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Virgilio Marchi
Risposta multipla? Città fantastica,
1919-1920
si
no grazie!
di
Francesca
Spampinato
arcobaleno
usii e costumi
us costumi
Volete fare uno scherzo crudele dell’invenzione degli orologi
meccanici la misura del tempo era
molta importanza alla sua
ai vostri insegnanti di Storia? Volete precisione. Prima dell’adozione della
affidata al sole, che determinava la moderna anagrafe una persona di 55
che, almeno per una volta, provino
separazione fondamentale tra giorno anni poteva dichiarare,
l’ebbrezza, da voi ben sperimentata,
e notte. La giornata di lavoro, basata indifferentemente, di averne 50, 60,
della figura da ignorante integrale?
sulle ore di luce, si accorciava in quasi 60, circa 55, con una grande
Avete ottime probabilità di essere
inverno e si allungava in estate, varietà di soluzioni. Per i miei nonni
accontentati.
determinando enormi differenze le 8 e dieci continuavano ad essere le
Fingete allora di essere interessati nella produzione. otto; mentre le nove meno un
alle gloriose vicende del secolo di quarto erano già le nove. E gli
Per mezzo delle campane la chiesa
Michelangelo, di Copernico, del appuntamenti, per i quali noi
scandiva e governava il tempo di
Concilio di Trento e, con aria meridionali siamo giustamente
ciascun giorno; per mezzo del
indifferente, chiedete al prof. di famosi, non erano cer tamente
calendario liturgico dominava il
turno cosa sia successo in un giorno concordati e verificati al secondo,
tempo ciclico del lavoro e della
qualsiasi, scelto da voi, tra il 5 e il 14 ma con almeno una buona mezz’ora
ottobre del 1582. Qualunque risposta
ne otterrete sarà sbagliata, per la
semplice ragione che quei dieci
giorni non sono mai esistiti!
arcobaleno
*Ossimoro: è una figura retorica e consiste nell’accostamento di due termini in forte antitesi tra loro, come per esempio ghiaccio bo'ente,
piacere disgustoso. Nel romanzo “1984” di George Orwell gli slogan ripetuti ossessivamente dal regime del Grande Fratello sono basati su
ossimori, quali: La guerra è pace, la libertà è schiavitù, l’ignoranza è forza.
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Muro di Berlino: simbolo della divisione del mondo, realizzata dopo la seconda guerra mondiale, in due aree di influenza politica e
militare, quella Occidentale, sotto il dominio degli U.S.A., e il blocco dei paesi dell’Est dominato dall’U.R.S.S. (Unione delle
Repubbliche Sovietiche). Il Muro divideva fisicamente la città di Berlino in due parti, Berlino Ovest (americana) e Berlino Est
(sovietica) e fu abbattuto nella notte del 9 settembre 1998, provocando come conseguenza la riunificazione della città e della Germania,
fino a quel momento divisa in due. Fu anche l’inizio della fine della contrapposizione dei due blocchi mondiali - paesi filo americani e
paesi filosovietici, dal momento che di lì a poco anche l’ “impero” sovietico si dissolse. Dalle ceneri dell’URSS nacquero numerose
piccole repubbliche (Ukraina, Tagikistan, ecc..) mentre il grosso del paese tornò a chiamarsi semplicemente Russia, nazione con enormi
problemi economici e politici.
Sviluppo compatibile: fino alla fine degli anni 1960 si affermò il modello di uno sviluppo legato esclusivamente al concetto di
crescita economica. Lo scopo doveva essere quello del mantenimento del capitale complessivo (formato da risorse umane e manufatte -
riproducibili - e naturali - non riproducibili) per uno sviluppo illimitato e sempre crescente. Si pensava che le diverse componenti del
capitale fossero intercambiabili, per cui anche se le risorse naturali sono limitate, il reddito da esso ricavato (la loro rendita) investito
nel capitale umano e manufatto avrebbe permesso comunque di mantenere lo sviluppo nel tempo.
Sviluppo sostenibile: a partire dagli anni 1980 avvenne la presa di coscienza del fatto che il concetto di sviluppo classico legato
esclusivamente a quello di crescita economica, avrebbe causato entro breve il collasso dei sistemi naturali. Ci si rese conto che le risorse
naturali erano non solo non riproducibili ma anche limitate ed esauribili. Gli aspetti economici dello sviluppo furono integrati con
quelli ecologici e sociali. Non si guardò più alla sola crescita economica quantitativa ma anche alla sua qualità e si pensò quindi a uno
“sviluppo che soddisfa le esigenze del presente senza compromettere la possibilità per le generazioni future di soddisfare i propri
bisogni” (Rapporto Bruntland, 1987). Il concetto di sviluppo sostenibile venne ufficializzato in occasione della Conferenza delle
Nazioni Unite su Ambiente e Sviluppo (Earth Summit) tenutosi a Rio de Janeiro nel giugno del 1992: in questa occasione fu sottoscritto
da 173 governi un ampio documento definito Agenda 21, nel quale si proposero “le azioni da compiersi nel XXI secolo” per conseguire
uno sviluppo economico e sociale sostenibile.
Decrescita: negli ultimi anni si è fatta strada una nuova teoria quella che il processo di sviluppo non necessariamente deve essere in
crescita. Si parla infatti di “non linearità dei processi di crescita e ipotesi di crescita zero”.
