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Giuseppe Guarino

Guida pratica alle traduzioni della Bibbia in lingua italiana




INDICE

Introduzione
1. Tradurre: un compito per nulla facile
2. Cosa traduce una traduzione della Bibbia?
a. L'Antico Testamento
b. Il uo!o Testamento
". La #iodati
$. La %i!eduta Luzzi
a. Il nome di #io nell'Antico Testamento
&. La uo!a %i!eduta
'. La uo!a #iodati
(. La differenza fra Bibbie cattolic)e e protestanti
*. La Traduzione del uo!o +ondo
,. Altre traduzioni
1-. Bibbie annotate
11. Bibbie elettronic)e e soft.are biblici
Appendice / 0arianti testuali del uo!o Testamento

Introduzione
1uesta bre!e discussione si propone di fornire al lettore attento della Bibbia una
panoramica delle principali traduzioni della Bibbia disponibili in lin2ua italiana.
3artir4 da lontano5 dalla stupenda traduzione del #iodati fino alla uo!a %i!eduta5
2iunta alla sua nuo!a !ersione recentemente a22iornata. La panoramica sar6 limitata alle
differenze c)e caratterizzano le !arie opere5 partendo da un punto di riferimento5 per
comodit6 e solo per 7uello5 c)e riten2o sia do!eroso riconoscere al la!oro di Gio!anni
#iodati. Lo stesso del resto !iene fatto da c)i )a definito il proprio la!oro di traduzione
soltanto come %i!eduta5 uo!a %i!eduta e uo!a #iodati.
on discuter4 in maniera approfondita delle 7uestioni ri2uardanti il metodo di
traduzione5 perc)8 !e ne sono di!ersi e sono tutti possibili o 2iustificabili in base a2li
scopi c)e si prefi22e c)i traduce ed al tipo di pubblico cui indirizza il proprio la!oro. Io
stesso nelle mie !arie traduzioni utilizzo metodi di!ersi a seconda c)e il testo c)e
propon2o sia da studio o da semplice lettura.

1. Tradurre: un compito per nulla facile
#opo anni di lettura della Bibbia e di !arie !ersioni della Bibbia5 nonc)8 dopo essermi
cimentato personalmente in alcuni tentati!i di traduzione5 mi sono con!into c)e:
1. 9: ine!itabile c)e c)i traduca lo faccia trasmettendo 7uelle c)e sono le proprie
con!inzioni5 !isto c)e le stesse ori2inano proprio dalla maniera in cui )a compreso il
testo biblico.
2. 0i sono di!ersi metodi di traduzione5 pi; o meno in !o2a nei !ari periodi storici5 ma
nessuno di 7uesti pu4 soddisfare o2ni tipo di lettore. Ciascun metodo per4 < utile per
!enire incontro a certe specific)e necessit6.
". essun la!oro di traduzione5 per 7uanto possa essere attento5 meticoloso ed accurato5
pu4 esattamente e interamente trasporre il senso di un testo da una lin2ua ad un:altra.
3rima di analizzare il senso delle tre affermazioni c)e )o appena fatto5 de!o a22iun2ere
c)e5 in alcune circostanze5 !i sono elementi c)e possono in7uinare 2i6 dalla nascita un
pro2etto di traduzione della Bibbia. 3er !oler essere poco polemici dir4 c)e l:entusiasmo
per le con!inzioni pu4 sfociare in errori o22etti!i c)e5 7uando sono presenti in un certo
numero5 possono determinare un sicuro 2iudizio ne2ati!o. 3otremmo dire c)e a !olte
l:amore per le proprie idee pu4 essere talmente forte da accecare e rendere incapaci di
accettare la realt6 o22etti!a dei fatti5 fino al punto da commettere errori c)e inficiano in
maniera determinante il la!oro s!olto. Ad esempio5 la Traduzione del uo!o +ondo dei
Testimoni di Geo!a < sicuramente in molti = troppi = punti il prodotto di un attento
mirato pro2etto di c)i si !uole assicurare c)e la !ersione della Bibbia sia poco so22etta
ad interpretazione ed esprima con meno ambi2uit6 7uello c)e si ritiene sia il si2nificato
dei brani tradotti. In 7uesto caso5 per45 utilizzare il termine traduzione5 per un:opera del
2enere5 < almeno azzardato5 sicuramente risc)ioso. >e c:< un metodo da non adottare per
tradurre = non solo la Bibbia5 ma o2ni testo per il 7uale si pro!a un minimo di rispetto =
< proprio 7uello utilizzato dalla ?atc) To.er5 l:or2anizzazione dei Testimoni di Geo!a.
@n:altra !ersione c)e purtroppo riten2o sia un 2rande insuccesso = e lo dico con 2rande
rammarico5 perc)8 si tratta di una !era occasione mancata = < la cosiddetta !ersione
TILC. L:eccessi!a ricerca di adesione alla lin2ua destinataria della traduzione5 in una
sublimazione del metodo delle e7ui!alenze dinamic)e5 la rende utile a poca cosa se non
alla consultazione o ad una frettolosa e superficiale lettura.
Aatte 7ueste due premesse su altrettante eccezioni5 riprendo il senso delle tre
affermazioni c)e )o fatto all:inizio.
1. 9: ine!itabile c)e c)i traduca lo faccia trasmettendo 7uelle c)e sono le proprie
con!inzioni5 !isto c)e le stesse ori2inano proprio dalla maniera in cui )a compreso il
testo biblico. Credo di non dire nulla c)e non sia o!!io. aturalmente 7uando ci
tro!iamo da!anti a !ersioni condotte in tutta onest6 d:animo e con intenti non settari5
7uesti detta2li non inficiano il !alore dell:opera e la sostanziale !alidit6 della !ersione
biblica.
3orto un esempio concreto.
%affrontiamo il testo della uo!a #iodati e 7uello della uo!a %i!eduta in #aniele
,:2&/2'.
La uo!a #iodati: B>appi perci4 e intendi c)e da 7uando < uscito l'ordine di restaurare e
ricostruire Gerusalemme5 fino al +essia5 il principe5 !i saranno sette settimane e altre
sessantadue settimaneC essa sar6 nuo!amente ricostruita con piazza e fossato5 ma in
tempi an2osciosi. #opo le sessantadue settimane il +essia sar6 messo a morte e nessuno
sar6 per lui. 9 il popolo di un capo c)e !err6 distru22er6 la citt6 e il santuarioC la sua fine
!err6 con un'inondazione5 e fino al termine della 2uerra sono decretate de!astazioniD.
La uo!a %i!eduta: Bfino all'apparire di un unto5 di un capo5 ci saranno sette settimaneC
e in sessantadue settimane essa sar6 restaurata e ricostruita5 piazza e mura5 ma in tempi
an2osciosi. #opo le sessantadue settimane un unto sar6 soppresso5 nessuno sar6 per lui.
Il popolo d'un capo c)e !err65 distru22er6 la citt6 e il santuarioC la sua fine !err6 come
un'inondazione ed < decretato c)e !i saranno de!astazioni sino alla fine della 2uerraD.
La uo!a #iodati traduce +essia la stessa parola ebraica c)e la uo!a %i!eduta traduce
unto. 9ntrambe le traduzioni sono fondamentalmente corrette5 perc)8 la parola ebraica <
ormai da tempo di!enuta parte del nostro !ocabolario nell:accezione B+essiaD5 sebbene
essa si2nifica: BuntoD. La uo!a #iodati tradisce la con!inzione di c)i traduce Ealmeno
cosF sembraG c)e l:unto citato in 7uesta profezia non sia un semplice unto5 ma il +essia.
La uo!a %i!eduta5 dall:altra parte5 sembra risentire dell:interpretazione offerta da c)i
non ritiene messianica 7uesta profezia.
%imanendo sulle due medesime traduzioni5 l:adesione ad un pensiero BtradizionaleD
della uo!a #iodati < in e!idente contrasto con l:approccio pi; BliberaleD della uo!a
%i!eduta in Isaia (:1$.
La uo!a #iodati: B3erci4 il >i2nore stesso !i dar6 un se2no: 9cco5 la !er2ine concepir6
e dar6 alla luce un fi2lio e 2li porr6 nome 9mmanueleD.
La uo!a %i!eduta: B3erci4 il >i2nore stesso !i dar6 un se2no: 9cco5
la 2io!ane concepir65 partorir6 un fi2lio5 e lo c)iamer6 9mmanueleD.
La uo!a %i!eduta traduce alla lettera il testo ebraico. La uo!a #iodati traduce il testo
ebraico tenendo conto della traduzione dei LHH E>ettantaG ripresa molto probabilmente
nel !an2elo di +atteo e c)e precisa c)e la B2io!aneD !a inteso nel senso di B!er2ineD.
3urtroppo non posso non dare la mia opinione e comunicare al lettore la sensazione c)e
la uo!a #iodati faccia delle scelte pi; coerenti con il credo cristiano classico con le
7uali5 personalmente5 concordo.
Biso2na per4 a22iun2ere c)e5 in realt65 entrambe le traduzioni5 in entrambi i casi sono
possibili e fondamentalmente corrette.
2. 0i sono di!ersi metodi di traduzione5 pi; o meno in !o2a nei !ari periodi storici5 ma
nessuno di 7uesti pu4 soddisfare o2ni tipo di lettore. Ciascun metodo per4 < utile per
!enire incontro a certe specific)e necessit6.
#i solito 7uando studio dei brani della Bibbia consulto di!erse !ersioni. La mia prima
attenzione < sempre ri!olta all'ori2inale5 poi do uno s2uardo alle traduzioni c)e )o a mia
disposizione. 1uesto mi aiuta a percepire di!erse prospetti!e e informarmi sulle di!erse
possibili maniere di tradurre o sulle sfumature del testo.
Alcune !ersioni sono pi; letterali di altre. La #iodati5 come )o 2i6 detto5 < una !ersione
letterale5 c)e riporta spesso le parole del testo nella nostra lin2ua lasciando al lettore
l'esame del si2nificato. 9' un buon metodo di traduzione5 c)e risulta molto utile per lo
studio della 3arola di #io. 3er45 o!!iamente5 alcuni punti della lettura risultano di pi;
difficile comprensione per la troppa dipendenza dalle lin2ue ori2inali e 7uindi da certe
loro peculiarit6.
Altre traduzioni in!ece si allontanano dal metodo letterale e non traducono soltanto le
parole del testo5 ma si sforzano di rendere nella lin2ua nella 7uale si traduce il senso
della frase nell'ori2inale. I!!iamente il risc)io pi; immediato c)e si corre adottando
7uesto metodo < 7uello di interpretare male un'affermazione del testo e di mettere
definiti!amente fuori strada il lettore c)e non pu4 attin2ere ad una trasposizione
dell'ori2inale nella sua lin2ua ma soltanto alle parole c)e esprimono la comprensione del
testo del traduttore. @n'esasperazione di 7uesto metodo la tro!iamo nella !ersione
interconfessionale La Bibbia in lin2ua corrente5 la cosiddetta TILC.
1uest:ultima !ersione traduce cosF +atteo 1':1*5 B3er 7uesto ti dico c)e tu sei 3ietro e
su di te5 come su una pietra5 io costruir4 la mia C)iesaD.
Acconsentire all:inserimento di una parafrasi tanto discutibile del testo biblico sar6 stato
il prezzo imposto ai traduttori e!an2elico / protestanti perc)8 il pro2etto di 7uesta
!ersione interconfessionale andasse in porto.
La uo!a #iodati e la uo!a %i!eduta utilizzano con buoni risultati entrambi i metodi5 a
seconda dei casi. In alcuni punti < bene tradurre letteralmente e lasciare al lettore la
possibilit6 di comprendere da s8 la >crittura. In altri5 do!e le espressioni usate non
possono tradursi letteralmente5 perc)8 esprimono modi di dire c)e )anno un !ero
si2nificato solo nella lin2ua ori2inale5 la traduzione de!e per forza di cose sforzarsi di
trasporre nella lin2ua del lettore il senso del testo ori2inale. 9' in 7uesto modo c)e io
traduco5 sebbene mi sforzi il pi; possibile di comunicare al lettore pi; parole possibili
del testo ori2inale.
". essun la!oro di traduzione5 per 7uanto possa essere attento5 meticoloso ed accurato5
pu4 esattamente e interamente trasporre il senso di un testo da una lin2ua ad un:altra.
1uesto < un dato di fatto con il 7uale si de!e confrontare c)iun7ue intraprenda un la!oro
di traduzione.
Jo imparato l'in2lese 7uando ero piuttosto 2io!ane. A!endone la possibilit6 )o iniziato a
le22ere in 7uella lin2ua tutto 7uello c)e pote!o / persino i fumettiK 9 la cosa c)e pi; mi
)a impressionato < stato notare 7uante sfumature della lin2ua ori2inale non potessero
essere rese in maniera soddisfacente in italiano. 1uindi )o smesso di le22ere la
traduzione di 7ualsiasi cosa 7uando era stata scritta ori2inariamente in in2lese se riusci!o
a procurarmi l'ori2inale.
9' stato per 7uesto c)e5 ad un certo punto dei miei studi biblici5 )o deciso di studiare
seriamente la lin2ua 2reca per potere le22ere il uo!o Testamento in ori2inale.
+a sebbene 7uesto sia !ero5 non posso nemmeno associarmi all'approccio totalmente
pessimistico proposto da 3incas Lapide5 studioso per il 7uale comun7ue nutro il pi;
2rande rispetto. 92li esamina molti errori di traduzione classici e ne propone di!ersi per
sostenere una certa idea di base e cio< c)e tradurre < un po' tradire. Io per4 sono
dell'a!!iso c)e non tradurre si2nifica rinunciare a condi!idere e poi5 nel caso specifico
della Bibbia e del uo!o Testamento5 )o 2i6 discusso in un mio articolo c)e l'influenza
delle lin2ue e culture ori2inali presenti nella Bibbia < stata talmente forte c)e anzic)8
!enire sepolte dalla traduzione5 sono riuscite ad influenzare loro la nostra cultura e le
nostre lin2ue. >ta all'intelli2enza del traduttore !alutare i !ari casi e sforzarsi di tradire il
meno possibile le due lin2ue c)e sta mane22iando5 per non discostarsi troppo
dall'ori2inale e per non aderire troppo rendendo incomprensibile il senso nella lin2ua in
cui si traduce.
Come dice!o prima5 !i sono delle sfumature dell'ori2inale c)e purtroppo una traduzione
non pu4 trasmettere al lettore.
Cito un esempio molto semplice5 per me molto si2nificati!o: Gio!anni 1:1/$.
uo!a %i!eduta: Lel principio era la 3arola5 la 3arola era con #io5 e la 3arola era #io.
9ssa era nel principio con #io. I2ni cosa < stata fatta per mezzo di leiC e senza di lei
neppure una delle cose fatte < stata fatta. In lei era la !ita5 e la !ita era la luce de2li
uomini.L
uo!a #iodati: Lel principio era la 3arola e la 3arola era presso #io5 e la 3arola era
#io. 92li Ela 3arolaG era nel principio con #io. Tutte le cose sono state fatte per mezzo di
lui Ela 3arolaG5 e senza di lui nessuna delle cose fatte < stata fatta. In lui era la !ita e la
!ita era la luce de2li uomini.
Bibbia 9dizioni >an 3aolo: LIn principio era il 0erbo e il 0erbo era presso #io e #io era
il 0erbo. 1uesti era in principio presso #io. Tutto per mezzo di lui fu fatto e senza di lui
non fu fatto nulla di ci4 c)e < stato fatto. In lui era la !ita e la !ita era la luce de2li
uominiL
La Bibbia cattolica traduce l'ori2inale M NOPMQ E)o lo2osG con Lil 0erboL. 9' una
traduzione dipendente dalla !ersione latina della Bibbia5 molto importante nella C)iesa
Cattolica5 c)e traduce!a Verbum. on <5 7uindi5 una traduzione letterale5 ma riesce cosF
ad o!!iare ad un problema insito nella !ersione letterale del brano. La traduzione Lla
3arolaL infatti < in italiano al femminile5 mentre il lo2os in ori2inale < al masc)ile. La
uo!a %i!eduta5 come molte altre !ersioni5 traduce Lho logos" con Lla 3arolaL e
mantiene5 per coerenza lin2uistica con l'italiano5 il femminile nelle frasi c)e se2uono. La
uo!a #iodati5 in!ece5 si sforza di mantenere sia la traduzione letterale c)e il masc)ile
c)e < dell'ori2inale5 ci4 perc)8 pi; a!anti !err6 apertamente detto c)e il logos si <
incarnato in Ges; di azaret).
Tutt'e tre le traduzioni c)e abbiamo !isto sono fondamentalmente corrette. Janno
o2nuna i suoi pre2i5 ma anc)e i loro difetti5 do!uti al tentati!o di o!!iare all:intrinseca
o22etti!a naturale difficolt6 del testo da tradurre. Allo stesso tempo dobbiamo dire c)e5
se da una parte non possono perfettamente trasmettere il senso dell'ori2inale5 le tre
!ersioni trasmettono il senso dell:ori2inale c)e !iene ben trasposto e 2iun2e comun7ue al
lettore con tutta la sua forza.
0isto c)e siamo su 7uesto brano della >crittura !arr6 la pena considerare una traduzione
c)e per le sue particolarit6 rispetto alle altre5 a tutte le altre5 spicca in maniera da!!ero
!istosa.
La Traduzione del uo!o +ondo dei Testimoni di Geo!a rende infatti cosF il brano: LIn
principio era la 3arola5 e la 3arola era con #io5 e la 3arola era un dio. 1uesti era in
principio con #io. Tutte le cose sono !enute all'esistenza per mezzo di lui5 e senza di lui
neppure una cosa < !enuta all'esistenza. Ci4 c)e < !enuto all'esistenza per mezzo di lui
era !ita5 e la !ita era la luce de2li uomini.L
#a lettore dell'ori2inale 7uale sono e da traduttore Ec)e )o fatto come la!oro5 ma anc)e
spesso per il mio studio personaleG posso in tutta coscienza affermare c)e la !ersione dei
Testimoni di Geo!a riesce ad essere sia errata c)e di pessima 7ualit6. >e riferendoci alla
traduzione !o2liamo considerarla un po' un BtradimentoD5 in 7uesto caso potremmo dire
c)e la T+ riesce a tradire entrambe le lin2ue5 il 2reco ori2inale e l'italiano della
traduzione. on credo c)e la traduzione del uo!o +ondo in italiano sia stata ese2uita
sui testi ori2inali5 bensF c)e sia una traduzione della traduzione ufficiale in2lese. La
traduzione di una traduzione ine!itabilmente produce un ulteriore allontanamento
dall'ori2inale. Aaccio un esempio. >e mettiamo un fo2lio di carta !elina su un'imma2ine5
!edremo attra!erso 7uest'ultimo i detta2li dell'ori2inale in maniera abbastanza distinta.
+a se so!rapponiamo un ulteriore fo2lio di carta !elina5 per 7uanto sottili 7uesti fo2li
possano essere5 < o!!io c)e ci4 comprometter6 la percezione dei tratti ori2inali. Lo
stesso accade traducendo da una traduzione.
Ad o2ni modo5 difficilmente si potrebbe imma2inare una maniera pe22iore di tradurre
7uesto brano della >acra >crittura e la moti!azione < semplice: 2li i2noti LtraduttoriL
usano o2ni mezzo a loro disposizione per parafrasare Edire tradurre < troppo secondo meG
il brano e trasmettere al lettore con o2ni mezzo possibile le proprie con!inzioni
dottrinali. 3er 7uanto ne so il primato dei Testimoni di Geo!a in 7uesto senso <
indiscusso sia se 2uardiamo indietro nel passato5 fino all'et6 apostolica5 sia c)e ci
2uardiamo attorno o22i.
Tra!isazioni intenzionali dell'ori2inale a parte5 tornando al punto iniziale del nostro
discorso5 tradurre non < per nulla un compito semplice da portare a termine con successo
nemmeno armati delle mi2liori intenzioni. +a un onesto tentati!o di trasporre una lin2ua
in un'altra merita rispetto ed attenzione e5 in base ai metodi di traduzione5 merita una
considerazione specifica in base all'uso ed alle nostre necessit6 specific)e.
Le Bibbie italiane5 anc)e 2razie alle indubbie 7ualit6 della nostra lin2ua5 offrono !ersioni
atte sia alla semplice lettura c)e allo studio. on mi sento di sconsi2liarne nessuna in
particolare5 ma sono o!!iamente a fa!ore della uo!a %i!eduta e della uo!a #iodati. I
pre2i ed i difetti di 7uest'ultime due !ersioni Efino a 7uando non mi !err6 dimostrato il
contrarioG pon2ono entrambe sostanzialmente allo stesso li!ello.

