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Archivio Penale

settembredicembre 2013 fascicolo 3 anno LXV


ISBN 978-88-548-6177-0
DOI 10.4399/97888548617709
pag. 879882
Le scienze penalistiche
nella tempesta digitale. Quali approdi?
Luca Lupria
. Il mestiere del giurista rifugge dai giardini di pietra. Per sua natura
necessita di ciclici rivolgimenti che riescano a squadernare i copioni inter-
pretativi pigramente sedimentati dalla pratica giudiziale e dalla vulgata dei
commentari. Per questa ragione, lemergere di fattori che scuotono cate-
gorie e orientamenti ermeneutici deve essere sempre salutato come una
beneca ventata di freschezza, capace di spingere linterprete verso inediti
itinerari speculativi o verso una nuova consapevolezza degli approdi teorici
gi raggiunti nel passato.
Il carico di interrogativi che lo sviluppo informatico ha rovesciato sul
nostro sistema penale
s
appare allora quale elemento assai positivo, da ap-
prezzarsi anche al di fuori dello stretto circolo degli esperti che in questi
anni hanno dato vita a dibattiti connati, il pi delle volte, nel clima tipico
di un club da iniziati. Si avverte oggi una presa di coscienza collettiva del-
limportanza delle questioni sul tavolo che, lungi dal riguardare unicamente
il mondo della rete e della tecnologia digitale, investono istituti di portata
generale, messi a dura prova da una realt fenomenica dirompente
z
.
I contributi raccolti nel volume hanno il pregio di illustrare, allintera
comunit penalistica, da un lato le questioni attualmente pi controverse (la
responsabilit dei service provider, la ricerca delle prove in ambiente cloud, la
competenza a conoscere dei cybercrimes) e, dallaltro, i risvolti di carattere
sistemico che si annidano in molte delle domande sollevate dagli studiosi
o contenute nelle pronunce giurisprudenziali (in materia di teoria della
s. In una letteratura ormai piuttosto ampia v., per tutti, Ptcortiia, Diritto penale dellinformatica,
Padova, zooo; Picorri, Sicurezza, informatica e diritto penale, in Sicurezza e diritto penale, a cura di
Donini Pavarini, Bologna, zoss, p. zs,; Sarzaa ni S. Irroiiro, Informatica, internet e diritto penale,
Milano, zoso.
z. Nella dottrina italiana e straniera, cfr., tra gli altri, Di Paoio, Prova informatica (diritto proces-
suale penale), in Enc. Dir., VI, Milano, zosz, p. ,,o; Ktrr, Digital Evidence and the New Criminal Procedure,
in Colum. L. Rev., zoo,, z,; JtwxtsYar, The Internet, Cybercrime, and the Challenges of the st
Century, in Handbook of Internet Crime, II, New York, zoss, p. s.; Oriani, Questioni attuali in tema
di processo penale e informatica, in Riv. dir. proc., zoo, sz, oltre ai volumi Cibercriminality: nding a
balance between freedom and security, a cura di Manacorda, Milano, zosz, e Internet provider e giustizia
penale. Modelli di responsabilit e forme di collaborazione processuale, a cura di Lupria, Milano, zosz.
s,
sso Luca Lupria
prova, di competenza territoriale, di dogmatica della condotta). Non mi
soermer ovviamente sui singoli argomenti, cos ben arontati da ciascuno
degli autori che hanno preso parte alla stimolante discussione racchiusa
nelle pagine che precedono. Mi limiter ad appuntare i proli di scenario
che mi sembra possano essere di qualche interesse a mo di chiosa nale.
Il primo rilievo riprende quanto aermato in esordio circa la feconda in-
clinazione di questo settore dindagine ad accentuare i dubbi esegetici sottesi
ad alcune tradizionali classicazioni. il caso, ad esempio, della sanzione
della inutilizzabilit, da sempre stretta fra lapproccio volto a rimarcarne il
ruolo di baluardo per i diritti fondamentali dellaccusato cos come per la
genuinit dellaccertamento e lindirizzo teso a sacricarne loperativit
sullaltare del libero convincimento del giudice
,
. Ebbene, sul terreno della
digital evidence questi fronti contrapposti si estremizzano ma, al contempo,
forniscono linfa vitale al dibattito sulle linee portanti della fattispecie.
Risulta allora di estremo interesse notare come, pur a fronte di una solida
letteratura che va plasmandosi sulle ipotesi di esclusione della prova digitale
formata senza il necessario rispetto dei valori costituzionali o dei canoni di
integrit e genuinit sanciti dalla l. n. s del zoos