3
numero unico
arcobaleno
religioni
di Giuseppe Strazzulla Sulla enciclica di Benedetto XVI
Nella tradizione del cristianesimo, le tre
virtù teologali sono - nell’ordine – la fede, la
speranza e la carità, atteggiamenti essenziali
S P E S S A L V I
della vita cristiana. Per mezzo della speranza, nell’autocritica dell’età moderna confluisca Siamo ai soliti rimproveri di una Chiesa che
in particolare, si attende con fiducia la vita anche un’autocritica del cristianesimo non ha voglia di dialogare con il mondo laico,
eterna e il soccorso della grazia divina alla moderno, che deve sempre di nuovo
e nemmeno con quello cattolico che si è
natura umana. imparare a comprendere se stesso a partire
Nel Nuovo Testamento la speranza è dalle proprie radici”. E da qui, citando lasciato infettare dal virus della ragione e
fondata sulla Resurrezione di Gesù Cristo: inizialmente la problematicità della fede nel della libertà. Ancora una volta, chi sia privo
Ma se Cristo non è risuscitato, a'ora è vana la progresso di Theodor W. Adorno, parte con di fede non si vede concessa la possibilità di
nostra predicazione ed è vana anche la vostra fede gli attacchi di cui abbiamo parlato prima, essere considerato una persona di “buona
(1 Cor, 15,14). Essa è il segno distintivo dei ignorando della modernità persino le nuove
volontà”. O, addirittura, di uscire dal proprio
cristiani rispetto a tutti gli altri uomini che teologie emerse nell’ultimo secolo (specie la
vivono senza speranza: Non vogliamo poi cosiddetta “teologia della liberazione”) e – stato di minorità, di diventare adulto
lasciarvi ne'’ignoranza, *ate'i, circa que'i che potremmo aggiunger maliziosamente – lo attraverso una scelta libera della propria
sono morti, perché non continuiate ad affli#ervi stesso Concilio Vaticano II. collocazione nel mondo.
come gli altri che non hanno speranza (1 Ts, 4,13) e
rappresenta la risposta a quanti chiedono ai
enciclica: (latino tardo encyclicus dal greco enkyklìos = circolare). Lettera solenne di una autorità
credenti le motivazioni del loro credere: …
ecclesiastica (dal XVIII sec. Solo il Papa) destinata ad una comunità (tutti i fedeli).
ma adorate il Signore, Cristo, nei vostri cuori,
pronti sempre a rispondere a chiunque vi domandi
Karl Marx: (Treviri 1818 – Londra 1883). Filosofo, economista e politico tedesco, ha dato vita ad un
ragione de'a speranza che è in voi. Tuttavia questo
sistema di pensiero che ha avuto un’enorme influenza sulle vicende politiche del XIX e del XX
sia fatto con dolcezza e rispetto, … (1 Pt, 3,15).
secolo. Di famiglia ebraica convertitasi al protestantesimo, si laurea con una tesi su Democrito ed
Alla Speranza è dedicata la recente
Epicuro. Il pensiero di Marx si basa sulla rilettura della filosofia di Hegel, del quale “rovescia”
enciclica di papa Benedetto XVI (Spe salvi,
l’idealismo trasferendo la sua dialettica sul piano del materialismo. In questo senso, egli distingue tra
ossia Ne'a speranza siamo stati salvati), che
“struttura” (i concreti rapporti economici) e “sovrastruttura” (cultura, diritto, politica, religione) di
prende avvio dal passo della Lettera agli Ebrei
una società. Le idee dominanti non sono altro che l’espressione ideale dei rapporti materiali dominanti presi
in cui si intrecciano le virtù della fede e
come idee (materialismo storico). La storia è così intesa come storia di lotte di classi: allo stesso modo
quelle della speranza: La fede è fondamento
in cui la borghesia si è liberata a suo tempo dello sfruttamento di tipo feudale, la classe sociale del
de'e cose che si sperano e prova di que'e che non si
proletariato è destinata ad essere protagonista di un movimento rivoluzionario originato dalle stesse
vedono (11,1). La giustizia è per lui il
contraddizioni del capitalismo (materialismo dialettico). Dopo un periodo di dittatura del
fondamento essenziale della vita eterna, in
proletariato, subentrerà una società comunista senza classi e senza sfruttamento, in cui il libero
quanto è impossibile che la storia finisca nel
sviluppo di ciascuno è condizione del libero sviluppo di tutti. Fra le numerosissime opere di cui è autore, la
segno dell’ingiustizia.
più influente è Il capitale, in cui espone le linee fondamentali della sua critica alla società capitalista,
Ma di quale giustizia si tratta? Ratzinger
con una analisi ed un uso accurato di termini (plusvalore, proprietà privata capitalistica, …) destinati
esprime un forte pessimismo nella capacità
ad entrare comunque, al di là della sua ideologia, nel linguaggio scientifico dell’economia.
umana di raggiungere una qualunque forma
di salvezza senza l’ausilio della grazia divina e
Lenin (pseudonimo di Vladimir Il’ic Uljanov, Simbirsk 1870 – Gorkij 1924). Politico e studioso russo,
indica una serie di “fallimenti” della storia
autore anche di opere teoriche che hanno contribuito allo sviluppo della dottrina marxista in senso
(dell’Occidente cristiano), dalla Rivoluzione
rivoluzionario (la più interessante, Imperialismo fase suprema del capitalismo (1917), mostra come la
Fr a n c e s e a l l a d o t t r i n a d i Ma r x a l l a
guerra costituisca lo sbocco inevitabile delle contraddizioni dello sviluppo capitalistico). La sua fama
rivoluzione russa condotta da Lenin. I
è legata al ruolo di guida della rivoluzione russa del 1917, per condurre la quale ritornò dall’esilio.
paragrafi 16-23 (sui cinquanta complessivi)
Dopo la morte, il suo corpo venne imbalsamato ed è ancora oggi esposto nel grande mausoleo in
sono dedicati a La trasformazione de'a fede-
Piazza Rossa a Mosca.
speranza cristiana nel tempo moderno: vi si
mostra come la fiducia nel progresso umano,
Francesco Bacone è il nome italianizzato di Francis Bacon, filosofo inglese (Londra 1561 – 1626).