2. Cosa traduce una traduzione della Bibbia
Aino a 7uesto punto abbiamo parlato di metodi e risultati della traduzione. +a c'< un'altra
domanda c)e dobbiamo porci: 7uale testo )a utilizzato il traduttore?
#a piccolo ero molto entusiasta de2li studi su2li scritti classici di Imero5 Iliade ed
Idissea. %icordo con affetto e infinita stima la mia inse2nante di italiano delle scuole
medie c)e riusci!a a farci studiare 7uesti poemi rendendoli stimolanti e preziosi per
l'approfondimento della lin2ua italiana. 9ppure allora non mi c)iesi mai da do!e !enisse
7uell'edizione stampata di un libro scritto millenni prima.
Lo stesso !ale per la #i!ina Commedia di #ante5 per la 7uale5 sebbene ne riconosca i
meriti letterari5 non nutro particolare simpatia o interesse. >e 7uesto scritto !enne
composto nel medioe!o5 cosa riproduce il testo c)e studia!amo a scuola.
Insomma5 ad un certo punto delle mie riflessioni mi c)iesi in parole po!ere: ma 2li
ori2inali di 7uesti scritti li possediamo? >e si5 do!e sono conser!ati?
+a !ediamo cosa accadde 7uando la stessa domanda me la posi durante la lettura della
Bibbia.
La mia prima Bibbia fu una #iodati e non potrei essere pi; felice del fatto c)e ci4 sia
accaduto. +a5 !erso i !ent'anni5 per uniformarmi alla traduzione c)e tutti usa!ano nella
c)iesa c)e ormai fre7uenta!o5 iniziai ad utilizzare una %i!eduta Luzzi. In alcuni punti
7uesta !ersione omette!a o cambia!a dei !ersi c)e5 in!ece5 tro!a!o nella mia #iodati. Le
!arie scelte in 7uesto senso !eni!ano moti!ate con la presenza o assenza di 7uesto o
7uel brano in alcuni manoscritti.
+i resi conto c)e la differenza fra le !arie !ersioni della Bibbia Eparticolarmente fra
!ecc)ie e nuo!eG non sta!a solo nell'attualit6 della lin2ua o nel metodo utilizzato per
tradurre5 ma anc)e nel testo ori2inale tradotto.
#ecisi c)e fosse imperati!o per me !ederci pi; c)iaro.
Lessi moltissimi libri. Ad un certo punto dei miei studi fui anc)e LcostrettoL ad imparare
il 2reco del uo!o Testamento. #e!o dire c)e ne < !alsa la pena ed o22i riten2o un
pri!ile2io potere affrontare con co2nizione di causa le affermazioni delle !arie !ersioni
sui manoscritti biblici.
Aatta 7uesta premessa5 cerc)iamo di capire di cosa sto parlando.
I2ni libro antico prodotto prima della stampa a caratteri mobili do!e!a riporre le proprie
speranze di sopra!!i!enza e diffusione nelle mani di c)i a!rebbe pi; o meno
dili2entemente prodotto delle copie manoscritte dell'ori2inale e poi copie delle copie5
ecc...
1uesto !ale per tutti i libri pro!enienti dall'antic)it6 prodotti prima dell'e!ento c)e )a
ri!oluzionato il mondo creando il libro come noi lo conosciamo: l'in!enzione della
stampa a caratteri mobili.
I pre2i e!identi della stampa furono di!ersi:
/ il costo dei libri !enne enormemente a diminuire permettendo l'accessibilit6 e 7uindi la
diffusione dei libri a fa!ore di un pi; !asto pubblico. 9ra lo2ico infatti c)e il costo di un
libro fosse piuttosto ele!ato5 proporzionale allo sforzo c)e ric)iede!a Ecosto del
materiale di scrittura a parteG la copiatura.
/ le copie stampate erano tutte esattamente u2uali. 1uest'ultima 7ualit6 in particolare
risulta!a di particolare utilit6 per preser!are la fedelt6 delle copie all'ori2inale scritto
dall'autore. E>ebbene per do!ere di cronaca biso2na dire c)e come nessuna delle !icende
umane < perfetta5 anc)e la stampa di un libro reca con s8 ine!itabilmente un certo
numero di errori5 di solito emendati nelle !arie edizioni se2uenti la primaG. Infatti la pi;
2rande problematica c)e accompa2na!a la preser!azione e diffusione dei testi per mezzo
di copie manoscritte era l'ine!itabile introdursi di errori di copiatura.
3er capire di cosa stiamo parlando da!!ero5 credo c)e biso2nerebbe pro!are 7uale
compito 2ra!oso sia copiare ad esempio un intero !an2elo5 dalla prima a l'ultima pa2ina
Esenza ausilio di un computerG e dalla copia fatta5 farne copiare un'altra5 e poi un'altra5
ecc. 3otremmo poi comparare la terza o 7uarta copia di una copia con l'ori2inale e ci
renderemo conto de2li errori c)e si sono introdotti nel testo5 mal2rado il nostro impe2no.
Imma2iniamo 7uesto procedimento dilatato in centinaia di anni di opera di copiatura e
7uanti errori su errori pu4 determinare nella trasmissione di un testo.
La Bibbia < la 3arola di #io. +a < anc)e un libro. 95 come o2ni altro libro5 prima
dell'in!enzione della stampa5 la sua diffusione e trasmissione dipende!a dalla copia di
nuo!i manoscritti. Come per 7ualsiasi altro scritto5 ine!itabilmente5 de2li errori si
insinuarono nel testo. Ai semplici errori !anno a22iunte le modific)e intenzionali del
testo operate da alcuni eretici5 c)e modifica!ano alcuni brani della >crittura per
armonizzarli con le loro idee.
1uando si pass4 all'edizione stampata dei libri della Bibbia5 appar!e necessario censire5
catalo2are ed esaminare le pro!e manoscritte disponibili Emi ripeto: non < una
problematica biblica soltantoG e5 sforzarsi di creare un'edizione nelle lin2ue ori2inali c)e
fosse il pi; prossima possibile ai testi ori2inali. La scienza c)e si occupa di 7uesto non
facile ma importantissimo compito < la critica testuale o critica del testo.
Le problematic)e da affrontare nella ricerca del testo ori2inale furono di!erse5 a seconda
c)e ri2uardassero l:Antico o il uo!o Testamento.

a. !"#ntico Testamento
La testimonianza manoscritta al testo ebraico dell'Antico Testamento era5 fino a non
molto tempo fa5 molto scarna e dipendente da manoscritti di relati!a recente
composizione.
Il Codice Aleppo Edatato ,2& d.C.G contiene l'Antico Testamento escluso il 3entateuco.
>iamo distanti in media oltre 1&-- anni da2li ori2inali.
Il Codice di Lenin2rado risale all'anno L 1--* d.C. Contiene tutto l:Antico Testamento.
@n manoscritto c)e si tro!a nel Britis) +useum E $$$& = B G e risale al ,2& d.C. contiene
7uasi tutto il 3entateuco.
Il Codice del Cairo < del ,*' d.C. Contiene i libri dei profeti.
1uesti manoscritti sostanzialmente tramanda!ano una forma di testo fissata secoli prima
dai cosiddetti masoreti5 studiosi ebrei della >acra >critture. #a 7ui il nome di testo
+asoretico.
I22etti!amente la testimonianza storica5 almeno dal punto di !ista delle e!idenze
manoscritte5 al testo ori2inale dell'Antico Testamento5 biso2na ammetterlo5 era
abbastanza scarna. >enonc)8 nel 1,$( !ennero riportati alla luce / per caso o
pro!!idenza di!ina lo 2iudic)i il lettore / i documenti di una comunit6 ebraica
abbandonata a se2uito dell'in!asione romana del (- d.C. I manoscritti dell'Antico
Testamento c)e !ennero rin!enuti nelle 2rotte di 1umran erano oltre mille anni pi;
antic)i di 7uelli utilizzati fino a 7uel momento. >ebbene presente in manoscritti
relati!amente recenti5 se si considerano le probabili date de2li auto2rafi5 il testo
dell'Antico Testamento !enne confermato da documenti oltre mille anni pi; antic)i di
7uelli fino ad allora disponibiliK
@no dei manoscritti pi; importanti rin!enuti a 1umran < 7uello di Isaia.
Lonostante il rotolo di Isaia era circa mille anni pi; antico della !ersione masoretica di
Isaia5 i due erano pressoc)8 identici... I risultati ottenuti da uno studio comparati!o di
7uesto tipo si sono ripetuti per molti altri libri biblici presenti a 1umran. La 2rande
ma22ioranza dei nuo!i rotoli apparten2ono alla medesima tradizione masoretica. 1uesti
sono per4 pi; antic)i di di!ersi secoli e 7uindi dimostrano in maniera si2nificati!a con
7uanta cura 2li scribi 2iudaici )anno trasmesso 7uel testo ne2li anniL. Rames C.
0anderSam5 The Dead Sea Scrolls Today5 p. 12'.
Ges; stesso afferm4 7ualcosa c)e non pote!a non riflettere la cultura del tempo 7uando
disse: Lpoich io vi dico in verit che finch non siano passati il cielo e la terra, neppure
un iota o un apice della legge passer, che tutto non sia adempiutoL. E+atteo &:1*G
Tanta attenzione da parte de2li scribi non de!e sorprendere e il risultato di preser!azione
del testo < anc)e do!uto al fatto c)e l'Antico Testamento era patrimonio nazionale
ebraico e il clero 2iudaico fosse cosciente del compito di preser!are la >acra >crittura
c)e era affidato loro. Anc)e o22i 2li antic)i e preziosi manoscritti biblici !en2ono
preser!ati dallo stato di Israele con 2rande cura in strutture costruite con o2ni
accor2imento per preser!arne l'inte2rit6 persino in caso di attacco nucleare contro
Israele.
La prima edizione della Bibbia ebraica data alle stampe risale al 1$**. >ostanzialmente
le nuo!e edizioni tutt'o22i in stampa propon2ono il testo +asoretico e possiamo
benissimo dire c)e non !i sono di!er2enze sostanziali fra il testo tradotto da #iodati nel
1'-( e 7uello della uo!a %i!eduta di o22i.
La faccenda si complica in un certo senso per il uo!o Testamento.

b. Il Nuo$o Testamento
La prima edizione andata in stampa del testo 2reco Esua lin2ua ori2inaleG del uo!o
Testamento risale al 1&1'. Anc)e 7ui siamo 7uindici secoli in ritardo rispetto a2li
auto2rafi.
3aradossalmente il problema pi; 2rande nella ricerca dell'ori2inale del uo!o
Testamento < il 2ran numero di manoscritti c)e sono 2iunti sino a noi a testimoniare sia
della diffusione c)e della 7ualit6 del suo testo. Ci4 )a pro!ocato la mancanza di un
2iudizio unanime fra 2li studiosi sia sul metodo da utilizzare c)e sul si2nificato dei
risultati ra22iunti.
Lo studioso Bruce +et2er ci informa c)e l'Iliade di Imero < arri!ata a noi in circa '--
manoscritti5 2li scritti di 9uripide in meno di $-- manoscritti. Gli annali di Tacito in un
solo manoscritto del IH secoloK
Comprenda 7uindi il lettore cosa implica il fatto c)e esistono oltre &--- manoscritti c)e5
in tutto o in parte5 conten2ono il uo!o Testamento in 2reco. #i 7uesti molti sono
da!!ero antic)i. Il frammento 3&2 < stato datato intorno al 12& d.C. Alcuni sono persino
pi; ottimisti.
>econdo di!ersi studiosi il frammento di manoscritto rin!enuto a 1umran5 nella 2rotta
cui !iene attribuito il numero (5 sarebbe appartenuto ad un rotolo c)e contene!a l'intero
manoscritto di +arco. >e ci4 fosse !ero5 ci tro!eremmo da!anti alla pi; antica pro!a
manoscritta dei !an2eli in nostro possesso. L'attribuzione5 per45 allo stato attuale5 non <
unanime.
+olti sono comun7ue i papiri antic)i c)e testimoniano del uo!o Testamento.
Nome e categoria Data Contenuto
3$' = papiro 2-- d.C. 9pistole di 3aolo
3&2 = papiro 12& d.C. G! 1*:"1/""5 "(/"*
3'' = papiro 2-- d.C. 3arte di Gio!anni
3(& = papiro 1(& = 22& 3arte di Luca e Gio!anni
Alef o >inaitico = codice I0 secolo L:intera Bibbia
B o 0aticano = codice I0 secolo 1uasi l:intera Bibbia
A o Alessandrino = codice 0 secolo 1uasi l:intera Bibbia
La prima edizione del uo!o Testamento in 2reco data alle stampe fu curata da 9rasmo
da %otterdam. 92li si ser!F di poc)i manoscritti a sua disposizione5 ma il suo la!oro ebbe
2rande successo ed una lar2a diffusione. Tanto c)e dall'introduzione ad una delle sue
edizioni5 7uesto prese il nome di Textus Receptus5 cio< Ltesto rice!utoL5 termine
utilizzato per sottolinearne l'accettazione 2enerale c)e 7uesto a!e!a ormai ra22iunto.
>ebbene le critic)e mosse contro 9rasmo sono ormai da oltre un secolo sempre le stesse5
c'< un'o!!ia considerazione da fare:
/ il testo c)e presenta la sua edizione < fondamentalmente 7uello attestato dalla
ma22ioranza dei manoscritti del uo!o Testamento5 con alcune de!iazioni do!ute alle
peculiarit6 dei manoscritti a disposizione di 9rasmo.
/ lo stato di conser!azione del uo!o Testamento < cosF eccellente c)e5 comun7ue5 il
,,T del testo c)e ci < 2iunto < sicuro e5 7uindi5 in realt6 parliamo di uno scarno 1T del
7uale ci rimane da dibattere.
Le traduzioni antic)e come 7uella di Lutero in Germania o #iodati in Italia5 la
presti2iosa ing !ames Version in2lese5 erano basate sul testo +asoretico per 7uanto
ri2uarda l'Antico Testamento e per il uo!o Testamento 2reco sul Textus Receptus.
0erso il finire del HIH secolo due studiosi in2lesi5 ?estcott e Jort5 pubblicarono una
ri!oluzionaria re!isione del testo 2reco basandosi su due manoscritti c)e proprio in 7uel
periodo di!ennero disponibili5 0aticano e >inaitico. Il loro la!oro riuscF a spodestare
definiti!amente il Textus Receptus e di!enne il punto di riferimento per tutta la critica
testuale del uo!o Testamento da allora fino ad o22i.
A.A. >cri!ener fu il primo editore del manoscritto >inaitico. 3ubblic4 anc)e l'edizione
del Textus Receptus con le !ariazioni apportate nel 1**1 dal la!oro di ?estcott e Jort.
Ro)n ?illiam Bur2on fu forte oppositore delle teorie di ?estcott e Jort. on < ben !isto
in nessun trattato ufficiale di critica testuale5 ma < anc)e !ero c)e o22etti!amente molti
dei moti!i del suo dissenso si sono ri!elati5 col tempo5 fondati. Il la!oro di Bur2on e
buona parte dei suoi presupposti animano o22i i difensori del cosiddetto testo
+a22ioritario. 3ersonalmente sono molto a mio a2io a considerarmi fra 7uest'ultimi
piuttosto c)e a fa!ore di una critica c)e tratta la 3arola di #io come se tale non fosse e5
in nome di un eccessi!o razionalismo5 sembra a!!icinarsi al testo biblico piuttosto c)e in
maniera razionale5 io direi addirittura con scetticismo.
1uando all:inizio del HH secolo fu presentata al pubblico e!an2elico la cosiddetta
%i!eduta Edella #iodatiG c)e port4 anc)e il nome del dott. Luzzi5 7uesta5 in accordo con
le altre traduzioni del tempo5 propose5 per il uo!o Testamento5 un testo le22ermente
di!erso da 7uello del #iodati5 in armonia con le teorie hortiane. +olte !arianti !eni!ano
discusse in delle note5 c)e informa!ano il lettore circa la presenza o meno di 7uesto o
7uel !erso5 o !ersi5 in alcuni manoscritti. +a a 7uei tempi la critica testuale era ancora in
una fase di s!iluppo e molte cose sarebbero cambiate in se2uito.
e2li anni a !enire5 infatti5 di!ersi antic)i papiri !ennero alla luce5 ampliando il numero
di pro!e manoscritte in nostro possesso e5 soprattutto5 l'antic)it6 delle stesse.
1uando compar!e la uo!a %i!eduta5 7uesta pot8 a!!alersi del testo critico del uo!o
Testamento estle/Aland5 considerato o22i5 7uasi unanimemente5 la mi2liore
ricostruzione del testo ori2inale 2reco del uo!o Testamento. Il consenso della critica ne
)a facilitato la definizione e diffusione come testo LStandardL5 7uasi un sinonimo
dell'appellati!o del LTextus ReceptusL del 7uale sembra !oler prendere il posto.
3ersonalmente riten2o il estle/Aland come la mi2liore edizione della recensione
e2iziana del uo!o Testamento5 il testo 2reco c)e nei primi secoli della cristianit6
conobbe la sua diffusione in 92itto ed in particolare ad Alessandria5 allora centro
culturale di 2rande rile!anza.
1uando sembra!a c)e l'ar2omento do!esse definiti!amente risol!ersi a fa!ore del BTesto
StandardD5 con soltanto poc)i fondamentalisti amanti delle batta2lie perse in partenza a
difendere5 o me2lio ad ostinarsi a difendere5 ad o2ni costo il Textus Receptus5 fece il suo
in2resso in campo un terzo partito5 7uello a difesa del testo +a22ioritario5 il testo del
uo!o Testamento contenuto nella ma22ioranza dei manoscritti. %iprendendo in parte le
posizioni della scuola del HIH secolo a!!ersa a ?estcott e Jort5 di!ersi studiosi o22i
sosten2ono c)e il testo +a22ioritario5 7uello cio< rintracciabile nella ma22ioranza dei
manoscritti a nostra disposizione5 altro non sia se non il prodotto di un normale e fedele
processo di copiatura c)e )a tramandato in maniera accurata il testo de2li ori2inali del
uo!o Testamento.
#i 7uesto a!!iso anc)e c)i scri!e.
>ebbene siano ormai da anni comparse delle edizioni critic)e del uo!o Testamento
2reco c)e dipendono dal testo +a22ioritario e 7uesto5 con la re!isione definiti!a delle
teorie di Jort5 )a 2uada2nato il suo posto anc)e nelle recenti edizioni critic)e del estle/
Aland5 non !i < ancora una sua traduzione in Italiano. >ul mio sito )o tradotto l'epistola
ai Colossesi dalla ricostruzione critica di ?ilbur . 3icSerin2 e la prima epistola di
Gio!anni dall'edizione critica di Uane C. Jod2es e Art)ur L. Aarstad. 0i < un'altra
edizione di 7uesto testo da!!ero de2na di nota ed < 7uella di +aurice A. %obinson e
?illiam G. 3ierpont. #i 7uest'ultima sto la!orando ad una traduzione di +arco5
anc):essa pubblicata sul sito.
3er un elenco !eloce di alcune differenze concrete fra 7ueste tre ricostruzioni critic)e
c)e )o menzionato rimando il lettore ad un'appendice alla fine di 7uesto scritto o al mio
libro sul testo del uo!o Testamento.
%. !a Diodati
el 1'-( Gio!anni #iodati pubblic4 la sua traduzione in italiano dell'intera Bibbia. 1ui a
sinistra il frontespizio della prima edizione nella copia scansionata messa a disposizione
da Goo2le. L'edizione del 1'$1 < una re!isione ed )a le note al testo del traduttore. Le
!ersioni scansionate di 7ueste Bibbie sono attualmente reperibili sul
sito ....sentieriantic)i.or2 dal 7uale le )o scaricate in formato pdf.
Il pre2io della traduzione di #iodati < indubbio. +oltissimi i meriti della !ersione c)e
di!enne la Bibbia dei protestanti italiani per eccellenza.
Innanzi tutto #iodati tradusse dalle lin2ue ori2inali e lo fece con 2rande competenza ed
ele2anza5 soprattutto nei >almi5 !ero patrimonio della letteratura italiana. Il suo tradurre
in maniera letterale rende oltremodo pre2e!ole il suo la!oro5 non in7uinato da
considerazioni o idee personali del traduttore. 92li o!!iamente tradusse il testo
masoretico per l'Antico Testamento e il TeVtus %eceptus per il uo!o.
e2li anni l'italiano della #iodati !enne sottoposto ad a22iornamenti. L'edizione tutt'o22i
in stampa < una re!isione lin2uistica approntata nel HIH secolo. +a una !era e propria
revisione sarebbe arri!ata soltanto con la %i!eduta Luzzi.
0isto c)e conosco bene la #iodati5 a!endola utilizzata per molti anni5 sono riuscito ad
indi!iduare alcuni errori di stampa c)e riten2o opportuno se2nalare.
ell'edizione c)e utilizza!o io5 c)e < ancora o22i in stampa ma5 o!!iamente5 <
a22iornata rispetto all'ori2inale del 1'$15 !i < un errore in #aniele 2:$$. L" a# d$ di
questi re, l#%ddio del cielo far sorgere un regnoL < la lettura corretta5 mentre la
peculiarit6 della nostra lin2ua EBreD < sia sin2olare c)e pluraleG )a permesso c)e delle
copie fossero date alla stampa con l'errata affermazione L" a# d$ di questo re, l#%ddio del
cielo far sorgere un regnoL.
In Apocalisse 1(:*5 L&&& la bestia che era, e non ', e pure 'L non < un errore della
traduzione5 bensF un errore di stampa del testo 2reco ori2inale tradotto da #iodati e mai
corretto. 3urtroppo la stessa lettura !iene mantenuta anc)e nella uo!a #iodati.
@n caso tutto a s8 < +atteo 1:2&5 c)e le22e nelle edizioni attualmente in circolazione:
L(a egli non la conobbe, finch ebbe partorito il suo figliuol primogenito& "d ella gli
pose nome )es*L. +a nell'edizione del 1'-( la #iodati le22e!a: L(a non la conobbe fin
che non hebbe partorito il suo figliuolo primogenito, il +uale chiam, %esuL. Anc)e 7ui
7uindi non siamo da!anti ad un errore della #iodati5 bensF delle edizioni pi; recenti. Il
testo della uo!a #iodati < 7uello corretto.

