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Le guide di QuiCopy

Creare un blog
dalla scelta della piattaforma alle strategie di promozione

Cristiana Tumedei

Questo ebook nato dalla raccolta di articoli inerenti il blogging pubblicati sul blog QuiCopy, che sono stati riadattati per l'occasione.

Copertina e impaginazione a cura di Cristiana Tumedei Immagine di copertina di Nicolas aymond !"reestock.ca#

$dizione %prile &'()

Quest'opera stata rilasciata con licenza Creati*e Commons %ttribuzione + Non commerciale + Non opere deri*ate &., Italia.

-er leggere una copia della licenza *isita il sito .eb http/00creati*ecommons.org0licenses0by+nc+nd0&.,0it0 o spedisci una lettera a Creati*e Commons, (1( 2econd 2treet, 2uite )'', 2an "rancisco, California, 34(',, 52%.
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Indice
Introduzione................................................................................................................., Cap. ( 6 -rogettare un blog/ dalla scelta della piattaforma a 7uella dell'argomento.............................................................................................................3 Cap. & 6 8rganizzazione e definizione delle sezioni di un blog...................................(& Cap. ) 6 Come scegliere grafica e immagini per un blog............................................(1 -ar. ).( 6 9rafica e immagini, a cosa ser*ono:.................................................(1 -ar. ).& 6 Come scegliere grafica e immagini....................................................(3 -ar. ).) 6 ;a grafica del blog/ re7uisiti..............................................................&' -ar. ).4 6 ;e immagini in un blog......................................................................&( -ar. )., 6 Conclusioni........................................................................................&& Cap. 4 6 I post/ come e 7uando pubblicarli sul blog...................................................&) -ar. 4.( 6 Caratteristiche di un post..................................................................&) -ar. 4.& 6 Quando e come pubblicare i post.....................................................&, -ar. 4.&.( 6 Quando pubblicare.........................................................................&< -ar. 4.&.& 6 Come pubblicare............................................................................&1 Cap. , 6 =eb marketing per il blog.............................................................................&> %ppendici....................................................................................................................)) %pp. ( 6 -iano editoriale per il blog.................................................................)4 %pp. & 6 ?onetizzare un blog...........................................................................)>
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%pp. ) 6 Coin*olgere i lettori di un blog...........................................................4& %pp. 4 6 Come aumentare i commenti di un blog............................................4< %pp. , 6 9uest blogging, strategie e suggerimenti...........................................,'

Introduzione
Il .eb un media da**ero democratico. Infatti, chi ha 7ualcosa da dire pu@ farlo senza temere censure e senza do*er chiedere il permesso a nessuno. 5no degli strumenti preferiti dai piA sicuramente 7uello del blog, creato per dare la possibilitB a chiun7ue di tenere un proprio diario *irtuale. Calla loro nascita i blog hanno subito numerose e*oluzioni che li hanno trasformati da semplici registri elettronici, a *eri e propri strumenti di business online. 8ggi in rete si tro*ano una miriade di blog tematici, capaci di offrire informazioni *ariegate e approfondite su di uno specifico argomento. ?a non tutto, perchD 7uesto tipo di canale di comunicazione *iene scelto da molte aziende ed enti per lanciare rapidamente ne.s e approfondimenti che li riguardano. Insomma un'alternati*a piA malleabile rispetto al sito .eb tradizionale, che oggi sembra essere una realtB 7uasi irrinunciabile per chiun7ue intenda essere presente in rete. ;a caratteristica fondamentale del blog l'aggiornamento costante dei contenuti che *engono mostrati in ordine cronologico ascendente, proprio come se si trattasse di un diario. Questo elemento fa sE che il blog di*enti uno strumento *ersatile e utile, capace di adattarsi alle esigenze piA *arie. Tra gli altri si stanno sempre piA affermando i blog professionali in senso stretto. 8**ero 7uelli impiegati dai professionisti per parlare del proprio la*oro. 9iornalisti, scrittori, .eb designers, architetti e a**ocati decidono di tenere un blog e di usarlo come portfolio *irtuale. 5na scelta *incente che non solo aiuta a costruire una solida reputazione online, ma anche ad ac7uisire nuo*i contatti professionali. -osto che aprire un blog forse una delle operazioni piA semplici da compiere
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online, piA complicato comprendere come sfruttare al meglio 7uesto strumento. 2E, perchD un blog 6 proprio come un sito .eb 6 necessita di un grande lavoro di pianificazione e una dedizione costante e duratura per poter generare risultati misurabili. -er 7uesto ho deciso di scri*ere 7uesto ebook che nasce dalla raccolta dei post del corso FCome creare un blog di successoG pubblicati su QuiCopy. 2ia chiaro, per@, che 7uesta non *uole essere assolutamente una guida su come fare soldi facili attra*erso un blog. %nzi, il suo obietti*o 7uello di analizzare i passaggi fondamentali per realizzarne uno di successo. $ per successo intendo unicamente l'a*ere una nicchia di lettori fissi e fedeli che siano disposti a seguir*i, magari consigliando il *ostro blog ad altri. 2E, perchD come insegnano le regole di base del commercio il segreto sta nel passaparola che, se positi*o, pu@ essere un fattore determinante anche per un blogger. Quindi non solo scopriremo come costruire un blog, ma anche come renderlo maggiormente visibile sul .eb. 5n percorso organico e semplice, che mira a racchiudere in pochi ma esausti*i capitoli tutti i segreti per creare un blog di successo. Hediamo, 7uindi, 7uali saranno i temi che affronteremo nelle prossime pagine. 1. PROG !!"R #$ %LOG& '"LL" (C L!" ' LL" PI"!!")OR*" " Q# LL"

' LL+"RGO* $!O ?olti sono con*inti che per aprire un blog sia sufficiente registrarsi su uno dei numerosi siti che offrono il ser*izio e iniziare a postare contenuti. Nulla di piA sbagliato. %prire un blog significa, innanzitutto, progettare un percorso specifico fatto di strategie e tempistiche definite. Insomma, bisogna prima di tutto scegliere
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l'argomento di cui parlare ma anche la piattaforma adatta alle nostre esigenze e capacitB. 5na decisione non facile, che nasconde numerosi errori e impre*isti. ,. ORG"$I--"-IO$ ' )I$I-IO$ ' LL ( -IO$I 'I #$ %LOG

Hi siete mai chiesti cosa ci sia dietro i *ostri blog preferiti: Chi ha deciso di organizzare i contenuti in 7uel modo e chi ha ideato le sezioni: ispondere a 7ueste domande *i farB scoprire uno dei passaggi fondamentali nella costruzione di un blog di successo. Infatti, dopo a*er scelto l'argomento da trattare, do*rete indi*iduare le sezioni + o le pagine 6 piA idonee per il *ostro progetto e definire l' organizzazione interna del blog. 5n momento delicato e fondamentale per poter partire col piede giusto. .. CO* (C GLI R GR")IC" I**"GI$I P R #$ %LOG 5n blog non fatto solo di testi. %nzi, molta importanza ri*estita proprio dalle immagini e dalla grafica. 2ono 7ueste che, spesso, colpiscono l+utente in*itandolo a leggere i contenuti. -er 7uesto moti*o molto importante che rientrino in un progetto organico e completo. Insomma, anche grafica e immagini in un blog non de*ono andare fuori tema e *anno ideate e progettate attentamente. Non necessario essere dei grafici esperti per farlo. ;'importante conoscere alcune semplici regole e studiare attentamente le abitudini dei lettori. CosE, a*rete fatto un ulteriore passo a*anti *erso il successo del *ostro blog. /. I PO(!& Q#"$'O CO* P#%%LIC"RLI (#L %LOG %ffinchD nulla a**enga per caso, anche la pianificazione dei post fondamentale. Infatti grazie a una strategia ragionata, possibile creare un maggiore coinvolgimento dei lettori, stimolando la loro partecipazione sul blog. $cco, 7uindi, che scegliere il momento e la modalitB per la pubblicazione dei post di*enta un
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passaggio importantissimo per chiun7ue *oglia creare un blog di successo. ;a costanza e la puntualitB possono rappresentare il segreto per ottenere sempre piA lettori. ;'importante fare solo promesse c0e potrete mantenere. 1. 2 % *"R3 !I$G P R IL %LOG Iene, il blog finalmente online. 8ra, non resta altro da fare che attendere i primi lettori. 2bagliatoJ ;a cosa giusta da fare sco*arli nella rete e in*itarli a seguire il nostro blog. -erchD anch'esso ha bisogno di una buona strategia di 4eb mar5eting per poter ottenere il successo sperato. Non che esista una formula magica *alida per tutti, ma applicando alcune semplici regole di base anche il blog potrB trarne enormi *antaggi. $ per concludere la trattazione ho scelto di inserire in appendice alcuni post di approfondimento, anch'essi pubblicati su QuiCopy, che mirano a fare il punto sulla creazione di un blog. Cin7ue articoli che concernono aspetti specifici del blogging/ il piano editoriale, la monetizzazione, il coinvolgimento dei lettori, la stimolazione dei commenti e la pratica del guest blogging.

