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IL BENESSERE Il buon sonno dipende dal respiro: apnea ostruttiva e russamento sotto osservazione LE LETTERE Rinite, disturbo bipolare,

secchezza oculare, Parkinson: gli esperti rispondono

DARIA IN ULTIMA

MARTED 11 MARZO 2014/NUMERO 824

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Allinterno

La ricerca

Non solo Alzheimer Tanti sono i disturbi della capacit di ricordare Essenziale la diagnosi La settimana mondiale
J.LEIMCKE E U. MEIER, S. SORBI

Spermatozoi fertili, ora pronto lidentikit


DE ROSE

La medicina

Con let invecchiano anche i reni Pi controlli


SALMI

La prevenzione

Allattamento prolungato senza tab Nuovo indirizzo


NASELLI

La psicologia

Errori di memoria
ILLUSTRAZIONE DI COPERTINA DI CORBISIMAGE

Sui disturbi alimentari allerta pre-adolescenti


SIMONIELLO

GUGLIELMO PEPE NOI & VOI CANNABIS CURATIVA, FINALMENTE


prematurocantare vittoria, per le ultime notizie fanno pensare che il muro culturale, politico, sociale contrario alle droghe leggere stia iniziando a crollare. Nelle passate settimane la Consulta ha dato i primi colpi di piccone alla legge Fini-Giovanardi, che punisce in ugual modo il consumo di tutti gli stupefacenti. Venerd scorso il governo ha deciso di non fare ricorso sulla legge regionale abruzzese che regolamenta luso terapeutico, anche con prodotti galenici, della cannabis. Che potr essere prescritta dai medici specialisti e di base e quindi sar gratuita sia in ospedale che a casa. La ricerca scientifica ha dalla sua un numero ampio di studi sullefficacia delle droghe leggere per curare e per lenire il dolore e altri disturbi come ansia e nausea. Per molti medici sono scettici, perch temono che la cannabis dia dipendenza. E in Italia non viene coltivata e quindi bisogna importarla. Inoltre la disparit di cura da Regione a Regione non pensabile. Tuttavia iniziata la lunga marcia che forse porter alla depenalizzazione delle leggere. E a seguire, alla legalizzazione. Probabilmente un giorno anche in Italia spinello libero non sar soltanto uno slogan. g.pepe@repubblica.it

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SALUTE IN PRIMO PIANO

in corso la Settimana mondiale dedicata questanno ai disturbi che affliggono la capacit di ricordare e quindi di apprendere Ma solamente alcuni nascondono malattie neurologiche e per individuarli basta un attento colloquio con uno specialista esperto

Per saperne di pi

Il Parkinson
TERAPIE PRECOCI GRAZIE ALLA RISONAZA
La risonanza magnetica ad alto campo 7 Tesla consente la diagnosi precoce del morbo di Parkinson, offrendo una visione dettagliata di unarea del cervello coinvolta in questa malattia. La scoperta descritta nello studio pubblicato su Radiology e condotto da Mirco Cosottini delluniversit di Pisa La tecnica ha una sensibilit del 100% e una specificit del 96,2%. I nostri risultati sono promettenti per la diagnosi precoce della malattia ha spiegato Cosottini che potrebbe permettere di anticipare linizio dei trattamenti

Cervello
La memoria in tilt Come distinguere se Alzheimer o no
SANDRO SORBI *

La ricerca
DUE MILIARDI DI EURO DALLEUROPA
LEuropa investe quasi 2 miliardi per la ricerca sul cervello. Le cui malattie costano al Vecchio continente 798 miliardi di euro lanno, dei quali circa il 40% legato a costi indiretti che pesano sulle famiglie I disturbi mentali, secondo le ultime stime, riguardano circa 17 milioni di italiani, mentre in Europa sono circa 164 milioni gli individui colpiti (il 38,2% della popolazione). Queste malattie contribuiscono per il 26,6% alla disabilit totale anche se solo 1 paziente su 3 riceve terapia e farmaci necessari. Proprio per sensibilizzare lopinione pubblica circa limportanza della ricerca per vincere le malattie neurodegenerative e per migliorare le condizioni dei pazienti affetti da patologie neurologiche e psichiatriche e delle loro famiglie il Parlamento europeo ha proclamato il 2014 Anno europeo del cervello. Sul fronte dei finanziamenti, lEuropa investe per la ricerca sul cervello oltre 1,9 miliardi di euro, grazie al VII programma quadro il piano europeo di finanziamento alla ricerca in corso dal 2007. Questi fondi hanno permesso di avviare oltre 1200 progetti, con pi di 1500 partecipanti della Unione europea

uante volte abbiamo avuto difficolt a trovare le chiavi, o gli occhiali, o dimenticato il nome di una persona appena incontrata? Quante volte usciamo di casa e ci rendiamo conto di esserci dimenticati qualcosa chi non ha memoria abbia gambe evidentemente se c un proverbio, il fenomeno deve essere ragionevolmente comune. Il nostro cervello fra tutti gli organi quello che invecchia meno anche se va incontro a cambiamenti fisiologici. Come risultato alcune persone si rendono conto che hanno necessit di un tempo maggiore per apprendere nuove informazioni o nel rievocare, cio richiamare dai magazzini della memoria, ci che gi conoscono. Se si ha sufficiente tempo per rispondere, non vi sono molte differenze fra giovani ed anziani sani che, anzi, possono avere alcune competenze cognitive, come il vocabolario e la conoscenza di concetti e di nozioni pi ricche e pi efficienti. Una fisiologica riduzione della memoria legata all'et non impedisce di vivere una vita piena e produttiva e non deve disturbare la nostra capacit di lavorare, vivere in modo indipendente o

Il malato dimentica quello che ha appena ascoltato o detto egli stesso. Per questo ripete e fa ripetere in continuazione
mantenere una vita sociale. C' una differenza, per, tra le variazioni normali in memoria e il tipo di perdita di memoria nellAlzheimer e nei disturbi correlati. Noi tutti dimentichiamo i dettagli esatti di una conversazione o di quello che qualcuno ci ha detto di fare, ma una persona con Alzheimer dimentica quello che appena accaduto, quello che qualcuno ha appena detto, o quello che lui o lei ha appena detto, e quindi ripete e fa ripetere le cose pi e pi volte. E dimentica completamente unesperienza, e raramente se ne ricorda in un secondo momento. Una persona con normali alterazioni dovute allet, invece, dimentica parte di una esperienza, ma non tutta e spesso

