8 CAMPANIA venerdì 30 ottobre 2009

SANTA MARIA CAPUA VETERE. NELL’OPERAZIONE ANCHE DUE RITENUTI VICINI AI CASALESI. CORRUZIONE E ILLECITA CONCORRENZA

Caserta, sette in manette per il racket sul caro estinto

CASERTA. Corruzione e illecita
concorrenza mediante violenza,
minacce e tentata estorsione. Sono
le accuse contestate a nove
persone colpite da misure cautelari
nell’ambito di un’inchiesta dei
magistrati di Santa Maria Capua
Vetere sul cosiddetto racket del
caro estinto. Lo scenario è quello già descritto in analoghe inchieste:
tramite violenza e minacce gli indagati (due dei quali sono ritenuti
vicini al clan dei Casalesi) condizionavano il mercato delle onoranze
funebri. In carcere sono finite tre persone: Vincenzo Martino, 44 anni di
Casal di Principe, Vincenzo Palazzo, 59 anni di Grazzanise e Gaetano
Cerreto, 30 anni, di Marcianise. Ai domiciliari, invece, Immacolata
Dorelli, 55 anni, titolare della nota impresa funebre Dorelli & Ferrara di
Santa Maria Capua Vetere. Il 44enne Maurizio Marone di Santa Maria
Capua Vetere, dipendente dell’impresa funebre Vecchione e, infine, i
due centralinisti dell’ospedale Melorio, Raffaele Santillo, 64 anni e
Antonio Monaco, 44enne di Curti. Obbligo di dimora nel Comune di
residenza, che, presumibilmente, è proprio quello di Santa Maria Capua
Vetere, per Matilde Secchione. Tra le tecniche utilizzate per
concretizzare la corruzione, gli investigatori hanno scoperto anche
l’utilizzo di regali e bustarelle ai due centralinisti che in cambio
segnalavano salme giacenti nell’obitorio dell’ospedale, in modo da
avvicinare i parenti e concludere l’affare. Martino e Palazzo, considerati
contigui al clan dei Casalesi, cercavano anche di mettere in piedi una
sorta di consorzio di società di pompe funebri che agisse in monopolio
nel Casertano. Tre imprese riconducibili ai due indagati sono state
sequestrate. Una delle imprese di Martino e Palazzo, “La concordia”, è
già oggetto di indagine perché considerata riconducibile al clan del boss
Francesco Bidognetti del clan dei Casalesi. «La denuncia delle agenzie
funebri vittime dell’illecita concorrenza ha dato un’accelerazione
all’indagine», spiega il procuratore capo Corrado Lembo.

IL CASO IL MINISTERO DELLE COMUNICAZIONI BLOCCA LA GRADUATORIA. FESTA: ABBIAMO CHIESTO CHIARIMENTI

Corecom, rinviati i contributi alle tv

di Daniele Romano nuovo organo che a partire da ficati i parametri di inclusione in bero non ricevere il contributo». In Campania in sede di Conferenza

