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Febbraio 2014
Sistema Statistico Nazionale Comune di Firenze Ufficio Comunale di Statistica Direzione Sistemi informativi Servizio Statistica e toponomastica Direttore Riccardo Innocenti Responsabile Posizione Organizzativa Statistica Gianni Dugheri
Progetto grafico Maria Angela Sena Composizione Francesca Crescioli Collaborazione Stefano Magni Pubblicazione realizzata ai sensi della Legge 16 novembre 1939, n. 1823
SOMMARIO
Presentazione.................................................................... 5 Popolazione...................................................................... 7 Economia.......................................................................10 Ambiente e territorio...........................................................15
La necessit di produrre un focus sui principali dati statistici disponibili ogni mese ha indotto lufficio comunale di statistica di Firenze a impegnarsi nella pubblicazione di un bollettino mensile a partire da marzo 2011. A differenza di altre e pi celebrate pubblicazioni con questo nome, sia nazionali, sia settoriali, sia di altre amministrazioni comunali, questo bollettino non ha una struttura fissa, con tabelle che si ripetono ogni volta con dati aggiornati. Pur mantenendo una struttura per capitoli, presenta di volta in volta brevi sintesi su aspetti di interesse desumibili dalle banche dati e dagli archivi statistici a disposizione. Questo mese il focus demografico sul luogo di nascita dei residenti fiorentini dal 2004 al 2013. Pubblichiamo anche i report completi di studi e ricerche che precedentemente erano editi nella collana La statistica per la citt. Questo mese vengono presentati i risultati della rilevazione sul gradimento dei servizi demografici del Comune di Firenze. Il bollettino ha una limitata tiratura cartacea, ma disponibile in formato elettronico in rete civica e nel portale dellufficio associato di statistica dellarea fiorentina, allindirizzo http://statistica.fi.it. La pubblicazione viene effettuata in ottemperanza alle disposizioni della Legge 16 novembre 1939, n. 1823, art. 3.
Popolazione
I residenti a Firenze al 31 gennaio 2014 sono 375.885 di cui 56.287 stranieri. Dallinizio dellanno i residenti sono aumentati di 406 unit. I residenti nati a Firenze sono 171.295 pari al 45,6% del totale. Alla fine del 2004 i residenti nati a Firenze erano 177.114 pari al 48,2% del totale. I residenti nati allestero sono 62.675 pari al 16,7% del totale. Alla fine del 2004 i residenti nati allestero erano 38.876 pari al 10,6% del totale.
I residenti a Firenze al 31 gennaio 2014 sono 375.885 di cui 56.287 stranieri. Dallinizio dellanno i residenti sono aumentati di 406 unit. Degli attuali residenti a Firenze, sono 171.295 i nati nel Comune di Firenze pari al 45,6% del totale. La quota dei fiorentini nati a Firenze si ridotta passando dal 48,2% sul totale dei residenti del 2004 al 45,6% del 2013. Ancora pi marcato il calo dei residenti nati nella Provincia di Firenze, diminuiti nei dieci anni considerati di oltre quattro mila unit. Attualmente i nati nella Provincia rappresentano il 12,3% del totale dei residenti.
Tabella 1 - Residenti nel Comune di Firenze per luogo di nascita anni 2004 2013. Valori assoluti
Luogo di nascita dei nati Comune di Firenze Provincia di Firenze Altre province della Toscana Altre regioni italiane Estero Totale Luogo di nascita dei nati Comune di Firenze Provincia di Firenze Altre province della Toscana Altre regioni italiane Estero Totale 2004 177.114 50.648 32.782 68.116 38.876 367.536 2009 171.814 47.928 29.707 65.742 53.710 368.901 2005 176.210 50.095 32.178 66.862 41.556 366.901 2010 171.709 47.490 29.248 65.775 57.061 371.282 2006 174.737 49.505 31.516 66.486 43.722 365.966 2011 171.388 47.051 28.788 65.807 60.412 373.446 2007 173.433 48.889 30.931 65.906 45.551 364.710 2012 171.420 46.728 28.638 66.830 64.760 378.376 2008 172.479 48.472 30.265 65.782 48.661 365.659 2013 171.295 46.326 28.246 66.937 62.675 375.479
Sono diminuiti sensibilmente (-4.536) anche i residenti nati nelle altre province della Toscana la cui quota rappresenta il 7,5% del totale mentre dieci anni fa era l8,9%.
Tabella 2 - Residenti nel Comune di Firenze per luogo di nascita anni 2004 2013. Valori percentuali di colonna
Luogo di nascita dei nati Comune di Firenze Provincia di Firenze Altre province della Toscana Altre regioni italiane Estero Totale Luogo di nascita dei nati Comune di Firenze Provincia di Firenze Altre province della Toscana Altre regioni italiane Estero Totale 2004 48,2 13,8 8,9 18,5 10,6 100,0 2009 46,6 13,0 8,1 17,8 14,6 100,0 2005 48,0 13,7 8,8 18,2 11,3 100,0 2010 46,2 12,8 7,9 17,7 15,4 100,0 2006 47,7 13,5 8,6 18,2 11,9 100,0 2011 45,9 12,6 7,7 17,6 16,2 100,0 2007 47,6 13,4 8,5 18,1 12,5 100,0 2012 45,3 12,3 7,6 17,7 17,1 100,0 2008 47,2 13,3 8,3 18,0 13,3 100,0 2013 45,6 12,3 7,5 17,8 16,7 100,0
Grafico1. Residenti nel Comune di Firenze per luogo di nascita anni 2004 e 2013. Valori percentuali
60,0 50,0 40,0 30,0 20,0 10,0 0,0 Comune di Firenze Provincia di Firenze Altre provincie della Toscana 2004 2013 Altre regioni italiane Estero
Lunica categoria tra quelle considerate che registra un forte aumento quella dei residenti nati allestero: erano 38.876 alla fine del 2004 pari al 10,6% del totale, sono 64.760 alla fine del 2013 e rappresentano il 17,1% del totale dei residenti. La crescita stata costante nel decennio 2004 2013 con la sola eccezione del 2013: questa non dovrebbe rappresentare per uninversione di tendenza ma solo un effetto della revisione dellanagrafe basata sulle risultanze del censimento. Quanto espresso dovrebbe valere anche per altre localizzazioni territoriali come i nati nel Comune di Firenze e nelle altre regioni italiane che hanno visto aumentare la propria quota percentuale, probabilmente solo perch meno toccate dalle cancellazioni post censuarie.