Il forum
I NEUROSCIENZIATI SPIEGANO IL PENSIERO
Pi di 50 neuroscienziati italiani di riconosciuto valore internazionale si alterneranno il 15 e il 16 marzo sui tre palcoscenici del Teatro Franco Parenti a Milano per raccontare le loro ricerche. Il programma completo su www.brainforum.it

il ricordo del nome, o il dettaglio riemerge in un secondo momento. capace di organizzarsi con appunti o strategie, di leggere e comprendere istruzioni sia scritte che orali ed il resto degli strumenti cognitivi rimane valido. La presenza di un solo sintomo, quale la riduzione della memoria, non indica che una persona abbia la malattia di Alzheimer o una demenza che sono patologie progressive e che quindi coinvolgono anche le altre capacit cognitive. Se il disturbo della memoria viene percepito dal soggetto come un problema serio importante consultare il medico od un neurologo che effettuer

un esteso colloquio, un esame obiettivo generale e neurologico con particolare attenzione ai farmaci che la persona assume. Se il dubbio di difetto cognitivo persiste necessario eseguire una batteria di test neuropsicologici. Alcune persone con problemi di memoria possono avere una condizione chiamata Disturbo Cognitivo Lieve Amnestico (aMCI). Queste persone hanno pi problemi di memoria rispetto al normale per le persone della loro et, ma sono in grado di svolgere le loro normali attivit. Circa il 10% migliora dopo un anno e molti rimangono stabili nel tempo. Vi per una percentuale che peggiora e si sta cercando di comprendere perch questo avven-

ga. Esistono molte altre cause di perdita di memoria, comprese carenze di vitamina B12, e altre patologie del sistema nervoso, tiroide, rene o del fegato. Lalcolismo una causa frequente. Infine ricordiamo che se abbiamo una condizione di stress o di depressione, diminuisce la nostra attenzione al mondo e quindi sar minore ci che poi ricorderemo. Ansia o depressione possono essere scambiate per demenza, spesso negli adulti ma soprattutto in chi pi anziano. * Ordinario di Neurologia, Universit di Firenze, Clinica Neurologica Careggi
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SALUTE LA RICERCA

PER SAPERNE DI PI www.ao-pisa.toscana.it www.andrologiaitaliana.it

In libreria

La psicologia/1
QUANTA VULNERABILIT NASCOSTA DAL SILENZIO
Se gli uomini non parlano dei loro sentimenti, non significa che non li abbiano. Vuol dire che sono incorsi in nuove forme di silenzio personale, pubblico e privato. Da cui bene che imparino ad uscire
EMOZIONI INVISIBILI

La psicologia/2
SE IL DESIDERIO UN PROBLEMA
Manuale di auto-aiuto che approfondisce le varie problematiche femminili connesse allaffettivit e al piacere. E poi aiuta la lettrice nella crescita sessuale, emotiva e relazionale
IL PIACERE DELLE DONNE

Michael E. Addis 232 pagine 16 euro Giunti Michele Giannantonio 254 pagine 16 euro Erickson

Spermatozoi
IL SEME
A ogni eiaculazione, escono da 1,5 ml a 8 ml di sperma Dipende dal tempo passato dalla precedente eiaculazione

Oggi i test valutano solo numero, forma e motilit dei gameti da cui si pu dedurre se possono raggiungere lovulo. Da ricerche recenti arriva invece la possibilit di determinare la loro reale capacit di operare la fecondazione. Studi per il pillolo
IL NUMERO
Vi sono da 20 a 200 milioni di spermatozoi per ml di eiaculato Oligospermia sotto i 20 ml Solo lassenza totale comporta la sterilit

LA MOTILIT
Riducono la capacit fecondante degli spermatozoi sia la loro scarsa o nulla motilit che le loro malformazioni

LA QUALIT
La qualit del seme e la fertilit scende dai 20 anni Cala del 30% il numero di spermatozoi aumentano quelli malformati

LA SCHEDA

ALDO FRANCO DE ROSE *


ttualmente la valutazione della fertilit maschile avviene analizzando le qualit fisico-chimiche del liquido seminale, il numero degli spermatozoi, la loro motilit e morfologia. Tutti questi elementi per, anche dopo avere escluso le infezioni, sono spesso insufficienti per spiegare un mancato concepimento. Per questo si passati a valutare il danno che gli spermatozoi possono aver subito ad opera di alcune patologie, come il varicocele e lo stress ossidativo che, come riportato nel recente manuale dai seminologi Silvia Voliani e Luigi Olivieri del Centro Andrologico di Pisa, diretto dalla dottoressa Antonella Bertozzi, determinano alterazioni a livello del nucleo, che contiene il Dna.

Un check up dir quali sono i fertili


Ma in questi giorni importanti novit arrivano da alcuni ricercatori di San Francisco che, al convegno della Societ Americana di Biofisica, hanno presentato uno studio in cui vengono evidenziate le caratteristiche che rendono fertili gli spermatozoi e individuato nuovi elementi da utilizzare per il contraccettivo maschile e quindi il pillolo. Dalla ricerca risulta che negli spermatozoi sono stati individuati tre canali ionici che consentono il passaggio dallesterno allinterno di sostanze come il calcio, potassio e protoni; il canale pi importante risultato quello del calcio in quanto negli spermatozoi fertili, proprio questo canale, risultato il pi attivo e lattivit viene esaltata dallaggiunta del progesterone; elemento questo ultimo considerato molto importante in quanto potenziale bersaglio del futuro contraccettivo maschile. Al contrario gli spermatozoi infertili presentano il canale del calcio inattivo e non mostrano alcuna risposta al progesterone. Secondo i ricercatori proprio questa mancanza di attivit sarebbe for-

temente correlata allinfertilit maschile, che risulta non trattabile in circa l80% dei casi. A svolgere questo ruolo di ostacolo sarebbero gli ormoni steroidei, attraverso lattivazione di geni e quindi una cascata di segnali molecolari. Lobiettivo futuro dei ricercatori sar quello di individuare queste molecole in quanto potrebbero costituire un prezioso elemento per mettere a punto delle terapie contro linfertilit. Infatti queste molecole, ha dichiarato Melissa Miller, una delle autrice della ricerca, potrebbero essere utilizzate per valutare la fertilit degli spermatozoi, selezionando quelli da utilizzare per la fecondazione assistita. * Specialista urologo e andrologo, osp. San Martino, Genova
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SALUTE LA MEDICINA

