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Emendamento allart 8 del disegno di legge Ac 1920 Lart 8 del decreto legge n 143 del 23/12/2013 abrogato Russo,

so, Bergamini, Castiello, Cesaro, Faenzi, Fontana, Milanato, Polidori Nota tecnica La netta scelta di abrogare del tutto larticolo 8 la norma nasce dalle seguenti considerazioni in merito ai capi che lo compongono: - i capi a) e b) del comma 1 disciplinano materia che non richiede la trattazione di urgenza; - il capo c), che impone lobbligo di indicare immediatamente i testimoni, rappresenta una illegittima violazione del diritto di difesa sancito dallart. 24 Cost. e non pu essere giustificato quale strumento nella lotta contro le frodi; - il capo d), con lintroduzione del risarcimento in forma specifica a scelta del danneggiante (in contrasto con la norma generale dellart 2058 c.c.) limita la libert di scelta del consumatore, crea pericolose interferenze tra i mercati dellautoriparazione e delle assicurazioni che debbono rimanere paralleli e viola la libert di iniziativa economica, incentivando forme di lavoro da conto terzisti con imposizione di tariffe decise unilateralmente dalle compagnie e fuori dal normale trend dei costi di riparazione che solo la singola attivit in grado di determinare in relazione ai dipendenti occupati, al costo della materia prima, al costo degli adeguamenti in materia ambientale etc.. ;le riparazioni potrebbero essere effettuate non a regola darte proprio per la esiguit delle tariffe imposte, a discapito della sicurezza; senza omettere che le compagnie, inoltre, per statuto non riparatori ma assicuratori, non possono garantire le riparazioni effettuate; - il capo e) dilata senza alcuna valida ragione il tempo della ispezione, obbligando il danneggiato a sostenere dei costi per il relativo periodo che non saranno rimborsati mentre differisce sine die linizio della eventuale azione risarcitoria in caso di fattispecie segnalate come possibili frodi; - il capo f), che lesempio della violazione di ogni diritto alla libera iniziativa economica ed alla libera cedibilit dei diritti, assolutamente privo di giustificazione laddove introduce il divieto della cessione di credito per le riparazioni dei danni materiali; - il comma 2. del proposto art. 150-ter illogico laddove vincola il danneggiato da lesione a sottoporsi ad accertamenti presso enti con la compagnia convenzionati:
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anche in tal caso vi violazione al diritto del consumatore di scegliere da chi farsi curare; - il comma 3. del proposto art. 150-ter illogico e contro ogni norma della scienza medica laddove sottrae ogni ruolo ai medici laddove, per laccertamento delle patologie, elimina la possibilit di una diagnosi accertativa sulla base dellesame visivo; - il comma 6. del proposto art. 150-ter, prevedendo un termine decadenziale per la richiesta dei danni, introduce una illegittima compressione dei diritti del danneggiato da fatto illecito assolutamente irrazionale ed unica nel suo genere. A conclusione, ma a monte dei rilievi formulati, considerate le prospettate finalit della novella tesa alla riduzione dei premi assicurativi cui funzionale la riduzione dei costi risarcitori, ove si ritenesse, convenendo con la formulata doglianza da parte dellANIA, la illegittimit della previsione di sconti imposti, ogni disposta limitazione del sistema di tutela del danneggiato perderebbe ogni giustificazione causale determinando uno squilibrio irrisolvibile del sistema.

Emendamento allart 8 del disegno di legge Ac 1920 Allart. 8 n.1 lettera d) le parole ovvero dietro presentazione di fattura sono soppresse e sostituite da:. Nessuna limitazione risarcitoria applicabile per il caso di emissione di fattura di riparazione o altro documento fiscale equipollente. Russo, Bergamini, Castiello, Cesaro, Faenzi, Fontana, Milanato, Polidori Nota tecnica Dalla lettura della relazione illustrativa, in relazione allart. 147 bis, si evince lintenzione del legislatore di limitare la compressione del diritto del danneggiato ad ottenere lintegrale risarcimento del danno solo in presenza di riparazioni non documentate fiscalmente,fatto appunto salvo presentazione di fattura ove la limitazione risarcitoria non opererebbe. Nel testo del decreto la parola salvo stata sostituita dal termine ovvero, parola che non rende chiara la intenzione esplicitata nella relazione accompagnatoria e si presta a interpretazioni difformi. Appare pertanto utile chiarire che alcuna limitazione risarcitoria applicabile in caso di presentazione di fattura o altro documento fiscale equipollente, incentivando ladempimento degli obblighi tributari.

Emendamento allart 8 del disegno di legge Ac 1920 Allart. 8 n.1 lettera d) n.1 le parole dopo larticolo 147 inserito il seguente: Art. 147-bis.sono soppresse e sostituite con: dopo l'articolo 150 ter inserito il seguente Art. 150 quater. Russo, Bergamini, Castiello, Cesaro, Faenzi, Fontana, Milanato, Polidori Nota tecnica La nuova collocazione dellarticolo rende maggiormente organica la disciplina chiarendo che la norma ha esclusivamente natura contrattuale.

Emendamento allart 8 del disegno di legge Ac 1920 Allart. 8 n.1 lettera d) n.1 al primo periodo, prima delle parole In alternativa al risarcimento per equivalente sono inserite le seguenti Nel caso di sinistro verificatosi in Italia tra due veicoli identificati e assicurati per il quale sia applicabile la procedura di cui allart.149, ove non vi siano state lesioni alle persone, facolt del danneggiato richiedere il risarcimento in forma specifica ex 2058 cc dei danni materiali subiti al veicolo. Russo, Bergamini, Castiello, Cesaro, Faenzi, Fontana, Milanato, Polidori

Emendamento allart 8 del disegno di legge Ac 1920 Allart. 8 n.1lettera d) n.1 dopo le parole in assenza di responsabilit concorsuale, aggiungere: per lipotesi in cui il danneggiato abbia optato per la procedura di cui al 149 e quando non risulta eccessivamente oneroso, risarcisce il danno al veicolo in forma specifica facendo eseguire la riparazione dei danni presso carrozzerie convenzionate Russo, Bergamini, Castiello, Cesaro, Faenzi, Fontana, Milanato, Polidori

Emendamento allart 8 del disegno di legge Ac 1920 Allart. 8 n.1lettera d) n.1 sostituire le parole fornendo idonea garanzia sulle riparazioni effettuate, con una validit non inferiore a due anni per tutte le parti non soggette a usura ordinaria. con: La compagnia risponde delloperato del proprio prestatore dopera in solido col medesimo ed tenuta a fornire, sempre in solido con il proprio riparatore fiduciario, ulteriore garanzia sulle riparazioni effettuate, con una validit non inferiore a due anni, fermo restando quella di legge per tutte le parti sostituite non soggette a usura ordinaria. Lassicuratore dovr fornire al danneggiato, fin dal momento in cui offre la riparazione in forma specifica, informativa scritta contenente gli estremi dellimpresa di riparazione fiduciaria incaricata di eseguire i lavori. Linformativa al danneggiato deve chiarire le modalit di effettuazione delle riparazioni precisando se le stesse verranno effettuate mediante lutilizzo di ricambi originali intendendosi per tali unicamente quelli prodotti dalla casa automobilistica, o compatibili e, per i danni ai soli lamierati, se ne verr effettuata la sostituzione o la riparazione, o per il caso di danneggiamenti esterni, se la riparazione avverr mediante interventi di raddrizzatura a freddo piuttosto che attraverso riverniciatura completa. Al termine dei lavori limpresa di riparazione fiduciaria emetter e consegner al danneggiato ai fini della garanzia biennale fattura / ricevuta fiscale intestata al danneggiato, con lindicazione che il pagamento stato effettuato dalla impresa assicuratrice, con lanalitica indicazione dei lavori svolti che devono corrispondere per qualit a quanto indicato nellinformativa, oltre che con lindicazione delle ore di manodopera effettuate e dei ricambi utilizzati con la esplicita indicazione dellutilizzo o meno di materiale marchiato dalla casa madre anzich equivalente. E fatto divieto alle imprese di assicurazione di utilizzare societ dintermediazione per la riparazione dei veicoli. I soli costi sostenuti per la riparazione potranno essere computati quale costo del sinistro. . Russo, Bergamini, Castiello, Cesaro, Faenzi, Fontana, Milanato, Polidori Nota tecnica
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La norma consente allassicuratore di offrire la riparazione in forma specifica, tutelando sia i danneggiati sia i riparatori (fiduciari o meno). Difatti con la previsione della preventiva immediata indicazione al danneggiato del riparatore fiduciario, si evitano aste al ribasso e subappalti per la effettuazione delle riparazioni con positivi effetti sui livelli di convenzionamento, sulla qualit delle riparazioni e sulla sicurezza dei veicoli. Trasparenza e qualit sono pure garantite con la previsione di uninformativa che lassicuratore tenuto a fornire al danneggiato che decide di far riparare il mezzo da un carrozziere fiduciario di compagnia. La garanzia deve essere rilasciata sia dallassicuratore (che ex 2049 cc risponde del fatto dei propri ausiliari) che dal fiduciario, tenuto a rilasciare al danneggiato, e non allassicuratore committente, analitica fattura di riparazione, per consentire al danneggiato, anche ai sensi dellart. 80 n.7 del Codice della strada, di ottemperare alle eventuali richieste di revisione straordinaria della MCT.

Emendamento allart 8 del disegno di legge Ac 1920 Allart. 8 n.1 lettera d) n.1 al secondo periodo dopo le parole L'impresa di assicurazionesopprimere: che intende avvalersi della facolt di cui al primo periodo e sostituire con che intende offrire al danneggiato la facolt di richiedere la riparazione del mezzo a cura e spese dellimpresa stessa Russo, Bergamini, Castiello, Cesaro, Faenzi, Fontana, Milanato, Polidori

Emendamento allart 8 del disegno di legge Ac 1920 Allart. 8 n.1 lettera d n.1 alla prima parte del settimo periodo le parole il danneggiato anche se diverso dallassicurato sono soppresse e sostituite dalle parole il soggetto che ha stipulato il contratto. Russo, Bergamini, Castiello, Cesaro, Faenzi, Fontana, Milanato, Polidori

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Emendamento allart 8 del disegno di legge Ac 1920 Allart. 8 n.1 lettera d) n.1 alla seconda parte del settimo periodo le parole ovvero previa presentazione di fattura sono soppresse e sostituite dalle seguenti la quale, a seguito del pagamento, tenuta a far pervenire allassicuratore copia del documento fiscale rilasciato al danneggiato attestante le avvenute riparazioni. Russo, Bergamini, Castiello, Cesaro, Faenzi, Fontana, Milanato, Polidori

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Emendamento allart 8 del disegno di legge Ac 1920 Allart. 8 n.1 lettera d) n.1 dopo il settimo periodo aggiunto il seguente. E fatto salvo il diritto del danneggiato che abbia optato per il risarcimento in forma specifica di percepire lintegrale risarcimento dei danni patiti anche nel caso di mancata riparazione. Oltre al risarcimento del danno in forma, se e in quanto dovuto, al danneggiato spetta anche il risarcimento del danno patito a seguito della sosta forzata del veicolo e della svalutazione commerciale del medesimo, Russo, Bergamini, Castiello, Cesaro, Faenzi, Fontana, Milanato, Polidori

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Emendamento allart 8 del disegno di legge Ac 1920 Allart. 8 n.1 lettera d) soppresso lultimo periodo Resta comunque fermo il diritto del danneggiato al risarcimento per equivalente nell'ipotesi in cui il costo della riparazione sia pari o superiore al valore di mercato del bene e, in tali casi, la somma corrisposta a titolo di risarcimento non pu comunque superare il medesimo valore di mercato. e dopo il n.1 aggiunto il numero 1bis Nell'ipotesi in cui il costo della riparazione sia pari o superiore al valore di mercato del veicolo, il danno viene risarcito nei limiti di cui al 2058 cc, tenendo ulteriormente conto della utilit che il bene ha per il danneggiato, del suo stato duso oltre che delle spese di demolizione e reimmatricolazione e tassa di possesso non goduta. Il valore commerciale viene determinato sulla base del valore di acquisto di un veicolo similare desunto da siti internet e, in via non esclusiva, da riviste di settore. Russo, Bergamini, Castiello, Cesaro, Faenzi, Fontana, Milanato, Polidori Nota tecnica Inammissibile, oltre che contraria alla legge (art. 2058 cc), la limitazione risarcitoria al valore commerciale del veicolo che penalizza i possessori di veicoli datati ma efficienti. Prima della modifica legislativa secondo lart. 2058 del codice civile, lunico limite posto a vantaggio dellassicuratore debitore che il risarcimento non sia eccessivamente oneroso; ad esempio un veicolo che vale cinquemila euro pu essere riparato e il danno, pacificamente, sempre stato risarcito fino a un controvalore di sette/ottomila secondo i casi concreti. Ora si pretende che ci non sia pi possibile, cosicch, nel caso di risarcimento in forma specifica il danneggiato perde il diritto al risarcimento delle spese di soccorso e traino, di fermo tecnico, di nolo di mezzi sostitutivi oltre che delle spese di demolizione e reimmatricolazione essendosi limitato il danno risarcibile al solo valore commerciale del veicolo

