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Debito pubblico - Il ruolo della banca centrale

Quando parliamo di debito pubblico intendiamo la risultante cumulativa dei prestiti (al netto dei
rimborsi) che lo Stato e gli altri enti pubblici hanno contratto a tuttoggi per far fronte ai deficit
annuali di bilancio. Il debito pubblico dunque una grandezza stoc! contrapposta al deficit di
esercizio! che riferita al flusso di spesa e di prelievo fiscale in un dato arco temporale.
"ramite un ribasso del "asso #fficiale di Sconto ("#S)! la $anca %entrale riduce gli oneri per gli
interessi sui titoli del debito pubblico.
Il circuito reddito-spesa
Il circuito reddito-spesa la rappresentazione schematica delle relazioni tra reddito e spesa! tra
offerta e domanda. Iniziando dalle imprese (centri di produzione) e dalle famiglie (centri di
consumo)! le prime pagano redditi (&) ai fattori produttivi! che affluiscono alle famiglie in cambio
di servizi produttivi. I redditi vengono spesi dalle famiglie per lacquisto di beni di consumo (%).
"ra i due operatori vi sono flussi monetari! che rappresentano il corrispettivo di flussi reali! che
avvengono in direzione opposta. I due flussi! monetario e reale! di destra rappresentano il mercato
dei fattori con una domanda di servizi produttivi da parte delle imprese! a fronte della
corresponsione di redditi nella loro varia tipologia! ed unofferta di tali servizi da parte delle
famiglie. I due flussi rappresentati sul lato sinistro descrivono il mercato dei beni con una domanda
da parte delle famiglie e unofferta da parte delle imprese! a fronte di pagamenti in moneta.
I flussi! combinandosi! formano un circuito completo! detto circuito reddito-spesa. 'l circuito
monetario! di pi( immediata evidenza! si sovrappone il circuito reale! che presenta una )direzione di
marcia* opposta al primo. +erch, un sistema economico sia vitale necessario che quanto si svolge
sul lato destro! relativamente al mercato dei fattori! trovi giustificazione in quanto succede sul lato
sinistro! riguardo al mercato dei beni.
-e famiglie possono impiegare parte del reddito per il risparmio (S)! risparmio che viene impiegato
dalle imprese per finanziare le spese dinvestimento (I). Si inserisce quindi il mercato dei capitali!
dove viene scambiato risparmio in quanto risorsa finanziaria. -e famiglie lo offrono perch, hanno
risorse in eccesso rispetto alle proprie necessit./ le imprese hanno un fabbisogno finanziario! ossia
spese in eccesso rispetto alle proprie disponibilit.! per cui domandano risparmio. Il trasferimento di
risparmio avviene per il tramite di titoli che attestano il credito di chi lo ha ceduto e il debito di chi
lo ha ricevuto. "ale trasferimento viene realizzato nella generalit. dei casi per il tramite delle
banche e di altre istituzioni finanziarie0 esse svolgono un ruolo di intermediazione tra le famiglie e
le imprese. Inseriamo questa complicazione nel circuito precedente! limitandoci ai soli flussi
monetari.
1ispetto al circuito originario abbiamo ora0 una detrazione costituita dal risparmio! in quanto
reddito prodotto e distribuito dalle imprese che non riaffluisce loro sotto forma di spesa di consumo/
unaggiunta costituita dagli investimenti! in quanto spesa che si aggiunge a quella di consumo.
'ffinch, il sistema economico sia in equilibrio! S deve essere uguale a I! eguaglianza che si realizza
contabilmente grazie alla voce variazione delle scorte. Si nota che gli investimenti! pur essendo una
spesa effettuata da imprese presso altre imprese! vengono presi in considerazione perch, riguardano
beni finali destinati ad essere impiegati nei processi produttivi.
-a spesa di investimento gioca un ruolo chiave nel circuito0 grazie ad essa si determina un
accrescimento della capacit. produttiva delleconomia! che pu2 produrre di pi( e generare pi(
reddito! accrescendo le dimensioni del circuito reddito-spesa.
