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BIOSEGNALAZIONE
Per regolare ed integrare le proprie attivit, in particolare i propri processi metabolici, le cellule posseggono meccanismi per riconoscere e trasportare le informazioni sullambiente esterno allinterno della cellula La conversione di tali informazioni in una modificazione chimica intracellulare detta trasduzione del segnale Il numero di segnali biologici enorme come pure la variet delle risposte biologiche Pochi sono invece i meccanismi usati per la trasduzione dei segnali
STIMOLI di natura CHIMICA: Antigeni Componenti della matrice extracellulare Glicoproteine/oligosaccaridi della superficie cellulare Fattori di crescita Segnali di sviluppo Feromoni Ormoni e Neurotrasmettitori Nutrienti Odori e Sapori STIMOLI di natura FISICA: Luce, suoni, gravit Stimoli meccanici
Il RECETTORE il sensore che riconosce il segnale proveniente dallesterno Le vie di trasduzione del segnale sono molto sensibili. La sensibilit dipende da: - alta affinit del recettore per il segnale - amplificazione del segnale Spesso lattivazione di una via di trasduzione determina fosforilazione di proteine bersaglio specifiche (enzimi, fattori di trascrizione, etc)
MESSAGGERI CHIMICI
Di diversa natura chimica: Ammine, aminoacidi e loro derivati Polipeptidi/proteine Eicosanoidi Steroidi Altri lipidi (es. PAF) Nucleosidi, nucleotidi
INTRACELLULARI
RECETTORI METABOTROPI
Sono detti anche recettori a serpentina o a 7 segmenti transmembrana Rappresentano una delle famiglie di proteine pi numerose (>1000 proteine nei mammiferi; >3% dei ca 30000 geni del genoma umano) Rappresentano il pi importante bersaglio per farmaci (60% dei farmaci agiscono su queste molecole) Attivano le proteine G eterotrimeriche
Proteine G
G = ad attivit GTP-asica Hanno 2 conformazioni stabili: una che lega il GTP e laltra che lega il GDP Linterconversione fra questi 2 stati avviene in un ciclo unidirezionale a causa dellirreversibilit dellidrolisi del GTP Le proteine G fungono da interruttori molecolari
Proteine G eterotrimeriche
45 kDa mirist/palmit all N-term. almeno 20 note 37 kDa almeno 6 note 9 kDa prenilata al C-term. almeno 12 note
Proteine G
ETEROTRIMERICHE adenilato ciclasi Gs Gi adenilato ciclasi Gq fosfolipasi C Golf adenilato ciclasi Gt cGMP fosfodiesterasi ______________________________________ MONOMERICHE piccole proteine G (Ras) fattori di allungamento (EFs: traduzione)
Gs
Diminuisce laffinit della subunit per il GDP. Dato che [GTP]= 10x [GDP], si ha in effetti uno scambio del GDP legato col GTP
Adenilato ciclasi proteina di membrana (1 segmento transmembrana) 10 diversi tipi clonati (AC1-10) attivata da Gs e inibita da Gi cAMP fosfodiesterasi (PDE) regolate da Ca2+-CaM, fosforilazione mediata da PKA e CaMKII inibita da derivati metilati delle purine: -caffeina (caff) -teofillina (t) -teobromina (cioccolata)
Gi
La proteina Gi al contrario della Gs, inibisce ladenilato ciclasi. Tale inibizione in parte diretta: la subunit Gi, una volta attivata, lega ed inibisce ladenilato ciclasi ed in parte indiretta: il complesso della Gi attivata pu legare e cos sequestrare la subunit Gs
Fosfolipasi C (PLC)
Attivata da Gq Specifica per il PIP2 Esistono 11 PLC specifiche per il PIP2: 1-4 (ancorate alla membrana) e 1-2, 1-4, (tutte citosoliche) Le PLC sono quelle attivate dalla Gq
DAG: attiva la PKC in presenza di Ca2+ e di fosfatidilserina IP3: si lega ed apre canali per il Ca2+ sul reticolo endoplasmico (recettori per lIP3)
cGMP fosfodiesterasi
L attivazione di certe proteine G (ad es. la Gt nella retina, vd. avanti) porta ad attivazione di cGMP fosfodiesterasi, che diminuiscono i livelli cellulari del 2 messaggero cGMP Il cGMP pu invece aumentare per attivazione: - di una classe di recettori catalitici o - di guanilato ciclasi solubili
Proteine chinasi
Sono Ser-Thr chinasi cAMP-dipendente: PKA cGMP-dipendente: PKG DAG-dipendente: PKC Ca2+-CaM-dipendente: CaMK
La PKA agisce su numerosi enzimi (es. fosforilasi chinasi, glicogeno sintasi, lipasi ormone-sensibile) Importanti bersagli della PKA sono anche fattori di trascrizione, fra i quali il pi noto detto CREB (cAMP-response element-binding protein)
PK
2+ Ca -CaM
dipendenti
Ne esistono almeno 6 tipi: -CaMK I, II, III, IV -fosforilasi chinasi -chinasi della catena leggera della miosina
ADP-RIBOSILAZIONE
Istamina
4 tipi di recettori: H1 Gq fosfolipasi C H2 Gs adenilato ciclasi H3 Gi adenilato ciclasi (H4)
10000 odoranti 1000 geni di OR di cui 347 per OR funzionali (stime dell human genome project) Ogni neurone olfattorio sembra esprimere 1 solo tipo di recettore
Bastoncelli: rodopsina Coni: opsina del blu opsina del verde opsina del rosso
(ass. 495 nm) (ass. 420 nm) (ass. 530 nm) (ass. 560 nm)
Il retinale contatta molti dei TMS I diversi spettri di assorbimento dei 4 diversi pigmenti visivi sembrano dovuti alla differenza di carica netta dei TMS 25 (opsina blu: +1; rodopsina: 0; opsine verde e rossa: -1). Questo probabilmente influisce sull energia (e quindi sulla ) della radiazione necessaria per la isomerizzazione del retinale