare una sufficiente protezione antigelo. Temperatura ambiente Regolare la temperatura ambiente al valore necessario per il proprio benessere ed adeguata al tipo di utilizzo dei singoli locali. Ricordiamo inoltre che esistono specifiche limitazioni le- gislative alla temperatura ambiente previste nel D.P.R. 412/93 e successive modifiche. Valvole termostatiche Le valvole termostatiche provvedono a mantenere co- stante la temperatura ambiente impostata (consultare il progettista dellimpianto per linstallazione). Le valvole termostatiche abbinate al cronocomando per- mettono di adeguare la temperatura ambiente alle pro- prie esigenze personali e di ottenere un esercizio econo- mico del proprio impianto di riscaldamento. Nella stanza in cui installato cronocomando opportu- no lasciare le valvole termostatiche sempre completa- mente aperte, altrimenti i due dispositivi di regolazione si influenzerebbero a vicenda e comprometterebbero la qualit della regolazione. Spesso si pu osservare anche il seguente comporta- mento dellutente. Non appena un locale si riscalda, presumibilmente in ec- cesso, lutilizzatore va a chiudere la valvola termostatica (o regola il termostato ambiente su una temperatura in- feriore). Se successivamente avverte una diminuzione di tempe- ratura, egli riapre la valvola. Questo tipo di comporta- mento non solo non agevole, ma anche completamen- te inutile, in quanto una valvola termostatica perfetta- mente funzionante fa tutto questo da sola: se la tempe- ratura ambiente supera il valore impostato sul sensore, la valvola si chiude automaticamente, se la temperatu- ra scende al di sotto di tale valore, la valvola si apre nuovamente. Lobbligo di installazione di tali apparec- chiature comunque regolata dalla legislazione vigente con il D.Lgs. 192/05 e successive modifiche. Non coprire gli apparecchi di regolazione Non coprire il cronocomando con mobili, tende o altri oggetti. Laria ambiente in circolazione deve potere es- sere rilevata senza ostacoli. Le valvole termostatiche potrebbero invece essere dotate di sensori a distanza, quindi anche se coperte potrebbero continuare a funzio- nare correttamente. E per necessario assicurarsi di non coprire tali sensori (se presenti). Acqua calda a temperatura adeguata Lacqua calda deve essere riscaldata solo quanto neces- sario. Un riscaldamento eccessivo provoca un consumo di energia superfluo e temperature dellacqua superiori ai 60 C provocano una maggiore precipitazione di cal- care. Aerazione dei locali Durante i periodi di riscaldamento aprire le finestre so- lo per aerare i locali e non per regolare la temperatura. pi efficace e di maggiore risparmio energetico aprire completamente e per breve tempo le finestre che non tenere una fessura aperta per lungo tempo. Consigliamo di aprire completamente le finestre per brevi periodi. Durante laerazione dei locali chiudere tutte le valvole termostatiche presenti o regolare il cronocomando sulla temperatura ambiente minima. Queste misure garanti- scono un sufficiente ricambio dellaria senza raffredda- menti inutili e perdite denergia (ad esempio a causa di un inserimento non desiderato del riscaldamento duran- te la ventilazione). 4 Uso 4.1 Alimentazione della caldaia Per poter utilizzare la caldaia necessario aprire il rubi- netto del gas ed accendere linterruttore di alimentazio- ne elettrica della caldaia. Questi dispositivi sono stati installati allesterno della caldaia: vi raccomandiamo di conoscerne lubicazione e luso, eventualmente rivolgendovi allinstallatore. Dopo pochi secondi, sul display del Cronocomando appa- riranno le prime indicazioni. Se la caldaia rimasta disa- limentata per molto tempo (5 ore o pi) comparir la pagina di impostazione dellora e del giorno (ved. para- grafo 4.11 Regolazione orologio e giorno della settima- na). 4.2 Il Cronocomando Questo modello non possiede alcun comando sul corpo dellapparecchio. Tutte le operazioni per luso, regolazio- ne, programmazione e riarmo degli allarmi sono esegui- te sul comando a distanza fornito con la caldaia (detto anche Cronocomando). Oltre alle operazioni sopracitate il Cronocomando anche un completo cronotermostato settimanale a tre li- velli di temperatura con regolatore climatico. Istruzioni per l'uso ecoINWALL 982160198_000 8 Ci significa che pu prevedere landamento delle tem- perature nei locali e di conseguenza regolare, anticipare e ritardare il funzionamento del riscaldamento. Tutte queste funzioni speciali possono essere abilitate o no, molte dallUtente ed altre, pi complesse, dal Tecnico. a Attenzione! LUtente deve agire personalmente solo sulle funzioni speciali a lui riservate e contenute in questo libretto. 4.3 Tasti ed indicazioni del Cronocomando 1 2 3 4 5 9 2 6 _ G _ 2 7 15 14 13 12 9 8 11 10 16 17 8 6 Fig. 4.1 Tasti ed indicazioni del Cronocomando 1 Tasto Stand-by / Inverno / Estate : sele- ziona il modo di funzionamento della caldaia. Pre- mendolo ripetutamente si passa dal modo stand-by al modo Sanitario+Riscaldamento, quindi ai modi Solo Sanitario e Solo Riscaldamento (paragrafo 4.4). 2 Tasto Temperature / : accede alla regola- zione della temperatura dellimpianto di riscaldamen- to (paragrafo 4.5.1) e dellacqua calda (paragrafo 4.5.3). 3 Tasto Automatico / Manuale : seleziona il tipo di regolazione temperatura ambiente con pro- gramma automatico (paragrafo 4.6.1) o a temperatu- ra fissa manuale (paragrafo 4.6.3). 4 Tasto : in caso di anomalia di funzionamento e conseguente blocco della caldaia, premendo questo tasto si tenta il riarmo (ripristino del funzionamento). Se il problema stato momentaneo, la caldaia ri- prender a funzionare regolarmente. Vedere il para- grafo 5.1 Allarmi per i dettagli. La funzione non prevista in questo modello di caldaia. Durante la programmazione i tasti 1, 2, 3 e 4 assu- mono funzioni diverse dai loro simboli. 5 Tasto : accede al men di personalizzazione ed alle funzioni avanzate per lUtente: RIS > TIMER (paragrafo 4.8) sospende il funziona- mento programmato del riscaldamento e passa al funzionamento manuale, ad una temperatura e per un tempo specificati. INFO (paragrafo 4.9) visualizza sul display i principa- li dati misurati dai sensori della caldaia. PROG (paragrafi 4.10 4.10.3) gestisce il programma di riscaldamento automatico. IMP (paragrafo 4.10.4) definisce le temperature dei tre livelli T0, T1 e T2 usati nel programma di riscalda- mento automatico. OROL (paragrafo 4.11) per regolare il giorno della settimana e lora. 6 Display Dati: normalmente mostra la temperatura ambiente misurata; durante la programmazione e la visualizzazione mostra il dato che interessa in quel momento. 