Economia
A gennaio la variazione mensile dellindice dei prezzi al consumo stata +0,7% mentre a dicembre era nulla. La variazione annuale +0,6% come a dicembre. Le principali variazioni mensili si sono registrate nelle divisioni Prodotti alimentari e bevande analcoliche (+0,2%), Servizi ricettivi e di ristorazione (+3,4%) e Trasporti (+0,1%). Nella divisione Prodotti alimentari e bevande analcoliche, la variazione di +1,2% su base mensile causata principalmente dagli aumenti dei pesci e prodotti ittici (+2,5%), dei vegetali (+6,6%) e della frutta (+2,1%). Nella divisione Servizi ricettivi e di ristorazione sono in aumento di servizi di alloggio (+13,6% rispetto a dicembre 2013 e -2,2% rispetto a gennaio 2013). Nella divisione dei Trasporti sono in aumento i carburanti e lubrificanti per mezzi di trasporto privati (+0,3% rispetto a dicembre 2013 e -0,6% rispetto a gennaio 2013), le automobili (+1,3%) e la manutenzione e riparazione mezzi di trasporto privati (+0,3%). Il carrello della spesa ha registrato un aumento mensile pari a +0,6%.
Prezzi al consumo
A gennaio, la variazione mensile dellindice dei prezzi al consumo stata +0,7% mentre a dicembre era nulla. La variazione annuale +0,6% come a dicembre 2013. A contribuire a questo dato sono state, rispetto al mese precedente, soprattutto le variazioni nella divisione Prodotti alimentari e bevande analcoliche (+0,2%), Servizi ricettivi e di ristorazione (+3,4%) e Trasporti (+0,1%). Nella divisione Prodotti alimentari e bevande analcoliche, la variazione di +1,2% su base mensile causata principalmente dagli aumenti dei pesci e prodotti ittici (+2,5%), dei vegetali (+6,6%) e della frutta (+2,1%). Nella divisione Servizi ricettivi e di ristorazione sono in aumento di servizi di alloggio (+13,6% rispetto a dicembre 2013 e -2,2% rispetto a gennaio 2013). Nella divisione dei Trasporti sono in aumento i carburanti e lubrificanti per mezzi di trasporto privati (+0,3% rispetto a dicembre 2013 e -0,6% rispetto a gennaio 2013), le automobili (+1,3%) e la manutenzione e riparazione mezzi di trasporto privati (+0,3%).
10
4,0
3,0
2,0
1,0
0,0
-1,0
I prezzi dei prodotti acquistati con maggiore frequenza dai consumatori sono aumentati di +0,6% rispetto al mese precedente e sono in aumento di +1,2% rispetto allo stesso mese dellanno precedente.
I prodotti facenti parte del paniere Istat per il calcolo dellindice NIC possono essere suddivisi, rispetto alla loro frequenza dacquisto, in tre macro categorie:
1
Prodotti ad alta frequenza di acquisto: includono, oltre ai generi alimentari, le bevande alcoliche e analcoliche, i tabacchi, le spese per laffitto, i beni non durevoli per la casa, i servizi per la pulizia e manutenzione della casa, i carburanti, i trasporti urbani, i giornali e i periodici, i servizi di ristorazione, le spese di assistenza. Prodotti a media frequenza di acquisto: comprendono, tra gli altri, le spese di abbigliamento, le tariffe elettriche e quelle relative allacqua potabile e lo smaltimento dei rifiuti, i medicinali, i servizi medici e quelli dentistici, i trasporti stradali, ferroviari marittimi e aerei, i servizi postali e telefonici, i servizi ricreativi e culturali, i pacchetti vacanze, i libri, gli alberghi e gli altri servizi di alloggio. Prodotti a bassa frequenza di acquisto: comprendono gli elettrodomestici, i servizi ospedalieri, lacquisto dei mezzi di trasporto, i servizi di trasloco, gli apparecchi audiovisivi, fotografici e informatici, gli articoli sportivi.
di cge 11 n1 fe 2 b1 m 2 ar -1 ap 2 rm 12 ag -1 gi 2 u1 lu 2 gag 1 2 o1 se 2 t-1 2 ot t-1 no 2 v1 di 2 cge 12 n1 fe 3 b1 m 3 ar -1 ap 3 rm 13 ag -1 gi 3 u1 lu 3 gag 1 3 o1 se 3 t-1 3 ot t-1 no 3 v1 di 3 cge 13 n14
ITALIA FIRENZE MILANO VENEZIA NAPOLI BOLOGNA ROMA
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I prodotti a media frequenza di acquisto sono aumentati di +1,1% rispetto a dicembre 2013; quelli a bassa frequenza sono aumentati di +0,3% rispetto al mese precedente.
Tabella 3 - Indici dei prezzi al consumo, per prodotti a diversa frequenza di acquisto. Gennio 2014, variazioni percentuali (base 2010=100)
Tipologia di prodotto Alta frequenza Media frequenza Bassa frequenza Indice generale Gen-14/Dic-13 +0,6 +1,1 +0,3 +0,7 Gen-14/Gen-13 +1,2 +0,4 -0,5 +0,6
Grafico 3 - Indici dei prezzi al consumo NIC, per prodotti ad alta frequenza di acquisto e complessivo. Variazioni percentuali rispetto allo stesso mese dellanno precedente.
