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Gioved 17 aprile 2014


anno XLVII (nuova serie)

numero 15 euro 1,20 - contiene I.P.

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GES RISORTO LA VERIT! Ripropongo a voi la notizia che risorto pensando anche ai due discepoli di Emmaus. E vorrei avere il loro entusiasmo per dire di nuovo a tutti: risorto! Essi infatti a partire dallincontro con Lui a tavola, sentirono nel loro cuore rinascere la speranza. S, con questa notizia non pi lecito a nessuno essere triste, lasciare che il mondo deturpi il nostro volto e i nostri cuori ormai resi gioiosi e liberati, perch lui ha detto: Io sono la Verit. Buona Pasqua, fratelli e sorelle, sostenuti e confortati dalla notizia: risorto per noi. Alleluia!

Cristo, il centro della storia

di Douglas Regattieri, vescovo

ivolgo a tutti laugurio di una santa Pasqua; esso scaturisce dallannuncio che ascolteremo anche questanno nella Veglia pasquale: Cristo risorto! veramente risorto! Alleluia! Ripropongo allattenzione di tutti, credenti e non, con gioia e con forza, come vescovo di questa Chiesa locale, Cristo Signore, lUomo dei dolori, il Figlio di Dio venuto sulla terra per salvarci dalla morte e dal peccato, il centro della vita e della storia, il fondamento su cui costruire stabilmente ogni esistenza, il destino dei popoli e di ogni uomo. Ancora una volta lo ripeto e non mi stancher di dirlo: in Cristo Ges risorto sta il senso pieno e denitivo della esistenza, personale e comunitaria. GES RISORTO LA VITA! Mi immedesimo con la storia di Maria di Magdala, che, giunta al sepolcro la mattina di Pasqua e non avendo visto il corpo di Ges, corse dai discepoli. Vorrei, come lei, dire a tutti anchio: E risorto! Egli la Vita che vince la morte. Proliferano ancora oggi intorno a noi

innumerevoli segni di morte e di distruzione. Ma noi siamo certi: dopo il buio splende la luce; anzi nel buio si fa strada, sempre, un germe di speranza. Perch risorto! Perci possibile, uniti a Lui nella fede, far trionfare la Vita sulla morte! Egli disse un giorno: Io sono la Vita. GES RISORTO LA VIA! Nella fede rivivo la medesima certezza con cui langelo, vestito di luce e bianco come la neve, annunci alle donne: Non qui! E risorto! Ed esse, presto, con timore e gioia grande si recarono dai discepoli. Quella strada di ritorno fu illuminata dalla certezza del Signore vivo. Le nostre strade, penso a quelle dei giovani e di tante famiglie, si sono rabbuiate a causa dellinsicurezza economica, delle difcolt relazionali, della cultura iperindividualista che chiude nella ricerca falsamente appagante di s. Vedo intorno a me confusione, incertezza e tanta nebbia. Ma Egli ha dichiarato: Io sono La via.

Primo Piano
Caritas, in aumento le richieste di cibo e alloggio
colloquio con Adolfo A Zanuccoli, della Mater Caritatis. E negli spazi del-

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Pasqua di Risurrezione

la Curia, presto una casa famiglia della Papa Giovanni

Diocesi
Catecumeni, i sacramenti in Cattedrale
ella notte di Pasqua, in N Duomo a Cesena, il vescovo Douglas impartir Battesimo, Comunione e Cresima a quattro adulti

Diocesi
In memoria del vescovo Carlo Bandini
u vescovo di Sarsina F per quindici anni, fino al 1969. Fece grandi lavori di ristrutturazione. Marted 22 aprile il ricordo

Gambettola
Quando lamore pi forte della malattia
e nozze doro di Alfio L e Antonietta Guadagnino. Lui ammalato di Sla da tanti anni. Raccontiamo la loro storia

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LANGELO ANNUNCIA LA RISURREZIONE/BEATO ANGELICO (FOTO ARCHIVIO SIR)

A tutti i nostri lettori auguri di Buona Pasqua

Opinioni

Gioved 17 aprile 2014

Cos si distruggono i principi del diritto naturale


(FOTO ARCHIVIO SIR)

a cultura del disincanto totale come la definiva Benedetto XVI che vuole eliminare Dio dallorizzonte degli uomini, sembra stravincere in questo momento. La Corte Costituzionale ha demolito la legge 40 sulla procreazione assistita, consentendo la fecondazione eterologa. Sempre la Consulta ha reintrodotto la distinzione fra droghe leggere e pesanti e in Parlamento si sta discutendo di eliminare le sanzioni per chi traffica cannabis e derivati. Sar presto varato il divorzio breve: la riduzione dai 3 anni attuali a un anno fra listanza di separazione e la richiesta di divorzio. Si stanno discutendo le proposte di legge sul tema delle unioni civili, accorpando quelle sul matrimonio fra persone dello stesso sesso, mentre procede alla Commissione Giustizia del Senato la discussione sulla proposta di legge di Ivan Scalfarotto per il contrasto dellomofobia e della transfobia, approvata dalla Camera dei Deputati il 19 settembre 2013. In base alle leggi che attualmente esistono, chi insulta, minaccia o commette una violenza o unaggressione nei confronti di una persona omosessuale come nei

ia g o l o e d i i d i A colp

Oltre a ledere la libert di espressione, questa proposta di legge incide anche sulla libert religiosa. Con la sua approvazione, infatti, chi volesse diffondere la concezione cristiana sullomosessualit rischierebbe il carcere

I ventanni del Progetto Gemma Papa Francesco:Laborto e linfanticidio sono delitti abominevoli
iamo infinitamente grati a papa Francesco per le parole di apprezzamento e incoraggiamento che ci ha rivolto questa mattina e pi ancora per laffetto che ha mostrato alle donne e ai bambini che lo hanno circondato e sembravano non volerlo lasciare andare. il commento di Carlo Casini, presidente del Movimento per la Vita, alla conclusione delludienza che venerd 11 aprile il Pontefice ha riservato a un folto gruppo di donne sostenute dai Centri di aiuto alla vita, accompagnate dai loro bambini e dai volontari, in occasione dei ventanni di Progetto Gemma. Ventimila bambini salvati in ventanni, una media di mille allanno, quasi tre al giorno. Una forma eccezionale di adozione a distanza di un bimbo appena concepito: con laiuto di tanti cittadini italiani che per diciotto mesi donano piccole somme di denaro e talora il loro tempo. Le donne incinte, che per problemi soprattutto economici vorrebbero abortire, vengono aiutate a non farlo. Il Papa ha ricordato che la Chiesa ferma nella pi solida opposizione a ogni diretto attentato alla vita, specialmente innocente e indifesa, e il nascituro nel seno materno linnocente per antonomasia, perch la vita, una volta concepita, deve essere protetta con la massima cura: laborto e linfanticidio sono delitti abominevoli. Secondo il Pontefice, a chi cristiano compete di proteggere la vita con coraggio e amore in tutte le sue fasi. Ai volontari ha confermato che lo stile di questa protezione quello della vicinanza, della prossimit, affinch ogni donna si senta considerata come persona, ascoltata, accolta, accompagnata. Parole di conforto per le migliaia di volontari dei 330 Centri di aiuto, i quali nel silenzio e spesso nellincomprensione, lavorano quotidianamente per la donna e con la donna. Il Papa non ha voluto sottrarsi neppure ad alcuni temi di particolare attualit. Ha invocato il sostegno del Signore allazione che svolgete come Centri di aiuto

La fotograa
Vaticano, 11 aprile: papa Francesco ha ricevuto in udienza il Movimento per la vita italiano (foto LOsservatore Romano www.photo.va / Sir)

alla vita e come Movimento per la vita, e in particolare al progetto Uno di Noi,che proprio il 10 aprile entrato nel vivo del dibattito al Parlamento europeo, dopo ladesione di circa due milioni di cittadini europei. Papa Francesco ha anche difeso lobiezione di coscienza dei medici e di tutti i sanitari, chiedendo di pregare per coloro che scelgono la fedelt alla loro missione, rifiutandosi di tradire il loro giuramento di servire luomo sempre, anche prima della nascita. Anna Maria Amaducci

confronti di chiunque viene perseguito. La proposta del sottosegretario alle Riforme del Governo Renzi, vuole estendere all'omofobia e alla transfobia, le norme della legge Reale e della legge Mancino del 93 e prevede il carcere, fino a 4 anni, per chi incita a commettere o commette atti di discriminazione per motivi razziali, etnici, nazionali, religiosi o fondati sull'omofobia o sulla transfobia. Limpianto della proposta di legge sinserisce in quel contesto di azioni che vogliono tutelare il gender, in linea con il vademecum che lOrganizzazione Mondiale della Sanit ha diffuso ai Governi europei nel novembre scorso, per promuovere nelle scuole corsi di sessuologia, che insegnino ai bambini dagli 0 ai 4 anni la masturbazione infantile precoce e la scoperta del corpo e dei genitali e a quelli da 4 ai 6 anni, lamore e le relazioni con persone dello stesso sesso. Oltre a ledere la libert di espressione, questa proposta di legge incide anche sulla libert religiosa. Con la sua approvazione, infatti, chi volesse diffondere la concezione cristiana sullomosessualit rischierebbe il carcere. Ricordiamola, allora, questa concezione, con le parole usate dal cardinale Giacomo Biffi, nel libro Dodici digressioni di un italiano cardinale, Cantagalli 2011: Riguardo al problema oggi emergente dellomosessualit, la concezione cristiana ci dice che bisogna sempre distinguere il rispetto dovuto alle persone, che comporta il rifiuto di ogni loro emarginazione sociale e politica (salva la natura inderogabile della realt matrimoniale e familiare), dal rifiuto di ogni esaltata ideologia dellomosessualit, che doveroso. La parola di Dio, come la conosciamo in una pagina della lettera ai Romani dellapostolo Paolo, ci offre uninterpretazione teologica del fenomeno della dilagante aberrazione culturale in questa materia: tale aberrazione - afferma il testo sacro - al tempo stesso la prova e il risultato dellesclusione di Dio dallattenzione collettiva e dalla vita sociale, e della renitenza a dargli la gloria che gli spetta (1,21). Aggiunge Biffi: San Paolo si premura di osservare che labiezione estrema si ha quando gli autori di tali cose non solo le commettono, ma anche approvano chi le fa (Rm, 1,32). Biffi parla di ideologia. questo il filo conduttore che lega tutti i tentativi in atto di demolire i principi dellordine naturale. Danilo Quinto

Gioved 17 aprile 2014

Primo piano

Donacibo Gli studenti cesenati in prima linea


I volontari del Banco di solidariet non si occupano solo di portare il pacco di alimenti alle famiglie in crisi, ma instaurano un rapporto di amicizia e condivisione. Al Donacibo grande stata la partecipazione dei giovani
Barbara Baronio
a Provvidenza non ha limiti": ecco quanto rivelano Alice, Monica e Cristina mentre parlano davanti a una cinquantina di alunni della loro esperienza al Banco di solidariet di Cesena. Da anni sono volontarie del Banco e scelgono di portare il pacco di alimenti ogni 15 giorni a una o pi famiglie bisognose. A volte proprio quando sembra che non ci siano vie duscita il momento in cui tutto si salva: la storia della famiglia seguita da queste volontarie che dopo un grave momento di difficolt riuscita a dare speranza ai propri figli. "Non si tratta solo di portare un pacco - spiegano le volontarie - ma si creano dei veri e propri rapporti di amicizia che vanno al di l dellora insieme trascorsa in occasione della consegna degli alimenti. Con questa famiglia i contatti sono molto frequenti e, oltre a sostenerla con alimenti, ci siamo mosse per far s che potessero avere una casa e abbiamo aiutato il marito a cercare un posto di lavoro. Da poco hanno raggiunto quellautonomia economica necessaria per smettere di ricevere il pacco. Non stato necessario verificarlo con modalit burocratiche, ad esempio il parametro Isee. I nostri amici assistiti, quando non hanno pi bisogno del pacco, lo comunicano". Lamicizia e la fiducia stanno alla base della rete di aiuto realizzata dal Banco di Solidariet. Marco da sei anni segue una donna non autosufficiente che non avrebbe tante occasioni di incontrare qualcuno se non fosse lui ad andare da lei almeno due volte al mese. Poi c Alberto che ha iniziato ad essere volontario proprio in un momento della sua vita in cui lentusiasmo per le cose sembrava venir meno. "E cos, portando il pacco, ho capito che il primo bisognoso ero io. E che il mio bisogno si risolveva, in primis, nel condividere con altri le mie esigenze". La modalit con cui operano i volontari del Banco molto semplice: ogni 15 giorni portano a domicilio alle famiglie o agli anziani soli i prodotti di cui c necessit. Ogni pacco personalizzato e fatto con cura. Le richieste di aiuto arrivano al Banco di Solidariet e alla San Vincenzo da vari fronti. Quello che pi funziona il passaparola, ma non manca il rapporto con medici di base, amici parrocchiani o vicini di casa che avvisano di situazioni di bisogno. A volte sono le stesse famiglie aiutate a segnalare altri casi di persone in difficolt perch cadute in povert a causa dellimprovvisa perdita del lavoro o per ragioni di salute. La maggior parte sono anziani soli, disoccupati e uomini e donne separati che da soli non riescono ad andare avanti. "Ogni settimana - spiega Alessio Bonaldo, dal 2008 responsabile del Banco di Solidariet di Cesena - ricevo almeno una richiesta di aiuto, ma non riusciamo a rispondere a tutti. Speriamo nel tempo di poter allargare la nostra rete solidale". Dieci tonnellate di cibo Oltre 10 tonnellate di alimenti: questo il risultato del Donacibo nelle scuole di Cesena. La settimana del Donacibo, giunta alla VIII edizione ha visto, nei giorni scorsi, ladesione di 85 scuole dallinfanzia alle superiori presenti sul territorio da Cesena a Cesenatico, a Savignano fino a Bagno di Romagna. "Gli alimenti raccolti sono stati tantissimi. Nonostante la crisi aggiunge Bonaldo - abbiamo superato il dato dello scorso anno". Quello di Cesena fa parte dei 246 banchi in tutta Italia (con oltre 11mila volontari e 100mila beneficiari) e attualmente segue circa 600 persone di cui la met sono cesenati. A questi si vanno ad aggiungere gli 800 seguiti dalla San Vincenzo cesenate e le oltre 2mila dai volontari della Caritas. La settimana del Donacibo stata sostenuta da Assiprov (Centro Servizi per la Promozione e lo Sviluppo del Volontariato della Provincia ForlCesena), patrocinato dallUfficio scolastico regionale, in collaborazione con Romagna Solidale, la San Vincenzo de Paoli e il Cesena Calcio. Leducazione alla carit passa dai banchi di scuola Platee di occhi sgranati: ecco cosa si sono trovati davanti gli oltre 50 volontari del Banco di Solidariet che in occasione del Donacibo si sono imbattuti in centinaia di studenti negli oltre 380 incontri organizzati nelle scuole del cesenate. "Il Donacibo, la raccolta di alimenti per i bisognosi del nostro territorio che ogni anno organizziamo nelle scuole continua Bonaldo - ha come scopo principale quello di offrire una proposta educativa che viene condivisa da studenti, genitori, insegnanti e collaboratori scolastici. Entriamo nelle classi, raccontiamo la nostra esperienza di solidariet e di aiuto e diventiamo testimoni di una posizione positiva, di una speranza di fronte anche alle situazioni di maggior bisogno". Questanno i volontari del banco hanno notato una grande attenzione da parte degli studenti. "Non so se sia a causa della crisi che continua a mordere sempre di pi, ma questanno i ragazzi e i bambini che abbiamo incontrato hanno mostrato un grande interesse al Donacibo e allopera del Banco tanto che abbiamo avuto limpressione che le nostre testimonianze andassero a rispondere alla domanda viva di tanti di loro". "Mi ha impressionato - sottolinea Marco, volontario del Banco intervenuto al Comandini lattenzione di quei ragazzi mentre raccontavo la mia esperienza e ho notato che il loro desiderio di vivere un amore incondizionato era reale. A prescindere dellesito del Donacibo, posso affermare che narrare con il cuore in mano qualcosa di vero e di bello il modo migliore per educarsi a stare nel mondo". "Spesso c sfiducia nei confronti delle nuove generazioni - conclude Bonaldo - ma il problema non sono i ragazzi, ma gli adulti. Se si stimano i giovani e li si rende protagonisti, nasce in loro la voglia di fare e cresce lentusiasmo". Per maggiori informazioni sul Banco di Solidariet e per offrire il proprio tempo come volontari, scrivere a banco_solidarietafc@libero.it, www.bancocesena.org.

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Primo piano

Gioved 17 aprile 2014

A colloquio con Zanuccoli di Mater Caritatis

Caritas: richieste di cibo e alloggio in forte crescita


i chiama "Progetto Dal mese di maggio sar attivata dispensa 2014". E quello la residenza SantAnna situata messo in campo dalla Caritas diocesana vista la nel centro Coming, a Cesena drastica riduzione da parte Si affianca alle case di Martorano dellagenzia europea Agea dei trasferimenti di derrate alimentari. operative gi da diversi anni Si parla di una contrazione del 50 per cento che tocca anche il nostro territorio tramite il Banco dellemergenza parlano chiaro e farvi fronte diventa alimentare. un imperativo a cui la Caritas diocesana di certo non "Lidea - spiega Adolfo Zanuccoli, presidente della si sottrae. Quasi duemila le famiglie aiutate nel 2013, Mater Caritatis, braccio operativo della Caritas di cui un quarto sono italiane e oltre 5700 le diocesana - quella di sopperire a questo taglio persone, con un incremento del 13 per cento negli aiuti con alcuni interventi. Se destiniamo 5 rispetto allanno precedente. euro al mese come integrazione alla spesa di una Lobiettivo del momento quello di tenere unite le famiglia (una contribuzione davvero minima) per famiglie. "Nel limite del possibile, non vorremmo 1500 nuclei familiari, occorrono in un anno 90mila mai ospitare uomini e donne in maniera separata. euro. La Caritas interviene con 20mila euro. Altri Se ci troviamo in presenza di una famiglia, quel 20mila contiamo di ricavarli da benefattori. Per gli nucleo va tenuto insieme. Per il futuro abbiamo altri 50mila necessari per chiudere il progetto anche in mente di allargare il servizio della mensa puntiamo sui privati e le imprese del Cesenate". per la cena. Ad oggi siamo attivi 365 giorni allanno Sono 35 le Caritas parrocchiali attive sul territorio. Ben 27 svolgono un servizio di accoglienza, ascolto e per il servizio del pranzo, dalle 11 alle 12,15, nei nuovi locali in via Padre Vicinio da Sarsina, a Cesena. interventi diretti. "Ma prima di tutto - sottolinea Puntiamo ad allargarlo anche alla sera, dalle 18 alle Zanuccoli - il nostro lavoro rivolto allanimazione 19,30, viste le richieste sempre in aumento. alla Carit. Senza questa dimensione diventa inutile Nellultimo anno, grazie anche ai nuovi locali, i pasti fare qualsiasi altra attivit". Per i numeri

serviti sono aumentati del 120 per cento". Numeri importanti anche per laiuto nel pagamento delle utenze. "Si possono lasciare le mamme con i bambini piccoli senza riscaldamento?", domanda il presidente della Mater Caritatis. A met marzo gli interventi erano gi oltre cento dallinizio dellanno. Alle mamme con bambini si aggiungono, fra chi viene aiutato con maggiore frequenza, le famiglie con ammalati gravi in casa e gli anziani soli. Altre cifre da capogiro sono le notti di accoglienza nelle due case situate a Martorano di Cesena. In un solo anno sono passate da 594 a 2797 notti/persona. Unimpennata di richieste cui si tenter di porre un parziale rimedio con una novit che partir a maggio: la Residenza SantAnna situata nel centro Coming, a Cesena. In quel luogo ci saranno a disposizione 10 posti letto per i separati con lavoro e residenti a Cesena senza possibilit di un alloggio.

Il vescovo Douglas: "Quando ci sar il trasferimento degli uffici, apriremo il vescovado"

Casa famiglia della Papa Giovanni al posto della curia


Foto Giuseppe Mariggi
"La casa del vescovo deve essere aperta a tutti". Lo ha detto monsignor Douglas Regattieri luned scorso durante lincontro con i responsabili degli uffici della curia, convocati per lo scambio degli auguri di Pasqua. Accogliendo linvito di papa Francesco a ospitare chi non sa dove andare, il vescovo Douglas non ci ha pensato sopra pi di tanto. Quando gli attuali uffici della Curia verranno trasferiti nellex sede delle suore della Sacra Famiglia, i locali verranno destinati a una casa-famiglia della Comunit Papa Giovanni XXIII. Per lassociazione fondata da don Oreste Benzi monsignor Regattieri ha avuto parole di grande stima: "E unesperienza che apprezzo molto in diocesi". "I locali riservati alla famiglia saranno in collegamento con lepiscopio, in modo che la casa del vescovo possa essere vissuta davvero come una casa aperta a chi ha pi bisogno", ha aggiunto il presule nel dare lannuncio ormai ufficiale di mettere in atto questa sua nuova intenzione. Nello stesso incontro monsignor Regattieri ha annunciato i prossimi lavori che verranno eseguiti in Cattedrale, dopo il riposizionamento del fonte battesimale allinterno della stessa e inaugurato nei giorni scorsi. Verr realizzato ladeguamento liturgico di tutto il presbiterio, affidato alla ditta Poli di Verona. Il progetto ora allesame della Sopraintendenza per i beni architettonici. Lintervento, della durata di un mese, riguarder lambone, laltare, la sede episcopale e le sedi dei concelebranti. Verr sostituito lattuale crocifisso con quello che si trova allingresso della Cattedrale, sulla destra, appartenente alla chiesa di San Zenone. Il vescovo Douglas ha voluto sfatare la critica di chi afferma che certi lavori sono inutili perch ci si deve occupare dei poveri. "Luno e laltro intervento ci deve interessare - ha aggiunto il presule - senza dimenticare il culto decoroso".