7 Tasti + e -: normalmente regolano la temperatura ambiente, in modo temporaneo o permanente in fun- zione della modalit di riscaldamento automatica o manuale . Durante le regolazioni ( / ) e la programmazione ( ), incrementano o decre- mentano il dato che interessa in quel momento. 8 Indicatori Tasti: sono frecce che mostrano quali sono i tasti utilizzabili in quel momento. Il tasto sempre attivo e non necessita di indicatore. 9 Grafico del programma giornaliero: indica che la caldaia funziona in riscaldamento Automatico (para- grafo 4.6.1); mostra landamento della programma- zione dalle 3 di notte del giorno corrente alle 3 di notte del giorno successivo (paragrafo 4.10.1). 10 Presenza fiamma: indica quando il bruciatore della caldaia effettivamente acceso. 11 Allarme: se compare, la caldaia entrata in blocco per un inconveniente. Viene anche visualizzato un testo ed un codice di errore che indirizza verso la causa del problema: vedere il paragrafo 5.1 Allarmi per i dettagli, le cause ed i possibili rimedi ai blocchi caldaia causati dagli allarmi. 12 Riscaldamento Manuale: indica che la caldaia fun- ziona in riscaldamento Manuale (paragrafo 4.6.3) o Manuale Temporaneo (paragrafo 4.6.2) (in questo caso visualizzato anche il grafico [9]). 13 Modo Stand-by: compare quando la caldaia in stand-by (paragrafo 4.4.1) e non effettua n il riscal- damento, n la produzione di acqua calda. 4 Uso 9 Istruzioni per l'uso ecoINWALL 982160198_000 14 Modo Riscaldamento: compare in modo fisso quan- do la caldaia pronta a funzionare in riscaldamen- to** (paragrafi 4.4.2 e 4.4.4). Quando la temperatu- ra ambiente tale da richiedere il riscaldamento, il simbolo lampeggia ed il bruciatore si accende. 15 Modo Sanitario: compare in modo fisso quando la caldaia pronta a funzionare in sanitario** (paragra- fo 4.4.3). Quando viene aperto un rubinetto dellac- qua calda, il simbolo lampeggia ed il bruciatore si ac- cende, e la caldaia fornisce acqua calda nel relativo circuito idraulico. ** i modi Riscaldamento e Sanitario possono essere abilitati assieme o separatamente. 16 Display Orologio: normalmente mostra il giorno della settimana e lora correnti; durante la navigazio- ne nei menu pu mostrare altri dati che interessano in quel momento. 17 Barra dei testi: normalmente spenta. In fase di al- larme, regolazione, visualizzazione dati o program- mazione, mostra i testi e le indicazioni necessarie, oppure mostra la funzione dei tasti da [1] a [4] sotto- stanti, in abbinamento con gli Indicatori dei Tasti [8]. 4.4 Modi di funzionamento Premendo una o pi volte il tasto / / si sceglie di far funzionare il riscaldamento e/o la produzione di acqua calda, o nessuno dei due. I modi di funzionamento sono in tutto quattro, e si scelgono a rotazione nella se- quenza: Stand-by (o OFF); Sanitario + Riscaldamento; Solo Sanitario; Solo Riscaldamento. 4.4.1 Stand-by (OFF) Quando il display visualizza il messaggio OFF ed il sim- bolo , la caldaia di fatto inattiva: non riscalda gli ambienti n lacqua calda per uso sanitario. Tuttavia non completamente spenta: sul display restano visua- lizzati il giorno, lora e la temperatura ambiente. anche possibile accedere al Menu funzioni utente avan- zate (vedere paragrafo relativo - 4.8 4.11). Inoltre la caldaia mantiene attivi alcuni controlli anti- bloccaggio delle parti al suo interno, e la funzione anti- gelo a protezione della caldaia stessa e dellimpianto di riscaldamento nellambiente controllato dal Cronoco- mando. 4.4.2 Sanitario + Riscaldamento (Inverno) Dal modo Stand-by (paragrafo 4.4.1), premendo il tasto / / , si passa al modo Sanitario + Riscaldamen- to, segnalato con la comparsa sul display dei simboli e . La caldaia, quando richiesto, riscalda gli ambien- ti o lacqua calda per uso sanitario. il tipico modo di funzionamento per linverno. 4.4.3 Solo Sanitario (Estate) Dal modo Sanitario + Riscaldamento (paragrafo 4.4.2), premendo il tasto / / , si passa al modo Solo Sanitario, segnalato con la comparsa sul display del solo simbolo . La caldaia, quando richiesto, riscalda lac- qua calda per uso sanitario, ma non riscalda gli ambien- ti. il tipico modo di funzionamento per lestate. 4.4.4 Solo Riscaldamento Dal modo Solo Sanitario (paragrafo 4.4.3), premendo il tasto / / , si passa al modo Solo Riscaldamento, segnalato con la comparsa sul display del solo simbolo . La caldaia, quando richiesto, riscalda gli ambienti, ma non riscalda lacqua calda per uso sanitario. Usate questo modo di funzionamento quando non volete ri- scaldare lacqua che esce dai rubinetti destinati allac- qua calda. 4.5 Selezione temperature caldaia IMPORTANTE: La temperatura di riscaldamento degli ambienti si regola, principalmente, come descritto nel paragrafo 4.6. Il tasto / vi permette di selezionare le tempera- ture per limpianto di riscaldamento e per lacqua calda sanitaria, in modo da ottimizzare il comfort. Per regola- re una temperatura necessario che sia attivo il relati- vo modo di funzionamento Sanitario e/o Riscaldamento. 