, residui una forte resistenza


da parte degli operatori ad accettare che il materiale conoscitivo di natura
informatica possa essere escluso dalla piattaforma valutabile dal giudice.
Tale contegno, di cui si trova traccia anche nelle pagine del volume
,
, appare
del tutto comprensibile da parte di pratici siano essi magistrati dellaccusa
o esponenti della polizia giudiziaria che sentono crescere in maniera
esponenziale il carico di lavoro nel settore delle indagini informatiche e
rischiano di veder frustrate investigazioni molto complesse e articolate.
Di questi timori occorre farsi carico. Gli studiosi del processo penale
sono ontologicamente avvezzi a bilanciare i valori e le esigenze che si
,. Cfr., di recente, Arxtra Dtu, La prueba ilcita (Un estudio comparado), Madrid, zoss; Jacxso
Suxxtrs, The internationalisation of Criminal Evidence. Beyond the Common Law and Civil Law Traditions,
Cambridge, zosz, spec. p. s,s ss. V., classicamente, Axonio, La rinascita del diritto delle prove penali.
Dalla teoria romantica dellintime conviction al recupero della legalit probatoria [s], ora in Id., Processo
penale, diritto europeo e common law. Dal rito inquisitorio al giusto processo, Milano, zoo,, p. szs; Dt
Luca, Il sistema delle prove penali e il principio del libero convincimento nel nuovo rito, in Riv. it. dir. proc.
pen., sz, sz,,; Guartri, Laltare e le vittime (a proposito del libero convincimento del giudice), in Rir. it.
dir. proc. pen., s,s, ,,; Notiii, Il principio del libero convincimento del giudice, Milano, s,; Id., Storia
duna illustre formula: il libero convincimento negli ultimi trentanni, in Riv. it. dir. proc. pen., zoo,, ,s.
. Tralasciando il richiamo ai miei scritti, v., con accenti diversi, Cori, Il volto attuale delli-
nutilizzabilit: derive sostanzialistiche e bussola della legalit, in Dir. pen. proc., zoso, ,o; Gaiarii,
Inutilizzabilit della prova e diritto vivente, in Riv. it. dir. proc. pen., zosz, ,o; Lortztrro, Utilizzabilit dei
dati informatici incorporati su computer in sequestro: dal contenitore al contenuto passando per la copia, in
Cass. pen., zoso, s,zz; Marariori, Digital evidence e processo penale, in Cass. pen., zoss, ,zz; Marcoiii,
Regole di esclusione costituzionali e nuove tecnologie, in Criminalia, zooo, ss; Ricci, Digital evidence
e irripetibilit delle operazioni acquisitive, in Dir. pen. proc., zoso, ,,; Toii, Documento informatico
e giusto processo, ivi, zoo, os; In., Il documento informatico: problematiche civilistiche e penalistiche a
confronto, in Corr. giur., zosz, ,z, oltre al saggio di Giunchedi nel presente confronto di idee.
,. Si veda, ad esempio, linteressante contributo di Cajai, Infra.
Le scienze penalistiche nella tempesta digitale. Quali approdi? sss
incrociano sullagone del rito criminale. A mio avviso, tuttavia, il giusto
percorso non pu essere quello di un abbassamento della asticella delle
garanzie per venire incontro a una prassi che fatica a tenere il passo delle
migliori pratiche scientiche
o
. Il corretto itinerario da imboccare piuttosto
quello di una massiccia opera di formazione che conduca gli inquirenti,
di ogni Procura italiana
,
, a fare propri gli standard di acquisizione, nella
consapevolezza che dietro ai metodi di acquisizione degli elementi digitali
e alle tecniche di mantenimento della catena di custodia si celano principi
portanti del sistema e garanzie inviolabili dellaccusato.
Analoghe considerazioni, circa la beneca capacit di questo frammento
della scienza penalistica a polarizzare i problemi, possono valere sul versante
del diritto sostantivo. I concetti di azione ed evento, in eetti, vengono messi
a dura verica dalla nuova realt fenomenica
s
, mostrando agli studiosi
come anche i paradigmi pi granitici possano ancora generare riessioni
tuttaltro che scontate. Un discorso non dierente pu essere svolto sul
posizionamento, nel sistema penale italiano e internazionale, dei fornitori
di servizi internet.
Qui, come ho gi rilevato in altri scritti, la giustizia penale, nella sua inte-
rezza, deve analizzare con occhi nuovi un soggetto dai mille volti: possibile
autore di reato, a titolo autonomo o concorsuale; guardiano di elementi
probatori talora essenziali allaccertamento; ausiliario degli organi inquirenti
per il compimento di ruoli investigativi o per lesecuzione dei provvedi-
menti giurisdizionali; soggetto deputato alla prolassi degli illeciti o alla
segnalazione delle attivit riscontrate nella rete; garante della segretezza e
della libert di comunicazione della collettivit.
Oltretutto, le scelte teoriche aerenti la declinazione della responsabilit
penale del provider dischiudono modelli di politica criminale contrapposti,
nella misura in cui si intenda prediligere il paradigma dei reati commissivi o
di quelli omissivi, lapplicazione di fattispecie classiche o lintroduzione di
reati ad hoc, e via dicendo

