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Lesplosione del 48 I 40 dell800-> crescente crisi: - Economia: a essere colpita fu soprattutto lagricoltura, la carestia del 1844 ebbe effetti

devastanti, soprattutto in Irlanda. allagricoltura la crisi pass! nel settore industriale, con un calo della domanda di beni e il fallimento di numerose imprese. - "ociale: la crisi economica acu# la protesta del proletariato, c$e vide compromesso il suo gi% basso tenore di vita. - &olitica: i principi della rivolu'ione francese continuavano a esercitare una forte influen'a, in (uestottica trovava sempre pi) consensi la ric$iesta dellestensione del diritto al voto. Inoltre era sempre pi) diffusa la rivendica'ione dellindipenden'a na'ionale. *utto ci! fece esplodere nel 1848 unondata rivolu'ionaria sen'a precedenti per ampie''a e intensit%. La Francia del re borghese +uigi ,ilippo d-rleans era indubbiamente uno dei sovrani meno oppressivi dEuropa. *uttavia londata rivolu'ionaria del 1848 part# dalla ,rancia perc$. levolu'ione economica e sociale del paese si scontr! con i limiti del regime. +a politica del governo di +uigi ,ilippo d-rleans, presieduto dal 1840 da /ui'ot, era infatti espressione degli interessi della grande borg$esia, le condi'ioni delle classi umili erano trascurate. 0 partire dal 41 per far fronte alla crisi economica, si aumentarono le tasse. +opposi'ione al regime era molto articolata: I socialisti c$iedevano riforme economic$e e sociali per une(ua distribu'ione ricc$e''a I repubblicani miravano allallontanamento di ,ilippo d-rleans->repubblica I legittimisti rivendicavano i diritti al trono della dinastia borbonica I democratici volevano il suffragio universale +o scarto tra il paese legale 2c$e poteva votare3, e il paese reale era ormai incolmabile 2410000 su 54 milioni3. &er ric$iedere una riforma elettorale le opposi'ioni organi''arono la campagna dei banc$etti. 6uando il 44 febbraio 48 il governo proib# lo svolgimento di un comi'io della campagna dei banc$etti, il popolo insorse con la rivolu'ione di febbraio e in soli tre giorni proclamo la repubblica. Un inizio promettente per i rivoltosi I rivoltosi diedero vita ad un governo provvisorio, c$e eman! provvedimenti di carattere democratico 2suffragio universale, aboli'ione della pena di morte, cancella'ione dei titoli di nobilt% e fine della sc$iavit) nelle colonie, ridu'ione della giornata lavorativa a 10 ore, crea'ione dei cosiddetti ateliers nationau7 per dare lavoro ai disoccupati, vennero reintrodotti anc$e gli atelier de c$arit8, cantieri per le opere pubblic$e3. ,u respinta la proposta del socialista 9lanc di istituire associa'ioni di lavoro autogestito 2ateliers sociau73, promuovendo lassocia'ionismo contrapposto allantagonismo e alla concorren'a c$e vigono nel mercato libero. &urtroppo gli ateliers nationau7 non ebbero successo, gli operai non ottennero il miglioramento della loro condi'ione, mentre la borg$esia li consider! una pericolosa afferma'ione socialista e uno spreco di denaro pubblico. +e differen'e di interessi tra liberali e socialisti emersero e le ele'ioni di aprile segnarono la definitiva rottura del fronte rivolu'ionario. Dalla repubblica al secondo impero Il 45 aprile, si ottennero le ele'ioni a suffragio universale. :insero nettamente i moderati. Il nuovo governo abol# la precedente ridu'ione della giornata lavorativa e obblig! tutti gli operai al di sotto dei 41 anni di arruolarsi nellesercito. 