%onsideriamo ora lattivit. svolta dalla pubblica amministrazione. Questa si sostanzia
principalmente nella produzione di servizi pubblici0 attivit. che comporta una spesa! la spesa
pubblica (3)! finanziata in tutto o in parte mediante il prelievo fiscale ("). Il circuito viene cos4
corretto
'bbiamo inserito una detrazione! rappresentata dal prelievo fiscale! in quanto le famiglie! prima di
decidere quanto reddito destinare al consumo e quanto al risparmio! devono pagare le imposte allo
Stato/ unaggiunta! data dalla spesa pubblica! in quanto spesa che va ad aggiungersi a quella
effettuata dal settore privato (famiglie per quanto riguarda i consumi! imprese per quanto riguarda
gli investimenti).
-ultima correzione da apportare al circuito per renderlo rappresentativo di uneconomia di
considerare che questa aperta agli scambi internazionali di beni e servizi. Il settore estero indica
tutti gli altri paesi con i quali intratteniamo rapporti commerciali (scambi di merci) e scambi di
servizi (es. turismo). 5a tale settore riceviamo le importazioni (6)! mentre ad esso sono dirette le
nostre esportazioni (7).
'bbiamo inserito una detrazione! rappresentata dal prelievo fiscale! in quanto le famiglie! prima di
decidere quanto reddito destinare al consumo e quanto al risparmio! devono pagare le imposte allo
Stato/ unaggiunta! data dalla spesa pubblica! in quanto spesa che va ad aggiungersi a quella
effettuata dal settore privato (famiglie per quanto riguarda i consumi! imprese per quanto riguarda
gli investimenti).
-ultima correzione da apportare al circuito per renderlo rappresentativo di uneconomia di
considerare che questa aperta agli scambi internazionali di beni e servizi. Il settore estero indica
tutti gli altri paesi con i quali intratteniamo rapporti commerciali (scambi di merci) e scambi di
servizi (es. turismo). 5a tale settore riceviamo le importazioni (6)! mentre ad esso sono dirette le
nostre esportazioni (7). Il circuito completo si presenta! pertanto! nella seguente maniera.
'nche in questo caso abbiamo inserito una detrazione e unaggiunta0 la prima data dalle
importazioni! che comportano trasferimento di reddito al di fuori dei confini nazionali per pagare
imprese straniere/ la seconda data dalle esportazioni! in quanto spesa che va ad aggiungersi a
quella effettuata da soggetti nazionali.
Il totale delle detrazioni! che indichiamo con 8! quindi dato da0
8 9 S : " : 6
6entre il totale delle aggiunte! che indichiamo con ;! dato da0
; 9 I : 3 : 7
'ffinch il sistema sia in equilibrio! si richiede che i due totali coincidano.
S : " : 6 9 I : 3 : 7
-eguaglianza deve valere nellaggregato per cui non si richiede che ogni aggiunta sia pari alla
corrispondente detrazione. 6a se! per ipotesi! 7 9 6 e 3 < "! si ha necessariamente I = S.
Differenza tra tasse e imposte
-a tassa viene pagata a fronte di una prestazione da parte dellente pubblico consistente in un
servizio amministrativo! giudiziario o di pubblica utilit.! come avviene nel caso delle tasse
scolastiche. -e imposte sono un prelievo coattivo collegato alla capacit. contributiva del soggetto e
indipendente dal criterio della controprestazione. -e imposte si dividono in dirette e indirette0 le
prime sono riferite al reddito dellindividuo e sono trattenute dal datore di lavoro sulla busta paga o
vengono versate a seguito della dichiarazione dei redditi/ le seconde gravano sul prezzo di un bene
o servizio acquistato (es. I>'! che il consumatore trova incorporata nel prezzo e che il
commerciante riversa al fisco).
"asso di disoccupazione
-a somma dei disoccupati e degli occupati costituisce le forze di lavoro! e il tasso di disoccupazione
il rapporto tra i disoccupati e le forze di lavoro (un valore di ?!@ sta ad indicare che il @?A delle
persone disposte a lavorare non trova impiego).
Base monetaria e suoi canali di creazione
-a moneta creata dallistituto di emissione viene designata circolante! contante! moneta legale! o
base monetaria.
-emissione della carta moneta opera dellistituto di emissione0 in Italia la $anca dItalia che dal
@BCD il solo istituto che mette in circolazione i biglietti (col passaggio dalla lira alleuro! dal @
gennaio C??C la $anca %entrale Europea). -a creazione di moneta la conseguenza di operazioni di
finanziamento che lo stesso istituto di emissione effettua nei confronti di tre soggetti0
- "esoro/
- 'ziende di credito/
- Estero.