1. Progettare un blog& dalla scelta della piattaforma a 6uella dell+argomento


Nel primo capitolo scopriremo 7uali sono i passaggi preparatori che ci permettono di dare *ita a un progetto organico e ben costruito per il nostro blog. Quello che faremo partire dalle basi, per riuscire a tradurre in azioni concrete l'idea che abbiamo in mente. 5no dei passaggi piA importanti di 7uesta fase rappresentato dalla scelta della piattaforma di blogging da utilizzare. 5n momento determinante tutta la nostra esperienza, che *a affrontato con calma e cognizione di causa. ;'annosa 7uestione se scegliere Ilogger o =ordpress impazza da tempo sul .eb creando non poca confusione ai neofiti, che da**ero faticano a capire 7uale effetti*amente rappresenti la scelta piA opportuna. In realtB non esiste una risposta uni*oca al 7uesito. Infatti, la scelta circa la piattaforma di blogging piA indicata al nostro progetto da farsi in modo assolutamente soggetti*o. Il primo passaggio, 7uindi, sarB concentrato sull' analisi delle piattaforme piA comuni !Ilogger e =ordpress in testa#. Cercate di capirne il funzionamento e le dinamiche di utilizzo, cosE da *erificare 7uale sia piA in linea con le *ostre competenze. In 7uesta fase sarete certamente occupati a *alutare l'ipotesi di dotar*i di un *ostro dominio personale sul 7uale appoggiare il blog. 2e non siete dei .eb master e proprio non a*ete competenze specifiche nel settore, il mio consiglio 7uello di lasciar perdere, almeno per il momento. Infatti sia Ilogger che =ordpress *i offrono la possibilitB di disporre un dominio gratuito, senza do*er*i occupare della registrazione. Insomma, se proprio non a*ete idea di cosa siano i C?2 e il linguaggio
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html, meglio optare per una soluzione meno impegnati*a. Quindi concentrate la *ostra scelta sui fattori operativi, o**ero su 7uegli elementi che *i con*incono di piA. -er esempio cercate di capire 7ual l'iter di pubblicazione dei post, come si do*rB procedere all'implementazione grafica del blog, e cosE *ia. Considerate tutti gli aspetti e fate la *ostra scelta. icordate che sarete *oi a do*er gestire il blog, per cui cercate di e*itare chi *uole dar*i consigli dicendo*i 7uale piattaforma preferire. 5na *olta raccolte tutte le informazioni, potete procedere alla decisione. K importante sottolineare che 7uesta rappresenta una fase prodromica alla creazione *era e propria del blog, per cui potete dedicarle da**ero tutto il tempo necessario. Non date*i fretta e, sicuramente, prenderete la decisione giusta. 2E, perchD 7uesto anche il momento in cui pensare all' argomento che tratterete nel *ostro blog. $, credetemi, 7ui *iene il difficile. ;a tendenza a orientarsi *erso contenuti di tipo generalista sempre in agguato. Chi di noi alla domanda FQuali sono le tue passioni:G non inizia a stilare un elenco capace di fare in*idia alla lista della spesa piA ricca: Certamente il rischio di creare un contenitore disorganizzato di informazioni di*erse potrebbe trarci in inganno. $bbene, sappiate che l'era della tuttologia !o del generalismo, in termini piA attuali# da**ero finita. 2E, soprattutto sul .eb do*e gli utenti *ogliono sentire la *oce di persone davvero competenti rispetto a un argomento. Insomma se de*o leggere il post di 7ualcuno sulle auto da corsa, *orrei che almeno il suo redattore fosse specializzato in 7uello che scri*e.

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$, allora, cercate di indi*iduare le *ostre reali passioni e attitudini. -otete pro*are a fare un elenco/ di*idete un foglio in tre colonne e intitolatele passioni, attitudini e competenze. -er ogni categoria elencate tutti gli elementi che possono realmente rientrar*i. 2iate sinceri, soprattutto con *oi stessi, e*itando di inserire capacitB e interessi che, a dire il *ero, non *i appartengono. 5na *olta terminata 7uesta operazione *i accorgerete che all'interno delle singole colonne compariranno, ripetute, alcune *oci. $cco, possiamo dire che 7ueste siano le *ostre passioni e attitudini principali. % 7uesto punto, chiedete*i su 7uali di 7ueste *i piacerebbe scri*ere o, ancora meglio, su 7uali siete pi7 preparati e aggiornati. Et voil, la decisione presaJ icordate*i che, in 7uesta fase, non state solo scegliendo l'argomento da trattare, ma anche la nicc0ia di utenti a cui ri*olger*i. 5n aspetto, se *ogliamo, ancora piA rile*ante e fondamentale per la *ita di un blog. Infatti definire i destinatari dei *ostri contenuti *i aiuterB a essere piA efficaci e produtti*i. In un certo senso, do*rete cercare di studiare i possibili lettori del vostro blog , per comprenderne gusti e interessi. Cercate di capire cosa *orrebbero che scri*este, che tipo di contenuti e con 7uale stile. Insomma, indi*iduate i *ostri destinatari e puntate dritti a loro. -erchD una delle chia*i per il successo di un blog sicuramente la reputazione che riuscirete a costruir*i. $, credetemi, in 7uesto il .eb assolutamente meritocratico. 2e riuscirete a con7uistare i lettori, allora la strada per il successo e la gratificazione personale sarB ai *ostri piedi.

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,. Organizzazione e definizione delle sezioni di un blog


Nel capitolo precedente abbiamo *isto come iniziare a progettare un blog, partendo dalla scelta della piattaforma fino ad arri*are alla definizione dell'argomento da trattare. Ci seguito, in*ece, ci addentreremo in uno degli aspetti forse piA difficili su cui la*orare, o**ero la scelta delle sezioni e la loro organizzazione. Come ben sappiamo un blog molto di*erso da un sito .eb tradizionale e le sue pagine possono *ariare sensibilmente. I blog, come abbiamo giB a*uto modo di spiegare nell'introduzione, nascono proprio con l'intento di fornire una sorta di diario *irtuale ai lettori. -er 7uesto tutti i post *engono *isualizzati nella 0ome page, a mo' di elenco. 5na scelta che aiuta il lettore nel reperire i contenuti, che *engono anche catalogati sulla base delle parole chia*e !tag o etichette, se preferite#. $sistono, 7uindi, blog che sono composti dalla sola home page e dalla pagina dei contatti, per esempio. 5na scelta che pu@ essere utile se si *uole dare risalto ai contenuti. %ltri, in*ece, sono piA strutturati e presentano sezioni articolate sulla base degli argomenti trattati. Cerchiamo, allora, di capire perchD definire le sezioni di un blog 8 importante. -rimo perchD permettono di dotarsi di un' organizzazione interna piA immediata e comprensibile, che faciliterB la creazione dell'intero progettoL

secondo perchD i lettori potranno navigare nel blog con maggiore facilit9 d'usoL

terzo perchD 7ueste possono essere utili nel definire priorit9 e obiettivi del piano ideato.
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Qualun7ue sia la scelta rispetto alle sezioni da inserire nel proprio blog, 7uesta *a fatta riflettendo attentamente su alcuni fattori. Innanzitutto ci si de*e porre l'obietti*o di rendere il proprio progetto user friendly, chiedendosi in che modo 7uesto sarB piA facilmente na*igabile. -artendo dall'argomento scelto per il nostro blog, cerchiamo di indi*iduare il taglio che *ogliamo dare all'intero progetto. 2e, per esempio, abbiamo deciso di occuparci di un tema attinente al nostro la*oro, possiamo pensare di includere una pagina servizi 6 per far meglio comprendere che cosa siamo in grado di fare 6 e una pagina c0i sono, mediante la 7uale offrire una descrizione professionale e personale di noi stessi. -ossiamo prender come esempio QuiCopy. $ssendo io una copy.riter, blogger e redattrice impegnata nel settore della comunicazione digitale e del .eb marketing ho deciso di fare del mio blog un luogo di condi*isione di esperienze e conoscenze a fa*ore di tutti gli addetti ai la*ori, e non solo. -er 7uesto ho scelto di organizzare il blog in modo tale che fosse chiaro sia il mio intento, che la mia *ocazione. 8**iamente la pagina ser*izi non sarebbe potuta mancare e nemmeno una mia descrizione personale, che per@ *ole*o puntasse a mostrare un lato piA umano e meno professionale di me. Quando, in*ece, si sceglie di scri*ere della propria passione !la floricoltura, per esempio# chiaro che si potrB fare tran7uillamente a meno della pagina ser*izi, anche se sarebbe interessante includere una pagina chi sono per presentarsi ai lettori, magari spiegando il perchD di 7uesta passione. In entrambi i casi sarebbe utile e proficuo pensare di inserire la pagina contatti, una
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sezione in cui indicare tutte le modalitB utili al lettore per raggiunger*i. In 7uesto modo potrete cogliere l'occasione per fornire i *ostri riferimenti social, cosE che sia piA semplice tro*are tutti *ostri profili. -erchD bisogna sempre ricordare che due delle mission di base di un blog sono proprio il dialogo e il confronto con i lettori, che passano sia attra*erso i commenti che modalitB esterne al blog !email e social media su tutti#. 5na *olta identificate tutte le sezioni di *ostro interesse, do*rete pensare a come organizzarle. ;a domanda da porsi / Quale ordine seguire per la loro impostazione: Quale sezione do*rB apparire per prima: In 7uesto caso buona norma basare la propria decisione su logiche piA o meno con*enzionali del .eb. CosE, la prima pagina a comparire nell'estrema sinistra della barra di na*igazione sarB sempre la 0ome page, seguita in ordine di rilevanza dalle altre, fino a terminare con i contatti. 5n metodo di organizzazione piuttosto intuiti*o e spontaneo che ci permette di costruire le sezioni sulla base delle priorit9 che abbiamo deciso di attribuire loro. iprendendo il caso di QuiCopy chiaro che l'intento era 7uello di porre l'accento sull'aspetto professionale del blog. -er 7uesto stato deciso di inserire subito dopo la 0ome page una pagina c0i sono 6 per presentarmi ai lettori 6 e una dedicata ai servizi, cosE da rendere e*identi le competenze che stanno alla base della redazione dei contenuti. Il problema reale che mi si posto, per@, stato capire come rendere chiaro al lettore il progetto di QuiCopy. -er 7uesto ho deciso di inserire una pagina interamente dedicata alle rubric0e. 5n modo per illustrare al lettore il progetto e la
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programmazione editoriale che intende*o seguire. $, siccome l'obietti*o di QuiCopy 7uello di fornire un confronto tra comunicatori digitali, ho pensato che in*itare altri addetti ai la*ori a contribuire al progetto sarebbe stato assolutamente in linea con gli obietti*i prefissati. CosE nata la sezione guest posts e comunicati stampa che spiega le modalitB per poter in*iare i propri scritti e richiederne la pubblicazione. % seguire sono state inserite le sezioni relati*e alla privacy policy e ai contatti. 5ltimamente ho aggiunto anche una nuo*a sezione, 7uella delle risorse, in cui raccolgo gli ebook messi gratuitamente a disposizione dei lettori ai 7uali aggiunger@ altro materiale. Quando definiamo le sezioni che il nostro blog do*rB ospitare dobbiamo fare attenzione all'obietti*o che muo*e l'intero progetto, onde e*itare di perdere di efficacia. Iisogna sempre tenere a mente che il blog uno strumento di comunicazione *ersatile e mute*ole, che pu@ !e in alcuni casi de*e# *ariare nel tempo. Quindi, non temete di sbagliare. 2cegliete le sezioni che *i sembrano piA idonee al *ostro progetto e adattatele alle *ostre esigenze, nel tempo. Questo *i permetterB di comprendere dai *ostri errori e di essere piA facilmente comprensibili dai lettori. %nche in 7uesto caso ascoltate i loro consigli 6 soprattutto 7uando arri*ano da blogger piA esperti di *oi 6 e non abbiate timore di ri*edere le *ostre strategie comunicati*e. Non che dobbiate ri*oluzionare l'intero assetto del *ostro blog, ma ri*ederlo e correggerne la direzione se 7uesta do*esse dimostrarsi poco efficace. $ non temete
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di informare i *ostri lettori di 7ueste scelte/ loro apprezzeranno il fatto di esserne messi al corrente e di rice*ere le attenzioni che meritano.