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Emendamento allart 8 del disegno di legge Ac 1920 Allart. 8 n.2 Le parole pu esercitare la facolt sono soppresse e sostituite da non tenuta ad accettare le richieste di riparazione degli assicurati. Russo, Bergamini, Castiello, Cesaro, Faenzi, Fontana, Milanato, Polidori

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Emendamento allart 8 del disegno di legge Ac 1920 Art. 8 n.1 lettera e) n1: sopprimere Russo, Bergamini, Castiello, Cesaro, Faenzi, Fontana, Milanato, Polidori Nota tecnica Tale norma ha modificato lart.140 del cod. ass. raddoppiando i termini entro i quali lassicuratore deve periziare il mezzo e soprattutto ha cancellato la enunciazione della peraltro ovvia previsione secondo la quale Resta comunque fermo il diritto dell'assicurato al risarcimento anche qualora ritenga di non procedere alla riparazione. In tal modo stato abolito il diritto al risarcimento del danno qualora il mezzo non venga riparato, poich si obbliga il danneggiato ad anticipare le spese della riparazione pena la impossibilit di conseguire il risarcimento. Il nuovo 147 bis non prevede infatti lipotesi che il danneggiato scelga di non riparare il veicolo e qui se ne cancella il diritto a percepire comunque il risarcimento, quando evidente che si tratta di un diritto non eliminabile. E quindi evidente la correttezza della precedente formulazione anche per quanto riguarda il periodo nel quale deve essere eseguita la perizia, in precedenza fissato in cinque giorni, ed ora raddoppiato. Una tale dilatazione ingiustificata, visti i sistemi informatici attuali, anche in un ottica antifrode. Priva di senso e grave la abolizione della previsione di cui al sesto periodo

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Emendamento allart 8 del disegno di legge Ac 1920 Art. 8 n.1 lettera e) n. 2: sopprimere il secondo periodo Nei predetti casi, l'azione in giudizio prevista dall'articolo 145 proponibile solo dopo la ricezione delle determinazioni conclusive dell'impresa o, in sua mancanza, allo spirare del termine di novanta giorni di sospensione della procedura.e sostituirlo con: La sospensione dei termini per formulare lofferta, previsti al presente articolo, non preclude laccesso agli atti previsto dallart 146 tranne che per lipotesi in cui lassicuratore abbia sporto querela. La sospensione dei termini non preclude il diritto del danneggiato di agire in giudizio. Russo, Bergamini, Castiello, Cesaro, Faenzi, Fontana, Milanato, Polidori Nota tecnica La norma consente a una parte privata di paralizzare fino a sei mesi il diritto di agire in giudizio al danneggiato al quale preclusa ogni verifica sulle ragioni del mancato pagamento. Il codice gi prevedeva la facolt per limpresa di non formulare offerta nellipotesi di ricorrenza di almeno due parametri di significativit. Ora tale facolt stata estesa anche in presenza di altri indicatori di frode acquisiti dall'archivio integrato informatico di cui all'articolo 21 del decreto-legge 18 ottobre 2012, n. 179, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 dicembre 2012, n. 221, definiti dall'IVASS con apposito provvedimento, dai dispositivi elettronici di cui all'articolo 132, comma 1, o emersi in sede di perizia da cui risulti documentata l'incongruenza del danno dichiarato dal richiedente. Lestensione della facolt per lassicuratore di non formulare lofferta in relazione ai risultati dei dispositivi elettronici non appare opportuna per le ragioni gi espresse, ma quello che non appare accettabile la previsione che nei predetti casi, l'azione in giudizio prevista dall'articolo 145 sia proponibile solo dopo la ricezione delle determinazioni conclusive dell'impresa o, in sua mancanza, allo spirare del termine di novanta giorni di sospensione della procedura. Nel codice delle assicurazioni peraltro non prevista alcuna sospensione del termine per promuovere il giudizio e, a riprova di ci, si osserva che la modifica che qui si confuta inserita nellart.148 norma che disciplina e contiene termini che riguardano unicamente lobbligo dellassicuratore di formulare lofferta, non esistendo appunto nel sistema
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codicistico nessuna norma che sospenda i termini per la proponibilit della domanda. Lintroduzione di tale norma gravemente inopportuna poich si lascia allassicuratore un rilevantissimo potere defatigatorio costituito dalla facolt di interdire al danneggiato per sei mesi dalla richiesta danni lazione giudiziale, senza particolari obblighi di motivazione, anche sulla semplice base di una generica valutazione di un proprio perito. Inoltre stata tolta al danneggiato la possibilit di accedere agli atti della procedura liquidativa, come previsto dalla norma previgente, quindi il danneggiato non pu pi sindacare le valutazioni dellimpresa neanche a fronte di una gravosa decisione che lo riguarda direttamente. Linutilit pratica di una tale previsione, che appare solo vessatoria, emerge poi sol che si valuti che, a fronte di un diniego ritenuto pretestuoso, il danneggiato, per ottenere il risarcimento, promuover in ogni caso un giudizio allinterno del quale dovr comunque fornire la prova di quanto richiesto. Non appare pertanto conforme a quanto previsto dallart. 24 della Costituzione la scelta di inibire al danneggiato il diritto di agire in giudizio, fornendo allassicuratore lopportunit, in caso di semplice sospetto di frode, di dilatare lattuale termine di sessanta giorni per proporre il giudizio ordinario, di ulteriori di trenta giorni (il termine di sospensione della facolt di formulare lofferta ora trasformato in termine di proponibilit del giudizio), termine ampliato dal DL di ulteriori novanta giorni. In tal modo, sulla base di semplici sospetti, si impedisce al danneggiato di agire in giudizio per sei mesi, senza che lassicuratore abbia neanche provveduto a sporgere querela; cosa che tra laltro non avviene neanche in quella ipotesi poich, in relazione ai rapporti tra il giudizio civile e il procedimento penale, non vi pi la c.d. pregiudiziale penale stante la completa autonomia dei due giudizi. Occorre pertanto abrogare la grave previsione dellimproponibilit della domanda, e ripristinare le norme previgenti prevedendo nuovamente che la sospensione dei termini per formulare lofferta, tranne che per lipotesi in cui lassicuratore abbia sporto querela, non preclude laccesso agli atti previsto dallart 146 e non preclude il diritto del danneggiato di agire in giudizio.

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Emendamento allart 8 del disegno di legge Ac 1920 Art. 8 n.1 lettera f) n.1: sopprimere Russo, Bergamini, Castiello, Cesaro, Faenzi, Fontana, Milanato, Polidori Il preteso divieto contrattuale di cedere un credito avente natura extracontrattuale Nota tecnica La norma introdotta palesemente contra legem perch confonde obblighi che hanno natura legali (1260 cc) con pattuizioni contrattuali. Inoltre il diritto al risarcimento ha natura extracontrattuale e come tale non ammette limitazioni pattizie al credito che il danneggiato ha solidalmente nei confronti dellassicuratore trattandosi evidentemente di credito che nasce da unobbligazione solidale col civile responsabile della quale lassicuratore, risponde in via diretta ex art. 144 cod. ass. ed ex 1917 cc in forza di obbligo contrattuale. Il divieto di cessione di credito peraltro fonte di danno per i consumatori danneggiati che si vedono costretti ad anticipare ai carrozzieri le spese per la riparazione, mentre in precedenza potevano rilasciare loro una cessione di credito. Un siffatto divieto, anche se inserito in un contratto, comunque contrario allart 33 lettera t) Codice del Consumo che considera vessatoria ogni restrizione alla libert contrattuale del contraente nei rapporti con i terzi; il divieto difatti andrebbe a ledere lautonomia dellassicurato di stipulare una cessione di credito col proprio riparatore. Inoltre lassicurato potrebbe non coincidere col danneggiato. Infine ogni modifica legislativa che vada a incidere sullart. 1260 c.c. limitando lautonomia negoziale dei privati appare di difficile applicazione anche riguardo al quadro sistematico civilistico, essendo esposta a rischio dincostituzionalit, poich appare difficile individuare un interesse meritevole di tutela che possa compensare la compressione dei diritti civilistici dei privati danneggiati che sovente non coincidono con gli assicurati. La cessione di credito inoltre non fonte di aggravio di costi poich lassicuratore provvede comunque a pagare al cessionario la stessa cifra che pagherebbe al cedente poich il credito ceduto non muta secondo la qualit del soggetto che esercita il diritto a ottenere il risarcimento.
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Emendamento allart 8 del disegno di legge Ac 1920 Art. 8 n.1 lettera f) n.1: dopo il periodo: L'impresa di assicurazione ha la facolt di prevedere, in deroga agli articoli contenuti nel libro quarto, titolo I, capo V, del codice civile, all'atto della stipula del contratto di assicurazione e in occasione delle scadenze successive, che il diritto al risarcimento dei danni derivanti dalla circolazione dei veicoli a motore e dei natanti non sia cedibile a terziaggiungere: che si rendano cessionari di crediti non inerenti lattivit svolta prima delle parole senza il consenso dell'assicuratore tenuto al risarcimento,. Russo, Bergamini, Castiello, Cesaro, Faenzi, Fontana, Milanato, Polidori Nota tecnica La norma consente di limitare la cessione di credito allattivit caratteristica del cessionario, contrastando possibili fenomeni patologici di cessioni di credito multiple tali da favorire possibili fenomeni speculativi e asimmetrie informative tra cedente e cessionario.

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Emendamento allart 8 del disegno di legge Ac 1920 Art. 8 n.1 lettera f) n.6: sopprimere Russo, Bergamini, Castiello, Cesaro, Faenzi, Fontana, Milanato, Polidori La decadenza di novanta giorni. Nota tecnica La norma introdotta costituisce una vera e propria trappola per danneggiati intervenendo sull'articolo 2947 del Codice civile che stato modificato in maniera contraddittoria aggiungendo alla norma generale Per il risarcimento del danno prodotto dalla circolazione dei veicoli di ogni specie il diritto si prescrive in due anni uninedita decadenza di novanta giorni (e non tre mesi!): in ogni caso (!) il danneggiato decade dal diritto qualora la richiesta di risarcimento non venga presentata entro tre mesi dal fatto dannoso, salvo i casi di forza maggiore. La norma, che non distingue neanche le ipotesi di soli danni materiali da quelle riguardanti danni alla persona introduce una inusitata limitazione per i consumatori e i danneggiati, se solo si pensa che questi saranno costretti a formulare una richiesta danni, che divenuta un atto formale tipico ad alto tasso di tecnicismo, laddove la maggioranza dei sinistri finora stata liquidata dietro presentazione di denuncia. Si osserva che a norma del codice delle assicurazioni lassicuratore deve fornire lassistenza al danneggiato e quindi in ultima analisi la mancata formulazione di richiesta danni, a fronte della presentazione di denuncia, comporterebbe responsabilit della compagnia o dellagente che ha raccolto la denuncia. In ogni caso una tale innovazione non potrebbe che aumentare i costi di gestione dovendosi utilizzare maggiori risorse per adempimenti tecnici di non agevole e univoca interpretazione. La clausola di salvaguardia che fa riferimento alla forza maggiore non appare inoltre idonea a salvaguardare semplici ritardi scusabili. E evidente che una simile norma che introduce in un articolo del codice civile relativo alla prescrizione una diversa sanzione (la decadenza) in violazione di quanto statuito al punto 4.13 della Guida alla redazione dei testi normativi (circolare della Presidenza del Consiglio del 2 maggio 2001) che prevede la omogeneit delle disposizioni legislative lungi dal risolvere il problema
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delle frodi, andr a colpire esclusivamente soggetti non avveduti, se solo si pensa la sostanziale indifferenza con la quale stata accolta una tale innovazione.

