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La crisi dellantico regime in Francia

Alla fine del Settecento, leconomia francese era ancora agricola: unagricoltura arretrata rispetto a quella inglese. I nobili imponevano pesanti percentuali sul raccolto, gli oneri feudali. La societ era divisa in tre grandi fazioni: la nobilt (1. !", il clero (#. !" e il Terzo stato ($%!". Il pagamento delle tasse coinvolgeva esclusivamente il &erzo stato. Il problema pi' grave c(e la )rancia dovette affrontare fu la crisi finanziaria. Il bilancio era in deficit soprattutto a causa delle spese militari e di corte* Jacques Necker, banc(iere ginevrino, si occup+ della direzione delle )inanze. ,el 1781 pubblic+ il -.endiconto al .e/, ossia il bilancio della nazione c(e, per la prima volta, veniva diffuso ai sudditi. In realt il ministro lo aveva falsificato in modo c(e il bilancio risultasse attivo cos0 da incoraggiare i prestiti da parte dei cittadini. 1ommise per+ un errore presentando anc(e le spese di corte poic(2 scaten+ lira della regina aria !ntonietta, tanto c(e fu costretto a dimettersi. I successori di ,ec3er compresero c(e lunica soluzione era di estendere la tassazione anc(e al clero e ai nobili. 4uestultimi, favorevoli alla parit di doveri, c(iesero al re Luigi "#$ di convocare gli 5tati 6enerali, assemblea tra i rappresentanti delle tre fazioni in grado di approvare la nuova riforma.

%agli Stati &enerali all!ssemblea 'ostituente


Il re acconsent0 a convocare gli Stati &enerali il ( maggio 178) . La prima questione affrontata fu il sistema di *otazione: gli aristocratici volevano c(e si votasse +,er ordine- poic(2, uniti al clero, avrebbero costituito la maggioranza dei voti* il &erzo stato, invece, c(iedeva c(e si votasse +,er testa- perc(2, contando circa 7% deputati, avrebbe avuto la maggioranza. 8i fronte al rifiuto, il &erzo stato si proclam+ indipendente prendendo il nome di !ssemblea Nazionale, capeggiata dallabate Sie./s il quale, pronunciando un discorso, sostenne c(e il &erzo stato rappresentava la volont dei cittadini poic(2 costituiva la maggior parte della popolazione. Luigi 9:I reag0 facendo c(iudere le sale in cui si riunivano, ma, spostatisi nella sala destinata al -gioco della pallacorda/, giurarono di non sciogliersi fino alla nascita di una 'ostituzione 012 giugno 178)34 ;oco dopo, il re riconobbe lAssemblea c(e prese il nome di !ssemblea Nazionale 'ostituente 0) luglio 178)35 la )rancia si avviava verso il su,eramento dellassolutismo . 5uccessivamente, si diffuse lidea di un complotto aristocratico contro lAssemblea ,azionale. A ;arigi, il 16 luglio, i rivoltosi assalirono l78tel de #ille, il municipio, e il giorno dopo distrussero la 9astiglia, carcere politico simbolo dellantico regime, dando inizio alla rivoluzione. :enne organizzata una milizia volontaria, la &uardia Nazionale, comandata da Jose,: de La Fa.ette, c(e fu posta sotto lautorit dellAssemblea 1ostituente. ,el frattempo, i contadini si ribellarono, in modo disordinato e caotico, spinti solo da una rabbia spontanea* tali rivolte furono accompagnate da unondata di panico c(e gli storici (anno c(iamato +grande ,aura-.

La 'ostituzione del 17)1


5ubito dopo la presa della <astiglia, iniziarono le emigrazioni dei nobili in cerca di aiuto per organizzare unarmata in grado di abbattere il nuovo regime. Il tentativo di fuga pi' significativo fu quello dello stesso re, il quale, travestito da servo con documenti falsi, cerc+ di abbandonare la )rancia, ma venne riconosciuto a #arennes e ricondotto a ;arigi. Lepisodio incrin+ il prestigio della monarc(ia accentuando una frattura allinterno dellAssemblea 1ostituente, tra moderati e democratici. Le fazioni si organizzarono in club: uno dei pi' importanti fu quello dei giacobini, la cui guida venne assunta da a;imilien de <obes,ierre, appartenente alla piccola borg(esia provinciale* i giacobini erano costituiti da media e piccola borg(esia. Il gruppo politico pi' radicale fu quello dei cordiglieri, guidato da %anton= 7/bert e arat, i quali c(iedevano non solo la re,ubblica ma anc(e aumenti salariali. La 'ostituzione, approvata il 6 settembre 17)1, attribu0 il potere legislativo allAssemblea elettiva, denominata poi !ssemblea Legislati*a, e quello esecutivo al re, cui spettava la nomina dei ministri.

