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Via Crucis

Sancta Quadragesima A.D. 2011


Frati Minori della Porziuncola
2

Cominciamo, fratelli e sorelle, il pio esercizio della Via Crucis, che ci porter
a contemplare la passione, la morte e la risurrezione del nostro Salvatore, illumi-
nati dalla parola del Vangelo e dallesperienza di s. Francesco e s. Chiara
dAssisi. il Mistero pasquale quello che ora ripercorreremo! Il Mistero della
nostra salvezza, realizzatosi nel Cristo Crocifisso e Risorto. Disponiamoci dun-
que con spirito di fede, di speranza e di carit nei confronti del nostro Redentore.
Questa Via Crucis faccia scaturire in noi propositi di vera conversione e peniten-
za.

+ Nel nome del Padre.

Dai Fioretti di s. Francesco Dai Fioretti di s. Francesco Dai Fioretti di s. Francesco Dai Fioretti di s. Francesco Dai Fioretti di s. Francesco Dai Fioretti di s. Francesco Dai Fioretti di s. Francesco Dai Fioretti di s. Francesco
Viene il d della santissima Croce, e santo Francesco la mattina per tempo, innanzi
d, si getta in orazione dinanzi alluscio della sua cella, volgendo la faccia verso
loriente, e pregava in questa forma: O ignore mio !es" Cristo, due grazie ti prego
c#e tu mi faccia, innanzi c#e io muoia: la prima, c#e in vita mia io senta nellanima e
nel corpo mio, quanto $ possi%ile, quel dolore c#e tu, dolce !es", sostenesti nella ora
della tua acer%issima passione& la seconda, c#e io senta nel cuore mio, quanto $ possi'
%ile, quel grandissimo amore del quale tu, Figlio di Dio, eri acceso per sostenere volen'
tieri tanta passione per noi peccatori(. )cf. Fior *** Considerazione sulle stimmate+



PRIMA STAZIONE GES CONDANNATO A MORTE
Ti adoriamo Cristo e ti benediciamo
perch con la tua santa Croce hai redento il mondo!

Al mattino, i capi dei sacerdoti, con gli anziani, gli scribi e tutto il sinedrio,
dopo aver tenuto consiglio, misero in catene Ges, lo portarono via e lo conse-
gnarono a Pilato. [Questi] volendo dare soddisfazione alla folla, rimise in libert
per loro arabba e, dopo aver fatto flagellare Ges, lo consegn! perc"# fosse cro-
cifisso. $Mc 15,1.15)

Dalle Ammonizioni di s. Francesco Dalle Ammonizioni di s. Francesco Dalle Ammonizioni di s. Francesco Dalle Ammonizioni di s. Francesco Dalle Ammonizioni di s. Francesco Dalle Ammonizioni di s. Francesco Dalle Ammonizioni di s. Francesco Dalle Ammonizioni di s. Francesco
Al servo di Dio nessuna cosa deve dispiacere eccetto il pecca-
to. E in ualunue modo una persona peccasse e! a motivo di
tale peccato! il servo di Dio! non pi" guidato dalla carit#! ne
prendesse tur$amento e ira! accumula per s% come un tesoro
uella colpa &c'. (m 2!)*. Quel servo di Dio c+e non si adira n%
si tur$a per alcunc+% ! davvero vive senza nulla di proprio.
,Am -.!1-/0
3

Ecce homo. Tu sei la figura delluomo vero, in te luomo portato a compi-
mento. Non ti adiri contro chi ti accusa, non ti lasci coinvolgere nel circolo
dellodio, del giudizio, della vendetta. Non ti appropri della logica del peccato,
ma bruci nella tua carit il nostro peccato, portandolo per noi. Donaci gli occhi
dello Spirito per vedere e credere nella tua redenzione.

Rit.: O Dio, ti ho presentato la mia vita.

O Dio, ti ho presentato la mia vita:
tu hai posto le mie lacrime alla tua presenza. Rit.

Hanno deposto contro di me il male anzich il bene
e odio in cambio del mio amore. Rit.

Accorri in mio aiuto,
Signore, Dio della mia salvezza. Rit.
[UffPass I, 1.3.10]




SECONDA STAZIONE GES CARICATO DELLA CROCE
Ti adoriamo Cristo e ti benediciamo
perch con la tua santa Croce hai redento il mondo!