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.. Come scegliere grafica e immagini per un blog


Nel terzo capitolo di 7uesta guida ci soffermeremo ad analizzare due aspetti da**ero rile*anti per un blog/ la grafica e le immagini. $lementi fondamentali per la realizzazione di un progetto di comunicazione coerente e di facile utilizzo. 5n blog uno strumento *ersatile e poliedrico, capace di coin*olgere l'utente in una serie di esperienze di*erse. Che la parte piA rile*ante di esso sia rappresentata dai contenuti indubbio, ma anche le immagini e la grafica giocano un ruolo fondamentale. 2E, perchD esse permettono di rendere la lettura e la na*igazione piA piace*oli e semplici, in*ogliando gli utenti a soffermarsi su di esso. $cco, 7uindi, che la scelta di grafica e immagini non pu@ prescindere da un attento studio e da un percorso di progettazione strutturato e preciso. Insomma, 7uello che dobbiamo fare cercare di capire in che modo e attra*erso 7uale *este rappresentare il nostro progetto. %nche se non siamo .eb designer esperti 6 come nel mio caso 6 dobbiamo fare in modo di non trascurare nessun aspetto.

..1 Grafica e immagini: a cosa servono;


Nel capitolo precedente abbiamo *isto come muo*erci per scegliere e organizzare le sezioni di un blog. 5n passaggio fondamentale che ci a**icina non poco alla sua completa realizzazione. ealizzazione che de*e passare necessariamente anche attra*erso grafica e immagini. 2E, perchD un blog costituito sia da 7ueste che dai contenuti ed assolutamente necessario che i tre elementi *engano integrati tra loro. Questo aspetto di fondamentale importanza, soprattutto per conferire una continuitB di *isione e di intenti al nostro progetto. ?a a cosa ser*ono grafica e
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immagini in un blog: 9rafica e immagini in un blog permettono di/

"gevolare la navigazione da parte degli utenti Questo *ero soprattutto per la grafica che de*e supportare il lettore nella sua esperienza all'interno del blog, fornendogli tutti gli elementi di cui necessita in modo chiaro e intuiti*o. 5n aspetto complicato, soprattutto perchD richiede una certa predisposizione alla semplificazione che non tutti possediamo.

Incentivare la navigazione 5na funzione fondamentale, soprattutto per le immagini, che ser*e proprio da stimolo ai lettori che spesso *engono prima colpiti da illustrazioni e grafica, e da esse spinti alla lettura dei contenuti. -rogetto che de*e necessariamente passare attra*erso uno studio approfondito delle regole di usabilitB del .eb.

Conferire riconoscibilit9 all+intero progetto Insomma, anche grafica e immagini de*ono essere in linea con l'argomento trattato nel blog. Ce*ono dare un senso di continuitB a 7uanto riportato nei contenuti e, anzi, de*ono anche loro farci comprendere immediatamente di cosa stiamo parlando. Queste sono le tre funzioni principali s*olte da grafica e immagini in un blog. "inalitB che di*entano sempre piA rile*anti se l'obietti*o 7uello di creare un progetto concreto e forte.

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.., Come scegliere grafica e immagini


2cegliere grafica e immagini per un blog non affatto semplice, soprattutto per i neofiti che non hanno alcuna esperienza di .eb design. $, allora, come rimediare: Innanzitutto possiamo cercare di capire cosa ser*e ai nostri lettori, di 7uale *este grafica hanno bisogno. -er farlo, come accade spesso, sarB sufficiente porsi alcune domande. (. Quali argomenti *engono trattati nel blog: &. In che modo: ). Quale linea si intende dare all'intero progetto: 4. Quali sono le esigenze e le aspettati*e della nicchia di lettori che *ogliamo raggiungere: ispondere a 7ueste domande non affatto semplice. 2oprattutto perchD ci costringono a un'analisi piA approfondita di 7uanto abbiamo fatto precedentemente. In 7uesto caso si tratta di definire ancora piA nel dettaglio il nostro progetto, con l'obietti*o di stimolare gli utenti. In 7uesto passaggio sarB bene raccogliere tutte le informazioni necessarie sul comportamento degli utenti in rete e studiare la concorrenza. Capire come altri blogger di successo impostano graficamente i loro progetti potrB ser*irci come spunto da cui iniziare. Cun7ue, ispirarsi senza copiare. Questo pu@ essere il primo punto da cui partire.

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... La grafica del blog& re6uisiti


2e non siete dei grafici esperti 7uesto passaggio pu@ risultare piuttosto complicato. -er aiutarci, per@, possiamo tenere a mente alcuni semplici consigli utili a scegliere la grafica piA adatta al nostro progetto. ;a grafica de*e/

'are un+idea di armonia ed e6uilibrio con l+intero progetto del blog Cerchiamo, 7uindi, di e*itare l'impiego di colori sgargianti e *i*aci se trattiamo un tema delicato come la fame nel mondo, ad esempio.

ssere c0iara e pulita In 7uesto modo potremo sfruttarla come ausilio alla na*igazione. 2E, perchD una grafica confusa e di difficile comprensione rischia di rendere la na*igabilitB sul blog da**ero complicata.

ssere coerente con la nostra linea editoriale Il progetto di un blog, come abbiamo detto, non pu@ prescindere da tre elementi correlati tra loro/ grafica, immagini e contenuto, che de*ono necessariamente essere armoniosi e coerenti.

videnziare il contenuto del blog ;a *este grafica del nostro blog non de*e in alcun modo distrarre l'utente dai contenuti, la cui lettura l'obietti*o primo di ogni blogger.

Rispettare alcune convenzioni del 4eb %nche i grafici piA creati*i e capaci tendono ad allinearsi alle regole d'uso della
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rete per l'impaginazione di un blog. Quindi date la precedenza a un'impostazione da sinistra *erso destra, che pri*ilegi i contenuti 6 che andranno posizionati nella parte sinistra della pagina 6 per lasciare lo spazio a destra a disposizione di sidebar e banner. Inoltre pensate di aggiungere al *ostro header 6 l'intestazione, la parte alta del blog 6 un logo che aiuti a identificare l'intero progetto.

../ Le immagini in un blog


%nche le immagini in un blog giocano un ruolo fondamentale. Infatti possono stimolare e invogliare la lettura degli articoli. Quindi, per poter essere efficaci, *anno scelte con estrema attenzione. In 7uesta fase sarB necessario informarsi sui diritti d+autore delle immagini selezionate ed e*entualmente ri*olgersi a siti specializzati nella *endita e0o distribuzione di rappresentazioni royalty free, liberamente pubblicabili. 5n'immagine per poter essere pubblicata su un blog de*e rispettare almeno 7uesti parametri/ (. 6ualit9, &. nitidezza, ). gradevolezza, 4. professionalit9. Queste do*rebbero essere le caratteristic0e principali delle immagini impiegate all'interno di un blog. %ttributi che aiutano a raggiungere il lettore, colpendolo con figure significati*e e d'impatto. 2E, perchD l'obietti*o principale nella selezione delle immagini per il proprio blog de*e essere l' immediatezza. ;a capacitB di 7ueste di
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rimandare *elocemente e senza fraintendimenti all'argomento trattato.