PER SAPERNE DI PI www.fondazioneitalianadelrene.org www.sin-italy.org

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Rene
Linvecchiamento dellorgano e la prevenzione al centro della Giornata mondiale del 13 marzo Controlli ad hoc negli over60 e fattori di rischio

Flash

Lo studio/1
AUTORIZZATO FARMACO PER I NON-HODGKIN
LAifa ha accolto la richiesta della Fondazione italiana linfomi concedendo limpiego di bendamustina per linfomi nonHodgkin. La richiesta era stata presentata nel 2012 alla luce delle evidenze positive di uno studio su Lancet e sollecitava lestensione delle indicazioni terapeutiche del farmaco ai pazienti con linfomi non-Hodgkin indolenti e mantellari non ancora sottoposti a chemioterapia I linfomi non-Hodgkin sono al sesto posto tra i tumori pi frequenti nel mondo occidentale

Esami, sport e dieta adeguata cos si evita il rischio dialisi


MARIAPAOLA SALMI
i vive pi a lungo, malattie croniche come diabete e ipertensione sono curate molto meglio, ma i nostri reni non vengono risparmiati. per questo che la Giornata mondiale del rene 2014, gioved 13 marzo, focalizza lattenzione su un fattore quasi ovvio: il passare degli anni. Tema della giornata Cronic kidneys and aging, perch insufficienza cronica renale e invecchiamento sono collegati al punto che nefrologi e trapiantologi lanciano un appello per ricordare alla popolazione adulta che kidneys age, just like you, i reni invecchiano, proprio come te. Lo dimostrano i numeri, in Italia l8% circa della popolazione sopra i 60 anni soffre di una qualche forma pi o meno importante di insufficienza renale cronica, percentuale che sale al 13% nel mondo. Tutti possono essere colpiti da malattia renale cronica tipica della terza et anche se il declino del-

ta di probabili candidati alla dialisi che vede in trattamento 50.000 persone cui ogni anno si aggiungono 8.500 nuovi casi. Il 90% trattati con emodialisi in quanto il servizio di dialisi peritoneale a domicilio fornito da pochissimi

centri mancando ancora una cultura e qualit delle cure sul territorio nazionale, sottolinea il professor Roberto Corciulo del Dipartimento di nefrologia dialisi e trapianto dellAzienda ospedaliero-consorziale Policlinico uni-

versit di Bari. Come difendere i reni? A partire dai 60 anni almeno una volta lanno, un esame delle urine, una misurazione della pressione arteriosa e della glicemia. Poi se qualcosa non va, a giudizio del medico un esame della

creatinina e unecografia renale. Tre le regole principali: esercizio fisico moderato e costante; ridurre il sale da cucina e luso di cibi conservati; bere acqua ed eliminare il fumo.
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Lo studio/2
TUMORE DEL COLON E METASTASI STAMINALI
Individuate le staminali tumorali responsabili della metastasi del tumore del colon, principale causa di mortalit dei pazienti Lo studio, pubblicato su Cell Stem Cell, e finanziato da Airc stato coordinato dal professor Ruggero De Maria, dellistituto nazionale tumori Regina Elena e dal professor Giorgio Stassi delluniversit di Palermo Secondo i ricercatori le staminali agiscono come serbatoio che genera di continuo nuove cellule della massa tumorale in grado di migrare e formare le metastasi

IL FARMACO INSUFFICIENZA SURRENALICA NUOVA TERAPIA UNA SOLA DOSE OGNI MATTINA
ovit per chi soffre di insufficienza surrenalica (IS), circa 1525 mila italiani. disponibile anche in Italia lidrocortisone a rilascio modificato, che riproduce le naturali variazioni del cortisolo nellorganismo durante la giornata. LIS una malattia rara e cronica, causata dallincapacit delle ghiandole surrenali di produrre una quantit sufficiente dellormone cortisolo. Lidrocortisone a rilascio modificato simula il naturale ritmo circadiano nellorganismo durante la giornata, attraverso ununica somministrazione quotidiana al momento del risveglio. Commenta Rosario Pivonello Endocrinologia, Universit Federico II di Napoli: Questo nuovo trattamento pu avere un ruolo importante nella prevenzione dei danni metabolici e cardiovascolari e di una serie di complicanze. Ulteriore vantaggio la somministrazione in una sola dose giornaliera. Aggiunge Lorenzo Sala, vicepresidente Aipad (Associazione Pazienti Addison, www. morbodiaddison. org): Da tempo attendevamo uninnovazione delle terapie. Ora serve pi informazione. (alessandra margreth)

Lo studio/3
E I CHEMIOTERAPICI SCATENANO RICADUTE
Alcuni chemioterapici potrebbero avere un effetto collaterale: da un lato contrastano la crescita del cancro, dallaltro iperattivano le staminali che abitano nellorgano bersaglio della terapia con il rischio di scatenare ricadute. A gettare unombra su farmaci autorizzati dallamericana Fda uno studio su Pnas, coordinato da University of Massachusetts Amherst e Harvard Medical School.

Troppe persone inconsapevoli della scarsa funzionalit che sta avanzando


la funzione renale comincia dai 40-50 anni afferma Alessandro Balducci, primario di nefrologia allospedale San Giovanni di Roma e presidente della Fondazione italiana del rene (Fir) il dato che preoccupa di pi riguarda le molte persone che non sanno di avere i reni che funzionano poco. Nei casi di insufficienza renale allo stadio iniziale servono una diagnosi precoce e una serie di consigli, pi dei farmaci. Non tutti sanno ricorda il professor Giovanbattista Capasso del Dipartimento di nefrologia della II Universit di Napoli, presidente della Societ italiana di nefrologia (Sin) - che labuso di certi farmaci, i valori elevati nel tempo di glicemia e di pressione arteriosa, il fumo, lipercolesterolemia, le frequenti radiografie con mezzi di contrasto e le diete incongrue, sono fattori che accelerano il decadimento della funzione renale. Nel nostro paese 64.000 individui hanno uninsufficienza renale cronica al quinto stadio, si trat-