&. !a 'i$eduta !uzzi
>ulla scia delle !arie opere di re!isione delle 2randi Bibbie protestanti5 all'inizio del HH
secolo il testo della #iodati di!enne o22etto di un serio la!oro di re!isione5 sia dal punto
di !ista lin2uistico c)e5 alla luce delle nuo!e edizioni critic)e dell:ori2inale5 anc)e dal
punto di !ista testuale.
La prima edizione della cosiddetta %i!eduta Luzzi !ide la luce nel 1,2&.
>i tratta!a certamente di un ottimo la!oro di traduzione e lo dimostr4 la popolarit6 c)e
riscosse fra 2li e!an2elici italiani.
ella %i!eduta Luzzi < presente una peculiarit6 molto interessante: il tetra2ramma
ebraico EWJ?JG5 il nome di #io ri!elato a +os<5 !iene tradotto5 in un certo senso5
nell'italiano B9ternoD. Ci4 forse per !olere rendere nella nostra lin2ua il senso del nome
in ebraico5 c)e sembra !o2lia liberare la 3ersona di #io da 7ualsiasi !incolo temporale5
decretandone l'esistenza assoluta5 senza l'inter!ento di un atto creati!o5 di un inizio.
Certo < una scelta un po' opinabile5 ma di sicuro cora22iosa.

a. Il nome di Dio nell"#ntico Testamento.
In 9sodo ":1$ #io ri!ela il suo ome al popolo di Israele. E>o c)e dicendo una cosa del
2enere mi espon2o ad essere citato / estrapolando dal contesto5 o!!iamente5 la mia
affermazione. +a 7uesto non pu4 impedirmi di parlare con franc)ezzaG. 1uesto si scri!e
in ebraico Ec)e si le22e da destra !erso sinistraG nel se2uente modo: XYXZ. #i solito 7uesto
!iene traslitterato nel nostro alfabeto nella se2uente forma WJ?J.
La scelta operata dalla %i!eduta Luzzi fa comprendere come ci si tro!a da!anti ad uno di
7uei fran2enti do!e < fondamentalmente impossibile rendere la particolarit6 della lin2ua
ebraica in maniera efficace. #el resto si < persa la lettura ori2inale di 7uesto nome e non
sappiamo in realt6 neanc)e come !enisse pronunciato. >embra -ah.eh5 ma non !i < la
certezza. Alcuni propendono per la pronuncia We)o!a).
#iodati e la uo!a %i!eduta5 se2uendo molte altre !ersioni5 )anno tradotto LSignoreL
do!e !i fosse l'occorrenza del Tetra2ramma. 1uesto < in armonia con l'uso ebraico di
le22ere /donai E>i2noreG o2ni occorrenza del nome di!ino. Anc)e per 7uesto moti!o <
andata persa la pronuncia ori2inale. A ci4 !a a22iunto c)e la LHH5 la !ersione in 2reco
dell'Antico Testamento5 traduce!a anc)'essa yrios E>i2noreG e c)e tale uso si < esteso
anc)e al uo!o Testamento nelle citazioni dell:Antico Testamento c)e propone.
Gli stessi masoreti c)e fissarono la pronuncia dei libri dell'Antico Testamento
utilizzando dei simboli c)e indica!ano le !ocali da inserire durante la lettura E!isto c)e
l'alfabeto ebraico non le contempla ed < composto da consonanti soltantiG in presenza del
Tetra2ramma utilizzarono i simboli della lettura /donai, XY[XZ\
In 9sodo ':" le22e cosF la ]in2 Rames 0ersion5 la 7uasi !enerata traduzione in2lese delle
>acre >critture del 1'11: L/nd % appeared unto /braham, unto %saac, and unto !acob, by
the name of )od /lmighty, but by my name JEHOVAH .as % not 0no.n to themL.
1uesto modo di pronunciare il nome personale di #io Ec)e in in2lese si pronuncia
)ehouvaG di!enne molto popolare5 sebbene non potesse essere pi; errato di cosF. ETanti
errori in una cosF bre!e parola do!rebbero in!itare a riflettere su 7uanto anacronistico sia
l'attaccamento feticista alla lettera a discapito della 2rande realt6 spirituale del #io c)e
di!iene uomo in Ges; di azaret5 >i2nore nostro e #io nostroKG. La LRL iniziale nel
tetra2ramma corrisponde in ebraico alla Z E^odG Ela consonante con !alenza !ocalica
citata da Ges; in +atteo &:1*G c)e suonerebbe si come una L_L5 ma 7ualora 7uesta la si
pronunciasse non come la L2eiL in2lese5 bensF come la BiD lun2a italiana. 3er 7uesto
la Z o22i !iene di solito traslitterata con la L^L5 c)e in in2lese !iene letta come la nostra
BiD. La traslitterazione in2lese fu ancora oltremodo infelice perc)8 inserF fra le
consonanti del tetra2ramma le !ocali messe lF dai masoreti per facilitare la pronuncia di
/donai / e non del nome di #io / c)e 2li ebrei le22e!ano a !oce alta 7uando
incontra!ano nel testo il nome sacro di #ioC 7uesta prassi era in osse7uio ad una
interpretazione letterale del 7uarto comandamento: L1on pronunciare il nome del
S%)12R", Dio tuo, invano3 perch il S%)12R" non riterr innocente chi pronuncia il
suo nome invanoL. E9sodo 2-:( = uo!a %i!edutaG. Giusta o sba2liata c)e fosse tale
pratica rimane il fatto c)e concorse nel far perdere la pronuncia ori2inale del nome
ri!elato a +os<.
0ale la pena citare l:ebreo messianico As)er Intrater c)e tratta la 7uestione con
competenza Eed anc)e con una certa autore!olezzaG: BA22iun2endo le !ocali BeD5 BoD5
BaD alle consonanti WJ0J5 si ottiene il nome WeJo0aJ. In 7uesta struttura !erbale5 la
BeD Esh#vaG indica il tempo !ersale futuro5 la BoD EholomG il presente e la BaD EpatachG il
passato5 dando al nome WeJo0aJ il si2nificato di B92li sar65 92li <5 92li eraD: in altre
parole5 l:9ternoD. C)i )a pranzato con Abra)amo5 edizioni 3erciballi5 no!embre 2-125 p.
1'2.
Allo stato attuale delle nostre conoscenze5 nostro mal2rado5 dobbiamo ammettere c)e
non sappiamo esattamente come !enisse ori2inariamente pronunciato il Tetra2ramma:
7uindi < da accantonare l'idea di incorporarlo al nostro testo tradotto. on si riesce poi
nemmeno in maniera efficace a tradurre il si2nificato c)e 7uesto nome !uole trasmettere
al lettore nella sua lin2ua ori2inale. #el resto essendo trascorsi circa "&-- anni dalla
composizione del libro dell'9sodo e dalla ri!elazione a +os<5 anc)e sul si2nificato e la
radice di XYXZ non possiamo essere do2matici.
9' mio a!!iso c)e come il >i2nore non permise c)e si sapesse do!e il corpo di +os<
fosse seppellito5 allo stesso modo5 come per scora22iare la !enerazione del suo stesso
ome a discapito dell'autentica adorazione c)e si de!e alla >ua persona5 #io non )a
permesso c)e la pronuncia corretta del nome ri!elato a +os< ci fosse tramandato. 1uesto
< un dato di fatto del 7uale non possiamo non tenere conto.
3er le ra2ioni c)e )o elencato riten2o sia sa22io se2uire l'uso ebraico ed inserire
L>i2noreL Ecome fanno la #iodati e la uo!a %i!edutaG do!e il testo ori2inale
le22e!a XYXZ . CosF face!a la traduzione 2reca dell'Antico Testamento5 cosF fa il uo!o
Testamento in 2reco 7uando cita l'Antico Testamento.
>ono meno a fa!ore del 7uasi a22etti!o L9ternoL c)e !iene utilizzato dalla %i!eduta
Luzzi e dalla uo!a #iodatiC ma non posso non apprezzare lo sforzo di !oler tradurre il
testo con un termine pi; !icino alla !alenza del tetra2ramma rispetto al 2enerico
L>i2noreL.
+i si permetta di con2edarmi da 7uesta discussione con una nota pi; tecnica. on me ne
!o2lia c)i non conosce il 2reco.
La !ersione 2reca LHH E>ettantaG traduce cosF 9sodo ":1$:
L`a bcbd ebQ cfQ ghijd P bkl dm `a bcbd nohQ fbQ oMQ iMQ
pjfaqN d cjoaN`d kb cfQ kQL.
In italiano: Le disse #io a +os8: Io sono colui c)e < e disse: dirai cosF ai fi2li di
Israele: Colui c)e < mi )a mandato a !oiL Ela traduzione < mia5 dal 2reco della LHHG.
>ono con!into c)e non < una coincidenza la naturale assonanza fra 7uesto brano c)ia!e
dell'antico patto con un'affermazione dell'autore del libro dell'Apocalisse:
testo ori2inale 2reco: LrPs blkl oMt u `alt oMt v5 NwPbl xyflMQ M zbOQ5 M d `alt M d `alt
M bf{OkbdMQ5 M cadoM`f|ohf. L. EApocalisse 1:*G.
Traduzione in italiano: L%o sono l4alfa e l4omega", dice il Signore Dio, "colui che ', che
era e che viene, l42nnipotenteL. Edalla uo!a %i!edutaG
L'affermazione di Gio!anni la dice lun2a5 a mio a!!iso5 su 7uanto possa essere
opportuno o utile andare a caccia di consonanti e !ocali perdute a discapito del nostro
#io5 realt6 !i!a e presente. L:Apocalisse da spessore all:affermazione di Intrater c)e )o
citato5 circa il riferimento a passato5 presente e futuro presente nelle !ocali attribuite alla
pronuncia del Tetra2ramma.
(. !a Nuo$a 'i$eduta
All'inizio de2li anni no!anta i tempi erano maturi per la pubblicazione di un'ulteriore
re!isione della #iodati. 0ide cosF la luce la uo!a %i!eduta. Come lascia presa2ire il
nome5 7uesta !ersione si propone di ri!edere ulteriormente la Bibbia de2li e!an2elici
italiani5 a22iornando il la!oro 2i6 iniziato nella %i!eduta.
Il testo ori2inale per l'Antico Testamento rimane sempre il medesimo5 7uello +asoretico.
3er il uo!o5 o!!iamente5 !iene adottato il Btesto standardD. In merito a 7uest'ultima
scelta5 la si appro!i o meno5 il passo in a!anti rispetto alla %i!eduta < e!idente. Il estle/
Aland <5 infatti5 di 2ran lun2a superiore ai testi critici prodotti a ca!allo fra il HIH ed HH
secolo5 prima della scoperta dei papiri c)e )anno ulteriormente a!!icinato le pro!e
manoscritte disponibili a2li ori2inali e5 in un certo senso5 ri!oluzionato molte delle idee
de2li studiosi.
3er 7uanto ri2uarda la 7ualit6 della traduzione5 nulla da dire. L'italiano < scorre!ole5
semplice ma non elementare. >ostanzialmente la uo!a %i!eduta affianca le !ersioni sue
contemporanee5 per testo scelto e per metodo di traduzione.
+a 7ualcosa de!e essere successo se nel 2--' il testo < stato ulteriormente ri!eduto.
e2li ambienti e!an2elici di lin2ua in2lese < ancora o22i molto forte un certo
attaccamento al Textus Receptus5 anc)e 2razie al presti2io della ing !ames Version
in2lese del 1'11. Tale influenza finisce per arri!are5 sebbene indirettamente5 anc)e nel
nostro 3aese. Biso2na anc)e notare il crescente consenso c)e 2ode il testo +a22ioritario5
o22i disponibile in di!erse edizioni critic)e. A ci4 biso2na a22iun2ere anc)e la presenza
sul mercato italiano della uo!a #iodati c)e ripropone la #iodati a22iornandola soltanto
dal punta di !ista lin2uistico senza intaccare il testo 2reco ori2inale utilizzato. Tutti
7uesti fattori insieme credo c)e abbiano spinto 2li editori della uo!a %i!eduta ad aprire
la !ersione del uo!o Testamento anc)e alle !arianti testuali del Textus Receptus e del
testo +a22ioritario5 offrendo al lettore stesso la possibilit6 di sce2liere 7uale lettura
preferire. ulla da dire: il mi2lioramento della possibilit6 di utilizzo della uo!a
%i!eduta < note!ole5 sia per il lettore della Bibbia c)e per lo studioso.
1uesti i pre2i della nuo!a s!olta.
@n difetto5 per45 del presentare le principali letture alternati!e < c)e non !i < una presa di
posizione in nessun senso e si fornisce al lettore un uo!o Testamento c)e5
fondamentalmente5 nel !olere accorpare i tre principali tipi di testo elaborati dalla critica5
finisce per non presentarne !eramente nessuno ed anc)e per crearne uno c)e non
rispecc)ia nessun manoscritto o tradizione manoscritta.
3ersonalmente sono soddisfatto nel !edere c)e noi e!an2elici stiamo sempre di pi;
rendendoci conto della realt6 c)e < il testo +a22ioritario5 c)e io5 mi si permetta5
continuo a definire Testo Tradizionale5 se2uendo la nomenclatura dei 2randi studiosi c)e
con il loro la!oro Esolo criticato e bistrattato dalla critica ufficialeG )anno permesso c)e
una testimonianza tanto forte sulla preser!azione del testo biblico non andasse ridotta al
silenzio.

). !a Nuo$a Diodati
La prima edizione della uo!a #iodati esce poco prima 7uella della uo!a %i!eduta5 nel
1,,1. Il testo critico c)e traduce < 7uello stesso utilizzato da #iodati5 sia per l'Antico c)e
per il uo!o Testamento. >ostanzialmente il metodo di traduzione non si distacca molto
da 7uello della uo!a %i!eduta se non per un approccio c)e definirei pi;
LtradizionalistaL. Ad esempio5 mentre in Isaia (:1$5 assecondando un approccio pi;
liberale5 la uo!a %i!eduta traduce: L5erci, il Signore stesso vi dar un segno6 "cco, la
giovane concepir, partorir un figlio, e lo chiamer "mmanueleL5 la uo!a #iodati
preferisce confermare il testo della #iodati e tradurre: Lla vergine&&&L.
el mio commentario al libro del profeta #aniele )o preferito la uo!a #iodati alla
uo!a %i!eduta per la sua coerenza con un'interpretazione cristiana classica di #aniele
,:2$/2( e per la maniera in cui !en2ono tradotti i nomi dei persona22i5 aderendo
ma22iormente all'ebraico ori2inale.
Come 2i6 detto la uo!a #iodati utilizza Ll'9ternoL = se2uendo la prassi della %i!eduta
Luzzi = do!e occorre il nome di #io nell:Antico Testamento.
@na nota a fa!ore della uo!a #iodati < 7uella di essere la !ersione italiana c)e presenta
un testo pi; !icino al +a22ioritario piuttosto c)e al estle/Aland. >e < !ero c)e il Textus
Receptus non < perfettamente u2uale al testo della ma22ioranza dei manoscritti 2reci del
uo!o Testamento5 < anc)e !ero c)e lo incorpora in maniera soddisfacente. Almeno non
si < costretti a le22ere Luni2enito #ioL in Gio!anni 1:1* e non si !edono 7uelle fastidiose
parentesi 7uadre c)e 2ettano dubbi sulla c)iusura classica di +arco E+arco 1':,/2-G o
sulla cosiddetta B3ericope dell'AdulteraD di Gio!anni EGio!anni (:&"/*:11G.
La uo!a #iodati < certamente un'ottima !ersione della 3arola di #io per c)i preferisce
un approccio pi; conser!atore allo studio della Bibbia.