5,0
4,0
3,0
2,0
1,0
0,0
feb11
mar11
apr- mag11 11
giu11
lug11
ago11
set11
ott11
nov11
dic11
gen12
feb12
mar12
apr- mag12 12
giu12
lug12
ago12
set12
ott12
nov12
dic12
gen13
feb13
mar13
apr- mag13 13
giu13
lug13
ago13
set13
ott13
nov13
dic13
gen14
Indice generale
I beni, che pesano nel paniere per circa il 56%, hanno fatto registrare a gennaio 2014 una variazione di +0,3% rispetto allo stesso mese dellanno precedente. I servizi, che pesano per il restante 44%, hanno fatto registrare una variazione annuale pari a +0,8%. Scomponendo la macrocategoria dei beni, si trova che i beni alimentari registrano una variazione annuale pari a +2,0%. I beni energetici sono in diminuzione di -1,5% rispetto a gennaio 2013. I tabacchi fanno registrare una variazione nulla rispetto allo stesso mese dellanno precedente. La componente di fondo (core inflation) che misura laumento medio senza tener conto di alimentari freschi e beni energetici +0,8%. Lindice generale esclusi energetici +0,8%.
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Il confronto con i dati nazionali evidenzia come Firenze abbia a gennaio 2014 uninflazione in linea con la media nazionale (+0,7%). Non esistono differenze significative con le altre maggiori citt italiane. Alcuni confronti sul livello dei prezzi al consumo LIstat fornisce allOsservatorio Nazionale Prezzi presso il Ministero dello Sviluppo Economico la media delle quotazioni rilevate di alcuni prodotti di largo consumo per le citt che effettuano lelaborazione autonoma dellindice. Tabella 4 - Prezzi medi di alcuni prodotti rilevati in alcune citt italiane (5,9% del paniere di Firenze); Dicembre 2013
Citt Ancona Aosta Arezzo Bari Bologna Cagliari Firenze Genova Grosseto Milano Napoli Palermo Parma Perugia Pistoia Roma Torino Udine Venezia
Acqua Biscotti minerale frollini Caff espresso al bar Carta igienica Dentifricio Latte fresco Olio extra vergine di oliva Pane Parmigiano Reggiano Riso
2,39 2,84 1,72 1,89 2,59 2,87 2,15 2,51 2,47 2,25 1,90 2,45 2,88 1,60 2,67 2,74 2,48 2,22 2,12
3,65 3,59 3,32 3,80 3,69 3,45 3,73 4,56 3,75 4,44 3,04 3,43 3,44 3,39 4,26 4,36 3,60 3,66 3,41
0,94 1,02 0,95 0,72 1,03 0,85 1,00 0,97 0,88 0,98 0,84 0,89 0,99 0,91 0,97 0,83 1,04 1,00 0,99
2,21 1,91 1,76 1,61 1,88 1,56 2,07 1,95 1,80 2,31 1,28 1,50 1,62 1,09 1,71 2,33 1,41 1,81 2,11
2,91 2,51 2,82 1,60 2,80 2,00 3,11 2,76 2,90 2,37 1,91 2,22 4,32 2,63 2,22 2,74 2,24 2,25 2,77
1,55 1,46 1,64 1,46 1,35 1,50 1,60 1,59 1,59 1,57 1,53 1,51 1,29 1,49 1,63 1,63 1,55 1,59 1,45
5,51 5,63 5,86 4,35 5,75 5,89 5,61 5,49 5,55 6,09 4,89 5,41 4,75 5,07 6,10 5,79 5,05 5,01 5,25
3,65 3,02 2,17 2,67 3,81 2,77 1,99 3,29 2,28 3,45 1,99 2,71 3,00 1,88 2,03 2,45 2,68 3,78 4,66
19,22 17,37 18,27 17,70 19,43 19,47 18,21 19,58 18,58 20,22 18,09 19,68 18,56 18,06 19,61 18,79 19,28 19,87 20,14
3,11 2,87 2,32 2,69 2,82 2,47 2,13 2,49 2,24 2,74 2,17 2,31 2,53 2,02 2,20 2,8 2,83 2,49 2,76
Fonte: Dati forniti da Istat per lOsservatorio prezzi del Ministero delle Sviluppo Economico
I prezzi rilevati dallIstituto Nazionale di Statistica sono raccolti ai fini dellindagine sui prezzi al consumo; tale indagine ha come obiettivo principale quello di fornire degli indicatori sulle variazioni dei prezzi intervenute nei prodotti appartenenti a un paniere scelto in maniera rappresentativa della spesa per consumi delle famiglie. In altre parole, la rilevazione dei prezzi viene effettuata con criteri metodologici tali da quantificare le variazioni, mentre i dati raccolti non consentono di effettuare confronti spaziali sui livelli dei prezzi. La tabella quindi non pu consentire di stabilire quali citt siano pi care e quali meno.
