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Tecnologie di Produzione
Ing. L. Romoli
Oggetto della TECNOLOGIA MECCANICA quindi la fabbricazione dei pezzi (componenti) che andranno a formare un complessivo
Introduzione al corso di Tecnologie di Produzione Ing. L. Romoli
Ing. L. Romoli
Ing. L. Romoli
1. Deve contenere le informazioni, in termini di quotatura, stato delle superfici e tolleranze necessarie per l'utilizzo 2. Non deve contenere, se non richiesto, informazioni sui processi di fabbricazione e sui metodi di verifica
Ing. L. Romoli
1. Deve contenere le informazioni, in termini di quotatura, stato delle superfici e tolleranze necessarie per la lavorazione 2. Deve contenere informazioni sui processi di fabbricazione 3. E' derivato dal disegno di prodotto finito
Ing. L. Romoli
Il COMPLESSIVO comprende tutte le rappresentazioni grafiche necessarie e sufficienti per capire il funzionamento della macchina e conoscere il numero e la posizione relativa di tutti i diversi pezzi di cui costituita.
Introduzione al corso di Tecnologie di Produzione Ing. L. Romoli
Si differenzia tra particolari semplici o composti a seconda che i reciproci collegamenti siano di tipo smontabile (filettature, perni, accoppiamenti) oppure fissi (saldatura, forzature a caldo, chiodature)
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Particolare (1)
Materiale: C40 N pezzi: 1000 3 ( 12.5 0.8 , )
Il disegno del particolare comprende tutte le rappresentazioni grafiche ed altre necessarie e sufficienti per poter FABBRICARE il pezzo. Deve riportare tutte le dimensioni del pezzo e le altre informazioni necessarie (tolleranze, trattamenti termici, stato della superficie, ecc.)
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Particolare (2)
G-AlSi13: lega leggera per getti 13% silicio, alluminio rimanente Tolleranze generali di lavorazione forniscono unindicazione del processo utilizzato per ottenere il componente semifinito (ovvero prima della lavorazione alle M.U) La quantit (unitaria in questo caso) indice del grado di automazione da utilizzare per realizzare una serie di pezzi uguali o con omologhe caratteristiche geometriche (famiglia di pezzi)
Introduzione al corso di Tecnologie di Produzione Ing. L. Romoli
Particolare (3)
Particolare (4)
Ghisa malleabile per getti con carico limite di rottura non richiesto ( 12.5 0.8 , )
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Tolleranze di lavorazione
Le tolleranze di lavorazione precisano il margine di errore concesso nella realizzazione di ciascuno degli elementi che compongono una macchina. Le indicazioni numeriche che compaiono sui disegni di particolare rappresentano semplicemente il valore teorico delle singole quote. Tali valori costituiscono per ogni singolo pezzo le dimensioni nominali. Le dimensioni reali (o effettive) sonno in genere DIVERSE anche per pezzi uguali e sono valutate con una precisione che dipende dagli strumenti con i quali vengono misurate ( Metrologia).
Tolleranza bilaterale
Tolleranza unilaterale
Con scostamenti negativi
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Tolleranze di forma Forma non corrispondente a quella disegnata parte cilindrica con asse non rettinlineo superficie non perfettamente piana ecc. Tolleranze di posizione Posizioni relative di alcuni elemmenti rispetto ad altri non corrette difetti di parallelismo tra due piani difetti di coassialit tra due fori ecc.
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Particolare (5)
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Particolare (6)
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Esercizio 1
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Esercizio 2
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Esercizio 3
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Esercizio 4
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