.
Sullo sfondo si staglia poi il tema della natura internazionale del settore,
o. V., da ultimo, Currorri, I rilievi e gli accertamenti sul locus commissi delicti nelle evoluzioni del
codice di procedura penale, in Manuale delle investigazioni sulla scena del crimine. Norme, tecniche, scienze,
a cura di Curtotti Saravo, Torino, zos,, p. os.
,. Non agevola percorsi formativi omogenei lattuale attribuzione distrettuale dei reati
informatici.
s. Cfr. Picorri, La nozione di criminalit informatica e la sua rilevanza per le competenze penali
europee, in Riv. trim. dir. pen. eco., zoss, sz,, oltre ai contributi di Pecorella, Dova e Fumo, infra.
. Cfr. Iorassia, La decisione in appello nel caso Google vs ViviDown: assolti i manager, ripensato il
ruolo del provider in rete, in Corr. mer., zos,, ,oo; Id., Il ruolo dellISP nel ciberspazio: cittadino, controllore
o tutore dellordine? Le responsabilit penali dei provider nellordinamento italiano, in Internet provider e
giustizia penale. Modelli di responsabilit e forme di collaborazione processuale, cit., p. s, ss.; Bossa, Le
droit pnal confront la diversit des intermdiaires de linternet, in Rev. sc. crim. dr. pn. comp., zosz, z,;
Barroii, Brevi considerazioni sulla responsabilit penale dellInternet Service Provider, in Dir. pen. proc.,
zos,, ooo; Maa, I soggetti in posizione di garanzia, in Dir. inform. ed informatica, zoso, ,,.
ssz Luca Lupria
capace di incidere sulle dinamiche di competenza giurisdizionale
so
, sulle-
cacia dellazione investigativa, sulle modalit della cooperazione giudiziaria,
sulla compresenza di multiple prosecutions in diversi Stati, sulle garanzie nella
raccolta di elementi probatori oramai essenziali per laccertamento (si pensi
alle evidenze contenute nei social network)
ss
. Di fronte a siatto panorama,
il giurista deve arrangiarsi con gli arnesi normativi a sua disposizione (in
verit, parecchio limitati)
sz
, nellattesa di quegli accordi tra Stati che stentano
a farsi largo
s,
.
Di certo, il lettore dei saggi che compongono questa iniziativa editoriale
avr annotato pi interrogativi che soluzioni. Non il caso di stupirsi: chi
pratica questo turbolento mare della scienza penalistica sa da tempo che gli
approdi sicuri non abbondano e che lappalesarsi di un ormeggio provviso-
rio spesso un risultato gi apprezzabile. Limportante non perdere mai la
bussola dei valori fondanti il nostro modello di diritto e processo penale: la
tempesta digitale pu facilmente condurre a risposte glie di una deriva
tecnicista atta a tramutarsi in un pernicioso scostamento dalle garanzie
intangibili
s
.
so. Si rinvia al contributo contenuto infra a rma di Ruotolo. Sul particolare fenomeno della navi
server che navigano nelloceano: Swaso, Google Sets Sail: OceanBased Server Farms and International
Law, in , Conn. L. Rev., zoss, ,o.
ss. V. la panoramica delle problematiche arontate da O Fioi Orxtron, Social Networking
Sites, RIPA and Criminal Investigations, in so Crim. Law Rev., zoss, ,oo. In unottica tedesca: Horrxa,
Investigations on Social Networks. A German Perspective, in Eucrim., zosz, ,, s,,.
sz. Cfr. Sitttr, Straftaten und Strafverfolgung im Internet, in Neue Juristische Wochenschrift, o,, zosz,
so.
s,. Si possono consultare, al riguardo, il volume di Marniaso, Internet Governance: The New
Frontier of Global Institutions, London, zoos, i saggi di Wtisxa, International Cybercrime: Recent
Developments in the Law, in Cybercrime, a cura di Cliord, III Ed., Carolina Academic Press, zoss, p. z,,
e Urtas, Cybercrime, Jurisdiction and Extradition: The Extended Reach of Cross Border Law Enforcement,
in so J. Internet L., zosz, s, nonch lopera collettanea Who Rules the Net: Internet Governance and
Jurisdiction, a cura di Thierer Crews, Washington, zoo,.
s. Sul punto, un monito sempre attuale viene dalle pagine di Ronor, Tecnologie e diritti, Bologna
s,, p. sso. Cfr. Postr, Reection on Judging, Londra, zos,, spec. cap. III.

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