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Si riportano per alcuni prodotti le medie delle quotazioni rilevate e le variazioni dei relativi indici riferite a dicembre 2013:
Prodotto Pane Carne fresca di vitello 1 taglio Petto di pollo Prosciutto crudo Olio extravergine di oliva Latte fresco Patate Pomodori da insalata Mele Insalata Pasta di semola di grano duro Parmigiano reggiano Detersivo per lavatrice Riparazione auto equilibratura gomme Carrozziere sostituzione e verniciatura portiera Rossetto per labbra Dopobarba Rosa Benzina verde al fai da te Gasolio per auto al fai da te Camera dalbergo 4-5 stelle Camera dalbergo 3 stelle Camera dalbergo 1-2 stelle Pasto al ristorante Pasto al fast food Pasto in pizzeria (margherita + coperto + bibita) Caffetteria al bar (Caff espresso) Fonte: Dati della Rilevazione dei Prezzi al consumo Note al kg al kg al kg al kg al litro al litro al kg al kg al kg al kg al kg al kg al litro Prezzo Corrente 1,99 14,80 10,09 27,64 5,61 1,60 1,23 2,13 1,86 1,71 1,67 18,58 2,86 41,62 1471,67 13,56 7,77 4,61 1,704 1,637 166,92 68,63 68,89 29,27 6,67 9,59 1,00 Var. % a.p. Var. % m.p. 1,4 0,6 3,3 1,4 3,3 3,1 22,5 -8,7 -0,4 -10,5 2,0 0,2 0,5 2,0 0,8 1,8 -2,8 -1,6 0,1 -1,8 4,0 -11,4 4,4 1,3 3,0 0,6 1,0 0,0 0,3 0,2 0,0 -0,6 0,0 3,1 7,7 -3,5 6,4 0,0 -0,4 -0,7 0,0 0,0 -0,2 -0,2 0,0 1,1 0,8 -9,3 -2,2 -2,8 0,0 0,7 0,2 0,0
al litro al litro
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Ambiente e Territorio
Climatologia
Per il mese di gennaio sono stati utilizzati i dati del Servizio Idrologico Regionale provenienti dalla stazione ubicata presso la Facolt di Ingegneria a Santa Marta, quota slm di m 84,24 (nel comune la quota minima slm 28 m., la massima 334, nel centro storico 50). In tabella 5 sono indicati i valori minimi e massimi della temperatura per ciascun giorno del mese. Si osserva che la temperatura massima mensile, pari a 15,9C, si registrata il giorno 20 e la temperatura minima, pari a -3,0C, il giorno 29.
Tabella 5 Temperature giornaliere minime e massime per il mese di gennaio 2014 e 2013.
temperatura max 1 11,0 2 8,7 3 11,3 4 14,8 5 14,8 6 14,3 7 13,4 8 11,0 9 13,4 10 12,3 11 15,5 12 14,3 13 7,6 14 11,4 15 13,7 16 10,2 17 12,6 18 14,0 19 15,4 20 15,9 21 12,9 22 12,0 23 10,8 24 10,1 25 12,0 26 12,6 27 5,4 28 8,1 29 9,4 30 10,4 31 11,3 Fonte: Servizio Idrologico Regionale giorno gennaio 2014 temperatura min -1,5 2,0 7,4 10,8 6,2 1,8 2,8 3,1 6,4 6,9 7,1 3,9 1,5 7,6 3,7 3,3 10,0 11,0 9,6 9,2 8,4 4,0 1,4 5,2 0,7 -1,3 1,2 -0,3 -3,0 4,7 8,8 gennaio 2013 temperatura max temperatura min 4,2 -2,5 9,5 2,6 14,5 2,8 9,2 0,0 9,9 4,6 9,1 4,7 10,3 1,6 8,6 1,8 11,2 5,0 11,9 7,1 9,4 2,7 9,8 -0,2 7,2 4,4 10,3 1,9 8,9 1,2 6,0 0,8 6,5 -1,6 8,7 -2,0 6,8 -2,7 10,6 4,9 11,9 5,8 9,4 2,9 8,6 1,4 9,2 4,7 8,0 2,0 7,5 -0,5 9,8 -4,0 6,2 1,6 12,0 0,1 10,9 7,4 15,3 6,4
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Il grafico 4 riporta landamento delle temperature massime e minime per il mese di gennaio 2014 a confronto con gennaio 2013. Si osserva che nel 2014 le temperature sono pi elevate rispetto allanno precedente, in particolare le massime. Negli ultimi giorni del mese sono le temperature del 2013 a superare quelle del 2014 nonostante le differenze siano di modesta entit. La massima escursione termica si registrata il 26 gennaio con 13,9C; nel 2012 stata di 13,8C registrati il giorno 27.
Grafico 4 Temperatura registrata dal Servizio Idrologico Regionale per il mese di gennaio 2014 e 2013.
20,0
15,0
10,0
5,0
0,0
-5,0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31
max 2014
max 2013
min 2014
min 2013
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Grafico 5 Escursione termica giornaliera (Tmax Tmin). Mese di gennaio 2014 e 2013.
16,0 14,0 12,0 10,0 8,0 6,0 4,0 2,0 0,0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31
escursione 2014
escursione 2013
La temperatura media mensile di gennaio 2014 stata di 8,3C. Nel 2013 stata di 5,8C. Nel mese di gennaio sono caduti complessivamente 185,2 mm di pioggia, per un totale di 13 giorni piovosi (giorni con precipitazione maggiore o uguale a 1 mm). Il giorno pi piovoso stato il 31 gennaio con 41,8 mm. Nel 2013 erano caduti 110,0 mm di pioggia in 15 giorni piovosi. La tabella 6 riporta la distribuzione delle piogge per i mesi di gennaio 2014 e 2013 e i relativi giorni piovosi.
17
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Grafico 6 Distribuzione giornaliera delle precipitazioni (in mm) per il mese di gennaio 2014.
mer gio ven sab dom
00/00
40,0 20,0 0,0
00/01
01/01
02/01
03/01
04/01
05/01
lun
mar
06/01
40,0 20,0 0,0
07/01
08/01
09/01
10/01
11/01
12/01
13/01
40,0 20,0 0,0
14/01
15/01
16/01
17/01
18/01
19/01
20/01
40,0 20,0 0,0
21/01
22/01
23/01
24/01
25/01
26/01
27/01
40,0 20,0 0,0
28/01
29/01
30/01
31/01
Il grafico 7 rappresenta la cumulata delle precipitazioni per i mesi di gennaio 2014 e 2013. Landamento nei due anni molto simile ma nellultima parte del mese le precipitazioni nel 2014 hanno subito una impennata.
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Grafico 7 Cumulata delle precipitazioni (in mm) per gennaio 2014 e 2013.