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Gioved 17 aprile 2014

Vita della Diocesi

NOTIZIARIO DIOCESANO

Celebrazioni pasquali in Cattedrale a Cesena


Gioved Santo 17 aprile: alle 8 Ufficio delle letture e lodi. Alle 18 Messa vespertina nella Cena del Signore, presieduta dal vescovo Douglas. Alle 21 adorazione eucaristica (fino alle 22,45). Venerd Santo 18 aprile: alle 8 Ufficio delle letture e lodi. Alle 18 Liturgia della Passione e morte del Signore, presieduta dal vescovo. Alle 21 Via Crucis nelle piazze della citt: partendo dalla chiesa di San Domenico, si concluder in Cattedrale. Durante la notte la Cattedrale rester aperta per la preghiera davanti al Crocifisso. Sono invitati specialmente i gruppi giovanili. Sabato Santo 19 aprile: alle 8 Ufficio delle letture e lodi; alle 9 LOra della Madre: celebrazione mariana ispirata alla liturgia bizantina. Alle 21,30 Veglia pasquale presieduta dal vescovo durante la quale i catecumeni adulti riceveranno i sacramenti. Domenica 20 aprile: Pasqua di Risurrezione del Signore. Messe alle 7, 8,30, 10 e 11,30. Alle 18 solenne Messa pasquale presieduta dal vescovo. La Schola diocesana Santa Cecilia eseguir la Missa Dominus in gloria di Gianni Della Vittoria (direttore maestro Gianni Della Vittoria; organista maestro Terzo Campana; tromba: Marco Tampieri).

IL GIORNO DEL SIGNORE


La fede non un anestetico contro i mali della vita
Domenica 20 aprile - Anno A Pasqua, Risurrezione del Signore At 10,34a.37-43 Salmo 117; Col 3,1-4 Gv 20,1-9
un corpo che non ha perso il legame primitivo con la terra; quel corpo che ora contempliamo nella gloria lo stesso corpo che si chinato per lavare i piedi dei discepoli, per toccare le piaghe della lebbra. Noi non crediamo in un Dio che risorge per dimostrare la sua forza, ma per accogliere e trasfigurare per sempre la nostra debolezza, per abitare le nostre paure, per gettare squarci di luce sulle nostre zone dombra e germi di speranza oltre i confini ristretti della nostra fede. Ecco perch la fede nella risurrezione sconvolge le nostre esistenze; esistenze che oscillano fra la muta rassegnazione di chi non si aspetta pi nulla dalla vita e aspetta inesorabile la morte o fra il trionfalismo patetico di chi sa gi tutto e considera il dolore un banale incidente di percorso. Se noi separiamo levento straordinario della risurrezione dallintera vicenda di Ges, facendo leva unicamente sul primo, facciamo di Ges il pi grande mago della storia. Al massimo, potremmo provare ammirazione per Lui, o peggio ancora sprofondare nella frustrazione pi avvilente. Ma nulla di pi. Se invece Cristo davvero il Dio con noi, allora la risurrezione lanticorpo contro la cultura della morte che tenta di insinuarsi pi o meno velatamente fra le pieghe della nostra cultura. Alessandro Forte

La Parola di ogni giorno


luned 21 aprile luned dellAngelo At 2,14.22-32; Sal 15; Mt 28,8-15 marted 22 san Leonida At 2,36-41; Sal 32; Gv 20,11-18 mercoled 23 san Giorgio At 3,1-10; Sal 105; Lc 24,13-35 gioved 24 san Fedele At 3,11-26; Sal 8; Lc 24,35-48 venerd 25 san Marco evangelista At 4,1-12; Sal 117; Gv 21,1-14 sabato 26 santi Anacleto e Marcellino At 4,13-21; Sal 117; Mc 16,9-15

Veglia della Croce, promossa dallAc diocesana


LAzione Cattolica diocesana propone per la notte del Venerd Santo la Veglia della Croce: dalle 24 di venerd 18 aprile alle 7 di sabato 19 aprile, in Cattedrale a Cesena.

Presbiterio, tre giorni di fraternit


A Mantova e Castiglione delle Stiviere, dal 23 al 25 aprile
Il vescovo Douglas Regattieri e un gruppo di sacerdoti diocesani parteciper alla tre giorni di fraternit - appuntamento annuale guidato dal vescovo e rivolto a tutti i presbiteri - che questanno si terr da mercoled 23 a venerd 25 aprile. In pullman, i presbiteri visiteranno a Mantova la Cattedrale (celebrazione eucaristica nella Cappella dellIncoronata, dove custodito il corpo del beato Giovanni Bono), il centro della citt e a Castiglione delle Stiviere il Santuario di San Luigi Gonzaga. Venerd 25, visita al Santuario della Madonna della Corona, sul Monte Baldo che domina il lago di Garda, il pi ardito santuario dItalia abbarbicato sulle rocce.

a fede nella risurrezione un cammino difficile, che non pu essere liquidato con formule preconfezionate. Il rischio di banalizzare il dolore insistendo con troppa facilit sulla risurrezione non contribuisce ad alleviare le angosce della vita, semmai ad acuirle. La fede non un anestetico contro i mali della vita; se cos fosse, avrebbe ragione Marx definendola loppio dei popoli. La fede anzitutto un percorso tortuoso, quello nella risurrezione pi degli altri. La risurrezione, sullo sfondo dellintera vicenda di Ges, non serve per decretare una vittoria, fosse anche la vittoria della vita sulla morte. Cos come non serve per convincere gli increduli mettendoli in buca a suon di miracoli. La risurrezione piuttosto il trionfo di un corpo ferito e sofferente; se non ci fosse stata la risurrezione di Ges, Dio avrebbe conservato la sua imperturbabile distanza dai drammi di unumanit lacerata dal dolore. Invece no, dalla risurrezione in poi tutta unaltra cosa, perch in Dio ci sono le ferite, le piaghe, le fatiche, i dubbi di Ges. La gloria del Risorto traspare in

A MESSA DOVE
San Bartolo, San Paolo, San Domenico, Diegaro, Pievesestina, Ponte Pietra, chiesa Benedettine, Santa Maria Nuova, Bulgaria, San Vittore, San Carlo, Ruffio, Bagnile, Diolaguardia, Valleripa San Martino in Fiume Santuario dellAddolorata, Madonna delle Rose, Osservanza, Villachiaviche, SantEgidio, Montereale, San Tomaso Bulgarn Cattedrale, San Pietro, Case Finali, San Rocco, Cappella del cimitero, Santa Maria della Speranza, Torre del Moro, San Pio X, Cappuccini, SantAndrea in Bagnolo, Carpineta Santuario del Suffragio, Casalbono Ronta, Capannaguzzo Basilica del Monte, Addolorata, San Pietro, Santo Stefano, San Paolo, San Bartolo, SantEgidio, San Giovanni Bono, Villachiaviche, San Domenico, Calabrina, Calisese, Gattolino, Madonna del Fuoco, San Giorgio, Martorano, San Demetrio, Bulgaria, San Mauro in Valle, Pievesestina, Pioppa, Ponte Pietra, Santa Maria Nuova, San Martino in Fiume, Borello, San Carlo, San Vittore, Tipano, Macerone Torre del Moro Diegaro, Madonna delle Rose, Sorrivoli Cattedrale, San Rocco, Istituto Lugaresi, Osservanza, Case Finali, San Pio X Cappella ospedale Bufalini Cattedrale, San Domenico San Rocco, San Pietro, Cappuccini Osservanza, Villachiaviche San Bartolo

Messe feriali a Cesena


7.00 Cattedrale, Cappuccine, Cappella dellospedale 7.30 Basilica del Monte 7.35 Chiesa Benedettine 8.00 Cattedrale, San Paolo, Santuario dellAddolorata, Villachiaviche 8.30 Madonna delle Rose, San Domenico, San Rocco, Santo Stefano, Case Finali, Cappella cimitero 9.00 Suffragio, Addolorata 9.30 Osservanza 10.00 Cattedrale 15.00 Cappella del cimitero 17.00 Istituto Lugaresi 18.00 Cattedrale, Madonna delle Rose, San Domenico, San Paolo, San Rocco, Osservanza,San Mauro in V. 18.30 San Pietro, Santa Maria della Speranza, Cappuccini, SantEgidio, San Bartolo (al sabato alle 8,30) 20.00 San Giovanni Bono (Ponte Abbadesse), San Pio X, Torre del Moro 20.30 Villachiaviche, Gattolino

Sabato e vigilie
15.30 Macerone (Casa Lieto Soggiorno) 15.00 Formignano 17.00 Luzzena (primo sabato del mese) 17.30 Santuario del Suffragio, Santuario Addolorata, Istituto Lugaresi 18.00 Cattedrale, San Domenico, Case Finali, Santo Stefano, San Paolo, Diegaro, Madonna delle Rose, Villachiaviche, Bulgarn, San Mauro in Valle, Torre del Moro, San Vittore, Borello 18.30 San Pietro, SantEgidio, San Rocco, Cappuccini, Santa Maria della Speranza 19.00 Osservanza, San Giorgio 20.00 S Bulgaria, Calisese, Ruffio, Pioppa, Ponte Pietra, Pievesestina, Tipano 20.30 San Pio X, San Giovanni Bono, Gattolino

9.15 9.30

9.45 10.00

Longiano Sabato:18 Santuario SS. Crocifisso; 19 Crocetta 20,30 Budrio Festivi: ore 7,30 Santuario SS. Crocifisso; 8 Budrio; 8.45 LongianoParrocchia; 9,30 Budrio, Santuario SS. Crocifisso; 10 Badia, Balignano; 10 Montilgallo; 11 Budrio, Longiano-Parrocchia, San Lorenzo in Scanno; 11,15 Crocetta; 18 Santuario Santissimo Crocifisso Gatteo ore 20 (sabato); 9 / 11,15 / 17 SantAngelo: 20 (sabato); 8, 45 Casa di riposo, 9,30 - 11. Istituto don Ghinelli: 18,30 (sabato), 7,30 Gambettola chiesa SantEgidio abate: 8,30 / 10 / 11,15 / 18. Consolata: 19 (sabato); 7,30 / 9,30 Montiano ore 20 (sabato); 9 / 11. Montenovo: ore 20,30 (sabato, chiesina del castello), 11 Mercato Saraceno 10.00; San Romano: 11; Taibo: 10; Pieve di San Damiano 11,30; Montejottone: 8.30; Montecastello: 11; Montepetra: 8.30; Linaro: 18 (sabato), 11; Piavola: prefestiva sabato ore 18 (chiesa San Giuseppe); 9,30 (chiesa parrocchiale); Ciola: 8,30

Sarsina Casa di Riposo: ore 16 (sabato). Concattedrale: 7 / 9 / 11 / 18; Tavolicci: 16 (sabato); Ranchio: 20 (sabato), 11; Sorbano: 9.30; Turrito: 17 (sabato), 10; San Martino: 9,30; Quarto: 10,30; Pieve di Rivoschio: 15,30; Romagnano: 11,15; Pagno: 16 (seconda domenica del mese, salvo variazioni); Corneto: 11; Pereto: 10 Civitella di Romagna Giaggiolo 16 (sabato), 9,30; Civorio 9 San Piero in Bagno chiesa parrocchiale ore 18 (sabato); 8,30 / 11 / 18. Chiesa San Francesco: 10 / 15,30

Ospedale Angioloni: ore 16 (sabato) Selvapiana: 11,15 (20 sabato); Acquapartita: domenica 9,30 (sabato alle 17) Valgianna: 10 (sabato alle 16) Bagno di Romagna ore 18,30 (sabato); 8/ 11.15 / 18,30; Alfero ore 18 (sabato); 11.15 / 17.30; Riofreddo: 10 Verghereto ore 16 (sabato), 9,15 (domenica); Balze (chiesa Apparizione): 8,15 / 11,15 / 18; Montecoronaro: 9,45; Villa di Montecoronaro (al sabato) 18; Trappola: 9,30; Capanne: 11

10.30 10.45 11.00

Messe festive
7.00 Cattedrale 7.30 Santuario dellAddolorata, Cappuccine, cappella dellospedale Bufalini, Calabrina, Ponte Pietra, Villachiaviche 8.00 Basilica del Monte, San Pietro, Santa Maria della Speranza, San Pio X, San Mauro in Valle, San Giovanni Bono, SantEgidio, Calisese, Torre del Moro, Gattolino, Madonna del Fuoco, Macerone, Capannaguzzo, Ronta, Borello 8.30 Cattedrale, San Rocco, Case Finali, Martorano, Cappella del cimitero, Tipano, San Cristoforo, Roversano 9.00 Istituto San Giuseppe (corso U. Comandini) Santo Stefano,

Comuni del comprensorio


Cesenatico Sabato: ore 16 Villamarina, San Giuseppe; 17,30 Conv. Cappuccini, Santa Maria Goretti 18 Gatteo a Mare 20,30 Sala, Villalta Festivi: 8 Bagnarola, San Giacomo, Santa Maria Goretti, Gatteo a Mare; 8,30 Sala, Boschetto; 9 Cappuccini; 9,15 San Pietro; 9,45 Cannucceto; 10 Valverde, Villamarina, Villalta; 10,30 Cappuccini, San Giuseppe; 11 San Giacomo, Sala; 11,15 Bagnarola, Gatteo a Mare, Santa Maria Goretti, Boschetto; 17,30 Cappuccini; 18 San Giacomo

DIOCESI DI CESENA|SARSINA - SETTIMANALE DI INFORMAZIONE FONDATO NEL 1911

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11.10 11.15 11.30

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Tiratura del numero 14 del 10 aprile 2014: 7.739 copie Questo numero del giornale stato chiuso in tipografia alle 17 di marted 15 aprile 2014

Vita della Diocesi

Gioved 17 aprile 2014

Percorso di fede

Hanno seguito un cammino della durata di due anni. In quattro, la notte di Pasqua, riceveranno in Cattedrale, a Cesena, Battesimo, Cresima e Comunione

Nuovo Annuario Tutti i numeri della diocesi


A circa un anno dalla precedente pubblicazione (maggio 2013) stato aggiornato e diffuso in questi giorni lAnnuario della Diocesi di Cesena-Sarsina, lo strumento pi completo per conoscere cifre, statistiche, persone e organismi della Chiesa nel nostro territorio. Gli oltre 168mila abitanti, dalle coste del mare Adriatico alle pendici del monte Fumaiolo, sono distribuiti in 95 comunit parrocchiali. Nellultimo anno una piccola realt, in localit S. Tomaso di Cesena, stata aggregata a quella di Madonna del Fuoco, a Case Castagnoli, sotto la guida di un unico sacerdote. Solo due sono le parrocchie con pi di seimila abitanti (Gambettola e San Giacomo a Cesenatico) e altre otto contano una popolazione che supera le quattromila unit. A fronte di questo, la maggior parte delle parrocchie, pur distribuite su un ampio territorio, sono poco popolate: 37, le pi piccole con meno di mille abitanti ciascuna. Invariate le sei zone pastorali, a loro volta suddivise in venti unit, nelle quali si respira unaria di comunione tra preti, comunit religiose e fedeli laici. Qui si realizza la maggiore collaborazione nei vari ambiti dellapostolato cristiano. I preti, come i diaconi, hanno un loro consiglio. il consiglio pastorale diocesano, presieduto dal vescovo e composto da una cinquantina di membri, tra sacerdoti, diaconi, religiosi e fedeli laici, lorgano pi rappresentativo le varie realt, comunit religiose e aggregazioni laicali, presenti nella Chiesa diocesana. Il presbiterio diocesano composto da 107 preti, ai quali si aggiungono alcuni sacerdoti di altre diocesi e stranieri che svolgono il loro servizio pastorale alle nostre comunit. Sono sette, tre africani, un indiano, un venezuelano, due italiani. Nel 2013 sono deceduti tre sacerdoti diocesani e altrettanti sono morti nei primi tre mesi di questanno. Motivi di speranza vengono dalla comunit del Seminario e dai giovani in cammino verso il sacerdozio. Quattro sono i diaconi che riceveranno lordinazione sacerdotale nei prossimi mesi. Degli altri sei seminaristi, quattro frequentano gli studi di teologia presso la Facolt e il Seminario regionale di Bologna, due sono al Seminario di Faenza per il periodo propedeutico allo studio della teologia. Rilevante, per una realt come la nostra, il numero dei diaconi permanenti. Dopo le ultime ordinazioni del 2013, oggi sono 38 e svolgono il loro servizio in altrettante comunit parrocchiali. Ad alcuni affidato il compito di responsabili in Uffici e commissioni pastorali della Diocesi, nei settori della catechesi, della pastorale familiare, della carit. Gli istituti di vita consacrata presenti in Diocesi hanno subto una leggera essione nellultimo anno. Dopo la partenza dei Frati minori dellOsservanza a Cesena e San Piero in Bagno e la nuova comunit dei Missionari del Preziosissimo Sangue, le comunit maschili sono otto. Sul versante della vita consacrata femminile ai due monasteri delle Benedettine e Clarisse Cappuccine si aggiungono altre dieci case religiose di altrettanti Istituti. Nei mesi scorsi hanno lasciato Sarsina le suore Figlie di san Francesco di Sales presenti nella locale casa di riposo. Due sono i membri dellOrdo virginum e cinque gli Istituti secolari, una particolare forma di vita consacrata che coniuga la professione dei consigli evangelici con il lavoro nella societ. A queste si aggiungono tre associazioni diocesane di fedeli che professano i voti di povert, castit e obbedienza: la Piccola famiglia della Risurrezione a Valleripa, la Comunit Padre nostro a San Tomaso di Cesena, la Piccola famiglia dellAssunta a San Piero in Bagno. Sul versante dei sacerdoti missionari dei donum, don Derno Giorgetti ha raggiunto don Giorgio Bissoni presso la missione di Playa Grande, nella Diocesi di Carupano in Venezuela. Una decina i religiosi e una ventina le religiose sparse nei cinque continenti. Quindici sono attualmente i missionari rientrati in Italia, nelle rispettive comunit religiose maschili e femminili. Numerose in diocesi le aggregazioni laicali quali le associazioni e i movimenti ecclesiali e le realt caritative e assistenziali gestite o partecipate da enti e associazioni cattoliche. Presenza capillare quella delle scuole materne cattoliche (13) alle quali si aggiungono una scuola elementare, una scuola media e due licei. Pier Giulio Diaco

Catecumeni, la gioia di diventare cristiani in et adulta


iventare cristiani in et adulta. Sono quattro i catecumeni che questanno, nella notte di Pasqua, in Cattedrale a Cesena, suggelleranno il loro cammino di conversione ricevendo Battesimo, Cresima e Comunione. Nella diocesi di CesenaSarsina chi desidera incamminarsi verso i sacramenti delliniziazione cristiana seguito

In famiglia la fede non mai stata motivo di scontro, ma di condivisione, celebravamo le ricorrenze di entrambe le religioni. Eravamo figli fortunati perch eravamo sempre in festa
dallquipe guidata da monsignor Mario Morigi. Si tratta di un percorso della durata di due anni, scanditi da incontri quindicinali che prevedono lascolto e la spiegazione della Parola di Dio, il dialogo e la preghiera, e che lo scorso 23 novembre si arricchito dellincontro, a Roma, con papa Francesco. Persone con diversi punti di partenza, ma per tutti lavvicinamento alla fede nasce da un incontro che cambia la vita, dal Vangelo, e dal sentirsi accolti dalla Chiesa. Con i suoi quindici anni, Medess Allognon, proveniente dal Benin, la pi giovane del gruppo. Mia madre mi parlava sempre di Dio, di quanto labbia aiutata pregarlo nei momenti difficili. stata lei a insegnarmi il Padre Nostro

TRE DEI QUATTRO CATECUMENI SONO VICINO A MONSIGNOR MARIO MORIGI. IN SECONDO PIANO, ALCUNI ACCOMPAGNATORI E ANIMATORI DELL'EQUIPE CHE SEGUE LA PREPARAZIONE AI SACRAMENTI

e lAve Maria, debutta la giovane della parrocchia di San Domenico. Una decisione a lungo meditata stata quella di Monia Kridiss, 56 anni, di origine greche, in Italia da tantissimi anni dopo aver vissuto in Tunisia. Provengo da una famiglia di religione mista - dice la donna, che risiede a Gambettola ed madre di una figlia di 31 anni -. Ho seguito Dio tutta la vita e ora sono pronta per ricevere i sacramenti. Ho bussato alla Sua porta e Lui mi ha risposto. Una scelta di coppia stata quella di Enkeleja e Gjergji Haxhija, rispettivamente 38 e 48 anni, entrambi albanesi e in Italia da pi di ventanni. I miei genitori, uno cattolico e laltro musulmano, hanno lasciato me e i miei fratelli liberi di scegliere quale religione seguire - racconta

