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Corso di Geotecnica a.a.

2006/2007
Dott. Ing. Alessandro PORRETTI

GLI ELABORATI DI PROGETTO


Alla luce del Codice dei contratti pubblici relativi a Lavori, Servizi e Forniture - D.Lgs 163/06 (ex Legge 109/94 "Merloni)

PROGETTAZIONE
PROGETTO
Insieme di relazioni, disegni, atti tecnici volti ad identificare con precisione le caratteristiche ed il contenuto dellopera e, quindi, lobbligazione dellappaltatore DOCUMENTO PRELIMINARE ALLA PROGETTAZIONE
Lattivit di progettazione ha inizio con la redazione da parte del RDP del documento sopra indicato

TRE LIVELLI DI PROGETTAZIONE (art. 93 D.Lgs 163/2006)


PROGETTO PRELIMINARE (CAPO IV, SEZ I, art. 93, D.lgs 163/06
comma 3, Legge 109; artt. 18-24 Regolamento.) ex art.16,

PROGETTO DEFINITIVO
comma 4, Legge 109; artt. 25-34 Reg.) PROGETTO ESECUTIVO comma 5, L. 109; artt. 35-45 reg.)

(CAPO IV, SEZ I, art. 93, D.lgs 163/06 ex art.16,

(CAPO IV, SEZ I, art. 93, D.lgs 163/06 ex art.16,

Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE

La legge 163/06 si configura come regolamentazione generale della materia dei lavori pubblici, di qualunque importo, in una prospettiva di riforma organica nel rispetto:
D.Lgs 109/94 Legge quadro sui lavori pubblici (Merloni) Costituzione (Art. 97) buon andamento e imparzialit della P.A. Diritto Comunitario (direttive) Art. 2 PRINCIPI legge 163/06: Lattivit amministrativa in materia di opere e lavori pubblici deve garantirne la qualit e uniformarsi a criteri di efficienza e di efficacia, secondo procedure improntate a: tempestivit trasparenza correttezza nel rispetto del diritto comunitario e della libera concorrenza tra gli operatori

LEGGE-QUADRO IN MATERIA DI LAVORI PUBBLICI E REGOLAMENTO DI ATTUAZIONE REGOLAMENTO:


D.P.R. 21/12/1999 n. 554 costituito da

232 articoli che chiariscono molti aspetti della 109/94 ed individuano in


maniera pi esaustiva le modalit con cui deve essere condotta lesecuzione di opere pubbliche

15 titoli che disciplinano di volta in volta le mansioni, i doveri, e le

conseguenze delloperato delle varie figure interessate in una commessa pubblica

FIGURE CHE PARTECIPANO ALLESECUZIONE:


STAZIONE APPALTANTE (Responsabile Unico del Procedimento) PROGETTISTA DIRETTORE DEI LAVORI IMPRESA COLLAUDATORE

PROGETTAZIONE
PROGETTO PRELIMINARE: la sede di definizione delle caratteristiche

qualitative e funzionali dellintervento da realizzare, del quadro delle esigenze da soddisfare e delle specifiche prestazioni da fornire.

COMPOSTO DAI SEGUENTI ELABORATI:


1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. RELAZIONE ILLUSTRATIVA RELAZIONE TECNICA STUDIO DI PREFATTIBILITA AMBIENTALE INDAGINI GEOLOGICHE, IDROLOGICHE E ARCHEOLOGICHE PRELIMINARI PLANIMETRIA GENERALE E SCHEMI GRAFICI PRIME INDICAZIONI E DISPOSIZIONI PER LA STESURA DEI PIANI DI SICUREZZA CALCOLO SOMMARIO DELLA SPESA

Qualora il progetto preliminare posto a base di un appalto-concorso devono essere redatti anche:
1. 2. RELAZIONI E GRAFICI RELATIVI ALLE INDAGINI GEOLOGICA, GEOTECNICA, IDROLOGICA, IDRAULICA, SISMICA CAPITOLATO SPECIALE DESCRITTIVO E PRESTAZIONALE, CON INDICAZIONE DELLE CONDIZIONI E DEI REQUISITI TECNICI INDEROGABILI