..1 Conclusioni
In 7uesto capitolo abbiamo *isto come la scelta di grafica e immagini per un blog sia un procedimento complicato, che richiede tempo e attenzione per essere s*olto al meglio. K bene ricordare una semplice regola, utile soprattutto per chi di grafica non capisce un granchD. Il blog un mezzo di comunicazione mute*ole che richiede nel tempo aggiornamenti e migliorie. Quindi non abbiate paura a rinnovare la grafica e le immagini. 2empre, per@, con l'obietti*o di migliorare la na*igazione da parte del lettore, ottimizzando l'intero progetto.

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/. I post& come e 6uando pubblicarli sul blog


Nelle prossime pagine ci dedicheremo ai principali protagonisti di un blog/ i post. 2e nel capitolo precedente abbiamo affrontato l'annosa 7uestione legata a immagini e grafica, in 7uest'occasione andremo ad approfondire l'aspetto che piA di ogni altro caratterizza un blog/ i contenuti. 8rmai sappiamo bene che gli utenti *agano per la rete alla ricerca di risposte, informazioni che ser*ono ad appagare una loro necessitB o, piA semplicemente, un interesse. $d proprio per 7uesto che ogni blogger do*rebbe ricordare sempre 7uanto esigenti e competenti stiano di*entando i lettori. Tanto da non poter piA prescindere dalla creazione di contenuti interessanti e di elevato spessore informativo. -erci@ la 7uestione dei post e della loro redazione si fa piuttosto delicata.

/.1 Caratteristic0e di un post


Come ben sappiamo, un post altro non se non un articolo confezionato e formattato appositamente per i lettori di un blog. 5na platea ben delineata e definita consape*ole delle proprie esigenze, nonchD attenta e critica. Quando progettiamo i contenuti per un blog dobbiamo sempre considerare gli utenti finali a cui ci ri*olgiamo, o**ero i lettori. Come abbiamo *isto nel primo capitolo, infatti, una *olta indi*iduato l'argomento e la nicchia di nostro interesse, dobbiamo cercare di costruire i post in modo tale che siano indirizzati chiaramente a soddisfare le esigenze di chi li leggerB. ?a allora 7uali caratteristiche do*rebbe possedere un blog post al fine di essere
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efficace e accatti*ante: 5n post do*rebbe essere/

I$! R (("$! 8**ero do*rebbe tendere a stimolare la curiosit9 del proprio target di riferimento. Quando scegliamo gli argomenti di cui parlare dobbiamo sempre chiederci cosa *ogliano scoprire i nostri lettori, insomma indagare i loro gusti e le loro preferenze con l'obietti*o di anticiparli.

I$)OR*"!I<O Nonostante un blog possa a*ere tagli differenti a seconda del progetto che portiamo a*anti, i suoi post do*rebbero sempre cercare di trasmettere informazioni e notizie, anche 7uando 7ueste passano attra*erso le nostre opinioni. Insomma sia che si tratti di blog personali, professionali o tematici, l'importante fornire materiale utile su cui riflettere, grazie al 7uale ottenere risposte e informazioni. In 7uesto senso, partire proprio dall'attualit9 e dalle notizie che reperiamo di giorno in giorno pu@ rappresentare una *alida strategia per coin*olgere maggiormente il lettore.

I$$O<"!I<O Quello della no*itB legato ai post un tema molto dibattuto e attuale. Infatti sono in molti a sostenere che il .eb sia ormai saturo di informazioni, che tutti gli argomenti siano giB stati s*iscerati in ogni loro forma. $, dun7ue, come rendere i nostri post attraenti per i lettori: Il trucco sta nell'offrire punti di vista e angolazioni diverse e inusuali. Insomma, dobbiamo cercare di
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affrontare i soliti temi in modo innovativo e stimolante.

C=I"RO ;ungi da me fare della mera demagogia o della sterile critica, ma purtroppo siamo costretti a constatare che il .eb pieno di contenuti e articoli difficili da comprendere o, addirittura, da leggere. 5na condizione che, sicuramente, penalizza non poco i blog e i siti che li ospitano. -er poter raggiungere il lettore prima di tutto necessario esprimersi attra*erso un linguaggio semplice e organizzare i contenuti in modo c0iaro e logico.

("#(!I<O %nche la 7uestione circa la lung0ezza dei post destinati ai blog piuttosto delicata. Infatti non esistono regole precise da seguire e sbagliare piuttosto facile. % mio a**iso importante che gli articoli *engano percepiti come esausti*i, o**ero che trattino l'argomento in modo esauriente e completo. Questo non significa eccedere con le informazioni e dilungarsi nell'esposizione, ma semplicemente tentare di dare una risposta a ogni possibile 7uestione legata al tema di cui stiamo parlando. $ laddo*e ci@ non fosse possibile 6 *uoi per mancanza di competenze specifiche, o per e*itare di appesantire la trattazione 6 possiamo sempre fornire rimandi e approfondimenti utili ai nostri lettori. "ermo restando la possibilitB di organizzare i temi piA ampi e complessi in una serie di post.

/., Quando e come pubblicare i post


;a pubblicazione dei post sicuramente un tema sul 7uale riflettere nel momento in cui si decide di aprire un blog. 2e, infatti, la loro redazione passa attra*erso fasi ben
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definite e piuttosto *incolanti 6 raccolta delle informazioni, organizzazione delle idee e dei concetti, scrittura 6 la scelta della modalit9 e delle tempistic0e con cui pubblicarli pu@ creare non pochi problemi. Il punto centrale 7uesto/ 7uando apriamo un blog facciamo una sorta di patto con i lettori. 2pieghiamo loro 7uali sono i nostri intenti, il nostro progetto, e cerchiamo di coin*olgerli attra*erso l'interazione e i commenti. $bbene, anche in 7uesto senso necessario mostrarsi coerenti. Cobbiamo scegliere una fre6uenza e rispettarla. ;'obietti*o 7uello di dare un ordine logico al tutto, magari attra*erso la predisposizione di rubriche e appuntamenti fissi. Insomma, dobbiamo mantenere le promesse fatte ai lettori. -er 7uesto, costanza e puntualit9 non de*ono mai mancare. Cue caratteristiche che possono generare la stima e la fiducia degli utenti, oppure decretare il nostro fallimento. 8ra cerchiamo di capire 7uali sono le modalitB di pubblicazione piA indicate da seguire.

/.,.1 Quando pubblicare


Non esistono delle tempistic0e prefissate da seguire. ?olti blogger consigliano, per esempio, di postare almeno & o ) contenuti la settimana. %ltri, in*ece, sostengono che la fre7uenza piA produtti*a sia 7uella giornaliera. -ersonalmente ritengo che si debba scegliere 7uando pubblicare sul blog in modo del tutto autonomo e consapevole. Insomma, dobbiamo fare i conti con le nostre esigenze personali e professionali. Cobbiamo a*ere chiaro 7uanto riusciremo a scri*ere e su 7ueste basi effettuare la nostra scelta. ;'importante prendere un
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impegno solo se siamo certi di poterlo mantenere.

/.,., Come pubblicare


2u 7uesto argomento si apre una 7uestione che meriterebbe di essere approfondita a parte. Il punto che 7uando scri*iamo un post dobbiamo sempre considerare non solo il target a cui facciamo riferimento, ma anche il media sul 7uale pubblicheremo. Internet, appunto, funziona secondo logiche e modalitB del tutto di*erse rispetto alla carta stampata. 2ul .eb non dobbiamo solo preoccuparci di stimolare l'interesse dei lettori, ma anche di farci trovare dai motori di ricerca. -er 7uesto, una buona impaginazione grafica degli articoli fondamentale. $*itate di racchiudere il testo in un unico corpo e suddi*idetelo in paragrafi e sezioni, che facilitino il reperimento delle informazioni. Non abbiate timore a impiegare elenc0i e organizzate la trattazione in modo tale che l'utente possa scegliere cosa leggere e 7uali parti del testo saltare. In 7uesto modo il *ostro post risulterB piA facilmente comprensibile non solo dagli utenti, ma anche dai motori di ricerca.

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1. 2eb mar5eting per il blog


Nel 7uinto capitolo ci soffermeremo sugli importanti aspetti che attengono la promozione del blog, consentendoci di creare una reputazione solida e attendibile. Mo scelto come titolo F.eb marketing per il blogG anche se, in realtB, proceder@ illustrando*i > consigli che ritengo sia importante seguire per poter far sE che il nostro spazio .eb ottenga appro*azione e consensi.