*. !a differenza fra Bibbie cattolic+e e Bibbie protestanti
Come )o raccontato altro!e5 non molto tempo fa l:inse2nante di reli2ione cattolica disse
a mio cu2ino c)e la Bibbia c)e 2li e!an2elici 2li a!e!ano re2alato non era una !era
Bibbia. +ettendo da parte certi preconcetti e i 2iudizi dei critici della domenica5 credo
sia un:affermazione pi; rispondente a !erit6 dire c)e non !i sono delle differenze
determinanti fra Bibbie cattolic)e e Bibbie protestanti.
Il testo ori2inale c)e entrambe traducono5 se traducono da2li ori2inali5 < praticamente lo
stesso5 7uello messo a punto da studiosi cattolici e protestanti insieme = se tali etic)ette
possiamo attribuirle ad una certa parte del mondo de2li studi biblici.
L:unica !era differenza c)e esiste fra Bibbie cattolic)e e protestanti sta nel numero dei
libri dell:Antico Testamento considerati canonici.
ell:Antico Testamento le Bibbie protestanti )anno ", libri5 aderendo al canone ebraico.
>ebbene i libri accettati da2li ebrei come ispirati siano contati come 22 di numero5 essi
sono esattamente i medesimi presenti nel canone protestante. La differenza nel conte22io
dipende dal fatto c)e alcuni libri5 nelle Bibbie cristiani5 sono di!isi in due E1 e 2
>amuele5 1 e 2 %e5 1 e 2 Cronac)eG ma in realt6 corrispondono ad un solo libro ori2inale
ebraico. La di!isione in due parti < stata necessaria durante la traduzione in 2reco.
ell:alfabeto ebraico non esistono le !ocali e ci4 riduce lo spazio necessario per scri!ere
un testo in 7uella lin2ua. La lin2ua 2reca5 in!ece5 come la nostra5 era scritta con un
alfabeto c)e comprende!a anc)e le !ocali. >i rese necessario5 per moti!i di spazio5
di!idere alcuni libri biblici in due parti 7uando 7uesti !ennero tradotti in 2reco. Grazie
alla popolarit6 della !ersione 2reca fra i cristiani5 tale pratica < sopra!!issuta fino ai
2iorni nostri. Iltre a ci4 i profeti minori c)e noi contiamo come 12 libri5 sono nel canone
ebraico in!ece ra22ruppati in un solo libro.
9: ininfluente5 ma !ale la pena menzionare5 per concludere 7uesta piccola parentesi5 c)e
2li ebrei ra22ruppano i libri dell:Antico Testamento in tre cate2orie principali: Le22e5
3rofeti e >critti. A 7uesta di!isione del testo biblico fece riferimento Ges; stesso durante
i suoi discorsi E!edi Luca 2$:$$G. elle Bibbie cristiane in!ece l:ordine < meno ri2ido e
sostanzialmente non se2ue un criterio altrettanto !alido 7uanto 7uello ebraico5 ma una
distribuzione tematico = cronolo2ica.
>tabilito 7uindi c)e non !i < nessuna differenza fra il canone ebraico dell:Antico
Testamento e 7uello protestante5 diamo uno s2uardo a 7uello cattolico.
3er la C)iesa Cattolica5 come ratificato dal Concilio di Trento E1&$&/1&'"G5 i libri sacri
per l:Antico Testamento a22iun2ono a 7uelli del canone ebraico 1 e 2 +accabei5 Baruc5
Tobia5 Giuditta5 >apienza5 >iracide. Il canone cattolico inoltre )a una !ersione lun2a del
libro di #aniele Econ una lun2a interpolazione al capitolo " e due capitoli a22iunti!i 1" e
1$G ed 9ster. 1uesta edizione pi; ampia dell:Antico Testamento < presente nella
!ersione 2reca dell:Antico Testamento soltanto. Come abbiamo 2i6 detto 7uest:ultima
traduzione 2ode!a di particolare fa!ore fra i neo con!ertiti al cristianesimo5 i 7uali
difficilmente pote!ano a!ere accesso alla comprensione della lin2ua ebraica5 mentre il
2reco era conosciuto in tutto l:impero romano.
Contro l:inclusione di tali libri fra 7uelli ispirati e da accettare come >acre >critture
spiccano due moti!i:
/ Il canone ebraico non li conosce. +olti infatti sono stati scritti soltanto in 2reco e non
nella lin2ua ori2inale dell:Antico Testamento.
/ Il loro contenuto < palesemente di 7ualit6 inferiore rispetto a 7uello dei testi canonici.
Basti pensare ad esempio a 7uanto siano fuori luo2o i due capitoli a22iunti al libro
canonico di #anieleK
Credo c)e se non fosse stato per l:irri2idimento della C)iesa Cattolica medie!ale anc)e
7uesta a!rebbe finito per uniformare il proprio canone !eterotestamentario a 7uello
ebraico. 9ssendo!i5 per45 adesso un pronunciamento conciliare5 c)e per la C)iesa
%omana < dettato infallibile5 difficilmente5 nonostante l:o22etti!a inferiorit6 dell:Antico
Testamento cosF composto5 !i potranno essere dei ripensamenti in ambienti cattolici.
9: molto importante e!idenziare comun7ue c)e nessuna dottrina cristiana !iene intaccata
dalla presenza di 7uesti libri. Le edizioni antic)e delle Bibbie protestanti li presentano ai
lettori fra l:Antico e il uo!o Testamento. 3ersonalmente )o letto il libro dei +accabei
per inte2rare i miei studi storici e l:)o tro!ato un testo molto bello ed interessante. Lo
stesso potr6 dirsi per 2li altri libri BdeuterocanoniciD5 cosF come sono c)iamati dai
cattoliciC ma ci4 non li rende ispirati.
essun libro pu4 ra2ione!olmente a22iun2ersi al canone ebraico5 ma le differenze fra
Antico Testamento cattolico e protestante non creano delle differenze sostanziali nelle
rispetti!e edizioni della Bibbia.