caratteristica del mondo moderno, non abbia
Personaggio scomodo anche dal punto di vista politico (ebbe numerosi contrasti con i re inglesi del
fondamento se viene scissa dalle forze
tempo, fu anche condannato alla prigione nella celebre Torre di Londra), morì per il freddo a causa
salvifiche della fede. I suoi bersagli espliciti
di un esperimento scientifico. Nella sua opera incompleta Novum Organum aveva l’intenzione di
sono Francesco Bacone - del quale viene
instaurare un nuovo metodo di logica basato sul metodo induttivo, il cui punto di arrivo è la
citato il Novum Organum, opera in cui si
conoscenza della causa formale di un fenomeno.
instaura un nuovo metodo di logica che avrà
un’incidenza grandissima nello sviluppo della
Immanuel Kant (Konigsberg 1724 – 1804) è uno dei più grandi filosofi della storia di tutti i tempi. Il
scienza – e Immanuel Kant, il principale
suo pensiero viene spesso accostato metaforicamente alla rivoluzione copernicana, in quanto la
filosofo dell’Illuminismo, del quale fornisce la
conoscenza è intesa come un’attività del soggetto umano che dà forma all’oggetto dell’indagine.
celeberrima definizione come “l’uscita
Questo significa che la conoscenza umana può limitarsi ai fenomeni come appaiono, e non della
dell’uomo dal proprio stato di minorità”.
realtà “in se stessa”: il soggetto della conoscenza ha poi il compito di strutturare la realtà secondo le
Persino alcune forme di cristianesimo
categorie a priori delle proprie facoltà intellettive. In tal modo, Kant assesta un colpo decisivo alla
vengono ammonite laddove non partono
pretesa di ogni metafisica (mai basata sulla centralità del fenomeno) di essere considerata una
dalle proprie radici, e viene anche ribadita
scienza. Anche la religione è ridotta, nel pensiero kantiano, nei limiti della semplice ragione, ossia a
l’esistenza dell’Inferno.
morale, confermando così il primato della ragion pratica.
Può sembrare strano (o inutile) che in
tempi di apparente egemonia del “pensiero
“pensiero unico” liberista : con questa espressione, coniata dallo studioso Ignacio Ramonet sulla
unico” liberista venga sferrato un attacco così
rivista francese da lui stesso diretta “Le monde diplomatique”, si intende la conseguenza, sul piano
duro ad una storia del le idee che ha
ideologico e del sistema dei valori, della strutturazione globale del mercato di tipo capitalistico.
caratterizzato le conquiste scientifiche,
atteggiamento laico: nel mondo attuale, qualunque atteggiamento di accettazione di un pensiero
politiche e sociali degli ultimi secoli, ma
diverso dal nostro, e di apertura alla possibilità di cambiare il proprio pensiero in base alla
sappiamo che il Papa non si esprime mai
discussione pubblica.
secondo criteri di semplice contingenza. E’
possibile ipotizzare che la sua riflessione
Theodor W: Adorno (Francoforte 1903 – Visp [Svizzera] 1969) è uno dei maggiori esponenti della
prenda le mosse dalla precarietà apparente
scuola filosofica di Francoforte e musicologo di grande fama. Il suo pensiero è improntato alla
del tempo che viviamo, alla quale egli vuole
“dialettica negativa”, una critica serrata ai sistemi filosofici che pretendono di conoscere la totalità
contrapporre una filosofia basata sulla
del reale attraverso l’uso di una logica sostanzialmente totalitaria.
speranza (che appare però come una
certezza…) nell’eternità del messag gio
teologia della liberazione: è un movimento nato in America Latina con l’intento di dare una lettura
cristiano: in questo senso, progresso e
religiosa delle situazioni di grande povertà. In seguito, si è caratterizzato per una interpretazione di
ragione scientifica sono accomunati nel
stampo marxista delle ingiustizie sociali e, in alcuni casi, per l’appoggio a situazioni di lotta armata.
destino di idolatria “barbarica”.
La dimensione spirituale risulta così
Concilio Vaticano II: il concilio è l’assemblea dei vescovi, riunita per trattare temi connessi alla fede
prevalente su quella “umana”, relegando
o alla disciplina ecclesiastica. Il C. Vaticano II, svolto a Roma negli anni 1962-1965 sotto il
qualunque atteggiamento laico nei confronti
pontificato di Giovanni XXIII e poi di Paolo VI, ha avuto come materia di discussione la vita
della conoscenza in una sfera di irreparabile
4 errore. Nel par. 22 così Ratzinger si esprime
sullo stesso cristianesimo: “Bisogna che
stessa della Chiesa e la sua apertura al rinnovamento sociale.
numero unico
arcobaleno
schermo alle sue spalle insieme l’unica persona in Italia – uomo o prima delle nozze si rende conto di
alla scritta Donne-contro, scorrono donna - ad aver ricevuto le scuse non essere innamorata. E allora si
le immagini di donne forti e dello Stato. Perché grazie alla sua alza dal letto, va da suo padre e gli
coraggiose, che hanno detto no tenacia e all’amore verso il figlio e dice; non mi voglio sposare e che
alla sopraffazione e all’ingiustizia. alla memoria di lui, è stata il non si permettano di rapirmi
Tra loro anche Felicia Bartolotta, motore del processo che ha perché denunzio tutti, prima di
meglio conosciuta come Felicia portato alla condanna degli tutto voi che mi siete padre.”