Lo studio/4
DIETRO LENDOMETRIOSI PROBLEMI EPIGENETICI
Lendometriosi, che causa forti dolori addominali in una donna su dieci, non causata da una mutazione genetica, come si credeva finora, ma da problemi epigenetici, legati cio a come il gene viene espresso Lo afferma uno studio pubblicato dalla rivista Plos One. La malattia provocata dalla crescita di cellule dellutero in altre parti del corpo, e pu portare a infertilit e dolore cronico

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INFOGRAFICA PAULA SIMONETTI

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SALUTE LA PREVENZIONE
Online sul sito del ministero della Salute il parere del tavolo tecnico Il presidente Davanzo: non incoraggiamo a proseguire fino a 36 mesi ma non bisogna colpevolizzare chi lo fa, un gesto intimo Pi disponibilit negli asili nido, non accettare solo gli svezzati

LEI & LUI

ROBERTA GIOMMI

Allattare
Bimbo al seno oltre lanno Stop tab, aiutare le donne
ELVIRA NASELLI
he allattare faccia bene alla mamma ed al bambino cosa indiscussa. Sulla durata dellallattamento, in particolar modo per quello prolungato, stato invece necessario un tavolo tecnico interministeriale, che ha redatto il suo parere scientifico, online da qualche giorno sul portale del ministero della Salute. Il tavolo, al quale hanno partecipato anche tecnici, stato istituito per promuovere, proteggere e sostenere a vari livelli lallattamento in Italia - premette il presidente, Riccardo Davanzo, neonatologo al Burlo Garofolo di Trieste - e per dare delle indicazioni scientifiche precise, nel caso per esempio della compatibilit dellallattamento con i farmaci o con esami diagnostici come la Tac o la risonanza magnetica con contrasto, dopo le quali si consiglia - senza alcuna evidenza - di buttar via il latte per uno o due giorni, interferendo pesantemente con la regolarit dellallattamento. Ma non solo: siamo stati sollecitati ad intervenire anche per la seNessuna interferenza gnalazione di atteggianegativa con lautonomia menti di promozione del piccolo o con disagi di alimenti alternativi al latte materno, prassi psicologici. E invece vietata, e perch ci sovantaggi per la salute no arrivate richieste di alcune donne guardate in modo riprovevole e colpevolizzate da mamme, suocere e mariti soltanto perch avevano deciso di prolungare lallattamento oltre lanno di et. Ricordo che lOrganizzazione mondiale della Sanit consiglia lallattamento esclusivo fino ai sei mesi det, continuando poi nella fase di svezzamento - insieme a cibi solidi - fino ai due anni e pi, se mamma e bambino lo desiderano. Ovviamente non un comandamento, una raccomandazione che tiene conto della tutela del bene e della salute della popolazione. Non obbliga nessuno e nessuno sta promuovendo lallattamento fino ai due anni e oltre, ma non si deve penalizzare chi fa questa scelta, che un fatto intimo e va sostenuto senza commentare negativamente, a

LE CONSEGUENZE NELLA SFERA SESSUALE DELLA COPPIA


olte ricerche confermano che lallattamento, a richiesta, continuato, un elemento fondante per la salute dei bambini e delle bambine. Una affermazione cos forte e incalzante, rischia di riportare la donna nella dimensione di scelta tra sociale e materno, creando dei problemi dal punto di vista del lavoro, rafforzando una disparit tra maschi e femmine e alimentando dei conflitti di coppia. Dobbiamo valutare anche se pensiamo che una coppia gay o etero possa immaginare il proprio bambino adottato, sottoposto ad un danno rispetto allallattamento e quindi differenziato psicologicamente. Un altro aspetto da considerare che un modello eccessivamente rinforzato, tende a creare in molte donne un senso di inadeguatezza o di colpa, che ha dei riflessi negativi sullautostima e sulla capacit di costruire un modello materno sulla base delle proprie intenzioni sia individuali che riferite al rapporto di coppia e alla posizione sociale. Un dato su cui dobbiamo ulteriormente riflettere cosa accade alla donna e alla coppia da un punto di vista del possesso del corpo e della sessualit. Durante la fase prolungata dellallattamento verifichiamo nella consultazione individuale e di coppia che la donna dura fatica a recuperare una dimensione individuale nel rapporto con il seno del sesso e lobbligo di essere costantemente rivolta al bambino tende a creare una disponibilit quasi esclusiva a livello della tenerezza, del contatto, del gioco. Nellindicazione sullallattamento dovrebbero emergere tre interessi: il bambino, la donna, la coppia, dato che le separazioni oggi avvengono prevalentemente con i figli sotto gli 11 anni e nelle mediazioni di separazione e divorzio scopriamo che la sparizione della sessualit, molto spesso a ridosso di gravidanza, parto, allattamento una delle grandi cause dei tradimenti e delle rotture nei rapporti. www.irf-sessuologia.it

cominciare dagli operatori sanitari. Del resto, a parte lOms, anche laccademia americana di pediatria, che un riferimento scientifico serio, sostiene che lallattamento vada sostenuto oltre lanno di vita. Cosa che non si fa, come sa qualunque mamma che iscriva il figlio allasilo nido, dove spesso viene addirittura richiesto che si sia smesso di allattare. una linea di condotta che tiene conto della comodit per lasilo nido - continua Davanzo - non del benessere del bambino e della serenit della mamma. Con una formazione corretta del personale, come stato fatto a Verona o Trieste, in collaborazione con Comune e Asl, ed evitando pregiudizi contro le mamme, si riesce invece a non interrompere lallattamento, permettendo laccesso in pause poppata nelle piccole realt, o gestendo una corretta conservazione del latte lasciato al mattino dalla mamma. La posizione del nostro tavolo tecnico chiara: sostenere le famiglie in quella che una scelta di salute e sottolineare che lallattamento al seno di lunga durata non interferisce negativamente sulla progressione dellautonomia del bambino e sul benessere psicologico e/o psichiatrico della madre. E che, se problemi di questo tipo ci sono, non hanno certamente un rapporto di causa-effetto con lallattamento.