?1 @ (ocial *edia
8gni blogger lo sa/ oggi una buona strategia di social media mar5eting sembra essere imprescindibile per il successo di un blog. 5na condizione che spesso ci porta a essere presenti su piA piattaforme, senza effetti*amente impiegarle nel modo opportuno. Infatti, sui social non sufficiente esserci per ottenere dei riscontri. "ondamentale comprendere gli obiettivi e le funzioni di ogni specifico strumento, adattandosi alle sue logiche di funzionamento. Con 7uesto non *oglio assolutamente asserire che si debba falsare la propria personalitB al solo scopo di ottenere dei risultati. Il segreto per una buona strategia di social media marketing per un blog sta proprio nello studio delle *arie piattaforme, nella sperimentazione e, soprattutto, nella *olontB di fare rete, condi*idendo esperienze e saperi. 2olo in 7uesto modo sarB possibile ottenere riscontri duraturi e solidi. Il mio consiglio, prima di affacciarsi al mondo dei social media, 7uello di analizzarli singolarmente e capire 7uale di essi sia piA vicino alla nostra personalit9 di blogger. Quindi, se non siete pratici della materia, meglio iniziare a utilizzare il canale piA adatto alla *ostra nicchia o che, comun7ue, *i permette di esprimer*i al meglio.
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2e in*ece preferite puntare su un impiego di massa dei social media per sfruttarne appieno le potenzialitB, il mio consiglio 7uello di pensare di differenziare i messaggi e la *ostra presenza in base al canale, cosE da risultare sempre utili e interessanti.

?, @ "mici %logger
5n altro aspetto molto importante 7uello di seguire e commentare altri blogger, meglio se piA esperti e capaci. Questo non solo *i permetterB di ampliare le *ostre conoscenze, ma anche di crescere. Imparare dagli altri un buon modo per costruirsi un bagaglio culturale e di esperienze che *i consentirB di migliorare, specializzando*i. ;o scopo non solo 7uello di apprendere dall'esempio altrui, ma anche di far*i conoscere dai colleg0i blogger. In 7uesto modo *i costruirete una reputazione e potrebbero nascere interessanti collaborazioni. Infatti la forza della rete proprio 7uella di darsi aiuto e sostegno reciproco, una sorta di Funo per tuttiG che fa bene e aiuta a raggiungere i propri obietti*i.

?. @ Guest %logging
5n aspetto da non sotto*alutare 7uello di dotarsi di una buona strategia di guest blogging. ;'idea di pubblicare *ostri articoli su blog amici forse non *i attrae. -robabilmente pensate che 7uesto non ser*a o che abbia una rile*anza limitata. Nulla di piA sbagliato. Il guest blogging non solo una pratica utile, ma anche produtti*a. ealizzarla e pre*edere la pubblicazione di post altrui sul *ostro blog *i permetterB di far*i conoscere anche da lettori di*ersi che magari tro*eranno interessanti i *ostri
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contenuti. Ospitare guest post, inoltre, una buona pratica sia per dare spazio e *isibilitB ad altri blogger !in*itando i loro lettori sul *ostro sito#, ma anche per garantir*i contenuti nuo*i con cui arricchire la *ostra programmazione. CosE potrete offrire ai *ostri utenti una *isione e un punto di *ista piA ampi e completi, mostrando*i aperti e collaborati*i.

?/ @ Contenuti ottimizzati
In un certo senso abbiamo giB affrontato 7uesto tema senza, per@, soffermarci sulla sua rile*anza da un punto di *ista strategico. Creare contenuti ben strutturati e facilmente reperibili dai motori di ricerca offre un duplice *antaggio. Innanzitutto otterrete un migliore posizionamento del *ostro blog, che si tradurrB in un aumento delle visite. Ci conseguenza un buon numero di potenziali lettori, se soddisfatti dalle informazioni reperite, saranno propensi a ritornare, prestandosi a un profitte*ole passaparola. In secondo luogo scri*ere contenuti ottimizzati e ben costruiti aiuta a rendere maggiormente c0iare le informazioni in essi presenti, facendo in modo che il lettore le possa reperire facilmente sentendosi soddisfatto dai risultati ottenuti.

?1 @ I )orum
?olti blogger sono portati a sotto*alutare l'importante rile*anza dei forum di settore. ;a causa, probabilmente, da rin*enire nell'uso sempre piA diffuso dei social media come *eicolo di comunicazione e condi*isione dei saperi.
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%d ogni modo, i forum continuano a ri*estire un ruolo fondamentale, soprattutto per un blogger che *uole rendersi maggiormente autorevole e credibile. $ssi, infatti, hanno il potere di farci conoscere come esperti della materia di cui ci occupiamo sul blog. Interagire sui forum significa per un blogger confrontarsi e offrire consigli, incentivando le visite e gli accessi. Insomma, offrendo risposte e condi*idendo le *ostre esperienze potrete render*i maggiormente credibili agli occhi dei lettori che *i seguiranno con piA slancio.

?A @ (tatistic0e e dati; (B: grazieC


Il segreto per un blogger 7uello di non cadere mai *ittima di dati e statistiche. $lementi che possono trasformarsi in *ere e proprie ossessioni. Numero di *isite, permanenza nelle singole pagine, fre7uenza di rimbalzo. Questi sono solo alcuni dei dati con i 7uali i blogger de*ono confrontarsi 7uotidianamente. Il trucco sta nel non farsi influenzare eccessi*amente, sfruttandoli a proprio *antaggio. Quello che possiamo fare impiegare statistiche e dati per analizzare il nostro percorso, cosE da indi*iduarne le e*entuali criticitB e correggerle. Il nostro obietti*o primo de*e sempre essere 7uello di migliorare il progetto iniziale, rendendolo piA utile per i lettori. $d proprio in 7uesta direzione che *anno sfruttati dati e statistiche.

?D @ Interagire con i lettori


2embrerebbe scontato, ma in realtB cosE non . Ci sono moltissimi blogger che pretendono dai lettori commenti, senza nemmeno sforzarsi di rispondere loro o di
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ringraziarli. Questa, lasciatemelo dire, una pessima abitudine. Infatti il blog *a inteso come strumento a disposizione degli utenti, che ne de*ono costituire il cuore e l'anima. Insomma attorno a loro che de*e ruotare l'intero progetto, cercando di offrire risposte e soluzioni. -er 7uesto buona norma costruire un rapporto con i propri lettori, fatto di stimoli e confronto. ;eggere i loro commenti e rispondere la prima regola. CosE come cercare nuo*e forme di interazione che *i permettano di trasformare i lettori in protagonisti atti*i del *ostro blog.

?> @ ssere autentici e credibili


In 7uesto caso *orrei propor*i un consiglio che si discosta dalle tradizionali tecniche di .eb marketing, ma che penso possa essere seriamente anno*erato tra esse. Non bisogna mai dimenticare che i lettori di un blog e, piA in generale gli utenti del .eb, non sono degli stupidi. Non sufficiente imbastire e confezionare dei post grade*oli per ottenere il loro consenso. ND tanto meno paga costruirsi attorno spesse mura di finzione. ;a prima regola per un blogger che intende a*ere successo proprio 7uella di essere autentico. 2i sempre tenuti a mostrarsi per come si realmente. 2olo in 7uesto modo si otterrB credibilit9 e fiducia. I lettori, infatti, sono molto abili nel percepire il valore e l'autenticitB di un blogger. $ se 7uesto saprB essere sincero, coerente, aperto e disponibile, gli utenti non potranno far altro che premiarlo, riconoscendo la sua consistenza.

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"PP $'ICI
Nelle pagine seguenti tro*ate una selezione di cin6ue articoli pubblicati su QuiCopy che penso possano essere utili per approfondire gli argomenti trattati nella guida. Tutti i contenuti sono stati ri*isti per l'occasione, cosE da fare maggiore chiarezza su alcuni temi che reputo interessanti. 9li argomenti che analizzeremo riguardano/

il piano editoriale per il blogL la monetizzazioneL il coin*olgimento dei lettoriL le strategie per aumentare i commentiL la pratica del guest blogging.

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"ppendice 1. Piano editoriale per il blog


Con la prima appendice di 7uesta guida *orrei riprendere e approfondire una 7uestione che ritengo fondamentale, 7uella concernente il piano editoriale. 5n passaggio preparatorio che ci permette di pianificare con precisione il nostro progetto, offrendoci delle linee utili da seguire. Quindi cerchiamo di capire come elaborare un piano editoriale per il nostro blog e 7uali *antaggi possibile ottenere da 7uesta pratica.