PROGETTO PRELIMINARE
Un Un caso caso di di studio studio
COMUNE DI CIVITAVECCHIA
INTERVENTI DI POTENZIAMENTO E RIADATTAMENTO DELLIMPIANTO DI SOLLEVAMENTO TERMINALE RETE DI FOGNATURE ADDUTTRICI ALLIMPIANTO DI DEPURAZIONE FIUMARETTA
(PROVINCIA DI ROMA)

Art.22 Schemi grafici del progetto preliminare PROGETTAZIONE Gli schemi grafici, redatti in scala opportuna e debitamente quotati, con le necessarie differenziazioni in relazione alla dimensione, alla COROGRAFIA categoria e alla tipologia Scala 1:10.000 dellintervento, e tenendo conto della necessit di includere le misure e gli interventi di cui allarticolo 21, comma 1, lett. d) sono costituiti:

Carte Tecnica Regionale


Scala 1:10.000

PROGETTO PRELIMINARE
Un Un caso caso di di studio studio
Art.19 Relazione illustrativa del progetto preliminare la descrizione dellintervento da realizzare; lillustrazione delle ragioni della soluzione prescelta nonch delle problematiche connesse alla prefattibilit ambientale fattibilit dellintervento gli indirizzi per la redazione del progetto definitivo il cronoprogramma delle fasi attuative Art.20 Relazione tecnica indicazione di massima dei requisiti e delle prestazioni che devono essere riscontrate nellintervento Art.21 Studio di prefattibilit ambientale ... la verifica di compatibilit dellintervento con le prescrizioni di eventuali piani paesaggistici, territoriali ed urbanistici lo studio sui prevedibili effetti sulle componenti ambientali e sulla salute dei cittadini

PROGETTO PRELIMINARE
Un Un caso caso di di studio studio

3/1. ILLUSTRAZIONE DELLE RAGIONI DELLA SOLUZIONE PRESCELTA Le alternative esaminate in via preliminare sono le seguenti:
1. Rifacimento del manufatto di sollevamento in posizione adiacente a quella preesistente, con installazione di nuove elettropompe e relativa impiantistica idraulica ed elettrica

tale soluzione presenta delle difficolt operative poich: si dovrebbe occupare unarea adiacente di pregio gi destinata ad un centro commerciale dalle stime economiche si evince che il finanziamento provinciale di E. xxx.000 non sufficiente VANTAGGI TECNICI E GESTIONALI E possibile ottimizzare lesecuzione impiantistica con tutte le tecnologie disponibili La realizzazione di un nuovo manufatto permette di aderire in pieno agli standards esecutivi richiesti da ACEA ATO 2 SVANTAGGI TECNICI E GESTIONALI Viene mantenuta la posizione originale dellimpianto di sollevamento Aurelia Nord, ubicato a ridosso delle abitazioni Accesso rischioso allimpianto per la presenza di una situazione stabile di traffico intenso

PROGETTO PRELIMINARE
Un Un caso caso di di studio studio

3/1. ILLUSTRAZIONE DELLE RAGIONI DELLA SOLUZIONE PRESCELTA Le alternative esaminate in via preliminare sono le seguenti:
2. Sostituzione delle elettropompe (per sopperire alla massima portata prevedibile), rifacimento della circuiteria idraulica e dellimpianto elettrico utilizzando il manufatto preesistente con eventuale creazione di un tratto di condotta di by-pass
tale soluzione pu essere realizzata con il finanziamento disponibile VANTAGGI TECNICI E GESTIONALI Possibilit di frazionare il sollevamento su n. 4 elettropompe da 150 l/sec. cad. (1 di riserva) in grado di convogliare senza utilizzare le riserve una portata di 450 l/sec. Possibilit di impiegare delle nuove elettropompe ottimizzate per leffettiva perdita di carico e geodetica necessaria che viene valutata in circa 10 m c.a., ottimizzando in tal modo il rendimento idraulico (il sollevamento attuale ha tutte le elettropompe che lavorano fuori curva) Tempi brevissimi per effettuare gli interventi Possibilit di eliminare rapidamente la situazione di tracimazione continua delleccesso di portata Consente di reimpiegare le nuove apparecchiature su una futura realizzazione di un nuovo impianto di sollevamento posto allinterno dellimpianto di depurazione, con fondi sufficienti a disposizione SVANTAGGI TECNICI E GESTIONALI Permane la situazione dellimpianto ubicato a ridosso delle abitazioni

