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numero unico

Virgilio Marchi
Risposta multipla? Città fantastica,
1919-1920

si

no grazie!
di
Francesca
Spampinato

S n dall’età della pietra


i
le scoperte e l’appren-
dimento sono avvenuti per
osser vazione, tentativi,
errori, correzioni, appros-
simazioni, stimolati dalla
necessità di risolvere un
problema o superare una
situazione difficile. Così fu
scoperto come produrre il
fuoco, circa 400 mila anni
fa, riproducendo quello
che saltuariamente
fulmini e vulcani
realizzavano.
Per migliaia di anni si è
andata così arricchendo la
conoscenza umana che, grazie
al linguaggio e poi alla
scrittura, è stata trasmessa di
generazione in generazione,
consentendo, a chi veniva dopo, di
non dovere ricominciare ogni volta da
zero, ma non precludendo a nessuno la
possibilità di scegliere “come” e “verso
dove” continuare il proprio percorso di Calendari
scoperte.
Poi è arrivata l’era de"a modernità che ci
a pagina 2
consente, oggi, di consumare lo stesso fast
cibo o di trovare il medesimo abbigliamento Ambiente futuro
in Australia in Giappone, come anche in a pagina 3
Italia; l’era della televisione a dosi massicce la visita al la sua paziente, chiese al
e dell’apprendimento per immagini che, professore: “Can I have multiple
nella scuole, ha portato: la valutazione choise?” (posso avere la risposta multipla?). Sulla Spes Salvi
o#ettiva, i saperi utili e spendibili, i crediti e Nessuno si stupì della richiesta, visto il a pagina 4
debiti, l’offerta formativa, la competitività e ricorso abituale negli Stati Uniti a questo
l’efficienza, cioè la semplificazione e la tipo di verifica, scientifica e obiettiva,
schematizzazione dei saperi, che uniforma e tranne una specializzanda, italiana e Donne contro la mafia
predetermina il punto di arrivo del processo laureata in Italia che si chiese: ”Se funziona a pagina 5
di apprendimento e limita fortemente nelle così e mi dovessi fare curare da un medico
ragazze e nei ragazzi lo sviluppo della con questa formazione, significa che
capacità di esplorare i loro luoghi incantati. quando avrò delle macchie rosse sulla pelle, Viaggi solidali
Per valutare “oggettivamente”(che non è il per avere una diagnosi e la prescrizione di a pagina 6
co n t r a r i o d i a r b i t r a r i a m e n te ) e p e r una cura, dovrò chiedere al medico se ho 1)
“misurare” le conoscenze, occorrono il morbillo; 2) la varicella; 3) la rosolia,
strumenti ed unità di misura uguali per sperando che non sia invece allergia o
Danilo Dolci
tutti, che non consentono variazioni sul eritema solare”. a pagina 8
tema, cioè che non lasciano spazio alla Negare agli studenti la possibilità di
possibilità di ciascuno di scegliere un “sbagliare con i propri errori”, mettendoli di
percorso di apprendimento che parta dai
Poesia - Aiku
fronte alla necessità di scegliere tra errori e
diversi interessi, esigenze, sensibilità e soluzioni possibili “altrui”, significa negare, a pagina 10
curiosità di ciascuno di comprendere, in nome di una presunta esigenza di
conoscere e rielaborare un aspetto anziché obiettività e praticità, la possibilità che Moratoria pena di morte
un altro. sviluppino riflessioni personali,
Sono stati così trasferiti a scuola i parametri rielaborazioni e soluzioni autonome, cioè
a pagina 11
di produttività e di efficienza adottati dalle che acquisiscano la consapevolezza della
imprese e si è cominciato a guardare agli propria capacità di pensiero e la capacità di CPTA
studenti e alle studentesse come ai prodotti trovare soluzioni nuove ed originali.
di una catena di montaggio, tutti uguali, a pagina 12
In realtà non è un problema di semplice
quello che non riesce bene, perché fuori dai valutazione scolastica, si tratta di un
parametri prestabiliti, è uno “scarto di progetto di società che non crede o non Sistemi
produzione”. Quindi criteri di valutazione vuole lasciare spazio all’irripetibile unicità
obiettiva e conoscenze misurabili sono
elettorali
di ciascuno come ricchezza straordinaria
diventati i binari sui quali fare correre il per tutti, e che per questo vada a pagina 13
treno della scuola moderna. incoraggiata, stimolata e curata.
Ma, ancora più demolitiva dello sviluppo Viene perciò da domandarsi: se per una Una lacrima sul viso
della capacità di apprendimento, basata terribile maledizione scagliata dal dio delle
s u l l ’ e r r o r e , s u l l a co r r e z i o n e e s u l l a tenebre, si fosse abbattuto sul mondo sin
a pagina 14
successiva approssimazione, è stata la dall’inizio della storia il meccanismo
diffusione del le domande a risposta perverso della “risposta multipla”, con Il mutuo che problema!
multipla. 401.700 anni di ritardo, l’Illuminismo non
Poco tempo fa, in un ospedale di Miami, in a pagina 15
sarebbe forse stato il secolo dei lumi perché
Florida, durante un esame di clinica medica finalmente Rousseau, Voltaire, Diderot e
che consisteva nel fare la diagnosi di un Montesquieu, avevano scoperto come La gestione dei rifiuti
paziente visitato, uno specializzando, dopo produrre il fuoco? a pagina 16
stampato in proprio - piazza M. Buonarroti, 30, Catania, feb 2008
numero unico

arcobaleno

usii e costumi
us costumi
Volete fare uno scherzo crudele dell’invenzione degli orologi
meccanici la misura del tempo era
molta importanza alla sua
ai vostri insegnanti di Storia? Volete precisione. Prima dell’adozione della
affidata al sole, che determinava la moderna anagrafe una persona di 55
che, almeno per una volta, provino
separazione fondamentale tra giorno anni poteva dichiarare,
l’ebbrezza, da voi ben sperimentata,
e notte. La giornata di lavoro, basata indifferentemente, di averne 50, 60,
della figura da ignorante integrale?
sulle ore di luce, si accorciava in quasi 60, circa 55, con una grande
Avete ottime probabilità di essere
inverno e si allungava in estate, varietà di soluzioni. Per i miei nonni
accontentati.
determinando enormi differenze le 8 e dieci continuavano ad essere le
Fingete allora di essere interessati nella produzione. otto; mentre le nove meno un
alle gloriose vicende del secolo di quarto erano già le nove. E gli
Per mezzo delle campane la chiesa
Michelangelo, di Copernico, del appuntamenti, per i quali noi
scandiva e governava il tempo di
Concilio di Trento e, con aria meridionali siamo giustamente
ciascun giorno; per mezzo del
indifferente, chiedete al prof. di famosi, non erano cer tamente
calendario liturgico dominava il
turno cosa sia successo in un giorno concordati e verificati al secondo,
tempo ciclico del lavoro e della
qualsiasi, scelto da voi, tra il 5 e il 14 ma con almeno una buona mezz’ora
ottobre del 1582. Qualunque risposta
ne otterrete sarà sbagliata, per la
semplice ragione che quei dieci
giorni non sono mai esistiti!

La spiegazione è semplice. L’anno


del calendario giuliano, dal nome di
Giulio Cesare, che lo introdusse nel
46 a.c., conteneva un errore di 11
minuti e 14 secondi in più rispetto
all’effettiva durata dell’anno solare.
Un errore di un giorno intero ogni
128 anni. Nel corso dei secoli questo
errore era diventato ben evidente, e
così papa Gregorio XIII diede
l’incarico a diversi matematici ed
astronomi di riformare il calendario,
quello attuale, che dal suo nome
venne chiamato gregoriano. Per
riallineare il calendario con l’anno
solare furono così soppressi dieci
giorni, e nel 1582 si passò
direttamente dal 4 al 15 ottobre.

Si dà il caso, però, che la riforma


del calendario della chiesa cattolica,
parola che vuol dire universale, non
fu affatto universale. Gli stati che
erano sotto l’influenza del
protestantesimo la accettarono a
partire dal 1700, mentre quelli con la
popolazione a maggioranza
ortodossa solo nel 1918. Ecco perché festa, della gioia (Natale, Pasqua…) e di approssimazione. Quando, a
l’anniversario della rivoluzione russa del dolore (la Passione, i Morti…). scuola, il dirigente, il professore o il
del 1917, la famosissima rivoluzione Insomma, segnava la vita di tutti, dal bidello di turno vi bloccano
d’ottobre, si celebra in realtà il 7 concepimento alla morte. Perché all’ingresso per il vostro esagerato
novembre. Le chiese ortodosse di addirittura dal concepimento e non ritardo, provate a raccontare loro la
Russia, Serbia e Ger usalemme dalla nascita? Per la semplice ragione storia della misura del tempo…
seguono ancora oggi il calendario che i matrimoni non potevano
giuliano, e questa è un’occasione essere celebrati durante l’Avvento e L’invenzione del digitale ci ha
unica per chi, nello stesso anno, la Quaresima, e che i concepimenti condotto in una dimensione
volesse celebrare due volte la stessa non potevano che avvenire dopo le estremamente precisa del tempo,
ricorrenza religiosa. Il Natale, ad nozze. che ci ha organizzato la vita secondo
esempio: a casa il 25 dicembre, a un ritmo inflessibile ed un ordine
Mosca il 7 gennaio. Con l’avvento degli orologi m e t i co l o s o , co n s e n te n d o c i d i
meccanici, il potere civile cercò di eliminare i tempi morti a vantaggio
Non bisogna pensare, però, che contrastare quello religioso, dell’efficienza e della produttività.
questi cambiamenti venissero innalzando imponenti edifici, torri
accettati subito e di buon grado. Nel s o p r a t t u t to , s o v r a s t a t i d a u n In questa geometrica sinfonia di
dipinto satirico di William Hogarth, orologio pubblico. Ancora oggi, in secondi, minuti ed ore c’è, però, una
del 1755, su di un cartello si legge moltissimi paesi, ai lati opposti della nota stonata. Il tempo dei
Give us our Eleven days (Restituiteci i piazza principale, si fronteggiano cronometri è artificiale, il battito (in
nostri 11 giorni!), uno slogan di l’edificio del potere civile, con il suo senso cardiaco o affettivo) del nostro
protesta politica contro l’adozione orologio, e la chiesa madre, con il cuore, è naturale, è umano. L’uomo
del calendario gregoriano già suo campanile. Nulla, però, ha h a s co p e r to i l te m p o e n e h a
avvenuta nel settembre 1752. La impedito ai campanili di incorporare inventato la misura. Og gi ne è
misura ed il controllo del tempo gli orologi… diventato schiavo.
rappresentano, infatti, un enorme
strumento di potere e di controllo Nonostante l’invenzione del tempo Non prendiamocela con gli orologi,
2 s u g l i e s s e r i u m a n i . Pr i m a meccanico, in passato non si dava riprendiamoci libertà.
numero unico

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ambiente WEC! un ossimoro* poiché qualsiasi forma riproducibili e comunque non


di crescita economica presuppone illimitati. Il petrolio e altre fonti
Non è una porta che cigola, un incremento del l’utilizzo di fossili hanno cominciato ad esaurirsi
ma è molto più inquietante risorse, cioè di un depauperamento e qualcuno fa riaffiorare lo spettro
della “scorta disponibile” di beni del nucleare come panacea di tutti i
presenti in natura, non facilmente mali.
S t i a m o p a r l a n d o d e l Wo r l d Il problema è particolarmente
complesso perché, se lo si vuole
Energy Council, tenutosi a Roma affrontare con onestà intellettuale,
dall’11 al 15 novembre, per non si possono non toccare le
affrontare il tema “Il futuro questioni più spinose per le quali
del l’energia in un mondo si combattono le guerre: sia
i n d i p e n d e n t e ” . Ha n n o quelle con armi e proiettili,
partecipato amministratori sia quelle economiche.
delegati di centinaia di Si sta parlando del
multinazionali,
controllo delle risorse
sessantaquattro ministri naturali, dello “sviluppo”
dell’energia ed esperti, economico e di chi lo
con l’obiettivo di detiene, degli
q u a d r a r e i l ce r c h i o irrinunciabili stili di vita
della crescita infinita,
e, quindi, dei rifiuti,
in un mondo in cui le dell’uso ed abuso
risorse necessarie a dell’acqua, dell’enorme
garantirla non sono bugia del nucleare pulito -
infinite e che ha già sicuro - per usi civili, del
snaturato il clima e
surriscaldamento del pianeta,
prodotto danni irreversibili. della deforestazione selvaggia,
Questo convegno si tiene della desertificazione e delle
dopo che l ’ O. N . U. alluvioni, della minaccia continua
(Organizzazione delle Nazioni alla biodiversità, degli O.G.M., dei
Unite) ha già lanciato il quarto
brevetti su forme di vita...
allarme sui cambiamenti ambientali, Il 9 settembre 1989, data della
ma si tratta di un confronto tra caduta del muro di Berlino, è
operatori, finanzieri e ministri che di iniziata una nuova era storica. Ha
pongono al centro del loro lavoro lo appena compiuto diciotto anni e si
“sviluppo sostenibile”, cioè hanno Francesca trova già a dover affrontare scenari
già fatto una scala di valori sulla apocalittici. Il contributo
quale procedere: crescita economica Spampinato consapevole ed informato di sei
comunque, ma “sostenibile” dal miliardi di donne e uomini può fare
pianeta. Si tratta evidentemente di la differenza.

