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Chi siamo

ALESSIA BOARIO Ha fondato lo studio Boario Beneventi nel 2009. Ha 33 anni. E avvocato con ampia esperienza in campo civile. Fa parte della Commissione Pari Opportunit del Consiglio dellOrdine degli Avvocati di Torino. Ha conseguito il titolo di avvocato nel 2005, a 26 anni. Laureata a 23 anni, ha lavorato per anni nellufficio legale di un noto istituto di credito di Torino. Poi ha deciso di mettersi in proprio. DANIELE BENEVENTI Ha raggiunto lo studio Boario Beneventi nel 2010. Ha 34 anni. Avvocato con interessi in ambito economico, collabora con una delle principali associazioni dei consumatori italiane. Ha lavorato per cinque anni presso una multinazionale tedesca del settore del credito. Poi ha deciso di mettersi in proprio. Laureato con 110/110 allUniversit di Torino, ha conseguito lM.B.A. presso la SAA di Torino e il C.I.B. presso la Grenoble Graduate School of Business. Ha frequentato luniversit di Torino e la scuola estiva in Europa della Georgetown University. Ha studiato al liceo Vittorio Alfieri di Torino.

Ha frequentato luniversit di Torino e luniversit di Chambry.


Ha studiato al liceo Massimo DAzeglio di Torino.

Cosa non il corso

Cosa il diritto?

Cosa il diritto ?

Nomos

Eusebia

Cosa il diritto ?

Dike

Cosa il diritto ?

IUS
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Il diritto, un diritto, le libert


diritto 2 [di-rt-to] s.m. 1 Insieme di principi codificati allo scopo di fornire ai membri di una comunit regole oggettive di comportamento su cui fondare una ordinata convivenza: d. processuale 4 estens. Ci che l'individuo pensa che gli spetti o crede di potere rivendicare in base a esigenze naturali o alla cultura e alle consuetudini della comunit in cui vive: avere d. di dormire senza essere disturbato || a buon d., con valide ragioni | a maggior d., con ancor pi valide ragioni

libert [li-ber-t] s.f. inv. 1 Condizione di chi pu agire senza costrizioni di qualsiasi genere: vivere in piena l.; prigionieri rimessi in l.

Giuspositivismo e Giusnaturalismo

Vs.

Thomas Hobbes 1588 -1679

Ugo Grozio 1583 - 1645

Legittimazione dellordinamento 1/3

Dieu et mon droit

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Legittimazione dellordinamento 2/3


Per Grazia di Dio e Volont della Nazione

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Legittimazione dellordinamento 3/3

La sovranit appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione
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Fonti del diritto: la Costituzione

Roma, 22.12.1947

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Fonti del diritto: la legge

Atto normale o ordinario in cui si esprime il processo di integrazione politica, l'atto ordinario del potere legislativo.

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Fonti del diritto: il d. legislativo

Atto normale o ordinario in cui si esprime il processo di integrazione politica, l'atto ordinario del potere legislativo.

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Fonti del diritto: il decreto legge


Quando, in casi straordinari di necessit e di urgenza, il Governo adotta, sotto la sua responsabilit, provvedimenti provvisori con forza di legge, deve il giorno stesso presentarli per la conversione alle Camere che, anche se sciolte, sono appositamente convocate e si riuniscono entro cinque giorni (Art. 77. 2 cost)

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Fonti del diritto: il d. internazionale

L'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libert degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali; consente, in condizioni di parit con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranit necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni; promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo. (Art. 11 Cost.)

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Fonti del diritto: le direttive

La direttiva vincola lo Stato membro cui rivolta per quanto riguarda il risultato da raggiungere, salva restando la competenza degli organi nazionali in merito alla forma e ai mezzi

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Fonti del diritto: i regolamenti

Il regolamento ha portata generale. Esso obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile in ciascuno degli Stati membri

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Fonti del diritto: le leggi regionali

La potest legislativa esercitata dallo Stato e dalle Regioni nel rispetto della Costituzione.
Spetta alle Regioni la potest legislativa in riferimento ad ogni materia non espressamente riservata alla legislazione dello Stato. (art. 117 Cost)

