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DRIBBLING DI SIMONA!
Agli sgoccioli di Marzo, accompagnata dalla stupenda veduta su Napoli che Palazzo Pacanowski offre al Mondo, Simona Rolandi si racconta e confronta con lintera redazione di Fatto di Sport: il suo fascino e la sua eleganza lasciano i ragazzi del corso a bocca aperta. Nata a Roma, Simona, entra in contatto con luniverso sportivo praticando pallavolo da ragazza e, dopo essersi laureata in Economia e Comercio, studia Giornalismo a Perugia con passione quasi ineguagliabile; Sin da bambina ci racconta lattuale conduttrice di Dribbling- girava per casa con un microfono giocattolo annunciando qualsiasi cosa le venisse in mente. Al Liceo inizia ad interessarsi di Calcio e a seguirlo e studiarlo da vicino: Quando a scuola facevamo sega io andavo a seguire gli allenamenti della Lazio ricorda la bella Romana. Dopo una lunga ed importante gavetta fra diversi periodici sportivi, GoldTV e Roma Channel le viene offerto un posto, dapprima a tempo determinato poi a tempo indeterminato, dalla RAI; nei primi anni di carriera si ritrova a dover affrontare i preconcetti dei maschilisti incalliti che, talvolta, la condannano anche per uno stupido errore. Cos consiglia alle nostre ragazze di Sport di studiare a pi non posso e di prepararsi attentamente: ahinoi, se sbaglia un uomo presto perdonato ma se a sbagliare in campo sportivo una donna subito viene bollata come ragazza immagine e senza cervello; Inoltre raccomanda ad ogni aspirante giornalista di rispettare i propri principi morali e gli atleti: lei stessa si rifiut di intervistare la Aguero quando, durante le Olimpiadi di Pechino, la pallavolista cubana ricevette la notizia che sua madre era in fin di vita. Umilt, umanit e costanza: per arrivare dov ora, Simona ha dovuto lottare contro raccomandati, maschilisti e avances che avrebbero distrutto la sua reputazione. Donne cos al Mondo se ne vedono raramente: straordinaria!
La grande prestazione azzurra provoca la seconda sconfitta stagionale per gli uomini di Conte
Trentunesima giornata del campionato di Serie A, al San Paolo va di scena un match deccezione: Napoli-Juventus. Di fatto lincontro non decide nulla, la Juve a +20 sugli azzurri, ma si gioca per vincere, si gioca per lonore. Benitez conferma Henrique sullout destro difensivo e si lancia allattacco dei rivali con il trio Callejon-Hamsik-Insigne alle spalle di Gonzalo Higuain. Per gli ospiti la grande assenza di Tevez, per squalifica, fa spazio a Osvaldo in avanti, in difesa ancora Caceres al posto dellinfortunato Barzagli. Il Napoli parte alla grande e per i primi 25 minuti gli uomini di Conte non vedono il pallone, ad eccezione di Buffon, autore di due strepitosi salvataggi: prima su una conclusione da due passi di Callejon, poi su un tentativo di Hamsik. proprio lo slovacco il protagonista della rete che il direttore di gara Orsato annulla per posizione di fuorigioco. Bisogna attendere il 25 per vedere la prima conclusione bianconera, con un sinistro in area di Lichtsteiner. Un tocco e via, i padroni di casa dominano ed esprimono un bel calcio, Callejon una spina nel fianco per la difesa juventina, c bisogno ancora del miglior Buffon per respingere una sua conclusione di destro. Non pu niente per il portierone della Nazionale al 37: Insigne pesca in area ancora il numero 7 spagnolo che stavolta, da due passi, riesce sbloccare il risultato. Leggermente in fuorigioco il giocatore del Napoli al momento del lancio di Insigne. A cambiare nella ripresa sono solo i ritmi, Il Napoli sempre bello e ordinato ma cala dal punto di vista atletico, la Juve invece prova ad aggredire ma senza convinzione. Al 56 Lichtsteiner va al tiro, rivelandosi ancora lunico pericoloso dei suoi, si oppone bene Reina. Pochi minuti