%ssi presero Ges ed egli, portando la croce, si avvi! verso il luogo detto del
&ranio, in ebraico G!lgota. (Gv 19,16.17)

Dalle Ammonizioni di s. Francesco Dalle Ammonizioni di s. Francesco Dalle Ammonizioni di s. Francesco Dalle Ammonizioni di s. Francesco Dalle Ammonizioni di s. Francesco Dalle Ammonizioni di s. Francesco Dalle Ammonizioni di s. Francesco Dalle Ammonizioni di s. Francesco
1uardiamo con attenzione! 'ratelli tutti! il $uon pastore &c'r 1v
10!11* c+e per salvare le sue pecore sostenne la passione della
croce &c'r E$ 12!2*. 2e pecore del Signore l3+anno seguito nella
tri$olazione e nella persecuzione! nella vergogna &c'r 1v 10!4* e
nella 'ame &c'r (m 5!/)*! nell3in'ermit# e nella tentazione e in
altre simili cose! e per uesto +anno ricevuto dal Signore la
vita eterna. Perci6 7 grande vergogna per noi! servi di Dio! c+e
i santi +anno compiuto le opere e noi vogliamo ricevere gloria
e onore con il solo raccontarle. ,Am 8.0

La Croce ti stata assegnata, ma tu, dolce Signore, lhai certamente scelta nel
tuo cuore, per insegnarci a portare la nostra. Noi spesso non la scegliamo, ma
salendo con Te ci data la possibilit di darle un senso e di averne meno paura.
Donaci di sperimentarti solidale con noi, per essere forti nella prova.
Stabat Mater dolorsa
iuxta crucem lacrimsa,
dum pendbat Flius.
4

Rit.: Padre santo, re del cielo e della terra.

Invece di amarmi, dicevano male di me:
ma io pregavo. Rit.

Mio Padre santo, re del cielo e della terra, non allontanarti da me,
perch la tribolazione vicina e non c chi mi aiuti. Rit.

Accorri in mio aiuto,
Signore, Dio della mia salvezza. Rit.
[UffPass I, 4-5.10]






TERZA STAZIONE - GES CADE LA PRIMA VOLTA
Ti adoriamo Cristo e ti benediciamo
perch con la tua santa Croce hai redento il mondo!

'isprezzato e reietto dagli uomini, uomo dei dolori c"e ben conosce il patire,
come uno davanti al (uale ci si copre la faccia) era disprezzato e non ne avevamo
alcuna stima. %ppure egli si * caricato delle nostre sofferenze, si * addossato i
nostri dolori) e noi lo giudicavamo castigato, percosso da 'io e umiliato. %gli *
stato trafitto per le nostre colpe, sc"iacciato per le nostre ini(uit. +l castigo c"e ci
d salvezza si * abbattuto su di lui) per le sue piag"e noi siamo stati guariti. (Is
53,3-5)

Dalle Ammonizioni di s. Francesco Dalle Ammonizioni di s. Francesco Dalle Ammonizioni di s. Francesco Dalle Ammonizioni di s. Francesco Dalle Ammonizioni di s. Francesco Dalle Ammonizioni di s. Francesco Dalle Ammonizioni di s. Francesco Dalle Ammonizioni di s. Francesco
9eati i paci'ici! perc+% saranno c+iamati 'igli di Dio. .l servo di
Dio non pu6 conoscere uanta pazienza e umilt# a$$ia in s%!
'inc+% gli si d# soddis'azione. Quando invece verr# il tempo in
cui uelli c+e gli dovre$$ero dare soddis'azione gli si mettono
contro! uanta pazienza e umilt# +a in uesto caso! tanta ne +a
e non di pi". ,Am -...0

La solitudine il luogo della nostra prima caduta dalla quale potremmo anche
non rialzarci pi. Oltre agli eventi duri della vita (la malattia, la depressione, la
morte), spesso la distanza che percepiamo nelle persone a noi pi vicine a
paralizzarci a terra, come Tu hai sperimentato con la tua gente e i tuoi discepo-
li. Dona anche a noi di non rispondere con unaltra condanna, ma di ricercare in
Te la fonte della pazienza e dellumilt.
Cuius nimam gemntem,
contristtam et dolntem
pertransvit gldius.
5

Rit.: Padre santo, non allontanare da me il tuo aiuto.

Si volgano e tornino indietro i miei nemici ogni giorno in cui ti avr invocato:
ecco io so che tu sei il mio Dio. Rit.

I miei amici e i miei compagni si sono avvicinati contro di me,
e i miei vicini sono rimasti a distanza. Rit.

