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COME CAMBIA IL LAVORO ED I LAVORATORI Processi di cambiamento che stanno interessando, negli ultimi anni, il conteso lavorativo; Analisi della situazione economica italiana degli ultimi anni: la crescita occupazionale non sembra essere negativa sebbene il numero dei giovani che entrano nel mondo del lavoro appare ridotto rispetto al passato Oltre al tasso di disoccupazione ufficiale, bene tenere in considerazione, anche il tasso di sotto-utilizzo delle risorse
descrive linsieme di coloro che, pur non essendo tra quelli che cercano un lavoro, sarebbero disposti a farlo se le condizioni lo
Analisi della composizione della forza lavoro per classi det: o Elevato tasso di disoccupazione giovanile o Difficolt di ingresso nel mondo lavorativo per i lavoratori anziani ( al di sopra dei 55 anni): - progresso tecnologico; - progressivo abbassamento dellet di pensionamento o I lavoratori di mezza et (45-50 anni) in Italia, rappresentano il gruppo maggiormente diffuso. Livello distruzione sul piano sociale, la diffusione di titoli di studio successivi alla scolarit obbligatoria, di competenze tecnologiche e di utilizzo dei nuovi linguaggi informatici, ancora carente. Femminizzazione del lavoro: o Questione della doppia carriera; o Esigenze di equilibrio dei tempi di lavoro e dei tempi familiari; o Effetti del declassamento professionale di alcuni incarichi a dominanza femminile. o Condizioni sociali che minacciano la qualit della vita lavorativa delle donne; Gruppi di minoranza: o Immigrati; o Disabili
I cambiamenti della forza lavoro, si riflettono, inevitabilmente, sui contesti lavorativi: o Downsizing, intesso come riduzione degli organici; o Fusioni e delle incorporazioni aziendali; o Ccrescita dellutilizzo di tecnologie informatiche; o Rapporto contrattuale atipico (intendendo con questo termine tutte le nuove forme contrattuali, quali i contratti a tempo determinato, i contratti part-time, i contratti di prestazioni occasionali);
2. I SIGNIFICATI DEL LAVORO La modificazione della forza lavoro, inevitabilmente si traduce in un cambiamento dei significati che i lavoratori attribuiscono a questa stessa esperienza. Sarchielli lavorativa significati dellesperienza
Insieme di strategie personali e sociali necessarie al fine di gestire le richieste dellambiente organizzativo, e luogo di sentimenti ed emozioni connesse con le interazioni sociali Il lavoro si configura come unattivit complessa, che esige da parte soggetto un impegno fisico e mentale e che si fonda sulle relazioni tra ciascun lavoratore e gli altri, ma anche tra i lavori e le altre persone. I valori del lavoro: vanno intesi come un insieme di presunti costrutti che tracciano un quadro ideale di cosa dovrebbe essere il lavoro in termini di finalit e di scopi e di quali sarebbero le condotte pi giuste nelle differenti realt lavorative. attraggono e sostengono lazione degli individui, si traducono in rappresentazioni cognitive dei bisogni e delle esigenze umane. guidano lagire sociale della persona. Seguendo una prospettiva esclusivamente individuale si configurano come linsieme delle preferenze e delle convinzioni personali sugli esisti attesi dallattivit lavorativa; seguendo una prospettiva sociale lattenzione posta su insieme di criteri socialmente condivisi che sembrano guidare le scelte individuali e definire le appartenenze sociali
Il lavoro, nella vita degli individui, occupa posti molto differenti nella classifica personale delle cose pi importanti, infatti, esso assume per ciascun lavoratore una valenza particolare e, in molti casi, si colloca al secondo posto dopo la famiglia (Dubin, 1976). La psicologia del lavoro si interessa delle studio mirato di alcune dimensione peculiari del lavoro: o la specificit del contesto lavorativo, o le finalit del comportamento lavorativo, o le funzioni del lavoro, o i significati del lavoro in rapporto alla personalit del lavoratore, o i criteri per illustrare il significato del lavoro per la persona. Il contesto lavorativo non fatto solo di oggetti, regole o relazioni formali, ma anche di emozioni, sentimenti, statti danimo. Questultima affermazione avvalorata da 2 concetti: o Atteggiamenti verso il lavoro: hanno a che fare con aspetti ben delimitati della situazione concreta in cui opera la persona; sono pi numerosi rispetto ai valori del lavoro; riguardano pi da vicino lo spazio decisionale quotidiano; fungono da mediatori tra le rappresentazioni sociali del lavoro e la condotta lavorativa vera e propria. riguardano insiemi di sentimenti ed opinioni su come il lavoro si presenta in una situazione concreta;
risultano facilmente modificabili, maggiormente connessi alla vita lavorativa e adatti alla lettura personale delle esperienze lavorative. Work moods: insieme di reazioni affettive nei confronti del lavoro, ovvero degli stati danimo, delle emozioni e delle sensazioni veicolate dalle esperienze lavorative e che risultano essere, come gli atteggiamenti, estremamente variabili e transitori.