200 190 180 170 160 150 140 130 120 110 100 90 80 70 60 50 40 30 20 10 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31
2014 2013
20
21
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Indice
Premessa................................................................................................................... 24 Sintesi dei risultati.................................................................................................... 25 I risultati..................................................................................................................... 26 I Punti Anagrafici Decentrati (PAD)...................................................................... 26 LUfficio di Stato Civile.......................................................................................... 29 I Servizi Online....................................................................................................... 30 LUfficio Elettorale................................................................................................. 31 Valutazione complessiva...................................................................................... 32 Caratteristiche della popolazione............................................................................ 34 Metodologia di campionamento. .............................................................................. 37 Appendice.................................................................................................................. 38 Questionario. .......................................................................................................... 38 Risultati Frequenze delle risposte.................................................................... 42
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Premessa
Il fine ultimo delle indagini di Custmer Satisfaction (CS) risiede nel miglioramento della qualit dei servizi pubblici. Rilevare la CS consente alle amministrazioni di rafforzare la relazione e lascolto dei cittadini e di riprogettare lerogazione dei servizi sulla base dei bisogni reali dei destinatari di tali attivit. Lascolto degli utenti e la rilevazione della soddisfazione dovrebbero diventare attivit permanenti e costanti, pianificate e integrate allinterno delle strategie degli enti pubblici cos come previsto dalla legge 7 dicembre 2013 n 213) recepita dal Regolamento sul sistema dei controlli interni del Comune di Firenze (delibera del Consiglio Comunale n 8 del 7 febbraio 2013). In questo disegno si inquadra la presente indagine richiesta dalla Direzione Servizi Demografici sul gradimento dei servizi erogati per misurare la soddisfazione dei cittadini/utenti e verificare il mantenimento e il miglioramento del livello di qualit. La scelta di intervistare un campione rappresentativo dei residenti del Comune di Firenze ha permesso anche di valutare la diffusione di alcune tipologie di servizi. Le interviste sono state effettuate con metodo CATI: sono stati intervistati 1.200 cittadini nel periodo dal 4 al 15 novembre 2013. La valutazione delle informazioni oggetto del rapporto contribuir a mettere a punto gli strumenti di miglioramento della qualit dei servizi osservati.
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I risultati
I Punti Anagrafici Decentrati (PAD) I Punti Anagrafici Decentrati (PAD) sono uffici presso i quali si possono chiedere certificati (di residenza, stato di famiglia, ) fare la carta didentit, richiedere il cambio di residenza/abitazione. E stato chiesto se gli intervistati fossero a conoscenza di questi uffici e ne risultato che l86,6% lo . In particolare tra gli adulti con et compresa fra i 31 e i 60 anni l89,9% e tra gli anziani l85,9%, mentre una percentuale pi bassa si registrata fra i giovani (80,1%, cfr. Tabella 1).
Tabella 1 Conoscenza dei PAD, per fascia di et (percentuali di colonna).
si no Totale 18-30 80,1 19,9 100,0 31-60 88,9 11,1 100,0 61+ 85,9 14,1 100,0 Totale 86,6 13,4 100,0
Fra coloro che sono a conoscenza dei PAD, il 32,2% ha usufruito deI servizio. In particolare il 73,5% per il rinnovo e/o il rilascio della carta didentit, il 7,4% per effettuare un cambio di abitazione e/o residenza, il 14,3% per il rilascio di un certificato, lo 0,6% per lautenticazione di documenti e il restante 4,2% per altri motivi (cfr. Grafico 1). Per fascia di et, si osserva che rispetto alla media le percentuali di coloro che si sono recati nei PAD per il rilascio/rinnovo delle C.I. sono pi elevate fra i giovani (77,1%) e gli adulti (76,6%). I giovani sono quelli che hanno usufruito di pi del cambio di residenza (11,4%) mentre adulti e anziani hanno maggiormente richiesto certificati (rispettivamente il 12,6% e il 19,0%, cfr. Tabella 2).
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autentiche
altro
I PAD sono dislocati in 4 sedi sul territorio comunale: Parterre, Villa Arrivabene, Villa Vogel, Via Carlo Bini. Il PAD presente al Parterre risulta quello pi frequentato (40,8%), mentre il 21,4% si recato in Via Carlo Bini, il 19,9% a Villa Arrivabene e il 15,5% a Villa Vogel (cfr. Grafico 2).
Grafico 2 Uffici PAD in cui si sono recati gli utenti.
50 40,8 40 30 20 10 0
Parterre Villa Arrivabene Villa Vogel Carlo Bini
19,9 15,5
21,4
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Agli utenti stato chiesto di valutare diversi aspetti relativi ai PAD, riguardanti le strutture e le vie di accesso, il personale e la qualit del servizio ricevuto. Gli intervistati hanno dovuto esprimere un giudizio su una scala a 5 livelli (ottimo; buono; sufficiente; scarso, insufficiente) per ogni aspetto indagato. Per una maggior facilit di esposizione, i risultati sono stati aggregati in giudizio positivo (ottimo e buono), sufficiente e negativo (scarso e insufficiente). Il grafico 3 mostra i risultati relativi ai giudizi espressi dagli intervistati. Globalmente i giudizi risultano positivi, in particolare per la tutela della privacy e la riservatezza (87,7%), la competenza del personale (88,7%), lubicazione e laccesso agli uffici (85,1%) e la rapidit del servizio (83,3%). Seppur con una larga maggioranza di valutazioni positive, nella valutazione dei tempi di attesa e dei giorni/orari di apertura si registrano percentuali inferiori, rispettivamente 61,0% e 61,9%.
Grafico 3 - Valutazione dei PAD.