0 (uesto punto, gli operai, di fronte alla scelta tra deporta'ione e fame, decisero di insorgere. +insurre'ione scoppi! il 45 giugno 1848, dur! 4 giorni, lo scontro tra borg$esia e proletariato divenne violentissimo. +a vittoria dei moderati fu totale. ;el novembre 48 fu promulgata una nuova costitu'ione, c$e prevedeva lele'ione diretta del presidente della repubblica tramite plebiscito, al (uale venivano concessi enormi poteri, a discapito del parlamento. Il 10 dicembre venne eletto presidente <arlo +uigi ;apoleone 9onaparte, nipote di ;apoleone 2contadini = borg$esi->pace e ordine, proletari->polemica col governo repubblicano3. +uigi 9onaparte, in poc$i anni, trasformo il governo in una dittatura. ;el 11 fece approvare una nuova costitu'ione c$e gli conferiva la presiden'a decennale, esautorando il &arlamento di molto potere. ;el 14 si fece proclamare imperatore dei francesi. +ordine era stato ripristinato. La rivolta dellimpero asburgico +a noti'ia dellinsurre'ione a &arigi diede vita a una serie di rivolte in tutta Europa. Il 15 mar'o 48 la protesta scoppi! a :ienna, per cercare di arginarla limperatore ,erdinando I licen'i! >etternic$, concesse la libert% di stampa e lele'ione di un assemblea costituente a suffragio universale. ;el frattempo la protesta divamp! in tutto limpero: dai croati agli sloveni, dai boemi agli slovacc$i, dai magiari agli italiani. In Italia, <ecoslovacc$ia e ?ng$eria i governi rivolu'ionari si proclamarono autonomi e indipendenti. ;onostante lampie''a della protesta limpero resse e riusc# a reagire. Inoltre le opposi'ioni tra conservatori e progressisti e le diverse na'ionalit% impedirono alla rivolta di ac(uisire lunit% necessaria per sconfiggere limpero, c$e sfrutt! (uesta debole''a. ,erdinando I abdico in favore del nipote ,rancesco /iuseppe. La rivolta negli stati tedeschi +a rivolu'ione scoppi! a 9erlino il 14 mar'o 48 e si propag! in tutti gli stati tedesc$i. +e ric$ieste degli insorti si inserivano nel contesto della confedera'ione germanica, nata con il <ongresso di :ienna da 5@ stati i cui rappresentanti si riunivano nella ieta di ,rancoforte. i fatto ogni stato tedesco era autonomo, affidato ad una monarc$ia costitu'ionale. /li stati pi) importanti erano l0ustria e la &russia. Il diffondersi della rivolta in /ermania fece emergere con for'a il problema dellunit% na'ionale, la dieta venne abrogata, e al suo posto venne eletta unassemblea na'ionale costituente, con lobbiettivo di elaborare la costitu'ione del futuro stato unitario. >a la discussione allinterno dellassemblea si areno su un tema preliminare: I fautori di una grande /ermania spingevano a una riunifica'ione con l0ustria compresa. 0ltri ritenevano pi) opportuno dar vita a una piccola /ermania escludendo 0ustria opo lung$e discussioni prevalse lidea della piccola /ermania, cos# mentre l0ustria ritirava i propri rappresentanti, lassemblea offriva la corona al re di &russia ,ederico /uglielmo I: c$e rifiut! il potere c$e gli veniva offerto da unassemblea rivolu'ionaria c$e lo vincolava allaccetta'ione di una costitu'ione. opo il rifiuto, lassemblea si trasfer# a "toccarda, per poi essere sciolta con la for'a. *utte le costitu'ioni concesse nei vari stati tedesc$i vennero abrogate, la via liberale al rinnovamento risulto cosi un completo fallimento.