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Hitlist storia diritto italiano

1. Giustiniano (527 565)

21

Hitlist storia diritto italiano

2. Irnerio (1050 1125)

22

Hitlist storia diritto italiano

3. Bartolo da Sassoferrato (1314 1357)

23

Hitlist storia diritto italiano

4. Napoleone I (1769 1821)

24

Hitlist storia diritto italiano

5. Carlo Alberto di Savoia (1798 1849)


25

Hitlist storia diritto italiano

6. G. Vacca (1810 1876) e G. Zanardelli (1826 1903)

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Hitlist storia diritto italiano

7. Benito Mussolini (1883 1945)

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Hitlist storia diritto italiano

8. A. Rocco (1875 1935) e D. Grandi (1895 1988)

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Hitlist storia diritto italiano

9. Giuliano Vassalli (1915 2009)

29

Hitlist storia diritto italiano

30

Fonti del diritto: il d. legislativo

Atto normativo avente forza di legge adottato dal potere esecutivo (Governo) per delega espressa e formale del potere legislativo (Parlamento).

Ieri, 24.10.2012

Art. 136 Costituzione

Quando la Corte dichiara l'illegittimit costituzionale di una norma di legge o di atto avente forza di legge, la norma cessa di avere efficacia dal giorno successivo alla pubblicazione della decisione.

Cosa era la mediazione obbligatoria?

L'attivit, comunque denominata, svolta da un terzo imparziale e finalizzata ad assistere due o pi soggetti sia nella ricerca di un accordo amichevole per la composizione di una controversia, sia nella formulazione di una proposta per la risoluzione della stessa Art. 1 D. lgs. 28/2010

Cosa pensate della mediazione?


Nessuno pu essere distolto dal giudice naturale precostituito per legge (Art. 25 Cost); Ogni processo si svolge nel contraddittorio tra le parti, in condizioni di parit, davanti a giudice terzo e imparziale. La legge ne assicura la ragionevole durata; 2011: 2,8 milioni di cause di primo grado iscritte in Italia (fonte: Min. Giustizia);

Libert di circolazione

Art. 16 Costituzione
Ogni cittadino pu circolare e soggiornare liberamente in qualsiasi parte del territorio nazionale, salvo le limitazioni che la legge stabilisce in via generale per motivi di sanit o di sicurezza. Nessuna restrizione pu essere determinata da ragioni politiche. Ogni cittadino libero di uscire dai territorio della Repubblica e di rientrarvi, salvo gli obblighi di legge.

Le fonti comunitarie

ECJ, 20.02.1979: il Principio Cassis de Dijon

Evoluzione comunitaria della libert di circolazione


Dazi doganali Tasse di effetto equivalente Restrizioni quantitative Libert di circolazione dei lavoratori Diritto di stabilimento Libera prestazione di servizi Libera circolazione dei capitali

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Libert economica 1/2

11

Libert economica 2/2

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Libert economica e bilanciamento tra diritti

La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dellindividuo e interesse della collettivit, e garantisce cure gratuite agli indigenti.

Art. 32 Cost.

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Art. 41 Costituzione
L'iniziativa economica privata libera.

Non pu svolgersi in contrasto con l'utilit sociale o in modo da recare danno alla sicurezza, alla libert, alla dignit umana.

La legge determina i programmi e i controlli opportuni perch l'attivit economica pubblica e privata possa essere indirizzata e coordinata a fini sociali.

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Evoluzione comunitaria della libert economica


Divieto di intese

Divieto di abuso di posizione dominante


Divieto di aiuti statali

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Il divieto di abuso di posizione dominante

vs.

ECJ, 17.09.2007

Diritti e doveri dei cittadini Rapporti civili

Libert di pensiero

Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione. Art. 21 Cost.

Libert di stampa
La stampa non pu essere soggetta ad autorizzazioni o censure.
economica Si pu procedere a sequestro Libert soltanto per atto motivato dellautorit giudiziaria nel caso di delitti, per i quali la legge sulla stampa espressamente li autorizzi, o nel caso di violazione delle norme che la legge stessa prescriva per lindicazione dei responsabili.

Art. 21 Cost.