Tutela della privacy e riservatezza Giorni e orari di apertura Rapidit del servizio Tem po di attesa Com petenza del personale Com fort degli am bienti Ubicazione/accesso agli uffici
7,1 5,1
40
70
80
90
sufficiente
non so
Riguardo ai giorni di apertura degli uffici, stato chiesto un parere in merito a una eventuale apertura di sabato mattina. Il 63,8% degli intervistati risulta favorevole, in particolare maschi (68,3%) con et compresa fra i 31 e i 60 anni (79,0%, cfr. Tabella 3).
Tabella 3 - Valutazione apertura dei PAD il sabato mattina, per genere e fascia di et (percentuali di colonna).
s non positivo non so Totale M 68,3 24,5 7,2 100,0 F 59,9 33,7 6,3 100,0 18-30 66,9 21,1 12,0 100,0 31-60 79,0 16,0 5,0 100,0 61+ 41,5 51,4 7,1 100,0 Totale 63,8 29,5 6,7 100,0
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LUfficio di Stato Civile LUfficio di Stato Civile del Comune la struttura dove si richiedono le pubblicazioni di matrimonio, si prenotano le sale per i matrimoni, si effettuano denunce di morte, ecc. La prima domanda posta agli intervistati riguardava la conoscenza o meno del servizio ed risultato che il 62,3% lo , in particolare per le femmine (66,3%) e gli adulti con et compresa fra i 31 e 60 anni (67,1%, cfr. Tabella 4).
Tabella 4 - Conoscenza dellUfficio di Stato Civile, per genere e fascia di et (percentuali di colonna).
si no Totale M 59,7 40,3 100,0 F 66,3 33,7 100,0 18-30 42,2 57,8 100,0 31-60 67,1 32,9 100,0 61+ 65,9 34,1 100,0 Totale 63,2 36,8 100,0
Fra coloro che conoscono lUfficio di Stato Civile, solo il 2,6% degli intervistati ha usufruito dei servizi: il 50,0% per presentare una denuncia di morte, il 20,0% per le pubblicazioni di matrimonio e il 30,0% per altri servizi. Come per i PAD stato chiesto un giudizio per differenti aspetti. I risultati sono globalmente molto positivi (cfr. Tabella 5), da un minimo dell85% per ubicazione/accesso e per rapidit del servizio al 90% per privacy e competenza, fatta eccezione per il 60% per i tempi di attesa.
Tabella 5 - Valutazione dellUfficio di Stato Civile (percentuali di colonna).
Ubicazione/accesso Comfort degli Competenza Tempo Rapidit del agli uffici ambienti del personale di attesa servizio positivo sufficiente non positivo non so Totale 85,0 5,0 10,0 100,0 70,0 20,0 10,0 100,0 90,0 5,0 5,0 100,0 60,0 30,0 10,0 100,0 85,0 10,0 5,0 100,0 Giorni e orari di apertura 70,0 20,0 5,0 5,0 100,0 Tutela della privacy e riservatezza 90,0 5,0 5,0 100,0
La seconda parte dellindagine relativa agli Uffici di Stato Civile era mirata a sondare la conoscenza o meno della possibilit di ordinare telefonicamente alcuni dei servizi. Il 38,0% ne a conoscenza, in particolare femmine (39,3%) con et superiore ai 60 anni (49,3%, cfr. Tabella 6). Fra questi solo il 4,4% degli intervistati ha fatto richieste telefoniche negli ultimi 12 mesi, esprimendo un giudizio positivo (80,0%).
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Tabella 6 - Conoscenza dei servizi telefonici per lUfficio di Stato Civile, per genere e fascia di et (percentuali di colonna).
si no Totale M 36,5 63,5 100,0 F 39,3 60,7 100,0 18-30 16,9 83,1 100,0 31-60 35,7 64,3 100,0 61+ 49,3 50,7 100,0 Totale 38,0 62,0 100,0
I Servizi Online Unintera sezione del questionario dedicata a sondare i giudizi riguardo ai servizi on line offerti dal Comune. Infatti alcuni servizi di anagrafe e stato civile sono disponibili in rete, fra cui il cambio di indirizzo, certificati, pubblicazioni di matrimonio, ecc. Il 54,4% degli intervistati ha dichiarato di conoscere la possibilit di usufruire di alcuni servizi online, in particolare maschi (56,5%), adulti (57,4%) e anziani (59,0%, cfr. Tabella 7).
Tabella 7 - Conoscenza dei servizi online, per genere e fascia di et (percentuali di colonna).
si no Totale M 56,5 43,5 100,0 F 52,9 47,1 100,0 18-30 32,5 67,5 100,0 31-60 57,4 42,6 100,0 61+ 59,0 41,0 100,0 Totale 54,5 45,5 100,0
Per quanto riguarda la possibilit di accedere al portale online del Comune, il 21,5% in possesso delle credenziali, in particolare maschi (26,1%) e adulti (25,1%, cfr. Tabella 8). Fra questi, il 28,4% degli intervistati ha usufruito del servizio durante lultimo anno, valutandolo positivamente (cfr. Grafico 4).
Tabella 8 - Possesso delle credenziali di accesso per i servizi online, per genere e fascia di et (percentuali di colonna).
M si no Totale 26,1 73,9 100 F 17,2 82,8 100 18-30 18,5 81,5 100,0 31-60 25,1 74,9 100,0 61+ 17,2 82,8 100,0 Totale 21,5 78,5 100,0
30
75,0
12,5
10,0 2,5
Per quanto riguarda coloro che non sono in possesso delle credenziali di accesso, il 39,3% interessato ad averle, in particolare maschi (42,6%), giovani (46,8%) e adulti con et compresa fra i 31 e i 60 anni (49,0%, cfr. Tabella 5).