Enkeleja, che insieme al marito abita a Gatteo e hanno tre figli dai 12 ai 20 anni -. In famiglia la fede non mai stata motivo di scontro, ma di condivisione. Celebravamo le ricorrenze di entrambe le religioni. Eravamo figli fortunati perch eravamo sempre in festa. Nel suo percorso di fede, il catecumeno si avvale del sostegno di un accompagnatore, una figura familiare che lo introduce nella comunit parrocchiale di appartenenza. Tra di loro si instaura un rapporto di amicizia, stima e collaborazione, sottolinea don Mario Morigi. Non ho esitato nellaccettare questo compito - la testimonianza di Franca, accompagnatrice di Enkeleja e Gjergji -. Nel giorno in cui riceveranno i sacramenti, sar per me

come riviverli. un rapporto di scambio. Grazie a loro ho ricevuto stimoli nuovi. I catecumeni nelle parrocchie rappresentano una presenza preziosa, perch spesso inducono i fedeli a una verifica sul loro stesso essere cristiani. La loro presentazione nelle comunit parrocchiali avviene nelle prime domeniche di Quaresima. La consapevolezza della fede dei catecumeni adulti, che non sempre si ravvisa nei giovanissimi, inducono a una riflessione anche lo stesso clero. Ci si interroga molto su questo aspetto spiega don Mario Morgi -. La catechesi di oggi non pu essere la stessa del passato, quando erano soprattutto le famiglie a educare alla fede. Occorre aiutare i catechisti e i preti. Francesca Siroli

Bella scoperta! | Rubrica a cura dellUfficio dellUfficio dArte Sacra


IL FONTE DEI PAPI CESENATI
Il cardinale Vincenzo Maria Orsini originario di Gravina di Puglia (vi era nato nel 1650), dapprima arcivescovo della sede metropolitana di Siponto (Manfredonia) dal 1675, trasferito a Cesena nel 1680, poi arcivescovo di Benevento nel 1686, quindi Papa col nome di Benedetto XIII dal 1724 al 1730 nel corso del suo episcopato cesenate promosse grandi lavori alla cattedrale e allepiscopio negli anni 16811683. Sul lato sinistro del Duomo, ove era posizionato un piccolo sacello voluto dalla famiglia Tiberti e dedicato al Crocifisso, Orsini fece costruire una nuova cappella destinata ad accogliere la grande vasca battesimale, da lui commissionata a maestranze artigiane del suo paese natale. Il manufatto liturgico munito alla base di unepigrafe, che si legge in sequenza sui quattro specchi del piedestallo; essa recita: FRATER VINCENTIVS MARIA / VRSINVS ROMANVS ORD(INIS) PRAED(ICATORVM) / S(ANCTAE) R(OMANAE) E(CCLESIAE) PRESB(YTER) CARD(INALIS) S(ANCTI) XYSTI / ARCHIEPISCOPVS SIPONTINUS / S(ANCTAE) CAESEN(ATENSIS) ECCL(ESIAE) PONTIFEX / GRAVINAE / AN(NO) D(OMI)NI MDCLXXXII / EXCVLPTVM (Fra Vincenzo Maria Orsini romano, dellOrdine dei Domenicani, cardinale presbitero di santa romana Chiesa, del titolo di San Sisto, arcivescovo di Manfredonia, vescovo della santa Chiesa di Cesena. Scolpito a Gravina di Puglia nellanno del Signore 1682). Nel corso della ristrutturazione della Cattedrale, operata negli anni 1957-1960 dal vescovo Augusto Gianfranceschi (1957-1977), il fonte fu collocato allesterno, nel giardinetto (sostituito da una vasca battesimale del 1541, proveniente dalla chiesa parrocchiale di Casalbono, sopra Borello, cui era stata donata dai Doria Pamphyli signori di Meldola; detta vasca stata trasferita nella chiesa di San Domenico. Per espresso desiderio del vescovo diocesano Douglas Regattieri ora il fonte orsiniano stato riposizionato allinterno, nella sua originaria funzione di fonte battesimale della chiesa-madre; fra i tanti, qui furono cristiani i cesenati Giovanni Angelo Braschi e Barnaba Chiaramonti, rispettivamente futuri papi Pio VI, 1775-1799, e Pio VII, 1800-1823. Era dunque opportuno restituire dignit storica e liturgica a un arredo che veicola il valore artistico secondo i monumentali canoni seicenteschi. Senza dimenticare lo spessore dellOrsini che lo volle, per il quale avviato il processo di beatificazione e canonizzazione. Marino Mengozzi

UNA FOTO STORICA: IL FONTE BATTESIMALE AGLI INIZI DEL NOVECENTO, PRIMA DELLA RIMOZIONE SUL SITO CORRIERECESENATE.IT AMPIA FOTOGALLERY DEL FONTE RESTAURATO, I CUI LAVORI SONO STATI ESEGUITI DA MARIA LETIZIA ANTONIACCI E GIORGIO FIORE

Gioved 17 aprile 2014

Vita della Diocesi


Sabato 19 aprile alle 9 LOra della Madre in Cattedrale a Cesena
in dai primi secoli, la F Chiesa dOriente e dOccidente ha sentito e celebrato il misterioso legame che congiunge, come ponte, il Venerd Santo alla Domenica di Pasqua, attraversando il cuore di Maria, ed ha guardato la Vergine come rappresentante ed espressione di tutta la Chiesa redenta, che attende con trepidazione lalba della risurrezione. La celebrazione mariana ispirata alla liturgia bizantina LOra della Madre si terr in Cattedrale a Cesena, sabato 19 aprile alle 9.

Santuario Santissimo Crocisso di Longiano | Pellegrinaggi di Quaresima


Pi di 2mila persone hanno preso parte ai pellegrinaggi al santuario del Santissimo Crocifisso di Longiano nei venerd di quaresima 2014. Per sei venerd, dal 7 marzo all11 aprile, i fedeli di ogni zona pastorale della diocesi hanno partecipato numerosi alle messe celebrate in Santuario dai vescovi della Romagna. La celebrazione pi partecipata ha comunicato fra Mirko Montaguti, rettore del Santuario, - stata quella dellultimo venerd di quaresima, celebrata dal vescovo Douglas Regattieri per le zone pastorali Urbana e Rubicone-Rigossa, con cinquecento fedeli. Anche per noi che siamo tribolati ha detto monsignor Regattieri nellomelia dell11 aprile - c la consolazione che il Signore al nostro fianco e noi siamo nel fianco di Ges. Rifugiamoci davanti al Crocifisso, nelle sue piaghe. Siamo dentro l, amati e avvolti dal suo amore. Rifugiamoci in lui, come fece Giovanni posando il capo sul suo petto nellultima cena. Allora la certezza del suo amore sar tale da essere capaci di farci attraversare i nostri dolori e i giorni di tribolazione. Matteo Venturi

Ricordando il vescovo Carlo Bandini


La mattina del 13 aprile di venticinque anni fa Carlo Bandini chiudeva a Faenza la sua lunga vita terrena: oggi facciamo doverosa e devota memoria di quella partenza, per dire in realt che tutto a Sarsina parla ancora di questo vescovo, lultimo residente sulla cattedra di Vicinio. La diocesi lo ricorda il 22 aprile prossimo con una commemorazione (ore 20,30 nel Teatro Silvio Pellico) e una concelebrazione liturgica (ore 21,15 nella Concattedrale)
l ritmo frenetico del mondo di oggi ci porta a dimenticare facilmente il passato, rischiando di perdere la memoria di persone benemerite le quali, pur avendo operato in umilt, furono guide, maestri, educatori esperti ed efficaci in mezzo alla nostra gente, in un passato non ancora troppo remoto. Sono parole scritte nel 1988 dal vescovo Carlo Bandini per un suo predecessore nella parrocchia di Tredozio: non potrebbero essere pi appropriate a marcare le ragioni per le quali la diocesi di Cesena-Sarsina e il vescovo Douglas hanno desiderato far memoria di questo buon pastore nel XXV della morte. Carlo Bandini nasce a Faenza il 1 dicembre 1894. Siscrive alle scuole del Seminario di Faenza nel 1905. Il 13 gennaio 1915 chiamato alle armi e assegnato al 68 Reggimento Fanteria di Milano; il 23 maggio seguente mandato in territorio di guerra; nel 1916 diviene comandante del gruppo mitraglieri del 4 battaglione in alta Carnia; ad agosto partecipa alla presa di Gorizia; il 10 ottobre a Vertoiba rimane ferito alla regione temporale destra da scheggia di granata. Nel 1917 rientra nel territorio di guerra; il 25 ottobre fatto prigioniero a Caporetto e condotto prima a Rastatt, poi a Karlsrue, infine a Cellelager. Il 19 gennaio 1919 rimpatriato e congedato il 22 ottobre (nel 1923 fregiato con Croce di guerra; nel 1933 gli conferita la qualifica di primo capitano; nel 1969 il Presidente della Repubblica Giuseppe Saragat gli conferisce lonorificenza di Cavaliere dellOrdine di Vittorio Veneto, per riconosciuti meriti combattentistici). Il 10 dicembre 1919 entra nel Seminario regionale di Bologna per completare gli studi teologici. Il 18 dicembre 1920 riceve lordinazione sacerdotale nella cattedrale di Faenza. Negli anni 1920-22 cappellano dei Servi, insegnante in Seminario a Faenza, segretario della Giunta diocesana di Azione

NELLE FOTO PICCOLA, CARLO BANDINI NOVELLO VESCOVO (1953) E ALLEREMO DI SANTALBERICO PER LA FESTA (1962)

stato vescovo di Sarsina dal 1953 al 1969. Per quindici anni guida e governa con dedizione totale, amore e intelligenza la diocesi di sanVicinio, segnalandosi soprattutto quale vescovo costruttore: rivoluziona la cattedrale che, con un cantiere quasi decennale, ritorna allantico millenario splendore romanico; costruisce un nuovo grande seminario; istituisce la casa del Giovane; riordina lepiscopio; ristruttura e allarga la villa San Pier Damiani di Balze per le vacanze estive di clero e seminaristi; compie importanti lavori al santuario mariano di Romagnano; sostiene don Quintino nella ristrutturazione e nellampliamento delleremo di SantAlberico

Cattolica Italiana, Assistente ecclesiastico dellAssociazione Madri e vedove dei caduti, rettore di SantAntonio da Padova dei Terziari Francescani. Nel 1922 prende la tessera del Partito Popolare Italiano. Il 12 novembre si trasferisce a Bitonto, in qualit di Segretario del vescovo Placido Ferniani, gi parroco dei Servi, eletto alla sede di Ruvo e Bitonto. Dopo la morte improvvisa del Ferniani (22 maggio 1925), ritorna a Faenza e riprende linsegnamento in Seminario. Il 28 marzo 1926 fa lingresso nella parrocchia di San Michele Arcangelo in Tredozio. Assistente diocesano della Giovent Italiana di Azione Cattolica dal 1930 al 1949; Cameriere Segreto di Pio XI nel 1935 e di Pio XII nel 1939; Presidente dellEnte Comunale di Assistenza di Tredozio dal 1944. Nel complesso plebano tredoziese promuove un grande cantiere di opere edilizie, educative, ricreative e sportive, a beneficio dei giovani, della parrocchia e della popolazione. Inviso ai fascisti, sempre al fianco della sua gente, nel corso del II conflitto mondiale si segnala per coraggio e ardimento. Il 14 settembre 1953 Pio XII lo designa alla Chiesa di Sarsina e lo promuove il 17 ottobre (lanno prima aveva rinunciato alla sede di Oppido Mamertina); l8 dicembre firma e invia alla diocesi la sua prima lettera pastorale; il 20 dicembre consacrato nella plebana di Tredozio da Massimiliano Massimiliani, vescovo di Modigliana, con Ruggero Bovelli, arcivescovo di Ferrara (gi vescovo di Faenza e Modigliana) e Giuseppe Battaglia, vescovo di Faenza. Nel messaggio alla diocesi per la nomina di Bandini a Sarsina, ritraendo la figura del neoeletto con sintesi quanto mai efficace, Massimiliani scrive: Egli senza dubbio il sacerdote che in diocesi ha parlato poco, ma che ha, indiscutibilmente, moltissimo operato. tutto qui il suo carattere, la sua norma, i suoi meriti. Il 31 dicembre fa lingresso a Sarsina. Per quindici anni guida e governa con dedizione totale, amore e intelligenza la diocesi di san Vicinio, segnalandosi soprattutto quale vescovo costruttore: rivoluziona la

cattedrale che, con un cantiere quasi decennale, ritorna allantico millenario splendore romanico; costruisce un nuovo grande seminario; istituisce la casa del Giovane; riordina lepiscopio; ristruttura e allarga la villa San Pier Damiani di Balze per le vacanze estive di clero e seminaristi; compie importanti lavori al santuario mariano di Romagnano; sostiene don Quintino nella ristrutturazione e nellampliamento delleremo di SantAlberico; sollecita e sostiene opere edilizie in molte altre chiese e case parrocchiali; imprime nuovo vigore al culto e alla devozione per il protovescovo e patrono san Vicinio. Il 3 settembre 1968 rinuncia alla diocesi di Sarsina e si ritira a Faenza, nel monastero delle Camaldolesi di San Maglorio, mantenendo tuttavia la titolarit della diocesi (nel frattempo unita a quella di Cesena) sino al 1976. Trascorre laboriosamente il lungo tempo da vescovo emerito coadiuvando i confratelli nelle molteplici mansioni pastorali; mai dimentica la sua amata Sarsina, celebrandovi annualmente le solennit e le feste patronali, ogni volta accolto dallaffetto unanime dei cittadini e dei fedeli. Il 13 aprile 1989 si spegne allospedale di Faenza; per sua espressa volont, le spoglie riposano nella diletta basilica cattedrale di Sarsina. Il 3 settembre 1968, salutando la diocesi, cos si era espresso: Del popolo di Dio che in Sarsina porto con me memorie intime e care e il ricordo consolante e indimenticabile di un clero operoso, ubbidiente e da additarsi ad esempio per spirito di sacrificio, e di un popolo cui ho voluto sempre bene, perch lho trovato sempre tanto degno di un grande amore, per la sua bont, operosit e corrispondenza. A tutti, in particolare ai giovani, ai poveri, ai sofferenti il mio saluto paterno e lassicurazione del costante ricordo nella preghiera. La memoria di questo buon pastore palpita tuttora di gratitudine. Marino Mengozzi

Vita della Chiesa

Gioved 17 aprile 2014

CHIEDIALORO. Nuova campagna di comunicazione 8xmille della Chiesa cattolica


CHIEDIALORO, UNA DELLE IMMAGINI DELLA CAMPAGNA (FOTO FRANCESCO ZIZOLA)

Un lamento senza fermarmi accanto a crescente si leva chi stato depredato, dalle periferie come il levita della esistenziali delle parabola del buon nostre citt. Non nuovo, samaritano. ha solo cambiato suono. Nella parrocchia di Rimbomba sordo e basso e santAntonio di Savena ha il timbro strozzato (Bologna), un altro dellangoscia di chi ha sacerdote, don Mario paura, della desolazione di Zacchini, scende in strada chi non sa come sulle orme di don Benzi e ricominciare, dello si fa incontro alle donne scoramento di chi ha sfruttate e piegate alla perso tutto. Chi si trova schiavit sessuale per nelle strettoie della vita, portarle a Casa Magdala. affrontandole con grande Le nigeriane e le rumene dignit, spesso non sa cosa stazionano ai bordi delle fare e a chi rivolgersi senza vie, le cinesi invece sono sentirsi umiliato perch chiuse in appartamenti e ultimo, respinto perch centri estetici. Fatte mendicante, emarginato prostituire in nome di perch escluso. C per debiti irriscattabili o qualcuno che sente e coglie e minacce ai familiari in che non si tira indietro, patria. La rinascita dopo qualcuno che porge la gli abusi ricomincia grazie mano e lascolto, qualcuno al lavoro delle operatrici e Testimoni autentici, non testimonial. Sono i protagonisti veri, non verosimili, della che molte volte scalda in allaffetto dei volontari. egual misura cuori e nuova campagna di comunicazione 8xmille della Chiesa cattolica. Hanno 15 secondi Costruire un domani minestre. Ciascuno di noi alternativo alloppressione e poche immagini per guardarci negli occhi e dirci che qualcosa, insieme, si pu fare. mafiosa invece la ne conosce pi di qualcuno e pu missione del Centro Perch lentusiasmo molto, ma i fondi sono sempre troppo pochi raccontarne la storia e le dascolto e di solidariet gesta, non eroiche ma Mons. Italo Calabr di per soddisfare i bisogni delle periferie dellItalia e del mondo quotidiane. Testimoni Archi, area metropolitana autentici, non testimonial, nord di Reggio Calabria. uomini e donne, laici e consacrati che si a Trieste nel centro La madre, alloggia, nuovi poveri: famiglie sfrattate e padri Diecimila abitanti, tre parrocchie e le impegnano a utilizzare ci che hanno e ospita, protegge, le madri in difficolt. separati. Un microcosmo della suore Francescane Alcantarine che ci che viene loro donato, Finora sono passate dalla casa protetta recessione che racchiude in s la promuovono nel centro lanimazione di convogliandolo in opere di bene senza circa 270 donne con i loro figli, in fuga volont di riscatto e di nuovi inizi. strada, con circa 20 operatori: giochi e far divenire stucchevole luso di questa da emergenze familiari di vario genere Per don Alberto DUrso, sacerdote a sostegno scolastico, teatro e espressione. Chi sono tutte queste innescate dalla crisi e da nuove povert. Bari, il prossimo colui che caduto formazione, gite e laboratori, calcio e persone che si affannano per dare Trovano riparo qui grazie allimpegno nelle spire dellusura e dellazzardo, in basket, giornate ecologiche. In speranza a chi non la ritrova? Sono i inesausto dei volontari, ma grazie un Paese, il nostro, che oggi il primo alternativa alla povert culturale, protagonisti veri, non verosimili, della soprattutto a un contributo di circa mercato del gioco in Europa e il terzo al proponiamo ai minori percorsi di nuova campagna di comunicazione 80mila euro per allestire e condurre tre mondo. Unimmensa macchina di crescita, spiega la superiora, suor 8xmille della Chiesa cattolica strutture dalloggio, il centro ascolto, la produzione della miseria, oltre che Loriana Torelli. Quindicimila euro Chiediloaloro. Hanno 15 secondi e mensa, le docce, lemporio. anticamera dellusura. Per questo ha lanno di contributo, e poi tanta poche immagini per guardarci negli Anche a Matera esiste un tetto per chi fondato la Consulta nazionale antiusura Provvidenza, che ha il volto di molti. occhi e dirci che qualcosa, insieme, si non ha pi sicurezze. Si chiama La che finora ha accompagnato fuori dal Basta solo una firma per fare la pu fare. Perch lentusiasmo molto, tenda e accoglie temporaneamente chi buio oltre 150mila famiglie. Per me differenza tra una porta chiusa e una ma i fondi sono sempre troppo pochi. in difficolt e si trova da un giorno sacerdote - dice don Alberto - questa aperta. Chiedilo a chi lo sa. Ecco allora che conosciamo Angela, che allaltro nella scomoda situazione di missione significa non essere passato Eleonora Aquitani

Basta una firma per fare la differenza

Attualit
Con tale decisione rischia di essere travolto uno dei pilastri fondamentali dellistituto matrimoniale, radicato nella nostra tradizione culturale, riconosciuto e garantito nel nostro ordinamento costituzionale. Il matrimonio lunione tra un uomo e una donna, che a decisione con la quale il Tribunale di Grosseto ha disposto in forma pubblica si uniscono stabilmente, con la trascrizione, nei registri di stato civile del Comune, di un unapertura alla vita e alleducazione dei gli. matrimonio contratto allestero fra persone dello stesso sesso Il tentativo di negare questa realt per via giudiziaria suscita gravi interrogativi e non poche riserve. rappresenta uno strappo, una pericolosa fuga in avanti Come Presidenza della Conferenza Episcopale Italiana riteniamo di carattere fortemente ideologico. In tal modo che al di l degli aspetti tecnici da approfondire adeguatamente perno si riducono gli spazi per un confronto aperto e in tutte le sedi competenti sia doveroso da parte nostra leale tra le diverse visioni che abitano la nostra societ sottolineare alcune questioni di fondo. plurale.

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Matrimonio persone stesso sesso La dichiarazione della Cei


L

Villaggio globale
di Ernesto Diaco

UOMINI CHE SCELGONO O ROBOT CHE SOGNANO?