I mezzi di informazione

Limiti
riservatezza

buon costume

onorabilit persona apologia di reato

segreto giudiziario

segreto di Stato

Libert di pensiero

Reato di diffamazione
Chiunque, comunicando con pi persone, offende l'altrui reputazione, punito con la reclusione fino a un anno o con la multa fino a lire due milioni. Se l'offesa consiste nell'attribuzione di un fatto determinato, la pena della reclusione fino a due anni, ovvero della multa fino a lire quattro milioni. Se l'offesa recata col mezzo della stampa o con qualsiasi altro mezzo di pubblicit, ovvero in atto pubblico, la pena della reclusione da sei mesi a tre anni o della multa non inferiore a lire un milione. Art. 595 c.p. (estratto)

Diffamazione col mezzo della stampa


Se il delitto di diffamazione commesso col mezzo della stampa le disposizioni dell'articolo precedente si applicano anche al direttore o vice direttore responsabile, all'editore e allo stampatore,

Art. 596 bis c.p.

Libert di pensiero

Libert di riunione
I cittadini hanno diritto di riunirsi pacificamente e senz'armi. Per le riunioni, anche in luogo aperto al pubblico, non e` richiesto preavviso.

Delle riunioni in luogo pubblico deve essere dato preavviso alle autorit, che possono vietarle soltanto per comprovati motivi di sicurezza o di incolumit pubblica. Art. 17 Cost.

Libert di riunione

Libert di associazione
I cittadini hanno diritto di associarsi liberamente, senza autorizzazione, per fini che non sono vietati ai singoli dalla legge penale. Sono proibite le associazioni segrete e quelle che perseguono, anche indirettamente, scopi politici mediante organizzazioni di carattere militare. Art. 18 Cost.

Libert di associazione

Forme
Sociali: famiglia e scuola (artt. 29 e 33 Cost.);

Politiche: partiti (art. 49 Cost.);


Economico-sociali: istituti di assistenza (art. 38 Cost.); sindacati (art. 39 Cost.); cooperative (art. 45 Cost.); Religiose: cattoliche e acattoliche (artt. 8 e 20 Cost.);

Libert di religione
Tutti hanno diritto di professare liberamente la propria fede religiosa in qualsiasi forma, individuale o associata, di farne propaganda e di esercitarne in privato o in pubblico il culto, purch non si tratti di riti contrari al buon costume. Art. 19 Cost.

Libert di religione

Libert di religione
Lo Stato e la Chiesa cattolica sono, ciascuno nel proprio ordine, indipendenti e sovrani. I loro rapporti sono regolati dai Patti Lateranensi. Le modificazioni dei Patti, accettate dalle due parti, non richiedono procedimento di revisione costituzionale. Art. 7 Cost.

Statuto, Patti, Concordato

Confessioni religiose
Tutte le confessioni religiose sono egualmente libere davanti alla legge. Le confessioni religiose diverse dalla cattolica hanno diritto di organizzarsi secondo i propri statuti, in quanto non contrastino con l'ordinamento giuridico italiano. I loro rapporti con lo Stato sono regolati per legge sulla base di intese con le relative rappresentanze.

Art. 8 Cost.

Convenzioni
Tavola Valdese, 21.02.1984 Tavola Valdese Assemblee di Dio in Italia, 29.12.1986 Unione delle Chiese Aventiste del 7 giorno, 29.12.1986

Unione Comunit Ebraiche Italiane, 27.02.1987


Unione Cristiana Evangelica Battista, 29.03.1993 Chiesa Evangelica Luterana in Italia, 20.04.1993

Divieto di discriminazione
Il carattere ecclesiastico e il fine di religione o di culto d'una associazione od istituzione non possono essere causa di speciali limitazioni legislative, ne` di speciali gravami fiscali per la sua costituzione, capacit giuridica e ogni forma di attivit. Art. 20 Cost.