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Emendamento allart 8 del disegno di legge Ac 1920 Lart. 8 n.1 lettera f) n.6 soppresso e sostituito dal seguente al numero 1 dellart.149 del codice delle assicurazioni dopo le parole veicolo utilizzato, vengono aggiunte le seguenti entro novanta giorni dal verificarsi del sinistro. Decorso tale termine il danneggiato decade dal diritto di utilizzare la procedura di cui al presente articolo. Russo, Bergamini, Castiello, Cesaro, Faenzi, Fontana, Milanato, Polidori Nota tecnica Con tale modifica lo scopo antifrode della norma viene raggiunto senza operare stravolgimenti, modificando opportunamente il 149 n 1. che recita In caso di sinistro tra due veicoli a motore identificati ed assicurati per la responsabilit civile obbligatoria, dal quale siano derivati danni ai veicoli coinvolti o ai loro conducenti, i danneggiati devono rivolgere la richiesta di risarcimento all'impresa di assicurazione che ha stipulato il contratto relativo al veicolo utilizzato. mediante la statuizione che la richiesta danni ivi prevista debba essere formulata a pena di decadenza dalla procedura liquidativa diretta nel termine di novanta giorni, sanzionando le denunce tardive con la perdita del beneficio della speciale procedura del risarcimento diretto, rinviando in tal modo chi richiede il risarcimento allassicuratore del civile responsabile che dispone evidentemente maggiori strumenti di tutela potendo disporre perizie su entrambi i veicoli.

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Emendamento allart 8 del disegno di legge Ac 1920 Allart. 8 n.1 dopo la lettera f) aggiunta la seguente : g) Allart.146 n. 1 dopo le parole ai contraenti ed ai danneggiati sono aggiunte le parole nonch ai titolari delle imprese che provvedono alle riparazioni dei veicoli coinvolti nel sinistro muniti di delega o cessione di credito. Russo, Bergamini, Castiello, Cesaro, Faenzi, Fontana, Milanato, Polidori Nota tecnica In un quadro di trasparenza va consentito anche al riparatore direttamente interessato per aver riparato il mezzo di accedere agli atti per verificare le perizie svolte dallassicuratore, o gli atti istruttori che determinano un eventuale diniego al risarcimento o una sospensione della procedura liquidativa.

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Emendamento allart 8 del disegno di legge Ac 1920 Allart. 8 n.1 dopo la lettera f) aggiunta la seguente: g) Allart.156 n. soppressa la parola direttamente e dopo la parola natanti sono aggiunte le parole esclusivamente attraverso lopera di periti iscritti nel ruolo di cui all'articolo 157. Russo, Bergamini, Castiello, Cesaro, Faenzi, Fontana, Milanato, Polidori

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Emendamento allart 8 del disegno di legge Ac 1920 Allart. 8 n.1 dopo la lettera f) aggiunta la seguente: g) Allart, 151 aggiunto il seguente numero 2 ter. E fatto divieto di determinare il valore commerciale di un veicolo attraverso il rinvio esclusivo a una determinata rivista. Per tutti i contratti, per quelli in corso alla prima scadenza, il valore di riferimento dovr essere determinato sulla base del valore di acquisto di un veicolo similare desunto da siti internet e, in via non esclusiva, da riviste di settore. Il valore economico dovr tenere comunque conto delle spese figurative di reimmatricolazione e FRAM. Russo, Bergamini, Castiello, Cesaro, Faenzi, Fontana, Milanato, Polidori Nota tecnica Il valore economico di un veicolo non univocamente determinato da riviste di settore (Quattroruote o Eurotax) che non sono corrispondenti ai reali valori di mercato determinati dal reale incontro tra domanda e offerta. Tali valori sono in larga parte rappresentati da siti internet. E inoltre indispensabile aggiungere al valore del risarcimento il valore commerciale aumentato delle spese di re immatricolazione e FRAM che il danneggiato avrebbe dovuto affrontare in caso di rottamazione dellauto.

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Emendamento allart 8 del disegno di legge Ac 1920 Aggiungere larticolo 8 bis all'articolo 149 del codice delle assicurazioni private, di cui al decreto legislativo 7 settembre 2005, n. 209, i commi 1 e 2 sono sostituiti dai seguenti: 1. In caso di sinistro tra due veicoli a motore identificati e assicurati per la responsabilit civile obbligatoria, dal quale siano derivati danni ai veicoli coinvolti o ai loro conducenti, i danneggiati hanno facolt di rivolgere la richiesta di risarcimento all'impresa di assicurazione che ha stipulato il contratto relativo al veicolo utilizzato, salvo il diritto di intraprendere in qualsiasi momento la procedura prevista dall'articolo 148, nei confronti della compagnia del responsabile civile, che ha l'obbligo di darne comunicazione all'altra compagnia. Russo, Bergamini, Castiello, Cesaro, Faenzi, Fontana, Milanato, Polidori Nota tecnica Rendere lindennizzo diretto facoltativo nella fase stragiudiziale in coerenza con la sentenza della Corte Costituzionale n 180 2009. In questo modo le assicurazioni potrebbero seguire un approccio convenzionale pi equilibrato rispetto a quello stabilito dalla legge che si rivelato fallimentare.

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Emendamento allart 8 del disegno di legge Ac 1920 comma 1 Lett.. a}: comma 1 art. 128 inserimento lett. c) su importo contratti - sopprimere Russo, Bergamini, Castiello, Cesaro, Faenzi, Fontana, Milanato, Polidori

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Emendamento allart 8 del disegno di legge Ac 1920 Lett. b): comma l art. 132 sostituito dal comma 1 (c.d. scatola nera) - mantenere Russo, Bergamini, Castiello, Cesaro, Faenzi, Fontana, Milanato, Polidori.

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Emendamento allart 8 del disegno di legge Ac 1920 Lettera b): comma 1 art.132 sostituito dal comma 1 bis (piena prova scatola nera) - sopprimere Russo, Bergamini, Castiello, Cesaro, Faenzi, Fontana, Milanato, Polidori

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Emendamento allart 8 del disegno di legge Ac 1920 Lettera b): comma 1 art.132 sostituito dal comma 1 ter (banca dati scatola nera) - sopprimere

Russo, Bergamini, Castiello, Cesaro, Faenzi, Fontana, Milanato, Polidori

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Emendamento allart 8 del disegno di legge Ac 1920 Lett. c): comma 3 art. 135 inserimento comma 3 bis (identificazione testimoni) - sopprimere

Russo, Bergamini, Castiello, Cesaro, Faenzi, Fontana, Milanato, Polidori

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Emendamento allart 8 del disegno di legge Ac 1920 Lett. c): comma 3 art.135 inserimento comma 3 ter (inammissibilit testimonianze acquisite) sopprimere Russo, Bergamini, Castiello, Cesaro, Faenzi, Fontana, Milanato, Polidori

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Emendamento allart 8 del disegno di legge Ac 1920 Lett. c): comma 3 art. 135 inserimento comma 3 quater (ricorrenza nominativi testimoni) sopprimere Russo, Bergamini, Castiello, Cesaro, Faenzi, Fontana, Milanato, Polidori

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Emendamento allart 8 del disegno di legge Ac 1920 Lett. d): art. 147 inserimento art. 147bis (risarc. in forma specifica) sopprimere Russo, Bergamini, Castiello, Cesaro, Faenzi, Fontana, Milanato, Polidori

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Emendamento allart 8 del disegno di legge Ac 1920 Lett. e): art. 148 modifiche comma 1 (termini per la messa a disposizione del mezzo) - sopprimere Russo, Bergamini, Castiello, Cesaro, Faenzi, Fontana, Milanato, Polidori

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Emendamento allart 8 del disegno di legge Ac 1920 Lett. e): art. 148 comma 2 bis (diritto di proponibilit per l'azione risarcitoria) sopprimere Russo, Bergamini, Castiello, Cesaro, Faenzi, Fontana, Milanato, Polidori

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Emendamento allart 8 del disegno di legge Ac 1920 Lett. f): art. 150 bis inserimento art. 150 ter (divieto di cessione del credito) comma 1 (divieto di cessione del credito) - sopprimere Russo, Bergamini, Castiello, Cesaro, Faenzi, Fontana, Milanato, Polidori

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Emendamento allart 8 del disegno di legge Ac 1920 Lett. f): art. 150 bis comma 2 (clausole medici convenzionati) - sopprimere Russo, Bergamini, Castiello, Cesaro, Faenzi, Fontana, Milanato, Polidori

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Emendamento allart 8 del disegno di legge Ac 1920 lett. f): art. 150 bis comma 3 (esclusione esame medico-legale visivo in lesioni lievi) sopprimere Russo, Bergamini, Castiello, Cesaro, Faenzi, Fontana, Milanato, Polidori

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Emendamento allart 8 del disegno di legge Ac 1920 Lett. f): art. 150 bis comma 4 (sanzioni IVASS riduzione premio) - sopprimere Russo, Bergamini, Castiello, Cesaro, Faenzi, Fontana, Milanato, Polidori

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Emendamento allart 8 del disegno di legge Ac 1920 Lett. f): art. 150 bis comma 5 (sanzioni IVASS omesse comunicazioni) - sopprimere Russo, Bergamini, Castiello, Cesaro, Faenzi, Fontana, Milanato, Polidori

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Emendamento allart 8 del disegno di legge Ac 1920 Lett. f): art. 150 bis comma 6 modif. co. 2 art. 2947 c.c. (decadenza diritto risarcimento) sopprimere Russo, Bergamini, Castiello, Cesaro, Faenzi, Fontana, Milanato, Polidori

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Emendamento allart 8 del disegno di legge Ac 1920 Lett. f): art. 150 bis comma 7 (poteri di controllo IVASS) - sopprimere Russo, Bergamini, Castiello, Cesaro, Faenzi, Fontana, Milanato, Polidori

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Emendamento allart 8 del disegno di legge Ac 1920 Lett. f): art. 150 bis comma 8 (modalit comunicazione riduzione premi) - sopprimere Russo, Bergamini, Castiello, Cesaro, Faenzi, Fontana, Milanato, Polidori

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Emendamento allart 8 del disegno di legge Ac 1920 Lett. f): art. 150 bis comma 9 (sanzioni IVASS) sopprimere Russo, Bergamini, Castiello, Cesaro, Faenzi, Fontana, Milanato, Polidori

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Emendamento allart 8 del disegno di legge Ac 1920 Lett. f): art. 150 bis comma 10 (incremento Fondo) - sopprimere Russo, Bergamini, Castiello, Cesaro, Faenzi, Fontana, Milanato, Polidori

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Emendamento allart 8 del disegno di legge Ac 1920 Lett. f): art. 150 bis comma 11 abrogazione art. 14 (benefici agli assicurati) del d. P. R. 254/06 (regolamento attuativo c.d.a.) - sopprimere Russo, Bergamini, Castiello, Cesaro, Faenzi, Fontana, Milanato, Polidori

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Emendamento allart 8 del disegno di legge Ac 1920 Lett. f): art. 150 bis comma 12 (entrata in vigore massimali) - sopprimere Russo, Bergamini, Castiello, Cesaro, Faenzi, Fontana, Milanato, Polidori

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Emendamento allart 8 del disegno di legge Ac 1920 Lett. f): art. 150 bis comma 13 (risorse cui attingere) - sopprimere; Russo, Bergamini, Castiello, Cesaro, Faenzi, Fontana, Milanato, Polidori

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Emendamento allart 8 del disegno di legge Ac 1920 Contratto Base Allart. 8 n.1 lettera b) dopo il primo capoverso aggiunto il seguente: Le imprese sono tenute ad accettare, per ogni rischio derivante dalla circolazione dei veicoli a motore e dei natanti le proposte per l'assicurazione obbligatoria che sono loro presentate, secondo le condizioni di polizza e le tariffe che hanno l'obbligo di stabilire preventivamente secondo lo schema del contratto base ex art. 22 del d.l. 18 ottobre 2012, n.179, convertito con modificazioni in legge 17 dicembre 2012, n. 221. Russo, Bergamini, Castiello, Cesaro, Faenzi, Fontana, Milanato, Polidori Scheda tecnica La mancata attuazione del contratto base bloccato da mesi al MISE dopo il parere negativo del Consiglio di Stato non consente attualmente una comparazione tra i premi delle varie imprese e no permette al contraente di la costruzione delle pretese riduzioni tariffarie. Lattuale non comparabilit dei contratti, stante la difformit delle garanzie e delle clausole previste no incentiva la concorrenza e rende in concreto inapplicabile qualsivoglia forma, peraltro tecnicamente impossibile in un sistema di prezzi liberi, di politica tariffaria. Per fare chiarezza nel sistema occorre attuare senza indugio il contratto base, che deve essere esplicito oggetto dellobbligo a contrarre di legge.

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Quantificare lo sconto per lispezione del mezzo ante stipula della polizza Emendamento allart 8 del disegno di legge Ac 1920 Allart. 8 n.1 lettera b) al secondo capoverso nel secondo periodo dopo le parole riduzione vengono aggiunte le parole del tre per cento, Russo, Bergamini, Castiello, Cesaro, Faenzi, Fontana, Milanato, Polidori Scheda tecnica Lattuale formulazione della norma, infatti, non prevede alcun reale beneficio per lassicurato limitandosi a prevedere una generica riduzione delle tariffe.