dopo il solito Buffon a volare su una bella punizione di Ghoulam dal limite. Conte prova a scuotere i suoi insendo Vucinic, il montenegrino vivo ma la sua conclusione a giro a lato. Indovina i cambi invece Benitez: lo spagnolo tira fuori,a sorpresa, Higuain e Hamsik, buttando nella mischia Pandev e Mertens, saranno loro a costruire lazione del raddoppio azzurro. Siamo al minuto 81, quando in contropiede Pandev lancia Mertens verso la porta avversaria, il belga resiste al ritorno di Marchisio e batte Buffon con un destro chirurgico. Vince il Napoli. La lezione di calcio da parte degli uomini di Benitez riapre le speranze scudetto romaniste, vincendo nel recupero i giallorossi potrebbero portarsi a -8 dalla vetta. Ci che conta al San Paolo per, in questa magica notte di calcio, la gioia dei tifosi azzurri. Gianluca Castellano
Napoli (4-2-3-1): Reina; Henrique, Fernandez, Albiol, Ghoulam; Inler, Jorginho; Callejon (44' st Dzemaili), Hamsik (34' st Mertens), Insigne; Higuain (28' st Pandev). A disp.: Doblas, Colombo, Britos, Mesto, Reveillere, Radosevic, Bariti, Zapata. All.: Benitez Juventus (3-5-2): Buffon; Caceres, Bonucci, Chiellini; Lichtsteiner, Vidal, Pirlo, Pogba (16' st Marchisio), Asamoah (8' st Isla); Llorente, Osvaldo (24' st Vucinic). A disp.: Storari, Rubinho, Padoin, Mattiello, Penna, Giovinco. All.: Conte Arbitro: Orsato Marcatori: 37' Callejon, 36' st Mertens Ammoniti: Inler, Henrique (N); Lichtsteiner, Bonucci, Vidal (J)
Napoli:
Reina 6: Inoperoso per gran parte del
match
Juventus:
Buffon 7: Migliore della Juve, salva
la sua squadra in pi casi Bonucci-Chiellini 6:Le prendono tutte di testa Caceres 5: Il peggiore in difesa Pirlo-Vidal 5,5: Non riescono ad imporsi a centrocampo Pogba 5,5: Qualche giocata da campione, ma poco concreto Liechsteiner 5,5: Tira pi lui che gli attaccanti Asamoah-Isla 5: Non creano nulla Osvaldo 5: Si nota per la rovesciata, niente pi Llorente 4,5: Chi lha visto? Prende palloni di testa, ma poi li perde Vucinic 5,5: Crea alcuni situazioni pericolose
Albiol-Fernandez 7: Non si passa! Ghoulam 6,5: Copre bene la fascia Henrique 6,5: Ottima partita Jorginho-Inler 7: Perfetti in fase di
impostazione e di copertura Hamsik 7: Buffon gli nega la gioia del gol, ma finalmente una partita ai suoi livelli. BENTORNATO CAPITANO Callejon 7: Asamoah esce pazzo, grandissimo movimento nel caso del gol INSIGNE 7,5: Provatelo a prendere, sembra di un altro pianeta, che assist per Callejon FENOMENO Pandev 6,5: Entra e confeziona lassist Mertens 7: Un gol straordinario: Potenza,velocit e tecnica, che campione Higuain 6: Tanto sacrificio
R.Agnello
Henrique Adriano Bass , il nuovo il calciatore del Napoli arrivato a gennaio dal mercato di riparazione , approda all ombra del Vesuvio fra lo scetticismo della stampa , a causa delle sue fallimentari esperienze Europee precedenti ,prima in Spagna ,poi in Germania. Ma oggi riuscito a rintagliarsi un ruolo importante nello scacchiere tattico di Rafa Benitez grazie alla sua duttilit tattica , infatti il tecnico spagnolo lo adopera prima da difensore ,poi da centrocampista ed infine da esterno , ed proprio in quest ultimo ruolo che il calciatore brasiliano mette a segno una rete da cineteca ,un goal che ricorda quello di Marco Van Basten nell europeo del 1988 .Ora il jolly brasiliano si pone un solo obbiettivo , quello di continuare a far bene a Napoli per poi giocare a giugno i mondiali nel suo paese MATTIA PALERMO
Sassuolo 0 - roma 2
Destro e bastos blindano il secondo posto della roma