La Francia in guerra
In un breve arco di tempo, alcuni eventi esterni alla vita parlamentare contribuirono a una radicalizzazione del fenomeno rivoluzionario. 1i fu un incremento di ri*olte sociali nelle citt e nelle campagne, ma anc(e problemi riguardo la ,olitica estera* gli emigrati francesi stavano organizzando degli eserciti, la )rancia si sent0 minacciata e, allinterno dellAssemblea, coloro c(e volevano uno scontro costituivano la maggioranza. I girondini, deputati provenienti dalla 6ironda, vicino <ordeau=, capeggiati da 9rissot, difendevano gli interessi delle citt costiere quindi favorevoli alla guerra nella convinzione c(e avrebbe stimolato i commerci. I moderati, capeggiati da La Fa.ette, pensavano c(e una vittoria militare avrebbe consolidato il loro governo* il re voleva la sconfitta della )rancia rivoluzionaria, cos0 c(e gli 5tati avrebbe restaurato il regime.

I giacobini, con <obes,ierre, si resero conto c(e la )rancia non era in grado di sostenere un conflitto ma, essendo in minoranza, non vennero ascoltati* pertanto, nella,rile 17)1, l!ssemblea Legislati*a dic:iar> guerra all!ustria e alla ?russia. .obespierre aveva ragione: la )rancia sub0 pesanti sconfitte dagli avversari. Il 1( luglio un proclama del duca di 9runs@ick, comandante delle truppe austro>prussiane, minacci+ di distruggere ;arigi se fosse stata arrecata offesa al re* questa minaccia affrett+ la fine della monarc:ia. I rivoluzionari c(iedevano la convocazione di una 'on*enzione, assemblea per formulare una nuova 1ostituzione, c(e venne insidiata il 12 settembre 17)1, eletta a suffragio uni*ersale masc:ile.

La 'on*enzione 017)1A)63
La 1onvenzione era composta da 7?$ deputati, c(e si dividevano in tre gruppi, dalla cui posizione derivano i termini destra, sinistra e centro: i girondini, @ dellassemblea, erano favorevoli a soluzioni moderate, destra* i montagnardi, giacobini e cordiglieri, favorevoli alla repubblica e alla democrazia, sinistra* la ,ianura, la quale non aveva un preciso orientamento politico, centro. Il 12 settembre, gli eserciti francesi sconfissero a #alm. lesercito prussiano: la vittoria contribu0 a dare nuova forza alla rivoluzione con labolizione della monarc:ia e la ,roclamazione della re,ubblica 011 settembre 17)13. La 1onvenzione vot+ la condanna a morte di Luigi "#$, il quale venne g:igliottinato il 11 gennaio 17)6* la regina sub0 la medesima sorte. Aentre .obespierre voleva far cessare la guerra, tra i girondini si diffuse la teoria di es,ortare la rivoluzione: fu avviata una politica c(e prevedeva la conquista di territori con lintenzione di liberarli dai regimi assoluti. 4uesta scelta di imporre la rivoluzione con la guerra ebbe effetti negativi. Aolti sovrani temevano per la sorte del loro trono, pertanto si unirono allAustria e alla ;russia per combattere la )rancia. 5i form+ cos0 la +,rima coalizione-= alla quale aderirono $ng:ilterra= <ussia= S,agna= Sardegna= Toscana= ':iesa e Na,oli. Anc(e la situazione interna stava degenerando a causa della crisi economica ma specialmente per la ribellione della #andea, provincia della )rancia occidentale, segno della frattura tra contadini e rivoluzione. 4ueste difficolt, misero alle strette i girondini, causandone la sconfitta ,olitica* maturarono i giacobini.