Il piano editoriale per il blog: struttura e contenuti


Il piano editoriale per il blog un documento attra*erso il 7uale stabiliamo una serie di aspetti che ser*iranno da base per la creazione del nostro progetto online. 5na fase 7uanto mai fondamentale e imprescindibile perchD ci consente di fare chiarezza, delineando una precisa strategia da seguire. Questo documento merita l'attenzione di ogni blogger che, ancora prima di dedicarsi alla realizzazione del progetto, potrB cosE stabilire tutti gli elementi chia*e su cui concentrarsi. Quando sono chiamata a definire il piano editoriale per un blog, mio o di un cliente, cerco sempre di riflettere e di fissare 1 punti fondamentali, che corrispondono ad altrettante sezioni che non do*rebbero mai mancare in 7uesto documento. ?1 @ O%I !!I<I ;a prima parte del piano editoriale per un blog do*rebbe mirare a chiarire gli obietti*i che intendiamo perseguire. In sostanza si tratta di capire cosa ci spinge nel realizzare il nostro progetto, 7uali aspettative abbiamo e 7uali traguardi intendiamo raggiungere. Questo il momento di riflettere accuratamente e di analizzare

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singolarmente ogni obietti*o per capire come raggiungerlo. ?, @ !"RG ! Come abbiamo giB detto, la nicchia di lettori fondamentale per il successo di un blog. I contenuti, infatti, non de*ono nascere unicamente sulla base delle nostre conoscenze, ma de*ono essere creati per rispondere alle esigenze dei lettori. %*ere chiaro in mente il target a cui ci ri*olgiamo significa massimizzare i propri sforzi, creando post mirati e funzionali per la propria nicchia. ?. @ CO$! $#!I Il terzo punto da analizzare nel nostro piano editoriale riguarda i contenuti. Questo il momento di riflettere non solo su 7uale tipologia intendiamo concentrarci, ma anche su cosa vogliamo offrire ai nostri lettori. Indi*iduare le tematic0e principali da trattare, la struttura da dare ai nostri post, lo stile e il taglio editoriale ci aiuterB a essere piA efficaci fin dagli inizi della nostra atti*itB. ?/ @ "GGIOR$"* $!I %ll'interno del piano editoriale per il blog credo sia molto importante contemplare una sezione dedicata agli aggiornamenti. %rgomento che ri*este un ruolo centrale nella gestione di un blog. Infatti stabilire con precisione la fre6uenza di pubblicazione, almeno iniziale, ci permette di definire un calendario predefinito aumentando note*olmente la nostra produtti*itB. ?1 @ #("%ILI!"+ GR")IC" %ltro aspetto da definire in fase di pianificazione editoriale riguarda l'impostazione grafica e l'usabilitB del nostro progetto. Cue aspetti, correlati tra loro, che ci consentono di a*ere una visione d+insieme piA precisa e dettagliata.
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Nonostante la redazione del piano editoriale richieda parecchio tempo, credo offra la possibilitB di iniziare a dedicarsi al proprio progetto .eb con maggiore consape*olezza, disperdendo al minimo le energie. K chiaro che, affinchD esso possa funzionare efficacemente, dobbiamo intenderlo come un documento rivedibile e modificabile nel tempo, come un punto di partenza su cui iniziare a costruire il nostro progetto.

Piano editoriale per il blog: i vantaggi


2e ancora non foste con*inti dell'importanza di dotarsi di un piano editoriale per il *ostro blog, *orrei illustrar*i 7uelli che ritengo essere i 1 vantaggi di cui potreste beneficiare.

Il piano editoriale per il blog ci permette di/

1. "vere un maggiore controllo sul nostro progetto Iniziare la nostra atti*itB di blogger a*endo prima definito i dettagli del progetto ci aiuta a essere maggiormente efficaci, a non perdere tempo di fronte a e*entuali impre*isti che abbiamo giB stabilito come affrontare.

,. 'efinire una linea da seguire Il blog, lo sappiamo, un contenitore da riempire con contenuti e informazioni di 7ualitB. % mio a**iso, 7uesto ha maggiori possibilitB di successo se lo consideriamo come un *ero e proprio percorso. Quindi il piano editoriale di*enta fondamentale per capire la strada da intraprendere e gli obietti*i da perseguire.

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.. )ar comprendere meglio ai lettori il nostro progetto Cotarsi di una linea editoriale e illustrarla ai lettori una buona abitudine che ci permette di essere meno dispersi*i e piA chiari ai loro occhi. 9li utenti sono sempre alla ricerca di informazioni e sapere con esattezza 7uale tipo di contenuti potranno reperire nel nostro blog li incenti*a a tornare, incuriosendoli.

/. )acilitare l+attivit9 di posizionamento Tutti i blogger sanno bene 7uanto scri*ere contenuti per il .eb possa essere complicato. Non solo si de*e fare attenzione all'impaginazione, ma anche alle parole chia*e e alla ricchezza delle informazioni da inserire. %spetti che possiamo giB considerare nel piano editoriale fissando, per esempio, le principali key.ords e i temi su cui concentrarci.

1. Rendere l+attivit9 di 4eb mar5eting pi7 semplice I blogger de*ono prestare molta attenzione alle strategie di .eb marketing utili a far conoscere il proprio progetto in rete. % mio a**iso il piano editoriale pu@ giocare un ruolo centrale anche in 7uesto senso, permettendoci di monitorare il nostro la*oro e la sua congruitB con le linee guida iniziali. CosE sarB piA facile analizzare i risultati conseguiti e apportare le modifiche necessarie.

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"ppendice ,. *onetizzare un blog


%ndiamo a dedicarci alla monetizzazione di un blog, un tema piuttosto spinoso e delicato. Cercheremo di capire se e 7uando piA opportuno mettere in atto tutte 7uelle strategie che ci permettono di guadagnare col nostro blog. -erchD ogni blogger, prima o poi, si tro*a a riflettere su 7uesta e*entualitB e spesso la scelta da compiere non cosE semplice.

Cosa significa monetizzare un blog


?onetizzare un blog significa adottare 7uelle pratiche che ser*ono a guadagnare con esso. ?olti blogger di successo, ma non solo, impiegano 7ueste tecniche per ottenere dei benefici economici dal proprio la*oro, registrando risultati interessanti. -er capire meglio di cosa stiamo parlando, *ediamo insieme 7uali sono le strategie di monetizzazione piA diffuse. ?1 @ %anner e annunci pubblicitari ?olto spesso sul .eb ci si imbatte in blog pieni zeppi di annunci %d2ense e banner pubblicitari. Quando 7uesto accade abbiamo la certezza di tro*arci al cospetto di un blogger che ha deciso di monetizzare il proprio la*oro. 5na scelta piA o meno condi*isibile che *a rispettata, 7uando condotta nella maniera piA idonea. 2e, infatti, decidete di inserire all'interno del *ostro blog annunci pubblicitari l'ideale sarebbe posizionarli sE in modo che siano e*identi, ma senza rendere complicata la fruizione dei contenuti da parte del lettore. -ersonalmente non amo che il testo *enga inter*allato da banner o annunci, che in*ece non mi disturbano se posizionati nelle sidebar. 8gni blogger sceglie la propria strategia, ma credo sarebbe importante e corretto nei confronti dell'utente fare in
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modo che la pubblicitB risulti chiara, che la si possa indi*iduare immediatamente e decidere, cosE, se cliccare o meno su di essa. ?, @ Risorse e materiali a pagamento 2ono sempre piA numerosi i blogger che decidono di offrire ai propri utenti materiale a pagamento. 2pesso si tratta di ebook o corsi che mirano ad approfondire tematiche affrontate nei post, oppure che *ogliono offrire una *isione piA completa di un argomento. Questa tipologia di monetizzazione di un blog 7uella che preferisco, perchD meno in*asi*a. Il lettore, infatti, potrB decidere liberamente se ac7uistare i contenuti a pagamento. Non subirB forzature, ma anzi ogni azione in 7uesto senso sarB da intendersi come una conferma del suo apprezzamento *erso il nostro la*oro. % mio a**iso, 7uando si decide di proporre materiale a pagamento ai propri lettori, bene farlo in modo chiaro, esplicitando le finalitB che intendiamo perseguire. In 7uesto caso la cura dei contenuti di*enta ancora piA importante. Infatti, offrire materiale scadente a pagamento pu@ ri*elarsi controproducente per il nostro progetto. ?eglio aspettare di a*ere le idee chiare su 7uello di cui hanno bisogno gli utenti che ci seguono e costruire risorse utili e pratiche. ?. @ "rticoli promozionali %nche 7uesta forma di monetizzazione sta prendendo sempre piA piede. ?olti blogger decidono di pubblicare post promozionali di libri, prodotti e ser*izi su commissione. 5na scelta comprensibile, che se ben realizzata pu@ essere perfino utile per i lettori. -ersonalmente credo che, *ista la natura pubblicitaria di 7uesti contenuti, sarebbe
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bene esplicitarla, cosE che gli utenti possano decidere se leggerli o meno. Questo penso sia importante soprattutto nel caso in cui un articolo promozionale contenga link a pagine esterne o a landing page do*e si consiglia l'ac7uisto del prodotto recensito. 5na strategia di monetizzazione che credo possa essere intrapresa fin dagli albori di un blog, con le do*ute attenzioni.

Quando e perc0E monetizzare un blog


Cecidere di iniziare a trarre un profitto dal proprio blog significa do*er *alutare tutta una serie importante di *ariabili. Non credo sia sufficiente scegliere un programma di affiliazione o abilitare %d2ense per ottenere risultati. ;a cosa migliore da fare capire 7uali modalitB potrebbero danneggiare meno la fiducia e l'interesse dei nostri lettori e procedere a un'analisi approfondita delle soluzioni disponibili. Perc0E monetizzare un blog Credo che monetizzare un blog possa essere una pratica *alida soprattutto se si intende generare un profitto dalla nostra atti*itB di blogger. 9estire un blog, infatti, non richiede solo passione e cura, ma anche molto impegno. 5n'atti*itB che spesso richiede uno sforzo note*ole in termini di tempo e risorse. Quindi penso che guadagnare con il proprio progetto sul 4eb non sia una pratica criticabile. Il punto sta nel gestire al meglio 6uesto processo, inserendolo in modo organico all'interno del nostro progetto iniziale. Insomma, credo che un blogger do*rebbe porsi come primo obietti*o 7uello di soddisfare i propri lettori e, solo in seconda battuta, di guadagnare. Quando monetizzare un blog ;a 7uestione sulle tempistiche piA opportune per monetizzare un blog da**ero
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molto delicata e, spesso, finisce per di*idere i blogger in due fazioni principali. 5na parte di essi sostiene che sarebbe opportuno iniziare a guadagnare col proprio blog fin da subito, inserendo banner e annunci pubblicitari per esempio. %ltri, in*ece, ritengono che sia meglio aspettare il momento piA opportuno, almeno fino a 7uando a*remo ottenuto la fiducia di un buon numero di lettori. In entrambi i casi la lista di pro e contro piuttosto lunga e non permette di raggiungere una soluzione uni*oca. -ersonalmente credo non esista una risposta *alida in assoluto. 8gnuno do*rebbe scegliere di impostare il proprio blog come ritiene piA opportuno, considerando la 7uestione della monetizzazione fin dalle fasi iniziali di progettazione. ;a cosa importante fare in modo di dare *ita a un progetto utile e interessante per gli utenti.