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Libert di scelta e tutela del consumatore (loi Hamon) Emendamento allart 8 del disegno di legge Ac 1920 Allart. 131 dlgs 209 2005 Trasparenza dei premi e delle condizioni di contratto aggiunto il seguente: Articolo 2 quater Tutti i contratti di assicurazione prevedono la facolt per lassicurato, in caso di danno garantito dal contratto di scegliere il riparatore delle cui prestazioni sceglie di avvalersi. Questa informazione deve essere fornita nelle condizioni generali di polizza e allatto della denuncia di sinistro. Lobbligo di indicare tale facolt si applica ai contratti sottoscritti successivamente alla entrata in vigore della presente norma cos come allatto del rinnovo dei contratti in corso, per i quali linformaz ione deve essere data sullavviso di scadenza annuale o sulla quietanza di pagamento del premio. Russo, Bergamini, Castiello, Cesaro, Faenzi, Fontana, Milanato, Polidori Scheda tecnica La norma riprende il testo della legge Hamon con la quale la Francia sintende dare un elevato livello di tutela dei diritti ai consumatori. Article 21 ter - LOI SUR LA CONSOMMATION LIBERTA DI SCELTA DEL DANNEGGIATO I. Aprs larticle L. 211-5 du code des assurances, il est insr un article L. 211-5-1 ainsi rdig : Art. L. 211-5-1. Tout contrat dassurance souscrit au titre de larticle L. 211-1 mentionne la facult pour lassur, en cas de dommage garanti par le contrat, de choisir le rparateur professionnel auquel il souhaite recourir. Cette information est galement dlivre, dans des conditions dfinies par arrt, lors de la dclaration du sinistre. II. Lindication obligatoire prvue au I est applicable aux contrats souscrits postrieurement la publication de la prsente loi ainsi quaux contrats reconduction tacite en cours, pour lesquels la mention doit figurer sur chaque avis dchance annuelle de prime ou de cotisation.
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Portabilit dei contratti assicurativi e incentivo alla concorrenza Emendamento allart 8 del disegno di legge Ac 1920 Allart. 131 d.lgs. 209 2005 (Trasparenza dei premi e delle condizioni di contratto) aggiunto il seguente: Articolo 2 quinquies E facolt dellassicurato, decorso un anno dalla prima stipula, recedere dal contratto senza oneri spese o penalit. Il recesso ha effetto dopo un mese dalla ricezione della disdetta che deve essere inviata in forma scritta, con raccomandata o equipollente che ne comprovi la ricezione. Il diritto di recesso indicato in polizza, sullavviso di scadenza e sulla quietanza di premio. A seguito della disdetta di cui al presente articolo, lassicurato tenuto unicamente al pagamento della parte di premio relativo al periodo che decorre dallefficacia della polizza fino alla data di effetto della disdetta e lassicuratore tenuto a rimborsare la differenza entro trenta giorni dalla data della disdetta, in caso di ritardo saranno dovuti oltre agli interessi legali gli interessi moratori. Le formalit per lanticipato recesso sono assolte dal nuovo assicuratore per la RC auto che garantisce la continuit della copertura assicurativa. Il recesso si estende a tutte le garanzie accessorie o comunque stipulate con la polizza RC auto. Russo, Bergamini, Castiello, Cesaro, Faenzi, Fontana, Milanato, Polidori Scheda tecnica La norma intende stimolare attraverso la mobilit degli assicurati, nel settore della RC auto, la concorrenza tra imprese al fine di ottenere una diminuzione dei premi, e riprende il testo della legge Hamon con la quale in Francia sintende dare un elevato livello di tutela dei diritti ai consumatori. Article 21 LOI SUR LA CONSOMMATION
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I. Aprs larticle L. 113-15-1 du code des assurances, il est insr un article L. 113-15-2 ainsi rdig : Art. L. 113-15-2. Pour les contrats dassurance couvrant les personnes physiques en dehors de leurs activits professionnelles et relevant des branches dfinies par dcret en Conseil dtat, lassur peut, lexpiration dun dlai dun an compter de la premire souscription, rsilier sans frais ni pnalits les contrats et adhsions tacitement reconductibles. La rsiliation prend effet un mois aprs que lassureur en a reu notification par lassur, par lettre ou tout autre support durable. Le droit de rsiliation prvu au premier alina est mentionn dans chaque contrat dassurance. Il est en outre rappel avec chaque avis dchance de prime ou de cotisation. Lorsque le contrat est rsili dans les conditions prvues au premier alina, lassur nest tenu quau paiement de la partie de prime ou de cotisation correspondant la priode pendant laquelle le risque est couvert, cette priode tant calcule jusqu la date deffet de la rsiliation. Lassureur est tenu de rembourser le solde lassur dans un dlai de trente jours compter de la date de rsiliation. dfaut de remboursement dans ce dlai, les sommes dues lassur produisent de plein droit intrts au taux lgal. Pour lassurance de responsabilit civile automobile, telle que dfinie larticle L. 211-1, et pour lassurance mentionne au g de larticle 7 de la loi n 89-462 du 6 juillet 1989 tendant amliorer les rapports locatifs et portant modification de la loi n 86-1290 du 23 dcembre 1986, le nouvel assureur effectue pour le compte de lassur souhaitant le rejoindre les formalits ncessaires lexercice du droit de rsiliation dans les conditions prvues au premier alina du prsent article. Il sassure en particulier de la permanence de la couverture de lassur durant la procdure.

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Rafforzamento del contratto base. Emendamento allart 8 del disegno di legge Ac 1920 Allart. 8 n.1 lettera b) al terzo capoverso primo periodo, dopo le parole: possono proporre aggiungere in aggiunta al contratto base Russo, Bergamini, Castiello, Cesaro, Faenzi, Fontana, Milanato, Polidori Scheda tecnica La modifica intende consentire agli assicurati la possibilit di stipulare in ogni caso contratti per la RC auto privi di clausole che limitino in qualsiasi modo il diritto allintegrale risarcimento.

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Tutela del contraente Emendamento allart 8 del disegno di legge Ac 1920 Allart. 8 n.1 lettera b) al terzo capoverso ultimo periodo sopprimere Resta fermo l'obbligo di rispettare i parametri stabiliti dal contratto di assicurazione e sostituire con : In tale caso limpresa applicher lo sconto senza modificare condizioni generali di polizza, franchigie e massimali e garanzie prestate col previgente contratto assicurativo Russo, Bergamini, Castiello, Cesaro, Faenzi, Fontana, Milanato, Polidori Scheda tecnica La modifica intende chiarire che lo sconto deve essere effettivo, relativo a tutte le garanzie prestate con il contratto assicurativo, e non deve essere impedito dalla scelta dellassicuratore di ricaricare il premio su garanzie accessorie prestate con il contratto stipulato.

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Scatola nera

Emendamento allart 8 del disegno di legge Ac 1920 Allart. 8 n.1 lettera b) sopprimere il n.1 bis Russo, Bergamini, Castiello, Cesaro, Faenzi, Fontana, Milanato, Polidori

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Emendamento allart 8 del disegno di legge Ac 1920

Allart. 8 n.1 lettera b) n.1 bis Dopo le parole le risultanze del dispositivo aggiungere nei confronti dellassicurato che sia anche proprietario del veicolo sul quale installato Russo, Bergamini, Castiello, Cesaro, Faenzi, Fontana, Milanato, Polidori

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Emendamento allart 8 del disegno di legge Ac 1920 Allart. 8 n.1 lettera b) n.1 bis Dopo le parole le risultanze del dispositivo sopprimere le parole formano piena prova nei procedimenti civili, Russo, Bergamini, Castiello, Cesaro, Faenzi, Fontana, Milanato, Polidori

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Emendamento allart 8 del disegno di legge Ac 1920 Allart. 8 n.1 lettera b) n.1 bis dopo le parole: formano piena prova nei procedimenti civili, sopprimere le parole dei fatti cui esse si riferiscono, salvo che la parte contro la quale sono state prodotte dimostri il mancato funzionamento del predetto dispositivo. e sostituire con ove prodotte dalla parte che ne ha interesse, costituiscono prova oggetto di valutazione ex 116 cpc da parte del giudice. Russo, Bergamini, Castiello, Cesaro, Faenzi, Fontana, Milanato, Polidori NOTA TECNICA Nel processo civile il concetto di piena prova concerne la valutazione che compie il giudice sulle prove raccolte riguardo alla domanda che deve appunto essere provata. Altro il concetto di prova legale, che attiene al diverso sistema delle presunzioni o delle prove tipiche, e certamente nel sistema processuale non ammissibile alcuna prova legale di tal fatta. In tal modo, infatti, verrebbe demandata a uno strumento il cui controllo non pu fare ingresso nel processo, lacquisizione e la valutazione della prova, sconvolgendone le regole relative agli oneri che incombono sulle parti e sottraendo il relativo potere al giudice . La norma dal punto di vista sostanziale dunque inapplicabile oltre che inutile quando non controproducente. Infatti, il danneggiato che agisce in giudizio sempre e comunque tenuto a fornire la prova delle proprie allegazioni. Inoltre nel caso di eventi fraudolenti, verificatisi con modalit rese artatamente compatibili con le risultanze dello strumento tecnico, si impedirebbe allassicuratore ogni difesa. Infine la norma per com scritta gravemente ingiusta poich fa ricadere le conseguenze delle risultanze del dispositivo tecnico anche sulla controparte del veicolo che lo monta, controparte che non ne ha la materiale disponibilit, che non pu accedere ai dati del medesimo e non pu evidentemente confutarne la interpretazione. In questo caso dunque la norma anticostituzionale anche per violazione
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dellart.111 della Costituzione, che prevede la parit delle parti allinterno del giusto processo.

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Grande fratello Emendamento allart 8 del disegno di legge Ac 1920 Allart. 8 n.1 lettera b) n.1 ter, Dopo le parole garantita dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, attraverso aggiungere un decreto che stabilisce i parametri tecnici del servizio che si adegua i criteri stabiliti con provvedimento dallAutorit garante per la protezione di dati personali e sopprimere un servizio unico di raccolta dei dati, anche affidato in concessione, da costituirsi presso le strutture tecniche del centro di coordinamento delle informazioni sul traffico, sulla viabilit e sulla sicurezza stradale di cui all'articolo 73 del regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 16 dicembre 1992, n. 495. A tal fine, a decorrere dal 1 ottobre 2014, i dati sullattivit del veicolo sono trasmessi direttamente dai meccanismi elettronici di bordo al suddetto centro, che ne titolare e responsabile ai fini dellinteroperabilit. Le informazioni sono successivamente trasmesse dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti alle compagnie di assicurazioni competenti per ciascun veicolo assicurato. Russo, Bergamini, Castiello, Cesaro, Faenzi, Fontana, Milanato, Polidori NOTA TECNICA Il testo proposto per la conversione, di fatto, costituisce presso il Ministero dei Trasporti un grande fratello al quale dovranno affluire tutti i dati relativi alla circolazione di milioni di autoveicoli senza alcuna riflessione sulle conseguenze epocali della costituzione di una tale banca dati le cui regole di funzionamento per di pi non vengono stabilite dalla legge ma vengono demandate ad atti amministrativi e regolamenti, quindi senza alcun controllo di legalit da parte del Parlamento. Si ritiene debba essere
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esclusiva competenza del Parlamento, e non certo dellesecutivo o di qualche Autorit priva di responsabilit politica, valutare le conseguenze, in termini di garanzia dei diritti, della creazione di un simile sistema, specialmente alla luce della previsione che fatto divieto di rimuovere il dispositivo parificandolo ai sistemi di controllo dei detenuti ammessi ai benefici dei domiciliari, e al fatto che non viene previsto alcun accesso dellinteressato ai dati che lo riguardano.

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Emendamento allart 8 del disegno di legge Ac 1920 Allart. 8 n.1 lettera b) n.1 ter quarto periodo, Dopo le parole I dati sono sopprimere le parole trattati dalla impresa di assicurazione e sostituire con le parole rilevati dalle societ di gestione che ne assicurano la accessibilit allinteressato , e la consultazione allimpresa di assicurazione che li deve trattare. Russo, Bergamini, Castiello, Cesaro, Faenzi, Fontana, Milanato, Polidori SCHEDA TECNICA Si ritiene opportuno affidare al mercato, e non a un intervento dirigista del legislatore, la regolazione di un tale strumento fermo le garanzie per i cittadini poich il rischio evidente che i report della scatola nera saranno usati, come ampiamente preannunciato, anche al fine di determinare il costo dei premio ponendoli in relazione allo stile di guida del mezzo. E evidente quindi che ladozione della scatola nera far sorgere nuovi problemi perch il criterio della condotta di guida , per sua natura, indeterminato e arbitrario. Proprio tale indeterminatezza consentirebbe una sostanziale elusione dellobbligo a contrarre mediante luso della leva tariffaria, a questo punto non pi verificabile neanche in sede di controlli da parte dellOrgano di vigilanza. In ogni caso non sono stati chiariti quali dati, se quelli di geolocalizzazione o altro ancora, debbano essere raccolti.