PROGETTO PRELIMINARE
Un Un caso caso di di studio studio
3/1. ILLUSTRAZIONE DELLE RAGIONI DELLA SOLUZIONE PRESCELTA Le alternative esaminate in via preliminare sono le seguenti:
3. Prolungamento della condotta di arrivo a gravit dal sollevamento Aurelia Nord fino allimpianto di depurazione con passaggio sullalveo del fosso Fiumaretta ed ubicazione del nuovo impianto di sollevamento allinterno dellimpianto di depurazione
tale soluzione presenta delle difficolt operative poich: si dovrebbe occupare di fatto gran parte della riva in destra idraulica del fosso Fiumaretta, per una lunghezza di circa 150 ml con rilevanti problemi autorizzativi e importanti opere di sbancamento in alveo difficolt a reperire allinterno dellimpianto di depurazione uno spazio sufficiente per la realizzazione del nuovo impianto di sollevamento dalle stime economiche si evince che il finanziamento provinciale di E. xxx.000 non sufficiente VANTAGGI TECNICI E GESTIONALI E da ritenersi la soluzione ottimale poich permette larrivo a gravit fino allimpianto di depurazione Consente lallontanamento dellimpianto dalla zona densamente urbanizzata dellimpianto preesistente Aurelia Nord. La gestione dellimpianto da ritenersi ottimale poich centralizzata allinterno dellimpianto di depurazione. SVANTAGGI TECNICI E GESTIONALI Lunghi tempi per effettuare gli interventi

PROGETTO PRELIMINARE
Un Un caso caso di di studio studio

PROGETTO PRELIMINARE
Un Un altro altro caso caso di di studio studio

Progetto di adeguamento della SS 2 Cassia Tratto Ronciglione-Viterbo

PROGETTO PRELIMINARE
Un Un altro altro caso caso di di studio studio

Progetto di adeguamento della SS 2 Cassia Tratto Ronciglione-Viterbo

PROGETTO PRELIMINARE
Un Un altro altro caso caso di di studio studio

Progetto di adeguamento della SS 2 Cassia Tratto Ronciglione-Viterbo

PROGETTAZIONE
PROGETTO DEFINITIVO: individua compiutamente i lavori da realizzare, nel
rispetto delle esigenze, dei criteri, dei vincoli, degli indirizzi e delle indicazioni stabiliti nel progetto preliminare e contiene tutti gli elementi necessari ai fini del rilascio delle prescritte autorizzazioni ed approvazioni.

COMPOSTO DAI SEGUENTI ELABORATI:


RELAZIONE DESCRITTIVA RELAZIONE GEOLOGICA, GEOTECNICA, IDROLOGICA, IDRAULICA, SISMICA 3. RELAZIONI TECNICHE SPECIALISTICHE 4. RILIEVI PLANOALTIMETRICI E STUDIO DI INSERIMENTO URBANISTICO 5. ELABORATI GRAFICI 6. STUDIO DI IMPATTO AMBIENTALE OVE PREVISTO DALLE VIGENTI NORMATIVE OVVERO STUDIO DI FATTIBILITA AMBIENTALE 7. CALCOLI PRELIMINARI DELLE STRUTTURE E DEGLI IMPIANTI 8. DISCIPLINARE DESCRITTIVO E PRESTAZIONALE DEGLI ELEMENTI TECNICI 9. PIANO PARTICELLARE DI ESPROPRIO 10. COMPUTO METRICO ESTIMATIVO 11. QUADRO ECONOMICO 1. 2.

