La Cronaca

M ARTEDI 13 OTTOBRE 2009 36

Lo Sport

Cremo-Novara a braccetto PRIMA DIVISIONE

GIRONE A

Non sembra una fuga banale

CREMONESE 19
Novara 18
Arezzo 15
Lumezzane 14
Perugia (-1) 14
I piemontesi sono imbattuti, i grigiorossi col Perugia hanno raccolto il 5° risultato utile di fila Varese 14
PERGOCREMA 12
Lo spartiacque per la formazione di Venturato è segnato dall’intervallo dell’incontro di Lecco Alessandria 11
Benevento 11

Q
uesta non è la fuga dei senza
speranza, buona solo per co-
loro che amano sentirsi Don-
chisciotte per un giorno. E non è
neppure una fuga bidone, di quelle
che nascono all’alba e si esauriscono
dopo il tramonto. La fuga di Cremo-
nese e Novara è una cosa seria. Il lo-
ro allungo promette di durare in
eterno, logorando la concorrenza.
La campagna di conquista di gri-
giorossi e piemontesi è appena co-
minciata e subito la differenza con il
resto del gruppo si è fatta marcata.
Battendo il Perugia la Cremonese ha
conquistato il suo quinto risultato
utile consecutivo. Pareggiando con il
Varese, il Novara ha confermato la
propria imbattibilità. Dunque, non di
protagoniste per caso si tratta anche
se ad oggi sono i piemontesi i più ac-
creditati alla conquista dell’Oscar fi-
nale. La Cremo è però in crescita ir-
resistibile. Dalla sconfitta di Sorrento
in poi, Viali e compagni hanno supe-
rato uno via l’altro talmente tanti
esami di maturità da meritarsi il po-
sto in cattedra. Come ogni racconto
pronto a declinare in fiaba, anche
quello della Cremonese comincia
con il c’era una svolta. Il momento
spartiacque, in questo caso, è segna-
to dall’intervallo della partita con il
Lecco. Quindici minuti sufficienti a
trasformare una squadra bella e volu-
bile in una macchina da punti solida
dentro la testa, oliata negli schemi,
ostinata nel perseguire l’obiettivo. E’
una Cremo di governo ma anche di
lotta quella che ha messo sotto il Pe-
rugia dopo aver letto con attenzione
fra le pieghe dell’incontro. Organiz-
zati lo siamo noi, ma lo erano anche
loro. Classe ne abbiamo noi, ma non
che difetti a loro. La differenza allora
l’ha fatta la capacità di dosare forze e
sforzi, covando in tranquillità l’attesa
del momento propizio. Il Perugia ha
pedalato forte all’inizio, ha messo in
crisi la fase offensiva grigiorossa sfo-
te, Paponi dall’altra) e dopo un avvio
di ripresa dove ad agire di rimessa è Lecco 10
stato soprattutto il Perugia, la Cremo Figline (-1) 9
ha cambiato marcia scavando il sol-
co. La metamorfosi di Nizzetto in Viareggio 9
tutto questo c’entra qualcosa. I suoi Foligno 8
inserimenti sui movimenti dettati da
Guidetti - match winner e migliore Monza 8
in campo -, sono serviti a scardinare Sorrento 8
l’impianto difensivo umbro, messo a Como 7
dura prova soprattutto dopo l’inseri-
mento di Coda. Pro Patria 5
La Cremo a trazione anteriore ha Paganese 4
avuto il merito di rischiare pochissi-
mo (in difesa da segnalare il confor-
tante rientro di Cremonesi e un’altra prossimo turno
prova convincente di Bianchi), pur
martellando con insistenza. E anche 9ª giornata
questo è sintomo di una certa matu-
rità interiore ormai raggiunta. (domenica 18/10 ore 15)
Domenica prossima si giocherà
ancora allo Zini. La sfida con il Be-
nevento ha l’aria indolente dell’enne- Arezzo-Paganese
simo esame di maturità. Ma non per
la Cremonese che può permettersi di CREMONESE-Benevento
affrontarlo stando seduta dall’altro Lecco-Alessandria
lato della cattedra.
Paolo Loda Lumezzane-Novara
Perugia-PERGOCREMA
Pro Patria-Como
derando quella stessa unità di pronto
intervento che ha fatto la fortuna del Sorrento-Monza
Lumezzane, poi a poco a poco si è Varese-Figline
spento. E non fosse stato per qualche
tizzone lasciato ad ardere sotto la ce- Viareggio- Foligno
nere, Paoloni avrebbe vissuto la clas-
sica domenica da spettatore. Così se
gli umbri hanno provato ad imbri-
gliare la Cremonese secondo lo stile
Lumezzane - cioè aumentando la
densità nella zona centrale grazie a A fianco la grande gioia
due laboriosi mediani -, i grigiorossi dei grigiorossi subito dopo
hanno somatizzato le difficoltà aggi- il gol di Guidetti
rando l’ostacolo con un possesso pal- che ha consentito loro
la ponderato e prolungato nell’attesa di vincere il delicato
di cogliere il varco giusto. Dopo un incontro col Perugia
primo tempo equilibrato, con le Sopra l’attaccante
squadre private di un rigore a testa e della Cremonese in azione
capaci di rendersi pericolose a fasi al- nella difesa umbra
terne (due volte Guidetti da una par- pressato da Raimondi