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Emendamento allart 8 del disegno di legge Ac 1920 Allart. 8 n.1 lettera b) n.1 ter dopo il quarto periodo, sopprimere il quinto e il sesto periodo e sostituirli con: Qualora lassicurato intenda avvalersi della facolt di rimuovere il dispositivo la riduzione del premio di cui al presente articolo non applicata per la durata residua del contratto. Russo, Bergamini, Castiello, Cesaro, Faenzi, Fontana, Milanato, Polidori

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Emendamento allart 8 del disegno di legge Ac 1920 Allart. 8 n.1 lettera b) n.1 ter, sopprimere il settimo periodo . Russo, Bergamini, Castiello, Cesaro, Faenzi, Fontana, Milanato, Polidori

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Testimonianze Emendamento allart 8 del disegno di legge Ac 1920 Allart. 8 n.1 lettera c), al primo periodo dopo le parole L'identificazione di eventuali sopprimere testimoni e sostituire persone informate sui fatti Russo, Bergamini, Castiello, Cesaro, Faenzi, Fontana, Milanato, Polidori

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Emendamento allart 8 del disegno di legge Ac 1920 Allart. 8 n.1 lettera c), al primo periodo dopo le parole: sul luogo di accadimento dell'incidente aggiungere ai soli fini degli adempimenti relativi all accertamento della responsabilit di cui alla convenzioni stipulate tra le imprese ex art. 150. Russo, Bergamini, Castiello, Cesaro, Faenzi, Fontana, Milanato, Polidori

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Emendamento allart 8 del disegno di legge Ac 1920 Allart. 8 n.1 lettera c), dopo il primo periodo aggiungere il seguente: Lassicuratore che riceve una richiesta danni priva della indicazione dei testimoni sul fatto deve comunicare al proprio assicurato la esistenza e le generalit complete dei testi eventualmente emersi dalla denuncia della controparte entro 15 giorni. La mancata allegazione di testi entro i successivi trenta giorni comporta la chiusura della procedura liquidativa. Russo, Bergamini, Castiello, Cesaro, Faenzi, Fontana, Milanato, Polidori

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Emendamento allart 8 del disegno di legge Ac 1920 Allart. 8 n.1 lettera c), al secondo periodo dopo le parole Fatte salve le risultanze contenute in verbali delle autorit di polizia intervenute sul luogo dell'incidente, sopprimere l'identificazione dei testimoni avvenuta in un momento successivo comporta linammissibilit della prova testimoniale addotta. Russo, Bergamini, Castiello, Cesaro, Faenzi, Fontana, Milanato, Polidori

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Emendamento allart 8 del disegno di legge Ac 1920 Allart. 8 n.1 lettera c), dopo il secondo periodo aggiungere il seguente periodo Leventuale integrale liquidazione del danno allassicurato, da parte del proprio assicuratore, nellambito della procedura di cui allart. 149, qualora lassicurato non abbia fornito tempestivamente le indicazioni richieste, non comporta il diritto al recupero della classe di merito. Russo, Bergamini, Castiello, Cesaro, Faenzi, Fontana, Milanato, Polidori

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In tema di testimonianza Emendamento allart 8 del disegno di legge Ac 1920 Allart. 8 n.1 lettera c), sopprimere le parole da : 3-terfino a tempestiva identificazione. Russo, Bergamini, Castiello, Cesaro, Faenzi, Fontana, Milanato, Polidori SCHEDA TECNICA La normativa emendata non tutela le reali esigenze del settore assicurativo. E noto difatti che nel sistema del risarcimento diretto, listruttoria per la verifica delle responsabilit avviene in via telematica tra imprese che si scambiano tra loro la versione dei fatti e quando la stessa non risulta compatibile o nelle ipotesi di sinistro con responsabilit non pacifica, il danneggiato che ne ha interesse per corroborare la propria versione dei fatti pu produrre dichiarazioni testimoniali che debbono essere accompagnate da un documento di identit del teste e recare la chiara indicazione delle targhe dei veicoli coinvolti. In conformit a tali dichiarazioni, in caso di mancato accordo e di sinistro pagato magari al 50% da unimpresa e al 100% dallaltra, quando non al 100%% da entrambe, le convenzioni che regolano i rapporti tra assicuratori consentono alle imprese di svolgere arbitrati per lattribuzione del forfait. E chiaro che lunica modifica possibile, oltre allabrogazione in sede di conversione, di una simile norma, quella che la riconduca allesigenza per la quale sorta, limitandone lambito di operativit ai soli fini degli adempimenti concernenti gli accertamenti della responsabilit nellambito delle convenzioni stipulate tra le imprese ex art. 150 cod. ass. chiarendo che, nellambito della sola procedura di cui al 149, la eventuale liquidazione del danno allassicurato, che non abbia fornito
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tempestivamente le indicazioni sulla esistenza di persone informate sui fatti, non comporta il diritto al recupero della classe di merito. La trasposizione dinedite preclusioni allinterno del processo civile , infatti, un imbarazzante infortunio dellestensore, essendo evidente che non si possono imporre preclusioni non previste dal Codice di rito e per di pi riguardanti una sola delle parti, e ci alla luce, oltre che di uno smarrito buon senso, anche del disposto del richiamato art. 111 della Costituzione, norma che prevede la parit delle parti allinterno del giusto processo. E appena il caso di osservare, infatti, che nessuna p reclusione stata imposta allassicuratore evocato in giudizio, e che la norma non fa distinzioni tra testimoni indicati a deporre sulle circostanze di fatto piuttosto che su altre questioni oggetto del giudizio. Inoltre limposizione per legge di un obbligo, a pena dinutilizzabilit, di compiere la preventiva identificazione dei testimoni, in ipotesi oggetto di ricerca per mezzo dindagini difensive, a una controparte privata lede comunque le prerogative della difesa del danneggiato alla quale viene imposta, una disclosure a favore di una parte privata, che potrebbe risultare pregiudizievole a fronte di note e inveterate prassi assicurative che vedono e hanno visto i testi venire avvicinati, con modalit talvolta discutibili, da soggetti, i cosiddetti accertatori, che hanno mandato dalle imprese di verificarne lattendibilit. E pure evidente che il privato non ha la possibilit di svolgere accertamenti di polizia giudiziaria e magari identificazioni sommarie, errori di trascrizione, numeri telefonici non pi attivi, in forza della norma che qui si analizza, andrebbero a inficiare il diritto costituzionalmente tutelato allart. 24 Cost. di poter far valere in giudizio i propri diritti.

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Emendamento allart 8 del disegno di legge Ac 1920 Testi e giusto processo Allart. 8 n.1lettera c), sopprimere le parole: 3- quater e i due periodi successivi. Russo, Bergamini, Castiello, Cesaro, Faenzi, Fontana, Milanato, Polidori SCHEDA TECNICA Quella che introduce il preteso obbligo per il giudice di segnalare i testi recidivi alla Procura appare norma pleonastica oltre che di scarsa intellegibilit poich ovviamente non si inteso introdurre la nuova fattispecie del reato di testimonianza recidiva e non si capisce cosa debba segnalare il Giudice al quale da sempre corre lobbligo di trasmettere alla Procura le dichiarazioni dei testi falsi o reticenti. Secondo lestensore della norma la sola circostanza di deporre in causa costituirebbe evidentemente lipotesi di un reato di falsa testimonianza . Lunico ovvio risultato, a fronte di un rilevante numero di segnalazioni, la loro intuibile archiviazione in massa con leffetto collaterale di una paralisi dei veri procedimenti per falsa testimonianza. Inoltre gli uffici giudiziari sono, nella loro totalit, privi di strutture che permettano al magistrato in udienza di consultare non solo la banca dati dei testimoni ma neanche il Ced della Cassazione e il decreto non prevede fondi per tali strutture.

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Emendamento allart 8 del disegno di legge Ac 1920 Forma specifica Sopprimere lart. 8 n.1lettera d) e sostituire con il seguente: dopo l'articolo 150 ter inserito il seguente Art. 150 quater. Risarcimento in forma specifica 1. Nel caso di sinistro verificatosi in Italia tra due veicoli identificati e assicurati per il quale sia applicabile la procedura di cui allart.149, ove non vi siano state lesioni alle persone, facolt del danneggiato richiedere il risarcimento in forma specifica dei danni materiali subiti al veicolo ex 2058 cc. Al danneggiato compete sempre il risarcimento delle ulteriori voci danno quali svalutazione commerciale, fermo tecnico e nolo di eventuale mezzo sostitutivo. Al danneggiato non potranno essere in ogni caso richiesti pagamenti a titolo di franchigia o scoperto. 2. La compagnia, in assenza di responsabilit concorsuale e quando non risulta eccessivamente oneroso ex 2058 cc, risarcisce il danno al veicolo in forma specifica facendo eseguire la riparazione dei danni presso carrozzerie convenzionate. 3. La compagnia risponde delloperato del proprio prestatore dopera in solido col medesimo ed tenuta a fornire, sempre in solido con il proprio riparatore fiduciario, ulteriore garanzia sulle riparazioni effettuate, con una validit non inferiore a due anni, fermo restando quella di legge per tutte le parti sostituite non soggette a usura ordinaria. 4. Lassicuratore dovr fornire al danneggiato, fin dal momento in cui offre la riparazione in forma specifica, informativa scritta contenente gli estremi dellimpresa di riparazione fiduciaria incaricata di eseguire i lavori. Linformativa al danneggiato deve chiarire le modalit di effettuazione delle riparazioni precisando se le stesse verranno effettuate mediante lutilizzo di ricambi originali cio prodotti dalla casa automobilistica o compatibili e, per i danni ai soli lamierati, se ne verr
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effettuata la sostituzione o la riparazione, o per il caso di danneggiamenti esterni, se la riparazione avverr mediante interventi di raddrizzatura a freddo piuttosto che attraverso riverniciatura completa. 5. Al termine dei lavori limpresa di riparazione fiduciaria emetter e consegner al danneggiato ai fini della garanzia biennale fattura / ricevuta fiscale intestata al danneggiato, con lindicazione che il pagamento verr effettuato dalla impresa assicuratrice, con lanalitica indicazione dei lavori svolti che devono corrispondere per qualit a quanto indicato nellinformativa, oltre che con lindicazione delle ore di manodopera effettuate e dei ricambi utilizzati con la esplicita indicazione dellutilizzo o meno di materiale marchiato dalla casa madre anzich compatibile. 6. E fatto divieto alle imprese di assicurazione di utilizzare societ dintermediazione per la riparazione dei veicoli. Russo, Bergamini, Castiello, Cesaro, Faenzi, Fontana, Milanato, Polidori SCHEDA TECNICA Lart. 8 n.1 lettera d) che ha introdotto lart. 147 bis non tiene conto tra laltro che il danneggiato ha comunque diritto a farsi risarcire il danno a prescindere dalla circostanza che il proprio veicolo sia riparato o no. Anche per tale ragione non possibile imporre al danneggiato un risarcimento in forma specifica poich il codice civile allart. 2058 cc disciplina tale istituto in senso diametralmente lopposto, prevedendo cio che sia facolt del danneggiato richiedere il risarcimento in forma specifica e non certo dellassicuratore debitore offrirlo. Non , infatti, possibile sostituire un debitore a un altro senza il consenso del danneggiato creditore per levidente ragione che un conto ad empiere un debito pagando in denaro, un conto volere adempiere offrendo una prestazione di fare (riparare) poich non certo indifferente per il creditore danneggiato sapere chi e come riparer il suo mezzo. Tecnicamente,
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infatti, la riparazione definita una prestazione non fungibile vale a dire non la stessa cosa far riparare il veicolo sommariamente con lunico scopo di risparmiare sul costo delle riparazioni, piuttosto che ripararlo a regola darte. La pretesa introduzione del risarcimento in forma specifica, ove inserita in un contratto, sarebbe comunque affetta da nullit per contrasto con la previsione dellart 33 lettera s) del codice del consumo che non consente allassicuratore (professionista) di sostituire a se' un terzo nei rapporti derivanti dal contratto, anche nel caso di preventivo consenso del consumatore, qualora risulti diminuita la tutela dei diritti di quest'ultimo. E proprio questo il caso della precisione del nuovo art. 147 bis poich lassicuratore per la RC auto, assicurazione che ha a oggetto una prestazione di natura indennitaria, anzich pagare pretende di farsi sostituire nelladempimento dellobbligazione risarcitoria da un terzo , il riparatore convenzionato. Per di pi la sostituzione avverrebbe nelladempimento di unobbligazione di fare cio di riparare, che definita non fungibile perch non indifferente per lautomobilista da chi e soprattutto come viene riparato il proprio veicolo. Legittimamente il creditore, lautomobilista danneggiato, avrebbe il diritto di rifiutare quello che, perfino nellottica del DL 145, continua ad integrare un inadempimento contrattuale, poich evidente che una riparazione effettuata a cura e spese dellassicuratore, con lunico scopo di risparmiare denaro, sarebbe di qualit inferiore, e peraltro avverrebbe in cambio di un fantomatico sconto da commisurare su basi assolutamente indeterminate. La norma poi macchinosa nella sua applicazione: non sono indicate le procedure per accedere alla riparazione, manca il coordinamento tra la norma e la procedura liquidativa di cui al 149, non chiarito come e soprattutto quando il danneggiato potr sapere che non vi responsabilit concorsuale e di conseguenza non chiarito quando quindi potr far riparare il mezzo. In realt lunico termine quello previsto dalla legge, che allo stato di 60 giorni, salvo lulteriore termine di 120 giorni, quindi sei mesi complessivi, introdotto con le macchinose modifiche allart.148 n
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2. Non sono state inoltre chiarite quali garanzie ci saranno sulla corretta esecuzione dei lavori da parte dellassicuratore (che peraltro risponde del fatto dei suoi prestatori dopera) e soprattutto nulla si dice sulla fatturazione del lavoro che si richiede che in ogni caso debba avvenire in capo al danneggiato al quale deve comunque essere fornita preventiva informazione sulle modalit della riparazione. Per tali ragioni se ne propone labrogazione e la sostituzione con una nor ma che sia realmente a tutela del consumatore sula base delle scelte che anche allestero vengono perseguite, come con la Loi Hamon. La norma proposta consente allassicuratore di offrire la riparazione in forma specifica, tutelando sia i danneggiati sia i riparatori (fiduciari o meno). Difatti con la previsione della preventiva immediata indicazione al danneggiato del riparatore fiduciario, si evitano aste al ribasso e subappalti per la effettuazione delle riparazioni con positivi effetti sui livelli di convenzionamento, sulla qualit delle riparazioni e sulla sicurezza dei veicoli. Trasparenza e qualit sono pure garantite con la previsione di uninformativa che lassicuratore tenuto a fornire al danneggiato che decide di far riparare il mezzo da un carrozziere fiduciario di compagnia. La garanzia deve essere rilasciata sia dallassicuratore (che ex 2049 cc risponde del fatto dei propri ausiliari) che dal fiduciario, tenuto a rilasciare al danneggiato, e non allassicuratore committente, analitica fattura di riparazione, per consentire al danneggiato, anche ai sensi dellart. 80 n.7 del Codice della strada, di ottemperare alle eventuali richieste di revisione straordinaria della MCT.