In un recente articolo pubblicato su una rivista culturale, il teologo e scrittore Antonio Spadaro esordisce ricordando quello che lui definisce un fatto curioso, ossia quella sorta di canonizzazione di Steve Jobs, il fondatore dellazienda informatica Apple, alla quale abbiamo assistito alla sua morte nellottobre 2011. Mai un tempo scrive Spadaro si sarebbe immaginato di poter assistere alla canonizzazione di massa dellamministratore delegato di unazienda che produce macchine. Se questo avvenuto perch queste macchine sempre di pi stanno assumendo un valore che tocca le dimensioni delluomo: pensare, esprimersi, comunicare, capire il mondo. Non sono pochi gli studiosi secondo i quali luomo contemporaneo sarebbe preda di due opposti furori. Da una parte, quello di essere una scimmia, riducendo la persona a un animale come gli altri. Dallaltra, lo strano furore di diventare un robot, una macchina fra le altre. Uno dei principali paradossi dellet digitale infatti che luomo tende sempre di pi verso una robotizzazione, soprattutto in ambiti vitali quali la medicina e la comunicazione, mentre allo stesso tempo i robot vengono incamminati verso una progressiva umanizzazione. Basti pensare allesplodere del dibattito sulletica delle macchine, riferita non tanto al classico studio del rapporto tra luomo e le applicazioni della tecnologia, ma alle frontiere aperte da una nuova possibilit: quella di robot autonomi, programmati in modo da poter agire nel rispetto di determinati principi, ricevuti dallesterno o scoperti da loro stessi. Il caso pi problematico da questo punto di vista probabilmente quello dei droni, i robot armati a cui si affida in misura crescente il compito della difesa e della sicurezza. Ma possibile che le differenze tra uomo e macchina finiscano per sfumare fino ad annullarsi completamente? Il futuro che ci aspetta quello degli ibridi che popolano i romanzi e i film di fantascienza? La questione pi rilevante, che segna lo spartiacque fra persona e robot, antica quanto luomo e ricorrente come una domanda sempre aperta. la questione della libert della persona o della sua illusoriet, in nome di un universo regolato da rapporti meccanici e necessari che tutto spiegano e governano. Scrive in proposito uno scienziato ungherese, Laslzo Barabasi: Le azioni umane seguono schemi semplici e riproducibili, governati da leggi di vasta portata. Pensatevi come un robot sognante guidato dal pilota automatico e sarete molto vicini alla verit. Confortante, no?

Fondata nel 1921, vanta una presenza capillare sul territorio nazionale con le sue quattro sedi di Milano, Brescia, Piacenza-Cremona e Roma

ggio a m 4 a c i n e Dom

Per lUniversit Cattolica una giornata di riflessione


on i giovani, protagonisti del futuro" il tema della Giornata per lUniversit Cattolica del Sacro Cuore (www.giornatauniversitacattolica.it), domenica 4 maggio, promossa dallIstituto Giuseppe Toniolo, ente fondatore dellAteneo, questanno giunta alla novantesima edizione. Fondata a Milano nel 1921, lUniversit Cattolica vanta una presenza capillare sul territorio nazionale con le sue quattro sedi: Milano, Brescia, Piacenza-Cremona e Roma, dove ha sede anche il Policlinico universitario "A. Gemelli". Furono proprio i fondatori, in primo luogo padre Agostino Gemelli, a volere che lAteneo nascesse da un solido legame con il territorio e da una vasta adesione di popolo. stessa, sullessere, cio, lespressione del Per questo motivo fondarono valore culturale della fede. La Giornata lAssociazione Amici, che oggi conta universitaria pone lattenzione sui circa 15mila iscritti, e lanciarono la giovani. Giornata nazionale per lUniversit Per il suo rapporto con lUniversit, Cattolica. Un evento che, dal 1924, si lIstituto Toniolo ha un interesse ripete negli anni, ma che non smette di particolare per il mondo giovanile, sul offrire la possibilit di riflettere su alcuni quale oggi si riversano molte percorsi fondamentali del cattolicesimo contraddizioni, alla ribalta pi come in Italia, sulla natura dellUniversit

segnale delle preoccupazioni del futuro che come oggetto di scelte politiche, sociali, imprenditoriali, professionali che diano loro effettivamente un futuro e che permettano alla societ di acquisire le loro risorse di cultura, di preparazione, di sensibilit, che consentano di accogliere in loro le novit del tempo. costante, invece, grazie anche ai fondi raccolti in occasione della Giornata universitaria, limpegno dellIstituto Toniolo a favore delle nuove generazioni. Nel 2013 ha sostenuto oltre 1300 studenti con borse di studio, scambi con universit straniere, progetti di solidariet internazionale, corsi di lingue e alta formazione. Fare qualcosa per i giovani significa offrire loro un contesto interessante, utile a comprendere il mondo in cui vivono. Spesso i giovani sono considerati sulla base di una conoscenza approssimativa e sfuocata. Da qui nata lidea di una ricerca rigorosa, il Rapporto Giovani (www.rapportogiovani.it), che, con la collaborazione dellUniversit Cattolica e il sostegno di Fondazione Cariplo e di Intesa Sanpaolo, il Toniolo ha avviato nel 2012, della durata di cinque anni, aperta a continui aggiornamenti, per una lettura dinamica del mondo giovanile. Lo scopo fondamentale del Rapporto quello di conoscere il mondo giovanile a partire dalla consapevolezza che i cambiamenti cos rapidi che sono in corso bruciano velocemente la conoscenza delle nuove generazioni. Il Rapporto Giovani, che vede lappassionato e paziente lavoro di un gruppo di docenti e ricercatori, unesperienza di ricerca condotta con lo spirito di chi sta in ascolto, per conoscere le loro attese sulla vita e sulla societ e per contribuire insieme a loro a preparare il futuro. uno strumento per tutti coloro - istituzioni, realt sociali, economiche, ecclesiali - che sono interessati ai giovani, uno strumento per scelte pi rispondenti a ci che i giovani effettivamente oggi sono e alle risorse che essi hanno da offrire per il bene comune.

il Periscopio

di Zeta
fare. E in dieci minuti qui, davvero. Non fa domande, non chiede se il malato fosse devoto, o andasse a Messa. Chino sul letto di un uomo che agonizza amministra i Sacramenti; infine tutti, a bassa voce, si recita unAve Maria. Poi va, e mi lascia come in un commosso stupore. Cos la Chiesa, stasera me ne accorgo: con tutti i suoi peccati, una madre che, chiamata, non domanda dove sei stato, o cosa hai fatto in tanti anni. Ma viene, subito, e abbraccia come una madre che vuole bene al di l di ogni torto o ragione. Nelle stanza nellombra, adesso, la notte avanza, ma non pi nemica come prima. La Chiesa, fondata su Cristo risorto nel giorno di Pasqua, anche questa e non finisce mai di stupire. Della Chiesa fanno parte i preti, con i loro limiti e i loro peccati. Esattamente come tutti noi. A me piace chiamarli cos, semplicemente preti. Uomini di Dio a cui devo tantissimo e grazie ai quali posso riconciliarmi con il Padre. Unesperienza unica e straordinaria che solo chi sa riconoscere la propria dipendenza da un Altro pu provare in tutta la sua infinita tenerezza. (835)

I preti finiscono spesso nellocchio del ciclone, ma quasi mai si parla di coloro che sono attenti a tutti

Linfinita tenerezza del Padre

, lo ammetto, mi sono commosso. Alla lettura di un articolo di Marina Corradi, pubblicato marted scorso a pagina 3 di Avvenire e segnalatomi da un amico via email, sono rimasto molto preso da unemozione non passeggera. La Corradi ha avuto il merito, con pennellate davvero efficaci, di farmi rivivere lesperienza, mia e di tanti altri che nella Chiesa trovano una madre premurosa e in tanti santi preti dei padri spirituali a cui affidarsi e di cui fidarsi senza alcun timore. Scrivo queste brevi note anche per far conoscere unaltra faccia della realt. vero, c anche chi si macchia di azioni ignobili, come la cronaca delle ultime settimane ha riportato con dovizia di particolari. Ma anche altrettanto vero che nel silenzio spesso generalizzato migliaia di sacerdoti si muovono a servizio delle loro comunit e delle persone affidate alla loro cura danime. Lascio lo spazio ad alcuni brani della giornalista di Avvenire perch meritano il rilancio anche da queste colonne. Una sera di inizio primavera. La stanza che si affaccia sul cortile silenziosa. Si galleggia nel nulla. Nei tratti del malato avverti linesorabile incalzare di una forza che ti straniera. Il petto che sussulta a ogni battito del cuore un combattimento estremo: non vogliono arrendersi, gli uomini, alla morte.

(FOTO ARCHIVIO SIR)

Si decide di chiamare un sacerdote. la sera di un sabato, e, ci si dice, tutti sono fuori casa, e hanno da fare. Anche il parroco, infatti: ha la festa delloratorio, e i genitori da intrattenere. Dalla cornetta avverti grida e risate di bambini. (Tutto, qui dentro, pare sideralmente lontano). Ma il sacerdote non esita: Dieci minuti e sono l, dice, e lo immagini che impartisce ordini ai ragazzi pi grandi, e agli adulti spiega che lo dovranno aspettare: ha una cosa importante da

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Cesena

Nelle scorse settimane lAmministrazione comunale ha incontrato i cittadini


tre mesi dallinaugurazione dei nuovi spazi, la casa dei libri non piace a tutti, tanto che alcuni cittadini si sono riuniti nel comitato La Malatestiana che vorremmo. Ne sono consapevoli il sindaco Paolo Lucchi e lassessore alla cultura Elena Baredi, che per rimediare alle lacune della nuova organizzazione, predisposta dallesperta Antonella Agnoli, hanno organizzato, un paio di settimane fa, un confronto pubblico sul format di Carta bianca. I cesenati hanno accolto linvito: aula magna della biblioteca stracolma e oltre una quindicina gli interventi contenuti in cinque minuti. Il primo a prendere in mano il microfono stato Giancarlo Biasini, ex primario di pediatria del Bufalini e padre del progetto nazionale Nati per leggere, che si soffermato in particolare sullAula del Nuti (" una cosa a s rispetto al resto"), chiedendo di ripensare il percorso attuale, non degno dellunicit del luogo. Le critiche pi aspre sono arrivate per la mancanza di un direttore (per scarsit di risorse si giustificata lAmministrazione comunale) da quando, oltre un anno fa, andata in pensione Daniela Savoia. Attualmente il ruolo ricoperto dalla dirigente dei Servizi culturali Monica Esposito, ma per leditore ed ex assessore alla cultura Roberto

Malatestiana Servono miglioramenti


Casalini necessario, per non regredire, "un direttore esperto del libro e operatore culturale". Nel mirino soprattutto la Sezione ragazzi Bettini: gli utenti la vorrebbero "pi biblioteca e meno ludoteca, con pi privacy", ha osservato una mamma di Torre del Moro in rappresentanza di una cinquantina di famiglie. A questo proposito la Esposito ha informato che, nei prossimi giorni, ai 5mila volumi inizialmente collocati si

Alcuni hanno evidenziato la mancanza di progettualit dei nuovi spazi e che i volumi acquisiti sono scesi al livello di ventanni fa

arriver a 10mila (nella precedente sede erano 16.500). Per Lorenzo Baldacchini, ex direttore della Malatestiana, la "gran parte dei giochi sono fatti", e ha evidenziato la "mancanza di progettualit dei nuovi spazi e come i volumi acquisiti siano scesi al livello di ventanni fa". Ha preso la parola anche la poetessa Mariangela Gualtieri. "La biblioteca non un posto di socialit di base, per quello ci sono i circoli dei lettori, ma richiede raccoglimento e rispetto". E uno studente ha affermato che "quando entro qui mi sembra di essere in un centro commerciale, ma i libri non sono beni di consumo", oltre a lamentare una carenza di spazi per lo studio. Il noto studioso Claudio Riva, che ha pi volte paragonato la Nuova Malatestiana a un "centro sociale", ha chiesto di riaprire la struttura anche il luned e le porte del vecchio ingresso. I dati dei primi mesi di attivit sono comunque molto positivi, come ha rilevato Monica Esposito. Nellultimo mese gli ingressi sono stati 31.122, rispetto allo stesso periodo (dicembre-marzo) i nuovi iscritti hanno visto un aumento del 221,8 per cento, pure i prestiti sono in crescita (900 in pi). La fascia di et che usufruisce maggiormente dei servizi va dai 41 ai 60 anni, mentre i lettori pi affezionati si confermano i pi piccoli. Francesca Siroli

Anziana ritrovata grazie al sistema Gps

Gioved della scorsa settimana era appena rincasata dal Centro diurno assieme al glio. Sembrava tranquilla e serena e invece, appena il glio lha persa di vista, uscita di casa senza una meta precisa. Anna, 77 anni, malata di Alzheimer da 5 anni, lucida a tratti spesso disorientata, con problemi di memoria e disturbi del comportamento. Nel tardo pomeriggio di gioved si allontanata da casa improvvisamente,

ma indossava il Gps donatogli dalle associazioni Caima e Penelope. Il glio, accortosi della scomparsa, ha chiesto subito aiuto alla Centrale operativa della ditta Servim che ha monitorato la malata, che indossava il Gps. La signora, partendo da Ponte Abbadesse, aveva gi percorso tre chilometri ed era arrivata in via Fiorenzuola, in zona ospedale, diretta verso Case Finali.

Loperatore della Centrale operativa, al telefono con il glio, lo ha guidato no al punto esatto in cui era la madre che, in breve tempo, stata ritrovata e riportata a casa sana e salva. Lo strumento Gps viene consegnato in comodato duso dalle associazioni Caima e Penelope grazie alla donazione di 15 apparecchi ricevuta dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Cesena e dalla Fondazione Romagna Solidale.

Cesena

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Padre Ferdinando Severi, di Pievesestina, aveva 79 anni

Nelle case
Caldaie: controlli a campione
In questi giorni il Comune di Cesena, tramite Energie per la Citt Spa, ha avviato un nuovo ciclo di controlli sugli impianti di riscaldamento per accertarne leffettivo stato di manutenzione ed esercizio e la regolarit dei parametri di combustione. Liniziativa, che replica quella svolta lo scorso anno, rientra nellambito della Campagna Calore Pulito dalla Regione Emilia Romagna, che impone agli enti locali di vericare che i responsabili degli impianti termici (che possono essere il proprietario, linquilino, un terzo responsabile formalmente delegato, ecc.) provvedano a far eseguire le manutenzioni e i controlli periodici. Gli impianti da vericare sono stati individuati con un sorteggio. La visita di verica sar annunciata ai cittadini interessati mediante raccomandata con ricevuta di ritorno. A eseguire il controllo sar un vericatore nominato da Energie per la Citt spa, munito di documento di identit. Le veriche sono gratuite e non sostituiscono la manutenzione della caldaia e la prova fumi eseguite dai manutentori abilitati. Per ricevere maggiori informazioni contattare il numero 0547 356500, attivo dal luned al venerd dalle 8 alle 13 o visitare il sito internet www.energieperlacitta.it

E morto pensando alla sua Indonesia


adre Ferdinando Severi, 79 anni, originario di Pievesestina, morto nel sonno la notte fra il 6 e il 7 aprile presso l"Istituto Santa Teresa" di Ravenna. In questa struttura era stato ricoverato da poco pi di un mese a causa di un ictus che laveva colpito in Indonesia poco prima di Natale. A malincuore aveva lasciato quella Missione che nel 1968, assieme a padre Giuseppe Brentazzoli e padre Antonio Murru, aveva aperto con tanto entusiasmo e che aveva visto crescere e entra in collegio a Longiano. Ma non svilupparsi fino a diventare Custodia facile abituarsi alla disciplina del nel 1985. Ripartendo lultima volta collegio e cos decide di tornarsene a dallItalia nel 2008, aveva confidato: casa. Sar il suo rettore, padre " lultima volta che prendo laereo. Brentazzoli che, vedendo in lui Ormai sono vecchio e voglio morire in intelligenza e chiamata alla vita Indonesia!". Forse anche questo uno religiosa, lo convincer a rientrare. dei motivi per cui ha fatto tanta Ordinato sacerdote nel 1959, accoglie resistenza a rientrare in Italia, anche se linvito del Padre provinciale Giovanni per motivi di salute, ma soprattutto Gamberi, a partire per la Missione in perch aveva sempre nel cuore la "sua Indonesia. Gi era stato fatto un amata Indonesia". Nellultima tentativo nel 1966, dopo il ritiro dei Frati settimana nel suo subconscio viveva l olandesi, ma fra Adeodatus Laibahas, e lo dimostrava anche nelluso della inviato dal Ministro generale, era morto lingua indonesiana che adoperava col annegato nel lago Toba. personale italiano, senza rendersene In Indonesia si sempre distinto per le conto. attivit a favore degli orfani, dei disabili, Il carattere forte e temprato di padre dei lebbrosi, dei profughi. Ha avuto una Ferdinando nasce nella sua famiglia. passione particolare per la giovent e Rimasto orfano del pap a 9 anni, a 14

Era rientrato in Italia da qualche mese a causa di un ictus. E stato sepolto nel cimitero di Pievesestina. Si era salvato per miracolo dallo tsunami del 2004 ed era sempre rimasto vicino alla sua gente
negli anni si prodigato affinch gli orfani potessero essere adottati. Il 2004 rappresenta per lui e per tutta quella terra un anno tragico, a causa dello tsunami. Padre Ferdinando rimane tre giorni senza poter dare notizie di s, si salva arrampicandosi su una moschea e riesce a rientrare a Medan grazie al biglietto che una donna gli paga. Si tratta di una donna musulmana che porta il nome di Maria: "Il nome della Madonna. Come non vedere un segno dallalto?", dir poi padre Ferdinando. Passato lo tsunami e superato lo shock, il missionario Ferdinando non sta con le mani in mano: ricostruisce i villaggi dei lebbrosi, lasilo e la scuola per i bambini, la chiesa e la canonica, tante case per chi ha perso tutto.

Venerd 18 al Bufalini
Preghiera per la vita

Il primo e il terzo venerd del mese lassociazione Papa Giovanni XXIII, alle ore 6.45, si ritrova davanti allospedale Bufalini di Cesena per pregare a favore della vita. Prossimo appuntamento venerd 18 aprile. Ai precedenti momenti di preghiera ha partecipato anche il vescovo di Cesena-Sarsina, monsignor Douglas Regattieri.

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Cesena
Natura e sport Romagna bike
Descritti in una guida 5 percorsi cicloturistici
Cinque percorsi che collegano il mare con la collina, per una pedalata cicloturistica allinsegna delle eccellenze romagnole. stata presentata nei giorni scorsi in Comune a Cesena la nuova guida cartacea Una certa Romagna bike. Percorsi cicloturistici romagnoli, unagile cartina realizzata in collaborazione con il Comune di Cervia. Nella guida, stampata in 5mila copie e reperibile in tutti gli uffici Iat del comprensorio, sono suggeriti cinque percorsi per chi desidera vivere una vacanza in cui possibile affiancare la proposta balneare a suggestive varianti come pu essere una giornata in bicicletta. I percorsi indicati sono correlati dalle varie stellette a indicare il grado di difficolt, linteresse naturale e culturale, lunghezza e pendenza. I percorsi proposti sono quelli che collegano Cesena a Bertinoro, Cesena a Montiano, Cesena a Pennabilli e Sarsina, Cesenatico a Cannuzzo e Cesena e Cervia a Cesena. A questi si aggiunge una serie di possibili deviazioni per raggiungere i paesi valori aggiunti di Montegelli, Borello, Ranchio, Spinello, Savignano sul Rubicone e le pi impegnative Val Marecchia, Val Bidente e Val Montone. Nella guida, con testo in italiano e in inglese, sono inoltre pubblicate note descrittive delle citt e paesi dove possibile fare una sosta allinsegna della cultura e dalla buona cucina. nostro desiderio far conoscere quanto il territorio romagnolo pu offrire nella sua interezza e intercettare i vari interessi dei turisti che cos possono dire, una volta tornati a casa, sono stato in vacanza in Romagna, ha sottolineato il sindaco di Cesena Paolo Lucchi. Per il turista non esistono conni amministrativi - ha aggiunto Gianluca Bagnara di Cervia Turismo -. Dallestero abbiamo richiesta di proposte alternative soprattutto orientate allo sport allaria aperta. Proposte, queste, che invitano il turista a fermarsi in Riviera per un periodo pi lungo, ospiti soprattutto dei campeggi. In tanti, poi, hanno ancora nel cuore Marco Pantani e desiderano conoscere e percorrere le strade su cui si allenato per anni e che ne hanno fatto un campione. Sabrina Lucchi

Luca Fedele in Gran Bretagna da marzo

Cuoco a Londra nel ristorante dei vip


Cristiano Riciputi
avora alla Locanda Locatelli di Londra, uno dei ristoranti italiani pi gettonati dalle celebrit. In questi tavoli hanno cenato star del calibro di Madonna e Brad Pitt, ma lui affronta il lavoro con la naturalezza e la tranquillit dei suoi 22 anni. Stiamo parlando del cuoco Luca Fedele, cesenate doc, che vanta altre esperienze allestero. Lo sentiamo attraverso skype in uno dei suoi due giorni liberi settimanali. Sono qui dall11 marzo - spiega - e ho trovato lavoro nel giro di pochi giorni. Questo un ristorante stellato e si trova in una zona centrale di Londra, vicino ad Hyde Park. In tutto siamo una cinquantina di dipendenti. Il flusso di turisti pressoch continuo, ma si tratta di un livello medio-alto: non tutti possono permettersi 120 euro per un pranzo. La qualit comunque molto alta: i titolari importano tutte le materie prime dallItalia. Troppo spesso si sente parlare di giovani che non vogliono fare sacrifici

Ha 22 anni e ha gi lavorato in diversi ristoranti italiani e anche a Parigi. I turni sono da 10 o 14 ore al giorno
pretendendo tutto subito: non il caso di Luca che affronta ritmi lavorativi davvero intensi. Abbiamo due tipi di orari - racconta il cuoco - cio quello lungo e quello corto. Il primo da 14 ore, il secondo da 10. Il nostro pranzo, o la cena, sono consumati in piedi, in cucina. Non semplice e occorre sempre la massima concentrazione. Non si pu sbagliare, altrimenti i superiori alzano la voce. La passione per questo mestiere cos forte che Luca, terminati gli studi allalberghiero, ha cominciato subito a girare lItalia. Oltre alle stagioni a Sportilia e a Rimini, ha lavorato a Milano Marittima, a Cortina dAmpezzo, a Palazzo Arzaga, hotel 5 stelle di Desenzano sul Garda, e a Parigi. Nel nostro settore lesperienza tutto aggiunge - e in molti ristoranti ti assumono guardando il curriculum, senza farsi problemi per let. Quindi si pu lavorare per un grande ristorante anche da giovani, purch si abbia alle spalle una certa esperienza. Ed per questo che io ho scelto, fin da subito, di girare lItalia e venire allestero. La conoscenza delle lingue fondamentale, cos come lapprendere i segreti e le tecniche delle varie tradizioni di cucina. La paga alta, ma cara pure la vita. Luca abita a 10 minuti dal ristorante, con alcuni amici e colleghi. Le trasmissioni di cucina in tv? Sono in parte truccate, chiude il giovane cuoco alla nostra domanda sui vari masterchef.