Il primo canale si attiva allorch, vi un deficit nel bilancio pubblico che viene coperto con
anticipazioni concesse dallistituto di emissione o con acquisto di titoli pubblici da parte dello stesso
istituto. +er i paesi appartenenti all#nione monetaria europea (tra cui lItalia) tale possibilit. di
fatto preclusa! per esigenze di controllo dei saldi pubblici e della circolazione monetaria.
Il secondo canale riguarda i rifinanziamenti concessi dallistituto di emissione alle altre banche a
corto di liquidit.. Si tratta di prestiti che possono assumere la forma di anticipazioni o di risconto di
cambiali.
Il terzo canale si collega ai movimenti di merci! servizi e capitali tra un paese e lestero! registrati!
come vedremo! nella bilancia dei pagamenti! a fronte dei quali si verificano afflussi o deflussi di
valuta estera. +er pagare le importazioni gli operatori devono acquistare valuta estera in cambio di
moneta interna/ chi si reca allestero o intende acquistare titoli denominati in valuta estera deve
acquistare valuta estera e per questo deve cedere moneta interna. 5altra parte! se il paese esporta
merci allestero si determina un afflusso di valuta estera che viene convertita in moneta interna/ lo
stesso accade se stranieri si recano per turismo nel nostro paese o se investitori esteri decidono di
acquistare titoli nella nostra moneta. 'd un saldo attivo nella bilancia dei pagamenti corrisponde un
afflusso di valuta estera in eccesso rispetto ai deflussi. -altra faccia del problema sui mercati
valutari una domanda di moneta interna in eccesso rispetto allofferta. "ale eccesso di domanda
viene colmato dallistituto di emissione! che assicura la conversione della valuta estera nella moneta
interna.
'bbiamo parlato genericamente di istituto di emissione e non di $anca dItalia! e di moneta interna
e non pi( semplicemente di lire! a causa dellavvio del progetto di #nione monetaria a livello
europeo.
Tasso di cambio reale
Il tasso di cambio reale indica il prezzo relativo dei beni nazionali e di quelli esteri o! con
riferimento diretto al commercio internazionale! dei beni che esportiamo relativamente a quelli che
importiamo. Il tasso di cambio reale (F! theta)! il rapporto tra prezzi esteri (+G) e prezzi interni (+)0
per esprimere tali prezzi nella stessa misura! si utilizza il tasso di cambio nominale (c). Esso!
quindi dato da0
F 9 +G c H +
ed un indicatore della competitivit. di una nazione nel commercio internazionale.
PIL: definizione e modalit di calcolo
Il +I- il valore complessivo dei beni e servizi finali prodotti in un paese! espresso in moneta.
Iormalmente il periodo di riferimento lanno.
Esso pu2 anche essere definito come la somma dei valori aggiunti al lordo degli ammortamenti.
>i sono due misure diverse del +I-0 ai prezzi di mercato e al costo dei fattori. -a differenza legata
a due voci connesse allattivit. svolta dallo Stato e dalle amministrazioni pubbliche in generale0 le
imposte indirette che sono applicate al reddito di un individuo nel momento in cui egli effettua una
spesa (es. I>')/ i sussidi alla produzione che lo Stato pu2 accordare nei casi in cui il prezzo di
mercato di un bene non consenta di coprire la somma dei costi e di assicurare un profitto
allimpresa. -e imposte indirette fanno s4 che i consumatori spendano di pi( di quanto i produttori
ricevono effettivamente/ i sussidi determinano un compenso per i produttori superiore al prezzo di
mercato.
Si passa dal +I- ai prezzi di mercato al +I- al costo dei fattori togliendo le imposte indirette e
aggiungendo i sussidi.
Moltiplicatore dei depositi
Iella formula 5 9 @ H (J : K) L $6! che esprime il totale dei depositi! @ H (J : K) il moltiplicatore
dei depositi! dove J il coefficiente di riserva (la parte di denaro che deve essere trattenuta per i
versamenti alla banca centrale e le esigenze di liquidit. della banca)! e K la parte di denaro
contante che rimane in circolazione presso il pubblico.