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Emendamento allart 8 del disegno di legge Ac 1920 Valore di mercato e risarcimento Allart. 8 n.1 lettera d) soppresso lultimo periodo Resta comunque fermo il diritto del danneggiato al risarcimento per equivalente nell'ipotesi in cui il costo della riparazione sia pari o superiore al valore di mercato del bene e, in tali casi, la somma corrisposta a titolo di risarcimento non pu comunque superare il medesimo valore di mercato. e dopo il n.1 aggiunto il numero 1bis Nell'ipotesi in cui il costo della riparazione sia pari o superiore al valore di mercato del veicolo, il danno viene risarcito nei limiti di cui al 2058 cc, tenendo ulteriormente conto della utilit che il bene ha per il danneggiato, del suo stato duso oltre che delle spese di demolizione e reimmatricolazione e tassa di possesso non goduta. Il valore commerciale viene determinato sulla base del valore di acquisto di un veicolo similare desunto da siti internet e, in via non esclusiva, da riviste di settore. Russo, Bergamini, Castiello, Cesaro, Faenzi, Fontana, Milanato, Polidori SCHEDA TECNICA Inammissibile, oltre che contraria alla legge (art. 2058 cc), la limitazione risarcitoria al valore commerciale del veicolo che penalizza i possessori di veicoli datati ma efficienti. Prima della modifica legislativa secondo lart. 2058 del codice civile, lunico limite posto a vantaggio dellassicuratore debitore che il risarcimento non sia eccessivamente oneroso; ad esempio un veicolo che vale cinquemila euro pu essere riparato e il danno, pacificamente, sempre stato risarcito fino a un controvalore di sette/ottomila secondo i casi concreti. Ora si pretende che ci non sia pi possibile, cosicch, nel caso di risarcimento in forma specifica il danneggiato perde il diritto al risarcimento delle spese di soccorso e traino, di fermo tecnico, di nolo di mezzi sostitutivi oltre che
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delle spese di demolizione e reimmatricolazione essendosi limitato il danno risarcibile al solo valore commerciale del veicolo.

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Emendamento allart 8 del disegno di legge Ac 1920 Norme procedurali peggiorative Art. 8 n.1 lettera e) n1: sopprimere Russo, Bergamini, Castiello, Cesaro, Faenzi, Fontana, Milanato, Polidori SCHEDA TECNICA Tale norma ha modificato lart.140 del cod. ass. raddoppiando i termini entro i quali lassicuratore deve periziare il mezzo e soprattutto ha cancellato la enunciazione della peraltro ovvia previsione secondo la quale Resta comunque fermo il diritto dell'assicurato al risarcimento anche qualora ritenga di non procedere alla riparazione. In tal modo stato abolito il diritto al risarcimento del danno qualora il mezzo non venga riparato, poich si obbliga il danneggiato ad anticipare le spese della riparazione pena la impossibilit di conseguire il risarcimento. Il nuovo 147 bis non prevede infatti lipotesi che il danneggiato scelga di non riparare il veicolo e qui se ne cancella il diritto a percepire comunque il risarcimento, quando evidente che si tratta di un diritto non eliminabile. E quindi evidente la correttezza della precedente formulazione anche per quanto riguarda il periodo nel quale deve essere eseguita la perizia, in precedenza fissato in cinque giorni, ed ora raddoppiato. Una tale dilatazione ingiustificata, visti i sistemi informatici attuali, anche in un ottica antifrode. Priva di senso e grave la abolizione della previsione di cui al sesto periodo

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Emendamento allart 8 del disegno di legge Ac 1920 Art. 8 n.1 lettera e) n. 2: sopprimere il secondo periodo Nei predetti casi, l'azione in giudizio prevista dall'articolo 145 proponibile solo dopo la ricezione delle determinazioni conclusive dell'impresa o, in sua mancanza, allo spirare del termine di novanta giorni di sospensione della procedurae sostituirlo con La sospensione dei termini per formulare lofferta, previsti al presente articolo, non preclude laccesso agli atti previsto dallart 146 tranne che per lipotesi in cui lassicuratore abbia sporto querela. La sospensione dei termini non preclude il diritto del danneggiato di agire in giudizio. Russo, Bergamini, Castiello, Cesaro, Faenzi, Fontana, Milanato, Polidori SCHEDA TECNICA La norma consente a una parte privata di paralizzare fino a sei mesi il diritto di agire in giudizio al danneggiato al quale preclusa ogni verifica sulle ragioni del mancato pagamento. Il codice gi prevedeva la facolt per limpresa di non formulare offerta nellipotesi di ricorrenza di almeno due parametri di significativit. Ora tale facolt stata estesa anche in presenza di altri indicatori di frode acquisiti dall'archivio integrato informatico di cui all'articolo 21 del decreto-legge 18 ottobre 2012, n. 179, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 dicembre 2012, n. 221, definiti dall'IVASS con apposito provvedimento, dai dispositivi elettronici di cui all'articolo 132, comma 1, o emersi in sede di perizia da cui risulti documentata l'incongruenza del danno dichiarato dal richiedente. Lestensione della facolt per lassicuratore di non formulare lofferta in relazione ai risultati dei dispositivi elettronici non appare opportuna per le ragioni gi
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espresse, ma quello che non appare accettabile la previsione che nei predetti casi, l'azione in giudizio prevista dall'articolo 145 sia proponibile solo dopo la ricezione delle determinazioni conclusive dell'impresa o, in sua mancanza, allo spirare del termine di novanta giorni di sospensione della procedura. Nel codice delle assicurazioni peraltro non prevista alcuna sospensione del termine per promuovere il giudizio e, a riprova di ci, si osserva che la modifica che qui si confuta inserita nellart.148 norma che disciplina e contiene termini che riguardano unicamente lobbligo dellassicuratore di formulare lofferta, non esistendo appunto nel sistema codicistico nessuna norma che sospenda i termini per la proponibilit della domanda. Lintroduzione di tale norma gravemente inopportuna poich si lascia allassicuratore un rilevantissimo potere defatigatorio costituito dalla facolt di interdire al danneggiato per sei mesi dalla richiesta danni lazione giudiziale, senza particolari obblighi di motivazione, anche sulla semplice base di una generica valutazione di un proprio perito. Inoltre stata tolta al danneggiato la possibilit di accedere agli atti della procedura liquidativa, come previsto dalla norma previgente, quindi il danneggiato non pu pi sindacare le valutazioni dellimpresa neanche a fronte di una gravosa decisione che lo riguarda direttamente. Linutilit pratica di una tale previsione, che appare solo vessatoria, emerge poi sol che si valuti che, a fronte di un diniego ritenuto pretestuoso, il danneggiato, per ottenere il risarcimento, promuover in ogni caso un giudizio allinterno del quale dovr comunque fornire la prova di quanto richiesto. Non appare pertanto conforme a quanto previsto dallart. 24 della Costituzione la scelta di inibire al danneggiato il diritto di agire in giudizio, fornendo allassicuratore lopportunit, in caso di semplice sospetto di frode, di dilatare lattuale termine di sessanta giorni per proporre il giudizio ordinario, di ulteriori di trenta giorni (il termine di sospensione della facolt di formulare lofferta ora trasformato in termine di proponibilit del giudizio), termine ampliato dal DL di ulteriori novanta giorni. In tal modo, sulla base di semplici sospetti, si impedisce al danneggiato di agire in giudizio per sei mesi, senza che lassicuratore abbia neanche provveduto a sporgere querela; cosa che tra laltro non
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avviene neanche in quella ipotesi poich, in relazione ai rapporti tra il giudizio civile e il procedimento penale, non vi pi la c.d. pregiudiziale penale stante la completa autonomia dei due giudizi. Occorre pertanto abrogare la grave previsione dellimproponibilit della domanda, e ripristinare le norme previgenti prevedendo nuovamente che la sospensione dei termini per formulare lofferta, tranne che per lipotesi in cui lassicuratore abbia sporto querela, non preclude laccesso agli atti previsto dallart 146 e non preclude il diritto del danneggiato di agire in giudizio.

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Emendamento allart 8 del disegno di legge Ac 1920 Cessione di credito Art. 8 n.1 lettera f) n.1: sopprimere Russo, Bergamini, Castiello, Cesaro, Faenzi, Fontana, Milanato, Polidori NOTA TECNICA Il preteso divieto contrattuale di cedere un credito avente natura extracontrattuale La norma introdotta palesemente contra legem perch confonde obblighi che hanno natura legali (1260 cc) con pattuizioni contrattuali. Inoltre il diritto al risarcimento ha natura extracontrattuale e come tale non ammette limitazioni pattizie al credito che il danneggiato ha solidalmente nei confronti dellassicuratore trattandosi evidentemente di credito che nasce da unobbligazione solidale col civile responsabile della quale lassicuratore, risponde in via diretta ex art. 144 cod. ass. ed ex 1917 cc in forza di obbligo contrattuale. Il divieto di cessione di credito peraltro fonte di danno per i consumatori danneggiati che si vedono costretti ad anticipare ai carrozzieri le spese per la riparazione, mentre in precedenza potevano rilasciare loro una cessione di credito. Un siffatto divieto, anche se inserito in un contratto, comunque contrario allart 33 lettera t) Codice del Consumo che considera vessatoria ogni restrizione alla libert contrattuale del contraente nei rapporti con i terzi; il divieto difatti andrebbe a ledere lautonomia dellassicurato di stipulare una cessione di credito col proprio riparatore. Inoltre lassicurato potrebbe non coincidere col danneggiato. Infine ogni modifica legislativa che vada a incidere sullart. 1260 c.c. limitando lautonomia negoziale dei privati appare di difficile applicazione anche riguardo al quadro sistematico civilistico, essendo esposta a rischio dincostituzionalit, poich appare difficile individuare un interesse meritevole di tutela che possa compensare la compressione dei diritti civilistici dei privati danneggiati che sovente non coincidono con gli assicurati. La cessione di credito inoltre non fonte di
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aggravio di costi poich lassicuratore provvede comunque a pagare al cessionario la stessa cifra che pagherebbe al cedente poich il credito ceduto non muta secondo la qualit del soggetto che esercita il diritto a ottenere il risarcimento.