$l Terrore 017)6A)B3
Il 1B giugno 17)6 la 'on*enzione a,,ro*> la nuo*a 'ostituzione a suffragio universale masc(ile, dotata di un sistema repubblicano e di un assemblea eletta dai cittadini a cui veniva assegnato il potere legislativo. 4uesta, per+, non entr+ mai in vigore poic(2 i giacobini vollero creare un governo con pieni poteri militari, politici ed economici: nacque cos0 il 'omitato di salute ,ubblica. Lassassinio di Aarat fu un ulteriore spinta ad adottare misure pesantissime nei confronti dei nemici della rivoluzione. In questo contesto crebbe il ruolo di <obes,ierre, dimostratosi abile nel tenere sotto controllo le forze c(e minacciavano la rivoluzione, c(e adott+ forti repressioni nei confronti dei suoi oppositori. In )rancia inizi+ il periodo definito del +Terrore-: nella sola ;arigi furono oltre BC## le vittime della dittatura. Dn aspetto importante fu la scristianizzazione: le c(iese furono c(iuse e venne istituito anc(e un calendario re,ubblicano nel quale erano omessi i santi. La dittatura giacobina suscit+ opposizioni allinterno delle forze rivoluzionarie. 6li - indulgenti/, guidati da %alton, e gli -arrabbiati/, capeggiati da 7/bert andarono contro le iniziative del 1omitato* .obespierre inaspr0 la sua politica facendo g(igliottinare migliaia di persone, tra cui gli stessi 8alton ed EFbert. In seguito, alcuni membri della 1onvenzione accusarono il generale di avere ambizioni da tiranno e si organizzarono per estrometterlo dal potere: il ) termidoro 017 luglio 17)B3 <obes,ierre fu g:igliottinato . La sua politica, se da un lato aveva arrestato la*anzata nemica, dallaltro aveva cancellato i *alori democratici.

$l go*erno del %irettorio 017)(A))3


Nellagosto 17)( la 1onvenzione approv+ una nuova 1ostituzione, detta dellanno $$$. 4uesta nuova politica elimin+ il suffragio universale ripristinando il criterio censitario: il diritto di voto ai maggiorenni. Il ,otere legislati*o fu attribuito a un sistema bicamerale e quello esecuti*o a un %irettorio di membri. Intanto si faceva sempre pi' acuto il malcontento delle masse popolari, soprattutto a causa del caro*ita: di fronte a tali difficolt, il 8irettorio cerc+ di rafforzarsi sui campi di battaglia. Il piano militare prevedeva di colpire al cuore lAustria con un attacco su due fronti, dalla <enania e dall$talia. La campagna italiana venne affidata al giovane generale Na,oleone 9ona,arte, il quale si dimostr+ allaltezza del compito riportando una serie di vittorie, grazie alle quali la )rancia ottenne Nizza e Sa*oia 0armistizio di ':erasco3. ,apoleone venne visto come il liberatore dell$talia dalla tirannia* infine giunse nello Stato ?ontificio dove costrinse il papa alla resa 0,ace di Tolentino= 17)734 1ompletata la missione, il comandante ag0 secondo le proprie ambizioni, aiutando i repubblicani a costituire la <e,ubblica 'isal,ina, -sorella/ di quella francese. ;rese Aantova e :enezia: fu questa una carta per concludere la pace con lAustria, c(e infatti firm+ il Trattato di 'am,oformio, secondo il quale cedeva 9elgio e <enania in cambio di #enezia. 6li Italiani compresero c(e linteresse di ,apoleone verso di loro fu solo di carattere strategico, politico ed economico. 8ata linstabilit politica, il 18 fruttidoro 0B settembre 17)73, il 8irettorio attu+ un col,o di Stato occupando ;arigi, assegnando il potere a un trium*irato, imponendo leggi contro oppositori politici e libert di stam,a.

5uccessivamente, allinterno dello stesso 8irettorio, matur+ il progetto di un nuo*o col,o di Stato: luomo adatto a tale progetto fu sicuramente ,apoleone. :enne diffusa la falsa e infondata notizia di un com,lotto giacobino: cos0 il 18 brumaio 0) no*embre 17))3 il %irettorio *enne sciolto e il go*erno affidato a tre consoli , dei quali il pi' potente era lo stesso ,apoleone. Non fu ,er> un ritorno allantico regime.

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