Cesena, un corso per i futuri genitori


Aspettiamo un glio, corso di preparazione allesperienza della nascita. Scatta il 23 aprile (incontri alle ore 21) la proposta del consultorio di Cesena Adolfo Giorgini che prevede una serie di incontri tenuti da esperti. Per iscrizioni contattare il numero 0547/333300 (anche segreteria telefonica). Il corso si svolger in via Canonico Lugaresi 202 a Cesena e fra i temi affrontati ci sono i nove mesi per bambini, mamma e pap; come cambiano e crescono, Il bambino nasce: travaglio e parto, Allattamento, una relazione che nutre, Il primo anno di vita del bambino, Un accompagnamento per mamma e pap. I relatori saranno Anna Maria Amaducci, Cinzia Bagnoli, Serena Mongiusti, Pierluigi Tonti, Annarosa Riceputi.

ANNUNCIO

Villa Silvia | Donazione

Scuola | Studenti australiani

Domenica venuta a mancare

EVELINA MASOTTI
vedova Baronio di anni 94 La ricordano con grande affetto i figli Orazio e Loris, le nuore Anna e Tiziana, i nipoti Stefano, Matteo con Erica, Barbara con Alessandro e Cristina Un bacino dai pronipoti Adele, Pietro e Matilde

Dal 7 aprile scorsoVilla Silvia-Carducci e la Fondazione onlus Franco Severi si sono arricchiti di due documenti storici: la copia originale del Resto del Carlinodel giorno della morte di Giosu Carducci e la copia della pergamena del Premio Nobel assegnato al poeta. Sono stati donati dal giornalista Roberto Zalambani. Ampia fotogallery su www.corrierecesenate.it

Le scuole cesenati diventano sempre pi cosmopolite, intrecciando rapporti in giro per il mondo. E il caso dellistitutoVersari Macrelli, che nei giorni scorsi ha ospitato un gruppo di studenti e docenti del Penola Catholic College di Melbourne, in Australia, nellambito di un gemellaggio ormai decennale fra le due scuole. Durante la loro permanenza cesenate, i giovani australiani hanno fatto tappa anche a Palazzo Albornoz.

Cesenatico

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Casa Moretti: pi di cento bambini hanno gi aderito


si pensa allarte o al teatro. Lambito della poesia nuovo. E forse per questo che gli alunni stanno dimostrando un grande interesse. Proponiamo un approccio molto coinvolgente, non intuitivo, ma legato alle regole della poesia. Ci permette ai bambini di potersi gestire nellambito delle regole e produrre cos elaborati altamente originali. Non hanno stereotipi e, a differenza degli adulti, sanno spaziare a 360 gradi. Non credo di esaregare se affermo che i bambini, dal lato poetico, sanno offrire pi dei grandi". Quando la classe viene accolta al museo di Casa Moretti, prima di tutto si reca nella legnaia dove riceve i rudimenti poetici. Poi si sposta in casa dove vi la possibilit di elaborare il proprio componimento prima della lettura collettiva. Intanto i lavori a Casa Moretti, gi programmati, sono stati rimandati di qualche mese, per un problema dal punto di vista dei finanziamenti. Se tutto andr come deve, dovrebbero partire nel prossimo autunno. E previsto un consolidamento dellintonaco e una manutenzione generale. La direzione del museo sta approntando gli ultimi dettagli in vista del programma delle iniziative estive. Cristiano Riciputi

Sabato scorso
Un altro Slot-mob contro lazzardo
Si svolto sabato scorso, al Bar Manzelli di Cesenatico, il secondo Slot-mob della citt. "Ci stato chiesto pi volte di installare slot-machine, ma abbiamo deciso di resistere. Per la sicurezza del nostro locale, per il clima di tensione che si sarebbe creato, abbiamo rinunciato, nonostante la prospettiva di facili guadagni. Ma la contropartita in termini umani, ci rende eri della nostra scelta." Cos la proprietaria del locale ha spiegato la scelta di riutare le macchinette mangiasoldi. Andrea Cavazzoli, della Banca Popolare dellEmilia Romagna ha spiegato liniziativa della banca di inibire le carte di credito ai giochi compresi nella categoria "gamblig" e formare i propri dipendenti sui rischi e le caratteristiche del gioco dazzardo patologico. Simona Palo e Laura Piantoni del Movimento a Difesa del Cittadino hanno raccontato come in alcuni casi, il sovraindebitamento dei lori utenti sia riconducibile al gioco dazzardo. Hanno scelto di raccogliere le rme per la legge popolare a contrasto del gioco dazzardo denendolo "un punto di partenza e non di arrivo per un problema che sentiamo e nel quale abbiamo deciso attivamente di impegnarci". Le storie di gioco di persone che si sono ammalate con lazzardo sono emerse dal video "All-in" presentato per la prima volta e nato come un viaggio nellazzardo condotto dalle parole di chi, col gioco, si rovinato. "La decisione di ripetere liniziativa hanno concluso gli organizzatori - nasce dallintenzione di continuare a tenere alta lattenzione sul tema e valorizzare i locali senza slot. E una strada in salita, ma riteniamo importante insistere sulle caratteristiche sociali e le potenziali ricadute personali del gioco dazzardo. Giocare responsabilmente signica diventare giocatori consapevoli". E seguito lo spettacolo del "Mago Cotechino" che ha messo a disposizione la sua arte, spiegando che lui fa parte delle Acli, unassociazione che abbraccia e sostiene la lotta al gioco dazzardo.

Grande partecipazione alla scuola di poesia


n laboratorio di poesia riscuote successi ben oltre le aspettative. Da qualche settimana Casa Moretti il luogo in cui i bambini e i ragazzini, fra i 6 e i 14 anni, possono approcciare la poesia. Il laboratorio, dal titolo "Ma io scrivo // cos come parlo", riguarda lopera di Marino Moretti e propone alcuni suoi componimenti tra i pi significativi, in relazione con altri testi di poesia

di autori del Novecento italiano. Lidea nata da un confronto fra la direttrice del museo, Manuela Ricci, e linsegnate Roberta Bertozzi dellassociazione Calligraphie. Sei classi hanno gi partecipato al laboratorio e nei prossimi due mesi altrettante sezioni saranno accolte nella casa del poeta che si affaccia sul Portocanale. "Quando si parla di laboratori per alunni - esordisce Roberta Bertozzi -

Cesena Danze, ballerini sugli scudi


Ballerini di Cesena Danze in evidenza. L"Unione danze folk" (Udf) ha organizzato, domenica scorsa, al palazzetto dello sport di Cesenatico, la seconda edizione "Open dance". Erano presenti molte famiglie e 140 ballerini di folk e moderno provenienti da tutta la Romagna. Sei i gruppi che si sono esibiti: Cesena Danze, Gbr alla Casadei di Ravenna, The Boys rock club asd di Forl, Stevi dance di Rimini, Ballando ballando di Cervia, I Ribelli del ballo di Ravenna, sotto lattenta regia del presidente Udf Gabriele Pirrini. I ballerini del Cesena Danze, scuola diretta da Ivano Pollini e sostenuta dalla Bcc Sala di Cesenatico, ha conquistato molte medaglie.

ANNIVERSARIO SIMONE ROMAGNOLI


25.04.2010 - 25.04.2014

I cento anni di nonna Virginia


Il sindaco di Cesenatico Roberto Buda nei giorni scorsi ha portato un mazzo di ori e una pergamena alla signora Virginia Angelini, centenaria di Cesenatico. Virginia, nata il 12 aprile 1914 alle 9 di sera, era la prima di quattro fratelli e ha avuto quattro gli. E stata insieme al marito la fondatrice e costruttrice del bagno "Capo Nero". Il sindaco si intrattenuto per una chiacchierata, accolto dai parenti e da Virginia, ascoltando molti dei suoi ricordi e ha abbracciato a nome della citt la nuova centenaria.

Cos anche voi, ora, siete nella tristezza; ma vi vedr di nuovo e il vostro cuore si rallegrer e nessuno vi potr togliere la vostra gioia Nel quarto anniversario della morte, una messa in suffragio sar celebrata domenica 27 aprile alle 10 nella chiesa parrocchiale di Villalta

Organizzazione tecnica Ariminum Viaggi

POLONIA dal 16 al 22/8/2014 Per la canonizzazione di Karol Wojtyla - Visite ed escursioni a Vienna,
Cracovia, Wadowiche, Graz - In pullman da Cesena, pensione completa, guide 780

TERRASANTA dal 31/7 al 7/8/2014 (8 giorni) Presieduto dal nostro VESCOVO MONSIGNOR DOUGLAS
REGATTIERI pullman da Cesena, volo da Verona, Nazareth, i Santuari del Lago, Betlemme, Gerico, Qumran, Gerusalemme - Hotel comodissimi, pensione completa, accompagnatore, 1.170

ARMENIA dal 12 al 19/9/2014 Presieduto dal vescovo di Rimini monsignor FRANCESCO LAMBIASI Volo speciale da Rimini, pensione completa 1.470 LOURDES varie partenze in aereo da Bologna: dal 28 al 30/4: 570; dal 26 al 29/9: 630. Partenze in pullman: dal 7 al 11/5 e dal 25 al 29/8: 490 SANTIAGO DE COMPOSTELA dal 16 al 23/5 100 Km a piedi bus, voli, hotel, mezza pens.
750

BERGAMO, SOTTO IL MONTE, CARAVAGGIO Pellegrinaggio O.PE.RO. per la canonizzazione di Papa Giovanni XXIII - dal 2 al 3/5 in pullman 155 UDIENZE CON PAPA FRANCESCO: 13-14/5; 10-11/6; 16-17/9; 28-29/10: 120.
Pellegrinaggi O.PE.RO.: 29/10 39,99 21-22/10 115 20-22/10 180

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Gioved 17 aprile 2014

Valle del Rubicone


Montiano
Raffaella Signani candidatura rosa
Raffaella Signani, 42 anni il candidato sindaco del movimento civico "Montiano Comune Aperto. Sposata e madre di Tommaso, bimbo di due anni, Raffaella responsabile infermieristico delle sale operatorie degli ospedali Morgagni Pierantoni di Forl. Attualmente ricopre gi il ruolo di consigliere dopposizione a Montiano nella lista civica di Paolo Paganelli, e quindi alle prossime elezioni saranno in concorrenza. "Penso che la sensibilit e gli obiettivi non siano pi gli stessi di quando cinque anni fa stata formata la lista di cui facciamo parte io e Paganelli afferma Raffaella Signani - . Quindi giusto che ognuno vada per la propria strada. In merito alla sua candidatura, dice: "abbiamo creato questo movimento che sta dando vita alla lista civica perch anche in un Comune piccolo come il nostro le persone sono stanche della politica - afferma - e hanno la necessit di cose vere, concrete, di amministratori che ascoltino realmente le persone e le problematiche che ci possono essere in una realt anche piccola come la nostra". Cristina Fiuzzi

Gambettola, anniversario straordinario

Quando lamore supera la malattia


coniugi Alfio ed Antonietta Guadagnino, sabato 26 aprile, festeggiano le nozze doro, cinquantanni di vita matrimoniale vissuti uno accanto allaltro. Senza dubbio un traguardo molto importante nella vita matrimoniale di ogni coppia che testimonia come lamore venga prima di tutto. Di primo acchito pu sembrare una dei tanti annunci che si leggono per rendere partecipi del felice momento, ma c un particolare che rende questo anniversario del tutto straordinario: Alfio da circa ventanni affetto da Sla (Sclerori laterale amiotrofica). La parola amore allarga i suoi significati raggiungendo la massima espressione del dono pi importante ricevuto: la vita. "Laiuto di una macchina e di altri accessori - confessa Alfio - mi permettono la sopravvivenza e la speranza, ma gli aspetti pi profondi sono lamore, la dedizione e la cura che mia moglie dimostra nei miei confronti". In unoccasione importante come lanniversario delle nozze doro, non v dichiarazione damore pi grande.

Alfio Guadagnino ammalato di Sla e da tanti anni la moglie lo assiste di continuo Il 26 aprile festeggiano le nozze doro
Anche in questi periodi, specie dopo il caso Englaro, si sente parlare dellinterruzione della vita (di spegnere quella macchina), e questo continua a fare notizia, purtroppo. Chi invece sceglie di vivere non fa notizia e rimane nel silenzio. Il 22 marzo Alfio ha compiuto 78 anni e ha ancora tanta voglia di vivere. Lo si legge nello sguardo sorridente dei suoi occhi che ti seguono, lo si nota nei gesti quotidiani e amorevoli di Antonietta, costantemente al suo fianco giorno e notte, nella serenit che traspira e pervade chiunque si mette a contatto con loro. "Quello che faccio per lui non mi pesa precisa Antonietta -, perch i suoi occhi mi parlano continuamente, il suo sorriso mi rigenera nellamore e ringrazio il Signore di avermi dato Alfio come marito". Alfio e Antonietta non nascondono la loro impotenza davanti alla malattia, ma riescono sempre a superare i momenti di sconforto, grazie a una forza inspiegabile, dalla quale attingere nuove energie per continuare a portare la croce. Antonietta e Alfio desiderano lanciare un messaggio: "Da questa nostra esperienza abbiamo capito che la vita il dono pi prezioso che abbiamo. Nessuno venga lasciato solo a vivere questi momenti, perch in ogni cuore deve vivere sempre la speranza di una possibile guarigione". Piero Spinosi

Gambettola
Carnevale al via
E tutto pronto per le slate dei carri allegorici del Carnevale di Gambettola in programma luned 21 aprile (Luned di Pasqua) e la domenica successiva 27 aprile. Lassociazione "Gambettola Eventi", presieduta da Davide Ricci, con la passione di tanti giovani carristi, riuscita ad organizzare questa manifestazione che, per attirare ad un pubblico sempre pi vasto, ha deciso di raddoppiare. Infatti, fra le novit di questa edizione, vi sar la suddivisione dei carri in prima e seconda categoria, ciascuna con la propria classica di gradimento. Anche questanno al carnevale sar abbinata la Lotteria di Primavera: fra i premi pi ambiti Tv plasma Samsung 51 pollici, un buono spesa di 500 euro e uno da 300 euro. Lestrazione avverr domenica 11 maggio alle 20,30 nella sede di Gambettola Eventi. Invariato il prezzo del biglietto dingresso: adulti 7 euro, ragazzi dai 12 ai 14 anni 5 euro, gratuito i bimbi di et inferiore. Piero Spinosi

Longiano, Gmg

Foto Marcello Parini

Controtempo Rock e valori binomio possibile


Centocinquanta giovani al santuario del Santissimo Crocifisso di Longiano per ascoltare la musica e le parole di Marco Spaggiari (foto), leader dei "Controtempo", gruppo rock modenese, protagonista della giornata diocesana della giovent che si svolta sabato 12 aprile. Spaggiari ha spiegato di aver realizzato il suo sogno, quello di sfondare in campo musicale, senza scendere a compromessi e senza rinnegare la sua fede. "Prima di debuttare nel panorama discografico italiano - ha detto il cantante - mi sono accorto che alle etichette non interessava quello che eravamo. Ci era stato detto che avevamo buone potenzialit, ma, per avere successo, avremmo dovuto inserire nei nostri testi termini volgari o invettive contro qualcuno. Ero davanti a due scelte: o rinunciavo al sogno di fare il musicista o mi facevo appiattire su uno schema deciso da altri. Optai per una terza via, quella di continuare a suonare senza svendermi a basso prezzo. Ho sempre pensato che se Qualcuno ci ha donato dei talenti, prima o poi, ci far capire come spenderli bene". Di qui linvito ai tanti giovani e giovanissimi presenti a non rinunciare ai propri sogni e a non perdere mai la speranza. "Oggi - ha detto Spaggiari - diffusa la sensazione di sentirsi persone che non valgono niente. Invece ognuno di noi unico al mondo e vale tanto. La nostra vita qualcosa di irripetibile e va spesa bene. Se perdiamo la capacit di credere diventiamo schiavi delle mode. Dobbiamo aspirare a cose grandi, combattere e credere che il bene destinato a vincere". Matteo Venturi

Valle del Savio e Rubicone

Gioved 17 aprile 2014

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Lopinione di una guida Gae

Romagnano
Grande festa il Luned dellAngelo
Si avvicina la festa pi importante per la comunit di Romagnano, localit alle porte di Sarsina, dove si ricorda lapparizione della Madonna alla pastorella Agata. Luned 21 aprile saranno celebrate le messe alle 8 e 9.30 con possibilit della confessione, mentre la celebrazione solenne prevista per le 11, presieduta da

Cesenatico-Fumaiolo Appennino da scoprire


monti e i boschi dellAppennino romagnolo sono di una bellezza unica. Ma sono in pochi a saperlo. E a raggiungerli per gite, escursioni, trekking". Cos Roberto Forlivesi, guida Gae professionale, si esprime riguardo alla vallata del Savio e al parco delle foreste Casentinesi. "Le nostre zone montane - spiega Forlivesi, 47enne di Cesena che lavora al centro iperbarico di Ravenna sono uno scrigno di biodiversit e di zone naturalistiche di primaria importanza. Ma sono ancora snobbate. Come guida, uno dei miei scopi proprio quello di organizzare escursioni per far conoscere questi territori. Ma lescursione non va pensata come una camminata fine a se stessa o come unimpresa sportiva: bisogna essere nello spirito giusto per imparare a conoscere la flora, le tracce della fauna, il rispetto per lambiente". Uno degli eventi pi prossimi piuttosto impegnativo e riservato a persone con una certa preparazione.