Accorri in mio aiuto,
Signore, Dio della mia salvezza. Rit.
[UffPass I, 6-7]




QUARTA STAZIONE GES INCONTRA SUA MADRE
Ti adoriamo Cristo e ti benediciamo
perch con la tua santa Croce hai redento il mondo!

eata colei c"e "a creduto nell,adempimento di ci! c"e il -ignore le "a detto.
(Lc 1,45)

Dalla 2ettera di s. :+iara a Ermentrude di 9ruges Dalla 2ettera di s. :+iara a Ermentrude di 9ruges Dalla 2ettera di s. :+iara a Ermentrude di 9ruges Dalla 2ettera di s. :+iara a Ermentrude di 9ruges Dalla 2ettera di s. :+iara a Ermentrude di 9ruges Dalla 2ettera di s. :+iara a Ermentrude di 9ruges Dalla 2ettera di s. :+iara a Ermentrude di 9ruges Dalla 2ettera di s. :+iara a Ermentrude di 9ruges
Medita continuamente i misteri della croce e i dolori della ma-
dre ritta sotto la croce. ,2Erm 120

Vergine Madre, cosa hai provato nel vedere il tuo Figlio amato cos sofferente?
Cosa hai capito del suo dolore e del suo progetto dAmore? Il tuo cuore, che ha
sempre meditato tutti i misteri, pur faticando, stato obbediente anche questa
volta e si lasciato raggiungere da ci che sembrava incomprensibile e assurdo.
Dona anche a noi di entrare nella terra a noi troppo spesso sconosciuta
dellamore di Dio, perch partecipiamo con te, in Cristo, della nostra salvezza.

Insieme:
Santa Maria Vergine, nel mondo tra le donne non nata alcuna simile a te,
figlia e ancella dellaltissimo sommo Re, il Padre celeste,
madre del santissimo Signore nostro Ges Cristo, sposa dello Spirito Santo;
prega per noi con san Michele arcangelo
e con tutte le potenze angeliche dei cieli e con tutti i santi,
presso il tuo santissimo diletto Figlio, Signore e maestro.
[UffPass, Antifona]



O quam tristis et afflcta
fuit illa benedcta
Mater Unigniti!
Quae moerbat et dolbat,
pia mater, dum vidbat
nati poenas ncliti.
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QUINTA STAZIONE GES AIUTATO DAL CIRENEO
Ti adoriamo Cristo e ti benediciamo
perch con la tua santa Croce hai redento il mondo!

&ostrinsero a portare la sua croce un tale c"e passava, un certo -imone di
&irene, c"e veniva dalla campagna, padre di Alessandro e di .ufo. (Mc
15,21)

Dalle Ammonizioni di s. Francesco Dalle Ammonizioni di s. Francesco Dalle Ammonizioni di s. Francesco Dalle Ammonizioni di s. Francesco Dalle Ammonizioni di s. Francesco Dalle Ammonizioni di s. Francesco Dalle Ammonizioni di s. Francesco Dalle Ammonizioni di s. Francesco
9eato l3uomo c+e o''re un sostegno al suo prossimo per la sua
'ragilit#! in uelle cose in cui vorre$$e essere sostenuto da lui!
se si trovasse in un caso simile. 9eato il servo c+e restituisce
tutti i $eni al Signore .ddio. ,Am -8...!1-2a0

Quel tale, che faticava come chiunque altro nella sua giornata, uguale e faticosa
come tante altre, quel pomeriggio ha ricevuto un nome nella Storia, nella Storia
della Salvezza. Come Tu ti sei fatto prossimo a noi portando la salvezza, cos ci
indichi la via dellAmore per entrarvi e avere il nostro nome. E sappiamo di esse-
re fratelli di Simone di Cirene quando anche noi doniamo un tratto di strada della
nostra campagna per faticare con chi ne ha bisogno, proprio come Tu, dolce Si-
gnore, hai fatto con noi, senza trattenere niente per te, ma restituendo tutto
lAmore ricevuto a Dio Padre.

Rit.: Tu sei il santissimo Padre mio.

Ho aspettato chi soffrisse con me e non venuto,
chi mi consolasse, e non lho trovato. Rit.

Sono annoverato tra quelli che scendono nella fossa
sono diventato un uomo privo di aiuto,
che va errando tra i morti. Rit.

Accorri in mio aiuto,
Signore, Dio della mia salvezza. Rit.
[Uff Pass II,8.10.12]








Quis est homo, qui non fleret,
Matrem Christi si vidret
in tanto supplcio?
7

SESTA STAZIONE GES RICEVE LOMAGGIO DELLA VE-
RONICA
Ti adoriamo Cristo e ti benediciamo
perch con la tua santa Croce hai redento il mondo!