4.5.1 Temperatura impianto riscaldamento Se notate che gli ambienti impiegano troppo tempo per riscaldarsi, fino a non raggiungere mai la temperatura ambiente desiderata, specialmente nei periodi con clima pi rigido, la causa potrebbe essere una temperatura dellimpianto di riscaldamento troppo bassa. Potreste al contrario notare che la temperatura ambien- te supera abbondantemente quella desiderata, special- mente con radiatori ad alta inerzia termica (es. in ghisa) e/o nei periodi con clima pi mite. La causa potrebbe essere una temperatura dellimpianto di riscaldamento troppo alta. In modo Inverno (paragrafo 4.4.2) o Solo Ri- scaldamento (paragrafo 4.4.4), premere il tasto / . Sul display compare la scritta REG RISCALD ed il valore della temperatura: per variarla usate i tasti + e . Per memorizzare e tornare al funzionamento nor- male premete il tasto o attendete alcuni secondi. Uso 4 Istruzioni per l'uso ecoINWALL 982160198_000 10 4.5.2 Temperatura impianto riscaldamento con sonda esterna prevista una sonda che pu essere installata allester- no della caldaia, in un luogo adatto a misurare la tempe- ratura dellambiente esterno. In questo caso la tempera- tura dellimpianto sar regolata automaticamente in re- lazione alla temperatura esterna e ad altri fattori, of- frendo sensibili vantaggi in termini di comfort e stabilit di regolazione. La regolazione, a cura del Tecnico, sar quindi da effettuare una volta per tutte e (semplifican- do) consister nel determinare quanto e come la tempe- ratura esterna in relazione alla temperatura interna, andr ad influire sulla temperatura dellimpianto di ri- scaldamento. LUtente, agendo come descritto nel paragrafo 4.5.1, stabilir semplicemente il valore MASSIMO che la tem- peratura dellimpianto potr raggiungere durante detta regolazione automatica. Se non vi sono controindicazio- ni, per non limitare le prestazioni si consiglia di imposta- re il valore al massimo. 4.5.3 Temperatura acqua calda La temperatura dellacqua calda devessere regolata in base alle vostre esigenze soggettive. Se avete i miscela- tori, si suggerisce una temperatura che offra il massimo benessere con una miscelazione di 2/3 di acqua calda ed 1/3 di acqua fredda. Ci permette alloccorrenza di di- sporre di acqua pi calda, senza surriscaldare eccessiva- mente gli organi della caldaia. a Attenzione! Limpostazione di uneccessiva temperatura dellacqua calda (a parit di durezza dellacqua) una delle principali cause di incrostazioni cal- caree nelle caldaie. In modo Inverno (paragrafo 4.4.2) o Estate (paragrafo 4.4.3) premere il tasto / finch sul display compare la scritta REG SAN ed il valore della temperatura: per variarla usate i tasti + e . Per memo- rizzare e tornare al funzionamento normale premete il tasto o attendete alcuni secondi. 4.6 Termoregolazione riscaldamento ambienti Quando attivo il riscaldamento (modo Sanitario+ Riscaldamento paragrafo 4.4.2 o Solo Riscaldamento paragrafo 4.4.4), il tasto / vi permette di utilizza- re alternativamente: la funzione Automatica di cronotermostato setti- manale con la quale il Cronocomando regoler automaticamente, momento per momento e per tutta la settimana, la temperatura del vostro am- biente. Landamento della temperatura memo- rizzato in vari programmi preimpostati (paragrafo 4.10.2) o un programma che creerete voi in base alle vostre esigenze (paragrafo 4.10.3). una delle funzioni pi importanti del Cronocomando. la funzione Manuale con cui voi imposterete una temperatura che verr mantenuta costante a tempo indeterminato, come su un normale termo- stato ambiente. 4.6.1 Termoregolazione Automatica 9 2 6 _ P _ A U T O Fig. 4.2 Display Cronocomando - termoregolazione automatica Se nella parte superiore del display compare il grafico (figura 4.2), significa che il riscaldamento sta gi funzio- nando in automatico. Se invece sul display compare il simbolo senza il gra- fico, attualmente il riscaldamento funziona in manuale. Per passare al riscaldamento automatico, premete il tasto / . 926_D_7GRAF T0 T1 T2 T0 Fig. 4.3 Grafico temperatura automatica T0 = nessun quadretto = Notturno - economico T1 = 1 quadretto = Normale T2 = 2 quadretti = Comfort Il grafico mostra la giornata corrente (dalle 3 del matti- no di oggi alle 3 del mattino di domani) ed i livelli di tem- peratura previsti per ogni intervallo di mezzora. 4 Uso 11 Istruzioni per l'uso ecoINWALL 982160198_000 Il display dellorologio mostra il giorno della settimana e lora corrente. Un piccolo cursore alla base del grafico, che si sposta in avanti di mezzora in mezzora, indica il momento corrente allinterno del grafico stesso. Ogni segmento del grafico rappresenta un livello di tem- peratura tra tre disponibili. Se il segmento in bianco, il livello programmato in quel momento detto T0 ed equivale a 15C; se rappresentato da 1 quadretto corri- sponde al livello T1 (20C), se vi sono 2 quadretti so- vrapposti corrisponde al livello T2 (21C). Queste tempe- rature abbinate ai livelli sono impostate in fabbrica ma possono essere modificate a piacere. Il Cronocomando agir in modo da variare la temperatura ambiente come rappresentata nel grafico. Raggiunte le 3 di notte, il giorno della settimana passa a quello successivo e viene caricato il relativo grafico, che pu essere uguale o diverso dal giorno precedente (i 7 giorni possono essere tutti diversi). Il programma com- pleto ha lampiezza di una settimana e si ripete ciclica- mente. La programmazione ampiamente flessibile: pi avanti descritto come caricare un programma settimanale tra i cinque preimpostati (paragrafo 4.10.2), come crear- ne uno personalizzato (paragrafo 4.10.3) e come modifi- care le temperature abbinate ai livelli T0, T1 e T2 (para- grafo 4.10.4). 4.6.2 Termoregolazione Manuale Temporanea 9 2 6 _ P _ M A N T E M P Fig. 4.4 Display Cronocomando - termoregolazione manuale tempornea Supponiamo che alle 19:38 sia programmato il livello T2 (21C) ed in quel momento riceviate la visita di un ospite particolarmente freddoloso: per farlo sentire a suo agio vorrete aumentare provvisoriamente la temperatura ambiente, senza perdere i vantaggi della programmazio- ne automatica. Mantenendo la termoregolazione in automatico, preme- te il pulsante + ed aumentate la temperatura a piacere (leggete sul display il valore), ad esempio 24C. Atten- dete alcuni secondi o premete il tasto ( ), e vedrete comparire sul display il simbolo assieme al grafico. La temperatura rester come lavete impostata fino al prossimo cambio di livello del grafico, quando torner ad essere eseguito il programma senza modifiche. Nel- lesempio in figura, alle 23:00 si passer al livello T0. Notate che loperazione qui descritta non ha modificato il valore di T2. 4.6.3 Termoregolazione Manuale 9 2 6 _ P _ M A N Fig. 4.5 Display Cronocomando - termoregolazione manuale Se sul display compare il simbolo senza il grafico (vedi esempio in figura 4.5), significa che il riscaldamen- to sta gi funzionando in manuale. Se invece nella parte superiore del display compare il grafico, attualmente il riscaldamento funziona in auto- matico. Per passare al riscaldamento manuale, premete il tasto / . Regolate la temperatura ambiente premendo i tasti + e , e leggendo il valore sul display. La caldaia e limpian- to di riscaldamento manterranno costante la temperatu- ra ambiente nellintorno del valore impostato. 