*Ossimoro: è una figura retorica e consiste nell’accostamento di due termini in forte antitesi tra loro, come per esempio ghiaccio bo'ente,
piacere disgustoso. Nel romanzo “1984” di George Orwell gli slogan ripetuti ossessivamente dal regime del Grande Fratello sono basati su
ossimori, quali: La guerra è pace, la libertà è schiavitù, l’ignoranza è forza.
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Muro di Berlino: simbolo della divisione del mondo, realizzata dopo la seconda guerra mondiale, in due aree di influenza politica e
militare, quella Occidentale, sotto il dominio degli U.S.A., e il blocco dei paesi dell’Est dominato dall’U.R.S.S. (Unione delle
Repubbliche Sovietiche). Il Muro divideva fisicamente la città di Berlino in due parti, Berlino Ovest (americana) e Berlino Est
(sovietica) e fu abbattuto nella notte del 9 settembre 1998, provocando come conseguenza la riunificazione della città e della Germania,
fino a quel momento divisa in due. Fu anche l’inizio della fine della contrapposizione dei due blocchi mondiali - paesi filo americani e
paesi filosovietici, dal momento che di lì a poco anche l’ “impero” sovietico si dissolse. Dalle ceneri dell’URSS nacquero numerose
piccole repubbliche (Ukraina, Tagikistan, ecc..) mentre il grosso del paese tornò a chiamarsi semplicemente Russia, nazione con enormi
problemi economici e politici.
Sviluppo compatibile: fino alla fine degli anni 1960 si affermò il modello di uno sviluppo legato esclusivamente al concetto di
crescita economica. Lo scopo doveva essere quello del mantenimento del capitale complessivo (formato da risorse umane e manufatte -
riproducibili - e naturali - non riproducibili) per uno sviluppo illimitato e sempre crescente. Si pensava che le diverse componenti del
capitale fossero intercambiabili, per cui anche se le risorse naturali sono limitate, il reddito da esso ricavato (la loro rendita) investito
nel capitale umano e manufatto avrebbe permesso comunque di mantenere lo sviluppo nel tempo.
Sviluppo sostenibile: a partire dagli anni 1980 avvenne la presa di coscienza del fatto che il concetto di sviluppo classico legato
esclusivamente a quello di crescita economica, avrebbe causato entro breve il collasso dei sistemi naturali. Ci si rese conto che le risorse
naturali erano non solo non riproducibili ma anche limitate ed esauribili. Gli aspetti economici dello sviluppo furono integrati con
quelli ecologici e sociali. Non si guardò più alla sola crescita economica quantitativa ma anche alla sua qualità e si pensò quindi a uno
“sviluppo che soddisfa le esigenze del presente senza compromettere la possibilità per le generazioni future di soddisfare i propri
bisogni” (Rapporto Bruntland, 1987). Il concetto di sviluppo sostenibile venne ufficializzato in occasione della Conferenza delle
Nazioni Unite su Ambiente e Sviluppo (Earth Summit) tenutosi a Rio de Janeiro nel giugno del 1992: in questa occasione fu sottoscritto
da 173 governi un ampio documento definito Agenda 21, nel quale si proposero “le azioni da compiersi nel XXI secolo” per conseguire
uno sviluppo economico e sociale sostenibile.
Decrescita: negli ultimi anni si è fatta strada una nuova teoria quella che il processo di sviluppo non necessariamente deve essere in
crescita. Si parla infatti di “non linearità dei processi di crescita e ipotesi di crescita zero”.

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numero unico

arcobaleno

religioni
di Giuseppe Strazzulla Sulla enciclica di Benedetto XVI
Nella tradizione del cristianesimo, le tre
virtù teologali sono - nell’ordine – la fede, la
speranza e la carità, atteggiamenti essenziali
S P E S S A L V I
della vita cristiana. Per mezzo della speranza, nell’autocritica dell’età moderna confluisca Siamo ai soliti rimproveri di una Chiesa che
in particolare, si attende con fiducia la vita anche un’autocritica del cristianesimo non ha voglia di dialogare con il mondo laico,
eterna e il soccorso della grazia divina alla moderno, che deve sempre di nuovo
e nemmeno con quello cattolico che si è
natura umana. imparare a comprendere se stesso a partire
Nel Nuovo Testamento la speranza è dalle proprie radici”. E da qui, citando lasciato infettare dal virus della ragione e
fondata sulla Resurrezione di Gesù Cristo: inizialmente la problematicità della fede nel della libertà. Ancora una volta, chi sia privo
Ma se Cristo non è risuscitato, a'ora è vana la progresso di Theodor W. Adorno, parte con di fede non si vede concessa la possibilità di
nostra predicazione ed è vana anche la vostra fede gli attacchi di cui abbiamo parlato prima, essere considerato una persona di “buona
(1 Cor, 15,14). Essa è il segno distintivo dei ignorando della modernità persino le nuove
volontà”. O, addirittura, di uscire dal proprio
cristiani rispetto a tutti gli altri uomini che teologie emerse nell’ultimo secolo (specie la
vivono senza speranza: Non vogliamo poi cosiddetta “teologia della liberazione”) e – stato di minorità, di diventare adulto
lasciarvi ne'’ignoranza, *ate'i, circa que'i che potremmo aggiunger maliziosamente – lo attraverso una scelta libera della propria
sono morti, perché non continuiate ad affli#ervi stesso Concilio Vaticano II. collocazione nel mondo.
come gli altri che non hanno speranza (1 Ts, 4,13) e
rappresenta la risposta a quanti chiedono ai
enciclica: (latino tardo encyclicus dal greco enkyklìos = circolare). Lettera solenne di una autorità
credenti le motivazioni del loro credere: …
ecclesiastica (dal XVIII sec. Solo il Papa) destinata ad una comunità (tutti i fedeli).
ma adorate il Signore, Cristo, nei vostri cuori,
pronti sempre a rispondere a chiunque vi domandi
Karl Marx: (Treviri 1818 – Londra 1883). Filosofo, economista e politico tedesco, ha dato vita ad un
ragione de'a speranza che è in voi. Tuttavia questo
sistema di pensiero che ha avuto un’enorme influenza sulle vicende politiche del XIX e del XX
sia fatto con dolcezza e rispetto, … (1 Pt, 3,15).
secolo. Di famiglia ebraica convertitasi al protestantesimo, si laurea con una tesi su Democrito ed
Alla Speranza è dedicata la recente
Epicuro. Il pensiero di Marx si basa sulla rilettura della filosofia di Hegel, del quale “rovescia”
enciclica di papa Benedetto XVI (Spe salvi,
l’idealismo trasferendo la sua dialettica sul piano del materialismo. In questo senso, egli distingue tra
ossia Ne'a speranza siamo stati salvati), che
“struttura” (i concreti rapporti economici) e “sovrastruttura” (cultura, diritto, politica, religione) di
prende avvio dal passo della Lettera agli Ebrei
una società. Le idee dominanti non sono altro che l’espressione ideale dei rapporti materiali dominanti presi
in cui si intrecciano le virtù della fede e
come idee (materialismo storico). La storia è così intesa come storia di lotte di classi: allo stesso modo
quelle della speranza: La fede è fondamento
in cui la borghesia si è liberata a suo tempo dello sfruttamento di tipo feudale, la classe sociale del
de'e cose che si sperano e prova di que'e che non si
proletariato è destinata ad essere protagonista di un movimento rivoluzionario originato dalle stesse
vedono (11,1). La giustizia è per lui il
contraddizioni del capitalismo (materialismo dialettico). Dopo un periodo di dittatura del
fondamento essenziale della vita eterna, in
proletariato, subentrerà una società comunista senza classi e senza sfruttamento, in cui il libero
quanto è impossibile che la storia finisca nel
sviluppo di ciascuno è condizione del libero sviluppo di tutti. Fra le numerosissime opere di cui è autore, la
segno dell’ingiustizia.
più influente è Il capitale, in cui espone le linee fondamentali della sua critica alla società capitalista,
Ma di quale giustizia si tratta? Ratzinger
con una analisi ed un uso accurato di termini (plusvalore, proprietà privata capitalistica, …) destinati
esprime un forte pessimismo nella capacità
ad entrare comunque, al di là della sua ideologia, nel linguaggio scientifico dell’economia.
umana di raggiungere una qualunque forma
di salvezza senza l’ausilio della grazia divina e
Lenin (pseudonimo di Vladimir Il’ic Uljanov, Simbirsk 1870 – Gorkij 1924). Politico e studioso russo,
indica una serie di “fallimenti” della storia
autore anche di opere teoriche che hanno contribuito allo sviluppo della dottrina marxista in senso
(dell’Occidente cristiano), dalla Rivoluzione
rivoluzionario (la più interessante, Imperialismo fase suprema del capitalismo (1917), mostra come la
Fr a n c e s e a l l a d o t t r i n a d i Ma r x a l l a
guerra costituisca lo sbocco inevitabile delle contraddizioni dello sviluppo capitalistico). La sua fama
rivoluzione russa condotta da Lenin. I
è legata al ruolo di guida della rivoluzione russa del 1917, per condurre la quale ritornò dall’esilio.
paragrafi 16-23 (sui cinquanta complessivi)
Dopo la morte, il suo corpo venne imbalsamato ed è ancora oggi esposto nel grande mausoleo in
sono dedicati a La trasformazione de'a fede-
Piazza Rossa a Mosca.
speranza cristiana nel tempo moderno: vi si
mostra come la fiducia nel progresso umano,
Francesco Bacone è il nome italianizzato di Francis Bacon, filosofo inglese (Londra 1561 – 1626).
caratteristica del mondo moderno, non abbia
Personaggio scomodo anche dal punto di vista politico (ebbe numerosi contrasti con i re inglesi del
fondamento se viene scissa dalle forze
tempo, fu anche condannato alla prigione nella celebre Torre di Londra), morì per il freddo a causa
salvifiche della fede. I suoi bersagli espliciti
di un esperimento scientifico. Nella sua opera incompleta Novum Organum aveva l’intenzione di
sono Francesco Bacone - del quale viene
instaurare un nuovo metodo di logica basato sul metodo induttivo, il cui punto di arrivo è la
citato il Novum Organum, opera in cui si
conoscenza della causa formale di un fenomeno.
instaura un nuovo metodo di logica che avrà
un’incidenza grandissima nello sviluppo della
Immanuel Kant (Konigsberg 1724 – 1804) è uno dei più grandi filosofi della storia di tutti i tempi. Il
scienza – e Immanuel Kant, il principale
suo pensiero viene spesso accostato metaforicamente alla rivoluzione copernicana, in quanto la
filosofo dell’Illuminismo, del quale fornisce la
conoscenza è intesa come un’attività del soggetto umano che dà forma all’oggetto dell’indagine.
celeberrima definizione come “l’uscita
Questo significa che la conoscenza umana può limitarsi ai fenomeni come appaiono, e non della
dell’uomo dal proprio stato di minorità”.
realtà “in se stessa”: il soggetto della conoscenza ha poi il compito di strutturare la realtà secondo le
Persino alcune forme di cristianesimo
categorie a priori delle proprie facoltà intellettive. In tal modo, Kant assesta un colpo decisivo alla
vengono ammonite laddove non partono
pretesa di ogni metafisica (mai basata sulla centralità del fenomeno) di essere considerata una
dalle proprie radici, e viene anche ribadita
scienza. Anche la religione è ridotta, nel pensiero kantiano, nei limiti della semplice ragione, ossia a
l’esistenza dell’Inferno.
morale, confermando così il primato della ragion pratica.
Può sembrare strano (o inutile) che in
tempi di apparente egemonia del “pensiero
“pensiero unico” liberista : con questa espressione, coniata dallo studioso Ignacio Ramonet sulla
unico” liberista venga sferrato un attacco così
rivista francese da lui stesso diretta “Le monde diplomatique”, si intende la conseguenza, sul piano
duro ad una storia del le idee che ha
ideologico e del sistema dei valori, della strutturazione globale del mercato di tipo capitalistico.
caratterizzato le conquiste scientifiche,
atteggiamento laico: nel mondo attuale, qualunque atteggiamento di accettazione di un pensiero
politiche e sociali degli ultimi secoli, ma
diverso dal nostro, e di apertura alla possibilità di cambiare il proprio pensiero in base alla
sappiamo che il Papa non si esprime mai
discussione pubblica.
secondo criteri di semplice contingenza. E’
possibile ipotizzare che la sua riflessione
Theodor W: Adorno (Francoforte 1903 – Visp [Svizzera] 1969) è uno dei maggiori esponenti della
prenda le mosse dalla precarietà apparente
scuola filosofica di Francoforte e musicologo di grande fama. Il suo pensiero è improntato alla
del tempo che viviamo, alla quale egli vuole
“dialettica negativa”, una critica serrata ai sistemi filosofici che pretendono di conoscere la totalità
contrapporre una filosofia basata sulla
del reale attraverso l’uso di una logica sostanzialmente totalitaria.
speranza (che appare però come una
certezza…) nell’eternità del messag gio
teologia della liberazione: è un movimento nato in America Latina con l’intento di dare una lettura
cristiano: in questo senso, progresso e
religiosa delle situazioni di grande povertà. In seguito, si è caratterizzato per una interpretazione di
ragione scientifica sono accomunati nel
stampo marxista delle ingiustizie sociali e, in alcuni casi, per l’appoggio a situazioni di lotta armata.
destino di idolatria “barbarica”.
La dimensione spirituale risulta così
Concilio Vaticano II: il concilio è l’assemblea dei vescovi, riunita per trattare temi connessi alla fede
prevalente su quella “umana”, relegando
o alla disciplina ecclesiastica. Il C. Vaticano II, svolto a Roma negli anni 1962-1965 sotto il
qualunque atteggiamento laico nei confronti
pontificato di Giovanni XXIII e poi di Paolo VI, ha avuto come materia di discussione la vita
della conoscenza in una sfera di irreparabile
4 errore. Nel par. 22 così Ratzinger si esprime
sullo stesso cristianesimo: “Bisogna che
stessa della Chiesa e la sua apertura al rinnovamento sociale.
numero unico