&ome nell,ac(ua un volto riflette un volto, cos/ il cuore dell,uomo si riflette
nell,altro. (Pro 27,190

Dalla 2eggenda di s. :+iara Dalla 2eggenda di s. :+iara Dalla 2eggenda di s. :+iara Dalla 2eggenda di s. :+iara Dalla 2eggenda di s. :+iara Dalla 2eggenda di s. :+iara Dalla 2eggenda di s. :+iara Dalla 2eggenda di s. :+iara
.l pianto della passione del Signore le era 'amiliare e dalle sue
sacre 'erite talvolta traeva sentimenti amari come mirra! talvol-
ta invece ne riceveva le gioie pi" dolci. E tanto spesso le torna
alla memoria :olui! c+e l3amore le +a impresso pro'ondamente
nel cuore! c+e 7 come e$$ra di passione per la Passione del
Signore. ,2egs: /00

La Veronica ha ricevuto un dono immenso. La sua piet, spontanea e appassio-
nata, stata ripagata con un gesto di piet ancora pi grande da parte del Signo-
re. In quel Volto straziato e percosso, impresso per lei su quel panno, possiamo
specchiarci per trovare e riconoscere la nostra miseria, che sempre fuggiamo. Ma
nel cuore di Ges che ama pienamente lungo tutto il Calvario noi vediamo la
nostra Verit e vocazione a far parte dellamore trinitario. Fa, o Signore, che
tutto ci segni nel profondo il nostro cuore.

Rit.: Il tuo volto, Signore, io cerco. (Sal 27,8c)

Una cosa ho chiesto al Signore, questa sola io cerco:
contemplare la bellezza del Signore. Rit.

Spera nel Signore, sii forte,
si rinsaldi il tuo cuore e spera nel Signore. Rit.
(Sal 27,4a.4c.14)

Accorri in mio aiuto,
Signore, Dio della mia salvezza. Rit.
[UffPass II,12]







Quis non posset contristri,
Christi Matrem contemplri
dolntem cum Filio ?
8

SETTIMA STAZIONE GES CADE LA SECONDA VOLTA
Ti adoriamo Cristo e ti benediciamo
perch con la tua santa Croce hai redento il mondo!

1a essi godono della mia caduta, si radunano, si radunano contro di me per
colpirmi di sorpresa. 1i dilaniano di continuo, mi mettono alla prova, mi copro-
no di sc"erni) contro di me digrignano i loro denti. (Sal 35,15-16)

Dalle Ammonizioni di s. Francesco Dalle Ammonizioni di s. Francesco Dalle Ammonizioni di s. Francesco Dalle Ammonizioni di s. Francesco Dalle Ammonizioni di s. Francesco Dalle Ammonizioni di s. Francesco Dalle Ammonizioni di s. Francesco Dalle Ammonizioni di s. Francesco
Dice il Signore nel 8angelo; <Amate i vostri nemici ,e 'ate del
$ene a uelli c+e vi odiano! e pregate per uelli c+e vi perse-
guitano e vi calunniano0= &Mt )!44*. .n'atti! ama veramente il suo
nemico colui c+e non si duole dell3ingiuria c+e ,l3altro0 gli 'a!
ma spinto dall3amore di Dio $rucia a motivo del peccato
dell3anima di lui. E gli mostri con le opere il suo amore. ,Am .-0

Noi siamo pronti a perdonare quando ci fanno cadere ancora, oltre la prima vol-
ta? Il nostro cuore sanguina solo per il danno ricevuto o riesce un poco a provare
misericordia verso chi ci ferisce, desiderando per laltro lIncontro con Te, che
cambia la vita?

Rit.: Signore, davanti a te ho gridato giorno e notte. [cf. UffPass II,1]

Giunga al tuo cospetto la mia preghiera:
porgi il tuo orecchio alla mia supplica. Rit.

Guarda e libera lanima mia:
strappami dai miei nemici. Rit.

Accorri in mio aiuto,
Signore, Dio della mia salvezza. Rit.
[UffPass II,2-3.12]





OTTAVA STAZIONE GES INCONTRA LE PIE DONNE
Ti adoriamo Cristo e ti benediciamo
perch con la tua santa Croce hai redento il mondo!