4.7 Menu funzioni utente avanzate Per accedere al Menu delle funzioni avanzate suffi- ciente premere il tasto . I 4 tasti del Cronocomando sotto al display non corri- sponderanno pi ai loro simboli, ma avranno una funzio- ne variabile di volta in volta, indicata sul display per mezzo dindicatori e parole o sigle che sono qui ri- portate tra [parentesi quadre]. 9 2 6 _ P _ B A _ M E N U 1 Fig. 4.6 Display Cronocomando - prima pagina del men funzioni utente avanzate Dopo aver premuto il tasto si accede alla prima pagina del menu, da cui possibile: [RIS] usare il timer riscaldamento (paragrafo 4.8); Uso 4 Istruzioni per l'uso ecoINWALL 982160198_000 12 [INFO] visualizzare i dati di funzionamento della caldaia (paragrafo 4.9). 9 2 6 _ P _ B B _ M E N U 2 Fig. 4.7 Display Cronocomando - seconda pagina del men funzioni utente avanzate Premendo il tasto [>>] si accede alla seconda pagina del menu, da cui possibile: [PROG] gestire il programma automatico settimanale (paragrafo 4.10 4.10.3); [IMP] modificare le temperature abbinate ai livelli del programma automatico (paragrafo 4.10.4); [OROL] regolare lorologio del Cronocomando - ora e giorno della settimana (paragrafo 4.11*). Premendo il tasto [>>] si torna alla prima pagina del menu. possibile uscire dal Menu delle funzioni avanzate (e dai vari sotto-menu) premendo il tasto . La stessa cosa avviene comunque dopo 2 minuti tra- scorsi senza la pressione di alcun tasto. 4.8 Timer riscaldamento Forza il riscaldamento ad una temperatura scelta da voi per un tempo scelto da voi (max 12 ore), poi ritorna al funzionamento in corso. utile quando serve cambiare la temperatura ambiente per un certo tempo senza preoccuparsi di reimpostare il funzionamento originale. premete il tasto , poi [RIS], poi [TIMER]; premete il tasto [DURATA], e regolate il tempo con i tasti + e ; premete il tasto [TMP] e regolate la temperatura am- biente desiderata con i tasti + e ; attendete alcuni secondi o premete il tasto : ini- zia il funzionamento a tempo del riscaldamento, con- fermato dalla scritta TIMER RIS sul display. Terminato il tempo impostato, il Cronocomando torner al tipo di funzionamento in cui si trovava prima dellattivazione del timer. Per interrompere il funzionamento in timer prima del tempo programmato, premete il tasto , poi [RIS], quindi [OFF]. 4.9 Info dati caldaia Visualizza i principali dati misurati dai sensori della cal- daia. premete il tasto , poi [INFO]; premete i tasti [<<] e/o [>>] per consultare ciclicamente i dati: TMP ESTERNA: Temperatura misurata (in C) dalla sonda temperatura esterna qualora questa sia stata configurata dal Tecnico in tal modo (altrimenti il di- splay mostra ). PRESSIONE: In questo modello di caldaia questo dato non disponibile e quindi il display mostra . TMP MANDATA: Temperatura** (in C) della manda- ta allimpianto riscaldamento. BRUCIATORE: Potenza di funzionamento del brucia- tore, espressa in percentuale rispetto alla potenza massima dello stesso. TMP SAN: Temperatura** (in C) dellacqua calda in uscita dalla caldaia. PORTATA SAN: In questo modello di caldaia questo dato non disponibile e quindi il display mostra . STATO SAN: Indica se la caldaia sta funzionando in sanitario = 1, altrimenti = 0. TMP RITORNO: Temperatura** (in C) del ritorno del- limpianto riscaldamento. TMP AMBIENT: Temperatura ambiente** (in C) rile- vata dal Cronocomando (questo valore mostrato sul display anche durante il normale funzionamento). VEL VENTIL: Numero di giri del ventilatore (x100). Alcuni dati richiedono alcuni secondi per essere visualiz- zati. ** Le temperature visualizzate possono differire da quelle impostate, a causa delle temperature iniziali e delle inerzie termiche dei componenti e dellimpianto. 4 Uso 13 Istruzioni per l'uso ecoINWALL 982160198_000 4.10 Gestione del programma automatico Questo sottomenu permette di creare e/o modificare il programma automatico settimanale di riscaldamento, eventualmente caricando un programma tra cinque standard preimpostati e modificandolo per adattarlo alle vostre esigenze. 4.10.1 Descrizione del programma automatico La temperatura ambiente stabilita di mezzora in mez- zora, in tutto larco della giornata, ad un livello di tem- peratura tra i tre disponibili (T0, T1 e T2). 9 2 6 _ D _ 1 G R A F T0 T2 T1 T2 T0 Fig. 4.8 Display Cronocomando - programma automatico Un grafico (vedi figura 4.8) rappresenta la giornata cor- rente dalle 3 del mattino alle 3 del mattino del giorno successivo. Ogni mezzora raffigurata da un indicatore che se spento rappresenta il livello T0, se basso rap- presenta il livello T1 (1 quadretto) e se alto rappresen- ta il livello T2 (2 quadretti). Le impostazioni di fabbrica di tali livelli (modificabili) sono: T0 = 15C da utilizzare per un regime economico di riscaldamento; T1 = 20C da utilizzare per un regime normale di riscaldamento; T2 = 21C da utilizzare per un regime comfort di riscaldamento. Ogni giorno della settimana pu essere programmato in modo diverso dagli altri, e linsieme dei 7 programmi giornalieri costituisce il programma settimanale, che viene eseguito ciclicamente. 4.10.2 Caricamento di un programma preimpostato Il Cronocomando possiede cinque programmi standard, che possono essere caricati come programma setti- manale. h Avvertenza! Caricando un programma preimpostato, verran- no cancellate le personalizzazioni al programma preesistente, senza possibilit di recupero. premete il tasto , quindi passare alla seconda pa- gina del menu premendo il tasto [>>] e premete il tasto [PROG]; scegliete un programma preimpostato tra quelli illu- strati in seguito quindi premete il tasto [PRE] e sele- zionate il numero del programma usando i tasti + e ; premete il tasto [OK] per caricare il programma scel- to, [ANNULLA] per uscire senza caricare. I 5 programmi preimpostati (ed i suggerimenti dutilizzo) sono i seguenti: Giorno T0 Temperatura economica T1 Temperatura normale T2 Temperatura comfort Da Luned a Venerd 03:0007:00 08:0016:00 23:0003:00 07:0008:00 16:0023:00 Sabato 03:0008:00 24:0003:00 09:0018:00 08:0009:00 18:0024:00 Domenica 03:0009:00 23:0003:00 __ 09:0023:00 Programma n. 1 - Lavoro 1: nei giorni feriali, riscalda- mento