Vittoria dove essere e vittoria stata; la Roma con il minimo sforzo e grazie allaiuto di un gol per tempo archivia la pratica Sassuolo e blinda il secondo posto, valevole per la qualificazione diretta in Champions League. In un Mapei Stadium invaso da tantissimi tifosi giallorossi, la squadra capitolina ci mette davvero poco a passare in vantaggio: al 16 infatti Nainggolan strappa la palla ad un Missiroli distratto e offre a Destro una palla a tu per tu con Pegolo; lattaccante giallorosso freddissimo e con uno scavino mette a segno il quarto gol consecutivo in campionato. La risposta emiliana abbastanza debole e si concretizza con ununica occasione nel primo tempo in cui la gioia del gol viene negata a Cannavaro da un salvataggio sulla linea della porta difesa da De Sanctis. Al 36 lepisodio chiave: il Sassuolo recupera palla a centrocampo, Sansone si ritrova davanti alla porta e a causa di un leggero strattone di Benatia cade in area di rigore; Rizzoli coadiuvato dalladdizionale di linea prima accorda il rigore ai neroverdi e poi dopo sei minuti di consulti con i collaboratori e i giocatori ritorna sui suoi passi e nega la massima punizione al Sassuolo fra lo stupore generale degli spettatori e di Di Francesco. Nella ripresa il canovaccio non cambia, ritmi blandi (dovuti anche ai primi caldi stagionali e allorario di gioco) e possesso palla della Roma che pi volte con Florenzi e Destro mette alla prova i riflessi di Pegolo. Lallenatore del Sassuolo a met tempo getta nella mischia anche Zaza per aumentare la pericolosit della sua squadra che per inevitabilmente si sbilancia in avanti; Garcia non ci pensa due volte e approfitta di questa situazione per inserire Bastos e Totti, proprio il primo al 95 (durante un recupero abnorme di sei minuti accordato da Rizzoli) chiude la pratica: Taddei recupera la palla a centrocampo e lancia il brasiliano che trafigge con un diagonale sinistro lincolpevole Pegolo mettendo a segno cos il suo primo gol con la nuova maglia e contemporaneamente anche il gol n4000 nella massima serie per la Roma. Vittoria meritata per i giallorossi che possono gestire oramai un vantaggio rassicurante sul Napoli, mentre per il Sassuolo sembra sempre pi lontana la possibilit di salvarsi a sette giornate dal termine del massimo campionato Italiano. Angelo Domenico DAuria
SUPER CERCI E IL TORO VA. 2 1 SUL CAGLIARI CON GOL DI EL KADDOURI E CERCI.
Vittoria in casa granata in quel dellOlimpico di Torino, con i padroni di casa che sono riusciti a conquistare i 3 punti contro il Cagliari in un match in bilico fino al fischio finale. La squadra di Ventura, doveva fare a meno del bomber Immobile( a quota 17 reti nella classifica marcatori ) causa squalifica. Dal primo minuto ad affiancare Cerci la scelta ricaduta su Meggiorini. Dallaltra parte i rossoblu con Sau e Pinilla indisponibili, puntavano tutto su Nen prima punta con Ibraimi e Cabrera alle sue spalle. Partita iniziata in sordina con davvero pochissime emozioni e con gran difficolt di decollare. I Ritmi del primo tempo sono stati estremamente bassi con tanto possesso palla e nessunissima occasione davvero pericolosa. Il momento chiave della partita arrivato per proprio allo scadere dei primi 45 minuti, dove nel recupero il toro riuscito a trovare il gol del vantaggio: grazie ad una gran giocata di Alessio Cerci, che marcato da due uomini, riesce a girarsi su se stesso e crossare in maniera perfetta per El Kaddouri che facilmente insacca. A fine primo tempo i granata si ritrovano in vantaggio per 1 0. Il secondo tempo ha molto pi brio del primo, con il Torino che prendendo fiducia, cerca in tutti i modi di raddoppiare prima con Meggiorini e poi con El Kaddouri che riescono per solo a sfiorare il doppio vantaggio. Luomo di giornata per pronto a chiudere i conti e mandare un chiaro messaggio a Prandelli in vista dei Mondiali in Brasile: su lancio in campo aperto di Vives, Cerci riceve palla e con una lunga progressione arriva a tu per tu con Avramov e insacca per il 2 0. Nel momento di pieno controllo del Toro per, il Cagliari