2o seguiva una grande moltitudine di popolo e di donne, c"e si battevano il
petto e facevano lamenti su di lui. 1a Ges, voltandosi verso di loro, disse3
Pro pecctis suae gentis
vidit Jesum in tormntis
et flagllis subditum.
9

45iglie di Gerusalemme, non piangete su di me, ma piangete su voi stesse e sui
vostri figli6. (Lc 23,27-28)

Dalle Ammonizioni di s. Francesco Dalle Ammonizioni di s. Francesco Dalle Ammonizioni di s. Francesco Dalle Ammonizioni di s. Francesco Dalle Ammonizioni di s. Francesco Dalle Ammonizioni di s. Francesco Dalle Ammonizioni di s. Francesco Dalle Ammonizioni di s. Francesco
:i sono molti c+e! uando peccano o ricevono un torto! spesso
incolpano il nemico o il prossimo. Ma non 7 cos>! poic+% ognu-
no +a in suo potere il nemico! cio7 il corpo! a causa del uale
pecca. Perci6 $eato uel servo c+e avr# sempre tenuto prigio-
niero un tale nemico! consegnato in suo potere e sapientemen-
te si di'ender# da lui? poic+%! 'inc+% 'ar# uesto! nessun altro
nemico visi$ile o invisi$ile gli potr# nuocere. ,Am -0

Signore Ges, tu ci inviti a piangere sulla nostra debolezza e miseria, affinch
riconosciamo che il Padre delle Misericordie ci ha creato per una felicit piena.
Donaci il tuo Spirito, perch ci aiuti a discernere nella vita quotidiana ci che
viene dalla nostra volont non orientata al Sommo Bene, e possiamo scegliere
costantemente la via tracciata con la tua Croce.

Rit.: Piet di me, o Dio, nel tuo amore. (Sal 51,3a)

Nella tua grande misericordia cancella la mia iniquit.
Lavami tutto dalla mia colpa, dal mio peccato rendimi puro. Rit.

Ecco, nella colpa io sono nato, nel peccato mi ha concepito mia madre.
Ma tu gradisci la sincerit nel mio intimo,
nel segreto del cuore mi insegni la sapienza. Rit.
(Sal 51,3b-4.7-8)

Accorri in mio aiuto,
Signore, Dio della mia salvezza. Rit.
[UffPass II,12]





NONA STAZIONE GES CADE LA TERZA VOLTA
Ti adoriamo Cristo e ti benediciamo
perch con la tua santa Croce hai redento il mondo!

Anc",io alla nascita "o respirato l,aria comune e sono caduto sulla terra dove
tutti soffrono allo stesso modo) come per tutti, il pianto fu la mia prima voce.
(Sap 7,3)
Tui Nati vulnerati,
tam dignati pro me pati,
poenas mecum divide.
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Dalle Ammonizioni di s. Francesco Dalle Ammonizioni di s. Francesco Dalle Ammonizioni di s. Francesco Dalle Ammonizioni di s. Francesco Dalle Ammonizioni di s. Francesco Dalle Ammonizioni di s. Francesco Dalle Ammonizioni di s. Francesco Dalle Ammonizioni di s. Francesco
9eati i paci'ici! poic+% saranno c+iamati 'igli di Dio &Mt )!@*.
Sono veri paci'ici uelli c+e in tutte le cose c+e sopportano in
uesto mondo! per l3amore del Signore nostro 1es" :risto!
conservano la pace nell3anima e nel corpo. ,Am -80

Con la tua Incarnazione hai davvero respirato la nostra aria polverosa e hai man-
giato il pane della nostra stessa sofferenza e delle nostre lacrime. Eppure ti sei
donato con un Pane nuovo, Pane di pace, che ci nutre nel sostenere per amore tuo
il peccato nostro e dei nostri fratelli, senza lasciarci turbare. Donaci di non teme-
re di cadere in basso con Te per raccogliere i nostri fratelli pi bisognosi.

Rit.: Signore, abbi piet, rialzami. (cf. Sal 41,11a)

Piet di me, o Dio, perch luomo mi calpesta,
tutto il giorno mi ha combattuto e tormentato. Rit.

Ma io sono verme e non un uomo,
obbrobrio degli uomini e scherno del popolo. Rit.

Accorri in mio aiuto,
Signore, Dio della mia salvezza. Rit.
[UffPass IV,1.7.10]





DECIMA STAZIONE GES SPOGLIATO DELLE VESTI
Ti adoriamo Cristo e ti benediciamo
perch con la tua santa Croce hai redento il mondo!