Qualora il progetto definitivo posto a base di gara (appalto integrato), il progetto corredato dallo schema di contratto e dal capitolato speciale dappalto.

PROGETTAZIONE
Un Un caso caso di di studio studio
Volume 1 P1 P2 P3 P4 P5 P6 P7 Volume 2 P8 P9 P10 Volume 3 P11 P12 P13 Volume 4 P14 P15 P16 P17 P18 P19 P20 P21 P22 P23 P24 P25 P26 P27 P28 P29 P30 P31 P32 P33 Planimetria generale di impianto Relazione illustrativa generale Analisi accosti nuovi pontili senza diga frangiflutti Studio della manovra delle navi senza Darsena Grandi Masse Corografia Pianta topografica Programma cronologico Relazione tecnica opere marittime Studio idraulico marittimo Relazione geotecnica Disciplinare descrittivo e prestazionale Capitolato Relazione di calcolo pontile principale Relazione di calcolo pontile secondario Corografia Pianta topografica Layout Sezioni generali Pianta scogliere Pontile principale - piante Pontile principale pianta drenaggi Pontile principale sezioni 1-1; 2-2 Pontile principale sezioni 3-3; 4-4 Pontile principale prospetti Pontile principale sezione 5-5 e dettagli caditoia Pontile principale sezioni 6-6 e 7-7 Pontile principale carpenteria cassoni tipo 1 Pontile principale carpenteria cassoni tipo 2 Pontile principale carpenteria cassoni tipo 3 Pontile principale carpenteria cassoni tipo 4 Pontile principale trave rotaia su pali Pontile principale - dettagli pali vie di corsa Pontile principale- dettagli generali Pontile secondario pianta pali, vista e sezioni tecnico Volume 5 P34 P35 Energetico P36 P37 P38 P39 P40 P41 P42 P43 P44 P45 P46 P47 P48 P49 P50 P51 Pontile secondario pianta e vista F-F Pontile secondario vista G-G e sezione E-E, L-L Pontile secondario sezione I-I Pontile secondario- tratto tra il picch. 1 6 - pianta a q. +4,00 e vista Pontile secondario- tratto tra il picch. 1 6 - pianta travi e sez. A-A Pontile secondario- tratto tra il picch. 7 20 - pianta a q. +4,00 e vista Pontile secondario- tratto tra il picch. 720 - pianta travi e sez. A-A Pontile secondario- tratto tra il picch. 2127- pianta a q. +4,00 e vista Pontile secondario- tratto tra il picch. 2127- pianta travi e sez. A-A Pontile secondario- sezione trasversale B-B Pontile secondario- sezione trasversale C-C Pontile secondario- sezione trasversale D-D Pontile secondario-carpenteria pulvino 1 Pontile secondario-carpenteria pulvino 2 Pontile secondario-carpenteria pulvino 3 Pontile secondario-carpenteria pulvino 4 Pontile secondario- carpenteria lastra in c.a.p. Pontile secondario dettagli generali

ENEL Centrale Termoelettrica di Civitavecchia


Progetto definitivo OPERE PORTUALI 51 ELABORATI

PROGETTO DEFINITIVO
Le Le relazioni relazioni illustrative illustrative
Art. 26 Relazione descrittiva del progetto definitivo fa riferimento ai singoli punti della relazione illustrativa del progetto preliminare riferisce in merito a tutti gli aspetti riguardanti la topografia, la geologia, l'idrologia, il paesaggio, l'ambiente e gli immobili di interesse storico contiene le motivazioni che hanno indotto il progettista ad apportare variazioni alle indicazioni contenute nel progetto preliminare; riferisce in merito al tempo necessario per la redazione del progetto esecutivo Art. 29 Studio di impatto ambientale e studio di fattibilit ambientale Lo studio di fattibilit ambientale, tenendo conto delle elaborazioni a base del progetto definitivo, approfondisce e verifica le analisi sviluppate nella fase di redazione del progetto preliminare, ed analizza e determina le misure atte a ridurre o compensare gli effetti dellintervento sullambiente e sulla salute