Impastato. Questa donna assassini di suo figlio. Il processo
straordinaria e dal carisma per l’omicidio di Peppino è uno dei Era questo Felicia, una donna
eccezionale era solita dire che il pochi processi in Italia ad aver capace di gesti forti di ribellione.
cognome “Impastato” – oggi avuto pieno svolgimento e ad aver Ha lasciato disposizioni affinché
simbolo di antimafia e impegno portato alla condanna di tutti i alla sua morte la sua casa
civile grazie all’opera coraggiosa responsabili. E questo grazie a rimanga sempre aperta, ed infatti
del figlio di lei, Peppino - era questa donna minuta. Raccontava oggi è meta di moltissimi ragazzi
l’unica cosa che mai le avesse che si svegliava alle cinque del che si recano a visitare quelle
dato il marito, un uomo dalla mattino, ma si alzava dal letto solo stanze, quell’altare laico reso noto
mentalità mafiosa. È l’attrice Lucia alle sette, perché per due ore ogni al mondo grazie anche alla
Sardo che rievoca le parole di mattina si ripeteva tutto, tutti gli pellicola dedicata a Peppino e a
Felicia, condividendo con noi – avvenimenti che avevano portato sua madre. Felicia ne sarebbe
pubblico – il suo ricordo della alla morte del figlio. Aveva paura di contenta. Perché negli ultimi tempi
madre di Peppino. Lucia conobbe dimenticare Felicia e per questo non era più solo una ”pasionaria”
Felicia al tempo delle riprese del compiva quest’esercizio di dell’antimafia, era diventata una
film I cento passi. Sollecitata dal memoria, recitava ogni mattina le “sacerdotessa” capace di rendere
regista in una serata dal tramonto sue laiche preghiere. concreta l’idea di dignità e futuro
eccezionale si recò a casa di Al momento del commiato da per le nuove generazioni. Le sue
Felicia, sulla via principale di Cinisi Lucia, che avrebbe portato sullo ultime parole – salutando Lucia –
che collega il mare all’unica piazza schermo la sua storia, Felicia le furono: “la mafia non si combatte
del paese, piazza del Municipio. chiese di farle un favore: far con le pistole, ma con la cultura”.
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numero unico
l’arcobaleno
viaggi solidali
Z A N
ZANZIBAR
Z I B A R
ZANZIBAR
ZANZIBAR
ZANZIBAR ZANZIBAR ZANZIBAR
ZANZIBAR
di
Chiara Gallo
“L’Africa è un continente troppo grande per poterlo descrivere. E’ un Quando arrivi ci metti un po’ a
oceano, un pianeta a sé stante, un cosmo vario e ricchissimo. E’ solo capire dove sei davvero. Tutto quello
per semplificare e per pura comodità che lo chiamiamo A)ica. A che avevo visto nei documentari
diventava reale attorno a me, quello
parte la sua denominazione geografica, in realtà l’Africa non esiste.”
scar to che pa ssa dal guardare
R.Kapuscinski imma gini che scorrono su uno
che si occupa di promozione della schermo alla realtà che ti circonda
Un puntino nell’oceano indiano, cultura locale, cercava volontari di era tutto da digerire. L’Africa mi si
giù giù nel continente africano, breve periodo. Mandai una mail e mi p r e s e n t a v a co n i m m a g i n i n o n
tanto piccola l’isola che a volte accettarono, ero già pronta a partire! sconosciute ma solo a contatto
scompare dalle cartine geografiche. diretto percepite in tutta la loro
È Zanzibar, mitica isola delle spezie, Non riuscirei a viaggiare in altro concretezza. Villaggi sperduti chiusi
crocevia di navigatori e mercanti, modo, se non cercando l’immersione da cinta di legno capanne di rami e
crogiolo di popoli, culture, religioni. totale nella vita locale, e dando un paglia città con strade in terra
Di pacifica armonia. È Zanzibar, po’ delle mie energie a quel mondo battuta distese di campi di
isola della Tanzania in cui sono che noi bianchi abbiamo depredato spazzatura nugoli di bambini scalzi.
capitata quasi per caso, che mi e continuiamo a depredare in nuove
richiama tutte le volte che posso, da forme più evolute, ma che continua Comunque, quella che avevo scelto
anni ormai, per tuffarmi nella sua nonostante tutto ad esprimere era l’Africa più facile, la più dolce.
africanità. indicibile ricchezza umana. Non l’Af rica dei profughi che
Seguire le vie tradizionali del scappano da guerre decise e
Sono arrivata per la prima volta in turismo arricchisce poco sia il finanziate da chissà chi, non l’Africa
Tanzania per un campo di lavoro sul viaggiatore che la terra stessa che lo del le carestie che stremano e
Kilimangiaro, nel nord, in un ospita. I grandi villaggi turistici uccidono per fame, non l’Africa
villaggio a 1600 metri, dove insieme lasciano poco e niente all’economia delle malattie curabili che devi
ad una decina di altri locale, sono gestiti da grandi pagare i soldi che non hai per poi
“wazungu” (come sono chiamati i multinazionali, che offrono per di morirci. Avevo scelto l’Africa che
bianchi in Swahili, la lingua più lo stesso pacchetto ancora può permettersi di essere se
nazionale) cercammo di dare una preconfezionato in tutto il mondo. stessa, esuberante trionfo di gioia e
mano per qualche settimana nei Perché andare ad infilarsi in un solarità.
Allora Zanzibar!
Approdare sull’isola dal
mare è come entrarci
dalla scena di un film,
ci si avvicina alla costa
e si viene circondati dai
dhow, enormi barche di
legno dalle immense
vele di tela rozza,
un’unica possente vela
bianca. Sono i
pescatori che partono
o rientrano dalla pesca
col loro carico di pesce
che scaricheranno sulla
spiaggia, per poi
avviare le
contrattazioni con i
venditori del vicino
m e r c a to d e l p e s c e .