,. !a Traduzione del Nuo$o -ondo
La traduzione del uo!o +ondo delle >acre >critture < la traduzione ufficiale della
Bibbia prodotta e diffusa dalla 7atch To.er 8ible and Tract Society of 1e. -or0, %nc&5
Ir2ano ufficiale del mo!imento dei Testimoni di Geo!a.
Jo esaminato 7uesta !ersione nell:edizione pubblicata in italiano nel 1,'( e nel 1,*&5 ed
)o anc)e dato un:occ)iata all:edizione interlineare 2reco/in2lese del uo!o Testamento.
La !ersione del 1,'( ammette candidamente di essere Bresa dalla !ersione in2lese del
1,'1D. >i tratta 7uindi della traduzione di una traduzione. 3er amor del !ero dobbiamo
re2istrare anc)e il prose2uo di 7uest:affermazione: Bma con la fedele consultazione de2li
antic)i testi ebraico e 2recoD. +a da parte di c)i e con 7uale competenza 7uesta supposta
consultazione dei testi ori2inali )a a!uto luo2o e con c)e risultati5 non < specificato.
>ono comun7ue sicuro c)e tale BconsultazioneD non )a condotto ad una traduzione c)e
differisca nemmeno d:una !ir2ola dalla fedele !ersione del suo arc)etipo in2lese.
In 7uest:appendice discuter4 di due peculiarit6 di 7uesta !ersione:
1. L:introduzione della parola BGeo!aD5 intesa come il nome personale di #io ri!elato a
+os<5 il cui uso !iene ritenuto indispensabile per onorare il so!rano dell:uni!erso.
2. La scomparsa5 do!e < stato possibile moti!arla in 7ualc)e modo5 della di!init6 di Ges;
da !ari punti del uo!o Testamento5 o >critture Grec)e come le c)iama la T+ =
l:abbre!ier4 cosF da ora in a!anti.
a. !"inclusione del nome Geo$a
3er comprendere i moti!i c)e stanno alla base del mo!imento dei Testimoni di Geo!a5
biso2na andare alla fonte5 alla cultura dalla 7uale 7uesto )a tratto le sue ori2ini. A!endo
per anni fre7uentato delle c)iese e!an2elic)e americane5 infatti5 )o notato il forte
attaccamento al nome di #io come reso nella ing !ames Version della Bibbia5 Jehovah.
Cercando con il soft.are e9s.ord )o tro!ato $ occorrenze del nome di!ino !ehovah nella
!V: 9sodo ':"5 >almo *":1*5 Isaia 12:25 Isaia 2':$. elle nostre c)iese Ee!an2elic)eG di
lin2ua in2lese non si contano 2li inni c)e innalzano #io con 7uesto nome. >ono inoltre
comunissimi i nomi di !ehovah 1issi, !ehovah !irah, !ehovah Shalom, al punto c)e !i <
a malapena biso2no di spie2are il si2nificato di 7uesti nomi/attributi a de2li e!an2elici di
lin2ua in2lese praticanti.
Il problema di fondo < c)e applicando la lo2ica tipica della cultura dei 3aesi an2lo/
sassoni5 in parte deri!ante5 in parte determinante il fenomeno lin2uistico della lin2ua
in2lese e della sua !ariante americana5 si risc)ia di perdere il senso autentico di un testo
ebraicoK I!!iamente ci4 succede anc)e 7uando pro!iamo ad applicar!i la lo2ica della
nostra lin2ua e cultura5 ma < il fenomeno americano c)e )a creato la cultura B2eo!istaD
c)e ci interessa.
Ad esempio5 7uando Ges; dice: B%o ho manifestato il tuo nome agli uomini che tu mi hai
dati dal mondoD EGio!anni 1(:'G5 non < certamente con la mentalit6 ebraica5 7uindi con
l:autentica prospetti!a nella 7uale biso2na intendere le parole di Ges;5 bensF con
un:aderenza letterale al senso della traduzione c)e possiamo pensare c)e il testo ci !o2lia
far credere c)e Ges; )a letteralmente manifestato il nome di )eova o !ehovah5 o
comun7ue lo !o2liamo pronunciare5 ai suoi. In realt6 un:affermazione di 7uesto tipo
implica soltanto c)e Ges; )a perfettamente ri!elato la natura del 3adre5 )a mostrato a2li
uomini c)i !eramente 92li <5 le sue caratteristic)e proprie5 personali5 la sua 2loria.
1uando diciamo in italiano c)e una persona a2isce Bin nome e per contoD di un:altra5
non intendiamo di certo c)e la prima porti realmente il nome della seconda. A2ire Bin
nome e per contoD di un indi!iduo si2nifica a!ere rice!uto una dele2a5 a!ere mandato
specifico ad a2ire per una persona come se si fosse 7uella persona stessa.
As)er Intrater5 c)e < ebreo5 ci spie2a: B@n nome < un termine c)e indica una persona.
ella Bibbia5 i nomi a!e!ano un si2nificato profetico: descri!e!ano il carattere di un
indi!iduo5 il suo destino5 il suo scopo. A !olte5 nel tentati!o di ottenere potenza con la
semplice pronuncia di un nome5 si finisce per cadere nella superstizione. Tutta!ia5
cercare di capire il si2nificato spirituale di un nome !uol dire attin2ere alla sua potenzaD.
BC)i )a pranzato con Abra)amo?D5 9dizioni 3erciballi5 no!embre 2-125 p. 1'1.
All:inizio del HH secolo5 7uando non credo esistessero ancora i Testimoni di Geo!a5
scri!e!a il commentatore e!an2elico Arno C. Gaebelein nel suo stupendo :oncise
:ommentary on the 7hole 8ible: BIn risposta ad un:altra domanda5 #io ri!ela il suo
nome } #io si era 2i6 fatto conoscere da Abra)amo come Re)o!a) EGenesi 1&:(G. +a
7ui Ein 9sodo "G e2li spie2a il suo nome Re)o!a). I patriarc)i conosce!ano 2i6 il nome
Re)o!a) }D
9: stata l:esasperazione di un:interpretazione e!an2elica basata sulla ing !ames
Version c)e )a portato al biso2no di riscoprire il nome di #io. 9 con ci4 non sto
rimpro!erando il tentati!o di ripristinare il nome personale di #io nella >crittura5 7uanto
il credere c)e5 nonostante il fallimento di 7uesto ed altri tentati!i5 ci4 sia riuscito o
possibile anc)e in una traduzione. 9: mio a!!iso c)e il Tetra2ramma sia patrimonio
esclusi!o dell:ori2inale ebraico e5 come tante altri detta2li e caratteristic)e dell:ebraico
ori2inale5 non sia possibile renderlo in un:altra lin2ua efficacemente.
Geo!a < l:adattamento italiano della pronuncia in2lese del nome di!ino con il 7uale #io
si ri!el4 a +os<. La T+ lo utilizza nell:Antico e nel uo!o Testamento. +entre5 lo
abbiamo !isto5 altre !ersioni utilizzano BIl >i2noreD o Bl:9ternoD. 0ediamo a 7uale
fenomeno )a dato inizio a 7uesta di!ersit6.
Il brano biblico in cui #io sembra ri!elare il proprio nome a +os< < 9sodo ":1$/1&.
Traduzione del uo!o +ondo5 edizione 1,'(: BTutta!ia5 +os< disse al ~!ero #io:
B>upponi c)e ora io sia !enuto dai fi2li di Israele e in effetti io dica loro: L:iddio dei
!ostri antenati mi )a mandato a !oi:5 e c)e essi in effetti mi dicano: 1ual < il suo
nome?: C)e cosa dir4 loro?D A ci4 #io disse a +os<: io +I>T%9%I: #:9>>9%9 CII:
CJ9 +I>T%9%I: #:9>>9%9D. 9 a22iunse: B#e!i dire 7uesto ai fi2li di Israele: II
+I>T%9%I: #:9>>9%9 mi )a mandato a !oi:D. 1uindi #io disse ancora una !olta a
+os<: B#e!i dire 7uesto ai fi2li d:Israele: Geo!a l:Iddio di Abraamo5 l:Iddio di Isacco e
l:Iddio di Giacobbe5 mi )a mandato da !oi:. 1uesto < il mio nome a tempo indefinito }D
E9sodo ":1"/1&G. L:edizione del 1,*( < sostanzialmente u2uale.
La uo!a %i!eduta: B+os< disse a #io: L9cco5 7uando sar4 andato dai fi2li d'Israele e
a!r4 detto loro: LIl #io dei !ostri padri mi )a mandato da !oiL5 se essi dicono: L1ual < il
suo nome?L c)e cosa risponder4 loro?L #io disse a +os<: LIo sono colui c)e sonoL. 3oi
disse: L#irai cosF ai fi2li d'Israele: Ll'II >II mi )a mandato da !oiLL. #io disse ancora
a +os<: L#irai cosF ai fi2li d'Israele: LIl >IGI%95 il #io dei !ostri padri5 il #io
d'Abraamo5 il #io d'Isacco e il #io di Giacobbe mi )a mandato da !oiL. Tale < il mio
nome in eternoC cosF sar4 in!ocato di 2enerazione in 2enerazione.D
La uo!a #iodati: BAllora +os< disse a #II: L9cco5 7uando andr4 dai fi2li d'Israele e
dir4 loro: LIl #II dei !ostri padri mi )a mandato da !oiL5 se essi mi dicono L1ual < il suo
nome?L5 c)e risponder4 loro?L. #II disse a +os<: LII >II CIL@I CJ9 >IIL. 3oi
disse: L#irai cosF ai fi2li d'Israele: LL'II >II mi )a mandato da !oiLL. #II disse
ancora a +os<: L#irai cosF ai fi2li d'Israele: LL'9terno. il #II dei !ostri padri5 il #II di
Abra)amo5 il #II d'Isacco e il #II di Giacobbe mi )a mandato da !oi. 1uesto < il mio
nome in perpetuo. 1uesto sar6 sempre il mio nome col 7uale sar4 ricordato per tutte le
2enerazioniL
L:ebraico < una lin2ua c)e si scri!e con un alfabeto composto da 22 se2ni. 1uesto
alfabeto non contempla!a le !ocali5 ma soltanto consonanti. 1uindi il nome di!ino
!eni!a cosF rappresentato nelle >critture ebraic)e: XYXZ. >i tratta 7uindi di 7uattro
consonanti: WJ?J. Gli ebrei persero ad un certo punto la possibilit6 di pronunciare il
nome di!ino. Infatti5 ritenendolo troppo sacro5 7uando lo incontra!ano nel testo
preferi!ano le22ere B/donaiD5 cio< il B>i2noreD. 1uando i masoreti fissarono la
pronuncia del testo dell:Antico Testamento a22iun2endo alcuni se2ni c)e indicassero i
suoni !ocalici5 a22iunsero al tetra2ramma una BeD5 una BoD ed una BaD5 ottenendo ./01.23.
Con l:inserimento di 7ueste !ocali fra le consonanti del Tetra2ramma operata anc)e dai
traduttori della ing !ames5 !enne fuori la lettura !ehovah = c)e a!rebbe comun7ue
do!uto le22ersi Bie)o!a)D5 !isto c)e la Z 5 prima lettera5 per4 !enne trascritta con la B_D =
o22i per e!itare errori di pronuncia < comune translitterarla con la B^D = ma a!rebbe
do!uto intendersi con un suono corrispondente alla BiD lun2a della nostra lin2ua.
3urtroppo5 per45 la BRD nel mondo an2losassone )a l:errata pronuncia di B2D e si arri!4
all:errata lettura BGe)o!a)D an2losassone5 trasmessa poi nella nostra lin2ua nell:uso del
termine Geo!a.
Alcuni sosten2ono c)e la lettura ori2inale del tetra2ramma sia Wa).e)5 ma o!!iamente
non si < certi. 0i sono dei mo!imenti c)e utilizzano il nome di Wa).e) con la stessa
ener2ia con cui i Testimoni di Geo!a usano il nome di Geo!a. +i < capitato di sentirli in
t! satellitare ed < da!!ero incredibile !edere de2li indi!idui fare appello ai nomi ebraici
ori2inali della Bibbia e pronunciarli con accento teVano. 1uesto pu4 succedere solo in
AmericaK
As)er Intrater5 2i6 citato prima5 ritiene c)e We)o!a) sia la lettura pi; probabile per il
nome di #io. Ja delle moti!azioni interessanti e soprattutto < molto sobrio e corretto nel
suo approccio alla 7uestione.
A buona sostanza5 se dal fatto c)e si sia persa la pronuncia autentica del tetra2ramma
non si comprende c)e il >i2nore non a!e!a alcun interesse affinc)8 la sua esistenza e
#eit6 fosse le2ata all:identificazione con un nome proprio5 ri!elato in un momento
storico preciso e5 7uindi5 in circostanze specific)e e per ra2ioni specific)e5 non credo !i
sia modo pi; si2nificati!o per farlo.
La T+ traduce in tutto l:Antico Testamento BGeo!aD o2ni occorrenza del
Tetra2ramma.
Ain 7ui5 sebbene non concordiamo con 7uesta scelta5 potremmo a22iun2erlo ai tentati!i
fatti dalle altre !arie traduzioni: 9terno5 >IGI%95 Ra)!85 Wa).e).
+a per una cosa non concordiamo assolutamente: l:inclusione di Geo!a anc)e nel
uo!o Testamento.
Il uo!o Testamento5 l:abbiamo detto5 < stato scritto in 2reco. e possediamo oltre &---
esemplari manoscritti. Alcuni manoscritti risal2ono persino all:inizio del II secolo E312&5
3''5 3(&G rappresentando una pro!a dell:esistenza e diffusione del uo!o Testamento
da!!ero autore!ole. 9ppure5 nonostante ci45 nessuna traccia del tetra2rammaK >e fosse
stato cosF importante per la C)iesa primiti!a5 come mai non ne rimane nessuna traccia in
tutti i manoscritti in nostro possesso? Tutti i padri della C)iesa lo trascurano5 anc)e
7uelli pi; prossimi al periodo apostolico EClemente c)e risale a circa il ,' d.C.C Lettere
di I2nazio dell:inizio del II secoloC ecc } G. Ireneo5 c)e pure a!e!a conosciuto discepoli
di Gio!anni l:apostolo5 non ne parla.
>toricamente ed arc)eolo2icamente parlando < impossibile c)e una con2iura 2lobale
abbia portato scrittori cristiani ortodossi ed eretici a disinteressarsi totalmente del nome
di #io !eterotestamentario se 7uesto fosse stato presente ne2li scritti del uo!o
Testamento e se 2li apostoli non fossero stati c)iamati ad essere testimoni di Cristo EAtti
1:*G bensF testimoni di Geo!a.
>or2e inoltre5 a mio a!!iso pi; c)e lecita5 una domanda: come fanno i testimoni di
Geo!a a ritenere affidabili i manoscritti c)e o22i possediamo del uo!o Testamento se
per loro )anno tradito al compito primo c)e era stato affidato loro da2li autori sacri5 cio<
tramandare il nome di Geo!a?
on sappiamo esattamente 7uali brani dell:Antico Testamento sono citati nel uo!o
direttamente dal testo ebraico5 traducendolo in 2reco e 7uali in!ece cita dalla !ersione
2reca5 semplicemente perc)8 non sappiamo 7uali testi ebraici e 2reci fossero in mano
a2li autori sacri. La traduzione 2reca dell:Antico Testamento rende!a il Tetra2ramma
yrios e 7uesta consuetudine < stata e!identemente ripresa da2li autori del uo!o
Testamento.
Alla luce di 7uanto sopra5 concludiamo c)e non !i <5 7uindi5 alcuna !alida ed attendibile
moti!azione storica5 filolo2ica5 reli2iosa o letteraria c)e faccia ritenere plausibile la
presenza del Tetra2ramma ne2li ori2inali del uo!o Testamento e c)e5 7uindi5 ne moti!i
in 7ualc)e modo la presenza nelle sue traduzioni5 in una 7ualsiasi sua pronuncia.
b. !a di$init4 di Ges5
%ispetto alle altre !ersioni biblic)e5 la T+ presenta un:altra caratteristica c)e ci
interessa 7ui: l:a!ere rimosso la di!init6 di Ges;5 do!e < stato possibile moti!arla in
7ualc)e modo5 nella traduzione dei passi c)e l:attestano. Come dimostrer4 nelle pa2ine a
se2uire5 ci4 < a!!enuto in maniera arbitraria ed in2iustificata.
Il testo 2reco ori2inale c)e utilizzer4 come riferimento < The )ree0 1e. Testament
/ccording to the (a;ority Text edito da Uane C. Jod2es e Art)ur L. Aarstad5 pubblicato
da T)omas elson 3ublis)ers5 as)!ille. 3er i brani di 7uesto capitolo esso <
!irtualmente identico alla presti2iosa 2(ma edizione del estle/Aland ed anc)e al testo
di ?estcott e Jort5 in !erit6 piuttosto datato5 !isto c)e risale ormai al 1**15 utilizzato
dalla stessa T+.
Come traduzione italiana )o utilizzato la uo!a %i!eduta5 c)e nei passi c)e 7ui
considero5 rispecc)ia la consuetudine dei traduttori sia cattolici c)e protestanti.
Gio$anni 1:1
Il testo ori2inale le22e: rd f{ d PMQ5 `a PMQ d cfQ od zbd5 `a
zbQ d PMQ.
La uo!a %i!eduta traduce: Lel principio era la 3arola5 e la 3arola era con #io5 e la
3arola era #io.L
La Traduzione del uo!o +ondo E1,'(G: LIn principio era la 3arola5 e la 3arola era con
il #io e la 3arola era dioL.
La Traduzione del uo!o +ondo E1,*(G: LIn principio era la 3arola5 e la 3arola era con
#io5 e la 3arola era un dioL.
LT)e Amplified BibleL < una !ersione in in2lese della Bibbia c)e si propone non solo di
tradurre5 ma di trasmettere al lettore anc)e le sfumature c)e possono essere e!identi solo
per c)i pu4 a!ere accesso ai testi ori2inali. 9cco come 7uesta traduce Gio!anni 1:1: Lel
principio Eprima di o2ni et6G era la 3arola ECristoG e la 3arola era con #io5 e la 3arola era
essa stessa #ioL. Il crescendo del testo appare ancora pi; e!idente. La 3arola era5 da
prima c)e il tempo stesso fosse5 nell:eternit65 essa era. 9ra con #io5 col 3adre5 ed era
essa stessa #io5 sebbene non fosse il 3adre.
on < di 7uesto a!!iso la T+.
1ueste le moti!azioni della traduzione ufficiale dei Testimoni di Geo!a riportate alla
fine della edizione italiana del 1,*(:
LAlcune traduzioni usano 7ui espressioni come Lun dioL5 Ldi!inaL o Lsimile a #ioL
perc)8 la parola 2reca <=> Et)e4sG < un predicato nominale sin2olare c)e compare
da!anti al !erbo e non < preceduto dall:articolo determinati!o. Il #io con cui la 3arola o
Lo2os era in ori2ine < 7ui desi2nato con l:espressione 2reca <=>5 cio< t)e4s
preceduto dall:articolo determinati!o , ho.
La costruzione del nome con l:articolo indica un:identit65 una personalit65 mentre un
predicato nominale sin2olare pri!o dell:articolo c)e precede il !erbo indica una 7ualit6
di 7ualcuno. 3erci4 la dic)iarazione di Gio!anni c)e la 3arola o Lo2os era Lun dioL o
Ldi!inaL o Lsimile a #ioL non si2nifica c)e 7uesti fosse il #io con cui era.
>emplicemente esprime una certa 7ualit6 circa la 3arola5 o Lo2os5 ma non lo identifica
come #io stesso. el testo 2reco ci sono molti casi di predicato nominale sin2olare pri!o
di articolo c)e precede il !erbo5 come in +r. ':$,C 11:"2C G!. $:1,C ':(-C *:$$C ,:1(C
1-:15 1"5 ""C 12:'. In 7uesti luo2)i i traduttori inseriscono di solito l:articolo
indeterminati!o LunL prima del predicato per indicare la 7ualit6 o caratteristica del
so22etto. #al momento c)e in tali !ersetti prima del predicato pu4 essere inserito
l:articolo indeterminati!o5 si < altrettanto 2iustificati ad inserire l:articolo
indeterminati!o LunL prima del <=> pri!o di articolo nel predicato di Gio!anni 1:1
perc)8 le22a Lun dioL: le >acre >critture confermano la correttezza di 7uesta !ersione.
el suo articolo L3redicati nominali 7ualitati!i pri!i di articolo: +arco 1&:", e Gio!anni
1:1L5 pubblicati nel !ournal of 8iblical ?iterature, !ol.,25 Ailadelfia5 1,("5 3)ilip B.
Jarner afferma5 a p. *&5 c)e proposizioni come 7uella di G!. 1:15 Lcon un predicato
pri!o di articolo c)e precede il !erbo5 )anno primariamente si2nificato 7ualitati!o.
Indicano c)e il logos )a la natura di theos& on c:< alcuna base per considerare
determinato il termine theosL. A p. *( del suo articolo Jarner conclude:LIn Gio!anni 1:1
penso c)e la forza 7ualitati!a del predicato sia cosF note!ole c)e il nome non pu4 essere
considerato determinatoL.
Ain 7ui la Torre di Guardia.
Apro subito una piccola parentesi: l:edizione del 1,'( della stessa T+ sembra non
sapere nulla delle moti!azioni alla base dell:edizione del 1,*( e traduce Be la 3arola era
dioD5 attribuendo il titolo di BdioD5 scritto5 per45 in minuscolo5 alla 3arola. Ci4 non pu4
non lasciare almeno perplessi.
+a passiamo ad esaminare in detta2lio le ar2omentazioni a soste2no della T+ del
1,*(.
C)iariamo subito c)e 7uando i Testimoni di Geo!a dicono c)e Balcune traduzioni usano
7ui espressioni come Bun dioD5 Bdi!inaD o Bsimile a #ioD5 7uesto si2nifica Bsette
traduzioniD5 tante 7uante ne citano / perc)8 se !e ne fossero state di pi;5 le a!rebbero di
sicuro c)iamate in causa.
3er 2iusta conse2uenza5 possiamo subito obiettare c)e: tutte le altre traduzioni le22ono
Lla 3arola era #ioL o L#io era la 3arolaL5 riconoscendo la di!init6 del ?ogos5 della
3arola5 c)e < B#ioD5 non BdioD e tantomeno Bun dioD.
9:5 comun7ue5 la stessa Torre di Guardia a specificare nella difesa a soste2no della sua
BeccentricaD traduzione c)e Bsi pu4 inserire l:articolo indeterminati!oD e non c)e si
Bdeve@ farlo.
L:articolo citato di 3)ilip B. Jarner analizza due casi5 Gio!anni 1:1 e +arco 1&:",5 di
Bpredicati nominali 7ualitati!i pri!i di articoloD. 9: perci4 do!eroso andare a controllare
la Traduzione del uo!o +ondo in +arco 1&:",5 c)e < la se2uente:
BIr 7uando l:ufficiale dell:esercito5 c)e sta!a lF accanto5 di fronte a lui5 ebbe !isto c)e
era spirato in 7ueste circostanze5 disse: BCertamente 7uest:uomo era il Ai2lio di #ioD.
on solo la traduzione non < Bun fi2lio di #ioD5 ma !iene addirittura a22iunto l:articolo
determinati!o BilD.
+a c:< dell:altro.
La Torre di Guardia cita Jarner. 3er farlo de!e ritenerlo all:altezza della situazioneC per
beneficiare delle sue affermazioni su Gio!anni 1:15 i Testimoni di Geo!a de!ono ritenere
c)e 7uesti abbia compreso l:autentico si2nificato della di!init6 attribuita alla 3arola.
Le22iamo le conclusioni di Jarner nell:articolo citato dalla ?atc) To.er ancora una
!olta solo in parteK Ci attendono delle sorprese.
BAorse la frase potrebbe tradursi: Bla 3arola a!e!a la medesima natura come #ioD.
1uesta sarebbe una maniera di presentare il pensiero di Gio!anni5 c)e <5 come io lo
comprendo5 c)e ho logos Ela 3arolaG5 non meno di ho theos E#io 3adreG5 possede!a la
natura di theos E#ioGD.
3er Jarner / e concordo in pieno / la seconda !olta c)e theos si presenta5 non essendo
preceduto dall:articolo determinati!o5 < 7ualitati!oC 7ualitati!o5 ma per nulla ridutti!o5
come in!ece lo !orrebbe la Torre di GuardiaC perc)8 la 7ualit6 di essere #io del ?ogos5
la sua natura di #io5 non < descritta come inferiore a 7uella del 3adre5 pur essendo una
persona da lui distinta.
>e Gio!anni a!esse !oluto esprimere una 7ualit6 di di!init6 inferiore per la 3arola5
a!rebbe utilizzato un altro termine e non theos c)e5 senza articolo determinati!o5 impie2a
riferendolo alla #eit6 in altri punti del suo !an2elo: nei primi 1* !ersi5 altre & !olte5 oltre
a 7uella del !erso 1: '5 125 1"5 1$5 1*. In nessuno di 7uesti casi ci so2neremmo di
a22iun2ere l:articolo indeterminati!o nella traduzioneK
L:ottima 2rammatica L/ (anual )rammar of the 1e. TestamentL di J.9. #ana e Rulius
%. +ante^5 spie2a cosF l:omissione dell:articolo in Gio!anni 1:1:
AcfQ od zbd Econ #ioG tende a sottolineare la comunione di Cristo con la persona del
3adreC zbQ d PMQ E#io < la 3arolaG enfatizza la partecipazione nella essenza della
natura di!ina. La prima frase si intende riferita alla personalit65 mentre la seconda al
carattere.D5 pa2.1$-.
Gio!anni non pote!a affermare c)e la 3arola < #io 3adre. >e a!esse scritto zbQ d
PMQ5 allora a!remmo constatato c)e il 3adre stesso < la 3arola. L:eresia c)e !ede!a le
tre persone della Trinit6 solo come tre manifestazioni del 3adre era c)iamata +odalismo.
1uesta sarebbe 2iustificata 7ualora nella frase ori2inale theos riferito alla 3arola a!esse
a!uto l:articolo determinati!o5 perc)8 il Lo2os5 la 3arola5 !errebbe cosF identificato con
la persona del 3adre.
+a non < cosF.
L:omissione dell:articolo rende l:affermazione trinitaria perc)8 enfatizza appunto la
7ualit6 della 3arola di essere #io. 9ssa non < il 3adre5 < una persona distinta dal 3adre5
eppure < #io.
Comun7ue5 molto spesso nel uo!o Testamento5 la parola 2reca theos ricorre senza
l:articolo ed < tran7uillamente tradotta B#ioD.
C:< un brano c)e5 nella mia lettura dell:ori2inale mi )a colpito in modo particolare.
L:accostamento della parola B#ioD con e senza l:articolo5 per45 < !isibile solo in 2reco e
certamente sfu22e al lettore medio della >acra >crittura. 1uesto brano < 9brei 11:1':
BlMt Mi` bcalj{ydboal aioMitQ M zbMtQ zbMtQ bcl`aNbljeal aiohdD. Traduce la T+:
B1uindi #io non si !er2o2na di loro5 di essere c)iamato loro #ioD. Con e senza articolo
la parola B#ioD !iene tradotta B#ioD e non si pu4 fare altrimentiC 7ui come in Gio!anni
1:1.
Ancora pi; interessante per la 7uestione 2rammaticale c)e stiamo affrontando < un altro
esempio5 1 Gio!anni 1:&. La T+ traduce cosF 7uesto !erso: B9 7uesto < il messa22io
c)e abbiamo udito da lui e !i annunciamo5 c)e #io < luce}D.
L:ori2inale 2reco della traduzione B#io < luceD <: B ebQ Q jodD.
La costruzione < la medesima di Gio!anni 1:1 ed < ancora pi; si2nificati!o c)e entrambe
le frasi sono dello stesso autore sacro. 3erc)8 la T+ non traduce: B#io < una luceD?
#o!rebbe farlo se !uole essere coerente con 7uanto afferma per Gio!anni 1:1. Il fatto
c)e la parola BluceD Ein 2reco QG non sia preceduta dall:articolo determinati!o5
si2nifica c)e Gio!anni intende esprimere la 7ualit6 di #io di essere luce. >e la parola
fosse stata preceduta dall:articolo determinati!o5 l:apostolo a!rebbe inteso indicare
identit6 e non 7ualit6. Come ad esempio accade in Gio!anni 1:$: Bd ao h d5 `a
h d o Q od defschdD5 c)e possiamo tradurre: Bin lei Ela 3arolaG !i era !ita
e la !ita era la luce de2li uominiD. La prima !olta c)e la parola B!itaD < utilizzata non )a
l:articolo determinati!o5 ma < presente 7uando l:apostolo dice c)e Bla !itaD = identit6 =
era Bla luceD = identit65 non 7ualit6 = de2li uomini.
@n ultimo esempio c)e cito < la stupenda affermazione c)e rin!eniamo in 1 Gio!anni
$:*: B zbQ P|cq jodD5 c)e la T+ traduce = e nessuno potrebbe tradurre
altrimenti = B#io < amoreD.
La T+ in Gio!anni 1:1 < errata e le moti!azioni addotte a suo soste2no sono
infondate. Bla 3arola < #ioD5 la Bibbia lo attesta ine7ui!ocabilmente.
Gio$anni ,:(,
Il testo ori2inale: 9cbd aoMQ pqjMQm Akd kd NPh kd5 cfd ufak
Pbdjeal P bkl.
La uo!a %i!eduta: LGes; disse loro: LIn !erit65 in !erit6 !i dico: prima c)e Abramo
fosse nato5 io sonoL.
La Traduzione del uo!o +ondo: LGes; disse loro: 0erissimamente io !i dico: 3rima
c)e Abraamo !enisse all:esistenza5 io eroL
La T+ to2lie di mezzo l:Lio sonoL di Ges;5 in forte contrasto con L!enisse
all:esistenzaL riferito per Abraamo5 di solito considerato un:affermazione dell:eternit6 di
Cristo5 sostituendolo con un meno imbarazzante Lio eroL.
>econdo %ic)ard A. Woun2 l:idea c)e l:ori2inale Lio sonoL trasmette al lettore L...< pi;
dell:esistenza di Cristo prima di AbraamoC si2nifica c)e 92li esiste eternamenteL5
%ntermediate 1e. Testament )ree0, a linguistic and exegetical approach5 pa2. 1''.
L:introduzione della frase di Ges; con il tipico Lin !erit65 in !erit6L lascia intendere c)e
7ualcosa di pi; c)e il fatto c)e Ges; fosse solo pi; !ecc)io di Abraamo fosse da
intendersi in 7uell: Bio sonoD.
Altri punti del !an2elo di Gio!anni ci propon2o dei forti Lio sonoL5 se2uito da Lla LuceL5
Lla 0iaL5 Lla 0erit6L5 ecc} ello stesso capitolo *5 ai !!. 2$ e 2*. 1uesta caratteristica
dell:e!an2elista < c)iaramente a fa!ore di una ulteriore ripetizione al !.&*.
>cri!endo in 2reco P bkl, Be2o eimFD5 in italiano Bio sonoD5 Gio!anni non pote!a non
essere cosciente c)e per la C)iesa5 uscita ormai dai confini della 3alestina5 della lin2ua e
cultura ebraica5 il raffronto fra la frase di Ges; e la traduzione 2reca dell:Antico
Testamento di 9sodo ":1$ sarebbe stato ine!itabile.
In ultimo5 la reazione dei 2iudei sembra eccessi!a se la frase di Ges; non fosse stata per
loro oltra22iosa al punto da spin2erli a !olerlo lapidare immediatamente5 senza un
ulteriore esame di 7uello c)e stesse affermando.
'omani 6:(
Il testo ori2inale: !d M caofbQ5 `a !d fljoQ o `ao jf`a5 d c
cdohd zbQ bNMPqoQ bQ oM"Q adaQm Ak#d.
La uo!a %i!eduta: L} ai 7uali apparten2ono i padri e dai 7uali pro!iene5 secondo la
carne5 il Cristo5 c)e < sopra tutte le cose #io benedetto in eterno. AmenK L
La Traduzione del uo!o +ondo: L...ai 7uali apparten2ono 2li antenati e dai 7uali
EsorseG il Cristo secondo la carne: #io5 c)e < sopra tutti5 EsiaG benedetto per sempre.
AmenL.
La frase c)e attesta la di!init6 di Ges; sembra essere la pi; lo2ica5 la naturale
conclusione di un inno strettamente cristolo2ico.
9ntrambe le letture sopra riportate sono5 ad o2ni modo5 2rammaticalmente possibili5 ed <
a ra2ioni di contesto5 e5 7uindi5 in un certo senso5 a moti!azioni so22etti!e5 c)e biso2na
riferire la scelta operata. In 7uesto senso le citazioni dei padri c)e conosce!ano la lin2ua
ori2inale e l:uso del periodo in cui !issero5 risulta particolarmente utile.
Ippolito in BContro oetoD5 al capitolo '5 scri!e: LColui c)e < sopra tutti < #ioC perci4
e2li dice apertamente5 Ltutte le cose mi sono state date dal 3adre mioL5 +atteo 11:2(.
Colui c)e < sopra tutti5 #io benedetto5 < natoC ed essendo stato fatto uomo5 e2li < ancora
#io in eterno.L
Tertulliano in LContro 3rasseaL5 capitolo 1&5 commenta: L...e2li c)iama Cristo
apertamente #io5 dicendo: Ldai 7uali sono i padri5 e dai 7uali pro!iene per 7uanto
ri2uarda la carne Cristo5 c)e sopra tutti5 #io benedetto per sempre.L
1uesto brano della >crittura < compreso alla stessa maniera anc)e da o!aziano nel III
secolo nel suo trattato sulla Trinit6 e da Ireneo in BContro le eresieD, Libro III5 Capitolo
1'.
Colossesi 2:6
Il testo ori2inale: $ol d ao `aoMl`b cd o N#fhka oQ eboqoMQ jhkaol`Q.
La uo!a %i!eduta: Lperc)8 in lui abita corporalmente tutta la pienezza della #eit6L
La Traduzione del uo!o +ondo: Lperc)8 in lui dimora corporalmente tutta la pienezza
della 7ualit6 di!inaL
Il termine utilizzato in Colossesi 2:, e tradotto di solito con il corrispondente italiano
Deit5 < in 2reco5 eboqoMQ. >cri!e Rosep) B. Li2)tfoot: Lelle !ersione latine5 a causa
della po!ert6 della lin2ua5 sia eboqQ c)e ebloqQ sono tradotti con lo stesso termine
divinitasC ma 7uesto si a!!ertF come inade2uato5 e !enne coniata la parola deit6...L.
Il termine utilizzato 7ui da 3aolo5 c)e ancora nella sua ricercatezza e pertinenza
lin2uistica scarta le possibili alternati!e offerte dalla lin2ua 2reca5 si sofferma
sull:essenza e tro!a un corrispondente nell:italiano L#eit6L. L:alternati!a ebloqQ c)e
tro!iamo utilizzato altro!e dallo stesso 3aolo5 pone enfasi sulla 7ualit65 ed < tradotto in
italiano con Ldi!init6L.
La T+ traducendo L7ualit6 di!inaL !orrebbe sminuire la forza della frase. Come se
a!esse senso l:affiancare termini come in lui abita corporalmente tutta la pieneBBa di un
dio?
In %omani 1:2-5 3aolo utilizza la parola ebloqQ5 c)e indica la 7ualit6 di!ina. 9ppure
neanc)e in 7uel caso la frase pu4 intendersi in alcun senso ridutti!a. L3oic)8 le sue
in!isibili E7ualit6G5 perfino la sua sempiterna potenza e #i!init65 si !edono
c)iaramente...L5 %omani 1:2-5 T+. 0ale la pena notare c)e la parola < tradotta dalla
Torre di Guardia con l:iniziale in maiuscolo.
In realt6 anc)e se do!essimo intendere c)e in Cristo Babiti corporalmente tutta la
pienezza della +ualit divina@5 la forza dei termini del contesto5 lasciano intendere
tutt:altro c)e una inferiorit6 della 7ualit6 di!ina posseduta dal Ai2lio.
La Traduzione del uo!o +ondo < errata5 almeno imprecisaC ma il contesto < troppo
efficace per non comprendere comun7ue c)e il passo conferma c)e Cristo < #io. La
differenza nella traduzione sposta solo l:attenzione dall:essenza5 sottolineata nella
traduzione corretta5 alla 7ualit65 nel termine proposto dalla Torre di Guardia.
+a c:< di pi; sulla terminolo2ia utilizzata da 3aolo. >cri!e ancora Li2)tfoot nel suo
commentario ai Colossesi:
L9: e!idente5 riten2o5 dai passi in >an 3aolo c)e la parola o cN#fhka5 LpienezzaL de!e
a!er a!uto un pi; o meno definito !alore teolo2ico 7uando e2li scrisse. 1uesta
supposizione5 c)e < su22erita dalla fre7uenza della parola5 sembra 7uasi ine!itabile
7uando consideriamo la forma dell:espressione del primo passo citato5 Colossesi 1:1,.
L:uso assoluto della parola5 cd o cN#fhka5 Ltutta la pienezzaL5 sarebbe altrimenti
incomprensibile5 perc)8 non si spie2a in se stessa.L
LIl senso in cui 3aolo utilizza 7uesto termine era senza dubbio 7uello c)e a!e!a 2i6
tro!ato riferito ad esso. 92li intende5 come afferma esplicitamente nel secondo passo
cristolo2ico dell:epistola ai Colossesi E2:,G5 il pleroma5 la pienezza della #eit6. el
primo passo5 E1:,G5 sebbene la parola sia senza l:a22iunta della frase LoQ eboqoMQL5 il
si2nificato ric)iesto dal contesto < il medesimo. L:autentica dottrina dell:unico Cristo5
c)e < il mediatore assoluto nella creazione e 2o!erno del mondo5 < opposta alla falsa
dottrina della pluralit6 di mediatori5 Ltroni5 domini5 principati5 potenzeL. @na posizione
assoluta ed unica < reclamata per lui5 in 7uanto in lui risiede Ltutto il pleromaL5 cio< il
pieno completamento5 la somma de2li attributi di!ini5 !irt; ed ener2ie.L
7ilippesi 2:(8*
Il testo ori2inale: & TMoM Pf fMdbjeh d kd % `a d fljo pqjM5 ' %Q d
kMf zbM cf{hd5 M{ &fcaPkd P#jaoM o bdal 'ja zb5 ( NN (aiod
`dhjb kMfd M)NMi Nad5 d kMlkaol defchd PbdkbdMQ.
La uo!a %i!eduta: LAbbiate in !oi lo stesso sentimento c)e < stato anc)e in Cristo
Ges;5 il 7uale5 pur essendo in forma di #io5 non consider4 l'essere u2uale a #io 7ualcosa
a cui a22rapparsi 2elosamente5 ma spo2li4 s8 stesso5 prendendo forma di ser!o5
di!enendo simile a2li uominiCL
La Traduzione del uo!o +ondo: L+antenete in !oi 7uesta attitudine mentale c)e fu
anc)e in Cristo Ges;5 il 7uale benc)8 esistesse nella forma di #io5 non prese in
considerazione una rapina5 cio< c)e do!esse essere u2uale a #io. o5 ma !uot4 se stesso
e prese la forma di uno sc)ia!o5 di!enendo simile a2li uomini.L
Iri2ene nei L3rincipiL Libro I5 25 * dimostra di comprendere 7uesto brano come una
attestazione della di!init6 del Ai2lio: L...per mostrare c)e il Ai2lio di #io5 il 7uale era
nella forma di #io5 spo2liandosi della >ua 2loria5 < suo scopo5 proprio per mezzo di
7uesta azione5 dimostrarci la pienezza della >ua deit6...
} il Ai2lio di #io5 spo2liandosi della sua e2ua2lianza col 3adre5 e mostrandoci la !ia per
la >ua conoscenza5 < reso la perfetta imma2ine di LuiL.
9 con Iri2ene5 tutti i padri prima del Concilio di icea c)e )o controllato citano 7uesto
passo in soste2no della di!init6 di Ges;.
La Traduzione del uo!o +ondo )a delle pecc)e persino troppo o!!ie.
9: e!idente la forzatura del senso do!e un processo culmina in un essere e non in un
diventare& La T+ a!rebbe a!uto pi; senso se fosse stata: Bnon prese in considerazione
una rapina5 cio< !oler diventare u2uale a #ioD. In!ece5 il modo in cui traduce ser!e
soltanto ad impedire al lettore di percepire l:autentico si2nificato di 7uesto brano della
>crittura5 la stupenda contrapposizione fra l:essere #io di Ges; prima dell:incarnazione
e il suo diventare ser!o facendosi uomo.
@n altro detta2lio ne2ati!o della !ersione della T+ < l:a22iunta di termini determinanti
per il si2nificato c)e !uole dare al passo ma inesistenti nell:ori2inale. Il BoD c)e
precede Bma !uot4 se stessoD non esiste nel testo 2reco.
Ad o2ni modo5 sebbene in Lforma di #ioL e il contesto tol2ano o2ni dubbio sul fatto c)e
l:apostolo affermi la di!init6 di Ges;5 la traduzione di 7uesto brano non < facile.
Lo dimostrano le differenze fra le !arie traduzioni.
Li2)tfoot traduce: LSebbene e2li preesistesse nella forma di #io5 e2li non consider4
l:u2ua2lianza con #io un 7ualcosa c)e non do!esse sfu22ire dalla sua stretta5 ma s!uot4
se stesso5 si spo2li45 prendendo forma di ser!o.L L:idea < la stessa di 2 Corinzi *:,.
Li2)tfoot sottolinea ancora come certe incertezze nella traduzione di 7uesto brano siano
do!ute all:influenza dell:uso della c)iesa latina e alla sua insufficiente comprensione
delle sfumature della lin2ua 2reca.
Il consenso de2li scrittori cristiani di lin2ua 2reca in proposito5 < si2nificati!o.
La lettura c)e soddisfa il contesto e l:intento della lin2ua ori2inale < 7uella della uo!a
%i!eduta e5 in 2enerale5 delle traduzioni pi; recenti della Bibbia.
%ic)ard Woun25 nella sua 2rammatica di 2reco biblico5 traduce Ailippesi 2:'5 come
se2ue: L...Esebbene esistesse nella stessa natura di #io5 e2li non consider4 l:u2ua2lianza
con #io 7ualcosa cui a22rapparsiG. 1uesto potrebbe anc)e rendersi: Le2li )a sempre
a!uto la natura di #io5 comun7ue non consider4 l:u2ua2lianza con #io 7ualcosa cui
a22rapparsi Ecfr. T9B5 9B5 RBG.L5 %ntermediate 1e. Testament )ree05 pa2.1&'.
La confusione c)e crea la T+ non pu4 disto2liere la nostra attenzione dal fatto c)e la
di!init6 di Ges; < pienamente ribadita dalla sola frase Lessendo in forma di #ioL5 come
non )o mancato 2i6 di e!idenziare al capitolo otto.
Tito 2:1%
Il testo ori2inale: cfMjb{kbdMl od ka`afad Nca `a cldblad oQ qQ oM
kbPNMi zbM `a jhofMQ kd pqjM fljoM.
La uo!a %i!eduta: L} aspettando la beata speranza e l'apparizione della 2loria del
nostro 2rande #io e >al!atore5 Cristo Ges;.L
La Traduzione del uo!o +ondo: L...mentre aspettiamo la felice speranza e la 2loriosa
manifestazione del 2rande #io e del >al!atore nostro Cristo Ges;.L
L:introduzione da parte della T+ di un secondo LdelL5 c)e non si tro!a nel testo
ori2inale5 cambia totalmente il si2nificato alla frase5 to2liendo a Ges; il titolo di #io.
>ostanzialmente la moti!azione della Torre di Guardia < sempre la stessa. el caso in
esame5 come s:< fatto in altri5 si pu4 a22iun2ere il LdelL sebbene non specificato nel
testo. 9 da Lsi pu4L si passa a Lsi de!eL5 perc)85 secondo i Testimoni di Geo!a5 3aolo non
a!rebbe mai inteso dire c)e Ges; fosse #io.
L/ (anual )rammar of the )ree0 1e. TestamentL di J.9. #ana e Rulius %. +ante^5
spie2a: L7uando la copula `a colle2a due nomi dello stesso caso5 se l:articolo o 7ualsiasi
dei suoi casi precede il primo dei suddetti nomi o participi5 e non < ripetuto prima del
secondo nome o participio5 l:ultimo < sempre riferito alla stessa persona c)e < espressa o
descritta dal primo nome o participioC cio< denota una ulteriore descrizione della 2i6
menzionata persona.
oM xifMi EkdG `a jhofMQ pqjM fljoM
del >i2nore nostro e >al!atore Ges; Cristo. 2 3ietro 2:2-.
L:articolo 7ui indica c)e Ges; < sia >i2nore c)e >al!atore. CosF in 2 3ietro 1:1 oM zbM
kd `a jhofMQ pqjM fljoM si2nifica c)e Ges; < il nostro #io e >al!atore.
ella stessa maniera Tito 2:1"5 oM kbPNMi zbM `a jhofMQ kd pqjM fljoM5
afferma c)e Ges; < il 2rande #io e >al!atore.D5 pa2.1$(.
3er 7uanto ri2uarda la Traduzione del uo!o +ondo in 2 3ietro 2:2- 7uesta < corretta:
Ldel >i2nore e >al!atore Ges; CristoL5 sebbene sia lo stesso identico caso5 la medesima
costruzione5 di Tito 2:1".
In 2 3ietro 1:15 per45 !isto c)e < attestata la di!init6 di Ges;5 la T+ preferisce tradurre:
B...del nostro #io e del >al!atore Ges; CristoD5 sebbene BdelD non sia di nuo!o parte
dell:ori2inale e5 abbiamo !isto5 non !:< alcun moti!o per inserirlo5 se non il mutilare
!olontariamente le >critture del loro autentico si2nificato.
Ebrei 1:)
9: in 7uesto brano c)e la 3arola di #io ci dice: B#i nuo!o5 7uando introduce il
primo2enito nel mondo5 dice: LTutti 2li an2eli di #io lo adorinoKD E9brei 1:'G. L:edizione
della Traduzione del uo!o +ondo del 1,*( traduce in!ece: B+a 7uando introduce di
nuo!o il suo 3rimo2enito nella terra abitata5 dice: B9 tutti 2li an2eli di #io 2li rendano
oma22ioD. Eil 2rassetto < mioG. Ci4 perc)8 la ?atc) To.er non riconosce la di!init6 del
Ai2lio di #io e non accetta la sua adorazione.
Aorse stupir6 il lettore sapere c)e la stessa Traduzione del uo!o +ondo nell:edizione
del 1,'( le22e!a in!ece: B+a 7uando e2li introduce di nuo!o il suo 3rimo2enito sulla
terra abitata5 dice: 9 tutti 2li an2eli di #io lo adorinoD. Eil 2rassetto < mioG
essuna traduzione pu4 pretendere di essere perfetta. +a da!anti a circostanze di 7uesto
2enere non si riesce a capire do!e finisca l:incompetenza e cominci la manipolazione.
Ebrei 1:,86
Il testo ori2inale: cfQ od id5 efdMQ jMi5 ebQ5 bQ od ada oM adMQ
* MQ be)oqoMQ * MQ oQ ajlNbaQ jMi. +PcqjaQ l`alMj)dqd5 `a kjqjaQ
dMkad l oMoM ,{fljd jb ebQ5 ebQ jMi5 ,NalMd PaNNljbhQ caf oM"Q
kbo{MiQ jMi.
La uo!a %i!eduta: Lparlando del Ai2lio dice: LIl tuo trono5 o #io5 dura di secolo in
secolo5 e lo scettro del tuo re2no < uno scettro di 2iustizia. Tu )ai amato la 2iustizia e )ai
odiato l' ini7uit6C perci4 #io5 il tuo #io5 ti )a unto con olio di letizia5 a preferenza dei
tuoi compa2niL
La Traduzione del uo!o +ondo: L+a ri2uardo al Ai2lio: L#io < il tuo trono per i secoli
dei secoli5 e EloG scettro del tuo re2no < lo scettro di rettitudine. Jai amato la 2iustizia ed
)ai odiato l:ille2alit6. 3erci4 #io5 il tuo #io5 ti )a unto con olio di esultanza pi; dei tuoi
compa2niL.
Citando 7uesto passo5 scri!e Iri2ene: L...+a fai attenzione a 7uanto se2ue5 do!e e2li <
c)iamato #io: Lperc)8 il tuo trono5 o #io5 < nei secoli dei secoli: uno scettro di 2iustizia
< lo scettro del tuo re2no. Tu )ai amato la 2iustizia ed )ai odiato l:ini7uit6: perci4 #io5 il
tuo #io5 ti )a unto con olio di letizia sopra i tuoi compa2ni.L 9 osser!a c)e il profeta 5
parlando con familiarit6 di #io5 il Lcui trono < nei secoli dei secoli5L e Luno scettro di
2iustizia < lo scettro del suo re2noL5 dice c)e 7uesto #io < stato unto da un #io c)e era il
suo #io5 ed unto perc)8 pi; dei suoi compa2ni a!e!a amato la 2iustizia ed odiato
l:ini7uit6L5 BContro CelsoD Libro5 I5 &'.
La Traduzione del uo!o +ondo < errata e non )a senso5 se non 7uello di corrompere
l:autentico si2nificato delle >critture.
>cri!e Bosio nel suo commento alla traduzione del passo in 7uestione: Lla !ersione 2reca
non d6 luo2o a difficolt6. CosF come l:ebraico "lohim come il 2reco zbQ al principio
della citazione sono da considerarsi come !ocati!i Eo #ioG5 poic)8 il tradurre il tuo trono
C'D Dio urta contro alle re2ole del parallelismo ebraico e non d6 senso intelli2ibileL.
Ebrei 1:19812
La Traduzione del uo!o +ondo inserisce il nome BGeo!aD anc)e nel uo!o
Testamento5 !olendo recuperare cosF il Tetra2ramma ebraico EXYXZG il nome di!ino
ri!elato a +os< in 9sodo capitolo ". Lo fa sostituendolo al termine 2reco ByriosD5 cio<
B>i2noreD5 !olendo in!ertire 7uel processo c)e a!e!a portato 2i6 c)i a!e!a tradotto
l:Antico Testamento dall:ebraico al 2reco a sostituire il nome di!ino ebraico con
B]^riosD5 B>i2noreD in 2reco. 9: ra2ione!olmente da ritenere c)e 7uesta prassi si sia
estesa anc)e al uo!o Testamento scritto in 2reco5 !isto c)e < ]^rios e non il
Tetra2ramma c)e !iene letto nelle citazioni c)e 7uesto propone dall:Antico 3atto.
Certo se l:attaccamento al nome di #io era cosF importante come sostiene la ?atc)
To.er non )a incorporato il Tetra2ramma anc)e se il uo!o Testamento era scritto
ori2inariamente in 2reco? +olte sono le parole ebraic)e c)e !en2ono semplicemente
traslitterate nel 2reco del uo!o Testamento: Alleluia5 Amen5 Isanna5 +aranat)a5 ecc
}
Comun7ue sia5 per rispettare la sua teoria5 la Torre di Guardia do!rebbe tradurre 9brei
1:1- nel se2uente modo: B9: BTu nel principio5 Geo!a5 ponesti le fondamenta della terra
e i cieli sono ~le opere delle tue maniD. on lo fa in!ece e traduce: B9: BTu in principio5
>i2nore5 ponesti le fondamenta della terra e i cieli sono ~le opere delle tue mani.D
Andiamo infatti a le22ere cosa dice nella stessa Traduzione del uo!o +ondo E9d.
1,*(G il testo ebraico c)e !iene citato nell:epistola a2li 9brei.
BAffinc)8 il nome di Geo!a sia dic)iarato in >ion
9 la Lode in Gerusalemme
1uando si radunano tutti insieme i popoli
9 i re2ni per ser!ire Geo!a
3er la !ia e2li afflisse la mia potenza
Accorci4 i miei 2iorni
#ice!o: I mio #io5
on to2liermi !ia alla met6 dei miei 2iorni
I tuoi anni sono per tutte le 2enerazioni
+olto tempo fa ponesti le fondamenta della stessa terra
9 i cieli sono l:opera delle tue mani.
9ssi stessi periranno5 ma tu stesso continuerai a stare
9 proprio come una !este tutti si consumeranno.
3roprio come un abito tu li sostituirai5 e finiranno il loro turno.
+a tu sei lo stesso5 e i tuoi propri anni non si completeranno.D
E>almo 1-2:21/2(G
In 9brei l:autore a22iun2e B>i2noreD perc)8 cita in parte il >almo e potrebbe sfu22ire al
lettore il so22etto. 92li scri!e B>i2noreD c)e < il termine c)e utilizza la LHH E>ettantaG5
la traduzione 2reca dell:Antico Testamento al posto del Tetra2ramma5 tradotto Geo!a
dalla ?atc) To.er. 9: 7uindi BGeo!aD c)e5 per coerenza con se stessi5 a!rebbero do!uto
scri!ere in 7uesto caso i Testimoni e non B>i2noreD. +a non lo fa5 !isto c)e ci4 a!rebbe
cozzato con la ne2azione della di!init6 di Ges;5 perc)8 il testo c)iamerebbe Ges;
apertamente Geo!a.
on dobbiamo comun7ue perdere di !ista l:o!!io: l:autore ispirato del uo!o
Testamento cita un brano c)e parla di #io e lo riferisce a Ges;5 sottolineando Eanc)e in
altri punti dell:epistolaG la sua immutabilit65 7ualit6 propria di #io c)e !iene ricordata
nel >almo.