prova a riaprire il match: al 77esimo su cross di Pisano, Nen riesce a trovare il 2 1 con un colpo di testa imponente. I Sardi si sbilanciano e puntano sulloffensiva per agguantare il pareggio, cosa che giova per solo alla squadra di casa che con dei perfetti contropiedi mette in allarme pi volte la retroguardia avversaria, aiutata solo dallarbitro quando verso la fine del match, con i soli Farnerud e Cerci contro Avramov, decide di fischiare un fallo precedente su Meggiorini non applicando la norma del vantaggio che avrebbe quasi sicuramente significato il 3 1 finale. Finisce comunque con la vittoria degli uomini di Ventura in una partita non troppo spettacolare decisa sicuramente dalle giocate di un campioncino come Alessio Cerci che, assieme al compagno di reparto Ciro Immobile, sogna Rio e continuando a giocare cos non si capisce come non potrebbe farlo. FRANCESCO SQUILLANTE
Mercoled 26 Marzo 2014 un giorno da ricordare per tutti i tifosi della Roma. E stato finalmente mostrato al pubblico il progetto dello stadio della Roma, si chiamer cos almeno per il momento, finch non verr trovato uno sponsor che ne acquisti i diritti. Un evento presentato direttamente dal presidente Pallotta, riservato soltanto a 400 persone, tra cui gli stessi giocatori (Totti e De Rossi tra i pi emozionati), il Sindaco di Roma Marino e il divino Falcao. Il presidente chiarifica le dinamiche del nuovo impianto sportivo: il progetto sar finanziato dai privati, non ci saranno fondi pubblici dal municipio. E importante avere lo stadio affinch la Roma sia leader a livello mondiale. Sono coinvolti tanti marchi, Nike, Goldmans Sachs, Disney etc. Cercheremo di rendere il processo di costruzione il pi veloce possibile, speriamo in due anni. Sar uno stadio stupefacente e super moderno, avr una capienza di 52mila posti, che possono diventare facilmente 60mila, sar possibile aumentare la capienza in caso di eventi importanti, le tribune saranno a ridosso del campo, non vorrei essere nei giocatori avversari quando giocheranno con la Roma, questo impianto incute timore negli avversari. Costi? Pallotta specifica: Per quanto riguarda il costo totale, lo stadio in s coster 300 milioni di euro, il costo finale dovrebbe aggirarsi sul miliardo di euro, tutto compreso. Larchitetto americano Dan Meis afferma di aver preso spunto dal Colosseo e dal Westfalenstadion di Dortmund. Le tribune saranno vicinissime al campo e saranno ripide, la curva Sud sar un area separata dallo stadio, da 14mila posti a sedere (poco meno dello Stadio Olimpico). Il nuovo stadio sorger a sud di Roma a Tor di Valle, a ridosso del fiume Tevere, nella zona in cui attualmente si trova lormai dismesso Ippodromo di Tor di Valle. La societ giallorossa si accoller anche la spese per quanto riguarda le infrastrutture da creare, come una stazione della metropolitana sulla linea B e un uscita sul grande raccordo anulare. Per maggiori informazioni sullo stadio visita il sito: www.stadiodellaroma.com/it
Continua la corsa a tre in Spagna. Il Barcellona impegnato nel derby contro lEspanyol vince per 1-0 con gol su rigore di Messi, dopo una partita molto combattuta. Stesso discorso per lAtletico Madrid che batte 2-1 lAtlethic Bilbao, che va per primo in vantaggio con gol di Iker Munian. Ma la squadra di Simeone non demorde e ribalta il risultato con i gol di Diego Costa e Koke. Il Real, unica a giocare in casa ,batte il Rayo Vallecano per 5-0. Apre le danze Cristiano Ronaldo, seguito poi dai gol di Carvajal, Bale(2) e Morata. Pur con una grande vittoria il pubblico Madrileno ha fischiato tutta la squadra per le bruttissime prestazioni della settimana che hanno causato la perdita del primato. Una settimana dopo El Clasico adesso lAtletico primo a 76 punti seguito dal Barcellona a 75 e Real 73.