arcobaleno

L’abitazione di Felicia era una conoscere la storia del figlio a tutto


Felicia Bartolotta casa speciale – racconta Lucia – il mondo. Lucia racconta di aver
Impastato un altare laico, con le pareti promesso, ma in cuor suo si disse
affollate di immagini e documenti che avrebbe voluto far conoscere
incorniciati, come la laurea ad anche la storia di lei, Felicia, a
Animata dai canti e dalle honorem (e postuma) rilasciata tutto il mondo. Perché Peppino è
p a ro l e d e l l e d o n n e i n dall’Università di Palermo o il stato un uomo straordinario, ma
occasione della presenza a tesserino dell’Ordine dei giornalisti Felicia ne è stata “la matrice”. Ed
Catania della testimone di di Peppino. Lucia aveva temuto infatti era solita dire che della
quell’incontro. La personalità forte vicenda del figlio, della sua morte,
giustizia Piera Aiello, una sua sola era la responsabilità. È
di Felicia avrebbe potuto
serata speciale all’Audi- influenzarla nella resa sullo ancora Lucia a raccontare la
torium “G. De Carlo” del schermo del personaggio, perché donna, a rievocare il suo
Monastero di San Nicolò Lucia Sardo nel film I cento passi temperamento:
per ricordare, tra le altre, interpreta proprio il ruolo della “Felicia era nata nel 1913. Dopo
madre. due anni di fidanzamento,
Fe l i c i a Bartolotta Ma poi, dice Lucia, Felicia lì, nella prossima al matrimonio, “conza il
Impastato. sua casa piena di ricordi e letto”, prepara la dote. La notte
memoria viva, cominciò a parlare.
Ed a colpirla non fu la sua pur
straordinaria vitalità. “Ciò che più di
La serata comincia con una mi ha toccata di Felicia,” racconta Marina La Farina
canzone, Matilde Politi intona un Lucia, “fu che aveva il carisma
canto siciliano. Sul grande della normalità”. Felicia è stata

schermo alle sue spalle insieme l’unica persona in Italia – uomo o prima delle nozze si rende conto di
alla scritta Donne-contro, scorrono donna - ad aver ricevuto le scuse non essere innamorata. E allora si
le immagini di donne forti e dello Stato. Perché grazie alla sua alza dal letto, va da suo padre e gli
coraggiose, che hanno detto no tenacia e all’amore verso il figlio e dice; non mi voglio sposare e che
alla sopraffazione e all’ingiustizia. alla memoria di lui, è stata il non si permettano di rapirmi
Tra loro anche Felicia Bartolotta, motore del processo che ha perché denunzio tutti, prima di
meglio conosciuta come Felicia portato alla condanna degli tutto voi che mi siete padre.”
Impastato. Questa donna assassini di suo figlio. Il processo
straordinaria e dal carisma per l’omicidio di Peppino è uno dei Era questo Felicia, una donna
eccezionale era solita dire che il pochi processi in Italia ad aver capace di gesti forti di ribellione.
cognome “Impastato” – oggi avuto pieno svolgimento e ad aver Ha lasciato disposizioni affinché
simbolo di antimafia e impegno portato alla condanna di tutti i alla sua morte la sua casa
civile grazie all’opera coraggiosa responsabili. E questo grazie a rimanga sempre aperta, ed infatti
del figlio di lei, Peppino - era questa donna minuta. Raccontava oggi è meta di moltissimi ragazzi
l’unica cosa che mai le avesse che si svegliava alle cinque del che si recano a visitare quelle
dato il marito, un uomo dalla mattino, ma si alzava dal letto solo stanze, quell’altare laico reso noto
mentalità mafiosa. È l’attrice Lucia alle sette, perché per due ore ogni al mondo grazie anche alla
Sardo che rievoca le parole di mattina si ripeteva tutto, tutti gli pellicola dedicata a Peppino e a
Felicia, condividendo con noi – avvenimenti che avevano portato sua madre. Felicia ne sarebbe
pubblico – il suo ricordo della alla morte del figlio. Aveva paura di contenta. Perché negli ultimi tempi
madre di Peppino. Lucia conobbe dimenticare Felicia e per questo non era più solo una ”pasionaria”
Felicia al tempo delle riprese del compiva quest’esercizio di dell’antimafia, era diventata una
film I cento passi. Sollecitata dal memoria, recitava ogni mattina le “sacerdotessa” capace di rendere
regista in una serata dal tramonto sue laiche preghiere. concreta l’idea di dignità e futuro
eccezionale si recò a casa di Al momento del commiato da per le nuove generazioni. Le sue
Felicia, sulla via principale di Cinisi Lucia, che avrebbe portato sullo ultime parole – salutando Lucia –
che collega il mare all’unica piazza schermo la sua storia, Felicia le furono: “la mafia non si combatte
del paese, piazza del Municipio. chiese di farle un favore: far con le pistole, ma con la cultura”.
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numero unico

l’arcobaleno

viaggi solidali
Z A N
ZANZIBAR
Z I B A R
ZANZIBAR

ZANZIBAR
ZANZIBAR ZANZIBAR ZANZIBAR
ZANZIBAR
di
Chiara Gallo
“L’Africa è un continente troppo grande per poterlo descrivere. E’ un Quando arrivi ci metti un po’ a
oceano, un pianeta a sé stante, un cosmo vario e ricchissimo. E’ solo capire dove sei davvero. Tutto quello
per semplificare e per pura comodità che lo chiamiamo A)ica. A che avevo visto nei documentari
diventava reale attorno a me, quello
parte la sua denominazione geografica, in realtà l’Africa non esiste.”
scar to che pa ssa dal guardare
R.Kapuscinski imma gini che scorrono su uno
che si occupa di promozione della schermo alla realtà che ti circonda
Un puntino nell’oceano indiano, cultura locale, cercava volontari di era tutto da digerire. L’Africa mi si
giù giù nel continente africano, breve periodo. Mandai una mail e mi p r e s e n t a v a co n i m m a g i n i n o n
tanto piccola l’isola che a volte accettarono, ero già pronta a partire! sconosciute ma solo a contatto
scompare dalle cartine geografiche. diretto percepite in tutta la loro
È Zanzibar, mitica isola delle spezie, Non riuscirei a viaggiare in altro concretezza. Villaggi sperduti chiusi
crocevia di navigatori e mercanti, modo, se non cercando l’immersione da cinta di legno capanne di rami e
crogiolo di popoli, culture, religioni. totale nella vita locale, e dando un paglia città con strade in terra
Di pacifica armonia. È Zanzibar, po’ delle mie energie a quel mondo battuta distese di campi di
isola della Tanzania in cui sono che noi bianchi abbiamo depredato spazzatura nugoli di bambini scalzi.
capitata quasi per caso, che mi e continuiamo a depredare in nuove
richiama tutte le volte che posso, da forme più evolute, ma che continua Comunque, quella che avevo scelto
anni ormai, per tuffarmi nella sua nonostante tutto ad esprimere era l’Africa più facile, la più dolce.
africanità. indicibile ricchezza umana. Non l’Af rica dei profughi che
Seguire le vie tradizionali del scappano da guerre decise e
Sono arrivata per la prima volta in turismo arricchisce poco sia il finanziate da chissà chi, non l’Africa
Tanzania per un campo di lavoro sul viaggiatore che la terra stessa che lo del le carestie che stremano e
Kilimangiaro, nel nord, in un ospita. I grandi villaggi turistici uccidono per fame, non l’Africa
villaggio a 1600 metri, dove insieme lasciano poco e niente all’economia delle malattie curabili che devi
ad una decina di altri locale, sono gestiti da grandi pagare i soldi che non hai per poi
“wazungu” (come sono chiamati i multinazionali, che offrono per di morirci. Avevo scelto l’Africa che
bianchi in Swahili, la lingua più lo stesso pacchetto ancora può permettersi di essere se
nazionale) cercammo di dare una preconfezionato in tutto il mondo. stessa, esuberante trionfo di gioia e
mano per qualche settimana nei Perché andare ad infilarsi in un solarità.