NAPOLI. Slitta a sorpresa la pub-

quest’anno ha sostituito il vecchio
Corerat. Le graduatorie erano già
graduatoria. Sono cambiate le re-
gole e per questo è stato necessa-
ogni caso, una volta pubblicate le
graduatorie provvisorie, gli esclu-
dei presidenti Corecom nazionale
ha avanzato la proposta della ne- IN BREVE
blicazione delle prime graduatorie pronte ed in attesa di pubblica- rio ricorrere al ministero delle Co- si avranno sessanta giorni per pre- cessità di dare vita a una legge di
provvisorie per i contributi alle zione per la mattinata di ieri. «Ri- municazioni per maggiori chiari- sentare ricorso. I principali cam- sistema che garantisca anche gli REGIONE
emittenti televisive private asse- spetto allo scorso anno - spiega il menti che permetteranno, in fu- biamenti rispetto allo scorso anno operatori delle emittenti, così co-
gnati in base alla legge 448/98 da presidente di Corecom Campania, turo, di erogare il denaro pubblico «ci chiedono di essere più rigoro- me sono garantiti quelli della car- La Campania sbarca
parte del Corecom (Comitato re- Gianni Festa nel corso della con- in questione con maggiore re- si» e riguardano principalmente il ta stampata». «Il rapporto di colla- all’Expo di Shangai
gionale per le comunicazioni), un ferenza stampa - sono stati modi- sponsabilità. La pubblicazione è bilancio, il fatturato, ma soprat- borazione è già partito - dice il pre- NAPOLI. Regione e Governo si-
stata bloccata dallo stesso mini- tutto il personale. Su quest’ultimo sidente dell’Ordine dei giornalisti glano il protocollo d’intesa per la
stero, al fine di approfondire lo stu- elemento il Corecom Campania ha della Campania, Ottavio Lucarelli partecipazione della Regione al-
DRAMMA FAMILIARE NEL SANNIO dio sulle motivazioni del ricorso avviato un rapporto di collabora- - e punta a tutelare la categoria e l’Esposizione Universale di
avanzato dall’organo rendere più traspa- Shanghai, in programma dal 1°
Ammazza il marito 72enne regionale per le co- Nel 2009 sono state 59 le domande di sostegno
municazioni». «Una giunte all’organismo campano. Ma le risposte
rente il lavoro del Co-
recom». Infine Festa
maggio al 31 ottobre 2010. La
Regione Campania sarà presen-
a colpi di accetta: arrestata volta ricevuta la co- che si attendono da Roma potrebbero cambiare ha parlato del lavoro
municazione del Mi- l’elenco dei beneficiari stilato in via provvisoria finora svolto dall’inse-
te con uno spazio espositivo di
190 metri quadri e punterà sulle
TORRECUSO. Orrore nel Sannio dove un 72enne, Benito Vittorio nistero avremmo po- diamento del nuovo innovazioni introdotte nel tra-
Lombardi, è stato ucciso a colpi d’accetta nella sua casa della tuto approvare la gra- organo - inizio 2009 - sporto pubblico, sulla conserva-
Contrada Masseria del Ponte nella zona di Torrepalazzo nel duatoria con riserva – prosegue zione con Ordine dei giornalisti ad oggi: «È stato avviato un pro- zione, valorizzazione e promo-
territorio di Torrecuso. A rinvenire il cadavere in un Festa – ma l’ipotesi è stata scar- della Campania e Assostampa: «Il cesso per la consegna delle dele- zione dei beni culturali, sulle tec-
lago di sangue è stata la figlia che ha avvertito immediatamente tata e si è deciso di attendere il pa- mondo televisivo si sottrae a tutte ghe al Corecom da parte del Go- niche d’avanguardia sviluppate
la Polizia. Secondo il racconto della donna, sarebbe stata la madre rere dell’Istituzione superiore». le regole anche considerando che verno in materia di conciliazione in materia di edilizia sostenibi-
Paolina Bellucci di 73 anni a commettere l’omicidio. E Cinquantanove sono state le ri- i contratti delle emittenti private e minori». Infatti, il Corecom della le, sull’agricoltura e sulla gestio-
quest’ultima ha confessato tutto dinanzi agli agenti. L’anziano, chieste di finanziamento al Core- non entrano o vanno in collisione Regione Campania, insieme a ne delle risorse idriche. Il gover-
pensionato agricoltore come la moglie, è stato trovato a terra e com, ma i cambiamenti di regola- con quelli previsti dalla legge 416 quelli di Sicilia e Sardegna sono natore Antonio Bassolino sotto-
con addosso una coperta. Per scoprire le ragioni alla base del mento potrebbero portare al- sulla stampa – prosegue Festa – E gli unici organi regionali per le co- linea che «la Campania sarà a
gesto, sono in corso indagini da parte della Squadra Mobile e l’esclusione di diverse emittenti proprio per mutare questo stato di municazioni sprovvisti di deleghe Shanghai con l’obiettivo di valo-
della Volante giunti sul posto insieme al magistrato di turno e al televisive private: «Moltissime cose e per avvicinare tv, carta in queste materie perché attual- rizzare ulteriormente le proprie
medico legale. emittenti – dice Festa – potreb- stampata e Internet, il Corecom mente di competenza dell’Agcom. eccellenze. Stiamo lavorando per
portare in primo piano all’Expo
tre grandi beni culturali di Na-
FEDERICO II MAYOL: MERITOCRAZIA GIUSTA. PECCHINENDA: VIA I PROF CHE NON HANNO VOGLIA poli e della Campania: l’Audito-
rium di Ravello, il Teatro Festi-
val Italia e il Teatro San Carlo».