Dello stesso parere La Leche League, che da 58 anni sostiene le donne. Perch - come ricorda Carla Scarsi - una donna libera di non allattare se non vuole, ma se vuole e non riesce o addirittura scoraggiata a farlo non va bene e va sostenuta. A maggior ragione - precisa - se una donna decide di allattare pi a lungo di quanto la nostra societ sia disposta a tollerare. Ed inaccettabile che questa cosa sia utilizzata contro di loro, come capita, visto che ci chiamano parecchie donne per chiederci aiuto. Infine indispensabile anche una distinzione semantica: allattamento solo al seno, quella con il biberon nutrizione artificiale. E in questo senso va pure la lettera inviata da Ibfan (International baby food action network) al consiglio nazionale dellOrdine degli psicologi perch nei pareri psicologici forensi lallattamento prolungato non sia considerato patologico (vedi articolo a fianco).
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PER SAPERNE DI PI www.salute.gov.it www.lllitalia.org

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la storia
In una causa tra genitori la relazione dellesperta senza neppure una visita: il racconto di Anna Maria

Io sarei un caso patologico per la psicologa del tribunale


nna Maria ha 47 anni, minuta ma caparbia come soltanto le donne che hanno rischiato tutto - perdere un figlio - possono essere. E lo dimostrano le centinaia di mail e lettere che ha inviato a ministeri, associazioni, istituzioni professionali. Il motivo semplice e lo sintetizza efficacemente davanti ad una spremuta di arancia: Non voglio che capiti ad altre donne, che magari hanno meno forza e strumenti di me. Hanno utilizzato il fatto che allattassi ancora fino a tre anni per dimostrare che fossi una cattiva madre. Facciamo un Ho lasciato il lavoro passo indietro: a Milano per tornare Anna Maria ha un a Roma. E alla fine matrimonio che, di tutto il giudice come molti, naufraga davanti a difmi ha dato ragione ficolt che si vedono e vivono in modo diverso. Carriere che non corrono parallele, disponibilit che negli anni si attenuano, solidariet che diventa conflittualit. La nascita di una figlia, se possibile, accelera il processo di disintegrazione e a nulla valgono gli sforzi di ricomporre la vita di coppia. Arriva dunque la separazione e laffidamento congiunto della bambina a mamma e pap. Anna Maria per - che lavora e vive a Roma, come lex marito - ha una proposta di lavoro lusinghiera a Milano e decide di accettarla: un balzo avanti nella carriera, un impegno stimolante

INFOGRAFICA PAULA SIMONETTI

ed economicamente vantaggioso. A quel punto lex marito non ci sta, visto che la cosa pregiudicherebbe il suo rapporto con la figlia, e la cosa persino comprensibile. Non lo la reazione: un ricorso al tribunale dei minori (con il parere contrario messo nero su bianco degli stessi legali che lo assistono) in cui - utilizzando una perizia psicologica di una professionista che non ha mai visto Anna Maria n la bambina - chiede la revoca della potest genitoriale della madre. Perno della perizia le difficolt separative della signora nei confronti della bambina, vedi il prolungato allattamento, ai limiti di una dimensione patologica. Unaffermazione priva di alcun fondamento scientifico. A pagina 1 della perizia la professionista (psicologa clinica, psicoterapeuta del bambino, delladolescente e della coppia nonch consulente dufficio presso la procura della Repubblica di Roma) dichiara esplicitamente che la sua valutazione si avvalsa di due colloqui clinici effettuati con il marito di Anna Maria e che dunque la sua relazione non pu essere assolutamente ritenuta una valutazione delle condizioni psicologiche della madre e della bambina. Ma dalle pagine successive traspare il contrario. In molti casi usa il condizionale - racconta Anna Maria, rileggendo la relazione - ma in altri lindicativo, soprattutto quando scrive che evidente che la mia condotta sottende

un assetto di personalit il cui tratto narcisistico presenta alcuni elementi preoccupanti. E sconcerta che questa signora non abbia mai incontrato n me n mia figlia. Che succede dopo? Intervengono, come giusto, i servizi sociali, anche perch nella richiesta al tribunale dei minori si fa riferimento ad una cattiva gestione della bambina da parte della madre. Unassistente sociale venuta a casa - continua Anna Maria - andata a scuola della bambina e dal pediatra. Nella relazione che ne segue insegnanti e pediatra riferiscono che la bambina ben seguita e curata dal punto di vista igienico e che entrambi i genitori sono presenti nella sua vita: i segnali di disagio non ci sono, anche se i segnali di conflittualit tra gli ex coniugi sono ormai oltre i limiti fisiologici. A questo punto Anna Maria, gi a Milano mentre la bambina a Roma con la nonna in attesa di trasferirsi, sul cui capo pende anche una richiesta fatta dal suo ex marito al tribunale civile, in cui il padre chiede la collocazione presso di s della bambina, lascia il lavoro e torna a Roma. Cosa che spinge il padre a ritirare il ricorso: lobiettivo raggiunto. E anche se il tribunale precisa che i comportamenti descritti non sembrano tali da giustificare una decadenza della potest della madre, lamarezza per Anna Maria resta. (e. nas.)
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SALUTE LA PSICOLOGIA

PER SAPERNE DI PI www.disturbialimentarionline.it www.salute.gov.it/

Mezzo milione di ragazzini soffre di queste patologie in Italia: il 15 marzo la Giornata internazionale. Indagine su preadolescenti e teen ager Allarmanti fenomeni precoci e interventi di cura. Modelli di perfezione fisica
A TAVOLA

Anoressia

I NUMERI
EUGENIO DEL TOMA

I SINTOMI
I sintomi compaiono in genere tra i 15 e i 18 anni ma recentemente si visto che possono apparire anche in pre-adolescenza tra gli 8 e i 10 anni

LA BULIMIA
Secondo alcune stime le donne bulimiche sono 2,7 volte le anoressiche, ma molto meno visibili Anche la bulimia causa di morte

LE TERAPIE
Cognitivo-comportamentale: tende a modificare la percezione di se stesso Familiare sistemica: si tende a modificare la capacit di relazionarsi

LA SCHEDA

INTERFERENZE DIGESTIVE, IL FARMACO A DIGIUNO?


