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ANCHE NEL 2014, LA DETASSAZIONE DEI COMPENSI DI PRODUTTIVIT.

La Gazzetta Ufficiale della Repubblica del 29 aprile scorso ha pubblicato il decreto del Presidente
del Consiglio dei Ministri 19 febbraio che fissa le modalit ed i limiti dello stanziamento destinato a
mantenere le misure sperimentali per lincremento della produttivit del lavoro nel periodo 1
gennaio - 31 dicembre 2014. La misura destinata a detassare lincremento di produttivit nel
lavoro, gi preannunciata nella legge di stabilit del 2013 (art. 1 della legge 24 dicembre 2012, n.
228 che prevedeva il limite massimo complessivo di stanziamento di 800 milioni di euro [2014 e
2015], prevedendo che il relativo onere non potesse essere superiore a 600 milioni di euro per
l'anno 2014 e a 200 milioni di euro per l'anno 2015) quindi stata normata.
Il Decreto in G.U. dispone la misura dellagevolazione:

1. Nel periodo compreso tra il 1 gennaio e il 31 dicembre 2014 l'agevolazione prevista per la
detassazione dei compensi di produttivit, trova applicazione con esclusivo riferimento al settore privato e
per i titolari di reddito da lavoro dipendente non superiore, nell'anno 2013, ad euro 40.000, al lordo
delle somme assoggettate nel medesimo anno 2013 all'imposta sostitutiva di cui all'art. 1, comma 1, del
decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 22 gennaio 2013.
2. La retribuzione di produttivit individualmente riconosciuta che pu beneficiare dell'agevolazione di
cui al comma 1, non pu comunque essere complessivamente superiore, nel corso dell'anno 2014, ad
euro 3.000 lordi.

Si tratta della conferma di quanto gi stabilito per il 2013 e cio che le somme erogate a titolo di
retribuzione di produttivit, in esecuzione di contratti collettivi di lavoro sottoscritti a livello
aziendale o territoriale, ai sensi della normativa di legge e degli accordi interconfederali vigenti, da
associazioni dei lavoratori comparativamente pi rappresentative sul piano nazionale, ovvero dalle
loro rappresentanze sindacali operanti in azienda, sono soggette a un'imposta sostitutiva
dell'imposta sul reddito delle persone fisiche e delle addizionali regionali e comunali pari al 10 per
cento (cfr. limiti previsti nel riquadro).

PROBLEMATICHE LAVORATORI ESODATI.

LInps ha rese note le nuove disposizioni in materia di salvaguardia pensionistica di cui alla legge di stabilit
2014, destinate a salvaguardare le ulteriori categorie di lavoratori (problematiche ex- esodati) cui si applicano le
disposizioni per il riconoscimento della pensione gi in vigore prima del 6 dicembre 2011, data di entrata in vigore del
decreto legge n.201/2011 in materia di requisiti di accesso e di regime delle decorrenze vigenti, ancorch maturino i
requisiti per laccesso al pensionamento successivamente al 31 dicembre 2011, purch la decorrenza del trattamento
pensionistico si collochi entro il trentaseiesimo mese successivo alla data di entrata in vigore del citato decreto-legge
n. 201/2011, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 214/2011. I benefici della salvaguardia in parola saranno
riconosciuti nel limite di 17.000 soggetti e nel limite massimo di 203 milioni di euro per l'anno 2014, 250
milioni di euro per l'anno 2015, 197 milioni di euro per l'anno 2016, 110 milioni di euro per l'anno 2017, 83
milioni di euro per l'anno 2018, 81 milioni di euro per l'anno 2019 e 26 milioni di euro per l'anno 2020 (info
presso le sedi failp).

IL NUOVO CDA DI POSTE ITALIANE STATO INSEDIATO ED GI OPERATIVO: Luisa
Todini [Presidente con delega sul controllo interno internal auditing], Francesco Caio (A.D.), Antonio
Campo DallOrto, Elisabetta Fabri e Roberto Rao.

Stampato in proprio: l 06.05.2014. Segreteria Generale Via dellAmba Aradam 24. 00184 Roma. Telef. 06.7005103 Fax 06.7005207 Mail failp@failp.it
F.A.I.L.P. NEWS

LE NOVITA 2014. (06.05.14)

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