R.Agnello
Enrico Izzo
La trentaduesima giornata della Premier League si apre con un super Manchester United che allOld Trafford batte lAston Villa per 4-1. Le reti sono di Rooney(2),J.Mata e J.Hernandez per i Red Devils. Incredibile risultato invece per quanto riguarda il Chelsea che perde 1-0(autorete Terry) contro il Cristal Palace perdendo cos la testa della classifica. Nel match pi atteso della giornata ,tra Arsenal e Manchester City, finisce 1-1. AllEmirates Stadium vanno a segno David Silva e Flamini. I Citiziens non ne approfittano, ma hanno ancora due partite da recuperare.Per adesso la vetta della Premier se la gode il Liverpool. AllAnfield Road il Tottenham viene sotterrato per 4-0. Dopo lautorete di Kaboul, segnano Suarez (29 gol in campionato),Coutinho ed Henderson. LArsenal a 64 punti sembra adesso fuori dai giochi. Comandano i Reds a 71, seugito dal Chelsea a 69 e poi City a 67, ma i Citiziens con i due recuperi possono conquistare il primato.
R.Agnello
RUBRICA DAI LAGHI ALL'IRLANDA, PASSANDO DALLE PEPITE OVVERO COME TI SCELGO IL NICKNAME DELLE SQUADRE NBA
Sesto appuntamento della rubrica che vi far scoprire i segreti che si celano dietro i Nickname delle squadre NBA. Il viaggio riprende e questa volta ci porta ad ovest degli States: precisamente nella Divisione Sud Ovest, buon divertimento!
DALLAS MAVERICKS (GLI STALLONI SELVATICI DI DALLAS) La squadra di Dallas, fondata nel 1980 deve il proprio nome ad un concorso radiofonico dove fu scelto appunto Maverick, nome dal forte sapore texano (Infatti Maverick significa appunto capo di bestiame non marchiato, quindi Indipendenza e Forza)
HOUSTON ROCKETS (I RAZZI DI HOUSTON) Houston, NON abbiamo un problema, i Rockets pur arrivando nella citt di Houston da San Diego hanno sempre mantenuto lo stesso nickname, quanto mai appropiato per la base Nasa presente nella citta Texana
SAN ANTONIO SPURS (GLI SPERONI DI SAN ANTONIO) La terza e ultima squadra texana dellNBA deve il proprio soprannome come per i Mavericks ad un concorso telefonico: e anche questa volte vinse qualcosa che ricordava molto il sapore del Texas, gli speroni tipici dei molti rodei che si tengono allombra dellAlamo
MEMPHIS GRIZZLIES (I GRIZZLY DI MEMPHIS) La squadra arriva nel Tennessee nel 2001 direttamente da Vancouver e ne mantiene sia i colori che il nickname, che chiaramente era pi adatto alla citt Canadese che a Memphis
NEW ORLEANS PELICANS (I PELLICANI DI NEW ORLEANS) La squadra nasce nel 1988 come Charlotte Hornets dopo un concorso radiofonico(in finale arrivarono anche Gold e Knights) per poi trasferirsi nel 2002 a New Orleans. Nel 2005 dopo il disastro dovuto alluragano Katrina la franchigia si trasferisce momentaneamente a Oklahoma City, diventando gli Oklahoma City/New Orleans Hornets. Nel 2013, grazie alla nuova propriet si torna definitivamente in Louisiana e viene scelto come nickname luccello pi comune della Big Easy
Conclusi i campionati mondiali di pattinaggio di figura, che si sono tenuti questanno a Saitama(Giapone), lItalia porta a casa due medaglie, loro grazie alla coppia Cappellini-Lanotte, nella competizione di danza ed il bronzo, merito della Kostner, in quella femminile. Tranquillo; Tranquilla; Abbiamo fatto tutto quello che dovevamo; Pattiniamo come sappiamo; queste le parole che la coppia formata da Anna Cappellini e Luca Lanotte, bisbiglia prima di ogni competizione. Loro, sono stati tranquilli, hanno fatto tutto quello che dovevano, hanno pattinato come sanno fare e dopo loro agli Europei di Budapest, sono diventati anche, campioni del mondo. Prima di loro, cerano riusciti solo Barbara Fusar Poli e Maurizio Margaglio ai mondiali di Vancouver(Canada) 2001. La stessa Barbara, allenatrice della coppia Charlene Guignard-Marco Fabbri che ha confermato al 14 posto il prestigioso piazzamento olimpico. A proposito di allenatori un plauso va a Paola Mezzadri allenatrice di Anna e Luca e dei loro predecessori vincenti. Nel singolo femminile invece c molto amaro per la caduta della Kostner che dopo il programma corto, si era piazzata al secondo posto con tanto di record europeo che le garantisce il podio nonostante i tanti errori nel programma lungo.
