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Lo Sport
da sudore e concretezza
CREMONESE 28
Novara 28
Varese 24
Arezzo 23
Benevento 20
L’affermazione dei grigiorossi non è stata una prova di forza, ma di essenziale sostanza Foligno 18
dove le individualità si sono piegate alle esigenze di squadra. La prova sopra le righe di Viali Lumezzane 18
Perugia (-1) 18
Lecco 15
N
el giorno in cui andando a
zonzo per il mondo ci si sen- Monza 15
te tutti un po’ berlinesi, noi
sbandieriamo il nostro essere cremo- Alessandria 13
nesi. Niente di personale con Jfk e Figline (-1) 13
nessun conto aperto con la storia. Ci
mancherebbe. E’ solo che dopo i no- PERGOCREMA 12
vanta minuti del Voltini con quelle Pro Patria 12
undici maglie grigiorosse, madide di
pioggia e sudore, ci vorresti innalza- Sorrento 11
re il monumento alla cremonesità. Viareggio 11
Che, a ben guardare, può essere sol-
tanto l’arco di trionfo della concre- Como 8
tezza. Sarà pure derby figlio di un Paganese 8
dio minore quello con il Pergo, ma
vincerlo è stato ugualmente bello.
Dopo che nel recente passato dai va- prossimo turno
ri derby del Po, dell’Oglio e perfino
dell’Adda abbiamo avuto in cambio 13ª giornata
più pedate nel sedere che afflati di
tenerezza, un motivo per esultare sul
Serio oggi l’abbiamo. Vincerlo in (domenica 15/11 h 14.30)
quel modo, poi, l’ha reso ancora più
bello. Il Pergo di srotolare sotto ai
nostri piedi il tappeto rosso della Arezzo-Pro Patria
Croisette manco ci ha pensato e Benevento-Figline
questo ha fatto sì che la Cremo ai tre
punti ci potesse arrivare solo passan- CREMONESE-Alessandria
do attraverso la cr una dell’ago. Foligno-Novara
Stringendo la cinghia e annaspando
dentro la rabbia agonistica schiuma- Lecco-PERGOCREMA
ta dai gialloblu. Fattori che hanno Lumezzane-Monza
impreziosito la vittoria del Voltini.
Non è stata una prova di forza, la Paganese-Como
nostra, ma di essenziale sostanza do- Sorrento-Perugia
ve le individualità si sono piegate alla
ragion di stato. Diversamente già al Viareggio-Varese
20’ avremmo dovuto chiudere barac- Guidetti, autore del gol-partita nel derby, portato in trionfo dai suoi compagni; sotto, Viali: per lui domenica una grande prova
ca e burattini, per far ritorno sulla
Castelleonese a capo chino. L’inizio-
sprint del Pergo ha creato parecchi insopportabile. La squadra è cresciu- to il profilo della personalità, sfrut-
problemi all’impianto difensivo gri- ta di riflesso, in quantità e senza ri- tando la prestanza fisica ma anche le
giorosso. Sul destino dell’incontro nunciare alla qualità. Se Fietta e Tac- indubbie qualità tecniche, ha tenuto
hanno pesato quelle tre-quattro pal- chinardi non hanno fatto altro che vivi palloni impossibili dirottandoli
legol sprecate da Crocetti e compa- seguire la propria indole da lupi del sul compagno di reparto. Max, dal
gni ed ha inciso il palo centrato da centrocampo, esaltandosi su un ter- canto suo, ha cercato con costanza la
Degano. reno reso pesantissimo dalla pioggia, profondità sicuro che prima o poi la
Un mix di errori e sfortuna che ha e se Gori li ha seguiti a ruota, Niz- difesa avrebbe fatto cilecca. Appena
fatto deragliare il morale gialloblu. zetto ha stupito per quella sua capa- la trappola del fuorigioco non è scat-
Nel momento di maggior sforzo pro- cità nell’alternare fioretto e clava. Il tata, il bomber non ha perdonato.
fuso dai padroni di casa, la Cremo suo variegato lavoro sulla fascia sini- Acquisito il vantaggio, i grigiorossi
ha avuto il merito di non perdere la stra ha garantito equilibri che altri- hanno abbassato la saracinesca, tan-
testa trovando il modo di riaggiusta- menti sarebbero andati a farsi frigge- to che nessuno degli interventi di
re le misure fra i reparti. All’inizio, re e non ha tolto quella marcia in Paoloni è stato salutato come evento
decisamente scollacciati. La prova più in fase di costruzione. Non è un miracoloso. A conti fatti forse il Per-
sopra le righe di Viali è stata il balsa- caso se l’azione del gol è partita dal go il derby non avrebbe meritato di
mo che ha lenito le sofferenze nel suo piede. Una volta ritrovata la perderlo. Nessuno può però dire che
momento di difficoltà. I grigiorossi si quadratura del cerchio, la Cremo ha la Cremonese, issando la bandiera
sono raggrumati attorno al proprio cominciato a costruire azioni in serie dell’utilitarismo, non abbia meritato
capitano, trovando la via di fuga ad lungo l’asse Coda-Guidetti. Il pri- di vincerlo.
una pressione che si stava facendo mo, cresciuto a dismisura anche sot- Paolo Loda