normale al risveglio (colazione) e temperatura di comfort in serata; di Sabato temperatura normale di giorno e comfort al risveglio ed in serata; di Domenica temperatura di comfort tutto il giorno. Giorno T0 Temperatura economica T1 Temperatura normale T2 Temperatura comfort Da Luned a Venerd 03:0007:00 08:3012:30 15:0018:30 23:0003:00 07:0008:30 12:3015:00 18:3023:00 Sabato e Domenica 03:0009:00 23:0003:00 09:0019:00 19:0023:00 Programma n. 2 - Lavoro 2: Simile al programma n. 1, ma previsto, nei giorni feriali, il rientro degli occu- panti per il pranzo e di conseguenza attivo il riscalda- mento anche in tali fasce orarie. Giorno T0 Temperatura economica T1 Temperatura normale T2 Temperatura comfort Da Luned a Venerd 03:0008:00 18:0003:00 __ 08:0018:00 Sabato e Domenica 03:0003:00 __ __ Programma n. 3 - Ufficio: Adatto ai luoghi di lavoro. Riscaldamento a temperatura comfort T2 durante gli orari dufficio dei giorni feriali, temperatura economi- ca T0 fuori da tali orari e nel week-end. Giorno T0 Temperatura economica T1 Temperatura normale T2 Temperatura comfort Da Luned a Venerd 03:0007:00 14:0019:00 23:0003:00 07:0014:00 19:0023:00 Sabato e Domenica 03:0009:00 23:0003:00 09:0019:00 19:0023:00 Programma n. 4 - Part-time pomeridiano: Simile al programma n. 1 (Lavoro 1), ma adattato a chi lascia i locali disabitati solo nei pomeriggi dei giorni feriali. Uso 4 Istruzioni per l'uso ecoINWALL 982160198_000 14 Giorno T0 Temperatura economica T1 Temperatura normale T2 Temperatura comfort Da Luned a Domenica 03:0007:00 24:0003:00 07:0024:00 __ Programma n. 5 - Diurno: Adatto quando i locali sono sempre abitati, con riduzione della temperatura notturna al livello economico T0. 4.10.3 Modifica del programma automatico Vedremo ora come modificare il programma automatico in base alle vostre esigenze. Per iniziare, scegliete il giorno della settimana di cui vo- lete modificare la programmazione: premete il tasto , quindi passare alla seconda pagina del menu premendo il tasto [>>] e premete il tasto [PROG]; premete il tasto [GIO] una o pi volte fino a seleziona- re il giorno della settimana che volete programmare (o da cui volete iniziare la programmazione). Esempio: poich possibile copiare il programma di un giorno in quello successivo (non nel precedente), se volete che i giorni da Luned a Venerd siano uguali, conviene ini- ziare dal Luned. Poi occorre posizionarsi sul punto del grafico da modifi- care, e cambiare il livello: premete il tasto [IMP] e quindi [ ], ed usate i tasti + e per spostare il cursore lampeggiante nel punto del grafico che volete modificare (lora corrispondente visualizzata a destra del giorno della settimana); premete il tasto [IMP] e quindi [T0] oppure [T1] o [T2]: il punto del grafico in cui vi siete posizionati ora gi impostato al livello corrispondente. Se necessario, usate i tasti + e per impostare allo stesso livello i tempi successivi o precedenti; per cambiare livello da memorizzare, premete il tasto [IMP] e quindi [T0] oppure [T1] o [T2] oppure usate il tasto [ ] per spostare il cursore avanti ed indietro lungo il grafico senza modificarlo. Ora possibile copiare il giorno programmato su quello successivo: premete il tasto [COP], quindi il tasto [GIO]: ora il gior- no successivo uguale al precedente. Potete copiare ancora sul terzo giorno ecc. premendo in sequenza i tasti [COP] e [GIO]; posizionatevi su un altro giorno della settimana di cui volete modificare la programmazione: premete il tasto [GIO] una o pi volte fino a seleziona- re il giorno della settimana che volete programmare, e modificatelo come descritto sopra; premete il tasto per uscire dalla programmazio- ne (le modifiche sono memorizzate nel momento in cui vengono effettuate). 4.10.4 Impostazione dei livelli T0, T1 e T2 Vedremo ora come modificare le temperature ambiente associate ai livelli T0, T1 e T2. Premete il tasto , quindi passare alla seconda pagina del menu premendo il tasto [>>]; premete il tasto [IMP]: sul display comparir TMP AMB T0 oppure TMP AMB T1 o TMP AMB T2 (*). Selezionate il livello da modificare per mezzo dei tasti [<<] e [>>]. Nella zona Dati del display compare la temperatura am- biente (in C) associata al livello scelto. Per modificarla premete i tasti + e . Se volete modificare un altro livello, selezionatelo con i tasti [<<] e [>>] e modificate la sua temperatura con i tasti + e ; Premete il tasto per uscire dalla programmazio- ne e memorizzare le modifiche. Compare anche la funzione PROGR SAN che in questo modello di caldaia non disponibile ( ). 4.11 Regolazione orologio e giorno della settimana Permette dimpostare lora esatta ed il giorno della set- timana corrente, indispensabili per il funzionamento del programma automatico. Premete il tasto , quindi passare alla seconda pagina del menu premendo il tasto [>>]; premete il tasto [OROL]. Nota: Al ritorno dellalimentazione elettrica dopo una prolungata interruzione, il Cronocomando presenta au- tomaticamente questa pagina del menu. Regolazione del giorno della settimana: Premete il tasto [GIO] e regolatelo (LU-MA-ME-GI-VE- SA-DO) con i tasti + e . Regolazione delle ore: Premete il tasto [ORA] e regolatele con i tasti + e . Se lorologio fosse impostato nel formato a 12 ore, fate attenzione allindicazione AM per il mattino e PM per il pomeriggio. Nota: possibile chiedere al Tecnico di impostare il formato preferito, a 12 o 24 ore. Regolazione dei minuti: Premete il tasto [MINUTI] e regolateli con i tasti + e . Premere il tasto per uscire dalla programmazio- ne e memorizzare le modifiche. 4 Uso 15 Istruzioni per l'uso ecoINWALL 982160198_000 4.12 Eventuale mancato funzionamento 4.12.1 Non si accende il bruciatore Controllare se il Cronocomando segnala un qualsiasi codice di allarme, in tal caso procedere al ripristino del funzionamento come descritto nel paragrafo 5.1 Allarmi. Controllare che il display del Cronocomando non sia completamente spento, in tal caso verificare che lero- gazione dellenergia elettrica non sia stata interrotta. Controllare che il valore della temperatura ambiente impostato non sia superiore a quello presente, in tal caso laccensione del bruciatore non necessaria. Se si vuole comunque accendere il bruciatore, sar ne- cessario impostare sul Cronocomando una temperatu- ra ambiente superiore a quella presente (vedi ad esempio paragrafo 4.6.2 o paragrafo 4.6.3). 