Università, docenti divisi sulla riforma LA CATTURA

NAPOLI. Mondo accademico divi-
so sulla nuova riforma dell’Univer-
sità presentata dal ministro Maria-
stella Gelmini. Se non mancano gli
apprezzamenti per il lavoro svolto
dall’esponente di governo, infatti,
emergono anche diverse perplessi-
tà. «Mi sembra che ci siano aspetti
positivi e negativi, molto dipendere
da come verrà interpretata e dai
cambiamenti nel corso dell’iter par-
lamentare, con l’apporto della Crui
- dice Luciano Mayol, presidente del
polo per la vita della Federico II - è
una legge che ha il pregio di affron-
tare tutte le problematiche del-
l’Università. Sulla riforma in sé ho
un giudizio positivo, si introduce la
meritocrazia, ma attenzione a in-
trodurre a criteri trasparenti e con-
divisi da tutti, che siano fissati in
precedenza». Tra i pregi, il ritorno
all’idoneità nazionale per i profes-
“MENTORE”
Scuola, modello Usa: la sperimentazione è ok
sori, giudicati dall’intera comunità
del proprio settore. Poi la presenza
di esterni nei Cda, così come è po-
sitiva l’assenza di rappresentanze,
in modo da evitare conflitti di inte-
ressi. No, invece, allo “svuotamen-
to” del senato accademico, che da
parlamentino universitario, luogo di
mediazione tra le diverse istanze,
diventa un mero luogo consultivo.
«Il punto più critico è che siamo di
fronte a una riforma a costo zero -
sottolinea Mayol - ma niente ha co-
sto zero, e noi stiamo già subendo
dei tagli insostenibili. I fondi ordi-
nari calano anche di 15-20 milioni
di euro, e altre riduzioni sono previ-
ste nel 2010: si spera che arrivino
soldi dallo scudo fiscale, ma il bi-
lancio preventivo sarà estrema-
mente duro». Molto meno entusia-
sta il preside di Sociologia dell’ate-
neo federiciano, Gianfranco Pec-
RISULTATI POSITIVI, PROGETTO RINNOVATO PER ALTRI DUE ANNI
chinenda, che bolla la riforma come Preso spacciatore
uno “slogan” simile ai tanti dei go- fuggito in Spagna
verni precedenti: «La mia sensazio- ROMA. Giovanni De Martino, il
ne è che si colgano problemi es- narcotrafficante originario di An-
senziali come la necessità di razio- gri fuggito il 16 giugno scorso in
nalizzare, semplificare, uniformare Spagna dopo essere stato arre-
i concorsi: tutte cose giuste, ma stato per errore, è stato estrada-
senza poi risolverli e presentare so- to ieri in Italia. De Martino è
luzioni. In sostanza si riducono sol- giunto a Fiumicino dove è stato
tanto gli investimenti. Non si risol- preso in consegna dagli uomini
ve, ad esempio, sulla ricerca in Ita- del Nucleo investigativo centra-
lia. Si decanta di volerla fare finta le della Polizia penitenziaria che
coi precari ma poi di fattosi incen- ha portato avanti le indagini ed
tiva la precarietà. Le 1.500 ore ob- è stato portato in un carcere la-
bligatori per i professori? Il problema ziale.
non è obbligare i docenti a stare al-
l’Università, ma incentivare quelli
che non hanno voglia di starci ad TEGGIANO
andarsene. Io faccio tremila ore per-
ché mi piace, ma ho colleghi che In moto contro muro
vengono una volta ogni tanto io li Gravissimo un 22enne
pagherei per andarsene, fanno solo TEGGIANO. Un 22enne di Teg-
Professori universitari divisi sulla riforma Gelmini
danni». Antonella Scutiero giano è ricoverato in prognosi ri-
servata nell’ospedale di Vallo del-
APPALTI E TANGENTI la Lucania dopo un incidente
stradale. Il giovane è andato a
Il sindaco schiantarsi contro un pilastro di
marmo, riportando un trauma
di Telese cranico e fratture in tutte il cor-
po. Trasportato nel nosocomio di