Appena scesi sulla terra
ferma il caldo umido e
tutti i profumi speziati
che aleggiano nell’aria
investono i sensi
seducendo con la
lavori di costruzione del nuovo villaggio turistico, quando il mondo complicità dell’avvolgente
edificio di una scuola secondaria del da conoscere è tutto fuori! accoglienza della gente: karibu*
luogo. Alla fine del campo con altri Zanzibar!
volontari decidemmo di andare a Chissà con che idea dell’Africa ero
sbirciare un’altra zona della Tanzania partita la prima volta. Non la Intrisa di storia la città antica, Stone
e scegliemmo Zanzibar, che ci ricordo. Credo di non aver To w n , è u n d e d a l o d i v i u z z e
stregò. razionalizzato più di tanto prima di dall’atmosfera suggestiva, nelle quali
partire. Forse serbavo il sogno di scorre una vita tutta africana, araba
L’anno dopo cercai un contatto per un’Africa un po’ banale. Colori e indiana insieme. Tutto attorno una
tornare in Tanzania come volontaria calore semplicità saggezza. Bellezza. natura e un mare mozzafiato. Stone
6 e scoprii che una Ong zanzibarina, Ma poi avevo trovato tutto questo. Town, città di pietra, è l’unica città
numero unico
arcobaleno
viaggi solidali
(che per le nostre dimensioni
occidentali sarebbe poco più che un
paesino) di un’isola in cui il resto
...Zanzibar - da pagina 8
degli insediamenti umani sono
villaggi.
In città, ad alzare lo sguardo prima
di immergersi nei vicoli, si
intravedono subito vicini tra loro i cappellini all’uncinetto, pittori di
simboli di una stretta e storica tinga tinga** e poi bambini e ancora
convivenza, il minareto di una bambini.
moschea e il campanile della
cattedrale, che si esibiscono non Un a v o l t a c h i e s i a d u n a m i co
solo in altezza ma anche lanciando africano quale fosse la cosa che più
giornalmente i loro richiami alla gli mancava del suo paese e mi disse:
preghiera. Da qualche parte, meno i bambini. Una volta vissuta un po’
visibile, c’è anche il tempio indù, per d’Africa ho capito perché. I bambini
i molti indiani residenti sull’isola dai invadono le strade, giocano insieme
tempi lontani dei traffici di spezie fuori dalle case, padroni degli spazi,
dall’India all’Europa. La popolazione allegri e vocianti danno vita alle città
di Zanzibar è per la stragrande ai villaggi, in continua
maggioranza di religione islamica, e comunicazione con l’esterno, senza
cinque volte al giorno il muezzin dover temere niente. La comunità
chiama i fedeli alla preghiera dagli tutta in Africa ha la responsabilità
altoparlanti delle tante moschee dei bambini, a prescindere dalla
disseminate per la città, recitando le parentela diretta, e nessuno tiene i
parole dell’invito alla preghiera con propri figli chiusi in casa, un po’
un dolce cantilenare quasi come forse come si poteva fare anche da
fosse un canto. Tutto si ferma in noi tanto tempo fa.
quei minuti di preghiera, molti E quei bambini un giorno li invitai
negozi chiudono i battenti, le radio da me per una merenda, e non
vengono spente, tutto rallenta, poi appena si accorsero che i dolci
improvvisamente flussi di fedeli
escono dalle moschee, cercano le stavano per finire, preoccupati mi beni preziosi di cui forse ad
loro scarpe nel mucchio lasciato dissero basta non ne vogliamo più, appropriarcene noi occidentali
sugli scalini all’ingresso e tutto che forse non sono sufficienti per potremmo sentirci orgogliosi.
riprende. tutti. Erano gli stessi bambini che
una volta vidi con una bottiglia di Davvero ad immergersi nella vita
Per le strade venditori di cocco di aranciata e un pacco di biscotti in della gente rifiutando il distacco
arance di manioca fritta, storpi mano, se li passavano a giro un sorso asettico offerto dai grandi villaggi
seduti nei dintorni delle moschee a dopo l’altro un biscotto dopo l’altro, turistici si percepisce la reale forma
chiedere l’elemosina, sulle panche attenti a che tutti ne avessero la e misura delle cose.
venditori di caffè caldo a soli 2 propria parte. Ma cos’è questa
centesimi l’uno, bancarelle di kitenge pratica della condivisione, questo Il tempo per esempio. Lungo pieno
e kanga le stoffe che riportano senso della solidarietà, del rispetto sereno. Sono le persone a battere il
ognuna un proverbio swahili diverso, per l’altro, anche nei più piccoli? E’ tempo. Non è il tempo a ingurgitare
rasta che lavorano a collane e uno dei tesori africani, uno di quei le persone. Nessuna pubblicità di
pillole contro i bruciori di stomaco
sulle pagine dei quotidiani locali.
Solo il tempo a disposizione per
salutarsi per strada, tanto per dirne
una, guardandosi ancora negli occhi,
per chiedersi come va, come va a
AFRICA casa, come va la famiglia il marito la
moglie i figli i nonni i cugini gli zii e
così via, in uno di quei rituali
africani del saluto infinito che pare
quasi uno scioglilingua!
La gente si guarda ancora e anche se
non si conosce si saluta si chiede si
parla. Senza fretta.
E a correre sono solo le “schegge
d’occidente”, i fuoristrada dai
finestrini ben chiusi, dall’efficiente
climatizzatore, con dentro non si sa
bene quale carico di fretta
incontenibile. Di sicuro una fretta
mzungu***. Tutta occidentale.
7
numero unico
arcobaleno
anniversari
D a n i l o D o l c i
ignorato maestro
d i Nat al e Mu s arra
arcobaleno
anniversari
D a n i l o D o l c i
b o z z a d i m a n i f e s t o - estratti
- promuovere, soprattutto con i giovani, iniziative in cui ognuno possa esprimersi (tra loro con chi li
può aiutare a trovarsi, identificarsi) per riconoscere i propri bisogni concreti; promuovere
emancipanti iniziative che rendano possibili valutazioni comparative;
- organizzare seminari e corsi affinché si formino, in ogni ambito e a ogni livello, esperti di come
possiamo crescere in gruppi che favoriscano la creatività personale e collettiva sostituendo
all’autorità unidirezionale strutture di strutture creaturali dall’intimo, sapendo che crescere in/con
una struttura comunitaria nelle sue infinite variazioni è necessario, anche se non facile;
- trovare i modi per sperimentare, in ogni ambiente e a ogni livello, quali metodologie possano
risultare più efficaci affinché ognuno si interroghi: fino a qual punto siamo impediti a costruire
civiche strutture comunicanti, e fino quale punto, presi da miopi bisticci, non siamo capaci di
concepirle e realizzarle? Il parassitismo non attecchisce più facilmente ove le creature non sanno
crescere in sana autonomia?