Relazione Relazione geologica geologica e e geotecnica geotecnica


Art.27 Relazione geologica, geotecnica La relazione geologica comprende la identificazione delle formazioni presenti nel sitodefinisce il modello geologicotecnico del sottosuolo La relazione geotecnica definisce, alla luce di specifiche indagini geotecniche, il comportamento meccanico del volume di terreno influenzato, direttamente o indirettamente, dalla costruzione del manufatto

PROGETTO DEFINITIVO

Relazione Relazione geologica geologica e e geotecnica geotecnica

PROGETTO DEFINITIVO

Relazione Relazione geologica geologica e e geotecnica geotecnica

PROGETTO DEFINITIVO

Relazione Relazione geologica geologica e e geotecnica geotecnica

PROGETTO DEFINITIVO

Art.27 Relazione geologica, geotecnica La relazione geotecnica illustra inoltre i calcoli geotecnici per gli aspetti che si riferiscono al rapporto del manufatto con il terreno.

Relazione Relazione geologica geologica e e geotecnica geotecnica

PROGETTO DEFINITIVO

PROGETTO DEFINITIVO
Gli Gli elaborati elaborati grafici grafici

Pianta delle opere


Scala 1:500

Gli elaborati grafici descrivono le principali caratteristiche dellintervento da realizzare. Essi individuano le caratteristiche delle fondazioni e sono redatti nelle opportune scale in relazione al tipo di opera o di lavoro, puntuale o a rete, da realizzare.

PROGETTO DEFINITIVO
Gli Gli elaborati elaborati grafici grafici

Sezioni Scala 1:100/150

Calcoli Calcoli preliminari preliminari delle delle strutture strutture


Art. 31 Calcoli preliminari delle strutture e degli impianti I calcoli preliminari delle strutture e degli impianti devono consentirne il dimensionamento e, per quanto riguarda le reti e le apparecchiature degli impianti, anche la specificazione delle caratteristiche. I calcoli degli impianti devono permettere, altres, la definizione degli eventuali volumi tecnici necessari.

PROGETTO DEFINITIVO

Calcoli Calcoli preliminari preliminari delle delle strutture strutture

PROGETTO DEFINITIVO

Disciplinare Disciplinare descrittivo descrittivo e e prestazionale prestazionale


Art. 32 Disciplinare descrittivo e prestazionale degli elementi tecnici del progetto definitivo Il disciplinare descrittivo e prestazionale precisa, sulla base delle specifiche tecniche, tutti i contenuti prestazionali tecnici degli elementi previsti nel progetto. Il disciplinare contiene, inoltre, la descrizione, anche sotto il profilo estetico, delle caratteristiche, della forma e delle principali dimensioni dellintervento, dei materiali e di componenti previsti nel progetto.

PROGETTO DEFINITIVO

Disciplinare Disciplinare descrittivo descrittivo e e prestazionale prestazionale

PROGETTO DEFINITIVO

PROGETTO DEFINITIVO
Progetto Progetto a a base base di di gara gara
1. 2. termini di esecuzione e penali; programma di esecuzione dei lavori; sospensioni o riprese dei lavori; oneri a carico dellappaltatore; contabilizzazione dei lavori a misura, a corpo; liquidazione dei corrispettivi; controlli; specifiche modalit e termini di collaudo; modalit di soluzione delle controversie.

Art.25 Documenti componenti il Progetto definitivo Quando il progetto definitivo posto a base di gara ai sensi dellarticolo 19, comma 1, lettera b) della Legge il progetto corredato dallo schema di contratto e dal capitolato speciale dappalto redatti con le modalit indicate allarticolo 45 . Il capitolato prevede, inoltre, la sede di redazione e tempi della progettazione esecutiva, nonch le modalit di controllo del rispetto da parte dell'affidatario delle indicazioni del progetto definitivo.

3. 4. 5.

6. 7. 8.

9.

PROGETTAZIONE
PROGETTO ESECUTIVO: deve essere conforme al progetto definitivo. Determina
in ogni dettaglio i lavori da realizzare e la relativa previsione di costo; deve essere sviluppato da un livello di definizione totale da consentire che ogni elemento sia identificabile in forma, tipologia, qualit, dimensione e prezzo.