Allora Zanzibar!
Approdare sull’isola dal
mare è come entrarci
dalla scena di un film,
ci si avvicina alla costa
e si viene circondati dai
dhow, enormi barche di
legno dalle immense
vele di tela rozza,
un’unica possente vela
bianca. Sono i
pescatori che partono
o rientrano dalla pesca
col loro carico di pesce
che scaricheranno sulla
spiaggia, per poi
avviare le
contrattazioni con i
venditori del vicino
m e r c a to d e l p e s c e .
Appena scesi sulla terra
ferma il caldo umido e
tutti i profumi speziati
che aleggiano nell’aria
investono i sensi
seducendo con la
lavori di costruzione del nuovo villaggio turistico, quando il mondo complicità dell’avvolgente
edificio di una scuola secondaria del da conoscere è tutto fuori! accoglienza della gente: karibu*
luogo. Alla fine del campo con altri Zanzibar!
volontari decidemmo di andare a Chissà con che idea dell’Africa ero
sbirciare un’altra zona della Tanzania partita la prima volta. Non la Intrisa di storia la città antica, Stone
e scegliemmo Zanzibar, che ci ricordo. Credo di non aver To w n , è u n d e d a l o d i v i u z z e
stregò. razionalizzato più di tanto prima di dall’atmosfera suggestiva, nelle quali
partire. Forse serbavo il sogno di scorre una vita tutta africana, araba
L’anno dopo cercai un contatto per un’Africa un po’ banale. Colori e indiana insieme. Tutto attorno una
tornare in Tanzania come volontaria calore semplicità saggezza. Bellezza. natura e un mare mozzafiato. Stone
6 e scoprii che una Ong zanzibarina, Ma poi avevo trovato tutto questo. Town, città di pietra, è l’unica città
numero unico

arcobaleno

viaggi solidali
(che per le nostre dimensioni
occidentali sarebbe poco più che un
paesino) di un’isola in cui il resto
...Zanzibar - da pagina 8
degli insediamenti umani sono
villaggi.
In città, ad alzare lo sguardo prima
di immergersi nei vicoli, si
intravedono subito vicini tra loro i cappellini all’uncinetto, pittori di
simboli di una stretta e storica tinga tinga** e poi bambini e ancora
convivenza, il minareto di una bambini.
moschea e il campanile della
cattedrale, che si esibiscono non Un a v o l t a c h i e s i a d u n a m i co
solo in altezza ma anche lanciando africano quale fosse la cosa che più
giornalmente i loro richiami alla gli mancava del suo paese e mi disse:
preghiera. Da qualche parte, meno i bambini. Una volta vissuta un po’
visibile, c’è anche il tempio indù, per d’Africa ho capito perché. I bambini
i molti indiani residenti sull’isola dai invadono le strade, giocano insieme
tempi lontani dei traffici di spezie fuori dalle case, padroni degli spazi,
dall’India all’Europa. La popolazione allegri e vocianti danno vita alle città
di Zanzibar è per la stragrande ai villaggi, in continua
maggioranza di religione islamica, e comunicazione con l’esterno, senza
cinque volte al giorno il muezzin dover temere niente. La comunità
chiama i fedeli alla preghiera dagli tutta in Africa ha la responsabilità
altoparlanti delle tante moschee dei bambini, a prescindere dalla
disseminate per la città, recitando le parentela diretta, e nessuno tiene i
parole dell’invito alla preghiera con propri figli chiusi in casa, un po’
un dolce cantilenare quasi come forse come si poteva fare anche da
fosse un canto. Tutto si ferma in noi tanto tempo fa.
quei minuti di preghiera, molti E quei bambini un giorno li invitai
negozi chiudono i battenti, le radio da me per una merenda, e non
vengono spente, tutto rallenta, poi appena si accorsero che i dolci
improvvisamente flussi di fedeli
escono dalle moschee, cercano le stavano per finire, preoccupati mi beni preziosi di cui forse ad
loro scarpe nel mucchio lasciato dissero basta non ne vogliamo più, appropriarcene noi occidentali
sugli scalini all’ingresso e tutto che forse non sono sufficienti per potremmo sentirci orgogliosi.
riprende. tutti. Erano gli stessi bambini che
una volta vidi con una bottiglia di Davvero ad immergersi nella vita
Per le strade venditori di cocco di aranciata e un pacco di biscotti in della gente rifiutando il distacco
arance di manioca fritta, storpi mano, se li passavano a giro un sorso asettico offerto dai grandi villaggi
seduti nei dintorni delle moschee a dopo l’altro un biscotto dopo l’altro, turistici si percepisce la reale forma
chiedere l’elemosina, sulle panche attenti a che tutti ne avessero la e misura delle cose.
venditori di caffè caldo a soli 2 propria parte. Ma cos’è questa
centesimi l’uno, bancarelle di kitenge pratica della condivisione, questo Il tempo per esempio. Lungo pieno
e kanga le stoffe che riportano senso della solidarietà, del rispetto sereno. Sono le persone a battere il
ognuna un proverbio swahili diverso, per l’altro, anche nei più piccoli? E’ tempo. Non è il tempo a ingurgitare
rasta che lavorano a collane e uno dei tesori africani, uno di quei le persone. Nessuna pubblicità di
pillole contro i bruciori di stomaco
sulle pagine dei quotidiani locali.
Solo il tempo a disposizione per
salutarsi per strada, tanto per dirne
una, guardandosi ancora negli occhi,
per chiedersi come va, come va a
AFRICA casa, come va la famiglia il marito la
moglie i figli i nonni i cugini gli zii e
così via, in uno di quei rituali
africani del saluto infinito che pare
quasi uno scioglilingua!
La gente si guarda ancora e anche se
non si conosce si saluta si chiede si
parla. Senza fretta.
E a correre sono solo le “schegge
d’occidente”, i fuoristrada dai
finestrini ben chiusi, dall’efficiente
climatizzatore, con dentro non si sa
bene quale carico di fretta
incontenibile. Di sicuro una fretta
mzungu***. Tutta occidentale.

Note : *benvenuti **tipici dipinti


coloratissimi *** bianca

Riferimenti per turismo responsabile e


campi di lavoro
www.viaggisolidali.it
www.arci.it
www.focsiv.it
www.sci-italia.it
www.oikos.org
www.yap.it
www.lunaria.org

7
numero unico

arcobaleno

anniversari
D a n i l o D o l c i
ignorato maestro
d i Nat al e Mu s arra

Danilo Dolci moriva dieci anni potenzialità umane e intellettive;


fa, il 30 dicembre 1997, a Partinico lasciò infine un testamento spirituale
presso Palermo. Era nato nel 1924 a (la “Bozza di manifesto” riprodotta
Sesana (allora in provincia di Trieste, nella pagina accanto, destinata ad
oggi territorio sloveno) ma aveva essere variata e perfezionata nel
v i s s u to i n S i c i l i a p e r 4 5 a n n i tempo), in cui invita tutti,
suscitandovi, prima in compagnia di “dovunque possibile”, a favorire la
pochi pescatori e contadini poi di
centinaia e migliaia di collaboratori, c o m u n i c a z i o n e a u te n t i c a e l a
un movimento di riforma sociale creatività a tutti i livelli del vivere
non-violenta che non ha eguali nella sociale.
storia d’Italia. Fa r e m o p e r ò u n t o r t o a
Cominciò nel 1952 a Trappeto, quest’uomo, seguace del le più
sdraiandosi nel letto di Benedetto a v a n z a te te o r i e s c i e n t i f i c h e e
Barretta, un bambino morto di filosofiche contemporanee, quelle
fame, deciso a morire anch’egli se p e r i n te n d e r c i c h e s t u d i a n o i
n o n s i f o s s e i m m e d i a t a m e n te fenomeni a partire dalla loro
i n te r v e n u t i a s o l l e v a r e q u e l l a complessità, se nel trattare di lui non
popolazione dalla miseria; continuò considerassimo il gran numero di Dolci”, in Italia e all’estero, con
per tutti gli anni ’50 e ’60 persone di cui seppe circondarsi, l’obiettivo di sostenerne anche
promuovendo decine di lotte dal spesso di grande valore, alle quali finanziariamente le attività.
basso (senza il “cappello” dei partiti de ve buona par te del le idee e A ricordare in breve la figura e
e spesso contro i governanti e le dell’energia profusa per le sue l’esperienza straordinaria di Dolci e
mafie locali) per ottenere strade, iniziative. Alcune di queste finirono dei suoi collaboratori sorge spesso
dighe, lavoro pulito; scrisse libri di col litigarci e con l’abbandonarlo, spontanea una domanda: come mai
denuncia sociale e di alta poesia, p e r p a r te c i p a r e i n s e g u i to d a se ne parla così poco in Italia e
condusse inchieste e organizzò protagoniste al grande movimento di soprattutto qui da noi, nell’isola in
convegni per la piena occupazione; contestazione del ‘68. Nel seguire cui ha vissuto, e nel le scuole,
fondò una serie di centri studi per la l’avventura dolciana ci s’imbatte, tantissime, che hanno avuto modo
formazione di volontari (esperti in difatti, in una fetta consistente della di ospitare – tra gli anni ’80 e ’90 - i
medicina agricoltura urbanistica storia d’Italia, quella che però non suoi laboratori maieutici? E’ presto
economia ecc.) che aiutassero gli s ’ i n s e g n a a n co r a n e l l e s c u o l e , detto. Danilo Dolci è molto più
abitanti specialmente delle valli espressa dai tanti movimenti di base conosciuto oggi all’estero che in
dello Jato, del Belice e del Carboj che propugnavano, attraverso la Italia perché da noi è rimasto
(un totale di 25 comuni) ad partecipazione diretta dei cittadini, vittima del muro di silenzio erettogli
imboccare la strada di uno sviluppo un’alternativa radicale ai sistemi contro dai poteri forti e dalle classi
basato essenzialmente sulle risorse politici allora dominanti (capitalista dirigenti siciliane e nazionali, di cui
locali; diede l’avvio al movimento e sovietico). fu scomodo e fiero avversario.
dei comitati popolari del Belice che Non è un caso che alcuni tra i Costoro da sempre tentano di
in molti paesi, fino al terremoto del mag giori intellettuali italiani e cancellarne la memoria e quando
15 gennaio 1968 e dopo, giunsero ad stranieri del secondo dopoguerra non vi riescono, come recentemente
esautorare dalle loro funzioni i aiutassero Dolci in mille modi in occasione del decennale della
poteri locali che si limitavano a d i v e r s i : Gu t t u s o , a d e s e m p i o , morte, si limitano a metterne in
ratificare delle decisioni prese in vendendo quadri; Levi e Capitini risalto pochi aspetti, quelli di
affollate assemblee cittadine; costruì dedicandogli libri apologetici; mafiologo e di poeta ad esempio,
una scuola sperimentale, a Mirto Calamandrei difendendolo in un s e p a r a n d o l i d a l l o r o co n te s to
v i c i n o Pa r t i n i c o , c e n t r o d i celebre processo; Vittorini e Silone “rivoluzionario”, nel l’e vidente
irradiazione di una peda gogia scrivendo articoli su di lui nei tentativo di recuperarli all’industria
alternativa a quella autoritaria; principali rotocalchi; Lecoin e culturale e svuotarli di contenuto.
elaborò una metodologia educativa, Ma r t i n s p e d e n d o g l i v o l o n t a r i Ma confidiamo che anche tale
la “maieutica reciproca” che, a (disertori della guerra d’Algeria); manovra fallisca e che una nuova
differenza di quella socratica, non D o g l i o , Fr e e d m a n , Ru s s e l , generazione di studenti, di
puntava alla trasmissione di un Mumford, Fromm, Freire, Galtung, insegnanti, di storici possa al più
sapere precostituito, fosse anche Chomski, tenendo corsi di presto riappropriarsi degli
quello del grande filosofo, ma a specializzazione nei suoi centri, tutti insegnamenti dolciani per
rendere ciascuno a turno e innumerevoli altri costituendo proseguire sulla strada da essi
consapevole delle proprie “associazioni di amici di Danilo indicata.
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numero unico