- identificare le aree ove già si sperimentano strutture comunicative, studiarle, e inventare
opportune strategie per ampliare confronti e iniziative;
- favorire la scoperta dei propri autentici interessi, abbandonando anacronistici ordinamenti e
comportamenti inerziali (con quali leve?): mentre l’incoerente fatica disfa le creature, il vero
lavoro ne potenzia l’intima natura;
- avviare, con popolazioni che oggi si trovano ai margini delle zone ove più immediato è l’urto
morbidamente vorticoso dell’industrialismo, processi di autoanalisi attenti a scoprire e valorizzare
la propria genuina potenzialità, evitando di riguardare le proprie condizioni nell’ottica del
complesso di inferiorità verso modelli estranei, deformanti (apparenti svantaggi possono risultare
inestimabili risorse): iniziando dall’analizzare con appositi gruppi, pur di esperti, come possono
essere sanate, attraverso specifici interventi, le piaghe della disoccupazione;
- provocare analisi, confronti e verifiche su certi eventi emblematici (l’ammassarsi di centinaia di
migliaia di fan, ad esempio, negli stadi; la vacuità di vari “successi” ecc.), costruendo al contempo
esperienze – ed operando in modi – che educhino ognuno ad organizzarsi, valutare, scegliere,
controllare, ed imparare a sperare senza illudersi;
- contro la moda che inflaziona svuotando il termine “creatività”, suscitare iniziative specifiche,
processi di ricerca-azione-riflessione per identificare quali siano le condizioni per lo sviluppo di
strutture che favoriscano il concretamento dell’intelligenza, la creatività personale e di gruppo,
compresa la capacità di scegliere, decidere, annunciare, agire: ove è possibile valersi di iniziative
esistenti scolastiche, culturali, pacifiste, ecologiche, religiose, sindacali, cooperative,
autenticamente politiche?); dove occorre inventare le strutture del rispetto reciproco?;
- suscitare autoanalisi coi giovani: come vivono, con quali prospettive, soprattutto negli
inurbamenti più fittamente ingabbianti? Quali le cause dei mali? Come disinnescare le diverse
forme del dominio? I giovani non vengono forse intossicati da forzature strumentalizzanti ed
emarginazioni, prima che dalle droghe? Mentre chi vuole imporsi tende ad aggregare, come può la
gente via via apprendere, comunicando, a disinfestarsi da ogni genere di parassitosi?
- ovunque la gente senza speranza rischia fuggire dai suoi problemi e dalla sua terra per ammassarsi,
sradicata, in omili antieconomici in ogni senso, cercare di promuovere iniziative, anche
internazionali e intercontinentali, escludenti rapporti di dominio (lavorare insieme tra diversi è
occasione di conoscersi e arricchirsi reciprocamente) per individuare dalla base come valorizzarsi
valorizzando al contempo il territorio indigeno e le metodologie più avanzate di ricerca e
pianificazione organica, formando via via con gli adeguati organismi i necessari esperti: i governi
che socchiudono le frontiere alla gente in fuga dai paesi più poveri, generalmente lo fanno per
mantenere basso il salario minimo, a vantaggio dei più ricchi, e per acquistare chi è più
disponibile alle prestazioni più ripugnanti – mentre tentano arroccare nei paesi più poveri le
industrie transnazionali inquinanti che altrove i più avvertiti rifiutano.
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numero unico
arcobaleno
poesia
L’Haiku è nato in Giappone nel diciassettesimo secolo.
E’ un brevissimo componimento poetico formato solo da tre
versi che ha caratteristiche molto precise.
Nell’Haiku classico i versi sono così formati:
Il primo verso contiene cinque sillabe, il secondo sette sillabe, il
terzo verso di nuovo cinque sillabe.
Deriva dal Tanka, componimento poetico di trentun sillabe. Si
scrivevano poesie Tanka già nel IV secolo. Il Tanka è formato da
cinque versi : il primo conta cinque sillabe, il secondo sette
sillabe, il terzo cinque sillabe, il quarto sette sillabe, il quinto
sette sillabe. Eliminando gli ultimi due versi si è formato
l’Haiku.
Più giovane degli uta-awase, il suo ritmo scandisce la storia
della poesia giapponese.
Negli haikai il poeta (haijin) coglie in diciassette sillabe un
battito di vita dell’universo; egli diviene solo uno strumento e
l’oggetto che anima il componimento diviene soggetto. Secondo
il saggista francese, Roland Barthes, lo haiku non descrive, ma si
di limita ad immortalare un’apparizione, a fotografare un attimo.
Muove le dune.
Ci sono scrittori moderni, specialmente occidentali, che
compongono Haiku con un numero di sillabe maggiore. La
tradizione vorrebbe che non si componessero Haiku con una
quantità minore di sillabe, ma se il risultato è un’immagine viva,
immediata e l’atmosfera creata racchiude l’attimo così come
uno sguardo appassionato, è concesso trasgredire.
Cimentarsi con gli Haiku significa osservare il mondo con
occhio attento. Costringe a liberarsi delle sovrastrutture, delle
Fumi di ieri,
parole inutili e superflue, di tutti i concetti che
contemporaneamente si affollano attorno ad una sensazione. Ci
Gaie falene
Haiku.
In Italia si è costituita nel 1987, a Roma, l’ Associazione Amici
intorno alla luce… dell’ Haiku, presieduta oggi da Giuliano Manacorda, che
organizza ogni anno un concorso per il migliore Haiku di autore
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numero unico
arcobaleno
Nicola Torre
ricordo di un amico
editore e libraio
arcobaleno
n
a permanere. Strana idea di accoglienza, ancor più strana, perché obbliga a permanere e toglie i diritti…
bba'a ccu n’anca e lu ccappèddu n *unti. …accoglie, la Le#e accoglie e fa diventare diversi, accoglie ne'a diversità, fa rimanere, permanere ne'a
diversità, a differenza degli altri, infatti, que'i che vengono accolti da questa Le#e non hanno diritto a essere
Sopra un monte c’è Filippo Abbante,
o Passai ri na putìa:
cchi cciàuru ca sintìa!