MIRKO MAZZOLA
Certo, sar unimpresa molto complicata. La Davis, infatti, una competizione a squadre soltanto di nome, poich a volte basta un solo uomo a decidere le sorti dellincontro. In questo caso, si tratta di Andy Murray. Lo Scozzese, pur attraversando un periodo negativo (torna da un lungo stop e si appena separato dal suo allenatore Lendl), in ripresa ed ha le armi per battere i nostri migliori singolaristi, a partire da Fognini, ormai leader azzurro. La terra per, una superficie a lui indigesta, quindi batterlo vorrebbe dire semifinale sicura, considerata la pochezza dei suoi compagni (nonostante lexploit contro gli USA negli ottavi). In caso contrario, sar molto probabilmente il doppio di sabato 5 aprile a decidere tutto. LItalia parte favorita, ma dovr dimostrare che un uomo solo non pu sconfiggere una squadra unita. Alessandro Testa
Lesposizione alle avversit sembra rafforzarli, essi sono flessibili e riescono ad affrontare le contrariet, a dare un nuovo slancio alla propria esistenza fino a raggiungere mete importanti. Resilienza e non resistenza la dote dei campioni, quella che fa la differenza. In una situazione di stress agonistico il giocatore resistente sembra impassibile, sempre pronto a giocare, il giocatore resiliente invece non solo riesce a innalzare il livello del proprio gioco ma anche a trovare nuove tattiche ribaltando cos una situazione sfavorevole.
Rafa Nadal il classico esempio della corretta applicazione della Resilienza. Lo dimostra la sua capacit di rialzarsi e di ritornare ad essere il n1 del mondo dopo il grave infortunio al ginocchio patito nel 2012. Jimmy Connors uno dei pi forti giocatori di tennis sosteneva: tutti cercano di stare lontano dalle difficolt e temono che il match possa diventare duro, io invece sorrido quando una partita diventa dura e difficile; il momento in cui mi esalto di pi e riesco a dare il meglio
TUTTO QUELLO CHE NON SAPETE (E CHE FORSE NON VI SIETE MAI CHIESTI) SUL MONDO DELLA RACCHETTA
ITF: International Tennis Federation, la Federazione Internazionale del Tennis. Lorgano istituzionale pi importante del mondo della racchetta. Istituito nel 1913, ha sede a Roehampton, in Inghilterra. Redige tutti i regolamenti del gioco, ed organizza le manifestazioni pi importanti: i tornei del Grande Slam, la Coppa Davis e la Federation Cup. ATP: Association of Tennis Professionals, lAssociazione del Tennisti Professionisti, il sindacato maschile dei giocatori. Fondato nel 1972 da Donald Dell, Jack Kramer e Cliff Drysdale per proteggere gli interessi dei tennisti, organizza i tornei del circuito maschile (ATP World Tour) e redige, su base settimanale, le classifiche mondiali. WTA: Womens Tennis Association, Associazione del Tennis delle Donne, il contraltare femminile dellATP. Fondato nel 1973 da grandi ex Campionesse come Billie Jean King, ha avuto come obiettivo principale il raggiungimento della parit dei montepremi per le donne rispetto agli uomini. Grande Slam: Sono i 4 tornei pi importanti, antichi e prestigiosi della Storia del tennis. Australian Open: Il primo torneo dello Slam dellanno (anche se fino al 1985 si disputava a dicembre), si gioca a Melbourne sul cemento, dalla seconda met di gennaio (prima edizione maschile: 1905). Il tennista che vanta pi successi laustraliano Roy Emerson, con 6 titoli, mentre Margaret Smith Court detiene il primato femminile con 11 successi. Roland Garros: Secondo torneo del Grande Slam, lunico che attualmente si gioca su terra battuta, a fine maggio (prima edizione maschile: 1891). Il giocatore pi titolato della storia dellOpen di Francia Rafael Nadal, con 8 successi totali. Mentre Chris Evert guida la classifica femminile con 7 vittorie. Wimbledon: In assoluto il torneo pi prestigioso del tennis mondiale. Nato nel 1877, si gioca su erba, solitamente ha inizio lultima settimana di giugno. Sono ben 3 i tennisti a detenere il record di successi, a quota 7 vittorie: William Renshaw, Pete Sampras e Roger Federer. Martina Navratilova, invece, la primatista femminile con 9 trionfi. US Open: Ultimo torneo dello Slam, si disputa attualmente sul cemento (ma si giocato a lungo su erba), ed ha inizio a fine agosto (prima edizione maschile: 1881). Anche in questo caso ci sono 3 giocatori a quota 7 titoli (tutti risalenti a prima degli Anni 30): Richard Sears, William Larned e Bill Tilden. In campo femminile, Molla Mallory vanta 8 successi (lultimo, per, nel 1926). Coppa Davis: Il torneo maschile a squadre del tennis. Nata nel 1900 da unidea di Dwight F. Davis, la pi antica competizione a squadre del mondo. Gli Stati Uniti primeggiano con 32 successi, seguiti dallAustralia a quota 28.
Federation Cup: Detta anche Fed Cup, il corrispondente femminile della Davis. La prima edizione fu disputata nel 1963, ed anche in questo caso gli Stati Uniti detengono il primato di vittorie, con 17 titoli.
Alessandro Testa
Lewis Hamilton si aggiudica il Gran Premio di Formula 1 della Malesia. Sul circuito di Sepang netto il dominio Mercedes che portano sul podio anche Rosberg (secondo), chiude il podio Sebastian Vettel autore di una bella gara. Quarto Fernando Alonso, mentre solo dodicesimo Kimi Raikkonen, sfortunato, che al primo giro ha forato la gomma posteriore destra in un contatto con la McLaren di Magnussen, a cui costata la penalit. Dietro Alonso troviamo Hulkenberg, Button, Massa, Kvyat e Magnussen. Nonostante un promettente inizio Daniel Ricciardo, a causa di una gomma non fissata correttamente al pit stop subisce una penalit e successivamente un alettone rotto costa al pilota australiano il ritiro. Polemiche in casa Williams, a pochi giri dal termine i box avvertono i propri piloti che Bottas pi veloce di Massa, invitando il pilota brasiliano a farlo passare, ma Felipe non risponde al comando.
Stefano Spano
I NOSTRI SETTIMANALI ON LINE DEI CORSI DI GIORNALISMO INVESTIGATIBO E SPORTIVO DELLATENEO PARTHENOPE DI NAPOLI
Direttore: Cristiana Barone Editore: Antonella Castaldo Capo Redattore: Luigi Liguori Coordinatore di Redazione: Stefano Limongelli e Ferruccio Montesarchio Editing Grafica: Francesco Perfetto e Catello Carbone Coordinatore Pagina di Facebook FDS: Karina O. Palomba Redazione: Corso di Giornalismo Sportivo - Universit Parthenope di Napoli FDC e FDS by Bigol News - Testata Registr. Trib. Napoli 20/2008 del 28/02/2008 Info line: fattodisport@gmail.com Seguici anche su Facebook :FATTO DI SPORT FATTO CRONACA SPYNEWS24