di Mariano Rotondo
NAPOLI. Il modello america-
no per rendere la scuola inte-
ressante ed evitare quindi il fe-
nomeno della dispersione. È
l’obiettivo finale del “Progetto
Mentore”, arrivato ieri alla con-
clusione dopo i primi tre anni
di sperimentazione grazie ai
finanziamenti della Regione e
della “Fondazione Vodafone”
(nella foto, il tavolo dei relato-
ri). Il primo passo, dunque, del
programma voluto dall’asso-
ciazione “Mentoring Usa-Ita-
lia” ha portato a risultati pro-
babilmente inaspettati per
una prima fase che ha visto
coinvolti alunni, docenti e ge-
Positivo. Il Progetto “Mentore”
nitori di sei istituti delle me-
die campane ed altrettanti del-
le superiori. Esiti positivi che
hanno spinto l’assessore com-
petente di Palazzo Santa Lu-
cia, Corrado Gabriele, a rinno-
vare il progetto per altri due
anni e continuare quindi nella
sfida della scolarizzazione. Ad
illustrare i dati è stata infatti
Maria D’Alessio, preside della
facoltà di psicologia dell’Uni-
versità La Sapienza: «I ragaz-
zi interessanti hanno trovato
un nuovo amore per l’istruzio-
ne e per le lezioni - ha riferito
- ed in questo contesto è sta-
to alto anche il gradimento de-
gli insegnanti che per taluni
alunni più difficile hanno po-
tuto godere del supporto di un
“mentore” preparato e che è
stato di grande aiuto per rag-
giungere i risultati ottenuti».
«La riduzione della dispersione
scolastica - ha dichiarato Vito
Giacalone, direttore generale
programmi “Mentoring Usa-
Italia” - rientra tra le priorità
europee. I dati del Miur con-
fermano che in Italia su 100 ra-
gazzi iscritti alle scuole se-
condarie di secondo grado, so-
lo 72 raggiungono il diploma».
«Contrastare il fenomeno del-
la dispersione scolastica è una
delle misure di prevenzione
più efficaci per lenire il disa-
gio giovanile ricorrente nelle
aree degradate delle città» ha
dichiarato Ida Linzalone, se-
gretario generale della Fonda-
zione Vodafone Italia.
resta dentro
BENEVENTO. Il sindaco di Telese
Terme, Giuseppe D’Occhio, resta
in carcere, assieme ad altre sei
persone per l’inchiesta su appalti
e tangenti nel comune sannita.
Oltre al primo cittadino, restano
reclusi Pasquale Giaquinto,
responsabile dei Servizi
demografici del Comune, e gli
imprenditori Almerico Fasano,
Sergio Fuschini, Quirino
Vegliante, Pietro Pacelli e
Alberto Pilla. Scarcerato
l’imprenditore Francesco Pilla,
domiciliari per Antonio
Antonuccio, e gli imprenditori
Gaetano Fasano Pasquale Iorio, e
Luigi Vegliante di Solopaca.
Vallo, i medici si sono riservati
la prognosi sulle sue condizioni.
BENEVENTO
Scuola magistrati
Apertura di Alfano
BENEVENTO. Il Guardasigilli,
Angelino Alfano, apre alla pos-
sibilità di recuperare alla scuola
della magistratura «tutte le sedi,
compresa anche la prevista se-
de di Benevento, già logistica-
mente attrezzata, in modo da as-
sicurare anche alla regione Cam-
pania un presidio di legalità e sa-
nare l’inutile e deleteria con-
trapposizione, anche giudiziaria,
con la concorrente sede di Ca-
tanzaro».