4.12.2 Scarsa produzione di acqua sanitaria Controllare che la temperatura dellacqua sanitaria non sia regolata ad un valore troppo basso, in tal caso provvedere a regolarla (vedi paragrafo 4.5.3). Fare controllare i filtri interni della caldaia. Fare controllare le regolazioni della caldaia e la cor- rettezza delle programmazioni. Fare controllare lo scambiatore sanitario e farlo even- tualmente pulire. h Avvertenza! Nelle zone dove lacqua particolarmente dura, si consiglia di far installare sullentrata dellacqua sanitaria un dispositivo anti-calcare; si eviteranno cos pulizie troppo frequenti dello scambiatore. a Attenzione! Astenetevi dallintervenire personalmente. Per qualsiasi intervento sul circuito elettrico, sul circuito idraulico o sul circuito gas ci si deve rivolgere esclusivamente a personale pro- fessionalmente abilitato. Le caldaie devono essere equipaggiate esclusi- vamente con accessori originali. Vaillant non pu essere considerata responsabile per eventuali danni derivanti da usi impropri, erronei od irragionevoli di materiali non originali. 4.13 Inattivit della caldaia Gli effetti dei periodi dinattivit possono essere rilevan- ti in casi particolari come in abitazioni utilizzate per pochi mesi allanno, soprattutto in localit fredde. LUtilizzatore dovr valutare se mettere in sicurezza la caldaia scollegando tutte le alimentazioni, oppure se la- sciarla in stand-by ed utilizzare la funzione antigelo. In generale preferibile la messa in sicurezza. Quando vi probabilit di gelo opportuno scegliere tra i pro ed i contro della messa in sicurezza e della modalit stand- by/antigelo, considerando anche che questo tipo di cal- daia generalmente installata allesterno. 4.13.1 Messa in sicurezza Spegnere linterruttore generale sulla linea dalimen- tazione elettrica della caldaia; Chiudere il rubinetto del gas. Se vi possibilit che la temperatura scenda al di sotto di 0C, fare effettuare dal vostro tecnico le seguenti operazioni: - Riempire limpianto con soluzione anticongelante (ec- cetto il caso che lo sia gi), oppure fatelo vuotare completamente. Notate che se fossero avvenuti dei ri- pristini della pressione, automatici o manuali (a causa di eventuali perdite) in un impianto gi riempito con anticongelante, la concentrazione dello stesso potreb- be essere diminuita e potrebbe non garantire pi la protezione antigelo. - Fare vuotare in ogni caso il sifone raccoglicondensa svitando il tappo inferiore dello stesso. - Fare vuotare completamente limpianto dellacqua sa- nitaria fredda e calda, compresi il circuito sanitario e lo scambiatore sanitario della caldaia. h Avvertenza! La caldaia dotata di un sistema che protegge i componenti principali dai rari casi di bloccaggio, dovuti allinattivit in presenza di acqua e cal- care. Il sistema antibloccaggio non pu funzio- nare durante la messa in sicurezza, a causa della mancanza di energia elettrica. a Attenzione! Prima di riaccendere la caldaia, far verificare da un tecnico che il circolatore non sia bloccato a causa dellinattivit. 4.13.2 Stand-by e funzione antigelo/antibloccaggio Lasciando la caldaia in stand-by (paragrafo 4.1.1) per il periodo di inattivit, questa sar protetta dal congela- mento per mezzo di pi funzioni predisposte nellelet- tronica di controllo, che provvedono a riscaldare le parti interessate (compresi gli ambienti la cui temperatura rilevabile dal Cronocomando) quando le temperature scendono al di sotto di valori minimi prestabiliti in fab- brica. Il riscaldamento antigelo ottenuto mediante laccen- sione del bruciatore e del circolatore e/o lattivazione di Uso 4 Istruzioni per l'uso ecoINWALL 982160198_000 16 4 Uso 5 Diagnostica resistenze elettriche antigelo opportunamente applicate sui circuiti idraulici interni della caldaia. Inoltre la caldaia in stand-by provvede ad azionare pe- riodicamente i componenti interni principali per evitare i rari casi di bloccaggio dovuti allinattivit in presenza di acqua e calcare. Ci avviene anche quando la caldaia in blocco. Affinch questi sistemi siano attivi: - la caldaia deve ricevere le alimentazioni di energia elettrica e gas; - la caldaia deve essere lasciata in stand-by - la pressione dellacqua nellimpianto di riscaldamento deve essere regolare (ottimale: 11,5 bar a freddo, mi- nimo 0,5 bar) o deve essere presente lalimentazione di acqua fredda alla caldaia per consentire il ripristino automatico. Se, a causa di una interruzione dellerogazione del gas, o se la caldaia entrasse in blocco per questo o per altri motivi, il bruciatore non pu accendersi. In questo caso viene attivato il circolatore e la funzione antigelo viene svolta dalle sole resistenze elettriche. a Attenzione! Le protezioni antigelo non possono intervenire in mancanza di alimentazione elettrica. Se si prevede questeventualit, si consiglia di inserire nellimpianto di riscaldamento un liquido antigelo di buona marca, seguendo le indicazioni fornite da chi lo produce. Si raccomanda di informarsi direttamente dal tecnico installatore sul tipo di prodotto antigelo immesso nellimpianto di riscaldamento al momento dellinstal- lazione. La caldaia, al ritorno dellalimentazione, controller le temperature rilevate dalle sue sonde ed in caso di so- spetto congelamento, verificato mediante un particolare ciclo automatico di controllo, il Cronocomando segnale- r lallarme E39. Per i dettagli, vedere la relativa descri- zione nel paragrafo 5.1 Allarmi. a Attenzione! La funzione antigelo sulla sezione sanitaria della caldaia non garantisce la protezione dal gelo del circuito sanitario esterno alla caldaia, specialmente le parti dellimpianto sanitario che passano in zone non raggiunte dallimpianto di riscaldamento. Pertanto, raccomandiamo di fare vuotare le parti dellimpianto dellacqua sanita- ria fredda e calda che potrebbero essere a ri- schio di gelo. 4.14 Manutenzione Ispezione e manutenzione Presupposto per un buon funzionamento continuo, sicu- ro e affidabile lesecuzione dellispezione/manutenzio- ne periodica ad opera di un tecnico abilitato ai sensi di legge. d Pericolo! Pericolo di danni a cose e a persone a causa di interventi non a regola darte. Non tentare mai di eseguire lavori di manuten- zione o riparazioni della caldaia di propria ini- ziativa. Richiedere lintervento di un tecnico abilitato e qualificato. Si raccomanda la stipula di un con- tratto di manutenzione. Una manutenzione carente o irregolare pu compromettere la sicurezza operativa dellap- parecchio e provocare danni a cose e persone. Una manutenzione regolare garantisce un rendimento ottimale e quindi il funzionamento economico della caldaia. 