arcobaleno

anniversari
D a n i l o D o l c i
b o z z a d i m a n i f e s t o - estratti

INVITIAMO CIASCUNO, DOVUNQUE POSSIBILE, A

- promuovere, soprattutto con i giovani, iniziative in cui ognuno possa esprimersi (tra loro con chi li
può aiutare a trovarsi, identificarsi) per riconoscere i propri bisogni concreti; promuovere
emancipanti iniziative che rendano possibili valutazioni comparative;
- organizzare seminari e corsi affinché si formino, in ogni ambito e a ogni livello, esperti di come
possiamo crescere in gruppi che favoriscano la creatività personale e collettiva sostituendo
all’autorità unidirezionale strutture di strutture creaturali dall’intimo, sapendo che crescere in/con
una struttura comunitaria nelle sue infinite variazioni è necessario, anche se non facile;
- trovare i modi per sperimentare, in ogni ambiente e a ogni livello, quali metodologie possano
risultare più efficaci affinché ognuno si interroghi: fino a qual punto siamo impediti a costruire
civiche strutture comunicanti, e fino quale punto, presi da miopi bisticci, non siamo capaci di
concepirle e realizzarle? Il parassitismo non attecchisce più facilmente ove le creature non sanno
crescere in sana autonomia?
- identificare le aree ove già si sperimentano strutture comunicative, studiarle, e inventare
opportune strategie per ampliare confronti e iniziative;
- favorire la scoperta dei propri autentici interessi, abbandonando anacronistici ordinamenti e
comportamenti inerziali (con quali leve?): mentre l’incoerente fatica disfa le creature, il vero
lavoro ne potenzia l’intima natura;
- avviare, con popolazioni che oggi si trovano ai margini delle zone ove più immediato è l’urto
morbidamente vorticoso dell’industrialismo, processi di autoanalisi attenti a scoprire e valorizzare
la propria genuina potenzialità, evitando di riguardare le proprie condizioni nell’ottica del
complesso di inferiorità verso modelli estranei, deformanti (apparenti svantaggi possono risultare
inestimabili risorse): iniziando dall’analizzare con appositi gruppi, pur di esperti, come possono
essere sanate, attraverso specifici interventi, le piaghe della disoccupazione;
- provocare analisi, confronti e verifiche su certi eventi emblematici (l’ammassarsi di centinaia di
migliaia di fan, ad esempio, negli stadi; la vacuità di vari “successi” ecc.), costruendo al contempo
esperienze – ed operando in modi – che educhino ognuno ad organizzarsi, valutare, scegliere,
controllare, ed imparare a sperare senza illudersi;
- contro la moda che inflaziona svuotando il termine “creatività”, suscitare iniziative specifiche,
processi di ricerca-azione-riflessione per identificare quali siano le condizioni per lo sviluppo di
strutture che favoriscano il concretamento dell’intelligenza, la creatività personale e di gruppo,
compresa la capacità di scegliere, decidere, annunciare, agire: ove è possibile valersi di iniziative
esistenti scolastiche, culturali, pacifiste, ecologiche, religiose, sindacali, cooperative,
autenticamente politiche?); dove occorre inventare le strutture del rispetto reciproco?;
- suscitare autoanalisi coi giovani: come vivono, con quali prospettive, soprattutto negli
inurbamenti più fittamente ingabbianti? Quali le cause dei mali? Come disinnescare le diverse
forme del dominio? I giovani non vengono forse intossicati da forzature strumentalizzanti ed
emarginazioni, prima che dalle droghe? Mentre chi vuole imporsi tende ad aggregare, come può la
gente via via apprendere, comunicando, a disinfestarsi da ogni genere di parassitosi?
- ovunque la gente senza speranza rischia fuggire dai suoi problemi e dalla sua terra per ammassarsi,
sradicata, in omili antieconomici in ogni senso, cercare di promuovere iniziative, anche
internazionali e intercontinentali, escludenti rapporti di dominio (lavorare insieme tra diversi è
occasione di conoscersi e arricchirsi reciprocamente) per individuare dalla base come valorizzarsi
valorizzando al contempo il territorio indigeno e le metodologie più avanzate di ricerca e
pianificazione organica, formando via via con gli adeguati organismi i necessari esperti: i governi
che socchiudono le frontiere alla gente in fuga dai paesi più poveri, generalmente lo fanno per
mantenere basso il salario minimo, a vantaggio dei più ricchi, e per acquistare chi è più
disponibile alle prestazioni più ripugnanti – mentre tentano arroccare nei paesi più poveri le
industrie transnazionali inquinanti che altrove i più avvertiti rifiutano.
9
numero unico

arcobaleno

poesia
L’Haiku è nato in Giappone nel diciassettesimo secolo.
E’ un brevissimo componimento poetico formato solo da tre
versi che ha caratteristiche molto precise.
Nell’Haiku classico i versi sono così formati:
Il primo verso contiene cinque sillabe, il secondo sette sillabe, il
terzo verso di nuovo cinque sillabe.
Deriva dal Tanka, componimento poetico di trentun sillabe. Si
scrivevano poesie Tanka già nel IV secolo. Il Tanka è formato da
cinque versi : il primo conta cinque sillabe, il secondo sette
sillabe, il terzo cinque sillabe, il quarto sette sillabe, il quinto
sette sillabe. Eliminando gli ultimi due versi si è formato
l’Haiku.
Più giovane degli uta-awase, il suo ritmo scandisce la storia
della poesia giapponese.
Negli haikai il poeta (haijin) coglie in diciassette sillabe un
battito di vita dell’universo; egli diviene solo uno strumento e
l’oggetto che anima il componimento diviene soggetto. Secondo
il saggista francese, Roland Barthes, lo haiku non descrive, ma si
di limita ad immortalare un’apparizione, a fotografare un attimo.

Lina All’origine i contenuti dell’Haiku erano la natura, i sentimenti


Santonocito e le emozioni del poeta nei confronti della natura stessa. Ma
oggi si scrivono Haiku il cui contenuto può spaziare ovunque. In
questa forma poetica si riflettono tipicamente l’amore della
cultura nipponica per il minimalismo.
Tra le sue caratteristiche, quindi, la brevità, la leggerezza e
l’apparente assenza di emozioni secondo i canoni del
buddhismo zen. L’elemento sempre presente negli haikai
5-7-5 giapponesi è il kigo, una parola che indica la stagione a cui si
riferisce la poesia e che ci fa immergere, almeno in parte,
nell’atmosfera descritta nei versi. Come l’alternarsi delle
sta gioni, anche queste brevi poesie annoverano temi
Spazi deserti, contrastanti fra loro come il mistero (yugen), la povertà (wabi),
l’instabilità (aware) e l’isolamento (sabi).
il vento è arrivato. Anche il ritmo recitativo dell’Haiku è importante.

Muove le dune.
Ci sono scrittori moderni, specialmente occidentali, che
compongono Haiku con un numero di sillabe maggiore. La
tradizione vorrebbe che non si componessero Haiku con una
quantità minore di sillabe, ma se il risultato è un’immagine viva,
immediata e l’atmosfera creata racchiude l’attimo così come
uno sguardo appassionato, è concesso trasgredire.
Cimentarsi con gli Haiku significa osservare il mondo con
occhio attento. Costringe a liberarsi delle sovrastrutture, delle

Fumi di ieri,
parole inutili e superflue, di tutti i concetti che
contemporaneamente si affollano attorno ad una sensazione. Ci

aroma di fiori secchi:


spinge a “guardare” e soprattutto a “cogliere” l’essenza di un
evento, la sostanza di una esperienza, il centro di una emozione.
Una grande scuola di vita e di riflessione.
mi rinnoverò.
Fra tutti coloro che hanno scritto Haiku si ricordano: Basho,
Buson, Issa, Chiyo, Shiki, Uchida, Kyoshi, Jack Kerouac
In Giappone si calcola che più di dieci milioni di persone (circa
il 10% della popolazione) si diletta a scrivere Haiku. Gruppi di
poeti si riuniscono per parlare di Haiku. Tutte le maggiori
riviste e quotidiani giapponesi hanno una rubrica dedicata agli

Gaie falene
Haiku.
In Italia si è costituita nel 1987, a Roma, l’ Associazione Amici

intorno alla luce… dell’ Haiku, presieduta oggi da Giuliano Manacorda, che
organizza ogni anno un concorso per il migliore Haiku di autore

è una festa! italiano.

“In nessuna lingua


è difficile intendersi
i versi sono di Lina Santonocito come nella propria lingua” (Karl Kraus)

10
numero unico

arcobaleno

Nicola Torre
ricordo di un amico
editore e libraio

Se siamo qui a tentare, con questo


strumento, di esprimere una, molte
voci, tanti pensieri, infiniti sogni per un
altro mondo possibile, lo è anche grazie
agli incoraggiamenti, alle esperienze
acquisite e generosamente messe a
disposizione da Nicola Torre che, pur
non potendo già collaborare in prima
persona, ci ha sempre incoraggiato ad
a n d a r e a v a n t i , a v v e r te n d o f o r te
l’esigenza di un giornalismo libero ed
I boia in pensione indipendente, fuori da gli scontri
ideologici e dai personalismi. Ha
Chi continua ad esercitare è un abusivo, creduto in un giornale per gli studenti e
i giovani che, basato sulla diversità dei
mandiamolo a casa suoi collaboratori, potesse risultare un
arricchimento costante per noi, ma
Sessantanove sono gli stati in cui la di anche un’opportunità per le ragazze e i
pena capitale è ancora in vigore e ragazzi - troppo spesso anestetizzati da
cinquantuno sono quelli che la praticano Francesca realtà virtuali - di affacciarsi in un
regolarmente ancora oggi: sedia elettrica,
impiccagione, fucilazione, lapidazione,
Spampinato mondo nel quale lui ha vissuto
iniezione letale. Oltre la barbarie, intensamente e con grande passione,
l’inefficacia del metodo come deterrente, che ha conosciuto e amato nelle sue
il diritto alla vita, lo scopo vendicativo e L’Assemblea generale dell’O.N.U., lo contraddizioni e meraviglie, cercando
non rieducativo della pena, sopra ogni scorso 18 dicembre, ha approvato la
altra si impone una riflessione: Lo stato di risoluzione sulla moratoria della pena di sempre di andare oltre. Lo scorso 8
diritto. morte con 104 voti favorevoli, 54 voti dicembre ci ha lasciato, ma non lo
E’ stata una conquista di civiltà porre il contrari e 29 astenuti. abbiamo perduto perché ognuno di noi
principio che una norma, una volta Questa, comunque, la Bella notizia. porta dentro di sé un frammento della
accolta dall’ordinamento giuridico,
valesse per tutti, a cominciare dalle
La Brutta? Quand’anche l’Assemblea sua straordinaria vita che sentiamo di
Generale delle Nazioni Unite dovesse offrire ai nostri compagni di viaggio.
istituzioni: se in un Paese è vietato
approvare il testo già approvato dalla III
uccidere, il primo a dover rispettare tale
precetto è lo Stato stesso, diversamente
Commissione ONU, non sarà vincolante Ti abbracciamo forte. Grazie Nicola.
p e r q u e i Pa e s i c h e n o n v o l e s s e r o
si porrebbe fuori dalle regole
osservarla (gli Stati Uniti hanno votato
democraticamente stabilite e si aprirebbe
contro anche in Commissione).
un pericolosissimo varco a derive
autoritarie ed eversive. Non si può, senza Cosa possiamo fare noi, cittadine e
ledere tale principio, legittimare uno cittadini del mondo, per mandare Ai miei cari
Stato a sottrarsi a regole che valgono per definitivamente a casa il boia?
tutti e tutte, neanche in nome di un
malinteso bisogno di “sicurezza sociale” - STATO DI DIRITTO Le cose che amo
la cui carenza andrebbe piuttosto Si afferma nel 1700, con la caduta dei Hanno la misura de"’essenza
ricercata ed affrontata nel terreno dal monarchi a ssoluti in Europa che si De"’aria che entra nel petto
quale nasce e nel quale si sviluppa: ritenevano al di sopra delle leggi (“L’état Ne"a notte dolce che muta in mattino
l’ingiustizia sociale, la solitudine, la c’est moi!” di Luigi XIV – Re Sole), e Del vostro viso che mi sorride
miseria, la negazione dei più elementari sottopone chi governa al rispetto delle
diritti umani – De"e parole che si possono pronunciare
stesse regole che tutti i cittadini, non più
L’Europa, in maniera particolare l’Italia, sudditi, devono rispettare. Le persone che amo
non solo in veste istituzionale ma anche L’EUROPA E L’UNIONE EUROPEA
hanno il sapore de"’anima
attraverso la preziosa risorsa Negli ultimi 60 anni è iniziato il percorso
di ciò che si può sempre riparare
associazionistica attiva nel settore, si è d e l l a c o s t r u z i o n e d i u n’ E u r o p a ,
impegnata, con successo, perché si inizialmente economica, poi politica. A dei confini sfumati dal tempo
ponesse il problema all’Assemblea partire da questa “esigenza” il dibattito si è del sonno che si trasforma in veglia
generale dell’ O.N.U., al fine di ottenere acceso, anche se limitato ad alcune fasce
la moratoria mondiale della pena di politiche e sociali, sulle comuni radici ciò che amo
morte. culturali europee. Non era facile, come è ne"a terra che percorrerò nel futuro
L’iniziativa è stata supportata con ancora oggi non è, capire come e dove le si ne"’humus dei sogni nel cuore dei desideri
grande energia anche da associazioni di possa individuare tra popoli con storie, è nel grido felice del falco
tutto il mondo, comprese associazioni tradizioni e, soprattutto, lingue diverse. che semplicemente vola
degli Stati Uniti dove la pena di morte è Un d e n o m i n a t o r e c o m u n e , p e r ò ,
sicuramente è stato il rifiuto della pena di
sempre più vissuta come Anna Torre
un’insopportabile violazione dei diritti morte, come anche della tortura,
della persona, anche perché a “pagare” patrimonio di civiltà condiviso già dalla
sono sempre e solo gli “ultimi”: ispanici, tradizione ottocentesca di Cesare Beccaria.
neri, poveri, disabili… 1763
11
numero unico

arcobaleno

mondo Centri di PermanenzaTemporanea eAssistenza


L’antico gioco
delle parole CPTA: vera accoglienza?
di Elvira Assenza d i L e d a Ac q u a s a n a
I Sopra n munti c’è Filippo Abbanti.
…questo Centro è un Centro di accoglienza e permanenza. Strana idea di accoglienza, un’accoglienza che obbliga

n
a permanere. Strana idea di accoglienza, ancor più strana, perché obbliga a permanere e toglie i diritti…
bba'a ccu n’anca e lu ccappèddu n *unti. …accoglie, la Le#e accoglie e fa diventare diversi, accoglie ne'a diversità, fa rimanere, permanere ne'a
diversità, a differenza degli altri, infatti, que'i che vengono accolti da questa Le#e non hanno diritto a essere
Sopra un monte c’è Filippo Abbante,

d balla con un piede e il cappello in


fronte. [Il fungo]
liberi… Il diritto a'a differenza è l’unico che la Le#e rispetti, anzi, no, non lo rispetta, lo instaura, e stabilisce lei,
la Le#e, chi è diverso e come deve essere accolto ne'a sua diversità.
[da “Autobiografie Negate. Immigrati nei lager del presente”, Federica Sossi]

o Passai ri na putìa:
cchi cciàuru ca sintìa!
Mi vutài e mi #iràai,
T utto ha inizio nel 1998, quando la
legge Turco-Napolitano istituisce in Italia il
sistema dei Centri di Permanenza

v carzaratu mi truvai.