"I

Dal 30 maggio al 2 giugno una 4 giorni di trekking nella natura Ecco come affrontare unescursione
Dal 30 maggio al 2 giugno viene organizzata la Cesenatico - Monte Fumaiolo - La Verna lungo i tracciati del Cammino di San Vicinio. "Sar una bella avventura - aggiunge la Guida ambientale escursionistica grazie alla quale vivremo il territorio a stretto contatto. Avremmo tutto negli zaini e scopriremo angoli segreti dellAppennino". Forlivesi organizza escursioni di tutti i livelli, sia per le famiglie con bambini, sia per veri esperti. "Unaltra zona poco battuta - dice lesperto - quella attorno alla diga di Ridracoli. La vallata di Pietrapazza non molto frequnetata, ma stupenda. Un classico itinerario prevede la partenza da Casanova dellAlpe per poi raggiungere il passo della Calla, il Monte Falco e il Falterona. Tale tragitto pu essere anche suddiviso a seconda delle capacit di ognuno". LAppennino, anche se non raggiunge le quote delle Alpi, pur sempre montagna e la prudenza non mai troppa. "Consiglio escursioni sempre con una guida. Non importante che sia di una o dellaltra associazione. Limportante che sia esperta, che abbia la qualifica per il primo soccorso e che faccia scoprire il territorio, seguendo sempre i sentieri e senza improvvisazioni". Per informazioni 347/4664858; forlivesiroberto@gmail.com Cristiano Riciputi

Nel comune di Verghereto

Anche a Balze c una pluriclasse

In Altavalle c il problema delle pluriclassi


Il basso numero di residenti in una realt dove let media degli abitanti tra le pi alte della provincia, porta a un basso numero di bambini e ragazzi iscritti alla scuola dellobbligo con la necessit di prevedere le cosiddette "pluriclassi", classi dove convivono alunni di diversa et e diverso livello di apprendimento. La necessit di risparmiare ha portato, con la cosiddetta riforma Gelmini, allinnalzamento del tetto di alunni che possono essere inseriti in una stessa pluriclasse, dai 12 precedenti agli attuali 18. Ma il taglio finisce per colpire soprattutto le scuole di montagna, gi costrette a operare in situazioni di particolare disagio. A Balze esiste ununica pluriclasse per le elementari, con un totale di 9 bambini; stessa situazione a Verghereto, con ununica pluriclasse di 13 bambini. Ad Alfero, alle elementari, esistono due pluriclassi, con 16 e con 20 alunni e la V con 12 bambini. Alle medie di Alfero una pluriclasse (1 e 2) con 18 ragazzi e la 3 media per conto suo; alle medie di Verghereto ununica pluriclasse di 13 ragazzi. Sollecitato a interessarsi della questione nel corso di un recente incontro a Bagno di Romagna lonorevole Bruno Molea (Scelta Civica), componente la Commissione Istruzione, ha presentato uninterrogazione al Ministro dellIstruzione per sapere "quali interventi si ritengono necessari al fine del ripristino dei parametri per la formazione delle pluriclassi e classi". "Diciotto alunni in una pluriclasse sono tanti - commenta il parlamentare forlivese -. La scuola, in queste condizioni, non pu garantire un servizio didattico di qualit in un ambiente educativo sereno e stimolante." Alberto Merendi

monsignor Luigi Negri. Alle 15 sar recitato il Rosario, dopo il quale si terr la processione con la statua della Madonna di Romagnano cantando le litanie secondo il modo sarsinate, scritte da don Ettore Barucci nel 1943. Di fronte alla celletta di via Pieve la processione soster mentre si reciter la preghiera della Madonna di Romagnano, concludendo sul sagrato con linno locale. Nel pomeriggio musica con lorchestra locale "David Pacini", stand al coperto con men locale e i "gusoni", pesca e svaghi tradizionali. Saranno attivi giochi per adulti e bambini. Anche questanno sar allestita la mostra con le foto delle feste degli anni passati. A Romagnano esisteva gi prima del Mille una comunit cristiana che faceva riferimento alla pieve, la quale nel corso del XVI secolo ebbe un declino, no al crollo avvenuto durante lalluvione del 1557. Rimase solo labside che ancora oggi ammiriamo. Nel 1564-1565 era gi presente una chiesa, la pi grande della Diocesi dopo la Cattedrale di Sarsina. Il "lapidarium", linsieme delle iscrizioni marmoree presenti dentro e fuori la chiesa davvero corposo, a testimonianza della grandezza del passato di questa chiesa. Divenne addirittura il pi importante santuario mariano della Diocesi, che oggi ha anche la funzione di essere la chiesa di riferimento della parrocchia di SapignoRomagnano. Per problemi di stabilit, la grande chiesa venne rimpicciolita notevolmente nel 1805. Importanti lavori di recupero avvennero cinquantanni fa, in occasione del IV centenario dellApparizione, nel 1963, con la ricostruzione totale della canonica e del presbiterio. Nel 1971 viene aggiunto lo snello e originale campanile. Nel 1977, per problemi di conni con le regioni, questo Santuario mariano della Diocesi di Sarsina stato annesso alla diocesi di Pennabilli. Visto il degrado, chiesa e canonica sono state interamente rinnovate nel 2009. Daniele Bosi

Gambettola | Si ritrovano dopo 33 anni

Gambettola | Incontro con Olivero

Gli ex alunni delle elementari del corso D a Gambettola (1976-1981) si sono ritrovati a cena per ricordare linfanzia e gli anni tarscorsi insieme. Erano presenti Ivan Babbi, Elisa Belletti, Gianluca Casadei, Romina Ceccarelli, Marcello Francesconi, Sergio Grilli, Elisa Lunedei, Andrea Magnani, Massimo Maroncelli, Heidi Pasini, Stefano Ridolfi, Melissa Tomassini, Simona Zavatta. Gli insegnanti erano Mara Maestri, Mario Baronio e Rosalba Faedi.

Oltre 400 persone hanno stipato il cinema Metropol per ascoltare la testimonianza di Ernesto Olivero, fondatore del Sermig di Torino. Incalzato dalle domande del direttore del Corriere Cesenate, Francesco Zanotti, Olivero ha rimarcato, tra i tanti consigli elargiti, limportanza della lettura quotidiana della Bibbia, costante e meditata, su cui uniformare la propria vita.

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Solidariet

ome Presidente del Centro Servizi per il Volontariato (Assiprov) esprimo le preoccupazione delle nostre associazioni per un aumento di adempimenti burocratici che danneggiano lattivit di associazioni e volontari. Grazie anche alle proteste sollevate dal Csvnet (Coordinamento Nazionale dei Centri di Servizio), dal Terzo Settore dItalia e da altri enti che si sono prontamente attivati per chiedere un intervento urgente da parte del Presidente del Consiglio e dei Ministeri di competenza, il Ministero della Giustizia ha

VOLONTARIATO E TERZO SETTORE, TROPPA BUROCRAZIA |

associazioni per i servizi di taxi sociale e trasporto sanitario che vincola le pubblicato due circolari interpretative che sono favorevole allintroduzione di una allelenco dei beneciari del 5 per mille; associazione ad avere automezzi con riducono almeno in parte gli obblighi a normativa che tuteli i minori e il contrasto sottostare alla forte diminuzione dei fondi vincoli di impiego deniti in 7 anni o carico delle associazioni di volontariato di qualsiasi forma di abuso, per questo destinati al sociale che hanno messo in 300mila km. Queste norme ostacolano rispetto ai Certicati Penali anti-pedolia. decreto contiene troppe questioni sulle grande difficolt tantissime famiglie. In le attivit quotidiane del volontariato. Le circolari chiariscono che la disciplina si quali si dovranno chiedere maggiori particolare il calo molto forte dei fondi La burocrazia chiede al volontariato applica solo ai rapporti di lavoro. In chiarimenti. destinati a sostenere le attivit di forme di professionalit alte, impone sostanza, la normativa riguarda gli enti Grande preoccupazione in quanto sono volontariato relative alla non regolamenti che sconfortano chi vuole non prot con solo ed esclusivo continue le pratiche burocratiche che le autosufficienza, allinclusione sociale e tentare lesperienza del volontario. riferimento al personale con il quale vi associazioni negli ultimi anni hanno alla povert in cui versano tanti cittadini; Invito tutti coloro che sono in grado di un rapporto di lavoro (autonomo o dovuto affrontare per regolarizzarsi. alla riduzione dei fondi per il Servizio cambiare le cose a intervenire per subordinato indifferente), non Pratiche che annualmente le associazioni Civile e alle problematiche sorte nella fase incoraggiare chi ogni giorno offre la relativamente ai volontari. Certamente devono fare per ottenere le iscrizioni di accreditamento da parte delle propria opera gratuitamente.

di Gilberto Bagnoli

Alla Caritas di Longiano, alla comunit San Luigi di Balignano e alla casa famiglia Papa Giovanni XXIII di Santa Paola
Longiano, Stefania Meschiari -. Nellultimo anno il numero delle famiglie povere aumentato. Sei di queste sono italiane. Il contributo della 2xBene provvidenziale, dal momento che sono state ridotte le provviste del Banco alimentare. Beneficenza anche alla comunit terapeutica di Balignano che ospita ventiquattro ragazzi provenienti da tutta Italia con diversi problemi di dipendenza. Il contributo - ha detto la responsabile, Sofia Brigliadori - ci aiuter a provvedere ai tanti bisogni quotidiani. Devo a loro tutta la mia vita - ha testimoniato Martina, una ragazza della comunit -. Mi hanno fatto riscoprire i veri valori. Ai ragazzi della comunit di Balignano, che ogni giorno salgono in bicicletta a Longiano per tenere pulito il centro storico, sono state donate, a sorpresa, due biciclette. Contributo anche alla casa famiglia Papa Giovanni XIII di Santa Paola. Servir per pagare la ristrutturazione della casa che d accoglienza a madri in difficolt, ragazze tolte dalla strada e giovani con disabilit. Oltre a un nucleo stabile di residenti - ha spiegato Franca Franzetti, referente della casa famiglia - ci sono altre persone che stanno con noi il tempo necessario per risolvere le loro problematiche. Il prossimo appuntamento con le pedalate di solidariet della 2xBene fissato per il 20 e il 21 settembre prossimi. Matteo Venturi

In breve
Mostra Io ti vedo cos, volontari allopera
I volontari dellUnione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti di Forl-Cesena sono al servizio dei visitatori per illustrare e spiegare la mostra fotograca Io ti vedo cos, che rester allestita no al prossimo 15 maggio nel Tunnel della Piastra Servizi dellospedale Bufalini di Cesena. Un percorso espositivo, dedicato alle ipovisioni e non visioni, che rappresenta unimportante occasione per mettersi nei panni dei pazienti ipovedenti e capire come percepiscono il mondo che li circonda e le difficolt che incontrano nella quotidianit. I volontari sono a disposizione dei visitatori nei seguenti giorni e orari: 28 aprile dalle 15 alle 17; 6 maggio dalle 9,30 alle 11,30. La mostra Io ti vedo cos, curata dalla fotografa Beatrice Pavasini, promossa dal Centro Regionale dellIpovisione dellU.O. di Oculistica dellospedale Bufalini e dallUnione Italiana Ciechi e Ipovedenti (Uici) di ForlCesena, con il patrocinio del Comune di Cesena e della Provincia di Forl-Cesena.

RISTORANTE SETACCIO DI LONGIANO, VENERD 4 APRILE: LA CONSEGNA DEI FONDI RACCOLTI IN OCCASIONE DELLA CORSA CICLISTICA 2XBENE DEL 2013

Dalla 2xBene 9mila euro in beneficenza


erata conviviale della 2xBene, la manifestazione che unisce ciclismo, volontariato e beneficenza. Venerd 4 aprile, presso il ristorante Setaccio di Longiano, amici e collaboratori della 2xBene si sono ritrovati per fare il consuntivo della tredicesima edizione e per consegnare i fondi raccolti lo scorso settembre ad alcune realt che operano nel sociale. Era presente anche Davide Cassani, ct della nazionale italiana di ciclismo su strada.

Il ricavato dellultima edizione - ha comunicato Roberto Landi, patron della manifestazione - stato di 9mila euro. Durante la serata sono stati devoluti in parti uguali alla Caritas di Longiano, alla comunit terapeutica San Luigi di Balignano e alla casa famiglia Papa Giovanni XIII di Santa Paola (Roncofreddo). Ogni mese forniamo tutto il necessario a trentadue famiglie - ha detto la responsabile della Caritas di

Associazione Penelope Torneo per non dimenticare


Si svolger domenica 11 maggio presso il Centro Sportivo di Bellaria il primo Torneo di calcio Penelope, riservato alla categoria Pulcini 2005-2006. Saranno 24 le squadre partecipanti al Torneo promosso dallassociazione onlus Penelope Emilia Romagna - associazione nazionale delle famiglie e degli amici delle persone scomparse. Chi dimentica cancella... Noi non dimentichiamo lo slogan del torneo. Le gare inizieranno alle 9. Per info: 338 2637183.

Nel 2050 gli anziani saranno il 21 per cento


Viviamo in un mondo sempre pi anziano e sempre pi urbanizzato, dove quasi novecento milioni di persone abita in aree ad alto rischio di inondazioni, siccit, terremoti e uragani. Questo il quadro che emerge dallultimo rapporto del segretario generale dellOnu, Ban Ki-moon, diffuso in apertura della 47esima sessione della Commissione dellOnu su popolazione e sviluppo che si concluso l11 aprile. Dai dati del Rapporto emerge che la popolazione mondiale continua ad aumentare, seppure a un ritmo inferiore rispetto al passato, passando da 7 miliardi nel 2011 a 8,1 miliardi nel 2025 e 9,6 miliardi nel 2050. Per, mentre si prevede che il numero dei giovani si vada stabilizzando nei prossimi trentacinque anni, il numero degli anziani in vertiginoso aumento: saranno il 21 per cento del totale nel 2050, rispetto al 12 per cento riscontrato questanno.

NOTIZIARIO PENSIONATI
consentito in Emilia Romagna lacquisto della prima casa a 1.142 nuclei, con un contributo complessivo della Regione di 24 milioni euro. Le risorse sono destinate a erogare un contributo, in conto capitale, per alloggio di 20mila euro che sale a 30mila per i soggetti residenti nei Comuni colpiti dagli eventi sismici del 20 e 29 maggio 2012 che acquistano (anche con patto di futura vendita) un alloggio nellambito dello stesso Comune di residenza o in uno compreso nellelenco dei Comuni colpiti. La data di pubblicazione degli alloggi disponibili dal 18 aprile. I nuclei interessati potranno sottoscrivere il precontratto dal 18 aprile no al 21 luglio. I nuclei che risiedono nei Comuni delle province di Bologna, Modena, Ferrara, Reggio Emilia i cui territori sono stati interessati dagli eventi sismici del 20 e del 29 maggio 2012 possono presentare la domanda di contributo dal 28 aprile al 23 luglio. Per giovani coppie si intendono nuclei costituiti da coniugi, da nubendi, da conviventi more uxorio o da persone intenzionate a convivere more uxorio, in cui almeno uno dei componenti la coppia abbia non pi di 35 anni. Possono, inoltre, accedere i nuclei costituiti da un solo Le Segreterie nazionali di Spi, Fnp e Uilp hanno deciso di intensificare le iniziative di sensibilizzazione nei confronti del Governo, che a tuttoggi non ha dato alcuna risposta ai temi principali della piattaforma rivendicativa unitaria. In questo quadro, stata predisposta una cartolina contenente le istanze dei sindacati e indirizzata al Presidente del Consiglio. Tale cartolina dovr essere divulgata capillarmente su tutto il territorio, con lobiettivo di coinvolgere non meno del 30 per cento degli iscritti alle tre organizzazioni, considerata la ristrettezza dei tempi. Al fine di agevolare il lavoro, le strutture regionali dovranno coordinare liniziativa provvedendo alla stampa delle cartoline e alla relativa distribuzione sui territori. Entro e non oltre la data del 15 maggio, parte delle cartoline potr essere spedita a Palazzo Chigi, mentre un consistente quantitativo dovr essere recapitato presso le Segreterie nazionali di Spi, Fnp e Uilp, che provvederanno a consegnare le cartoline direttamente al Presidente del Consiglio. Durante la fase di divulgazione si potr

a cura del Sindacato Pensionati FNP CISL (tel. 0547 644611 - 0547 22803) e per il Patronato INAS CISL (tel. 0547 612332) via R. Serra, 12 - Cesena

I pensionati vogliono risposte


organizzare la raccolta delle firme davanti le sedi delle Regioni e dei Comuni, invitando governatori e sindaci a farsi anchessi sostenitori delle richieste dei sindacati, anche con una lettera da inviare al Presidente del Consiglio. #NON STIAMO SERENI il frontespizio scelto da Fnp-Cisl Spi-Cgil Uilp-Uil delle molteplici cartoline che potranno essere spedite a Palazzo Chigi, al fine di sensibilizzare il Governo sui temi principali della piattaforma unitaria. Sul retro le istanze, le pensionate e i pensionati chiedono: lavoro, sviluppo, occupazione; tutela del loro reddito; un welfare pubblico e solidale; la legge sulla non-autosufficienza; lotta agli sprechi e ai privilegi; lestensione della riduzione delle tasse anche ai pensionati. Discriminarli una grave ingiustizia. Le cartoline sono presenti in tutte le sedi Fnp Cisl.

Dalla Regione 7 milioni di euro per la casa


Una casa per le giovani coppie e altri nuclei familiari: ecco lobiettivo della nona edizione del bando regionale dellEmilia Romagna che mette a disposizione per il provvedimento 7 milioni di euro per lacquisto dellabitazione. A oggi il progetto Una casa per le giovani coppie e altri nuclei familiari (avviato nel 2009) ha

genitore che abbia non pi di 45 anni di et con uno o pi gli a carico; i nuclei nei quali almeno uno dei due genitori non abbia pi di 45 anni di et e nei quali siano presenti almeno tre gli coresidenti, dei quali almeno uno minore di 18 anni.

La Fnp Cisl augura ai propri iscritti, a tutti gli anziani e ai loro familiari una serena e felice

SANTA PASQUA

Cultura&Spettacoli

Gioved 17 aprile 2014

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Una Tosca di beneficenza al teatro Bonci di Cesena


n grande appuntamento con la musica classica al teatro Bonci di Cesena. Venerd 25 aprile, alle 21, in scena Tosca, melodramma in tre atti con musica di Giacomo Puccini. La regia affidata a Paolo Bosisio, mentre lorchestra la Fondazione Nuove Assonanze diretta dal maestro Alan Freiles Magnatta. Grande novit per i cori: oltre ai collaudatissimi Maria Callas (direttore Giorgio Borghi) e Araba Fenice (direttrice Barbara Amaduzzi), si esibiranno i ragazzi delle

scuole di Cesena. Sul palcoscenico i cori della Fondazione Sacro Cuore (direttrice Chiara Roccoli) e della scuola media Frank di Cesena (direttori Iader Abbondanza e William Tafani). Fra gli interpreti da segnalare la cesenate Raffaella Battistini, soprano, nel ruolo di Floria Tosca. Il tenore Carlo Barricelli interpreta Mario Cavaradossi. Sul palco anche Francesco Ellero dArtegna, Luca Gallo e Antonio Marani. Il ricavato della serata, coperte le spese, sar devoluto al reparto terapia intensiva neonatale dellospedale Bufalini di Cesena. Per info e biglietti: botteghino teatro Bonci, tel. 0547 355959, 0547 21579.

Cinema
di Filippo Cappelli
Eliseo Cesena, Aladdin Cesena, Uci Romagna Savignano

NOAH
di Darren Aronofsky Si parte dallidea di una storia biblica e si finisce per trovare un incrocio tra La storia infinita (con tanto di Mangiapietre) e Il Gladiatore con mago ultracentenario (Matusalemme - Gandalf). vero: in alcuni racconti biblici, visti con locchio pragmatico di un produttore hollywoodiano, lelemento fantasy pu fare il suo effetto. Per lazzeramento della diffusa percezione documentaria del testo, con linserimento di elementi apocrifi dal pratico effetto visivo (i Vigilanti, ad esempio) rappresentano un bel salto da fare. Ed in questa ambiguit linguistica che si nasconde il problema strutturale del film su No. Che stuzzica il palato dei credenti con un incipit realista (a parte un cane con le piume corazzate, ma vabb), un incipit che fa pensare a quel tipo di storicizzazione del sacro che ti aspetti in casi come questo, per poi mollare pian piano gli ormeggi. Arrivano cos battaglie tra angeli rocciosi e barbari, pietre magiche, miracolosi concepimenti, visioni e pozioni psicotrope. Il tutto con un sottotesto vegano (i cattivi sono tali perch mangiano carne, o quasi). Risultato: perplessi i filologi, perplessi i fedeli, perplessi i carnivori. Comunque, la mano salda sul timone e la navigazione a vista consentono a Darren Aronofsky di sopravvivere al diluvio e a conti fatti di mandare in porto la sua maestosa Arca della discordia. Anche grazie al fiume di denari che i produttori gli affideranno (alla fine saranno 130 milioni di dollari). Aronofsky regala un kolossal dautore che balla come lArca sulla terrificante maestosit delle acque. Le scene e la grandiosit delle riprese sono francamente brillanti, ma i rari momenti autentici troppo spesso si lasciano andare a ruzzoloni new age, evocando il kitsch senza mai veramente abbracciarlo. La carne al fuoco tanta, e il rischio della frittata diviene realt pi volte, ma se la baracca riesce a non affondare del tutto lo si deve alla sapienza visiva di Aronofsky. Il problema, in fin dei conti, un altro: galleggiando sul filo delle acque, il film non pu concedersi troppi affondi per evitare di smarrire il precario equilibrio. E la noia finisce per prendere il sopravvento in pi punti. Nonostante limponenza estetica dellintera produzione, infatti, i grandiosi effetti visivi e le scene molto forti, come quella del temporale che si trasforma ben presto in un diluvio torreggiante ed esplosivo, talvolta il personale sguardo di Aronofsky sfocia in uno stile da fumetto, rendendo il clima un misto di sacro e profano che spesso sconfina verso il tedio libresco. Il punto pi interessante del film invece, cio il rapporto tra luomo e la difficolt ad essere obbediente a un compito che lo supera, viene risolto in pochi minuti. Lincognita, ancora una volta, la stessa: che lequilibrio di Aronosfky finisca per soddisfare tutti senza piacere veramente a nessuno.