La scorsa settimana

Propriet: il Diritto Romano

Dominium ex iure Quiritium

Propriet e Code Napolon


La proprit est le droit de jouir et disposer des choses de la manire la plus absolue, pourvu quon en fasse pas un usage prohib par les lois ou par les rglements. Art. 544

Propriet e Codice Civile

Il proprietario ha diritto di godere e disporre delle cose in modo pieno ed esclusivo, entro i limiti e con losservanza degli obblighi stabiliti dallordinamento giuridico. Art. 832

Propriet e Costituzione
La propriet pubblica o privata. I beni economici appartengono allo Stato, ad enti o a privati. La propriet privata riconosciuta e garantita dalla legge, che ne determina i modi di acquisto, di godimento e i limiti allo scopo di assicurarne la funzione sociale e di renderla accessibile a tutti.

La propriet privata pu essere, nei casi preveduti dalla legge, e salvo indennizzo, espropriata per motivi d'interesse generale.
La legge stabilisce le norme ed i limiti della successione legittima e testamentaria e i diritti dello Stato sulle eredit. Art. 42

Propriet e CEDU
Ogni persona fisica o giuridica ha diritto al rispetto dei suoi beni. Nessuno pu essere privato della sua propriet se non per causa di utilit pubblica e nelle condizioni previste dalla legge e dai principi generali del diritto internazionale.
Le disposizioni precedenti non portano pregiudizio al diritto degli Stati di mettere in vigore le leggi da essi ritenute necessarie per disciplinare luso dei beni in modo conforme allinteresse generale

Art. 1 protocollo addizionale 1

Beni pubblici

Beni demaniali dello Stato (es. lido, spiaggia, rade, porti, fiumi, acquedotti, musei, biblioteche, strade, aeroporti); Beni patrimoniali indisponibili dello Stato (miniere, cave, cose ritrovate nel sottosuolo, caserme, mezzi militari).

Limiti al diritto di propriet


Atti emulativi (art. 833 cod. civ.); Destinazione dei suoli (diritto urbanistico); Facolt di edificare (concessioni); Opere di urbanizzazione; Accesso al fondo.

Modi di acquisto della propriet


1. A titolo derivativo Contratti Successioni 2. A titolo originario Occupazione (art 923 c. c.) Invenzione (art. 929 c. c.) Tesoro (art. 932 c. c.) Usucapione (1158 ss. c. c.)

Limiti al diritto di propriet


Atti emulativi (art. 833 cod. civ.); Destinazione dei suoli (diritto urbanistico); Facolt di edificare (concessioni); Opere di urbanizzazione; Accesso al fondo.

Beni oggetto di propriet


1. 2. 3. 4. Mobili: regola del possesso vale titolo Immobili Universalit di beni mobili Beni mobili iscritti in pubblici registri

Il dilemma di Zio Paperone

Pu Zio Paperone sparare con il suo fucile ai Bassotti che entrano nel deposito per rubare beni di sua propriet?

Art. 52 c.p. 2.0


Non punibile chi ha commesso il fatto, per esservi stato costretto dalla necessit di difendere un diritto proprio od altrui contro il pericolo attuale di una offesa ingiusta, sempre che la difesa sia proporzionata all'offesa. Nei casi previsti dall'articolo 614, primo e secondo comma, sussiste il rapporto di proporzione di cui al primo comma del presente articolo se taluno legittimamente presente in uno dei luoghi ivi indicati usa un'arma legittimamente detenuta o altro mezzo idoneo al fine di difendere: a) la propria o la altrui incolumit : b) i beni propri o altrui, quando non vi desistenza e vi pericolo d'aggressione. La disposizione di cui al secondo comma si applica anche nel caso in cui il fatto sia avvenuto all'interno di ogni altro luogo ove venga esercitata un'attivit commerciale, professionale o imprenditoriale.

La Corte di Cassazione
In tema di legittima difesa, le modifiche apportate dalla legge 13.02.2006 allart. 52 c.p. hanno riguardato solo il concetto di proporzionalit, al dichiarato scopo di rafforzare il diritto di autotutela in un privato domicilio o in un luogo ad esso equiparato, fermi restando i presupposti dell'attualit dell'offesa e della inevitabilit dell'uso dell'arma come mezzo di difesa della propria o dell'altrui incolumit.