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"ppendice .. Coinvolgere i lettori di un blog


;'abbiamo ripetuto ormai molte *olte, per essere efficace un blog de*e ruotare attorno ai suoi lettori. Non sufficiente indi*iduare una nicchia ben precisa e redigere contenuti ad hoc. -er creare un legame con gli utenti necessario coin*olgerli, interagendo con loro. %ffinchD ci@ si realizzi opportuno porre il lettore al centro del nostro progetto e studiare strategie apposite per renderlo parte di esso.

Coinvolgere i lettori di un blog: come fare;


9estire un blog significa disporre di uno strumento molto delicato che ci consente di esprimere opinioni e di condi*idere i nostri saperi. 5no strumento che a nulla ser*irebbe se non ci fossero utenti disposti a leggerlo e a seguirlo. -er rafforzare il legame con loro piA che mai necessario riuscire a riconoscere i loro interessi e a soddisfare le loro curiosit9. Come abbiamo detto nei capitoli precedenti, una buona strategia di .eb marketing per il blog de*e passare attra*erso l'attenzione *erso i propri lettori. Condizione essenziale che i contenuti *engano costruiti appositamente per loro. -er fare ci@ necessario tenersi sempre aggiornati sulle ultime novit9 presenti in rete e, attra*erso i social, cercare di comprendere gli argomenti piA stimolanti e discussi. % mio a**iso, sono due le direttrici da perseguire per creare contenuti che sappiano destare l'interesse del lettore, coin*olgendolo/

l'attenzione ai feedbac5, anche negati*i, che ci ser*ono per capire se stiamo adottando l'approccio giusto e 7uali modifiche apportare per essere piA efficaciL

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l'adozione di strategie atte a fa*orire proprio l' interazione con l+utente, attra*erso un dialogo che gli faccia percepire il suo ruolo centrale all'interno del nostro progetto.

1 strategie per aumentare il coinvolgimento dei lettori


2ono con*inta che ogni blogger, dopo una fase iniziale di comprensione della propria nicchia e di consolidamento del progetto, debba dedicarsi alla creazione di un legame di fiducia con i lettori. 5n passaggio fondamentale che pu@ realmente determinare il successo di un progetto. 9estire le relazioni con gli utenti significa arricchire la loro esperienza sul nostro blog, proponendogli contenuti di 7ualitB che siano in grado di comunicare un messaggio in modo originale e propositi*o. -er fare ci@ ho indi*iduato 1 strategie che, a parer mio, possono aiutare il blogger a stimolare la relazione con i propri lettori. ?1 @ CallFtoFaction; CertamenteC 8gni manuale di blogging che si rispetti spiega come in*itare all'azione i propri lettori attra*erso una call-to-action che ser*a non solo a stimolare i commenti, ma anche a portare gli utenti a riflettere. Quindi credo che concludere i propri post con una richiesta esplicita ai lettori sia una buona pratica, 7uantomeno per incenti*are la partecipazione. ?, @ (ondaggi e ric0ieste di pareri 2pesso i blogger fanno del proprio progetto una *etrina per le loro idee e passioni, sotto*alutando l'importanza dei lettori. ?olte *olte il blogger si crede infallibile e ritiene poco importante conoscere l'opinione degli utenti. Io credo che 7uesta pratica sia improdutti*a e sbagliata, perchD allontana il blogger dalla propria
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audience, rendendolo freddo e distaccato. -er 7uesto, penso sia importante ri*olgersi sinceramente ai lettori, anche in caso di dubbi da chiarire. Costruire sondaggi e chiedere loro pareri pu@ essere utile per ottenere feedback importanti per capire 7uali indirizzi prendere e come testare il loro interesse circa determinati temi. ?. @ Concorsi %nche indire dei concorsi pu@ ri*elarsi una buona soluzione per stimolare l'interesse del lettore. 2ul .eb ci sono numerosi esempi, alcuni dei 7uali molto interessanti. 5n'idea potrebbe essere 7uella di in*itare gli utenti a partecipare alla redazione di contenuti per il blog, a suggerire argomenti curiosi da trattare, a proporre nuo*e rubriche, e cosE *ia. Consultare i lettori attra*erso un concorso rende l'interazione piA stimolante e permette di *erificare l'effetti*o interesse *erso le nostre iniziati*e. ?/ @ !u commenti: io rispondoC 5n blog non fatto solo di post, articoli e immagini. %nzi, potremmo asserire che i commenti ne siano la parte piA *i*a e rile*ante. Quindi non solo importante stimolarli, ma tenerli nella giusta considerazione. 8gni commento importante e ci pu@ aiutare a comprendere meglio le esigenze e le richieste degli utenti. Cun7ue leggerli e rispondere una pratica che non attiene solo alla buona educazione, ma che fa percepire al lettore la sua importanza. Questo, per@, non sufficiente/ a mio a**iso i commenti do*rebbero essere oggetto di un'attenta analisi *olta a comprendere come migliorare il nostro progetto, dando
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*ero ascolto ai suoi protagonisti principali. ?1 @ Contenuti diversi: stesso stile In fase di progettazione di un blog uno dei passaggi da seguire 7uello della definizione dello stile che intendiamo dargli. 5n momento 7uasi obbligato, che ci consente di indi*iduare una precisa linea editoriale. Questo, per@, non de*e fare sE che i nostri contenuti di*entino monotoni e poco interessanti. %ffinchD il lettore sia stimolato da essi credo si debba puntare sulla loro di*ersificazione. Insomma, l'abilitB di un blogger sta nel proporre di*erse tipologie di contenuti !inter*iste, recensioni, casi studio o approfondimenti, per esempio# mantenendo lo stile del progetto. 5na strategia che penso possa stimolare l'interesse degli utenti che, cosE, saranno maggiormente coin*olti dai nostri post.

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"ppendice /. Come aumentare i commenti di un blog


%bbiamo giB parlato dell'importanza dei commenti per un blog. $lemento che consente all'autore di entrare in contatto con i suoi lettori, intessendo con loro un dialogo fatto di ascolto e confronto. 8ra analizzeremo una situazione molto comune, 7uella di un blog che genera un buon numero di *isite a fronte di una scarsa interazione con gli utenti. Quindi cercheremo non solo di indi*iduarne le cause, ma anche di capire 7uali soluzioni porre in essere per stimolare i commenti.

Perc0E un blog 8 poco commentato;


?olto spesso capita di imbattersi in blog di 7ualitB che, tutta*ia, generano scarsi commenti. 5na situazione poco grade*ole per il blogger che fa dell'interazione con l'utente il principio centrale della sua atti*itB. ;e ragioni di 7uesta tendenza possono essere numerose e, certamente, si differenziano da caso a caso. Tutta*ia, ho cercato di indi*iduare / elementi che sarebbe bene *alutare 7uando analizziamo il nostro blog. ?1 @ Informazioni non all+altezza delle aspettative 8ltre ai lettori fedeli di un blog, esistono 7uelli che *i arri*ano grazie ai motori di ricerca. 2i tratta di persone potenzialmente interessate alle informazioni contenute nei nostri post. Il fatto che 7ueste non lascino traccia del loro passaggio nei commenti un elemento piuttosto rile*ante, che potrebbe essere do*uto all'assenza di informazioni considerate all'altezza delle loro aspettati*e. ?, @ Poco spazio al lettore 5n'altra possibilitB 7uella che il blogger gestisca in malo modo i contenuti, creando articoli troppo dettagliati ed esausti*i che non lasciano spazio per il confronto con i lettori. Infatti, anche contenuti eccessi*amente completi possono indurre i lettori a
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sentirsi soddisfatti delle informazioni rin*enute e a non porre ulteriori domande nei commenti. Non intendo certo asserire che si debbano confezionare articoli di scarsa 7ualitB, ma penso sarebbe auspicabile offrire l'opportunitB di approfondire 7uesti temi anche attra*erso le domande poste dagli utenti. ?. @ (carsa attenzione all+usabilit9 del blog 2pesso, anche a fronte di una scrupolosa atti*itB di *eicolazione dei propri contenuti, possibile che un utente non sia incenti*ato a lasciare commenti perchD l'operazione risulta complicata. In 7uesto senso porre attenzione al proprio progetto .eb, a*endo sempre a cuore l'usabilitB, di*enta una strategia fondamentale per incenti*are i commenti e le interazioni. ?/ @ Incapacit9 di destare l+interesse del lettore Non sono solo la 7ualitB delle informazioni, l'usabilitB e l'attenzione al confezionamento dei contenuti a concorrere al successo di un blog. 5n ruolo chia*e giocato anche dalla capacitB del blogger di suscitare l'interesse degli utenti. 5n'abilitB che, a mio a**iso, passa attra*erso lo stile di scrittura e il taglio editoriale che diamo al nostro progetto. %nalizzarli per capire 7uanto effetti*amente siano efficaci una buona prassi per comprendere le dinamiche di interrelazione con gli utenti.