Passai davanti a una bottega: che


Temporanea e Assistenza.
Si prevede il “trattenimento in centri di
permanenza temporanea e assistenza di stranieri
sottoposti a provvedimento di espulsione o di

i odore che sentivo! Mi voltai e mi girai,


carcerato mi ritrovai. [Il topo e la
trappola]
respingimento con accompagnamento coattivo
a'a *ontiera non immediatamente eseguibile”.
Viene ribadita già da allora l’estraneità delle
strutture al circuito penitenziario, nonché

n Piatti supra piatti,


minestra minutidda,
la conformità del trattenimento in essi
condotto sia alla Convenzione per la
salvaguardia dei diritti dell’uomo, che
all’omogeneità della misura alle normative

e n’uòmminu curnutu
e na fimmina birulidda.
previste negli altri ordinamenti europei. In
questo modo, tutti gli stranieri approdati
nel nostro paese e finiti all’interno di un
centro di permanenza hanno ottenuto lo

l Piatti sopra piatti, minestra minuta,


un uomo cornuto e una donna graziosa.
[Il cielo; nuvole, stelle, sole e luna]
status di trattenuti o ospiti, e non di
detenuti. La mancanza del permesso di
soggiorno, documento indispensabile per
una loro regolare permanenza, comporta

l A ucca canta e u culu accumpagna


com’è noto un illecito amministrativo: lo
straniero, destinatario di un provvedimento
di espulsione, non può per questo motivo
essere recluso in una casa circondariale
procedura che ha rappresentato una vera e
propria violazione dei diritti dei richiedenti
asilo, assimilati completamente ai

i La bocca canta (raglia) e il posteriore


segue. [L’asino]
(pena prevista per i reati). Ma ecco che
entra in gioco la figura del prefetto
espellente, che può trattenere una persona
in un centro qualora rilevi “sulla base di
clandestini. Ad essere trattenuti sono stati
anche i minori non accompagnati. Con il
trattenimento all’interno di un centro di
permanenza temporanea molti stranieri
sono stati privati della libertà personale,
circostanze obiettive il concreto pericolo quella libertà costituzionalmente garantita,
che lo straniero si sottragga all’esecuzione senza aver commesso alcun reato, a meno di
N
s ei tempi passati, quando ancora
non c’era la televisione, uno dei
passatempi per trascorrere qualche ora
di riposo in allegria era costituito dal
del provvedimento”. Ma andiamo oltre. Nel
2002, con l’entrata in vigore della legge
Bossi-Fini viene nuovamente modificato il
sistema delle espulsioni e del conseguente
non considerare tale anche il semplice fatto
di essere stranieri. Vi è stata un’ovvia
compressione dei diritti di difesa, e la
“detenzione amministrativa” nei confronti

i sottoporre a parenti e amici domande,


quesiti o indovinelli da risolvere. Era
un’attività scherzosa e divertente frutto
di immaginazione e fantasia,
trattenimento degli stranieri in questi
centri, trattenimento che ha rappresentato
una vera novità nell’ordinamento italiano,
essendo una procedura strettamente
degli stranieri è diventata una forma di
segregazione legata alla condizione stessa
dei migranti.
L’istituzione dei CPT ha sollevato quindi
numerosi dubbi circa un loro preoccupante

c influenzata sia dalla saggezza popolare


che da una vena maliziosa priva di
volgarità. Questo è evidente nella
tradizione degli indovinelli siciliani, ma
connessa alla disciplina delle espulsioni e
delle relative modalità di esecuzione di
queste ultime, nonché
regolamentazione dei flussi migratori: con
alla
profilo di incostituzionalità. La loro esistenza
è apparsa in netto contrasto con i più
basilari principi etici di qualunque società,
con gli elementi giuridici fondanti il nostro

i l a B o s s i - Fi n i , l e e s p u l s i o n i t r a m i te ordinamento e la nostra Costituzione. Vi è


se anche alcune frasi o situazioni accompa gnamento immediato alla stata una violazione dei principi dello Stato
sembrano “osè”, la soluzione spesso è di Diritto e una negazione dei diritti umani
frontiera, da evento eccezionale diventano e civili sanciti dalla Costituzione per
del tutto estranea all’allusione piccante una regola. Risultando però materialmente cittadini e stranieri.

l
e anzi la malizia sta tutta in chi ascolta. impossibile eseguire tutte le espulsioni in Detto ciò, devo purtroppo prendere atto
Gli indovinelli del passato sono in versi maniera immediata, per mancate che ad oggi nulla è cambiato, ne sembrano
e in dialetto. Descrivono situazioni o identificazioni degli stranieri o per felici le novità ultime in campo.
para gonano og getti e cose che indisponibilità degli stessi vettori, la L’anno appena trascorso ha però visto, tra
polemiche e accuse in campo politico, la

i
appartengono a un mondo che non soluzione sempre più spesso adottata è
messa in atto di un Disegno di Legge
esiste più, se non come memoria. Ecco stata quel la del trattenimento degli
Delega sull’immigrazione, la cosiddetta
allora che vengono fantasiosamente immigrati presso i CPTA: anche questa è L egge Amato Ferrero. Ciò che appare
descritti fr utti (melograno, fichi così divenuta una regola costante della immediatamente evidente dai contenuti,

a d’india), animali (la capra, l’asino) e nuova politica per l’immigrazione. ancora in discussione, è la mancata rottura
lavori tradizionali (carrettiere, ferraru) Rifacciamo il punto della situazione. con quella politica migratoria repressiva che
che difficilmente oggi descriveremmo Quando per lo Stato diviene impossibile tanto ha caratterizzato le leggi precedenti.
rimpatriare un immigrato giunto in Italia, Nello specifico, per quanto riguarda i
allo stesso modo. Piante e animali sono CPTA, è stato previsto il loro superamento

n addirittura chiamati con nome e questo viene in un primo momento


trattenuto per sessanta giorni in un centro (non la chiusura immediata), allo scopo di
cognome (il fungo Filippo Abbanti). Ma assicurare l’identificazione degli stranieri ed
l’enigma conserva il suo fascino ed è di permanenza temporanea, il loro rimpatrio, tramite una nuova
difficile non cedere alla tentazione di successivamente obbligato a lasciare il paese articolazione e moltiplicazione delle
entro cinque giorni. Obbligo che di fatto

i trovare la risposta. Gli indovinelli sono strutture detentive: “centri per l’esecuzione
non potrà mai essere adempiuto, vista la dell’espulsione” a carattere detentivo per
un’esca formidabile per accendere la mancanza per un clandestino di documenti coloro i quali si sottra g gono
nostra curiosità. Anche ora che, e di mezzi economici necessari. Lo all’identificazione, e “strutture di
televisione a parte, abbiamo mille altri straniero andrà allora incontro alle severe accoglienza” per irregolari in condizioni di
svaghi. pene previste dalla legge, scontando in bisogno.
Fermo restando la stessa logica di base,
questo modo un reato di clandestinità.
Indovinelli tratti da: nessuna nuova legge sarà mai in grado di far
Nei centri sono stati trattenuti anche i
Quattrocento indovine'i siciliani di Carmelo richiedenti asilo. Per chi ha chiesto in Italia cambiare l’attuale stato delle cose, dare la

12 Assenza, Thomson Ed., 1998 lo status di rifugiato politico, vi è stato il


trattenimento in un centro di accoglienza,
vera accoglienza ed assistenza ai migranti,
ridare loro la speranza.
numero unico

l’arcobaleno

in parlamento
Per sistema elettorale si intende quel collegio che viene invece deciso dalle
segreterie dei partiti.
SITEMA ELETTORALE
SPAGNOLO
complesso di norme che regolamentano
l e e l e z i o n i i n t u t te l e s u e f a s i , a IL SISTEMA PROPORZIONALE
cominciare dalla presentazione delle Il sistema elettorale spagnolo è un
candidature. Il sistema proporzionale non prevede sistema proporzionale.
collegi uninominali, ma la possibilità di Il territorio nazionale è diviso in tante
Quindi il sistema elettorale, una volta presentare più candidati per ogni lista
scelto, trasforma i voti espressi dagli piccole circoscrizioni, in ciascuna delle
nell’ambito di ciascuna circoscrizione
elettori in se#i. quali viene eletto un numero
territoriale e la possibilità di assegnare i
I sistemi elettorali di base sono il sistema seggi in proporzione ai voti ottenuti. Se generalmente basso di rappresentanti (in
maggioritario ed il sistema proporzionale, media 7).