otrei iniziare questo articolo con un cera una volta il medico di famiglia che prescriveva farmaci di suo pugno, precisando anche quando assumerli, prima, durante o dopo i pasti. La fretta che accomuna medici e pazienti ha cancellato questa buona abitudine e spesso sono i pazienti pi anziani a richiedere le dovute precisazioni. I farmacologi sanno bene quali e quante interazioni esistono tra cibo e farmaci ma penso che pur nelle poche righe disponibili potrebbe essere utile per i lettori di RSalute sintetizzarne le conclusioni pi note. Innanzi tutto c una regola generale: un farmaco va preso a digiuno quando vogliamo assicurarci il massimo della sua azione, viceversa sar pi opportuno somministrarlo a fine pasto o comunque entro una mezzora quando prioritario proteggere lo stomaco. Tutti conoscono i meriti di frutta e verdure, compreso lapporto di fibre utili non solo per lintestino ma anche per modulare lassorbimento degli zuccheri semplici, tuttavia un eccesso di fibre pu interferire non solo con lassorbimento dei nutrienti ma anche con quello dei farmaci assunti per bocca. Qualche controindicazione potrebbe sorgere con un eccesso di verdure o quando si faccia un uso continuativo di prodotti dietetici arricchiti di fibre. Non per niente nelle patologie gravi, quando il farmaco diventa un salvavita, il medico preferisce somministrare un medicinale iniettabile per intramuscolo o per vena, in modo da garantirsi il completo assorbimento senza interferenze digestive. Soprattutto le mega-dosi di verdure possono ridurre lassorbimento di alcuni farmaci, analogamente a quanto avviene per ferro e calcio o per alcune vitamine dei normali alimenti. Non a caso gli antichi ripetevano est modus in rebus perch anche per i cibi decantati bisogna rispettare quantit e qualit. edeltoma@gmail.com

I disturbi del comportamento alimentare coinvolgono 10 adolescenti su 100 I maschi sono il 15% circa delle femmine Anoressia il pi diffuso

Fobie, disfagia, immagine di s i segnali dei disturbi alimentari


TINA SIMONIELLO
ltre 500.000 ragazzi e ragazze - anche minori di 14 anni- soffrono in Italia di disturbi del comportamento alimentare. Sono soprattutto femmine (ma non solo) e nel 90 per cento dei casi si tratta di anoressiche. Al dato, allarmante, che ci arriva alla vigilia della celebrazione della III Giornata internazionale contro i disturbi del comportamento alimentare (15 marzo), se ne aggiungono altri. Sconfortanti. Da un recente studio multicentrico del ministero della Salute sui Dca adolescenziali e preadolescenziali - anoressia, bulimia, Dai (disturbo di alimentazione incontrollato) e Disturbi non altrimenti specificati - condotta su oltre 1300 ragazzini tra gli 8 e i 17 anni (20% maschi e 80 femmine) con questi disturbi - risultato che ben il 63% del campione soffre anche

docente presso le Scuole di Psicoterapia Cognitiva SPC e APC di Roma - perch i Dca tendono a strutturarsi. Secondo studi recenti 66,8 anoressiche su 100 se trattate entro i 5 anni dallesordio guariscono, ma gi 2-3 anni di ritardo possono fare la differenza.

Ma perch si ammalano i bambini? Dalla Ragione: Sono malattie del profondo, ma il momento storico pesa. I bambini sono esposti a modelli di perfezione fisica nei confronti dei quali non hanno strumenti cognitivi o culturali per rispondere, e lo

fanno con il sintomo. Molti bambini con Dca (60%) hanno condotte autolesionistiche: si tagliano per esempio... Poi ci sono fattori familiari: aspettative insostenibili per i bambini. Un fattore di rischio importante lobesit infantile, specie per i

maschi. Di fatto si tratta di patologie multifattoriali, in cui il problema alimentare solo la punta delliceberg, come sottolinea lo psichiatra della Sapienza (Centro disturbi del comportamento), Camillo Loriedo.
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LESPERTO QUEI PROBLEMI RELAZIONALI E AFFETTIVI NASCOSTI DAI SINTOMI


otto il sintomo alimentare che ci troviamo ad affrontare nel momento in cui arrivano questi ragazzini nei nostri servizi, ci sono fattori che hanno a che fare con laffettivit e la vita di relazione: cos lesperto Camillo Loriedo, docente di psichiatria alla Sapienza di Roma, dove dirige il Centro dei disturbi del comportamento. Questi disturbi sono multideterminati ma sottendono problemi relazionali. Tutti siamo meno allenati a comunicare affetto in maniera esplicita: non parliamo, e il corpo diventa il veicolo di ogni espressione emotiva, dalla rabbia alla paura, ed investito di responsabilit che non sarebbero le sue. Laffetto c, certo, ma manca il modo di dimostrarlo. I bambini sono le prime vittime di contesti culturali nei quali laffettivit ha perso di valore: tutti siamo sempre un po di pi per conto nostro, circondati da oggetti che usiamo da soli, e quando lemotivit si fa sentire spaventa, e ci si chiude nel corpo. E si comunica con quello. (t. sim.)

Quasi 7 giovani su dieci se trattati entro 3-5 anni dallesordio guariscono


di fobie, ossessioni, depressione, panico. Sul piano fisico, 43 volte su cento lanoressia molto precoce compromette definitivamente la crescita ossea. Lindagine ha evidenziato elementi che predicono la malattia (predittori clinici): il perfezionismo clinico (nel 75% delle anoressie), traumi infantili (nel 38). Nel 27% disfagia psicogena (la paura di inghiottire alcuni cibi), nel 38 un disturbo selettivo (la tendenza a rifiutare molti alimenti). Molto intensa e dolorosa la dispercezione corporea (immagine distorta di s) in questa fascia, e in quantit quasi doppia rispetto a quella registrata tra i 20-30enni. Disturbi precoci - commenta Laura Dalla Ragione psicoterapeuta e referente scientifico dellindagine sono molto pi gravi di quelli tardivi: predispogono e si accompagnano ad altre malattie psichiche severe. E necessitano di anni di cure che devono coinvolgere la famiglie e molti specialisti. importante un intervento precoce - dice Giuseppe Romano, psicologo e psicoterapeuta,

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la Repubblica

MARTED 11 MARZO 2014

SALUTE LA PREVENZIONE

PER SAPERNE DI PI www.scienzemotorie.uniroma2.it www.neuro.it

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Test
Dopo i 60 anni i sistemi nervosi che ci tengono in piedi fanno degli errori che si possono prevenire eseguendo pochi, semplici esercizi