Mi vutài e mi #iràai,
T utto ha inizio nel 1998, quando la
legge Turco-Napolitano istituisce in Italia il
sistema dei Centri di Permanenza
v carzaratu mi truvai.
e n’uòmminu curnutu
e na fimmina birulidda.
previste negli altri ordinamenti europei. In
questo modo, tutti gli stranieri approdati
nel nostro paese e finiti all’interno di un
centro di permanenza hanno ottenuto lo
l
e anzi la malizia sta tutta in chi ascolta. impossibile eseguire tutte le espulsioni in Detto ciò, devo purtroppo prendere atto
Gli indovinelli del passato sono in versi maniera immediata, per mancate che ad oggi nulla è cambiato, ne sembrano
e in dialetto. Descrivono situazioni o identificazioni degli stranieri o per felici le novità ultime in campo.
para gonano og getti e cose che indisponibilità degli stessi vettori, la L’anno appena trascorso ha però visto, tra
polemiche e accuse in campo politico, la
i
appartengono a un mondo che non soluzione sempre più spesso adottata è
messa in atto di un Disegno di Legge
esiste più, se non come memoria. Ecco stata quel la del trattenimento degli
Delega sull’immigrazione, la cosiddetta
allora che vengono fantasiosamente immigrati presso i CPTA: anche questa è L egge Amato Ferrero. Ciò che appare
descritti fr utti (melograno, fichi così divenuta una regola costante della immediatamente evidente dai contenuti,
a d’india), animali (la capra, l’asino) e nuova politica per l’immigrazione. ancora in discussione, è la mancata rottura
lavori tradizionali (carrettiere, ferraru) Rifacciamo il punto della situazione. con quella politica migratoria repressiva che
che difficilmente oggi descriveremmo Quando per lo Stato diviene impossibile tanto ha caratterizzato le leggi precedenti.
rimpatriare un immigrato giunto in Italia, Nello specifico, per quanto riguarda i
allo stesso modo. Piante e animali sono CPTA, è stato previsto il loro superamento
i trovare la risposta. Gli indovinelli sono strutture detentive: “centri per l’esecuzione
non potrà mai essere adempiuto, vista la dell’espulsione” a carattere detentivo per
un’esca formidabile per accendere la mancanza per un clandestino di documenti coloro i quali si sottra g gono
nostra curiosità. Anche ora che, e di mezzi economici necessari. Lo all’identificazione, e “strutture di
televisione a parte, abbiamo mille altri straniero andrà allora incontro alle severe accoglienza” per irregolari in condizioni di
svaghi. pene previste dalla legge, scontando in bisogno.
Fermo restando la stessa logica di base,
questo modo un reato di clandestinità.
Indovinelli tratti da: nessuna nuova legge sarà mai in grado di far
Nei centri sono stati trattenuti anche i
Quattrocento indovine'i siciliani di Carmelo richiedenti asilo. Per chi ha chiesto in Italia cambiare l’attuale stato delle cose, dare la
l’arcobaleno
in parlamento
Per sistema elettorale si intende quel collegio che viene invece deciso dalle
segreterie dei partiti.
SITEMA ELETTORALE
SPAGNOLO
complesso di norme che regolamentano
l e e l e z i o n i i n t u t te l e s u e f a s i , a IL SISTEMA PROPORZIONALE
cominciare dalla presentazione delle Il sistema elettorale spagnolo è un
candidature. Il sistema proporzionale non prevede sistema proporzionale.
collegi uninominali, ma la possibilità di Il territorio nazionale è diviso in tante
Quindi il sistema elettorale, una volta presentare più candidati per ogni lista
scelto, trasforma i voti espressi dagli piccole circoscrizioni, in ciascuna delle
nell’ambito di ciascuna circoscrizione
elettori in se#i. quali viene eletto un numero
territoriale e la possibilità di assegnare i
I sistemi elettorali di base sono il sistema seggi in proporzione ai voti ottenuti. Se generalmente basso di rappresentanti (in
maggioritario ed il sistema proporzionale, media 7).
che possono combinarsi in diversi modi e per esempio in una circoscrizione 500 All’interno della singola circoscrizione
dare luogo a numerose possibilità di elettori dovessero eleggere 5 parlamentari esiste uno sbarramento del 3% (i seggi
sistemi misti. appartenenti a 3 partiti X, Y e Z e questi
vengono ripartiti solo tra le liste che
ottenessero i seguenti voti: X 300, Y 200,
Z 100, verrebbero eletti i 3 più votati del raggiungono tale soglia). Anche in Spagna
IL SISTEMA MAGGIORITARIO
partito X, i 2 più votati del partito Y, ed 1, le liste sono “bloccate”, cioè si può votare
Il sistema maggioritario tende a premiare il più votato, del partito Z. la lista ma non il singolo candidato, anche
il partito o la coalizione di forze politiche Questo sistema elettorale garantisce la se il numero basso di candidati garantisce
che ottiene più voti e prevede, presenza, in proporzione alle preferenze
un rapporto vero tra questi e il territorio.
normalmente, tanti co'egi uninominali espresse, di rappresentanti anche delle
quanti sono i rappresentanti da eleggere. minoranze; di contro, da alcuni viene
Questo sistema può essere a turno guardato con sospetto perché determina SISTEMA ELETTORALE
unico (sistema adottato in Italia per le un eccessivo frazionamento del quadro TEDESCO
elezioni politiche dal 1993 al 2001), con il politico che rende più instabili i governi.