Sistemi elettorali, le regole di gioco della democrazia rappresentativa

Francese, Spagnolo, Tedesco o…


Italiano?
di Beppe Spampinato

che possono combinarsi in diversi modi e per esempio in una circoscrizione 500 All’interno della singola circoscrizione
dare luogo a numerose possibilità di elettori dovessero eleggere 5 parlamentari esiste uno sbarramento del 3% (i seggi
sistemi misti. appartenenti a 3 partiti X, Y e Z e questi
vengono ripartiti solo tra le liste che
ottenessero i seguenti voti: X 300, Y 200,
Z 100, verrebbero eletti i 3 più votati del raggiungono tale soglia). Anche in Spagna
IL SISTEMA MAGGIORITARIO
partito X, i 2 più votati del partito Y, ed 1, le liste sono “bloccate”, cioè si può votare
Il sistema maggioritario tende a premiare il più votato, del partito Z. la lista ma non il singolo candidato, anche
il partito o la coalizione di forze politiche Questo sistema elettorale garantisce la se il numero basso di candidati garantisce
che ottiene più voti e prevede, presenza, in proporzione alle preferenze
un rapporto vero tra questi e il territorio.
normalmente, tanti co'egi uninominali espresse, di rappresentanti anche delle
quanti sono i rappresentanti da eleggere. minoranze; di contro, da alcuni viene
Questo sistema può essere a turno guardato con sospetto perché determina SISTEMA ELETTORALE
unico (sistema adottato in Italia per le un eccessivo frazionamento del quadro TEDESCO
elezioni politiche dal 1993 al 2001), con il politico che rende più instabili i governi.
quale viene eletto in ciascun collegio il
candidato che ottiene più voti in assoluto; Il sistema elettorale tedesco è un sistema
oppure può essere a doppio turno, nel SISTEMA ELETTORALE misto, cioè il 50% dei seg gi viene
qual caso viene eletto, al primo turno, il FRANCESE assegnato sulla base di co'egi uninominali a
candidato che ottenesse la maggioranza turno unico (viene eletto il candidato che
assoluta dei voti (50% + 1). Nel caso in cui Il sistema elettorale francese è un sistema ottiene la maggioranza assoluta dei voti) e
nessuno dei candidati ottenga il quorum maggioritario a doppio turno eventuale. la restante metà dei seggi viene attribuito
richiesto, si procede ad un secondo turno Al primo turno viene eletto il candidato con il sistema proporzionale. I seggi
detto “ballottaggio”, cioè si torna a votare vengono però assegnati solo alle liste che
che riesce ad ottenere il 50% + 1 dei voti.
scegliendo non più fra tutti i candidati, abbiano ottenuto almeno il 5% dei voti
Se nessuno ottiene tale quor um si
ma solo fra i due che hanno ottenuto più (sbarramento al 5%). Le liste presentate
procede ad un secondo turno al quale
voti. In alcuni paesi è previsto che sono definite “bloccate” in quanto
possano partecipare al ballottaggio non i partecipano i candidati che, al primo
l’elettore può esprimere solo un voto di
due candidati che abbiano ottenuto il turno, hanno ottenuto almeno il 12,5 % lista, ma non quello di preferenza, e i
maggior numero di voti, ma tutti quelli dei voti degli aventi diritto (normalmente candidati vengono eletti, dopo la
che abbiano superato una percentuale di il 20% dei voti validamente espressi) definizione dei seggi spettanti ad ogni
voti stabilita (per es. il 15%). In entrambi i risultando eletto il candidato che ottiene lista, in ragione della loro posizione
casi – turno unico o doppio turno- la maggioranza dei voti. all’interno della lista.
risulterà eletto il candidato che avrà
ottenuto più voti.
COLLEGI UNINOMINALI
Con il sistema maggioritario i partiti, per
Per collegio uninominale si intende l’ambito territoriale nel quale ogni partito o coalizione
ottenere almeno un voto più degli altri,
di partiti presenta un unico candidato e nel quale viene eletto un solo rappresentante.
formano delle coalizioni, cioè si
ELEZIONI POLITICHE
presentano insieme ad altri partiti per
Si chiamano così le votazioni alle quali tutte le cittadine e i cittadini sono chiamati (ogni 5
realizzare uno schieramento più ampio e
anni) ad eleggere i propri rappresentanti al Parlamento: 630 deputati e 315 senatori.
quindi occupare un maggior numero di
QUORUM
seggi.
Percentuale di voti necessari per essere eletti
Questo meccanismo è riconosciuto da
GOVERNABILITA’
alcuni come aspetto positivo, sia perché
Possibilità per il governo di rimanere in carica per tutti e cinque gli anni del mandato
garantirebbe ma g giormente la
parlamentare, e attuare il programma politico sul quale ha chiesto e ottenuto la fiducia dalle
governabilità favorendo i partiti-coalizioni
Camere
maggiori, sia perché rende più agevole la
BIPOLARISMO
realizzazione del bipolarismo. Gli aspetti
Situazione per cui, nell’ambito di uno Stato con diversi partiti, si tende a farli convergere in
negativi di tale sistema rimangono sia la
due blocchi contrapposti.
penalizzazione dei partiti più piccoli, sia
SEGGI
la negazione agli elettori della possibilità
Posti che i partiti o gli schieramenti ottengono in Parlamento (o anche nelle altre
di scegliere il candidato da presentare al
assemblee elettive), in seguito a elezioni.
13
numero unico

arcobaleno

in parlamento

Da una lacrima sul viso ho capito molte C o s t i t u z i o n e . In p r a t i c a l a


Costituzione, pur riconoscendo
Ma la televisione, i reattori nucleari, la
conquista della luna, il computer, il
cose: era il 1964 e Bobby Solo, allora
cantante emergente, provava in questa esclusivamente al popolo il potere DNA, internet, la microchirurgia, la
canzone a spiegare cause ed effetti di sovrano, prevede che la democrazia, tecnologia digitale e milioni di altre
una lacrima. Effetti potentissimi, se è anziché essere espressione continua cose, non erano forse un’utopia solo
e diretta della volontà dei cittadini, pochi decenni addietro? Ed il padre
vero che poche lacrimucce sono bastate padrone, le donne sottomesse,
ad Hillar y Clinton per ribaltare a ne sia un’espressione periodica e
rappresentativa. Le elezioni, dal l’educazione violenta, la sistematica
proprio favore il risultato elettorale discriminazione sessuale, non erano
nello stato del New Hampshire, dove verbo latino eligere, scegliere, forse la normalità?
era sicuramente dato per vincente il suo c o s t i t u i r e b b e r o l o s t r u m e n to
concorrente Barak Obama. Questa attraverso cui il popolo, troppo Se l’uomo è la misura di tutte le cose,
storiella, oltre che singolare, è molto numeroso, troppo incompetente, non si comprende come possa essere un
istruttiva, perché spiega parecchie cose troppo occupato, delega il proprio gigante in tutte le manifestazioni del
s u l s i s te m a d i e s p r e s s i o n e d e l l a potere ad un gruppo selezionato di pensiero, della scienza e della
sovranità popolare negli Stati Uniti cittadini, dotato di particolari tecnologia e rimanere un pigmeo,
caratteristiche. guarda caso, solo nella sua capacità di
d’America, la più grande potenza organizzarsi in società.
mondiale, nonché esempio ricorrente Non mi sembra, però, che queste
di indiscussa ed indiscutibile caratteristiche siano l’onestà, il Immaginiamo di saltare all’indietro
democrazia rappresentativa. Chi disinteresse, l’altruismo, la scienza, di un secolo: siamo quasi tutti
governerà il mondo, a partire dal la diligenza, l’umiltà, lo spirito di contadini, viviamo in una stanza,
novembre del 2008, non sarà chi è più ser vizio. Nessuno, mi pare, è non abbiamo acqua corrente ed
saggio, più intelligente, più esperto, più disposto ad affermare che i nostri (e elettricità, non mangiamo mai
onesto e così via, ma solo chi sarà gli altrui) politici sono al servizio del carne, lavoriamo una dozzina d’ore
riuscito, con qualunque mezzo e popolo e ne fanno gli interessi, che al giorno, ci muoviamo poco e a
impiegando enormi risorse nel gestire la res publica si piedi, abbiamo un solo vestito,
economiche, a convincere al voto il impoveriscono, che danno spazio siamo magri, bassi, siamo analfabeti,
signor Smith, probabilmente meno agli onesti e capaci invece che ad viviamo poco… Tutto è diverso dalla
competente ed interessato alla politica amici e parenti. nostra vita odierna: tranne il sistema
di quanto non lo sia il di rappresentanza politica!
nostro signor Rossi.
In a l t r e p a r o l e , i Democrazia diretta Qualcuno potrà sostenere
prossimi scenari del Sistema orizzontale di relazioni politiche in cui le decisioni che la conservazione di
mondo intero, e quindi vengono prese collettivamente attraverso assemblee tenute s o c i a l erelitto politico questo e
anche le nostre vite, d i p e n d e
dipenderanno in buona nell’ambito in cui si opera: lavoro, scuola, quartiere, ecc. Chi dall’impossibilità pratica
misura, oltre che dalla assume una decisione è coinvolto nel problema e ne ha conoscenza d i c o n s ultare
q u a n t i t à d i s o l d i diretta. Per decidere in ambiti più ampi ci si organizza mediante cittadini. E’ d i r e t t a m ente tutti i
u t i l i z z a t a , d a u n a delegati, che esprimono la volontà dell’organismo delegante. Tali possibile conoscere falso. Oggi è
battuta azzeccata o da la
una gaffe, da un look delegati, a differenza dei politici di mestiere, sono temporanei e v o l o n t à d e i c i t t a d i n i
piacevole o trasandato, revocabili in qualsiasi momento. addirittura, come si dice,
da una parola di meno o in tempo r e a l e.
di troppo, da un sorriso Tecnicamente potrebbero
o da una lacrimuccia del candidato Tutti predicano che i politici sono essere realizzati sistemi molto più
vincente. E si aggiunga il fatto che il tutti uguali, sbraitano ed inveiscono, sicuri di una scheda, utilizzabili
prossimo presidente degli Stati Uniti sempre, dappertutto e a costi
gridando al ladro ed al prepotente… risibili.
sarà in ogni caso l’espressione di una ma, alla prima occasione, ritornano a
netta minoranza: nel 2004 Bush è stato votare! E si giustificano dicendo che Ma a questo non si pensa. Destra e
eletto con poco più di 62 milioni di voti sinistra sono occupate a scegliere,
su circa 300 milioni di abitanti. non c’è rimedio, che tanto il mondo
è sempre andato così e così ancora una volta, un sistema
E in Italia? La Costituzione afferma elettorale che, ovviamente sarà il
solennemente, all’art. 1, secondo continuerà ad andare, che la migliore possibile, in grado di
comma, che La sovranità democrazia diretta non è assicurare finalmente stabilità dei
appartiene al popolo aggiungendo, praticabile, che un’organizzazione governi e rappresentanza popolare.
subito dopo, che la esercita nelle sociale orizzontale, senza capi e E gli utopisti sarebbero i sostenitori
forme e nei limiti della capetti è un’utopia. della democrazia diretta?
14
numero unico

arcobaleno

economia
Facciamo un breve riassunto di cosa banche ci concedono per acquistare negli ultimi anni, ha comportato per
le nostre case. Per la banca il mutuo molte famiglie italiane indebitate a
ha portato alla crisi dei mutui negli
è una forma di tasso variabile un aggravio
Stati Uniti e quindi nei mercati
mondiali proiettando il problema
guadagno,
grazie
o v a riabil sulle rate del mutuo
che per molti è
anche in Italia.
Negli USA si è diffusa l’abitudine a
s s e?
diventato
concedere mutui per l’acquisto
d’immobili anche  a  soggetti ad alto
rischio, ovvero persone che non
potevano dare garanzie di restituire
ta a gli
interessi pagati
dai clienti, ma nel
impossibile
sostenere.
contempo è un rischio, Quali le novità per
oo
con regolarità il denaro. se il cliente non riesce a venire incontro al le
Proprio perché erano ad alto esigenze di questi soggetti? S i a
pagare le somme dovute. Gli
rischio i tassi d’interessi del l’ABI (Associazione Banche Italiane)
mutuo, per questo tipo di interessi sono il prezzo del mutuo
sia il governo con la Finanziaria
s
“prestito”, erano mantenuti o del prestito. Viene concordato tra 2008 sono intervenuti nel tentativo
a s s o fi s

molto alti. la banca e il cliente un piano di di arginare la grave situazione che si


Po i è accaduto pagamento, normalmente a rate, per è c r e a t a . L’ A B I , c o n u n a
l’inevitabile, la gente ha la restituzione della somma prestata raccomandazione rivolta alle
cominciato banche, ha
a non dato delle
riuscire a
pagare,
La crisi dei mutui negli USA indicazioni,
che dovrebbero
corrispondere
bloccando più gli interessi. agli interessi dei clienti, suggerendo
di fatto il rientro dei Come si ottiene un mutuo? la possibilità di rinegoziare il mutuo
soldi. Il mutuo si ottiene andando in senza costi per il consumatore,
Ma che cosa sta dietro
poiché le spese notarili
il mutuo e
t

dovrebbero essere a
alla banca carico della banca che
che lo di Elsa Campanella subentra, ed inoltre tutta
,

eroga? In la procedura per


i

realtà, la
banca dimostrando di stare per modificare le condizioni del
tu

banca che eroga il mutuo


acquistare un bene immobile di mutuo, le rate e anche la banca
non ha sempre la liquidità e r o g a n te d o v r e b b e e s s e r e p i ù
(i soldi) per fare quel valore superiore alla somma che si
semplice e veloce.
prestito ed allora lo chiede in prestito. La banca verifica Anche nella finanziaria vi sono tante
u