6. #ltre traduzioni
I!!iamente !i sono state e !i sono altre traduzioni in italiano della Bibbia. 9 menomale
c)e !i sonoK
>ebbene io protenda per la uo!a #iodati per prima e poi per la uo!a %i!eduta5 non
sconsi2lierei a priori di altre !ersioni della Bibbia disponibili in italiano. 3ersonalmente
)o utilizzato per 7ualc)e tempo la uo!issima 0ersione dai Testi Iri2inali cattolica5 sia
per lettura c)e per studio. >pesso consulto la pi; recente traduzione C9I5 c)e tro!o
scorre!ole e sostanzialmente prodotto di uno sforzo onesto di traduzione della >acra
>crittura.
L'unica !ersione c)e proprio non riesco a di2erire5 ne )o parlato prima5 < 7uella
interconfessionale5 cui )anno dato !ita cattolici e protestanti insieme. 3arlo per la parte
protestante del la!oro s!olto: un esperimento da dimenticare. Concordo nell'idea di base5
persino nello spirito delle intenzioni c)e stanno dietro ad un la!oro di 7uesto 2enere5 ma
il risultato non < all'altezza delle premesse. 1ualc)e moti!o? L:utilizzo del metodo delle
e7ui!alenze dinamic)e < esasperato ed indiscriminato: la lin2ua ori2inale soccombe
in!ariabilmente a fa!ore dell'italiano. >ebbene ci4 in teoria do!rebbe rendere pi; c)iara
la lettura5 la !ersione risente troppo della comprensione ed interpretazione del testo del
traduttore5 a discapito di 7uella parte di libert6 di comprensione ed interpretazione della
3arola di #io c)e de!e essere lasciata a c)i la le22e. La promessa del titolo5 c)e la
Bibbia !iene cosF presentata in Llin2ua correnteL < in parte !eraC ma < ancora pi; !ero
c)e essa !iene sostanzialmente presentata Lin parole po!ereL. +i spiace: non riesco ad
imma2inare la Bibbia come un libro c)e non riesca anc)e ad istruire. 1uello c)e non si
capisce si de!e a!ere il desiderio di !olerlo capire.