COMPOSTO DAI SEGUENTI ELABORATI:


1. 2. 3. RELAZIONE GENERALE RELAZIONI SPECIALISTICHE ELABORATI GRAFICI COMPRENSIVI ANCHE DI QUELLI DELLE STRUTTURE, DEGLI IMPIANTI E DI RIPRISTINO E MIGLIORAMENTO AMBIENTALE 4. CALCOLI ESECUTIVI DELLE STRUTTURE E DELGI IMPIANTI 5. PIANI DI MANUTENZIONE DELLOPERA E DELLE SUE PARTI 6. PIANI DI SICUREZZA E COORDINAMENTO 7. COMPUTO METRICO ESTIMATIVO DEFINITIVO E QUADRO ECONOMICO 8. CRONOPROGRAMMA 9. ELENCO DEI PREZZI UNITARI ED EVENTUALI ANALISI 10. QUADRO DELLINCIDENZA % DELLA QUANTITA DI MANODOPERA PER LE DIVERSE CATEGORIE DI CUI SI COMPONE LOPERA DI LAVORO 11. SCHEMA DI CONTRATTO E CAPITOLATO SPECIALE DAPPALTO

Il progetto redatto nel pieno rispetto del progetto definitivo nonch delle prescrizioni dettate in sede di rilascio della concessione edilizia o di accertamento di conformit urbanistica, o di conferenza di servizi.

PROGETTO ESECUTIVO
Elaborati Elaborati grafici grafici

Art. 38 Elaborati grafici del progetto esecutivo 1. Gli elaborati grafici esecutivi sono costituiti: dagli elaborati che sviluppano nelle scale ammesse o prescritte, tutti gli elaborati grafici del progetto definitivo; dagli elaborati che risultino necessari allesecuzione delle opere o dei lavori sulla base degli esiti, degli studi e di indagini eseguite in sede di progettazione esecutiva; c) dagli elaborati di tutti i particolari costruttivi; d) dagli elaborati atti ad illustrare le modalit esecutive di dettaglio. dagli elaborati atti a definire le caratteristiche dimensionali, prestazionali e di assemblaggio dei componenti prefabbricati.

a)

b)

g)

PROGETTO ESECUTIVO
Calcoli Calcoli esecutivi esecutivi
Art. 39 Calcoli esecutivi delle strutture e degli impianti ... 2. I calcoli esecutivi delle strutture consentono la definizione e il dimensionamento delle stesse in ogni loro aspetto generale e particolare... 3. I calcoli esecutivi degli impianti sono eseguiti con riferimento alle condizioni di esercizio, alla destinazione specifica dellintervento e devono permettere di stabilire e dimensionare tutte le apparecchiature nonch consentire di determinarne il prezzo. 4. La progettazione esecutiva delle strutture e degli impianti effettuata unitamente alla progettazione esecutiva delle opere civili al fine di prevedere esattamente ingombri, passaggi, cavedi, sedi, attraversamenti e simili e di ottimizzare le fasi di realizzazione. 5. I calcoli delle strutture e degli impianti, comunque eseguiti, sono accompagnati da una relazione illustrativa dei criteri e delle modalit di calcolo che ne consentano una agevole lettura e verificabilit.

Il progetto esecutivo delle strutture comprende:

gli elaborati grafici di insieme (carpenterie, profili e sezioni) per le strutture in cemento armato o in cemento armato

precompresso: i tracciati dei ferri di armatura con lindicazione delle sezioni e delle misure parziali e complessive, nonch i tracciati delle armature per la precompressione; resta esclusa soltanto la compilazione delle distinte di ordinazione a carattere organizzativo di cantiere;

per le strutture metalliche o lignee: tutti i profili e i particolari relativi ai collegamenti, completi nella forma e spessore delle piastre, del numero e posizione di chiodi e bulloni, dello spessore, tipo, posizione e lunghezza delle saldature; resta esclusa soltanto la compilazione dei disegni di officina e delle relative distinte pezzi;

PROGETTO ESECUTIVO
Calcoli Calcoli esecutivi esecutivi
Il progetto esecutivo delle strutture comprende:

la relazione di calcolo contenente: l'indicazione delle norme


riferimento;

di

specifica della qualit e delle caratteristiche meccaniche dei materiali e delle modalit di esecuzione qualora necessarie; dei carichi per i quali le strutture sono state dimensionate;

la

l'analisi

le verifiche statiche.