Nel nome di Violante signora di Cesena


Nel libro della giovane studiosa Francesca Baronio (ed. Il Ponte Vecchio) viene ripercorsa la vita della moglie di Malatesta Novello. La presentazione mercoled 23 aprile alle 17,15 a Cesena alla Biblioteca Malatestiana
essuno sapr mai se la grandezza della moglie di Malatesta Novello eguaglia o supera quella del marito: ma certo che furono entrambi magnifici. Giunge dunque quanto mai opportuno questottimo lavoro di Francesca Baronio, giovane studiosa ma gi capace di gran frutto. Violante Montefeltro nasce nel 1430 a Urbino, ove a soli dodici anni celebra nozze politiche con Novello Malatesta. Per evidenti ragioni det, si ricongiunge al coniuge dopo un quinquennio; Cesena laccoglie il 13 giugno 1447. La sua signoria dura meno dun ventennio: rimasta vedova, appena trentacinquenne, il 20 novembre 1465 Mercoled 23 aprile (Novello muore a 47 anni), nel maggio nellaula magna dellanno successivo si ritira nel monastero della Biblioteca ferrarese delle Clarisse osservanti intitolato al Malatestiana, a Cesena, Corpus Domini: dopo aver donato gran parte presentazione del libro dei suoi beni immobili alla Chiesa, gli altri alla citt di Cesena in cambio di un modesto VIOLANTE MALATESTA canone annuo. Muore nella citt estense nel DA MONTEFELTRO 1493, a sessantatr anni: viene tumulata in MAGNIFICA SIGNORA una sepoltura comune allinterno del DI CESENA monastero. Non sorprende che gi i contemporanei Presenta: Simonetta Bini registrino i caratteri straordinari e gli aspetti inconsueti di questa personalit femminile: pronti tutti a cogliere, dietro il velo spesso della sua umilt, una gran forza (dazione, danimo, di carit, di fede). Cos viene definita: prudente, saggia e clara donna, de grande mansuetudine e onestade, e bella quanto altra, donna veramente religiosa et de santimonia prestantissima e pudicissima, donna virtuosissima e dincomparabile bont et religione. Non le manc lesperienza del dolore: il massacro del fratello Oddantonio nella stanza accanto alla sua, la rottura col fratellastro Federico, la morte della sorella Agnese, le ingiustizie patite dallaltra sorella Sveva. Ma fu un agone formativo. Risiede a Cesena per diciannove anni, nei quali si segnala per il grande fervore caritativo, per loperosit nellassistenza ai bisognosi, per il sostegno materiale agli Ordini religiosi (ad esempio la donazione di terreni ai benedettini di Santa Maria del Monte e ai Minori dellOsservanza). La si trova sempre al fianco dei poveri, specie nelle circostanze pi drammatiche o quando i bisogni si palesano in tutta la loro concretezza: come nella grande carestia che scuote

Cesena nel 1457 e che la vede attivissima al fianco del vescovo Antonio Malatesta al fine di alleviare le sofferenze della popolazione. Ma sar sempre, pur in ombra, al fianco del marito nelle consuetudini della vita cortigiana e di palazzo, cos come nellonerosa impresa di un cantiere edilizio che muta volto alla citt e d sostanza agli ideali e ai valori da entrambi concordemente professati: la cinta muraria, lospedale del Crocifisso, il convento e la chiesa della Santissima Annunziata allOsservanza, il monastero e la chiesa di Santa Caterina per le Camaldolesi di san Romualdo, la biblioteca. Lazione di Violante, ispirando e promuovendo, attraversa e impatta tutti i livelli della vita cittadina: dal sociale al politico, dal religioso al culturale, coniugando e dosando vita attiva e vita contemplativa, interiorit ed esteriorit, corte e chiesa, carit e cultura. Elementi tutti magnificamente compendiati nella Libraria domini, il fulcro del progetto del signore, il cuore della citt malatestiana, il tesoro che Novello e Violante hanno donato prima a Cesena e poi, dopo che la storia lha prodigiosamente preservato, al mondo. Il destino lega da sempre questo miracolo umanistico al solo Malatesta; laula progettata da Matteo Nuti ostende a piene mani la firma e le iniziali del solo Novello Malatesta: ma ci va attribuito pi allumilt di Violante che allorgoglio vanitoso di Novello, al quale non erano ignoti lo spessore culturale e lincidenza affettiva di quellabsentia, neppure il significato di quel silenzio eloquente (segretamente condiviso?). E in fondo il segno di Violante resta nascosto nei codici e nelle miniature, risplende confuso fra disegni e colori, o forse va cercato nellincanto estatico delloro. Docile alla vita e agli uomini, fin da giovane piissima, la comitissa Montisferetri nutre un affetto devoto per i Francescani ed legata ad alcune figure di grande rilievo religioso e culturale. Essa, nota al mondo, notissima a Dio (cos lautrice intesta il bel capitolo quinto), transitata in Cesena apparentemente con tono dimesso, dietro le quinte, silenziosa: in realt attiva, appassionata, saggia al modo delle vergini prudenti del Vangelo chella probabilmente amava e imitava. Marino Mengozzi - FRANCESCA BARONIO, Violante Malatesta da Montefeltro. Magnifica signora di Cesena, Cesena, Il Ponte Vecchio, 2014.

alla libreria cattolica SAN GIOVANNI via Isei 15, Cesena (tel. 0547 29654)
DAL CONCILIO A PAPA FRANCESCO
Si moltiplicano in libreria (sempre interessante una visita agli scaffali della Libreria San Giovanni di piazza Isei, a Cesena) volumi che non solo propongono la biografia di papa Francesco, ma si pu notare la presenza di diversi autori che tentano di analizzare (non sempre con i criteri della buona storiografia) i gesti, le omelie, i documenti che hanno dato volto al servizio petrino di questo Papa venuto dalla fine del mondo, ancor pi a quella riforma della Chiesa (allodg non solo la Curia romana) da tempo invocata. Di qui il doveroso richiamo, la necessaria rivisitazione di quellevento pentecostale che fu e deve rimanere: il Concilio Ecumenico Vaticano II. Quale rapporto, quindi, tra le istanze del Concilio consegnato a tutte le Chiese dei diversi continenti, e prima ancora la intuizione profetica di papa Giovanni XXIII che lo aveva convocato e lattuazione della grande riforma, registrando altres i ritardi, le faticose interpretazioni e i rilanci coraggiosi dei Papi che si sono succeduti? Ed ora quale approdo e ripresa vissute, ogni giorno, da papa Francesco? Cinquanta sono gli anni che ci separano dal Concilio; intere generazioni si sono succedute nella storia della Chiesa e del mondo. necessario ritornare alle fonti: doverosamente allo Enchiridion che racchiude tutti i documenti emanati dal Concilio (una preziosa edizione quella approntata dalle Edb per il cinquantesimo). Pu essere interessante riprendere in mano quella documentazione che ha accompagnato la preparazione e gli sviluppi della assise conciliare. Le Edizioni Dehoniane di Bologna hanno riproposto il volume che contiene i discorsi conciliari pronunciati dallarcivescovo di Bologna il cardinale Giacomo Lercaro con il titolo Per la forza dello spirito. La nuova edizione curata da Saretta Marotta ha la prefazione di Giuseppe Ruggieri e ripubblica lampia introduzione di Giuseppe Alberigo che documenta non solo la partecipazione attiva del cardinale Lercaro, ma il suo ruolo di protagonista, uno dei quattro moderatori delle sessioni conciliari nominato da Paolo VI. Emerge il lavoro prodotto dalla cosiddetta officina bolognese nellambito di quellistituto di ricerca e documentazione che prender il nome di papa Giovanni XXIII, fondato da don Giuseppe Dossetti. Ed ecco i grandi temi della liturgia, dellecumenismo, il rapporto con il popolo ebraico e con le Chiese ortodosse, lorizzonte evangelico della povert della Chiesa e nella Chiesa, e poi la sfida della pace: riecheggia il testamento di papa Giovanni, alla vigilia della sua dipartita, la Pacem in terris. Una riflessione pacata pu verificare anche alla luce di questi messaggi, come sia stato difficile limpegno di attuazione del Concilio. Ancora una volta stupore e gratitudine per la riforma come ritorno alla vita essenziale del Vangelo nella quale ogni giorno papa Francesco ci coinvolge. Amore senza riserve per la Chiesa nostra madre e nostra figlia che ha registrato dopo papa Giovanni XXIII una sequela davvero apostolica nel servizio petrino alla Chiesa di Roma che presiede, nella carit, alle Chiese nel mondo. Fino a giungere a papa Bergoglio la cui venuta a Roma stata propiziata dalla rinuncia profetica di papa Benedetto XVI. Non dimentichiamo il volume di Agostino Marchetto Il Concilio Ecumenico Vaticano II che riporta significativamente il sottotitolo Contrappunto per la sua storia, gi recensito su queste colonne. Volume che si preoccupato di analizzare (polemicamente?) i cinque volumi della Storia del Concilio nel frattempo pubblicati da G. Alberigo (edizioni Laterza) con la collaborazione della officina bolognese della Fondazione suddetta. tornato sul tema anche il cardinale Giacomo Biffi che ha riproposto nelle Dodici digressioni di un italiano cardinale (ed. Cantagalli, Siena 2011), una con il titolo Concilio e postconcilio. Pa

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Cesena & Comprensorio


Gatteo
Festa della Liberazione
LAmministrazione comunale celebrer il 25 Aprile con alcune iniziative. Alle 15 al parco XV Aprile sar deposta una corona dalloro al monumento della Liberazione cui seguir un discorso commemorativo. Al giardino della biblioteca comunale "Giuseppe Ceccarelli" sar tenuto un laboratorio creativo per bambini e alle 16 alloratorio di San Rocco sar presentato lo spettacolo teatrale e musicale "Lettere dal Fronte". Lingresso libero.

Cesenatico

Regata internazionale
Avr luogo dal 19 al 21 aprile la 40^ edizione della regata internazionale "Vele di Pasqua" organizzata dalla Congrega Velisti Cesenatico, aperta ai catamarani. Vedr coinvolti 150 equipaggi da molti paesi europei. Tra gli eventi collaterali allestita no al 4 maggio la mostra "40 anni di Congrega e Vele di Pasqua" nelle sale espositive del museo della Marineria. La manifestazione si svolge col contributo di Bcc di Sala, Comune e Gesturist spa.

Longiano

Mostra alla Fondazione Balestra


In occasione della prima edizione della Biennale del Disegno a Rimini, al Castello malatestiano di Longiano allestita no al 9 giugno la mostra "Quasi un secolo di Disegno" a cura di Flaminio e Massimo Balestra. Orari di visita: dal marted alla domenica e nei festivi dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 19. Ingresso 3 euro, ridotto 2, gratuito per under 13.

Sogliano

Premio di poesia
Dovranno pervenire entro il 31 maggio le poesie inedite a tema libero, in lingua italiana, da parte di autori italiani e stranieri alla segreteria del premio "Agostino Venanzio Reali" presso il Comune in piazza della Repubblica 35, 47030 Sogliano al Rubicone.

Cesena

Addio a Nicole
Nei giorni scorsi morta la piccola Nicole Zambelli, 6 anni, affetta n dalla nascita da gravi problemi neurologici. Negli scorsi anni tante persone si erano mobilitate per sostenere la famiglia in modo da portare avanti le cure necessarie.

San Piero

La morte della giovane Missy


Ha destato una grande commozione la tragica morte, per un incidente stradale a Pescara, della 21enne Misneys Montes, modella di origine cubana la cui famiglia abita a San Piero in Bagno. Il funerale stato celebrato marted pomeriggio. Luned gli amici hanno organizzato un momento di ricordo, con la preghiera guidata dal

diacono Pierangelo Buda. Nellincidente a Pescara, in moto, morto anche un 40enne di Cepagatti, Cristian DAngelo. Missy, come la chiamavano gli amici, faceva la modella e aveva vinto numerosi concorsi di bellezza.

Cesena flash
LOtello al Victor
In diretta dal teatro San Carlo di Napoli, marted 22 aprile alle 20,30, sar in visione al Victor di San Vittore lopera lirica di Giuseppe Verdi "Otello". Ingresso 10 euro. La programmazione cinematograca prevede per domenica 20 e luned 21 alle 21 il lm "Allacciate le cinture" . Alle 15 e alle 17 di luned 21 sar proiettato il lm "Khumba". Ingresso 3,50 euro.

La Uecoop lancia proposte per il settore della pesca

Scienza ed etica
Si terr al Palazzo del Ridotto il 22 e 23 aprile il convegno sul tema "La scienza tra verit e responsabilit etica. Evandro Agazzi nel dibattito losoco e scientico contemporaneo". E stato organizzato per festeggiare laccademico Evandro Agazzi al compimento degli 80 anni. Interverranno studiosi di 16 universit italiane e straniere. Sar presentato lultimo ponderoso libro del losofo della scienza. Il convegno si concluder il 24 aprile a Urbino.

opo la grande crisi di dieci anni fa, quando i pescherecci dellEmilia Romagna passarono dai 1.059 battelli del 2000 ai 662 del 2008, la flotta da pesca dellEmilia Romagna tornata a crescere e a dare lavoro e nel 2011 ha fatto registrare 741 barche impegnate a catturare pesce per le tavole dei consumatori emiliano-romagnoli e di tutta Italia. E da questi numeri che ha preso le mosse Uecoop, lUnione europea delle cooperative, che ha tenuto un incontro con i propri associati per lanciare la vendita diretta del pesce e lo street food, grazie a un progetto finanziato dal ministero delle Politiche Agricole alimentari e forestali. In un momento di crisi e di globalizzazione dei mercati - scrive Uecoop - il nostro obiettivo rilanciare la pesca in ter-

Pescatori: idee per la vendita diretta D


mini di sostenibilit sia economica, sia sociale, accorciando la filiera tra pescatori e consumatori con la vendita diretta e portando il pesce anche nei luoghi pi frequentati dai cittadini con lo street food. "LEmilia Romagna - commenta Uecoop - con i suoi 120 chilometri di costa una delle regioni con pi forti e antiche tradizioni pescherecce e da sempre le sue marinerie sono un punto di riferimento e di innovazione per la pesca marittima in Italia. Con questa iniziativa Uecoop punta ad assicurare maggior valore aggiunto ai pescatori, che in questi ultimi anni hanno dovuto fare i conti con un aumento costante dei costi di produzione, in particolare quelli energetici, e una flessione del prezzo del prodotto pescato, soprattutto a causa di una prevalenza del prodotto importato

Rassegna musicale
Ha preso il via mercoled 16 aprile la rassegna "Musica tra le antiche mura" organizzata dal conservatorio "Bruno Maderna". Il prossimo appuntamento ssato a Palazzo Nadiani per il 23 aprile alle 17. Saranno eseguiti brani di Bach, Mendelsshon, Grieg, Joplin, Arlen, Ellington, Petretti e Mancini.

sulla produzione locale. Nel 2011 (ultimo dato disponibile) in Emilia Romagna, a fronte di una produzione della pesca e dellacquacoltura pari a 108 milioni di euro, sono stati importati prodotti ittici per 593 milioni di euro.

Case popolari
Si potr presentare no al 31 maggio 2014 la domanda per entrare nella graduatoria di assegnazione di alloggi popolari. Dovranno ripresentarla quelli inseriti nellattuale graduatoria. Lavviso e la modulistica sono disponibili nella scheda della Guida ai servizi. Lufficio Casa aperto nelle giornate di luned e mercoled dalle 8,30 alle 13,30, il gioved anche dalle 14,30 alle 17. Per informazioni telefonare allo 0547 /356335, 356345, 356272.

Cesena

Tornei di calcio
La societ Romagna Centro di Martorano organizza diversi tornei di calcio per squadre giovanili. Il primo in programma dal 17 al 21 aprile. Altre rassegne si terranno dall1 al 4 maggio e dal 30 maggio al 2 giugno.

Cesena

Un blog sportivo
Andrea Pracucci e Michele Neri, due sedicenni che frequentano il liceo del Sacro Cuore di Cesena, hanno da poco aperto un blog in cui parlano di sport. Gi numerosi i contatti ricevuti grazie ai testi e alle foto inseriti. Questo lindirizzo: http://sportrefer.blogspot.it/

Cesena

Santini in mostra
La mostra La Madonna nelle immaginette sacre, a cura di Otello Amaducci, sar inaugurata gioved santo 17 aprile alle 16, prima della Messa in coena domini, nel rinnovato chiostro quattrocentesco del monastero del Monte, a Cesena. Allapertura sar presente il priore del Monte dom Gabriele DallAra. La mostra rester no al 31 maggio, dalle 9 alle 12 e dalle 15,30 alle 18.

Gambettola

Chiude il Campanile
Il giornale parrocchiale "Il Campanile nella citt" ha chiuso i battenti. Lultimo numero uscito pochi giorni fa, in vista delle festivit pasquali. E uscito per 6 anni per un totale di oltre 60mila copie. Speriamo si tratti di un arrivederci.

Lezioni allUte
Nella sala Vaienti della Cisl in via Renato Serra, venerd 18 aprile alle 15,30 il prof. Marino Biondi terr la lezione sul tema "Il Principe di Niccol Machiavelli 1513- 2014. Cinquecento anni di pensieri sul Potere". Marted 22 alle 15,30 il prof. Valentino Maraldi parler sulla "Virt della fortezza".

Cesena | Nella parrocchia di San Carlo sposi festeggiati

Musical al Bogart
I giovani della parrocchia di SantEgidio ripropongono al teatro Bogart il musical "Aggiungi un posto a tavola". Lo spettacolo sar presentato venerd 25 e sabato 26 aprile alle 21. Per prenotazioni telefonare al 339 3194715 dalle 17,30 alle 19,30.

Bagno di Romagna
Torneo di arco storico

Per gli appassionati di rievocazioni storiche lappuntamento per luned 21 aprile. Si svolger la "Chiama dei Medici ", la VI edizione del torneo di arco storico e corteo in costume depoca. La prova valida per il campionato nazionale Lam (Lega arcieri medievali) 2014, dedicata anche ai disabili. Sin dal mattino gruppi di arcieri animeranno le vie del centro.

Sport

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Cesena calcio, venerd scorso brutto stop contro Spezia


Manuzzi, la squadra apparsa bloccata e incapace di macinare gioco di fronte a un avversario tosto e ben organizzato come la squadra allenata da Mangia. Per puntare in alto necessario raccogliere tutte le forze fisiche e mentali prima ancora di trovare fluidit di manovra e consistenza in zona gol. La doppia sfida interna, prima col Brescia e poi con lAvellino, sar il banco di prova che tutti gli sportivi di fede bianconera attendono da Succi e compagni. Mai come questanno il torneo cadetto allinsegna del grande equilibrio. La zona play-off sempre pi affollata, e di qui alla fine dar ancora margine a chi vuole inserirsi con prepotenza per la lotta spareggi. Il Cesena ha ancora la possibilit di agganciare la seconda piazza visto che lEmpoli dovr recarsi al Manuzzi in uno scontro diretto da brividi. Unaltra squadra che dovr salire in Romagna il sorprendente Latina, neopromosso e vera e propria mina vagante del campionato. Intanto, come sempre, gli impegni vanno presi uno alla volta: lavversario di sabato 3 maggio si chiama Brescia. Le "rondinelle" lombarde arriveranno per continuare a rialzare la testa, cercando di inserirsi fino allultimo nellammucchiata play-off, anche se, dopo un cammino turbolento, i bresciani vogliono soprattutto arrivare in fondo senza patemi danimo. Il Cesena ha un unico imperativo: vincere per coltivare il sogno. Eric Malatesta

Pubblicazione
Giovani: gli amorevoli disastri fatti dai genitori
Mio glio un fenomeno - Amorevoli disastri dei genitori nello sport giovanile il titolo del libro del giornalista cesenate Fabio Benaglia, presentato la scorsa settimana. Nel volume, con estrema ironia cerco di stigmatizzare il comportamento di quei genitori che, pur di vedere affermato il proprio glio, ne combinano di tutti i colori ha detto Benaglia durante lincontro. Non gettiamo la croce sulle spalle delle famiglie - ha aggiunto - in quanto la maggior parte si comporta in maniera impeccabile. Ma, dallaltro lato, allenatori e addetti del settore hanno notato un aumento dei casi di invadenza da parte dei genitori. Pur avendo le migliori intenzioni, niscono per essere deleteri alla crescita dei propri gli. Alla presentazione ha partecipato anche il presidente del Panathlon Dionigio Dionigi (sua una nota introduttiva al volume) e, a sorpresa, il direttore sportivo Rino Foschi. Presente anche leditore Marzio Casalini. Lautore ha sottolineato che vi sono due tipi di genitori: quelli che vorrebbero laffermazione del glio come rivalsa per il successo mancato in prima persona, e quelli che puntano al carrierismo come sistemazione economica per tutta la famiglia. I gli, spesso poco pi che bambini, vengono caricati di aspettative e responsabilit esagerate. Tanti gli espisodi e gli aneddoti citati. Fra tutti quello accaduto durante una partita degli allievi. Giunto col pallone al limite dellarea, lallenatore urla al ragazzo di passare. Il babbo, dalla tribunetta, gli intima di tirare. Lalternanza di comandi si ripete per qualche secondo. E il ragazzo, alla ne, la butta volontariamente in fallo laterale, "regala la palla agli avversari e torna a testa bassa in difesa con una corsa rabbiosa, imprecando sottovoce contro un sistema di autorit che lo confonde invece di indirizzarlo". Cristiano Riciputi

Pippofoto

Promozione possibile ma solo lottando col cuore


l campionato di serie B entra finalmente nel vivo. Gioved 17 aprile, in serata, si gioca al Tombolato di Cittadella, la gara fra romagnoli e veneti. Poi, ecco un duplice impegno casalingo. I ragazzi allenati da mister Bisoli vogliono trarre il massimo dal fattore campo. I bianconeri avranno la possibilit di giocarne 4 su 7 tra le mura amiche del Manuzzi, dove la spinta del pubblico romagnolo potrebbe essere daiuto in questa volata finale.