Metti alla prova il tuo equilibrio


Flash

Assistenza
I BIMBI CRI DU CHAT A GIOCARE NELLA NEVE
Lesperienza della neve per 35 bambini accompagnati dalle loro famiglie, afflitti da sindrome del cri du chat malattia genetica rara. Il danno del patrimonio genetico si origina al momento del concepimento, quando si generano i nuovi cromosomi, con la perdita del frammento di uno di essi. dalla mancanza del relativo patrimonio genetico che derivano i gravi ritardi di sviluppo mentale e del linguaggio che affliggono questi bambini. Il gruppo sar ospitato dal 26 al 30 marzo a Folgaria e sar seguito da esperti e da maestri di sci

GIUSEPPE DEL BELLO


hi cammina spedito e chi ondeggia come su un precipizio. Chi si aggrappa al corrimano e chi fila a razzo sulle scale. Questione di equilibrio. Che da giovani c ma non si apprezza, mentre dopo i 60 va salvaguardato. E, come ha spiegato sul Wall Street Journal il fisioterapista del Mount Sinai hospital di New York Jason Jackson, meglio pensarci a tempo. Per rinforzare le proprie capacit tra i 30 e i 40, ben prima che la stabilit inizi a vacillare. Un fenomeno di cui ci si rende conto dopo una banale caduta, di quelle che subito dopo si dice non riesco a capire come sia successo. Negli Usa, secondo un report del Centers for Disease Control and Prevention, le cadute sono al primo posto delle lesioni che coinvolgono gli over 65. Ma come funziona e perch va in tilt il perfetto meccanismo che ci mantiene stabili? Nellambito del sistema nervoso centrale, le-

Premio O.ma.r
IL FUMETTO RACCONTA LA TRAGEDIA STAMINA
un fumetto sul caso Stamina ad aggiudicarsi il Premio speciale Shire per le Politiche Sanitarie assegnato a Roma in occasione del Rare Disease Day del 28 febbraio nellambito del Premio Giornalistico O.Ma.R. Scritto e illustrato da Andrea Gentile, Francesco Barilli e Matteo Fenoglio, il fumetto La scelta di chi non pu decidere stato pubblicato su Wired Italia e racconta la storia del controverso metodo vista dal paziente mostrando cosa succede quando la politica latita e le regole ignorate IIlustrando la scelta della giuria, leditorialista di Repubblica Salute Guglielmo Pepe ha ricordato il ruolo fondamentale della stampa in questi casi

vecchiamento - aggiunge il docente - coinvolge anche il sistema extrapiramidale, con la conseguenza di una instabilit posturale che, non pi isolata, si ritrova

anche nel morbo di Parkinson. E infine, a peggiorare il quadro c la sarcopenia, la perdita del trofismo muscolare che progredisce con let e implica diminuzione

della forza. Ed anche sulla conservazione della massa muscolare che si basano alcuni interventi fisioterapici. Lanziano che cerca lappoggio

e procede ad andatura incerta, semmai a gambe aperte per sentirsi ancorato al terreno, lespressione della paura di cadere, sottolinea Maurizio Ripani, docente di Anatomia alla facolt di Scienze motorie a Roma, e perci indispensabile dedicarsi a specifici esercizi da fare a casa o con laiuto di un fisioterapista. Il primo si esegue in piedi: alzando un arto alla volta lo si fa oscillare in adduzione, abduzione, in flessione e in estensione. Il training va fatto a occhi aperti e chiusi per concentrarsi e migliorare lequilibrio. La deambulazione daiuto se si cammina seguendo dei cerchi o degli ovali, ma altrettanto valido procedere lungo una linea dritta con un piede davanti allaltro. Gli esercizi seduti sulla fitball, di per s instabile, prevedono che il soggetto si sposti in varie direzioni - continua Ripani - e con le mani alzate. Utile anche lo skimmy (pedana gonfiabile), su cui ci si deve poggiare per contrastarne la precaria stabilit. Ovvia-

Prevenzione
OMS, MENO ZUCCHERO NEI CIBI INDUSTRIALI
LOrganizzazione mondiale della sanit propone un aggiornamento delle linee guida sul contenuto di zuccheri negli alimenti e nelle bevande. in corso la consultazione pubblica sul sito web dellOms cui seguir una peer-review Attualmente i valori cui ci si attiene (i limiti sono imposti a carboidrati semplici e complessi) dovrebbero costituire meno del 10% del consumo totale energetico giornaliero. LOms chiede di portare sotto il 5% questo valore (25 grammi di zuccheri 6 cucchiaini da caff) che potrebbe offrire benefici aggiuntivi alla salute e alla limitazione di patologie come lobesit e la carie dentale. Stesso rigore per gli zuccheri contenuti nel miele, negli sciroppi nei succhi di frutta nei concentrati di frutta nelle salse quali il ketchup (1 cucchiaio contiene 4 grammi di zuccheri) (mp. s.)
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Allimprovviso una caduta banale di quelle che non riesco a capire come sia successo
quilibrio il risultato dellintegrazione di alcuni sottosistemi:, spiega Vincenzo Bonavita, professore emerito di Neurologia alla Federico II di Napoli, il vestibolare (i cui recettori sono nellorecchio interno) ci informa della posizione nello spazio, il cerebellare (il cervelletto raccoglie e coordina le informazioni per integrarle tra loro) e il propiocettivo che ci istruisce sulla posizione del corpo e delle sue parti nello spazio. Per esempio, di un dito della mano o del piede. Con gli anni, anche i singoli sottosistemi vanno incontro a deterioramento. Tanto che subentra, con ruolo di supplenza, la percezione visiva. Insomma, gli occhi colmano le defaillances della vecchiaia e ci consentono di mantenere un accettabile equilibrio posturale. Se viene meno la vista, le conseguenze possono essere devastanti. Ma il fenomeno dellin-

Tra i 30 e i 40 anni il momento migliore per iniziare ad esercitarsi


mente, anche un semplice cuscino di gomma pu bastare a stimolare la propiocezione per riattivare lequilibrio. Il training va sempre preceduto dal rinforzo delle masse muscolari e dallattivazione della mobilit articolare. Gli allenamenti mirati, precisa lesperto, vanno eseguiti due volte a settimana e con una certa sequenza, in progressivo aumento. Mai mezzora di soli esercizi di equilibrio. Promettente, per il recupero di situazioni compromesse, lHuman body posturizer: una tuta, in pi componenti articolati tra loro, sviluppata dallo stesso Ripani e testata su 20 pazienti affetti da disturbi muscolo-scheletrici: Serve a controllare la postura e a mantenere lequilibrio attraverso il sistema recettoriale periferico. Per esempio, a livello lombare, o nel recupero della stabilit degli anziani dopo ricadute frequenti.
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INFOGRAFICA ANNALISA VARLOTTA

la Repubblica

MARTED 11 MARZO 2014

SALUTE IL BENESSERE

PER SAPERNE DI PI www.sonnomed.it http://worldsleepday.org

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Sonno
Lo slogan della Giornata mondiale legato allinfluenza di una corretta inspirazione ed espirazione durante il riposo Lapnea ostruttiva e il russamento i disturbi pi comuni