quale viene eletto in ciascun collegio il
candidato che ottiene più voti in assoluto; Il sistema elettorale tedesco è un sistema
oppure può essere a doppio turno, nel SISTEMA ELETTORALE misto, cioè il 50% dei seg gi viene
qual caso viene eletto, al primo turno, il FRANCESE assegnato sulla base di co'egi uninominali a
candidato che ottenesse la maggioranza turno unico (viene eletto il candidato che
assoluta dei voti (50% + 1). Nel caso in cui Il sistema elettorale francese è un sistema ottiene la maggioranza assoluta dei voti) e
nessuno dei candidati ottenga il quorum maggioritario a doppio turno eventuale. la restante metà dei seggi viene attribuito
richiesto, si procede ad un secondo turno Al primo turno viene eletto il candidato con il sistema proporzionale. I seggi
detto “ballottaggio”, cioè si torna a votare vengono però assegnati solo alle liste che
che riesce ad ottenere il 50% + 1 dei voti.
scegliendo non più fra tutti i candidati, abbiano ottenuto almeno il 5% dei voti
Se nessuno ottiene tale quor um si
ma solo fra i due che hanno ottenuto più (sbarramento al 5%). Le liste presentate
procede ad un secondo turno al quale
voti. In alcuni paesi è previsto che sono definite “bloccate” in quanto
possano partecipare al ballottaggio non i partecipano i candidati che, al primo
l’elettore può esprimere solo un voto di
due candidati che abbiano ottenuto il turno, hanno ottenuto almeno il 12,5 % lista, ma non quello di preferenza, e i
maggior numero di voti, ma tutti quelli dei voti degli aventi diritto (normalmente candidati vengono eletti, dopo la
che abbiano superato una percentuale di il 20% dei voti validamente espressi) definizione dei seggi spettanti ad ogni
voti stabilita (per es. il 15%). In entrambi i risultando eletto il candidato che ottiene lista, in ragione della loro posizione
casi – turno unico o doppio turno- la maggioranza dei voti. all’interno della lista.
risulterà eletto il candidato che avrà
ottenuto più voti.
COLLEGI UNINOMINALI
Con il sistema maggioritario i partiti, per
Per collegio uninominale si intende l’ambito territoriale nel quale ogni partito o coalizione
ottenere almeno un voto più degli altri,
di partiti presenta un unico candidato e nel quale viene eletto un solo rappresentante.
formano delle coalizioni, cioè si
ELEZIONI POLITICHE
presentano insieme ad altri partiti per
Si chiamano così le votazioni alle quali tutte le cittadine e i cittadini sono chiamati (ogni 5
realizzare uno schieramento più ampio e
anni) ad eleggere i propri rappresentanti al Parlamento: 630 deputati e 315 senatori.
quindi occupare un maggior numero di
QUORUM
seggi.
Percentuale di voti necessari per essere eletti
Questo meccanismo è riconosciuto da
GOVERNABILITA’
alcuni come aspetto positivo, sia perché
Possibilità per il governo di rimanere in carica per tutti e cinque gli anni del mandato
garantirebbe ma g giormente la
parlamentare, e attuare il programma politico sul quale ha chiesto e ottenuto la fiducia dalle
governabilità favorendo i partiti-coalizioni
Camere
maggiori, sia perché rende più agevole la
BIPOLARISMO
realizzazione del bipolarismo. Gli aspetti
Situazione per cui, nell’ambito di uno Stato con diversi partiti, si tende a farli convergere in
negativi di tale sistema rimangono sia la
due blocchi contrapposti.
penalizzazione dei partiti più piccoli, sia
SEGGI
la negazione agli elettori della possibilità
Posti che i partiti o gli schieramenti ottengono in Parlamento (o anche nelle altre
di scegliere il candidato da presentare al
assemblee elettive), in seguito a elezioni.
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numero unico
arcobaleno
in parlamento
arcobaleno
economia
Facciamo un breve riassunto di cosa banche ci concedono per acquistare negli ultimi anni, ha comportato per
le nostre case. Per la banca il mutuo molte famiglie italiane indebitate a
ha portato alla crisi dei mutui negli
è una forma di tasso variabile un aggravio
Stati Uniti e quindi nei mercati
mondiali proiettando il problema
guadagno,
grazie
o v a riabil sulle rate del mutuo
che per molti è
anche in Italia.
Negli USA si è diffusa l’abitudine a
s s e?
diventato
concedere mutui per l’acquisto
d’immobili anche a soggetti ad alto
rischio, ovvero persone che non
potevano dare garanzie di restituire
ta a gli
interessi pagati
dai clienti, ma nel
impossibile
sostenere.
contempo è un rischio, Quali le novità per
oo
con regolarità il denaro. se il cliente non riesce a venire incontro al le
Proprio perché erano ad alto esigenze di questi soggetti? S i a
pagare le somme dovute. Gli
rischio i tassi d’interessi del l’ABI (Associazione Banche Italiane)
mutuo, per questo tipo di interessi sono il prezzo del mutuo
sia il governo con la Finanziaria
s
“prestito”, erano mantenuti o del prestito. Viene concordato tra 2008 sono intervenuti nel tentativo
a s s o fi s
dovrebbero essere a
alla banca carico della banca che
che lo di Elsa Campanella subentra, ed inoltre tutta
,
realtà, la
banca dimostrando di stare per modificare le condizioni del
tu
EURIBOR è il tasso di riferimento per il calcolo del tasso variabile , si tratta dei tassi applicati alle banche europee tra di loro per
lo scambio di denaro, pubblicato dalla BCE (banca centrale europea). Ogni giorno, alle ore 11.00 la BCE comunica qual è il tasso
medio utilizzato tra le banche europee per la compravendita di denaro tra le stesse
Esempio:
Se l’EURIBOR è del 4% e l’interesse che noi paghiamo alla banca per il mutuo è del 7 % la differenza prende il nome di
SPREAD (il guadagno effettivo della banca)
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