Corte di Cassazione n. 23221 del 16.06.2010

Da Paperopoli a Torino

Diritti reali su cosa altrui


Superficie: mantenere o edificare su suolo altrui una propria costruzione (art. 952 c. c.); Uso: utilizzare una cosa altrui limitatamente a bisogni dellusuario e della sua famiglia (art. 1021 c. c.);

Abitazione: abitare una casa altrui limitatamente a bisogni del titolare del diritto e della sua famiglia (art. 1022 c. c.);

Lenfiteusi: la piccola propriet


Sul fondo l'enfiteuta ha la stessa facolt di godimento che spetta ad un proprietario (art. 959 c. c.)ma con due obblighi specifici: di migliorare il fondo; di corrispondere al nudo proprietario ("concedente") un canone periodico (una somma di danaro ovvero una quantit fissa di prodotti naturali), per la cui determinazione l'autonomia delle parti vincolata dai criteri previsti dalle leggi speciali in materia. Diritto a tempo (minimo 20 anni) o perpetuo.

Lusufrutto
Lusufrutto il diritto di utilizzare e di fruire di un bene altrui mantenendo inalterata la destinazione del bene.

Settimana scorsa

Diritti reali su cosa altrui


Superficie: mantenere o edificare su suolo altrui una propria costruzione (art. 952 c. c.); Uso: utilizzare una cosa altrui limitatamente a bisogni dellusuario e della sua famiglia (art. 1021 c. c.);

Abitazione: abitare una casa altrui limitatamente a bisogni del titolare del diritto e della sua famiglia (art. 1022 c. c.);

Lenfiteusi: la piccola propriet


Sul fondo l'enfiteuta ha la stessa facolt di godimento che spetta ad un proprietario (art. 959 c. c.)ma con due obblighi specifici: di migliorare il fondo; di corrispondere al nudo proprietario ("concedente") un canone periodico (una somma di danaro ovvero una quantit fissa di prodotti naturali), per la cui determinazione l'autonomia delle parti vincolata dai criteri previsti dalle leggi speciali in materia. Diritto a tempo (minimo 20 anni) o perpetuo.

Lusufrutto
Lusufrutto il diritto di utilizzare e di fruire di un bene altrui mantenendo inalterata la destinazione del bene.

La comunione
Situazione in cui la propriet o altro diritto reale spetta in comune a pi persone (art. 1100 cod. civ.); Pu essere volontaria, incidentale, forzosa; Le quote dei partecipanti si presumono uguali. Il concorso dei partecipanti, tanto nei vantaggi quanto nei pesi della comunione, in proporzione alle rispettive quote (art. 1101 cod. civ.); Il patto di rimanere in comunione per un tempo non maggiore di dieci anni valido e ha effetto anche per gli aventi causa dai partecipanti. Se stato stipulato per un termine maggiore di questo si riduce a dieci anni. Ciascuno dei partecipanti pu sempre domandare lo scioglimento della comunione. Tale processo si dice divisione.

Il condominio

Condominio = propriet + compropriet

Parti comuni
Il diritto di ciascun condomino sulle cose indicate dall'articolo precedente proporzionato al valore del piano o porzione di piano che gli appartiene, se il titolo non dispone altrimenti (art. 1118 cod. civ.); le parti comuni dell'edificio non sono soggette a divisione, a meno che la divisione possa farsi senza rendere pi incomodo l'uso della cosa a ciascun condomino. le spese necessarie per il godimento delle parti comuni delledificio,per la prestazione dei servizi nellinteresse comune e per le innovazioni deliberate dalla maggioranza sono sostenute dai condomini in misura proporzionale alla propriet di ciascuno, salva diversa convenzione; se si tratta di cose destinate a servire i condomini in misura diversa, le spese sono ripartite in proporzione alluso che ciascuno pu farne.

Lamministratore di condominio

Compiti dellamministratore
L'amministratore deve: 1) eseguire le deliberazioni dell'assemblea dei condomini e curare l'osservanza del regolamento di condominio; 2) disciplinare l'uso delle cose comuni e la prestazione dei servizi nell'interesse comune, in modo che ne sia assicurato il miglior godimento a tutti i condomini; 3) riscuotere i contributi ed erogare le spese occorrenti per la manutenzione ordinaria delle parti comuni dell'edificio e per l'esercizio dei servizi comuni; 4) compie gli atti conservativi dei diritti inerenti alle parti comuni dell'edificio. Egli, alla fine di ciascun anno, deve rendere il conto della sua gestione. Art. 1130 cod. civ.