5 Diagnostica 5.1 Allarmi Quando i sensori e lelettronica della caldaia rilevano unanomalia di funzionamento, sul display del Cronoco- mando vengono visualizzati il simbolo , la scritta RESET CALDAIA ANOMALIA oppure RIC SERVICE ed un codice che identifica la probabile causa. Se il tipo di anomalia, prolungata nel tempo, potesse causare un funzionamento non sicuro o il danneggiamento dei com- ponenti interni, la caldaia blocca il funzionamento fino allintervento dellUtente o del Tecnico nei casi che pre- sumono un guasto. In seguito, nella tabella 5.1, sono elencati i possibili codi- ci dallarme che la caldaia pu visualizzare, con le relati- ve segnalazioni e le operazioni che lutente pu effet- tuare per ripristinare il funzionamento. Dette operazioni sono indicate nella colonna Rimedio. La scritta ANOMALIA compare dopo aver effettuato 5 operazioni di RESET. In tal caso necessario toglie- re alimentazione alla caldaia per alcuni secondi, agendo sullapposito interruttore esterno. Gli allarmi segnalati con la scritta RIC SERVICE sul Di- splay DEVONO di norma essere risolti da un tecnico abi- litato perch riguardano probabili guasti a componenti della caldaia e/o richiedono conoscenze ed abilit speci- fiche. I codici dallarme sono accompagnati dalla relativa denominazione e da indicazioni utili alla identificazione del guasto, demandando lanalisi ed i dettagli operativi alla professionalit del Tecnico. 17 Istruzioni per l'uso ecoINWALL 982160198_000 Codice allarme Descrizione allarme Indicazione display Tipo allarme Causa Rimedio E01 Mancanza o spegnimento fiamma RESET CALDAIA Utente La fiamma del bruciatore non si accesa o si spen- ta inaspettatamente. - Premere il pulsante per riaccendere la caldaia. - Se il problema si ripresenta, controllare che i rubinetti del gas della caldaia e del contatore siano aperti e che vi sia gas nella rete di distribuzione o nei serbatoi (la fornitura potrebbe essere stata interrotta per lavori). Se i fornelli sono alimentati dalla stessa linea di gas, provare ad accenderne uno. - Fare controllare che i condotti daspirazione e scarico ed i relativi terminali siano puliti ed in buono stato, e che non vi siano perdite o trafilamenti nei canali di aspirazione o scarico. L'alimentazione elettrica non corretta. - Premere il pulsante per riaccendere la caldaia. - Se il problema si ripresenta, fare controllare da un tecnico abilitato che i collegamenti Fase, Neutro e Terra siano corretti ed efficienti, ed in particolare che la Fase ed il Neutro non siano invertiti. Altrimenti la caldaia potrebbe non rilevare la presenza della fiamma anche se questa si accende. Il problema potrebbe essere causato anche da unincorretta distribuzione dellelettricit da parte dellAzienda fornitrice dellenergia elettrica (neutro sbilanciato). Il sifone della condensa non riesce a scaricare correttamente il liquido, e si riempito oltre il livello di sicurezza. - Premere il pulsante per riaccendere la caldaia. - Se il problema si ripresenta, fare controllare da un tecnico abilitato che il sifone ed il sistema di scarico e smaltimento condensa siano efficienti. E02 Intervento termostato di sicurezza RESET CALDAIA Utente La caldaia si surriscaldata ed intervenuto il termostato di sicurezza. Attendere 20-30 minuti per fare raffreddare la caldaia, quindi premete il pulsante . Se il blocco si ripete, chiamare il Servizio Assistenza. E03 Intervento del Fusibile Termico Fumi RIC SERVICE Riservato al Tecnico I fumi in uscita dalla caldaia sono risultati eccessivamente caldi ed intervenuto il Fusibile Termico Fumi. Questo componente presente perch i condotti dei fumi per le caldaie a condensazione devono essere costruiti con un tipo di materiale plastico resistente agli acidi, ma che per sua natura non resiste alle alte temperature. Intervento del Fusibile Termico del Gruppo Combustione RIC SERVICE Riservato al Tecnico Il gruppo combustione a condensazione si surriscaldato ed intervenuto il relativo fusibile termico. E05 Sonda temperatura mandata guasta RIC SERVICE Riservato al Tecnico E06 Sonda temperatura sanitaria guasta RIC SERVICE Riservato al Tecnico Diagnostica 5 Servizio Assistenza Servizio Assistenza Servizio Assistenza Servizio Assistenza Istruzioni per l'uso ecoINWALL 982160198_000 18 Codice allarme Descrizione allarme Indicazione display Tipo allarme Causa Rimedio E15 Sonda temperatura ritorno riscaldam. guasta RIC SERVICE Riservato al Tecnico E16 Problema al ventilatore RESET CALDAIA Utente stato rilevato che il ventilatore che alimenta il bruciatore con la miscela aria/gas ruota ad un numero di giri diverso da quello previsto. Premere il pulsante per riaccendere la caldaia. Se il blocco si ripete, chiamare il Servizio Assistenza. E18 Carico acqua impianto riscaldam. in corso ANOMALIA -- E18 Nessuno La pressione nellimpianto di riscaldamento diminuita (probabilmente a causa duna perdita) e la caldaia sta caricando acqua dalla rete idrica per ripristinare la pressione corretta. Attendere il termine del caricamento e la conseguente scomparsa del codice. Se ci non avviene entro 4 minuti, la caldaia entrer in allarme di tipo tecnico (allarme E19 - vedere descrizione). Se ci avviene 3 volte nellarco di 24 ore la caldaia entrer in allarme di tipo tecnico (allarme E21) perch presente una perdita nellimpianto di riscaldamento. Comunque, se periodicamente la caldaia effettua il caricamento, consigliabile trovare la perdita dellimpianto. Inoltre se nellimpianto stato aggiunto liquido anticongelante, non dimenticare che i ripetuti rabbocchi automatici ne ridurranno rapidamente la concentrazione. E19 Carico acqua non completato nel tempo massimo previsto RIC SERVICE Utente / Tecnico La caldaia ha tentato il caricamento automatico dellimpianto, ma dopo 4 minuti la pressione corretta non stata raggiunta (in condizioni normali occorre molto meno). - La pressione dellacquedotto potrebbe essere