19. Bibbie annotate
>ono molte le Bibbie o22i c)e oltre al testo presentano delle note introdutti!e ed
esplicati!e. +entre nella c)iesa Cattolica il +a2istero limita la libert6
dell'interpretazione del lettore5 cosF come de2li studiosi5 nelle nostre c)iese5 e!an2elic)e
e protestanti5 le note alla 3arola di #io )anno lo scopo di aiutare e non condizionare la
comprensione della 3arola di #io. In 7uesto senso le !arie Bibbie da studio sono de2li
ottimi mezzi / molto mane22e!oli / per una mi2liore comprensione di ci4 c)e si le22e.
La mia prima Bibbia con un sistema di studio c)e )o utilizzato < stata la Thompson
:hain 8ible5 c)e o22i !edo < pubblicata anc)e in italiano. #e!o dire c)e < un sistema
piuttosto complesso di note5 ma anc)e ricco di informazioni.
3er tanti anni )o utilizzato la Scofield 8ible E!ersione !VG5 in una bella edizione in2lese
c)e5 allora ancora poco pi; c)e ra2azzo5 )o comprato da2li >tati @niti. Il sistema di note
e di studio della Scofield < pi; semplice e mi era utile 7uando non a!e!o tempo per
consultare dei commentari. I22i esiste anc)e abbinata alle Bibbie in italiano.
el 2--* )o re2alato a mia mo2lie una uo!a %i!eduta con le note di Ro)n +acArt)ur.
>i tratta da!!ero di una bella Bibbia. >e teniamo conto c)e alle note !en2ono sommate
anc)e le osser!azioni testuali5 7uesta rappresenta un testo adatto sia ad una lettura
intelli2ente c)e ad un !ero e proprio studio.
11. Bibbie elettronic+e e soft:are biblici.
>ecoli addietro il pro2resso fu se2nato dal passa22io dell'uso del papiro a 7uello della
per2amena. Con l'in!enzione della carta e della stampa a caratteri mobili si fecero passi
da 2i2ante nella praticit6 e diffusione dei libri. I22i siamo ad un nuo!o stadio5 7uello in
cui i libri di!entano files e le !arie !ersioni biblic)e !en2ono comodamente raccolte5
insieme a dizionari e commentari5 in soft.ares specializzati. 3ersonalmente ne faccio
ampio uso. >ono molto semplici e comodi per lo studio e per la consultazione. Alcuni ad
esempio ti permettono di mettere pi; traduzioni Eori2inale compresoG in parallelo o in
di!erse colonne per poterle facilmente comparare.
Il mio soft.are biblico preferito < e9s.ord. 9' disponibile 2ratuitamente su ....e/
s.ord.net Tra le !arie traduzioni c)e si possono utilizzare 2ratuitamente !i sono la ing
!ames Version in2lese5 la uo!a %i!eduta italiana5 il testo 2reco della LHH E>ettanta o
>eptua2intaG5 il testo ebraico dell'Antico Testamento5 il testo 2reco ori2inale del uo!o
Testamento in !arie edizioni critic)e.
All'indirizzo ....t)e.ord.net si pu4 2ratuitamente scaricare un pro2ramma c)e <
altrettanto efficiente 7uanto il precedente. Alcune !ersioni c)e propone sono la #iodati5
la uo!a %i!eduta5 un:interessante edizione del uo!o Testamento in 2reco c)e
compara le di!erse edizioni critic)e per !alutare le !arianti al testo5 la LHH5 la ing
!ames in2lese e il testo in 2reco del uo!o Testamento utilizzato dalla C)iesa Irtodossa.
Bible?orSs non < un soft.are 2ratuito5 come i precedenti. +a < molto sofisticato e con
molte traduzioni disponibili. In italiano )a la Bibbia C9I5 la uo!a %i!eduta e la uo!a
#iodati. Ja poi tantissime altre !ersioni.
@n soft.are italiano < disponibile sul sito ....laparola.it
0i sono molti altri soft.are biblici e siti do!e < possibile le22ere o studiare la Bibbia e
non < difficile imma2inare c)e con 2li anni andranno solo a moltiplicarsi. Con la
semplice mane22e!olezza de2li i9pad5 il testo elettronico della Bibbia pu4
accompa2narci in c)iesa ed essere di pi; facile utilizzo di una Bibbia cartacea. 9' tutta
una 7uestione di abitudine.
#i recente5 2razie a mio fi2lio5 )o iniziato ad utilizza un cellulare c)e utilizza il soft.are
/ndroid. Con 2rande facilit6 )o potuto scaricare 2ratuitamente due !ersioni di soft.are
c)e presentano la ing !ames in2lese. Le dimensioni del carattere5 cosF come lo sfondo5
sono re2olabili e insieme ad un !eloce indice ed ad un efficace sistema di ricerca5 ne
fanno uno strumento persino pi; mane22e!ole di una normale Bibbia tradizionale.
Jo inoltre scaricato il testo 2reco ori2inale estle/Aland5 la Bibbia C9I in italiano e il
testo della Bibbia in 2reco della C)iesa Irtodossa.
0i sono poi tantissime !ersioni e soft.ares disponibili5 le cosiddette app5 c)e rendono la
ricerca di libri e studi = biblici e non = anc)e un piace!ole passatempo.

#ppendice 8 ;arianti testuali del Nuo$o Testamento
3remetto c)e per una discussione pi; completa dell'ar2omento de!o rimandare al mio
libro Il testo del uo!o Testamento5 2i6 disponibile sul sito nella cate2oria LlibriL.
1uesta appendice < un approfondimento ad una parte un po: pi; complessa5 ri2uarda le
caratteristic)e del testo ori2inale del uo!o Testamento in base alle !arie edizioni
critic)e disponibili.
Come abbiamo detto esistono di!erse BricostruzioniD dell:ori2inale del uo!o
Testamento effettuate in base alla !alutazione delle copie manoscritte c)e 2uida il la!oro
de2li editori. Il ,, per cento del testo < sicuro e il campo di discussione si limita 7uindi
da!!ero ad una minima parte del uo!o Testamento.
Il estle/Aland e5 7uindi5 il testo cosiddetto L>tandardL < caratterizzato da una
predilezione per le letture dei manoscritti >inaitico e 0aticano5 insieme ai papiri antic)i
c)e supportano il loro testo. L'idea di base < c)e i manoscritti pi; antic)i sono i pi;
affidabili perc)8 sono stati scritti in un'epoca pi; prossima a2li ori2inali.
A ri2or di lo2ica do!rebbe essere cosF. +a non < esattamente !ero. 9' pi; corretto dire
c)e: in linea teorica un manoscritto pi; prossimo come datazione all'ori2inale do!rebbe
a!ere un testo c)e contiene meno errori. +a ci4 < !ero soltanto se diamo per scontato
c)e c)i )a copiato il manoscritto lo )a fatto con cura e in buona fede5 senza eccedere
nella stima di se stesso apportando delle modific)e al testo do!e 2li pare!a opportuno.
3orto un esempio concreto: Gio!anni (:&2. L"ssi gli risposero6 "Sei anche tu di )alileaE
"samina, e vedrai che dalla )alilea non sorge profetaL E%G. L"ssi risposero e gli
dissero6 "Sei forse anche tu )alileoE Ricerca le Scritture e vedrai che dalla )alilea
non sorse mai alcun profetaL. Euo!a #iodatiG.
1uesta frase messa in bocca dall'e!an2elista Gio!anni al clero 2iudaico < sempre stata
o22etto di discussione5 in 7uanto < un'affermazione c)iaramente errata5 !isto c)e !i
furono di!ersi profeti pro!enienti dalla Galilea. el tempo utilizzato per il !erbo
Lsor2ereL si !ede 2i6 una !ariante testuale / c)e rende soltanto il brano pi; eni2matico.
+a 7uello c)e pi; interessa < c)e 3''5 il pi; antico manoscritto c)e possediamo per
7uesta parte di Gio!anni5 contro o2ni altra pro!a manoscritta in nostro possesso5
a22iun2e l'articolo determinati!o da!anti a profetaK La mano!ra di 7uesto scriba to2lie di
mezzo l'imbarazzo creato dal testo cosF come lo rin!eniamo in tutti 2li altri manoscritti.
essuno5 per45 prende seriamente in considerazione 7uesta !ariazione: la lettura del pi;
antico manoscritto < scartata senza esitazione all'unanimit6 dalla comunit6 de2li studiosi.
L'antic)it6 di un manoscritto < una 7ualit6 senz'altro rile!ante ma non pu4 da sola farci
determinare il !alore di un manoscritto.
0isto c)e )o accennato al testo de2li antic)i papiri5 prima di esaminare de2li esempi
concreti delle !arianti del uo!o Testamento sottopon2o al lettore i moti!i della mia
preferenza per il testo +a22ioritario.
1uando ?estcott e Jort pubblicarono il loro testo 2reco accompa2nato dalle loro
considerazioni a fa!ore del testo c)e adotta!ano5 con 2rande abilit6 7uesti riuscirono a
to2liersi di mezzo in un sol colpo il loro pi; 2rande nemico: il testo contenuto nella
ma22ioranza dei manoscritti 2reci del uo!o Testamento. Jort ar2oment4 c)e il testo
bizantino EcosF c)iam4 il testo +a22ioritarioG fosse il risultato di una deliberata re!isione
del testo operata ad Antioc)ia nella prima met6 del I0 secolo. Il risultato di 7uesta
re!isione !enne imposto alla cristianit6 e diffuso e ci4 spie2a sia il note!ole numero di
testimoni al testo bizantino c)e l'uniformit6 di contenuti di 7uesto testo.
Ro)n ?illiam Bur2on ar2oment4 al contrario c)e o22etti!amente non !i era nessuna
pro!a storica di 7uesta fantomatica re!isione e c)e non !i fosse a 7uell'epoca nessuna
autorit6 ecclesiastica capace di imporre un testo all'intera cristianit6. 92li definF il testo
contenuto nella ma22ioranza dei manoscritti del uo!o Testamento LTesto TradizionaleL
in 7uanto5 e2li sostene!a5 esso era il risultato del normale e fedele processo di copiatura
del uo!o Testamento. Tale teoria spie2a in realt6 sia il numero dei testimoni c)e
l'accordo EsorprendenteG fra loro Etestimoni concordi sono sulla buona strada per essere
autenticiG. 9 parlando di accordo fra i manoscritti5 per comprendere di cosa parliamo
7uando diciamo Testo +a22ioritario5 cito ?ilbur 3icSerin2: Lon solo i manoscritti
esistenti ci presentano una forma del testo c)e !anta il ,&T del consenso5 ma il
rimanente &T non presenta un testo definito da proporre in alternati!aL. >e da una parte
?estcott e Jort non riuscirono a !edere il miracolo di un testo c)e !iene conse2nato
all'umanit6 in un tale incredibile stato di conser!azione Epara2onerei il testo
+a22ioritario al +asoretico dell'Antico TestamentoG)anno la colpa di a!ere tro!ato una
spie2azione razionale per ne2arlo senza appello.
>e o22i la teoria della recensione di Jort non < pi; sostenuta lo dobbiamo oltre c)e
all'assoluto ed inspie2abile silenzio della storia ed alla sua improbabilit65 anc)e alla
scoperta di nuo!i antic)i manoscritti. Infatti contrariamente a 7uando a!remmo do!uto
aspettarci5 7uando !ennero alla luce manoscritti come 3$&5 3'' e 3(&5 pi; antic)i di
7uelli allora conosciuti5 7uesti in alcuni punti concorda!ano con il testo tradizionale a
discapito della lettura dei testimoni del testo alessandrino/e2iziano. >e Jort a!esse a!uto
ra2ione ci4 sarebbe stato impensabile.
Jort per4 a!e!a ra2ione in una cosa e il suo metodo era intelli2ente perc)8 prima di
prendere in seria considerazione uno scarno 2ruppo di manoscritti e preferirli alla
stra2rande ma22ioranza de2li altri testimoni biso2na produrre una con!incente teoria c)e
dimostri l'esistenza di 7uesto tipo di testo e c)e ne in!alidi la testimonianza in maniera
scientifica o storica. >e ci4 non a!!iene non !i < nessun moti!o !alido per abbandonare
la testimonianza del testo tradizionale a fa!ore delle confuse !arianti contenute in un
2ruppo di manoscritti solo perc)8 per cause fortuite Eprincipalmente climatic)eG pi;
antic)i de2li altri.
0ediamo in concreto di cosa parlo.
-arco 1:1: L%niBio del vangelo di )es* :risto FGiglio di DioH&L
LAi2lio di #ioL < messo in dubbio da delle parentesi 7uadre in alcune !ersioni5 7uali la
uo!a %i!eduta del 1,,2. L'edizione del 2--'5 per45 to2lie le parentesi5 mostrando
2rande buon 2usto. La lettura tradizionale < messa in dubbio soltanto dal manoscritto
>inaitico e 7uale altra eccezione5 mentre < rin!enuta nel resto dei testimoni al testo.
Cos'altro ser!e per considerare autentico un brano della >crittura? ?estcott e Jort
a!e!ano omesso la frase del loro testo e non la si tro!a 7uindi nella !ersione dei
Testimoni di Geo!a.

-arco 1):6829
La c)iusa di +arco < un brano la cui autenticit6 < stata da sempre messa in discussione5
manoscritti a parte. +a < stata la testimonianza5 l'omissione5 di 0aticano e >inaitico a
permettere c)e tali dubbi entrassero nel testo del uo!o Testamento delle nostre Bibbie.
La %i!eduta Luzzi commenta!a cosF: Li due pi; antic)i manoscritti non conten2ono i
!ers. ,/2-L. >e l'antic)it6 di un manoscritto < cosF importante la testimonianza di 7uesti
due pi; antic)i manoscritti do!rebbe essere decisi!a. In!ece tro!iamo 7uesto brano in
tutte le !ersioni5 anc)e in 7uelle c)e se2uono il estle/Aland.
on percepisco5 per45 la coerenza in un tale comportamento. I si considera autore!oli
7uesti manoscritti e si accetta la loro testimonianza e si termina il !an2elo al !erso * del
capitolo 1' o5 se si pu4 con tale le22erezza scartare per mera con!enienza o per
7uestione di imma2ine una loro caratteristica cosF importante5 forse < me2lio ri!edere
seriamente il !alore c)e si attribuisce loro anc)e nei punti meno si2nificati!i do!e si
scostano dal testo della stra2rande ma22ioranza dei manoscritti del uo!o Testamento
2reco.
on sappiamo cosa < accaduto 7uando il !an2elo di +arco < stato composto. Le
considerazioni interne al testo per determinare l'autenticit6 di 7uesto o 7uel brano ci
)anno puntualmente deluso e dimostrato la so22etti!it6 di un tale / pericoloso /
procedimento. L'unica cosa sa22ia da fare < basarsi su pro!e o22etti!e5 esterne5 al testo e
la testimonianza dei manoscritti c)e possediamo < a fa!ore dell'inclusione di 7uesto
brano nelle nostre Bibbie.
@n ultimo detta2lio merita di essere preso in considerazione. Il fo2lio del manoscritto
0aticano c)e a!rebbe do!uto contenere la c)iusa di +arco lascia un lun2o spazio bianco.
9' ra2ione!ole pensare c)e il manoscritto dal 7uale lo scriba copia!a contenesse una
c)iusa di +arco c)e5 per 7ualc)e moti!o5 !eni!a adesso omessa. Caso de2no di nota <
c)e 7uesta pa2ina del codice 0aticano < stata scritta dallo stesso scriba del codice
>inaitico e c)iaramente sostituita a 7uella ori2inale del manoscritto / c)e < lecito 7uindi
pensare c)e nella sua forma ori2inale contenesse la conclusione di +arco come la
conosciamo dal resto delle pro!e manoscritte del uo!o Testamento 2reco.
>arebbe 7uesta la pro!a dei manoscritti antic)i c)e do!rebbe con!incerci c)e il !an2elo
di +arco di conclude con al !erso *? I < pro!a5 nonostante la loro antic)it65 di essere il
prodotto di scribi c)e sopra!!aluta!ano le loro capacit6 di 2iudizio del testo al punto di
decidere cosa facesse o non facesse parte dell'ori2inale del testo c)e a!rebbero in!ece
semplicemente do!uto copiare.

!uca 19:&18&2: L+a il >i2nore le rispose: L+arta5 +arta5 tu ti affanni e sei a2itata per
molte cose5 ma una cosa sola < necessaria. +aria )a scelto la parte buona c)e non le sar6
toltaL. Euo!a %i!edutaG.
Anc)e 7ui le traduzioni )anno do!uto abbandonare il testo dei manoscritti antic)i a
fa!ore di 7uello tradizionale. 9ppure cosF non accade!a con ?estcott e Jort. Il loro testo
< tradotto dalla Traduzione del uo!o +ondo c)e5 al posto della lettura tradizionale c)e
io riporto in 2rassetto le22e: L+a solo alcune cose sono necessarie5 o una solaL.
?estcott e Jort a!e!ano dalla loro i manoscritti pi; antic)i a loro disposizione. La loro
lettura era infatti contenuta nei codici 0aticano e >inaitico5 nonc)8 nei manoscritti L e
""5 c)e con loro spesso concordano.
onostante la loro teoria sulla recensione bizantina5 il testo tradizionale si < dimostrato
antecedente alla corruzione del testo da loro se2uito con la scoperta dei papiri 3$& e 3(&5
c)e confermano la lettura tradizionale.

!uca 12:%1
1uesto brano della rappresenta un caso simile al precedente.
La ri!eduta Luzzi5 se2uendo il testo 2reco )ortiano traduce!a il brano: L:ercate
piuttosto il suo regno, e +ueste cose vi saranno sopraggiunteL. 9 lo stesso fa la uo!a
%i!eduta persino nella !ersione del 2--'.
La uo!a #iodati se2uendo il testo +a22ioritario le22e: L:ercate piuttosto il regno di
Dio, e tutte +ueste cose vi saranno sopraggiunteL.
La lettura tradizionale si tro!a appunto nel testo della stra2rande ma22ioranza dei
manoscritti del uo!o Testamento5 ma anc)e nei manoscritti A Ecodice alessandrino del
0 secoloG5 ? e ""5 c)e spesso concordano con i codici 0aticano e >inaitico. +a si tro!a
incredibilmente in 3$&.
3(& dimostrando le sue peculiarit6 le22e da solo: Lcercate il re2noL. Bruce +etz2er
commenta: L@na delle idiosincrasie dello scriba di 3(& < la sua tendenza ad omettere i
pronomi personaliL. Bruce +. +etz2er5 / Textual :ommentary on the )ree0 1e.
Testament5 p.1"'. +a 7uesto !ota a fa!ore o contro il testo c)e e2li sostanzialmente
incorpora?
0aticano e >inaitico Econ #5 L e poc)i altri casiG sono contro 7uasi tutte le altre pro!e
manoscritte esistenti.
Le e!idenze esterne al testo tradizionale sono troppo sc)iaccianti per decidere a fa!ore
della lettura bre!e. +entre il testo del estle/Aland nasce sostanzialmente da una
considerazione so22etti!a c)e sta alla base: L9' pi; probabile c)e LsuoL sia stato
rimpiazzato da Ldi #ioL c)e il contrarioL. Bruce +. +etz2er5 / Textual :ommentary on
the )ree0 1e. Testament5 p.1"'.
Comprendo c)e parliamo di una !ariazione di poca rile!anza e c)e non intacca il
si2nificato della frase5 ma ser!e osser!are il fenomeno per potere !alutare il peso della
testimonianza dei !ari manoscritti in brani do!e in!ece la !ariante testuale intacca il
si2nificato del testo5 come nel caso c)e mi appresto a discutere.