Responsabilit dellamministratore
Pu altres essere revocato dall'autorit giudiziaria, su ricorso di ciascun condomino, oltre che nel caso previsto dall'ultimo comma dell'art. 1131, se per due anni non ha reso il conto della sua gestione, ovvero se vi sono fondati sospetti di gravi irregolarit.
Art. 1129 cod. civ.

Impugnazione delle deliberazioni

Le deliberazioni prese dall'assemblea a norma degli articoli precedenti sono obbligatorie per tutti i condomini. Contro le deliberazioni contrarie alla legge o al regolamento di condominio, ogni condomino dissenziente pu fare ricorso all'autorit giudiziaria, ma il ricorso non sospende l'esecuzione del provvedimento, salvo che la sospensione sia ordinata dall'autorit stessa. Il ricorso deve essere proposto, sotto pena di decadenza , entro trenta giorni, che decorrono dalla data della deliberazione per i dissenzienti e dalla data di comunicazione per gli assenti.

Lannoso problema del riscaldamento condominiale

vs.

Lannoso problema del riscaldamento condominiale


Il condomino pu legittimamente rinunziare all'uso del riscaldamento centralizzato e distaccare le diramazioni della sua unit immobiliare dall'impianto termico comune, senza necessit di autorizzazione od approvazione degli altri condomini, e, fermo il suo obbligo di pagamento delle spese per la conservazione dell'impianto, tenuto a partecipare a quelle di gestione, se e nei limiti in cui il suo distacco non si risolve in una diminuzione degli oneri del servizio di cui continuano a godere gli altri condomini. Corte di Cassazione, n. 13110 del 15.06.2011

Successione
Apertura (art. 456 cod. civ.)
- momento della morte - ultimo domicilio

Delazione (art. 457 cod. civ.)


- legge - testamento

Acquisto (art. 459 cod. civ.)


- accettazione

Successione - capacit
Sono capaci di succedere tutti coloro che sono nati o concepiti al tempo dell'apertura della successione. Salvo prova contraria, si presume concepito al tempo dell'apertura della successione chi nato entro i trecento giorni dalla morte della persona della cui successione si tratta . Possono inoltre ricevere per testamento i figli di una determinata persona vivente al tempo della morte del testatore, bench non ancora concepiti. Art. 462 cod. civ.

Indegnit
1) Omicidio o tentato omicidio del defunto, o il coniuge, o un discendente, o un ascendente dello stesso; purch non ricorra alcuna delle cause di esclusione punibilit; 2) commesso un fatto al quale la legge dichiara applicabili le disposizioni sull'omicidio; 3) calunnia o falsa testimonianza: chi ha denunziato una di tali persone per reato punibile con l'ergastolo o con la reclusione per un tempo non inferiore nel minimo a tre anni; 3 bis) decadenza dalla potest genitoriale nei confronti della persona della cui successione si tratta; 4) induzione con dolo o violenza della persona, della cui successione si tratta, a fare, revocare o mutare il testamento, o ne l'ha impedita; 5) soppressione, celare o alterazione del testamento dal quale la successione sarebbe stata regolata; 6) formulazione di un testamento falso o ne ha fatto scientemente uso. art. 463 cod. civ.

Accettazione eredit
pura e semplice o con beneficio inventario (art. 470 cod. civ.); espressa (art. 475 cod. civ.); tacita (art. 476 cod. civ.); trasmissione (art. 479 cod. civ.); prescrizione (art. 480 cod. civ.).

Rinuncia alleredit
- Modi: dichiarazione, ricevuta da un notaio o dal cancelliere del Tribunale in cui si aperta la successione, e inserita nel registro delle successioni; - condizioni, termini o parzialit; - retroattivit; - impugnazione (creditori).

Artt. 519 ss. Cod. civ.

