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Alessia Mosca è una deputata del Partito Democratico, da sempre considerata una "lettiana doc". Ed è una delle novanta parlamentari firmatarie dell'appello per la parità tra uomo e donna nella nuova legge elettorale, l'Italicum. Un appello che è finito sulla scrivania di Matteo Renzi ma che, pare, è caduto nel vuoto in nome dell'accordo con Berlusconi. Renzi dice che il Pd comunque adotterà la parità, altra cosa è mettere il meccanismo nero su bianco sulla legge.
Titolo originale
Con l'Italicum Matteo rinuncia ai principi sulla parità tra uomo e donna
Alessia Mosca è una deputata del Partito Democratico, da sempre considerata una "lettiana doc". Ed è una delle novanta parlamentari firmatarie dell'appello per la parità tra uomo e donna nella nuova legge elettorale, l'Italicum. Un appello che è finito sulla scrivania di Matteo Renzi ma che, pare, è caduto nel vuoto in nome dell'accordo con Berlusconi. Renzi dice che il Pd comunque adotterà la parità, altra cosa è mettere il meccanismo nero su bianco sulla legge.
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Alessia Mosca è una deputata del Partito Democratico, da sempre considerata una "lettiana doc". Ed è una delle novanta parlamentari firmatarie dell'appello per la parità tra uomo e donna nella nuova legge elettorale, l'Italicum. Un appello che è finito sulla scrivania di Matteo Renzi ma che, pare, è caduto nel vuoto in nome dell'accordo con Berlusconi. Renzi dice che il Pd comunque adotterà la parità, altra cosa è mettere il meccanismo nero su bianco sulla legge.
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MOSCA: CON L'ITALI CUM MATTEO RINUNCIA \ AI PRINCIPI SULLA PARITA TRA UOMO E DONNA 10-MAR-2014 pagina 1 foglio 1I2 OGGI verro IN AULA: MOLTE DEPUTATESI
ILSOSPEITO Chi pensa che il nostro sia solo un trucco per affossare il testo sbaglia cli grosso LA SFIDA Certo, decide la maggioranza. DI BIANCO PER PROTESfA ALESSANDRO DI MATTEO 4 lessia Mosca una de- putata del Partito democrati- co, da sempre considerata una "lettiana doc". Ed una delle novanta parlamentari firmatarie dell'appello per la parit tra uomo e don- na nella nuova legge elettorale, l'Itali- cum. Un appello che finito sulla scriva- nia di Matteo Renzi ma che, pare, cadu- to nel vuoto in nome dell'accordo con Berlusconi. Renzi dice che il Pd comun- que adotter la parit, altra cosa mette- re il meccanismo nero su bianco sulla legge. Per la Mosca, invece, si tratta di una battaglia dirimente, spiega, sulla quale non si pu chiedere di rispettare la disciplina di partito in occasione del voto in aula (oggi pre- visto il passaggio al- la Camera, dopo la riunione dei capi- gruppo e l'ultima "trattativa" tutta in casa a Forza Italia). Mosca, lei tra le parlamentari vestiranno di bianco per chiede- re la parit di ge- nere nella nuova legge elettorale. Un altro ostacolo alla riforma volu- ta da Renzi Un Parlamento che per la prima volta nella storia ha una percentuale co- s alta di donne non pu permettersi di approvare una legge elettorale che non tenga conto dell'esigenza di garantire la rappresentanza femminile. Lei sottintende che senza una rego- la poi le donne non sono tutelate Lo confermano i numeri, nell'ultima elezione del consiglio regionale in Sarde- gna sono state elette solo quattro donne su sessanta. Lo stesso vale nella mia re- gione, la Lombardia ... . Ma voglio vedere quale sar in Parlamento Laddove ci sono correttivi invece la percentuale di donne equili- brata.Nella passata legislatura ab- biamo fatto gi passi in avanti ac- cettando questo concetto, io sono tra le promotrici di una legge che impone una minima rappresen- tanza di genere anche nei consigli di amministra- zione delle azien- de ... . Lei sa che an- che tante donne non apprezzano le 'quote' per ga- rantire la pre- senza femmini- le in politica o ai vertici delle aziende. vero, le stesse donne faceva- no questa obiezione: non voglia- mo la riserva, abbiamo le capaci- t ... Eppure le donne in posti chia- ve sono pochissime. Questi cor- rettivi servono per abbattere quegli ostacoli. Dopodich, io stessa capisco che le quote rappre- sentano il fallimento di un siste- ma, che senza questi strumenti non sa garantire una rappresen- tanza paritaria a uomini e donne. Sono sicuramente una forzatura, ma mi auguro servano per arrivare a non averne pi bisogno ... Pare che Renzi e Berlusconi temano che sia solo un pretesto per sabotare la loro intesa sulla riforma. Le stesse don- ne di Fi stanno prendendo que- sta iniziativa mol- to seriamente. Chi d questa in- terpretazione non sta capendo quello che avvie- ne nella societ. Sabato stata la festa della donna, ovunque andassi quando dicevo che non accetta- bile una legge che non contenga correttivi su parit di genere la platea si scaldava con un fragoroso applauso. Sandra Zampa, deputata Pd che pure ha firmato l'appello sulla parit di genere, ha criti- cato la minoranza del partito accusandola di usare il tema per fare la guerra a Renzi. Non c' il rischio che la legge eletto- rale diventi strumento per lot- ta interna al Pd? Per me non esiste: se c' una persona che si battuta su questi argomenti sono io, non posso es- sere considerata come qualcuno che combatte questa battaglia strumentalmente. Se qualcuno la vuole usare in mo- do diverso, sba- glia. Questa una questione di tale importanza che svilirla per lotte interne nostre si- gnifica non capire di cosa c' biso- gno. Il ministro Bo- schi ha detto ok purch ci sia l'accordo di tutti. Lei disposta ad adeguarsi alla disciplina di partito se l'accordo con Fi non si dovesse raggiungere? Non si tratta di disciplina di partito, una battaglia molto tra- sversale.Nonostante non mi piac- ciano tanti altri aspetti di questa legge, la democrazia si basa anche sul fatto che quello che viene deci- so dalla maggioranza si accetta. Ma su questo punto intanto voglio vedere quale sar la maggioranza in parlamento. In secondo luogo mi auguro che l'intesa venga rag- giunta. Ma tradirei i miei principi e la mia storia se non arrivassi fino in fondo su questo. E' un punto di- rimente. IL SECOLO lii Anche se fosse in gioco la te- nuta del gover- no? Non si posso- no legare le due cose: mi sembre- rebbe strano che un governo che ha voluto mette- re il 50% di don- ne non capisse che non si pu re- trocedere. Que- sto terna, al di fuori di ogni logica di giochi parti- tici, ha una sua forza tale che tutto il resto viene messo da parte. Non possiamo permetterci passi indie- tro. RIPRODUZIONE RISERVATA 10-MAR-2014 pagina 1 foglio 2 I 2