Il quarantotto in italia Il biennio delle riforme Il periodo c$e va dal 4A al 48 8 noto come biennio delle riforme. 6uesta ventata riformista ebbe ini'io nel 4A, (uando venne eletto papa pio IB al posto di /regorio B:I. Il nuovo papa era di idee moderate, non aveva mai manifestato idee liberali, nonostante ci! attiro le simpatie dei liberali gra'ie alla sua mente aperta rispetto al predecessore. I primi atti compiuti sembrarono proprio confermare lopinione c$e si trattasse di un Cpapa liberaleD. 6ueste ini'iative suscitarono grande entusiasmo nellopinione pubblica 2neoguelfismo3. <oncesse lamnistia ai detenuti politici 0pr# anc$e ai laici la consulta dello stato, rappresentanti delle provincie a nomina pontificia 0bol# in parte la censura della stampa In breve tempo tutta la penisola venne percorsa da ini'iative riformatrici, soprattutto il Eegno di "ardegna e il /randucato di *oscana imitarono &io IB concedendo riforme amministrative e limitando la censura. +unico stato italiano a rifiutare una riforma fu il Eegno delle due "icilie. &er (uesto, si scaten! una protesta c$e da &alermo arriv! fino a ;apoli. &reoccupato dalla piega degli eventi, ,erdinando II proclamo lautonomia della "icilia il 4@ gennaio 48 e concesse la costitu'ione 21F sovrano in Italia3. 0 (uesto punto si scateno una rea'ione a catena: il /randuca di *oscana +eopoldo II eman! la costitu'ione 21GH043, poi tocc! al Eegno di "ardegna 24H053 con lo statuto albertino e poi lo stato pontificio214H053. Lo scoppio della prima guerra dindipendenza opo linsurre'ione di :ienna, segui il suo esempio :ene'ia il 1G mar'o dove venne proclamata la repubblica e formato un governo provvisorio. Il 18 mar'o insorse >ilano e con le famose 1 giornate cacci! le truppe austriac$e comandate dal generale Eadet'IJ. ;ei ucati di &arma e >odena vennero instaurati dei governi provvisori. Intanto in &iemonte i patrioti premevano su <arlo 0lberto affinc$. intervenisse in +ombardia. 0nc$e da >ilano veniva invocato il suo intervento con limmediata annessione al regno di "ardegna. >entre i federalisti di <attaneo erano contrari. "olo il 45 mar'o, con labbandono degli austriaci di >ilano, <arlo 0lberto dic$iara guerra all0ustria con un duplice intento: 1 ac(uisire nuovi territori 4 impedire c$e lini'iativa indipendentista fosse condotta da democratici e repubblicani. 0llini'iativa si associarono altri eserciti italiani 2&io IB, *oscana, ;apoli3. Il conflitto con l0ustria assunse cos# il carattere di guerra federale. /li austriaci subirono le prime sconfitte a /oito e &astrengo, ma Eade'IJ non abbandon! la +ombardia: fece asserragliare lesercito nel cosiddetto (uadrilatero. ;el contempo l0ustria minacci! pio IB di uno scisma nel caso in cui non avesse ritirato le proprie truppe. 0llarmato il 4@ aprile pronuncio una celebre allocu'ione: dic$iar! di voler rimanere estraneo dal conflitto, falliva cosi lipotesi neoguelfa. 0nc$e *oscana e ;apoli tolsero appoggio alla causa indipendentista. a federale, la prima guerra dindipenden'a divenne regia: a condurla restava solo <arlo 0lberto. I piemontesi da soli: la guerra regia ;onostante il ritiro delle truppe degli altri sovrani, <arlo 0lberto sconfisse gli austriaci a <urtatone, >ontanara, /oito e &esc$iera. >ilano &arma >odena e :ene'ia furono annesse al regno di "ardegna. <on lindugio di <arlo 0lberto, gli austriaci ebbero il tempo di rinfor'i e di riorgani''arsi. <usto'a lo scontro ebbe luogo, i piemontesi pensante sconfitta. <arlo 0lberto raggiunse un accordo con gli austriaci a :igevano, il @ agosto 48, firmato dal generale "alasco e EadetIJ. I patrioti per! non intendevano accettare la sconfitta e una nuova ondata di protesta percorse la penisola. ;ello stato pontificio &io IB fu costretto a fuggire e a rifugiarsi a /aeta. Il @ febbraio 4@ una costituente eletta a suffragio universale dic$iar! la fine del potere temporale affidando la repubblica romana ad un triumvirato. 