Ges diceva3 7Padre, perdona loro perc"# non sanno (uello c"e fanno7. Poi
divid!do l s" vs#i, l #iraro!o a sor#. (Lc 23,34)

Dalle Ammonizioni di s. Francesco Dalle Ammonizioni di s. Francesco Dalle Ammonizioni di s. Francesco Dalle Ammonizioni di s. Francesco Dalle Ammonizioni di s. Francesco Dalle Ammonizioni di s. Francesco Dalle Ammonizioni di s. Francesco Dalle Ammonizioni di s. Francesco
9eati i poveri di spirito! perc+% di essi 7 il regno dei cieli &Mt
)!/*. :i sono molti c+e applicandosi insistentemente a preg+ie-
re e occupazioni! 'anno molte astinenze e morti'icazioni corpo-
rali? ma per una sola parola c+e sem$ri ingiuria verso la loro
persona! o per ualc+e cosa c+e venga loro tolta! scandalizza-
ti! su$ito si irritano. Questi non sono poveri di spirito! poic+%
c+i 7 veramente povero in spirito odia se stesso &c'r 2c 14!2A* e
Eia, Mater, fons amris,
me sentre vim dolris
fac, ut tecum lgeam.
11

ama uelli c+e lo percuotono sulla guancia &c'r Mt )!/@*. ,Am
-.80

Incarnandoti ti sei svuotato della tua divinit e da uomo ti sei lasciato spogliare
anche delle vesti, incurante, perch tutto ricevi dal Padre delle Misericordie.
Donaci il tuo Spirito, perch la nostra carit non sia ipocrita, ma possiamo ama-
re il fratello come noi stessi, facendoci dono totale come Te sulla Croce.

Rit.: Mi hai tolto l'abito di sacco, mi hai rivestito di gioia. (Sal 30,12)

Essi mi hanno osservato e scrutato,
si sono divise tra loro le mie vesti
e sulla mia tunica hanno gettato la sorte. Rit.

Egli non abbandoner
tutti quelli che sperano in lui. Rit.
[UffPass VI,3.15b]

Accorri in mio aiuto,
Signore, Dio della mia salvezza. Rit.
[UffPass V,16]





UNDICESIMA STAZIONE GES INCHIODATO SULLA
CROCE
Ti adoriamo Cristo e ti benediciamo
perch con la tua santa Croce hai redento il mondo!

%rano le nove del mattino (uando lo crocifissero. 2a scritta con il motivo della
sua condanna diceva3 7+l re dei Giudei7. (Mc 15,25-26)

Dalle Ammonizioni di s. Francesco Dalle Ammonizioni di s. Francesco Dalle Ammonizioni di s. Francesco Dalle Ammonizioni di s. Francesco Dalle Ammonizioni di s. Francesco Dalle Ammonizioni di s. Francesco Dalle Ammonizioni di s. Francesco Dalle Ammonizioni di s. Francesco
Butte le creature! c+e sono sotto il cielo! per parte loro servo-
no! conoscono e o$$ediscono al loro :reatore meglio di te. E
neppure i demoni lo croci'issero! ma tu insieme con loro lo +ai
croci'isso! e ancora lo croci'iggi uando ti diletti nei vizi e nei
peccati. Di c+e cosa dunue puoi gloriartiC ,D0 Eon ti puoi glo-
riare per niente? ma in uesto possiamo gloriarci! nelle nostre
in'ermit# e nel portare sulle spalle ogni giorno la santa croce
del Signore nostro 1es" :risto. ,Am 8!2-4.Fc-50
Fac ut rdeat cor meum
in amndo Christum Deum,
ut sibi complceam.
12

Non abbiamo niente di perfetto da offrirti Signore, perch tutto macchiato dal
nostro egocentrismo, che ci fa dimenticare i chiodi confitti nelle vite di chi ci sta
accanto. Donaci di comprendere che lunica gloria saperti unito a noi nelle no-
stre debolezze, che diventano cos luoghi della tua Pasqua.

Rit.: O voi tutti che passate per via,
considerate e vedete se c dolore pari al mio dolore.

Hanno forato le mie mani e i miei piedi,
hanno contato tutte le mie ossa.
E il mio cuore diventato come cera che si fonde
in mezzo alle mie viscere. Rit.

Come coccio si seccata la mia forza,
la mia lingua si attaccata alle mie fauci.
Come cibo mi hanno dato fiele
e nella mia sete mi hanno abbeverato con aceto. Rit.