Gi contro lo Spezia, nonostante poi il risultato sia stato a favore dei liguri per 2-0, lo spettacolo della coreografia cesenate e laffetto di tutto lo stadio sono stati encomiabili. Prima dellincontro di Cittadella, il Cesena si era fatto per sorpassare in classifica dal Latina e si era visto agganciare a 52 punti da Crotone e Siena, vedendo allontanarsi di 4 lunghezze il secondo posto appannaggio dellEmpoli. Contro lo Spezia una settimana fa al

Bianca Mazzotti, convocazione in Nazionale


Ancora una convocazione nella nazionale giovanile per Bianca Mazzotti, la giovane pallavolista di Martorano di Cesena. Il 18 e 19 aprile disputer un torneo a Modena, il trofeo Bussinello. Bianca del 1998, frequenta il secondo anno allistituto per Geometri a Cesena. E alta 183 centimetri e il suo ruolo quello di palleggiatrice. "La pallavolo la sua passione - dicono i genitori Serena e Davide Mazzotti - e si dedica a questo sport con anima e corpo. Raggiungere certi risultati tuttaltro che facile: si devono mettere in conto notevoli sacrici. Ma ancora molto giovane e quindi lo sport va vissuto senza trascurare la scuola". Bianca gioca nellIdea Volley di Bologna e negli ultimi tempi si sono fatte avanti altre societ di livello nazionale, ma ancora tutto da decidere.

Cr

Romagna Centro in affanno Per i play off c da combattere


Il campionato di serie D sempre pi vicino al termine della stagione regolare. Mancano solo 3 partite al termine e il Romagna Centro far di tutto per riuscire a centrare lobiettivo play-off. La strada per si fatta pi in salita dopo lo scivolone in Veneto contro il Thermal Abano. Domenica scorsa i ragazzi di Martorano sono stati scontti per 1-0 su calcio di rigore al Ballarin di Chioggia, campo neutro designato per la partita. La

scontta patita contro i padovani dellAbano ha permesso proprio a questi ultimi di scavalcare la squadra del presidente Martini al quarto posto in classica. Lucchese e Correggese guidano con 75 punti, Massese dellex allenatore del Cesena Tazzioli, terza a quota 63, lAbano quarto a 58, mentre Romagna Centro e Mezzolara inseguono quinte a 57 punti. Il regolamento prevede che solo la prima verr promossa nella nuova Lega Pro unica, mentre dalla seconda alla quinta si disputeranno i play-off per uneventuale

griglia ripescaggi con gli altri gironi di serie D. Il complesso regolamento prevede anche che, se ci saranno pi di 10 punti tra la seconda e la terza (e ad oggi sono 12) i play-off saranno disputati solo tra la terza e la quarta, con la seconda classicata che acceder direttamente al turno successivo di spareggi. Nei prossimi tre turni rimasti, il Martorano affronter Castelfranco Emilia in casa, poi andr a Budrio di Bologna contro il Mezzolara, per nire al Manuzzi contro i orentini della Fortis Juventus. Em

Ponte Giorgi

Piatti tipici romagnoli, accompagnati da pizzichi di novit e voglia di scoprire sapori particolari. Pasta fatta in casa e dolci scrupolosamente secondo le ricette delle nostre nonne

Ristorante Albergo Bar


47020 Cella di Mercato Saraceno (Fc) Tel. 0547 96581-96563 - fax 0547 96636 pontegiorgi2004@libero.it Facebook: Pontegiorgi Risto

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Sport Csi

Pagina a cura del Centro Sportivo Italiano Comitato di Cesena

Lappuntamento regionale si volto a Borella di Cesena domenica 23 marzo.Vi hanno partecipato una cinquantina di atleti di quattro societ sportive

Pattinaggio a rotelle, al Palapeep il Trofeo di Primavera


i tenuto domenica 23 marzo al Palapeep di Borella di Cesenatico il 5 Trofeo Regionale di Primavera di pattinaggio a rotelle, organizzato dal Centro Sportivo Italiano di Cesena. Tre le societ che hanno partecipato: il Csi Cesena, il Roller Skatyng Club Cesenatico e il

Pattinaggio Endas Cervia. La manifestazione stata seguita da oltre cinquanta atleti che si sono confrontati sia nella gara di Gimkana (singola e a squadre ) e alcuni anche nella gara di singolo. Il pomeriggio stato molto intenso e lentusiasmo dei partecipanti ha reso levento divertente e coinvolgente. Nella gara di gimkana, per la categoria Germogli (nati negli anni 2007-08-09), occupano le prime tre posizioni atlete cervesi (nellordine, Angelica Barbieri, Anna Bolognasi e Anna Mazzotti); per la categoria Boccioli (2005-06) Sara Giorgi (Cervia) ha ottenuto la prima posizione, precedendo Francesca Suzzi (Cesena) e Alice Minotti (Cervia); per la categoria Fiori (2003-04) en plein delle atlete cervesi (Gaia Danesi ha conquistato il

successo finale a spese di Alessia Nasolini e Sara Ceredi) e per la categoria Frutti (nati nellanno 2002 e precedenti) la vittoria arrisa a Olga Salvetti (Cesena). Per quanto concerne le gare di singolo, nella categoria F1 C Arianna Suzzi (Cesena) ha conquistato la prima piazza e al secondo posto si classificata Federica Glorio (Cesena); nella categoria F1D il successo andato ad atlete di casa nostra (Margherita DallOsso ha preceduto Sofia Severi); nella categoria F3B Amina Pasini (Cesena) ha ottenuto il primo posto, mentre nella categoria F3C Vittoria Daval (Cesena) ha raggiunto il primato, avendo la meglio su Caterina Morigi (Cesena).

Scacchi
Lintensa attivit del circolo scacchistico Paul Morphy, che fa capo alle proposte del Centro sportivo italiano di Cesena. Nel mese di maggio ci sar il torneo sociale, aperto a tutte le categorie
ALCUNI DEI RAGAZZI CHE HANNO PARTECIPATO AL TORNEO MENSILE DI CIOCCOLATO, LO SCORSO 5 APRILE: IL RAGAZZO CON LA COPPA MARCO LANDI, IL PI GRANDE BERNARDO RENZI, IL PI PICCOLO TOMMASO MINOTTI E, PRIMO A SINISTRA, FILIPPO LEONETTI

In breve
Dilettanti, seconda fase Coppa G. Valentini
La Coppa di calcio dilettanti, intitolata alla memoria di Gianfranco Valentini, indimenticabile arbitro, dirigente e presidente del comitato cesenate del Csi, giunta alla sua 26esima edizione, chiamata alla disputa della seconda fase, che sar a eliminazione diretta. Il San Cristoforo verr opposto alla Pol. 2000 presso il campo di Santa Maria Nuova, la Pol. Boschetto allAsic Cannucceto nellimpianto di Boschetto di Cesenatico, lAs Badia alla Pol. Sidermec nel terreno di gioco di Badia, lAs Diegaro allUs Capannaguzzo nel campo di Diegaro, lAs San Mauro in Valle alla Pol. Bulgarn nellimpianto di San Mauro in Valle e il Rubicone Calisese allUs Mercatese nel terreno di gioco di Calisese. Il regolamento della competizione prevede che, in caso di parit, si proceda direttamente con i calci di rigore. Le squadre che passeranno il turno saranno ammesse alla terza fase, che contempla lo svolgimento di due gironi da tre squadre cadauno.

el primo fine settimana di aprile, presso il Circolo di scacchi Paul Morphy di Cesena, ubicato nella sede del comitato cesenate del Centro sportivo italiano, si sono svolti due interessanti tornei. Venerd sera 4 aprile si disputato un torneo semilampo (10 minuti) con tredici presenze provenienti dai circoli limitrofi. La competizione si svolta in un clima sereno e amichevole, come di solito avviene nelle attivit promosse dal Csi cesenate, e ha visto come primo classificato, con sei punti su sette, Carlo Rossi di Cesena, bravo giocatore con molta esperienza e dotato di una buona tecnica nel muovere i suoi tutti rigorosamente under 18, pezzi sulla scacchiera. Rossi stato viene sempre offerta la merenda tra seguito al secondo posto dal una gara e unaltra. candidato maestro Rino Giovanardi Il primo classificato, di Gambettola e dal terzo classificato con sei punti su sei (una delle nostre Gabriele Gasperini. punte di diamante nel settore Lunica donna presente giovanile) risultato si piazzata meritatamente al Marco Landi, che si preparer anche quarto posto, pur essendo ancora questanno per il torneo di una non classificata. Si tratta di Cesenatico, sperando Rita Presepi, di Cesenatico, appena che possa ripetere di nuovo la bella laureata, a cui vanno i nostri pi esperienza dellanno scorso, quando sinceri auguri non solo per le sue arrivato primo nel torneo giovanile prestazioni scacchistiche, ma anche a pari punti con un altro under per il suo debutto nel mondo del diciotto. lavoro. I genitori dei giovani scacchisti Sabato pomeriggio 5 aprile si vedono con piacere svolto labituale torneo mensile del i propri figli appassionarsi a questo cioccolato, dove ai concorrenti,

In tanti ai tornei semilampo e del cioccolato N

bel gioco che aiuta molto la concentrazione e la memoria e che non deve essere considerato unalternativa ai giochi sportivi dinamici, ma complementare: il gioco degli scacchi infatti la ginnastica della mente ed apprezzato da tutti i docenti. Lattivit del circolo non si ferma mai: venerd 18 aprile si terr, sempre nella sede del circolo, un torneo semilampo con 6 turni di gioco e un tempo di riflessione di 15 secondi a giocatore per completare la partita. Nel mese di maggio poi ci sar il torneo sociale aperto a tutte le categorie. Ricordiamo che i corsi per neofiti e ragazzi si effettuano tutto lanno, sia per chi desidera iniziare che per chi decide di entrare nel mondo dellagonismo. Patrizio Di Piazza segretario circolo Paul Morphy

Coppa e Trofeo Seven calcio a 7 maschile


tempo di quarti di nale per la 7 Coppa e il 6 Trofeo Seven di calcio a 7 maschile, che si disputeranno, con gare di andata e ritorno, entro il mese di aprile. Nella prima competizione, il Gp Vigne Old sar chiamato a giocare con I Grandi del Piccolo, il Romagna Sport con Il Ritorno Autotrasporti Bragagni, lo Zenit San Pietro con il Real Mosquito Beach e il Bar Rinascita Cervia con la Pol. San Lorenzo. Per quanto concerne il Trofeo Seven, il Fuori Orario Caff sar opposto al Galaxy Forl, il Romagnano al MontianoMontenovo, la Pol. Osservanza al Ki Burdel San Mauro Mare e il Pagigi al Ponte Pietra. Si qualicheranno alle seminali le societ che, al termine delle due gare, avranno segnato il maggior numero di reti (in caso di parit si proceder con i calci di rigore).

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Gioved 17 aprile 2014

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Il direttore risponde
Una cosa certa: bisogna leggere e approfondire No ai luoghi comuni che circolano anche troppo nella Rete

LOcchio indiscreto

aro direttore, le scrivo in riferimento al Corriere cesenate del 3 aprile. Mi sembra di intuire un denuncia mirata nellesplosa indignazione di Cristiana Dobner; ma la sua dialettica intensa, appassionata, coinvolgente, densa di problematiche, difficile e acculturata. Io sono una persona semplice e non so tenerle testa, tuttavia, desidererei esprimere il mio pensiero sullargomento. Anchio amando la comunicazione una volta ho provato ad espormi, ma non ho potuto proseguire perch non mi sono sentita preparata. A meno che non mi adatti ai luoghi comuni di cui pullulano la rete e ogni comune colloquio. Io non mi accontento di questo e non voglio lasciarmi coinvolgere. Anche papa Francesco daccordo con lei che bisogna partire dal Vangelo e ne ha distribuiti proprio due domeniche fa in piazza San Pietro, uno ciascuno in formato ridotto. Io pensavo che fosse sufficiente, ma niente vale il supporto della chiesa, con i suoi sacerdoti, i suoi vescovi a illuminare, dal punto di vista pratico, con risvolti psicologici sorprendenti e attuali ogni parola del Vangelo, raffrontata ogni giorno con lantico testamento. Dietro a ogni omelia c una preparazione, c la riflessione della vita di colui che lespone, c la dottrina della chiesa che, pur con i suoi tremendi errori, ha tramandato per duemila anni una dottrina che ha sfidato ogni controversia, proprio perch le sue fondamenta sono sulla Parola di Cristo. Anchio credo nellimportanza della comunicazione, non serrata per, n univoca, bens di pi ampio respiro, col limite delle mie capacit, nellambito in cui mi trovo, con le mie caratteristiche che non denotano alcuna appartenenza, se non allessere. Nel mio vocabolario di italiano bigotto chi assiduamente e scrupolosamente osserva le pratiche del culto senza afferrare lintima essenza religiosa. E allora come si pu fargliene una colpa? E comunque, dico io, chi cerca di fare una lettura approfondita di se stesso, la fa per migliorarsi e quindi per un pi efficace rapporto con gli altri e, aumentando di volta in volta la riflessione e la comunicazione percorre un cammino, forse per qualcuno molto lento, verso loperosit. Linaridimento, nella mia esperienza, era prima. Ho constatato poi che chi bigotto, probabilmente non sa di esserlo, come chi tirchio non si accorge del suo difetto e se lo porta dietro, chi disonesto poi, segue un percorso, iniziato chiss quando, di facili compromessi e di menzogne coinvolgenti altri individui pi o meno consapevoli; e cos via nella lunga carrellata dei vizi.

Ciascuno di noi porta i suoi balzelli e pu andare avanti tranquillamente, senza rendersene conto, anzi pensando proprio di essere nel giusto. O pu avvenire che cominci ad interrogarsi. Raramente posso far presente allaltro il difetto che io vedo in lui; e allora, o so trovare una strategia per farglielo capire, o laccetto cos com e cerco di dimostrare un diverso atteggiamento nel mio comportamento. Con la confessione sforo lambito personale ed entro in campo prettamente religioso, che uno pu o non pu abbracciare, ma nessuna religione cos avvincente e nello stesso tempo ti lascia libera nella scelta come la religione cattolica. Io personalmente non sono in grado di affrontare largomento se non facendo riferimento alla dottrina che dice che un sacramento istituito da Ges stesso. Oppure posso usare le parole apprese dal fascicoletto dal titoloCelebrare la misericordia del Signore ricevuto in dono il 28 marzo scorso nella chiesa del Suffragio. Un sussidio contenente spunti di riflessione, una traccia di aiuto nella preparazione della confessione e un invito a vincere le resistenze interiori dellincontro col sacerdote. cosa certa che bisogna concretamente leggerlo, approfondire, porsi e fare delle domande, andare avanti fino a che non siamo soddisfatti, ascoltare e prepararsi. Io sono tentata di riassumerne il contenuto, ma temo di smorzare lentusiasmo di chi si appresta a leggerlo e a maturare la sua personale riflessione, che pu a sua volta ritrasmettere. Credo che i merletti e glincensi debbano essere intesi come onore e festa alla divinit. Naturalmente non sono indispensabili. Ma larticolo di Cristiana offre infiniti altri spunti. La ringrazio, direttore, per averla pubblicata. Valda Valentini Cesena Grazie a lei, gentilissima signora, per la sua lunga riflessione. Sulla comunicazione e sui bigotti non intervengo ulteriormente. Pu rintracciare un mio pezzo, lanciato anche sul sito del Corriere Cesenate marted scorso nella sezione Brevi quotidiane nella home page del sito della Fisc (www.fisc.it), la Federazione italiana settimanali cattolici, e rilanciato anche altrove, sempre online. Non aggiungerei altro. Mi limito a farle i migliori auguri di Buona Pasqua. A presto. Francesco Zanotti zanotti@corrierecesenate.it

Locchio indiscreto di questa settimana uno sguardo che sfugge quando si fermi al semaforo. Interessante curiosit dellitaliano per chi deve fare i conti con spazi obbligati e limitati che fanno pensare pi a Pirandello che a Dario Fo.

Complimenti per la Dobner e Presepi


Egregio direttore, buongiorno. Le scrivo in merito al numero 13 del Corriere Cesenate. Ieri ho ripreso in mano il giornale e mi sono soffermato su alcune pagine che avevo tralasciato. Voglio fare i complimenti a due "acuti": gli articoli di pagina 3 (Opinioni) di Cristiana Dobner e Loris Presepi (Cristiana e Presepi, due nomi una garanzia...). Li ho trovati molto interessanti, incisivi e profondi, soprattutto in relazione al fatto che sono apparsi su un giornale diocesano. Quindi i complimenti si estendono anche a lei in quanto direttore, per l'acume dimostrato nello scegliere di pubblicarli. Ho anche un rammarico: solo chi ha modo di consultare il suo giornale hanno la possibilit di leggerli. Peccato, quindi, per chi non ha letto e apprezzato gli articoli menzionati e anche il resto del giornale. Con rinnovata stima. Paolo Zacchi via email Caro Zacchi, visto che anche lei cita il pezzo di Cristiana Dobner del 3 aprile, la rimando alla risposta data a Valda Valentini che trova qui a fianco. Cordialmente. E Buona Pasqua. Fz

RADIO MARIA DAL CARCERE DI FORLI (DOMENICA 13 APRILE, DOMENICA DELLE PALME): DA SINISTRA, DANIELE,WERTHER, LA DIRETTRICE PALMA MERCURIO, IL CAPPELLANO DON ENZO ZANNONI, IL MAESTRO PAOLO BACCA DEL CORO SAN FILIPPO NERI, ETTORE, GIULIANA, ERITREO

La diretta di Radio Maria dal carcere di Forl


Caro direttore, Radio Maria, emittente cattolica internazionale, si collegata domenica delle Palme 13 aprile alle 10,30, per il diciassettesimo anno, con la Casa Circondariale di Forl per la Celebrazione Eucaristica presieduta dal cappellano don Enzo Zannoni. Era presente eccezionalmente in ununica assemblea - la popolazione carceraria maschile e femminile composta attualmente da circa 150 persone, di cui una ventina di donne. A tutti stata distribuita la palma di ulivo e alcuni ospiti della casa circondariale hanno letto le Sacre Letture della Passione di Nostro Signore Ges Cristo. Una ospite ha letto il messaggio di augurio pasquale che le Sorelle Povere di Santa Chiara in San Biagio hanno voluto inviare a tutti gli ospiti della Casa Circondariale. Unaltra ha letto una propria testimonianza molto accorata. Infine intervenuta la direttrice, la dottoressa Palma Mercurio, che ha svolto una toccante panoramica carceraria locale, dimostrando unalta sensibilit per le persone a lei affidate e ai loro bisogni, partendo da quelli primari. Questo e lintervento precedente hanno suscitato un sincero applauso da parte di tutta lassemblea composta da ospiti, agenti di Polizia penitenziaria e volontari che prestano periodicamente il proprio servizio presso la Casa Circondariale di Forl. La liturgia stata animata dal coro San Filippo Neri diretto dal maestro Paolo Bacca. Il nuovo cappellano don Enzo Zannoni, dopo aver benedetto le palme di ulivo che ognuno teneva in mano, si rivolto ai presenti e agli ascoltatori di Radio Maria, in particolare ai familiari delle persone detenute, invitando a non giudicare e ad alzare lo sguardo al Cristo povero e sofferente per ognuno di noi. Sono giunte come ormai tradizione colombe pasquali donate dai dipendenti Banca di Forl Credito Cooperativo e pizze per il pranzo offerte da: Da Gusto, Del Corso, Fof, Il Fienile, LAquilone, Le Macine, Le Querce, Le Terrazze, Los Locos, Lo Spizzico, Muffaff, Peter Pan, Vecchia Forl. Un imprenditore cesenate ha portato 150 copie di un proprio libro inerente la figura di Ges, scritto in italiano, francese e inglese. Un altro amico ha donato libri vari. Radio Maria ha donato radio transistor, corone del Santo Rosario, libri e opuscoli. Quattro volontari di Radio Maria hanno raccolto le pizze dai locali di ristorazione e altri cinque erano presenti alla diretta radiofonica. Grazie per lospitalit. Daniele Siroli

VESCOVADO UNA CASA FAMIGLIA AL POSTO DELLA CURIA


Ammalato di Sla festeggia le nozze doro
C.I.P . - Corso Sozzi 39 - Corriere Cesenate 2014

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