TUS
Il "#S ("asso #fficiale di Sconto) il tasso con cui la banca centrale concede prestiti alle altre
banche. Il "#S serve come punto di orientamento per tutti gli altri tassi dinteresse perch, deciso
dallistituto di emissione! cio dallautorit. monetaria0 rispetto agli altri tassi pi( basso perch,
questi incorporano il guadagno che chi concede prestiti vuole assicurarsi. -istituto di emissione nei
suoi rapporti con le altre banche viene indicato con due termini0 )banca centrale*! ossia banca delle
banche! e )prestatore di ultima istanza* perch, l4 che le banche possono ottenere rifinanziamenti
nel caso siano a corto di liquidit. ( ci2 che accade in particolare nelle situazioni di crisi bancarie!
allorch, si ha una )corsa agli sportelli* dei depositanti).
Offerta di moneta
Quando si parla di offerta di moneta (6s) si intende la quantit. complessiva di moneta in
circolazione! data dalla somma della moneta legale creata dallistituto di emissione e dalla moneta
bancaria creata dal sistema bancario0
6s 9 %I1% : 5
5ove %I1%! cio il contante nelle mani del pubblico! pu2 essere espresso nel seguente modo0
%I1% 9 K L 5
"enendo conto del fatto che K 9 %I1%H5.
Sostituendo con le espressioni precedenti! si ha0
6s 9 (@ : K) 5 9 (@ : K)H(J : K) L $6
5ove (@ : K)H(J : K) il moltiplicatore della moneta.
Politice monetarie
%on lespressione politica monetaria si indicano gli interventi della banca centrale! in quanto
autorit. monetaria (indipendente e autonoma dallautorit. di governo)! di regolazione dellofferta di
moneta e di controllo del livello del tasso dinteresse! nei loro effetti sulla spesa totale e sul reddito
nazionale. 3li strumenti di intervento sono i seguenti0
- manovra del tasso ufficiale di sconto/
- manovra del coefficiente di riserva obbligatoria/
- operazioni di mercato aperto! anche nella forma di operazioni pronti contro termine.
%irca i primi due strumenti! supponendo che la banca centrale intenda provocare una restrizione
monetaria! essa potr. rialzare il "#S o il coefficiente di riserva obbligatoria. Iel primo caso le
banche rialzeranno a loro volta i tassi dinteresse richiesti sui prestiti (i cosiddetti tassi attivi)
scoraggiando la clientela a farvi ricorso/ un effetto ulteriore riguarda un afflusso di capitali
dallestero! attratti dal pi( elevato rendimento fornito dalle attivit. denominate nella moneta
nazionale.
-azione restrittiva si concretizzer. nel terzo caso (di fatto! quello pi( usato! perch, estremamente
flessibile) in vendita di titoli nel proprio portafoglio da parte della banca centrale0 il loro acquisto da
parte delle altre banche determiner. una fuoriuscita di moneta dalla circolazione. -e operazioni
pronti contro termine riguardano interventi simultanei e di segno opposto sul mercato )a pronti* e
su quello )a termine* dei titoli. Il primo mercato caratterizzato dalla esecuzione del contratto di
acquistoHvendita contestuale alla fissazione dei termini del contratto stesso (prezzo e quantit.
scambiata). Iei mercati a termine invece viene stabilita oggi la quantit. che si scambier. ad una
data futura e il prezzo al quale avverr. la transazione. Ielle operazioni pronti contro termine tra la
banca centrale e le altre banche si combiner.! ad esempio! un intervento restrittivo sul mercato a
pronti (vendita di titoli da parte dellistituto di emissione) con un intervento a termine di segno
opposto (impegno! da parte dello stesso istituto! ad acquistare i titoli ad una data futura)! tenuto
conto degli aspetti stagionali che caratterizzano la circolazione monetaria (che abbondante nel
momento in cui vengono pagati gli stipendi! scarsa a ridosso delle scadenze fiscali).
Base monetaria
-a moneta creata dallistituto di emissione viene designata circolante! contante! moneta legale! o
base monetaria. 'ccanto a questa abbiamo la moneta bancaria creata dalle banche attraverso la loro
attivit. di raccolta di depositi e concessione di prestiti. Ielle economie moderne questultima la
parte prevalente della moneta in circolazione.
Iel sistema di concessione del credito! il totale delle riserve coincide con il deposito originario0 ci2
significa che la base monetaria affluita inizialmente presso il sistema bancario non vi mai uscita!
per cui a circolare nel sistema economico rimasta la sola moneta bancaria. Questultima
costituita dai depositi presso il sistema bancario! moltiplicati rispetto al deposito originario grazie
alle operazioni di concessione del credito. Il suo ammontare un multiplo del deposito originario in
circolante0 poich, questultimo la base su cui si erge la cosiddetta )piramide del credito* (una
piramide con la base molto pi( piccola del resto)! la si designa base monetaria.