!uca 2%:%&
F)es* diceva6 "5adre, perdona loro, perch non sanno +uello che fanno"&H 5oi divisero
le sue vesti, tirandole a sorte& Euo!a %i!edutaG
Il brano si tro!a!a fra parentesi 7uadre nella !ecc)ia edizione della uo!a %i!eduta ma
non nella nuo!a. 1uesto perc)8 !eni!a omesso da 3(&5 0aticano e Codice Beza
Ec)iamato anc)e #G e 7ualc)e altro manoscritto.
Il estle/Aland mantiene le doppie parentesi 7uadre e Bruce +etz2er commenta cosF: LL
Lo scarno numero di testimoni contro la lettura tradizionale5 cosF come l'assenza di
accordo fra i testimoni antic)i c)e si solito muo!ono contro il testo tradizionale5 c)e
tro!iamo 7uindi anc)e nel codice >inaitico5 Alessandrino5 C5 ]5 "" e o!!iamente nel
testo +a22ioritario5 sono ben poco supporto a delle considerazioni personali dei critici
per potere scartare un testo al 7uale la tradizione manoscritta offre un tale soste2no.

Gio$anni 1:1,
uo!a #iodati Etesto +a22ioritario e %eceptusG: L1essuno ha mai visto Dio3 l4unigenito
Giglio, che ' nel seno del 5adre, ' colui che lo ha fatto conoscere&L
uo!a %i!eduta Eestle/AlandG: L1essuno ha mai visto Dio3 l4unigenito Dio, che ' nel
seno del 5adre, ' +uello che l4ha fatto conoscereL
Il testo tradizionale !iene rimosso e sostituito dall'inspie2abile Luni2enito #ioL a moti!o
delle se2uenti e!idenze manoscritte:
/ 3(&5 "" ed il correttore del codice >inaitico le22ono Ll'uni2enito #ioL con l'articolo
determinati!o in 2reco da!anti ad uni2enito.
/ 3''5 0aticano5 >inaitico5 C ed L in!ece le22ono Luni2enito #ioL senza l'articolo
determinati!o.
Incredibile ma !ero: il pi; 2rande punto di forza della lettura adottata dal estle/Aland5
almeno secondo i suoi editori5 < c)e Luni2enito #ioL )a pi; probabilit6 di essere
autentica perc)8 nessuno a!rebbe modificato la lettura Luni2enito Ai2lioL5 perfettamente
comprensibile e sensata con una incomprensibile 7uale o22etti!amente < Luni2enito
#ioL. #a parte mia in!ece5 !isto anc)e c)e le pro!e manoscritte a fa!ore di 7uest'ultima
lettura sono sostanzialmente scarne e persino5 in un certo senso5 se consideriamo
l'inserimento ed omissione dell'articolo determinati!o5 piuttosto contraddittorie. 0ista
anc)e la natura dei testimoni possiamo imma2inare di tro!arci da!anti ad un antico
errore dei copisti della tradizione alessandrino/e2iziana: nell'ori2inale 2reco le
abbre!iazioni comuni Enomina sacraG di Ai2lio e #io differi!ano di una sola consonante.
1uesta ipotesi < stata !entilata da parte del comitato delle @B> E@nited Bible >ocietiesG
e riportata da +etz2er nel commentario a corredo del testo 2reco ufficiale c)e 2i6 )o
citato.
Le pro!e esterne a fa!ore della lettura tradizionale sono ancora una !olta sc)iaccianti e5
in 7uesto caso5 !ale proprio la pena dire c)e o22etti!amente anc)e 7uelle interne / le2ate
all'intrinseca probabile autenticit6 della lettura Luni2enito Ai2lioL / sono altrettanto
sc)iaccianti.

Gio$anni %:1%.
uo!a %i!eduta: L1essuno ' salito in cielo, se non colui che ' disceso dal cielo6 il Giglio
dell4uomo Fche ' nel cieloHL.
La frase c)e la uo!a %i!eduta mette fra parentesi 7uadra non si tro!a nei se2uenti
manoscritti: 3''5 3(&5 0aticano e >inaitico e "".
Le opinioni de2li studiosi sono discordanti su 7uesto brano. +a riten2o c)e le pro!e
manoscritte non dimostrino una simile titubanza !isto c)e un'omissione attestata soltanto
da manoscritti c)e sono maestri nelle omissioni5 non pu4 !alere molto contro
l'impressionante testimonianza resa da tutte le altre pro!e manoscritte.
C'< anc)e da a22iun2ere c)e difficilmente una lettura pu4 a!ere una probabilit6 interna al
testo di essere autentica. L'omissione5 infatti5 rompe palesemente il ritmo delle frasi di
Gio!anni.
+a c'< 7ualcosa c)e adesso !o2lio a22iun2ere per c)iarire la 7uestione c)e do!rebbe
le2are secondo alcuni in maniera 7uasi indissolubile antic)it6 ad affidabilit6.
9.C. Col.ell nel suo testo LScribal habits in early 5apyri6 / Study in the :orruption of
the TextL5 p. "*-5 "*" afferma: LIn 2enerale lo scriba di 3(& copia le lettere una per unaC
7uello di 3'' copia le sillabe5 di solito due lettere alla !olta. Lo scriba di 3$& copia a
frasi e para2rafi. L'accuratezza di 7ueste affermazioni < dimostrabile. C)e 3(& abbia
copiato le lettere una per una < c)iaro dal tipo di errori c)e commette. Ja pi; di '-
letture c)e ri2uardano errori le2ati ad una sola lettera e non pi; di dieci letture do!ute a
s!iste c)e ri2uardano una sillaba. +a 3'' omette '1 sillabe...ed omette 7ualcosa come
12 articoli e "- parole bre!i. In 3$& in!ece non !i < l'omissione di una sin2ola sillaba5 n8
si possono elencare sillabe omesse per errore. 3$& omette parole e frasi ... abbre!iando il
testo in almeno &- punti producendo delle letture unic)e nel loro 2enere. +a non omette
sillabe o lettere. Il suo testo abbre!iato < le22ibileL.
La !erit6 < c)e < !ero c)e 7uesti manoscritti sono molto antic)i5 anzi in realt6 i pi;
antic)i c)e possediamo ma5 a causa del comportamento de2li scribi c)e li )anno prodotti5
sono molto meno affidabili di manoscritti prodotti secoli pi; tardi5 ma ottenuti da una
serie di fedeli operazioni di copiatura.
+a allora come mai sono sopra!!issuti proprio loro da epoc)e cosF remote?
Il codice >inaitico !enne letteralmente sal!ato dal fuoco al 7uale lo a!e!ano ormai
destinato i monaci del con!ento del >inai / da 7ui il nome. Au Costantino 0on
Tisc)endorf a tro!arlo e pubblicarlo facendone il punto di riferimento della sua famosa
otta!a edizione critica del uo!o Testamento 2reco.
Il manoscritto 0aticano rimase nelle bibliotec)e della c)iesa Cattolica per secoli e !enne
messo a disposizione de2li studiosi solo nel HIH secolo.
3er 7uanto ri2uarda 2li altri papiri la loro sopra!!i!enza < do!uta al clima secco e2iziano
c)e ne )a permesso la conser!azione fino al loro ritro!amento.
#'altro canto biso2na notare una cosa. I libri pi; lon2e!i della mia biblioteca sono 7uelli
c)e non uso. 3enso c)e pi; o meno tutti coloro c)e le22iamo la Bibbia siamo costretti
periodicamente a buttare !ia le nostre bibbie preferite perc)8 pi; so22ette ad usura5
mentre 7uelle c)e non utilizziamo se non per consultazione riman2ono nuo!e nei nostri
scaffali. Aino a prima c)e mi decidessi a comprare tre nuo!e bibbie5 la copia della Bibbia
c)e 2ode!a del mi2liore stato di conser!azione sebbene sia fra le prime c)e io abbia
comprato < la Traduzione del uo!o +ondo dei Testimoni di Geo!a. 9d il loro testo
2reco con la loro traduzione interlineare < l'unico c)e io non abbia pasticciato5 !isto c)e
semplicemente non lo utilizzo.
3er 7uesto per dire c)e < molto !erosimile c)e i manoscritti c)e sono 2iunti sino a noi in
un cosF buono stato di conser!azione forse lo sono soltanto perc)8 messi da parte e non
utilizzati per il pessimo stato del loro testo. 9' un'ipotesi c)e !entila!a Bur2on e mi
sembra plausibile.
Allo stesso tempo < !ero c)e il testo +a22ioritario non !anta testimoni antic)i. +a lo
stesso pote!a dirsi del testo +asoretico. +a come 7uest'ultimo !i sono seri indizi di
superiorit6 a fa!ore di 7uesto tipo di testo.
/ il numero dei manoscritti. 9' !ero c)e il fatto c)e !i siano molti manoscritti non
si2nifica da solo nulla. +a se a22iun2iamo c)e manoscritti sono stati prodotti
indipendentemente e in !arie epoc)e e il dato o22etti!o c)e molte copie corrispondono a
molti manoscritti dai 7uali si de!e a!er copiato5 il 7uadro si fa pi; interessante.
/ < o!!io c)e c)i utilizza un manoscritto appena 7uesto < prossimo ad essere totalmente
usurato de!e pro!!edere a farne una copia. 1uesta copia sostituir6 l'ori2inale. >pesso5
anc)e secondo la tradizione 2iudaica5 dopo essersi accertati dell'accuratezza della copia
ese2uita di un libro biblico5 l'ori2inale anda!a distrutto.
L'et6 di un manoscritto non < tutto. >oprattutto 7uando i codici e papiri testimoniano /
seppur non senza contraddizioni / al testo diffuso / e forse anc)e prodotto / in 92itto.
3er spie2are i moti!i della mia diffidenza mi basta citare Iri2ene5 appartenuto
all'accademia cristiana di Alessandria d'92itto. 92li sostenne infatti in suo commentario
c)e la frase di +atteo 1':2" come la le22iamo nelle nostre Bibbie non era autentica5
perc)8 era impossibile c)e il >i2nore a!esse mai detto una cosa simile5 se si mette!a a
2iusto raffronto 7uell'affermazione con 7uella di +atteo $:1-. on cito il brano perc)8
per capire cosa intendesse dire Iri2ene biso2na per forza fare riferimento all'ori2inale
2reco5 !isto c)e le sfumature di 7uesta lin2ua in 7uesto brano sfu22ono proprio nella
traduzione.
Ad o2ni modo5 la pratica di Iri2ene < la pi; pericolosa c)e esiste nella scienza della
critica testuale. >i c)iama emendazione con2etturale e consiste nell'inter!enire su un
testo senza nessuna pro!a manoscritta a supporto5 ma soltanto in base alla propria
intelli2enza del testo.
9' 7uesto c)e face!ano 2li scribi di certi manoscritti 7uando inter!eni!ano sul testo
anzic)8 copiarlo semplicemente?
3$& < il manoscritto pi; antico c)e possediamo per alcune parti dei !an2eli e de2li atti
de2li apostoli5 c)e5 nella sua forma ori2inaria Ea noi purtroppo < 2iunto incompletoG
contene!a per intero. Lo scriba c)e lo )a prodotto Ene )o 2i6 parlatoG )a a2ito sul testo
to2liendo a suo piacimento o2ni cosa c)e ritene!a e!identemente c)e fosse superflua.
0ediamo in concreto 7ualc)e esempio. Gio!anni 11:2&5 LGes; le disse: L%o sono la
risurreBione e la vitaL. 3$& omette Le la vitaL. Gio!anni 11:$,5 LIno di loro, :aiafa, che
era sommo sacerdote +uell4anno, disse loro&&&L. 3 $& omette L+uell4annoL.
3er il !an2elo di +arco5 3$& < il pi; antico testimone. In +arco ':$- omette Ldi cento e
di cin+uantaL5 ma il suo testo rimane le22ibile e cio< Lsi sedettero per gruppiL e non <
do!uto o!!iamente ad un errore di copiatura. In +arco ':$1 c)e le22e L5oi )es* prese i
cin+ue pani e i due pesciL5 e2li omette Lcin+ueL e LdueL.
@na cosa < certa non ci tro!iamo da!anti a normali errori di copiatura5 bensF ad un
!olontario inter!ento sul testo. La ine!itabile conclusione: il testo pi; antico disponibile
< corrotto ed inaffidabile. Altra conclusione: se 7uesto < il modo in cui si era soliti
trattare il testo in 92itto5 c'< da stupirsi delle molte omissioni c)e caratterizzano i
manoscritti e2iziani?
@n tale inter!ento personale sul testo della tradizione e2iziano/alessandrina < dimostrato
dalla confusione in cui cadono i manoscritti c)e supportano 7uesto LtipoL di testo: 3''5
3(&5 0aticano5 >inaitico5 ""5 ecc... Come !edremo anc)e nella prossima lettura c)e
prendo in considerazione.

Gio$anni (:&
Il estle/Aland < per l'omissione di 7uesto brano5 in 7uanto assente nei testimoni pi;
antic)i.
+a parlando di contraddizioni nei manoscritti del testo alessandrino5 !ale la pena
rile!are c)e in 7uesto particolare brano essi non riescono ad essere d'accordo sul fatto
c)e !i fosse a Gerusalemme una Lpiscina delle pecoreL oppure Luna piscina alla porta
delle pecoreLC non sanno dirci se era soprannominata E0aticano e >inaiticoG o c)iamata
E#G o nessuna delle due cose E>inaiticoG e comun7ue non concordano sul nome: C la
c)iama Bet)esda:C B5 3(&5 T e ? la c)iamano Bet)saida:C il codice >inaitico ed il
manoscritto "" Bet)zat)a:C 3'' la c)iama BedsaidaC # Belzet)a:.

Gio$anni *:(%8,:11
9' la cosiddetta 3ericope dell'Adultera5 uno dei brani pi; famosi dei !an2eli.
Jo una semplice domanda da porre al lettore: perc)8 tro!iamo 7uesto brano anc)e nelle
!ersioni del uo!o Testamento c)e se2uono il estle/Aland? 9' infatti omesso da
0aticano e >inaitico e dai loro soliti alleati5 cosF come da di!ersi altri manoscritti5 ed il
2iudizio ne2ati!o sull'autenticit6 di 7uesto brano della >crittura < pressoc)8 unanime5
almeno nella cerc)ia de2li studiosi ai 7uali dobbiamo l'edizione del testo >tandard del
uo!o Testamento. La semplice !erit6 < c)e 7uesto passo < perfettamente al suo posto
esattamente do!e si tro!a e c)i conosce il !an2elo di Gio!anni fra noi e!an2elici non
potrebbe le22erne un'edizione c)e non lo contempli. 9 allora pon2o al lettore una
semplice domanda: se i manoscritti alla base del testo >tandard5 del estle/Aland5 cosF
tanto in !o2a in 7uesto periodo storico5 non sono se2uiti per due delle loro !arianti cosF
importanti 7uale la c)iusa di +arco e la 3ericope dell'Adultera5 perc)8 do!remmo
comun7ue considerarli superiori nelle !ariazioni al testo c)e propon2ono5 anc)e contro
la stra2rande ma22ioranza de2li altri manoscritti?
Le edizioni del testo +a22ioritario includono 7uesto brano senza riser!e.
La parte di 7uesto brano c)e secondo me pi; sa di autentica < 7uella narrati!a. In
Gio!anni (:&"5 e!identemente alla fine del dibattito fra sacerdoti e farisei5 < detto c)e:
Lognuno se ne and, a casa suaL. +entre di Ges; !iene specificato: L)es* and, al monte
degli IliviL. 9 poi sempre in un perfetto contesto narrati!o5 ben inserito nel !an2elo di
Gio!anni5 < detto c)e L/ll4alba torn, nel tempio, e tutto il popolo and, da lui3 ed egli,
sedutosi, li istruivaL. 1uindi scribi e farisei 2li conducono la donna colta in adulterio5
ecc...5 conosciamo tutti il resto della storia.
+entre l'omissione < facilmente spie2abile5 do!uta ai detta2li propri della narrazione5
non < spie2abile il moti!o della sua inclusione proprio in 7uesto punto del !an2elo5 n8
l'accettazione tanto unanime della cristianit6 se si trattasse realmente di
un'interpolazione.
3ersonalmente5 in base alle pro!e manoscritte esterne5 sufficienti a potere sostenere
l'autenticit6 di 7uesto brano5 considero sa22ia l'inclusione di 7uesto brano nelle nostre
Bibbie e la serena !alutazione di 7uesta narrazione come 3arola di #io.

1 Timoteo %:1)
1uesto brano della 3arola di #io < da!!ero importante.
Le22e cosF la uo!a #iodati: L", senBa alcun dubbio, grande ' il mistero della
piet6 Dio ' stato manifestato in carne, ' stato giustificato nello Spirito, ' apparso agli
angeli, ' stato predicato tra i gentili, ' stato creduto nel mondo, ' stato elevato in
gloriaL.
La colpa del testo ma22ioritario in 7uesto punto < 7uella di essere pi; corretto sia
2rammaticalmente c)e dal punto di !ista teolo2ico rispetto ai manoscritti c)e
propon2ono un'altra lettura.
Le22e cosF la uo!a %i!eduta: LSenBa dubbio, grande ' il mistero della piet6 :olui che
' stato manifestato in carne, ' stato giustificato nello Spirito, ' apparso agli angeli, '
stato predicato fra le naBioni, ' stato creduto nel mondo, ' stato elevato in gloriaL.
C'< per4 7ualcosa da dire. La traduzione della uo!a %i!eduta5 come di solito di tutte le
!ersioni c)e adottano il testo >tandard5 non < esattamente fedele all'ori2inale 2reco
adottato. 1uesto5 infatti5 le22e5 se !o2liamo pro!are a fare una traduzione letterale dal
2reco: Lil 7uale < stato manifestato in carne5 < stato 2iustificato nello >pirito...L oppure
Lc)e < stato manifestato in carne ...L5 come se il so22etto fosse stato appena espresso e5
7uindi5 7ui non !i fosse alcun biso2no di ripeterlo. Aaccio un esempio. Il testo in 2reco
appare come se si fosse detto5 L#io5 il 7uale < stato manifestato in carne...L5 oppure5 Lnoi
predic)iamo Cristo5 il 7uale < stato manifestato in carne...L. La uo!a %i!eduta non
traduce 7uesto brano5 lo riscri!e dando2li un so22etto c)e nella ricostruzione ori2inale
del estle/Aland non c'<K
3er tale moti!o alcuni sosten2ono c)e ci tro!iamo 7ui da!anti ad un inno cristolo2ico
c)e !iene citato solo in parte da 3aolo5 il 7uale da per scontato c)e i propri lettori lo
conoscano per esteso. Anc)e se cosF fosse5 come pote!a tralasciare l'apostolo il so22etto
in un'affermazione dottrinale di tale spessore?
1ualun7ue traduzione si adotti5 credo c)e non possa sfu22ire di !ista l'o!!io e cio< c)e
7uesta affermazione dell'apostolo non pu4 essere compresa se non come attestante la
!erit6 c)e L#io < stato manifestato in carneL.

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