Per saperne di pi

La ricerca
AIUTA LA RISPOSTA IMMUNITARIA
La mancanza di sonno pu influire negativamente sulla risposta immunitaria Lo dimostrano ricerche decennali svolte dalluniversit di Milano e da quella del Michigan Si visto che se si dorme poco o male la notte prima della vaccinazione, il mese dopo la produzione di anticorpi ridotta rispetto a chi, invece, ha dormito per otto ore, spiega Luca Imeri, del Dipartimento di Fisiologia delluniversit degli Studi di Milano. Un ruolo chiave nel legare sonno e risposta immunitaria lo giocano molecole come linterleuchina-1 e altre citochine, le molecole proteiche attivate dal sistema immunitario per rispondere a infezioni batteriche e non solo. Oggi noto che lIL-1 presente non solo a livello di sistema immunitario, ma anche a livello cerebrale condizionando la funzionalit del sonno e dimostrandone la stretta relazione con il sistema immunitario Il sonno, aggiunge Imeri coinvolge tutte le funzioni di un organismo dalla regolazione della pressione arteriosa alla modulazione della risposta immunitaria ed un fenomeno prettamente cerebrale A sua volta la risposta immunitaria modifica il nostro sonno (i. da.)

Ma le buoni notti dipendono dal nostro respiro


IRMA DARIA
l buon sonno, capace di farci recuperare le energie spese durante la giornata, inizia dal respiro. Che deve essere regolare e senza interruzioni. Non a caso lo slogan della Giornata mondiale del Sonno che si celebra il 14 marzo Sonno riposante, buon respiro, corpo sano e sar al centro di un incontro che si terr allUniversit degli Studi di Milano proprio venerd. Durante il sonno, il respiro fondamentale spiega Luigi Ferini Strambi, presidente eletto della World Association of Sleep Medicine e responsabile del Centro del sonno dellospedale San Raffaele di Milano. I disturbi respiratori in sonno possono portare a numerosi problemi di salute, quali ipertensione, ictus e diabete. La sospensione persistente della respirazione durante il sonno chiamata apnea ostruttiva. Si tratta di un disturbo che pu causare sonnolenza diurna e fatica. Ad ostacolare un buon respiro pu essere in primo luo-

ci che possono influire sul sonno, spiega Parrino. Tra queste medicine ci sono i sedativi e persino gli ipnotici. Anche i farmaci contenenti codeina (antidolorifici e sedativi della tosse) possono diminuire la forza di contrazione dei muscoli respiratori durante il sonno e peggiorare lapnea. I disturbi del sonno aumentano anche nellinfanzia: circa il 15% dei bambini dai 4 ai 7 anni presenta gi russamento e apnee notturne. Mentre negli adulti le apnee causano sonnolenza diurna, nei bambini avviene il contrario, cio diventano iperattivi, e spesso si pensa che soffrano del Disturbo da Deficit di Attenzione, avverte il neurologo aggiungendo che i genitori

tendono a replicare con i figli i loro errori sulleducazione al sonno: I nostri bambini vanno a letto troppo tardi e passano troppo tempo davanti alla televisione e al computer, abitudine che poi, quando sono adolescenti, li porta ad usare i vari dispositivi persino quando sono a letto. Poich il russamento e le apnee notturne sono tra le cause principali di sonnolenza diurna ed incidenti sia stradali che sul lavoro, in occasione della Giornata mondiale, lAism ha coinvolto la Croce Rossa che sar presente in circa 40 citt con ambulanzecamper che distribuiranno materiale informativo sui vari tipi di disturbi e sui Centri di Medicina del Sonno pi vicini.
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I dati
INQUIETI NEL LETTO 12 MILIONI DI ITALIANI
Sono dodici milioni gli italiani che soffrono di disturbi del sonno, di cui: 5 milioni insonnia lieve/parasonnia 4 milioni insonnia cronica 2 milioni sindrome da apnea ostruttiva; 1 milione con la sindrome delle gambe senza riposo

Il sondaggio
DONNE PI COLPITE DALLEFFETTO STRESS
Secondo i dati AstraRicerche per la farmaceutica Sanofi (Crisi economica ed effetti sul sonno), lo stress dichiarato dagli italiani raddoppiato (+118 per cento negli ultimi sei anni), con conseguenze negative anche sul riposo notturno Il fenomeno colpisce maggiormente le donne la fascia di et tra i 35 e i 54 anni
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go il sovrappeso che provoca un accumulo di grasso nelle vie aeree superiori. Gli esperti prendono in considerazione la dimensione del collo: se il diametro superiore a 43 cm. nelluomo e a 41 cm. nella donna, il russamento e lapnea sono inevitabili. Qualche regola di igiene del sonno pu aiutare: La cena deve essere leggera e gli alcolici ridotti al minimo per evitare di appesantire la digestione e di conseguenza il respiro, spiega Liborio Parrino, presidente dellAssociazione Italiana di Medicina del Sonno. importante anche dormire con un cuscino alto e sul fianco. Se si dorme da soli, i campanelli dallarme a cui prestare attenzione per capire se si va in apnea sono la nicturia, cio lo stimolo ad urinare spesso la notte, e una cefalea mattutina che scompare dopo poche ore. In Italia soffrono di insonnia lieve circa 5 milioni di persone, ma il fenomeno sta aumentando tra gli anziani: La popolazione sta invecchiando ed il 50% degli anziani ha problemi di sonno sia perch linvecchiamento comporta un deperimento del software cerebrale che controlla anche il sonno, sia perch gli anziani soffrono di varie patologie e prendono farma-

INFOGRAFICA PAULA SIMONETTI

Ambulanze-camper per distribuire materiale informativo sui vari aspetti

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