0nc$e in *oscana il poter venne assunto da un triumvirato. +obbiettivo era (uello di creare una repubblica del centro Italia comprendente anc$e Eoma. ;el frattempo in &iemonte i democratici continuavano a sostenere la ripresa della guerra, <arlo 0lberto asseconda (uesta posi'ione per rilanciare il prestigio di casa "avoia e far prevalere la solu'ione monarc$ica su (uella repubblicana. +e truppe del regno di "ardegna vennero battute a ;ovara. "coraggiato da (uesto <arlo 0lberto decise di abdicare in favore del figlio :ittorio Emanuele II e in effetti le clausole dellarmisti'io firmato a :ignate il 44 mar'o non furono gravose. &er le repubblic$e c$e resistevano il destino era segnato, la prima a capitolare fu 9rescia, poi *oscana, poi Eoma, e :ene'ia. Carlo Alberto nel preambolo dello statuto conferiva alla costituzione valore di legge fondamentale perpetua e irrevocabile della monarchia, in questo modo autolimitava i suoi poteri assoluti e si impegnava a non modificare pi la propria scelta. Sembrava una costituzione rigida ma con linizio della guerra contro lAustria la bandiera tricolore fu sostituita dalla coccarda azzurra. Con un semplice provvedimento legislativo era possibile modificare lo statuto. Si apr cos lo spiraglio della flessibilit dello statuto in quanto la volont della nazione unita a quella del !e poteva modificarlo "pensiero dei moderati cavouriani secondo la tesi dellonnipotenza del #arlamento$. % democratici volevano invece una nuova assemblea costituente che elaborasse un nuovo testo. &a '( opinione prevalse) la flessibilit dello Statuto avrebbe potuto consentire lattuazione di riforme istituzionali con facilit ma le riforme avvennero per prassi o con legislazione parallela alla costituzione che fu lasciata invariata e circondata da un alone di sacralit . Avvennero molti cambiamenti) passaggio dalla monarchia costituzionale a parlamentare, affermazione del governo come organo costituzionale, emergere del #residente del Consiglio, riduzione ruolo del re sia potere esecutivo che legislativo, prevalenza della camera sul Senato, estensione dei diritti di &ibert . *opo la +( guerra dindipendenza si attendevano riforme per il passaggio allunificazione. ,entre si invocava un assemblea costituente i piemontesi riuscirono a pilotare il proprio ordinamento al regno d%talia. Cavour aveva cercato di garantire alle potenze europee che lunificazione sarebbe avvenuta senza deflagrazioni - vaste, ogni proposta venne considerata con sospetto. &e adesioni attuate con i plebisciti estesero il vecchio regno. #er ./ anni lordinamento istituzionale italiano sub solo aggiustamenti. &a classe politica mutava via via. 0el '( dopoguerra le

difficolt non riuscirono - a essere padroneggiate dai governi, si auspicavano riforme istituzionali. &a marcia su !oma chiuse questo periodo di proposte. 1ra +. e +2 la legislazione ordinaria introdusse cambiamenti che sconvolsero lo Statuto che per3 rimase in vigore) nuovo organo "4ran Consiglio del 5ascismo$, primo ministro si rafforza a danno del re e assume guida esecutivo. &o statuto non parlava del potere del governo di emettere norme) la possibilit , per lesecutivo, di elaborare decreti legge si era creata attraverso la prassi. &a funzione legislativa venne a poco a poco assunta dal governo e sottratta alle camere. &o statuto nella sua concezione originaria aveva limitato il potere del !e a vantaggio del #arlamento. 6ra invece sia i poteri regi che parlamentari venivano assunti dal '( ministro. 0el 78 la camera dei fasci e delle corporazioni sostitu quella dei deputati) alla rappresentanza elettiva prevista dallo Statuto subentr3 la designazione in base alle cariche ricoperte. &o stato totalitario ignor3 le gi non molto ampie libert statutarie. *opo la caduta del 5ascismo la Corona cerc3 di ridare credibilit alle istituzioni statutarie. #revalse lidea di ridiscutere i fondamenti stessi dellordinamento costituzionale) '89: venne scelta la repubblica. &elasticit dello Statuto Albertino aveva consentito uno stravolgimento tale da indurre ad adottare nel 92 una carta costituzionale rigida. !%4%*%1 ; 5&;SS%<%&%1 0el corso dei secoli le riforme istituzionali sono avvenute secondo la volont dei regnanti. =uesto > cambiato con lavvento del regime costituzionale contenente un patto tra governanti e governati che fissa garanzie e limiti. %n concomitanza sono stati creati meccanismi di tutela del testo costituzionale rispetto alla legge ordinaria. Cos rigida per3 la costituzione rischia di conservarsi di fronte allevoluzione sociale e a richieste di cambiamenti.

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