Successione legittima
Presupposti: 1. assenza testamento; 2. testamento privo di disposizione patrimoniali o nullo, annullato, revocato, inefficace; 3. testamento con disposizioni parziali.

Successione legittima
Categorie successibili: Nella successione legittima l'eredit si devolve al coniuge, ai discendenti legittimi e naturali, agli ascendenti legittimi, ai collaterali, agli altri parenti e allo Stato, nell'ordine e secondo le regole stabilite nel presente titolo art. 565 ss cod. civ.

Successione testamentaria
Il testamento latto con cui taluno dispone, per il tempo in cui avr cessato di vivere, di tutte le proprie sostanze o di parte di esse.
- unilaterale; - non recettizio; - revocabile; - unipersonale; - personale; - formale.

Art. 587 ss. cod. civ.

Successione testamentaria

- ORDINARIO a) olografo; b) per atto notarile (pubblico o segreto). a) b) c) SPECIALE malattie contagiose, calamit pubbliche e infortuni; in navigazione marittima o aerea; militari o assimilati.

Successione testamentaria
Incapacit di disporre: - minorenni; - interdetti per infermit di mente; - incapaci di intendere e di volere nel momento della redazione del testamento.

Incapacit di ricevere per testamento:


- tutore o protutore; - notaio, testimone o interprete; - colui che ha scritto o ricevuto il testamento segreto; - interposta persona.

Patti successori
Enulla ogni convenzione con cui taluno dispone della propria successione.

E' del pari nullo ogni atto col quale taluno dispone dei diritti che gli possono spettare su una successione non ancora aperta, o rinunzia ai medesimi.
Art. 458 cod. civ.

Testamento congiunto o reciproco


Non si pu fare testamento da due o pi persone nel medesimo atto, n a vantaggio di un terzo n con disposizione reciproca. Art. 589 cod. civ.

Revoca del Testamento


espressa; revocazione della revocazione; testamento posteriore; distruzione; ritiro del testamento segreto; sopravvenienza figli.

Art. 679 ss. cod. civ.

I Legittimari
Le persone a favore delle quali la legge riserva una quota di eredit o altri diritti nella successione sono: il coniuge, i figli legittimi, i figli naturali, gli ascendenti legittimi. Ai figli legittimi sono equiparati i legittimati e gli adottivi. A favore dei discendenti dei figli legittimi o naturali, i quali vengono alla successione in luogo di questi, la legge riserva gli stessi diritti che sono riservati ai figli legittimi o naturali. Art. 536 cod. civ.

Erede - Legato
Le disposizioni testamentarie, qualunque sia l'espressione o la denominazione usata dal testatore, sono a titolo universale e attribuiscono la qualit di erede, se comprendono l'universalit o una quota dei beni del testatore. Le altre disposizioni sono a titolo particolare e attribuiscono la qualit di legatario. L'indicazione di beni determinati o di un complesso di beni non esclude che la disposizione sia a titolo universale, quando risulta che il testatore ha inteso assegnare quei beni come quota del patrimonio. Art. 588 cod. civ.

Casi
- RAPPRESENTAZIONE (i discendenti legittimi o naturali nel luogo e nel grado del loro ascendente, in tutti i casi in cui questi non pu o non vuole accettare l'eredit o il legato). - SOSTITUZIONE (il testatore pu sostituire all'erede istituito altra persona per il caso che il primo non possa o non voglia accettare l'eredit).

- ACCRESCIMENTO (quando pi eredi sono stati istituiti con uno stesso testamento nell'universalit dei beni, senza determinazione di parti o in parti uguali, anche se determinate, qualora uno di essi non possa o non voglia accettare, la sua parte si accresce agli altri).

Leredit

Tre settimane fa

vs.

Lannoso problema del riscaldamento condominiale


Il condomino pu legittimamente rinunziare all'uso del riscaldamento centralizzato e distaccare le diramazioni della sua unit immobiliare dall'impianto termico comune, senza necessit di autorizzazione od approvazione degli altri condomini, e, fermo il suo obbligo di pagamento delle spese per la conservazione dell'impianto, tenuto a partecipare a quelle di gestione, se e nei limiti in cui il suo distacco non si risolve in una diminuzione degli oneri del servizio di cui continuano a godere gli altri condomini. Corte di Cassazione, n. 13110 del 15.06.2011

Cosa sono i diritti di credito?