Tabella 9 - Interesse ad avere le credenziali daccesso, per genere e fascia di et (percentuali di colonna).
si no Totale M 42,6 57,4 100,0 F 36,6 63,4 100,0 18-30 46,8 53,2 100,0 31-60 49,0 51,0 100,0 61+ 23,3 76,7 100,0 Totale 39,3 60,7 100,0
LUfficio Elettorale LUfficio Elettorale del Comune effettua la consegna a domicilio delle tessere elettorali, pu rilasciare il duplicato in caso di smarrimento, furto o deterioramento. Il 56,4% degli intervistati a conoscenza di questi servizi, senza differenze di et e genere. Fra coloro che sono a conoscenza, il 14,5% ha usufruito dei servizi durante lultima consultazione elettorale. I giudizi in merito al servizio sono stati totalmente positivi.
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Valutazione complessiva Le ultime due domande del questionario sono rivolte solo a coloro che hanno utilizzato almeno uno dei servizi demografici. In particolare, stato chiesto la valutazione complessiva del servizio e la valutazione rispetto alle aspettative dellutente. Il 75,8 ha giudicato positivamente i servizi ricevuti, il 19,3% li ha valutati sufficienti e solo il 2,4% ha espresso un giudizio non positivo (cfr. Grafico 7). Per genere e fascia di et risultano pi soddisfatte le femmine (78,2%) e gli intervistati con et superiore ai 61 anni (76,9%, cfr. Tabella 9).
Grafico 7- Valutazione complessiva dei Servizi Demografici.
100 90 80 70 60 50 40 30 20 10 0
positivo sufficiente non positivo non so
75,8
Tabella 9 - Valutazione complessiva dei servizi demografici, per genere e fascia di et (percentuali di colonna).
positivo sufficiente non positivo non so Totale M 72,8 21,5 1,6 4,2 100,0 F 78,2 17,5 3,0 1,3 100,0 18-30 73,6 22,6 3,8 100,0 31-60 75,6 18,7 3,1 2,7 100,0 61+ 76,9 19,0 2,0 2,0 100,0 Totale 75,8 19,3 2,4 2,6 100,0
Per quanto riguarda le aspettative dellutente, il 22,6% ha ritenuto il servizio ricevuto migliore di come atteso, il 69,9% lo ha valutato in linea con le proprie aspettative e solo il 5,9% rimasto deluso (cfr. Grafico 8). Come per la valutazione complessiva, le femmine (25,6%) e gli anziani (27,2%, cfr. Tabella 10) sono le categorie che registrano gradimento maggiore di quello atteso.
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Grafico 8 - Valutazione complessiva dei servizi demografici rispetto alle aspettative dellutente.
100 90 80 70 60 50 40 30 20 10 0
m eglio di com e m e lo aspettavo com e m e lo aspettavo peggio di com e m e lo aspettavo
69,9
Tabella 10 - Valutazione complessiva dei servizi demografici rispetto alle aspettative dellutente, per genere e fascia di et (percentuali di colonna).
meglio di come me lo aspettavo come me lo aspettavo peggio di come me lo aspettavo non so Totale M 18,8 72,8 6,8 1,6 100,0 F 25,6 67,5 5,1 1,7 100,0 18-30 22,6 62,3 9,4 5,7 100,0 31-60 19,6 72,9 6,2 1,3 100,0 61+ 27,2 68,0 4,1 0,7 100,0 Totale 22,6 69,9 5,9 1,6 100,0
33
50,0
51,6
58,5
50,0
48,4
41,5
Il 23,7% dei cittadini laureato o ha ottenuto un titolo superiore, il 42,7% diplomato, il 20,3% ha la licenza media inferiore e l11,0% il titolo elementare. Per genere si osserva una maggiore percentuale di femmine laureate (25,9%) rispetto ai maschi (21,0%, cfr. Tabella 11). Si rileva unassociazione fra le variabili titolo di studio e classe di et: con laumentare dellet il titolo di studio tende ad essere pi basso. In particolare i laureati e i diplomati appartengono alle classi di et pi giovani (diploma: 62,7% per i giovani e 46,8% per la classe 31-60 anni), coloro che hanno la licenza elementare sono in prevalenza ultrasessantenni (28,3%, cfr. Tabella 12).
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In merito alla condizione occupazionale il 46,2% della popolazione risulta occupato (52,2% uomini e 41,1% donne), il 31,7% pensionato, il 7,6% studente, il 6,1% casalinga e il 6,0% in cerca di occupazione (cfr. Grafico 10). Il 53,1% di coloro che hanno unoccupazione lavora alle dipendenze come impiegato ed prevalentemente di genere femminile (61,0%), il 13,5% come operaio mentre il 21,9% lavora autonomamente, prevalentemente uomini (cfr. Grafico 11). La condizione occupazionale legata alla classe di et: se normale rilevare studenti fra i giovani e pensionati e casalinghe fra gli ultrasessantenni, risulta certamente pi interessante lanalisi di coloro che si dichiarano in condizione di disoccupazione dove si osserva che il 15,1% dei cittadini in et compresa fra i 18 e i 30 anni in cerca di unattivit lavorativa, mentre la percentuale scende al 7,4% per quelli in et compresa fra i 31 e 60 anni (cfr. Tabella 13).
35
46,2
31,7
6,0
6,1
7,6 1,0
altro
53,1
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Metodologia di campionamento
Lindagine stata effettuata utilizzando un campionamento probabilistico1 stratificato2. Il campionamento iniziale della popolazione avvenuto partendo dallidentificazione della popolazione di riferimento, ovvero i residenti nel comune di Firenze alla data del 30 settembre 2013, e successivamente delluniverso di selezione, composto da tutti coloro che hanno unet superiore ai 18 anni. Dallanagrafe della popolazione residente, stato estratto un campione stratificato di 1.200 individui con relative sostituzioni. La stratificazione una metodologia che consente di utilizzare le informazioni supplementari o ausiliarie per migliorare il disegno di campionamento. Essa consiste nella classificazione della popolazione in sub popolazioni, dette strati, sulla base delle informazioni ausiliarie (fattori noti che possono influire sul rapporto tra gli intervistati e loggetto dellindagine) e nella selezione di campioni indipendenti da ciascuno strato. I maggiori vantaggi della stratificazione discendono dal fatto che la dimensione dei campioni negli strati anzich essere determinata dalla casualit dellestrazione (come avverrebbe nel campionamento casuale semplice) sotto controllo di chi la effettua. In particolare da ciascuno strato viene estratto un numero di unit proporzionale a quello presente nella popolazione. In questa indagine la stratificazione stata fatta in base al genere, alla classe di et (18-30, 31-60 e 61 e oltre) e al quartiere di residenza dellindividuo, per un totale di trenta strati. Lobiettivo principale del piano di campionamento adottato quello di ottenere un campione avente una struttura distribuita per genere ed et il pi simile possibile a quella della popolazione di provenienza.