PROGETTO ESECUTIVO
Calcoli Calcoli esecutivi esecutivi

PROGETTO ESECUTIVO
Calcoli Calcoli esecutivi esecutivi

Piano Piano di di manutenzione manutenzione dellopera dellopera


Art. 40 Piano di manutenzione dell'opera e delle sue parti ... Il piano di manutenzione assume contenuto differenziato in relazione all'importanza e alla specificit dell'intervento, ed costituito dai seguenti documenti operativi: a) il manuale d'uso; b) il manuale di manutenzione; c) il programma di manutenzione.

PROGETTO ESECUTIVO

PROGETTO ESECUTIVO
Cronoprogramma Cronoprogramma
Art. 42 Cronoprogramma 1. Il progetto esecutivo corredato dal cronoprogramma delle lavorazioni, redatto al fine di stabilire in via convenzionale, nel caso di lavori compensati a prezzo chiuso, limporto degli stessi da eseguire per ogni anno intero decorrente dalla data della consegna. 2. Nei casi di appalto-concorso e di appalto di progettazione esecutiva ed esecuzione, il cronoprogramma presentato dall'appaltatore unitamente all'offerta. 3. Nel calcolo del tempo contrattuale deve tenersi conto della prevedibile incidenza dei giorni di andamento stagionale sfavorevole.

...

PROGETTO ESECUTIVO
Computo Computo metrico metrico
Art. 44 Computo metricoestimativo definitivo e quadro economico 1. Il computo metricoestimativo del progetto esecutivo costituisce l'integrazione e laggiornamento della stima sommaria dei lavori redatta in sede di progetto definitivo ... 2. Il computo metricoestimativo viene redatto applicando alle quantit delle lavorazioni, dedotte dagli elaborati grafici del progetto esecutivo, i prezzi dell'elenco di cui all'articolo 43 (Elenco prezzi unitari).

PROGETTO ESECUTIVO
Elenco Elenco prezzi prezzi

LAVORI RIGUARDANTI I BENI CULTURALI


APPLICAZIONE: per beni culturali si intendono le cose soggette alle disposizioni della vigente legislazione in materia di beni culturali e ambientali. Agli stessi si applicano le norme tecniche in materia di metodologie del restauro. PROGETTO PRELIMINARE: comporta indagini e ricerche volte ad acquisire gli elementi idonei e necessari per definire uno studio di fattibilit Le indagini riguardano:

dei dissesti; lindividuazione degli eventuali apporti di altre discipline afferenti.

l'analisi storico - critica; i materiali costitutivi e le tecniche di esecuzione; il rilievo dei manufatti; la diagnostica sul campo e sul territorio; l'individuazione del comportamento strutturale e l'analisi del degrado e

il progetto preliminare pu limitarsi quindi a comprendere quelle ricerche e quelle indagini che sono strettamente necessarie per una prima reale individuazione delle scelte di restauro e dei relativi costi di intervento

LAVORI RIGUARDANTI I BENI CULTURALI

PROGETTO DEFINITIVO: ... i tipi e i metodi di intervento con particolare riguardo ai possibili conflitti tra lesigenza di tutela e i fattori di degrado.

configura nel complesso un giudizio generale volto ad individuare le priorit,

PROGETTO ESECUTIVO: ... materiali riguardanti singole parti del complesso;

definisce in modo compiuto le tecniche, le tecnologie di intervento, i prescrive le modalit esecutive delle operazioni tecniche; indica i controlli da effettuare in cantiere nel corso della prima fase dei
lavori.

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