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Meet UP Lazio Roma5stelle Gruppo di studio politiche Europee

1 Referendum per la permanenza nelleuro

Maurizio Stringhetta
m.stringhetta@libero.it

1 Marzo 2014

Premessa

come si sviluppato integrazione europea

il

processo

di

chi ne stato il protagonista

moneta unica tappa fondamentale dellintegrazione Europea

SME (sistema monetario Europeo) entrato in vigore il 13 marzo 1979 Trattato di Maastricht (1992 1992) ) nascita dell'unione dell' unione monetaria e definizione dei parametri di convergenza per ladesione alla moneta unica

LEuro L Euro attualmente adottato da 18 dei 28 stati membri dell'Unione aderenti all' all'Unione economica e monetaria dell'Unione europea p (UEM)

Come si sviluppato il processo di integrazione europea: lintegrazione economica prepara la strada allintegrazione g politica p si creato prima un mercato unico, (attenzione non unione economica) ) per rimandare d l la vera integrazione politica che tutta da realizzare. Chi sono stati gli attori di questo processo: questo processo di integrazione possiamo definirlo tecnocratico ed elitario

Nel sistema di governance dell dellUnione Unione Europea non rispettato il principio della separazione dei poteri. p Il Parlamento Europeo non ha il potere di iniziativa legislativa e quindi non ha svolto un ruolo significativo nel processo di integrazione europea. Scarsa partecipazione dei cittadini Visione stereotipata del processo di integrazione europea Le voci critiche non hanno avuto spazio nel dibattito pubblico

Non c c stato un vero costruzione dellEuropa.

dibattito

sulla

Ci siamo trovati ad accettare quindi scelte importanti per il nostro futuro, come quello sulla moneta unica prima ancora di d avere una unione politica l a livello l ll europeo. Con quale livello di consapevolezza? Con quali conseguenze?

C C una relazione fra crisi economica e scelta della moneta unica? Nel dibattito ufficiale, ufficiale nella maggioranza dei media, media questo nesso rifiutato. Si sostiene infatti che: La crisi economica ha cause internazionali e non legate allEuro. LE LEuro in i questa t crisi i i non ha h costituito tit it un fattore f tt di instabilit, semmai di protezione dalla speculazione internazionale. internazionale I problemi dei paesi del sud e dellarea periferica dell Europa, dell Europa non solo legati all allintroduzione introduzione dellEuro ma sono dovuti al debito pubblico eccessivo.

Le politiche di austerit sono dolorose e frenano la crescita ma sono necessarie per uscire dalla crisi, perch ne combattono la causa il debito p p pubblico. Unuscita dallEuro avrebbe effetti disastrosi sul piano economico e sociale. l Queste valutazioni sono ricorrenti nel dibattito pubblico e quindi sposteremo lattenzione sugli accenti critici e sulle p posizioni alternative.

la crisi che sta attraversando l lItalia Italia non ha come causa principale il debito pubblico. Prima dellItalia sono stati colpiti dalla crisi paesi il cui debito pubblico dati del 2007) era molto piccolo ( (come l Spagna o lIrlanda) la l l d ) o con dimensioni d simili l a quello francese e tedesco (come il Portogallo). fino 2007 il debito pubblico dellItalia relativamente alto) ) stava scendendo stava aumentando invece il debito privato (seppur

perch l lEuro Euro ha creato dei problemi di competitivit ai paesi della zona periferica dellEuropa e allItalia Leconomista Roubini scriveva nel 2006 lItalia affronta una crescente perdita di competitivit d dovuta ad d una moneta sopravvalutata, l con rischio h di d caduta delle esportazioni e crescita del deficit di parte corrente.

Queste valutazioni erano suffragate dalla realt. realt

Fonte: il Sole 24 ore del giugno 2012

L Euro ci ha sfavorito rispetto ai nostri pi importanti LEuro partner commerciali, ha avvantaggiando soprattutto la Germania che g grazie alla p parit di cambio in zona euro ha visto crescere proprio in questa area i saldi commerciali.

Tabella tratta da: il Tramonto dellEuro di Alberto Bagnai

Dobbiamo parlare ora di un altro fattore importante La moneta unica ha sovranit monetaria privato lItalia della

della possibilit di svalutare, per riacquistare competitivit sui mercati internazionali, internazionali e far ripartire le esportazioni, senza comprimere oltre modo i salari

Nella tabella che segue viene messo a confronto la produzione industriale dellItalia con quella di Inghilterra g ed Usa dopo p la crisi del 2008.