quindi importante tenere in giusto conto lesperienza emozionale che ogni lavoro richiede, poich rappresenta un fattore che pu influenzare il comportamento lavorativo in senso positivo (aumentata creativit) o negativo (stress lavorativo).
3. ANALIZZARE IL LAVORO Analisi psicologica della dimensione del lavoro consente di chiarire come si costruiscono le condotte lavorative, quali sono i vincoli e le condizioni facilitanti e le possibili prospettive di intervento. Il temine lavoro assume una doppia valenza: o descrive le richieste di unorganizzazione sotto forma di compiti, mansioni e ruoli assegnati ai lavoratori; o definisce una classe particolare di condotte umane su cui influiscono le richieste dellorganizzazione lavorativa e le aspettative delle persone stesse. La psicologia del lavoro, si occupa di alcune specifiche dimensioni del lavoro: la corporeit, ovvero gli aspetti fisici delle risposte dellorganismo alle richieste del lavoro; le funzioni mentali, quindi le sensazioni, le attivit percettive, lattenzione e le rappresentazioni mentali; i sentimenti e le emozioni che accompagnano lesperienza lavorativa; le rappresentazioni soggettive dellesperienza lavorativa. La condotta lavorativa, si compone di differenti elementi: - gesti motori, - percezione ed elaborazione dei segnali, - regolazione di attivit, pianificazione delle azioni
Si combinano insieme in maniera differente a seconda del compito, delle finalit perseguite e delle condizioni esterne. La condotta lavorativa si compone: - di elementi interni, cio delle aspettative, delle motivazioni, dei desideri della persona; - di fattori esterni, di carattere economico, tecnico-organizzativo, culturale. La condotta lavorativa si caratterizza per il carattere di mutifattorialit I fattori che agiscono sulla condotta lavorativa, sortiscono un doppio effetto possono facilitarne la costruzione costruzione. lo studio della condotta lavorativa esige interdisciplinare, in cui confluiscano i contributi: - della psicologia, - della psicologia sociale, - della sociologia, - delle scienze organizzative e del management, che o ostacolarne la
si
adotti
una
prospettiva
delleconomia, della medicina del lavoro, dellantropologia, del Diritto , delle scienze informatiche.
Tripartizione esemplificativa dei livelli di analisi delle condotte Livello di analisi individuale tiene conto degli attributi della persona e dei processi che caratterizzano la sua; Livello di analisi di gruppo lattenzione posta
alle situazioni formali e informali che caratterizzano il contesto lavorativo e alle interazioni persona/lavoro;
Livello di analisi di organizzazione intesa come sistema sociale composto di differenti gruppi.
4. Transizione al lavoro e socializzazione occupazionale 1. Processi di scelta del lavoro Costruzione di immagini della futura occupazione e di preferenze occupazionali; Specificazione delle opportunit di scelta di un percorso lavorativo; Esplorazione del mondo lavorativo attraverso stage;
Lincontro con il lavoro pu essere pi o meno coerente con le proprie esperienze precedenti e con le proprie speranze; Quali sono i processi psicosociali della scelta lavorativa ?