Mi hanno condotto nella polvere di morte
e hanno accresciuto il dolore delle mie ferite. [UffPass VI,1.4.7-10]
Accorri in mio aiuto,
Signore, Dio della mia salvezza. [UffPass V,16] Rit.







DODICESIMA STAZIONE GES MUORE SULLA CROCE
Ti adoriamo Cristo e ti benediciamo
perch con la tua santa Croce hai redento il mondo!

-tavano presso la croce di Ges sua madre, la sorella di sua madre, 1aria
madre di &l*opa e 1aria di 1gdala. Ges allora, vedendo la madre e accanto a
lei il discepolo c"e egli amava, disse alla madre3 4'onna, ecco tuo figlio86. Poi
disse al discepolo3 4%cco tua madre86. % da (uell,ora il discepolo l,accolse con s#.
'opo (uesto, Ges, sapendo c"e ormai tutto era compiuto, affinc"# si compisse
la -crittura, disse3 49o sete6. :i era l/ un vaso pieno di aceto) posero perci! una
spugna, imbevuta di aceto, in cima a una canna e gliela accostarono alla bocca.
'opo aver preso l,aceto, Ges disse3 4; compiuto86. %, c"inato il capo, consegn!
lo spirito. (Gv 19,25-3$)


Sancta Mater, istud agas,
Crucifxi fige plagas
cordi meo vlide.
13

Dalla 2ettera di s. Francesco a tutti i 'edeli Dalla 2ettera di s. Francesco a tutti i 'edeli Dalla 2ettera di s. Francesco a tutti i 'edeli Dalla 2ettera di s. Francesco a tutti i 'edeli Dalla 2ettera di s. Francesco a tutti i 'edeli Dalla 2ettera di s. Francesco a tutti i 'edeli Dalla 2ettera di s. Francesco a tutti i 'edeli Dalla 2ettera di s. Francesco a tutti i 'edeli
E la volont# del Padre suo 'u uesta! c+e il suo 'iglio $enedet-
to e glorioso! c+e egli ci +a donato ed 7 nato per noi! o''risse
se stesso! mediante il proprio sangue! come sacri'icio e vittima
sull3altare della croce! non per s%! poic+% per mezzo di lui so-
no state create tutte le cose! ma in espiazione dei nostri pecca-
ti! lasciando a noi l3esempio perc+% ne seguiamo le orme. ,22'
11-1/0

Ora il dono compiuto, ora totale. Tu hai tracciato per primo il cammino e in
ultimo ci hai donato il tuo soffio vitale, lo Spirito Santo, perch anche in noi si
compia la vittoria sul peccato e sulla morte. A te il nostro grazie, Signore della
vita e Maestro.

Insieme:
Rapisca, ti prego, o Signore,
lardente e dolce forza del tuo amore
la mente mia da tutte le cose che sono sotto il cielo,
perch io muoia per amore dellamor tuo,
come tu ti sei degnato di morire
per amore dellamor mio.
[Absorbeat]





TREDICESIMA STAZIONE GES DEPOSTO DALLA CROCE
Ti adoriamo Cristo e ti benediciamo
perch con la tua santa Croce hai redento il mondo!

-imeone benedisse [Giuseppe e 1aria] e a 1aria, sua madre, disse3 4%cco,
egli * (ui per la caduta e la risurrezione di molti in +sraele e come segno di con-
traddizione - e anc"e a te una spada trafigger l,anima -, affinc"# siano svelati i
pensieri di molti cuori6. (Lc 2,34-35)

Dalla seconda lettera di s. :+iara a s. Agnese di Praga Dalla seconda lettera di s. :+iara a s. Agnese di Praga Dalla seconda lettera di s. :+iara a s. Agnese di Praga Dalla seconda lettera di s. :+iara a s. Agnese di Praga Dalla seconda lettera di s. :+iara a s. Agnese di Praga Dalla seconda lettera di s. :+iara a s. Agnese di Praga Dalla seconda lettera di s. :+iara a s. Agnese di Praga Dalla seconda lettera di s. :+iara a s. Agnese di Praga
Se con lui patirai! con lui regnerai &c'r (m 5!1F*! so''rendo con
lui! con lui godrai! morendo con lui sulla croce della tri$ola-
zione &2Bm 2!11-12*! possederai con lui le celesti dimore negli
splendori dei santi &Sal 10@!/* e il tuo nome sar# scritto nel li-
$ro della vita e diverr# glorioso tra gli uomini &Fil 4!/? Ap /!)*.
Vidit suum dulcem natum,
moriendo desolatum,
dum emisit Spiritum.
14