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Emendamento allart 8 del disegno di legge Ac 1920 LESIONI FISICHE E PRIVATIZZAZIONE DEL DIRITTOALLA SALUTE

Allart. 8. n.1 lettera f) n.2 dopo il secondo periodo aggiunto il seguente. E fatto salvo in ogni caso il diritto dellassicurato di provvedere liberamente alla tutela della propria salute senza che lassicuratore possa opporgli limitazioni risarcitorie. In tal caso il risarcimento diminuito della somma in denaro pari alla somma dello sconto praticato. Russo, Bergamini, Castiello, Cesaro, Faenzi, Fontana, Milanato, Polidori NOTA TECNICA Alle compagnie la gestione della salute o, pi prosaicamente, non saranno pi risarcite le spese mediche? Un altro elemento di riflessione deriva dal comma 1.f.2 dellart.8, che prevede la possibilit per le compagnie di offrire, e lobbligo per il danneggiato di usufruire, di prestazioni di servizi medico-sanitari resi da professionisti individuati e remunerati dalle medesime imprese, che pubblicano i nominativi sul proprio sito internet. Tale norma, che allapparenza pare unazione di marketing, ma in realt cela evidenti insidie e pone rilevanti problematiche. Infatti, da rilevarsi che le citate prestazioni di servizi medico-sanitari non potranno mai, o non dovrebbero, sostituirsi al Sistema Sanitario Nazionale, n obbligare lassicurato che ha firmato il contratto a ricorrere solo ed esclusivamente ai professionisti che, pagati dalla Compagnie Assicurative, dovrebbero elargire tali prestazioni. Infatti il diritto alla salute non merce cedibile e tutti i trattamenti e gli accertamenti sanitari sono volontari.
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Difatti non solo la nostra Costituzione riconosce il diritto alla salute come elemento fondamentale della nostra societ, ma allart. 32 specifica inolt re che: Nessuno pu essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge. La legge non pu in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana.. Inoltre perfino la legge di costituzione del SSN, L. 833 del 23.12.1978, allart. 33 recita: Gli accertamenti e i trattamenti sanitari sono di norma volontari. . Palese, infine la violazione dellart. 27 del Codice Di Deontologia Medica : La libera scelta del medico e del luogo di cura da parte del cittadino costituisce il fondamento del rapporto tra medico e paziente. Nellesercizio dellattivit libero professionale svolta presso le strutture pubbliche e private, la scelta del medico costituisce diritto fondamentale del cittadino. vietato qualsiasi accordo tra medici tendente a influire sul diritto del cittadino alla libera scelta. Il medico pu consigliare, a richiesta e nellesclusivo interesse del paziente e senza dar luogo a indebiti condizionamenti, che il cittadino si rivolga a determinati presidi, istituti o luoghi di cura da lui ritenuti idonei per le cure necessarie. E pertanto evidente che una tale clausola contrattuale non potr mai obbligare il contraente ad adempiervi anche in virt del fatto che il bene salute non pu essere a disposizione di un soggetto diverso da quello che lo possiede, l dove perfino il nostro ordinamento civile allart.5 del codice civile (Gli atti di disposizione del proprio corpo sono vietati quando cagionino una diminuzione permanente della integrit fisica, o quando siano altrimenti contrari alla legge, all'ordine pubblico o al buon costume) limita la sfera di autodeterminazione in tale campo. A ci deve ancora aggiungersi che il professionista pagato dalla Compagnia dovrebbe essere tenuto ad agire in piena autonoma scientifica e deontologica, ma quale sarebbe il fine della sua opera? Su tale punto la norma appare in evidente violazione dellart. 30 del Codice di Deontologia medica che vieta ai medici qualsiasi condizione , seppur ipotetica di conflitto di interesse : Il medico deve evitare ogni condizione nella quale il giudizio professionale riguardante linteresse primario, qual la salute
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dei cittadini, possa essere indebitamente influenzato da un interesse secondario. Il conflitto di interesse riguarda aspetti economici e non, e si pu manifestare nella ricerca scientifica, nella formazione e nellaggiornamento professionale, nella prescrizione terapeutica e di esami diagnostici e nei rapporti individuali e di gruppo con industrie, enti, organizzazioni e istituzioni, nonch con la Pubblica Amministrazione. Il medico deve: - essere consapevole del possibile verificarsi di un conflitto di interesse e valutarne limportanza e gli eventuali rischi; - prevenire ogni situazione che possa essere evitata; - dichiarare in maniera esplicita il tipo di rapporto che potrebbe influenzare le sue scelte consentendo al destinatario di queste una valutazione critica consapevole. Il medico non deve in alcun modo subordinare il proprio comportamento prescrittivi ad accordi economici o di altra natura, per trarne indebito profitto per s e per altri.

Sempre, in tema di conflitto di interesse, rileva, infine, il fatto che si creerebbe una incompatibilit fra attivit medico legale ed attivit di diagnosi e cura, attivit che non possono evidentemente effettuate dallo stesso sanitario come statuito dall art. 62 del Codice di Deontologia Medica: Lesercizio dellattivit medico legale fondato sulla correttezza morale e sulla consapevolezza delle responsabilit etico-giuridiche e deontologiche che ne derivano e deve rifuggire da indebite suggestioni di ordine extratecnico e da ogni sorta di influenza e condizionamento. Laccettazione di un incarico deve essere subordinata alla sussistenza di unadeguata competenza medico-legale e scientifica in modo da soddisfare le esigenze giuridiche attinenti al caso in esame, nel rispetto dei diritti della persona e delle norme del Codice di Deontologia Medica e preferibilmente supportata dalla relativa iscrizione allo specifico albo
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professionale. Fermi restando gli obblighi di legge, il medico curante non pu svolgere funzioni medico-legali di ufficio o di controparte nei casi nei quali sia intervenuto personalmente per ragioni di assistenza o di cura e nel caso in cui intrattenga un rapporto di lavoro dipendente con la struttura sanitaria coinvolta nella controversia giudiziaria. Lespletamento di prestazioni medico-legali non conformi alle disposizioni di cui ai commi precedenti costituisce, oltre che illecito sanzionato da norme di legge, una condotta lesiva del decoro professionale.

Poich la norma parla di servizi medico-sanitari ed inserita in un contesto di Interventi urgenti di avvio del piano "Destinazione Italia", per il contenimento delle tariffe elettriche e del gas, per la riduzione dei premi RC-auto, per l'internazionalizzazione, lo sviluppo e la digitalizzazione delle imprese, nonch misure per la realizzazione di opere pubbliche ed EXPO 2015. (13G00189), ossia in un contesto economico e non di tutela della salute, la loro attivit potrebbe ben individuarsi solo ed esclusivamente in mero accertamento con finalit assicurativa e non certo di diagnosi e cura, con una prestazione che richiederebbe senza dubbio la fatturazione con IVA. Ci sarebbe altrettanto vero soprattutto nel caso in cui le Compagnie assicurative richiederebbero lutilizzo di certificazioni su modelli da loro prestampati o su portali intranet, ove anche lautonomia gestionale ed organizzativa, oltre che certificativa del professionista, verrebbe quindi meno. Il rischio che si correrebbe, inserendo una tale norma che ha pi limmagine di unazione di marketing, un chiaro conflitto tra due medici specialisti, di cui uno pagato dallassicurazione che certifica in un certo modo, ed un altro, magari pubblico ufficiale perch di struttura pubblica, che certifica altro quadro clinico-obiettivo. Su tali riflessioni pesa poi il fatto che il Legislatore ha voluto eliminare totalmente ogni forma di deducibilit della quota della polizza RCA che va
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al SSN, con lart 12 comma 2-bis del DL 102/2013 (convertito in Legge 28 ottobre 2013, n. 124). Sembra quindi che il Legislatore abbia valutato, non solo per scopi di Finanza Pubblica, come il cittadino possessore di auto e di polizza RC auto stipuli con il SSN una sorta di contratto di assistenza privilegiata interamente a suo carico e non pi deducibile dalle imposte. Con ci sembrerebbe rafforzarsi lintento dello Stato di continuare a detenere, anche per tali categorie di cittadini, il privilegio della tutela della salute. Apparirebbe quindi che lattivit di tali servizi sarebbe meramente certificativa con fini assicurativi e difficilmente potrebbe obbligarsi, chi ha usufruito dello sconto, a rimettersi ai professionisti delle Compagnie per finalit di diagnosi e cura e lunico risultato della norma sarebbe quello di consentire allimpresa assicuratrice di non rimborsare le spese sostenute in autonomia dal danneggiato poich questi avrebbe dovuto affidarsi ai servigi della compagnia.

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Emendamento allart 8 del disegno di legge Ac 1920 Lart.8.n.1 lettera f) n.3 cos modificato: All'articolo 32, comma 3quater, del decreto-legge 24 gennaio 2012, n. 1, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 marzo 2012, n. 27, tra le parole riscontro e medico legale aggiunta la parola ad opera di specialista. Russo, Bergamini, Castiello, Cesaro, Faenzi, Fontana, Milanato, Polidori