assente o insufficiente o il rubinetto dintercettazione posto sullingresso acqua fredda della caldaia stato inavvertitamente chiuso. - Il dispositivo di caricamento potrebbe essersi bloccato/guastato e/o il problema potrebbe essere nei filtri o nella valvola di non ritorno. - Potrebbe essere presente una perdita notevole nellimpianto di riscaldamento. Provare ad aprire un rubinetto dellacqua calda (alimentato dalla caldaia) per verificare rapidamente che vi sia pressione dacquedotto e che il rubinetto dalimentazione sia aperto: se esce acqua in quantit normale chiamare il Servizio Assistenza perch il problema nella caldaia o vi una perdita notevole nellimpianto di riscaldamento; altrimenti ripristinare / fare ripristinare lalimentazione dacqua alla caldaia e riavviare la caldaia spegnendo linterruttore di alimentazione elettrica della caldaia e riaccendendolo dopo alcuni secondi. Se il blocco si ripete, chiamare il Servizio Assistenza. 5 Diagnostica Servizio Assistenza 19 Istruzioni per l'uso ecoINWALL 982160198_000 Diagnostica 5 Codice allarme Descrizione allarme Indicazione display Tipo allarme Causa Rimedio E21 Bassa pressione acqua nellimpianto (gi effettuati 3 caricamenti automatici) RIC SERVICE Utente / Tecnico probabile che questo allarme intervenga durante il periodo immediatamente successivo allinstallazione della caldaia, a causa della fuoriuscita delleventuale aria residua dallimpianto. La caldaia ha rilevato una pressione dellimpianto troppo bassa. Per nelle 24 ore precedenti la caldaia ha gi effettuato ben 3 caricamenti automatici. Probabilmente presente una perdita nel Vostro impianto di riscaldamento. Mettere la caldaia in stand-by mediante il pulsante e spegnerla completamente mediante linterruttore di alimentazione elettrica della stessa. Dopo 2030 secondi, ridare tensione alla caldaia ed accendetela mediante il pulsante . Potrebbe comparire il codice E18: attendere che scompaia (entro 4 minuti). Se la caldaia non si riavvia, o se il codice E21 ricompare, NON ritentare il ripristino una seconda volta e chiamare il Servizio Assistenza. E22 Errore nei dati memorizzati RIC SERVICE Riservato al Tecnico E24 Intervento termostato sicurezza impianto a pavimento RESET CALDAIA Utente intervenuto il termostato di sicurezza, esterno alla caldaia, che protegge il pavimento dai surriscaldamenti (e dai danni strutturali che ne potrebbero derivare). Solo se installato un impianto a pavimento dotato di termostato di sicurezza. Attendere il tempo necessario per fare raffreddare limpianto ed i pavimenti, quindi premere il pulsante . Se il blocco si ripete, chiamare il Servizio Assistenza. Il termostato di sicurezza dellimpianto a pavimento un dispositivo demergenza: se limpianto a pavimento dimensionato e regolato correttamente, non dovrebbe mai intervenire. E31 Errore di comunicazione tra Cronocomando e caldaia ANOMALIA (*6) ANOMALIA COM Riservato al Tecnico E33 Errore di configurazione cablaggio RIC SERVICE Riservato al Tecnico E34 Errore di configurazione cablaggio RIC SERVICE Riservato al Tecnico E35 Rilevamento anomalo fiamma RESET CALDAIA Utente La caldaia dotata di un dispositivo che verifica la presenza della fiamma sul bruciatore. Se viene rilevata la fiamma quando questa dovrebbe essere spenta, subentra il blocco della caldaia. Premere il pulsante per riaccendere la caldaia. Se il blocco si ripete, chiamare il Servizio Assistenza perch probabile un guasto. Nota: Se presente una richiesta di calore (riscaldamento o acqua sanitaria) la caldaia tenter automaticamente la riaccensione ogni cinque minuti. E38 Sonda temperatura esterna (opzionale) guasta RIC SERVICE Riservato al Tecnico La caldaia dotata della sonda temperatura esterna (opzionale) che era riconosciuta e funzionante, ma ora risulta guasta. La caldaia funziona sia in riscaldamento che in sanitario, come se la sonda non fosse mai stata installata. Lerrore compare per informare che laccessorio installato non pi efficiente (si consideri che la caldaia, ad unanalisi superficiale, sembra funzionare correttamente). Servizio Assistenza Servizio Assistenza Servizio Assistenza Servizio Assistenza Servizio Assistenza Istruzioni per l'uso ecoINWALL 982160198_000 20 Codice allarme Descrizione allarme Indicazione display Tipo allarme Causa Rimedio E39 Sospetto congelamento RIC SERVICE Riservato al Tecnico A seguito di una mancanza di energia elettrica, la caldaia ha rilevato temperature delle sonde Riscaldamento e Sanitario uguali o inferiori a 0C nel momento in cui lalimentazione stata ripristinata. Il Cronocomando visualizza questo codice dallarme E39, mentre la caldaia inibisce laccensione del bruciatore ed attiva il circolatore, facendo circolare acqua nei circuiti idraulici. Se nel frattempo le temperature rilevate dalle sonde aumentano oltre +1C, la caldaia si dispone al normale funzionamento. Altrimenti lallarme diventa permanente ed da sospettare lavvenuto congelamento dellacqua in uno o pi punti del circuito idraulico della caldaia e/o dellimpianto (con possibili danni alle parti congelate). permane). E42 Errore di sistema RIC SERVICE ANOMALIA COM Riservato al Tecnico E43 Sovratemperat. acqua sul ritorno dellimpianto RESET CALDAIA Utente Lacqua che torna in caldaia dallimpianto di riscaldamento troppo calda: oltre ad essere un segnale di malfunzionamento dellimpianto di riscaldamento, ci potrebbe provocare lemissione di fumi troppo caldi e danneggiare il sistema di scarico. Prima che ci avvenga, intervenuto un apposito controllo di sicurezza. Attendere 20-30 minuti per fare raffreddare la caldaia e limpianto, quindi premere il pulsante . Non possibile ripristinare il funzionamento prima del raffreddamento del sistema. Se il blocco si ripete, o se sul display compare la segnalazione RIC SERVICE , chiamare il Servizio Assistenza. Tab. 5.1 Elenco allarmi 5 Diagnostica Servizio Assistenza (nel caso in cui l'allarme Servizio Assistenza 9 8 2 1 6 0 1 9 8 _ 0 0 0
Nuovo Esame per Esperto in Gestione dell'Energia Settore Industriale: Test e temi di esame svolti per sostenere l’esame di Esperto in Gestione dell’Energia del Settore Industriale
Nuovo Esame per Esperto in Gestione dell'Energia - Settore Civile: Test e temi di esame svolti per sostenere l’esame di Esperto in Gestione dell’Energia del Settore Civile