Per uesto in eterno e nei secoli dei secoli acuisterai la glo-
ria del regno celeste in cam$io delle cose terrene e transitorie!
i $eni eterni al posto dei perituri e vivrai nei secoli dei secoli.
,22Ag 21-2/0

Vergine Madre, ora hai di nuovo tra le braccia lo stesso Figlio che hai partorito.
Ora, dolorosa, comprendi il progetto dAmore realizzato e compiuto per noi e
ricordi le parole a te rivolte nel Tempio. Come ti stato donato, cos tu lo conse-
gni a noi, anche tu tutta conformata allAmore, e lo mostri come Via, Verit e
Vita. Ottienici la tua docilit e obbedienza, perch possiamo partecipare alla pro-
messa di vita eterna.

Insieme:
Ave, suo palazzo,
ave, suo tabernacolo,
ave, sua casa.
Ave, suo vestimento,
ave, sua ancella,
ave, sua Madre.
[SalV 4-5]





QUATTORDICESIMA STAZIONE GES DEPOSTO NEL SE-
POLCRO
Ti adoriamo Cristo e ti benediciamo
perch con la tua santa Croce hai redento il mondo!

'opo (uesti fatti Giuseppe di Arimatea, c"e era discepolo di Ges, ma di na-
scosto, per timore dei Giudei, c"iese a Pilato di prendere il corpo di Ges. Pilato
lo concesse. Allora egli and! e prese il corpo di Ges. :i and! anc"e <icod*mo -
(uello c"e in precedenza era andato da lui di notte - e port! circa trenta c"ili di
una mistura di mirra e di loe. %ssi presero allora il corpo di Ges e lo avvolsero
con teli, insieme ad aromi, come usano fare i Giudei per preparare la sepoltura.
=ra, nel luogo dove era stato crocifisso, vi era un giardino e nel giardino un se-
polcro nuovo, nel (uale nessuno era stato ancora posto. 2 dun(ue, poic"# era il
giorno della Parasceve dei Giudei e dato c"e il sepolcro era vicino, posero Ges.
(Gv 19,38-42)


Fac me tecum pie flere,
Crucifxo condolre
donec ego vxero.
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Dal :antico delle :reatur Dal :antico delle :reatur Dal :antico delle :reatur Dal :antico delle :reatur Dal :antico delle :reatur Dal :antico delle :reatur Dal :antico delle :reatur Dal :antico delle :reature e
2audato si3! mi3 Signore! per sora nostra Morte corporale!
da la uale nullu +omo vivente po3 sGappare;
guai a uelli Ge morrano ne le peccata mortali?
$eati uelli Ge trovar# ne le Bue santissime voluntati!
Ga la morte secunda no Hl 'arr# male.
2audate et $enedicete mi3 Signore e rengraziate
e serviateli cum grande +umilitate. ,:ant 2F-//0

Ti onoriamo, Signore nostro Ges Cristo, perch fiducioso ti fai deporre nel cuo-
re della terra, come il seme destinato a morire, attendendo lopera del Padre, che
sempre germoglio di vita. Alle prime luci dellalba, ti sollever su ali daquila e
noi canteremo, perch sulla nostra croce quotidiana scritto finalmente un inno
di salvezza.

Rit.: Piet di me o Dio, perch in te confida lanima mia. [cf. UffPass III,1]

Allombra delle tue ali avr speranza,
finch sia passata liniquit.
Grider al santissimo Padre mio, lAltissimo,
al Signore che mi ha beneficato. Rit.

Pronto il mio cuore, o Dio; pronto il mio cuore:
canter e intoner un salmo.
Alzati, mia gloria, svegliati, salterio e cetra;
mi lever allaurora. [UffPass III,2-3.8-9]Rit.

Tu sei il santissimo Padre mio,
mio Re e mio Dio.
Accorri in mio aiuto,
Signore, Dio della mia salvezza. [UffPass V,15-16] Rit.

Quando corpus morietur,
fac ut animae donetur
Paradisi gloria.


ORAZIONE

O Padre delle misericordie, che ci hai fatto ripercorrere la strada dellAmore in cui il
tuo Figlio ha posato i suoi ultimi passi, donaci di portare sempre nel nostro cuore la sua
Passione ardente per ciascuno di noi. Donaci lo Spirito Santo perch ci renda testimoni di
quanto Egli ha compiuto per noi e ci renda autentici discepoli della Croce. Per il nostro
Signore.
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