I commenti in un blog: come stimolarli;


Cercando di e*itare approcci eccessi*amente accademici, mi limiter@ a indicar*i . suggerimenti che ritengo utili per stimolare l+interazione con i lettori di un blog. 1. "nalizzare i dati e le statistic0e di 4eb analytics nel tempo 5n'indagine periodica dei dati rile*ati dagli strumenti di .eb analytics ci
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permette di comprendere il comportamento degli utenti che arri*ano sul nostro blog. ?onitorare *alori come la fre7uenza di rimbalzo o il tempo di permanenza sulla singola pagina pu@ aiutarci a capire 7uali aspetti migliorare per essere piA *icini ai lettori. 5na pratica che, a mio a**iso, do*rebbe essere fatta periodicamente cosE da massimizzarne i risultati. 5no dei fattori a cui presto maggiore attenzione il numero di *isite alle singole pagine, che mi aiuta a capire 7uali argomenti e rubriche suscitano l'interesse degli utenti. In 7uesto modo posso ri*edere il piano editoriale del blog e implementarlo secondo i gusti dei lettori. ,. Proporre contenuti diversificati -enso che una buona strategia per stimolare i commenti sia 7uella di proporre una *arietB ricca di contenuti, capace di tenere alto nel tempo l'interesse degli utenti. -roporre inter*iste, recensioni, approfondimenti, ne.s e risorse pu@ aiutare a toccare un maggiore bacino d'utenza e, analizzando la tipologia che raccoglie maggiori consensi, possiamo capire 7uali contenuti sono piA appetibili per i lettori. .. (tudiare i contenuti pubblicati Credo che un blogger non do*rebbe curare i contenuti solo in fase di re*isione. Infatti, anche dopo la pubblicazione, ri*edere i post con occhio critico pu@ aiutare a indi*iduarne lacune e criticitB, cosE da migliorarle. In 7uesto senso sarebbe opportuno porsi alcune domande/ -osso migliorare i miei contenuti: I post coin*olgono a sufficienza i lettori: ;asciano spazio al confronto e la dialogo:

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Conclusioni
Instaurare un rapporto di fiducia con i propri lettori forse il la*oro piA complicato per un blogger. 5n compito che de*e essere costruito nel tempo e che necessita di una particolare attenzione nei confronti dell'utente. Intendere il proprio blog come un contenitore di informazioni e risorse utili per i lettori pu@ essere il punto da cui partire per porre maggiore attenzione *erso la propria nicchia, cosE da ascoltare le sue necessitB e offrire risposte utili e pratiche.

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"ppendice 1. Guest blogging: strategie e suggerimenti


;a tecnica del guest blogging rappresenta uno degli strumenti principali per tutti i blogger che intendono affermarsi, al fine di ampliare il proprio bacino d'utenza. Come abbiamo detto nel 7uinto capitolo, 7uesta pratica pu@ rappresentare un *alido strumento a supporto della nostra strategia di .eb marketing. Trattandosi di un passaggio chia*e per la promozione del nostro blog, *a pianificato e valutato con cura. Non solo si de*ono scegliere gli argomenti da proporre, ma anche i blog pi7 adatti per la loro pubblicazione. 2i de*ono stabilire i criteri in base ai 7uali accettare guest post e pubblicarli sul nostro blog, definire linee guida e strumenti operativi. Insomma, il la*oro di pianificazione non manca e considerare ogni aspetto fondamentale per massimizzare la resa della nostra atti*itB.

Perc0E fare guest blogging


-ianificare una buona strategia di guest blogging un passaggio 7uasi obbligato per i blogger che intendono farsi conoscere sul .eb. 5na strategia che consente, attra*erso la pubblicazione di propri articoli su blog di rilie*o, di ottenere ritorni note*oli in termini di *isite e riscontri dai lettori. Non intendo soffermarmi sui passaggi da seguire per scri*ere e proporre un guest post, 7uanto piuttosto sui *antaggi che ne possiamo trarre. %nche se scri*ere senza compenso a molti pu@ apparire una pratica futile e poco produtti*a, 7uest'atti*itB, se condotta nella maniera piA appropriata, pu@ tradursi in risultati reali e misurabili. Infatti, i vantaggi c0e derivano dal guest blogging sono note*oli. $cco i principali. 1. Ottenere maggiore visibilit9 -ubblicare post su blog di*ersi dal nostro ci permette di toccare nuo*i bacini
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d'utenza. In 7uesto modo possiamo farci conoscere da un pubblico piA ampio e godere dei *antaggi che un blogger esperto pu@ offrirci. -er massimizzarli, per@, consigliabile scegliere attentamente il blog su cui pubblicare il nostro articolo/ cercate se possibile di ottenere l'attenzione e la fiducia di un blogger noto, oppure puntate su progetti inno*ati*i e *alidi !anche se ancora poco conosciuti#. ,. Rivolgersi a una nuova nicc0ia di utenti 8gni blog costruito per rispondere alle esigenze dei suoi lettori. Questo significa che ogni progetto ha il suo personale bacino d'utenza, potenzialmente di*erso dagli altri. -roporre un nostro guest post a un blog *uol dire ri*olgersi a lettori nuo*i che non ci conoscono, ai 7uali dobbiamo cercare di trasferire immediatamente il nostro *alore. 9enerare 7uesta consape*olezza non sarB facile, 7uindi dobbiamo proporre contenuti di ele*ata 7ualitB che sappiano incuriosire e stimolare gli utenti del blog che abbiamo selezionato. .. )arsi conoscere da altri blogger -roponendo un nostro articolo a un blog ci a**iciniamo ine*itabilmente al suo autore. Quindi bene presentarsi in modo educato e deciso, cercando di farci conoscere come blogger, lasciando che sia il nostro *alore a parlare per noi. Instaurare relazioni di fiducia pu@ rappresentare la base da cui partire per creare collaborazioni proficue e *antaggiose, che possono tradursi in progetti reali e interessanti.

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Perc0E pubblicare guest post


8ffrirsi come contributori di altri blog genera certamente numerosi *antaggi per un blogger. ?a affinchD 7uesta strategia sia ancora piA efficace bene *alutare l'e*entualitB di pubblicare guest post sul nostro stesso blog. %nche in 7uesto senso i riscontri saranno note*oli, perchD ci permetteranno di offrire risposte pi7 complete ai nostri lettori. In particolare, pubblicare guest post utile perchD ci permette di/ 1. "ttirare nuovi lettori sul nostro blog ;'autore dell'articolo a*rB certamente un suo seguito di lettori fedeli e appassionati. -ubblicare post altrui ci permette di conoscere nuo*i lettori che, magari, resteranno colpiti dal nostro blog e decideranno di tornare. 5n *antaggio che potrebbe tradursi in un aumento permanente della nostra nicchia di riferimento. ,. Ottenere contenuti utili per la programmazione 9estire un blog non mai semplice. -ianificare la programmazione e i contenuti richiede molto tempo, cosE come la loro redazione. -er 7uesto ospitare guest post pu@ essere utile per integrare e implementare la programmazione, semplificando i nostri impegni 7uotidiani. .. Offrire ai nostri lettori un+informazione pi7 ampia -ubblicare guest post fa molto bene al blogger in termini di impatto sui lettori. $ssi, infatti, non solo tro*eranno utile poter leggere nuo*i punti di *ista, ma tenderanno a percepirci come maggiormente generosi e aperti al confronto. 5n'impressione che ci aiuta a consolidare il legame di fiducia con loro, rafforzandolo.

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Come fissare le linee guida editoriali per i guest post


8ra che a*ete deciso di pubblicare guest post sul *ostro blog *i si presenterB il problema di selezionare i contenuti. %l fine di e*itare proposte non in linea con il *ostro progetto bene pensare di fissare degli standard a cui i guest blogger do*ranno attenersi. Ideale sarebbe inserire all'interno del *ostro blog una sezione apposita, in cui elencare i re6uisiti necessari, i temi e*entualmente trattabili e le regole per la redazione. 2tabilire delle linee guida ser*irB ai guest blogger per essere certi di proporre contenuti conformi al *ostro progetto, riducendo cosE il rischio di *edere rifiutati i loro articoli. -ersonalmente credo che si debbano approfondire due aspetti/ (. le indicazioni relati*e ai re6uisiti di base dei contenuti !come argomenti, formattazione del testo e lunghezza dell'articolo#L &. le modalit9 di contatto !spiegate chiaramente come *olete che *i *engano proposti i guest post, attra*erso 7uali canali e con che modalitB#. Chiarire 7uesti due punti *i aiuterB a essere maggiormente chiari con i blogger interessati al guest blogging, che sapranno come muo*ersi per essere accolti sul *ostro blog.

Conclusioni
-ersonalmente sono fa*ore*ole alla pratica del guest blogging perchD ritengo possa essere la base da cui partire per intessere relazioni proficue e importanti. Certo, sempre meglio puntare sulla 6ualit9 dei contenuti proposti, a discapito della 7uantitB. ?eglio un guest post ben fatto, che dieci inefficaci.
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