“cartolarizza”, si inventa cioè la regolarità dell’acquisto e


dei prodotti finanziari da novità sul fronte dei mutui: arrivano
concede il prestito garantendosi
m

vendere a investitori che hanno infatti aiuti alle famiglie in


sull’iscrizione dell’ipoteca sulla difficoltà con i
soldi. Per invogliare all’acquisto di casa.
questi prodotti si promettono agli pa gamenti, con
acquirenti tassi di resa molto alti
perché sostenuti da mutui ad alto ei
Come scegliere il
mutuo?
l’istituzione di
un fondo
Il
rischio e con tassi a loro volta molto
alti. Si costruisce così una speculazione
nei mercati finanziari a danno dei
problema d
La di solidarietà
soggetti economicamente più deboli ed
inoltre su un bene che è la casa che regola per i mutui che si
dovrebbe essere considerato un diritto. p i ù i m p o r t a n te riferiscono alla prima casa.
L’impossibilità di questi soggetti ad non è quella di valutare solo il tasso Vengono eliminati le penali per
alto rischio (in altre parole prive di d’interesse, ma prendere il l’estinzione anticipata dei mutui e
considerazione anche altri fattori da ultimo è stata recepita anche la
lavoro stabile, reddito stabile, o precari)
che sono: la stabilità più o meno del raccomandazione dell’ABI,
di restituire i prestiti crea un effetto reddito ed anche l’organizzazione
“domino” dalle banche, agli investitori mettendo nero su bianco la
personale: con il tasso fisso si può
delle banche, ai mercati finanziari sapere e programmare con certezza cosiddetta “portabilità dei mutui”,
mondiali, alle borse mondiali. Questi quello che si potrà pagare per ogni cioè la possibilità di trasferire il
squilibri hanno portato ad un rialzo dei rata e per tutta la durata del mutuo; proprio mutuo da una banca ad
tassi e ciò ha provocato una grave crisi tuttavia sarà più elevato il compenso u n’ a l t r a c h e o f f r e m i g l i o r i
in molte famiglie che hanno acquistato richiesto dalla banca ed inoltre se i condizioni, escludendo per il cliente
la casa, soprattutto tra coloro che negli tassi scendono non sarà stato un penali o oneri di qualsiasi natura in
buon affare. caso di surrogazione. E’ la banca
ultimi tre anni hanno stipulato un
Se si sceglie il tasso variabile la rata surrogante (che subentra) che si fa
mutuo a tasso variabile. varia con il trascorrere del tempo
Ma cosa è il mutuo? carico di tutte le spese e
essendo collegato ad un indice
Il mutuo secondo il codice civile è il variabile che prende il nome di dell’espletamento della procedura
contratto col quale una parte (la banca) EURIBOR al quale viene aggiunto per il trasferimento del mutuo. Se la
consegna all’altra (colui che ha bisogno anche un ulteriore percentuale Finanziaria in corso di votazione
di soldi) un determinata quantità di chiamata SPREAD. verrà approvata questi tre punti che
denaro e quest’ultima si obbliga a Se  si sceglie il tasso strutturato, abbiamo sopra elencato non sono
restituirla di solito pagando degli dopo un periodo a tasso fisso (24 certamente una svolta ma un piccolo
interessi. Il mutuo  è un termine m e s i ) v i e n e d a t a a l c l i e n te l a p a s s o a v a n t i n e i co n f r o n t i d i
giuridico per tutte le forme che noi possibilità di scegliere tra tasso fisso soggetti più deboli che hanno per
chiamiamo “prestito”. Nei casi più e tasso variabile. decenni subito le vessazioni del
comuni il mutuo è il prestito che le  Il rialzo record dell’ EURIBOR sistema bancario.

EURIBOR è il tasso di riferimento per il calcolo del tasso variabile , si tratta dei tassi applicati alle banche europee tra di loro per
lo scambio di denaro, pubblicato dalla BCE (banca centrale europea). Ogni giorno, alle ore 11.00 la BCE comunica qual è il tasso
medio utilizzato tra le banche europee per la compravendita di denaro tra le stesse
Esempio:
Se l’EURIBOR è del 4% e l’interesse che noi paghiamo alla banca per il mutuo è del 7 % la differenza prende il nome di
SPREAD (il guadagno effettivo della banca)
15
numero unico

arcobaleno

ambiente di Domenico Stimolo

D a molti in Italia - cittadini e comune consumo. I rifiuti prodotti


dalle catene industriali, comprese quelle
alimentari, fogliame e rimanenze di
potature (umido), carta, imballaggi vari,
strutture istituzionali nazionali e locali vetro, plastiche, lattine legno,
dell’alimentazione, più quelli apportati
– la gestione dei Rifiuti viene trattata elettrodomestici, parti elettriche o
dai tanti compar ti del sistema –
come un se fosse un dramma sociale. E’ elettroniche, lampade, farmaci, batterie,
prevalentemente inquinati -
proprio così? No! Certo, la percezione e tanto altro ancora. Dai residui
rappresentano la parte preponderante
dipende dal modo di come si opera dell’umido si ottiene il compost, può
dei volumi complessivi. Se ne parla
nelle varie aree territoriali. Nel nostro essere utilizzato come fertilizzante nelle
poco, ma così è! Sull’uso corrente di
paese e su scala globale ci sono molte coltivazioni agricole o, per lavorazioni
produzione di rifiuti basti pensare solo
differenze. Le radici sono di seconda scelta, come sottofondo
a i c o n te n i to r i d e l l ’ a c q u a i n u s o
complessivamente comuni. Il modello stradale drenante. Dai recuperi
cosiddetto potabile. In Italia c’è il più
di gestione potrebbe essere differenziati del secco si è ormai in
alto consumo europeo di acque
un’opportunità per tutti i cittadini e per grado di produrre moltissimi oggetti:
imbottigliate. Annualmente vengono
l’ambito sociale complessivo. riuso delle cose in vetro, carta per tutti
consumate parecchi miliardi di bottiglie
Ba sterebbe riflettere in maniera gli usi (…quanti alberi non tagliati),
di plastica che vengono trasportate in
adeguata ed attuare in modo quaderni, libri, cartelle per la scuola,
maniera forsennata, “salgono e
determinante alcuni indirizzi operativi scarpe, indumenti, mobili, sedie, bus ed
scendono” la nostra penisola…..e poi
di tipo alternativo. E’ molto importante automobili, panchine, e tantissime altre
buttate dopo l’uso. Quanti beni di
che questo venga fatto in tempi rapidi. c o s e a n c o r a . In o l t r e , g l i s c a r t i
continuo uso comune sono fatti di
A maggior ragione in questa precisa alimentari, specie quelli prodotti
m a te r i a l e r e s i s te n te e d u r a t u r o ?
fase storica caratterizzata da continui e giornalmente dalle grandi catene di
Tantissimi. Di fatto non esiste il
pressanti allarmi sullo stato di salute consumo collettivo, invece di essere
del la nostra Terra. buttati, potrebbero
Mo l t e nuove essere riutilizzati,
sensibilità e nuove
specifiche ricerche si
stanno attivando sul
Rifiuti una gestione prima
deterioramento,
sostenendo le tante
del

piano planetario per


individuare
diversa scaletta d’uso
una alternativa è possibile persone che anche in
It a l i a v i v o n o i n
condizioni di povertà.
delle risorse naturali, Ne potrebbero
dei modelli gestionali beneficiare anche i
metodo del “vuoto a rendere”. Lungo….
e comportamentali dei governi e dei cani e gatti randagi o ricoverati nei
la catena prevale sempre il metodo
cittadini. L’effetto serra si incrementa a canili. Sì! La raccolta differenziata può e
dell’usa e getta. Lo stesso vale per gli
dismisura, crescono le temperature, deve essere fatta. Si recuperano enormi
imballaggi…tantissimi, vari, colorati,
scompaiono molte biodiversità e specie risorse, si abbatte l’inquinamento del
ingombranti ed “allettanti” all’occhio.
animali,…..si sciolgono i ghiaccia te r r i to r i o … . a p a r t i r e d a l l e f a l d e
Poi le buste di plastica tanto in uso in
perenni, si impoveriscono sempre più le acquifere e dalle coltivazioni agricole, si
tutti i punti di vendita, a partire dai
preziose falde acquifere. Serve fare protegge la salute, si salvaguardano gli
super ed iper mercati: decine e decine
presto, molto presto, incentivando al ambienti urbani. In parecchie aree
di miliardi di contenitori di plastica
massimo tutte le tecniche e le modalità nazionali e in molti ambiti
annualmente utilizzati nel nostro paese;
che non producano, per oggi e domani, internazionali sono stati raggiunti
nella stragrande maggioranza dei casi
nefasti effetti collaterali. La gestione ottimi risultati, con punte che toccano
rigorosamente non biodegradabili…che
dei Rifiuti ricade in questo contesto. anche l’80% del totale dei rifiuti
poi insozzano per millenni terre e mari.
L’obiettivo essenziale è: “rifiuti zero”. Il prodotti.. Il resto, molto poco, va nelle
Gli esempi sarebbero ancora tantissimi.
p r o c e s s o p a r te a “ m o n te ” , d a l l e discariche. Si abbassano, di molto, i
Un dato fondamentale è certo. La
molteplici fonti di produzione che costi di gestione complessivi, e quindi,
quantità di generazione dei rifiuti, dati i
caratterizzano la vita quotidiana di i valori economici delle tariffe pagate
modi utilizzati viene già largamente
tutti. Poi, c’è la “valle”, costituita dagli dai cittadini. Questa efficace e
alimentata alle fonti di produzione,
organi preposti alla gestione pubblica a necessaria dinamica di trattamento dei
prima dell’utilizzo quotidiano. Si tratta
dai cittadini. I Loro atti decisionali e i rifiuti dimostra che gli inceneritori o
in molti casi di prodotti molto nocivi
comportamenti sono una componente termovalorizzatori non hanno motivo di
sul piano ambientale e sanitario. Nella
fondamentale della filiera di produzione esistere. Si risparmiano enormi risorse
cultura della “convenienza” all’uso di
e gestione dei rifiuti. Tutti ormai, economiche, si salvaguarda la salute
questi o di quelli, oltre al valore prezzo
almeno nelle nostre aree occidentali minacciata dalle nanoparticelle espulse
economico bisognerebbe inserire in
“abbondanti”, siamo stati abituati al nell’aria dai cicli dell’incenerimento. La
maniera determinante il costo sociale,
consumismo molte volte inutile, e allo nostra area territoriale catanese, la
ambientale e sulla salute umana. Se si
spreco più sfacciato…. almeno sui tanti Sicilia e il Meridione in generale, per
cominciassero a quantificare questi
che su scala planetaria hanno ancora strutturale insipienza e negligenza delle
valori, traducendoli tutto in leggi ed
bisogno delle più elementari necessità classi dirigenti, purtroppo è molto
indirizzi di comportamento vincolanti,
per la sopravvivenza. Da qui già si indietro. Dove la cultura della
si modificherebbero di conseguenza le
amplifica a dismisura la necessità dei differenziata, del riciclo e riuso è
condotte industriali che sarebbero
sistemi di smaltimento dei rifiuti, in inesistente… vince… così si vorrebbe... il
i n d o t te o co s t r e t te a d a s s u m e r e
diretta connessione con le enormi e venefico modello dell’incenerimento. Il
atteg giamento molto più eco
variegate quantità prodotte. La modello della gestione alternativa dei
compatibili. Dopo che i prodotti sono
questione non riguarda tanto e soltanto rifiuti è stato trattato a Catania giorno 1
stati utilizzati o consumati dovrebbe
la parte finale della filiera, costituita da dicembre dello scorso anno, con una
essere applicata la seconda parte della
noi cittadini, e la produzione casalinga lezione magistrale tenuta dal prof.
filiera, una “scienza” di fatto: la
che chiusa in busta viene buttata nei statunitense Paul Connet, presso l’aula
differenziazione degli scarti e dei rifiuti,
contenitori. La dinamica inizia dai ma gna dell’ex monastero dei
il riciclaggio, il riuso. Contrariamente
processi primari dei prodotti immessi Benedettini ( oggi adibito a facoltà
alla “cultura” dell’uso e getta inculcata
nei mercati. Per non parlare delle universitarie) davanti ad oltre 800
da anni dalle catene delle produzioni
innumerevoli e nocive scorie tossiche di persone, di cui oltre 500 studenti
nei rifiuti si ritrovano vere e proprie
tanti incontrollati prodotti chimici e provenienti da molte scuole superiori di
miniere di ricchezze, materiali secchi o
derivati (…meno male che in Italia non Catania. Grande attenzione ed
umidi che trattati in maniera idonea
abbiamo quelli prodotti dai sistemi entusiasmo partecipativo per
possono essere rimessi nella catena
nucleari) che, oltre ad avere un contribuire a un reale e concreto
dell’utilizzo quotidiano dei cittadini, in
lunghissimo periodo di “mantenimento” cambiamento. Ne abbiamo proprio
modo diretto, trasformato o
degli effetti nocivi, sono ormai ben bisogno.
opportunamente trattato: residui
16 presenti in tutti i prodotti di largo e

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