Si parla di campione probabilistico quando ricorrono le seguenti condizioni: possibile definire linsieme di tutti i campioni distinti estraibili dalla popolazione; A ciascun membro di tale insieme assegnabile a priori una probabilit di selezione ; Stabilito il procedimento di stima vi una corrispondenza univoca tra campione estratto e valore della stima che da esso si ricava. Ladozione di un campione stratificato soggetta a due condizioni: 1. Deve essere nota la proporzione di popolazione negli strati che si vogliono formare; 2. Ogni unit della popolazione deve essere attribuibile senza equivoci a uno e uno soltanto dei possibili strati.
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Appendice
Questionario GRADIMENTO SERVIZI DEMOGRAFICI PAD punti anagrafici decentrati 1. Gli sportelli anagrafici sono uffici presso i quali si possono richiedere certificati (di residenza, stato di famiglia), fare la carta di identit, richiedere il cambio di residenza/abitazione, ecc. Lei a conoscenza di tali servizi offerti dagli sportelli anagrafici? s no va a dom. 5
2. Se s, ha utilizzato almeno un servizio nell ultimo anno? s, rilascio/rinnovo carta didentit s, cambio di abitazione o residenza s, certificati (residenza, stato di famiglia, esistenza in vita, nascita, matrimonio, morte, ecc..) s, autentiche (firme, documenti, fotografie) s, altro servizio no va a dom. 5 3. Se s, presso quale punto anagrafico? Parterre p.za della Libert Villa Arrivabene P.za Alberti Villa Vogel Via delle Torri Via Carlo Bini non ricordo-non so
4. Le chiedo di valutare alcuni aspetti del servizio, secondo la scala ottimo, buono insufficiente:
Ubicazione/accesso uffici Comfort degli ambienti Competenza del personale Cortesia del personale Tempo di attesa Rapidit del servizio Giorni e orari di apertura Tutela della privacy e riservatezza ottimo buono sufficiente scarso insufficiente non so non risponde
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5. Nel caso dovesse usufruire (nuovamente) del servizio, preferirebbe farlo di sabato mattina? s no non so
STATO CIVILE 6. Presso lufficio di stato civile del Comune si richiedono le pubblicazioni di matrimonio, si prenotano le sale per i matrimoni, si effettuano denunce di morte ecc).Lei a conoscenza di tali servizi offerti dallufficio di Stato civile? s no va a dom.9 7. Se s, ha utilizzato almeno un servizio nell ultimo anno? s, denuncia di morte s, istanza di cremazione s, pubblicazioni matrimonio s, prenotazione sale per matrimonio s, istanza per il riconoscimento della cittadinanza italiana s, altro servizio no va a dom. 9 8. Le chiedo di valutare alcuni aspetti del servizio, secondo la scala ottimo, buono insufficiente :
ottimo Ubicazione/accesso uffici Comfort degli ambienti Competenza del personale Cortesia del personale Tempo di attesa Rapidit del servizio Giorni e orari di apertura Tutela della privacy e riservatezza buono sufficiente scarso insufficiente non so non risponde
9. E a conoscenza della possibilit di ordinare per telefono i certificati di stato civile (quali estratti, copie integrali e certificati plurilingue di: nascita, matrimonio, morte)? s no va a dom. 12 10. Se s, ha utilizzato il servizio nell ultimo anno? s no va a dom. 12
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12. Alcuni dei servizi di anagrafe e stato civile (quali il cambio di indirizzo, certificati, pubblicazioni matrimonio, ecc.) possono essere richiesti tramite internet. E a conoscenza di questa possibilit? s no va a dom. 16 13. Ha le credenziali per accedere a tali servizi? s no va a dom. 16 14. Se s, ha utilizzato almeno un servizio nellultimo anno? s no 15. Come lo valuta? ottimo buono sufficiente scarso insufficiente non so
16. Sarebbe interessato ad avere le credenziali per accedere ai servizi online? s no ELETTORALE 17. LUfficio elettorale del Comune effettua la consegna a domicilio delle tessere elettorali; pu inoltre essere richiesto il duplicato in caso di smarrimento/ furto/ deterioramento. Lei a conoscenza di questi servizi offerti dallufficio elettorale? s no va a dom. 20 18. Nellultima consultazione elettorale ha utilizzato il servizio?
s, la consegna a domicilio delle tessere elettorali s, la richiesta allo sportello del duplicato della tessera elettorale s, altro servizio no va a dom. 20 19. se s, come lo valuta? ottimo buono sufficiente scarso insufficiente non so 20. (se s ad almeno una delle domande 2, 7, 14, 18) Potrebbe dare una valutazione complessiva dei servizi anagrafici del Comune di Firenze? ottimo buono sufficiente scarso insufficiente non so
40
21. (se s ad almeno una delle domande 2, 7, 14, 18) Rispetto alle sue aspettative, com il servizio che ha ricevuto? meglio di come me lo aspettavo come me lo aspettavo peggio di come me lo aspettavo non so Anagrafica intervistato Genere Data di nascita Titolo di studio Condizione occupazionale Posizione nella professione
41
42
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44
45
46
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