Gli ex / SCARPINI IN VALIGIA

Il giorno delle doppiette
Di La Cagnina,Chiaria,Sorrentino e Carparelli.Lo Spezia esonera Lombardo
Fermi nello scorso fine settimana tutti i maggio-
ri campionati a livello mondiale (serie A inclusa)
per lasciare spazio alle Nazionali che hanno gioca-
to un turno importante per le qualificazioni ai
Mondiali in Sudafrica, a fare eccezione è stato il
solo campionato australiano, in quanto in Oceania
i “canguri” sono da tempo qualificati matematica-
mente. Venerdì scorso il Sydney ha espugnato 3-0
Melbourne, ed è rientrato dopo l’infortunio John
Aloisi, in campo nel finale.
Nella nostra serie B pari casalingo per Mondo-
nico all’esordio a Bergamo (alla prima panchina il
suo Albinoleffe aveva espugnato Trieste) contro
l’Ascoli, in superiorità numerica per un tempo.
Grande momento per Ardemagni: l’attaccante ex
Pice ha segnato all’80’ il 2-1 che ha regalato il suc-
cesso al Cittadella nel posticipo serale di Salerno:
è il suo 4° sigillo stagionale.
Nel girone A di Prima Divisione il Varese si con-
ferma fra le grandi, ma Beppe Sannino rimedia
Sopra Carparelli ai tempi una nuova espulsione dalla panchina. I biancorossi
di via Persico con l’1-1 fanno perdere il primato al Novara, l’ex
A destra La Cagnina: gialloblu dopo il pareggio di Tripoli litiga con il
entrambi domenica novarese Gheller, fra l’altro cresciuto nel Varese, e
hanno messo a segno viene nuovamente allontanato dal campo. Torna a
una doppietta vincere (2-1 alla Pro Patria) il Figline, dove Chie-
sa ha calciato fuori un rigore sullo 0-0. Nel girone
B non serve a Temelin un nuovo gol, quando la
sua Reggiana era già sotto 3-0 a Ravenna. Tra i
giallorossi di casa espulso l’ex
Pice Sabato.
In Seconda Divisione nel gi-
rone A espulso anche Maurizio
Braghin per proteste ad Alghe-
ro, dove il Rodengo ferma la ca-
polista e pareggia per 1-1. La
squadra dell’ex tecnico giallo-
blu resta ai margini della zona
playoff, sarebbe 3ª senza il pun-
to di penalità in classifica per ir-
regolarità all’iscrizione. Gran
doppietta di José Maria La Ca-
gnina, che sull’1-1 di Crociati
Noceto-Pro Vercelli firma prima
il 2-1 poi il 3-1 (con due ottimi
gol in acrobazia) per i parmensi
di mister Torresani, che poi
subiscono la rimonta ospite fino
al 3-3 finale. Finisce l’avventura
di Attilio Lombardo sulla pan-
china dello Spezia: l’ex ala di Cremo e Pergo si è
dimesso ieri all’indomani dell’1-1 contro l’Olbia.
Pochi giorni prima aveva lasciato (qui per scelta
della società) la panchina del Bassano Gigi Rosel-
li, e domenica i veneti del suo successore Beghetto
hanno battuto 1-0 la Giacomense. In Carrarese-
Poggibonsi, finita 1-1, è stato espulso a fine gara
l’ex terzino grigiorosso Filippo Mattiuzzo per una
rissa avvenuta nel sottopassag-
gio. Nel girone C ha trovato
grande continuità nel segnare
Roberto Chiaria, che ha prima
portato in vantagggio il Melfi a
Manfredonia, poi ha firmato il
definitivo 1-2, por tandosi a
quota 7 nella classifica marca-
tori.
In serie D nel girone A 6ª vit-
toria consecutiva per la capoli-
sta Savona, ancora a punteggio
pieno. Decisivo a Chieri ancora
l’ex gialloblu Marrazzo, l’at-
taccante a segno per il momen-
taneo 1-1, poi i liguri vanno an-
cora in rete, mentre i padroni
di casa chiudono la partita in 8
per 3 espulsioni. Un’altra dop-
pietta di una nostra vecchia co-
noscenza: è Ivano Sorrentino
che ha portato sullo doppio vantaggio il Derthona
sul campo del Vigevano che poi ha rimontato fino
al 2-2 conclusivo. Infine, nel girone D l’ultima
doppietta di giornata: l’ha firmata Marco Carpa-
relli che ha segnato il 2-1 del Pisa sulla Castellana
di Castel Goffredo e l’ultima rete del match, quel-
la del 4-2, trasformando un calcio di rigore.
v.r.-m.s.