Tabella tratta da: il Tramonto dellEuro di Alberto Bagnai

Svalutazione ed inflazione sono presentati come mali assoluti capaci di creare catastrofi economiche p per un p paese. I dati del fondo monetario internazionale sullandamento ll d svalutazione l e inflazione fl in Italia l nel l periodo 1960-2009, mettono in evidenza come:

Tabella tratta da: il Tramonto dellEuro di Alberto Bagnai

I p picchi di svalutazione ( (1976, , 1981, , 1993) ) seguono g e non precedono, quelli dellinflazione la svalutazione non si mossa di pari passo con linflazione.

In un sistema a cambio fisso, fisso come nell nellarea area Euro, Euro dunque per diminuire i prezzi (essendo preclusa la svalutazione) ) occorre tagliare g i costi, , in p primo luoghi i salari. E quella ll interna. che h viene d f definita l la svalutazione l i

Con il taglio dei salari cala la domanda interna, calano i redditi e con la caduta dei p prezzi, , il valore reale dei debiti da rimborsare cresce.

A causa del rallentamento delle attivit economiche il governo vede ridurre le entrate fiscali ed aumentare le uscite e deve intervenire con nuove tasse e con tagli pesanti alla spesa pubblica.
Risultato finale, anche grazie alla rigidit del cambio e allimpossibilit all impossibilit di svalutare, svalutare l laggiustamento aggiustamento dei prezzi e dei salari, che dovrebbe rilanciare la competitivit e le esportazioni uccide la domanda interna prima di rilanciare quella estera

Vero che la svalutazione interna o deflazione competitiva stata utilizzata in anticipo dalla Germania, , in maniera spinta p con le riforme Hartz del 2003.
Ilo, lUfficio Il lUffi i internazionale i t i l per il lavoro l con sede d a Ginevra, Gi i in uno studio del 2012 ha affermato che questa deflazione dei salari non solo ha avuto un impatto sui consumi privati, ma ha anche portato a un aumento delle diseguaglianze, a una velocit mai vista, neppure subito dopo la riunificazione in Germania. A livello europeo scrive ancora lIlo (la deflazione dei salari) ha creato condizioni per un prolungato crollo economico in quanto altri stati membri sempre pi vedono nelle drastiche politiche di deflazione dei salari la soluzione alla l loro mancanza di competitivit titi it

Ritornando alla domanda C C una relazione fra crisi economica e scelta della moneta unica ? diversi nesso economisti negano lesistenza di questo

altri come abbiamo ritengono che allinterno di una crisi di portata di carattere internazionale dovuta allampio utilizzo delle politiche di deregolamentazione g in campo p economico e finanziario lEuro ha lE h agito it d da amplificatore lifi t d ll della crisi i i sicuramente a livello europeo ed anche a livello globale per una serie di motivi:

un Europa unEuropa monetaria senza un europeo alle spalle non pu funzionare la scelta di anteporre lunione allUnione politica antistorica

governo monetaria

Si creata una banca centrale europea indipendente senza avere un governo centrale europeo Si anteposta lintegrazione monetaria allintegrazione delle economie reali, cio dei mercati ti del d l lavoro, l d i sistemi dei i t i previdenziali, id i li dei sistemi educativi, ecc.

L introduzione dell Lintroduzione dellEuro Euro a paesi con economie mercato, del lavoro, ecc, tanto diversi tra loro ha creato g grossi squilibri q
Secondo la teoria di Mundell, unarea valutaria ottimale deve presentare i requisiti di perfetta flessibilit di prezzi e salari e perfetta mobilit dei fattori di produzione allinterno dellarea Euro alcuni paesi crescono ed altri, come lItalia, sono invece destinati ad un lento declino. Non un collasso (che potrebbe innescare anche reazioni) ma una lenta agonia g

Quale atteggiamento prendere rispetto all allEuro? Euro? Le principali opzioni in campo: a) Per alcuni il problema non si pone in quanto lEuro non
considerato una causa della crisi.

b) C poi chi pur riconoscendo che lEuro ha causato degli


squilibri tra i paesi europei ritiene che una uscita dallEuro porrebbe p p problemi p pi g grossi rispetto p a q quelli che si intende risolvere:

Sia per la gestibilit di una tale scelta che per le conseguenze negative in materia di: importazioni rischio di fuga di capitali aumento del debito rialzo dell Inflazione e tassi di interesse

c) c ce e chi riconosce l lesistenza esistenza di un problema


relativo alla gestione della politica monetaria ed economica sostenendo che p pu essere superato p accelerando lintegrazione politica europea

Per uscire da d questa situazione necessario arrivare ad una piena unione politica, che consenta di attuare politiche compensatrici degli squilibri generati dallEuro, che consenta di p promuovere come p previsto dai Trattati la coesione economica, sociale, territoriale e l solidariet la lid i t tra t gli li stati t ti membri b i (art. ( 3 TUE)

d)Alcuni sostengono come sia illusorio sperare in

una unione politica. Convincere i cittadini di alcuni stati a cedere p parte della loro ricchezza p per venire incontro alle realt dei paesi pi in difficolt in Europa molto difficile, se non impossibile ( (quello ll che h avvenuto con la l Grecia ne un esempio)

LEuro non lunico modello di integrazione europea p possibile p serve un cambiamento completo di paradigma di volto l a superare il modello d ll fallimentare che ha contribuito a mettere in crisi la nostra economia. economia

Bisogna pertanto uscire dallEuro dall Euro


Lo Stato deve riappropriarsi pp p della p piena sovranit monetaria, esercitando il diritto di finanziare con moneta il proprio fabbisogno e di sostenere in un momento cos critico la domanda anche attraverso la spesa in deficit Va ristabilito il principio che la Banca Centrale uno strumento del potere esecutivo (del governo) e non un potere indipendente all allinterno interno dello Stato Riprendere il controllo della politica monetaria consente di lasciare che il tasso di cambio nominale della moneta torni a valori pi consoni con i fondamentali dell economia delleconomia

Riprendere in controllo della politica economica e fiscale Luscita dalleuro pone una serie di problemi che tuttavia possono essere gestiti e governati Il processo di integrazione a livello europeo anzich dalla politica monetaria, dovrebbe ripartire dalle economie reali (mercati del lavoro, sistema previdenziale, id i l sistemi i i educativi), d i i) dalla d ll cooperazione i i in diversi campi, mantenendo la sovranit degli stati nelle scelte da attuare. Lunione politica rimane una possibilit.

Referendum sull sullEuro: Euro: Limiti e possibilit


Articolo 75 ( (1, , 2 comma) ) della Costituzione: E` indetto referendum popolare per deliberare labrogazione l abrogazione, totale o parziale, parziale di una legge o di un atto avente valore di legge quando lo richiedono cinquecentomila elettori o cinque Consigli regionali. Non ammesso il referendum per le leggi tributarie e di bilanci, di amnistia e di indulto, di autorizzazione a ratificare trattati internazionali. internazionali L art. 75 si potrebbe modificare, secondo la procedura aggravata prevista dallart. 138 della Costituzione E una procedura lunga che richiede una maggioranza E ampia ma non impossibile

referendum consultivo
utilizzando il p precedente che consent, , nel 1989, , con legge costituzionale (3 aprile 1989, n. 2), di indire un referendum di indirizzo sul conferimento di un mandato al Parlamento Europeo per redigere un progetto di Costituzione Europea Fu necessaria, allora, una legge di iniziativa popolare promossa dal Movimento Federalista Europeo ed una successiva proposta di legge costituzionale

In q questo modo i cittadini p potrebbero esprimere p la loro posizione circa la permanenza del nostro paese nellEuro

Quale significato sullEuro

avrebbe

un

referendum

far partire un dibattito, una informazione, una presa di coscienza dei cittadini sullunione monetaria, una occasione per affrontare il tema di cosa rappresenti lEuropa oggi e quale Europa vogliamo costruire. lEuropa ha scelto strada post-democratica e tecnocratica per regolare i suoi crescenti problemi economici Le economici. Le decisioni sull sull'economia economia non lasciano spazio ai processi democratici. Ma senza democrazia non c' Europa (Habermas)

E necessario ridemocratizzare E lEuropa, bisogna ripartire dai diritti

Preambolo della Carta dei diritti fondamentali

LUnione si fonda sui valori indivisibili e universali della dignit umana, della libert, dell uguaglianza e della solidariet; essa si basa sul principio della democrazia e sul principio dello Stato di diritto La partecipazione dei cittadini, linformazione consapevole, il confronto, la democrazia diretta, sono gli strumenti attraverso i quali questi valori possono effettivamente affermarsi

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