Inflazione
Il livello generale dei prezzi un indicatore del livello medio di tutti i prezzi di uneconomia.
-inflazione indica un aumento di tale indice dei prezzi. Il tasso dinflazione il rapporto tra la
variazione nel livello dei prezzi! poniamo! tra un anno e laltro! e il livello dei prezzi iniziale (es.
@MM N @M?H@M? 9 ?!?COP! cio C!OPA).
-inflazione ha rilevanti effetti redistributivi del reddito prodotto0 tramite gli scambi che avvengono
ai prezzi di mercato vi sono alcuni soggetti che se ne avvantaggiano! sotto forma di reddito che
affluisce in pi( loro! il tutto a danno di altri soggetti (es. debito! con il quale si restituisce una
somma inferiore per effetto dellinflazione). %hi percepisce un reddito che non si adegua
allinflazione viene penalizzato da questa. +oich, gli incrementi dei prezzi sono difficilmente
prevedibili! linflazione aumenta il livello di incertezza presente nella vita economica
ripercuotendosi negativamente sul livello dellattivit. economica.
+er i liberisti bisogna combattere linflazione perch, sconvolge i mercati alterando il segnale fornito
dai prezzi! e per loro i prezzi rilevanti sono quelli relativi! cio quelli espressi in relazione ad altri
prezzi. -inflazione fa crescere i prezzi assoluti! detti monetari perch, espressi in unit. di moneta.
3li interventisti sono propensi ad accettare una crescita limitata dei prezzi! sintomo di una macchina
economica che )tira*! se a ci2 si associa una riduzione della disoccupazione. Quando si afferma una
fase negativa del ciclo le imprese diventano pessimiste e restie ad occupare nuovi lavoratori! scelta
con conseguenza economiche e sociali assai gravi a livello di intero sistema.
Bilancio dello Stato
-o Stato e le altre amministrazioni pubbliche svolgono tre compiti fondamentali in un sistema
economico0 producono servizi pubblici che forniscono ai cittadini! sostenendo per questo delle
spese/ finanziano tali spese con il prelievo fiscale/ effettuano trasferimenti di reddito! redistribuendo
il reddito prodotto tra i cittadini! come avviene nel caso delle pensioni o dei sussidi di
disoccupazione.
-a differenza tra le entrate! costituite dal prelievo fiscale (") e le uscite! rappresentate dalla spesa
pubblica per la produzione dei servizi pubblici (3) e dai trasferimenti (Q)! rappresenta il saldo del
bilancio pubblico ($S). +ossiamo perci2 scrivere0
$S 9 " N 3 - Q
-o Stato e le altre amministrazioni pubbliche svolgono tre compiti fondamentali in un sistema
economico0 producono servizi pubblici che forniscono ai cittadini! sostenendo per questo delle
spese/ finanziano tali spese con il prelievo fiscale/ effettuano trasferimenti di reddito! redistribuendo
il reddito prodotto tra i cittadini! come avviene nel caso delle pensioni o dei sussidi di
disoccupazione.
-a differenza tra le entrate! costituite dal prelievo fiscale (") e le uscite! rappresentate dalla spesa
pubblica per la produzione dei servizi pubblici (3) e dai trasferimenti (Q)! rappresenta il saldo del
bilancio pubblico ($S). +ossiamo perci2 scrivere0
$S 9 " N 3 - Q
Se le uscite pubbliche sono superiori alle entrate! il bilancio pubblico in deficit o disavanzo. Il
deficit viene coperto con indebitamento da parte del settore pubblico nei confronti dei cittadini o
dellistituto di emissione. -indebitamento assume la forma di titoli pubblici che vengono emessi da
ministero del "esoro e acquistati dai cittadini o dallistituto di emissione. Indicando con Q$ il flusso
di titoli pubblici acquistati dai cittadini e con Q6 il flusso di moneta emesso dallistituto di
emissione per coprire il deficit pubblico! possiamo scrivere il vincolo di bilancio delloperatore
pubblico0
(3 : Q) N" 9 Q$ : Q6
dove abbiamo anteposto le uscite alle entrate e cambiato i segni perch, il deficit comporta
variazioni positive nei titoli eHo nella moneta.

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