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Emendamento allart 8 del disegno di legge Ac 1920 Lart.8.n.1 lettera f) n.3 cos modificato: All'articolo 32, comma 3quater, del decreto-legge 24 gennaio 2012, n. 1, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 marzo 2012, n. 27, prima delle parole visivamente o strumentalmente sono aggiunte le parola clinicamente o, Russo, Bergamini, Castiello, Cesaro, Faenzi, Fontana, Milanato, Polidori NOTA TECNICA AllArt. 8 n.1 lettera f) n.3 si provveduto alla soppressione del termine visivamente nel comma 3/quater dellart. 32 del DL 24.1.2012. Tale norma precisava che la lesione doveva essere visivamente accertata. Ora secondo la lingua italiana il termine visivamente un avverbio e, nel principale dizionario, viene cos definito: con la vista, per mezzo della vista, percepire per mezzo della vista. Come gi fatto notare dalla Societ Medico Legale del Triveneto per quanto riguarda linterpretazione del termine visivamente, necessario precisare che visita medica deriva dalla stessa radice semantica dellavverbio visivamente : il termine quindi va interpretato nella fattispecie, come accertamento a seguito di visita medica. Per visita medica sintende lispezione, lesame e controllo dello stato di un soggetto utilizzando tutti i criteri stabiliti dalla semeiotica clinica: la visita medica prevede lispezione, la palpazione, la percussione, lauscultazione e ogni altro strumento che costituisce il bagaglio della semeiotica medica. Linterpretazione letterale del termine visivamente rapportato esclusivamente al mero apprezzamento visivo, porterebbe quindi ad escludere tutte le lesioni che di fatto sono comunque idoneamente accertabili utilizzando gli strumenti della semeiotica medica. La norma sulla quale si intervenuti rappresenta dunque un riconoscimento della necessit di operare con rigore scientifico nella valutazione clinica delle patologie asseritamente presenti e con rigore valutativo medico legale nellaffermare la presenza di una lesione e di una
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menomazione, secondo la rilevanza che ha il concetto di prova ai fini della determinazione del danno risarcibile. Pertanto il termine visivamente non pu che corrispondere al termine clinicamente, accertabile dal punto di vista medico legale. La stessa FNOMceO, il pi alto organo di rappresentanza istituzionale dei medici italiani, nella sua circolare n. 46 pubblicata il 24.06.2012, a firma del Presidente, il Senatore Amedeo Bianco, a commento dei commi prima citati della legge 27/2012, , si esprime sul punto espressamente: la FNOMCeO nello stigmatizzare linaccettabilit di alcuna interpretazione che possa entrare nel merito dellindagine cui il medico legale tenuto, ribadisce linfondatezza di indicazioni che possano andare ad interferire con lautonomia professionale del medico determinando una selezione di criteri, mezzi e oggetto del relativo accertamento medico legale. In tal sento deve ricordarsi che la Giurisprudenza ha sempre ribadito lassoluta intangibilit delle scelte diagnostiche terapeutiche del sanitario che non riserva esclusiva di questi e di cui costituiscono espressione di autonomia e di responsabilit (sentenze della Corte Costituzionale n. 282/02, 338/03, 151/09). Alla luce delle previsioni del Codice di Deontologia Medica, si ribadisce, quindi, il rispetto della normativa vigente, respingendo interpretazioni che possano determinare uninvasione di quello spazio incomprimibile di autonomia e responsabilit del medico in generale e del medico legale in particolare, e si ricorda che non pu essere messa in discussione la competenza medico legale di valutare il nesso di causalit materiale tra levento lesivo denunciato e le conseguenze biologicofunzionali temporanee o permanenti da stimare ai fini del risarcimentoil medico quindi, forte del Codice di Deontologia Medica non dovr aderire ad alcuna indicazioni limitativa della propria competenza di valutazione e della libert di scienza e coscienza, nel rispetto della propria dignit di professionista, a tutele della salute e dei diritti del paziente. Labolizione del concetto di visivo, da leggersi come visita clinica e non come mera ispezione con gli occhi, equivale quindi non solo ad una concreta limitazione delle funzioni proprie dellattivit medica, a cui lo Stato delega la tutela dei cittadini, ma ad una totale abolizione di ogni capacit di giudizio. Infatti, se per lesercizio della Medicina e della Chirurgia il Legislatore ha previsto un apposito esame di stato, delegando quindi solo a s il DirittoDovere di formare colui al quale delegare la tutela della salute dei
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cittadini, non pu ora privarlo che quel giudizio clinico che deriva dallapproccio diretto, scientifico-esperienziale, con il cittadino stesso portatore di diritti che la Costituzione stessa riconosce allart 32, che oggi ha assunto rango Europeo nella Carta di Nizza (CARTA DEI DIRITTI FONDAMENTALI DELL'UNIONE EUROPEA (2000/C 364/01)), l dove larticolo 1 riconosce come inviolabile la dignit umana, mentre larticolo 3 riconosce il diritto allintegrit psico-fisica della persona, ma soprattutto larticolo 35 recita: Nella definizione e nell'attuazione di tutte le politiche ed attivit dell'Unione garantito un livello elevato di protezione della salute umana.. Nellambito del danno alla persona il concetto di salute parte dalla medicina, senza arrestarsi solo su un mero concetto di assenza di malattia, il cui presupposto fondamentale lesame obiettivo, la visita clinica, laccertamento specialistico, che nellambito RC auto DEVE essere accertamento specialistico medico legale. In altre parole il contatto con linfortunato che fonda qualsiasi valutazione complessiva, per mezzo delle manovre semeiologiche. Infatti, non il dato strumentale che fonda la menomazione, ma la ripercussione funzionale che il postumo stabilizzato ha sulla persona, ossia sulla sua integrit psico fisica. Una lesione del legamento crociato pu ben essere visualizzata dalla risonanza magnetica, ma circa il 5-10% di tali esami hanno un esito falsamente negativo (assenza di lesioni). Inoltre una medesima lesione pu ripercuotersi funzionalmente, ossia sulla stabilit e/o lassit articolare, in modo del tutto differente. Parimenti patologie preesistenti, come anche richiesto dai criteri applicativi del DM 3 luglio 2003 ove sono presenti le tabelle di menomazione per la valutazione del danno alla persona in ambito RC auto, potrebbero rendere una frattura biossea di gamba non esposta un danno macro permanente in determinati soggetti ossia superiore al 9%, o confinarla nellambito delle menomazioni micro permanenti, ossia al di
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sotto del 9%. In modo del tutto analogo potrebbe accadere nel corso dellevoluzione stessa della lesione fratturativa. Quindi per la Medicina (e il Diritto) non il dato strumentale che fa il danno alla persona, ma quanto la lesione originaria si ripercuota sulla funzionalit della persona. Solo la visita clinica medica, attraverso la semeiologia specialistica medico legale, pu definire, come ben chiarito dalla circolare n. 46 della FNOMCeO, lentit del danno alla persona, altrimenti si perderebbe non solo di vista il concetto stesso di diritto allintegrit psico -fisica determinato dalla nostra Costituzione allart 32, ma si andrebbe contro anche ad un Diritto Europeo ove la dignit della persona, la sua integrit psico fisica ed il suo diritto alla salute sarebbero confinati ad una serie di bit che costituiscono il file elettronico di un supposto esame strumentale. Se ne propone pertanto la modifica al fine di consentire rigorosi accertamenti adopera dello specialista medico legale.

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Emendamento allart 8 del disegno di legge Ac 1920 DECADENZA DAL DIRITTO AL RISARCIMENTO Art. 8 n.1 lettera f) n.6: sopprimere Russo, Bergamini, Castiello, Cesaro, Faenzi, Fontana, Milanato, Polidori SCHEDA TECNICA La norma introdotta circa la decadenza oltre i novanta giorni costituisce una vera e propria trappola per danneggiati intervenendo sull'articolo 2947 del Codice civile che stato modificato in maniera contraddittoria aggiungendo alla norma generale Per il risarcimento del danno prodotto dalla circolazione dei veicoli di ogni specie il diritto si prescrive in due anni uninedita decadenza di novanta giorni (e non tre mesi!): in ogni caso (!) il danneggiato decade dal diritto qualora la richiesta di risarcimento non venga presentata entro tre mesi dal fatto dannoso, salvo i casi di forza maggiore. La norma, che non distingue neanche le ipotesi di soli danni materiali da quelle riguardanti danni alla persona introduce una inusitata limitazione per i consumatori e i danneggiati, se solo si pensa che questi saranno costretti a formulare una richiesta danni, che divenuta un atto formale tipico ad alto tasso di tecnicismo, laddove la maggioranza dei sinistri finora stata liquidata dietro presentazione di denuncia. Si osserva che a norma del codice delle assicurazioni lassicuratore deve fornire lassistenza al danneggiato e quindi in ultima analisi la mancata formulazione di richiesta danni, a fronte della presentazione di denuncia, comporterebbe responsabilit della compagnia o dellagente che ha raccolto la denuncia. In ogni caso una tale innovazione non potrebbe che aumentare i costi di gestione dovendosi utilizzare maggiori risorse per adempimenti tecnici di non agevole e univoca interpretazione. La clausola di salvaguardia che fa riferimento alla forza maggiore non appare inoltre idonea a salvaguardare semplici ritardi scusabili. E evidente che una
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simile norma che introduce in un articolo del codice civile relativo alla prescrizione una diversa sanzione (la decadenza) in violazione di quanto statuito al punto 4.13 della Guida alla redazione dei testi normativi (circolare della Presidenza del Consiglio del 2 maggio 2001) che prevede la omogeneit delle disposizioni legislative lungi dal risolvere il problema delle frodi, andr a colpire esclusivamente soggetti non avveduti, se solo si pensa la sostanziale indifferenza con la quale stata accolta una tale innovazione.

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Emendamento allart 8 del disegno di legge Ac 1920 Una valida proposta antifrode Lart. 8 n.1 lettera f) n.6 soppresso e sostituito dal seguente: al numero 1 dellart.149 del codice delle assicurazioni dopo le parole veicolo utilizzato, vengono aggiunte le seguenti entro novanta giorni dal verificarsi del sinistro. Decorso tale termine il danneggiato decade dal diritto di utilizzare la procedura di cui al presente articolo. Russo, Bergamini, Castiello, Cesaro, Faenzi, Fontana, Milanato, Polidori SCHEDA TECNICA Con tale modifica lo scopo antifrode della norma viene raggiunto senza operare stravolgimenti, modificando opportunamente il 149 n 1. che recita In caso di sinistro tra due veicoli a motore identificati ed assicurati per la responsabilit civile obbligatoria, dal quale siano derivati danni ai veicoli coinvolti o ai loro conducenti, i danneggiati devono rivolgere la richiesta di risarcimento all'impresa di assicurazione che ha stipulato il contratto relativo al veicolo utilizzato. mediante la statuizione che la richiesta danni ivi prevista debba essere formulata a pena di decadenza dalla procedura liquidativa diretta nel termine di novanta giorni, sanzionando le denunce tardive con la perdita del beneficio della speciale procedura del risarcimento diretto, rinviando in tal modo chi richiede il risarcimento allassicuratore del civile responsabile che dispone evidentemente maggiori strumenti di tutela potendo disporre perizie su entrambi i veicoli.

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Emendamento allart 8 del disegno di legge Ac 1920 ACCESSO AGLI ATTI Allart. 8 n.1 dopo la lettera f) aggiunta la seguente g) Allart.146 n. 1 dopo le parole ai contraenti ed ai danneggiati sono aggiunte le parole nonch ai titolari delle imprese che provvedono alle riparazioni dei veicoli coinvolti nel sinistro muniti di delega o cessione di credito. Russo, Bergamini, Castiello, Cesaro, Faenzi, Fontana, Milanato, Polidori SCHEDA TECNICA In un quadro di trasparenza va consentito anche al riparatore direttamente interessato per aver riparato il mezzo di accedere agli atti per verificare le perizie svolte dallassicuratore, o gli atti istruttori che determinano un eventuale diniego al risarcimento o una sospensione della procedura liquidativa.

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Emendamento allart 8 del disegno di legge Ac 1920 PERITI Allart. 8 n.1 dopo la lettera f) aggiunta la seguente: g) Allart.156 n. soppressa la parola direttamente e dopo la parola natanti sono aggiunte le parole esclusivamente attraverso lopera di periti iscritti nel ruolo di cui all'articolo 157. Russo, Bergamini, Castiello, Cesaro, Faenzi, Fontana, Milanato, Polidori

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Emendamento allart 8 del disegno di legge Ac 1920 Riparazione antieconomica Allart. 8 n.1 dopo la lettera f) aggiunta la seguente: g) Allart, 151 aggiunto il seguente numero 2 ter. E fatto divieto di determinare il valore commerciale di un veicolo attraverso il rinvio esclusivo ad una determinata rivista. Per tutti i contratti, per quelli in corso alla prima scadenza, il valore di riferimento dovr essere determinato sulla base del valore di acquisto di un veicolo similare desunto da siti internet e, in via non esclusiva, da riviste di settore. Russo, Bergamini, Castiello, Cesaro, Faenzi, Fontana, Milanato, Polidori

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Emendamento allart 8 del disegno di legge Ac 1920 Allart. 8 n.1 dopo la lettera f) aggiunta la seguente: g) Allart, 151 aggiunto il seguente numero 2 ter. E fatto divieto di determinare il valore commerciale di un veicolo attraverso il rinvio esclusivo ad una determinata rivista. Per tutti i contratti, per quelli in corso alla prima scadenza, il valore di riferimento dovr essere determinato sulla base del valore di acquisto di un veicolo similare desunto da siti internet e, in via non esclusiva, da riviste di settore. Il valore economico dovr tenere comunque conto delle spese figurative di reimmatricolazione e FRAM. Russo, Bergamini, Castiello, Cesaro, Faenzi, Fontana, Milanato, Polidori SCHEDA TECNICA Il valore economico di un veicolo non univocamente determinato da riviste di settore (Quattroruote o Eurotax) che non sono corrispondenti ai reali valori di mercato determinati dal reale incontro tra domanda e offerta. Tali valori sono in larga parte rappresentati da siti internet. E inoltre indispensabile aggiungere al valore del risarcimento il valore commerciale aumentato delle spese di re immatricolazione e FRAM che il danneggiato avrebbe dovuto affrontare in caso di rottamazione dellauto.

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Emendamento allart 8 del disegno di legge Ac 1920 Adeguamento del sistema alla normativa disposta dalla corte costituzionale All'articolo 149 del codice delle assicurazioni private, di cui al decreto legislativo 7 settembre 2005, n. 209, i commi 1 e 2 sono sostituiti dai seguenti: 1. In caso di sinistro tra due veicoli a motore identificati ed assicurati per la responsabilit civile obbligatoria, dal quale siano derivati danni ai veicoli coinvolti o ai loro conducenti, i danneggiati hanno facolt di rivolgere la richiesta di risarcimento all'impresa di assicurazione che ha stipulato il contratto relativo al veicolo utilizzato, salvo il diritto di intraprendere in qualsiasi momento la procedura prevista dall'articolo 148, nei confronti della compagnia del responsabile civile, che ha l'obbligo di darne comunicazione all'altra compagnia. Russo, Bergamini, Castiello, Cesaro, Faenzi, Fontana, Milanato, Polidori SCHEDA TECNICA Rendere lindennizzo diretto facoltativo nella fase stragiudiziale in coerenza con la sentenza della Corte Costituzionale n 180 2009. In questo modo le assicurazioni potrebbero seguire un approccio convenzionale pi equilibrato rispetto a quello stabilito dalla legge che si rivelato fallimentare.

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Emendamento allart 8 del disegno di legge Ac 1920 Tariffe uguali per automobilisti virtuosi Aggiungere lart 8 bis Il comma 3-quinquies, dell'articolo 32, del decreto-legge 24 gennaio 2012, n. 1, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 marzo 2012, n. 27, sostituito dal seguente: 3-quinquies. Per le classi di massimo sconto, a parit di condizioni soggettive e oggettive, ciascuna delle compagnie di assicurazione deve praticare tariffe uniche a livello nazionale. Russo, Carfagna, Castiello, Cesaro,

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