Diritti a una prestazione personale (dare, fare, non fare) Diritti relativi Diritti con difesa relativa Diritti non acquistabile a titolo originario

NON SONO DIRITTI REALI

Il caso De Traslochis

Il caso De Traslochis
Il Sig. De Traslochis loca regolarmente una piattaforma aerea di cui il Sig. Proprietario ha la piena propriet. Un giorno il Sig. Cattivoni, senza titolo, sottrae la piattaforma aerea dalla disponibilit del Sig. De Traslochis. In ambito civilistico, cosa pu fare il Sig. De Traslochis per ottenere nuovamente la disponibilit della piattaforma? Il Sig. De Traslochis usufruttuario di una piattaforma aerea di cui il Sig. Proprietario ha la nuda propriet. Un giorno il Sig. Cattivoni, senza titolo, sottrae la piattaforma aerea dalla disponibilit del Sig. De Traslochis. In ambito civilistico, cosa pu fare il Sig. De Traslochis per ottenere nuovamente la disponibilit della piattaforma?

Pluralit di soggetti o di oggetti


SOLIDARIETA attiva passiva PARZIARIETA attiva passiva

Regola: solidariet passiva

Regola: parziariet attiva

Fonti delle obbligazioni


1. Contratto 2. Fatto illecito 3. Ogni altro atto o fatto idoneo a produrle in conformit allordinamento giuridico

art. 1173 cod. civ.

Adempimento delle obbligazioni


1. Modalit (diligenza) 2. Tempo (con o senza termine) 3. Luogo (autonomia, cosa, denaro, domicilio del debitore) 4. Persona che esegue la prestazione 5. Persona che riceve la prestazione 6. Identit della prestazione (datio in solutum)

Inadempimento delle obbligazioni

Il debitore che non esegue esattamente la prestazione dovuta tenuto al risarcimento del danno, se non prova che linadempimento o il ritardo stato determinato da impossibilit della prestazione derivante da causa a lui non imputabile. Art. 1218 cod. civ.

Il contratto
Accordo di due o pi parti per costituire, modificare o estinguere fra loro una rapporto giuridico patrimoniale Art. 1321 cod. civ.

modo di acquisto della propriet fonte delle obbligazioni autonomia contrattuale rapporto patrimoniale

Quiz veloce sul contratto preliminare


Il Sig. Comprotutto, promissario acquirente, stipula regolarmente con il Sig. DePacchis, promissario venditore, un contratto preliminare di compravendita avente ad oggetto un appartamento. Al momento della stipula del contratto di compravendita, il Sig. De Pacchis non compare. Cosa succede? A. Lappartamento ormai del Sig. Comprotutto B. Lappartamento resta del Sig. De Pacchis

B la risposta corretta, MA il Sig. Comprotutto pu chiedere lesecuzione forzata dellobbligazione di contrarre

Piccolo vocabolario contrattuale


RECESSO
Scioglimento del contratto dovuto ad una alterazione della causa del contratto, spesso per inadempimento dellaltra parte

RISOLUZIONE

Scioglimento del contratto concluso in stato di pericolo o in stato di bisogno

RESCISSIONE

Atto unilaterale di una parte producente leffetto di sciogliere il contratto quando portato a conoscenza dellaltra parte

La compravendita
Contratto a titolo oneroso che attua il trasferimento di un diritto verso il corrispettivo di una somma di denaro detta prezzo. Principali obbligazioni nascenti dalla compravendita: consegna acquisto della propriet o del diritto evizione garanzia per vizi occulti

La locazione
Contratto mediante il quale una parte, il locatore, si obbliga a far godere allaltra parte, il conduttore, una cosa mobile o immobile per un dato tempo, verso un determinato corrispettivo, detto canone.

Principali obbligazioni del locatore:

Principali obbligazioni del conduttore:

consegna
mantenimento della cosa in condizioni tali da servire alluso pacifico godimento della cosa

canone
prendere cosa in consegna e servirsene per luso stabilito restituzione della cosa

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